Quando il riscaldamento non è sufficiente CALORE A INFRAROSSI PiccoLA gUiDA PrATicA SU STUfeTTe eLeTTriche, coPerTe riScALDAnTi, ScALDA SALVieTTe e STUfe A gAS i VAri TiPi Nelle stufe elettriche, il calore può essere propagato in tre diversi modi: per convezione naturale, per irraggiamento e per ventilazione forzata. Nel primo caso, dato che l’aria calda è più leggera di quella fredda, si crea un flusso naturale di aria attraverso l’elemento riscaldante, che aspira l’aria fredda dal basso e, dopo averla riscaldata, la lascia salire liberamente verso l’alto. Nel secondo caso, le apposite piastre termiche irradiano il calore in tutte le direzioni. Infine, nel terzo caso, il flusso d’aria viene forzato tramite un ventilatore, consentendo così una migliore e più rapida distribuzione del calore nell’ambiente. A seconda del mezzo utilizzato per produrre calore, le stufette elettriche vengono classificate nelle seguenti cinque tipologie: STUfe eLeTTriche A oLio Hanno una forma simile a quella dei comuni radiatori e riscaldano l’ambiente come un normale calorifero, ma, al loro interno non circola acqua bensì un olio speciale resistente alle temperature elevate. La loro caratteristica principale risiede nella forte inerzia termica del fluido circolante, che necessita di un periodo piuttosto lungo per riscaldarsi ma che, una volta sospesa l’erogazione di corrente elettrica, continua per lungo tempo a rilasciare calore. In genere questi apparecchi, dato il loro peso notevole, sono montati su ruote. STUfe eLeTTriche A rAggi infrAroSSi Scaldano per irraggiamento: il calore prodotto da una o più resistenze elettriche viene riflesso da un’apposita parabola in metallo, dando luogo a radiazioni termiche localizzate e direzionali che danno la confortevole sensazione di trovarsi davanti a un caminetto. Si tratta di apparecchi di piccole dimensioni, per lo più da installare a parete, ma esistono anche modelli mobili, in ambienti dove è necessaria un’area limitata di riscaldamento. Alta efficienza, buon risparmio energetico e lunga durata (ben 5000 ore di funzionamento in ambiente esterno) sono garantiti da un altro tipo di apparecchio utile per riscaldare: la lampada a raggi infrarossi Thermologika Soleil Plus, a marchio Vortice, che diffonde calore per irraggiamento senza dispersioni d'aria (oltre il 90% del calore emesso viene generato nel giro di un secondo). Un regolatore consente l'accensione, lo spegnimento e la regolazione dell'emissione calorica, variando la potenza da 70 a 100%. Si può installare a parete o a soffitto oltre che in spazi all'aperto anche in interni. Le sue caratteristiche: griglia in lamiera di alluminio, bulbi alogeni dal rivestimento al quarzo per garantire un'elevata resistenza agli shock termici. A disposizione un kit accessori per accoppiamento orizzontale o verticale (vedi foto). Dimensioni: cm 39,5x12x13 altezza. Prezzo: € 319. STUfe eLeTTriche A VenTiLATore (TermoVenTiLATori) È il tipo di stufetta elettrica più diffuso. Si tratta di apparecchi poco ingombranti, in grado di riscaldare rapidamente un ambiente non particolarmente grande in quanto l’aria, riscaldata da una resistenza elettrica, viene diffusa nell’ambiente da una ventola collegata a un motore. Nella maggior parte dei casi sono installabili a parete. i modelli per il bagno sono protetti contro gli spruzzi d’acqua ma è comunque sempre necessario rispettare le distanze di sicurezza: l’apparecchio deve essere posto a una distanza non inferiore a 60 cm dalla vasca o dalla doccia. Alcuni modelli possono funzionare, d’estate, come ventilatori. PRENDI NOTA Diffonde velocemente il calore e invia il flusso nella zona desiderata, secondo le necessità d'uso. Confortevole la sensazione provocata dal calore in uscita: quella di trovarsi davanti a un caminetto. Di dimensioni contenute, è utile soprattutto negli spazi all'aria aperta e per superfici limitate (bar, ristoranti, edicole, terrazze e verande). Anche questa proposta consente notevoli risparmi sulla bolletta elettrica. Ottimo il livello di protezione e ridotta al minimo la manutenzione. LA MIA 1a casa continua... SCALDA & ASCIUGA Lo consiglio a chi vuole difendersi dal freddo e sente la necessità di un confortevole calore aggiuntivo soprattutto nella zona bagno. È il nuovissimo termoventilatore microcomfort per il riscaldamento ausiliario. Bello da esibire per il suo moderno design, si colloca a parete e ha in più la funzione di asciugasalviette. Prodotto da Vortice, marchio di sicura garanzia, è di facile installazione e prevede un termostato ambiente che imposta e mantiene la temperatura desiderata. non solo. La funzione antigelo fa scattare automaticamente l'accensione dell'apparecchio quando la temperatura scende al di sotto di 5 gradi circa. Potenza minima 1000W, massima 2000W. cavo di alimentazione lungo due metri con spina shuko. conforme alle norme di sicurezza. Dimensioni microcomfort: cm 38.5x37x46 altezza. Dimensioni portasalviette in acciaio inox: cm 37x20 altezza. Prezzo € 109. PRENDI NOTA Indicato soprattutto per l'ambiente bagno, questo termoventilatore, per essere protetto contro gli spruzzi d'acqua, va collocato rispettando le distanze di sicurezza, distanze che non devono essere inferiori a 60 centimetri da vasca o doccia. È necessario, quindi, che sia provvisto di tutte le marcature di sicurezza e che le norme di buon funzionamento siano state rispettate. I modelli di nuova generazione come Microcomfort sono dotati di termostato ambiente, indispensabile se si vogliono contenere i consumi energetici. STUfe eLeTTriche A TermoconVezione (TermoconVeTTori) L’aria, riscaldata da una resistenza elettrica, tende a salire liberamente verso l’alto, secondo il principio della “convezione naturale” (da cui il nome di termoconvettore) e si diffonde nell’ambiente in modo uniforme attraverso una griglia posta nella parte superiore dell’apparecchio. Si tratta di stufe di dimensioni più grandi dei termoventilatori. STUfe eLeTTriche A TermoconVezione VenTiLATA (TermoVenTiLconVeTTori) Per migliorare il rendimento e l’efficienza dei termoconvettori e per ottenere un effetto termico più rapido, a questo tipo di apparecchi viene spesso applicata una ventola, azionata elettricamente, che accelera il flusso ascensionale dell’aria incrementando la quantità di calore immessa nell’ambiente. I termoventilconvettori possono essere montati su ruote oppure possono essere installati a parete, con protezione antispruzzo per i locali da bagno. Le stufette elettriche possono inoltre essere dotate di diversi optionals e accessori come il termostato ambiente, per limitare la temperatura del locale, evitando un consumo eccessivo di elettricità, e l’orologio programmatore (o timer), che consente di fissare l'accensione della stufetta con un anticipo anche di parecchie ore, per esempio dalla sera per la mattina. L’UTiLizzo in BAgno I modelli di stufette elettriche che possono essere utilizzati nei bagni solitamente sono realizzati in modo tale da evitare che eventuali schizzi d'acqua possano provocare corto circuiti. Prima dell’acquisto, a seconda dell’uso al quale verrà destinato l’apparecchio, occorre dunque leggere con molta attenzione le caratteristiche della stufetta. Inoltre, in generale, occorre ricordare che le stufette elettriche vanno sempre posizionate UN COMFORT DA PROGRAMMARE il modello con oscillazione orizzontale automatica microceram-Aquaperfect di rowenta, ideale nelle seconde case o dovunque l'impianto di riscaldamento centrale è insufficiente. È dotato di termostato ambiente con funzione antigelo che scatta quando la temperatura scende sotto i 5 gradi. Di nuova generazione, questo termoventilatore distribuisce un calore uniforme e confortevole grazie anche a una doppia potenza (1000/1800W) che consente di scegliere il calore desiderato. Doppio isolamento elettrico. Spie luminose di funzionamento. impugnatura per facilitare gli spostamenti da un ambiente all'altro. filtro amovibile e lavabile. Prezzo: € 65,90. PRENDI NOTA Un modello che offre buona efficienza e sicurezza d'uso. Si blocca istantaneamente e dà l'allarme sonoro e visivo in caso di rovesciamento grazie allo speciale sistema di autospegnimento Signal Protect. Consumi contenuti grazie al termostato che mantiene costante la temperatura del locale. Utilizzabile anche con ventilazione estiva per rinfrescare l'ambiente. in modo da impedire che gli interruttori di comando vengano toccati da chi si trova nella vasca da bagno o nella doccia e rispettando quanto indicato nel libretto di istruzione. LA gArAnziA DeL mArchio imQ Le stufette elettriche devono essere sicure anzitutto da un punto di vista elettrico. Ma non solo: bisogna assicurarsi che il calore da esse diffuso sia controllato e non costituisca fonte di pericolo. Un surriscaldamento eccessivo, infatti, po- LA MIA 1a casa continua... CALDO SU MISURA nuovo pannello comandi elettronico, termostato ambiente per impostare e mantenere automaticamente la temperatura desiderata, pratico telecomando per controllare, anche a distanza, tutte le funzioni tra cui l'antigelo. Sono alcune delle tante caratteristiche del termoventilatore ceramico a torre De'Longhi, modello Tch 7592 er, dalla struttura oscillante motorizzata per distribuire in modo uniforme, il calore nell'ambiente. Lavora in modo silenzioso grazie all'esclusiva funzione Silence. Di buon design, è un elemento prezioso anche d'estate perché può trasformarsi in uno strumento rinfrescante grazie alla funzione "ventilazione estiva". Potenza massima 1800W, minima 1100W. Questo significa che l'apparecchio può essere utilizzato secondo la reale necessità, con evidente risparmio di energia. Dimensioni: cm 32x32,8x71 altezza. Prezzo: € 90. PRENDI NOTA Un mezzo sicuro e veloce che offre la possibilità di regolare automaticamente l'uscita dell'aria calda e assicura prestazioni adeguate in tempi brevi, con buoni risparmi energetici. Progettato con un'attenzione particolare al design, l'apparecchio prevede un sistema di sicurezza antiribaltamento. Non solo. Un interruttore lo spegne all'istante nel caso si verifichi una caduta accidentale. Per finire, un filtro antipolvere garantisce lunga durata e una buona funzionalità dell'apparecchio. trebbe provocare un incendio dell'apparecchio. Quando una stufetta elettrica reca il marchio imQ, significa che è stata costruita “a regola d’arte” in quanto ha superato tutte le prove cui imQ, istituto italiano del marchio di Qualità, sottopone questo tipo di apparecchi. In particolare, le prove e verifiche elettriche, termiche e meccaniche che l'apparecchio deve superare sono dettate dalle norme CEI EN 60335-1 applicabile a tutti gli elettrodomestici, modificata ed implementata dalla Norma CEI EN 60335-2-30 specifica per questo tipo di prodotti, e dalla norma EN 62233:2008 relativa ai campi elettromagnetici. fra i primi test vi sono: la misurazione della potenza assorbita, che non deve differire dal valore nominale oltre una tolleranza stabilita; la prova di riscaldamento, durante la quale si misurano le temperature delle parti interne e dell'involucro esterno dell'apparecchio al fine di verificare che tali temperature non superino i valori stabiliti dalle prescrizioni normative; la misurazione delle correnti disperse e la prova di rigidità dielettrica fra le parti elettriche interne (es. l'elemento riscaldante) e le parti esterne per verificare l'efficacia degli isolamenti. Le prove specifiche, chiamate anche "prove di uso anormale", hanno, invece, lo scopo di prevedere tutte le possibili eventualità (anche le più improbabili) legate a un uso improprio dell'apparecchio. Prendiamo, ad esempio, quelle che vengono fatte per i termoventilatori. In primo luogo, gli apparecchi vengono fatti funzionare nella posizione specificata per il riscaldamento, con una potenza assorbita uguale a 1,24 volte la potenza nominale, controllando che la temperatura del cavo di alimentazione non sia eccessiva e non superi i valori che potrebbero danneggiarlo. Poi, si verifica che, anche in caso di bloccaggio del motore, con conseguente mancanza d'aria che attraversa la resistenza, l'apparecchio non si riscaldi sino al punto di subire deformazioni dell'involucro o, peggio ancora, di incendiarsi. A questo punto, gli apparecchi vengono fatti funzionare a 1,15 volte la potenza nominale e viene disposto un foglio di isolamento termico contro le aperture di entrata d'aria in modo da ridurre il flusso d'aria, al fine di stabilire le condizioni più sfavorevoli. Anche la stabilità dell'apparecchio viene accertata con prove specifiche. In particolare, la stufetta non deve ribaltarsi se posta su un piano inclinato di 15° o, nel caso di apparecchi con massa superiore a 5 kg, posta su un piano orizzontale applicando una forza nella parte superiore dell'apparecchio pari a 5 N. Infine, si controlla che la resistenza elettrica sia protetta, e cioè che sia dotata di un limitatore di temperatura che spenga la stufetta in caso di surriscaldamento, oppure che il surriscaldamento sia contenuto entro i limiti di temperatura imposti dalle norme. Queste sono solo alcune delle prove richieste dalle relative norme che i termoventilatori devono superare per poter meritare il marchio imQ. HA IL FASCINO DI UN CAMINO Può riscaldare tutta la casa questa stufa-caminetto elettrica, ultrapiatta, da montare a parete. È il nuovo modello ShineLine 1YP47500 prodotto da g3 ferrari in acciaio, dal pannello frontale di cristallo curvato temperato ed oscurato che rimane sempre freddo eliminando ogni pericolo di scottature. fattore importante: un piacevole "effetto fiamma", dato da tre lampade da 50 Watt, crea una magica atmosfera nell'ambiente che lo accoglie anche quando è spento, perché è indipendente dal sistema di riscaldamento. Una soluzione di buon design che offre le seguenti caratteristiche: telecomando per il controllo a distanza, termostato di sicurezza, due resistenze indipendenti selezionabili, un regolatore dell'intensità della fiamma. Dimensioni: cm 88,5x15x56 altezza. Prezzo: € 199. PRENDI NOTA Questa stufa-caminetto può essere installata in qualsiasi ambiente per la sua efficienza e per il suo design accattivante. Non necessita di canna fumaria, né di lavori di allacciamento, né bisogna ricorrere allo sgradevole compito di pulire o raccogliere la cenere perché l'effetto fiamma è dato dall'utilizzo di tre lampade da 50 Watt. LA MIA 1a casa continua... I CONSIGLI DI IMQ Prima dell'acquisto, pensare bene all'utilizzo dell'apparecchio. In particolare, è importante conoscere le dimensioni del locale da riscaldare al fine di acquistare un apparecchio con la giusta potenza, tenendo anche conto dei consumi di energia elettrica. Se l'apparecchio è destinato al bagno, acquistare solo prodotti specifici. Acqua ed elettricità non vanno mai d'accordo. Può valere la pena acquistare un apparecchio dotato di programmatore di accensione per trovare il locale già caldo quando lo si utilizza. Anche il termostato ambiente è un optional non sempre presente ma utile, soprattutto in termini di risparmio energetico. Non avvicinare mai l'apparecchio alla vasca da bagno. Non toccarlo con mani o piedi bagnati o umidi. Non utilizzarlo per asciugare la biancheria. Non tirare il cavo di alimentazione o l'apparecchio stesso per staccare la spina. Evitare il contatto del cavo con la superficie riscaldata. Tenerlo lontano da cavi elettrici, tende, tappezzerie e altri oggetti. Non installarlo, tranne nel caso dei modelli da incasso, vicino ai mobili, sia per ragioni di sicurezza che di maggior rendimento. Non coprire le eventuali feritoie di areazione. Prima di collegarlo, accertarsi che i dati della targa corrispondano a quelli della rete di distribuzione elettrica. Non lasciarlo esposto agli agenti atmosferici (pioggia, sole, ecc.) Prima di effettuare qualsiasi operazione di pulizia e di manutenzione, disinserirlo dalla rete di alimentazione elettrica o staccando la spina o spegnendo l'interruttore dell'impianto. In generale, è sconsigliabile l'uso di adattatori, prese multiple e/o prolunghe. Leggere attentamente il libretto di istruzioni. Le coPerTe riScALDAnTi L'idea di scaldare il letto non è certo nuova: già i nostri nonni ci avevano pensato con il "mattone refrattario". Oggi, questo antico dispensatore di calore ha ceduto il passo alle più moderne e funzionali coperte riscaldanti, chiamate anche coperte elettriche. Si tratta di normali coperte costituite da diversi strati di tessuto in mezzo ai quali viene posto un filo elettrico che si scalda. Questo viene collegato mediante un cavo elettrico munito di spina, che esce da un lato della coperta, alla presa di corrente dell'impianto elettrico; il resistore si riscalda così per effetto joule, raggiungendo una potenza solitamente compresa tra i 50 e i 150 W. esistono diversi tipi di coperte riscaldanti, fra cui quelle che vengono poste tra il lenzuolo e il materasso (coperte per sotto), quelle che vengono messe sopra l'occupante del letto (coperte per sopra), i modelli colorati solitamente in poliestere, i modelli impermeabili, i modelli classici con un lato di lana e l’altro di cotone oppure con entrambi i lati di cotone o completamente in lana. Oggi, le ditte produttrici hanno immesso nel mercato una vasta gamma di apparecchi al fine di soddisfare le esigenze più disparate: esistono modelli per letti singoli, coperte per i letti matrimoniali fornite di doppio termostato e persino coperte per i letti ad una piazza e mezza. Inoltre c’è un’ampia scelta in campo di tessuti per il rivestimento e di colori. Tutti i modelli sono forniti di un’interfaccia per il controllo della temperatura: dai più semplici che prevedono due regolazioni, ai più sofisticati che hanno fino a nove livelli di temperature e la possibilità di distribuire diversamente il calore nelle diverse zone del letto. Le coperte riscaldanti sono inoltre dotate dei più avanzati sistemi di sicurezza che assicurano lo spegnimento immediato in caso di cortocircuito; inoltre gli apparecchi più recenti sono dotati di un dispositivo che garantisce in caso di sovraccarico elettrico o cortocircuito l’isolamento della coperta dalla linea elettrica, per prevenire incendi o rischi di scossa elettrica. Possedere una coperta riscaldante comporta numerosi vantaggi: esse eliminano quella sgradevole sensazione di umidità e favoriscono il rilassamento dei muscoli; permettono di risparmiare nel riscaldamento perché, utilizzandole, non sarà più necessario accendere il riscaldamento nelle stanze da letto prima di andare a dormire; inoltre, la coperta elettrica è facilmente lavabile con un panno umido e i nuovi modelli vengono garantiti anche per i lavaggi a mano o in lavatrice. Utilizzare una termocoperta comporta anche qualche svantaggio: infatti, l’utilizzo prolungato, ad esempio per tutta la notte, implica un consistente dispendio di energia elettrica e, di conseguenza, un consistente aumento delle spese. Alcuni esperti hanno inoltre messo in evidenza il pericolo di passare troppe ore a contatto con oggetti, come le coperte riscaldanti, che producono un campo elettromagnetico: tra gli effetti negativi per la salute vi è il rischio di allergie, in quanto il campo elettromagnetico che viene a formarsi attira la polvere e ne favorisce il deposito sul tessuto della coperta. LA gArAnziA DeL mArchio imQ Considerando sia la costruzione sia il funzionamento, non vi è dubbio che le coperte riscaldanti debbano essere usate con la dovuta prudenza al fine di evitare incidenti. In materia di coperte elettriche, esistono norme europee di sicurezza quali EN 62233:2008, EN 60335-1 e EN 60335-2-17 che contengono le prescrizioni da osservare per progettare e costruire questo tipo di apparecchi in modo da garantire la sicurezza delle persone e di prevenire danni all'ambiente circostante. Le prove e le verifiche previste da tali norme utilizzate dall'imQ per il rilascio del proprio marchio, sono molto severe. Ad esempio, per verificare che gli apparecchi non raggiungano, durante il normale utilizzo, temperature eccessive, si effettua la prova di riscaldamento. In particolare la temperatura della superficie riscaldante, quando la coperta è usata in modo continuativo, secondo le istruzioni per l’uso non deve superare i 37° C. LA MIA 1a casa continua... La normativa prescrive anche che le coperte riscaldanti debbano assicurare protezione contro l'umidità. Per verificare la rispondenza a tale normativa, le coperte vengono immerse completamente per 1 ora in una soluzione salina al 2%, si calcola la corrente che può essere dispersa verso l'acqua e si esegue una prova di rigidità dielettrica fra le parti in tensione e l'acqua, applicando una tensione di prova pari a 3000 V. Per verificare che le coperte riscaldanti non presentino condizioni pericolose, non solo durante il normale utilizzo ma anche in caso di uso anomalo, vengono fatte funzionare ripiegandole fino ad un massimo di 5 pieghe e controllando che le temperature non assumano valori tali da provocare incendi al materiale della coperta e all'ambiente circostante. Inoltre, vengono sottoposte a 4000 cicli di trascinamento su un apposito rullo per verificarne la resistenza meccanica all'usura. infine, si verifica che la coperta sia autoestinguente, ossia non propaghi la fiamma. Tale verifica viene eseguita sui tessuti della coperta: questi non devono incendiarsi anche se sottoposti a 2 minuti di scariche elettriche, mentre la coperta è tenuta in un forno a una temperatura di 65° C. I CONSIGLI DI IMQ Conservare la coperta con cura. Le pieghe possono danneggiare il filo elettrico. Quando viene riposta, è meglio lasciarla piatta oppure arrotolarla. Se è proprio necessario piegarla, cercare di formare meno pieghe possibili. Se la coperta ha dei legacci, non tirarli troppo stretti per non danneggiare gli elementi riscaldanti. Controllare periodicamente la presa, la spina e il punto in cui il cavo entra nella coperta. Non usare bottiglie di acqua calda nei pressi di una coperta elettrica. Se l'isolamento della coperta fosse danneggiato e la bottiglia perdesse, si potrebbe prendere la scossa. Non porre oggetti pesanti su una coperta elettrica: si potrebbero danneggiare gli elementi riscaldanti. Se la coperta dovesse bagnarsi, prima di riaccenderla assicurarsi che sia completamente asciutta. Seguire attentamente le istruzioni del fabbricante per quanto riguarda la pulizia della coperta. Leggere attentamente il libretto di istruzioni. gLi ScALDA SALVieTTe eLeTTrici Lo scalda salviette elettrico, già molto diffuso nei Paesi del nord europa, è un apparecchio domestico che si sta affermando sempre più anche in italia. Si tratta di una specie di stufetta elettrica, per lo più a forma di radiatore, da fissare sulle pareti del bagno, ma anche del locale lavanderia. Gli elementi radianti sono orizzontali e su di essi si possono appoggiare e stendere comodamente spugne da bagno o asciugamani che, in questo modo, asciugano rapidamente. Al tempo stesso, questa “stufetta” garantisce un confortevole calore aggiuntivo. Per gli scalda salviette elettrici sono previsti due tipi di funzionamento: con la sola resistenza elettrica posta all’interno degli elementi, oppure con un fluido diatermico che, riscaldato, circola nei vari elementi. In ogni caso, la temperatura di ogni singolo elemento non può mai superare una certa soglia, in modo da impedire il rischio di scottature. Alcuni modelli sono dotati di cronotermostato, che consente di razionalizzare il funzionamento del corpo scaldante in base al fabbisogno, programmandone tempi di accensione e di spegnimento. naturalmente, per l’installazione occorre disporre di una presa elettrica che deve essere posizionata tenendo conto delle norme di sicurezza relative all’istallazione nelle varie zone. Negli ultimi anni, sono stati introdotti sul mercato anche nuovi tipi di radiatori, esteticamente molto eleganti e decorativi, a elementi orizzontali, che consentono un utilizzo analogo. Si tratta, tuttavia, di normali caloriferi, collegati all’impianto di riscaldamento e quindi destinati ad essere in funzione solo una parte all’anno. Vi sono, comunque, anche modelli con funzionamento misto: si tratta di radiatori che, con l’inserimento di una resistenza, possono diventare elettrici, da utilizzare nei periodi in cui l’impianto di riscaldamento non è in funzione. LA gArAnziA DeL mArchio imQ Anche per gli scalda salviette vale il discorso fatto in precedenza per le stufette elettriche e le coperte riscaldanti: quando uno scalda salviette reca il marchio imQ, significa che è stato realiz- zato “a regola d’arte” in quanto ha superato tutte le prove cui imQ, istituto italiano del marchio di Qualità, sottopone questo tipo di apparecchi. I produttori sono obbligati a costruire in conformità con le Direttive Europee, che contemplano solo i requisiti minimi di sicurezza. La certezza della sicurezza di un prodotto viene data allora dalla presenza di un marchio di sicurezza, come imQ. Il marchio di sicurezza, infatti, è una garanzia rilasciata da un ente terzo al di sopra delle parti, che quel prodotto è stato costruito in conformità a tutti i requisiti di sicurezza. In particolare, le prove e verifiche elettriche, termiche e meccaniche che l'apparecchio deve superare sono dettate dalla norma CEI EN 60335-1 applicabile a tutti gli elettrodomestici, modificata ed implementata dalla Norma CEI EN 60335-230, e dalla CEI EN 60335-2-43 specifica per questo tipo di prodotti. fra i primi test ai quali imQ sottopone gli scalda salviette vi sono: la misurazione della potenza assorbita, che non deve differire dal valore nominale oltre una tolleranza stabilita; la prova di riscaldamento, durante la quale si misurano le temperature delle parti interne e dell'involucro esterno dell'apparecchio al fine di verificare che tali temperature non superino i valori stabiliti dalle prescrizioni normative; la misurazione delle correnti disperse e la prova di rigidità dielettrica fra le parti elettriche interne e le parti esterne per verificare l'efficacia degli isolamenti. Le prove specifiche, chiamate anche "prove di uso anormale", hanno, invece, lo scopo di prevedere tutte le possibili eventualità (anche le più improbabili) legate a un uso improprio dell'apparecchio. I CONSIGLI DI IMQ Prima dell'acquisto, pensare bene all'utilizzo dell'apparecchio. In particolare, è importante conoscere le dimensioni del locale da riscaldare al fine di acquistare un apparecchio con la giusta potenza. Fare installare l’apparecchio solo da tecnici abilitati e rispettare tutte le prescrizioni di sicurezza pertinenti, applicabili per l’utilizzo e la manutenzione. Sottoporre regolarmente lo scalda salviette alle verifiche periodiche. Non lasciare l’apparecchio esposto agli agenti atmosferici. Leggere attentamente il libretto di istruzioni. LA MIA 1a casa continua... I CONSIGLI DI IMQ Le STUfeTTe A gAS Oggi vanno molto di moda anche le stufe a gas: innanzitutto perché si tratta di stufe sicure, maneggevoli, poco ingombranti e che si possono agevolmente spostare da una stanza all’altra, non necessitando di un collegamento alla canna fumaria. Le stufe a gas sono sempre più presenti in ambienti medio piccoli (fino a 35 mq) e ben areati. Normalmente sono utilizzate per uso interno, ma sono disponibili anche quelle per uso esterno (i cosiddetti termofunghi). Le stufe a gas sono alimentate da bombole a gas GPL, facilmente reperibili e ricaricabili. Sono quasi sempre dotate di una valvola che, sia in caso di spegnimento accidentale della fiamma pilota, o nel caso in cui la percentuale di anidride carbonica superi l’1,5%, interrompe immediatamente il flusso del gas, grazie agli appositi dispositivi di sicurezza. Le stufe a gas possono essere di due tipi: a raggi infrarossi (che concentrano il calore nella parte centrale della stufa), o catalitiche (che frantumano il gas in piccole particelle su tutto il pannello catalitico in alluminio trattato, garantendo così una diffusione più ampia senza fiamma esterna). Le stufe a raggi infrarossi sono apparecchi semplici e sicuri, particolarmente adatti a scaldare posti di lavoro all'aperto o all'interno di grandi spazi come depositi e capannoni. funzionano a raggi infrarossi (alimentati a Gas Metano o Gpl), i quali hanno il potere di diffondere il calore in qualsiasi direzione, persino dall'alto in basso. Le Si chiama Apollo e lo si può utilizstufe catalitiche sono zare sia in interno sia in esterno. È invece costituite da il modello 1YP03500 di g3 ferrari una struttura prevache produce calore istantaneo lentemente metallica nella massima sicurezza grazie e adibite al riscaldaalla protezione iPX4 dall'acqua e mento degli ambienti dai fulmini. Stabile, è montano su interni. Sono compouna pesante base zavorrata. Preste da una camera vede termostato anti-surriscaldadi combustione che mento e sistema di spegnimento è in grado di garanautomatico in caso di ribaltatire la trasformazione mento. Base e coprilampada verniciati Silver, stelo in acciaio inox dell’energia prodotta e parabola riflettente in acciaio in calore: il loro uticromato. Dimensioni: altezza lizzo risulta quindi UN "FUNGO" RISCALDANTE metri 2,1. Prezzo: € 165,15. particolarmente conveniente sia in termini economici, perché risultano meno dispendiose di altri apparecchi da riscaldamento, sia in termini ambientali. nelle stufe e nei camini a gas si riproduce in parte il meccanismo dei tradizionali camini a legna: introducendo un bruciatore a gas si ottengono delle stufe o dei camini che, pur conservando l’estetica della stufa classica, possono essere comodamente installati anche in locali cittadini, dove l'impiego della legna è costoso o difficile. L'installazione è spesso più semplice di quella di un camino tradizionale: all'interno della camera di combustione sono generalmente posti della legna o del carbone mineralizzati, con un catalizzatore che fa virare il colore della fiamma dal blu classico del gas al rosso della fiamma tipica della legna, con un effetto visivo molto realistico. Come quelle elettriche, anche le stufe a gas sono dotate di diversi optional e accessori: potenza termica regolabile a più livelli, termostato ambiente modulante, termostato sicurezza anti-surriscaldamento, timer elettronico, ruote pluridirezionali e maniglie laterali per il trasporto. LA gArAnziA DeL mArchio imQ La direttiva 90/396/CEE, relativa al ravvicinamento delle legislazioni degli Stati membri in materia di apparecchi a gas, successivamente modificata dalla direttiva 93/68/CEE, ha lo scopo di realizzare un mercato unico comunitario per quanto riguarda le apparecchiature che bruciano combustibili gassosi, stabilendo i requisiti essenziali di sicurezza e le regole di certificazione . Questa direttiva prevede il rilascio del certificato da parte di un Organismo Notificato. Inoltre, per definire i requisiti e i metodi di prova per la costruzione, la sicurezza e la marcatura di questi apparecchi è stata recentemente pubblicata la nuova versione della norma UNI EN 509:2008. Questa si applica appunto agli apparecchi alimentati a gas, progettati per simulare una fiamma che brucia combustibile solido e che comprendono un bruciatore a tiraggio naturale, con o senza bruciatore di accensione. La UNI EN 509:2008 prevede dei metodi di prova per verificare ad Prima dell'acquisto, pensare bene all'utilizzo dell'apparecesempio la stabilità chio. In particolare, è importante conoscere le dimensioni della fiamma sui fori del del locale da riscaldare al fine di acquistare un apparecchio con la giusta potenza. bruciatore, senza periPuò valere la pena acquistare un apparecchio dotato di procolo di distacco o di rigrammatore di accensione per trovare il locale già caldo torno di fiamma, oppure quando lo si utilizza. la formazione di fuligAnche il termostato ambiente è un optional non sempre gine, fenomeno caratte- presente ma utile, soprattutto in termini di risparmio energetico. rizzato da un deposito carbonioso sulle super- Trattandosi di apparecchi che utilizzano il gas e che devono fici in contatto con i pro- pertanto garantire un altissimo livello di sicurezza, devono essere installati da tecnici abilitati e, per il loro esercizio e dotti della combustione. manutenzione, devono essere rispettate tutte le prescrizioni Nel rispetto dei requisiti di sicurezza pertinenti, applicabili. della direttiva 90/396 Le stufe a gas devono essere soggette a verifica almeno una volta l'anno, sempre da parte di personale qualificato. CEE gli apparecchi in Evitare il contatto ravvicinato con la pelle per non correre il questione devono, inrischio di ustioni o complicazioni vascolari. fatti, essere dotati di Evitare i contatti tra materiali infiammabili come tende, tapuno speciale dispositivo peti e tappezzerie, e le stufe; di sicurezza che interNon coprire la stufa, ne utilizzarla per asciugare gli indurompe automaticamenti. mente l’alimentazione di In caso di utilizzo delle stufe a gas in un ambiente chiuso è consigliabile aerare il locale ogni 2-3 ore. gas, sia nel caso di Leggere attentamente il libretto di istruzioni spegnimento della fiamma, sia nel caso di combustione incompleta che può determinare la formazione di monossido di carbonio nel locale d’installazione degli apparecchi. La UNI EN 509:2008 definisce le caratteristiche e i requisiti di funzionamento dei dispositivi di accensione, dei sistemi di sorveglianza di fiamma, dei bruciatori, etc. oltre a stabilire tutti i metodi di prova sulla tenuta del circuito gas, sulle portate termiche, sulla corretta evacuazione dei prodotti della combustione, sull’effetto delle correnti d’aria ecc. il laboratorio imQ è in grado di eseguire tutte le prove di rispondenza alle direttive sugli apparecchi per uso domestico o professionale funzionanti a gas. il laboratorio gas di imQ è dotato di tutti gli strumenti e le attrezzature per l’esecuzione delle prove previste dalle norme tecniche di riferimento. Il laboratorio è fornito di tutti i tipi di gas di prova (riferimento e limite) europei ed extra europei; essi sono certificati con analisi gascromatografica. La sicurezza delle misure è garantita dall’alto livello di manutenzione e taratura degli strumenti di prima e seconda linea, finalizzate a mantenere l’incertezza di misura entro i limiti ammessi e controllati dall’ente di accreditamento. LA MIA 1a casa