Istituto Comprensivo di Fagnano Olona
Premessa
Carta d'identità
Organigramma
Risorse
Analisi della realtà
territoriale e priorità
Rapporti con il territorio
Servizi integrativi
comunali
Progettazione
educativa e didattica
Valutazione
Attività facoltative nella
scuola primaria
Orari
Accoglienza e
continuità
Diversità e disagio
Rapporti con le
famiglie
Visite d'istruzione
Aggiornamento
Progettazione
extracurricolare
Progetti d'istituto
Progetti scuola
dell'infanzia
Progetti scuola
primaria
Progetti scuola
secondaria di I grado
Progetti con il Fondo
d'istituto e Iniziative
Calendario scolastico
Sicurezza
indirizzo postale via Pasubio, 10
tel
0331 619000
fax
0331 615021
e-mail
[email protected]
sito web
www.fagnanoscuole.it
codice mecc. VAIC80500C
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Premessa
Il Piano dell'Offerta Formativa è il documento fondamentale costitutivo dell'identità culturale e
progettuale della nostra istituzione scolastica ed esplica la progettazione educativa, curricolare,
extracurricolare ed organizzativa che la scuola adotta nell'ambito dell'autonomia (DPR n.275/'99).
Il presente piano è stato realizzato tenendo conto:
- della realtà socio-culturale in cui la scuola si trova ad operare,
- delle esigenze espresse dall'utenza,
- delle risorse disponibili.
Attraverso questo documento la nostra unità scolastica intende rendere il più possibile trasparenti
ciò che offre in termini di servizio e gli obiettivi che si prefigge di raggiungere, assumendosi impegni
e responsabilità nei confronti dei risultati che produce.
Caratteristica peculiare del piano è la flessibilità di un documento in progress, in grado di recepire le
istanze e le necessità di regolazione via via emergenti.
La struttura del P.O.F prende in considerazione gli argomenti elencati nella home page.
Al presente Piano sono allegati:
- il REGOLAMENTO d'Istituto approvato nella seduta del Consiglio d'Istituto del 21 dicembre 2006;
- il PROGRAMMA ANNUALE relativo all'ESERCIZIO FINANZIARIO dell'anno in corso, redatto
secondo i criteri stabiliti dal Regolamento di contabilità ai sensi del D. I n. 44 dell'1/2/2001.
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Carta d'identità
L'Istituto Comprensivo di Fagnano Olona è nato dopo la razionalizzazione operata a partire
dall'anno scolastico 1998/1999.
I docenti ritengono che la struttura verticalizzata sia una risorsa funzionale ai fini dell'adeguamento
dell'Offerta Formativa sul territorio e favorisca il percorso formativo degli alunni nell'ottica della
continuità pedagogica, curricolare, organizzativa e progettuale.
Fanno parte dell'Istituto Comprensivo i seguenti plessi scolastici:
· Scuola dell' Infanzia "Giovanni Paolo II": via Liserta, 32
· Scuola Primaria "S.Orrù ":
dirigenza)
via Pasubio, 10
· Scuola Primaria "G. Rodari" : via Corridoni, 13
Tel. 0331/611802
Tel. 0331/619000 (sede della
Tel. 0331/361600
· Scuola Secondaria di I grado" E. Fermi", Piazza A. di Dio, 13 Tel. 0331/617244
indirizzo e-mail [email protected]
sito web www.fagnanoscuole.it
Nel paese operano anche due scuole dell'Infanzia private: la scuola di piazza A. di Dio e la scuola
Tronconi, a Bergoro.
STRUTTURA DELL'ISTITUTO COMPRENSIVO
DIRIGENTE SCOLASTICO: dott.ssa Rosanna Ciccarelli
ORGANI COLLEGIALI.
GIUNTA ESECUTIVA
CONSIGLIO D'ISTITUTO
COLLEGIO DOCENTI
CONSIGLI DI INTERCLASSE / CLASSE / SEZIONE
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COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO
STAFF: Collaboratori del Dirigente Scolastico, Referenti Organizzativi di plesso
Funzioni Strumentali al P.O.F ( si vedano i capitoli Organigramma e Risorse)
PERSONALE A.T.A.
DIRETTRICE DEI SERVIZI GENERALI AMMINISTRATIVI
ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
COLLABORATORI SCOLASTICI
ALTRI OPERATORI:
REVISORI DEI CONTI
MEDICO COMPETENTE
R.S.P.P.(Preposti, squadre ant/inc.,inf.)
R.L.S.(Responsabili Lavoratori Sicurezza)
R.S.U.
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Organigramma
Istituto Comprensivo di Fagnano Olona
ORGANIGRAMMA
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P.O.F.
CINZIA MACCHI
Marzorati e
Bianchi
- VICARIO
FUNZIONI
INFORMATIC
A
- ORGANIZZAZIONE
STRUMENTALI
F. Conte
- COORDINAMENTO
COMMISSIONE H.
(scelti dal
C.d.D.)
- REALIZZAZIONE ORARIO
SECONDARIA
COLLABORATO
RI
ORIENTAME
NTO
M. Macchi
(scelti dal D.S.)
LUISA BELVISI
DISAGIO
- COORDINAMENTO SCUOLA
PRIMARIA
C. De Carlo
REFERENTI ORGANIZZATIVI DI
PLESSO
STAFF
L. Tamiozzo– E. Zampini – L. Belvisi –
E. Sgromo
DIRIGENTE
SCOLASTICO
R.
Ciccarelli
- REALIZZAZIONE ORARIO
- PIANO SOSTITUZIONE DOCENTI
- REFERENTI PULIZIA / SICUREZZA
PREPOSTI
PERSONALE
A.T.A.
R.S.P.P.
SQUADRE
ANTI INC.
D.S.G.A.
R. Gaudio
BILANC
IO
INF.
P.O.
F.
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Risorse
RISORSE UMANE
Dirigente Scolastico: dott.ssa Rosanna Ciccarelli
D.S.G.A.: sig.ra Gaudio Rosaria
Docenti collaboratori del D.S.:ins.ti Macchi Cinzia e Belvisi Luisa.
Referenti organizzativi di plesso:
ins. Tamiozzo Lorella per la Scuola dell'Infanzia,
ins. Zampini Elisabetta per il plesso Orrù della scuola Primaria,
ins. Belvisi Luisa per il plesso Rodari
ins. Sgromo Elsa per la Secondaria di I grado.
Funzioni strumentali al P.O.F
L'Istituto si avvale delle prestazioni di alcuni docenti che hanno il compito di coordinare le attività
dell' Istituto stesso per garantire un funzionamento efficace:
Ins.Marzorati Anna e Bianchi Barbara area 1 Gestione del P.O.F.
Gestione dei documenti (Marzorati); gestione e monitoraggio dei progetti (Bianchi).
Ins.Conte Francesco: area 2 Sostegno al lavoro dei docenti. Coordinamento delle nuove
tecnologie; produzione di materiali didattici e della documentazione educativa. Aggiornamento del
sito Internet dell'Istituto. Formazione dei docenti.
Ins.De Carlo Caterina area 3 Interventi e servizi per studenti. Analisi della situazione del disagio,
limitatamente all'utenza dell'I.C. Coordinamento del rapporto scuola enti locali, limitatamente
all'area del disagio. Studio di fattibilità di progetti d'integrazione.
Ins.Macchi Maria: area 4 Realizzazione di progetti formativi d'intesa con enti e istituzioni esterne
alla scuola e con le famiglie. Organizzazione delle attività di orientamento:fornire agli alunni e alle
loro famiglie un più specifico servizio riguardo al lavoro sull'orientamento; maturare
all'autocoscienza il preadolescente e formarlo alla capacità decisionale e alle scelte progettuali
nell'ambito della professionalità attraverso approcci significativi con la realtà della scuola superiore
e con i valori professionali del territorio. Collaborazione con gli enti pubblici al fine di definire
progetti formativi e valorizzare le risorse presenti nel territorio.
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N° complessivo di docenti: 95
N° " di classi : 41
N° " di alunni : 946
Dati analitici
Scuola dell' Infanzia Giovanni Paolo II
14 docenti
5 classi
136 alunni
2 alunni diversamente abili
13 alunni extracomunitari/rom
Scuola primaria Orrù:
29 docenti
13 classi
291 alunni
10 alunni diversamente abili
41 alunni extracomunitari/rom
Scuola primaria Rodari:
17 docenti
10 classi
227 alunni
4 alunni diversamente abili
12 alunni extracomunitari
Scuola secondaria di I grado Fermi:
35 docenti
13 classi
292 alunni
14 alunni diversamente abili
35 alunni extracomunitari
Dati aggiornati al 15 settembre 2010
Le attività della funzione docente sono:
- Collegio Docenti (unitario e di sezione).
- Interclassi/Consigli di classe con e senza genitori.
- Consegna documenti di valutazione (intermedia e finale).
- Incontri di programmazione.
- Colloqui con i genitori.
- Programmazione e verifica di inizio e fine anno.
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Gli insegnanti operano, inoltre, in attività di Commissioni C.C.N.S art. 86 (ex art. 25)
- Commissione funzioni strumentali al P.O.F
- Commissione Raccordo
- Commissione H
- Commissione Intercultura
- Commissione Disagio
- Commissione Ed. Stradale/ Sicurezza/Ambiente
- Commissione Sussidi
- Commissione Formazioni classi prime
- Commissione Mensa
- Commissione Orientamento
- Commissione Elettorale
- Commissione Diritto allo studio
- Commissione attività teatrali
- Commissione Ed.motoria
- Commissione Informatica
- Commissione Viaggi d'Istruzione
- Commissione Consiglio Comunale dei ragazzi
Operano 6 docenti come responsabili dei laboratori , 26 docenti come coordinatori e segretari per
le classi della scuola secondaria di I grado.
PERSONALE ATA
Oltre al D.S.G.A operano:
- 5 assistenti amministrativi con contratto a tempo indeterminato;
- 15 collaboratori scolastici.
INCARICHI SPECIFICI PERSONALE ATA (art. 47 comma 1 lettera B C.C.N.L. del 24/07/2003)
- Adeguamento dell'Ufficio di Segreteria alla gestione informatica per il miglioramento delle
pratiche inerenti il personale immesso in ruolo/assistenza al personale circa le posizioni di carriera.
- Servizi in ordine a graduatorie supplenti (analisi domande e inserimento dati).
- Gestione alunni e OO.CC.
- Protocollo.
- Gestione inventariale dei beni mobili dell' I.C.
- Collaborazione con il D.S.G.A per programma annuale, conto consuntivo, progetti P.O.F.
- Collaborazione con il D.S .G.A per attività contabile con trasmissioni fiscali telematiche.
- Acquisti on line per l'attuazione dei progetti di ampliamento dell'Offerta Formativa.
COLLABORATORI SCOLASTICI (art. 47 comma 1 lettera B C.C.N.L del 24/07/2003)
- Collaborazione organizzazione e attuazione attività sportive.
- Assistenza agli alunni portatori di handicap.
- Prestazioni piccola manutenzione ordinaria.
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Altri servizi esterni all'Istituto:
- Giro posta.
- Accompagnamento alunni in palestra.
- Supporto all'attività amministrativa.
- Supporto all'attività di docenza progettuale.
- Attività serali per i centri E.D.A
RISORSE STRUTTURALI
La sede ufficiale dell'Istituto è il plesso Orrù dove si trovano gli Uffici di Dirigenza e di Segreteria.
L'Istituto comprende una scuola dell' Infanzia, due Primarie ed una Secondaria di I grado.
Nella Scuola dell'Infanzia, inaugurata l'8 settembre 2007, vi sono: aule, salone giochi, laboratorio
grafico-pittorico, laboratorio di informatica, cucina, refettorio, dormitorio, parco attrezzato con
giochi. La scuola è fornita di televisori, videocamera digitale e lettori di cassette cd.
Nelle scuole Primarie, oltre alle aule, sono a disposizione degli alunni i seguenti spazi.
Plesso Orrù: palestra, aula magna, un laboratorio di lingua straniera, due laboratori di informatica,
di cui uno attrezzato per l'insegnamento della lingua straniera, un laboratorio per attività di
educazione all'immagine. mensa, anfiteatro esterno e giardino.
Plesso Rodari: palestra, interspazio, un laboratorio di lingua straniera, un laboratorio di informatica,
un laboratorio grafico-pittorico, aula magna, mensa, giardino.
I plessi sono forniti di: televisori, videoregistratori, proiettori, lettori di cassette cd, lavagna
luminosa, tavolo luminoso, computers, videocassette e testi ad uso didattico, strumenti musicali,
telecamera.
In entrambi i plessi è in corso un processo di rinnovamento delle dotazioni informatiche..
Scuola Secondaria di I grado Fermi
Sono a disposizione degli alunni: aule, biblioteca, sala per proiezioni, laboratorio di scienze,
laboratorio di informatica con 14 postazioni collegate in rete, tutte con accesso ad Internet, mensa.
La scuola utilizza il palazzetto comunale "M.Macchi" per svolgere le lezioni di educazione fisica.
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Analisi della realtà territoriale
Fagnano è un paese della provincia di Varese con una struttura economica di tipo industriale, la
stratificazione professionale indica una realtà prevalentemente operaia, di commercio al dettaglio e
di artigianato.
La popolazione residente conta 12.046 abitanti (dati aggiornati al 30 giugno 2010).
Il paese sta subendo un' espansione edilizia con un relativo aumento della popolazione (Nel corso
degli ultimi due anni si è registrato un incremento di 474 persone).
Il livello culturale si è elevato e si registra un afflusso di immigrati stranieri.
Dai dati di "Movimento e consistenza della popolazione residente" elaborati dal settore anagrafico
del Comune, appare che Fagnano è un paese che accoglie nuovi cittadini sia dalle province più
vicine, sia dai paesi esteri.
I cittadini stranieri residenti nel nostro comune sono 690 (alla data del 30/06/'10), di cui 205 minori
da 0 a 14 anni. Nel corso di soli due anni si è registrato l'incremento numerico di 200 persone
straniere tra cui 87 minori.
La comunità più numerosa è quella marocchina (103 persone), seguita dalla indiana (100 persone)
, dalla pakistana (95 persone), dalla rumena (91 persone), dall'albanese (81 persone), dalla cinese
(55 persone) e dall'Ucraina (30 persone).
A Fagnano abitano anche persone originarie dell' Ecuador (27), del Ghana (12), della Costa
d'Avorio (12) e del Brasile (12).
Se da un lato il loro inserimento non presenta problemi particolari di accettazione da parte della
comunità scolastica, dall'altra si evidenziano difficoltà legate alla comunicazione, alla cultura,
all'apprendimento.
Con il progetto Intercultura il nostro Istituto si attiva per facilitare il percorso di integrazione
11
linguistica e culturale della popolazione straniera.
Il paese gode di un certo benessere, anche se non mancano situazioni di svantaggio economico e
socio-culturale che si evidenziano in modo particolare nei minori, sia a livello scolastico, sia a livello
di socializzazione e relazione con il gruppo dei pari.
I luoghi di aggregazione sono gli oratori, le società sportive e le associazioni locali.
Gli alunni provengono in gran parte da famiglie di piccole dimensioni in cui entrambi i genitori
lavorano.
ANALISI DEI BISOGNI E PRIORITA' DEL P.O.F
Dal confronto docenti/genitori (incontri, compilazione dei questionari predisposti dalla
Commissione P.O.F) emerge che i genitori chiedono alla scuola di accogliere i propri figli in un
ambiente sereno e sicuro, di aiutarli a maturare nell'autonomia, nella comprensione di sé e della
realtà. Chiedono una solida preparazione di base, la conoscenza di più lingue straniere, la
possibilità di intraprendere esperienze pratico creative, chiarezza di comunicazione ed un confronto
aperto e continuo. Sottolineano l'importanza di una continuità formativa nel passaggio tra i vari gradi
dell'istruzione e di un'adeguata preparazione culturale per la scuola superiore.
Mostrano sensibilità e disponibilità nei confronti del percorso finalizzato all'orientamento per le
scelte future dei figli.
Manifestano desiderio di un' Offerta Formativa capace di rispondere alle esigenze di ciascun
ragazzo. Dai questionari "i genitori e la scuola" compilati dai genitori nel 2008 è emerso che la quasi
totalità degli intervistati è soddisfatta dei progressi raggiunti dal proprio figlio e lo iscriverebbe
nuovamente nelle scuole del nostro istituto.
Il Collegio Docenti (seduta unitaria del 13/05/'10) e il Consiglio d'Istituto (seduta del 13/05/'10), sulla
base della realtà scolastica, individuano le seguenti priorità per la definizione del P.O.F:
- attenzione alle nuove problematiche emergenti, intercultura e disagio, sono priorità comuni ai tre
ordini di scuola.
Subordinatamente ad essi, seguono, per ciascuna scuola le seguenti priorità.
Scuola dell'Infanzia:
- potenziamento della sfera motoria ed espressiva.
Scuola primaria:
- recupero delle abilità di base,
- potenziamento della sfera espressiva-emotiva e motoria,
- potenziamento delle tecnologie informatiche,
Scuola secondaria di I grado:
- orientamento,
- potenziamento di tutte le discipline,
- recupero delle abilità di base,
- rispetto delle pari opportunità.
Per la definizione della progettazione extracurricolare, Collegio Docenti e Consiglio d'Istituto
definiscono e deliberano, inoltre, i seguenti criteri per un'eventuale selezione dei progetti:
- essere progetto chiave di un ordine di scuola;
- coinvolgere il maggior numero di alunni;
- essere un progetto che preveda il ricorso ad esperti con competenze specifiche, non in possesso
dei docenti.
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Rapporti con il territorio
Il successo dell'impresa formativa (stake holder) evidenzia un crescente bisogno di creare sinergie
tra tutti coloro che sono coinvolti nel percorso educativo: scuola, famiglia, A.S.L, enti locali, società
sportive, agenzie educative che operano nel territorio.
Un buon rapporto di collaborazione con il Comune e gli enti locali ottimizza il funzionamento della
nostra scuola.
Da molti anni l'Amministrazione Comunale si impegna a finanziare vari progetti volti
all'arricchimento e alla qualificazione dell'Offerta Formativa (vedi progettazione extracurricolare).
Offre alla scuola la risorsa di personale qualificato:
- gli insegnanti di sostegno,
- gli ufficiali della polizia municipale per l'attuazione del progetto di educazione stradale,
- il personale dell'assessorato all'ecologia per il progetto sicurezza-salute-ambiente.
Il Comune mette a disposizione parecchie infrastrutture di tipo sportivo (palestre, campo
sportivo, campi da tennis…) e culturali come la biblioteca civica, che coopera con la scuola per
favorire l'avvicinamento alla lettura (progetto lettura).
Sono presenti sul territorio i seguenti Enti Locali e Associazioni con i quali l'Istituto ha rapporti di
collaborazione:
- L' Azienda Ospedaliera: su richiesta degli operatori scolastici intervengono l'operatrice sanitaria, lo
psicologo, la neuropsichiatra, la logopedista, l'assistente sociale, gli educatori… per favorire
l'integrazione degli alunni diversamente abili o per risolvere le problematiche di quelli in situazione
di disagio.
- L'A.S.L : collabora con la scuola in merito alle problematiche di sanità pubblica e prevenzione.
- Il Comitato Genitori : organizza attività sportive e culturali in orari extrascolastici e collabora
nell'organizzazione e nel finanziamento del progetto intercultura nella scuola secondaria di I grado
(tramite convenzione).
- La Pro-loco : organizza attività culturali.
- La Protezione Civile: mette a disposizione il personale per l'educazione alla sicurezza.
- L'Associazione culturale "Salvatore Orrù": organizza e finanzia iniziative di supporto all'attività
della scuola, con particolare attenzione alle problematiche legate al disagio, alla diversità e
all'intercultura.
- L'Associazione sportiva Virtus Olona: offre la disponibilità di un esperto per l'attuazione del
progetto minibasket.
- Il CRT Centro Ricerche Teatrali; offre personale qualificato per l'aggiornamento dei docenti e
come risorsa specialistica di alcuni progetti che si attuano nei vari ordini di scuola dell'Istituto.
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- Gli oratori parrocchiali.
- Il “Centro Solidarietà”, comunità per l’accoglienza di adulti diversamente abili, a Bergoro e la
“Casa del Sorriso”, centro di accoglienza per giovani ragazze provenienti da situazioni di disagio.
- Associazioni varie: "la Cordata", "Pane di San Martino","La Fontanella", "I Calimali", "Sesto
Sestiere" , AVIS, AIDO: offrono collaborazione attiva per l'organizzazione di manifestazioni
(educazione stradale, ambientale...).
- La Ge.A.S.C (Gestione Aziendale Servizi Comunali) si occupa della gestione dei servizi vari
(ristorazione scolastica...)
L'Istituto Comprensivo ha stipulato le seguenti CONVENZIONI
- Con il Comune di Fagnano Olona. In base alla Convenzione (il testo integrale regolato da 4 articoli
è agli Atti della scuola) il Comune individua e stanzia annualmente apposite risorse da trasferire
all'Istituto per l'acquisto di materiale occorrente per la didattica ed il funzionamento, nonchè a
sostegno delle attività del P.O.F.
L'Istituto Comprensivo dovrà presentare, entro il 28 febbraio 2011 all'ufficio Pubblica Istruzione del
Comune, un rendiconto delle spese effettuate e, a fine anno, una relazione sull'andamento e
sull'effettuazione del P.O.F.
La convenzione ha durata annuale.
- Con il Comune di Fagnano Olona ed il Centro Territoriale Permanente per l'istruzione e la
formazione, di Cassano Magnago
L'Istituto Comprensivo mette a disposizione alcune aule per la realizzazione di corsi per cittadini
adulti
La convenzione ha durata annuale.
- Con il Comitato Genitori
La convenzione è finalizzata ad organizzare corsi di alfabetizzazione alla lingua italiana per alunni
stranieri e corsi di formazione per docenti e genitori.
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stituto CFagnano Olona
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Servizi integrativi comunali
SERVIZIO MENSA
L'Amministrazione Comunale offre questo servizio in tutti i plessi scolastici.
L'assistenza alla mensa, effettuata dai docenti statali supportati da educatori comunali, viene intesa
come momento educativo.
Nell'Istituto opera una commissione mensa, composta da genitori e docenti, che ha il compito di
coordinare il servizio con l'Ente locale.
SERVIZIO PRE- SCUOLA
Si attua nei plessi della Scuola Primaria dalle ore 7.30 alle ore 8.00
SERVIZIO ATTIVITA' PARASCOLASTICHE
Nei due plessi della Scuola Primaria, nei pomeriggi in cui non è previsto il rientro pomeridiano
(venerdì a Orrù e mercoledì e venerdì a Rodari) e tutti i giorni fino alle ore 18.00, vengono attuate le
attività parascolastiche.
SUPPORTO PSICOLOGICO
Grazie al progetto “Centro Ascolto” le nostre scuole possono usufruire della consulenza del
Centro polifunzionale di pianificazione e coordinamento di servizi psicologici ed educativi.
I servizi per i quali ci si avvale della consulenza sono i seguenti:
sportello ragazzi, sportello genitori e consulenza mirata al corpo docente (si veda progetto Centro
Ascolto inserito tra i Progetti d’Istituto).
TRASPORTI
Il servizio è attivo per gli alunni dei due plessi della scuola primaria e per il trasferimento in palestra
(palazzetto M. Macchi) degli alunni della secondaria di I grado per le lezioni di educazione fisica
15
La
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Progettazione educativa e didattica
I docenti dell'Istituto progettano riferendosi alle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO delle scuole
dell'Infanzia e delle scuole del primo ciclo (decreto del 31 luglio 2007) e tenendo presenti le seguenti
FINALITA' EDUCATIVE
FINALITA' DEL PRIMO CICLO D'ISTRUZIONE
Un ragazzo è riconosciuto "competente" quando, facendo ricorso a tutte le capacità di cui dispone,
utilizza le conoscenze e le abilità apprese per:
- esprimere un personale modo di essere e proporlo agli altri;
- interagire con l'ambiente naturale e sociale che lo circonda e influenzarlo positivamente;
- risolvere i problemi che di volta in volta incontra;
- riflettere su se stesso e gestire il proprio processo di crescita, anche chiedendo aiuto, quando occorre
- comprendere, per il loro valore, la complessità dei sistemi simbolici e culturali;
- maturare il senso del bello;
- conferire senso alla vita.
FINALITA' DELLA SCUOLA DELL' INFANZIA
La scuola dell'Infanzia ha una propria autonomia ordinamentale; secondo le precedenti disposizioni
normative, tra le finalità di questo particolare settore rientrava quella di "preparazione alla frequenza
della scuola dell'obbligo", l'attuale scuola ha superato l'angusto limite di tale finalità ed è pervenuta ad
una specifica identità.
La scuola dell'Infanzia è una scuola a tutti gli effetti e si connota per la forte valenza educativa che non
lascia prevalere finalità assistenziali.
Concorre all'educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale
delle bambine e dei bambini, promuovendone le potenzialità di relazione, autonomia, creatività,
apprendimento.
Si propone le seguenti finalità:
- la maturazione dell'identità del bambino;
- la conquista dell'autonomia;
- lo sviluppo della competenza;
- lo sviluppo della cittadinanza.
FINALITA' DELLA SCUOLA PRIMARIA
La Scuola Primaria:
- promuove lo sviluppo della personalità nel rispetto delle diversità;
- aiuta ad acquisire e sviluppare conoscenze e abilità strumentali di base;
- favorisce le prime sistemazioni logico-critiche;
- guida gli apprendimenti dei mezzi e dei linguaggi espressivi;
- aiuta l'apprendimento di una lingua europea;
- utilizza le basi delle metodologie scientifiche per conoscere il mondo naturale, i suoi fenomeni e le
sue leggi;
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- aiuta ad orientarsi nello spazio e nel tempo;
- educa ai principi della convivenza civile.
La Scuola Primaria aiuta il ragazzo ad acquisire conoscenze e competenze attraverso insegnamenti
predisciplinari che procedono gradualmente verso la sistematizzazione.
Spetta successivamente alla Scuola Secondaria di primo grado la piena utilizzazione delle articolazioni
disciplinari per condurre l'alunno alla sistematicità dei saperi.
FINALITA' DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO
La Scuola Secondaria di I grado:
- promuove lo sviluppo della personalità nel rispetto delle diversità;
- favorisce la crescita delle capacità autonome di studio;
- rafforza le attitudini alla interazione sociale;
- organizza le conoscenze e le abilità;
- cura la dimensione sistematica delle discipline;
- pone in relazione le conoscenze acquisite con la tradizione culturale e l'evoluzione sociale e
scientifica della realtà contemporanea;
- sviluppa progressivamente le competenze e le capacità di scelta corrispondenti alle attitudini e alle
vocazioni degli allievi:
- fornisce strumenti adeguati alla prosecuzione delle attività di istruzione e di formazione;
- introduce lo studio di una seconda lingua dell'Unione europea;
- aiuta ad orientarsi per la successiva scelta di istruzione e formazione.
Secondo quanto delineato dalle INDICAZIONI PER IL CURRICOLO, decreto del 31 luglio 2007, i
docenti mettono a punto i piani di lavoro per l'anno scolastico 2010/2011 riferendosi al P.E.Cu.P.
1. Conosce il proprio corpo e, in maniera elementare, il suo funzionamento.
2. Padroneggia le conoscenze e le abilità che, a partire dalle modificazioni dell’organismo, consentono,
mediante l’esercizio fisico, l’attività motorio-espressiva, il gioco organizzato e la pratica sportiva
individuale e di squadra,un equilibrato ed armonico sviluppo della propria persona.
3. Valuta criticamente le esperienze motorie e sportive vissute in proprio o testimoniate dagli altri.
4. Impara ad utilizzare le competenze acquisite per svolgere funzioni di giuria e di arbitraggio in
discipline sportive di base.
5. Attraverso la pratica sportiva,impara a relazionarsi e a coordinarsi con gli altri,rispettando le regole
stabilite e scoprendo quanto il successo di squadra richieda anche l’impegno e il sacrificio individuale.
6. Conosce e utilizza,in maniera elementare,tecniche differenziate di lettura silenziosa dei testi.
7. Legge correttamente,ad alta voce,testi noti e non noti di semplice dettato.
8. Usa un vocabolario attivo e passivo adeguato agli scambi sociali e culturali.
9. Capisce messaggi orali e visivi intuendone,almeno in prima approssimazione,gli aspetti impliciti.
10. Nell’orale e nello scritto è in grado di produrre testi brevi,ragionevolmente ben costruiti (sia a livello
linguistico sia di costruzione progressiva dell’informazione) e adatti alle varie situazioni interattive.
11. Ha un’idea precisa della natura e della funzione delle singole parole (analisi grammaticale) e della
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struttura della frase semplice e complessa (analisi logica).
12. Si muove con sicurezza nell’identificare le classi di parole (soggetto,oggetto diretto e indiretto,tipi di
complemento,connettivi,tipi di subordinate,tipi di frase, ecc.).
13. Riesce a percepire come una frase produca un significato e lo configuri dal punto di vista della
comunicazione.
14. Riconosce le principali caratteristiche linguistiche e comunicative di testi diversi.
15. Si serve dei principali strumenti di consultazione (dizionari di vario tipo,grammatiche,ecc.).
16. Conosce elementi della storia della lingua italiana e dei rapporti tra l’italiano e i dialetti e tra l’italiano
e le principali lingue europee.
17. Conosce e pratica funzionalmente la lingua inglese e,da principiante,una seconda lingua
comunitaria.
18. Sa orientarsi entro i principali generi letterari antichi e moderni ( fiabe,miti,leggende,poemi,poesia
lirica ed epica,teatro,racconti,romanzi,resoconti di viaggio, ecc.).
19. Ha cominciato a sviluppare,grazie al contatto con testi semplici ma significativi della nostra
letteratura e della nostra cultura (da apprendere anche a memoria) il gusto per l’opera d’arte verbale
(poesia,narrativa,ecc.) e per la "lucida" espressione del pensiero.
20. Ha consapevolezza,sia pure in modo introduttivo,delle radici storico-giuridiche, linguistico-letterarie
e artistiche che ci legano al mondo classico e giudaico-cristiano e dell’identità spirituale e materiale
dell’Italia e dell’Europa.
21. Colloca,in questo contesto,la riflessione sulla dimensione religiosa dell’esperienza umana e
l’insegnamento della religione cattolica, impartito secondo gli accordi concordatari e le successive
intese.
22. Sa orientarsi nello spazio e nel tempo,operando confronti costruttivi fra realtà geografiche e
storiche diverse,per comprendere,da un lato,le caratteristiche specifiche della civiltà europea e,
dall’altro, le somiglianze e le differenze tra la nostra e le altre civiltà del mondo.
23. Sa collocare,in questo quadro, i tratti spaziali, temporali e culturali dell’identità nazionale e delle
identità regionali e comunali di appartenenza.
24. Adopera, per esprimersi e comunicare con gli altri, anche codici diversi dalla parola, come la
fotografia, il cinema, Internet, il teatro, ecc…, ne comprende quindi il valore, il senso e, in maniera
almeno elementare, le tecniche.
25. Sa leggere un’opera d’arte e sa collocarla nelle sue fondamentali classificazioni storiche.
26. Conosce, legge, comprende e, soprattutto gusta, sul piano estetico, il linguaggio espressivo
musicale nelle sue diverse forme, anche praticandolo attraverso uno strumento oppure attraverso il
canto, con la scelta di repertori senza preclusioni di generi.
27. Legge quotidiani e ascolta telegiornali, confrontandosi con le opinioni che esprimono.
28. Compila un bollettino postale, legge carte stradali, mappe della città,l’orario ferroviario, le bollette
dei servizi pubblici, ecc..
29. Esegue semplici operazioni aritmetiche mentalmente, per iscritto e con strumenti di calcolo.
18
30. Legge dati rappresentati in vario modo.
31. Misura una grandezza.
32. Calcola una probabilità.
33. Risolve semplici problemi sul calcolo di superfici e volumi dei solidi principali.
34. Padroneggia concetti fondamentali della matematica e riflette sui principi e sui metodi impiegati.
35. Legge la realtà e risolve problemi non soltanto impiegando forme verbali o iconiche, ma anche
forme simboliche caratteristiche della matematica ( numeri, figure, misure, grafici, ecc.) dando
particolare significato alla geometria.
36. Per risolvere problemi concreti e significativi, sa organizzare una raccolta dati, ordinarla attraverso
criteri, rappresentarla graficamente anche con tecniche informatiche,interpretarla.
37. Adopera il linguaggio e i simboli della matematica per indagare con metodo cause di fenomeni
problematici in contesti vari,per spiegarli,rappresentarli ed elaborare progetti di risoluzione.
38. Osserva la realtà,per riconoscervi,anche tramite l’impiego di appositi strumenti tecnici,relazioni tra
oggetti o grandezze, regolarità,differenze,invarianze o modificazioni nel tempo e nello spazio.
39. Giunge alla descrizione-rappresentazione di fenomeni anche complessi in molteplici
modi:disegno,descrizione orale e scritta,simboli,tabelle,digrammi grafici,semplici simulazioni.
40. Individua grandezze significative relative ai singoli fenomeni e processi e identifica le unità di
misura opportune.
41. Effettua misurazioni di grandezze comuni usando correttamente gli strumenti.
42. Esplora e comprende gli elementi tipici di un ambiente naturale ed umano inteso come sistema
ecologico.
43. Sviluppa atteggiamenti di curiosità,attenzione e rispetto della realtà naturale,di riflessione sulle
proprie esperienze,di interesse per i problemi e l’indagine scientifica.
44. E' consapevole che la comprensione dei concetti scientifici necessita di definizioni operative che si
possono ottenere soltanto con la ricerca e con esperienze documentate e rinnovate nel tempo.
45. Comprende che i concetti e le teorie scientifiche non sono definitive, ma in continuo sviluppo, al fine
di cogliere aspetti sempre nuovi, diversi e più complessi della realtà.
46. Conosce l’universo animale e il mondo vegetale nelle loro molteplici sfaccettature.
47. Conosce la geografia fisica della Terra e il significato dei principali fenomeni naturali che la
riguardano.
48. Ha coscienza dell’immensità del cosmo.
49. Sa riconoscere semplici sistemi tecnici,individuandone il tipo di funzione e descrivendone le
caratteristiche.
50. analizza e rappresenta processi ricorrendo a strumenti tipo grafi,tabelle,mappe,ecc. oppure a
modelli logici tipo formule,regole,algoritmi,strutture di dati,ecc…
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51. Segue,comprende e predispone processi e procedure allo scopo di ideare,progettare e realizzare
oggetti fisici,grafici o virtuali,seguendo una definita metodologia.
52. Mette in relazione la tecnologia con i contesti socio-ambientali che hanno contribuito a
determinarla.
53. Usa strumenti informatici per risolvere problemi attraverso documentazioni, grafici e tabelle
comparative, riproduzione e riutilizzazione di immagini, scrittura e archiviazione di dati, selezione di siti
Internet e uso mirato di motori di ricerca.
IMPOSTAZIONI METODOLOGICHE DI FONDO
Il primo ciclo di istruzione, nella sua articolazione di scuola primaria e secondaria di primo grado,
persegue efficacemente le finalità che le sono assegnate nella misura in cui si costituisce come un
contesto idoneo a promuovere apprendimenti significativi e a garantire il successo formativo per tutti gli
alunni.
A tal fine è possibile condividere, pur nel rispetto della libertà d'insegnamento, alcune IMPOSTAZIONI
METODOLOGICHE DI FONDO:
- valorizzare l'esperienza e le conoscenze degli alunni;
- attuare interventi adeguati nei riguardi delle diversità;
- favorire l'esplorazione e la scoperta;
- incoraggiare l'apprendimento collaborativo;
- promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere;
- realizzare percorsi in forma di laboratorio.
ASPETTI DIDATTICO - ORGANIZZATIVI
Nella scuola primaria
Le ore di compresenza vengono utilizzate dai docenti per attivare progetti di alfabetizzazione a favore
degli alunni stranieri e progetti di recupero.
Nella secondaria di I grado
Il Collegio Docenti Unitario del 24/09/'09 ha deliberato, su indicazione degli insegnanti di Lettere, che
l'ora di approfondimento prevista dal Ministero verrà utilizzata a favore delle attività didattiche di
Geografia.
20
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA' TRA DOCENTI STUDENTI E GENITORI
In coerenza con gli obiettivi che caratterizzano il P.O.F è stato approvato dal Collegio Docenti del 27
giugno 2008 e dal Consiglio d'Istituto del 30 giugno 2008, un PATTO EDUCATIVO DI
CORRESPONSABILITA'.
Si tratta di una dichiarazione esplicita e partecipata dell'operato della scuola e viene stipulato tra
docenti, alunni e genitori nella consapevolezza che "solo una partnership tra scuola e famiglia" è in
grado di affrontare disagi e difficoltà e di perseguire la qualità nei rapporti e negli apprendimenti in
modo che "ogni studente possa trovare nella scuola le condizioni per valorizzare le proprie capacità e
realizzare il proprio progetto di vita".
GLI STUDENTI SI IMPEGNANO A
Assumere in classe un comportamento corretto
- arrivare in orario;
- lasciare l'aula solo se autorizzati dal docente;
- chiedere di uscire solo in caso di necessità e uno per volta;
- intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
- avere cura del materiale e delle attrezzature scolastiche.
Rispettare gli altri
- rapportarsi in modo corretto ed educato;
- rispettare le diversità e la sensibilità altrui;
- rispettare le norme di comportamento stabilite dal Regolamento di Istituto;
- essere disponibili al dialogo e tolleranti delle opinioni altrui.
Partecipare attivamente alla propria formazione
- portare il materiale necessario e il libretto scolastico (scuola secondaria);
- prendere nota dei compiti assegnati;
- partecipare al lavoro in classe, chiedendo anche spiegazioni e aiuto;
- essere puntuali e ordinati nell'esecuzione dei compiti;
- in caso di assenza, operare per essere al corrente degli argomenti svolti e dei compiti assegnati;
- essere presenti in classe in occasione delle verifiche programmate;
- impegnarsi nello studio.
GLI INSEGNANTI SI IMPEGNANO A:
Rispettare
- le regole della comunità scolastica stabilite dal regolamento di Istituto;
- la diversità di opinioni e di idee.
Favorire
- un clima relazionale corretto;
- la socializzazione e la collaborazione.
Nell'azione didattica educativa
- programmare le attività partendo dai "bisogni"degli studenti;
- illustrare gli obiettivi dell'insegnamento delle discipline;
- favorire l'acquisizione di conoscenze, competenze e capacità previste dalla programmazione;
- stimolare il desiderio di conoscere;
- fornire l'aiuto necessario per apprendere, anche con strategie alternative;
- esplicitare i criteri per la valutazione delle verifiche orali, scritte e di laboratorio (scuola secondaria);
- comunicare tempestivamente le date delle verifiche (rendendone nota la griglia di
valutazione), evitando la concentrazione delle stesse nel medesimo arco temporale (scuola
secondaria);
- verificare le conoscenze, le competenze e le capacità con prove di pari livello per tutti gli alunni;
- rendere noti tempestivamente i risultati delle verifiche;
- informare regolarmente le famiglie sugli aspetti didattici e disciplinari degli studenti o eventuali
irregolarità nella frequenza;
- creare condizioni favorevoli per gli incontri con i genitori.
21
I GENITORI SI IMPEGNANO A:
- collaborare con i docenti nella condivisione di una comune azione educativa e formativa;
- seguire l'andamento didattico disciplinare dei figli;
- prendere visione del Regolamento di Istituto;
- controllare e firmare con regolarità il libretto/diario dello studente;
- partecipare alle riunioni collegiali (assemblee, consigli di classe), e ai colloqui individuali;
- in caso di assenza, compilare sul libretto/diario la giustificazione per il giorno del rientro a scuola;
- rispettare gli orari di entrata e uscita definiti dall'Istituto;
- riparare materialmente o finanziariamente eventuali danni derivanti da comportamenti irresponsabili
dei propri figli.
Firma dei genitori
Firma dell'alunno/a
Firma del docente
Il Consiglio d'Istituto, nel corso della seduta del 29 giugno 2010, ha compilato, secondo quanto
richiesto dal Ministero, un questionario di verifica sull'efficacia del patto di corresponsabilità nel
percorso educativo della nostra istituzione scolastica.
22
Istituto Comprensivo di Fagnano Olona
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Valutazione
A partire dall'anno scolastico 2009/2010 è entrato in vigore il regolamento "Coordinamento delle
norme vigenti per la valutazione degli alunni ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1°
settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169".
"La valutazione è espressione dell'autonomia professionale propria della funzione docente, nella
sua dimensione sia individuale, sia collegiale. Essa ha per oggetto il processo di apprendimento, il
comportamento e il rendimento scolastico complessivo degli alunni; concorre con la sua finalità
anche formativa e attraverso l'individuazione delle potenzialità e delle carenze di ciascun alunno, ai
processi di autovalutazione degli alunni medesimi, al miglioramento dei livelli di conoscenza e al
successo formativo, anche in coerenza con l'obiettivo dell'apprendimento permanente di cui alla
"Strategia di Lisbona nel settore dell'istruzione e della formazione" adottata dal Consiglio europeo.
L'istituzione scolastica assicura alle famiglie una informazione tempestiva circa il processo di
apprendimento e la valutazione degli alunni effettuata nei diversi momenti del percorso scolastico.
Ogni alunno ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva"(dal regolamento).
Obiettivi e contenuti della valutazione
Costituiscono oggetto della valutazione periodica e annuale:
1. Gli apprendimenti: riguardano i livelli raggiunti dagli allievi nelle conoscenze/abilità individuate
negli obiettivi formativi formulati dai docenti per le diverse unità di apprendimento e desunti dagli
Osa delle Indicazioni nazionali.
2. Il comportamento dell'alunno: la valutazione del comportamento degli alunni nelle scuole
secondarie di primo grado si propone di favorire l'acquisizione di una coscienza civile basata sulla
consapevolezza che la libertà personale si realizza nell'adempimento dei propri doveri, nella
conoscenza e nell'esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano
la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare.
Strumenti per la valutazione
1. Scheda di valutazione.
L'attestazione dei traguardi intermedi via via raggiunti dagli alunni/e negli apprendimenti é affidata
alla scheda, mentre la valutazione dell' I.R.C, disciplina facoltativa, viene effettuata a parte, come
previsto dal D.Lgs. 297/94 art 309.
2. Certificazione delle competenze.
Si tratta di un documento che attesta le competenze acquisite dagli alunni al termine della scuola
primaria e al termine della scuola secondaria di primo grado, accompagnate anche da valutazione
in decimi. Le certificazioni delle competenze concernenti i diversi gradi e ordini dell'istruzione sono
determinate anche sulla base delle indicazioni espresse dall'Istituto Nazionale per la Valutazione
23
del Sistema di Istruzione (INVALSI) e delle principali rilevazioni internazionali.
VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI
Le circolari interne della dirigenza (Prot. N. 2687 e 2688 /C29 del 22 maggio 2009) offrono ai
docenti le indicazioni per la valutazione.









Il Collegio Docenti stabilisce i criteri per assicurare omogeneità, equità e
trasparenza.
La valutazione degli apprendimenti degli alunni e la certificazione delle competenze da
essi acquisite è effettuata mediante l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi e
riportati, anche in lettere, nei documenti di valutazione e illustrati con giudizio analitico sul
livello globale di maturazione raggiunto dall'alunno.
La valutazione del comportamento degli alunni è espressa:
- nella scuola primaria con un giudizio non sufficiente, sufficiente, buono, distinto, ottimo;
- nella scuola secondaria di primo grado, con voto numerico espresso collegialmente in
decimi e riportato anche in lettere. Il voto numerico è illustrato con specifica nota.
Viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nel
la sede scolastica, in relazione alla partecipazione alle attività e agli interventi educativi
realizzati dall'istituzione scolastica, anche fuori dalla propria sede (visite guidate, palestra..)
La circolare (2688/C29 agli Atti) illustra poi i criteri e le indicazioni per l'attribuzione di
una valutazione insufficiente. (scuola secondaria di I grado).
La certificazione delle competenze acquisite dagli alunni è effettuata mediante
l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi e riportati anche in lettere. In attesa della
definizione, con decreto ministeriale, del modello di certificazione di cui all'articolo 10 del
DPR 275/1999, il nostro istituto ha elaborato modelli propri, sulla base delle esperienze
condotte negli anni precedenti.
La valutazione dell'insegnamento della religione cattolica è espressa senza
attribuzione di voto numerico.
I minori con cittadinanza non italiana sono valutati nelle forme e nei modi previsti per i
cittadini italiani.
I docenti di sostegno, contitolari della classe, partecipano alla valutazione di tutti gli
alunni.
Valutazione degli alunni con disabilità: si tiene conto, oltre che del comportamento,
anche delle discipline e delle attività svolte sulla base del piano educativo individualizzato.
Inoltre si prevede la predisposizione di prove di esame differenziate, corrispondenti agli
insegnamenti impartiti e idonei a valutare il progresso dell'alunno in rapporto alle sue
potenzialità e ai livelli di apprendimento iniziali.
Valutazione degli alunni con difficoltà specifica di apprendimento-DSA : per la prima
volta viene dettata una disciplina organica, con la quale si prevede che, in sede di
svolgimento delle attività didattiche, siano attivate adeguate misure dispensative e
compensative e che la relativa valutazione sia effettuata tenendo conto delle particolari
situazioni ed esigenze personali degli alunni.
INDICAZIONI PER GLI ESAMI DELLE CLASSI TERZE DELLA SCUOLA SECONDARIA
DI I GRADO
Il Collegio Docenti, nel corso della seduta del 13 maggio 2010, ha deliberato le seguenti indicazioni
in ordine:
- alla validità dell'anno scolastico,
- alla prova scritta della seconda lingua straniera,
- al giudizio di idoneità,
- ai criteri di attribuzione del bonus.
24
Validità dell'anno scolastico. E' possibile ammettere agli esami alunni che, pur non avendo superato
il monte ore, si trovano in situazioni eccezionali:
- assenze dovute a malattia, accompagnate da documentazione medica,
- casi di disagio segnalati e seguiti dai servizi sociali e conosciuti dal consiglio di classe,
- assenza prolungata per il ritorno in patria di alunni stranieri.
Prova scritta della seconda lingua straniera. Agli alunni sarà somministrata la sola prova scritta
inerente la prima lingua comunitaria. La trattazione e la valutazione della seconda lingua
comunitaria sarà demandata in sede di colloquio pluridisciplinare.
Giudizio di idoneità. In base all'art. 3 del Regolamento sulla valutazione degli alunni, al giudizio di
idoneità concorrono:
- i giudizi/voti finali degli anni precedenti (per gli alunni ripetenti si prenderà in considerazione
l'anno dell'ammissione alla classe successiva),
- i voti del secondo quadrimestre del III anno,
- il voto del comportamento del secondo quadrimestre del III anno,
- la qualità del percorso effettuato dallo studente, attraverso la possibile applicazione di un
correttore di valutazione, il bonus.
Principi regolatori
- evitare proposte ancorate ad un rigido disciplinarismo che privilegia alcune discipline,
- valorizzare la "complessità" dell'esperienza formativa,
- tenere in considerazione carenze e lacune al pari di talenti e di inclinazioni espressi.
Calcolo della media
Media reale
La media é la media reale (i voti vengono considerati in relazione all'attribuzione del docente di
materia, non il voto di Consiglio).
Peso degli esiti
Media del I anno : 20%
Media del II anno: 20%
Media del terzo anno (comprensiva del voto di comportamento): 60%
Rapporto media-voto d'idoneità
Da 5.5 a 6.4 voto idoneità 6
Da 6.5 a 7.4 voto idoneità 7
Da 7.5 a 8.4 voto idoneità 8
Da 8.5 a 9.4 voto idoneità 9
Da 9.5 a 10 voto idoneità 10
Al voto di media, prima della formulazione del voto di idoneità, può essere aggiunto il bonus.
Applicazione del correttore- bonus = 0,5
Verrà applicato in ragione dei criteri stabiliti dal Collegio Docenti:
- continuità o crescita nell'impegno durante il triennio,
- forme di collaborazione o sostegno dei compagni,
- positiva maturazione della personalità,
- impegno nell'affrontare e superare le difficoltà di partenza: depauperismo socio-culturale del
nucleo familiare, forme di disagio, provenienza da paesi stranieri,
- attività laboratoriali aggiuntive rispetto al curriculum (Ket, Latino),
25
- attitudini prevalenti per le attività pratiche.
VALUTARE IL SISTEMA, VALUTARE LA SCUOLA
La valutazione di un sistema, con particolare riferimento alla sua efficacia, è un'esigenza
imprescindibile; essa serve per conoscere, migliorare e controllare il sistema stesso.
Da vari anni il Ministero dell'Istruzione e la Confindustria hanno avviato il progetto Qualità che
prevede la realizzazione, da parte delle scuole del settore secondario, del Sistema Qualità.
Queste esperienze del Sistema Qualità nella scuola e l'introduzione dell'autonomia hanno
contribuito alla diffusione di pratiche di autovalutazione e hanno rafforzato l'esigenza di dotare il
sistema di istruzione di una forma continua e organica di valutazione esterna.
La Legge 53/2003 ha disposto la costituzione del Sistema Nazionale di Valutazione.
L'INVALSI, creato con il D.Lgs 258/99 e regolamentato con il DPR 313/2000, ha il compito di
valutare l'efficienza e l'efficacia del sistema di istruzione nel suo complesso e, analiticamente, ove
opportuno anche per singola istituzione scolastica.
L'Istituto Comprensivo di Fagnano è stato oggetto di valutazione da parte dell'INVALSI negli anni
scolastici 2002/2003 - 2003/2004 e con i progetti PP2 - PP3 e con le prove SNV (rilevazione degli
apprendimenti) negli anni scolastici 2004/2005, 2005/2006, 2008/2009 e 2009/2010.
Per un compiuto sistema di qualità, occorre che vi sia anche un processo di valutazione interno
all'Istituzione Scolastica, configurabile come momento di autocorrezione e miglioramento
dell'Offerta Formativa.
A questo proposito, nel maggio 2008, ai genitori di tutti gli alunni frequentanti l'Istituto Comprensivo
è stato somministrato un questionario di valutazione del servizio scolastico e delle attività del
P.O.F. I risultati emersi sono consultabili nel documento di sintesi (documento del 24 giugno 2008).
26
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Attività facoltative per la scuola primaria
Nella scuola primaria del nostro Istituto, la disponibilità di organico, consente di offrire all'utenza
l'articolazione oraria di 30 ore settimanali.
Pertanto le 27 ore di attività obbligatoria sono integrate da 3 ore settimanali di attività facoltative,
così articolate in entrambi i plessi:
- laboratori grafico-pittorico-manuali
- laboratori di lettura di parole ed immagini
- laboratorio di espressività corporea
- minibasket
- laboratori di introduzione al metodo di studio.
Le attività facoltative si svolgono:
nel plesso Orrù
il mercoledì dalle ore 15.00 alle ore 16.00 e
il giovedì dalle ore 14.00 alle ore 16.00
nel plesso Rodari
il lunedì dalle 13.45 alle 16.45
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Orari
SCUOLA DELL'INFANZIA
Ingresso:
dalle 7.45 alle 9.00
Uscite:
uscita straordinaria
13.15 (su autorizzazione del Dirigente Scolastico)
prima uscita
15.30 - 15.45
seconda uscita
16.45 - 17.00
Dal 13 al 17 settembre 2010, per consentire una migliore organizzazione didattica e favorire gli
inserimenti, l'orario scolastico sarà 7.45 -13.00 (delibera del C.d'I. del 27/06/'06).
A partire dal 20 settembre l'orario si estenderà dalle 7.45 alle 15.45;
dal 4 ottobre 2010 verrà attuato il normale orario scolastico: 7.45 - 17.00.
SCUOLA PRIMARIA
Orrù :
da lunedì a giovedì
dalle 8.00 alle 12.30
venerdì
dalle 8.00 alle 12.00
dalle 14.00 alle 16.00
Le attività facoltative si svolgono:
il mercoledì dalle 15.00 alle 16.00;
il giovedì
dalle 14.00 alle 16.00
Rodari :
da lunedì a venerdì
dalle 8.00 alle 12.30
Attività pomeridiane
lunedì (facoltative)
dalle 13.45 alle 16.45
martedì e giovedì
dalle 13.45 alle 16.00
28
Le attività facoltative avranno inizio a partire da lunedì 20 settembre 2010 in entrambi i plessi.
Per le classi prime è previsto l'ingresso posticipato per il primo giorno di scuola.
SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
Da lunedì a sabato
dalle 8.00 alle 13.00
Per le classi prime è previsto l'ingresso posticipato per il primo giorno di scuola.
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Accoglienza e continuità
E' sicuramente importante la capacità dei docenti e della scuola in generale di accogliere l'alunno in
modo personalizzato e positivo e di creare una continuità con le precedenti esperienze.
Nel nostro Istituto il lavoro finalizzato all'accoglienza e alla continuità del percorso formativo viene
curato dalla Commissione Raccordo che opera suddivisa in due sottocommissioni:
· Raccordo Scuola dell' Infanzia/Primaria
· Raccordo Scuola Primaria/Secondaria di I grado
Le due sottocommissioni hanno definito le seguenti iniziative.
Raccordo Scuola dell' Infanzia/Primaria
INCONTRI TRA DOCENTI DELLA SCUOLA DELL' INFANZIA E DELLA PRIMARIA
Ogni anno scolastico i docenti dei due ordini di scuola si ritrovano periodicamente per rivedere gli
obiettivi minimi delle classi ponte e per strutturare/revisionare le griglie di osservazione che
verranno compilate dalle insegnanti della Scuola dell' Infanzia e utilizzate da quelle della Primaria
per la formazione delle classi prime.
I docenti della Commissione hanno elaborato una serie di schede di valutazione da sottoporre ai
bambini dell'ultimo anno della Scuola dell' Infanzia.
Tali prove, unite al giudizio globale, sono dati utili ai docenti della Primaria per la formazione delle
classi prime.
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLE SUE ATTIVITA' AI GENITORI
Nel periodo delle pre-iscrizioni, i genitori hanno la possibilità di visitare gli edifici scolastici, chiedere
chiarimenti, ricevere informazioni e , prima dell'inizio dell'anno scolastico, sono invitati ad
un'assemblea nella quale vengono presentate le modalità organizzative, le attività didattiche della
scuola, nonché gli insegnanti titolari di classe.
ACCOGLIENZA
L'attività di accoglienza si articola in vari momenti:
· gli insegnanti che accoglieranno i bambini in classe prima della Scuola Primaria si recano alla
Scuola dell'Infanzia per una prima osservazione dei futuri alunni durante l'attività.
· Nel mese di maggio gli alunni delle classi quinte si dedicano alla preparazione di inviti
personalizzati da inviare ai bambini dell'ultimo anno della Scuola dell' Infanzia. Ciascuno di questi,
alla data stabilita, viene accolto dal compagno tutor di classe quinta che lo accompagna a visitare
l'edificio, quindi lo conduce in classe prima e lo affianca ad un altro bambino per realizzare insieme
un disegno che verrà ritrovato il primo giorno di scuola.
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FORMAZIONE CLASSI PRIME
Si giunge alla formazione delle classi prime sulla base dalla rielaborazione dei dati raccolti dalla
Scuola dell' Infanzia e delle informazioni ricevute dalle insegnanti e dai genitori, al fine di formare
gruppi eterogenei al loro interno, ma omogenei tra loro. Le classi si definiscono dopo un breve
periodo di osservazione e di lavoro, durante il quale i docenti potrebbero apportare eventuali
spostamenti ritenuti necessari. L'assegnazione dei docenti ai diversi gruppi classe avviene per
sorteggio. In caso di handicap grave o di grave situazione di disagio è possibile l'assegnazione
diretta agli insegnanti con la maggior competenza rispetto a quella specifica situazione.
Criteri per l'assegnazione ai plessi Orrù e Rodari (dal Regolamento d'Istituto)
1. Diritto di scelta delle famiglie (solo con residenza nel Comune, da almeno tre mesi, dell'intero
nucleo familiare.
2. Residenza del nucleo familiare nella zona di pertinenza stabilita dallo stradario.
3. Iscrizione pervenuta oltre i termini stabiliti dalla Legge.
Per mantenere l'equilibrio numerico fra gli iscritti nelle classi dei due plessi, se necessario, si
provvede a stilare una graduatoria secondo i seguenti criteri e relativi punteggi:
- fratelli/sorelle già frequentanti il plesso
- serie di motivazioni di carattere familiare
- residenza di familiari nella zona di pertinenza stabilita dallo stradario
Pt. 10
Pt. 7
Pt. da 6 a 2
Raccordo scuola Primaria/Secondaria di I grado
ATTIVITA ' DI STUDIO
La Commissione, nel corso dell'anno scolastico 2009/2010 ha intrapreso un impegnativo lavoro di
raccordo dei curricoli.
Partendo dai traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola secondaria di I
grado, i docenti hanno declinato gli obiettivi di apprendimento ripartiti in base ai diversi assi culturali:
- asse dei linguaggi,
- asse matematico,
- asse scientifico-tecnologico,
- asse storico-sociale.
31
INCONTRI TRA DOCENTI DELLA SCUOLA PRIMARIA E DELLA SECONDARIA DI I GRADO
Ogni anno i docenti dei due ordini di scuola si ritrovano periodicamente per rivedere gli obiettivi
minimi delle classi ponte; si confrontano sulle modalità organizzative e di lavoro, al fine di favorire e
facilitare il passaggio dei ragazzi di quinta alla scuola Secondaria di I grado (si veda il precedente
paragrafo "attività di studio).
Al termine dell'anno scolastico sono, inoltre, previsti incontri durante i quali gli insegnanti di quinta
presentano gli allievi, forniscono informazioni circa l'impegno, il comportamento, il profitto ed
esprimono una valutazione globale, ponendo particolare attenzione ai casi con specifiche
problematiche.
Queste informazioni vengono poi integrate:
- da una griglia di valutazione relativa ad obiettivi educativi e didattici raggiunti dai singoli alunni;
- dal giudizio riportato nel documento di valutazione (rilasciato al termine dei cicli della Primaria);
- da una serie di prove concordate dai maestri e dai docenti della secondaria ed eseguite dagli
alunni al termine della primaria.
Dopo i primi mesi del nuovo anno scolastico, è previsto un incontro di verifica sull'avvenuto
inserimento degli allievi.
PRESENTAZIONE DELLA SCUOLA E DELLE SUE ATTIVITA' AI GENITORI
Prima della scadenza delle pre-iscrizioni alla prima classe della Scuola Secondaria di I grado, viene
indetta un'assemblea durante la quale il Dirigente Scolastico e i docenti illustrano l'offerta formativa
e presentano il percorso educativo e didattico che gli alunni affronteranno nel triennio.
E' un' importante occasione di scambio di informazioni e richieste, utile a genitori ed insegnanti per
intraprendere un comune cammino di collaborazione.
ACCOGLIENZA
L'attività di accoglienza si esplica con una visita degli alunni di classe quinta (accompagnati dagli
insegnanti della Primaria) alla Scuola Secondaria di I grado ( conoscenza dell'edificio, visita ai
laboratori, partecipazione ad una lezione…).
FORMAZIONE CLASSI PRIME
La formazione delle classi prime viene effettuata dal capo di Istituto con la collaborazione di una
commissione formata dai docenti della scuola. Allo scopo di formare classi eterogenee al loro
interno, ma omogenee tra loro, vengono utilizzati i seguenti criteri:
- ripartizione degli alunni in fasce di livello sulla base dei dati raccolti negli incontri con gli insegnanti
della Scuola Primaria e sulla base dell'analisi delle griglie e delle schede ministeriali;
- ripartizione degli alunni delle diverse classi quinte in gruppi eterogenei che tengano conto delle
situazioni socio-affettive problematiche segnalate dai maestri;
- abbinamento dei gruppi per formare le classi in organico;
- sorteggio per l'abbinamento delle classi alle sezioni;
- inserimento dei ripetenti prioritariamente nello stesso corso; in altro corso o per esigenze superiori
(es. classe con alunno H già di 25 elementi) o per motivata richiesta della famiglia (da valutare caso
per caso).
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ACCOGLIENZA E FORMAZIONI CLASSI - SCUOLA DELL' INFANZIA
Nella Scuola dell'Infanzia si attua l'accoglienza con l'inserimento graduale dei bambini di tre anni,
ciò implica:
- la possibilità di seguire, per la prima settimana di scuola, un orario personalizzato;
- il distacco graduale dai genitori.
FORMAZIONE DELLE CLASSI
I bambini vengono ripartiti nelle quattro sezioni in base ai criteri deliberati dal Collegio Docenti del
21/06/'02 e alle norme dettagliate dal Regolamento:
· equilibrio tra maschi e femmine;
· equilibrio di numero dei gruppi d'età;
· equilibrio tra maschi e femmine nei gruppi d'età;
- divisione da fratelli o parenti;
- distribuzione dei bambini provenienti dall'Asilo Nido;
- distribuzione dei bambini non avvalentesi dell'I.R.C;
. casi segnalati;
. bambini stranieri.
Ripartiti equamente i bambini, si procede al sorteggio per l'abbinamento del gruppo alla sezione:
- sezione girasole,
colore giallo;
- sezione papavero,
colore rosso;
- sezione quadrifoglio, colore verde;
- sezione fiordaliso,
colore blu.
CRITERI PER L'ISCRIZIONE ALLA SCUOLA DELL'INFANZIA
Il Consiglio d'Istituto ha recentemente deliberato nuovi criteri per l'iscrizione dei bambini di tre anni
alla Scuola dell'Infanzia (delibera del 30/06/2004).
CRITERI PER I BAMBINI RESIDENTI NEL COMUNE
- Residenza nel Comune, da almeno tre mesi, dell'intero nucleo familiare.
- Situazione di handicap, di disagio familiare e/o situazioni segnalate dai Servizi Sociali.
- Presenza di fratelli nella Scuola dell' Infanzia.
- Età anagrafica del bambino/a (solo a parità di punteggio).
CRITERI PER I BAMBINI NON RESIDENTI NEL COMUNE
- Situazione di handicap, di disagio familiare e/o situazioni segnalate dai Servizi Sociali.
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- Uno o due genitori che lavorano a Fagnano Olona.
- Presenza di fratelli gemelli nella Scuola dell'Infanzia.
- Presenza di fratelli nelle altre Scuole dell' Istituto.
- Età anagrafica del bambino/a (solo a parità di punteggio)
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Rapporti con le famiglie
La scuola favorisce ogni forma di collaborazione con la famiglia, sia attraverso la partecipazione
democratica agli Organi Collegiali, come previsto dalle norme, sia con incontri individuali
periodici con i genitori degli alunni. Questi incontri vengono attuati secondo un calendario stabilito
all'inizio dell'anno scolastico e deliberato dal Consiglio di Istituto, su proposta del Collegio dei
Docenti. Sulla base di particolari necessità è possibile concordare ulteriori colloqui
genitori/docenti. La scuola, inoltre, costruisce il dialogo educativo servendosi di alcuni strumenti
grazie ai quali la famiglia può esprimersi, comunicare, dare un contributo personale per la
realizzazione del progetto educativo; si tratta di questionari predisposti dalle Commissione P.O.F
per verificare l’efficienza/efficacia del servizio scolastico e per monitorare il gradimento delle
attività del P.O.F. I risultati delle indagini vengono tabulati dai docenti della Commissioni P.O.F ,
resi noti al Collegio Docenti, alle famiglie e servono da valido supporto alla progettazione
dell’Offerta Formativa.
I genitori di tutti gli alunni dell'Istituto Comprensivo hanno compilato il questionario nel maggio
2008 ed i risultati emersi (relazione del 24 giugno 2008) sono serviti a mettere a punto alcuni
aspetti organizzativi dell'attuale Offerta Formativa.
Norme più dettagliate per regolare i rapporti scuola-famiglia vengono indicate nel regolamento
d'Istituto .
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Visite d'istruzione
Le visite guidate e i viaggi di istruzione rappresentano un mezzo di arricchimento dell'azione
didattico-educativa.
Durante ogni anno scolastico le visite d'istruzione hanno la durata di:
- mezza giornata (presso località di interesse artigianale o industriale, visita a musei, osservatori
astronomici, partecipazioni a spettacoli teatrali o musicali);
- un'intera giornata (visita ad una città o ad una località turistica);
- più giorni ( settimana di studio in ambiente montano all’ Aprica o altre località).
Quest'anno la scuola secondaria di I grado ripropone uno "stage" linguistico in un college inglese
durante il primo periodo dell'anno scolastico, con l'intento di sensibilizzare e stimolare gli studenti
all'apprendimento delle lingue. Il progetto, rivolto agli alunni delle classi terze, prevede una
settimana di studio con insegnanti madrelingua e attività culturali e ricreative con i docenti
accompagnatori. L'esperienza contribuisce a soddisfare i bisogni formativi dei ragazzi e vuole
rappresentare una felice occasione culturale da utilizzare nell'arco della vita.
Si precisa che l'adesione alle visite d'istruzione è subordinata alla disponibilità di accompagnamento
dell'insegnante della classe.
Il regolamento d'Istituto delinea norme precise circa le visite guidate e le escursioni sul territorio.
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Aggiornamento
Referente: ins.te G. Chiaramonte
Il Collegio Docenti approva annualmente il piano di aggiornamento, redatto in linea con il Piano
nazionale e dopo un'attenta ricognizione dei bisogni formativi ed individuazione dei temi di maggior
interesse dei docenti dell'Istituto.
Tenuto conto dei risultati di tale indagine, delle ipotesi espresse in sede di Collegio e in coerenza con
gli obiettivi del P.O.F sono state focalizzate le seguenti aree di interesse:
- utilizzo degli strumenti multimediali in possesso dell'Istituto (LIM),
- inserimento degli alunni diversamente abili o in situazione di disagio,
- integrazione degli alunni stranieri,
- nuove tecnologie di insegnamento,
- progettazione di un curriculo in verticale,
- valutazione.
Le iniziative di aggiornamento/formazione tenderanno alla costruzione di percorsi finalizzati ai
bisogni reali dell'Istituto e potranno essere concretizzate su base pluriennale, a seconda dei tempi e
delle singole modalità di organizzazione. Per il presente anno scolastico le iniziative a cui si prevede
di dar corso, possono essere raggruppate secondo il seguente schema.
Iniziative autonome dell'Istituto proposte all'intero Collegio, ai sensi della Direttiva ministeriale n. 29
del 20 marzo 2006, concernente la definizione degli obiettivi assunti come prioritari:
- corso di formazione sulle nuove Indicazioni ministeriali per la stesura di un curricolo rivolto ai tre
segmenti di scuole e a tutti i docenti dell'Istituto;
- ciclo di incontri con docenti e genitori relativi alla discussione di problematiche giovanili;
- corso con il finanziamento del Fondo Sociale Europeo tramite il dispositivo D2 Quadro della
Regione Lombardia riguardante l'area sicurezza - legge 626, antincendio, primo soccorso, ASPP RSPP
- corso di formazione sull'utilizzo degli strumenti multimediali in possesso dell'Istituto (LIM), rivolto a
tutti i docenti della scuola secondaria di primo grado.
Iniziative esterne che corrispondono ad esigenze formative del sistema nel suo complesso,
proposte all'interno del Collegio dei Docenti, a gruppi di docenti o a figure specifiche.
- Eventuali iniziative per il potenziamento e lo sviluppo delle competenze finalizzate all'utilizzo delle
tecnologie nella didattica e per il potenziamento dell'educazione alla convivenza civile,
- interventi volti al potenziamento delle competenze disciplinari, psicopedagogiche, metodologiche,
organizzative e relazionali che costituiscono il profilo professionale degli insegnanti, in linea con gli
obiettivi formativi prioritari indicati nel Piano nazionale di aggiornamento,
- iniziative comunali,
- iniziative promosse dall'Associazione Orrù,
- incontri.
Altre proposte potranno scaturire da iniziative messe in atto dal gruppo di progettazione formazione
docenti della rete di Busto Arsizio e Valle Olona.
E' possibile visionare l'elenco dei corsi di aggiornamento riconosciuti ai sensi della Direttiva
ministeriale attivati per la Provincia di Varese nell'anno scolastico in corso.
Per quanto riguarda la partecipazione di gruppi o di singoli docenti a corsi, convegni o seminari
esterni autorizzati si fa riferimento alle norme specificate nel piano annuale di aggiornamento agli Atti
della scuola.
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Progettazione extracurricolare
L' autonomia, come scelta strategica, ha mutato radicalmente il modo di fare scuola, conferendo
alla creatività educativa e all'iter organizzativo ampi spazi di libertà.
Nell'ottica dell'autonomia, il motivo conduttore è il conseguimento del successo formativo in una
scuola attenta alle capacità e alle esigenze soggettive.
Su queste basi di ordine educativo e didattico e nel rispetto delle "priorità" dettate dal Collegio
Docenti (13/05/'10) e dal Consiglio d'Istituto (delibera del 26/05/'10), gli insegnanti hanno delineato
una possibile progettazione extracurricolare a completamento del curricolo nazionale.
Alcuni progetti sono in atto da anni nell'Istituto, altri sono frutto di una recente programmazione.
Per l'attuazione degli stessi sono da prevedere:
- ore di compresenza dei docenti dell'Istituto;
- utilizzo di personale docente interno, che svolge attività d'insegnamento oltre l'orario settimanale,
secondo la normativa stabilita dal CCNI (agosto 1999);
- presenza di collaboratori esterni alla scuola retribuiti in base al finanziamento del progetto o con
contratto d'opera ( solo se le competenze interne non sono sufficienti ).
I progetti, esposti nei capitoli che seguono, diventeranno esecutivi nel momento in cui il
Consiglio d'Istituto ne delibererà la copertura finanziaria.
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Progetti d'istituto
Alcuni progetti coinvolgono vari ordini di scuola del nostro Istituto e precisamente:
PROGETTO INTERCULTURA
PROGETTO SICUREZZA - EDUCAZIONE STRADALE - AMBIENTE
PROGETTO CENTRO ASCOLTO
PROGETTO DI EDUCAZIONE MOTORIA
PROGETTO DI EDUCAZIONE ALLA LETTURA
PROGETTO SOLIDARIETA'
Qui di seguito vengono illustrati gli obiettivi e le modalità di attuazione dei singoli progetti proposti;
per una lettura integrale degli stessi, si fa riferimento agli Atti della scuola.
INTERCULTURA
Referente: ins. Caterina De Carlo
La presenza di alunni stranieri è un dato strutturale del nostro sistema scolastico; é dunque
necessario un grande impegno per promuovere forme efficaci di accoglienza e integrazione, in cui
deve avere particolare rilevanza l'apprendimento della lingua italiana come seconda lingua per gli
alunni stranieri. Nelle scuole del nostro Istituto, a partire dall'anno scolastico 1999/2000, é in atto il
progetto Intercultura, progetto che rientra tra le priorità del P.O.F; coinvolge una novantina di alunni
ripartiti tra scuola primaria e secondaria di I grado. Per l'attuazione del progetto operano sia docenti
interni all'Istituto, sia esperti esterni. Il progetto segue un iter di accoglienza, definito dal "protocollo
di accoglienza", quindi, nella scuola primaria, si articola su un percorso a due livelli. Per ciascun
livello i docenti hanno definito gli obiettivi relativi all'ascoltare, parlare, leggere e scrivere.
Nella scuola secondaria di I grado, in considerazione del disomogeneo livello di conoscenze di base
e di alfabetizzazione, gli interventi esplicati sono individualizzati, in funzione dei bisogni di ciascun
allievo.
A partire dall'anno scolastico 2005/2006 l'Istituto Comprensivo di Fagnano Olona ha partecipato al
progetto SCUOLA E INTERCULTURA. Si tratta di un progetto a sostegno del raggiungimento del
successo scolastico e formativo degli allievi di recente immigrazione frequentanti le scuole primarie
e secondarie degli Ambiti Sociali di Busto Arsizio e della Valle Olona. I destinatari del progetto sono:
gli allievi con una storia di recente immigrazione, le loro famiglie, gli operatori del sistema scuola. Il
progetto si articola in quattro azioni: protocollo di accoglienza alunni stranieri; centro di
documentazione polivalente per operatori scolastici ("Fare Intercultura); animazione famiglie
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(Gruppo Famiglie). Attraverso il coordinamento del Nodo Scolastico Territoriale, in linea con gli
orientamenti espressi dalla L. 328/00 (Legge quadro per realizzazione del sistema integrato di
interventi e servizi sociali), il presente progetto vuole essere un contributo da parte del "mondo della
scuola" alla fase di programmazione dei Piani di Zona degli Ambiti Sociali di Busto Arsizio e della
Valle Olona.
PREVENZIONE DEL DISAGIO
Referente: ins. Caterina De Carlo
Nella realtà del nostro Istituto sono evidenziabili diverse situazioni di disagio che possono essere
causa del mancato raggiungimento degli obiettivi primari del percorso di apprendimento.
La scuola, pertanto, ha il dovere di raccogliere tutte le informazioni atte a dimensionare il problema
e a porre in essere una forma organica di intervento che, da un lato, utilizzando il sistematico
supporto di insegnanti, genitori, sevizi sociali, e dall'altro predisponendo una serie di momenti di
confronto e condivisione (corsi di formazione genitori/docenti ed altre attività collegiali), possa
aiutare le famiglie in stato di disagio a migliorare progressivamente la propria situazione,
contribuendo ad un migliore e più proficuo inserimento degli alunni nelle dinamiche scolastiche.
In questo modo si potrà tendere, in primo luogo, ad eliminare fenomeni di abbandono scolastico e,
come obiettivo di più ampio respiro, a garantire che tutti gli allievi siano messi nella condizione di
trarre il massimo beneficio, in termini di apprendimento e socializzazione, dalla frequentazione della
scuola. Tutte le iniziative illustrate nel progetto che segue sono finalizzate alla prevenzione del
disagio.
CENTRO ASCOLTO
Referente: ins. Caterina De Carlo
Specialista: psicologo del Centro Ascolto, centro polifunzionale di pianificazione e coordinamento
dei servizi psicologici ed educativi per le scuole.
Da vari anni, grazie ai finanziamenti dell'Amministrazione Comunale, è attivo questoprogetto che
consente alle nostre scuole di poter usufruire della consulenza di esperti messi a disposizione dal
Centro Ascolto, centro polifunzionale di pianificazione e coordinamento di servizi psicologici ed
educativi per le scuole. La consulenza si esplicita a favore dei seguenti servizi: sportello genitori,
sportello ragazzi (solo per la scuola secondaria di I grado) e consulenza mirata al corpo docente.
A partire da quest'anno scolastico (2010/2011) il progetto si arricchisce con una proposta finalizzata
agli alunni di classe seconda della scuola primaria. Si tratta di un "laboratorio delle emozioni",
guidato dalla dott.ssa Simona Ponzini e finalizzato alla prevenzione del disagio. Il progetto prevede
sei ore per ciascuna classe e un monte ore di consulenza dell'esperta per osservazioni in classe, da
distribuire ai docenti che ne faranno richiesta.
Anche per la scuola dell'Infanzia, grazie al progetto Protocollo, inserito nel più ampio progetto
Perseo per la Valle Olona, vi è la possibilità per i docenti di usufruire della consulenza di uno
psicologo esperto (il progetto è illustrato nel cap. Progetti della scuola dell'Infanzia).
SICUREZZA - EDUCAZIONE STRADALE - AMBIENTE- SALUTE
Referente corso conseguimento patentino ciclomotore: ins.Paolo Lorusso
Specialisti: agenti Polizia Municipale, personale Protezione Civile, VV.FF. ed Enti territoriali.
Da vari anni le classi del nostro Istituto sono coinvolte in questo progetto che si attua grazie alla
disponibilità di alcuni docenti ed alla collaborazione di Enti presenti sul territorio : Polizia
Municipale, Protezione Civile, Assessorato all' Ambiente, Assessorato alla Pubblica Istruzione,
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Assessorato alla Cultura, Vigili del Fuoco, associazioni locali…
Il progetto, rivolto a tutti gli alunni dell'Istituto, intende educare il bambino/ragazzo alla convivenza
democratica, sensibilizzarlo ai problemi e al rispetto degli ambienti naturali, educarlo al corretto
atteggiamento verso gli esseri viventi, ai problemi della salute, alla conservazione di strutture e
servizi di pubblica utilità e al corretto comportamento sulla strada sia come pedone, sia come
ciclista.
Importante iniziativa di questo progetto è il corso per il conseguimento del patentino, che si attua
presso la scuola secondaria di I grado; si svolge in orario extrascolastico ed è guidato dal
comandante dei vigili.
Dall''anno scolastico 2006/2007 la Commissione sicurezza/ed. stradale/ambiente ha messo a
punto, in collaborazione con la Protezione Civile e il Comune di Fagnano Olona un progetto
finalizzato alla tutela, alla salvaguardia, alla conoscenza e allo sviluppo delle aree ambientali
nel comune. Tale iniziativa coinvolge la quasi totalità delle classi della scuola primaria; per ogni
classe sono stati messi a fuoco finalità e metodologie di lavoro. Sono previsti interventi specialistici
del personale dell'Associazione "Calimali", della Protezione Civile e visite guidate in aree ambientali
del comune.
Parte integrante del progetto sicurezza - educazione stradale - ambiente - salute è l'esperienza del
Pedibus. Si tratta di una proposta educativa volta a promuovere comportamenti rispettosi
dell'ambiente, scoraggiando l'uso dell'auto, in particolar modo lungo i percorsi casa-scuola. Il
progetto è illustrato nel cap. "Progetti della scuola primaria".
PROGETTI DI EDUCAZIONE MOTORIA
I progetti di ed. motoria si articolano in:
- "nuoto in cartella" per la Scuola dell'Infanzia;
- minibasket per tutti gli alunni della Scuola Primaria che frequentano le attività facoltative;
- promozione sportiva e Giochi Studenteschi per le classi della Scuola Secondaria di I grado;
Nuoto in cartella
Referente: ins.te Maria Mauro
Specialisti: istruttori qualificati.
Il progetto "nuoto in cartella" si attua presso la piscina di Solbiate Olona. In compresenza con le
insegnanti di sezione, operano gli istruttori qualificati e brevettati F.I.N, per otto lezioni.
Tale progetto nasce dall'esigenza di favorire la conoscenza dell'ambiente acquatico, delle regole
per viverlo, per muoversi, per giocare. Al termine del percorso il bambino avrà superato la "paura
dell'acqua" e l'accettazione di un'esperienza nuova favorirà in lui la maturazione dell'autonomia e
dell'autostima. I costi dell'iniziativa sono a carico delle famiglie e la gestione del progetto è
sostenuta dal Comitato dei genitori della Scuola dell'Infanzia.
Periodo di attuazione: febbraio/giugno.
Minibasket
Referente: ins. Anna Pessina
Specialista: Elio Zacchello ( volontario qualificato).
Il progetto si attua da vari anni nelle classi della scuola Primaria del nostro Istituto (ad eccezione
delle prime alle Orrù e delle prime e seconde alle Rodari), nell'ambito delle attività facoltative e
opzionali.
Le attività di minibasket vengono condotte dall'esperto in compresenza con un docente interno.
Il progetto intende sviluppare gli schemi motori di base attraverso giochi individuali e di squadra con
la palla; conoscere e rispettare le regole dei giochi di squadra; sviluppare comportamenti relazionali
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positivi di collaborazione e socializzazione; fornire ai ragazzi informazioni sulle basi del gioco di
squadra del basket.
Periodo di attuazione: intero anno scolastico
Promozione Sportiva e Giochi Studenteschi
Referente: ins. Francesco Conte.
Obiettivi del Progetto sono: la promozione sportiva, il miglioramento della socializzazione ed
l'acquisizione di una corretta cultura sportiva.
Le attività coinvolgono tutte le classi della Scuola Secondaria di primo grado.
E' prevista solo la partecipazione ai tornei d'istituto.
Le attività si svolgeranno durante l'intero anno scolastico, ma verranno diversificate in due fasi:
- entro il mese di dicembre 2010, si prevede lo svolgimento della fase d'Istituto di corsa campestre;
- dal mese di gennaio 2011 al mese di maggio, sono previste gare d'Istituto di atletica e giochi
sportivi di squadra.
EDUCAZIONE ALLA LETTURA
Referenti: insegnante Luciana Macchi per il plesso S.Orrù;
insegnante Antonella Filippini per il plesso Rodari.
Il progetto coinvolge le sezioni della Scuola dell'Infanzia e le classi di entrambi i plessi della Scuola
Primaria.
La biblioteca comunale mette a disposizione della scuola sia i testi, sia i nuovi spazi attrezzati;
questo progetto di collaborazione mira a stimolare negli alunni l'amore per la lettura e a far
conoscere la biblioteca come luogo del piacere del leggere.
Fa parte del progetto l'iniziativa "Animazione alla lettura", promossa dalla Biblioteca in
collaborazione con vari specialisti del settore: gli alunni vengono coinvolti in esperienze di ascolto e
in attività operative finalizzate alla "costruzione" di libri o alla realizzazione di oggetti legati al
contesto delle storie lette.
Grazie ai finanziamenti del progetto "Amico libro", per gli anni scolastici 2007/2008 e 2008/2009 è
stato possibile acquistare testi per le biblioteche dei ragazzi dei tre ordini di scuole.
PROGETTO C.C.R - CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZi
Referente: ins. Paolo Lorusso
Nell'anno scolastico 2008/2009 ha preso avvio questo progetto, nato dal lavoro di collaborazione tra
docenti ed amministratori comunali (in base alla legge n. 285) con il fine di familiarizzare i ragazzi
alla vita pubblica ed alla politica, per favorire un apprendistato educativo alla cittadinanza, per fare
della partecipazione sociale una delle vie per contenere il disagio, prevenire la devianza, valorizzare
il significato della parola democrazia.
Le classi quarte e quinte della scuola primaria e tutte quelle della secondaria di primo grado hanno
partecipato alla campagna elettorale e alle elezioni del sindaco junior e del Consiglio Comunale dei
ragazzi; quest'ultimo si occupa dei problemi del paese e delle scuole Nel corrente anno scolastico,
come da regolamento, il CCR andrà in scadenza naturale e sarà necessario rinnovarlo dopo aver
stabilito nuove regole per le elezioni.
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CONOSCERE I 150 ANNI DI STORIA ITALIANA
Referente: ins. Paolo Lorusso
L'anniversario dell'Unità d'Italia offre l'occasione per ripensare alla nostra storia comune e alla
nostra identità nazionale.
Il progetto, finalizzato in particolar modo agli alunni della scuola secondaria di I grado, ma anche a
quelli della primaria, propone un percorso di riflessione sulla storia dei 150 anni trascorsi dall'Unità
d'Italia. Promotori del progetto saranno i docenti di storia, che attueranno percorsi didattici finalizzati
alla riflessione sulle tematiche dell'Unità d'Italia. Il progetto potrà sfociare in una raccolta di lavori
scritti, grafici, pittorici, informatici, in una mostra ed, eventualmente, in collaborazione con
l'Assessorato alla Pubblica Istruzione, in un dibattito/tavola rotonda. E' prevista una visita guidata al
museo del Risorgimento di Milano.
SOLIDARIETA'
Referente: ins. Cinzia Macchi
In ogni ordine di scuola si attuano iniziative finalizzate alla solidarietà: adozioni a distanza,
necessità locali, esperienze di condivisione con i nonni della casa di riposo di Bergoro e
dell'Associazione "La Cordata" di Fagnano, sostegno ai progetti AVSI e partecipazione all'iniziativa
DONA CIBO, promossa dall'Associazione "Pane di San Martino".
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Istituto Comprensivo di Fagnano Olona
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Progetti scuola dell'infanzia
Nella scuola dell'Infanzia si attuano i progetti:
NUOTO IN CARTELLA
EDUCAZIONE STRADALE
EDUCAZIONE ALLA LETTURA
illustrati nel capitolo PROGETTI D'ISTITUTO.
Si attua, inoltre, un progetto di consulenza psicologica di seguito illustrato.
PROGETTO PROTOCOLLO
Specialista: psicologo
Si tratta di un'iniziativa inserita nel quadro più ampio del progetto Perseo che coinvolge tutti i paesi
della Valle Olona: le docenti della scuola hanno l'opportunità di avvalersi di una consulenza psicologica
mirata.
L'esperto psicologo affianca il personale docente dotandolo di strumenti utili ad identificare possibili
aree problematiche e, ove possibile, di competenze per far fronte alle situazioni con risorse interne.
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Olona
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Progetti scuola primaria
Nella scuola Primaria si attuano i seguenti progetti:
INTERCULTURA
SICUREZZA - EDUCAZIONE STRADALE - AMBIENTE
CENTRO ASCOLTO
POTENZIAMENTO DELL' ATTIVITA' MOTORIA
MINIBASKET
CONSIGLIO COMUNALE DEI RAGAZZI
EDUCAZIONE ALLA LETTURA illustrati nel precedente capitolo tra i progetti d'Istituto.
Altri progetti specifici di questo ordine di scuola sono i seguenti.
PROGETTO DI EDUCAZIONE MUSICALE
Referenti: ins.ti Barbara Bianchi e Anna Marzorati
Specialisti: maestro Paolo De Stefano
Subordinatamente alla disponibilità della copertura finanziaria, a partire dal mese di ottobre 2010
potrà prendere avvio questo progetto destinato agli alunni delle classi quarte e quinte dei due
plessi. Per un'ora a settimana un esperto qualificato, operando in compresenza con il docente di
classe, guiderà gli alunni a "fare musica" in modo divertente, suonando subito, in modo facile ed
immediato, strumenti che ben si prestano allo scopo per la loro facilità d'uso, come il flauto. Sono
previste dieci lezioni specialistiche per ciascuna classe.
PROGETTO VALLE OLONA 7.0 INTERVENTO DI PREVENZIONE DEL DISAGIO GIOVANILE
Referente: ins. Caterina De Carlo
Specialisti: operatori della cooperativa Elaborando
Il progetto prevede l'attuazione di azioni di prevenzione per preadolescenti e adolescenti dei comuni
appartenenti al Distretto di Castellanza. Risponde agli obiettivi individuati dal piano di Zona del
Distretto di Castellanza in riferimento all'Area Minori e Famiglie, in linea con quanto dichiarato dalla
DG Famiglia e Solidarietà della Regione Lombardia.
Il progetto muoverà i propri passi nell'ottica di sperimentare la realizzazione di percorsi di
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prevenzione nella scuola elementare o media orientati alla prevenzione dei comportamenti a
rischio.
Gli interventi da realizzare verranno co-progettati con gli insegnanti di classe; una coppia di
operatori condurrà il gruppo classe attraverso un percorso animativo di tipo esperienziale orientato
a far vivere e riflettere in modo attivo i bambini e le bambine intorno a temi importanti per la loro
crescita e strettamente correlati con il benessere e, per contro, con il disagio. A partire dai vissuti
dei bambini e dalle loro principali osservazioni si andranno a costruire una serie di significati
condivisi rispetto alla scelta di alcuni stili di vita da preferire in quanto più funzionali alla crescita e
alla ricerca della libertà.
Con il target quinta elementare l'intervento sarà centrato sui "fattori protettivi" che prevengono
comportamenti futuri devianti.
L'attuazione di questo progetto, finanziato dall'Amministrazione Comunale, è subordinata alla
disponibilità di fondi.
PROGETTO PEDIBUS (proposta educativa per la scuola primaria inerente al progetto sicurezza educazione stradale - ambiente - salute)
Referenti: ins.ti Luciana Macchi e Antonella Filippini
Nel corso dell'anno scolastico 2009/2010 si è avviata l'esperienza del "Pedibus", una proposta
educativa offerta dal Comune in collaborazione con la scuola, per promuovere comportamenti
rispettosi dell'ambiente, scoraggiando l'uso dell'auto in particolar modo lungo i percorsi casa-scuola.
Il Pedibus funziona come un vero autobus di linea, formato da una carovana di bambini che vanno
a scuola in gruppo, accompagnati da due o più adulti, "un autista" che guida la carovana ed un
"controllore" che chiude la fila.
Il Pedibus parte da un capolinea e, seguendo un percorso stabilito, raccoglie passeggeri alle
fermate predisposte ad orari prefissati. Il Pedibus presta servizio ogni giorno, con qualsiasi tempo,
secondo il calendario scolastico. Anche i bambini che abitano molto lontano dalla scuola possono
raggiungerla a piedi con il Pedibus, facendosi accompagnare dai genitori ad una delle fermate
prestabilite.
Le ricadute di questa attività arricchiscono il bagaglio di esperienze dei ragazzi, in particolar modo
migliorando e sviluppando:
- l'autonomia e l'autostima,
- le competenze necessarie per muoversi sul territorio urbano, con attenzione e sicurezza,
- una rinnovata conoscenza dei quartieri in cui vivono e fiducia nel prossimo,
- uno stile di vita più attivo, improntato al movimento, fattore di sviluppo dell'individuo, soprattutto
negli anni scolari.
Al termine dell'anno scolastico 2009/2010, dopo una serie di incontri di promozione e di
organizzazione e un fattivo lavoro nelle due scuole primarie, la sperimentazione dei percorsi
Pedibus è partita (dal 24 maggio al 4 giugno) con il coinvolgimento 24 alunni e 11 adulti nel plesso
Orrù, 17 alunni e 7 adulti nel plesso Rodari. L'esperienza riprenderà, per quattro settimane, ad inizio
anno scolastico (dal 27 settembre al 24 ottobre 2010).
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Progetti scuola secondaria di I grado
Nella scuola Secondaria di primo grado si attuano i seguenti progetti:
INTERCULTURA
SICUREZZA - EDUCAZIONE STRADALE - AMBIENTE
CENTRO ASCOLTO
EDUCAZIONE MOTORIA (PROMOZIONE SPORTIVA - GIOCHI STUDENTESCHI )
illustrati nel precedente capitolo, tra i progetti d'Istituto.
Vi sono poi altri progetti che caratterizzano l'Offerta Formativa della Scuola Secondaria di I grado.
Di fondamentale importanza è il progetto ORIENTAMENTO. Le Direttive Ministeriali (in linea con
quanto dichiarato dall'UNESCO) definiscono l'orientamento "attività istituzionale delle scuole e parte
integrante dei percorsi personalizzati, fin dalla scuola dell' Infanzia". Si tratta di un percorso volto a
formare e potenziare la capacità degli alunni di conoscere se stessi, l'ambiente in cui vivono, i
mutamenti culturali e socio - economici, "affinché possano essere protagonisti di un personale
progetto di vita e partecipare allo studio e alla vita familiare e sociale in modo attivo, paritario e
responsabile".
ORIENTAMENTO
Referente: ins. Maria Macchi
Specialisti: personale specializzato del Centro di Orientamento e Consulenza Scolastica.
Il progetto, che si attua presso la Scuola Secondaria di I grado a partire dall'anno scolastico
2001/'02, ha come finalità quella di fornire agli alunni e alle loro famiglie un migliore e più specifico
servizio riguardo al lavoro sull'orientamento. Destinato agli alunni di classe terza, si propone i
seguenti obiettivi: conoscere adeguatamente le attitudini e i tratti di personalità dei singoli alunni;
maturare all'autocoscienza il preadolescente , formarlo alla capacità decisionale e alle scelte
progettuali nell'ambito della professionalità; stimolare le classi ad approcci significativi con la realtà
della scuola superiore e con i valori professionali; sostenere alunni e famiglie nel momento
decisionale delle scelte scolastiche.
Un esperto/a qualificato coinvolge in particolari esperienze gli alunni, le loro famiglie e i docenti,
seguendo questa metodologia: presentazione ai genitori dell'attività orientativa, con questionari da
compilare; applicazione collettiva della batteria dei test attitudinali, di interesse professionale, di
progettualità; consigli di classe per concordare i consigli orientativi verso la scuola superiore o la
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formazione professionale; colloqui individuali con ogni ragazzo e i suoi genitori; applicazione
collettiva dei test autovalutativi di organizzazione e metodo di studio e approfondimento delle
motivazioni orientative.
Durata: Novembre e Dicembre 2010; Febbraio 2011.
E' parte integrante dell'Orientamento il progetto V.O.L.O, esso coinvolge le scuole di tutto il territorio
della Valle Olona, presenta ai ragazzi il mondo della scuola e le varie tipologie di Istituti, il mondo
della formazione professionale e il canale dell'apprendistato con la presentazione dei settori
produttivi e del mercato del lavoro in provincia di Varese. A conclusione del progetto si attua una
visita d'istruzione presso la Malpensa Fiere, Salone per l'Orientamento.
"IN CAMMINO VERSO L'AMORE"- PROGETTO DI EDUCAZIONE ALL'AFFETTIVITA'
Referenti e specialisti di progetto: insegnanti delle classi terze
Il progetto coinvolge quattro classi terze medie e si propone le seguenti finalità:
- contribuire a formare nel preadolescente la disposizione a vivere in modo sereno e responsabile la
propria sessualità;
- inserire l'educazione sessuale in un contesto più ampio di educazione globale della persona;
- portare il ragazzo ad una più ampia conoscenza di sé che gli consenta di impostare un adeguato
cammino di maturazione affettiva e una buona conoscenza dell'altro, diverso da sé, per promuovere
lo sviluppo della capacità relazionale;
- fornire una corretta informazione sulla fisiologia e il funzionamento degli organi di riproduzione e
su tutta la materia che a ciò si collega;
- dare risposta agli interrogativi, ai dubbi e agli eventuali problemi che i preadolescenti vivono.
Sono previste lezioni teoriche condotte dai docenti di classe, momenti di conversazione e
discussione.
SICUREZZA-EDUCAZIONE STRADALE-AMBIENTE
CORSO PER IL CONSEGUIMENTO DEL PATENTINO PER IL CICLOMOTORE
Referente: ins. Paolo Lorusso
Specialisti: Agenti della Polizia Municipale di Fagnano Olona, personale ACMA e Scuolaguida
"Aldo" di Fagnano Olona.
Il progetto, ampiamente illustrato nel capitolo "progetti d'Istituto", prevede, nella scuola secondaria
di I grado, l'organizzazione di un corso finalizzato al conseguimento del patentino per la guida del
ciclomotore.
"IL '900: I GIOVANI E LA MEMORIA-SHOAH"
Referente: ins. Beatrice Zerini
Specialisti: rappresentanti dell'Associazione Italia Israele Varese Alto Milanese.
Il progetto è finalizzato a far comprendere agli alunni che le atrocità vissute non debbano più
ripetersi, che trasmettere la memoria non è un rito, ma un dovere morale per tutti e in particolare
per i giovani che saranno i futuri cittadini della nostra società.
Dal punto di vista didattico si intende approfondire la conoscenza della storia della seconda guerra
mondiale ed in particolare della Resistenza; aiutare gli alunni a cogliere una forma storica della
discriminazione razziale e a confrontarla con alcune manifestazioni del mondo attuale; conoscere
l'importanza dei "Giusti".
Gli obiettivi prefissati saranno raggiunti attraverso l'organizzazione di un momento di memoria
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Shoah da proporre a tutta la scuola il 27 gennaio, in collaborazione con l'Associazione Italia Israele
Varese-Alto Milanese. In qualità di esperti opereranno Rossano Belloni e altri rappresentanti
dell'Associazione.
ARCHEOLOGIA
Referenti: insegnanti di lettere delle classi prime.
Specialisti: esperti della Società Oltre
Il progetto, finalizzato alle classi prime, rientra tra le iniziative di potenziamento delle discipline
storico-letterarie e, quest'anno, è finanziato dalla provincia di Varese.
Molteplici sono gli obiettivi che si intendono perseguire: guidare gli alunni alla conoscenza della
storia, accrescere in loro le capacità di analisi e di osservazione attraverso esperienze attive,
avvicinarli all'attività svolta dall'archeologo, illustrando la metodologia di lavoro attraverso
esempi pratici, far comprendere loro l'importanza e la funzione dello scavo archeologico ai fini
della ricerca storica, sollecitare la curiosità verso la Storia locale in aperto confronto con quanto
descritto nei manuali per la Storia generale; favorire la conoscenza del territorio e del patrimonio
storico-artistico in esso presente.
Il progetto prevede, per ogni classe, un percorso teorico sul tema "Perchè mi chiamo
Barbaro?", un laboratorio per la realizzazione di armi e gioielli e una visita al museo di Arsago
Seprio. Periodo di attuazione: dicembre 2010.
CERTIFICAZIONE DI LINGUA INGLESE
Referente: ins. Antonella Vittonati
Con questo progetto si offre agli alunni la possibilità di sostenere l'esame KET (University of
Cambridge Esol Examinations), presso l'English Language Centre Varese, al fine di conseguire il
riconoscimento del livello di abilità raggiunta da parte di un ente accreditato. Il costo dell'esame è a
carico delle famiglie.
L'UNIVERSO E I CORPI CELESTI. IL PIANETA TERRA
Referenti: ins. Carmela Rita Savoca
Si tratta di un percorso di approfondimento, delle conoscenze dell'Universo e dei corpi celesti in
generale, rivolto agli alunni delle cinque classi terze. In particolare per quest'anno scolastico è
previsto un percorso di approfondimento delle conoscenze sul pianeta Terra in continuo movimento
(tettonica a zolle e deriva dei continenti) e sulla conoscenza dell'attività vulcanica e dei terremoti
(scala di misurazione dei terremoti e disastri ad essi connessi). Il progetto prevede l'intervento
specialistico del dott. Cesare Guaita, presidente del Gruppo Astronomico di Tradate, per due lezioni
della durata di due ore circa ciascuna. La finalità del percorso è quella di completare la spiegazione
dei docenti di classe di scienze e di geografia con immagini e riflessioni recenti e reali in dotazione
all'esperto astronomo. L'iniziativa è prevista per il mese di marzo.
Nel corso dell'anno scolastico i progetti verranno monitorati dalla funzione strumentale al
P.O.F e saranno valutati a fine anno dal Collegio Docenti e dall'utenza (tramite questionari di
monitoraggio).
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Progetti con il Fondo d'Istituto e Iniziative
In aggiunta ai progetti di arricchimento dell'Offerta Formativa, ogni anno i docenti progettano
attività DIDATTICO EDUCATIVE CON GLI ALUNNI finanziate con il FONDO D'ISTITUTO.
Per l'attuazione di questi progetti i docenti svolgono attività d'insegnamento oltre l'orario
settimanale, secondo la normativa stabilita dal CCNI (agosto 1999).
Di primaria importanza, secondo quanto deliberato dal Collegio Docenti del 13/05/'10 e dal
Consiglio d'Istituto del 26/05/'10, l'attuazione di:
- progetti di alfabetizzazione alla lingua italiana per ALUNNI STRANIERI
- laboratori MOTORI-MUSICALI- TEATRALI e di LINGUA INGLESE alla scuola dell'Infanzia
- progetti di RECUPERO/POTENZIAMENTO DELLE ABILITA' nella scuola primaria e
nella secondaria di I grado.
Si attuano, infine, varie INIZIATIVE che non prevedono oneri a carico dell'Amministrazione
scolastica.

FESTE
In occasione del Natale e di fine anno scolastico nei vari ordini di scuola del nostro Istituto si
organizzano momenti di festa e condivisione fra bambini/ragazzi, insegnanti e genitori. In questi
momenti, quando le sinergie di tutti si uniscono e si indirizzano verso lo stesso obiettivo, la scuola
ne esce rafforzata e mostra tutta la sua vitalità.

OPEN DAY
Nel mese di gennaio, presso la scuola secondaria di I grado, viene organizzata una giornata di
accoglienza in occasione delle iscrizioni degli studenti.

MANIFESTAZIONI
Alunni e docenti partecipano alle più significative manifestazioni/celebrazioni organizzate
dall'Amministrazione Comunale o dalle Associazioni presenti sul territorio in occasione delle
ricorrenze del 4 novembre, del 25 aprile, del 2 giugno e, quest'anno, per le celebrazioni dei 150
anni dell'Unità d'Italia.
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Calendario scolastico
Vista la delibera della Giunta Regionale e le integrazioni deliberate dal Consiglio d'Istituto,
il CALENDARIO SCOLASTICO per l'anno scolastico 2010/2011 si configura come segue:
INIZIO LEZIONI:
13/09/'10 per ogni ordine di scuola
TERMINE LEZIONI: 10/06/'11 per la scuola Primaria
11/06/'11 per la scuola Secondaria di I grado
30/06/'11 per la scuola dell'Infanzia
FESTIVITA'
Sospensione lezioni:
dal 23/12/'10 al 08/01/'11
vacanze natalizie
dal 21/04/'11 al 26/04/'11 vacanze pasquali
Lunedì
2
Mercoledì 8
Sabato 22
novembre
dicembre
gennaio
Venerdì
Sabato
Giovedì
Venerdì
marzo
marzo
giugno
giugno
11
12
2
3
2010
2010
2011
delibera C.I.
cal. Scol. Naz.
Santo Patrono
2011 (solo scuola Primaria e Infanzia)
2011 (scuola Secondaria)
2011
2011 (solo sc. Infanzia e Primaria)
delibera C.I.
delibera C.I.
cal. Scol. Naz.
delibera C.I.
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Sicurezza
Ogni plesso dell'Istituto Comprensivo è dotato di un piano che contiene indicazioni precise circa le
operazioni da compiere in caso di incendio e/o evacuazione, al fine di tutelare l'incolumità delle
persone.
Durante
l'anno
scolastico
si
effettuano
2
prove
di
evacuazione.
Sono state programmate spese relative agli adempimenti previsti dalla legislazione sulla sicurezza
nelle scuole L. 626/94 e 81/'08 per il medico del Lavoro, per l'assegnazione dell'incarico di
responsabile della sicurezza, per l'elaborazione del documento della sicurezza ad un'azienda
qualificata del settore, la Frareg s.r.l e per l'acquisto di materiali di protezione da fornire al personale
ATA. La società Frareg è stata, inoltre, incaricata di gestire nell'Istituto Comprensivo l'applicazione
delle norme del nuovo Codice della Privacy. Il diritto alla privacy è stato definito, non soltanto quale
diritto fondamentale della persona umana, ma anche come un presupposto necessario per il
godimento delle altre libertà garantite dalla nostra Costituzione. Il nuovo Codice è una
regolamentazione che deve bilanciarsi tra la necessità di acquisire le informazioni indispensabili allo
svolgimento delle varie attività e la garanzia di tutela della persona, in particolare con riferimento a
determinate caratteristiche dell'individuo la cui pubblicità potrebbe lederne la sensibilità, limitarne la
libertà o anche determinare una diversità di trattamento, nel senso discriminatorio del termine. Il
personale della Scuola è stato formato ed aggiornato in merito alla normativa della L. 626,
relativamente a quella della Privacy (corso d'aggiornamento per lo staff di Presidenza e per il
personale amministrativo), sui principali fattori di rischio e interventi di prevenzione, sui diritti della
maternità e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro (fumo ed alcool) e sui principali contenuti del Testo
Unico.
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