Martedì 17 maggio 2011 Sabato 4 giugno a Reggio Emilia al Teatro Valli in prima nazionale ‘Matilde di Canossa’, una grande opera tutta reggiana composta da Giovanni Bertolani La serata, a ingresso gratuito, si propone di raccogliere fondi per una donazione all’Associazione per lo studio e la cura delle malattie dell’apparato digerente (Ascmad) e per la Mensa del Vescovo. La stagione lirica del Teatro “Valli” quest’anno avrà un seguito fuori programma di grande rilievo con la messinscena dell’opera lirica in tre atti, composta da Giovanni Bertolani, dal titolo ‘Matilde di Canossa’. L’opera, che verrà presentata il 4 giugno al teatro “Romolo Valli” di Reggio Emilia, alle ore 20.30, è il frutto di una collaborazione tra Associazione “Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello” e il Comune di Reggio Emilia con il contributo di ‘Rievocandum 1111’- Associazione di promozione sociale ed il patrocinio della Provincia di Reggio Emilia e della Provincia di Mantova. “L’autore di Matilde di Canossa, Giovanni Bertolani - ha dichiarato l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Emilia Giovanni Catellani nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi, martedì 17 maggio, nella Sala rossa del Comune di Reggio Emilia – con la sua opera sul personaggio storicamente più importante del nostro territorio offre una grande occasione a tutta la città. In più lo spettacolo, che andrà in scena il prossimo 4 giugno, è completamente reggiano. Un’operazione culturale di livello nazionale volta a valorizzare professionalità locali. La città deve essere riconoscente a Giovanni Bertolani per questa iniziativa che prevede una raccolta fondi per A.S.C.M.A.D Prora e per la Mensa Del Vescovo”. “Il Comune di Reggio Emilia – prosegue l’assessore Giovanni Catellani – è convinto che sia un’operazione di grande valore sotto il profilo artistico e culturale. La cultura infatti, ha sì bisogno di sponsor, ma anche di idee. Idee come quella di Giovanni Bertolani”. “L’opera – ha sottolineato Donatella Jager Bedogni, presidente dell’Associazione Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello – è una prima nazionale, anzi mondiale. Tutto esclusivamente con forze reggiane. Ringrazio il Comune di Reggio Emilia e le province di Reggio Emilia e Mantova che hanno concesso il patrocinio all’iniziativa. Una volta di più Reggio Emilia si conferma non solo capitale del Tricolore, ma anche del patrimonio storico reggiano. Quest’opera è stata il frutto di uno sforzo corale: banche, privati, cooperative”. “La messinscena si distingue inoltre – ha concluso Donatella Jager Bedogni – per la particolare lettura dell’episodio di Canossa, per una volta considerato mettendo in luce le passioni e i sentimenti dei protagonisti”. “L’opera Matilde di Canossa si costituisce – ha sottolineato l’autore dell’opera l’avvocato Giovanni Bertolani – di sentimenti universali, ma legati al nostro ambito territoriale. La realizzazione di Matilde di Canossa ha riunito un grande complesso di professionalità che si è trovato nella necessità di trovare un punto di incontro. Inoltre la presenza di diversi bavaresi, delle antiche terre imperiali, il prossimo 4 giugno al Teatro Valli, è significativa: la vicenda di Matilde gode di un interesse che esula il nostro territorio, assumendo una dimensione europea”. Il libretto di Matilde di Canossa è stato scritto da Domenico Savino, mentre l’orchestrazione è opera di Mirco Dalporto e Francesco Germini. La scenografia e i costumi sono di Artemio Cabassi. Direttore d’orchestra il Maestro Stefano Giaroli. La regia è di Giuliano Grasselli. Matilde di Canossa è uno spettacolo complesso, ricco di momenti fortemente emotivi, imperniato sulla figura della Grancontessa e sull’avvenimento del perdono di Canossa che la vide protagonista nell’incontro del 1077 tra il papa Gregorio VII e l’imperatore tedesco Enrico IV. In particolare, con licenza poetica e a sorpresa, gli autori propongono la figura di Matilde come quella di una donna appassionata, che pur paladina del Papa nutre per l’imperatore un amore quasi travolgente, a cui però rinuncerà per rimanere alla guida del popolo che le è stato affidato. Matilde ha il carisma di una appassionata donna d’azione ed è una figura evocativa anche della futura Unità d’Italia, come fu interpretata nell’Ottocento. Per le relazioni che seppe intrattenere a livello diplomatico e strategico la sua immagine assume una connotazione più vasta di donna d’Europa, un aspetto che viene sottolineato dalla intensa e pregnante musicalità dell’opera. Il 2011 è inoltre l’anno in cui grazie alle celebrazioni dell’anniversario del 150°dell’Unità d’Italia si rafforza la diffusione e la testimonianza del messaggio di identità ed unità nazionale. Quest’opera, che ha raccolto il sostegno delle istituzioni e i contributi di sponsor del settore privato, di banche e di cooperative, rappresenta l’espressione della coesione sociale che ha unito tanti reggiani con diverse competenze in campo musicale, storico, letterario ed artistico. La sfida in campo era quella di realizzare un avvenimento unico, un opera dedicata ad un’eccellenza del territorio locale che fosse concepita, progettata e realizzata a Reggio Emilia, un territorio che per vocazione naturale è legato alla Grancontessa e ai valori che essa rappresenta. La serata, a ingresso gratuito, si propone di raccogliere fondi per una donazione all’Associazione per lo studio e la cura delle malattie dell’apparato digerente (Ascmad) e per la Mensa del Vescovo. E’ obbligatoria la prenotazione dei biglietti. La richiesta deve pervenire ad Associazione “Amici di Matilde di Canossa e del Castello di Bianello”: tel. 335251717 [email protected] Sono sponsor dell’evento: Banco San Geminiano e San Prospero -Banco Popolare Verona, Credem, Casalgrande Padana, CCPL, Gruppo Simonazzi, Vezzadini, Sgarbi Costruzioni s.r.l, Ognibene, Comcor Engineering, Ognibene, Lions Cispadana Reggio Emilia Cispadana 1796, Lions Club Canossa Val d’Enza, Andria, Boni, La Betulla.