PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA
DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA
DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE LOR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008
PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008
VERBALE N. 2
VALUTAZIONE DI CONGRUITÀ
DEI TITOLI E DELLE PUBBLICAZIONI
PER L’AMMISSIONE
ALLA VALUTAZIONE COMPARATIVA
Il giorno 21 giugno 2010 alle ore 10,30 presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso
Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, decorsi i sette giorni della
pubblicizzazione dei criteri preliminari, si è riunita la Commissione per procedere
alla valutazione di congruità dei titoli scientifici e delle pubblicazioni prodotti dai
candidati.
La Commissione, verificato che i criteri generali fissati nella precedente riunione
sono stati resi pubblici per almeno sette giorni, accerta, sulla base dell’elenco
trasmesso dall’Amministrazione e delle rinunce sino ad ora pervenute, che i
candidati da valutare sono n. 8, e precisamente:
CAMPANINI Massimo;
CASARI Mario;
CRESCENTI Carmela;
DE POLI Barbara
FRANCESCA Ersilia
GORI Alessandro
SABAHI SAYED Farian
ZILIO GRANDI Ida
La Commissione, presente al completo, procede ad esaminare le pubblicazioni e i
titoli, limitatamente a quelli forniti dall'amministrazione, che i candidati hanno
presentato a corredo della domanda di partecipazione alla procedura.
Da parte di ciascun commissario, si procede, quindi, all’esame dei titoli e delle
pubblicazioni di ciascun candidato, ai fini della formulazione dei singoli giudizi da
parte degli stessi commissari
(nel caso di lavori che siano frutto della
collaborazione fra più coautori, la Commissione è tenuta preliminarmente e
collegialmente ad esaminare le pubblicazioni al fine di accertare la possibilità di
enucleare l’apporto del candidato. Non occorre – anche se è, comunque, preferibile
– che la Commissione elenchi i titoli dei candidati purché risulti che abbia
esaminato tutta la produzione scientifica dei candidati medesimi) poi, ciascun
4
Commissario formula il proprio giudizio individuale e la Commissione quello
collegiale.
I giudizi dei singoli commissari e quello collegiale sono allegati al presente verbale
quale sua parte integrante (all. A).
La Commissione viene sciolta alle ore 12,45 e si riconvoca per il giorno 12 luglio
2010 alle ore 10,30.
Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Roma, 21 giugno 2010
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
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ALLEGATO A al verbale n. 2
Giudizi di congruità sui titoli e sulle pubblicazioni:
Giudizi individuali
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Laurea in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1976-77.
Contrattista di “Filosofia araba medievale” a Milano (1973); di “Storia e istituzioni
del mondo musulmano” (Urbino) dal 1995 al 2000; “Cultura araba” (Milano) dal
2002 al 2005; “Civiltà islamica) (Facoltà di Filosofia – S. Raffaele di Milano) dal
2004 al 2008; “Filosofia politica islamica” (Facoltà di Lettere – Università di Trento)
nel 2004/2005.
Ricercatore in “Storia dei Paesi islamici” presso l’Orientale di Napoli dal 2005/2006.
Agostino CILARDO: Il candidato presenta 24 pubblicazioni chiaramente congrue per
l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua.
CANDIDATO: CASARI Mario
Laurea in Lettere e Filosofia presso la Sapienza di Roma nel 1997.
Dottore di ricerca in Studi Iranici nell’Orientale di Napoli nel 2001.
Assegno di Ricerca (Sapienza di Roma) dal 2002 al 2004.
Contratto in “Letteratura araba” presso l’Università di Urbino dal 2003 al 2008.
Contratto in “Lingua e Letteratura persiana” – Roma “La Sapienza” dal 2005 al
2008.
Agostino CILARDO: Il candidato presenta 9 contributi in parte idonei ad essere
valutati per l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni solo in parte congrue.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni solo parzialmente congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni solo in parte congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica parzialmente congrua ai fini del concorso
in oggetto.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
Laurea in Lettere (Sapienza – Roma) 1990.
Laurea in Lingue e Letterature Straniere (Sapienza - Roma) 1999.
6
Agostino CILARDO: La candidata presenta 9 contributi in parte idonei ad essere
valutati per l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni solo in parte congrue.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni in piccola parte congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni solo in parte congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica parzialmente congrua ai fini del concorso
in oggetto.
CANDIDATO: DE POLI Barbara
Laurea in Lingue e Letterature orientali (Università di Venezia) nel 1993.
Dottorato di Ricerca (Vicino Oriente e Maghreb – Orientale di Napoli) nel 2000.
Assegno di ricerca dal giugno 2008 presso il Dip. di Studi Euroasiatici (Lingue e
Letterature straniere di Venezia).
Contratto di “Storia e Istituzioni dell’Africa” presso l’Università di Venezia dal
2005.
Agostino CILARDO: La candidata presenta 24 pubblicazioni chiaramente congrue per
l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
Laurea in Scienze Politiche (Orientale di Napoli) nel 1985.
Dottorato di Ricerca (Vicino Oriente e Maghreb – Orientale di Napoli) nel 1994.
Contratto di “Istituzioni politiche e giuridiche islamiche – La Sapienza di Roma) nel
1996/97.
Dal 1998 al 2002, contrattista di “Storia dell’economia medievale e moderna del
mondo islamico”.
Dal 2002 ricercatrice di “Storia dei paesi islamici” (Orientale di Napoli).
Agostino CILARDO: La candidata presenta 24 pubblicazioni del tutto congrue per
l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua.
CANDIDATO: GORI Alessandro
Laurea in Lettere e Filosofia (Orientale di Napoli) nel 1991.
7
Dottorato di Ricerca (Africanistica – Orientale di Napoli) nel 1998.
Assegno di ricerca dal 1999 al 2001 presso l’Istituto Univ. Orientale.
Contratto di “Storia dei paesi islamici” dal 2001 al 2004 (Università di Firenze).
Ricercatore di “Storia dei Paesi islamici” (Lettere e Filosofia – Università di Firenze)
dal 2004.
Agostino CILARDO: Il candidato presenta 6 monografie, 27 articoli e 2 recensioni e 7
lemmi enciclopedici. La produzione scientifica del candidato è solo in parte congrua
col presente raggruppamento scientifico-disciplinare.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni non del tutto congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni in buona parte congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni parzialmente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica per lo più congrua per il raggruppamento
scientifico-disciplinare in oggetto.
CANDIDATO: SABAHI SAYED Farian
Laurea in Economia e Commercio (Bocconi – Milano) nel 1991.
Laurea in Lettere (Bologna) nel 1995.
Dottorato presso la SOAS (Londra) nel 1999.
Post-dottorato in Economia (Bologna) nel 1999-2001.
Assegno di Ricerca (Bocconi – Milano) 2001-2002.
Lecturer on Islam (2002-2006 – Bocconi Business School).
Contrattista “Islam e democrazia” (sistemi politici comparati – Scienze Politiche –
Torino) dal 2006 al 2008.
Contrattista “Storia dei Paesi islamici” (Lettere- Torino) 2008-2009.
Agostino CILARDO: La candidata presenta 9 contributi in parte idonei ad essere
valutati per l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni solo in parte congrue.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni solo in parte congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni solo in parte congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica parzialmente congrua ai fini del concorso
in oggetto.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
Laurea in Lingue e Letterature Orientali (Venezia) nel 1986.
Dottorato di Ricerca (Vicino Oriente e Maghreb – Orientale Napoli) nel 2001.
Contrattista di “Letteratura araba” e “Storia della religione nel mondo islamico”
presso l’Università di Urbino nel 2002/2004.
Contrattista di “Diritto delle comunità islamiche” (Venezia) nel 2002/2003.
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Contrattista di “Storia della letteratura araba” e “Storia della religione islamica”
presso la Facoltà di Lingue dell’Univ. di Genova nel 2002-2003.
Ricercatrice presso la Facoltà di Lingue (Università di Genova).
Agostino CILARDO: La candidata presenta 24 pubblicazioni chiaramente congrue per
l’ammissione al concorso in oggetto.
Giovanni CURATOLA: Pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
Claudio LO IACONO: Pubblicazioni del tutto congrue con il SSD L-OR/10
Antonino PELLITTERI: Pubblicazioni congrue ai fini del concorso in oggetto.
Alberto VENTURA: Produzione scientifica congrua.
Giudizio collegiale
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Il candidato presenta pubblicazioni
partecipazione al concorso in oggetto.
assolutamente
congrue
ai
fini
della
CANDIDATO: CASARI Mario
Il candidato presenta pubblicazioni parzialmente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
La candidata presenta pubblicazioni solo in parte congrue con il settore scientificodisciplinare L-OR/10.
CANDIDATO: DE POLI Barbara
La candidata presenta pubblicazioni assolutamente congrue ai fini del concorso in
oggetto.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
La candidata presenta pubblicazioni assolutamente congrue con il SSD L-OR/10.
CANDIDATO: GORI Alessandro
La produzione scientifica del candidato è in buona parte congrua col presente
raggruppamento scientifico-disciplinare.
CANDIDATO: SABAHI SAYED Farian
Pubblicazioni solo in parte congrue con il SSD L-OR/10.
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CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
La candidata presenta pubblicazioni assolutamente congrue per l’ammissione al
concorso in oggetto.
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
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PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA
DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA
DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE LOR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008
PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008
VERBALE N. 3
Il giorno 12 luglio 2010, alle ore 10.30, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso
Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, sono presenti tutti i membri della
Commissione giudicatrice.
La Commissione prende atto che, secondo quanto stabilito dall’articolo 5 del
bando, al termine della valutazione dei titoli e delle pubblicazioni scientifiche, la
procedura prevede lo svolgimento di una prova didattica e della discussione sui
titoli scientifici presentati. La prova didattica verte su tema da assegnarsi con
24 ore di anticipo. A tal fine, ciascun candidato estrae a sorte tre fra i cinque
temi proposti dalla Commissione, scegliendo immediatamente quello che formerà
oggetto della lezione.
Pertanto, la Commissione, decisi i titoli degli argomenti da proporre a ciascun
candidato, conformemente a quanto stabilito nella riunione preliminare, procede,
dopo avere accertato la regolare convocazione dei candidati, secondo l'ordine di
seguito indicato.
La Commissione prende atto che il candidato Mario Casari ha rinunciato alla
valutazione comparativa del concorso in oggetto, come da fax allegato.
1) Viene chiamato il candidato CAMPANINI Massimo il quale estrae a sorte tre tra
i cinque temi proposti dalla Commissione.
I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti:
1. Arabi e Turchi ottomani: problemi di storia e storiografia in relazione al rapporto
decadenza – modernità (n. 4)
2. Islam e Politica: intrecci classici e contemporanei (n. 2).
3. L’Islam tra Riformismo e Fondamentalismo (n. 3).
Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova
didattica:
Islam e Politica: intrecci classici e contemporanei
Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato.
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Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B).
2) Viene chiamato la candidata CRESCENTI Carmela la quale estrae a sorte tre tra i
cinque temi proposti dalla Commissione.
I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti:
1. La recitazione coranica (n. 1).
2. Dal sufismo individuale alle confraternite. Motivi storici e teorici (n. 3).
3. Tafsir e ta’wil: l’interpretazione coranica e l’ermeneutica spirituale (n. 4).
Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova
didattica:
Tafsir e ta’wil: l’interpretazione coranica e l’ermeneutica spirituale
Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata.
Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B).
Alle ore 12.00 viene chiamata la candidata DE POLI Barbara. Dopo aver constatato
la sua assenza, La Commissione procede a chiamare la candidata successiva.
3) Viene chiamata la candidata FRANCESCA Ersilia la quale estrae a sorte tre tra i
cinque temi proposti dalla Commissione.
I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti:
1. Shari‘a e mondo globale: i problematici intrecci tra il diritto islamico e la cultura
occidentale (n. 1).
2. Le strutture economiche dell’Islam classico (n. 5).
3. Il madhhab ibadita in Nord Africa: l’importanza delle fonti arabe e le questioni
poste dagli studi europei d’epoca coloniale (n. 4).
Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova
didattica:
Le strutture economiche dell’islam classico
Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata.
Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B).
4) Viene chiamato il candidato GORI Alessandro il quale estrae a sorte tre tra i
cinque temi proposti dalla Commissione.
I temi sorteggiati dal candidato sono i seguenti:
1. Lo stato attuale delle ricerche relative all’Islam in Etiopia (n. 3).
2. Il contributo africano all’Islam (n. 5).
3. Lineamenti storici e caratteri tipologici dell’Islam africano (n. 4).
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Il candidato, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova
didattica:
Lo stato attuale delle ricerche relative all’Islam in Etiopia
Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dal candidato.
Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B).
5) Viene chiamata la candidata SABAHI, SEYED Farian la quale estrae a sorte tre
tra i cinque temi proposti dalla Commissione.
I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti:
1. L’Iran tra tradizione e modernità (n. 5).
2. La Costituzione della Repubblica Islamica dell’Iran (n. 1).
3. La Rivoluzione iraniana di fronte al radicalismo politico dell’Islam arabo (n. 2).
La candidata, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova
didattica:
L’Iran tra tradizione e modernità
Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata.
Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B).
6) Viene chiamata la candidata ZILIO-GRANDI Ida la quale estrae a sorte tre tra i
cinque temi proposti dalla Commissione.
I temi sorteggiati dalla candidata sono i seguenti:
1. Il mi‘raj di Muhammad e il “Libro della Scala” (n. 2).
2. Sunnismo e shiismo nell’Islam classico (n. 4).
3. Le figure bibliche nel Corano (n. 1).
La candidata, immediatamente, sceglie quello che formerà oggetto della prova
didattica:
Il mi‘raj di Muhammad e il “Libro della Scala”
Si svolge la discussione sulle pubblicazioni scientifiche presentate dalla candidata.
Al termine della prova ciascun commissario esprime il proprio giudizio e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. B).
La Commissione, terminata l’operazione, viene sciolta alle ore 18,00 e
si riconvoca per il giorno 13 luglio 2010 alle ore 10,45.
Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Roma, 12 luglio 2010
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La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
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ALLEGATO B al verbale 3
Giudizi sulla discussione sui titoli scientifici
Giudizi individuali
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Agostino CILARDO:
Il candidato presenta 6 monografie, una curatela, 16 articoli e 2 voci del
vocabolario politico.
Il candidato analizza, con meticolosità e ad ampio raggio, la tematica dell’islam
politico, prendendo in considerazione dotti sia di epoca classica (“Ibn Khaldun’s Theory..”)
sia di epoca contemporanea (“Hasan Hanafi..”, “Dall’unicità di Dio alla rivoluzione..”,
“Sayyid Qutb..”, “Mustafa al-Siba‘i”); sia analizzando movimenti politici (“I Fratelli
musulmani..”, “The Party of God (Hizbullah)..”), sia approfondendo, con ampiezza di
argomentazioni, il problema dello Stato islamico ed il dibattito sul nazionalismo e la
democrazia nell’islam (“Islam radicale..”, “Islam e politica..”, “Intellettuali arabi..”, “La
teoria politica islamica..”, “A dialética utopia-antiutopia..”. Anche le due voci politiche
(“Shura”, “Consenso”) vengono presentate nella loro valenza politica, più che giuridica.
Nel contesto dello studio dell’islam politico e delle vicende storiche contemporanee,
il candidato dedica all’Egitto alcuni lavori che mettono bene in luce il travaglio interno a
questo Paese tra tradizione e modernità (“Gamal ‘Abd an-Naser..”, “Egypt and Yemen..”,
“L’Egitto di Mubarak..”, “The Development..”).
I temi sintetizzati negli articoli sono stati presentati ed approfonditi in dettaglio nelle
monografie. Così, il candidato ha dedicato tre complessi lavori al rapporto tra islam e
politica, secondo la concezione classica (La città virtuosa) ed in epoca contemporanea (Islam
e politica, Arcipelago Islam); mentre ha scritto due saggi sull’Egitto, l’uno riguardante La
teoria del socialismo in Egitto, l’altro la Storia dell’Egitto contemporaneo.
Alle vicende storiche contemporanee di più ampio raggio geopolitico il candidato ha
dedicato il saggio Storia del Medio Oriente (1798-2005).
In complesso, il candidato mostra piena maturità scientifica, capacità di analisi
critica e di sintesi, perizia nell’accesso alle fonti primarie, uso di un linguaggio chiaro.
Giovanni CURATOLA:
Il candidato è da anni impegnato in ricerche attinenti soprattutto al pensiero politico
arabo contemporaneo. Dimostra continuità e coerenza con gli obbiettivi della ricerca e di
padroneggiare con sicurezza le fonti.
Claudio LO IACONO:
Convincente conoscenza di temi storiografici e di storia delle idee relative al mondo
arabo-islamico contemporaneo. Continuità di ricerca. Spiccata originalità d’indagine e ottima
visibilità nazionale e internazionale.
Antonino PELLITTERI:
La produzione del Campanini è abbondante e continua nel tempo, dimostrando
intensa attività ed impegno sul piano dell'organizzazione di eventi culturali e della
partecipazione a convegni internazionali. Gli articoli e le monografie si caratterizzano nella
maggior parte dei casi per un approccio di tipo politologico contemporaneista. Fanno
eccezione una traduzione annotata di un'opera nota di al-Farabi ed alcuni saggi sul pensiero
politico islamico medievale. I temi al centro della trattazione sono di importante attualità e il
candidato dimostra di utilizzare con maturità la bibliografia, che, come si evince, è in gran
15
parte in lingue europee con riguardo a quella americana ed inglese. Nelle pubblicazioni a
carattere storico, secondario risulta, forse per scelta dello stesso candidato, l'uso della
documentazione d'archivio e il dibattito critico sulla produzione storiografica araba
contemporanea, quella egiziana soprattutto.
Alberto VENTURA:
La produzione scientifica del candidato si concreta in un’ampia serie di
lavori, che articolano i due principali filoni di ricerca perseguiti negli anni con
continuità e con un buon livello di analisi: la storia delle idee nel mondo arabo
contemporaneo e la speculazione teologico-filosofica di epoca classica.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
Agostino CILARDO:
Crescenti presenta 3 monografie (n. 14, 16, 17), 13 articoli (n. 1-13) e un indice (n.
15).
Delle tre monografie la più rilevante e meritevole ai fini della valutazione (n. 17)
riguarda il tema poco trattato della recitazione coranica. I 13 articoli affrontano vari temi di
islamistica, ma ad un livello divulgativo. Essi, inoltre, non sono pubblicati su riviste
scientifiche del settore (11 articoli su “L’idea, il giornale del pensiero” (n. 1, 2, 4, 5, 7-13), 1
articolo su “Incontro” (n. 3), 1 articolo su “Simplegadi (n. 6).
Nel complesso, la candidata ha iniziato una attività di ricerca in campo islamistico
che sta nelle fasi iniziali, abbisognando di approfondimenti scientifici e di pubblicazioni in
riviste specializzate.
Giovanni CURATOLA:
La candidata si è interessata in modo specifico se non esclusivo della dottrina
filosofica di Ibn Arabi con una serie di articoli e studi non particolarmente originali e di
scarsa rilevanza scientifica.
Claudio LO IACONO:
Produzione scientifica d’un certo interesse sul sufismo e sulla figura di Ibn
‘Arabi, anche se quantitativamente limitata. Denota qualche immaturità sotto il
profilo formale e sostanziale.
Antonino PELLITTERI:
La candidata presenta pubblicazioni che hanno al centro temi riguardanti la
teosofia sufi con riguardo all’opera di Ibn ‘Arabi, la cui lettura merita però un più
rigoroso approccio metodologico.
Alberto VENTURA:
La candidata ha seguito nelle sue pubblicazioni il tema della dottrina sufi,
particolarmente secondo l’esposizione che ne dà Ibn ‘Arabi. I lavori seguono un
metodo coerente nell’analisi, anche se la forma appare talvolta non del tutto rigorosa.
CANDIDATO: DE POLI Barbara
Agostino CILARDO:
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De Poli presenta due monografie, di cui una è la sua tesi di dottorato. Presenta,
inoltre, 12 articoli, di cui uno di carattere letterario (n. 6), ed un contributo alla traduzione ed
alla revisione del Dizionario del Corano.
Il tema principale dei suoi lavori, analizzato sotto vari aspetti, riguarda la storia
politica e sociale del Marocco in epoca contemporanea. La sua tesi di dottorato ha per
oggetto, infatti, la formazione delle élite locali tra dipendenza e indipendenza. Vari articoli
toccano altri temi storico-politico-sociali riguardanti il Marocco (n. 4, 5, 7 ,9, 11-13).
Un altro tema approfondito con ampiezza è quello dell’attuale processo di
laicizzazione nel mondo islamico, al quale dedica una monografia. Per converso, la
candidata dedica un articolo al fondamentalismo in Egitto (n. 2). Infine, la candidata ha
affrontato, in tre articoli, un tema alquanto desueto, quello della massoneria in Egitto e nel
Levante (n. 1, 3, 8).
I contributi scientifici più significativi ai fini della valutazione sono le due
monografie, i cui temi sono stati poi specificati in vari articoli. Gli articoli, invece, hanno per
lo più carattere divulgativo, alcuni dei quali (n. 1, 2, 4, 5, 12) poi non sono pubblicati su
riviste scientifiche del settore.
Nel complesso, la candidata presenta una produzione scientifica di un medio livello.
Tuttavia, sarebbe auspicabile un ampliamento dei propri interessi di ricerca.
Giovanni CURATOLA:
Interessata soprattutto a tematiche culturali e di dinamica sociale nel Maghrib, la
candidata ha compiuto le proprie ricerche con rigore metodologico e acume. Il suo impegno
costante è confortato da un serio approccio scientifico.
Claudio LO IACONO:
Buona capacità espositiva e apprezzabile tragitto d’indagine scientifica
sull’Islam arabo contemporaneo e sui difficili processi di laicizzazione della società
islamica, pur negli inevitabili limiti costituiti dalla sua giovane età ed esperienza
accademica.
Antonino PELLITTERI:
I contributi presentati si caratterizzano per un approccio di tipo sociopolitologico con predilezione per la scuola sociologica francese, soprattutto in
riferimento allo studio della realtà del Maghrib contemporaneo. I problemi relativi
alla identità ed ai cosiddetti processi di costruzione etnica (caso dei berberi vs
decostruzione di altre identità) vengono analizzati nel quadro di approcci tradizionali.
Interessante si rivela il lavoro su “Saggezza popolare” e consuetudine della
discriminazione (2001).
Alberto VENTURA:
I titoli presentati dalla candidata dimostrano una buona competenza per le
tematiche relative all’Islam contemporaneo, con particolare riferimento all’area
maghrebina, sia da un punto di vista del metodo che per la chiarezza espositiva.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
Agostino CILARDO:
Francesca presenta 4 monografie, 15 articoli, 4 lemmi ed una recensione. I suoi
interessi hanno riguardato, in particolare, tematiche relative alla scuola ibadita, alle quali ha
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dedicato molti lavori, basati su fonti primarie. La candidata ha indagato con perizia e metodo
critico l’origine e la formazione del diritto ibadita (“La fabbricazione degli isnad..”, “The
formation ..”, “Investigation..”). Ha, inoltre, apportato innovativi contributi scientifici alla
conoscenza della prassi economica degli ibaditi (Teoria e prassi.., “From individualism..”,
“Religious observance..”). Della stessa scuola ibadita ha studiato le regole relative alla
elemosina legale (“L’elemosina legale..”).
Le sue indagini sulla storia dell’economia islamica si è estesa ad analizzare, più in
generale, il modello economico islamico (“Esiste un welfare State islamico?”, “Ibn
Khaldun..”, “The zakat in contemporary Muslim Countries”).
Un’altra tematica analizzata su fonti primarie riguarda l’analisi delle regole etiche
nell’esercizio del potere (Il Principe Musulmano, Il Principe e i Saggi..).
Di minore importanza sono i due scritti storici e i tre contributi sulla bioetica.
Nel complesso, la candidata mostra piena maturità scientifica. La sua attività è stata
riconosciuta anche all’estero, come dimostrano i due lemmi pubblicati nella Encyclopaedia
of Islam (terza edizione) ed i due lemmi pubblicati nella Encyclopaedia of the Qur’an.
Giovanni CURATOLA:
La candidata dimostra di avere accesso alle fonti e di avere compiuto con continuità
studi rigorosi soprattutto in merito alla scuola ibadita.
Claudio LO IACONO:
Ottima capacità di accesso alle fonti arabe e sicurezza metodologica. Più che
soddisfacente rinomanza internazionale e matura capacità di coniugare aspetti storici,
giuridici ed economici del mondo islamico classico e contemporaneo.
Antonino PELLITTERI:
E' soprattutto in “Teoria e pratica del commercio nell'Islam medievale
(2002)” e negli articoli scientifici che la candidata dimostra capacità di ricerca
partendo dalla lettura di fonti primarie e rivisitando un argomento complesso e di
sicura difficoltà come quello riguardante il madhhab ibadita. L'approccio è in genere
corretto dal punto di vista scientifico, sia quando si usano i classici europei sia
quando si usano le fonti in arabo. Tale capacità si rileva anche negli articoli e
monografie relative a temi di attualità, Aids, Islam e bioetica, regole alimentari
islamiche, dove Francesca privilegia la lettura critica dell'abbondante materiale
esistente nel mondo arabo sui temi citati, con scelte operate a mo’ di
rappresentatività, in modo appropriato, anche se non sempre esaustivo.
Alberto VENTURA:
I temi del diritto ibadita e i rapporti fra giurisprudenza e economia
rappresentano l’oggetto privilegiato della produzione scientifica della candidata,
eseguita con perizia filologica e grande rigore metodologico.
CANDIDATO: GORI Alessandro
Agostino CILARDO:
Gori presenta 6 monografie, di cui 2 (n. 1, 6) sono in collaborazione. Due opere (n.
2, 3) consistono nella introduzione, traduzione e note; due lavori (n. 1, 6) riguardano
argomenti che non rientrano nel settore scientifico-disciplinare oggetto del concorso; infine,
18
due monografie (n. 4, 5) rientrano nell’ambito degli studi islamici. Inoltre, il candidato ha
scritto 27 articoli, 2 recensioni e 7 voci nell’Encyclopaedia Aethiopica.
La produzione scientifica del candidato presenta elementi di originalità, perché
tratta, in particolare, due temi poco frequentati dagli studiosi, vale a dire quello della
presenza islamica in Etiopia e Somalia, al quale dedica le sue due monografie (n. 4, 5) e
numerosi articoli (n. 9-13, 15, 18, 20, 21, 23, 24, 26, 29, 31), e quello dell’islam albanese (n.
17, 25). Le ricerche sono state condotte su fonti primarie e con attività sul campo, facendo
ricorso nella loro analisi ad un rigoroso metodo scientifico. Per questo, il candidato mostra
maturità professionale.
Giovanni CURATOLA:
Il candidato ha esplorato con coerenza e continuità le problematiche relative alla
presenza araba in Etiopia, sia per ciò che riguarda il periodo classico, sia, soprattutto, per le
fasi più recenti. Dimostra ottima padronanza della materia.
Claudio LO IACONO:
Coerente e soddisfacente capacità di ricerca su temi attinenti la cultura
etiopica e in alcune regioni dell’Africa e sulle complesse relazioni con la cultura
islamica. Metodologia convincente, del tutto adeguata alla sua giovane età e alla sua
conseguente esperienza universitaria relativamente breve.
Antonino PELLITTERI:
L'interesse per l'Islam cosiddetto marginale (Africa orientale, Albania, Nord
Africa), coglie, seppur in presenza di qualche limite, il problematico rapporto tra
centro e periferie così come si è sviluppato nella storia dell'Islam. Nei lavori su
alcune turuq sufi, attive soprattutto nel Nord Africa, rigorosa è l’analisi del sistema
di legami (silat e rawabit) che hanno caratterizzato la vita delle stesse turuq.
Alberto VENTURA:
L’Islam in Africa è al centro degli interessi del candidato, che affronta in
particolare le tematiche del passato storico e la situazione contemporanea delle
comunità islamiche d’Etiopia con solidi riferimenti alla documentazione letteraria e
con un approccio filologico rigoroso.
CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian
Agostino CILARDO:
La candidata presente tre monografie, due curatele fatte in concorso con altri
studiosi, quattro articoli. Il tema principale delle sue ricerche riguarda la storia dell’Iran, sia
durante il periodo Pahlevi che dopo la Rivoluzione islamica del 1979. Alla Storia dell’Iran
in generale dedica una monografia; mentre i due articoli (“The White Tent Programme”,
“Gender and the Army of Knowledge”) approfondiscono due questioni particolari, la
formazione tribale sotto Reza Shah e un argomento di gender studies. Del periodo prerivoluzione, la candidata ha analizzato, in una monografia, anche The Literacy Corps in
Pahlavi Iran (1963-1979), che viene studiato, non solo sotto l’aspetto letterario, ma anche
politico e sociale. Al periodo della Rivoluzione la candidata ha dedicato due articoli, dal
contenuto divulgativo; l’uno riguardante la prima fase della Repubblica islamica; l’altro,
dedicato alle donne fra emancipazione e diritti negati.
19
L’approccio della candidata ai temi trattati è, in generale, improntato alla
divulgazione. Il suo stile brillante è di tipo giornalistico, come risulta con molta evidenza nel
suo Un’estate a Teheran. Anche le due curatele toccano interessanti temi di attualità, ma
sono di tipo divulgativo.
In complesso, vanno apprezzati nella candidata il suo stile brillante e la sua capacità
di sintesi giornalistica.
Giovanni CURATOLA:
Interessanti e originali i contributi della candidata alla conoscenza del mondo
contemporaneo iraniano. L’accesso alle fonti non è sempre diretto. La produzione scientifica
della candidata appare piuttosto limitata.
Claudio LO IACONO:
Produzione storica e politologica sul mondo iraniano moderno e
contemporaneo di sicuro interesse. Buona capacità espressiva, pur nel limitato
accesso alle fonti scritte interne e alla letteratura secondaria di espressione francese.
Antonino PELLITTERI:
Le pubblicazioni presentate dalla candidata affrontano tematiche di natura
socio-economica e politologica in cui poco si evince l'analisi originale, mentre più
spesso rimane l’impianto giornalistico. Può apprezzarsi la “Storia dell'Iran” come
utile strumento di buona divulgazione.
Alberto VENTURA:
La candidata analizza nella sua produzione scientifica la storia dell’Iran, con
particolare riferimento all’epoca pre-rivoluzionaria. La buona visione d’assieme dei
lavori non sempre si coniuga con la completezza delle fonti.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
Agostino CILARDO:
La candidata presenta una monografia (n. 4), 4 curatele (n. 6-9) e la traduzione di
quattro opere, con note, preceduta dalla sua introduzione (n. 1-3, 5). La candidata ha, inoltre,
dedicato, 4 lavori alla interpretazione dei sogni (n. 1-4), 12 articoli all’approfondimento di
varie figure coraniche (n. 6, 12, 14, 20), ivi inclusi tre articoli su Maria nel Corano (n.
7,8,11), e, più in generale, a temi di esegesi islamica (n. 5, 10, 15-19, 23). Un lavoro è
dedicato alla scienza arabo-islamica (n. 13), mentre due lavori sono dedicati ad opere di
controversia islamo-cristiana nella formazione di una letteratura filosofica araba (n. 21, 22).
Infine, la candidata ha scritto due voci nel Dictionnaire du Coran (n. 24, 25), una prefazione
nel Dizionario del Corano (n. 26), e una nota introduttiva ad un’opera letteraria (n. 9).
Le ricerche della candidata ruotano soprattutto attorno all’analisi di alcune figure e
temi coranici, che vengono affrontati con perizia utilizzando i principali commentari. In
questo campo la candidata ha apportato importanti contributi di conoscenza. In particolare, la
sua unica monografia (Il Corano e il male) affronta con originalità, fu fonti primarie, uno dei
più delicati problemi presso tutte le religioni rivelate. Due curatele (n. 6, 7) mettono in luce
la capacità della candidata di organizzare lavori collettanei.
Zilio-Grandi mostra maturità scientifica e idoneità professionale.
Giovanni CURATOLA:
20
La candidata dimostra una notevole maturità scientifica. Il suo impegno è continuo,
coerente, originale e supportato da una ottima conoscenza e uso delle fonti.
Claudio LO IACONO:
Matura e coerente capacità di ricerca, specialmente dimostrata nel campo degli studi
coranici e della letteratura religiosa islamica. Più che soddisfacente accesso alle fonti
originali in lingua araba.
Antonino PELLITTERI:
La candidata affronta temi pertinenti all'islamologia con riguardo anche al dialogo
interreligioso. Alcune monografie si distinguono per argomenti di attualità nel quadro della
presenza della folta e plurale comunità islamica in Italia. Nella maggior parte degli articoli,
relativi a figure e modelli, come quella di Maria, di Caino e di Giona, per esempio, presenti
anche nel Corano, la candidata afferma di volere penetrare l'intima ragione del Corano. Se
talvolta si limita a delineare le stesse figure, attraverso la tradizionale ricerca di fonti, e di
indicazione di modelli diffusi nell'area vicino-orientale, più interessante risulta lo studio su
“Abd al-Rahman al-Tha'alibi, patrono di Algeri e la sua visione del Profeta, dove si rileva un
più sicuro ed articolato impianto islamistico.
Alberto VENTURA:
La candidata dimostra nei suoi lavori scientifici una notevole sensibilità per le
tematiche storico-religiose, sia per quanto riguarda i rapporti fra Islam e Cristianesimo, sia
nell’analisi di figure e temi coranici, abbinando l’adesione alle fonti originali con una buona
capacità espositiva.
Giudizio collegiale
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Il candidato dimostra sostanziale continuità e coerenza nell’ambito delle sue ricerche
nei due principali filoni che sono stati oggetto degli studi. La metodologia e ilo rigore
scientifico appaiono adeguati.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
La candidata dimostra notevole continuità e coerenza nell’ambito delle sue ricerche,
ma scarsi rigore metodologico e originalità.
CANDIDATO: DE POLI Barbara
La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nell’ambito delle sue
ricerche. L’approccio non è particolarmente originale, pur se la metodologia è di
sicuro scientifica.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nella sua produzione
scientifica. Risultati particolarmente originali soprattutto nello studio della scuola
ibadita.
CANDIDATO: GORI Alessandro
21
Il candidato dimostra sostanziale continuità nell’ambito delle sue ricerche. Un
relativo limite è costituito da una certa eterogeneità dei suoi interessi scientifici.
L’approccio ai materiali risulta, peraltro, originale e rigoroso.
CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian
La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nell’ambito dei suoi studi,
ma un approccio non prettamente scientifico della materia.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
La candidata dimostra sostanziale continuità e coerenza nella sua produzione
scientifica. Approccio metodologico rigoroso e più che soddisfacente capacità di
utilizzo delle fonti con esiti originali.
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
22
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI
ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA
G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008
VERBALE N. 4
Il giorno 13 luglio 2010, alle ore 10.45, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso
Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, sono presenti tutti i membri della
Commissione giudicatrice.
La Commissione accerta che tutti i candidati sono stati regolarmente convocati, con
un anticipo di almeno venti giorni, per effettuare lo svolgimento della prova
didattica.
Accerta, altresì, che all’ora di inizio delle operazioni di cui al presente verbale
sono trascorse le 24 ore necessarie dalla scelta, da parte di ciascun candidato,
del tema che forma oggetto della prova didattica.
La Commissione provvede ad ascoltare i candidati in ordine alla prova didattica
secondo l’ordine alfabetico.
Viene chiamato il candidato CAMPANINI Massimo il quale, previamente
identificato mediante documento di riconoscimento Carta di identità, n. AM
7978351, rilasciata a Milano, 8 novembre 2005, sostiene la lezione sul tema
precedentemente scelto:
Islam e Politica: intrecci classici e contemporanei
Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).
Viene chiamata la candidata CRESCENTI Carmela la quale, previamente
identificata mediante documento di riconoscimento Carta di identità, n. AH 4158880,
rilasciata a Gorizia, 26 giugno 2003, sostiene la lezione sul tema precedentemente
scelto:
Tafsir e ta’wil: l’interpretazione coranica e l’ermeneutica spirituale
Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).
23
Viene chiamata la candidata FRANCESCA Ersilia la quale, previamente identificata
mediante documento di riconoscimento Miur/Università di Napoli “L’Orientale”,
tessera n. 3639460, rilasciata Napoli, 4 febbraio 2008, sostiene la lezione sul tema
precedentemente scelto:
Le strutture economiche dell’islam classico
Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).
Viene chiamato il candidato GORI Alessandro il quale, previamente identificato
mediante documento di riconoscimento Carta di identità, AR 6442724, rilasciata a
Firenze, 14 ottobre 2009, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto:
Lo stato attuale delle ricerche relative all’Islam in Etiopia
Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).
Viene chiamata la candidata SABAHI, SEYED Farian la quale, previamente
identificata mediante documento di riconoscimento Passaporto elettronico AA
2590301, Questura di Torino, 10 marzo 2008, sostiene la lezione sul tema
precedentemente scelto:
L’Iran tra tradizione e modernità
Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).
Viene chiamato la candidata ZILIO-GRANDI Ida la quale, previamente identificata
mediante documento di riconoscimento Carta di identità, n. AM 2996389, rilasciata a
Venezia, 4 ottobre 2006, sostiene la lezione sul tema precedentemente scelto:
Il mi‘raj di Muhammad e il “Libro della Scala”
Al termine ciascun commissario esprime il proprio giudizio individuale e la
Commissione quello collegiale. I giudizi dei singoli commissari e quello della
Commissione sono allegati al presente verbale quale parte integrante (All. C).
La Commissione viene sciolta alle ore 18,40 e si riconvoca per il
giorno 14 luglio 2010, alle ore 9,00.
24
Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Roma, 13 luglio 2010
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
25
ALLEGATO C al verbale 4
Giudizi sulla prova didattica
Giudizi individuali
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Agostino CILARDO:
Trattazione del tema fatta in modo logico e consequenziale, partendo dall’epoca di
Muhammad fino ai nostri giorni. Esposizione chiara, con citazioni della principale
letteratura, classica e contemporanea, sull’argomento.
Giovanni CURATOLA:
Il candidato non centra del tutto il tema proposto, sfiorando appena e molto
superficialmente il periodo contemporaneo. L’esposizione è ben articolata con qualche
riferimento bibliografico. La prova risulta sostanzialmente solo discreta.
Claudio LO IACONO:
Padronanza completa degli aspetti teorici e della letteratura scientifica relativa
all’argomento della lezione. Chiara individuazione dei confini concettuali in cui si collocano
“religione” e “Stato” in contesto islamico. Piena chiarezza espositiva, con appropriati
riferimenti alla cornice storica e filosofico-istituzionale.
Antonino PELLITTERI:
Nonostante una premessa sul senso di din, dunia e dawlah, l’esposizione privilegia il
piano teorico con puntuali riferimenti bibliografici alla produzione esistente sul tema in
lingue europee ed a quella araba contemporanea. Sicuramente qualche cenno agli sviluppi
storici ed alla pratica e all’esercizio del potere avrebbe potuto meglio definire termini e
concetti a cui il candidato fa riferimento. Per esempio, a proposito della distinzione operata
tra sunniti e sciiti, il riferimento alla politica dei califfi-imam fatimidi avrebbe meglio
chiarito la natura del rapporto tra governante e governati.
Alberto VENTURA:
Nella sua lezione il candidato ha esposto i nodi principali del rapporto storico fra
Islam e politica, dalle origini ai giorni nostri, sottolineando la non sovrapponibilità fra potere
temporale e autorità spirituale, nonché la differenza fra Stato islamico e gestione islamica
dello Stato. L’esposizione, chiara e lineare, ha rivelato una notevole maturità didattica,
seguendo un filone interpretativo consolidato.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
Agostino CILARDO:
Nella sua trattazione la candidata non ha focalizzato bene il tema scelto. Si può
anche notare una certa confusione delle varie fasi storiche. Imprecisione terminologica.
Presentazione acritica delle fonti più antiche.
Giovanni CURATOLA:
26
La candidata non appare particolarmente a suo agio con la problematica del tema
proposto, derivandone molte gravi incertezze sia nel contenuto che nell’esposizione; questa
non risulta chiara né efficace. Troppi riferimenti non esatti con scarse indicazioni
bibliografiche. La prova è modesta.
Claudio LO IACONO:
Imperfetta chiarezza espositiva, con un eccessivo uso di tecnicismi. Non esatta
conoscenza della fase orale e di quella scritta nell’ambito tradizionistico islamico. Imprecisa
pronuncia di termini onomastici e concettuali arabi.
Antonino PELLITTERI:
Esposizione ingenua e talvolta confusa. La candidata non propone una precisa ed
organica definizione preliminare dei concetti oggetto della lezione. Non mancano comunque
riferimenti ai materiali bibliografici ed al dibattito critico sulla tematica.
Alberto VENTURA:
I termini tafsir e ta’wil sono stati riferiti nella lezione alle due principali dimensioni
interpretative, quella storico-circostanziale e quella più propriamente ermeneutica.
L’esposizione, benché sufficientemente ampia, ha risentito di una certa imprecisione nelle
ricostruzioni storiche e di confusioni terminologiche.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
Agostino CILARDO:
Lezione ben struttura e logica. Ottimo sia l’inquadramento storico del tema sia il
quadro delle fonti utilizzate. Linguaggio preciso e chiaro. Esposizione convincente e
attraente. Precisione nella citazione delle fonti primarie e secondarie. Terminologia corretta.
Giovanni CURATOLA:
Buona impostazione con approfondimento delle fonti e sufficientemente precise
indicazioni bibliografiche. La candidata privilegia la struttura commerciale lasciando un po’
in ombra altri aspetti pur importanti. Si segnala per una grande chiarezza di esposizione. La
prova è sicura e buona.
Claudio LO IACONO:
Perfetta articolazione concettuale della lezione, dimostrativa di una matura
metodologia. Compiuta conoscenza delle fonti classiche e della migliore letteratura
scientifica attinente all’argomento della lezione. Ottima capacità espressiva.
Antonino PELLITTERI:
Premessa metodologica corretta dal punto di vista storiografico e del dibattito sulle
fonti e sulla loro tipologia. L’esposizione è chiara ed i concetti e la terminologia risultano
appropriati. La ricezione delle conoscenze risulta pertanto proficua. I riferimenti storici sono
puntuali, seppur limitati ad alcuni importanti aspetti ed a particolari strutture dell’islam
classico. Importante comunque la capacità della contestualizzazione e dei precisi riferimenti
allo spazio ed al tempo.
Alberto VENTURA:
La candidata ha esposto il tema dell’economia nel mondo islamico classico
fissandone l’arco temporale ai secoli VIII-XI. La lezione ha evidenziato le difficoltà di
27
affrontare il rapporto fra la teoria e la pratica, soprattutto in considerazione della mancanza
di materiali d’archivio per il periodo in oggetto. Le altre fonti cui è necessario ricorrere sono
state bene elencate, e l’esposizione ha illustrato in profondità i risvolti più squisitamente
giuridici della tematica.
CANDIDATO: GORI Alessandro
Agostino CILARDO:
Buona presentazione della letteratura secondaria sul tema e delle fonti primarie
attualmente disponibili. Il candidato ha presentato un buon quadro delle ricerche fatte, o in
itinere, o da effettuare sul tema specifico. Esposizione consequenziale e chiara. Il candidato,
sembra, però, più interessato all’aspetto linguistico-filologico che a quello contenutistico
islamico.
Giovanni CURATOLA:
Il candidato si muove con disinvoltura e padroneggia con sicurezza la materia.
L’esposizione è ben articolata e sicura. Riferimenti bibliografici puntuali ed esaurienti. La
prova è ottima.
Claudio LO IACONO:
Soddisfacente capacità espositiva e matura conoscenza delle fonti islamiche relative
all’Etiopia. Attenzione particolare rivolta agli aspetti bibliografici e alla tradizione
manoscritta, con minore accentuazione delle tematiche storiche, economiche e istituzionali
delle comunità musulmane etiopiche: indizio di maggiore interesse e dell’ottima conoscenza
degli aspetti testuali e letterari.
Antonino PELLITTERI:
Articolato e corretto panorama degli studi sull’Islam d’Etiopia, con interessante
profilo critico degli studi esistenti. Si sottolinea la problematicità della ricostruzione storica e
si precisa lo stato di alcuni studi innovativi a cui partecipa lo stesso candidato. Discorso
critico e opportuno sul ruolo degli studi africanistici ed antropologici.
Alberto VENTURA:
Il candidato ha descritto con precisione lo stato attuale delle fonti per lo studio
dell’Islam etiopico. Oltre alla documentazione storica più convenzionale, si è evidenziata la
necessità di fare ricorso a materiali diversi, quali le agiografie, le opere devozionali o le
pratiche cultuali, denunciando al contempo i limiti degli usuali approcci socio-antropologici
e proponendo prospettive di studio innovative.
CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian
Agostino CILARDO:
Linguaggio giornalistico che comprime in estrema sintesi le singole tappe storiche
attraverso le quali è passato l’Iran nell’ultimo secolo e mezzo. La letteratura analizzata dalla
candidata relativa al tema tradizione-modernità riguarda opere letterarie. Il tipo di
formazione della candidata è più letterario che islamistico. Infatti, i pochi riferimenti ad
elementi di dottrina islamica sono stati trattati con una certa superficialità.
Giovanni CURATOLA:
28
La candidata inquadra con buona disinvoltura la problematica proposta per la
lezione. L’esposizione è chiara e ben articolata, non scevra però da imprecisioni. I
riferimenti storiografici e bibliografici appaiono limitati. La prova è sicura e buona.
Claudio LO IACONO:
Chiarezza espositiva soddisfacente. Taglio decisamente politologico, con sommari
riferimenti al quadro religioso, accompagnati da alcune imprecisioni circa le fonti del diritto
islamico sciita. Sintetici riferimenti storici e analisi eccessivamente portata a sottolineare
l’azione dei singoli, anziché quella espressa dalla società iraniana del XIX e XX secolo, sia
nel campo dell’economia, sia in quello della cultura.
Antonino PELLITTERI:
Definizione non perfettamente aderente al tema di modernità e tradizione. Il
discorso, pur interessante, è svolto secondo un approccio di tipo non accademico e talvolta
giornalistico.
Alberto VENTURA:
La candidata ha illustrato con lucidità e chiarezza espositiva il tema della sua
lezione. Dopo avere elencato le fasi nodali del percorso dell’Iran verso la modernità, si è
soffermata su alcune figure rilevanti di intellettuali iraniani. L’esposizione non è stata priva
di alcune imprecisioni storiche e terminologiche.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
Agostino CILARDO:
La candidata fa un’analisi puntuale della terminologia specifica. Presenta con
compiutezza le fonti più antiche sul tema del mi‘raj. In particolare espone in dettaglio il
libretto sul mi‘raj attribuito ad Ibn ‘Abbas. La candidata analizza poi con competenza le
tematiche teologiche sottese al modo di concepire il mi‘raj. Infine, presenta una storia
puntuale del “Libro della Scala”.
Giovanni CURATOLA:
La candidata padroneggia con disinvoltura le tematiche proposte. L’esposizione è
brillante, ben articolata e sicura. I riferimenti bibliografici sono puntuali ed esaurienti. La
prova è ottima.
Claudio LO IACONO:
Esposizione chiara e puntuale dello status questionis. Soddisfacente conoscenza dei
riferimenti coranici che si riferiscono al mi‘raj e all’isra’. Convincente padronanza del
retroterra storico-culturale di riferimento.
Antonino PELLITTERI:
Interessante premessa sulla terminologia con puntuali riferimenti coranici. Si passa a
trattare la letteratura sul tema con riferimenti bibliografici scelti a mo’ di rappresentatività.
Articolato il discorso sul dibattito teosofico, sulla critica agli esegeti e sulla non realtà del
viaggio. Nella seconda parte tratta del libro della scala e del dibattito attorno alle questioni
sollevate dalle fonti arabe spagnole della Divina Commedia.
Alberto VENTURA:
29
La candidata ha ben sunteggiato nel corso della lezione i principali problemi relativi
alla formazione della leggenda dell’ascensione di Muhammad, evidenziando con precisione
le questioni storiche, teologiche e testuali sollevate da questo genere letterario. Sono state
anche passate in rassegna le ipotesi sull’influenza delle leggende del mi‘raj sulla Commedia
dantesca, fornendone una valutazione critica.
Giudizio collegiale
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Il candidato dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La
prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, privilegiando maggiormente
gli aspetti classici della questione.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
La candidata non dimostra chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La
prova è condotta con metodologia incerta.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
La candidata dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La
prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, privilegiando maggiormente
gli aspetti giuridici dello scambio commerciale.
CANDIDATO: GORI Alessandro
Il candidato dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La
prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, fornendo un quadro
sufficientemente completo della tematica in oggetto.
CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian
La candidata dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La
prova è condotta con scarso rigore metodologico e lacune nella formazione
islamologica.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
La candidata dimostra piena chiarezza espositiva ed efficacia didattica. La
prova è condotta con rigore e metodologia scientifica, fornendo un quadro completo
della tematica affrontata.
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
30
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
31
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA DI N. 1
POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA DEGLI
ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE L-OR/10
FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI
TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008 PUBBLICATA SULLA
G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008
VERBALE N. 5
VALUTAZIONE COMPARATIVA
Il giorno 14 luglio 2010, alle ore 9,00, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso
Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, sono presenti tutti i membri della
Commissione giudicatrice, per effettuare la valutazione comparativa al fine di
definire i nominativi dei candidati idonei.
La Commissione sulla base delle valutazioni collegiali formulate sui titoli scientifici
e sulle prove di esame esprime i giudizi complessivi sui candidati che sono allegati al
presente verbale quale parte integrante (All. D).
Sulla base dei giudizi collegiali complessivi espressi per ciascun candidato, la
Commissione procede alla loro valutazione comparativa.
Terminata la valutazione complessiva dei candidati, il Presidente invita la
Commissione ad esprimere i giudizi di idoneità individuale.
Ciascun commissario, dunque, dà un voto positivo ai due candidati che ritiene
idonei; sono dichiarati idonei i candidati che hanno ottenuto la maggioranza dei voti
di idoneità dei componenti della commissione.
In conclusione, la Commissione dichiara, a maggioranza, idonei i seguenti candidati,
senza ordine di precedenza, in ordine alfabetico:
Massimo CAMPANINI;
Ersilia FRANCESCA.
La Commissione viene sciolta alle ore 11,25.
Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Roma, 14 luglio 2010
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
32
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
33
ALLEGATO D al verbale 5
VALUTAZIONE COMPARATIVA
Giudizi individuali
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Agostino CILARDO:
Il candidato presenta pubblicazioni congrue rispetto al SSD in concorso e di buon
valore scientifico. Dimostra piena maturità professionale con una ottima capacità di analisi e
di sintesi. La lezione è stata svolta con linguaggio chiaro, e con citazioni delle fonti primarie
e secondarie adeguate.
Giovanni CURATOLA:
Il candidato ha una vasta produzione scientifica coerente con il raggruppamento in
oggetto, ma non sempre scientificamente inappuntabile. Vasta esperienza didattica.
Claudio LO IACONO:
Candidato certamente meritevole, di matura esperienza e di qualificata attitudine alla
ricerca e alla didattica.
Antonino PELLITTERI:
Il candidato presenta una produzione abbondante frutto di intensa e continua attività
accademica e della partecipazione ad eventi culturali nazionali ed internazionali. Anche se
legati a percorsi consolidati e ad approcci tradizionali, soprattutto sul piano degli studi a
carattere storico-politico, i lavori di Campanini, in particolare le monografie, affrontano temi
di importante attualità e si rivelano strumento di approfondimenti nel quadro del dibattito sul
rapporto Islam-politica. Il candidato dimostra di avere padronanza dei temi legati alle sue
ricerche per quanto concerne il piano della didattica.
Alberto VENTURA:
Il candidato, di lunga e consolidata maturità, si segnala per la qualità degli studi e
l’ampiezza degli interessi, evidenziati in particolare nelle due linee principali di ricerca da lui
perseguite.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
Agostino CILARDO:
Le pubblicazioni presentate dalla candidata, pur congrue rispetto al SSD in concorso,
risultano di scarso rilievo scientifico. La sua lezione è apparsa alquanto confusa e imprecisa
nella terminologia.
Giovanni CURATOLA:
La candidata non dimostra nelle pubblicazioni e nella prova didattica sufficiente
maturità scientifica.
Claudio LO IACONO:
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Candidata poco soddisfacente per quanto riguarda il livello delle sue ricerche, con
limitata capacità di veicolare al pubblico le sue conoscenze islamistiche.
Antonino PELLITTERI:
Le pubblicazioni presentate, in gran parte sul tasawwuf, dimostrano certe ingenuità
nella trattazione e talvolta imprecisioni nell’approccio al tema.
Alberto VENTURA:
La candidata segue un filone di ricerca originale e relativamente insolito nel nostro
paese, ma abbisogna di un’ulteriore fase di maturazione.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
Agostino CILARDO:
La candidata ha presentato una produzione scientifica di alto profilo, che dimostra la
sua piena maturità scientifica. La sua lezione è stata ben strutturata nella sequenza logica
degli argomenti, con citazioni di fonti primarie e secondarie e con uso di un linguaggio
chiaro.
Giovanni CURATOLA:
La candidata ha una buona produzione scientifica ma non sono del tutto sviluppate le
potenzialità della ricerca. Buona attitudine alla didattica.
Claudio LO IACONO:
Candidata sicuramente meritevole per conoscenza linguistica e islamistica.
Apprezzabile anche per la poliedricità delle sue competenze e per l’originalità dei risultati,
espresse in ambiti poco frequentati dalla ricerca nazionale.
Antonino PELLITTERI:
La candidata dimostra, sia nella produzione scientifica che nella prova didattica,
rigore metodologico e capacità critica nell’uso delle fonti, quelle arabe in primo luogo e
quelle in lingue europee. Interessanti i suoi studi sulla scuola ibadita. In questi studi si
privilegiano aspetti giuridici importanti per gli approfondimenti della storia del madhhab
suddetto in ambito islamico più in generale.
Alberto VENTURA:
La candidata manifesta ottima preparazione e notevole rigore filologico nel settore di
ricerca riguardante il diritto ibadita.
CANDIDATO: GORI Alessandro
Agostino CILARDO:
Il candidato presenta una produzione scientifica incentrata su un tema marginale
della storia e della dottrina dell’islam, privilegiando l’aspetto filologico-letterario, pur
presentando tratti di originalità. Il candidato ha esposto nella sua lezione un buon quadro
della letteratura primaria e secondaria sull’argomento.
Giovanni CURATOLA:
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Il candidato ha una ottima produzione scientifica e buona attitudine alla didattica. Il
suo impegno si dimostra continuo nel tempo, avendo raggiunto piena maturità scientifica.
Claudio LO IACONO:
Candidato meritevole per capacità di ricerca, in un campo oltretutto che per la sua
“eccentricità” geografica, è poco percorso dalla ricerca nazionale.
Antonino PELLITTERI:
Il candidato dimostra correttezza metodologica e capacità di sintesi nella trattazione
dei temi delle sue ricerche con riguardo alla presenza dell’Islam in Etiopia. Qualche limite si
può rilevare nel tentativo di delineare in modo organico il sistema delle relazioni proprio
della storia dell’Islam.
Alberto VENTURA:
Il candidato segue una linea di ricerca spesso trascurata nel nostro ambiente di studi
e lo fa con estremo rigore e prospettive decisamente innovative.
CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian
Agostino CILARDO:
La candidata presenta una produzione scientifica dal taglio più giornalistico che
accademico, anche se con uno stile brillante. Anche nella sua lezione, la candidata si è basata
principalmente su fonti letterarie.
Giovanni CURATOLA:
La candidata non ha una produzione scientifica adeguata e mostra ancora incertezze
di formazione. Dimostra una buona attitudine alla didattica, ma non raggiunge la piena
maturità scientifica.
Claudio LO IACONO:
Candidata con apprezzabili doti di comunicazione, non comparabili alla qualità delle
sue ricerche, condotte con relativa originalità e di taglio prevalentemente politologico.
Antonino PELLITTERI:
L’approccio è il più delle volte di tipo giornalistico, anche se la monografia sulla
storia dell’Iran si caratterizza come utile testo di media divulgazione.
Alberto VENTURA:
La candidata possiede una buona capacità espositiva e attitudini alla ricerca, ma
dimostra ancora qualche incertezza nella formazione prettamente islamologica.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
Agostino CILARDO:
La candidata ha fatto ricerche, con rilevanti risultati scientifici, su temi prettamente
di islamistica, che mettono in evidenza la sua piena maturità scientifica. La sua lezione è
stata logica e consequenziale, con numerose citazioni di fonti primarie e secondarie.
Apprezzabile la chiarezza del linguaggio.
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Giovanni CURATOLA:
La candidata ha una ottima produzione scientifica e buona attitudine alla didattica. Il
suo impegno si dimostra continuo nel tempo, avendo raggiunto piena maturità scientifica.
Claudio LO IACONO:
Candidata indubbiamente meritevole, dotata di adeguati strumenti linguistici e
islamistici che le consentono di conseguire apprezzabili risultati nelle sue ricerche
islamistiche di taglio classico.
Antonino PELLITTERI:
Abbondante è la produzione scientifica della candidata e continua nel tempo. ZilioGrandi dimostra rigore nell’approccio metodologico ai temi islamologici e padronanza nel
trattare gli argomenti di sua competenza, come in particolare gli studi sul Corano.
Alberto VENTURA:
La candidata si pone in uno dei filoni di ricerca più essenziali degli studi
islamologici, quello più strettamente storico-religioso, con ottima competenza filologica e
grande sensibilità interpretativa.
Giudizio collegiale
CANDIDATO: CAMPANINI Massimo
Al candidato, a maggioranza, viene riconosciuta la piena maturità a ricoprire il ruolo
di professore associato nel settore oggetto della valutazione comparativa.
CANDIDATO: CRESCENTI Carmela
Candidata ancora non matura per conseguire un giudizio di piena maturità.
CANDIDATO: FRANCESCA Ersilia
Alla candidata, a maggioranza, viene riconosciuta la piena maturità a ricoprire il
ruolo di professore associato nel settore oggetto della valutazione comparativa.
CANDIDATO: GORI Alessandro
Il candidato non raggiunge la maggioranza dei consensi sul pur condiviso
riconoscimento della sua qualità scientifica.
CANDIDATO: SABAHI, SEYED Farian
Candidata ancora non matura per conseguire un giudizio di piena maturità.
CANDIDATO: ZILIO-GRANDI Ida
La candidata non raggiunge la maggioranza dei consensi sul pur condiviso
riconoscimento della sua qualità scientifica.
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La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
38
PROCEDURA DI VALUTAZIONE COMPARATIVA PER LA COPERTURA
DI N. 1 POSTO DI PROFESSORE UNIVERSITARIO DI RUOLO, FASCIA
DEGLI ASSOCIATI, PER IL SETTORE SCIENTIFICO DISCIPLINARE LOR/10 FACOLTÀ DI LETTERE E FILOSOFIA DELL’UNIVERSITÀ DEGLI
STUDI DI TRENTO, INDETTA CON D.R. N 353 DEL 25-6-2008
PUBBLICATA SULLA G.U. N. 55 - IV SERIE SPECIALE – DEL 15-7-2008
RELAZIONE FINALE
La Commissione giudicatrice della valutazione comparativa sopracitata, nominata
con D.R. n. 751 del 22/12/2009 e composta da:
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
si è riunita il giorno 10/5/2010, in collegamento telematico, e nei giorni 21/6/2010,
12/7/2010, 13/7/2010, 14/7/2010, presso l’Istituto per l’Oriente “Carlo Alfonso
Nallino”, Via A. Caroncini 19, 00197 Roma, per l'espletamento della procedura di
valutazione comparativa a n. 1 posto di professore universitario di ruolo di II^ fascia
per il settore scientifico disciplinare L-OR/10 della Facoltà di Lettere e Filosofia
dell'Università degli Studi di Trento, bandito con D.R. n. 353 del 25-6-2008 e
pubblicato sulla G.U. n. 55 del 15-7-2008.
Il giorno 10/5/2010 la Commissione, presa visione delle disposizioni della L. 210/98,
del D.P.R. 117/2000 e del bando, che disciplinano lo svolgimento delle procedure di
valutazione comparativa, si è riunita per predeterminare i criteri di massima per la
valutazione dei candidati.
La Commissione, dopo aver preso visione dell'elenco dei candidati e delle domande
documentate, ha preso atto che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed
i concorrenti, ai sensi dell'art. 51 del codice di procedura civile.
Durante la medesima riunione la Commissione ha proceduto a predeterminare i
criteri di massima per valutare il curriculum, le pubblicazioni scientifiche, le prove di
didattica e di discussione dei titoli dei candidati.
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Il verbale relativo alla determinazione dei criteri è stato poi trasmesso, ai sensi
dell’art. 4, comma 1), del D.P.R. 117/2000, al responsabile del procedimento
amministrativo perché provvedesse a renderli pubblici per almeno sette giorni prima
della prosecuzione dei lavori.
Il giorno 21/6/2010, decorsi i sette giorni della pubblicizzazione dei criteri di
valutazione, la Commissione si è riunita per procedere all’esame dei titoli scientifici
e delle pubblicazioni prodotti dai candidati, per l’ammissione alla valutazione
comparativa.
Il giorno 12/7/2010, dopo aver proceduto alla identificazione dei candidati, al
sorteggio e alla scelta dei temi oggetto della prova didattica, la Commissione ha dato
avvio alla discussione dei titoli.
Il giorno 13/7/2010 la Commissione si è riunita per lo svolgimento della prova
didattica.
I candidati hanno sostenuto la lezione sui temi precedentemente scelti.
Il giorno 14/7/2010 la Commissione si è riunita per effettuare la valutazione
comparativa per definire i nominativi dei candidati idonei.
La Commissione dopo aver formulato un giudizio complessivo su ciascun candidato,
procede alla loro valutazione comparativa, dichiarando idonei i seguenti candidati,
senza ordine di precedenza, in ordine alfabetico:
Massimo CAMPANINI;
Ersilia FRANCESCA.
La riunione viene sciolta alle ore 11,40.
Il presente verbale è letto, approvato e sottoscritto seduta stante.
Roma, 14 luglio 2010
La Commissione
- Prof. Alberto VENTURA (Presidente)
- Prof. Agostino CILARDO
- Prof. Giovanni CURATOLA
- Prof. Antonino PELLITTERI
- Prof. Claudio LO IACONO (Segretario verbalizzante)
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