Ufficio stampa
Rassegna stampa
venerdì 6 maggio 2011
Pagina 1 di 51
Indice
Il Resto del Carlino Ravenna
Weekend di festa e bancarelle (prima pagina Lugo) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 5
La nautica riparte dagli Usa (06/05/11 - Alfonsine) pag. 6
Spiagge, la rivoluzione di Tremonti (prima pagina) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 7
Corriere Romagna Ravenna
Spiaggia ai bagnini per 90 anni (prima pagina) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 8
Estradato in Romania per una truffa (06/05/11 - Lugo, Bagnacavallo) pag. 9
Libro-cronaca di P. Giorgio Missiroli (06/05/11 - Sant'Agata sul Santerno) pag. 10
Sagra del pesce azzurro pro Ior (06/05/11 - Alfonsine) pag. 11
In maggio i bambini diventano “padroni” della città (06/05/11 - Lugo) pag. 12
Polizia municipale: Morelli confermataPolizia municipale: Morelli confermata (06/05/11 Alfonsine) pag. 13
I teatri si raccontano (06/05/11 - Lugo) pag. 14
La Voce di Romagna Ravenna
Condanne ridotte ai terroristi (prima pagina) (06/05/11 - Prima pagina) pag. 15
Bocciature a quota 13,3% Il 21% ha superato l’esame con un voto superiore a 90/100
(06/05/11 - Lugo) pag. 16
Una carabina per souvenir (06/05/11 - Cotignola) pag. 17
Spadoni tra Russi, Massa ed i lidi (06/05/11 - Massa Lombarda) pag. 18
Al “Parcobaleno” i pony e il mercatino dei bimbi (06/05/11 - Alfonsine) pag. 19
Vigili, tanto rumore per nulla (06/05/11 - Unione Bassa Romagna) pag. 20
“Come ridare reddito alle imprese agricole Idee per il millennio” (06/05/11 - Lugo) pag. 21
L’Edera cancella Bagnara (06/05/11 - Unione Bassa Romagna, Bagnara di Romagna,
Lugo, Bagnacavallo, Sant'Agata sul Santerno) pag. 22
Con maggio prende il volo la Lugo dei bambini (06/05/11 - Lugo) pag. 23
“Porteremo la bretella alla Corte dei Conti” (06/05/11 - Lugo, Bagnacavallo) pag. 24
Crosa & la “Sincronia d’autore” (06/05/11 - Fusignano) pag. 25
Pagina 2 di 51
Libè a Massa e Russi per Spadoni (06/05/11 - Massa Lombarda) pag. 26
La musica di primavera (06/05/11 - Alfonsine) pag. 27
Il Comune mette le targhe alle biciclette (06/05/11 - Massa Lombarda) pag. 28
Il sabato del villaggio (06/05/11 - Lugo) pag. 29
Ultimo sprint per l’asilo nido (06/05/11 - Alfonsine) pag. 30
Il Sole 24 Ore
Via all'autorità per l'acqua: ora il referendum è a rischio (06/05/11 - Pubblica
Amministrazione) pag. 31
Permesso di costruire entro 90 giorni (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 32
Social housing da 2.7 miliardi (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 33
Nuovo piano casa al via fra 120 giorni (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 35
Gare più semplici per le Pmi (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 36
Riunite in un unico documento carta d'identità e tessera sanitaria (06/05/11 - Pubblica
Amministrazione) pag. 37
Via libera in bicamerale alla riforma dei fondi Fas (06/05/11 - Pubblica Amministrazione)
pag. 38
Svolta per l'apprendistato (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 39
Nioente confisca per i guidatori fermati con le vecchie regole (06/05/11 - Pubblica
Amministrazione) pag. 40
Italia Oggi
Emilia, stop kebab (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 41
Edilizia, permessi in 90 giorni (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 42
La Cie raddoppia. E ingloba la tessera sanitaria (06/05/11 - Pubblica Amministrazione)
pag. 43
Gare, procedura negoziata per i bandi fino a un milione di euro (06/05/11 - Pubblica
Amministrazione) pag. 44
Lavori, una white list antimafia (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 45
Sarà più difficile per le imprese formulare riserve e chiedere varianti (06/05/11 - Pubblica
Amministrazione) pag. 46
Niente più sprechi sui fondi Ue (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 47
Servizi in house con regole di controllo certe (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag.
48
Pagina 3 di 51
Niente tarsu sulle autostrade (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 49
Authority sull'acqua (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 50
Unioni, parola allo statuto (06/05/11 - Pubblica Amministrazione) pag. 51
Pagina 4 di 51
a Resto del Colino
press LJf E
06/05/2011
\,
RI
RAVENNA
k'y
:,,‘‘\1.\
‘\
de
v ,h
T
ir
itk
k,3
4\
*s,
ìN.
‘ì\s„,\z,z.,
'I n
.itreMMode kartino . R
Venerdì 6 maggio 201 1
-----
sn
\s,\N„
,sti
, ‘\\
\
e-mali : cranaca,faenza@ilcarlino .ne t
Redazione via XX settembre 15, 48018 Faenza TeL 0546 26589 - Fax 0546 66 75 .
B oEà
2astaPntL
0 06iRi.:2OIC
5 2$ 29416910 10115 Lr 068 5
Pubblicità
: _,P.E. via cella Repubblica, 2 Fucignana Tel, 0545 50690/ Fax 0545 5028 7
Week end di festa e bancarelle
Faenza, fittissima serie ci iniziative ira omaggi alla Pat rona, mercati e cerimonie
Bassa Romagna
GO MAGGIO SARÀ D DICATO' Al PIÙ PICCOLI
Servizio a pagina 22
. Serviz i
a pagina 15 e 1 9
Bagnacavatto
Condannato
per truffa
consegnato
alla o
i
municipale
è di nuovo
Pagina 5 di 51
il Resto dei Carlino
press LIET E
06/05/2011
RAVENNA
\L
E RE ARIA ~ CANTIERI \ DISTRIBUTOR I
La nautica riparte dagli Usa
le aziende ravennati degli accessori segnali interessant i
IL SETTORE nautico
italiano punta sui mercat i
esteri per recuperare solidità ,
dopo un biennio che h a
registrato un calo drastico de i
fatturati a causa della cris i
finanziaria mondiale .
Ali Aimagia, fino a domani ,
cantieri e distributor i
provenienti da stati Uniti,
Nuova Zelanda, Svezia,
MP L ES E
Giudizio positivo pe r
innovazione e qualità
detta produzion e
Finlandia e Paesi baltici si
confrontano con quaranta
aziende italiane nell' ambit o
dell'ottava edizione di Nautica
Med World, la manifestazione
internazionale sulla nautica da
diporto organizzata
dall' Eurosporcello della
Camera di commercio di
Ravenna e dall ' Istituto per i l
commercio con l'estero .
«In questi primi incontri tra
gli operatori esteri e le nostre
aziende, molte delle qual i
ravennati spiega il direttore
dell ' Eurosportello, Giovanni
Casadei Monti — si nota u n
forte interesse per gli accessori
per la nautica, perchè la nostra
è una produzione di qualità e d
è quindi apprezzata . Da questo
segmento la nautica italiana
ricava circa 900 milioni d i
curo all ' anno» .
Ilelen Tacque i, manager del
cantiere statunintens e
Brunswick, spiega : «Il settore
della nautica è ancora in crisi ,
ma ci sono segnali di ripresa .
Siamo alla ricerca di prodotti
innovativi e di qualità e qui
abbiamo trovato produttori i n
linea con le nostre aspettative» .
Blu Sea "Trade e Aquantum ,
distributori finlandesi, sono
per la prima volta a Nautica
M£d World : «Gli accessori che
ci vengono proposti son o
interessanti e competitivi per
il Nord Europa e anche per i l
marcato russo». E le aziende
italiane . Ecco Daniele Rizzo,
export manager della Quick :
«Ci sono aspettative di crescita
del mercato americano, dopo
due anni di profonda crisi . Il
2010 ha chiuso con una
crescita del 40 per cento sul
2009, ma ci vorranno anni per
tornare ai livelli pre crisi . No i
abbiamo aumentato la quota di
export e anche qui stiamo
valutando proposte
interessanti». La Ceredi d i
Alfonsine esporta 1'50% dell a
produzione di accessori per
imbarcazioni gonfiabili ed ha
Pagina 6 di 51
allacciato alcune trattive con
importatori del Nord Europa .
« L 'incrocio tra sub fornitura e
cantieri — conclude Natalin o
Gigante, presidente
dell'Eurosportello
è
un ' importante occasione per
sviluppare affari . Una line a
che caratterizzerà anche la
futura attività della Camera di
commercio per
l' internazionalizzazione dell a
nautica» .
il Resto dei
press UnE
06/05/2011
o
ì
Carlino
RAVENNA
Rsto
n'
41
44% g
itk
h
Ca
\N\
'\
‘T-T
\,\NN \\\\,
\,,9
\\
:
n‘ k "
L
h h ~.,
k\\
ywrIv.itrestodeLcarLino .i t
Venerdì 6 maggio 2011
léait»ittteiié~
e-mait : cronaca .ravenna@ilcarlino .net
`Redazione : via SaLara 40, 48100 Ravenna `Tel. 0544 249611 - Fax 0544 39019 .
Pubbìicitàì S .P .E . - Ravenna - L .E . Alberti, 60 - Teì . 0544 2780651 Fax 0544 27045 7
Spiagge, la rimi
one di Tremonfi
II ministro: «In venditi il diritto di superficie doli' a renile, durerà per 90 anni »
Cacciato da Ct dei cictismo Pattanuoto, torna in vasca e segna dopo un Unioma
SERVIZIO 4 a pagina 6
SERVIZI in Nazionale
4ì e a pagina 2 e :3
Caso Marinara
Disposta
l'ispezione
contabile
alla Seaser
Collinelli:
«licenziato
per l'errore
di 11. anni fa >
SERVIZIO 4 a pagina 1 1
modeLLo per Marina
«Meno 'sballo '
solo perché
cala la gente»
SERVIZIO 4
a pagina 3
L'economia prende fiato
I,a nautic a
Andrea Coiir3eiìi con l'oro vint o
alle Olimpiadi di Atlanta
ripart e
dalf'Ameríca
Oggi to sciopero
SERVIZIO o a pagina 1 5
L
Venti pullman
di lavoratori
per il corteo
della Cgil
--------A Milano Marittim a
E1ez
r i
om*
am*verà
che
Telecamere
Tra i big attesi Casini, Di Pietro, Grillo, Ber sani e Lupi sulla 'm ovida '
SERVIZIO o a pagina 14
SERVIZI o alle pagine 4 e 5
NON SOLO SCO M
SERVIZIO 4 a pagina 24
ESTAhSE
Prova le numi
LA L34L3A t:44 L
Ti aspettiamo i $ 4
RITORNA :
Via di R a
RAVENNA
Ilh 11.9
1
,
443 WL' E
Vla ìZanleastrEi ì
Tal . 4E44 31 . 1
Scommesse I
.. .
Vte t.tkt::
ìLi
'k
L,41U.~
Pagina 7 di 51
.
,.:..
-02
4
0iiis o l:
ac:.,mtzgkil
,
press LIf1E
CrM'ere
06/05/2011
di Ravenn a
or nere
di Ravenna Faenza-Lugo e Imola
81431
euro
REDAZIONE E PUBBLICITÀ: VIA DE GASPERI, 5- RAVENNA TEL: 0544-218262 FAX : 6544-33793 . SPEDII. IN A .P. -45% ART2 GOMMA2018 LEGGE 662196-FILIALE DI FORO . ALTRE SEDI: RIMINI (0541-354111) ,
FDRLI (0543-35520), CESENA (0547-611900),FAENZA-LUGO (0546-23120), IMDLA (0542-23780), RSM (0549-995147) -E-MAIL : RAVENNA@CORRIEREROMAGNA, IT- IN ABBINAMENTO CON LA STAMP A
Mercoledì alle 1 4
il Ravenn a
alla 1)1scilllinare
Marco Melandri ci prova
a Monza nel Gp d'Italia
Pagina 8 di 51
A et a Casale
per vincere
e sperare
1,20
Anno XIX 1 N . 123
VENERD Ì
6
MAGGIO 201 1
La De Angelis I'nights
ci prova a Gr osset o
press LIf1E
06/05/2011
CrM'ere
di Ravenn a
LUGO
Estradato
in Romani a
per una truffa
BAG NACAVALLO.
Commerciante d'auto di
Villanova estradato in
Romania condannato a 4
anni per truffa .
•SERVIZIO a pagina 12
Pagina I
Spiaggia lmgnini per% anni
Pagina 9 di 51
press LIf1E
06/05/2011
CrM'ere
di Ravenn a
S.AGATA SUL SANTERNO
Libro-cronaca di P. Giorgio Missiroli
Stasera al Circolo Pd prima "vernice letteraria" con il libro E tu paes
di Pier Giorgio Missiroli : racconto
diario sulle consuetudini e aspettative della "sua gente" (l'autore è
santagatese) negli ultimi 12 mesi ,
con la prefazione di Armanda Capucci, scrittrice e storica .
Pagina 12
Pagina 10 di 51
press LIf1E
06/05/2011
CrM'ere
di Ravenn a
FILO D'ARGENTA
Sagra del pesce azzurro pro Io r
Da oggi a domenica nel Parco Coatti, i volontari di Filo organizzano l a
26a Sagra del Pesce azzurro, il cui
ricavato sarà devoluto allo Ior pe r
finanziare la ricerca dell'Irst di
Meldola e sostenere le cure palliative e l'assistenza domiciliare che s i
svolgono nel territorio in collaborazione con l'Ausl di Ravenna e
l'Hospice di Lugo . Tutte le sere dalle
18,30 si possono gustare le specialità gastronomiche a base di pesce
azzurro e non solo . Saranno anche
distribuite le azalee della Festa del la Mamma .
Pagina 12
Pagina 11 di 51
press L.If1E
06/05/2011
CrM'ere
di Ravenna
\ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \ \`\ r
N , \ \ \ \ \ \ \ \\
\\\\
L'assessore Randi:
«Festosa invasione
degli spazi pubblici,
con spettacoli
e mostre delle
attività delle scuole»
Immagini dalle passat e
edizion i
In maggio i bambini diventano "padroni" della citt à
Iniziative a tema in centro storico e al Loto e la rassegna "Artebebè" per i più piccoli
LUGO . Città dei bambini e Artebebè: due iniziative di antic a
tradizione, non limitate a un singolo evento, ma "spalmate" pe r
tutto maggio, fino all'8 giugno . A
presentare le due rassegne son o
stati, ieri mattina in Comune a Lu go, l'assessore alla Scuola Patrizi a
Randi, la docente Elda Bagnaresi e
William Rossano della compagnia
Drammatico Vegetale . «I bambini
si riappropriano della città, facendo riflettere gli adulti sul mond o
dell'infanzia, da mettere al centr o
dell'attenzione - sottolinea la Randi -. Dunque i bambini protagonisti nel cuore della città con una
festosa invasione degli spazi pubblici, attraverso spettacoli, mostre ed esposizioni dei prodotti e
delle attività predisposte dai ragazzini nelle varie scuole» .
La città dei bambini . Si concentra nelle giornate del 20 e 21 maggio. I120 il centro storico accoglie i
bambini di tutte le scuole dell'infanzia della città e delle frazion i
(circa 2 .000), animandolo con i l
lancio di palloncini tricolori, i l
"serpentone" nelle logge del Pava glione, animazioni, letture e musica. Sotto i portici saranno allestiti stand di varie associazion i
che offriranno piccoli doni e gad-
get, oltre a spazi in cui i librai e
altri commercianti della città esporranno libri e oggetti per bambini. Aprono le mostre Con i mie i
occhi nell'ex erboristeria di vi a
Garibaldi - in rassegna le fotografie scattate dai bambini e ragazz i
delle scuole, partecipanti al con corso sulla città di Lugo vista da i
bambini - e Il canile va in città . . .
dei bambini, nella Ghiacciaia, a
cura dei volontari del canile . Inoltre i prodotti artistici sul tema del
Volo, dei bambini che frequentano
i servizi per l'infanzia (0/6) del territorio, saranno esposti nelle ve trine della Reale Mutua di piazz a
Baracca (ex Sisley) fino a giugno.
Il 21 maggio la festa si sposta al
Loto, dove i piccoli dei nidi comu nali e delle sezioni primavera, insieme alle loro famiglie, potranno
vivere un pomeriggio di gioco e
merenda sempre sul tema del "Vo lo"; con allestimenti e giochi a cura degli asili, banchetti delle libre rie, bolle di sapone offerte dal "So gno del Bambino", il Ludobus e la
merenda offerta da Lugo Catering.
Artebebè . Nei sabati pomeriggio di maggio, viene riproposta al la scuola comunale d'infanzia Capucci la rassegna Artebebè, nata
da un'idea della Drammatico vegetale, con spettacoli rivolti ai pi ù
piccoli, magiche installazioni e
dolci sul prato offerti dalla pasticceria Tiffany . Novità di quest'anno la mostra interattiva Wunderkammer, dal 19 alle Pescherie del la Rocca . E poi le rassegne teatral i
delle scuole, ospitate al Teatr o
Rossini, che apre le porte al mondo degli alunni - attori . Determinante il ruolo e il sostegno di associazioni, commercianti, grupp i
di vario genere .
Preziosa la collaborazione e l a
progettazione con la Contesa E stense per "Il Pavaglione dei bambini" prevista nel pomeriggio e
nella serata dell' 11, con laborator i
sul tema delle sculture aeree d i
Calder, lancio di palloncini e un a
Mongolfiera nel centro del Pavaglione . L'orchestra della scuol a
Gherardi offrirà un concerto all a
cittadinanza e le associazion i
sportive lughesi si presenterann o
ai bambini . «Dunque un progett o
diretto a raccogliere i bisogni, le
domande dei bambini, ascoltando li e aiutandoli a diventare sempre
più protagonisti - aggiunge la Ran di -. Una città vissuta dai bambin i
è una città che vive e guarda a l
futuro». (a.r.g.)
Pagina 12
Pagina 12 di 51
press LIf1E
06/05/2011
CrM'ere
di Ravenn a
Polizia municipale :
Morelli confermata
ALFONSINE . Il sindac o
di Alfonsine, Mauro Venturi, in accordo con il ne o
Comandante del Corpo u nico della Polizia municipale della Bassa Romagna, Rober to Faccani ,
ha confermato l'ispettrice Sandr a
Morelli a responsabil e
del presidi o
della Pm alfonsinese .
Con questa riconferma l'amministrazion e
comunale, Sandra Morell i
oltre a riba dire la propria stima ne i
confronti della Morelli e d
esprimere un giudizio po sitivo rispetto al suo operato, riconosce, ancora u na volta la validità delle
politiche fino ad ora adot tate in questo settore da gli agenti del presidio lo cale, che hanno alla base
soprattutto la prevenzione, l'educazione alle rego le e, cosa non da poco, un
rapporto diretto e costan te con i cittadini .
I vigili urbani ad Alfonsine non sono considerati
solo i tutori dell'ordine e
della sicurezza, ma color o
a cui ci si rivolge per qual -
siasi problematica . Negli
orari di ricevimento del
pubblico, il loro ufficio è
più frequentato dell'Urp e
non solo per ragioni relative al codice della strada
o altri tem i
inerenti alla
sicurezza .
Sono punt o
di riferi mento pe r
gli immigra ti che vivo no ad Alfonsine, sono i
referent i
per le associazioni d i
volontariato, sportiv e
e culturali ,
ma soprattutto di molt i
ragazzini e tante donn e
che preferiscono sotto porre a loro i propri problemi, invece che ad altr i
funzionari pubblici .
La conferma dell'ispettrice Morelli, con la sua
decennale esperienz a
professionale e la profonda conoscenza del territo rio e della gente che lo abita, consente anche i l
proseguimento di molt i
progetti a cui ha collabo rato in fase di studio e realizzazione, quali quelli ri volti in particolare agli adolescenti .
Donatella Gennari
Pagina 12
Pagina 13 di 51
press LIf1E
CrM'ere
06/05/2011
di Ravenn a
SAN GIOVANNI I MARIGNAN O
I teatri si raccontano
Cultura e storia nel convegno ospitato al Massari
Il teatro
Massari
CATTOLICA . La storia dei teatri
sarà protagonista al Massari d i
San Giovanni in Marignano, que sta sera alle 21 . Relatrice sarà l'ar cheologa Cristina Ravara Montebelli . La cultura, l'arte e i lor o
scrigni verranno raccontat i
dall'associazione Congenia di Ri mini dove un pool di ingegneri in namorato di questi gioielli n e
vuole svelare tutte le caratteristi che . Tra i 72 teatri storici della re gione, il Massari è il terzo più an-
tico di Romagna dopo quelli di Lugo e Faenza. L'Istituto per i Beni
Culturali colloca al 1821 la data d i
nascita del teatro, nato da un a
struttura ancora più antica costruita nel XVII secolo e probabil mente parte del perimetro dell e
mura malatestiane di San Giovanni in Marignano . Ultimamente si è esibita anche la concittadina onoraria Katia Ricciarelli
che ritornerà a San Giovanni a luglio a luglio . Ingresso gratuito .
Pagina
Pagina 14 di 51
27
press UnE
RVOC
06/05/2011
Rèzzzàgn a
Ravenna
Venerdì 6 Maggio 201 1
Anno XIV N . 123 CI'
n primo grado son o
e
iAr
Concesse le attenuanti generiche ai sei islamici
BOL,(
Rifai
bei
i
e
;inoltro al ieri.
Parla Veronika, ta modella del video "artistico" censuì
o
"C2 -o C iidarelk manm "
e D1 Try cont
i
9
U1-l'occasione per
sviluppare davvero
I"ateneo in no
eti:t e:ezí
di portata
rivoluzionaria
Polvèreiii a pag. 9
riit reti
rtì if
La bella
Belen mi
ha lasciato
11,i Aiutati a pag. 8
Ma chi i..
Offra una cen a
attenuanti generichi com e
dallo stesso pia
generale Luigi Perdete iis. . ...i le attenuanti, le condanne
no sono inferiori à i oMe
alla sua ex
Ghini a pag. 9
Un'adunata
da record
per la Patria
Lugaresi a pag. 8
A tre anni dalt'es-me sol
. . .. .. . .. . .. ... ... .. . .. . . .. . .. ... ... .. . .. .
impasto
- i- igretari
ì Imola:iPaperoni
dtA Comune
v
A
gina 4
.
dirigenti
costano
1 milione
di curo
Il superdirigente h
> A pagina 29 Benda non è in cas e
13% ha un 'oca' )azione s Mite
RAVENNA - Le possibilità che si
aspettano ai
timi :irriti o ti
Mito dopo avo.
di studi supenai
iene.
Imni ho h
i oientai, . uni . —e . :
lavoro, Mito ido
zie o melien,
ne; molli,
si imi
il
en ti,
:ede n
dei I
onyi t i
sal
aie Formazione, lavoro
della ;cinga .
ti Ap ; .
Le è- e
dalle m
(tropr 'l li .
›ii A gai
La stazione
dei tu
è un colabrodo
A pagina 1 9
Pagina 15 di 51
Il
press LJfE
06/05/2011
ll1vOC
RL,àgn a
Ravenna
Ecco il curriculum dei giovani intervistati
Bocciature a quota 13,3%
Il 21% ha superato l'esame
con un voto superiore a 90/100
Record di bocciature negli istituti professional i
RAVENNA - Un altro elemento utile per ricostruire il per corso scolastico degli intervistati e verificare quanto è stato 'difficile e accidentato', è l'esame delle bocciature subite dai giovani . Risulta in primo luogo che nel corso della
scuola dell'obbligo solo 1 ' 1% degli intervistati ha subito
bocciature, tale quota aumenta al 13,3% durante le scuol e
medie superiori . Gli istituti professionali registrano il numero più elevato di bocciature . L'ultima tappa per valutar e
il percorso scolastico è l'analisi della votazione conseguita
alla maturità . Il 21% dei diplomati ha superato l'esame d i
Stato con un voto superiore a 90 centesimi . Più della metà
(il 60,7%), invece, ha conseguito il titolo con una votazion e
inferiore agli 80 centesimi . Si registrano differenze notevoli fra i tipi di scuola : nei licei la quota di coloro che si so no diplomati con i voti più alti è vicina al 30% mentr e
scende a noco niù dell'11% ne g li Istituti nrofessionali com-
Pagina 16 di 51
press LJfE
06/05/2011
RL ...àgn a
Ravenna
Acquista l'arma (non registrata) a San Marino : imprenditore nei gua i
Una carabina per souveni r
RAVENNA - Una carabina, tante grane. Sono quelle che un imprenditore di Cotignola si è visto piombare addosso a causa di quell'oggettino comperat o
una decina di anni fa a San Marino . Non un incauto acquisto, ma una compera fatta alla luce del sole, perlopiù se si pensa che l'uomo ha regolare porto d'armi . Un equivoco durato fino al momento i n
cui l'interessato ha deciso di cambiare quella carabina con un modello nuovo . E' tornato nello stesso
negozio del Titano e lì ha scoperto - immaginiam o
con sorpresa - che quell'attrezzo non era stato regolarmente registrato nello Stato italiano . In quello di
San Marino sì, gli aveva in buona sostanza spiegat o
il negoziante . Ma in Italia ci avrebbe dovuto pesare
l'acquirente, aveva precisato subito dopo . Chissà ,
forse un'incomprensione tra i due visto che per tutto il tempo il cotignolese aveva pensato che la registrazione l'avesse fatta il negoziante. E così si è presentato alla più vicina Stazione dell'Arma . E lì il militare di turno non ha potuto fare altro che mettere
a verbale che sul territorio della Bassa circolav a
una carabina non registrata . Uguale a violazione
della legge sulle armi. Ed è per questo che l'imprenditore - tutelato dall'avvocato Maria Gandolfo
- si ritroverà a giorni davanti al giudice per le udienze preliminari Monica Galassi . Una grana la sua
che chissà a quanti altri saliti fino a San Marino per
fare compere in buona fede potrebbe potenziaimente interessare . Ma non è detto che in questo caso specifico si arrivi necessariamente a un rinvio a
giudizio . E' vero che la legge non ammette ignoranza sulle proprie nonne. Ma è anche vero che l'accusato potrebbe essere stato indotto in errore a causa di un possibile malinteso con il negoziante . Ari-
prova di ciò, la buona fede con la quale è andato
dai carabinieri . Staremo a vedere. Nel frattempo
chi ha comperato cose simili sul Titano, è meglio
che prenda le dovute informazioni.
Pagina 13
Pagina 17 di 51
press LJfE
06/05/2011
RVOC
RL,àgn a
Ravenna
Spadoni tra Russi,
Massa ed i lidi
RAVENNA - Il candidato alla presidenza
della Provincia per Udc e Pensionati, Gianfranco Spadoni, sarà questa mattina (ore 10 )
a Massa Lombarda, dove in piazza Iv=Iatteot ti parteciperà ad un comizio assieme all'onorevole Mauro Libè (Commissione Ambiente della Camera) . Alle 11 sarà poi a Russi, in piazza Dante, sempre con Libà e, alle 16, visiterà alcune zone de l
litorale ravennate per incontrare gli operatori turistici . Agli appuntamen ti sarà presente anche Daniela Mazzoni, consigliere nazionale dell'Udc .
Pagina 1 6
!m.
IlIl d dec~.th
ec ncu :dai dei candidaLi
Pagina 18 di 51
press LJfE
06/05/2011
RVOC
RL,àgn a
Ravenna
Al "Parcobaleno" i pony
e il mercatino dei bimbi
RAVENNA - Domani (ore 14,30) ,
al Parcobaleno di
Alfonsine in via
Galimberti (zona
stadio), tornan o
gli appuntamenti
primaverili dedicati a bambini e
famiglie, promossi dalla Cooperativa Sociale "Il
Pino" di Alfonsine con la partecipazione di diverse realtà locali .
Dopo il successo della prima giornata, torna il "mercatino fatto da i
bambini", con l'entusiasmo de i
partecipanti e la possibilità di trovare giocattoli e altro a prezzi d'occasione. Nel pomeriggio, inoltre, s i
festeggerà (con un giorno di anticipo) la "Festa della Mamma", con
una serie di giochi di gruppo e
prove di abilità che porteranno al -
l'elezione di
"Mamma dell'Anno - Parcobaleno 2011 ".
Anche il "laboratorio", curat o
dalla Cartolibreria "La Coccinella" di Alfonsine,
sarà dedicato alle mamme, perché i bambini
potranno costruire - con la carta delle rose e dei fiori da regalare al
proprio genitore. Al Parcobaleno ci
saranno inoltre degli ospiti speciali : i pony ed i cavalli del Pony Clu b
"Valle Amara" di Longastrino .
Con l'aiuto dello staff i bambini
potranno vivere una nuova emozione facendo un giro sul pony o
sul cavallo. Sarà, infine, aperto il
chiosco con piadine calde e altre
ghiottonerie per la merenda.
Pagina 18
Pagina 19 di 51
RVOCEk-
press UnE
Romana
06/05/2011
Ravenna
Da ieri gli agenti sono tornati armati, Zannoni : Faccini miglior comandante possibile
Divisioni tra Lega e P& sul Colpo unico della Bassa
LUGO - Da ieri mattina alle IO i vigili urbani della Bassa Romagna sono
tornati regolarmente armati. Appena
un'assenza di tre giorni effettivi ,
quindi, delle pistole nelle fondin e
della polizia unita della Bassa Romagna, che pure ha scatenato sospetti ,
dubbie roboanti dichiarazione politi che dalla Lega Nord, che in quest i
primi giorni di debutto del Corpo
unico se Là presa in particolare co n
la scelta dei sindaci di nominare, come "limo comandante del corpo ,
l'ex comandante di Bagnacavallo Roberto Faccani. Un attacco che ha diviso il centrodestra, con un Pd l
schierato su tutt'altro fronte : "E' evidente che si tratta della scelta miglio re, del più alto in grado e della perso naia con la maggiore anzianità d i
servizio tra tutti i candidati possibili .
E che oltretutto ci consentirà di risparmiare soldi pubblici", Francesco
pubbliche . Zannoni, che non vuol e
comunque entrare in polemica co n
la Lega, non manca di osservare come il centrodestra "vigilerà sull'attuazione degli obiettivi del Corpo
unico, ovvero più sicurezza per il territorio". Un risultato per il quale dal
nuovo super comando di largo Gramigna si sta attrezzando: la nuova
centrale operativa è praticament e
pronta, e già dalla prossima settimana sarà pienamente in servizio. Si
tratta di una cabina di regia dall a
quale si tireranno le fila del controll o
territoriale di tutti e nove i Comuni
delI`Unione. Un "cervellone" elettronico gestirà le chiamate di emergenza e le comunicazioni radio, mentr e
gli operatori sposteranno sui tantoli, a seconda delle chiamate, le pattuglie per gli interventi . In questo modo si conta di ottimizzare i tempi d i
risposta, riducendo le funzioni am-
ministrative e gli adempimenti burocratici dei vigili di circa un 20% rispetto al vecchio sistema, dirottand o
il tempo sottratto alle scartoffie per
una maggiore visibilità sulle strade e
le piazze. Una risposta a vandali e
microcriminalità, con servizi che andranno sistematicamente programmati in accordo con carabinieri, polizia di Stato e Finanza, per dare maggiore sicurezza al territorio. Una sicurezza che resta "armata", con le pistole che i vigili hanno in dotazione
per la loro difesa personale . Armi
che da sabato erano state ritirate per
adempimenti burocratici dovuti all a
fusione dei diversi comandi nel Corpo unico, e che sono tornate regolar mente - dopo la firma dei necessari
decreti prefettizi - nelle mani degli
agenti . Agenti che, a conti fatti, visto
il giorno festivo di mezzo, sono rimasti "disarmati" appena tre giorni ,
Zannoni, capogruppo Pdl a Bagnacavallo, ricorda ai "colleghi" di schiera mento del Carroccio, che Faccan i
non è assunto come dirigente dai Comuni - a differenza della posizione
che ricopriva, ad esempio, l'ex co mandante dei vigili di Lugo, Elena
Fiore, passata a Folli - e questo fa risparmiare circa il 50% alle casse
Il Peli sta con la Rocca sede dell'Unione dei Comuni, sul Corpo unico dei vigili
Pagina
Pagina 20 di 51
23
press UnE
IAVOCE,d
R6 ..,in a
06/05/2011
Ravenna
Economia Incontro di FU
all'Ala d'Oro di Lago
"Come ridare reddito
alle imprese agricole
Idee per il mille
LIMO - "Come ridare reddito
alle imprese agicole - Idee, pro poste e soluzioni nel nuovo millennio" è il titolo dell'incontro di
questa sera (ore 20 .45) promoss o
da Futuro e Libertà . Nella cornice della sala convegni dell'hotel
Ala d'Oro di Lugo, parleranno d i
agricoltura Guido Baldmfi, candidato presidente alla Provincia
di Ravenna per Fli, Marco Sara-
ceno, responsabile nazionale
Agricoltura per Futuro e Libertà ;
Gianluca Palme-di, candidato
sindaco al Comune di Ravenna
di Futuro e Libertà ; Gianfranc o
Rambelli, candidato al Co n
Provinciale Futuro e Libertà ;
Andrea Benfenati, candidato al
Consiglio Provinciale Futuro e
Libertà ; Carla Pasi, candidato al
Consiglio Provinciale Fli.
Pagina 24
Pagina 21 di 51
pressUnE
LA
06/05/2011
ll
L.agn a
Ravenna
Pri sta coi sindacati: è tempo di "supercomune" della Bassa
L'Edera
cella B
'Basta con le iccole amministrazioni"
LIMO - Roberto Orci, candidato del
Pri alle elezioni provinciali, condivi de la proposta avanzata dai sindacati
lughesi per l'accorpamento dei nove
Comuni della Bassa Romagna e l a
creazione di un unico supercomune .
"E' evidente precisa Drei e che la
proposta è fortemente provocatoria e
destinata a sollevare una levata di
scudi di segno contrario, ma non v' è
alcun dubbio che questa è la strad a
sulla quale ci si deve spingere in u n
futuro neppure tanto lontano". La
proposta avanzata dai sindacati - prosegue Drei evidenzia "sia il pregi o
di ridurre una parte dei costi della
politica che quello di superare, di fatto, alcune realtà territoriali quali
quelle dei Comuni di Sant Agata e d i
Bagnara che in uno scenario orientato alla razionalizzazione delle funzioni e dei servizi da erogare, oltre ch e
al contenimento della spesa istituzionale, non hanno più ragione di esistere" "Piaccia o meno c'è una soglia
minima, un tetto di popolazione al di
sotto del quale non si giustifica un
apparato comunale e tutti i costi ch e
ne conseguono - incalza - ad eccezio-
Persino una frazione come Voi-tana è più grande di un comune come Bagnar a
ne di quelle realtà territoriali che trovano la loro ragione di essere perché
presidi istituzionali e poli di rifecimento localizzati in zone di montagna . Oggi i tempi sono più che ma-
turi per avviare una discussione ed
un confronto sulla tematica del supercomune e a quelli che si mostrano scandalizzati nei confronti della
proposta avanzata dai sindacati, ba-
sterebbe rammentare, ad esempio ,
che la frazione di Voltana di Lugo h a
una popolazione più che doppi a
spetto a quella del comune di Bagna m e si gestisce, in modo ottimale".
Pagina 24
Pagina 22 di 51
press UnE
06/05/2011
IAVOCE,d
126,nan a
Ravenna
Con maggio prende volo
la Lugo dei bambin i
Mese ricco di incontri, giochi e festa
LUGO - Maggio si presenta come un
mese "giocoso" per i bambini di Lugo . Il progetto di trasformare "La
città dei bambini e delle bambine "
da singolo evento a contenitore di
iniziative rivolte all'infanzia, è orma i
diventato realtà . Venerdì 20 maggio i l
centro storico accoglierà i bambini e
di tutte le scuole d'infanzia della città
e delle frazioni che lo animerann o
con lancio di palloncini tricolori ,
"serpentone" attraverso le logge de l
Pavaglione con piccoli momenti d i
animazione, letture e musica . Sotto i
portici del Loggiato, saranno allestiti
stand di varie associazioni che offriranno piccoli doni e gadget . Verranno inaugurate le mostre "Con i mie i
occhi" realizzata con le fotografi e
scattate dai bambini e ragazzi dell e
scuole di Lugo che hanno partecipato al concorso a cura dei ragazzi della consulta sulla città di Lugo vista
dai bambini (nelle sale dells ex erboristeria di via Garibaldi), e la mostra
nella Ghiacciaia "Il canile va in città
_dei bambini" a cura dei volontari
del canile di Lugo . Inoltre i prodotti
artistici sul tema del Volo dei bambini che frequentano i servizi per l'infanzia (0/6) del nostro territorio sa-
ranno esposti nelle vetrine della Rea le Mutua di piazza Baracca (ex Sisley) e saranno visibili fino al mese
di giugno, Sabato 21 maggio la festa
si sposta al parco del Loto dove i piccoli dei nidi comunali e delle sezion i
Primavera, unitamente alle loro famiglie, potranno vivere un pomeriggio di gioco e merenda sempre su l
tema del "\iblo". Anche qui non
mancheranno allestimenti e giochi a
cura degli asili nido e delle sezion i
primavera, banchetti delle librerie ,
bolle di sapone offerte dal "Sogn o
del Bambino" il Ludobus e la merenda offerta da Lugo Catering . Nei sabati pomeriggio del mese di maggi o
poi, viene riproposta alla scuola comunale d'infanzia "Capucci" la ras segna "Artebebe" con spettacoli rivolti ai più piccoli, "magiche istallazioni" e "dolci sul prato" offerti dalla
pasticceria Tiffany. La novità di quest'anno sarà la mostra interattiva
Wunderkammer alle Pescherie dell a
Rocca che sarà inaugurata il 19 maggio . Ci saranno poi le rassegne teatrali delle scuole di largo, realizzate a l
Teatro Rossini e "Il Pavaglione de i
bambini" che si terrà nel pomeriggio
e nella serata di mercoledì 11 .
Pagina 24
Pagina 23 di 51
press LJfE
06/05/2011
1AVOC
RL,àgn a
Ravenna
Lega Nord e la tangenziale Navigli o
"Porteremo bretella
alla Corte dei Conti "
BAGNACAVALLO - "Chiederemo l'intervento della Corte dei Conti'
Alza i toni la Lega Nord della Bassa Romagna sul progetto della tangenziale est di Bagnacavallo : "Questo Pd che vanta un elenco di errori e
sprechi macroscopici nel ravennate e in tutta la Romagna, vuoi farci l a
paternale anche di fronte ad un errore e spreco di milioni di curo tal mente evidente che anche un bambino, mappa alla mano, lo capirebbe . Il cosiddetto "rifiuto" della società Autostrade riguardo l'eventual e
nuovo svincolo sull ' incrocio con la S .Vitale non ha ragione d 'essere da
un punto di vista legale, quindi in questo caso vale la regola che "pe r
ottenere una buona risposta bisogna fare una buona domanda' E sic come. il Pd aveva già deciso che la tangenziale doveva essere fatta i n
quel modo assurdo, costoso ed invasivo, la domanda è stata posta co n
quell'entusiasmo e convinzione di chi chiede ad un ospite sgradito s e
per caso desidera ancora restare un altro giorno in casa . Riguardo ai
sottopassi, siamo perfettamente a conoscenza della disponibilità dell e
FFSS del 2003 a fare i "buchi" per i sottopassi a proprie spese, lasciando al Comune le opere infrastrutturali . A seguito di almeno due incontri cui partecipò l'allora vice-sindaco Bavagli con Stepra tutto saltò pe r
il rifiuto di Stepra a sborsare i soldi per le infrastrutture. Così, guarda
caso, siamo l'unico Comune che non ha fatto i sottopassi nella tratta Ra venna-Caste/ Bolognese, con Lugo che ci batte 4 a 0 e Russi 2 a 0"
Pagina 24
i PA
Pagina 24 di 51
,,nalI,ì ,,.~1'ara
press LJfE
06/05/2011
1AVOC
RL,àgn a
Ravenna
La mostra Da domani negli spazi del Granaio di Fusignan o
Crosa & la "Sincronia d'autore"
FUSIGNANO - Inaugura domani (ore 18) alla presenza
dell'artista presso il centro espositivo "Il Granaio" d i
piazza Corelli, 16 in Fusignano la mostra di tavole a fumetti ed illustrazioni originali : Riccardo Crosa "Sincronia d'Autore". Attraverso un percorso antologico la mostra ripercorre l'oramai venticinquennale carriera dell'autore ravennate dai primi passi nel mondo fantas y
del perfido Rigor Mortis, passando per Kira, Lupin III ,
Jonathan Steele, Candy Circle e tanti altri personaggi fino a giungere ai recentissimi lavori, alcuni dei quali d i
imminente pubblicazione. Fino al 5 giugno.
E' arte cartoons al Granaio
Pagina
Pagina 25 di 51
25
press LJfE
06/05/2011
1AVOC
RL,àgn a
Ravenna
Taccuino elettoral e
Libè a lassa e Russi per S
MASSA LOMBARDA - Mauro
Libé, membro dell'VIII Commissione Ambiente, Territorio e
Lavori pubblici della Camera
dei deputati, sarà presente a
Massa Lombarda, in piazza
Matteotti, stamattina dalle 10, e
a Russi, alle 11, in piaza Dante,
in due pubblici comizi elettorali, per illustrare la proposta Udc-
Pagina 26 di 51
press L IfE
06/05/2011
1AVOC
RL,àgn a
Ravenna
Alfonsine Ifiati della Corelli alla Parrocchia di Santa Maria
La musica di primavera
ALFONSINE - Appuntamento lunedì alle 21 presso la
Parrocchia di Santa Maria di Alfonsine per il second o
concerto della "Stagione musicale di Primavera", rassegna inaugurata lo scorso 25 aprile e organizzata dall'associazione Orchestra filarmonica città delle Alfonsine,
che ospita l'orchestra e i solisti dell'associazione Arcangelo Corelli di Ravenna, diretti dal M° Jacopo Rivani .
Dopo l'applauditissimo concerto di apertura, questa se conda tappa sarà interamente affidata a un organico d i
fiati formato dai giovani musicisti che fanno parte del
più ampio progetto dell'associazione ravennate.
Maggio musicale alfonsinese
Pagina
Pagina 27 di 51
25
press LJfE
06/05/2011
1AVOC
RL,àgn a
Ravenna
Massa Lombarda Progetto contro i furti
Il Comune mette le targhe
alle biciclette
MASSA LOMBARDA Prende il via a Mass a
Lombarda "BiciSicura" ,
un progetto, che ha l'obiettivo di rendere identificabili le biciclette e fungere così da deterrent e
per il furto oltre a facilitarne l'eventuale restituzione al proprietario in caso di ritrovamento . L a
presentazione del progett o
avverrà durante la manifestazione 'La città dei
bambini e delle bambine ' Bici riconoscibili contro i furti
in programma domani i n
piazza Matteotti . L'amministrazione comunale ha deciso d i
sperimentare e mettere a disposizione dei cittadini un kit antifurto contenente : un'etichetta adesiva in polipropilene speciale con un codice identificativo e personale, indelebile, anti-effrazione ed automarcante da apporre sul telaio della bicicletta ; il libretto su cui riportare i dati della bicicletta (numero di targa, numero telaio, descrizione, marca) e quelli del
proprietario, da conservare per il riconoscimento della bicicletta ritrovata a seguito dell'eventuale furto o smarrimento ;
le istruzioni per comunicare i dati della bicicletta e del proprietario al "Registro Italiano Biciclette" (Rib) : un sistema
informativo consultabile su internet o telefonicamente dall e
Polizie municipali, dalle forze dell'ordine e dall'iscritto al servizio in caso di ritrovamento della bicicletta rubata o smarrita . Dal momento della registrazione i dati registrati sul Rib
consentiranno di collegare la bici ritrovata al proprietario ch e
l'aveva precedentemente iscritta .
"Si tratta - sottolinea il sindaco, Linda Errani - di uno strumento semplice, efficace ed economico attraverso il quale in tendiamo promuovere l'uso della bicicletta come mezzo d i
trasporto in città, introducendo un sistema di contrasto ai fur ti che ha ottenuto importanti risultati nelle realtà in cui è già
stato adottato come Modena e Reggio Emilia . Presenteremo il
progetto nel corso dell'iniziativa 'La città delle bambine e de i
bambini' durante la consegna dei patentini agli alunni delle
scuole al termine del percorso di Educazione stradale organizzato dal Corpo di polizia municipale". Ad ogni alunno del le classi quinte della scuola primaria e delle terze della secondaria di primo grado, verrà consegnato oltre al patentino il kit
'Bici Sicura' in omaggio e verrà fatta dimostrazione del funzionamento della "targa" e come fare ad iscrivere la propri a
bicicletta al RIB- registro italiano Biciclette . La distribuzione
proseguirà poi dal 9 maggio e sino ad esaurimento della fornitura, presso il Centro Comunicazione Ascolto - U .r.p ., con
un contributo dei cittadini alle spese di acquisto pari a 3 curo .
Pagina 28 di 51
Pagina
25
press L IfE
06/05/2011
IAVOC
R : àgn a
Ravenna
Alfonsine Domani un pomeriggio di festa per bambini e famigli e
Il sabato del villaggio
Gia{r~; pony e mercatini al Parcobalen o
Sotto il sole di primavera
ALFONSINE - Tornano domani a l
Parcobaleno di Alfonsine gli appuntamenti primaverili dedicati a bambini e famiglie, promossi dalla cooperativa sociale Il Pino con la partecipazione di diverse realtà locali, i n
collaborazione con l'assessorato all e
Politiche giovanili e con il Patrocinio
del Comune. Dopo il successo della
prima giornata, dalle 14.30 ci sarà il
mercatino fatto dai bambini, con tanto entusiasmo dei partecipanti e possibilità di trovare giocattoli e altro a
prezzi d'occasione per tutti . Ma il pomeriggio prevede altri momenti di
divertimento perché si festeggerà co n
un giorno di anticipo la Festa dell a
Mamma, con una serie di giochi di
gruppo e prove di abilità che porteranno all'elezione di "Mamma dell'Anno - Parcobaleno 2011". Anche il
laboratorio curato dalla Cartolibreria
"La Coccinella" sarà dedicato all e
mamme, perché i bambini potrann o
costruire con la carta delle rose e dei
fiori da regalare al proprio genitore .
Al Parcobaleno ci saranno inoltre de gli ospiti speciali, i pony e i cavall i
del Pony Club "Valle Amara" di Longastrino. Con l'aiuto dello staff i
bambini potranno vivere una nuova
emozione facendo un giro sul pony o
sul cavallo . Sarà aperto il chiosco co n
piadine calde e altre ghiottonerie pe r
la merenda . Il Parcobaleno è in zona
stadio, in via Galimberti, 14.
Pagina 25
Pagina 29 di 51
press L IfE
06/05/2011
IAVOC
R : àgna
Ravenna
Alfonsine Domani scadono le iscrizioni per comunale e coo p
Ultimo sprint per l'asilo nido
ALFONSINE - Scade domani il bando per l'iscri zione dei bambini ai nidi d'infanzia di Alfonsine
per il prossimo anno scolastico 201212013 . Le domande dovranno pervenire all'Urp del Comune
di Alfonsine entro le ore 12 . Sono ammessi a presentare domanda i nati dal 1 gennaio 2009 al 2 8
febbraio 2011 compresi. I bambini potranno essere inseriti soltanto al compimento del10° mese di
età; per i nati nei primi due mesi del 2011 l'inserimento verrà effettuato a partire dal mese di gennaio 2012. Dal prossimo anno educativo, oltre al
nido comunale "S Cavina" di via Spello, gestito
direttamente dal Comune,sarà disponibile anche
il nido della coop . sociale "Il Cerchio" di Ravenna, che è in fase di realizzazione in via Borse, al l'incrocio con via Samaritani. Un'apposita convenzione firmata dall'amministrazione comunale
con la cooperativa, che avrà durata di 5 anni, riserva infatti al Comune 34 posti (sui 41 previsti) .
Al momento della presentazione della domanda ,
il genitore potrà esprimere la preferenza per il nido comunale o il nido convenzionato .
Pagina
Pagina 30 di 51
25
press L.IfE
06/05/201 1
Il Sole 9,0)rIS
Servizi idrici . L'agenzia definirà i livelli minimi di qualit à
Via all'autorità per l'acqua:
ora il referendum è a rischio
ROMA
Nel decreto legge sviluppo trova posto anche la nuov a
Autorità per l'acqua . Alla fine
ha vinto il ministro dell'ambiente, Stefania Prestigiacomo, che ha cantato vittoria do po aver ottenuto che a svolger e
le funzioni di regolazione, an che tariffaria, sarà l'attual e
commissione nazionale per l a
vigilanza sulle risorse idrich e
(Conviri) opportunamente riformata. L'organismo sarà au tonomo, di nomina parlamentare con maggioranza qualificat a
dei 2/3, e raccoglierà amplian dola e perfezionandola l'eredi tà della Commissione Conviri
che, dice Prestigiacomo, «fino ra ha ben operato presso il ministero dell'Ambiente». Ci sar à
ora da capire il destino dei que siti referendari sull'acqua sui
quali si andrà a votare e 13
giugno. Per Stefano Saglia, sottosegretario al ministero dello
Sviluppo economico, non ci so no dubbi : il referendum non è
«superato legalmente malo sarà nei fatti» . «I referendum si faranno lo stesso nonostante i ladridi democrazia siano tornat i
in azione» ha commentato invece il presidente Vei verdi,
Angelo Bonelli. A decidere sarà naturalmente la Cassazione .
Intanto il ministro dell'Ambiente esprime soddisfazion e
per la decisione del consiglio
dei ministri di ieri: «L'istituzio ne dell'autorità per l'acqua ,
nell'ambito del decreto svilup -
po rappresenta un grande traguardo a difesa di tutti i cittadi ni e della risorsa-acqua». «In
un sistema moderno di gover nance delle risorse idriche in
cui la proprietà del bene-acqua
resta inequivocabilmente pubblica e dove, già da anni, operano e opereranno sempre più i
privati, anche con aziende quotate in borsa - ha spiegato Stefania Prestigiacomo - era necessario completare la riforma creando un organismo di controllo forte. Ci saranno più garanzie per cittadini e per l'ambiente, più poteri regolatori sulle tariffe e sanzionatori per perse guire ogni possibile abuso . Essenziale anche l'autonomia d a
altri organismi similari, perché
la gestione dell'acqua non è solo una questione di mercato ,
ma deve coniugare, anche culturalmente, l'aspetto economico e l'aspetto ambientale, entrambi fondamentali e meritevoli di tutele specifiche" .
Positivo anche il comment o
di Federutility, la federazione
che riunisce il 95% dei gestor i
di acquedotti, fognature e depu razione (che insieme fornisco no acqua a circa il 75% della popolazione) . «In attesa di prendere visione del testo definitivo, c'è soddisfazione per la definizione di una autorità di regolazione del settore idrico, che
come federazione chiedevam o
da molto tempo» ha detto ilpre sidente Roberto Bazzano .
I quesiti
I112 e 13 giugno si voterà s u
quattro referendum promoss i
dall'Italia dei valori . Due quesiti
riguardano l'acqua : unosull a
cosiddetta "privatizzazione" ,
l'altro sui "profitti" legati all a
commercializzazion e
della risorsa .
Nel dettaglio, con il prim o
quesito si chiede l'abrogazion e
dell'articolo 23 bis (dodici
commi) della Legge n.
133/2008, relativo att a
privatizzazione dei serviz i
pubblici di rilevanza economica.
t Il secondo quesito propone
«l'abrogazione dell'art .154 de l
Decreto legislativo n .152/2006
(il cosiddettoCodice
dell'ambiente), limitatamente a
quella parte del comma l ch e
dispone che la tariffa peri l
servizio idrico è determinata
tenendo conto
del/'«adeguatezza dell a
remunerazione del capital e
investito »
L'autorit à
= Il decreto sviluppo istituisc e
l'Agenzia nazionale perl a
regolazionee la vigilanza i n
materia di acqua, organism o
indipendente a tutela de i
cittadini utenti, con compiti d i
regolazione del mercato ne l
settore delle acque pubbliche e
di gestione del servizio pubblic o
locale idrico integrato»
Pa • ina 8
Pagina 31 di 51
press L.IfE
06/05/2011
Il Sole 9,0)IS
r
Permesso di costruire entro 90 giorn i
Al via il silenzio-assenso - Nelle città con oltre 100mila abitanti il termine sarà di 150 giorn i
Giorgio Santill i
ROMA
Novanta giorni per avere il
«permesso di costruire», quello
che una volta si chiamava licenza edilizia; i giorni diventan o
150 nelle città con più di ioomila
abitanti o per progetti particolarmente complessi. Il silenzioassenso scatta ora per gli inter venti edilizi privati più pesant i
dopo che la liberalizzazione negli ultimi anni aveva coinvolto .
tutta l'edilizia minore co n
l'estensione della Dia (denuncia inizio attività) e della Sci a
(segnalazione certificata di inizio attività) . Entro i termini preTRE OPZION I
Entro la scadenza previst a
il cittadino deve avere
una risposta chiara :
sì, no oppure via libera i n
assenza di comunicazion i
LZIOt3 I
Per gli immobili con vincol i
ambientali e culturali
proceclira diversa ,
la mancata pronuncia no n
prevista esplicitament e
non si andrà comunque molt o
oltre i 90 giorni per i piccoli cen tri e ii5o per le città maggiori.
Le opere interessate
Vediamo, però, la "pratica "
dall'inizio . Anzitutto per quali
opere sia ancora obbligatorio il
permesso di costruire . Il test o
unico per l'edilizia (Dp r
38o/2ooi) ha risentito della liberalizzazione e le tipologi e
per cui il permesso è ancora ob bligatorio sono solo tre : nuov e
costruzioni, ristrutturazioni urbanistiche (si tratta di operazioni di trasformazione di inter e
porzioni di città come demolizioni e ricostruzioni o riqualificazione di aree dismesse), ristrutturazioni edilizie. Questa
terza tipologia si articola per ò
in sei varianti : frazionament o
immobiliare (aumento di unit à
immobiliari), aumento del volume, modifica della sagoma,
variazione dei prospetti o modi fica delle superfici, cambiamen to di destinazione d'uso per i so li centri storici.
Si aggiunga che molte region i
hanno spinto la liberalizzazion e
edilizia anche oltre gli standard
nazionali e alcune di queste tipologie sono realizzabili con la cosiddetta Super-Dia.
La domand a
visti dal decreto legge per lo svi - Dovrà essere presentata all o
luppo varato ieri il cittadino do - sportello unico per l'edilizia de l
vrà avere una risposta chiara al- comune . Si dovrà allegare anzi la propria domanda : un sì, un no tutto l'attestazione del titolo di
oppure comunque scatterà il si - legittimazione a presentare l a
domanda (per esempio il titol o
lenzio-assenso .
Il termine ordinario per il si- di proprietà dell'immobile) . Poi
lenzio-assenso si potrà allunga- gli elaborati progettuali e altr i
re qualora siano necessarie l e documenti eventualmente pre«interruzioni» previste in du e visti dal regolamento edilizio.
casi: qualora il responsabile del Infine la dichiarazione di un proprocedimento richieda «modifi - gettista abilitato che asseveri l a
che di modesta entità» alla ri- conformità del progetto agli
chiesta originaria (l'interessat o strumenti urbanistici approvati
avrà 15 giorni di tempo per ri- o adottati, ai regolamenti edilispondere e integrare la docu- zi, alle norme di settore e in parmentazione) oppure qualora si - ticolare alle norme antisismiano necessarie integrazioni all a che, di sicurezza, antincendi o
documentazione (in questo ca- igienico-sanitarie, di efficienza
so il termine per il silenzio-as- energetica.
senso riparte dalla data in cui la
documentazione viene presen- L'ite r
tata). Ci potrà essere una sola in- Dopo dieci giorni lo sportell o
terruzione del termine, quindi, unico nomina un responsabile
del procedimento . Entro sessanta giorni il responsabile del pro cedimento dovrà notificare un a
proposta di provvedimento, corredata da una dettagliata relazio ne, con la qualificazione tecnicogiuridica dell'intervento richiesto . Questo termine diventa d i
120 giorni nei comuni con oltr e
ioomila abitanti o per i progett i
particolarmente complessi (devono essere definiti così dal responsabile del procedimento) .
Nei trenta giorni successivi all a
presentazione della proposta d i
provvedimento, il responsabil e
dovrà presentare il provvedimento definitivo. Qualora l'esito sia di rigetto, altri dieci giorn i
per motivarlo.
I vincoli sul bene
Il silenzio-assenso non si applica nel caso sull'immobile siano
presenti vincoli ambientali, paesaggistici e culturali. In quest i
casi si segue una procedura diversa . Se il vincolo compet e
all'amministrazione comunale,
il termine per il silenzio-assenso decorre a partire dal rilascio
dell'atto di assenso . Ove tale atto «non sia favorevole», decorso il termine per l'adozione de l
provvedimento conclusivo de l
responsabile delprocedimento ,
si intende formato il silenzio-rifiuto . Un margine di dubbio resta qualora l'amministrazione titolare del vincolo non si esprima : decorre comunque il silenzio-assenso? Dallo spirito della
norma sembra di poterlo escludere, dalla lettera no .
L'altro caso è quello in cui la
titolarità della salvaguardia de l
vincolo spetti a un'amministrazione diversa da quella comuna le, per esempio alla Soprintendenza. In questo caso il responsabile del procedimento dovrà
convocare una conferenza d i
servizi e acquisire lì il parere .
Anche in questo caso l'esit o
«non favorevole» fa scattare il
silenzio-rifiuto, mentre la mancata pronuncia (o mancata partecipazione alla conferenza di
servizi) non viene esplicitamente prevista.
Pagina 7
[email protected]
Pagina 32 di 51
RIPRODUZIONE RISERVATA
tagriro? In Farmacia Dimagonina' uom o
rallonclnoSazlantev per Perdere Peno
press L.IfE
06/05/2011
Il Sole .1"'J
Via libera del Cipe . Dal ministero dette Infrastrutture 298 milioni, due miliardi arriveranno dai fondi privat i
Socia/ housing da 2,7 miliard i
Massimo Fronter a
Quasi 300 milioni statali
hanno fruttato oltre 15mila alloggi economici, per un volum e
di investimenti di oltre 2,7 miliardi in totale . L'approvazion e
della prima, corposa, tranch e
del piano di social housing è il
pezzo forte del super Cipe di ie ri, dove figurano molti investi menti in infrastrutture, con assegnazioni sia a opere specifiche (Brebemi, Tirrenica, Mo PRIMA TRANCH E
Programma da 15mil a
alloggi economici
in 15 regioni . Dalla riunion e
di ieri risorse al Mose e
parere positivo sulla Brebem i
:
se), sia a stazioni appaltant i
(Anas e Rfi) .
1298,6 milioni messi sul piat to dal ministero delle Infrastrutture rappresentano 1'8o% de i
377,8 milioni assegnati ai programmi regionali previsti da l
piano casa . La tranche approva ta ieri include i programmi di 1 5
i Regioni. Restano fuori il Lazio
(che ha inviato il suo programma al ministero solo lo scorso 4
maggio), Friuli Venezia Giulia ,
Calabria, Abruzzo e Valle d'Aosta. All'appello mancherebb e
anche la Provincia di Bolzano ,
titolare di 6 milioni statali. L'Ente sembra però orientato a non
partecipare al programma e a re stituire i fondi assegnati.
Le risorse statali hanno atti-
vato un cofinanziamento d i
440 milioni di Regioni, Comuni e aziende casa . Ma la ver a
primadonna è l'imprenditori a
privata . Sui 2,7 miliardi di investimenti totali, ben 2 miliard i
arriveranno da imprese, coop
e finanziatori che hanno concorso in quasi in tutte le Regioni . La massima partecipazione
si è registrata in Liguria ( 1 5 5
milioni), Piemonte (112 min) ,
Sicilia (99 mln) ma il recor d
spetta alla Campania, con u n
1,4 miliardi, tutti privati .
Il cofinanziamento privato si
spiega con la possibilità di integrare i programmi edilizi econo mici con iniziative immobiliari
di ampio respiro, rivolte al mer cato libero, con residenze, nego zi, uffici, parcheggi e altro ancora. In questa prospettiva, il pia no casa potrebbe stimolare la ri qualificazione urbana su vast a
scala. Oltre al primato dell'inve stfmento privato, la Campani a
ha anche quello del numero d i
alloggi (7.059), quasi la met à
dell'intero programma. Dopo il
Cipe serve l'ok in conferenza
unificata e l'approvazione dei
programmi con Dpcm .
«L'apertura dei cantieri per
costruzioni e ristrutturazioni ,
sostenuto da questa misura, as sieme alle altre contenute ne l
cosiddetto "Piano casa" (di edi lizia privata, ndr), contribuir à
al rilancio del settore edile i n
Italia, particolarmente colpit o
negli ultimi anni dalla crisi eco nomica e finanziaria», si legg e
in una nota del Cipe . Dei 15.20 9
alloggi previsti, 9 .200 saranno
Edilizia popolare . Il Cipe ha sbloccato ieri fondi per 15 alloggi economic i
«Social housing»
Approvati i programmi di 1 5
Regioni per realizzare 15 .209
alloggi con 2,7 miliardi d i
investimenti complessivi, di cu i
2 miliardi provenienti da privati
Brebem i
Parere positivo sulla
convenzione tra Brebemi e Ca l
sulla concessione dell'autostrad a
Mose
Assegnata l'ottava tranche d i
risorse per 106 milioni di eur o
Rfi
Aggiornamento del contratto
di programma con assegnazion e
di 240 milioni a valere sul fond o
infrastrutture
Tirrenica
Approvato il progett o
definitivo del lott o
Tarquinia-Civitavecchia per 17 0
milioni
Anas
Parere positivo sul Contratto d i
programma 2011e assegnazion e
di 330 milioni a valere sul fond o
infrastrutture
Pa • ina 8
Pagina 33 di 51
press L.IfE
06/05/2011
Il Sole 9,0)rIS
venduti (6 .054 con la formula a
riscatto dopo io anni e 3 .146 a
prezzo convenzionato) e-6.009
saranno in affitto (3.782 in permanenza e 2 .227 a 25 anni) .
Assortito anche il pacchett o
infrastrutture che ha ricevut o
l'ok del Cipe . Il Mose di Venezia incassa 1o6 milioni di eur o
(ricavati dalla revoca dei mutui), che rappresenta l'ottava
tranche di finanziamenti statali. Contestualmente il Cipe ha
preso atto del progetto di unterminal off shore per evitare i l
traffico petrolifero in laguna .
E legato al traffico portuale
anche il progetto definitivo de l
raccordo stradale di accesso a l
porto di Genova-Voltri, che vale 35 milioni, approvato dal Ci pe . Ok anche all'affidamento in
concessione del collegament o
tra il porto di Ancona e la A14 ,
che consentirà 480 milioni di investimenti privati .
Importanti anche l'approvazione del progetto definitiv o
del tratto Tarquinia-Civitavec chia dell'autostrada Tirrenica e
il parere positivo all'autostrada
Brebemi (secondo atto aggiuntivo della convenzione) . Questa iniziativa privata si avvarrà
della partecipazione finanziaria della Cassa depositi e prestiti . Aggiornata poi la convenzione relativa all'autostrada Brescia-Padova .
Iniezione di cassa per Anas e
Rfi, che ricevono, rispettivamente, 330 e 240 milioni per
«soddisfare le necessità manutentive in campo sia stradale si a
ferroviario» . Parere positivo, in fine, sul Contratto di programma 2011 di Anas .
In ambito locale, il Cipe ha
sbloccato 214 milioni per il primo lotto del metrò di Bologna.
€ RIPRODUZIONE RISERVATA
Pa • ina 8
Pagina 34 di 51
press L.IfE
06/05/2011
Il Sole 9,0)rIS
Nuovo piano casa al via fra 120 giorni
Per l'edilizia privata non c' è
soltanto il silenzio-assenso sul
permesso di costruire nel decreto legge per lo sviluppo varat o
ieri dal Consiglio dei ministri . Il
Governo prova anche a rilanciare un nuovo piano straordinario
di edilizia privata che somiglia
al vecchio piano casa, ma in real tà è qualcosa di diverso. Primo,
perché riguarderà solo aree ur bane degradate e l'intervento
dovrà essere organico . Secondo, perché l'aumento delle volu-
metrie usato come premio per
chi interviene riguarderà no n
soltanto le abitazioni (+20%D )
ma per la prima volta anche gli
edifici non residenziali come ne gozi, magazzini, edifici industriali (+10%) .
Questo «piano città» restape rò in stand by per 120 giorni .
Una clausola che dovrebbe sal vare la norma dal profilo di inco stituzionalità per aver invaso le
competenze regionali. E previsto infatti che questi premi si ap -
plicheranno «decorso il termine di 120 giorni dall'entrata in vigore del presente decreto» e «fi no all'approvazione» di leggi re gionali ad hoc. Le Regioni avranno cioè quattro mesi per sbarrare la strada alla norma qualora
non vogliano che sia applicat a
sul loro territorio .
Quattro saranno i premi ch e
questo genere di intervento po trà concedere : riconoscimento
di una volumetria aggiuntiva
(questo è l'unico intervento che
scatta automaticamente dopo
120 giorni anche in assenza di
legge regionale) ; delocalizzazione delle volumetrie in are e
diverse da quella degradata do ve si interviene ; cambiamenti
di destinazione d'uso purché si
tratti di «destinazioni tra loro
compatibili e complementari» ;
modifiche della sagoma neces sarie per l'armonizzazione architettonica con gli organism i
edilizi esistenti.
Numerose altre semplificazioni sono contenute nel decre to legge . Per semplificare le procedure di trasferimento dei be ni immobili, ad esempio, «la re-
gistrazione dei contratti di com pravendita aventi ad oggetto im mobili o comunque diritti im mobiliari assorbe l'obbligo» d i
denuncia alla pubblica sicurez za . Per semplificare l'access o
dei cittadini agli strumenti urbanistici, gli elaborati tecnici allegati dovranno essere pubblicat i
sui siti delle amministrazioni co munali. Nei comuni che hann o
proceduto al coordinamento degli strumenti urbanistici settoriali, la relazione acustica per gl i
interventi edilizi è sostituita
dall'autocertificazione .
G . Sa .
(O RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 7
Pagina 35 di 51
tagriro? In Farmacia Dimagonina' uom o
rallonclnoSazlantev per Perdere Peso
press L.IfE
06/05/2011
I So
Gare più semplici per le Pmi
Trattativa privata fino a 1 milione ed esclusione automatica per i maxi-ribass i
Valeria Uv a
Il pacchetto di misure per gli
appalti contenuto nel decreto sviluppo semplifica legare soprattutto per le piccole e medie imprese .
Va in questa direzione, ad esempio, il raddoppio della soglia per l a
trattativa privata che passa d a
5oomila curo a un milione, co n
l'obbligo però di invitare almeno
dieci concorrenti nella nuova fascia . Allo stesso modo con l'esclusione automatica delle offerte ano male che sale dall'attuale limite d i
un milione alla soglia europea de i
4,8 milioni, si consente alle Pm i
più sane una competizione non inquinata da ribassi insostenibili e ,
in definitiva, più veloce. L'escluMISURE ANTICRISI
Prorogati fino al 2013
i requisiti più «morbidi »
per entrare nel mercato ,
sei mesi di tempo in pi ù
per rifare i vecchi certificati
.. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. .. . .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. ..
sione automati+ea dei maxiribass i
- che il decreto ammette fino a l
2013 — dovrebbe riportare alla normalità questa fascia di mercato oggi diventata una sorta di arena con
centinaia di candidati, che si sfida no a colpi di supersconti . Con
l'esclusione automatica, invece ,
chi esagera con i ribassi viene tagliato fuori senza appello e la gar a
diventa anche più veloce . La semplificazione è piaciuta all'Ance : in
un comunicato i costruttori han no apprezzato «la scelta dipreferire all'utilizzo del cosiddetto massimo ribasso, che favorisce le infiltrazioni della criminalità organizzata, metodi di gara alternativi, come l'esclusione automatica delle
offerte anomale». Negativo, invece, il giudizio dell'Ancesul tetto
massimo alle riserve del 20%: secondoilpresidente, PaoloBuzzetti, «penalizza le imprese anche
nel caso di evidenti carenze ed errori nelle fasi progettuali» .
Quello contenuta nel decreto
sviluppo è in realtà una vera e propria riforma di vasta portata - la
quarta dal 2006 - del Codice degli
appalti. Fatta di tre assi portanti: il
primo è un «tagliando» al Codic e
che comporta di fatto alcune semplificazioni, come appunto
l'esclusione automatica, i modelli
standard di bandi e la revisione
delle cause di esclusione dalle gare . Il secondo asse è quello più duro da far digerire ai costruttori e
riguarda appunto la compressione dei possibili sforamenti. La linea del rigore impostata da Tre monti è stata confermata senza
oscillazioni dal Consiglio dei ministri di ieri . Dunque via libera
senza modifiche, ad esempio, a l
nuovo tetto alle opere compensative, che passa dal 5 al 2% e comprende anche le opere di mitigazione ambientale. La soglia si applica da subito a tutti i progetti
preliminari non ancora approvati
e anche a tutte le infrastrutture
non strategiche. Oltre al tetto del
20% alle riserve criticato dall'Ance, Tremonti è poi riuscito anche
a ridurre le somme a disposizione
perle varianti, che perdono il 50 %
dei risparmi ottenuti dai ribassi.
Falliti anche glì ultimi tentativi di
mediazione per lasciare intatti gli
indennizzi sugli aumenti eccezionali dei materiali da costruzione :
la percentuale che di anno in anno viene riconosciuta (e che sconta già una franchigia del rodo
sull'aumento) viene dimezzata.
C'è poi un terzo filone, con significative misure anti-crisi : l a
più importante è la proroga per altri due anni, fino al 2013, dei requisiti più morbidi per entrare ne l
mercato. In altre parole per abili tarsi nelle gare non si dovrà per
forza ricorrere agli ultimi cinqu e
bilanci, funestati dalla crisi. In alternativa, si potrà guardare più in dietro e cercare i migliori cinque
bilanci degli ultimi dieci anni . Stes sa facilitazione anche per architetti, ingegneri e società di ingegneria che potranno esibire i migliori
tre anni dell'ultimo decennio.
Infine una proroga, anche questa molto attesa sia dalle impres e
che dalle amministrazioni . Tra le
norme inserite ieri in corsa nel decreto c'è appunto lo spostamento
di sei mesi, fmo a giugno 2012, del
termine per rifare da capo i vecchi certificati lavori relativi alle
dieci categorie che il Regolamento modifica . Intanto il ministro
,Matteoli si è impegnato a studia re una soluzione : il rischio è che si
debba mettere mano a 15omil a
vecchi certificati (stime dell'Autorità contratti) alcuni firmati dai
funzionari pubblici anche dieci
anni fa e ormai praticamente seppelliti chissà dove.
Pagina 36 di 51
(,,RIPRODUZIONE RISERVAR
Pagina 8
Care più semplici per le Pmi
Il Sole 9,0)IS
press L.IfE
r
06/05/2011
Il ministro Brunetta : «Una rivoluzione per i cittadini »
Riunite in un unico document o
carta d'identità e tessera sanitari a
Francesca Milano
Carta d'identità e tessera sanitaria in un unico supporto. E questa la novità che il ministro dell a
Pa, Renato Brunetta, definisc e
«una rivoluzione per tutti i cittadini, l'inizio della digitalizzazion e
del sistema paese» . Per alleggerire il portadocumenti, però, bisognerà aspettare ancora, perché sarà un decreto ministeriale a dettare - entro tre mesi - le modalità tecniche di attuazione della norma.
Il processo di emissione dell a
carta di identità elettronica (Cie )
è finalizzato a semplificare l'intero sistema del rilascio e a ridurr e
i costi, sfruttando le potenzialit à
offerte dal sistema già esistent e
di interconnessione anagrafic a
tra i comuni e il centro nazionale
°Iti•
servizi demografici del ministe- inn5 anni) . Per ibambini al di sotto
ro dell'Interno .
dei tre anni, però, il documento
La nuova carta d'identità (ch e avrà una validità limitata a tre anpoi carta non è) è stata introdott a ni . Dai tre ai i8 anni, invece, la cara partire dal i° gennaio 2oo6 : il Dl ta durerà cinque anni. Per i magsviluppo appena approvato affida giorenni, invece, passeranno die al ministero dell'Interno l'emissio- ci anni prima di doverlo rinnovane, per semplificarne il procedi- re. Inoltre, per i bambini al di sott o
mento di rilascio .
dei dodici anni l'emissione della
In attesa che il documento d i carta non sarà soggetta al rilevaidentità e quello sanitario venga- mento delle impronte digitali .
no fusi in un'unica tessera, la CarIl testo disciplina anche le regota nazionale dei servizi contenen- le sull'espatrio dei minori di 14 ante la tessera sanitaria continuerà a ni: potranno viaggiare conia cart a
essere emessa dal ministero, d'identità elettronica solo se acdell'Economia.
compagnati da uno dei genitori,
Il decreto legge modifica an- oppure se il tutore dichiari in un
che alcune norme legate ai mino- documento il nome dellà person a
ri: in particolare, viene soppress o o della compagnia di trasporto a
il limite di età di rilascio della car- cui il bambino è affidato .
ta d'identità (attualmente fissato
,R NIVROI)I I/IONI RISI IVAI A
Pa • ina 1 3
Pagina 37 di 51
Il Sole
press L.IfE
06/05/2011
feúera
ì
.
Il decreto passa con l'astensione del Terzo pol o
Via libera in bicameral e
alla riforma dei fondi Fas
fotofinish nel parere redatto da
Anna Maria Bernini (Pd1) e avalL'attuazione del puzzle fede- late da Fitto spicca la previsione
ralista si arricchisce del sesto tas- che sia il Def a determinare
sello . La bicamerale ha approva- «all'inizio del ciclo di programto ieri il parere di maggioranz a mazione dei fondi europei, in resul decreto che ridisegna l'uso de - lazione alle previsioni macroecogli «interventi speciali» con cui ri- nomiche e di finanza pubblica e
muovere gli «squilibri economi - coerentemente con gli obiettiv i
ci, sociali, istituzionali e ammini- programmati di finanza pubblistrativi del Paese» . Decisiva è sta- ca, l'ammontare delle risorse d a
ta l'astensione dei quattro compo- destinare agli interventi di cu i
nenti del Terzo polo mentre Pd e all'articolo 4 tenendo conto anIdv sono rimasti fermi sul no , che dell'andamento del Pii». Senza però inserire già nel testo una
mentre la Lega ha detto sì.
Il Carroccio ha manifestato il quota predeterminata, che Pd e
suo dissenso sul provvediment o Terzo polo volevano fissare all o
messo a punto dal ministro degli o,6% mentre l'Idv all'ido .
Affari regionali, Raffaele Fitto, e
Altra novità di rilievo è la previdestinato soprattutto al Mezzo - sione - tra i requisiti posti dal degiorno, astenendosi su un emen- creto per accedere al fondo di coedamento di Linda Lanzillott a sione e sviluppo che dal 2013 avr à
(Api) che collega la programma- il compito di sostituire quello sul zione delle risorse per gli inter- le aree sottoutilizzate (Fas) -per i
venti speciali al Def. Proprio il soggetti che vogliono partecipa link con il Documento di econo- re ai progetti di un rating che «inmia e finanza è uno dei motiv i dichi un livello adeguato di capache ha convinto i centristi ad aste - cità amministrativa e tecnica e d i
nersi. Tra le modifiche inserite al legalità tale da garantire la realizEugenio Bruno
Gianni Trovati
zazione degli interventi nei tempi programmati».
Per il resto trova conferma l'impianto originario del provvedi mento che affida ad Affari regionali, Tesoro e Cipe il compito d i
individuare gli interventi da finanziare con il fondo di coesione
e a un «contratto istituzionale d i
sviluppo» con gli enti locali o i
concessionari di sérvizi pubblici
quello di metterli in pratica. Prevedendo sanzioni peri casi di inadempimento e inerzia che posso no giungere fino all'esercizio de l
potere sostitutivo e all'attribuzione dei compiti aunaltro soggetto .
Intanto in Conferenza unificata è stata sancita la mancata intesasulfederalismo demaniale,perché i C omunihanno giudicato «irricevibili» i nuovi elenchi sui beni disponibili e di conseguenza
trasferibili agli enti locali . Il ministro Roberto Calderoliha annunciato una nuova richiesta all'agenzia del Demanio per completare
tutti i tasselli mancanti.
e RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 19
Pagina 38 di 51
press L.IfE
06/05/2011
Il Sole 9,0)IS
r
Svolta per l'apprendistato
mobilità
Potrà essere utilizzato anche per i lavoratori in
Davide Colombo
ROMA
Il conto alla rovescia per dare ai giovani un contratto strategico per l'accesso al mondo del lavo ro è scattato . Ed entro luglio, con
il contributo di parti sociali e Regioni, il nuovo apprendistato potrebbe già essere operativo . Il ministro del Lavoro, Maurizio Sacconi, ieri non ha voluto indicar e
agende certe su una riforma tant o
delicata quanto attesa da sindacatie organizzazioni imprenditoria li. E chiaro però che una rapida entrata in vigore del testo unico varato in prima lettura dal Consiglio dei ministri potrebbe dare
slancio alle assunzioni in divers i
settori tuttora caratterizzati da
forti livelli divacancy.
Il testo di sette articoliè stato approvato con formula aperta, per offrireunabase di confronto conigovernatori, la parti sociali appunt o
e il Parlamento. Il decreto legislativo semplifica e riordina un quadr o
normativo che risale addirittura al
1955 per passare poi per le leggi
Treu e Biagi e punta a consolidare
questo istituto come «contratto a
tempo indeterminato per l'occupazione dei giovani» . Come anticipato sul Sole 24Ore di ieri sono tre
le tipologie di apprendistato individuate : quello per ottenere un a
qualifica professionale (vale an-
che per l'assolvimento degli obbli- vernatori) dal ministero del Lavoghi di istruzione e potranno acce - ro di concerto con il minister o
dervi anche i 15enni) ; l'apprendi- dell'Istruzione. Sempre in coordistato «professionalizzante o con- namento i due ministeri definirantratto di mestiere» (cui su può ac - no poi gli standard per la verifica
cederedai17 ai29 anni elacui dura- dei percorso formativi e viene istita non potrà superare i 6 anni) ; l'ap - tuito un «repertorio delle profesprendistato di alta formazione, tra- sioni» per armonizzare le diverse
mite il quale si potranno consegui- ' qualifiche acquisite con le diverse
re titoli universitario addirittura il forme di apprendistato possibili.
praticantato per le professioni or- Tra le altre novità, oltre al quadro
dinistiche.
sanzionatorio rafforzato per l e
aziende inadempienti nell'assicurazione del percorso formativo, i l
,FFETTI
rilancio dell'apprendistato anche
per l'accesso nellapubblica ammiSacconi : «La riforma può
nistrazione, con disciplina rimanrivelarsi davvero positiv a
dataaunfuturo decreto del presiper l'occupabilità sulla bas e
dente del Consiglio. Inoltre sipredella necessaria integrazion e vede la possibilità di assumere in
tra apprendimento e lavoro» apprendistato anche lavoratori i n
.. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . mobilità «affini di una loro riquali ficazione professionale» .
«La riforma dell'apprendistaNella disciplina generale de l
contratto di apprendistato vien e to - ha dichiarato il ministro affidato un ruolo strategico agli ac - può rivelarsi davvero positiva
cordiinterconfederali conunpro- per l'occupabilità di molti giovafilo di tutele e obblighi perle azien - nisullabase dellanecessariaintede che spaziano dal divieto diretri - grazione tra apprendimento e labuzioni a cottimo alla presenza di voro. La riforma anzi concorre a
un tutore o referente aziendal e riportare il lavoro a componente
per la formazione . La regolamen- essenziale del processo formatitazione dei profili formativi è affi- vo ed educativo di una persona .
data alle Regionimailcaso diman- Ora lavoreremo per l'unanime
canza di regolamentazione po- consenso delle Regioni e delle
tranno essere effettuata (sempr e parti sociali, utile premessa pe r
d'intesa con le parti sociali e i go - un ampio consenso parlamenta -
Pagina 39 di 51
e nella Pa
re». Il testo unico, ha invece sottolineato il ministro Maria Stell a
Gelmini, «contiene anche un riferimento importante all'apprendistato innovativo nei percorsi a carattere tecnologico dei 58 neonati Istituti tecnici superiori, che inizieranno laloro attività nelprossimo mese di settembre».
Unanime il consenso dei sindacati. Il segretario generale della
Cgil, Susanna Camusso, ha assic u rato la sua firma «se verrà confermato che si tratta di un contratt o
che porta a un lavoro stabile, preceduto da una formazione effetti va», mentre Giorgio Santini (Ci sl) ha osservato che «pur con alcu ni nodi da sciogliere per quanto riguarda il rapporto con le competenze regionali, si punta soprattutto a rendere effettivo l'aspetto formativo che deve caratterizzar e
questo contratto» . Nel 2009 il
contratto di apprendistato h a
coinvolto meno di 600.000 giovani (solo il 17% dell'occupazion e
giovanile) ha ricordato GuglielmoLoy (Uil) afronte di una moltitudine di contratti di collaborazione meno tutelati: «Ciò significa ha concluso il sindacalista - che
far crescere in termini quantitativi e qualitativi il miglior contratto
d'ingresso al lavoro, appunto l'apprendistato, è possibile».
O RIPRODUZIONE RISERVATA
press LIfE
Il
06/05/201 1
Codice detta J~
Sole 91
Circolare della polizia stradale
Niente confisca per i guidatori
fermati con le vecchie regole
Maurizio Caprin o
ROMA
Graziati dalla riforma. Chi
ha subìto il sequestro del veico lo per guida in stato di ebbrezz a
grave o sotto l'effetto di drogh e
secondo le vecchie regole e ha
ancora aperto il procedimento
per arrivare alla confisca può
sottrarsi a quest'ultima. Una lo gica conseguenza del cambio di
natura giuridica della sanzion e
avvenuto ad agosto dello scorso anno proprio con la riform a
(legge 12o/io). Ora però la cos a
è esplicitamente sottolineat a
dalla circolare emanata l'altro
ieri dal servizio Polizia stradal e
(col protocollo numero
300/A/4074/11/101/20/21/5) ,
che ha diffuso ai propri uffici territoriali il testo dei chiarimenti
forniti il 22 aprile dal minister o
dell'Interno (si veda Il Sole 24
Ore del 29 aprile), dedicando u n
commento specifico alla questione delle confische pendenti .
Il problema - analogo a tutte le depenalizzazioni (e in ma. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. . .. .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. . .. .. . .. .. . .. .. .. . .. .. .
IL PRlb, '
Il cambio di natura giuridic a
della sanzione introdott o
dalla legge 120/1 0
«grazia» gli automobilist i
sorpresi in stato di ebbrezza
teria di alcol e droga alla guid a
ce ne sono state tre negli ulti mi quattro anni) - nasce da l
fatto che non si può più appli care una norma penale a un illecito che quando è stato commesso era soggetto a essa, m a
che nel frattempo è passat o
sotto regime amministrativo a
causa di una modifica legislativa sopravvenuta. '
Nel caso della confisca delveicolo - introdotta nel maggio
2008 per i reati di guida con tasso alcolemico superiore a 1, 5
grammi/litro o sotto l'effetto di
droghe - la riforma dello scors o
anno ha stabilito che, pur essen do una sanzione per un illecito
penale, dovesse essere applicata con procedura amministrativa . E stato il risultato di un lungo dibattito dottrinale e giurispridenziale, sfociato un ann o
fa nella sentenza 196/10 dell a
Consulta, che dichiarava l'incostituzionalità dell'iter penale.
La riforma si è quindi dovuta allineare, introducendo nel Codice l'articolo 224-ter, a disciplinare l'applicazione di confisca e
fermo amministrativi in conseguenza di ipotesi di reato.
Di fronte a questa nuova norma, i giudici che avevano ancora procedimenti pendenti no n
hanno potuto far altro che applicare il principio del favo r
rei, ordinando il dissequestro e
la restituzione dei veicoli a i
proprietari . Molti organi di polizia, a quel punto, si sono post i
il problema di evitare una sanatoria di fatto, chiedendo se il sequestro preventivo scattato secondo le regole della procedura penale (articolo 321 del relati vo codice) al momento dell'infrazione potesse essere in qual che modo convertito nel sequestro amministrativo previst o
dal nuovo articolo 224-ter del
codice stradale .
La risposta è arrivata con l a
circolare del 22 aprile e quella
dell'altro ieri, che hanno potut o
solo ricordare il principio di legalità-irretroattività che vige in
campo amministrativo (artico lo 1 della legge 689/81) . Dunque, non c'è modo di ri-sequestrare e confiscare i veicoli dissequestrati : per i trasgressori restano solo le ammende, l'arresto e la sospensione della patente . Sempre meglio dell'impunità totale scattata di fatt o
nell'estate 2007 per chi era sotto processo per rifiuto di sotto porsi a test su alcol o droga e
nell'estate scorsa per i casi di ebbrezza lieve (da 0,51 a o,8 g/l) i n
seguito alle depenalizzazion i
dei relativi reati. Per la cronaca ,
il rifiuto del test è ridiventato reato a maggio 2008 .
RIPRODUZIONE RISERVATA
Pagina 40 di 51
Il Carroccio : il Pdl la voti con noi. Pd in difficolt à
Emilia, stop kebab
Una proposta di legge della Lega
DI GIORGIO PONZIAN O
Ila rincorsa . Al Pd hann o
avuto una crisi die nerv i
quando la Lega ha lai
cato l' offensiva-Kenab ,
cioè una proposta di legge re gionale strombazzata con confe renze stampa e largo spazio mi
quotidiano la Padania . che 'lottata,
sStop ail''inva.sione dei negozi e i
nici E spiega: «No arie cnncen€, e>I- ingoia rata ;etnbclta .v a
conosco nza dell 'italiano da parte dei gestori. controlli igienici e
rispetto degli orari- Il fatto e ch e
questo problema angustia la maggior parte delle città emiliane .
Così l'iniziativa leghista riscuot e
consensi anche tra gli eletton Pd
e poiché i politologi concordan o
sul fatto che Umberto Boss i
abbia individuato nell'Emilia il
suo nuovo fronte (non a caso ha
imposto a candidato-sindaco di
Bologna del centrodestra, un su o
uomo, Manes Bernardini) ecc o
la Lega col fiato sul collo del Pd,
partito che ha già ceduto voti, più
di altri, al Carroccio . E proprio
Bernardini che come consiglie re regionale .firma per primo la
proposta di legge, invitando Pd l
e Pd a unirsi. alla campagna antistranie25 : «A Bologna ci son o
quartieri dov'è difficile veder e
un italiano o capire che cosa c i
sia scritto sulle insegne» . Gli fa
eco Stefano Cavalli, consigliere
regionale leghista : «A Piacenz a
vi sono zonecon una tale concentrazione di negozi kebab o cinesi
da causare preoccupazione, de grado nonché motivo di oggettiv a
difficile integrazione oltre che la
svalutazione- degni immobili e dit=
fcoltà commerciali ai (e attívi t
I..nidiziona(I» . Quind . i omunI i
dovrebbero rietare l'apertura di
nuovi negozi dove ce ne sono già
altri in funzione . Un'iniziativa
simile è partita anche in Lombardia e pure qui ha fatto il botto, Le zone ghetto che sono sort e
y~
mo(te ritta lasciano +ae
e certamente si son i , ia,trei , , ,
ilamnczduegsio e
adeguata e la scarsa capacit à
dei sindaci di comprendere i l
fenomeno e di intervenire . I l
vertice Pd emiliano non si sbilancia: «I problemi dell'integrazione sono più complessi e non
si risolvono a colpi di propaganda elettorale» . Ma il progetto di
legge dovrà essere approvato o
respinto dal consiglio regionale . «Vedremo» . Numero chiuso
per i negozi etnici? Rischia di
diventare un nuovo tormenton e
politico . Dà ragione ai leghisti
emiliani (e lombardi) il leghist a
ministro Roberto Maroni : « E
vero, in alcune città si sono purtroppo formati quartieri etnici
con vie pieni dì negozi etnici e ,
d'altronde, con la liberalizzazione delle licenze commercial i
fatta dal governo Prodi, non è
più possibile neanche per il sindaco vietare tutto questo . M a
siccome rischia di diventare un
problema di ordine pubblico no i
abbiamo messo nel pacchetto si -
curezza la possibilità per i sindaci di evitare la concentrazione di attività commerciali, che
in alcuni casi possono p ortarti
a (la e;oncetatrazeol
I
tta
criminose> Risp»,l.cca
.enatoni Pd . Robertr D' , .
'ari
Paola, segretario della commissione Affari europei. : <Se i
qua t i : sono dis'entaiî Ionoetni
perché la de s '- .no n
ha a'
il ce agi, -- 1
dia
Ire
*'e (Mar Aeri ~I Ci rn~~ :~•.un +
è surreale che ciio avvenga a i
Nord, dove ormai da più di u n
decennio dominano Pdl e Lega .
Che autogol da Maroni! La critica alle liberalizzazioni arriv a
proprio da un governo che si è
detto liberale, e anche liberista ,
per poi ripugnare questa impostazione» . Intanto, il Pd, in attesa di assumere una posizion e
ufficiale sulla proposta di legg e
della Lega a Bologna, rilancia ,
creando però più malumori ch e
consensi : installare autovelo x
nel centro storico col limite de i
30 chilometri l'ora . Ma anche
procedere nella stretta avviat a
dal commissario Annamaria
Cancellieri, che in due mesi h a
comminato 174 multe in città pe r
accattonaggio, comportament i
molesti (lavavetri), finte raccolt a
fondi, schiamazzi . Tra i multati,
il ragazzo indiano Ranbir, morto
poi di stenti il giorno di Pasqu a
in piazza dei Martiri tra l'indifferenza dei passanti .
--O Riproduzione riservata
:> r
Pagina
F.ra i Iia . stop kebab
Pagina 41 di 51
9
Tassazione consolidata, imposte predefinite e sportelli fisco-Inp s
Tre incentivi per il turism o
portelli unici di coordinamento, Zone a zero bu Via
rocrazia e agevolazion i
fiscali, finanziarie e amVia libera al Quarto conto energia . Ieri, dopo il consiglio dei
ministrative ; questo il mix previministri, il decreto con gli aiutial fotovoltaico è stato firmato da
sto per il rilancio e lo sviluppo dei
Stefania Prestigiacomo e Paolo Romani, ministri per l'ambiente
nuovi distretti turistico alberghiee per lo sviluppo economico . I contenuti del provvedimento, gl i
ri; tutto però, rigorosamente a coobiettivi di potenza agevolati e l'ammontare delle tariffe incentisto zero . Il dl sviluppo punta forte
vanti sono stati anticipati ieri da ItaliaOggi A seguito del varo
anche sul settore turistico con unadel decreto, sempre ieri in serata, un gruppo di operatori ester i
serie di disposizioni volte, nel loro
del fotovoltaico (Photovoltaic Operators Investors) ha chiesto all o
complesso, a favorire la creazione
stato italiano un risarcimento danni subiti per un valore stimat o
e lo sviluppo di aggregazioni di
di 500 inln di .euro come solo danno emergente, senza contare i l
imprese turistico alberghiere aclucro cessante. Sotto accusa anche il dlgs 28/2011 .
comunate, oltre che dall'attività,
dalla localizzazione in particolari
zone del territorio nazionale . Esclusa, però, qualsiasi
ne finanziaria l'ammontare di imposte dovute nel
spesa aggiuntiva per l'applicazione. La norma pretriennio) sono assicurate anche in assenza di una
vede infatti possibilità di istituire per decreto del
configurazione di rete di imprese . Da un punto di
presidente del consiglio e su richiesta delle impres e
vista amministrativo viene applicato per i distrett i
del settore che operano in un determinato territorio
in questione il concetto di «Zone a burocrazia zero» ;
i Distretti turistico-alberghieri con gli obiettivi d i
previsto dall'articolo 43 del dl n . 78 del 2010. Infine
riqualificare e rilanciare l' offerta turistica a livello
nei distretti sono attivati sportelli unici di coordina nazionale e internazionale, di accrescere lo svilupp o
mento delle attività delle Agenzie Fiscali e dell'Inps .
delle aree e dei settori del Distretto : l'aggregazione
Presso tali sportelli le imprese del distretto posson o
dovrebbe garantire il miglioramento del l'efficienz a
rivolgersi per la risoluzione di qualunque questionell 'organizzazione e nella produzione dei servizi, l e
ne di competenza propria di tali enti, nonché pe r
certezze giuridiche alle imprese che vi operano co n
presentare richieste e istanze e ricevere i provvedi particolare riferimento alle opportunità di investi menti conclusivi dei relativi procedimenti, rivolte a
mento, di accesso al credito, di semplificazione e ce una qualsiasi altra amministrazione statale . Per le
lerità nei rapporti con le pubbliche amministrazioni .
attività di ispezione e controllo di competenza dell e
Se le imprese dovranno richiedere l'istituzione del
Agenzie fiscali e dell' Inps gli sportelli unici assicudistretto turistico alberghiero sarà l' agenzia del terrano controlli unitari, nonché una pianificazione e
ritorio a delimitare il perimetro degli stessi, previ a
l'esercizio di tali attività in modo tale da influire il
consultazione con le amministrazioni locali e con le
meno possibile sull 'ordinaria attività propria dell e
imprese interessate. Come detto le agevolazioni per
imprese dei distretti . Limitativa appare infine l a
le imprese operanti a livello di distretto turistico previsione in base alla quale sono esclusi maggioalberghiero si sviluppano su tre direttrici principali .
ri oneri derivanti dalle innovazioni introdotte . Le
Intanto si applicano tutte le disposizioni agevolaamministrazioni locali e centrali dovranno dar setive previste per le reti di impresa e, ovviamente ,
guito agli adempimenti necessari per l 'attuazione
per i distretti . Anzi le agevolazioni di natura fiscal e
delle disposizioni con l'utilizzo delle risorse umane,
(possibilità di aderire a una tassazione consolidat a
finanziarie e strumentali disponibili .
e possibilità di preconcordare con l'amministrazio -
agli aiuti sul fotovoltaic o
S
la
Pagina
Pagina 42 di 51
25
UIEINMAE
I INI
fvAZIONE/
La Cie raddoppia . E ingloba la tessera sanitaria
La Carta d'identità elettronica no n
con i servizi sanitari . Le Asl dovrann o
lascia, anzi raddoppia . Il nuovo docuattrezzarsi per consentire i pagamenti
mento che avrebbe dovuto sostituir e
online delle prestazioni e la consegn a
integralmente quello cartaceo, ma inper via telematica (tramite
vece ha avuto fin dai suoi albori ne l
Pec) dei referti .
2006 un percorso piuttosto accidentat o
Sarà comunque
(a fine 2009 erano solo 1,8 milioni l e
sempre possibicarte rilasciate da circa 180 comuni) ,
le ricevere i reora diventa obbligatorio . E progressiferti cartace i
vamente ingloberà in un'unica car d
al proprio do anche la tessera sanitaria . Superati i
micilio . Sarà
vecchi problemi di interconnessione tra,
un decret o
i comuni e le banche dati del Viminale
del Mininter (il Centro nazionale servizi demografic i
no, d'intesa con
del ministero dell'interno), Rena l'Econoto Brunetta ha voluto imprime mia e
re nel decreto legge sviluppo
il miun ' accelerazione al process o
nistedi emissione della Cie, nel la speranza che sia quello
decisivo . L'obiettivo è svilupparne le potenzialità ,
oltre che, ovviamente ,
come document o
anagrafico, anch e
e sopratRenato Brunetta
tutto come
interfaccia
ro della salute a disciplinare le nuov e
modalità di integrazione tra Cie e tessera sanitaria . Nel frattempo, precisa il
decreto sviluppo, il Mef resterà competente a rilasciare la tessera sanitaria .
Mentre la responsabilità del rilasci o
della Cie sarà riservata al minister o
dell'interno .
Nessun limite d'età per il rilasci o
della carta. Viene soppresso il limit e
di età per il rilascio della carta d'identità (attualmente fissato in 15 anni )
analogamente a quanto previsto per l a
disciplina del passaporto . Il document o
avrà tre anni di validità per i bambin i
sotto i tre anni, cinque anni nella fascia
d'età compresa tra 3 e 18 anni e 10 ann i
di validità per i maggiorenni . I minori
di 14 anni muniti di carta d'identità potranno espatriare in assenza dei geni tori a condizione che portino con sé u n
documento vidimato dalla questura ( o
se redatto all'estero, dall ' autorità consolare) con l ' indicazione della persona ,
dell'ente o della compagnia di trasport o
cui sono affidati . E ancora, si preved e
la possibilità di rilevare le impront e
digitali a partire dai 12 anni di età .
Francesco Cerisan o
Pagina 33
Pagina 43 di 51
Gare, procedura negoziat a
per i bandi fino a un milione di eur o
Meno limiti alle trattative private, più chiarezza sulle cause di esclusio ne, più omogeneità nei bandi di gara e automatismo nei controlli dei re quisiti. Sono queste alcune delle linee sulle quali si muove la parte de l
decreto legge sviluppo economico che riguarda le procedure di gara pe r
appalti di lavori, forniture e servizi disciplinate dal Codice dei contratt i
pubblici . Sulle procedure, come annunciato da tempo, la finalità è quell a
di semplificare evitando le gare : così si prevede l'innalzamento della so glia dei 500 .000 euro fino a 1 milione per la procedura negoziata senz a
bando di gara con obbligo di invito di almeno dieci soggetti (nella fasci a
da 500.000 a un milione) o di cinque (nella fascia al di sotto dei 500 .00 0
euro) ; andranno però sempre pubblicati i nominativi dei soggetti invitati e
dell'aggiudicatario, entro dieci giorni dall'aggiudicazione definitiva . Viene
liberalizzata la procedura negoziata con bando di gara in caso di offert e
irregolari o inammissibile, eliminando il limite del milione di euro, mentr e
si porta a un milione e mezzo (da 1 milione) il limite per l'esperiment o
della procedura ristretta semplificata prevista dall'articolo 123 del Codic e
(con invito di 20 imprese) . Vi sono poi altre norme che cercano di ridurr e
il contenzioso come ad esempio nel caso dell'articolo 38 del Codice ch e
riscrive le cause di esclusione e che precisa, ad esempio in caso di fals e
dichiarazioni, che l'Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici dispon e
l'iscrizione nel casellario informatico soltanto in caso di dichiarazion e
resa con colpa grave o dolo, valutata la gravità dei fatti oggetto dell a
falsa dichiarazione . Importante, su questo punto, è anche l'introduzion e
del principio generale della tassatività delle cause di esclusione ; si potrà
quindi escludere dalle gare soltanto per le ipotesi previste dal Codice e
dal regolamento (o da altre disposizioni di legge) o in caso di incertezz a
assoluta sul contenuto o sulla provenienza dell'offerta (per difetto d i
sottoscrizione o di altri elementi essenziali o irregolarità nella chiusur a
dei plichi che importino violazioni della segretezza) . Sulla verifica dei
requisiti per la partecipazione alle gare il decreto prevede l'obbligo pe r
le stazioni appaltanti di inserire nella Banca dati nazionale dei contratt i
pubblici, preso 1'Avcp, tutti i documenti in grado di comprovare i requisit i
tecnici e economici dichiarati dai concorrenti (sulla base di moduli fornit i
dalla stazione appaltante) .
Sarà quindi possibile effettuare le verifiche on-line dei requisiti, risolven do molti problemi fonte di contenzioso . Le stazioni appaltanti dovranno
inoltre predisporre i bandi sulla base di modelli approvati dall'Autorità
per la vigilanza sui contratti pubblici, previo parere del Ministero dell e
infrastrutture . Per la finanza di progetto si consentirà di presentare pro poste (con progetto preliminare e un piano economico) per interventi ch e
non sono in programmazione . Viene consentita l'asseverazione dei pian i
economici anche da parte delle società di revisione, oltre che dalle banche .
Previste anche accelerazioni sui tempi di approvazione dei progetti dell e
opere infrastrutturali .
Pagina 34
Pagina 44 di 51
DECRETO SVILUPPO/Per l'istituzione degli elenchi bisognerà aspettare il dpcm attuativo
Lavori, una white lisa antimafia
Alle prefetture il controllo di regolarità sui subappalt i
Pagina a cura
DI ANDREA MASCOLINI
ntroduzione delle white list
per fornitori e prestatori di
servizi ; maggiore ricorso
alla trattativa privata ne i
lavori, ammessa fino a un milione di euro ; rinvio dei sei mes i
per le certificazioni Soa relative
alle nuove categorie Os introdotte dal regolamento del Codice ; limite del venti per cento per
le riserve in sede di esecuzion e
dei lavori ; sanzione minima di
4000 euro per le liti considera te temerarie ; obbligo di mess a
on line dei documenti che pro vano i requisiti dichiarati da i
concorrenti in gara ; project
finance anche per opere fuori
programmazione ; irrilevanz a
dei reati depenalizzati, estinti
o per i quali è intervenuta l a
riabilitazione ; limite di 65 .00 0
per le commissioni di accord o
bonario; dimezzati gli aumenti
per i rincari dei materiali da
costruzion e
Sono queste alcune delle principali novità relative al Codic e
dei contratti pubblici previst e
all'articolo 4 del decreto legge
sullo sviluppo economico approvato ieri dal Consiglio dei
ministri . Positivo, con riserv e
il giudizio dell'Ance . Per Paolo
Buzzetti, «le norme che snelliscono e semplificano i metod i
di gara e alcune procedure i n
materia urbanistica sono un segnale positivo», negativo invece ,
il tetto massimo alle riserve de l
20% . Positiva con riserva anch e
la posizione dell'Oice che, con i l
presidente Braccio Oddi Baglioni, confida che «ulteriori
proposte migliorative possan o
essere presentate in sede di
conversione» .
Nel merito la norma contien e
una sorta di quarto decreto correttivo del Codice dei contratti
pubblici, data l'ampiezza dell e
materie toccate e contiene, co n
una aggiunta dell'ultimo minuto, anche alcune significative modifiche al dpr n . 207/2010
(il regolamento del Codice dei
contratti pubblici che entrerà
in vigore il 9 giugno) in mate ria di certificazioni Soa per l e
nuove categorie introdotte dal
dpr 207/2010.
Si tratta di un intervent o
dell'ultim'ora finalizzato a con-
sentire un impatto meno traumatico del nuovo assetto dell e
categorie di qualificazione previste dal dpr 207/2010.
In particolare con il decret o
legge si interviene sull'articolo 357 del Regolamento prorogando di ulteriori sei mesi (rispetto agli originari 180 giorn i
dall' entrata in vigore del dpr
207) diverse disposizioni ch e
prevedono oneri certificatori da
parte delle stazioni appaltanti
sulla base del nuovo allegato B 1
del dpr 207. Fra queste norm e
assume rilievo quella che impone alle amministrazioni di
riscrivere i certificati relativi
alle lavorazioni appartenenti
all'attuale categoria Og11 (impianti tecnologici) suddividend o
l'importo dei lavori nelle singole categorie specialistiche 0s3 ,
0s5, 0s28 e 0s30 .
A tale riguardo si dispone il
rinvio di altri sei mesi (quindi
fino al 9 giugno 2012) e la conseguente proroga della vigenza
delle specifiche norme del dpr
34/2000 relative alle categorie
0g10 e Og 11 e alle diverse O s
(7, 8, 12, 18, 20 e 21) sia per l a
redazione dei bandi di gara, si a
per la dimostrazione dei requisi ti da parte delle imprese .
I tecnici del ministero delle
infrastrutture sono stati anche
costretti a rinviare l'entrata in
vigore dell'articolo 107, comm a
2 del dpr 207/2010 (che prevede
le nuove categorie specialistiche
Os e che quindi risulta fortemen te correlato alle norme rinviate )
facendo quindi salva ancora pe r
un anno l 'articolo del dpr 554/9 9
(72, comma 4) . Rimane invece
ferma, nonostante le richieste
delle categorie interessate, l'entrata in vigore al 9 giugno 201 1
della disciplina dell'articolo 7 9
del dpr 207 che riguarda la qua lificazione nella categorie 0g1 1
e che costringerà le impres e
generali a documentare anche
requisiti nelle categorie Os.
Importante anche la messa a
regime del sistema delle white
list, presso ogni prefettura, per
il controllo antimafia dei subap palti e subcontratti, che riguarderà i fornitori e i prestatori di
servizi cui possono rivolgersi
gli esecutori di lavori, forniture e servizi . Dovrà però essere
emanato un dpcm per definire
l'istituzione l'aggiornament o
degli elenchi . Rilevante anche
la riscrittura di buona part e
dell'articolo 38 del Codice dov e
si prevede, fra le altre cose ,
l'esonero per il concorrente di
dichiarare i reati depenalizzati,
estinti o per i quali è intervenuta la riabilitazione.
e
Paolo Bozzetti
Pagina 34
Pagina 45 di 51
Sarà più difficile per le imprese
formulare riserve e chiedere variant i
Più difficile per le imprese formulare riserve e chiedere varianti ; vincoli
anche per le opere compensative e per gli aumenti dei materiali da costru zioni ; possibile anche lo scorrimento in graduatoria se viene risolto il contratto con l'appaltatore . Sono questi alcuni degli effetti delle disposizioni
contenute nell'articolo 4 del decreto legge, che intendono perseguire i l
contenimento della spesa e che avranno, però, indubbie ricadute negative
sulle imprese . Annunciato anche nel Def 2011 e dal decreto legge fantasm a
approvato a febbraio e mai uscito, il tetto alle riserve che le imprese pos sono apporre in sede di esecuzione del contratto viene fissato dal decret o
approvato ieri al venti per cento dell'importo del contratto .
A questo tetto si accompagna inoltre la disposizione di carattere generale che introduce il divieto di apporre riserve su aspetti progettuali
oggetto di verifica . Si tratta di una norma dall'applicazione pressoch é
universale dal momento che tutti progetti che andranno in gara dovrann o
essere verificati e validati. Viene anche introdotto, seppure per il trienni o
2011-2013, il divieto di approvare progetti preliminari e definitivi che
introducano oneri superiori al 2% del valore dell'appalto per opere com pensative dell'impatto territoriale e sociale strettamente correlate all a
funzionalità delle infrastrutture strategiche (nel tetto rientrano anch e
gli interventi conseguenti alla procedura di Via) . Sempre per le opere
strategiche viene precisato che le varianti alla localizzazione dell'oper a
previste dal Cipe dovranno essere strettamente correlate alla funzionalità dell'opera è non dovranno comportare aumenti del costo rispetto al
progetto- preliminare .
Il decreto legge non prevede interventi sulla disciplina degli arbitrati, ma si occupa delle norme sugli accordi bonari. In particolare viene
inserito un tetto complessivo pari a 65 .000 euro per i componenti delle
commissioni che devono esaminare le proposte per addivenire ad accord i
bonari rispetto alle riserve richieste dall'impresa.
Per scongiurare le liti temerarie è prevista la condanna di ufficio de l
soccombente al pagamento di una sanzione pari ad almeno il doppio de l
contributo unificato (quindi 4 .000 euro), se la decisione è fondata su giu risprudenza consolidata o su ragioni manifeste . Vengono limitate anche
le varianti in aumento (nel limite del 5%) che può disporre il direttore
dei lavori : dovranno trovare copertura nella somma stanziata per i lavori ,
ma "al netto del 50% dei ribassi d'asta conseguiti .
Per le variazioni ai prezzi dei materiali si dispone che l'impresa potrà
ottenerla ma soltanto per la metà eccedente il 10% (quindi se c'è un au mento del 16%, otterrà solo il 3% in più) . Ha lo scopo di contenere i cost i
amministrativi derivanti dall'indizione di una nuova gara, la disposizion e
che ammette lo scorrimento in graduatoria per in caso di risoluzione pe r
grave inadempimento (deve essere prevista questa opzione nei bandi d i
gara) . Prevista anche la facoltà di escludere le offerte anomale, fino a
fine 2013, negli appalti sotto soglia.
Pagina 34
Pagina 46 di 51
In Br camerate per il,federalismo disco verde al dlgs sull'eliminazione degli squilibri territorial i
Niente pIù sprechi sui fondi U e
Tempi certi e sanzioni alle regioni . Fino al commissariamento
DI FRANCESCO CERISAN O
iù responsabilità a ca,vrico delle regioni del
Sud nella gestione dell e
risorse comunitarie e
maggiori controlli nell'utilizz o
dei fondi . Fino ad arrivare al
commissariamento degli enti
che non si dimostrano trasparenti nella realizzazione degl i
investimenti. Nei confronti delle
amministrazioni inadempienti il
governo potrà attivare il poter e
sostitutivo previsto dall' art.12 0
della Costituzione . In modo da
evitare l'automatico disimpegn o
delle risorse erogate dall 'Ue . L'altra faccia del federalismo, ossia
la rimozione degli squilibri economici e sociali tra Nord e Sud,
è stata messa nero su bianco
nel sesto decreto attuativo della
legge delega (n .42/2009) che ieri
ha ricevuto parere positivo dalla
commissione bicamerale presieduta da Enrico La Loggia .
Il provvedimento istituisce i l
«Contratto istituzionale di sviluppo», una sorta di patto ch e
il ministro delegato per le politiche di coesione (nel governo
Berlusconi, il ministro per gli
Terzo Polo. Modifiche che, come
sultato raggiunto», ha detto il mi ha sottolineato a ItaliaOggi il nistro. «Il lavoro in commissione
senatore Baldassari, «non mu- bicamerale ha consentito di aptano il nostro giudizio negativo portare miglioramenti sensibil i
sull'impianto ge all 'impianto de l
nerale del federalidecreto già varato
smo» . «E ' paradosdal Consiglio de i
sale», ha spiegat o
ministri» . Fitto ha
l'esponente di Fli ,
ringraziato aper«che una volta cretamente i quattro
ate con i decreti sul
parlamentari (olfederalismo munitre alla relatricipale e regional e
ce Anna Mari a
le condizioni per la
Bernini) per aver
sperequazione tercondotto «un lavoritoriale, sia stat o
ro proficuo di conpresentato in Bi fronto sul merito
camerale un testo
delle questioni : i l
sulla perequaziodualismo econone . Ma tant'è, pur
mico del Paese e
nella limitatezza
la improrogabilit à
Raffaele Fitto
dell 'impianto gedel miglioramento
nerale, il provvedimento varat o della qualità ed efficacia della
dalla commissione risulta notespesa» .
volmente migliorato grazie ai
Per il Pd invece le misur e
nostri emendamenti».
contenute nel decreto sono solo
E il primo a esserne consapeparziali . Di qui la decisione di
vole è il ministro per gli affar i votare contro . Il vicepresidente
regionali, Raffale Fitto, a cui si
della Bicamerale, Marco Causi ,
deve la riuscita del lavoro di mel'ha apertamente definito «un'oc diazione con i quattro rappresencasione mancata per il rilancio
tanti di Api, Udc e Fli .
di vere politiche di sviluppo non
«Sono molto soddisfatto del risolo nel Mezzogiorno ma in tutto il Paese» . «Da questo decreto»,
ha aggiunto, «non emerge una
nuova politica per i territori
svantaggiati, ma piuttosto una
ghettizzazione e un ridimensionamento degli interventi volti a l
riequilibrio territoriale» .
Linda Lanzillotta (Api) rivendica invece la bontà dell e
modifiche apportate al testo.
«Abbiamo lavorato per garantir e
risorse e insieme una maggiore
efficienza e trasparenza nella
realizzazione degli investimenti, anche commissariando no n
solo le regioni e gli enti locali,
ma anche amministrazioni sta tali e concessionari come Anas e
Ferrovie dello Stato» .
affari regionali Raffaele Fitto) firmerà con gli altri ministri
competenti (in primis Economia)
e con le regioni per l'utilizzo delle
risorse del neonato Fondo per l o
sviluppo e la coesione (la nuova
denominazione del Fas) . Per ciascuna categoria di intervento il
contratto fisserà un rigido crono programma e chiarirà le responsabilità dei contraenti, i criter i
di valutazione e le sanzioni . Ma
soprattutto stabilirà le condizioni
di definanziamento anche parziale degli interventi, prevedendo
anche la possibilità che le risorse
non impegnate vengano attribuite ad altro livello di governo.
Anche questa volta il sì in Bi camerale è arrivato grazie a un
voto di astensione . E mentre sul
fisco regionale decisiva era stata
l'astensione del Pd, questa volta
a salvare il provvedimento, approvato con 14 voti a favore (Pd l
e Lega), 11 contrari (Pd e Idv) e
4 astenuti, è stato il Terzo Polo .
A orientare Linda Lanzillotta,
Mario Baldassari, Gian Luc a
Galletti e Gianpiero D'Alfa
verso l 'astensione, l'accoglimento
da parte del governo di gran parte delle proposte emendative del
Pagina
Pagina 47 di 51
35
Servizi in house con regole di controllo cert e
e concessionarie di servizi in
house devono avere regole di
controllo certe. Il servizio, svolto in house, dal concessionari o
costituito con una società a controll o
pubblico deve prevedere forti poteri di
Indirizzo della gestione da parte del comune, pena la sua illegittimità .
Questa in buona sintesi è l a
massima della recente decision e
del Tar della Toscana (sentenza n .
377 del 1° marzo 2011) che ha cos ì
deciso su un ricorso di una privat o
che chiedeva l'annullamento della
deliberazione di un comune ch e
aveva provveduto ad affidare diret tamente il servizio di accertamento, liquidazione e riscossione de l
canone di pubblicità e del servizi o
delle pubbliche affissioni .
La parte lamentava, nel cas o
specifico, l'illegittimità della procedura di affidamento, sotto alcuni
profili, tra i quali la violazione de l
giusto procedimento, l'irragion evo lezza e la disparità di trattamento ,
non ultimo anche l'eccesso di pote re dell'amministrazione locale .
L'affidamento in house, ad avvis o
del Tar della Toscana è legittimo, e d
è prassi consolidata negli enti locali; e
lo può essere anche in riferimento all a
revoca di una gara già indetta per un a
procedura di affidamento di gestion e
di pubblici servizi, allorquando l'ent e
locale ravvisi che la gestione e la riscossione di entrate comunali possa esser e
maggiormente convenientemente gestita in house da una società a capital e
pubblico .
Ciò è confermato anche dalla senten -
L
za n . 6137 del 30/1112007 del Consigli o
di stato .
Neppure è inibito al comune di proce dere in tal senso, avendo riguardo all a
particolare attività di gestione di tali
servizi che avendo caratteristiche di
strumentalità non rientra nei servizi
di pubblica rilevanza, sanciti dall'art .
23-bis del dl 112/2008 che pone particolari norme all'affidamento a soggett i
sia pubblici che privati o anche a composizione mista, di alcuni servizi aventi
rilevanza economica .
Infatti, osservano i giudici amministrativi toscani . 'trattandosi di attività strumentale che esula dall'ambit o
di applicazione dell'art . 23-bis, e che è
invece disciplinata dall'art . 52 legge n.
446/97 e dall'art . 13 dlgs 223106. deve
quindi concludersi per la teorica ani-
missibilità dell'istituto dell'in house» .
spetto alla maggioranza azionaria ,
I giudici ritengono però che devon o
sicché risulti indispensabile, che le de osservarsi le modalità di gestione de l
cisioni più importanti siano sottoposte
servizio per giudicare sulla concret a
al vaglio preventivo dell'ente affidant e
possibilità dell'affidamento in proprio .
o, in caso di in house frazionato, dell a
La giurisprudenza, sul punto, verifitotalità degli enti pubblici soci .
cando anche le precedenti decisioni del
Nel caso in esame, invece il Tar h a
Consiglio di stato, ha chiarito ch e
riscontrato dallo statuto sociale che i l
«il ricorso all'affidamento in hous e
consiglio di amministrazione della so è legittimo solo allorché l'amminicietà in house godeva di poteri deciso strazione pubblica eserciti sull'enri pressoché assoluti, rispetto al vagli o
te distinto un controllo analogo a
dell'organo amministrativo, lasciando
quello che esercita sui propri seraspetti puramente formali all'ente loca vizi e qualora l'ente svolga la part e
le, che non consentivano ad esso il con più importante della sua attivit à
trollo richiesto in merito alle decision i
con l'amministrazione o con gli enti
prese dai vertici, ciò in stridente contra pubblici che lo detengono» .
sto con i principi adesso elencati .
L'analisi è stata poi rivolta su i
Del resto, la decisione del Consiglio di
poteri gestionali in seno alla sociestato dell'1 1/812 0 1 0 n . 5620, a cui il Ta r
tà affidataria del pubblico servizio
implicitamente si richiama aveva stadi accertamento e riscossione de i
bilito, che egli enti partecipi alla societ à
r
tributi locali, la quale deve pote
in house possono esercitare il controllo
consentire all'ente pubblico, un
collettivamente, deliberando a maggio controllo analogo a quello effetranza all'interno degli organi social i
tuato per altri tipologie di pubblic i
in cui siedono i loro rappresentanti> . e
servizi .
che i requisiti dell'in house providing ,
In altre parole, occorre verificare
costituendo una eccezione alle regole
che il consiglio di amministrazione
generali del diritto comunitario, vann o
della società di capitali affidataria in
interpretati in modo restrittivo .
house non abbia rilevanti poteri geTale fatto, che riveste una importan stionali, e che l'ente pubblico affidante
za generale, è stato ritenuto rilevant e
(rispettivamente la totalità dei soc i
ai fini della decisione nel caso in esapubblici) eserciti, pur se con modul i
me, conseguendone, in concreto, ch e
societari su base statutaria . poteri d i
la procedura di affidamento mediant e
ingerenza e di condi i il ricorso all'istituto
zionamento superiori a
dell'in house è illequelli tipici del diritto
Pagina a, rara d i
gittima, difettando i l
societario, caratterizrequisito del controll o
FINANZA Pb.H I E
zati da un margine di
analogo in concret o
l]VFSA$TRI!TTI i{I S .P .L.
rilevante autonomia
richieste per la su a
della governante ri applicazione.
Pagina
Pagina 48 di 51
36
La Cassazione non ha accolto il ricorso eli un comune e ha dato ragione al concessionari o
Niente Tarsu sulle autostrade
Anche le piazzole di sosta sono esenti dai tributi sui rifiut i
autostrade e le piazzol e
non soni, soggette Tra e
Tarsia
Ad avviso della tassazione, le autostrade date in con cessione e le aree pertinenziali a
esse relative sono esenti dall 'imposizione ai tini della Tariffa di
igiene ambientar : dell '!'ass e
r ifiu tli
Queste e ! principio ititrodot,
to dalla recente sentenza dell a
Corte di cassazione (n 5559 del
9 marzo 2011 - udienza del 5 ottobre 2010), con la quale la Su prema corte ha ritenuto tali zone ,
non essere soggette alle imposte
relative al servizio di raccolt a
e smaltimento rifiuti: quindi i l
contenzioso innanzi alla Corte ,
ha visto vittorioso il concessionario del servizio autostradale
nei confronti di un comune ch e
aveva emesso diversi avvisi di ac certamento, ritenendo che fosse
legittima l'imposizione ai fini d i
tali imposte, sulle autostrade e
su tutte le aree in qualche mod o
riconducibili a esse .
Nel procedimento precedente-
fisica di tali piazzole, per lo più
lontano dai caselli autostrada di
ingresso non consentiva un accesso esterno che fosse diretto da
vie o strade comunali, dovendosi
necessariamente accedere attra
verso l'autostrada perla raccolta
dell'immondizia.
Neppure era possibile una riduzione delle tariffa in percentuale, come invece argomentato
dalle precedenti decisioni di merito, quanto ir , c i 'oithlige (i l
retto di provvedere a tale servi: zie
da parte del concessionario .
La Corte ha condiviso l'interpretazione del privato, pu r
convenendo sull'inesistenza di
specifiche disposizioni di esenzione nella struttura del dlg s
507/1993, sulla base dell'assunto, previsto dall' art. 62, comma V
dello stesso dlgs 507, che prevede
l'esclusione «dalla tassa i locali e
le aree scoperte per le quali non
sussiste l'obbligo dell'ordinario
conferimento di rifiuti solid i
urbani interni ed equiparati in
regime di privativa comunale
per effetto di norme legislative
o regolamentari, di ordinanze i n
materia sanitaria, ambientale o
di protezione civile» .
mente instauratosi innanzi alle
Commissioni tributarie, il comune riteneva che in relazione alle
piazzole autostradali ricadenti
ne,, proprie territorio comunale ,
queste potessero essere rncondotco alle «aree scoperte ad uso pri
vaco ove possono prodursi rifiuti» ,
previste in modo generico dall'ari.
62 del dlgs 507/1993 e che quindi
si potesse legittimamente assoggettarle ai tributi local. cetatati ,
0ssen c, , el+e stesso dlg s
:sl. ' una s pecihc esenzione .
Ad avviso della società conces sionaria dell'autostrada, invece
la pulizia e il trattamento dei rifiuti per tali zone erano invece di
competenza del concessionario ,
che aveva incaricato del servizio
ad hoc, appositamente un'impresa specializzata .
La difesa del contribuente s i
basava principalmente sul fatto
che il nuovo codice della strad a
(ex dlgs n. 285 del 1992 ) all'art .
14 imponeva l'obbligo del servi zio di raccolta rifiuti al concessionario della rete autostradale ,
senza prevedere l'intervento dei
comuni .
Inoltre il concessionario, sosteneva che anche l 'ubicazione
Analogamente, continua l a
sentenza della Cassazione n .
5559, i ì dlgs n . 285 del 1992, art .
14 (nuovo Codice della strada) ,
che contempla i poteri e i compiti
degli enti. proprietari delle strade a sua volta al comma 1 prevede : «Gli enti proprietari dell e
strade, allo scopo di garantire
la sicurezza e la fluidità dell a
circolazione, provvedono : a) all a
man u teenzione, gestione e pulizi a
dalie strade, delle loro pertinenze
e arreda, nonché delle attrezzature, impianti e servizi ;» e ne l
successivo comma 3, chiarisce
che : «Per le strade in concessione i poteri e i compiti dell' ente
proprietario della strada previsti
dal presente codice sono esercitati dal concessionario, salvo che
sia diversamente stabilito» .
Conseguentemente, poiché l a
norma contenuta nel nuovo Co dice della strada (dlgs n . 285 del
1992) deve essere considerato
come norma speciale, come tale
può derogare alla disciplina generale in materia di rifiuti contenuta nel dlgs n . 507 del 1993 .
Del resto la previsione di legge
è del tutto analoga ad altri elementi giuridici, come quella per
Pagina a cura
DIDuccio CUCCHI
f
i:7
A,.c,k
ire
esempio che vede esclusa dall a
stessa imposizione ai fini dell a
Tarsu, delle aree portuali, in cui
il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti è effettuato a cur a
dell'autorità portuale .
Appare inoltre allo scrivente ,
come la soluzione proposta dal legislatore, sia adeguata alla logici tà del fatto che il concessionario ,
provveda in proprio al servizio ,
in modo autonomo ed unitario .
avendosi in modo diverso, unsi
gestione complessa e intrecciat a
di rapporti con ogni comune attraversato dall 'autostrada, comportando l'amministrazione di
tali plurimi rapporti d'imposizione tributaria, una complicazione
burocratica inutile . Così facendo ,
si accentra invece la cura dello
svolgimento del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti e l a
responsabilità che ne consegue
in capo a un unico soggetto, cioè
il concessionario del servizio autostradale . In conseguenza delle
tesi giuridiche esposte, il comun e
è del tutto privo, nei confronti d i
tali aree, della potestà impositiv a
ai fini della Tia e della Tarsu .
Pagina 49 di 51
*dottore commercialista
in Firenze
Pagina
36
Spaziani (Federutility): privatizzare non è un problem a
Authority sull'acqua
Meno conflitti, più investiment i
menti necessari a portare l'Italia
ad un livello adeguato dei serviz i
deralismo idrico? No, gra- idrici, mantenendo gli standard
zie. Serve una governante europei . Nel nostro sistema ci
tra stato, regioni ed enti sono aziende pubbliche, miste e
locali, che diminuisca dra- private . Alcune funzionano bene,
sticamente i conflitti interistitu- altre no, indipendentemente dalla
zionali e che affidi la regolazione forma giuridica.
a un'autorità centrale, autonoma
Che cosa si può fare?
e indipendente . L'au R. Premesso che l'actorità proposta ieri dal
qua è pubblica e tal e
consiglio dei ministri è
resta, dobbiamo porci il
un primo passo, aspetproblema della gestiotiamo di conoscerne le
ne industriale, da due
reali competenze per
punti di vista: una è la
giudicarne la portagovernante, ossia come
ta . Parola di Adolfo
si esercitano le funzioSpaziani, direttor e
ni pubbliche di controlgenerale di Federutililo sull'acqua . In passaty, che ne parla con Itato abbiamo sofferto la
liaOggi in previsione
sovrapposizione de i
Adolfo Spazlanl
del convegno «L'acqua
ruoli tra stato, regioni
oltre i falsi miti» che si tiene oggi ed enti locali con inefficienza dal
a Milano.
punto di vista decisionale ; l'altro
Domanda . Direttore, che cosa è la regolazione centralizzata di
succede nel settore idrico?
costi e tariffe, che segua parameRisposta. Il settore idrico in tri europei tutelando i cittadini
Italia è in questo momento all'at - ma garantendo anche la copertenzione dell ' opinione pubblic a tura degli investimenti necessari ,
per effetto del referendum. Ma ha Possiamo chiamare l'organismo d i
un problema serio: come crescere controllo come vogliamo, ma deve
da un punto di vista industriale essere autonomo e indipendente .
e finanziare una serie di investiD. E poi?
DI ANTONINO D 'ANNA
P.
R. Sta riprendendo un ciclo di
investimenti importanti nel settore idrico, a tutela di una risorsa
importante per il sistema Italia.
Stiamo lavorando nelle imprese
per renderle più efficienti, riducendo i costi interni per no n
gravare sulla tariffa . Gli investi menti però non sono più procrastinabili.
D. Una privatizzazione del settore sarebbe utile?
R. II problema non è questo. Noi
siamo per la gestione efficiente e
industriale dell'acqua pubblica .
Che l'impresa abbia un capitale
privat00 0 pubblico, non è decisivo. Nella normativa comunitaria
questo non è un problema . L'importante che l'impresa faccia l'impresa e lo stato faccia lo stato . La
prerogativa di decidere come si
usa l'acqua, la sua qualità, la
tariffa da applicare e le garanzie per le fasce meno abbienti, è
delle istituzioni . Quegli obiettivi
però devono essere raggiunti co n
un sistema industriale di imprese efficienti . Più c'è concorrenza
più è necessaria una regolazione
forte . Oggi le famiglie spendono lo
0,6%, questa quota deve crescere
per migliorare le infrastrutture.
Pagina 37
te.2.nomenteste...
Pagina 50 di 51
Il Tuel ha disciplinato solo gli elementi inderogabili delle forme associativ e
Unioni, parola allo statuto
Enti autonomi sulle modalità di scioglimento
sono le modalità
di liquidazione di una
unione di comuni s e
gli atti di recession e
degli enti locali aderent i
all'unione stessa non risultano concomitanti? Se la
regione non ha legiferato i n
materia, qual è la procedura
corretta per la liquidazione
dell'ente, con riferimento agli
aspetti connessi alle pendenze in atto ed alla situazione
dei dipendenti?
Il legislatore, con l 'art 32 de l
Testo unico n . 267/2000, ha delineato l'istituto dell'Unione dei comuni disciplinandolo nei suoi elementi inderogabili, demandando
all'autonomia statutaria e regolamentare dell'Unione medesima
la disciplina dei propri organi e
della propria organizzazione. Se
lo statuto dell'unione dei comuni ha regolamentato il recesso
di un comune, lo scioglimento
dell'unione e l'adesione di nuovi
comuni e non soccorre la legislazione regionale che disciplini le
modalità di estinzione degli enti
locali territoriali a natura associativa, e se non è dato ravvisare
una qualche forma di intervento
Quali
dello stato, e per esso dell'organo periferico, considerato che l a
legge collega detto intervento a
situazioni schematizzate e tipizzate, in virtù di quella ampia potestà regolamentare riconosciuta
all'Unione, anche per l'estinzione
e la relativa liquidazione non pu ò
che farsi riferimento alla disciplina che l'ente stesso ha dettato .
SOSTITUZIONE
DI CONSIGLIERI
Sussiste una causa d i
incompatibilità, ai sensi
dell'art. 65, comma 3, del dlgs
18 agosto 2000, n. 267, per un
consigliere circoscrizionale che è chiamato, ai sensi
dell'art. 45, comma 2, del Tuel,
alla temporanea sostituzione
di un consigliere comunal e
sospeso ai sensi dell'art . 59
del medesimo decreto legislativo, in quanto sottoposto
alla misura cautelare degli
arresti domiciliari?
La fattispecie in esame riguarda la possibilità che il carattere
temporaneo della supplenza, cui
il consigliere subentrante è chiamato, possa escludere che veng a
essere l'ipotesi di incompati-
in
bilità contestata. In merito l'art .
45, comma 2, del dlgs 18 agosto
2000, n . 267 dispone che, nel caso
di sospensione di un consigliere
ai sensi dell' art. 59, il consiglio,
nella prima adunanza successiva
alla notifica del provvedimento di
sospensione, procede alla temporanea sostituzione affidando la
supplenza per l'esercizio dell e
funzioni di consigliere al candidato della stessa lista che ha riportato, dopo gli eletti, il maggior
numero di voti. La supplenza ha
termine con la cessazione della
sospensione. Qualora sopravvenga la decadenza fa luogo alla
surrogazione a norma del comma
1 del medesimo art. 45.
L'art. 65, comma 3, del medesimo Tuel stabilisce poi che la
carica di consigliere comunale
è incompatibile con quella di
consigliere di una circoscrizione del comune . Le cause di incompatibilità, a differenza delle
cause d'ineleggibilità, si riferiscono a situazioni inconciliabili
con lo svolgimento del mandato
elettorale e l'espletamento dell e
funzioni di consigliere, ed impediscono all'eletto di ricoprire l a
relativa carica, venendo in rilievo
si
comune» . Le cause di incompatibilità sono tassativamente individuate dal legislatore e sulle
stesse è precluso l'esercizio d i
una lettura interpretativa che ne
ampli o ne corregga la portata .
Ove il legislatore abbia voluto apportare eccezioni o esclusioni, lo
ha fatto con espressa previsione ,
senza lasciare margini interpretativi. Nel caso di specie il consigliere subentrante potrà comunque esercitare, anche durante l a
procedura di contestazione avviata dal consiglio, la facoltà di opzione per l'una o l'altra carica che
intende conservare, come espressamente previsto dall'art .69 Tuel
nelle ipotesi di incompatibilit à
sopravvenuta, non essendo sufficiente l'eventuale dichiarazione
resa dall'interessato al consiglio
di volersi astenere dall'esercizi o
delle funzioni di consigliere circoscrizionale per tutto il period o
della supplenza .
LE RISPOSTE AI QUESITI
SONO A CURA
DEL DIPARTIMENTO AFFARI
INTERNI' E TERRITORIALI
DEL MINISTERO DELL' INTERNO
solo al momento in cui la carica
è assupta, salvo la possibilità di
rimozione della causa d'incompatibilità nei modi e nei termin i
previsti .
La giurisprudenza (cfr. Tar Lazio Roma sez. II, 23-02-2005, n.
1443) ha chiarito che la disciplina delle incompatibilità si pone
quale inderogabile limite di ordine pubblico a rispetto della volontà elettorale, rispondendo alla
fondamentale esigenza dell'ordinamento democratico a che sia no evitate situazioni, anche potenziali, di conflitto di interessi,
ovvero indebite sovrapposizioni
fra ruoli istituzionali distinti, discendendone quale conseguenza,
in caso di mancata tempestiva rimozione della causa, la definitiva
decadenza dal pubblico ufficio .
In particolare, l'art . 65, comma
3, del dlgs n. 267/2000, al fine di
evitare di vanificare le esigenz e
di decentramento e autogovern o
perseguite con l'introduzione dei
municipi ed in conformità all'ormai costituzionalizzato principio
di sussidiarietà, sancisce che «la
carica di consigliere comunale è
incompatibile con quella di consigliere di una circoscrizione del
Pagina 51 di 51
Pagina
38
Unioni . parola allo ,lalulo
Scarica

Rassegna stampa - Unione dei Comuni della Bassa Romagna