Istituto Leonardo da Vinci via Giovanni Battista de La Salle, 12 – 95126 Catania tel. 095/33 81 10 – fax 095/733 54 78 sito: www.leonardodavincicatania.com Piano Offerta Formativa Liceo Classico Liceo Scientifico anno scolastico 2013-14 Che cos’è il POF Il POF rappresenta lo strumento giuridico–organizzativo utile a ricondurre a unità i molteplici aspetti della vita della Scuola (riguardo a programmi di natura organizzativa, finanziaria o didattica). Esso costituisce il documento fondamentale costitutivo dell’identità progettuale dell’Istituto e chiarisce la programmazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la Scuola adotta nell’ambito dell’autonomia. Il POF è testimonianza anche giuridica di suddetta autonomia, nell’elaborazione e attuazione di una propria proposta formativa che risponde a bisogni diversificati del contesto in cui opera, degli allievi che accoglie e degli utenti cui si rivolge. È il documento base che definisce l’identità culturale della Scuola, traccia le linee guida della didattica e presenta corsi e attività della Scuola, oltre ad indicare principi di funzionamento e diritti-doveri per i diversi soggetti. Valori I valori peculiari che la Scuola Lasalliana vive e propone a tutti coloro che la frequentano sono: il senso della dignità umana l’educazione alla giustizia, alla fraternità e alla pace lo sviluppo dello spirito critico, dell’autonomia responsabile e dell’equilibrio personale. Chi lo elabora Il POF è elaborato dal Collegio dei Docenti presieduti dal Coordinatore Didattico. A tale proposito si è tenuto essenzialmente conto del Progetto scolastico del nostro Istituto: Leonardo da Vinci come college e Leonardo da Vinci come Scuola dalla mattina alla sera, nella quale la tradizionale distinzione tra Scuola e doposcuola è stata sostituita dall’intuizione lasalliana di Scuola dalla mattina alla sera, con orari flessibili, in cui si distingue Scuola antimeridiana e pomeridiana. Finalità educative delle singole discipline Le finalità educative delle singole discipline sono concordate all’interno dei dipartimenti. Per tutte le discipline curricolari dei diversi corsi di studio, ci si è prefissa l’esigenza di sostanziare la programmazione di finalità culturali forti, suscettibili di portare a compimento la pienezza psico-intellettuale del soggetto. Metodologie e strumenti Tenuto conto del processo formativo, dei connotati epistemologici delle discipline e delle capacità di apprendimento degli Studenti delle diverse classi, i Docenti adottano con flessibilità più metodologie e tecniche dell’insegnamento, calibrando il metodo in funzione dell’interlocutore: dalla lezione frontale ai lavori di gruppo, dall’uso di strumenti tradizionali e dei laboratori, ai sussidi di tipo informatico o multimediale. Criteri e tempi della valutazione Le modalità di verifica dell’apprendimento e di correzione e misurazione delle prove sono state stabilite collegialmente e coordinate a livello di Consiglio di Classe e di Dipartimento disciplinare. Poiché la verifica dell’apprendimento è un processo continuo in cui s’inseriscono tutte le componenti dell’azione educativa, il docente deve aver modo, attraverso frequenti e articolate verifiche, di assumere informazioni sul processo di apprendimento in corso, sulla adeguatezza dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati, sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Modi e tempi di scrittura e revisione del POF È uno strumento che è aggiornato costantemente, sulla base dei risultati conseguiti, dei problemi aperti, delle nuove esigenze. È oggetto di un’indagine annuale di gradimento tra i soggetti interessati attraverso diversi strumenti di rilevazione per il tramite di Studenti dei Licei e delle Famiglie, nonché dei Docenti dell’Istituto. È aggiornato su indicazioni del Collegio dei Docenti o del Consiglio di Istituto. Consultazione Il POF è reso disponibile attraverso i canali di più agevole utilizzo: • sul sito Internet d’Istituto (www.nti.it/leonardo) • in formato stampato per la consultazione a richiesta presso la Segreteria. Progetto scolastico Istituto “Leonardo da Vinci” Sul modello dei college inglesi e dei campus americani, il Leonardo da Vinci è una Scuola aperta, con orari flessibili, dalla mattina alla sera, nella quale i ragazzi sono lieti di vivere come nella loro seconda casa. Le scelte educative Bisogni educativi nella società contemporanea In generale, i bisogni educativi della società contemporanea si possono riassumere in quattro indicatori: imparare a conoscere imparare a fare imparare a vivere insieme imparare ad essere. A essi si aggiungono alcune urgenze: esigenza di formazione permanente con conseguente necessità di una cultura di base articolata e flessibile orientamento nella complessa realtà odierna. Bisogni educativi specifici del contesto ambientale Le attese dei Genitori verso la Scuola sono: la formazione religiosa l’acquisizione di un metodo di studio e di una serietà di impegno che non sempre a casa si riesce a dare l’attenzione personalizzata, per l’acquisizione di contenuti culturali e per la formazione il successo scolastico in una Scuola efficiente, che funzioni, che offra un insegnamento qualificato la buona educazione, non soltanto formale, di fronte alle istituzioni e in società. Le attese degli Alunni sono: insegnanti professionalmente preparati ed empatici strutture di elevata funzionalità e qualità un gruppo di compagni, in cui sentirsi accettati e riconosciuti strumenti per realizzarsi nella vita adulta, in una concezione dinamica dell’educazione. Le finalità e gli obiettivi della Scuola II Leonardo da Vinci ha come finalità l’educazione integrale della persona, attraverso l’assimilazione sistematica e critica della cultura. Come Scuola Cattolica Lasalliana, l’Istituto propone valori essenziali della vita di chiara matrice cristiana, quali la concezione dell’uomo come persona, con la sua corporeità, sensibilità, affettività, coscienza personale, senso della comunità, solidarietà con apertura al trascendente. Intende perciò: fornire un insegnamento altamente qualificato che, nel rispetto della tradizione lasalliana ultrasecolare, si sappia aprire alle suggestioni dell’oggi, in particolare alla multiculturalità, alla dimensione sovranazionale, alla globalizzazione accompagnare in modo personalizzato gli Alunni nel loro processo di crescita, anche attraverso l’offerta di stimoli diversificati ed extracurricolari, nel rispetto della libertà di coscienza e delle scelte personali essere una effettiva comunità educante in cui gli attori adulti (Docenti, Genitori, ex-Alunni, personale ATA) siano consapevoli e corresponsabili del processo educativo favorire negli Alunni il processo che li metta in grado di assumersi la responsabilità della loro crescita umana, cristiana, culturale e sociale favorire un clima di studio serio ed impegnato, anche tramite l’indicazione di metodi di studio efficaci creare un ambiente improntato al rispetto delle cose e delle persone. Il modello di persona, cui la Scuola si ispira, si inquadra nel contesto dell’umanesimo cristiano. In quanto tale il profilo della persona educata in Istituto: ha una formazione solida e un’istruzione qualificata per un inserimento consapevole della società è capace di raccogliere le sfide dei tempi, verso le quali sarà in grado di porsi in modo proattivo e solidale è in grado di assumersi responsabilità familiari, sociali e professionali. Leonardo da Vinci, Scuola dalla mattina alla sera La tradizionale distinzione tra Scuola e doposcuola è stata sostituita dall’intuizione lasalliana di Scuola dalla mattina alla sera, cioè di Scuola antimeridiana e Scuola pomeridiana, con rinnovato spirito di servizio a favore dei ragazzi e dei giovani nel terzo millennio. Settimana corta L’orario scolastico è modulato su cinque giorni della settimana, dal Lunedì al Venerdì. Tale articolazione consente agli Studenti una maggiore disponibilità di tempo da dedicare ai familiari: com’è noto, infatti, nella maggior parte dei casi, gli impegni lavorativi non consentono un intenso rapporto quotidiano tra Genitori e figli e quindi, grazie ad un orario così concepito, durante la fine della settimana si presenta l’opportunità di colmare questo vuoto. I Docenti, inoltre, grazie alla settimana corta hanno riscontrato da parte degli Studenti un miglioramento nella capacità di prendere coscienza della propria autonomia di studio: avendo a disposizione due giorni a settimana, i ragazzi sono naturalmente portati a ottimizzare i tempi da dedicare ai compiti a casa, maturando una metodologia di studio personale che consente il più delle volte di superare brillantemente quel naturale disorientamento peculiare del passaggio dagli studi liceali all’università. Scansione dell’anno scolastico e comunicazione degli esiti L’anno scolastico è suddiviso in trimestri. Le pagelle informative sono trasmesse per via telematica direttamente ai genitori. Se la votazione è preoccupante per gravità e/o numero d’insufficienze, il Coordinatore Didattico convoca i Genitori per consegnare loro la pagella e per colloqui personali. I Genitori sono periodicamente informati I Genitori sono informati circa il comportamento e il profitto negli studi del figlio o della figlia: con la comunicazione per via telematica ogniqualvolta sia necessario con la comunicazione puntuale e trasparente dei voti con la pagella scolastica trimestrale con i colloqui settimanali e periodici con gli educatori. La valutazione della condotta dell’Alunno e dell’Alunna è in relazione, oltre che al suo comportamento, alla diligenza nell’adempimento dei suoi doveri scolastici e con la partecipazione al dialogo educativo-scolastico. Orario di ricevimento dei Docenti Prof. AGOSTINI FR. STEFANO (Direttore) tutti i giorni su appuntamento Prof. VOLPINI MAURIZIO (Coordinatore Didattico) Mercoledì e Venerdì su appuntamento Prof. CASTRO IGNAZIO Mercoledì 11.20-12.05 Prof.ssa CASTRO OLGA Mercoledì 11.20-12.05 Prof. D’ANTONE PAOLO Giovedì 11.20-12.05 Prof..ssa DI COSTA GIUSEPPINA Martedì 11.20-12.05 Prof. FICHERA ANTONINO Venerdì 09.15-10.00 Prof.ssa LANZAFAME TERESA Mercoledì 13.10-13.55 Prof. MARCHESE ANTONIO Venerdì 10.10-10.55 Prof.ssa MUDÒ FRANCESCA Martedì 10.10-10.55 Prof.ssa PESCE AGATA Martedì 10.10-10.55 Prof.ssa PUMO MARIA ELISA Mercoledì 12.15-13.00 Prof. RESCA ROSARIO Mercoledì 11.20-12.05 Prof. RUSSO GIANCARLO Mercoledì 11.20-12.05 Prof. SCHILIRO’ ANTONINO Martedì 08.20-09.05 Prof. VITALE DANILO Mercoledì 10.10-10.55 Orario settimanale Il Collegio dei Docenti ha deliberato l’articolazione dell’orario settimanale su cinque giorni della settimana, dal Lunedì al Venerdì, per consentire agli Alunni di vivere più intensamente la vita con la Famiglia il Sabato e la Domenica. 08.15-09.10 09.10-10.05 10.05-11.00 11.00-11.15 11.15-12.10 12.10-13.05 13.05-14.00 ingresso e I ora II ora III ora ricreazione IV ora V ora VI ora 14.35-15.30 VII ora. Gli Studenti sono tenuti a essere in classe alle ore 08.15. Le scelte curricolari Sono attivi all’interno della Scuola due corsi liceali: una sezione di Liceo Scientifico e una sezione di Liceo Classico. L’attività curricolare è volta a qualificare l’azione educativa e didattica complessiva della Scuola, secondo gli obiettivi specifici dei due corsi. Profilo d’indirizzo del Liceo Classico Conoscenze: l’Alunno possiede una cultura umanistica, storica e letteraria, che lo mette in grado di valutare criticamente le problematiche socio-culturali del presente e del passato conosce il patrimonio di civiltà, di tradizioni, di concezione del mondo, della vita e dell’uomo, elaborato dalla ricerca e dal pensiero occidentale realizza una sintesi tra visione critica del presente e memoria storica coglie nell’analisi dei testi letterari e di espressioni artistiche la dimensione filologico-scientifica e quella estetica confronta i metodi d’analisi delle scienze umane e storiche con quelli delle scienze matematiche e naturali conosce i diversi metodi di analisi dei testi letterari ed iconografici attraverso la conoscenza delle lingue e delle letterature italiana, latina e greca accede non solo a civiltà che stanno alla base delle problematiche moderne, ma si impadronisce dei vari linguaggi del sapere nei diversi campi attraverso la Matematica e le Scienze acquisisce modelli logicointerpretativi della realtà attraverso la Filosofia acquista la capacità di problematizzare e di riflettere criticamente sulle diverse opinioni espresse dalla storia del pensiero affina con la Storia dell’Arte il senso critico ed estetico, conosce ed apprezza il nostro immenso patrimonio artistico-culturale. Capacità: l’Alunno possiede capacità linguistico-espressive possiede capacità logico-interpretative possiede capacità di sintesi e di astrazione possiede capacità di apprendimento possiede capacità di rielaborazione possiede capacità di valutare criticamente, storicamente, esteticamente i testi scritti sa organizzare con consapevolezza e autonomia il proprio studio e il lavoro, sapendosi orientare davanti a nuovi problemi sa comunicare e documentare i risultati della sua riflessione e del suo apprendimento. Competenze: l’Alunno riconosce i vari generi letterari con le loro specifiche caratteristiche comprende, analizza, traduce, parafrasa discute sui vari modelli interpretativi della realtà, utilizzando con duttilità le conoscenze teoriche sa documentare in forma scritta e orale il lavoro svolto possiede i principali strumenti dei vari linguaggi: le strutture grammaticali e sintattiche, la correttezza dell’espressione scritta e orale, il linguaggio settoriale delle varie scienze, l’uso degli strumenti di calcolo e dei metodi specifici di ogni disciplina. Profilo d’indirizzo del Liceo Scientifico Conoscenze: l’Alunno conosce i contenuti relativi ad ogni disciplina possiede una cultura umanistico-letteraria che gli consente di orientarsi nelle problematiche socio-culturali possiede il metodo di analisi delle Scienze Matematiche e Naturali acquisisce, attraverso la Matematica e le Scienze, modelli logicointerpretativi della realtà possiede un metodo di analisi dei testi letterari conosce le diverse modalità espressivo-figurative dell’Architettura e i vari momenti nel loro contesto storico e culturale attraverso la conoscenza della Lingua Inglese sa accedere al patrimonio culturale e storico di un’altra civiltà. Capacità: l’Alunno possiede capacità di lavorare individualmente e in gruppo possiede capacità linguistico-espressive possiede capacità logico-interpretative possiede capacità di apprendimento e di rielaborazione possiede capacità di sintesi e di astrazione possiede capacità di orientarsi di fronte ai problemi e di esercitare la riflessione in modo logico-critico. Competenze: l’Alunno sa confrontare e contestualizzare le diverse conoscenze acquisite, riuscendo ad orientarsi e ad operare collegamenti sa utilizzare le conoscenze specifiche per orientarsi nella molteplicità delle informazioni possiede l’uso di strumenti di calcolo e sa creare algoritmi risolutivi di problematiche analitiche e geometriche possiede il vocabolario specifico relativo ai diversi ambiti disciplinari sa analizzare un fenomeno o un problema individuandone gli elementi significativi e le relazioni sa conoscere i vari stili architettonici e gustare le opere d’arte. Metodologie di lavoro Al fine di raggiungere gli obiettivi di cui sopra, la Scuola prevede: la trattazione di argomenti, oggetto di studio su base concettuale, anche per favorire un’eventuale costruzione di percorsi didattici in chiave pluridisciplinare l’analisi delle fonti di informazione, condizione indispensabile perché gli allievi acquisiscano spirito critico ed autonomia di giudizio l’utilizzazione di nuove tecnologie, di laboratori per facilitare l’apprendimento di linguaggi della comunicazione e delle singole materie d’insegnamento l’organizzazione su base modulare dei saperi, in modo da ammettere gli allievi alle condizioni di acquisire conoscenze trasversali e di maturare crediti formativi l’ottimizzazione di risorse umane e strutturali in ambito territoriale l’indicazione di parametri e di indicatori oggettivi per le verifiche intermedie, nonché per la valutazione dell’intero percorso formativo la costituzione dei gruppi di lavoro per aree omogenee e la collegialità delle decisioni. Le attività curricolari Con riferimento al regolamento dell’autonomia e all’indirizzo degli studi e delle materie d’insegnamento sono aggregate in aree di apprendimento quali: l’area linguistico-espressiva: Italiano, Lingua Straniera, Latino, Greco, Filosofia e Storia dell’Arte l’area logico-scientifica: Matematica, Fisica, Scienze e applicazioni d’Informatica l’area storico-sociale: Storia ed Educazione Civica Obiettivi per aree disciplinari Obiettivi dell’area linguistico-espressiva: acquisire conoscenze-competenze dei sistemi di comunicazione nella diversità delle loro forme essere consapevoli della rilevanza socio-culturale della comunicazione interpretare testi e documenti in relazione alla situazione e/o al processo storico saper riconoscere i codici specifici della comunicazione. Gli obiettivi dell’area logico-scientifica: stimolare l’allievo alla conoscenza del mondo fisico mettere l’allievo nelle condizioni di vagliare criticamente le informazioni e di risolvere problemi favorire lo sviluppo delle abilità logiche e in particolare della deduzione e della induzione educare alla argomentazione, alla dimostrazione e alla verifica acquisire rigore espositivo logico e linguistico. Gli obiettivi dell’area storico-sociale: saper ricostruire, nel rispetto della connessione causa-effetto, i fatti aventi rilevanza storica essere in grado di individuare le strutture storico-sociali saper rilevare le connessioni esistenti tra modelli organizzativi della società e la produzione culturale. Le scelte organizzative Organi Collegiali Secondo quanto previsto, operano all’interno dell’Istituto: il Consiglio d’Istituto, costituito dai membri del Consiglio di Direzione (Direttore e Coordinatori Didattici) e da rappresentanti eletti dei Docenti, dei Genitori, degli Alunni dei Corsi Superiori, dell’Amministrazione: o esplica funzioni di coordinamento, di verifica e di stimolo nel campo delle problematiche e delle metodologie educative nonché dell’organizzazione generale o esprime pareri sulle proposte e sulle richieste presentate, nell’ambito delle rispettive competenze dagli altri organismi di partecipazione o formula proposte per la migliore organizzazione e funzionalità dell’Istituto, per il miglior raggiungimento delle finalità educative contenute nel Piano dell’Offerta Formativa. Si riunisce, di norma, due/tre volte l’anno. Il Collegio dei Docenti è concepito sia come un organismo specifico di ciascun Corso Scolastico, sia come assemblea di tutti i Docenti della Scuola (Collegio unitario dei Docenti): o stabilisce i criteri generali della programmazione educativa e didattica annuale e assume le relative delibere, anche in ordine ai tempi e alle modalità di attuazione e verifica o il Collegio unitario si raduna all’inizio dell’anno e ogniqualvolta sia necessario. Il Consiglio di Classe: coordina l’azione dei Docenti, in coerenza con gli obiettivi del POF e con i criteri stabiliti dal Collegio dei Docenti. È suo compito: o l’individuazione degli obiettivi delle singole discipline per classe, sia come conoscenze che come capacità e comportamento o l’individuazione degli obiettivi comuni e trasversali (cognitivi, affettivi, psicomotori), sui quali progettare eventuali interventi di carattere interdisciplinare o l’individuazione dei livelli di partenza, accertati con prove di ingresso o la definizione delle metodologie e degli strumenti didattici o la definizione delle attività integrative, complementari e interdisciplinari o l’indicazione esplicita di modalità, natura e numero delle verifiche per trimestre o la definizione dei criteri di valutazione formativa e sommativi o l’attuazione delle iniziative di recupero, sostegno e potenziamento o il coordinamento didattico, per una equilibrata distribuzione degli impegni di studio degli allievi o la definizione di un comportamento comune nei confronti degli Alunni nei vari momenti della vita scolastica. Il Consiglio di Classe si raduna ordinariamente: a metà trimestre al completo di tutte le componenti previste dal T.U n. 297 art. 5 e cioè con i Rappresentanti dei Genitori e degli Alunni alla conclusione di ciascun trimestre, con i soli Docenti, per le valutazioni di profitto e di comportamento. Il Consiglio di Interclasse: coordina la programmazione delle classi parallele. È formato dai Coordinatori di Classe e s’incontra con cadenza legata alle attività di un concorso. L’Assemblea delle Classi può riguardare una sola classe o più classi o un intero Corso. Ha il compito di verificare e riformulare gli obiettivi educativi didattici e le iniziative integrative e di favorire la collaborazione Scuola-Famiglia. Di norma si riunisce all’inizio dell’anno scolastico, durante il mese di Settembre, per la presentazione della programmazione educativo-didattica annuale e quando se ne ravvisi la necessità o l’opportunità. Personale docente L’insieme dei Docenti dell’Istituto è costituito da personale di solida esperienza e professionalità. Gli Insegnanti in servizio sono costituiti da Religiosi appartenenti alla Congregazione dei Fratelli delle Scuole Cristiane e per la maggior parte da Docenti laici. Coordinatore Didattico Il Collegio dei Docenti è presieduto dal Coordinatore Didattico, promotore e garante delle attività complessive della Scuola, con responsabilità molteplici tenuto conto che sono presenti nell’Istituto due corsi, il Liceo Classico e il Liceo Scientifico. Il Coordinatore Didattico assolve tutte le funzioni previste dalla legge riguardo alla direzione e al coordinamento, alla promozione e alla valorizzazione delle risorse umane e professionali, con connesse responsabilità in ordine ai risultati. Collaboratori del Coordinatore In ragione delle molteplici attività svolte dalla Presidenza, il Coordinatore può nominare un Vice-Coordinatore che gestisce l’attività ordinaria della Scuola, un Responsabile per ogni classe e un referente per ogni progetto. Dipartimenti disciplinari Struttura: gruppi di Docenti della stessa disciplina o discipline affini, con uno o più coordinatori (es. biennio e triennio) compongono un dipartimento. Obiettivi: confrontare tematiche di programmazione e criteri di valutazione promuovere iniziative didattiche e culturali comuni in classi parallele, in armonia con i singoli obiettivi delle specifiche aree disciplinari organizzare eventuali progetti di laboratori riguardanti classi e corsi paralleli. Coordinatori di Classe Il Consiglio di Classe di ogni classe dell’Istituto prevede la presenza di un Docente Coordinatore, riferimento primario per Alunni e Genitori, e organizzatore della vita della classe, sia all’interno sia all’esterno del Leonardo da Vinci. Al Coordinatore di Classe si rivolgono Docenti e Studenti nel caso in cui in classe sorga qualche necessità o problema meritevole di segnalazione all’intero Consiglio di Classe. Rientra nelle funzioni del Coordinatore di Classe il promuovere i lavori del Consiglio su delega del Coordinatore Didattico, che, istituzionalmente, è il Presidente di ciascun Consiglio di Classe. Le sedute del Consiglio di Classe sono verbalizzate da un Segretario. Sistemi di comunicazione e coordinamento Le comunicazioni tra Scuola e Famiglia hanno diversi strumenti e forme: comunicazioni via e-mail registro elettronico pagelle trimestrali lettera personale, dopo il primo trimestre, per situazioni problematiche ricevimento settimanale con i Docenti ricevimento pomeridiano trimestrale con i Docenti Albo della Scuola ricevimento delle Famiglie da parte del Direttore dell’Istituto, del Coordinatore Didattico, della Segreteria comunicazioni dirette o mediante circolari con le singole Famiglie periodico informatico LEONEWS sito Web: www.leonardodavincicatania.com. Rapporti Scuola-Famiglia Un notevole impegno è messo nell’informazione alle Famiglie, moltiplicando le occasioni di colloquio con i Genitori che sono, oltre a quelle già citate, le seguenti: colloqui singoli richiesti o dai Genitori o dalla Scuola per problemi particolari e specifici, in qualunque momento utilizzo del diario per comunicazioni relative all’organizzazione scolastica generale o a informazioni reciproche relative al singolo Alunno e per la comunicazione delle valutazioni espresse comunicazione alla fine dell’anno scolastico, prima della pubblicazione dei tabelloni, ai Genitori degli Alunni non ammessi alla classe successiva per illustrare le risultanze finali e fornire gli elementi in possesso anche ai fini del rii-orientamento degli Alunni in difficoltà per gli Alunni che alla fine dell’anno risultano con giudizio sospeso, dopo la pubblicazione degli scrutini le Famiglie, su loro richiesta, vengono ricevute e comunque tutte sono informate delle motivazioni delle decisioni assunte e delle deficienze riscontrate con gli opportuni suggerimenti per il recupero oltre a queste modalità di informazione, il Coordinatore Didattico, attraverso comunicati fatti trascrivere sul diario personale o distribuiti sotto forma di fotocopie a ciascun Alunno o via e-mail, informa le Famiglie sui momenti più significativi dell’attività scolastica, come per esempio: o le convocazioni per le elezioni scolastiche o le nomine dei rappresentanti con il calendario delle riunioni o le assemblee degli Alunni o particolari attività didattiche integrative o le uscite didattiche ed i viaggi di istruzione i Genitori, con una richiesta una tantum riportata sul libretto personale, possono prendere visione del compito, o averne una copia. In tal modo le Famiglie sono messe realmente in condizione non solo di seguire fattivamente l’itinerario culturale e didattico del figlio, ma sono resi partecipi di tutto ciò che la Scuola realizza e possiede e possono fornire alla Scuola un contributo significativo. Le scelte didattiche Composizione delle classi La composizione delle classi segue criteri tradizionali. Il numero equilibrato dei componenti consente al personale docente di seguire con attenzione il cammino pedagogico dei discenti. Metodologia e strumenti A seconda della composizione e del livello della classe, delle esigenze dei programmi e del procedere degli apprendimenti, i Docenti adottano con flessibilità le varie tecniche dell’insegnamento: lezione frontale, problem solving, lavori di gruppo, approccio interdisciplinare, ricerche individuali e di gruppo. Gli strumenti utilizzati vanno da quelli tradizionali (libri di testo, appunti, fotocopie, dispense e altro) ai più moderni (audiovisivi, laboratorio informatico, multimediale, linguistico, scientifico, utilizzo della LIM, fruizione della biblioteca, intervento di esperti, ricerche sul campo e altro). Per la descrizione delle metodologie e degli strumenti didattici peculiari alle varie discipline di insegnamento, si fa riferimento alle programmazioni per aree disciplinari e ai piani annuali di lavoro dei Docenti. Discipline e tempi d’insegnamento L’impianto strutturale del Liceo Classico e del Liceo Scientifico del Leonardo da Vinci è quello ministeriale, sia nelle materie insegnate sia nella scansione dei tempi di insegnamento. Liceo Classico Finalità specifiche L’incontro critico con la tradizione classica, dalla quale hanno preso vita gli archetipi del pensiero e della civiltà occidentali, è assunto come spunto per riflettere sull’evoluzione della civiltà nel corso dei secoli, dall’epoca antica all’umanesimo, fino all’attuale società della tecnica. Il Liceo Classico, quindi, non è la Scuola delle lingue antiche, bensì il Liceo che, proprio a partire da e con esse, perfeziona la cultura umanistica e ne accoglie la tradizionale universalità e versatilità. In particolare, il Liceo Classico si pone come obiettivi specifici: cogliere le caratteristiche delle lingue e delle civiltà greca e latina e compararle con quelle delle altre lingue e civiltà studiate riconoscere specificamente le radici greche e latine della lingua italiana, delle lingue comunitarie studiate e dei lessici delle altre discipline di studio individuare le connessioni del pensiero filosofico contemporaneo con la storia di tale pensiero in generale e con le forme creative originarie che lo hanno caratterizzato nelle civiltà antiche scorgere le più significative permanenze e discontinuità della civiltà e della cultura classiche nella nostra civiltà e nelle forme della nostra cultura politica, giuridica, storica, religiosa, morale, letteraria, filosofica, scientifica, tecnologica ed artistica padroneggiare gli strumenti filologici e culturali peculiari che consentono di riassumere creativamente nel nostro tempo, senza ripeterla, l’eredità culturale greco-romana. Orario d’insegnamento Ginnasio-Liceo Classico Materia IV V I II III Religione 2 2 1 1 1 Lingua e Lettere italiane 4 4 4 4 4 Lingua e Lettere latine 5 5 4 4 4 Lingua e Lettere greche 4 4 3 3 3 Lingua e Lettere inglesi 3 3 3 3 2 Geostoria 3 3 Storia 3 3 3 Filosofia 3 3 3 2 2 2 2 2 3 2 3 2 2 1 2 Matematica 3 3 Fisica Scienze 2 2 Storia dell’Arte Scienze Motorie 2 2 2 2 2 28 28 31 31 31 II quadro orario complessivo e quello di ciascuna disciplina sono conformi alle indicazioni ministeriali. L’attribuzione dell’autonomia consente comunque di utilizzare percentuale del monte ore complessivo per attività integrative, che sono indicate nei progetti specifici. L’unità d’insegnamento è di 55 minuti primi. Orario d’insegnamento del Liceo Scientifico Finalità specifiche Il Liceo Scientifico non è la Scuola delle scienze esatte e naturali, bensì il Liceo che, proprio da e con esse, ne svela la matrice e gli scopi umanistici. In particolare, per il Liceo Scientifico, approfondire l’unità della cultura liceale dal suo peculiare punto di vista significa: individuare rapporti storici ed epistemologici tra logica matematica e logica filosofica individuare nell’esperienza storica e attuale delle scienze sperimentali i problemi dei limiti etici dei loro metodi conoscitivi e delle loro eventuali dimensioni tecnico-applicative mostrare le analogie e le differenze tra i linguaggi simbolici formali e il linguaggio comune usando al meglio gli uni e l’altro nell’approfondimento di problemi formalizzare processi culturali, logici e linguistici ed applicare la semantica e la sintassi logico-matematica e scientifico-sperimentale a vari problemi ed ambiti disciplinari conoscere il senso e alcune specifiche dimensioni della problematicità dei rapporti esistenti tra scienze dell’intelligenza artificiale e dell’informatica e i formalismi e i problemi del linguaggio matematico individuare le interazioni sviluppatesi nel tempo tra teorie matematiche e scientifiche, da un lato, e teorie letterarie, artistiche e filosofiche, dall’altro. in base alla legge sull’autonomia, il Collegio dei Docenti ha deliberato di proseguire per due ore l’insegnamento della Lingua Spagnola (esercizio di conversazione e preparazione delle certificazioni). Orario d’insegnamento del Liceo Scientifico Materie 1° 2° 3° 4° 5° Religione Lingua e lettere italiane Lingua e lettere latine Lingua e lettere inglesi Geostoria Storia Filosofia Matematica-Informatica Fisica Scienze naturali, chimica e geografia Disegno Scienze Motorie 2 4 3 3 3 2 4 3 3 3 1 4 3 3 1 4 3 3 1 4 3 4 2 3 4 3 3 3 3 3 5 2 5 2 2 3 4 3 2 2 3 3 2 2 2 28 2 2 28 2 2 30 2 2 30 2 2 30 II quadro orario complessivo e quello di ciascuna disciplina sono conformi alle indicazioni ministeriali. L’attribuzione dell’autonomia consente comunque di utilizzare percentuale del monte ore complessivo per attività integrative, che sono indicate nei progetti specifici. L’unità d’insegnamento è di 55 minuti primi. Calendario scolastico L’anno scolastico, suddiviso in trimestri, conformemente al sistema nazionale della Pubblica Istruzione ha inizio nel mese di Settembre e termina nel mese di Giugno. Le interruzioni dell’attività didattica sono conformi a quelle del calendario scolastico regionale e sono rese note alle Famiglie e agli Alunni con la circolare della Programmazione Didattica Trimestrale. Interventi didattici educativi integrativi Per agevolare il diritto allo studio e per rinsaldare le inespresse potenzialità degli Studenti è assicurata per le diverse discipline la realizzazione di attività di recupero, di sostegno e di integrazione, rivolte a tutti gli Alunni che intendano usufruirne. I Docenti strutturano i loro interventi in lezioni di gruppo o individuali, in base a scelte motivate dall’opportunità didattica. Le attività di recupero, sostegno e potenziamento si svolgono a diversi livelli: attività guidate dal Docente e svolte autonomamente dagli Alunni, individualmente o in gruppo, oltre il normale orario delle lezioni, sotto forma di compiti, esercizi, ricerche, approfondimenti corsi integrativi di recupero, programmati dal Consiglio di Classe fuori dall’orario di lezione. Tali attività sono considerate obbligatorie per gli Alunni che sono stati giudicati carenti in una o più discipline dal Consiglio di Classe. Il Consiglio può avvalersi della collaborazione della Famiglia e può esonerare dall’obbligo della frequenza quegli Alunni i cui Genitori abbiano dichiarato per iscritto di voler provvedere autonomamente al recupero delle carenze. A proposito dei corsi integrativi, di sostegno e di recupero, il Collegio dei Docenti stabilisce che per ciascuna materia siano dedicate almeno 15 (quindici) ore di lezione, sulla cui organizzazione e distribuzione nell’arco dell’anno scolastico decidono i Docenti delle singole discipline, sulla base delle esigenze specifiche degli Studenti. Programmazione Didattica La programmazione didattica coinvolge in diversi momenti, tra loro coerenti: il Collegio dei Docenti i gruppi dei Docenti per materie i Consigli di Classe i singoli Docenti. Il Collegio dei Docenti entro la prima metà di Settembre: cura la programmazione formativa dei vari corsi definisce e convalida il piano annuale delle attività. La programmazione per aree disciplinari formula: gli obiettivi disciplinari comuni espressi in termini di competenze, conoscenze, capacità i contenuti irrinunciabili le metodologie e le tecniche di insegnamento i criteri di valutazione comune (con indicazione chiara e precisa dello standard minimo di sufficienza) la tipologia, le modalità e i tempi delle prove di verifica comuni. Il Consiglio di Classe stabilisce, dopo aver valutato il livello d’ingresso: la mappa della situazione di partenza della classe le strategie per il supporto e per il recupero l’individuazione e la definizione degli obiettivi comportamentali e cognitivi le metodologie e gli strumenti di lavoro i percorsi modulari e pluridisciplinari gli strumenti di osservazione, verifica e valutazione le norme di comportamento comune dei Docenti. Ogni Docente pianifica il proprio programma didattico educativo annuale, che contempla i seguenti punti: descrizione dei livelli di partenza e dell’attività di partenza e dell’attività di recupero in caso di lacune pregresse individuazione degli obiettivi didattici della disciplina, anche distinguendo tra conoscenze, competenze, capacità descrizione dei contenuti e della loro organizzazione analisi delle modalità di lavoro, cioè dei metodi e delle tecniche di insegnamento, degli strumenti e dei materiali (sussidi audiovisivi, informatici, altro) cui si farà ricorso. Verifica e valutazione La verifica dell’apprendimento è un processo continuo e non un fatto sporadico dell’attività didattica ed è funzionale al raggiungimento degli obiettivi prefissati. Le modalità di verifica dell’apprendimento e di correzione e misurazione delle prove sono stabilite collegialmente e coordinate a livello di Consiglio di Classe e Dipartimento Disciplinare. Attraverso frequenti verifiche, il docente ha modo di assumere informazioni: sul processo di apprendimento in corso sull’adeguatezza dei metodi e degli strumenti didattici utilizzati sul grado di raggiungimento degli obiettivi prefissati. Nel corso del trimestre il docente effettua un congruo numero di verifiche sia scritte sia orali, mediante prove oggettive e misurabili, per controllare i livelli di apprendimento dell’Alunno. Per le valutazioni trimestrali il Collegio dei Docenti ha stabilito le seguenti prove valutative per ciascuna materia: test d’ingresso, in particolar modo per la prima classe, per il monitoraggio dei prerequisiti verifiche scritte (elaborati o altre tipologie): due per trimestre (ad eccezione di alcune materie del primo anno di corso) verifiche orali: almeno due per trimestre verifiche scritte valide per l’orale (test in itinere), variabili a seconda della materia e dell’anno di corso simulazioni di terza prova scritta dell’Esame di Stato, per le classi del triennio e comunque per le ultime classi. Le verifiche scritte ufficiali (compiti in classe) sono tempestivamente programmate dai Docenti ed annotate sul giornale di classe. Il Collegio dei Docenti ha stabilito che di norma non si faccia più di una verifica scritta ufficiale (compito in classe) nella medesima mattinata scolastica. In ogni trimestre sono somministrate, per ciascuna disciplina di studio, non meno di due prove (sia per lo scritto sia per l’orale). Il tempo massimo stabilito tra la somministrazione della prova scritta e la restituzione della medesima corretta è di 15 giorni. Per la valutazione finale, il Consiglio di Classe, tenuto conto dei risultati dei trimestri, verifica che gli obiettivi formativi e i contenuti stabiliti in fase di programmazione didattica siano stati raggiunti in modo adeguato e tale da permettere la proficua frequenza della classe successiva. Prende in considerazione tutti gli altri elementi disponibili per una corretta valutazione complessiva, quali: i progressi evidenziati nel corso dell’anno, anche con l’ausilio di eventuali interventi didattici ed educativi integrativi l’assiduità, la partecipazione, l’interesse e l’impegno personale la capacità di autonomia nel lavoro scolastico la presenza di particolari problematiche familiari o personali. Nel seguente prospetto sono riportati i criteri valutativi generali adottati dal Collegio dei Docenti. Per giudizi comprendenti voci relative e voti contigui si utilizzeranno i mezzi punti. Voti: 1 2 3 4 5 L’Alunno non si alza dal banco e rifiuta l’interrogazione. L’alunno consegna il foglio della prova scritta in bianco. Tale valore farà media con gli altri voti del trimestre. L’Alunno non rifiuta l’interrogazione, si alza dal banco ma non risponde ad alcuna domanda. Tale valore farà media con gli altri voti del trimestre. Non conosce l’argomento. Non riesce a seguire i ragionamenti più semplici. Non sa orientarsi nella soluzione dei problemi semplici, anche se guidato. Conoscenze insufficienti, espressioni improprie. Segue poco il dialogo. Compie analisi errate. Commette numerosi e gravi errori. Riesce ad applicare le conoscenze solo se guidato. Conosce alcuni elementi ma in modo superficiale e 6 7 8 9 10 frammentario. Ha diverse incertezze. Analisi parziali. Sintesi imprecise. Incorre in frequenti errori e imprecisioni, ma sa comunque lavorare in modo abbastanza autonomo. Conoscenza sufficientemente completa. Analisi e sintesi parziali, ma coerenti. Svolge compiti semplici e sa orientarsi in quelli con poche difficoltà. Applica autonomamente e correttamente le conoscenze minime. Conosce gli argomenti, seppure non sempre nel dettaglio, e li collega con tematiche precedenti. Tenta una propria rielaborazione personale. Coglie le implicazioni più evidenti, compie analisi abbastanza complete e coerenti. L’esposizione è nel complesso fluida, ma presenta imprecisioni sintatticogrammaticali e/o lessicali. Pur con delle imprecisioni riesce a svolgere problemi di difficoltà medio-alta. Conoscenza completa, con qualche approfondimento autonomo. Esposizione con proprietà linguistica. Coglie con sicurezza relazioni e rapporti, pur con qualche imprecisione. Applica autonomamente le conoscenze a problemi abbastanza complessi in modo corretto. Conoscenze complete, con approfondimenti autonomi, esposizione fluida con utilizzo del linguaggio specifico. Coglie le correlazioni, analizza in modo approfondito e ampio. Rielabora in modo corretto. Applica in modo corretto ed autonomo le conoscenze, trovando soluzioni anche a problemi complessi. Conoscenza approfondita, corredata di giudizi critici e di riferimenti culturali. Esposizione fluida con utilizzo di linguaggio specifico. Sa rielaborare autonomamente e correttamente, approfondisce in modo autonomo e critico situazioni complesse. Sa applicare autonomamente tutte le procedure e le metodologie apprese, scegliendo di volta in volta le più opportune. Alla luce della CM n.89 prot. MIURAOODGOS/6751 del 18 ottobre 2012 relativa alla valutazione periodica degli apprendimenti, nelle classi prime seconde, terze e quarte la valutazione trimestrale delle discipline sarà formulata con un voto unico, inclusivo delle prove scritte e delle interrogazioni orali come nello scrutinio finale. Qualora un Alunno/a del terzo e del quarto anno del corso di studi non sostenga alcuna prova scritta nell’arco del trimestre, questi/a sarà classificato/a con il valore numerico pari a 1 (uno) nella pagella trimestrale relativa alla colonna dello scritto. Ai fini del conteggio del credito scolastico, il tetto massimo di assenze da parte di un Alunno è da considerarsi nella misura del 25% (venticinque per cento). Superato tale limite all’interno del monte ore anche di una sola materia, all’allievo sarà accreditato il valore minimo della griglia di credito d’appartenenza. Il Collegio dei Docenti ha stabilito intendersi con la dizione insufficienza grave la valutazione pari al valore numerico 2 (due). Debiti formativi Gli Studenti che a Giugno non possono essere scrutinati per la presenza di debiti che impongano una sospensione del giudizio di ammissione, ricevono dai Docenti della/e materia/e interessata/e puntuali indicazioni sulle carenze formative riscontrate e sul lavoro di recupero da effettuarsi nel periodo delle vacanze estive. La Scuola organizza Corsi di Recupero (senza altri oneri per le Famiglie) nella misura del completamento del monte ore previsto per questo tipo d’interventi (almeno 15 ore complessive per ciascuna materia svolte nel corso dell’anno scolastico). Ai primi di Settembre, prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo, i Docenti eseguono un accertamento sull’effettivo svolgimento del lavoro assegnato e sulla posizione dello Studente rispetto al debito formativo riscontrato a Giugno (superamento-non superamento). Dopo la ratifica effettuata dal Consiglio di Classe circa gli esiti degli accertamenti, segue affissione all’Albo dei risultati. Crediti formativi I Consigli di Classe del Triennio dei Corsi Superiori riconoscono e accettano come crediti formativi tutte le esperienze effettuate dagli Studenti in attività culturali, artistiche, sportive e ricreative, di volontariato, di solidarietà, di cooperazione, nel lavoro e nell’impegno a favore dell’ambiente, purché debitamente documentate. Inoltre, in coerenza con l’ispirazione e le finalità formative peculiari dell’Istituto, saranno riconosciute le esperienze d’impegno caritativo maturate dagli Studenti all’interno della comunità civica ed ecclesiale. Il punto di credito potrà essere attribuito, come prevede la normativa, anche per premiare gli Studenti che si sono distinti per la frequenza regolare, l’interesse, l’impegno e la partecipazione ad attività complementari e integrative. Criteri di non promozione I criteri di non promozione nello scrutinio di Giugno, formulati ed approvati dal Collegio dei Docenti, elaborati in base all’O.M. 92 Prot. n. 11075 del 5.11.2007 (art. 6), sono i seguenti: presenza di una insufficienza gravissima (voto 2) anche in una sola materia presenza di insufficienze gravi (voto 3/4) in tre materie, se accompagnate da un’altra insufficienza grave o meno grave presenza di insufficienze anche meno gravi dei casi precedenti (voto 5) almeno in sei materie. I criteri suddetti sono da abbinarsi a una valutazione complessiva dei risultati dell’intero anno scolastico, considerando: carenze organizzative o nel metodo di studio difficoltà nel recupero in occasione degli interventi di sostegno o durante l’anno precedente difficoltà gravi di memorizzazione e di comprensione scarsa o scarsissima applicazione allo studio. A Settembre, gli allievi con debiti saranno valutati con una serie di prove scritte e/o orali e, dietro attenta valutazione dell’intero percorso scolastico, potranno non essere ammessi alla classe successiva in base ai seguenti criteri di non promozione: lavoro estivo e compiti delle vacanze non svolti un debito non recuperato affatto (voto 2) due debiti solo parzialmente recuperati (voto 3/4). Adozione libri di testo La scelta del libro di testo costituisce per il Docente un momento educativo di notevole importanza perché attuazione del progetto educativo, culturale e didattico della Scuola. I Docenti, dopo attenta consultazione dei libri in saggio e dopo aver sentito le osservazioni emerse in sede collegiale, procedono alla scelta dei nuovi libri di testo privilegiando quelli che per valore intrinseco impostazione culturale chiarezza espositiva e prezzo risultano più idonei. Valutazione del comportamento degli Studenti Fermo restando quanto previsto dal decreto del Presidente della Repubblica 24 Giugno 1998, n. 249 e successive modificazioni in materia di diritti doveri e sistema disciplinare degli Studenti nelle Scuole Secondarie di Secondo Grado, in sede di scrutinio intermedio e finale è valutato il comportamento di ogni Studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione al profitto e alla partecipazione alle attività ed agli interventi educativi realizzati dalle istituzioni scolastiche anche fuori della propria sede. Il Collegio dei Docenti della Scuola Secondaria di Secondo Grado ha stabilito per la valutazione del comportamento degli Studenti i seguenti indicatori comuni: indicatori 5 Presenza di sanzioni disciplinari Assiduità e frequenza alle lezioni con particolare riferimento al rispetto degli impegni scolastici (compiti in classe, interrogazioni, ecc.) Atteggiamento di 6 7-8 9-10 Valutazione del comportamento da parte del Consiglio di Classe alla presenza di una sanzione disciplinare in precedenza irrogata di cui agli articoli legislativi vigenti alla data Presenza di ritardi, uscite anticipate e assenze che incidano sul rispetto degli impegni di studio Frequenza assidua e attenta alle esigenze di formazione Frequenza continua e adeguata, scrupoloso rispetto degli impegni scolastici Impegno di studio Impegno di Impegno studio e crescita civile e culturale saltuario e poco attento, finalizzato solo al conseguimento della sufficienza studio consapevole e maturo, collegato alla propria crescita civile e culturale Partecipazione al dialogo educativo Partecipazione non sempre collaborativa Partecipazione collaborativa Correttezza nei rapporti con i Docenti e con i compagni di classe, rispetto del Personale della Scuola e del Regolamento d’Istituto, cura delle strutture della Scuola Comportamenti complessivamente corretti, eventuali isolati episodi di violazione delle norme d’Istituto Comportamenti corretti e rispettosi di cose e persone continuo, consapevole e autonomo in funzione della propria formazione complessiva e alla partecipazione alla vita civile e culturale della comunità Atteggiamento maturo e propositivo nel raggiungimento degli obiettivi formativi della classe Rispetto degli altri e delle regole della convivenza pieno e scrupoloso. Comportamenti solidali e costruttivi nei riguardi della comunità scolastica Sulle schede personali, trimestrali e finali, le valutazioni del rendimento scolastico degli Studenti e del comportamento degli Studenti saranno espresse, come da normativa, utilizzando i criteri di livello stabiliti dal Collegio dei Docenti che indicano la fascia di competenze raggiunta dall’Alunno e non soltanto la somma delle misurazioni dal momento che esse tengono conto anche delle osservazioni sistematiche. Il Patto Formativo Il patto formativo, che rappresenta la sintesi degli impegni reciproci presi in base al Progetto d’Istituto e in particolare al Regolamento ed alla programmazione educativa e didattica, esplicita i doveri della Comunità educativa del Leonardo da Vinci1. 1 La Comunità educativa del Leonardo da Vinci è formata: dalla Comunità Religiosa dei Fratelli delle Scuole Cristiane, che propone e garantisce il Progetto Educativo Il Coordinatore Didattico si impegna a: coordinare la programmazione e controllare i processi di insegnamentoapprendimento promuovere, studiare, gestire progetti di aggiornamento, ricerca, sperimentazione intrattenere e armonizzare i rapporti tra le diverse componenti scolastiche (dialogo con Docenti, Alunni, Genitori) diagnosticare e mediare le conflittualità stabilire contatti di interazione con il territorio (altri coordinatori, autorità scolastiche e civili) e con la Chiesa locale far conoscere e applicare la normativa scolastica effettuare periodicamente controlli sul lavoro scolastico verificare la funzionalità di tutte le strutture, intervenendo sull’organizzazione individuare, promuovere e utilizzare le competenze dei collaboratori gestire con equilibrio il processo educativo col sostegno della Famiglia, della società e della Chiesa incontrare i Docenti per scambiare informazioni sul profitto, il comportamento e le possibili situazioni problematiche riguardanti gli Alunni proporre il reclutamento di personale preparato e motivato che risponda a requisiti in armonia con il Progetto Educativo dell’Istituto annotare su apposito registro le ore di supplenza e le assenze dei Docenti valutare il grado di applicazione del Progetto Educativo d’Istituto tenersi aggiornato sulle novità didattiche e sulle esperienze innovative valide poste in atto da istituti qualificati, al fine di porsi come elemento propulsore del complesso scolastico per mantenerlo all’avanguardia con vantaggio dell’utenza privilegiare la rete di rapporti umani con gli Alunni, col corpo Docente, con i Genitori, attento alle sollecitazioni del territorio e sensibile ai dagli Insegnanti Laici, dal Personale non Docente e dai membri della Famiglia Lasalliana, in tutte le sue articolazioni, che testimoniano il valore del Progetto dai Genitori, principali responsabili dell’educazione dei figli dai Rappresentanti degli Alunni, primi attori della loro educazione che, relativamente alla loro età, cercheranno di assimilare i valori proposti. rapidi mutamenti della moderna società per adeguare ad essi la Scuola di cui è responsabile. II Docente si impegna a: definire gli obiettivi disciplinari e comunicarli agli Alunni e alle Famiglie realizzare attività didattiche intenzionalmente rivolte all’orientamento, per valorizzare le capacità individuali degli Alunni realizzare le situazioni di apprendimento, preparando accuratamente il lavoro e predisponendo tempestivamente il materiale necessario sorvegliare la puntualità e la completezza dello studio individuale e approntare strumenti di misurazione che consentano il massimo di obiettività verificare il processo di apprendimento, attraverso un congruo numero di prove formative e sommative esplicitare i criteri di valutazione e comunicare i risultati verificare periodicamente l’efficacia della propria azione educativa coordinare i lavori di gruppo gestire le dinamiche relazionali del gruppo classe svolgere azione preventiva nei confronti dell’apprendimento e del comportamento degli allievi rispettare con puntualità orari e scadenze previste dal calendario scolastico correggere diligentemente gli elaborati e consegnarli in tempi ragionevoli e didatticamente utili effettuare gli opportuni collegamenti con le altre discipline di settore e avvalersi dei moderni strumenti didattici per rendere più efficace l’insegnamento concertare con i colleghi le possibili strategie di intervento accettare le decisioni collegiali confrontarsi serenamente sui problemi riconoscere e accettare le diverse personalità degli allievi, attivando modalità di approccio personalizzato analizzare le cause del disagio e tenere in considerazione le difficoltà personali, scolastiche e familiari promuovere la pedagogia della responsabilità e dell’autonomia, trasmettendo agli Alunni l’ottimismo circa le possibilità di riuscita instaurare rapporti di collaborazione fattiva con il Coordinatore Didattico e comunicare tempestivamente comportamenti che richiedano interventi correttivi. I Genitori si impegnano a: acquisire una progressiva consapevolezza del loro ruolo primario ed inalienabile nell’educazione dei figli conoscere il PEI (Progetto Educativo d’Istituto), condividendone le finalità e adeguandovi i comportamenti informare la Scuola circa i propri obiettivi e metodi educativi e su particolari situazioni di salute, di Famiglia, psicofisiche e di disagio, che possono influire sul comportamento e sul profitto controllare regolarmente l’andamento scolastico (profitto, assenze, diario, comportamento e altro), l’evoluzione personale ed il cammino di crescita del figlio partecipare alla vita scolastica (colloqui, organi collegiali e altro), anche proponendo attività di tipo formativo e collaborando alla loro realizzazione favorire la comunicazione e la collaborazione con gli altri nuclei familiari della classe, sostenendo l’impegno dei Rappresentanti dei Genitori. Lo Studente s’impegna a: rispettare e valorizzare la propria e l’altrui personalità collaborare fattivamente con le altre componenti della comunità scolastica, riconoscendo e rispettando l’azione degli Insegnanti e del Coordinatore Didattico, intesa come esercizio di attività e di doveri professionali concorrere al perseguimento dei fini formativi individuali e collettivi mediante la frequenza regolare delle lezioni e delle altre attività scolastiche e con l’impegno nello studio affrontare con impegno e serenità le verifiche e le valutazioni del processo formativo, svolgere i lavori assegnati dagli Insegnanti con la consapevolezza che il fine da perseguire sia il proprio successo negli studi partecipare alla vita della Scuola con spirito democratico, tutelare la libertà di pensiero e bandire ogni forma di pregiudizio e di violenza rispettare le leggi, i regolamenti e le decisioni democraticamente assunte nonché le regole della civile convivenza rispettare i locali e le attrezzature della Scuola come beni propri e beni comuni approfondire la ricerca culturale e le motivazioni della propria fede religiosa partecipare ad iniziative sociali e di volontariato proposte dalla comunità scolastica non assumere atteggiamenti in contrasto con i principi su cui si fonda la specificità della Scuola accettare, proporre e stimolare il dialogo aperto e sereno con la comunità scolastica, con gli Insegnanti, con il Coordinatore Didattico o altre componenti educative essere sempre convinto, al di là di ogni apparenza, di essere persona gradita, tenuta nella giusta considerazione e portatrice di arricchimento umano nella comunità. Diritti e doveri degli Studenti Gli Studenti concorrono, nel rispetto della funzione di ciascuna componente della Scuola, a determinare gli indirizzi della vita della Scuola stessa, il Progetto d’Istituto, la programmazione didattica, e ad arricchire, con tematiche integrative, l’esperienza culturale offerta dai programmi scolastici. Ogni Alunno viene sollecitato dai Docenti a visionare il presente documento nel sito dell’Istituto. Diritti dello Studente: lo Studente ha diritto a una formazione culturale e professionale qualificata che rispetti e valorizzi l’identità di ciascuno e sia aperta alla pluralità delle idee e alla valorizzazione delle inclinazioni personali, anche attraverso la possibilità di formulare richieste e di sviluppare temi liberamente scelti lo Studente ha diritto a essere sostenuto e orientato nelle scelte fondamentali del suo percorso scolastico la comunità scolastica promuove la solidarietà tra i suoi membri e tutela il diritto dello Studente alla riservatezza lo Studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile della vita della Scuola. Il Coordinatore Scolastico e i Docenti, con le modalità previste dal Regolamento d’Istituto, attivano con gli Studenti un dialogo costruttivo sulle scelte degli obiettivi didattici, di organizzazione della Scuola, di criteri di valutazione, di scelta dei libri e del materiale didattico, che garantiscano continuità nell’apprendimento lo Studente ha diritto a una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di auto-valutazione che lo induca a individuare i propri punti di forza e di debolezza nei casi in cui una decisione influisca in modo rilevante sull’organizzazione della Scuola, gli Studenti, anche in seguito a loro richiesta, possono esprimere la loro opinione mediante una consultazione lo Studente esercita, in accordo con i Genitori, il diritto di scelta della Scuola. Le attività didattiche, integrative e complementari sono organizzate secondo tempi e modalità che tengono conto dei ritmi individuali di apprendimento la Scuola s’impegna a porre progressivamente in essere le condizioni per assicurare: o la disponibilità di un’adeguata strumentazione tecnologica o la salubrità e la sicurezza degli ambienti, che devono essere adeguati a tutti gli Studenti, anche a chi è svantaggiato o servizi di sostegno e promozione della salute e di assistenza psicologica o offerte formative aggiuntive o integrative, anche mediante il sostegno d’iniziative liberamente assunte dagli Studenti e dalle loro associazioni la Scuola favorisce la continuità del legame con gli ex-Alunni e con la loro Associazione ogni classe ha diritto ad avere due rappresentanti di classe, un ragazzo e una ragazza. I loro compiti sono: o rappresentare la classe presso il Docente Coordinatore di Classe, i singoli Docenti e il Coordinatore Didattico o collaborare con il Docente Coordinatore di Classe per il migliore andamento della classe per quanto riguarda lo studio, la disciplina e il corretto comportamento anche all’esterno della Scuola o promuovere iniziative della classe in campo culturale, sociale, caritativo, sportivo o curare la regolare tenuta del giornale di classe (aggiornamento quotidiano, riconsegna al termine delle lezioni) o partecipare alle riunioni dei comitati Studenteschi. Il 7 (sette) in condotta fa decadere automaticamente dall’incarico il Rappresentante di Classe gli Studenti possono riunirsi in Assemblea di Classe. Essa è composta da tutti gli Studenti della Classe alla presenza del Docente Coordinatore di Classe, o di altro Docente autorizzato dal Coordinatore Didattico. Per il suo svolgimento è consentito l’utilizzo di un’ora mensile dell’orario scolastico dal mese di ottobre al mese di maggio. I Rappresentanti di Classe, ricevuta l’autorizzazione del Coordinatore Didattico, espongono l’ordine del giorno all’Albo di Classe almeno tre giorni prima che l’assemblea abbia luogo. Il verbale della riunione è consegnato al Coordinatore Didattico. Doveri degli Studenti Regolamento degli Studenti Tutti gli Studenti del Leonardo da Vinci si impegnano a perseguire onestamente le finalità proprie della Scuola, previste nel Progetto Educativo: maturazione integrale della persona, studio, svago, rispetto per le persone e le cose. In particolare devono rendersi conto che: i rapporti con i Docenti siano sempre caratterizzati da fiducia, lealtà e rispetto. Il Docente Coordinatore è il referente privilegiato degli Alunni della propria classe la frequenza alle lezioni deve essere regolare, dignitosa, impegnata e puntuale. L’ingresso in Classe deve avvenire entro le ore 8.15 al fine di consentire il regolare inizio delle lezioni non sono ammessi ritardi o gli Alunni che arrivino in ritardo per causa di forza maggiore (ritardo dei mezzi pubblici, provate condizioni ambientali di particolare sofferenza per la viabilità) saranno ammessi immediatamente alle lezioni o gli Alunni che arrivino a Scuola dopo l’inizio delle lezioni per validi motivi personali potranno essere ammessi in classe solo con il permesso scritto del Coordinatore Didattico o del Docente delegato. L’insegnante annoterà sul Registro di Classe l’ora di entrata o il Docente Coordinatore di Classe prenderà nota dei ritardi ripetuti. Dopo 5 (cinque) ritardi al verificarsi del 6° (sesto) il Docente Coordinatore di Classe avviserà la Presidenza, che prenderà gli opportuni provvedimenti nei confronti dello Studente (non ammissione in aula per quella giornata, lavori socialmente utili da svolgere in Istituto, permanenza in Istituto fino alle ore 16.30) con adeguata informazione alla Famiglia. In ogni caso l’Alunno ritardatario abitudinario non potrà essere ammesso alle lezioni in ritardo, salvo diversa autorizzazione scritta del Coordinatore Didattico che ha facoltà di non ammetterlo o il Registro di Classe sul quale sono annotati le assenze e i ritardi ne costituisce documentazione, anche per i Genitori, limitatamente alla parte che concerne i loro figli o per gli Alunni e le Alunne ritardatari ci saranno inizialmente recuperi al termine delle lezioni regolari. I ritardi ripetuti si configurano come comportamenti scorretti, dei quali i Consigli di Classe terranno il debito conto anche per l’attribuzione del voto di condotta e del credito scolastico o in nessun caso possono essere autorizzate entrate in ritardo ai soli Alunni oltre le ore 09.10 (nove e dieci). Uniche eccezioni sono da considerarsi impegnativi cicli di terapia debitamente documentati, situazioni del tutto eccezionali presentate in anticipo al Coordinatore Didattico e comunque debitamente documentate, visite di medicina sportiva preventivamente e debitamente motivate e documentate o entro le ore 10.05 (dieci e cinque) sono ammessi soltanto ingressi documentati con certificato medico e con accompagnamento del Genitore o per gravi motivi familiari e comunque con accompagnamento del Genitore per evitare inconvenienti, lamentati dagli stessi Genitori, non saranno consentite uscite anticipate sull’orario scolastico. Qualora ce ne fosse urgente bisogno, gli Alunni e le Alunne saranno prelevati personalmente dai Genitori. A ridosso della conclusione dei trimestri non sono ammesse uscite anticipate, al fine di evitare inconvenienti nelle valutazioni conclusive. Coloro che usciranno anticipatamente dovranno parcheggiare il proprio mezzo di locomozione nel parcheggio vicino alla recinzione più esterna dell’Istituto per evitare di disturbare il regolare svolgimento delle lezioni delle classi i motorini e le macchinette vanno parcheggiati negli spazi appositi antistanti le classi e non a ridosso dell’Aula d’Informatica della Scuola Secondaria di Primo Grado, così come non davanti alla scalinata d’ingresso. Al termine delle lezioni, si può rientrare con il ciclomotore e gli autoveicoli in Istituto dopo le ore 15.30 per evitare disordine nel traffico all’uscita dei corsi dell’infanzia della Scuola Primaria e della Scuola Secondaria di Primo Grado. Si ricorda di rispettare il Codice Stradale (uso del casco, attenzione ai dossi, bassa velocità e altro) in classe tutti gli allievi devono essere attivi, attenti e partecipi; devono portare ogni giorno tutto l’occorrente, eseguire i compiti con regolarità e studiare le lezioni con diligenza, dedicandovi un tempo congruo l’uso del cellulare è ammesso soltanto dalle ore 11.00 alle ore 11.15 (durante la ricreazione). Dalle ore 08.15 all’uscita, durante le lezioni (anche quelle di Scienze Motorie), il telefono cellulare deve stare spento dentro l’armadietto. Ogni telefonino visto sarà sequestrato: la prima volta potrà essere restituito direttamente al Genitore, la seconda volta sarà restituito il giorno successivo al Genitore, la terza volta sarà restituito alla conclusione del trimestre o dell’anno scolastico (Giugno 2014). L’uso del telefono cellulare a scopo didattico (calcolatrice, vocabolario e altro) o come orologio non è consentito come da normativa scolastica vigente non è consentito fumare in Istituto è richiesto un modo di vestire semplice e all’insegna del buon gusto (non sono accettati piercing, orecchini per i ragazzi, pantaloni corti o strappati, abiti succinti, cappello in testa, tinture della chioma per i ragazzi o strane tinture per le ragazze e quant’altro di similare e/o assimilabile) sono considerate mancanze gravissime tutte le forme di prepotenza, violenza e grossolanità. Non sono ammessi assolutamente furti, atti di vandalismo, mancanze di rispetto e scherzi di cattivo gusto in caso di assenza particolare è necessario avvisare sempre la Presidenza. Se l’assenza fosse superiore ai 5 (cinque) giorni, al rientro è necessario avere il certificato medico le autorizzazioni e i permessi sono concessi solo dal Coordinatore Didattico o dal Docente delegato dal Coordinatore Didattico stesso. Le giustificazioni delle assenze e dei ritardi devono essere motivate con chiarezza, firmate dai Genitori e controfirmate dal Coordinatore Didattico o dal Docente incaricato dal Coordinatore Didattico stesso. Gli Alunni privi di giustificazione sono ammessi in classe solo con autorizzazione provvisoria del Coordinatore Didattico o dal Docente delegato dal Coordinatore Didattico stesso. Chi è in ritardo dopo la prima ora entra in classe solo all’inizio dell’ora successiva. È diritto della Presidenza convocare i Genitori per chiedere conferma di assenze o ritardi ripetuti per le lezioni di Scienze Motorie, anche in caso di esonero dall’attività pratica, l’Alunno è tenuto alla frequenza. Pertanto non è concessa l’uscita anticipata. Per quanto attiene il modo di vestire, si richiede necessariamente l’utilizzo di vestiario sportivo decoroso, consono al clima che caratterizza un istituto dichiaratamente cattolico. Non sono ammessi pertanto articoli di abbigliamento succinto e particolarmente aderenti. Qualora sia necessario per la disciplina sportiva praticata l’utilizzo di capi siffatti (canottiere, pantacollant e altro) questi saranno utilizzati esclusivamente nelle zone adibite alle attività sportive ma mai in altre zone dell’Istituto si ricorda che, nel caso in cui l’allievo accumuli nelle assenze il 25% del monte ore, anche in una sola materia, il Consiglio di Classe assegnerà il punteggio minimo di fascia del credito scolastico annuale. Sono escluse da questo conteggio le ore giustificate da certificato medico e da attività sportive d’interesse lasalliano o nazionale. Le visite mediche siano fissate possibilmente il pomeriggio, per evitare disguidi o disagi nello svolgimento delle attività didattiche i ragazzi devono rientrare in classe al suono della campanella (ore 11.15) per consentire che la quarta ora di lezione inizi puntualmente alla fine di una lezione si rimane in classe e si attende il nuovo insegnante. Per andare ai servizi si chiede il permesso all’insegnante che inizia la lezione (non ci si assenta dall’aula durante la lezione se non per gravi motivi) all’uscita si deve lasciare la classe pulita ed in ordine (luci spente, finestre chiuse, banchi allineati). Quando ci si reca in palestra o nei laboratori, gli spostamenti non devono disturbare lo svolgimento delle altre lezioni gli Alunni non possono sostare davanti ai cancelli d’ingresso dell’Istituto: il passaggio deve essere sempre lasciato libero per motivi di sicurezza anche l’amicizia e l’affetto richiedono un comportamento dignitoso e responsabile, consono allo spirito cattolico dell’istituto e ulteriormente motivato dalla presenza di bambini la Direzione non assume alcuna responsabilità circa la custodia degli indumenti, del denaro, degli oggetti, dei mezzi di locomozione degli Studenti. Si consiglia vivamente di non lasciare incustoditi i propri libri, cartelle da disegno, vocabolari e oggetti di valore e di non portare a Scuola somme rilevanti di denaro tutte le trasgressioni saranno sanzionate con richiami verbali, note sul diario, giornate di sospensione, frequenza scolastica il sabato mattina o con provvedimenti ritenuti adeguati dai singoli Insegnanti, dal Consiglio di Classe, dal Collegio dei Docenti o dal Consiglio di Disciplina si riporta la tabella relativa alle sanzioni disciplinari di cui allo Statuto degli Studenti e delle Studentesse: Mancanze disciplinari Sanzioni Organi che irrogano la sanzione Comportamenti che pregiudichino l’esigenza e l’immagine di una Scuola pulita (ad esempio: scrivere sui muri, sulle porte, sui banchi; sporcare attrezzature, arredi, ecc.) Obbligo di rifondere il danno secondo la gravità del fatto (richiamo scritto; in caso di recidiva: sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni) Docente o Coordinatore Didattico; in caso di recidiva il Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Frequenza scolastica irregolare (ad esempio: ritardi nell’ingresso, uscite anticipate, assenze insistenti, ecc.) Frequenza scolastica irregolare senza giustificare le assenze Per l’accumulo di ritardi non occasionali: richiamo scritto; per ritardi reiterati e frequenti che si configurino come ritardi abituali: richiamo scritto oppure sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni Per assenza ingiustificata: richiamo scritto; per comportamento scorretto nella gestione delle giustificazioni (manomissioni della documentazione; falsificazioni e altro); sospensione dalle lezioni da 1 a 3 giorni; in caso di recidiva: sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni Docente Coordinatore di Classe; Coordinatore Didattico; Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Coordinatore Didattico; Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Comportamenti che contrastino con le disposizioni circa le norme di sicurezza e di tutela della salute (portare con sé oggetti pericolosi e/o dannosi alla salute come alcolici e superalcolici; contravvenire al divieto di fumare e altro); comportamenti che ledono la legge penale (portare armi o comunque oggetti assimilabili, sostanze stupefacenti di qualsiasi natura e altro) Comportamenti che contrastino con le disposizioni circa le norme di sicurezza e di tutela della salute (porre in essere comportamenti pericolosi e/o dannosi per sé e per gli altri o vietati dalla legge Comportamenti che rechino turbativa al normale andamento scolastico (comportamento scorretto in classe o nella Scuola; azioni di ostacolo alle attività scolastiche; uso di apparecchiature non consentite come telefoni cellulari, riproduttori musicali e non di ogni genere e specie; computer, palmari, tablet e altro) Diffusione di immagini con qualsiasi tipologia di dati e di immagini personali altrui non autorizzate (internet, mms, videofonini e altro) Sanzione pecuniaria da 25 a 250 euro e sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni; applicazione delle norme di legge previste nei diversi casi Coordinatore Didattico; Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Secondo la gravità del fatto, sospensione dalle lezioni da 1 a 7 giorni ed eventuale segnalazione del fatto agli organi competenti Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Richiamo scritto; in caso di recidiva: sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni. Nota: l’alunno che si rifiuta di uscire dall’aula dietro esplicito invito del Docente sarà sanzionato con 3 giorni di sospensione Coordinatore Didattico Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Sospensione fino a 15 Coordinatore Didattico su giorni e applicazione delle delibera del Consiglio di norme di legge previste nei Classe casi Comportamenti che offendano il decoro delle persone, che rechino insulto alle istituzioni, alle convinzioni religiose ed etiche dei singoli o alle appartenenze etniche (insulti verbali o scritti a persone; atteggiamenti discriminatori o diffamatori e altro) Prepotenze fisiche e/o verbali (bullismo diretto); dicerie sul conto della vittima; esclusione dal gruppo dei pari; diffusione di chiacchere e pettegolezzi; modalità di cyber bullying (bullismo indiretto) Comportamenti che causino impedimento alla libera espressione d’idee o al servizio erogato dalla Scuola (ostacolare l’ingresso di Alunni, di Docenti, del personale della Scuola, ostacolare in qualsiasi modo lo svolgimento delle attività scolastiche, impedire in qualsiasi forma la libera espressione di chiunque e altro) Comportamenti che arrechino offesa a persone (aggressione verbale ad Alunni, Docenti, personale scolastico, Genitori o esterni presenti in Istituto e altro); aggressione fisica ad Alunni, Docenti, personale scolastico, Genitori o esterni presenti Richiamo scritto; in caso di recidiva: sospensione dalle lezioni da 1 a 5 giorni Coordinatore Didattico; Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Sospensione fino a 15 Coordinatore Didattico su giorni e applicazione delle delibera del Consiglio di norme di legge previste nei Classe casi A seconda della gravità del fatto: richiamo scritto; in caso di recidiva: Coordinatore Didattico su sospensione dalle lezioni delibera del Consiglio di da 1 a 7 giorni ed Classe eventuale segnalazione del fatto agli organi competenti Dalla sospensione delle lezioni fino all’espulsione Coordinatore Didattico su dall’Istituto e segnalazione delibera del Consiglio di del fatto agli organi Classe competenti con relativa denuncia in Istituto Comportamenti che arrechino danno a strutture e/o attrezzature della Scuola o di persone in essa operanti o esterne a essa (rotture o danneggiamenti di vetri, porte, muri, arredi, attrezzature, libri e altro; sottrazione alterazione o danneggiamento di registri e altri documenti riguardanti la Scuola; sottrazione di beni, valori, oggetti dell’Istituto o di terzi; lancio di oggetti contundenti e non all’interno e verso l’esterno dell’Istituto e altro) Normativa Come chiarito nella direttiva n. 16/2007 e ss., il divieto generale di disporre un allontanamento superiore di 15 giorni, posto dall’art. 4, comma 7 del D.P.R. n° 249/98, può essere derogato quando si sia in presenza di fatti di rilevanza penale, o vi sia pericolo per l’incolumità delle persone (comma 9 dello stesso decreto). Inoltre, come specificato dal Ministero nella nota del 31/07/2008 prot. n. 3602/PD per Secondo la gravità del fatto: richiamo scritto; in caso di recidiva: sospensione dalle lezioni da 1 a 15 giorni; inoltre, in caso di danneggiamenti di patrimonio obbligo di rifondere il danno Impugnazione e ricorsi Contro le decisioni del Consiglio di Classe che prevedono l’allontanamento dello Studente dalla comunità scolastica è ammesso ricorso da parte dello Studente entro 15 giorni dalla comunicazione della loro erogazione, all’apposito organo di garanzia Coordinatore Didattico su delibera del Consiglio di Classe Comitato di Garanzia L’organo di garanzia interno alla Scuola, che esamina i ricorsi contro le sanzioni disciplinari e decide sui conflitti che sorgono in merito all’applicazione del presente regolamento, è costituito dal Coordinatore Didattico che lo presiede, da un Docente, da un Genitore, da uno Studente e da un Rappresentante del Personale ATA. La durata del Comitato di Garanzia è di un anno scolastico. Se le ritiene incongrue, le allontanamento superiore ai 15 giorni e fino al termine delle lezioni più esclusione dallo scrutinio finale e non ammissione all’Esame di Stato delibera il Collegio dei Docenti che lo segnala al Consiglio dell’Istituzione Organo Garanzia del Liceo Classico sanzioni sono rinviate al Consiglio di Classe con parere motivato proponendone la modifica. La successiva decisione del Consiglio di Classe nel rispetto di quanto indicato dall’Organo di Garanzia diviene definitiva Organo Garanzia del Liceo Scientifico Coordinatore Didattico prof. Maurizio Volpini, Rappresentante d’Istituto dei Docenti prof. Rosario Resca, Rappresentante d’Istituto dei Genitori dott. Salvatore Cappello, Rappresentante di istituto degli Alunni sig. Rappresentante ATA sig.ra Tania Savarese Coordinatore Didattico prof. Maurizio Volpini, Rappresentante d’Istituto dei Docenti prof.ssa Teresa Lanzafame, Rappresentante d’Istituto dei Genitori dott. Carmelo Crocellà, Rappresentante d’Istituto degli Alunni sig.na , Rappresentante ATA sig.ra Tania Savarese Armadietti scolastici Ogni Alunno impegnato in attività scolastiche pomeridiane ha a disposizione un armadietto individuale in cui tenere il proprio materiale scolastico e i libri. Gli Alunni che non hanno l’armadietto in aula potranno accedere all’armadietto in tre momenti: all’inizio della prima ora di lezione del mattino, all’inizio della prima ora di lavoro del pomeriggio, comunque prima di uscire. Progetti e attività volte al credito scolastico Attività Docenti referenti Agata Pesce Orientamento Alunni Descrizione Alunni delle quarte e delle quinte classi Docenti e Professionisti, coordinati dalla Presidenza e dai Rappresentanti d’Istituto, presentano in aula i corsi universitari e le conseguenti possibili carriere di lavoro Autocad Ignazio Castro Alunni di tutte le classi Esercitazioni in aula con il sw leader del settore per la progettazione, il disegno, la modellazione. Sport Paolo Mario D’Antone Alunni di tutte le classi Campionati d’Istituto di Atletica, Grand Slam Track & Field High School; campionati di calcio, di pallacanestro, di pallavolo; partecipazione ai Giochi Sportivi Studenteschi Difesa personale Sergio Platania Alunni di tutte le classi Durante le lezioni curricolari gli Alunni avranno la possibilità di apprendere alcune tecniche di difesa personale erogate da un maestro d’eccezione Videoforum in Lingua inglese Olga Castro, Teresa Lanzafame Alunni di tutte le classi Videoforum con presentazione di film di alto profilo culturale e artistico collegati ai programmi della lingua inglese Viaggi d’Istruzione e visite guidate Docenti Coordinatori di Classe Alunni di tutte le classi Arricchire il bagaglio culturale degli Alunni attraverso la conoscenza diretta di città d’arte, musei e mostre. Gli Studenti delle quinte classi possono recarsi all’estero per 5 giorni Attività in laboratori scientifici Danilo Vitale Alunni di tutte le classi L’Istituto fornisce la possibilità ai propri Alunni di esercitarsi nei laboratori scientifici dell’Istituto Olimpiadi di Matematica e Giochi Bocconiani Francesca Mudò, Agata Pesce Alunni di tutte le classi Preparazione ai concorsi regionali e nazionali di logica e di matematica Corsi di Recupero Tutti i Docenti Alunni di tutte le classi I Corsi di Recupero, riservati agli Alunni con carenze riscontrate già nel corso del primo trimestre, sono organizzati a partire dalla prima settimana utile del mese di novembre Seminari e Conferenze Dipartimento di Lettere Alunni del triennio Incontri con i Docenti in ambiti disciplinari culturali e di studio. Le attività danno credito scolastico Spettacoli teatrali Teresa Lanzafame, Alunni di Antonio Marchese, tutte le classi Rosario Resca Preparazione e accompagnamento degli Studenti alla partecipazione di alcuni spettacoli teatrali di particolare valore artistico, volti alla scoperta della commedia, della tragedia, del cabaret e del musical Preparazione ai concorsi nazionali Maria Elisa Pumo Gli Alunni che desiderano partecipare a un concorso nazionale hanno la possibilità di prepararsi adeguatamente approfondendo le relative materie di studio Alunni del triennio Preparazione ai test universitari Francesca Mudò, Alunni delle Agata Pesce, quinte classi Valentina Pontorno, Maurizio Volpini Simulazione delle prove d’ingresso all’università Date della memoria Antonio Marchese, Alunni di Maria Elisa Pumo tutte le classi 27 Gennaio: nell’ambito delle attività curricolari di tutte le classi, specialmente delle classi quinte, viene promossa la conoscenza più approfondita del significato storico di questa data, attraverso lezioni frontali, proiezioni di video, produzione di elaborati individuali Biblioteca Maurizio Volpini Alunni di tutte le classi Contattando direttamente il docente è possibile consultare la ricca biblioteca presente in Istituto Solidarietà Maurizio Volpini, Alunni di Responsabili Volas tutte le classi Tutti i Giovedì vengono accolte in Istituto persone bisognose dai volontari lasalliani adulti: i ragazzi più sensibili vengono inseriti gradualmente durante le ore scolastiche Pastorale Maurizio Volpini Attività formativa e di volontariato del Gruppo Giovani Lasalliani. Collaborazione con il Volas in Istituto. È prevista la partecipazione al Convegno Nazionale Giovani Lasalliani Alunni di tutte le classi Santa Messa Sacerdote diocesano Alunni di tutte le classi Ogni mese le classi partecipano alla Santa Messa nella cappella dell’Istituto Divieto di accesso alle aule agli esterni Durante lo svolgimento dell’attività didattica e durante l’intervallo è vietato ai non Alunni accedere alle aule. In casi urgenti, i Genitori potranno comunicare con i figli previa autorizzazione del Coordinatore Didattico. Gli ex-Alunni potranno incontrare gli amici e i Docenti durante gli intervalli o all’uscita, al termine dell’attività scolastica. Regali ai Docenti È vietato dalla normativa scolastica fare doni ai Docenti. Uscite didattiche e viaggi d’istruzione La partecipazione alle uscite didattiche programmate dal singolo docente nell’ambito del proprio orario di lezione, o dal Consiglio di Classe, e la partecipazione ai viaggi d’istruzione programmati dal Consiglio di Classe rientrano a tutti gli effetti tra le attività scolastiche e comportano un’assunzione di responsabilità da parte della Scuola e dei Docenti quanto all’organizzazione e alla vigilanza, da parte degli Studenti quanto al comportamento, e da parte dei Genitori degli Alunni relativamente alla segnalazione di situazioni particolari e a eventuali danni a persone o cose causati da un comportamento scorretto dei rispettivi figli. Tali iniziative devono essere adeguate al livello di preparazione delle classi alle quali sono rivolte e coerenti con le finalità educative espresse dal Piano dell’Offerta Formativa dell’Istituto. L’Istituto organizza, in conformità a un piano annuale programmato dal Collegio dei Docenti e dai singoli Consigli di Classe, non più di tre viaggi d’istruzione della durata di un giorno in località d’interesse storico-artistico-culturale e alcune visite guidate nell’arco della mattinata. Le attività di più giorni e la scelta di eventuali mete estere sono riservate unicamente alle classi finali. Nessuno è autorizzato a prendere contatti a titolo individuale con le agenzie di viaggio le lezioni esterne (Odeon, Seminario, Teatro e altro) che si esauriscono entro l’orario del Docente sono autorizzate direttamente dal Coordinatore Didattico. Le uscite didattiche sul territorio che si esauriscono entro l’orario delle lezioni e le visite guidate di una giornata sono autorizzate dal Coordinatore Didattico su richiesta presentata con almeno otto giorni d’anticipo il Docente individuato come capo-comitiva riguardo all’uscita didattica o al viaggio d’istruzione compila una schematica relazione indicando le finalità didattico-formative a proposito delle classi coinvolte, la meta del viaggio, l’itinerario, il programma dettagliato e gli orari, il/i Docente/i accompagnatore/i, il numero complessivo dei partecipanti l’effettuazione delle visite guidate e dei viaggi d’istruzione è subordinata alla partecipazione per le classi fino a quindici Alunni di almeno 2/3 degli allievi più uno, per le classi superiori ai quindici Alunni dell’80% degli Studenti di ciascuna classe. L’eventuale richiesta di rimborso per la mancata partecipazione di un Alunno è sottoposta al giudizio del Docente capo-comitiva soltanto se giustificata da gravi cause. Il rimborso, specie per i viaggi di più giorni, è comunque da considerare decurtato dalle penali richieste dalle agenzie di viaggio. Di tali condizioni il Docente capo-comitiva deve dare comunicazione preventiva agli Alunni e, per loro tramite, alle Famiglie i viaggi che prevedono il ricorso al pullman come mezzo di trasporto devono coinvolgere almeno 2 (due) classi la Scuola, nel promuovere i viaggi d’istruzione, porta a conoscenza degli Alunni e delle Famiglie, insieme con il programma analitico, il presente regolamento e i Docenti accompagnatori richiamano l’attenzione su tutto quanto possa contribuire alla piena riuscita dell’iniziativa. Il Coordinatore di Classe e/o il Docente accompagnatore si fanno carico della raccolta delle autorizzazioni delle Famiglie e delle ricevute delle quote versate. L’autorizzazione alle Famiglie è richiesta anche per gli Studenti maggiorenni. Il Docente capo-comitiva di un viaggio d’istruzione deve stendere la relazione sull’andamento generale del viaggio con specifiche annotazioni sui servizi erogati dall’agenzia e, in caso di scambi culturali, sulle condizioni del soggiorno presso le Famiglie in nessun caso l’Insegnante accompagnatore può essere chiamato a rispondere per danni causati dagli Alunni alla persona propria o di terzi e/o a cose proprie o di terzi, per una condotta intenzionale, o inosservante delle regole stabilite, qualora l’Insegnante accompagnatore non sia in grado di intervenire per evitare l’evento dannoso, o perché non sul luogo o perché non nella condizione di evitare l’evento stesso è fatto obbligo allo Studente di attenersi scrupolosamente alle regole di condotta stabilite dall’Istituto e portate a conoscenza della Famiglia nel Piano dell’Offerta Formativa e nei giorni precedenti l’iniziativa, come pure a quelle eventualmente stabilite dagli Insegnanti accompagnatori durante l’iniziativa stessa. Tali regole sono formulate al fine di tutelare i partecipanti all’iniziativa e rispondono a criteri generali di prudenza e diligenza lo Studente partecipante all’iniziativa deve mantenere un atteggiamento corretto, che non ostacoli o crei difficoltà alla realizzazione delle attività programmate, e un comportamento idoneo a non causare danni a persone o cose nel caso di attività esterne programmate all’interno dell’orario scolastico (cinema, conferenze, teatro, visite guidate e altro), al termine delle attività le classi sono tenute a rientrare a Scuola per completare l’orario delle lezioni. Solo in casi particolari, nei quali la durata prevista dell’attività non consenta il rientro, al termine gli Studenti si recheranno direttamente a casa, come appositamente indicato nella richiesta d’autorizzazione scritta data in precedenza ai Genitori. Quando, per tali attività, la Scuola non preveda il trasporto e gli Studenti compiano gli spostamenti con mezzi propri, la Scuola può non assicurare l’accompagnamento, salvo che la Famiglia non abbia notificato alla Scuola che il ragazzo non è abituato a spostarsi autonomamente il comportamento tenuto dallo Studente durante l’iniziativa sarà in seguito riportato in sede di Consiglio di Classe per essere esaminato e comunque considerato nell’ambito della complessiva valutazione dell’Alunno. Lo stesso Consiglio di Classe può valutare, in caso di comportamenti scorretti e non rispondenti al presente regolamento, l’opportunità di non consentire la partecipazione dell’Alunno/a a successive uscite didattiche e viaggi d’istruzione in caso di pernottamento, al termine delle attività comuni, deve essere rispettata la decisione dell’Insegnante accompagnatore di fare rientrare, all’ora stabilita, gli Alunni nelle proprie rispettive camere; allo Studente è fatto divieto di allontanarsi dalla camera senza motivate ragioni e senza il permesso dell’Insegnante. Egli deve evitare inoltre qualunque tipo di comportamento che arrechi disturbo o danno. Nel caso di scambio di classe con soggiorno in famiglia, l’Alunno deve tenere nei confronti della famiglia che lo ospita un comportamento ugualmente ispirato alla massima correttezza e rispettare anche le indicazioni ricevute da detta famiglia l’Insegnante accompagnatore, in caso di specifiche inosservanze del presente regolamento, si riserva la decisione di contattare i Genitori o l’esercente la patria potestà, per sollecitare un intervento diretto sullo Studente fino alla possibilità per gli stessi di raggiungere il minore in loco ed eventualmente di riaccompagnarlo alla propria residenza i Genitori s’impegnano a risarcire eventuali danni causati dal proprio figlio i Genitori sono tenuti a sottoscrivere le più idonee forme di copertura assicurativa, eventualmente segnalate dall’Istituto i Genitori sono inoltre tenuti a segnalare al Docente accompagnatore e al capo-comitiva situazioni di salute (allergie, assunzione di farmaci, diabete e altro) che richiedono particolari premure o accorgimenti. Non è consentito programmare viaggi d’istruzione oltre il 30 aprile 2014 e nei periodi di specificata attività collegiale, quali Collegi, Consigli di Classe, Scrutini, Udienze pomeridiane con i Genitori. Attività di Pastorale Riflessione del mattino In chiave di fede, il percorso proposto a tutti gli Studenti delle Scuole Secondarie di Secondo Grado muove dall’incontro quotidiano con la Parola di Dio nel Vangelo del giorno, corredato da una breve spiegazione e riflessione, per assicurare a tutti gli Studenti una graduale conoscenza della Parola di Dio. Direzione Spirituale Un sacerdote diocesano è a disposizione degli Studenti che lo desiderassero per un colloquio personale. A richiesta, la Scuola può fornire anche l’assistenza di uno psicologo, in forma strettamente riservata. Incontri di approfondimento della Parola In chiave comunitaria, saranno proposti agli Studenti dei Licei, a cura dell’équipe di pastorale dell’Istituto e in orario extracurricolare, incontri volti alla conoscenza della Parola di Dio includendo l’approfondimento di figure bibliche che si sono lasciate cercare da Dio e che hanno intrapreso il Suo cammino. Preparazione ai Sacramenti Durante l’anno gli Alunni che lo richiederanno avranno la possibilità di prepararsi per la ricezione del Sacramento della Cresima. Il Corso di Catechismo vedrà impegnati i giovani un’ora alla settimana. Durante il periodo di preparazione, nei tempi forti dell’Anno Liturgico, gli Alunni saranno invitati a partecipare a più incontri formativi. I giovani hanno la possibilità di partecipare alla celebrazione della Santa Messa. Educare alla giustizia e alla pace: Progetto “La mia Scuola gira il mondo” La vitalità della nostra missione dipende da come rispondiamo oggi, associati, alle necessità dei poveri. La mia Scuola gira il mondo è un programma formativo-didattico che vuole raggiungere Alunni, Docenti, Genitori. Gli Alunni saranno sensibilizzati a Scuola attraverso la proiezione di documentari, l’esposizione di fotografie, la partecipazione ad attività didattico-creative, che li vedranno coinvolti in prima persona a collaborare con i progetti di volontariato indicati dalla Comunità di Pastorale dei Fratelli delle Scuole Cristiane di Roma. Operatività del Progetto di Pastorale nelle attività curricolari ed extracurricolari Tutti i Docenti sono attori di pastorale, ciascuno nella specificità della propria disciplina. L’attività didattica tiene conto del tema pastorale locale, espressione di quello provinciale, e lo esprime e incarna quotidianamente. Le attività para ed extracurricolari integrano per quanto possibile il tema di pastorale. Gli Alunni che lo desiderino possono partecipare alle diverse attività del Gruppo Giovani Lasalliani, movimento giovanile dei Fratelli delle Scuole Cristiane e naturale sbocco dell’attività di pastorale nella Scuola. In tal senso si cura e si favorisce la partecipazione degli Studenti a incontri formativi e a convegni pastorali, anche fuori porta, organizzati a livello di Provincia Lasalliana. Allegato A Coordinatori di Classe Anno scolastico 2013-2014 Liceo Classico II Classico Docente Antonio Marchese Liceo Scientifico 1° Scientifico 3° Scientifico 4° Scientifico 5° Scientifico Docente Giuseppina Di Costa Maurizio Volpini Teresa Lanzafame Agata Pesce Allegato B Regolamento per i Rappresentanti dei Genitori Nei Consigli di classe i Rappresentanti dei Genitori contribuiscono al raggiungimento delle finalità educative dell’Istituto espresse nel Progetto Educativo dell’Istituto (PEI) e nel Piano dell’Offerta Formativa (POF) danno il proprio responsabile apporto per il conseguimento degli obiettivi educativi stabiliti nel Consiglio di Classe cercano di coinvolgere i Genitori della propria classe nell’attuazione delle finalità e degli obiettivi di cui ai primi due punti comunicano ai Responsabili competenti problemi e proposte relativi alla vita della classe e dell’Istituto fanno presente, ai Genitori della propria classe, eventuali problemi rilevati dalla Presidenza, discutono e formulano con essi proposte di soluzione propongono eventuali iniziative formative per i Genitori e collaborano per la loro realizzazione all’inizio dell’anno scolastico i Genitori delle singole classi sono convocati per ricevere informazioni riguardanti il nuovo anno scolastico, e per eleggere i Rappresentanti di Classe i Rappresentanti sono il riferimento per tutti i Genitori della classe e danno la propria disponibilità nel caso in cui ci siano da chiarire dei dubbi sull’organizzazione di alcuni aspetti della Scuola o si vogliano avanzare delle richieste di cui possano rendersi portavoce, se avanzate dalla maggioranza dei Genitori della classe i Rappresentanti dei Genitori hanno la facoltà di convocare un’assemblea di classe dei Genitori, prenotando, almeno dieci giorni prima, presso l’ufficio amministrativo dell’Istituto (rag. Nino Russo), un ambiente idoneo al numero delle persone che si presume siano presenti è auspicabile che i Rappresentanti favoriscano la formazione di un gruppo classe caratterizzato da Genitori aperti, cordiali e disponibili in particolare verso i nuovi arrivati, che non disdegni di organizzare incontri conviviali e contribuisca a instaurare un clima sereno tra i ragazzi. Ciò rende più produttivo il lavoro svolto durante l’orario scolastico l’intervento dei Genitori può essere sollecitato anche a livello didattico nel momento in cui la classe si trovi ad affrontare qualche tema inerente all’esperienza lavorativa di uno o più Genitori. I Rappresentanti di Classe, avendo una visione più dettagliata delle potenzialità e delle disponibilità presenti tra i Genitori, informeranno i Coordinatori di Classe in tal senso dopo i Consigli di Classe, i Coordinatori si mettono in contatto con i Rappresentanti dei Genitori della propria classe per esporre le considerazioni generali emerse e per ascoltare eventuali osservazioni, proposte, critiche da parte dei Genitori. In seguito, possono scrivere un breve resoconto da presentare al Coordinatore Didattico i Rappresentanti dei Genitori sottoporranno le comunicazioni da fare agli altri Genitori della classe, all’attenzione del Coordinatore Didattico prima cha siano ufficialmente divulgate. Nel Consiglio di Istituto dopo la convocazione delle Assemblee di Classe dei Genitori, tutti i Rappresentanti di classe dei Genitori sono convocati per l’elezione dei Rappresentanti dei Genitori all’interno del Consiglio di Istituto (uno per ogni Liceo) gli eletti rappresentano i Genitori del proprio corso scolastico all’interno del Consiglio di Istituto il Presidente Coordinatore convocherà i Rappresentanti almeno due volte l’anno. I Rappresentanti del Consiglio di Istituto, qualora ritenessero necessario consultare i Rappresentanti di Classe per assumere una determinata linea in Consiglio d’Istituto, possono richiedere al Presidente Coordinatore di convocarli in assemblea, indicando, per iscritto, i motivi di tale richiesta. Il Presidente prenderà contatto con l’ufficio amministrativo dell’Istituto (rag. Nino Russo), prenotando, almeno dieci giorni prima, un ambiente idoneo al numero delle persone che si presume siano presenti i Rappresentanti dei Genitori forniscono ai Rappresentanti di Classe una copia del verbale di ogni assemblea del Consiglio di Istituto, in modo tale che questi ultimi possano informare al riguardo tutti i Genitori. Allegato C Regolamento del Consiglio di Istituto Art.1 Il Consiglio di Istituto del Liceo Leonardo da Vinci è regolarmente costituito ai sensi del D.P.R.416, 31.5.1974. Su indicazione del Consiglio di Direzione si decide che il Presidente del Consiglio di Istituto dei Licei è eletto tra i Genitori e svolge la funzione di Coordinatore tra il Consiglio di Istituto della Scuola dell’Infanzia, della Scuola Primaria, della Scuola Secondaria di Primo Grado e della Secondaria di Secondo Grado, al fine di rendere omogenee le attività che si svolgono all’interno dell’Istituto. Art.2 Il Consiglio di Istituto, in casi di provata necessità, può eleggere delle commissioni miste, costituite da membri eletti ed elettori delle componenti rappresentate, per lo studio di particolari problemi riguardanti l’Istituto. Art.3 Alle riunioni del Consiglio di Istituto possono assistere solo qualora lo si ritenesse necessario gli elettori delle componenti rappresentate nel Consiglio medesimo, gli specialisti che operano nella Scuola in modo continuativo con compiti medico-psico-pedagogici e di orientamento. Art.4 Il Consiglio di Istituto opera con i soli membri eletti, qualora si discutano argomenti riguardanti persone. Art.5 Il Consiglio di Istituto è convocato dal Presidente, o, in sua assenza dal Vice-Presidente: o per propria iniziativa, sentito il parere del Vice-Presidente o su richiesta della maggioranza del Consiglio o su richiesta del Direttore dell’Istituto. Art.6 Il Consiglio di Istituto si riunisce periodicamente, almeno due volte l’anno. Art.7 L’ordine del giorno, stabilito dal Presidente in accordo con le Presidenze, deve pervenire ai Consiglieri almeno sette gg. precedenti la riunione e deve contemporaneamente essere affisso nella bacheca apposita. Le varie devono essere raccolte dal Presidente all’inizio della seduta. Art.8 Eventuali variazioni al presente regolamento potranno essere discusse in Consiglio e diventeranno operative se approvate dalla maggioranza dei due terzi del Consiglio. Art. 9 Il Consiglio rimane in carica 3 anni. Alcuni membri dei Genitori e degli Studenti sono cooptati annualmente dalle Presidenze in sostituzione dei membri dimissionari o che hanno terminato gli studi. Allegato D Regolamento monte ore per assenze l’Allievo che raggiunga il 25% di assenze in una o più materie, nel corso dell’intero anno scolastico, otterrà solo il punteggio minimo della fascia di credito scolastico (triennio) sono escluse dal conteggio le assenze giustificate da certificato medico (5 o più giorni consecutivi) sono escluse dal conteggio le assenze per motivi sportivi particolarmente significativi, quali: o partecipazione a gare o incontri a livello d’Istituto, approvate dal Collegio dei Docenti o partecipazione a manifestazioni sportive promosse dall’Istituto e programmate a inizio d’anno o partecipazione ai Campionati Studenteschi o partecipazione alle finali nazionali di categoria con convocazione della Società di appartenenza o partecipazione a gare o incontri delle rappresentative regionali o nazionali con convocazione della Federazione Nazionale o partecipazione a gare o incontri a livello nazionale con convocazione della Federazione Nazionale di appartenenza.