REGOLAMENTO GENERALE Edizione 2010 Ejtdjqmjob “SPEED PERFORMANCE” Barrel Racing – Pole Bending Dash for Cask e varianti Disciplina Speed Performance BARREL RACING Gara individuale a tempo. Il conteggio inizia e si interrompe appena la narice del cavallo tocca la linea di partenza-traguardo. a) Il percorso è composto dal posizionamento di tre barili a triangolo isoscele, che bisogna affrontare compiendo una volta di 360° (partendo dai barili che compongono il disegno della base) proseguendo fino all’ultimo barile che rappresenta l’apice dello stesso triangolo e concludendo il percorso in linea retta in direzione del traguardo. b) Il cavallo può partire sia a destra che a sinistra rispetto al primo barile . c) La linea di partenza è anche la linea di arrivo. CATEGORIE e DIVISIONI 1. JUNIOR (età 8-13 anni) – Unica Divisione 2. YOUTH (età 14-17 anni) – Unica divisione 3. NEW RIDERS o NOVICE RIDERS (principianti per un tempo limite di tre anni) – Unica Divisione, il comitato organizzatore potrà indire più divisioni in caso di elevato numero di iscritti 4. OPEN 4D 5. SENIOR (età minima 50 anni) Unica divisione 6. LADY (solo amazzoni) Unica Divisione PREPARAZIONE OSTACOLI 1. Lasciare almeno m. 14 di distanza tra la fotocellula e il recinto dell’arena, qualunque sia la dimensione del percorso. 2. Lasciare almeno m.10 di distanza tra i barili (n°1 e n°2) e la fotocella. 3. Lasciare almeno m. 6 tra i barili n°1 e n°2 ed il recinto dell’arena; 4. Lasciare almeno m. 7 tra il barile n°3 ed il recinto in fondo all’arena. 5. Lo spazio sia a destra che a sinistra, tra la fotocellula e la recinzione, va delimitata da fence o transenne al fine di convogliare il cavaliere nel corridoio della Start Line. 6. Misure per il posizionamento dei barili: tra il 1° e 2° barile distanza di m. 27,40 tra il 1° e 3° barile e tra il 2° e 3° barile distanza di m. 32. 7. Se il percorso è troppo grande rispetto allo spazio disponibile, il tracciato deve essere ridotto di m. 4,5 per ogni lato fino a che si adatti all’arena, fino ad un massimo di due riduzioni. Ne consegue che le misure sono esclusivamente le seguenti: 32x27,40 oppure 27,50x22,90 oppure 23x18,40 8. I Barrels devono essere identici fra loro per forma e dimensioni (metallici e da trentatre gallonicompletamente vuoti – chiusi – diametro 57 cm.- altezza 88cm ). REGOLE GENERALI 1. Il cavaliere potrà partire solo dopo la chiusura del cancello di ingresso. 2. E’ permesso toccare il Barrel con le mani per impedirne la caduta. 3. E’ permesso usare il sottogola del cappello. 4. E’ permesso usare martingale ad anelli, tie-down, fasce, stinchiere, paraglomi. Le martingale devono essere lisce, senza catene, filo di ferro o spine. 5. Se al concorrente durante il percorso si rompe un finimento o perde una o entrambe le staffe non è penalizzato né squalificato, a condizione che completi il percorso. 6. Il cavallo, di qualunque età, può essere indifferentemente guidato ad una o due mani indipendentemente dal tipo di imboccatura regolamentare, con redini chiuse o aperte, con impugnatura libera e con l’avanzo delle redini in posizione non obbligata. 7. E’ di obbligo la presenza di cronometristi F.I.Cr. forniti di cellule fotoelettriche, in caso di impossibilità del servizio o per mancato funzionamento delle fotocellule saranno usati due cronometri manuali effettuando la media dei due tempi sotto la supervisione del giudice di gara, al quale spetterà la decisione dell’affidamento dei due cronometri. Il giudizio è insindacabile. 8. Nel caso in cui due Cavalieri abbiano raggiunto lo stesso tempo, si ricorrerà allo spareggio effettuando il “run off”: gli atleti dovranno ripercorrere il pattern nel minor tempo possibile oppure, se entrambi d’accordo, con il lancio della moneta. 9. Alla chiamata, il Cavaliere non deve entrare al galoppo ed iniziare il percorso (divieto rincorsa dall’esterno). 10. In arena dovrà essere presente solo il Cavaliere partente. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 2 Disciplina Speed Performance 11. Il Cavaliere deve entrare ed uscire dall’arena a cavallo. Il Giudice di gara potrà autorizzare l’entrata a piedi in arena del concorrente, nelle categorie Junior, Youth, New Riders (Novice), in caso di effettiva necessità per evitare situazioni di pericolo. 12. Il giudice potrà far ripetere la performance del Cavaliere in caso di mancato funzionamento delle fotocellule o in caso di qualsiasi altro problema tecnico. Sarà facoltà del Cavaliere chiedere al giudice di ripetere immediatamente la performance oppure di subentrare al termine dell’ultimo iscritto nella propria categoria. 13. Potranno unificarsi le varie categorie in caso di un numero inferiore a tre partenti, con classifica separata. 14. L’ordine di partenza è stabilito per sorteggio e comunicato prima dell’inizio gara. PERSONALE DI GARA 1. In una manifestazione può presenziare un Giudice o più Giudici di gara, in base alle esigenze dell’evento, assegnati esclusivamente dalla Segreteria Nazionale ENGEA western. 2. Minimo n.3 Stewards (addetti di campo per posizionamento e rimozione ostacoli, al cancello di entrata ed eventuale cancello campo prova) 3. 4. 5. 6. Speaker Veterinario di servizio Ambulanza di servizio Trattore con personale per ripristino arena di gara oppure n.3 addetti con attrezzature manuali. CAVALIERI 1. Tutti i concorrenti hanno l’obbligo di esibire alla segreteria gare la propria licenza agonistica ENGEA e fotocopia del libretto sanitario o passaporto del cavallo APA o UNIRE. Il Cavaliere sprovvisto di tale abilitazione non potrà partecipare all’evento. E’ responsabilità del comitato organizzatore far rispettare tale regola, quest’ultimo si rende responsabile ai fini di eventuali infortuni e per l’incolumità di tutti gli altri Cavalieri e del pubblico spettatore. 2. Le pre-iscrizioni, (riportanti nome Cavaliere, cavallo, categoria di gara), devono pervenire via fax, posta o e-mail al Comitato Organizzatore entro la data fissata dallo stesso. Il Cavaliere si impegna al pagamento della tassa di iscrizione, e al pagamento anticipato del box se previsto, a prescindere dalla effettiva partecipazione alla gara. 3. Un concorrente può iscriversi con un numero illimitato di cavalli, a condizione che non rallenti il regolare svolgimento della manifestazione per il cambio dei cavalli. E’ facoltà del Giudice spostare l’ordine di partenza dei Cavalieri che partecipano con più cavalli, per garantire allo stesso la preparazione del cavallo. 4. Per i Cavalieri che montano più di un cavallo in una stessa gara, l’orario d’ingresso previsto per la successiva prova dovrà prevedere un tempo sufficiente. E’ facoltà del Giudice spostare l’ordine di partenza dei Cavalieri che montano più cavalli. 5. Il punteggio di ogni divisione e/o categoria è assegnato al binomio ai fini della classifica. 6. In caso di premi speciali indetti da un comitato organizzatore regionale, il Cavaliere potrà usufruire del miglior punteggio effettuato in qualsiasi categoria. 7. Il Cavaliere Youth e New Rider (o Novice) potrà accedere alla classe Open 4D, mentre il Cavaliere Open (con anzianità di oltre 3 anni di agonismo e/o quadro tecnico e/o professionista) non potrà accedere alla classe New Rider. 8. Ogni Cavaliere, durante la stagione agonistica in corso, gode della classifica punti per ogni divisione a cui ha partecipato. 9. In ogni categoria può essere consentita l’iscrizione di cavalli “fuori gara”. L’accettazione delle iscrizioni “fuori gara” è di competenza del Giudice. I cavalli “fuori gara” pagano la tassa di iscrizione e sono sempre esclusi dalla classifica e dalla partecipazione a qualunque genere di premi. MINORENNI 10. I Cavalieri di età inferiore a 18 anni hanno l’obbligo di indossare il casco omologato e con il sottogola allacciato sia in campo prova che nell’arena gara. 11. I Cavalieri minorenni di età superiore a 14 anni possono concorrere con cavalli maschi interi di proprietà, previo dichiarazione di responsabilità firmato dai genitori ed il controllo diretto di un Cavaliere professionista o del proprio istruttore. 12. Facoltativo l’uso di: frustino leggero a fiocco, speroni rigorosamente “a palla”, si consiglia il corpetto di sicurezza. 13. Divieto di usare speroni e frustino nella categoria Junior (8-13 anni) 14. La responsabilità relativa all’incolumità del minore e la conseguenza della sua condotta fanno capo esclusivamente agli esercenti la patria potestà. 15. Un Cavaliere che abbia compiuto il 12° anno di età, in possesso di licenza agonistica da almeno due anni, può chiedere a titolo definitivo di gareggiare nella categoria Youth. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 3 Disciplina Speed Performance 16. I cavalieri minorenni possono essere accompagnati in campo gara da un istruttore abilitato ENGEA, in qualità di assistente. 17. Tutte le regole riservate ai partecipanti minorenni hanno validità anche in caso di partecipazione del minore nella categoria New Rider (o Novice) e Open 4D. 18. Potranno unificarsi categorie con meno di tre iscritti, con classifica separata. 19. Prima o dopo la gara il cavaliere può chiedere al Giudice di gara chiarimenti inerenti la propria performance o specifiche sui regolamenti gara, ciò non può avvenire durante la gara. 20. Durante le competizioni non è consentita nessuna discussione con il Giudice di gara o allievi giudici, pena la squalifica del cavaliere. 21. A nessuno è permesso sostare nella postazione Giuria, eccetto il personale autorizzato (Giudici di gara, allievi giudici, speaker, cronometristi, segreteria di gara). 22. Il cavaliere potrà comunicare al personale della segreteria gare eventuali reclami da riportare al Giudice di gara. CAVALLI 1. L'età dei cavalli è computata dal 1° Gennaio dell'anno della loro nascita. Qualunque sia il giorno e mese di nascita di un cavallo, il 1° Gennaio dell'anno successivo esso compie un anno in più. 2. Durante l’evento in corso, lo stesso cavallo può essere iscritto due volte con due Cavalieri diversi nella stessa categoria esclusivamente nella classe Youth, Junior e New Rider, al fine di avviare allo sport anche i Cavalieri principianti senza cavalli di proprietà. 3. Durante l’evento in corso, lo stesso cavallo può essere iscritto in tutte le categorie con Cavalieri diversi (esempio lo stesso cavallo partecipa con il Cavaliere “A” nella Youth, con il Cavaliere “B” nella Junior, con il Cavaliere “C” nella New Rider e con il Cavaliere “D” nella Open 4D). 4. I cavalieri Youth, New Rider, Senior e Lady possono iscriversi anche nella categoria Open 4D con lo stesso cavallo o con cavallo diverso. 5. In conclusione la regola prevede che il cavallo potrà essere iscritto per un massimo di quattro volte come segue: a. con suddivisione variabile (esempio: lo stesso cavallo partecipa nella Youth con il Cavaliere “F” e il Cavaliere “G”, partecipa alla New Rider con il Cavaliere “H”, partecipa con la quarta iscrizione alla Open 4D con il Cavaliere “M”) b. da qualsiasi categoria alla classe 4D Open. 6. Al Cavaliere è concessa una sola sostituzione del cavallo a causa di infortunio e/o incidente, previa comunicazione alla segreteria gare indicando il nominativo del nuovo cavallo. Egli non potrà più gareggiare con il cavallo infortunato per tutta la stagione agonistica in corso. Il Cavaliere non perde il precedente punteggio in classifica e può continuare con il cavallo sostituito. 7. Un cavallo iscritto potrà essere sostituito per comprovato malessere e/o ferite e/o traumi, previa comunicazione alla Segreteria gare e/o al Giudice di gara. Nessuna sostituzione è ammessa a categoria iniziata. 8. Il Giudice ed il Veterinario di Servizio hanno la facoltà di precludere la partecipazione alla gara di un determinato cavallo che, a proprio insindacabile giudizio, sia considerato non in grado di affrontare la gara. In caso di diversità di giudizio, il parere del Giudice è determinante. In tale ambito essi potranno verificare inoltre la validità delle vaccinazioni e dei certificati d’identità (Passaporti F.I.S.E.) di ogni cavallo iscritto. 9. Il concorrente non può appellarsi in alcun modo alla decisione finale della Giuria, la quale dovrà fornire al concorrente, se richiesto, le spiegazioni dell'eliminazione. SCUDERIE O TEAM 1. In alcuni Campionati Regionali, su iniziativa del Comitato Organizzatore, possono essere inseriti i punteggi alle Scuderie. 2. Ogni Cavaliere al momento dell’ iscrizione al campionato dichiarerà la propria scuderia di appartenenza. 3. Il concorrente non potrà cambiare scuderia per tutta la durata del campionato e tutti i punti da lui ottenuti in qualsiasi specialità si andranno a sommare sempre al proprio team di origine. Ogni scuderia potrà essere composta da un massimo di 5 Cavalieri. Eventuali eccedenze andranno a formare un altro team. 4. La classifica finale delle scuderie si otterrà sommando tutti i punteggi ottenuti dai propri Cavalieri in tutte le specialità e in tutte le categorie a cui hanno partecipato. 5. Ad ogni Cavaliere componente della scuderia verrà attribuito un solo punteggio, il migliore ottenuto nella giornata, indipendentemente dalla categoria in cui ha ottenuto un punteggio (es.: al Cavaliere Tizio, in una giornata di gare, si classifica 2° in 3D nel Pole Bending Open (9 punti), 3° in 1D New Rider (8 punti) e 1° in 1D nella categoria Barrel Racing Open (10 punti). Al fine della composizione della classifica delle Scuderia/Team al Cavaliere Tizio verrà assegnato solo il miglior punteggio Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 4 Disciplina Speed Performance ottenuto e cioè 10 punti, che andranno a sommarsi ai punteggi ottenuti dagli altri Cavalieri che compongono la squadra. 6. Alla fine del Campionato verrà stilata la classifica delle scuderie o team e verranno premiate le prime 3 classificate con un trofeo o rimborsi spese. MULTE E PENALITA’ Perdita del cappello prima o durante il percorso: € 5.(cinque) da pagare entro il termine della gara. In caso di mancato pagamento della multa, il Cavaliere sarà escluso dalla classifica dell’evento in corso e sospeso dal campionato. Gli importi accantonati potranno essere utilizzati dal comitato organizzatore esclusivamente come “added” negli incentivi sportivi dell’evento in corso. Abbattimento ostacoli: 5 secondi di penalità per ogni ostacolo abbattuto. NO TIME 1. Errore di percorso, ovvero concludere completamente una volta di 360° intorno al barile a mano sbagliata. Nel caso in cui il cavaliere impronta un errore di percorso e prontamente lo corregge verrà comunque assegnato il tempo all’arrivo in quanto è penalizzato dal suo stesso errore 2. Caduta del Cavaliere 3. Caduta del cavallo (quando spalla o tronco dell’animale toccano il terreno); 4. Ritiro del Cavaliere; 5. Entrare al galoppo ed iniziare il percorso (rincorsa dall’esterno) 6. Toccare il cavallo con le mani sulle spalle e/o sul collo e/o sulla testa e comunque in qualsiasi parte situata anteriormente alla cinghia del sottopancia, per premiarlo e/o per incitarlo e/o per infondere paura. RICHIAMO Il giudice potrà effettuare un solo “richiamo” al Cavaliere per eccessivo uso del frustino e/o redini e/o speroni per incitare il proprio cavallo. Il secondo episodio sarà punito con la squalifica del Cavaliere. RITIRO DEL CAVALIERE L’interruzione del percorso equivale al ritiro del Cavaliere. SQUALIFICA 1. La partecipazione di un concorrente sprovvisto di licenza agonistica ENGEA, valida per l’anno in corso. 2. Uso di imboccature ed equipaggiamento cavallo non regolamentari. 3. Abbigliamento non idoneo del Cavaliere. 4. Abbattimento della fotocellula. 5. Uso non consentito di frustino e speroni in specifiche categorie 6. Eccessivo uso del frustino, delle redini o degli speroni per incitare il proprio cavallo ad avanzare più rapidamente. 7. Uso del frustino, speroni o redini anteriormente alla cinghia del sottopancia. 8. Comportamento del Cavaliere che rappresenti un pericolo per sé stesso, per gli altri Cavalieri e per gli spettatori (monta pericolosa), su insindacabile giudizio del Giudice di gara. 9. Non presentarsi al cancello di partenza e iniziare la gara entro 2 minuti dalla prima chiamata da parte dello speaker o Giudice di gara. 10. La mancata osservanza della comunicazione del Giudice di gara che ordina la sospensione di una performance del Cavaliere o l’abbandono immediato dell’arena dopo l’eliminazione o il ritiro dello stesso. 11. Terzo rifiuto del cavallo di entrare in campo. Non è consentito al Cavaliere l’uso del frustino o di altri mezzi punitivi per ottenere dal cavallo l’ingresso in campo gara. 12. I Cavalieri di età inferiore a 18 anni hanno l’obbligo di entrare ed uscire dal campo gara con il casco indossato ed il sottogola ben allacciato. Il casco caduto all’indietro, anche se allacciato, comporta la squalifica. 13. Cattiva condizione fisica del cavallo: affaticato, denutrito, contratto, zoppo. 14. Abuso e maltrattamento del cavallo, evidenti ferite o fiaccature, eccessiva sollecitazione di un cavallo esausto, ferite dovute ad un cattivo uso degli aiuti. 15. Cavallo con coda intrecciata. 16. Aiuti di compiacenza del Cavaliere non previsti dal presente regolamento. 17. Scendere da cavallo durante lo svolgimento del percorso in campo gara 18. Atleta che fomenta dissidi tra Cavalieri (invio alla Commissione Disciplinare). 19. Uso di sostanze stupefacenti e/o bevande alcoliche da parte del concorrente. 20. Muovere o tentare lo spostamento di markers e/o ostacoli di gara. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 5 Disciplina Speed Performance 21. Linguaggio scurrile, volgare od offensivo in generale. 22. Qualunque tipo di offesa a religioni e/o sesso e/o comportamenti di carattere razzista da parte del Cavaliere (invio alla Commissione Disciplinare). 23. Condotta antisportiva (invio alla Commissione Disciplinare). 24. Mancanza di rispetto e/o offese al giudice di gara e/o al personale di segreteria e/o ring steward o addetti di campo (invio alla Commissione Disciplinare). 25. Importunare continuamente il giudice di gara durante il suo operato o altri componenti in Giuria. 26. Rifiuto del Cavaliere di sottoporre all’ispezione, del giudice e/o del veterinario, il proprio cavallo e/o l’imboccatura. (invio alla Commissione Disciplinare). 27. Rifiuto del Cavaliere alla prova antidoping o per accertata positività (invio alla Commissione Disciplinare). 28. Prelievo sangue del cavallo senza giustificato motivo medico (invio alla Commissione Disciplinare). 29. Usare sistemi elettronici per il controllo delle fotocellule dall’esterno. COMUNICAZIONE CLASSIFICHE ♦ Il comitato organizzatore regionale ha l’obbligo entro 5 giorni dal termine dell’evento di comunicare alla Segreteria Nazionale ENGEA Western, le classifiche di ogni categoria delle discipline svolte, comprese le annotazioni del giudice su Cavalieri passivi di: Squalifiche, No Time, Penalità, Multe, oltre ad eventuali reclami scritti effettuati da Cavalieri o altro personale addetto. ♦ Le score card prestampate dovranno essere controfirmate dal giudice di gara assegnato all’evento. Barrel Racing Open 4 D (standard applicato): 1 Divisione: il miglior tempo di tutti gli iscritti 2 Divisione: il miglior tempo della 1D + 50 centesimi di secondo 3 Divisione: il miglior tempo della 1D + 1 secondo 4 Divisione: il miglior tempo della 1D + 2 secondi In alcuni campionati regionali, per agevolare le performance dei New Riders o Novice, il comitato organizzatore potrà allungare le distanze di tempo tra una divisione e l’altra, fino ad un’applicazione massima di secondi come nel Pole Bending. Ad esempio: 1 Divisione: il miglior tempo di tutti gli iscritti 2 Divisione: il miglior tempo della 1D + 0,75 centesimi di secondo 3 Divisione: il miglior tempo della 1D + 1,50 secondi. Nella Finale di Campionato Nazionale ENGEA si applicherà lo standard Open 4D a tutte le categorie. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 6 Disciplina Speed Performance Criterio di punteggio 1 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto 2 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto 3 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto 4 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto PAYOFF BREAKDOWN BARREL RACING 4D - incentivi sportivi (modulo standard) DA 16 A 25 ISCRITTI 45% degli incentivi 35% degli incentivi 20% degli incentivi 1D 2D 3D 1° = 60% 1° = 60% 1° = 60% 2° = 40% 2° = 40% 2° = 40% DA 26 A 99 ISCRITTI 35% degli incentivi 30% degli incentivi 20% degli incentivi 15% degli incentivi 1D 2D 3D 4D 1° = 45% 1° = 45% 1° = 45% 1° = 45% 2° = 35% 2° = 35% 2° = 35% 2° = 35% 3° = 20% 3° = 20% 3° = 20% 3° = 20% OLTRE 100 ISCRITTI 35% degli incentivi 30% degli incentivi 20% degli incentivi 15% degli incentivi 1D 2D 3D 4D 1° = 30% 1° = 30% 1° = 30% 1° = 30% 2° = 25% 2° = 25% 2° = 25% 2° = 25% 3° = 20% 3° = 20% 3° = 20% 3° = 20% 4° = 15% 4° = 15% 4° = 15% 4° = 15% 5° = 10% 5° = 10% 5° = 10% 5° = 10% BARREL RACING percorso corretto con partenza a destra BARREL RACING percorso corretto con partenza a sinistra Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 7 Disciplina Speed Performance DASH FOR CASK Gara individuale a tempo. Variante del Barrel Racing, il percorso è composto dal posizionamento di un solo barile in fondo all’arena, dalla parte opposta dalla linea di partenza del Cavaliere. Attenersi al Regolamenti Vedere Barrel Racing Si consiglia di rispettare: a) distanza di almeno m. 7 tra il barile e la staccionata; b) distanza di almeno m. 14 dalla staccionata alla linea partenza/traguardo ¾ La linea di partenza e di arrivo è larga m. 6 ed è segnalata da due markers, posizionati rispettivamente m. 3 sia a destra che a sinistra del punto centrale. ¾ Lo spazio sia a destra che a sinistra, tra la fotocellula e la recinzione, va delimitata da fence o transenne al fine di convogliare il cavaliere nel corridoio della Start Line. POLE BENDING Gara individuale a tempo. Il conteggio inizia e si interrompe appena la narice del cavallo tocca la linea di partenza e/o traguardo. Il tracciato prevede un percorso a slalom in mezzo a sei paletti disposti in linea retta e con una distanza di m. 6,40 uno dall’altro, compreso il primo paletto dalla linea di partenza. ¾ I paletti devono essere di legno o in plastica con struttura cava, alti minimo m. 1,80 e non superiore a m.2, con colore identico tra loro, con un diametro massimo di cm.5,5 ¾ La base dei paletti dovrà essere in legno o gomma dura indeformabile, di forma circolare con un diametro di circa cm. 40 e spessore di circa cm.5, con protuberanza forata a tronco di cono per l’inserimento del paletto. Si raccomanda di: lasciare almeno m. 14 di distanza tra la fotocellula e il fondo dell’arena; lasciare almeno m. 7 circa tra l’ultimo paletto ed il fondo all’arena. La fotocellula dista dal primo paletto m.6,40 Lo spazio sia a destra che a sinistra, tra la fotocellula e la recinzione, va delimitata da fence o transenne al fine di convogliare il cavaliere nel corridoio della Start Line. Attenersi al Regolamento Barrel Racing Pole Bending 3 Divisioni: 1 Divisione: il miglior tempo di tutti gli iscritti 2 Divisione: il miglior tempo della 1D + 1 secondo 3 Divisione: il miglior tempo della 1D + 2 secondi Criterio di Punteggio 1 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto Estratto dal RULE BOOK ENGEA 2 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto 3 Divisione 1° classificato= 10 punti 2° classificato= 9 punti 3° classificato= 8 punti 4° classificato= 7 punti 5° classificato= 6 punti 6° classificato= 5 punti 7° classificato= 4 punti 8° classificato= 3 punti 9° classificato= 2 punti 10° classificato= 1 punto Pagina 8 Disciplina Speed Performance NORME GENERALI Art. 1 - ABBIGLIAMENTO WESTERN Nell’agonismo western il Cavaliere deve avere un tipo di abbigliamento sobrio e di buon gusto, caratterizzato dagli elementi sotto indicati che costituiscono la “divisa” sportiva: 1. Cappello western a tese larghe. 2. Camicia western: è prescritta la manica lunga chiusa con bottoni, colletto chiuso, cravattino western (facoltativo). 3. Nel periodo invernale è consentito un giubbotto. 4. Nel periodo estivo è consentito non abbottonare il primo bottone della camicia. 5. Pantaloni tipo jeans di qualsiasi colore. 6. E’ consentito alle amazzoni gonna pantalone western di lunghezza sufficiente a coprire parte del gambale dello stivale. 7. Cintura e stivali tipicamente western. 8. E’ vietato indossare i jeans dentro gli stivali. 9. I chaps e gli speroni sono facoltativi. 10. E’ consentito l’utilizzo da parte dei cavalieri del caschetto protettivo omologato a norma e /o corpetto di protezione. Art. 2 - FINIMENTI WESTERN 1. La sella utilizzata deve essere western, eventuali decorazioni in argento non avranno alcun peso sul giudizio di gara. 2. E’ permesso il romal; per romal si intende una prolunga di pelle intrecciata non conciata attaccata alle redini, la mano che impugna il romal deve essere lontana almeno cm. 40 dalla mano che impugna le redini, il pollice resta alto e le dita sono chiuse intorno alle redini. Non è permesso con l’uso del romal tenere un dito tra le redini. Se la mano che impugna il romal, accorcia o altera la tensione delle redini sull’imboccatura, sarà motivo di squalifica in quanto considerata impiego di due mani. 3. Il romal non può essere usato davanti al sottopancia per dare un segnale al cavallo o per colpirlo. 4. E’ consentito che il romal termini con due catenelle ma è proibito in qualsiasi caso zavorrare le redini del romal. 5. E’ consentito l’uso dell’hackamore, si intende un bosal, flessibile, intrecciato in cuoio o rawhide (pelle non conciata), la cui parte centrale (anima) è in rawhide o cavo flessibile con un diametro massimo di cm.2 misurato alla guancia, nessun materiale rigido sarà permesso sotto la mascella anche se imbottito o ricoperto. 6. E’ permesso l’uso del mecate con la guida a due mani. 7. E’ permesso l’hackamore meccanico con la nasiera in cuoio e/o imbottita, con barbozzale in cuoio di misura non inferiore a mm.13 esclusivamente per la disciplina Speed Performances e nelle specialità Team Penning, Cattle Penning, Cattle Driving, Ranch Sorting. 8. Lo snaffle bit (filetto) regolamentare è composto: a) anelli tondi, a forma di uovo, a forma di “D”, il cui diametro non può essere superiore a cm.10 e non inferiori a cm. Gli anelli devono essere di metallo morbido e/o rivestito di latex, lisci, privi di qualsiasi tipo di aggancio per la testiera; b) I cannoni devono avere un diametro minimo di cm.1, a partire da cm.2,50 dalla guancia con un graduale riduzione verso il centro. E’ ammesso il barbozzale attaccato al filetto sotto le redini, non sono ammesse catene. 9. Sono ammesse imboccature fisse o spezzate di tipo standard. Non sono ammessi dispositivi meccanici. 10. Il morso (bit) regolamentare, intero o spezzato, è composto: a) da cannone liscio di spessore non inferiore a cm. 1 e non superiore a cm. 2; b) le sue leve non devono superare cm. 21,5 possono essere fisse o mobili. Le leve possono essere fisse o mobili; c) l’altezza massima del ponte è di cm. 7,5, non è ammesso nessuna sporgenza o “bottone” sotto il ponte; ammessi halfbreed e spade bits; d) lo spessore del barbozzale, non inferiore a mm. 13, può essere in cuoio o in catena liscia o doppia catena, deve essere piatto ed appoggiare in piano contro la mascella Art. 3 - EQUIPAGGIAMENTO VIETATO 1. Hackamore meccanico con nasiera composta da catena o metallo rigido, proibito l’uso di parti metalliche sotto la mascella inferiore anche se con imbottiture o rivestimenti. 2. Barbozzali in cavo o in filo di ferro, anche se ricoperto o imbottito. Barbozzale inferiori a mm. 13. 3. Imboccature non regolamentari: a) filetti a torciglione, escluso per la disciplina Speed Performance (gare di velocità) e gare di Team Penning e similari, il cannone a torciglione deve essere di spessore superiore a mm.5 b) morso con i cannoni aventi il ponte più alto di cm. 7,5; c) morsi con doppio ponte che sporge dalla parte inferiore del cannone; d) proibito qualsiasi “giocattolo” o altro elemento che sporga dal profilo inferiore del cannone; e) vietate le imboccature che creano pressione sulla testa del cavallo, slip, gagbits, donuts e flat polo. 4. Selle che non siano western. 5. Campanelle ed altri aiuti artificiali. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 9 Disciplina Speed Performance 6. 7. Tie down (abbassatesta), tranne nella disciplina Speed Performance Chiudibocca; tie-down con barre metalliche; jerk-lines (funi di tiro per il roping); tack-collars (collari con punte interne). 1 2 1. Morso regolare con leve inclinate e ponte medio 2. Morso regolare simile al Grazing Bit per le leve molto inclinate 3. Morso regolare con cannone spezzato, denominato Argentina Snaffle. 3 Misure morso regolamentare Art. 4. GIUDICI di gara 1. La nomina quale giudice di gara è concessa esclusivamente a coloro che hanno conseguito tale brevetto tramite la partecipazione all’Anno Accademico ENGEA. 2. L’età minima per conseguire lo status di giudice è di 25 anni. 3. Tale ruolo è strettamente legato ai corsi di aggiornamento indetti da ENGEA western. 4. Il brevetto di giudice può essere revocato in qualsiasi momento, su giusta causa. 5. Un giudice deve comportarsi in maniera esemplare ed attenersi scrupolosamente al regolamento tecnico ENGEA. 6. Il giudice di gara è assegnato esclusivamente dalla Segreteria Nazionale ENGEA western ed ha il compito non limitativo di: a) assicurarsi con anticipo e verificare l'idoneità dell’arena gara ed attrezzature utilizzate per il suo svolgimento; b) controllare le caratteristiche tecniche di ogni percorso o pattern delle specifica specialità di gara; c) suggerire eventuali modifiche in base a particolari condizioni (meteorologiche o altre); d) verificare con l’organizzatore, unico e diretto responsabile, la validità delle misure di sicurezza per lo svolgimento della gara predisposte per il pubblico (segnaletica, transenne divisorie, ecc.); e) assicurarsi e della validità dei servizi della Segreteria gare, la quale deve verificare la regolarità delle licenze agonistiche dei concorrenti nonché l’idonea partecipazione dei cavalli; f) sovrintendere al regolare svolgimento della gara, assicurandosi che le norme del programma e quelle regolamentari vigenti siano osservate ed applicate; g) adoperarsi per dirimere ogni eventuale controversia applicando le norme regolamentari vigenti; h) applicare le norme regolamentari vigenti, fornendo gli elementi di valutazione e di giudizio. 7. Il giudice nell’esercizio delle sue funzioni deve essere leale, obiettivo, imparziale, libero da influenze esterne, seguendo il codice etico dei giudici di gara. 8. Un giudice non può essere in conflitto con gli scopi e le finalità ENGEA. 9. Un giudice non può usare il proprio status per scopi personali ed economici, in caso contrario è obbligato a inoltrare le proprie dimissioni o sarà sospeso dalla Commissione Tecnica ENGEA. 10. Il giudice non può avere conflitti di interesse eventualmente sorti durante il giudizio di una manifestazione, egli può operare anche in presenza di concorrenti con cui vige un rapporto di parentela a condizione che il Collegio giudicante sia composto da almeno n.2 giudici. 11. Un giudice non deve interagire con Cavalieri e/o allevatori e/o trainers e/o proprietari di cavalli, non può esprimere opinioni o commenti sui cavalli partecipanti alle gare nè montare cavalli (compreso il giorno prima della gara) o chiedere ai concorrenti di scambiare cavalli. 12. Il Giudice di gara, unitamente al veterinario di servizio, potrà ispezionare i cavalli ed il loro stato di benessere standard. In determinati eventi ENGEA può essere effettuata l’ispezione dei cavalli prima della gara, da una Commissione composta dai Giudici di gara e dal Veterinario Ufficiale. I cavalli sono presentati dal Cavaliere a mano con la testiera. La Commissione dovrà verificare le condizioni di salute di ogni singolo cavallo, ritenute Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 10 Disciplina Speed Performance 13. 14. 15. 16. 17. 18. 19. 20. 21. 22. 23. 24. 25. 26. 27. 28. 29. 30. 31. 32. 33. 34. basilari per l’idoneità alla partecipazione del cavallo agonista, oltre la validità dei certificati d’identità e le vaccinazioni di ogni cavallo iscritto. La Commissione, su indicazione del Veterinario di Servizio ha la facoltà di precludere la partecipazione alla gara di un determinato cavallo che, a proprio insindacabile giudizio, sia considerato non in grado di affrontare la gara. In caso di diversità di giudizio, il parere del Giudice di gara è determinante. Il concorrente non può appellarsi in alcun modo alla decisione finale del Giudice di gara. La segreteria gare avrà cura di comunicare al giudice il programma agonistico della giornata o più giornate. Entro tre giorni dal termine della manifestazione sportiva, il giudice ha il dovere di inviare alla Segreteria Nazionale le proprie score cards relative alle specialità svolte ed i piazzamenti compilati e firmati, pena la sospensione da eventuali altre gare. L’abbigliamento del giudice, in occasione di manifestazioni agonistiche, prevede giacca, camicia, pantaloni anche jeans, cappello e stivali western; per le donne è d’uso anche una gonna lunga. Nel periodo invernale è permesso giaccone sovrastante il sopra indicato abbigliamento. Il giudizio del giudice è insindacabile in campo gara. Solo in presenza di ripresa video, nel caso in cui l’atleta evinca un motivo a suo avviso grave e sufficiente per la contestazione, deve utilizzare l’apposita modulistica per il reclamo da depositare direttamente alla segreteria sportiva che avrà cura di inoltrarla urgentemente al giudice, il quale avrà modo di controllare il video ed in caso di accertato errore potrà riformulare i suoi piazzamenti. Ai giudici non è permesso consultarsi tra loro per discutere dello score o penalità prima di aver annunciato il proprio punteggio. Se il giudice evince un dubbio sulle penalità o score 0, trascriverà il suo punteggio chiedendo di tenerlo sospeso fino a quando non potrà visionare il video durante la pausa del passaggio trattore. Non è permesso a nessuno di stazionare all’interno dell’arena con il giudice durante le performance degli atleti, ad eccezione dello scribe, eventuali allievi-giudici, servizio cronometristi, speaker. L’atleta che fomenta dissidi o che offenda la figura del giudice o il personale della segreteria gare, staff e collaboratori, sarà immediatamente squalificato dal giudice con conseguente invio alla Commissione Disciplinare. I concorrenti non possono socializzare con il giudice prima e durante la gara. Non possono avvicinare il giudice se non in presenza del ring steward (direttore di campo). Il Cavaliere può chiedere al giudice chiarimenti o delucidazioni tecniche prima dell’entrata in arena, accompagnato dal ring steward o da altro personale della segreteria gare. In ogni specialità, il giudice ha il diritto di richiedere il cambio o la modifica di qualsiasi parte dell’equipaggiamento che, a suo insindacabile giudizio, sia da ritenere pericoloso o troppo severo o che assicuri un vantaggio inammissibile al cavallo. Il giudice può far ripetere al concorrente la performance nel caso di problema tecnico non dipendente dalla volontà del Cavaliere. Il giudice può chiedere al concorrente di lasciare l’arena in qualsiasi momento, per abbigliamento non idoneo, per condizioni rischiose o per indecente esibizione del cavallo e/o del Cavaliere. L’errore di percorso è considerato punteggio 0 e non squalifica, nella disciplina Speed Performance l’errore di percorso è considerato No Time. Il Cavaliere soggetto a squalifica non rientra nella classifica e perde il punteggio della sua partecipazione. Il Cavaliere soggetto allo score 0 rientra in classifica. Il Cavaliere o il team soggetto al No Time rientra nella classifica. Nel caso la gara preveda due go, il Cavaliere soggetto a squalifica nel primo go non può partecipare al go successivo e non rientra nella classifica finale. Se la squalifica è assegnata nel secondo go il Cavaliere non rientra comunque nella classifica finale. Per la disciplina Speed Performance è di obbligo la presenza di cronometristi ufficiali con fotocellule elettroniche o due cronometri manuali effettuando la media dei due tempi sotto la supervisione del giudice di gara, al quale spetterà la decisione dell’affidamento dei due cronometri. Durante i rilevamenti con le fotocellule sarà sempre in funzione un cronometro manuale. In caso di blocco delle fotocellule durante la performance dell’atleta sarà valido il tempo del cronometro manuale. Non è consentito ad alcun Cavaliere ripetere la performance. In caso di parità di punteggio, nelle specialità che lo consentono, si effettua il “run off” per un massimo di due volte, in caso di ulteriore parità si effettua il tiro della moneta. Vi sono le seguenti tipologie di Giudice di gara: a. GIUDICE NAZIONALE: con brevetto di abilitazione a giudicare tutte le discipline western inserite nei corsi di formazione predisposti; b. GIUDICE REGIONALE: con brevetto di abilitazione a giudicare determinate specialità e/o discipline c. ALLIEVO GIUDICE: con brevetto di abilitazione temporaneo, condizionato da un numero di affiancamenti ad un giudice nazionale e/o regionale per il percorso di tirocinio. Art. 5 - PRE-ISCRIZIONI E NORME AMMINISTRATIVE 1. Per gli eventi organizzati direttamente da ENGEA western o altri eventi specifici, al fine di rendere migliore ed efficiente l’organizzazione delle segreterie sportive, i cavalieri devono effettuare cinque giorni prima dell’evento la propria iscrizione (pre-iscrizione) alla specifica gara inviando un fax alla Segreteria Nazionale ENGEA western, usufruendo del modulo prestampato indicante i seguenti dati: a) nome del cavaliere (recapito cellulare e email), numero licenza ENGEA b) nome del cavallo come da passaporto, sesso, razza, età c) n° passaporto e nome ente di rilascio d) categoria e specialità di gara Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 11 Disciplina Speed Performance 2. 3. 4. 5. 6. 7. Il pagamento sarà effettuato dal cavaliere presso la segreteria gare dell’evento. Non sono ammesse iscrizioni parziali. Eventuale quota box dovrà essere pagata anticipatamente entro 5 giorni prima dell’evento scegliendo una delle seguenti procedure, specificando nella causale: “quota n….. box evento del giorno….. presso…….” a) Bonifico bancario BANCA POPOLARE DI MILANO intestato a ENGEA ag. di CASEI GEROLA (Pv) IBAN IT86 cin T abi 05584 cab 55700 c/c 000000003556 b) Vaglia postale intestato a ENGEA Via Umberto I°, n.37 – 25014 Silvano Pietra (PV) Entro l’orario riservato alle conferme iscrizioni, i cavalieri dovranno esibire licenze agonistiche ENGEA e documento identità cavalli con vaccinazioni valide, pena l’esclusione dall’evento in corso. Dopo l’orario stabilito non è possibile perfezionare l’iscrizione. Le iscrizioni pervenute in ritardo rispetto ai tempi indicati al punto 1) subiranno un aggravio di euro 10 a cavaliere. La mancata presenza del cavaliere che ha inviato la prescrizione danneggia economicamente l’organizzazione, ne consegue che il team pre-iscritto e non presente in gara dovrà provvedere comunque al pagamento dell’iscrizione. Il ritiro di un cavaliere non comporta nessun rimborso iscrizione da parte dell’organizzazione. Art. 6 - RECLAMI E CONTROVERSIE 1. Ogni Cavaliere partecipante ad una manifestazione agonistica ha il diritto di utilizzare la modulistica del reclamo inerente la gara, anche per motivi non legati al giudizio del giudice. 2. Ogni Cavaliere o team può inoltrare ricorso alla segreteria sportiva per contestazioni inerente alla giornata agonistica, usufruendo dell’apposito modulo che dovrà essere consegnato alla segreteria sportiva prima dell’inizio competizioni, durante la pausa o dopo il termine delle competizioni. Il ricorso verrà esaminato, accettato o rigettato, con motivazione verbale. Nel caso di rigetto il Cavaliere insoddisfatto potrà inoltrare ulteriore ricorso dettagliato alla ENGEA unitamente alla copia del pagamento di euro 100 (cento) mediante bonifico bancario BANCA POPOLARE DI MILANO intestato a ENGEA ag. di CASEI GEROLA (Pv) IBAN IT86 cin T abi 05584 cab 55700 c/c 000000003556 oppure bollettino di conto corrente postale n° 37931276 intestato a: Guide Equestri Ambientali -25014 Silvano Pietra PV - causale: reclamo del giorno …….(indicando la data riferita all’episodio). 3. La domanda di ricorso sarà sottoposta alla Commissione Giudici, secondo i contenuti del ricorso stesso. Nel caso il ricorso abbia motivazioni ritenute valide, ENGEA prenderà i provvedimenti del caso con la restituzione della tassa di euro 100 al mittente. In caso di risposta a sfavore del firmatario del reclamo, l’importo verrà incamerato definitivamente quale rimborso per le spese di istruttoria, il Cavaliere inoltre ha l’obbligo della restituzione di qualsiasi premio ricevuto, il quale sarà assegnato ad altro Cavaliere in base alla classifica. Art. 7 – ATLETI PARTECIPANTI 1. Ogni Cavaliere al momento dell’iscrizione dovrà obbligatoriamente presentare la licenza agonistica ENGEA, pena la non iscrizione alla gara. 2. I Cavalieri sprovvisti di tale licenza potranno rinnovarla presso i centri ippici affiliati o centri ippici sede di gara dietro presentazione del certificato medico sportivo valido per l’anno in corso. 3. Durante le manifestazioni sportive le licenze di prima istanza potranno essere rilasciate solo in presenza di un istruttore superiore ENGEA. 4. Il concorrente non potrà iscriversi dopo la chiusura delle iscrizioni gara. 5. In campo gara è vietato entrare al galoppo, è permessa l’andatura al passo o al trotto. 6. La Segreteria Nazionale, a fine campionato, potrà comunicare tutte le categorie previste nella Finale Nazionale. 7. Ogni Cavaliere può iscriversi alla categoria Open. Art. 8 - ATLETI MINORENNI Sono validi i punti indicati nell’articolo 7 anche per i Cavalieri minorenni, con le seguenti specifiche: 1. La partecipazione agonistica è permessa a Cavalieri minorenni di età non inferiore a 8 anni, ad eccezione della specialità Walk & Trot a partire dall’età di 5 anni e di alcune specialità della disciplina Cattle Performance a partire dall’età di 12 anni. 2. E’ di obbligo per i minorenni che partecipano alle gare delle discipline Speed Performance e Cattle Performance l’uso del casco omologato con il sottogola allacciato e correttamente indossato, con la facoltà di utilizzo di un corpetto rinforzato. 3. In tutte le specialità western ai Cavalieri di età inferiore a 14 anni è permesso montare cavalli maschi interi di proprietà, esclusivamente previo una dichiarazione di responsabilità dei genitori, 4. Ogni Cavaliere minorenne può iscriversi alla categoria Open rispettando le sopra indicate condizioni. 5. Nella disciplina Speed Performance (gare di velocità) è fatto divieto alla categoria Junior l’uso del frustino e degli speroni. Facoltativo l’utilizzo del corpetto rinforzato. 6. Nella categoria Youth è facoltativo l’utilizzo del frustino leggero a fiocco, degli speroni “a palla”, del corpetto rinforzato. Art. 9 – SQUALIFICHE 1. In alcuni casi la squalifica comporta il rinvio del Cavaliere in Commissione Disciplinare per i provvedimenti del caso. 2. La squalifica con invio alla Commissione Disciplinare comporta la sospensione a tempo indeterminato del Cavaliere, fino al verbale di delibera della suddetta Commissione. 3. Negli altri casi, la squalifica comporta il divieto di partecipazione alla gara in corso. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 12 Disciplina Speed Performance 4. I motivi di squalifica sono indicati nel Rule Book di ogni specialità western Art. 10 - CAVALLI 1. L’età di un cavallo si calcola ad anno solare, partendo dal 1° gennaio dell’anno indipendentemente dal mese di nascita (ad esempio un cavallo nato ad ottobre 2005 al 1° gennaio 2006 risulta avere un anno). 2. Nessun cavallo può essere ammesso in gara se non ha compiuto il terzo anno di età, ad eccezione della specialità Showmanship at Halter la cui ammissione è permessa a cavalli di due anni compiuti. 3. Qualora, durante le competizioni, l’età del cavallo denunciato dal Cavaliere all’atto dell’iscrizione risultasse falsa, lo stesso sarà automaticamente sospeso dalla manifestazione in corso ed in quelle future fino al giudizio della Commissione Disciplinare. 4. I cavalli non possono entrare in campo gara con la coda intrecciata, soltanto la criniera può essere intrecciata in stile western, ovvero con intreccio di circa 5 centimetri nella parte iniziale della criniera lasciando sciolta la parte finale. 5. Lo stesso cavallo può essere usufruito da atleti appartenenti a categorie diverse. Art. 11 - CAVALLI NON AMMESSI in gara a) Cavalli risultato di clonazioni; b) cavalli di dubbia provenienza; c) cavalli privi di dichiarazione proprietà; d) cavalli privi di libretto sanitario. Art. 12 – BINOMI 1. Per binomio si intende la partecipazione agonistica del Cavaliere con un determinato cavallo. 2. Il Cavaliere ottiene il punteggio in classifica per ogni binomio. 3. In caso di infortunio o malanno del cavallo, il Cavaliere può sostituirlo dietro presentazione di un certificato medico veterinario che attesti lo stato di salute dell’equino. 4. In caso di obbligo del binomio, il Cavaliere che ha dovuto sostituire il cavallo, all’atto della sostituzione dovrà dichiarare se quest’ultima è provvisoria o definitiva. Art. 13 – NUMERO MINIMO DI PARTENTI Potranno unificarsi le varie categorie in caso di un numero inferiore a tre partenti, con classifica separata. Art. 14 – ANNULLAMENTO GARA IN CORSO 1. Nel caso di annullamento di una gara in corso, i concorrenti dovranno esserne informati immediatamente dopo la chiusura delle iscrizioni e la tassa d'iscrizione dovrà essere loro rimborsata. 2. Qualora una manifestazione debba essere sospesa per cause di forze maggiori (condizioni meteorologiche o altro), si procede come segue: a) per lo svolgimento delle categorie iniziate e terminate verrà stilata la classifica con relativa assegnazione dei premi; b) per le categorie che non hanno effettuato la prova si procederà al rimborso delle iscrizioni. Art. 15 - RITIRI Nel caso in cui nel giorno dell’evento e prima dell’inizio della gara, un cavallo sia costretto a ritirarsi per motivi di salute (comprovato da un certificato veterinario), al Cavaliere potrà essere rimborsata la quota di iscrizione gara ma non quella del box. Art. 16 – CAMPO GARA 1. Il campo di gara in un rettangolo dalle dimensioni ideali di m.40 x m.60 posto in piano, libero da sassi od oggetti che potrebbero danneggiare i partecipanti. Il campo dovrà essere adeguatamente e solidamente recintato sui quattro lati con una recinzione non inferiore ad 1,20 metri di altezza, in modo da permettere lo svolgimento della gara in piena sicurezza. Tale struttura non dovrà presentare elementi di pericolosità per i concorrenti (sporgenzescheggiature – interruzioni ) e dovrà essere munito di idoneo cancello di chiusura. 2. Il fondo in sabbia dovrà garantire lo svolgimento in piena sicurezza e affidabilità. 3. Il cancello d’entrata in campo gara dovrà essere sorvegliato e mantenuto chiuso. 4. Il giudice deciderà ogni quanti concorrenti procedere al ripristino del campo gara con il passaggio del trattore o addetti di campo con attrezzatura manuale. 5. Il cavaliere potrà provare il fondo del campo gara esclusivamente prima del posizionamento dei barili da parte del Giudice. Nel momento in cui è pronta l’arena per le partenze dei concorrenti, a eventuali cavalieri ritardatari non sarà consentito l’entrata in campo gara. Art. 17 – CAMPO PROVA 1. Il campo di prova deve essere predisposto in modo che i cavalli in lavoro non disturbino il concorrente in gara. 2. I Cavalieri minorenni, iscritti a qualsiasi categoria, dovranno obbligatoriamente indossare il copricapo rigido a norma. 3. Nel giorno della manifestazione, i cavalli dovranno essere montati dai Cavalieri partecipanti oppure da altro cavaliere in possesso di licenza agonistica ENGEA. 4. In mancanza di un campo prova agibile, il Giudice riserverà ai cavalieri l’arena come campo prova, stabilendo il tempo di riscaldamento cavalli e il numero dei cavalieri, vietando le prove di galoppo. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 13 Disciplina Speed Performance Art. 18 – ASSISTENZA SANITARIA 1. Il Comitato Organizzatore dovrà garantire la presenza di ambulanza con barella. Nel caso di temporanea indisponibilità, durante la manifestazione, dell’ambulanza, la manifestazione stessa potrà proseguire solo a condizione che l'Organizzazione possa avvalersi di altra ambulanza. 2. I Concorrenti potranno essere esclusi dalla partecipazione ad una gara, qualora non vengano giudicati idonei dal medico di servizio. 3. A seguito di eventuali incidenti occorsi ai concorrenti sarà necessario ottenere dal medico di servizio il nulla osta per accedere nuovamente alla competizione. Art. 19 – ASSISTENZA VETERINARIA I Comitati Organizzatori hanno l'obbligo di garantire un servizio di assistenza veterinaria competente per tutto il tempo in cui possono essere utilizzati i cavalli nei campi gara e prova. Art. 20 - MERITI SPORTIVI Avranno diritto di partecipazione alla Finale di Campionato Italiano tutti gli atleti rientranti nella classifica generale nazionale. Art. 21 - CAMPIONATI REGIONALI e INTERREGIONALI 1. Gli incontri agonistici stabiliti nelle regioni italiane hanno valenza nazionale, ovvero un Cavaliere può effettuare il minimo delle tappe obbligatorie nella stagione in qualsiasi regione italiana per acquisire i meriti sportivi ed il diritto di partecipazione in Finale. 2. Per concorrere al titolo di Regional Champion e Regional Reserve Champion, il Cavaliere ha l’obbligo di partecipare al minimo di incontri agonistici previsti nella specifica regione. Art. 22 – FINALE NAZIONALE 1. Gli incontri agonistici stabiliti nelle regioni italiane hanno valenza nazionale, ovvero un Cavaliere può effettuare il minimo delle tappe obbligatorie nella stagione in qualsiasi regione italiana per acquisire i meriti sportivi ed il diritto di partecipazione in Finale. 2. Alla Finale di Campionato Italiano i Cavalieri qualificati saranno equiparati nel punteggio, ovvero partiranno tutti dal punteggio zero. 3. Viene escluso dalla Finale di Campionato Italiano il Cavaliere che, pur avendo raggiunto i punteggi necessari, abbia subito in campo più di una squalifica e/o per irregolarità sulla licenza agonistica e/o per la partecipazione ad una categoria diversa da quella di appartenenza. Resta la decisione di merito della Commissione Disciplinare ENGEA. 4. In generale, la Finale di Campionato Italiano prevede le categorie stabilite dalla Segreteria Nazionale ENGEA in base alle risultanze regionali. 5. Nel corso della Finale di Campionato Italiano o negli Special Events, in caso di parità per l’assegnazione del 1° o 2° posto riferito ai titoli di Italian Champion e Italian Reserve Champion non è consentito l’ex-equo. 6. Al termine della Finale di Campionato Italiano ENGEA saranno consegnati i titoli di: Italian Champion e Italian Reserve Champion per ogni categoria e specialità. Art. 23 - CAMPIONATI INTERNAZIONALI 1. Il campionato internazionale è l’opportunità per i Cavalieri italiani di confrontarsi con i Cavalieri western delle altre Nazioni. 2. Il TEAM ITALIA è predisposto dalla Commissione Tecnica ENGEA mediante scelta dei migliori atleti che si sono distinti durante la selezione sportiva della stagione agonistica in corso. Art. 24 - SEDI DI MANIFESTAZIONI AGONISTICHE 1. Il calendario delle gare regionali di Campionato deve essere approvato dalla Segreteria Nazionale. 2. Tutte le manifestazione dovranno essere effettuate in centri ippici affiliati ENGEA (ad eccezione di Fiere o manifestazioni organizzate direttamente dalla Segreteria Nazionale di rilevante importanza). 3. Il centro ippico in possesso dei requisiti elencati al successivo punto 4 e 5, potrà fare richiesta della data alla Segreteria Nazionale western entro il mese di febbraio dell’anno in corso per la stagione agonistica primaverile ed entro il mese di settembre per quella invernale. La Segreteria Nazionale si riserva l’approvazione del calendario gare. 4. I centri ippici affiliati, sede di gare ufficiali, devono essere in possesso dei seguenti requisiti: a) campo gara, in sabbia, recintato, misure minime m. 50 x m. 30; in caso di inserimento di gare Speed Performances e Cattle Performance l’arena deve avere le dimensioni minime di m. 60 x m. 30; b) punto di ristoro per atleti e pubblico; c) servizi igienici adeguati; d) viabilità agevole per il raggiungimento della sede di gara; e) zona parcheggio idoneo per trailer, van e veicoli. 5. Responsabilità della segreteria gare del centro ippico: a) ospitalità al giudice di gara e gettone di presenza; b) assistente al giudice (ring steward); c) controllo delle licenze agonistiche degli atleti partecipanti e redazione ordine di entrata concorrenti; d) uso della modulistica ENGEA inviata; e) scelta dello speaker in grado di coordinare l’intera manifestazione; f) disponibilità delle attrezzature e ostacoli di gara; Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 14 Disciplina Speed Performance g) h) i) j) k) assicurare la presenza di almeno due addetti di campo, a disposizione del giudice, per il posizionamento e la rimozione delle attrezzature di gara, apertura e chiusura cancello di ingresso Cavalieri; richiesta delle coccarde tramite la Segreteria Nazionale venti giorni prima della data manifestazione; richiesta diretta di cronometristi ufficiali; prenotazione dell’ambulanza di servizio; invio alla Segreteria Nazionale delle schede riassuntive relative alle specialità effettuate, comprendenti l’iscrizione dei Cavalieri per ogni categoria e specialità, entro cinque giorni dal termine della manifestazione. Art. 25 – CONDOTTA ANTISPORTIVA (comportamenti illeciti) (LISTA NON LIMITATIVA) 1. Accrescere in modo fraudolento il numero dei partecipanti ad una specialità con l’iscrizione di uno o più binomi non idonei alla competizione, allo scopo di incrementare il punteggio o il montepremi assegnato. 2. Pagare l’iscrizione ad un partecipante non idoneo esclusivamente per ottenere lo scopo sopra descritto. 3. Incoraggiare un rivale ad astenersi dal partecipare alla competizione. 4. Iscrivere in gara un cavallo con nome diverso da quello originale o competere con un cavallo dichiarandone un altro. 5. Dichiarare il proprio cavallo con una razza differente da quella di appartenenza. 6. Far partecipare un cavallo ad una gara sotto il nome di un altro per motivi fraudolenti 7. Alterare, modificare o aggiungere i segni particolari del cavallo, sia chirurgicamente che con mezzi chimici. 8. Doping positivo accertato. 9. Doping negativo accertato. 10. L’esame di doping potrà essere effettuato prima o dopo la performance sportiva a tutti i cavalli e/o a campione e/o ai piazzati, su decisione insindacabile della segreteria sportiva. Art. 26 – ANTIDOPING 1. Il doping contravviene ai principi etici dello sport e della medicina. Per doping si intende: a) somministrazione, assunzione e uso di sostanze appartenenti alle classi proibite di agenti farmacologici e l’impiego di metodi proibiti da parte di atleti e/o di equini; b) il ricorso a sostanze e metodologie potenzialmente pericolose per la salute dell’atleta e/o dell’equino, o in grado di alterarne artificiosamente le prestazioni agonistiche e/o di nascondere lo stato effettivo di salute dell’equino; c) la presenza nell’organismo dell’atleta e/o dell’equino di sostanze proibite o l’accertamento del ricorso a metodologie non consentite. 2. Il doping è contrario ai principi di lealtà e correttezza nelle competizioni sportive, ai valori culturali dello sport, alla sua funzione di valorizzazione delle qualità morali dei Cavalieri e delle naturali potenzialità fisiche dell’equino. 3. E’ vietato raccomandare, proporre, autorizzare, permettere o tollerare l’uso di qualsiasi sostanza o metodo che rientri nella definizione di doping allo stesso modo del traffico di tale sostanza. 4. L’accertamento di un fatto di doping, l’acquisizione di una notizia relativa ad un fatto di doping o alla violazione della Legge 14/12/200, n. 376, comporta l’attivazione del procedimento disciplinare e l’applicazione delle sanzioni stabilite. 5. Il controllo può essere effettuato a campione su decisione della Segreteria Nazionale ENGEA. Art. 27 - SOMMINISTRAZIONE MEDICINALI 1. A seguito dell’articolo “Antidoping”, è vietata ogni somministrazione di medicinali, droghe, eccitanti o sostanze estranee, per intervento medico o personale, che possa avere come effetto il miglioramento delle prestazioni del cavallo in gara o ne alteri l’aspetto naturale, ad eccezione delle terapie prestate dal veterinario ufficiale di gara allo scopo di salvaguardare la salute dell’equino. 2. E’ vietata la somministrazione al cavallo di qualsiasi sostanza, per via interna o esterna, che possa alterare l’esito di eventuali test o controlli clinici o che possa dissimulare o nascondere la somministrazione di sostanze vietate. 3. Ogni proprietario o Cavaliere non potrà rifiutarsi di sottoporre al test antidoping il proprio equino, se il veterinario ufficiale di gara o gli organizzatori della manifestazione lo richiedano. 4. La violazione di tali norme comportano automaticamente la squalifica dalla competizione, le persone responsabili saranno rinviati alla Commissione Disciplinare ENGEA. Art. 28 - MALTRATTAMENTI AGLI ANIMALI 1. ENGEA prenderà seri provvedimenti nei confronti di coloro che maltrattano o abusano dell’equino e di tutti gli animali coinvolti nelle specialità western, proteggendo l’incolumità dell’animale e sospendendo il Cavaliere dalla partecipazione della competizione. 2. All’interno dell’impianto sportivo (comprendente campo gara, campo prova, box, stalle, paddock e qualsiasi altra area) non è permesso a nessuno infliggere maltrattamenti agli animali. 3. Non è permesso partecipare alla competizione con cavalli denutriti, disidratati, troppo stanchi, visibilmente malati o zoppi. 4. Si riportano degli esempi che non vanno considerati limitativi: a) collocare oggetti estranei nella bocca del cavallo che provochino dolore o fastidio; b) legare un cavallo all’interno del box in posizione anomala; Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 15 Disciplina Speed Performance c) 5. 1. 2. 3. 4. 1. 2. 3. 4. 5. legare un cavallo al trailer o van, se non temporaneamente, in modo tale da creare un evidente disagio o danno; d) prelevare sangue dal cavallo senza giustificato motivo; e) adottare tecniche di addestramento o di allenamento considerate crudeli; f) colpire gli arti del cavallo con bastoni o barre per far superare un ostacolo o per farlo entrare nel trailer o van; g) utilizzare attrezzature o finimenti che causano dolore all’animale, che ne limita i movimenti o che ne rallenti la circolazione sanguigna in qualsiasi parte del corpo; h) maltrattamenti che provochino addirittura fuoriuscite di sangue o emorragie. Chiunque può denunciare, per iscritto alla Segreteria Nazionale ENGEA, avvenimenti sopra descritti, avvalendosi possibilmente della prestazione di un veterinario che certifichi quanto esposto. ENGEA invierà detta documentazione alla Commissione Tecnica ed alla Commissione Disciplinare per i provvedimenti del caso. Art. 29 – SPONSORIZZAZIONI & PUBBLICITA’ E’ divieto assoluto, nelle manifestazioni organizzate direttamente da ENGEA (ad esempio Enti Fieristici e/o Finale di Campionato Italiano), che un Cavaliere o chiunque altro utilizzi uno sponsor privato o indossi abbigliamento riportante il marchio dello sponsor senza un preventivo accordo ed autorizzazione scritta della Presidenza ENGEA. E’ fatto divieto a chiunque di pubblicizzare cose, animali, persone o servizi all’interno di un evento organizzato da ENGEA senza un preventivo accordo ed autorizzazione scritta della Presidenza ENGEA. Si riportano di seguito alcuni esempi da non considerarsi limitativi: a) cavalli e/o Cavalieri b) centri ippici c) allevamenti d) stazioni di monta e) prodotti e/o servizi di qualsiasi genere f) associazioni e/o federazioni g) aziende pubbliche e/o private E’ fatto divieto a chiunque di applicare striscioni pubblicitari o altro materiale pubblicitario all’interno di tutta l’area interessata ad un evento ENGEA e/o far circolare volantini, depliant, brochure, manifesti, locandine, CD, DVD e qualsiasi altra forma pubblicitaria. L’eventuale trasgressione sarà punita con l’immediato allontanamento del soggetto responsabile e dell’addebito del costo di immediata rimozione del materiale pubblicitario. Art. 30 - RIPRESE VIDEO, FILMATI, SERVIZI Durante la Finale di campionato Italiano o altri eventi organizzati direttamente da ENGEA, le riprese video ed i servizi fotografici possono essere effettuati durante gli incontri agonistici con metodica che non disturbi le performance dei Cavalieri partecipanti. Esse devono essere autorizzate per iscritto dalla Segretaria Nazionale ENGEA. Sono esclusi da detta autorizzazione eventuali video amatori appassionati e fotografi dilettanti facenti parte del pubblico spettatore. I servizi giornalistici televisivi di emittenti locali, nazionali e internazionali, possono includere riprese esclusivamente per il notiziario sportivo della durata non superiore ai tre minuti. Non è concesso a fotografi, ad operatori e giornalisti entrare in arena gare durante lo svolgimento delle stesse senza specifica autorizzazione della Segretaria Nazionale ENGEA; essi dovranno comunque attenersi alle normative di sicurezza indicate. E’ vietata qualsiasi commercializzazione di fotografie e/o filmati di un evento ENGEA, senza un preventivo accordo ed autorizzazione scritta della Presidenza ENGEA. Estratto dal RULE BOOK ENGEA Pagina 16