TopCanyon
Canyoning nel Mondo dal 1993
Pascal van Duin - Italia
TASSILI N’AJJER, Sahara algerino
Autunno 2012, 9 giorni con i Touaregs
Deserto ed Esplorazione di Canyons.
Foto e descrizioni avventure 2009 e 2010 ai seguenti link:
http://www.valbodengo.com/ValBodengo/Tassili1-10.html
http://www.valbodengo.com/ValBodengo/Tassili1.html
Cari amici,
vi propongo di rinnovare questa avventura nel Tassil N’Ajjer (N’Azdjer) nei dintorni di Djanet per
questo autunno 2012.
Questo viaggio sarà innanzitutto un’avventura umana con l’aiuto dei nostri amici Touareg che ci
guideranno attraverso il loro fantastico e immenso territorio di deserto assoluto. Ci faranno
partecipare alla loro vita nomade e scoprire il paese nella maniera più vera. Questo viaggio ci
riserverà degli incontri umani intensi e sinceri, dei momenti estetici e di grande gioia. Avremo
anche la possibilità di scoprire ed esplorare delle nuove gole. La Ns avventura comincia a Djanet
(1000 m) che si raggiunge in aereo. Questa città è situata nel sud-est dell’Algeria, a 1500 km dalla
capitale, ed è la capitale dei Touareg N’Ajjer.
Il nostro primo obbiettivo si trova a nord di questa oasi: Iloussarène; abbiamo risalito la parte finale
nel 2009 e aperto l’affluente Ouded (il Muflone) e ne abbiamo realizzato la discesa integrale nel
2010, in due giorni. Restano alcuni ingressi superiori da esplorare. Questo canyon è fantastico, per
il suo isolamento, le pareti verticali che dominano dei lunghi corridoi stretti ed oscuri spesso pieni
d’acqua. Completeremo il viaggio con l’esplorazione di alcuni canyon più brevi identificati nel 2010.
In funzione del tempo disponibile risaliremo l’Oued Ti’iger per scendere lo straordinario Tin Tarout
o andremo ai canyon di Alouf et à BaÏbi.
Tutta questa avventura con l’indispensabile ed obbligatoria collaborazione dei nostri amici di
Djanet.
Riassunto storico canyoning nel Tassili n’Ajjer
Nel 2006 prima discesa di Issendilene sup. e inf. “il canyon del Sahara” ed altre esplorazioni nel Taddrar.
nel 2007 esplorazione nell’altopiano rupestre ad est di Djanet, prima discesa di Tamrit (190m di cascata) et di altri 3
canyon nel Tafelalet.
Novembre 2009 e novembre 2010 le straordinarie scoperte: avvicinamento con la guida Souri ed una carovana di
cammelli. Discesa dei più grandi canyons molto acquatici, molto profondi. Nella regione di Assakao: Oueds Talou et Ilou
nel 2009. Ilou integrale, Tin Tarout, Alouf, Baibi...nel 2010. Delle meraviglie del pianeta !
ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO DI ESPLORAZIONE
A chi si rivolge questo programma:
Non è necessario essere dei campioni ma bisogna essere in buona forma in quanto si cammina
molto, bisogna essere a proprio agio nel canyoning, accettare la vita di campeggio all’aperto ed
essere interessati a vivere un’avventura fuori dal comune nel deserto con i Touareg. Possono
anche partecipare persone interessate solo alle escursioni che seguiranno in buona parte i
percorsi di avvicinamento ai canyons in un ambiente fantasmagorico, un labirinto di torri di
arenaria.
Costo escluso il volo aereo: € 1.090,00=
La tariffa esatta sarà calcolata in base al numero di partecipanti.
Comprende: l’organizzazione generale e l’assistenza per la preparazione del viaggio,
l’accompagnamento di guide specializzate nei canyon del Sahara, la logistica sul posto affidata ad
agenzia locale autorizzata dal governo e molto competente; veicoli con autista esperto per
raggiungere la partenza del nostro percorso, guida Touareg per il trekking, cuoco, cibo e pensione
completa, materiale comune, assistenza soccorso (telefono satellitare), cammelli e cammellieri in
numero sufficiente.
Non comprende: Assicurazione annullamento viaggio, le bevande in città, le mance offerte
solitamente a fine viaggio (a vs discrezione), spese personali, visite a pagamento eventuali
(musei), quanto non indicato alla voce “comprende”. Un pasto a Djanet o Algeri, trasporti aerei,
visto sul passaporto.
Viaggio aereo con air algeria : max € 550,00=
Assicurazione rimpatrio, verificate di averne una, è necessario fornirne copia per avere il visto.
Visto : bisogna fare il visto al Consolato Algerino a Milano (circa 80€), presentando una serie di
documenti di cui vi forniremo l’elenco e le caratteristiche. Ci vogliono 2 giorni se i documenti sono
tutti in ordine.
Assistenza:
Land Cruiser 4x4 con autisti esperti che trasportano tutto il materiale dall’aeroporto fino alla
partenza del nostro itinerario. I pasti sono a base di legumi freschi, frutta, semola, riso, pasta,
minestre e un poco di carne preparati con cura da un cuoco molto competente.
Alloggio:
Materasso fornito, si dorme all’aperto. Portare un sacco a pelo molto caldo, eventualmente una
tenda leggera.
Moneta locale:
100 dinari = 1 €
Il Dinaro Algerino è facile da cambiare sul posto. Prevedere soldi per qualche souvenir.
PROGRAMMA DI MASSIMA, soggetto ad adattamenti da valutare sul posto in base al tempo a disposizione.
G1 Ritrovo in aeroporto. preparazione materiale e borse.
Viaggio verso Algeri, accoglienza da Bachir, ci condurrà a visitare il centro di Algeri (Algeri la
bianca) molto interessante, in base al tempo disponibile. Trasferimento all’aeroporto nazionale di
Algeri a 400m dall’altro e volo verso Djanet. All’arrivo a Djanet saremo accolti dai nostri amici
Touareg e ci trasferiremo subito in 4x4 su una pista difficile fino al primo bivacco dove
incontreremo la nostra squadra: Souri ed il cuoco, pernottamento.
G2 Incontro con i cammellieri, carico dei cammelli, marcia direzione Oued Alouf, poi Iloussaréne,
Bivacco.
G3 Risaliremo L’Oued Ti’iger per 10-14 km oltrepassando Tin Tarout, uno dei canyon più belli del
Sahara. Esplorazione in riva sinistra degli affluenti di Ti’iger partendo dal basso.
Esplorazioni partendo dall’Oued Ti’iger (campo 2009)
1.K2 riva Sx di un affluente. A 600metri ci sono circa 3 rami, quella centrale presenta una zona interessante a 1 km da
Ti’iger Già esplorato : 3 canyons aperti : ne restano ancora di molto verticali.
2. K7 riva Sx zona interessante a 350m da Ti’iger Già esplorato ; Souri Canyon
3. Tra K7,5 e K7 oued Ti’iger incassato Già esplorato. Tronche canyon.
Questa zona può essere aggirata in riva Dx (a sinistra)
4. K8,5 riva Sx canyon interessante di Tin Tarout :ci sono 3km de gole incassate ; come raggiungere la sommità di
questa parte interessante ? Già esplorato
5. K10,5 riva Sx oued : une sezione molto incassata e sinuosa a 1 km6. Risalito da Pascal VD fino ai piedi di una
cascata. DA ESPLORARE
K12 riva Sx oued che presenta in 2,5 km circa 1km di gole. DA ESPLORARE
G4 esplorazioni dei canyon sopra descritti, ritorno verso il bivacco di Tin en Nitra.
G5 esplorazione di un ingresso di Iloussaréne (molto lungo, avvicinamento 4 h, discesa 7h o più),
collegamento verso l’Oued Alouf se i cammelli passano, dipende dalla presenza di acqua
nell’Oued.
G6 esplorazioni nella parte alta dell’Oued Alouf, canyon estremamente incassati !
G7 Spostamento verso l’Oued Baibi nel pomeriggio.
G8 2 gruppi: discesa dell’Oued Baibi integrale o di un affluente (cascata di 60 metri). La carovana
nel frattempo prenderà la pista per raggiungerci all’uscita di Baibi.
G9 fine della marcia di ritorno e trasferimento verso Djanet in 4x4 a metà giornata. Passeggiata in
città al pomeriggio. Ore 15 partenza verso l’Erg Admer per ammirare il tramonto sulle dune di
sabbia, trasferimento di notte all’aeroporto e volo notturno verso Algeri.
G10 ritorno in Europa da Algeri.
MATERIALE DA PORTARE CON SE
Una volta vestiti per il viaggio e con il vs zainetto personale, il bagaglio non dovrà superare i 20 kg.
-un sacco canyon con muta completa 4/5mm, calze neoprene, guanti, imbragatura leggera, casco.
-Corde e materiale per gli ancoraggi da suddividere con la squadra prima della partenza.
-uno zainetto per le proprie cose giornaliere e per il viaggio aereo. 1 Sacca stagna.
-borsa da viaggio, verrà caricata sui cammelli.
-un sacco a pelo molto caldo.
-un paio di scarpe per camminare leggere e alte che serviranno anche per le esplorazioni.
-un paio di scarpe leggere per il comfort la sera e per il viaggio auto-aereo
-un maglione o pile
-una giacca vento leggera
-2 pantaloni leggeri, niente shorts.
-una tuta o calzamaglia per la notte.
-asciugamano piccolo e toilette, salviette umide in quanto non c’è acqua per bagni o docce.
-ricambi e calze di scorta
-occhiali da sole, crema solare, cappellino e berretta.
-borraccia o bottiglia leggera di almeno 1,5 litri.
-coltellino.
-lampada frontale con pile di ricambio
-Carta igienica+accendino per bruciarla, è vietato lasciare carta in giro nel Parco del Tassili.
-Materiale da canyon: ancoraggi, corde e fettucce da decidere con Pascal)
-t-shirt sintetico o cotone meglio maniche lunghe.
-Farmacia Personale: Elastoplast, compresse garza, bende, cerotti, compeed, antidolore,
antinfiammatorio, antisettico intestinale, collirio, pinzetta, forbici, pastiglie per potabilizzare l’acqua,
altre medicine personali.
-Tasca per i documenti (vita o cintura)
In Opzione:
-Macchina foto, cannocchiale...
-Giochi per la sera
-libretto di canzoni, racconti...
-dolci per la cena
-vestiti, scarpe, medicine, giocattoli da offrire alle famiglie, molto importanti, dei nostri amici nomadi
che incontreremo durante il viaggio.
-Il materasso è fornito, possibile portare un proprio mat. gonfiabile in più.
Lessico locale
I Touareg o Imohagh (dal verbo: essere liberi) sono dei berberi. Ci sono 3 grandi famiglie:
- T. Sahariani con i Kel Ahaggar e i Kel Ajjer (Djanet e Ghat in Libia)
- T. Sudanesi con i T. del fiume Niger, i T. di Ifoghas (Mali), i Loulliminiden
- T. Kel Air (Agadez nel Niger)
Abankor buco scavato in un oued, l’acqua che appare, filtrata dalla sabbia, permette di riempire la
guerba, l’otre in pelle di capra.
Guelta: bacino d’acqua spesso nascosto all’ombra di una gola.
Oued: letto di un corso d’acqua asciutto o meno, di qualsiasi dimensione.
Téte de l’oued: i touareg chiamano così l’inizio o il punto di origine di un oued.
Tezoulaigs, Ilamane: montagne prestigiose per l’arrampicata nello Hoggar
Tamahaq, la lingua dei touareg, possiedono una scrittura il Tifinach spesso inciso sulle pareti.
Taguela, pane di semola e acqua, cotto sotto la sabbia e le braci.
Ikebar (Zeriba), capanne dei seminomadi presso sorgenti d’acqua.
Ihekat, la tenda, usata dai pastori transumanti.
I tre thé: il rispetto delle tradizioni fa parte del codice di cortesia del viaggiatore. L’usanza del thé,
molto concentrato e zuccherato, scandisce il ritmo della giornata, sarete sempre invitati. La sua
preparazione è minuziosa, il thé ha i suoi riti ed ignorarli può provocare offesa verso gli ospiti. Vi
saranno offerti 3 bicchieri, se accettate il primo, il più forte, non potete più rifiutare i due successivi.
Potete rifiutare il primo ed accettare il secondo ed il terzo. Per ragioni di salute potete accettare
solo il terzo, il più leggero.
il Parco Nazionale del Tassili, fondato nel 1972.
L’area dove ci muoveremo è interamente compresa
all’interno del Parco ed è strettamente protetta e
classificata come “Patrimonio mondiale dell’umanità
dall’Unesco” dal 1982, copre un’estensione di 80.000
km2.
Altitudine: la zona che visiteremo è compresa tra i
1000 m ed i 1600 m.
Flora: Cupressus Dupreziana, cipresso - Tarout,
vedi wikipedia, specie che vive solo in questa parte
del mondo in pochi esemplari millenari. Mirto Tafeltasst, Ulivo del Tassili - Aliou, Lavanda -Idjih,
Acacia-Absagh, Palma del deserto- Teboureg, Mela di
Sodoma- Tourha, Stuzzicadenti- Tihaq.
Fauna: Muflone a polsini - Ouded, Ghepardo,
Gazzella, Megaloto, Vipera, piccoli mammiferi.
Cammelli (sono dromedari), asini e capre domestici.
TopCanyon
Pascal van Duin
[email protected]
www.topcanyon.com
www.valbodengo.com
cell 33 55 470 126
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