2007 UNI EN ISO 9001:2000 UNI EN ISO 14001 Condensatori ed apparecchiature per il rifasamento B.T. Filtri per la riduzione delle armoniche nelle reti elettriche OH SAS 18001 Condensatori e soppressori per illuminazione, condensatori per motori elettrici Catalogo ED 00.06. Condensatori per elettronica di potenza Catalogo ED 00.02. Condensatori trifase e regolatori elettronici Analizzatori di energia elettrica Fondata nel 1968, lo stabilimento venne realizzato con tecnologie d’avanguardia che lo rendono ancora oggi attuale. Agli inizi la produzione era incentrata su una vasta gamma di condensatori in «carta e olio» e l’elevata qualità del prodotto consentì la rapida affermazione del marchio COMAR in Italia e nel mondo. Una intensa attività di ricerca e sviluppo portata avanti in quegli anni consentiva alla COMAR di iniziare, già nel 1972, la produzione degli innovativi condensatori in film di polipropilene metallizzato che caratterizzano ancora oggi la produzione di tutte le principali industrie del settore. Negli anni seguenti veniva ulteriormente ampliata la gamma dei prodotti, con condensatori elettrolitici e per elettronica di potenza. Venivano inoltre sviluppate varie serie di apparecchiature automatiche di rifasamento e iniziava la produzione di regolatori elettronici di potenza reattiva. Negli anni 80, a seguito della sempre più larga diffusione dei carichi non lineari, veniva affrontato e risolto il problema del rifasamento in presenza di armoniche, cosicché la COMAR è oggi all’avanguardia in questo difficile campo. Attualmente, grazie al completamento dell’automazione delle linee e alla introduzione di sofisticate apparecchiature di collaudo, si è incrementata ulteriormente la produzione, migliorandone, allo stesso tempo, il livello qualitativo. Il costante miglioramento al quale volge l’azienda, riguardo gli aspetti della qualità, dell’ambiente e della sicurezza, ha consentito alla COMAR CONDENSATORI S.p.A., di ottenere, da parte del CSQ (IMQ), la certificazione del proprio Sistema di Gestione in conformità alle normative: UNI EN ISO 9001 relativa al sistema gestione qualità Rifasatori e filtri per armoniche UNI EN ISO 14001 relativa al sistema gestione ambientale OHSAS 18001 relativa al sistema gestione salute e sicurezza I prodotti elencati nel presente catalogo sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza e alla emissione/immunità degli apparati elettronici CEE: 73/23 - 93/68 - 89/336. Filtri Attivi ED 02.15.ITA REV. 7 Indice degli argomenti Il Rifasamento..........................................................................................................................................................................pag. 2 Rifasamento dei Trasformatori MT/BT ........................................................................................................................................... 4 Rifasamento dei Motori Asincroni Trifase....................................................................................................................................... 4 Caratteristiche dei Condensatori.................................................................................................................................................... 6 Le Armoniche ................................................................................................................................................................................. 8 Criteri di scelta dei rifasatori automatici in base ai carichi distorcenti presenti in rete ................................................................... 15 Condensatori cilindrici trifase per rifasamento B.T. serie CTB....................................................................................................... 16 Condensatori modulari trifase per rifasamento B.T. serie CTA - CTA/4 - CTE - CTH - CTH/5 ....................................................... 17 Modulo di comando per la protezione del rifasamento modulare B.T. serie MCM e MCT............................................................. 18 Condensatori trifase per rifasamento B.T. serie CTM .................................................................................................................... 19 Apparecchiature trifase di rifasamento serie GS...CS ................................................................................................................... 20 Cassetti trifase per il rifasamento B.T. serie RC-19” ...................................................................................................................... 22 Analizzatore trifase per reti elettriche serie FFT01-UPM ............................................................................................................... 24 w ne Regolatori a microprocessore per fissaggio a pannello serie BMR ............................................................................................... 26 Regolatori a microprocessore per fissaggio a pannello serie QSR ............................................................................................... 27 Protezioni a microprocessore per fissaggio a pannello serie MHD ............................................................................................... 28 Schemi di collegamento dei regolatori ........................................................................................................................................... 29 Scelta ed installazione del T.A. ...................................................................................................................................................... 30 n ew Rifasatori automatici serie GE 230V .............................................................................................................................................. 34 Rifasatori automatici per reti con bassissimo contenuto armonico serie B15................................................................................ 36 Rifasatori automatici per reti con basso contenuto armonico serie B35 ........................................................................................ 38 Rifasatori automatici per reti con medio contenuto armonico serie B50........................................................................................ 40 Rifasatori automatici per impieghi gravosi serie DMP ................................................................................................................... 42 new Rifasatori automatici con induttanze di sbarramento serie AAR/100 ............................................................................................. 44 Cassetti di rifasamento sbarrati per armoniche serie RC/AAR/100 ............................................................................................... 46 Rifasatori automatici in allestimenti speciali con induttanze di sbarramento serie AAR/6 .......................................................... 48 new Rifasatori automatici ad inserzione statica serie B35/ST - AAR/100/ST ........................................................................................ 50 Filtri trifase per la riduzione delle armoniche serie FA05 ............................................................................................................... 52 Filtri trifase automatici modulari per la riduzione delle armoniche serie FAM ................................................................................ 54 Filtri attivi per la riduzione delle armoniche serie SAF................................................................................................................... 56 Disegni meccanici armadi .............................................................................................................................................................. 58 Istruzioni per il sollevamento e la movimentazione, collaudo, assistenza, avvertenze generali.................................................... 64 ED 02.15.ITA REV. 7 1 Rifasamento GENERALITÀ Si definisce “rifasamento”, un provvedimento atto a migliorare il fattore di potenza (cosϕ) di un carico in un punto della rete, in modo da ridurre, a pari potenza attiva trasportata, il valore della corrente circolante sulla rete. Rifasare significa pertanto diminuire la potenza reattiva assorbita dal carico o che attraversa una determinata sezione della rete, fino ad annullarla in corrispondenza di cosϕ=1. Al fine di ridurre la circolazione dell’energia reattiva lungo le proprie linee elettriche, gli enti distributori impongono un limite inferiore al fattore di potenza del carico, addebitando all’utente un corrispettivo per ogni kVARh prelevato, nel periodo di fatturazione, oltre un valore pari al 50% dell’energia attiva prelevata nello stesso periodo (per alcune utenze il corrispettivo per ogni kVARh può essere diverso per prelievi oltre il 50%). Per non pagare queste penali per il prelievo di energia reattiva viene richiesto un valore minimo di cosϕ> 0,894. kWh kvarh PERCHÉ RIFASARE Contatori Potenza totale richiesta dal carico (KVA) P S Q RIDUZIONE Condensatori di rifasamento I costi aggiuntivi conseguenti al mancato rifasamento, sono talmente elevati da determinare mediamente un rientro dell’investimento per l’impianto di rifasamento, nell’arco di 12/15 mesi: pochi investimenti hanno tempi così brevi. D’altronde i condensatori elettrici sono una delle fonti di risparmio più economiche attualmente conosciute, in grado di far risparmiare sia l’ente distributore, sia l’azienda che ne decide l’uso. Il rifasamento proponendosi lo scopo di diminuire le perdite di energia e le potenze apparenti a cui proporzionare macchinari e le linee elettriche, determina una razionale utilizzazione dell’energia elettrica, riducendo l’effetto delle correnti magnetizzanti dei carichi come motori, lampade fluorescenti, trasformatori, ecc., e le perdite per effetto joule nei cavi e nei dispositivi (interruttori, trasformatori) presenti sul sistema di trasporto dell’energia. MODI PER EFFETTUARE IL RIFASAMENTO Gn kVA Sn kVA P kW Qc kvar Qc Qc kvar M P kW P kW M M Qc kvar Possibili esempi di installazione 2 Rifasamento distribuito: rifasamento fisso, condensatori installati a ridosso dei singoli carichi e dimensionati per la potenza reattiva necessaria. Considerando che l’effetto dei condensatori si risente a monte del punto d’installazione, risulta la soluzione ideale per compensare elevate correnti induttive, ma il costo dell’installazione e la variabilità delle condizioni di lavoro dei carichi rendono questa scelta costosa e difficile da attuare. Rifasamento gruppi di carichi: impianti automatici di piccola taglia, garantiscono il rifasamento di più utilizzatori, seguendone la richiesta di energia reattiva. Per aziende che hanno utilizzatori di elevata potenza, la scelta di rifasare localmente i grossi carichi e centralmente la potenza rimanente, risulta di solito la soluzione tecnico-economica più vantaggiosa. Tale soluzione, che lascia non compensati i cavi dei singoli carichi, è talvolta inattuabile in quanto risulta fortemente legata alle caratteristiche dell’impianto. Rifasamento centralizzato: installazione di un unico quadro automatico, tipicamente in corrispondenza del trasformatore o del punto di consegna dell’energia, risulta la soluzione più utilizzata, la più economica oltre che la più semplice da attuare. È ideale per aziende di piccola e media dimensione, anche se in questo caso le linee elettriche interne allo stabilimento non risultano alleggerite dal contributo di potenza reattiva fornito. Il grosso del risparmio per l’utilizzatore è indirizzato esclusivamente all’eliminazione delle penali presenti sulle bollette. ED 02.15.ITA REV. 7 FATTURE PER LA FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA In Italia l’utente finale può verificare lo stato dei propri consumi dalla lettura della fattura commerciale, su cui vengono riportati: potenza impegnata (potenza disponibile da contratto), potenze attiva e reattiva prelevate nel periodo di lettura, fattore di potenza medio ed eventuale penale per energia reattiva. Qualora l’utente abbia stipulato un contratto di fornitura a fasce orarie l’interpretazione della fattura per la fornitura di energia elettrica può risultare più complessa, in particolare la determinazione del fattore di potenza medio. Come si può vedere mentre nella prima fattura viene indicato chiaramente il valore del fattore di potenza (medio), in quella qui a fianco viene solo indicata la quota di potenza reattiva prelevata in eccesso rispetto al minimo contrattuale. Il calcolo del fattore di potenza può essere eseguito in questo modo: • fascia F1 ore di punta - potenza reattiva prelevata sino al 50% di energia attiva prelevata nello stesso periodo Q50 = 0,5 X Energia attiva F1 ore di punta (esempio: 50% di 61800kWh = 30900kvarh) - potenza reattiva prelevata dal 50% al 75% di energia attiva prelevata nello stesso periodo Q50-75 = Energia reattiva F1 ore di punta fino al 75% (esempio: 15450kvarh) - potenza reattiva prelevata oltre il 75% di energia attiva prelevata nello stesso periodo Q75 = Energia reattiva F1 ore di punta oltre al 75% (esempio: 4050kvarh) - fattore di potenza fascia F1 ore di punta tgϕ = (Q50 +Q50-75+Q75 ) /energia attiva F1 ore di punta. (esempio: tgϕ = 30900+15450+4050/61800=0,816) RE RVA E S N CO DA NDO LIA G TA AL ME E I INS Totale addebiti L. 6.326.508 Consumi e importi riepilogativi calcolati in dettaglio Descrizione addebito/accredito UM Quantità Potenza F1 fino a 3.000 kw F2 ore di alto carico Quota componente annuale per il mese di ottobre 2000 kW kW Superi F1 ore F2 ore F4 ore F1 ore di potenza di punta entro massima di alto carico entro massima vuote entro massima di punta oltre massima Energia attiva F1 ore di punta F2 ore di alto carico F4 ore vuote Energia reattiva F1 ore di punta fino al 75% F1 ore di punta oltre il 75% F2 ore di alto carico fino al 75% F2 ore di alto carico oltre il 75% Prezzo unitario (lire) Importi parziali (lire) 550,0 150,0 12.136,00 6.080,00 6.674.800 912.000 1,0 10.017,00 10.017 Totale 7.596.817 kW kW kW kW 138,0 53,0 117,0 147,0 36.408,00 18.240,00 1.776,00 48.544,00 5.024.304 966.720 207.792 7.135.968 Totale 13.334.784 kWh kWh kWh kWh 61.800,0 169.200,0 132.400,0 363.400,0 189,50 157,80 104,50 11.711.100 26.699.760 13.835.800 Totale 52.246.660 15.450,0 4.050,0 42.300,0 11.900,0 29,40 36,70 29,40 36,70 454.230 148.635 1.243.620 436.730 Totale 1.283.215 200.000,0 163.400,0 33,60 12,95 kVARh kVARh kVARh kVARh Totale per fornitura Imposte Scaglione entro 200.000 kWh Scaglione entro 200.000 kWh Importi totali kWh kWh 6.720.000 2.116.030 Totale imposte (di cui 1.220.330 imposta erariale e 7.615.700 addizionale enti locali) IVA 10% su imponibile (75.461.476 + 8.836.030) Importi totali (lire) 75.461.476 8.836.030 8.429.751 Totale generale 92.727.257 Arrotondamento precedente Arrotondamento attuale +806 -63 Totale fattura (salvo errori e omissioni) 92.728.000 Periodi di fornitura e fasce orarie PERIODO DI FORNITURA Si definiscono: FASCE ORARIE Periodo invernale comprende i mesi di gennaio, febbraio, F1 ore di punta marzo, ottobre, novembre e dicembre Periodo estivo comprende i mesi di aprile, maggio, F2 ore di alto carico giugno, luglio, agosto, settembre Dato il valore medio di fattore di potenza è possibile, utilizzando la tabella riportata qui a fianco, calcolare la potenza della apparecchiatura di rifasamento necessaria per evitare di pagare le penali per l’eccessivo prelievo di energia reattiva: 1) dato il valore di “COSFI” dalla fattura ENEL o dal valore di tgϕ calcolato come descritto in precedenza è possibile determinare una riga nella prima colonna; (esempi: 1. fornitura a fasce orarie tgϕ=0,816 vedi riga tgϕ=0,83 considerando sempre una approssimazione di tgϕ per eccesso; 2. fornitura alta utilizzazione cosϕ=0,853 vedi riga cosϕ=0,85 considerando sempre una approssimazione di cosϕ per difetto) 2) decidendo quale dovrà essere approssimativamente il valore del fattore di potenza dopo l’installazione dell’apparecchiatura di rifasamento, si individua la colonna tra i “valori di cosϕ desiderati”; (esempio: colonna valori desiderati cosϕ = 0,94) 3) dall’intersezione riga-colonna si determina il valore del coefficiente per cui deve essere moltiplicata la potenza attiva (es. prelievo kW 125,6 nella prima fattura, oppure potenza attiva F1 o F2 nel caso di una fornitura a fasce orarie) per ottenere la potenza reattiva di rifasamento. (esempi: 1. coefficiente = 0,47 potenza rifasatore = 550x0,47=259 kvar; 2. coefficiente = 0,26 potenza rifasatore = 125x0,26=33 kvar) Nel caso specifico di una fornitura di energia a fasce orarie, il calcolo descritto deve essere ripetuto per ogni fascia oraria, ad eccezione della fascia F4 ore vuote per la quale non è prevista nessuna penale, in modo da determinare la potenza necessaria per il rifasamento in qualunque condizione di funzionamento. ED 02.15.ITA REV. 7 TAGLIANDO D Dettaglio importi N.UTENTE FATTURA DEL 05.06.96 FORNITURA ALTA UTILIZZAZIONE POTENZA IMPEGNATA 120,0 KW ANT. L 2460000 (4) MT **** LETTURE MISURATORI E PRELIEVI RILEVATI **** per Potenza LETTURA PRECEDENTE (03/05/96) 14976 - PREC. (03/05/96) 15290 x K 0.400 PRELIEVO kW 125,6 per Energia Attiva LETTURA PRECEDENTE (03/05/96) 15056 - PREC. (03/05/96) 16139 x K 40 TOT.CONS. kWh 43320 (N. 31 giorni) per Energia Reattiva (COSFI = 0,853) LETTURA PRECEDENTE (03/05/96) 52676 - PREC. (03/05/96) 53539 x K 40 CONSUMO kVARh 26520 (N. 31 giorni) POTENZA TOLLERATA kW 150,0 POTENZA MASSIMA A DISPOSIZIONE kW 150,0 TENSIONE DI CONSEGNA 20 KV ADDEBITI relativi al periodo dal 04/05/96 al 03/06/96: L. 2.187.660 Tariffa : dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 50,50 L. 2.343.612 Sovrappr. : dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 54,10 L. 177.612 Imp. erar.: dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 4,10 L. 779.760 Add. E.L. : dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 18,00 L. 454.860 Add. erar.: dal 04/05/96 al 03/06/96 kWh 43.320 a L. 10,50 L. 240.120 per Potenza in eccedenza: Entro 25% Pot.Imp. kW 6,0 a L. 40020 L. 142.884 Per Energia Reattiva : kVARh tra 50% a 75% dell’Energia Attiva 4860 a L. 29,40 Si definiscono: nel periodo invernale, dal lunedì al venerdì dalle 08.30 alle 10.30 e dalle 16.30 alle 18.30 per tensioni di consegna fino a 50 kV dalle 09.00 alle 11.00 e dalle 17.00 alle 19.00 per tensioni di consegna oltre a 50 kV nel periodo invernale, dal lunedì al venerdì dalle 06.30 alle 08.30, dalle 10.30 alle 16.30 e dalle 18.30 alle 21.30, per tensioni di consegna fino a 50 kV dalle 06.30 alle 09.00, dalle 11.00 alle 17.00 e dalle 19.00 alle 21.30, per tensioni di consegna fino a 50 kV nel periodo estivo, dal lunedì al venerdì (escluso il mese di agosto) dalle 08.30 alle 12.00 F3 nelle ore di medio carico nel periodo estivo, dal lunedì al venerdì (escluso il mese di agosto) dalle 06.30 alle 08.30, dalle 12.00 alle 21.30 F4 ore vuote tutte le ore del mese di agosto, sabato e domenica e dal lunedì al venerdì dalle 00.00 alle 06.30, e dalle 21.30 alle 24.00 Da fattura ENEL: Q = energia reattiva P = energia attiva Q = tg ϕ P 3.18 2.68 2.29 1.92 1.73 1.52 1.33 1.17 1.02 0.99 0.96 0.94 0.91 0.88 0.86 0.83 0.80 0.78 0.75 0.72 0.70 0.67 0.65 0.62 0.59 0.57 0.54 0.51 0.48 0.46 0.43 0.40 0.36 cosϕ 0.30 0.35 0.40 0.45 0.50 0.55 0.60 0.65 0.70 0.71 0.72 0.73 0.74 0.75 0.76 0.77 0.78 0.79 0.80 0.81 0.82 0.83 0.84 0.85 0.86 0.87 0.88 0.89 0.90 0.91 0.92 0.93 0.94 Moltiplicando i coefficienti della tabella per la potenza totale in kW si ottengono i kvar complessivi necessari 0,85 0,90 2.56 2.06 1.67 1.36 1.11 0.90 0.71 0.55 0.40 0.37 0.34 0.32 0.29 0.26 0.24 0.21 0.18 0.16 0.13 0.10 0.08 0.05 0.03 - 2.70 2.19 1.81 1.50 1.25 1.03 0.85 0.68 0.54 0.51 0.48 0.45 0.42 0.40 0.37 0.34 0.32 0.29 0.27 0.24 0.21 0.19 0.16 0.14 0.11 0.08 0.06 0.03 - Valori di cosϕ desiderati 0,92 0,94 0,96 0,98 2.75 2.25 1.87 1.56 1.31 1.09 0.91 0.74 0.59 0.57 0.54 0.51 0.48 0.46 0.43 0.40 0.38 0.35 0.32 0.30 0.27 0.25 0.22 0.19 0.17 0.14 0.11 0.09 0.06 0.03 - 2.82 2.31 1.92 1.63 1.37 1.16 0.97 0.81 0.66 0.63 0.60 0.57 0.55 0.52 0.49 0.47 0.44 0.41 0.39 0.36 0.33 0.31 0.28 0.26 0.23 0.20 0.17 0.15 0.12 0.09 0.06 0.03 - 2.89 2.38 2.00 1.70 1.44 1.23 1.04 0.88 0.73 0.70 0.67 0.64 0.62 0.59 0.56 0.54 0.51 0.48 0.46 0.43 0.41 0.38 0.35 0.33 0.30 0.27 0.25 0.22 0.19 0.16 0.13 0.10 0.07 2.98 2.47 2.09 1.78 1.53 1.32 1.13 0.97 0.82 0.79 0.76 0.73 0.71 0.68 0.65 0.63 0.60 0.57 0.55 0.52 0.49 0.47 0.44 0.42 0.39 0.36 0.34 0.31 0.28 0.25 0.20 0.19 0.16 1 3.18 2.68 2.29 1.98 1.73 1.52 1.33 1.17 1.02 0.99 0.96 0.94 0.91 0.88 0.86 0.83 0.80 0.78 0.75 0.72 0.70 0.67 0.65 0.62 0.59 0.57 0.54 0.51 0.48 0.46 0.43 0.40 0.36 3 Rifasamento distribuito RIFASAMENTO DEI TRASFORMATORI - MT / BT POTENZA REATTIVA necessaria per il RIFASAMENTO A VUOTO dei TRASFORMATORI MT/BT (kvar) (valori indicativi) Potenza trasformatore (kVA) Trasformatori in OLIO Trasformatori in RESINA 100 5 2,5 160 7,5 4 200 7,5 5 250 7,5 5 315 10 7,5 400 10 7,5 500 12,5 7,5 630 15 10 800 17,5 10 1000 22,5 12,5 1250 25 15 1600 30 20 2000 35 22,5 2500 45 30 3150 55 45 I trasformatori per la distribuzione dell’energia elettrica possono essere realizzati in due differenti tipologie: trasformatori in olio, il cui raffreddamento non richiede particolari ausili e trasformatori isolati in resina, raffreddati in maniera forzata o naturale. È sempre opportuno prevedere un rifasamento fisso dei trasformatori MT / BT, in quanto anche se funzionanti a vuoto (ad esempio durante la notte), assorbono potenza reattiva che deve essere compensata. Il calcolo della potenza capacitiva necessaria può essere realizzato utilizzando la formula approssimata: Q= I0% * Pn / 100 I0 = corrente a vuoto (fornita dal costruttore dei trasformatori) Pn = potenza nominale del trasformatore In alternativa non disponendo dei dati richiesti può essere utilizzata la tabella a fianco, differenziata per tipologia di trasformatore con caratteristica di perdite NORMALI. RIFASAMENTO DEI MOTORI ASINCRONI TRIFASE Uno dei carichi più ricorrenti, è il motore asincrono trifase, che può essere rifasato localmente usufruendo del vantaggio di avere il cavo di alimentazione percorso da una corrente inferiore. La potenza dei condensatori non deve superare la potenza reattiva a vuoto del motore, a causa del rischio di fenomeni di autoeccitazione e di risonanza tra il condensatore e l’induttanza della macchina. La tabella seguente riporta la potenza rifasante nel caso di motore a gabbia. Per motori con rotore avvolto, si consiglia una maggiorazione del 5%. POTENZA REATTIVA NECESSARIA PER IL RIFASAMENTO DEI MOTORI ASINCRONI TRIFASE (kvar) (valori indicativi) Tipo di Motore Potenza nominale del motore 4 2 poli 3000 rpm 4 poli 1500 rpm 6 poli 1000 rpm 8 poli 750 rpm a carico HP kW a vuoto a carico a vuoto a carico a vuoto a carico a vuoto 1 0.74 0,5 0,6 0,5 0,7 0,6 0,8 0,75 1 2 1.50 0,8 1,0 1,0 1,2 1,1 1,4 1 1,5 3 2.20 1,1 1,4 1,2 1,5 1,4 1,8 1,5 2 5,5 4.10 1,7 2,2 1,9 2,5 2,1 2,8 2,5 3,5 7,5 5.50 2,3 3,0 2,5 3,4 2,8 3,7 3 4,5 10 7.40 3 4,4 3,6 4,8 4,1 5,4 4,5 6 15 11 4 6,5 5,5 7,2 6 8 7 9 30 22 10 12,5 11 13,5 12 15 12,5 16 50 37 17,5 24 20 27 22 30 17,5 27,5 100 74 28 45 32 49 37 54 35 55 150 110 40 64 46 70 52 76 55 80 200 150 50 81 58 89 65 95 70 105 250 180 60 98 72 105 82 115 90 130 350 257 70 113 80 130 90 146 125 185 ED 02.15.ITA REV. 7 QUALITÀ La COMAR pone particolare attenzione nella realizzazione qualitativa dei condensatori. Severi controlli in fase d’accettazione del film e sul processo produttivo, sono parte integrante delle specifiche di prodotto, che hanno permesso la certificazione aziendale secondo gli standard UNI EN ISO9001:2000 CONDENSATORI Polipropilene metallizzato (MKP): condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica, la cui conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Impregnati in olio biodegradabile, tutti i condensatori sono esenti da policloruro di bifenile (PCB) e risultano, allo stato attuale delle conoscenze, atossici. Dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica in conformità alle norme di riferimento. Impregnati sottovuoto in olio minerale, tutti i condesatori sono esenti da policloruro di bifenile (PCB) e risultano, allo stato attuale delle conoscenze, atossici. MASSIMA TENSIONE AMMESSA SUI CONDENSATORI (CEI EN 60831-1) Tipo Frequenza industriale (senza armoniche) Frequenza industriale (senza armoniche) Frequenza industriale (senza armoniche) Frequenza industriale (senza armoniche) Frequenza industriale (senza armoniche) Frequenza industriale più armoniche Fattore di sovratensione (volte Un efficace) Durata massima Osservazioni 1,00 continua Massimo valore medio durante un qualsiasi periodo di energizzazione. Per periodi di energizzazione inferiori a 24 h si applicano eccezioni. 1,10 8h ogni 24h Regolazione e fluttuazioni della tensione di rete. 1,15 30 min ogni 24h Regolazione e fluttuazioni della tensione di rete. 1,20 5 min Aumento di tensione a basso carico. 1,30 1 min Valore tale che la corrente non superi il valore massimo di 1,5 In (fattore di sovraccorrente conseguenza degli effetti combinati delle armoniche, delle sovratensioni e della tolleranza della capacità. Si presume che le sovratensioni date nella tabella ed aventi un valore superiore a 1,15 Un non si verifichino più di 200 volte nel corso della vita del condensatore. Materiali ed ambiente Il costante miglioramento al quale volge l’azienda, riguardo l’ambiente, ha consentito alla COMAR CONDENSATORI S.p.A., di conseguire il riconoscimento ufficiale, da parte del CSQ (IMQ), di Azienda che opera in conformità ai requisiti richiesti dalla normativa UNI EN ISO 14001. La protezione ambientale è pertanto un punto focale degli sviluppi e delle attività produttive della COMAR Condensatori S.p.A. La scelta dei materiali viene sempre realizzata in questa ottica al fine di limitare l’impatto sull’ambiente. Smaltimento Tutti i condensatori sono senza PCB in ottemperanza al decreto n°216 del 24.05.88, al fine dello smaltimento, sono identificabili secondo il Codice Europeo Identificazione Rifiuti - (Rifiuti speciali non pericolosi) e come tali smaltibili, senza particolari precauzioni, analogamente ai rifiuti solidi industriali. I condensatori non più usati o fuori servizio, andranno comunque smaltiti seguendo le leggi ed i regolamenti locali attivi in ciascun paese ed in accordo con le seguenti direttive Europee: 91/156/CEE, 91/689/CEE. ED 02.15.ITA REV. 7 5 Caratteristiche dei Condensatori in polipropilene metallizzato Costante dielettrica 2.20 2.15 2.10 2.05 0 50 100 150 C° Caratteristiche meccaniche ritiro % del film (MD) 5 I condensatori COMAR sono progettati per garantire un alto livello qualitativo e vengono realizzati con un dielettrico in polipropilene biorientato con caratteristiche di basso ritiro ed alte proprietà meccaniche. Il film accuratamente selezionato è caratterizzato da due superfici con differenti strutture superficiali. Un lato trattato con procedimento speciale, presenta un accentuata rugosità sulla quale viene effettuata la metallizzazione che si realizza con un procedimento di deposito per evaporazione sottovuoto con una lega di metallo Zinco/Alluminio. L’altro lato più liscio favorisce un buon accoppiamento tra i due film nella realizzazione del condensatore. La caratteristica più rilevante di questo tipo di film è l’auto-rigenerazione del dielettrico che permette il ripristino delle caratteristiche elettriche del componente anche dopo il verificarsi di un corto circuito tra le armature del film. 4 3 % 2 1 0 -1 0 50 100 150 C° CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE 1 5 6 2 3 1 2 3 4 5 6 4 Rotazione del mandrino Film metallizzato Base film in polipropilene Lato metallizzazione Film di protezione Scaldino di chiusura Il condensatore è costruito con l’accoppiamento di due film accuratamente selezionati, secondo i parametri tecnici di progetto, ed avvolto su un nocciolo plastico. Le macchine avvolgitrici di moderna concezione garantiscono il monitoraggio delle caratteristiche meccaniche di avvolgitura. Gli accorgimenti tecnologici e metodologici adottati per la realizzazione di un elemento compatto, sono a garanzia di un componente, che mantenga stabile nel tempo le sue caratteristiche elettriche. CARATTERISTICHE TIPICHE DEI CONDENSATORI IN POLIPROPILENE Delta C/C % Tang. Delta 3 2 1 2e-4 0 -1 1e-4 -2 0 -25 0 25 50 C° 100 0 25 50 C° 100 Nei grafici si evidenzia l’andamento delle caratteristiche elettriche dei condensatori realizzati con il film in polipropilene metallizzato, in funzione della temperatura presente in regime di funzionamento. 6 ED 02.15.ITA REV. 7 Affidabilità del Componente (vita presunta) Il successo raggiunto sul mercato dai condensatori realizzati con film in polipropilene metallizzato è riconosciuto nelle caratteristiche del film autorigenerante, che rende la prestazione dell’elemento affidabile nel tempo. Queste qualità specifiche hanno portato gli utilizzatori ad impiegare il componente nelle applicazioni più differenti, sottoponendo gli elementi a sollecitazioni sempre maggiori. Umidità, sovratensioni, vibrazioni, sovratemperature, radiazioni, sono alcuni degli agenti esterni che influiscono sulle prestazioni elettriche del componente e conseguentemente sulla sua durata in servizio. La curva tipica dell’affidabilità è visualizzata dal grafico seguente: Guasti 0 A B C Tempo D A-B In questo tratto è rappresentato l’andamento della mortalità infantile. Il tasso di guasto è decrescente poiché in questa fase si manifestano i difetti di pezzi che hanno evidenti problemi di costruzione. * La mortalità infantile viene drasticamente ridotta adottando valori di collaudo superiori ai dati di targa. B-C Il segmento è relativo alla vita utile del condensatore con un tasso di guasto nei valori stabiliti. C-D L’andamento è in crescita poiché trattasi dei guasti di fine vita del componente dovuti al deterioramento. PROVE DI LABORATORIO Per monitorare la qualità dei condensatori, le norme di prodotto hanno introdotto fin dagli anni ’70 le prove di tipo e le prove di routine, con lo scopo di accertare la qualità dei materiali utilizzati, la validità del progetto e conseguentemente il tasso di guasto dei condensatori. TASSO DI GUASTO Per verificare il tasso di guasto di un condensatore si procede con prove test accelerate di durata, dove invece di tracciare una curva di vita, si cerca di identificare che l’affidabilità, non sia inferiore ad un certo valore, stabilito dalle normative di prodotto. In queste prove hanno un’incidenza rilevante le maggiorazioni di tensione e di temperatura utilizzate, che sono introdotte nei parametri di calcolo e simulano le condizioni più gravose di lavoro. Indicativamente le norme MIL identificano il tasso di guasto come: K ∧b (tasso di guasto) = ∑ n i=1 (N x t x F) dove: K = È un valore che si ricava dalle norme in funzione del numero di scarti rilevato a fine prova. N = Numero totale dei pezzi in prova t = Tempo di prova F = Fattore d’accelerazione che dipende dalla tensione e dalla temperatura utilizzati nella prova ed è indicato dalla norma. ED 02.15.ITA REV. 7 7 Le Armoniche INTRODUZIONE Data una grandezza sinusoidale (fondamentale) si definisce armonica una grandezza sinusoidale di frequenza multipla. L’ordine dell’armonica è il rapporto tra la sua frequenza e quella della fondamentale: ad esempio, se la fondamentale è a 50Hz l’armonica del terzo ordine, o terza armonica, ha una frequenza di 150Hz1. La somma della fondamentale e delle armoniche dà luogo ad una funzione risultante periodica, ma non sinusoidale (forma d’onda distorta). Una forma d’onda distorta equivale pertanto alla presenza di armoniche e viceversa. Generalizzando, una qualunque funziona periodica si può scomporre in una serie di funzioni sinusoidali (serie di Fourier). I generatori elettrici forniscono una tensione sinusoidale a 50Hz, ma non sempre la corrente che fluisce nel carico è sinusoidale. La corrente non è sinusoidale quando il carico presenta una impedenza variabile durante il periodo T (pari a 20ms a 50Hz); in altri termini, quando la caratteristica tensione/corrente del carico non è lineare. In questi casi si dice, in breve, che il carico non è lineare. La corrente di magnetizzazione di un trasformatore, ad esempio, è deformata da una armonica di terzo grado, perché tensione e corrente sono legate tramite la caratteristica di magnetizzazione del ferro, notoriamente non lineare. Altri esempi tipici di carichi non lineari sono i raddrizzatori (carica batterie, saldatrici, celle elettrolitiche, ecc.), gli inverter, gli avviatori elettronici, gli azionamenti di motori a frequenza variabile, gli alimentatori elettronici a commutazione (switching), le lampade a scarica (tubi fluorescenti, lampade al sodio, a vapori di mercurio, ecc.). Una corrente non sinusoidale provoca nel circuito cadute di tensione distorte, così che anche la tensione in un punto del circuito diventa distorta. La tensione lungo la linea è data dalla tensione fornita dal trasformatore, meno la caduta di tensione distorta. La distorsione della tensione cresce quindi con la caduta di tensione, cioè con la distanza dal trasformatore e con l’impedenza della linea. In sintesi, la distorsione in un punto della rete elettrica è tanto minore quanto maggiore è la corrente (potenza) di cortocircuito in quel punto. La rete elettrica può essere quella dell’ente distributore, disturbata da utenti che producono armoniche, oppure quella interna dell’utente stesso. Una tensione distorta provoca armoniche anche sui carichi lineari. La presenza di armoniche influisce su tutti i fenomeni legati all’aumento di frequenza. Ad esempio, la reattanza capacitiva diminuisce e dunque aumenta la corrente nei condensatori, i quali possono danneggiarsi o addirittura entrare in risonanza; aumentano le perdite nel ferro per isteresi e per correnti parassite; aumentano le perdite nei cavi, ecc. Facile immaginare che le armoniche possano provocare il cattivo funzionamento delle apparecchiature elettroniche. u t Fondamentale (50 Hz) Quinta armonica (250 Hz) Terza armonica (150 Hz) Forma d’onda risultante 100% Distorsione delle singole armoniche Distorsione totale (THD) = 25,5% H THD% = 100 h=2 23% ( ) Uh U1 2 = 100 ( )( ) 23 100 2 + 11 100 2 = 25,5 % 11% 50 100 150 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 850 900 950 1000 Hz Figura 1: misura della distorsione armonica eseguita con un analizzatore di rete Nota 1: se il rapporto tra la frequenza della componente e quella della fondamentale non è intero (multiplo) ma decimale, si parla di interarmonica. COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA Il problema delle armoniche rientra in quello più ampio della compatibilità elettromagnetica. La cosiddetta buona educazione è un insieme di regole che hanno lo scopo di rendere compatibili tra di loro più persone che vivono nello stesso ambito, facendo in modo che l’una non disturbi le altre oltre certi limiti e viceversa; nel contempo ognuna delle persone deve possedere un minimo di tolleranza verso le altre. La compatibilità elettromagnetica è l’equivalente della buona educazione nel settore elettrico: le regole per la compatibilità elettromagnetica stabiliscono i limiti di emissione dei disturbi e il livello di immunità ai disturbi stessi, in modo che più apparecchi elettrici disposti nello stesso spazio e/o alimentati dalla stessa rete possono funzionare correttamente. I disturbi possono essere irradiati per mezzo del campo elettromagnetico, oppure essere trasmessi (condotti) tramite la rete. Le armoniche sono un tipico esempio di disturbo condotto. Le norme stabiliscono, per gli apparecchi che producono armoniche, un limite al contenuto di armoniche e, per gli apparecchi sensibili alle armoniche, il livello di immunità alle armoniche stesse. 8 ED 02.15.ITA REV. 7 Per valutare l’effetto di tutte le armoniche è stato introdotto il fattore di distorsione totale THD (Total Harmonic Distorsion): THD% = 100 x ∑ N n=2 An A1 2 dove: An è l’ampiezza dell’armonica di ordine n A1 è l’ampiezza della fondamentale N è l’ordine di armonica di grado più elevato considerato. Nel caso di una sola armonica il fattore di distorsione si riduce al valore percentuale (in ampiezza) dell’armonica rispetto alla fondamentale. Il fattore di distorsione spesso viene indicato con THDf per evidenziare che è calcolato rispetto al valore della fondamentale. In alcuni casi viene specificato anche il THDr, ovvero il fattore di distorsione calcolato rispetto al vero valore efficace della grandezza misurata. CARATTERISTICHE DEI SISTEMI ELETTRICI Gli effetti di una o più sorgenti di armoniche su un impianto elettrico di potenza dipende principalmente dalla caratteristica risposta in frequenza. I dispositivi o i carichi non lineari possono essere rappresentati come sorgenti di correnti armoniche quindi la distorsione armonica di tensione nel sistema dipende dalla caratteristica impedenza-frequenza. La risposta in frequenza del sistema può essere influenzata da diversi fattori. Potenza di cortocircuito del sistema La potenza di cortocircuito del sistema è un’indicazione dell’impedenza del sistema alla frequenza fondamentale in un punto predefinito dell’impianto. Per semplici sistemi di alimentazione questa è anche una misura dell’impedenza del sistema alle frequenze armoniche se si moltiplica per l’ordine di armonica. I sistemi con le potenze di cortocircuito più elevate sono caratterizzati da contenuti valori dell’impedenza del sistema/impianto e quindi da contenute distorsioni di tensione, a parità di sorgente di corrente armonica. Condensatori e cavi di alimentazione I condensatori utilizzati per migliorare il fattore di potenza degli impianti ed i cavi isolati di alimentazione sono i componenti che influenzano maggiormente la risposta in frequenza di un impianto. Il collegamento di condensatori può provocare condizioni di risonanza (serie o parallelo) che possono amplificare il livello delle armoniche. Le capacità di linea dei cavi di distribuzione e in generale dei cavi isolati possono essere considerate in parallelo con l’induttanza del sistema quindi sono simili a dei condensatori di shunt. Normalmente i gruppi di condensatori per rifasamento sono dominanti nei sistemi di distribuzione industriale ed il loro effetto prevale su quello causato dalle capacità dei cavi. Caratteristica di carico Il carico ha due importanti effetti sulla caratteristica di risposta in frequenza: • la parte resistiva riduce l’ampiezza del livello di armonica in prossimità della frequenza di risonanza parallelo; • motori e altri carichi dinamici, che contribuiscono alla potenza di cortocircuito del sistema, possono modificare le frequenze a cui si possono manifestare fenomeni di risonanza: questi carichi appaiono in parallelo all’induttanza di cortocircuito del sistema quando si calcolano le frequenze di risonanza. CONDIZIONI DI RISONANZA Le condizioni di risonanza sono da considerare i più importanti fattori che influenzano il livello di armoniche nel sistemi. Considerando la circolazione di armoniche di corrente, la condizione di risonanza parallelo è equivalente ad una elevata impedenza mentre la risonanza serie equivale ad una bassa impedenza. Quando queste correnti vedono una elevata impedenza dovuta a condizioni di risonanza parallelo si manifestano significative distorsioni di tensione mentre nel caso di risonanza serie amplificazioni delle correnti. Quindi è molto importante essere in grado di valutare, in modo più o meno dettagliato, la risposta in frequenza del sistema per evitare i problemi di risonanza nei sistemi. ED 02.15.ITA REV. 7 9 CIRCOLAZIONE DI CORRENTE ARMONICA Le armoniche di corrente tendono a fluire dai carichi non lineari (sorgenti di armoniche) attraverso i percorsi a più bassa impedenza, normalmente le sorgenti di alimentazione. L’impedenza delle alimentazioni è normalmente molto più bassa di quelle dei percorsi paralleli rappresentati dai carichi. Comunque le correnti armoniche si ripartiranno in funzione del rapporto delle impedenze. Le armoniche di ordine più elevato invece preferiranno i carichi composti o comprendenti condensatori perché alle alte frequenze presentano una bassa impedenza. ih ih ih ih ih Xc Altri carichi Figura 2: circolazione di corrente armonica Ih in un sistema/impianto elettrico Risonanza parallelo La risonanza parallelo si verifica quando la reattanza induttiva e capacitiva, viste dal punto di connessione di un carico, sono, ad una specifica frequenza, uguali. Se la combinazione di condensatori di rifasamento e di induttanze di linea o di trasformatori risultano in risonanza parallelo in prossimità di una delle armoniche generate da un carico non lineare, si manifesterà una elevata distorsione della tensione sui condensatori; infatti, a causa del valore elevato della impedenza equivalente alla frequenza di risonanza, anche una piccola corrente armonica può causare elevate disorsioni di tensione. Xs Xc ih ih Xc = Xs Figura 3: condizione di risonanza parallelo Risonanza serie La risonanza serie è il risultato di combinazioni serie di condensatori e induttanze. La risonanza serie si manifesta come un percorso a bassa impedenza per le armoniche di corrente e quindi tende ad intrappolare qualsiasi armonica di corrente che risulta accordata con esso. Questo effetto ha come risultato la circolazione di una corrente distorta, sui condensatori che può causare un deterioramento anomalo. Un esempio di circuito serie è rappresentato da un trasformatore con condensatori collegati al secondario: questo appare come un circuito serie quando visto dal lato primario del trasformatore. Xt Xt ih ih Xt = Xc Xc impedenze equivalenti Figura 4: condizione di risonanza serie Metodo di analisi Per calcolare il livello armonico risultante in un impianto a causa di sorgenti armoniche è necessario conoscere le caratteristiche delle sorgenti armoniche e la risposta in frequenza del sistema. Molte sorgenti di armoniche possono essere rappresentate come sorgenti ideali di corrente: l’ipotesi su cui si basa questa assunzione è che la tensione del sistema non è distorta. Una volta determinata la caratteristica della sorgente di armoniche si può calcolare la risposta del sistema; importanti elementi del modello usato per eseguire questi calcoli sono: • impedenza equivalente di cortocircuito del sistema, • condensatori, • caratteristiche delle linee e dei cavi del sistema, • caratteristiche dei carichi. L’analisi del sistema per essere eseguita attraverso calcoli relativamente semplici per alcuni impianti industriali. Tuttavia molti sistemi richiedono, per determinare risultati significativi, programmi di simulazione che permettono di rappresentare la risposta del sistema alle diverse frequenze. 10 ED 02.15.ITA REV. 7 Calcolo semplificato Semplificando gli impianti industriali con lo schema qui di seguito indicato è possibile determinare molto facilmente la frequenza di risonanza con la formula seguente: hr = dove: hr ih Impedenza equivalente XL del sistema ih Condensatori X di rifasamento C MVASC MVAsc ih Mvarcap M varcap Figura 5: semplice circuito per calcoli manuali MVAsc M varcap è la frequenza di risonanza, intesa come multiplo della frequenza fondamentale. è la potenza di corto circuito nel punto di studio, ovvero in punto in cui sono inseriti i condensatori di rifasamento, espressa in MVA è la potenza reattiva capacitiva installata, espressa in Mvar Per poter completare questa verifica, in prima approssimazione, si può considerare come potenza di corto circuito la sola potenza di corto circuito del trasformatore MT/BT che alimenta il sistema/impianto in oggetto, così che: Pcc = A Vcc % dove: A la potenza del trasformatore MT/BT, espressa in kVA Vcc % è la tensione di cortocircuito percentuale del trasformatore MT/BT x 100 Nei casi in cui i condensatori siano inseriti a gradini attraverso un regolatore elettronico, il calcolo deve essere ripetuto, se necessario, per tutte le combinazioni possibili dei singoli gradini perché per ciascun valore di potenza reattiva inserita in rete si troveranno altrettanti valori di frequenze a cui potranno corrispondere condizioni di risonanza parallelo. RIFASAMENTO IN PRESENZA DI ARMONICHE Il rifasamento dei carichi elettrici non lineari è spesso ostacolato dalle armoniche di corrente prodotte o iniettate sulla linea di alimentazione. Un esempio di sistema/impianto tipico è illustrato in figura 6: nella parte a) della figura è mostrata una rete alternata trifase, rappresentata con la propria induttanza di linea L1 e con la forza elettromotrice a vuoto E; essa alimenta un ponte raddrizzatore trifase che, a sua volta, è connesso con un carico in corrente continua; sono pure mostrati gli eventuali condensatori di rifasamento Cr. Gli effetti sulla linea della componente fondamentale e delle componenti armoniche della corrente assorbita dal convertitore possono essere studiati con gli schemi equivalenti disegnati nella parte b): essi sono i circuiti equivalenti lato alternata alla frequenza di 50Hz e ad una generica frequenza armonica di valore k*50Hz, trattando il convertitore statico come un generatore di corrente. a) b) E + L1 L1 + E L1 Cr + - f = 50 Hz + cr V1 I1 Cr + Vk - Ik fk = k • 50 Hz Figura 6: schema semplificato di un convertitore alternata/continua e circuiti equivalenti per lo studio armonico. Supposta nota l’ampiezza della generica corrente armonica, la relativa armonica di tensione ai morsetti di ingresso del convertitore si può valutare con la dove: Vk = Zk x Ik Zk è il modulo dell’impedenza della rete vista dal convertitore alla frequenza k*50Hz. ED 02.15.ITA REV. 7 11 In presenza di condensatori di rifasamento l’impedenza in esame è quella del parallelo fra l’induttanza di linea e la capacità degli stessi condensatori; il suo modulo può assumere l’andamento tracciato nella figura 7. 104 103 102 Zk 101 100 10-1 10-2 10-3 fp 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 Frequenza (Hz) Figura 7: andamento dell’impedenza di rete in presenza di condensatori di rifasamento. Essa evidenzia un fenomeno di risonanza parallelo alla frequenza data da: fp = 1 2π L1 • Cr La frequenza fp dipende pertanto dalle caratteristiche della linea e dai condensatori di rifasamento. I valori di fp sono ovviamente maggiori di 50Hz, ma comunque rientrano spesso nel campo in cui cadono le frequenze armoniche più significative dei convertitori. Si comprende inoltre che le armoniche di corrente di frequenza prossima a quella di risonanza parallelo causano, ampie tensioni armoniche e, di conseguenza, intense e spesso intollerabili correnti armoniche nei condensatori di rifasamento e nella linea di alimentazione. Si ha in definitiva un’amplificazione delle armoniche di corrente di frequenza prossima a quella di risonanza parallelo, con la manifestazione di consistenti deformazioni della tensione. Per evitare questi inconvenienti, in applicazioni di non grande potenza, si dispongono in serie ai condensatori di rifasamento adeguate induttanze Lr così da comporre con i condensatori Cr un ramo LC serie come schematizzato nel riquadro della figura 8. 104 103 L1 102 Zk 101 Lr 100 + C - r 10-1 10-2 10-3 fp fz 0 100 200 300 400 500 600 700 800 900 1000 Frequenza (Hz) Figura 8: andamento dell’impedenza di rete in presenza di condensatori di rifasamento e con induttanza in serie. L’induttanza Lr viene scelta in modo da avere la frequenza di risonanza della serie LC ad un valore inferiore a quella della più bassa frequenza armonica, di solito fissata intorno ai 200Hz, e comunque è data dalla relazione: Ricordando che in un bipolo reattivo le frequenze di risonanza serie e parallelo (risonanza e antirisonanza) si succedono alternandosi, l’andamento risultante del modulo dell’impedenza equivalente vista dal convertitore risulterà in definitiva del tipo di figura 8; si può dimostrare che la frequenza vale: fz = 1 2π Lr • Cr fp = fz • 1 1+ fz 2 fp Il dimensionamento di Lr è eseguito in base alla relazione precedente dopo aver fissato Cr, in accordo con le esigenze di rifasamento ed aver scelto un valore fz per cui fp sia sufficientemente distante dalle frequenze armoniche, così da non innescare esaltazioni di alcuna componente armonica di tensione e di corrente. Si osservi che mentre fz dipende solo dai parametri del sistema di rifasamento, fp dipende anche, attraverso fp, dai parametri della rete che di solito sono più incerti e variabili. 12 ED 02.15.ITA REV. 7 FILTRAGGIO DELLE CORRENTI ARMONICHE La presenza di correnti non sinusoidali negli impianti industriali, produce fenomeni indesiderati e in alcune situazioni vere e proprie anomalie di funzionamento, che sono tanto maggiori quanto maggiore è l’intensità delle componenti armoniche. Nel caso di impianti industriali in cui le potenze dei carichi possono essere anche di alcune centinaia di kVA e le eventuali componenti armoniche di corrente dell’ordine di diverse decine o di centinaia di ampere, le condizioni di funzionamento potrebbero non essere accettabili: se ad esempio si deve dimensionare un quadro automatico di rifasamento, potrebbe non essere sufficiente realizzare un quadro capace di evitare l’esaltazione delle componenti armoniche, ma si deve anche operare una vera e propria azione di eliminazione delle armoniche. FILTRI PASSIVI I filtri passivi costituiscono il tradizionale mezzo di risoluzione dei problemi di contenimento dei disturbi causati dai carichi non lineari e sono collegati in parallelo al carico da filtrare. L’apparecchiatura si compone di più rami LC in ognuno dei quali ciascun gruppo di condensatori è collegato in serie con una induttanza dimensionata per avere la corrispondente frequenza di risonanza coincidente con una delle frequenze armoniche di interesse. Il sistema così composto costituisce un percorso preferenziale attraverso il quale le correnti armoniche trovano una via di richiusura e non interessano la rete a monte. Come ricordato, l’inserzione di filtri passivi nella rete modifica l’impedenza della rete alle diverse frequenze ed altera la risposta in frequenza dell’impianto elettrico. Quindi è una operazione da eseguire con cautela perché potrebbe generare fenomeni di risonanza, cioè un’esaltazione dei disturbi e degli effetti negativi ad essi connessi, anziché una loro attenuazione. Un altro aspetto particolare legato al filtraggio passivo è che il filtro rappresenta un corto circuito per la armonica a cui è accordato (se si trascurano le resistenze del filtro stesso) e nella scelta del dispositivo più idoneo si deve valutare la possibilità che esso possa assorbire correnti armoniche generate anche da altri carichi inquinanti presenti nella rete. D’altro canto, per la loro semplicità di realizzazione e per l’economicità, i filtri passivi sono ad oggi gli elementi di più largo impiego per la riduzione dei disturbi nelle reti di distribuzione. In definitiva l’utilizzo pratico di filtri passivi non può prescindere da una serie di problematiche impiantistiche che devono essere note per determinare correttamente le prestazioni. a) Le caratteristiche del filtraggio dipendono dall’impedenza della rete. Anche se il filtro è perfettamente accordato alla frequenza che si vuole eliminare, presenterà sempre una certa resistenza. La corrente armonica fluirà in parte verso la rete in quantità tanto maggiore quanto minore sarà l’impedenza delle rete rispetto a quella del filtro. In altri termini l’effetto filtrante è tanto minore quanto maggiore è la potenza di corto circuito della rete. b) Il funzionamento dei filtri risente della presenza di eventuali ulteriori utenze distorcenti allacciate ad altri nodi della rete che potrebbero causare condizioni di sovraccarico. c) I filtri passivi non sono adatti per carichi con correnti rapidamente variabili nel tempo. A meno di non fare sistemi elettronici di inserzione in grado di regolare il numero di elementi inseriti, il ritardo tra un repentino aumento di carico e l’inserzione del nuovo gradino e dell’ordine di qualche decina di secondo e quindi non risultano idonei per carichi in cui la corrente varia continuamente e rapidamente nel tempo. Queste problematiche posso essere in parte risolte con l’adozione di alcuni accorgimenti specifici. L’utilizzazione di una induttanza di linea posta all’ingresso del filtro consente di imporre una impedenza minima alla rete effettuando cosi la ripartizione desiderata delle correnti armoniche fra rete e filtro. Un esempio di questa applicazione è rappresentata nella figura 9: filtri fissi. LL LF CF M 3- ~ = = ~ UPS Figura 9: schema di collegamento di un filtro per armoniche generate da U.P.S. ED 02.15.ITA REV. 7 13 Come si può notare dal tipo di collegamento del filtro rispetto al carico, l’induttanza di linea è percorsa dalla corrente di carico; di conseguenza questo accorgimento e tipologia di filtri si adottano con carichi caratterizzati da un regime di funzionamento praticamente costante, esempio tipico sono i gruppi di continuità, e con potenza sino a qualche centinaio di kVA. Nel caso di carichi di grosso potenza o con assorbimenti di corrente variabili nel tempo si possono utilizzare più sezioni o rami filtro opportunamente collegati in parallelo e comandati da un segnale amperometrico. In questo modo è possibile ottenere un sistema modulare capace di adeguarsi alla variazione del carico ed al limite in grado di essere facilmente adattato a nuove situazioni o configurazioni impiantistiche con distorsioni armoniche maggiori di quelle previste inizialmente a causa della installazione di nuove apparecchiature. Al fine di distribuire uniformemente la corrente armonica tra un gradino di filtro ed l’altro ed evitare sovraccarichi a causa delle inevitabili differenze tra i valori di capacità e di induttanza dei gruppi LC, si può utilizzare un secondo contattore che collega in parallelo i gruppi come si vede in figura 10. M = M = K1 K2 Kn L1 L2 Ln C1 C2 Ka Cn Kb Kn Figura 10: schema semplificato di un filtro modulare Con questo accorgimento i diversi gradini/rami LC hanno tutte le induttanze e tutti i condensatori collegati in parallelo e quindi si potranno compensare le differenze costruttive dei diversi componenti. FILTRI ATTIVI I filtri attivi sono dispositivi relativamente nuovi per il filtraggio di correnti armoniche; essi possono ridurre la distorsione nel nodo in cui sono collegati iniettando nella rete correnti armoniche uguali ma con fase opposta alle correnti da filtrare. In questo modo le correnti armoniche vengono praticamente “cancellate” dalla rete. Rete I1 -∑iv I1+∑iv 3~ SAF 3~ M Figura 11: schema di collegamento di un filtro attivo parallelo (SAF) 14 A differenza dei filtri passivi, l’inserzione di un filtro attivo non modifica la struttura della rete (l’impedenza della rete rimane immutata, poiché il filtro attivo è rappresentato da un generatore ideale di corrente) e perciò non ne cambia la risposta in frequenza. Quindi a differenza dei filtri passivi non è necessario considerare come la rete reagisce all’inserzione del filtro, cioè verificare che tale azione non provochi fenomeni di risonanza. Con questa nuova tipologia di filtri è possibile far fronte alla presenza di correnti armoniche rapidamente variabili nel tempo e compensare tutte le componenti presenti sino almeno a quelle di ordine 25. Infine si ricorda che mentre con l’installazione di un filtro passivo, se ben dimensionato, si riesce a ridurre la distorsione fino al 10-15%, con un filtro attivo la distorsione armonica residua può essere del 5% ed anche se il costo risulta, date le diverse prestazioni, più elevato resta comunque competitivo. ED 02.15.ITA REV. 7 CRITERI DI SCELTA DEI RIFASATORI AUTOMATICI IN BASE AI CARICHI DISTORCENTI PRESENTI IN RETE Nella scelta dell’apparecchiatura di rifasamento idonea per ogni specifica applicazione dopo aver determinato la potenza reattiva, si pone il problema di scegliere il modello nella gamma di prodotti disponibili. Certamente il modo migliore per fare questa scelta è quello di fare un’analisi dell’impianto con strumenti analizzatori di rete per determinare tutti i suoi parametri elettrici. Questa analisi però non sempre è possibile, si pensi ad esempio ad un impianto in fase di progettazione, ed inoltre richiede competenze tecniche molto specifiche. Un modo alternativo, molto semplice e che può essere utilizzato per tutti gli impianti esistenti o in fase di progettazione, è rappresentato dai calcoli e dalla interpretazione dei risultati di seguito riportati. Noti i valori sottoindicati scegliere il quadro di rifasamento seguendo le indicazioni visibili in tabella di seguito riportata. Sn = Potenza apparente del trasformatore (kVA) Qn = Potenza del quadro di rifasamento (kvar) Gh = Potenza dei carichi distorcenti (kW) ≤0.05 Condensatori Standard • Quadri serie B15 • THD(I) max sulla rete = 15% ≤0.25 Gh Sn ≤0.1 Condensatori rinforzati • Quadri serie B35 • THD(I) max sulla rete = 20% ≤0.2 Condensatori rinforzati • Quadri serie B50 • THD(I) max sulla rete = 25% ≤0.25 Condensatori rinforzati • Quadri serie DMP • THD(I) max sulla rete = 35% Condensatori rinforzati • Induttanze di sbarramento • >0.25 Quadri serie AAR/100 • THD(I) max sulla rete =100% ≤1 Qn Sn ≤0.1 Condensatori Standard • Quadri serie B15 • THD(I) max sulla rete = 15% ≤0.15 Condensatori rinforzati • Quadri serie B35 • THD(I) max sulla rete= 20% >0.25 Gh Sn Gh Qn ≤0.3 Condensatori rinforzati • Quadri serie B50 • THD(I) max sulla rete = 25% ≤0.4 Condensatori rinforzati • Quadri serie DMP • THD(I) max sulla rete = 35% >0.4 Condensatori rinforzati • Induttanze di sbarramento • Quadri serie AAR/100 • THD(I) max sulla rete =100% ≤0.075 Condensatori Rinforzati • Quadri serie B35 • THD(I) max sulla rete = 20% ≤0.15 Condensatori rinforzati • Quadri seire B50 • THD(I) max sulla rete = 25% >1 Gh Sn ≤0.20 Condensatori rinforzati • Quadri serie DMP • THD(I) max sulla rete = 35% Condensatori rinforzati • Induttanze di sbarramento • >0.20 Quadri serie AAR/100 • THD(I) max sulla rete =100% Le tabelle relative alla distorsione sono solamente indicative. Consigliamo sempre, se possibile, di effettuare le necessarie misure sulla rete elettrica, al fine di determinare il reale tasso di distorsione armonica presente in rete, ricordando che la COMAR è attrezzata per effettuare tale tipo di rilievi e per consigliare al meglio sul tipo di scelta da adottare. ED 02.15.ITA REV. 7 15 Serie CTB Condensatori cilindrici trifase I condensatori trifase della serie CTB, rappresentano la soluzione ideale per il rifasamento di piccoli carichi, e possono essere assemblati in batterie, per l’impiego in impianti automatici di rifasamento in bassa tensione (B.T.), inserendo le opportune induttanze limitatrici per il picco di corrente all'inserzione. Sono assemblati in custodie di alluminio cilindriche chiuse con piastrine porta-terminali in materiale plastico isolante non propagante la fiamma, sono costruiti in film di polipropilene metallizzato a basse perdite ed impregnati con materiale esente da P.C.B. D Tensione di prova tra terminale / terminale Tensione di prova tra terminale / custodia Perdite del dielettrico Perdite totali del condensatore Resistenze di scarica Induttanze limitatrici del picco d’inserzione Montaggio unità Barrette di connessione parallelo Tipo di servizio Massima variazione di corrente/capacità Polipropilene metallizzato (MKP) Dry type (no P.C.B.) - 5% / +10% trifase 50 Hz / 60 Hz 1,10 Un (max 8h su 24h) - 25 / C +50°C +40°C +30°C IP40 (CEI EN 60529) IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 IEC 831-2 - CEI EN 60831-2, UL810 2,15 Un / 10 sec 3000 Vac / 60 sec ≤ 0,2 W / kvar ≤ 0,4 W / kvar incluse (75V residui entro 3”) a cura dell’installatore verticale incluse (solo CTB D. 85mm) continuo per interno 25A / μF 30 Dielettrico Esecuzione Tolleranza sulla capacità Alimentazione Frequenza di rete Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche Categoria Termica Massima temperatura ambiente Temperatura media nelle 24 ore Temperatura media in un anno Grado di protezione con coperchio montato I condensatori sono realizzati in accordo con le normative: CTB Ø 70 ÷ 85 mm H CTB Ø 100 mm PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE 10 3 Sistema d’assemblaggio modulare per CTB diametro 85mm SICUREZZA ED AFFIDABILITÀ I condensatori sono costruiti con il dispositivo di sicurezza a sovrapressione, la cui affidabilità è stata riconosciuta con un’omologazione dagli UNDERWRITERS LABORATORIES, che Codice Tipo 50Hz Qn kvar Vn V In A 8300475 8300675 8300680 8302075 8302275 8302475 8302481 8302579 8302588 8302599 8302600 8302622 8304811 8304813 8304805 8304810 CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB CTB 1,5 2,5 5,0 1,5 2,5 5 7,5 10 12,5 15 20 25 10 12,5 20 25 230 230 230 415 415 415 415 415 415 415 415 415 440 440 440 440 3,8 6,3 12,6 2,1 3,5 7,0 10,4 14 17,4 28,8 27,8 34,7 13,1 16,4 26,2 32,8 hanno concesso l’uso del marchio (File E106844). I componenti sono dotati inoltre di coperchio protettivo realizzato in materiale isolante autoestinguente. Capacità (μF) 3 x 30 3 x 50 3 x 100 3 x 9,3 3 x 15,5 3 x 31 3 x 47 3 x 62 3 x 77 3 x 93 3 x 123 3 x 154 3 x 54,8 3 x 68,5 3 x 110 3 x 137 Dimensioni (mm) D H 75 70 85 75 70 70 70 85 85 85 85 100 85 85 100 100 175 200 285 115 175 200 200 200 200 200 285 285 200 200 285 285 Terminali THD(I) max (*) % Codolo fissaggio Peso (kg) faston 6,3 10 M12 reoforo M8 faston 6,3 10 M12 10 M12 0,650 0,750 0,950 0,400 0,600 0,800 1,100 1,600 1,800 1,900 2,400 3,600 1,600 1,800 2,400 3,600 reoforo M8 morsetto reoforo M8 morsetto (*) THD(I ) Max = massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori Codolo filettato M12 per fissaggio a massa, massima torsione di serraggio 10Nm - Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm. Nota: per realizzare batterie automatiche di rifasamento, occorre prevedere l’uso di adeguati sistemi di limitazione dei picchi di corrente all’inserzione (25A/μF), compatibilmente con le caratteristiche dei condensatori. Le barrette di collegamento che permettono la modularità del prodotto, hanno una portata max. di 72A. Nell’installazione lasciare uno spazio di almeno 20 mm. al di sopra dell’elemento per consentire il corretto intervento del dispositivo di antiscoppio a sovrapressione. Installare i condensatori lontani da fonti di calore ed in ambienti ben areati. Verificare il corretto serraggio dei collegamenti elettrici dopo alcune ore dalla loro messa in servizio. Tutti i condensatori della serie CTB sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. 16 ED 02.15.ITA REV. 7 Serie CTE, CTA, CTH Condensatori modulari trifase I condensatori trifase modulari sono progettati per il rifasamento di impianti industriali in bassa tensione. L’installazione risulta estremamente rapida grazie al facile assemblaggio possibile mediante l’utilizzo degli appositi accessori in dotazione. La costruzione dei condensatori è realizzata con una custodia di lamiera d’acciaio indeformabile in grado di assicurare una buona dissipazione termica: all’interno sono assemblate tre unità monofase. Questa costruzione, unitamente al materiale isolante degli isolatori passanti ed al coperchio di protezione in materiale isolante antifiamma, garantiscono un buon dispositivo di sicurezza contro la propagazione della fiamma. PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE 42 Dielettrico Polipropilene metallizzato (MKP) Esecuzione CTE dry type (no P.C.B.) CTH, CTA/4 impregnati in olio biodegradabile esente da PCB Tolleranza sulla capacità - 5% / +10% Alimentazione trifase + terra Frequenza di rete 50 Hz / 60 Hz Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche 1,10 Un (max 8h su 24h) Categoria Termica - 25 / C Massima temperatura ambiente +50°C Temperatura media nelle 24 ore +40°C Temperatura media in un anno +30°C Grado di protezione IP40 (CEI EN 60529) I condensatori sono realizzati in accordo con le normative: IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 IEC 831-2 - CEI EN 60831-2 Tensione di prova tra terminale / terminale 2,15 Un / 10 sec Tensione di prova tra terminale / custodia 3000 Vac / 60 sec Perdite del dielettrico ≤ 0,2 W / kvar Perdite totali del condensatore ≤ 0,4 W / kvar Resistenze di scarica incluse (75V residui entro 3”) Induttanze limitatrici del picco d’inserzione a cura dell’installatore Montaggio unità verticale Barrette di connessione parallelo incluse Assemblaggio di due unità trifase Tipo di servizio continuo per interno con barrette metalliche di collegamento Massima variazione di corrente/capacità 25A / μF 54 20 22 9 5 B H A 75 Questa serie di condensatori è provvista di un adeguato sistema interno di protezione. Codice Tipo 8362873 8362780 8362776 8362777 8340572 8366571 8366171 8366620 8346771 8346871 8386080 8382095 8386089 CTE CTE CTE CTE CTA/4 CTA/4 CTA/4 CTA/4 CTA/4 CTA/4 CTH CTH CTH/5 50Hz - Qn - Vn - In kvar V A 5 10 12,5 15 5 10 12,5 20 10 12,5 10 12,5 10 440 440 440 440 230 415 415 415 550 550 440 440 440 6,5 13 16,2 19,5 12,6 14 17,4 28 10,5 13,1 13,1 16,3 13,1 60Hz - Qn - Vn - In kvar V A 6 12 14,8 18 5,5 13,5 16,8 27 9 11,5 12 15 12 440 440 440 440 220 440 440 440 480 480 440 440 440 7,8 15,7 19,3 23,5 14,4 17,7 22,0 35,4 10,8 13,8 15,7 19,6 15,7 (*) THD(I) Max = massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori Capacità (μF) 3 x 28 3 x 55 3 x 68 3 x 84 3 x 100 3 x 62 3 x 77 3 x 124 3 x 35 3 x 44 3 x 55 3 x 69 3 x 56 Dimensioni (mm) A B H 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 70 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 190 250 250 250 250 250 250 250 250 250 Terminali THD(I) max (*) % Peso (kg) reoforo M8 10 reoforo M8 15 reoforo M8 35 35 50 2,5 3 3,3 3,6 3,5 3 3,3 4,5 3,5 4 3,5 3,8 4,5 reoforo M8 Massima torsione di serraggio per reoforo M8 7 Nm Nota: per realizzare batterie automatiche di rifasamento, occorre prevedere l’uso di adeguati sistemi di limitazione dei picchi di corrente all’inserzione (25A/μF), compatibilmente con le caratteristiche dei condensatori. Le barrette di collegamento che permettono la modularità del prodotto, hanno una portata max. di 72A. Installare i condensatori lontani da fonti di calore ed in ambienti ben areati. Verificare il corretto serraggio dei collegamenti elettrici dopo alcune ore dalla loro messa in servizio. Tutti i condensatori modulari serie CTA - CTA/4 - CTE - CTH - CTH/5 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. La qualità dei componenti è conforme alle norme CEI e riconosciuta da parte dell’IMQ che ha concesso il marchio per le serie omologate. ED 02.15.ITA REV. 7 17 Serie MC Moduli di comando Nelle reti elettriche di distribuzione dell’energia, può essere conveniente rifasare localmente le utenze quali ad esempio: trasformatori, motori asincroni o nuove utenze installate che il rifasamento centralizzato non’è più in grado di compensare. Il modulo comando viene utilizzato per l’alimentazione e la protezione delle batterie di rifasamento distribuito: posto in serie ai condensatori consente di sezionare l’alimentazione e di realizzare la protezione automatica. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Il Modulo di Comando è realizzato in custodia modulare, in lamiera d’acciaio adatta per l’assemblaggio con le batterie di condensatori COMAR serie CTA, CTA/4, CTH e CTH/5. All’interno del modulo comando è posto un interruttore automatico al quale devono essere collegati i cavi di potenza della rete elettrica trifase. Una spia luminosa, collegata a valle dell’interruttore, segnala la condizione di avvenuta alimentazione. I terminali a vite M8, sono fissati al coperchio superiore mediante isolatori passanti. Il collegamento con le batterie di rifasamento, è realizzabile con apposite barrette fornite a corredo. PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE 42 415Vac 50 / 60 Hz 500Vac 10kA - 400Vac modulo MCM 10kA - 415Vac modulo MCM 50kA - 400Vac modulo MCT 40kA - 415Vac modulo MCT da 7 a 10In (curva C) B 209 20.000 cicli 225 40°C IP40 (CEI EN 60529) utilizzare quelle in dotazione ai condensatori continuo per interno Sganciatore magnetico Durata elettrica (A-C) Temperatura di riferimento Grado di protezione con coperchio di protezione montato Barrette di collegamento Tipo di servizio A H Tensione nominale Frequenza di rete Tensione d’isolamento Potere d’interruzione (IEC 947.2) SERIE MCM per motori Codice 8340401 8340403 8340410 Tipo Interruttore magnetotermico In (A) Max. potenza reattiva ammessa a 415V 50Hz (kvar) Sezione cavi collegamento (mm2) 40-415 63-415 100-415 40 63 100 20 35 50 25 25 32 Dimensioni (mm) A B H 85 85 85 190 190 190 250 250 250 Terminali Peso (kg) Reof. M8 Reof. M8 Reof. M8 2,5 2,5 2,5 Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm SERIE MCT per trasformatori Codice 8340420 8340422 8340425 Tipo Interruttore magnetotermico In (A) Max. potenza reattiva ammessa a 415V 50Hz (kvar) Sezione cavi collegamento (mm2) 40-415 63-415 100-415 40 63 100 20 35 50 25 25 32 Dimensioni (mm) A B H 85 85 85 190 190 190 250 250 250 Terminali Peso (kg) Reof. M8 Reof. M8 Reof. M8 2,5 2,5 2,5 Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm Terminali A9-M8 = capicorda non isolati per conduttori flessibili in rame foro M8 I moduli della serie MCM e MCT sono previsti per l’assemblaggio modulare tramite barrette fornite in dotazione, unicamente con condensatori tipo CTA/4, CTH e CTH/5. Per i condensatori serie CTE, il collegamento con i moduli di comando è possibile unicamente tramite l’impiego di cavi flessibili non forniti da COMAR. condensatori condensatori MCM MCT M 3~ Esempio di assemblaggio tra MCM e condensatori serie CTA/4, CTH e CTH/5. 18 Esempio di assemblaggio tra MCT e condensatori serie CTA/4, CTH e CTH/5. ED 02.15.ITA REV. 7 Serie CTM Condensatori trifase I condensatori trifase sono progettati per il rifasamento di impianti industriali in bassa tensione. La custodia esterna è in lamiera d’acciaio indeformabile nel tempo ed in grado di assicurare una buona dissipazione termica. Ogni unità capacitiva è realizzata in custodia metallica con incapsulamento dell’elemento avvolto in resina. Gli isolatori passanti ed il coperchio di protezione sono in materiale isolante non propagante la fiamma. PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE 42 25 0 B H Tensione di prova tra terminale / terminale Tensione di prova tra terminale / custodia Perdite del dielettrico Perdite totali del condensatore Resistenze di scarica Induttanze limitatrici del picco d’inserzione Montaggio unità Barrette di connessione parallelo Tipo di servizio Massima variazione di corrente/capacità Polipropilene metallizzato (MKP) Dry Type (no P.C.B.) - 5% / +10% trifase + terra 50 Hz / 60 Hz 1,10 Un (max 8h su 24h) - 25 / C +50°C +40°C +30°C IP40 (CEI EN 60529) IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 IEC 831-2 - CEI EN 60831-2 2,15 Un / 10 sec 3000 Vac / 60 sec ≤ 0,2 W / kvar ≤ 0,4 W / kvar incluse (75V residui entro 3”) a cura dell’installatore verticale non previste continuo per interno 25A / μF A Dielettrico Esecuzione Tolleranza sulla capacità Alimentazione Frequenza di rete Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche Categoria Termica Massima temperatura ambiente Temperatura media nelle 24 ore Temperatura media in un anno Grado di protezione con coperchio montato (CEI EN 60529) I condensatori sono realizzati in accordo con le normative: Questa serie di condensatori è provvista di un adeguato sistema interno di protezione. Codice Tipo 8352000 8352015 8352100 8352300 8354000 8354100 8354200 8354300 8354400 8354500 8356000 8356100 8356200 8356300 8356400 8356500 8356575 CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM CTM 50Hz - Qn - Vn - In kvar V A 10 15 20 30 20 25 30 40 50 60 20 25 30 40 50 60 75 230 230 230 230 400 400 400 400 400 400 440 440 440 440 440 440 440 25 38 50 75 29 36 44 58 72 87 26 33 40 53 66 79 89 60Hz - Qn - Vn - In V A kvar 11 16,5 22 33 21 27 32,5 43,5 54 65 24 30 36 48 60 72 90 220 220 220 220 380 380 380 380 380 380 440 440 440 440 440 440 660 29 43 57 86 33 41 50 66 83 99 32 40 47 63 79 95 118 Capacità (μF) 3 x 200 3 x 400 3 x 500 3 x 600 3 x 133 3 x 165 3 x 200 3 x 266 3 x 333 3 x 400 3 x 110 3 x 138 3 x 165 3 x 220 3 x 275 3 x 330 3 x 411 Dimensioni (mm) H A B 70 140 140 140 70 70 70 140 140 140 70 70 70 140 140 140 140 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 220 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 420 THD(I) max (*) % Terminali Peso (kg) 10 M8 10 M8 10 M8 7 9 12 16 6 7,5 8 11 12 14 6 7,5 8 11 12 14 17 (*) THDI Max = massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori Terminali a vite reoforo M8, massima torsione di serraggio 7Nm Nota: per realizzare batterie automatiche di rifasamento, occorre prevedere l’uso di adeguati sistemi di limitazione dei picchi di corrente all’inserzione, compatibilmente con le caratteristiche dei condensatori. Installare i condensatori lontani da fonti di calore ed in ambienti ben aerati. Verificare il corretto serraggio dei collegamenti elettrici dopo alcune ore dalla loro messa in servizio. I condensatori della serie CTM, conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68, non sono modulari. ED 02.15.ITA REV. 7 19 Apparecchiature Serie GS...CS serie GS.M serie GS.T serie GS serie CS-AAR Le apparecchiature di questa serie sono appositamente studiate per il rifasamento fisso in applicazioni quali ad esempio rifasamento a vuoto dei trasformatori, rifasamento fisso di utenze ad assorbimento costante e/o per l’assemblaggio in armadi. Come tutte le apparecchiature di rifasamento, consentono di eliminare completamente le penali dovute ad un basso fattore di potenza e di ridurre notevolmente le perdite per effetto Joule e le cadute di tensione in linea, sfruttando quindi al meglio le linee elettriche. La serie CS-AAR è realizzata in robusta lamiera di acciaio e dotate di maniglie per il posizionamento in esercizio a pavimento. I condensatori impiegati sono costruiti in polipropilene metallizzato autorigenerabile e dotati di dispositivo antiscoppio a sovrapressione. Per impianti con forte presenza di armoniche, sono disponibili le versioni con induttanze di sbarramento (serie AAR/100). Le induttanze sono avvolte su nuclei di lamierino a cristalli orientati, a basse perdite ed elevata linearità. La frequenza di accordo del gruppo sbarrato è pari a 189Hz. CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE L’entrata cavi può essere eseguita indifferentemente dall’alto o lateralmente ai morsetti di ammarro. SERIE GSP-GSG-CS unica batteria senza dispositivo di protezione SERIE GSPT-GSGT CS.T unica batteria con dispositivo di protezione (sezionatore, base, fusibili). Ideale per il rifasamento fisso delle utenze. SERIE GSPM-GSGM-CS.M unica batteria con dispositivo di protezione (sezionatore, base, fusibili)+ teleruttore con bobina ausiliari 230Vac+lampada presenza rete. Ideale per il rifasamento distribuito di motori elettrici e la realizzazione di rifasamenti automatici. Tale soluzione richiede l’alimentazione della bobina del teleruttore a cura dell’installatore. serie GSP serie GSG serie CS-AAR PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE Frequenza di rete Grado di protezione struttura Trattamento lamiere Montaggio Ventilazione Alimentazione Condensatori Max. tensione permanente (senza carico armonico): Tolleranza sulla capacità: Perdite del dielettrico: Perdite totali del condensatore: Categoria termica: Fattore di sovratensione in assenza di armoniche: Resistenze di scarica: Perdite per dissipazione induttanze serie AAR/100: Max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete: Tipo di servizio 50 Hz / 60 Hz IP30 (CEI EN 60529) zincatura verticale - in esecuzione a parete (serie GS), a pavimento (serie CS) naturale trifase + terra - ingresso laterale alto e superiore monofase in polipropilene metalizzato (MKP), impregnati in olio biodegradabile esente da (PCB). Dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica, realizzati in accordo con le normative di riferimento IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 - IEC 831-2 - CEI EN 60831-2. Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. 440Vac serie B15, 500Vac serie B35, 550Vac serie B50, 550Vac serie AAR/100 -5% / +10% ≤ 0,2 W/kvar ≤ 0,4 W/kvar -25/C (normativa CEI EN 60831-1) 1,1Un (max 8h su 24h) incluse (75V residui entro 3 minuti) 120W batterie 25kvar; 185W batterie 50kvar THD(v)= 3% (serie AAR/100) continuo per interno Nota: Prevedere un dispositivo di protezione a monte della linea d’alimentazione. È consigliabile inoltre che sull’impianto da rifasare sia presente una protezione per guasto di terra. 20 ED 02.15.ITA REV. 7 Apparecchiature di rifasamento Codice 8951412125325 8951412250325 8951412375325 8951412500325 8951412625325 8951412750325 8951413100325 8961412125345 8961412250345 8961412375345 8961412500345 8961412625345 8961412750345 8961413100345 8971412125355 8971412250355 8971412375355 8971412500355 8971412625355 8971412750355 8971413100355 8981402250700 8981402500700 8981402750800 8951413012325 8951413025325 8951413037325 8951413050325 8951413062325 8951413075325 8951414010325 8961413012345 8961413025345 8961413037345 8961413050345 8961413062345 8961413075345 8961414010345 8971413012355 8971413025355 8971413037355 8971413050355 8971413062355 8971413075355 8971414010355 8981403025705 8981403050705 8981403075800 8951412125475 8951412250475 8951412375475 8951412500475 8951412625475 8961412125495 8961412250495 8961412375495 8961412500495 8961412625495 8971412125505 8971412250505 8971412375505 8971412500505 8971412625505 8981402250675 8981402500675 8981402750075 ED 02.15.ITA REV. 7 Tipo 50Hz Qn kvar Vn V In A Capacità (μF) Dimensioni bxpxh (mm) GSP-B15 GSP-B15 GSP-B15 GSG-B15 GSG-B15 GS4-B15 GS4-B15 GSP-B35 GSP-B35 GSP-B35 GSG-B35 GSG-B35 GS4-B35 GS4-B35 GSP-B50 GSP-B50 GSP-B50 GSG-B50 GSG-B50 GS4-B50 GS4-B50 CS-AAR/100 CS-AAR/100 GS4-AAR/100 GSP-B15 T GSP-B15 T GSP-B15 T GSG-B15 T GSG-B15 T GS4-B15 T GS4-B15 T GSP-B35 T GSP-B35 T GSP-B35 T GSG-B35 T GSG-B35 T GS4-B35 T GS4-B35 T GSP-B50 T GSP-B50 T GSP-B50 T GSG-B50 T GSG-B50 T GS4-B50 T GS4-B50 T CS-AAR/100 T CS-AAR/100 T GS4-AAR/100 T GSP - B15 M GSP - B15 M GSP - B15 M GSG - B15 M GSG - B15 M GSP - B35 M GSP - B35 M GSP - B35 M GSG - B35 M GSG - B35 M GSP - B50 M GSP - B50 M GSP - B50 M GSG - B50 M GSG - B50 M CS-AAR/100M CS-AAR/100M CS-AAR/100M 12,5 25 37,5 50 62,5 75 100 12,5 25 37,5 50 62,5 75 100 12,5 25 37,5 50 62,5 75 100 25 50 75 12,5 25 37,5 50 62,5 75 100 12,5 25 37,5 50 62,5 75 100 12,5 25 37,5 50 62,5 75 100 25 50 75 12,5 25 37,5 50 62,5 12,5 25 37,5 50 62,5 12,5 25 37,5 50 62,5 25 50 75 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 400 400 400 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 400 400 400 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 415 400 400 400 17 35 52 70 87 104 139 17 35 52 70 87 104 139 17 35 52 70 87 104 139 36 72 108 17 35 52 70 87 104 139 17 35 52 70 87 104 139 17 35 52 70 87 104 139 36 72 108 17 35 52 70 104 17 35 52 70 104 17 35 52 70 104 36 72 104 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 462 3 x 616 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 462 3 x 616 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 462 3 x 616 3 x 154 3 x 308 3 x 462 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 462 3 x 616 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 462 3 x 616 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 462 3 x 616 3 x 154 3 x 308 3 x 462 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 77 3 x 154 3 x 231 3 x 308 3 x 385 3 x 154 3 x 308 3 x 462 280 x 230 x 580 THD(I) max sulla rete% THD(I) max. condensatori 15 40 20 60 25 70 250 x 450 x 530 100 - 430 x 320 x 800 280 x 230 x 580 15 40 20 60 25 70 280 x 450 x 530 100 - 430 x 320 x 800 280 x 230 x 580 15 40 20 60 25 70 100 - 365 x 250 x 630 430 x 320 x 800 280 x 230 x 580 365 x 250 x 630 430 x 320 x 800 280 x 230 x 580 365 x 250 x 630 430 x 320 x 800 365 x 250 x 630 430 x 320 x 800 280 x 230 x 580 365 x 250 x 630 430 x 320 x 800 280 x 230 x 580 365 x 250 x 630 430 x 320 x 800 365 x 250 x 630 280 x 230 x 580 365 x 250 x 630 280 x 230 x 580 365 x 250 x 630 250 x 450 x 530 430 x 320 x 800 Potere interruz. fusibili kA Organo protezione Peso (kg) 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 160 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 120 Sez+Fus 25A Sez+Fus 50A Sez+Fus 80A Sez+Fus 100A Sez+Fus 125A Sez+Fus 160A Sez+Fus 2x100A Sez+Fus 25A Sez+Fus 50A Sez+Fus 80A Sez+Fus 100A Sez+Fus 125A Sez+Fus 160A Sez+Fus 2x100A Sez+Fus 25A Sez+Fus 50A Sez+Fus 50A Sez+Fus 100A Sez+Fus 125A Sez+Fus 160A Sez+Fus 2x100A Sez+Fus 50A Sez+Fus 100A Sez+Fus 160A Sez+Fus 25A Sez+Fus 50A Sez+Fus 80A Sez+Fus 100A Sez+Fus 125A Sez+Fus 25A Sez+Fus 50A Sez+Fus 80A Sez+Fus 100A Sez+Fus 125A Sez+Fus 50A Sez+Fus 25A Sez+Fus 80A Sez+Fus 100A Sez+Fus 125A Sez+Fus 50A Sez+Fus 100A Sez+Fus 160A 13 16 19 21 26 38 43 14 17 20 22 27 39 40 15 18 21 23 28 40 41 41 59 90 16 19 22 24 29 41 42 17 20 22 25 32 44 45 23 23 25 28 35 47 48 44 62 98 19 22 24 27 30 20 23 25 28 31 21 24 26 29 32 46 64 98 21 Cassetti trifase Serie RC-19’’ I cassetti rack RC, rappresentano la soluzione ideale per la realizzazione di apparecchiature automatiche di rifasamento. Consentono una rapida e sicura esecuzione per nuove strutture oppure possono essere alloggiati all’interno di armadi esistenti. I cassetti rack, forniti completi di due guide metalliche e disponibili in varie esecuzioni necessarie a soddisfare le differenti tipologie d’impianti elettrici, necessitano di un collegamento di potenza alla rete trifase e di una alimentazione ausiliaria per le bobine dei contattori. RC-B15 75kvar 415 Vac PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE Max. tensione permanente (senza carico armonico) Polipropilene metallizzato (MKP) Olio biodegradabile (no P.C.B.) - 5% / +10% trifase + terra - ingresso sulla base portafusibili 50 Hz / 60 Hz 1,10 Un (max 8h su 24h) - 25 / C +50°C +40°C +30°C IP00 (CEI EN 60529) zincatura IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 IEC 831-2 - CEI EN 60831-2 440 Vac serie B15; 500 Vac serie B35; 550 Vac serie B50 ≤0,2 W / kvar ≤0,4 W / kvar incluse (75V residui entro 3”) resistenze di preinserzione verticale naturale sulla base portafusibili continuo per interno L H Dielettrico Impregnante Tolleranza sulla capacità Alimentazione Frequenza di rete Fattore di Sovratensione in assenza di armoniche Categoria Termica Massima temperatura ambiente Temperatura media nelle 24 ore Temperatura media in un anno Grado di protezione struttura Trattamento lamiere I condensatori sono realizzati in accordo con le normative: 400 A B x ma 450 ÷ 5 44 0 43 Perdite del dielettrico Perdite totali del condensatore Resistenze di scarica Limitazione del picco di corrente all’inserzione Montaggio unità capacitive Ventilazione Ingressi alimentazione Tipo di servizio CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Ogni cassetto rack RC, può scorrere su guide ed è composto da (vedere disegno): Carpenteria telaio in lamiera zincata (spessore 20/10) comprensivo di guide. Ventilazione naturale. Quando si costruiscono apparecchiature di rifasamento, occorre sempre prevedere un buon impianto di ventilazione, al fine di consentire il funzionamento di tutta la componentistica impiegata, alle temperature più basse possibili. Cablaggio I cavi di collegamento sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo e riportati in morsettiera. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili (tipo NH00 curva gG) opportunamente dimensionate e ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofase in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Impregnati in olio biodegradabile sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Massima distorsione armonica in tensione ammessa in rete (THDV%): 3% Tensione circuiti ausiliari 230Vac a cura dell’installatore. 22 ED 02.15.ITA REV. 7 Cassetti Trifase CARATTERISTICHE ELETTRICHE I cassettI rack RC, sono disponibili in tre differenti soluzioni costruttive, la cui diversità è legata all’impiego di condensatori e componenti rinforzati per operare con diversa distorsione armonica. Gradini ottenibili Dimensioni AxBxLxH (mm) - 2 x 12,5 440x340x465x270 25 - 3 x 12,5 13 12,5 12,5 25 4 x 12,5 17 104 25 25 25 3 x 25 19 415 139 25 25 50 4 x 25 100 415 139 50 50 - 2 x 50 RC-B35 25 415 35 12,5 12,5 - 2 x 12,5 8791412375340 RC-B35 37,5 415 52 12,5 25 - 3 x 12,5 14 8791412500340 RC-B35 50 415 70 12,5 12,5 25 4 x 12,5 18 8791412750340 RC-B35 75 415 104 25 25 25 3 x 25 20 8791413100340 RC-B35 100 415 139 25 25 50 4 x 25 8791414010340 RC-B35 100 415 139 50 50 - 2 x 50 8721412250350 RC-B50 25 415 35 12,5 12,5 - 2 x 12,5 8721412375350 RC-B50 37,5 415 52 12,5 25 - 3 x 12,5 15 8721412500350 RC-B50 50 415 70 12,5 12,5 25 4 x 12,5 19 8721412750350 RC-B50 75 415 104 25 25 25 3 x 25 21 8721413100350 RC-B50 100 415 139 25 25 50 4 x 25 8721414010350 RC-B50 100 415 139 50 50 - 2 x 50 50Hz Qn kvar Vn V In A Potenza batterie - kvar 1 2 3 RC-B15 25 415 35 12,5 12,5 8701412375320 RC-B15 37,5 415 52 12,5 8701412500320 RC-B15 50 415 70 8701412750320 RC-B15 75 415 8701413100320 RC-B15 100 8701414010320 RC-B15 8791412250340 Codice Tipo 8701412250320 THD(I) max sulla rete% THD(I) Max. condensatori 15% 40% Peso (kg) 11 23 440x340x490x270 23 440x340x465x270 20% 60% 12 24 440x340x490x270 24 440x340x465x270 440x340x490x270 25% 70% 13 25 25 Nota: Per la protezione dei cassetti, è opportuno prevedere un dispositivo a monte della linea d’alimentazione. È consigliabile inoltre che sull’impianto da rifasare sia presente una protezione per guasto di terra. Per la realizzazione di rifasatori automatici utilizzare i cassetti RC 19” in combinazione con i regolatori specificati alle pagine seguenti. ED 02.15.ITA REV. 7 23 Analizzatori di rete portatile Serie FFT 01-UPM FFT-01 UPM è un analizzatore d’energia trifase portatile in grado di misurare e memorizzare tutte le grandezze relative alle reti elettriche. È dotato di un display grafico, che associato ad un’efficiente organizzazione del menu rende rapida ed intuitiva la procedura di misura, e di una stampante a 40 colonne alfanumerica e grafica che gli conferisce un’ottima autonomia operativa per le misure cosiddette “sul campo”. In alternativa, è possibile memorizzare i dati nella RAM per trasferirli su un Personal Computer e quindi elaborarli mediante il software FFTLINK fornito in dotazione (ambiente WINDOWS). I dati vengono forniti in formato compatibile ai più comuni fogli elettronici (LOTUS 1-2-3, EXCEL, SYMPHONY, ecc.). Flash card estraibile 4M byte + software per analisi misure su PC. FFT-01 è uno strumento totalmente configurabile: può effettuare misure su reti monofase, bifase e trifase; viene alloggiato in una valigia in ABS (grado di protezione IP65), all’interno della quale sono contenute anche le pinze amperometriche e gli altri accessori necessari alle misurazioni; è dotato di porta seriale RS232 (con adattatore DB25/DB9), utile al collegamento di un Personal Computer per visualizzare istantaneamente in forma numerica o grafica i valori misurati. FFT-01 effettua analisi del contenuto armonico della rete con metodo FFT (Fast Fourier Transform) fino alla 50a armonica: può essere impiegato con successo per la verifica periodica della qualità dell’energia elettrica e per l’individuazione delle fonti di disturbo in un impianto. DATI TECNICI Dimensioni Peso Ingressi voltmetrici Ingressi amperometrici Display Alimentazione ausiliaria Batteria Assorbimento Temperatura funzionamento Umidità relativa Temperatura stoccaggio Stampante Precisione Normative di riferimento Dotazioni 24 410x330x170mm 8 kg 600Vca 1V f.s. LCD grafico retroilluminato (128x128punti) Rinfresco dati: 0,5 sec Precisione = ±2 digit 85÷265Vca 50/60Hz interna NiMH - autonomia circa 30 min. a seconda del funzionamento e stato di carica 40VA max. durante la stampa -5°C/+55°C < 75% in assenza di condensa -15°C/+60°C 42 colonne - 252 dots per linea - velocità: 1 linea/sec. stampa su carta normale larghezza: 57mm tensione: ±0,2% lettura ±0,1 fondoscala corrente: ±0,2% lettura ±0,1 fondoscala potenze: ±1% lettura ±0,1 fondoscala fattore potenza: 1% lettura (0,5 IND÷0,8 CAP) armoniche: 0,5% (per THDI> 3%) fino alla 50a IEC 348, IEC 1010, VDE 0110, EN 61020-1, EN 50081-1/2, EN 50082-1/2, 89/336/EEC, 93/68/EEC ed adeguamenti successivi. n°3 pinze amperometriche 1000A /1V set cavi per misurazioni flash card estraibile 4M byte stampante interna 42 colonne software FFT-LINK per analisi misure su PC porta seriale RS232 max. 9600 baud cavo seriale con adattatore DB25 / DB9 poli ED 02.15.ITA REV. 7 Analizzatore trifase per reti elettriche MISURE Tensione di linea (valore efficace) Tensione di fase (valore efficace) Tensione media del sistema trifase (valore efficace) Corrente di linea (valore efficace) Corrente media del sistema trifase (valore efficace) Fattore di potenza Fattore di potenza del sistema trifase Cosϕ Cosϕ del sistema trifase Potenza attiva Potenza attiva del sistema trifase Potenza apparente Potenza apparente del sistema trifase Potenza reattiva Potenza reattiva del sistema trifase Frequenza Analisi FFT - distorsione armonica in Tensione Analisi FFT - distorsione armonica in Corrente Valori minimi / massimi con indicazione di data e ora V1-2 V2-3 V3-1 V1-N V3-N Q1 V2-N V I2 I PF2 PF Cosϕ2 Cosϕ P2 P S2 S Q2 THD1 THD1 Q F THD2 THD2 I1 PF1 Cosϕ1 P1 S1 I3 PF3 Cosϕ3 P3 S3 Q3 THD3 THD3 V1-N - V2-N - V3-N - V - I1 - I2 - I3 - I- P - S - PF - Pav ALTRE FUNZIONI Visualizzazione del senso ciclico delle fasi. Visualizzazione del diagramma di Fresnel relativo allo sfasamento tra tensioni e correnti del sistema. Calcolo della potenza rifasante necessaria ad elevare il Cosϕ medio dell’impianto al valore selezionato. Totalizzatori di energia attiva, reattiva induttiva, reattiva capacitiva ed apparente (assorbite o generate), suddivisi per fasce. Funzione di oscilloscopio relativamente alle grandezze V1-N-V2-N-V3-N - I1-I2-I3. Ricordiamo che la COMAR Condensatori S.p.A., dispone di personale specializzato e di un attrezzato laboratorio mobile per compiere qualsiasi tipo di rilievo elettrico e per consigliare al meglio sulle soluzioni da adottare. Codice Modello Tensione d’alimentazione (Volt) 7700535 FFT-01 85 ÷ 265 Dimensioni (mm) B P H 410 330 170 Versione Standard Opzionale: PINZE FLESSIBILI - Lunghezza 600 mm, diametro interno 180 mm - Lunghezza 800 mm, diametro interno 240 mm - Lunghezza 1200 mm, diametro interno 350 mm ED 02.15.ITA REV. 7 25 Serie BMR Regolatori a microprocessore con analisi delle correnti armoniche di rete Il regolatore di rifasamento BMR è stato progettato con tecnologia per l'elaborazione dei segnali tale da assicurare un controllo accurato di tutte le grandezze elettriche dell'impianto come: TENSIONE, CORRENTE, COSϕ, THD% in corrente, TEMPERATURA ambiente lato sonda, POTENZA Attiva, Reattiva, Apparente, valori massimi assunti delle misure e tramite un affidabile algoritmo di calcolo, un utilizzo ottimale dei condensatori e contattori tenendo conto dei fenomeni di distorsione degli impianti industriali. Utilizzando tecniche digitali di filtraggio dei segnali, esso è in grado di separare dalle altre componenti armoniche le sole componenti sinusoidali fondamentali di tensione e corrente, sulle quali è misurato lo sfasamento. I dispositivo visualizza contemporaneamente tutte le misure dei canali impostati su displai LCD retroilluminato in modo da assicurare un’agevole lettura dei dati in qualsiasi condizione ambientale. Mediante quattro tasti utente è possibile accedere alla regolazione dello strumento, inserire manualmente delle batterie, visualizzare in modo semplice le misure e gli allarmi. La logica di inserzione automatica delle batterie di condensatori non avviene in modo sequenziale ma in funzione della richiesta dell’impianto e della potenza di ogni singola batteria. new DATI TECNICI Tensione di alimentazione Tensione di misura Frequenza nominale Potenza assorbita Ingresso amperometrico Ingresso voltmetrico Numero batterie controllabili Regolazione P.F. Misure Display Led Portata contatti Uscita relè per allarme Morsettiera Temperatura funzionamento Grado di protezione Caratteristiche principali 380 - 415 Vac ± 10% (a richiesta 230V) 85 - 525 Vac 50/60Hz auto-determinata 5VA 2,5 - 110% Ie da TA standard / 5 - 40% + 15% della tensione nominale (Max 525V) versione da 6, 8 e 12 da +0.85 (induttivo) a -0,95 (capacitivo) Tensione, corrente, cosϕ, THD% della rete 16 caratteri 4 righe backlight Stato uscita relè batterie; MAN / AUT; Stato della linea Ind - Cap 8 A 250V (AC1), max switching 440V 1 Standard estraibile Da -20°C a +55°C IP41 con calotta IP54 - IP65 Contenitore in ABS autoestinguente 144 x 144mm Impostazione corrente primaria da 5 A a 10000 A Misura del vero valore efficace di corrente e tensione Misura del THD% in corrente fino alla 32° armonica Misura del cosϕ su fondamentale tensione - corrente Impostazione soglia THDI% max Impostazione soglia di intervento ventilazione (FAN) Impostazione soglia di sovratemperatura Impostazione del fattore di regolazione da 0,85 IND a 0,95 CAP Impostazione dei kvar per ogni singola batteria da 0,1 a 6000 Impostazione del tempo di riconnessione (da 5 a 240s) Impostazione della tensione nominale dei condensatori (da 80 a 650V passo standard) Impostazione sensibilità di intervento ritardato Impostazione intervento ritardato e istantaneo THD Impostazione della modalità di misura a 2 o 4 quadranti Visualizzazione: cosϕ tra tensione e corrente su fondamentale, tensione di linea, corrente di linea true RMS, corrente di linea fondamentale, corrente armonica, temperatura ambiente lato sonda, THD% in corrente, valori massimi, potenza attiva, reattiva, apparente, potenza reattiva in eccesso o in difetto rispetto al valore impostato, numero di inserzioni per ogni singola batteria Opzionale uscita seriale 485 (a 0,4 mA) Norme di riferimento Direttive CEE 73/23 e 93/68 (bassa tensione - low voltage); CEE 89/336 e 93/68 (EMC); Normative EN 61000-6-1 - EN 61000-6-2; EN 61000-6-3 - EN 61000-6-4; EN 60335-1 SERIE BMR Codice Modello Tensione d’alimentazione (Volt) Batterie controllabili (n°) 7591690 7599770 7599790 BMR6 BMR8 BMR12 380 - 415 380 - 415 380 - 415 6 8 12 26 Dimensioni (mm) P B H Versione 65 75 75 Standard Standard Standard 96 144 144 96 144 144 ED 02.15.ITA REV. 7 Serie QSR - Regolatori a microprocessore I regolatori della serie QSR, sono progettati e realizzati per applicazioni su impianti di rifasamento medio/piccoli, ove sono importanti le dimensioni contenute, le prestazioni, l’affidabilità ed il controllo dei parametri elettrici di rete, con relativi allarmi. Si basano su un circuito di controllo a microprocessore, in grado di assicurare ottime prestazioni elettriche e funzionali. Con i regolatori di questa serie non è più necessario effettuare il controllo del senso di circolazione della corrente proveniente dal T.A., in quanto la direzionalità del segnale comporta un adattamento automatico della modalità di lettura da parte del microprocessore. Sono dotati di un eslusivo sistema di misura in grado di operare anche in presenza di armoniche e di un sistema di autodiagnosi che rivela le anomalie di linea e allunga la vita dei condensatori proteggendoli dai sovraccarichi. DATI TECNICI Tensione di alimentazione 380 ÷ 415Vac ± 10% (230 Vac a richiesta) 400Vac -10% / +5% per servizio continuativo Frequenza nominale autodeterminata 50 o 60Hz Logica di inserzione lineare Visualizzazione digitale QSR6: mediante display LCD retroilluminato a led QSR4: mediante 3 cifre con display a 7 segmenti Grandezze visualizzate Alimentazione, Ind, Cap, Steps, Fattore di potenza istantaneo, Allarmi, Fattore di potenza a cui rifasare, C/K Range di lavoro / visualizzazione Fattore di potenza 0,20 ÷ 1,00 Induttivo / Capacitivo Precisione cosϕ = nel campo di regolazione ±2% f.s. a +25°C e 2,5A temperatura = ±10% f.s. Funzionamento Automatico / Manuale. Per il modello QSR6: funzione di memorizzazione in modo permanente della batteria inserita manualmente Campo di regolazione cosϕ +0,90 Induttivo ÷ -0,90 Capacitivo Campo di regolazione C/K per QSR6: 1 ÷ 5; per QSR4: 0,05 ÷ 1 Autoconsumo voltmetrico 3VA (per QSR6); 2 VA (per QSR4) Autoconsumo amperometrico 2VA Circuito amperometrico 0,5÷5A (mezzo T.A. classe 1 - 5VA) Sovraccarico continuativo ammesso 20% In Contatti relè batterie / allarme 5A - 250Vac (carico resistivo) a 40°C Tempo min. reinserzione batteria 25 secondi (altri a richiesta) Temperatura di funzionamento 0°C ÷ +55°C esclusa visualizzazione Temperatura di stoccaggio -20°C ÷ +55°C Umidità relativa < 90% a 20°C in assenza di condensa Contenitore isolante, auto-estinguente classe V0, in esecuzione da incasso con fissaggio mediante clips Grado di protezione IP54 fronte - IP20 morsettiera Dima di foratura 92x92 mm. (tolleranza -0 / +1 mm.) Fissaggio meccanico a pannello, tramite accessori forniti a corredo Peso 0,5 kg Connessioni tramite morsetti femmina a vite, per cavi 2,5mm2 max. Collegamento Amperometrica fase “R” - Voltmetrica fasi “S e T” (inserzione in quadratura) Normative di riferimento IEC 1010 440V CAT III, EN 50082-1/2, EN 50022 EN 50011, CEI-EN 605.29 Allarmi solo il modella QSR6 è provvisto di un contatto pulito NC in morsettiera cumulativo per i seguenti allarmi: mancata o errata alimentazione, mancato rifasamento, sovratensione, sovracorrente, corrente minima o corrente nulla nel circuito amperometrico (secondario T.A.), sovratemperatura, autoreset per interruzioni di rete. SERIE QSR Codice 7591400 7591490 ED 02.15.ITA REV. 7 Modello Tensione d’alimentazione (Volt) Batterie controllabili (n°) QSR4 QSR6 400 400 4 6 Dimensioni (mm) B H P Versione 96 96 Standard Standard 96 96 60 60 27 Serie MHD - Protezioni a microprocessore MISURATORE DI CORRENTI ARMONICHE Lo strumento denominato MHD (Meter of Harmonics Distortion) è realizzato per svolgere funzione di rilevamento, controllo e protezione degli impianti, per quanto attiene sovracorrenti d’origine armonica. La presenza di armoniche in corrente nelle reti di distribuzione elettrica determina, infatti, condizioni di lavoro particolarmente gravose per le apparecchiature, che potrebbero anche causare una precoce usura dei condensatori di rifasamento. Il misuratore MHD controlla la componente armonica della corrente (mediante T.A. esterno) ed interviene, al raggiungimento della soglia programmata, commutando lo stato di due relè. Le ridotte dimensioni ed il costo contenuto, rendono il dispositivo idoneo all’impiego in tutti gli impianti industriali e civili. MHD Montaggio su pannello MHD-d Montaggio su guida DIN Omega 35 mm DATI TECNICI Tensione di alimentazione Frequenza misurata Frequenza nominale Alimentazione amperometrica Consumo circuito amperometrico Segnale di corrente Sovraccarico continuativo ammesso Contatti dei relè di allarme Visualizzazione digitale Aggiornamento misura Range di lavoro / visualizzazione Tolleranza sulla misura Temperatura di funzionamento Temperatura di stoccaggio Umidità relativa Grado di protezione (CEI EN 605.29) Dimensioni meccaniche Dima di foratura Fissaggio meccanico Contenitore Peso Collegamento Grandezze impostabili in set-up 85 ÷ 265Vac banda passante fino a 1250Hz (25a armonica) 50 o 60Hz impostabile in set-up a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. 2VA 0,5 ÷ 5A 120% In 10A - 400Vac carico resistivo mediante display LCD 2x16 (2 righe x 16 caratteri) retroilluminato a led 2” circa THD(I)% (Total Harmonics Distortion of current) = 0% ÷ 400% ±1,5% f.s. per 20% f.s. ≤ Irms < 100f.s. / ±5% f.s. per 10% f.s. < Irms < 20% f.s. -0°C ÷ +50°C - display LCD +5°C ÷ +35°C -20°C ÷ +60°C < 90% a 20°C in assenza di condensa IP54 fronte - IP20 morsettiera Fronte: 96x96 (norma DIN 43700) - Profondità: 60 mm serie MHD / 6 moduli DIN serie MHD-D 92x92 mm (tolleranza -0 / +1 mm) serie MHD a pannello, tramite accessori forniti a corredo serie MHD / guida DIN Omega 35 mm serie MHD-D isolante, auto-estinguente classe V0 0,3 kg Monofase o Trifase (la misura visualizzata è il valore massimo delle tre acquisite) Frequenza nominale di rete, Soglia di allarme (THDI%), Modalità di reset. Tipo di collegamento e Tempo di ritardo per l’intervento d’allarme. Connessioni morsetti femmina a vite, per cavi 2,5mm2 max. Normative di riferimento IEC 1010 440V CAT III, CEI EN 55022, CEI EN 50082-1/2, CEI EN 50081-1/2, CEI EN 50011, CEI EN 60529, DIN43700 Allarmi al superamento della soglia THD(I)% programmata, dopo il tempo di ritardo impostato, commutazione dello stato di due relè “Alarm1” ed Alarm2”. Comune+contatti NC ed NO puliti in morsettiera. FUNZIONAMENTO Il modulo acquisisce i valori RMS della corrente fondamentale, della corrente distorcente (mediante filtraggio digitale) e di ogni singola armonica dispari (fino alla 19a) filtrata sulla rispettiva banda. La programmazione dei parametri di funzionamento è realizzabile tramite n°3 tasti funzionali. Caratteristiche della sezione allarmi: il livello di THD(I)% (Total Harmonics Distortion of current) registrato, viene confrontato con il livello di soglia impostato. Il conteggio del tempo di ritardo funziona ad accumulo, mediante un contatore incrementato se la distorsione supera la soglia, decrementato se non la supera. In condizione d’allarme, il pulsante RESET s’illumina e sul display sono visualizzati il THD(I)% misurato e la scritta ALARM lampeggiante. Lo stato di allarme cessa a seguito di un’interruzione dell’alimentazione voltmetrica. VISUALIZZAZIONI All’accensione sono visualizzati il valore di THD(I)% (Total Harmonics Distortion of current) e la modalità di reset impostata. Mediante il tasto (precedente) o (successivo) è possibile visualizzare in sequenza il valore di D(I)% relativo a ciascuna armonica dispari, fino alla 19a. Premendoli contemporaneamente, vengono visualizzati i parametri di set-up impostati: frequenza nominale di rete (50 o 60Hz), soglia d’allarme (10, 25, 35, 40, 50, 60, 75, 100, 150, 200%) modalità di reset, tipo di collegamento e tempo di ritardo per l’intervento d’allarme. Mantenendo premuto continuativamente per tre secondi il tasto , viene impostato lo scroll automatico delle misure, con cadenza 7 secondi. Il modello monofase (per carico equilibrato) richiede l’utilizzo di n°1 T.A., mentre quello trifase l’utilizzo di n°3 T.A. SERIE MHD Codice Modello Tensione d’alimentazione (Volt) 7690915 7690920 7690930 MHD/1 MHD/3 MHD-D/3 85 ÷ 265 85 ÷ 265 85 ÷ 265 28 Dimensioni (mm) P H B Versione 60 96 60 96 6 moduli DIN Standard Monofase da pannello Standard Trifase da pannello Standard Trifase guida DIN Omega 35 mm 96 96 ED 02.15.ITA REV. 7 Schemi di collegamento Regolatori a microprocessore serie BMR RETE MAINS RESEAU RED L1 L2 L3 Regolatori a microprocessore serie QSR Carichi CT../5 TA BMR series L2 L3 tensione / voltage S1 S2 aliment. regolatore power supply TA1 TA2 corrente / current C1 C2 allarme/ventilazione alarm/fan P1 P2 220V 12 11 10 9 8 7 outputs 6 5 4 3 2 1 C sonda temper. temp. probe RS232 / RS485 0V K 1A Max 4A T1 T2 T3 T4 T5 T6 C1...4...6 X1 X2 1 2 3 4 5 6 C Allarme QSR4-6 400 Vac GND Rx/A Rx/B K K K AA L1 L2 L3 CARICHI LOADS CHARGES CARGAS L N L3 (T) L2 (S) L1 (R) V V V aux. Protezioni a microprocessore serie MHD Regolatori a microprocessore serie MPR MPR8 - 400Vac Alarm 2 Carichi VOLTAGE CURRENT V Power supply 85÷265V 50/60Hz. L3 (T) CT ../5 35° P2 P1 X2 X1 C 8 7 6 5 4 3 2 1 A A 0 L2 (S) K CT ../5 K QP F2 K1 A1 C1 A2 C2 C8 Fu TR K2 A1 CARICHI LOADS CHARGES A2 AL3 F1 Fu F8 AL2 MHD/3 K K8 A2 A1 AL1 L1 (R) TA../5 CT../5 TI../5 o o L L ED 02.15.ITA REV. 7 V2 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 220 400 L Loads Current Input Max 5A- V N CT ../5 Loads Charges Verbraucher NC 400 Vac Alarm 1 NO 0 Vac n.c. C ALARM NC TEMPER. VENT. NO C C° RETE MAINS RESEAU NTSR N L3 L2 L1 29 Trasformatori di corrente TRASFORMATORE AMPEROMETRICO (T.A.) Tutti gli strumenti elettronici (regolatori elettronici della potenza reattiva, strumenti per l’analisi armonica, strumenti per l’analisi dei parametri di rete, ecc) necessitano di un segnale di corrente, opportunamente ridotto mediante Trasformatore Amperometrico. Affinché i trasformatori di corrente riproducano il più fedelmente possibile la corrente primaria durante il normale esercizio dell’impianto, è indispensabile che essi siano correttamente dimensionati con adeguati fattori di precisione e siano caricati con valori più bassi del carico nominale in modo da aumentare il fattore limite di precisione effettivo, ma sufficientemente elevati da garantire un adeguato grado di precisione nella lettura. SCELTA DEL TRASFORMATORE DI CORRENTE (T.A.) • Il dimensionamento del T.A. non dipende dalla potenza dei condensatori installati, ma dalla corrente massima prevista sulla linea di alimentazione generale dei carichi. Utilizzare un trasformatore di corrente (T.A.) con secondario da 5A e corrente primaria superiore alla massima assorbibile dai carichi stessi. • Occorre scegliere il rapporto di trasformazione del T.A. in modo da garantire costantemente un segnale amperometrico al secondario compreso fra 0,5÷5A, intervallo di valori ottimali per una corretta misura del regolatore. • Il T.A. deve essere di buona qualità (classe 1) e di potenza adeguata per garantire precisione nelle misure del regolatore, calcolabile tenendo conto dell’ auto-consumo amperometrico (circa 2VA), della potenza dissipata dai cavetti di collegamento (circa 0,2 VA per metro di lunghezza su linee bifilari con sezione 2,5 mm2) e quella d'eventuali strumenti inseriti nel circuito amperometrico. • In presenza di carichi induttivi monofase (sistema trifase squilibrato), montare il T.A. sulla fase della rete con maggior necessità di rifasamento (cosfì più basso e/o maggior assorbimento di corrente elettrica). • I cavi del secondario del T.A. dovranno essere di sezione pari ad almeno 2,5 mm2. • È necessario da parte dell'utente inserire il trasformatore di corrente (T.A.) sulla linea dell'impianto da rifasare, esattamente a monte sia dei carichi di rete che del punto di derivazione dell'alimentazione per il quadro di rifasamento: il T.A. installato deve cioè poter misurare le correnti assorbite da tutto l'impianto, sia quelle induttive (motori o altro) sia quelle capacitive (condensatori). • Occorre accertarsi che la fase su cui è inserito il T.A. (fase “R”) non venga utilizzata in derivazione per l’alimentazione voltmetrica del regolatore (derivare fasi “S” e “T”). • Prima di eseguire l’operazione di scollegamento del regolatore accertarsi che il secondario del T.A. sia sempre cortocircuitato, altrimenti al suo interno, potrebbero originarsi tensioni pericolose che lo porterebbero alla distruzione. • Nel caso in cui si debbano rifasare due o più linee (trasformatori in parallelo) si dovranno utilizzare due o più T.A. i cui secondari alimenteranno un trasformatore sommatore con uscita 5A; in tal caso è di fondamentale importanza che i vari T.A. siano tutti montati in corrispondenza della fase “R” ed in corretta sequenza tra loro (seguendo gli appositi contrassegni K e L). • Derivando due o più cavi (per CARICHI e RIFASAMENTO) dal medesimo morsetto (fase “R”) a valle dell’interruttore generale, occorre far passare fisicamente attraverso il foro del T.A., tutti i due o più cavi derivati SCHEMA DI COLLEGAMENTO DEL TRASFORMATORE DI CORRENTE (T.A.) QUADRO RIFASAMENTO AUT. misura in quadratura di fase o varmetrica R/L1 S/L2 T/L3 MT A Installazione corretta B Installazione corretta C Installazione NON corretta il T.A. non rileva la corrente dei carichi D Installazione NON corretta il T.A. non rileva la corrente del rifasatore E Installazione NON corretta T.A. sulla fase errata Regolatore BT R/L1 S/L2 T/L3 V-V E A A-A C IA B segnale amperometrico dal TA T/L3 S/L2 R/L1 ai carichi D 30 ED 02.15.ITA REV. 7 Trasformatori di corrente Trasformatori di corrente a BARRA PASSANTE - T.A. di misura secondario 5A Codice Rapporto di trasformazione Prestazioni (VA) Foro (mm) Dati tecnici generali cl 0,5 cl 1 cl 3 ø cavo dim. sbarra 7650196 50/5 - - 1,2 23 32x10 Custodia: materiale termoplastico autoestinguente 7650296 60/5 - - 1,5 23 32x10 Frequenza: 40÷60 Hz 7650496 100/5 - - 3 23 32x10 Tensione di riferimento per l’isolamento: 0,72kV 7650696 150/5 - 3 5 23 32x10 Tensione prova: 3kV per 1’ a 50Hz 7655096 200/5 2,5 5 8 23 32x10 Isolamento: classe E 7655196 250/5 4 7 10 23 32x10 Protezione: IP20 (50÷400A) - IP30 (500÷2000A) 7655296 300/5 5 8 12 30 40x10 Sovracorrente permanente: 1,2In 7655496 400/5 10 15 20 30 40x10 Corrente nominale termica di cortocircuito (Ith): 7655696 500/5 5 10 20 - 63x30 40In (50÷250A) - 60In (>250A) 7655896 600/5 8 15 30 - 63x30 Corrente nominale dinamica di cortocircuito (I dyn): 2,5xIth 7655996 800/5 20 40 - - 82x37 Fattore di sicurezza: N≤5 7656396 1000/5 20 40 - - 82x37 Temperatura di funzionamento: -25 / +50°C 7656496 1200/5 25 50 - - 82x37 Temperatura di magazzinaggio: -40 / +80°C 7656896 1500/5 40 80 - - 82x37 7657096 2000/5 50 100 - - 82x37 Costruzione a norme: CEI EN 60044-1, IEC 185, VDE, BS, UTE. Trasformatori amperometrici SOMMATORI (T.A. SOMMATORI) - secondario 5A Codice Tipo Prestazioni (VA) Dati tecnici generali cl 0,5 cl 1 7660298 2 ingressi 5+5 /5 10 20 Autoconsumo: 2VA per ingresso 7660498 3 ingressi 5+5+5 /5 10 20 Altre caratteristiche: vedi T.A. BARRA PASSANTE 7660698 4 ingressi 5+5+5+5 /5 10 20 Costruzione a norme: CEI EN 60044-1, IEC 185, VDE, BS, UTE. Trasformatori di corrente APRIBILI - T.A. di MISURA secondario 5A Isolamento a secco, inglobamento in resina sintetica a nucleo apribile, per la diretta applicazione su cavo o barre. Isolamento verso il conduttore primario a cura del cliente. Rapporto di trasformazione Foro (mm) Prestazioni (VA) Dati tecnici generali cl 0,5 cl 1 cl 3 dim. sbarra 400/5 3 7,5 20 120x80 Frequenza: 50÷60 Hz 500/5 4 12 30 120x80 Tensione di riferimento per l’isolamento: 0,72kV 600/5 6 15 40 120x80 Tensione prova: 3kV per 1’ a 50Hz 1000/5 10 20 50 120x80 Fattore di sicurezza: N≤5 1500/5 30 45 60 120x80 Temperatura di funzionamento: -25 / +50°C 2000/5 40 55 70 86x82 Temperatura di magazzinaggio: -40 / +80°C Costruzione a norme: CEI EN 60044-1, IEC 185, VDE, BS, UTE. ED 02.15.ITA REV. 7 31 32 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori Automatici ED 02.15.ITA REV. 7 33 new Serie GE 230V 50Hz Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti trifasi con CONTENUTO ARMONICO in CORRENTE (THD(I) max ammesso in rete 15%. Questi quadri sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale 230Vac Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 230 V Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta); interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta) Tenuta al corto circuito serie G3E-G4RM: 10kA 1 secondo; serie G5E-G5T: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il cortocircuito opportunamente coordinati, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione naturale per rifasatori G3E - G4RM (fino a 75 kvar) forzata per rifasatori tipo G5E - G4RM (oltre 75 kvar), G5T Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G3E: ingresso dall’alto trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G4RM: ingresso dall’alto trifase + terra serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica. Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • tensione nominale: 250V • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i) = 40% • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 230V Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25”÷30” (7” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 34 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 15% THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 40% SERIE GE 230V - 50Hz Codice Tipo Qn (kvar) Potenza per batteria (kvar) Cor. nom. (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore Regolat. tipo (A) Dimensioni Peso (mm) (kg) 8571232125108 G3E 12,5 2,5 5 5 31 16 80 QSR4 280 x 230 x 580 16 8571232175100 G3E 17,5 2,5 5 10 44 16 80 QSR4 365 x 250 x 630 23 8571232250100 G3E 25 5 10 10 62 25 80 8571232375108 G4E 37,5 2,5 5 10 20 94 50 125 QSR4 430 x 230 x 800 46 8571232550200 G4RM 55 5 10 20 20 138 2 x 50 200 QSR4 550 x 430 x 1210 89 8571232750208 G4RM 75 5 10 10 10 20 20 188 120 250 QSR6 8571232950208 G4RM 95 5 10 20 20 20 20 238 2 x 95 400 8571233115208 G5E 115 5 10 20 20 288 2 x 95 400 8571233140208 G5E 140 10 10 20 20 20 20 20 20 351 2 x 120 500 192 8571233160208 G5E 160 20 20 20 20 20 20 20 20 401 2 x 150 500 207 8571233180208 G5T 180 20 20 20 20 20 20 20 40 452 2 x 185 630 8571233200208 G5T 200 20 20 20 20 20 20 40 40 502 2 x 185 800 ED 02.15.ITA REV. 7 20 20 20 26 95 102 BMR8 BMR8 810 x 380 x 1520 810 x 380 x 1790 175 240 255 35 Serie B15 Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti con BASSISSIMO CONTENUTO ARMONICO in CORRENTE (THD(I) max ammesso in rete 15%). Questi quadri sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale 415Vac (altre a richiesta fino a 660Vac) Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 380 Vac rifasatori tipo G3E-G4E; 230 Vac rifasatori tipo G4RM-G5E-G5T-G8E: il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase. Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta); interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta) Tenuta al corto circuito serie G3E-G4E-G4RM: 10kA 1 secondo; serie G5E-G5T-G6E-G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il cortocircuito opportunamente coordinati, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione naturale per rifasatori G3E-G4E, G4RM da 150÷200 kvar forzata per rifasatori tipo G4RM 225÷250 kvar - G5E-G5T-G8E Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G3E - G4E: ingresso dall’alto e laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G4RM: ingresso da alto trifase + terra serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra serie G8E: ingresso dal basso trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica. Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • tensione nominale: 440Vac • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i) = 40% • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac) Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25”÷30” (7” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 36 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 15% THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 40% SERIE B15 - Un = 415V - 50Hz Codice Tipo Qn (kvar) Potenza per batteria (kvar) Cor. nom. (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore 4 x 2,5 14 6 40 Regolat. tipo (A) Peso (mm) (kg) 280x230x580 14 G3E B15 10 2,5 2,5 8631412125320 G3E B15 12,5 2,5 5 5 5 x 2,5 17 6 40 15 8631412175320 G3E B15 17,5 2,5 5 10 7 x 2,5 24 10 40 16 8631412250320 G3E B15 25 5 10 10 5x5 35 16 80 17 8631412310320 G3E B15 31 6 12,5 12,5 5 x 6,2 43 16 80 18 8631412435320 G3E B15 43,5 6 12,5 25 7 x 6,2 61 25 80 8631412500320 G3E B15 50 12,5 12,5 25 4 x 12,5 70 35 125 23 8631412625320 G3E B15 62,5 12,5 25 5 x 12,5 87 50 125 26 8631412750320 G4E B15 75 12,5 12,5 25 25 6 x 12,5 104 70 160 8631413100400 G4E B15 100 12,5 12,5 25 50 8 x 12,5 139 2x50 200 43 8631413125320 G4E B15 125 16 16 32 64 8 x 16 174 120 250 46 8661413150325 G4RM B15 150 25 25 50 50 6 x 25 209 150 315 8661413175325 G4RM B15 175 25 50 50 50 7 x 25 243 2x95 400 87 8661413200325 G4RM B15 200 25 25 50 100 8 x 25 278 2x95 400 89 8661413225325 G4RM B15 225 25 50 50 100 9 x 25 313 2x95 500 95 8661413250325 G4RM B15 250 25 50 75 100 10 x 25 348 2x120 500 102 8661413300420 G5E B15 300 50 50 50 50 50 6 x 50 417 2x150 630 8661413350420 G5E B15 350 50 50 50 50 50 100 7 x 50 487 2x185 800 192 8661413400420 G5E B15 400 50 50 50 50 100 100 8 x 50 556 2x240 800 207 8661413450420 G5T B15 450 50 50 50 100 100 100 9 x 50 626 2x240 1000 8661413500420 G5T B15 500 50 50 100 10 x 50 696 2x240 1000 8631413565320 G8E B15 565 62,5 x 7 125 x 1 9 x 62,5 786 3x185 1250 8631413625320 G8E B15 625 62,5 x 6 125 x 2 10 x 62,5 870 3x240 1250 8631413685320 G8E B15 685 62,5 x 5 125 x 3 11 x 62,5 953 3x240 630 + 800 8631413750320 G8E B15 750 62,5 x 4 125 x 4 12 x 62,5 1043 4x240 800 + 800 520 8631413812320 G8E B15 812 62,5 x 5 125 x 2 250 x 1 13 x 62,5 1130 4x240 800 + 1000 540 8631413875320 G8E B15 875 62,5 x 4 125 x 3 250 x 1 14 x 62,5 1217 4x240 800 + 1000 560 8631413937320 G8E B15 937 62,5 x 3 125 x 4 250 x 1 15 x 62,5 1304 4x240 1000 + 1000 580 8631414100320 G8E B15 1000 62,5 x 2 125 x 5 250 x 1 16 x 62,5 1391 4x240 1000 + 1000 600 8631414125320 G8E B15 1250 62,5 x 2 125 x 3 250 x 3 20 x 62,5 1739 6x240 1250 + 1250 640 25 100 50 100 100 QSR4 Dimensioni 8631412100320 ED 02.15.ITA REV. 7 5 Gradini ottenibili (n. x kvar) QSR4 QSR4 QSR4 QSR6 QSR6 365x250x630 430x320x800 550x430x1210 810x380x1520 810x380x1790 22 38 85 175 240 255 BMR8 600x600x2000 315 335 BMR8 1200x600x2000 500 37 Serie B35 Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti con BASSO CONTENUTO ARMONICO in CORRENTE (THDI massimo ammesso in rete 20%) e cicli di lavoro continuativi. I quadri della serie B35 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale 415Vac (altre a richiesta fino a 660Vac) Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 380Vac rifasatori serie G3E-G4E 230Vac rifasatori serie G4RM-G5E-G5T-G8E: il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase. Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta) Tenuta al corto circuito serie G3E-G4E-G4RM: 10kA 1 secondo; serie G5E-G5T-G6E-G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione naturale rifasatori serie G3E - G4E, G4RM 125÷200 kvar forzata rifasatori serie G4RM (225÷250kvar) - G5E - G5T - G8E Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G3E - G4E: ingresso dall’alto trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G4RM: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx) trifase + terra serie G8E: ingresso dal basso trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica. Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB).Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • tensione nominale: 500Vac • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD (i)= 60% • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25° C temperatura massima ammessa: +55° C temperatura media giornaliera: +45° C temperatura media annua: +35° C Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1-5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac) Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” ÷ 30” (7” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1/2, IEC 831-1/2, UL810 Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 38 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 20% THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 60% SERIE B35 - Un = 415V - 50Hz Codice Tipo Qn (kvar) Potenza per batteria (kvar) Gradini ottenibili (n. x kvar) Cor. nom. (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore Regolat. tipo (A) Peso (mm) (kg) 280x230x580 16 8671412175340 G3E B35 17,5 2,5 5 10 7 x 2,5 24 10 40 8671412250340 G3E B35 25 5 10 10 5x5 35 16 80 17 8671412310340 G3E B35 31 6 12,5 12,5 5 x 6,2 43 16 80 18 8671412435340 G3E B35 43,5 6 12,5 25 7 x 6,2 61 25 80 8671412500340 G3E B35 50 12,5 12,5 25 4 x 12,5 70 35 125 23 8671412625340 G3E B35 62,5 12,5 25 5 x 12,5 87 50 125 26 8671412750340 G4E B35 75 12,5 12 5 25 25 6 x 12,5 104 70 160 8671413100340 G4E B35 100 12,5 12,5 25 50 8 x 12,5 139 2 x 50 200 8671413125345 G4RM B35 125 25 50 50 5 x 25 174 120 250 8671413150345 G4RM B35 150 25 25 50 50 6 x 25 209 150 315 85 8671413175345 G4RM B35 175 25 50 50 50 7 x 25 243 2 x 95 400 87 8671413200345 G4RM B35 200 25 25 50 100 8 x 25 278 2 x 95 400 89 8671413225345 G4RM B35 225 25 50 50 100 9 x 25 313 2 x 95 500 95 8671413250345 G4RM B35 250 25 50 75 100 10 x 25 348 2 x 120 500 102 8671413300440 G5E B35 300 50 50 50 50 50 50 6 x 50 417 2 x 150 630 8671413350440 G5E B35 350 50 50 50 50 50 100 7 x 50 487 2 x 185 800 192 8671413400440 G5E B35 400 50 50 50 50 100 100 8 x 50 556 2 x 240 800 207 8671413450440 G5T B35 450 50 50 50 100 100 100 9 x 50 626 2 x 240 1000 8671413500440 G5T B35 500 50 50 100 100 100 100 10 x 50 696 2 x 240 1000 8671413565340 G8E B35 565 62,5 x 7 125 x 1 9 x 62,5 786 3 x 185 1250 8671413625340 G8E B35 625 62,5 x 6 125 x 2 10 x 62,5 870 3 x 240 1250 8671413685340 G8E B35 685 62,5 x 5 125 x 3 11 x 62,5 953 3 x 240 630 + 800 8671413750340 G8E B35 750 62,5 x 4 125 x 4 12 x 62,5 1043 4 x 240 800 + 800 520 8671413812340 G8E B35 812 62,5 x 5 125 x 2 250 x 1 13 x 62,5 1130 4 x 240 800 + 1000 540 8671413875340 G8E B35 875 62,5 x 4 125 x 3 250 x 1 14 x 62,5 1217 4 x 240 800 + 1000 560 8671413937340 G8E B35 937 62,5 x 3 125 x 4 250 x 1 15 x 62,5 1304 4 x 240 1000 + 1000 580 8671414100340 G8E B35 1000 62,5 x 2 125 x 5 250 x 1 16 x 62,5 1391 4 x 240 1000 + 1000 600 8671414125340 G8E B35 1250 62,5 x 2 125 x 3 250 x 3 20 x 62,5 1739 4 x 240 1250 + 1250 640 ED 02.15.ITA REV. 7 25 QSR4 Dimensioni QSR4 QSR4 365x250x630 430x320x800 22 38 43 QSR4 QSR6 QSR6 550x430x1210 810x380x1520 810x380x1790 80 175 240 255 BMR8 600x600x2000 315 335 BMR8 1200x600x2000 500 39 Serie B50 Rifasatori automatici particolarmente indicati per reti con MEDIO CONTENUTO ARMONICO in CORRENTE (THDI massimo ammesso in rete 25%), elevate temperature ambiente e cicli di lavoro continuativi. I quadri della serie B50 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale 415Vac (altre a richiesta fino a 660Vac) Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 380Vac rifasatori serie G3E - G4E 230Vac rifasatori serie G4RM - G5E - G5T - G8E: il circuito ausiliario dei rifasatori alimentato mediante trasformatore monofase. Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta). Tenuta al corto circuito serie G3E-G4E-G4RM: 10kA 1 secondo; serie G5E-G5T-G6E-G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata, a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione naturale (rifasatori serie G3E - G4E - G4RM 125÷200kvar) forzata - rifasatori serie G4RM (225÷250kvar) - G5E - G5T - G8E Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G3E - G4E: ingresso dall’alto trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G4RM: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra serie G5E - G5T: ingresso laterale in alto (dx) trifase + terra serie G8E: ingresso dal basso trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica. Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • tensione nominale: 550Vac • sovracorrente per contributi armonici 3 In. • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i) = 70% • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25° C temperatura massima ammessa: +55° C temperatura media giornaliera: +45° C temperatura media annua: +35° C Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac) Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” ÷ 30” (7” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 40 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30) Al fine di evitare possibili condizioni di risonanza serie o parallelo tra i condensatori di rifasamento installati e la linea di alimentazione elettrica, consigliamo per rifasatori di potenza complessiva a partire da 125kvar 415vac, l’installazione di uno strumento idoneo al rilevamento della distorsione armonica in corrente sui condensatori. Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, tale protezione fornisce una segnalazione di allarme ed effettua il distacco delle batterie di rifasamento dalla rete elettrica. La reinserzione attuabile al cessare dell’evento perturbante, può essere impostata come manuale o automatica nel set-up di programmazione. Opzionale: ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26) Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea. TRASFORMAZIONI Nelle reti con presenza di elevato contenuto armonico persistente, i rifasatori tipo G5E, G5T e G8E serie B50 potranno essere trasformati, con l’aggiunta di induttanze di blocco. La trasformazione si ottiene per mezzo di un ulteriore armadio delle medesime dimensioni, da abbinare all’esistente, dotato delle sole induttanze di sbarramento. THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 25% THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 70% SERIE B50 - Un = 415V 50Hz Codice Tipo Qn (kvar) Potenza per batteria (kvar) 10 10 Gradini ottenibili (n. x kvar) Cor. nom. (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore 5x5 35 16 80 Regolat. tipo (A) Peso (mm) (kg) 280x230x580 17 8681412250350 G3E B50 25 5 8681412310350 G3E B50 31 6 12,5 12,5 5 x 6,2 43 25 80 8681412435350 G3E B50 43,5 6 12,5 25 7 x 6,2 60 25 80 8681412500350 G3E B50 50 12,5 12,5 25 4 x 12,5 70 35 125 23 8681412625350 G3E B50 62,5 12,5 5 x 12,5 87 50 125 26 8681412750350 G4E B50 75 8681413100350 G4E B50 8681413125355 25 25 QSR4 Dimensioni 18 QSR4 25 25 6 x 12,5 104 70 160 100 12,5 25 50 8 x 12,5 139 2 x 50 200 G4RM B50 125 25 50 50 5 x 25 174 120 250 8681413150355 G4RM B50 150 25 25 50 50 6 x 25 209 150 315 85 8681413175355 G4RM B50 175 25 50 50 50 7 x 25 243 2 x 95 400 87 8681413200355 G4RM B50 200 25 25 50 100 8 x 25 278 2 x 95 400 89 8681413225355 G4RM B50 225 25 50 50 100 9 x 25 313 2 x 95 500 95 8681413250355 G4RM B50 250 25 50 75 100 10 x 25 348 2 x 120 500 102 8681413300450 G5E B50 300 50 50 50 50 50 50 6 x 50 417 2 x 150 630 8681413350450 G5E B50 350 50 50 50 50 50 100 7 x 50 487 2 x 185 800 192 8681413400450 G5E B50 400 50 50 50 50 100 100 8 x 50 556 2 x 240 800 207 8681413450450 G5T B50 450 50 50 50 100 100 100 9 x 50 626 2 x 240 1000 8681413500450 G5T B50 500 50 50 100 100 100 100 10 x 50 696 2 x 240 1000 8681413565350 G8E B50 565 62,5 x 7 125 x 1 9 x 62,5 786 3 x 185 1250 8681413625350 G8E B50 625 62,5 x 6 125 x 2 10 x 62,5 870 3 x 240 1250 8681413685350 G8E B50 685 62,5 x 5 125 x 3 11 x 62,5 953 3 x 240 630 + 800 8681413750350 G8E B50 750 62,5 x 4 125 x 4 12 x 62,5 1043 4 x 240 800 + 800 520 8681413812350 G8E B50 812 62,5 x 5 125 x 2 250 x 1 13 x 62,5 1130 4 x 240 800 + 1000 540 8681413875350 G8E B50 875 62,5 x 4 125 x 3 250 x 1 14 x 62,5 1217 4 x 240 800 + 1000 560 8681413937350 G8E B50 937 62,5 x 3 125 x 4 250 x 1 15 x 62,5 1304 4 x 240 1000 + 1000 580 8681414100350 G8E B50 1000 62,5 x 2 125 x 5 250 x 1 16 x 62,5 1351 4 x 240 1000 + 1000 600 8681414125350 G8E B50 1250 62,5 x 2 125 x 3 250 x 3 20 x 62,5 1739 6 x 240 1250 + 1250 640 ED 02.15.ITA REV. 7 430x320x800 22 12,5 12,5 12,5 QSR4 365x250x630 38 43 QSR4 QSR6 QSR6 550x430x1210 810x380x1520 810x380x1790 80 175 240 255 BMR8 600x600x2000 315 335 BMR8 1200x600x2000 500 41 new Serie DMP Rifasatori automatici realizzati mediante condensatori monofase, progettati per garantire le caratteristiche elettriche in impieghi particolarmente gravosi. Le principali proprietà si evidenziano con la stabilità termica alla presenza di elevati valori di potenza reattiva, alte correnti RMS, basse perdite ed elevata affidabilità del componente. I quadri della serie DMP sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. Massima sovracorrente sul condensatore = fino a 4 In DATI TECNICI Tensione nominale 400 e 450Vac per 50 Hz (altre a richiesta fino a 660 Vac) Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 230Vac (110Vac su richiesta) il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase. Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta) Tenuta al corto circuito serie G4RM: 10 kA 1 secondo; serie G5E, G5T, G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G8E è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione naturale (fino a 200 kvar); forzata (a partire da 225 kvar) Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G4RM: ingresso in alto trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G5E-G5T: ingresso laterale in alto (dx. e sx.) trifase + terra serie G8E: ingresso dal basso trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire una elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita tramite resistenze di precarica. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori monofasi in polipropilene metalizzato dotati di dispositivo antiscoppio. Sono impregnati in olio biodegradabile esente da PCB. Dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica, in conformità alle norme di riferimento. Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • max. tensione permanente (senza carico armonico): 600Vac • sovracorrente per contributi armonici: 4 In • variazione di tensione / tempo: < 25 Volt / μsec • tolleranza sulla capacità: -5% / +15% • perdite per dissipazione: ≤0,5 W/kvar • massima distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori THD(i)= 85% • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1 - 5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac) Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” (5” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1, IEC 831-1, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 42 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici SERIE DMP - 450V per reti a 400V - 50Hz Codice Tipo THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 35% THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 85% Qn 450V (kvar) Qn 400V (kvar) Potenza per batteria (kvar) Gradini ottenibili (n. x kvar) Cor. nom. (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore Regolat. tipo (A) QSR4 Dimensioni Peso (mm) (kg) 365x250x630 22 8881452450500 G3E DMP 43,5 34,3 6,2 12,5 25 7 x 6,2 56 25 80 8881452500500 G3E DMP 50 39,5 12,5 12,5 25 4 x 12,5 64 25 125 23 8881452625501 G3E DMP 62,5 49,4 12,5 25 25 5 x 12,5 80 50 125 26 8881452750501 G4E DMP 75 59 12,5 12,5 25 25 6 x 12,5 96 50 160 8881453100501 G4E DMP 100 79 12,5 12,5 25 50 8 x 12,5 128 2 x 50 200 8881453150500 G4RM DMP 150 118,5 25 25 50 50 6 x 25 193 150 315 8881453175500 G4RM DMP 175 138,3 25 50 50 50 7 x 25 225 2 x 95 400 87 8881453200500 G4RM DMP 200 158 25 25 50 100 8 x 25 257 2 x 95 400 87 8881453225500 G4RM DMP 225 177,7 25 50 50 100 9 x 25 289 2 x 95 500 95 8881453250500 G5E DMP 250 197,5 25 25 50 50 50 50 10 x 25 321 2 x 120 500 8881453300500 G5E DMP 300 237 50 50 50 50 50 50 6 x 50 385 2 x 150 630 165 8881453350500 G5E DMP 350 276,5 50 50 50 50 50 100 7 x 50 450 2 x 185 800 175 8881453400500 G5E DMP 400 316 50 50 50 50 100 100 8 x 50 514 2 x 240 800 192 8881453450500 G5T DMP 450 355,5 50 50 50 100 100 100 9 x 50 578 2 x 240 800 8881453501500 G5T DMP 500 395 50 50 100 100 100 100 10 x 50 642 2 x 240 1000 8881453525500 G8E DMP 525 414,8 75 75 75 75 75 75 75 7 x 75 674 3 x 185 1000 8881453600500 G8E DMP 600 474 75 75 75 75 75 75 75 75 8 x 75 770 3 x 240 1250 330 8881453675500 G8E DMP 675 533,3 75 75 75 75 75 75 75 150 9 x 75 867 3 x 240 1250 350 8881453750500 G8E DMP 750 592,5 75 75 75 75 75 75 150 150 10 x 75 963 4 x 240 1250 8881453825500 G8E DMP 825 651,8 75 75 75 75 75 150 150 150 11 x 75 1060 4 x 240 800 + 800 510 8881453900500 G8E DMP 900 711,1 75 75 75 75 150 150 150 150 12 x 75 1156 4 x 240 800 + 800 530 8881453975500 G8E DMP 975 770,3 75 75 75 150 150 150 150 150 13 x 75 1252 4 x 240 800 + 1000 550 8881454105500 G8E DMP 1050 829,6 75 75 150 150 150 150 150 150 14 x 75 1349 4 x 240 1000 + 1000 650 QSR4 430x320x800 38 46 QSR4 QSR6 QSR6 550x430x1210 810x380x1520 810x380x1790 84 150 207 240 BMR8 BMR8 600x600x2000 1200x600x2000 315 490 Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30) Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori. Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori dalla rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”. Opzionale: ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26) Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea. ED 02.15.ITA REV. 7 43 Serie AAR/100 AAR/100: rifasatori automatici dotati di induttanze di sbarramento, ideali per reti con ALTO CONTENUTO ARMONICO (THD(I) max ammesso in rete =100%) e cicli di lavoro continuativi. I quadri delle serie AAR/100 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale 400Vac (altre a richiesta fino a 660Vac) Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 230Vac (110Vac a richiesta). Il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase, presente su tutti i modelli. Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta) Tipo di chiusura: a vite per armadio G4E, a chiave per armadio G6E, ad attrezzo equivalente per armadio G8E. Tenuta al corto circuito serie G4E: 10kA 1 secondo; serie G6E, G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri G6E e G8E è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione forzata Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G4E: ingresso alto trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G6E: ingresso laterale in alto (dx) trifase + terra serie G8E: ingresso dal basso trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita dalle induttanze di blocco antirisonanti. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • tensione nominale: 550Vac serie AAR/100 • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Induttanze di sbarramento, realizzate con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati. • frequenza di accordo pari a 189Hz (p=7%), altre a richiesta. • perdite per dissipazione: 100W per batterie 12,5kwar, 180W per batterie 25kvar - 265W per batterie 50kvar - 270W per batterie 75kvar • max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 3% (altre a richiesta) Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1- 5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 400Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac) Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” ÷ 30” (7” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 44 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici SERIE AAR/100 - Un = 400V - 50Hz - p=7% Codice Tipo Potenza nomin. (kvar) Potenza per batteria (kvar) 8561402250700 G4E AAR/100 25 12,5 12,5 8561402310700 G4E AAR/100 31 6 12,5 12,5 8561402375700 G4E AAR/100 37,5 12,5 12,5 12,5 8561402435700 G4E AAR/100 43,5 6 12,5 25 8561402500700 G4E AAR/100 50 8561402625700 G4E AAR/100 62,5 8561402750700 G4E AAR/100 75 8561403100700 G4E AAR/100 100 8561403125700 G6E AAR/100 8561403150700 THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 100% Gradini ottenibili (n. x kvar) Cor. nom. (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionat. 2 x 12,5 36 16 160 5 x 6,2 44 16 160 90 3 x 12,5 54 16 160 95 7 x 6,2 63 25 160 100 12,5 12,5 25 4 x 12,5 72 35 160 12,5 25 5 x 12,5 90 50 160 115 6 x 12,5 108 70 160 125 25 25 25 25 4 x 25 144 2 x 50 200 145 125 25 50 50 5 x 25 180 120 250 G6E AAR/100 150 25 50 75 6 x 25 216 150 315 220 8561403175700 G6E AAR/100 175 25 50 50 50 7 x 25 252 2 x 95 400 250 8561403200700 G6E AAR/100 200 25 50 50 75 8 x 25 288 2 x 95 400 270 8561403225700 G6E AAR/100 225 25 50 75 75 9 x 25 324 2 x 95 500 300 8561403250700 G6E AAR/100 250 25 25 50 75 75 10 x 25 360 2 x 120 500 320 8561403275700 G6E AAR/100 275 25 50 50 75 75 11 x 25 397 2 x 120 630 340 8561403300700 G6E AAR/100 300 25 50 75 75 75 12 x 25 432 2 x 150 630 360 8561403350700 G8E AAR/100 350 50 75 75 75 75 7 x 50 504 2 x 185 800 8561403375700 G8E AAR/100 375 25 50 75 75 75 75 15 x 25 541 2 x 185 800 8561403400700 G8E AAR/100 400 50 50 75 75 75 75 8 x 50 576 2 x 240 800 8561403450700 G8E AAR/100 450 25 50 75 75 75 75 75 18 x 25 648 2 x 240 1000 600 8561403500700 G8E AAR/100 500 50 75 75 75 75 75 75 10 x 50 720 2 x 240 1000 650 8561403550700 G8E AAR/100 550 50 50 75 75 75 75 75 75 11 x 50 792 3 x 185 1250 700 8561403600700 G8E AAR/100 600 75 75 75 75 75 75 75 75 8 x 75 864 3 x 240 1250 750 8561403650700 G8E AAR/100 650 50 75 75 75 75 75 75 150 13 x 50 936 3 x 240 800 + 630 800 8561403750700 G8E AAR/100 750 75 75 75 75 75 75 150 150 10 x 75 1080 4 x 240 800 + 800 850 8561403825700 G8E AAR/100 825 75 75 75 75 75 150 150 150 11 x 75 1191 4 x 240 630 + 1000 8561403900700 G8E AAR/100 900 75 75 75 75 150 150 150 150 12 x 75 1299 4 x 240 630 + 1250 1050 8561403975700 G8E AAR/100 975 75 75 75 150 150 150 150 150 13 x 75 1407 4 x 240 800 + 1250 1100 8561404105700 G8E AAR/100 1050 75 75 150 150 150 150 150 150 14 x 75 1516 4 x 240 800 + 1600 1150 25 12,5 12,5 25 25 Regolat. tipo Dimensioni Peso (mm) (kg) QSR4 430 x 320 x 800 88 (A) QSR4 BMR8 BMR8 550 x 430 x 1210 600 x 600 x 1600 600 x 600 x 2000 105 200 390 410 BMR8 BMR8 1200 x 600 x 2000 1800 x 600 x 2000 550 1000 Nota: La scelta dei cavi di alimentazione ai condensatori, dipende dalle condizioni di posa, dalla lunghezza dei medesimi e dalla temperatura ambiente; per un corretto dimensionamento fare pertanto riferimento alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella UNEL 35024/1. Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30) Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori. Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori dalla rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”. ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26) Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea. ED 02.15.ITA REV. 7 45 Serie RC-AAR/100 I cassetti rack RC-AAR/100, dotati d’induttanze di sbarramento, rappresentano la soluzione ideale per la realizzazione di apparecchiature automatiche di rifasamento in quegli impianti che presentino elevate distorsioni armoniche. Consentono una rapida e sicura esecuzione per nuove strutture oppure possono essere alloggiati all’interno di armadi esistenti. I cassetti, forniti completi di due guide metalliche, necessitano di un collegamento di potenza alla rete trifase e di una alimentazione ausiliaria per le bobine dei contattori. I rack della serie RC-AAR/100 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. PRINCIPALI CARATTERISTICHE TECNICHE Dielettrico Esecuzione Tolleranza sulla capacità Alimentazione Tensione nominale Frequenza di rete Fattore di sovratensione in assenza di armoniche Categoria termica Massima temperatura ambiente Temperatura media nelle 24 ore Temperatura media in un anno Grado di protezione struttura Trattamento lamiere I condensatori sono realizzati in accordo con le normative Max. tensione permanente (senza carico armonico) Perdite del dielettrico Perdite totali del condensatore Perdite per dissipazione induttanze Resistenze di scarica Limitazione del picco di corrente all’inserzione Montaggio unità capacitive Ventilazione Ingressi alimentazione Tipo di servizio Polipropilene metallizzato (MKP) Olio (no P.C.B.) - 5% / +10% trifase + terra 400Vac (altre a richiesta) 50 Hz (altre a richiesta) 1,10 Un (max 8h su 24h) - 25 / D +55°C +45°C +35°C IP00 zincatura IEC 831-1 - CEI EN 60831-1 IEC 831-2 - CEI EN 60831-2 550Vac ≤0,2 W / kvar ≤0,4 W / kvar 120 W rack 25kvar 185 W rack 50kvar 270 W rack 75kvar 75V residui entro 3’ - incluse induttanze di blocco verticale naturale sbarre di rame (serie SB) continuo per interno CARATTERISTICHE COSTRUTTIVE Ogni cassetto rack RC-AAR/.., può scorrere su guide ed è composto da (vedere disegno): Carpenteria telaio in lamiera zincata comprensivo di guide (spessore 20/10). Ventilazione naturale. Quando si costruiscono apparecchiature di rifasamento, occorre sempre prevedere un buon impianto di ventilazione, al fine di consentire il funzionamento di tutta la componentistica impiegata, alle temperature più basse possibili. Cablaggio I cavi di collegamento sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo e riportati sul connettore frontale. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita dalle induttanze di blocco antirisonanti. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili (tipo NH00 curva gG) opportunamente dimensionate e ad alto potere d’interruzione (120kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofase in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile, e sono esenti tutti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Induttanze di sbarramento realizzate con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati. La frequenza di accordo è 189Hz (p=7%). Massima distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 3% Sistema di barratura (solo serie SB) n°3 sbarre in rame 25x6 mm. per un agevole collegamento dei rack a passo 260 mm. I supporti sbarre sono in grado di garantire correnti di corto circuito simmetriche fino a 25kA 1” (a richiesta 50kA 0,5”). 46 ED 02.15.ITA REV. 7 Cassetti SERIE RC-AAR/100 SB THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 100% Equipaggiati con numero 3 sbarre in rame 25x6mm. per un agevole collegamento dei rack a passo 260mm. I supporti sbarre sono in grado di garantire correnti di corto circuito simmetriche fino a 25kA 1” (a richiesta 50kA 0,5”). Codice Tipo Qn 8731402125700 8731402250700 8731402500700 8731402750700 8731402750800 RC-M-AAR/100 (G6/8E) RC-M-AAR/100 (G6/8E) RC-M-AAR/100 (G6/8E) RC-M-AAR/100 (G6/8E) RC-M-AAR/100 (G6/8E) Un In (kvar) V A Potenza batterie (kvar) 12,5 25 50 75 75 400 400 400 400 400 18 36 72 108 108 12,5 25 50 75 25 + 50 Gradini ottenibili (n. x kvar) 1 x 12,5 1 x 25 1 x 50 1 x 75 25 -50 -75 Dimensioni Peso (mm) (kg) 532 x 480 x 300 25 31 49 67 70 Attenzione: non collegare più di 300kvar 400V 50Hz (corrente max. 430A). Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30) Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori. Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori dalla rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”. Opzionale: ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26) Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea. H L 48 0 A B 540 51 0 ED 02.15.ITA REV. 7 47 Allestimenti speciali - Serie AAR/6 AAR/6: rifasatori automatici dotati di induttanze di sbarramento, ideali per reti con ALTISSIMO CONTENUTO ARMONICO (THD(I) max ammesso in rete oltre 100%) e cicli di lavoro continuativi. I quadri delle serie AAR/6 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale 460Vac Serie AAR/6 (altre a richiesta fino a 660Vac) Frequenza nominale 50 Hz (60Hz a richiesta) Potenza nominale valore di potenza ottenuto alla frequenza ed alla tensione nominale. Una eventuale futura ampliabilità di potenza è attuabile se richiesta in sede d’ordine. Tensione circuiti ausiliari 230Vac (110Vac a richiesta). Il circuito ausiliario dei rifasatori è alimentato mediante trasformatore monofase, presente su tutti i modelli. Intervallo temperatura di lavoro -5 / +40°C Carpenteria In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP 00 (IP 20 per parti in tensione a richiesta) Tipo di chiusura a chiave per armadio G6E, ad attrezzo equivalente per armadio G8E. Tenuta al corto circuito serie G4E: 10kA 1 secondo; serie G6E, G8E: la tenuta al cortocircuito del sistema di sbarratura adottato può essere realizzata a richiesta fino a 50kA (oltre da valutarsi). La verifica del sistema di sbarratura dei quadri è attestata dal rapporto di prova CESI MP-96/015126. Per valori superiori il quadro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro di rifasamento oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Ventilazione forzata Sezionatore tripolare tipo sottocarico con bloccoporta Alimentazione serie G4E: ingresso in alto trifase + terra (vedi schemi meccanici) serie G6E: ingresso laterale in alto (dx) trifase + terra serie G8E: ingresso dal basso trifase + terra Cablaggio I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati in ottemperanza alle norme vigenti. Teleruttori Ogni batteria è controllata da un contattore tripolare dimensionato in modo ottimale per offrire un’elevata affidabilità. La limitazione dei picchi di corrente determinati dall’inserzione delle batterie capacitive, è garantita dalle induttanze di blocco antirisonanti. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Fusibili Le batterie capacitive sono protette da terne di fusibili opportunamente dimensionate. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Condensatori Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato, dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a TRIANGOLO. Tipo di servizio continuativo. • tensione nominale: 600Vac serie AAR/6 • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Induttanze di sbarramento, realizzate con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati. • frequenza di accordo pari a 189Hz (p=7%), altre a richiesta. • perdite per dissipazione: 180W per batterie 33,3kvar - 265W per batterie 66,6kvar • max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 6% (su richiesta è possibile THD(v) = 10% e 20%) Regolatore Tipo di misura: VARMETRICA (vedi caratteristiche) Segnale amperometrico: a mezzo T.A. con secondario 5A, classe 1- 5VA. Installazione a cura dell’utente. Segnale voltmetrico: 415Vac da interno quadro (a richiesta da M.T. …./100Vac) Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 25” (7” a richiesta) Normative di riferimento Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 48 ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici con induttanze di sbarramento SERIE AAR/6 - 460V per reti a 400V - 50Hz THD(I)max (massima distorsione armonica in corrente ammessa in rete) oltre 100% Apparecchiatura particolarmente idonea per applicazioni con elevate distorsioni armoniche in corrente ed in tensione: utilizzo di induttanze con ampio campo di linearità. Codice Tipo Potenza nom. 460V (kvar) Qn Potenza per batteria 400V (kvar) (kvar) Gradini Cor. Sez. cavi Sezionatore Regolat. ottenibili nom. collegam. tipo (n. x kvar) (A) (mm2) (A) Dimensioni Peso (mm) (kg) 600x550x1600 170 8551463100058 G6E AAR/6 100 75,6 33,3 33,3 33,3 3 x 33,3 126 2x50 200 8551463133058 G6E AAR/6 133 100,5 33,3 33,3 66,6 4 x 33,3 167 2x50 250 190 8551463166058 G6E AAR/6 166 125,5 33,3 66,6 66,6 5 x 33,3 208 150 315 210 230 260 BMR8 8551463200058 G6E AAR/6 200 151,2 33,3 33,3 66,6 66,6 6 x 33,3 251 2x95 400 8551463233058 G6E AAR/6 233 176,2 33,3 66,6 66,6 66,6 7 x 33,3 292 2x95 500 8551463266058 G6E AAR/6 266 201,1 66,6 66,6 66,6 66,6 4 x 66,6 334 2x95 500 8551463300058 G8E AAR/6 300 226,8 33,3 66,6 66,6 66,6 66,6 9 x 33,3 377 2 x 120 630 8551463333058 G8E AAR/6 333 251,8 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6 5 x 66,6 418 2 x 120 630 8551463400058 G8E AAR/6 400 302,4 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6 6 x 66,6 502 2 x 185 800 600 290 BMR8 600x600x2000 370 400 BMR8 1200x600x2000 540 8551463466058 G8E AAR/6 466 352,4 66,6 66,6 66,6 66,6 66,6 133 7 x 66,6 585 2 x 240 1000 8551463533058 G8E AAR/6 533 403 66,6 66,6 66,6 66,6 133 133 8 x 66,6 669 2 x 240 1000 660 8551463600058 G8E AAR/6 600 453,7 66,6 66,6 66,6 133 133 133 9 x 66,6 753 3 x 185 1250 720 8551463666058 G8E AAR/6 666 503,6 66,6 66,6 133 133 133 133 10 x 66,6 836 3 x 240 1250 780 8551463733058 G8E AAR/6 733 554,2 66,6 133 133 133 133 133 11 x 66,6 920 3 x 240 1250 8551463800058 G8E AAR/6 800 604,9 66,6 66,6 66,6 66,6 133 133 133 133 12 x 66,6 1004 4 x 240 1600 8551463866058 G8E AAR/6 866 654,8 66,6 66,6 66,6 133 133 133 133 133 13 x 66,6 1087 4 x 240 1600 1060 1100 840 BMR8 1800x600x2000 1000 8551463933058 G8E AAR/6 933 705,5 66,6 66,6 133 133 133 133 133 133 14 x 66,6 1171 4 x 240 800 + 1000 8551464100058 G8E AAR/6 1000 756,1 66,6 66,6 66,6 133 133 133 133 266 15 x 66,6 1255 4 x 240 800 + 1000 1180 8551464106058 G8E AAR/6 1066 806 66,6 66,6 133 133 133 133 133 266 16 x 66,6 1338 4 x 240 1000 + 1000 1240 8551464113058 G8E AAR/6 1133 856,7 66,6 66,6 66,6 133 133 133 266 266 17 x 66,6 1422 4 x 240 1000 + 1000 8551464120058 G8E AAR/6 1200 907,4 66,6 66,6 133 133 133 133 266 266 18 x 66,6 1506 6 x 240 1250 + 1250 BMR8 2400x600x2000 1400 1460 Nota: La scelta dei cavi di alimentazione ai condensatori, dipende dalle condizioni di posa, dalla lunghezza dei medesimi e dalla temperatura ambiente; per un corretto dimensionamento fare pertanto riferimento alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella UNEL 35024/1. Opzionale: PROTEZIONE ANTIARMONICA per i condensatori tipo MHD (vedi caratteristiche pag. 30) Sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., è in grado di controllare la distorsione sui condensatori. Al superamento dei limiti ammessi dai condensatori, si ha la segnalazione di allarme ed il distacco delle batterie di condensatori dalla rete. La reinserzione potrà essere realizzata manualmente tramite il pulsante di reset presente sullo strumento, al cessare dell’evento perturbante. Per ulteriori informazioni consultare la sezione “Protezioni a microprocessore”. ANALISI ARMONICA di rete tipo BMR (vedi caratteristiche pag. 26) Controlla la distorsione armonica della rete rilevando il segnale mediante TA di linea. ED 02.15.ITA REV. 7 49 Allestimenti speciali - Serie B35/ST - AAR/100/ST Nella realizzazione di un impianto di rifasamento, la progettazione della componentistica utilizzata, tiene conto di molteplici fattori quali la natura dei carichi, la sua ubicazione all’interno dell’impianto di distribuzione, il tipo di servizio richiesto ed il periodo di funzionamento giornaliero. Uno dei dispositivi più delicati è quello d’inserzione condensatori. Un tradizionale impianto di rifasamento automatico, con batterie di condensatori comandate da contattori elettromeccanici, presenta alcuni limiti funzionali connaturati alle caratteristiche fisiche del componente che riducono l’ottimale sfruttamento dell’impianto. A rendere critico il funzionamento di un impianto tradizionale sono principalmente le elevate correnti d’inserzione che determinano: • usura dei contatti: ad ogni messa in tensione della batteria di condensatori, il contattore subisce delle sollecitazioni termiche e dinamiche che provocano l’usura dei suoi contatti. Infatti, al momento della chiusura, non essendo noto il valore istantaneo della tensione, si ha un picco di corrente il cui valore può essere fino a 50 volte superiore alla corrente nominale del condensatore. Si possono creare dei rimbalzi nei contatti che danno luogo a micro aperture con conseguenti manifestazioni d’arco elettrico. • perturbazioni nella rete elettrica a causa del transitorio d’inserzione delle batterie di condensatori. La COMAR Condensatori S.p.A. ha progettato, sviluppato e realizzato una serie di rifasatori dove l’inserzione di ciascuna batteria avviene mediante relè allo stato solido pilotato da un driver di tipo zero-crossing, che permette d’inserire la batteria di condensatori quando è nulla la tensione ai capi del dispositivo di comando, rendendo trascurabile il transitorio. L’utilizzo di questo sistema è in grado di fornire le seguenti prestazioni: 1) numero di inserzioni praticamente illimitato grazie all’eliminazione del deterioramento del dispositivo, in quanto nei relè allo stato solido, la commutazione avviene attivando dei semiconduttori. 2) nessuna perturbazione della rete dovuta all’inserzione dei condensatori. 3) poichè l’inserzione dei banchi capacitivi avviene quando è nulla la differenza di potenziale tra rete e condensatori, si salvaguarda la durata della vita dei componenti. 4) assenza di manutenzione del sistema d’inserzione e maggior longevità dei condensatori 5) adeguamento alle variazioni del carico con velocità di risposta dell’ordine del secondo, in totale silenziosità. 6) alta resistenza agli agenti chimici ed alla polvere grazie all’esecuzione chiusa del dispositivo d’inserzione. Tali rifasatori si rendono particolarmente utili, in tutti quei casi dove è richiesta una durata elettrica e/o una frequenza di manovra molto alta, un’alta resistenza agli urti, alle vibrazioni e ai movimenti (si pensi ad esempio ai carri ponte) ed infine dove è necessario utilizzare apparecchiature assolutamente silenziose (per esempio rifasatori installati in uffici, banche, abitazioni, alberghi, hotel...). DATI TECNICI I rifasatori automatici ad inserzione statica si differenziano dalle rispettive versioni standard, nelle seguenti caratteristiche tecniche: Ventilazione Forzata su tutti i modelli. Prelievo aria dal basso ed espulsione dall’alto. Inserzione cond. Mediante sistema trifase statico basato sull’utilizzo di SCR, collegati all’interno del triangolo condensatori. Gli SCR sono controllati da una logica a microprocessore tale che l’accensione dei componenti elettronici avvenga quando è nulla la differenza di potenziale tra la rete ed i condensatori. In tal modo si evitano pericolosi transitori, con effetti negativi sulla rete, anche quando i condensatori risultano essere parzialmente carichi. L’accensione dei tre SCR relativi alle fasi L1-L2-L3 non è simultanea ma avviene con uno sfasamento di 120°. Disinserzione cond. Avviene a corrente zero (vale a dire lo spegnimento avviene al naturale passaggio per lo zero della corrente del rifasamento statico. Risposta immediata Il controllo a microprocessore garantisce per il sistema statico un ritardo massimo per l’inserzione delle batterie di condensatori di 20 ms a 50 Hz (oppure 16,6 ms a 60 Hz). Regolatore Tipo MPR8 STATICO, realizzazione speciale per l’applicazione in apparecchiature ad inserzione statica controllata. Tempi di inserzione / disinserzione batterie di condensatori: 0,5” CARATTERISTICHE DISPOSITIVO D’INSERZIONE Tensione di alimentazione (Vc) Tensione d’esercizio Massima potenza reattiva pilotabile Velocità di commutazione max. Frequenza di lavoro (Fr) Isolamento ingresso/uscita e uscita/involucro Perdite per dissipazione 50 15 Vdc 360/440 Vac 50/60 Hz 75 Kvar 20 ms - 50 Hz 50/60 Hz 4kV 15w ED 02.15.ITA REV. 7 Rifasatori automatici ad inserzione statica SERIE B35-ST - 415V - 50Hz Tipo Qn (kvar) new Potenza per batteria (kvar) THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) = 20% THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 60% Gradini ottenibili (n. x kvar) Corrente nominale (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore Regolat. tipo (A) Peso (mm) (kg) 600 x 600 x 1600 165 G6E B35-ST 175 25 50 50 50 7 x 25 243 2 x 95 315 G6E B35-ST 200 25 25 50 50 50 8 x 25 278 2 x 95 400 180 G6E B35-ST 225 25 50 50 50 50 9 x 25 313 2 x 95 400 200 G6E B35-ST 250 25 25 50 50 50 50 10 x 25 348 2 x 120 500 220 G6E B35-ST 275 25 50 50 50 50 50 11 x 25 382 2 x 120 500 240 G6E B35-ST 300 50 50 50 50 50 50 6 x 50 417 2 x 150 630 270 G6E B35-ST 350 50 50 50 50 50 50 50 7 x 50 487 2 x 185 630 280 G6E B35-ST 400 50 50 50 50 50 50 50 50 8 x 50 556 2 x 240 800 290 G8E B35-ST 450 50 50 50 50 50 50 50 100 9 x 50 626 2 x 240 800 G8E B35-ST 500 50 50 50 50 50 50 100 100 10 x 50 696 2 x 240 1000 G8E B35-ST 600 50 50 50 50 100 100 100 100 22 x 50 834 3 x 240 1250 G8E B35-ST 700 50 50 100 100 100 100 100 100 14 x 50 974 3 x 240 1250 510 G8E B35-ST 800 50 50 100 100 100 100 100 200 16 x 50 1113 4 x 240 1600 550 G8E B35-ST 900 50 50 100 100 100 100 200 200 18 x 50 1252 4 x 240 1600 580 G8E B35-ST 1000 50 50 100 100 100 200 200 200 20 x 50 1351 4 x 240 1000 + 1000 610 SERIE AAR/100-ST - 400V - 50Hz Tipo Qn (kvar) Potenza per batteria (kvar) MPR8 Dimensioni MPR8 600 x 600 x 2000 300 310 MPR8 1200 x 600 x 2000 480 THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa in rete) oltre 60% THD(I)max (max. distorsione armonica in corrente ammessa sui condensatori) = 100% Gradini ottenibili (n. x kvar) Corrente nominale (A) Sez. cavi collegam. (mm2) Sezionatore Regolat. tipo (A) MPR8 Dimensioni Peso (mm) (kg) 600 x 600 x 1600 150 G6E AAR/100-ST 75 25 25 25 3 x 25 108 70 160 G6E AAR/100-ST 100 25 25 50 4 x 25 144 2 x 50 200 170 G6E AAR/100-ST 125 25 50 50 5 x 25 180 120 250 200 G6E AAR/100-ST 150 25 50 75 6 x 25 216 150 315 220 G6E AAR/100-ST 175 25 50 50 50 7 x 25 252 2 x 95 400 250 G6E AAR/100-ST 200 25 50 50 75 8 x 25 288 2 x 95 400 270 G6E AAR/100-ST 225 25 50 75 75 9 x 25 324 2 x 95 500 300 G6E AAR/100-ST 250 25 25 50 75 75 10 x 25 360 2 x 120 500 330 G6E AAR/100-ST 300 25 50 75 75 75 12 x 25 432 2 x 150 630 390 G8E AAR/100-ST 350 50 75 75 75 75 7 x 50 504 2 x 185 800 MPR8 600 x 600 x 2000 480 G8E AAR/100-ST 400 50 50 75 75 75 75 8 x 50 576 2 x 240 800 MPR8 1200 x 600 x 2000 570 G8E AAR/100-ST 450 25 50 75 75 75 75 75 18 x 25 648 2 x 240 1000 620 G8E AAR/100-ST 500 50 75 75 75 75 75 75 10 x 50 720 2 x 240 1000 670 G8E AAR/100-ST 550 50 50 75 75 75 75 75 75 11 x 50 792 3 x 185 1250 720 G8E AAR/100-ST 600 75 75 75 75 75 75 75 75 8 x 75 864 3 x 240 1250 770 G8E AAR/100-ST 650 50 75 75 75 75 75 75 150 13 x 50 936 3 x 240 800 + 630 820 G8E AAR/100-ST 750 75 75 75 75 75 75 150 150 10 x 75 1080 4 x 240 800 + 800 870 G8E AAR/100-ST 825 75 75 75 75 75 150 150 150 11 x 75 1191 4 x 240 630 + 1000 G8E AAR/100-ST 900 75 75 75 75 150 150 150 150 12 x 75 1299 4 x 240 630 + 1250 1150 G8E AAR/100-ST 975 75 75 75 150 150 150 150 150 13 x 75 1407 4 x 240 800 + 1250 1240 G8E AAR/100-ST 1050 75 75 150 150 150 150 150 150 14 x 75 1516 4 x 240 800 + 1600 1330 ED 02.15.ITA REV. 7 MPR8 1800 x 600 x 2000 1060 51 Filtri armonici trifase - Serie FA05 Le apparecchiature della serie FA - .. sono appositamente progettate per l’abbattimento delle armoniche di corrente generate da U.P.S , in applicazioni industriali. Il filtro è un’apparecchiatura elettrica realizzata con lo scopo di ridurre le componenti armoniche di corrente, generate da carichi non-lineari o variabili in funzione del tempo. Il filtro passivo (TUNED FILTER) è realizzato accordando opportunamente in frequenza, una batteria di condensatori ed una reattanza trifase. In questo modo è realizzato un circuito risonante che è scelto come via preferenziale dalla corrente armonica che si vuole ridurre: infatti il filtro presenta un valore d’impedenza sufficientemente basso solo in corrispondenza del valore di frequenza cui è accordato. I filtri della serie FA05 sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. DATI TECNICI Tensione nominale Frequenza nominale Tensione circuiti ausiliari Intervallo temperatura di lavoro Carpenteria Tenuta al corto circuito Ventilazione Protezione termica Inserzione Alimentazione Segnalazioni Cablaggio Teleruttori Fusibili Condensatori Induttanza di linea (a richiesta) Induttanza di filtro Protezione amperometrica Normative di riferimento 52 400Vac (altre a richiesta) 50 Hz (60Hz a richiesta) 230Vac (altre a richiesta) mediante trasformatore monofase. -5 / +40°C In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica: esterno quadro: IP 30 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP20 Tipo di chiusura: a chiave per armadi h.1060 e h.1600mm, ad attrezzo equivalente per armadio h.2000mm. 10kA 1 secondo. Per valori superiori il filtro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il cortocircuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Forzata comandata da termostato. Realizzata mediante due termosonde. La prima, con soglia d’intervento 35°C, comanda l’inserzione delle ventole di raffreddamento poste sul tetto. La seconda (50°C) provvede a distaccare il ramo filtro qualora la temperatura superi il limite massimo ammesso. Al cessare del fenomeno si ha il ripristino automatico. Manuale, oppure automatica pilotata a distanza (comandi a cura dell’installatore). diretta sull’induttanza di linea o sulla base portafusibili. trifase + terra - ingresso laterale in alto (dx) armadio h.1060mm (vedi schema meccanico) - ingresso dal basso armadio h.1600mm e h. 2000mm Su morsettiera si ha la predisposizione per il collegamento dei segnali di controllo e le terminazioni di contatti puliti NC + NA da 5A 250Vac, per la segnalazione d’allarme a distanza. Il comando a distanza del filtro dovrà essere cortocircuitato nel caso di inutilizzo (es. gruppo elettrogeno). Sul fronte di ogni quadro è situata la segnalazione luminosa con luce verde per quadro in tensione, il selettore per l’inserzione del filtro con segnalazione di luce bianca, l’intervento della protezione amperometrica con luce gialla e relativo pulsante di reset, l’intervento di massima temperatura con segnalazione di luce gialla. I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo. L’inserzione del ramo di filtro è ottenuta mediante un contattore tripolare, posto in serie all’induttanza e ai condensatori, dimensionato in modo ottimale per offrire una elevata affidabilità. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Il filtro è protetto da una terna di fusibili opportunamente dimensionata. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli ausiliari (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato (MKP), dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a STELLA. Tipo di servizio continuativo. • max. tensione permanente (senza carico armonico): 550Vac • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Realizzata con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati aventi basse perdite e dotata di sonda termica. Se prevista, consente il disaccoppiamento del carico e del filtro dalla rete, in modo da migliorare la ripartizione voluta delle correnti armoniche fra rete e filtro. Inoltre, garantisce il corretto funzionamento del filtro in caso di variazioni della distorsione di rete. È indispensabile nel caso in cui vengono allacciati più UPS in parallelo sulla stessa rete e tutti o alcuni di essi siano completi di filtro. Realizzata con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati aventi basse perdite e accordata con i condensatori sulla frequenza specifica da eliminare. Classe H e linearità fino 2In. • frequenza di accordo pari a 245Hz (FA05) (altre a richiesta). • perdite per dissipazione: in funzione della potenza del filtro • max. distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 5% (altre a richiesta) Scheda PA3, progettata, sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., controlla e protegge ciascuna delle fasi del filtro. I segnali di corrente delle singole fasi sono trasmessi alla scheda mediante speciali T.A. Interviene disinserendo il solo ramo filtro e attivando una segnalazione di allarme. È insensibile ai transitori di breve durata ed il suo intervento è determinato dal superamento della soglia di taratura impostata. Il ripristino potrà essere effettuato manualmente tramite il pulsante di reset, al cessare dell’evento perturbante. Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 Reti industriali affette da armoniche: CEI EN 61642 ED 02.15.ITA REV. 7 Filtri trifase per la riduzione delle armoniche L’applicazione dei filtri comporta un’analisi approfondita delle condizioni di funzionamento dell’impianto. Di seguito un elenco delle informazioni indispensabili per un corretto dimensionamento: • Dati nominali e ciclo di funzionamento del carico da filtrare. • Campagna di misure di distorsione armonica, per determinare la frequenza ed il valore della corrente armonica da ridurre. • Schema elettrico dell’impianto, con indicazione del punto d’installazione del filtro. • Presenza d’apparecchiature di rifasamento nell’impianto (automatiche o fisse), tipo e loro ubicazione. • Dati nominali d’altri carichi distorcenti presenti nell’impianto. a SERIE FA05 - 400V - 50Hz (Filtri di 5 armonica) Dati carico Tipo Dati filtro 1 Potenza massima del carico in entrata U.P.S. (kVA) () Pn (kW) Corrente nominale di rete (A) Corrente max di 5a armonica da filtrare (A) Potenza reattiva Corrente reattiva Dimensioni Peso (kvar) (A) (mm) (kg) 15 20 30 40 55 70 90 110 140 180 230 270 320 360 410 450 500 550 600 12 16 24 32 44 56 72 88 112 144 184 216 256 288 328 360 400 440 480 22 30 42 60 80 100 130 160 200 260 330 390 460 520 590 650 720 790 865 8 12 16 24 32 40 52 64 80 105 132 155 185 210 236 260 288 310 340 6 7,5 10 13 17,5 22 26 32 41 52 67 79 97 110 123 138 152 167 182 9 11 14 19 25 32 38 46 59 75 97 114 140 159 178 199 219 241 263 810 x 380 x 1000 60 71 79 95 105 115 240 265 280 305 340 385 415 430 450 475 490 530 720 FA05 15-400 FA05 20-400 FA05 30-400 FA05 40-400 FA05 55-400 FA05 70-400 FA05 90-400 FA05 110-400 FA05 140-400 FA05 180-400 FA05 230-400 FA05 270-400 FA05 320-400 FA05 360-400 FA05 410-400 FA05 450-400 FA05 500-400 FA05 550-400 FA05 600-400 600 x 600 x 1600 600 x 600 x 2000 1200 x 600 x 2000 1 ( ) Dimensionamento realizzato considerando il carico funzionante a piena potenza ed un cosϕ medio della linea = 0,80 Massimo contenuto armonico ammesso in rete: 46% Spettro armonico di dimensionamento: I3 = 2%, I5 = 40%, I7 = 20%, I11 = 10%, I13 = 5%, I17 = 5%, a SERIE FA03 - 400V - 50Hz (Filtri di 3 armonica) Tipo Potenza reattiva del filtro (kvar) Tensione nominale (V) Max corrente del carico (A) Corrente di 3a armonica (A) Corrente di 3a armonica sul neutro (A) Dimensioni 1,5 3 6 9 12 18 24 400 400 400 400 400 400 400 7 14 28 43 57 21 110 2 4 7 10 14 84 28 6 12 21 30 42 63 84 810 x 380 x 1000 FA03 5-400 FA03 10-400 FA03 20-400 FA03 30-400 FA03 40-400 FA03 60-400 FA03 80-400 mm 600 x 600 x 1600 Nota: La sezione dei cavi di alimentazione, per ciascuna fase, andrà calcolata in funzione della massima corrente del carico. Per il dimensionamento e la posa dei cavi di alimentazione, riferirsi alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella CEI UNEL 35024/1. Nota: a richiesta sono abbinabili combinazioni di filtri accordati su differenti frequenze armoniche. 200 150 100 A M P S 50 0 -50 -100 -150 -200 0 LL 2 4 LF 6 8 10 12 Time (mS) 14 16 18 20 8 10 12 Time (mS) 14 16 18 20 CF M 3~ ~ = 300 200 = 100 ~ UPS A M P S 0 -100 -200 -300 0 2 4 6 Nota: a richiesta il gruppo filtro può essere cablato su rack in lamiera zincata ED 02.15.ITA REV. 7 53 Serie FAM ® Brevetto depositato Il filtro è un’apparecchiatura elettrica realizzata con lo scopo di ridurre le componenti armoniche di corrente, generate da carichi non-lineari o variabili in funzione del tempo. Il filtro passivo (TUNED FILTER) è realizzato accordando opportunamente in frequenza, una batteria di condensatori ed una reattanza trifase. In questo modo è realizzato un circuito risonante che è scelto come via preferenziale dalla corrente armonica che si vuole ridurre: infatti il filtro presenta un valore d’impedenza sufficientemente basso solo in corrispondenza del valore di frequenza cui è accordato. Il dimensionamento di queste apparecchiature è legato a parametri circuitali, ossia: • la frequenza dell’armonica da ridurre • il valore della corrente armonica • il valore della corrente fondamentale che interessa il filtro • lo spettro armonico complessivo presente in rete. Su richiesta filtri FAM-ST ad inserzione statica DATI TECNICI Tensione nominale Frequenza nominale Tensione circuiti ausiliari Intervallo temperatura di lavoro Carpenteria Tenuta al corto circuito Ventilazione Protezione termica Inserzione Alimentazione Segnalazioni Cablaggio Teleruttori Fusibili Condensatori Induttanza di filtro Protezione amperometrica Normative di riferimento 54 new 400Vac (altre a richiesta) 50 Hz (60Hz a richiesta) 230Vac (altre a richiesta) mediante trasformatore monofase. -5 / +40°C In robusta lamiera d’acciaio, protetta contro la corrosione mediante trattamento di fosfatazione e successiva verniciatura a polveri epossidiche colore RAL 7032 (altre a richiesta). Installazione per interno, in ambiente non polveroso, al riparo da urti accidentali ed irraggiamento solare, favorendo la ventilazione. Grado di protezione meccanica esterno quadro: IP 31 (IP 40 / IP 54 a richiesta) interno quadro: IP20 Tipo di chiusura: a chiave per armadio h.1600mm, ad attrezzo equivalente per armadio h.2000mm. del sistema di barratura adottato, verificata al CESI (rapporto di prova MP-96/015126). La tenuta al corto-circuito sulle sbarre di potenza, può essere realizzata, a richiesta fino a 50kA. Per valori superiori il filtro dovrà essere condizionato da interruttori automatici o sezionatori con fusibili, che potranno essere richiesti all’interno del quadro oppure installati a cura del cliente sulla linea di alimentazione. In ogni caso gli impianti in cui le apparecchiature saranno collegate, dovranno prevedere dispositivi di protezione contro il corto-circuito opportunamente coordinati per garantire la selettività, che considerino anche la linea di alimentazione. Forzata comandata da termostato. Realizzata mediante due termosonde. La prima, con soglia d’intervento 35°C, comanda l’inserzione delle ventole di raffreddamento poste sul tetto. La seconda (50°C) provvede a distaccare il ramo filtro qualora la temperatura superi il limite massimo ammesso. Al cessare del fenomeno si ha il ripristino automatico. Mediante relè di corrente opportunamente dimensionati, vengono gradualmente inseriti i gradini in funzione del carico e della distorsione armonica. Diretta sulle barre di parallelo (trifase + terra); l’ingresso è previsto dal basso del quadro. Su morsettiera si ha la predisposizione per il collegamento dei segnali di controllo e le terminazioni di contatti puliti NC + NA da 5A 250Vac, per la segnalazione d’allarme a distanza. Sul fronte quadro sono posizionate le segnalazioni di quadro in tensione, gradini inseriti e sovraccarico amperometrico, i selettori per l’inserzione manuale/automatico dei banchi filtro ed il pulsante di reset del sistema di protezione contro sovracorrenti. I cavi di collegamento interno sono antifiamma del tipo N07VK CEI 20-22 II (a richiesta altro tipo di cavo). Sui capicorda non preisolati il punto di connessione viene ricoperto con guaina termorestringente a lunga durata. I circuiti ausiliari sono opportunamente identificati, come da schemi elettrici forniti a corredo. Tripolari per l’inserzione del ramo di filtro alla rete e per la connessione di parallelo dei rack abbinati (equilibratura). Dimensionati in modo ottimale per offrire una elevata affidabilità. Le bobine sono a 240Vac 50Hz (altre tensioni a richiesta). Ogni rack modulare è protetto da una terna di fusibili opportunamente dimensionata. Il sistema di protezione sia dei circuiti di potenza (fusibili NH00 curva gG) che di quelli di parallelo (portafusibili sezionabili e fusibili 10,3x38) prevede l’impiego di fusibili ad alto potere d’interruzione (100kA). Si tratta di condensatori monofasi in polipropilene metallizzato (MKP), dotati di dispositivo antiscoppio e resistenza di scarica e la loro conformità alle norme è attestata dalle omologazioni IMQ. Sono impregnati in olio biodegradabile e sono tutti esenti da (PCB). Collegamento a STELLA. Tipo di servizio continuativo. • max. tensione permanente (senza carico armonico): 550Vac • tolleranza sulla capacità: -5% / +10% • perdite per dissipazione: ≤0,4 W/kvar • categoria temperatura: -25 / D (normativa CEI EN 60831-1) temperatura minima ammessa: -25°C temperatura massima ammessa: +55°C temperatura media giornaliera: +45°C temperatura media annua: +35°C Realizzata con nucleo in lamierino magnetico a cristalli orientati aventi basse perdite e accordata con i condensatori sulla frequenza specifica da eliminare. Classe H e linearità fino 2In. • frequenza di accordo pari a 245Hz (FAM05), 345Hz (FAM07), 545Hz (FAM11) (altre a richiesta). • perdite per dissipazione: in funzione della potenza del filtro • massima distorsione armonica in tensione ammessa in rete THD(v) = 5% (altre a richiesta). Scheda PA6, progettata, sviluppata e prodotta dalla COMAR Condensatori S.p.A., controlla l’assorbimento totale in corrente del filtro. I segnali di corrente delle singole fasi sono trasmessi alla scheda mediante speciali T.A. Interviene disinserendo il filtro ed attivando una segnalazione di allarme. È insensibile ai transitori di breve durata ed il suo intervento è determinato dal superamento della soglia di taratura impostata. Il ripristino potrà essere effettuato manualmente tramite il pulsante di reset, al cessare dell’evento perturbante. Condensatori: CEI EN 60831-1 / 2, IEC 831-1 / 2, UL810 - Apparecchiature: CEI EN 60439-1, IEC 439-1 Reti industriali affette da armoniche: CEI EN 61642 ED 02.15.ITA REV. 7 Filtri automatici modulari trifase per la riduzione delle armoniche La COMAR Condensatori S.p.A., forte di una trentennale esperienza maturata nella realizzazione d’apparecchiature automatiche di rifasamento e di filtri passivi, ha progettato, realizzato e brevettato il filtro trifase automatico modulare ®. Il concetto di FILTRO MODULARE PASSIVO ad inserimento controllato, nasce in seguito a diverse esigenze: • gruppo filtro cablato su rack modulare in lamiera zincata. • standardizzazione della produzione con elementi uguali, fra loro abbinabili, sotto forma meccanica di racks ognuno contenente una parte della potenza totale installata. • evitare che l’inserzione di gruppi filtro L-C, aventi potenza reattiva troppo elevata, porti il fattore di potenza del carico ad un cosϕ capacitivo, con possibili conseguenti problemi degli azionamenti in corrente continua. Ed offre molteplici vantaggi: • intercambiabilità e sostituibilità dei rack filtro eventuale ampliamento della capacità filtrante, mediante il semplice inserimento all’interno della medesima carpenteria, di rack filtro uguali a quelli presenti. I filtri della serie FAM sono conformi alle direttive europee per la bassa tensione relative ai requisiti minimi di sicurezza CEE 73/23 e relativa modifica CEE 93/68. a SERIE FAM05 - 400V - 50Hz (Filtri modulari di 5 armonica) Dati carico Tipo FAM 05 120-400 FAM 05 180-400 FAM 05 240-400 FAM 05 320-400 FAM 05 400-400 FAM 05 480-400 FAM 05 560-400 FAM 05 640-400 FAM 05 720-400 FAM 05 800-400 FAM 05 880-400 FAM 05 960-400 FAM 05 1040-400 FAM 05 1120-400 FAM 05 1200-400 FAM 05 1280-400 2 Pa ( ) Pn Installazione a cura del cliente Dati filtro (kVA) (kW) Corrente nominale max. carico (A) 120 180 240 320 400 480 560 640 720 800 880 960 1040 1120 1200 1280 96 144 192 256 320 384 448 512 576 640 704 768 832 896 960 1024 172 258 344 460 570 690 800 920 1040 1150 1270 1386 1501 1617 1732 1848 Corrente max da filtrare a 250 Hz (A) 70 105 140 200 250 300 350 400 450 500 550 600 650 700 750 800 Qtot 1 Dimensioni Peso Sezionatore ( ) Cavi (kvar) Combinazione gradini (kvar) (mm) (kg) (A) (mm2) 32 48 64 88 110 132 154 176 198 220 242 264 286 308 330 352 16+16 32+16 22+22+22 44+44 44+44+22 44+44+44 66+44+44 66+66+44 66+66+66 88+66+66 88+88+66 88+88+88 110+88+88 110+110+88 110+110+110 132+110+110 600 x 550 x 1600 210 230 250 290 390 430 560 640 730 810 890 1020 1100 1180 1260 1340 3x200 3x315 3x315 3x500 3x630 3x800 3x1000 3x1000 3x1250 3x1250 3x1600 3x1600 3x1600 3x2000 3x2000 3x2000 2x 50 1x150 1x185 2x150 2x185 2x240 2x240 3x185 4x150 3x240 3x240 4x240 4x240 4x240 4x240 4x240 600 x 600 x 2000 1200 x 600 x 2000 1800 x 600 x 2000 T.A. consigliato 300/5 400/5 500/5 700/5 800/5 1000/5 1200/5 1500/5 1500/5 2000/5 2000/5 2000/5 2000/5 2500/5 2500/5 2500/5 Massimo contenuto armonico ammesso in rete: 46% Spettro armonico di dimensionamento: I3 = 2%, I5 = 40%, I7 = 20%, I11 = 10%, I13 = 5%, I17 = 5%, a a SERIE FAM05/07 - 400V - 50Hz (Filtri modulari di 5 e 7 armonica) Dati carico Tipo FAM 05/07 120-400 FAM 05/07 180-400 FAM 05/07 240-400 FAM 05/07 320-400 FAM 05/07 400-400 FAM 05/07 480-400 FAM 05/07 560-400 FAM 05/07 640-400 FAM 05/07 720-400 FAM 05/07 800-400 2 Pa ( ) Pn Installazione a cura del cliente Dati filtro (kVA) (kW) Corrente nominale max. carico (A) 120 180 240 320 400 480 560 640 720 800 96 144 192 256 320 384 448 512 576 640 172 258 344 460 570 690 800 920 1040 1150 Corrente max da filtrare a 250/350 Hz (A) 70+25 105+50 140+50 200+100 250+150 300+200 350+250 400+300 450+300 500+300 Qtot 1 Dimensioni Peso Sezionatore ( ) Cavi (kvar) Combinazione gradini (kvar) (mm) (kg) (A) (mm ) 48 80 96 132 176 220 264 308 330 352 32+16 32+32+16 48+32+16 88+44 88+66+22 88+88+44 88+88+88 110+110+88 110+110+110 132+110+110 600 x 550 x 1600 600 x 600 x 2000 230 340 360 430 640 810 1020 1180 1260 1340 3x315 3x315 3x500 3x800 3x1000 3x1250 3x1600 3x2000 3x2000 3x2000 1x150 1x150 2x150 2x240 3x185 3x240 4x240 4x240 4x240 4x240 1200 x 600 x 2000 1800 x 600 x 2000 T.A. consigliato 2 300/5 400/5 500/5 700/5 800/5 1000/5 1200/5 1500/5 1500/5 2000/5 Massimo contenuto armonico ammesso in rete: 46% Spettro armonico di dimensionamento: I3 = 2%, I5 = 40%, I7 = 20%, I11 = 10%, I13 = 5%, I17 = 5%, 1 ( ) La sezione dei cavi di collegamento per ciascuna fase, è un valore indicativo, consigliato per cavi unipolari, montati distanziati su passerelle o supporti analoghi. La scelta dei cavi di alimentazione ai condensatori, dipende dalle condizioni di posa, dalla lunghezza dei medesimi e dalla temperatura ambiente; per un corretto dimensionamento fare pertanto riferimento alle norme IEC 60364-5, CEI 64-8 ed alla tabella UNEL 35024/1. 2 ( ) Dimensionamento realizzato considerando il carico funzionante a piena potenza ed un cosϕ medio della linea =0,80 Nota: a richiesta sono abbinabili combinazioni di filtri accordati su differenti frequenze armoniche ED 02.15.ITA REV. 7 55 Filtri attivi - Serie SAF LA NECESSITÀ DI FILTRARE L’enorme espansione delle apparecchiature elettroniche ha introdotto, assieme ai vantaggi connessi al loro utilizzo, problematiche complesse legate al sistema di distribuzione dell’energia elettrica. In particolare il fenomeno che causa i problemi più evidenti alla qualità dell’energia è la generazione di armoniche di corrente: la corrente assorbita non è più sinusoidale ma può essere assimilata ad una somma di componenti armoniche, dannose sia per le apparecchiature sia per l’impianto. PRINCIPIO DI FUNZIONAMENTO Il filtro attivo SAF è espressamente studiato per combattere il fenomeno della distorsione armonica, e per rifasare, anche se solo parzialmente, il carico a cui è collegato. L’apparecchiatura, in base alle correnti del carico, inietta in rete le medesime componenti armoniche ma con segno opposto, eliminando dall’impianto queste componenti indesiderate. Si ottiene così la riduzione dell’inquinamento armonico, causato dai carichi non lineari, in quanto la somma delle correnti di ordine superiore diventa nulla e la rete sarà percorsa da una corrente pari alla sola componente fondamentale. Allo stesso tempo è possibile realizzare un’azione rifasante, mediante la generazione di tre correnti sinusoidali, in quadratura rispetto alla tensione di alimentazione, di ampiezza dipendente dalla corrente reattiva del carico. Schema di collegamento RETE SAF CARICO PRESTAZIONI Le azioni combinate di filtraggio e di rifasamento e le altre caratteristiche dell’apparecchiatura conferiscono al SAF eccellenti prestazioni in tutte le applicazioni. • Il filtraggio è indipendente dalla impedenza di rete e dalla distorsione della tensione, causata da armoniche o buchi di tensione. • Il funzionamento di altri carichi collegati alla linea principale o di altri filtri passivi presenti nell’impianto non influenzano il filtro né subiscono influssi negativi. • Il filtro attivo può essere fornito nella versione a quattro conduttori, per la compensazione della corrente anche sul conduttore di neutro nel caso di carichi non equilibrati. • Per compensare correnti superiori a quelle nominali, è possibile collegare in parallelo due o più apparecchiature, allo scopo di ottenere un filtraggio completo delle componenti armoniche. • Il tempo di risposta è inferiore ad 1 millisecondo e quindi il filtro attivo SAF risulta particolarmente adatto per tutti i carichi ad elevata dinamica. Diagrammi di prestazioni Corrente del carico non filtrato. Corrente del carico filtrato. Figura 2: corrente di un convertitore AC/DC prima e dopo il collegamento del filtro attivo. 56 Figura 3: prestazioni dinamiche del filtro attivo. ED 02.15.ITA REV. 7 Filtro Attivo parallelo LA REGOLAZIONE Grazie al controllo ad isteresi, il filtro è in grado di adattare in tempo reale la propria risposta alle condizioni armoniche e reattive del carico. L’abbattimento armonico rimane pertanto efficace anche in condizioni di carico a regime frequentemente variabile. Qualora il carico generi una corrente armonica maggiore a quella nominale erogabile dal filtro, lo stesso filtro si adatta autonomamente e senza arrestare il proprio funzionamento ma con una segnalazione visiva, inietta in rete una corrente opportunamente modellata pari a quella massima erogabile. CARATTERISTICHE Il filtro attivo: • è in grado di compensare tutte le armoniche di corrente fino alla 50a • ha un tempo di risposta inferiore ad 1 msec • non è influenzato dalle caratteristiche della rete • è protetto contro i sovraccarichi • è facile da dimensionare • è espandibile • si può utilizzare su sistemi a 3 conduttori e realizzare, a richiesta, per sistemi a 4 conduttori Il funzionamento del filtro risulta indipendente da: • la circolazione della corrente che deve essere compensata, • le variazioni della corrente, • la fase della corrente (induttiva/capacitiva), • la direzione della corrente (fornita/assorbita), • il tipo di carico (simmetrico/non simmetrico), • la qualità della tensione di alimentazione, • l’impedenza di rete FILTRI ATTIVI Codice Modello Corrente compensata Corrente di picco [Aeff] Corrente compensata su neutro Potenza kva Perdite Watt Dimensioni (mm) Peso (kg) [Aeff] 8871402350000 SAF 35 - 3L 50 - 80 35 1300 800 x 300 x 1300 111 8871402700000 SAF 70 - 3L 100 - 110 70 2100 1000 x 400 x 1700 205 8871413541000 SAF 35 - 4L x 1 50 50 80 35 - 800 x 300 x 1300 150 8871417041000 SAF 70 - 4L x 1 100 100 150 70 2100 1000 x 400 x 1700 250 Nota: I modelli sono previsti anche nella versione a 4 conduttori per la compensazione delle armoniche anche sul conduttore di neutro. Poiché per la misura delle correnti assorbite dai carichi da filtrare, occorrono T.A. con caratteristiche elettriche speciali e caratteristiche meccaniche dipendenti dall’impianto in cui andranno installati (sbarrature o cavi), la scelta dovrà essere effettuata congiuntamente a Comar Condensatori S.p.A. DATI TECNICI GENERALI Tensione di alimentazione Frequenza di ingresso THDI residuo Compensazione del cosϕ Tempo di risposta Temperatura di funzionamento Sovraccarichi Grado di protezione Rumorosità Altitudine Umidità relativa Ventilazione Normative di riferimento 400V (+10% -20%) 50 Hz (60 Hz su richiesta) <10% presente <1msec 0-40°C 1,2 Irms IP41 <60dB <1000m s.l.m. 85% forzata EN50081-2 (immunità) EN50082-2 (emissioni) Interfaccia utente LED Opzioni Sinottico alfanumerico Normativa di riferimento IEC 61000-3-4 ED 02.15.ITA REV. 7 (foto filtro attivo SAF 35-3L) 57 Disegni Meccanici SERIE G3E - Armadio per montaggio a parete spessore della lamiera 15/10 (foto G3E B35 25kvar 415Vac) ingresso cavi Ø55 452 (a) 244 (a) 585 ingresso cavi Ø55 (a) interassi fissaggio n°4 Ø 8x40 ingresso cavi Ø55 328 (a) 635 ingresso cavi Ø55 230 502 (a) 280 365 (a) interassi fissaggio n°4 Ø 8x40 250 SERIE G4E h800 mm - Armadio per montaggio a parete spessore della lamiera 12/10 (foto G4E B35 75kvar 415Vac) ingresso cavi Ø55 430 58 393 (a) 672 (a) 805 ingresso cavi Ø55 320 (a) interassi fissaggio n°4 Ø 8x40 ED 02.15.ITA REV. 7 spessore della lamiera: 20/10 struttura portante - 15/10 pannellature SERIE G4RM h1210 mm - Armadio per montaggio a pavimento 1210 cable entry entrée des câbles 550 SERIE G5E h1520 mm - Armadio per montaggio a pavimento SERIE G5T h1790 mm - Armadio per montaggio a pavimento 430 spessore della lamiera: 20/10 struttura portante - 12/10 pannellature (foto G4E AAR/100 100kvar 400Vac) 155 cable entry entrée des câbles 155 cable entry entrée des câbles 60 1520 / 1790 60 375 810 375 SISTEMA MODULARE Per rifasatori in armadi h. 1210, 1520 e 1790 mm. Le batterie di condensatori sono montate su rack. ED 02.15.ITA REV. 7 59 Disegni Meccanici SERIE G6E h1600 - Armadio per montaggio a pavimento spessore della lamiera: 20/10 struttura portante - 15/10 pannellature (foto G6E AAR/100 300kvar 400Vac) 60 ED 02.15.ITA REV. 7 SERIE G8E h2000 - Armadio per montaggio a pavimento spessore della lamiera: 20/10 struttura portante - 15/10 pannellature (foto G8E AAR/100 350kvar 400Vac) MODULARITÀ Nei rifasatori costruiti in armadio serie h1600 e h2000, le batterie sono collocate su cassetti estraibili tipo rack. Quando previsto, ciascun armadio può essere ampliato fino al massimo della potenza, con la semplice aggiunta di nuovi rack. Ulteriori incrementi di potenza rifasante, potranno essere ottenuti predisponendo una unità principale (MASTER) per il comando di una futura unità SATELLITE, meccanicamente separata dalla prima. ED 02.15.ITA REV. 7 61 Disegni Meccanici SERIE G8E h2000 Armadio 2 ante per montaggio a pavimento spessore della lamiera: 20/10 struttura portante - 15/10 pannellature (foto G8E AAR/6 733kvar 460Vac) 62 ED 02.15.ITA REV. 7 Disegni Meccanici SERIE G8E h2000 Armadio 3 ante per montaggio a pavimento spessore della lamiera: 20/10 struttura portante - 15/10 pannellature (foto G8E AAR/500-ST 750kvar 400Vac) MODULARITÀ Nei rifasatori costruiti in armadio serie h2000, le batterie sono collocate su cassetti estraibili tipo rack. Quando previsto, ciascun armadio può essere ampliato fino al massimo della potenza, con la semplice aggiunta di nuovi rack. Ulteriori incrementi di potenza rifasante, potranno essere ottenuti predisponendo una unità principale (MASTER) per il comando di una futura unità SATELLITE, meccanicamente separata dalla prima. ED 02.15.ITA REV. 7 63 ISTRUZIONI PER IL SOLLEVAMENTO E LA MOVIMENTAZIONE DEI QUADRI DI RIFASAMENTO E FILTRI Sugli imballi sono riportate delle indicazioni e dei simboli che sono prescrizioni relative alla movimentazione, in ottemperanza alla norma UNI EN 20780 - Imballaggi: segni grafici relativi alle manipolazioni delle merci. I quadri ad armadio devono essere sempre tenuti in posizione verticale. Per il sollevamento e la movimentazione dei quadri dotati di golfare occorre attenersi scrupolosamente alla specifica tecnica ST014 che accompagna ciascun rifasatore e/o filtro; redatta in ottemperanza alle normative CEE73/23, CEI EN 60439-1 (CEI 17-13/1), CEI 64-8, CEI EN 60204-1 (CEI 445), EN 292/1-2. Ogni deroga alle indicazioni riportate sulla specifica, dovrà essere concordata e confermata dall’Ufficio Tecnico della Comar Condensatori S.p.A., prima di poter essere attuata. COLLAUDO In accordo alle normative tecniche vigenti, COMAR Condensatori esegue prove di tipo su prodotti campioni per verificare la conformità alle prescrizioni della norma e prove individuali su tutti i prodotti allo scopo di rilevare difetti inerenti ai materiali e alla fabbricazione. Le prove, eseguite presso il reparto collaudo della propria sede da tecnici specializzati, vengono registrate attraverso apposito report che potrà essere fornito a richiesta. Prove individuali e/o prove di tipo, o alcune di esse, possono essere ripetute da COMAR, in accordo con il Committente, in occasione di ogni contratto per attestare l’accettazione della fornitura. Se il Committente ritiene di voler presenziare, tale accordo dovrà essere raggiunto e definito tra le parti al momento dell’ordine. ASSISTENZA Il nostro servizio di assistenza tecnica è a disposizione della clientela per consigli applicativi, dimensionamento del rifasamento sulla base di capitolati, lettura ed interpretazione delle bollette, nonché per la realizzazione di campagne di misure armoniche sul campo. Il servizio di assistenza fornisce risposte telefoniche al numero 051 733383 oppure all’indirizzo di posta elettronica [email protected] AVVERTENZE GENERALI I condensatori e le apparecchiature automatiche di rifasamento, devono essere installati in ambiente ben areato. L’aria deve poter circolare liberamente attraverso le fessure di ventilazione. L’impianto non può funzionare correttamente se non vengono rispettate le istruzioni relative ai collegamenti elettrici ed alle tarature riportate sui manuali. Prima di collegare il rifasatore e/o i condensatori, accertarsi che i dati di targa siano rispondenti a quelli della rete di distribuzione elettrica. Prima di accedere agli organi interni del quadro di rifasamento, attendere almeno 3 minuti dopo la disinserzione dei condensatori dalla rete. Il dispositivo di scarica, che equipaggia ciascuna unità capacitiva, non è sostitutivo della messa in corto-circuito e a terra dei terminali dei condensatori, prima della manipolazione (CEI EN 60831-1). Il tempo di scarica dei condensatori è circa 30 sec.; evitare di disinserire una batteria e di reinserirla manualmente in tempi più brevi onde evitare il danneggiamento dei teleruttori. Per un corretto funzionamento degli impianti non si dovranno mai superare i limiti di tensione, corrente e temperatura previsti dalla normativa CEI EN 60831-1/2. L’impianto in cui sarà collegata l’apparecchiatura, deve essere opportunamente protetto da sovratensioni d’origine atmosferica. La manutenzione programmata, dovrà avvenire con frequenza trimestrale (CEI EN 60439-1). La garanzia decade per inconvenienti derivanti da funzionamento non idoneo: • In presenza di eccesivi sovraccarichi armonici (>1,3In, >1,1Un). • Contatti elettrici dei contattori usurati e/o resistori di precarica interrotti. • Errata regolazione del C/K con conseguente pendolamento della prima batteria. La mancata osservanza dei punti esposti determina la perdita dei diritti di garanzia. La COMAR Condensatori S.p.A. non potrà essere ritenuta responsabile di eventuali danni, diretti o indiretti, conseguenti a malfunzionamento del rifasatore automatico causato da errori di montaggio o ad uso inadeguato, erroneo, irragionevole dello stesso. Testo e dati tecnici sono soggetti a variazioni senza obbligo di preavviso alcuno. I dati tecnici, le caratteristiche e tutto quanto riportato in questo catalogo non costituiscono impegno ai fini contrattuali ed in caso di qualsiasi controversia legale. 64 ED 02.15.ITA REV. 7 ED 02.15.ITA REV. 7 LINEE DI PRODOTTI: Condensatori per lampade, Ballast elettronici, Accenditori per lampade Condensatori per motori, Condensatori elettrolitici, Condensatori per elettronica di potenza, Apparecchiature automatiche di rifasamento, Filtri Passivi per la riduzione delle armoniche, Filtri Attivi per la Riduzione delle armoniche, Strumenti per l’analisi delle armoniche Strumenti per l’analisi dei parametri di rete COMAR CONDENSATORI S.p.A. Via del Lavoro, 80 - 40056 Crespellano (Bologna) Italia Tel. +39 051 733.383 - Fax +39 051 733.620 commerciale: [email protected] tecnico: [email protected] www.comarcond.com ED 02.15.ITA REV. 7 - ED 09/07 - Codice 38302154 Regolatori elettronici di potenza reattiva