Anno XX - n. 5 - Settembre 2008 - Tassa pagata - Invii senza indirizzo - autorizzazione N. 1001 del 13/05/97 della Filiale di Modena delle Poste Italiane Spa IN • Vendita e assistenza Elettrodomestici O G R AF IC T PRO ETTA Tel. +39 059 784037 - Fax +39 059 784075 - email: [email protected] GE • E A DICAZI ON A OTTOBRE PROMOZIONE SUI MATERASSI CON SUPERSCONTI FINO A 500 EURO E D I TO R I A L E Non era mai accaduto nell’Italia repubblicana che un Governo modificasse così profondamente la scuola elementare attraverso un decreto balneare come hanno fatto i Ministri Tremonti e Gelmini, senza discutere con le famiglie, gli insegnanti e gli enti locali. E guardate che la sostanza di quei provvedimenti non è il ripristino dei giudizi con i numeri o l’ipotesi dei grembiulini. La sostanza sta che il Governo vuole fare cassa con la scuola puntando a risparmiare 8 miliardi di euro in quattro anni. Ma quali potrebbero essere le ricadute concrete per Spilamberto? La scuola elementare di San Vito è a rischio chiusura, come tutti i plessi scolastici con meno di 100 alunni. Addio alle classi a modulo come le conosciamo oggi (sei mattine più due pomeriggi). Le ore di lezioni verranno ridotte a 24 e con il maestro unico, che significa meno ore di lezioni per i bambini e un unico maestro che insegnerà tutte le materie (escluso inglese, musica e religione). Addio al tempo pieno come lo conosciamo oggi (due insegnanti che si coordinano per 40 ore la settimana). Avremo le ore di lezioni concentrate su di un maestro e poi una sorta di doposcuola (forse comunale? Forse a pagamento?). Addio al tempo pieno nella scuola materna come la conosciamo oggi (due insegnanti per 40 ore la settimana per 28 bambini). Già con il Ministro Moratti vennero attivate anche a Spilamberto le sezioni di scuola dell’infanzia con un solo insegnante e solo per la mattina. In quella fase fu il Comune che mise a disposizione un secondo insegnante per il pomeriggio. Ritorneremo a quel modello? Lo dissi già nel 2004: la cosa peggiore per i Comuni e per le famiglie non sono solo le notizie cattive, ma soprattutto la nebbia, la non-chiarezza. Dover prevedere gli investimenti sulle scuole e le iscrizioni in questa situazione è impossibile. Come possono le famiglie programmare il loro tempo in questo clima? Come possono i comuni programmare le mense, i trasporti, i pre e i post e l’assistenza all’handicap senza sapere quale sarà il tempo scuola? Come possono gli insegnanti impostare il loro programma? Il prossimo mese inoltreremo la richiesta per una nuova sezione statale di materna a Fondo Bosco per la quale inizieremo a breve i lavori edili. A gennaio le famiglie dovranno iscrivere i loro figli alle scuole dell’obbligo, ma a quali scuole? A San Vito in questi anni abbiamo fatto importanti investimenti sull’edificio perché crediamo che un paese sia più ricco con una scuola piuttosto che senza. Ora ci dicono che forse dovremo chiuderlo. A Spilamberto le famiglie, le imprese, le associazioni e l’Amministrazione Comunale sono sempre state vicine alla scuola. Lo sono anche oggi. Non capiamo solo come si possa investire sul futuro dell’Italia cominciando a demolire le scuole elementari. Francesco Lamandini Sindaco di Spilamberto PAGINA La scuola di Spilamberto: una ricchezza da difendere 4 5 12 14 20 SOMMARIO Via S. Liberata non chiude A breve verrà aperto al traffico il tratto tra Ergastolo e Bazzano Il punto sui lavori pubblici Gli ultimi interventi sull’arredo urbano e sull’illuminazione pubblica Le cave a Spilamberto La Provincia ha adottato il nuovo Piano delle attività estrattive per tutto il territorio modenese Contributi economici per lo sport Assegnati 15 mila euro alle associazioni sportive locali Il Volontariato Un’iniziativa il 4 ottobre per un riconoscimento ai volontari Prossima apertura della Pedemontana Grazie ad alcune modifiche al progetto via S. Liberata non verrà chiusa al traffico Inaugurerà nei prossimi mesi la Pedemontana. Ricordiamo che sono recentemente partiti i lavori del terzo stralcio, dalla località Ergastolo a S. Eusebio: un chilometro e 700 metri, attraverso i comuni di Spilamberto e Castelvetro, collegati al tratto Ergastolo-Bazzano. Su via S. Eusebio in particolare verranno realizzate tre rotatorie: una in via Lugazzo; una in via S. Eusebio (all’altezza della Coop Legno); ed una vicino all’albergo S. Eusebio. Il tratto da Ergastolo a S. Eusebio è il terzo stralcio della Pedemontana lungo un chilometro e 700 metri. -5 Via S. Liberata non verrà chiusa Grazie ad alcune modifiche al progetto esecutivo effettuate dalla Provincia si riuscirà a non chiudere via S. Liberata. La chiusura della strada era stata ipotizzata inizialmente dall’Anas che aveva manifestato resistenze per la realizzazione delle rotonde. Ora invece, grazie alla rotatoria su via Lugazzo si potrà predisporre un sottopasso in via S. Liberata. La decisione è frutto di un confronto dell’Amministrazione con i residenti, in occasione di due incontri del 26 agosto e del 18 settembre. L’ufficializzazione è arrivata con la delibera di Giunta del 16 settembre. Lavori di riqualificazione dell’arredo urbano Sono diversi i lavori realizzati e quelli in previsione per la riqualificazione dell’arredo urbano che interessano diversi quartieri di Spilamberto. Sono già stati realizzati: • via Berlinguer - Messa in sicurezza dell’incrocio tra via Pelosa e via Berlinguer in corrispondenza dell’area ATCM; • piazza Galilei - Sistemazione del parcheggio in corrispondenza del parco pubblico con risistemazione dei posti auto (foto sotto). Sono in corso: • via Piemonte - Realizzazione del pedonale di collegamento alla pista cicla- bile e realizzazione del portale in corrispondenza di via Cervarola di Sotto; • attraversamenti pedonali - Realizzazione del pedonale di collegamento alla pista ciclabile e realizzazione del portale in corrispondenza della via Cervarola di Sotto; messa in sicurezza dei percorsi pedonali ciclabili con dossi e pavimentazioni speciali in via Tacchini all’intersezione con via Roncati e via Matteotti; • pedonale Condominio Giove (vicino a Compagnoni e Unipol) - Realizzazione del pedonale e delle relative recinzioni di collegamento tra la pista ciclabile Modena-Vignola ed il Centro Storico; • via Gibellini - Messa in sicurezza dei percorsi pedonali ciclabili con dossi e pavimentazioni speciali in via Gibellini e via Matteotti; • parco area Fornasina - Realizzazione del parco giochi all’intersezione tra via Gibellini e via Matteotti. Saranno realizzati da ottobre: • via Viazza - Riqualificazione della strada attraverso redistribuzione degli spazi, rifacimenti dell’accesso e realizzazione della fermata ATCM; • area Centro Giovani - Sistemazione area esterna e relative recinzioni; • pedonale Casa Protetta - Rifacimento pedonale esistente nell’area tra Villa Trevisi e la Casa Protetta. RESTAURIAMO LE FINESTRE IN LEGNO Restaurare i serramenti in legno oggi non è solamente una scelta ecologica ma anche una ragionata scelta economica MODENA TEL. 059 33.16.01 WWW.ECOSVERNICIATURA.IT Lavori di manutenzione straordinaria delle strade Sono iniziati i lavori di manutenzione straordinaria alle strade che interessano diversi quartieri di Spilamberto. Sono già stati realizzati: • via Matteotti - Posa e sistemazione dei sottoservizi (nuova illuminazione pubblica); • via Sicilia - Lavori di realizzazione di parte del pedonale mancante e predisposizione della rete di illuminazione pubblica; • via Vischi - Rifacimento di parte del pedonale e predisposizione dell’impianto d’illuminazione; • via Paderni - Realizzazione dell’area antistante al nuovo asilo. Sono in corso: • via S. Liberata - Riasfaltatura del tratto urbano con rifacimento dell’attraversamento pedonale esistente; • via Savani - Lavori di riasfaltatura; • via Botticelli e via Fellini - Lavori di riasfaltatura di parti delle sede stradale con creazione di piazzole per cassonetti per la raccolta differenziata; • via Matteotti - Riasfaltatura di tutta la sede stradale e posa dei corpi illuminanti; • via Sicilia - Riasfaltatura della sede stradale; • via Rimembranze - Riqualificazione di un tratto del viale con il rifacimento del pedonale sullo stesso lato dello Spazio Eventi L. Famigli, oltre alla predisposizione dell’impianto d’illuminazione e alla riasfaltatura totale; • via Vischi - Riasfaltatura di tutta la sede stradale. Saranno realizzati da ottobre: • via Masera di Sotto - Realizzazione della corsia di svincolo sulla SP 623, riasfaltatura di tutta la sede stradale e collocazione di idonee protezioni; • pedonale di viale Italia - Lavori di riasfaltatura del lato sud del pedonale/ciclabile dal centro sportivo fino all’incrocio con la SP 623. Partiti i lavori della nuova isola ecologica Sono partiti il 1º ottobre i lavori per la realizzazione della nuova isola ecologica in via San Vito. I lavori avranno una durata indicativa di 6 mesi. Ampliamento dell’impianto sportivo di San Vito Interventi sull’illuminazione pubblica Proseguono gli interventi sulla rete dell’illuminazione pubblica del territorio comunale, con lo scopo di rinnovare gli impianti e promuovere il risparmio energetico. I lavori più recenti sono stati realizzati in via Alighieri, via Mazzini, via Garibaldi, via Pelosa, via R. Sanzio, via G. Reni, via Tintoretto, via Vecellio, via Veronese, via Puccini, via Pascoli, primo tratto di via S. Liberata e primo tratto di via Malatesta. Ritorna a Spilamberto l’isola ecologica itinerante • Mercoledì 15 ottobre, dalle 9 alle 12, in viale Marconi davanti alle scuole. Il pomeriggio dello stesso giorno l’Isola verrà spostata nel cortile della scuola di San Vito dalle 13 alle 17. • Sabato 18 ottobre, dalle 9 alle 12, in centro, sotto il Torrione di via Corso Umberto. Dalle 13 alle 17 l’isola ecologica itinerante si sposterà a San Vito in piazza Galilei. L’isola rappresenta una struttura in miniatura (container attrezzato) di una Stazione Ecologica Attrezzata, con cui si vuole mostrare alla cittadinanza il funzionamento e le corrette modalità di conferimento delle diverse frazioni di rifiuto. In queste due occasioni ai cittadini che conferiranno i propri rifiuti domestici all’Isola Ecologica Itinerante verrà distribuito gratuitamente borse e secchielli per la raccolta differenziata. Chi porterà almeno un litro di olio alimentare riceverà la pratica tanichetta per conferire l’olio all’isola ecologica. -7 E’ stato approvato il progetto per la realizzazione del nuovo Centro Sportivo di San Vito. L’intervento coinvolge un’area di circa 40.000 mq. Obiettivo primario dell’intervento è quello di riorganizzare ed ampliare l’impianto sportivo esistente e di realizzare un nuovo parco pubblico al servizio dei cittadini. L’accesso pubblico al parco sarà esclusivamente ciclopedonale, garantito dalla presenza della pista ciclabile di via Ferrari e di via M. Della Valle (attualmente in fase di realiz- zazione). Il progetto comprende un nuovo campo d’allenamento al calcio in erba naturale in sostituzione a quello esistente; un campo da calcetto in erba sintetica, un campo da pallavolo/tennis in erba naturale o terra battuta; due campi da beach volley/ beach tennis; un percorso da jogging ed un campo da cricket. I lavori partiranno indicativamente in autunno e riguarderanno per il primo stralcio il percorso da jogging ed il campo di allenamento. Lavori negli alloggi di edilizia residenziale pubblica L’Acer di Modena, Agenzia Casa Emilia Romagna, ha recentemente realizzato lavori di ristrutturazione e manutenzione di alcuni alloggi di edilizia residenziale pubblica, in particolare per l’abbattimento delle barriere architettoniche con lo scopo di rendere gli appartamenti maggiormente fruibili da parte dell’utenza, in particolare per gli anziani e i portatori di handicap. Rotatoria all’intersezione tra via da Vinci e la S.P. 16 Partiranno indicativamente a novembre i lavori per la realizzazione della rotatoria tra via Da Vinci e la S.P. 16 (via per Castelnuovo Rangone). Gli obiettivi del progetto sono: mettere in sicurezza l’intersezione tra via da Vinci e la S.P. 16; agevolare il collegamento tra via Modenese e la via per Castelnuovo Rangone per evitare l’attraversamento del centro urbano di Spilamberto; ridurre la velocità e fluidificare il traffico. Torna il 3, 4 e 5 ottobre “Vetrine Motori e Balsamici Sapori” Il Museo del Balsamico Tradizionale di Modena organizza, in collaborazione con il Comune di Spilamberto, la Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena e le Botteghe di Messer Filippo, il 3, 4 e 5 ottobre la manifestazione “Vetrine, Motori e Balsamici Sapori”. L’evento si aprirà venerdì 3 ottobre con la festa degli alpini, mentre sabato 4 ottobre le 15 comunità che aderiscono alla Consorteria dedicheranno la giornata alla cottura del mosto d’uva. Nella giornata di domenica 5 ottobre in primo piano ci saranno le vetrine delle Botteghe di Messer Filippo e le esposizioni di varie tipologie di motori. Programma dettagliato sul sito www. comune.spilamberto.mo.it. “Da oltre dieci anni - spiega Luca Gozzoli, Gran Maestro della Consorteria dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena di Spilamberto - a vendemmia di uve lambrusche e trebbiane avvenuta a una notte dalla pigiatura, nei tradizionali paioli alimentati dal fuoco di legna, nella strada principale del Centro Storico di Spilamberto, la Consorteria organizza la bollitura del mosto: quasi un rito propiziatorio che suggella la conclusione della stagione estiva per consegnarci ai ritmi autunnali, tenui come le tinte dei suoi colo- ri. Per nove/dieci ore il liquido frutto della spremitura non ancora fermentato bolle a fiamma bassa. A concentrazione avvenuta sarà risposto nella botte madre per avviare al termine della stagione invernale un nuovo ciclo nella batteria di vaselli, rinnovando il processo di fermentazione maturazione e invecchiamento. Anche quest’anno i fuochi delle comunità della Consorteria saranno il cuore della giornata di sabato 4 ottobre fin oltre il tramonto, al centro di una tre giorni organizzata dal Comune che vede nel Balsamico della tradizione e nella sua Consorteria gli indiscussi protagonisti del sodalizio secolare fra le terre di Spilamberto e il principe dei prodotti della tradizione modenese”. “I commercianti delle Botteghe di Messer Filippo - dice Graziano Bruzzi Presidente dell’Associazione - con le loro vetrine faranno da cornice alle diverse tipologie di motori che nella giornata di domenica rimarranno in mostra in ogni via del paese. Il tema conduttore delle vetrine sarà l’autunno con tutti i suoi prodotti e frutti. Vorrei anche ricordare la mostra di fotografie di Flavio Mazzi, allestita nei negozi aderenti all’associazione, che da oltre trent’anni immortala i momenti più belli delle gare di Formula 1 di tutto il mondo”. Fotografie di Flavio Mazzi in mostra Durante la manifestazione “Vetrine Motori e Balsamici Sapori” si potranno ammirare nelle vetrine dei negozi del centro gli scatti più belli di Flavio Mazzi durante le gare di Formula Uno. Al contrario della maggior parte dei colleghi che si muovono nel mondo della F1, la netta avversione di Flavio Mazzi per le agenzie di attualità sportiva, lo ha fatto diventare un autentico freelance, del tutto indipendente. Mazzi ha iniziato ad occuparsi di fotografia, da autodidatta, nell’ormai lontano 1976. Il punto di svolta fu quando ottenne un incarico nello staff fotografico della Ferrari, dove rimase per quasi otto anni. Ben presto l’interesse per la F1 si trasformò in vera e propria febbre, e Flavio decise di lasciare il suo lavoro alla Ferrari per avviare una carriera di freelance dedicata alla fotografia sportiva. Tra i premi ricevuti si ricorda nel 2006 il riconoscimento “In memoria di Depi Cereda” per i fotografi di F1. Infine durante il GP Italia di Monza che si è svolto il 12 settembre ha ricevuto il Premio da Confartigianato Motori. Studio di fattibilità del nuovo Museo Archeologico Lavori di recupero dell’ex Chiesa di Santa Maria degli Angioli Lo spazio diventerà la nuova sede del Museo Archeologico ora collocato nel Torrione In occasione del primo stralcio dei lavori di restauro dell’ex Chiesa di Santa Maria degli Angioli, sotto alle pavimentazioni, sono emerse strutture murarie, pavimentali e funerarie databili tra il basso medioevo e l’età rinascimentale. Questo ha portato alla momentanea interruzione dei lavori. Ricordiamo che dal 1977 il territorio di Spilamberto è oggetto di scavi archeologici che stanno portando alla luce importantissime testimonianze, in grado di coprire un arco di tempo che va dal neolitico al 1600. I reperti ritrovati in questi anni sono esposti in minima parte nel Museo Antiquarium collocato in due limitati spazi posti al piano terra del Torrione. Da tempo si è riscontrata la necessità di ampliare le superfici museali per valorizzare al massimo una collezione così significativa. L’attuale sede però non consente di raggiungere questo obiettivo. Per questo l’Amministrazione Comunale ha individuato nell’ex Chiesa di Santa Maria degli Angioli e nel piano terra dell’ex Ospedale la sede più adatta ad ospitare il Museo Archeologico. La decisione iniziale di trasformare l’ex Chiesa in auditorium e sala convegni, è stata modificata visto che l’esigenza viene oggi più che soddisfatta grazie all’apertura dello Spazio Eventi “Liliano Famigli”. -9 Le grandi scoperte archeologiche a Spilamberto Il territorio di Spilamberto, come tutti i luoghi d’antica e continua frequentazione, riflette il sedimentarsi nel tempo delle molteplici attività umane che ne hanno permesso la colonizzazione e l’uso. Natura e uomo hanno concorso al mutare del paesaggio sino a creare l’ambiente attuale su cui e di cui noi viviamo. Due secoli di ricerca archeologica sono stati testimoni delle trasformazioni, a volte radicali, subite dai nostri luoghi, registrando dati e raccogliendo testimonianze anche di grande interesse; una banca dati sufficiente a guidare, volendo, la programmazione degli interventi sul territorio col minor impatto in termini di costi/benefici. Per costi s’intendono non solo quelli pecuniari (spesso pesanti come l’esperienza recente c’insegna), ma soprattutto quelli connessi alla conservazione/distruzione della memoria storica e dell’identità del paesaggio, cioè di quel microcosmo che riconosciamo e sentiamo come casa nostra. Da un punto di vista archeologico, in questo momento, i rischi maggiori sono connessi all’espansione edilizia, alle infrastrutture di grande impatto, agli interventi nel centro storico e sugli opifici. Ritrovamenti vicino al Panaro In una cava vicino al Panaro è venuta alla luce un’imponente successione stratigrafica (in diversi punti raggiunge i sei metri sopra le ghiaie), che ha restituito una ricca testimonianza della vita dell’uomo durante gli ultimi settemila anni. In questa zona, vicina ai noti ritrovamenti del Panaro che costituiscono fin dal 1979 il nucleo principale dell’Antiquarium di Spilamberto, al di sopra di depositi d’età Neolitica è venuto alla luce un villaggio dell’Età del Bronzo, la cui tarda cronologia apre nuove prospettive per la comprensione della fine di quella che è stata definita civiltà terramaricola. Per quanto riguarda l’Età del Ferro spiccano i rinvenimenti celtici e tardo celtici. Su di essi s’innestano le evidenze della colonizzazione romana (insediative, produttive e sepolcrali) dal periodo Repubblicano al periodo Imperiale e poi al Tardoantico. E’ di grande interesse la locale necropoli Longobarda per l’antichità e varietà dei corredi sepolcrali. Sulla base dei dati forniti da questo ritrovamento si potrà riscrivere la storia del popolamento longobardo in Emilia. Vi sono infine ritrovamenti d’età altomedievale e moderna al tetto della successione stratigrafica nella cava. Scoperte nella zona S. Pellegrino A S. Pellegrino-ex Caseificio Rangoni, in area d’espansione edilizia, è venuto alla luce, nella zona marginale lungo via S. Pellegrino, ciò che resta delle fondazioni di un ospitale benedettino con la sua chiesa di S. Bartolomeo e relativo cimitero. Le fonti storiche ce lo mostrano ben prima della fondazione di Spilamberto. Testimonianze rinvenute dal cantiere della Pedemontana In agosto, durante i lavori per la realizzazione della Pedemontana, in una zona già nota per rinvenimenti archeologici ottocenteschi, sono emerse strutture d’età romana ed è stata recuperata una ricca documentazione di manufatti ceramici di grande interesse. Per il futuro ci si limita a segnalare che nell’ambito dei lavori di sistemazione dell’area ex SIPE potrebbero venire in luce le strutture relative alla Polveriera d’età Ducale. Gruppo Naturalisti di Spilamberto Museo Archeologico Antiquarium Per scoprire tutti i tesori del passato rinvenuti a Spilamberto vi invitiamo a visitare il Museo Archeologico Antiquarium. Collocato sotto al Torrione in Corso Umberto Iº. L’Antiquarium, inserito nel Sistema Museale Provinciale, è diviso in tre sezioni: Pre-Protostoria, RomanaTardoantica-Medievale e Moderna. Ospita i materiali frutto dei rinvenimenti e delle ricerche archeologiche effettuate dalla Soprintendenza ai Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna nel territorio di Spilamberto e San Cesario s.P. a partire dal 1977. Sono di particolare rilievo le testimonianze neolitiche d’abitato, soprattutto la necropoli eneolitica (Gruppo di Spilamberto) e il pozzo-deposito d’età Tardoantica. Recenti scavi hanno portato alla luce una necropoli Longobarda di estremo interesse ed altri siti di epoca romana. Il museo è meta continua di studiosi e ricercatori e molti sono gli studi e le pubblicazioni a riguardo. Le visite, oltre che durante l’orario d’apertura del sabato dalle 20 alle 23 e della domenica dalle 10 alle 12, sono possibili su richiesta all’Ufficio Cultura tel. 059/789964, email: [email protected] Ogni anno il museo è visitato da molte scolaresche provenienti da tutta la provincia. Tutte le famiglie di Spilamberto ricevono ogni due mesi questo giornale passato presente L’intervento di restauro di Villa Ida Rangoni L’intervento è stato realizzato da Beni Immobiliari Modenesi Spa. I progettisti sono Anusca Roncaglia e Mirco Sola Villa Ida Rangoni è un edificio di pregio del nostro territorio e tra qualche mese si concluderà l’intervento privato di restauro che lo porterà ad accogliere alcune unità immobiliari. Il progetto di restauro si è orientato su due fronti: quello della villa e quello del suo parco. Esternamente sono stati mantenuti e restaurati gli elementi architettonici esistenti, procedendo con la conservazione, e dove necessario la fedele ricostruzione, delle facciate decorate da lavorazioni del mattone a vista ed inserimenti di colonnati, capitelli dorici, parapetti con decorazioni floreali, di tutti gli elementi originari in ferro e delle varie tipologie di serramenti in legno, davanzali, granigliati dei pavimenti, ecc… Internamente si è intervenuti con la conservazione e il ripristino dell’impianto distributivo originario. La rilettura progettuale ha portato, mantenendo inalterata la posizione di tutte le parti fondamentali dell’organismo originario (scale, porte di entrata, piani, ecc…), alla suddivisione distributiva di un numero adeguato di residenze giungendo alla naturale rinascita abitativa della villa. Aspetto fondamentale è stato l’inse- 10-11 rimento delle nuove tecnologie a servizio degli alloggi. Un forte isolamento termico, associato a sistemi di riscaldamento/condizionamento integrato con un impianto di ventilazione meccanica, ha prodotto alti livelli di comfort e vivibilità interna. Per la ricostruzione del parco, si è proceduto con minuziosa analisi della documentazione fotografica dell’epoca. Oggi il lago si ripresenta come nel suo originario splendore, con l’introduzione della tecnologia del “biolago”, sistema di depurazione dell’acqua attraverso l’utilizzo di vegetazione e la ricostruzione dell’approdo con le aiuole e la fontana. Anche il parco-giardino è stato ricostruito con i vialetti alberati e numerose nuove piantumazioni autoctone. Completano l’immagine finale del sito la monumentale recinzione completamente recuperata e le cancellate di ingresso. Ricordiamo che l’intervento è stato realizzato da Beni Immobiliari Modenesi Spa e i progettisti sono gli architetti Anusca Roncaglia e Mirco Sola. La storia di Villa Ida Rangoni Il Conte Marchese Giuseppe Rangoni Macchiavelli fece costruire una villa a Spilamberto fuori dalle mura terminandola verso il 1910-1915, per sua moglie, la Marchesa Ida. Il progetto è probabilmente da riferire all’architetto Carani, che ne concepisce un impianto in stile eclettico nelle facciate e nell’elemento decorativo della torretta emergente posta in posizione angolare, oltre a numerose articolazioni stilistiche e decorative legate ad effetti stilistici geometrici. L’accesso alla villa, non frontale ma laterale, ne evidenzia il connotato di ricerca architettonica del periodo (tipo villa Benvenuti a S. Donnino). Dimensione del parco Dimensione del lago Lunghezza dei vialetti Numero di alberi Numero di arbusti Numero di autorimesse interrate Altezza della torre Superficie interna alla villa Piani villa Piani torre panoramica Appartamenti Uffici Ascensori L’ampio spazio di distribuzione che si apre sugli ingressi principali che conducono ad un ampio spazio di collegamento con la scala portano al piano nobile. Queste successioni di ambienti ne individuano un carattere prettamente di rappresentanza. Quindi all’accuratezza e virtuosità dell’esterno si contrappone una semplicità planimetrica e delle stanze interne. Sessant’anni di totale abbandono avevano profondamente nascosto la magnificenza e la preziosità di Villa Ida e del suo parco, celato dalla vegetazione che spontaneamente e silenziosamente aveva lentamente occultato alla vista di tutti. 15.400 mq 1.000 mq 630 mt 100 3.000 18 36 mt 1.650 mq 4 4 13 1 2 CARROZZERIA Servizio Autorizzato SOCCORSO STRADALE 24 H Cell. 335/618.72.72 AUTO SOSTITUTIVA Via dei Marmorari, 19 - 41057 Spilamberto MO Tel. 059/78.40.90 - Fax 059/78.90.98 Incentivi regionali per impianti GPL e metano Sono ancora disponibili fondi per l’istallazione di impianti a gas metano o a GPL su autoveicoli di proprietà e destinati all’utilizzo in conto proprio. Sono ammessi a contributo le persone giuridiche e fisiche residenti o aventi sede legale nel Comune di Spilamberto che abbiano installato impianto a metano o GPL in data non antecedente al 1º gennaio 2007, come rilevabile dalla fattura/ricevuta fiscale dell’installatore o dal certificato di collaudo dell’impianto. Sono escluse dal contributo le persone (fisiche/giuridiche) che svolgono attività di trasporto in conto terzi o che hanno beneficiato di analoghi contributi pubblici. Le domande di contributo devono essere presentate, secondo le modalità descritte in questo bando, entro il 30 giugno 2009. Bando e modulistica sono reperibili sul sito del Comune di Spilamberto http://www.comune.spilamberto. mo.it/index.php. Libro fotografico su Spilamberto Si raccolgono le prenotazioni per il libro fotografico realizzato dall’Amministrazione Comunale a cura di Maria Cristina Vecchi. Il volume conterrà una serie di bellissimi scatti inediti sulla Spilamberto dalla fine dell’Ottocento fino agli anni ’50 e ’60 del Novecento. Costo indicativo 18 euro. Per prenotazioni rivolgersi all’Ufficio Segreteria del Sindaco tel. 059/789929-789941. Limitazioni al traffico Anche per quest’anno, fino al 31 marzo 2009, nel centro urbano di Spilamberto, ad eccezione delle strade provinciali, sarà istituito il divieto di circolazione, nei giorni feriali dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30, a tutti i veicoli alimentati a benzina con omologazioni precedenti all’EURO 1 e a tutti i veicoli diesel con omologazioni precedenti all’EURO 2. Verrà vietata anche la circolazione dei motocicli e ciclomotori a due tempi non conformi alla normativa EURO 1. • Consultare il sito del Comune; • Servizio Polizia Municipale tel. 059/789963; • Ufficio Ambiente tel. 059/789925. Facciamo chiarezza sul tema delle cave a Spilamberto A Spilamberto il Piano Infraregionale delle Attività Estrattive prevede una variante da 800.000 metri cubi di ghiaia Cos’è il PIAE La Regione, nell’ambito della propria legislazione (L.R. 17/91), affida alle Province il compito di elaborare il Piano Infraregionale delle Attività Estrattive (PIAE). Il PIAE è adottato dalla Provincia sulla base di un documento preliminare, al cui esame sono congiuntamente chiamati ad esprimersi la Regione, le Province, i Comuni, le Comunità Montane e gli enti di gestione delle aree naturali protette. Il PIAE quindi è lo strumento attraverso il quale si conciliano la legislazione regionale con gli obiettivi locali che ha tra i suoi obiettivi: la quantificazione su scala infraregionale dei fabbisogni dei diversi materiali, per un arco temporale minimo decennale (solitamente si arriva a quindici anni); l’individuazione dei poli estrattivi di valenza sovracomunale e la definizione dei criteri e degli indirizzi per la localizzazione degli ambiti estrattivi di valenza comunale, sulla base delle risorse utilizzabili, dei fabbisogni e dei fattori di natura fisica, territoriale e paesaggistica, nonché delle esigenze di difesa del suolo e dell’acquifero sotterraneo; i criteri e le metodologie per la coltivazione e la sistemazione finale delle nuove cave e per il recupero di quelle abbandonate e dismesse; i criteri per la destinazione finale delle aree di cava, a sistemazione avvenuta, perseguendo dove possibile il restauro naturalistico, gli usi pubblici e gli usi sociali; la disciplina del settore dei titoli minerari. 12-13 L’iter di approvazione in provincia di Modena Il 25 giugno la Provincia ha adottato il nuovo Piano delle attività estrattive per tutto il territorio modenese. Dal 30 luglio sono partiti i due mesi di tempo per le eventuali osservazioni prima dell’approvazione definitiva. Il provvedimento ha valore anche come piano comunale per i 18 Comuni che hanno sottoscritto l’intesa con la Provincia, tra cui Spilamberto. Sulla base delle previsioni dello sviluppo economico e demografico dei prossimi dieci/quindici anni, il Piano individua un fabbisogno stimato massimo di inerti (ghiaie, argille e sabbie) di 27 milioni di metri cubi per edilizia e ceramica e 23 per le infrastrutture, tra cui spiccano la costruzione dell’autostrada Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo, il completamento della Pedemontana, la tangenziale di Spilamberto, la complanare Modena Sud-Modena e la terza corsia dell’A22 Abetone-Brennero nel territorio modenese. I poli estrattivi di interesse provinciale previsti dal Piano sono in tutto 28 sparsi in una ventina di comuni. A questi si aggiungono 19 ambiti estrattivi comunali di ridotte dimensioni e altri 31 piccoli ambiti comunali non perimetrati, di valenza esclusivamente locale. In vista dei lavori della Cispadana, sono quattro i nuovi importanti poli di argilla previsti nei comuni di Mirandola, Finale Emilia e S. Felice sul Panaro. Le attività estrattive di ghiaia previste dal PIAE 2008 si concentreranno a Modena e Formigine per quanto riguarda l’asta del Secchia e a S. Cesario, Castelfranco Emilia e Savignano per il Panaro. A Modena si parla di 5.000.000 di metri cubi di ghiaia, a Formigine di 5.200.000; a Castelfranco di 5.450.000; a San Cesario di 2.250.000 e a Savignano sul Panaro di 4.650.000. A Spilamberto il piano comunale parla di 800.000 metri cubi di ghiaia. Il piano indica anche le profondità limite fino a cui è possibile scavare, che restano inferiori rispetto a quelle previste dalle altre Province della regione. A Modena in particolare la profondità oscilla tra i - 10 e -15 metri, nelle altre Province si raggiungono i -20 e più. A Spilamberto si arriva fino a -10 metri. Una volta terminate le operazioni, le imprese hanno poi l’obbligo di finanziare il recupero dal punto di vista ambientale delle aree interessate dalle escavazioni. Attraverso la sottoscrizione di accordi con le imprese cavatrici, la Provincia prevede che nei prossimi anni sul Secchia rimarrà un solo frantoio dei sei attuali, mentre sul Panaro ne rimarranno sei dei 13 attualmente attivi. Il piano delle attività estrattive fa anche il punto sul tema dei controlli eseguiti dai tecnici dell’ufficio Controlli cave intercomunale della Provincia di Modena. Lo scorso anno le 64 cave presenti sul territorio modenese sono state controllate in media più di sei volte ciascuna e tre volte i 33 frantoi. Dagli oltre 500 sopralluoghi non sono emerse violazioni particolarmente gravi: nessuno scavo senza autorizzazione o fuori dai limiti prescritti, né danni ambientali gravi come l’intercettazione di falde acquifere. Tra le inosservanze più frequenti gli scavi non conformi a quanto previsto dal piano di coltivazione (sette casi sanzionati) e l’incompletezza delle recinzioni. Si controlla attentamente anche tutto ciò che riguarda la sicurezza sul lavoro, le autorizzazioni e le norme di carattere amministrativo, la cartellonistica. Le cave a Spilamberto L’ultimo PIAE risale al 1996 ed il nuovo verrà probabilmente approvato nel 2008. Nel Comune di Spilamberto si estrarranno al massimo 800.000 metri cubi di ghiaia in via Macchioni, con l’ampliamento della cava esistente. A questi si aggiungono 200.000 metri cubi previsti dal PIAE del 1996 e mai localizzati, che verranno estratti nei pressi del depuratore comunale. Si parla quindi in totale di un milione di metri cubi di ghiaia, 500.000 vincolati allo spostamento del frantoio Vezzali. Quello che è importante sapere sulle cave a Spilamberto • Le cave non rappresentano un rischio di inquinamento per le falde acquifere; • Le cave lungo il fiume una volta recuperate non deturpano l’ambiente, anzi, possono diventare luoghi naturalistici, ad esempio la cava dismessa di via Castellaro; (vedi foto pagina a fianco); • La ghiaia rappresenta comunque un materiale indispensabile per il nostro sistema economico e per l’edilizia (fondi per le strade, asfalto e calcestruzzo); • Il 50% dei quantitativi di ghiaia scavata è vincolata alla chiusura o alla delocalizzazione del frantoio Vezzali; • Le cave non potranno mai diventare discariche; • Grazie agli scavi sono emersi in passato, e potranno ancora emergere in futuro, tesori archeologici di cui è molto ricco il territorio di Spilamberto; • Le imprese di escavazione realizzeranno come compensazione, a proprie spese, opere pubbliche, come ad esempio la nuova via Macchioni. Il Comune informa Periodico bimestrale di informazione dell’Amministrazione comunale di Spilamberto Aut. tribunale di Modena n. 958 del 7/1/1989 Anno XX N. 5 settembre 2008 Direttore Responsabile: Ombretta Guerri Copie 4.850 Foto: Valter Baldini, archivio Tipart Raccolta pubblicitaria: Videopress - MO - Tel. 059.271412 Chiuso in Tipografia il 26.9.2008 Progetto grafico, fotocomposizione e stampa: TIPART Industrie Grafiche srl Via Primo Levi, 46/66 Vignola (Mo) Tel. 059.772.653 www.tipart.com - [email protected] Attività e progetti della Biblioteca Qualche mese fa si è svolto al Centro Diurno della Casa Protetta Roncati di Spilamberto un incontro in collaborazione con la Biblioteca di Spilamberto tra gli anziani ospiti del Centro Diurno (circa 15 persone), la classe Iª C e l’insegnante Sabrina Giusti con Sara Prati e Giorgio Rinaldi. Sara e Giorgio sono due insegnanti di Lettere che si occupano di folclore e tradizioni contadine. L’incontro ha ripreso alcune tematiche affrontate nel loro libro pubblicato nel corso del 2007 “’Na Vòlta… Voci e ricordi del mondo contadino”. Come gli altri incontri tra scuola e anziani che vengono svolti in Casa Protetta, queste attività rappresentano un modo per stimolare gli anziani a un maggior contatto diretto con il territorio, attivando processi di socializzazione e di collaborazione tra anziani e scuola, nonché di stimolare nell’anziano la capacità di trasmissione alle nuove generazioni del proprio vissuto esperienziale. Alessandra Baracconi Animatrice Casa Protetta La classe IªC della Scuola Elementare “G. Marconi” ha partecipato ad un incontro che si è tenuto in biblioteca con una nonna (Marisa Varroni) che ha letto ai bambini alcuni racconti scritti da lei stessa. I bambini hanno ascoltato con interesse e hanno dialogato con piacere con questa nonna. In classe sono stati letti altri racconti; i bambini li hanno illustrati con dei disegni e ne hanno tratto grandi insegnamenti. Gli alunni hanno partecipato anche ad un incontro, che si è svolto alla Casa Protetta, con Sara Prati e Giorgio Rinaldi sul tema dei ricordi del mondo contadino. E’ stato bello per i bambini ascoltare dai professori, ma anche dagli stessi ospiti della Casa Protetta, come vivevano i nostri nonni. Desiderio dell’insegnante e dei bambini è di trovare, nel prossimo anno scolastico, altre opportunità come queste, per instaurare un dialogo tra nonni e bambini, approfondendo la conoscenza della storia dei nostri nonni ed in particolare della storia e delle tradizioni spilambertesi. Sabrina Giusti - insegnante 14-15 Contributi economici per lo sport del territorio L’Amministrazione Comunale ha assegnato i contributi relativi al bando per attività ricreative sportive. Erano stati messi a bando 15.000 euro, per attività riguardanti i seguenti obiettivi: • Promozione dello sport come educazione alle regole; • Promozione dello sport come elemento di integrazione interculturale e sociale; • Promozione di pari opportunità nella disciplina sportiva; • Promozione dello sport come prevenzione dei disturbi alimentari e delle dipendenze; • Promozione dello sport per anziani e disabili. Hanno ottenuto le risorse le seguenti società sportive: • F. C. Spilamberto/Polisportiva San Vito per il progetto avviamento allo sport - muoversi-giocare insieme-avvicinarsi allo sport L’attività si è svolta nel corso dell’anno scolastico 2007/2008, presso il centro sportivo e la palestra scolastica di San Vito, rivolta alle bambine ed ai bambini di San Vito e Spilamberto, dai 6 agli 11 anni, con l’obiettivo di coinvolgere i bambini e le bambine in un’attività ludico-motoria, non finalizzata a discipline sportive specifiche, che valga come avviamento allo sport, come prevenzione dell’obesità e dei disturbi alimentari, come opportunità per apprendere un sano stile di vita, per offrire una valida alternativa ai pomeriggi sedentari, davanti alla televisione e un’occasione per giocare e socializzare. • Geesink 2 Spilamberto - “Integrazione e recupero del disagio” Da realizzare nel prossimo anno scolastico, in collaborazione con l’Istituto Severino Fabriani e con l’Assessorato Sport, volto ad utilizzare l’attività sportiva come occasione di socialità e di apprendimento delle regole. Rivolto a bambini/ragazzi dell’istituto comprensivo, in orario extrascolastico. “Difesa personale cintura rosa” Da realizzarsi a partire da ottobre, per offrire alle donne un approccio corretto e sistemico alla difesa personale. L’obiettivo non è solo quello di insegnare alle donne le loro potenzialità di difesa, ma anche quello di fare acquisire sicurezza, affrontando con l’aiuto di allenatori e di esperti psicologi, il tema della violenza sulle donne. L’associazione Sportiva Dilettanti S. Vito passa al campionato della seconda categoria L’Associazione Sportiva Dilettanti S. Vito è stata chiamata dalla Lega Calcio F.I.G.C., dopo cinque anni di permanenza in terza categoria, a disputare il campionato di seconda, con ottimi risultati, classificandosi al secondo posto nelle ultime due stagioni. Ricordiamo che la società continua il proprio impegno rivolto ai bambini delle scuole elementari, con il centro di avviamento allo sport e la scuola calcio. Staff tecnico settore calcio: Direttore Generale Daniele Tamburini, Direttore Sportivo Alessio Abbati, Direttore Tecnico Ernesto Torricelli, Allenatore Salvatore Colantuono, Vice-Allenatore Massimo Trevisi. Incentivi agli anziani che adotteranno un cane del canile Numerosi studi clinici hanno dimostrato i grandi benefici fisici e psichici per gli anziani che godono della compagnia di un cane. Per incentivare gli ultrasessantenni ad adottare uno dei 250 cani presenti nei canili comunali di Savignano e Spilamberto le Amministrazioni comunali di Castelvetro, Guiglia, Marano, Montese, Savignano, Spilamberto, Vignola e Zocca hanno previsto questo pacchetto di benefici: • Fornitura, per ogni cane adottato, di un guinzaglio, un collare, due ciotole e dieci kg di mangime secco in grani; • Ospitalità presso il canile di provenienza del cane adottato in caso di ricovero ospedaliero dell’adottante, al costo di tre euro al giorno (compatibilmente con i posti disponibili); • Ospitalità presso il canile di provenienza del cane adottato in caso di assenza per vacanza dell’adottante, per un periodo massimo di quindici giorni al- l’anno, al costo di cinque euro al giorno (compatibilmente con i posti disponibili); • Le vaccinazioni necessarie per i due anni successivi all’adozione. Inoltre, grazie ad un’apposita ed innovativa convenzione con l’Ordine dei Medici Veterinari della Provincia di Modena, i Medici Veterinari che accetteranno di far parte del progetto applicheranno una scontistica pari al 20% su tutte le prestazioni veterinarie indirizzate al cane adottato, fino al decesso del proprietario o del cane. Per maggiori informazioni è possibile: rivolgersi direttamente ai due canili, telefonare al numero 320/4355755 oppure inviare una mail all’indirizzo: [email protected] Ricordiamo gli orari dei canili: Il canile di Spilamberto (in via Ponte Marianna) è aperto al pubblico: dal lunedì al sabato dalle 8 alle 12; di pomeriggio il lunedì, martedì, giovedì e venerdì dalle 18 alle 19.30. Il sabato anche dalle 13.30 alle 15 e la domenica dalle 9 alle 12. Per segnalazioni e informazioni è possibile telefonare al 320/4355755. Gli orari del canile di Savignano (in via Claudia n. 7182 loc. Garofano) invece sono: dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 13, sabato dalle 9 alle 14, domenica dalle 10 alle 12. Per appuntamenti tel. 059/765876. Per emergenze di qualsiasi tipo è possibile contattare il responsabile della struttura al 329/8967735. Per informazioni è anche possibile scrivere una e-mail all’indirizzo [email protected]. BANCO ORO acquistiamo ORO e ARGENTO paghiamo IN CONTANTI nuovo – usato – vecchio – rotto – piccole e grandi quantità OROLOGI - GIOIELLI – BRILLANTI – ARGENTI disimpegno POLIZZE DI PEGNO VIGNOLA – Viale Giuseppe Mazzini 15 aperto solo il Mercoledì e il Giovedì orario continuato 9/18 e il Sabato mattina 9/12,30 Telefono 059 776143 Cellulare per informazioni 335 497566 Il microchip per i cani è un obbligo Dal 6 agosto 2008 il Ministero della Salute, con un’apposita ordinanza, ha confermato l’obbligatorietà del microchip per i cani. Qualsiasi cane infatti dovrà essere registrato all’anagrafe canina entro il secondo mese di vita, attraverso il microchip che sarà applicato dall’Asl per i cani presenti nei canili e dai veterinari per i cani di proprietà. I cani non registrati all’anagrafe nazionale non potranno essere venduti o ceduti. La polizia municipale è dotata di un apparato di lettura dei microchip che consente l’identificazione in tempo reale degli animali smarriti o abbandonati. Coloro che non registreranno il proprio cane all’anagrafe canina potranno incorrere in diverse sanzioni. Per ulteriori informazioni è possibile rivolgersi all’URP del Comune di Spilamberto allo 059/789958 o tramite mail all’indirizzo: ambiente@ comune.spilamberto.mo.it Visitate il sito www.baubauadottami.it Accedendo al sito si potranno avere informazioni sui canili e vedere le schede dei cani presenti all’interno delle strutture, con le foto e alcune notizie sulle loro caratteristiche. Ricordiamo che l’adozione dei cani presenti nei canili è totalmente gratuita e che è possibile effettuare una donazione per il mantenimento dei cani presenti nei canili. Incontro dedicato ai cani Si svolgerà martedì 28 ottobre, alle 20, presso lo Spazio Eventi L. Famigli l’incontro, organizzato dall’USL Servizio Veterinario- Area Sud Est e Comune di Spilamberto, dal titolo “Il cane in famiglia”. L’appuntamento a cura della Dottoressa Lombardini tratterà i seguenti temi: il comportamento del cane, i doveri del proprietario e come comportarsi in caso di avvelenamento. Omaggio a Fochetti con la mostra “Corrado Fochetti: cinquant’anni di pittura” Laboratorio sulle composizioni (in italiano e in dialetto) legate all’infanzia Con la classe IIIªA (divenuta poi IV nell’anno 2007/2008) della scuola elementare di San Vito, insieme al maestro Francesco Ferrara, abbiamo trattato “L’infanzia dei nostri nonni”, con letture, testimonianze e proiezione di diapositive. La ricerca aveva l’obiettivo di far conoscere ai bambini di oggi l’infanzia di una volta. In classe si è parlato dei giochi di gruppo, dei giocattoli di un tempo, di dialetto, la lingua di quel mondo. La partecipazione dei ragazzi è stata molto attiva, soprattutto per quanto riguarda il dialetto. Molti di loro sono andati dagli anziani del paese per raccogliere informazioni, oltre che filastrocche e proverbi in dialetto. E’ stata messa a confronto una favola raccolta nella zona e risalente alla civiltà contadina ed una del mondo d’oggi (elaborata da Monica Dengi), per far cogliere ai ragazzi la differenza di mentalità fra quel mondo e quello attuale. Dopo questa fase di ricerca e di raccolta si è proceduto, attraverso il lavoro di gruppo, alla produzione di cartelloni e di un libretto personale (uno per ogni bambino) su quanto è stato appreso. Infine, a gennaio, verrà allestita una mostra di tutto quello che è stato prodotto dalla classe. I relatori Sara Prati e Giorgio Rinaldi 16-17 Si è svolta nei giorni scorsi la mostra antologica “Corrado Fochetti: cinquant’anni di pittura”. “Corrado Fochetti - spiega Daniela Barozzi, Assessore alla Cultura del Comune di Spilamberto - scomparso nel 2006 all’età di 63 anni, è l’espressione più tipica del legame tra un artista ed il proprio territorio. Rimanere a Spilamberto pur praticando, ‘professionalmente’, un’arte che vive di scambi e di sollecitazioni globali, è stata per Corrado una scelta di vita e di lavoro. Egli ha vissuto il paese trovando qui e dentro se stesso tutti gli stimoli del proprio linguaggio e traducendo i tratti salienti del nostro carattere locale, nei simboli e nelle nevrosi della sua opera. Questa mostra, il catalogo antologico e le iniziative correlate sono un omaggio all’artista ed un ricordo dedicato al nostro concittadino”. In occasione dell’iniziativa i muri delle case più suggestive del Centro Storico hanno ospitato, con un allestimento scenografico, le riproduzioni delle opere più significative ed importanti di Fochetti. Nato a Spilamberto il 18 febbraio 1943, Corrado Fochetti ha dedicato tutta la vita alla pittura, divenendo presto noto, in zona, per le sue opere. Artista originale, ha sviluppato la sua poetica quale autodidatta fin da adolescente: a tredici anni, infatti, inizia la sua produzione di disegni in bianco e nero, utilizzando la tecnica della china e del carboncino. Ben presto si cimenta con l’olio, che gli permette di passare ad opere più complesse: le sue nature morte guardano a Guttuso e Morandi, mentre i paesaggi sentono l’influenza di Morlotti. Agli inizi degli anni Sessanta divide l’attività artistica con il lavoro (è bigliettaio sulle corriere di linea che collegano Spilamberto-Castelfranco-Modena). Tra un turno e l’altro è al cavalletto ed apre uno studio tutto suo a Modena, in via Sant’Eufemia. E’un momento di grande attività pittorica che lo porta a partecipare a numerose collettive ed a eventi artistici. Nel 1971 lascia lo studio di Modena ed il lavoro per dedicarsi esclusivamente alla pittura nello studio spilambertese che ricavato all’interno della luminosa e suggestiva serra di Villa Ada di proprietà dei Rangoni - divide con altri giovani artisti di Spilamberto. Da questo momento affronta anche il tema della figura e della composizione, senza però mai abbandonare le nature morte ed il paesaggio. A questo periodo risalgono alcune delle sue opere più note: composizioni con zucche. Il colore continua comunque ad essere la nota che distingue Fochetti che, in questo studio, per quindici anni, raggiunge la sua massima espressione ottenendo i riconoscimenti del pubblico e della critica. Negli ultimi anni, per diversi motivi - tra cui i gravi problemi di salute - trasferisce presso la sua abitazione il suo studio. Abbandona spesso il pennello per affrontare altre tecniche di esecuzione, il segno diventa sempre più essenziale e la campitura pittorica delle sue opere si trasforma molte volte in puntinismo: ma segno e puntini hanno sempre colore. Le sue ultime partecipazioni a collettive o a personali (l’ultima allestita nelle sale del Torrione a Spilamberto) risalgono agli anni che vanno dal 2002 al 2004. LE NOSTRE ASSOCIAZIONI Eventi Friction Festival Il festival è finito. Terminato. Kaput. Tre giorni di delirio collettivo, di buona musica, di risate, di appartenenza. Sì, perché il Friction Festival è una famiglia che si allarga e si restringe come un elastico che si adatta alle esigenze del momento, del caso, del fato. Fato. Non può essere altrimenti, se c’è chi crede alle previsioni del tempo di Rete 4 e giura che la pioggia farà capolino a breve ed invece il sole ha continuato a baciare sulla fronte anche gli artisti che si sono esibiti a mezzanotte, se uno spettatore si accorge, leggendo il programma al banco del bar, che c’era Emidio Clementi: “Peccato che si è esibito un paio d’ore fa, l’avrei visto volentieri”. Emidio però non c’è mai stato, perché ha dovuto disertare il festival. Non diciamolo in giro e facciamo finta di niente. Insomma anche il festival del 2008 è entrato nella storia. Scontato e ovvio ringraziare tutti gli artisti che si sono esibiti, oltre quaranta band, tutti quelli che hanno montato e smontato palchi ed impianti, tutti quelli che hanno lavorato nel fare piadine e dissetato migliaia di spettatori, tutti quelli che hanno partecipato alle riunioni pre-festival e parteciperanno alle riunioni post-festival, tutti quelli che hanno corso da un palco all’altro perché non si poteva perdere per nessuna ragione al mondo gli Eggsite, ma nemmeno i Pip Carter Lighter Maker, tutti quelli che hanno applaudito, hanno esultato e si sono divertiti, tutti quelli che hanno partecipato alla battaglia dei cuscini più rock’n’roll della storia, tutti quelli che hanno realizzato “Ciao Friction”, tutti quelli che hanno perso ore della propria vita cercando di risolvere i giochi di Machicò, tutte le bancarelle che hanno messo in mostra il proprio artigianato, tutti i vespisti del terzo scooter raduno, gli ex CCCP Fedeli alla Linea Massimo Zamboni e Danilo Fatur, il cortile della biblioteca ed i ragazzi di Magazzini Musicali che ci hanno permesso di trasmettere in diretta web il festival, ma anche chi, pur di non perdere Friction, è arrivata in taxi ed ha speso 36 euro. Un grazie a tutti, un grande grosso grazie. Non prendete appuntamenti per il 4, 5 e 6 luglio 2009, perché torniamo! I numeri del Festival 6 Palchi • 41 gruppi • 1 cantante sui trampoli • 2 dj • 1 spettacolo di danza • 1 reading • 4 mostre • 20 vespisti • 2 palchi in diretta web • 1500 lattine di birra • 500 bottiglie d’acqua • 10 metri di panini • 500 piadine • 11 bancarelle • 4 service • 3.000 inviti • 100 locandine • 1500 adesivi • 100 t-shirt • 90 spot radio • 1.500 visite alla pagina myspace di Friction durante i 3 giorni di festival • 8 articoli sui quotidiani: La Repubblica, Il Resto del Carlino, La Gazzetta di Modena, L’Informazione. Numero di connessioni alla diretta web 5 luglio 598 di cui 2 dall’Australia e 31 dal Giappone 6 luglio 949 di cui 225 dagli Stati Uniti e 6 dal Canada LA NOSTRA SCUOLA Progetti Il quinto anno del Settembre Pedagogico a Spilamberto Le buone abitudini vanno mantenute, perciò anche quest’anno il Comune di Spilamberto e l’Istituto Comprensivo “Fabriani” inaugurano l’anno scolastico in maniera ufficiale, con un Consiglio Congiunto che si terrà l’11 ottobre, alle 9,30, presso lo Spazio Eventi “L. Famigli”. L’iniziativa rientra nel percorso indicato dall’ANCI e chiamato “Settembre Pedagogico”, nato per segnalare, in modo ufficiale, l’attenzione dell’Ente Locale alle problematiche della Scuola, intesa come parte integrante della comunità. Ricordiamo brevemente i titoli degli incontri degli anni passati: 15 ottobre 2004: “primo consiglio congiunto comune e scuola”; 15 ottobre 2005: “il patto con la scuola”; 21 ottobre 2006: “ma a scuola… cosa si fa?”; 13 ottobre 2007: “la scuola ai tempi dell’immigrazione”. Iniziative L’appuntamento di quest’anno, presieduto congiuntamente dai due presidenti del Consiglio Comunale, Loris Brighenti e del Consiglio di Istituto, Cristina Grandi, avrà come argomento “Educare attraverso il Movimento-Lo sport come fattore di educazione alla salute, al rispetto delle regole, alla convivenza”. La lezione magistrale sarà affidata al dottor Ferdinando Maria Tripi, direttore di Medicina dello Sport-AUSL Modena, Responsabile sanitario del Modena F.C., Responsabile del primo Centro Regionale Anti-Doping in Emilia Romagna con sede a Modena. I lavori della mattinata sono rivolti ai docenti e al personale ATA del nostro Istituto, ai genitori, alle associazioni, con particolare riguardo alle Società Sportive, alle Autorità e a tutti i cittadini che hanno a cuore l’educazione dei nostri ragazzi e il volto futuro del nostro paese. Dati Pranzo 15 Agosto: un successo! La scuola in numeri Anno scolastico 2008-2009 Tutti i numeri dell’Istituto comprensivo “Fabriani” Classi/sezioni totali (infanzia-primaria-media) 44 Alunni totali 1013 Di cui alunni stranieri 207 Personale insegnante e non insegnante (ATA) 134 Di cui precari 35 Tutti i numeri del nido “Le Margherite” Sezioni 3 (2 tempo pieno e 1 part-time) Alunni 47 Insegnanti e non 9 (6 educatrici e 3 inservienti) Tutti i numeri della scuola parrocchiale “Quartieri” Grande successo per il pranzo che si è svolto il 15 agosto a Sezioni 5 (4 materna e 1 nido) Spilamberto, presso la sede dell’Arci, organizzato dal Circolo Alunni 126 (98 materna e 28 nido) Cittadino. Sono state circa 75 le persone che hanno parte- Insegnanti e non 13 cipato all’iniziativa. Obiettivo dell’evento era organizzare un momento aggregativo per stare insieme. 18-19 18-19 Mobilità sostenibile Progetto Connect Un simpatico serpente verde è il simbolo del GIOCO DEL SERPENTE DEL TRAFFICO ovvero del Progetto europeo CONNECT sulla mobilità sostenibile. Nelle settimane scorse tutte le classi delle Scuole primarie “G. Marconi” e “C. Trenti” dell’Istituto comprensivo “S.Fabriani” (480 alunni) hanno partecipato con entusiasmo alla prima fase del progetto. L’iniziativa si ripeterà nei due anni successivi, in autunno e in primavera. Spostarsi in modo sostenibile significa conciliare il diritto alla mobilità con l’esigenza di ridurre l’inquinamento atmosferico e acustico, la congestione del traffico urbano e l’incidentalità, problematiche che comportano costi sociali che ricadono sull’intera collettività. Bambini, genitori e insegnanti sono stati invitati a recarsi a scuola adottando modalità di spostamento sostenibili: a piedi, in bicicletta, organizzando auto collettive, lasciando l’auto nel “parcheggio remoto” percorrendo così un po’ di strada a piedi. L’iniziativa ha riscosso un notevole successo. Alcuni dati di riferimento: Plesso Marconi, prima dell’iniziativa 49% di spostamenti sostenibili, obiettivo della scuola 69%, durante l’iniziativa 88%, dopo due settimane 70%. Quindi, nonostante il calo “fisiologico” di partecipazione, l’obiettivo è stato raggiunto e molte famiglie hanno modificato la loro modalità di spostamento. La realizzazione del Progetto, che prevederà nelle fasi successive ulteriori iniziative per favorire la partecipazione da parte delle famiglie, si avvale della collaborazione dell’Amministrazione Comunale, del CEDA (Centro di Educazione ambientale), dell’Ufficio di Agenda 21 del Comune di Modena e di associazioni di volontariato. Gli Assessorati all’Ambiente e all’Istruzione hanno consegnato alla scuola, in occasione della festa di fine anno scolastico, un assegno di 800 euro come riconoscimento per l’impegno e la partecipazione dimostrati. Patrizia Vezzalini (Referente Educazione ambientale) Il piacere di vivere il benessere Detrazioni fiscali: 55% finestre 36% porte blindate e inferriate Finestre ad alto isolamento termico ed acustico, sostituzione senza opere murarie - Scuri e finestre senza manutenzione nel tempo - Avvolgibili - Zanzariere - Porte blindate e inferriate - Portoncini d’ingresso - Porte interne classiche e moderne - Soluzioni scorrevoli di alto design - Portoni per garages - Verande - Scale - Armadi a muro e cabine armadio. Via Bembo, 24 – Modena - Tel 059-828493 - [email protected] - www.tecnofinestra.it Progetto SIEPI 2008 L’Amministrazione promuove anche per quest’anno l’iniziativa “Progetto Siepi”. Il Comune fornirà gratuitamente ai proprietari di terreni gli alberi e gli arbusti. Le essenze e il numero di piantine saranno indicate in seguito alla verifica delle adesioni. I proprietari o conduttori di terreno agricolo che intendono aderire al Progetto Siepi 2008 dovranno mettersi in contatto con l’Ufficio Ambiente del Comune allo 059/789925. Lo scopo principale del progetto è creare aree di rifugio e spazi naturali, come filari di siepi o di alberi, boschetti, per permettere a piccoli animali, uccelli e insetti di nidificare o muoversi lungo ambienti protetti. Negli anni dal 2003 al 2007 il Comune, in collaborazione con i viavai gestiti dalla Regione Emilia Romagna, ha distribuito gratuitamente oltre 2000 piantine. È esclusa dall’iniziativa la realizzazione di giardini domestici. Si informa che il Comune si riserva di sospendere o rinviare in ogni momento le procedure di assegnazione senza che le persone aderenti possano vantare alcun credito o altro diritto. Inoltre l’Amministrazione si riserva la possibilità di assegnare quantità e specie diverse da quelle richieste. Compostiere Il 15 luglio scorso si è chiuso il termine della presentazione delle domande di assegnazione, in comodato di uso gratuito, di trenta compostiere. Anche quest’anno l’iniziativa ha fatto registrare richieste da 24 nuclei familiari. Le rimanenti sei sono state invece assegnate a nuclei familiari che hanno presentato domanda lo scorso anno e che erano rimaste escluse per esaurimento delle scorte. La loro distribuzione avverrà, a cura dell’Ufficio Ambiente, nel periodo dal 15 settembre al 15 ottobre. Le compostiere consegnate sono contenitori in plastica, da posizionare in giardino, nel quale gli utenti raccolgono scarti di cucina, fogliame e sfalci, che dopo un periodo di maturazione si trasforma in concime. Con questa iniziativa si vuole incentivare la riduzione del conferimento del rifiuto organico al servizio pubblico (gestito dalla HERA Spa) e promuovere la cultura del riutilizzo e del recupero dei rifiuti in genere. Per ulteriori informazioni contattare l’Ufficio Ambiente allo 059/789925. 20-21 Un’iniziativa per il Volontariato: la grande risorsa di Spilamberto Spilamberto: 11.800 abitanti, 1.100 alunni di scuola dell’obbligo e dell’infanzia, sette palestre, tre chiese, alcune piazze, alcuni bar. Fin qui i numeri di un paese medio, normalmente vivace. Ma c’è un dato che mescola le carte: la presenza di 55 associazioni, tra quelle di volontariato e quelle di promozione sociale e sportiva. Un numero così alto di realtà aggregative organizzate, in un paese come il nostro, racconta una storia, che è quella di gran parte dell’Emilia-Romagna, che è quella delle Società di Mutuo Soccorso, nate per sopperire alle esigenze di lavoratori poverissimi. Ed è quella della cooperazione, anche questa nata dall’incontro di bisogni e di generosità; è la storia dei gruppi parrocchiali, delle Camere del Lavoro e delle case del popolo. Agli spilambertesi piace stare insieme e farlo in modo organizzato, che lasci traccia, che incida sul tessuto sociale quotidiano, per fare musica, pittura, sport, per imparare le lingue o parlare di sviluppo sostenibile, per assistere gli ammalati e per occuparsi degli stranieri, per curare i parchi e parchetti del paese, per ricevere e ospitare bimbi sfortunati, per coltivare la storia, i beni artistici e paesaggistici o l’artigianato tradizionale... Non è facile, parlando di volontariato, riuscire a darne, con pochi tratti, un’immagine unitaria. E’ un mondo estremamente compo- sito, che comprende realtà diverse e, almeno ad un primo sguardo, quasi incomunicabili. Cosa tiene insieme l’attività gratuita che si svolge dentro le società sportive, con quella a favore dei disabili, oppure quella di chi valorizza il patrimonio artistico con chi dona il proprio sangue? La risposta è semplice: la passione e la generosità. Passione e generosità che agiscono sul tessuto di un paese fino a cambiarne i connotati, fino a farne un luogo migliore, più ricco di opportunità, di civiltà, di accoglienza. Il volontario non ha altro ringraziamento che lo sguardo di gratitudine dei propri concittadini e di chi ne conosce e riconosce il valore. ed è per guardare, pubblicamente, con gratitudine i nostri volontari che abbiamo deciso di istituire un riconoscimento loro dedicato: la “Spina d’Oro”. Ogni associazione spilambertese avrà a disposizione l’indicazione di un volontario, come destinatario dell’onorificenza, che verrà consegnata sabato 4 ottobre, alle 9.30, presso lo Spazio Eventi Famigli, in occasione di una pubblica assemblea cui sono invitati tutti i cittadini, le autorità e personalità del Terzo Settore. Daniela Barozzi Assessore Associazionismo Comune di Spilamberto Il volontariato in numeri Associazioni attualmente iscritte all’Albo del Comune di Spilamberto…53 * Con finalità in ambito sociale/socio-sanitario………………………….. 9 Storico-civico-tutela della memoria…………………………………….. 4 Ricreativo-aggregativo…………………………………………………14 Tutela e valorizzazione del territorio………...………………….………. 9 Culturale………………………………………………………………13 Valorizzazione economico-culturale……………………………………. 4 Volontari attivi …………………………………………………… 1.100 *Nel presente censimento non rientrano le Società Sportive DAI GRUPPI CONSILIARI Gruppo “Uniti nel Centro Sinistra” I propositi del Piano Strutturale Comunale Pensando a ciò che significano progresso e sostenibilità talvolta noto che i progetti finanziati, partendo dallo Stato e arrivando all’ente territoriale amministrativo più piccolo, possono propendere per l’una o l’altra cosa. A volte ciò che è progresso non è sostenibilità e ciò che è sostenibilità non è progresso. Allora dove risiede il giusto equilibrio tra le parti? Fino ad oggi progresso era creare risorse economiche concretizzandole a scapito di ciò che erano altre risorse del territorio, come terreni agricoli. Anche Spilamberto, seppur in minor misura rispetto ad altri comuni, ha scelto in passato il progresso all’insegna della produzione dimenticando la salvaguardia di alcune aree. Tuttavia non ne so trarre insegnamenti o giudizi se non quelli tesi alla conservazione del territorio in equilibrio con il progresso dello stesso. Per questa ragione accolgo con estremo interesse il PSC (Piano Strutturale Comunale) perché forti del nostro passato sapremo fare un documento intelligente, lungimirante che riesca a garantire una migliore vivibilità e godibilità del nostro paese. Il piano strutturale potrà arrivare a modificare quelle che erano scelte giuste per il passato, ma che per l’attualità risultano essere obsolete e talvolta dannose. Il PSC di Spilamberto dovrà prendere in esame area per area il territorio, indicarne potenzialità e risorse (parlo di Beni Culturali ar- Gruppo “Idee in Comune” Il prosciutto sugli occhi La metafora serve a descrivere la condizione in cui versano a Spilamberto Sindaco e Giunta circa due gravi emergenze. La fetta destra copre la situazione di ordine pubblico, quella sinistra lo stato critico della viabilità. Negli ultimi mesi, nel nostro Comune, sono stati rapinati: il tabaccaio in località Ergastolo, il negozio di detersivi, il fornaio, la farmacia e, subito oltre il confine, la pizzeria di Settecani. A Savignano c’è stato un drammatico episodio di violenza sessuale in pieno giorno, ai danni di una ns. concittadina. Molte case hanno subito furti. Tutta la provincia versa nelle stesse condizioni, tra l’altro vi è il propagarsi di attentati incendiari dolosi, come quello subito dalla mia azienda. Non conosco di un periodo di tanta insicurezza per la nostra pacifica comunità negli ultimi due secoli, ad eccezione dell’ultimo periodo bellico ed il biennio successivo. Sarebbe il caso che Sindaco e Giunta si levassero il prosciutto dagli occhi e cominciassero a sentire il peso delle responsabilità intervenendo con misure di sicurezza all’altezza del problema. L’altra emergenza riguarda la viabilità. L’ultimo tragico incidente di Gruppo “Con Noi per Cambiare” Chiari e precisi Gli ultimi articoli pubblicati su questo giornalino hanno irritato i nostri Amministratori ed i Consiglieri Comunali del gruppo di maggioranza, i quali, anziché dare risposte, hanno preferito denigrare ed offendere gli avversari, seguendo il vecchio metodo stalinista. Quando parliamo di “piccoli privilegi” o di soldi per le “indennità di carica (stipendio)”, la nomenclatura si arrabbia e, per non dare spiegazioni, sposta il tiro come per il “falso scopo”. Poiché siamo stati artiglieri durante il servizio militare, non ci facciamo distrarre e, come si suol dire, rimaniamo sul pezzo e sull’obiettivo! Francamente non abbiamo capito quanto scritto dal Gruppo Consigliare Uniti nel Centro Sinistra a proposito delle auto possedute dal Sindaco e dagli Assessori. Abbiamo forse fatto paragoni o chiesto informazioni su cilindrata, modelli e costi delle loro auto? No! Quello che fanno il Sindaco e gli Assessori con i loro soldi non ci interessa e non ci ha mai interessato prima d’ora. Ma quando si tratta di soldi dei Cittadini il nostro compito è quello di controllare e di informare. DAI GRUPPI CONSILIARI cheologici, architettonici e paesaggistici, parlo di possibilità ricreative, parchi, spazi liberi, urbanistica, capacità edificatoria) e suggerire, in seguito, i lavori che si vogliono svolgere per renderle migliori, ciò significa spostare cubature qualora non vi sia compatibilità e sostenibilità con il tessuto sociale in cui sono attualmente inserite, ripristino e miglioramento di taluni servizi se ora sono in parte smessi o soggetti a non adeguate manutenzioni (come canali, aree molto marginali non curate adeguatamente) ecc. Ora chiediamo all’amministrazione di far diventare legge la definizione di progresso sostenibile e di definire il confine di quel dualismo che per troppo tempo è stato valicato verso l’una o l’altra riva. Domandiamo all’Amministrazione di prendere in esame il futuro di Spilamberto, riconoscendo l’importanza storica, economica, culturale, paesaggistica e umana che esso ha nella compagine territoriale dell’Unione Terre di Castelli e chiediamo che da oggi in poi, grazie al PSC, tutti i progetti di derivazione provinciale o comunale siano fatti ed attuati tenendo ben presente quattro valori: il saldo principio della sostenibilità, il necessario motore del progresso e soprattutto l’appartenenza a questo territorio e il rispetto di queste terre. Ai cittadini spilambertesi il PSC chiede di parteciparvi con le diverse sensibilità e le diverse posizioni, ma di non dimenticare che i paesi e i tempi si modificano velocemente, che è necessario rimanere aperti al cambiamento per non rendere Spilamberto un paese privo di vita, di iniziativa e di propositi. Niccolò Morandi-Capogruppo una lunga serie si è verificato poche settimane fa, una signora è stata travolta in pieno paese da un mezzo pesante, subendo tremende mutilazioni. Nel corso di questa legislatura il Consiglio è stato chiamato ad approvare molti progetti finalizzati a migliorare la sicurezza stradale. Votati ed approvati per senso civico, nonostante alcune pecche, anche dalle minoranze. Tra i lavori erano previsti: la rotatoria tra la strada Modenese e la Via per Castelnuovo, l’allargamento della Modenese, da Ponte Guerro al Ponte del Re, la rotatoria per eliminare il semaforo – e le code – all’imbocco del ponte sul Panaro. Ma nulla è stato realizzato, salvo piantare alcune colonnine in centro storico. Molti sono stati i suggerimenti forniti all’Assessore delegato, tra cui l’eventualità di costruire un sottopasso ciclo-pedonale per l’attraversamento della Vignolese all’altezza di Viale Italia. Inoltre gli è stato chiesto di valutare l’ipotesi di chiedere parte del cortile della caserma dei Carabinieri per poter realizzare una rotatoria sull’adiacente incrocio. Suggerimenti ai quali non è mai giunta risposta. Che il prosciutto qualcuno se lo metta anche nelle orecchie, oltre che sugli occhi? Andrea Bertelli Gruppo FI - PDL Per info: [email protected] Considerato che nello specifico noi abbiamo riportato fatti concreti desunti dai documenti pubblici e non chiacchiere generiche (populiste o qualunquiste), riproponiamo le questioni facendo alcune domande chiare e precise: - è vero o no che il Sindaco e gli Assessori non operano “gratuitamente”, ma percepiscono una “indennità di carica” (stipendio) lorda mensile che va da un minimo di € 1.650 ad un massimo di € 3.680? - è vero o no che il Sindaco e gli Assessori, basandosi su una decisione della Corte dei Conti della Toscana, hanno deliberato con voto unanime di cancellare la riduzione del 10% della loro indennità disposta con la legge Finanziaria 2006, riaumentandosi, di fatto ed in modo privilegiato, lo stipendio? - è vero o no che l’impianto di illuminazione pubblica del costo di € 40.000 circa, approvato dalla Giunta e installato in Via Santa Liberata (residenza del Vice Sindaco), è posto in zona rurale ed extra urbana, cioè fuori dal centro abitato? Rispondere senza offese e senza giri di parole è semplice. Basta dire sì o no! Illias Aratri Capogruppo DAI GRUPPI CONSILIARI Gruppo “Spilamberto Solidarietà Ambiente” I diritti dimenticati: Informazione corretta, Espressione delle proprie idee e Libera circolazione Secondo il Sindaco, nella passata legislatura sarebbe stato approvato il progetto esecutivo che prevede la chiusura di via S. Liberata a causa della costruenda Strada Pedemontana. In realtà l’informazione data metteva in dubbio l’accesso alla Pedemontana di via S. Liberata poiché quest’ultima non è adatta al traffico pesante, ma nessuno aveva messo in dubbio l’attuale sbocco sulla provinciale Vignola Sassuolo, anzi si riteneva che venisse collegata come le altre strade (vedi via Cabelle). Questo è l’ennesimo esempio di un’informazione parziale che come tale, purtroppo, è fuorviante, se avessimo saputo prima come stavano realmente le cose ci saremmo attivati immediatamente. Questa viabilità è tanto antica che le sue origini si perdono nella notte dei tempi. Indizi archeologici e storici inducono a pensare che sia anteriore alla costruzione della via Emilia. Attualmente via S. Liberata è la strada che collega al centro di Spilamberto la parte sud del territorio comunale, che resterà invece isolato Gruppo “Spilamberto Domani” La Giunta cosa fà? Credo che la Giunta dovrebbe operare in modo semplice, stare dalla parte dei cittadini, ascoltarli, informarli sui progetti da realizzare, pensare ai grandi progetti, curare con attenzione la realizzazione di piccoli interventi, che, sommati, diventano “importanti”. Invece continuiamo ad avere un paese molto sporco, con una manutenzione molto scarsa. Il Torrione è diventato un vespasiano e via Piccioli viene scambiata per un cesso. Il Sindaco non ascolta nessuno; gli assessori fanno i pappagalli. E ci – vi – vogliono vendere come grandi risultati dell’Amministrazione il rifacimento di fognature, di illuminazione pubblica, di asfaltatura di strade, che invece sono normali interventi che tutti i comuni eseguono. Invece interventi importanti diventano disservizi, come la costruzione di scuole dell’infanzia in luogo diverso da quelle esi- Gruppo “Lega Nord Padania” se non si provvederà a baipassare, in qualche modo, la nuova strada Pedemontana. Se viene chiusa via S. Liberata gli abitanti di Poggioli, Colecchio, Ruola sono costretti ad allungare il percorso su strade dei comuni di Vignola o Castelvetro per accedere ai servizi pubblici: asili nidi, scuole, uffici comunali, caserma dei Carabinieri, altre attività commerciali, ecc., tanto da ritenere più conveniente utilizzare, se possibile, i servizi del centro di Vignola. Altre migliaia di persone usano la via S. Liberata per abbreviare il percorso verso le località della collina modenese. Ci sembra un diritto dei cittadini di queste zone poter protestare per far presente il loro disagio e il far togliere i cartelli, in cui esprimevano il loro parere, con un’azione di forza ci sembra, quanto meno,non proprio democratico, ma l’espressione di una paura nei confronti di un’opinione pubblica che comincia a rialzare la testa. L’amministrazione è a servizio della cittadinanza e non ne deve aver paura. Inoltre riteniamo che sia un diritto degli Spilambertesi tenere aperta questa viabilità interna al nostro territorio per la libertà di circolazione: le strade servono per avvicinare le persone e non per dividerle. Enrica Biagi Capogruppo stenti. Manca l’illuminazione di strade (Zona via Coccola). Sicuramente siamo l’unico comune in Italia ad avere strade urbane prive di illuminazione pubblica. E’ stato lasciato demolire il Caseificio Rangoni, motivando l’urgenza dell’inizio dei lavori da parte dei privati proprietari per realizzare nuove aule per le scuole medie senza informare nessuno, a distanza di 4 anni è ancora tutto fermo. Il Sindaco e la Giunta raggiungono accordi per la costruzione, in paese, di una centrale turbogas, lasciano chiudere alla Provincia una strada – via Santa Liberata – che è la più funzionale al paese, in quanto lo collega direttamente alla zona Sud – Vignola ed è utilizzata da migliaia di cittadini. La chiusura è stata decisa senza informare nessuno, come se il paese fosse una proprietà esclusiva. Evidentemente viviamo in un paese dove al Sindaco e alla Giunta non frega niente ne’ di Spilamberto ne’ degli spilambertesi. Giuseppe Panini - Capogruppo Contributo al giornalino comunale I cittadini che leggono costantemente questo giornalino sanno che a volte utilizzo il poco spazio a mia disposizione per fornire dei dati, spesso volutamente poco pubblicizzati dalla amministrazione, ritenendo che la loro fredda concretezza sia più chiara di mille discorsi. Oggi pubblicizziamo una tabella di contributi erogati nel 2007 dai comuni dell’unione, si tratta di un aiuto al pagamento dell’affitto dell’abitazione erogato a cittadini che rientrano all’interno di parametri definiti dalla legge regionale n. 24 del 09/08/2001. Nr. beneficiari Tot. Stranieri % Stranieri Somma erogata Tot. Stranieri % Stranieri CASTELNUOVO Fondo Locazione - Anno 2007 CASTELVETRO SAVIGNANO SPILAMBERTO VIGNOLA UNIONE 214 101 47,20 150 70 46,67 207 114 55,07 203 125 61,58 583 305 52,32 1357 715 52,69 174.166,29 83.094,74 47,71 123.842,03 57.957,98 46,80 178.323,12 99.547,30 55,82 166.900,67 104.560,46 62,65 499.684,30 266.277,34 53,29 1.142.916,41 611.437,82 53,50 Come si evince dalla tabella, il 9,5 di stranieri presenti sul territorio (censimento 31/12/2006) incassa il 53% dei contributi, a Spilamberto diventa ben il 62,5%. Riteniamo che la suddivisione dei fondi sia quantomeno anomala, non vorremmo che l’uso della dichiarazione sostitutiva (autocertificazione) ISE-ISEE, consentito dal regolamento per effettuare le domande, provocasse importanti distorsioni. L’amministrazione ci fa sapere che i dati riguardanti il 2008 non sono ancora disponibili, seguendo il trend consolidato negli ultimi anni è facile ipotizzare un ulteriore incremento a favore degli stranieri. Il 100% è ormai vicino. Questi sono i dati, a voi condividere o dissentire. A me sembra una solenne fregatura. Loris Cristoni - Capogruppo 22-23 Via Sant’Adriano, 32 - SPILAMBERTO Tel. 059/782468 - Fax 059/783069 e-mail: [email protected] SPILAMBERTO “Residenziale Carmine” Pronta consegna. Ultimi appartamenti disponibili SPILAMBERTO Palazzina anni ‘70 appartamento di elevata metratura 3º piano senza ascensore, composto da: ingresso, cucina, soggiorno, tre camere matrimoniali, due bagni, balcone, due garages. Libero subito. Vendita in esclusiva. Spilamberto Vendesi appartamento in ottime condizioni in palazzina di 6 unità posto al 2º piano con ascensore e composto da: cucina abitabile, soggiorno, 2 camere matrimoniali, una camera singola, due bagni, due balconi, cantina, due garage singoli. Libero a rogito. DA VEDERE!!! IN ESCLUSIVA. SPILAMBERTO Appartamento mansardato composto da soggiorno con angolo cottura (con camino), 1 camera matrimoniale molto ampia (24 mq.), 1 camera singola, bagno e cantinino. 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