Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 1 di 21 SEDE DI CAMPI BISENZIO (FI) REVISIONI REV. DATA DESCRIZIONE DELLA MODIFICA PARAGRAFI 00 12/05/2015 Prima Emissione Tutti Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 1 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 2 di 21 Sommario 1. SCOPO ............................................................................................................................ 3 2. CAMPO DI APPLICAZIONE ............................................................................................ 3 3. TERMINI E DEFINIZIONI ................................................................................................ 3 4. RESPONSABILITÀ .......................................................................................................... 3 5. INDICAZIONI GENERALI ................................................................................................ 3 5.1 SELEZIONE DEL PERSONALE .................................................................................. 3 5.2 MODALITA’ DI ACCESSO ALLO STABILIMENTO ...................................................... 4 5.3 PRESENZA DI CARRELLI ELEVATORI E MEZZI IN MOVIMENTO ........................... 4 5.4 NEL POSTO DI LAVORO ............................................................................................ 4 5.5 ACCESSI IN QUOTA ................................................................................................... 5 5.6 GESTIONE DELLE PRIORITA’.................................................................................... 7 5.7 PERMESSO DI LAVORO ............................................................................................ 7 5.8 IMPIANTI E MACCHINARI........................................................................................... 8 5.9 ATTREZZATURE DI LAVORO .................................................................................... 8 5.10 ARIA COMPRESSA ..................................................................................................... 9 5.11 ENERGIA ELETTRICA ................................................................................................ 9 5.12 SERVIZI IGIENICI ........................................................................................................ 9 5.13 GESTIONE DELLE EMERGENZE ............................................................................. 10 5.14 ISPEZIONI E CONTROLLI......................................................................................... 12 5.15 TERMINE DEI LAVORI .............................................................................................. 12 6. RISCHI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, LOCALI TECNICI E PERTINENZE DELL’INSEDIAMENTO ......................................................................................................... 13 Numeri da contattare in caso di emergenza ......................................................................... 20 7. DOCUMENTI ALLEGATI ............................................................................................... 20 Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 2 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 3 di 21 1. SCOPO Il presente documento è redatto in applicazione dell’articolo 26, comma 1, lettera b) del D.Lgs 81/08 al fine di fornire alle imprese appaltatrici o ai lavoratori autonomi operanti all’interno dell’azienda dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione all’attività. 2. CAMPO DI APPLICAZIONE Il presente documento si applica a tutte le alle aree, agli impianti e agli ambienti di lavoro della sede di PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A in Via del Biancospino, 118 – 50010 - Campi Bisenzio (FI). 3. TERMINI E DEFINIZIONI PA: acronimo utilizzato per identificare PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A nelle successive sezioni del documento. 4. RESPONSABILITÀ La responsabilità del controllo dell’applicazione è a carico del responsabile della gestione dell’impianto. 5. INDICAZIONI GENERALI 5.1 SELEZIONE DEL PERSONALE Per l'esecuzione dei lavori deve essere scelto personale adeguatamente capace ed idoneo, soprattutto per interventi di particolare impegno o da svolgersi in luoghi sopraelevati. Le maestranze devono essere convenientemente istruite sul lavoro da svolgere e sulle modalità d'uso dei macchinari, degli impianti, delle attrezzature e dei mezzi di protezione previsti. Inoltre, devono essere informate sulle norme di sicurezza generali e specifiche per l'esecuzione dei lavori affidati, secondo quanto prescritto dal D.Lgs 81/08. L’impiego di lavoratori interinali o tirocinanti dovrà essere preventivamente autorizzato dal referente del Committente ed è consentito solo con la supervisione di un preposto che segua il lavoro in toto ed in particolar modo segua il tirocinante. Il ricorso al subappalto o l’affidamento di lavori a lavoratori autonomi dovrà essere preventivamente autorizzato dal Committente. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 3 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.2 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 4 di 21 MODALITA’ DI ACCESSO ALLO STABILIMENTO Per lo spostamento con automezzi all’interno dell’azienda e per le attività di carico e scarico rispettare le indicazioni fornite dal referente aziendale, mantenendo velocità adeguate e manovrando con cautela. Diverse esigenze devono essere preliminarmente comunicate al referente aziendale al fine di concordare e coordinare le misure specifiche da attivare. Prestare massima attenzione agli altri mezzi in movimento, evitando di ingombrare le aree di manovra con materiale e/o attrezzature. Rispettare le indicazioni fornite dal referente aziendale circa le aree da utilizzare per la sosta dei mezzi, minimizzando l’interferenza con le abituali attività aziendali e le predisposte aree di deposito. Segnalare tempestivamente al referente aziendale eventuali ulteriori situazioni di interferenza che possano venirsi a creare in corso d’opera tra la Vs. attività e le attività aziendali. L'ingresso di minori di età all'interno dell’insediamento deve essere preventivamente autorizzato dal Committente in conformità a quanto disposto dalle vigenti leggi in materia di lavoro minorile. 5.3 PRESENZA DI CARRELLI ELEVATORI E MEZZI IN MOVIMENTO Entrare negli ambienti aziendali con cautela, rispettando la segnaletica orizzontale e verticale presente. Restare distanti dai carrelli elevatori in movimento. Durante le fasi di carico e scarico di rifiuti rimanere nei accanto al mezzo o in cabina del medesimo. Non interagire in alcun modo con gli accatastamenti di materiale in deposito. 5.4 NEL POSTO DI LAVORO È vietato fumare su tutti gli ambienti. È vietato utilizzare o modificare apparati e strumenti aziendali presenti nelle aree di lavoro (computer, stampanti, fotocopiatrici, telefono, cordless, ecc.) per fini personali. È vietato utilizzare prodotti chimici pericolosi, in particolare infiammabili, senza autorizzazione. È vietato lasciare incustoditi strumenti se non preventivamente disabilitati nel funzionamento o mezzi pericolosi, in quanto potrebbero entrare pericolosamente in contatto con personale di PA. Limitare le lavorazioni in opera all’interno degli ambienti, solo alle fasi di montaggio e smontaggio. All’interno dei fabbricati non è ammesso l’utilizzo di fiamme libere od attrezzature a scintilla multipla (es. mola) se non preventivamente autorizzato dal Referente di PA. All’interno dell’insediamento mantenere un comportamento consono. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 4 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.5 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 5 di 21 ACCESSI IN QUOTA L’accesso ai tetti, pensiline, aree in quota, è vietato a personale non autorizzato. Prima dell’accesso in copertura dovrà essere compilato e firmato il registro degli accessi alla copertura presente in azienda. Percorsi di accesso - L’accesso alla copertura avviene tramite scala a pioli protetta, posizionata sul fronte laterale dell’edificio. Lo sbarco immette su passerella protetta da parapetto di altezza 1,0 m. Transitabilità delle coperture La copertura è costituita da lastre ondulate curve, in parte in fibrocemento ed in parte in lamierino metallico. Sulla copertura esistono tre file di sheds realizzati con finestrature, in parte apribili, in policarbonato alveolare supportato da telaio metallico. In alcuni punti sono installati dispositivi (sportelli) ad apertura pneumatica per l’evacuazione di fumo e calore (EFC). La copertura non è interamente calpestabile. Sono calpestabili i passaggi fra gli sheds che sono realizzati con lastre di lamierino ondulato ed il tratto fra la passerella di sbarco ed il primo passaggio fra gli sheds con lastre rinforzate di colore marrone. Le altre aree hanno lastre non pedonabili. Chi accede alla copertura deve indossare imbracatura e doppio cordino da agganciare alla linea vita all’uscita della passerella protetta. ATTENZIONE: lo spazio libero di caduta sotto gli sheds è variabile in funzione delle scaffalature e dei materiali sottostanti. Non sono ammessi cordini con dissipatore. Il numero massimo contemporaneo di utilizzatori della linea vita e limitato a 3 persone. Alcuni sheds si affacciano sul sottostante ufficio con altezza limitata dai mobili presenti. Il perimetro esterno dell’edificio ha un’altezza di circa 10 m che può essere ridotta dalla presenza di camion e dalla presenza di scale sul retro. Da considerare un’altezza libera di caduta non superiore a 3 m sul lato posteriore e 5 m sugli altri lati. Nella porzione di capannone dal lato di Via del Biancospino è presente un carroponte, per cui l’altezza libera di caduta interna è ridotta prudenzialmente a 3 m. Ulteriori dettagli sono disponibili nell’ ELABORATO TECNICO DELLA COPERTURA consultabile presso la sede, di cui viene riportato un estratto dei percorsi in copertura. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 5 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 6 di 21 Pagina 6 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.6 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 7 di 21 GESTIONE DELLE PRIORITA’ Se il lavoro necessita di due o più di ditte operanti in contemporanea, è necessario un Referente del Committente coordini o controlli i lavori. Evitare di creare interferenza tra personale di PA e personale addetto ai lavori; dove è possibile prevedere di delimitare l’area di lavoro con barriere o organizzare le tempistiche di esecuzione dei lavori in modo da evitare la sovrapposizione. Se l’attività da svolgere è ostacolata da personale di PA siete pregati di segnalarlo al Referente per cercare di risolvere tale interferenza. In caso di criticità riscontrate in corso d’opera, rispetto al piano di lavoro concordato, richiedere l’intervento del Referente di PA per individuare congiuntamente le possibili alternative. I lavori su impianti elettrici dovranno essere segnalati con apposita cartellonistica sul quadro e presi provvedimenti (es. blocco con chiave del quadro) per evitare il ripristino involontario dell’alimentazione. Prima di dare inizio ad interventi manutentivi sul macchinario segnalare adeguatamente la messa fuori servizio, concordando con il referente aziendale eventuali ulteriori procedure di segnalazione e/o comunicazione onde evitare una possibile riattivazione non controllata del macchinario. 5.7 PERMESSO DI LAVORO Qualora vi si presenti l'esigenza di gestire dei rischi non contemplati e valutare le specifiche misure di prevenzione e protezione non prese in esame in questo documento dovrà essere impiegato il Permesso di lavoro. Il Permesso di lavoro deve essere compilato a cura del Responsabile di PA individuato, il quale avrà cura di archiviarlo dopo essersi assicurato della chiusura del lavoro in oggetto ed aver apposto la propria firma e fatto apporre quella del fornitore. Il Permesso di Lavoro può essere richiesto e compilato anche alcuni giorni prima dell’inizio del lavoro, programmando i preparativi, le precauzioni e le prove da effettuare fermo restando che la loro verifica e le firme di convalida vanno apposte il giorno di inizio dell’esecuzione del lavoro. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 7 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 8 di 21 Il Permesso di Lavoro è valido esclusivamente per il periodo indicato nel primo riquadro; se il lavoro deve essere prolungato è necessario compilare un nuovo permesso scritto. 5.8 IMPIANTI E MACCHINARI Non accostarsi né avvicinarsi o interagire con macchine in funzione anche se apparentemente ferme, a meno che ciò non costituisca oggetto del proprio lavoro, nel qual caso l'incaricato della Vostra ditta sarà stato messo a conoscenza dal referente aziendale delle specifiche procedure di sicurezza. Ogni intervento su macchinari e/o attrezzature dovrà essere preventivamente comunicato al referente aziendale, al fine di garantire un efficace coordinamento con le normali attività aziendali. Il Vs. Personale non dovrà disattivare macchine o parti di esse senza prima aver avvertito il referente aziendale. Non operare su impianti in tensione, non mettere in funzione macchinari ed impianti privi di protezioni. Non lasciare incustodite attrezzature smontate o in tensione. Non abbandonare materiali/attrezzature che possano costituire fonte potenziale di pericolo per i luoghi di transito di lavoro. Prima di intervenire sugli impianti elettrici, idraulici, sulle caldaie o sui compressori farsi indicare dal Responsabile dei Lavori/Servizi della Committente il nominativo della persona da contattare. Il referente aziendale mette a disposizione del Vs. personale i manuali di uso e manutenzione necessari per acquisire ogni necessaria informazione sul macchinario. 5.9 ATTREZZATURE DI LAVORO Ogni impresa o lavoratore autonomo utilizza le proprie attrezzature; queste non sono cedibili alle altre ditte, incluso il personale di PA. Si raccomanda quindi di prevedere il necessario prima dell’inizio del lavoro. E’ vietato utilizzare materiali / attrezzature di proprietà di PA senza preventiva autorizzazione. Le scale impiegate devono soddisfare i requisiti dell’art.113, comma 6 del D.Lgs 81/08. I trabattelli eventualmente impiegati dovranno essere corredati di libretto d’uso ed in perfetto stato di conservazione. E’ fatto divieto di utilizzare e manovrare carrelli elevatori e piattaforme elevabili semoventi da personale non autorizzato. La conduzione dei carrelli e piattaforme elevabili semoventi è consentita solo ad imprese con le quali è stato stipulato un contratto di comodato d’uso e che abbiano al loro interno personale appositamente addestrato e formato e con idoneità alla mansione in corso di validità. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 8 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 9 di 21 Tali mezzi devono essere ricollocati al termine dell’utilizzo esattamente nel posto in cui sono stati prelevati. In alternativa occorre richiedere al Referente di PA la disponibilità di un mezzo con conducente. 5.10 ARIA COMPRESSA E’ presente una rete di distribuzione di aria compressa per uso industriale. I collegamenti alla rete potranno essere effettuati solo da imprese autorizzate da parte del Referente di PA. L’appaltatore, per la parte di sua competenza, si impegna ad utilizzare materiali ed apparecchiature idonee per la pressione di rete ed in perfetto stato di efficienza e manutenzione. 5.11 ENERGIA ELETTRICA L’alimentazione viene effettuata con corrente alternata con frequenza di rete di 50 Hz (con un margine di tolleranza del +/- 2%) e con una tensione trifase di 400V e monofase di 230 V (con margine di tolleranza del +/- 10%). I collegamenti alla rete potranno essere effettuati solo da imprese autorizzate da parte del Referente di PA. Il Committente non potrà essere ritenuto responsabile per eventuali variazioni dei valori sopra riportati imputabili alla rete elettrica dell’Ente Distributore. Tutti i fili, spine e prese devono essere adeguatamente isolati. In particolare i cavi elettrici delle attrezzature e prolunghe devono essere costituiti da doppia guaina di protezione (in buono stato di conservazione) e le spine devono avere il pressacavo. L’uso delle prolunghe non deve costituire intralcio nei passaggi e vie di transito di persone e mezzi. Qualora non possa essere evitato occorre prevedere una protezione del cavo da danneggiamenti derivanti da schiacciamenti e tagli. L'effettuazione di lavori su impianti elettrici e l’accesso a locali tecnici (es. centrale termica) è riservato al personale autorizzato e qualificato. 5.12 SERVIZI IGIENICI Il personale dell’appaltatore potrà usufruire dei servizi igienici posti all’interno del fabbricato. I servizi sono sottoposti a regolare pulizia da parte del Committente; l’utilizzo degli stessi dovrà avvenire nel rispetto delle normali regole di igiene. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 9 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.13 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 10 di 21 GESTIONE DELLE EMERGENZE In caso di lavoratori autonomi o di singoli lavoratori inviati dall’impresa l’intervento in caso di emergenza sarà assicurato dai componenti della squadra di emergenza aziendale. In caso di presenza di più lavoratori della stessa impresa l’impresa dovrà avere un numero sufficiente di persone formate ed addestrate per intervenire nell’attuazione delle misure di primo soccorso e lotta antincendio. Data la natura dei lavori e dei materiali presenti nell’insediamento gli addetti antincendio dovranno aver frequentato un corso di formazione per RISCHIO INCENDIO MEDIO. All’interno della sede di PA sono presenti presidi di primo soccorso e lavaocchi e doccia di emergenza. Le imprese esterne ed i lavoratori autonomi sono tenuti comunque a disporre di pacchetti di medicazione propri da tenere a disposizione nei propri mezzi. Prendere preventivamente visione delle planimetrie dei locali con l’indicazione delle vie di fuga e della localizzazione dei presidi antincendio esposte nei locali e trasferite in allegato alla presente. Non depositare materiali in zone di transito e non ingombrare con materiali/attrezzature i percorsi di esodo e le uscite d’emergenza. È vietata la temporanea chiusura o deviazione di qualsiasi uscita di emergenza a causa dei lavori occorrenti. In questo caso è necessario avere preventivamente l’autorizzazione del Vs referente aziendale che avrà cura di modificare le indicazioni e la segnaletica. Nel caso che un infortunio grave colpisca il dipendente dell'Impresa, questa ha l'obbligo di segnalarlo al Referente del Committente e provvedere affinché nulla venga asportato, o rimosso, dal luogo dell'infortunio senza l'autorizzazione dell’azienda, indipendentemente dal dovere dell'Impresa appaltatrice di fare le dovute segnalazioni alle Autorità competenti. Ogni Vs. lavoratore deve attenersi alle seguenti indicazioni: - quando accede alla sede deve visualizzare le informazioni esposte nelle bacheche, le vie di esodo, le porte di emergenza, il punto di raccolta esterno; - avverte gli incaricati all’emergenza di PA di ogni situazione di pericolo che si generi durante il normale orario di lavoro; - potrà attivare direttamente le procedure di emergenza solo in caso di pericolo grave ed immediato; - deve astenersi dall’effettuare interventi diretti sugli impianti; Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 10 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) - Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 11 di 21 nel caso venga riscontrato un principio di incendio è autorizzato, ad intervenire direttamente per soffocarlo, sempre che tale operazione non comprometta la sua incolumità e quella del personale della Committente; - non deve mai usare gli idranti a muro, anche se presenti nell’Impianto; - nel caso l’incendio non sia soffocabile sul nascere, deve abbandonare il locale, chiudere dietro di sé la porta dopo essersi accertato che nel locale non vi siano altre persone ed avvertire tempestivamente l’Incaricato all’emergenza; - all’ordine di evacuazione generale, deve attenersi alle indicazioni dell’Incaricato all’emergenza; - collabora per prestare soccorso ed aiuto alle persone in difficoltà, prendendosi cura di eventuali disabili in assenza dell’Incaricato con tale mansione; - in caso di presenza di fumo, deve percorrere le vie di fuga procedendo il più chinato possibile (i fumi si espandono gradualmente dall’alto verso il basso) e respirando attraverso un fazzoletto, possibilmente bagnato; - raggiunge il punto di raccolta prefissato e si mette a disposizione degli incaricati, che effettueranno il controllo numerico dei presenti; - attende nel punto di raccolta le istruzioni da parte del Coordinatore dell’emergenza per la ripresa dell'attività o lo sfollamento definitivo. Per TUTTI l’obiettivo dell’evacuazione è raggiungere il PUNTO DI RACCOLTA Il PUNTO DI RACCOLTA è facilmente identificabile nelle planimetrie di emergenza. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 11 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) 5.14 Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 12 di 21 ISPEZIONI E CONTROLLI Il Committente, pur non essendovi tenuto, ma al solo scopo di perseguire la politica antinfortunistica, è autorizzato in qualsiasi momento ad ispezionare i lavori in corso, segnalando al Preposto dell’impresa appaltatrice ogni deficienza eventualmente riscontrata, con intimazione di immediata regolarizzazione. Nei casi più gravi, il Committente, a sua discrezione e senza che ciò costituisca per l’impresa appaltatrice motivo di risarcimento o rimborso, potrà intimare la sospensione dei lavori fino all'eliminazione dell'inconveniente contestato e, quindi, del rischio di incidenti derivanti da esso. Qualora l’impresa appaltatrice non provvedesse all'eliminazione dell'inconveniente suddetto, oppure tale inconveniente ricorresse in più rilievi, il Committente provvederà a denunciare la situazione agli Enti di Vigilanza. L'eventuale intervento da parte del Committente non elimina e non limita la completa responsabilità dell'impresa appaltatrice in materia di prevenzione infortuni, sia nei confronti delle Autorità competenti, sia agli effetti contrattuali nei confronti del Committente. 5.15 TERMINE DEI LAVORI Al termine dei lavori l’impresa/lavoratore autonomo provvederà affinché tutte le zone interessate siano completamente pulite e sgombre da materiali e da altri impedimenti che possano intralciare il normale lavoro e costituire pericolo per il personale. In particolare è vietato lasciare oggetti con fissaggi provvisori, attrezzature incustodite o rifiuti, soprattutto per i posti sopraelevati, le zone di transito, gli impianti elettrici, ecc. Inoltre, dovranno essere ripristinate le condizioni di sicurezza preesistenti, qualora siano state alterate per ragioni di lavoro. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 12 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 13 di 21 6. RISCHI PRESENTI NEGLI AMBIENTI DI LAVORO, LOCALI TECNICI E PERTINENZE DELL’INSEDIAMENTO AREE ESTERNE Fonte di pericolo Aree di transito esterne (Carrelli, auto, mezzi di trasporto in movimento ed operazioni di scarico merci). Rischi potenziali - Investimento da mezzi in movimento. - Schiacciamento da caduta di carichi. - Urti fra mezzi. Misure di prevenzione e protezione richieste Limiti di velocità e segnaletica - Prestare particolare attenzione a causa della presenza di mezzi d’opera. - Tutto il personale deve rispettare i limiti di velocità e la segnaletica orizzontale e verticale posta all’interno del sito. Informazione del personale in ingresso al sito I trasportatori in ingresso al sito dovranno essere informati sulle regole di comportamento all’interno dello stesso dalle rispettive aziende appaltanti. Aree di transito esterne (circolazione pedonale) - Investimento da mezzi in movimento; - Schiacciamento da caduta di carichi. - Inciampo e cadute. - Rispettare la segnaletica orizzontale e verticale. - Non sostare o passare in prossimità dei mezzi di movimentazione. - In caso di lavori svolti in prossimità di zone di passaggio o di scarico, delimitare area di lavoro. - Rimanere accanto al proprio mezzo durante le operazioni di scarico. - Gli unici punti di accesso pedonali allo stabile sono l’ingresso principale, fronte strada, e la porta accanto alla piattaforma elevatrice, lato pesa automezzi. Non muoversi su altri percorsi, se non per motivi di lavoro. Area di quarantena per materiale radioattivo. - Esposizione a materiale radioattivo. - In prossimità del gruppo antincendio è stata individuata un’area dove posizionare materiali che abbiano mostrato un certo livello di radioattività durante i controlli in accettazione, effettuati secondo procedure aziendale. In caso di materiale radioattivo depositato, l’area viene recintata ad una distanza tale da garantire la sicurezza dei lavoratori. La recinzione riporterà l’apposita segnaletica “ATTENZIONE RADIAZIONI" e "VIETATO L’INGRESSO ALLE PERSONE NON AUTORIZZATE”. Rispettare i divieti presenti. Ricarica batterie di trazione mezzi elettrici -Presenza di atmosfere potenzialmente esplosive. - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Programmare interventi nella zona in assenza di mezzi in carica. ZONA 1 per 0,5 m attorno alla batteria. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 13 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 14 di 21 AREE ESTERNE Fonte di pericolo Materiale combustibile Rischi potenziali - Incendio Misure di prevenzione e protezione richieste - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Divieto di fumo. - Rispetto del regolamento per l’uso di sostanze infiammabili ed attrezzature elettriche. -Intervento su macchinari solo da parte di personale autorizzato. - Eliminare tutte le fonti di energia residua (elettrica, potenziale, oleodinamica) e garantire che la macchina non possa essere riavviata o muoversi accidentalmente. - Mantenersi a distanza dalla piattaforma durante le operazioni di carico e scarico. Macchinari (piattaforma idraulica elevatrice) Schiacciamento, cesoiamento, proiezione fluidi in pressione (olio), caduta carichi. Rumore -- I rilievi effettuati durante la normale attività hanno evidenziato valore inferiori a 80 dB(A). Non sono necessari dispositivi di protezione dell’udito. Lavori in quota Caduta dall’alto Caduta di materiali dall’alto - Per le operazioni di manutenzione eseguite a oltre 2 metri di altezza devono essere presi tutti gli accorgimenti necessari per prevenire rischi di caduta valutando preventivamente, caso per caso, le misure di protezione e gli apprestamenti che possano garantire i livelli di sicurezza più elevati. - Per l’accesso alle coperture utilizzare la scala alla marinara chiedendo la chiave per la rimozione del blocco al referente PA. - Consultare l’elaborato tecnico della copertura presente in sede. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 14 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 15 di 21 MAGAZZINO - STOCCAGGIO RIFIUTI SOLIDI PERICOLOSI E NON E LIQUIDI CONFEZIONATI Fonte di pericolo Aree di transito interne (circolazione pedonale) Rischi potenziali - Investimento da mezzi in movimento; - Schiacciamento da caduta di carichi. - Inciampo e caduta Misure di prevenzione e protezione richieste - E’ vietato l’accesso pedonale al personale non autorizzato. Il personale che accede dall’ingresso principale o dalla scala vicina alla piattaforma elevatrice deve rimanere nell’area predisposta esternamente all’ufficio magazzino. - Utilizzare i percorsi pedonali interni. - In caso di lavori svolti in prossimità di zone di passaggio o di scarico, delimitare area di lavoro. - Divieto attraversare zone destinate ad accumulo temporaneo di materiali. - Mantenere ordinata e sgombra area di lavoro affidata. Impianti elettrici (lavori elettrici) - Elettrocuzione - Incendio - Esecuzione dei lavori affidata a lavoratori formati e qualificati ai sensi della norma CEI 11-27. - Esecuzione dei lavori sia fuori tensione che sotto tensione in accordo a CEI 11-27. Impianti elettrici (utilizzo delle utenze) - Elettrocuzione - Incendio - Divieto di manomissione dell’impianto o degli apparecchi. - Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione degli apparecchi elettrici. - Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione (comprese le prolunghe) degli apparecchi e degli apparecchi stessi prima e durante il loro utilizzo. - Divieto di utilizzo di spine prive di messa a terra. - Divieto di realizzare connessioni mediante adattatori che non garantiscono la messa a terra. - Segnalare eventuali anomalie al Committente. Macchinari -Schiacciamento, caduta carichi sospesi. - Intervento su macchinari solo da parte di personale autorizzato. - Eliminare tutte le fonti di energia residua (elettrica, potenziale, oleodinamica) e garantire che la macchina non possa essere riavviata o muoversi accidentalmente. - In caso di manutenzioni al carroponte transennare l’area di manovra. Materiale combustibile - Incendio - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. Amianto - Inalazione di fibre - Trattasi di rifiuti in confezioni integre, sigillate ed etichettate a norma di legge. In caso di potenziali interferenze con l’attività da svolgere, prendere accordi con referente PA per lo spostamento temporaneo dei rifiuti presso uno stoccaggio temporaneo alternativo. - Non aprire gli imballi. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 15 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 16 di 21 MAGAZZINO - STOCCAGGIO RIFIUTI SOLIDI PERICOLOSI E NON E LIQUIDI CONFEZIONATI Fonte di pericolo Ricarica batterie di trazione mezzi elettrici Rischi potenziali -Presenza di atmosfere potenzialmente esplosive. Misure di prevenzione e protezione richieste - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Programmare interventi nella zona in assenza di mezzi in carica. Massima estensione ZONA 1 per 1,6 m attorno alla batteria. Stoccaggi e depositi temporanei di rifiuti liquidi pericolosi - Contatto con rifiuti irritanti, nocivi o tossici. - Divieto di mangiare, bere e fumare nei luoghi in cui sono svolte le lavorazioni sui rifiuti. - Divieto di manipolare o aprire i contenitori dei rifiuti. - Prendere accordi con referente PA per lo spostamento temporaneo dei rifiuti presso uno stoccaggio temporaneo alternativo. Rumore -- - I rilievi effettuati durante la normale attività hanno evidenziato valore inferiori a 80 dB(A). Non sono necessari dispositivi di protezione dell’udito. Lavori in quota Caduta dall’alto Caduta di materiali dall’alto - Per le operazioni di manutenzione eseguite a oltre 2 metri di altezza devono essere presi tutti gli accorgimenti necessari per prevenire rischi di caduta valutando preventivamente, caso per caso, le misure di protezione e gli apprestamenti che possano garantire i livelli di sicurezza più elevati. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 16 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 17 di 21 MAGAZZINO - STOCCAGGIO RIFIUTI INFIAMMABILI Fonte di pericolo Aree di transito interne (circolazione pedonale) Rischi potenziali - Investimento da mezzi in movimento; - Schiacciamento da caduta di carichi. - Inciampo e caduta Misure di prevenzione e protezione richieste - E’ vietato l’accesso pedonale al personale non autorizzato. - Utilizzare i percorsi pedonali interni. - In caso di lavori svolti in prossimità di zone di passaggio o di scarico, delimitare area di lavoro. - Divieto attraversare zone destinate ad accumulo temporaneo di materiali. - Mantenere ordinata e sgombra area di lavoro affidata. Impianti elettrici (lavori elettrici) - Elettrocuzione - Incendio - Esecuzione dei lavori affidata a lavoratori formati e qualificati ai sensi della norma CEI 11-27. - Esecuzione dei lavori sia fuori tensione che sotto tensione in accordo a CEI 11-27. Impianti elettrici (utilizzo delle utenze) - Elettrocuzione - Incendio - Divieto di manomissione dell’impianto o degli apparecchi. - Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione degli apparecchi elettrici. - Verifica dell’integrità dell’isolamento dei cavi di alimentazione (comprese le prolunghe) degli apparecchi e degli apparecchi stessi prima e durante il loro utilizzo. - Divieto di utilizzo di spine prive di messa a terra. - Divieto di realizzare connessioni mediante adattatori che non garantiscono la messa a terra. - Segnalare eventuali anomalie al Committente. Impianti automatici di spegnimento incendi - Soffocamento - In caso di rilevamento di principio incendio durante l’orario di lavoro la porta tagliafuoco e le finestre sulla parete esterna di chiudono automaticamente, mentre la scarica dell’estinguente (anidride carbonica) avviene con comando manuale. In caso di allarme incendio (reale o falso allarme) abbandonare immediatamente il locale. Stoccaggi e depositi temporanei di rifiuti infiammabili - Incendio - Contatto con rifiuti irritanti, nocivi o tossici. - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Divieto di mangiare, bere e fumare nei luoghi in cui sono svolte le lavorazioni sui rifiuti. - Divieto di manipolare o aprire i contenitori dei rifiuti. - Prendere accordi con referente PA per lo spostamento temporaneo dei rifiuti presso uno stoccaggio temporaneo alternativo. Rumore -- - I rilievi effettuati durante la normale attività hanno evidenziato valore inferiori a 80 dB(A). Non sono necessari dispositivi di protezione dell’udito. Lavori in quota Caduta dall’alto Caduta di materiali dall’alto - Per le operazioni di manutenzione eseguite a oltre 2 metri di altezza devono essere presi tutti gli accorgimenti necessari per prevenire rischi di caduta valutando preventivamente, caso per caso, le misure di protezione e gli apprestamenti che possano garantire i livelli di sicurezza più elevati. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 17 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 18 di 21 CENTRALE TERMICA Fonte di pericolo Impianti elettrici Rischi potenziali Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione richieste - Intervento sugli impianti solo da parte di personale autorizzato. - Apporre cartello su quadro elettrico per avvisare dei lavori in corso. - Sezionare i quadri per evitare riattivazioni involontarie. Materiale infiammabile (es. gas metano) - Incendio - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Divieto di fumo. - Rispetto del regolamento per l’uso di sostanze infiammabili ed attrezzature elettriche. Metano -Presenza di atmosfere potenzialmente esplosive a seguito di rilasci accidentali in fase di manutenzione. - Intercettare su due punti la linea del gas prima dello smontaggio di tubazioni e bloccare le valvole segnalando l’attività in corso. Rumore -- - I rilievi effettuati durante la normale attività hanno evidenziato valore inferiori a 80 dB(A). Non sono necessari dispositivi di protezione dell’udito. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 18 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 19 di 21 ZONA CENTRALE ARIA COMPRESSA Fonte di pericolo Impianti elettrici Rischi potenziali - Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione richieste - Intervento sugli impianti solo da parte di personale autorizzato. - Apporre cartello su quadro elettrico per avvisare dei lavori in corso. - Sezionare i quadri per evitare riattivazioni involontarie. Macchinari - Trascinamento, schiacciamento, fluidi in pressione (aria). - Intervento su macchinari solo da parte di personale autorizzato. - Eliminare tutte le fonti di energia residua (elettrica, pneumatica) e garantire che la macchina non possa essere riavviata accidentalmente. Materiale combustibile (es. materiale temporaneamente depositato nelle vicinanze) Aree e vie di transito interne - Incendio - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Divieto di fumo. - Rispetto del regolamento per l’uso di sostanze infiammabili ed attrezzature elettriche. - Cadute, scivolamenti, urti causati da ostacoli a pavimento e scale fisse. - Divieto attraversare zone destinate ad accumulo temporaneo di materiali. - Mantenere ordinata e sgombra l’area di lavoro affidata. Rumore Disturbi sistema uditivo I rilievi effettuati durante la normale attività hanno evidenziato valore compresi fra 80 e 85 dB(A). - Mettere a disposizione dei propri lavoratori DPI per l’udito. UFFICI Fonte di pericolo Impianti elettrici Rischi potenziali - Elettrocuzione Misure di prevenzione e protezione richieste - Intervento sugli impianti solo da parte di personale autorizzato. - Apporre cartello su quadro elettrico per avvisare dei lavori in corso. - Sezionare i quadri per evitare riattivazioni involontarie. Materiale combustibile (es. documenti cartacei) - Incendio - Divieto di usare fiamme libere ed attrezzature a scintilla multipla senza autorizzazione. - Divieto di fumo. - Rispetto del regolamento per l’uso di sostanze infiammabili ed attrezzature elettriche. Aree e vie di transito interne - Cadute, scivolamenti, urti causati da ostacoli a pavimento e scale fisse. - Mantenere ordinata e sgombra area di lavoro affidata. - Utilizzare i corrimano delle scale fisse. - Segnalare zone con pavimenti bagnati o scivolosi a causa di operazioni di pulizia o sversamenti di sostanze. Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 19 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 20 di 21 Numeri da contattare in caso di emergenza NOMINATIVO RUOLO/MANSIONE Interno Cellulare Centralino 348 0920387 348 0818562 055 8969693 055 8969693 348 0920387 340 2360586 055 8969693 055 8969693 055 8969693 055 8969693 055 8969693 COORDINAMENTO EMERGENZA PIERFRANCESCO LAVAGGI Responsabile Impianto / SALVATORE MARTANO Coordinatore stoccaggio / SALVATORE MARTANO Coordinatore stoccaggio 641 SIMONE STURLINI Addetto stoccaggio / FIORENZO MONDANELLI Addetto stoccaggio 640 / ANNA PAGLIUGHI Impiegata tecnica stoccaggio 6669 348 0818656 DANIELA COLLINI Impiegata amministrativa 632 / SQUADRA ANTINCENDIO SQUADRA PRONTO SOCCORSO 641 340 2487873 Addetto stoccaggio / / FIORENZO MONDANELLI Addetto stoccaggio 640 / ANNA PAGLIUGHI Impiegata tecnica stoccaggio 6669 348 0920387 DANIELA COLLINI Impiegata amministrativa 632 / SALVATORE MARTANO Coordinatore stoccaggio SIMONE STURLINI 055 8969693 055 8969693 055 8969693 055 8969693 055 8969693 ASSISTENZA DISABILI 641 340 2487873 Addetto stoccaggio / / FIORENZO MONDANELLI Addetto stoccaggio 640 / ANNA PAGLIUGHI Impiegata tecnica stoccaggio 6669 348 0920387 DANIELA COLLINI Impiegata amministrativa 632 / SALVATORE MARTANO Coordinatore stoccaggio SIMONE STURLINI 055 8969693 055 8969693 055 8969693 055 8969693 055 8969693 7. DOCUMENTI ALLEGATI Planimetrie di emergenza Planimetrie sintetiche dei rischi Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 20 di 21 Informativa per le imprese esterne e lavoratori autonomi sui rischi presenti sui luoghi di lavoro (D.Lgs. 81/08 e s.m.i. - art. 26) Rev. 00 Del 12/05/2015 Pagina 21 di 21 DICHIARAZIONE DI PRESA VISIONE DELLA PRESENTE “INFORMATIVA PER LE IMPRESE ESTERNE E LAVORATORI AUTONOMI” AI SENSI DELL’ART. 26 D.LGS. 81/08 Data …………………………… Il sottoscritto ……………………………………………………………………………….…...………… in qualità di Legale Rappresentante dell’impresa ……………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………………. a seguito di regolare incarico ad eseguire lavori di ……………………………………………………………………………………………………..……… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………. presso l’insediamento PA sito in Via del Biancospino, 118 – Campi Bisenzio (FI) dichiara - di aver preso visione della presente informativa; di aver preso visione dei luoghi dove dovranno essere eseguite le attività; di impegnarsi ad applicare i principi generali di prevenzione, come agli art. 15, 22, 23, 24 del D.Lgs. 81/08; di impegnarsi a rendere edotti i propri lavoratori in merito ai rischi esistenti e riscontrati; di impegnarsi a fornire ai propri lavoratori i necessari dispositivi di protezione individuale. Il Rappresentante dell’Impresa/Lavoratore autonomo …………………………………………………………… Programma Ambiente – sede di Campi Bisenzio (FI) Pagina 21 di 21 PLANIMETRIA DI SICUREZZA PROGRAMMA AMBIENTE S.p.A. Via del Biancospino, 118 50010 Campi Bisenzio (FI) Legenda simboli Accesso pedonale Pericolo - carrelli elevatori e mezzi d'opera in transito e manovra Pericolo - automezzi e autocarri in transito e manovra CABINA DI CONSEGNA GAS METANO Pericolo - caduta 1% Quarantena rifiuti radioattivi Pericolo - schiacciamento Pericolo - tensione elettrica Pericolo - presenza di rifiuti pericolosi SEZIONE CON PASSAGGIO Pericolo - presenza di rifiuti contenenti amianto Pericolo - presenza di rifiuti radioattivi Divieto di accesso al personale non autorizzato Divieto di utilizzo di fiamme libere, scintille o superfici calde Divieto di fumo VIA DEL BIANCOSPINO Pericolo - presenza di rifiuti infiammabili Carroponte DEPOSITO PROVVISORIO PER CARICO/SCARICO RIFIUTI LIQUIDI CONFEZIONATI * Amianto LIQUIDI INFIAMMABILI RIFIUTI LIQUIDI IN SERBATOIO Pericolo - gas metano Bombole CO2 Centrale termica Accesso coperture