LICEI “TOMMASO CAMPANELLA” DI BELVEDERE MARITTIMO di Belvedere Marittimo (Cosenza) P.O.F. ALLEGATO N. 2 REGOLAMENTO D’ISTITUTO ANNO SCOLASTICO 2011/12 1 © Istituto Magistrale Statale – “Liceo Tommaso Campanella” – di Belvedere Marittimo (CS) 2 INDICE Premessa……………………………………………………………………………..…....4 Diritti degli studenti…………………….…………………………………………….......4 Doveri degli studenti…………………...……………….….……………………………..5 Comportamenti degli studenti che mostrano mancanze disciplinari……………………...7 Sanzioni per comportamenti non gravi…………………………………………...…….....8 Sanzioni per gravi comportamenti scorretti……………………………………………....9 Sostituzioni delle sanzioni……………………………………………………………....12 Organi competenti a comminare le sanzioni……………………………………………..12 Procedura per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari……………………………….….13 Impugnazione…………………………………………………………………………….13 Organi di garanzia………………………………………………………………………..14 NORME CHE REGOLANO LA VITA SCOLASTICA Orari entrata e uscita degli allievi………………………………………………………..15 Vigilanza …………………………………………………………………………….......15 Uscite anticipate………………………………………………………………………....16 Esonero Educazione Fisica………………………………………………………….…...17 Esonero Religione Cattolica…………………………………………………………......17 Rapporti scuola famiglia………………………………………………………………....17 Sciopero ……………………………………………………………………………..…..18 Salute e Sicurezza………………………………………………………………..............18 Spazi e attrezzature……………………………………………………………………....19 Fotocopie e stampe……………………………………………………………………....20 Viaggi di istruzione – visite guidate…………………………………………………......20 Attività negoziali …………………………………………………………………….......22 Regolamento biblioteca ……………………………………………………………….....24 Regolamento laboratori d’informatica …………………………………………………..25 Griglie di valutazione della condotta……………………………………………………..26 Patto di corresponsabilità educativa……………………………………………………..28 3 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Regol golamento d’Ist Istituto Premessa “La scuola è un luogo di formazione, di educazione mediante lo studio, l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica” E’ una comunità che: - educa al senso di responsabilità e alla cittadinanza attiva; si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione, sul rispetto reciproco di tutte le persone che la compongono quale che sia la loro età e condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale; E’ una comunità che: - - promuove il pieno sviluppo della personalità degli studenti nella costruzione di sé, favorendo corrette e significative relazioni con gli altri ed una positiva interazione con la realtà naturale e sociale; promuove la partecipazione di tutte le sue componenti, in un’alleanza educativa che assicuri l’esercizio dei diritti e doveri e garantisca il rispetto di regole quale garanzia per libertà e la dignità di ciascuno. Il presente regolamento, rispondendo a specifiche indicazioni ministeriali (DPR249/1998, DPR n. 235/2007; Nota prot. 3602/PO del 31/8/2008), si pone, al riguardo, quale strumento formativo per la realizzazione di una consapevole, corretta, responsabile partecipazione alla vita scolastica. Articolo 1 Diritti degli studenti 1) Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee. 2) La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto dello studente alla riservatezza. 3) Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola. 4) Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. 5) Lo studente ha il diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. 4 4 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 6) Lo studente ha il diritto alla libertà di apprendimento ed esercita autonomamente il diritto di scelta tra le attività curricolare integrative e tra le attività aggiuntive facoltative offerte dalla scuola. 7) Le attività didattiche curricolare e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle esigenze di vita degli studenti. 8) Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte all’accoglienza e alla tutela della loro cultura e alla realizzazione di attività interculturali. 9) La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativodidattico di qualità; b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative assunte dagli studenti e dalle loro associazioni; c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica; d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti gli studenti, anche con handicap; e) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica; f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica. 10) La scuola garantisce l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a livello di classe e di istituto; in particolare gli studenti hanno diritto durante l’orario delle lezioni, di riunirsi in assemblea secondo le modalità fissate dalla normativa di riferimento, con la precisione che: ● la data di convocazione e l’ordine del giorno dell’assemblea studentesca devono essere presentati al Dirigente scolastico perché ne possa dare comunicazione agli studenti ed a tutti gli interessati almeno cinque giorni prima; ● il giorno e le ore delle assemblee di classe devono essere concordate con gli insegnanti interessati almeno due giorni prima, presentando l’ordine del giorno. 11) Gli insegnanti che hanno lezione durante lo svolgimento dell’assemblea studentesca sono tenuti a rimanere in Istituto per tutto il loro orario di servizio a disposizione degli studenti che non partecipino all’assemblea o per collaborare al buon andamento di essa. Articolo 2 Doveri degli studenti 1) I doveri mirano a realizzare l’attuazione del contratto formativo nell’assunzione e l’esercizio di responsabilità, nella quotidianità e in contesti informali e formali, quale rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità scolastica, quale garanzia di un corretto processo educativo per il successo di formazione; 5 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) 2) Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti, del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale, che chiedono per se stessi; Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso; 3) Gli studenti hanno l’obbligo dell’ assidua e proficua presenza alle lezioni. 4) Le assenze debbono essere giustificate dal docente della prima ora di lezione nel giorno del rientro, previa presentazione di un apposito tagliando debitamente compilato in ogni sua parte e firmato da uno dei genitori o da altro soggetto legittimato a farne le veci. Nel caso in cui la motivazione non sia ritenuta idonea l’assenza sarà considerata ingiustificata. 5) Le assenze per periodi superiori a cinque giorni consecutivi di calendario devono essere giustificate allegando al consueto tagliando il certificato medico; per motivi familiari deve essere dichiarato per iscritto dai genitori la grave motivazione, nella garanzia della privacy. Nel caso di assenze dovute ad astensioni collettive degli studenti, i genitori dovranno attestare di essere a conoscenza di tale assenza. 6) Lo studente che si presenti al rientro senza giustificazione è ammesso con riserva e invitato a regolarizzare la sua posizione il giorno successivo dal docente della prima ora. 7) Il computo e il controllo delle assenze e dei ritardi vengono effettuati con regolare periodicità dal Consiglio di classe, rappresentato dal coordinatore, che ove riscontri situazioni di irregolarità o assenze superiori a cinque giorni, le comunica alle famiglie. 8) E’ consentito eccezionalmente per i ritardatari l’entrata in classe fino alle ore 8.10 e all’inizio della seconda ora di lezione solo se il ritardo è adeguatamente motivato. L’alunno ritardatario, con ingresso oltre le ore 8.10, è ammesso alle lezioni a partire dalla seconda ora. 9) Non è consentita l’uscita anticipata prima del termine della quinta ora, salvo in casi eccezionali e su richiesta dei genitori. 10) E’ competenza dell’ufficio di Presidenza valutare eventuali cause di forza maggiore che determinino l’uscita anticipata (precipitazioni nevose, sciopero autolinee locali, mancanza di erogazione dell’acqua ). 11) In caso di assoluta necessità le classi del triennio, e solo eccezionalmente quelle del biennio, possono posticipare l’inizio delle lezioni alla 2ª ora o anticipare l’uscita alla penultima ora della fine delle lezioni. In tali casi gli alunni dovranno essere avvisati almeno il giorno prima. 12) Durante l’intervallo per la ricreazione gli studenti resteranno negli spazi dell’Istituto. 13) Gli studenti non devono uscire dall’aula durante le prime due ore di lezione, se non in casi di estrema urgenza. 14) Gli insegnanti sono tenuti a far rispettare tale disposizione e, in ogni caso, a non fare uscire dall’aula più di un alunno per volta, non consentendo una nuova uscita prima 6 6 7 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 del rientro di colui che è uscito in precedenza, se non casi richiesti o consentiti dalla presidenza. 15) Tutte le componenti della Comunità scolastica sono tenute al rispetto delle suppellettili e rispondono personalmente degli eventuali danni provocati. 16) I beni materiali della scuola devono essere rispettati e salvaguardati. 17) Le spese di eventuali lavori di riparazione conseguenti a danni provocati da atti di vandalismo e/o comportamenti scorretti saranno attribuite al responsabile, se è possibile individuarlo; altrimenti saranno addebitate alla classe o a gruppi di alunni del settore dell’Istituto in cui si sono verificati i danni. 18) Tutte le componenti della Comunità scolastica sono tenute al rispetto del divieto di fumare all’interno e all’esterno dell’Istituto. Per i fumatori è riservato lo spazio adibito generalmente a parcheggio dei motorino – cortile interno plesso vecchio -. Articolo 3 Comportamenti degli studenti che mostrano mancanze disciplinari. 1) In generale evidenziano mancanza disciplinare tutti i comportamenti che contrastano con quanto previsto dal precedente articolo 2 e per il quale possono essere previste sanzioni disciplinari; 2) I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica; 3) La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato invitato ad esporre le proprie ragioni; 4) In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità; 5) Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività in favore della comunità scolastica ( sostituzioni delle sanzioni ). Le sanzioni pecuniarie e i risarcimenti non sono convertibili; 6) In particolare sono da ritenersi indisciplinati quei comportamenti, mesi in atto nella scuola: a) che arrechino offesa alle persone o che ledano la libertà di espressione, pensiero, coscienza e religione; b) che arrechino danno a strutture o attrezzature della scuola o ad oggetti appartenenti a persone operanti nella scuola o esterne ad essa; c) che siano indice di mancanza ai doveri di diligenza e puntualità (ritardi abituali, assenze ingiustificate e reiterate, inosservanza degli impegni di studio); d) che rechino turbativa al normale andamento scolastico; e) che contrastino con le disposizioni organizzative e di sicurezza della scuola. 8 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Articolo 4 Sanzioni per comportamenti non gravi Per comportamenti occasionali e non gravi relativi a scarsa diligenza e puntualità, disturbo occasionale durante le lezioni, atteggiamenti poco corretti nei confronti dei compagni, abbigliamento non consono all’istituzione scolastica, gli studenti potranno essere soggetti a richiamo verbale. Il richiamo verbale potrà costituire un precedente per la comminazione di una sanzione in forma di ammonizione scritta qualora vi sia scarsa attenzione nei confronti del richiamo e reiterazione del comportamento. Comportamento Ritardi Disturbo occasionale durante le lezioni Disturbo occasionale reiterato durante le lezioni Disturbo persistente anche dopo l’annotazione sul registro di classe Abbigliamento non adatto ad un ambiente scolastico Persistenza nell’indossare un abbigliamento non adatto ad un ambiente scolastico Intrusione di estranei nella scuola senza permesso e in assenza di reato Sanzione Obbligo di giustificazione ammissione ora successiva Richiamo verbale Organo Competente e Annotazione sul registro di classe Dirigente scolastico, Vicario e/o Docente prima ora Docente Docente Annotazione sul registro di classe D.S. e/o Coordinatore di classe e ed ammonizione scritta. C.d. C. Comunicazione al D.S. e/o al Coordinatore di classe e/o al C.d.C. Convocazione eventuale della famiglia. Richiamo verbale Docente Annotazione sul registro di classe D.S. e Coordinatore di classe ed eventualmente comunicazione al D.S. e/o al Coordinatore di classe e convocazione della famiglia Annotazione sul registro di classe Docente D.S. e Coordinatore di ed eventualmente comunicazione classe al D.S. e/o al Coordinatore di classe e convocazione della famiglia Fumare all’interno o all’esterno dell’Istituto Richiamo verbale e/o scritto la prima volta Docente, anche su segnalazione di un operatore ausiliario Reiterata infrazione al divieto di fumo all’interno o all’esterno dell’Istituto Richiamo verbale e/o scritto, eventuale sospensione dalle lezioni per un giorno e applicazione delle sanzioni di legge Richiamo verbale e/o scritto, eventuale sospensione dalle lezioni per un giorno e applicazione delle sanzioni di legge Dirigente Scolastico e/o anche su segnalazione operatore ausiliario. Consiglio di classe in caso richiesta di sospensione Dirigente Scolastico e/o anche su segnalazione operatore ausiliario. Consiglio di classe in caso richiesta di sospensione Uso del telefono cellulare o di ogni altro dispositivo elettronico durante le lezioni docente, di un di docente, di un di Nel caso in cui a seguito di comportamento scorretto non grave si registra una modificazione positiva del comportamento non vi sarà alcuna ripercussione sulla valutazione della condotta dell’allievo. Qualora per i comportamenti sopra specificati, per la loro ripetizione o per le modalità di manifestazione, si ritenga opportuno un allontanamento dalle lezioni, la decisione sarà deliberata in sede di C.d.C.. La famiglia sarà informata. 9 8 10 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 Articolo 5 Sanzioni per gravi comportamenti scorretti Mancanze gravi relative a: assenze dalla scuola, offesa alla persona del docente, degli ausiliari, dei compagni e loro famiglie, mancanza di rispetto delle norme sulla sicurezza, danni a persone e cose, costituiscono occasione per l’immediato richiamo scritto e possibile allontanamento dalla scuola per un periodo da 1 a 3 giorni e superiore a giorni 3. Il richiamo scritto sarà un precedente di cui si terrà conto per altre eventuali segnalazioni di comportamento scorretto; vi saranno in ogni caso ripercussioni sulla valutazione del comportamento. Comportamento Assenza ingiustificata occasionale Assenza ingiustificata reiterata Abbandono permesso delle lezioni Sanzione Richiamo scritto senza Offesa alla persona del docente e agli ausiliari Offesa ai compagni e loro famiglie Offesa alla religione, all’ideologia politica, alla disabilità, alla parentela e alla malattia Non osservare le norme di sicurezza e creare situazioni pericolose per sé e per gli altri: rendere pericoloso l’uso delle scale e dell’ascensore, rimuovere la segnaletica sulla sicurezza, attivare senza motivo allarmi. Danni a persone Organo Competente Docente Richiamo scritto; Segnalazione al D.S. e/o al Coordinatore di classe e/o al C.d.C. ed eventuale convocazione della famiglia Richiamo scritto ed eventuale sospensione dalle lezioni per un giorno. Segnalazione al D.S. e/o al Coordinatore di classe e/o al C.d.C e comunicazione alla famiglia Richiamo scritto; Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni da 1 a 3 g. Richiamo scritto; Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni Richiamo scritto. Sospensione dalle lezioni, a seconda la gravità, da 5 a 8 giorni Docente, D.S., Coordinatore di classe e C.d.C. Richiamo scritto sul registro. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni da 3 a 5 giorni e più. Rimborso danni e/o riparazione Docente, D.S., C.d.C.. nel caso della sanzione di sospensione dalle lezioni. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Richiamo da parte di un docente. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni da 3 a 5 giorni e più. Docente, D.S., C.d.C., nel caso della sanzione di sospensione dalle lezioni La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S Coordinatore di classe e C.d.C. nel caso della sanzione di sospensione dalle lezioni Docente, D.S., Consiglio di classe nel caso della sanzione di sospensione dalle lezioni. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S., Consiglio di classe nel caso della sanzione di sospensione dalle lezioni. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Docente, D.S., anche su segnalazioni di operatori scolastici, C. d. C. nel caso della sanzione di sospensione dalle lezioni 11 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Danni a cose Richiamo scritto sul registro. Segnalazione al D.S. e sospensione dalle lezioni per un numero di giorni da definire in rapporto alla gravità. Segnalazione all’Autorità giudiziaria. Rimborso danni e/o riparazione. Consiglio di classe per sanzioni che comportano l’allontanamento dalle lezioni fino ad un massimo di 15 gg. Consiglio di istituto nel caso di sanzioni che comportano l’allontanamento per un numero di giorni superiori a 15 da commisurare in caso di recidiva. La famiglia è tempestivamente messa al corrente. Disturbo grave e continuato durante le lezioni, anche tramite l’uso del telefono cellulare, mancanze gravi e continuate ai doveri di diligenza e puntualità, falsificazione di firme e alterazioni di risultati. Recidiva dei comportamenti sanzionati con allontanamento dalla scuola da 1 a 5 giorni Richiamo scritto. Allontanamento dalla scuola da 1 a 5 giorni. Comunicazione scritta alla famiglia Consiglio di Classe Richiamo scritto. Allontanamento dalla scuola da 6 a 15 giorni. Comunicazione scritta alla famiglia Richiamo scritto. Allontanamento dalla scuola da 6 a 15 giorni ed oltre in rapporto alla gravità. Segnalazione all’Autorità giudiziaria Comunicazione scritta alla famiglia Richiamo scritto. Allontanamento dalla scuola da 6 a 15 giorni ed oltre in rapporto alla gravità. Segnalazione all’Autorità giudiziaria Comunicazione scritta alla famiglia Richiamo scritto. Allontanamento per un periodo superiore a 15 giorni. Comunicazione scritta alla famiglia. Segnalazione all’Autorità giudiziaria e/o, se ritenuto opportuno, ai Servizi sociali e Alle Autorità scolastiche superiori. Richiamo scritto. Allontanamento per un periodo superiore a 15 giorni. Comunicazione scritta alla famiglia, segnalazione all’Autorità giudiziaria e/o, se ritenuto opportuno, ai Servizi sociali e alle Autorità scolastiche superiori. Consiglio di Classe Violenza intenzionale, offese gravi alla dignità delle persone Furti, risse, molestie sessuali, uso di sostanze quali: alcool e droghe Recidiva e/o accertamento della volontà dolosa dei comportamenti sanzionati con allontanamento dalla scuola da 6 a 15 giorni Presenza di reati o fatti avvenuti all’interno della scuola che possono rappresentare pericolo per l’incolumità delle persone e per il sereno funzionamento della scuola Consiglio di classe Consiglio di classe. Consiglio di Istituto su proposta del Consiglio di Classe. Consiglio di Istituto su proposta del Consiglio di Classe. 10 12 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 Presenza di reati o fatti avvenuti all’interno della scuola che possono comportare offesa all’altrui dignità e/o violazione della normativa vigente in materia di privacy compiuti anche uso improprio del telefono cellulare e/o dei mezzi telematici (ripresa di filmati e/o foto non autorizzate, invio di email offensive e/o lesive dell’altrui dignità, inoltro abusivo di documenti e/o foto riguardanti terzi a siti internet, atti configurabili come cyber-bullismo. Richiamo scritto. Allontanamento dalla scuola fino a 15 giorni ed oltre in rapporto alla gravità. Comunicazione scritta alla famiglia, segnalazione all’Autorità giudiziaria e/o, se ritenuto opportuno, ai Servizi sociali e Alle Autorità scolastiche superiori Consiglio di classe Recidiva e/o particolare accertata gravità e dolo dei fatti di cui al capoverso precedente Richiamo scritto. Consiglio di Istituto su proposta del Allontanamento per un Consiglio di Classe periodo superiore a 15 giorni. Comunicazione scritta alla famiglia, segnalazione all’Autorità giudiziaria e/o, se ritenuto opportuno, ai Servizi sociali e Alle Autorità scolastiche superiori Recidiva e/o accertata particolare Richiamo scritto. Consiglio di Istituto su proposta gravità che costituisca pericolo per Allontanamento dalla scuola del Consiglio di Classe la Comunità Scolastica dei fino al termine dell’anno comportamenti sanzionati con scolastico con esclusione allontanamento dalla scuola per un dagli scrutini finali e/o periodo superiore a 15 giorni dall’Esame di Stato. Comunicazione scritta alla famiglia, segnalazione all’Autorità giudiziaria e/o, se ritenuto opportuno, ai Servizi sociali e Alle Autorità scolastiche superiori Durante il periodo di allontanamento dalle lezioni il Consiglio di classe manterrà il contatto con lo studente e la famiglia in modo da facilitare il rientro dello studente nella normale attività della scuola. Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove – in coordinamento con la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria – un percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove possibile, nella comunità scolastica. Le sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al termine dell’anno scolastico, nonché la non ammissione agli Esami di Stato sono irrogate dal Consiglio d’Istituto alle seguenti condizioni, tutte congiuntamente ricorrenti: - devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il rispetto per la persona umana, oppure atti di gravi violenza o connotati da una particolare gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale; - non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello studente nella comunità durante l’anno scolastico. I comportamenti che sono perseguibili penalmente saranno segnalati alle autorità competenti attraverso il D.S. o per diretto interessamento dei singoli. 13 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Art. 6 Sostituzioni delle sanzioni Il Consiglio di classe, o di istituto in relazione alla gravità delle infrazioni, può offrire allo studente la possibilità di sostituire le sanzioni con altri provvedimenti e incombenze che si esplicano nella collaborazione ai servizi interni della scuola o altre attività con finalità sociali che possono utilmente costituire una riparazione ed un ammonimento. In particolare le sanzioni possono essere commutate in: - collaborazione nella sistemazione di archivi o altro lavoro utile; - riordino della biblioteca e/o altri servizi della scuola; - collaborazione nella predisposizione di materiali didattici per gli allievi diversamente abili; - aiuto alla persona diversamente abile nella fruizione degli spazi della scuola; - predisposizione di materiali didattici ( fotocopie..) per gli allievi; - ricerche e/o attività di studio ed approfondimento coerenti con l’infrazione commessa. Le sanzioni pecuniarie e i risarcimenti del danno non sono convertibili. Art. 7 Organi competenti a comminare le sanzioni Tutte le infrazioni previste sono sanzionabili quando vengono commesse all’interno dell’edificio scolastico e nei locali di pertinenza, durante le attività curricolare, durante le attività extracurricolari, integrative, connesse con le attività didattiche e organizzate dalla scuola anche nelle uscite didattiche e nei viaggi d’istruzione. Gli organi competenti a disporre le sanzioni sono: i Docenti, il Coordinatore di classe, il Dirigente Scolastico, il Consiglio di Classe e nei casi più gravi il Consiglio d’Istituto che decidono dopo aver sentito le ragioni dello studente che può portare prove a sua discolpa. La sanzione deve essere attuata entro 30 (trenta) giorni dall’episodio. Trascorso tale limite temporale la sospensione dalle lezioni non può più essere praticata mentre restano valide tutte le altre forme: richiamo verbale, richiamo scritto, sostituzione della sanzione con altra attività utile. Le riunioni del consiglio di classe e di istituto sono allargate a tutte le componenti, nel caso di incompatibilità di un membro (genitore dell’alunno oggetto di sanzione, alunno soggetto di sanzione ecc.) questi non prenderà parte alla seduta e/o si provvederà alla sua sostituzione. La sanzione disciplinare è adottata con voto segreto. La sanzione è adottata a maggioranza, nel caso in cui parità prevale il voto del presidente. Non è consentita l’astensione. Le sanzioni per mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla commissione d’esame e sono applicabili anche ai candidati esterni. 12 14 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 Art. 8 Procedura per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari 1) Il procedimento disciplinare si avvia con la contestazione degli addebiti perché lo studente possa giustificarsi; 2) Nei casi in cui la sanzione disciplinare è di competenza del docente o del Dirigente scolastico, la contestazione degli addebiti è formulata oralmente ed eventualmente annotata sul registro di classe. Il docente e/o il Dirigente potrà altresì registrare sul registro stesso le eventuali giustificazioni addotte dall’alunno. Quando la sanzione disciplinare è di competenza dell’organo collegiale ( Consiglio di classe, Consiglio d’istituto ) la contestazione scritta degli addebiti, con l’invito a presentarsi entro un termine stabilito per le giustificazioni scritte, deve essere sottoscritta dal presidente dell’organo collegiale competente. Lo studente, anche se maggiorenne, può aggiungere a dette giustificazioni scritte un intervento verbale per il quale può presentarsi accompagnato dal genitore. 3) Con le giustificazioni scritte l’alunno ha facoltà di produrre prove e testimonianze a lui favorevoli. 4) Acquisiti tutti gli elementi utili alla determinazione conseguente, valutata la situazione personale dello studente, l’organo collegiale procede, entro il termine massimo di 5 (cinque) giorni, alla valutazione relativa al provvedimento da adottare. 5) La decisione, adottata a maggioranza e debitamente motivata, formalizzata mediante decreto del Dirigente Scolastico, va comunicata per iscritto allo studente e ai genitori, anche in caso di maggiore età. 6) Nel periodo di eventuale allontanamento dalla scuola un docente della classe, delegato dal Dirigente Scolastico, cura opportuni rapporti con lo studente e con i suoi genitori, al fine di preparare il suo rientro nella comunità scolastica. Art. 9 Impugnazioni Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse (genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione, ad un apposito Organo di Garanzia interno alla scuola. L’Organo di Garanzia dovrà esprimersi nei successivi quindici giorni. Qualora l’Organo di Garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata. Un’ulteriore fase di impugnazione è di competenza dell’Organo di Garanzia Regionale che esprimerà il proprio parere entro trenta giorni. 15 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Art. 10 Organo di garanzia Composizione L’Organo di Garanzia è composto da: - due docenti designati dal Consiglio di Istituto; - due studenti designati tra i rappresentanti degli studenti; - due genitori designati dal Consiglio di Istituto; - un non docente designato tra il personale ATA. I componenti dell’Organo saranno distinti in titolari e supplenti i quali subentreranno soltanto in caso di perdita dei requisiti da parte dei titolari. Il presidente dell’Organo di Garanzia è il Dirigente Scolastico che è membro di diritto e svolge la funzione di garante della correttezza delle procedure. I componenti coinvolti nei fatti oggetto di decisione, sono sostituiti dai supplenti. Compiti L’Organo di Garanzia deve: - dirimere i conflitti che insorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del presente regolamento di disciplina; - decidere sui ricorsi contro l’abrogazione delle sanzioni disciplinari; - formulare proposte al Consiglio di Istituto per la modifica del regolamento interno di disciplina. Durata L’Organo di Garanzia resta in carica tre anni e delibera nel rispetto dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del presente regolamento di disciplina. Funzionamento La convocazione dell’Organo di Garanzia avviene, quando se ne ravvisa la necessità, su richiesta di uno degli Organo Collegali della scuola. La convocazione può avvenire su richiesta degli studenti o di chiunque ne abbia interesse anche per i conflitti che insorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del presente regolamento. I termini per la convocazione ordinaria sono fissati in 5 giorni, mentre per le convocazioni straordinarie i giorni sono ridotti a 3. Le decisioni vengono prese a maggioranza, in caso di parità p r e v a l e i l v o t o d e l presidente. Le decisione sono prese con voto a scrutinio segreto. Non è ammessa l’astensione. Le sedute sono verbalizzate su apposito registro. 14 16 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 NORME CHE REGOLANO VITA SCOLASTICA Art. 11 Orari di entrata ed uscita degli alunni Gli alunni entrano alle ore 08.00 ed escono dalle ore 12.00 alle ore 14,00 in relazione all’orario interno di ciascuna classe. Art. 12 Vigilanza La vigilanza sugli alunni è affidata “in primis” ai docenti per l’intero periodo di permanenza degli alunni stessi nell’edificio scolastico. Il personale non docente collabora alla vigilanza sugli alunni in particolare nei momenti di ingresso e uscita dalla scuola e sorveglia gli spostamenti nell’ambito dell’edificio durante le lezioni. Al personale non docente viene, inoltre, affidata la sorveglianza delle classi temporaneamente prive del docente, in particolare durante i momenti di cambio dell’ora e degli intervalli. Durante l’intervallo del mattino è necessaria una sorveglianza accurata in prossimità delle scale e all’interno dell’area dei servizi igienici. Particolare attenzione deve essere riservata agli ingressi per l’intera durata delle attività didattiche. Non è ammessa la presenza di minori incustoditi all’interno della scuola al di fuori dell’orario scolastico (ad esempio in occasioni di assemblee e colloqui). Gli spostamenti degli alunni, soprattutto di quelli in situazione di difficoltà, devono avvenire quanto più possibile sotto il controllo del personale docente o ausiliario. Per ogni piano degli edifici è prevista la presenza di almeno un’unità di collaboratore scolastico per garantire la necessaria vigilanza. Vigilanza affidata ai docenti Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita gli alunni medesimi. Prima di lasciare la classe ogni docente dovrà assicurarsi di consegnare i propri alunni al docente dell’ora successiva, chiedendo, laddove necessario, l’intervento dei collaboratori scolastici. In caso di improvvisa assenza di un docente, i collaboratori – o in mancanza degli stessi gli insegnanti già in servizio nelle classi - affideranno gli alunni, nell’ordine, ad altri docenti tenuti al completamento di orario, in compresenza o comunque disponibile ad effettuare ore eccedenti. Se ciò non fosse possibile, gli allievi, divisi in piccoli gruppi, saranno affidati a tutti gli altri docenti in servizio che li accoglieranno nelle proprie classi o al personale volontario che presta servizio. Gli uffici della sede centrale, a cui sarà comunicata tempestivamente ogni particolare necessità, provvederà, per garantire il regolare servizio scolastico, a nominare un docente supplente secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, in relazione agli ordini di scuola. 17 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) L’intervallo del mattino si svolge dalle ore 10,55 alla 11,05; gli alunni possono uscire dalle classi con l’autorizzazione del docente della terza ora che dovrà vigilare affinché il comportamento degli allievi sia rispettoso dell’ambiente e delle persone. Sono, pertanto, vietati giochi potenzialmente pericolosi per cose e persone. Vigilanza durante le attività I docenti scelgono tutte le attività didattiche, ricreative e motorie in rapporto all’età degli alunni, alle abilità maturate e allo stato fisico degli stessi, agli spazi a disposizione e alle loro caratteristiche. Dovranno, inoltre, controllare l’utilizzo dei diversi strumenti, materiali o sostanze, evitandone l’uso improprio o incontrollato, tenendo conto dell’autonomia e delle capacità degli alunni. I docenti sono tenuti a segnalare immediatamente eventuali situazioni di pericolo e a sospendere attività, uso di spazi, attrezzature o materiale non idoneo alla sicurezza degli alunni. Vigilanza affidata ai collaboratori scolastici Oltre ai compiti specifici previsti dal C.C.N.L., spetta ai collaboratori scolastici in servizio nei plessi la vigilanza sugli alunni, prima e dopo le attività didattiche. Art. 13 Uscite anticipate In caso di necessità, i genitori possono chiedere personalmente o tramite libretto scolastico l’uscita anticipata del proprio figlio previa autorizzazione del DS o del personale delegato. Gli alunni devono essere accompagnati da un genitore o da persona maggiorenne espressamente delegata dalla famiglia. Eventuali ingressi posticipati dovranno essere giustificati tramite libretto al docente di classe. Il docente è tenuto a segnalare ritardi ripetuti al D. S. Art. 14 Esonero Educazione Fisica L’esonero temporaneo o per l’intero anno scolastico dall’attività di Educazione Fisica è concesso dal Dirigente Scolastico a seguito di domanda presentata dai genitori, corredata da un certificato medico. Art. 15 Esonero religione Cattolica Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica sono affidati prioritariamente ad altro docente a disposizione - per completamento dell’orario di servizio - o in compresenza, per attività di recupero/sviluppo; in mancanza di personale disponibile gli stessi saranno affidati ad altro docente in altra classe. 16 18 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 Art. 16 Rapporti scuola-famiglia Finalità La collaborazione tra scuola e famiglia è finalizzata alla promozione del successo formativo di ciascun ragazzo, a sostenerne le aspirazioni e a valorizzarne le capacità. La partecipazione dei genitori, oltre quanto previsto per gli organi collegiali, alla vita della scuola è favorita e stimolata in vista di un contributo costruttivo alla progettazione dei Piani di Studio Personalizzati. I genitori possono organizzarsi in un Comitato che ha un proprio regolamento. Strumenti di comunicazione Le informazioni ordinarie della scuola rivolte alla famiglia possono avvenire nei seguenti modi: comunicazione scritta su foglio con o senza tagliando di riscontro; comunicazione scritta sul diario che costituisce strumento di comunicazione quotidiana tra la scuola e le famiglie; sito scolastico, i genitori sono tenuti a controllare entrambi costantemente e a firmare con puntualità gli avvisi cartacei e/o sul diario. Incontri scuola-famiglia I rapporti scuola-famiglia sono articolati nel seguente modo: incontri con le famiglie degli allievi finalizzati alla conoscenza dell’istituzione scolastica e del POF; assemblea di classe per illustrare la programmazione didattica e per l’elezione dei rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe; partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di classe previsti dal Piano Annuale delle Attività; incontri individuali in occasione della distribuzione della Scheda di Valutazione quadrimestrale. incontri individuali interquadrimestrali per informare le famiglie degli alunni sull’andamento educativo-didattico secondo modalità comunicate di volta in volta ai genitori; colloqui individuali straordinari a richiesta dei genitori, dei docenti o del D.S. Art. 17 Sciopero In caso di sciopero, la Scuola provvederà ad informare le famiglie con avviso t r a m i t e gli studenti della eventuale possibilità di non poter garantire l’attività didattica e la vigilanza. I genitori sono tenuti, nel giorno indicato dall’avviso, ad accertarsi personalmente e direttamente del regolare svolgimento delle lezioni, in quanto non sono previste sostituzioni da parte del personale docente in servizio, che non ha aderito allo sciopero. 19 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Art. 18 Diffusione di materiale informativo/pubblicitario I materiali informativi di Enti pubblici o aventi finalità pubbliche ed educative, comunque non di lucro, saranno diffusi, di volta in volta, con l’autorizzazione del Dirigente Scolastico. Art. 19 Salute e Sicurezza Regolamento di sicurezza 1. Ai sensi del D.L.vo 81/08, e successive modifiche ed integrazioni, viene redatto e periodicamente aggiornato un documento di rilevamento e valutazione dei rischi presenti in ogni edificio scolastico. 2. Sulla base del documento di valutazione il DS adotta le misure più opportune per ridurre/eliminare i fattori di rischio evidenziati. 3. Gli alunni e il personale docente, amministrativo e ausiliario in servizio in ogni plesso vengono annualmente informati circa i comportamenti da tenere in caso di emergenza e istruiti sugli accorgimenti da rispettare in situazione di normalità per salvaguardare la propria salute e sicurezza. Le iniziative di formazione sulla sicurezza verranno opportunamente e preventivamente calendarizzate in modo da ottimizzarne l’inserimento nel contesto dell’educazione alla salute. 4. Gli operatori scolastici e gli alunni sono invitati al rispetto delle disposizioni relative alla sicurezza (Piano di emergenza) e a segnalare situazioni e comportamenti che possono costituire motivo di rischio per l’incolumità generale. 5. Tutti gli operatori e gli utenti sono tenuti a rispettare le disposizioni normative (debitamente espose) sul divieto di fumo in luoghi pubblici. 6. Annualmente agli incaricati del Servizio di Prevenzione e Protezione vengono fornite specifiche indicazioni per lo svolgimento dei propri compiti rispetto alla gestione dell’emergenza e al primo soccorso sanitario. In particolare per tali “figure sensibili” si prevede un piano di formazione pluriennale con azioni sia interne che esterne all’Istituto. 7. Nell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa sulla Sicurezza, l’Istituto può avvalersi di consulenze specialistiche non reperibili al proprio interno. Art. 20 Polizza assicurativa In ottemperanza a quanto indicato dalla CM n. 2170 del 30/05/96, l’Istituto stipula annualmente un contratto di assicurazione per responsabilità civile e infortuni la cui garanzia risulti a favore dell’Istituzione Scolastica (intesa anche come Pubblica Amministrazione) oltre che di tutto il personale e di tutti gli alunni. 18 20 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 L’adesione alla polizza RC/Infortuni viene annualmente proposta alle famiglie degli alunni e al personale della scuola. Considerato il fatto che le uscite didattiche, i viaggi di istruzione e le gare sportive comportano maggiori rischi rispetto alle attività di aula, il versamento del premio assicurativo viene richiesto, ad inizio anno, come condizione per la partecipazione degli alunni a tutte le iniziative previste dal POF. Art. 21 Infortunio/malore In caso di infortunio o di malore, il personale della scuola presta le prime cure e provvede ad informare immediatamente la famiglia dell’alunno nonché a denunciare l’accaduto alla segreteria dell’Istituto. Qualora né la famiglia né eventuali delegati siano reperibili, ci si rivolge al Pronto Soccorso. Art. 22 Spazi e Attrezzature laboratori I docenti e gli alunni possono utilizzare gli spazi della scuola, interni ed esterni, garantendo la cura e la custodia del materiale didattico e degli arredi. L’utilizzo dei laboratori di informatica e delle aule speciali deve essere effettuato esclusivamente alla presenza dell’insegnante che ha in carico la classe/gruppo di alunni. All’inizio di ogni anno scolastico viene affisso alla porta dei laboratori e delle aule speciali un orario settimanale di utilizzo. Tutti gli spazi attrezzati sono chiusi e le chiavi sono custodite in segreteria e/o presso il personale ausiliario dei vari piani e ad essi vanno restituite dopo l’uso. Ai consegnatari dei laboratori, nominati ogni anno dal Dirigente Scolastico con l’approvazione del Collegio Docenti, sono affidati compiti di: custodire il materiale didattico, tecnico-scientifico in dotazione al laboratorio/aula speciale; definire e controllare le modalità di utilizzo e funzionamento del laboratorio o aula speciale nell’ambito delle direttive generali emanate dal Consiglio d’Istituto; coordinare le richieste dei vari docenti per l’acquisto di materiali o attrezzature; proporre iniziative per l’aggiornamento relativo alle attrezzature presenti in laboratorio/aula speciale. Art. 23 Utilizzo spazi esterni L’accesso ed il parcheggio degli autoveicoli negli spazi di pertinenza della scuola sono riservati ai docenti e al personale ATA. 21 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Sono autorizzati ad accedere ai cortili i veicoli degli operatori addetti alla manutenzione e alle forniture, i veicoli per l’accompagnamento di alunni disabili, nonché i mezzi comunali per il trasporto alunni. In casi di emergenza, per comportamenti non prudenti o quando si ravvisano difficoltà di funzionamento e di uso degli spazi interessati, il DS può adottare provvedimenti a carattere restrittivo. La scuola non assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti a carico dei mezzi parcheggiati. Tutti gli spazi esterni della scuola possono essere utilizzati dagli alunni che, sotto la sorveglianza dei docenti, sono tenuti a mantenere comportamenti rispettosi dell’ambiente e delle persone. Sono, pertanto, vietati giochi potenzialmente pericolosi per cose e persone. Art. 24 Utilizzo televisori/registratori/videoproiettori Gli apparecchi audiovisivi possono essere utilizzati nelle classi previa prenotazione presso il personale incaricato. Art. 25 Fotocopie e stampe E’ consentito fotocopiare materiali per uso didattico solo quando è strettante necessario e previa autorizzazione del Dirigente Scolastico. Art. 26 Viaggi di istruzione – visite guidate Finalità La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni culturali, visite a enti istituzionali, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, la partecipazione a concorsi provinciali, regionali e nazionali, a campionati o gare sportive, a manifestazioni culturali o didattiche, parte integrante dell’offerta formativa e momento privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione. Partecipazione Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono parte integrante della programmazione didattica per cui tutti gli alunni sono tenuti a parteciparvi; tuttavia, in presenza di motivazioni valide, si autorizza l’uscita o il viaggio con l’adesione dei 2/3 dei destinatari del biennio o del triennio. Le mete possono essere individuate o per classi parallele o per biennio e triennio indipendentemente dalla durata. Essendo quindi attività educative e didattiche a tutti gli effetti, anche se vissute in un contesto ambientale diverso da quello consueto, valgono gli stessi principi di rispetto delle cose e delle persone che sono alla base di ogni momento scolastico. Al viaggio d’istruzione non partecipano gli alunni che hanno acquisito note disciplinari. 20 22 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 Il consiglio di classe, di interclasse e intersezione, prima di esprimere parere sulle singole proposte, le esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla programmazione collegiale e l’effettiva possibilità di svolgimento e, nell’ipotesi di valutazione positiva, indica preferibilmente gli accompagnatori, compreso l’accompagnatore referente. La presenza dei genitori è consentita solo in deroga e se deliberata dal Consiglio di Istituto. Destinazione Le uscite devono essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi delle singole classi. Si consigliano visite guidate: raggiungibili in breve tempo e nel territorio circostante per le prime classi; in ambito regionale o in regioni limitrofe per le seconde classi. Si consigliano viaggi d’istruzione in ambito nazionale e europeo per le quinte classi. Costi Per la partecipazione ai viaggi di istruzione, è da evitare di chiedere alle famiglie quote di rilevante entità, per cui sono ammessi viaggi di due o più giorni solo se la relativa spesa non sia troppo onerosa per i genitori. Raccolta quota Le modalità di raccolta e di versamento delle quote sono definite dal Dirigente Scolastico con circolari interne. Accompagnatori Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se più classi, 1 ogni 15 alunni. Per le uscite nel territorio di breve durata è consentita la presenza di un solo docente per classe. Gli alunni portatori di handicap grave sono accompagnati da un docente di sostegno ed, eventualmente, dall’assistente alla persona. Gli accompagnatori possono essere insegnanti o personale ATA. L’assunzione di responsabilità è sottoscritta ai sensi dell’art. 2048 del C.C. con l’integrazione di cui all’art.61 della Legge 11.07.80 n.312. Documentazione Almeno cinque giorni prima dell’effettuazione di visite e viaggi occorre consegnare alla segreteria della scuola la seguente documentazione: programma del viaggio; elenco nominativo degli alunni partecipanti; dichiarazione di obbligo alla vigilanza; riepilogo preventivo di spesa; dichiarazione di consenso delle famiglie; delibere degli OO. CC. 23 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) Gli alunni partecipanti devono essere muniti di documento di identificazione (sostituibile con cartellino identificativo o copia del certificato di nascita. Una copia degli elenchi nominativi deve essere custodita da un accompagnatore. Per le uscite nel territorio comunale e limitrofo si richiede alle famiglie un’autorizzazione cumulativa con validità annuale. Nel caso di visite o viaggi organizzati in proprio, l’ ufficio di segreteria provvede ad acquisire presso la ditta di trasporto specifica dichiarazione che comprova l’idoneità dei mezzi utilizzati dall’azienda. In particolare tale dichiarazione deve garantire: la proprietà del mezzo; la regolarità dell’immatricolazione e delle licenza; la dotazione di cronotachigrafi funzionanti, efficienti e regolarmente revisionati; la dotazione di limitatori di velocità; la perfetta efficienza del mezzo, comprovata dal visto di revisione tecnica annuale MTCT; la regolare manutenzione preventiva; la copertura assicurativa a favore delle persone trasportate, con l’indicazione dei massimali; il possesso, da parte dello stesso dell’autista, dell’abilitazione e di tutti i requisiti previsti per la guida; l’osservanza dei periodi di riposo in rapporto alle ore di guida, come previsti dalla normativa vigente. Scelte delle ditte di trasporto e agenzie La scelta dell’agenzia di viaggi o della ditta di autotrasporti è regolamentata dal D.I. 44/01 che prevede la richiesta di almeno tre preventivi. L’individuazione dell’agenzia di viaggi viene effettuata per ciascun viaggio programmato, nel rispetto del capitolato d’oneri sottoscritto tra MIUR e FIAVET (trasmesso con nota ministeriale n. 1902 del 20.12.02). La scelta di ditte ed agenzie deve tener conto sia del miglior rapporto qualità/prezzo, sia dell’affidabilità dimostrata nel servizio sperimentato. I preventivi delle aziende devono essere richiesti per iscritto e recapitati in busta chiusa entro i termini fissati. Art. 27 Attività negoziale Tipologia di contratti Con il presente regolamento, il Consiglio di Istituto determina i criteri per lo svolgimento delle attività negoziali previste dall’art. 33 comma 2 del D.I. 44/01, di seguito indicate: contratti di sponsorizzazione; utilizzazione temporanea dei locali scolastici da parte di soggetti terzi; 22 24 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività e insegnamenti; Contratti di sponsorizzazione L’eventuale stipulazione di contratti di sponsorizzazione deve rispettare le condizioni previste dall’art.41 del D.I. 44/01. L’accettazione di eventuali contributi (di tipo finanziario o altro) non deve vincolare la progettazione e la realizzazione delle attività della scuola. Concessione in uso temporaneo dei locali scolastici La concessione dei locali scolastici non deve comportare limitazioni alle attività didattiche, né interferire con le condizioni organizzative dell’Istituto. I locali possono, temporaneamente, essere concessi in uso a terzi esclusivamente per l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile, senza fini di lucro. Limitatamente alla concessione di singoli spazi all’Ente locale proprietario, ad altri istituti scolastici, nonché ad associazioni culturali del territorio per attività che si realizzano nell’arco di una sola giornata, il dirigente scolastico può disporre l’utilizzo, su richiesta scritta del soggetto interessato, mediante procedura semplificata. Contratti di prestazione d’opera Le collaborazioni con esperti esterni per particolari attività e insegnamenti vengono individuate preferibilmente all’inizio di ciascun anno scolastico, in fase di predisposizione del piano dell’offerta formativa, o in corso d’anno in presenza di iniziative non preventivabili e di adeguate disponibilità finanziarie. Norme finali Il presente regolamento entra in vigore dal momento della sua approvazione. Eventuali modifiche devono essere approvate dalla maggioranza assoluta dei consiglieri in carica. Ogni proposta di modifica deve pervenire ai componenti del C. di I. congiuntamente alla convocazione del medesimo. 25 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) REGOLAMENTO BIBLIOTECA Utilizzo E’ possibile usufruire della biblioteca e nei giorni indicati dal responsabile. Accesso L’accesso alla biblioteca è riservato al personale docente, non docente e a tutti gli allievi dell’istituto, salvo eccezioni valutate caso per caso. Gestione prestiti E’ vietato prendere in prestito o in visione libri, videocassette, dvd, senza averne data comunicazione alla responsabile e senza aver segnato il prestito sui registri appositamente predisposti. Prestito libri per docenti I libri di narrativa possono essere trattenuti per un mese. In caso fosse necessario prolungare il periodo, è necessario farne richiesta alla responsabile. I testi d’aggiornamento, di didattica o il cui uso può essere utile allo svolgimento delle attività d’insegnamento possono essere trattenuti per l’intero anno scolastico. Nel caso un medesimo testo sia richiesto da più insegnanti, saranno gli stessi a stabilire un accordo. Prestito libri ragazzi Le classi che prendono in prestito i libri per un utilizzo interno possono tenerli non oltre i tre mesi; la gestione diventa di competenza dell’insegnante di classe e sarà sua cura controllare che tutti i libri siano restituiti alla responsabile. I ragazzi che accedono singolarmente alla biblioteca possono, di norma, scegliere un solo libro alla volta e tenerlo non più di un mese. I ragazzi sono responsabili in prima persona dei libri loro consegnati. I ragazzi che smarriscono o rovinano un libro sono tenuti a ricomprarlo; se fuori produzione ad acquistarne uno di pari valore e concordandone il genere con la responsabile. Tutti i libri, sia per adulti sia per ragazzi, dovranno in ogni caso essere resi alla fine dell’anno scolastico e sarà impegno di ciascuno restituirli alla presenza della responsabile della biblioteca. 24 26 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 Regolamento del Laboratorio d’Informatica 1. Le classi utilizzano il laboratorio di informatica nell’orario settimanale delle lezioni. 2. Per poter accedere al laboratorio ciascun insegnante deve prenotarne l'utilizzo, compilando il “Registro delle prenotazioni del laboratorio”, da uno a sette giorni prima del suo utilizzo. Non è consentito l'uso del laboratorio nello stesso giorno della prenotazione. 3. L’accesso e l’utilizzo del laboratorio e delle postazioni multimediali mobili viene annotato sul “Registro d’uso del laboratorio” sul quale vengono indicati data, orario di utilizzo, classe, firma del docente. 4. I progetti che prevedono l’uso del laboratorio devono essere preventivamente concordati con il responsabile del laboratorio. 5. L'uso del laboratorio non è consentito senza il nulla osta del responsabile. Questi può apporre una firma in rosso sul registro in corrispondenza di quelle prenotazioni per le quali non concede l'autorizzazione. 6. Le classi non possono avere accesso al laboratorio senza la presenza dell’insegnante. Non è consentito a singoli alunni accedere al laboratorio in assenza di un insegnate. 7. In caso di problemi riscontrati sulle macchine, gli insegnanti devono darne tempestiva comunicazione al responsabile del laboratorio. 8. L’insegnante che primo porterà una data classe nel laboratorio assegnerà ad ogni alunno un posto e predisporrà una piantina. Questa verrà custodita nell’apposita cartella che accompagnerà il registro d’uso. Gli alunni di quella classe si disporranno secondo quella piantina tutte le volte che accederanno al laboratorio anche se accompagnati da un diverso insegnante. Se per motivate ragioni un docente decidesse di cambiare la postazione di un alunno avrà cura di redigere una nuova piantina. 9. Ogni alunno è responsabile della postazione usata durante l’ora di lezione ed è tenuto a segnalare immediatamente all’insegnante qualsiasi guasto o disfunzione riscontrata oltre che la presenza di scritte rilevate sulla postazione stessa. 10. Gli alunni portano nei laboratori soltanto il materiale necessario per lo svolgimento della lezione. E’ proibito consumare cibi o bevande nel laboratorio per evitare di causare malfunzionamenti nelle tastiere e/o nelle altre periferiche. 11. Gli alunni, prima di uscire dal laboratorio avranno cura di risistemare le sedie e gettare negli appositi contenitori gli scarti; i PC dovranno essere spenti. 12. E' fatto divieto ad insegnanti ed alunni di modificare il collegamento dei cavi delle apparecchiature multimediali. 13. E' fatto divieto di installare qualsiasi software non preventivamente autorizzato dal responsabile del laboratorio. L'impostazione del computer non deve subire alcuna modifica. 14. E’ possibile l’utilizzo di penne USB, CD e DVD personali solo previa autorizzazione del docente. 15. E’ vietato scaricare file musicali, foto, filmati e file multimediali salvo quelli necessari per finalità didattiche e comunque autorizzati dal docente. 16. Gli utenti possono utilizzare le postazioni dell’Istituto per accedere in Internet solo per scopi didattici. Le connessioni ad internet sono monitorate attraverso server proxy. L'uso illegale è severamente punito dalla legislazione vigente. 27 Regolamento del Laboratorio di Fisica e Scienze Naturali Il presente regolamento disciplina l’accesso e l’utilizzo del laboratorio di fisica e scienze naturali da parte dei docenti interessati. La destinazione d’uso principale è la realizzazione di semplici attività sperimentale mediante l’utilizzo di materiali e strumenti presenti, ciò in relazione al fatto che l’Istituto non dispone di un tecnico di laboratorio e quindi la gestione delle attività è affidata ai singoli docenti. Si ricorda che gli alunni devono sempre essere guidati e vigilati a cura del docente che è tenuto ad illustrare la corretta esecuzione degli esperimenti ed i rischi specifici insiti nell’uso delle apparecchiature e delle sostanze chimiche e della strumentazione di fisica e di biologia. Nel caso in cui sia difficile il controllo è opportuno svolgere esperienze dimostrative dalla postazione insegnante. Ogni docente deve far rispettare le norme di comportamento da tenere in laboratorio, essendo responsabile dell’applicazione e del rispetto delle indicazioni e delle procedure di prevenzione e sicurezza. NORME PER I DOCENTI Il laboratorio è prioritariamente destinato all’attività che i docenti svolgono con le proprie classi, secondo il normale orario delle lezioni. Le prenotazioni ed il conseguente utilizzo vanno effettuati nel rispetto del presente regolamento e con le modalità di seguito riportate. 1- Il docente che ha prenotato il laboratorio è responsabile del suo corretto uso da parte degli utenti presenti, deve seguire le istruzioni per l’utilizzo delle attrezzature e segnalarne l’eventuale malfunzionamento nonché la carenza o la mancanza di materiale di consumo. Ogni presenza nell’aula va quindi registrata con il nome del docente e della classe nell’apposito registro affidato ai collaboratori scolastici a cui bisogna rivolgersi per richiedere la chiave ed a cui bisogna riportare la chiave alla fine dell’esercitazione; anche i docenti in possesso della chiave personale sono tenuti alla prenotazione. 2- Al fine di consentire un utilizzo immediato agli utenti successivi, ogni docente è tenuto a lasciare i locali in ordine; pertanto al termine di ogni esercitazione il docente dovrà ricollocare materiali e strumenti utilizzati al loro posto lavando la vetreria utilizzata. 3- L’accesso all’armadio in cui sono contenuti i reattivi è strettamente riservato ai docenti interessati. 4- Le apparecchiature e gli strumenti in dotazione al laboratorio non possono essere prelevati dallo stesso senza un valido motivo e comunque senza una specifica autorizzazione da parte del responsabile. 28 5- Ogni guasto o manomissione degli strumenti va immediatamente segnalato al responsabile. In caso di furto o danni non accidentali verrà ritenuta responsabile la classe che per ultima, in ordine di tempo, ha occupato il laboratorio ed eventualmente, all’interno di essa, lo studente o gli studenti che occupavano la postazione presso la quale è stato segnalato il fatto. In caso di danno accidentale bisogna segnalarlo nell’apposito quaderno presente in laboratorio. 6- Gli strumenti tecnici non devono restare a lungo sotto tensione, pertanto la corrente deve essere tolta al termine di ogni lezione così come devono essere chiusi i rubinetti dell’acqua 7- Ogni docente è responsabile del corretto smaltimento delle sostanze utilizzate secondo le procedure dell’ASL (codici CER). 8- Quando non utilizzato il laboratorio deve restare chiuso a chiave. 9- E’ consentito l’utilizzo del laboratorio per la preparazione delle lezioni ai docenti singoli di Fisica e di Scienze senza nessuna autorizzazione. NORME PER GLI STUDENTI 1- L’accesso al laboratorio è vietato agli alunni se non accompagnati dal docente; gli stessi non possono accedere agli strumenti ed ai materiali senza autorizzazione del docente. 2-E’ buona norma entrare in laboratorio solo con l’occorrente per seguire l’attività o la lezione prevista, infatti la presenza di zaini e di indumenti potrebbe ostacolare ilo deflusso degli studenti in caso di necessità 3- Gli alunni coinvolti nelle attività dovrebbero di norma indossare un camice e se coinvolti in attività di chimica anche gli occhiali protettivi che sono conservati nel cassetto di sinistra del primo bancone. 4- Non bisogna eseguire attività non autorizzate; bisogna eseguire con attenzione la procedura sperimentale illustrata dal docente utilizzando in modo corretto la strumentazione assegnata. Bisogna avere quindi massima cura e rispetto degli strumenti, dei materiali e delle strutture. 5- Bisogna informare immediatamente il docente di eventuali anomalie riscontrate nel funzionamento delle apparecchiature o di presenza di materiale rotto o incrinato, soprattutto vetreria. 6- Bisogna raccogliere i capelli lunghi, togliere sciarpe, bandane, foulard e prestare attenzione nei movimenti quando si lavora con la fiamma del Bunsen o con reagenti chimici. 7- Bisogna verificare i limiti di tolleranza di uno strumento di misura elettrico e rispettarli scrupolosamente; non si devono toccare mai tali strumenti con le mani bagnate. 29 8- Non si devono toccare i reagenti chimici con le mani ,non si deve inalarne i vapori, bisogna lavorare sotto cappa quando è richiesto. 9- Non si deve versare nel lavandino il contenuto di provette, becher ecc. senza il consenso dell’insegnante. 10-Bisogna astenersi da scherzi che potrebbero causare danni a chi li fa o a chi li subisce, non si deve correre né giocare. 11-Bisogna mettere in ordine il bancone a lavoro ultimato, sistemare la vetreria nel lavandino, lasciare i contenitori con sostanze inutilizzate o con sostanze da trattare sul bancone. 12-Non si deve mangiare né bere. PRENOTAZIONI All’inizio dell’anno entro la prima settimana dall’entrata in vigore dell’orario definitivo, ogni docente interessato presenta per iscritto al responsabile le proprie richieste per le ore di utilizzo dell’aula. Il responsabile , sulla base delle richieste, stabilisce un calendario settimanale di utilizzo. E’ chiaro che sono sempre possibili singoli aggiustamenti tra i docenti. In caso di dissensi sarà il Dirigente a decidere, sentite le motivazioni degli interessati. L’utilizzo saltuario del laboratorio andrà fatto rispettando le precedenti disposizioni o comunque accordandosi col docente in calendario. Il presente regolamento entra in vigore a partire dall’anno scolastico 2011/12 e viene verificato ed aggiornato all’inizio di ogni anno scolastico dal responsabile del laboratorio stesso di concerto con il Dirigente Scolastico , in base alle esperienze maturate e alle esigenze emerse. 30 Regolamento del Laboratorio linguistico 1. Il Laboratorio è un’aula specialistica, destinata in maniera prioritaria all’apprendimento delle lingue straniere. I docenti di altre discipline che ne vogliano farne uso devono concordarlo con il Responsabile. L’uso del laboratorio in orario extracurriculare per progetti e attività di formazione va richiesto con apposita domanda al D.S. specificando data, classe, orario di utilizzo e nome del docente accompagnatore. 2. Il docente interessato all’uso del laboratorio dovrà consegnare al referente responsabile il modello prestampato con almeno tre giorni di anticipo, al fine di poter predisporre un calendario quindicinale. 3. Il docente, che condurrà la sua classe o un gruppo di alunni, firmerà un registro apposito assumendosi la responsabilità dell’hardware, del software utilizzato e della sicurezza degli alunni 4. Il docente predisporrà copia della pianta dell’aula con l’indicazione dei posti occupati dagli studenti di ogni gruppo/classe, mantenuti fissi per tutto l’anno. 5. Ogni docente risponde dell’utilizzo della consolle nelle sue ore di lezione e cura che gli studenti lascino in ordine l’aula, preoccupandosi di spegnere le apparecchiature e di disattivare per ultimo l’interruttore generale. 6. Nel laboratorio è vietato l’uso di cibi, bevande e telefoni cellulari. 7. Eventuali manomissioni, guasti o disfunzioni vanno tempestivamente segnalati per iscritto al Responsabile del Laboratorio e all’Ufficio di Segreteria. In caso di furti o danni non accidentali, verrà ritenuta responsabile la classe che per ultima in ordine di tempo ha occupato il Laboratorio ed eventualmente all’interno di essa lo studente o il gruppo di studenti che occupavano la postazione presso la quale è stato segnalato il fatto. 8. In nessun caso è ammesso agli alunni di variare le impostazioni del computer. 9. È assolutamente vietato spostare, copiare o cancellare files appartenenti al sistema operativo o ai programmi installati ed inoltre installare, modificare o rimuovere applicazioni dai pc dell’aula, modificare la configurazione del sistema e in generale porre in essere ogni comportamento che possa danneggiare l’hardware o i software installati. 10. È rigorosamente vietato agli alunni portare dischetti da casa e utilizzarli nei computer del Laboratorio, navigare su siti web non inerenti l’attività didattica che si sta svolgendo. 31 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) GRILGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA CRITERI E INDICATORI Voto 10 9 8 7 6 5 Rispetto del regolamento d’Istituto Nessuna infrazione al Regolamento di Istituto Partecipazione al dialogo educativo Adempimenti impegni scolastici frequenza Apporto propositivo e originale al dialogo educativo Frequenza assidua e costante alle lezioni e alle attività didattiche Nessuna infrazione al Regolamento di Istituto Partecipazione attiva alle lezioni e disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante le lezioni e le attività didattiche Partecipazione attenta alle lezioni e alle attività didattiche Disponibilità alla collaborazione con docenti e/o compagni durante le lezioni e le attività didattiche. Puntualità e completezza costanti nell’espletamento degli impegni scolastici. Puntualità nell’espletamento degli impegni scolastici Puntualità nell’espletamento degli impegni scolastici. Frequenza costante alle lezioni e alle attività didattiche. Interesse selettivo e partecipazione generalmente attenta al dialogo educativo Discreta puntualità nell’espletamento degli impegni scolastici Interesse selettivo e partecipazione passiva al lavoro scolastico. Episodi di disturbo dell’attività didattica Svolgimento degli impegni scolastici non sufficientemente puntuale Frequenza all’attività didattica non sempre continua e puntuale (ritardi e uscite anticipate frequenti, assenze frequenti non dovute a motivi di salute) Frequenza discontinua all’attività didattica (numerosi ritardi e uscite anticipate, numerose assenze non dovute a motivi di salute). Interesse scarso e mancata partecipazione al dialogo educativo e all’attività didattica Grave e frequente disturbo del lavoro comune. Impegno insufficiente nello svolgimento dei doveri scolastici Nessuna segnalazione scritta di infrazione al Regolamento di Istituto Infrazioni di non particolare gravità, soggette ad una o più ammonizioni scritte Infrazioni non gravi, reiterate: soggette ad una o più ammonizioni scritte e/o convocazione dei genitori o provvedimento di sospensione dall’attività didattica con conseguente miglioramento della condotta Sospensione dalle lezioni di rilevante entità per infrazioni gravi (sospensione dall’attività didattica, senza aver mostrato, in seguito alla sanzione, alcun ravvedimento) Frequenza assidua alle lezioni e alle attività didattiche Frequenza discontinua con assenze e/o ritardi non giustificati 26 32 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 RIFERIMENTI AL “REGOLAMENTO SCOLASTICO DI ISTITUTO” Art. 4: disturbo durante le lezioni; Art. 4: Ritardi abituali e non giustificati; Art. 5: Assenze non giustificate nei tempi e nei modi previsti; Art. 5: abbandono delle lezioni senza permesso; Art. 4: Violazione del divieto di fumo; Art. 5: Violazione del divieto di introduzione e di uso di sostanze non lecite; Art. 5: Violazione del divieto di uso del telefono cellulare; Art. 5: Mancato rispetto delle norme relative alla difesa della privacy; Art. 5: Comportamento scorretto, offensivo e/o intimidatorio, ricorso a linguaggio volgare e/o blasfemo e provocatorio nei confronti dei compagni o del personale scolastico; Art. 5: Comportamento scorretto nei confronti di estranei o di insegnanti durante una visita di istruzione o un’attività di arricchimento dell’offerta formativa. Art. 5: Incuria nei confronti dell’ambiente scolastico, dei beni della scuola ed esterni. Con l’espressione condotta scolastica si intende: non solo il comportamento di correttezza, rispetto di sé, dell’ istituzione, dei pari, delle strutture e delle regole, ma anche la partecipazione al dialogo educativo, intesa come momento formativo e come contributo alla crescita della comunità scolastica sul piano umano e professionale, come da programmazione dei Consigli di Classe. La scala di valutazione del comportamento di ogni allievo è compresa tra il voto 5 (che comporta la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo) ed il voto 10. Ogni consiglio di classe attribuisce, in base alla griglia di valutazione, un voto di condotta compreso tra il cinque e il dieci. Le mancanze significative relative agli indicatori individuati devono risultare da registrazioni ufficiali sul registro di classe. I Consigli di classe valuteranno la gravità ed il numero delle note per attribuire, secondo i descrittori individuati per ogni fascia, il voto di condotta. L’attribuzione finale del voto di condotta è collegiale, ed è sostenuta da un articolato giudizio desunto dalla griglia di valutazione (anche in presenza di un solo indicatore). I Consigli di classe, nel rispetto di vincoli di coerenza con il seguente documento, in occasione degli scrutini assegnano i voti di condotta rispettando i descrittori riportati nella presente griglia. TESTO APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO NELLA SEDUTA DEL _______________ Il Segretario Il Presidente 33 Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS) ISTITUTO MAGISTRALE STATALE DI BELVEDERE MARITTIMO “TOMMASO CAMAPNELLA” Via Annunziata ,4 – 87021 Belvedere Marittimo (CS) Tel/fax: 0985 82409- www.iliceidibelvedere.com – e-mail : [email protected] Anno scolastico 2010 - 2011 PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità” Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria” Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo” Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti” si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità con il quale: OFFERTA FORMATIVA LA SCUOLA SI IMPEGNA A -Assunzione responsabilità CULPA IN VIGILANDO - Fornire una formazione culturale qualificata, aperta alla pluralità delle idee, nel rispetto dell’identità di ciascuno studente. - Garantire un piano formativo volto a promuovere il benessere e il successo dello studente, la sua valorizzazione come persona, la sua realizzazione umana e culturale. - Offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento. - Offrire iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio, combattere la dispersione scolastica, promuovere il merito e incentivare le situazioni di eccellenza. - Favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri. - Garantire la massima trasparenza nelle valutazioni e nelle comunicazioni mantenendo un costante rapporto con le famiglie. LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A -Assunzione responsabilità CULPA IN EDUCANDO - Prendere visione del piano formativo, condividerlo, discuterlo con i propri figli, assumendosi la responsabilità di quanto espresso e sottoscritto. - Valorizzare l’istituzione scolastica, instaurando un positivo clima di dialogo, nel rispetto delle scelte educative e didattiche condivise. - Stabilire un atteggiamento di reciproca collaborazione con i docenti. - Rispettare l’istituzione scolastica, favorendo una assidua frequenza dei propri figli alle lezioni, partecipando attivamente agli organismi collegiali e controllando quotidianamente le comunicazioni provenienti dalla scuola. LO STUDENTE SI IMPEGNA A - Condividere con gli insegnanti e la famiglia la lettura del piano formativo, discutere con loro ogni singolo aspetto di responsabilità, prendendo coscienza dei propri diritti e doveri. 28 34 Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12 RELAZIONALITA’ - Creare un clima sereno in cui stimolare il dialogo e la discussione, favorendo la conoscenza ed il rapporto reciproco tra studenti, l’integrazione, l’accoglienza, il rispetto di sé e dell’altro. - Promuovere il talento e l’eccellenza, i comportamenti ispirati alla partecipazione solidale e al senso di cittadinanza. - Ascoltare e coinvolgere gli studenti e le famiglie, richiamandoli ad un’assunzione di responsabilità rispetto a quanto espresso nel patto formativo. - Condividere con gli insegnanti linee educative comuni, consentendo alla scuola di dare continuità alla propria azione educativa - Mantenere costantemente un comportamento positivo e corretto, rispettando l’ambiente scolastico inteso come insieme di persone, oggetti e situazioni. - Collaborare attivamente e informarsi costantemente del percorso didattico educativo dei propri figli, per mezzo degli strumenti messi a disposizione dall’istituzione scolastica - Frequentare regolarmente i corsi ed assolvere assiduamente agli impegni di studio. - Favorire in modo positivo lo svolgimento dell’attività didattica e formativa, garantendo la propria attenzione e partecipazione alla vita della classe. - Comunicare costantemente con le - Prendere visione e firmare tutte famiglie, informandole le comunicazioni sull’andamento didatticodisciplinare provenienti degli studenti. - Fare rispettare le norme di dalla scuola, discutere con i comportamento, i regolamenti ed i figli le eventuali decisioni e i provvedimenti divieti, in particolare relativamente all’utilizzo di telefonini e altri disciplinari, stimolando una dispositivi elettronici. riflessione sugli episodi di - Prendere adeguati provvedimenti conflitto e di criticità. disciplinari in caso di infrazioni. - Riferire in famiglia tutte le comunicazioni provenienti dalla scuola e dagli insegnanti, facendo firmare ai genitori i relativi avvisi. - Favorire il rapporto e il rispetto tra i compagni, sviluppando situazioni di integrazione e solidarietà. PARTECIPAZIONE INTERVENTI EDUCATIVI Il Dirigente scolastico, il docente coordinatore di classe, i genitori e lo studente sottoscrivono il Patto di corresponsabilità dell’Istituto di istruzione secondaria di Belvedere. Firma del Dirigente scolastico Firma del Docente coordinatore di classe Firma dei Genitori Firma dello Studente 35