PARROCCHIA DI SAN DOMENICO
LA CELEBRAZIONE DEI SACRAMENTI DELL’INIZIAZIONE CRISTIANA
III Domenica di Pasqua (8 maggio 2011)
GUIDA. Con la processione iniziale avrà inizio la Celebrazione Eucaristica dove Josè e
Crismery Abreu riceveranno i sacramenti dell’iniziazione cristiana (Battesimo,
cresima ed Eucaristia) mentre Capanelli Valentina, Marziali Nicola, Onori Daniele e
Peroli Maria i sacramenti della confermazione e dell’Eucaristia, e ancora Cruciani
Alessia, Dicuonzo Michele, Ferracuti Ludovica, Franciosi Pietro, Marilungo Lucrezia,
Massetti Giulia, Ricci Riccardo, Smerilli Sofia e Testoni Daniele della
Confermazione. Vivremo una celebrazione Eucaristica molto particolare e, dopo aver
ascoltato la Parola di Dio, alcuni riceveranno il Battesimo poi il sacramento della
Confermazione e infine tutti si accosteranno alla mensa del Corpo e del Sangue del
Signore, “pane del cielo”. Le loro Famiglie e la Parrocchia li accompagnano
partecipando alla Celebrazione che porta a compimento la loro iniziazione cristiana.
Alle 11 Ragazze e Ragazzi con i loro padrini e Madrine e Familiari escono dall’Oratorio in cui
si sono trovati e si fermano in fondo alla chiesa. Recitano l’invocazione allo Spirito Santo,
“Veni, Sante Spiritus. Vieni, Santo Spirito”, procedono poi verso i posti assegnati, mentre
inizia il canto d’ingresso.
Vieni, Santo Spirito, manda a noi dal cielo un raggio della tua luce.
Vieni, padre dei poveri, vieni datore dei doni, vieni, luce dei cuori.
Consolatore perfetto, ospite dolce dell’anima, dolcissimo sollievo.
Nella fatica, riposo, nella calura, riparo, nel pianto, conforto.
O luce beatissima, invadi nell’intimo il cuore dei tuoi fedeli.
Senza la tua forza, nulla è nell’uomo, nulla senza colpa.
Lava ciò che è sordido, bagna ciò che è arido, sana ciò che sanguina.
Piega ciò che è rigido, scalda ciò che è gelido, raddrizza ciò ch’è sviato.
Dona ai tuoi fedeli che solo in te confidano i tuoi santi doni.
Dona virtù e premio, dona morte santa, dona gioia eterna. Amen.
RITI DI INTRODUZIONE
Il parroco giunto all’altare fa la debita riverenza, lo bacia in segno di venerazione. Poi si reca
alla sede. Finito il canto, in piedi, tutti fanno il segno della croce.
PARROCO
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Amen.
La grazia del Signore nostro Gesù Cristo, l’amore di Dio Padre e la
comunione dello Spirito Santo sia con tutti voi.
E con il tuo spirito.
Atto penitenziale
PARROCO
Il Signore Gesù, che ci invita alla mensa della Parola e dell’Eucaristia, ci
chiama alla conversione. Riconosciamo di essere peccatori e invochiamo
con fiducia la divina misericordia.
Ad ogni richiesta di perdono di sette cresimandi si dirà: Signore pietà.
1. Signore, voglio chiedere perdono per le cattiverie commesse e per le bugie dette. Signore pietà.
2. Chiedo perdono, Signore, per aver mancato di rispetto sia nei Tuoi confronti che in quelli di altre
persone, soprattutto più grandi. Aiutami ad essere più attento. Signore pietà.
3. Signore, perdonami se non ho seguito la “tua Voce” e se parlo troppo a scuola con il compagno di
banco, dando fastidio agli insegnanti. Signore pietà.
4. Signore perdonami, se pur vedendo chi soffriva, non sono stata pronta a consolare pur potendolo fare.
Signore pietà.
5. Signore perdonami se non ti ho riconosciuto nelle persone in difficoltà e non ti ho soccorso. Signore
pietà.
6. Signore, ti chiedo perdono per tutte le volte che sono andata fuori strada, sopratutto quando non sono
riuscita a vincere la cattiveria. Signore pietà.
7. Ti chiedo perdono, Signore, per non averti ascoltato nei miei Genitori e aver litigato con loro, per non
averti pregato o non esser venuta ogni domenica a Messa. Signore pietà.
PARROCO
Dio onnipotente abbia misericordia di noi, perdoni i nostri peccati e ci
ASSEMBLEA
conduca alla vita eterna.
Amen.
Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra agli uomini di buona volontà.
Noi ti lodiamo, ti benediciamo, ti adoriamo, ti glorifichiamo,
ti rendiamo grazie per la tua gloria immensa,
Signore Dio, Re del cielo, Dio Padre onnipotente.
Signore, Figlio unigenito, Gesù Cristo,
Signore Dio, Agnello di Dio, Figlio del Padre,
tu che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi;
tu che togli i peccati del mondo, accogli la nostra supplica;
tu che siedi alla destra del Padre, abbi pietà di noi.
Perché tu solo il Santo, tu solo il Signore,
tu solo l’Altissimo, Gesù Cristo, con lo Spirito Santo:
nella gloria di Dio Padre. Amen.
Il Parroco, dopo un momento di silenzio, raccoglie le preghiere di tutti dicendo:
PARROCO
Preghiamo. O Dio, che in questo giorno memoriale della Pasqua raccogli la
ASSEMBLEA
tua Chiesa pellegrina nel mondo, donaci il tuo Spirito, perché nella
celebrazione del mistero eucaristico riconosciamo il Cristo crocifisso e
risorto, che apre il nostro cuore all’intelligenza delle Scritture, e si rivela a
noi nell’atto di spezzare il pane. Egli è Dio…
Amen.
LITURGIA DELLA PAROLA
GUIDA. Fratelli e Sorelle, entriamo ora nella liturgia della Parola. È il momento in cui Dio si
rivolge a ciascuno e alla comunità parrocchiale qui convenuta. Ricordiamo che la
Parola di Dio è la luce e il nutrimento della vita. Dobbiamo ascoltarla e imparare a
metterla in pratica, sperimentandone i frutti. E ora, siamo invitati a togliere pensieri e
preoccupazioni dalla mente per ascoltare bene, prima un brano dagli Atti degli
Apostoli, poi il Salmo responsoriale con il quale ripeteremo il ritornello: Mostraci,
Signore, il sentiero della vita; poi, alcuni versetti del primo capitolo della prima
Lettera di san Pietro e l’episodio dei Discepoli di Emmaus, così come l’evangelista
Luca ce lo ha tramandato. Ascoltiamo con attenzione e amore Dio che ci parla.
Dagli Atti degli Apostoli (2,14a.22-33)
[Nel giorno di Pentecoste] Pietro con gli Undici si alzò in piedi e a voce alta parlò a loro
così: “Uomini d'Israele, ascoltate queste parole: Gesù di Nàzaret - uomo accreditato da Dio
presso di voi per mezzo di miracoli, prodigi e segni, che Dio stesso fece tra voi per opera sua,
come voi sapete bene -, consegnato a voi secondo il prestabilito disegno e la prescienza di Dio,
voi, per mano di pagani, l’avete crocifisso e l’avete ucciso. Ora Dio lo ha risuscitato,
liberandolo dai dolori della morte, perché non era possibile che questa lo tenesse in suo potere.
Dice infatti Davide a suo riguardo:
“Contemplavo sempre il Signore innanzi a me; egli sta alla mia destra, perché io non
vacilli. Per questo si rallegrò il mio cuore ed esultò la mia lingua, e anche la mia carne
riposerà nella speranza, perché tu non abbandonerai la mia vita negli inferi né permetterai che
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il tuo Santo subisca la corruzione. Mi hai fatto conoscere le vie della vita, mi colmerai di gioia
con la tua presenza”.
Fratelli, mi sia lecito dirvi francamente, riguardo al patriarca Davide, che egli morì e fu
sepolto e il suo sepolcro è ancora oggi fra noi. Ma poiché era profeta e sapeva che Dio gli aveva
giurato solennemente di far sedere sul suo trono un suo discendente, previde la risurrezione di
Cristo e ne parlò: questi non fu abbandonato negli inferi, né la sua carne subì la corruzione.
Questo Gesù, Dio lo ha risuscitato e noi tutti ne siamo testimoni. Innalzato dunque alla destra di
Dio e dopo aver ricevuto dal Padre lo Spirito Santo promesso, lo ha effuso, come voi stessi
potete vedere e udire.
Parola di Dio
Assemblea. Rendiamo grazie a Dio
Salmo responsoriale (Sal 15[16] 1-2. 7-11)
Ritornello. Mostraci, Signore, il sentiero della vita.
Proteggimi, o Dio: in te mi rifugio.
Ho detto al Signore: “Il mio Signore sei tu”.
Il Signore è mia parte di eredità e mio calice:
nelle tue mani è la mia vita. Ritornello.
Benedico il Signore che mi ha dato consiglio;
anche di notte il mio animo mi istruisce.
Io pongo sempre davanti a me il Signore,
sta alla mia destra, non potrò vacillare. Ritornello.
Per questo gioisce il mio cuore ed esulta la mia anima;
anche il mio corpo riposa al sicuro,
perché non abbandonerai la mia vita negli inferi,
né lascerai che il tuo fedele veda la fossa. Ritornello.
Mi indicherai il sentiero della vita,
gioia piena alla tua presenza,
dolcezza senza fine alla tua destra. Ritornello.
Dalla Prima Lettera di san Pietro apostolo (1,17-21)
Carissimi, se chiamate Padre colui che, senza fare preferenze, giudica ciascuno secondo le
proprie opere, comportatevi con timore di Dio nel tempo in cui vivete quaggiù come stranieri.
Voi sapete che non a prezzo di cose effimere, come argento e oro, foste liberati dalla vostra
vuota condotta, ereditata dai padri, ma con il sangue prezioso di Cristo, agnello senza difetti e
senza macchia. Egli fu predestinato già prima della fondazione del mondo, ma negli ultimi
tempi si è manifestato per voi; e voi per opera sua credete in Dio, che lo ha risuscitato dai morti
e gli ha dato gloria, in modo che la vostra fede e la vostra speranza siano rivolte a Dio.
Parola di Dio
Assemblea. Rendiamo grazie a Dio
Alleluia, alleluia. Signore Gesù, facci comprendere le Scritture; arde il nostro cuore
mentre ci parli. Alleluia.
Il prete inchinandosi davanti all’altare dice sottovoce: Purifica il mio cuore e le mie labbra, Dio
onnipotente, perché possa annunziare degnamente il tuo Vangelo.
PARROCO
Il Signore sia con voi.
ASSEMBLEA E con i tuo spirito.
PARROCO
Dal Vangelo secondo Luca (24,13-35)
intanto segno il libro con una croce e poi se stesso, in fronte, sulla bocca e sul petto
ASSEMBLEA Gloria a te, o Signore.
Nel frattempo, rispondendo, lo fanno tutti gli altri.
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Ed ecco, in quello stesso giorno [il primo della settimana] due dei [discepoli] erano in
cammino per un villaggio di nome Èmmaus, distante circa undici chilometri da Gerusalemme, e
conversavano tra loro di tutto quello che era accaduto. Mentre conversavano e discutevano
insieme, Gesù in persona si avvicinò e camminava con loro. Ma i loro occhi erano impediti a
riconoscerlo. Ed egli disse loro: “Che cosa sono questi discorsi che state facendo tra voi lungo il
cammino?”. Si fermarono, col volto triste; uno di loro, di nome Clèopa, gli rispose: “Solo tu sei
forestiero a Gerusalemme! Non sai ciò che vi è accaduto in questi giorni?”. Domandò loro:
“Che cosa?”. Gli risposero: “Ciò che riguarda Gesù, il Nazareno, che fu profeta potente in opere
e in parole, davanti a Dio e a tutto il popolo; come i capi dei sacerdoti e le nostre autorità lo
hanno consegnato per farlo condannare a morte e lo hanno crocifisso.
Noi speravamo che egli fosse colui che avrebbe liberato Israele; con tutto ciò, sono passati
tre giorni da quando queste cose sono accadute. Ma alcune donne, delle nostre, ci hanno
sconvolti; si sono recate al mattino alla tomba e, non avendo trovato il suo corpo, sono venute a
dirci di aver avuto anche una visione di angeli, i quali affermano che egli è vivo. Alcuni dei
nostri sono andati alla tomba e hanno trovato come avevano detto le donne, ma lui non l'hanno
visto”. Disse loro: “Stolti e lenti di cuore a credere in tutto ciò che hanno detto i profeti! Non
bisognava che il Cristo patisse queste sofferenze per entrare nella sua gloria?”. E, cominciando
da Mosè e da tutti i profeti, spiegò loro in tutte le Scritture ciò che si riferiva a lui. Quando
furono vicini al villaggio dove erano diretti, egli fece come se dovesse andare più lontano. Ma
essi insistettero: “Resta con noi, perché si fa sera e il giorno è ormai al tramonto”. Egli entrò per
rimanere con loro.
Quando fu a tavola con loro, prese il pane, recitò la benedizione, lo spezzò e lo diede loro.
Allora si aprirono loro gli occhi e lo riconobbero. Ma egli sparì dalla loro vista. Ed essi dissero
l’un l’altro: “Non ardeva forse in noi il nostro cuore mentre egli conversava con noi lungo la
via, quando ci spiegava le Scritture?”. Partirono senza indugio e fecero ritorno a Gerusalemme,
dove trovarono riuniti gli Undici e gli altri che erano con loro, i quali dicevano: “Davvero il
Signore è risorto ed è apparso a Simone!”. Ed essi narravano ciò che era accaduto lungo la via e
come l’avevano riconosciuto nello spezzare il pane.
Parola del Signore.
ASSEMBLEA
Lode a te, o Cristo.
Il prete bacia il Libro dicendo sottovoce: La parola del Vangelo cancelli i nostri peccati e,
dopo che la gente si è seduta, tiene l’omelia. Conclusa la quale, dopo un po’ di silenzio,
riprenderà la parola la Guida.
GUIDA. Dopo il canto delle litanie dei santi e la benedizione dell’acqua che servirà per il
Battesimo, in sostituzione della professione di fede, rinnoveremo le promesse
Battesimali; mentre Josè e Crismery le faranno. Le domande poste saranno al
plurale, mentre le risposte al singolare; ognuno si esprime, e lo Spirito Santo ci
rende una cosa sola: il corpo di Cristo. Mettiamoci in piedi.
PARROCO
Fratelli e Sorelle carissimi, invochiamo la misericordia di Dio Padre
onnipotente per questi suoi figli Crismery e Josè, che chiedono il santo
Battesimo. Dio li ha chiamati e li ha guidati fino a questo momento, doni
loro luce e forza, perché con animo generoso aderiscano a Cristo e
professino la fede della Chiesa. Conceda ad essi il rinnovamento dello
Spirito Santo che stiamo per invocare sopra questa acqua.
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Litanie dei santi
Signore, pietà.
Cristo, pietà.
Signore, pietà.
Santa Maria, Madre di Dio,
San Michele,
Santi Angeli di Dio,
San Giovanni Battista,
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
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San Giuseppe,
Santi Pietro e Paolo,
Sant’Andrea,
San Giovanni,
Santi Apostoli ed Evangelisti,
Santa Maria Maddalena,
Santi Discepoli del Signore,
Santo Stefano,
Sant’Ignazio di Antiochia,
San Lorenzo,
Sante Perpetua e Felicita,
Sant’Agnese,
Santi Martiri di Cristo,
San Gregorio,
Sant’Agostino,
Sant’Atanasio,
San Basilio,
San Martino,
Santi Cirillo e Metodio,
San Benedetto,
San Francesco,
San Domenico,
San Francesco Saverio,
San Giovanni Maria Vianney,
Santa Caterina da Siena,
Santa Teresa di Gesù,
Santi e Sante di Dio,
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
prega per noi.
pregate per noi.
pregate per noi.
Nella tua misericordia,
Da ogni male,
Da ogni peccato,
Dalla morte eterna,
Per la tua incarnazione,
Per la tua morte e risurrezione,
Per il dono dello Spirito Santo,
salvaci, Signore.
salvaci, Signore.
salvaci, Signore.
salvaci, Signore.
salvaci, Signore.
salvaci, Signore.
salvaci, Signore.
Noi peccatori ti preghiamo,
Dona la grazia della vita nuova nel Battesimo a questi tuoi eletti
ascoltaci, Signore.
ascoltaci, Signore.
Gesù, Figlio del Dio vivente ascolta la nostra supplica.
Gesù, Figlio del Dio vivente ascolta la nostra supplica.
Benedizione dell’acqua
PARROCO
O Dio, per mezzo dei segni sacramentali, tu operi con invisibile potenza le
meraviglie della salvezza; e in molti modi, attraverso i tempi, hai preparato
l’acqua, tua creatura, ad essere segno del Battesimo.
Fin dalle origini il tuo Spirito si librava sulle acque perché contenessero in
germe la forza di santificare; e anche nel diluvio hai prefigurato il battesimo,
perché, oggi come allora, l’acqua segnasse la fine del peccato e l’inizio della
vita nuova.
Tu hai liberato dalla schiavitù i figli di Abramo, facendoli passare illesi
attraverso il Mar Rosso, perché fossero immagine del futuro popolo dei
battezzati.
Infine, nella pienezza dei tempi, il tuo Figlio, battezzato da Giovanni
nell’acqua del Giordano, fu consacrato dallo Spirito Santo; innalzato sulla
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ASSEMBLEA
croce, egli versò dal suo fianco sangue ed acqua, e dopo la sua risurrezione
comandò ai discepoli: “Andate, annunziate il Vangelo a tutti i popoli, e
battezzateli nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo”.
Ora, Padre, guarda con amore la tua Chiesa e fa’ scaturire per lei la sorgente
del Battesimo. Infondi in quest’acqua, per opera dello Spirito Santo, la
grazia del tuo unico Figlio, perché con il sacramento del Battesimo l’uomo,
fatto a tua immagine, sia lavato dalla macchia del peccato, e dall’acqua e
dallo Spirito Santo rinasca come nuova creatura.
Discenda, Padre, in quest’acqua, per opera del tuo Figlio, la potenza del,lo
Spirito Santo, perché tutti coloro che in essa riceveranno il Battesimo,
sepolti insieme con Cristo nella morte, con lui risorgano alla vita
immortale. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
PARROCO
Rinunziate a Satana e a tutte le sue opere e seduzioni?
ELETTI E CRESIMANDI
Rinuncio.
PARROCO
Credete in Dio, Padre onnipotente, creatore del cielo e della terra?
ELETTI E CRESIMANDI
Credo.
PARROCO
Credete in Gesù Cristo, suo unico Figlio, nostro Signore, che nacque da
Maria Vergine, morì e fu sepolto, è risuscitato dai morti e siede alla destra
del Padre?
ELETTI E CRESIMANDI
Credo.
PARROCO
Credete nello Spirito Santo, che è Signore e dà la vita, e che oggi per mezzo
dei sacramenti del Battesimo e della Confermazione, è in modo speciale a
voi conferito, come già agli Apostoli nel giorno di Pentecoste?
ELETTI E CRESIMANDI
Credo.
PARROCO
Credete nella santa Chiesa cattolica, la comunione dei santi, la remissione
dei peccati, la risurrezione della carne e la vita eterna?
ELETTI E CRESIMANDI
Credo.
PARROCO
Questa è la nostra fede. Questa è la fede della Chiesa. E noi ci gloriamo di
professarla, in Cristo Gesù nostro Signore.
ASSEMBLEA Amen.
GUIDA. Subito Josè e Crismery si accostano al fonte battesimale. Il parroco li battezzerà mentre
padrino e madrina terranno la mano destra sopra la spalla. Poi accederanno una
candela al cero pasquale donandola ai Battezzati.
PARROCO
Josè, io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
PARROCO
Crismery, io ti battezzo nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito
Santo.
Avvicinatevi, padrino e madrina, per consegnare ai neofiti il simbolo della
luce. Siete diventati luce in Cristo. Camminate sempre come figli della luce
perché perseverando nella fede, possiate andare incontro al Signore che
viene, con tutti i santi, nel regno dei cieli.
Amen.
PARROCO
BATTEZZATI
GUIDA. Prima che il parroco, a nome dell’Arcivescovo, conferisca il sacramento della cresima
(a Josè e Crismery) o della Confermazione (agli Altri battezzati), recitiamo l’inno
allo Spirito Santo “Veni, Creator, Spiritus. Vieni, o Spirito Creatore”.
Vieni, o Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della tua grazia i cuori che hai creato.
O dolce consolatore, dono del Padre altissimo,
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Acqua viva, fuoco, amore, santo crisma dell’anima.
Dito della mano di Dio, promesso dal Salvatore, irradia i tuoi sette doni suscita in noi la parola.
Sii luce all’intelletto, fiamma ardente del cuore; sana le nostre ferite col balsamo del tuo amore.
Difendici dal nemico, reca in dono la pace, la tua guida invincibile ci preservi dal male.
Luce d’eterna sapienza, svelaci il grande mistero
di Dio Padre e del Figlio uniti in un solo Amore. Amen.
PARROCO
Sorelle e Fratelli carissimi, preghiamo Dio onnipotente per questi suoi figli:
Egli che nel suo amore li ha rigenerati alla vita eterna mediante il battesimo,
e li ha chiamati a far parte della sua famiglia, effonda ora lo Spirito Santo,
che li confermi con la ricchezza dei suoi doni, e con l’unzione crismale li
renda pienamente conformi a Cristo, suo unico Figlio.
GUIDA. Don Emilio e don Agostino impongono le mani sui cresimandi invocando lo Spirito
Santo.
PARROCO
ASSEMBLEA
Dio onnipotente, Padre del Signore nostro Gesù Cristo, che hai rigenerato
questi tuoi figli dall’acqua e dallo Spirito Santo liberandoli dal peccato,
infondi in loro il tuo santo Spirito Paràclito: spirito di sapienza e di
intelletto, spirito di consiglio e di fortezza, spirito di scienza e di pietà, e
riempili dello spirito del tuo santo timore. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
GUIDA. Ciascuno dei cresimandi mentre padrino o madrina terranno la mano destra sulla spalla
destra, riceverà il sacramento della Confermazione andando dinanzi all’altare.
PARROCO
CRESIMATO
PARROCO
CRESIMATO
PARROCO
N., ricevi il sigillo dello Spirito Santo che ti è dato in dono.
Amen.
La pace sia con te.
E con il tuo spirito.
Preghiera dei fedeli
Sorelle e Fratelli, Gesù ci ha insegnato a chiedere uniti nel suo nome
qualsiasi cosa con la certezza di essere esauditi. Ci uniamo alle intercessioni
ripetendo insieme: Eterno Padre, ascolta la nostra supplica.
- Per questi nostri fratelli e sorelle che hanno ricevuto i sacramenti del Battesimo e della
Confermazione, perché radicati nella fede e fondati nella carità, con la loro vita diano
buona testimonianza a Cristo Signore. Preghiamo.
- Per i nuovi cresimati, che hanno ricevuto la pienezza dello Spirito Santo, perché
accostandosi all’altare del Signore partecipino alla mensa del suo sacrificio e
nell’assemblea dei fratelli si rivolgano a Dio, chiamandolo Padre. Preghiamo.
- Per i Genitori, Padrini e Madrine, che si sono fatti garanti della fede di questi
cresimati, perché, coerenti con il loro impegno, li aiutino con la parola e con l’esempio a
seguire la via di Cristo Signore. Preghiamo.
- Per la Chiesa di Dio, radunata nello Spirito Santo insieme con il nostro papa
Benedetto, il nostro vescovo Luigi, e tutti i Vescovi, perché cresca nell’unità della fede
e dell’amore fino alla venuta di Cristo. Preghiamo.
- Per il mondo intero, perché tutti gli uomini, che hanno un solo Creatore e Padre, si
riconoscano fratelli al di là di ogni discriminazione di razza o di nazionalità, e cerchino
con lealtà il regno di Dio, che è pace e gioia nello Spirito Santo. Preghiamo.
- Per tutti i Defunti e particolarmente quelli della Confraternita del SS. Sacramento per
cui preghiamo oggi, perché partecipino della Gloria del Cielo. Preghiamo.
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PARROCO
ASSEMBLEA
Dio, che hai dato lo Spirito Santo agli Apostoli, e per mezzo di essi e dei
loro successori hai voluto trasmetterli a tutti i membri della tua Chiesa:
esaudisci la nostra preghiera, e continua oggi, nella comunità dei credenti, i
prodigi che il tuo amore ha operato agli inizi della predicazione del
Vangelo. Per Cristo nostro Signore.
Amen.
Liturgia Eucaristica
GUIDA. Entriamo ora nella liturgia Eucaristica. È il momento centrale della Messa. Noi offriamo
noi stessi, la nostra vita, le gioie e i dolori, insieme al pane e al vino. Gesù per la
preghiera consacratoria tornerà ad essere realmente presente tra i suoi. Viviamo con
partecipazione questi momenti in cui il mistero di Dio ci è partecipato in un modo
incredibile. Le offerte raccolte serviranno per le attività caritative e il culto liturgico.
Mentre alcune signore preparano l’altare, c’è la presentazione dei doni: calice, pissidi
con le ostie, offerte per il Seminario, ampolline del vino e dell’acqua, il Crocifisso, una
candela e un vasetto di fiori che si metterà sotto il cero pasquale. Mentre si raccolgono
le offerte c’è un canto; nel frattempo colui che presiede la concelebrazione, prima sul
pane e poi sul calice, dice le seguenti parole.
Il parroco prende la patena con il pane e tenendola sollevata dice:
PARROCO
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo pane, frutto della terra e del lavoro dell’uomo; lo
presentiamo a te, perché diventi per noi cibo di vita eterna.
ASSEMBLEA Benedetto nei secoli il Signore.
Don Agostino versa nel calice il vino poche gocce d’acqua dicendo sottovoce: L’acqua unita al
vino sia segno della nostra unione con la vita divina di colui che ha voluto assumere la nostra
natura umana. Poi offre il vino nel calice e il presidente dice:
PARROCO
Benedetto sei tu, Signore, Dio dell’universo: dalla tua bontà abbiamo
ricevuto questo vino, frutto della vite e del lavoro dell’uomo; lo presentiamo
a te, perché diventi per noi bevanda di vita eterna.
Benedetto nei secoli il Signore.
ASSEMBLEA
Il parroco inchinandosi dice sottovoce: Umili e pentiti accoglici, o Signore: ti sia gradito il
nostro sacrificio che oggi si compie dinanzi a te. Poi a lato dell’altare si lava le mani dicendo:
Lavami, Signore, da ogni colpa, purificami da ogni peccato. In mezzo all’altare rivolto al
popolo dice:
PARROCO
Pregate, fratelli e sorelle, perché mio e vostro sacrificio sia gradito a Dio
ASSEMBLEA
Padre onnipotente.
Il Signore riceva dalle tue mani questo sacrificio a lode e gloria del suo
nome, per il bene nostro e di tutta la sua santa Chiesa.
Quindi il Parroco recita la preghiera sulle offerte.
PARROCO
Accogli, Signore, i doni della tua Chiesa in festa, donale anche il frutto di
una perenne letizia. Per Cristo nostro Signore.
ASSEMBLEA Amen.
Preghiera Eucaristica
Il parroco inizia la preghiera eucaristica con il prefazio.
PARROCO
Il Signore sia con voi.
ASSEMBLEA E con il tuo spirito.
PARROCO
In alto i nostri cuori.
ASSEMBLEA Sono rivolti al Signore.
PARROCO
Rendiamo grazie al Signore nostro Dio.
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ASSEMBLEA È cosa buona e giusta.
PARROCO
È veramente cosa buona e giusta, nostro dovere e fonte di salvezza,
proclamare sempre la tua gloria, o Signore, e soprattutto esaltarti in questo
tempo nel quale Cristo, nostra Pasqua, si è immolato. Per mezzo di lui
rinascono a vita nuova i figli della luce, e si aprono ai credenti le porte del
regno dei cieli. In lui morto è redenta la nostra morte, in lui risorto tuta la
vita risorge. Per questo mistero, nella pienezza della gioia pasquale,
l’umanità esulta su tutta la terra, e con l’assemblea degli angeli e dei santi
canta l’inno della tua gloria.
ASSEMBLEA Santo, Santo, Santo il Signore Dio dell’universo.
I cieli e la terra sono pieni della tua gloria.
Osanna nell’alto dei cieli.
Benedetto colui che viene nel nome del Signore.
Osanna nell’alto dei cieli.
Il presidente, con le braccia allargate, dice:
PARROCO
Padre veramente santo, fonte di ogni santità, santifica questi doni con
l’effusione del tuo Spirito perché diventino per noi il corpo e sangue di Gesù
Cristo nostro Signore. Egli, offrendosi liberamente alla sua passione, prese il
pane e rese grazie, lo spezzò, lo diede ai suoi discepoli e disse: Prendete, e
mangiatene tutti: questo è il mio Corpo offerto in sacrificio per voi.
Presenta l’ostia consacrata al popolo, la depone sull’altare e genuflette in adorazione.
Dopo la cena, allo stesso modo, prese il calice e rese grazie, lo diede ai suoi
discepoli, e disse: Prendete, e bevetene tutti: questo è il mio sangue per la
nuova ed eterna alleanza, versato per voi e per tutti in remissione dei
peccati. Fate questo in memoria di me.
Presenta il calice al popolo, lo depone sull’altare e genuflette in adorazione.
Mistero della fede.
ASSEMBLEA Annunziamo la tua morte, Signore, proclamiamo la tua risurrezione,
nell’attesa della tua venuta.
Celebrando il memoriale della morte e risurrezione del tuo Figlio, ti
offriamo, Padre, il pane della vita e il calice della salvezza, e ti rendiamo
grazie per averci ammessi alla tua presenza a compiere il servizio
sacerdotale.
Ti preghiamo umilmente: per la comunione al corpo e sangue di Cristo lo Spirito Santo
ci riunisca in un solo corpo.
Don Agostino Ricordati, Padre della tua Chiesa diffusa su tutta la terra, e qui convocata
nel giorno in cui il Cristo ha vinto la morte e ci ha resi partecipi della sua
vita immortale: rendila perfetta nell’amore in unione con il nostro papa
Benedetto, il nostro vescovo Luigi, e tutto l’ordine sacerdotale. Ricordati
anche dei nostri fratelli Crismery e Josè che oggi mediante il Battesimo e la
Confermazione sono entrati a fra parte della tua famiglia: fa’ che seguano
Cristo tuo Figlio con animo generoso e ardente.
Ricordati anche dei tuoi figli Valentina, Alessia, Michele, Ludovica, Pietro,
Lucrezia, Nicola, Giulia, Daniele, Maria, Riccardo, Sofia e Daniele che hai
rigenerato nel Battesimo e oggi hai confermato con il sigillo dello Spirito
Santo: custodisci in loro il dono del tuo amore.
Ricordati dei nostri fratelli e sorelle, che si sono addormentati nella speranza
della risurrezione, e di tutti i defunti che si affidano alla tua clemenza:
ammettili a godere la luce del tuo volto.
PARROCO
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Di noi tutti abbi misericordia: donaci di aver parte alla vita eterna, insieme
con la beata Maria, Vergine e Madre di Dio, con gli apostoli, San
Domenico, il beato Antonio Grassi e tutti i santi e sante, che in ogni tempo ti
furono graditi:
congiungendo le mani, continua:
e in Gesù Cristo tuo Figlio canteremo la tua gloria.
Quindi, dopo aver preso la patena con l’ostia e il calice, elevandoli, continuano dicendo:
Per Cristo, con Cristo e in Cristo, a te, Dio Padre onnipotente, nell’unità
dello Spirito Santo, ogni onore e gloria per tutti i secoli dei secoli.
Riti di comunione
GUIDA Fra breve, sarete pienamente partecipi del Corpo e del Sangue del Signore. Egli, per il
SS. Sacramento, viene in Voi, ma è ancor più vero che Voi entrate in Lui e ne
diventate il tabernacolo sulla terra. Prima che questo accade la Chiesa ci fa recitare
la preghiera di Gesù e ci invita a “fare pace”, a ricomporre ogni rottura affinché
possiamo tutti insieme diventare ciò che riceveremo: il Signore Gesù.
PARROCO
Guidati dallo Spirito di Gesù e illuminati dalla sapienza del Vangelo,
osiamo dire:
Padre nostro, che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome,
venga il tuo regno, sia fatta la tua volontà, come in cielo così in terra.
Dacci oggi il nostro pane quotidiano,
e rimetti a noi i nostri debiti come noi li rimettiamo ai nostri debitori,
e non ci indurre in tentazione, ma liberaci dal male.
PARROCO
Liberaci, o Signore, da tutti i mali, concedi la pace ai nostri giorni, e con
l’aiuto della tua misericordia vivremo sempre liberi dal peccato e sicuri da
ogni turbamento, nell’attesa che si compia la beata speranza e venga il
nostro salvatore Gesù Cristo.
Tuo è il regno, tua la potenza e la gloria nei secoli.
Signore Gesù Cristo, che hai detto ai tuoi apostoli: «Vi lascio la pace, vi do
la mia pace», non guardare ai nostri peccati, ma alla fede della tua Chiesa, e
donale unità e pace secondo la tua volontà. Tu che vivi e regni nei secoli dei
secoli.
Amen.
La pace del Signore sia sempre con voi.
E con il tuo spirito.
Nello Spirito del Cristo Risorto datevi un segno di pace.
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
PARROCO
Tutti si scambiano con i vicini, vicendevolmente, un segno di pace. Poi il prete spezza l’ostia e
ne lascia cadere un frammento nel calice, dicendo sottovoce: Il corpo e il sangue di Cristo, uniti
in questo calice, siano per noi cibo di vita eterna. Nel frattempo si canta:
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, abbi pietà di noi.
Agnello di Dio, che togli i peccati del mondo, dona a noi la pace.
Il prete si prepara alla comunione dicendo sottovoce: Signore Gesù Cristo, Figlio del Dio vivo,
che per volontà del Padre e con l’opera dello Spirito Santo morendo hai dato la vita al mondo,
per il santo mistero del tuo Corpo e del tuo Sangue liberami da ogni colpa e da ogni male, fa’
che sia sempre fedele alla tua legge e non sia mai separato da te.
Dopo aver fatto la genuflessione, prende l’ostia, e tenendola sollevata, dice ad alta voce:
PARROCO
Beati gli invitati alla Cena del Signore. Ecco l’Agnello di Dio, che toglie i
peccati del mondo.
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TUTTI
O Signore, non sono degno di partecipare alla tua mensa: ma di’ soltanto una
parola e io sarò salvato.
Mentre il prete comunicandosi al Corpo e al Sangue di Cristo dice: Il Corpo e il Sangue di
Cristo mi custodiscano per la vita eterna. La Guida si rivolge ai Comunicandi e all’Assemblea
liturgica per prepararli alla santa Comunione che verrà data, anche, nelle due specie del pane
e del vino.
GUIDA Fra breve, accoglieremo Gesù in noi e Lui ci porterà con Sé, per l’azione dello Spirito,
nel Padre. Lo Spirito Santo ci ricorda che Dio ha tanto amato il mondo da donare
il suo unico Figlio, perché chiunque crede in lui non perisca, ma abbia la vita
eterna; ecco, chiediamo alla Vergine Maria che ne è divenuta la madre in terra, che
ci insegnai a custodirlo e a San Domenico, nostro patrono, di portarlo a tutti,
soprattutto a quanti se ne sono allontanati. Viviamo con raccoglimento questo
momento.
Inizia la distribuzione della Comunione, per primi, i Festeggiati di oggi.
Terminato, il prete, mentre purifica la patena, la pisside e il calice, dice: Il sacramento ricevuto
con la bocca sia accolto con purezza nel nostro spirito, o Signore, e il dono a noi fatto nel tempo
ci sia rimedio per la vita eterna. Poi si sta un po’ in silenzio prima che alcuni rivolgano delle
preghiere di ringraziamento.
Rosella esprime alcuni ringraziamenti formulati dai cresimati
- Perdona Signore la mia miopia: a lungo i miei occhi sono stati impediti a riconoscerti, ma ora
– come è accaduto ai discepoli di Emmaus - ti ho visto e riconosciuto. Come non ringraziarti
che ti sei manifestato a me?
- Padre onnipotente, fa’ che possa custodire i tuoi sacramenti e seguire la via giusta e non quella
errata.
- Signore, fa’ che possa migliorare il mio carattere e il mio modo di fare. Aiutami ad essere più
rispettoso.
Dopo l’intervento della Catechista i cresimati fanno la seguente preghiera:
O buon Gesù, io ti amo con tutto il cuore perché mai troverò migliore amico di Te.
Per farti piacere io voglio con l’aiuto di Maria nostra Madre del Cielo fare del mio
meglio come tu facevi ogni giorno a Nazareth.
Insegnami dunque ad ascoltare, non me stesso, ma la tua Voce
e quella dei miei Genitori. Amen.
Il gruppo di catechismo del I anno con don Emilio eseguono 2 canti l’Assemblea e i Festeggiati
Jesus Christ your my life.
Jesus Christ your my life. Alleluia, alleluia.
Jesus Christ your my life, your my life. Alleluia.
Tu sei via e verità; tu sei la nostra vita.
Camminando insieme a te, vivremo in Te, per sempre.
Jesus Christ your my life. Alleluia, alleluia.
Jesus Christ your my life, your my life. Alleluia.
Rimani con noi.
Rit. Rimani con noi perché si fa sera, con te mangeremo insieme la cena;
rimani con noi, Signore, con noi.
1. Due viandanti rattristati della morte del Signore,
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il Risorto li accompagna nascondendogli il suo nome.
L’amarezza ch’è loro in cuore gli confidano per via,
il Risorto li consola, li rincuora con passione. Rit.
2. Questi arrivati nel villaggio l’invitarono a restare,
dolcemente conquistati, dal suo modo di parlare.
Ma spezzando a tavola il pane riconobbero il suo gesto,
Lui sorrise e poi scomparve, li lasciò col cuor contento. Rit.
3. Io mi accosto oggi ai sacramenti che contengono il tuo gesto;
Tu mi dici sorridendo: “Al tuo fianco sarò sempre.
Son risorto per portar la gioia ogni giorno nel tuo cuore,
sotto i segni della vita, sotto i segni dell’amore”. Rit.
Il Parroco quindi recita la preghiera conclusiva della liturgia eucaristica.
PARROCO
Guarda con bontà, Signore, il tuo popolo, che hai rinnovato con i sacramenti
ASSEMBLEA
pasquali, e guidalo alla gloria incorruttibile della risurrezione. Per Gesù
Cristo nostro Signore.
Amen.
Riti di conclusione.
PARROCO
Il Signore sia con voi.
ASSEMBLEA E con il tuo spirito.
PARROCO
Dio, Padre onnipotente, che dall’acqua e dallo Spirito Santo vi ha fatto
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
PARROCO
ASSEMBLEA
rinascere come suoi figli, vi custodisca nel suo paterno amore.
Amen.
Gesù Cristo, unigenito Figlio di Dio che ha promesso alla sua Chiesa la
presenza indefettibile dello Spirito di verità, vi confermi nella professione
della vera fede.
Amen.
Lo Spirito Santo, che è disceso come fuoco di carità nel cuore dei discepoli,
vi raccolga nell’unità della famiglia di Dio, e attraverso le prove della vita ci
conduca alla gioia del regno.
Amen.
E su tutti voi che avete partecipato a questa celebrazione, scenda la
benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
Amen.
Nel nome del Signore, andate in pace.
Rendiamo grazie a Dio!
Nel libretto si sono inserite due preghiere da recitare singolarmente nel ringraziamento.
PER CHI HA RICEVUTO SACRAMENTALMENTE GESÙ
Anima di Cristo, santificami.
Corpo di Cristo, salvami.
Sangue di Cristo, inebriami.
Acqua del costato di Cristo, lavami.
O buon Gesù, esaudiscimi
nelle tue piaghe nascondimi.
Non permettere che io mi separi da te.
Dal nemico maligno, difendimi.
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Nell’ora della mia morte, chiamami
e comandami di venire a te a lodarti con i tuoi santi
nei secoli dei secoli. Amen (Sant’Ignazio di Loyola).
PER CHI NON PUÒ RICEVERE SACRAMENTALMENTE GESÙ
Gesù mio, credo che sei realmente presente nel Santissimo Sacramento.
Ti amo sopra ogni cosa e Ti desidero nell’anima mia.
Poiché ora non posso riceverTi sacramentalmente,
vieni almeno spiritualmente nel mio cuore…
Come già venuto, io Ti abbraccio e mi unisco tutto a Te;
non permettere che mi abbia mai a separare da Te.
Eterno Padre, io Ti offro il Sangue preziosissimo di Gesù Cristo
in sconto dei miei peccati, in suffragio delle anime sante del Purgatorio
e per i bisogni della Santa Chiesa.
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Celebrazione dei Sacramenti dell`Iniziazione cristiana