2007
UNI EN ISO 9001:2000
UNI EN ISO 14001
Condensatori
ed apparecchiature
per il rifasamento B.T.
Filtri per la riduzione
delle armoniche
nelle reti elettriche
OH SAS 18001
Condensatori e soppressori
per illuminazione,
condensatori
per motori elettrici
Catalogo
ED 00.06.
Condensatori
per elettronica
di potenza
Catalogo
ED 00.02.
Condensatori
trifase e regolatori
elettronici
Analizzatori
di energia elettrica
Fondata nel 1968, lo stabilimento venne realizzato con tecnologie
d’avanguardia che lo rendono ancora oggi attuale. Agli inizi la
produzione era incentrata su una vasta gamma di condensatori in
«carta e olio» e l’elevata qualità del prodotto consentì la rapida
affermazione del marchio COMAR in Italia e nel mondo.
Una intensa attività di ricerca e sviluppo portata avanti in quegli anni
consentiva alla COMAR di iniziare, già nel 1972, la produzione degli
innovativi condensatori in film di polipropilene metallizzato che
caratterizzano ancora oggi la produzione di tutte le principali industrie
del settore. Negli anni seguenti veniva ulteriormente ampliata la
gamma dei prodotti, con condensatori elettrolitici e per elettronica
di potenza. Venivano inoltre sviluppate varie serie di apparecchiature
automatiche di rifasamento e iniziava la produzione di regolatori
elettronici di potenza reattiva. Negli anni 80, a seguito della sempre
più larga diffusione dei carichi non lineari, veniva affrontato e risolto
il problema del rifasamento in presenza di armoniche, cosicché la
COMAR è oggi all’avanguardia in questo difficile campo.
Attualmente, grazie al completamento dell’automazione delle linee
e alla introduzione di sofisticate apparecchiature di collaudo, si è
incrementata ulteriormente la produzione, migliorandone, allo stesso
tempo, il livello qualitativo.
Il costante miglioramento al quale volge l’azienda, riguardo gli
aspetti della qualità, dell’ambiente e della sicurezza, ha consentito
alla COMAR CONDENSATORI S.p.A., di ottenere, da parte del CSQ
(IMQ), la certificazione del proprio Sistema di Gestione in conformità
alle normative:
UNI EN ISO 9001 relativa al sistema gestione qualità
Rifasatori e filtri
per armoniche
UNI EN ISO 14001 relativa al sistema gestione ambientale
OHSAS 18001 relativa al sistema gestione salute e sicurezza
I prodotti elencati nel presente catalogo sono conformi alle
direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi
di sicurezza e alla emissione/immunità degli apparati elettronici
CEE: 73/23 - 93/68 - 89/336.
Filtri Attivi
ED 02.15.ITA REV. 7
Indice degli argomenti
Il Rifasamento..........................................................................................................................................................................pag.
2
Rifasamento dei Trasformatori MT/BT ...........................................................................................................................................
4
Rifasamento dei Motori Asincroni Trifase.......................................................................................................................................
4
Caratteristiche dei Condensatori....................................................................................................................................................
6
Le Armoniche .................................................................................................................................................................................
8
Criteri di scelta dei rifasatori automatici in base ai carichi distorcenti presenti in rete ................................................................... 15
Condensatori cilindrici trifase per rifasamento B.T. serie CTB....................................................................................................... 16
Condensatori modulari trifase per rifasamento B.T. serie CTA - CTA/4 - CTE - CTH - CTH/5 ....................................................... 17
Modulo di comando per la protezione del rifasamento modulare B.T. serie MCM e MCT............................................................. 18
Condensatori trifase per rifasamento B.T. serie CTM .................................................................................................................... 19
Apparecchiature trifase di rifasamento serie GS...CS ................................................................................................................... 20
Cassetti trifase per il rifasamento B.T. serie RC-19” ...................................................................................................................... 22
Analizzatore trifase per reti elettriche serie FFT01-UPM ............................................................................................................... 24
w
ne
Regolatori a microprocessore per fissaggio a pannello serie BMR ...............................................................................................
26
Regolatori a microprocessore per fissaggio a pannello serie QSR ............................................................................................... 27
Protezioni a microprocessore per fissaggio a pannello serie MHD ............................................................................................... 28
Schemi di collegamento dei regolatori ........................................................................................................................................... 29
Scelta ed installazione del T.A. ...................................................................................................................................................... 30
n
ew
Rifasatori automatici serie GE 230V ..............................................................................................................................................
34
Rifasatori automatici per reti con bassissimo contenuto armonico serie B15................................................................................ 36
Rifasatori automatici per reti con basso contenuto armonico serie B35 ........................................................................................ 38
Rifasatori automatici per reti con medio contenuto armonico serie B50........................................................................................ 40
Rifasatori automatici per impieghi gravosi serie DMP ...................................................................................................................
42
new
Rifasatori automatici con induttanze di sbarramento serie AAR/100 ............................................................................................. 44
Cassetti di rifasamento sbarrati per armoniche serie RC/AAR/100 ............................................................................................... 46
Rifasatori automatici in allestimenti speciali con induttanze di sbarramento serie AAR/6 .......................................................... 48
new
Rifasatori automatici ad inserzione statica serie B35/ST - AAR/100/ST ........................................................................................
50
Filtri trifase per la riduzione delle armoniche serie FA05 ............................................................................................................... 52
Filtri trifase automatici modulari per la riduzione delle armoniche serie FAM ................................................................................ 54
Filtri attivi per la riduzione delle armoniche serie SAF................................................................................................................... 56
Disegni meccanici armadi .............................................................................................................................................................. 58
Istruzioni per il sollevamento e la movimentazione, collaudo, assistenza, avvertenze generali.................................................... 64
ED 02.15.ITA REV. 7
1
Rifasamento
GENERALITÀ
Si definisce “rifasamento”, un provvedimento atto a migliorare il fattore di
potenza (cosϕ) di un carico in un punto della rete, in modo da ridurre, a
pari potenza attiva trasportata, il valore della corrente circolante sulla rete.
Rifasare significa pertanto diminuire la potenza reattiva assorbita dal carico
o che attraversa una determinata sezione della rete, fino ad annullarla in
corrispondenza di cosϕ=1. Al fine di ridurre la circolazione dell’energia
reattiva lungo le proprie linee elettriche, gli enti distributori impongono un
limite inferiore al fattore di potenza del carico, addebitando all’utente un
corrispettivo per ogni kVARh prelevato, nel periodo di fatturazione, oltre
un valore pari al 50% dell’energia attiva prelevata nello stesso periodo
(per alcune utenze il corrispettivo per ogni kVARh può essere diverso per
prelievi oltre il 50%). Per non pagare queste penali per il prelievo di energia
reattiva viene richiesto un valore minimo di cosϕ> 0,894.
kWh
kvarh
PERCHÉ RIFASARE
Contatori
Potenza totale
richiesta dal
carico (KVA)
P
S
Q
RIDUZIONE
Condensatori
di rifasamento
I costi aggiuntivi conseguenti al mancato rifasamento, sono talmente elevati
da determinare mediamente un rientro dell’investimento per l’impianto di
rifasamento, nell’arco di 12/15 mesi: pochi investimenti hanno tempi così
brevi. D’altronde i condensatori elettrici sono una delle fonti di risparmio
più economiche attualmente conosciute, in grado di far risparmiare sia
l’ente distributore, sia l’azienda che ne decide l’uso. Il rifasamento
proponendosi lo scopo di diminuire le perdite di energia e le potenze
apparenti a cui proporzionare macchinari e le linee elettriche, determina
una razionale utilizzazione dell’energia elettrica, riducendo l’effetto delle
correnti magnetizzanti dei carichi come motori, lampade fluorescenti,
trasformatori, ecc., e le perdite per effetto joule nei cavi e nei dispositivi
(interruttori, trasformatori) presenti sul sistema di trasporto dell’energia.
MODI PER EFFETTUARE IL RIFASAMENTO
Gn
kVA
Sn
kVA
P kW
Qc
kvar
Qc
Qc
kvar
M
P kW
P kW
M
M
Qc
kvar
Possibili esempi di installazione
2
Rifasamento distribuito: rifasamento fisso, condensatori installati
a ridosso dei singoli carichi e dimensionati per la potenza reattiva
necessaria. Considerando che l’effetto dei condensatori si risente a
monte del punto d’installazione, risulta la soluzione ideale per
compensare elevate correnti induttive, ma il costo dell’installazione
e la variabilità delle condizioni di lavoro dei carichi rendono questa
scelta costosa e difficile da attuare.
Rifasamento gruppi di carichi: impianti automatici di piccola taglia,
garantiscono il rifasamento di più utilizzatori, seguendone la richiesta
di energia reattiva. Per aziende che hanno utilizzatori di elevata
potenza, la scelta di rifasare localmente i grossi carichi e centralmente
la potenza rimanente, risulta di solito la soluzione tecnico-economica
più vantaggiosa. Tale soluzione, che lascia non compensati i cavi dei
singoli carichi, è talvolta inattuabile in quanto risulta fortemente legata
alle caratteristiche dell’impianto.
Rifasamento centralizzato: installazione di un unico quadro
automatico, tipicamente in corrispondenza del trasformatore o del
punto di consegna dell’energia, risulta la soluzione più utilizzata, la
più economica oltre che la più semplice da attuare. È ideale per
aziende di piccola e media dimensione, anche se in questo caso le
linee elettriche interne allo stabilimento non risultano alleggerite dal
contributo di potenza reattiva fornito. Il grosso del risparmio per
l’utilizzatore è indirizzato esclusivamente all’eliminazione delle penali
presenti sulle bollette.
ED 02.15.ITA REV. 7
FATTURE PER LA
FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA
In Italia l’utente finale può verificare lo stato dei propri
consumi dalla lettura della fattura commerciale, su cui
vengono riportati: potenza impegnata (potenza
disponibile da contratto), potenze attiva e reattiva
prelevate nel periodo di lettura, fattore di potenza medio
ed eventuale penale per energia reattiva.
Qualora l’utente abbia stipulato un contratto di fornitura
a fasce orarie l’interpretazione della fattura per la
fornitura di energia elettrica può risultare più
complessa, in particolare la determinazione del fattore
di potenza medio.
Come si può vedere mentre nella prima fattura viene
indicato chiaramente il valore del fattore di potenza
(medio), in quella qui a fianco viene solo indicata la
quota di potenza reattiva prelevata in eccesso rispetto
al minimo contrattuale.
Il calcolo del fattore di potenza può essere eseguito
in questo modo:
• fascia F1 ore di punta
- potenza reattiva prelevata sino al 50% di energia
attiva prelevata nello stesso periodo
Q50 = 0,5 X Energia attiva F1 ore di punta
(esempio: 50% di 61800kWh = 30900kvarh)
- potenza reattiva prelevata dal 50% al 75% di energia
attiva prelevata nello stesso periodo
Q50-75 = Energia reattiva F1 ore di punta fino al 75%
(esempio: 15450kvarh)
- potenza reattiva prelevata oltre il 75% di energia
attiva prelevata nello stesso periodo
Q75 = Energia reattiva F1 ore di punta oltre al 75%
(esempio: 4050kvarh)
- fattore di potenza fascia F1 ore di punta
tgϕ = (Q50 +Q50-75+Q75 ) /energia attiva F1 ore di punta.
(esempio: tgϕ = 30900+15450+4050/61800=0,816)
RE
RVA
E
S
N
CO
DA
NDO
LIA
G
TA
AL
ME
E
I
INS
Totale addebiti
L. 6.326.508
Consumi e importi riepilogativi calcolati in dettaglio
Descrizione
addebito/accredito
UM
Quantità
Potenza
F1 fino a 3.000 kw
F2 ore di alto carico
Quota componente annuale
per il mese di ottobre 2000
kW
kW
Superi
F1 ore
F2 ore
F4 ore
F1 ore
di potenza
di punta entro massima
di alto carico entro massima
vuote entro massima
di punta oltre massima
Energia attiva
F1 ore di punta
F2 ore di alto carico
F4 ore vuote
Energia reattiva
F1 ore di punta fino al 75%
F1 ore di punta oltre il 75%
F2 ore di alto carico fino al 75%
F2 ore di alto carico oltre il 75%
Prezzo unitario
(lire)
Importi parziali
(lire)
550,0
150,0
12.136,00
6.080,00
6.674.800
912.000
1,0
10.017,00
10.017
Totale 7.596.817
kW
kW
kW
kW
138,0
53,0
117,0
147,0
36.408,00
18.240,00
1.776,00
48.544,00
5.024.304
966.720
207.792
7.135.968
Totale 13.334.784
kWh
kWh
kWh
kWh
61.800,0
169.200,0
132.400,0
363.400,0
189,50
157,80
104,50
11.711.100
26.699.760
13.835.800
Totale 52.246.660
15.450,0
4.050,0
42.300,0
11.900,0
29,40
36,70
29,40
36,70
454.230
148.635
1.243.620
436.730
Totale 1.283.215
200.000,0
163.400,0
33,60
12,95
kVARh
kVARh
kVARh
kVARh
Totale per fornitura
Imposte
Scaglione entro 200.000 kWh
Scaglione entro 200.000 kWh
Importi totali
kWh
kWh
6.720.000
2.116.030
Totale imposte
(di cui 1.220.330 imposta erariale e 7.615.700 addizionale enti locali)
IVA 10% su imponibile (75.461.476 + 8.836.030)
Importi totali
(lire)
75.461.476
8.836.030
8.429.751
Totale generale
92.727.257
Arrotondamento precedente
Arrotondamento attuale
+806
-63
Totale fattura
(salvo errori e omissioni)
92.728.000
Periodi di fornitura e fasce orarie
PERIODO DI FORNITURA Si definiscono:
FASCE ORARIE
Periodo invernale
comprende i mesi di gennaio, febbraio, F1 ore di punta
marzo, ottobre, novembre e dicembre
Periodo estivo
comprende i mesi di aprile, maggio,
F2 ore di alto carico
giugno, luglio, agosto, settembre
Dato il valore medio di fattore di potenza è possibile, utilizzando la tabella
riportata qui a fianco, calcolare la potenza della apparecchiatura di rifasamento
necessaria per evitare di pagare le penali per l’eccessivo prelievo di energia
reattiva:
1) dato il valore di “COSFI” dalla fattura ENEL o dal valore di tgϕ calcolato
come descritto in precedenza è possibile determinare una riga nella prima
colonna;
(esempi: 1. fornitura a fasce orarie tgϕ=0,816 vedi riga tgϕ=0,83 considerando sempre
una approssimazione di tgϕ per eccesso;
2. fornitura alta utilizzazione cosϕ=0,853 vedi riga cosϕ=0,85 considerando
sempre una approssimazione di cosϕ per difetto)
2) decidendo quale dovrà essere approssimativamente il valore del fattore
di potenza dopo l’installazione dell’apparecchiatura di rifasamento, si individua
la colonna tra i “valori di cosϕ desiderati”;
(esempio: colonna valori desiderati cosϕ = 0,94)
3) dall’intersezione riga-colonna si determina il valore del coefficiente per
cui deve essere moltiplicata la potenza attiva (es. prelievo kW 125,6 nella
prima fattura, oppure potenza attiva F1 o F2 nel caso di una fornitura a
fasce orarie) per ottenere la potenza reattiva di rifasamento.
(esempi: 1. coefficiente = 0,47 potenza rifasatore = 550x0,47=259 kvar;
2. coefficiente = 0,26 potenza rifasatore = 125x0,26=33 kvar)
Nel caso specifico di una fornitura di energia a fasce orarie, il calcolo
descritto deve essere ripetuto per ogni fascia oraria, ad eccezione della
fascia F4 ore vuote per la quale non è prevista nessuna penale, in modo
da determinare la potenza necessaria per il rifasamento in qualunque
condizione di funzionamento.
ED 02.15.ITA REV. 7
TAGLIANDO D
Dettaglio importi
N.UTENTE
FATTURA DEL 05.06.96
FORNITURA ALTA UTILIZZAZIONE
POTENZA IMPEGNATA 120,0 KW ANT. L 2460000 (4) MT
**** LETTURE MISURATORI E PRELIEVI RILEVATI ****
per Potenza
LETTURA PRECEDENTE (03/05/96) 14976 - PREC. (03/05/96)
15290 x K
0.400 PRELIEVO kW 125,6
per Energia Attiva
LETTURA PRECEDENTE (03/05/96) 15056 - PREC. (03/05/96)
16139 x K 40 TOT.CONS. kWh 43320 (N. 31 giorni)
per Energia Reattiva (COSFI = 0,853)
LETTURA PRECEDENTE (03/05/96) 52676 - PREC. (03/05/96)
53539 x K 40 CONSUMO kVARh 26520 (N. 31 giorni)
POTENZA TOLLERATA kW 150,0 POTENZA MASSIMA A DISPOSIZIONE kW 150,0 TENSIONE DI CONSEGNA 20 KV
ADDEBITI relativi al periodo dal 04/05/96 al 03/06/96:
L. 2.187.660
Tariffa
: dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 50,50
L. 2.343.612
Sovrappr. : dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 54,10
L.
177.612
Imp. erar.: dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 4,10
L.
779.760
Add. E.L. : dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 18,00
L.
454.860
Add. erar.: dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 10,50
L.
240.120
per Potenza in eccedenza: Entro 25% Pot.Imp. kW 6,0 a L. 40020
L.
142.884
Per Energia Reattiva
: kVARh tra 50% a 75% dell’Energia Attiva 4860 a L. 29,40
Si definiscono:
nel periodo invernale, dal lunedì al venerdì
dalle 08.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 18.30 per tensioni di consegna fino a 50 kV
dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 17.00 alle 19.00 per tensioni di consegna oltre a 50 kV
nel periodo invernale, dal lunedì al venerdì
dalle 06.30 alle 08.30, dalle 10.30 alle 16.30 e
dalle 18.30 alle 21.30, per tensioni di consegna fino a 50 kV
dalle 06.30 alle 09.00, dalle 11.00 alle 17.00 e
dalle 19.00 alle 21.30, per tensioni di consegna fino a 50 kV
nel periodo estivo, dal lunedì al venerdì (escluso il mese di agosto)
dalle 08.30 alle 12.00
F3 nelle ore di medio carico nel periodo estivo, dal lunedì al venerdì (escluso il mese di agosto)
dalle 06.30 alle 08.30, dalle 12.00 alle 21.30
F4 ore vuote
tutte le ore del mese di agosto, sabato e domenica e dal lunedì al venerdì
dalle 00.00 alle 06.30, e dalle 21.30 alle 24.00
Da fattura ENEL:
Q = energia
reattiva
P = energia
attiva
Q
= tg ϕ
P
3.18
2.68
2.29
1.92
1.73
1.52
1.33
1.17
1.02
0.99
0.96
0.94
0.91
0.88
0.86
0.83
0.80
0.78
0.75
0.72
0.70
0.67
0.65
0.62
0.59
0.57
0.54
0.51
0.48
0.46
0.43
0.40
0.36
cosϕ
0.30
0.35
0.40
0.45
0.50
0.55
0.60
0.65
0.70
0.71
0.72
0.73
0.74
0.75
0.76
0.77
0.78
0.79
0.80
0.81
0.82
0.83
0.84
0.85
0.86
0.87
0.88
0.89
0.90
0.91
0.92
0.93
0.94
Moltiplicando i coefficienti della tabella per la
potenza totale in kW si ottengono i kvar
complessivi necessari
0,85
0,90
2.56
2.06
1.67
1.36
1.11
0.90
0.71
0.55
0.40
0.37
0.34
0.32
0.29
0.26
0.24
0.21
0.18
0.16
0.13
0.10
0.08
0.05
0.03
-
2.70
2.19
1.81
1.50
1.25
1.03
0.85
0.68
0.54
0.51
0.48
0.45
0.42
0.40
0.37
0.34
0.32
0.29
0.27
0.24
0.21
0.19
0.16
0.14
0.11
0.08
0.06
0.03
-
Valori di cosϕ desiderati
0,92 0,94 0,96 0,98
2.75
2.25
1.87
1.56
1.31
1.09
0.91
0.74
0.59
0.57
0.54
0.51
0.48
0.46
0.43
0.40
0.38
0.35
0.32
0.30
0.27
0.25
0.22
0.19
0.17
0.14
0.11
0.09
0.06
0.03
-
2.82
2.31
1.92
1.63
1.37
1.16
0.97
0.81
0.66
0.63
0.60
0.57
0.55
0.52
0.49
0.47
0.44
0.41
0.39
0.36
0.33
0.31
0.28
0.26
0.23
0.20
0.17
0.15
0.12
0.09
0.06
0.03
-
2.89
2.38
2.00
1.70
1.44
1.23
1.04
0.88
0.73
0.70
0.67
0.64
0.62
0.59
0.56
0.54
0.51
0.48
0.46
0.43
0.41
0.38
0.35
0.33
0.30
0.27
0.25
0.22
0.19
0.16
0.13
0.10
0.07
2.98
2.47
2.09
1.78
1.53
1.32
1.13
0.97
0.82
0.79
0.76
0.73
0.71
0.68
0.65
0.63
0.60
0.57
0.55
0.52
0.49
0.47
0.44
0.42
0.39
0.36
0.34
0.31
0.28
0.25
0.20
0.19
0.16
1
3.18
2.68
2.29
1.98
1.73
1.52
1.33
1.17
1.02
0.99
0.96
0.94
0.91
0.88
0.86
0.83
0.80
0.78
0.75
0.72
0.70
0.67
0.65
0.62
0.59
0.57
0.54
0.51
0.48
0.46
0.43
0.40
0.36
3
Rifasamento distribuito
RIFASAMENTO DEI TRASFORMATORI - MT / BT
POTENZA REATTIVA necessaria
per il RIFASAMENTO A VUOTO
dei TRASFORMATORI MT/BT (kvar)
(valori indicativi)
Potenza
trasformatore (kVA)
Trasformatori
in OLIO
Trasformatori
in RESINA
100
5
2,5
160
7,5
4
200
7,5
5
250
7,5
5
315
10
7,5
400
10
7,5
500
12,5
7,5
630
15
10
800
17,5
10
1000
22,5
12,5
1250
25
15
1600
30
20
2000
35
22,5
2500
45
30
3150
55
45
I trasformatori per la distribuzione dell’energia elettrica possono
essere realizzati in due differenti tipologie: trasformatori in
olio, il cui raffreddamento non richiede particolari ausili e
trasformatori isolati in resina, raffreddati in maniera forzata o
naturale.
È sempre opportuno prevedere un rifasamento fisso dei
trasformatori MT / BT, in quanto anche se funzionanti a vuoto
(ad esempio durante la notte), assorbono potenza reattiva
che deve essere compensata.
Il calcolo della potenza capacitiva necessaria può essere
realizzato utilizzando la formula approssimata:
Q= I0% * Pn / 100
I0 = corrente a vuoto (fornita dal costruttore dei trasformatori)
Pn = potenza nominale del trasformatore
In alternativa non disponendo dei dati richiesti può essere
utilizzata la tabella a fianco, differenziata per tipologia di
trasformatore con caratteristica di perdite NORMALI.
RIFASAMENTO DEI MOTORI ASINCRONI TRIFASE
Uno dei carichi più ricorrenti, è il motore asincrono trifase, che può essere rifasato localmente usufruendo del vantaggio
di avere il cavo di alimentazione percorso da una corrente inferiore.
La potenza dei condensatori non deve superare la potenza reattiva a vuoto del motore, a causa del rischio di fenomeni di
autoeccitazione e di risonanza tra il condensatore e l’induttanza della macchina.
La tabella seguente riporta la potenza rifasante nel caso di motore a gabbia.
Per motori con rotore avvolto, si consiglia una maggiorazione del 5%.
POTENZA REATTIVA NECESSARIA PER IL RIFASAMENTO DEI MOTORI ASINCRONI TRIFASE (kvar)
(valori indicativi)
Tipo di Motore
Potenza
nominale
del motore
4
2 poli
3000 rpm
4 poli
1500 rpm
6 poli
1000 rpm
8 poli
750 rpm
a carico
HP
kW
a vuoto
a carico
a vuoto
a carico
a vuoto
a carico
a vuoto
1
0.74
0,5
0,6
0,5
0,7
0,6
0,8
0,75
1
2
1.50
0,8
1,0
1,0
1,2
1,1
1,4
1
1,5
3
2.20
1,1
1,4
1,2
1,5
1,4
1,8
1,5
2
5,5
4.10
1,7
2,2
1,9
2,5
2,1
2,8
2,5
3,5
7,5
5.50
2,3
3,0
2,5
3,4
2,8
3,7
3
4,5
10
7.40
3
4,4
3,6
4,8
4,1
5,4
4,5
6
15
11
4
6,5
5,5
7,2
6
8
7
9
30
22
10
12,5
11
13,5
12
15
12,5
16
50
37
17,5
24
20
27
22
30
17,5
27,5
100
74
28
45
32
49
37
54
35
55
150
110
40
64
46
70
52
76
55
80
200
150
50
81
58
89
65
95
70
105
250
180
60
98
72
105
82
115
90
130
350
257
70
113
80
130
90
146
125
185
ED 02.15.ITA REV. 7
QUALITÀ
La COMAR pone particolare attenzione nella realizzazione qualitativa dei condensatori.
Severi controlli in fase d’accettazione del film e sul processo produttivo, sono parte integrante
delle specifiche di prodotto, che hanno permesso la certificazione aziendale secondo gli standard
UNI EN ISO9001:2000
CONDENSATORI
Polipropilene metallizzato (MKP): condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza
di scarica, la cui conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ.
Impregnati in olio biodegradabile, tutti i condensatori sono esenti da policloruro di bifenile (PCB) e risultano, allo stato attuale delle
conoscenze, atossici. Dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica in conformità alle norme di riferimento.
Impregnati sottovuoto in olio minerale, tutti i condesatori sono esenti da policloruro di bifenile (PCB) e risultano, allo stato attuale delle
conoscenze, atossici.
MASSIMA TENSIONE AMMESSA SUI CONDENSATORI (CEI EN 60831-1)
Tipo
Frequenza industriale
(senza armoniche)
Frequenza industriale
(senza armoniche)
Frequenza industriale
(senza armoniche)
Frequenza industriale
(senza armoniche)
Frequenza industriale
(senza armoniche)
Frequenza industriale più armoniche
Fattore di sovratensione
(volte Un efficace)
Durata massima
Osservazioni
1,00
continua
Massimo valore medio durante un qualsiasi periodo di
energizzazione. Per periodi di energizzazione inferiori a 24 h
si applicano eccezioni.
1,10
8h ogni 24h
Regolazione e fluttuazioni della tensione di rete.
1,15
30 min ogni 24h
Regolazione e fluttuazioni della tensione di rete.
1,20
5 min
Aumento di tensione a basso carico.
1,30
1 min
Valore tale che la corrente non superi il valore massimo di 1,5 In (fattore di sovraccorrente conseguenza degli effetti combinati
delle armoniche, delle sovratensioni e della tolleranza della capacità.
Si presume che le sovratensioni date nella tabella ed aventi un valore superiore a 1,15 Un non si verifichino più di 200 volte nel corso della vita del condensatore.
Materiali ed ambiente
Il costante miglioramento al quale volge l’azienda, riguardo l’ambiente, ha consentito alla COMAR CONDENSATORI S.p.A., di
conseguire il riconoscimento ufficiale, da parte del CSQ (IMQ), di Azienda che opera in conformità ai requisiti richiesti dalla normativa
UNI EN ISO 14001.
La protezione ambientale è pertanto un punto focale degli sviluppi e delle attività produttive della COMAR Condensatori S.p.A.
La scelta dei materiali viene sempre realizzata in questa ottica al fine di limitare l’impatto sull’ambiente.
Smaltimento
Tutti i condensatori sono senza PCB in ottemperanza al decreto n°216 del 24.05.88, al fine dello smaltimento, sono identificabili
secondo il Codice Europeo Identificazione Rifiuti - (Rifiuti speciali non pericolosi) e come tali smaltibili, senza particolari precauzioni,
analogamente ai rifiuti solidi industriali.
I condensatori non più usati o fuori servizio, andranno comunque smaltiti seguendo le leggi ed i regolamenti locali attivi in ciascun
paese ed in accordo con le seguenti direttive Europee: 91/156/CEE, 91/689/CEE.
ED 02.15.ITA REV. 7
5
Caratteristiche dei Condensatori
in polipropilene metallizzato
Costante dielettrica
2.20
2.15
2.10
2.05
0
50
100
150
C°
Caratteristiche meccaniche
ritiro % del film (MD)
5
I condensatori COMAR sono progettati per garantire un alto livello
qualitativo e vengono realizzati con un dielettrico in polipropilene biorientato con caratteristiche di basso ritiro ed alte proprietà meccaniche.
Il film accuratamente selezionato è caratterizzato da due superfici con
differenti strutture superficiali.
Un lato trattato con procedimento speciale, presenta un accentuata
rugosità sulla quale viene effettuata la metallizzazione che si realizza
con un procedimento di deposito per evaporazione sottovuoto con una
lega di metallo Zinco/Alluminio.
L’altro lato più liscio favorisce un buon accoppiamento tra i due film
nella realizzazione del condensatore.
La caratteristica più rilevante di questo tipo di film è l’auto-rigenerazione
del dielettrico che permette il ripristino delle caratteristiche elettriche
del componente anche dopo il verificarsi di un corto circuito tra le
armature del film.
4
3
%
2
1
0
-1
0
50
100
150
C°
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
1
5
6
2
3
1
2
3
4
5
6
4
Rotazione del mandrino
Film metallizzato
Base film in polipropilene
Lato metallizzazione
Film di protezione
Scaldino di chiusura
Il condensatore è costruito con l’accoppiamento di due film accuratamente
selezionati, secondo i parametri tecnici di progetto, ed avvolto su un
nocciolo plastico.
Le macchine avvolgitrici di moderna concezione garantiscono il
monitoraggio delle caratteristiche meccaniche di avvolgitura.
Gli accorgimenti tecnologici e metodologici adottati per la realizzazione
di un elemento compatto, sono a garanzia di un componente, che
mantenga stabile nel tempo le sue caratteristiche elettriche.
CARATTERISTICHE TIPICHE DEI CONDENSATORI IN POLIPROPILENE
Delta C/C %
Tang. Delta
3
2
1
2e-4
0
-1
1e-4
-2
0
-25
0
25
50
C°
100
0
25
50
C°
100
Nei grafici si evidenzia l’andamento delle caratteristiche elettriche dei condensatori realizzati con il film in polipropilene metallizzato,
in funzione della temperatura presente in regime di funzionamento.
6
ED 02.15.ITA REV. 7
Affidabilità del Componente
(vita presunta)
Il successo raggiunto sul mercato dai condensatori realizzati con film in polipropilene metallizzato è riconosciuto nelle caratteristiche
del film autorigenerante, che rende la prestazione dell’elemento affidabile nel tempo.
Queste qualità specifiche hanno portato gli utilizzatori ad impiegare il componente nelle applicazioni più differenti, sottoponendo gli
elementi a sollecitazioni sempre maggiori.
Umidità, sovratensioni, vibrazioni, sovratemperature, radiazioni, sono alcuni degli agenti esterni che influiscono sulle prestazioni
elettriche del componente e conseguentemente sulla sua durata in servizio.
La curva tipica dell’affidabilità è visualizzata dal grafico seguente:
Guasti
0
A
B
C
Tempo
D
A-B In questo tratto è rappresentato l’andamento della mortalità infantile. Il tasso di guasto è decrescente poiché in questa fase si
manifestano i difetti di pezzi che hanno evidenti problemi di costruzione.
* La mortalità infantile viene drasticamente ridotta adottando valori di collaudo superiori ai dati di targa.
B-C Il segmento è relativo alla vita utile del condensatore con un tasso di guasto nei valori stabiliti.
C-D L’andamento è in crescita poiché trattasi dei guasti di fine vita del componente dovuti al deterioramento.
PROVE DI LABORATORIO
Per monitorare la qualità dei condensatori, le norme di prodotto hanno introdotto fin dagli anni ’70 le prove di tipo e le prove di routine,
con lo scopo di accertare la qualità dei materiali utilizzati, la validità del progetto e conseguentemente il tasso di guasto dei condensatori.
TASSO DI GUASTO
Per verificare il tasso di guasto di un condensatore si procede con prove test accelerate di durata, dove invece di tracciare una curva
di vita, si cerca di identificare che l’affidabilità, non sia inferiore ad un certo valore, stabilito dalle normative di prodotto.
In queste prove hanno un’incidenza rilevante le maggiorazioni di tensione e di temperatura utilizzate, che sono introdotte nei parametri
di calcolo e simulano le condizioni più gravose di lavoro.
Indicativamente le norme MIL identificano il tasso di guasto come:
K
∧b (tasso di guasto) =
∑
n
i=1
(N x t x F)
dove:
K = È un valore che si ricava dalle norme in funzione del numero di scarti rilevato a fine prova.
N = Numero totale dei pezzi in prova
t = Tempo di prova
F = Fattore d’accelerazione che dipende dalla tensione e dalla temperatura utilizzati nella prova ed è indicato dalla norma.
ED 02.15.ITA REV. 7
7
Le Armoniche
INTRODUZIONE
Data una grandezza sinusoidale (fondamentale) si definisce
armonica una grandezza sinusoidale di frequenza multipla.
L’ordine dell’armonica è il rapporto tra la sua frequenza e quella
della fondamentale: ad esempio, se la fondamentale è a 50Hz
l’armonica del terzo ordine, o terza armonica, ha una frequenza
di 150Hz1. La somma della fondamentale e delle armoniche dà
luogo ad una funzione risultante periodica, ma non sinusoidale
(forma d’onda distorta). Una forma d’onda distorta equivale
pertanto alla presenza di armoniche e viceversa. Generalizzando,
una qualunque funziona periodica si può scomporre in una serie
di funzioni sinusoidali (serie di Fourier).
I generatori elettrici forniscono una tensione sinusoidale a 50Hz,
ma non sempre la corrente che fluisce nel carico è sinusoidale.
La corrente non è sinusoidale quando il carico presenta una
impedenza variabile durante il periodo T (pari a 20ms a 50Hz);
in altri termini, quando la caratteristica tensione/corrente del
carico non è lineare. In questi casi si dice, in breve, che il carico
non è lineare. La corrente di magnetizzazione di un trasformatore,
ad esempio, è deformata da una armonica di terzo grado, perché
tensione e corrente sono legate tramite la caratteristica di
magnetizzazione del ferro, notoriamente non lineare. Altri esempi
tipici di carichi non lineari sono i raddrizzatori (carica batterie,
saldatrici, celle elettrolitiche, ecc.), gli inverter, gli avviatori
elettronici, gli azionamenti di motori a frequenza variabile, gli
alimentatori elettronici a commutazione (switching), le lampade
a scarica (tubi fluorescenti, lampade al sodio, a vapori di mercurio,
ecc.). Una corrente non sinusoidale provoca nel circuito cadute
di tensione distorte, così che anche la tensione in un punto del
circuito diventa distorta. La tensione lungo la linea è data dalla
tensione fornita dal trasformatore, meno la caduta di tensione
distorta. La distorsione della tensione cresce quindi con la caduta
di tensione, cioè con la distanza dal trasformatore e con
l’impedenza della linea. In sintesi, la distorsione in un punto della
rete elettrica è tanto minore quanto maggiore è la corrente
(potenza) di cortocircuito in quel punto. La rete elettrica può
essere quella dell’ente distributore, disturbata da utenti che
producono armoniche, oppure quella interna dell’utente stesso.
Una tensione distorta provoca armoniche anche sui carichi
lineari. La presenza di armoniche influisce su tutti i fenomeni
legati all’aumento di frequenza. Ad esempio, la reattanza
capacitiva diminuisce e dunque aumenta la corrente nei
condensatori, i quali possono danneggiarsi o addirittura entrare
in risonanza; aumentano le perdite nel ferro per isteresi e per
correnti parassite; aumentano le perdite nei cavi, ecc. Facile
immaginare che le armoniche possano provocare il cattivo
funzionamento delle apparecchiature elettroniche.
u
t
Fondamentale (50 Hz)
Quinta armonica (250 Hz)
Terza armonica (150 Hz)
Forma d’onda risultante
100%
Distorsione delle singole armoniche
Distorsione totale (THD) = 25,5%
H
THD% = 100
h=2
23%
( )
Uh
U1
2
= 100
( )( )
23
100
2
+
11
100
2
= 25,5 %
11%
50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 Hz
Figura 1: misura della distorsione armonica eseguita con un analizzatore di rete
Nota 1: se il rapporto tra la frequenza della componente e quella della fondamentale
non è intero (multiplo) ma decimale, si parla di interarmonica.
COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA
Il problema delle armoniche rientra in quello più ampio della compatibilità elettromagnetica.
La cosiddetta buona educazione è un insieme di regole che hanno lo scopo di rendere compatibili tra di loro più persone che vivono
nello stesso ambito, facendo in modo che l’una non disturbi le altre oltre certi limiti e viceversa; nel contempo ognuna delle persone
deve possedere un minimo di tolleranza verso le altre.
La compatibilità elettromagnetica è l’equivalente della buona educazione nel settore elettrico: le regole per la compatibilità elettromagnetica
stabiliscono i limiti di emissione dei disturbi e il livello di immunità ai disturbi stessi, in modo che più apparecchi elettrici disposti nello
stesso spazio e/o alimentati dalla stessa rete possono funzionare correttamente. I disturbi possono essere irradiati per mezzo del
campo elettromagnetico, oppure essere trasmessi (condotti) tramite la rete. Le armoniche sono un tipico esempio di disturbo condotto.
Le norme stabiliscono, per gli apparecchi che producono armoniche, un limite al contenuto di armoniche e, per gli apparecchi sensibili
alle armoniche, il livello di immunità alle armoniche stesse.
8
ED 02.15.ITA REV. 7
Per valutare l’effetto di tutte le armoniche è stato introdotto il fattore di distorsione totale THD (Total Harmonic Distorsion):
THD% = 100 x
∑
N
n=2
An
A1
2
dove:
An è l’ampiezza dell’armonica di ordine n
A1 è l’ampiezza della fondamentale
N è l’ordine di armonica di grado più elevato considerato.
Nel caso di una sola armonica il fattore di distorsione si riduce al valore
percentuale (in ampiezza) dell’armonica rispetto alla fondamentale.
Il fattore di distorsione spesso viene indicato con THDf per evidenziare
che è calcolato rispetto al valore della fondamentale. In alcuni casi viene
specificato anche il THDr, ovvero il fattore di distorsione calcolato rispetto
al vero valore efficace della grandezza misurata.
CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ELETTRICI
Gli effetti di una o più sorgenti di armoniche su un impianto elettrico di potenza dipende principalmente dalla caratteristica risposta
in frequenza. I dispositivi o i carichi non lineari possono essere rappresentati come sorgenti di correnti armoniche quindi la distorsione
armonica di tensione nel sistema dipende dalla caratteristica impedenza-frequenza.
La risposta in frequenza del sistema può essere influenzata da diversi fattori.
Potenza di cortocircuito del sistema
La potenza di cortocircuito del sistema è un’indicazione dell’impedenza del sistema alla frequenza fondamentale in un punto predefinito
dell’impianto. Per semplici sistemi di alimentazione questa è anche una misura dell’impedenza del sistema alle frequenze armoniche
se si moltiplica per l’ordine di armonica.
I sistemi con le potenze di cortocircuito più elevate sono caratterizzati da contenuti valori dell’impedenza del sistema/impianto e quindi
da contenute distorsioni di tensione, a parità di sorgente di corrente armonica.
Condensatori e cavi di alimentazione
I condensatori utilizzati per migliorare il fattore di potenza degli impianti ed i cavi isolati di alimentazione sono i componenti che
influenzano maggiormente la risposta in frequenza di un impianto. Il collegamento di condensatori può provocare condizioni di
risonanza (serie o parallelo) che possono amplificare il livello delle armoniche.
Le capacità di linea dei cavi di distribuzione e in generale dei cavi isolati possono essere considerate in parallelo con l’induttanza
del sistema quindi sono simili a dei condensatori di shunt.
Normalmente i gruppi di condensatori per rifasamento sono dominanti nei sistemi di distribuzione industriale ed il loro effetto prevale
su quello causato dalle capacità dei cavi.
Caratteristica di carico
Il carico ha due importanti effetti sulla caratteristica di risposta in frequenza:
• la parte resistiva riduce l’ampiezza del livello di armonica in prossimità della frequenza di risonanza parallelo;
• motori e altri carichi dinamici, che contribuiscono alla potenza di cortocircuito del sistema, possono modificare le frequenze a cui si
possono manifestare fenomeni di risonanza: questi carichi appaiono in parallelo all’induttanza di cortocircuito del sistema quando
si calcolano le frequenze di risonanza.
CONDIZIONI DI RISONANZA
Le condizioni di risonanza sono da considerare i più importanti fattori che influenzano il livello di armoniche nel sistemi.
Considerando la circolazione di armoniche di corrente, la condizione di risonanza parallelo è equivalente ad una elevata impedenza
mentre la risonanza serie equivale ad una bassa impedenza.
Quando queste correnti vedono una elevata impedenza dovuta a condizioni di risonanza parallelo si manifestano significative distorsioni
di tensione mentre nel caso di risonanza serie amplificazioni delle correnti.
Quindi è molto importante essere in grado di valutare, in modo più o meno dettagliato, la risposta in frequenza del sistema per evitare
i problemi di risonanza nei sistemi.
ED 02.15.ITA REV. 7
9
CIRCOLAZIONE DI CORRENTE ARMONICA
Le armoniche di corrente tendono a fluire dai carichi non
lineari (sorgenti di armoniche) attraverso i percorsi a più
bassa impedenza, normalmente le sorgenti di alimentazione.
L’impedenza delle alimentazioni è normalmente molto più
bassa di quelle dei percorsi paralleli rappresentati dai carichi.
Comunque le correnti armoniche si ripartiranno in funzione
del rapporto delle impedenze.
Le armoniche di ordine più elevato invece preferiranno i
carichi composti o comprendenti condensatori perché alle
alte frequenze presentano una bassa impedenza.
ih
ih
ih
ih
ih
Xc
Altri carichi
Figura 2: circolazione di corrente armonica Ih in un sistema/impianto elettrico
Risonanza parallelo
La risonanza parallelo si verifica quando la reattanza induttiva
e capacitiva, viste dal punto di connessione di un carico,
sono, ad una specifica frequenza, uguali. Se la combinazione
di condensatori di rifasamento e di induttanze di linea o di
trasformatori risultano in risonanza parallelo in prossimità di
una delle armoniche generate da un carico non lineare, si
manifesterà una elevata distorsione della tensione sui
condensatori; infatti, a causa del valore elevato della
impedenza equivalente alla frequenza di risonanza, anche
una piccola corrente armonica può causare elevate disorsioni
di tensione.
Xs
Xc
ih
ih
Xc = Xs
Figura 3: condizione di risonanza parallelo
Risonanza serie
La risonanza serie è il risultato di combinazioni serie di
condensatori e induttanze. La risonanza serie si manifesta
come un percorso a bassa impedenza per le armoniche di
corrente e quindi tende ad intrappolare qualsiasi armonica
di corrente che risulta accordata con esso. Questo effetto ha
come risultato la circolazione di una corrente distorta, sui
condensatori che può causare un deterioramento anomalo.
Un esempio di circuito serie è rappresentato da un
trasformatore con condensatori collegati al secondario: questo
appare come un circuito serie quando visto dal lato primario
del trasformatore.
Xt
Xt
ih
ih
Xt = Xc
Xc
impedenze equivalenti
Figura 4: condizione di risonanza serie
Metodo di analisi
Per calcolare il livello armonico risultante in un impianto a causa di sorgenti armoniche è necessario conoscere le caratteristiche delle
sorgenti armoniche e la risposta in frequenza del sistema.
Molte sorgenti di armoniche possono essere rappresentate come sorgenti ideali di corrente: l’ipotesi su cui si basa questa assunzione
è che la tensione del sistema non è distorta.
Una volta determinata la caratteristica della sorgente di armoniche si può calcolare la risposta del sistema; importanti elementi del
modello usato per eseguire questi calcoli sono:
• impedenza equivalente di cortocircuito del sistema,
• condensatori,
• caratteristiche delle linee e dei cavi del sistema,
• caratteristiche dei carichi.
L’analisi del sistema per essere eseguita attraverso calcoli relativamente semplici per alcuni impianti industriali.
Tuttavia molti sistemi richiedono, per determinare risultati significativi, programmi di simulazione che permettono di rappresentare la
risposta del sistema alle diverse frequenze.
10
ED 02.15.ITA REV. 7
Calcolo semplificato
Semplificando gli impianti industriali con lo schema qui di seguito indicato
è possibile determinare molto facilmente la frequenza di risonanza con
la formula seguente:
hr =
dove:
hr
ih
Impedenza
equivalente XL
del sistema
ih
Condensatori
X
di rifasamento C
MVASC
MVAsc
ih
Mvarcap
M varcap
Figura 5: semplice circuito per calcoli manuali
MVAsc
M varcap
è la frequenza di risonanza, intesa come multiplo
della frequenza fondamentale.
è la potenza di corto circuito nel punto di studio,
ovvero in punto in cui sono inseriti i condensatori
di rifasamento, espressa in MVA
è la potenza reattiva capacitiva installata,
espressa in Mvar
Per poter completare questa verifica, in prima approssimazione, si può
considerare come potenza di corto circuito la sola potenza di corto
circuito del trasformatore MT/BT che alimenta il sistema/impianto in
oggetto, così che:
Pcc = A
Vcc %
dove:
A
la potenza del trasformatore MT/BT, espressa in kVA
Vcc % è la tensione di cortocircuito percentuale del
trasformatore MT/BT
x 100
Nei casi in cui i condensatori siano inseriti a gradini attraverso un regolatore elettronico, il calcolo deve essere ripetuto, se necessario,
per tutte le combinazioni possibili dei singoli gradini perché per ciascun valore di potenza reattiva inserita in rete si troveranno altrettanti
valori di frequenze a cui potranno corrispondere condizioni di risonanza parallelo.
RIFASAMENTO IN PRESENZA DI ARMONICHE
Il rifasamento dei carichi elettrici non lineari è spesso ostacolato dalle armoniche di corrente prodotte o iniettate sulla linea di alimentazione.
Un esempio di sistema/impianto tipico è illustrato in figura 6: nella parte a) della figura è mostrata una rete alternata trifase, rappresentata
con la propria induttanza di linea L1 e con la forza elettromotrice a vuoto E; essa alimenta un ponte raddrizzatore trifase che, a sua
volta, è connesso con un carico in corrente continua; sono pure mostrati gli eventuali condensatori di rifasamento Cr.
Gli effetti sulla linea della componente fondamentale e delle componenti armoniche della corrente assorbita dal convertitore possono
essere studiati con gli schemi equivalenti disegnati nella parte b): essi sono i circuiti equivalenti lato alternata alla frequenza di 50Hz
e ad una generica frequenza armonica di valore k*50Hz, trattando il convertitore statico come un generatore di corrente.
a)
b)
E
+
L1
L1
+
E
L1
Cr
+
-
f = 50 Hz
+
cr
V1
I1
Cr
+
Vk
-
Ik
fk = k • 50 Hz
Figura 6:
schema semplificato di un convertitore alternata/continua e circuiti equivalenti
per lo studio armonico.
Supposta nota l’ampiezza della generica corrente armonica, la relativa armonica di tensione ai morsetti di ingresso del convertitore
si può valutare con la
dove:
Vk = Zk x Ik
Zk è il modulo dell’impedenza della rete vista dal convertitore
alla frequenza k*50Hz.
ED 02.15.ITA REV. 7
11
In presenza di condensatori di rifasamento l’impedenza
in esame è quella del parallelo fra l’induttanza di linea
e la capacità degli stessi condensatori; il suo modulo
può assumere l’andamento tracciato nella figura 7.
104
103
102
Zk
101
100
10-1
10-2
10-3
fp
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
Frequenza (Hz)
Figura 7: andamento dell’impedenza di rete in presenza di condensatori di rifasamento.
Essa evidenzia un fenomeno di risonanza parallelo alla frequenza data da:
fp =
1
2π L1 • Cr
La frequenza fp dipende pertanto dalle caratteristiche della linea e dai condensatori di rifasamento. I valori di fp sono ovviamente
maggiori di 50Hz, ma comunque rientrano spesso nel campo in cui cadono le frequenze armoniche più significative dei convertitori.
Si comprende inoltre che le armoniche di corrente di frequenza prossima a quella di risonanza parallelo causano, ampie tensioni
armoniche e, di conseguenza, intense e spesso intollerabili correnti armoniche nei condensatori di rifasamento e nella linea di
alimentazione. Si ha in definitiva un’amplificazione delle armoniche di corrente di frequenza prossima a quella di risonanza parallelo,
con la manifestazione di consistenti deformazioni della tensione.
Per evitare questi inconvenienti, in applicazioni di non grande potenza, si dispongono in serie ai condensatori di rifasamento adeguate
induttanze Lr così da comporre con i condensatori Cr un ramo LC serie come schematizzato nel riquadro della figura 8.
104
103
L1
102
Zk
101
Lr
100
+
C
- r
10-1
10-2
10-3
fp fz
0
100
200
300
400
500
600
700
800
900
1000
Frequenza (Hz)
Figura 8:
andamento dell’impedenza di rete in presenza di condensatori di rifasamento e con induttanza in serie.
L’induttanza Lr viene scelta in modo da avere la frequenza di risonanza della
serie LC ad un valore inferiore a quella della più bassa frequenza armonica,
di solito fissata intorno ai 200Hz, e comunque è data dalla relazione:
Ricordando che in un bipolo reattivo le frequenze di risonanza serie e parallelo
(risonanza e antirisonanza) si succedono alternandosi, l’andamento risultante
del modulo dell’impedenza equivalente vista dal convertitore risulterà in
definitiva del tipo di figura 8; si può dimostrare che la frequenza vale:
fz =
1
2π Lr • Cr
fp = fz •
1
1+ fz
2
fp
Il dimensionamento di Lr è eseguito in base alla relazione precedente dopo aver fissato Cr, in accordo con le esigenze di rifasamento
ed aver scelto un valore fz per cui fp sia sufficientemente distante dalle frequenze armoniche, così da non innescare esaltazioni di
alcuna componente armonica di tensione e di corrente. Si osservi che mentre fz dipende solo dai parametri del sistema di rifasamento,
fp dipende anche, attraverso fp, dai parametri della rete che di solito sono più incerti e variabili.
12
ED 02.15.ITA REV. 7
FILTRAGGIO DELLE CORRENTI ARMONICHE
La presenza di correnti non sinusoidali negli impianti industriali, produce fenomeni indesiderati e in alcune situazioni vere e proprie
anomalie di funzionamento, che sono tanto maggiori quanto maggiore è l’intensità delle componenti armoniche.
Nel caso di impianti industriali in cui le potenze dei carichi possono essere anche di alcune centinaia di kVA e le eventuali componenti
armoniche di corrente dell’ordine di diverse decine o di centinaia di ampere, le condizioni di funzionamento potrebbero non essere
accettabili: se ad esempio si deve dimensionare un quadro automatico di rifasamento, potrebbe non essere sufficiente realizzare un
quadro capace di evitare l’esaltazione delle componenti armoniche, ma si deve anche operare una vera e propria azione di eliminazione
delle armoniche.
FILTRI PASSIVI
I filtri passivi costituiscono il tradizionale mezzo di risoluzione dei problemi di contenimento dei disturbi causati dai carichi non lineari
e sono collegati in parallelo al carico da filtrare.
L’apparecchiatura si compone di più rami LC in ognuno dei quali ciascun gruppo di condensatori è collegato in serie con una induttanza
dimensionata per avere la corrispondente frequenza di risonanza coincidente con una delle frequenze armoniche di interesse. Il
sistema così composto costituisce un percorso preferenziale attraverso il quale le correnti armoniche trovano una via di richiusura e
non interessano la rete a monte.
Come ricordato, l’inserzione di filtri passivi nella rete modifica l’impedenza della rete alle diverse frequenze ed altera la risposta in
frequenza dell’impianto elettrico. Quindi è una operazione da eseguire con cautela perché potrebbe generare fenomeni di risonanza,
cioè un’esaltazione dei disturbi e degli effetti negativi ad essi connessi, anziché una loro attenuazione.
Un altro aspetto particolare legato al filtraggio passivo è che il filtro rappresenta un corto circuito per la armonica a cui è accordato
(se si trascurano le resistenze del filtro stesso) e nella scelta del dispositivo più idoneo si deve valutare la possibilità che esso possa
assorbire correnti armoniche generate anche da altri carichi inquinanti presenti nella rete. D’altro canto, per la loro semplicità di
realizzazione e per l’economicità, i filtri passivi sono ad oggi gli elementi di più largo impiego per la riduzione dei disturbi nelle reti di
distribuzione.
In definitiva l’utilizzo pratico di filtri passivi non può prescindere da una serie di problematiche impiantistiche che devono essere note
per determinare correttamente le prestazioni.
a) Le caratteristiche del filtraggio dipendono dall’impedenza della rete. Anche se il filtro è perfettamente accordato alla frequenza che
si vuole eliminare, presenterà sempre una certa resistenza. La corrente armonica fluirà in parte verso la rete in quantità tanto
maggiore quanto minore sarà l’impedenza delle rete rispetto a quella del filtro. In altri termini l’effetto filtrante è tanto minore quanto
maggiore è la potenza di corto circuito della rete.
b) Il funzionamento dei filtri risente della presenza di eventuali ulteriori utenze distorcenti allacciate ad altri nodi della rete che potrebbero
causare condizioni di sovraccarico.
c) I filtri passivi non sono adatti per carichi con correnti rapidamente variabili nel tempo. A meno di non fare sistemi elettronici di
inserzione in grado di regolare il numero di elementi inseriti, il ritardo tra un repentino aumento di carico e l’inserzione del nuovo
gradino e dell’ordine di qualche decina di secondo e quindi non risultano idonei per carichi in cui la corrente varia continuamente
e rapidamente nel tempo.
Queste problematiche posso essere in parte risolte con l’adozione
di alcuni accorgimenti specifici.
L’utilizzazione di una induttanza di linea posta all’ingresso del filtro
consente di imporre una impedenza minima alla rete effettuando
cosi la ripartizione desiderata delle correnti armoniche fra rete e
filtro.
Un esempio di questa applicazione è rappresentata nella figura 9:
filtri fissi.
LL
LF
CF
M
3-
~
=
=
~ UPS
Figura 9: schema di collegamento di un filtro per armoniche generate da U.P.S.
ED 02.15.ITA REV. 7
13
Come si può notare dal tipo di collegamento del filtro rispetto al carico,
l’induttanza di linea è percorsa dalla corrente di carico; di conseguenza
questo accorgimento e tipologia di filtri si adottano con carichi caratterizzati
da un regime di funzionamento praticamente costante, esempio tipico
sono i gruppi di continuità, e con potenza sino a qualche centinaio di
kVA.
Nel caso di carichi di grosso potenza o con assorbimenti di corrente
variabili nel tempo si possono utilizzare più sezioni o rami filtro
opportunamente collegati in parallelo e comandati da un segnale
amperometrico. In questo modo è possibile ottenere un sistema modulare
capace di adeguarsi alla variazione del carico ed al limite in grado di
essere facilmente adattato a nuove situazioni o configurazioni
impiantistiche con distorsioni armoniche maggiori di quelle previste
inizialmente a causa della installazione di nuove apparecchiature.
Al fine di distribuire uniformemente la corrente armonica tra un gradino
di filtro ed l’altro ed evitare sovraccarichi a causa delle inevitabili
differenze tra i valori di capacità e di induttanza dei gruppi LC, si può
utilizzare un secondo contattore che collega in parallelo i gruppi come
si vede in figura 10.
M
=
M
=
K1
K2
Kn
L1
L2
Ln
C1
C2
Ka
Cn
Kb
Kn
Figura 10: schema semplificato di un filtro modulare
Con questo accorgimento i diversi gradini/rami LC hanno tutte le induttanze e tutti i condensatori collegati in parallelo e quindi si
potranno compensare le differenze costruttive dei diversi componenti.
FILTRI ATTIVI
I filtri attivi sono dispositivi relativamente nuovi per il filtraggio di correnti armoniche; essi possono ridurre la distorsione nel nodo in
cui sono collegati iniettando nella rete correnti armoniche uguali ma con fase opposta alle correnti da filtrare.
In questo modo le correnti armoniche vengono praticamente “cancellate” dalla rete.
Rete
I1
-∑iv
I1+∑iv
3~
SAF
3~
M
Figura 11: schema di collegamento di un filtro attivo parallelo (SAF)
14
A differenza dei filtri passivi, l’inserzione di un filtro attivo non modifica
la struttura della rete (l’impedenza della rete rimane immutata, poiché
il filtro attivo è rappresentato da un generatore ideale di corrente) e
perciò non ne cambia la risposta in frequenza.
Quindi a differenza dei filtri passivi non è necessario considerare come
la rete reagisce all’inserzione del filtro, cioè verificare che tale azione
non provochi fenomeni di risonanza.
Con questa nuova tipologia di filtri è possibile far fronte alla presenza
di correnti armoniche rapidamente variabili nel tempo e compensare
tutte le componenti presenti sino almeno a quelle di ordine 25.
Infine si ricorda che mentre con l’installazione di un filtro passivo, se ben
dimensionato, si riesce a ridurre la distorsione fino al 10-15%, con un
filtro attivo la distorsione armonica residua può essere del 5% ed anche
se il costo risulta, date le diverse prestazioni, più elevato resta comunque
competitivo.
ED 02.15.ITA REV. 7
CRITERI DI SCELTA DEI RIFASATORI AUTOMATICI IN BASE AI CARICHI DISTORCENTI PRESENTI IN RETE
Nella scelta dell’apparecchiatura di rifasamento idonea per ogni specifica applicazione dopo aver determinato la potenza reattiva, si
pone il problema di scegliere il modello nella gamma di prodotti disponibili.
Certamente il modo migliore per fare questa scelta è quello di fare un’analisi dell’impianto con strumenti analizzatori di rete per
determinare tutti i suoi parametri elettrici.
Questa analisi però non sempre è possibile, si pensi ad esempio ad un impianto in fase di progettazione, ed inoltre richiede competenze
tecniche molto specifiche. Un modo alternativo, molto semplice e che può essere utilizzato per tutti gli impianti esistenti o in fase di
progettazione, è rappresentato dai calcoli e dalla interpretazione dei risultati di seguito riportati.
Noti i valori sottoindicati scegliere il quadro di rifasamento seguendo le indicazioni visibili in tabella di seguito riportata.
Sn = Potenza apparente del trasformatore (kVA)
Qn = Potenza del quadro di rifasamento (kvar)
Gh = Potenza dei carichi distorcenti (kW)
≤0.05 Condensatori Standard • Quadri serie B15 • THD(I) max sulla rete = 15%
≤0.25
Gh
Sn
≤0.1
Condensatori rinforzati • Quadri serie B35 • THD(I) max sulla rete = 20%
≤0.2
Condensatori rinforzati • Quadri serie B50 • THD(I) max sulla rete = 25%
≤0.25 Condensatori rinforzati • Quadri serie DMP • THD(I) max sulla rete = 35%
Condensatori rinforzati • Induttanze di sbarramento •
>0.25 Quadri serie AAR/100 • THD(I) max sulla rete =100%
≤1
Qn
Sn
≤0.1
Condensatori Standard • Quadri serie B15 • THD(I) max sulla rete = 15%
≤0.15 Condensatori rinforzati • Quadri serie B35 • THD(I) max sulla rete= 20%
>0.25
Gh
Sn
Gh
Qn
≤0.3
Condensatori rinforzati • Quadri serie B50 • THD(I) max sulla rete = 25%
≤0.4
Condensatori rinforzati • Quadri serie DMP • THD(I) max sulla rete = 35%
>0.4
Condensatori rinforzati • Induttanze di sbarramento •
Quadri serie AAR/100 • THD(I) max sulla rete =100%
≤0.075 Condensatori Rinforzati • Quadri serie B35 • THD(I) max sulla rete = 20%
≤0.15 Condensatori rinforzati • Quadri seire B50 • THD(I) max sulla rete = 25%
>1
Gh
Sn
≤0.20 Condensatori rinforzati • Quadri serie DMP • THD(I) max sulla rete = 35%
Condensatori rinforzati • Induttanze di sbarramento •
>0.20 Quadri serie AAR/100 • THD(I) max sulla rete =100%
Le tabelle relative alla distorsione sono solamente indicative. Consigliamo sempre, se possibile, di effettuare le necessarie misure
sulla rete elettrica, al fine di determinare il reale tasso di distorsione armonica presente in rete, ricordando che la COMAR è attrezzata
per effettuare tale tipo di rilievi e per consigliare al meglio sul tipo di scelta da adottare.
ED 02.15.ITA REV. 7
15
Serie CTB Condensatori cilindrici trifase
I condensatori trifase della serie CTB, rappresentano la soluzione
ideale per il rifasamento di piccoli carichi, e possono essere
assemblati in batterie, per l’impiego in impianti automatici di
rifasamento in bassa tensione (B.T.), inserendo le opportune
induttanze limitatrici per il picco di corrente all'inserzione.
Sono assemblati in custodie di alluminio cilindriche chiuse con
piastrine porta-terminali in materiale plastico isolante non
propagante la fiamma, sono costruiti in film di polipropilene
metallizzato a basse perdite ed impregnati con materiale esente
da P.C.B.
D
Tensione di prova tra terminale / terminale
Tensione di prova tra terminale / custodia
Perdite del dielettrico
Perdite totali del condensatore
Resistenze di scarica
Induttanze limitatrici del picco d’inserzione
Montaggio unità
Barrette di connessione parallelo
Tipo di servizio
Massima variazione di corrente/capacità
Polipropilene metallizzato (MKP)
Dry type (no P.C.B.)
- 5% / +10%
trifase
50 Hz / 60 Hz
1,10 Un (max 8h su 24h)
- 25 / C
+50°C
+40°C
+30°C
IP40 (CEI EN 60529)
IEC 831-1 - CEI EN 60831-1
IEC 831-2 - CEI EN 60831-2, UL810
2,15 Un / 10 sec
3000 Vac / 60 sec
≤ 0,2 W / kvar
≤ 0,4 W / kvar
incluse (75V residui entro 3”)
a cura dell’installatore
verticale
incluse (solo CTB D. 85mm)
continuo per interno
25A / μF
30
Dielettrico
Esecuzione
Tolleranza sulla capacità
Alimentazione
Frequenza di rete
Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche
Categoria Termica
Massima temperatura ambiente
Temperatura media nelle 24 ore
Temperatura media in un anno
Grado di protezione con coperchio montato
I condensatori sono realizzati in accordo con le normative:
CTB Ø 70 ÷ 85 mm
H
CTB Ø 100 mm
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
10
3
Sistema d’assemblaggio modulare
per CTB diametro 85mm
SICUREZZA ED AFFIDABILITÀ
I condensatori sono costruiti con il dispositivo di sicurezza a
sovrapressione, la cui affidabilità è stata riconosciuta con
un’omologazione dagli UNDERWRITERS LABORATORIES, che
Codice
Tipo
50Hz Qn
kvar
Vn
V
In
A
8300475
8300675
8300680
8302075
8302275
8302475
8302481
8302579
8302588
8302599
8302600
8302622
8304811
8304813
8304805
8304810
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
CTB
1,5
2,5
5,0
1,5
2,5
5
7,5
10
12,5
15
20
25
10
12,5
20
25
230
230
230
415
415
415
415
415
415
415
415
415
440
440
440
440
3,8
6,3
12,6
2,1
3,5
7,0
10,4
14
17,4
28,8
27,8
34,7
13,1
16,4
26,2
32,8
hanno concesso l’uso del marchio (File E106844). I componenti sono
dotati inoltre di coperchio protettivo realizzato in materiale isolante
autoestinguente.
Capacità
(μF)
3 x 30
3 x 50
3 x 100
3 x 9,3
3 x 15,5
3 x 31
3 x 47
3 x 62
3 x 77
3 x 93
3 x 123
3 x 154
3 x 54,8
3 x 68,5
3 x 110
3 x 137
Dimensioni (mm)
D
H
75
70
85
75
70
70
70
85
85
85
85
100
85
85
100
100
175
200
285
115
175
200
200
200
200
200
285
285
200
200
285
285
Terminali
THD(I)
max (*) %
Codolo
fissaggio
Peso
(kg)
faston 6,3
10
M12
reoforo M8
faston 6,3
10
M12
10
M12
0,650
0,750
0,950
0,400
0,600
0,800
1,100
1,600
1,800
1,900
2,400
3,600
1,600
1,800
2,400
3,600
reoforo M8
morsetto
reoforo M8
morsetto
(*) THD(I ) Max = massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori
Codolo filettato M12 per fissaggio a massa, massima torsione di serraggio 10Nm - Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm.
Nota: per realizzare batterie automatiche di rifasamento, occorre prevedere l’uso di adeguati sistemi di limitazione dei picchi di corrente all’inserzione (25A/μF), compatibilmente con le
caratteristiche dei condensatori. Le barrette di collegamento che permettono la modularità del prodotto, hanno una portata max. di 72A. Nell’installazione lasciare uno spazio di
almeno 20 mm. al di sopra dell’elemento per consentire il corretto intervento del dispositivo di antiscoppio a sovrapressione. Installare i condensatori lontani da fonti di calore ed
in ambienti ben areati. Verificare il corretto serraggio dei collegamenti elettrici dopo alcune ore dalla loro messa in servizio.
Tutti i condensatori della serie CTB sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi
di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
16
ED 02.15.ITA REV. 7
Serie CTE, CTA, CTH Condensatori modulari trifase
I condensatori trifase modulari sono progettati per il rifasamento di
impianti industriali in bassa tensione. L’installazione risulta
estremamente rapida grazie al facile assemblaggio possibile mediante
l’utilizzo degli appositi accessori in dotazione.
La costruzione dei condensatori è realizzata con una custodia di
lamiera d’acciaio indeformabile in grado di assicurare una buona
dissipazione termica: all’interno sono assemblate tre unità monofase.
Questa costruzione, unitamente al materiale isolante degli isolatori
passanti ed al coperchio di protezione in materiale isolante antifiamma,
garantiscono un buon dispositivo di sicurezza contro la propagazione
della fiamma.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
42
Dielettrico Polipropilene metallizzato (MKP)
Esecuzione CTE dry type (no P.C.B.)
CTH, CTA/4 impregnati in olio biodegradabile esente da PCB
Tolleranza sulla capacità - 5% / +10%
Alimentazione trifase + terra
Frequenza di rete 50 Hz / 60 Hz
Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche 1,10 Un (max 8h su 24h)
Categoria Termica - 25 / C
Massima temperatura ambiente +50°C
Temperatura media nelle 24 ore +40°C
Temperatura media in un anno +30°C
Grado di protezione IP40 (CEI EN 60529)
I condensatori sono realizzati in accordo con le normative: IEC 831-1 - CEI EN 60831-1
IEC 831-2 - CEI EN 60831-2
Tensione di prova tra terminale / terminale 2,15 Un / 10 sec
Tensione di prova tra terminale / custodia 3000 Vac / 60 sec
Perdite del dielettrico ≤ 0,2 W / kvar
Perdite totali del condensatore ≤ 0,4 W / kvar
Resistenze di scarica incluse (75V residui entro 3”)
Induttanze limitatrici del picco d’inserzione a cura dell’installatore
Montaggio unità verticale
Barrette di connessione parallelo incluse
Assemblaggio di due unità trifase
Tipo di servizio continuo per interno
con barrette metalliche di collegamento
Massima variazione di corrente/capacità 25A / μF
54
20
22 9
5
B
H
A
75
Questa serie di condensatori è provvista di un adeguato sistema interno di protezione.
Codice
Tipo
8362873
8362780
8362776
8362777
8340572
8366571
8366171
8366620
8346771
8346871
8386080
8382095
8386089
CTE
CTE
CTE
CTE
CTA/4
CTA/4
CTA/4
CTA/4
CTA/4
CTA/4
CTH
CTH
CTH/5
50Hz - Qn - Vn - In
kvar
V
A
5
10
12,5
15
5
10
12,5
20
10
12,5
10
12,5
10
440
440
440
440
230
415
415
415
550
550
440
440
440
6,5
13
16,2
19,5
12,6
14
17,4
28
10,5
13,1
13,1
16,3
13,1
60Hz - Qn - Vn - In
kvar
V
A
6
12
14,8
18
5,5
13,5
16,8
27
9
11,5
12
15
12
440
440
440
440
220
440
440
440
480
480
440
440
440
7,8
15,7
19,3
23,5
14,4
17,7
22,0
35,4
10,8
13,8
15,7
19,6
15,7
(*) THD(I) Max = massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori
Capacità
(μF)
3 x 28
3 x 55
3 x 68
3 x 84
3 x 100
3 x 62
3 x 77
3 x 124
3 x 35
3 x 44
3 x 55
3 x 69
3 x 56
Dimensioni (mm)
A
B
H
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
70
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
190
250
250
250
250
250
250
250
250
250
Terminali
THD(I)
max (*) %
Peso
(kg)
reoforo M8
10
reoforo M8
15
reoforo M8
35
35
50
2,5
3
3,3
3,6
3,5
3
3,3
4,5
3,5
4
3,5
3,8
4,5
reoforo M8
Massima torsione di serraggio per reoforo M8 7 Nm
Nota: per realizzare batterie automatiche di rifasamento, occorre prevedere l’uso di adeguati sistemi di limitazione dei picchi di corrente all’inserzione (25A/μF), compatibilmente con le
caratteristiche dei condensatori. Le barrette di collegamento che permettono la modularità del prodotto, hanno una portata max. di 72A.
Installare i condensatori lontani da fonti di calore ed in ambienti ben areati. Verificare il corretto serraggio dei collegamenti elettrici dopo alcune ore dalla loro messa in servizio.
Tutti i condensatori modulari serie CTA - CTA/4 - CTE - CTH - CTH/5 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative
ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. La qualità dei componenti è conforme alle norme CEI e
riconosciuta da parte dell’IMQ che ha concesso il marchio
per le serie omologate.
ED 02.15.ITA REV. 7
17
Serie MC Moduli di comando
Nelle reti elettriche di distribuzione dell’energia, può essere conveniente rifasare localmente le utenze quali ad esempio: trasformatori,
motori asincroni o nuove utenze installate che il rifasamento centralizzato non’è più in grado di compensare.
Il modulo comando viene utilizzato per l’alimentazione e la protezione delle batterie di rifasamento distribuito: posto in serie ai
condensatori consente di sezionare l’alimentazione e di realizzare la protezione automatica.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Il Modulo di Comando è realizzato in custodia modulare, in lamiera d’acciaio adatta per l’assemblaggio con le batterie di condensatori
COMAR serie CTA, CTA/4, CTH e CTH/5. All’interno del modulo comando è posto un interruttore automatico al quale devono essere
collegati i cavi di potenza della rete elettrica trifase. Una spia luminosa, collegata a valle dell’interruttore, segnala la condizione di
avvenuta alimentazione. I terminali a vite M8, sono fissati al coperchio superiore mediante isolatori passanti.
Il collegamento con le batterie di rifasamento, è realizzabile con apposite barrette fornite a corredo.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
42
415Vac
50 / 60 Hz
500Vac
10kA - 400Vac modulo MCM
10kA - 415Vac modulo MCM
50kA - 400Vac modulo MCT
40kA - 415Vac modulo MCT
da 7 a 10In (curva C)
B
209
20.000 cicli
225
40°C
IP40 (CEI EN 60529)
utilizzare quelle in dotazione ai condensatori
continuo per interno
Sganciatore magnetico
Durata elettrica (A-C)
Temperatura di riferimento
Grado di protezione con coperchio di protezione montato
Barrette di collegamento
Tipo di servizio
A
H
Tensione nominale
Frequenza di rete
Tensione d’isolamento
Potere d’interruzione (IEC 947.2)
SERIE MCM per motori
Codice
8340401
8340403
8340410
Tipo
Interruttore magnetotermico
In (A)
Max. potenza reattiva ammessa
a 415V 50Hz (kvar)
Sezione cavi collegamento
(mm2)
40-415
63-415
100-415
40
63
100
20
35
50
25
25
32
Dimensioni (mm)
A
B
H
85
85
85
190
190
190
250
250
250
Terminali
Peso
(kg)
Reof. M8
Reof. M8
Reof. M8
2,5
2,5
2,5
Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm
SERIE MCT per trasformatori
Codice
8340420
8340422
8340425
Tipo
Interruttore magnetotermico
In (A)
Max. potenza reattiva ammessa
a 415V 50Hz (kvar)
Sezione cavi collegamento
(mm2)
40-415
63-415
100-415
40
63
100
20
35
50
25
25
32
Dimensioni (mm)
A
B
H
85
85
85
190
190
190
250
250
250
Terminali
Peso
(kg)
Reof. M8
Reof. M8
Reof. M8
2,5
2,5
2,5
Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm
Terminali A9-M8 = capicorda non isolati per conduttori flessibili in rame foro M8
I moduli della serie MCM e MCT sono previsti per l’assemblaggio modulare tramite barrette fornite in dotazione, unicamente con
condensatori tipo CTA/4, CTH e CTH/5. Per i condensatori serie CTE, il collegamento con i moduli di comando è possibile unicamente
tramite l’impiego di cavi flessibili non forniti da COMAR.
condensatori
condensatori
MCM
MCT
M
3~
Esempio di assemblaggio
tra MCM e condensatori serie CTA/4, CTH e CTH/5.
18
Esempio di assemblaggio
tra MCT e condensatori serie CTA/4, CTH e CTH/5.
ED 02.15.ITA REV. 7
Serie CTM Condensatori trifase
I condensatori trifase sono progettati per il rifasamento di impianti
industriali in bassa tensione.
La custodia esterna è in lamiera d’acciaio indeformabile nel tempo
ed in grado di assicurare una buona dissipazione termica.
Ogni unità capacitiva è realizzata in custodia metallica con
incapsulamento dell’elemento avvolto in resina.
Gli isolatori passanti ed il coperchio di protezione sono in materiale
isolante non propagante la fiamma.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
42
25
0
B
H
Tensione di prova tra terminale / terminale
Tensione di prova tra terminale / custodia
Perdite del dielettrico
Perdite totali del condensatore
Resistenze di scarica
Induttanze limitatrici del picco d’inserzione
Montaggio unità
Barrette di connessione parallelo
Tipo di servizio
Massima variazione di corrente/capacità
Polipropilene metallizzato (MKP)
Dry Type (no P.C.B.)
- 5% / +10%
trifase + terra
50 Hz / 60 Hz
1,10 Un (max 8h su 24h)
- 25 / C
+50°C
+40°C
+30°C
IP40 (CEI EN 60529)
IEC 831-1 - CEI EN 60831-1
IEC 831-2 - CEI EN 60831-2
2,15 Un / 10 sec
3000 Vac / 60 sec
≤ 0,2 W / kvar
≤ 0,4 W / kvar
incluse (75V residui entro 3”)
a cura dell’installatore
verticale
non previste
continuo per interno
25A / μF
A
Dielettrico
Esecuzione
Tolleranza sulla capacità
Alimentazione
Frequenza di rete
Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche
Categoria Termica
Massima temperatura ambiente
Temperatura media nelle 24 ore
Temperatura media in un anno
Grado di protezione con coperchio montato (CEI EN 60529)
I condensatori sono realizzati in accordo con le normative:
Questa serie di condensatori è provvista di un adeguato sistema interno di protezione.
Codice
Tipo
8352000
8352015
8352100
8352300
8354000
8354100
8354200
8354300
8354400
8354500
8356000
8356100
8356200
8356300
8356400
8356500
8356575
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
CTM
50Hz - Qn - Vn - In
kvar
V
A
10
15
20
30
20
25
30
40
50
60
20
25
30
40
50
60
75
230
230
230
230
400
400
400
400
400
400
440
440
440
440
440
440
440
25
38
50
75
29
36
44
58
72
87
26
33
40
53
66
79
89
60Hz - Qn - Vn - In
V
A
kvar
11
16,5
22
33
21
27
32,5
43,5
54
65
24
30
36
48
60
72
90
220
220
220
220
380
380
380
380
380
380
440
440
440
440
440
440
660
29
43
57
86
33
41
50
66
83
99
32
40
47
63
79
95
118
Capacità
(μF)
3 x 200
3 x 400
3 x 500
3 x 600
3 x 133
3 x 165
3 x 200
3 x 266
3 x 333
3 x 400
3 x 110
3 x 138
3 x 165
3 x 220
3 x 275
3 x 330
3 x 411
Dimensioni (mm)
H
A
B
70
140
140
140
70
70
70
140
140
140
70
70
70
140
140
140
140
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
220
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
420
THD(I)
max (*) %
Terminali
Peso
(kg)
10
M8
10
M8
10
M8
7
9
12
16
6
7,5
8
11
12
14
6
7,5
8
11
12
14
17
(*) THDI Max = massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori
Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm
Nota: per realizzare batterie automatiche di rifasamento, occorre prevedere l’uso di adeguati sistemi di limitazione dei picchi di corrente all’inserzione, compatibilmente
con le caratteristiche dei condensatori. Installare i condensatori lontani da fonti di calore ed in ambienti ben aerati.
Verificare il corretto serraggio dei collegamenti elettrici dopo alcune ore dalla loro messa in servizio.
I condensatori della serie CTM, conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza
CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68, non sono modulari.
ED 02.15.ITA REV. 7
19
Apparecchiature Serie GS...CS
serie GS.M
serie GS.T
serie GS
serie
CS-AAR
Le apparecchiature di questa serie sono appositamente studiate per il
rifasamento fisso in applicazioni quali ad esempio rifasamento a vuoto dei
trasformatori, rifasamento fisso di utenze ad assorbimento costante e/o per
l’assemblaggio in armadi. Come tutte le apparecchiature di rifasamento,
consentono di eliminare completamente le penali dovute ad un basso fattore
di potenza e di ridurre notevolmente le perdite per effetto Joule e le cadute
di tensione in linea, sfruttando quindi al meglio le linee elettriche.
La serie CS-AAR è realizzata in robusta lamiera di acciaio e dotate di maniglie
per il posizionamento in esercizio a pavimento.
I condensatori impiegati sono costruiti in polipropilene metallizzato
autorigenerabile e dotati di dispositivo antiscoppio a sovrapressione.
Per impianti con forte presenza di armoniche, sono disponibili le versioni con
induttanze di sbarramento (serie AAR/100). Le induttanze sono avvolte su
nuclei di lamierino a cristalli orientati, a basse perdite ed elevata linearità.
La frequenza di accordo del gruppo sbarrato è pari a 189Hz.
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
L’entrata cavi può essere eseguita indifferentemente dall’alto o lateralmente ai morsetti di ammarro.
SERIE GSP-GSG-CS unica batteria senza dispositivo di protezione
SERIE GSPT-GSGT CS.T unica batteria con dispositivo di protezione (sezionatore, base, fusibili). Ideale per il rifasamento fisso delle utenze.
SERIE GSPM-GSGM-CS.M unica batteria con dispositivo di protezione (sezionatore, base, fusibili)+ teleruttore con bobina ausiliari
230Vac+lampada presenza rete. Ideale per il rifasamento distribuito di motori elettrici e la realizzazione di
rifasamenti automatici. Tale soluzione richiede l’alimentazione della bobina del teleruttore a cura dell’installatore.
serie GSP
serie GSG
serie CS-AAR
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
Frequenza di rete
Grado di protezione struttura
Trattamento lamiere
Montaggio
Ventilazione
Alimentazione
Condensatori
Max. tensione permanente (senza carico armonico):
Tolleranza sulla capacità:
Perdite del dielettrico:
Perdite totali del condensatore:
Categoria termica:
Fattore di sovratensione in assenza di armoniche:
Resistenze di scarica:
Perdite per dissipazione induttanze serie AAR/100:
Max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete:
Tipo di servizio
50 Hz / 60 Hz
IP30 (CEI EN 60529)
zincatura
verticale - in esecuzione a parete (serie GS), a pavimento (serie CS)
naturale
trifase + terra - ingresso laterale alto e superiore
monofase in polipropilene metalizzato (MKP), impregnati in olio
biodegradabile esente da (PCB). Dotati di dispositivo antiscoppio e
resistenza di scarica, realizzati in accordo con le normative di riferimento
IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 - IEC 831-2 - CEI EN 60831-2.
Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
440Vac serie B15, 500Vac serie B35, 550Vac serie B50,
550Vac serie AAR/100
-5% / +10%
≤ 0,2 W/kvar
≤ 0,4 W/kvar
-25/C (normativa CEI EN 60831-1)
1,1Un (max 8h su 24h)
incluse (75V residui entro 3 minuti)
120W batterie 25kvar; 185W batterie 50kvar
THD(v)= 3% (serie AAR/100)
continuo per interno
Nota: Prevedere un dispositivo di protezione a monte della linea d’alimentazione. È consigliabile inoltre che sull’impianto da rifasare sia presente una protezione per guasto di terra.
20
ED 02.15.ITA REV. 7
Apparecchiature di rifasamento
Codice
8951412125325
8951412250325
8951412375325
8951412500325
8951412625325
8951412750325
8951413100325
8961412125345
8961412250345
8961412375345
8961412500345
8961412625345
8961412750345
8961413100345
8971412125355
8971412250355
8971412375355
8971412500355
8971412625355
8971412750355
8971413100355
8981402250700
8981402500700
8981402750800
8951413012325
8951413025325
8951413037325
8951413050325
8951413062325
8951413075325
8951414010325
8961413012345
8961413025345
8961413037345
8961413050345
8961413062345
8961413075345
8961414010345
8971413012355
8971413025355
8971413037355
8971413050355
8971413062355
8971413075355
8971414010355
8981403025705
8981403050705
8981403075800
8951412125475
8951412250475
8951412375475
8951412500475
8951412625475
8961412125495
8961412250495
8961412375495
8961412500495
8961412625495
8971412125505
8971412250505
8971412375505
8971412500505
8971412625505
8981402250675
8981402500675
8981402750075
ED 02.15.ITA REV. 7
Tipo
50Hz Qn
kvar
Vn
V
In
A
Capacità
(μF)
Dimensioni
bxpxh (mm)
GSP-B15
GSP-B15
GSP-B15
GSG-B15
GSG-B15
GS4-B15
GS4-B15
GSP-B35
GSP-B35
GSP-B35
GSG-B35
GSG-B35
GS4-B35
GS4-B35
GSP-B50
GSP-B50
GSP-B50
GSG-B50
GSG-B50
GS4-B50
GS4-B50
CS-AAR/100
CS-AAR/100
GS4-AAR/100
GSP-B15 T
GSP-B15 T
GSP-B15 T
GSG-B15 T
GSG-B15 T
GS4-B15 T
GS4-B15 T
GSP-B35 T
GSP-B35 T
GSP-B35 T
GSG-B35 T
GSG-B35 T
GS4-B35 T
GS4-B35 T
GSP-B50 T
GSP-B50 T
GSP-B50 T
GSG-B50 T
GSG-B50 T
GS4-B50 T
GS4-B50 T
CS-AAR/100 T
CS-AAR/100 T
GS4-AAR/100 T
GSP - B15 M
GSP - B15 M
GSP - B15 M
GSG - B15 M
GSG - B15 M
GSP - B35 M
GSP - B35 M
GSP - B35 M
GSG - B35 M
GSG - B35 M
GSP - B50 M
GSP - B50 M
GSP - B50 M
GSG - B50 M
GSG - B50 M
CS-AAR/100M
CS-AAR/100M
CS-AAR/100M
12,5
25
37,5
50
62,5
75
100
12,5
25
37,5
50
62,5
75
100
12,5
25
37,5
50
62,5
75
100
25
50
75
12,5
25
37,5
50
62,5
75
100
12,5
25
37,5
50
62,5
75
100
12,5
25
37,5
50
62,5
75
100
25
50
75
12,5
25
37,5
50
62,5
12,5
25
37,5
50
62,5
12,5
25
37,5
50
62,5
25
50
75
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
400
400
400
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
400
400
400
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
415
400
400
400
17
35
52
70
87
104
139
17
35
52
70
87
104
139
17
35
52
70
87
104
139
36
72
108
17
35
52
70
87
104
139
17
35
52
70
87
104
139
17
35
52
70
87
104
139
36
72
108
17
35
52
70
104
17
35
52
70
104
17
35
52
70
104
36
72
104
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 462
3 x 616
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 462
3 x 616
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 462
3 x 616
3 x 154
3 x 308
3 x 462
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 462
3 x 616
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 462
3 x 616
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 462
3 x 616
3 x 154
3 x 308
3 x 462
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 77
3 x 154
3 x 231
3 x 308
3 x 385
3 x 154
3 x 308
3 x 462
280 x 230 x 580
THD(I) max
sulla rete%
THD(I) max.
condensatori
15
40
20
60
25
70
250 x 450 x 530
100
-
430 x 320 x 800
280 x 230 x 580
15
40
20
60
25
70
280 x 450 x 530
100
-
430 x 320 x 800
280 x 230 x 580
15
40
20
60
25
70
100
-
365 x 250 x 630
430 x 320 x 800
280 x 230 x 580
365 x 250 x 630
430 x 320 x 800
280 x 230 x 580
365 x 250 x 630
430 x 320 x 800
365 x 250 x 630
430 x 320 x 800
280 x 230 x 580
365 x 250 x 630
430 x 320 x 800
280 x 230 x 580
365 x 250 x 630
430 x 320 x 800
365 x 250 x 630
280 x 230 x 580
365 x 250 x 630
280 x 230 x 580
365 x 250 x 630
250 x 450 x 530
430 x 320 x 800
Potere interruz.
fusibili kA
Organo
protezione
Peso
(kg)
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
160
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
120
Sez+Fus 25A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 80A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 125A
Sez+Fus 160A
Sez+Fus 2x100A
Sez+Fus 25A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 80A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 125A
Sez+Fus 160A
Sez+Fus 2x100A
Sez+Fus 25A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 125A
Sez+Fus 160A
Sez+Fus 2x100A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 160A
Sez+Fus 25A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 80A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 125A
Sez+Fus 25A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 80A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 125A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 25A
Sez+Fus 80A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 125A
Sez+Fus 50A
Sez+Fus 100A
Sez+Fus 160A
13
16
19
21
26
38
43
14
17
20
22
27
39
40
15
18
21
23
28
40
41
41
59
90
16
19
22
24
29
41
42
17
20
22
25
32
44
45
23
23
25
28
35
47
48
44
62
98
19
22
24
27
30
20
23
25
28
31
21
24
26
29
32
46
64
98
21
Cassetti trifase Serie RC-19’’
I cassetti rack RC, rappresentano la soluzione ideale per la realizzazione
di apparecchiature automatiche di rifasamento.
Consentono una rapida e sicura esecuzione per nuove strutture oppure
possono essere alloggiati all’interno di armadi esistenti.
I cassetti rack, forniti completi di due guide metalliche e disponibili in
varie esecuzioni necessarie a soddisfare le differenti tipologie d’impianti
elettrici, necessitano di un collegamento di potenza alla rete trifase e di
una alimentazione ausiliaria per le bobine dei contattori.
RC-B15 75kvar 415 Vac
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
Max. tensione permanente (senza carico armonico)
Polipropilene metallizzato (MKP)
Olio biodegradabile (no P.C.B.)
- 5% / +10%
trifase + terra - ingresso sulla base portafusibili
50 Hz / 60 Hz
1,10 Un (max 8h su 24h)
- 25 / C
+50°C
+40°C
+30°C
IP00 (CEI EN 60529)
zincatura
IEC 831-1 - CEI EN 60831-1
IEC 831-2 - CEI EN 60831-2
440 Vac serie B15;
500 Vac serie B35;
550 Vac serie B50
≤0,2 W / kvar
≤0,4 W / kvar
incluse (75V residui entro 3”)
resistenze di preinserzione
verticale
naturale
sulla base portafusibili
continuo per interno
L
H
Dielettrico
Impregnante
Tolleranza sulla capacità
Alimentazione
Frequenza di rete
Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche
Categoria Termica
Massima temperatura ambiente
Temperatura media nelle 24 ore
Temperatura media in un anno
Grado di protezione struttura
Trattamento lamiere
I condensatori sono realizzati in accordo con le normative:
400
A
B
x
ma
450
÷
5
44
0
43
Perdite del dielettrico
Perdite totali del condensatore
Resistenze di scarica
Limitazione del picco di corrente all’inserzione
Montaggio unità capacitive
Ventilazione
Ingressi alimentazione
Tipo di servizio
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Ogni cassetto rack RC, può scorrere su guide ed è composto da (vedere disegno):
Carpenteria telaio in lamiera zincata (spessore 20/10) comprensivo di guide.
Ventilazione naturale. Quando si costruiscono apparecchiature di rifasamento, occorre sempre prevedere
un buon impianto di ventilazione, al fine di consentire il funzionamento di tutta la componentistica
impiegata, alle temperature più basse possibili.
Cablaggio I cavi di collegamento sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di
cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina
termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da
schemi elettrici forniti a corredo e riportati in morsettiera.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire
un’elevata affidabilità. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta).
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili (tipo NH00 curva gG) opportunamente
dimensionate e ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofase in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio
e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ.
Impregnati in olio biodegradabile sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO.
Massima distorsione armonica in tensione ammessa in rete (THDV%): 3%
Tensione circuiti ausiliari 230Vac a cura dell’installatore.
22
ED 02.15.ITA REV. 7
Cassetti Trifase
CARATTERISTICHE ELETTRICHE
I cassettI rack RC, sono disponibili in tre differenti soluzioni costruttive, la cui diversità è legata all’impiego di condensatori e componenti
rinforzati per operare con diversa distorsione armonica.
Gradini
ottenibili
Dimensioni
AxBxLxH (mm)
-
2 x 12,5
440x340x465x270
25
-
3 x 12,5
13
12,5
12,5
25
4 x 12,5
17
104
25
25
25
3 x 25
19
415
139
25
25
50
4 x 25
100
415
139
50
50
-
2 x 50
RC-B35
25
415
35
12,5
12,5
-
2 x 12,5
8791412375340
RC-B35
37,5
415
52
12,5
25
-
3 x 12,5
14
8791412500340
RC-B35
50
415
70
12,5
12,5
25
4 x 12,5
18
8791412750340
RC-B35
75
415
104
25
25
25
3 x 25
20
8791413100340
RC-B35
100
415
139
25
25
50
4 x 25
8791414010340
RC-B35
100
415
139
50
50
-
2 x 50
8721412250350
RC-B50
25
415
35
12,5
12,5
-
2 x 12,5
8721412375350
RC-B50
37,5
415
52
12,5
25
-
3 x 12,5
15
8721412500350
RC-B50
50
415
70
12,5
12,5
25
4 x 12,5
19
8721412750350
RC-B50
75
415
104
25
25
25
3 x 25
21
8721413100350
RC-B50
100
415
139
25
25
50
4 x 25
8721414010350
RC-B50
100
415
139
50
50
-
2 x 50
50Hz Qn
kvar
Vn
V
In
A
Potenza batterie - kvar
1
2
3
RC-B15
25
415
35
12,5
12,5
8701412375320
RC-B15
37,5
415
52
12,5
8701412500320
RC-B15
50
415
70
8701412750320
RC-B15
75
415
8701413100320
RC-B15
100
8701414010320
RC-B15
8791412250340
Codice
Tipo
8701412250320
THD(I) max
sulla rete%
THD(I) Max.
condensatori
15%
40%
Peso
(kg)
11
23
440x340x490x270
23
440x340x465x270
20%
60%
12
24
440x340x490x270
24
440x340x465x270
440x340x490x270
25%
70%
13
25
25
Nota: Per la protezione dei cassetti, è opportuno prevedere un dispositivo a monte della linea d’alimentazione.
È consigliabile inoltre che sull’impianto da rifasare sia presente una protezione per guasto di terra.
Per la realizzazione di rifasatori automatici utilizzare i cassetti RC 19” in combinazione con i regolatori specificati alle pagine seguenti.
ED 02.15.ITA REV. 7
23
Analizzatori di rete portatile Serie FFT 01-UPM
FFT-01 UPM è un analizzatore d’energia trifase portatile in grado di
misurare e memorizzare tutte le grandezze relative alle reti elettriche.
È dotato di un display grafico, che associato ad un’efficiente
organizzazione del menu rende rapida ed intuitiva la procedura di
misura, e di una stampante a 40 colonne alfanumerica e grafica che
gli conferisce un’ottima autonomia operativa per le misure cosiddette
“sul campo”.
In alternativa, è possibile memorizzare i dati nella RAM per trasferirli
su un Personal Computer e quindi elaborarli mediante il software FFTLINK fornito in dotazione (ambiente WINDOWS). I dati vengono forniti
in formato compatibile ai più comuni fogli elettronici (LOTUS 1-2-3,
EXCEL, SYMPHONY, ecc.).
Flash card estraibile 4M byte + software per analisi misure su PC.
FFT-01 è uno strumento totalmente configurabile: può effettuare misure
su reti monofase, bifase e trifase; viene alloggiato in una valigia in
ABS (grado di protezione IP65), all’interno della quale sono contenute
anche le pinze amperometriche e gli altri accessori necessari alle
misurazioni; è dotato di porta seriale RS232 (con adattatore DB25/DB9),
utile al collegamento di un Personal Computer per visualizzare
istantaneamente in forma numerica o grafica i valori misurati.
FFT-01 effettua analisi del contenuto armonico della rete con metodo
FFT (Fast Fourier Transform) fino alla 50a armonica: può essere
impiegato con successo per la verifica periodica della qualità dell’energia
elettrica e per l’individuazione delle fonti di disturbo in un impianto.
DATI TECNICI
Dimensioni
Peso
Ingressi voltmetrici
Ingressi amperometrici
Display
Alimentazione ausiliaria
Batteria
Assorbimento
Temperatura funzionamento
Umidità relativa
Temperatura stoccaggio
Stampante
Precisione
Normative di riferimento
Dotazioni
24
410x330x170mm
8 kg
600Vca
1V f.s.
LCD grafico retroilluminato (128x128punti)
Rinfresco dati: 0,5 sec
Precisione = ±2 digit
85÷265Vca 50/60Hz
interna NiMH - autonomia circa 30 min. a seconda del funzionamento e stato di carica
40VA max. durante la stampa
-5°C/+55°C
< 75% in assenza di condensa
-15°C/+60°C
42 colonne - 252 dots per linea - velocità: 1 linea/sec.
stampa su carta normale larghezza: 57mm
tensione: ±0,2% lettura ±0,1 fondoscala
corrente: ±0,2% lettura ±0,1 fondoscala
potenze: ±1% lettura ±0,1 fondoscala
fattore potenza: 1% lettura (0,5 IND÷0,8 CAP)
armoniche: 0,5% (per THDI> 3%) fino alla 50a
IEC 348, IEC 1010, VDE 0110, EN 61020-1, EN 50081-1/2, EN 50082-1/2, 89/336/EEC, 93/68/EEC
ed adeguamenti successivi.
n°3 pinze amperometriche 1000A /1V
set cavi per misurazioni
flash card estraibile 4M byte
stampante interna 42 colonne
software FFT-LINK per analisi misure su PC
porta seriale RS232 max. 9600 baud
cavo seriale con adattatore DB25 / DB9 poli
ED 02.15.ITA REV. 7
Analizzatore trifase per reti elettriche
MISURE
Tensione di linea (valore efficace)
Tensione di fase (valore efficace)
Tensione media del sistema trifase (valore efficace)
Corrente di linea (valore efficace)
Corrente media del sistema trifase (valore efficace)
Fattore di potenza
Fattore di potenza del sistema trifase
Cosϕ
Cosϕ del sistema trifase
Potenza attiva
Potenza attiva del sistema trifase
Potenza apparente
Potenza apparente del sistema trifase
Potenza reattiva
Potenza reattiva del sistema trifase
Frequenza
Analisi FFT - distorsione armonica in Tensione
Analisi FFT - distorsione armonica in Corrente
Valori minimi / massimi con indicazione di data e ora
V1-2
V2-3
V3-1
V1-N
V3-N
Q1
V2-N
V
I2
I
PF2
PF
Cosϕ2
Cosϕ
P2
P
S2
S
Q2
THD1
THD1
Q
F
THD2
THD2
I1
PF1
Cosϕ1
P1
S1
I3
PF3
Cosϕ3
P3
S3
Q3
THD3
THD3
V1-N - V2-N - V3-N - V - I1 - I2 - I3 - I- P - S - PF - Pav
ALTRE FUNZIONI
Visualizzazione del senso ciclico delle fasi.
Visualizzazione del diagramma di Fresnel relativo allo sfasamento tra tensioni e correnti del sistema.
Calcolo della potenza rifasante necessaria ad elevare il Cosϕ medio dell’impianto al valore selezionato.
Totalizzatori di energia attiva, reattiva induttiva, reattiva capacitiva ed apparente (assorbite o generate), suddivisi per fasce.
Funzione di oscilloscopio relativamente alle grandezze V1-N-V2-N-V3-N - I1-I2-I3.
Ricordiamo che la COMAR Condensatori S.p.A., dispone di personale specializzato e di un attrezzato laboratorio mobile per compiere
qualsiasi tipo di rilievo elettrico e per consigliare al meglio sulle soluzioni da adottare.
Codice
Modello
Tensione d’alimentazione
(Volt)
7700535
FFT-01
85 ÷ 265
Dimensioni (mm)
B
P
H
410
330
170
Versione
Standard
Opzionale: PINZE FLESSIBILI
- Lunghezza 600 mm, diametro interno 180 mm
- Lunghezza 800 mm, diametro interno 240 mm
- Lunghezza 1200 mm, diametro interno 350 mm
ED 02.15.ITA REV. 7
25
Serie BMR
Regolatori a microprocessore con analisi delle correnti armoniche di rete
Il regolatore di rifasamento BMR è stato progettato con tecnologia per
l'elaborazione dei segnali tale da assicurare un controllo accurato di tutte le
grandezze elettriche dell'impianto come: TENSIONE, CORRENTE, COSϕ,
THD% in corrente, TEMPERATURA ambiente lato sonda, POTENZA Attiva,
Reattiva, Apparente, valori massimi assunti delle misure e tramite un affidabile
algoritmo di calcolo, un utilizzo ottimale dei condensatori e contattori tenendo
conto dei fenomeni di distorsione degli impianti industriali. Utilizzando tecniche
digitali di filtraggio dei segnali, esso è in grado di separare dalle altre componenti
armoniche le sole componenti sinusoidali fondamentali di tensione e corrente,
sulle quali è misurato lo sfasamento. I dispositivo visualizza
contemporaneamente tutte le misure dei canali impostati su displai LCD
retroilluminato in modo da assicurare un’agevole lettura dei dati in qualsiasi
condizione ambientale. Mediante quattro tasti utente è possibile accedere alla
regolazione dello strumento, inserire manualmente delle batterie, visualizzare
in modo semplice le misure e gli allarmi. La logica di inserzione automatica
delle batterie di condensatori non avviene in modo sequenziale ma in funzione
della richiesta dell’impianto e della potenza di ogni singola batteria.
new
DATI TECNICI
Tensione di alimentazione
Tensione di misura
Frequenza nominale
Potenza assorbita
Ingresso amperometrico
Ingresso voltmetrico
Numero batterie controllabili
Regolazione P.F.
Misure
Display
Led
Portata contatti
Uscita relè per allarme
Morsettiera
Temperatura funzionamento
Grado di protezione
Caratteristiche principali
380 - 415 Vac ± 10% (a richiesta 230V)
85 - 525 Vac
50/60Hz auto-determinata
5VA
2,5 - 110% Ie da TA standard / 5
- 40% + 15% della tensione nominale (Max 525V)
versione da 6, 8 e 12
da +0.85 (induttivo) a -0,95 (capacitivo)
Tensione, corrente, cosϕ, THD% della rete
16 caratteri 4 righe backlight
Stato uscita relè batterie; MAN / AUT; Stato della linea Ind - Cap
8 A 250V (AC1), max switching 440V
1
Standard estraibile
Da -20°C a +55°C
IP41 con calotta IP54 - IP65
Contenitore in ABS autoestinguente 144 x 144mm
Impostazione corrente primaria da 5 A a 10000 A
Misura del vero valore efficace di corrente e tensione
Misura del THD% in corrente fino alla 32° armonica
Misura del cosϕ su fondamentale tensione - corrente
Impostazione soglia THDI% max
Impostazione soglia di intervento ventilazione (FAN)
Impostazione soglia di sovratemperatura
Impostazione del fattore di regolazione da 0,85 IND a 0,95 CAP
Impostazione dei kvar per ogni singola batteria da 0,1 a 6000
Impostazione del tempo di riconnessione (da 5 a 240s)
Impostazione della tensione nominale dei condensatori (da 80 a 650V passo standard)
Impostazione sensibilità di intervento ritardato
Impostazione intervento ritardato e istantaneo THD
Impostazione della modalità di misura a 2 o 4 quadranti
Visualizzazione: cosϕ tra tensione e corrente su fondamentale, tensione di linea, corrente di linea
true RMS, corrente di linea fondamentale, corrente armonica, temperatura ambiente lato sonda,
THD% in corrente, valori massimi, potenza attiva, reattiva, apparente, potenza reattiva in eccesso
o in difetto rispetto al valore impostato, numero di inserzioni per ogni singola batteria
Opzionale uscita seriale 485 (a 0,4 mA)
Norme di riferimento Direttive CEE 73/23 e 93/68 (bassa tensione - low voltage); CEE 89/336 e 93/68 (EMC);
Normative EN 61000-6-1 - EN 61000-6-2; EN 61000-6-3 - EN 61000-6-4; EN 60335-1
SERIE BMR
Codice
Modello
Tensione d’alimentazione
(Volt)
Batterie controllabili
(n°)
7591690
7599770
7599790
BMR6
BMR8
BMR12
380 - 415
380 - 415
380 - 415
6
8
12
26
Dimensioni (mm)
P
B
H
Versione
65
75
75
Standard
Standard
Standard
96
144
144
96
144
144
ED 02.15.ITA REV. 7
Serie QSR - Regolatori a microprocessore
I regolatori della serie QSR, sono progettati e realizzati per
applicazioni su impianti di rifasamento medio/piccoli, ove sono
importanti le dimensioni contenute, le prestazioni, l’affidabilità ed
il controllo dei parametri elettrici di rete, con relativi allarmi.
Si basano su un circuito di controllo a microprocessore, in grado
di assicurare ottime prestazioni elettriche e funzionali.
Con i regolatori di questa serie non è più necessario effettuare il
controllo del senso di circolazione della corrente proveniente dal
T.A., in quanto la direzionalità del segnale comporta un adattamento
automatico della modalità di lettura da parte del microprocessore.
Sono dotati di un eslusivo sistema di misura in grado di operare
anche in presenza di armoniche e di un sistema di autodiagnosi
che rivela le anomalie di linea e allunga la vita dei condensatori
proteggendoli dai sovraccarichi.
DATI TECNICI
Tensione di alimentazione 380 ÷ 415Vac ± 10% (230 Vac a richiesta)
400Vac -10% / +5% per servizio continuativo
Frequenza nominale autodeterminata 50 o 60Hz
Logica di inserzione lineare
Visualizzazione digitale QSR6: mediante display LCD retroilluminato a led
QSR4: mediante 3 cifre con display a 7 segmenti
Grandezze visualizzate Alimentazione, Ind, Cap, Steps, Fattore di potenza istantaneo, Allarmi,
Fattore di potenza a cui rifasare, C/K
Range di lavoro / visualizzazione Fattore di potenza 0,20 ÷ 1,00 Induttivo / Capacitivo
Precisione cosϕ = nel campo di regolazione ±2% f.s. a +25°C e 2,5A
temperatura = ±10% f.s.
Funzionamento Automatico / Manuale. Per il modello QSR6: funzione di memorizzazione in modo permanente
della batteria inserita manualmente
Campo di regolazione cosϕ +0,90 Induttivo ÷ -0,90 Capacitivo
Campo di regolazione C/K per QSR6: 1 ÷ 5; per QSR4: 0,05 ÷ 1
Autoconsumo voltmetrico 3VA (per QSR6); 2 VA (per QSR4)
Autoconsumo amperometrico 2VA
Circuito amperometrico 0,5÷5A (mezzo T.A. classe 1 - 5VA)
Sovraccarico continuativo ammesso 20% In
Contatti relè batterie / allarme 5A - 250Vac (carico resistivo) a 40°C
Tempo min. reinserzione batteria 25 secondi (altri a richiesta)
Temperatura di funzionamento 0°C ÷ +55°C esclusa visualizzazione
Temperatura di stoccaggio -20°C ÷ +55°C
Umidità relativa < 90% a 20°C in assenza di condensa
Contenitore isolante, auto-estinguente classe V0, in esecuzione da incasso con fissaggio mediante clips
Grado di protezione IP54 fronte - IP20 morsettiera
Dima di foratura 92x92 mm. (tolleranza -0 / +1 mm.)
Fissaggio meccanico a pannello, tramite accessori forniti a corredo
Peso 0,5 kg
Connessioni tramite morsetti femmina a vite, per cavi 2,5mm2 max.
Collegamento Amperometrica fase “R” - Voltmetrica fasi “S e T” (inserzione in quadratura)
Normative di riferimento IEC 1010 440V CAT III, EN 50082-1/2, EN 50022
EN 50011, CEI-EN 605.29
Allarmi solo il modella QSR6 è provvisto di un contatto pulito NC in morsettiera cumulativo per i seguenti
allarmi: mancata o errata alimentazione, mancato rifasamento, sovratensione, sovracorrente,
corrente minima o corrente nulla nel circuito amperometrico (secondario T.A.), sovratemperatura,
autoreset per interruzioni di rete.
SERIE QSR
Codice
7591400
7591490
ED 02.15.ITA REV. 7
Modello
Tensione d’alimentazione
(Volt)
Batterie controllabili
(n°)
QSR4
QSR6
400
400
4
6
Dimensioni (mm)
B
H
P
Versione
96
96
Standard
Standard
96
96
60
60
27
Serie MHD - Protezioni a microprocessore
MISURATORE DI CORRENTI ARMONICHE
Lo strumento denominato MHD (Meter of Harmonics Distortion) è realizzato per svolgere
funzione di rilevamento, controllo e protezione degli impianti, per quanto attiene
sovracorrenti d’origine armonica. La presenza di armoniche in corrente nelle reti
di distribuzione elettrica determina, infatti, condizioni di lavoro particolarmente gravose
per le apparecchiature, che potrebbero anche causare una precoce usura dei condensatori
di rifasamento. Il misuratore MHD controlla la componente armonica della corrente
(mediante T.A. esterno) ed interviene, al raggiungimento della soglia programmata,
commutando lo stato di due relè. Le ridotte dimensioni ed il costo contenuto, rendono
il dispositivo idoneo all’impiego in tutti gli impianti industriali e civili.
MHD
Montaggio
su pannello
MHD-d
Montaggio su guida
DIN Omega 35 mm
DATI TECNICI
Tensione di alimentazione
Frequenza misurata
Frequenza nominale
Alimentazione amperometrica
Consumo circuito amperometrico
Segnale di corrente
Sovraccarico continuativo ammesso
Contatti dei relè di allarme
Visualizzazione digitale
Aggiornamento misura
Range di lavoro / visualizzazione
Tolleranza sulla misura
Temperatura di funzionamento
Temperatura di stoccaggio
Umidità relativa
Grado di protezione (CEI EN 605.29)
Dimensioni meccaniche
Dima di foratura
Fissaggio meccanico
Contenitore
Peso
Collegamento
Grandezze impostabili in set-up
85 ÷ 265Vac
banda passante fino a 1250Hz (25a armonica)
50 o 60Hz impostabile in set-up
a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA.
2VA
0,5 ÷ 5A
120% In
10A - 400Vac carico resistivo
mediante display LCD 2x16 (2 righe x 16 caratteri) retroilluminato a led
2” circa
THD(I)% (Total Harmonics Distortion of current) = 0% ÷ 400%
±1,5% f.s. per 20% f.s. ≤ Irms < 100f.s. / ±5% f.s. per 10% f.s. < Irms < 20% f.s.
-0°C ÷ +50°C - display LCD +5°C ÷ +35°C
-20°C ÷ +60°C
< 90% a 20°C in assenza di condensa
IP54 fronte - IP20 morsettiera
Fronte: 96x96 (norma DIN 43700) - Profondità: 60 mm serie MHD / 6 moduli DIN serie MHD-D
92x92 mm (tolleranza -0 / +1 mm) serie MHD
a pannello, tramite accessori forniti a corredo serie MHD / guida DIN Omega 35 mm serie MHD-D
isolante, auto-estinguente classe V0
0,3 kg
Monofase o Trifase (la misura visualizzata è il valore massimo delle tre acquisite)
Frequenza nominale di rete, Soglia di allarme (THDI%), Modalità di reset.
Tipo di collegamento e Tempo di ritardo per l’intervento d’allarme.
Connessioni morsetti femmina a vite, per cavi 2,5mm2 max.
Normative di riferimento IEC 1010 440V CAT III, CEI EN 55022, CEI EN 50082-1/2,
CEI EN 50081-1/2, CEI EN 50011, CEI EN 60529, DIN43700
Allarmi al superamento della soglia THD(I)% programmata, dopo il tempo di ritardo impostato,
commutazione dello stato di due relè “Alarm1” ed Alarm2”.
Comune+contatti NC ed NO puliti in morsettiera.
FUNZIONAMENTO
Il modulo acquisisce i valori RMS della corrente fondamentale, della corrente distorcente (mediante filtraggio digitale) e di ogni singola armonica
dispari (fino alla 19a) filtrata sulla rispettiva banda. La programmazione dei parametri di funzionamento è realizzabile tramite n°3 tasti funzionali.
Caratteristiche della sezione allarmi: il livello di THD(I)% (Total Harmonics Distortion of current) registrato, viene confrontato con il livello di
soglia impostato. Il conteggio del tempo di ritardo funziona ad accumulo, mediante un contatore incrementato se la distorsione supera la
soglia, decrementato se non la supera. In condizione d’allarme, il pulsante RESET s’illumina e sul display sono visualizzati il THD(I)% misurato
e la scritta ALARM lampeggiante. Lo stato di allarme cessa a seguito di un’interruzione dell’alimentazione voltmetrica.
VISUALIZZAZIONI
All’accensione sono visualizzati il valore di THD(I)% (Total Harmonics Distortion of current) e la modalità di reset impostata. Mediante il tasto
(precedente) o (successivo) è possibile visualizzare in sequenza il valore di D(I)% relativo a ciascuna armonica dispari, fino alla 19a.
Premendoli contemporaneamente, vengono visualizzati i parametri di set-up impostati: frequenza nominale di rete (50 o 60Hz), soglia d’allarme
(10, 25, 35, 40, 50, 60, 75, 100, 150, 200%) modalità di reset, tipo di collegamento e tempo di ritardo per l’intervento d’allarme. Mantenendo
premuto continuativamente per tre secondi il tasto , viene impostato lo scroll automatico delle misure, con cadenza 7 secondi.
Il modello monofase (per carico equilibrato) richiede l’utilizzo di n°1 T.A., mentre quello trifase l’utilizzo di n°3 T.A.
SERIE MHD
Codice
Modello
Tensione d’alimentazione
(Volt)
7690915
7690920
7690930
MHD/1
MHD/3
MHD-D/3
85 ÷ 265
85 ÷ 265
85 ÷ 265
28
Dimensioni (mm)
P
H
B
Versione
60
96
60
96
6 moduli DIN
Standard Monofase da pannello
Standard Trifase da pannello
Standard Trifase guida DIN Omega 35 mm
96
96
ED 02.15.ITA REV. 7
Schemi di collegamento
Regolatori a microprocessore serie BMR
RETE
MAINS
RESEAU
RED
L1 L2 L3
Regolatori a microprocessore serie QSR
Carichi
CT../5
TA
BMR series
L2
L3
tensione / voltage
S1
S2
aliment. regolatore
power supply
TA1
TA2
corrente / current
C1
C2
allarme/ventilazione
alarm/fan
P1
P2
220V
12
11
10
9
8
7
outputs 6
5
4
3
2
1
C
sonda temper.
temp. probe
RS232 / RS485
0V
K
1A
Max 4A
T1 T2 T3 T4 T5 T6
C1...4...6
X1 X2 1 2 3 4 5 6 C
Allarme
QSR4-6 400 Vac
GND
Rx/A
Rx/B
K
K
K
AA
L1 L2 L3
CARICHI
LOADS
CHARGES
CARGAS
L
N
L3 (T)
L2 (S)
L1 (R)
V V
V aux.
Protezioni a microprocessore serie MHD
Regolatori a microprocessore serie MPR
MPR8 - 400Vac
Alarm 2
Carichi
VOLTAGE
CURRENT
V
Power
supply
85÷265V
50/60Hz.
L3 (T)
CT ../5
35°
P2 P1 X2 X1 C 8 7 6 5 4 3 2 1 A A 0
L2 (S)
K
CT ../5
K
QP
F2
K1
A1
C1
A2
C2
C8
Fu
TR
K2
A1
CARICHI
LOADS
CHARGES
A2
AL3
F1
Fu
F8
AL2
MHD/3
K
K8
A2 A1
AL1
L1 (R)
TA../5
CT../5
TI../5
o o
L
L
ED 02.15.ITA REV. 7
V2
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
220 400
L
Loads
Current Input
Max 5A-
V
N
CT ../5
Loads
Charges
Verbraucher
NC
400 Vac
Alarm 1
NO
0 Vac
n.c.
C
ALARM
NC
TEMPER.
VENT.
NO
C
C°
RETE
MAINS
RESEAU
NTSR
N L3 L2 L1
29
Trasformatori di corrente
TRASFORMATORE AMPEROMETRICO (T.A.)
Tutti gli strumenti elettronici (regolatori elettronici della potenza reattiva, strumenti per l’analisi armonica, strumenti per l’analisi dei
parametri di rete, ecc) necessitano di un segnale di corrente, opportunamente ridotto mediante Trasformatore Amperometrico.
Affinché i trasformatori di corrente riproducano il più fedelmente possibile la corrente primaria durante il normale esercizio dell’impianto,
è indispensabile che essi siano correttamente dimensionati con adeguati fattori di precisione e siano caricati con valori più bassi del
carico nominale in modo da aumentare il fattore limite di precisione effettivo, ma sufficientemente elevati da garantire un adeguato
grado di precisione nella lettura.
SCELTA DEL TRASFORMATORE DI CORRENTE (T.A.)
• Il dimensionamento del T.A. non dipende dalla potenza dei condensatori installati, ma dalla corrente massima prevista sulla
linea di alimentazione generale dei carichi. Utilizzare un trasformatore di corrente (T.A.) con secondario da 5A e corrente
primaria superiore alla massima assorbibile dai carichi stessi.
• Occorre scegliere il rapporto di trasformazione del T.A. in modo da garantire costantemente un segnale amperometrico al secondario
compreso fra 0,5÷5A, intervallo di valori ottimali per una corretta misura del regolatore.
• Il T.A. deve essere di buona qualità (classe 1) e di potenza adeguata per garantire precisione nelle misure del regolatore, calcolabile
tenendo conto dell’ auto-consumo amperometrico (circa 2VA), della potenza dissipata dai cavetti di collegamento (circa 0,2 VA per
metro di lunghezza su linee bifilari con sezione 2,5 mm2) e quella d'eventuali strumenti inseriti nel circuito amperometrico.
• In presenza di carichi induttivi monofase (sistema trifase squilibrato), montare il T.A. sulla fase della rete con maggior necessità di
rifasamento (cosfì più basso e/o maggior assorbimento di corrente elettrica).
• I cavi del secondario del T.A. dovranno essere di sezione pari ad almeno 2,5 mm2.
• È necessario da parte dell'utente inserire il trasformatore di corrente (T.A.) sulla linea dell'impianto da rifasare, esattamente a monte
sia dei carichi di rete che del punto di derivazione dell'alimentazione per il quadro di rifasamento: il T.A. installato deve cioè poter
misurare le correnti assorbite da tutto l'impianto, sia quelle induttive (motori o altro) sia quelle capacitive (condensatori).
• Occorre accertarsi che la fase su cui è inserito il T.A. (fase “R”) non venga utilizzata in derivazione per l’alimentazione voltmetrica
del regolatore (derivare fasi “S” e “T”).
• Prima di eseguire l’operazione di scollegamento del regolatore accertarsi che il secondario del T.A. sia sempre cortocircuitato,
altrimenti al suo interno, potrebbero originarsi tensioni pericolose che lo porterebbero alla distruzione.
• Nel caso in cui si debbano rifasare due o più linee (trasformatori in parallelo) si dovranno utilizzare due o più T.A. i cui secondari
alimenteranno un trasformatore sommatore con uscita 5A; in tal caso è di fondamentale importanza che i vari T.A. siano tutti montati
in corrispondenza della fase “R” ed in corretta sequenza tra loro (seguendo gli appositi contrassegni K e L).
• Derivando due o più cavi (per CARICHI e RIFASAMENTO) dal medesimo morsetto (fase “R”) a valle dell’interruttore generale,
occorre far passare fisicamente attraverso il foro del T.A., tutti i due o più cavi derivati
SCHEMA DI COLLEGAMENTO DEL TRASFORMATORE DI CORRENTE (T.A.)
QUADRO RIFASAMENTO AUT.
misura in quadratura
di fase o varmetrica
R/L1
S/L2
T/L3
MT
A
Installazione corretta
B
Installazione corretta
C
Installazione NON corretta
il T.A. non rileva la corrente dei carichi
D
Installazione NON corretta
il T.A. non rileva la corrente del rifasatore
E
Installazione NON corretta
T.A. sulla fase errata
Regolatore
BT
R/L1
S/L2
T/L3
V-V
E
A
A-A
C
IA
B
segnale amperometrico dal TA
T/L3
S/L2
R/L1
ai carichi
D
30
ED 02.15.ITA REV. 7
Trasformatori di corrente
Trasformatori di corrente a BARRA PASSANTE - T.A. di misura secondario 5A
Codice
Rapporto di
trasformazione
Prestazioni (VA)
Foro (mm)
Dati tecnici generali
cl 0,5
cl 1
cl 3
ø cavo
dim. sbarra
7650196
50/5
-
-
1,2
23
32x10
Custodia: materiale termoplastico autoestinguente
7650296
60/5
-
-
1,5
23
32x10
Frequenza: 40÷60 Hz
7650496
100/5
-
-
3
23
32x10
Tensione di riferimento per l’isolamento: 0,72kV
7650696
150/5
-
3
5
23
32x10
Tensione prova: 3kV per 1’ a 50Hz
7655096
200/5
2,5
5
8
23
32x10
Isolamento: classe E
7655196
250/5
4
7
10
23
32x10
Protezione: IP20 (50÷400A) - IP30 (500÷2000A)
7655296
300/5
5
8
12
30
40x10
Sovracorrente permanente: 1,2In
7655496
400/5
10
15
20
30
40x10
Corrente nominale termica di cortocircuito (Ith):
7655696
500/5
5
10
20
-
63x30
40In (50÷250A) - 60In (>250A)
7655896
600/5
8
15
30
-
63x30
Corrente nominale dinamica di cortocircuito (I dyn): 2,5xIth
7655996
800/5
20
40
-
-
82x37
Fattore di sicurezza: N≤5
7656396
1000/5
20
40
-
-
82x37
Temperatura di funzionamento: -25 / +50°C
7656496
1200/5
25
50
-
-
82x37
Temperatura di magazzinaggio: -40 / +80°C
7656896
1500/5
40
80
-
-
82x37
7657096
2000/5
50
100
-
-
82x37
Costruzione a norme: CEI EN 60044-1, IEC 185, VDE, BS, UTE.
Trasformatori amperometrici SOMMATORI (T.A. SOMMATORI) - secondario 5A
Codice
Tipo
Prestazioni (VA)
Dati tecnici generali
cl 0,5
cl 1
7660298
2 ingressi 5+5 /5
10
20
Autoconsumo: 2VA per ingresso
7660498
3 ingressi 5+5+5 /5
10
20
Altre caratteristiche: vedi T.A. BARRA PASSANTE
7660698
4 ingressi 5+5+5+5 /5
10
20
Costruzione a norme: CEI EN 60044-1, IEC 185, VDE, BS, UTE.
Trasformatori di corrente APRIBILI - T.A. di MISURA secondario 5A
Isolamento a secco, inglobamento in resina sintetica a nucleo apribile, per la diretta applicazione su cavo o barre.
Isolamento verso il conduttore primario a cura del cliente.
Rapporto di
trasformazione
Foro (mm)
Prestazioni (VA)
Dati tecnici generali
cl 0,5
cl 1
cl 3
dim. sbarra
400/5
3
7,5
20
120x80
Frequenza: 50÷60 Hz
500/5
4
12
30
120x80
Tensione di riferimento per l’isolamento: 0,72kV
600/5
6
15
40
120x80
Tensione prova: 3kV per 1’ a 50Hz
1000/5
10
20
50
120x80
Fattore di sicurezza: N≤5
1500/5
30
45
60
120x80
Temperatura di funzionamento: -25 / +50°C
2000/5
40
55
70
86x82
Temperatura di magazzinaggio: -40 / +80°C
Costruzione a norme: CEI EN 60044-1, IEC 185, VDE, BS, UTE.
ED 02.15.ITA REV. 7
31
32
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori Automatici
ED 02.15.ITA REV. 7
33
new
Serie GE 230V 50Hz
Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti trifasi con CONTENUTO ARMONICO in CORRENTE
(THD(I) max ammesso in rete 15%. Questi quadri sono conformi alle direttive europee per la bassa
tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale 230Vac
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale.
Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 230 V
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e
successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per
interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo
la ventilazione. Grado di protezione meccanica esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta);
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta)
Tenuta al corto circuito serie G3E-G4RM: 10kA 1 secondo;
serie G5E-G5T: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata
a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato
da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del
quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso
gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione
contro il cortocircuito opportunamente coordinati, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione naturale per rifasatori G3E - G4RM (fino a 75 kvar)
forzata per rifasatori tipo G5E - G4RM (oltre 75 kvar), G5T
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G3E:
ingresso dall’alto
trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G4RM:
ingresso dall’alto
trifase + terra
serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo
di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina
termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza
alle norme vigenti.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire
un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie
capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica.
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema
di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili
sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e
resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ.
Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB).
Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
• tensione nominale: 250V
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i) = 40%
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA.
Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 230V
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25”÷30” (7” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810
Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
34
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 15%
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 40%
SERIE GE 230V - 50Hz
Codice
Tipo
Qn
(kvar)
Potenza
per batteria
(kvar)
Cor.
nom.
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
Regolat.
tipo
(A)
Dimensioni
Peso
(mm)
(kg)
8571232125108
G3E
12,5
2,5 5 5
31
16
80
QSR4
280 x 230 x 580
16
8571232175100
G3E
17,5
2,5 5 10
44
16
80
QSR4
365 x 250 x 630
23
8571232250100
G3E
25
5 10 10
62
25
80
8571232375108
G4E
37,5
2,5 5 10 20
94
50
125
QSR4
430 x 230 x 800
46
8571232550200
G4RM
55
5 10 20 20
138
2 x 50
200
QSR4
550 x 430 x 1210
89
8571232750208
G4RM
75
5 10 10 10 20 20
188
120
250
QSR6
8571232950208
G4RM
95
5 10 20 20 20 20
238
2 x 95
400
8571233115208
G5E
115
5 10 20 20
288
2 x 95
400
8571233140208
G5E
140
10 10 20 20
20
20 20 20
351
2 x 120
500
192
8571233160208
G5E
160
20 20 20 20
20
20 20 20
401
2 x 150
500
207
8571233180208
G5T
180
20 20 20 20
20
20 20 40
452
2 x 185
630
8571233200208
G5T
200
20 20 20 20
20
20 40 40
502
2 x 185
800
ED 02.15.ITA REV. 7
20
20 20
26
95
102
BMR8
BMR8
810 x 380 x 1520
810 x 380 x 1790
175
240
255
35
Serie B15
Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti con BASSISSIMO CONTENUTO ARMONICO in
CORRENTE (THD(I) max ammesso in rete 15%). Questi quadri sono conformi alle direttive europee
per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale 415Vac (altre a richiesta fino a 660Vac)
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità
di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 380 Vac rifasatori tipo G3E-G4E;
230 Vac rifasatori tipo G4RM-G5E-G5T-G8E: il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante
trasformatore monofase.
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e
successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per
interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo
la ventilazione. Grado di protezione meccanica esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta);
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta)
Tenuta al corto circuito serie G3E-G4E-G4RM: 10kA 1 secondo;
serie G5E-G5T-G6E-G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere
realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri
G8E è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere
condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno
del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso
gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione
contro il cortocircuito opportunamente coordinati, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione naturale per rifasatori G3E-G4E, G4RM da 150÷200 kvar
forzata per rifasatori tipo G4RM 225÷250 kvar - G5E-G5T-G8E
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G3E - G4E: ingresso dall’alto e laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G4RM:
ingresso da alto
trifase + terra
serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx. e sx.)
trifase + terra
serie G8E:
ingresso dal basso
trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo
di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina
termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza
alle norme vigenti.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire
un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie
capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica.
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di
protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili
sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e
resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ.
Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB).
Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
• tensione nominale: 440Vac
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i) = 40%
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac)
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25”÷30” (7” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810
Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
36
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 15%
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 40%
SERIE B15 - Un = 415V - 50Hz
Codice
Tipo
Qn
(kvar)
Potenza
per batteria
(kvar)
Cor.
nom.
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
4 x 2,5
14
6
40
Regolat.
tipo
(A)
Peso
(mm)
(kg)
280x230x580
14
G3E B15
10
2,5
2,5
8631412125320
G3E B15
12,5
2,5
5
5
5 x 2,5
17
6
40
15
8631412175320
G3E B15
17,5
2,5
5 10
7 x 2,5
24
10
40
16
8631412250320
G3E B15
25
5
10 10
5x5
35
16
80
17
8631412310320
G3E B15
31
6 12,5 12,5
5 x 6,2
43
16
80
18
8631412435320
G3E B15
43,5
6 12,5 25
7 x 6,2
61
25
80
8631412500320
G3E B15
50
12,5 12,5 25
4 x 12,5
70
35
125
23
8631412625320
G3E B15
62,5
12,5
25
5 x 12,5
87
50
125
26
8631412750320
G4E B15
75
12,5
12,5
25
25
6 x 12,5
104
70
160
8631413100400
G4E B15
100
12,5
12,5
25
50
8 x 12,5
139
2x50
200
43
8631413125320
G4E B15
125
16
16
32
64
8 x 16
174
120
250
46
8661413150325
G4RM B15
150
25
25
50
50
6 x 25
209
150
315
8661413175325
G4RM B15
175
25
50
50
50
7 x 25
243
2x95
400
87
8661413200325
G4RM B15
200
25
25
50
100
8 x 25
278
2x95
400
89
8661413225325
G4RM B15
225
25
50
50
100
9 x 25
313
2x95
500
95
8661413250325
G4RM B15
250
25
50
75
100
10 x 25
348
2x120
500
102
8661413300420
G5E B15
300
50
50
50
50
50
6 x 50
417
2x150
630
8661413350420
G5E B15
350
50
50
50
50
50
100
7 x 50
487
2x185
800
192
8661413400420
G5E B15
400
50
50
50
50
100
100
8 x 50
556
2x240
800
207
8661413450420
G5T B15
450
50
50
50
100
100 100
9 x 50
626
2x240
1000
8661413500420
G5T B15
500
50
50
100
10 x 50
696
2x240
1000
8631413565320
G8E B15
565
62,5 x 7 125 x 1
9 x 62,5
786
3x185
1250
8631413625320
G8E B15
625
62,5 x 6 125 x 2
10 x 62,5
870
3x240
1250
8631413685320
G8E B15
685
62,5 x 5 125 x 3
11 x 62,5
953
3x240
630 + 800
8631413750320
G8E B15
750
62,5 x 4 125 x 4
12 x 62,5
1043
4x240
800 + 800
520
8631413812320
G8E B15
812
62,5 x 5 125 x 2 250 x 1
13 x 62,5
1130
4x240
800 + 1000
540
8631413875320
G8E B15
875
62,5 x 4 125 x 3 250 x 1
14 x 62,5
1217
4x240
800 + 1000
560
8631413937320
G8E B15
937
62,5 x 3 125 x 4 250 x 1
15 x 62,5
1304
4x240
1000 + 1000
580
8631414100320
G8E B15
1000
62,5 x 2 125 x 5 250 x 1
16 x 62,5
1391
4x240
1000 + 1000
600
8631414125320
G8E B15
1250
62,5 x 2 125 x 3 250 x 3
20 x 62,5
1739
6x240
1250 + 1250
640
25
100
50
100 100
QSR4
Dimensioni
8631412100320
ED 02.15.ITA REV. 7
5
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
QSR4
QSR4
QSR4
QSR6
QSR6
365x250x630
430x320x800
550x430x1210
810x380x1520
810x380x1790
22
38
85
175
240
255
BMR8
600x600x2000
315
335
BMR8
1200x600x2000
500
37
Serie B35
Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti con BASSO CONTENUTO ARMONICO in
CORRENTE (THDI massimo ammesso in rete 20%) e cicli di lavoro continuativi.
I quadri della serie B35 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti
minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale 415Vac (altre a richiesta fino a 660Vac)
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità
di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 380Vac rifasatori serie G3E-G4E
230Vac rifasatori serie G4RM-G5E-G5T-G8E: il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante
trasformatore monofase.
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e
successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta).
Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento
solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta)
Tenuta al corto circuito serie G3E-G4E-G4RM: 10kA 1 secondo;
serie G5E-G5T-G6E-G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata
a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata
dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da
interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento
oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature
saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente
coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione naturale rifasatori serie G3E - G4E, G4RM 125÷200 kvar
forzata rifasatori serie G4RM (225÷250kvar) - G5E - G5T - G8E
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G3E - G4E: ingresso dall’alto
trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G4RM:
ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra
serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx)
trifase + terra
serie G8E:
ingresso dal basso
trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo
di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina
termorestringente a lunga durata.
I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire
un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie
capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica.
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di
protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili
sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e
resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono
impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB).Collegamento a TRIANGOLO.
Tipo di servizio continuativo.
• tensione nominale: 500Vac
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD (i)= 60%
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25° C
temperatura massima ammessa: +55° C
temperatura media giornaliera: +45° C
temperatura media annua: +35° C
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1-5VA. Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac)
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” ÷ 30” (7” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1/2, IEC 831-1/2, UL810
Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
38
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 20%
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 60%
SERIE B35 - Un = 415V - 50Hz
Codice
Tipo
Qn
(kvar)
Potenza
per batteria
(kvar)
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
Cor.
nom.
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
Regolat.
tipo
(A)
Peso
(mm)
(kg)
280x230x580
16
8671412175340
G3E B35
17,5
2,5
5 10
7 x 2,5
24
10
40
8671412250340
G3E B35
25
5
10 10
5x5
35
16
80
17
8671412310340
G3E B35
31
6 12,5 12,5
5 x 6,2
43
16
80
18
8671412435340
G3E B35
43,5
6
12,5 25
7 x 6,2
61
25
80
8671412500340
G3E B35
50
12,5 12,5 25
4 x 12,5
70
35
125
23
8671412625340
G3E B35
62,5
12,5
25
5 x 12,5
87
50
125
26
8671412750340
G4E B35
75
12,5
12 5
25
25
6 x 12,5
104
70
160
8671413100340
G4E B35
100
12,5
12,5
25
50
8 x 12,5
139
2 x 50
200
8671413125345
G4RM B35
125
25
50
50
5 x 25
174
120
250
8671413150345
G4RM B35
150
25
25
50
50
6 x 25
209
150
315
85
8671413175345
G4RM B35
175
25
50
50
50
7 x 25
243
2 x 95
400
87
8671413200345
G4RM B35
200
25
25
50
100
8 x 25
278
2 x 95
400
89
8671413225345
G4RM B35
225
25
50
50
100
9 x 25
313
2 x 95
500
95
8671413250345
G4RM B35
250
25
50
75
100
10 x 25
348
2 x 120
500
102
8671413300440
G5E B35
300
50
50
50
50
50
50
6 x 50
417
2 x 150
630
8671413350440
G5E B35
350
50
50
50
50
50
100
7 x 50
487
2 x 185
800
192
8671413400440
G5E B35
400
50
50
50
50
100
100
8 x 50
556
2 x 240
800
207
8671413450440
G5T B35
450
50
50
50
100 100 100
9 x 50
626
2 x 240
1000
8671413500440
G5T B35
500
50
50
100
100 100 100
10 x 50
696
2 x 240
1000
8671413565340
G8E B35
565
62,5 x 7 125 x 1
9 x 62,5
786
3 x 185
1250
8671413625340
G8E B35
625
62,5 x 6 125 x 2
10 x 62,5
870
3 x 240
1250
8671413685340
G8E B35
685
62,5 x 5 125 x 3
11 x 62,5
953
3 x 240
630 + 800
8671413750340
G8E B35
750
62,5 x 4 125 x 4
12 x 62,5
1043
4 x 240
800 + 800
520
8671413812340
G8E B35
812
62,5 x 5 125 x 2
250 x 1
13 x 62,5
1130
4 x 240
800 + 1000
540
8671413875340
G8E B35
875
62,5 x 4 125 x 3
250 x 1
14 x 62,5
1217
4 x 240
800 + 1000
560
8671413937340
G8E B35
937
62,5 x 3 125 x 4
250 x 1
15 x 62,5
1304
4 x 240
1000 + 1000
580
8671414100340
G8E B35
1000
62,5 x 2 125 x 5
250 x 1
16 x 62,5
1391
4 x 240
1000 + 1000
600
8671414125340
G8E B35
1250
62,5 x 2 125 x 3
250 x 3
20 x 62,5
1739
4 x 240
1250 + 1250
640
ED 02.15.ITA REV. 7
25
QSR4
Dimensioni
QSR4
QSR4
365x250x630
430x320x800
22
38
43
QSR4
QSR6
QSR6
550x430x1210
810x380x1520
810x380x1790
80
175
240
255
BMR8
600x600x2000
315
335
BMR8
1200x600x2000
500
39
Serie B50
Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti con MEDIO CONTENUTO ARMONICO in
CORRENTE (THDI massimo ammesso in rete 25%), elevate temperature ambiente e cicli di lavoro
continuativi. I quadri della serie B50 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione
relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale 415Vac (altre a richiesta fino a 660Vac)
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di
potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 380Vac rifasatori serie G3E - G4E
230Vac rifasatori serie G4RM - G5E - G5T - G8E: il circuito ausiliario dei rifasatori alimentato mediante
trasformatore monofase.
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e
successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno,
in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta).
Tenuta al corto circuito serie G3E-G4E-G4RM: 10kA 1 secondo;
serie G5E-G5T-G6E-G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata,
a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata
dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da
interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento
oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature
saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente
coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione naturale (rifasatori serie G3E - G4E - G4RM 125÷200kvar)
forzata - rifasatori serie G4RM (225÷250kvar) - G5E - G5T - G8E
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G3E - G4E: ingresso dall’alto
trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G4RM:
ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra
serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx)
trifase + terra
serie G8E:
ingresso dal basso
trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga
durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata
affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita
tramite resistenze di precarica.
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione
sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili
10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza
di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ.
Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB).
Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
• tensione nominale: 550Vac
• sovracorrente per contributi armonici 3 In.
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i) = 70%
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25° C
temperatura massima ammessa: +55° C
temperatura media giornaliera: +45° C
temperatura media annua: +35° C
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac)
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” ÷ 30” (7” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
40
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici
Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30)
Al fine di evitare possibili condizioni di risonanza serie o parallelo tra i condensatori di rifasamento installati e la linea di alimentazione
elettrica, consigliamo per rifasatori di potenza complessiva a partire da 125kvar 415vac, l’installazione di uno strumento idoneo al
rilevamento della distorsione armonica in corrente sui condensatori.
Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, tale protezione fornisce una segnalazione di allarme ed effettua il distacco delle
batterie di rifasamento dalla rete elettrica. La reinserzione attuabile al cessare dell’evento perturbante, può essere impostata come
manuale o automatica nel set-up di programmazione.
Opzionale: ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26)
Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea.
TRASFORMAZIONI
Nelle reti con presenza di elevato contenuto armonico persistente, i rifasatori tipo G5E, G5T e G8E serie B50 potranno essere
trasformati, con l’aggiunta di induttanze di blocco.
La trasformazione si ottiene per mezzo di un ulteriore armadio delle medesime dimensioni, da abbinare all’esistente, dotato delle
sole induttanze di sbarramento.
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 25%
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 70%
SERIE B50 - Un = 415V 50Hz
Codice
Tipo
Qn
(kvar)
Potenza
per batteria
(kvar)
10 10
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
Cor.
nom.
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
5x5
35
16
80
Regolat.
tipo
(A)
Peso
(mm)
(kg)
280x230x580
17
8681412250350
G3E B50
25
5
8681412310350
G3E B50
31
6 12,5 12,5
5 x 6,2
43
25
80
8681412435350
G3E B50
43,5
6 12,5 25
7 x 6,2
60
25
80
8681412500350
G3E B50
50
12,5 12,5 25
4 x 12,5
70
35
125
23
8681412625350
G3E B50
62,5
12,5
5 x 12,5
87
50
125
26
8681412750350
G4E B50
75
8681413100350
G4E B50
8681413125355
25
25
QSR4
Dimensioni
18
QSR4
25
25
6 x 12,5
104
70
160
100
12,5
25 50
8 x 12,5
139
2 x 50
200
G4RM B50
125
25
50
50
5 x 25
174
120
250
8681413150355
G4RM B50
150
25
25
50
50
6 x 25
209
150
315
85
8681413175355
G4RM B50
175
25
50
50
50
7 x 25
243
2 x 95
400
87
8681413200355
G4RM B50
200
25
25
50
100
8 x 25
278
2 x 95
400
89
8681413225355
G4RM B50
225
25
50
50
100
9 x 25
313
2 x 95
500
95
8681413250355
G4RM B50
250
25
50
75
100
10 x 25
348
2 x 120
500
102
8681413300450
G5E B50
300
50
50
50
50
50
50
6 x 50
417
2 x 150
630
8681413350450
G5E B50
350
50
50
50
50
50 100
7 x 50
487
2 x 185
800
192
8681413400450
G5E B50
400
50
50
50
50
100 100
8 x 50
556
2 x 240
800
207
8681413450450
G5T B50
450
50
50
50
100
100 100
9 x 50
626
2 x 240
1000
8681413500450
G5T B50
500
50
50
100
100
100 100
10 x 50
696
2 x 240
1000
8681413565350
G8E B50
565
62,5 x 7 125 x 1
9 x 62,5
786
3 x 185
1250
8681413625350
G8E B50
625
62,5 x 6 125 x 2
10 x 62,5
870
3 x 240
1250
8681413685350
G8E B50
685
62,5 x 5 125 x 3
11 x 62,5
953
3 x 240
630 + 800
8681413750350
G8E B50
750
62,5 x 4 125 x 4
12 x 62,5
1043
4 x 240
800 + 800
520
8681413812350
G8E B50
812
62,5 x 5 125 x 2 250 x 1
13 x 62,5
1130
4 x 240
800 + 1000
540
8681413875350
G8E B50
875
62,5 x 4 125 x 3 250 x 1
14 x 62,5
1217
4 x 240
800 + 1000
560
8681413937350
G8E B50
937
62,5 x 3 125 x 4 250 x 1
15 x 62,5
1304
4 x 240
1000 + 1000
580
8681414100350
G8E B50
1000
62,5 x 2 125 x 5 250 x 1
16 x 62,5
1351
4 x 240
1000 + 1000
600
8681414125350
G8E B50
1250
62,5 x 2 125 x 3 250 x 3
20 x 62,5
1739
6 x 240
1250 + 1250
640
ED 02.15.ITA REV. 7
430x320x800
22
12,5 12,5
12,5
QSR4
365x250x630
38
43
QSR4
QSR6
QSR6
550x430x1210
810x380x1520
810x380x1790
80
175
240
255
BMR8
600x600x2000
315
335
BMR8
1200x600x2000
500
41
new
Serie DMP
Rifasatori automatici realizzati mediante condensatori monofase, progettati per garantire le caratteristiche
elettriche in impieghi particolarmente gravosi. Le principali proprietà si evidenziano con la stabilità
termica alla presenza di elevati valori di potenza reattiva, alte correnti RMS, basse perdite ed elevata
affidabilità del componente. I quadri della serie DMP sono conformi alle direttive europee per la bassa
tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
Massima sovracorrente sul condensatore = fino a 4 In
DATI TECNICI
Tensione nominale 400 e 450Vac per 50 Hz (altre a richiesta fino a 660 Vac)
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale.
Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 230Vac (110Vac su richiesta)
il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase.
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva
verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente
non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta)
Tenuta al corto circuito serie G4RM: 10 kA 1 secondo;
serie G5E, G5T, G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a
richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata
dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da
interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di
rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui
le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito
opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione naturale (fino a 200 kvar); forzata (a partire da 225 kvar)
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G4RM:
ingresso in alto
trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G5E-G5T: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra
serie G8E:
ingresso dal basso
trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga
durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire una elevata
affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita
tramite resistenze di precarica. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta).
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione
sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili
10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori monofasi in polipropilene metalizzato dotati di dispositivo antiscoppio. Sono impregnati in olio biodegradabile
esente da PCB.
Dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica, in conformità alle norme di riferimento.
Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
• max. tensione permanente (senza carico armonico): 600Vac
• sovracorrente per contributi armonici: 4 In
• variazione di tensione / tempo: < 25 Volt / μsec
• tolleranza sulla capacità: -5% / +15%
• perdite per dissipazione: ≤0,5 W/kvar
• massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i)= 85%
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac)
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” (5” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1, IEC 831-1, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
42
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici
SERIE DMP - 450V per reti a 400V - 50Hz
Codice
Tipo
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 35%
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 85%
Qn
450V
(kvar)
Qn
400V
(kvar)
Potenza
per batteria
(kvar)
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
Cor.
nom.
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
Regolat.
tipo
(A)
QSR4
Dimensioni
Peso
(mm)
(kg)
365x250x630
22
8881452450500
G3E DMP
43,5
34,3
6,2 12,5 25
7 x 6,2
56
25
80
8881452500500
G3E DMP
50
39,5
12,5 12,5 25
4 x 12,5
64
25
125
23
8881452625501
G3E DMP
62,5
49,4
12,5 25 25
5 x 12,5
80
50
125
26
8881452750501
G4E DMP
75
59
12,5 12,5 25 25
6 x 12,5
96
50
160
8881453100501
G4E DMP
100
79
12,5 12,5 25 50
8 x 12,5
128
2 x 50
200
8881453150500
G4RM DMP
150
118,5
25 25 50 50
6 x 25
193
150
315
8881453175500
G4RM DMP
175
138,3
25 50 50 50
7 x 25
225
2 x 95
400
87
8881453200500
G4RM DMP
200
158
25 25 50 100
8 x 25
257
2 x 95
400
87
8881453225500
G4RM DMP
225
177,7
25 50 50 100
9 x 25
289
2 x 95
500
95
8881453250500
G5E DMP
250
197,5
25 25 50 50 50 50
10 x 25
321
2 x 120
500
8881453300500
G5E DMP
300
237
50 50 50 50 50 50
6 x 50
385
2 x 150
630
165
8881453350500
G5E DMP
350
276,5
50 50 50 50 50 100
7 x 50
450
2 x 185
800
175
8881453400500
G5E DMP
400
316
50 50 50 50 100 100
8 x 50
514
2 x 240
800
192
8881453450500
G5T DMP
450
355,5
50 50 50 100 100 100
9 x 50
578
2 x 240
800
8881453501500
G5T DMP
500
395
50 50 100 100 100 100
10 x 50
642
2 x 240
1000
8881453525500
G8E DMP
525
414,8
75 75 75 75 75 75 75
7 x 75
674
3 x 185
1000
8881453600500
G8E DMP
600
474
75 75 75 75 75 75 75 75
8 x 75
770
3 x 240
1250
330
8881453675500
G8E DMP
675
533,3
75 75 75 75 75 75 75 150
9 x 75
867
3 x 240
1250
350
8881453750500
G8E DMP
750
592,5
75 75 75 75 75 75 150 150
10 x 75
963
4 x 240
1250
8881453825500
G8E DMP
825
651,8
75 75 75 75 75 150 150 150
11 x 75 1060
4 x 240
800 + 800
510
8881453900500
G8E DMP
900
711,1
75 75 75 75 150 150 150 150
12 x 75 1156
4 x 240
800 + 800
530
8881453975500
G8E DMP
975
770,3
75 75 75 150 150 150 150 150
13 x 75 1252
4 x 240
800 + 1000
550
8881454105500
G8E DMP
1050
829,6
75 75 150 150 150 150 150 150
14 x 75 1349
4 x 240 1000 + 1000
650
QSR4
430x320x800
38
46
QSR4
QSR6
QSR6
550x430x1210
810x380x1520
810x380x1790
84
150
207
240
BMR8
BMR8
600x600x2000
1200x600x2000
315
490
Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30)
Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori.
Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori
dalla rete.
La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento
perturbante.
Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”.
Opzionale: ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26)
Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea.
ED 02.15.ITA REV. 7
43
Serie AAR/100
AAR/100: rifasatori automatici dotati di induttanze di sbarramento, ideali per reti con ALTO CONTENUTO
ARMONICO (THD(I) max ammesso in rete =100%) e cicli di lavoro continuativi.
I quadri delle serie AAR/100 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai
requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale 400Vac (altre a richiesta fino a 660Vac)
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza
è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 230Vac (110Vac a richiesta). Il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase,
presente su tutti i modelli.
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva
verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente
non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta)
Tipo di chiusura: a vite per armadio G4E, a chiave per armadio G6E, ad attrezzo equivalente per armadio G8E.
Tenuta al corto circuito serie G4E: 10kA 1 secondo;
serie G6E, G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta
fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G6E e G8E è attestata dal rapporto
di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici
o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a
cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate,
dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la
selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione forzata
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G4E: ingresso alto
trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G6E: ingresso laterale in alto (dx) trifase + terra
serie G8E: ingresso dal basso
trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga
durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata
affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita
dalle induttanze di blocco antirisonanti. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta).
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione
sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38)
prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza
di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio
biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
• tensione nominale: 550Vac serie AAR/100
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Induttanze di sbarramento, realizzate con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati.
• frequenza di accordo pari a 189Hz (p=7%), altre a richiesta.
• perdite per dissipazione: 100W per batterie 12,5kwar, 180W per batterie 25kvar - 265W per batterie 50kvar
- 270W per batterie 75kvar
• max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 3% (altre a richiesta)
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1- 5VA. Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 400Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac)
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” ÷ 30” (7” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
44
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici
SERIE AAR/100 - Un = 400V - 50Hz - p=7%
Codice
Tipo
Potenza
nomin.
(kvar)
Potenza
per batteria
(kvar)
8561402250700
G4E AAR/100
25
12,5 12,5
8561402310700
G4E AAR/100
31
6 12,5 12,5
8561402375700
G4E AAR/100
37,5
12,5 12,5 12,5
8561402435700
G4E AAR/100
43,5
6 12,5 25
8561402500700
G4E AAR/100
50
8561402625700
G4E AAR/100
62,5
8561402750700
G4E AAR/100
75
8561403100700
G4E AAR/100
100
8561403125700
G6E AAR/100
8561403150700
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 100%
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
Cor.
nom.
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionat.
2 x 12,5
36
16
160
5 x 6,2
44
16
160
90
3 x 12,5
54
16
160
95
7 x 6,2
63
25
160
100
12,5 12,5 25
4 x 12,5
72
35
160
12,5 25
5 x 12,5
90
50
160
115
6 x 12,5
108
70
160
125
25 25 25 25
4 x 25
144
2 x 50
200
145
125
25 50 50
5 x 25
180
120
250
G6E AAR/100
150
25 50 75
6 x 25
216
150
315
220
8561403175700
G6E AAR/100
175
25 50 50 50
7 x 25
252
2 x 95
400
250
8561403200700
G6E AAR/100
200
25 50 50 75
8 x 25
288
2 x 95
400
270
8561403225700
G6E AAR/100
225
25 50 75 75
9 x 25
324
2 x 95
500
300
8561403250700
G6E AAR/100
250
25 25 50 75 75
10 x 25
360
2 x 120
500
320
8561403275700
G6E AAR/100
275
25 50 50 75 75
11 x 25
397
2 x 120
630
340
8561403300700
G6E AAR/100
300
25 50 75 75 75
12 x 25
432
2 x 150
630
360
8561403350700
G8E AAR/100
350
50 75 75 75 75
7 x 50
504
2 x 185
800
8561403375700
G8E AAR/100
375
25 50 75 75 75 75
15 x 25
541
2 x 185
800
8561403400700
G8E AAR/100
400
50 50 75 75 75 75
8 x 50
576
2 x 240
800
8561403450700
G8E AAR/100
450
25 50 75 75 75 75 75
18 x 25
648
2 x 240
1000
600
8561403500700
G8E AAR/100
500
50 75 75 75 75 75 75
10 x 50
720
2 x 240
1000
650
8561403550700
G8E AAR/100
550
50 50 75 75 75 75 75 75
11 x 50
792
3 x 185
1250
700
8561403600700
G8E AAR/100
600
75 75 75 75 75 75 75 75
8 x 75
864
3 x 240
1250
750
8561403650700
G8E AAR/100
650
50 75 75 75 75 75 75 150
13 x 50
936
3 x 240
800 + 630
800
8561403750700
G8E AAR/100
750
75 75 75 75 75 75 150 150
10 x 75
1080
4 x 240
800 + 800
850
8561403825700
G8E AAR/100
825
75 75 75 75 75 150 150 150
11 x 75
1191
4 x 240
630 + 1000
8561403900700
G8E AAR/100
900
75 75 75 75 150 150 150 150
12 x 75
1299
4 x 240
630 + 1250
1050
8561403975700
G8E AAR/100
975
75 75 75 150 150 150 150 150
13 x 75
1407
4 x 240
800 + 1250
1100
8561404105700
G8E AAR/100
1050
75 75 150 150 150 150 150 150
14 x 75
1516
4 x 240
800 + 1600
1150
25
12,5 12,5 25 25
Regolat.
tipo
Dimensioni
Peso
(mm)
(kg)
QSR4
430 x 320 x 800
88
(A)
QSR4
BMR8
BMR8
550 x 430 x 1210
600 x 600 x 1600
600 x 600 x 2000
105
200
390
410
BMR8
BMR8
1200 x 600 x 2000
1800 x 600 x 2000
550
1000
Nota: La scelta dei cavi di alimentazione ai condensatori, dipende dalle condizioni di posa, dalla lunghezza dei medesimi e dalla temperatura ambiente; per un corretto
dimensionamento fare pertanto riferimento alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella UNEL 35024/1.
Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30)
Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori.
Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori
dalla rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare
dell’evento perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”.
ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26)
Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea.
ED 02.15.ITA REV. 7
45
Serie RC-AAR/100
I cassetti rack RC-AAR/100, dotati d’induttanze di sbarramento, rappresentano
la soluzione ideale per la realizzazione di apparecchiature automatiche di
rifasamento in quegli impianti che presentino elevate distorsioni armoniche.
Consentono una rapida e sicura esecuzione per nuove strutture oppure
possono essere alloggiati all’interno di armadi esistenti.
I cassetti, forniti completi di due guide metalliche, necessitano di un
collegamento di potenza alla rete trifase e di una alimentazione ausiliaria per
le bobine dei contattori.
I rack della serie RC-AAR/100 sono conformi alle direttive europee per la
bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa
modifica CEE 93/68.
PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE
Dielettrico
Esecuzione
Tolleranza sulla capacità
Alimentazione
Tensione nominale
Frequenza di rete
Fattore di sovratensione in assenza di armoniche
Categoria termica
Massima temperatura ambiente
Temperatura media nelle 24 ore
Temperatura media in un anno
Grado di protezione struttura
Trattamento lamiere
I condensatori sono realizzati in accordo con le normative
Max. tensione permanente (senza carico armonico)
Perdite del dielettrico
Perdite totali del condensatore
Perdite per dissipazione induttanze
Resistenze di scarica
Limitazione del picco di corrente all’inserzione
Montaggio unità capacitive
Ventilazione
Ingressi alimentazione
Tipo di servizio
Polipropilene metallizzato (MKP)
Olio (no P.C.B.)
- 5% / +10%
trifase + terra
400Vac (altre a richiesta)
50 Hz (altre a richiesta)
1,10 Un (max 8h su 24h)
- 25 / D
+55°C
+45°C
+35°C
IP00
zincatura
IEC 831-1 - CEI EN 60831-1
IEC 831-2 - CEI EN 60831-2
550Vac
≤0,2 W / kvar
≤0,4 W / kvar
120 W rack 25kvar
185 W rack 50kvar
270 W rack 75kvar
75V residui entro 3’ - incluse
induttanze di blocco
verticale
naturale
sbarre di rame (serie SB)
continuo per interno
CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE
Ogni cassetto rack RC-AAR/.., può scorrere su guide ed è composto da (vedere disegno):
Carpenteria telaio in lamiera zincata comprensivo di guide (spessore 20/10).
Ventilazione naturale. Quando si costruiscono apparecchiature di rifasamento, occorre sempre prevedere un
buon impianto di ventilazione, al fine di consentire il funzionamento di tutta la componentistica
impiegata, alle temperature più basse possibili.
Cablaggio I cavi di collegamento sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente
a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a
corredo e riportati sul connettore frontale.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire
un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie
capacitive, è garantita dalle induttanze di blocco antirisonanti. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre
tensioni a richiesta).
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili (tipo NH00 curva gG) opportunamente
dimensionate e ad alto potere d’interruzione (120kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofase in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e
resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono
impregnati in olio biodegradabile, e sono esenti tutti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO.
Induttanze di sbarramento realizzate con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati. La frequenza di accordo è 189Hz
(p=7%). Massima distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 3%
Sistema di barratura (solo serie SB) n°3 sbarre in rame 25x6 mm. per un agevole collegamento dei rack a passo 260
mm. I supporti sbarre sono in grado di garantire correnti di corto circuito simmetriche fino a 25kA
1” (a richiesta 50kA 0,5”).
46
ED 02.15.ITA REV. 7
Cassetti
SERIE RC-AAR/100 SB
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 100%
Equipaggiati con numero 3 sbarre in rame 25x6mm. per un agevole collegamento dei rack a passo 260mm.
I supporti sbarre sono in grado di garantire correnti di corto circuito simmetriche fino a 25kA 1” (a richiesta 50kA 0,5”).
Codice
Tipo
Qn
8731402125700
8731402250700
8731402500700
8731402750700
8731402750800
RC-M-AAR/100 (G6/8E)
RC-M-AAR/100 (G6/8E)
RC-M-AAR/100 (G6/8E)
RC-M-AAR/100 (G6/8E)
RC-M-AAR/100 (G6/8E)
Un
In
(kvar)
V
A
Potenza
batterie
(kvar)
12,5
25
50
75
75
400
400
400
400
400
18
36
72
108
108
12,5
25
50
75
25 + 50
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
1 x 12,5
1 x 25
1 x 50
1 x 75
25 -50 -75
Dimensioni
Peso
(mm)
(kg)
532 x 480 x 300
25
31
49
67
70
Attenzione: non collegare più di 300kvar 400V 50Hz (corrente max. 430A).
Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30)
Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori.
Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori dalla
rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento
perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”.
Opzionale: ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26)
Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea.
H
L
48
0
A
B
540
51
0
ED 02.15.ITA REV. 7
47
Allestimenti speciali - Serie AAR/6
AAR/6: rifasatori automatici dotati di induttanze di sbarramento, ideali per reti con ALTISSIMO
CONTENUTO ARMONICO (THD(I) max ammesso in rete oltre 100%) e cicli di lavoro continuativi.
I quadri delle serie AAR/6 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti
minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale 460Vac Serie AAR/6 (altre a richiesta fino a 660Vac)
Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta)
Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza
è attuabile se richiesta in sede d’ordine.
Tensione circuiti ausiliari 230Vac (110Vac a richiesta). Il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase,
presente su tutti i modelli.
Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C
Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva
verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente
non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta)
Tipo di chiusura a chiave per armadio G6E, ad attrezzo equivalente per armadio G8E.
Tenuta al corto circuito serie G4E: 10kA 1 secondo;
serie G6E, G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta
fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri è attestata dal rapporto di prova
CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o
sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura
del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate,
dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la
selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Ventilazione forzata
Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta
Alimentazione serie G4E: ingresso in alto
trifase + terra
(vedi schemi meccanici) serie G6E: ingresso laterale in alto (dx) trifase + terra
serie G8E: ingresso dal basso
trifase + terra
Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga
durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti.
Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata
affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita
dalle induttanze di blocco antirisonanti. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta).
Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione
sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38)
prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA).
Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza
di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio
biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo.
• tensione nominale: 600Vac serie AAR/6
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Induttanze di sbarramento, realizzate con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati.
• frequenza di accordo pari a 189Hz (p=7%), altre a richiesta.
• perdite per dissipazione: 180W per batterie 33,3kvar - 265W per batterie 66,6kvar
• max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 6%
(su richiesta è possibile THD(v) = 10% e 20%)
Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA
(vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1- 5VA. Installazione a cura dell’utente.
Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac)
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” (7” a richiesta)
Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
48
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici con induttanze di sbarramento
SERIE AAR/6 - 460V per reti a 400V - 50Hz
THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) oltre 100%
Apparecchiatura particolarmente idonea per applicazioni con elevate distorsioni armoniche in corrente ed in tensione:
utilizzo di induttanze con ampio campo di linearità.
Codice
Tipo
Potenza
nom. 460V
(kvar)
Qn Potenza per batteria
400V
(kvar) (kvar)
Gradini Cor. Sez. cavi Sezionatore Regolat.
ottenibili nom. collegam.
tipo
(n. x kvar)
(A)
(mm2)
(A)
Dimensioni Peso
(mm)
(kg)
600x550x1600
170
8551463100058 G6E AAR/6
100
75,6 33,3 33,3 33,3
3 x 33,3
126
2x50
200
8551463133058 G6E AAR/6
133
100,5 33,3 33,3 66,6
4 x 33,3
167
2x50
250
190
8551463166058 G6E AAR/6
166
125,5 33,3 66,6 66,6
5 x 33,3
208
150
315
210
230
260
BMR8
8551463200058 G6E AAR/6
200
151,2 33,3 33,3 66,6 66,6
6 x 33,3
251
2x95
400
8551463233058 G6E AAR/6
233
176,2 33,3 66,6 66,6 66,6
7 x 33,3
292
2x95
500
8551463266058 G6E AAR/6
266
201,1 66,6 66,6 66,6 66,6
4 x 66,6
334
2x95
500
8551463300058 G8E AAR/6
300
226,8 33,3 66,6 66,6 66,6 66,6
9 x 33,3
377
2 x 120
630
8551463333058 G8E AAR/6
333
251,8 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6
5 x 66,6
418
2 x 120
630
8551463400058 G8E AAR/6
400
302,4 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6
6 x 66,6
502
2 x 185
800
600
290
BMR8
600x600x2000
370
400
BMR8 1200x600x2000
540
8551463466058 G8E AAR/6
466
352,4 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6 133
7 x 66,6
585
2 x 240
1000
8551463533058 G8E AAR/6
533
403 66,6 66,6 66,6 66,6 133 133
8 x 66,6
669
2 x 240
1000
660
8551463600058 G8E AAR/6
600
453,7 66,6 66,6 66,6 133 133 133
9 x 66,6
753
3 x 185
1250
720
8551463666058 G8E AAR/6
666
503,6 66,6 66,6 133 133 133 133
10 x 66,6
836
3 x 240
1250
780
8551463733058 G8E AAR/6
733
554,2 66,6 133 133 133 133 133
11 x 66,6
920
3 x 240
1250
8551463800058 G8E AAR/6
800
604,9 66,6 66,6 66,6 66,6 133 133 133 133
12 x 66,6
1004
4 x 240
1600
8551463866058 G8E AAR/6
866
654,8 66,6 66,6 66,6 133 133 133 133 133
13 x 66,6
1087
4 x 240
1600
1060
1100
840
BMR8 1800x600x2000
1000
8551463933058 G8E AAR/6
933
705,5 66,6 66,6 133 133 133 133 133 133
14 x 66,6
1171
4 x 240
800 + 1000
8551464100058 G8E AAR/6
1000
756,1 66,6 66,6 66,6 133 133 133 133 266
15 x 66,6
1255
4 x 240
800 + 1000
1180
8551464106058 G8E AAR/6
1066
806 66,6 66,6 133 133 133 133 133 266
16 x 66,6
1338
4 x 240 1000 + 1000
1240
8551464113058 G8E AAR/6
1133
856,7 66,6 66,6 66,6 133 133 133 266 266
17 x 66,6
1422
4 x 240 1000 + 1000
8551464120058 G8E AAR/6
1200
907,4 66,6 66,6 133 133 133 133 266 266
18 x 66,6
1506
6 x 240 1250 + 1250
BMR8 2400x600x2000
1400
1460
Nota: La scelta dei cavi di alimentazione ai condensatori, dipende dalle condizioni di posa, dalla lunghezza dei medesimi e dalla temperatura ambiente; per un corretto
dimensionamento fare pertanto riferimento alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella UNEL 35024/1.
Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30)
Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori.
Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori dalla
rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento
perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”.
ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26)
Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea.
ED 02.15.ITA REV. 7
49
Allestimenti speciali - Serie B35/ST - AAR/100/ST
Nella realizzazione di un impianto di rifasamento, la progettazione della componentistica
utilizzata, tiene conto di molteplici fattori quali la natura dei carichi, la sua ubicazione all’interno
dell’impianto di distribuzione, il tipo di servizio richiesto ed il periodo di funzionamento giornaliero.
Uno dei dispositivi più delicati è quello d’inserzione condensatori. Un tradizionale impianto di
rifasamento automatico, con batterie di condensatori comandate da contattori elettromeccanici,
presenta alcuni limiti funzionali connaturati alle caratteristiche fisiche del componente che
riducono l’ottimale sfruttamento dell’impianto. A rendere critico il funzionamento di un impianto
tradizionale sono principalmente le elevate correnti d’inserzione che determinano:
• usura dei contatti: ad ogni messa in tensione della batteria di condensatori, il contattore
subisce delle sollecitazioni termiche e dinamiche che provocano l’usura dei suoi contatti.
Infatti, al momento della chiusura, non essendo noto il valore istantaneo della tensione, si
ha un picco di corrente il cui valore può essere fino a 50 volte superiore alla corrente nominale
del condensatore. Si possono creare dei rimbalzi nei contatti che danno luogo a micro
aperture con conseguenti manifestazioni d’arco elettrico.
• perturbazioni nella rete elettrica a causa del transitorio d’inserzione delle batterie di condensatori.
La COMAR Condensatori S.p.A. ha progettato, sviluppato e realizzato una serie di rifasatori
dove l’inserzione di ciascuna batteria avviene mediante relè allo stato solido pilotato da un
driver di tipo zero-crossing, che permette d’inserire la batteria di condensatori quando è nulla
la tensione ai capi del dispositivo di comando, rendendo trascurabile il transitorio.
L’utilizzo di questo sistema è in grado di fornire le seguenti prestazioni:
1) numero di inserzioni praticamente illimitato grazie all’eliminazione del deterioramento del
dispositivo, in quanto nei relè allo stato solido, la commutazione avviene attivando dei
semiconduttori.
2) nessuna perturbazione della rete dovuta all’inserzione dei condensatori.
3) poichè l’inserzione dei banchi capacitivi avviene quando è nulla la differenza di potenziale
tra rete e condensatori, si salvaguarda la durata della vita dei componenti.
4) assenza di manutenzione del sistema d’inserzione e maggior longevità dei condensatori
5) adeguamento alle variazioni del carico con velocità di risposta dell’ordine del secondo, in
totale silenziosità.
6) alta resistenza agli agenti chimici ed alla polvere grazie all’esecuzione chiusa del dispositivo
d’inserzione.
Tali rifasatori si rendono particolarmente utili, in tutti quei casi dove è richiesta una durata
elettrica e/o una frequenza di manovra molto alta, un’alta resistenza agli urti, alle vibrazioni e
ai movimenti (si pensi ad esempio ai carri ponte) ed infine dove è necessario utilizzare
apparecchiature assolutamente silenziose (per esempio rifasatori installati in uffici, banche,
abitazioni, alberghi, hotel...).
DATI TECNICI
I rifasatori automatici ad inserzione statica si differenziano dalle rispettive versioni standard, nelle seguenti caratteristiche tecniche:
Ventilazione Forzata su tutti i modelli.
Prelievo aria dal basso ed espulsione dall’alto.
Inserzione cond. Mediante sistema trifase statico basato sull’utilizzo di SCR, collegati all’interno del triangolo condensatori.
Gli SCR sono controllati da una logica a microprocessore tale che l’accensione dei componenti elettronici avvenga
quando è nulla la differenza di potenziale tra la rete ed i condensatori. In tal modo si evitano pericolosi transitori,
con effetti negativi sulla rete, anche quando i condensatori risultano essere parzialmente carichi.
L’accensione dei tre SCR relativi alle fasi L1-L2-L3 non è simultanea ma avviene con uno sfasamento di 120°.
Disinserzione cond. Avviene a corrente zero (vale a dire lo spegnimento avviene al naturale passaggio per lo zero della corrente del
rifasamento statico.
Risposta immediata Il controllo a microprocessore garantisce per il sistema statico un ritardo massimo per l’inserzione delle batterie
di condensatori di 20 ms a 50 Hz (oppure 16,6 ms a 60 Hz).
Regolatore Tipo MPR8 STATICO, realizzazione speciale per l’applicazione in apparecchiature ad inserzione statica controllata.
Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 0,5”
CARATTERISTICHE DISPOSITIVO D’INSERZIONE
Tensione di alimentazione (Vc)
Tensione d’esercizio
Massima potenza reattiva pilotabile
Velocità di commutazione max.
Frequenza di lavoro (Fr)
Isolamento ingresso/uscita e uscita/involucro
Perdite per dissipazione
50
15 Vdc
360/440 Vac 50/60 Hz
75 Kvar
20 ms - 50 Hz
50/60 Hz
4kV
15w
ED 02.15.ITA REV. 7
Rifasatori automatici ad inserzione statica
SERIE B35-ST - 415V - 50Hz
Tipo
Qn
(kvar)
new
Potenza per batteria
(kvar)
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 20%
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 60%
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
Corrente
nominale
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
Regolat.
tipo
(A)
Peso
(mm)
(kg)
600 x 600 x 1600
165
G6E B35-ST
175
25 50 50 50
7 x 25
243
2 x 95
315
G6E B35-ST
200
25 25 50 50 50
8 x 25
278
2 x 95
400
180
G6E B35-ST
225
25 50 50 50 50
9 x 25
313
2 x 95
400
200
G6E B35-ST
250
25 25 50 50 50 50
10 x 25
348
2 x 120
500
220
G6E B35-ST
275
25 50 50 50 50 50
11 x 25
382
2 x 120
500
240
G6E B35-ST
300
50 50 50 50 50 50
6 x 50
417
2 x 150
630
270
G6E B35-ST
350
50 50 50 50 50 50 50
7 x 50
487
2 x 185
630
280
G6E B35-ST
400
50 50 50 50 50 50 50 50
8 x 50
556
2 x 240
800
290
G8E B35-ST
450
50 50 50 50 50 50 50 100
9 x 50
626
2 x 240
800
G8E B35-ST
500
50 50 50 50 50 50 100 100
10 x 50
696
2 x 240
1000
G8E B35-ST
600
50 50 50 50 100 100 100 100
22 x 50
834
3 x 240
1250
G8E B35-ST
700
50 50 100 100 100 100 100 100
14 x 50
974
3 x 240
1250
510
G8E B35-ST
800
50 50 100 100 100 100 100 200
16 x 50
1113
4 x 240
1600
550
G8E B35-ST
900
50 50 100 100 100 100 200 200
18 x 50
1252
4 x 240
1600
580
G8E B35-ST
1000
50 50 100 100 100 200 200 200
20 x 50
1351
4 x 240
1000 + 1000
610
SERIE AAR/100-ST - 400V - 50Hz
Tipo
Qn
(kvar)
Potenza per batteria
(kvar)
MPR8
Dimensioni
MPR8
600 x 600 x 2000
300
310
MPR8
1200 x 600 x 2000
480
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) oltre 60%
THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 100%
Gradini
ottenibili
(n. x kvar)
Corrente
nominale
(A)
Sez. cavi
collegam.
(mm2)
Sezionatore
Regolat.
tipo
(A)
MPR8
Dimensioni
Peso
(mm)
(kg)
600 x 600 x 1600
150
G6E AAR/100-ST
75
25 25 25
3 x 25
108
70
160
G6E AAR/100-ST
100
25 25 50
4 x 25
144
2 x 50
200
170
G6E AAR/100-ST
125
25 50 50
5 x 25
180
120
250
200
G6E AAR/100-ST
150
25 50 75
6 x 25
216
150
315
220
G6E AAR/100-ST
175
25 50 50 50
7 x 25
252
2 x 95
400
250
G6E AAR/100-ST
200
25 50 50 75
8 x 25
288
2 x 95
400
270
G6E AAR/100-ST
225
25 50 75 75
9 x 25
324
2 x 95
500
300
G6E AAR/100-ST
250
25 25 50 75 75
10 x 25
360
2 x 120
500
330
G6E AAR/100-ST
300
25 50 75 75 75
12 x 25
432
2 x 150
630
390
G8E AAR/100-ST
350
50 75 75 75 75
7 x 50
504
2 x 185
800
MPR8
600 x 600 x 2000
480
G8E AAR/100-ST
400
50 50 75 75 75 75
8 x 50
576
2 x 240
800
MPR8
1200 x 600 x 2000
570
G8E AAR/100-ST
450
25 50 75 75 75 75 75
18 x 25
648
2 x 240
1000
620
G8E AAR/100-ST
500
50 75 75 75 75 75 75
10 x 50
720
2 x 240
1000
670
G8E AAR/100-ST
550
50 50 75 75 75 75 75 75
11 x 50
792
3 x 185
1250
720
G8E AAR/100-ST
600
75 75 75 75 75 75 75 75
8 x 75
864
3 x 240
1250
770
G8E AAR/100-ST
650
50 75 75 75 75 75 75 150
13 x 50
936
3 x 240
800 + 630
820
G8E AAR/100-ST
750
75 75 75 75 75 75 150 150
10 x 75
1080
4 x 240
800 + 800
870
G8E AAR/100-ST
825
75 75 75 75 75 150 150 150
11 x 75
1191
4 x 240
630 + 1000
G8E AAR/100-ST
900
75 75 75 75 150 150 150 150
12 x 75
1299
4 x 240
630 + 1250
1150
G8E AAR/100-ST
975
75 75 75 150 150 150 150 150
13 x 75
1407
4 x 240
800 + 1250
1240
G8E AAR/100-ST
1050
75 75 150 150 150 150 150 150
14 x 75
1516
4 x 240
800 + 1600
1330
ED 02.15.ITA REV. 7
MPR8
1800 x 600 x 2000
1060
51
Filtri armonici trifase - Serie FA05
Le apparecchiature della serie FA - .. sono appositamente progettate per l’abbattimento delle armoniche di
corrente generate da U.P.S , in applicazioni industriali. Il filtro è un’apparecchiatura elettrica realizzata con
lo scopo di ridurre le componenti armoniche di corrente, generate da carichi non-lineari o variabili in funzione
del tempo. Il filtro passivo (TUNED FILTER) è realizzato accordando opportunamente in frequenza, una
batteria di condensatori ed una reattanza trifase. In questo modo è realizzato un circuito risonante che è
scelto come via preferenziale dalla corrente armonica che si vuole ridurre: infatti il filtro presenta un valore
d’impedenza sufficientemente basso solo in corrispondenza del valore di frequenza cui è accordato.
I filtri della serie FA05 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi
di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68.
DATI TECNICI
Tensione nominale
Frequenza nominale
Tensione circuiti ausiliari
Intervallo temperatura di lavoro
Carpenteria
Tenuta al corto circuito
Ventilazione
Protezione termica
Inserzione
Alimentazione
Segnalazioni
Cablaggio
Teleruttori
Fusibili
Condensatori
Induttanza di linea
(a richiesta)
Induttanza di filtro
Protezione amperometrica
Normative di riferimento
52
400Vac (altre a richiesta)
50 Hz (60Hz a richiesta)
230Vac (altre a richiesta) mediante trasformatore monofase.
-5 / +40°C
In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a
polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da
urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 30 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP20
Tipo di chiusura: a chiave per armadi h.1060 e h.1600mm, ad attrezzo equivalente per armadio h.2000mm.
10kA 1 secondo. Per valori superiori il filtro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili,
che potranno essere richiesti all’interno del quadro oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni
caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il cortocircuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Forzata comandata da termostato.
Realizzata mediante due termosonde. La prima, con soglia d’intervento 35°C, comanda l’inserzione delle ventole di
raffreddamento poste sul tetto. La seconda (50°C) provvede a distaccare il ramo filtro qualora la temperatura superi il limite
massimo ammesso. Al cessare del fenomeno si ha il ripristino automatico.
Manuale, oppure automatica pilotata a distanza (comandi a cura dell’installatore).
diretta sull’induttanza di linea o sulla base portafusibili.
trifase + terra - ingresso laterale in alto (dx) armadio h.1060mm (vedi schema meccanico)
- ingresso dal basso armadio h.1600mm e h. 2000mm
Su morsettiera si ha la predisposizione per il collegamento dei segnali di controllo e le terminazioni di contatti puliti NC +
NA da 5A 250Vac, per la segnalazione d’allarme a distanza. Il comando a distanza del filtro dovrà essere cortocircuitato
nel caso di inutilizzo (es. gruppo elettrogeno).
Sul fronte di ogni quadro è situata la segnalazione luminosa con luce verde per quadro in tensione, il selettore per l’inserzione
del filtro con segnalazione di luce bianca, l’intervento della protezione amperometrica con luce gialla e relativo pulsante di
reset, l’intervento di massima temperatura con segnalazione di luce gialla.
I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata.
I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo.
L’inserzione del ramo di filtro è ottenuta mediante un contattore tripolare, posto in serie all’induttanza e ai condensatori,
dimensionato in modo ottimale per offrire una elevata affidabilità.
Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta).
Il filtro è protetto da una terna di fusibili opportunamente dimensionata. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza
(fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto
potere d’interruzione (100kA).
Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato (MKP), dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica
e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti
da (PCB). Collegamento a STELLA. Tipo di servizio continuativo.
• max. tensione permanente (senza carico armonico): 550Vac
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Realizzata con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati aventi basse perdite e dotata di sonda termica. Se prevista,
consente il disaccoppiamento del carico e del filtro dalla rete, in modo da migliorare la ripartizione voluta delle correnti
armoniche fra rete e filtro. Inoltre, garantisce il corretto funzionamento del filtro in caso di variazioni della distorsione di rete.
È indispensabile nel caso in cui vengono allacciati più UPS in parallelo sulla stessa rete e tutti o alcuni di essi siano completi
di filtro.
Realizzata con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati aventi basse perdite e accordata con i condensatori sulla
frequenza specifica da eliminare. Classe H e linearità fino 2In.
• frequenza di accordo pari a 245Hz (FA05) (altre a richiesta).
• perdite per dissipazione: in funzione della potenza del filtro
• max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 5% (altre a richiesta)
Scheda PA3, progettata, sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., controlla e protegge ciascuna delle fasi
del filtro. I segnali di corrente delle singole fasi sono trasmessi alla scheda mediante speciali T.A. Interviene disinserendo il
solo ramo filtro e attivando una segnalazione di allarme. È insensibile ai transitori di breve durata ed il suo intervento è
determinato dal superamento della soglia di taratura impostata. Il ripristino potrà essere effettuato manualmente tramite il
pulsante di reset, al cessare dell’evento perturbante.
Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
Reti industriali affette da armoniche: CEI EN 61642
ED 02.15.ITA REV. 7
Filtri trifase per la riduzione delle armoniche
L’applicazione dei filtri comporta un’analisi approfondita delle condizioni di funzionamento dell’impianto.
Di seguito un elenco delle informazioni indispensabili per un corretto dimensionamento:
• Dati nominali e ciclo di funzionamento del carico da filtrare.
• Campagna di misure di distorsione armonica, per determinare la frequenza ed il valore della corrente armonica da ridurre.
• Schema elettrico dell’impianto, con indicazione del punto d’installazione del filtro.
• Presenza d’apparecchiature di rifasamento nell’impianto (automatiche o fisse), tipo e loro ubicazione.
• Dati nominali d’altri carichi distorcenti presenti nell’impianto.
a
SERIE FA05 - 400V - 50Hz (Filtri di 5 armonica)
Dati carico
Tipo
Dati filtro
1
Potenza massima
del carico
in entrata U.P.S. (kVA)
()
Pn
(kW)
Corrente nominale
di rete
(A)
Corrente max
di 5a armonica
da filtrare (A)
Potenza reattiva
Corrente reattiva
Dimensioni
Peso
(kvar)
(A)
(mm)
(kg)
15
20
30
40
55
70
90
110
140
180
230
270
320
360
410
450
500
550
600
12
16
24
32
44
56
72
88
112
144
184
216
256
288
328
360
400
440
480
22
30
42
60
80
100
130
160
200
260
330
390
460
520
590
650
720
790
865
8
12
16
24
32
40
52
64
80
105
132
155
185
210
236
260
288
310
340
6
7,5
10
13
17,5
22
26
32
41
52
67
79
97
110
123
138
152
167
182
9
11
14
19
25
32
38
46
59
75
97
114
140
159
178
199
219
241
263
810 x 380 x 1000
60
71
79
95
105
115
240
265
280
305
340
385
415
430
450
475
490
530
720
FA05 15-400
FA05 20-400
FA05 30-400
FA05 40-400
FA05 55-400
FA05 70-400
FA05 90-400
FA05 110-400
FA05 140-400
FA05 180-400
FA05 230-400
FA05 270-400
FA05 320-400
FA05 360-400
FA05 410-400
FA05 450-400
FA05 500-400
FA05 550-400
FA05 600-400
600 x 600 x 1600
600 x 600 x 2000
1200 x 600 x 2000
1
( ) Dimensionamento realizzato considerando il carico funzionante a piena potenza ed un cosϕ medio della linea = 0,80
Massimo contenuto armonico ammesso in rete: 46%
Spettro armonico di dimensionamento: I3 = 2%, I5 = 40%, I7 = 20%, I11 = 10%, I13 = 5%, I17 = 5%,
a
SERIE FA03 - 400V - 50Hz (Filtri di 3 armonica)
Tipo
Potenza reattiva
del filtro
(kvar)
Tensione
nominale
(V)
Max corrente
del carico
(A)
Corrente di
3a armonica
(A)
Corrente di
3a armonica sul neutro
(A)
Dimensioni
1,5
3
6
9
12
18
24
400
400
400
400
400
400
400
7
14
28
43
57
21
110
2
4
7
10
14
84
28
6
12
21
30
42
63
84
810 x 380 x 1000
FA03 5-400
FA03 10-400
FA03 20-400
FA03 30-400
FA03 40-400
FA03 60-400
FA03 80-400
mm
600 x 600 x 1600
Nota: La sezione dei cavi di alimentazione, per ciascuna fase, andrà calcolata in funzione della massima corrente del carico.
Per il dimensionamento e la posa dei cavi di alimentazione, riferirsi alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella CEI UNEL 35024/1.
Nota: a richiesta sono abbinabili combinazioni di filtri accordati su differenti frequenze armoniche.
200
150
100
A
M
P
S
50
0
-50
-100
-150
-200
0
LL
2
4
LF
6
8
10
12
Time (mS)
14
16
18
20
8
10
12
Time (mS)
14
16
18
20
CF
M
3~
~
=
300
200
=
100
~ UPS
A
M
P
S
0
-100
-200
-300
0
2
4
6
Nota: a richiesta il gruppo filtro può essere cablato su rack in lamiera zincata
ED 02.15.ITA REV. 7
53
Serie FAM
®
Brevetto depositato
Il filtro è un’apparecchiatura elettrica realizzata con lo scopo di ridurre le componenti armoniche di
corrente, generate da carichi non-lineari o variabili in funzione del tempo.
Il filtro passivo (TUNED FILTER) è realizzato accordando opportunamente in frequenza, una batteria
di condensatori ed una reattanza trifase. In questo modo è realizzato un circuito risonante che è scelto
come via preferenziale dalla corrente armonica che si vuole ridurre:
infatti il filtro presenta un valore d’impedenza sufficientemente basso solo in corrispondenza del valore
di frequenza cui è accordato.
Il dimensionamento di queste apparecchiature è legato a parametri circuitali, ossia:
• la frequenza dell’armonica da ridurre
• il valore della corrente armonica
• il valore della corrente fondamentale che interessa il filtro
• lo spettro armonico complessivo presente in rete.
Su richiesta filtri FAM-ST
ad inserzione statica
DATI TECNICI
Tensione nominale
Frequenza nominale
Tensione circuiti ausiliari
Intervallo temperatura di lavoro
Carpenteria
Tenuta al corto circuito
Ventilazione
Protezione termica
Inserzione
Alimentazione
Segnalazioni
Cablaggio
Teleruttori
Fusibili
Condensatori
Induttanza di filtro
Protezione amperometrica
Normative di riferimento
54
new
400Vac (altre a richiesta)
50 Hz (60Hz a richiesta)
230Vac (altre a richiesta) mediante trasformatore monofase.
-5 / +40°C
In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a
polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti
accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione.
Grado di protezione meccanica esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta)
interno quadro: IP20
Tipo di chiusura: a chiave per armadio h.1600mm, ad attrezzo equivalente per armadio h.2000mm.
del sistema di barratura adottato, verificata al CESI (rapporto di prova MP-96/015126). La tenuta al corto-circuito sulle sbarre
di potenza, può essere realizzata, a richiesta fino a 50kA. Per valori superiori il filtro dovrà essere condizionato da interruttori
automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro oppure installati a cura del cliente sulla
linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di
protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione.
Forzata comandata da termostato.
Realizzata mediante due termosonde. La prima, con soglia d’intervento 35°C, comanda l’inserzione delle ventole di raffreddamento
poste sul tetto. La seconda (50°C) provvede a distaccare il ramo filtro qualora la temperatura superi il limite massimo ammesso.
Al cessare del fenomeno si ha il ripristino automatico.
Mediante relè di corrente opportunamente dimensionati, vengono gradualmente inseriti i gradini in funzione del carico e della
distorsione armonica.
Diretta sulle barre di parallelo (trifase + terra); l’ingresso è previsto dal basso del quadro. Su morsettiera si ha la predisposizione
per il collegamento dei segnali di controllo e le terminazioni di contatti puliti NC + NA da 5A 250Vac, per la segnalazione
d’allarme a distanza.
Sul fronte quadro sono posizionate le segnalazioni di quadro in tensione, gradini inseriti e sovraccarico amperometrico, i selettori
per l’inserzione manuale/automatico dei banchi filtro ed il pulsante di reset del sistema di protezione contro sovracorrenti.
I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo).
Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata.
I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo.
Tripolari per l’inserzione del ramo di filtro alla rete e per la connessione di parallelo dei rack abbinati (equilibratura).
Dimensionati in modo ottimale per offrire una elevata affidabilità. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta).
Ogni rack modulare è protetto da una terna di fusibili opportunamente dimensionata. Il sistema di protezione sia dei circuiti di
potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli di parallelo (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili
ad alto potere d’interruzione (100kA).
Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato (MKP), dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica
e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti
da (PCB). Collegamento a STELLA. Tipo di servizio continuativo.
• max. tensione permanente (senza carico armonico): 550Vac
• tolleranza sulla capacità: -5% / +10%
• perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar
• categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1)
temperatura minima ammessa: -25°C
temperatura massima ammessa: +55°C
temperatura media giornaliera: +45°C
temperatura media annua: +35°C
Realizzata con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati aventi basse perdite e accordata con i condensatori sulla
frequenza specifica da eliminare. Classe H e linearità fino 2In.
• frequenza di accordo pari a 245Hz (FAM05), 345Hz (FAM07), 545Hz (FAM11) (altre a richiesta).
• perdite per dissipazione: in funzione della potenza del filtro
• massima distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 5% (altre a richiesta).
Scheda PA6, progettata, sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., controlla l’assorbimento totale in corrente
del filtro. I segnali di corrente delle singole fasi sono trasmessi alla scheda mediante speciali T.A. Interviene disinserendo il filtro
ed attivando una segnalazione di allarme. È insensibile ai transitori di breve durata ed il suo intervento è determinato dal
superamento della soglia di taratura impostata. Il ripristino potrà essere effettuato manualmente tramite il pulsante di reset, al
cessare dell’evento perturbante.
Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1
Reti industriali affette da armoniche: CEI EN 61642
ED 02.15.ITA REV. 7
Filtri automatici modulari trifase per la riduzione delle armoniche
La COMAR Condensatori S.p.A., forte di una trentennale esperienza maturata nella realizzazione d’apparecchiature automatiche di
rifasamento e di filtri passivi, ha progettato, realizzato e brevettato il filtro trifase automatico modulare ®.
Il concetto di FILTRO MODULARE PASSIVO ad inserimento controllato, nasce in seguito a diverse esigenze:
• gruppo filtro cablato su rack modulare in lamiera zincata.
• standardizzazione della produzione con elementi uguali, fra loro abbinabili, sotto forma meccanica di racks ognuno contenente una
parte della potenza totale installata.
• evitare che l’inserzione di gruppi filtro L-C, aventi potenza reattiva troppo elevata, porti il fattore di potenza del carico ad un cosϕ
capacitivo, con possibili conseguenti problemi degli azionamenti in corrente continua.
Ed offre molteplici vantaggi:
• intercambiabilità e sostituibilità dei rack filtro eventuale ampliamento della capacità filtrante, mediante il semplice inserimento all’interno
della medesima carpenteria, di rack filtro uguali a quelli presenti.
I filtri della serie FAM sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e
relativa modifica CEE 93/68.
a
SERIE FAM05 - 400V - 50Hz (Filtri modulari di 5 armonica)
Dati carico
Tipo
FAM 05 120-400
FAM 05 180-400
FAM 05 240-400
FAM 05 320-400
FAM 05 400-400
FAM 05 480-400
FAM 05 560-400
FAM 05 640-400
FAM 05 720-400
FAM 05 800-400
FAM 05 880-400
FAM 05 960-400
FAM 05 1040-400
FAM 05 1120-400
FAM 05 1200-400
FAM 05 1280-400
2
Pa ( ) Pn
Installazione a cura del cliente
Dati filtro
(kVA)
(kW)
Corrente nominale
max. carico
(A)
120
180
240
320
400
480
560
640
720
800
880
960
1040
1120
1200
1280
96
144
192
256
320
384
448
512
576
640
704
768
832
896
960
1024
172
258
344
460
570
690
800
920
1040
1150
1270
1386
1501
1617
1732
1848
Corrente max
da filtrare
a 250 Hz (A)
70
105
140
200
250
300
350
400
450
500
550
600
650
700
750
800
Qtot
1
Dimensioni
Peso
Sezionatore
( ) Cavi
(kvar)
Combinazione
gradini
(kvar)
(mm)
(kg)
(A)
(mm2)
32
48
64
88
110
132
154
176
198
220
242
264
286
308
330
352
16+16
32+16
22+22+22
44+44
44+44+22
44+44+44
66+44+44
66+66+44
66+66+66
88+66+66
88+88+66
88+88+88
110+88+88
110+110+88
110+110+110
132+110+110
600 x 550 x 1600
210
230
250
290
390
430
560
640
730
810
890
1020
1100
1180
1260
1340
3x200
3x315
3x315
3x500
3x630
3x800
3x1000
3x1000
3x1250
3x1250
3x1600
3x1600
3x1600
3x2000
3x2000
3x2000
2x 50
1x150
1x185
2x150
2x185
2x240
2x240
3x185
4x150
3x240
3x240
4x240
4x240
4x240
4x240
4x240
600 x 600 x 2000
1200 x 600 x 2000
1800 x 600 x 2000
T.A.
consigliato
300/5
400/5
500/5
700/5
800/5
1000/5
1200/5
1500/5
1500/5
2000/5
2000/5
2000/5
2000/5
2500/5
2500/5
2500/5
Massimo contenuto armonico ammesso in rete: 46%
Spettro armonico di dimensionamento: I3 = 2%, I5 = 40%, I7 = 20%, I11 = 10%, I13 = 5%, I17 = 5%,
a
a
SERIE FAM05/07 - 400V - 50Hz (Filtri modulari di 5 e 7 armonica)
Dati carico
Tipo
FAM 05/07 120-400
FAM 05/07 180-400
FAM 05/07 240-400
FAM 05/07 320-400
FAM 05/07 400-400
FAM 05/07 480-400
FAM 05/07 560-400
FAM 05/07 640-400
FAM 05/07 720-400
FAM 05/07 800-400
2
Pa ( ) Pn
Installazione a cura del cliente
Dati filtro
(kVA)
(kW)
Corrente nominale
max. carico
(A)
120
180
240
320
400
480
560
640
720
800
96
144
192
256
320
384
448
512
576
640
172
258
344
460
570
690
800
920
1040
1150
Corrente max
da filtrare
a 250/350 Hz (A)
70+25
105+50
140+50
200+100
250+150
300+200
350+250
400+300
450+300
500+300
Qtot
1
Dimensioni
Peso
Sezionatore
( ) Cavi
(kvar)
Combinazione
gradini
(kvar)
(mm)
(kg)
(A)
(mm )
48
80
96
132
176
220
264
308
330
352
32+16
32+32+16
48+32+16
88+44
88+66+22
88+88+44
88+88+88
110+110+88
110+110+110
132+110+110
600 x 550 x 1600
600 x 600 x 2000
230
340
360
430
640
810
1020
1180
1260
1340
3x315
3x315
3x500
3x800
3x1000
3x1250
3x1600
3x2000
3x2000
3x2000
1x150
1x150
2x150
2x240
3x185
3x240
4x240
4x240
4x240
4x240
1200 x 600 x 2000
1800 x 600 x 2000
T.A.
consigliato
2
300/5
400/5
500/5
700/5
800/5
1000/5
1200/5
1500/5
1500/5
2000/5
Massimo contenuto armonico ammesso in rete: 46%
Spettro armonico di dimensionamento: I3 = 2%, I5 = 40%, I7 = 20%, I11 = 10%, I13 = 5%, I17 = 5%,
1
( ) La sezione dei cavi di collegamento per ciascuna fase, è un valore indicativo, consigliato per cavi unipolari, montati distanziati su passerelle o supporti analoghi.
La scelta dei cavi di alimentazione ai condensatori, dipende dalle condizioni di posa, dalla lunghezza dei medesimi e dalla temperatura ambiente; per un corretto
dimensionamento fare pertanto riferimento alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella UNEL 35024/1.
2
( ) Dimensionamento realizzato considerando il carico funzionante a piena potenza ed un cosϕ medio della linea =0,80
Nota: a richiesta sono abbinabili combinazioni di filtri accordati su differenti frequenze armoniche
ED 02.15.ITA REV. 7
55
Filtri attivi - Serie SAF
LA NECESSITÀ DI FILTRARE
L’enorme espansione delle apparecchiature elettroniche ha introdotto, assieme ai vantaggi connessi al loro utilizzo, problematiche
complesse legate al sistema di distribuzione dell’energia elettrica.
In particolare il fenomeno che causa i problemi più evidenti alla qualità dell’energia è la generazione di armoniche di corrente: la
corrente assorbita non è più sinusoidale ma può essere assimilata ad una somma di componenti armoniche, dannose sia per le
apparecchiature sia per l’impianto.
PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO
Il filtro attivo SAF è espressamente studiato per combattere
il fenomeno della distorsione armonica, e per rifasare, anche
se solo parzialmente, il carico a cui è collegato.
L’apparecchiatura, in base alle correnti del carico, inietta in
rete le medesime componenti armoniche ma con segno
opposto, eliminando dall’impianto queste componenti
indesiderate. Si ottiene così la riduzione dell’inquinamento
armonico, causato dai carichi non lineari, in quanto la somma
delle correnti di ordine superiore diventa nulla e la rete sarà
percorsa da una corrente pari alla sola componente
fondamentale. Allo stesso tempo è possibile realizzare
un’azione rifasante, mediante la generazione di tre correnti
sinusoidali, in quadratura rispetto alla tensione di alimentazione,
di ampiezza dipendente dalla corrente reattiva del carico.
Schema di collegamento
RETE
SAF
CARICO
PRESTAZIONI
Le azioni combinate di filtraggio e di rifasamento e le altre caratteristiche dell’apparecchiatura conferiscono al SAF eccellenti
prestazioni in tutte le applicazioni.
• Il filtraggio è indipendente dalla impedenza di rete e dalla distorsione della tensione, causata da armoniche o buchi di tensione.
• Il funzionamento di altri carichi collegati alla linea principale o di altri filtri passivi presenti nell’impianto non influenzano il filtro né
subiscono influssi negativi.
• Il filtro attivo può essere fornito nella versione a quattro conduttori, per la compensazione della corrente anche sul conduttore di
neutro nel caso di carichi non equilibrati.
• Per compensare correnti superiori a quelle nominali, è possibile collegare in parallelo due o più apparecchiature, allo scopo di
ottenere un filtraggio completo delle componenti armoniche.
• Il tempo di risposta è inferiore ad 1 millisecondo e quindi il filtro attivo SAF risulta particolarmente adatto per tutti i carichi ad elevata
dinamica.
Diagrammi di prestazioni
Corrente del carico non filtrato.
Corrente del carico filtrato.
Figura 2: corrente di un convertitore AC/DC prima e dopo il
collegamento del filtro attivo.
56
Figura 3: prestazioni dinamiche del filtro attivo.
ED 02.15.ITA REV. 7
Filtro Attivo parallelo
LA REGOLAZIONE
Grazie al controllo ad isteresi, il filtro è in grado di adattare in tempo reale la propria risposta alle condizioni armoniche e reattive del carico.
L’abbattimento armonico rimane pertanto efficace anche in condizioni di carico a regime frequentemente variabile.
Qualora il carico generi una corrente armonica maggiore a quella nominale erogabile dal filtro, lo stesso filtro si adatta autonomamente
e senza arrestare il proprio funzionamento ma con una segnalazione visiva, inietta in rete una corrente opportunamente modellata
pari a quella massima erogabile.
CARATTERISTICHE
Il filtro attivo:
• è in grado di compensare tutte le armoniche di corrente fino alla 50a
• ha un tempo di risposta inferiore ad 1 msec
• non è influenzato dalle caratteristiche della rete
• è protetto contro i sovraccarichi
• è facile da dimensionare
• è espandibile
• si può utilizzare su sistemi a 3 conduttori e realizzare, a richiesta,
per sistemi a 4 conduttori
Il funzionamento del filtro risulta indipendente da:
• la circolazione della corrente che deve essere compensata,
• le variazioni della corrente,
• la fase della corrente (induttiva/capacitiva),
• la direzione della corrente (fornita/assorbita),
• il tipo di carico (simmetrico/non simmetrico),
• la qualità della tensione di alimentazione,
• l’impedenza di rete
FILTRI ATTIVI
Codice
Modello
Corrente
compensata
Corrente
di picco
[Aeff]
Corrente
compensata
su neutro
Potenza
kva
Perdite
Watt
Dimensioni
(mm)
Peso
(kg)
[Aeff]
8871402350000
SAF 35 - 3L
50
-
80
35
1300
800 x 300 x 1300
111
8871402700000
SAF 70 - 3L
100
-
110
70
2100
1000 x 400 x 1700
205
8871413541000
SAF 35 - 4L x 1
50
50
80
35
-
800 x 300 x 1300
150
8871417041000
SAF 70 - 4L x 1
100
100
150
70
2100
1000 x 400 x 1700
250
Nota: I modelli sono previsti anche nella versione a 4 conduttori per la compensazione delle armoniche anche sul conduttore di neutro.
Poiché per la misura delle correnti assorbite dai carichi da filtrare, occorrono T.A. con caratteristiche elettriche speciali e caratteristiche
meccaniche dipendenti dall’impianto in cui andranno installati (sbarrature o cavi), la scelta dovrà essere effettuata congiuntamente
a Comar Condensatori S.p.A.
DATI TECNICI GENERALI
Tensione di alimentazione
Frequenza di ingresso
THDI residuo
Compensazione del cosϕ
Tempo di risposta
Temperatura di funzionamento
Sovraccarichi
Grado di protezione
Rumorosità
Altitudine
Umidità relativa
Ventilazione
Normative di riferimento
400V (+10% -20%)
50 Hz (60 Hz su richiesta)
<10%
presente
<1msec
0-40°C
1,2 Irms
IP41
<60dB
<1000m s.l.m.
85%
forzata
EN50081-2 (immunità)
EN50082-2 (emissioni)
Interfaccia utente LED
Opzioni Sinottico alfanumerico
Normativa di riferimento IEC 61000-3-4
ED 02.15.ITA REV. 7
(foto filtro attivo SAF 35-3L)
57
Disegni Meccanici
SERIE G3E - Armadio per montaggio a parete
spessore della lamiera 15/10
(foto G3E B35 25kvar 415Vac)
ingresso cavi Ø55
452 (a)
244 (a)
585
ingresso cavi Ø55
(a) interassi fissaggio
n°4 Ø 8x40
ingresso cavi Ø55
328 (a)
635
ingresso cavi Ø55
230
502 (a)
280
365
(a) interassi fissaggio
n°4 Ø 8x40
250
SERIE G4E h800 mm - Armadio per montaggio a parete
spessore della lamiera 12/10
(foto G4E B35 75kvar 415Vac)
ingresso cavi Ø55
430
58
393 (a)
672 (a)
805
ingresso cavi Ø55
320
(a) interassi fissaggio
n°4 Ø 8x40
ED 02.15.ITA REV. 7
spessore della lamiera:
20/10 struttura portante - 15/10 pannellature
SERIE G4RM h1210 mm - Armadio per montaggio a pavimento
1210
cable entry
entrée des câbles
550
SERIE G5E h1520 mm - Armadio per montaggio a pavimento
SERIE G5T h1790 mm - Armadio per montaggio a pavimento
430
spessore della lamiera:
20/10 struttura portante - 12/10 pannellature
(foto G4E AAR/100 100kvar 400Vac)
155
cable entry
entrée des câbles
155
cable entry
entrée des câbles
60
1520 / 1790
60
375
810
375
SISTEMA MODULARE
Per rifasatori in armadi h. 1210, 1520 e 1790 mm.
Le batterie di condensatori sono montate su rack.
ED 02.15.ITA REV. 7
59
Disegni Meccanici
SERIE G6E h1600 - Armadio per montaggio a pavimento
spessore della lamiera:
20/10 struttura portante - 15/10 pannellature
(foto G6E AAR/100 300kvar 400Vac)
60
ED 02.15.ITA REV. 7
SERIE G8E h2000 - Armadio per montaggio a pavimento
spessore della lamiera:
20/10 struttura portante - 15/10 pannellature
(foto G8E AAR/100 350kvar 400Vac)
MODULARITÀ
Nei rifasatori costruiti in armadio serie h1600 e h2000, le batterie sono collocate su cassetti estraibili tipo rack. Quando previsto, ciascun
armadio può essere ampliato fino al massimo della potenza, con la semplice aggiunta di nuovi rack.
Ulteriori incrementi di potenza rifasante, potranno essere ottenuti predisponendo una unità principale (MASTER) per il comando di una
futura unità SATELLITE, meccanicamente separata dalla prima.
ED 02.15.ITA REV. 7
61
Disegni Meccanici
SERIE G8E h2000 Armadio 2 ante per montaggio a pavimento
spessore della lamiera:
20/10 struttura portante - 15/10 pannellature
(foto G8E AAR/6 733kvar 460Vac)
62
ED 02.15.ITA REV. 7
Disegni Meccanici
SERIE G8E h2000 Armadio 3 ante per montaggio a pavimento
spessore della lamiera:
20/10 struttura portante - 15/10 pannellature
(foto G8E AAR/500-ST 750kvar 400Vac)
MODULARITÀ
Nei rifasatori costruiti in armadio serie h2000, le batterie sono collocate su cassetti estraibili tipo rack. Quando previsto, ciascun armadio
può essere ampliato fino al massimo della potenza, con la semplice aggiunta di nuovi rack.
Ulteriori incrementi di potenza rifasante, potranno essere ottenuti predisponendo una unità principale (MASTER) per il comando di una
futura unità SATELLITE, meccanicamente separata dalla prima.
ED 02.15.ITA REV. 7
63
ISTRUZIONI PER IL SOLLEVAMENTO E LA MOVIMENTAZIONE DEI QUADRI DI RIFASAMENTO E FILTRI
Sugli imballi sono riportate delle indicazioni e dei simboli che sono prescrizioni relative alla movimentazione, in ottemperanza alla norma UNI EN
20780 - Imballaggi: segni grafici relativi alle manipolazioni delle merci. I quadri ad armadio devono essere sempre tenuti in posizione verticale.
Per il sollevamento e la movimentazione dei quadri dotati di golfare occorre attenersi scrupolosamente alla specifica tecnica ST014 che accompagna
ciascun rifasatore e/o filtro; redatta in ottemperanza alle normative CEE73/23, CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1), CEI 64-8, CEI EN 60204-1 (CEI 445), EN 292/1-2. Ogni deroga alle indicazioni riportate sulla specifica, dovrà essere concordata e confermata dall’Ufficio Tecnico della Comar Condensatori
S.p.A., prima di poter essere attuata.
COLLAUDO
In accordo alle normative tecniche vigenti, COMAR Condensatori esegue prove di tipo su prodotti campioni per verificare la conformità alle
prescrizioni della norma e prove individuali su tutti i prodotti allo scopo di rilevare difetti inerenti ai materiali e alla fabbricazione.
Le prove, eseguite presso il reparto collaudo della propria sede da tecnici specializzati, vengono registrate attraverso apposito report che potrà
essere fornito a richiesta. Prove individuali e/o prove di tipo, o alcune di esse, possono essere ripetute da COMAR, in accordo con il Committente,
in occasione di ogni contratto per attestare l’accettazione della fornitura. Se il Committente ritiene di voler presenziare, tale accordo dovrà essere
raggiunto e definito tra le parti al momento dell’ordine.
ASSISTENZA
Il nostro servizio di assistenza tecnica è a disposizione della clientela per consigli applicativi, dimensionamento del rifasamento sulla base di capitolati,
lettura ed interpretazione delle bollette, nonché per la realizzazione di campagne di misure armoniche sul campo.
Il servizio di assistenza fornisce risposte telefoniche al numero 051 733383 oppure all’indirizzo di posta elettronica [email protected]
AVVERTENZE GENERALI
I condensatori e le apparecchiature automatiche di rifasamento, devono essere installati in ambiente ben areato.
L’aria deve poter circolare liberamente attraverso le fessure di ventilazione.
L’impianto non può funzionare correttamente se non vengono rispettate le istruzioni relative ai collegamenti elettrici ed alle tarature riportate sui manuali.
Prima di collegare il rifasatore e/o i condensatori, accertarsi che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica.
Prima di accedere agli organi interni del quadro di rifasamento, attendere almeno 3 minuti dopo la disinserzione dei condensatori dalla rete.
Il dispositivo di scarica, che equipaggia ciascuna unità capacitiva, non è sostitutivo della messa in corto-circuito e a terra dei terminali dei condensatori,
prima della manipolazione (CEI EN 60831-1). Il tempo di scarica dei condensatori è circa 30 sec.; evitare di disinserire una batteria e di reinserirla
manualmente in tempi più brevi onde evitare il danneggiamento dei teleruttori.
Per un corretto funzionamento degli impianti non si dovranno mai superare i limiti di tensione, corrente e temperatura previsti dalla normativa CEI
EN 60831-1/2.
L’impianto in cui sarà collegata l’apparecchiatura, deve essere opportunamente protetto da sovratensioni d’origine atmosferica.
La manutenzione programmata, dovrà avvenire con frequenza trimestrale (CEI EN 60439-1).
La garanzia decade per inconvenienti derivanti da funzionamento non idoneo:
• In presenza di eccesivi sovraccarichi armonici (>1,3In, >1,1Un).
• Contatti elettrici dei contattori usurati e/o resistori di precarica interrotti.
• Errata regolazione del C/K con conseguente pendolamento della prima batteria.
La mancata osservanza dei punti esposti determina la perdita dei diritti di garanzia.
La COMAR Condensatori S.p.A. non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni, diretti o indiretti, conseguenti a malfunzionamento del
rifasatore automatico causato da errori di montaggio o ad uso inadeguato, erroneo, irragionevole dello stesso.
Testo e dati tecnici sono soggetti a variazioni senza obbligo di preavviso alcuno. I dati tecnici, le caratteristiche e tutto quanto riportato in questo
catalogo non costituiscono impegno ai fini contrattuali ed in caso di qualsiasi controversia legale.
64
ED 02.15.ITA REV. 7
ED 02.15.ITA REV. 7
LINEE DI PRODOTTI:
Condensatori per lampade,
Ballast elettronici,
Accenditori per lampade
Condensatori per motori,
Condensatori elettrolitici,
Condensatori per elettronica di potenza,
Apparecchiature automatiche di rifasamento,
Filtri Passivi per la riduzione delle armoniche,
Filtri Attivi per la Riduzione delle armoniche,
Strumenti per l’analisi delle armoniche
Strumenti per l’analisi dei parametri di rete
COMAR CONDENSATORI S.p.A.
Via del Lavoro, 80 - 40056 Crespellano (Bologna) Italia
Tel. +39 051 733.383 - Fax +39 051 733.620
commerciale: [email protected]
tecnico: [email protected]
www.comarcond.com
ED 02.15.ITA REV. 7 - ED 09/07 - Codice 38302154
Regolatori elettronici di potenza reattiva
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