Ufficio stampa Rassegna stampa venerdì 6 maggio 2011 Pagina 1 di 51 Indice Il Resto del Carlino Ravenna Weekend di festa e bancarelle (prima pagina Lugo) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 5 La nautica riparte dagli Usa (06/05/11 - Alfonsine) pag. 6 Spiagge, la rivoluzione di Tremonti (prima pagina) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 7 Corriere Romagna Ravenna Spiaggia ai bagnini per 90 anni (prima pagina) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 8 Estradato in Romania per una truffa (06/05/11 - Lugo, Bagnacavallo) pag. 9 Libro-cronaca di P. Giorgio Missiroli (06/05/11 - Sant'Agata sul Santerno) pag. 10 Sagra del pesce azzurro pro Ior (06/05/11 - Alfonsine) pag. 11 In maggio i bambini diventano “padroni” della città (06/05/11 - Lugo) pag. 12 Polizia municipale: Morelli confermataPolizia municipale: Morelli confermata (06/05/11 Alfonsine) pag. 13 I teatri si raccontano (06/05/11 - Lugo) pag. 14 La Voce di Romagna Ravenna Condanne ridotte ai terroristi (prima pagina) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 15 Bocciature a quota 13,3% Il 21% ha superato l’esame con un voto superiore a 90/100 (06/05/11 - Lugo) pag. 16 Una carabina per souvenir (06/05/11 - Cotignola) pag. 17 Spadoni tra Russi, Massa ed i lidi (06/05/11 - Massa Lombarda) pag. 18 Al “Parcobaleno” i pony e il mercatino dei bimbi (06/05/11 - Alfonsine) pag. 19 Vigili, tanto rumore per nulla (06/05/11 - Unione Bassa Romagna) pag. 20 “Come ridare reddito alle imprese agricole Idee per il millennio” (06/05/11 - Lugo) pag. 21 L’Edera cancella Bagnara (06/05/11 - Unione Bassa Romagna, Bagnara di Romagna, Lugo, Bagnacavallo, Sant'Agata sul Santerno) pag. 22 Con maggio prende il volo la Lugo dei bambini (06/05/11 - Lugo) pag. 23 “Porteremo la bretella alla Corte dei Conti” (06/05/11 - Lugo, Bagnacavallo) pag. 24 Crosa & la “Sincronia d’autore” (06/05/11 - Fusignano) pag. 25 Pagina 2 di 51 Libè a Massa e Russi per Spadoni (06/05/11 - Massa Lombarda) pag. 26 La musica di primavera (06/05/11 - Alfonsine) pag. 27 Il Comune mette le targhe alle biciclette (06/05/11 - Massa Lombarda) pag. 28 Il sabato del villaggio (06/05/11 - Lugo) pag. 29 Ultimo sprint per l’asilo nido (06/05/11 - Alfonsine) pag. 30 Il Sole 24 Ore Via all'autorità per l'acqua: ora il referendum è a rischio (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 31 Permesso di costruire entro 90 giorni (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 32 Social housing da 2.7 miliardi (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 33 Nuovo piano casa al via fra 120 giorni (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 35 Gare più semplici per le Pmi (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 36 Riunite in un unico documento carta d'identità e tessera sanitaria (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 37 Via libera in bicamerale alla riforma dei fondi Fas (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 38 Svolta per l'apprendistato (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 39 Nioente confisca per i guidatori fermati con le vecchie regole (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 40 Italia Oggi Emilia, stop kebab (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 41 Edilizia, permessi in 90 giorni (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 42 La Cie raddoppia. E ingloba la tessera sanitaria (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 43 Gare, procedura negoziata per i bandi fino a un milione di euro (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 44 Lavori, una white list antimafia (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 45 Sarà più difficile per le imprese formulare riserve e chiedere varianti (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 46 Niente più sprechi sui fondi Ue (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 47 Servizi in house con regole di controllo certe (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 48 Pagina 3 di 51 Niente tarsu sulle autostrade (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 49 Authority sull'acqua (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 50 Unioni, parola allo statuto (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 51 Pagina 4 di 51 a Resto del Colino press LJf E 06/05/2011 \, RI RAVENNA k'y :,,‘‘\1.\ ‘\ de v ,h T ir itk k,3 4\ *s, ìN. ‘ì\s„,\z,z., 'I n .itreMMode kartino . R Venerdì 6 maggio 201 1 ----- sn \s,\N„ ,sti , ‘\\ \ e-mali : cranaca,faenza@ilcarlino .ne t Redazione via XX settembre 15, 48018 Faenza TeL 0546 26589 - Fax 0546 66 75 . B oEà 2astaPntL 0 06iRi.:2OIC 5 2$ 29416910 10115 Lr 068 5 Pubblicità : _,P.E. via cella Repubblica, 2 Fucignana Tel, 0545 50690/ Fax 0545 5028 7 Week end di festa e bancarelle Faenza, fittissima serie ci iniziative ira omaggi alla Pat rona, mercati e cerimonie Bassa Romagna GO MAGGIO SARÀ D DICATO' Al PIÙ PICCOLI Servizio a pagina 22 . Serviz i a pagina 15 e 1 9 Bagnacavatto Condannato per truffa consegnato alla o i municipale è di nuovo Pagina 5 di 51 il Resto dei Carlino press LIET E 06/05/2011 RAVENNA \L E RE ARIA ~ CANTIERI \ DISTRIBUTOR I La nautica riparte dagli Usa le aziende ravennati degli accessori segnali interessant i IL SETTORE nautico italiano punta sui mercat i esteri per recuperare solidità , dopo un biennio che h a registrato un calo drastico de i fatturati a causa della cris i finanziaria mondiale . Ali Aimagia, fino a domani , cantieri e distributor i provenienti da stati Uniti, Nuova Zelanda, Svezia, MP L ES E Giudizio positivo pe r innovazione e qualità detta produzion e Finlandia e Paesi baltici si confrontano con quaranta aziende italiane nell' ambit o dell'ottava edizione di Nautica Med World, la manifestazione internazionale sulla nautica da diporto organizzata dall' Eurosporcello della Camera di commercio di Ravenna e dall ' Istituto per i l commercio con l'estero . «In questi primi incontri tra gli operatori esteri e le nostre aziende, molte delle qual i ravennati spiega il direttore dell ' Eurosportello, Giovanni Casadei Monti — si nota u n forte interesse per gli accessori per la nautica, perchè la nostra è una produzione di qualità e d è quindi apprezzata . Da questo segmento la nautica italiana ricava circa 900 milioni d i curo all ' anno» . Ilelen Tacque i, manager del cantiere statunintens e Brunswick, spiega : «Il settore della nautica è ancora in crisi , ma ci sono segnali di ripresa . Siamo alla ricerca di prodotti innovativi e di qualità e qui abbiamo trovato produttori i n linea con le nostre aspettative» . Blu Sea "Trade e Aquantum , distributori finlandesi, sono per la prima volta a Nautica M£d World : «Gli accessori che ci vengono proposti son o interessanti e competitivi per il Nord Europa e anche per i l marcato russo». E le aziende italiane . Ecco Daniele Rizzo, export manager della Quick : «Ci sono aspettative di crescita del mercato americano, dopo due anni di profonda crisi . Il 2010 ha chiuso con una crescita del 40 per cento sul 2009, ma ci vorranno anni per tornare ai livelli pre crisi . No i abbiamo aumentato la quota di export e anche qui stiamo valutando proposte interessanti». La Ceredi d i Alfonsine esporta 1'50% dell a produzione di accessori per imbarcazioni gonfiabili ed ha Pagina 6 di 51 allacciato alcune trattive con importatori del Nord Europa . « L 'incrocio tra sub fornitura e cantieri — conclude Natalin o Gigante, presidente dell'Eurosportello è un ' importante occasione per sviluppare affari . Una line a che caratterizzerà anche la futura attività della Camera di commercio per l' internazionalizzazione dell a nautica» . il Resto dei press UnE 06/05/2011 o ì Carlino RAVENNA Rsto n' 41 44% g itk h Ca \N\ '\ ‘T-T \,\NN \\\\, \,,9 \\ : n‘ k " L h h ~., k\\ ywrIv.itrestodeLcarLino .i t Venerdì 6 maggio 2011 léait»ittteiié~ e-mait : cronaca .ravenna@ilcarlino .net `Redazione : via SaLara 40, 48100 Ravenna `Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019 . Pubbìicitàì S .P .E . - Ravenna - L .E . Alberti, 60 - Teì . 0544 2780651 Fax 0544 27045 7 Spiagge, la rimi one di Tremonfi II ministro: «In venditi il diritto di superficie doli' a renile, durerà per 90 anni » Cacciato da Ct dei cictismo Pattanuoto, torna in vasca e segna dopo un Unioma SERVIZIO 4 a pagina 6 SERVIZI in Nazionale 4ì e a pagina 2 e :3 Caso Marinara Disposta l'ispezione contabile alla Seaser Collinelli: «licenziato per l'errore di 11. anni fa > SERVIZIO 4 a pagina 1 1 modeLLo per Marina «Meno 'sballo ' solo perché cala la gente» SERVIZIO 4 a pagina 3 L'economia prende fiato I,a nautic a Andrea Coiir3eiìi con l'oro vint o alle Olimpiadi di Atlanta ripart e dalf'Ameríca Oggi to sciopero SERVIZIO o a pagina 1 5 L Venti pullman di lavoratori per il corteo della Cgil --------A Milano Marittim a E1ez r i om* am*verà che Telecamere Tra i big attesi Casini, Di Pietro, Grillo, Ber sani e Lupi sulla 'm ovida ' SERVIZIO o a pagina 14 SERVIZI o alle pagine 4 e 5 NON SOLO SCO M SERVIZIO 4 a pagina 24 ESTAhSE Prova le numi LA L34L3A t:44 L Ti aspettiamo i $ 4 RITORNA : Via di R a RAVENNA Ilh 11.9 1 , 443 WL' E Vla ìZanleastrEi ì Tal . 4E44 31 . 1 Scommesse I .. . Vte t.tkt:: ìLi 'k L,41U.~ Pagina 7 di 51 . ,.:.. -02 4 0iiis o l: ac:.,mtzgkil , press LIf1E CrM'ere 06/05/2011 di Ravenn a or nere di Ravenna Faenza-Lugo e Imola 81431 euro REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DE GASPERI, 5- RAVENNA TEL: 0544-218262 FAX : 6544-33793 . SPEDII. IN A .P. -45% ART2 GOMMA2018 LEGGE 662196-FILIALE DI FORO . ALTRE SEDI: RIMINI (0541-354111) , FDRLI (0543-35520), CESENA (0547-611900),FAENZA-LUGO (0546-23120), IMDLA (0542-23780), RSM (0549-995147) -E-MAIL : RAVENNA@CORRIEREROMAGNA, IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMP A Mercoledì alle 1 4 il Ravenn a alla 1)1scilllinare Marco Melandri ci prova a Monza nel Gp d'Italia Pagina 8 di 51 A et a Casale per vincere e sperare 1,20 Anno XIX 1 N . 123 VENERD Ì 6 MAGGIO 201 1 La De Angelis I'nights ci prova a Gr osset o press LIf1E 06/05/2011 CrM'ere di Ravenn a LUGO Estradato in Romani a per una truffa BAG NACAVALLO. Commerciante d'auto di Villanova estradato in Romania condannato a 4 anni per truffa . •SERVIZIO a pagina 12 Pagina I Spiaggia lmgnini per% anni Pagina 9 di 51 press LIf1E 06/05/2011 CrM'ere di Ravenn a S.AGATA SUL SANTERNO Libro-cronaca di P. Giorgio Missiroli Stasera al Circolo Pd prima "vernice letteraria" con il libro E tu paes di Pier Giorgio Missiroli : racconto diario sulle consuetudini e aspettative della "sua gente" (l'autore è santagatese) negli ultimi 12 mesi , con la prefazione di Armanda Capucci, scrittrice e storica . Pagina 12 Pagina 10 di 51 press LIf1E 06/05/2011 CrM'ere di Ravenn a FILO D'ARGENTA Sagra del pesce azzurro pro Io r Da oggi a domenica nel Parco Coatti, i volontari di Filo organizzano l a 26a Sagra del Pesce azzurro, il cui ricavato sarà devoluto allo Ior pe r finanziare la ricerca dell'Irst di Meldola e sostenere le cure palliative e l'assistenza domiciliare che s i svolgono nel territorio in collaborazione con l'Ausl di Ravenna e l'Hospice di Lugo . Tutte le sere dalle 18,30 si possono gustare le specialità gastronomiche a base di pesce azzurro e non solo . Saranno anche distribuite le azalee della Festa del la Mamma . Pagina 12 Pagina 11 di 51 press L.If1E 06/05/2011 CrM'ere di Ravenna \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \`\ r N , \ \ \ \ \ \ \ \\ \\\\ L'assessore Randi: «Festosa invasione degli spazi pubblici, con spettacoli e mostre delle attività delle scuole» Immagini dalle passat e edizion i In maggio i bambini diventano "padroni" della citt à Iniziative a tema in centro storico e al Loto e la rassegna "Artebebè" per i più piccoli LUGO . Città dei bambini e Artebebè: due iniziative di antic a tradizione, non limitate a un singolo evento, ma "spalmate" pe r tutto maggio, fino all'8 giugno . A presentare le due rassegne son o stati, ieri mattina in Comune a Lu go, l'assessore alla Scuola Patrizi a Randi, la docente Elda Bagnaresi e William Rossano della compagnia Drammatico Vegetale . «I bambini si riappropriano della città, facendo riflettere gli adulti sul mond o dell'infanzia, da mettere al centr o dell'attenzione - sottolinea la Randi -. Dunque i bambini protagonisti nel cuore della città con una festosa invasione degli spazi pubblici, attraverso spettacoli, mostre ed esposizioni dei prodotti e delle attività predisposte dai ragazzini nelle varie scuole» . La città dei bambini . Si concentra nelle giornate del 20 e 21 maggio. I120 il centro storico accoglie i bambini di tutte le scuole dell'infanzia della città e delle frazion i (circa 2 .000), animandolo con i l lancio di palloncini tricolori, i l "serpentone" nelle logge del Pava glione, animazioni, letture e musica. Sotto i portici saranno allestiti stand di varie associazion i che offriranno piccoli doni e gad- get, oltre a spazi in cui i librai e altri commercianti della città esporranno libri e oggetti per bambini. Aprono le mostre Con i mie i occhi nell'ex erboristeria di vi a Garibaldi - in rassegna le fotografie scattate dai bambini e ragazz i delle scuole, partecipanti al con corso sulla città di Lugo vista da i bambini - e Il canile va in città . . . dei bambini, nella Ghiacciaia, a cura dei volontari del canile . Inoltre i prodotti artistici sul tema del Volo, dei bambini che frequentano i servizi per l'infanzia (0/6) del territorio, saranno esposti nelle ve trine della Reale Mutua di piazz a Baracca (ex Sisley) fino a giugno. Il 21 maggio la festa si sposta al Loto, dove i piccoli dei nidi comu nali e delle sezioni primavera, insieme alle loro famiglie, potranno vivere un pomeriggio di gioco e merenda sempre sul tema del "Vo lo"; con allestimenti e giochi a cura degli asili, banchetti delle libre rie, bolle di sapone offerte dal "So gno del Bambino", il Ludobus e la merenda offerta da Lugo Catering. Artebebè . Nei sabati pomeriggio di maggio, viene riproposta al la scuola comunale d'infanzia Capucci la rassegna Artebebè, nata da un'idea della Drammatico vegetale, con spettacoli rivolti ai pi ù piccoli, magiche installazioni e dolci sul prato offerti dalla pasticceria Tiffany . Novità di quest'anno la mostra interattiva Wunderkammer, dal 19 alle Pescherie del la Rocca . E poi le rassegne teatral i delle scuole, ospitate al Teatr o Rossini, che apre le porte al mondo degli alunni - attori . Determinante il ruolo e il sostegno di associazioni, commercianti, grupp i di vario genere . Preziosa la collaborazione e l a progettazione con la Contesa E stense per "Il Pavaglione dei bambini" prevista nel pomeriggio e nella serata dell' 11, con laborator i sul tema delle sculture aeree d i Calder, lancio di palloncini e un a Mongolfiera nel centro del Pavaglione . L'orchestra della scuol a Gherardi offrirà un concerto all a cittadinanza e le associazion i sportive lughesi si presenterann o ai bambini . «Dunque un progett o diretto a raccogliere i bisogni, le domande dei bambini, ascoltando li e aiutandoli a diventare sempre più protagonisti - aggiunge la Ran di -. Una città vissuta dai bambin i è una città che vive e guarda a l futuro». (a.r.g.) Pagina 12 Pagina 12 di 51 press LIf1E 06/05/2011 CrM'ere di Ravenn a Polizia municipale : Morelli confermata ALFONSINE . Il sindac o di Alfonsine, Mauro Venturi, in accordo con il ne o Comandante del Corpo u nico della Polizia municipale della Bassa Romagna, Rober to Faccani , ha confermato l'ispettrice Sandr a Morelli a responsabil e del presidi o della Pm alfonsinese . Con questa riconferma l'amministrazion e comunale, Sandra Morell i oltre a riba dire la propria stima ne i confronti della Morelli e d esprimere un giudizio po sitivo rispetto al suo operato, riconosce, ancora u na volta la validità delle politiche fino ad ora adot tate in questo settore da gli agenti del presidio lo cale, che hanno alla base soprattutto la prevenzione, l'educazione alle rego le e, cosa non da poco, un rapporto diretto e costan te con i cittadini . I vigili urbani ad Alfonsine non sono considerati solo i tutori dell'ordine e della sicurezza, ma color o a cui ci si rivolge per qual - siasi problematica . Negli orari di ricevimento del pubblico, il loro ufficio è più frequentato dell'Urp e non solo per ragioni relative al codice della strada o altri tem i inerenti alla sicurezza . Sono punt o di riferi mento pe r gli immigra ti che vivo no ad Alfonsine, sono i referent i per le associazioni d i volontariato, sportiv e e culturali , ma soprattutto di molt i ragazzini e tante donn e che preferiscono sotto porre a loro i propri problemi, invece che ad altr i funzionari pubblici . La conferma dell'ispettrice Morelli, con la sua decennale esperienz a professionale e la profonda conoscenza del territo rio e della gente che lo abita, consente anche i l proseguimento di molt i progetti a cui ha collabo rato in fase di studio e realizzazione, quali quelli ri volti in particolare agli adolescenti . Donatella Gennari Pagina 12 Pagina 13 di 51 press LIf1E CrM'ere 06/05/2011 di Ravenn a SAN GIOVANNI I MARIGNAN O I teatri si raccontano Cultura e storia nel convegno ospitato al Massari Il teatro Massari CATTOLICA . La storia dei teatri sarà protagonista al Massari d i San Giovanni in Marignano, que sta sera alle 21 . Relatrice sarà l'ar cheologa Cristina Ravara Montebelli . La cultura, l'arte e i lor o scrigni verranno raccontat i dall'associazione Congenia di Ri mini dove un pool di ingegneri in namorato di questi gioielli n e vuole svelare tutte le caratteristi che . Tra i 72 teatri storici della re gione, il Massari è il terzo più an- tico di Romagna dopo quelli di Lugo e Faenza. L'Istituto per i Beni Culturali colloca al 1821 la data d i nascita del teatro, nato da un a struttura ancora più antica costruita nel XVII secolo e probabil mente parte del perimetro dell e mura malatestiane di San Giovanni in Marignano . Ultimamente si è esibita anche la concittadina onoraria Katia Ricciarelli che ritornerà a San Giovanni a luglio a luglio . Ingresso gratuito . Pagina Pagina 14 di 51 27 press UnE RVOC 06/05/2011 Rèzzzàgn a Ravenna Venerdì 6 Maggio 201 1 Anno XIV N . 123 CI' n primo grado son o e iAr Concesse le attenuanti generiche ai sei islamici BOL,( Rifai bei i e ;inoltro al ieri. Parla Veronika, ta modella del video "artistico" censuì o "C2 -o C iidarelk manm " e D1 Try cont i 9 U1-l'occasione per sviluppare davvero I"ateneo in no eti:t e:ezí di portata rivoluzionaria Polvèreiii a pag. 9 riit reti rtì if La bella Belen mi ha lasciato 11,i Aiutati a pag. 8 Ma chi i.. Offra una cen a attenuanti generichi com e dallo stesso pia generale Luigi Perdete iis. . ...i le attenuanti, le condanne no sono inferiori à i oMe alla sua ex Ghini a pag. 9 Un'adunata da record per la Patria Lugaresi a pag. 8 A tre anni dalt'es-me sol . . .. .. . .. . .. ... ... .. . .. . . .. . .. ... ... .. . .. . impasto - i- igretari ì Imola:iPaperoni dtA Comune v A gina 4 . dirigenti costano 1 milione di curo Il superdirigente h > A pagina 29 Benda non è in cas e 13% ha un 'oca' )azione s Mite RAVENNA - Le possibilità che si aspettano ai timi :irriti o ti Mito dopo avo. di studi supenai iene. Imni ho h i oientai, . uni . —e . : lavoro, Mito ido zie o melien, ne; molli, si imi il en ti, :ede n dei I onyi t i sal aie Formazione, lavoro della ;cinga . ti Ap ; . Le è- e dalle m (tropr 'l li . ›ii A gai La stazione dei tu è un colabrodo A pagina 1 9 Pagina 15 di 51 Il press LJfE 06/05/2011 ll1vOC RL,àgn a Ravenna Ecco il curriculum dei giovani intervistati Bocciature a quota 13,3% Il 21% ha superato l'esame con un voto superiore a 90/100 Record di bocciature negli istituti professional i RAVENNA - Un altro elemento utile per ricostruire il per corso scolastico degli intervistati e verificare quanto è stato 'difficile e accidentato', è l'esame delle bocciature subite dai giovani . Risulta in primo luogo che nel corso della scuola dell'obbligo solo 1 ' 1% degli intervistati ha subito bocciature, tale quota aumenta al 13,3% durante le scuol e medie superiori . Gli istituti professionali registrano il numero più elevato di bocciature . L'ultima tappa per valutar e il percorso scolastico è l'analisi della votazione conseguita alla maturità . Il 21% dei diplomati ha superato l'esame d i Stato con un voto superiore a 90 centesimi . Più della metà (il 60,7%), invece, ha conseguito il titolo con una votazion e inferiore agli 80 centesimi . Si registrano differenze notevoli fra i tipi di scuola : nei licei la quota di coloro che si so no diplomati con i voti più alti è vicina al 30% mentr e scende a noco niù dell'11% ne g li Istituti nrofessionali com- Pagina 16 di 51 press LJfE 06/05/2011 RL ...àgn a Ravenna Acquista l'arma (non registrata) a San Marino : imprenditore nei gua i Una carabina per souveni r RAVENNA - Una carabina, tante grane. Sono quelle che un imprenditore di Cotignola si è visto piombare addosso a causa di quell'oggettino comperat o una decina di anni fa a San Marino . Non un incauto acquisto, ma una compera fatta alla luce del sole, perlopiù se si pensa che l'uomo ha regolare porto d'armi . Un equivoco durato fino al momento i n cui l'interessato ha deciso di cambiare quella carabina con un modello nuovo . E' tornato nello stesso negozio del Titano e lì ha scoperto - immaginiam o con sorpresa - che quell'attrezzo non era stato regolarmente registrato nello Stato italiano . In quello di San Marino sì, gli aveva in buona sostanza spiegat o il negoziante . Ma in Italia ci avrebbe dovuto pesare l'acquirente, aveva precisato subito dopo . Chissà , forse un'incomprensione tra i due visto che per tutto il tempo il cotignolese aveva pensato che la registrazione l'avesse fatta il negoziante. E così si è presentato alla più vicina Stazione dell'Arma . E lì il militare di turno non ha potuto fare altro che mettere a verbale che sul territorio della Bassa circolav a una carabina non registrata . Uguale a violazione della legge sulle armi. Ed è per questo che l'imprenditore - tutelato dall'avvocato Maria Gandolfo - si ritroverà a giorni davanti al giudice per le udienze preliminari Monica Galassi . Una grana la sua che chissà a quanti altri saliti fino a San Marino per fare compere in buona fede potrebbe potenziaimente interessare . Ma non è detto che in questo caso specifico si arrivi necessariamente a un rinvio a giudizio . E' vero che la legge non ammette ignoranza sulle proprie nonne. Ma è anche vero che l'accusato potrebbe essere stato indotto in errore a causa di un possibile malinteso con il negoziante . Ari- prova di ciò, la buona fede con la quale è andato dai carabinieri . Staremo a vedere. Nel frattempo chi ha comperato cose simili sul Titano, è meglio che prenda le dovute informazioni. Pagina 13 Pagina 17 di 51 press LJfE 06/05/2011 RVOC RL,àgn a Ravenna Spadoni tra Russi, Massa ed i lidi RAVENNA - Il candidato alla presidenza della Provincia per Udc e Pensionati, Gianfranco Spadoni, sarà questa mattina (ore 10 ) a Massa Lombarda, dove in piazza Iv=Iatteot ti parteciperà ad un comizio assieme all'onorevole Mauro Libè (Commissione Ambiente della Camera) . Alle 11 sarà poi a Russi, in piazza Dante, sempre con Libà e, alle 16, visiterà alcune zone de l litorale ravennate per incontrare gli operatori turistici . Agli appuntamen ti sarà presente anche Daniela Mazzoni, consigliere nazionale dell'Udc . Pagina 1 6 !m. IlIl d dec~.th ec ncu :dai dei candidaLi Pagina 18 di 51 press LJfE 06/05/2011 RVOC RL,àgn a Ravenna Al "Parcobaleno" i pony e il mercatino dei bimbi RAVENNA - Domani (ore 14,30) , al Parcobaleno di Alfonsine in via Galimberti (zona stadio), tornan o gli appuntamenti primaverili dedicati a bambini e famiglie, promossi dalla Cooperativa Sociale "Il Pino" di Alfonsine con la partecipazione di diverse realtà locali . Dopo il successo della prima giornata, torna il "mercatino fatto da i bambini", con l'entusiasmo de i partecipanti e la possibilità di trovare giocattoli e altro a prezzi d'occasione. Nel pomeriggio, inoltre, s i festeggerà (con un giorno di anticipo) la "Festa della Mamma", con una serie di giochi di gruppo e prove di abilità che porteranno al - l'elezione di "Mamma dell'Anno - Parcobaleno 2011 ". Anche il "laboratorio", curat o dalla Cartolibreria "La Coccinella" di Alfonsine, sarà dedicato alle mamme, perché i bambini potranno costruire - con la carta delle rose e dei fiori da regalare al proprio genitore. Al Parcobaleno ci saranno inoltre degli ospiti speciali : i pony ed i cavalli del Pony Clu b "Valle Amara" di Longastrino . Con l'aiuto dello staff i bambini potranno vivere una nuova emozione facendo un giro sul pony o sul cavallo. Sarà, infine, aperto il chiosco con piadine calde e altre ghiottonerie per la merenda. Pagina 18 Pagina 19 di 51 RVOCEk- press UnE Romana 06/05/2011 Ravenna Da ieri gli agenti sono tornati armati, Zannoni : Faccini miglior comandante possibile Divisioni tra Lega e P& sul Colpo unico della Bassa LUGO - Da ieri mattina alle IO i vigili urbani della Bassa Romagna sono tornati regolarmente armati. Appena un'assenza di tre giorni effettivi , quindi, delle pistole nelle fondin e della polizia unita della Bassa Romagna, che pure ha scatenato sospetti , dubbie roboanti dichiarazione politi che dalla Lega Nord, che in quest i primi giorni di debutto del Corpo unico se Là presa in particolare co n la scelta dei sindaci di nominare, come "limo comandante del corpo , l'ex comandante di Bagnacavallo Roberto Faccani. Un attacco che ha diviso il centrodestra, con un Pd l schierato su tutt'altro fronte : "E' evidente che si tratta della scelta miglio re, del più alto in grado e della perso naia con la maggiore anzianità d i servizio tra tutti i candidati possibili . E che oltretutto ci consentirà di risparmiare soldi pubblici", Francesco pubbliche . Zannoni, che non vuol e comunque entrare in polemica co n la Lega, non manca di osservare come il centrodestra "vigilerà sull'attuazione degli obiettivi del Corpo unico, ovvero più sicurezza per il territorio". Un risultato per il quale dal nuovo super comando di largo Gramigna si sta attrezzando: la nuova centrale operativa è praticament e pronta, e già dalla prossima settimana sarà pienamente in servizio. Si tratta di una cabina di regia dall a quale si tireranno le fila del controll o territoriale di tutti e nove i Comuni delI`Unione. Un "cervellone" elettronico gestirà le chiamate di emergenza e le comunicazioni radio, mentr e gli operatori sposteranno sui tantoli, a seconda delle chiamate, le pattuglie per gli interventi . In questo modo si conta di ottimizzare i tempi d i risposta, riducendo le funzioni am- ministrative e gli adempimenti burocratici dei vigili di circa un 20% rispetto al vecchio sistema, dirottand o il tempo sottratto alle scartoffie per una maggiore visibilità sulle strade e le piazze. Una risposta a vandali e microcriminalità, con servizi che andranno sistematicamente programmati in accordo con carabinieri, polizia di Stato e Finanza, per dare maggiore sicurezza al territorio. Una sicurezza che resta "armata", con le pistole che i vigili hanno in dotazione per la loro difesa personale . Armi che da sabato erano state ritirate per adempimenti burocratici dovuti all a fusione dei diversi comandi nel Corpo unico, e che sono tornate regolar mente - dopo la firma dei necessari decreti prefettizi - nelle mani degli agenti . Agenti che, a conti fatti, visto il giorno festivo di mezzo, sono rimasti "disarmati" appena tre giorni , Zannoni, capogruppo Pdl a Bagnacavallo, ricorda ai "colleghi" di schiera mento del Carroccio, che Faccan i non è assunto come dirigente dai Comuni - a differenza della posizione che ricopriva, ad esempio, l'ex co mandante dei vigili di Lugo, Elena Fiore, passata a Folli - e questo fa risparmiare circa il 50% alle casse Il Peli sta con la Rocca sede dell'Unione dei Comuni, sul Corpo unico dei vigili Pagina Pagina 20 di 51 23 press UnE IAVOCE,d R6 ..,in a 06/05/2011 Ravenna Economia Incontro di FU all'Ala d'Oro di Lago "Come ridare reddito alle imprese agricole Idee per il mille LIMO - "Come ridare reddito alle imprese agicole - Idee, pro poste e soluzioni nel nuovo millennio" è il titolo dell'incontro di questa sera (ore 20 .45) promoss o da Futuro e Libertà . Nella cornice della sala convegni dell'hotel Ala d'Oro di Lugo, parleranno d i agricoltura Guido Baldmfi, candidato presidente alla Provincia di Ravenna per Fli, Marco Sara- ceno, responsabile nazionale Agricoltura per Futuro e Libertà ; Gianluca Palme-di, candidato sindaco al Comune di Ravenna di Futuro e Libertà ; Gianfranc o Rambelli, candidato al Co n Provinciale Futuro e Libertà ; Andrea Benfenati, candidato al Consiglio Provinciale Futuro e Libertà ; Carla Pasi, candidato al Consiglio Provinciale Fli. Pagina 24 Pagina 21 di 51 pressUnE LA 06/05/2011 ll L.agn a Ravenna Pri sta coi sindacati: è tempo di "supercomune" della Bassa L'Edera cella B 'Basta con le iccole amministrazioni" LIMO - Roberto Orci, candidato del Pri alle elezioni provinciali, condivi de la proposta avanzata dai sindacati lughesi per l'accorpamento dei nove Comuni della Bassa Romagna e l a creazione di un unico supercomune . "E' evidente precisa Drei e che la proposta è fortemente provocatoria e destinata a sollevare una levata di scudi di segno contrario, ma non v' è alcun dubbio che questa è la strad a sulla quale ci si deve spingere in u n futuro neppure tanto lontano". La proposta avanzata dai sindacati - prosegue Drei evidenzia "sia il pregi o di ridurre una parte dei costi della politica che quello di superare, di fatto, alcune realtà territoriali quali quelle dei Comuni di Sant Agata e d i Bagnara che in uno scenario orientato alla razionalizzazione delle funzioni e dei servizi da erogare, oltre ch e al contenimento della spesa istituzionale, non hanno più ragione di esistere" "Piaccia o meno c'è una soglia minima, un tetto di popolazione al di sotto del quale non si giustifica un apparato comunale e tutti i costi ch e ne conseguono - incalza - ad eccezio- Persino una frazione come Voi-tana è più grande di un comune come Bagnar a ne di quelle realtà territoriali che trovano la loro ragione di essere perché presidi istituzionali e poli di rifecimento localizzati in zone di montagna . Oggi i tempi sono più che ma- turi per avviare una discussione ed un confronto sulla tematica del supercomune e a quelli che si mostrano scandalizzati nei confronti della proposta avanzata dai sindacati, ba- sterebbe rammentare, ad esempio , che la frazione di Voltana di Lugo h a una popolazione più che doppi a spetto a quella del comune di Bagna m e si gestisce, in modo ottimale". Pagina 24 Pagina 22 di 51 press UnE 06/05/2011 IAVOCE,d 126,nan a Ravenna Con maggio prende volo la Lugo dei bambin i Mese ricco di incontri, giochi e festa LUGO - Maggio si presenta come un mese "giocoso" per i bambini di Lugo . Il progetto di trasformare "La città dei bambini e delle bambine " da singolo evento a contenitore di iniziative rivolte all'infanzia, è orma i diventato realtà . Venerdì 20 maggio i l centro storico accoglierà i bambini e di tutte le scuole d'infanzia della città e delle frazioni che lo animerann o con lancio di palloncini tricolori , "serpentone" attraverso le logge de l Pavaglione con piccoli momenti d i animazione, letture e musica . Sotto i portici del Loggiato, saranno allestiti stand di varie associazioni che offriranno piccoli doni e gadget . Verranno inaugurate le mostre "Con i mie i occhi" realizzata con le fotografi e scattate dai bambini e ragazzi dell e scuole di Lugo che hanno partecipato al concorso a cura dei ragazzi della consulta sulla città di Lugo vista dai bambini (nelle sale dells ex erboristeria di via Garibaldi), e la mostra nella Ghiacciaia "Il canile va in città _dei bambini" a cura dei volontari del canile di Lugo . Inoltre i prodotti artistici sul tema del Volo dei bambini che frequentano i servizi per l'infanzia (0/6) del nostro territorio sa- ranno esposti nelle vetrine della Rea le Mutua di piazza Baracca (ex Sisley) e saranno visibili fino al mese di giugno, Sabato 21 maggio la festa si sposta al parco del Loto dove i piccoli dei nidi comunali e delle sezion i Primavera, unitamente alle loro famiglie, potranno vivere un pomeriggio di gioco e merenda sempre su l tema del "\iblo". Anche qui non mancheranno allestimenti e giochi a cura degli asili nido e delle sezion i primavera, banchetti delle librerie , bolle di sapone offerte dal "Sogn o del Bambino" il Ludobus e la merenda offerta da Lugo Catering . Nei sabati pomeriggio del mese di maggi o poi, viene riproposta alla scuola comunale d'infanzia "Capucci" la ras segna "Artebebe" con spettacoli rivolti ai più piccoli, "magiche istallazioni" e "dolci sul prato" offerti dalla pasticceria Tiffany. La novità di quest'anno sarà la mostra interattiva Wunderkammer alle Pescherie dell a Rocca che sarà inaugurata il 19 maggio . Ci saranno poi le rassegne teatrali delle scuole di largo, realizzate a l Teatro Rossini e "Il Pavaglione de i bambini" che si terrà nel pomeriggio e nella serata di mercoledì 11 . Pagina 24 Pagina 23 di 51 press LJfE 06/05/2011 1AVOC RL,àgn a Ravenna Lega Nord e la tangenziale Navigli o "Porteremo bretella alla Corte dei Conti " BAGNACAVALLO - "Chiederemo l'intervento della Corte dei Conti' Alza i toni la Lega Nord della Bassa Romagna sul progetto della tangenziale est di Bagnacavallo : "Questo Pd che vanta un elenco di errori e sprechi macroscopici nel ravennate e in tutta la Romagna, vuoi farci l a paternale anche di fronte ad un errore e spreco di milioni di curo tal mente evidente che anche un bambino, mappa alla mano, lo capirebbe . Il cosiddetto "rifiuto" della società Autostrade riguardo l'eventual e nuovo svincolo sull ' incrocio con la S .Vitale non ha ragione d 'essere da un punto di vista legale, quindi in questo caso vale la regola che "pe r ottenere una buona risposta bisogna fare una buona domanda' E sic come. il Pd aveva già deciso che la tangenziale doveva essere fatta i n quel modo assurdo, costoso ed invasivo, la domanda è stata posta co n quell'entusiasmo e convinzione di chi chiede ad un ospite sgradito s e per caso desidera ancora restare un altro giorno in casa . Riguardo ai sottopassi, siamo perfettamente a conoscenza della disponibilità dell e FFSS del 2003 a fare i "buchi" per i sottopassi a proprie spese, lasciando al Comune le opere infrastrutturali . A seguito di almeno due incontri cui partecipò l'allora vice-sindaco Bavagli con Stepra tutto saltò pe r il rifiuto di Stepra a sborsare i soldi per le infrastrutture. Così, guarda caso, siamo l'unico Comune che non ha fatto i sottopassi nella tratta Ra venna-Caste/ Bolognese, con Lugo che ci batte 4 a 0 e Russi 2 a 0" Pagina 24 i PA Pagina 24 di 51 ,,nalI,ì ,,.~1'ara press LJfE 06/05/2011 1AVOC RL,àgn a Ravenna La mostra Da domani negli spazi del Granaio di Fusignan o Crosa & la "Sincronia d'autore" FUSIGNANO - Inaugura domani (ore 18) alla presenza dell'artista presso il centro espositivo "Il Granaio" d i piazza Corelli, 16 in Fusignano la mostra di tavole a fumetti ed illustrazioni originali : Riccardo Crosa "Sincronia d'Autore". Attraverso un percorso antologico la mostra ripercorre l'oramai venticinquennale carriera dell'autore ravennate dai primi passi nel mondo fantas y del perfido Rigor Mortis, passando per Kira, Lupin III , Jonathan Steele, Candy Circle e tanti altri personaggi fino a giungere ai recentissimi lavori, alcuni dei quali d i imminente pubblicazione. Fino al 5 giugno. E' arte cartoons al Granaio Pagina Pagina 25 di 51 25 press LJfE 06/05/2011 1AVOC RL,àgn a Ravenna Taccuino elettoral e Libè a lassa e Russi per S MASSA LOMBARDA - Mauro Libé, membro dell'VIII Commissione Ambiente, Territorio e Lavori pubblici della Camera dei deputati, sarà presente a Massa Lombarda, in piazza Matteotti, stamattina dalle 10, e a Russi, alle 11, in piaza Dante, in due pubblici comizi elettorali, per illustrare la proposta Udc- Pagina 26 di 51 press L IfE 06/05/2011 1AVOC RL,àgn a Ravenna Alfonsine Ifiati della Corelli alla Parrocchia di Santa Maria La musica di primavera ALFONSINE - Appuntamento lunedì alle 21 presso la Parrocchia di Santa Maria di Alfonsine per il second o concerto della "Stagione musicale di Primavera", rassegna inaugurata lo scorso 25 aprile e organizzata dall'associazione Orchestra filarmonica città delle Alfonsine, che ospita l'orchestra e i solisti dell'associazione Arcangelo Corelli di Ravenna, diretti dal M° Jacopo Rivani . Dopo l'applauditissimo concerto di apertura, questa se conda tappa sarà interamente affidata a un organico d i fiati formato dai giovani musicisti che fanno parte del più ampio progetto dell'associazione ravennate. Maggio musicale alfonsinese Pagina Pagina 27 di 51 25 press LJfE 06/05/2011 1AVOC RL,àgn a Ravenna Massa Lombarda Progetto contro i furti Il Comune mette le targhe alle biciclette MASSA LOMBARDA Prende il via a Mass a Lombarda "BiciSicura" , un progetto, che ha l'obiettivo di rendere identificabili le biciclette e fungere così da deterrent e per il furto oltre a facilitarne l'eventuale restituzione al proprietario in caso di ritrovamento . L a presentazione del progett o avverrà durante la manifestazione 'La città dei bambini e delle bambine ' Bici riconoscibili contro i furti in programma domani i n piazza Matteotti . L'amministrazione comunale ha deciso d i sperimentare e mettere a disposizione dei cittadini un kit antifurto contenente : un'etichetta adesiva in polipropilene speciale con un codice identificativo e personale, indelebile, anti-effrazione ed automarcante da apporre sul telaio della bicicletta ; il libretto su cui riportare i dati della bicicletta (numero di targa, numero telaio, descrizione, marca) e quelli del proprietario, da conservare per il riconoscimento della bicicletta ritrovata a seguito dell'eventuale furto o smarrimento ; le istruzioni per comunicare i dati della bicicletta e del proprietario al "Registro Italiano Biciclette" (Rib) : un sistema informativo consultabile su internet o telefonicamente dall e Polizie municipali, dalle forze dell'ordine e dall'iscritto al servizio in caso di ritrovamento della bicicletta rubata o smarrita . Dal momento della registrazione i dati registrati sul Rib consentiranno di collegare la bici ritrovata al proprietario ch e l'aveva precedentemente iscritta . "Si tratta - sottolinea il sindaco, Linda Errani - di uno strumento semplice, efficace ed economico attraverso il quale in tendiamo promuovere l'uso della bicicletta come mezzo d i trasporto in città, introducendo un sistema di contrasto ai fur ti che ha ottenuto importanti risultati nelle realtà in cui è già stato adottato come Modena e Reggio Emilia . Presenteremo il progetto nel corso dell'iniziativa 'La città delle bambine e de i bambini' durante la consegna dei patentini agli alunni delle scuole al termine del percorso di Educazione stradale organizzato dal Corpo di polizia municipale". Ad ogni alunno del le classi quinte della scuola primaria e delle terze della secondaria di primo grado, verrà consegnato oltre al patentino il kit 'Bici Sicura' in omaggio e verrà fatta dimostrazione del funzionamento della "targa" e come fare ad iscrivere la propri a bicicletta al RIB- registro italiano Biciclette . La distribuzione proseguirà poi dal 9 maggio e sino ad esaurimento della fornitura, presso il Centro Comunicazione Ascolto - U .r.p ., con un contributo dei cittadini alle spese di acquisto pari a 3 curo . Pagina 28 di 51 Pagina 25 press L IfE 06/05/2011 IAVOC R : àgn a Ravenna Alfonsine Domani un pomeriggio di festa per bambini e famigli e Il sabato del villaggio Gia{r~; pony e mercatini al Parcobalen o Sotto il sole di primavera ALFONSINE - Tornano domani a l Parcobaleno di Alfonsine gli appuntamenti primaverili dedicati a bambini e famiglie, promossi dalla cooperativa sociale Il Pino con la partecipazione di diverse realtà locali, i n collaborazione con l'assessorato all e Politiche giovanili e con il Patrocinio del Comune. Dopo il successo della prima giornata, dalle 14.30 ci sarà il mercatino fatto dai bambini, con tanto entusiasmo dei partecipanti e possibilità di trovare giocattoli e altro a prezzi d'occasione per tutti . Ma il pomeriggio prevede altri momenti di divertimento perché si festeggerà co n un giorno di anticipo la Festa dell a Mamma, con una serie di giochi di gruppo e prove di abilità che porteranno all'elezione di "Mamma dell'Anno - Parcobaleno 2011". Anche il laboratorio curato dalla Cartolibreria "La Coccinella" sarà dedicato all e mamme, perché i bambini potrann o costruire con la carta delle rose e dei fiori da regalare al proprio genitore . Al Parcobaleno ci saranno inoltre de gli ospiti speciali, i pony e i cavall i del Pony Club "Valle Amara" di Longastrino. Con l'aiuto dello staff i bambini potranno vivere una nuova emozione facendo un giro sul pony o sul cavallo . Sarà aperto il chiosco co n piadine calde e altre ghiottonerie pe r la merenda . Il Parcobaleno è in zona stadio, in via Galimberti, 14. Pagina 25 Pagina 29 di 51 press L IfE 06/05/2011 IAVOC R : àgna Ravenna Alfonsine Domani scadono le iscrizioni per comunale e coo p Ultimo sprint per l'asilo nido ALFONSINE - Scade domani il bando per l'iscri zione dei bambini ai nidi d'infanzia di Alfonsine per il prossimo anno scolastico 201212013 . Le domande dovranno pervenire all'Urp del Comune di Alfonsine entro le ore 12 . Sono ammessi a presentare domanda i nati dal 1 gennaio 2009 al 2 8 febbraio 2011 compresi. I bambini potranno essere inseriti soltanto al compimento del10° mese di età; per i nati nei primi due mesi del 2011 l'inserimento verrà effettuato a partire dal mese di gennaio 2012. Dal prossimo anno educativo, oltre al nido comunale "S Cavina" di via Spello, gestito direttamente dal Comune,sarà disponibile anche il nido della coop . sociale "Il Cerchio" di Ravenna, che è in fase di realizzazione in via Borse, al l'incrocio con via Samaritani. Un'apposita convenzione firmata dall'amministrazione comunale con la cooperativa, che avrà durata di 5 anni, riserva infatti al Comune 34 posti (sui 41 previsti) . Al momento della presentazione della domanda , il genitore potrà esprimere la preferenza per il nido comunale o il nido convenzionato . Pagina Pagina 30 di 51 25 press L.IfE 06/05/201 1 Il Sole 9,0)rIS Servizi idrici . L'agenzia definirà i livelli minimi di qualit à Via all'autorità per l'acqua: ora il referendum è a rischio ROMA Nel decreto legge sviluppo trova posto anche la nuov a Autorità per l'acqua . Alla fine ha vinto il ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha cantato vittoria do po aver ottenuto che a svolger e le funzioni di regolazione, an che tariffaria, sarà l'attual e commissione nazionale per l a vigilanza sulle risorse idrich e (Conviri) opportunamente riformata. L'organismo sarà au tonomo, di nomina parlamentare con maggioranza qualificat a dei 2/3, e raccoglierà amplian dola e perfezionandola l'eredi tà della Commissione Conviri che, dice Prestigiacomo, «fino ra ha ben operato presso il ministero dell'Ambiente». Ci sar à ora da capire il destino dei que siti referendari sull'acqua sui quali si andrà a votare e 13 giugno. Per Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello Sviluppo economico, non ci so no dubbi : il referendum non è «superato legalmente malo sarà nei fatti» . «I referendum si faranno lo stesso nonostante i ladridi democrazia siano tornat i in azione» ha commentato invece il presidente Vei verdi, Angelo Bonelli. A decidere sarà naturalmente la Cassazione . Intanto il ministro dell'Ambiente esprime soddisfazion e per la decisione del consiglio dei ministri di ieri: «L'istituzio ne dell'autorità per l'acqua , nell'ambito del decreto svilup - po rappresenta un grande traguardo a difesa di tutti i cittadi ni e della risorsa-acqua». «In un sistema moderno di gover nance delle risorse idriche in cui la proprietà del bene-acqua resta inequivocabilmente pubblica e dove, già da anni, operano e opereranno sempre più i privati, anche con aziende quotate in borsa - ha spiegato Stefania Prestigiacomo - era necessario completare la riforma creando un organismo di controllo forte. Ci saranno più garanzie per cittadini e per l'ambiente, più poteri regolatori sulle tariffe e sanzionatori per perse guire ogni possibile abuso . Essenziale anche l'autonomia d a altri organismi similari, perché la gestione dell'acqua non è solo una questione di mercato , ma deve coniugare, anche culturalmente, l'aspetto economico e l'aspetto ambientale, entrambi fondamentali e meritevoli di tutele specifiche" . Positivo anche il comment o di Federutility, la federazione che riunisce il 95% dei gestor i di acquedotti, fognature e depu razione (che insieme fornisco no acqua a circa il 75% della popolazione) . «In attesa di prendere visione del testo definitivo, c'è soddisfazione per la definizione di una autorità di regolazione del settore idrico, che come federazione chiedevam o da molto tempo» ha detto ilpre sidente Roberto Bazzano . I quesiti I112 e 13 giugno si voterà s u quattro referendum promoss i dall'Italia dei valori . Due quesiti riguardano l'acqua : unosull a cosiddetta "privatizzazione" , l'altro sui "profitti" legati all a commercializzazion e della risorsa . Nel dettaglio, con il prim o quesito si chiede l'abrogazion e dell'articolo 23 bis (dodici commi) della Legge n. 133/2008, relativo att a privatizzazione dei serviz i pubblici di rilevanza economica. t Il secondo quesito propone «l'abrogazione dell'art .154 de l Decreto legislativo n .152/2006 (il cosiddettoCodice dell'ambiente), limitatamente a quella parte del comma l ch e dispone che la tariffa peri l servizio idrico è determinata tenendo conto del/'«adeguatezza dell a remunerazione del capital e investito » L'autorit à = Il decreto sviluppo istituisc e l'Agenzia nazionale perl a regolazionee la vigilanza i n materia di acqua, organism o indipendente a tutela de i cittadini utenti, con compiti d i regolazione del mercato ne l settore delle acque pubbliche e di gestione del servizio pubblic o locale idrico integrato» Pa • ina 8 Pagina 31 di 51 press L.IfE 06/05/2011 Il Sole 9,0)IS r Permesso di costruire entro 90 giorn i Al via il silenzio-assenso - Nelle città con oltre 100mila abitanti il termine sarà di 150 giorn i Giorgio Santill i ROMA Novanta giorni per avere il «permesso di costruire», quello che una volta si chiamava licenza edilizia; i giorni diventan o 150 nelle città con più di ioomila abitanti o per progetti particolarmente complessi. Il silenzioassenso scatta ora per gli inter venti edilizi privati più pesant i dopo che la liberalizzazione negli ultimi anni aveva coinvolto . tutta l'edilizia minore co n l'estensione della Dia (denuncia inizio attività) e della Sci a (segnalazione certificata di inizio attività) . Entro i termini preTRE OPZION I Entro la scadenza previst a il cittadino deve avere una risposta chiara : sì, no oppure via libera i n assenza di comunicazion i LZIOt3 I Per gli immobili con vincol i ambientali e culturali proceclira diversa , la mancata pronuncia no n prevista esplicitament e non si andrà comunque molt o oltre i 90 giorni per i piccoli cen tri e ii5o per le città maggiori. Le opere interessate Vediamo, però, la "pratica " dall'inizio . Anzitutto per quali opere sia ancora obbligatorio il permesso di costruire . Il test o unico per l'edilizia (Dp r 38o/2ooi) ha risentito della liberalizzazione e le tipologi e per cui il permesso è ancora ob bligatorio sono solo tre : nuov e costruzioni, ristrutturazioni urbanistiche (si tratta di operazioni di trasformazione di inter e porzioni di città come demolizioni e ricostruzioni o riqualificazione di aree dismesse), ristrutturazioni edilizie. Questa terza tipologia si articola per ò in sei varianti : frazionament o immobiliare (aumento di unit à immobiliari), aumento del volume, modifica della sagoma, variazione dei prospetti o modi fica delle superfici, cambiamen to di destinazione d'uso per i so li centri storici. Si aggiunga che molte region i hanno spinto la liberalizzazion e edilizia anche oltre gli standard nazionali e alcune di queste tipologie sono realizzabili con la cosiddetta Super-Dia. La domand a visti dal decreto legge per lo svi - Dovrà essere presentata all o luppo varato ieri il cittadino do - sportello unico per l'edilizia de l vrà avere una risposta chiara al- comune . Si dovrà allegare anzi la propria domanda : un sì, un no tutto l'attestazione del titolo di oppure comunque scatterà il si - legittimazione a presentare l a domanda (per esempio il titol o lenzio-assenso . Il termine ordinario per il si- di proprietà dell'immobile) . Poi lenzio-assenso si potrà allunga- gli elaborati progettuali e altr i re qualora siano necessarie l e documenti eventualmente pre«interruzioni» previste in du e visti dal regolamento edilizio. casi: qualora il responsabile del Infine la dichiarazione di un proprocedimento richieda «modifi - gettista abilitato che asseveri l a che di modesta entità» alla ri- conformità del progetto agli chiesta originaria (l'interessat o strumenti urbanistici approvati avrà 15 giorni di tempo per ri- o adottati, ai regolamenti edilispondere e integrare la docu- zi, alle norme di settore e in parmentazione) oppure qualora si - ticolare alle norme antisismiano necessarie integrazioni all a che, di sicurezza, antincendi o documentazione (in questo ca- igienico-sanitarie, di efficienza so il termine per il silenzio-as- energetica. senso riparte dalla data in cui la documentazione viene presen- L'ite r tata). Ci potrà essere una sola in- Dopo dieci giorni lo sportell o terruzione del termine, quindi, unico nomina un responsabile del procedimento . Entro sessanta giorni il responsabile del pro cedimento dovrà notificare un a proposta di provvedimento, corredata da una dettagliata relazio ne, con la qualificazione tecnicogiuridica dell'intervento richiesto . Questo termine diventa d i 120 giorni nei comuni con oltr e ioomila abitanti o per i progett i particolarmente complessi (devono essere definiti così dal responsabile del procedimento) . Nei trenta giorni successivi all a presentazione della proposta d i provvedimento, il responsabil e dovrà presentare il provvedimento definitivo. Qualora l'esito sia di rigetto, altri dieci giorn i per motivarlo. I vincoli sul bene Il silenzio-assenso non si applica nel caso sull'immobile siano presenti vincoli ambientali, paesaggistici e culturali. In quest i casi si segue una procedura diversa . Se il vincolo compet e all'amministrazione comunale, il termine per il silenzio-assenso decorre a partire dal rilascio dell'atto di assenso . Ove tale atto «non sia favorevole», decorso il termine per l'adozione de l provvedimento conclusivo de l responsabile delprocedimento , si intende formato il silenzio-rifiuto . Un margine di dubbio resta qualora l'amministrazione titolare del vincolo non si esprima : decorre comunque il silenzio-assenso? Dallo spirito della norma sembra di poterlo escludere, dalla lettera no . L'altro caso è quello in cui la titolarità della salvaguardia de l vincolo spetti a un'amministrazione diversa da quella comuna le, per esempio alla Soprintendenza. In questo caso il responsabile del procedimento dovrà convocare una conferenza d i servizi e acquisire lì il parere . Anche in questo caso l'esit o «non favorevole» fa scattare il silenzio-rifiuto, mentre la mancata pronuncia (o mancata partecipazione alla conferenza di servizi) non viene esplicitamente prevista. Pagina 7 [email protected] Pagina 32 di 51 RIPRODUZIONE RISERVATA tagriro? In Farmacia Dimagonina' uom o rallonclnoSazlantev per Perdere Peno press L.IfE 06/05/2011 Il Sole .1"'J Via libera del Cipe . Dal ministero dette Infrastrutture 298 milioni, due miliardi arriveranno dai fondi privat i Socia/ housing da 2,7 miliard i Massimo Fronter a Quasi 300 milioni statali hanno fruttato oltre 15mila alloggi economici, per un volum e di investimenti di oltre 2,7 miliardi in totale . L'approvazion e della prima, corposa, tranch e del piano di social housing è il pezzo forte del super Cipe di ie ri, dove figurano molti investi menti in infrastrutture, con assegnazioni sia a opere specifiche (Brebemi, Tirrenica, Mo PRIMA TRANCH E Programma da 15mil a alloggi economici in 15 regioni . Dalla riunion e di ieri risorse al Mose e parere positivo sulla Brebem i : se), sia a stazioni appaltant i (Anas e Rfi) . 1298,6 milioni messi sul piat to dal ministero delle Infrastrutture rappresentano 1'8o% de i 377,8 milioni assegnati ai programmi regionali previsti da l piano casa . La tranche approva ta ieri include i programmi di 1 5 i Regioni. Restano fuori il Lazio (che ha inviato il suo programma al ministero solo lo scorso 4 maggio), Friuli Venezia Giulia , Calabria, Abruzzo e Valle d'Aosta. All'appello mancherebb e anche la Provincia di Bolzano , titolare di 6 milioni statali. L'Ente sembra però orientato a non partecipare al programma e a re stituire i fondi assegnati. Le risorse statali hanno atti- vato un cofinanziamento d i 440 milioni di Regioni, Comuni e aziende casa . Ma la ver a primadonna è l'imprenditori a privata . Sui 2,7 miliardi di investimenti totali, ben 2 miliard i arriveranno da imprese, coop e finanziatori che hanno concorso in quasi in tutte le Regioni . La massima partecipazione si è registrata in Liguria ( 1 5 5 milioni), Piemonte (112 min) , Sicilia (99 mln) ma il recor d spetta alla Campania, con u n 1,4 miliardi, tutti privati . Il cofinanziamento privato si spiega con la possibilità di integrare i programmi edilizi econo mici con iniziative immobiliari di ampio respiro, rivolte al mer cato libero, con residenze, nego zi, uffici, parcheggi e altro ancora. In questa prospettiva, il pia no casa potrebbe stimolare la ri qualificazione urbana su vast a scala. Oltre al primato dell'inve stfmento privato, la Campani a ha anche quello del numero d i alloggi (7.059), quasi la met à dell'intero programma. Dopo il Cipe serve l'ok in conferenza unificata e l'approvazione dei programmi con Dpcm . «L'apertura dei cantieri per costruzioni e ristrutturazioni , sostenuto da questa misura, as sieme alle altre contenute ne l cosiddetto "Piano casa" (di edi lizia privata, ndr), contribuir à al rilancio del settore edile i n Italia, particolarmente colpit o negli ultimi anni dalla crisi eco nomica e finanziaria», si legg e in una nota del Cipe . Dei 15.20 9 alloggi previsti, 9 .200 saranno Edilizia popolare . Il Cipe ha sbloccato ieri fondi per 15 alloggi economic i «Social housing» Approvati i programmi di 1 5 Regioni per realizzare 15 .209 alloggi con 2,7 miliardi d i investimenti complessivi, di cu i 2 miliardi provenienti da privati Brebem i Parere positivo sulla convenzione tra Brebemi e Ca l sulla concessione dell'autostrad a Mose Assegnata l'ottava tranche d i risorse per 106 milioni di eur o Rfi Aggiornamento del contratto di programma con assegnazion e di 240 milioni a valere sul fond o infrastrutture Tirrenica Approvato il progett o definitivo del lott o Tarquinia-Civitavecchia per 17 0 milioni Anas Parere positivo sul Contratto d i programma 2011e assegnazion e di 330 milioni a valere sul fond o infrastrutture Pa • ina 8 Pagina 33 di 51 press L.IfE 06/05/2011 Il Sole 9,0)rIS venduti (6 .054 con la formula a riscatto dopo io anni e 3 .146 a prezzo convenzionato) e-6.009 saranno in affitto (3.782 in permanenza e 2 .227 a 25 anni) . Assortito anche il pacchett o infrastrutture che ha ricevut o l'ok del Cipe . Il Mose di Venezia incassa 1o6 milioni di eur o (ricavati dalla revoca dei mutui), che rappresenta l'ottava tranche di finanziamenti statali. Contestualmente il Cipe ha preso atto del progetto di unterminal off shore per evitare i l traffico petrolifero in laguna . E legato al traffico portuale anche il progetto definitivo de l raccordo stradale di accesso a l porto di Genova-Voltri, che vale 35 milioni, approvato dal Ci pe . Ok anche all'affidamento in concessione del collegament o tra il porto di Ancona e la A14 , che consentirà 480 milioni di investimenti privati . Importanti anche l'approvazione del progetto definitiv o del tratto Tarquinia-Civitavec chia dell'autostrada Tirrenica e il parere positivo all'autostrada Brebemi (secondo atto aggiuntivo della convenzione) . Questa iniziativa privata si avvarrà della partecipazione finanziaria della Cassa depositi e prestiti . Aggiornata poi la convenzione relativa all'autostrada Brescia-Padova . Iniezione di cassa per Anas e Rfi, che ricevono, rispettivamente, 330 e 240 milioni per «soddisfare le necessità manutentive in campo sia stradale si a ferroviario» . Parere positivo, in fine, sul Contratto di programma 2011 di Anas . In ambito locale, il Cipe ha sbloccato 214 milioni per il primo lotto del metrò di Bologna. € RIPRODUZIONE RISERVATA Pa • ina 8 Pagina 34 di 51 press L.IfE 06/05/2011 Il Sole 9,0)rIS Nuovo piano casa al via fra 120 giorni Per l'edilizia privata non c' è soltanto il silenzio-assenso sul permesso di costruire nel decreto legge per lo sviluppo varat o ieri dal Consiglio dei ministri . Il Governo prova anche a rilanciare un nuovo piano straordinario di edilizia privata che somiglia al vecchio piano casa, ma in real tà è qualcosa di diverso. Primo, perché riguarderà solo aree ur bane degradate e l'intervento dovrà essere organico . Secondo, perché l'aumento delle volu- metrie usato come premio per chi interviene riguarderà no n soltanto le abitazioni (+20%D ) ma per la prima volta anche gli edifici non residenziali come ne gozi, magazzini, edifici industriali (+10%) . Questo «piano città» restape rò in stand by per 120 giorni . Una clausola che dovrebbe sal vare la norma dal profilo di inco stituzionalità per aver invaso le competenze regionali. E previsto infatti che questi premi si ap - plicheranno «decorso il termine di 120 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto» e «fi no all'approvazione» di leggi re gionali ad hoc. Le Regioni avranno cioè quattro mesi per sbarrare la strada alla norma qualora non vogliano che sia applicat a sul loro territorio . Quattro saranno i premi ch e questo genere di intervento po trà concedere : riconoscimento di una volumetria aggiuntiva (questo è l'unico intervento che scatta automaticamente dopo 120 giorni anche in assenza di legge regionale) ; delocalizzazione delle volumetrie in are e diverse da quella degradata do ve si interviene ; cambiamenti di destinazione d'uso purché si tratti di «destinazioni tra loro compatibili e complementari» ; modifiche della sagoma neces sarie per l'armonizzazione architettonica con gli organism i edilizi esistenti. Numerose altre semplificazioni sono contenute nel decre to legge . Per semplificare le procedure di trasferimento dei be ni immobili, ad esempio, «la re- gistrazione dei contratti di com pravendita aventi ad oggetto im mobili o comunque diritti im mobiliari assorbe l'obbligo» d i denuncia alla pubblica sicurez za . Per semplificare l'access o dei cittadini agli strumenti urbanistici, gli elaborati tecnici allegati dovranno essere pubblicat i sui siti delle amministrazioni co munali. Nei comuni che hann o proceduto al coordinamento degli strumenti urbanistici settoriali, la relazione acustica per gl i interventi edilizi è sostituita dall'autocertificazione . G . Sa . (O RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 7 Pagina 35 di 51 tagriro? In Farmacia Dimagonina' uom o rallonclnoSazlantev per Perdere Peso press L.IfE 06/05/2011 I So Gare più semplici per le Pmi Trattativa privata fino a 1 milione ed esclusione automatica per i maxi-ribass i Valeria Uv a Il pacchetto di misure per gli appalti contenuto nel decreto sviluppo semplifica legare soprattutto per le piccole e medie imprese . Va in questa direzione, ad esempio, il raddoppio della soglia per l a trattativa privata che passa d a 5oomila curo a un milione, co n l'obbligo però di invitare almeno dieci concorrenti nella nuova fascia . Allo stesso modo con l'esclusione automatica delle offerte ano male che sale dall'attuale limite d i un milione alla soglia europea de i 4,8 milioni, si consente alle Pm i più sane una competizione non inquinata da ribassi insostenibili e , in definitiva, più veloce. L'escluMISURE ANTICRISI Prorogati fino al 2013 i requisiti più «morbidi » per entrare nel mercato , sei mesi di tempo in pi ù per rifare i vecchi certificati .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. sione automati+ea dei maxiribass i - che il decreto ammette fino a l 2013 — dovrebbe riportare alla normalità questa fascia di mercato oggi diventata una sorta di arena con centinaia di candidati, che si sfida no a colpi di supersconti . Con l'esclusione automatica, invece , chi esagera con i ribassi viene tagliato fuori senza appello e la gar a diventa anche più veloce . La semplificazione è piaciuta all'Ance : in un comunicato i costruttori han no apprezzato «la scelta dipreferire all'utilizzo del cosiddetto massimo ribasso, che favorisce le infiltrazioni della criminalità organizzata, metodi di gara alternativi, come l'esclusione automatica delle offerte anomale». Negativo, invece, il giudizio dell'Ancesul tetto massimo alle riserve del 20%: secondoilpresidente, PaoloBuzzetti, «penalizza le imprese anche nel caso di evidenti carenze ed errori nelle fasi progettuali» . Quello contenuta nel decreto sviluppo è in realtà una vera e propria riforma di vasta portata - la quarta dal 2006 - del Codice degli appalti. Fatta di tre assi portanti: il primo è un «tagliando» al Codic e che comporta di fatto alcune semplificazioni, come appunto l'esclusione automatica, i modelli standard di bandi e la revisione delle cause di esclusione dalle gare . Il secondo asse è quello più duro da far digerire ai costruttori e riguarda appunto la compressione dei possibili sforamenti. La linea del rigore impostata da Tre monti è stata confermata senza oscillazioni dal Consiglio dei ministri di ieri . Dunque via libera senza modifiche, ad esempio, a l nuovo tetto alle opere compensative, che passa dal 5 al 2% e comprende anche le opere di mitigazione ambientale. La soglia si applica da subito a tutti i progetti preliminari non ancora approvati e anche a tutte le infrastrutture non strategiche. Oltre al tetto del 20% alle riserve criticato dall'Ance, Tremonti è poi riuscito anche a ridurre le somme a disposizione perle varianti, che perdono il 50 % dei risparmi ottenuti dai ribassi. Falliti anche glì ultimi tentativi di mediazione per lasciare intatti gli indennizzi sugli aumenti eccezionali dei materiali da costruzione : la percentuale che di anno in anno viene riconosciuta (e che sconta già una franchigia del rodo sull'aumento) viene dimezzata. C'è poi un terzo filone, con significative misure anti-crisi : l a più importante è la proroga per altri due anni, fino al 2013, dei requisiti più morbidi per entrare ne l mercato. In altre parole per abili tarsi nelle gare non si dovrà per forza ricorrere agli ultimi cinqu e bilanci, funestati dalla crisi. In alternativa, si potrà guardare più in dietro e cercare i migliori cinque bilanci degli ultimi dieci anni . Stes sa facilitazione anche per architetti, ingegneri e società di ingegneria che potranno esibire i migliori tre anni dell'ultimo decennio. Infine una proroga, anche questa molto attesa sia dalle impres e che dalle amministrazioni . Tra le norme inserite ieri in corsa nel decreto c'è appunto lo spostamento di sei mesi, fmo a giugno 2012, del termine per rifare da capo i vecchi certificati lavori relativi alle dieci categorie che il Regolamento modifica . Intanto il ministro ,Matteoli si è impegnato a studia re una soluzione : il rischio è che si debba mettere mano a 15omil a vecchi certificati (stime dell'Autorità contratti) alcuni firmati dai funzionari pubblici anche dieci anni fa e ormai praticamente seppelliti chissà dove. Pagina 36 di 51 (,,RIPRODUZIONE RISERVAR Pagina 8 Care più semplici per le Pmi Il Sole 9,0)IS press L.IfE r 06/05/2011 Il ministro Brunetta : «Una rivoluzione per i cittadini » Riunite in un unico document o carta d'identità e tessera sanitari a Francesca Milano Carta d'identità e tessera sanitaria in un unico supporto. E questa la novità che il ministro dell a Pa, Renato Brunetta, definisc e «una rivoluzione per tutti i cittadini, l'inizio della digitalizzazion e del sistema paese» . Per alleggerire il portadocumenti, però, bisognerà aspettare ancora, perché sarà un decreto ministeriale a dettare - entro tre mesi - le modalità tecniche di attuazione della norma. Il processo di emissione dell a carta di identità elettronica (Cie ) è finalizzato a semplificare l'intero sistema del rilascio e a ridurr e i costi, sfruttando le potenzialit à offerte dal sistema già esistent e di interconnessione anagrafic a tra i comuni e il centro nazionale °Iti• servizi demografici del ministe- inn5 anni) . Per ibambini al di sotto ro dell'Interno . dei tre anni, però, il documento La nuova carta d'identità (ch e avrà una validità limitata a tre anpoi carta non è) è stata introdott a ni . Dai tre ai i8 anni, invece, la cara partire dal i° gennaio 2oo6 : il Dl ta durerà cinque anni. Per i magsviluppo appena approvato affida giorenni, invece, passeranno die al ministero dell'Interno l'emissio- ci anni prima di doverlo rinnovane, per semplificarne il procedi- re. Inoltre, per i bambini al di sott o mento di rilascio . dei dodici anni l'emissione della In attesa che il documento d i carta non sarà soggetta al rilevaidentità e quello sanitario venga- mento delle impronte digitali . no fusi in un'unica tessera, la CarIl testo disciplina anche le regota nazionale dei servizi contenen- le sull'espatrio dei minori di 14 ante la tessera sanitaria continuerà a ni: potranno viaggiare conia cart a essere emessa dal ministero, d'identità elettronica solo se acdell'Economia. compagnati da uno dei genitori, Il decreto legge modifica an- oppure se il tutore dichiari in un che alcune norme legate ai mino- documento il nome dellà person a ri: in particolare, viene soppress o o della compagnia di trasporto a il limite di età di rilascio della car- cui il bambino è affidato . ta d'identità (attualmente fissato ,R NIVROI)I I/IONI RISI IVAI A Pa • ina 1 3 Pagina 37 di 51 Il Sole press L.IfE 06/05/2011 feúera ì . Il decreto passa con l'astensione del Terzo pol o Via libera in bicameral e alla riforma dei fondi Fas fotofinish nel parere redatto da Anna Maria Bernini (Pd1) e avalL'attuazione del puzzle fede- late da Fitto spicca la previsione ralista si arricchisce del sesto tas- che sia il Def a determinare sello . La bicamerale ha approva- «all'inizio del ciclo di programto ieri il parere di maggioranz a mazione dei fondi europei, in resul decreto che ridisegna l'uso de - lazione alle previsioni macroecogli «interventi speciali» con cui ri- nomiche e di finanza pubblica e muovere gli «squilibri economi - coerentemente con gli obiettiv i ci, sociali, istituzionali e ammini- programmati di finanza pubblistrativi del Paese» . Decisiva è sta- ca, l'ammontare delle risorse d a ta l'astensione dei quattro compo- destinare agli interventi di cu i nenti del Terzo polo mentre Pd e all'articolo 4 tenendo conto anIdv sono rimasti fermi sul no , che dell'andamento del Pii». Senza però inserire già nel testo una mentre la Lega ha detto sì. Il Carroccio ha manifestato il quota predeterminata, che Pd e suo dissenso sul provvediment o Terzo polo volevano fissare all o messo a punto dal ministro degli o,6% mentre l'Idv all'ido . Affari regionali, Raffaele Fitto, e Altra novità di rilievo è la previdestinato soprattutto al Mezzo - sione - tra i requisiti posti dal degiorno, astenendosi su un emen- creto per accedere al fondo di coedamento di Linda Lanzillott a sione e sviluppo che dal 2013 avr à (Api) che collega la programma- il compito di sostituire quello sul zione delle risorse per gli inter- le aree sottoutilizzate (Fas) -per i venti speciali al Def. Proprio il soggetti che vogliono partecipa link con il Documento di econo- re ai progetti di un rating che «inmia e finanza è uno dei motiv i dichi un livello adeguato di capache ha convinto i centristi ad aste - cità amministrativa e tecnica e d i nersi. Tra le modifiche inserite al legalità tale da garantire la realizEugenio Bruno Gianni Trovati zazione degli interventi nei tempi programmati». Per il resto trova conferma l'impianto originario del provvedi mento che affida ad Affari regionali, Tesoro e Cipe il compito d i individuare gli interventi da finanziare con il fondo di coesione e a un «contratto istituzionale d i sviluppo» con gli enti locali o i concessionari di sérvizi pubblici quello di metterli in pratica. Prevedendo sanzioni peri casi di inadempimento e inerzia che posso no giungere fino all'esercizio de l potere sostitutivo e all'attribuzione dei compiti aunaltro soggetto . Intanto in Conferenza unificata è stata sancita la mancata intesasulfederalismo demaniale,perché i C omunihanno giudicato «irricevibili» i nuovi elenchi sui beni disponibili e di conseguenza trasferibili agli enti locali . Il ministro Roberto Calderoliha annunciato una nuova richiesta all'agenzia del Demanio per completare tutti i tasselli mancanti. e RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 19 Pagina 38 di 51 press L.IfE 06/05/2011 Il Sole 9,0)IS r Svolta per l'apprendistato mobilità Potrà essere utilizzato anche per i lavoratori in Davide Colombo ROMA Il conto alla rovescia per dare ai giovani un contratto strategico per l'accesso al mondo del lavo ro è scattato . Ed entro luglio, con il contributo di parti sociali e Regioni, il nuovo apprendistato potrebbe già essere operativo . Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ieri non ha voluto indicar e agende certe su una riforma tant o delicata quanto attesa da sindacatie organizzazioni imprenditoria li. E chiaro però che una rapida entrata in vigore del testo unico varato in prima lettura dal Consiglio dei ministri potrebbe dare slancio alle assunzioni in divers i settori tuttora caratterizzati da forti livelli divacancy. Il testo di sette articoliè stato approvato con formula aperta, per offrireunabase di confronto conigovernatori, la parti sociali appunt o e il Parlamento. Il decreto legislativo semplifica e riordina un quadr o normativo che risale addirittura al 1955 per passare poi per le leggi Treu e Biagi e punta a consolidare questo istituto come «contratto a tempo indeterminato per l'occupazione dei giovani» . Come anticipato sul Sole 24Ore di ieri sono tre le tipologie di apprendistato individuate : quello per ottenere un a qualifica professionale (vale an- che per l'assolvimento degli obbli- vernatori) dal ministero del Lavoghi di istruzione e potranno acce - ro di concerto con il minister o dervi anche i 15enni) ; l'apprendi- dell'Istruzione. Sempre in coordistato «professionalizzante o con- namento i due ministeri definirantratto di mestiere» (cui su può ac - no poi gli standard per la verifica cederedai17 ai29 anni elacui dura- dei percorso formativi e viene istita non potrà superare i 6 anni) ; l'ap - tuito un «repertorio delle profesprendistato di alta formazione, tra- sioni» per armonizzare le diverse mite il quale si potranno consegui- ' qualifiche acquisite con le diverse re titoli universitario addirittura il forme di apprendistato possibili. praticantato per le professioni or- Tra le altre novità, oltre al quadro dinistiche. sanzionatorio rafforzato per l e aziende inadempienti nell'assicurazione del percorso formativo, i l ,FFETTI rilancio dell'apprendistato anche per l'accesso nellapubblica ammiSacconi : «La riforma può nistrazione, con disciplina rimanrivelarsi davvero positiv a dataaunfuturo decreto del presiper l'occupabilità sulla bas e dente del Consiglio. Inoltre sipredella necessaria integrazion e vede la possibilità di assumere in tra apprendimento e lavoro» apprendistato anche lavoratori i n .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . mobilità «affini di una loro riquali ficazione professionale» . «La riforma dell'apprendistaNella disciplina generale de l contratto di apprendistato vien e to - ha dichiarato il ministro affidato un ruolo strategico agli ac - può rivelarsi davvero positiva cordiinterconfederali conunpro- per l'occupabilità di molti giovafilo di tutele e obblighi perle azien - nisullabase dellanecessariaintede che spaziano dal divieto diretri - grazione tra apprendimento e labuzioni a cottimo alla presenza di voro. La riforma anzi concorre a un tutore o referente aziendal e riportare il lavoro a componente per la formazione . La regolamen- essenziale del processo formatitazione dei profili formativi è affi- vo ed educativo di una persona . data alle Regionimailcaso diman- Ora lavoreremo per l'unanime canza di regolamentazione po- consenso delle Regioni e delle tranno essere effettuata (sempr e parti sociali, utile premessa pe r d'intesa con le parti sociali e i go - un ampio consenso parlamenta - Pagina 39 di 51 e nella Pa re». Il testo unico, ha invece sottolineato il ministro Maria Stell a Gelmini, «contiene anche un riferimento importante all'apprendistato innovativo nei percorsi a carattere tecnologico dei 58 neonati Istituti tecnici superiori, che inizieranno laloro attività nelprossimo mese di settembre». Unanime il consenso dei sindacati. Il segretario generale della Cgil, Susanna Camusso, ha assic u rato la sua firma «se verrà confermato che si tratta di un contratt o che porta a un lavoro stabile, preceduto da una formazione effetti va», mentre Giorgio Santini (Ci sl) ha osservato che «pur con alcu ni nodi da sciogliere per quanto riguarda il rapporto con le competenze regionali, si punta soprattutto a rendere effettivo l'aspetto formativo che deve caratterizzar e questo contratto» . Nel 2009 il contratto di apprendistato h a coinvolto meno di 600.000 giovani (solo il 17% dell'occupazion e giovanile) ha ricordato GuglielmoLoy (Uil) afronte di una moltitudine di contratti di collaborazione meno tutelati: «Ciò significa ha concluso il sindacalista - che far crescere in termini quantitativi e qualitativi il miglior contratto d'ingresso al lavoro, appunto l'apprendistato, è possibile». O RIPRODUZIONE RISERVATA press LIfE Il 06/05/201 1 Codice detta J~ Sole 91 Circolare della polizia stradale Niente confisca per i guidatori fermati con le vecchie regole Maurizio Caprin o ROMA Graziati dalla riforma. Chi ha subìto il sequestro del veico lo per guida in stato di ebbrezz a grave o sotto l'effetto di drogh e secondo le vecchie regole e ha ancora aperto il procedimento per arrivare alla confisca può sottrarsi a quest'ultima. Una lo gica conseguenza del cambio di natura giuridica della sanzion e avvenuto ad agosto dello scorso anno proprio con la riform a (legge 12o/io). Ora però la cos a è esplicitamente sottolineat a dalla circolare emanata l'altro ieri dal servizio Polizia stradal e (col protocollo numero 300/A/4074/11/101/20/21/5) , che ha diffuso ai propri uffici territoriali il testo dei chiarimenti forniti il 22 aprile dal minister o dell'Interno (si veda Il Sole 24 Ore del 29 aprile), dedicando u n commento specifico alla questione delle confische pendenti . Il problema - analogo a tutte le depenalizzazioni (e in ma. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . IL PRlb, ' Il cambio di natura giuridic a della sanzione introdott o dalla legge 120/1 0 «grazia» gli automobilist i sorpresi in stato di ebbrezza teria di alcol e droga alla guid a ce ne sono state tre negli ulti mi quattro anni) - nasce da l fatto che non si può più appli care una norma penale a un illecito che quando è stato commesso era soggetto a essa, m a che nel frattempo è passat o sotto regime amministrativo a causa di una modifica legislativa sopravvenuta. ' Nel caso della confisca delveicolo - introdotta nel maggio 2008 per i reati di guida con tasso alcolemico superiore a 1, 5 grammi/litro o sotto l'effetto di droghe - la riforma dello scors o anno ha stabilito che, pur essen do una sanzione per un illecito penale, dovesse essere applicata con procedura amministrativa . E stato il risultato di un lungo dibattito dottrinale e giurispridenziale, sfociato un ann o fa nella sentenza 196/10 dell a Consulta, che dichiarava l'incostituzionalità dell'iter penale. La riforma si è quindi dovuta allineare, introducendo nel Codice l'articolo 224-ter, a disciplinare l'applicazione di confisca e fermo amministrativi in conseguenza di ipotesi di reato. Di fronte a questa nuova norma, i giudici che avevano ancora procedimenti pendenti no n hanno potuto far altro che applicare il principio del favo r rei, ordinando il dissequestro e la restituzione dei veicoli a i proprietari . Molti organi di polizia, a quel punto, si sono post i il problema di evitare una sanatoria di fatto, chiedendo se il sequestro preventivo scattato secondo le regole della procedura penale (articolo 321 del relati vo codice) al momento dell'infrazione potesse essere in qual che modo convertito nel sequestro amministrativo previst o dal nuovo articolo 224-ter del codice stradale . La risposta è arrivata con l a circolare del 22 aprile e quella dell'altro ieri, che hanno potut o solo ricordare il principio di legalità-irretroattività che vige in campo amministrativo (artico lo 1 della legge 689/81) . Dunque, non c'è modo di ri-sequestrare e confiscare i veicoli dissequestrati : per i trasgressori restano solo le ammende, l'arresto e la sospensione della patente . Sempre meglio dell'impunità totale scattata di fatt o nell'estate 2007 per chi era sotto processo per rifiuto di sotto porsi a test su alcol o droga e nell'estate scorsa per i casi di ebbrezza lieve (da 0,51 a o,8 g/l) i n seguito alle depenalizzazion i dei relativi reati. Per la cronaca , il rifiuto del test è ridiventato reato a maggio 2008 . RIPRODUZIONE RISERVATA Pagina 40 di 51 Il Carroccio : il Pdl la voti con noi. Pd in difficolt à Emilia, stop kebab Una proposta di legge della Lega DI GIORGIO PONZIAN O Ila rincorsa . Al Pd hann o avuto una crisi die nerv i quando la Lega ha lai cato l' offensiva-Kenab , cioè una proposta di legge re gionale strombazzata con confe renze stampa e largo spazio mi quotidiano la Padania . che 'lottata, sStop ail''inva.sione dei negozi e i nici E spiega: «No arie cnncen€, e>I- ingoia rata ;etnbclta .v a conosco nza dell 'italiano da parte dei gestori. controlli igienici e rispetto degli orari- Il fatto e ch e questo problema angustia la maggior parte delle città emiliane . Così l'iniziativa leghista riscuot e consensi anche tra gli eletton Pd e poiché i politologi concordan o sul fatto che Umberto Boss i abbia individuato nell'Emilia il suo nuovo fronte (non a caso ha imposto a candidato-sindaco di Bologna del centrodestra, un su o uomo, Manes Bernardini) ecc o la Lega col fiato sul collo del Pd, partito che ha già ceduto voti, più di altri, al Carroccio . E proprio Bernardini che come consiglie re regionale .firma per primo la proposta di legge, invitando Pd l e Pd a unirsi. alla campagna antistranie25 : «A Bologna ci son o quartieri dov'è difficile veder e un italiano o capire che cosa c i sia scritto sulle insegne» . Gli fa eco Stefano Cavalli, consigliere regionale leghista : «A Piacenz a vi sono zonecon una tale concentrazione di negozi kebab o cinesi da causare preoccupazione, de grado nonché motivo di oggettiv a difficile integrazione oltre che la svalutazione- degni immobili e dit= fcoltà commerciali ai (e attívi t I..nidiziona(I» . Quind . i omunI i dovrebbero rietare l'apertura di nuovi negozi dove ce ne sono già altri in funzione . Un'iniziativa simile è partita anche in Lombardia e pure qui ha fatto il botto, Le zone ghetto che sono sort e y~ mo(te ritta lasciano +ae e certamente si son i , ia,trei , , , ilamnczduegsio e adeguata e la scarsa capacit à dei sindaci di comprendere i l fenomeno e di intervenire . I l vertice Pd emiliano non si sbilancia: «I problemi dell'integrazione sono più complessi e non si risolvono a colpi di propaganda elettorale» . Ma il progetto di legge dovrà essere approvato o respinto dal consiglio regionale . «Vedremo» . Numero chiuso per i negozi etnici? Rischia di diventare un nuovo tormenton e politico . Dà ragione ai leghisti emiliani (e lombardi) il leghist a ministro Roberto Maroni : « E vero, in alcune città si sono purtroppo formati quartieri etnici con vie pieni dì negozi etnici e , d'altronde, con la liberalizzazione delle licenze commercial i fatta dal governo Prodi, non è più possibile neanche per il sindaco vietare tutto questo . M a siccome rischia di diventare un problema di ordine pubblico no i abbiamo messo nel pacchetto si - curezza la possibilità per i sindaci di evitare la concentrazione di attività commerciali, che in alcuni casi possono p ortarti a (la e;oncetatrazeol I tta criminose> Risp»,l.cca .enatoni Pd . Robertr D' , . 'ari Paola, segretario della commissione Affari europei. : <Se i qua t i : sono dis'entaiî Ionoetni perché la de s '- .no n ha a' il ce agi, -- 1 dia Ire *'e (Mar Aeri ~I Ci rn~~ :~•.un + è surreale che ciio avvenga a i Nord, dove ormai da più di u n decennio dominano Pdl e Lega . Che autogol da Maroni! La critica alle liberalizzazioni arriv a proprio da un governo che si è detto liberale, e anche liberista , per poi ripugnare questa impostazione» . Intanto, il Pd, in attesa di assumere una posizion e ufficiale sulla proposta di legg e della Lega a Bologna, rilancia , creando però più malumori ch e consensi : installare autovelo x nel centro storico col limite de i 30 chilometri l'ora . Ma anche procedere nella stretta avviat a dal commissario Annamaria Cancellieri, che in due mesi h a comminato 174 multe in città pe r accattonaggio, comportament i molesti (lavavetri), finte raccolt a fondi, schiamazzi . Tra i multati, il ragazzo indiano Ranbir, morto poi di stenti il giorno di Pasqu a in piazza dei Martiri tra l'indifferenza dei passanti . --O Riproduzione riservata :> r Pagina F.ra i Iia . stop kebab Pagina 41 di 51 9 Tassazione consolidata, imposte predefinite e sportelli fisco-Inp s Tre incentivi per il turism o portelli unici di coordinamento, Zone a zero bu Via rocrazia e agevolazion i fiscali, finanziarie e amVia libera al Quarto conto energia . Ieri, dopo il consiglio dei ministrative ; questo il mix previministri, il decreto con gli aiutial fotovoltaico è stato firmato da sto per il rilancio e lo sviluppo dei Stefania Prestigiacomo e Paolo Romani, ministri per l'ambiente nuovi distretti turistico alberghiee per lo sviluppo economico . I contenuti del provvedimento, gl i ri; tutto però, rigorosamente a coobiettivi di potenza agevolati e l'ammontare delle tariffe incentisto zero . Il dl sviluppo punta forte vanti sono stati anticipati ieri da ItaliaOggi A seguito del varo anche sul settore turistico con unadel decreto, sempre ieri in serata, un gruppo di operatori ester i serie di disposizioni volte, nel loro del fotovoltaico (Photovoltaic Operators Investors) ha chiesto all o complesso, a favorire la creazione stato italiano un risarcimento danni subiti per un valore stimat o e lo sviluppo di aggregazioni di di 500 inln di .euro come solo danno emergente, senza contare i l imprese turistico alberghiere aclucro cessante. Sotto accusa anche il dlgs 28/2011 . comunate, oltre che dall'attività, dalla localizzazione in particolari zone del territorio nazionale . Esclusa, però, qualsiasi ne finanziaria l'ammontare di imposte dovute nel spesa aggiuntiva per l'applicazione. La norma pretriennio) sono assicurate anche in assenza di una vede infatti possibilità di istituire per decreto del configurazione di rete di imprese . Da un punto di presidente del consiglio e su richiesta delle impres e vista amministrativo viene applicato per i distrett i del settore che operano in un determinato territorio in questione il concetto di «Zone a burocrazia zero» ; i Distretti turistico-alberghieri con gli obiettivi d i previsto dall'articolo 43 del dl n . 78 del 2010. Infine riqualificare e rilanciare l' offerta turistica a livello nei distretti sono attivati sportelli unici di coordina nazionale e internazionale, di accrescere lo svilupp o mento delle attività delle Agenzie Fiscali e dell'Inps . delle aree e dei settori del Distretto : l'aggregazione Presso tali sportelli le imprese del distretto posson o dovrebbe garantire il miglioramento del l'efficienz a rivolgersi per la risoluzione di qualunque questionell 'organizzazione e nella produzione dei servizi, l e ne di competenza propria di tali enti, nonché pe r certezze giuridiche alle imprese che vi operano co n presentare richieste e istanze e ricevere i provvedi particolare riferimento alle opportunità di investi menti conclusivi dei relativi procedimenti, rivolte a mento, di accesso al credito, di semplificazione e ce una qualsiasi altra amministrazione statale . Per le lerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni . attività di ispezione e controllo di competenza dell e Se le imprese dovranno richiedere l'istituzione del Agenzie fiscali e dell' Inps gli sportelli unici assicudistretto turistico alberghiero sarà l' agenzia del terrano controlli unitari, nonché una pianificazione e ritorio a delimitare il perimetro degli stessi, previ a l'esercizio di tali attività in modo tale da influire il consultazione con le amministrazioni locali e con le meno possibile sull 'ordinaria attività propria dell e imprese interessate. Come detto le agevolazioni per imprese dei distretti . Limitativa appare infine l a le imprese operanti a livello di distretto turistico previsione in base alla quale sono esclusi maggioalberghiero si sviluppano su tre direttrici principali . ri oneri derivanti dalle innovazioni introdotte . Le Intanto si applicano tutte le disposizioni agevolaamministrazioni locali e centrali dovranno dar setive previste per le reti di impresa e, ovviamente , guito agli adempimenti necessari per l 'attuazione per i distretti . Anzi le agevolazioni di natura fiscal e delle disposizioni con l'utilizzo delle risorse umane, (possibilità di aderire a una tassazione consolidat a finanziarie e strumentali disponibili . e possibilità di preconcordare con l'amministrazio - agli aiuti sul fotovoltaic o S la Pagina Pagina 42 di 51 25 UIEINMAE I INI fvAZIONE/ La Cie raddoppia . E ingloba la tessera sanitaria La Carta d'identità elettronica no n con i servizi sanitari . Le Asl dovrann o lascia, anzi raddoppia . Il nuovo docuattrezzarsi per consentire i pagamenti mento che avrebbe dovuto sostituir e online delle prestazioni e la consegn a integralmente quello cartaceo, ma inper via telematica (tramite vece ha avuto fin dai suoi albori ne l Pec) dei referti . 2006 un percorso piuttosto accidentat o Sarà comunque (a fine 2009 erano solo 1,8 milioni l e sempre possibicarte rilasciate da circa 180 comuni) , le ricevere i reora diventa obbligatorio . E progressiferti cartace i vamente ingloberà in un'unica car d al proprio do anche la tessera sanitaria . Superati i micilio . Sarà vecchi problemi di interconnessione tra, un decret o i comuni e le banche dati del Viminale del Mininter (il Centro nazionale servizi demografic i no, d'intesa con del ministero dell'interno), Rena l'Econoto Brunetta ha voluto imprime mia e re nel decreto legge sviluppo il miun ' accelerazione al process o nistedi emissione della Cie, nel la speranza che sia quello decisivo . L'obiettivo è svilupparne le potenzialità , oltre che, ovviamente , come document o anagrafico, anch e e sopratRenato Brunetta tutto come interfaccia ro della salute a disciplinare le nuov e modalità di integrazione tra Cie e tessera sanitaria . Nel frattempo, precisa il decreto sviluppo, il Mef resterà competente a rilasciare la tessera sanitaria . Mentre la responsabilità del rilasci o della Cie sarà riservata al minister o dell'interno . Nessun limite d'età per il rilasci o della carta. Viene soppresso il limit e di età per il rilascio della carta d'identità (attualmente fissato in 15 anni ) analogamente a quanto previsto per l a disciplina del passaporto . Il document o avrà tre anni di validità per i bambin i sotto i tre anni, cinque anni nella fascia d'età compresa tra 3 e 18 anni e 10 ann i di validità per i maggiorenni . I minori di 14 anni muniti di carta d'identità potranno espatriare in assenza dei geni tori a condizione che portino con sé u n documento vidimato dalla questura ( o se redatto all'estero, dall ' autorità consolare) con l ' indicazione della persona , dell'ente o della compagnia di trasport o cui sono affidati . E ancora, si preved e la possibilità di rilevare le impront e digitali a partire dai 12 anni di età . Francesco Cerisan o Pagina 33 Pagina 43 di 51 Gare, procedura negoziat a per i bandi fino a un milione di eur o Meno limiti alle trattative private, più chiarezza sulle cause di esclusio ne, più omogeneità nei bandi di gara e automatismo nei controlli dei re quisiti. Sono queste alcune delle linee sulle quali si muove la parte de l decreto legge sviluppo economico che riguarda le procedure di gara pe r appalti di lavori, forniture e servizi disciplinate dal Codice dei contratt i pubblici . Sulle procedure, come annunciato da tempo, la finalità è quell a di semplificare evitando le gare : così si prevede l'innalzamento della so glia dei 500 .000 euro fino a 1 milione per la procedura negoziata senz a bando di gara con obbligo di invito di almeno dieci soggetti (nella fasci a da 500.000 a un milione) o di cinque (nella fascia al di sotto dei 500 .00 0 euro) ; andranno però sempre pubblicati i nominativi dei soggetti invitati e dell'aggiudicatario, entro dieci giorni dall'aggiudicazione definitiva . Viene liberalizzata la procedura negoziata con bando di gara in caso di offert e irregolari o inammissibile, eliminando il limite del milione di euro, mentr e si porta a un milione e mezzo (da 1 milione) il limite per l'esperiment o della procedura ristretta semplificata prevista dall'articolo 123 del Codic e (con invito di 20 imprese) . Vi sono poi altre norme che cercano di ridurr e il contenzioso come ad esempio nel caso dell'articolo 38 del Codice ch e riscrive le cause di esclusione e che precisa, ad esempio in caso di fals e dichiarazioni, che l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici dispon e l'iscrizione nel casellario informatico soltanto in caso di dichiarazion e resa con colpa grave o dolo, valutata la gravità dei fatti oggetto dell a falsa dichiarazione . Importante, su questo punto, è anche l'introduzion e del principio generale della tassatività delle cause di esclusione ; si potrà quindi escludere dalle gare soltanto per le ipotesi previste dal Codice e dal regolamento (o da altre disposizioni di legge) o in caso di incertezz a assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta (per difetto d i sottoscrizione o di altri elementi essenziali o irregolarità nella chiusur a dei plichi che importino violazioni della segretezza) . Sulla verifica dei requisiti per la partecipazione alle gare il decreto prevede l'obbligo pe r le stazioni appaltanti di inserire nella Banca dati nazionale dei contratt i pubblici, preso 1'Avcp, tutti i documenti in grado di comprovare i requisit i tecnici e economici dichiarati dai concorrenti (sulla base di moduli fornit i dalla stazione appaltante) . Sarà quindi possibile effettuare le verifiche on-line dei requisiti, risolven do molti problemi fonte di contenzioso . Le stazioni appaltanti dovranno inoltre predisporre i bandi sulla base di modelli approvati dall'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici, previo parere del Ministero dell e infrastrutture . Per la finanza di progetto si consentirà di presentare pro poste (con progetto preliminare e un piano economico) per interventi ch e non sono in programmazione . Viene consentita l'asseverazione dei pian i economici anche da parte delle società di revisione, oltre che dalle banche . Previste anche accelerazioni sui tempi di approvazione dei progetti dell e opere infrastrutturali . Pagina 34 Pagina 44 di 51 DECRETO SVILUPPO/Per l'istituzione degli elenchi bisognerà aspettare il dpcm attuativo Lavori, una white lisa antimafia Alle prefetture il controllo di regolarità sui subappalt i Pagina a cura DI ANDREA MASCOLINI ntroduzione delle white list per fornitori e prestatori di servizi ; maggiore ricorso alla trattativa privata ne i lavori, ammessa fino a un milione di euro ; rinvio dei sei mes i per le certificazioni Soa relative alle nuove categorie Os introdotte dal regolamento del Codice ; limite del venti per cento per le riserve in sede di esecuzion e dei lavori ; sanzione minima di 4000 euro per le liti considera te temerarie ; obbligo di mess a on line dei documenti che pro vano i requisiti dichiarati da i concorrenti in gara ; project finance anche per opere fuori programmazione ; irrilevanz a dei reati depenalizzati, estinti o per i quali è intervenuta l a riabilitazione ; limite di 65 .00 0 per le commissioni di accord o bonario; dimezzati gli aumenti per i rincari dei materiali da costruzion e Sono queste alcune delle principali novità relative al Codic e dei contratti pubblici previst e all'articolo 4 del decreto legge sullo sviluppo economico approvato ieri dal Consiglio dei ministri . Positivo, con riserv e il giudizio dell'Ance . Per Paolo Buzzetti, «le norme che snelliscono e semplificano i metod i di gara e alcune procedure i n materia urbanistica sono un segnale positivo», negativo invece , il tetto massimo alle riserve de l 20% . Positiva con riserva anch e la posizione dell'Oice che, con i l presidente Braccio Oddi Baglioni, confida che «ulteriori proposte migliorative possan o essere presentate in sede di conversione» . Nel merito la norma contien e una sorta di quarto decreto correttivo del Codice dei contratti pubblici, data l'ampiezza dell e materie toccate e contiene, co n una aggiunta dell'ultimo minuto, anche alcune significative modifiche al dpr n . 207/2010 (il regolamento del Codice dei contratti pubblici che entrerà in vigore il 9 giugno) in mate ria di certificazioni Soa per l e nuove categorie introdotte dal dpr 207/2010. Si tratta di un intervent o dell'ultim'ora finalizzato a con- sentire un impatto meno traumatico del nuovo assetto dell e categorie di qualificazione previste dal dpr 207/2010. In particolare con il decret o legge si interviene sull'articolo 357 del Regolamento prorogando di ulteriori sei mesi (rispetto agli originari 180 giorn i dall' entrata in vigore del dpr 207) diverse disposizioni ch e prevedono oneri certificatori da parte delle stazioni appaltanti sulla base del nuovo allegato B 1 del dpr 207. Fra queste norm e assume rilievo quella che impone alle amministrazioni di riscrivere i certificati relativi alle lavorazioni appartenenti all'attuale categoria Og11 (impianti tecnologici) suddividend o l'importo dei lavori nelle singole categorie specialistiche 0s3 , 0s5, 0s28 e 0s30 . A tale riguardo si dispone il rinvio di altri sei mesi (quindi fino al 9 giugno 2012) e la conseguente proroga della vigenza delle specifiche norme del dpr 34/2000 relative alle categorie 0g10 e Og 11 e alle diverse O s (7, 8, 12, 18, 20 e 21) sia per l a redazione dei bandi di gara, si a per la dimostrazione dei requisi ti da parte delle imprese . I tecnici del ministero delle infrastrutture sono stati anche costretti a rinviare l'entrata in vigore dell'articolo 107, comm a 2 del dpr 207/2010 (che prevede le nuove categorie specialistiche Os e che quindi risulta fortemen te correlato alle norme rinviate ) facendo quindi salva ancora pe r un anno l 'articolo del dpr 554/9 9 (72, comma 4) . Rimane invece ferma, nonostante le richieste delle categorie interessate, l'entrata in vigore al 9 giugno 201 1 della disciplina dell'articolo 7 9 del dpr 207 che riguarda la qua lificazione nella categorie 0g1 1 e che costringerà le impres e generali a documentare anche requisiti nelle categorie Os. Importante anche la messa a regime del sistema delle white list, presso ogni prefettura, per il controllo antimafia dei subap palti e subcontratti, che riguarderà i fornitori e i prestatori di servizi cui possono rivolgersi gli esecutori di lavori, forniture e servizi . Dovrà però essere emanato un dpcm per definire l'istituzione l'aggiornament o degli elenchi . Rilevante anche la riscrittura di buona part e dell'articolo 38 del Codice dov e si prevede, fra le altre cose , l'esonero per il concorrente di dichiarare i reati depenalizzati, estinti o per i quali è intervenuta la riabilitazione. e Paolo Bozzetti Pagina 34 Pagina 45 di 51 Sarà più difficile per le imprese formulare riserve e chiedere variant i Più difficile per le imprese formulare riserve e chiedere varianti ; vincoli anche per le opere compensative e per gli aumenti dei materiali da costru zioni ; possibile anche lo scorrimento in graduatoria se viene risolto il contratto con l'appaltatore . Sono questi alcuni degli effetti delle disposizioni contenute nell'articolo 4 del decreto legge, che intendono perseguire i l contenimento della spesa e che avranno, però, indubbie ricadute negative sulle imprese . Annunciato anche nel Def 2011 e dal decreto legge fantasm a approvato a febbraio e mai uscito, il tetto alle riserve che le imprese pos sono apporre in sede di esecuzione del contratto viene fissato dal decret o approvato ieri al venti per cento dell'importo del contratto . A questo tetto si accompagna inoltre la disposizione di carattere generale che introduce il divieto di apporre riserve su aspetti progettuali oggetto di verifica . Si tratta di una norma dall'applicazione pressoch é universale dal momento che tutti progetti che andranno in gara dovrann o essere verificati e validati. Viene anche introdotto, seppure per il trienni o 2011-2013, il divieto di approvare progetti preliminari e definitivi che introducano oneri superiori al 2% del valore dell'appalto per opere com pensative dell'impatto territoriale e sociale strettamente correlate all a funzionalità delle infrastrutture strategiche (nel tetto rientrano anch e gli interventi conseguenti alla procedura di Via) . Sempre per le opere strategiche viene precisato che le varianti alla localizzazione dell'oper a previste dal Cipe dovranno essere strettamente correlate alla funzionalità dell'opera è non dovranno comportare aumenti del costo rispetto al progetto- preliminare . Il decreto legge non prevede interventi sulla disciplina degli arbitrati, ma si occupa delle norme sugli accordi bonari. In particolare viene inserito un tetto complessivo pari a 65 .000 euro per i componenti delle commissioni che devono esaminare le proposte per addivenire ad accord i bonari rispetto alle riserve richieste dall'impresa. Per scongiurare le liti temerarie è prevista la condanna di ufficio de l soccombente al pagamento di una sanzione pari ad almeno il doppio de l contributo unificato (quindi 4 .000 euro), se la decisione è fondata su giu risprudenza consolidata o su ragioni manifeste . Vengono limitate anche le varianti in aumento (nel limite del 5%) che può disporre il direttore dei lavori : dovranno trovare copertura nella somma stanziata per i lavori , ma "al netto del 50% dei ribassi d'asta conseguiti . Per le variazioni ai prezzi dei materiali si dispone che l'impresa potrà ottenerla ma soltanto per la metà eccedente il 10% (quindi se c'è un au mento del 16%, otterrà solo il 3% in più) . Ha lo scopo di contenere i cost i amministrativi derivanti dall'indizione di una nuova gara, la disposizion e che ammette lo scorrimento in graduatoria per in caso di risoluzione pe r grave inadempimento (deve essere prevista questa opzione nei bandi d i gara) . Prevista anche la facoltà di escludere le offerte anomale, fino a fine 2013, negli appalti sotto soglia. Pagina 34 Pagina 46 di 51 In Br camerate per il,federalismo disco verde al dlgs sull'eliminazione degli squilibri territorial i Niente pIù sprechi sui fondi U e Tempi certi e sanzioni alle regioni . Fino al commissariamento DI FRANCESCO CERISAN O iù responsabilità a ca,vrico delle regioni del Sud nella gestione dell e risorse comunitarie e maggiori controlli nell'utilizz o dei fondi . Fino ad arrivare al commissariamento degli enti che non si dimostrano trasparenti nella realizzazione degl i investimenti. Nei confronti delle amministrazioni inadempienti il governo potrà attivare il poter e sostitutivo previsto dall' art.12 0 della Costituzione . In modo da evitare l'automatico disimpegn o delle risorse erogate dall 'Ue . L'altra faccia del federalismo, ossia la rimozione degli squilibri economici e sociali tra Nord e Sud, è stata messa nero su bianco nel sesto decreto attuativo della legge delega (n .42/2009) che ieri ha ricevuto parere positivo dalla commissione bicamerale presieduta da Enrico La Loggia . Il provvedimento istituisce i l «Contratto istituzionale di sviluppo», una sorta di patto ch e il ministro delegato per le politiche di coesione (nel governo Berlusconi, il ministro per gli Terzo Polo. Modifiche che, come sultato raggiunto», ha detto il mi ha sottolineato a ItaliaOggi il nistro. «Il lavoro in commissione senatore Baldassari, «non mu- bicamerale ha consentito di aptano il nostro giudizio negativo portare miglioramenti sensibil i sull'impianto ge all 'impianto de l nerale del federalidecreto già varato smo» . «E ' paradosdal Consiglio de i sale», ha spiegat o ministri» . Fitto ha l'esponente di Fli , ringraziato aper«che una volta cretamente i quattro ate con i decreti sul parlamentari (olfederalismo munitre alla relatricipale e regional e ce Anna Mari a le condizioni per la Bernini) per aver sperequazione tercondotto «un lavoritoriale, sia stat o ro proficuo di conpresentato in Bi fronto sul merito camerale un testo delle questioni : i l sulla perequaziodualismo econone . Ma tant'è, pur mico del Paese e nella limitatezza la improrogabilit à Raffaele Fitto dell 'impianto gedel miglioramento nerale, il provvedimento varat o della qualità ed efficacia della dalla commissione risulta notespesa» . volmente migliorato grazie ai Per il Pd invece le misur e nostri emendamenti». contenute nel decreto sono solo E il primo a esserne consapeparziali . Di qui la decisione di vole è il ministro per gli affar i votare contro . Il vicepresidente regionali, Raffale Fitto, a cui si della Bicamerale, Marco Causi , deve la riuscita del lavoro di mel'ha apertamente definito «un'oc diazione con i quattro rappresencasione mancata per il rilancio tanti di Api, Udc e Fli . di vere politiche di sviluppo non «Sono molto soddisfatto del risolo nel Mezzogiorno ma in tutto il Paese» . «Da questo decreto», ha aggiunto, «non emerge una nuova politica per i territori svantaggiati, ma piuttosto una ghettizzazione e un ridimensionamento degli interventi volti a l riequilibrio territoriale» . Linda Lanzillotta (Api) rivendica invece la bontà dell e modifiche apportate al testo. «Abbiamo lavorato per garantir e risorse e insieme una maggiore efficienza e trasparenza nella realizzazione degli investimenti, anche commissariando no n solo le regioni e gli enti locali, ma anche amministrazioni sta tali e concessionari come Anas e Ferrovie dello Stato» . affari regionali Raffaele Fitto) firmerà con gli altri ministri competenti (in primis Economia) e con le regioni per l'utilizzo delle risorse del neonato Fondo per l o sviluppo e la coesione (la nuova denominazione del Fas) . Per ciascuna categoria di intervento il contratto fisserà un rigido crono programma e chiarirà le responsabilità dei contraenti, i criter i di valutazione e le sanzioni . Ma soprattutto stabilirà le condizioni di definanziamento anche parziale degli interventi, prevedendo anche la possibilità che le risorse non impegnate vengano attribuite ad altro livello di governo. Anche questa volta il sì in Bi camerale è arrivato grazie a un voto di astensione . E mentre sul fisco regionale decisiva era stata l'astensione del Pd, questa volta a salvare il provvedimento, approvato con 14 voti a favore (Pd l e Lega), 11 contrari (Pd e Idv) e 4 astenuti, è stato il Terzo Polo . A orientare Linda Lanzillotta, Mario Baldassari, Gian Luc a Galletti e Gianpiero D'Alfa verso l 'astensione, l'accoglimento da parte del governo di gran parte delle proposte emendative del Pagina Pagina 47 di 51 35 Servizi in house con regole di controllo cert e e concessionarie di servizi in house devono avere regole di controllo certe. Il servizio, svolto in house, dal concessionari o costituito con una società a controll o pubblico deve prevedere forti poteri di Indirizzo della gestione da parte del comune, pena la sua illegittimità . Questa in buona sintesi è l a massima della recente decision e del Tar della Toscana (sentenza n . 377 del 1° marzo 2011) che ha cos ì deciso su un ricorso di una privat o che chiedeva l'annullamento della deliberazione di un comune ch e aveva provveduto ad affidare diret tamente il servizio di accertamento, liquidazione e riscossione de l canone di pubblicità e del servizi o delle pubbliche affissioni . La parte lamentava, nel cas o specifico, l'illegittimità della procedura di affidamento, sotto alcuni profili, tra i quali la violazione de l giusto procedimento, l'irragion evo lezza e la disparità di trattamento , non ultimo anche l'eccesso di pote re dell'amministrazione locale . L'affidamento in house, ad avvis o del Tar della Toscana è legittimo, e d è prassi consolidata negli enti locali; e lo può essere anche in riferimento all a revoca di una gara già indetta per un a procedura di affidamento di gestion e di pubblici servizi, allorquando l'ent e locale ravvisi che la gestione e la riscossione di entrate comunali possa esser e maggiormente convenientemente gestita in house da una società a capital e pubblico . Ciò è confermato anche dalla senten - L za n . 6137 del 30/1112007 del Consigli o di stato . Neppure è inibito al comune di proce dere in tal senso, avendo riguardo all a particolare attività di gestione di tali servizi che avendo caratteristiche di strumentalità non rientra nei servizi di pubblica rilevanza, sanciti dall'art . 23-bis del dl 112/2008 che pone particolari norme all'affidamento a soggett i sia pubblici che privati o anche a composizione mista, di alcuni servizi aventi rilevanza economica . Infatti, osservano i giudici amministrativi toscani . 'trattandosi di attività strumentale che esula dall'ambit o di applicazione dell'art . 23-bis, e che è invece disciplinata dall'art . 52 legge n. 446/97 e dall'art . 13 dlgs 223106. deve quindi concludersi per la teorica ani- missibilità dell'istituto dell'in house» . spetto alla maggioranza azionaria , I giudici ritengono però che devon o sicché risulti indispensabile, che le de osservarsi le modalità di gestione de l cisioni più importanti siano sottoposte servizio per giudicare sulla concret a al vaglio preventivo dell'ente affidant e possibilità dell'affidamento in proprio . o, in caso di in house frazionato, dell a La giurisprudenza, sul punto, verifitotalità degli enti pubblici soci . cando anche le precedenti decisioni del Nel caso in esame, invece il Tar h a Consiglio di stato, ha chiarito ch e riscontrato dallo statuto sociale che i l «il ricorso all'affidamento in hous e consiglio di amministrazione della so è legittimo solo allorché l'amminicietà in house godeva di poteri deciso strazione pubblica eserciti sull'enri pressoché assoluti, rispetto al vagli o te distinto un controllo analogo a dell'organo amministrativo, lasciando quello che esercita sui propri seraspetti puramente formali all'ente loca vizi e qualora l'ente svolga la part e le, che non consentivano ad esso il con più importante della sua attivit à trollo richiesto in merito alle decision i con l'amministrazione o con gli enti prese dai vertici, ciò in stridente contra pubblici che lo detengono» . sto con i principi adesso elencati . L'analisi è stata poi rivolta su i Del resto, la decisione del Consiglio di poteri gestionali in seno alla sociestato dell'1 1/812 0 1 0 n . 5620, a cui il Ta r tà affidataria del pubblico servizio implicitamente si richiama aveva stadi accertamento e riscossione de i bilito, che egli enti partecipi alla societ à r tributi locali, la quale deve pote in house possono esercitare il controllo consentire all'ente pubblico, un collettivamente, deliberando a maggio controllo analogo a quello effetranza all'interno degli organi social i tuato per altri tipologie di pubblic i in cui siedono i loro rappresentanti> . e servizi . che i requisiti dell'in house providing , In altre parole, occorre verificare costituendo una eccezione alle regole che il consiglio di amministrazione generali del diritto comunitario, vann o della società di capitali affidataria in interpretati in modo restrittivo . house non abbia rilevanti poteri geTale fatto, che riveste una importan stionali, e che l'ente pubblico affidante za generale, è stato ritenuto rilevant e (rispettivamente la totalità dei soc i ai fini della decisione nel caso in esapubblici) eserciti, pur se con modul i me, conseguendone, in concreto, ch e societari su base statutaria . poteri d i la procedura di affidamento mediant e ingerenza e di condi i il ricorso all'istituto zionamento superiori a dell'in house è illequelli tipici del diritto Pagina a, rara d i gittima, difettando i l societario, caratterizrequisito del controll o FINANZA Pb.H I E zati da un margine di analogo in concret o l]VFSA$TRI!TTI i{I S .P .L. rilevante autonomia richieste per la su a della governante ri applicazione. Pagina Pagina 48 di 51 36 La Cassazione non ha accolto il ricorso eli un comune e ha dato ragione al concessionari o Niente Tarsu sulle autostrade Anche le piazzole di sosta sono esenti dai tributi sui rifiut i autostrade e le piazzol e non soni, soggette Tra e Tarsia Ad avviso della tassazione, le autostrade date in con cessione e le aree pertinenziali a esse relative sono esenti dall 'imposizione ai tini della Tariffa di igiene ambientar : dell '!'ass e r ifiu tli Queste e ! principio ititrodot, to dalla recente sentenza dell a Corte di cassazione (n 5559 del 9 marzo 2011 - udienza del 5 ottobre 2010), con la quale la Su prema corte ha ritenuto tali zone , non essere soggette alle imposte relative al servizio di raccolt a e smaltimento rifiuti: quindi i l contenzioso innanzi alla Corte , ha visto vittorioso il concessionario del servizio autostradale nei confronti di un comune ch e aveva emesso diversi avvisi di ac certamento, ritenendo che fosse legittima l'imposizione ai fini d i tali imposte, sulle autostrade e su tutte le aree in qualche mod o riconducibili a esse . Nel procedimento precedente- fisica di tali piazzole, per lo più lontano dai caselli autostrada di ingresso non consentiva un accesso esterno che fosse diretto da vie o strade comunali, dovendosi necessariamente accedere attra verso l'autostrada perla raccolta dell'immondizia. Neppure era possibile una riduzione delle tariffa in percentuale, come invece argomentato dalle precedenti decisioni di merito, quanto ir , c i 'oithlige (i l retto di provvedere a tale servi: zie da parte del concessionario . La Corte ha condiviso l'interpretazione del privato, pu r convenendo sull'inesistenza di specifiche disposizioni di esenzione nella struttura del dlg s 507/1993, sulla base dell'assunto, previsto dall' art. 62, comma V dello stesso dlgs 507, che prevede l'esclusione «dalla tassa i locali e le aree scoperte per le quali non sussiste l'obbligo dell'ordinario conferimento di rifiuti solid i urbani interni ed equiparati in regime di privativa comunale per effetto di norme legislative o regolamentari, di ordinanze i n materia sanitaria, ambientale o di protezione civile» . mente instauratosi innanzi alle Commissioni tributarie, il comune riteneva che in relazione alle piazzole autostradali ricadenti ne,, proprie territorio comunale , queste potessero essere rncondotco alle «aree scoperte ad uso pri vaco ove possono prodursi rifiuti» , previste in modo generico dall'ari. 62 del dlgs 507/1993 e che quindi si potesse legittimamente assoggettarle ai tributi local. cetatati , 0ssen c, , el+e stesso dlg s :sl. ' una s pecihc esenzione . Ad avviso della società conces sionaria dell'autostrada, invece la pulizia e il trattamento dei rifiuti per tali zone erano invece di competenza del concessionario , che aveva incaricato del servizio ad hoc, appositamente un'impresa specializzata . La difesa del contribuente s i basava principalmente sul fatto che il nuovo codice della strad a (ex dlgs n. 285 del 1992 ) all'art . 14 imponeva l'obbligo del servi zio di raccolta rifiuti al concessionario della rete autostradale , senza prevedere l'intervento dei comuni . Inoltre il concessionario, sosteneva che anche l 'ubicazione Analogamente, continua l a sentenza della Cassazione n . 5559, i ì dlgs n . 285 del 1992, art . 14 (nuovo Codice della strada) , che contempla i poteri e i compiti degli enti. proprietari delle strade a sua volta al comma 1 prevede : «Gli enti proprietari dell e strade, allo scopo di garantire la sicurezza e la fluidità dell a circolazione, provvedono : a) all a man u teenzione, gestione e pulizi a dalie strade, delle loro pertinenze e arreda, nonché delle attrezzature, impianti e servizi ;» e ne l successivo comma 3, chiarisce che : «Per le strade in concessione i poteri e i compiti dell' ente proprietario della strada previsti dal presente codice sono esercitati dal concessionario, salvo che sia diversamente stabilito» . Conseguentemente, poiché l a norma contenuta nel nuovo Co dice della strada (dlgs n . 285 del 1992) deve essere considerato come norma speciale, come tale può derogare alla disciplina generale in materia di rifiuti contenuta nel dlgs n . 507 del 1993 . Del resto la previsione di legge è del tutto analoga ad altri elementi giuridici, come quella per Pagina a cura DIDuccio CUCCHI f i:7 A,.c,k ire esempio che vede esclusa dall a stessa imposizione ai fini dell a Tarsu, delle aree portuali, in cui il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è effettuato a cur a dell'autorità portuale . Appare inoltre allo scrivente , come la soluzione proposta dal legislatore, sia adeguata alla logici tà del fatto che il concessionario , provveda in proprio al servizio , in modo autonomo ed unitario . avendosi in modo diverso, unsi gestione complessa e intrecciat a di rapporti con ogni comune attraversato dall 'autostrada, comportando l'amministrazione di tali plurimi rapporti d'imposizione tributaria, una complicazione burocratica inutile . Così facendo , si accentra invece la cura dello svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e l a responsabilità che ne consegue in capo a un unico soggetto, cioè il concessionario del servizio autostradale . In conseguenza delle tesi giuridiche esposte, il comun e è del tutto privo, nei confronti d i tali aree, della potestà impositiv a ai fini della Tia e della Tarsu . Pagina 49 di 51 *dottore commercialista in Firenze Pagina 36 Spaziani (Federutility): privatizzare non è un problem a Authority sull'acqua Meno conflitti, più investiment i menti necessari a portare l'Italia ad un livello adeguato dei serviz i deralismo idrico? No, gra- idrici, mantenendo gli standard zie. Serve una governante europei . Nel nostro sistema ci tra stato, regioni ed enti sono aziende pubbliche, miste e locali, che diminuisca dra- private . Alcune funzionano bene, sticamente i conflitti interistitu- altre no, indipendentemente dalla zionali e che affidi la regolazione forma giuridica. a un'autorità centrale, autonoma Che cosa si può fare? e indipendente . L'au R. Premesso che l'actorità proposta ieri dal qua è pubblica e tal e consiglio dei ministri è resta, dobbiamo porci il un primo passo, aspetproblema della gestiotiamo di conoscerne le ne industriale, da due reali competenze per punti di vista: una è la giudicarne la portagovernante, ossia come ta . Parola di Adolfo si esercitano le funzioSpaziani, direttor e ni pubbliche di controlgenerale di Federutililo sull'acqua . In passaty, che ne parla con Itato abbiamo sofferto la liaOggi in previsione sovrapposizione de i Adolfo Spazlanl del convegno «L'acqua ruoli tra stato, regioni oltre i falsi miti» che si tiene oggi ed enti locali con inefficienza dal a Milano. punto di vista decisionale ; l'altro Domanda . Direttore, che cosa è la regolazione centralizzata di succede nel settore idrico? costi e tariffe, che segua parameRisposta. Il settore idrico in tri europei tutelando i cittadini Italia è in questo momento all'at - ma garantendo anche la copertenzione dell ' opinione pubblic a tura degli investimenti necessari , per effetto del referendum. Ma ha Possiamo chiamare l'organismo d i un problema serio: come crescere controllo come vogliamo, ma deve da un punto di vista industriale essere autonomo e indipendente . e finanziare una serie di investiD. E poi? DI ANTONINO D 'ANNA P. R. Sta riprendendo un ciclo di investimenti importanti nel settore idrico, a tutela di una risorsa importante per il sistema Italia. Stiamo lavorando nelle imprese per renderle più efficienti, riducendo i costi interni per no n gravare sulla tariffa . Gli investi menti però non sono più procrastinabili. D. Una privatizzazione del settore sarebbe utile? R. II problema non è questo. Noi siamo per la gestione efficiente e industriale dell'acqua pubblica . Che l'impresa abbia un capitale privat00 0 pubblico, non è decisivo. Nella normativa comunitaria questo non è un problema . L'importante che l'impresa faccia l'impresa e lo stato faccia lo stato . La prerogativa di decidere come si usa l'acqua, la sua qualità, la tariffa da applicare e le garanzie per le fasce meno abbienti, è delle istituzioni . Quegli obiettivi però devono essere raggiunti co n un sistema industriale di imprese efficienti . Più c'è concorrenza più è necessaria una regolazione forte . Oggi le famiglie spendono lo 0,6%, questa quota deve crescere per migliorare le infrastrutture. Pagina 37 te.2.nomenteste... Pagina 50 di 51 Il Tuel ha disciplinato solo gli elementi inderogabili delle forme associativ e Unioni, parola allo statuto Enti autonomi sulle modalità di scioglimento sono le modalità di liquidazione di una unione di comuni s e gli atti di recession e degli enti locali aderent i all'unione stessa non risultano concomitanti? Se la regione non ha legiferato i n materia, qual è la procedura corretta per la liquidazione dell'ente, con riferimento agli aspetti connessi alle pendenze in atto ed alla situazione dei dipendenti? Il legislatore, con l 'art 32 de l Testo unico n . 267/2000, ha delineato l'istituto dell'Unione dei comuni disciplinandolo nei suoi elementi inderogabili, demandando all'autonomia statutaria e regolamentare dell'Unione medesima la disciplina dei propri organi e della propria organizzazione. Se lo statuto dell'unione dei comuni ha regolamentato il recesso di un comune, lo scioglimento dell'unione e l'adesione di nuovi comuni e non soccorre la legislazione regionale che disciplini le modalità di estinzione degli enti locali territoriali a natura associativa, e se non è dato ravvisare una qualche forma di intervento Quali dello stato, e per esso dell'organo periferico, considerato che l a legge collega detto intervento a situazioni schematizzate e tipizzate, in virtù di quella ampia potestà regolamentare riconosciuta all'Unione, anche per l'estinzione e la relativa liquidazione non pu ò che farsi riferimento alla disciplina che l'ente stesso ha dettato . SOSTITUZIONE DI CONSIGLIERI Sussiste una causa d i incompatibilità, ai sensi dell'art. 65, comma 3, del dlgs 18 agosto 2000, n. 267, per un consigliere circoscrizionale che è chiamato, ai sensi dell'art. 45, comma 2, del Tuel, alla temporanea sostituzione di un consigliere comunal e sospeso ai sensi dell'art . 59 del medesimo decreto legislativo, in quanto sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari? La fattispecie in esame riguarda la possibilità che il carattere temporaneo della supplenza, cui il consigliere subentrante è chiamato, possa escludere che veng a essere l'ipotesi di incompati- in bilità contestata. In merito l'art . 45, comma 2, del dlgs 18 agosto 2000, n . 267 dispone che, nel caso di sospensione di un consigliere ai sensi dell' art. 59, il consiglio, nella prima adunanza successiva alla notifica del provvedimento di sospensione, procede alla temporanea sostituzione affidando la supplenza per l'esercizio dell e funzioni di consigliere al candidato della stessa lista che ha riportato, dopo gli eletti, il maggior numero di voti. La supplenza ha termine con la cessazione della sospensione. Qualora sopravvenga la decadenza fa luogo alla surrogazione a norma del comma 1 del medesimo art. 45. L'art. 65, comma 3, del medesimo Tuel stabilisce poi che la carica di consigliere comunale è incompatibile con quella di consigliere di una circoscrizione del comune . Le cause di incompatibilità, a differenza delle cause d'ineleggibilità, si riferiscono a situazioni inconciliabili con lo svolgimento del mandato elettorale e l'espletamento dell e funzioni di consigliere, ed impediscono all'eletto di ricoprire l a relativa carica, venendo in rilievo si comune» . Le cause di incompatibilità sono tassativamente individuate dal legislatore e sulle stesse è precluso l'esercizio d i una lettura interpretativa che ne ampli o ne corregga la portata . Ove il legislatore abbia voluto apportare eccezioni o esclusioni, lo ha fatto con espressa previsione , senza lasciare margini interpretativi. Nel caso di specie il consigliere subentrante potrà comunque esercitare, anche durante l a procedura di contestazione avviata dal consiglio, la facoltà di opzione per l'una o l'altra carica che intende conservare, come espressamente previsto dall'art .69 Tuel nelle ipotesi di incompatibilit à sopravvenuta, non essendo sufficiente l'eventuale dichiarazione resa dall'interessato al consiglio di volersi astenere dall'esercizi o delle funzioni di consigliere circoscrizionale per tutto il period o della supplenza . LE RISPOSTE AI QUESITI SONO A CURA DEL DIPARTIMENTO AFFARI INTERNI' E TERRITORIALI DEL MINISTERO DELL' INTERNO solo al momento in cui la carica è assupta, salvo la possibilità di rimozione della causa d'incompatibilità nei modi e nei termin i previsti . La giurisprudenza (cfr. Tar Lazio Roma sez. II, 23-02-2005, n. 1443) ha chiarito che la disciplina delle incompatibilità si pone quale inderogabile limite di ordine pubblico a rispetto della volontà elettorale, rispondendo alla fondamentale esigenza dell'ordinamento democratico a che sia no evitate situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi, ovvero indebite sovrapposizioni fra ruoli istituzionali distinti, discendendone quale conseguenza, in caso di mancata tempestiva rimozione della causa, la definitiva decadenza dal pubblico ufficio . In particolare, l'art . 65, comma 3, del dlgs n. 267/2000, al fine di evitare di vanificare le esigenz e di decentramento e autogovern o perseguite con l'introduzione dei municipi ed in conformità all'ormai costituzionalizzato principio di sussidiarietà, sancisce che «la carica di consigliere comunale è incompatibile con quella di consigliere di una circoscrizione del Pagina 51 di 51 Pagina 38 Unioni . parola allo ,lalulo