Liceo classico  Liceo scientifico  SCUOLA PARITARIA
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Regolamenti
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
Art. 1 Contestualmente all‟iscrizione scolastica, è richiesta la sottoscrizione da parte dei genitori e degli
studenti di un Patto educativo di corresponsabilità, finalizzato a definire in maniera dettagliata e
condivisa diritti e doveri nel rapporto fra istituzione scolastica autonoma, studenti e famiglie.
Art. 2 Nelle prime due settimane di attività didattica, la scuola pone in essere le iniziative più idonee per
le opportune attività di accoglienza dei nuovi studenti, per la presentazione e la condivisione dello statuto
delle studentesse e degli studenti, del POF, dei regolamenti di istituto e del patto educativo di
corresponsabilità.
Art. 3 Le lezioni hanno inizio alle ore 8.05. Gli alunni devono entrare in aula al suono della prima campana
(8.05), pertanto i docenti devono essere in classe cinque minuti prima dell‟inizio delle lezioni. Allo stesso modo
gli insegnanti sono tenuti a controllare che all‟ultima ora tutti gli alunni escano dall‟aula.
Art. 4 Durante l‟intervallo gli alunni sono affidati alla sorveglianza degli insegnanti, secondo un calendario
stabilito all‟inizio dell‟anno.
Art. 5 Se lo studente arriva a scuola in ritardo o comunque non può essere a scuola all'inizio della prima ora, si
presenta al Preside (o, in sua assenza, al Vice preside) che annota sul libretto dell'alunno l'orario di entrata,
apponendovi il suo visto.
Art. 6 Ripetuti ritardi porteranno a sanzioni disciplinari.
Art. 7 Dopo ogni assenza, lo studente, è tenuto a presentare al Preside (o, in sua assenza, al Vice preside), prima
dell'inizio delle lezioni, la richiesta di giustificazione, motivata e firmata dal genitore. I1 Preside (o, in sua assenza,
il Vice preside) la esamina e appone il suo visto. Il docente della prima ora annota la giustificazione sul registro di
classe.
Art. 8. Se lo studente non ha con sé la richiesta di giustificazione firmata dal genitore, il docente annota sul
registro di classe nella pagina del giorno successivo: "(Cognome) deve giustificare l‟assenza (o il ritardo)".
Entro il primo giorno scolastico successivo e prima dell'inizio delle lezioni, lo studente deve presentarsi in
Presidenza con la richiesta di giustificazione motivata e firmata dal genitore.
Art. 9 Gli studenti non possono lasciare l'aula durante le lezioni, né tra una lezione e l'altra, senza
l'autorizzazione del docente dell'ora.
Art. 10 Non si accettano ritardi per i rientri pomeridiani, se non giustificati per gravi e provati motivi. Gli
studenti devono essere già in classe al suono della prima ora del pomeriggio
Art. 11 L‟uscita improvvisa per motivi di salute è autorizzata dal Preside (o, in sua assenza, dal Vice preside),
previo avviso telefonico al genitore che verrà a prendere lo studente o manderà persona di fiducia.
Art. 12 Senza il permesso della Presidenza è vietato introdurre persone estranee nell'Istituto, nonché distribuire
volantini, fare collette, raccogliere firme, vendere biglietti di spettacoli, lotterie o altro.
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Art. 13 Tutte le componenti della scuola sono tenute al rispetto delle persone e delle cose, pertanto devono
lasciare in ordine le aule, la palestra, i laboratori e tutti i locali che utilizzano.
Art. 14 I guasti e le deturpazioni comportano il risarcimento dei danni da parte dei responsabili o della classe.
Art. 15 Né la Presidenza, né il legale rappresentante dell‟Ente gestore rispondono di eventuali danni riportati da
oggetti personali lasciati incustoditi all‟interno della scuola. Analogamente non rispondono di eventuali danni
riportati da auto o da motocicli parcheggiati nel cortile dell‟Istituto.
Art. 16 I telefoni cellulari vanno spenti da quando si entra nel cortile della Scuola a quando si esce, né
devono mai essere usati, neppure all‟intervallo (per comunicazioni urgenti con i propri familiari la
Segreteria è sempre a disposizione). Vista la possibilità di recuperare, attraverso la connessione Internet,
opportuni suggerimenti in occasioni di verifiche e compiti in classe, resta a discrezione dei docenti
esigere che i cellulari siano depositati – spenti – sulla cattedra all‟inizio delle prove. In presenza di abusi e
di comportamenti scorretti si potrà provvedere anche al sequestro del cellulare che rimarrà in Presidenza
per 15 giorni.
Art. 17 Per motivi di igiene e sicurezza, secondo la normativa vigente, è vietato fumare in tutti gli spazi chiusi
della scuola. Ai trasgressori verranno applicate sanzioni.
Art. 18 La Presidenza stabilisce gli spazi che possono essere utilizzati dagli studenti per affissioni all'interno
della Scuola. Le affissioni devono essere firmate da chi le ha prodotte e/o esposte. Non possono essere esposte
senza il visto della Presidenza.
Art. 19 Gli studenti possono leggere avvisi e comunicati nelle classi solo con l'autorizzazione della Presidenza.
Art. 20 Non è consentito svolgere propaganda di partiti e movimenti politici all'interno della scuola.
Art. 21 Gli alunni hanno diritto a trovare spazi e momenti per affrontare eventuali problemi di classe. La
convocazione è disposta dal Preside su richiesta dei rappresentanti di classe degli alunni, di regola, con almeno
una settimana di anticipo. La convocazione deve avere un preciso Ordine del giorno. Il modello per la richiesta è
disponibile in Segreteria. I rappresentanti stenderanno il verbale dell‟assemblea di classe e/o d‟istituto,
consegnandolo in Presidenza entro tre giorni dal suo svolgimento.
Art. 22 Ogni classe elegge annualmente due rappresentanti che hanno il compito di raccogliere le richieste, i
problemi, le proposte della classe e di presentarle alla Presidenza e al Consiglio di classe.
Art. 23 Per il funzionamento degli organi collegiali ci si rifà alla normativa vigente (DL 16 aprile 1994 n. 297 e
DPR n. 416 del 31 maggio 1974).
Art. 24 Fatti salvi i limiti previsti dalle norme vigenti, le visite e i viaggi di istruzione sono effettuati per esigenze
didattiche e formative, previa approvazione del Consiglio di Istituto.
Art. 25 Anche la Biblioteca e i laboratori funzionano secondo propri regolamenti che diventano parte integrante
di quello di Istituto.
Art. 26 E‟ demandato al Consiglio di Istituto l‟interpretazione del presente Regolamento.
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CARTA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DEGLI STUDENTI
I principi fondamentali a cui si ispirano l‟organizzazione e l‟attività della scuola sono espressi nel
Piano dell‟Offerta Formativa. La presente Carta dei diritti e dei doveri degli studenti applica al Liceo
“Sacro Monte” i principi e le norme contenute nello Statuto delle studentesse e degli studenti, emanato
con DPR 24 giugno 1998, n. 249 (e successive modifiche e integrazioni contenute nel DPR 21 novembre
2007, n. 235). Il piano giuridico dei diritti e dei doveri su cui si colloca la presente Carta non esaurisce la
ricchezza delle relazioni educative all‟interno della scuola, bensì è ad essa subordinata e finalizzata. Sulla
base della presente Carta è redatto il Regolamento degli studenti.
Art. 1. Diritti dello studente
Ogni studente del Liceo “Sacro Monte” gode dei diritti elencati nello Statuto delle studentesse e
degli studenti della scuola secondaria, emanato con DPR 24 giugno 1998, n. 249 (modificato ed integrato
dal DPR 21 novembre 2007, n. 235), in quanto coerenti con il Piano dell‟Offerta Formativa. L'esercizio
dei diritti da parte dell‟alunno coinvolge i suoi genitori nelle modalità previste dal Regolamento della
scuola, anche in base all'età dell'alunno stesso. Tra i diritti contemplati nello Statuto, tutte le componenti
della scuola, ciascuna secondo il proprio ruolo, si impegnano in modo particolare a tutelare i seguenti:
1. Diritto a una formazione culturale qualificata, che rispetti e valorizzi l'identità di ciascuno, che sia
aperta alla pluralità delle idee e che garantisca la continuità dell'apprendimento.
2. Diritto alla solidarietà da parte degli altri componenti della comunità scolastica.
3. Diritto alla riservatezza, nel rispetto degli obblighi di trasparenza amministrativa.
4. Diritto di essere informato sulle decisioni e sulle norme che regolano la vita della scuola.
5. Diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola, nelle modalità previste dal
Regolamento.
6. Diritto ad avere con il dirigente scolastico e i docenti un dialogo costruttivo - nel rispetto dei diversi
ruoli - sulle scelte di carattere didattico.
7. Diritto di rivolgersi ai rappresentanti degli studenti nel Consiglio di istituto per eventuali problemi che
possono emergere nell‟ambiente scolastico.
8. Diritto a una valutazione trasparente e tempestiva (i voti delle interrogazioni orali devono essere
comunicati entro la fine della giornata scolastica con adeguata motivazione), volta ad attivare un
processo di autovalutazione, che conduca a individuare i propri punti di forza e di debolezza e a
migliorare il proprio rendimento.
9. Diritto a iniziative concrete per il recupero di situazioni di difficoltà e di svantaggio, nonché per la
prevenzione e il recupero della dispersione scolastica.
10. Diritto a trovare momenti e spazi per affrontare gli eventuali problemi della classe con le procedure
previste dal Regolamento.
11. Diritto ad esporre le proprie ragioni prima di essere sottoposto a sanzione per infrazione disciplinare.
12. Diritto a una valutazione del profitto (circa gli obiettivi cognitivi e comportamentali) indipendente
dalle eventuali sanzioni disciplinari subite.
13. Diritto a chiedere la conversione delle sanzioni in attività a favore della comunità scolastica. La
volontà di avvalersi di tale possibilità deve essere manifestata dallo studente al Capo di Istituto prima
dell'irrogazione della sanzione, in accordo con la famiglia.
14. Diritto a ricevere in visione gli elaborati scritti corretti entro 15 giorni scolastici dalla loro esecuzione.
15. Diritto a un'equilibrata distribuzione delle prove di verifica scritte, orali e delle ore di spiegazione nel
corso della settimana, del mese e dell'anno scolastico.
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16. Diritto a vivere i periodi di vacanza come momento di riposo e di rigenerazione con un'equa
distribuzione dei compiti a casa durante le vacanze, in considerazione della loro durata.
Art. 2. Doveri dello studente
Ogni studente del Liceo “Sacro Monte” è tenuto all'adempimento dei doveri elencati nello Statuto
delle studentesse e degli studenti della scuola secondaria, emanato con DPR 24 giugno 1998, n. 249.
L‟assolvimento dei doveri da parte dell'alunno coinvolge i suoi genitori nelle modalità previste dal
Regolamento della scuola. Tra tutti i doveri contemplati nello Statuto, gli studenti sono tenuti in modo
particolare a adempiere i seguenti:
1. Dovere di partecipare attivamente e responsabilmente alla vita della classe e della scuola.
2. Dovere di impegnarsi per il buon esito del proprio percorso formativo e culturale.
3. Dovere di impegnarsi per creare e mantenere un clima positivo in classe tra compagni e con i docenti.
4. Dovere di frequentare regolarmente i corsi e di evitare assenze opportunistiche e ritardi imputabili
solo a negligenza.
5. Dovere di assolvere assiduamente gli impegni di studio.
6. Dovere di rispettare la persona e i diritti degli altri componenti la comunità scolastica.
7. Dovere di tenere un atteggiamento e un comportamento sensibile e solidale verso i compagni in
difficoltà.
8. Dovere di contribuire al proficuo svolgimento delle lezioni, evitando di interromperle con richieste di
uscita non indispensabili e con attività di disturbo e distrazione dei compagni e dell'insegnante.
9. Dovere di portare in classe tutto il materiale scolastico occorrente per seguire in modo proficuo le
lezioni.
10. Dovere di lealtà e di trasparenza nei rapporti tra scuola e famiglia.
11. Dovere di restituire entro il termine stabilito dal docente gli elaborati scritti portati a casa, firmati dal
genitore. In caso di mancanza ripetuta (più di due volte), il compito non potrà più essere portato in
visione a casa.
12. Dovere di osservare il divieto di fumare in tutti i luoghi della scuola.
13. Dovere di mantenere un comportamento corretto e coerente con i principi espressi nel Piano
dell'Offerta Formativa.
14. Dovere di osservare le disposizioni organizzative e di sicurezza dettate dall'Istituto.
15. Dovere di utilizzare correttamente le strutture e i sussidi didattici e di comportarsi nella vita scolastica
in modo da non arrecare danno al patrimonio della scuola.
16. Dovere di rendere accogliente l'ambiente scolastico e di averne cura come importante fattore di
qualità della vita della scuola.
17. Dovere di rispettare il Regolamento della scuola.
Art.3. Infrazioni e sanzioni
1. I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di
responsabilità e al ripristino di rapporti corretti all'interno della comunità scolastica, nonché al
recupero dello studente attraverso attività di natura sociale, culturale ed in generale a vantaggio della
comunità scolastica.
2. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza
essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. Nessuna infrazione disciplinare connessa al
comportamento può influire sulla valutazione del profitto.
3. Le sanzioni sono sempre temporanee, proporzionate alla infrazione disciplinare e ispirate al principio
di gradualità nonché, per quanto possibile, al principio della riparazione del danno. Esse tengono
conto della situazione personale dello studente, della gravità del comportamento e delle conseguenze
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che da esso derivano. Allo studente è sempre offerta la possibilità di convertirle in attività in favore della
comunità scolastica.
4. Le infrazioni ai doveri elencati nell'Art. 2 e al corretto svolgimento dei rapporti all'interno della
comunità scolastica comportano sanzioni disciplinari, inflitte dagli organi competenti.
5. Per le infrazioni alla legge contro il fumo si applicano le sanzioni stabilite dagli organi preposti,
Presidenza e Comitato Genitori.
6. I tipi di sanzione disciplinare, a seconda della gravità dell'infrazione, gli organi autorizzati ad irrogarle
e le relative procedure sono determinati dal Regolamento.
7. Il temporaneo allontanamento dalla scuola, per un periodo non superiore a 15 giorni, è deliberato dal
Consiglio di classe, nella composizione allargata a tutte le componenti, previa audizione dello
studente e di eventuali testimoni. Esso è disposto solo in casi di gravi e reiterate infrazioni
disciplinari. Le sanzioni che comportano l‟allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni e
quelle che implicano l‟esclusione dallo scrutinio finale o la non ammissione all‟esame di Stato sono
adottate dal Consiglio di Istituto.
8. Nei periodi si allontanamento non superiori ai 15 giorni deve essere previsto un rapporto con lo
studente e con i suoi genitori tale da preparare il rientro nella comunità scolastica. Nei periodi di
allontanamento superiori ai 15 giorni, d‟intesa con la famiglia e, ove necessario, con i servizi sociali
e/o l‟autorità giudiziaria, la scuola promuove un percorso di recupero educativo che miri
all‟inclusione, alla responsabilizzazione e al reintegro nella comunità scolastica. Per ulteriori e più
gravi casi si rimanda a quanto disposto dal DPR 21.11.07, n. 235 (Regolamento recante modifiche ed
integrazioni al DPR 24.06.98 n. 249)
9. Le sanzioni inflitte sono portate tempestivamente a conoscenza dei genitori dell'alunno.
10. Contro le sanzioni disciplinari (sospensione), gli alunni, i loro genitori e chiunque vi abbia interesse
hanno diritto di ricorrere, entro quindici giorni dalla comunicazione della loro irrogazione, all‟Organo
di Garanzia interno, che dovrà decidere entro dieci giorni. Ulteriore livello di reclamo è rappresentato
da un Organo di Garanzia Regionale, presieduto dal Direttore dell‟Ufficio scolastico regionale, il
quale è tenuto ad assumere una decisione entro 30 giorni.
Art. 4. Disposizioni finali
La presente Carta è adottata e modificata dal Collegio dei docenti, previa consultazione dei
rappresentanti dei genitori e degli studenti.
Il Regolamento della scuola è adottato dal Collegio dei docenti, previa consultazione dei rappresentanti
dei genitori e degli studenti.
La verifica del rispetto della presente Carta e del Regolamento della scuola è affidata ad ogni componente
della comunità scolastica. Le eventuali inadempienze e violazioni devono essere segnalate al
Responsabile della scuola.
L'Organo di garanzia è composto da: Preside, Vice preside, un docente designato dal Consiglio di Istituto,
da un rappresentante eletto dai genitori e da un rappresentante eletto dagli studenti.
L'Organo di garanzia decide, anche su richiesta del Comitato Genitori o del Comitato Studenti, sui
conflitti che sorgono in merito all'applicazione della presente Carta e del Regolamento. L‟Organo di
garanzia decide dopo aver sentito tutte le parti coinvolte.
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REGOLAMENTO DEGLI STUDENTI
Ad integrazione di quanto contenuto nel Regolamento d’istituto e nella Carta dei diritti e dei doveri degli
studenti, si precisa quanto segue:
Art. 1. Diritti e doveri degli studenti
Gli studenti sono tenuti al rispetto delle persone e delle cose nell'ambito della scuola, nonché alle norme
del buon comportamento. Il loro abbigliamento, atteggiamento e linguaggio devono essere consoni al
luogo e non devono recare offesa a nessuno.
Gli studenti hanno diritto ad essere informati sul piano di lavoro di ciascun docente e di esprimere le
proprie difficoltà o proposte in merito.
1.1
Gli studenti devono lasciare in ordine le aule, le palestre, i laboratori e tutti i locali che utilizzano.
1.2
I guasti e le deturpazioni comportano il risarcimento dei danni da parte dei responsabili o della
classe.
Art. 2. Puntualità e ritardi
2.1. Agli studenti che abitano lontano dalla sede scolastica e che devono sottostare a orari particolarmente
sfavorevoli dei mezzi pubblici la Presidenza può concedere, su richiesta scritta e motivata del genitore,
permesso speciale permanente di entrata posticipata o di uscita anticipata. Il permesso è annotato sul
libretto personale e sul registro di classe all'inizio dell'anno.
2.2. In caso uno studente per motivi di salute abbia bisogno, per un determinato periodo di tempo, di
entrare in classe dopo l'inizio della prima ora o di uscire dalla classe prima della fine dell'ultima ora,
dovrà presentare al Preside apposita richiesta, accompagnata da adeguata documentazione.
Art. 3. Libretto scolastico
3.1. All‟inizio dell'anno scolastico, ad ogni studente viene consegnato il libretto scolastico, che i genitori
devono firmare.
3.2. Il libretto personale dello studente è uno degli strumenti della trasparenza e della comunicazione tra
scuola e famiglia. Lo studente deve sempre portarlo con sé a scuola.
3.3. Il libretto scolastico serve alla richiesta di entrata o uscita fuori orario, alla richiesta di giustificazioni
di ritardi e assenze, alle comunicazioni tra scuola e famiglia.
3.4. In caso di smarrimento del libretto personale, il genitore deve presentare alla Presidenza richiesta
scritta per ottenerne altra copia.
Art. 4. Sanzioni
4.1. Per le infrazioni al presente Regolamento e in generale alle norme del buon comportamento da parte
degli alunni, si infliggono sanzioni graduali e proporzionate alla gravità della mancanza, secondo una
finalità educativa e non solo punitiva.
4.2. Le sanzioni disciplinari previste, in ordine di gravità crescente, sono:
ammonizione scritta del docente sul libretto personale;
ammonizione scritta del docente sul registro di classe;
ammonizione scritta del Preside sul registro di classe;
ammonizione scritta del Consiglio di classe sul libro dei verbali del Consiglio di classe;
temporaneo allontanamento dalla scuola, per un periodo non superiore a 15 giorni, per gravi e
reiterate infrazioni disciplinari, deliberato dal Consiglio di classe, nella composizione allargata
a tutte le componenti, previa audizione dello studente e di eventuali testimoni. E‟ fatto salvo il
dovere di astensione, qualora lo studente sanzionato o il genitore di questi faccia parte del
Consiglio di classe, con successiva o conseguente surroga.
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allontanamento per un periodo superiore ai 15 giorni ed esclusione dallo scrutinio finale o non
ammissione all‟esame di Stato sono sanzioni adottate dal Consiglio di Istituto.
allontanamento definitivo dall‟Istituto deciso dalla Presidenza, sentito il Consiglio di classe, il
Consiglio d'Istituto e l‟Organo di garanzia.
4.3. L‟allontanamento temporaneo dalla scuola può essere convertito in attività a favore della comunità
scolastica, secondo le modalità illustrate nell‟art. 1 della Carta dei diritti e dei doveri degli studenti.
Art. 5. Organi collegiali.
5.1. Tutti gli studenti hanno il diritto di candidarsi e di votare per l'elezione dei Rappresentanti della
propria classe, che tengono i rapporti tra gli studenti e i docenti della classe.
5.2. Tutti gli studenti hanno il diritto di candidarsi e di votare per l'elezione dei Rappresentanti d'Istituto,
che tengono i rapporti tra gli studenti della scuola e la Presidenza.
5.3. Tutti gli studenti hanno il diritto di candidarsi e di votare per l'elezione dei Rappresentanti d'Istituto
alla Consulta provinciale.
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REGOLAMENTO DELLA BIBLIOTECA
Art. 1. Premessa
La Biblioteca del Liceo “Sacro Monte” si configura come sostegno delle attività culturali promosse
all‟interno della scuola.
La Biblioteca rivolge i suoi servizi agli studenti, ai docenti e al personale non docente della scuola.
La Biblioteca fornisce servizi volti a:
a. instaurare un rapporto di stretta collaborazione con la didattica;
b. promuovere la lettura;
c. soddisfare e stimolare i bisogni e le curiosità informative e culturali;
d. orientare nella ricerca bibliografica.
Art. 2. Informazioni bibliografiche e catalogazione
Il docente responsabile della Biblioteca è a disposizione degli studenti per suggerimenti e
indicazioni inerenti lo svolgimento di ricerche bibliografiche di qualunque tipo.
Tutto il patrimonio librario è catalogato su supporto informatico secondo la classificazione Dewey
Art. 3. Servizio di consultazione
Nella sala di lettura della Biblioteca è possibile consultare tutti i volumi e i documenti disponibili,
salvo differente indicazione.
Servizio di consultazione in classe: quanto richiesto viene consegnato e registrato seguendo le
stesse modalità del servizio di prestito.
Art. 4. Servizio di prestito
Il prestito è consentito negli orari in cui è disponibile il responsabile della Biblioteca
Quando il responsabile della Biblioteca non è presente o non è disponibile perché impegnato nello
svolgimento delle lezioni, sarà possibile indicare su apposito modulo di richiesta l„opera
desiderata (con indicazione del titolo e dell‟autore, del nome e della classe dello studente
richiedente), da consegnare al docente responsabile durante i cambi dell‟ora.
Nei casi in cui la richiesta avvenga tramite prenotazione, sarà il responsabile della Biblioteca a
premurarsi di consegnare l„opera allo studente o al docente che ne ha fatto richiesta.
Il numero massimo di volumi consentito per ogni prestito è indicativamente di tre.
Il prestito dei volumi dura 30 giorni ed è rinnovabile per altri 30 giorni, se il volume in questione
non viene richiesto da altri utenti.
Non è possibile effettuare il prestito di dizionari, enciclopedie, opere rare o in cattivo stato di
conservazione e di opere di particolare valore o di consultazione generale.
È vietato prendere in prestito volumi per conto di altri.
La riconsegna dei libri dovrà avvenire solo ed esclusivamente alla presenza del docente
responsabile. Per questo è severamente vietato affidare i libri da riconsegnare a terzi o lasciarli in
altri luoghi (segreteria ecc.).
Al momento della restituzione si deve firmare l‟apposito registro.
Per le classi dalla I alla IV è possibile prendere in prestito i libri anche per il periodo estivo.
Per le classi terminali (V scientifico e III classico) i libri dovranno essere restituiti entro la fine
delle prove dell‟Esame di Stato.
È severamente vietato sottolineare o deturpare in qualsiasi modo i testi presi in consultazione o in
prestito. Lo studente che accidentalmente dovesse danneggiare un libro è invitato a segnalare il
fatto al docente responsabile senza effettuare alcuna opera di aggiustamento, incollamento o
ripulitura del volume: la manutenzione dei testi è cura esclusiva del responsabile della Biblioteca.
I danni o gli smarrimenti di testi dovranno essere risarciti.
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Art. 5 Norme generali
In Biblioteca è severamente vietato introdurre bevande e/o cibi che possano danneggiare in qualche modo
i volumi conservati.
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REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI INFORMATICA/ LINGUE
Art. 1 L'ingresso nel Laboratorio di Informatica è consentito solo nelle ore di TIC. Qualsiasi altro
ingresso deve essere autorizzato dalla Presidenza e deve comunque prevedere la presenza di un
docente o di persona autorizzata dalla Presidenza.
Art. 2 Non è consentito agli studenti prelevare hardware, software, floppy disk, cd-rom, ecc. dagli
armadi, se non esplicitamente permesso dall'insegnante responsabile del Laboratorio.
Art. 3 E' vietata la copia di qualsiasi software presente in laboratorio.
Art. 4 E' vietato utilizzare/installare sui computer software non autorizzati dall'insegnante.
Art. 5 E' vietato modificare le impostazioni e la configurazione dei computer, quali screen saver, video,
tastiera e mouse, desktop (icone e task bar).
Art. 6 L'utilizzo di Internet è consentito solo se autorizzato dall'insegnante e finalizzato alle richieste
dell'insegnante
responsabile del Laboratorio.
Art. 7 E' vietato utilizzare Internet per accedere a siti vietati ai minori che offendano la morale, il buon
gusto e i principi della Scuola.
Art. 8 Nell'uso della stampante si invita a non sprecare inchiostro e carta.
Art. 9 E' vietato un uso improprio e non necessario dei microfoni e delle cuffie collegati alle postazioni.
Art. 10 E' vietato scollegare i cavi di tastiera, monitor, mouse, rete, alimentazione.
Art. 11 E' assolutamente vietato toccare l'armadietto contenente il concentratore di rete.
Art. 12 Qualora vi fosse qualche computer o stampante non funzionante, è necessario dare segnalazione
tempestiva al responsabile di laboratorio o all'insegnante accompagnatore.
Art. 13 Eventuali danni devono essere segnalati immediatamente al responsabile di laboratorio.
Art. 14 Al termine della lezione computer, monitor, stampanti devono essere spenti, salvo diversa
indicazione dell'insegnante.
Art. 15 Al termine della lezione le postazioni devono essere lasciate in ordine: i copri-computer rimessi
sopra i computer, le sedie avvicinate alle postazioni, le postazioni liberate da eventuali penne,
libri, appunti, quaderni, ecc.
Art. 16 Il responsabile di laboratorio o il docente accompagnatore non è responsabile di oggetti di valore
(portafogli, occhiali, cellulari, gioielli, libri, ecc.) non espressamente consegnati alla sua cura.
Art. 17 Al termine della lezione l'insegnante è l'ultimo a lasciare il laboratorio, controllando che tutto sia
in ordine.
REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI SCIENZE
Art. 1 Il comportamento in Laboratorio deve essere sempre responsabile e serio: è obbligo attenersi
scrupolosamente alle indicazioni dell‟insegnante.
Art. 2 E‟ vietato tentare esperimenti non autorizzati, seguendo l‟impulso del momento o il desiderio di
scherzare: potrebbe essere pericoloso.
Art. 3 E‟ vietato mescolare reattivi diversi di propria iniziativa, senza il consenso dell‟insegnante.
Art. 4 I reattivi non devono mai essere toccati con le mani. Per determinati esperimenti è consigliabile
l‟uso di guanti che permettano una buona sensibilità e siano compatibili con le sostanze usate.
Art. 5 Non è bene mettere le mani in bocca, senza averle prima lavate.
Art. 6 E‟ vietato allontanarsi dal posto di lavoro, lasciando la fiamma del bunsen accesa: la luce azzurra
in certe condizioni di illuminazione può non essere vista.
Art. 7 Non si devono mai preparare le soluzioni di acidi aggiungendo acqua all‟acido, soprattutto se
questo è solforico, ma versare lentamente l‟acido nell‟acqua. (Non si aggiungono mai gocce di
acido direttamente alla superficie dell‟acqua, ma le si fanno scorrere lentamente, poco alla volta,
lungo le pareti del becher o della provetta).
Liceo classico  Liceo scientifico  SCUOLA PARITARIA
Ente gestore: SACRO MONTE Soc. Coop. Sociale a r.l. Onlus
Albo Società Cooperative n° A150487  21100 Varese
Via Crispi 24 (sede legale)  Via S. Croce 10 (sede operativa)
Tel. 0332 830633  Fax 0332 830882  P.IVA 02090580123
www.liceosacromonte.it  E-mail: [email protected]
Art. 8 Quando si lavora con le provette da saggio, non si rivolgere mai l‟imboccatura verso se stessi o
verso i compagni: la fuoriuscita della sostanza dalla provetta può essere improvvisa.
Art. 9 Non si prelevano mai liquidi pipettando con la bocca: utilizzare sempre gli appositi strumenti di
gomma (propipette).
Art. 10 Non si assaggia alcuna sostanza, a meno che l‟insegnante non dica di farlo espressamente.
Art. 11 Non si mette il naso direttamente su un recipiente da cui si sviluppa un vapore.
Art. 12 Non si prende mai con le mani vetreria calda: si usano le apposite pinze.
Art. 13 Non è consentito agli studenti prelevare strumenti o materiali dagli armadi, se non esplicitamente
permesso dall‟insegnante.
Art. 14 Gli oggetti di vetro devono essere maneggiati con cura, per evitare di romperli e di ferirsi con le
schegge.
Art. 15 E vietato lasciare zaini o altri oggetti vicini al bancone: potrebbero costituire motivo d‟inciampo.
Art. 16 Materiali e strumentazione, dopo l‟uso, devono essere ripuliti adeguatamente e rimessi al proprio
posto.
Art. 17 Qualora vi fosse qualche strumento non funzionante, è necessario dare segnalazione tempestiva al
responsabile di laboratorio.
Art. 18 E‟ proibito portare in laboratorio strumentazione personale o reagenti non esplicitamente
autorizzati dall‟insegnante.
Art. 19 Eventuali danni devono essere segnalati immediatamente al responsabile di laboratorio.
Art. 20 Al termine dell‟esercitazione i banconi devono essere lasciati puliti e gli sgabelli vanno posti sotto
di essi.
Art. 21 Al termine della lezione l‟insegnante è l‟ultimo a lasciare il laboratorio, controllando che tutto sia
in ordine.
REGOLAMENTO DEL LABORATORIO DI FISICA
Art. 1 L'ingresso nel Laboratorio di Fisica è consentito all‟intera classe accompagnata dal docente di
fisica dell‟ora solo secondo il calendario esposto all‟ingresso. Qualsiasi altro ingresso, di alunni e
docenti, deve essere autorizzato dalla Presidenza o dal docente responsabile (prof. Gianluigi
Carbone) e deve comunque prevedere la presenza di un docente supervisore.
Art. 2 E‟ vietato asportare materiale dal Laboratorio e in generale non è consentito agli studenti prelevare
strumenti o materiali dagli armadi, se non esplicitamente permesso dall‟insegnante.
Art. 3 E‟ vietato l‟utilizzo del computer agli studenti non autorizzati dall‟insegnante e in generale non è
consentito realizzare copia di qualsiasi software presente in Laboratorio, né di modificare le
impostazioni del computer in alcun modo.
Art. 4 Gran parte della strumentazione utilizzata è delicata, pertanto si invita ciascuno studente alla
massima cura nel maneggiare gli strumenti durante le lezioni in Laboratorio.
Art. 5 Gli oggetti di vetro devono essere maneggiati con attenzione, per evitare di romperli e di ferirsi
con schegge.
Art. 6 E‟ vietato agli studenti aprire gli armadi e in generale toccare la strumentazione esposta
(ondoscopio e cassetti Paravia) senza autorizzazione esplicita.
Art. 7 E‟ vietato scollegare i cavi di tastiera, monitor, mouse, rete e alimentazione dell‟impianto
multimediale.
Art. 8 E‟ vietato agli studenti l‟utilizzo della lavagna interattiva, del proiettore, del televisore e del lettore
dvd se non espressamente autorizzati da un docente.
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Art. 9 E‟ proibito portare in Laboratorio strumentazione personale o in generale oggetti non
esplicitamente autorizzati dall‟insegnante.
Art. 10 Eventuali danni devono essere segnalati immediatamente al responsabile di Laboratorio.
Art. 11 Qualora vi fosse qualche strumento non funzionante, è necessario dare segnalazione tempestiva al
responsabile di Laboratorio.
Art. 12 E vietato lasciare zaini o altri oggetti vicini al bancone: potrebbero costituire motivo di inciampo.
Art. 13 Materiali e strumentazione, dopo l‟uso, devono essere ripuliti adeguatamente e rimessi al proprio
posto.
Art. 14 Al termine dell‟esercitazione i banconi devono essere lasciati puliti e gli sgabelli vanno posti sotto
di essi.
Art. 15 Al termine della lezione l‟insegnante è l‟ultimo a lasciare il Laboratorio, controllando che tutto sia
in ordine.
Art. 16 Il responsabile di Laboratorio o il docente accompagnatore non è responsabile di oggetti di valore
(portafogli, occhiali, cellulari, gioielli, libri, ecc.) non espressamente consegnati alla sua cura.
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Regolamenti Art. 1 Contestualmente all‟iscrizione scolastica, è