COMUNE DI AREZZO Assessorato Urbanistica, Edilizia, Centro Storico Direzione Sviluppo Economico Servizio Pianificazione Urbanistica Piano Regolatore Generale 2003 Regolamento Urbanistico D.C.C. n.43 del 23/03/2011 Variante U_013_2012 Modifica normativa Via San Lorentino n. 77 (UE 7.22.7) Relazione tecnica, estratti cartografici e modifica normativa ID: VOL. U_13_12_EC Adozione: Approvazione: Adozione: Approvazione: Sindaco avv. Giuseppe Fanfani Assessore Stefano Gasperini Direttore Servizi Sviluppo Economico Arch. Fabrizio Beoni Servizio Pianificazione Urbanistica Arch.Roberto Calussi Garante della Comunicazione Dott.ssa Cecilia Agostini PREMESSA La variante in oggetto riguarda la disciplina del centro storico del capoluogo ed in particolare la scheda normativa dell’ unità edilizia 7.22.7. Il fabbricato è ubicato in via Leone Leoni ed e' composto da quattro porzioni individuate nella scheda di cui sopra. Con la presente variante si intende modificare gli interventi ammissibili e le prescrizioni imposte dalla scheda per le porzioni immobiliari. Su quella individuata con la lettera "A", con il fronte principale su via S. Lorentino (civici da 71 a 77), e' consentita la ristrutturazione edilizia fino alla categoria 1. Sul retro del fabbricato con ingresso da via Leone Leoni, l'intervento di rimozione della struttura precaria , individuata con la lettera "C", e' gia' stato eseguito (pratica n.3519/1999), mentre il volume accessorio individuato con la lettera "D" e' stato demolito e ricostruito a parita' di volume, a seguito di variante urbanistica alle nta (del. C.C. 23 del 31.1.2008), realizzando autorimesse di pertinenza delle unita' funzionali collocate nella contigua u.e. 7.22.41. Per la porzione gia' magazzino, individuata con la lettera "B", la scheda in oggetto prevede la ristrutturazione edilizia fino alla categoria 3 se finalizzata alla realizzazione di una unita' funzionale residenziale con garage al piano terra. Quest'ultimo intervento e' (in parte) gia' stato attuato (d.i.a. Prat. N.3.122/04) costituendo al piano primo una unita' residenziale e lasciando inalterata la destinazione a magazzino del piano terra. In data 25/8/2005 e' stata data comunicazione di fine lavori e certificata la conformita' (art.86 comma 1 l.r.1/05). Ad oggi il piano terra e' rimasto inutilizzato proprio per la vocazione residenziale di tutta la zona in rapporto alla sua ubicazione ed alla viabilita' di accesso su via Leone Leoni. La presente richiesta di variante è stata presentata al fine di modificare gli interventi ammissibili e le prescrizioni per permettere la realizzazione nel corpo di fabbrica “B” di piu' unita' funzionali (con relative autorimesse) anziché una sola. Questa modifica consente di trasformare il magazzino non utilizzato e mal collocato in quanto all’interno di un contesto esclusivamente residenziale, in residenza. LA VALUTAZIONE DELLA COERENZA Il processo di valutazione di coerenza individua quale elemento di base i principi della sostenibilità dello sviluppo della tutela e valorizzazione delle risorse essenziali del territorio, così come definite dalla L.R. 1/2005. Per il livello di valutazione di coerenza in senso verticale (cioè rispetto agli strumenti di pianificazione urbanistica vigenti e ad altri atti e piani) sono stati presi in considerazione i piani e i programmi gerarchicamente superiori, il P.I.T., il P.T.C.P. Per quel che concerne la valutazione di coerenza interna questa si è invece concentrata sull’articolazione in finalità, obiettivi ed azioni, in termini di compatibilità e congruità. Durante tutta la fase di formazione della variante al RU, la valutazione è riferita agli strumenti di pianificazione territoriale vigenti rapportandosi ed adeguandosi agli stessi. Coerenza esterna Il processo di valutazione della coerenza esterna si valuta in riferimento ai seguenti strumenti di pianificazione: - Piano d’Indirizzo Territoriale (PIT) approvato dalla Regione Toscana con Del. C.R. n. 72 del 24.07.2007; - Piano Territoriale di Coordinamento (PTCP) approvato dalla provincia di Arezzo con Del. C.P. n. n. 72 del 16.05.2000; - Piano Strutturale (PS) del comune di Arezzo approvato con Del. C.C. n. 136 del 12.07.2007; Rispetto al PIT: La variante all’area di trasformazione non ricade in nessuno dei seguenti ambiti: 1) elementi costitutivi naturali di cui alla scheda 3, Sezione 20 Ar, del PIT adottato, 2) elementi costitutivi antropici di cui alla scheda 3, Sezione 20 Ar, del PIT adottato, 3) elementi costitutivi: insediamenti e infrastrutture di cui alla scheda 3, Sezione 20 Ar, del PIT adottato , 4) beni paesaggistici soggetti a tutela di cui alla scheda 4, Sezione 20 Ar, del PIT adottato. Pertanto non si effettua alcuna valutazione della sostenibilità paesistica delle trasformazioni. Rispetto al PTCP: La variante risulta coerente con il PTCP. Rispetto al P.S.: La variante al Regolamento urbanistico per la modifica della scheda normativa dell’ unità edilizia 7.22.7 è coerente al Piano Strutturale in quanto ricade in un’area classificata R1 (Residenziale) dal piano strutturale e non comporta consumo di nuovo suolo. Rispetto al R.U.: La variante risulta coerente con il Regolamento Urbanistico in quanto non modifica le previsioni della disciplina sul centro storico, ma modifica solo il numero delle unità immobiliari da realizzare nel fabbricato esistente. Coerenza interna La verifica della coerenza interna è stata svolta tenendo a riferimento gli obiettivi fissati, valutando le corrispondenti azioni previste e gli effetti paesaggistici, territoriali, economici e per la salute umana attesi. La variante è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi del RU permettendo così la utilizzazione del patrimonio edilizio esistente senza ricorrere ad un nuovo consumo di suolo. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI CHE DALLE PREVISIONI DERIVANO A LIVELLO PAESAGGISTICO, TERRITORIALE, ECONOMICO, SOCIALE E SULLA SALUTE UMANA Il processo valutativo riguarda la valutazione degli effetti che dalle previsioni derivano a livello paesaggistico, territoriale, economico, sociale e sulla salute umana. Data la natura e l’entità della variante come illustrata nella premessa, si rileva che la stessa non comporta consumo di nuovo suolo pertanto non si producono effetti diversi da quelli esaminati nella valutazione integrata allegata al Regolamento Urbanistico sia per quello che riguarda gli effetti territoriali, gli effetti economici, gli effetti sulla salute, gli effetti paesaggistici. 1:1.000 ESTRATTO ORTOF OTO VI CO L O A DE LL PORTA SAN LORENTINO SA N LE ON E LE ON I VI A LE ON I VI A LO RE NT IN O 1:1.000 ESTRATTO CTR A.17 2.32 A.17 2.550 A.17 2.527 A.89 .870 A.17 2.D A.17 2.37 A.17 2.36 A.17 2.31 A.17 2.475 A.17 2.553 A.17 2.554 A.17 2.476 A.17 2.534 A.17 2.45 A.17 2.533 A.17 2.523 A.17 2.48 A.17 2.606 A.17 2.55 A.17 2.49 A.17 2.51 A.17 2.605 A.17 2.54 A.17 2.53 A.17 2.52 A.17 2.278 A.17 2.282 A.17 2.540 A.10 6.448 A.17 2.677 A.17 2.676 A.17 2.56 A.17 2.58 A.17 2.59 A.17 2.57 A.17 2.283 A.17 2.284 A.17 2.287 A.10 6.449 A.17 2.76 A.17 2.542 A.17 2.67 A.17 2.291 A.17 2.651 A.17 2.652 A.17 2.595 A.17 2.594 A.17 2.292 A.17 2.71 A.17 2.74 A.17 2.72 A.17 2.75 A.17 2.77 A.17 2.293 A.17 2.294 A.17 2.624 A.17 2.457 A.17 2.647 A.17 2.70 A.17 2.290 A.17 2.296 A.17 2.298 A.17 2.300 A.17 2.295 A.17 2.304 A.17 2.302 A.17 2.303 A.17 2.62 A.17 2.69 A.17 2.289 A.17 2.73 A.17 2.649 A.17 2.480 A.17 2.60 A.17 2.285 A.17 2.536 A.17 2.535 A.17 2.452 A.17 2.288 A.17 2.68 A.17 2.64 A.17 2.63 A.17 2.286 A.10 6.1489 A.17 2.492 A.17 2.491 A.17 2. A.17 2.280 A.17 2.281 A.17 2.279 A.17 2.514 A.17 2.518 A.17 2.521 A.17 2.50 A.17 2.520 A.17 2.494 A.17 2.495 A.17 2.10 A.10 6.163 A.10 6.447 A.17 2.519 A.17 2.532 A.17 2.47 A.17 2.493 A.17 2.46 A.10 6.468 A.17 2.97 A.17 2.44 A.17 2.539 A.10 6. A.17 2.176 A.17 2.517 A.17 2.41 A.17 2.35 A.17 2.D A.17 2.30 A.17 2.297 A.17 2.299 A.17 2.584 A.17 2.301 A.17 2.317 A.10 6.207 A.17 2.305 A.17 2.627 A.10 6.170 A.10 6.171 A.17 2.694 A.10 6.416 A.17 2.315 A.17 2.312 A.17 2.311 A.17 2.465 A.10 6.172 A.17 2.308 A.17 2.453 A.17 2.456 A.17 2.313 A.17 2.314 A.10 6.348 A.17 2.633 A.10 6.230 A.17 2.644 A.10 6.347 A.17 2.695 A.10 6.173 A.17 2.693 A.17 2.G A.17 2.632 A.17 2.320 A.17 2.319 A.17 2.I A.17 2.1 A.10 6.186 A.17 2.566 1:1.000 A.17 2.321 ESTRATTO CATASTO Regolamento Urbanistico ..... ..... ..... vi.st PA SD04 A DE LL VI CO L O Ó PORTA SAN ...M3 ..... ....A vi.st LORENTINO SA N VI A LO RE NT IN O ..... ..... ..... vi.st Ó LE ON I VA RC HI SD04 VI A LE ON E LE ON I Ó 1:1.000 ESTRATTO REGOLAM ENTO URBANISTICO ESTRATTO CARTOGRAFIA Allegato E: Disciplina del Centro Storico del Capoluogo Identificazione UE COMPARTO Comune di Arezzo UE 7 22 7 Direzione Servizi per il Territorio Disciplina del Centro Storico del Capoluogo Scheda degli Interventi Ammissibili Tipologia ISOLATO Via S. Lorentino VALORE CASA IN LINEA 77 ALTRI VALORI ARCHITETTONICO E AMBIENTALE VV Destinazione Rilevata Commercio, artigianato e garage al piano terra Residenza ai piani superiori INTERVENTI AMMISSIBILI E PRESCRIZIONI PARTICOLARI ANALISI TIPOLOGICA Casa in linea su tre piani con soffitte; corpo triplo; scala a pozzo; prospetto gerarchizzato. Per l'edificio principale (A) sono ammessi interventi fino alla categoria 1. Per il corpo di fabbrica individuato con la lettera (B) sono ammessi interventi fino alla categoria 3 se finalizzati alla realizzazione di una Unità Funzionale residenziale con garage al piano terra. Contestualmente alla ristrutturazione 3 dovrà essere rimossa la struttura precaria (C). In assenza dell'intervento di cui sopra, sul corpo di fabbrica (B) sono ammessi interventi fino alla categoria B. Per i volumi accessori (D) sono consentiti interventi di ristrutturazione edilizia (punto 2 lett.d, art.79 l.r.1/05) fino alla demolizione e ricostruzione a parità di volume, con contestuale cambio di destinazione da depositi ad autorimesse. Dette autorimesse saranno utilizzate quali pertinenze delle unità residenziali di cui alla scheda 7.22.41. (2480/4870)/ART_21_1089 STATO ATTUALE Allegato E: Disciplina del Centro Storico del Capoluogo 9 / 47 INTERVENTI AMMISSIBILI: LIBRETTO DELL'EDIFICIO Art. 21.2 Percorsi commerciali da promuovere 7 22 7 20/09/2012 Identificazione UE COMPARTO Comune di Arezzo UE 7 22 7 Direzione Servizi per il Territorio Disciplina del Centro Storico del Capoluogo Scheda degli Interventi Ammissibili Tipologia ISOLATO Via S. Lorentino VALORE CASA IN LINEA 77 ALTRI VALORI ARCHITETTONICO E AMBIENTALE VV Destinazione Rilevata Commercio, artigianato e garage al piano terra Residenza ai piani superiori INTERVENTI AMMISSIBILI E PRESCRIZIONI PARTICOLARI ANALISI TIPOLOGICA Casa in linea su tre piani con soffitte; corpo triplo; scala a pozzo; prospetto gerarchizzato. Per l'edificio principale (A) sono ammessi interventi fino alla categoria 1. Per il corpo di fabbrica individuato con la lettera (B) sono ammessi interventi fino alla categoria 3. E' prescritta la localizzazione al piano terra di almeno un posto auto per ciascuna Unità Funzionale a destinazione residenziale. Per i volumi accessori (D) sono consentiti interventi di ristrutturazione edilizia (punto 2 lett.d, art.79 l.r.1/05) fino alla demolizione e ricostruzione a parità di volume, con contestuale cambio di destinazione da depositi ad autorimesse. Dette autorimesse saranno utilizzate quali pertinenze delle unità residenziali di cui alla scheda 7.22.41. (2480/4870)/ART_21_1089 STATO MODIFICATO Allegato E: Disciplina del Centro Storico del Capoluogo 9 / 47 INTERVENTI AMMISSIBILI: LIBRETTO DELL'EDIFICIO Art. 21.2 Percorsi commerciali da promuovere 7 22 7 20/09/2012 ALLEGATO SCHEDA NTA Allegato E: Disciplina del Centro Storico del Capoluogo Regolamento Urbanistico Comune diArezzo