n.16 luglio-agosto 2005
mensile di intrattenimento intelligente
2
EDITORIALE bazar 07 2005
MAra Codalli
Direttore arTistico
Eugenia ROmanelli
Direttore responsabile
www.bazarweb.info
Vera RIsi
conDirettore
CRIstiana SCoppA
REsponsaBile Comunicazione
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
laboratori studenti la sapienza 3
LAVORI ESTIVI ai raggi x
In vacanza con zappa e pala per lavorare nei campi, o con
vocabolario sotto braccio
per animare le feste degli stranieri. In giro per
il
mon
do
a
guid
are i turisti o in spiaggia
tutto il giorno a salvare bagnanti… Tutti i lavori dell’estate
dalla A alla Zappa!
Di Serena Cama
in collaborazione con gli Studenti dell’Università la Sapienz
a di Roma
Il numero dei cosiddetti lavoratori estivi, o stagionali, aumenta
d’età interessata si espande, e le professioni sono diversificate.anno dopo anno. In un primo tempo erano i giovanissimi, animatori e camerieri, adesso la fascia
Ecco l’identikit delle professioni, con un occhio di riguardo per
le più gettonate e “stagionate”.
Chi e xchè?
Per lo più ragazzi ma non solo: la tendenza del lavoro estivo/stagional
e inizia a coinvolgere anche chi ha superato da un po’ l’età dell’ado
chi, impegnato solo nei cosiddetti mesi “freddi”, non sa proprio
lescenza. C’è addirittura
oziare e approfitta dell’estate per fare di un hobby un’attività retribuita
lavorando. Il divertimento è elemento chiave anche nelle esperien
…è il principio del divertirsi
ze
dei
ragazzi,
ma,
a
spingerl
i
in
questa
direzione concorrono
C’è chi deve comprare la moto, chi ha fame e sete di avventure,
chi vuole far ingrassare i maialini di porcellana. Alcuni si recano molte altre motivazioni.
competenze linguistiche: i corsi di lingue in Italia sono molto onerosi,
all’estero per migliorare le proprie
e
non
tutti
possono
frequen
tarli.
Altri “sacrificano” i mesi più gettonati per finanziare mega-vacanze
nei periodi di bassa stagione.
Cosa?
E’ possibile scegliere tra varie alternative, dalle più tradizion
ancora la figura mitizzata dell’animatore turistico. Se inveceali a quelle atipiche. Vanno forte i lavori estivi in strutture turistico-alberghiere, dove persiste
club, dove saltuariamente offrono lavoro ai ragazzi per portare l’animazione non ti si addice, puoi far domanda di assunzione anche negli Autogrill o nei golf
iscrivere alla Sezione Circoscrizionale per l’Impiego (ex ufficio le sacche dei giocatori. E se la terra dà sempre buoni frutti allora perché non raccoglierli? Ci si può
di collocamento) e poi rivolgersi di persona direttamente alle aziende
sportiva è il tuo principale interesse,non disperare, anche in questo
agricole. Se infine l’attività
settore le richieste sono numerose.
Dove?
In Italia, ma non solo. Dall’estero arrivano molte proposte. In
alberghiero; tanti giovani sono impiegati come manodopera neiGran Bretagna l’agricoltura è la seconda fonte di lavoro temporaneo dopo il settore turisticosemplicità nelle catene di ristorazione rapida (fast food, self-servcampi, per la raccolta dei prodotti di stagione. In Francia, invece, si può essere assunti con più
parchi di divertimento come Disneyland Paris e Aèrocity di ice), dove cercano studenti di età compresa tra i 16 e i 25 anni come camerieri o cassieri. Nei
Eures (European Employment Services), una rete di informaz Aubenas assumono personale per i mesi estivi. Per informazioni ci si può rivolgere agli sportelli
ione e orientamento sul mercato del lavoro comunitario.
Quando pensi alla Francia ti vengono in mente città come Alsazia,
Bourgogne, Provence, Acquaitaine, e non puoi fare a meno di
perché non partecipare alla vendemmia? Inizia ad agosto e termina
pensare
a fine settembre. Troverai informazioni sulle regioni vinicole francesi all’ottimo vino. Allora
su www.anpe.fr.
Quando?
Parliamo di lavori estivi, quindi il riferimento è a questi mesi. La
ricerca però deve iniziare con largo anticipo. Per il settore turistico
ad aprile. In questo periodo i tour operator selezionano persona
le da inserire nelle strutture. Per il lavoro all’estero la procedu il periodo ottimale va da gennaio
bisogna rivolgersi agli enti che fanno da tramite, come i Job Centers
ra è
inglesi (agenzie di collocamento statali che di solito hanno un un po’ + lunga e complessa:
stagionale), e poi consultare tutte le schede informative e i siti
ufficio specializzato nel lavoro
messi
a
disposiz
ione
dagli
enti
e
dai
privati.
Prima della partenza passa dall’Asl della tua città per
ritirare e compilare il modello E111: è richiesto per ricevere assisten
za
medica
in
caso
di
necessi
tà.
Laura Armillotta
4 studenti la sapienza
laboratori bazar 07 2005
www.bazarweb.info
L’animatore i
18 e i 25 anni, socievolezza,
Età compresa tra
comunicatività e sorriso. Eco i requisiti dell’animatore,
colui che in villaggi turistici, stabilimenti balneari e strutture
analoghe, intrattiene e coinvolge i turisti nelle più disparate
attività. Le figure professionali che rientrano nell’ampia
categoria dell’animazione sono le più varie. Si va da quelle
tecniche (scenografi, tecnici del suono, fotografi, coreografi)
a quelle che richiedono capacità comunicative e versatilità di
interessi. Spesso sono presenti anche insegnanti e istruttori di
fitness e discipline d’acqua (surf, acquagym, nuoto etc.etc.)
Per la legge 217/1983 l’animatore deve “organizzare il
tempo libero di gruppi di turisti con attività ricreative, sportive
e culturali”. E’ obbligatoria l’iscrizione all’ENPALS (Ente
Nazionale Previdenza Lavoratori dello Spettacolo) e, non
potrebbe essere altrimenti, la conoscenza di almeno una
lingua straniera. L'inquadramento contrattuale più diffuso è
quello di un rapporto occasionale e di carattere autonomo.
Sono rari i casi di assunzione a tempo determinato, ancor più
rari quelli a tempo indeterminato.
L' eventuale assunzione prevede una settimana di
formazione da svolgere direttamente sul campo come
tirocinanti per almeno una settimana. La retribuzione base è
di circa 400 euro.
Dopo alcuni anni di lavoro c’è, solitamente, un avanzamento
gerarchico e professionale. Ciò comporta l’assunzione di
maggiori responsabilità ma anche l’incremento del proprio
stipendio.
Grandi tour operator effettuano colloqui di selezione in molti
periodi dell'anno e hanno siti estremamente funzionali sui
quali reperire tutte le informazioni utili.
www.veratour.it
www.valtur.it
www.clubmed.it
www.ventaglio.com
L’esperienza sul campo
Parla Marzia Coltellacci, 26 anni, da 4 animatrice nei villaggi Valtur
e Veratour.
Perché hai scelto questa attività, la consiglieresti ai tuoi coetane
i?
E' un lavoro faticoso ma divertente. Offre la possibilità di viaggiare
luoghi diversi, stare a contatto con le persone e crescere umaname visitare
anche professionalmente. La crescita personale è notevole: bisogna ente ma
mettersi in
discussione, superare i propri limiti e gestire responsabilità. La consiglie
rei senza
dubbio a chi ama stare tra la gente.
Come hai cominciato e in che ruolo?
Dopo qualche estate come cliente l'esperienza mi ha incuriosito e
per gioco. Ho svolto diversi ruoli. Adesso sono animatrice di ho cominciato
contatto, devo
accogliere gli ospiti, coinvolgerli ed essere sempre a loro disposizione.
Quanti mesi all' anno e quante ore al giorno lavori?
In estate, da giugno ai primi di ottobre. I ritmi sono pesanti, si lavora
ore al giorno. Gli unici momenti di pausa “autentica” sono quelli del anche 13-16
sonno; a volte
solo 4-5 ore a notte.
Lavori solo in estate? Tra estate e inverno ci sono differenze?
Mi è capitato di partire in periodi di punta come Pasqua e Natale.
Le differenze
sostanziali sono due: se il tour operator non ha villaggi in montagn
a, partire
d'inverno significa andare in posti particolarmente ambiti, Maldive,
Domingo; inoltre, i ritmi di lavoro sono sicuramente meno serrati,Messico, Santo
per la minore
affluenza di turisti.
Irene Caporale
Divertirsi lavorando: beach coach!
Se vuoi guadagnare e divertirti sfrutta le possibilità offerte dal
bagnino può essere un’alternativa allettante per chi ha dai 16 aimare! Fare il
pensare, però, che sia una seduta al solarium: stare tutto il giorno55 anni. Non
può non essere piacevole e le responsabilità sono tante. Bisogna sotto il sole
tempestivi e competenti. E’ richiesto il brevetto annuale di assistent essere vigili,
e bagnanti che
si consegue dopo un corso di 30 ore (con nozioni di anatomia e primo
soccorso) e
il superamento di un esame.
www.bazarweb.info
Bartender? si grazie!
Se
più del caldo e delle spiagge ti attrae il
brivido della notte, la scelta è semplice: barman.
Fondamentali creatività, buon gusto e capacità
di socializzare, ma se sei alle prime armi non
tralasciare i corsi; molto interessanti quelli di
www.barmanonline.it e www.cybartender.it.
Per i più creativi ci sono le scuole di bartender
che garantiscono quell’appeal in più che non fa
mai male!
L' Italian Bartending Schools MG GLASS
(www.mgglass.it),
facente
parte
del
World Bartenders Training Organization, è
l'associazione più importante presente sul
territorio italiano. La sede è a Vicenza (SS
Padana Verso Verona 261/F. tel 0444341074
e-mail: [email protected]).
I corsi sono organizzati in molte città italiane:
Roma, Padova, Bologna, Palermo, Firenze,
Verona, Udine, Venezia, e si suddividono
in: base, freestyle, stage-base, stage primo
avanzato, stage secondo avanzato, stage
terzo avanzato. Sono previste diverse modalità
di frequenza: full immersion, settimanali,
pomeridiani o serali.
Altre scuole organizzano corsi e seminari per
bartrander e rilasciano attestati di frequenza.
Working
Flair
Bartending
School
www.wfbs.it
w w w . c y b a r t e n d e r . i t
w w w . f l a i r t e n d e r . i t
w w w . d i m e n s i o n e b a r . i t
w w w . b a r m a n o n l i n e . i t
All’insegna dello sport
bazar 07 2005
laboratori studenti la sapienza 5
Guidare gli altri e
s
viaggiare gratitiere
se la
Fai del viaggio il tuo mes
i di
pazienza è il tuo forte: alcuni cors
oni
formazione promossi dalle regiessarie
forniscono le competenze necturistici.
per “gestire” e guidare gruppi
alle
Dalla sistemazione negli alberghitipo,
procedure burocratiche di varioculturali
dalle visite nei luoghi artistici e etari
alla risoluzione di problemi monstero.
e doganali in caso di viaggi all’e
Insomma, di tutto un po’…
tiche
In genere i corsi per guide turis
ince.
sono indetti da regioni e prov è
Per l'esercizio della professioneuenti
necessario il possesso dei seg
requisiti:
eriore;
A) diploma di scuola media sup
B) abilitazione all'esercizio della
professione, conseguita mediante
corsi
superamento degli esami dei
di qualificazione professionalene
riconosciuti dall'Amministrazio
Provinciale.
I corsi di qualificazione devonoica
assicurare la formazione teor ,
e pratica della guida turistica
nze
con l'acquisizione di conosce li.
sugli ambiti territoriali provinciadi
Si concludono con un esame stato
abilitazione e il rilascio di un atteai
di qualificazione. L'ammissione nata
corsi di qualificazione è subordi la
al possesso del diploma di scuonza di
media superiore e alla conosce cuno
almeno una lingua straniera. Cias
deve far riferimento alla propria isiti
Regione, le date dei corsi e i requ
possono differenziarsi.
La bella stagione è iniziata; la scuola è finita, l’università è pronta a proclama
re
il periodo di “tregua” e le ferie dal lavoro sono un sogno sempre
più vicino.
L’iter si ripete ogni anno ma qualcosa sta lentamente cambiando, soprattut
to
nelle abitudini e nello stile di vita del vacanziere. La vacanza relax-ozio
è roba d’altri tempi: la tendenza è sempre più rappresentata dalla -tintarella
fitness-sport-natura, ovvero benessere. Registrano il tutto esaurito vacanza
farm, gli agriturismo e i camping; montagna o mare poco importa. le beauty
In queste
strutture l’attività sportiva è il valore aggiunto: equitazione, golf, jogging,
tennis
e molto altro. Non dimentichiamo i classici villaggi turistici; anche lì
di sport se
ne fa tanto, dal nuoto all’aerobica, dallo spinning all’acquagym. Tutto
ruota
attorno alla figura dell’istruttore sportivo. Persona competente,
esperienza e, requisito fondamentale, in possesso di attestati con lunga
o brevetti.
Esistono molti corsi organizzati dalle associazioni sportive che iniziano
nei
primi mesi dell’anno. Per quest’estate ormai è tardi ma da settembr
e partono
i corsi relativi alle discipline sportive invernali. Se la tua passione sono
quelli
prettamente estivi, beh, sappi che dovrai muoverti in tempo per la
stagione. Se sei interessato all’atletica leggera, ti consigliamo il prossima
allenatori organizzato dalla FIDAL (Federazione Italiana di Atletica corso per
Maggiori informazioni sono disponibili sul sito www.fidalsicilia.it. Leggera).
Corsi di nuoto sono indetti periodicamente dal CSI (Centro Sportivo
potresti trovare qualcosa anche nella tua città. Ulteriori informazItaliano),
ioni su
www.csimodena.it.
Sono solo degli esempi. Goditi quest’estate, pensa un po’ alle varie alternativ
e,
scegli lo sport che fa per te e poi naviga. Internet è una insostituibile
fonte di
notizie e informazioni.
www.fise.it Federazione Italiana Sport Equestri
www.federgolf.it Federazione Italiana Golf
www.canottaggio.org/welcome.htm Federazione Italiana Canottaggio
www.federtennis.it Federazione Italiana Tennis
www.federnuoto.it Federazione Italiana Nuoto
www.fiaf.it Federazione Italiana Aerobica e Fitness
Antonio Micali
Vacanze nei campi
In genere in valigia i più fortunati mettono pinne, fucili e
occhiali, alcuni, invece, caricano zappa, falcetto e stivali
per lavorare la terra.
Il lavoro nei campi necessita di manodopera in
abbondanza e se in questo periodo si raccolgono
fragole, susine, pesche e albicocche, a settembre c’è
la vendemmia, e poi le olive a novembre e così via,
trasportati dal ciclo delle stagioni. Attività faticose; le
giornate di lavoro sono lunghe (sveglia quasi all’alba)
ed è fondamentale avere una buona resistenza fisica.
Si lavora all'aria aperta, con qualsiasi condizione
meteorologica: sole, caldo ma anche vento, pioggia
e grandine. Le paghe non sono molto alte, anche se
sono sanciti tramite contratto nazionale i limiti minimi
di retribuzione oraria che si aggirano attorno ai 6.21€
lordi; spesso si è pagati a cottimo (chi più raccoglie più
guadagna). Vitto e alloggio sono garantiti, basta accettare
una piccola trattenuta sullo stipendio.
Per quanto riguarda le raccolte all’estero, si può
lavorare stagionalmente anche in Olanda, Norvegia,
Danimarca, Svizzera, Spagna e Francia dove per la
prossima vendemmia si cercano circa 40.000 braccianti.
Per informazioni contatta il “Centre d'Information et de
Documentation Jeunesse” (CIDJ) 101, quai Braffly F75740 Parìs Cedex 15. Tel: (33)144491200 Fax: (33)
140650261. Il libro Summer Jobs Abroad di David
Woodworth, (pubblicato ogni anno da Vacation Work, 9
Park End Street, Oxford) fornisce un quadro completo
dei lavori stagionali in Europa. E’ reperibile presso i centri
Informagiovani.
Alcuni siti utili:
http://www.backdoorjobs.com
http://www.vacationwork.co.uk
http://www.workcamps.com/camps_e.html
Massimiliano Porretta
6 studenti la sapienza
laboratori bazar 07 2005
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Quali sono le agenzie di lavoro più attive, tutto
l’anno (e non solo nei mesi più caldi)?
Ecco alcune indicazioni:
Esseanimazione srl. Inviare Curriculum Vitae con foto a: Esseanimazione srl P.za Roosvelt
4 Bologna. e-mail: [email protected], www.esseanimazione.com.
Eventi cerca 300 animatori turistici e istruttori sportivi per villaggi turistici e strutture
alberghiere all’Estero (Cuba, Messico, Egitto, Tunisia). Requisiti:18/30anni. Inviare CV con
foto via e-mail a: [email protected]. Per informazioni: tel 0640408435, via
Sansotta 97 Roma.
Ciao Italia Job Centre cerca addette servizio di banco e sala in Germania. Requisiti:
maggiore età, anche senza conoscenza lingua tedesca. Contratto stagionale. inviare CV
via e-mail a: [email protected].
Art & Show srl. Inviare CV via e-mail a [email protected] o via fax allo 0456402290 o
compilare la pagina lavora con noi del sito http://www.art-show.it
Acquista la guida Lavori estivi in Italia (Greenvolunteers 13,95 euro) troverai molte idee
e suggerimenti.
All’estero
Lavoro stagionale in Europa con mansioni di ogni tipo: dagli addetti alla segreteria e al
ricevimento degli ospiti al personale di pulizia e cucina. Conoscenza della lingua inglese.
Gran Bretagna: The National Recruitment Department Youth Hostels Association PO
IBOX 11, Matlock - Derbysbire DE4 2XA - UK ;
Spagna: Red Espanola de Albergues Juveniles José Ortega y Gasset 71 Madrid 28006
Tel: 0034.91-3477.700.
Sulle navi
Costa Crociere. Ufficio Selezione del personale, via dei Marini 60 Genova tel. 0102758460
www.costacrociere.it;
Tirrenia Navigazione. Via Milano 51 Genova tel. 0102698509 www.tirrenia.it
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Non dimenticare le agenzie di lavoro interinale, banche dati sempre aggiornate per tutti
i tipi di lavoro: www.perlavoro.it www.prometheo.it www.worknetspa.it www.adecco
www.ildiogene.it www.eurometis.it
Giovanna Silvestri
Sitografia per tutti i
gusti
Lo sciame di lavoratori estivi non si
ferma qui: hostess, baby sitter, deejay, addetti alla reception. Devi capire
quali sono le tue predisposizioni
caratteriali, i tuoi interessi, anche
in vista di un futuro inserimento
lavorativo, e il gioco è fatto. Camerieri
e cuochi in gran numero: tutte le
strutture di ristorazione ampliano il
proprio personale. A volte può essere
richiesto il diploma conseguito
presso un istituto alberghiero o
lunga esperienza nel settore. La
disponibilità e la professionalità sono
le doti su cui puntare, ma in molti
casi la bella presenza è altrettanto
necessaria.
Se l’idea ti stuzzica:
www.alpitour.it
www.clubmed.com
www.2day.it
www.samarcanda.com
www.lavoro.cc/index-goo.html
www.ilsalvamento.it
www.coni.it/territorio/home.html
Annarita Lone
Emily Menza
Sei uno studente, liceale o universitario? Vuoi scrivere e collaborare
con noi? Hai dubbi, critiche o complimenti da farci, delle novità da
segnalarci?
SCRIVI A: [email protected]
bazar 07 2005
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Nancy Brilli – LEGGERE
(BRILLETTURE) – Mente
vuota
Studenti la Sapienza
Roma - LABORATORI
– Lavori estivi ai raggi X
Andrea Lisi - NOTTE
– Dance free style
Roberto Pisoni VISIONI – Azione!
Marcello Amoruso
– NOTTE – Pizzica e
videoarte
Alessandro Benvenuti
– VISIONI (IN PILLOLE)
Lo sperma nero
Alberto Traversi - NOTTE
– I nuovi regni della
nightlife
Giuseppe Mottola
– VIDEOGIOCANDO
– Aggiungi un mostro a
tavola
Claudio Coccoluto –
NOTTE (NOTTETEMPO)
– Italia come UK?
Caterina Gonnelli
- ONDE – Azzardo,
motori e tv libere
Antonio Incorvaia
– TRASH CULT – Dal
tappeto alle corde (vocali)
Giulia Baldi - SINTONIE
– Radio libera
Chiara Spegni – GUSTI
– Interiora!
-
Chiara Tacconi – GUSTI
– Poveri ma buoni
Serusi
Gabriella
SCENE – Live stage
Enrico Lo Verso –
SCENE (SALMONI) –
La maratona di Ravello
Eva Buiatti
GUSTI
– La volpe
insegna
Sergio Caucino
– HTTIVARE – prospettive
difficili
Pietro D’Ottavio –
SUONI – Il giro del rock
in 80 big
Lorella Scacco - ARTI
– Crossover
Marcello Amoruso
- SUONI – Facciamo
festa?
Luca Beatrice – ARTI
– Venite a Praga!
Fabrizio Gianuario
- SUONI – Musica!
Nessun dorma
Marzia di Mento – ARTI
– Vacanze ad arte!
Fabio Murru - SUONI
– (RECENSIONI)
– Scoperte e riscoperte
Vladimir Luxuria – ARTI
Vacanza poco originale?
Mica tanto…
Johnson Righeira
– SUONI
(CONTROCANTO) – Tu
la conosci Gaetana?
Ciro Bertini - LEGGERE
(RECENSIONI)
–
– Overdose di buone
letture
Marco Begani
– LEGGERE (FUMETTI)
– Da Linus a Zeno
Porno
Luca Carboni – ARTI
– (SKIZZI) –
Serena Cama – CORSI
– D’estate s’impara!
D’Alessandro – Life&Cash
– Muti davvero!
Agnese
Ananasso
– ESSERE – Olistica, solo
una moda?
SOMMARIO 7
Laura Tricoli – AVERE –
Giochiamo a fare i grandi
Agnese Ananasso
– HI-TECH – Un pc sul
carrello della spesa
Oliva Muratore –
ARCHITETTURE – Città
possibili…
Matteo Bianchini –
PICCOLI – Love and fun
Valerio Cammarano
– SPORT – Global sport:
un 48!
Cangiano
Giuliano
– FENOMENI – Estate
clandestina
Giuliano Cangiano – NET
– Pazzi di web
Elisa Barbini - CRITICAL
LIVING – Questo
matrimonio s’ha da fare!
Massimiliano Bonomo
- AMBIENTI - Ri-fiuti o risorse?
Prattichizzo –
DIVERGERE – Dimmi
che vacanza vuoi… e ti
dirò dove…
Mario Morcellini
– CORTEI – Università
contro il declino
Giulia Premilli – GENDER
– Bigenitori, trans e
drastik
Eva Robin’s –
CONTAMINAZIONI – Mi
hanno messa in frigo
Angelita Peyretti
– SCIOCCHINA – Che ci
venite a fare?
Guido Dolara – NOI –
Alloggiare cheap & chic
Franco Andreucci
– LORO – Libera stampa!
Tommaso Zanaica –
MIGRAZIONI – Architetti
senza frontiere
Andrea Mugnaini
– VIAGGI – Egitto
stampato in mente
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10 di roberto pisoni
visioni bazar 07 2005
ne!
Azio
di
Quella un action movie che si apre
con uno straordinario piano sequenza
su un manipolo di poliziotti e gangster
alle prese con sparatorie e cinismi. Ma
anche quella curiosamente poetica
di un documentario che indaga sul
dramma ceceno con una densità quasi
romanzesca
sonno della ragione
Il
61, eccede i limiti del documentario classico, che
The Three Rooms of Melancholia, grande rivelazione di Venezia
propaganda. La regista finlandese Pirjo Honkasalo ci
spesso “si limita” alla testimonianza, al reportage o al film di nza del soggetto, senza una riflessione sulla forma.
rammenta che non c’è vera creazione, quale che sia l’importa ne sul dramma ceceno si avvicina alla poetica di
L’originalità del film abolisce le frontiere tra generi e la riflessio
nutrono il flusso continuo dei palinsesti televisivi.
un Tarkovskij più che alle immagini dei documentari cheizione pittorica e musicale insieme, in tre movimenti.
compos
una
lirico,
canto
un
è
olia
Melanch
of
Rooms
Three
are da un esteta. Fermamente ancorata al suo tempo,
Ma la sua autrice è quanto di più lontano si possa immagindella nostra epoca. Se il film, nei metodi come nei fini,
libera uno degli inni più dolorosi su una tragedia nascostaione di aver optato per una mediazione spettacolare o
è un documentario, la Honkasalo non ci dà mai l’impressun materiale che conferisce alle persone e alle situazioni
sensazionalistica di una realtà drammatica. Anzi, seleziona ti restituiti come se fossero atti di devozione. Gli eserciti
una densità quasi romanzesca: una suite di gesti e movimen
le cerimonie religiose dei rifugiati musulmani eccedono
militari dei cadetti di Kronstadt, i sopravvissuti di Grozny o
per isolare e separare i gesti dal loro contesto, e
liturgica
nte
strettame
o
le
funziona
ca,
la loro funzione utilitaristi
i restano indimenticabili: i carrelli sulle rovine
immagin
Alcune
to.
d’assolu
ne
dimensio
una
caso
ogni
in
donargli
i e vittime – richiamano le immagini di documentari
della capitale cecena o sui volti dei bambini – carnefic
Resnais o Sans Soleil di Chris Marker. Il punto di
che hanno fatto la storia del cinema: Notte e nebbia di Alain
e una qualità iconica ed emblematica ai volti.
conferisc
verticale,
ma
le,
orizzonta
mai
è
non
lo
vista di Pirjo Honkasa
aperta alla dimensione dell’essere. Una sintesi perfetta
dire
a
vale
a,
ontologic
ma
a
simbolic
è
non
che
à
Verticalit
matico di un romanzo ottocentesco. The Three
tra la discrezione umanista del documentario e il pathos melodram
del cinema.
Rooms of Melancholia ci fa credere ancora nella potenza
o sulle news!
Fuoc
film d’azione di Hong Kong: duelli tra malavitosi e
Per molti aspetti Breaking News di Johnny To è un classico
, che spesso si prende gioco della lentezza dello
polizia, sparatorie, rapimenti, il tutto regolato da un ritmo infernale
inquadrature e la regia non perde mai la bussola nel
sguardo umano. La tensione è esplosiva già dalle prime
lo percorre si mescola a un approccio documentario
governare un film febbrile e schizzato. La ricerca grafica che
sità della regia, dalla logistica impressionante, si
comples
La
o.
sofisticat
che
più
–
en
split-scre
e
spalla
a
camera
–
y, a una sceneggiatura dal soggetto affascinante
associa, come sempre nei lavori della Milkyway Image Compan
e gangster si confrontano manipolando i media),
e astratto (un gigantesco immobile assediato in cui poliziotti in pieno scontro a fuoco) e le digressioni narrative
agente
un
di
gastrici
i
problem
(i
tono
di
che privilegia le rotture
Nella sua volontà di piacere al pubblico occidentale,
inattese (gangster e rapiti che si lanciano in un corso di cucina).
calcolato, quindi un po’ cinico, perché non nasce dal
insomma, Johnny To cerca di produrre del senso. Del senso
sbrigativa e grossolana alla deriva propagandistica dei
soggetto ma lo predetermina. Nell’occasione, una critica
e del capo della polizia di trasformare la caccia ai
decision
(la
racconto
del
e
principal
nodo
il
media, su cui si fonda
semplice tela di fondo tematica che serve da rampa
una
rimane
però
tutto
Il
).
televisivo
show
uno
in
gangster
commerciale della Milkyway, Breaking News è un
di lancio per un delirio pirotecnico. Incarnazione della politica
e delle opere più rischiose. Ma è anche un film d’azione
prodotto di largo consumo che permetterà a To di finanziar
terribilmente divertente.
www.bazarweb.info
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
visioni di roberto pisoni 11
La verità e la menzogna
vista a Johnny To
Inter
Nato ad Hong Kong nel 1955, Johnnie To ha debuttato
nel 1973 in televisione. Dal 1977 la 1986 ha prodotto e
diretto numerose serie per il canale Tvb e ha girato il suo
esordio cinematografico, The Enigmatic Case, nel 1980.
Dopo i primi grandi successi commerciali con Happy
Ghost 3, 8th Happiness e All About Ah Long, si associa
con il regista Ching Siu-Ting e realizza alcuni splendidi
film di arti marziali. Fonda una casa di produzione
destinata a rivoluzionare il genere action, la Milkyway
Image, con thriller dal tono virile e risoluto che ridanno
freschezza all’industria cinematografica di Hong Kong.
Nel ‘99 dirige in successione Where a Good Man Goes,
Running out of Times e The Mission. La loro presentazione
al festival di Berlino determina la sua fama internazionale.
Il successo di pubblico gli consente di realizzare progetti
più ambiziosi e più personali come Full Time Killer o Ptu,
che ha ricevuto, nel 2004, il premio della giuria al Festival
del poliziesco a Cognac. Breaking News è il suo primo
film ad essere distribuito in Italia - nel frattempo To ha già
licenziato Thrown Away, presentato a Venezia e Election,
in concorso a Cannes.
Con Breaking News volevi ispirarti a dei fatti reali o a
pura fiction?
Il plot non si basa su dei precisi eventi reali. Volevo fare
un film diverso, non tradizionale, sui conflitti tra banditi
e polizia. Nella nostra società i media giocano un ruolo
molto importante e ho voluto inserire questo elemento
all’interno del conflitto. I nuovi media hanno oggi un
potere d’intrusione molto più penetrante rispetto al
passato. Una volta la maggior parte delle news veniva
approvata dai responsabili delle emittenti – radio,
tv e giornali. Con internet, l’informazione si diffonde
liberamente e può essere utilizzata come un’arma per
avere un impatto maggiore sul pubblico. Anche il modo
in cui la polizia lavora è completamente cambiato:
prendere i delinquenti non è la sua unica attività. Deve
comprendere il loro modus operandi e come le loro gesta
vengono amplificate dai media. Ci sono ormai talmente
tante fonti d’informazione che le notizie si polverizzano e
vengono sparpagliate ovunque. Anche il potente esercito
americano non riesce ad avere il controllo assoluto sul
modo in cui la gente raccoglie informazioni. Dal momento
in cui esce una notizia, bisogna già prevedere quanta
verità verrà corrotta dalla menzogna. In futuro ci sarà un
lotta senza confine tra i nuovi media per ottenere la verità
definitiva su ciascuna notizia.
Il film si apre con uno straordinario piano sequenza
che indaga quello che accade nei diversi livelli di una
strada. Avevi intenzione di rendere la macchina da
presa un personaggio della vicenda?
Con il piano sequenza d’apertura volevo dare un senso di
realtà al film. In più gli attori principali in precedenza non
avevano mai recitato in un film d’azione. Una partenza del
genere doveva introdurli in un action movie. Volevo anche
girare la scena prima delle altre, ma c’è voluto un mese per
prepararla. Abbiamo dovuto bloccare la strada, allestire i
negozi e riempirla di macchine. Alla fine l’abbiamo girata
in tre giorni.
Hai recentemente presentato a Cannes un altro thriller,
Election, questa volta però hai optato per un realismo
ancora più crudo…
Ogni anno a Hong Kong vengono realizzati moltissimi
gangster movie, ma sono assai poco realistici. Molti miei
colleghi preferiscono la stilizzazione. Invece in Election,
mi sono concentrato su un periodo particolare della
storia delle Triadi, la mafia di Hong Kong, e l’ho studiato
a fondo. In passato le Triadi hanno avuto una grande
influenza sul nostro ambiente sociale ed economico. Ora
sono cambiate. Il primo periodo della loro evoluzione si
estende dalla seconda guerra mondiale agli anni settanta,
quando il governo si è impegnato molto attivamente
per combatterle. Il secondo periodo arriva fino al 1997,
quando il governo ha annunciato la sua vittoria sulle
associazioni criminali. Il terzo periodo, quello di cui parla
Election, è posteriore al 1997, quando le Triadi, per
sopravvivere, hanno fatto la pace con la Cina continentale,
e sono diventate più subdole e violente.
s entertainment
That’
di
Fred Astaire è la quintessenza della grazia, la possibilità per l’uomo
di
vincere la forza di gravità con la danza. Spettacolo di varietà (1953) in
Vincente Minnelli esalta il suo genio tecnico, in particolare nei numeri
cui balla da solo. C’è forse una canzone più adeguata ai suoi volteggi
di By Myself?, lo sciocco motivetto su un ex star del cinema la cui gloria
è svanita. Rivedere le gesta leggere di Fred Astaire evoca una sorta
di malinconica nostalgia. Che riguarda la sua grandezza ma anche
il suo limite: era un divo del cinema che ballava esclusivamente per
e
se stesso, uno dei partner musicali meno generosi di Hollywood
aveva un’immagine curiosamente asessuata. Ma, nonostante tutto, era
disarmava
che
simpatia
magico: aveva un timing perfetto e un’innata
è
e disarma anche lo spettatore più esigente. In Spettacolo di varietà
accompagnato dall’avvolgente macchina da presa di Vincente Minnelli,
di
che danza con lui e crea alcuni dei numeri visivamente più smaglianti
tutta la storia del musical americano. La versione in due dvd distribuita
dalla Warner restituisce il gioioso splendore del Technicolor anni cinquanta
e una qualità musicale incredibilmente cristallina. Il secondo disco
riserva una quantità imbarazzante di extra e documentari dalla qualità
diseguale. Memorabile però Liza Minnelli che ricorda il padre Vincente.
Spettacolo di varietà (2 Dvd), Warner, 24,90 €
12 di alessandro benvenuti
visioni.in pillole bazar 07 2005
www.bazarweb.info
www
Una storia vera
che senti crescere
Un dolore. Il dolore del mondo. Un dolorehé.
Può essere che il
perc
il
sci
dentro piano piano e non ne capi
mondo parli ai suoi figli?
Era la vigilia di Natale. Mi svegliai. Sentivo un dolore forte.
Forse era stato un sogno. Ma da sveglio il dolore persisteva.
Anzi, si ingigantiva. La camera era la stessa. Stesso letto. Stesse il
forme intorno a me. Stessi colori. Anche il rumore di fondo era
solito rumore di sempre, di città a
quell’ora. Ma in più c’era questo dolore, che via via prendeva
forma fino a diventare delle stesse dimensioni del mio corpo. E .
poi a un tratto mi è parso di capire: era il dolore del mondo
Era entrato dentro di me e adesso ero compreso in quel dolore.
Noi, il mondo ce lo immaginiamo in tanti modi, in tante
forme: come un globo che gironzola nel cosmo; come il
quartiere che abitiamo tutti i giorni; come la somma di tutti i
nostri ricordi; come le facce belle o brutte di tutti gli specchi è
nei quali ci siamo riflessi. A volte è la vastità del mare; a volte di
una paranoia, come quella del tempo che se ne va troppo
corsa, come la sfilza delle nostre sconfitte o come l’errore
che ripetiamo da sempre, l’errore che commettiamo da
quando siamo nati, incapaci come dilettanti svogliati di
correggere.
Ero sveglio, dunque, per far fronte a qualcosa di nuovo,
partecipare, mio malgrado al dolore che
senza nessuna intenzionalità, produce il mondo. Come sempre
presi a respirare lentamente. Adesso passo al tempo presente. La
luce è accesa. Mi metto a sedere sul letto. Sento salire le lacrimea.
agli occhi. Mi domando che cosa è successo. Analizzo la giornat
Può essere che qualcosa si sia rotto
dentro di me e non me sia accorto. Può essere che sia andato a
letto convinto di aver vissuto un giorno come un altro e che i
neuroni, durante la notte, nel rimettere in ordine gli accadimenti
della giornata abbiano invece registrato un’anomalia avviando,
per riflesso, quell’onda mentale che si è
tramutata in un dolore così forte da svegliarmi.
Dunque cosa è successo oggi? Ho avuto una riunione di lavoro,
una riunione tecnica. Ho pranzato in famiglia. Ho letto un
copione teatrale. Ho ricevuto una telefonata professionalmente
gratificante; poi altre due più problematiche. Ho preso la
macchina di mia moglie per andare a un appuntamento di lavoro.
Era a secco. Ho fatto il pieno. Ho attraversato mezza Roma. C’era
molto traffico. Non ho
mai imprecato. Ho mantenuto la calma. Ho avvisato che sarei
arrivato in leggero ritardo. Ho ricevuto un’altra telefonata
problematica mentre arrivavo. Ho avuto altre gratificazioni
durante l’incontro di lavoro. Ho riattraversato mezza Roma per
tornare a casa. Avevo proprio il desiderio di pisciare. L’ho fatto.
e.
Ho portato fuori il cane, anche lui aveva desiderio di pisciar
Ha fatto quello e altro. Poi a sera ho preso la mia macchina e insieme
a una
alla famiglia ho di nuovo riattraversato mezza Roma per andareersato
riattrav
Ho
cenato.
Ho
amici.
fra
regali
scambi
cena di auguri e
mezza Roma per la quarta volta e siamo tornati a casa.
e
Mentre tornavamo abbiamo incontrato un camion del Comun
non
com’era
giato
Parcheg
morte.
foglie
delle
a
raccolt
la
per
permetteva alla nostra macchina di passare. Abbiamo atteso senza
imprecare. Abbiamo solo notato che dei due spazzini io li chiamo o
ancora all’antica quello in tuta verde spazzava con più lena dell’altr
in tuta arancione che infatti aveva una faccia da impiegato del a.
comune, di quelli che meno fanno meglio è, un parassita, insomm
Ancora, una volta rincasato, ho notato che la luna era a tre quartiPoi è
crescente (o calante?). Com’è che non imparo mai la filastrocca? che
scoppiata la rissa fra due delle mie figlie. Volgarità, calci, pugni:
avvilimento.
dal
Ma non è questo. Il dolore che sento è qualcosa di nuovo. Viene
fondo. E’ qualcosa che sta sotto di noi. Penso che il nostro palazzosu
è costruito su delle catacombe che risalendo sotterraneamente su io.
per Monteverde arrivano a congiungersi con quelle di San Pancrazci
Ogni tanto si apre una voragine infatti, dove abito io. Una volta
cadde dentro una macchina: fu ingoiata in un attimo. Mio suocero
dice che è meglio così, che le catacombe ammortizzano le piccole i
scosse sismiche. Che strano che le caverne costruite da uominora
morti da secoli per sistemare le ossa dei loro morti servano
a rendere più elastico il nostro palazzo. Mi alzo. Provo con una che
grappa. Poi decido di far seguire a questa un tavor. E’ un’angosciain
controllo con sempre maggior difficoltà. Ho perso la fiducia. Ma la
cosa? Non riesco a intuire. In genere i presentimenti ce li ho con
luna piena. Un tempo lontanissimo io ero un cane - è il mio animale
ma
totemico, o almeno così si dice - provo a fiutare. Annuso le nuvole
olfatto.
mio
il
per
troppo
sono lontanissime,
Volevo andare alle Maldive. Lo sognavo da mesi. Poi si sono
aggiunti i parenti. Mia suocera doveva togliersi la safena, una vena
della gamba, e quindi i dottori le avevano consigliato di non fare più
lunghi viaggi in aereo. Perciò niente Maldive. Ci tocca una meta
vicina, pensai. E’ sfumato un sogno. Il cielo è muto con me. Non
il
parla. Respiro una, due volte, profondamente. Non capirò mai da
are
particol
e
difficile
così
peso
quel
di
goscia,
quell’an
di
perché
con le
sopportare. Sto lì per un ora ancora, massaggiandomi l’addome
mani. Poi, non so come, alla fine mi addormento.
Il giorno dopo è il giorno dello tsumani. La catastrofe si abbatte
ma
sull’Oceano Indiano. Io non so se il mondo parli ai suoi figli,
così.
no
andaro
cose
quella notte le
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
videogiocando di giuseppe mottola 13
Aggiungi un
mostro a tavola
Ristoranti per giocatori e cellulari-consolle: non è
mai game over per i veri maniaci...
Indovina dove ti porto a
cen
a?
Siete di
quei videogioco-dipendenti della peggior specie
che non si staccherebbero dal video neanche per l’elezion
e
di un nuovo Papa o per lo scoppio di una guerra...
più stressati dalla fidanzata che si lamenta perché dalsempre
primo
appuntamento non l’avete più portata fuori a cena?
finito di soffrire! Nolan Bushnell ha pensato a voi. Avete
Il padre
di Pong e della catena di ristoranti Chuck E. Cheese
avuto la brillante idea di aprire a ovest di Los Angeles ha
ristorante, l’uWink Media Bistro, dove saranno consum un
oltre a cibo e bevande, anche media interattivi. Attrave ati,
rso
monitor touch-screen a due facce istallati a ogni tavolo,
i
clienti potranno ordinare, giocare 70 videogame
diversi,
partecipare a sondaggi istantanei, chattare e ascolta
re
mp3 mentre sui muri saranno proiettate immagini
digitali.
I camerieri, poi, saranno server di nome e di fatto, con
di batterie di scorta. Altro che cenetta romantica a tanto
lume
di
candela… Ma re Mida Bushnell riuscirà nell’impresa
di far uscire di casa i vampiri del monitor? Anche voi, titanica
curiosi
di vedere le reazioni delle fidanzate, quando addobb
come alberi di Natale e felici come pasque scoprira ate
di essere state portate sì al ristorante ma per mangia nno
sole... e per non essere notate da nessuno? Assister re da
emo al
nuovo gioco Lancia la scarpa o La coppia che scoppia
? Lo
sapremo in autunno...
Esci da questo corpo!
E’ estate, ed è la più calda del secolo (è sempre la più calda
occhi spenti del vostro criceto stecchito dall’afa vi puntano vacuidel secolo). Gli
allo schermo e sembrano dirvi: “Esci adesso o sarai il prossimomentre sudate
”. Ma voi non
potete: siete videotossici, se fuori vi urla la vena? La soluzione
è: portatevi dietro
una dose. Si chiama mobile gaming il videogiocare all’estern
o
e
società come Nokia, che al recente E3 ha proposto nuove soluzionideve tutto a
ludiche per
i suoi cellulari. Se poi la fidanzata agita l’ascia perchè molliate
tutto e la portiate
a cena, dite grazie a mister Nolan Bushnell, padre di Pong, perchè
Angeles un ristorante, Media Bistro, in cui potrete anche giocare! aprirà a Los
tener dentro il cibo mentre sul monitor volano le frattaglie di nemici Sarà difficile
spappolati?
Per gli americani forse, per noi italiani certo no: in quanto ad
fra le budella dilaniate e certi programmi della nostra tv è unaaspetto rivoltante,
bella gara.
Il gioco è mobile
Il mobile gaming marcò la sua prima tappa importante nel 1989,
per il mondo dei videogiochi, l’anno in cui la Ninten-do lanciò data storica
Game Boy, prima consolle portatile; il suo record d’incassi sul mercato il
fosse sentita dai gamer l’esigenza di poter giocare i titoli di dimostrò quanto
in ambienti diversi da casa o dalla sala giochi. Un'altra tappasuccesso stando
questo fenomeno ludico è l’uscita del Game Gear della Sega,da ricordare per
il monitor a colori. Il Game Boy diventò preistoria quandoche introdusse
arrivò il suo
successore, il GB Advance (www.gameboy.com) e la Sony
presentò la PSP
(www.us.playstation.com/psp.aspx), una vera e propria playstati
on portatile,
seguita dall’uscita del Nintendo Ds (www.nintendods.com),
La continua crescita di questi prodotti la dice lunga su quantosuo degno rivale.
gamer, che oggi possono giocare anche sui loro cellulari; siano amati dai
videoludo su telefonino ha portato Nokia a creare una consolleil successo del
del telefono, l’N-gage (www.n-gage.com). Nessuno stupore, con le funzioni
quindi, se stando
al mare sentirete esplosioni o raffiche di mitra: non è una rivolta
dei bagnanti
contro il caro-ombrelloni, è solo il figlio del vicino che gioca.
L’evoluzione al lavoro
Automobilisti bloccati nel traffico e pendolari in eterna attesa del treno, tra
poco il vostro sogno sarà coronato: centinaia di sofisticati videogiochi in
grafica tridimensionale saranno disponibili sui nuovi smartphone, i cellulari
“intelligenti”. Pioniere di questa nuova frontiera è il succitato N-gage di Nokia;
la consolle, disponibile a partire da 159 euro, è anche un cellulare dual-band,
per-mette la navigazione Wap, supporta applicazioni in java ed è dotato del
sistema bluetooth. In una recente conferenza stampa (streaming HYPERLINK
"http://www.nokia-americaspress.com/E3/nextgen.asp?P=NG"www.nok
ia-americaspress.com/E3/nextgen.asp?P=NG), Gerard Wiener, manager
generale Nokia del settore giochi, ha illustrato le caratteristiche ludiche dei nuovi
smartphone, che saranno lanciati sul mercato dalla prima metà del 2006:
giochi per tutti i gusti e sempre più “immersivi” scaricabili senza difficoltà dal pc
casalingo e la creazione di una N-Gage Arena, comunità virtuale per la modalità
multiplayer. Stando alle stime della società, entro il 2008 saranno venduti 250
milioni di questi nuovi apparecchi, che diffonderanno spari e urla per strade
e metropolitane di mezzo mondo.
14 di caterina gonnelli
onde bazar 07 2005
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E’ tempo di motori, tempo di Race
World Tv : per una vita roboante
Una buona notizia per gli appassionati delle due e quattro ruote:
arriva finalmente sul piccolo schermo un canale interamente dedicato
al mondo motoristico, è olandese e si chiama Raceworld Tv e per
vederlo basta avere una parabola puntata a 19° est. Si tratta di un
canale che offre particolare attenzione agli appassionati di gare
motoristiche con le migliori competizioni del panorama mondiale
spaziando dalla Formula 1 a Euro 3000, da European Formula 3 al
Dtm, dal Karting fino a Motogp. Oltre agli appuntamenti live con le
gare RaceWorld ci porta dietro le quinte degli autodromi, per farci
conoscere le emozioni dei piloti, le belle donne, intervistone e curiosità
di ogni genere, insomma un canale che regala adrenalina, gioia e
dolori, tutti elementi legati da un unico filo: la passione.
Canali che azzardano: nasce Poker
Channel, tra sfide e vizio
Cosa si nasconde dietro l’etichetta e il buon costume? Certamente
il
gioco, uno dei vizi principali degli inglesi, regina permettendo, che tra
scommesse ai cavalli e gioco d’azzardo, in alternativa alla violenza
tifosa degli hoolingans dentro e fuori gli stadi, sembrano sfogare i loro
animi. Stiamo parlando di The Poker Channel, primo e unico canale
che si occupa di poker raccontando stili di vita, cultura, usi e costumitv
degli habitué del tavolo verde. Tra le location del gioco più gettonate
British Poker Open di Londra, casinò che ospita eventi live. Un canaleIl
sui generis che ci insegna i “trucchi “ del mestiere, occhio a non
barare.
Medio Oriente: sat alla riscossa
Satellite uguale libertà, una parola che in molti paesi, più di quanto
si
possa credere, non è da darsi per scontata. In Medio Oriente stanno
prolificando i canali satellitari, più innovativi dei tradizionali, più liberi
forse di quelli generalisti e certamente interessanti da vedere per
capire qualcosa di più sulle evoluzioni di Paesi come Iran, Iraq, Quatar
e molti altri. Da segnalare Melli Tv, televisione indipendente persiana
che trasmette programmi di attualità, informazione e approfondimento
politico e culturale per gli abitanti dell’Iran. Novità anche nel nuovo
stato iracheno dove è nato il canale Al-Iraqiya, al 13° Est, Iraq Sport
e Citruss Tv, che promuove prodotti de luxe spaziando da sontuosi
gioielli, a case da sogno fino a yacht da mille e una notte. Un modo
per sognare a occhi aperti facendo attenzione ai 40 ladroni , sempre
pronti ad agguantare qualcosa, persino i sogni. In Qatar da giugno
è in
onda Al Jazeera Live, canale che trasmette in diretta e senza commen
conferenze stampa, incontri politici, economici, eventi di attualità. Una ti
tv senza commenti è roba da vera democrazia e chissà che un giorno
non possa svilupparsi anche in Italia…
Azzardo, motori e
tv libere
Programmi a 2 ruote per appassionati di motori e canali che sfidano i telespettatori
sul tavolo verde. Esperimenti di televisione locale che guarda al futuro e tv arabe
di grande democrazia. Tv che cresce
Esperimenti on sat :Calabria Channel e
Conto Tv
date loro un radiomicrofono,
Prendete un gruppo di ragazzi di un liceo,
una telecamera e affiancateli da alcuni professori: sono gli ingredienti
di Radio Campus, la trasmissione che mixa esperienza radiofonica
con tv, un esperimento che vede protagonisti un team di ragazzi del
Liceo scientifico “Siciliani” di Catanzaro, una radio, Radio Valentina,
lo spirito d’iniziativa e la creatività. Ogni lunedì alle ore 15.00 il
programma approfondisce temi e attualità tra il serio e il faceto con
sdrammatizzazione e ironia ma anche bravura. Il tutto viene trasmesso
su Calabria Channel, a conferma di una tendenza a oltrepassare il
provincialismo che caratterizza spesso le tv locali o regionali. Passando
a temi un po’ + frivoli da non perdere “Facce da Zapping” su Conto Tv,
in onda il sabato alle ore 16.00, programma che fa la classifica dei volti
televisivi meno graditi, secondo il parere del pubblico. Stiamo parlando
di coloro che in fondo sono i principali responsabili del nostro zapping:
quelli che proprio non potete vedere, che vi irritano e spazientiscono.
Una tv facile e veloce che soprattutto la sera, dopo una giornata di
incavolatura e nervosismo, permette di sfogarsi, senza fare male a
nessuno.
Lustrini e tacchi a spillo? Non
proprio. Su Animal Planet la
al Davies
missione di Lynd
coccodrilli, koala, serpenti e
Gorilla, scimmie, panda,
pappagalli in compagnia di una bionda mozzafiato: sono il
segreto del successo di “Missione Lyndal Davies” la rilassante
trasmissione in onda sul canale interamente dedicato agli
animali Animal Planet che ci regala emozioni vere e una
conoscenza diretta delle splendide creature che vivono su
questa terra, sempre più in difficoltà e sempre più rare. La
bionda conduttrice australiana contribuisce con la sua solarità
e naturalezza al successo del programma che prende il suo
nome, un programma ricco di avventura che ci fa viaggiare con
la suspence perchè la natura, tra foreste e luoghi impenetrabili,
riserva pericoli talvolta letali. Natura a piede libero.
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bazar 07 2005
sintonie di giulia baldi 15
Un passo indietro? Perchè no?!
Radio rock village
organizza un'estate al mare ricca di appuntamenti
Anche quest'anno Radio Rock
musicali, e quasi tutti a ingresso gratuito. Lo stabilimento è il Miramare di Ostia
(lungomare Paolo Toscanelli 137, Ostia Roma) e il programma propone, dal giovedì alla
domenica, concerti di musicisti italiani e feste sulla spiaggia con i dj di radio rock e radio
rock italia. La programmazione live di luglio inizia con i Ratti della Sabina e si conclude
con i 24 Grana... Appassionati, ora siete informati!
Questione di soldile notizie di economia dei nostri quotidiani? Pochissimi:
Quanti di noi riescono a leggere
perchè sono scritti da e per iperspecializzati, perchè comunque scarseggia il tempo,
o più spesso manca la voglia, e alla fine decidiamo di rimandare... E allora, come
rimanere al passo con i tempi senza troppo sforzo? Ascoltando la radio, è ovvio.
Questione di Soldi è la rubrica di finanza, economia, lavoro, della redazione
economica dei GR RAI, ed è il più ascoltato dei giornali radio tematici. Non a caso...
‘Questione di soldi’ affronta ogni giorno i temi economici del mondo finanziario, del
risparmio e del lavoro con un linguaggio semplice e divulgativo.
Questione di soldi a cura di Roberto Iorio
Radio Uno RAI, dal lunedì al venerdì dalle 07:34 alle 07:52
www.rai.it
A volte proprio ciò che ci sembra scontato non lo è
affatto... Così, questa rubrica dedicata alla radio non ha
mai presentato un volume di riferimento utile e importante
per chi è appassionato della storia e dell’attualità di questo
mezzo di comunicazione: la Garzantina sulla Radio, cioè
l’Enciclopedia della Radio edita da Garzanti nel 2003, a cura
di Peppino Ortoleva e Barbara Scaramucci. Un testo x tutti
coloro che posseggono almeno uno degli oltre 50 milioni
di apparecchi radio presenti in Italia. Ecco la premessa
degli autori: “La radio è oggi in Italia il secondo mezzo di
comunicazione, subito dopo la televisione, in termini di
pubblico: secondo i dati più recenti, l’ascoltano in media
tutti i giorni oltre 36 milioni di persone. Le emittenti attive
nel nostro paese sono circa 1300, e il settore radiofonico
assorbe ogni anno circa 450 milioni di euro di soli fatturati
pubblicitari. Vi lavorano come dipendenti a tempo pieno
o con forme di collaborazione più instabili, circa 15.000
persone. Anche negli altri paesi europei la radio è un mezzo
tra i principali per pubblico e investimenti. Nonostante la sua
indiscutibile importanza, il fenomeno radio è tra i meno
conosciuti e tra i meno sistematicamente esplorati
dell’universo dei media. (…)” E così, in circa 2500 lemmi, il
volume offre un quadro completo del mezzo radiofonico,
della sua evoluzione storica e tecnologica, delle sue
caratteristiche comunicative, della sua organizzazione
produttiva, della sua attualità. Ma, soprattutto, racconta
tutto della radio italiana, di quella pubblica e delle maggiori
radio private. 400 voci sono dedicate ai più noti programmi,
da Alto gradimento al Ruggito del coniglio, documentati
anche attraverso brani dei testi trasmessi; poi ci sono i
personaggi, da Nunzio Filogamo a Fiorello; i giornalisti, da
Vittorio Veltroni a Sergio Zavoli, da Lello Bersani a Gianni
Bisiach; e i dj, da Claudio Cecchetto a Linus, Albertino,
Amadeus, Ringo, Paoletta, Federico l’olandese volante.
Certo, magari ci piacerebbe che l’enciclopedia fosse
continuamente aggiornata, magari on line, e che riuscisse
a comprendere anche le radio più piccole, locali, in realtà
seguitissime, e i personaggi, i giornalisti, i dj meno noti,
spesso altrettanto amati dei loro colleghi più famosi... Ma
non si può volere tutto, e per il momento abbiamo già tanto.
Enciclopedia della Radio, a cura di Peppino Ortoleva e
Barbara Scaramucci
Garzanti, 2003
www.garzantilibri.it
Peppino Ortoleva è docente di Storia dei mezzi di
comunicazione all’Università di Torino, e si occupa della
storia e della teoria della radio da oltre vent’anni; in questa
veste ha pubblicato numerosissimi lavori. Conosce inoltre la
radio dall’interno, come autore di trasmissioni culturali.
Barbara Scaramucci è da molti anni dirigente RAI e ha
scritto varie opere sulla radio e la televisione italiana.
Attualmente è direttore del settore Teche e in questa veste
ha curato la riorganizzazione e la digitalizzazione degli
archivi radiotelevisivi, elemento centrale della memoria
storica del Novecento italiano
Radio libera
Chi ricorda i tempi delle prime radio libere? Oggi lo sono ancora?
Forse qualcuna si…
Una radio veramente libera dalle classifiche di vendita?!?
Un sound ricercato e allo stesso tempo rilassante ... Musica lounge, nu-jazz, chill out, nu-soul, house e deep house e il pop più sofisticato. Suoni selezionati
con cura x offrire un’onda sonora di atmosfera 24 ore su 24, alla ricerca costante di nuove tendenze e note provenienti da tutto il mondo. E’ nata una nuova
radio, incredibilmente (per l’Italia) svincolata dalle Classifiche di Vendita e dal Music Control: è RMC2. La responsabilità artistica è di Marco Fullone
(dal 1999 programmatore musicale anche di Monte Carlo Nights), e partecipano al progetto dj internazionali come Gilles Peterson, Roger Sanchez, Claude
Challe, alcuni artisti del Ministry Of Sound e il dj lanciato da Cool Dance di RMC Cristian Saavedra.
Prodotta nel Principato di Monaco, RMC2 a Milano è sui 96.200, a Torino sui 94.700, ma si può già ascoltare a Capri e Cortina d’Ampezzo, e presto sarà
anche a Portofino, Porto Cervo e in altre città e località di vacanza. Insomma, avete capito, no?! But don’t worry, se per caso la vostra casa delle vacanze
invece è a Ostia, per lo streaming audio basta connettersi a www.rmc2radio.net. Buon ascolto!
16 di gabriella serusi
scene bazar 07 2005
www.bazarweb.info
Live stage
Un monologo-concerto appassionato, due festiv del teatro “vivi
e pulsanti” e altri
eventi da gustare magari tra le pareti di una casaalpriva
ta, o sotto un cielo stellato
A WOMAN LEFT LONELY
Una delle regole d’oro dello star system è “mollare tutto quando sei
all’apice,
quando la gente impazzisce per te”. Come lo fai … è un problema tuo,
ma
stai certo che così facendo uscirai dalla schiera dei tanti ed entrerai
tra
i pochi,
pochissimi miti che durano nel tempo. Fra quella lucente corona di
angeli
anche J.J. alias Janis Joplin, la voce femminile più sexy, roca e passional c’è
e
del mondo Beat. Erano i favolosi anni ‘60, e questa ragazza dai lunghi
biondi e dallo sguardo liquido e un po’ fatto spargeva con la sua voce capelli
intorno
a sé i semi della leggenda come fossero sigarette. Ma cosa resta al
del mito di J.J. morta per overdose a soli 27 anni? A woman left di là
lonely,
interpretato da una convincente ed energica Maria Grazia Solano, parte
proprio dall’ultimo concerto della lady della controcultura blues a Port
Arthur
per scavare nel buco nero del suo male di vivere. Un lungo monologo
concerto appassionato e intenso (il merito va anche al testo drammatu rgico
di Elena Pugliese) che viaggia all’indietro nel tempo e affonda nelle
speranze
e delusioni, nella gloriosa solitudine di una generazione intera. Strana
fanciulla
piena di contraddizioni, vivere non doveva essere stato facile per lei;
amava cantare di un’estate lontana nel tempo (Summertime) quandoeppure
facile e piangere difficile. Tragica ironia della sorte: J.J. se ne andò via vivere era
proprio
sul finire di una calda estate del 1970.
A WOMAN LEFT LONELY
Diretto e interpretato da Maria Grazia Solano
Testo di Elena Pugliese
Musiche di Janis Joplin eseguite dal vivo da Maria Grazia Solano e
Supershock
6 luglio : Castello di Ivrea
21 luglio: Teatro Giuditta Pasta (Saronno); info: 0296702127
FESTIVAL SANTARCANGELO DEI
TEAT
RI
Santarcangelo
dei Teatri - Il Festival Internazionale
Santarcangelo dei Teatri è dedicato alla scena contemporanea. Produce
promuove opere di teatro e danza, con particolare attenzione a esperienze
e
interdisciplinari e dinamiche di cooperazione internazionale. Per gli
appassionati di teatro vivo e non agonizzante è un must. Innanzitut
to
perché fra i comuni di Santarcangelo, Rimini, Poggio Berni, Torriana,
Verucchio, Sogliano al Rubicone, Bellaria-Igea Marina, San Mauro Pascoli,
Longiano si potrà vedere il meglio del nuovo teatro nazionale e le
internazionali più interessanti del momento. È un’occasione estivaproposte
dibattito, discussione e incontro fra addetti ai lavori e giovani aspiranti di visione,
non far torto a nessuno vi diciamo soltanto di tenervi liberi fra il 2 e il tali. Per
Per tutto il resto – programma del festival compreso – vi rimandiamo 10 luglio.
al sito
ufficiale www.santarcangelofestival.com
CONDO PASOLINIni. Ai margini non abita
SE
Stare sul confine non significa stare ai margi
coltura del pensiero che
il marginale ma il necessario, il frutto di una . Vale pertanto lo sforzo di
spesso non fa audience ma fa stile e culturaper accedere a questo spettacolo
raggiungere una località un po’ fuori mano
piccola compagine teatrale
dell’eccellente Teatro delle Ariette, una
creativo nella campagna
che dal ’95 ha trasferito il suo laboratorio quella di far fronte ai costi
bolognese per tante ragioni – non da ultima
nale che da anni opprime e
e superare i limiti di una burocrazia gestio e fanno teatro in casa, nel
mortifica il teatro di ricerca italiano. Le Ariett
ntano i loro spettacoli a casa
senso che preparano, provano e prese del loro teatro. Ogni giorno
ttori
produ
e
ttori
costru
,
autori
loro: sono
o all’ovvio conformismo e
fanno uno sforzo per non concedere terrenal quotidiano come sorgente
all’omologazione del pensiero, guardando un altro punto di vista. Su questa
preziosa di suggestioni, spiando la vita dani, il poeta della vita, il cantore di
via hanno incontrato lo sguardo di Pasoli ianità. SECONDO PASOLINI
un calvario fatto di scarna e stridente quotid una passione, una via crucis
è una camminata, e una sosta. Ma è anche cose e i nostri luoghi, i nostri
dentro noi stessi, un confronto con le nostre
. In una messa in scena innaturale, il
miti, un cammino alla ricerca di un posto nutrirsi in gruppo, del camminare,
pubblico è coinvolto in un rito – quello del cosa fare. Quando fa buio
del consumare la vita, senza sapere bene do Matteo” di Pasolini. Alla
comincia la proiezione de “Il Vangelo Secon o ritorna a casa guidato dalla
fine della proiezione si smonta tutto e ognunle. Per Pasolini la scomparsa
luce intermittente di un’esplosione di luccio
di un mutamento intervenuto nella
delle lucciole era stato il segnale visibile (ritorno per chi è arrivato fin lì) può
società italiana, questo inaspettato ritorno
Da non perdere.
riempirsi di una singolare commozione.
SECONDO PASOLINI
e
All’interno del Festival Teatri di Confin
Teatro delle Ariette
nell’area del Paluc; ore 19.15
26 agosto: Baldissero Torinese, ritrovo
Ingresso gratuito
Chiesa di S. Pietro Apostolo; ore
28 agosto: Castagneto Po, ritrovo alla
19.15
Ingresso gratuito
Info: www.faberteater.com
SLEEPLESS E BIRTH-DAY
E SKEW WHIFF
SHUTTERS SHUT
è una delle più importanti compagnie di danza
Il Nederlands Dans Theater
contemporanea al mondo attiva ormai da più di vent’anni. Sotto la guida del direttore
artistico Anders Hellström e dei coreografi stabili Jiri Kyliàn e Lightfoot Léon, la
compagnia è suddivisa in tre nuclei, ognuno dei quali, composta da danzatori che si
ritrovano a esibirsi a età diverse.
Il Nederlands Dans Theater II è formato da 16 danzatori under 23. Il Nederlands
Dans Theater III (detto anche "project group") nasce nel 1991 su iniziativa di Jiri Kyliàn
ed è composto da danzatori che hanno compiuto i quarant'anni. Questo ensemble,
contraddistinto da elevatissime doti espressive maturate con la lunga esperienza
scenica dei suoi componenti, è la dimostrazione che la vita di un danzatore non finisce
affatto una volta raggiunta la soglia degli "anta". Si potranno apprezzare le doti creative
e la qualità stilistica delle due costole dell’NDT vedendo Birthday e Sleepless. Il primo è
una riflessione sullo scorrere del tempo e sul senso del festeggiamento dei compleanni:
un balletto agrodolce costruito sulle musiche di Mozart. Sleepless colpisce invece
per le potenzialità astratte dello spettacolo ammesso che possa definirsi astratto
un corpo che sta dritto a testa in giù o il movimento di ballerini completamente
concentrati sullo sguardo degli spettatori. Il senso profondo della performance sta nel
rapporto fra interno ed esterno, fra corpo che danza e corpo spaziale immobile.
NEDERLANDS DANS THEATER II e III
SLEEPLESS E BIRTH-DAY
coreografie Jiri Kylian
SHUTTERS SHUT E SKEW WHIFF
coreografie Paul Lightfoot e Sol Leon
7,8,9 luglio ore 21.30
Teatro Romano, Regaste Redentore 2, in prossimità di Ponte Pietra
Biglietti: da 26,00 a 13,00 Euro - tel. 0458066485 e 0458066488
info: www.estateteatraleveronese.it [email protected]
F
D
P
X
l
p
www.bazarweb.info
L VOLTERRA TEATRI ‘O5
FESTIVA
Dal 18 luglio al 31 luglio 2005 si svolge, a Volterra e nei Comuni di
Pomarance, Castelnuovo V.C., Montecatini V.C. e Monteverdi M.mo, la
XIX edizione del Festival Volterrateatro, organizzato da Carte Blanche, con
la direzione artistica di Armando Punzo. Volterrateatro si interroga sulla
possibilità di costruire un nuovo mondo. Coinvolge personaggi della filosofia,
dell'economia, della scienza e della cultura che si affiancano ai nuovi autori
della scena per disegnare, insieme al pubblico, il profilo di un nuovo mondo
possibile. Tra gli eventi del festival Come in un Film (titolo provvisorio), il
nuovo spettacolo della Compagnia della Fortezza, composta dai detenuti
attori del Carcere di Volterra e diretta da Armando Punzo. Il lavoro nasce
dall'esigenza di percorrere ancora "un'altra strada" nel tentativo disperato di
raccontare la realtà, che si dimostra sempre più imprendibile e irreale (dal 25
al 28 luglio).
FESTIVAL VOLTERRA TEATRI 2005 (2-18 luglio)
Sedi diverse (consultare il sito)
Info: Tel/Fax 058880392; [email protected] ; www.volterrateatro.com
U STORTU
ROCCU
Tre giorni di musica e spettacoli da tutto il mondo per un piccolo festival
torinese in crescita, ideato dall’energico gruppo di lavoro Servi di Scena
ours rt, giunto ormai alla nona edizione. Sabato 16 luglio va in scena
lo spettacolo ROCCU U STORTU della Compagnia Krypton (Firenze)
con le musiche originali eseguite dal vivo da Peppe Voltarelli, Salvatore
De Siena e Amerigo Sirianni de Il Parto delle Nuvole Pesanti. Spettacolorivelazione, rappresentato nei più importanti festival italiani (Volterra, Polverigi,
Radicondoli, Santarcangelo, Benevento, Milanoltre...), è tra le più significative
produzioni in termini di qualità, originalità, impegno interpretativo e valori
culturali
ROCCU U STORTU
In Festival Avigliana Sogna (dal 14 al 17 luglio)
Compagnia Teatrale Krypton (Firenze)
musiche originali eseguite da: Peppe Voltarelli, Salvatore De Siena e
Amerigo Sirianni
Sabato 16 luglio
Piazza Conte Rosso, Avigliana (TO)
Biglietti: 5 Euro
Info: Tel. 0119312527, www.opusrt.it
bazar 07 2005
scene di gabriella serusi 17
LAUREL & HARDY VANNO IN
PA
RADISO
Tratto da un racconto
di Paul Auster (quell
spettacolo di questi due giovani e prome o della trilogia di NY), lo
ttenti registi italiani, rivisita i
caratteri comici di due dei maggiori protag
onisti della risata mondiale
facendo loro vestire i panni di due grigi
e
Gags, sghignazzi e un po’ di tristezza nel omologati commercialisti.
verificare in sala che in fondo
tutti quanti siamo un po’ simili a loro.
LAUREL & HARDY VANNO IN PARADISO
di Paul Auster
23 - 24 agosto ore 21
CHIOSTRO CONSERVATORIO DALL
'ABACO - Piazza S. Anastasia,
Verona
Fondazione Aida - Teatro Stabile di Innov
azione di Verona
regia di Lorenzo Bassotto e Marco Zappa
info e biglietteria: tel. 0458066485 e 04580loglio
66488; www.spettacolo@
comune.verona.it
Dancing Summer
Tutti gli appuntamenti imperdibili della
danza, dalla performance di
Silvestrin per la Biennale Danza di Venez
di Matteo Levaggi, fino agli incredibili ia al distillato di danza pura
Momix
RITROVARE
Figlio di un nuovo modo di intendere e
Silvestrin mette in campo un elaborato pensare la danza, Alessio
frutto di un’esperienza totale del corpo.scenico complesso e articolato,
del corpo e dei suoi attributi: la voce in La danza non prescinde dall’uso
questo Ritrovare, presentato nell’ambitoprimis e poi la musica. In
di Biennale Danza a Venezia,
Silvestrin affianca agli elementi prossemici
e alle coreografie mature
derivate dalle collaborazioni con Bejart
e
In un impegnativo tête-à-tête fra cultura Forsythe, le immagini video.
occide
ntale e cultura orientale,
il corpo si destreggia fra l’atto di ritrov
are una memoria personale
suggerita da cartoline e pagine di diario
senso nuovo rintracciabile nelle grafie e quello di creare un
che sovrapposte e intrecciate si scom e nelle mappe giapponesi
pongono con il corpo in
movimento. Affascinante e difficile, l’imma
tutti gli elementi in una singolare e vitale gine del danzatore riconnette
installazione-performance.
RITROVARE
(prima europea)
installazione-performance Alessio Silves
1 luglio, ore 21.30 – 2 luglio, ore 20.30 trin e Reijiro Tsumura
Teatro alle Tese, Venezia
biglietti: da 16 Euro (intero) a 13 e 8 Euro
info e prevendite: 041 24 24; www.labien (ridotti)
nale.org
PURE
DANCE
Matteo Levaggi ritorna a stupire dopo aver portato in scena lo scorso anno
una Salomè declinata al maschile prendendo spunto per la sua coreografia
da Oscar Wilde. Conosciuto soprattutto fra gli addetti ai lavori, vale la pena di
vedere PURE DANCE, distillato di danza pura e pulita costruito secondo
una successione di eventi da cui lo spettatore sarà assolutamente
rapito. Levaggi è d’altra parte coreografo giovane e molto capace,
tecnicamente preparatissimo e in grado di ammaliare sempre il suo pubblico
con una danza secca e delicata al tempo stesso.
PURE DANCE
Coreografie di Matteo Levaggi
Balletto Teatro di Torino
In ESTATE TEATRALE VERONESE (18 GIUGNO – 28 AGOSTO)
Chiostro Conservatorio DALL’ABACO, piazza S. Anastasia, Verona
30 luglio, ore 21.15
biglietti: da 6,00 a 4,00 Euro
tel. 0458066485 e 0458066488
SUN
FLOWER MOON
L’acclamatissimo ultimo spettacolo dei Momix a firma di Moses Pendleton,
Sun Flower Moon ha il merito di proiettare lo spettatore direttamente nelle alte
sfere, anzi nel cosmo. Certo i Momix non sono una novità ma una garanzia
per buoni intenditori. Come sempre lo spettacolo avrà inizio in tarda
serata, quando il buio sarà talmente fitto da avvolgere le forme luminose
restituite dai corpi fluidi e fluorescenti dei danzatori. Gli ingredienti sono
semplici ma comme d’abitude efficaci: il sole evocato nel titolo è in realtà un
girasole (fiore prediletto di Pendleton), la luna rappresenta l’altra metà del
giorno, i corpi mobili e sciolti paiono senza volume né gravità librarsi leggeri
nell’aria e sostituirsi simbolicamente ad animali agili e un po’ fastidiosetti.
SUN FLOWER MOON
Compagnia Momix
Coreografie di Moses Pendleton
Dal 2 all’8 agosto, ore 22.00
Teatro Romano, Regaste Redentore 2, in prossimità di Ponte Pietra,
Verona
Biglietti: da 33 a 20 Euro (ridotti)
Info e prenotazioni: tel. 0458066485 e 0458066488; www.estateteatraleve
ronese.it
www.bazarweb.info
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
scene.salmoni di enrico lo verso 19
Spazio ai talenti freschi
Creare uno spettacolo per portare in scena il futuro
Cara Eugenia,
solo due righe per dirti che ho visto un altro spettacolo. Un
attore bravo, famoso, al Teatro Sistina di
Roma in un one man show. Era circondato da una marea
di
balleri
ni, cantanti, attori, musicisti, caratteristi..
Durante lo spettacolo mi chiedevo che provin
fatto il regista per trovare così tante professional
ità
diverse. Alla fine, in camerino, mi ha detto chei avesse
ha una scuola, e lo spettacolo è nato per portarli in scena.
BRAVO. Grazie
Caro Enrico
che bello l’amore che ci racconti per il teatro e
i giovani artisti. Anche Bazar si affanna a proteggere
i talenti giovani, che sono tanti. Come te credoper
il bello dell’arte, che è anche quello della vita, sia
proprio la scoperta. Quando si scopre un nuovoche
modo
di espressione artistica si è costretti a reinventare le
categorie critiche e del giudizio e ci si ritrova improvvisam
ente ignoranti, senza definizioni per definire.
Credo che in quell’ignoranza c’è l’apertura che
ca un cambiamento, un progresso, un contributo
aggiuntivo a ciò che già esiste ed è stato digerito.provo
spazio ai giovani, ascoltarli, dare loro la possibilità di
esprimersi e lavorare è garanzia di rigenerazione eFare
rivital
izzazione culturale.
Grazie per affiancare Bazar in quest’opera difficile di dilataz
ione dei confini.
Eugenia
bazar 07 2005
www.bazarweb.info
suoni di pietro d,ottavio 21
Il giro del rock in 80 big
Decine di big del rock internazionale in un solo
o da un capo all’altro del
mondo. Un evento che resterà negli annali comegiorn
il
vecc
hio LiveAid. Ma non
aspettatevi un LiveAid bis…
Live8
Ventuno anni dopo il LiveAid, Bob Geldof torna a mettere in moto una
rock dal vivo per raccogliere fondi a favore dell'Africa. Ma non è colossale macchina
musicista dei Boomtown rats sottolinea. Il padre di tutti i raduni pop un LiveAid bis, come il
e punta ancora di più sul concreto. Non a caso Bono - leader degli corre al passo con i tempi
U2, maggiore attrazione
del gigantesco cast, in tour anche in Italia, il 20 e 21 luglio allo stadio
Meazza di Milano (info
0248047501) e il 23 all'Olimpico di Roma (info 0687406024) da tempo
politici per convincerli ad annullare i debiti dei paesi poveri, concretizza incontra istituzioni e
il rock ha sempre manifestato, dal concerto per il Bangladesh a quello ndo una vocazione che
epicentro del Live8, oltre agli U2, il 2 luglio sono in scena i Pink Floyd per Mandela. A Londra,
al gran completo,
a 24 anni di distanza dall'ultimo concerto, lo stesso Geldof, Annie Lennox,
Elton John, Dido, Joss Stone, Madonna, Paul Mac Cartney, Rem, Sting, Coldplay, Cure,
ancora. A Roma, nell'arena del Circo Massimo, protagonisti il rocker Robbie Williams e altri
Vasco Rossi, un rinato Jovanotti, i Duran Duran, Faith Hill, Zucchero, italiano per eccellenza,
Tim Mc Graw, Irene
Grandi. A Parigi, tra gli altri, Andrea Bocelli, Manu Chao, Youssou N'Dour,
Jamiroquai, Johnny
Hallyday, Placebo. A Berlino ecco Brian Wilson, Lauryn Hill, Die Toten
Hosen, Crosby Stills
and Nash, gli A-ha. Il giro del mondo rock in un solo giorno fa tappa
anche
a Philadelphia,
dove saliranno sul palco Stevie Wonder, Dave Matthews band, Bon
Jovi, Maroon 5, Jay-Z.
Quasi una enciclopedia del rock, praticamente il massimo dei capitoli
che
potevano
essere
messi insieme in una unica giornata. E con una appendice che vedrà
il 6 luglio ad Edimburgo
Peter Gabriel, Youssou 'N Dour e molti altri artisti africani.
LA DATA
2 LUGLIO, LONDRA, ROMA, PARIGI, BERLINO, PHILADELPHIA
info: www.live8live.com
Carmen Consoli
Pochi quest’anno gli eventi live della "cantantessa", che per il Traffic
torinese ha accettato una
carta bianca incentrata sulla condizione femminile e su quella del sud
del mondo. Percorso
che continua sul filo delle esperienze fatte in Africa al concerto in memoria
di Bob Marley, e
a Roma, dove al continente nero ha dedicato una giornata di musica
insieme
ad Anjelique
Kidjo e altri artisti africani. In meno di 10 anni di "vita discografica" la
"bambina impertinente"
ha rivoluzionato il modo di essere artista rock in Italia, imponendo
si
al
grande
pubblico
senza farsi levigare da logiche di omogeneizzazione, confermando
un’attitudine alternativa, da
"Amore di plastica" a "Parole di burro" fino a "Fiori d'arancio".
LE DATE
1 LUGLIO TORINO, FESTIVAL TRAFFIC www.trafficfestival.com
, www.carmenconsoli.it
27 LUGLIO, con gli Oi Va Voi, UDINE, Piazza Unità, info 0428/2135,
www.nobordersmusi
cfestival.com
Keith Jarrett
La star assoluta del jazz mondiale, il genio del pianismo, l'innovatore
ripreso pieno vigore dopo il periodo di stress vissuto qualche anno del linguaggio musicale ha
fa, che gli fece anche rinunciare
a diversi tour oltreoceano. Per fortuna Keith Jarrett ha ripreso a viaggiare
e questa estate si presenta
in Italia con lo storico trio formato dal bassista Gary Peacock e dal
formazione che garantisce altissima qualità da 22 anni, compreso il batterista Jack DeJohnette,
cofanetto
kolossal - sei cd - inciso
nel tempio newyorkese del jazz, il Blue Note. Passato dai Jazz Messanger
Davis dei primissimi anni '70, a fianco di Chick Corea e di Herbie Hancock,s alla formazione di Miles
Jarrett
ha fatto la storia
degli ultimi decenni del jazz incidendo pagine memorabili per la Ecm,
a partire dal capolavoro "Koln
Concert". Tutti motivi per non perdere un evento assoluto, cioè un concerto
di
Keith
Jarrett.
LE DATE
12 LUGLIO, NAPOLI, ARENA FLEGREA, FUORIGROTTA info 081/551918
8
15 LUGLIO, ROMA, AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA info
06.808.50.58
Fat Boy Slim
In una estate rock + ricca che mai, al fianco di mega raduni pop, eventi
artisti della canzone d'autore, non manca l'ultima frontiera del suono, jazz, performance dei migliori
un nuovo tipo di musicista, che oltre agli strumenti usa anche mixer quello forgiato con l'elettronica da
e piatti. E' il caso di Fat Boy Slim
- pseudonimo di Norman Cook, negli anni '80 musicista degli Housemarti
- che alla fine della decade successiva è diventato una star della scena ns, guitar-band di successo
arrivato proprio in coincidenza con il cambio di millennio, con "You've dance. Il grande successo e'
Way, Baby", grazie anche a un videoclip di grande impatto. Successo Come a Long
lo scorso anno, che ha consacrato questo navigatore nel suono del bissato con "Palookaville", uscito
futuro, che dal vivo attira folle
oceaniche.
LA DATA
2 LUGLIO, ROMA, BEAT PARK info 0645433031
Neapolis Festival
Ha colmato un vuoto, quello dei grandi festival pop al Sud. Nato da
ha sempre avuto un calendario trasversale, mettendo insieme artisti pochi anni, il Neapolis
di largo richiamo a
band di culto, proprio come quest'anno. Spiccano i pionieri dell'elettron
che + di trent'anni fa hanno aperto l'ultima frontiera del pop, si fa notareica, i Kratfwerk,
Tori Amos, la
rossa cantautrice americana, icona di un rock che vuole restare
fuori dal coro, risalta
la presenza del tenebroso e raffinato Nick Cave. Tra gli italiani una delle
band
+ "avanti"
dell'intero panorama nazionale, gli Afterhours, che anche questa estate
partecipano a vari
appuntamenti del Tora Tora Festival. E ancora, in ordine sparso: The
Internationa
l Noise
Conspiracy, Marlene Kuntz, Kasabian, No means no....
LE DATE
7, 8, 9 LUGLIO NAPOLI, ARENA FLEGREA, FUORIGROTTA
info: 0812404276 www.neapolis.it
Joe Jackson e Todd
Rundgren
1 Luglio Roma, Auditorium
Parco della Musica info
068085058
Marcus Miller
1 Pesaro, Corte Malatestiana
info 072142741
Patti Smith
1 La Spezia, Pop Eye
Festival Centro Allende info
0187727456
Dulce Pontes
2 Firenze, Teatro Romano info
800414240
Killing Joke
2 Padova, Parcheggio
Nord - Stadio Euganeo info
0498752129
New Order
2 Torino, Parco della Pellerina
info 800015475
Ali Farka Tourè
3 Roma, Auditorium - Parco
della Musica info 068085058
Tori Amos
3 Modena, Parco Novi Sad info
059210097
7 Roma, Fiesta, Ippodromo
Capannelle info www.fiesta.it
Madredeus
4 Prato, Villa Medicea info
05745317
10 Roma, Auditorium Parco
della Musica info 068085058
Francesco de Gregori
5 Modena, Parco Novi Sad info
059210097
21 Messina, Teatro Antico info
094221142
26 Cagliari, Anfiteatro romano
info 070657428
Kraftwerk
5 Milano, Villa Arconati info 0235005501
6 Ferrara, Piazza Catello info 0532210292
Crosby, Stills e Nash
6 Lucca, Summer Festival - Piazza
Napoleone info 0583312082
7 Venezia, Villa Pisani info 049502074
9 Milano, Villa Reale info 0248047501
Diana Ross
7 Roma, Auditorium Parco della Musica
info 068085058
9 Messina, Teatro Antico info 094221142
Nick Cave
7 Modena, Parco Novi Sad info
059210097
Stewart Copeland, Raiz, Max Gazzè
8 Roma, Villa Ada info 0641734712
Soft Machine
9 Perugia, Arena Santa Giuliana
0742340202
12 Milano, Teatro Smeraldo 0248047501
Al Jarreau
11 Perugia, Arena Santa Giuliana, info
www.umbriajazz.com
13 Torino, Parco Chico Mendes info
0118194347
B.B. King
11 Udine, Piazzale Castello info
0432523989
Coldplay
11 Verona, Arena di Verona info
0458063811
Garbage
11 Como, Villa Erba info 0317073497
Elton John
13 Bergamo, Stadio Atleti Azzurri d'Italia
info 0354124341
Maceo Parker
13 Roma, La Palma Club info
0643566581
Chico Cesar e Ray Lema
14 Roma, La Palma Club info 0643566581
Jamiroquai
14 Modena, Parco Novi Sad info 059210097
15 Lucca, Lucca Summer Festival - Piazza
Napoleone info 0583312082
18 Roma, Fiesta, Ippodromo Capannelle info
www.fiesta.it
Joss Stone
14 Udine, Piazza Unità info 04282135
15 Roma, Fiesta, Ippodromo Capannelle info
www.fiesta.it
Lauryn Hill
14 Lucca, Summer Festival - Piazza Napoleone info
0583312082
Zawinul
14 Bari, Arena del Castello Svevo info 3471818690
Brad Mehldau Trio
15 Bari, Arena del Castello Svevo info 3471818690
19 Treviso, Piazzetta del Teatro info 041962205
Juan Luis Guerra
16 Milano, Forum info 032247679
Subsonica
16 Padova, Parcheggio Nord - Stadio Euganeo info
0498752129
20 Lucca, Summer Festival - Piazza Napoleone info
0583312082
George Clinton
19 Roma, Villa Celimontana info www.villacelimont
anajazz.com
Cousteau
19 Roma, Villa Ada info 0641734712
Brian Wilson
20 Ravenna, Pala De Andrè info 054633347
22 Roma, Auditorium Parco della Musica info
068085058
Omara Portuondo
20 Milano, Forum info 032247679
Carlinhos Brown
21 Milano, Forum info 032247679
Van Morrison
21 Lucca, Summer Festival - Piazza
Napoleone info 0583312082
Giorgia e Ricky Fantè
22 Lucca, Summer Festival - Piazza
Napoleone info 0583312082
Youssou N'Dour
22 Udine, Piazza Unità info 04282135
James Brown
23 Lucca, Summer Festival - Piazza
Napoleone info 0583312082
Khaled
24 Roma, Auditorium - Parco della Musica
info 068085058
Paolo Conte
26 Verona, Arena info 0458063811
Anastacia
26 Roma, Fiesta, Ippodromo Capannelle
info www.fiesta.it
Massimo Bubola
6 AGOSTO Peschiera del garda, VR
inf0456400600
Vanoni e Paoli
11 AGOSTO Messina, Teatro Antico info
094221142
Javier Girotto & Six Sax
14 AGOSTO Roma, Villa Celimontana,
info www.villacelimontanajazz.com
Javier Girotto & Aires Tango
15 AGOSTO Roma, Villa Celimontana,
info www.villacelimontanajazz.com
Tetes de bois
20 AGOSTO Ravello Festival, info
www.ravellofestival.com
22 di marcello amoruso
suoni bazar 07 2005
www.bazarweb.info
Facciamo festa?
La scena musicale internazionale si mischia a que
lla locale per dare vita a
eventi e serate festaiole di imperdibile
gus
to.
Sen
za
trascurare impegno civile e
altissima qualità
Festa delle invasioni
Dal 4 al 14 luglio una “invasione” di eventi sotto l’egida dell’ottava edizione della Festa
delle invasioni. Realizzato dalla Casa delle culture di Cosenza, il festival calabrese si pone
di fronte ambiziosi intenti chiariti nel corso di una conferenza stampa: “Il tema di questa
edizione è la condivisione dei saperi e della conoscenza: la pratica che da sempre
ha permesso a uomini e donne del pianeta di conquistare le più significative tappe dello
sviluppo culturale, scientifico ed economico”.
Riflesso di questi intenti è una programmazione musicale che dà spazio a quelle realtà
musicali e preformative della scena nazionale e internazionale che su questi stessi
principi fondano il loro modo di fare e concepire la musica e l’arte, il loro modo di
trasformarla in un vissuto d’esistenza che si fonda sulla condivisione fuori da logiche
verticistiche. Probabilmente a questa linea sono da ricondurre le molteplici collaborazioni
attuate dagli artisti che vi prendono parte. Si parte il 5 con il concerto di una delle
leggende femminili del rock-folk mondiale: Patty Smith. Si prosegue il 6 con Anthony
B, esponente di punta della nuova scena roots. Il 7, i romani Têtes de Bois con i loro testiracconto sferzanti e ironici. L’8, gli Africa Unite e il quintetto Architorti: sodalizio avviato
nel 2000. A seguire la band italiana dei Torpedo dalle sonorità punk-ska-rocksteady. Il 9
concerto di 'o Zulù (ex 99 Posse) nel progetto “Al Mukawama”. L’11, gli Yo Yo Mundi in
concerto con Giuseppe Cederna, Fabrizio Pagella, Gang, Paolo Bonfanti e altri ospiti.
Il 12 è la volta dI Baba Sissoko: l’artista di Mali è approdato recentemente sulla scena
europea. Il 13, Oi Va Voi, il sestetto londinese di estrazione folktronica. Chiudono il 14 i
nostrani Avion Travel
Segnal_Azioni
- Decima edizione per Arezzo wave love festival, dal 12 al
17 luglio. Un’infinità di ospiti per 9
stage: Musicwave, Cinewave, Cabawave, Socialwave, Classicw
Teatrowave e le immancabili sperimentazioni dell’Elettrowave. ave, Teatrowave, Comicswave,
- È uscito il 13 giugno il nuovo album dei Valentina Dorme, www.arezzowave.com.
casa Fosbury Records. L’etichetta, creata dalla stessa band, “Il coraggio dei piuma”, prodotto in
presenterà il primo Fosbury festival
a Galliera Veneta (Pd), il 24 luglio.
- Esce il nuovo album degli Xiu Xiu: “La Foret”. Per il tour
estivo la band americana ha scelto di
presentarsi con un nuovo look: più sobrio rispetto al passato
- AAAvanti, Il festival internazionale di musica e arti elettronic misogino.
he il 26 luglio a Cinecittà campus di
Roma
- Sync, il più famoso festival greco dedicato alle sonorità più
sperimentali della musica elettronica
presenta il secondo atto. 1 - 3 luglio Lavrio (Atene).
La tensione plurilinguistica dei Giudabasso
Escono allo scoperto, sugli scaffali dei negozi di musica,
milanese è approdata all’esordio discografico lo scorso i Giudabasso. La ska-reggae band
25 maggio con un album omonimo.
Nove brani in levare più tre remix: i testi parlano di sole,
dimenticare l’impegno sociale e civile. Forti le influenze vino e gioia di vivere, senza mai
reggae barcellonese: questo il sound che caratterizza la della Manonegra e della scena skadei Giudabasso. Non a caso le loro canzoni intrecciano “combriccola” (così amano definirsi)
quella tensione plurilinguistica che già era della scenadifferenti dialetti e lingue, seguendo
siciliano, talentino e milanese, ma anche testi in spagnol dei Manonegra: italiano, dialetto
nascono a Milano nel 1996, “la nostra patchanka, denomin o, francese, inglese. I Giudabasso
connotare unicità e originalità, ingloba tutto ciò che è festa, ata affettuosamente patchankone per
Una verve sonica che se si rivolge al desiderio di far festa, che scatena l’energia delle persone”.
non è sbandierato con slogan o facile populismo, bensì “non tralascia l’impegno sociale, che
viene proposto poeticamente nei testi
delle canzoni e nello stile di vita”. Una band composta di sette
elementi: Papa Andy aka Andrea
Morello (voce, chitarre), Al Master riff aka Alberto Agarini
aka Paolo Merlini (basso, cori), Dario.G (batteria) aka (chitarre, cori), Paolone VibraAzione
Dario
Giudice, Lu Tony aka Antonio
Coppola (percussioni, cori), Mikelozzo aka Michele Obizzi
Carlo Coppadoro (sax contralto, cori). “La scelta del nome (sax tenore, flauto, cori), Zampa aka
Giudabasso avviene quasi per caso
leggendo una striscia fumettistica. Nel collocarsi giù da basso,
la combriccola intende mettersi al
pari con la gente, la gente che vive, o meglio sopravvive,
giù
male, la gente invisibile, la gente che non ha voce, la gente da basso e quindi la gente che sta
che
soffre”. Una nota: hanno suonato
insieme a celebri nomi della scena reggae-dancehall quali
Apre la Classe, Vallanzaska, Reggae National Tickets. Sud Sound System, Persiana Jones,
Soundlabs festival
Nona edizione per il Soundlabs festival che annuncia
i vincitori della
terza edizione del Progetto Demo. Dopo la finale celebrat
vincono i Les Fauves da Fiorano Modenese. Gli altri due a a Roma,
gruppi finalisti
erano Carpacho! e Cat Claws. In qualità di vincitori di questa
Les Fauves prenderanno parte al FIB Heineken e al Soundla edizione,
bs Festival
2005. La location è quella di Roseto degli Abruzzi (Te) il
Gli intenti pare restino imprescindibilmente uguali a 30 e 31 luglio.
“Continueremo a conservare gelosamente quei principi quelli iniziali:
di coerenza,
indipendenza e curiosità per le nuove proposte che da sempre
ci hanno
ispirato e che hanno portato sui palchi del Soundlabs artisti
come Wire,
Liars, Hooverphonic, Ms. John Soda, Manitoba, Cristian
Vogel,
Dwomo, Tonino Carotone, Afterhours, Verdena, Linea
di Mirò, Marlene Kuntz, La Crus, El Muniria, Cristina 77, Giardini
Donà,
Marco
Parente, Moltheni, e Nada”.
Info: www.soundlabs.it.
Half die festival
Prosegue la rassegna dell’Half Die Festival fino al 17 luglio.
fisicamente a un terrazzo ma allargata alla scena internaz Circoscritta
musica elettronica più sperimentale e innovativa, a luglio ionale della
Mike Cooper / Homunculus 1.1 e Gianni music; il 10, prevede: il 3,
Jazz guerilla
e Romantic pianella; il 17, a chiudere in bellezza la doppia
esibizione
live di Canini / Bloem e Saverio Evangelista / Federic
o
Si accede solo su prenotazione: www.slowmotion.it. Spini.
I “10 anni suonati” del Manifesto
3 giorni di musica, incontri e idee per festeggiare i 10 anni
“Manifesto cd”, dal 1995 al 2005, con cd allegati al quotidiadi
prezzo di 8 euro. A Sorano (Gr) dall’1 al 3 luglio una carrellatno al
autori noti e meno noti che il celebre quotidiano è riuscito a di
sulle scene al di là delle logiche di mercato e del superfic a tenere
dello “star system”. 8 euro a cd, in barba a chi continua iale circuito
che gli esorbitanti costi di accesso alla discografia delle a sostenere
multinazionali
siano inevitabili. Tra gli ospiti in programma: Roberto Ciotti,
Brega, Fratelli di soledad (ospite Bunna degli Africa Unite),Piero
E Zezi,
Baba Sissoko, Radiodervish, Daniele Sepe, The roof,
Zu – Karate,
Assalti frontali, Caparezza, Têtes de Bois.
Info: www.ilmanifesto.it.
Strade Blu vanta una chicca:
l’unica data italiana di Bonnie
Prince Billy
Strade blu
non manca al secondo appuntamento con l’“americ
an
music” con un ventaglio di concerti che evidenzia uno
alla prima edizione del 2004. Uno scarto che ha un nomescarto rispetto
acclamato dagli amanti del low fi: nell’unica data italiana ben preciso e
ritorna Bonnie
Prince Billy il 6 Agosto.
Realizzato dall’associazione “Big Ben”, quest’anno il
festival sceglie
un percorso errante tra le città di Faenza, Modigliana (Fc),
Forlì e altre
località della splendida cornice tosco-romagnola. Si
luglio con il concerto di Elliott Murphy e si prosegue parte il primo
fino
ad agosto
nella splendida cornice dell’Appennino tosco-emiliano.
più importanti il live acustico di, Hugo Race l’ 8 luglio, Tra gli eventi
Willard Grant
Conspiracy i 14, Jono Manson il 16, Devendra Banhart
19, Friends and Dean Martinez il 24, Marc Ribot il 26, e Vetiver il
Ramsey and
Vaan il 5.
Info: www.stradeblu.org.
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
suoni di fabrizio gianuario 23
Rumori
Mediterranei a Roccella Ionica
Il festival di Roccella Ionica rappresenta per l’Italia, ma in modo particolare per il meridione, un importante punto
di riferimento musicale. Sotto la direzione artistica di Paolo Damiani, il festival, che compie 25 anni di età, si svolge
dal 20 al 23 agosto tra Reggio Calabria, Gerace, Mammola, Marina di Gioiosa Jonica e Martone per stabilizzarsi
poi fino al 27 agosto a Roccella Jonica.
Ma partiamo dalla fine, dal 27, data di chiusura del festival. Giornata che ben sintetizza lo spirito della corrente
edizione della manifestazione. Oltre al concerto del compositore inglese Michael Nyman con la sua band al
completo (Nyman è celebre per le sue collaborazioni con il regista Peter Greenaway e per la colonna sonora
del film Lezioni di piano), Paolo Rossi alla voce recitante e Gianmaria Testa alla chitarra saranno i protagonisti
(insieme a Emanuele Dell’Aquila, Enzo Pietropaoli e Piero Ponzo) dello spettacolo Rossintesta. E questo
mentre all’Auditorium Comunale il clarinettista Louis Sclavis (tra i maggiori jazzisti francesi) sarà impegnato in
uno spettacolo tra jazz e danza insieme a Virgilio Sieni. Tante le particolarità del festival, tra le quali segnaliamo
il “Pierino e il lupo” di Prokof’ev interpretato da Ivano Marescotti e Stefano Bollani, e la collaborazione tra
i registi Ciprì e Maresco e la tromba e il pianoforte di Enrico Rava e Salvatore Bonafede. Per il programma
completo: www.roccellajazz.it
Time
in jazz
Diciottesima edizione di Time in Jazz, festival internazionale ideato e curato dal trombettista Paolo Fresu – tra i
jazzisti più amati e seguiti d’Italia - dall’11 al 15 agosto nella consueta cittadina di Berchidda in Sardegna. Digital
Trance è il titolo dato alla rassegna che ospita l’11 agosto i concerti di Paolo Fresu insieme all’Alborada String
Quartet, di Brittany Bagpipes con l’Orchestra di Launeddas di Luigi Lai e la sera l’esibizione di Jon Balke e Jacques
Pellen. Si prosegue il 12 con il pianista norvegese Bugge Wesseltoft che, dopo diverse esibizioni durante la
giornata, presenta in occasione del concerto serale il suo progetto New Conception of Jazz, che si caratterizza
per una personale commistione di jazz, elettronica e immagini. Da non perdere il 13 l’esecuzione di
Experimentum Mundi di Battistelli in versione Remix. Sarà lo stesso compositore a dirigere l’orchestra composta
da fabbri, artigiani, calzolai e altri mestieri ‘musicali’ insieme alle elaborazioni elettroniche di Maurizio
Martusciello, tra i pochi artisti italiani a cercare ostinatamente di far emergere punti di congiunzione tra la musica
elettronica e altri generi musicali, più o meno colti. Da segnalare, infine, oltre alla presenza nel festival di Hamid
El Kasri con lo Gnaoua project (con ospite Karim Ziad), il progetto dedicato a Fabrizio De Andrè proposto il 15 dal
pianoforte di Danilo Rea.
Tutte le sere inoltre la rassegna cinematografica Trance di Notte x proporre la visione di film etnografici che
indagano il rapporto tra musica e trance, tra potere dei suoni e stati di alterazione di coscienza.
Info: www.timeinjazz.it
Geografia
dell’estate romana
Roma d’estate si irradia di suoni. Da diversi anni la città accoglie un vasta quantità di eventi disseminati tra festival
e manifestazioni dedicate ai più svariati generi musicali: dalle sonorità sudamericane a quelle asiatiche, dal rock
al jazz, dal teatro d’opera ai recital pianistici.
Luglio suona bene
L’Auditorium Parco della Musica propone a luglio, nello spazio aperto della cavea (che contiene circa 3000 posti
a sedere tra platea e galleria) la terza edizione di Luglio Suona Bene. Oltre a Sergio Cammariere (in concerto
il 3 luglio), il 5/7 è la volta di Jim Hall, tra i maggiori protagonisti della chitarra jazz di tutti i tempi, che si esibisce
insieme al suo quartetto. Quindi il 10 sale sul palco la formazione portoghese dei Madredeus e il 14 John Zorn
con il progetto Acoustic Masada. Il giorno dopo, il 15, sul palco per la seconda volta in meno di un anno il pianista
statunitense Keith Jarrett che questa volta non si esibisce in solo ma in trio insieme a Gary Peacock e Jack
DeJohnette. Dopo Peter Cicotti il 17, i Sigur Ros il 25, Ludovico Einaudi il 27, chiude la manifestazione il 30 Rosalia
de Souza. Sempre all’Auditorium l’Accademia di Santa Cecilia alterna invece due distinte rassegne: una dedicata
alle protagoniste femminili del musicale e una dedicata alla musica classica.
Voci di donna vede in concerto Gal Costa il 4/7, Ute Lemper l’11/7, Cassandra Wilson il 18 e Mirian Makeba il
21. Mentre gli appuntamenti di classica, studiati per sollecitare una vasta fascia di pubblico, partono il 6/7 con un
concerto dedicato alla The Passion Christ con l’orchestra e il coro dell’Accademia diretti da John Debney, autore
della colonna Sonora del film di Mel Gibson. Il 13/7 si allestisce un gala dedicato a Verdi con l’esecuzione dei suoi
cori più celebri, mentre il 20 il giovane Gustavo Dudamel dirige l’esecuzione della Sinfonia n.9 di Beethoven.
ica al chiaro di luna
Class
Il Teatro dell’Opera sposta come di consueto
la sua
programmazione estiva nella splendida cornice delle Terme di
Caracalla. In scena dal 9 al 15 luglio la Madame Butterfly, dal 23
luglio al 4 agosto l’Aida e dal 10 al 14 agosto Il lago dei cigni.
Per concludere con la musica classica, anche l’Accademia
Filarmonica trasporta i suoi concerti all’aperto nei giardini della
Filarmonica di via Flaminia con la rassegna di recital pianistici dal
titolo Pianoforte al chiaro di luna.
I siti:
www.auditoriumroma.it
www.santacecilia.it
www.villacelimontanajazz.com
www.lapalmaclub.it
www.villaada.org
www.fiesta.it
www.forumestate.it
www.opera.roma.it
www.filarmonicaromana.org
www.estateromana.it
err'Autore
Monf
Il 2 e 3 luglio si svolge a Casale Monferrato la prima edizione di
Monferr’Autore, festival dedicato all’universo della canzone
d’autore italiana. Curata artisticamente da Enrico Deregibus, la
rassegna ha quest’anno come filo conduttore il tema dell’ambiente
e del rapporto uomo-ambiente. Alla manifestazione si affianca un
concorso nazionale a cui possono partecipare gruppi e singoli
che devono presentare un brano originale legato al tema della
“ambiente e rapporto-uomo ambiente”. Sono previste inoltre
conferenze e la partecipazione di artisti che hanno composto
canzoni attinenti ad un tema specifico. Info: www.comune.casalemonferrato.al.it
ax 2005
Euros
Dal 26 al 30 luglio si svolge a Sulmona (AQ) l’iniziativa Eurosax
2005, Campus europeo di formazione professionale e
perfezionamento per sassofono solista, quartetto e ensemble. Il
corso + tenuto da Gaetano Di Bacco, del Conservatorio di Musica
di Pescara, e da Enzo Filippetti, del Conservatorio di Musica di
L’Aquila. Info: www.ateneolirica.it; [email protected]
werk
Kraft
A un anno di distanza
dalla loro ultima apparizione in Italia
(dopo quattordici anni di assenza dalla nostra penisola), tornano
in concerto i Kraftwerk, uno dei gruppi che maggiormente ha
influenzato il destino della musica elettronica nello scorso secolo.
Le date del tour sono:
5 luglio Milano a Villa Arconati
6 luglio Ferrara per Ferrara Sotto Le Stelle
il 7 luglio Napoli per il Neapolis festival
www.kraftwerk.de
!dorma
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Nes n
li e
Da Reggio Calabria a Roma, passando per Napoche
note
e
i
suon
di
ta
la Sardegna, un’offerta infini
spaziano dal jazz di Keith Jarrett agli acuti dell’Aida,
dal reggae di Antony B. ai suoni elettronici dei
Kraftwerk. Preparatevi a notti insonni…
Jazz
e non solo…
Per quanto riguarda il jazz, ma non solo, per tutto luglio si svolge al club La Palma il Fandango Jazz
Festival mentre, nella cornice di Villa Celimontana al Celio, a due passi dal Colosseo, si protrae fino a
settembre la programmazione di Jazz & Image.
A Villa Ada la rassegna Roma Incontra Il Mondo ospita il reggae di Anthony B., in concerto il 7 luglio, e
Sizzla (il 27/7); e poi i PGR il 25 luglio, i Quintorigo il 3/7, Stewart Copeland e Raiz l’8/7 e gli Oi Va Voi il 15/7
e, a chiusura della rassegna, Daniele Sepe l’8 agosto.
Che
fantastica esta fiesta!
Il grande villaggio di Fiesta, allestito presso l’Ippodromo delle Capannelle, offre quest’anno due palchi: uno
dedicato interamente alla musica latino americana, l’altro per artisti come i Marlene Kuntz il 1 luglio, Laura
Pausini il 2/7, Emir Kusturika l’8/7, Jamiroquai il 18/7 e Anastacia il 26/7.
Altri grandi nomi del panorama internazionale della musica sono di scena al centralino del tennis al Foro
Italico per il Forumestate. Qui, tra i tanti in concerto B. B. King il 14 luglio, James Brown il 19/7 e i Thievery
Corporation il 21/7.
24 di fabio murru
suoni.recensioni bazar 07 2005
www.bazarweb.info
rtericano di venti anni. Riscoprire il talento
pe
co
e ris
tenera
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op
Sc
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co
bian
un
di
voce
la
Scoprire
vare il sound cupo dei Van Der
esplosivo di una Ella Fitzgerald da urlo. Ritro
h Jarrett. O scoprire un
Graaf o le magiche improvvisazioni pianistiche di Keit
Alan Sorrenti inimitabile…
Alan Sorrenti
Aria
Come un Vecchio
Incensiere
Emiviene in mente solo “Figli delle Stelle”?
Ella Fitzgerald
Ella and Company - Original
1943 1951 recordings
Na
xos
La carrier
a di Ella Fitzgerald non ha parag
del jazz non solo per la durata, ma fonda oni nel mondo
per il talento espresso dalla indiscutibile mentalmente
regina del jazz. In
questa raccolta, che propone tutti brani origina
li dal 1943
al 1951, troviamo un’artista nel pieno della
suo insuperato stile e la sua meravigliosa sua maturità. Il
voce
sono qui
presenti nel loro pieno splendore: i brani
Ella sono tutti di livello eccelso, da ascolt interpretati da
are
e
riasco
ltare
in ogni momento della nostra giornata, Ella
va bene a
qualsiasi ora, in ogni circostanza. Anzi il
mond
o dovrebbe
fermarsi sempre quando canta una delle
importanti e straordinarie che la musica artiste più
americ
ana abbia
mai avuto.
Willy Mason
Where the humans eat
sic
Emi Mu
Mason, nuova speranza del
dal nulla, arriva la voce di Willy
olto
Spuntata
La prima cosa da dire dopo l’asc
sound cantautorale americano. o facilmente lo si potrà scambiare
molt
che
è
m
del bellissimo albu
à siamo di fronte a un ventenne
per un bluesman nero. In realt I brani che percorrono l’album
bianco con un enorme talento. di grande impatto, un folk blues
sono tutte gemme preziose, testie melodiche ma costruite su un
straordinario. Sonorità morbide. Lo stile di Mason è stato accostato al
tessuto musicale pieno di idee
averlo ascoltato non si può certo
zione
Bob Dylan prima maniera, e dopo
o. Se cercate dalla musica emo
trovare tale accostamento arditto è l’album che fa per voi.
imen
volg
coin
e
Keith Jarrett
Radiance
Ecm
Il 27 ottobre del 2002 all’Osaka Festival
Hall e il 30 ottobre dello stesso anno
al Metropolitan Festival Hall Tokyo
Keith Jarrett ha tenuto due concerti
meravigliosi di solo piano. In omaggio
al 60 compleanno del grande artista
Ecm presenta la registrazioni di quelle
serate dove il talento immenso del
celebre pianista viene espresso al
massimo. Lui solo con il piano e le sue
magiche improvvisazioni. Per gli amanti
del jazz e di Jarrett poco da dire: il
disco è bellissimo, radioso e suonato
magistralmente. Per gli altri che non
conoscono Jarrett o non hanno mai avuto
occasione di ascoltarlo a fondo nella sua
veste più intimista, è un’occasione da
non perdere. Le sue dita ci portano in un
pianeta sonoro fatto di pura emozione e
struggente poesia. Datevi tempo e non
mollate la presa, una volta entrati nel
mondo di Jarrett difficilmente potrete farne
a meno. Il nostro sforzo sarà ripagato
ampiamente. Ricordate che siamo di
fronte a uno dei musicisti più importanti,
inspirato e influente dei nostri tempi.
Di lui vi
di
Siete fuori strada. Pochi sanno che prima che
perdersi in un’inutile musica commerciale ti
Sorren
ne ha decretato anche il declino Alan musica
ha scritto il suo nome nella storia della
primi
prog rock italiana. La Emi ripubblica i suoi due
4 dischi, quelli di cui parliamo sono i primi
bi
entram
iere”
“Aria” e “Come un vecchio incens
italiana.
straordinari veri capolavori della musica rete
Si fa davvero fatica a credere che l’interp con
dei figli delle stelle abbia potuto esordire delle
un album come Aria, dove è presente una
ente,
prime suite italiane, lunghissima, strugg non
di rarissima intensità, che riascoltata ora
za.
ha perduto niente della sua originaria bellez
ssivo,
Cosi come il resto dell’album e del succe
gio
Come Un Vecchio Incensiere. Un corag ti in
strepitoso messo in campo da Alan Sorren
liante
quegli anni, che in un momento di abbag
capacità creativa ci dona per sempre una
lma
straco
acida,
musica folle, struggente,
una
di idee e invenzioni, accompagnata da
ile
voce ossessiva, allungata ai limiti del possibi.
sonor
i
nella perenne ricerca dei suoi confin
Insomma due delle gemme più importanti
o.
che la musica italiana ci abbia mai donatchi l’ha
Assolutamente da avere e ascoltare per e mai
oppur
,
amata, dimenticata, sottovalutata
sentita.
Van Der Graaf Generator
Present
sic
Emi Mu
one di
Graaf Generator con la pubblicazi
I Van Der
il tempo che passa
questo doppio cd fanno i conti conqui rappresentato
Il percorso musicale del gruppo è è al completo e
in maniera molto esaustiva. La crew e compagni non
il talento visionario di Peter Hammill
dal tempo. Sembra
appare assolutamente intaccato degli anni sessanta
di piombare all’improvviso alla fine Genesis e King
primi settanta, quando band comef hanno portato a
Crimson e gli stessi Van Der Graa imperversava
livelli eccelsi il rock progressive che sempre stati i
in quegli anni. I Van Der Graaf sonoci hanno offerto
più cupi tra tutti i loro colleghi, ma e misteriosa,
musica intramontabile, sfuggente Regalandoci suite
stracolma di avanguardia free jazz. rimette in gioco
indimenticabili questo nuovo albumtornano a nuovo
tutte le loro energie e capacità, che
splendore come d’incanto.
a.
a
e
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
sUONI.CONTROCANTO di johnson righeira 25
La copertina è figa!
Scegliere un cd a volte è anche una
questione d’intuito…
ARTISTA: Phonique (aka Michael Vater)
TITOLO: Identification
LABEL: Dessous Recordings (Germania)
GENERE: house elettronica
VOTO: 3/5
PERCHÈ L’HO COMPRATO
Era in ascolto al reparto “nuovi suoni” e mi son
detto: la copertina è figa, sentiamo un po’ com’è
(odio ascoltare i cd in cuffia nei negozi). Mi è parso
interessante, anzi, alla 4.a traccia ho anche avuto un
brividino e ho deciso di prenderlo.
LA CONTROPROVA A CASA
Non male, di solito è peggio.
COSA MI PIACE
Scorre bene ed è pieno di influenze, dalla disco
all’house stile Mr. Fingers (aka Larry Heard, quello di
“Can you feel it”), dalla deep alla minimal techno e
via dicendo.
COSA NON MI PIACE
E’ forse un po’ troppo fighetto, più francese che
tedesco, con la ritmica di alcuni brani un po’ scontata.
BRANI SCELTI
You, that I’m with (la 4.a traccia di cui parlavo
prima), Robotta reprise, Dancing the boogie.
leggere.recensioni
26 di ciro bertini
bazar 07 2005
e
tur
let
ne
buo
di
se
rdo
Ove
piena
a
modern
Un autore dalle trovate geniali, un altro dalla narrazione post
www.bazarweb.info
di insoliti mix. Un collettivo parigino che scrive testi ai margini della legalità,
un’autrice capace di orchestrare straordinari dialoghi e curiose sperimentazioni,
un fumetto bizzarro e un romanziere folgorante. Vi basta?
BAZAR SEGNALA
MOLTO FORTE, INCREDIBILMENTE VICINO – Jonathan Safran Foer
(Guanda. 351 pp, 16,50 euro)
Scommettiamo che Oskar Schell diventerà un personaggio-simbolo
della letteratura di questo secolo, come lo è stato nel secolo scorso l’altro
Oskar inventato da Gunter Grass? E se quello percuoteva un tamburo
di latta ed era praticamente un nano dato il suo rifiuto di crescere per
trasformarsi in adulto, il nostro strimpella un tamburello e si circonda di
grandi per crescere il più in fretta possibile.
Perché Oskar è un bambino speciale. Intellettualmente superdotato,
ma con l’esperienza di un 9enne. Uno che con il suo eloquio diretto
sbaraglia le impalcature sovrastrutturali degli adulti, costringendoli a una
sincerità al momento crudele ma alla fine catartica.
Oskar è un bambino che cerca di reagire a un dolore immenso: la morte
del padre che l’11 settembre 2001 si trovava per un appuntamento
a
di lavoro nelle Torri Gemelle. Da lì, mentre le fiamme iniziavano
propagarsi, ha chiamato casa e lasciato dei messaggi in segreteria che
Oskar custodisce come suo esclusivo segreto. Quando li riascolta, la
sofferenza si fa intollerabile e si procura dei lividi. Senza il padre, con
e
il quale aveva un rapporto profondo fatto di continui giochi verbali
invenzioni fantastiche, Oskar trova la vita impossibile, intuendo che “non
si può amare niente più di quello che ci manca”. In particolare poi, non
riesce a non pensare che suo padre “è morto della morte più orribile
che uno possa inventare”. E non sopporta che altri, siano la madre o la
nonna, trovino per se stessi dei motivi di consolazione al dolore. Forse
perché presagisce che “non ci si può difendere dalla tristezza senza
non impazzire, si
difendersi dalla felicità”. Per
mette in azione, alla ricerca di
una serratura per una chiave
misteriosa che ha trovato in
una busta. Troverà il passato
dei nonni. Rievocherà il
bombardamento di Dresda
e l’atomica su Hiroshima. E
noi lo seguiremo ammirati
compassionevoli,
e
finalmente
sciogliendoci
in un bagno di lacrime di
fronte all’ultima delle sue
trovate: quando, scorrendo
rapidamente le foto in
sequenza delle ultime pagine,
assisteremo al miracolo di
una caduta che si trasforma
in un salto salvifico.
Colonna sonora: ENRICO
FINK Il ritorno alla fede del
cantante di jazz
PENSARE LEGGENDO
TALENT SCOUTING
PERCEBER – Leonardo Colombati (Sironi Editore. 511 pp., 17 euro)
Oooh, finalmente un esordiente italiano che osa puntare in alto!
Che
pur rischiando la caduta libera, si esibisce in una sorta di free climbing
letterario. Insomma: che tenta il capolavoro, anziché acconten
confezionare il romanzetto ben scritto calligrafica trascrizione delle tarsi di
proprie
ubbie tardo adolescenziali o i raccontini pseudo trasgressivi tanto cerebrali
quanto algidi. Che novello hidalgo affronta i mulini a vento consape
vole
dell’inevitabile disfatta, provando a costringere la complessità fenomen
ica
della vita nelle pagine di un libro.
Siamo a Roma, nell’anno dell’ultimo Giubileo e nel giorno del Gay Pride.
tram investe un anziano amputandogli una gamba. Testimoni oculari: Un
giornalista freelance, un medico, un ex avvocato. Ognuno più strambo un
eccentrico dell’altro: manie sessuali, fissazioni iconografiche, convinzioed
folli. Ma la gamba inopinatamente sparisce e il destino dei 3 uomini ni
interseca. Essendo la trama irraccontabile in poche righe, diciamo si
che
l’indagine condurrà a Perceber - cittadina spagnola medioevale leggenda vuole priva di tre elementi: il silenzio, il bianco e lo zero. che la
Tipica narrazione postmoderna, che mescola elementi di cultura
“Alta” e
“Bassa” - l’investigazione filosofica
a
descrizioni
pornografiche, la Cabala ebraica
alla musica rock, la Storia alla
cronaca – pur richiedendo
notevoli sforzi al lettore, lo
risarcisce
abbondantemente
in
termini
di
divertimento
intellettuale, rivelandosi alla fine
“una sorta di Storia Parallela sulla
morale, sulla consapevolezza
del significato etico delle proprie
azioni”. E c’è anche il “nostro”
Vladimir Luxuria…
Colonna sonora: VAN DER GRAAF
GENERATOR Present
GUERRILLA KIT – Morjane Baba (Isbn edizioni. 320 pp., 14 euro)
ente necessaria – e certo
Attenzione, perché l’avvertenza dell’editore – pur legittima e giuridicam
clima di sospetto che genera
tono del libro da “iniziati della cospirazione”, lasciando supporre il
a, a chi soffra di manie
girarsene con “Guerrilla kit” sottobraccio, possono risultare eccitanti. Addirittur
servizi segreti mentre si sta
di persecuzione, possono indurre il timore di incursioni da parte deipossono far sorgere il sospetto
leggendolo sulla tazza del w.c. Oppure, a chi ravvisi ovunque complotti, trappola, ogni più irriducibile
che sia stato pubblicato allo scopo di ingabbiare, dopo averlo attirato nella un manuale delle tecniche
oppositore del conformismo occidentale. Tutto questo per evidenziare come
di sabotaggio rappresenti di per sé un ossimoro.
parigino semiclandestino
Ciò detto, parliamone. Innanzitutto l’autore. Chi è Morjane Baba? Un collettivo
ienza è divisa in tre sezioni.
che opera sul crinale della legalità. La sua guida ragionata alla disobbed
e la ricognizione storica delle
“Appunti di viaggio” contiene i fondamenti della propria ragion d’esseredel terzo mondo all’emergenza
lotte – da Seattle alla Robin tax, dalla cancellazione del debito per i Paesi - non risultando immune, a
ecologica, dalla de-mcdonaldizzazione al commercio equo e solidale è un dizionario istruttivo e
tratti, da un po’ di retorica celebrativa. “Repertorio delle forme di lotta”significato ricontestualizzato
ben compilato dei vocaboli utilizzati dal movimento: più termini dal
, piena com’è di spunti e
che neologismi. “Schede fai da te” è la parte più interessante e divertente un campo Ogm o creare
tecniche situazioniste: dagli interventi di pronto soccorso a come devastare
un giornale.
Colonna sonora: ASSALTI FRONTALI H.S.L.
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bazar 07 2005
leggere.recensioni di ciro bertini 27
OLD FASHION
U P P E R
READERS
DURO COME L’AMORE – Rossana Campo
(Feltrinelli. 224 pp., 14 euro)
Chiudi il libro e ti chiedi perché vorresti che
Rossana Campo fosse tua amica. Certo, per
l’identificazione tra l’autrice e la protagonista
del romanzo. Che parla in prima persona,
ha suppergiù la sua stessa età e, come lei,
è un’italiana che vive a Parigi e si appunta
esperienze e pensieri. Che si domanda: “è
possibile riuscire a trovare un equilibrio […]
conciliare il bisogno di punti fermi con la voglia
di vivere e di farsi delle storie?” Ciò partendo dal
presupposto che “quando la passione ti entra
nel sangue è come una droga e non puoi più
farne a meno”. E ce ne dà ampia dimostrazione,
evadendo il ménage matrimoniale – ma lo
psicanalista Serge è un marito troppo distratto
e sentenziante - con il bizzarro Felix, individuo
emotivamente infantile, sposo e padre infelice,
una tendenza cronica alla depressione. Tanto
più, che proprio nel quartiere in cui vive, si aggira
un maniaco che uccide donne. Per fortuna, che
lei ha questo stuolo d’amiche – etero, lesbiche,
transessuali – sagaci conversatrici e prodighe
di saggi consigli. Che lei non segue, perché “la
natura parla con voce più alta della filosofia”.
Il fatto è che lo stesso meccanismo di
riconoscimento è scattato – da “In principio erano
le mutande” -a ogni storia della Campo. Non
sarà che è davvero brava? Dietro la sua lingua
semplice, gran lavoro di sottrazione. Dialoghi
ottimamente orchestrati. C’è persino spazio per
la sperimentazione: frasi e interi capitoli che si
chiudono con una virgola…
Colonna sonora: FRANK ZAPPA The yellow
shark
BAMBINO BRUCIATO – Stig Dagerman (Iperborea. 292
pp., 12,50 euro)
Stig Dagerman è un morbo da cui girare al largo.
non lasciarsene contagiare. E non essere indotti a Diversamente è impossibile
Per scoprirne ogni volta di più la grandezza. Quellarileggerlo a intervalli regolari.
presente il suo compito: disvelare i compromessi di uno scrittore che ha ben
umana. Una ricerca in cui si mostra talmente intrans di cui è infarcita l’esistenza
igente da non sopravviverne.
Infatti, nato nel 1923 nei pressi di Stoccolma, muore suicida
a 31 anni ormai autore
di successo.
Difficile non identificarlo, almeno in parte, nella
figura di Bengt, il 20enne
protagonista di “Bambino bruciato” del 1948. La spiega
zione del titolo si trova
nell’epigrafe: “Non è vero che un bambino bruciato sta
lontano dal fuoco. E’attirato
dal fuoco come una falena dalla luce. Sa che se si avvicin
ciononostante si avvicina”. Un incipit folgorante: “E’una a si brucerà di nuovo. E
moglie che deve essere seppellita oggi alle 2”, dice della
madre appena morta. Un dolore così insopportabile
da cercare di descriverlo come fosse una cronac
a.
Per poi gridare al mondo, poche pagine più avanti:
“Perché fate finta che tutto sia come prima, quando
sapete benissimo che tutto è cambiato?” L’essenza
Dagerman sta tutta in questo non accettare nessundi
a
consolazione. Nell’affrontare la vita senza filtri.
coraggio di domandarsi: “C’è qualcosa di più ripugnaNel
che ingannare una persona che ti ama? C’è qualcosante
di
più terribile che essere ingannati?”
Il romanzo è poi la storia dell’attrazione di Bengt
confronti della nuova compagna del padre. Terminatanei
quale, sentirete il bisogno “fisico” di procurarvi i due la
libri
di racconti di Dagerman – editi sempre da Iperborea
scoprendo così una delle storie brevi più ammirevolmen –
impressionanti che siano mai state scritte: “Uccidere te
un
bambino”.
Colonna sonora: GOLDIE Timeless
BAZAR
COLLECTION
APRITI SESAMO! – Bonvi/Enrico Brizzi (Pendragon. 114 pp., 14 euro)
“Supeeergulp! Supeeergulp! Fumetti in tivvù, fumetti in tivvù-vù-vù-vù”.
l’anno 1977 - quello del Movimento, di RadioAlice, de Il Male e di AndreaRicordate? Correva
la Rai mandò in onda il primo programma di fumetti televisivi. ProtagonPazienza – quando
ista assoluto Nick
Carter, l’investigatore privato creato da Bonvi. Già stranoto per
le strisce ridicolmente
militariste delle Sturmtruppen e più tardi per il personaggio di Cattivik,
è stato l’anima anarchica della fanzine di successo di Red Ronnie negli anni ’80 Bonvi
1995 la morte prematura e schiere di appassionati di arte grafica a Be-bop a lula. Poi nel
rimpiangerne lo spirito
ribaldamente geniale.
Ora, a distanza di dieci anni, dai cassetti straripanti disegni e abbozzi
esce un volume prezioso: le illustrazioni di Bonvi ispirate alla più di progetti incompiuti,
mille e una notte, “Alì Baba e i 40 ladroni”. E, a dargli voce, la prosa dinota delle storie de Le
Brizzi, giunto ormai al quinto romanzo con “Nessuno lo saprà” Enrico Jackfrusciante
Una lingua misurata la sua, umilmente al servizio delle bizzarrie(edito da Mondadori).
che fumano, mani che corrono e topini che commentano in rima – bonviane – cammelli
e tesa ad acchiappare
l’interesse del pubblico di piccini cui è diretta. A noi adulti poi il compito
di spiegare perché
Baghdad non è più “ricca e fiorente”…
Colonna sonora: FRANCESCO DE GREGORI Pezzi
28 di marco begani
leggere.fumetti bazar 07 2005
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Da Linus a Zeno Porno
Dai 40 anni di una delle riviste di maggiore traino cult
urale alla raccolta
dedicata al nuovo genio del fumetto italia
no
Buon compleanno Linus
Provate ad andare per strada a chiedere quanti conosc
Linus. Forse tutti, o quasi, vi risponderebbero pensan ono
bambino con la coperta, e difficilmente ricorderebber do al
o la
rivista che a questo personaggio si è ispirata per il nome.
Eppure Linus, edita adesso da Baldini Castoldi Dalai,
gode
di ottima salute. Anzi, porta i quarant’anni che ha compi
uto
quest’anno con giusto orgoglio. Infatti, dal lontano
1965
sulle sue pagine sono passati nomi di importanza enorm
e per
il fumetto e per la cultura.
Se invece di chiedere quanti conoscono Linus (la rivista)
chiedessimo quanto conoscono Snoopy, il cane di Charlie
Brown, otterremmo ben altri numeri. Infatti, l’immagine
bracchetto e del fido uccellino Woodstock fa parte deglidel
strati
profondi della sensibilità popolare e dei simboli della
parte di noi. È bene ricordare che uno dei motivi per maggior
cui
conosciamo Snoopy è proprio la pubblicazione su Linus
dei
mitici Peanuts di Charles Schultz. E gli esempi come
sono infiniti: la bellissima Valentina di Crepax di cui questo
ci siamo
innamorati, Andrea Pazienza, Altan, e gli americani: Maus
di
Spiegelman, Doonesbury di Trudeau, Calvin & Hobbe
Watterson, Pogo di Kelly, Bristow, Dilbert, e un miliones di
nomi tutti parte del mito. E che spesso hanno conosc di altri
iuto il
successo in Italia dopo essere passati da queste pagine
.
Linus è stato negli anni un veicolo culturale di enorm
e portata,
e se oggi pochi dicono di aver mai letto la rivista, quasi
conoscono ciò che la rivista ha diffuso. Forse questo tutti
è il
segreto della sua longevità. Come un spot pubblicitario
contrario, Linus non ha mai sventolato il proprio nome, al
ha mai firmato manifesti; invece, ha sempre difeso con non
coraggio i propri contenuti e le opinioni dei suoi collabomolto
ratori,
e ha mantenuto con il suo pubblico un rapporto di grande
rispetto. Senza mai essere una rivista underground, ma
piuttosto popolare, aperta e persino tenera, si è scavata anzi
con passione una nicchia nel cuore dei suoi fedeliss
imi
lettori. Non ci sono solo fumetti: articoli di economia
internazionale, politica, poesia, teatro, libri. Anche
questo è un dato essenziale per soppesare gli ingredi
enti
del successo della rivista: un’offerta vastissima di conten
di forme e dimensioni, ma una sola identità. Infatti, non uti,
c’è
personalità multipla in Linus. E neppure neutralità. Invece
, c’è
un sacco di cura.
Paolo Bacilieri, ZENO PORNO, Kappa Edizioni 2005.
Finalmente raccolta la serie che ha consacrato il talento del nuovo
genio del fumetto italiano Paolo Bacilieri in un volume grande
e lussuoso, che rende giustizia alla grandiosità delle sue tavole
iperdettagliate e potenti come quadri postmoderni.
Zeno Porno è uno sceneggiatore di fumetti Disney con un
passato da ex agente segreto della C.I.A., che si trova a essere
protagonista disilluso di avventure surreali, bizzarre e oniriche
quali non è difficile cogliere elementi autobiografici. Bacilieri si nelle
da sempre dei gerghi delle controculture. Noto per le provoca nutre
di The SuperMaso Attitude e per una serie ‘di frontiera’ popolarzioni
come Napoleone, una delle più famose e celebrate della Sergioe
Bonelli Editore, in Zeno Porno l’autore mette in gioco le delusio
ni
in amore di un trentacinquenne veneto, farcendo le storie
di
kriptonite rossa, o come la chiama lui fantascienzadürerzomb
ctionspieecc…, in un delirio poppeggiante di simboli e immagiiefi
che riecheggia e cita la grandezza del genio di maestri indiscus ni
come Hugo Pratt, per farne propria la lezione e fornirci la sua si
personalissima visione di una realtà allucinata e sessocentrica
quale arrivare a fine giornata è una questione di sopravvivenza.nella
Uno dei grandi maestri del fumetto italiano, Paolo Bacilieri ci regala
una splendida opera di passioni, frustrazioni e incursioni pop,
all'interno di un viaggio psichedelico nel sottotesto di una pazza
che ogni giorno di più si dimostra essere la nostra, in quella che realtà
è
considerata all'unanimità una delle sue opere migliori.
Concorsi
Giovani autori? Mai pubblicato prima? Come ogni anno, il Festival
di
Angouleme, vi offre un’occasione vera. E il bando questa volta
per tempo, dato che la scadenza è prevista per il 19 dicembre. esce davvero
di 1.500 euro, la pubblicazione sul magazine BANG! e magari Una borsa
la possibilità
di farvi notare da qualche editore internazionale... Potete trovare
il bando su
www.bdangouleme.com.
Il Comune di Cotogno e la Provincia di Lodi, con il contributo
Lombardia indicono la 3a Edizione del Premio Internazionale della Regione
di Umorismo
e Satira di Costume "Giuseppe Novello: un signore di buona
Possono partecipare artisti grafici professionisti e non professi famiglia".
onisti
inviando un massimo di 3 lavori inediti e originali accompagnati
dalla
scheda d'iscrizione. Saranno considerati inediti i lavori non pubblica
ti su
nessun tipo di periodico o esposti in altre mostre. Il tema per
quest’anno è
"Internet". Regolamento, bando e informazioni: www.premiono
vello.it.
Comix Festival 2005
6, 7 e 8 luglio
La guerra globale permanente era il tema della prima edizione
di questo festival.
L’avevano interpretata alcuni dei più rilevanti autori del fumetto
italiano. Quest’anno "Vite precarie" è l’argomento da sviluppa indipendente
re "a fumetti"
lanciato agli autori partecipanti alla seconda edizione dello Sherwo
od Comix
Festival, a Padova. Tutto sul sito www.sherwood.it
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30 di nancy brilli
leggere.brilletture bazar 07 2005
Affrontare la fine
Tra sangue, urina e lacrime. E rabbia e dolore. Ma dove
stracazzo siete tutti?
Te la racconto quella bella notte? Marzo caldo e umido, cielo di
stelle. Sono sola. Il mio grande, poetico amore è andato via, a fare
delle ricerche musicali etniche, così ha detto quando sconvolta gli ho
comunicato che avevo un mostro addosso e che dovevo farmi aprire per
vedere se sarei arrivata a un domani. Ha detto che aveva un impegno
precedente con il suo collega. Bene. Fine. Adesso suona il campanello,
e nessuno risponde. E porca miseria, devo pisciare. Il problema è
la flebo, me la devo trascinare appresso, per fortuna il trespolo ha le
ruote, ma dov’è finita l’infermiera? Qui paghi una cifra al giorno e
non c’è neppure un accidente di infermiera a reggerti la mano per
accompagnarti al cesso, e la suora non c’è neppure lei. Hanno
tolto il catetere che bruciava, mi è anche venuta la febbre, ti
pareva, ci mancavano le infezioni urinarie. In quello schifo
di padella non riesco a farla, l’altra notte ci ho provato e mi
hanno dovuto cambiare le lenzuola, ma come fanno le altre,
qui? Pochi passi dal letto al bagno, pochi passi, ce la posso
fare da sola. Provo, vedo un po’ se riesco a tirar giù le gambe,
ieri le ho mosse parecchio, forse oggi mi reggo dritta. Gambe
piegate, bene. Mi giro su un fianco, giù il piede destro, ahi, beh
però il pavimento non è freddo per fortuna, scalza è meglio, che
infilare le scarpe e trascinarle pare l’impresa del secolo. Piede sinistro, ahia
che male, male maluccio ma non fa niente, andiamo...Via, un passo. Va bene.
Mi devo staccare, ma se mollo il letto a cui sono aggrappata cado a terra,
non vedo un cavolo, la luna non è piena e non ci arrivo ad accendere la luce,
ma mi scappa da un’ora e proprio non resisto più. Piccolo, ma un passo lo
faccio ancora, ecco un altro, due, tre tup tuptup muro. Ansimo da maratona,
questa stanza quattro per quattro pare lo stadio olimpico stanotte a ventre
ricucito. Riprendo fiato:suora! Infermiera! Macché, niente. Striscio contro la
parete, ma si piegano le ginocchia, ma fa male l’ago nel braccio, lo guardo,
tutto a posto. Passo. Passo. Passo. Freddino, ora, mi pizzica il naso, tiro su.
Oddio, no eh? No, trattengo… starnutisco oddio. Oddiosanto Che è? Una
fitta mostruosa fuori, una dentro, la ferita pare che si strappi, SUORA!!
SUORA!! Ma dove siete, tutti quanti? No no no no cado in ginocchio,
mi sfugge la bottiglia di mano, si spacca porca puttana, che male, ma dove
stracazzo siete? Che male… che male la fronte contro il muro. Sudo come
una bestia, sono ridotta a un animale miserabile, mi si sta sgarrando la pancia
ma che è ? Rantolo e annaspo, non riesco più a urlare, il dolore mi toglie
tutto il fiato. Per favore aiuto, mi rannicchio sul pavimento, il respiro non
raggiunge i polmoni. Che succede? Esce il sangue… da dove sta uscendo
il sangue adesso? Sangue e urina a colare insieme tra le gambe e sangue
dal braccio e lacrime dagli occhi e dolore e rabbia, ma dove siete? Dove
siete? Dove sei tu mentre io mi sto pisciando addosso in una perfida notte di
primavera?
Guarire d’amore di Irvin D. Yalom,
editore Rizzoli. Pp. 314. € 14,46.
Ci sono modi diversi di affrontare la fine di un rapporto.
Uno psicoterapeuta famoso ne racconta certi.
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bazar 07 2005
notte di ANDREA
andrea LISI
lisi 31
Dance free style
Il disco incantato della dance elettronica.
Gli "acid kings" 808 state al Traffic di Torino
Il 2 luglio il Festival Traffic di Torino ospita (la stessa sera degli
una delle band seminali di tutta la scena dance elettronica,attesi New Order)
concetto di free style che incrocia acid house, techno, electro,creatrice del
il breakbeat
prima che il termine indicasse un movimento di tendenza, contam
inandosi con il
rap e il pop + sofisticato, gli 808 State.
Nati nell'88 a Manchester, fucina della rivoluzione psico-elettronic
a fine anni
‘80, il gruppo comprendeva Martin Price, Graham Massey e
guy called gerald" Gerald Simpson, altro nome pesante della il futuro mister "a
loro primo album "new built" era un capolavoro di efferves prima techno. Il
dalle nuove drum machine a cui faceva riferimento il nomecenze acide evocate
Ma è nel '90 la consacrazione definitiva quando, sull'onda della band (808).
Pacific State e Cobra Bora, con una formazione rinnovata condi successi come
Barker, gli 808 state diventano presenze fondamentali dei Paddington e
lisergiche delle varie stagioni dell'amore. Il contratto con larave e delle feste
band nel circuito indie fornendo un esempio precoce di cross ZTT immette la
alternativo. Nell'era del techno vintage i precursori tornano a over techno/rock
occupare i posti
d'onore, vedi anche i Kraftwerk onnipresenti nelle programmazioni
trattati alla stregua di classici. La dance elettronica è ormai storia. live. Sono
L'età d'oro della band si conclude nel '91 con l'album Ex:el con
Bjork e Bernard Sumner dei New Order. Un disco dalla formidail contributo di
tra folle, onirico e "pranksteriano", intrisa del consueto buon bile atmosfera
della prima fase della rivoluzione techno. Miscela dalle influenzumore titanico
Weather Report, Herbie Hancock. Memorabile la produzione e illustri come
delle musiche
del disco di Mc tunes, rapper bianco aggressivo e intellettualoide
a cui gli
808 forniscono basi eccentriche e fosche. E giunge la consacr
collaborazione con Jon Hassell e del rimissaggio di sound andazione della
vision di David
Bowie. Poi, come Eva dalla costola di Adamo, si stacca dal collettiv
o il grande
Graham Massey, mostro della manipolazione dei suoni, che
migliori produzioni di quegli anni manipolando Bjork, Sons offirma alcune delle
Yellow magic orchestra, Art of noise. Insieme ad Andy Weathe arka, Primal scream,
il personaggio chiave del sound elettronico inglese prima metàrall, Massey diventa
L'attacco di classici come cubik e in yer face hanno fatto epoca anni '90.
nella stagione
delle feste "love and peace" di Manchester. Ora sapranno gli
808 State gestire
la loro autorità di modelli di una scena che però riutilizza certe
un atteggiamento più pragmatico? Indugeranno nel revival dei sonorità con
dei loro successori o seguiteranno sulla scia aperta dal disco dischi suddetti e
2002, Outpost Transmission, dal sound elaborato ma sempredel loro ritorno nel
In ogni caso, mai accoppiata fu più azzeccata della success molto psichedelico?
Order- 808 state al parco della Pellerina per omaggiare i ione secca New
gruppi che più
hanno influenzato le sonorità e atmosfere della dance elettron
ica degli ultimi
anni. Assoluti precursori di quell'incrocio tra sensibilità pop
indie e ritmi sintetici
nuovamente sulla bocca di tutti.
www.808state.com
circusrecords.net
trafficfestival.com
La città dell'utopia aaciiied
Manchester 15 anni fa
La presenza degli 808 state al Traffic riaccende i riflettori su una
lasciato il segno nell'universo dance degli ultimi 20 anni. Non stagione cha ha
si può capire la
filosofia del rave senza riconoscere alla scena di Manchester
'80 e primi '90 un ruolo centrale nel costruire una mitolog degli anni fine
uno stile di vita diventato poi quello di moltissimi giovani ia della notte e
del secolo. I concetti di summer of love e di love parade sonoeuropei sul finire
stati forgiati nella
Manchester che gravitava intorno alla scena della mitica Haciend
a, locale culto
fondato dai New Order e dal manager della loro etichetta
che dall'88 introduce la follia utopica e condivisa come gustoAnthony Wilson
di tendenza
nell'allestimento di feste e serate. Sull'onda di slogan come "woodst
Manchester 89", si forma la "chiassosa generazione di band mancunock 69,
iane" come
la definisce Simon Reynolds, di impostazione indie rock ma
ballabili, Stone Roses, Inspiral Carpets, Happy Mondays, che dalle ritmiche
aggiornano certi
richiami al pop '60 con un appeal funky a volte irresistibile. Un'orgi
seppellisce i toni funesti del passato prossimo musicale della a di sballi che
città: i Fall, i Joy
Division... Con il ritorno a idealismo e spontaneità, la scena
dance di Manchester
ha rielaborato i generi house techno electro con contenuti culturali
antagonisti
agli anni '80. Un recupero dell'utopia destinato a celare però,
suggestioni estetiche, la sostanziale resa al consumo immedi aldilà delle
e al soddisfacimento acritico del desiderio. L'addestramento ato delle sensazioni
pratica quotidiana del potlach di se stessi e del mondo comedi generazioni a una
società i cui margini della realizzazione personale si chiudon unico rimedio a una
o sempre più.
Da ascoltare la colonna sonora del film "24 hours party people"
sulla scena
mancuniana gravitante intorno all'etichetta Factory e all'Haci
enda di Anthony
Wilson, x avere un’idea della musica dell'epoca.
E ricordate che i Chemical Brothers sono stati e sono ancora
oggi i + famosi eredi
di quella stagione.
Cooool Goa Boa
Anche il Goa Boa festival della fiera di Genova segue
contaminazioni dance/pop/rock con una kermesse il filone delle
potenziale energetico. I paladini del "funk-punk" (8 luglio) ad alto
già
della sopportazione, ldc Soundsystem, i Rinocerose arrivato ai limiti
dallo stesso pubblico radical chic, e Whitey, fenom tanto amati
dell'ultimo anno. Piatto gustoso x tastare su cosa eno glam inglese
punta la stampa
specializzata che guida gli orientamenti della gioven
tù dorata
e informata internazionale. Certo la dimensione
percepire la novità di cui questi personaggi sarebblive non aiuta a
ero forieri…
www.goaboa.net
Musica d’alta quota - International
Noise Festival
A Capo d'Orlando la prima edizione del festival musica
le internazionale
Musica D'alta Quota. Due le location : il campo
mezzanotte e La Playa, fino al mattino. Un eventosportivo, fino a
meglio del panorama internazionale dub ed elettroche coinvolge il
Qualche nome? dalla scena underground inglese nico d’avanguardia.
gli Asian Dub
Foundation, da Montreal il brasiliano Amon Tobin
Zion Train, anello mancante tra l’arte dub di King e gli imperdibili
analogici dei vari ambienti della club culture mondiTubby e i suoni
ale fino a una certa
avanguardia ritmica elettronica. E poi ancora Dj Spook
y, Mice Parade,
Settlefish Populous, Joprec Showcase e tanti altri.
pomeriggio e i live si svolgono all'interno del CampoLe esibizioni del
Sportivo, i dj set
sulla Playa e nel Tropicana Club.
Capo d'Orlando (me) - 26/27 agosto 2005 – Info:
www.musicaoltranza.net
E x restare in Sicilia…
Catania Notte Rock – dal 5 al 7 agosto, 48 ore di
a cura di cinquanta band rock per il primo mega musica live no-stop
rock raduno siciliano.
Parco Eventi Plaja, Catania - Info su: www.catania
notterock.it
32 di marcello amoruso
notte bazar 07 2005
www.bazarweb.info
Pizzica e videoarte
Le notti estive spaziano dall’open sou
alla fantascienza
cinematografica, daidj set internazionarce
li
a
alle arti performative, dal rock
demenziale alla pizzica…
2 nuovi spazi e Bologna
“Una programmazione culturale come una navigazione in Internet”: è
l’intento lapidario del Bolognetti 2005 – La sagra del lavoro creativo.
Titolo voluto dal direttore artistico della rassegna Riccardo Paccosi,
che in una conferenza stampa sottolinea gli intenti: “L’open source,
il free software, il filesharing, sono innanzitutto condivisione di
segni, segnali e codici. Dinanzi all’avvento della Rete, scompaiono le
distinzioni tra cultura ‘alta’ e cultura ‘bassa’”. Un programma d’intenti
che si riflette nella scelta degli eventi che si rincorrono copiosi per tutta
la stagione estiva. Tre gli spazi che articolano il calderone di iniziative
musicali, teatrali, videografiche, di ballo. Innanzitutto il “Cortiletto” che
alterna, da luglio a settembre, ballo liscio, latinoameriano e ’60-’70 (tutte
le domeniche); l’“Afro night” con dj Marc (tutti i mercoledì e sabato); la
rassegna cinematografica “Kaizenology” dedicata a fantascienza, storia
e fantastoria. Il “Quadriportico” che ospita concerti e teatro: sul palco
si alternano a luglio band più o meno emergenti del panorama italiano
e straniero (tra tutti i Karate e Emidio Clementi). Ad agosto la rassegna
musicale dà più spazio alla musica classica, etnica e celtica. Tutti i
mercoledì rassegna teatrale all’insegna dell’improvvisazione. Nello spazio
del “Pozzetto” proiezioni di video inediti e non, a cura dell’associazione
“Bo Art” (tutti i martedì). Ogni giovedì la rassegna “Nuovo cinema
inferno” dedicata al cinema italiano e spagnolo.
Un altro spazio che apre per tutta la stagione estiva è quello del
Baraccano 2005 nel quartiere S. Stefano. L’edizione di quest’anno apre
con un nome che è già un programma: Cromosoma. Ad allietare le notti
del capoluogo emiliano: rassegne blues, jazz, rock e dj set con artisti
della scena locale e non solo.
Vicolo Bolognetti – Bologna. Info: 0516360171. Baraccano,
Quartiere Santo Stefano - Bologna.
Il Goa incontra Agatha al Beat
park
dell’Eur
Il Beat Park
dell’Eur di Roma ritorna con 2 marchi indiscussi
dell’elettronica romana: Goa e Dissonanze, che ne curano la direzione
artistica. L’International Dance Festival giunge al secondo anno con un dj
set attesissimo in Italia: la prima volta di Fat Boy Slim, il 2 luglio (vedi la
rubrica “Nottetempo” di Giugno). Quattro appuntamenti settimanali, da
mercoledì a sabato, con un ventaglio dei più celebri autori della scena
elettronica internazionale, tra concerti live, dj set, rassegne di videoarte.
Ogni mercoledì la one night targata Agatha, con i resident Lai & Petitti.
Proprio con loro si parte il 6. Si prosegue il 13 con Bad Company (UK)
+ Lai & Petitti. Quindi Dj Hype (UK) + Lai & Petitti il 20. Chiude la
rassegna Ken Ishii (Giappone) + Lai & Petitti il 27. L'allestimento
disposto dal Goa rispetta il sobrietà del zona verde in cui è immerso e si
affaccia sul suggestivo laghetto dell'Eur. Lo spazio è ripartito in due ampie
aree che ospitano i musicisti e i dj, uno spazio dedicato alle proiezioni
di Vj e video artisti, una zona chill out dove il pubblico può godersi lo
spettacolo in tranquillità, tre bar tra cui uno specializzato in bevande a
base di ingredienti naturali e biologici, un ristorante, un sushi bar.
Beat park. Via Cristoforo Colombo (Laghetto dell’Eur).
Il Gotha dell’electromusic in riva al mare
Quest’anno il Gotha di San Felice Circeo va sul sicuro
viene fuori Modern. Una firma della musica elettron e sceglie Dozzy e Solko: fondendo i due nomi
ica capitolina che ha fatto molleggiare a tempo
migliaia di persone per tutto il periodo invernale, passand
o per i più attivi locali di Roma. Se già di per
se il nome Gotha la dice lunga, il marchio Modern
ne
è una riprova. A pochi passi dalla spiaggia si
sorseggiano freschi aperitivi in compagnia dei suoni
easy
di Dozzy! “Easy” solo per l’aperitivo perché,
non tarderanno ad assume le forme che sono al dj
stesso tempo. Dj resident del sabato notte del Brancalpiù congeniali: una house calda e minimal allo
e Roma. Recentemente ha sfornato robette nuove eone, Dozzy è sempre in movimento tra Berlino
per la Orange Groove Records e per Elettronica
Roman. Non è una novità che i suoi Ep passano nelle
Cardini, KIki, Ellen Allien e Laurent Garnier. Insieme borse dei dischi di Miss Kittin, Chloè, Jennifer
stagione a La Palma Club per il sabato di Re::life, e al a lui il giovane dj Solko, reduce da una buona
Gotha, Piazzale Kennedy - San Felice Circeo. Info: Fake.
www.culturaelettronica.it
Glamour Cafè apre alle arti performative
Mentre tanti locali sparsi per tutta la Penisola vanno
Glamour Cafè riapre: ad animare le notti del capoluogo in ferie dopo il periodo invernale, di contro il
fino a tarda notte, il mercoledì presenta “Live on the etneo. Aperto tutti i giorni dal tardo pomeriggio
road”, rassegna dedicata all'intrattenimento tout
court. Gruppi della scena catanese si esibiscono dal
vivo spaziando tra elettronica, jazz, etnica. Il
sabato le vie del centro storico si lasciano pervadere
dalla
Kingston Vibation grazie alle sapienti mani di
Antonello & Marco Rasta – Stone Mama dj set. Il Cafè
dell’arte performativa, dando spazio allo sperimesi apre da quest’anno anche alle innovazioni
dilettandosi con mostre di fotografia, pittura e sculturantale linguaggio della video installazione,
. Per gli immancabili dell’happy hour, fino alle
22.00 aperitivo a buon prezzo accompagnato da un
Glamour Cafè, via Carcaci 11 (Piazza Manganelli)buffet di stuzziccherie.
– Catania. Info: 340.7749375
Il Solito posto x notti live
Nel cuore dell’Isola dei “Due Mari”, apre alla stagione
estiva quel Solito posto che tutti i giovani di
Caltanissetta e dintorni conoscono x l’incalzante program
due imperdibili esibizioni dei romani Radici nel cement mazione di concerti live. In attesa delle
o e Bandabardò, (le date sono ancora da
fissare per luglio e agosto), il 6 luglio si parte con
con l’omonimo album dalle sonorità rockblues. Il gli Adels, band nissena all’esordio discografico
13
i
Tafano
Brothers e i Brigantini, reduci da
Sanscemo, il concorso promosso dall’Alcatraz di Milano:
le due giovani band si esibiscono in una
serata all’insegna del rock demenziale. Come ogni
anno, Il solito posto propone spettacoli di cabaret
con gli artisti di Zelig. Per quanto riguarda la zona danceflo
or un repertorio di generi che spazia dall’r&b
all’hip hop, dall’house alla dance Sixties e Seventies.
Il Solito posto, via di Santo Spirito 82 – Caltanissetta.
Info: www.ilsolitoposto.it
La notte della Taranta
Ritorna l’acclamata manifestazione estiva salentina dedicata
alla pizzica. Divenuta famosa in Italia x le
sonorità ipnotiche dei suoi tamburelli, La notte della
popolare di ogni parte della penisola, scoprendotaranta si apre quest’anno ai ritmi della musica
impens
abili affinità tra Nord e Sud. Il maestro
concertatore è ancora una volta Ambrogio Sparagn
ospiti da confermare Jovanotti, Piero Pelù e Francesa, noto compositore di musica popolare. Tra gli
co
De Gregori (gira voce che metterà in musica
un brano della Divina Commedia…). Non potevano
mancare i padroni di casa Après la Classe con
le loro sonorità tipicamente folk e i testi dialettali. Nell’ediz
il festival itinerante: la serie di concerti di gruppi popolar ione di quest’anno si è scelto di potenziare
i nei nove Comuni della Grecìa più Alessano
e Cutrofiano, che si svolgono in agosto. Imperdibili
il grande “Concertone” finale a Melpignano, che
quest’anno slitta all’ultima settimana di agosto.
Melpignano – 27 Agosto, piazzale Convento Agostin
iani. Info: www.salentu.com
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
notte di alberto traversi 33
fedare dopo supercarrozzati
htli
nig
la
del
ni
reg
vi
nuo
II disco
appro
dove
mete
e
nuov
o
-addicted hann
tturazioni e inedite
giri alla ricerca della disco + in voga. Massicce ristru
interpretazioni architettoniche hanno riportato in auge alcuni luoghi
classici della notte
Per chi bazzica il Lago di Garda, l’Hollywood di Bardolino non è certo una novità. Rivelatosi negli anni come la realtà + trendy e
innovativa nell'affollato mondo della vita notturna in riviera, il locale nasce nell’ormai lontano 1986 da un’idea di Giampaolo Marconi.
Fortemente ispirato allo stile di Antoni Gaudì e volutamente giocato sui temi del Mediterraneo, lo spazio ha sempre ricevuto le attenzioni
dei nottambuli della zona, vip compresi. Ma il passato è passato. E ora l’Hollywood guarda avanti con un restyling che ne ha modificato
in buona parte struttura e arredo. La prima e più importante novità riguarda il privé Joy Smokers: una zona che copre quasi il 40%
del locale dotata di impianti di altissima tecnologia per la depurazione e il ricambio dell’aria. Per il resto, nella Main Room, spiccano le
4 splendide colonne a calice in maiolica, mosaico e stucchi disegnate dall'architetto Gianni Gavioli. Sempre nella Main Room trova
spazio un grande letto posizionato all'interno di una grande cornice, autentica, barocca. Tutt'intorno si balla, si flirta, si socializza. Altre
novità arrivano dal privée in stile maldiviano, luogo dominato dal mitico barman trasformista Braco, e dai bagni firmati Philip Starck, in
acciaio satinato quello degli uomini, in mosaico con grandi schermi al plasma quello delle donne. Il restyling ha coinvolto anche
la parte esterna nobilitata dalla scenografica piscina. Qui, divanetti in pelle bianca stampata cocco e tavolini dal piano in mosaico dorato
attendono, lontano dal clamore delle hit, chiacchiere leggere di giovani innamorati. Dalla riviera lacustre del Garda a quella marina della
Romagna il passo è breve, soprattutto per chi le notti le vive per ballare. Prende nome da una famosa griffe moda il nuovo locale per
le notti infuocate di Riccione. Si chiama AB/Soul il nuovo spazio, aperto tutte le sere fino a settembre, a due passi dalla spiaggia di
Riccione. E’ considerato come uno dei nuovi ritrovi di punta di giovani alla moda ma anche un’oasi fusion con ristorante e lounge bar
“on the beach”, ideale per mettersi in mostra, visto che è frequentato da stilisti di grido e vip di passaggio. Già Hot Lounge, locale
di successo delle ultime estati, lo spazio è stato convertito in AB/Soul con un restyling totale dell’architetto riminese Roberta Marzi
che l’ha pensato come un paradiso bianco dalle linee minimali e squadrate rese più “calde” dall’aggiunta di grandi palme e tende
che riparano dal sole di giorno e dalla brezza di notte. Per quanto riguarda l’arredo, qua e là l’occhio si posa su pezzi vintage e grandi
divani che affiorano dalla sabbia come abbandonati dalla corrente del mare dopo il naufragio di un lussuoso transatlantico. I tavoli
alti con sedie e pouf giganti in midollino, sono posizionati su pavimenti di legno, mentre all’esterno la sabbia e i tappeti persiani sono il
fondo ideale per cenare e ballare a piedi nudi. Completano il magico allestimento e divengono motivo conduttore e scenografico vecchi
lampadari in ferro battuto e drappeggi in lino e sete bianche cangianti, che, muovendosi al minimo spostamento d’aria, donano un senso
di festa anche quando tutto sembra ordinato e statico. Musica jazz e classica dal vivo per l’aperitivo e per la cena. Da mezzanotte
dj-set con le più sofisticate sonorità etno lounge e ritmi facilmente ballabili a base di classic dance, r&b e chill-house selezionate da
famosi dj. Ci sono le lanterne rosse, tanto care a Yimou, i vasoni similMing, i separè intarsiati e, come se non bastasse, le camicie in stile
rivoluzione ben allacciate al collo dei camerieri.
Per la serie “la Cina è vicina”, anche a chilometri di distanza dal Fiume Giallo, a Milano nasce il Qin discobar ispirato alle fumerie
d’oppio in voga nel Far East alla fine degli anni ’50. Siamo nel cuore del Parco Lambro, proprio al di là del fiume che, con il suo
gorgogliare, può ricordare, con un po’di fantasia, storielle zen di pescatori e samurai. Il Qin si sviluppa in tre ambienti: il ristorante, dalla
cucina mediterranea creativa, una zona chill-out con musica dedicata, e la discoteca con due punti bar. Provoca meraviglia la qualità
dell’impianto: un imponente tetto sonoro di produzione nordeuropea, “unico in Italia” ci dice Joe T Vannelli che per questo motivo ha
scelto il Qin per il suo Supalova estivo del giovedì. Da non perdere
anche il “plastichiano”martedì China Club con Guiducci in
consolle.
Hollywood via Montefelice, 11, Bardolino-Gardalake Verona. Tel. 045
AB/Soul Piazzale Allende,7 - Spiaggia 147 Riccione (Rn). Tel. 05416417210580
254
Qin via Van Gogh, 2. Infoline: 3934444555.
34 di claudio coccoluto
notte.nottetempo bazar 07 2005
www.bazarweb.info
La mia nuova compilation
Voglio continuare a raccontarvela. Non con
l’autocompiacimento di chi pensa di aver fatto
qualcosa di bello. Ma con l’umiltà di voler
spiegare cosa sento quando sono al mixer…
a
v
o
u
n
a
i
m
la
n
o
i
t
a
l
i
p
m
o
c
Nel numero di febbraio di
brani. Eccone
Bazar avevo cominciato a descrivere alcuni
altri, a comporre quel caleidoscopio di emozioni racchiuso nella mia
compilation.
KANO – “It’s a War 2004”
, che rappresenta il
Uno dei più conosciuti brani italiani al mondo
. Nei primi anni
momento d’oro della produzione dance italiana
questo tra tanti altri
’80 la neonata scena “elettronica” partorivtaa dei
zatori, ed è
successi che varcarono l’oceano alla conquis brano coloniz
dimenticare
impressionante come la freschezza di questo leggerofaccia
da parte di Serge
i 25 anni trascorsi, seppure con un make-up
Santiago. back to ’80!
JAS – “Hitchhking”
costante nei miei set;
Eccoli i Chicken Lips! Con i loro lavori, unaetichett
nord-europee,
in questo brano di una delle più dinamiche a loroepiù
congeniale:
oggi travolta dalla crisi discografica, nella forma
dare quel valore aggiunto
quella di remixer. In questo ruolo riescono a versione
originale. Magic
a brani molto meno significativi nella loro
touch!
ODYSSEY – “Odyssey”
del “loop” diventa
Il brano più ipnotico della selezione dove il temaFripp
e Brian Eno:
la citazione degli storici esperimenti di Robert
o del suono di
la continuità e la ripetitività elevata a valore aggiunt
volezza attraverso la
sintesi e della ricerca di uno stato altro di consape
musica e il ballo… ho esagerato? Dance in trance!
ALTER EGO – “Rocker” (BLACKSTROBE RMX) originale e l’eleganza
Nell’imbarazzo della potenza della versioneentrambe! Non potevo
della versione dei BLACKSTROBE ho sceltoche mettendosi alla prova
rinunciare ai nuovi stilisti del sound francese la superano con raffinata
di fuoco di remixare una hit conclamata,
scioltezza. les jeux son fait!
TORO – “Ohio 69”
questa traccia
Vale quanto detto prima per Odyssey, non per niente
e: MYBESTFRIEND,
è prodotta dalla stessa piccola etichetta Berlines
e, mi sta anche molto
che non bastasse essere una delle mie preferit
musica nei club
simpatica proprio per il suo nome. E se molta
non è un caso
underground oggi arriva da Berlino, chiaramlaente
fortuito, ma un preciso indizio di come va letta trama della creatività
europea. We can be heroes!
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
TRASH CULT di antonio incorvaia 35
commette un
o di "mondo del lavoro" sia un'invenzione degli ultimi anni
Chi crede che il concetto di "flessibilità" applicato al concettdi traslare con disinvoltura da un impiego a un altro diametralmente opposto
trend
il
realtà,
In
ano.
ore flessibile'
errore di prospettiva piuttosto grossol
nel 1980 con Ronald Reagan, il primo autentico 'lavorat
(o, quantomeno, apparentemente incompatibile) è iniziato transitato per Hollywood. La sua impresa - da attore a Presidente degli Stati
essere
dopo
Bianca
Casa
al proliferare di
contemporaneo, approdato alla
in grado di fare qualunque cosa che, da allora, si è assistito (più raramente
Uniti - deve aver talmente convinto chiunque di poter essere
, giornalisti che diventano Veline
scrittrici
no
diventa
che
model
top
attori,
no
diventa
che
i
attori che diventano politici, cantant
ng.
il contrario) e sportivi che diventano cantanti.
si propaga ormai da due decadi, le bizzarre star del Wrestlisorta di
A quest'ultimo gruppo appartengono, con una casistica che
il ring è stato ed è tuttora una
loro
di
alcune
per
,
struzzo
di
boa
e
lustrini
li,
musco
migliore per
Postmoderne icone camp tutte
e pugni con addosso il guardaroba di Ivana Trump sia il modo
anticamera della sala d'incisione, quasi che menare calci
ente trash-cult' da visibilio per il solo concept di
'coeffici
un
di
oli
meritev
é
ancorch
E
vocali.
corde
le
ente migliori
riscaldare, oltre al portafoglio, anche
ra approvati o sponsorizzati dalla stessa Mtv - si rivelano ampiam
fondo, i risultati di questi esperimenti sonori - spesso addirittu
e del Festival di Sanremo degli ultimi 15 anni.
edizion
si
qualsia
una
di
quelli
di
ti
diverten
più
ente
ampiam
e mai arrivata
delle previsioni. O, quantomeno,
compilation "The Wrestling Album", uscita in America nel 1985in mezzo, tra
Un monumento alla contaminatio tra ring e hit parade è la
del macho pop à-la-Village People:
trionfo
epico
un
in
ca
dell'epo
WWF
della
1
numeri
i
te, poi attore,
in Italia, che riunisce tutti o quasi
ore flessibile' per eccellenza: prima lottatore, poi cantan
gli altri, ci sono Jesse Ventura (altro esemplare di 'lavorat
lui alla Presidenza degli Stati Uniti), Nikolai
anche
arsi
candid
di
attesa
in
oggi
e
ota
Minnes
del
o del disco
poi cronista, poi Governatore
nare - dall'ugola dell'omonimo artista. L'inaspettato successsorta di remake,
Volkoff e Captain Lou Albano, forse ispirato - ci piace immagi
Album 2", e otto più tardi una
g
Wrestlin
The
er:
"Piledriv
sequel,
un
te
atamen
immedi
Hart e The
convince i produttori a pubblicarne
degli atleti coinvolti e includendovi Macho Man, Tatanka, Bret
"Wrestlemania: The Album", aggiornando parzialmente il lotto
titolo di "Hulk
Undertaker.
un intero album (a sua volta inedito in Italia) con l'altisonante
Nel 1995, il popolarissimo Hulk Hogan incide addirittura
"Hulkster In Heaven" e "I Want To Be A Hulkamaniac"
One",
The
"Hulk's
come
brani
include
tracklist
la
,
ai nostri giorni
Rules". Per nulla autoreferenziale
Una formula che si rivela vincente e che troviamo riproposta
dal sapore decisamente funky-dance spruzzato di hip hop.weird: la compilation "WWE Originals", con i featuring di Ray Mysterio, Eddie
primizie
di
i
affamat
gli
tutti
, nei quali i due
in tre strenne da collezione per
di John Cena e "Be A Man" di Macho Man Randy Savage e.
Guerrero, Kurt Angle e Lita, e gli album "You Can't See Me"
genere di eroismo da sport boutiqu
ogni
ando
rivendic
e
lavanda
alla
i
anatem
do
lancian
ianza di Paris
wrestler se la rappano di gusto
iare al "Be A Man" pur agghindati a immagine e somigl
In fondo, "flessibilità" significa anche questo: saper innegg
al "Be A Man"...
iando
innegg
pur
Hilton
Paris
di
ianza
somigl
e
ine
immag
di dischi"
Hilton, o saper agghindarsi a
to disponibile sugli scaffali di tutti i proverbiali "migliori negozi
A eccezione di "You Can't See Me" di John Cena, al momenfacilmente reperibili - nuovi o usati - su internet, a cominciare dal rifornito e
sono
ti
segnala
sopra
i
della nostra penisola, gli altri prodott
collaudatissimo Amazon.com.
Dal tappeto alle corde (vocali)
Dall'inizio degli anni ‘80 sono sinonimo di stravaganza macho,
e mandano in
delirio il pubblico dividendosi tra palazzet
ti
dello
spor
t
e
stud
i
di
Stiamo parlando dei Village People? No, dei supereroi del Wre registrazione.
stling...
36 di antonio incorvaia
tito
Tit
olo
l pezz
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o
titol
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Tito
zo
pez
del
trash cult bazar 07 2005
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Titolo
tito
de
l pezz
olo
bazar 07 2005
www.bazarweb.info
gusti di chiara spegni 37
Oggi sono piatti poveri, ma alla fine del II secolo a.C. erano assolutamente
proibiti anche per i romani + ricchi. Delizia culinaria dei cuochi rinascimentali,
oggi impazzano sulle tavole romane e milanesi. Il più sofisticato? Il foie gras
francese. Ma non scherza neanche l’haggis scozzese…
Interiora!
zioni regionali
Tradi
Il “quinto quarto” dei tagli di carne del bovino, le interiora, a Roma diventano
di
“corata” (da non confondere con la coratella, solo di abbacchio). Si parla (intestino
polmone, fegato, milza, cuore e lombatello, testicoli, rognone (reni), pajata
te i
di vitello), animelle, schienale, torcioli e trippa. Curioso come storicamen dove
“tripparoli” si distinguessero a Roma dai “macellari” con botteghe proprie,
animelle,
cervello,
vendevano solo trippa. Il tradizionale fritto alla romana prevede
, magna
schienali e carciofi: non per niente esiste l’espressione “romani dell’armata
,
fritto e corata”. Altro nome, ma sempre trippa rimane, il “busechin” lombardo
a la
vero e proprio cavallo di battaglia dei milanesi. Pellegrino Artusi considerav quella
forse
meno
trippa un cibo “poco confacente agli stomachi deboli e delicati,
C’è
cucinata dai Milanesi, i quali hanno trovato modo di renderla tenera e leggiera”.
marsala)
poi il busechin de corada (polmone), rigaglie al vin del tecc (oggi con il di Como
e stufati vari a base di interiora, da accompagnare alla polenta. Sul lago
con
si preparava la curadura, un fritto di intestini in una crosta di pan grattato,alla
cipolla e spezie. A Palermo invece, si mangia “u panu cà meusa”, il panino
riservata
milza, pietanza inventata dalla comunità ebraica presente fin dal 1492, E specialità
solo ai “gentili”. E come dimenticare il fantastico fegato alla veneziana? di rigaglie
base
a
tale
toscane come il cibreo (da “cibus regis”), piatto rinascimen
e
di pollo, prediletto da Caterina de’ Medici, o il lampredotto (parte più compatta
magra dello stomaco dei bovini) tipico fiorentino? (da non perdere il banchetto
a
tto
mobile fuori dal mercato centrale di Firenze che fa panini al lampredo
vista!).
Piatti
internazionali
Il piatto più famoso della cucina scozzese è l’haggis: polmone e altre frattaglie di
Annibale Carracci: Venditore di trippa
Il
gusto del proibito!
Nel III secolo a.C. la vita degli antichi romani è molto austera. Macellare un bue
è proibito, si viene puniti con la confisca dei beni e l’esilio, fino ad arrivare alla
pena capitale. Le galline non si toccano perché danno uova e pulcini, i maiali
si uccidono solo per le feste, come i capretti o gli agnelli. Dunque le interiora
sono un piatto prelibato, anche perché proibito. E pare che per un piatto di
trippa un ricco possidente sia stato spogliato di tutti i suoi beni, proprio per aver
contravvenuto alla norma sulla macellazione. Le cose poi migliorano dalla fine
del II secolo a.C., per finire con i banchetti descritti da Apicio, ma sarà solo con
il Rinascimento che si rafforza l’uso della carne macellata, specie di manzo e
vitello. Grande successo riscuotono proprio frattaglie e interiora, mentre non si
disdegnano testa, lingua, muso, cervello, guance, orecchie di vitello, manzo e
capretto.
Fegato e foie gras
Ricco di ferro e utile per combattere l’anemia, il fegato è un ingrediente largamente
usato in cucina. Anticamente si pensava fosse una delle sedi dell’anima e si
poteva esaminare il fegato degli animali uccisi per trarne indicazioni sul futuro. Ad
avere raggiunto la notorietà internazionale, con il loro foie gras, sono stati i francesi.
Già i romani descritti da Apicio, non più frugali come una volta, ingrassano oche e
anatre con i fichi secchi, per mangiarne poi il fegato caldo con l’uva (ficatum),
ma è nel ‘700 che i francesi ne perfezionano la preparazione, specie nelle regioni
del Sud Ovest e in Alsazia. In Italia il fegato d’oca al marsala è noto in Lomellina,
nella pianura padana, grazie all’eredità dell’insediamento di una comunità ebraica,
dove non si poteva mangiare maiale. Curiosità: nella Grande Abbuffata l’ultima cena
di Ugo Tognazzi è a base di pâté de canard, altra gloria francese al pari del fegato
grasso. L’attore ha raccontato in un libro di cucina:“nella finzione cinematografica
muoio inghiottendo l’ultima cucchiaiata di questo paté, nella realtà ho tentato tre volte
il suicidio per non essere riuscito a confezionarlo.”
agnello cotte per ore, con cipolla, avena e spezie. Il composto, tutto macinato, viene
inserito nell’intestino di agnello o di bue e cotto al vapore. Tagliato a fette, si serve con
crema di cipolle, farina di mais, panna e whisky, o più comunemente con il purè di
patate. Ne esiste anche una versione vegetale. Tra i mille usi i fegatini sono preparati in
Giappone nello yakitori e sikotakia, mentre le interiora troneggiano in una ricetta tipica
del Kazakystan: il kuyrdak, a base di fegato, rognoni, cuore e grasso di montone. Tra le
ricette indonesiane, oltre alla trippa, anche il cervello di manzo al peperoncino e curry.
Da mangiare con i canederli austriaci il kalbsbeuschel, a base di polmone e cuore di
vitello. Tapas andaluse a base di frattaglie e trippa alla madrilena da assaggiare invece
in Spagna.
La ricetta askenazita
Sul sito www.morasha.it/cucina/12tribu/12t_patefegato.html una ricetta kasher,
secondo l’uso askenazita, tradizionale dello Shabbath. Per 6 persone: 8 fegatini
di pollo, una cipolla, tre uova sode, dieci cetrioli in agrodolce, tre cucchiai di olio, sale
e pepe. Soffriggere la cipolla con l’olio per pochi minuti e aggiungere i fegatini, da
cuocere per 30 minuti a fuoco basso, con sale e pepe. Frullare il tutto con 4 cetrioli e
servire freddo coperto di gelatina, guarnito di cetrioli e uova.
Quando si dice crostini “toscani” o “neri” si parla di pane
tostato con il tipico paté a base di durelli e fegatini di pollo,
bacche di ginepro e acciuga. Da 30 anni la Locanda al
Castello dei Sorci, ad Anghiari (Arezzo), prepara un menu
toscano originale, con i famosi crostini, sia neri sia rossi,
un’altra specialità del signor Primetto con il pomodoro scaldato
lì per lì e olio all’aglio e peperoncino. Vino, antipasti, due primi
(di rigore la pasta fresca, come le tagliatelle), arrosto di pollo,
tacchino, salsiccia, fegatelli, poi ciambellone con vin santo, a 19
euro per gli adulti e 9 euro per i bambini. Locanda al Castello
dei Sorci, Anghiari (Arezzo); chiuso il lunedì; tel.0575789066.
Nota: da visitare anche il castello!
Per chi volesse invece gustare un panino con il lampredotto, si
trovano ancora nel centro di Firenze i carretti che lo vendono,
come “L’antico trippaio” a piazza de’ Cimatori, vicino a Piazza
della Signoria.
38 di chiara tacconi
gusti bazar 07 2005
www.bazarweb.info
Da Giovanni
Via San Lazzaro 14, Trieste. Tel. 040639396
Chiuso la domenica
Si mangia anche all’esterno in questa osteria allegramente gestita
dalla famiglia della signora Vesnaver. La trippa è uno dei vanti del
locale, insieme ai bolliti e ai nervetti. Fra le altre proposte, gulash,
gnocchi con albicocche, baccalà del venerdì. Il vino è spillato dalle
botti, il conto più che onesto. E l’atmosfera della città fa il resto.
Da Nerbone
Mercato Centrale di San Lorenzo, Firenze. Tel. 055219949
Chiuso la domenica
Lo street food fiorentino per eccellenza trasferito nel variopinto mercato
Lorenzo. Da Nerbone ci si ferma per un panino al lampredotto o con coperto di San
il lesso in salsa
verde, fin dalla mattina. A pranzo ci si serve da soli e si mangia al banco
Poche le proposte ma tutte fiorentine doc; tra queste non può mancare o ai tavolini.
la trippa al sugo.
Al focolare da Emilio
Via Principe Amedeo 173, Bari. Tel. 0805235887
Chiuso la domenica
La tradizione pugliese, insieme alle tante proposte di mare offre anche piatti
“poveri” della pastorizia. Tra questi i torcinelli, interiora di agnello tagliate
a strisce, insaporite con aromi, steccate e cotte, quasi come spiedini. Da
assaggiare qui, nel quartiere Murattiano, nel centro della città. In questo
locale familiare si comincia con una bella varietà di antipasti e si prosegue
con primi di mare e con i secondi, appunto, di terra o a base di pesce.
Poveri ma buoni
Interiora, frattaglie, trippa: gli “scarti” diventano piatti prelibati
Etnico
Fontanka
Via Pisana 9/C. Tel. 055 2336210
Chiuso il lunedì, aperto solo a cena
Tipo di cucina russa
Specialità del locale strogonov (straccetti di
manzo con salsa e grano saraceno)
Spesa media 50 euro
Dolci della casa
Vino italiani e francesi, vodka russa
Piatti dietetici per vegetariani
Numero coperti 50
Carte di credito tutte
Musica pianoforte
Servizi per disabili sì
Illuminazione soffusa
Sala fumatori no
Gentilezza del personale ottima
Particolarità arredamento in stile russo,
molto accogliente
Enoteca
Enosteria
Viale Piave 223, Brescia. Tel. 030362395
Chiuso il lunedì, aperto solo la sera
Tipo di cucina tradizionale, semplice
Specialità del locale gamberetti con
valeriana
Spesa media 17 euro
Dolci della casa
Vino dalla carta, soprattutto francesi e italiani
Piatti dietetici per vegetariani
Numero coperti 50
Carte di credito no
Musica sottofondo
Servizi per disabili no
Illuminazione soffusa
Sala fumatori no
Gentilezza del personale buona
Particolarità è un circolo culturale
enogastronomico, con tessera
New entry
Osteria Doppio Litro
Va Ghiarda, 79, Castelbaldo – Coviolo
(Reggio Emilia). Tel. 0522 560422
Chiuso il martedì e il mercoledì
Tipo di cucina tradizionale
Specialità del locale tortelli
Spesa media 25 euro
Dolci della casa
Vino dalla carta dei vini
Piatti dietetici no
Numero coperti 50
Carte di credito no (solo bancomat)
Musica sì
Servizi per disabili sì
Illuminazione soffusa
Sala fumatori terrazzo
Gentilezza del personale ottima
Particolarità nasce dall’esperienza di due soci
enologi, l’attenzione al vino è assicurata
bazar 07 2005
www.bazarweb.info
gusti di chiara tacconi 39
TENDENZE
Il cibo toscano che parla francese
Uno dei maggiori chef di Francia,
Alain Ducasse, ha appena inaugurato
un nuovo ristorante. Niente di
strano, se non fosse che il locale è a
Castiglione della Pescaia (premiato
come il tratto di mare più pulito della
penisola), in provincia di Grosseto, e
che il ristorante si chiama Trattoria
Toscana. Ma questa regione è abituata
a imparentarsi coi francesi: la Maremma
è stata per lungo tempo sotto il governo
dei Lorena, e la Trattoria Toscana nasce
all’interno del resort L’Andana, in una
tenuta che apparteneva al Granduca
Leopoldo. Ducasse si dice un umile
estimatore della cucina toscana, e
qui la ripropone in un antico granaio
elegantemente ristrutturato, con un
grande camino e travi a vista, un
centinaio di coperti. Dal menu citiamo:
crostini della casa e insalata di cicoria
del campo, pinzimonio e schiacciatina al
finocchio selvatico, coniglio del Chianti
con zucchine ed insalata dell’orto, tortelli
maremmani, pesce del Tirreno con patate
fondenti e pomodori farciti, bistecca alla
fiorentina, asparagi al pecorino, fragole e
granita di vino rosso della Val di Cornia (Ebo
Petra) e sorbetto alla ricotta. Cantina a vista
con 150 etichette, prezzi non proprio da osteria
ma accessibili. La Trattoria Toscana è in località
Badiola, a Castiglione della Pescaia, tel. 0564
944 800.
Il mondo in un
vigneto
Arrivano da tutti gli angoli del globo per ricordare che la convive
pacifica è possibile. Sono gli oltre 450 vitigni piantati nella Vigna nza
del Mondo, a Cormòns, e provenienti dai cinque continenti. La
prima vendemmia, nel 1985, fu un evento: 500 persone fra cui
ragazzi in rappresentanza di sessanta nazioni. Da allora il Vino
della pace (come altro poteva chiamarsi?) viene inviato a
tutti i
capi di Stato come simbolico invito alla fratellanza fra i popoli.
E ogni volta artisti del calibro di Manzù o Dario Fo hanno creato
le
specialissime etichette.
Cantina Produttori Cormòns, via Vino della pace, Cormòn
s
(GO). Tel. 048162471
Natural
Mezzaluna Bio
Piazza E. Filiberto 8/D, Torino. Tel.
0114367622
Chiuso la domenica
Tipo di cucina vegetariana biologica
Specialità del locale pasticceria macrobiotica
Spesa media 10 euro
Dolci della casa
Vino anche bio
Piatti dietetici vegetariani, vegani
Numero coperti 10
Carte di credito no
Musica no
Servizi per disabili sì
Illuminazione diffusa
Sala fumatori no
Gentilezza del personale ottima
Particolarità cibo da asporto; ottimo anche
come bar
Tradizionale
La pineta
Via Cavallegeri 27, Bibbona – Rosignano
(Livorno). Tel. 0586600016
Chiuso il lunedì e martedì a pranzo
Tipo di cucina toscana rivisitata
Specialità del locale cacciucco
Spesa media 60 euro
Dolci della casa
Vino ottima carta
Piatti dietetici per vegetariani
Numero coperti 50
Carte di credito tutte
Musica no
Servizi per disabili sì
Illuminazione naturale
Sala fumatori terrazzo
Gentilezza del personale ottima
Particolarità affacciato direttamente sulla
spiaggia
40 di eva buiatti
gusti.mangia come leggi bazar 07 2005
Libri da mangiare e piatti da leggere da tutti i Paesi del mondo per occasioni
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diverse
La Volpe insegna
anche lei: ma
“La Volpe avrebbe spilluzzicato volentieri qualche cosa
dieta, così dové
siccome il medico le aveva ordinato una grandissimacon
leggerissimo
accontentarsi di una semplice lepre dolce-forte
Dopo la
contorno di pollastre ingrassate e di galletti di primo canto.
di
starne,
di
pernici,
di
cibreino
un
to
lepre si fece portare per tornagus
volle altro.”
conigli, di ranocchi, di lucertole e d’uva paradisa: e poicanon
C. Collodi, Pinocchio, I Classici, Universale Economi Feltrinelli.
Per fare il cibreo occorre avere del buon brodo, di pollo o di manzo non importa. Procuratevi:
tre-quattro etti di stomaci (ventrigli) di pollo ben puliti, quattro-cinque fegatini di pollo puliti dal
fiele, quattro-cinque creste di gallo spellate sotto l’acqua bollente, mezzo coniglio giovane tagliato
a pezzetti, due uova, limone, un po’ di farina, due spicchi d’aglio. Evitate ranocchi e lucertole,
potrebbero lasciare perplessi alcuni invitati. Soffriggete l’aglio in un fondo d’olio e aggiungete il
coniglio e gli stomaci di pollo tagliati a pezzetti. Salate, pepate e lasciate imbiondire. Aggiungete il
brodo poco alla volta girando spesso la carne a fuoco basso finché non sarà tenera e immersa in poca
salsetta. Aggiungete allora le creste di gallo e i fegatini a pezzi e lasciate cuocere ancora 5 minuti. In
una scodella a parte mettete due rossi d’uovo e un cucchiaino di farina. Frullate il tutto e aggiungete
un mestolo abbondante di brodo bollente con il succo di mezzo limone. Frullate subito perché
la salsa non impazzisca e aggiungetela al tegame della carne a fuoco bassissimo. Lasciate ancora
cuocere per qualche minuto e servite ben caldo.
Volpi o pinocchi? Potete invitare a mangiare il cibreo dei furbetti amanti della buona cucina, gente che
credeva che fosse desueto, morto e sepolto e che ridacchierà soddisfatta a vedere resuscitata la ricetta,
anche se un po’ edulcorata rispetto all’originale mix di frattaglie. Potete anche invitare i vostri amici
pinocchi, dolci svampiti senza arte né parte, che rimarranno impressionati dalla vellutata ricchezza
del piatto e vi saranno grati di poter mangiare qualcosa di meglio che noci e un tozzo di pane, la loro
dieta abituale. Il mix degli invitati, che accompagnerà il mix del cibreo, aiuterà la serata a non essere
pedante (un rischio con il primo tipo di convitati), ma neanche troppo sottotono, confusa o remissiva
(un rischio con il secondo tipo di commensali). Aggiungete un pizzico di amici e amiche spiritose e di
buon appetito, frullate, e il cibreo è fatto e servito.
Non fatevi ingannare da ricordi, fama o apparenze: non è un libro per bambini! Ma che bambini
c’erano ai tempi di Collodi? Pinocchio è ironico, un po’ sadico, concitato e violento, pieno di doppi
sensi interpretabili in modo vario (già abbondantemente fatto, non provateci pure voi), sessuofobico il
giusto; ma avvincente, scoppiettante, vivissimo, un fuoco d’artificio di linguaggio, scene e personaggi.
Leggetelo soltanto per il vostro piacere: dimenticatevi tutte le teorie e neanche tentate di tornare
con la memoria alla vostra infanzia, perché è probabile che non c’entri niente. Speriamo che non sia
troppo per voi e che non rimaniate scioccati.
Se c’ è un libro che vi piace, con un personaggio che mangia con gusto, e vi siete sempre domandati
che sapore avrebbe il suo piatto, scrivete a: [email protected]. Troverete la ricetta sul prossimo
numero di Bazar!
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bazar 07 2005
Prospettive difficili
Un uomo osserva, concentrato
e
attento, un altro uomo. Perché?
L’ho visto dall’altro, l’uomo con l’ombrello. Era in strada,
sotto
un diluvio da nuvola impazzita, unica, paradossale in mezzo
a un cielo coperto da una lenta pioggia di marzo. L’uomo
con
l’ombrello è un uomo del deserto. Lo si nota da come resta
sotto la pioggia, da come tiene l’ombrello. L’acqua gli grondaritto
attorno scivolando dall’ombrello, forma un cerchio di gocce
sull’asfalto. Lo guardo dall’alto. Non mi vede; non immag
Dietro ai vetri, attraverso miliardi di fili d’acqua, lo ina.
mentre annega. Vedo vibrare la punta della capannascruto
di tessuto. Ha freddo. Nel deserto il sole non passa mai
inosservato, come ora. Berrei un caffè. Da un tombino, sul
viale, esce del fumo. Picchietto sul vetro. L’uomo, in basso,
sente oppure non sposta l’ombrello. È difficile per lui constanon
la prospettiva opposta: un uomo, dietro ai vetri, che lo guardatare
dall’alto. L’acqua scorre dall’alto verso il basso ma il pensie ,
non ha sensi unici; eppure anche il pensiero, spesso, seguero
gravità ed io, che sono in alto, osservo l’uomo con l’ombr la
ello che
guarda l’asfalto. I suoi occhi scuri, certamente lo sono, fissano
le pozzanghere butterate, brillano dentro al cerchio di gocce,
immobili. Immobile è anche l’uomo con l’ombrello. Aspett
a.
Aspetto anch’io.
Amo la pioggia, anche se è umida, infatti, uso l’ombrello.
Mi
piace il suo, è semplice ed elegante. La pioggia fa un bel rumor
sul tessuto e poi, manico di nocciolo, guanto di pelle, cartella e
di cuoio: è un insieme che funziona. Per strada passa una
automobile. L’ombrello compie un accenno di rotazi
l’automobile passa; l’ombrello ritorna nella posizioneone;
iniziale e si blocca, ancora. Non era per lui, lo sapevo.
Nel
deserto non piove mai.
Il deserto è simmetria: sole, sabbia. Giallo sopra e giallo sotto.
Non riesco a vedermi tra le dune, ritto sotto lo zenith del
ma vedo lui, nel silenzio del vuoto. Chiudo anche gli occhimondo,
ascolto. Nel silenzio emerge un picchiettio. Lentissimame e
ritorna lo scroscio della pioggia, lava via il vuoto. Apro gli nte
La pioggia scivola sul vetro di fronte al mio naso. Guardo occhi.
la punta
dell’ombrello sul marciapiede. È ancora lì. Trema.
C’è ancora del caffè nella tazza. Lo annuso. Prendo in mano
una fotografia dal tavolo. Torno alla finestra. Stringo in pugno
httivare di sergio caucino 41
l’immagine di carta patinata, accarezzando il vetro. Il fiato,
respiro regolare, lo appanna. L’acqua ribolle nella grondaia, sbatte,
si contorce, precipita, rimbomba. Là sotto si solleva il polso,
il guanto, la valigetta, fino al torace, anche più su, per un
attimo. Spunta un orologio. È d’oro, spicca sulla pelle scura del
braccio, sopra alla pelle, più chiara, del guanto. Probabilmente un
Rolex. In tasca ho un pacchetto di sigarette. Sono Camel,
vedo l’etichetta. Sorrido. Ne prendo una tra le dita. La alzo
alla bocca, al naso, agli occhi. Tiro, canestro. Non fumo. La
sigaretta rimbalza del cestino vuoto.
Uomo con l’ombrello batte i piedi. Scuote la cartella e un paio
di grossi goccioloni cadono sulle scarpe. Sul cuoio il rivolo si
scompone in tante goccioline e scompare. È una bella cartella,
non fa passare l’acqua. L’odore della polvere è scomparso. Si
sente soltanto l’odore della pioggia: ha il gusto di fiume. L’uomo
con l’ombrello non si è fidato. Ha aperto la valigetta; ha
guardato dentro; ha toccato i fogli. Dimostra che devono
essere molto importanti. La richiude. È tutto a posto, i fogli
sono asciutti. Batte i piedi; la pioggia batte sui vetri; il campanile
batte ripetutamente le ore. Uno, due, tre: l’uomo con l’ombrello
guarda il probabile Rolex. Solleva la testa, distende le braccia.
Dall’ultimo angolo spunta un rumore. Il tessuto, le stecche,
la borsa, le scarpe, tutto comincia a ruotare attorno alla punta
dell’ombrello. L’idea della giostra ricopre il movimento. Pneumatici
veloci schiacciano rigagnoli di strada, schizzando il marciapiede. I
freni stridono di fronte all’uomo con l’ombrello. L’auto si ferma;
scende un uomo, abito scuro, pelle scura, senza cappello; gira
attorno alla vettura; apre la portiera. L’ombrello si chiude. In quel
momento smette di piovere.
L’uomo con l’ombrello chiuso è davanti alla portiera aperta; solleva
il viso scuro verso l’alto. Apro la finestra. Ci guardiamo per la
prima volta: volto, pupille, bocca. Incurva il labbro: ha i denti
bianchissimi.
Sono bastati due colpi: l’uomo, l’autista e l’ombrello sono
caduti a terra. Nessuno si è accorto di nulla. La pioggia si è
spostata sul palazzo di vetro. Gli uscieri preparano gli ombrelli, i
delegati della conferenza non devono bagnarsi.
Io cammino in direzione opposta. Mi pare di sentire lo stridere
delle sirene, in lontananza, ma è soltanto immaginazione. Nuvole
di cotone impolverato si addensano addossate all’orizzonte, come
una corona. Portano pioggia. Allungo il passo e penso al deserto.
Nel deserto non piove mai.
42 di lorella scacco
arti bazar 07 2005
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r ezioni, mescolanze,
ove
oss
Cr
inters
enti,
Attraversam
contaminazioni. L’arte mischia le acque…
La monumentale e terrificante scultura di Gino De Dominicis, intitolata
essere
“Calamita Cosmica”, ha avuto una genesi piuttosto misteriosa. Dopo oranea
stata esposta per la prima volta nel 1990 al Museo di Arte ContempNapoli,
“Magazin” di Grenoble e poi, nel 1996, nella Reggia di Capodimonte di essere
l’opera è stata decostruita e occultata per diversi anni. Solo ora potrà dopo
nuovamente ammirata ad Ancona, città natale del maestro scomparso,
un lavoro di restauro e di ricostruzione.
al 2
Mole Vanvitelliana, Banchina da Chio 27, Ancona, info: 071200648, fino
ottobre
Australia a Roma
romana è dedicata tutta all’Australia. Il nuovo spazio di
L’estate della galleria
si
via Monserrato ospiterà la mostra collettiva di ben sei artisti australiani che le
confrontano con la fotografia e il multimediale. Nella Galleria Uno ci saranno
graffito.
immagini di Selina Ou e l’installazione di Matthew Griffin che si ispira al
Negli altri spazi, curati da Jonathan Turner, saranno esposte le nuove opere i,
fotografiche su lambdaprint di Paul Ferman, i recenti lavori di Maree Azzopard
Tracey
le foto di John McRae dalla serie “Dangerous Liaisons” e i due video di
Moffat, dal titolo “Lip” e “Love”.
www.i
Il Ponte Contemporanea, Via Monserrato 23, Roma, info: 0668801351, 19.00,
lpontecontemporanea.com, orari: dal lunedì al venerdì dalle 12.00 alle
fino al 20 settembre
Cari Signori, Antonio
Rovaldi
E’ intitolato “Cari signori” il nuovo lavoro di
Antonio Rovaldi (foto in alto)presentato
nella galleria romana vicino la Basilica di San
Pietro. Classe 1975, nato a Parma e residente a
Milano, l’artista porta avanti la sua ricerca fatta di
intersezioni di più codici espressivi, dal video alla
fotografia, dalla scultura alla citazione letteraria.
Qui la proiezione di una serie di immagini ritrae
uomini di spalle mentre percorrono le strade
di Milano alternandosi ad interni di anonimi
condomini. L’artista cattura il movimento
dell’incedere e il silenzio dei luoghi narrando
una storia di attraversamenti, che avvengono
in un ‘paesaggio’ soglia, tra esterno e interno,
tra esteriore e interiore. Un piccolo autoritratto
scultoreo testimonia il continuo vagare dell’autore
nell’esplorazione dello spazio fisico e mentale.
Monitor, viale delle Mura Aurelie 19, Roma, info:
0639378024, www.monitoronline.org, orari: mar
– sab 15.30 – 20, fino al 30 luglio
Intersezioni
Archeologia e scultura contemporanea: un binomio eccezionale
e di grande apprezzamento da parte del pubblico. Tre importanti
autori: Tony Cragg, Jan Fabre e Mimmo Paladino. Se le
monumentali sculture di Cragg, ricche di una energia al tempo
stesso fantastica e organica, trovano la loro collocazione ideale
nel Foro, cioè la piazza principale dell’antica colonia Minervia
Scolacium, le figure arcaiche di Paladino si inseriscono bene nel
Teatro romano realizzato nel I e II secolo d.C., mentre la particolarità
delle opere di Fabre dialoga con la spiritualità della Basilica di Santa
Maria della Roccella, uno dei più importanti monumenti medievali
della Calabria.
Parco Archeologico di Scolacium, Roccelletta di Borgia, Catanzaro,
orario: lun – dom 10 – 20.30, ingresso libero, info: 096184342
– 741257, fino al 9 ottobre
Inside the mirror l’intenzione del nuovo lavoro di Elastic Group of Artistic
Sedurre lo spettatore. Questa
Research installato nella Galleria Nazionale di Roma. Uno specchio di ampie dimensioni
accoglie una immagine video che rappresenta una creatura che posa e cambia vestiti al
ritmo della canzone she’s lookin’ good interpretata da Raffaella Carrà. Il fruitore si trova
così a riflettersi in un’opera dove una figura si trova anch’essa di fronte a uno specchio
virtuale. Come scrive il gruppo, formato da Alexandro Ladaga & Silvia Manteiga, “cosa
hanno in comune Gian Battista Vico, Lewis Carroll e Raffaella Carrà? Cosa hanno in
comune la persona e l’immagine trasformata in video creatura, il modello, gli artisti e chi
osserva, riflettendosi in essa, l’opera?” A voi la risposta…
Galleria Nazionale d’Arte Moderna, viale delle Belle Arti 131, Roma, orari: mart – dom
8.30 – 19.30, fino al 21 luglio
Calamita cosmica
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bazar 07 2005
arti di luca beatrice 43
Venite a Praga!
Per ammirare le trasformazioni del contemporaneo. Oppure
non partite.
Restate comodamente in Italia a godervi le atmo
sfere
nom
adi
di artisti di
culture e paesi lontanissimi
Oltre a essere una delle capitali europee del turismo
per il suo ineguagliabile fascino romantico, Praga negli
ultimi anni si sta trasformando in nuovo luogo del
contemporaneo. Parte del merito si deve a Prague
Biennale, una rassegna dai grandi numeri ma dallo spirito
indipendente, che raddoppia oggi l’edizione 2003. Curata
da Giancarlo Politi ed Helena Kontowa, rispettivamente
editore di Flash Art e direttore di Flash Art International,
Prague Biennale 2 è un contenitore di mostre che
presenta le tendenze più innovative nel campo della
pittura con Expanded Painting - dai paesaggi metafisici
del tedesco Franz Baumgartner ai collage surreali dei russi
Blue Noses, dall’iperrealismo dello spagnolo Juan Francisco
Casas alle architetture esplose del ceco Jiri Cernicky. Tra
gli italiani, Valentina D’Amaro, Maurizio Cattelan, Gabriele
Picco, Francesco Vezzoli - ma anche dell’arte politica dei
paesi latino americani in Accion Directa, accanto ad alcune
retrospettive storiche – il gruppo Normal, l’arte cinetica
- e focus puntuali sui paesi dell’Est.
Prague Biennale 2, Karlin Hall, Thamova 8, Praga 8
(Metro Krizikova), fino al 15 settembre, orario tutti
i giorni 11-19, tel. +420 222 314690, +420 776 595494,
ingresso kc 150. www.praguebiennale.cz
Identità e nomadismo
Parole chiave della cultura contemporanea, identità e nomad
impiegati sia nell’antropologia sia nelle arti visive non solo ismo sono termini
opposti ma anche per spiegare una sorta di dualismo tra come figure e concetti
superamento, un atteggiamento stanziale e l’eternoil confine e il suo
lavori di oltre 20 artisti provenienti da Paesi lontani (c’è solomovimento. Attraverso i
la mostra diventa così il luogo ideale per affrontare urgenz un italiano, Mario Rizzi)
Identità e nomadismo, Palazzo delle Papesse, via di e scottanti.
fino al 25 settembre, orario martedì-domenica 11-19,Città 126, Siena,
tel. 057722071.
www.papesse.org
Giuseppe Maraniello
Emerso già alla fine degli anni ’70, anticipatore
della poetica della Transavanguardia incentrata
sui materiali e sul ritorno all’immagine, con il
tempo Maraniello si dimostra artista sempre
più elegante e raffinato. Il suo nuovo ciclo di
opere unisce la scultura, di cui è in Italia uno degli
interpreti principali, alla pittura che interagisce qui
con forme e volumi. Mostra elegante e di classe.
Giuseppe Maraniello. Tueio, Flora Bigai Arte
Moderna e Contemporanea, San Marco 1652
(Piscina di Frezzeria) Venezia, fino al 27
ottobre, orario martedì-domenica 10.30-13,
15.30-19-30, tel 0415212208
Arte, religione, politica
Se le gallerie milanesi chiudono per ferie, non
così per il PAC che dopo la personale di Boltanski
presenta un nuovo progetto curatoriale di JeanHubert Martin. La mostra indaga i problematici
e difficili rapporti tra queste tre grandi
categorie, partendo dalle radici cristiane
dell’arte occidentale – ad esempio nelle opere
di Beuys, Fontana, Flavin, Klein ecc…- fino a
considerare artisti appartenenti a culture lontane
come Bourabé, Shiraga.
Arte, religione, politica, Padiglione Arte
Contemporanea, via Palestro 14, Milano,
fino al 18 settembre, orario 9.30-17.30, giovedì
fino alle 21, domenica fino alle 19.30, chiuso
lunedì, tel. 02783330 www.pac-milano.org
Due letture fresche per l’estate
che viene…
Il mare nel cielo
Un esordio particolare nella narrativa italiana. Silvia Palombi
da sempre si occupa dei libri degli altri, essendo un’autentica
specialista di uffici stampa. Finalmente ne ha scritto uno
tutto suo di libro, una breve storia di un viaggio alla ricerca
del mare, che è come dire alla ricerca del sé. Echi da Kavafis
e Terzani puntellati da una lieve prosa al femminile. Anche
questa è arte.
Silvia Palombi, Il mare nel cielo, Charta, € 9
Verbale n.2847
Si dice che il talento narrativo di Tiziano Scarpa vada di pari
passo con un’altrettanto spiccata propensione analitica, da
saggista e critico insomma. Inoltre il veneziano non ha mai
nascosto la sua “simpatia” per l’arte contemporanea. Qui
presta un breve racconto alle immagini erotiche di Mimmo
Rotella, per un incontro fortuito, imprevisto, perfettamente
riuscito.
Tiziano Scarpa, Verbale n.2847, Charta, € 24
44 di marzia di mento
arti bazar 07 2005
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e!
art
e ad
anz
Vac
testa possiamo ritrovarla in una stanza d’albergo, in
nella
l’arte
con
mo
Se partia
una barca da pesca, o in una casa blu piena di energia…
Per chi resta in città…
Da poco inaugurato il Nuovo Museo di Palazzo Zuckermann
nella ex sede delle Poste e Telegrafi, al centro di Padova. La
collezione è costituita dalle raccolte di arti applicate e decorative
dal Medioevo alla seconda metà dell’Ottocento, oltre 2000 pezzi
tra oreficerie, ceramiche, mobili, armi, abiti, gioielli, incisioni
e stampe, già conservati nei Musei Civici ma mai esposti al
pubblico. Comprende anche monete e medaglie del Museo
numismatico Bottacin, tra i più ricchi al mondo.
Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33, Padova. Tel.
049665567
Ingresso: dal martedì alla domenica dalle 9.00 alle 19.00
Biglietto: 10 € (12 € con la Cappella degli Scrovegni),
ridotto 5 o 8 €, gratuito bambini fino a 6 anni e disabili
Archeo-metro
Pronto il progetto preliminare per la linea C di Roma, definita la
“metropolitana archeologica”: sotto via dei Fori Imperiali verrà
realizzato il Museo della Città, uno spazio interrato di 3000 mq
che illustrerà, con plastici, rilievi e restituzioni multimediali, la
storia e l’urbanistica di Roma antica.
Stasera dormo in un’opera d’arte
Per eccentrici voyeur
Nel vivace quartiere di Coyoacàn, 10 km a sud dal centro di Città del
Messico, a pochi passi l’una dall’altra si trovano le case di Frida Kahlo e di
Leon Trotsky, oggi trasformate in museo.
La “Casa Blu”, chiamata così per il blu accesso delle mura perimetrali, fu
per lungo tempo abitazione della pittrice Frida Kahlo; dal 1937 al 1939 vi
fu ospitato Trotsky rifugiatosi in Messico dopo essere stato espulso dal suo
paese. Vale la pena visitare il museo non tanto per le opere di Frida esposte,
senza dubbio minori, ma per l’energia rimasta intrappolata nelle colorate
pareti della casa, per passeggiare nel lussureggiante, bellissimo giardino,
disseminato di idoli preispanici.
Notevoli le collezioni di “retablos” (ex-voto) del marito Diego Rivera,
pittore e attivista politico, e di costumi regionali, indossati abitualmente dalla
Kahlo, oltre alla mescolanza di amore e arte specchio delle vite di chi la abitò.
Di tutto altro genere la casa dove visse Leon Trotsky con la moglie Natalia:
sembra un fortino, con le alte mura e le torri di guardia, all’epoca occupate
da uomini armati. Ma nulla fu sufficiente a proteggerlo, dato che il 21
agosto del 1940 fu ucciso dall’amante della sua segretaria mentre sedeva alla
scrivania. In un edificio annesso sono esposte fotografie, ritagli di giornale
e
oggetti personali appartenuti a Trotsky. Una tomba nel giardino ne conserva
le ceneri.
Museo Frida Kahlo, Londres 247, Coyoacàn, Città del Messico. Tel.
52-5554-5999
Ingresso: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.45
Biglietto: 30 pesos
Museo Leon Trotsky, Avenida Rìo Churubusco 410, Coyoacàn, Città
del Messico.
Tel. 52-5554-0687
Ingresso: dal martedì alla domenica dalle 10.00 alle 17.00
Biglietto: 20 pesos
Voli da Roma a Città del Messico con Continental Airlines:
a Luglio 778 €, ad Agosto 1.318 €
da Milano a Luglio con l’Iberia a 886 €, ad Agosto con la Delta a 1.326 €.
A Castel di Tusa, vicino Cefalù, a pochi metri dalla spiaggia,
Antonio Presti ha ideato e realizzato l’albergo museo “Atelier sul
mare”, coinvolgendo artisti contemporanei di fama internazionale.
Sono nate così le camere d’arte, tredici in tutto, bellissime, ognuna
merito di un artista diverso, con concezioni e soggetti differenti,
come il “Mistero della luna“ di Nagadasawa o “Il nido” di Icaro,
“Sogni tra i segni” di Renato Curcio e Agostino Ferrari e “La
stanza della pittura” di Dorazio e Marini. Inoltre un omaggio a
Pasolini ne “La stanza del profeta”, una sorta di capanna yemenita
ispirata al Fiore delle mille e una notte: e sulla porta d’ingresso una
poesia di Dario Bellezza.
Un nuovo modo di rapportarsi all’opera d’arte, diventandone
parte integrante, condividendone spazi e ritmi quotidiani. Nella
sala ristorante sono ospitate mostre di giovani artisti siciliani.
Albergo Museo “Atelier sul mare”, via Battisti 4 Castel di
Tusa (ME). Tel. 0921334295
www.ateliersulmare.it; [email protected]
Ingresso: tutti i giorni dalle 12.00 alle 13.00
Biglietto: 4 euro
Nelle vicinanze dell’”Atelier sul mare” è la Fiumara di
Tusa, il parco di sculture monumentali anch’esso voluto
da Antonio Presti, con le opere di Consagra, Festa e
Schiavocampo.
In memoria del tonno
struttura lignea nel porto turistico di
Il piccolo museo è ospitato in una
Stintino (SS), lì dove in precedenza era attiva la tonnara. La collezione
comprende gli strumenti utilizzati dai marinai sardi, oggetti votivi,
modellini di barche da pesca, e poi fotografie, un’intervista all’ultimo
capo della tonnara locale e un video sulla mattanza dei tonni. Da
brivido la “camera della morte” il luogo in cui venivano guidati i tonni
per essere poi uccisi.
Museo della Tonnara “Il Ricordo della Memoria”, Porto
Stintino Mannu, Stintino (SS)
Tel. 079512209 – 3488913273
Ingresso: aperto durante la stagione estiva, dal martedì alla
domenica, dalle 18.00 alle 24.00. Visitabile a richiesta anche in
altri periodi.
Biglietto: 1.50 €, 1.00 € per i bambini
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46 di luca carboni
arti.skizzi bazar 07 2005
www.bazarweb.info
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
E
gi
tt
o
st
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pa
to
in mente
viaggi di andrea mugnaini 47
Perché saranno indelebili i ricordi lasciati dalle
suggestioni delle piramidi, dalle atmosfe
re dei suq,
dagli odori dei mercati…
Cosa vedere
Il Cairo
è una città caotica che attrae e al tempo stesso respinge
rumore dei clacson, l’elegante profilo dei mille minareti, il traffico con i suoi ritmi, odori, il
indomabile, i colori dei
mercati e lo scorrere lento del Nilo. Dopo il primo impatto, se
ci si lascia trasportare dai
ritmi della città senza opporre resistenza, si riesce a conosc
che rimane a lungo nei ricordi: grazie alla moschea di Ibn ere un luogo fantastico
esistenti al mondo; al Mausoleo dell'Imam ash-Shafi'i, la più Tulun, una delle più grandi
dell'Egitto in cui riposa uno dei santi più venerati dell'Islam; imponente tomba islamica
fortezza che fu sede del potere egiziano per 700 anni, in cui si o alla Cittadella, grandiosa
trovano tre moschee molto
importanti e diversi musei.
Il mercato e la moschea sono i punti di riferimento di ogni quartier
il volto autentico della metropoli. Il traffico è lontano, ci sono dedalie: è qui che si scopre
con botteghe di artigiani, l’odore di frutta e carne spesso di stradine pedonali
chioschi dove la gente si affolla per mangiare frittelle dolci. esposte per strada e
Per trovare queste atmosfere meglio percorrere a piedi Darb
la Cittadella a Bab Zuwaylah. Durante il percorso troverete al Amhar che collega
la
moschea dell’emiro Aqsunqur decorata con piastrelle
provenienti da Damasco e conosciuta come la Moschea Blu.blu
L’ideale per osservare questa brulicante vita è sedersi nei bar
5 cose da non perdere
i tavolini all’aperto, sorseggiare l’immancabile e dissetante tè con
alla
1. Le Piramidi di Giza
menta e, soprattutto all’imbrunire, fumare il narghilè.
2. Il traffico caotico e l’incessante
Ma Il Cairo è anche una città che si rinnova. Attraverso uno
suono dei clacson
straordinario progetto di rigenerazione
3. Un giro in feluca sul Nilo
4. Il Museo Egizio
5. Un tè alla menta nei bar all’aperto
foto di andrea mugnaini
Piramidi
La maggior attrattiva del Cairo sono le Piramidi di Giza a
pochi chilometri dalla città. Un tempo sorgevano lontane dal
centro abitato ma con l’esplosione delle periferie ormai si ha
la sensazione che facciano parte integrante del tessuto urbano. Uniche, altissime e imponenti si stagliano nel cielo
azzurro: Cheope, Chefren e Micerino. L’atmosfera è sospesa, si respira una strana quiete, il tempo sembra
fermarsi, si è come attratti dall’armonia misteriosa di queste costruzioni. Partendo da qui è possibile fare
un’escursione nel deserto a cavallo o a dorso di cammello. Le truffe sono all’ordine del giorno, è opportuno
quindi fare attenzione. Nei pressi della Sfinge ci sono due agenzie che raccomandiamo: AA (tel. 0020.2.3850531) e KG
stables (tel. 0020.2.3851065).
Una gita in feluca sul Nilo
Per allontanarsi dal caos della città e poterla ammirare da una prospettiva insolita, la soluzione migliore è rilassarsi con
un giro sul Nilo in feluca, le tipiche barche a vela egiziane. Il momento migliore della giornata è il tramonto; consigliamo
di portare qualcosa da mangiare e da bere per rendere il tutto ancora più riposante, ma soprattutto un antizanzare per
evitare che gli insetti rovinino la gita. I luoghi principali dove affittare una feluca sono il pontile Dok Dok lungo la Corniche
e di fronte all’hotel Helnan Shepheard, entrambi a Garden City. I prezzi si aggirano sui 2 $ l’ora. Altra possibilità per
osservare Il Cairo dall’acqua è prendere i taxi fluviali che dal Molo Maspero arrivano fino alla parte vecchia della città.
Acquisti
I gioielli sono forse la cosa più interessante da riportare dall’Egitto. Da copie moderne di gioielli faraonici fino a quelli
dell’Art Deco. Uno dei posti migliori per fare acquisti è il Suq al Sagha a Khan el-Khalili. Il cotone egiziano è famoso in
tutto il mondo. E’ il maggior capitolo di esportazione, anche se non è facile trovarne di buona qualità. Per sembrare un
vero egiziano la cosa migliore è indossare la gallabiyya, tipica tunica maschile. Un buon posto per trovarla è Ouf, Sharia
al Muizz dietro la Madrasah di Barsbay. Al Bazar Tentmakers troverete le caratteristiche tende con i disegni e i ricami dai
colori unici e sgargianti. Questi bellissimi manufatti sono oggi utilizzati come copricuscini, tende o oggetti da appendere
ai muri.
Dormire
Albergo Windsor - 19 Alfi Bei Street tel. 00202 5915277 è un vecchio albergo di stile coloniale inglese. Una vera oasi di
pace in mezzo al traffico del Cairo. Camere ampie e pulite, colazioni naturalmente english (40 $ la doppia).
Garden City House - 23 Kamal ad-Din Salah tel. 00202 7944969 pensione piacevole frequentata soprattutto da archeologi
e studiosi. Le stanze sono grandi e pulite e si possono fare conoscenze interessanti (10 $ a notte).
Ismailia House - 1 Maydan Tahir tel. 00202 3563122 molto famoso tra i saccopelisti per le sue stanze pulite e economiche.
Si trova in una zona piacevole e dalle finestre si hanno belle vedute della città (5 $ a notte).
Mangiare
Il kushari è un tipico piatto egiziano molto saporito a base di pasta corta condita con cipolle fritte e legumi vari e servita
con una salsa al pomodoro piccante. I ristoranti che lo servono sono molto piacevoli per trascorrervi una serata e sono
frequentati soprattutto dai cairoti. Potete mangiare un buon kushari a Alfi Bey 3 Sharia. All’Egyptian Pancake House (tra
Sharia al Azhar e Maydan al-Husayn) troverete ottimi fatters, incroci originali tra la pizza e la frittella che si mangia sia
dolce che salata. Infine vi segnaliamo Abou Shakra (69 Sharia Qasar al Aini) conosciuto per il suo ottimo kebab che
potrete assaporare in molte varianti.
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sulla città
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Khan el-Khalili
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museum.gov.eg/ sito
ufficiale del Museo
Egizio
essere
bazar 07 2005
Olistica, solo una moda
48 di agnese ananasso
www.bazarweb.info
?
La medicina olistica o alternativa, prende sempre più piede in Italia
, anche se
gli specialisti che la praticano non sono riconosciu
ti
come
medi
ci.
Ma
cosa
si intende per medicina alternativa? E’ efficace? Sempre? Vedia
mo
di
capir
ci
qualcosa
ma le cause della
L’olistica si differenzia dalle cure tradizionali perché non cura i sintomic’è bisogno di un
malattia, quindi è applicabile soprattutto in casi “non urgenti”. Quando
. “L’approccio
rimedio immediato è opportuno ricorrere alla medicina tradizionale (allopatia)
il malato, non la
della medicina alternativa è un approccio globale, che cura la persona,
al Policlinico
ricercatore
e
logo
malattia”, spiega Giuseppe Genovesi, immunologo, endocrino
precisi per individuare
Umberto I di Roma. “Si compiono esami diagnostici secondo protocollila malattia. Con l’olistica
la collocazione della causa ma non si sa perché e da dove sia originata
azione o di un
si cerca di riportare l’organismo in equilibrio, studiando le cause di un’intossic
essi ma per riabituare
malfunzionamento organico. Si usano sempre farmaci o combinazioni di tradizionale, dove la
il corpo a funzionare bene, non a dipendere dalle medicine come nella
a dal farmaco”.
velocità di recupero è direttamente proporzionale allo sviluppo della dipendenz
Facciamo un po’ di chiarezza
La medicina olistica comprende varie discipline.
rapia: dalla pianta all’uomo come la tradizionale, ma
Fitote
Non rientra tra le medicine “non convenzionali” perché utilizza farmaci
iano nell’azione,
utilizza solo combinazioni di farmaci di estrazione vegetale che si autobilanc
“Sono prodotti non
i cosiddetti fitocomplessi. L’esempio più conosciuto è la terapia Di Bella.
dice Genovesi. “I
brevettabili e quindi non sono convenienti per le aziende farmaceutiche” in cui questi vengono
farmaci brevettati utilizzano i principi attivi delle piante, ma nel momentofitoterapia rientra anche
Nella
rio”.
estratti e “copiati” finisce lo scopo riequilibrante e combinato
un approccio
l’ayurveda, una pratica che risale a circa 5000 anni fa e che prevede anche
, magico attraverso le
spirituale e armonico dell’uomo nella natura, un approccio alchemico
combinazioni alimentari e lo stile di vita.
untura: trovare i punti giusti entità psicosomatica,
Agop
Si basa invece sulla teoria bioenergetica, che vede l’essere umano come
con differenziali di
fatta di meridiani energetici, lungo i quali sono disposti punti particolari
Inserendo piccoli
potenziale elettrico, che regolano il funzionamento di determinati organi.
te.
regolarizza
aghi in questi punti le funzioni alterate di tali organi vengono
delle dita. “Sono
Sugli stessi principi si basa lo shiatsu, che però agisce con la pressionedevono essere praticate
tecniche che funzionano, la loro efficacia è provata” dice Genovesi “ma
da persone più che competenti, la formazione è fondamentale”.
Omeopatia: sapete che l’acqua è sensibile
alla musica?
medico Samuel Hahnemann che sperimenta la teoria ippocratica
Nasce nel 1790 col
minerali potenziano
secondo cui quantità infinitesime di sostanze derivate da piante, animali, le difese
la resistenza dell’organismo. L’ipotesi è che queste microdosi stimolino da essere
punto
tal
a
diluite
dell’organismo. I rimedi omeopatici sono infatti sostanze
su microgranuli
considerate farmacologicamente inerti. “Queste sostanze vengono spalmateil principio attivo
da sciogliere sotto la lingua, è per questo che non vanno toccati altrimenti
sulla parte liquida
viene rimosso” dice Genovesi “e agiscono sul citoplasma cellulare, cioè
d’acqua
della molecola. Pochi sanno per esempio che la struttura di una molecola
un certo tipo di
è delicatissima e si trasforma se viene a contatto per esempio con
che di Mozart.
vibrazioni, anche un tono della voce o una musica di Chopin piuttosto provenienti
E’ come se la molecola d’acqua conservasse una memoria delle alterazioni
che
umane,
cellule
delle
dall’esterno. Le stesse reazioni avvengono nella parte liquida
sui microgranuli, anche
conservano la memoria di una intossicazione per esempio. Le sostanze sul citoplasma cellulare,
se diluite all’ennesima potenza vanno ad agire, nel medio-lungo termine una polemica sulla
riportando la cellula stessa in equilibrio. Negli ultimi tempi si è scatenata
su cui le cure sono
medicina alternativa applicata ai bambini ma sono proprio loro i soggetti
memoria. Credo che
più efficaci perché sono “puri”, il loro citoplasma è incontaminato, senza
dell’industria
queste polemiche scatenate dal Comitato Etico siano mosse dagli interessiè un bravo medico,
farmaceutica tradizionale che vede ridurre il proprio fatturato. Se il medico
ripeto, non ci sono pericoli”.
Chiropratica: una distorsione alla caviglia?
gastrite!
Può venirti una
lare derivato da alterazioni benigne della fisiologia della
Tratta il dolore osteoartico
Consiste nella
colonna vertebrale: mal di testa, dolori vertebrali, di ginocchio, anca, piede.mani. Nell’osteopatia
mobilizzazione passiva delle articolazioni interessate con pressioni delle
Spiega Genovesi “Non
si manipolano le articolazioni di tutto il corpo per il recupero funzionale. una gastrite, perché
tutti sanno che per esempio una distorsione della caviglia può portare a
to muscolo
tutto l’equilibrio del corpo viene alterato con compensazioni a carico dell’appara
scheletrico prima e degli organi interni poi”.
he cifra
Qualc
(dati Rapporto sull’omeopatia 2003)
•
•
•
•
•
•
•
•
7,5 milioni di italiani si rivolgono all’omeopatia per curarsi
2,5 milioni in più rispetto al 2000 e 5 volte di più rispetto al 1992
70 milioni di Europei ricorrono all’omeopatia
200 milioni di persone nel mondo ricorrono all’omeopatia
e 150
8.000 i medici italiani che prescrivono cure omeopatiche; 50 mila in Europa
mila nel mondo
In Italia i farmaci omeopatici sono presenti in quasi tutte le 16 mila farmacie.
di 160
Le aziende italiane del settore sono 35 con un fatturato complessivo
milioni di euro
a 1000
arriva
che
euro
di
milioni
700
a
In Europa il fatturato complessivo ammonta
in tutto il mondo; gli addetti in Italia sono 1500 circa.
i pubblici cui rivolgersi
centr
ISono
48 i servizi omeopatici pubblici attivi nelle aziende sanitarie
locali e ospedaliere del nostro Paese ma siamo ancora ben lontani da
Francia e Germania dove medicina alternativa e tradizionale sono
stati messi sullo stesso piano già da vari anni: in Francia il servizio
sanitario nazionale rimborsa circa il 70% dei rimedi e in Germania
più di un quarto. In Italia sono Toscana e Campania le regioni con il
maggior numero di centri pubblici con servizi omeopatici, con 12 centri
ciascuna, seguite dalla Lombardia (8), dal Lazio (6), Sicilia (3), Veneto,
Emilia Romagna e Puglia (2 per ogni regione) e dal Trentino Alto Adige
(1). Per sapere dove sono dislocati centri pubblici e privati può essere
utile fare una passeggiata nel web:
www.accademiaenergeo.it
www.cemon.it
www.homeopathyeurope.org
www.farmacitta.it
www.fiamo.it
www.homeoint.org
www.alternativa.too.it
www.luimo.it
www.omeolink.it
www.omeopatia.da.ru
www.samo.byworks.com
www.omeopatiasimoh.net
dice la legge
Cosa
Non esiste ancora una legge nazionale per la regolamentazione delle cure
alternative ma ogni regione ha adottato dei provvedimenti locali. La Regione
le
Toscana nel suo piano sanitario, ha inserito un intero capitolo che riguarda
euro.
Medicine Complementari, per le quali sono stati stanziati circa 600 mila
Regione
La
Marche.
L’esempio è stato seguito anche da Emilia Romagna e
ti
Piemonte ha in corso di elaborazione una proposta di legge che regolamen
ntare.
la formazione dei professionisti che si occupano di Medicina Compleme
La Lombardia ha approvato un piano di lavoro sull’Osservazione e valutazione
la
di procedure terapeutiche di medicina complementare: indicazioni per
stesura dei progetti; la Regione Liguria si sta adoperando per “un corretto
utilizzo delle strutture che possono fare formazione di base nelle Università a
e nelle scuole private, e il riconoscimento della libertà di scelta terapeutic
libero
del paziente e della libertà di cura da parte del medico all’interno di un
rapporto consensuale ed informato” (da Proposta di legge d’iniziativa del
consigliere regionale Gaetano Scullino del 24-05-2004)
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bazar 07 2005
avere di LAURA TRICOLi 49
Giochiamo
a fare i grandi
Carta velina per fonti di luce, utensili colorati come disegni di bambini, t-shirt
serigrafate autogestite e giochi per la mente
ina
marina, musa di un artista
ti dallahevel
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rsi alla natura, in particolare alla flora
grafic lampade Diego Furlan ama ispira
di vita dei fondali, conferendo alle
, le forme
Per le sue
lli duttili alla leggerezza della carta velina
e di tutto il creato.
capace di ridisegnare, accostando meta
marine, ma anche degli atomi, del sole adari e lampade
stelle
delle
,
alghe
delle
nza
nsiste
-inco
lamp
umi,
paral
di
zione
colle
sue opere quella leggerezza
una
o
ideat
ità della carta velina, ha
ambienti
L’artista-artigiano, attratto dall’impalpabil-made, capaci di produrre un’atmosfera surreale, allestendo soffitti, pareti e queste
soltanto ammirare,
e
anch
o
,
istare
acqu
(a partire da 200€), completamente hand
bile
possi
E’
.
tempo arredano con gusto
nte rumore dell’acqua di una fontana,
che stimolano la fantasia, e allo stesso
milanese, inabissato dalla luce e dal costando possibile la frivola leggerezza della
rende
,
fantasiose creazioni presso il piccolo studio
sensi
i
gere
un’armonia capace di avvol
che scandisce il fluire del tempo, creando
contemplazione estetica: l’incanto.
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di posate
Gioco presi
in prestito dal servizio da tè di Barbie
Sembrano
ditta francese
i coloratissimi cucchiaini di “Sabre”, sori da cucina.
specializzata nella produzione di acces e ci si può
Le fantasie dei manici sono tantissime
, corredandole
divertire ad accostarle a proprio gusto un miscuglio
alle ceramiche della serie, o creandoni dei bambini.
di forme e colori da far invidia ai diseg tti industriali,
Decisamente fuori dalla monotonia dei prodo
decorazioni a
ma lontani dagli astronomici prezzi delle difficilmente
mano, questi allegri utensili (a 6.60€ cad)
tto delle posate,
verranno relegati in un angusto casse ria passerà in
e probabilmente la loro funzione prima
dosare, girare e
secondo piano, più che un oggetto per i.
mangiare, l’ennesimo gioco per ex-bambin47
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sottoposte a una colorazione manuale
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Art,
la Logic
E' in edico
ati di enigmistica. Rompicapo che
interessanti giochi dedicato ad appassion nnio, basata su osservazione, logica e
mille
terzo
del
ca
misti
e
sintetizzano l’enig
come la deduzione, il giudizio analitico,
intuito. Utili per sviluppare abilità personalisono dove sono stati il successo editoriale
dove
one,
Giapp
in
Nati
.
grazie
la concentrazione
sono diffusi in tutto il mondo, e da oggi
degli anni ‘90, i rompicapo di Logic Art si amo fruirne anche in Italia. Adatti a tutti (dai
possi
i
Albin
rdo
Ricca
e
al direttore della rivista
basta avere una matita e seguire poch
10 anni in su) sono semplici da giocare, gini logiche può assumere una valenza
imma
di
gioco
un
di
zione
regole. La risolu
eri: il sinistro con la logica e il destro con
creativa, così da stimolare entrambi gli emisf
icapo della rivista, rappresenta una vera
romp
ti
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gli
tra
ku,
Sudo
ca.
l’immagine artisti
in modo che in tutte le righe orizzontali,
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aiano una sola volta i numeri da 1
comp
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in tutte le colonne
rire due volte lo stesso numero.
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erno del diagramma. Grazie
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dai
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Per risolvere un Sudo
rre dove collocare i numeri
dedu
,
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a questi numeri è
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nti. I numeri stampati sono degli “indizi”
Si comincia in genere dai numeri più prese nza di alcuni numeri in alcune righe, colonne
prese
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o quadrato 3x3 c’è già ad esempio un 7,
e quadrati 3x3. Se in una riga o colonna
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nume
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50 di agnese ananasso
hi-tech bazar 07 2005
E’ il caso di dire addio al codice a barre o è
ancora presto? Pare proprio di no, visto che
le aziende hanno già cominciato a utilizzare
la nuova tecnologia RFID (Radio Frequency
Identification), sia nei prodotti che troviamo
al supermercato sia nei sistemi di sicurezza.
E presto faremo la spesa con un pc portatile
sopra il carrello…
Etichette intelligenti
Saranno le sostitute degli attuali codici a
barre. Sono etichette (dette tag) dotate di
un chip di silicio, collocate sulla merce che
seguono dall’uscita del magazzino fino alla
collocazione sugli scaffali. Sono chip con una
grande memoria che possono eseguire calcoli
crittografici. Le onde radio sono trasmesse
attraverso una sottile lamina di alluminio o
rame a forma di spirale che funge da antennina
e viene coperta con un pezzetto di carta.
Rispetto al codice a barre può contenere più
informazioni e fornire quindi anche notizie
sul percorso del prodotto, in linea con le
nuove normative. Inoltre può comunicare col
computer senza necessità di utilizzare uno
scanner ma via radio frequenze. La distanza
massima attuale tra computer ed etichetta è
di tre metri ma presto si arriverà a 30.
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Un pc sul
carrello
della spesa
Che divertimento fare la
spesa
Il Metro Future Store di Rheinberg (Germania)
è stato il primo supermercato europeo ad
utilizzare le etichette con tecnologia RFID
(Radio Frequency Identification). Il cliente che
entra nel supermercato dispone, se lo vuole,
di un PSA (Personal Shop Assistant), una
specie di computer portatile, applicabile sul
carrello, dotato di un touch-screen e di un
lettore magnetico che identifica sia l’utente
(tramite la lettura della Fidelity Card) sia i
prodotti su cui si vogliono avere informazioni.
Fornisce indicazioni su promozioni, prodotti
alternativi e novità in genere. Si possono
richiedere dati aggiuntivi su ricette, specialità
alimentari, vini ai totem elettronici sparsi
per il supermercato. I benefici sono anche in
termini di sicurezza, visto che ogni anno in
Europa dai magazzini e dai negozi viene rubata
merce per un valore pari a 5 bilioni di euro.
La tecnologia RFID permette una riduzione
del 50% delle perdite di guadagno relative
ai furti. Infatti applicando le etichette sulla
merce è come averla sempre sotto controllo
fino all’uscita dal supermercato, quando i
prodotti superano le ultime due colonnine
elettroniche posizionate dopo la cassa. I
commessi del supermercato sono equipaggiati
di PDA (Personal Digital Assistant) per
approvvigionare tempestivamente gli scaffali
sforniti. Da novembre 2004 l’applicazione della
tecnologia RFID è stata applicata a tutta la
catena di vendita, inclusa la produzione. Anche
alle casse vengono eliminate le file perché
diventano automatiche e in Italia sono già una
sessantina i supermercati dotati di self checkout, come la Coop e Bennet. Si tratta, qui da
noi, ancora di un sistema ibrido (codici a barre
e tag “convivono”) ma in Usa, da Wal-Mart per
esempio, e in Germania, è tutto con tecnologia
RFID: le casse sono dotate di scanner davanti
al quale passa il prodotto e alla fine il totale da
pagare compare sul display, si paga con carta
o contanti e la cassa emette lo scontrino.
Troppi controlli e poco
rispetto della privacy
E’ vero che in questo modo si migliora il
servizio al cliente, ma è anche vero che c’è un
monitoraggio costante del prodotto, anche
se è una camicia o una maglietta. Infatti tra
le possibili applicazioni future c’è anche quella
di inserire il chip direttamente nella trama
del tessuto e quindi essere “identificati” da
sistemi a radio frequenze. Inoltre col fatto
che vengono individuate le abitudini dei clienti per evidenziare
particolari, c’è una violazione della privacy, visto che un clientepromozioni e sconti
voler far sapere, all’interno del supermercato dotato di schermpotrebbe benissimo non
i giganti predisposti per
illustrare le promozioni, di essere, per esempio, un consumatore
Alcune aziende, come la Best Buy statunitense, che vende articoliabituali di profilattici.
ha creato una “lista nera” dei clienti, che hanno ritardato pagame per l’informatica,
nti o hanno chiesto
“troppa assistenza”. Il commesso ha l’ordine di non “perder
e” troppo tempo con chi è
nella lista nera. Ancora siamo al limite della legalità e decisam
ente in alto mare a livello
di regolamentazione, sia in Europa che negli Usa.
Nuove carte di credito
Si chiama Pay Pass il nuovo sistema di carte di credito, messo
in collaborazione con alcuni punti vendita: le nuove carte non a punto da Mastercard
hanno più la banda
magnetica ma un chip RFID che viene avvicinato al lettore predispo
sto, senza
effettuare la strisciata, come col vecchio sistema. In questo
la smagnetizzazione e soprattutto non si deve dare la carta modo non si rischia
diminuendo il rischio di clonazione. Un prodotto del genere è in mano a nessuno,
stato creato anche da
Visa. I test sono iniziati negli Stati Uniti presso centri di grande
Donald’s e alcuni distributori di carburante, dovrebbero avviarsi affluenza come Mc
presto anche in Italia.
Perché questo tipo di “rivoluzione” prenda piede occorre che
i produttori si mettano
d’accordo sia sugli standard da rispettare sia sui costi di ogni
del sistema è già stata provata in quasi tutti i campi di applicazsingolo chip, l’efficacia
ione.
Il frigo ti avvisa
Il Metro Group tedesco ha ideato un frigo dotato di scanner
alimento (sulla cui confezione sia presente un’etichetta RFID)RFID che quando un
sta per scadere, ti
avvisa tramite uno schermo collocato sulla parte anteriore dello
sportello.
Il camerino vivente
A New York, il negozio di Prada all’Epicenter, è dotato di un camerin
o che al suo
interno ha il sistema RFID: quando entra qualcuno per provars
i un vestito col tag,
automaticamente sullo schermo all’interno del camerino compaio
no informazioni sul
capo, dall’abbinamento agli altri colori o taglie disponibili
Siamo seri
A parte gli aspetti commerciali, la tecnologia RFID potrebbe
nella cura di malati cronici, come gli epilettici e i cardiopatici,segnare una svolta
tenuti sempre sotto osservazione. La Food and Drug Adminische devono essere
ha approvato l’impianto in esseri umani di un particolare tipo tration statunitense
di chip RFID. In questo
modo le persone che possono perdere conoscenza sono facilmen
te identificabili, essere
raggiunte e portate in ospedale per ricevere le cure necessa
rie, grazie alle informazioni
contenute nel chip stesso.
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bazar 07 2005
architetture di oliva muratore 51
E’ sotto gli occhi di tutti: l’espansione delle città si è fermata
! Il tema proposto di
recente ad architetti e urbanisti sta infatti diventando
e della trasformazione dell’esistente, riprendendo quello del rinnovamento
un
processo storico di
sedimentazioni e contaminazioni del tessuto urbano
ricco di fermenti creativi. La moltitudine di richieste di; processo che oggi appare
rinnova
mento delle città
impone attenzione ai caratteri propri dell’architettura,
il vuoto di cultura progettuale che ha caratterizzato a cui si richiede di colmare
la
crescita incoerente di
molte città.
Si delineano così vasti orizzonti di ricerca su nuovi
caratte
ri di identità
che presiedono ai fenomeni di trasformazione dei luoghi
per progetti di città
possibili. In questo panorama europeo interessante
momen
to di riflessione
è il XV Seminario e Premio di Architettura e Cultur
a Urbana, organizzato
dall’Archeoclub d’Italia, insieme al Consiglio Nazionale
Pianificatori Paesaggisti e Conservatori e all’Università degli Architetti
Architettura e arte. Nuovi paesaggi urbani, che si di Camerino, dal titolo:
terrà a Camerino, dal
31 luglio al 4 agosto 2005. Il seminario offre l’opportunità
di indagare sulle
trasformazioni delle città, alla ricerca della qualità
architettonica nei
paesaggi urbani.
In ambito disciplinare, il seminario persegue il confron
dell’arte e delle professioni x approfondire criticamenteto fra Università, mondo
i caratteri della ricerca e
della pratica con spirito libero e aperto al reciproco appren
dimento. Tema trattato
da docenti, artisti e qualificati professionisti e arricchito
progettuali? rapporto fra architettura e sedimentazion dai laboratori. I temi
allestimenti, rappresentazioni, architetture temporanee;i storiche/archeologiche;
l’aggregazione sociale. Completa il seminario la mostra luoghi e spazi per l’arte e
concorso. Nella giornata conclusiva, saranno assegn delle opere presentate in
L’edizione dell’estate 2005 comprende eventi compleati i premi Camerino 2005.
musica, arti figurative e la prima conferenza europea mentari, tra cinema, teatro,
su Architettura: scuola, arte
e professione, x far incontrare rappresentanti del mondo
accademico, artistico/
professionale e politico per prospettare esperienze e
indirizzi in seno alla Unione
Europea.
Info: http://www.unicam.it/culturaurbana.
Leggere i paesaggi
Un volume che offre un'ampia selezione dei paesaggisti
internazionali, indagando le ricerche che architetti e artisti
hanno svolto su spazio pubblico e paesaggio. Oltre 80 nomi
della scena mondiale come Tadao Ando, Daniel Buren, Gilles
Clement, West 8, Tony Cragg, Rem Koolhaas, Kazujo Sejima
e James Turrel sono raccontati con opere e scritti. Progetti
realizzati x piazze, spazi pubblici e giardini privati sono integrati
da apparati dedicati a ogni singolo autore, offrendo un'agile
guida a un mondo del progetto inedito e in rapida crescita.
Dizionario dei nuovi paesaggisti, a cura di Pierluigi Nicolin
e Francesco Repishti, Edizioni Skira, 2003.
La nave metropolitana
Quasi ultimato "Il palazzetto bianco", a Roma, sulla collina
Piccolomini, in via S. Fabiano, risultato di un inusuale
connubio, tra un non architetto, Massimo Fagioli, cui si
devono idea, disegno e progetto, e un architetto, Paola
Rossi. Il progetto, fondato su ideazione e disegni originali
di Fagioli nel 1990, in ben 15 anni trascorsi tra problemi
giuridici e burocratici, è nato al centro della città costruita. U
n'architettura di qualità, quasi scultura, che è riuscita a
"passare attraverso" la cultura ancora spesso poco attenta
dell'edilizia romana. Il progetto prevede 2 prospetti differenti:
l'uno, su fronte strada, segnato esclusivamente dall'apertura
di finestre e ingresso, corrisponde alla zona notte; l'altro,
che affaccia sul pendio verde, costituito da una superficie
completamente finestrata, solcata da terrazze continue lungo
tutto il suo sviluppo longitudinale e progressivamente aggettanti
dal basso verso l'alto, che corrisponde alla zona giorno.
Città possibili…
All’architettura si chiede di varcare
nuove frontiere per lo sviluppo
delle realtà urbane. Si chiede di
indagare sulle trasformazioni
delle città per prospettare nuovi
modi di interpretare la società
contemporanea
Un nuovo spazio
per arte e architettura a Napoli
E’ in corso, fino al 30 settembre 2005, la mostra personale di Vedovamazzei, che ha
inaugurato il nuovo spazio espositivo Galleria Umberto Di Marino Arte Contemporanea
Napoli, aperto nel capoluogo partenopeo in via Alabardieri 1 (piazza dei Martiri), da maggio
di quest’anno.
Il nome Vedovamazzei, trovato per caso su una targa, è lo pseudonimo con cui Stella Scala
(1964) e Simeone Crispino (1962), battezzano la propria collaborazione nel 1991: un ready
made name che tende a sottolineare il rifiuto di ogni pregiudizio convenzionale che è alla
base del loro lavoro artistico.
Nei propri lavori, il duo Vedovamazzei non adotta nessuna definizione tradizionale di arte,
utilizzando materiali e pratiche diverse come pittura, disegno, acquerello, video, installazione,
azione scenica, media fotografici, secondo le necessità richieste dal progetto artistico. La
personale prevede 3 installazioni. Don’t Let me be Misunderstood II, sembra una normale
libreria ma nasconde, nella parte posteriore, l’intervento che gli artisti hanno apportato su
ogni singolo libro che la compone. Disegni su vetro e una composizione di lampade di
diversa forma e dimensione, ognuna dipinta dagli artisti con “micro storie”, compongono
l’installazione Invest in fucking not killing nella seconda stanza. L’ultima stanza è dedicata a
L’armadio di Silvie.
Di Vedovamazzei è in corso una personale presso la galleria Pearcy Miller di Londra, ed è
prevista, per l’autunno 2005, una personale presso la galleria Praz Delavallade di Parigi.
La rivista PARAMETRO n. 257,
maggio/giugno 2005, dal titolo
LE ARCHITETTRICI, a cura di
Gisella Bassanini e Rossella
Gotti.
Una ricerca sulla condizione
femminile nel mondo della
disciplina e della professione e
la radiografia sociale delle donne
all'interno di una professione
tradizionalmente maschile. La
prima parte del numero, 1900,
è una rassegna sulle madri
dell’architettura moderna con
ritratti di Charlotte Perriand, Eileen
Gray, Grete Scütte-Lihotzky, Lilly
Reich, Lina Bo Bardi, la seconda
parte vuole invece fare il punto
della situazione sulla presenza
femminile nel mondo della
professione: c'è una coscienza di
genere? E' possibile ricostruire
una genealogia femminile? Tale
ricerca si muove principalmente
fra le nuove generazioni (le
progettiste presentate come
le autrici sono tutte under 40).
Un punto di partenza per future
riflessioni. Info: www.parametro.it.
piccoli bazar 07 2005
Love and fun
52 di matteo bianchini
www.bazarweb.info
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L’amore infinito delle adozioni: dalla paralisi
delle adozioni Italia-Bielorussia, ai ritmi sprint
dell’Olanda che pensa alle adozioni internazionali
per coppie gay. E poi tanto divertimento tra mare,
monti e colline a giocare a fare gli Apache o gli
scout. Per piccoli di tutte le età…
Famiglie italiane e bimbi bielorussi: un amore
infinito
E anche una sofferenza infinita, perché le adozioni
con la Bielorussia sono sospese da mesi, e
centinaia di bambini non riescono a ricongiungersi
alle famiglie che già da anni li ospitano nei
programmi di risanamento indispensabili nella
prevenzione delle malattie generabili dalla tragedia
di Chernobyl. Ora, per la prima volta, queste
centinaia di famiglie italiane si sono riunite, a
Roma, nel loro primo incontro nazionale per dire
basta all’inerzia e per spronare subito l’avvio di
un protocollo bilaterale che consenta l’immediata
riapertura delle adozioni internazionali con il paese
di Lukashenko. Il movimento spontaneo di famiglie
cresce di giorno in giorno, e per contattarlo è
disponibile il sito www.adozionibielorussia.135.it.
Adozioni per coppie gay
Mentre l’Italia soffre tra i tanti problemi delle
adozioni internazionali, l’Olanda è in pole position
e già si confronta con il tema delle adozioni
internazionali x coppie gay. Il ministro alla
giustizia Piet Hein Donner ha annunciato che
dopo l’estate presenterà un progetto di legge x
consentire alle coppie gay di accedere alle adozioni
internazionali, diritto riservato oggi solo alle coppie
etero, mentre quelle omosessuali possono adottare
solo minori nati in Olanda. Analoghe restrizioni
sono previste dalla legge spagnola che, mentre
equipara i differenti modelli di famiglia, mette vincoli
all’adozione. I gay sposati possono adottare solo
bambini nati in Spagna.
Il Belgio ha legalizzato nel 2003 il matrimonio tra
omosessuali, ma ha escluso l’adozione. L’Olanda
e’ destinata a fare da apripista anche in questo
delicato terreno.
Una vacanza da toro
sedu
to!
Il fascino degli
indiani d’America… Tende, totem,
danze, rituali, archi e frecce, asce, pelle colorata…
Se tra le vostre mete c’è la Germania potrete far
avverare un sogno ai vostri bambini. A Moltzow,
vicino al Mar Baltico c’è un accampamento di vere
tende indiane, dove si vive come Sioux e Apache
realizzato da KLAX, associazione x l’infanzia
berlinese.
KLAX- Indianerdorf
c/o Bio-Bauernhof Peitz, Feldweg 3, 17194
Moltzow
KLAX gGmbh Kundenservice
Arkonastrasse 45-49 – 13189 Berlin
[email protected]
www.klax-online.de
Estate
in città
A Roma, presso i giardini di villa Lais, è in corso,
fino al 15 settembre, la Rassegna CINEMA....IN
FAMIGLIA, film per grandi e per piccini.
Giovedì sera ingresso gratuito.
Info: Tel. 067802615
Sul web: 2005//BROCHURECINEMA2005.pdf
A Napoli un’estate ricca di appuntamenti per tutti i
bambini alla Città della Scienza.
Città della scienza - Via Coroglio 104 Tel.
0813723728.
Per il programma completo della attività consultate
il sito www.cittadellascienza.it.
Estate
in montagna
Fenestrelle, in provincia di Torino, città situata sulle
montagne sede delle prossime Olimpiadi Invernali,
organizza attività ludico-motorie, trekking, giochi
ambientali, escursioni e gite tematiche x bambini dai 6
ai 14 anni.
Fenestrelle (TO), dal 04 luglio al 05 agosto
Info e iscrizioni: ATL Montagnedoc di Fenestrelle
(TO). Tel (proloco) 012183617
Estate
al mare
Il Comune di Alassio (SV) propone attività per i
bambini ospiti delle sue spiagge: sport, musica e
giochi di gruppo per tutte le età.
Programma completo su http://
www.comune.alassio.sv.it
Campo-robinson
Vacanze avventurose a contatto con la natura per
ragazzi tra gli 8 e i 14. Tra trekking e scoperta del
mondo subacqueo. E’ possibile l’iscrizione online.
http://www.campo-robinson.it/
Associazione Nazionale kinderheim italiani
Case vacanze e soggiorni per bimbi e adolescenti con
attività sportive, ricreative, spettacolo-musicali. Nei
kinderheim bambini e ragazzi vivono soggiorni estivi
o invernali a contatto con la natura, in un’atmosfera
di calda familiarità all’insegna dello sport, delle attività
manuali e artistiche, dei giochi.
http://www.kinderheim.it
Campi
WWF
Vacanze per giovani delle scuole elementari, medie e
superiori.
Nel sito sono disponibili info su turismo e vacanze a
contatto con la natura, campagna, formazione, lavoro,
stage, agriturismo, ricerche sul campo.
http://www.wwf.it/vacanze/
Il Mastio
Organizza campi dove i ragazzi dai 6 ai 14 anni
possono destreggiarsi tra abilità, amicizie, tecniche e
valori in un contesto ambientale e relazionale adatto
all’età. Incluse avventure e corsi di inglese.
http://www.mastio.it
Cooperativa sociale
Doc
L’ente
gestisce centri estivi per bambini e ragazzi
in tutta Italia. Ogni centro propone attività adeguate
all’età che includono laboratori teatrali, musicali,
di video, danza e pittura, attività sportive con
istruttori altamente qualificati. Previste escursioni x
conoscere e scoprire l’ambiente.
http://www.keluar.it
Campo Gulliver
Vacanze per ragazzi e famiglie secondo i principi
educativi degli scout. Abilità manuale e conoscenza
dei propri sensi, vita all’aperto ed ‘efficienza fisica,
educazione sociale ed ‘espressione.
http://www.campogulliver.it/ragazzi/index.htm
Euroeduca
Tour Operator specializzato in Campi Estivi con
insegnanti di madrelingua inglese per bambini dai 6
ai 15 anni (Piemonte, Toscana, Abruzzo) e soggiorni
studio all’estero.
http://www.euroeduca.it/
Nuova Acropoli
Associazione culturale con fini umanistici che
riunisce in una Organizzazione Internazionale
con sede a Bruxelles le associazioni di 42 Paesi.
Organizza campi scuola di protezione civile,
archeologia, corsi di formazione, orientamento,
topografia. Campi estivi e invernali.
http://www.nuovaacropoli.it/
Oltralpe
Pgl Travel
Operatore turistico britannico specializzato in
vacanze x bambini e ragazzi da 6 a 18 anni in Gran
Bretagna, Francia, Spagna e Austria, e vacanze per
famiglie con bambini.
Tra le attività recitazione, avventura, calcio, golf,
ciclismo, trekking, sport acquatici
http://www.pgl.co.uk/
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bazar 07 2005
sport di valerio cammarano 53
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tecnici per un festival olimpico di
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respiro europeo. A Roma 300mila visitatori per un evento di fitness
Per
volley.
dimensioni ciclopiche. E in giro x l’Italia tutti gli incontri di beach
sportivi infaticabili
invasa da un esercito di oltre tremila tra atleti, tecnici e dirigenti
Dal 3 all’8 luglio prossimi Lignano Sabbiadoro, centro balneare del Friuli Venezia Giulia, sarà
Manifestazione nata nel 1990 per iniziativa di Jacques Rogge,
provenienti da 48 paesi per partecipare all’ottava edizione dell’European Youth Olympic Festival.della Gioventù Europea, nome forse un po’ troppo pomposo
all’epoca non ancora presidente del Comitato Olimpico Internazionale, come Giornate Olimpiche
ogni anno dispari con un’edizione invernale e una estiva.
che in seguito è stato cambiato con quello attuale, sicuramente più sobrio. L’EYOF si svolge
ad Aosta, si tratta di certo di uno degli avvenimenti sportivi più
Per l’Italia, per la seconda volta chiamata a organizzare l’evento dopo i giochi invernali del 1993 atletica leggera, pallamano, pallacanestro, judo, canoa e kayak,
importanti dell’anno, con migliaia di ragazzini e ragazzine che si confronteranno in 11 discipline:
nuoto, tennis, ciclismo, calcio, pallavolo e ginnastica.
te di 2600 e 400 posti letto; un nuovo Palasport a Lignano che può
Dal punto di vista organizzativo è ormai tutto pronto: due villaggi ospitalità, capaci rispettivamen (oltre a Lignano anche Azzano Decimo, La tisana, Pocenia, San
arrivare a contenere fino a 2700 persone comodamente sedute; campi di gara sparsi su 7 comuni chiamato Coki (non chiedeteci il perché del misterioso nome).
Giorgio di Nogaro, San Vito, Morsano al Tagliamento). Come mascotte è stato scelto una gabbiano
questo evento merita una considerazione particolare. La vera
Per una volta ci concediamo una piccola nota retorica per chiudere, perché a nostro avviso
che pure è importante, soprattutto per gli atleti impegnati nei
grandezza dell’European Youth Olympic Festival, infatti, non sta tanto nell’aspetto agonistico,
offre a ragazze e ragazzi di culture e paesi diversissimi fra loro.
vari sport in calendario, quanto piuttosto nella possibilità di incontro e di confronto che
Occasioni del genere sono rare. E meritano il massimo di attenzione e rispetto.
Fitness o entertainment?
Ci è già capitato, in tempi recenti, di parlare di fitness. E ci tocca farlo
anche questo mese. Sarà per l’entusiasmo che caratterizza i patiti
di questo sport che non è uno sport ma un miscuglio in continua
evoluzione delle discipline più diverse, fatto sta che, soprattutto in
estate, gli appuntamenti si susseguono a ritmi vertiginosi. Dopo il
Festival del Fitness di Rimini, di cui abbiamo trattato nei mesi scorsi,
adesso è la volta di Roma, che per due mesi (8 giugno-7 agosto)
ospita Mondo Fitness, manifestazione monstre che si svolge nel
Parco di Viale Tor di Quinto (zona nord della capitale).
I numeri dell’evento, alla sesta edizione, fanno impressione:
sono attesi circa 300mila visitatori, che potranno muoversi
su una superficie di 30 mila metri quadrati attrezzata di tutto
punto per venire incontro a qualsiasi esigenza. L’elenco delle aree
attrezzate è lunghissimo: pesi (oltre mille metri quadrati), fitness
(per gli amanti di aerobica, step e affini), spinning (con cento bike
ossia cyclette), rowing (con simulatori di vogata), H.E.A.T. Program
(acronimo per High Energy Aerobic Training, programma di
allenamento che unisce trekking, jogging e walking), beach (volley,
soccer, tennis, rugby), acquagym e, per finire, uno spazio dedicato
alle arti marziali (con lezioni di judo, ju jitsu, karate, capoeira, kung
fu, kick boxing). Per gli sportivi con figli al seguito, ci sarà anche
una kids area dove parcheggiare i pargoli, mentre per coloro che
non hanno alcuna voglia di faticare ma cercano semplicemente un
po’ di svago per l’edizione di quest’anno è stata creata la sezione
Mondo Teatro, spazio interamente dedicato allo spettacolo.
I prezzi? Abbordabili. L’ingresso al villaggio è gratuito. Per accedere
all’area pesi o partecipare alle lezioni tenute dai migliori trainer
italiani e stranieri ci sono varie opzioni: dai 5 euro per un ingresso
in palestra o per una lezione ai 100 che garantiscono l’accesso a
tutte le lezioni e all’area pesi per tutta la durata della manifestazione
passando per l’abbonamento mensile da 60 euro (anch’esso all
inclusive).
Il villaggio è aperto tutti i giorni dalle 10.00 del mattino a mezzanotte.
Le lezioni iniziano tutti i giorni alle 18.30. Un venerdì sì e uno
no, infine, le master class dell’ultima novità in fatto di fitness,
lo Zen Shock, che, come fa capire il nome, nasce dalla libera
reinterpretazione delle arti marziali orientali.
More info: www.mondofitness.it - 0645422100, prenotazione
lezioni 063338704.
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o il sole cocente, con un disp(e le eroine) della pallavolo
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del pianeta – tanto che i più o in Italia una storia un po’ travagliata.
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Nato in California e da qui inano anche a livello indoor) – il beach volley ha rtimento senza la dignità del sei contro
, i successi
brasiliani (che del resto dom surrogato della pallavolo “normale”, semplice dive
piede anche nella penisola
Per anni è stato consideratoi ’90, quando la disciplina cominciava a prendere nzo Bernardi, Luca Cantagalli e soci
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Angelo Squeo, grande cam ne. Come dimostra il calendario che vi proponiai indoor non è sufficiente per cavarsela
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Contrariamente a quello o, una buona preparazione tecnica e una discreta cose, dal momento che si gioca in due (o
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tempi sono completame
indispensabili. Ma ritmo e le stesse identiche dimensioni di quello indoor. Capente e fisicamente meno dotati ma più
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delle palestre nel beach
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pubblico sempre più num
abituati a esibirsi sulla spiart non sta tanto nell’agonismo, che pure attira un club. Basta presentarsi a bordo
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Santos
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Ma la belle
diventare come Ricardo Alex
possono provare, senza biso
nell’aspetto amatoriale. Tuttimettersi in fila e aspettare il proprio turno. Certo, per anni e anni di allenamento. Ma per
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titolo olimpico, ci vog
campo armati di costum
i che hanno vinto l’ultimo
ed Emanuel Rego, i brasilianbia, una rete e un pallone.
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1-3 luglio
Cagliari – Challenger FIVB (maschile)
9-10 luglio
Rimini – Avant Tour (amatoriale)
13-14 luglio
Rimini – Avant Tour (Under 23 maschile)
15-17 luglio
Rimini – Challenger (maschile)
16-17 luglio
Alba Adriatica – Avant Tour (amatoriale)
20-21 luglio
Alba Adriatica – Avant Tour (Under 23
maschile e femminile)
22-24 luglio
Alba Adriatica – Satellite FIVB (maschile
e femminile)
23-24 luglio
Palinuro – Avant Tour (amatoriale)
27-28 luglio
Palinuro – Avant Tour (Under 23
maschile e femminile)
29-31 luglio
Palinuro – Satellite FIVB (maschile e
femminile)
30-31 luglio
Vasto – Avant Tour (amatoriale)
3-4 agosto
Vasto – Avant Tour (Under 23 maschile
e femminile)
5-7 agosto
Vasto – Satellite FIVB (maschile e
femminile)
6-7 agosto
Chioggia – Avant Tour (amatoriale)
11-12 agosto
Chioggia - Avant Tour (Under 23
maschile e femminile)
13-14 agosto
Chioggia – Finale tricolore (femminile)
16-17 agosto
Jesolo - Avant Tour (amatoriale)
18-19 agosto
Jesolo - Avant Tour (Under 23 maschile e
femminile)
20-21 agosto
Jesolo – Finale tricolore (maschile)
54 di angelita peyretti
sciocchina bazar 07 2005
www.bazarweb.info
“i vicini” di marco begani
Che ci venite a fare
Si, proprio a voi dico… Che ci venite a
fare al mare se poi non volete sporcarvi
di sabbia e vi sdraiate sui lettini? Che
ci venite a fare al mare se poi appena
fatto il bagno correte a farvi la doccia?
Devo essermi confusa, il cartello diceva “spiaggia”, ma invece sono finita in
un luogo ben strano, pieno di grossi ombrelli e brandine, musica, casettine
di legno e docce, ma del mare neppure l’ombra… tanta acqua laggiù, sì, ma
non mare.
“Signor bagnino, mi scusi, dov’è la spiaggia libera?”
“È affondata signorina.”
“Come affondata?”
“Sì, troppi sassi, il peso l’ha tirata giù…”
“Ma signor bagnino, a me non piace la spiaggia attrezzata!”
“E allora doveva andare in montagna signorina.”
E forse c’ha proprio ragione questo signor bagnino con la bandana. Ma che ci
vuoi fare, per una toccata e fuga uno viene qui, non vede il mare da mesi…
ma qui c’è di tutto, tranne che il mare.
Io ho un amico, l’ultimo ormai, che preferisce il mare, quello che
c’ha dentro il mare e non il brodo Star senza glutammato, e ogni anno
mi dice “Facciamo qualcosa insieme quest’estate!”, e io non so perché invece mi
ritrovo trascinata in questi week-end lunghi in queste orride conche, su
questi moli di cemento, in mezzo a queste befane che a trent’anni vivono
come neppure mia nonna, dentro costumi da bagno che gli stringono
oscenamente enormi tette molli, costumi a quadri, a pois, zebrati, con
cintura, costumi beige, marroni, neri con la fibbia d’argento. A una certa
ora le vedi che frugano, senza un cenno che dica sì o no, con la faccia
sospettosa, tra il ciarpame di quei signori che in tempi meno chic
si chiamavano “vu cumprà”. Si provano gli occhiali, i parei, si guardano
schifate, e non comprano nulla. Peccato, perché alcuni di quei culoni
starebbero bene coperti. E stanno, stanno, non fanno altro che stare, stanno lì
con l’aria accigliata, al massimo telefonano, e nessuno le ha mai viste ridere.
Stanno su questi cosi incredibili, i lettini, che gli evitano di toccare
la sabbia. Ma che ci sei venuto a fare al mare se non vuoi toccare la
sabbia?
Beh, lettini, ombrelloni, cabine, bandane, bel modo di spendere la
tredicesima! E non voglio sapere cosa fate la sera… quanto vi divertirete!
E nessuno che faccia il bagno! E se lo fanno poi corrono subito a farsi
una doccia. Ma che ci vieni a fare al mare se non ti piace il sale, eh?
Ma vacci tu in montagna no?
Però è comprensibile, diciamolo, come si fa a buttarsi in acqua in mezzo a quei
massi muschiati che stanno ovunque sul fondo. E pensare che l’acqua è una cosa
trasparente… non qui, qui nulla, non si vede nulla di cosa sta sotto. Ma prendetevi
una nave cazzo! Costa sicuramente meno dei vostri lettini! E scoprirete, con
enorme sorpresa, il mare.
A me viene la tristezza per loro, per le infanzie infelici che devono avere avuto.
Per queste coppie sudate e muscolose, che devono fare un fatica bestia
a resistere tutte quelle ore sotto il sole senza mai fare un tuffetto, ma
alla fine in città avranno l’abbronzatura più nera di tutti. Stanno lì dieci,
dodici ore, senza dirsi una parola, a volte si mettono seduti a guardare gli altri
passare. E poi, al tramonto, è passata un’intera giornata, e loro fanno su le loro
cose, raccolgono tutte le loro inezie, e in tutta la giornata non si sono detti una sola
parola. Chissà se a casa si parlano.
Vedo di tutto, ma non il mare.
Incontro una vecchia conoscenza “Ehi! Ma cosa ci fai qua!? Ma è magnifico!”
Lo dici tu signorina. Questa è quella che tornando dalla Corsica disse: “Sì, sì, bella,
ma che noia, non c’è niente da fare…” Meglio tagliare subito la corda…. Troppo tardi:
“Davvero, è fantastico!!” mi dice, “Così stasera andiamo insieme in un locale fighissimo, il
Mare blu!”
Ma quale blu, ma quale blu, mentecatta!!
“C’è un lettino libero proprio accanto al mio, perché non lo prendi che facciamo due
chiacchiere!”
Questa è gente che se gli dici: “Guarda, qui dietro c’è il paradiso terrestre, tieni, ti offro un
passaggio gratis”, questi ti rispondono: “Ma come sono gli alberghi?”
Ma dove hanno vissuto? Dove hanno lasciato il gocciolare d’acqua di
mare dalla ciocche di capelli diventati ormai come alghe, alle due del
pomeriggio per stradicciole terrose, nel silenzio solo di vespe e mosconi?
Non hanno conosciuto il vento e le vele, le acque multicolori. Non hanno mai
faticato alla ricerca di un posto sudando per ore perché qualcuno gli ha detto che là
ci sono solo i pescatori.
Ora vogliono fare una cosa chiamata “divertirsi”, dentro abiti che più che abiti
sono costumi carnevaleschi, e vanno in questi posti tutti uguali, e ci vanno tutti
soli, guardandosi intorno con gli occhi spiritati, perduti, occhi corti, occhi che non
hanno mai visto.
“Allora? Che ci fai lì imbambolata? Lo prendi questo lettino?”
Lettino, basta, non voglio più sentire questa parola, ma che ci sarà nel lettino!?
“Mah, non vorrei che la spiaggia affondasse…” le rispondo.
“Ma no, sciocchina, le spiagge non affondano!”
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
corsi di SERENA CAMA 55
D’estate si impara!
L’estate è anche arte, nelle sue mol
ici forme, è creatività, piacere estetico.
Se durante l’anno il tempo per la recitepl
tazio
ne, la ceramica e la fotografia è poco,
approfittiamone adesso!
Si fa presto a dire recitazione
Milano 8-10 luglio 2005
Sono molte le differenze tra cinema e teatro, rivolgersi a
un pubblico e interpretare un personaggio non è come
avere a che fare con un obiettivo e una macchina da
presa. L’attore si trova ad affrontare situazioni differenti e
a maneggiare tecniche e stili specifici dei vari settori. Un
ambiente artificiale nel prima caso, un luogo “caldo” e vivo
nel secondo. Non sempre un bravo attore teatrale ottiene
risultati dello stesso livello su un set cinematografico.
CAMPO TEATRALE ha ideato un seminario x affrontare
e approfondire tali tematiche a livello pratico e teorico.
Eichiesto almeno un anno di formazione attorale.
Costo: 130 euro
Campo Teatrale, via Roggia Scagna 7 (MI)
Tel e fax 02 26113133 www.campoteatrale.it e-mail
[email protected]
Tutto ceramica
Faenza, luglio – agosto 2005
A luglio e agosto al C.P.F.P. di Faenza gli appassionati
della scultura e della ceramica possono seguire corsi
sulle modalità di lavorazione di questo materiale. E’
possibile scegliere fra 3 proposte o seguire il ciclo
completo e in poche settimane conoscere gli strumenti e
le tecniche del mestiere.
Raku: gli smalti – le decorazioni
11-16 luglio. Costo: 480 euro
Ceramica di base
25-30 luglio. Costo: 480 euro
Costruzione di volumi scultorei
1-6 agosto 2005. Costo: 500 euro
C.P.F.P. (Consorzio Provinciale per la Formazione
Professionale), via S.Giovanni Battista 11 Faenza
(RA)
Tel. 0546 26760 www.cpfp.it e-mail consorzio_formaz
[email protected]
L’incisione dalla a alla z
Il Centro internazionale per l’incisione artistica di
Urbino, gestito dall’Associazione Kaus, organizza
ormai corsi estivi di incisione. Suddivisi in 5 sessioni, i
corsi si tengono dal 5 luglio al 10 settembre in varie sedi:
Milano, Urbino e Lodz. L’allievo può seguire anche una
sola sessione di lezioni.
Gli argomenti vertono su tecniche xilografiche e
calcografiche (incisione a bulino, all’acquaforte, a
punta secca, a zucchero etc.etc.). Interessante il ciclo
sull’illustrazione incisa (19-30 luglio).
Obiettivo è “permettere a ogni partecipante di conoscere
e sperimentare i mezzi e gli strumenti operativi per
raccontare, con immagini incise, i significati e lo spirito
di un testo”
Ed ancora:
Dalla semplice incisione al chiaroscuro: corso di
stampa artistica a rilievo 5-16 luglio
Sistemi grafici e tecniche della stampa d’arte 2-13
agosto
Imparare l’incisione a Urbino: dal progetto alla stampa
17-27 agosto
Corso di specializzazione in tecniche calcografiche 30
agosto-10 settembre.
La domanda di iscrizione, scaricabile dalle pagine del
sito, deve essere spedita quindici giorni prima dell’inizio
di ciascun corso.
La frequenza è consentita solo ai soci, alla quota di
iscrizione (100 euro) va aggiunta la quota associativa
di 10 euro, che dovranno versare coloro che non fanno
parte dell’associazione.
Costo di ogni sessione: 250 euro.
Kaus- Associazione Keishiro Arte Urbino, via Saffi 41
(Urbino)
tel. 0722 350025 www.kaus.it e-mail [email protected]
Il fascino della fotografia
L’esperienza visuale della fotografia e le sue moltep
lici implicazioni: arte,
comunicazione, informazione ed emozione ma
soprattutto creatività. La
soggettività, la fantasia e il senso estetico di ogni artista
costituiscono il valore
aggiunto e peculiare di ogni “opera” fotografica.
I workshop della rassegna
TOSCANA FOTO FESTIVAL valorizzano questi elemen
anche gli aspetti pratici ovvero la presenza dell’im ti prendendo in esame
magine nei diversi settori
professionali.
Workshop “il
reportage”
Dal
rigore
giornalistico
nel
9 al 16 luglio Gianni Giansanti, fotogiornalista di succes
so internazionale,
discute sul rapporto tra giornalismo e fotografia analizz
ando le caratteristiche
della commistione dei due generi in un unico prodot
to. La spettacolarizzazione
delle immagini e il loro prevalere sulla componente
comportare il rischio di distorsione o addirittura creazio informativa possono
“Quello che vorrei sottolineare è che esiste una differen ne fittizia della realtà.
za tra fotografia come arte
e fotografia come testimonianza”
Toscana Foto Festival Comune di Massa Marittima
, via Albizzeschi 2 Massa
Marittima (GR)
tel. 0566 901526 www.toscanafotofestival.com e-mail
info@toscanafotofestiv
al.com
56 di GIULIANO CANGIANO
fenomeni bazar 07 2005
www.bazarweb.info
te clandestina
Esta
Voglia di bibite gelate sotto l’ombrellone? Ok, non faremo da guastafeste.
Ma qualche dritta sulle irrefrenabili iniziative del sociale andrà pur data…
Tra carovane per la Palestina e campeggi nelle zone di sbarchi clandestini
c’è di che lottare e divertirsi
Iniziamo con Luglio. Ben inteso che non mancheranno suonate e bevute, tenete presente che
siamo giunti per la quarta volta al mese nefasto che ha visto chiudersi a Genova gli occhi di Carlo,
uno degli innumerevoli spiriti liberi facenti parte del popolo dei centri sociali. Giorno 20 sarà un
giorno di memoria in tutta Italia, perché “chi non ha memoria non ha futuro”. Per conoscere i dove
e i come, tenete d’occhio sul web Piazza Carlo Giuliani (www.piazzacarlogiuliani.org).
Torino
Ancora sul fronte éngagé, ambito diritti umani, lodevole l’iniziativa, di mamma francese e papà adottivo italiano (il
si
Social Forum), denominata Caravane pour la Palestine (www.lacaverna.it/palestina/carovana/index.html). La Carovana
one,
colonizzazi
e
colonie
di
materia
in
ale
internazion
diritto
del
e
applicazion
e
rispetto
pone l’ obiettivo di esigere
presenza militare israeliana in Palestina, diritti dei rifugiati e libera circolazione del popolo palestinese all’interno
anni un
del proprio territorio. Attraverso un’informazione capillare sulla delicata questione, attorno alla quale permane da
della
baratro di ignoranza e disinformazione, scopo degli itineranti è creare un movimento unitario internazionale a sostegno na.it/
(www.lacaver
definitivo
ancora
non
itinerario
un
attraverso
e,
Strasburgo
da
Luglio
4
il
parte
causa palestinese. La cordata
più
palestina/carovana/documenti/caravane_carte.pdf), raggiunge Gerusalemme. Durante il tragitto si tenterà di coinvolgere
realtà possibili tra associazioni e monadi pensanti.
Alimentazione e commercio equo? Ecco le iniziative di Terra e Libertà/Critical Wine (www.criticalwine.org). Il manifesto
dovuti
di questo progetto prevede un contatto diretto produttore-consumatore per far sparire i ricarichi economici
alle mediazioni del mercato: in nome di questa filosofia, ecco 3 appuntamenti in giro per lo stivale: a Brescia,
invece
giorno 1, il date si chiama Mercato47, presso il C.S.A. Magazzino 47 (www.ecn.org/brescia/magazzino47); il 3
al
libertà/critic
e
terra
Mercato
l’analogo
per
Verona
di
/porkospino)
(www.ecn.org
Chimica
ci si sposta al C.S.O.A. La
(www.
wine per concludere poi il mese in bellezza (il 31, appunto) con Mercato Critical Wine & Food al Forte Prenestino
forteprenestino.net) di Roma. Molti di questi appuntamenti sono già, o diventeranno presto, date fisse nei programmi
mensili di ciascuno dei centri sociali promotori.
E per concludere Luglio eco le note, con 4 immancabili appuntamenti pentagrammati. Il 2 luglio i combat-punk-rockettari
di
Prisoners (www.prisoners99.net) al C.S.O.A. romano La Torre (www.ecn.org/latorre), mentre al C.S.A. Dordoni
Cremona calcano il palco i musicisti in metallo dei Blood Duster (www.bloodduster.com), accompagnati dai degni compari
Cain e dagli E.D.B.P..
Tra gli altri appuntamenti stuzzicanti al succitato Forte Prenestino, il 7 i gettonatissimi The Queers (thequeers.on.neobee.net
), vera e propria istituzione in campo punk-rock. Infine il 13 luglio allo storico Leoncavallo di Milano (www.leoncavallo.org),
in un’unica soluzione i De Crew e i tanto tatuati e poco biblici Walls of Jericho (www.allhailthedead.com).
questo
Per quanto riguarda adesso il solleonico Agosto scivoliamo verso un’atmosfera decisamente più outdoor, ma non per Lotta
disimpegnata. Lo stimolo + interessante arriva dalla “pasionada” Trinacria, che si lancia in una coraggiosa Estate di
per i Diritti dei Migranti. Promotrice dell’iniziativa la Rete Antirazzista Siciliana, con base logistica al C.S. Ex Carcere
(www.ecn.org/excarcere) di Palermo: l’intenzione è di aggregare il maggior numero di possibile di realtà del “movimento”
allo
all’interno di campeggi collocati nelle cosiddette “zone sensibili”, quelle cioè scenario di sbarchi di rifugiati e richiedenti asilo,che,
scopo di “essere laddove le cose accadono, a fianco delle persone che subiscono abusi e violazioni, per denunciare e informare”. Va ricordato da
grazie alla presenza sul campo, l’anno passato è stato possibile documentare alcuni dei tragici episodi poi oggetto di condanna
parte del Parlamento europeo e dalla Corte europea dei diritti dell’uomo.
i.org/
Previsto ancora per la metà del mese il primo campeggio autogestito promosso dal C.S.A. Tierra Y Libertad (www.autistic
Il sito,
csa_tierra/homepage.htm) di Asti. Dovrebbe aver luogo ai Caffi, ma non esistono, mentre scrivo, dettagli ulteriori.
comunque, è costantemente aggiornato: basta tenerlo d’occhio.
di
Da ricordare l’appuntamento con la rassegna Elsacinema, alla settima edizione. È il C.S.A. Intifada (www.ecn.org/intifada)
le date
Empoli a coordinarla, selezionando e proponendo ogni anno le migliori produzioni cinematografiche della stagione. Tre
previste per il mese di Agosto: giovedì 4, 11 e 25. L’ingresso, chiaramente, è gratuito. I titoli in programma interessanti.
notizia
Bene, vi propino adesso un’ultima solleticata sulla scia della quale, però, vi toccherà muovervi autonomamente. Nessuna che
ufficiale circa le sorti del Sikula Reggae Festival 2005 (www.sikulareggaefestival.it). Laddove le autorità di Rosolini (SR),
da alcuni anni osteggiano pretestuosamente il SRF (un evento da 20.000 presenze), decidessero di permetterne lo svolgimento,
sarebbe uno dei modi più originali e coinvolgenti per trascorrere una tre-giorni di reggae e natura.
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
net di GIULIANO CANGIANO 57
Pazzi di web
Infatuati del web, se ormai vi siete con
i che la rete non sia più in grado di
stupirvi e che il vostro rapporto con leivint
stia
rapidamente degenerando verso
un’abitudinarietà disillusa che non lascia spa
zio alla passione erogena delle
vostre prime e ingenue net-schermaglie, sappiat
e che state prendendo una
clamorosa cantonata. E la nostra missione, comme
d’habitude, è dimostrarlo
Cartoline decisamente inusitate
Non rompete le scatole, disegnateci
su!
Pensate rapidamente all'oggetto che più vi dà l'idea,
da un lato, di
anonima riciclabilità e, dall'altro, di improbabile connub
dei bit... Ok, ce ne sarebbero eserciti, avete ragione, io col mondo
BIM, l'hyper-lettura delle vostre e-sinapsi mi rivela chema… SIM SALA
visualizzato la SCATOLA DI CARTONE. E se così non all'unisono avete
male, in ogni caso avremmo parlato di lei... Dunque, fosse, poco
può un semplice
contenitore dalle cellulosiche origini diventare uno status
symbol o,
ancor meglio, un'opera d'arte? Evidentemente si. A darcen
e conferma
David Hofmann di “The
box doodle project” (http:
//www.neu-e.de/index.html)
che ha allestito una vera
e propria galleria con le
cartonate di veri e sedicenti
artisti. La regola è semplice
“riarrangiare una scatola per
creare una figura o un oggetto,
in pratica fare il massimo
col minimo”. L'impianto e il
design della galleria sono
davvero essenziali per rendere
maggiormente godibili le foto
delle opere. Ma la trovata geniale
sta nell'invenzione del box
doodle tool, un softwarino che,
direttamente online permette
di sbizzarrirsi con pennarelli
virtuali su altrettanto virtuali
sviscerati e multiformi imballaggi
che, a insindacabile giudizio del
succitato Hofmann, possono
entrare a far parte dell'exhibit. Più
democratico di così...
Musich’elettroniche da Pordenone a
Catania
Probabilmente è una questione di fisiognomica o forse
bisogna scorrere
ancora fino all'hegeliana teoria secondo cui il clima influen
creative degli uomini. Risposte certe non so darne, ma za le velleità
fatto sta che
due facce come quelle di Senor Tonto (http://www.senorton
to.com) e
Msk (http://msk.erroneo.org), così geograficamente
antipodiche ma
artisticamente consimili, si sanno far amare. Per le belle
elettroniche e per la sana filosofia low-cost o addirittura composizioni
free music.
Nordico, vintage e leporino il primo, nel suo album “Switch
(di cui è liberamente scaricabile sul sito il singolo “Fortun ed on Tarm”
in versione strumentale (servendosi solo di vecchi sintetizello”) ripropone
alcuni dei pezzi più noti dei concittadini Tre allegri ragazz zatori analogici)
//www.treallegriragazzimorti.it). Talentuoso ed econom i morti (http:
e nostalgico al tempo stesso, merita che il suo moog ico, sperimentale
e diffuso. Il secondo (Msk), elettronico-postmoderno venga ascoltato
e Cyraniano (per
via del naso), parimenti ma diversamente dotato affida
il concepimento
delle sue note a software ultramoderni e a classicheggia
vocali o ambientali che sapientemente miscela, campio nti registrazioni
di contenuti ed espressività (spesso le sue tematiche na e riempie
edutainment). La pressoché totale produzione di Msksono quasi da
è in free-download
sul suo sito, dunque provare non costa nulla.
Circa quest’ultima follia sarò telegrafico, appunto giusto
lo spazio del retro di una cartolina. Il sito è Unusual Cards
(www.unusualcards.com), le fila le muove una certa Francesca Berrini,
atipica maneggiatrice di forbici e colla stick che della sua passione per
collage e arti visuali dal gusto un po’ retrò sta facendo un business.
L’artista crea folleggianti composizioni che vedono protagoniste belle
famigliole da american advertising anni ’50, accomodate al tavolo da
colazione insieme a improbabili Godzilla, Gesù Cristo che cavalca
un tirannosauro o ancora Babbo Natale della Coca-Cola attaccato
da sciami di enormi insetti. In vendita sul sito (all’interno del quale
è sfogliabile una ricca galleria) le creazioni originali o interi stockfornitura per rivenditori specializzati. Per stomaci forti o per chi il kitsch
“non gli basta mai…”
Scrivere fumetti
Si, scrivere, non disegnare. Che
significa? Beh, pensate che basti
un bravo disegnatore per far venir
fuori un buon fumetto? Laddove
per buon fumetto si intende una
bella storia, ben sviluppata, con
un intreccio interessante... Beh, se
il bravo disegnatore oltre che del
pennello magico è anche dotato
di grande fantasia ed è padrone
di un appeal alla scrittura tecnico
e allo stesso tempo creativo,
certamente si. Ma spesso non tutte
le ciambelle riescono col buco, ed
è lì che risulta indispensabile una
figura professionale ignota ai più:
lo sceneggiatore di fumetti. E se
vi state chiedendo in che cosa si
differenzi da uno sceneggiatore
cinematografico, vi dirò che si tratta
più o meno della stessa differenza
che passa tra un mouse e un
albero di pere, o, per entrare nello
specifico dovrei affrontare tematiche
quali grammatiche, inquadrature,
linguaggi, decisamente fuori luogo per i nostri spazi. L’unica scelta,
ed ecco svelati i perchè di cotanto intrecciato preambolo, è digitare
www.gianfrancomanfredi.com/csindice.html e andarvi a leggere,
con la certezza che vi appassionerà, sul sito di Gianfranco Manfredi
(scrittore, giornalista, autore di canzoni, romanziere e chi più ne ha
più ne metta) il Corso di Sceneggiatura On-line, con tanto di esempi
celebri ed esercitazioni, da lui stesso curato. È gratuito e illuminante e
chissà che non vi svolti le carriere…
58 di guido dolara
noi bazar 07 2005
www.bazarweb.info
Alloggiare cheap & chic
Viaggiare cheap non vuol dire viaggiare trash. Con l’economia dell’a
rea
Euro che stenta a riprendere non tutti possono
perm
etter
si
l’eleg
ante
e
carissimo stile design degli alberghi + nuovi. Resta l’alternativa
di
betto
le
con scarafaggi? No. Si può, per dirlo alla francese, trovare siste
mazi
oni
BCBG- bon chic, bon genre, a basso prezzo
Si consiglia di esplorare le città dell’Europa centro-orientale, i nuovi
membri dell’Unione europea, dove per un budget ridotto si può
sperimentare
l’entusiasmo di paesi che stanno vivendo una primavera di ottimism
rinascita. Nuove generazioni di artisti, imprenditori e impresari creano o e
e ristoranti di qualità a prezzi ancora assolutamente abbordabili. Bazarlocali, alberghi
na selezione gli ostelli + cool e funky x pernottare con stile senza propone in
pegno la camicia. (Si ricorda che gli ostelli non sono mai silenziosi dover lasciare in
e sono suggeriti
soprattutto per gli under-25).
Praga
Il premio qualità va sicuramente all’ostello più nuovo di Praga, Miss
Sophies
(www.miss-sophies.com), accanto alla trafficatissima piazza I.P. Pavlova
centro. In un palazzo liberty, somma decorazioni in stile con accorgimin pieno
moderni: pavimenti in cemento, cigar-lounge sotterraneo e punti internetenti ultrasospesi
dalla parete. Letti in camerata a partire da 10 Euro a notte.
Altrimenti, sempre a Praga, provate Sir Toby’s (www.sirtobys.com),
nell’ex
quartiere operaio di Holešovice (nella strada Dlnicka, la Via Operaia)
, ormai
considerato zona cool ai bordi del centro. Indicato per chi vuole allontana
rsi dalle
trappole per turisti del centro e avventurarsi sui tram verso le strade
dove vivono i
veri praghesi. Anche se Sir Toby’s non ha il design cool di Miss Sophie’s
semplice e elegante, mescolando dettagli moderni allo stile babička, è lo stesso
, o stile da
nonna ceca. Prezzi a partire da 8 Euro per letto.
Cracovia
L’ostello più conosciuto di Cracovia è Nathan’s Villa (www.nathansvill
destinazione per studenti e x chi viaggia con poco. L’ostello ha chiestoa.com), tipica
ad artisti
locali di dipingere le pareti delle stanze ispirandosi ai continenti
(Antartica incluso). Così dopo aver girato le strade medioevali della del mondo
capitale culturale
polacca e assaggiato le sostanziose e deliziose specialità della cucina
locale, ci si
ritira in un mondo di sogni che spazia dalla Cina all’Argentina. Letti
a partire da 10
Euro per notte.
Il più nuovo è lo Stranger Hostel (www.thestrangerhostel.com),
in pieno centro
e vicinissimo al cuore nevralgico della nightlife cittadina. Mescola mobili
moderni
svedesi ai dettagli storici del palazzo che lo ospita. Famoso per le
adatto a chi vuole andare a letto presto. Letti per circa 12 Euro a feste, non è
notte.
Varsavia
L’ostello più cool di Varsavia è sicuramente l’Okidoki (www.okidoki.pl,
fonetica dell’espressine inglese okey-dokey, ‘tutto a posto’, resa famosa versione
Lecter nel Silenzio degli Innocenti). Arredato da artisti del posto, ha da Hannibal
linee precise e pulite, sommata a scherzi neo-barocchi e colori una sobrietà di
caldi e sgargianti
e a qualche pazzia, come lampadari ricavati da grattugie. È in pieno
centro in un
austero palazzo a pochi passi dal quartiere finanziario e dal Palazzo
dono di Stalin alla Polonia. Un ottimo posto per esplorare la sottovaludella Cultura,
polacca, bombardatissima durante la guerra e quindi poco storica, tata capitale
come poche altre città europee. Prezzi a partire da circa 13 Euro perma viva e giovane
letto.
Budapest
Qui, nella nostalgica e pazza capitale ungherese, si consiglia l’ostello
(www.marcopolohostel.com), con tanto di cantina ad archi restaurat Marco Polo
a e camere
semplici ma stylish, a partire da circa 15 Euro a letto. Oppure, per provare
in un vero palazzo asburgico nel sesto distretto della città, si consigli a vivere
a il Best
Hostel (www.besthostel.hu), a partire da 12 Euro per letto.
Tallinn
Per vedere dove l’Europa dell’est incontra il nord e la Scandinavia,
per stare
in una casa che sa di borghesia estone ante-guerra, si suggeris
ce l’Old House
(www.oldhouse.ee), ostello ma anche pensione e affitta-case in pieno
medioevale della capitale estone Tallinn. Se si ama la carta da parati centro
floreale, questo è
il posto più indicato. Prezzi a partire da 19 Euro per letto.
Come arrivarci
Ormai sono tante le linee low-cost che collegano l’Italia all’Europa centrale:
da
Roma e Milano Sky Europe (www.skyeurope.com), Wizz Air (www.wiz
zair.com), e
Smart Wings (www.smartwings.net). Da Roma, Bologna e Catania Central
Wings
(www.centralwings.com). Altrimenti, perché non provare un viaggio
in autobus
con Eurolines? www.eurolines.it.
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
loro di franco andreucci 59
J
a
z
z
e
m
u
si
c
a
l
x
ra
c
c
o
n
ta
re
la
st
o
ri
a
d’America
Non solo New Orleans ma anche Hollywood e Broadway fanno
la storia degli Stati Uniti. Se la prima la fa con il jazz di Louis
Armstrong e le tradizioni afroamericane, le altre la fanno con i
musical, veri affreschi della società contemporanea
Anche per l’America e la sua identità, vale quello che vale per tutte
sono usciti di recente due bei libri: John Bush Jones, Our Musica le altre culture: uno dei codici principali per decifrarla è la musica. Sul tema,
Lebanon, Brandeis University Press, 2003 e Raymond Knapp, ls, Ourselves: A Social History of the American Musical Theater,
The American Musical and the Formation of National
Princeton University Press, 2005.
Identity, Princeton,
Dicendo America si pensa subito al jazz e alla sua storia (bellissim
a,
fra
l’altro,
quella
scritta
da
Eric
J. Hobsbawm, Storia sociale del
Jazz, Roma, Editori Riuniti, 1982), ma non ci si può fermare a
Broadway, dove le tradizioni della musica afroamericana provenieNew Orleans: si deve arrivare a Chicago, e poi andare a New York, a
nti
dal
sud
si
incontra
no
con
stimoli
diversi, vengono legittimate come
espressioni musicali di rango e si intrecciano con un’altra faccia dell’iden
tità musicale americana: il musical. Sembra incredibile che negli anni
fra la grande crisi del ’29 e la Seconda guerra mondiale si sia svolta
terribili
una
delle
stagioni
più
straordin
arie
della musica americana: sono gli anni nei
quali Louis Armstrong, Cole Porter, George Gershwin creano
ritmi
e
melodie
che
segneran
no
per sempre l’identità musicale americana e che
finiranno col raggiungere una diffusione planetaria grazie al loro incontro
Sul jazz, le idee sono abbastanza chiare: è una musica di origini etniche con l’industria discografica, col teatro di massa e, soprattutto, con il cinema.
nata
dall’integ
razione
di
canti
di lavoro, canti religiosi e blues, segnata dal ritmo e
dall’improvvisazione ma elaborata e resa sofisticata dalla presenza
una musica “nazionale”. Lo stesso discorso, del resto, vale per la di grandi personalità di musicisti. E’ una musica popolare, ma non si può dire che sia
musica
country
le
cui
sonorità
e
i
cui
accordi semplici e primitivi sono vicini al folklore
musicale irlandese e inglese: più legata a tradizioni “bianche” è anch’ess
Probabilmente, il genere musicale nel quale tutti gli elementi popolari a musica popolare, ma non si può dire che sia nazionale.
della
tradizion
e
musicale
american
a sono integrati, tenuti insieme e proiettati in
una dimensione nazionale è il musical. Difficile anch’esso da definire,
è un’area culturale, un’occasione, uno spettacolo nel quale convivon
il teatro, la danza e vengono consapevolmente toccati i problemi profondi
o la musica,
dell’iden
tità
american
a:
temi
afroamericani sono elaborati da musicisti ebrei e
cantati da artisti di altre culture e colori. Le sue origini si confond
ono
con
l’operett
a,
ma
la
sua
musica
non è così allegra come la vedova di Lehàr, e le sue
storie non sono le trame burlesche dell’operetta europea. Del 1927
del libretto. E’ un microcosmo vegliato dalla presenza del Mississip è Show Boat, del grande musicista Jerome Kern e di Oscar Hammerstein II, autore
pi,
e
tutti
noi
abbiamo
nelle
orecchie
Old Man River, cantata dalla
Paul Robeson. Otto anni dopo, i due fratelli Ira e George Gershwi
n mettono in scena a Brodway Porgy and Bess, ormai un classico, voce profonda di
e il musical.
a metà fra l’opera
Ma, forse, il musical che più di altri dà il senso dei sentimenti american
i
è
Oklaho
ma,
prodotto
nel
1943
da Oscar Hammerstein II
E’ un affresco del West immaginario, di cowboy e comunità rurali
orgogliose: l’anima patriottica dell’America vibra con le parole di e Richard Rodgers.
esaltano i grandi spazi, le grandi praterie, le grandi speranze (…Flow
Oklahoma! che
ers
on
the
prarie
where
the
June
bugs zoom, / Plen’y of air and plen’y of room, /
Plen’y of heart and plen’y of hope. / Oklahoma, where the wind
comes
sweepin’
down
the
plain
),
mentre
in Oh, What a Beautiful Mornin’ si esprime il
tradizionale ottimismo americano, nel cuore drammatico della Seconda
guerra mondiale.
Dopo la guerra, in una stagione ormai dominata dal cinema, ma
non
per
questo
meno
affascina
nte,
si
faranno vedere e sentire Anna Prendi Il
Fucile del 1950, Sette Spose Per Sette Fratelli (1954), Bulli
Bernstein, My Fair Lady, sullo schermo con Rex Harrison e Audrey E Pupe (1955), West Side Story (1961) con la splendida musica di Leonard
Hepburn
,
e
poi
i
temi
dei
diritti
civili e la nuova cultura rock contro la guerra del
Vietnam in Hair (1968). E centinaia di altri spettacoli, fra Broadw
Gentlemen Prefer Blonds a Brigadoon. In ciascuno di essi ay e Hollywood, li precedono e li seguono, da Cabaret a Kiss me Kate, da
si
trova
uno
spicchio
d’Ameri
ca
che
ciascun americano riconosce come
Anche noi abbiamo i nostri musical: nel 1962, ad esempio, Garinei
& Giovannini presentarono Rugantino, versione americanizzata proprio.
popolari romani. Ma se vogliamo cercare nella musica elementi importan
di racconti
ti
della
nostra
identità
nazional
e, dovremo pensare alla grande opera lirica, a
Giuseppe Verdi. Come gli americani pensano al loro musical.
60 di tommaso zanaica
migrazioni bazar 07 2005
Architetti senza
re
frontie
sciando il concetto di
Rove
corporativismo, crescono i
gruppi di professionisti che
entrano nel mondo della
cooperazione e dello sviluppo,
mettendo in campo competenze
tecniche in cambio di speranza
per un mondo + equo e solidale.
Dopo i medici anche gli architetti.
E non solo…
We without borders. Nous sans
frontières. Nosotros sin frontieras
la
Con i medici come capo-fila, subito seguiti dai reporter,
formula delle organizzazioni che adottano la denominazione
“senza frontiere” è diventata quasi consuetudine nell’universo
del no-profit, sinonimo di gruppi di professionisti occidentali
che si mettono a disposizione delle popolazioni che
vivono nelle aree svantaggiate della terra. Oltre che per i
casi eclatanti di emergenze sanitarie e privazioni di libertà
fondamentali, c’è chi si adopera per concepire, supportare,
finanziare progetti di sviluppo sostenibile: la famosa foresta
che cresce senza far rumore…
senza frontieredi fornire
Architetturgliaarchitetti
hanno la possibilità
Tra questi, anche
la propria expertise nel campo della cooperazione tra Nord
e Sud del mondo. In particolare quelli italiani si possono
incontrare grazie a una Onlus (organizzazione non lucrativa
di utilità sociale) con sede presso l’Ordine degli architetti a
Roma che si chiama proprio Architettura Senza Frontiere.
“Siamo nati nel 2002, ispirandoci alla analoga Ong spagnola
Arquitectos sin Frontieras”, ci spiega Antonello Iurio,
presidente dell’organizzazione “attualmente i nostri soci sono
136, per il 95 per cento architetti di professione”. I principi che
ispirano ASF sono quelli di un’architettura intesa nel suo
significato più ampio, che va dalla sostenibilità ambientale
all’urbanesimo, dalla cultura del vivere alla conservazione
del patrimonio storico-artistico, il tutto filtrato attraverso le
specificità del territorio in cui si opera.
buon fine
Progetti a ASF
è impegnata nell’ampliamento di un
In questo periodo
complesso ospedaliero in Ghana e in un programma di
pianificazione territoriale in Perù: “Tendenzialmente ci sono
due modalità che ci portano all’individuazione dei progetti da
seguire”, spiega Iurio: “tramite contatti diretti sul territorio, che
noi stessi, con diverse modalità, ci procuriamo, o aderendo
a progetti integrati con altre Ong occidentali. Nel primo caso
ci occupiamo anche di cercare i finanziamenti, rivolgendoci
ad esempio alle istituzioni locali, nel secondo caso ci viene
richiesto un supporto tecnico che va a creare una piattaforma
professionale su cui il progetto è portato avanti”. “Esiste
inoltre un terzo canale”, specifica Iurio, “che riguarda quello
che noi chiamiamo il Quarto Mondo, ossia il nostro, l’Italia.
Questa tipologia riguarda i casi di riqualificazione urbana e
l’integrazione di nuovi soggetti sociali, come accade per il
modello di accoglienza per richiedenti asilo politico a Roma”.
g
in franchisin“La
Solidarietàsicurame
nostra è
nte in crescita.
La realtà di ASF è
un’organizzazione giovane, che si finanzia attraverso quote
associative e alcune manifestazioni di raccolta fondi”, spiega
Iurio. “Inoltre i nostri tecnici lavorano solo con un rimborso
spese, quando i finanziamenti lo permettono”. Quando gli
chiediamo come funziona il networking con le altre Ong
analoghe - sono 15 nel mondo le organizzazioni di architetti
di questo tipo - Iurio risponde: “Stiamo lavorando affinché vi
sia più collaborazione. Una segreteria generale a Bruxelles
che funga da interfaccia con l’UE, e la valorizzazione delle
peculiarità delle diverse sedi nazionali. Per adesso si stanno
portando avanti delle iniziative congiunte fra tre o quattro sedi,
come sta avvenendo con un progetto di ricostruzione delle
aree colpite dallo tsunami”.
www.bazarweb.info
Architettura Senza Frontiere O.N.L.U.S.
Segreteria: Piazza Manfredo Fanti, 47 - 00185 Roma (Italia)
c/o Ordine degli Architetti P.P.C. di Roma - Acquario Romano
Tel. 0697604508 - sito: www.asfit.org - e-mail: [email protected]
Arquitectos Sin Frontieras
Gli architetti spagnoli sono i fondatori di questo tipo di lavoro. Essenzialmente
occupati in Sud-America, hanno dato via alla diffusione di sedi analoghe in
tutto il mondo.
www.asfes.org
Le altre Professioni
Medécins Sans Frontières
Storica organizzazione (nasce in Francia nel 1971) che si occupa di
emergenze sanitarie. Dispone di numerosi centri e comitati in tutto il mondo,
occidentale e non.
www.msf.org
Reporters Without Borders
Organizzazione internazionale che si occupa di libertà di informazione. Redige
annualmente un rapporto che denuncia le vessazioni subite dai giornalisti e i
regimi che ne impediscono il lavoro.
www.rsf.org
Avocats Sans Frontières
Gli avvocati si sono riuniti in una federazione internazionale dopo la nascita
della prima ONG in Belgio nel 1992. Si occupano di diritti umanitari,
chiamando spesso in causa il Tribunale Internazionale di Strasburgo.
www.asfworld.org
Ingegneria Senza Frontiere
In Italia sono coordinamenti che hanno sede nelle università. Principalmente
gestite da studenti volontari, stanno cercando di riunirsi in un comitato
nazionale
isf-italia.org
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
gender di giulia premilli 61
Bigenitori, trans e drastik
Nascono i “Bigenitori” che si inventano una
a famiglia per non divorziare anche
dai figli, mentre al Senato si discute una leggenuov
sull’a
ntidiscriminazione dove si esclude…
“l’identità di genere”!
Bigenitori unitevi!
Gender sostiene Crisalide azione trans
La Onlus Crisalide ha preso posizione
sul progetto di legge del
Senato sull’antidiscriminazione che, bada
te un po’, non cita l'"identità
di genere" nel testo. Mirella Izzo, presi
dente di Crisalide, ha scritto al
senatore Cortiana una lettera che vi ripro
poniamo di seguito:
“Gentile Senatore,
ho avuto modo di leggere il suo pdl in ogge
tto. In esso manca ogni tipo
di riferimento alle persone transessuali
e transgender che ben più delle
persone omosessuali, subiscono pesantiss
ime discriminazioni sul lavoro
(ma anche per avere un affitto di una casa
...).
La condizione transessuale è - anche a
livello europeo - NON compresa
nella dicitura "orientamento sessuale" ed
anche giustamente in quanto
la nostra condizione non ha null
a a che vedere con il sesso
ma con il genere sessuale a cui si
sente di appartenere.
L'identificativo ormai comunemente acce
ttato per includere anche le
persone transgender e transessuali nelle
leggi antidiscriminazione è
"identità di genere" (cosa diversa da "gen
ere" che indica semplicemente
l'appartenenza a un sesso piuttosto che
ad un altro).
Sul sito del Senato ho avuto anche mod
o di vedere che il progetto
di legge deve ancora iniziare il suo iter
di discussione. Pertanto la
preghiamo vivamente di includere anch
e le persone trans tra le categorie
che hanno diritto a non essere discrimin
ate, aggiungendo nel capitolo 1
"identità di genere".
Aggiungo che in passato la generica espre
ssione di "condizioni personali
e sociali" non è sempre stata interpretata
includendo anche le persone
transessuali che si vedrebbero quindi semp
re costrette a dover dimostrare
non si sa bene cosa.
La prego di darmi rassicurazioni in meri
to in tempi brevi.
Resto a sua completa disposizione per
eventuali ulteriori chiarimenti.
La saluto caramente”
Mirella Izzo presidente nazionale Crisa
lide AzioneTrans - onlus
Info: presidenza@crisalide-azione
trans.it - www.crisalideazionetrans.it
LE ULTIME DAL WEB
Videoconsulenza estetica
Con solo 100 euro, a visita effettuata,
si può avere con il supporto
di una web-cam, una consulenza con un
chirurgo plastico che, nel
più stretto anonimato (così assicura il
sito www.medix.it) esegue una
visita completa. Naso grosso, occhi all’in
giù, seni cadenti, il dott. A.
Carissimo, precursore del settore, dal
1999 svolge visite e consulenze
di chirurgia plastica via web.
Il dottore “riceve” al tel 0272004519
dalle 14 alle 19 dal lunedì al
venerdì. La nuova frontiera della chiru
rgia plastica.
I Bigenitori si inventano una nuova identità familiare a suon
di arringhe nei fori
nazionali.
Da più di un anno infatti è attivissima nel campo legale la Fe.
N. Bi
(Federazione Nazionale per la Bigenitorialità), che si prefigg
e il compito
(arduo) di garantire il diritto dei figli a crescere con
entrambi i
genitori godendo del sostegno costante delle due figure
genitoriali
(oggi invece come molti sanno l’affidamento è assegnato a un
solo genitore).
Solo in rarissimi casi si applica l’affido congiunto. Al fine di
rendere più
agevole questa seconda soluzione la Fe.N.Bi. sta seguendo l’iter
parlamentare
del testo unificato p.d.l. 66 e abbinate, che modificherebbe l’art.
155 del codice
civile, dando così in caso di separazione l’affido a entrambi i
genitori. Per chi
voglia sostenerla: FeNBi via Merulana, 215 Roma, tel/fax
065616728,
email: [email protected]
Miss Stupenda cercasi
Aperte le iscrizioni alla 5° edizione del concorso Miss Stupen
da che si terrà a
luglio. la giuria viene costituita dalle drastik queen e da esperti
in trucco, teatro,
stilisti, art director, artisti e da rappresentati delle associazioni
gay-lesbichetrans. Le drastik queen, inoltre, consegnano un "premio special
e della critica"
alla debuttante più d'impatto.
Info: [email protected]
In moto nel Chianti e sulle Dolomiti
Dal 15 al 17 luglio 2005: il Comog (Il CoMoG, Coordinament
o Moto
GayLesbico) organizza in Toscana la Festa dei motociclisti
sulle colline
del Chianti. Il 10 luglio invece: le leggendarie Dolomiti, colori
e originali
forme delle più famose montagne del mondo
Info Laura: 3389819504 - [email protected],
Bruno: 3289745117 - [email protected]
Mirko: 3487386035 - [email protected]
GAMnumber: 3391882774
Occhio alle date del Friendly Versilia 2005
Un luglio agosto tutto versiliese da non perdere: Friendly Versili
a Cup
(torneo di volley) 9-10 luglio, Miss Drag Queen tutti i giovedì
di luglio,
Mardì Gras dal 17 al 21 agosto, Beach Volley Tournament
dal 12 al
14 agosto, Miss Gaya il 24 agosto, Miss Trans il 25 e26
agosto e infine
Christmas il 16 e 17 settembre.
Tutti i dettagli su www.mamamia.fm
Partecipa da artista al gay village 2005
Si stanno valutando proposte artistiche di attori, cantanti, gruppi
musicali, artisti,
performer legati alla Comunità GLBT. Le schede informative,
comprensive
di proposta artistica, relativo costo, durata, telefono e indirizz
o e.mail, possono
essere spedite via e/mail all’indirizzo [email protected]
o segreteri
[email protected], o per posta, all’attenzione di Giorgio Morell
i, in Via Giulio
Rocco, 59 - 00146 Roma, sede di Di' Gay Project Onlus.
I n f o :
segreteria tel. 065742693 - www.gayvillage.it
62 di EVA ROBIN S
GENDER.CONTAMINAZIONI bazar 07 2005
www.bazarweb.info
Arte, moda e
pesci tropicali
molto… socievoli
Incontrarsi a 4 occhi (e che occhi!) con
un pesce
tropicale nei sotterranei
di
un
mu
seo
Succede anche questo a chi sa aprirsiparigino.
ad ogni
tipo di incontro
Il freddo di Parigi è
sferzante e non dà tregu
Niente di meglio che il “caravan serraglia” a. Mi trovo lì con amici, per sfilate.
L’appuntamento è per una sfilata di moda della moda per togliersi un po’ di grigiore invernale.
Una poderosa costruzione degli anni ‘40. al Museo D’Arte Oceanica.
scendo nei sotterranei dell’edificio In attesa dell’evento che come al solito portava ritardo,
nei volumi, ospita un acquarium di propo cercando la toilette. La sala sottostante, più bassa
dalla solita transenna con banda in plastirzioni considerevoli. La zona è però recintata debolmente
Birbante incallito sollevo quel leggero ca bianca e rossa x scoraggiare le visite fuori orario.
vasche illuminano debolmente chi l’ossedivieto inoltrandomi in un mondo silenzioso. Svariate
rva, per il resto tutto è buio nella sala.
riesce a valorizzare decine e spettacolari razze
La poca luce
fra colori e fogge che animano i condomini
Creature pinnate librano sospese dando
marini.
vita
all’ab
isso
come
in
un presepe.
Passo ad un’altra vasca, poi ad un’altra ancor
a
finché
faccio
una
sosta sdraiandomi sulla superficie
del bordo, cornice della vasca, quasi nasco
occhi e un attimo dopo, riaperti.....mi trovosta. E un poco esausta dalla giornata. Socchiudo gli
davan
ti
,
a
un
palm
o dal naso ma
vetro...due occhioni grandi come ciliegie
che non si staccano dai miei. Il soggetto da dietro quel
muove giocosamente il suo apparato di pinne
grande 70 cm,
.
Ma
la
cosa
straor
dinaria è lo sguardo ipnotico. Ci
siamo mangiati con gli occhi per diversi e
intens
i
minu
ti.
Poi
mi
sono alzata e spostata dalla parte
opposta della vasca e....lui dietro, festoso
La mia assurda sensibilità toccata e conscsempre a immobilizzarmi con quello sguardo.
ia
dell’im
possib
ilità
s’è
gelata e ha partorito una lacrima
di gioia. L’ho salutato e sono salita a veder
Un paio d’anni più tardi torno a Parig mi la sfilata.
i!
E
il
caso:
la
sfilata
di Gaultier è al
Oceanica. L’episodio di due anni prima
era rimasto impresso nella mia memoria. Museo D’arte
Curiosa scendo, stessa recinzione. Le vasch
e
sono
lì,
piene
.
Scava
lco e di nuovo piombo in quella
dimensione di calma totale. Ritrovo la posiz
Non è facile ricordarmi della fisionomia ione, tanta vita affolla quello spazio enorme.
del
pescio
ne.
Nulla
d’inso
lito. Tutti i pesci girovagano
tranquilli nella solita passeggiata. Un attim
alta dell’apertura e...mi viene incontro scodio.....uno si stacca da un gruppetto fluttuante nella parte
nzola
nte.
Ricon
osco
lo sguardo. Che gioia!!
Di nuovo insieme. Segue i miei spostamen
all’altra del mio viso, quasi direi riconoscendti e sempre a fissarmi muovendo gli occhi da una parte
olo.
Che
simpa
tia!
Tutto
è finito poco dopo, ma ora so
che ho un piccolo amico a Parigi! E’ un po’
altri? Quindi lancio… se qualcuno passa che manco da lì. Chissà? Se questo giochino lo fa con
da lì a orari di visita....magari potrà scopr
irlo!
Musée national des Arts d’Afrique
et
d’Oc
eani
e
293, avenue Daumesnil Paris. Tel.
Orario: 10h-12h, 13h30-17h300033 1 44 74 84 80
– Mostre temporanee : 10h- / sabato e domenica : 12h30-18h
17h30 /sabato e domenica
Chiusura: martedì 01/05
: 10h-18h
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
DIVERGEREdi GIOVANNI PRATTICHIZZO 63
re!!
Io posso entra
e per molti si pone il problema di scegliere quei luoghi
Si avvicina l’estate
alberghi,
tolleranti con i cani. Gli aspetti da considerare sono tanti: spiagge, ricchi di
trasporti. A tale proposito, alcuni siti sono di estrema utilità xkè
informazioni indispensabili.
a.it,
Ad esempio, sul sito dell'Ente Nazionale Protezione animali (Enpa), www.enp li
?disponibile un elenco di spiagge, alberghi, pensioni, campeggi disponibie
all'accoglienza di animali domestici. A livello mondiale ?interessante consultar
di tutte
il sito Travelpets, www.travelpets.com, che contiene un elenco esaustivo Trovate
le sistemazioni alberghiere pi?ospitali per gli animali in tutto il mondo.del Tour
consigli per il viaggio, negozi dove fare acquisti e link utili. Il Sito strutture
Operator Perilmondo, www.perilmondo.it, contiene un database delletrasporto
"pets welcome? Vengono fornite, inoltre, indicazioni su normative sul alberghi
e sanitarie. Nel sito Canitalia, www.canitalia.it, troviamo un elenco di
va
in Italia dove ?possibile andare in villeggiatura con il proprio cane. Infine,
segnalata lniziativa Baubeachvillage. Una spiaggia completamente concepita
per cani che si sta diffondendo a livello nazionale.(www.baubeachvillage.it)
ttono le barriere
I Ventaclub eabba
viaggiare il mondo in piena tranquillit?senza il problema
Finalmente ?possibil
ra, si
delle barriere architettoniche. VentaClub, societ?di gestione alberghie ad
?adoperata affinch?almeno una parte delle sue strutture ricettive fosse adatta
hanno
accogliere i turisti disabili. E sono 13, al momento, i villaggi VentaClub che
to
superato la "prova accessibilit ". Dispongono di camere adeguate al movimen
nari o
di persone su sedia a ruote e di aree comuni accessibili (monopla ti nei
attraverso rampe e/o percorsi alternativi). Inoltre, nel catalogo "Benvenu ogni
VentaClub ?Liberi di essere disabili!", scaricabile anche da Internet,
utili per i
struttura viene descritta in tutti i suoi aspetti, sono fornite informazioni ili, oltre
clienti con speciali esigenze motorie, le aree comuni e sportive accessib
del
alle indicazioni relative ai trasporti e ai servizi offerti in spiaggia. Una sezione
catalogo ?dedicata ai clienti celiaci, intolleranti al glutine.
Info: www.ventaglio.com - [email protected]
luned?I Viaggi del Ventaglio Spa, Via dei Gracchi, 35 Milano. Tel: 0233473347
venerd?9.00 -13.00, 15.00 - 19.00 sabato 9.00 -13.00
Il buio oltre il ristorante
Da un anno a Parigi (e presto anche a Londra) ha aperto
un locale all’insegna dell’oscurità. Si mangia al buio
totale serviti da un team di dieci camerieri non vedenti.
Un’idea imprenditoriale originale ma non solo. Lo scopo
è quello di far sperimentare a tutti i soggetti “normodotati”
che cosa voglia dire vivere da non vedenti senza poter
contare su uno dei cinque sensi: la vista. Il ristorante è
aperto tutti i giorni dalle 12 alle 2 di notte, offre un menu
a base di piatti mediterranei e soprattutto provenzali e
devolve il 10% dei propri proventi ad associazioni a favore
dei non vedenti. Tra le iniziative più originali spiccano le
letture al buio recitate da non vedenti che leggono in
Braille, le degustazioni di vini e formaggi fatti alla cieca
e i corsi di enologia. Il martedì è il giorno dei single: i
commensali vengono sistemati a caso in tavoli da 6 o 8
persone.
Info: www.danslenoir.fr
Dimmi che vacanza vuoi...e ti dirò dove...Con
l’amico-fratello cane al seguito? (O con
qualsiasi altro pet?) Su sedia a ruote? In
formato extra large? Al buio? A ciascuno la
sua vacanza
Vacanze oltre misura!!
Siete di taglia extra large? Ecco la vostra rivincita! Inizia in
Messico, in Riviera Maya, un luogo totalmente paradisiaco:
Freedom Paradise (Paradiso Libero), poco lontano da
Tulum, con spiaggia bianca e atmosfera caraibica.
Lo slogan ?“Vivi largo, vivi libero? La struttura si snoda
appositamente su un unico piano. In ogni stanza poltrone
doppie, porte pi?larghe e sedie senza braccioli che non
costringono il corpo di chi vi si accomoda. Quelle presenti
nel salone ristorante sono pi?robuste, per consentire una
cena tranquilla ed evitare incidenti. Nelle camere, i letti sono
pi?ampi e rinforzati. Nei bagni si trovano appositi sostegni
per aiutare i clienti a sollevarsi senza rischiare di scivolare.
Nella vasca, inoltre, ?stato sistemato uno speciale sedile
che permette di godersi un bagno rilassante. 112 stanze
(150 dollari la doppia) a misura, finalmente confacente alle
proprie.
Il club messicano, unico nel suo genere, non ?la sola
struttura a preoccuparsi di chi ha una taglia extra large. Il
gruppo Starwood, della Westin Hotels & Resorts, ha infatti
inventato l'heavenly bed, speciale letto composto da tre
materassi, per questo pi?resistente e pi?comodo per gli
oversize. Il lettone si pu?trovare negli alberghi della catena
o acquistare on line (ma il prezzo non scende sotto i 2500
dollari).
Info: www.freedomparadise.com - www.westinhotels.com
64 di barbini elisa
critical living bazar 07 2005
Questo matrimonio
e! e solidale. Per
far
da
a
s’h
equo
modo
in
Sposarsi
un amore che rispetti anche gli altri
Il matrimonio equo e solidale rappresenta una valida alternativa alle +
classiche (e dispendiose) nozze: soddisfa ogni esigenza organizzativa
e offre prodotti di qualità indiscutibile. E’ un modo per vivere in maniera
diversa, e comunque memorabile, un giorno tanto speciale, dedicando
un pensiero a chi è meno fortunato. E poi si sa: il finale di ogni favola
che si rispetti recita “…e vissero TUTTI felici e contenti”.
Lista di nozzecreano la vostra lista di nozze con prodotti
Le Botteghe del Mondo
provenienti dal Sud del mondo o da cooperative sociali che impiegano
persone disagiate. Le proposte: dai tessuti e la biancheria per la casa ai
mobili, ai servizi da tavola etc. Per conoscere la Bottega del Mondo più
vicina a voi cliccate www.assobdm.it o www.altromercato.it
Da segnalare anche: “AltroSpazio Coop” (a Linate): 02.9371079 o
www.altrospazio.it; le botteghe della Cooperativa Pace e Sviluppo
(0422.301424 o www.pacesviluppo.it).
Potete anche scegliere un progetto di sviluppo per il Sud del mondo:
lo proponete ai vostri invitati e chi vuole sostenerlo farà il proprio
versamento. Rivolgetevi al CISV (Comunità Impegno Servizio
Volontariato): tel. 0118993823 o www.arpnet.it/cisv/
e
BombonierBotteghe
, potete contattare associazioni/ong/onlus:
Oltre alle consuete
il ricavato dalla vendita delle bomboniere va a sostenere progetti di
solidarietà.
Qualche suggerimento: Cooperativa Il Raggio Verde (015925584 /
032282974 o www.raggioverde.com); Chiama l’Africa (0721865159
o www.chiamalafricafano.org); Telefono Azzurro (051.225222 o
www.azzurro.it).
Viaggio di nozze
Una luna di miele responsabile (di coppia o in gruppo) è all’insegna
del
rispetto delle comunità locali ospitanti, del confronto tra culture diverse,
e a basso impatto ambientale. Momenti per l’intimità e il relax garantiti.
Unici requisiti: sensibilità e mente aperta.
Contatti: l’AITR (Associazione Italiana Turismo Responsabile):
www.aitr.org (non è un tour operator: sul sito trovate le organizzazioni
che si occupano di viaggi solidali); Viaggi e Miraggi (0422304242 o
w.viaggiemiraggi.org).; Pindorama (0239218714 o www.pindorama.ww
org).
Letture
Giuseppe Caffulli “Giuste nozze. Guida al matrimonio in stile equo
e
solidale”, ed. Monti, 2003, pp 104, euro 6,00
Il bikini benefico
Per voi è un costume come un altro, per un bimbo indiano un prezioso
sorso d’acqua in più. L’iniziativa è della Hennes&Mauritz: il 10% del
prezzo di vendita del bikini è devoluto ai progetti per l’Asia di WaterAid
,
organizzazione inglese impegnata nella fornitura di acqua pulita e servizi
igienici nei paesi più poveri del mondo.
Potete trovare il bikini benefico nei punti vendita H&M di Milano,
Bergamo e Genova (dove sono presenti le proposte mare).
La T-shirt per l’estate
“I will be happy” dichiarano le T-shirt realizzate da Guru Gang per
Telefono Azzurro, in occasione del 18° compleanno dell’associazione.
Un messaggio per affermare il diritto di ogni bambino a crescere in
un
ambiente sereno.
Le T-shirt sono disponibili (taglie per bambini e adulti), presso:
Telefono Azzurro Point, Via Trivellari, 2 – Modena;
Telefono Azzurro Onlus, Viale Monte Nero, 6 – Milano;
Telefono Azzurro Onlus, Via Marconi, 1 – Bologna;
on line: www.azzurroshopping.it
sposi
Abiti per gli della
cooperativa sociale Vita (Verona), dove
Affidatevi alla sartoria
lavorano donne sole con figli e persone disagiate: 0458034931 o www.c
oovita.altervista.org
Potete fare un salto al negozio “Di mano in mano” (Milano), gestito
dall’Associazione Comunità e Famiglia, che risponde ai numeri
022150945 o 3334741314. I proventi delle vendite sono impiegati per gli
scopi dell’associazione.
Rinfresco è proposto da molte BdM e cooperative sociali. I
Il servizio catering,
menù proposti spaziano da quello locale a quello biologico a quello
etnico. Provate a contattare la già citata cooperativa “Il raggio verde”
allo 0158123052 o scrivete a [email protected]: gli ingredienti
usati sono rigorosamente biologici o provenienti dal commercio equo e
solidale o da cooperative aventi finalità etico-sociali.
Da provare anche il servizio fornito dalla cooperativa sociale Polis Nova
Lavoro (per il Veneto) che agevola l’inserimento lavorativo di persone
con disabilità fisiche e psichiche. Per info: 0498875507 / 0498887091 o
www.gruppopolis.it
Festa cittadina per l’ambiente – dal 6 al 24 luglio – Casale Podere Rosa (RM) – via
Diego Fabbri (angolo via A. De Stefani)
Il tema dell’evento è “Acqua e Energia: l’ambiente è un bene comune”, per riflettere
sugli attuali consumi energetici e sulle alternative praticabili (ridistribuzione delle
risorse e fonti rinnovabili).
In programma: rassegna cinematografica a tema, performance e spettacoli musicali,
mostre e spazi informativi
IN AGENDA
www.bazarweb.info
www.bazarweb.info
bazar 07 2005
Mutui davvero!
Vademecum semplice e completo
per scegliere la soluzione più
adatta alle proprie esigenze
orientandosi nel mondo dei
contratti e degli enti erogatori
Non esiste una differenza tecnica tra i termini “mutuo”
e “finanziamento”. Nel gergo ciò che contraddistingue
il “mutuo” è la finalità dell’acquisto di un immobile e la
durata che può arrivare anche a 30 anni. Generalmente
chiedo un mutuo per acquistare un’abitazione o un
capannone produttivo, mentre chiedo un finanziamento
per comprare una bene mobile o un macchinario. Ciò che
conta è il tipo di contratto e le clausole sottoscritte.
L’operazione prevede il rimborso della somma maggiorata
degli interessi con quote fisse di rimborso (rate),
comprendenti ammortamenti progressivi del capitale e
interessi predeterminati (tasso fisso), oppure con interessi
variabili (tasso variabile). Esistono altre forme di rimborso.
E’ nelle diverse sottili differenze bisogna fare attenzione
perché altrimenti si rischia di rimetterci. La durata va
dai 5 ai 30 anni. Il mutuo copre fino all’80% del valore
dell’immobile; alcune banche finanziano il 100%.
Altri operatori offrono l’opportunità di consolidare
i propri debiti. Si tratta di una configurazione
giuridica nuova grazie alla quale il mutuo acceso per
la casa e tutti i finanziamenti per la ristrutturazione,
per l’acquisto dei mobili, dell’auto, cessione del
quinto etc.. possono essere ricalcolati con un unico
importo di finanziamento con un’unica rata.
Per dare un’idea del beneficio, soprattutto in termini di
flessibilità può valere un esemplificazione: un debito
iniziale complessivo di 1500 €/ mese dovuto a mutuo casa
di € 800/mese, scad. 2015, cessione del quinto per € 400/
mese, scad. 2010, finanziamento per acquisto automobile:
€ 300/mese, scad. 2010 può ricalcolarsi con un nuovo ed
unico mutuo di consolidamento di € 90.000 scad. 2030,
rata unica di € 450 €/mese.
E’ possibile raccogliere molte informazioni utili
dai siti specializzati http://mutui.economia.virgili
o.it/, www.mutuionline.it, www.bancaperlacasa.it,
www.minortasso.com o collegandosi ai siti delle
principali banche. Per sapere se un ente è autorizzato o
meno ad erogare muti è possibile chiedere alla Banca
d’Italia Ministero del Tesoro in Via XX Settembre, 97
00187 ROMA tel. 0648999001 – 06489991 – 064020952.
life cash di francesco d,alessandro 65
&
Il Barolo l’investimento migliore del 1998
Kermesse veronese Vinitaly: preferiti i vini
italiani
Un vero successo per le 72 etichette più prestigiose del vino Barolo – simbolo
dell’enonologia italiana nel mondo – vendemmiato nel 1998 e presentato
in anteprima a Canelli. Un successo per il gusto, al termine dei tre anni di
invecchiamento previsti per legge nelle botti e nelle bottiglie, ma anche per le
tasche di quanti vi hanno investito. In soldoni, il re Barolo – come qualcuno
lo ha ribattezzato - del 1998 si è rivalutato del 25% all’anno e il suo
prezzo supera i 65 euro a bottiglia (la produzione è di 7milioni di bottiglie
all’anno). Un record d’investimento che batte perfino l’annata del 1945.
Come qualcuno ricorderà infatti i produttori ebbero in tre anni un rendimento
del 30%. Le bottiglie allora costavano “solo” 350 lire pari agli attuali 50-55
euro (100-120 milalire). Simili quotazioni sono rare per un vino e più
frequenti per gli spumanti. In effetti, il valore della produzione vinicola
è influenzato dalla qualità (soprattutto durezze e zucchero) e della quantità
dell’uva raccolta e del vino prodotto e tende a crescere fino a raggiungere
il culmine nei primi 3-5 anni di invecchiamento, quando il vino è ancora
bevibile.
La prova del nove è l’assaggio diretto. Se il risultato è buono il vino
aumenterà di colpo il suo valore fino a mantenersi costante anche
dopo il 5° anno quando diventa da collezione. Un bell’affare se si
pensa al 4-5% lordo del rendimento dei titoli di stato, al 10-12% di un buon
investimento azionario e al 20-22% del valore della produzione medio sul
capitale investito di una SpA. Il boom che sta vivendo il comparto vinicolo
della nostra penisola è confermato dalla massiccia partecipazione delle nostre
aziende alla fiera internazionale Vinitaly, tenutasi a Verona dall’7 al 11 Aprile.
La crescita del sistema vinicolo italiano, negli ultimi anni, ha evidenziato anche
una necessità: il futuro consortile delle aziende. Interessante visitare il sito web
www.vinitaly.com
Alla conquista di Cina e Romania
Preparatevi per la Settimana del Made in Italy, in programma
dal 3 al 28 Ottobre 2005 in Ungheria e Romania. La
manifestazione è organizzata dall’Associazione Inter-co-oper e si inserisc
e in un progetto cofinanziato dal Ministero delle Attività
Produttive nell’ambito della legge 1083/54. L’evento Settimana del Made
specializzati, ciascuno incentrato su un settore specifico: Turismo, Nuovein Italy del 2005 prevede per ottobre quattro distinti Eventi
interessati possono prendere tutte le informazioni dal sito www.ice.gov.itTecnologie, Sistema Moda-persona, Arredamento. Gli
nel quale sono riportate tutte le iniziative ed i contatti utili.
Al via anche le relazioni di aziende italiane con le industrie e il governo
olimpici del 2008 che si terranno in Cina. Per la grande manifes cinese in vista dell’organizzazione dei prossimi giochi
tazione sportiva il governo cinese ha stanziato finanziamenti pari a
circa 40 miliardi di euro.
La missione a Pechino è organizzata da Confindustria insieme all’Istitu
to per il Commercio con l’Estero e all’Associazione Bancaria
Italiana. Difficilmente imprese straniere potranno ottenere l’aggiu
dicazione di gare a meno di non costituire alleanze
con partner esteri. I settori maggiormente coinvolti nelle attività
sono quello delle infrastrutture e delle costruzioni, dell’ambiente,
dell’industria meccanica ed elettronica, delle attrezzature, degli impiant
i sportivi e dei servizi e delle telecomunicazioni.
Turismo e impresa: cresce l’interesse per
le vacanze “verdi”
Gli agriturismo in Italia sono oltre10 mila. Alle Regioni del Nord e
a Campania e Puglia il primato. In media soltanto 67 su 100 sono
ufficialmente riconosciuti dall’Agriturist. Il fatturato annuo di ogni azienda
si aggira intorno ai 240 mila euro con un tasso di redditività
del 12% al netto delle imposte. Nel 2001 il tasso di crescita è aument
ato del 10 per cento rispetto all’anno prima, mentre solo in
Piemonte si prevede un aumento dell’8% nei prossimi due anni (numer
i che da soli rappresentano il 2% del PIL locale). In Italia il
settore assorbe 130.000 persone.
La legge del settore è la n. 730 del 5 dicembre 1985 e prevede che se
essere prodotto dallo stesso imprenditore agricolo. La Coldiretti hasi eroga anche un servizio di ristorazione il 70% dei piatti deve
i costi per avviare un’attività di agriturismo si aggirano dai 90.000 ai pubblicato un vademecum delle “buone regole”. In media
500.000 euro. L’imprenditore deve essere iscritto alla Camera di
Commercio e all’albo degli operatori turistici e deve avere l’approvazione
del progetto da parte del sindaco della città in cui sorgerà la
struttura. www.agriturist.it
66 di massimo bonomo
ambienti bazar 07 2005
www.bazarweb.info
e?etiche sul clima, le scorie nucleari,
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Rizioni
produ
L’impatto delle
i rifiuti umani… In che mondo viviamo? Convegni, eventi, spettacoli
teatrali, libri, corsi e viaggi per scoprirlo insieme
L’anima dell’impero
Si tiene a Rimini, dal 28 al 30 ottobre prossimo, la manifestazione
“L’anima dell’impero – Gli orizzonti inquieti del petrolio tra apocalis
se e
sostenibilità”.
L’evento è promosso dal Centro internazione di ricerche sulle strutture
ambientali “Pio Manzù” e dalla Fondazione Cassa di Risparm
io di
Rimini, e l’organizzazione è affidata allo stesso Centro Pio Manzù
in
collaborazione con la Fondazione San Marino.
6 workshop (due al giorno) per una disamina della questione energetic
a,
in stretta relazione con l’impatto sul clima e con problemi di ordine
economico e geopolitico.
La messa a fuoco è sulla questione “petrolio” (cioè “l’anima dell’impe
del titolo) per arrivare, poi, a esaminare e discutere di altri temi ad ro”
essa
legati: i gas naturali, la produzione dell’energia cosiddetta alternativ
a,
l’effetto serra e il Protocollo di Kyoto.
Tre giornate per offrire un contributo rilevante al dibattito
internazionale sulle fonti e i processi di produzione di energia,
ma anche x sottolineare come ciò sia legato pure alle istanze
democratiche e di autodeterminazione dei popoli.
Info: http://www.piomanzu.com/
Storie di scorie
Dopo il successo di maggio al Teatro dell’Orologio di Roma di “Storie
di scorie”, diretto e interpretato da Ulderico Pesce, nuove date
in
arrivo per tutto lo stivale. Lo spettacolo narra la storia di Nicola,
contadino lucano di 40 anni che per vivere fa l’addetto alle pulizie
nel
deposito nucleare della Trisaia di Rotondella (Matera).
Seguendo le vicissitudini del protagonista, veniamo a sapere
che
negli anni ’60 arrivarono dagli Stati Uniti 84 barre d’uranio radioatti
vo
in seguito smistate tra la Trisaia (64) e il deposito nucleare
della
Casaccia, a 25 Km da Roma: qui si troverebbe il maggiore quantita
tivo
italiano di rifiuti nucleari (6270 metri cubi) e il reattore Triga.
Passando per il deposito di Saluggia (Vicenza), si arriva poi ai fatti
di
Scanzano (MT) del novembre 2003: nei pressi del comune lucano
il Governo Berlusconi, con il Decreto 314, individuò il luogo per
deposito unico di rifiuti radioattivi e la decisione scatenò un’enorm il
e
ondata di protesta.
Nello stesso periodo in cui lo spettacolo di Ulderico Pesce
è in
tour nei teatri italiani, L’Espresso torna a parlare di scorie nucleari
in seguito al memoriale di un boss della ‘ndrangheta: secondo
questo ex capo della criminalità organizzata calabrese, da circa
20
anni l’Italia è al centro di un grande traffico internazionale di
rifiuti
radioattivi.
Le prossime date:
25/06 Teatro Comunale di Grugliasco (TO); 9/07 Miglionico (MT);
15-17/07 Palalottomatica di Roma; 20/07 Bologna; 23/07 Montesa
nto
(FG)
Info: http://www.uldericopesce.com/
Vite di scarto
Con il nuovo libro di Zygmunt Bauman “Vite di scarto” (Laterza, 15
euro), si torna su un tema sempre + discusso, i rifiuti. In questo
caso, però, i rifiuti sono esseri umani.
E il grande studioso polacco individua diverse categorie di
persone, espulse dai meccanismi e processi produttivi, e
nell’improbabilità o impossibilità di rientrarvi: i lavoratori in esubero,
che rappresentano appunto un’eccedenza del sistema produttivo
e, dunque, un rifiuto ingombrante di cui liberarsi; i prigionieri e i
reclusi, che si presentano come lo “scarto” del metabolismo di
uno stato sempre meno “sociale” secondo logiche d’esclusione
e reclusione; i losers, i cosiddetti “perdenti” di una società
avanzata che anestetizza i rapporti affettivi, fino a favorire sempre
più sindromi depressive e suicidi; i sans papiers, che, scampati
a tragedie e disastri dei loro paesi, sopravvivono con difficoltà e
precarietà nei paesi “ospitanti”; la “manovalanza” proveniente dal
cosiddetto terzo mondo, che offre la propria forza lavoro a basso
costo e, spesso, i propri organi al mercato criminale dei trapianti.
Bauman prosegue la sua analisi e critica della modernità
tentando una sorta di fenomenologia della marginalità, e ponendo
l’attenzione su quest’emergenza: il nostro mondo non solo
produce ormai rifiuti in quantità e tipologie tali da rischiare di essere
sommersi come gli abitanti della Leonia di Italo Calvino, ma tratta
gli individui sulla base dei parametri dell’efficienza e funzionalità al
mercato ed al sistema produttivo: al di fuori si è scarti.
“Politica – Ambiente – Lavoro”
Dal 3 al 12 agosto a Springe/Eldagsen, in Germania, si terrà il 17°
corso per italiani su “Politica – Ambiente – Lavoro” organizzato
dal “Centro per l’energia e l’ambiente”, associazione che dal 1981
si occupa d’energie alternative, didattica ambientale, bioedilizia e
risparmio energetico e idrico. Info: http://www.paea.it/
Ecomanager
Il 22 settembre la Scuola di Formazione Ambientale Antonio Cederna,
presso il Centro per lo sviluppo sostenibile di Legambiente a Rispescia
(Grosseto), tiene l’appuntamento mensile del corso di ecomanager.
Tra i temi legislazione ambientale, biodiversità e habitat.
Info: http://www.lanuovaecologia.it/
itettura in Scozia
Viaggio di BioarchBioarchitettu
ra si parte per la Scozia
Dal 7 al 14 agosto con la rivista
con un itinerario insolito: dalla baia di Findhorn sul Mare del Nord alle
costruzioni ecocompatibili di Gokay Deveci ad Aberdeen, dagli “alberi
nel bosco” di Newcastle agli incontri teorici a Glasgow con Tony Barber
e Colin Porteous.
Guida d’eccezione Lucien Kroll, padre dell’architettura partecipata.
Info: tel. 0471/973097 - email [email protected]
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