LICEI “TOMMASO CAMPANELLA”
DI BELVEDERE MARITTIMO
di Belvedere Marittimo
(Cosenza)
P.O.F. ALLEGATO N. 2
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
ANNO SCOLASTICO 2011/12
1
© Istituto Magistrale Statale – “Liceo Tommaso Campanella” –
di Belvedere Marittimo (CS)
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INDICE
Premessa……………………………………………………………………………..…....4
Diritti degli studenti…………………….…………………………………………….......4
Doveri degli studenti…………………...……………….….……………………………..5
Comportamenti degli studenti che mostrano mancanze disciplinari……………………...7
Sanzioni per comportamenti non gravi…………………………………………...…….....8
Sanzioni per gravi comportamenti scorretti……………………………………………....9
Sostituzioni delle sanzioni……………………………………………………………....12
Organi competenti a comminare le sanzioni……………………………………………..12
Procedura per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari……………………………….….13
Impugnazione…………………………………………………………………………….13
Organi di garanzia………………………………………………………………………..14
NORME CHE REGOLANO LA VITA SCOLASTICA
Orari entrata e uscita degli allievi………………………………………………………..15
Vigilanza …………………………………………………………………………….......15
Uscite anticipate………………………………………………………………………....16
Esonero Educazione Fisica………………………………………………………….…...17
Esonero Religione Cattolica…………………………………………………………......17
Rapporti scuola famiglia………………………………………………………………....17
Sciopero ……………………………………………………………………………..…..18
Salute e Sicurezza………………………………………………………………..............18
Spazi e attrezzature……………………………………………………………………....19
Fotocopie e stampe……………………………………………………………………....20
Viaggi di istruzione – visite guidate…………………………………………………......20
Attività negoziali …………………………………………………………………….......22
Regolamento biblioteca ……………………………………………………………….....24
Regolamento laboratori d’informatica …………………………………………………..25
Griglie di valutazione della condotta……………………………………………………..26
Patto di corresponsabilità educativa……………………………………………………..28
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Regol
golamento d’Ist
Istituto
Premessa
“La scuola è un luogo di formazione, di educazione mediante lo studio,
l’acquisizione delle conoscenze e lo sviluppo della coscienza critica”
E’ una comunità che:
-
educa al senso di responsabilità e alla cittadinanza attiva;
si basa sulla libertà di espressione, di pensiero, di coscienza, di religione, sul rispetto
reciproco di tutte le persone che la compongono quale che sia la loro età e
condizione, nel ripudio di ogni barriera ideologica, sociale e culturale;
E’ una comunità che:
-
-
promuove il pieno sviluppo della personalità degli studenti nella costruzione di sé,
favorendo corrette e significative relazioni con gli altri ed una positiva interazione
con la realtà naturale e sociale;
promuove la partecipazione di tutte le sue componenti, in un’alleanza educativa che
assicuri l’esercizio dei diritti e doveri e garantisca il rispetto di regole quale garanzia
per libertà e la dignità di ciascuno.
Il presente regolamento, rispondendo a specifiche indicazioni ministeriali
(DPR249/1998, DPR n. 235/2007; Nota prot. 3602/PO del 31/8/2008), si pone, al
riguardo, quale strumento formativo per la realizzazione di una consapevole, corretta,
responsabile partecipazione alla vita scolastica.
Articolo 1
Diritti degli studenti
1) Lo studente ha diritto ad una formazione culturale e professionale qualificata che
rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee.
2) La comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi componenti e tutela il diritto
dello studente alla riservatezza.
3) Lo studente ha diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la
vita della scuola.
4) Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola.
5) Lo studente ha il diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un
processo di autovalutazione che lo conduca a individuare i propri punti di forza e di
debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
6) Lo studente ha il diritto alla libertà di apprendimento ed esercita autonomamente il
diritto di scelta tra le attività curricolare integrative e tra le attività aggiuntive
facoltative offerte dalla scuola.
7) Le attività didattiche curricolare e le attività aggiuntive facoltative sono organizzate
secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi di apprendimento e delle
esigenze di vita degli studenti.
8) Gli studenti stranieri hanno diritto al rispetto della vita culturale e religiosa della
comunità alla quale appartengono. La scuola promuove e favorisce iniziative volte
all’accoglienza e alla tutela della loro cultura e alla realizzazione di attività
interculturali.
9) La scuola si impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare:
a) un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona e un servizio educativodidattico di qualità;
b) offerte formative aggiuntive e integrative, anche mediante il sostegno di iniziative
assunte dagli studenti e dalle loro associazioni;
c) iniziative concrete per il recupero di situazioni di ritardo e di svantaggio nonché per
la prevenzione e il recupero della dispersione scolastica;
d) la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti gli
studenti, anche con handicap;
e) la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica;
f) servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica.
10) La scuola garantisce l’esercizio del diritto di riunione e di assemblea degli studenti, a
livello di classe e di istituto; in particolare gli studenti hanno diritto durante l’orario
delle lezioni, di riunirsi in assemblea secondo le modalità fissate dalla normativa di
riferimento, con la precisione che:
● la data di convocazione e l’ordine del giorno
dell’assemblea studentesca
devono essere presentati al Dirigente
scolastico perché ne possa
dare
comunicazione agli studenti ed a tutti gli interessati almeno cinque giorni prima;
● il giorno e le ore delle assemblee di classe devono essere concordate con gli
insegnanti interessati almeno due giorni prima, presentando l’ordine del giorno.
11) Gli insegnanti che hanno lezione durante lo svolgimento dell’assemblea studentesca
sono tenuti a rimanere in Istituto per tutto il loro orario di servizio a disposizione degli
studenti che non partecipino all’assemblea o per collaborare al buon andamento di
essa.
Articolo 2
Doveri degli studenti
1) I doveri mirano a realizzare l’attuazione del contratto formativo nell’assunzione e
l’esercizio di responsabilità, nella quotidianità e in contesti informali e formali, quale
rafforzamento del senso di appartenenza alla comunità scolastica, quale garanzia di un
corretto processo educativo per il successo di formazione;
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
2) Gli studenti sono tenuti ad avere nei confronti del Dirigente scolastico, dei docenti,
del personale tutto della scuola e dei loro compagni lo stesso rispetto, anche formale,
che chiedono per se stessi; Nell’esercizio dei loro diritti e nell’adempimento dei loro
doveri gli studenti sono tenuti a mantenere un comportamento corretto e rispettoso;
3) Gli studenti hanno l’obbligo dell’ assidua e proficua presenza alle lezioni.
4) Le assenze debbono essere giustificate dal docente della prima ora di lezione nel
giorno del rientro, previa presentazione di un apposito tagliando debitamente
compilato in ogni sua parte e firmato da uno dei genitori o da altro soggetto legittimato
a farne le veci. Nel caso in cui la motivazione non sia ritenuta idonea l’assenza sarà
considerata ingiustificata.
5) Le assenze per periodi superiori a cinque giorni consecutivi di calendario devono
essere giustificate allegando al consueto tagliando il certificato medico; per motivi
familiari deve essere dichiarato per iscritto dai genitori la grave motivazione, nella
garanzia della privacy. Nel caso di assenze dovute ad astensioni collettive degli
studenti, i genitori dovranno attestare di essere a conoscenza di tale assenza.
6) Lo studente che si presenti al rientro senza giustificazione è ammesso con riserva e
invitato a regolarizzare la sua posizione il giorno successivo dal docente della prima
ora.
7) Il computo e il controllo delle assenze e dei ritardi vengono effettuati con regolare
periodicità dal Consiglio di classe, rappresentato dal coordinatore, che ove riscontri
situazioni di irregolarità o assenze superiori a cinque giorni, le comunica alle famiglie.
8) E’ consentito eccezionalmente per i ritardatari l’entrata in classe fino alle ore 8.10 e
all’inizio della seconda ora di lezione solo se il ritardo è adeguatamente motivato.
L’alunno ritardatario, con ingresso oltre le ore 8.10, è ammesso alle lezioni a partire
dalla seconda ora.
9) Non è consentita l’uscita anticipata prima del termine della quinta ora, salvo in casi
eccezionali e su richiesta dei genitori.
10) E’ competenza dell’ufficio di Presidenza valutare eventuali cause di forza maggiore
che determinino l’uscita anticipata (precipitazioni nevose, sciopero autolinee locali,
mancanza di erogazione dell’acqua ).
11) In caso di assoluta necessità le classi del triennio, e solo eccezionalmente quelle del
biennio, possono posticipare l’inizio delle lezioni alla 2ª ora o anticipare l’uscita alla
penultima ora della fine delle lezioni. In tali casi gli alunni dovranno essere avvisati
almeno il giorno prima.
12) Durante l’intervallo per la ricreazione gli studenti resteranno negli spazi dell’Istituto.
13) Gli studenti non devono uscire dall’aula durante le prime due ore di lezione, se non in
casi di estrema urgenza.
14) Gli insegnanti sono tenuti a far rispettare tale disposizione e, in ogni caso, a non fare
uscire dall’aula più di un alunno per volta, non consentendo una nuova uscita prima
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
del rientro di colui che è uscito in precedenza, se non casi richiesti o consentiti dalla
presidenza.
15) Tutte le componenti della Comunità scolastica sono tenute al rispetto delle suppellettili
e rispondono personalmente degli eventuali danni provocati.
16) I beni materiali della scuola devono essere rispettati e salvaguardati.
17) Le spese di eventuali lavori di riparazione conseguenti a danni provocati da atti di
vandalismo e/o comportamenti scorretti saranno attribuite al responsabile, se è
possibile individuarlo; altrimenti saranno addebitate alla classe o a gruppi di alunni del
settore dell’Istituto in cui si sono verificati i danni.
18) Tutte le componenti della Comunità scolastica sono tenute al rispetto del divieto di
fumare all’interno e all’esterno dell’Istituto. Per i fumatori è riservato lo spazio adibito
generalmente a parcheggio dei motorino – cortile interno plesso vecchio -.
Articolo 3
Comportamenti degli studenti che mostrano mancanze disciplinari.
1) In generale evidenziano mancanza disciplinare tutti i comportamenti che contrastano
con quanto previsto dal precedente articolo 2 e per il quale possono essere previste
sanzioni disciplinari;
2) I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del
senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità
scolastica;
3) La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni
disciplinari senza essere stato invitato ad esporre le proprie ragioni;
4) In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera
espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità;
5) Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e
ispirate, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Allo studente è
sempre offerta la possibilità di convertire le sanzioni in attività in favore della comunità
scolastica ( sostituzioni delle sanzioni ). Le sanzioni pecuniarie e i risarcimenti non sono
convertibili;
6) In particolare sono da ritenersi indisciplinati quei comportamenti, mesi in atto nella
scuola:
a) che arrechino offesa alle persone o che ledano la libertà di espressione,
pensiero, coscienza e religione;
b) che arrechino danno a strutture o attrezzature della scuola o ad oggetti
appartenenti a persone operanti nella scuola o esterne ad essa;
c) che siano indice di mancanza ai doveri di diligenza e puntualità (ritardi
abituali, assenze ingiustificate e reiterate, inosservanza degli impegni di
studio);
d) che rechino turbativa al normale andamento scolastico;
e) che contrastino con le disposizioni organizzative e di sicurezza della
scuola.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Articolo 4
Sanzioni per comportamenti non gravi
Per comportamenti occasionali e non gravi relativi a scarsa diligenza e puntualità, disturbo
occasionale durante le lezioni, atteggiamenti poco corretti nei confronti dei compagni,
abbigliamento non consono all’istituzione scolastica, gli studenti potranno essere soggetti a
richiamo verbale.
Il richiamo verbale potrà costituire un precedente per la comminazione di una sanzione in
forma di ammonizione scritta qualora vi sia scarsa attenzione nei confronti del richiamo e
reiterazione del comportamento.
Comportamento
Ritardi
Disturbo occasionale durante le
lezioni
Disturbo occasionale reiterato
durante le lezioni
Disturbo persistente anche dopo
l’annotazione sul registro di
classe
Abbigliamento non adatto ad un
ambiente scolastico
Persistenza nell’indossare un
abbigliamento non adatto ad un
ambiente scolastico
Intrusione di estranei nella
scuola senza permesso e in
assenza di reato
Sanzione
Obbligo di giustificazione
ammissione ora successiva
Richiamo verbale
Organo Competente
e
Annotazione sul registro di classe
Dirigente scolastico, Vicario e/o
Docente prima ora
Docente
Docente
Annotazione sul registro di classe D.S. e/o Coordinatore di classe e
ed
ammonizione
scritta. C.d. C.
Comunicazione al D.S. e/o al
Coordinatore di classe e/o al
C.d.C. Convocazione eventuale
della famiglia.
Richiamo verbale
Docente
Annotazione sul registro di classe D.S. e Coordinatore di classe
ed eventualmente comunicazione
al D.S. e/o al Coordinatore di
classe e convocazione della
famiglia
Annotazione sul registro di classe Docente D.S. e Coordinatore di
ed eventualmente comunicazione classe
al D.S. e/o al Coordinatore di
classe e convocazione della
famiglia
Fumare all’interno o all’esterno
dell’Istituto
Richiamo verbale e/o scritto la
prima volta
Docente, anche su segnalazione di
un operatore ausiliario
Reiterata infrazione al divieto di
fumo all’interno o all’esterno
dell’Istituto
Richiamo verbale e/o scritto,
eventuale
sospensione dalle
lezioni per un giorno
e
applicazione delle sanzioni di
legge
Richiamo verbale e/o scritto,
eventuale sospensione
dalle
lezioni per un giorno e
applicazione delle sanzioni di
legge
Dirigente Scolastico e/o
anche su segnalazione
operatore ausiliario.
Consiglio di classe in caso
richiesta di sospensione
Dirigente Scolastico e/o
anche su segnalazione
operatore ausiliario.
Consiglio di classe in caso
richiesta di sospensione
Uso del telefono cellulare o di
ogni altro dispositivo elettronico
durante le lezioni
docente,
di un
di
docente,
di un
di
Nel caso in cui a seguito di comportamento scorretto non grave si registra una modificazione
positiva del comportamento non vi sarà alcuna ripercussione sulla valutazione della condotta
dell’allievo.
Qualora per i comportamenti sopra specificati, per la loro ripetizione o per le modalità di
manifestazione, si ritenga opportuno un allontanamento dalle lezioni, la decisione sarà deliberata
in sede di C.d.C.. La famiglia sarà informata.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
Articolo 5
Sanzioni per gravi comportamenti scorretti
Mancanze gravi relative a: assenze dalla scuola, offesa alla persona del docente, degli ausiliari,
dei compagni e loro famiglie, mancanza di rispetto delle norme sulla sicurezza, danni a persone
e cose, costituiscono occasione per l’immediato richiamo scritto e possibile allontanamento dalla
scuola per un periodo da 1 a 3 giorni e superiore a giorni 3.
Il richiamo scritto sarà un precedente di cui si terrà conto per altre eventuali segnalazioni di
comportamento scorretto; vi saranno in ogni caso ripercussioni sulla valutazione del
comportamento.
Comportamento
Assenza ingiustificata
occasionale
Assenza ingiustificata reiterata
Abbandono
permesso
delle
lezioni
Sanzione
Richiamo scritto
senza
Offesa alla persona del docente e
agli ausiliari
Offesa ai compagni e loro famiglie
Offesa alla religione, all’ideologia
politica, alla disabilità, alla parentela
e alla malattia
Non osservare le norme di sicurezza
e creare situazioni pericolose per sé
e per gli altri:
rendere pericoloso l’uso delle scale e
dell’ascensore,
rimuovere
la
segnaletica sulla sicurezza, attivare
senza motivo allarmi.
Danni a persone
Organo Competente
Docente
Richiamo
scritto;
Segnalazione al D.S. e/o al
Coordinatore di classe e/o al
C.d.C.
ed
eventuale
convocazione della famiglia
Richiamo scritto ed eventuale
sospensione dalle lezioni per
un giorno. Segnalazione al
D.S. e/o al Coordinatore di
classe e/o al C.d.C e
comunicazione alla famiglia
Richiamo
scritto;
Segnalazione al D.S. e
sospensione dalle lezioni da
1 a 3 g.
Richiamo
scritto;
Segnalazione al D.S. e
sospensione dalle lezioni da
1 a 3 giorni
Richiamo scritto.
Sospensione dalle lezioni, a
seconda la gravità, da 5 a 8
giorni
Docente, D.S., Coordinatore di classe e
C.d.C.
Richiamo scritto sul registro.
Segnalazione al D.S. e
sospensione dalle lezioni da
3 a 5 giorni e più.
Rimborso
danni
e/o
riparazione
Docente, D.S., C.d.C.. nel caso della
sanzione di sospensione dalle lezioni.
La famiglia è tempestivamente messa al
corrente.
Richiamo da parte di un
docente. Segnalazione al
D.S. e sospensione dalle
lezioni da 3 a 5 giorni e più.
Docente, D.S., C.d.C., nel caso della
sanzione di sospensione dalle lezioni
La famiglia è tempestivamente messa al
corrente.
Docente, D.S Coordinatore di
classe e C.d.C. nel caso della
sanzione di sospensione dalle
lezioni
Docente, D.S., Consiglio di classe nel
caso della sanzione di sospensione dalle
lezioni. La famiglia è tempestivamente
messa al corrente.
Docente, D.S., Consiglio di classe nel
caso della sanzione di sospensione dalle
lezioni. La famiglia è tempestivamente
messa al corrente.
Docente, D.S., anche su segnalazioni di
operatori scolastici, C. d. C. nel caso della
sanzione di sospensione dalle lezioni
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Danni a cose
Richiamo scritto sul registro.
Segnalazione al D.S. e
sospensione dalle lezioni per
un numero di giorni da
definire in rapporto alla
gravità.
Segnalazione
all’Autorità
giudiziaria.
Rimborso
danni
e/o
riparazione.
Consiglio di classe per sanzioni che
comportano l’allontanamento dalle lezioni
fino ad un massimo di 15 gg.
Consiglio di istituto nel caso di sanzioni
che comportano l’allontanamento per un
numero di giorni superiori a 15 da
commisurare in caso di recidiva.
La famiglia è tempestivamente messa al
corrente.
Disturbo grave e continuato durante
le lezioni, anche tramite l’uso del
telefono cellulare, mancanze gravi e
continuate ai doveri di diligenza e
puntualità, falsificazione di firme e
alterazioni di risultati.
Recidiva
dei
comportamenti
sanzionati con allontanamento dalla
scuola da 1 a 5 giorni
Richiamo scritto.
Allontanamento dalla scuola
da 1 a 5 giorni.
Comunicazione scritta alla
famiglia
Consiglio di Classe
Richiamo scritto.
Allontanamento dalla scuola
da 6 a 15 giorni.
Comunicazione scritta alla
famiglia
Richiamo scritto.
Allontanamento dalla scuola
da 6 a 15 giorni ed oltre in
rapporto
alla
gravità.
Segnalazione
all’Autorità
giudiziaria
Comunicazione scritta alla
famiglia
Richiamo scritto.
Allontanamento dalla scuola
da 6 a 15 giorni ed oltre in
rapporto
alla
gravità.
Segnalazione
all’Autorità
giudiziaria
Comunicazione scritta alla
famiglia
Richiamo scritto.
Allontanamento
per
un
periodo superiore a 15 giorni.
Comunicazione scritta alla
famiglia.
Segnalazione
all’Autorità giudiziaria e/o,
se ritenuto opportuno, ai
Servizi sociali e Alle
Autorità
scolastiche
superiori.
Richiamo scritto.
Allontanamento
per
un
periodo superiore a 15 giorni.
Comunicazione scritta alla
famiglia,
segnalazione
all’Autorità giudiziaria e/o,
se ritenuto opportuno, ai
Servizi sociali e alle Autorità
scolastiche superiori.
Consiglio di Classe
Violenza intenzionale, offese gravi
alla dignità delle persone
Furti, risse, molestie sessuali, uso di
sostanze quali: alcool e droghe
Recidiva e/o accertamento della
volontà dolosa dei comportamenti
sanzionati con allontanamento dalla
scuola da 6 a 15 giorni
Presenza di reati o fatti avvenuti
all’interno della scuola che possono
rappresentare
pericolo
per
l’incolumità delle persone e per il
sereno funzionamento della scuola
Consiglio di classe
Consiglio di classe.
Consiglio di Istituto su proposta
del Consiglio di Classe.
Consiglio di Istituto su proposta del
Consiglio di Classe.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
Presenza di reati o fatti avvenuti
all’interno della scuola che possono
comportare offesa all’altrui dignità
e/o violazione della normativa
vigente in materia di privacy
compiuti anche uso improprio del
telefono cellulare e/o dei mezzi
telematici (ripresa di
filmati e/o foto non autorizzate,
invio di email offensive e/o lesive
dell’altrui dignità, inoltro abusivo di
documenti e/o foto riguardanti terzi
a siti internet, atti configurabili come
cyber-bullismo.
Richiamo scritto.
Allontanamento dalla scuola
fino a 15 giorni ed oltre in
rapporto alla gravità.
Comunicazione scritta alla
famiglia,
segnalazione
all’Autorità
giudiziaria e/o, se ritenuto
opportuno, ai Servizi sociali
e Alle Autorità scolastiche
superiori
Consiglio di classe
Recidiva e/o particolare accertata
gravità e dolo dei fatti di cui al
capoverso precedente
Richiamo scritto.
Consiglio di Istituto su proposta del
Allontanamento
per
un Consiglio di Classe
periodo superiore a 15 giorni.
Comunicazione scritta alla
famiglia,
segnalazione
all’Autorità giudiziaria e/o,
se ritenuto opportuno, ai
Servizi sociali e Alle
Autorità scolastiche superiori
Recidiva e/o accertata particolare Richiamo scritto.
Consiglio di Istituto su proposta
gravità che costituisca pericolo per Allontanamento dalla scuola
del Consiglio di Classe
la
Comunità
Scolastica
dei fino al termine dell’anno
comportamenti
sanzionati
con scolastico con esclusione
allontanamento dalla scuola per un dagli scrutini finali e/o
periodo superiore a 15 giorni
dall’Esame di Stato.
Comunicazione scritta alla
famiglia,
segnalazione
all’Autorità giudiziaria e/o,
se ritenuto opportuno, ai
Servizi sociali e Alle
Autorità scolastiche superiori
Durante il periodo di allontanamento dalle lezioni il Consiglio di classe manterrà il contatto con
lo studente e la famiglia in modo da facilitare il rientro dello studente nella normale attività della
scuola.
Nei periodi di allontanamento superiori a 15 giorni, la scuola promuove – in coordinamento con
la famiglia dello studente e, ove necessario, con i servizi sociali e l’autorità giudiziaria – un
percorso di recupero educativo mirato all’inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro, ove
possibile, nella comunità scolastica.
Le sanzioni che comportano l’allontanamento dello studente dalla comunità scolastica fino al
termine dell’anno scolastico, nonché la non ammissione agli Esami di Stato sono irrogate dal
Consiglio d’Istituto alle seguenti condizioni, tutte congiuntamente ricorrenti:
- devono ricorrere situazioni di recidiva, nel caso di reati che violino la dignità e il
rispetto per la persona umana, oppure atti di gravi violenza o connotati da una particolare
gravità tali da determinare seria apprensione a livello sociale;
- non sono esperibili interventi per un reinserimento responsabile e tempestivo dello
studente nella comunità durante l’anno scolastico.
I comportamenti che sono perseguibili penalmente saranno segnalati alle autorità competenti
attraverso il D.S. o per diretto interessamento dei singoli.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Art. 6
Sostituzioni delle sanzioni
Il Consiglio di classe, o di istituto in relazione alla gravità delle infrazioni, può offrire allo
studente la possibilità di sostituire le sanzioni con altri provvedimenti e incombenze che si
esplicano nella collaborazione ai servizi interni della scuola o altre attività con finalità sociali
che possono utilmente costituire una riparazione ed un ammonimento.
In particolare le sanzioni possono essere commutate in:
- collaborazione nella sistemazione di archivi o altro lavoro utile;
- riordino della biblioteca e/o altri servizi della scuola;
- collaborazione nella predisposizione di materiali didattici per gli allievi diversamente
abili;
- aiuto alla persona diversamente abile nella fruizione degli spazi della scuola;
- predisposizione di materiali didattici ( fotocopie..) per gli allievi;
- ricerche e/o attività di studio ed approfondimento coerenti con l’infrazione commessa.
Le sanzioni pecuniarie e i risarcimenti del danno non sono convertibili.
Art. 7
Organi competenti a comminare le sanzioni
Tutte le infrazioni previste sono sanzionabili quando vengono commesse all’interno dell’edificio
scolastico e nei locali di pertinenza, durante le attività curricolare, durante le attività
extracurricolari, integrative, connesse con le attività didattiche e organizzate dalla scuola anche
nelle uscite didattiche e nei viaggi d’istruzione.
Gli organi competenti a disporre le sanzioni sono: i Docenti, il Coordinatore di classe, il
Dirigente Scolastico, il Consiglio di Classe e nei casi più gravi il Consiglio d’Istituto che
decidono dopo aver sentito le ragioni dello studente che può portare prove a sua discolpa.
La sanzione deve essere attuata entro 30 (trenta) giorni dall’episodio. Trascorso tale limite
temporale la sospensione dalle lezioni non può più essere praticata mentre restano valide tutte le
altre forme: richiamo verbale, richiamo scritto, sostituzione della sanzione con altra attività utile.
Le riunioni del consiglio di classe e di istituto sono allargate a tutte le componenti, nel caso di
incompatibilità di un membro (genitore dell’alunno oggetto di sanzione, alunno soggetto di sanzione
ecc.) questi non prenderà parte alla seduta e/o si provvederà alla sua sostituzione.
La sanzione disciplinare è adottata con voto segreto.
La sanzione è adottata a maggioranza, nel caso in cui parità prevale il voto del presidente. Non è
consentita l’astensione.
Le sanzioni per mancanze disciplinari commesse durante le sessioni d’esame sono inflitte dalla
commissione d’esame e sono applicabili anche ai candidati esterni.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
Art. 8
Procedura per l’irrogazione delle sanzioni disciplinari
1) Il procedimento disciplinare si avvia con la contestazione degli addebiti perché lo
studente possa giustificarsi;
2) Nei casi in cui la sanzione disciplinare è di competenza del docente o del Dirigente
scolastico, la contestazione degli addebiti è formulata oralmente ed eventualmente annotata
sul registro di classe. Il docente e/o il Dirigente potrà altresì registrare sul registro stesso le
eventuali giustificazioni addotte dall’alunno. Quando la sanzione disciplinare è di
competenza dell’organo collegiale ( Consiglio di classe, Consiglio d’istituto ) la
contestazione scritta degli addebiti, con l’invito a presentarsi entro un termine stabilito per
le giustificazioni scritte, deve essere sottoscritta dal presidente dell’organo collegiale
competente. Lo studente, anche se maggiorenne, può aggiungere a dette giustificazioni
scritte un intervento verbale per il quale può presentarsi accompagnato dal genitore.
3) Con le giustificazioni scritte l’alunno ha facoltà di produrre prove e testimonianze a lui
favorevoli.
4) Acquisiti tutti gli elementi utili alla determinazione conseguente, valutata la situazione
personale dello studente, l’organo collegiale procede, entro il termine massimo di 5
(cinque) giorni, alla valutazione relativa al provvedimento da adottare.
5) La decisione, adottata a maggioranza e debitamente motivata, formalizzata mediante
decreto del Dirigente Scolastico, va comunicata per iscritto allo studente e ai genitori,
anche in caso di maggiore età.
6) Nel periodo di eventuale allontanamento dalla scuola un docente della classe, delegato
dal Dirigente Scolastico, cura opportuni rapporti con lo studente e con i suoi genitori, al
fine di preparare il suo rientro nella comunità scolastica.
Art. 9
Impugnazioni
Contro le sanzioni disciplinari è ammesso ricorso da parte di chiunque vi abbia interesse
(genitori, studenti), entro quindici giorni dalla comunicazione, ad un apposito Organo
di Garanzia interno alla scuola.
L’Organo di Garanzia dovrà esprimersi nei successivi quindici giorni. Qualora l’Organo di
Garanzia non decida entro tale termine, la sanzione non potrà che ritenersi confermata.
Un’ulteriore fase di impugnazione è di competenza dell’Organo di Garanzia Regionale
che esprimerà il proprio parere entro trenta giorni.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Art. 10
Organo di garanzia
Composizione
L’Organo di Garanzia è composto da:
- due docenti designati dal Consiglio di Istituto;
- due studenti designati tra i rappresentanti degli studenti;
- due genitori designati dal Consiglio di Istituto;
- un non docente designato tra il personale ATA.
I componenti dell’Organo saranno distinti in titolari e supplenti i quali subentreranno
soltanto in caso di perdita dei requisiti da parte dei titolari.
Il presidente dell’Organo di Garanzia è il Dirigente Scolastico che è membro di diritto e
svolge la funzione di garante della correttezza delle procedure.
I componenti coinvolti nei fatti oggetto di decisione, sono sostituiti dai supplenti.
Compiti
L’Organo di Garanzia deve:
- dirimere i conflitti che insorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione
dello Statuto delle Studentesse e degli Studenti e del presente regolamento di disciplina;
- decidere sui ricorsi contro l’abrogazione delle sanzioni disciplinari;
- formulare proposte al Consiglio di Istituto per la modifica del regolamento interno di
disciplina.
Durata
L’Organo di Garanzia resta in carica tre anni e delibera nel rispetto dello Statuto delle
Studentesse e degli Studenti e del presente regolamento di disciplina.
Funzionamento
La convocazione dell’Organo di Garanzia avviene, quando se ne ravvisa la necessità, su
richiesta di uno degli Organo Collegali della scuola.
La convocazione può avvenire su richiesta degli studenti o di chiunque ne abbia interesse
anche per i conflitti che insorgano all’interno della scuola in merito all’applicazione del
presente regolamento.
I termini per la convocazione ordinaria sono fissati in 5 giorni, mentre per le convocazioni
straordinarie i giorni sono ridotti a 3.
Le decisioni vengono prese a maggioranza, in caso di parità p r e v a l e i l v o t o d e l
presidente.
Le decisione sono prese con voto a scrutinio segreto. Non è ammessa l’astensione.
Le sedute sono verbalizzate su apposito registro.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
NORME CHE REGOLANO VITA SCOLASTICA
Art. 11
Orari di entrata ed uscita degli alunni
Gli alunni entrano alle ore 08.00 ed escono dalle ore 12.00 alle ore 14,00 in relazione
all’orario interno di ciascuna classe.
Art. 12
Vigilanza
La vigilanza sugli alunni è affidata “in primis” ai docenti per l’intero periodo di
permanenza degli alunni stessi nell’edificio scolastico. Il personale non docente collabora
alla vigilanza sugli alunni in particolare nei momenti di ingresso e uscita dalla scuola e
sorveglia gli spostamenti nell’ambito dell’edificio durante le lezioni. Al personale non
docente viene, inoltre, affidata la sorveglianza delle classi temporaneamente prive del
docente, in particolare durante i momenti di cambio dell’ora e degli intervalli. Durante
l’intervallo del mattino è necessaria una sorveglianza accurata in prossimità delle scale e
all’interno dell’area dei servizi igienici.
Particolare attenzione deve essere riservata agli ingressi per l’intera durata delle attività
didattiche.
Non è ammessa la presenza di minori incustoditi all’interno della scuola al di fuori
dell’orario scolastico (ad esempio in occasioni di assemblee e colloqui).
Gli spostamenti degli alunni, soprattutto di quelli in situazione di difficoltà, devono
avvenire quanto più possibile sotto il controllo del personale docente o ausiliario.
Per ogni piano degli edifici è prevista la presenza di almeno un’unità di collaboratore
scolastico per garantire la necessaria vigilanza.
Vigilanza affidata ai docenti
Per assicurare l’accoglienza e la vigilanza degli alunni, gli insegnanti sono tenuti a
trovarsi in classe 5 minuti prima dell’inizio delle lezioni e ad assistere all’uscita gli alunni
medesimi. Prima di lasciare la classe ogni docente dovrà assicurarsi di consegnare i
propri alunni al docente dell’ora successiva, chiedendo, laddove necessario, l’intervento
dei collaboratori scolastici.
In caso di improvvisa assenza di un docente, i collaboratori – o in mancanza degli stessi
gli insegnanti già in servizio nelle classi - affideranno gli alunni, nell’ordine, ad altri
docenti tenuti al completamento di orario, in compresenza o comunque disponibile ad
effettuare ore eccedenti. Se ciò non fosse possibile, gli allievi, divisi in piccoli gruppi,
saranno affidati a tutti gli altri docenti in servizio che li accoglieranno nelle proprie classi
o al personale volontario che presta servizio.
Gli uffici della sede centrale, a cui sarà comunicata tempestivamente ogni particolare
necessità, provvederà, per garantire il regolare servizio scolastico, a nominare un docente
supplente secondo quanto previsto dalla normativa in vigore, in relazione agli ordini di
scuola.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
L’intervallo del mattino si svolge dalle ore 10,55 alla 11,05; gli alunni possono uscire
dalle classi con l’autorizzazione del docente della terza ora che dovrà vigilare affinché il
comportamento degli allievi sia rispettoso dell’ambiente e delle persone. Sono, pertanto,
vietati giochi potenzialmente pericolosi per cose e persone.
Vigilanza durante le attività
I docenti scelgono tutte le attività didattiche, ricreative e motorie in rapporto all’età degli
alunni, alle abilità maturate e allo stato fisico degli stessi, agli spazi a disposizione e alle
loro caratteristiche.
Dovranno, inoltre, controllare l’utilizzo dei diversi strumenti, materiali o sostanze,
evitandone l’uso improprio o incontrollato, tenendo conto dell’autonomia e delle capacità
degli alunni.
I docenti sono tenuti a segnalare immediatamente eventuali situazioni di pericolo e a
sospendere attività, uso di spazi, attrezzature o materiale non idoneo alla sicurezza degli
alunni.
Vigilanza affidata ai collaboratori scolastici
Oltre ai compiti specifici previsti dal C.C.N.L., spetta ai collaboratori scolastici in servizio
nei plessi la vigilanza sugli alunni, prima e dopo le attività didattiche.
Art. 13
Uscite anticipate
In caso di necessità, i genitori possono chiedere personalmente o tramite libretto scolastico
l’uscita anticipata del proprio figlio previa autorizzazione del DS o del personale delegato.
Gli alunni devono essere accompagnati da un genitore o da persona maggiorenne
espressamente delegata dalla famiglia.
Eventuali ingressi posticipati dovranno essere giustificati tramite libretto al docente di
classe. Il docente è tenuto a segnalare ritardi ripetuti al D. S.
Art. 14
Esonero Educazione Fisica
L’esonero temporaneo o per l’intero anno scolastico dall’attività di Educazione Fisica è
concesso dal Dirigente Scolastico a seguito di domanda presentata dai genitori, corredata
da un certificato medico.
Art. 15
Esonero religione Cattolica
Gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica sono affidati
prioritariamente ad altro docente a disposizione - per completamento dell’orario di servizio
- o in compresenza, per attività di recupero/sviluppo; in mancanza di personale disponibile
gli stessi saranno affidati ad altro docente in altra classe.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
Art. 16
Rapporti scuola-famiglia
Finalità
La collaborazione tra scuola e famiglia è finalizzata alla promozione del successo
formativo di ciascun ragazzo, a sostenerne le aspirazioni e a valorizzarne le capacità.
La partecipazione dei genitori, oltre quanto previsto per gli organi collegiali, alla vita della
scuola è favorita e stimolata in vista di un contributo costruttivo alla progettazione dei
Piani di Studio Personalizzati.
I genitori possono organizzarsi in un Comitato che ha un proprio regolamento.
Strumenti di comunicazione
Le informazioni ordinarie della scuola rivolte alla famiglia possono avvenire nei seguenti
modi:
comunicazione scritta su foglio con o senza tagliando di riscontro;
comunicazione scritta sul diario che costituisce strumento di comunicazione quotidiana
tra la scuola e le famiglie; sito scolastico, i genitori sono tenuti a controllare entrambi
costantemente e a firmare con puntualità gli avvisi cartacei e/o sul diario.
Incontri scuola-famiglia
I rapporti scuola-famiglia sono articolati nel seguente modo:
incontri con le famiglie degli allievi finalizzati alla conoscenza dell’istituzione
scolastica e del POF;
assemblea di classe per illustrare la programmazione didattica e per l’elezione dei
rappresentanti dei genitori nei Consigli di classe;
partecipazione dei rappresentanti dei genitori ai Consigli di classe previsti dal Piano
Annuale delle Attività;
incontri individuali in occasione della distribuzione della Scheda di Valutazione
quadrimestrale.
incontri individuali interquadrimestrali per informare le famiglie degli alunni
sull’andamento educativo-didattico secondo modalità comunicate di volta in volta ai
genitori;
colloqui individuali straordinari a richiesta dei genitori, dei docenti o del D.S.
Art. 17
Sciopero
In caso di sciopero, la Scuola provvederà ad informare le famiglie con avviso
t r a m i t e gli studenti della eventuale possibilità di non poter garantire l’attività didattica e
la vigilanza. I genitori sono tenuti, nel giorno indicato dall’avviso, ad accertarsi
personalmente e direttamente del regolare svolgimento delle lezioni, in quanto non sono
previste sostituzioni da parte del personale docente in servizio, che non ha aderito allo
sciopero.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Art. 18
Diffusione di materiale informativo/pubblicitario
I materiali informativi di Enti pubblici o aventi finalità pubbliche ed educative, comunque
non di lucro, saranno diffusi, di volta in volta, con l’autorizzazione del Dirigente
Scolastico.
Art. 19
Salute e Sicurezza
Regolamento di sicurezza
1. Ai sensi del D.L.vo 81/08, e successive modifiche ed integrazioni, viene redatto e
periodicamente aggiornato un documento di rilevamento e valutazione dei rischi presenti
in ogni edificio scolastico.
2. Sulla base del documento di valutazione il DS adotta le misure più opportune per
ridurre/eliminare i fattori di rischio evidenziati.
3. Gli alunni e il personale docente, amministrativo e ausiliario in servizio in ogni plesso
vengono annualmente informati circa i comportamenti da tenere in caso di emergenza e
istruiti sugli accorgimenti da rispettare in situazione di normalità per salvaguardare la
propria salute e sicurezza. Le iniziative di formazione sulla sicurezza verranno
opportunamente e preventivamente calendarizzate in modo da ottimizzarne l’inserimento
nel contesto dell’educazione alla salute.
4. Gli operatori scolastici e gli alunni sono invitati al rispetto delle disposizioni relative alla
sicurezza (Piano di emergenza) e a segnalare situazioni e comportamenti che possono
costituire motivo di rischio per l’incolumità generale.
5. Tutti gli operatori e gli utenti sono tenuti a rispettare le disposizioni normative
(debitamente espose) sul divieto di fumo in luoghi pubblici.
6. Annualmente agli incaricati del Servizio di Prevenzione e Protezione vengono fornite
specifiche indicazioni per lo svolgimento dei propri compiti rispetto alla gestione
dell’emergenza e al primo soccorso sanitario. In particolare per tali “figure sensibili” si
prevede un piano di formazione pluriennale con azioni sia interne che esterne all’Istituto.
7. Nell’adempimento degli obblighi previsti dalla normativa sulla Sicurezza, l’Istituto può
avvalersi di consulenze specialistiche non reperibili al proprio interno.
Art. 20
Polizza assicurativa
In ottemperanza a quanto indicato dalla CM n. 2170 del 30/05/96, l’Istituto stipula
annualmente un contratto di assicurazione per responsabilità civile e infortuni la cui
garanzia risulti a favore dell’Istituzione Scolastica (intesa anche come Pubblica
Amministrazione) oltre che di tutto il personale e di tutti gli alunni.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
L’adesione alla polizza RC/Infortuni viene annualmente proposta alle famiglie degli alunni
e al personale della scuola. Considerato il fatto che le uscite didattiche, i viaggi di
istruzione e le gare sportive comportano maggiori rischi rispetto alle attività di aula, il
versamento del premio assicurativo viene richiesto, ad inizio anno, come condizione per la
partecipazione degli alunni a tutte le iniziative previste dal POF.
Art. 21
Infortunio/malore
In caso di infortunio o di malore, il personale della scuola presta le prime cure e provvede
ad informare immediatamente la famiglia dell’alunno nonché a denunciare l’accaduto alla
segreteria dell’Istituto. Qualora né la famiglia né eventuali delegati siano reperibili, ci si
rivolge al Pronto Soccorso.
Art. 22
Spazi e Attrezzature
laboratori
I docenti e gli alunni possono utilizzare gli spazi della scuola, interni ed esterni,
garantendo la cura e la custodia del materiale didattico e degli arredi.
L’utilizzo dei laboratori di informatica e delle aule speciali deve essere effettuato
esclusivamente alla presenza dell’insegnante che ha in carico la classe/gruppo di alunni.
All’inizio di ogni anno scolastico viene affisso alla porta dei laboratori e delle aule speciali
un orario settimanale di utilizzo.
Tutti gli spazi attrezzati sono chiusi e le chiavi sono custodite in segreteria e/o presso il
personale ausiliario dei vari piani e ad essi vanno restituite dopo l’uso.
Ai consegnatari dei laboratori, nominati ogni anno dal Dirigente Scolastico con
l’approvazione del Collegio Docenti, sono affidati compiti di:
custodire il materiale didattico, tecnico-scientifico in dotazione al laboratorio/aula
speciale;
definire e controllare le modalità di utilizzo e funzionamento del laboratorio o aula
speciale nell’ambito delle direttive generali emanate dal Consiglio d’Istituto;
coordinare le richieste dei vari docenti per l’acquisto di materiali o attrezzature;
proporre iniziative per l’aggiornamento relativo alle attrezzature presenti in
laboratorio/aula speciale.
Art. 23
Utilizzo spazi esterni
L’accesso ed il parcheggio degli autoveicoli negli spazi di pertinenza della scuola sono
riservati ai docenti e al personale ATA.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Sono autorizzati ad accedere ai cortili i veicoli degli operatori addetti alla manutenzione e
alle forniture, i veicoli per l’accompagnamento di alunni disabili, nonché i mezzi comunali
per il trasporto alunni.
In casi di emergenza, per comportamenti non prudenti o quando si ravvisano difficoltà di
funzionamento e di uso degli spazi interessati, il DS può adottare provvedimenti a carattere
restrittivo.
La scuola non assume responsabilità di alcun genere per eventuali danni o furti a carico dei
mezzi parcheggiati.
Tutti gli spazi esterni della scuola possono essere utilizzati dagli alunni che, sotto la
sorveglianza dei docenti, sono tenuti a mantenere comportamenti rispettosi dell’ambiente e
delle persone. Sono, pertanto, vietati giochi potenzialmente pericolosi per cose e persone.
Art. 24
Utilizzo televisori/registratori/videoproiettori
Gli apparecchi audiovisivi possono essere utilizzati nelle classi previa prenotazione presso
il personale incaricato.
Art. 25
Fotocopie e stampe
E’ consentito fotocopiare materiali per uso didattico solo quando è strettante necessario e
previa autorizzazione del Dirigente Scolastico.
Art. 26
Viaggi di istruzione – visite guidate
Finalità
La scuola considera i viaggi di istruzione, le visite guidate a musei, mostre, manifestazioni
culturali, visite a enti istituzionali, la partecipazione ad attività teatrali e sportive, la
partecipazione a concorsi provinciali, regionali e nazionali, a campionati o gare sportive, a
manifestazioni culturali o didattiche, parte integrante dell’offerta formativa e momento
privilegiato di conoscenza, comunicazione e socializzazione.
Partecipazione
Le visite guidate e i viaggi di istruzione sono parte integrante della programmazione
didattica per cui tutti gli alunni sono tenuti a parteciparvi; tuttavia, in presenza di
motivazioni valide, si autorizza l’uscita o il viaggio con l’adesione dei 2/3 dei destinatari
del biennio o del triennio. Le mete possono essere individuate o per classi parallele o per
biennio e triennio indipendentemente dalla durata.
Essendo quindi attività educative e didattiche a tutti gli effetti, anche se vissute in un
contesto ambientale diverso da quello consueto, valgono gli stessi principi di rispetto delle
cose e delle persone che sono alla base di ogni momento scolastico. Al viaggio d’istruzione
non partecipano gli alunni che hanno acquisito note disciplinari.
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Il consiglio di classe, di interclasse e intersezione, prima di esprimere parere sulle singole
proposte, le esamina, verificandone la coerenza con le attività previste dalla
programmazione collegiale e l’effettiva possibilità di svolgimento e, nell’ipotesi di
valutazione positiva, indica preferibilmente gli accompagnatori, compreso
l’accompagnatore referente.
La presenza dei genitori è consentita solo in deroga e se deliberata dal
Consiglio di
Istituto.
Destinazione
Le uscite devono essere coerenti con gli obiettivi didattici e formativi delle singole classi.
Si consigliano visite guidate:
raggiungibili in breve tempo e nel territorio circostante per le prime classi;
in ambito regionale o in regioni limitrofe per le seconde classi.
Si consigliano viaggi d’istruzione in ambito nazionale e europeo per le quinte classi.
Costi
Per la partecipazione ai viaggi di istruzione, è da evitare di chiedere alle famiglie quote
di rilevante entità, per cui sono ammessi viaggi di due o più giorni solo se la relativa spesa
non sia troppo onerosa per i genitori.
Raccolta quota
Le modalità di raccolta e di versamento delle quote sono definite dal Dirigente Scolastico
con circolari interne.
Accompagnatori
Se l’iniziativa interessa un’unica classe sono necessari 2 accompagnatori, se più classi, 1
ogni 15 alunni. Per le uscite nel territorio di breve durata è consentita la presenza di un solo
docente per classe. Gli alunni portatori di handicap grave sono accompagnati da un docente
di sostegno ed, eventualmente, dall’assistente alla persona. Gli accompagnatori possono
essere insegnanti o personale ATA. L’assunzione di responsabilità è sottoscritta ai sensi
dell’art. 2048 del C.C. con l’integrazione di cui all’art.61 della Legge 11.07.80 n.312.
Documentazione
Almeno cinque giorni prima dell’effettuazione di visite e viaggi occorre consegnare alla
segreteria della scuola la seguente documentazione:
programma del viaggio;
elenco nominativo degli alunni partecipanti;
dichiarazione di obbligo alla vigilanza;
riepilogo preventivo di spesa;
dichiarazione di consenso delle famiglie;
delibere degli OO. CC.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
Gli alunni partecipanti devono essere muniti di documento di identificazione (sostituibile
con cartellino identificativo o copia del certificato di nascita.
Una copia degli elenchi nominativi deve essere custodita da un accompagnatore.
Per le uscite nel territorio comunale e limitrofo si richiede alle famiglie un’autorizzazione
cumulativa con validità annuale.
Nel caso di visite o viaggi organizzati in proprio, l’ ufficio di segreteria provvede ad
acquisire presso la ditta di trasporto specifica dichiarazione che comprova l’idoneità dei
mezzi utilizzati dall’azienda. In particolare tale dichiarazione deve garantire:
la proprietà del mezzo;
la regolarità dell’immatricolazione e delle licenza;
la dotazione di cronotachigrafi funzionanti, efficienti e regolarmente revisionati;
la dotazione di limitatori di velocità;
la perfetta efficienza del mezzo, comprovata dal visto di revisione tecnica annuale
MTCT;
la regolare manutenzione preventiva;
la copertura assicurativa a favore delle persone trasportate, con l’indicazione dei
massimali;
il possesso, da parte dello stesso dell’autista, dell’abilitazione e di tutti i requisiti
previsti per la guida;
l’osservanza dei periodi di riposo in rapporto alle ore di guida, come previsti dalla
normativa vigente.
Scelte delle ditte di trasporto e agenzie
La scelta dell’agenzia di viaggi o della ditta di autotrasporti è regolamentata dal
D.I. 44/01 che prevede la richiesta di almeno tre preventivi.
L’individuazione dell’agenzia di viaggi viene effettuata per ciascun viaggio
programmato, nel rispetto del capitolato d’oneri sottoscritto tra MIUR e FIAVET
(trasmesso con nota ministeriale n. 1902 del 20.12.02).
La scelta di ditte ed agenzie deve tener conto sia del miglior rapporto
qualità/prezzo, sia dell’affidabilità dimostrata nel servizio sperimentato.
I preventivi delle aziende devono essere richiesti per iscritto e recapitati in busta
chiusa entro i termini fissati.
Art. 27
Attività negoziale
Tipologia di contratti
Con il presente regolamento, il Consiglio di Istituto determina i criteri per lo svolgimento
delle attività negoziali previste dall’art. 33 comma 2 del D.I. 44/01, di seguito indicate:
contratti di sponsorizzazione;
utilizzazione temporanea dei locali scolastici da parte di soggetti terzi;
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
contratti di prestazione d’opera con esperti per particolari attività e insegnamenti;
Contratti di sponsorizzazione
L’eventuale stipulazione di contratti di sponsorizzazione deve rispettare le condizioni
previste dall’art.41 del D.I. 44/01.
L’accettazione di eventuali contributi (di tipo finanziario o altro) non deve vincolare la
progettazione e la realizzazione delle attività della scuola.
Concessione in uso temporaneo dei locali scolastici
La concessione dei locali scolastici non deve comportare limitazioni alle attività didattiche,
né interferire con le condizioni organizzative dell’Istituto.
I locali possono, temporaneamente, essere concessi in uso a terzi esclusivamente per
l’espletamento di attività aventi finalità di promozione culturale, sociale e civile, senza fini di
lucro.
Limitatamente alla concessione di singoli spazi all’Ente locale proprietario, ad altri istituti
scolastici, nonché ad associazioni culturali del territorio per attività che si realizzano
nell’arco di una sola giornata, il dirigente scolastico può disporre l’utilizzo, su richiesta
scritta del soggetto interessato, mediante procedura semplificata.
Contratti di prestazione d’opera
Le collaborazioni con esperti esterni per particolari attività e insegnamenti vengono
individuate preferibilmente all’inizio di ciascun anno scolastico, in fase di predisposizione del
piano dell’offerta formativa, o in corso d’anno in presenza di iniziative non preventivabili e di
adeguate disponibilità finanziarie.
Norme finali
Il presente regolamento entra in vigore dal momento della sua approvazione. Eventuali
modifiche devono essere approvate dalla maggioranza assoluta dei consiglieri in carica.
Ogni proposta di modifica deve pervenire ai componenti del C. di I. congiuntamente alla
convocazione del medesimo.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
REGOLAMENTO BIBLIOTECA
Utilizzo
E’ possibile usufruire della biblioteca e nei giorni indicati dal responsabile.
Accesso
L’accesso alla biblioteca è riservato al personale docente, non docente e a tutti gli allievi
dell’istituto, salvo eccezioni valutate caso per caso.
Gestione prestiti
E’ vietato prendere in prestito o in visione libri, videocassette, dvd, senza averne data
comunicazione alla responsabile e senza aver segnato il prestito sui registri appositamente
predisposti.
Prestito libri per docenti
I libri di narrativa possono essere trattenuti per un mese. In caso fosse necessario prolungare il
periodo, è necessario farne richiesta alla responsabile.
I testi d’aggiornamento, di didattica o il cui uso può essere utile allo svolgimento delle attività
d’insegnamento possono essere trattenuti per l’intero anno scolastico.
Nel caso un medesimo testo sia richiesto da più insegnanti, saranno gli stessi a stabilire un
accordo.
Prestito libri ragazzi
Le classi che prendono in prestito i libri per un utilizzo interno possono tenerli non oltre i tre
mesi; la gestione diventa di competenza dell’insegnante di classe e sarà sua cura controllare che
tutti i libri siano restituiti alla responsabile.
I ragazzi che accedono singolarmente alla biblioteca possono, di norma, scegliere un solo libro
alla volta e tenerlo non più di un mese.
I ragazzi sono responsabili in prima persona dei libri loro consegnati.
I ragazzi che smarriscono o rovinano un libro sono tenuti a ricomprarlo; se fuori produzione ad
acquistarne uno di pari valore e concordandone il genere con la responsabile.
Tutti i libri, sia per adulti sia per ragazzi, dovranno in ogni caso essere resi alla fine dell’anno
scolastico e sarà impegno di ciascuno restituirli alla presenza della responsabile della biblioteca.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
Regolamento del Laboratorio d’Informatica
1. Le classi utilizzano il laboratorio di informatica nell’orario settimanale delle lezioni.
2. Per poter accedere al laboratorio ciascun insegnante deve prenotarne l'utilizzo, compilando il
“Registro delle prenotazioni del laboratorio”, da uno a sette giorni prima del suo utilizzo. Non è
consentito l'uso del laboratorio nello stesso giorno della prenotazione.
3. L’accesso e l’utilizzo del laboratorio e delle postazioni multimediali mobili viene annotato sul
“Registro d’uso del laboratorio” sul quale vengono indicati data, orario di utilizzo, classe, firma del
docente.
4. I progetti che prevedono l’uso del laboratorio devono essere preventivamente concordati con il
responsabile del laboratorio.
5. L'uso del laboratorio non è consentito senza il nulla osta del responsabile. Questi può apporre una
firma in rosso sul registro in corrispondenza di quelle prenotazioni per le quali non concede
l'autorizzazione.
6. Le classi non possono avere accesso al laboratorio senza la presenza dell’insegnante. Non è consentito
a singoli alunni accedere al laboratorio in assenza di un insegnate.
7. In caso di problemi riscontrati sulle macchine, gli insegnanti devono darne tempestiva comunicazione
al responsabile del laboratorio.
8. L’insegnante che primo porterà una data classe nel laboratorio assegnerà ad ogni alunno un posto e
predisporrà una piantina. Questa verrà custodita nell’apposita cartella che accompagnerà il registro
d’uso. Gli alunni di quella classe si disporranno secondo quella piantina tutte le volte che accederanno al
laboratorio anche se accompagnati da un diverso insegnante. Se per motivate ragioni un docente
decidesse di cambiare la postazione di un alunno avrà cura di redigere una nuova piantina.
9. Ogni alunno è responsabile della postazione usata durante l’ora di lezione ed è tenuto a segnalare
immediatamente all’insegnante qualsiasi guasto o disfunzione riscontrata oltre che la presenza di scritte
rilevate sulla postazione stessa.
10. Gli alunni portano nei laboratori soltanto il materiale necessario per lo svolgimento della lezione. E’
proibito consumare cibi o bevande nel laboratorio per evitare di causare malfunzionamenti nelle tastiere
e/o nelle altre periferiche.
11. Gli alunni, prima di uscire dal laboratorio avranno cura di risistemare le sedie e gettare negli appositi
contenitori gli scarti; i PC dovranno essere spenti.
12. E' fatto divieto ad insegnanti ed alunni di modificare il collegamento dei cavi delle apparecchiature
multimediali.
13. E' fatto divieto di installare qualsiasi software non preventivamente autorizzato dal responsabile del
laboratorio. L'impostazione del computer non deve subire alcuna modifica.
14. E’ possibile l’utilizzo di penne USB, CD e DVD personali solo previa autorizzazione del docente.
15. E’ vietato scaricare file musicali, foto, filmati e file multimediali salvo quelli necessari per finalità
didattiche e comunque autorizzati dal docente.
16. Gli utenti possono utilizzare le postazioni dell’Istituto per accedere in Internet solo per scopi
didattici. Le connessioni ad internet sono monitorate attraverso server proxy. L'uso illegale è
severamente punito dalla legislazione vigente.
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Regolamento del Laboratorio di Fisica e Scienze Naturali
Il presente regolamento disciplina l’accesso e l’utilizzo del laboratorio di fisica e scienze naturali da
parte dei docenti interessati.
La destinazione d’uso principale è la realizzazione di semplici attività sperimentale mediante l’utilizzo
di materiali e strumenti presenti, ciò in relazione al fatto che l’Istituto non dispone di un tecnico di
laboratorio e quindi la gestione delle attività è affidata ai singoli docenti.
Si ricorda che gli alunni devono sempre essere guidati e vigilati a cura del docente che è tenuto ad
illustrare la corretta esecuzione degli esperimenti ed i rischi specifici insiti nell’uso delle apparecchiature
e delle sostanze chimiche e della strumentazione di fisica e di biologia. Nel caso in cui sia difficile il
controllo è opportuno svolgere esperienze dimostrative dalla postazione insegnante. Ogni docente deve
far rispettare le norme di comportamento da tenere in laboratorio, essendo responsabile
dell’applicazione e del rispetto delle indicazioni e delle procedure di prevenzione e sicurezza.
NORME PER I DOCENTI
Il laboratorio è prioritariamente destinato all’attività che i docenti svolgono con le proprie classi,
secondo il normale orario delle lezioni. Le prenotazioni ed il conseguente utilizzo vanno effettuati nel
rispetto del presente regolamento e con le modalità di seguito riportate.
1- Il docente che ha prenotato il laboratorio è responsabile del suo corretto uso da parte degli utenti
presenti, deve seguire le istruzioni per l’utilizzo delle attrezzature e segnalarne l’eventuale
malfunzionamento nonché la carenza o la mancanza di materiale di consumo. Ogni presenza nell’aula va
quindi registrata con il nome del docente e della classe nell’apposito registro affidato ai collaboratori
scolastici a cui bisogna rivolgersi per richiedere la chiave ed a cui bisogna riportare la chiave alla fine
dell’esercitazione; anche i docenti in possesso della chiave personale sono tenuti alla prenotazione.
2- Al fine di consentire un utilizzo immediato agli utenti successivi, ogni docente è tenuto a lasciare i
locali in ordine; pertanto al termine di ogni esercitazione il docente dovrà ricollocare materiali e
strumenti utilizzati al loro posto lavando la vetreria utilizzata.
3- L’accesso all’armadio in cui sono contenuti i reattivi è strettamente riservato ai docenti interessati.
4- Le apparecchiature e gli strumenti in dotazione al laboratorio non possono essere prelevati dallo
stesso senza un valido motivo e comunque senza una specifica autorizzazione da parte del responsabile.
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5- Ogni guasto o manomissione degli strumenti va immediatamente segnalato al responsabile. In caso di
furto o danni non accidentali verrà ritenuta responsabile la classe che per ultima, in ordine di tempo, ha
occupato il laboratorio ed eventualmente, all’interno di essa, lo studente o gli studenti che occupavano la
postazione presso la quale è stato segnalato il fatto. In caso di danno accidentale bisogna segnalarlo
nell’apposito quaderno presente in laboratorio.
6- Gli strumenti tecnici non devono restare a lungo sotto tensione, pertanto la corrente deve essere tolta
al termine di ogni lezione così come devono essere chiusi i rubinetti dell’acqua
7- Ogni docente è responsabile del corretto smaltimento delle sostanze utilizzate secondo le procedure
dell’ASL (codici CER).
8- Quando non utilizzato il laboratorio deve restare chiuso a chiave.
9- E’ consentito l’utilizzo del laboratorio per la preparazione delle lezioni ai docenti singoli di Fisica e di
Scienze senza nessuna autorizzazione.
NORME PER GLI STUDENTI
1- L’accesso al laboratorio è vietato agli alunni se non accompagnati dal docente; gli stessi non possono
accedere agli strumenti ed ai materiali senza autorizzazione del docente.
2-E’ buona norma entrare in laboratorio solo con l’occorrente per seguire l’attività o la lezione prevista,
infatti la presenza di zaini e di indumenti potrebbe ostacolare ilo deflusso degli studenti in caso di
necessità
3- Gli alunni coinvolti nelle attività dovrebbero di norma indossare un camice e se coinvolti in attività di
chimica anche gli occhiali protettivi che sono conservati nel cassetto di sinistra del primo bancone.
4- Non bisogna eseguire attività non autorizzate; bisogna eseguire con attenzione la procedura
sperimentale illustrata dal docente utilizzando in modo corretto la strumentazione assegnata. Bisogna
avere quindi massima cura e rispetto degli strumenti, dei materiali e delle strutture.
5- Bisogna informare immediatamente il docente di eventuali anomalie riscontrate nel funzionamento
delle apparecchiature o di presenza di materiale rotto o incrinato, soprattutto vetreria.
6- Bisogna raccogliere i capelli lunghi, togliere sciarpe, bandane, foulard e prestare attenzione nei
movimenti quando si lavora con la fiamma del Bunsen o con reagenti chimici.
7- Bisogna verificare i limiti di tolleranza di uno strumento di misura elettrico e rispettarli
scrupolosamente; non si devono toccare mai tali strumenti con le mani bagnate.
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8- Non si devono toccare i reagenti chimici con le mani ,non si deve inalarne i vapori, bisogna lavorare
sotto cappa quando è richiesto.
9- Non si deve versare nel lavandino il contenuto di provette, becher ecc. senza il consenso
dell’insegnante.
10-Bisogna astenersi da scherzi che potrebbero causare danni a chi li fa o a chi li subisce, non si deve
correre né giocare.
11-Bisogna mettere in ordine il bancone a lavoro ultimato, sistemare la vetreria nel lavandino, lasciare i
contenitori con sostanze inutilizzate o con sostanze da trattare sul bancone.
12-Non si deve mangiare né bere.
PRENOTAZIONI
All’inizio dell’anno entro la prima settimana dall’entrata in vigore dell’orario definitivo, ogni docente
interessato presenta per iscritto al responsabile le proprie richieste per le ore di utilizzo dell’aula.
Il responsabile , sulla base delle richieste, stabilisce un calendario settimanale di utilizzo.
E’ chiaro che sono sempre possibili singoli aggiustamenti tra i docenti.
In caso di dissensi sarà il Dirigente a decidere, sentite le motivazioni degli interessati.
L’utilizzo saltuario del laboratorio andrà fatto rispettando le precedenti disposizioni o comunque
accordandosi col docente in calendario.
Il presente regolamento entra in vigore a partire dall’anno scolastico 2011/12 e viene verificato ed
aggiornato all’inizio di ogni anno scolastico dal responsabile del laboratorio stesso di concerto con il
Dirigente Scolastico , in base alle esperienze maturate e alle esigenze emerse.
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Regolamento del Laboratorio linguistico
1. Il Laboratorio è un’aula specialistica, destinata in maniera prioritaria all’apprendimento delle lingue
straniere.
I docenti di altre discipline che ne vogliano farne uso devono concordarlo con il Responsabile. L’uso del
laboratorio in orario extracurriculare per progetti e attività di formazione va richiesto con apposita
domanda al D.S. specificando data, classe, orario di utilizzo e nome del docente accompagnatore.
2. Il docente interessato all’uso del laboratorio dovrà consegnare al referente responsabile il modello
prestampato con almeno tre giorni di anticipo, al fine di poter predisporre un calendario quindicinale.
3. Il docente, che condurrà la sua classe o un gruppo di alunni, firmerà un registro apposito
assumendosi la responsabilità dell’hardware, del software utilizzato e della sicurezza degli alunni
4. Il docente predisporrà copia della pianta dell’aula con l’indicazione dei posti occupati dagli studenti
di ogni gruppo/classe, mantenuti fissi per tutto l’anno.
5. Ogni docente risponde dell’utilizzo della consolle nelle sue ore di lezione e cura che gli studenti
lascino in ordine l’aula, preoccupandosi di spegnere le apparecchiature e di disattivare per ultimo
l’interruttore generale.
6. Nel laboratorio è vietato l’uso di cibi, bevande e telefoni cellulari.
7. Eventuali manomissioni, guasti o disfunzioni vanno tempestivamente segnalati per iscritto al
Responsabile del Laboratorio e all’Ufficio di Segreteria. In caso di furti o danni non accidentali, verrà
ritenuta responsabile la classe che per ultima in ordine di tempo ha occupato il Laboratorio ed
eventualmente all’interno di essa lo studente o il gruppo di studenti che occupavano la postazione presso
la quale è stato segnalato il fatto.
8. In nessun caso è ammesso agli alunni di variare le impostazioni del computer.
9. È assolutamente vietato spostare, copiare o cancellare files appartenenti al sistema operativo o ai
programmi installati ed inoltre installare, modificare o rimuovere applicazioni dai pc dell’aula,
modificare la configurazione del sistema e in generale porre in essere ogni comportamento che possa
danneggiare l’hardware o i software installati. 10. È rigorosamente vietato agli alunni portare dischetti
da casa e utilizzarli nei computer del Laboratorio, navigare su siti web non inerenti l’attività didattica
che si sta svolgendo.
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
GRILGLIA DI VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA
CRITERI E INDICATORI
Voto
10
9
8
7
6
5
Rispetto del
regolamento
d’Istituto
Nessuna infrazione al
Regolamento di
Istituto
Partecipazione al
dialogo educativo
Adempimenti impegni
scolastici
frequenza
Apporto propositivo e
originale al dialogo
educativo
Frequenza assidua e
costante alle lezioni e
alle attività didattiche
Nessuna infrazione al
Regolamento di
Istituto
Partecipazione attiva alle
lezioni e disponibilità
alla collaborazione con
docenti e/o compagni
durante le lezioni
e le attività didattiche
Partecipazione attenta
alle lezioni e alle attività
didattiche
Disponibilità alla collaborazione
con docenti e/o compagni
durante le lezioni e le attività
didattiche. Puntualità e
completezza costanti
nell’espletamento degli impegni
scolastici.
Puntualità nell’espletamento
degli
impegni scolastici
Puntualità nell’espletamento
degli
impegni scolastici.
Frequenza costante
alle lezioni e alle
attività didattiche.
Interesse selettivo e
partecipazione
generalmente attenta al
dialogo educativo
Discreta puntualità
nell’espletamento degli impegni
scolastici
Interesse selettivo e
partecipazione passiva al
lavoro scolastico.
Episodi di disturbo
dell’attività
didattica
Svolgimento degli impegni
scolastici non
sufficientemente puntuale
Frequenza all’attività
didattica non sempre
continua e puntuale
(ritardi e uscite
anticipate frequenti,
assenze frequenti non
dovute a motivi di
salute)
Frequenza discontinua
all’attività didattica
(numerosi ritardi e
uscite anticipate,
numerose assenze non
dovute a motivi di
salute).
Interesse scarso e
mancata partecipazione
al dialogo educativo e
all’attività didattica
Grave e frequente
disturbo del lavoro
comune.
Impegno insufficiente nello
svolgimento dei doveri
scolastici
Nessuna segnalazione
scritta di infrazione al
Regolamento di
Istituto
Infrazioni di non
particolare gravità,
soggette ad una o più
ammonizioni scritte
Infrazioni non gravi,
reiterate: soggette ad
una o più
ammonizioni scritte
e/o convocazione dei
genitori o
provvedimento di
sospensione
dall’attività didattica
con conseguente
miglioramento della
condotta
Sospensione dalle
lezioni di rilevante
entità per infrazioni
gravi (sospensione
dall’attività didattica,
senza aver mostrato,
in seguito alla
sanzione, alcun
ravvedimento)
Frequenza assidua alle
lezioni e alle attività
didattiche
Frequenza discontinua
con assenze e/o ritardi
non giustificati
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
RIFERIMENTI AL “REGOLAMENTO SCOLASTICO DI ISTITUTO”
Art. 4: disturbo durante le lezioni;
Art. 4: Ritardi abituali e non giustificati;
Art. 5: Assenze non giustificate nei tempi e nei modi previsti;
Art. 5: abbandono delle lezioni senza permesso;
Art. 4: Violazione del divieto di fumo;
Art. 5: Violazione del divieto di introduzione e di uso di sostanze non lecite;
Art. 5: Violazione del divieto di uso del telefono cellulare;
Art. 5: Mancato rispetto delle norme relative alla difesa della privacy;
Art. 5: Comportamento scorretto, offensivo e/o intimidatorio, ricorso a linguaggio volgare e/o
blasfemo e provocatorio nei confronti dei compagni o del personale scolastico;
Art. 5: Comportamento scorretto nei confronti di estranei o di insegnanti durante una visita di
istruzione o un’attività di arricchimento dell’offerta formativa.
Art. 5: Incuria nei confronti dell’ambiente scolastico, dei beni della scuola ed esterni.
Con l’espressione condotta scolastica si intende:
non solo il comportamento di correttezza, rispetto di sé, dell’ istituzione, dei pari, delle
strutture e delle regole,
ma anche la partecipazione al dialogo educativo, intesa come momento formativo e
come contributo alla crescita della comunità scolastica sul piano umano e professionale,
come da programmazione dei Consigli di Classe.
La scala di valutazione del comportamento di ogni allievo è compresa tra il voto 5 (che comporta
la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame conclusivo del ciclo) ed il voto 10.
Ogni consiglio di classe attribuisce, in base alla griglia di valutazione, un voto di condotta
compreso tra il cinque e il dieci.
Le mancanze significative relative agli indicatori individuati devono risultare da registrazioni
ufficiali sul registro di classe. I Consigli di classe valuteranno la gravità ed il numero delle note
per attribuire, secondo i descrittori individuati per ogni fascia, il voto di condotta.
L’attribuzione finale del voto di condotta è collegiale, ed è sostenuta da un articolato giudizio
desunto dalla griglia di valutazione (anche in presenza di un solo indicatore). I Consigli di classe,
nel rispetto di vincoli di coerenza con il seguente documento, in occasione degli scrutini
assegnano i voti di condotta rispettando i descrittori riportati nella presente griglia.
TESTO APPROVATO DAL CONSIGLIO D’ISTITUTO NELLA SEDUTA DEL _______________
Il Segretario
Il Presidente
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Istituto Magistrale Statale – I Licei “Tommaso Campanella” – Belvedere Marittimo (CS)
ISTITUTO MAGISTRALE STATALE DI BELVEDERE MARITTIMO
“TOMMASO CAMAPNELLA”
Via Annunziata ,4 – 87021 Belvedere Marittimo (CS)
Tel/fax: 0985 82409- www.iliceidibelvedere.com – e-mail : [email protected]
Anno scolastico 2010 - 2011
PATTO DI CORRESPONSABILITÀ EDUCATIVA
Visto il D.M. n. 5843/A3 del 16 ottobre 2006 “Linee di indirizzo sulla cittadinanza democratica e legalità”
Visti i D.P.R. n. 249 del 24/6/1998 e D.P.R. n. 235 del 21/11/2007 “Regolamento recante lo Statuto delle studentesse e degli studenti della scuola
secondaria”
Visto il D.M. n. 16 del 5 febbraio 2007 “Linee di indirizzo generali ed azioni a livello nazionale per la prevenzione del bullismo”
Visto il D.M. n. 30 del 15 marzo 2007 “Linee di indirizzo ed indicazioni in materia di utilizzo di telefoni cellulari e di altri dispositivi elettronici durante
l’attività didattica, irrogazione di sanzioni disciplinari, dovere di vigilanza e di corresponsabilità dei genitori e dei docenti”
si stipula con la famiglia dell’alunno il seguente patto educativo di corresponsabilità con il quale:
OFFERTA
FORMATIVA
LA SCUOLA
SI IMPEGNA A
-Assunzione responsabilità
CULPA IN VIGILANDO
- Fornire una formazione culturale
qualificata, aperta alla pluralità delle
idee, nel rispetto dell’identità di
ciascuno studente.
- Garantire un piano formativo volto
a promuovere il benessere e il
successo dello studente, la sua
valorizzazione come persona, la sua
realizzazione umana e culturale.
- Offrire un ambiente favorevole
alla crescita integrale della persona,
garantendo un servizio didattico di
qualità in un ambiente educativo
sereno, favorendo il processo di
formazione di ciascuno studente, nel
rispetto dei suoi ritmi e tempi di
apprendimento.
- Offrire iniziative concrete per il
recupero di situazioni di ritardo e di
svantaggio,
combattere
la
dispersione scolastica, promuovere
il merito e incentivare le situazioni
di eccellenza.
- Favorire la piena integrazione
degli studenti diversamente abili,
promuovere
iniziative
di
accoglienza e integrazione degli
studenti stranieri.
- Garantire la massima trasparenza
nelle
valutazioni
e
nelle
comunicazioni mantenendo un
costante rapporto con le famiglie.
LA FAMIGLIA
SI IMPEGNA A
-Assunzione responsabilità
CULPA IN EDUCANDO
- Prendere visione del piano
formativo,
condividerlo,
discuterlo con i propri figli,
assumendosi la
responsabilità di quanto
espresso e sottoscritto.
- Valorizzare l’istituzione
scolastica, instaurando un
positivo clima di dialogo,
nel rispetto delle scelte
educative e
didattiche
condivise.
- Stabilire un atteggiamento
di reciproca collaborazione
con i docenti.
- Rispettare l’istituzione
scolastica, favorendo una
assidua
frequenza
dei
propri figli alle lezioni,
partecipando attivamente
agli organismi collegiali e
controllando
quotidianamente
le
comunicazioni provenienti
dalla scuola.
LO STUDENTE
SI IMPEGNA A
- Condividere con gli
insegnanti e la famiglia la
lettura del piano formativo,
discutere con loro ogni
singolo
aspetto
di
responsabilità, prendendo
coscienza dei propri diritti
e doveri.
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Regolamento d’Istituto - A.S. 2011/12
RELAZIONALITA’
- Creare un clima sereno in cui
stimolare il dialogo e la discussione,
favorendo la conoscenza ed il
rapporto reciproco tra studenti,
l’integrazione, l’accoglienza, il
rispetto di sé e dell’altro.
- Promuovere il talento
e
l’eccellenza,
i
comportamenti
ispirati alla partecipazione solidale e
al senso di cittadinanza.
- Ascoltare e coinvolgere gli
studenti e le famiglie, richiamandoli
ad un’assunzione di responsabilità
rispetto a quanto espresso nel patto
formativo.
- Condividere con gli
insegnanti linee educative
comuni,
consentendo alla scuola di
dare continuità alla propria
azione educativa
- Mantenere costantemente
un comportamento positivo
e corretto,
rispettando
l’ambiente
scolastico inteso come
insieme di persone,
oggetti e situazioni.
- Collaborare attivamente e
informarsi costantemente
del
percorso
didattico
educativo dei propri figli,
per mezzo degli strumenti
messi
a
disposizione
dall’istituzione scolastica
- Frequentare regolarmente
i corsi ed assolvere
assiduamente agli impegni
di studio.
- Favorire in modo positivo
lo svolgimento dell’attività
didattica e formativa,
garantendo la propria
attenzione e partecipazione
alla vita della classe.
- Comunicare costantemente con le - Prendere visione e firmare
tutte
famiglie,
informandole
le comunicazioni
sull’andamento didatticodisciplinare
provenienti
degli studenti.
- Fare rispettare le norme di dalla scuola, discutere con i
comportamento, i regolamenti ed i figli le eventuali decisioni e
i provvedimenti
divieti, in particolare relativamente
all’utilizzo di telefonini e altri disciplinari, stimolando una
dispositivi elettronici.
riflessione sugli episodi di
- Prendere adeguati provvedimenti
conflitto e di criticità.
disciplinari in caso di infrazioni.
- Riferire in famiglia tutte
le
comunicazioni
provenienti dalla scuola e
dagli insegnanti, facendo
firmare ai genitori i relativi
avvisi.
- Favorire il rapporto e il
rispetto tra i compagni,
sviluppando situazioni di
integrazione e solidarietà.
PARTECIPAZIONE
INTERVENTI
EDUCATIVI
Il Dirigente scolastico, il docente coordinatore di classe, i genitori e lo studente sottoscrivono il Patto di
corresponsabilità dell’Istituto di istruzione secondaria di Belvedere.
Firma del Dirigente scolastico
Firma del Docente coordinatore di classe
Firma dei Genitori
Firma dello Studente
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