Istituto di Istruzione Superiore “F. Besta”, Via Tonale 22 23100 Sondrio SPORTELLO ASCOLTO A.s. 2014-2015 SPORTELLO ASCOLTO/SUPPORTO Indicazioni operative per i docenti ALLA MOTIVAZIONE Referente prof. Giovanni Codicè Operatori: prof. Giovanni Codicè (docente referente); prof. Domenico Recupero (docente); prof.ssa Alessia Pezzini (docente); dott. Andrea Fontana (psicologo); prof. Gianluca Vetri (docente) AMBITI DI INTERVENTO - - Intervento individualizzato di sostegno alla motivazione finalizzato al successo scolastico e al benessere dell’alunno Orientamento dell’alunno, in situazione di disagio psicologico o sociale, verso i servizi alla persona presenti sul territorio Interventi di supporto ai docenti ● nella gestione di classi o alunni problematici ● per informazioni sul problema del disagio giovanile (bibliografia, servizi sul territorio, strategie…) Incontri -individuali e non- con famigliari degli alunni su problematiche educative Interventi nelle classi sulla tematica del bullismo Collaborazione ai progetti attivati all’interno dell’istituto per alunni a rischio dipendenza da sostanze psicoattive Collaborazione ai progetti attivati all’interno dell’istituto per il recupero di alunni con problemi connessi all’illegalità Collaborazione ai progetti BES e Scuola Aperta RAPPORTI CON LA COMMISSIONE BES ED ALUNNI DESTINATARI DEGLI INTERVENTI Lo Sportello Ascolto/Supporto alla motivazione, il cui referente è lo stesso della Commissione Bes, segue sia alunni per cui è stato predisposto un PDP (Bes), sia alunni per cui non è stato predisposto un PDP, ma che necessitano, sulla base delle indicazioni dei docenti, oppure per libera decisione degli studenti stessi, di un intervento di sostegno alla motivazione scolastica. RUOLO DEI COORDINATORI di CLASSE E DEI DOCENTI 1) Intervento individualizzato motivazionale L’alunno accede individualmente allo Sportello per decisione autonoma o su consiglio degli insegnanti Nel primo caso lo studente contatta direttamente l’operatore dello Sportello per concordare un incontro e ciò non coinvolge i docenti. Nel secondo caso il docente che ha riscontrato aspetti di demotivazione nell’alunno lo invita a contattare gli operatori dello Sportello, ai quali lo stesso docente può anticipare le problematiche rilevate nell’alunno. Nei casi più seri occorrerà anche informare il coordinatore di classe. Pagina 1 di 2 Istituto di Istruzione Superiore “F. Besta”, Via Tonale 22 23100 Sondrio SPORTELLO ASCOLTO Nel caso in cui si rilevino nell’ alunno seri problemi legati alla demotivazione scolastica e in modo particolare in caso di rilevante sanzione disciplinare, il coordinatore della classe contatterà gli operatori dello Sportello Ascolto e l’alunno stesso per avviare un percorso di sostegno alla motivazione e/o di reinserimento responsabile nella vita della classe. Tali decisioni verranno opportunamente verbalizzate se prese nelle riunioni periodiche dei consigli di classe o comunque documentate (si suggerisce il registro del coord. di classe) se prese al di fuori di tali riunioni. Se un docente lo ritiene necessario (e in modo particolare il coordinatore di classe nei casi più seri ) può segnalare alla famiglia l’opportunità che l’alunno o gli stessi famigliari si avvalgano della consulenza dello Sportello, utilizzando sul libretto delle comunicazioni scuola-famiglia le formule tipo: “Dopo aver esaminato l’andamento didattico dell’alunno …, si consiglia allo stesso di rivolgersi allo Sportello Ascolto per un intervento a sostegno della motivazione scolastica”; oppure: “Dopo aver esaminato l’andamento didattico dell’alunno …, si consiglia ai famigliari di rivolgersi allo Sportello Ascolto per un colloquio mirante a sostenere la motivazione scolastica dell’alunno/a”. L’intervento di consulenza individuale avviene all’interno o al di fuori dell’orario di lezione. Il docente presente in classe annota sul registro di classe l’uscita ed il rientro dell’alunno che va allo Sportello Ascolto. La collaborazione tra operatori dello Sportello e coordinatori è essenziale perché l’alunno “non si perda”: l’operatore dello Sportello al termine dell’intervento o degli interventi restituirà al coordinatore un modulo compilato con l’esito dei colloqui, con il consenso dell’alunno e nel rispetto della privacy. Il coordinatore riferirà al consiglio solo gli elementi utili per inquadrare il caso e favorire il successo formativo. A sua volta il coordinatore di classe, solo se interpellato dall’operatore dello Sportello, fornirà a questi informazioni (su un modulo che gli verrà fornito) sull’andamento didattico dell’alunno per cui è stato avviato un intervento individuale di sostegno motivazionale. 2) Supporto ai docenti nella gestione di classi o alunni problematici I docenti, oltre ai casi di cui al punto precedente, possono discutere con i colleghi dello Sportello Ascolto o della Commissione BES (che agiscono concordemente) casi problematici e strategie operative. Inoltre, nei casi di alunni particolarmente ingestibili in classe, compatibilmente con le disponibilità orarie dei docenti dello Sportello, si possono svolgere “lezioni alternative”, allontanando momentaneamente il “disturbatore” dalla classe per rimotivarlo a comportamenti più corretti. 3) Abuso sostanze o comportamenti connessi a illegalità Nel caso si ritenga fondato il rischio di abuso di sostanze psicoattive negli alunni, o in caso di alunni con comportamenti connessi a illegalità, lo Sportello Ascolto e la Commissione BES (che agiscono concordemente), sono a disposizione per interventi di supporto, in collaborazione con i servizi territoriali preposti. * Resta inteso che tutte le situazioni di particolare delicatezza e rilevanza riguardanti gli alunni dovranno essere comunicate al Dirigente. Pagina 2 di 2