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La magia dell'AUX
L'ingresso A U X dell'amplificatore è
indubbiamente i l meno usato tra quelli
disponibili. In effetti, oltre al giradischi, al registratore, al sintonizzatore,
cos'altro è possibile ascoltare tramite
l'impianto? Tutto!
D i v i d i a m o i n quattro gruppi le «sorgenti» audio (non
necessariamente
Hi-Fi) esistenti:
1° gruppo: A p p a r e c c h i dotati d i una
presa d'uscita nella quale i l segnale
non è amplificato, m a solo preamplificato ad un livello d i tensione di 50 /
500 m V (il valore lo si potrà trarre dal
libretto d i istruzioni). E s e m p i : filodiffusori, televisori, riproduttori d i cassette, d i microcassette o d i cartucce
Stereo - 8 ricevitori radio multigamma,
strumenti m u s i c a l i con pick-up ad alto
livello d i uscita, eccetera.
E i l caso più semplice; basta u n
cavetto adatto per collegare l'apparecchio alla presa A U X .
2° gruppo: A p p a r e c c h i dotati d i una
presa d'uscita nella quale i l segnale è
L'APPLICAZIONE
STRANA
a cura di Rino Cieri
Piccoli circuiti, semplici trucchi
elettronici, per avere nuove funzioni dal
tuo impianto hi-fi, dal tuo TV color, dal
tuo personal computer, con le
spiegazioni per la realizzazione.
figura 1
UH£M*
amplificato e q u i n d i predisposto per
essere collegato direttamente ad un
altoparlante esterno supplementare a
quello incorporato, ad una cuffia (mono o stereo), o ad un auricolare (denominato quasi sempre «Earphone», o
più semplicemente «Ear»). E s e m p i :
Radioline portatili, Walkman s, giradischi con testina piezoelettrica, amplificatori per strumenti musicali, registratori o radio-registratori, televisori.
È necessario i n questi casi costruirsi
un cavetto d i collegamento, incorporandovi u n riduttore d i segnale realizzato con u n t r i m m e r e una resistenza,
raddoppiandoli se l'apparecchio è stereo (vedi fig. 1). Sarebbe possibile i n
teoria i l collegamento diretto come
negli apparecchi del gruppo 1, m a
anche tenendo molto basso i l volume
dell'apparecchio sarà sempre complicato trovare la posizione giusta entro 1
m m o meno d i spostamento della
manopola. Inoltre i l rumore d i fondo
sarà quasi sempre inaccettabile, e peggio ancora si rischia d i bruciare i
p r i m i transistor dell'amplificatore o d i
danneggiare le casse acustiche.
L a regolazione del t r i m m e r verrà fatta
in questo modo: tenendo circa a metà
corsa la manopola del volume dell'apparecchio, si girerà con u n cacciavitino i l trimmer stesso fino ad ottenere
sulle casse acustiche u n volume pari a
quello del giradischi, registratore o
sinto, normalmente utilizzato.
ELETTRICO
ÀO
KM.
-Vu
WATT
MARAQME
D A L L ' OUT
DALL'
OUT
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ÀÙ
ALL'/Vù/ZESlo
f\H?ciFicùTA
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Otìo o ARCE UT a
Al)*
ALL'
AùX
iM&fLE^O
A T T E N Z I O N E : N O T A I M P O R T A N T E : Per i collegamenti del gruppo 2 e
4, e soprattutto nel caso dei televisori o apparati a valvole, assicurarsi
che il collegamento di massa (telaio) sia isolato dalla rete a 220 Volt.
Diversamente, si creerebbe un serio pericolo di folgorazione.
figura 2
SCHtH/t
Aooif.
SCHEMA
ELETTRICO
VOLIEST
ALL'
fìUx
POTÈ A/2./orrzrVo
DEL
VOLUME
(SOLDATO
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O
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a
TELAIO)
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ALL' fì H?LIFiC
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E.H.UO
PRATICO
ATOQ.E
C O A/DEA/SA
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R.E
3° gruppo: A p p a r e c c h i dotati d i una
presa di uscita a livello microfonico, o
comunque inferiore a 50 m V . E s e m p i :
Microfoni, pick-up magnetici per strumenti musicali, eccetera.
È categorico l'uso d i u n preamplificatore adatto allo scopo. Se ne possono
trovare i n commercio per tutti gli usi e
di tutti i prezzi, sia microfonici, che
per pick-up molti m o d e l l i sono reperibili anche i n scatola d i montaggio.
4° gruppo: A p p a r e c c h i senza nessuna
presa d'uscita. E s e m p i : Televisori, radiosveglie, vecchie radio a valvole,
mangiadischi, amplificatori telefonici,
etc.
Tutti questi apparecchi possiedono i l
controllo del volume, e a noi basta
questo. Infatti, l a tensione i n parallelo
a questo potenziometro è quasi sempre
del valore 50 / 500 m V che dicevamo
prima, e perciò adatta a essere immessa direttamente nell'ingresso A U X , e
meglio ancora tramite u n condensatore i n poliestere da 100 nanofarad per
isolare eventuali componenti continue
del segnale. L a spiegazione del collegamento è riportata i n figura 2.
A questo punto buon lavoro... e buon
ascolto!