cronaca martedì 16 aprile 2013 Appello Eternit Lo chiede il difensore Zaccone Terruggia Nuovo appuntamento - giovedì - con la serie di incontri al Teatro delle Muse Scienza, teatro, amianto «Per il barone belga è tutto prescritto» Si parla di cure, ricerca e speranza con medici e studiosi I risarcimenti Secondo il difensore non sono da escludere «RequieSpes» Di Assunta Prato, Erika Patrucco, Giulio Castagnoli e con l’Opera dei ragazzi torino Assoluzione per intervenuta prescrizione. È la richiesta formulata venerdì da Cesare Zaccone, difensore del belga Louis De Cartier, condannato in primo grado dal tribunale di Torino a 16 anni di carcere con l’altro imputato, lo svizzero Stephan Schmidheiny a 16 anni di carcere. De Cartier, secondo l’accusa, ritenuta fondata dal tribunale di primo grado ha gestito la multinazionale dal 1966 al 1972, prima di passare tutto nelle mani degli Svizzeri. L’intervento di Zaccone ha chiuso le arringhe dei difensori degli imputati e si tornerà dunque in aula il 6 maggio per le repliche della Procura Generale. Le parole di Zaccone non hanno convinto Luigi Ferrando, CISL «Gli sforzi dei legali non hanno messo in discussione l’impianto accusatorio sul quale si regge l’imputazione che, anzi, ne esce rafforzata. Il tentativo di dimostrare che Schmideiny e De Cartier sono stati vittime di disattenzioni o sottovalutazioni al più colpose, si è rivelato inconsistente e ciò ci fa realisticamente sperare in un verdetto d’appello molto aderente alla condanna, loro inflitta, in primo grado». E se da un lato Zaccone chiama il suo cliente fuori da ogni responsabilità sostenendo che contava poco o nulla all’interno del gruppo, e sottolineando che le conoscenze scientifiche dell’epoca non erano così consolidate dall’altro non esclude la possibilità di dare luogo a ri- sarcimenti - presumibilmente in sede di causa civile - ed esaminando caso per caso. Con tempi e costi in grado di scoraggiare vittime e famiglie già pesantemente provate da una storia tragica di lutti e morti che a Casale l’hanno scritta i padroni dell’Eternit. Per sapere che l’amianto uc- “non convincenti” Secondo Luigi Ferrando (UIL) le tesi dei difensori sono poco solide cideva dunque non bastava la denuncia urbi et orbi di Selikoff di metà Anni Sessanta, che aveva fatto presente che i limiti previsti dall’industria e qualunque limite fosse stato imposto, anche molto più restrittivo erano forse utili per la prevenzione dell’asbestosi ma non del tumore? La ricerca di metà anni Cinquanta che collegava cancro al polmone e amianto? Occorreva perseverare ben sapendo che l’amianto causava una molteplicità di forme tumorali (laringe, ovaio,tumore, pleura etc. etc.)? Bisognava procedere non per ragioni di scienza medica ma per prove ed errori, per dimostrare con centinaia, migliaia di morti dove stesse il torto e dove la ragione scientifica? E 50 più tardi dopo davvero basta lomitarsi a dire: «Non ho colpa, non lo sapevo?...». Anzi, peggio : «Si sapeva ma non era sicuro?». Non c’è nessun obbligo alla cautela per i baroni? Perché? Perché la strage dagli avìti castelli è una storia lontana, l’eco sbiadito di uno strazio che i signori dell’amianto hanno sempre considerato come un indistinto pigolare? Massimiliano Francia lo spettacolo «requiespes» terruggia Continua dopodomani - giovedì, alle 21 al Teatro delle Muse - la kermesse «Scienza & Teatro» con un incontro sul tema: «Mesotelioma, attenzione e ricerca per accendere la speranza». L’argomento della serata è incentrato sul tema dell’amianto e delle patologie ad esso connesse. Nell’incontro la dottoressa Daniela Degiovanni farà emergere il fatto che - come e più di altri tumori - il mesotelioma si associa ad una spiccata componente emozionale, che può peggiorare la qualità della vita. È compito dei medici curanti porre particolare attenzione, «oltre al curare infirmos, anche il sedare dolorem, intendendo per dolore la sofferenza globale, fisica e psico-sociale. accompagnare il paziente e la sua famiglia nel percorso della malattia è la vera essenza della cura,che è il connubio inscindibile tra scienza e competente vicinanza umana. Così anche la medicina diventa arte, un’arte raffinata di assistenza umana», sottolineano i promotori dell’iniziativa. La professoressa Irma Dianzani rivolgerà di più l’attenzione sulle strategie per la ricerca sul mesotelioma, con particolare riguardo all’interazione tra il genoma dell’individuo e l’esposizione all’amianto. Elisa Roca evidenzierà come siano fondamentali gli studi che partono dal laboratorio e che contribuiscono a fornire al mondo scientifico informazioni relative alla patologia. Al Candiani Il 2 maggio - grazie ad AFEVA - lo spettacolo della Curino Musica e testi Libretto e musica di Giulio Castagnoli, su testi di Italo Calvino, Primo Levi e Assunta Prato, con testimonianze di: Romana Blasotti, Barry Castleman, Marco Giorcelli, Raffaele Guariniello, Silvana Mossano, Stephan Schmidheiny Le voci soliste Valeria Gallina, Ilaria Ginepro, Veronica Borgo, Giovanni Barbano, Klaudia Shima L’opera dei ragazzi Martina Accornero, Elena Amisano, Marta Avonto, Duta Baera, Alice Bozza, Alessia Cappellari, Martina Carturan, Carlo Castagnoli, Flavia Cellerino, Jvonne Chiariello, Anna Crosariol, Olimpia Deambrosis, Irene Di Bello, Veronica Godino, Laura Greco, Filomena Iaccarino, Beatrice Iato, Irene Lasagna, Sara Masoero, Margherita Mietto, Margherita Minazio, Carlotta Mocchi, Clelia Pallavidino, Carlotta Poggio, Elisa Raccozzi, Selene Rastellino, Giulia Scarpetti, Giorgia Secreto, Beatrice Serra, Klaudia Shima, Siria Soldati, Clara Taglione, Edoardo Tondini, Giulia Varzi, Lorenzo Vella, Valeria Ventura. voci e violino Voci recitanti: Ilaria Ginepro e Fabio Fazi. Violino: Klaudia Schima Casale Monferrato Un’immagine dello spettacolo Malapolvere di Laura Curino vede l’impegno di tutto il territorio, pensiamo di far cosa gradita offrendo la possibilità vedere lo spettacolo!». Prevendite: sede AFeVA (piazza Castello, 34); alla Camera del Lavoro (via del Carretto, 10); alla CISL (via Rivetta); alla prevendite iniziate Cinquecento posti disponibili. Biglietti a 10 euro, 3 euro per le scuole Un’immagine delle prove dello spettacolo «RequieSpes» Altrettanto importante è la ricerca basata sugli studi clinici che arriva direttamente al malato. Ed è necessario un ponte tra questi due pianeti che spesso restano lontani. La ricerca definita “traslazionale” è proprio il collegamento che dal bancone del laboratorio arriva al letto del malato. traslazionale La ricerca di collegamento fra il laboratorio e la corsia Chi sono i relatori I relatori saranno appunto Daniela Degiovanni, oncologa, responsabile Hospice Zaccheo e Servizio Cure palliative domiciliari, presidente scientifico di VITAS, Irma Dianzani responsabile del Laboratorio di Patologia Genetica del Dipartimento Scienze Mediche dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale. Elisa Roca, medico chirurgo, specializzanda in malattie dell’apparato respiratorio, ricercatrice in ambito clinico e di laboratorio del mesotelioma pleurico maligno. La pièce teatrale Nel corso della serata sarà realizzata la pièce teatrale RequieSpes, opera per coro di ragazzi, a due e tre voci e strumenti, nata da un progetto scolastico. Hanno partecipato alla realizzazione di questo spettacolo di teatro musicale: Istituto Superiore Balbo, AFeVa, Opera dei Ragazzi, Compositori Associati – Torino. «Scienza & Teatro» La kermesse «Scienza & Teatro», - avviato a Terruggia dal 1° marzo 2013 - ha un “cartellone” di sei incontri serali con periodicità mensile. «In ciascun incontro - spiega il sindaco di Terruggia Giovanni Bellistri, vera anima della rassegna - si affronta un tema specifico di scienza, trattato in modo semplice da uno o più esperti del settore scientifico o tecnico, avvalendosi di strumentazione e supporti didat- «scienza & teatro» Incontri mensili su temi scientifici o tecnici, con un taglio divulgativo tici diversi. L’approccio metodologico è di tipo divulgativo basato sull’esposizione di argomenti di natura scientifica, tecnologica privilegiando casi pratici e l’interattività con il pubblico». mas.fra. Fiori bianchi venerdì al Tartara Per le vittime, per la speranza! Per la Giornata Mondiale delle Vittime dell’amianto Per celebrare il 28 aprile, Giornata Mondiale per le vittime dell’amianto, l’AFeVA quest’anno oltre a diverse attività con le scuole, organizza per il 2 maggio alle 21, all’Hotel Candiani di Casale, una rappresentazione di Malapolvere spettacolo di e con Laura Curino, «attrice legata al territorio e sensibile alla problematiche relative alla lotta contro le conseguenze dell’amianto», evidenziano la presindete dell’AfeVa Romana Blasotti Pavesi, e coordinatore del Comitato Vertenza Amianto Bruno Pesce. «Malapolvere», ispirato al libro di Silvana Mossano sarà poi replicato per le scuole il mattino del 3 maggio, alle 9 e alle 11. «Lo spettacolo, che continua ad essere proposto in svariate città italiane, riscuotendo ovunque apprezzamento e interesse, è veramente di alto valore artistico e culturale, è emozionante, coinvolgente ed originale», sottolinea l’AFEVA. E in effetti è un po’ un paradosso che venga rappresentato ovunque tranne che a Casale. «Poiché la tematica interessa e È un progetto scolastico a cura di Assunta Prato e Erika Patrucco Teatro Spettacolo del Teatro della Nebbia dal libro di Silvana Mossano «Malapolvere», a Casale 5 UIL (via E. Leoni); Equazione (via Saffi); Labirinto (via Benvenuto San Giorgio); Tabaccheria Buonocore (via Roma, portici corti). Costo del biglietto 10 euro (per le scuole 3 euro). mas.fra. Casale Monferrato «Fiori Bianchi», è il titolo dello spettacolo allestito dal Teatro della Nebbia e che andrà in scena venerdì 19 aprile al salone Tartara in piazza Castello a Casale. Spunto di partenza il libro Malapolvere di Silvana Mossano, giornalista sensibile e riflessiva, impegnata da molti anni - sul fronte dell’informazione - nella vicenda amianto, vicenda che però la coinvolge anche come donna, madre, amica, come persona a tutto tondo, così come capita a ciascuno sia parte di questa comunità colpita dalla speculazione dei signori dell’Eternit e che si è ribellata al dolore, alla rassegnazione, alla ingiustizia. E proprio dall’impegno professionale e dal coinvolgimento umano ha preso le mosse il libro Malapolvere che ha già ispirato il noto e omonimo lavoro di Laura Curino. Lo spettacolo «Fiori bianchi» che coinvolge anche l’Opera dei ragazzi di Erika Patrucco - è nato con gli «Amici della Biblioteca e ha il supporto dell’assessorato alla Cultura del Comune di Casale. È nato - dice la regista Lara Miceli - leggendo il libro 28 aprile 2011: fiori bianchi per le vittime dell’amianto, proprio là dove sorgeva l’Eternit L’appuntamento Venerdì 19 aprile alle 21 al salone Tartara. L’ingresso è gratuito ma anche partecipando al corteo della «Giornata Mondiale delle vittime dell’amianto», con «centinaia di persone ha deposto dei fiori bianchi sulla rete che delimita lo spazio dove un tempo sorgeva lo stabilimento dell’Eternit. L’ho trovata una cosa molto ® CHIARA R. CONFEZIONI - ABBIGLIAMENTO DONNA VENDITA COLLEZIONE PRIMAVERA/ESTATE SOLO da SABATO 13 a SABATO 20 APRILE • sabato: 9-12 e 15-19 • lun/mar/mer/gio/ven 15-19 SAN GIOVANNINO E se mpi o STRADA VALENZA SPOLVERINI / ABITI / GONNE / PANTALONI / GIACCHE Unione Artigiani direttamente in fabbrica... a prezzi di fabbrica! STRADA ABBIGLIAMENTO DONNA dolce... e anche molto amara». Ma il messaggio che la regista vuole trasmettere è anche quello della speranza. L’appuntamento è - dunque - venerdì 19 aprile alle 21 al salone Tartara. L’ingresso è gratuito. mas.fra. piccola zona industriale di casale - strada san giovannino (dietro mondo brico) ES130409E