LINEE EVOLUTIVE UFFICI POSTALI E CRITERI DI ALLOCAZIONE DEL PERSONALE - Aspetti tecnici - Febbraio 2005 Gli obiettivi del Modello MONITORAGGIO A CONSUNTIVO VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo “causa-effetto” che determinano assorbimento di risorse. Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Legame con le attività Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse Le principali caratteristiche del Modello La metodologia: il legame con le attività Il modello è in linea con la metodologia ABC (Activity Based Costing), e con i criteri utilizzati per la Separazione Contabile:sono quindi le ATTIVITA’, opportunamente misurate, che consentono di determinare il dimensionamento dell’Ufficio Postale. La metodologia viene quindi sottoposta annualmente alla Società di Revisione che certifica metodologia e risultati Dinamicità Il modello è DINAMICO e consente il monitoraggio continuo degli UP: se mutano le attività il Modello si adatta e fornisce le indicazioni gestionali necessarie. Acquisisce gli effetti dei volumi previsionali e delle azioni di variazione dei processi. Gli Uffici Postali Gli Uffici Postali non sono tutti uguali Non è vero che esistono 14000 tipologie differenti di UP I 14.000 Uffici Postali si possono differenziare in base alle attività che in essi vengono svolte. Gli Uffici Postali non sono “unici” ma si possono raggruppare in gruppi omogenei in base alle attività che svolgono. Analisi statistiche sulla Rete di Uffici Postali, dimostrano che esistono diverse tipologie omogenee di Uffici Postali. In queste tipologie le attività vengono svolte nello stesso modo. Questa evidenza statistica è diventata la base su cui ogni anno viene costruito il modello di allocazione delle risorse. Gli Uffici Postali (~5.000) (550) Relazionale Transazionale Centrale Relazione Standard Transito Presidio Servizio (50) OMOGENEITA’ Caratteristiche Commerciali Ricavi transazionali (‘000 €) Classificazione “Master” Transito Centrale Servizio Standard Relazione Presidio (80) Caratteristiche Strutturali/Organizzative Presenza Recapito Presenza Doppio Turno (180) Indice Pot. Comm.le Classificazione Strutturale Con Recapito Senza Recapito Doppio Turno Turno Unico L’insieme di tutte queste variabili determinano le differenti tipologie operative di Ufficio Postale (~1.000) Le tipologie di Uffici Postali Uffici Postali Centrale Relazione Standard Transito Presidio Servizio (.....) Doppio Turno Turno Unico (.....) Con Recapito Con Recapito Senza Recapito Senza Recapito (.....) Turno Unico con recapito Turno Unico senza Recapito 22 Strati di Uffici Postali (.....) Gli Uffici Postali e il Modello di allocazione delle risorse Il Modello riproduce la struttura per processi dell’Ufficio e, data la tipologia di appartenenza, ne ricostruisce tutte le attività in ogni settore. Per garantire la rappresentatività di tutte le famiglie di Uffici Postali e di tutti i processi che si svolgono in ogni singolo settore, il Modello viene costruito sulla base di un 1. Piano di Campionamento “statisticamente robusto” 2. Mappatura dei Processi di lavorazione. Il Piano di Campionamento Rilevazione totale ? Rilevazione parziale Nella rilevazione totale si ha la conoscenza esatta del fenomeno analizzato. Nella rilevazione campionaria si perviene ad una stima del fenomeno con un minimo di errore. D’altra parte, bisogna anche considerare: 1) I tempi della rilevazione 2) I costi della rilevazione 3) La ricchezza di dettagli della rilevazione 4) Gli errori associati alla rilevazione Dato un qualsiasi parametro della popolazione (Y), con un’indagine di tipo campionario si avrà sempre che Y = y ± Parametro della Stima del popolazione campione (incognito) ε Errore di campionamento Il Piano di Campionamento Il Piano di campionamento è un insieme di regole che consente di • selezionare una parte della popolazione oggetto di studio in modo tale da rappresentarla rispetto a determinate caratteristiche • ridurre il numero di unità da osservare senza perdita di informazioni, a meno di un errore statisticamente accettabile. Le informazioni raccolte osservando le unità selezionate (campione), unitamente ad altre acquisite esternamente e con opportune teorie sulla distribuzione delle variabili osservate, consentono di stimare le caratteristiche oggetto di studio (Inferenza). Tali informazioni consentono di attribuire i risultati emersi dal campione all’intera Popolazione. Il Piano di Campionamento 2004 Per la selezione degli Uffici Postali oggetto di indagine è stato utilizzato un campionamento “stratificato”, che ha previsto l’estrazione dalla popolazione dei circa 14.000 Uffici Postali di 430 Uffici appartenenti ai diversi strati. Uffici Postali Attivi (POPOLAZIONE) PIANO Campionamento 430 Uffici Campione Data la popolazione e l’errore campionario prescelto, è stata determinata la numerosità del campione (430). Data la suddetta numerosità campionaria e tenuto conto delle caratteristiche di ogni singolo strato, è stata determinata la numerosità per strato. L’estrazione delle singole unità campionarie all’interno degli strati è stata effettuata con procedura di campionamento casuale senza ripetizione con un apposito algoritmo informatizzato. La numerosità ottima del Campione “La numerosità ottimale di un campione è quella che consente di ottenere gli obiettivi dell’indagine al minimo costo e sarà il numero minimo in base al quale le stime raggiungeranno il livello di attendibilità atteso .” * Nel Piano di Campionamento adottato la numerosità complessiva del campione è stata scelta tenendo conto sia della variabilità del fenomeno indagato nel complesso della popolazione (Cv(y) = Coefficiente di variazione della popolazione) sia dell’errore di campionamento relativo possibile. La numerosità campionaria stabilita assicura che gli errori di campionamento non superino le soglie prefissate ed ha consentito di “accettare” un errore di campionamento massimo pari circa allo 0,43%, ritenuto valore più che coerente a garantire attendibilità dei risultati e a risolvere il tradizionale trade off tra obiettivi e costi dell’indagine. * (L. Fabbris: L’indagine campionaria - NIS - 1989) La numerosità del Campione NOTA TECNICA La numerosità ottimale del campione è stata calcolata come: 2 Cv( y ) n Cv( y ) 2 * Dove y è la variabile oggetto di indagine della popolazione (con media y e deviazione standard S y ) Cv( y) Sy Cv( y ) S ( y) coefficiente di variazione della popolazione pari al rapporto fra la deviazione standard e la media della popolazione errore di campionamento relativo La numerosità per strato “disegno stratificato ottimale” che tiene conto del “peso” di ogni strato e della variabilità rilevata all’interno dello strato stesso: * Fabbris (1989) Dato lo strato h e: nh: numero di unità campionarie strato h; n: numero di unità campionarie complessive; Nh: numero unità strato h; N: numero unità popolazione; Wh: “peso” dello strato h (NhN); Sh: deviazione standard rilevata nello strato h Aree di Attività dell’Ufficio Postale Back Office (AMMINISTRAZIONE) Back Office (LAVORAZIONE INTERNA) Sportelleria Back Office (LAVORAZIONE INTERNA) Recapito SPORTELLERIA (ACCETTAZIONE) Front Office SALA CONSULENZA PT SHOP PT BUSINESS(*) L’output di Sportelleria • OUTPUT TECNICO • Apertura Cassa • Chiusura Cassa • Informazioni Cliente Sportello • Sovvenzioni/Versamenti • Tempo Cambio Cliente • Sistemi Informatici • Impatto DT/Recapito La mappatura dei processi di lavorazione: Accettazione PROCESSO Descrizione attività ACCETTAZIONE Accettazione grandi clienti (G.C.) Accettazione prodotti di servizio Accettazione singola Apertura rapporti Chiusura rapporti Digitazione vaglia Emissione Estinzione Negoziazione assegni Pagamento Prenotazione prodotti filatelici Rimborso titoli Vendita prodotti Versamento Accettazione singola: i prodotti Descrizione attività Descrizione prodotto Accettazione singola Assicurata per estero Assicurata singola Atto giudiziario singolo EMS outbound Fax Pacco celere J+1 Pacco celere J+3 Pacco estero export Pacco ordinario interno singolo Posta ordinaria per estero Posta ordinaria singola Posta prioritaria per l'estero Posta prioritaria singola Postacelere Quick Pack Europe outbound Raccomandata per estero ................................ Raccomandata singola ................................ Telegramma da sportello nazionale ATelegramma scopo esemplificativo da sportello per estero V1 V2 .... .... ... Vn • Hyperion • Ri.Pro • Altre Fonti n V b i i X TEMPI VOLUMI L’output Tecnico a consuntivo t1 t2 .... .... ... tn = Minuti totali di Produzione Tecnica di un Ufficio Postale CRONO Vbollettino b tempo . bollettino Vvaglia b tempo . vaglia ........ i con Vi = VOLUME del prodotto i-simo generato nell’UP bi = TEMPO standard di attraversamento del processo di produzione del prodotto i-simo Crono: Il tempo della Misura Strumenti di supporto: Il Software Crono Per la temporizzazione delle attività svolte da sportello, si fa ricorso ad un software appositamente predisposto che consente: La visualizzazione dei singoli prodotti da rilevare La registrazione automatica delle relative rilevazioni La creazione di file di backup riepilogativi dei lavori La temporizzazione dei processi operativi La temporizzazione delle attività di relazione/informazione con il cliente allo sportello Tale strumento permette uno snellimento dei tempi di realizzazione delle rilevazioni, la oggettivazione delle stesse, l’eliminazione di supporti cartacei e qualsiasi fase di data entry. . Crono: la Maschera di Misura . Crono: la Maschera di selezione dei Prodotti Gli obiettivi del Modello MONITORAGGIO A CONSUNTIVO VALORIZZAZIONE PREVISIONALE Monitorare le attività a consuntivo individuando le relazioni di tipo “causa-effetto” che determinano assorbimento di risorse. Valorizzazione dei volumi previsionali e degli effetti delle azioni di ammodernamento dei processi Legame con le attività Dinamicità del Modello Modello di Allocazione delle Risorse Miglioramento processi: Profit VALORE DELL’INIZIATIVA Sviluppare le competenze del personale, attraverso strumenti di supporto innovativi (WBT), e migliorarne le condizioni di lavoro Incrementare il livello di performance dei principali processi operativi a livello di Filiale e Ufficio Postale attraverso un programma di re-engineering volto a sostenere la crescita di volumi di business sullo sportello STATO/RISULTATI DELL’INIZIATIVA Il progetto è stato impostato E’ stata sperimentata la modalità di lavoro effettuando il re-engineering di 2 processi pilota E’ attualmente in fase di estensione su altri processi FASE UNITA’ COINVOLTE Ufficio Postale Versamento/ Sovvenzione ad UP Depositi / Prelevamenti da banca Compilazione riepiloghi giornalieri e mensili Inoltro in Filiale Controllo documenti ricevuti Registrazione singole operazioni a sistema Predisposizion e eventuali rilievi Quadrature UP Richiesta sovvenzione/ versamento valuta Cassa Ricezione/ inoltro valuta Registrazion e operazioni a sistema Verifica consistenza di cassa Versamento/ prelevamento in banca Registrazione operazioni a sistema Cassa Provinciale UNITA’ COINVOLTE Cliente Controllo contabilità UP ATTIVTA’ Richiesta cliente Compilazione moduli Consegna/ ritiro valuta Annotazione manuale operazione Registrazioni a sistema Contabilità Cambia Valute FASE Acquisto e vendita ATTIVTA’ Profit processo Cambiavalute iniziale Ufficio Postale Servizio Sportelli Ufficio Postale Cassa Provinciale ATTIVTA’ Richiesta cliente Compilazione automatica acquisto e vendita su PGO Controllo Automatico Disponibilità Ufficio Postale Controllo contabilità UP Depositi / Prelevamenti da banca UP Richiesta sovvenzione/ versamento valuta Cassa Gestione richieste Verifica consistenza di cassa Versamento/ prelevamento in banca Stampa in automatico della lista giornaliera delle operazioni di acquisto e vendita Ufficio Postale Versamento/ Sovvenzione ad UP Servizio Sportelli Ufficio Postale Servizio Sportelli Cassa Provinciale UNITA’ COINVOLTE Cliente Contabilità Cambia Valute ATTIVTA’ UNITA’ COINVOLTE Acquisto e vendita FASE FASE Profit processo Cambiavalute attuale Sintesi delle criticità/ opportunità di miglioramento CRITICITÀ INDIVIDUATE Operatività prevalentemente manuale con: difficoltà e complessità da parte degli operatori ai diversi livelli (dagli UP al Servizio Sportelli) nella gestione delle operazioni frequente ripetizione di attività determinata dallo scarso supporto di sistemi informatici in grado di facilitare l’operatore e ridurre la % di errori Rischio patrimoniale sulle consistenze inventariali di valuta Mancanza di riferimenti procedurali univoci che determinavano difficoltà da parte degli operatori nel reperire informazioni e modulistica e duplicazioni nelle modalità di archiviazione documentali (Ufficio Postale e Filiale) Utilizzo di modulistica complessa da compilare, non aggiornata (es. valute ante euro) e con ripetizione di informazioni OPPORTUNITÀ DI MIGLIORAMENTO INTRODOTTE • Completa automazione ed integrazione con il sistema di sportello (PGO) con conseguente riduzione delle attività manuali e razionalizzazione delle attività di controllo • Standardizzazione del processo e formalizzazione delle attività da svolgere attraverso la redazione di un unico manuale operativo ed un’adeguata formazione sulle nuove attività. In particolare il manuale e le modalità di formazione sono state “pensate” in ottica operatore e condivise con un gruppo di operatori di filiale e di Ufficio Postale • Ridefinizione modulistica con interventi di razionalizzazione (da 6 a 3 moduli) e semplificazione (eliminazione campi superflui, lay-out che rende più agevole la compilazione) e aggiornamento (es. eliminazione campi valute non più in uso) • Definizione archivi e sistemi di archiviazione Risultati e benefici della sperimentazione sul processo cambiavalute Formalizzazione delle attività nell’ambito delle strutture territoriali Manuale Operativo costruito in ottica operatore finale Recupero di efficienza derivante dalla riduzione delle attività manuali e non a valore aggiunto circa il 20% di FTE impiegate sul processo Riduzione dei tempi di avvio della Avvio della formazione da 24 a 14 set. dall’inizio del ridisegno del processo (41%) formazione Riduzione dei tempi di erogazione della formazione Efficacia degli strumenti formativi Riduzione del tempo necessario per l’erogazione della formazione (-70%) 80% di superamento dei test alla prima prova Modello di formazione e supporto a distanza Il WBT “Cambia Valute” è un corso in autoformazione con assistenza on line (tutoring), diretta al personale degli Uffici Postali, delle Filiali e della Direzione Centrale. Le caratteristiche principali del corso “Cambia Valute” sono: La focalizzazione è posta sul processo e sulla procedura operativa complessiva piuttosto che sulla singola attività e/o sulle funzionalità dei sistemi; Rappresentazione grafica delle fasi del processo. Sono previste diverse modalità di navigazione del corso ( guidata e libera )al fine di garantire la massima rapidità nel raggiungimento dei contenuti. L’utente fruisce il corso per mezzo di una “mappa delle fasi” che gli permette di individuare rapidamente le fasi del processo in cui è coinvolto direttamente. Glossario: Definizione dei termini “aziendali” nuovi o di uso poco frequente Modulistica: Repository di tutti i moduli utilizzati all’interno del processo “navigazione” da PdL PGO verso web School Web School “Il processo che guida la formazione” Y1 Y2 .... X .... ... Yn Fonti aziendali Elaborazioni Interne nj Y i i TEMPI Previsionali VOLUMI previsionali L’output Tecnico previsionale ß1 ß2 .... .... ... ßn CRONO = Minuti totali di Produzione Tecnica Previsionale di un Ufficio Postale Vnuovo.prodotto tempo.efficient Vvaglia btempo. vaglia ........ i con Vi = VOLUME del prodotto i-simo previsto ßi = TEMPO di attraversamento del processo di produzione efficientato J = numero di nuovi prodotti introdotti Esempio: apertura Conto Bancoposta (consuntivo) Determinazione statistiche della distribuzione % UP Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Statistiche distribuzione Media 15,89 Dev. Standard 2,10 minimo 10,72 Massimo 23,66 Moda 16,77 Mediana 15,79 num casi 200 23 minuti rilevati Base: 430 uffici campione, 200 rilevazioni campionarie Output Tecnico a consuntivo Volumi a consuntivo 14.000 14.000 CBancopost a * b i 1 i cB CBancopost a i 1 i Determinazione tempo tecnico a consuntivo (bcB) Esempio: apertura Conto Bancoposta (previsionale) Determinazione statistiche della distribuzione % UP Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 20% 18% 16% 14% 12% 10% 8% 6% 4% 2% 0% 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 Statistiche distribuzione Media 15,89 Dev. Standard 2,10 minimo 10,72 Massimo 23,66 Moda 16,77 Mediana 15,79 num casi 200 minuti rilevati Base: 430 uffici campione, 200 rilevazioni campionarie Output Tecnico Previsionale 14 .000 (CBancoposta i 1 i ' ) * cB (Volume a consuntivo ± ξ)*tempo Determinazione tempo tecnico a post efficientamento Determinazione tempo tecnico a consuntivo (cB= bcB ±έ) (bcB) Esempio: bollettini versamento (consuntivo) Determinazione statistiche della distribuzione Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 25% Statistiche distribuzione Media 49,40 Dev. Standard 19,73 minimo 8,00 Massimo 187,50 Moda 60,00 Mediana 46,00 num casi 4.755 % casi 20% 15% 10% 5% 0% 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 minuti rilevati Base: 430 uffici campione, 4755 rilevazioni campionarie Output Tecnico a consuntivo 14.000 14.000 C / C *b i 1 Volumi a consuntivo i c/c C / C i 1 i Determinazione tempo tecnico a consuntivo (bc/c) Esempio: bollettini versamento (previsionale) Determinazione statistiche della distribuzione Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 25% % casi 20% 15% 10% 5% 0% 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100 110 120 130 140 minuti rilevati Statistiche distribuzione Media 49,40 Dev. Standard 19,73 minimo 8,00 Massimo 187,50 Moda 60,00 Mediana 46,00 num casi 4.755 Base: 430 uffici campione, 4755 rilevazioni campionarie Output Tecnico Previsionale 14.000 (CC ' ) * i 1 i c/C (Volume a consuntivo ± ξ)*tempo Determinazione tempo tecnico a post efficientamento Determinazione tempo tecnico a consuntivo (c/c= bc/c ±έ) (bc/c) Il dimensionamento dell’Ufficio “X” Output Tecnico Produt di Riferimento PPL* YX Nazionale Teorica Centrale Relazione Standard Servizio Presidio Transito 82% 100% 90% 85% 77% 70% 52% 99% AES CDMA 20,39 Dimensionamento UP da modello L’output di Sportelleria • Output Tecnico • Apertura Cassa • Chiusura Cassa • Informazioni Cliente Sportello • Sovvenzioni/Versamenti • Tempo Cambio Cliente • Sistemi Informatici • Impatto DT/Recapito L’output di Sportelleria: Apertura Cassa DRIVER COEFFICIENTE LOGICA 14 .000 N° Sportelli Aperti da UP i-esimo nell’anno (SportOpen) Tempo Standard di Apertura Cassa rilevato negli UU.PP. Campione Il Driver viene estratto dalle banche dati aziendali e scelto tra quelli che manifestano un palese legame logico/statistico Il coefficiente temporale viene determinato attraverso modelli statistici che tengano conto delle peculiarità dell’Ufficio SportOpen TAperCassa i i = Minuti annui Totali per Apertura Casse nei 14.000 Uffici Postali i L’output di Sportelleria: Chiusura Cassa (Sportellista) DRIVER COEFFICIENTE LOGICA 14 .000 N° Sportelli Aperti da UP i-esimo nell’anno (SportOpen) Il Driver viene estratto dalle banche dati aziendali e scelto tra quelli che manifestano un palese legame logico/statistico Tempo Standard di Chiusura Cassa rilevato negli UU.PP. Campione Il coefficiente temporale viene determinato attraverso modelli statistici che tengano conto delle peculiarità dell’Ufficio SportOpen TChiusCassa i i = Minuti annui Totali per Chiusura Casse nei 14.000 Uffici Postali i Esempio: Chiusura Cassa Sportellista (consuntivo) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 30% Determinazione statistiche della distribuzione 25% Statistiche distribuzione Media 25,38 Dev. Standard 2,70 minimo 18,29 Massimo 34,95 Moda 26,23 Mediana 25,43 num casi 420 % UP 20% 15% 10% 5% 0% 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 minuti rilevati Base: 430 uffici campione, 420 rilevazioni campionarie Tempio tecnici chiusura cassa Sportellista 14.000 SportAp * b i 1 i chiusSport Volumi a consuntivo (num. Sportelli aperti da ufficio) 14.000 SportelliA perti i 1 i Determinazione tempo tecnico a consuntivo (bChiusura Sport) Esempio: chiusura cassa sportellista (previsionale) Rilevazione tempi tecnici Analisi della distribuzione 30% Determinazione statistiche della distribuzione 25% % UP 20% 15% 10% 5% 0% 16 18 20 22 24 26 28 30 32 34 36 38 40 42 minuti rilevati Statistiche distribuzione Media 25,38 Dev. Standard 2,70 minimo 18,29 Massimo 34,95 Moda 26,23 Mediana 25,43 num casi 420 Base: 430 uffici campione, 420 rilevazioni campionarie Tempio tecnici chiusura cassa Sportellista 14.000 SportAp * i 1 i Determinazione tempo tecnico a post efficientamento Determinazione tempo tecnico a consuntivo (cB= bChiusuraSport ±έ) (bChiusura Sport) chiusSport