Soluzioni per Parchi e Aree verdi
Albero:
l’esplosione lentissima di un seme.
Bruno Munari, “Fenomeni bifronti”, 1993
una strada diversa
il mondo Sand
metodi di lavoro
il catalogo
segnaletica ambientale
arredi e strutture
soluzioni tecniche e finiture
servizi creativi
progetti speciali
SandBox
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Quello che avete fra le mani non è un catalogo. Almeno non nel senso classico della
parola. Per raccontarvi chi siamo, che cosa facciamo, e soprattutto ciò che possiamo
fare per voi, abbiamo preferito una strada un po’ diversa dalle solite. Questo dipende
in buona parte da come intendiamo il nostro lavoro: ogni nostra idea, ogni progetto
dal più semplice al più complesso nasce da quel particolare incontro di coincidenze
che sono le necessità dei nostri clienti e le caratteristiche del contesto ambientale. Si
può dire perciò che ogni lavoro che progettiamo fa storia a sé. Anzi: questo è proprio
ciò che ci prefiggiamo tutte le volte che iniziamo a lavorare su un’idea.
Naturalmente, in ognuno dei settori di cui ci occupiamo, possiamo offrirvi un ventaglio
di proposte per ciascuna delle vostre esigenze, ma ciò che sappiamo fare meglio è
adattare i diversi dettagli alle particolari circostanze che ci troviamo a gestire.
Ecco perché abbiamo scelto di non mettervi a disposizione un semplice catalogo, ma
piuttosto un percorso fra molteplici possibilità, dandovi gli strumenti e la curiosità per
creare insieme le vostre.
Buon viaggio.
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UNA STRADA
DIVERSA
Davide Sanmartino
Sono laureato in architettura al Politecnico di Torino con una tesi dal titolo
“Navigare e abitare: da status-symbol a dimora sul mare”, uno studio per
l’allestimento interno di un’imbarcazione.
Sfidando l‘antico detto secondo cui barche e boschi non andrebbero proprio d’accordo, nel
2004 ho ottenuto il diploma Master in Progettazione del paesaggio e delle aree verdi, presso
Città Studi di Biella e l’Università di Reading, in Gran Bretagna.
E’ durante questa esperienza che è nata Sand. L’idea da cui sono partito (e che in questi anni
ho cercato di seguire in modo fedele) è di unire lo studio sugli aspetti naturalistici e storici del
territorio con la creazione di strumenti e progetti architettonici capaci di recuperarli, valorizzarli
e comunicarli con efficacia.
Una bella sfida e, credetemi, un bel motivo per mettersi al lavoro ogni mattina.
P.S. Le barche continuano ad essere una mia passione. Che, per come la vedo io, convive
benissimo con quella per i boschi.
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il
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SOLUZIONI
per PARCHI e AREE
Sin dal 2001 ci occupiamo di progettare e valorizzare
risorse naturali: parchi, riserve naturali, giardini
ed aree verdi. La nostra attività coinvolge in modo
particolare gli spazi a destinazione pubblica, per
renderli pienamente accessibili, creare nuove
opportunità di viverli in modo consapevole e dare
valore al patrimonio naturalistico che racchiudono.
Ogni territorio presuppone un approccio specifico,
pensato partendo dalle sue caratteristiche e dalle
prospettive di sviluppo; a seconda del contesto, perciò,
il nostro lavoro può riguardare tutte o alcune di queste
attività:
- progetto generale di comunicazione del territorio
- studio di design e architettura del paesaggio
- progettazione di percorsi e sentieri
- design e fornitura di elementi di arredo e di segnaletica informativa
VERDI
Un giardino è una cosa da cui
dobbiamo essere stati cacciati.
Altrimenti, come avremmo
potuto abbandonarlo?
R. Borchardt, scrittore tedesco
Sistema di Qualità Sand
La qualità di ciò che facciamo,
assicurata da metodi rigorosi e
da collaborazioni consolidate
negli anni, conta su tre principi
fondamentali:
1-Selezione di materiali garantiti
da certificazioni ambientali e
marchi internazionali
2-Gestione e controllo dell’intero
processo, dalla progettazione alla
posa in opera del prodotto finito
3-Completa assistenza al cliente,
con servizio post-vendita e
manutenzione, per tutto l’arco di
utilizzo del prodotto
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METODI
DI LAVORO
Est modus in rebus, diceva qualcuno. “C’è un modo per fare
tutte le cose”. Non c’è bisogno però di scomodare i grandi
classici per dire semplicemente che il risultato di ciò che
si fa dipende in buona misura dalla strada che si è scelta
per farlo. Ecco perché, in ciascun lavoro, crediamo che
individuare questa strada sia la cosa più importante: tutto il
resto discende da lì. Ogni volta, è una scelta che facciamo
mettendo insieme la nostra esperienza, le “regole del
mestiere” e, naturalmente, le vostre necessità. Qui di seguito,
una breve semplificazione delle fasi tipiche del nostro lavoro:
Rilievo dell’esistente
Si cerca di raccogliere tutti i dati utili, e
capire quali siano le potenzialità espresse
di un luogo e quelle ancora in potenza.
E quali sono i desideri del cliente e della
comunità. Il sopralluogo è di solito un
momento fondamentale in cui cogliere
tutto questo insieme al materiale che sarà
indispensabile allo sviluppo del progetto.
Progettazione
Che si tratti di grafica, di elementi
d’arredo, di un percorso o di una struttura,
tutti i progetti sono curati in modo
personalizzato in base alle esigenze.
Ricorriamo spesso sia al disegno a mano,
sia agli strumenti informatici per presentare
in modo realistico le immagini degli
interventi proposti.
Realizzazione
Nella lavorazione dei materiali entrano
in gioco la tecnologia delle macchine
e la tradizione artigianale. Senza le
competenze, la professionalità, l’impegno
e la passione infusa dalle risorse umane
non sarebbe possibile ottenere la cura per
il dettaglio a cui aspiriamo in ogni lavoro.
Posa in opera
Il servizio offerto si completa con la
consegna e l’installazione in opera
dei manufatti a cura di una squadra
specializzata di posatori. Crediamo, infatti,
che solo chi conosce bene il prodotto
e ogni sua fase che ha portato alla sua
creazione possa apportare un qualcosa in
più anche nella sua messa in funzione.
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Un esempio pratico
Una centrale termica da armonizzare con l’ambiente circostante. Fatti i rilievi, abbiamo immaginato una soluzione,
simulata poi con un fotoinserimento software. Il cliente ha così potuto rendersi conto concretamente del risultato
finale prima che iniziassimo i lavori di realizzazione e posa in opera.
Il rilievo
dell’esistente
Il progetto
La realizzazione e
la posa in opera
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Le giuste scelte
legno
Ogni nostro lavoro parla il linguaggio
dell’ambiente per cui è pensato.
Qualunque sia la dimensione del
nostro intervento, infatti, l’obiettivo è
che si sposi nel modo migliore con le
caratteristiche di ciò che lo circonda.
Scegliendo soluzioni tecniche specifiche
e i giusti materiali, studiati per ogni
singolo caso, privilegiamo sempre idee
e strumenti che sappiano dare valore al
territorio integrandosi pienamente con il
paesaggio, e che portino con sé concrete
opportunità di immagine e nuove risorse
per uno sviluppo turistico e culturale.
A questo proposito, ecco un breve
campionario dei materiali di impiego più
frequente che selezioniamo per voi:
Massello di pino impregnato
Massello di larice
Pino silvestre impregnato a
pressione in autoclave classi Ral 3
e Ral 4, tollerati unicamente nodi
sani di ridotto diametro.
Ottimo aspetto visivo e tattile;
compatto e robusto, resistente
all’umidità. Non necessita di
impregnazione.
Lamellare di pino impregnato
Massello di castagno
Pino silvestre impregnato, privo di
fenditure e nodi. Incollaggio esente
da formaldeide. Portate maggiori
rispetto al massello.
Elastico e resistente, soprattutto
all’umidità. Uso ideale per lo
scortecciato più che per il segato.
Non necessita di impregnazione.
Lamellare di abete
Massello di essenze esotiche
Abete, classe GL 24. Ottimo per
usi strutturali, mentre per impieghi
esterni è necessario un trattamento
protettivo.
metalli
Acciaio
Buona lavorabilità e ampia
disponibilità di misure. Facilmente
saldabile. Trattamento di zincatura
e/o verniciatura.
Acciaio inox
Ottima resistenza meccanica.
Finitura brillante, decorativo.
Resistente al degrado causato dai
fenomeni atmosferici.
vari
Pietra
Ideale per pavimentazioni e
basamenti. Si predilige la scelta di
una pietra legata al territorio in cui
andrà inserita.
Legni duri, a fibra compatta, ma
facilmente lavorabili.
Resistenti agli sbalzi atmosferici e
all’umidità. Trattabili con oli.
Alluminio
Leggero e facilmente lavorabile.
Non è soggetto a problemi di
corrosione atmosferica e non
richiede alcun tipo di verniciatura.
Ottone
Buona lavorabilità e resistenza
meccanica. Resistente alla
corrosione. Indicato in particolare
per impieghi decorativi.
Mattone pieno
Elemento modulare e con un
aspetto caratteristico e decorativo.
Buona durata nel tempo se protetto
dall’umidità.
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Le
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VOSTRE NECESSITÀ
noi le chiamiamo
PROGETTI
Ecco perché nelle prossime pagine non troverete un semplice catalogo di progetti e prodotti fra
cui scegliere, ma piuttosto un campionario “aperto” di idee da realizzare a misura delle vostre
esigenze. In tutti i campi di cui ci occupiamo, dal design d’esterni all’arredo urbano, seguiamo
tutto il ciclo di progettazione e produzione, affiancandovi in ciascuna delle fasi del lavoro. Per
fare in modo che ogni progetto sia il vostro progetto.
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C’è tutto
un mondo
intorno
Chi ama il verde lo sa: a volte è bello camminare per
un bosco o un grande parco, lasciandosi guidare
solo dalla voglia di scoperta. Giardini, aree verdi,
strade secondarie sono il luogo ideale per conoscere
da vicino le mille sfumature che la natura sa offrire.
Ma tutti i luoghi con una storia da raccontare hanno
bisogno di idee e strumenti per guidare la curiosità
di chi li percorre. Così, passo dopo passo, sarà bello
seguire la strada fra i tesori nascosti di un territorio, e
ancor più bello ritrovare la voglia di scoprirne di nuovi.
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SEGNALETICA
AMBIENTALE
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Bacheche informative
Per raccontare un territorio dal suo interno è necessario
unire informazioni chiare e rispetto per il contesto
ambientale. Oltre a comunicare in modo efficace
storie, numeri, dati, una bacheca deve infatti integrarsi
al meglio in ciò che la circonda: ecco perché design
e materiali sono così importanti. Dal disegno alla
realizzazione, sino all’installazione finale, progettiamo
sistemi informativi capaci di adattarsi ad ogni
ambiente, comunicare le sue caratteristiche e durare
nel tempo.
Prendiamo l’ombrello?
Una delle caratteristiche tipiche
delle bacheche è la presenza o
meno del tettuccio. Quelle senza
tettuccio appaiono slanciate e
filanti. Se si sceglie una bacheca
con il tettuccio è soprattutto
per aumentare la protezione
all’azione dell’acqua piovana e
del sole sulle parti sottostanti.
Il tettuccio può essere realizzato
semplicemente in legno, ma è
consigliabile impermeabilizzarlo
con un rivestimento in guaina
ardesiata o con lamiera zincata
verniciata colore “testa di moro” .
E’ indispensabile la preparazione di un render
valutativo prima di realizzare un tettuccio dalla
linea così particolare.
L’accostamento di diversi materiali può generare
risultati dall’aspetto pregiato ed elegante.
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Uscire dai soliti schemi compositivi è un’occasione per
creare situazioni spiazzanti e spesso di successo: un
parco con una piscina ha bisogno di questo.
Per ottenere un buon livello di personalizzazione si
ricorre anche all’uso di tecnologie appartenenti ad altri
settori come ad esempio il taglio laser dell’acciaio.
Anche il legno può essere sagomato in modo da
riprodurre ad esempio una montagna: con materiali e
lavorazioni di buona qualità il risultato è assicurato.
La tonalità dell’impregnante conferisce al prodotto
una forte connotazione: si va dal trasparente ai colori
pastello, passando da tutte le principali tinte del legno.
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Cartine generali o particolareggiate con le distanze dai
principali luoghi per una passeggiata senza incertezze.
Una traduzione nelle principali lingue è un servizio da
cui un luogo a vocazione turistica non può prescindere.
Spesso la presenza delle immagini può essere molto più
significativa ed evocativa rispetto ad un lungo testo.
Le bacheche sono costruite per resistere al meglio ad
ogni clima, ma una buona manutenzione è importante.
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Per un’informazione breve e diffusa talvolta sono
sufficienti delle semplici postazioni a leggio.
Grazie all’impiego di mezzi appropriati le nostre
bacheche possono arrivare nei posti più inaccessibili.
Anche l’alluminio è un materiale versatile che si presta a
molteplici configurazioni formali e non arrugginisce.
Un contenitore per depliant può essere integrato alle
bacheche posizionate all’ingresso di un’area verde.
Il piano in legno dei leggii è in multistrato marino, un
materiale che assicura un’ottima resistenza all’aperto.
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Bacheche affissioni
Avvisi comunali, spazi a diretta disposizione del
pubblico, arredo urbano destinato ai manifesti
pubblicitari: sono tutti casi in cui può essere necessario
progettare supporti personalizzati in grado di ospitare
diversi tipi di messaggi, che possano essere cambiati o
aggiornati con frequenza.
La personalizzazione
L’intestazione delle bacheche
per le affissioni viene spesso
personalizzata sia per trasmettere
l’identità del comune di
appartenenza, attraverso lo
stemma e il nome, sia per
indicare il tipo di contenuti che
la bacheca ospita. Anche una
numerazione progressiva è utile a
censire le postazioni presenti sul
territorio comunale.
Le bacheche sono completamente modulari in modo
da facilitarne il trasporto e il montaggio, ma soprattutto
è possibile assemblare diverse forme: si possono infatti
scegliere soluzioni estetiche differenti sia per i telai di
supporto, sia per i pali.
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Le misure e l’orientamento non sono vincolanti, ma è
consigliabile rispettare gli standard dei manifesti.
Le bacheche sono studiate in modo da poter essere
installate sia a terra che a muro.
Non ci sono limiti alla creatività nel disegno delle postazioni, ma spesso i risultati migliore sono frutto di un sapiente
mix tra semplicità costruttiva ed essenzialità decorativa. Molto dipende comunque dal contesto.
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Segnaletica direzionale
Dalle piccole aree verdi ai grandi e complessi
percorsi turistici, realizziamo sistemi di segnalazione e
orientamento per ogni esigenza. Seguendo i principi
della segnaletica internazionale, o progettando ad
hoc le idee migliori per ciascun contesto, studiamo
le soluzioni più adatte per il posizionamento dei
materiali, razionalizzando i costi e massimizzando
l’efficacia delle informazioni.
Segnaletica e sicurezza
In certi contesti servono ad
indicare la toilette o il bar,
ma a volte la loro presenza
deve garantire la tranquillità di
non perdere mai la rotta. Per
questo devono essere chiari
e precisi, indicare direzioni e
tempi di percorrenza in modo
da trasmettere sicurezza ai
frequentatori dei sentieri.
Un’accurata lavorazione artigianale permette di dare una forte caratterizzazione all’ambiente in cui la segnaletica
andrà inserita, come in questo caso attraverso la spazzolatura del legno e la verniciatura a mano.
L’unione tra un supporto sagomato in legno e un pannello stampato in alluminio unisce la bellezza materica del
legno con la possibilità di una comunicazione in quadricromia.
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I supporti in alluminio sono un’ottima soluzione per la
segnaletica, soprattutto parlando di grandi numeri.
Osare coi colori dà spesso ottimi risultati creando
attenzione e interesse dentro un parco aperto al pubblico.
Per i sentieri collinari e montani viene rispettata la legge regionale e
nazionale che regolamenta la segnaletica direzionale.
Dei semplici pannelli segnavia di dimensioni
ridotte richiamano la direzione del sentiero.
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Segnaletica stradale
Le informazioni lungo i percorsi stradali devono
rispondere innanzi tutto a criteri di robustezza e
grande visibilità. Per questo, nella maggior parte dei
casi, si utilizzano supporti in alluminio verniciato su
cui è applicata una pellicola adesiva stampata. È una
soluzione semplice, molto robusta e capace inoltre di
contenere i costi, aspetto importante soprattutto nei
casi che coinvolgono un alto numero di supporti.
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Visibili anche al buio
Da sempre le pellicole rifrangenti
sono legate alla segnaletica
stradale, e non ci stupisce più
vederle sui cartelli per segnalare
nella notte la giusta strada
da imboccare. Sono prodotti
che hanno subito notevoli
miglioramenti prestazionali negli
ultimi anni. Per le pellicole della
segnaletica stradale utilizziamo
materiali retroriflettenti in Classe I
(garantita 7 anni) e Classe II (10
anni).
I cartelli della segnaletica stradale possono essere impiegati anche
all’interno di strutture di supporto in legno.
La simbologia sia dei colori che dei pittogrammi
consente di identificare l’oggetto da indicare.
Questi pannelli sono una componente importante per la
valorizzazione di un’area perchè indicano come raggiungerla.
Ma anche nei pressi del luogo da indicare
possono fornire informazioni puntuali.
Anche degli elementi semplici come le targhe viarie possono
contribuire a rafforzare l’identità di un luogo. In questo caso siamo
in un comune con una tradizione bilingue e, nello spazio ridotto
di un pannello, si è riusciti a comunicare in modo chiaro il nome
della via, quello del comune, lo stemma comunale e quello della
minoranza linguistica, il tutto in entrambe le dizioni.
I cartelli di tipo stradale sono disponibili in molteplici formati con dimensioni che vanno da pochi centimetri ad alcuni
metri e possono essere sia ad orientamento verticale che orizzontale.
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Sentierazioni
Progetti e realizzazioni di percorsi aperti al pubblico,
o piani di valorizzazione di itinerari già esistenti.
La sentierazione racchiude un insieme di attività
diverse: sopralluogo, rilievo, ricerca e sviluppo di
materiale informativo, segnaletico, cartografico e
promozionale. Un approccio che abbraccia
competenze differenti, con un unico obiettivo:
riscoprire le bellezze e le potenzialità turistiche di un
territorio, attraverso antichi sentieri o strade sempre
nuove.
Dare valore a un territorio
Sono molti i luoghi
potenzialmente interessanti del
nostro territorio e spesso basta
una piccola storia, un aneddoto
per creare la curiosità nel
pubblico. Non c’è bisogno di
inventare nulla poichè le bellezze
naturalistiche e artistiche sono già
davanti a noi, hanno solo bisogno
di farsi conoscere e di essere
raccontate.
La segnalazione di una caratteristica preziosa e unica come quella
di una spiaggia insignita con la Bandiera Blu.
Su ogni albero c’è una traghetta che ne indica il nome comune e
quello scientifico.
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La creazione di un itinerario che coinvolga
le chiesette campestri, le cappelle e i piloni
votivi.
Nel bosco nasce un nuovo percorso tematico con
ottime caratteristiche di accessibilità. Il sentiero è sicuro
da percorrere, coperto di ghiaia e delimitato con un
corrimano in corda, ci sono le bacheche informative
che raccontano che cosa c’è davanti ai nostri occhi e le
frecce segnaletiche che ci aiutano a camminare senza
perdersi.
Ma si possono fare ancora molte altre cose e niente va
trascurato: pensiamo anche a realizzare gli inviti per
l’inaugurazione e a preparare una cartella stampa da
inviare agli organi di informazione.
Poi realizziamo un pieghevole da banco che pubblicizzi
il percorso e, se è necessario, un approfondito libretto
autoguidato completo di cartina, da mettere in vendita
nel bookshop.
In questo sistema di informazioni non trascuriamo
le possibilità offerte dalle tecnologie informatiche
approntando un sito internet completo che raccolga,
tutto il materiale di interesse, comprese le tracce GPS e
le cartografie interattive.
Le stesse applicazioni potranno essere preparate in
modo da poter essere utilizzate con il proprio telefono
cellulare o altri dispositivi portatili.
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Postazioni ingressi
Un messaggio di benvenuto, un’informazione
introduttiva, o semplicemente il nome del luogo in cui
si sta entrando. All’ingresso di un parco, di un’area
verde o di un qualunque territorio, le postazioni
da ingresso accolgono il visitatore e lo invitano a
cominciare un percorso.
La comunicazione dei materiali
Anche in questo caso una
parte del messaggio è già
contenuta nelle forme e nei
materiali utilizzati per realizzare
la postazione. Il legno crea una
buona atmosfera per l’ingresso
di un parco o di un’area
verde. L’acciaio e l’alluminio
(anche verniciati) o il corten
sono altrettanto appropriati e
trasmettono una sensazione di
modernità.
Combinazione di materiali: legno per i
montanti, acciaio verniciato per il telaio e
pannello centrale in alluminio stampato.
Un supporto verticale di acciaio corten con la scritta in alluminio
tagliato al laser, per un ingresso d’effetto.
L’insegna di ingresso degli uffici comunali,
volutamente semplice e resistente.
Le informazioni importanti da comunicare in corrispondenza degli
accessi sono molteplici, ad esempio regolamenti, prezzi ...
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... in un’area gioco bimbi, invece, può essere
sufficiente dare il benvenuto.
Totem
Dai nativi americani ad oggi
I totem sono postazioni informative o promozionali
con un ingombro ridotto a terra. Possono essere
realizzati in materiali diversi (legno, acciaio, pietra,
alluminio…), posizionati in interni o all’aria aperta,
e pensati per essere fissi o riposizionabili. Hanno
un’importante funzione informativa nei casi in cui si
hanno a disposizione spazi ridotti, o come elementi
aggiuntivi di un sistema di comunicazione più
complesso.
In antropologia, un totem
è un’entità naturale o
soprannaturale che ha un
significato simbolico. Oggigiorno
si usa definire totem un cartellone
pubblicitario a pilastro. In genere
sono composti da un piedistallo
e un corpo a colonna oppure
rettangolare la cui altezza è
comunque molto maggiore della
larghezza.
Con le lavorazioni del legno, come la spazzolatura, la bruciatura
e la verniciatura con impregnante, si possono creare effetti estetici
che seguono stili molto diversi.
L’unione tra materiali d’eccellenza (legno,
pietra di Luserna, rame e acciaio inox) crea
un effetto elegante e senza tempo.
A sinistra un effetto “etnico”, utilizzando come base un legno
di conifera. A sinistra, per contrasto, un effetto decisamente
“nordico” partendo però da un’essenza esotica.
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Comunicazioni
temporanee
Fuori dai fogli
Ci sono informazioni che devono essere aggiornate
frequentemente, o che hanno una funzione limitata
a un periodo di tempo. Per queste situazioni è
importante immaginare supporti adatti, facili
da utilizzare e versatili, capaci cioè di ospitare
agevolmente comunicazioni e messaggi differenti fra
loro.
Le bacheche con anta in vetro
per esterni presentano alcune
particolari caratteristiche per
soddisfare gli standard necessari
per un uso pubblico. Le principali
sono: vetro di sicurezza, telaio
metallico a prova di agenti
atmosferici, serratura con
chiave, ventilazione forzata anti
condensa, fondo magnetico o in
sughero e guarnizioni in gomma
perchè l’interno non entri a
contatto con la pioggia.
Questo tipo di bacheca si presta ad essere inserito
anche nella struttura di una bacheca tradizionale in
legno.
In una bacheca è possibile unire una parte dedicata
alle comunicazioni temporanee insieme ad un pannello
stampato.
Su recinzioni e muri esistenti è possibile realizzare una
soluzione senza pilastri con aggancio a parete.
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In questo caso il fondo in sughero permette l’uso di
puntine da disegno per fermare i fogli.
Targhe tattili
Nei percorsi sensoriali o in tutti i casi in cui si
progetti una comunicazione dedicata a portatori di
handicap visivi, i supporti tattili sono uno strumento
indispensabile. Realizziamo percorsi o singole
postazioni di comunicazioni in linguaggio braille, e
targhe tattili con plastici o riproduzioni in materiali
differenti, che possono essere lette attraverso l’uso
delle mani.
Il verde è di tutti
Chissà quante volte ci è capitato
di leggere una frase come questa,
all’ingresso di un parco. Un
bel principio, senza dubbio e,
nella realtà, un’idea non sempre
semplice da mettere in pratica,
ma che inizia a lasciare traccia
nei progetti di giardini pubblici
anche grazie all’apporto delle
associazioni di questo settore.
Le targhe tattili progettate
e realizzate da Sand sono
dapprima modellate in 3D al
computer e fatte controllare
da un’associazione di non
vedenti, affinchè rispondano ai
requisiti di comprensibilità ed
efficacia. Successivamente sono
trasferite ad una fresa a controllo
numerico che lavora con estrema
precisione la lastra di metallo (ad
esempio l’ottone o l’alluminio)
ricavando altorilievi e bassorilievi.
Dopo si passa alle operazioni di
finitura manuale come l’acidatura
per creare particolati texture,
la brunitura per aumentare i
contrasti tra i disegni e lo sfondo
ed infine la verniciatura protettiva
anti raggi UV.
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a
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Un’isola di tranquillità in mezzo al verde, una panchina
per fermarsi a leggere un buon libro,
un picnic improvvisato nel giardino sotto casa: stare
all’aperto vuol dire vivere il bello di momenti come questi.
E non conta se si attraversa un grande parco naturale
o si cammina fra le vie di una città: l’importante è
avere intorno tutto ciò che serve, e sapere che sarà lì ad
aspettarci anche la prossima volta.
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ARREDI
& STRUTTURE
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Arredo per aree urbane
Nel progettare gli elementi di arredo urbano, sono
due i principali obiettivi da seguire: la massima
fruibilità da parte del pubblico e la completa
integrazione con l’ambiente circostante. Ecco perché
per i nostri progetti di panchine, gettarifiuti, portabici,
dissuasori e fioriere pensiamo a proposte coordinate e
personalizzate, che sappiano armonizzare la funzione
con l’estetica e permettano di creare una “immaginepaese” valorizzante.
Scelte che durano
Nel nostro lavoro abbiamo
scelto di distinguerci in due
modi: realizziamo principalmente
piccole serie, molto caratterizzate,
per contesti e paesaggi specifici;
progettiamo in funzione del
tempo, per dar vita a prodotti
di lunga durata. Quest’ultima
scelta in particolare coinvolge altri
aspetti: la funzionalità, perché
l’elemento d’arredo deve servire
efficacemente a uno scopo,
per molto tempo; l’estetica, dal
momento che dalla bellezza
del risultato guadagna tutto il
progetto; i materiali, perché la
durata di un oggetto dipende in
gran parte da ciò con cui è fatto.
Con pochi accorgimenti è possibile limitare allo stretto
indispensabile l’occupazione del suolo in un piccolo centro storico
Anche negli arredi più classici, inserire degli elementi di
personalizzazione rinsalda il legame con il territorio.
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Una buona funzionalità si raggiunge spesso
utilizzando pochi e sintetici segni.
Le decorazioni possono riprendere i segni dell’arredo e
dell’architettura circostante.
Lo stile degli elementi segue quello del
contesto, per uniformarsi alla sua epoca.
Non solo forme classiche, ma anche moderne ed essenziali, in cui
emerge la robustezza necessaria per un uso intensivo.
Anche il colore ha un ruolo determinante. Il bello è che non ci sono limiti nella scelta… La verniciatura professionale
è a polvere, preceduta da trattamenti specifici di cataforesi o di fondo antiruggine.
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Arredo per aree verdi
La qualità è nei dettagli
Quando ci si trova in un ambiente naturale, parlare
di elementi d’arredo richiede un’attenzione particolare
nei confronti del territorio e delle sue caratteristiche.
Le panchine, i tavoli, i gettarifiuti, e in particolar
modo gli elementi più visibili come recinzioni e
pavimentazioni devono inserirsi armonicamente nel
contesto, mantenendo però tutte le caratteristiche
di robustezza ed efficacia. È la sfida a raggiungere
quella che ci piace chiamare “funzionalità invisibile”,
un principio che seguiamo da sempre in tutti i nostri
progetti all’interno di aree verdi.
Gli elementi di giunzione come
staffe, bulloni, dadi, rondelle
e viti devono offrire nel tempo
garanzia di resistenza e durata.
Oltre a non arrugginire, devono
poter essere riassemblate anche
dopo molti anni. Per questo tutti
i materiali che utilizziamo sono
della più alta qualità, costruiti
in acciaio zincato, tropicalizzato
o inox secondo le più severe
normative UNI.
Una linea elegante e sinuosa, sempre diversa, trasforma
la fioriera in un’isola d’arredo per terrazzi e giardini.
Le vasche in acciaio zincato sono rivestite con listelli di
legno e nella struttura può essere integrata una panca.
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L’unione tra elementi in acciaio verniciato e in legno dà
personalità anche agli arredi più semplici.
Un portabici sviluppato in senso in verticale
limita di molto l’ingombro al suolo.
Le possibilità sono infinite anche tra gli arredi di produzione
seriale. E di serie ci sono anche qualità e prezzo…
Un cestino d’arredo gettarifiuti per qualificare
lo spazio verde di un relais.
Progetto e realizzazione: tutto su misura e senza limiti, per
rispondere ad ogni esigenza.
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Un punto di raccolta per la differenziata, con un piano
su cui appoggiare i vassoi del self-service.
Anche un oggetto semplice come un posacenere può
essere interpretato in maniera originale.
Per creare una quinta scenica è stata realizzata una
staccionata con elementi a diverse altezze.
Per un asilo la sicurezza è l’aspetto più importante:
usiamo quindi tavole levigate e spigoli arrotondati.
Una recinzione in legno di castagno scortecciato dona al giardino un aspetto rustico e naturale.
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Si possono progettare e realizzare elementi d’arredo a misura di
bambino, adatti a ciascuna età.
Gli arredi possono essere liberi, oppure fissati
al terreno, su sedimi consistenti o a muro.
Oltre a dare la tonalità di legno desiderata, gli impregnanti
aumentano il livello di protezione dal sole e dalla pioggia.
I tavoli da pic nic possono essere utilizzati
anche come banchi nelle aule didattiche.
Le tinte pastello danno al legno un aspetto vivo e allegro, in
sintonia con l’ambiente che si vuole creare.
39
Strutture specifiche
per parchi
Il legno: naturalmente funzionale
e versatile
I parchi pubblici o ad accesso regolamentato hanno
necessità particolari, legate soprattutto al pubblico
che li frequenta e alle esigenze di accoglienza, ai
percorsi interni o agli aspetti commerciali. In questi
anni ci siamo specializzati nella progettazione di
strutture espositive e di vendita, punti di accoglienza,
biglietterie, unità servizi igienici, capanni per
birdwatching, altane, zattere per natidi e ricoveri per
animali. Oltre naturalmente a tutte le strutture tipiche
delle aree verdi in genere, come pergolati, tettoie,
elementi di arredo.
Nel progettare e realizzare
architetture leggere per i parchi
e aree verdi bisogna considerare
gli aspetti legati alla funzionalità
(ad esempio nei confronti delle
persone con difficoltà visive e
motorie) e all’integrazione con
il paesaggio. Per questo motivo
si usa principalmente il legno
che, oltre ad essere un materiale
versatile, si inserisce in modo
armonico in un ambiente verde.
Progettiamo e costruiamo strutture di piccola e media dimensione secondo i requisiti della bioarchitettura e del
contenimento energetico, occupandoci anche dell’allestimento interno e degli arredi.
Una colonia felina: un ricovero per i gatti senza
padrone, ma con molti amici che si occupano di loro.
40
È molto più di una semplice pergola se si inseriscono
pannelli grigliati, fioriere, piante…
Le quinte per il birdwatching da noi ideate sono molto
semplici, ma perfette per il loro scopo.
Un grande display a led può essere rifinito in legno in
modo da renderlo gradevole in un ambito di pregio.
La torretta di avvistamento è utile nei parchi per avere
una visione complessiva del territorio e degli animali
che lo abitano.
Una passerella permette di percorrere un’area senza
intaccarne l’ambiente.
Prima si definisce nei dettagli il progetto di un’altana e
si disegna il suo aspetto…
…poi la si costruisce e la si consegna pronta per essere
aperta al pubblico.
41
Linea sport&resort
Twin Oaks è la nostra linea di progetti pensati per
le strutture ricreative, turistiche e sportive. Tutta
l’attenzione e la cura del dettaglio che mettiamo in
ogni nostro progetto, con in più lo studio di un vero e
proprio sistema completo di comunicazione visiva, che
coinvolge gli elementi di arredo, le strutture funzionali,
la segnaletica e i materiali di comunicazione e
promozione. Un progetto che parte dalle possibilità
offerte da ciascuna specifica realtà e crea intorno
ad essa un’immagine coordinata e coerente in ogni
particolare.
A ciascuno il suo verde
L’esperienza di questi anni ci ha
fatto capire sempre meglio che
c’è un’idea per ogni situazione.
Anche se si parla sempre di aree
verdi, le esigenze di un Golf
Club o di un Relais sono molto
diverse rispetto a quelle di un
parco pubblico, e bisogna saper
interpretare le singole necessità
mettendo l’accento sulle giuste
soluzioni.
Si parte dalle attrezzature, ampiamente personalizzabili, necessarie per la segnalazione dei punti di battuta o delle
buche in un campo da golf.
Fino ad arrivare alla progettazione di una struttura per un campo pratica con tutti i requisiti richiesti per lo
svolgimento delle lezioni, l’allenamento individuale e gli spazi per riporre materiali e macchinari.
42
La forma esagonale è adatta alla costruzione di
manufatti isolati, in questo caso i servizi igienici.
La stessa forma viene ripresa per gli spogliatoi.
Un’area per la raccolta differenziata dei rifiuti non deve
essere troppo evidente, soprattutto in un contesto di alto
livello.
Particolari di un nodo strutturale: il legno lamellare è
preferibile per la sua stabilità dimensionale.
Dietro questa pergola rivestita con doghe distanziate è celata la centrale termica. E’ una struttura al tempo stesso
leggera e coprente. Qui prevale la cura del trattamento del legno per estetica e durata nel tempo.
43
SISTEMI DI COPERTURA
La scelta della soluzione migliore dipende dalle effettive necessità di copertura e riparo, oltre
che dal risultato estetico. Queste sono solo alcune delle realizzazioni possibili:
Rotolo in bitume granigliato
disponibile nei colori rosso,
verde e grigio scuro. Viene
fissato con listelli di legno alla
copertura.
GUAINA
ARDESIATA
Cannucciato in stuoie di
bambù o betulla legate con
filo. Disponibili nel diametro
5 e 15 mm. Lasciano filtrare
il sole creando effetti di
chiaroscuro.
BAMBU’
Tegole in bitume granigliato
disponibile nei colori
rosso, verde e grigio scuro.
Disponibile anche con le
tegole stondate.
TEGOLA ARDESIATA
LAMIERA
VERNICIATA
Lamiera zincata verniciata
a polvere in marrone “testa
di moro” o altre tonalità. Le
viti sono protette da borchie
metalliche del medesimo
colore.
La manutenzione del legno
Il legno è un materiale economico,
estremamente versatile e, pur non essendo
resistente come la pietra o i mattoni, con
alcune precauzioni può durare molto, molto a
lungo. Ecco qualche consiglio:
- sollevare gli appoggi per evitare il contatto diretto del legno col terreno, fogliame e acqua;
- coprire le parti finali e gli elementi esposti;
- pensare alla possibilità di sostituire, periodicamente, degli elementi;
- trattare la superficie con impregnante una volta l’anno, meglio durante la stagione estiva, quando il legno è più secco e permeabile.
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Trasparente con alta resistenza
meccanica. Si consiglia
comunque di mettere un telo
ombreggiante per evitare
l’effetto “lente”.
POLICARBONATO
Disponibile in diversi colori
sia in tessuto acrilico che in
pvc. Resistente alle macchie e
alle muffe e completamente
lavabile.
TELO
Gli impregnanti per legno
I prodotti di finitura che impieghiamo
sono a base di un polimero acrilico
altamente flessibile che mantiene
inalterate le sue caratteristiche di
pigmentazione e resistenza per tutta
la vita del prodotto, impedendo
la formazione di bolle e fessure.
In più, prevengono i fenomeni di
resinatura e di perdita di adesione
che possono verificarsi con i prodotti
convenzionali. I nostri impregnanti
non contengono solventi né piombo
aggiunto.
SOLUZIONI TECNICHE
& FINITURE
LA FINITURA DEL LEGNO
Il legno per esterni, data la sua permanenza continuativa all’aperto, deve essere protetto al
meglio dall’azione degli agenti atmosferici e dall’attacco di funghi ed insetti. L’impregnazione
“a sali” in autoclave (classe Ral3 o Ral4) dà ottimi risultati estetici (tonalità naturale) e una
durata garantita nel tempo.
Per la colorazione del legno, e per dare al tempo stesso una maggiore protezione, si utilizzano
impregnanti che mantengono evidenti le venature del legno. Per ottenere il migliore risultato
possibile, si utilizzano soffici tamponi in mohair in modo da non lasciare sulla superficie del
legno i segni tipici dei pennelli e dei rulli.
GLI IMPREGNANTI TINTA LEGNO
NATURALE
NOCE CHIARO
MOGANO
NOCE SCURO
GLI IMPREGNANTI COLORATI
Sono inoltre disponibili
le tonalità pastello e
numerosi altre tinte
impregnanti.
BIANCO
GRIGIO
VERDE
LAVANDA
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è
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e
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l
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g
a
s
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e
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“Il mezzo è il messaggio” disse un giorno un tale. In
sostanza, il modo attraverso cui si dicono le cose vale
almeno quanto ciò che si dice. Per questo è importante
poter scegliere fra molti modi diversi di raccontare il
proprio mondo: che sia con strumenti più semplici e
tradizionali, oppure con idee che strizzano l’occhio al
futuro, comunicare significa condividere con gli altri i
propri progetti, le proprie idee. E dar loro tutta la forza
per crescere, giorno dopo giorno.
46
SERVIZI
CREATIVI
47
Graphic Design
Ci sono molti fattori che contribuiscono a un risultato
estetico efficace e attraente. Naturalmente, per prima
cosa è importante capire su quali aspetti principali
soffermarci e come impostare al meglio il vostro
progetto. Quale messaggio vogliamo comunicare? A
chi? Ci sono delle linee guida specifiche che devono
essere seguite per uniformarsi a ciò che è stato fatto in
precedenza? Molti principi e molte variabili, dunque.
Ma, soprattutto quando si parla di aree pubbliche, la
regola generale è una sola: semplicità e chiarezza, in
modo che il messaggio sia comprensibile al pubblico
più ampio possibile.
E’ dunque importante considerare già dalle
primissime fasi di progettazione il metodo di
riproduzione (materiali, tipo di stampa, supporti…),
perché questa decisione ha un impatto su tutti gli
elementi della comunicazione.
La forma e la regola
Molti dicono che la grafica non è
affatto una scienza esatta, e che i
gusti di ognuno hanno un’enorme
influenza nella scelta di una
layout, di un’impaginazione,
di una composizione grafica.
Probabilmente è vero, ma questo
non vuol dire che non ci siano
regole e direzioni che aiutano il
designer e lo indirizzano verso
direzioni più efficaci. Ci sono
regole che spiegano i rapporti
fra le forme, i colori, i caratteri
(spesso li sentirete chiamare font)
del testo. È bene conoscerle e
applicarle, anche se un buon
grafico saprà trovare il momento
e il modo per infrangerle un po’,
facendo emergere il proprio
contributo creativo.
Il graphic design è un’intelligente combinazione di spazi pieni e vuoti, testi, immagini: tutto con lo scopo di
trasmettere al lettore un quadro pulito, chiaro, attraente.
48
Mappe creative
Con oltre dieci anni di esperienza nella mappatura
creativa, siamo specializzati nella produzione di
cartine, planimetrie, viste panoramiche, acquerelli,
3D e mappe in prospettiva. In questi anni ci siamo
occupati di intere aree di città e comuni, o di parchi,
giardini, boschi e zone umide, parchi a tema e campi
da golf, lavorando per grandi e piccoli comuni, per
associazioni nazionali e locali e per molte altre realtà
in diversi ambiti.
Voi siete qui
In un sistema di pannelli
informativi, le mappe hanno
un ruolo fondamentale nella
comunicazione di un luogo.
Sapere dove ci si trova e cosa si
ha intorno è importante per vivere
in modo coinvolgente l’esperienza
del territorio, ed è un modo utile
per tenere sempre sotto controllo
il percorso.
Una mappa comunica un gran numero di informazioni
sull’ambiente che descrive: attraverso simboli e colori emergono le
maggiori peculiarità di un’area, le sue caratteristiche, le sue risorse,
se necessario i punti di forza e di miglioramento.
Una fotografia aerea è un’ottima base
per realizzare una mappa: si parte da una
visione reale del territorio che ci fa capire al
meglio l’ambiente in cui siamo. Su questa si
inseriscono i simboli e le informazioni utili.
Una mappa disegnata a mano trasmette un sensazione di
naturalezza e spontaneità ideali per descrivere gli spazi di un
giardino.
Lo stile cambia a seconda dei destinatari. In
questo caso, i più piccoli...
49
Pannelli informativi
Progettiamo supporti grafici informativi sin dal 2002.
Un team di esperti si occupa di ogni aspetto, dal
format grafico alla realizzazione dei testi, dalla ricerca
dei contenuti alla scelta dei materiali, per ideare
tutti i supporti in base alle esigenze specifiche e alle
caratteristiche fisiche del territorio. Se siete alla ricerca
di consulenza per pianificare la vostra comunicazione
esterna, o semplicemente volete preparare un preprogetto dei pannelli informativi per un’area urbana,
una mostra, un percorso didattico, sapremo indicarvi
le idee più adatte ad ogni situazione.
Se è bello è meglio.
Molto meglio.
Nel corso degli anni abbiamo
imparato che un pannello
informativo ben progettato può
valorizzare e influenzare la
percezione di uno spazio molto
più di altri fattori apparentemente
più importanti. Le informazioni
e le curiosità che si possono
raccontare sono lo spunto per
stimolare il visitatore e portarlo
ad approfondire. Potrà sembrare
una casualità, ma ci siamo resi
conto che i pannelli poveri e
brutti, pensati senza alcuna cura
e passione, sono più soggetti ai
fenomeni di vandalismo.
Conducendo ricerche nella storia dei luoghi e degli uomini si
scoprono cose che hanno ancora oggi molto da insegnare.
Conoscere il mondo delle piante e degli animali arricchisce la
cultura e lo spirito.
50
Un pannello informativo non è solo in grado
di raccontare: sa anche insegnare.
Bisogna sapere dove guardare per scoprire che anche
nel bosco non lontano da casa si possono vedere dei
fiori bellissimi.
Anche gli animali più timidi e riservati lasciano dei segni
inequivocabili della loro presenza: basta imparare a
scoprirli.
Attraverso le immagini delle foglie e delle cortecce si
impara a conoscere le differenti specie di alberi.
La riqualificazione di un’area degradata passa attraverso
la realizzazione di alcuni pannelli informativi.
Il corso di un fiume racchiude in sé ambienti differenti: montagne, colline, risaie…
51
Depliant e guide
Toccare la differenza
Se la comunicazione fissa come quella su un pannello
informativo è un eccellente mezzo per accogliere
e fornire informazioni ai visitatori direttamente sul
luogo, un supporto di carta offre una fonte costante di
riferimenti anche oltre i confini del territorio, e ha un
valore di maggiore continuità nel tempo. Una guida
o una brochure parleranno di voi anche a chi non vi
conosce direttamente o non è mai stato nei luoghi che
descrivete. Progettare questi strumenti richiede perciò
un approccio specifico nella scelta dei contenuti,
nella grafica e nello studio del copywriting, tutte
competenze che in questi anni abbiamo applicato in
differenti settori e per progetti diversi.
52
Pieghevoli, volantini e libretti
possono essere molto diversi
tra loro. E’ il supporto su
cui vengono stampati che
può trasmettere particolari
sensazioni, che devono essere
in sintonia con il progetto. Un
messaggio legato all’ambiente,
ad esempio, non funziona su
una carta lucida plastificata:
molto meglio un cartoncino in
carta naturale, magari riciclata.
In base alle quantità, al budget
e al messaggio c’è sempre una
soluzione appropriata.
Un’associazione ambientale raccoglie fondi e
volontari per creare un punto informativo destinato ai
camminatori.
Le attività svolte dalle scuole a contatto con la natura e
con gli animali sono un’importante palestra per i bimbi.
I centri visite dei parchi ogni anno presentano al
pubblico il calendario delle loro attività e l’elenco dei
servizi.
Finita la scuola, perchè non partecipare ad un campo
estivo per continuare a imparare giocando con gli amici?
Siti web
Sempre più in alto
L’espressione più recente dei nostri Servizi Creativi
è la realizzazione di siti internet. Spesso quando si
realizza un progetto di sentierazione, una guida al
percorso o un insieme di pannelli informativi, si sono
già in buona parte raccolti i contenuti per preparare
un’informazione completa dell’iniziativa anche sul
web, strumento strategico e per la comunicazione e la
promozione di un progetto.
I nostri siti internet sfruttano appieno le potenzialità
delle ultime tecnologie e sono interamente gestibili
dal cliente finale per l’aggiornamento
e l’implementazione degli articoli, delle pagine
e delle immagini.
Nella rete c’è veramente di tutto.
Questo vuol dire però che a volte
non è semplice trovare proprio
quello che si cerca. Grazie al
tipo di linguaggio impiegato nel
costruirlo, un sito può comparire
fra i primi risultati in un motore di
ricerca, ed essere trovato in fretta.
Questo meccanismo, basato
sul numero di accessi (quindi
di “clic”), con il tempo si autoalimenta: più un sito è in buona
posizione nei motori di ricerca
e più viene visitato; più viene
visitato e più rimane in testa.
www.massierratici.it - un territorio da promuovere, un
mondo dalle caratteristiche davvero uniche.
www.sand-italia.com - qui giochiamo in casa… ecco da
dove è partita la nostra passione per il web.
www.anelloverde.org - un percorso affascinante che
tocca luoghi celebri e zone ancora incontaminate.
www.evasicomunicanti.wordpress.com - un blog che
raduna un gruppo di appassionati camminatori.
53
54
PROGETTI
SPECIALI
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I nostri progetti nascono dalle esigenze dei nostri
clienti. Ecco perché molto spesso ci troviamo a
ideare soluzioni completamente personalizzate, con
caratteristiche che si adattano a situazioni specifiche.
Progetti, insomma, che hanno qualcosa di speciale.
Partendo da un’idea, da un grande progetto o una
piccola intuizione, cerchiamo le diverse strade per
renderla possibile, con un obiettivo preciso: fare del
verde un patrimonio davvero accessibile a tutti.
55
Aree gioco
A cosa giochiamo domani
Uno spazio gioco ben progettato può essere uno
straordinario luogo di apprendimento e di crescita per
i più piccoli. Le diverse attrezzature, infatti, aiutano i
bambini ad accrescere il loro sviluppo fisico, sociale
e intellettuale. Naturalmente, in questo campo la
sicurezza ha un ruolo particolarmente importante:
tutte le aree che progettiamo e realizziamo sono
garantite e certificate, e i giochi sono sottoposti a test
rigorosi che ne controllano ogni aspetto strutturale e
funzionale, secondo le attuali leggi.
Identificando la fascia d’età, il tipo di gioco, il luogo
e il budget totale, possiamo proporre infinite soluzioni
ad hoc per ogni esigenza, dal semplice spazio
attrezzato alle più grandi aree-attività per adolescenti,
spesso trascurate, con giochi di tipo sportivo o di
abilità realizzati con eccezionali criteri di robustezza.
56
Il settore delle attrezzature per
le aree-gioco è in continua
evoluzione. Ogni anno designer e
progettisti, sempre più in sinergia
con pedagoghi, psicologi e
uomini del marketing, inventano
nuove idee e nuovi prodotti
per il gioco dei bambini e degli
adolescenti nelle aree pubbliche.
Interpretando (e in qualche caso
creando) le nuove esigenze di
chi le frequenta e privilegiando
materiali sempre più efficaci nel
rispetto delle normative, le aree
gioco diventano luoghi sempre
più centrali e attraenti nei parchi e
nei giardini delle città.
Giocando con la fantasia si sogna di navigare in mezzo
al blu: ma oltre il muretto il mare c’è davvero!
Lungo la recinzione del giardino di una scuola, gli
elementi verticali diventano tante matite colorate.
Certo, un’attrezzatura complessa sfida la voglia di
avventura. Ma prima leggiamo bene come va usata…
I percorsi dedicati all’attività fisica diventano aree
ricreative per adulti e bambini.
Orti sociali
Verso i community garden
Recuperare le aree degradate e restituirle alla
collettività: è questa l’idea da cui nasce un orto
sociale. Nelle periferie delle città, dove spesso il
degrado rischia di avere la meglio su ogni cosa, uno
spazio verde coltivabile può far rinascere le occasioni
di aggregazione, dando in particolare alle persone
anziane la possibilità di svolgere un’attività all’aria
aperta. A goderne sarà tutta la comunità del territorio,
che sarà più vivibile, più salutare… in una parola, più
bello.
L’orto sociale non è semplicemente
un’area verde divisa in lotti
coltivabili, assegnati a singoli
cittadini o famiglie. È sempre più
chiaro, nella mente dei progettisti,
che un orto è uno spazio condiviso
in cui la vocazione alla produttività
è secondaria rispetto all’obiettivo
sociale: quello di costruire momenti
da condividere, piccole oasi verdi
da vivere insieme all’interno del
territorio di una città.
Progettare un orto sociale implica molte fasi diverse, fra
cui un rendering simulato del risultato finale.
Scegliendo opportunamente ortaggi di stagione, negli
orti non è necessario costruire una serra.
Dai vialetti in ghiaia si raggiunge l’orto senza sporcarsi.
Un ponticello supera il fossato.
Ogni spazio ha un suo cancello d’ingresso, una fontana
per l’acqua e un capanno dove riporre gli attrezzi.
57
58
Piani di recupero
A prima vista: il sopralluogo
Consulenze e progetti per il recupero funzionale o
ambientale di edifici e aree degradate. Realizziamo
studi completi di fattibilità, elaborando un piano
di costi e fornendo grafici, render e inserimenti
fotorealistici per valutare prima della realizzazione le
possibili soluzioni.
Il sopralluogo è un momento
centrale della progettazione,
perché si prende contatto con
il luogo e con le esigenze del
committente. È qui che nascono le
prime idee di recupero e si fanno
i primi rilevamenti con metro e
macchina fotografica.
Una cascina di fine ‘800, in stato di abbandono, ha
bisogno di un urgente piano di recupero.
Anche al forno adiacente, appena ripulito dalla
vegetazione, serve un progetto di ristrutturazione.
Si studia un progetto che le restituisca splendore, nella
sua nuova destinazione di cascina didattica.
Ed ecco il forno: dopo gli interventi, eseguiti con le
tecniche di un tempo, è tornato a sfornare un pane dal
gusto unico.
Piani di sviluppo turistico
Per un’amministrazione pubblica, le potenzialità
turistiche del proprio territorio sono molto importanti,
e non solo dal punto di vista strettamente economico.
Per questo, negli ultimi anni, abbiamo sviluppato
idee, progetti e strategie per dare forza alle qualità
di un luogo (alle sue caratteristiche naturali, storiche,
culturali), riscoprendone il valore e comunicandolo in
modo efficace.
Un vero e proprio marketing geografico, che
trasforma tanti luoghi diversi in un unico sistema,
in grado di attrarre turismo con un’offerta unica e
integrata. Itinerari, percorsi culturali, pacchetti turistici
e reti di centri d’interesse: un insieme di servizi e idee
per coinvolgere un pubblico allargato con proposte
concrete.
Le tabelle metaprogettuali
Per creare una proposta di
sviluppo turistico bisogna seguire
un modello efficace, che pianifichi
gli interventi. Si parte dunque
definendo le attività e i servizi
turistici che il luogo può o potrà
offrire: il ventaglio di proposte
comprende le idee più consuete,
ma dovrà ispirarsi anche alle
soluzioni adottate in contesti
simili, in altre parti del mondo. Il
tutto plasmato sulle caratteristiche
della realtà locale, stabilendo le
risorse necessarie.
La tabella metaprogettuale analizza punto per punto le possibili attività, permettendo successivamente di dare una
priorità a ogni azione in base al budget e agli obiettivi da raggiungere.
59
Spazi verdi
Pensare il verde
Progetti, analisi e consulenze di architettura del
paesaggio, per realizzare aree verdi pubbliche e
private, giardini botanici, parchi tematici e aree
di verde urbano, dalla rotonda stradale al grande
spazio attrezzato. Ogni nostro lavoro è un progetto
a sé: parte dalle esigenze specifiche legate a ogni
situazione, si sviluppa fase dopo fase seguendo
le caratteristiche del territorio, e può contare
sull’esperienza di collaboratori e professionisti con cui
siamo in partnership: geologi, agronomi, ingegneri,
tecnici forestali, architetti.
60
Dietro ogni giardino ben riuscito
c’è una struttura che ne definisce
lo spazio. Pavimentazioni, sentieri,
scalinate, specchi d’acqua, muri
e recinzioni (ma anche elementi
d’arredo come gazebo e pergole)
devono convivere in armonia per
mettere in risalto ciò che conta
davvero: la vegetazione. Pensare
uno spazio verde significa dunque
cominciare un percorso che durerà
per anni, seguendo il ritmo della
natura.
La fontanella è sistemata sopra un inserto di
pavimentazione drenante, per fare defluire l’acqua.
In un’area espositiva, due spazi attraversati da una lama
d’acqua: un taglio scenografico fra bianco e verde.
Una scalinata rustica collega l’orto alla casa, fornendo
un passaggio che si armonizza con le piante circostanti.
In un centro sportivo, gli spazi verdi diventano elementi
preziosi del paesaggio. Istanti di riposo per gli occhi.
Verde ad ampia fruizione
“Il verde è di tutti”. Una frase semplice che nasconde
un obiettivo piuttosto complesso: progettare parchi
e giardini in modo che siano accessibili a tutti. Ciò
significa tener conto delle persone con difficoltà
motorie, sensoriali o psichiche, per le quali il verde
può essere una risorsa ancor più preziosa e utile.
Da molti anni realizziamo percorsi per ipovedenti,
strutture di accoglienza, itinerari privi di barriere
architettoniche e modelli di organizzazione e gestione
delle aree che permettano una piena integrazione di
ciascuno, senza alcuna distinzione.
In tutti i sensi
Nella progettazione di un giardino
“sensoriale” hanno un ruolo
fondamentale le piante che
possono stimolare i sensi di chi
le avvicina. A seconda del senso
che si vuole sottolineare, si può
ricorrere a essenze aromatiche,
a frutti molto gustosi, a fiori dai
colori accesi o a foglie e cortecce
dalla superficie scabra.
Il mancorrente e i cordoli ai lati della pavimentazione
guidano nel giardino chi ha problemi di vista.
Particolare della soluzione scelta per sostenere la corda:
i punti più critici al tatto sono protetti con legature.
I bambini imparano giocando all’interno delle aree
verdi ad ampia fruizione.
Lo spazio dedicato alle piante aromatiche è uno dei
punti cardine all’interno di un giardino sensoriale.
61
Di che legno è fatto...
...un fiammifero? Solitamente di pioppo, molto usato per gli
stuzzicadenti e per i pannelli in compensato. Leonardo da Vinci,
però, scelse questo stesso legno, umile e popolare, per dipingere
la sua Monna Lisa. Restando in campo artistico, i classici legni
da intaglio sono il cirmolo, l’ontano e il tiglio, molto usato anche
per le cornici e, secondo la tradizione, per le gambe dei pirati...
Della stessa essenza è fatto anche il corpo delle chitarre elettriche,
che hanno però il manico d’acero o di palissandro come le
migliori stecche da biliardo. Il manico di zappe, vanghe, badili
e rastrelli è invece di carpino, un legno duro usato anche per i
pezzi degli scacchi o, fino a qualche decennio fa, per le ruote
degli ingranaggi dei mulini. Le piccole botti, quelle con il vino
buono, sono praticamente sempre di rovere, che poi è come dire
di quercia. Proprio il legno che Mastro Geppetto scelse per creare
il suo burattino magico. Se si passa dal vino ai distillati, invece,
è di gran lunga preferibile la robinia, una specie di acacia. Le
buone pipe sono spesso di ciliegio, di certo uno dei più usati in
falegnameria accanto a un grande classico come il noce. La sua
variante americana, chiamata hickory, si usava a fine ‘800 per
fabbricare gli sci, ed è ancora oggi il legno preferito per le bacchette
della batteria e le mazze da baseball. Dove invece è necessaria
delicatezza e risonanza, più che resistenza, si sceglie spesso l’abete,
di cui sono fatti i violini più preziosi, oppure l’acero, per gli strumenti
a percussione. L’abete è usato in gran quantità anche per produrre
la cellulosa destinata all’industria cartaria, mentre per le matite si
sceglie spesso il cedro, un legno piuttosto leggero. Mai quanto la
balsa, essenza tropicale dal bassissimo peso specifico con cui si
costruiscono addirittura gli alianti. Per le navi, invece, prima che
si diffondesse l’uso del ferro, i legni più usati erano di gran lunga
la quercia e il teak, anche se l’albero maestro era quasi sempre di
abete rosso.
62
DINTORNI&
SPIGOLATURE
“Uno sguardo periodico sul mondo Sand”. È così che abbiamo scelto di definire il nostro
SandBox: un magazine digitale, un appuntamento con tutto ciò che fa parte del nostro lavoro,
visto da prospettive insolite e panorami inconsueti.
È un modo per tenerci in contatto e aggiornarvi su tutte le novità, gli ultimi lavori, le prossime
tendenze e i mille diversi colori di cui è fatto il “verde”. Il tutto con un po’ di dati concreti e
qualche riferimento puntuale tratto dalla nostra esperienza, con l’intento di cogliere per ciascun
argomento le strade più curiose, o anche solo quelle meno battute.
Ogni due mesi un numero, ogni numero un breve viaggio fra le nuove idee e le antiche
tradizioni di cui è fatto il nostro mondo.
Se vuoi ricevere SandBox, scrivici a: [email protected]
Per vedere l’archivio delle proposte Sand e gli ultimi aggiornamenti nell’ ambito della
segnaletica ambientale, degli arredi e delle strutture, dei servizi creativi e dei progetti speciali,
visitate il sito internet: www.sand-italia.com
63
s.a.s
di Davide Sanmartino & C.
Strada Valle San Pietro, 54
10020 Pecetto Torinese (TO)
T/F. 011.860.84.53
C. +39.338.59.78.327
[email protected]
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