Comune di Rimini
UNITA’ PROGETTI SPECIALI
LAVORI per la RICOSTRUZIONE
del TEATRO di RIMINI
“AMINTORE GALLI”
GARA PER L’AFFIDAMENTO DELL’INCARICO DI
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
DISCIPLINARE TECNICO
Il RESPONSABILE UNICO di PROCEDIMENTO
Ing. Massimo Totti
Agosto 2013
DISCIPLINARE TECNICO
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INDICE
1 - DEFINIZIONI
2 – INFORMAZIONI GENERALI
2.1 Premessa
2.2 Responsabile Unico di Procedimento
2.3 UFFICIO della DIREZIONE LAVORI
2.4 Clausola sospensiva
2.5 Il finanziamento dei lavori
3 – CARATTERISTICHE GENERALI DELLA RICOSTRUZIONE
DEL TEATRO DI RIMINI “AMINTORE GALLI”
3.1 Descrizione generale dei lavori
3.2 Organizzazione generale dei lavori
3.3 Il quadro finanziario dei lavori
3.4 Il Progetto Esecutivo
3.5 Gestione dei Contratti per la realizzazione degli Interventi
4 – OGGETTO DELLA GARA
4.1 Obiettivi
4.2 Funzioni e compiti del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
4.2.1 Supervisione durante la realizzazione del Teatro
– Direzione Lavori Impianti–
4.2.2 UFFICIO della DIREZIONE LAVORI
4.2.3 Controllo progettazione operativa e “as built”
4.2.4 Cronoprogramma delle attività e dei lavori
4.2.5 Assicurazione di Qualità delle forniture
4.2.6 Pianificazione e controllo dei lavori – Project Control –
4.3 Organizzazione delle attività
4.4 Impegno e logistica
5 – ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITA’ DEGLI APPALTATORI
PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI
6 – ELENCO ALLEGATI
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1 - DEFINIZIONI
Tranne ove diversamente specificato, i termini indicati con lettera maiuscola hanno, nel presente Disciplinare di Gara, nel Disciplinare Tecnico e nello Schema di Contratto riguardanti
l’affidamento dell’incarico di Direzione Lavori Impianti concernente l’INTERVENTO di
RICOSTRUZIONE del TEATRO GALLI, sia al singolare che al plurale, il significato di seguito
attribuito.
Accettazione/Approvazione
Atto di natura privata con il quale il COMUNE dichiara di accettare le attività
dell’Aggiudicatario.
Affidatario dell’appalto principale
L’impresa aggiudicataria, in via definitiva, dell’appalto avente ad oggetto l’intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere riguardanti il Teatro Galli
Aggiudicatario
Il Concorrente primo classificato nella graduatoria di valutazione delle offerte della presente
gara ratificata dal COMUNE ai sensi dell’art.11, comma 5, del Codice dei contratti pubblici.
Appaltatore
Indica l’Impresa individuale, la Società, il Consorzio, il Raggruppamento Temporaneo, il
GEIE con il quale il COMUNE ha stipulato il Contratto per la realizzazione di ciascun
APPALTO in cui si articola l’intervento di ricostruzione del Teatro Galli.
Appalto
Indica ogni contratto comprendente di volta in volta la progettazione, i lavori nonché altre
prestazioni e forniture, inclusa la manutenzione biennale, in cui si articola l’intervento di ricostruzione del Teatro Galli.
Appalto principale
L’appalto avente ad oggetto l’intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere riguardanti il Teatro Galli, di cui alla delibera Giunta Comunale di Rimini n. 173 del
10 maggio 2011.
Appalto relativo agli Apparati decorativi ed arredi
Indicano le opere dell’Intervento di cui alla delibera della Giunta Comunale di Rimini n. 305
del 15 novembre 2011.
Appalto relativo agli Apparati scenografici accessori e di completamento
Indicano le opere dell’Intervento di cui alla delibera della Giunta Comunale di Rimini n. 306
del 15 novembre.
Area
Indica l’area di proprietà comunale per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Autorizzazioni
Indicano le autorizzazioni, i pareri, i permessi, le licenze, i nulla osta e quant’altro sia necessario od opportuno per la realizzazione delle opere, qualunque sia l’autorità, l’ente o
l’organismo competente al rilascio.
Bando di Gara
Indica il bando che il COMUNE ha pubblicato ai sensi del CODICE e del REGOLAMENTO
per l’aggiudicazione di ogni Appalto.
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CODICE
Il Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive
2004/17/CE e 2004/18/CE di cui al Decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163 e s.m.i.
Collaudo
Indica il collaudo dell’Opera, risultante dal Certificato Provvisorio di Collaudo.
Commissione
La Commissione Giudicatrice nominata dal COMUNE per l’espletamento della Gara per
l’affidamento dell’incarico di DIRETTORE LAVORI IMPIANTI per la ricostruzione del Teatro
di Rimini “Amintore Galli”.
COMUNE
Comune di Rimini con sede in Rimini, Piazza Cavour n^ 27, Ente aggiudicatore della presente gara e di ogni altro Appalto ad essa collegato.
Concorrente
Ciascuno dei Soggetti, siano essi in forma singola che raggruppata, che presenteranno offerta per la Gara.
Contratto
Il Contratto che sarà stipulato fra il COMUNE e l’Aggiudicatario.
Consegna dei lavori
Indica il momento in cui ogni Appaltatore viene immesso nel possesso dell’Area per la realizzazione delle opere oggetto del relativo Appalto, così come risultante da appositi verbali a
cura del DIRETTORE LAVORI GENERALE.
Consegna delle opere
Indica il momento in cui il COMUNE viene immesso nel pieno possesso delle opere, così
come dichiarate ultimate, a fronte di positivo collaudo.
Controllo della progettazione operativa
Equivale ad una verifica della progettazione operativa e indica il controllo della stessa progettazione operativa da parte del Direttore Lavori Generale, intesa come costruttiva – cantierabile così da ottimizzare il processo costruttivo, tramite l’accertamento di/dei:
- completezza;
- minimizzazione del rischio di contenzioso e di varianti dovute a non esaustiva o incompleta progettazione operativa;
- presupposti per la curabilità dell’opera nel tempo;
- congruità del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
- possibilità effettiva di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori.
Data la particolare complessità dell’intervento relativo al Teatro in oggetto da un punto di vista artistico, funzionale, acustico e prestazionale, e, per di più, essendo l’opera “di particolare
pregio architettonico”, al fine di accertare il mantenimento della configurazione del progetto il
Committente, preso atto che l’intervento è da ritenersi complesso in funzione dell’articolo 3,
comma 1, lettera I del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207, ha ritenuto, in assonanza con il comma
3 dell’articolo 112 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^163 e s.m.i., di effettuare
un’ulteriore controllo progettuale da attuarsi da parte dei verificatori/ispettori della Committenza sulla progettazione operativa elaborata dall’Aggiudicatario.
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Corrispettivo
Indica il compenso a corpo per le attività del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI e per
l’esecuzione di ogni Appalto.
Cronoprogramma
Indica il programma concernente i tempi, le risorse ed i mezzi necessari per la progettazione
operativa e la realizzazione delle prestazioni, lavori e forniture, così come illustrato in ciascun
Contratto.
DIRETTORE LAVORI GENERALE
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE è il Tecnico del COMUNE che ha la responsabilità del
coordinamento e della supervisione dell’attività di tutto l’UFFICIO della DIREZIONE dei
LAVORI.
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
Il Concorrente con il quale il COMUNE firma il Contratto relativo alla presente Gara per
l’affidamento dell’incarico di Direzione Lavori Impianti.
Disciplinare delle Attività durante il periodo di Manutenzione
Indica il documento appartenente al Piano di Manutenzione nel quale sono definite le prestazioni di ogni Appaltatore durante il periodo biennale di manutenzione a cura ed onere dello
stesso Appaltatore sulla base dei documenti di gara.
Disciplinare di Gara
Il presente documento, facente parte dei Documenti di Gara, che integra il Bando fornendo
agli interessati tutte le informazioni necessarie, comprese quelle rilevanti ai fini della preparazione e presentazione dell’Offerta, dei criteri di valutazione delle Offerte e di scelta
dell’Aggiudicatario.
Disciplinare Tecnico
Il documento, facente parte integrante dei Documenti di Gara, che definisce in dettaglio le
prestazioni a cui è tenuto il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI.
Documenti Contrattuali
Indicano i documenti del Contratto.
Documenti di Gara
Indicano i seguenti documenti: Bando di Gara, Disciplinare Tecnico, Disciplinare di Gara,
Schema di Contratto, che nel loro insieme forniscono ai Concorrenti le informazioni necessarie alla preparazione e presentazione dell’Offerta e determinano i criteri di valutazione delle
offerte e di scelta dell’Aggiudicatario.
Enti Competenti
Gli Enti esterni al COMUNE che intervengono a vario titolo nella ricostruzione del Teatro di
Rimini “Amintore Galli”.
Fine dei lavori
Indica il momento in cui ogni Appaltatore comunica al COMUNE l’ultimazione delle proprie
opere, intese con l’esclusione delle prestazioni di cui alla manutenzione biennale.
Gara
La presente procedura bandita per l’affidamento dell’incarico di DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
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INTERVENTO di RICOSTRUZIONE del TEATRO GALLI
E’ l’opera complessiva che il COMUNE intende perseguire, i cui lavori sono definiti nell’apposito
progetto esecutivo di ricostruzione la cui esecuzione, oltre all’intervento di natura archeologica
preliminare e propedeutico, è stata articolata in tre distinti appalti aventi rispettivamente per oggetto:
- l’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere (Appalto principale);
- l’Intervento relativo alla fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi;
- l’Intervento relativo alla Meccanica di Scena,
la cui complessiva direzione dell’esecuzione rappresenta l’oggetto di affidamento del presente
disciplinare di gara e del relativo bando.
Intervento
Indica uno dei quattro Contratti in cui è organizzata la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Intervento di natura archeologica
Indica l’intervento preliminare e propedeutico a quello di carattere generale e costruttivo della
struttura e delle opere
Intervento di carattere generale e costruttivo della struttura e delle opere
Indica l’Appalto di progettazione operativa ed esecuzione delle opere di cui alla delibera della
Giunta Comunale di Rimini n. 173 del 10 maggio 2011.
Intervento relativo agli Apparati Decorativi ed Arredi
Indica le opere dell’Intervento di cui alla delibera della Giunta Comunale di Rimini n. 305 del
15 novembre 2011.
Intervento relativo alla Meccanica di scena
Indica le opere dell’Intervento di cui alla delibera della Giunta Comunale di Rimini n. 306 del
15 novembre 2011.
Manutenzione biennale o manutenzione
Si intende la manutenzione biennale di tutte le opere di ogni Appalto, a cura ed onere degli
Appaltatori sia essa ordinaria che straordinaria incluso anche il pronto intervento.
Offerta
Indica l’offerta tecnica ed economica e l’intero complesso di atti e documenti che ciascun
Concorrente deve presentare per partecipare alla Gara, in conformità alle previsioni della lex
specialis.
Opera/Opere
Ogni intervento, progettazione, lavoro, fornitura, posa in opera e manutenzione relativa alla
ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” o comunque al medesimo connesso.
Osservatorio
Indica l’Osservatorio dei Lavori Pubblici ai sensi dell’ articolo 7 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^ 163 e s.m.i..
Periodo di Appalto
Indica il periodo corrispondente alla durata di ogni Contratto, che parte dalla sottoscrizione
dello stesso sino al Collaudo Provvisorio per il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, sino al Collaudo Definitivo e alla manutenzione biennale per ogni Appaltatore.
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Periodo di Manutenzione
Indica il periodo biennale intercorrente tra la consegna dell’Opera e coincidente con
l’approvazione del Certificato di Collaudo Provvisorio e il 730° (settecentotrentesimo) giorno
successivo.
Durante tale periodo saranno a carico di ogni Appaltatore le attività di manutenzione ordinaria e straordinaria compreso il pronto intervento nei primi due anni di cui al Piano di Manutenzione.
Piano di Lavoro
Il piano che il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà preparare all’inizio delle sue attività.
Presa in consegna anticipata dell’Opera
Indica il momento in cui il COMUNE, qualora sussistano i presupposti previsti nel Contratto,
prenderà in consegna l’Opera realizzata, prima della data di intervenuto collaudo provvisorio.
Progetto “as built” o progettazione “as built”
Il progetto approvato e le relative prescrizioni tecniche, nonché le eventuali perizie di variante
in conformità del contratto e degli eventuali atti di sottomissione o aggiuntivi debitamente approvati da sottoporre al collaudo ai sensi del comma 1 dell’articolo 215 del D.P.R. 207/2010.
Progetto Esecutivo
Indica il progetto di cui all’articolo 93, quinto comma, del Decreto Legislativo 12 aprile 2006
n^ 163 e di cui al tiolo secondo della parte seconda, capo primo, sezione quarta del D.P.R. 5
ottobre 2010 n^ 207, predisposto dal COMUNE e posto a base di gara.
Progetto operativo - equivalente a progettazione operativa –
Indica il progetto a cura di ogni Appaltatore elaborato sul progetto esecutivo, in conformità alle norme UNI 10756, da prevedere nell’ambito del piano di qualità di costruzione ed installazione disciplinato dal comma 4 dell’articolo 43 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207, nonché le
sue successive modifiche e integrazioni.
Programma esecutivo dei lavori
Indica il Cronoprogramma di cui all’articolo 43 comma 10 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207
nonché le sue successive modifiche e integrazioni.
PSC
Indica il Piano di Sicurezza e Coordinamento così come specificato nel Decreto Legislativo 9
aprile 2008 n^ 81 e successive modifiche ed integrazioni.
Regione
Indica la Regione Emilia Romagna, con sede in viale Aldo Moro 52, 40127 Bologna.
REGOLAMENTO
Il Regolamento di esecuzione ed attuazione del decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, recante «Codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione delle direttive 2004/17/CE e 2004/18/CE, di cui al Decreto del Presidente della Repubblica 5 ottobre
2010, n. 207.
Responsabile del Procedimento
Indica il Responsabile Unico di Procedimento cui è demandata la titolarità del procedimento,
ai sensi e per gli effetti delle disposizioni della Legge e del Regolamento vigenti e s.m.i. e
quindi è la persona fisica incaricata dal COMUNE della gestione della Gara e di ogni Contratto.
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Schema di Contratto
Indica il documento, facente parte integrante dei Documenti di Gara, che contiene le condizioni generali del Contratto che sarà stipulato fra il COMUNE e l’Aggiudicatario così come
quello di ogni Appalto.
Servizi
Indica il complesso di funzioni ed attività che il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà svolgere nell’ambito del Contratto.
SPM
Indica la Struttura di Project Management con cui ogni Appaltatore, per il buon fine del proprio Appalto, gestisce le attività progettuali ed esecutive; detta SPM si dovrà interfacciare
con l’analoga struttura a supporto del Responsabile Unico di Procedimento e con il
DIRETTORE LAVORI GENERALE.
STRUTTURA OPERATIVA del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
Indica la struttura di figure specialistiche di cui si avvale il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
per l’adempimento di tutte le funzioni di propria competenza volte alla ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Supporto al RUP
Indica la struttura consulenziale che collabora con il Responsabile Unico di Procedimento
qualificata per l’adempimento delle proprie prestazioni per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Teatro
Indica il Teatro di Rimini “Amintore Galli” sito in Piazza Cavour 21, Rimini, di cui al Contratto.
UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI
Indica la struttura di figure specialistiche che il COMUNE mette a disposizione del
DIRETTORE LAVORI GENERALE per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnicocontabile dell’esecuzione di ogni Intervento ai sensi e per gli effetti delle disposizioni della
Legge e dei Regolamenti applicabili.
Ultimazione dei lavori
Indica il momento in cui viene emesso da parte del DIRETTORE LAVORI GENERALE il Certificato di Ultimazione dei Lavori.
Validazione della progettazione esecutiva
Indica l’atto effettuato da parte del Responsabile Unico di Procedimento in conformità alle vigenti Leggi e Regolamenti.
Vendor List
Indica la lista dei fornitori e/o subappaltatori che ogni Appaltatore ha indicato in sede di Offerta di gara e che contiene l’indicazione dei soggetti cui dovranno essere affidate le forniture/lavorazioni alle quali ogni Appaltatore rimane vincolato, fatto salvo il gradimento del
COMUNE ed il possesso dei requisiti di qualificazione previsti dal Contratto.
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2 - INFORMAZIONI GENERALI
2.1
Premessa
Il COMUNE ha approvato con la delibera di Giunta Comunale n^ 173 del 10 maggio 2011 il
progetto esecutivo dei lavori per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli“.
Il progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro è stato articolato in:
− Intervento di natura archeologica preliminare
− Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere
− Intervento relativo alla fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi
− Intervento relativo alla Meccanica di Scena,
da attuare secondo specifici e separati appalti da affidare con il metodo dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’Amministrazione.
Il COMUNE con la delibera richiamata ha legittimato le attività del Gruppo di Progettazione appositamente strutturato dal Responsabile Unico di Procedimento per predisporre la documentazione tecnica richiesta dalle norme vigenti in materia di Lavori Pubblici e necessaria per giungere alla realizzazione delle opere, strutture e impianti della Sala e del Palcoscenico del Teatro di
Rimini “Amintore Galli”, in modo da completare l’intera struttura teatrale per la sua restituzione
alla Città assieme al corpo di fabbrica del Foyer in corso di restauro da parte di un Appaltatore
già selezionato sul mercato.
Il progetto esecutivo dei lavori per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” rappresenta il risultato delle attività professionali del Gruppo di Progettazione costituito
dall’Amministrazione Comunale dopo la sottoscrizione in data 28/07/2008 del Protocollo di Intesa tra la Direzione Regionale per i beni Culturali e Paesaggistici dell’Emilia Romagna e il Comune di Rimini per l’utilizzo del progetto di restituzione filologica e tipologica del Teatro predisposto dal Soprintendente Elio Garzillo quale Responsabile della progettazione, l’Arch. Corrado
Azzolini co-progettista e la consulenza di vari Professionisti tra cui il Prof. Arch. Pierluigi Cervellati.
Con tale Protocollo di Intesa e al termine del percorso tecnico sviluppato in varie riunioni tra i
Funzionari della Direzione Regionali e delle Soprintendenze coinvolte, il Gruppo di Progettazione ha potuto proseguire l’approfondimento per raggiungere il livello di dettaglio e la completezza
della documentazione richiesti dalle norme vigenti, individuando la soluzione progettuale ottimale per adeguare l’originale progetto curato dall’Arch. Elio Garzillo alle esigenze di funzionalità
della struttura teatrale e alle norme costruttive nel frattempo sopraggiunte e, più in generale, al
quadro normativo di riferimento per l’esecuzione e l’appalto di Opere Pubbliche.
La realizzazione di queste opere sono in corso di appalto mediante gare da aggiudicare con il
criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa in conformità al Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^ 163 - Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture in attuazione
delle direttive 2004/17/Ce e 2004/18/Ce – e del relativo Regolamento di esecuzione ed attuazione approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207.
Il COMUNE intende affidare l’incarico di DIRETTORE LAVORI IMPIANTI per la ricostruzione
del Teatro di Rimini “Amintore Galli” secondo la procedura aperta di cui al Bando di gara trasmesso per la pubblicazione alla Gazzetta Ufficiale in data ……...
Il presente documento, unitamente al Disciplinare di Gara e al Capitolato Speciale, descrive le
attività ed i servizi da garantire con l’affidamento dell’incarico di DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
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La durata delle attività e dei servizi da garantire con l’affidamento dell’incarico oggetto della gara viene stabilita con inizio dalla sottoscrizione del Contratto e fino alla emissione del Certificato
di Collaudo dei lavori di ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà garantire la responsabilità dell’incarico professionale
affidato almeno tutta la durata dei lavori dell’Intervento di carattere generale costruttivo della
struttura e delle opere, fissata dal Cronoprogramma predisposto dal COMUNE e posto a base
di gara in 930 (novecentotrenta) giorni naturali e consecutivi a partire dalla Consegna dei Lavori.
Nel sottolineare che l’Appaltatore non potrà aver avanzato in sede di gara una proposta di riduzione dei tempi complessivi superiore al 10%, nell’ambito dei lavori di ricostruzione del Teatro di
Rimini “Amintore Galli” il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà garantire una presenza in cantiere di almeno 250 (duecentocinquanta) giornate con un minimo di 8 ore lavorative ciascuna,
nel periodo che intercorrerà dalla Consegna dei Lavori fino alla emissione del Certificato di Collaudo.
Il compenso professionale dell’incarico di DIRETTORE LAVORI IMPIANTI per la ricostruzione
del Teatro di Rimini “Amintore Galli”, nel periodo che intercorrerà dalla Consegna dei Lavori fino
alla emissione del Certificato di Collaudo, verrà stabilito sulla base di quanto offerto in sede di
gara che dovrà tenere conto dell’obbligo della presenza in cantiere di almeno 250 (duecentocinquanta) giornate/uomo con un minimo di 8 ore lavorative ciascuna da garantire nella sede
dei lavori.
2.2 Responsabile Unico di Procedimento
Il controllo del Contratto è svolto dal COMUNE il quale opera attraverso la persona di un Responsabile Unico di Procedimento all’uopo nominato che si avvale di Figure professionali che
operano all’interno dell’Ufficio del Responsabile Unico di Procedimento come meglio sotto rappresentato.
2.3
UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI
Il COMUNE intende istituire un UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI di supporto al
DIRETTORE LAVORI GENERALE per le sue attività di coordinamento, direzione e controllo
tecnico-contabile degli Interventi in cui è stata organizzata la ricostruzione del Teatro di Rimini
“Amintore Galli”.
Tale UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI definita secondo lo schema di seguito riportato e
che comprende anche il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, viene affidata alla responsabilità del
DIRETTORE LAVORI GENERALE che né disporrà secondo le sue esigenze in base alle esperienze e professionalità acquisite dai Tecnici del COMUNE.
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1.
Direttore Lavori Generale
Arch. Carmine Cefalo
2.
Direttore Operativo Opere Edili
Arch. Federico Pozzi
3.
Direttore Operativo Opere Edili di Interesse StoricoArtistico
Arch. Laura Berardi
Direttore Lavori Opere Strutturali
Ing. Alberto Dellavalle
5.
Direttore Operativo Project Control
Ing. Pier Paolo Messina
6.
Direttore Lavori Impianti
OGGETTO della presente
GARA
7.
Direttore Lavori Apparati Decorativi e Arredi
Da affidare con altra GARA
8.
Direttore Lavori Acustica
Da affidare con altra GARA
9.
Direttore Operativo Contabilità
10
Ispettore di Cantiere per l’Acustica
Ing. Monia Colonna
11.
Ispettore di Cantiere
Geom. Giuseppe Savoretti
12.
Ispettore di Cantiere
Geom. Fabio Canducci
13.
Coordinatore Sicurezza in fase di esecuzione
Da affidare con altra GARA
4.
2.4
Geom. Alessandro Mazza
Clausola sospensiva
La stipula del Contratto da parte del COMUNE è subordinata alla sottoscrizione del contratto
tra lo stesso COMUNE e l’Affidatario della gara avente ad oggetto l’intervento di carattere
generale costruttivo della struttura e delle opere riguardanti il Teatro Galli (appalto
principale).
Pertanto l’Aggiudicatario non avrà diritto ad alcun indennizzo se le Parti procederanno alla
stipula del Contratto oltre il termine stabilito dal comma 10 dell’articolo 11 del Decreto Legislativo 163/2006.
Se la stipula del Contratto non potrà avvenire entro il termine di centottantagiorni giorni
dall’efficacia dell’aggiudicazione definitiva, l’Aggiudicatario potrà, mediante atto notificato al
COMUNE, sciogliersi da ogni vincolo derivante dall’aggiudicazione e in tal caso non gli spetterà alcun indennizzo salvo il rimborso delle spese documentate, in misura comunque complessivamente non superiore all’1 per cento dell'importo contrattuale del presente appalto.
2.5
Il finanziamento dei lavori
I lavori della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” sono finanziati con oneri a carico
del COMUNE con un contributo dell’Unione Europea mediante un finanziamento POR FESR
2007/2013.
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3 - CARATTERISTICHE GENERALI DELLA RICOSTRUZIONE DEL TEATRO DI
RIMINI “AMINTORE GALLI”
3.1
Descrizione generale dei lavori
I lavori di ricostruzione del Teatro Amintore Galli di Rimini sono stati e sono oggetto di numerosi
interventi e correlati appalti; in particolare attualmente è in atto nel Foyer, con specifico contratto
d’Appalto, un intervento, in via di conclusione, finalizzato al rifacimento del medesimo Foyer secondo criteri di funzionalità ed efficienza, nel rispetto dei vincoli artistici caratterizzanti il Teatro.
Per scelta del Responsabile Unico di Procedimento in base alle funzioni e compiti assegnati
dalle norme vigenti in materia di Lavori Pubblici, il progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro è stato predisposto prevedendo l’organizzazione dei lavori articolata per interventi distinti,
separati e funzionali all’intera opera da attuarsi a mezzo di specifici appalti, e più precisamente:
- 1^ Intervento di natura archeologica preliminare e propedeutico
- 2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere
- 3^ Intervento realizzativo della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi
- 4^ Intervento realizzativo delle opere relative alla Meccanica di Scena,
il tutto per un importo a base di gara complessivo degli interventi di Euro 25.000.000,00 a cui
aggiungere Euro 4.738.692,35 per le Somme a Disposizione per un totale di Euro
29.738.693,35.
Tale organizzazione del progetto e dei relativi lavori è stata strutturata sul fatto che il COMUNE
ha ritenuto che il Teatro di Rimini “Amintore Galli” possa essere considerato come una Opera di
speciale complessità prevista dal punto l) dell’articolo 3 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 per
- la complessità del funzionamento d’uso
- la necessità di elevate prestazioni per garantire la sua funzionalità
- l’esecuzione dei lavori in luoghi che presentano difficoltà logistiche
- la necessità di prevedere dotazioni impiantistiche non usuali
- la sua specificità, soggetta anche a vincoli ambientali ed archeologici.
Anche se il Progetto Esecutivo posto in gara ha determinato in ogni dettaglio i lavori da realizzare con il relativo costo previsto ed è stato sviluppato ad un livello di definizione tale da consentire che ogni elemento sia identificabile in forma, tipologia, qualità, dimensione e prezzo, il
COMUNE ha inteso salvaguardare il più possibile la qualità del Teatro a fronte della dimensione
dei lavori e della sua specifica tipologia, chiedendo di integrare i contenuti della progettazione
stabiliti dall’articolo 93 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^ 163 e dagli articoli del Capo I Progettazione del Titolo II della Parte II del nuovo Regolamento di esecuzione ed attuazione
approvato con D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207.
A tale scopo gli Appaltatori saranno tenuti a predisporre la progettazione operativa intesa come
quella definita dalla norma UNI, comunemente denominata costruttiva–cantierabile, o esecutiva–costruttiva delle strutture, opere e impianti del Teatro per lo sviluppo in dettaglio e in relazione alla messa in opera degli elementi costruttivi, degli elementi impiantistici, della meccanica di
scena, dell’apparato decorativo e degli arredi.
Detta progettazione operativa dovrà comunque essere verificata/controllata dal COMUNE affinché, da un lato, sia mantenuta la configurazione del progetto esecutivo a base di gara, così come individuato dai vari Soggetti Pubblici intervenuti nelle Conferenze dei Servizi relativamente
alla ricostruzione del Teatro (solo ad esempio oltre al Comune di Rimini, le Sovrintendenze dei
Beni Archeologici, Culturali e Artistici, l’AUSL, la Regione Emilia Romagna, ecc.) e, dall’altro,
vengano perseguite le migliori soluzioni per il progetto operativo.
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Per l’individuazione degli Operatori economici in grado di poter presentare offerte per
l’affidamento dei vari Contratti, è stata utilizzata la procedura aperta prevista dall’articolo 55 del
Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^ 163, con aggiudicazione secondo il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa disciplinata dall’articolo 83 del medesimo Decreto.
Ogni Contratto ha per oggetto la progettazione costruttiva e la realizzazione delle strutture, opere e impianti del Teatro come risulta dal Progetto Esecutivo posto a base di gara; il tutto secondo quanto precisato nei documenti contrattuali
Gli Appaltatori, nell’assicurare al COMUNE l’idonea capacità operativa d’impresa e la più idonea
organizzazione delle risorse per la progettazione operativa e per la esecuzione dei lavori, devono assumere anche l’impegno di collaborare con lo stesso COMUNE per consentire di raggiungere l’obiettivo dell’ottimale realizzazione delle opere del Teatro, mettendo a disposizione la
propria professionalità e privilegiando la prevenzione dei danni e la programmazione delle attività.
Pertanto gli Appaltatori dovranno impegnarsi a costituire una idonea struttura di Project
Management deputata essenzialmente a verificare, approfondire e prospettare valide soluzioni
gestionali per superare le criticità inerenti le problematiche correlate alla gestione della progettazione operativa ed alla esecuzione delle opere, nonché le problematiche comuni al coordinamento dei vari responsabili di tutte le lavorazioni.
Pertanto l’appalto relativo al 2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle
opere – T1 - affronta, in un’ottica d’insieme, la realizzazione dei lavori di ricostruzione del Teatro
Galli, con un contratto a corpo e a misura.
Le lavorazioni dell’appalto T1 sono state organizzate in due Lotti distinti:
- Lotto 1: relativo alle opere di scavo e di fondazione;
- Lotto 2: relativo a tutte le restanti opere
Le lavorazione del Lotto 1 sono prevalentemente a misura, mentre le lavorazioni del Lotto 2 sono a corpo.
Si rileva che sono presenti anche alcune lavorazioni e prestazioni a corpo nel Lotto 1.
I lavori di cui al Lotto 1 e 2 sono rappresentativi di due diverse fasi con alcune attività temporalmente svolte contestualmente.
Occorre, poi, rilevare che le lavorazioni del Lotto 1 si svolgono in aree dove si configurano possibili presenze archeologiche e pertanto il COMUNE, per facilitare i lavori, ha predisposto, con
apposito intervento separato denominato T0 - “Intervento di natura archeologica preliminare e
propedeutico” - che precede temporalmente i lavori di cui all’appalto T1 e che è specifico solo
per gli scavi archeologici, a cura di idonea società specialistica.
Come sopra anticipato, detto appalto sarà temporalmente propedeutico al successivo Intervento
di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere.
Alla data della consegna dei lavori all’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 - nell’area in cui si dovranno effettuare le lavorazioni del Lotto 1, saranno stati, quindi, espletati gli scavi archeologici, eccetto quelli situati, per motivi di stabilità delle murature storiche originarie da mantenere, nelle fasce perimetrali dell’area soggetta
a indagine archeologica.
Tale Appaltatore potrà, dopo una Fase di mobilitazione (che precede sia il Lotto 1 che il Lotto
2), con la consegna dei lavori, iniziare a predisporre la progettazione operativa a base di gara,
inclusa la eventuale progettazione migliorativa offerta in gara.
A riguardo occorre sottolineare che l’offerta di progettazione migliorativa da parte dei concorrenti riguarda solo e soltanto le categorie degli impianti meccanici, antincendio, elettrici e speciali.
Detta progettazione operativa sarà verificata/controllata dal COMUNE affinché, da un lato, sia
mantenuta la configurazione del progetto esecutivo a base di gara, così come individuato dai
DISCIPLINARE TECNICO
13 di 46
vari Soggetti Pubblici intervenuti nelle Conferenze dei Servizi relativamente alla ricostruzione
del Teatro (solo ad esempio oltre al Comune di Rimini, le Sovrintendenze dei Beni Archeologici,
Culturali e Artistici, l’AUSL, la Regione Emilia Romagna, ecc.) e, dall’altro, vengano perseguite
le migliori soluzioni per il progetto operativo.
Proprio in funzione di un pieno rispetto della configurazione progettuale, così come esplicitamente richiesto dagli Enti intervenuti, il COMUNE ha inteso affrontare i lavori complessivi a
mezzo di appalti specialistici in modo di poterli affidare a sapienti artigiani, senza restrizioni
temporali e/o economico-finanziarie che ne possano pregiudicare i risultati artistici.
Il rispetto dei tempi di ricostruzione del Teatro da parte dell’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere – T1 -, è invece fondamentale per predisporre “l’involucro protetto” in cui detti artigiani/ditte potranno compiere il loro lavoro.
Pertanto in considerazione a quanto sopra tale Appaltatore, una volta realizzata la struttura di
base della sala e del palcoscenico, si dovrà interfacciare, nel Teatro, con l’opera dei succitati artigiani/ditte relativamente alle seguenti lavorazioni:
T2 = Appalto del “Foyer” , già in atto
T3 = Appalto per “Apparati decorativi ed Arredi”
T4 = Appalto per “Meccanica di Scena”.
Al fine di una corretta integrazione e coordinamento tra gli Aggiudicatari di cui sopra, il
COMUNE ha previsto un Cronoprogramma che comprende tutte le succitate opere pianificate in
modo di non aver interferenza alcuna nelle fasi lavorative.
Ciascun Appaltatore deve presentare un programma per le proprie lavorazioni coordinato ed integrato con il succitato Cronoprogramma, oltre all’obbligo di redigere un Piano di Qualità di costruzione ed installazione in riferimento alle proprie lavorazioni, ai sensi dell’articolo 43, comma
4 del Decreto Presidente della Repubblica 5 ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i..
Oltre a quanto sopra, al fine di permettere all’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale
costruttivo della struttura e delle opere – T1 -, un efficace coordinamento con gli Appaltatori delle opere propedeutiche di carattere archeologico, della meccanica di scena, della progettazione
e dell’esecuzione degli arredi e delle decorazioni del Teatro sotto gli aspetti funzionali, artistici,
tecnici e tecnologici e acustici, saranno richiesti dal COMUNE opportuni mock-up (modelli in
scala reale) degli arredi e delle decorazioni.
3.2
Organizzazione generale dei lavori
Come già detto nel paragrafo precedente, il progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro è
stato articolato in:
−
Intervento di natura archeologica preliminare
Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere
− Intervento relativo alla fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi
− Intervento relativo alla Meccanica di Scena,
da attuare secondo specifici e separati appalti.
−
Tale modalità d’approccio è stato decisa per ottimizzare i risultati tecnici – economici della ricostruzione del Teatro e assicurare il miglior livello estetico funzionale, acustico, artistico, culturale
dell’opera da realizzare.
La suddivisione in interventi distinti, separati e funzionali permetterà quindi di raggiungere il miglior livello di economie di scala per l'investimento del COMUNE possibile con le diverse risultanze delle gare di appalto e risponde inoltre alla necessità di organizzare i lavori con il ricorso
alle attività di appaltatori qualificati e specializzati per l'esecuzione di un'opera così complessa,
DISCIPLINARE TECNICO
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selezionati sul mercato mediante specifiche gare di evidenza pubblica nel rispetto di quanto disposto dal Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n.163.
Il primo intervento di natura preliminare comprende le lavorazioni relative al completamento dello scavo archeologico già presente in corrispondenza del Palcoscenico del Teatro e con
l’intenzione di scorporare dall'appalto generale tali scavi archeologici che sono propedeutici agli
stessi lavori generali, si potrà avere la garanzia di un regolare inizio dei lavori di fondazione da
parte dell'Appaltatore generale senza che questo possa accampare diritto alcuno per eventuali
dilazioni temporali di fermo cantiere e/o richieste di varianti che dovessero rendersi necessarie
a causa di ritrovamenti archeologici tali da far aumentare i costi posti a base di gara.
La scelta di scorporare dall'appalto principale il terzo ed il quarto intervento che riguardano le
forniture e le lavorazioni specialistiche per la riproduzione e posa in opera delle decorazioni, dei
tessuti, dei corpi illuminanti, degli arredi e della meccanica di scena è finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di elevata qualità artistica, acustica e tecnologica di completamento espressamente richieste dal Ministero e dalle competenti Soprintendenze.
In particolare il COMUNE procederà direttamente all'individuazione, attraverso una gara da aggiudicare con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa, di sapienti ditte artigiane
specializzate nel settore del restauro, del decoro e degli arredi costituenti il 3° intervento, scelta
che costituirà maggior garanzia rispetto all'alternativa di delegare tale compito all'Appaltatore
aggiudicatario dei lavori principali attraverso le ordinarie procedure di subappalto.
Allo stesso modo, per i lavori del 4° intervento ch e riguardano la meccanica di scena, attraverso
l'individuazione con apposita procedura di gara da parte del COMUNE di imprese specializzate
di grande valore si potrà avere la garanzia che queste possano intervenire in parallelo con l'Impresa principale per migliorare e/o aggiustare in corso d'opera i precipui aspetti scenografici ed
acustici affrontando tali complesse tematiche in modo indipendente rispetto all'Appaltatore in un
efficace rapporto diretto con il COMUNE.
L'esigenza di operare attraverso i suddetti scorpori delle lavorazioni è basata sulla intenzione di
raggiungere gli obiettivi di qualità e di scelta diretta da parte del COMUNE di opportuni ed efficienti appaltatori portatori di eccellenza, con una inevitabile contropartita a carico del Responsabile Unico di Procedimento di un maggiore controllo e pianificazione dell'intervento rispetto ai
tradizionali appalti.
Pertanto il governo di un appalto così complesso per l'elevato investimento di tempo e di capitali, la rigidità dell'impegno per gli obiettivi da raggiungere in situazioni di performance e di tecnologia avanzata, spinge verso quello che si chiama project management quale necessario coordinamento trasversale di più discipline in termini di tempi, costi e qualità.
Inoltre la scelta di procedere con gli scorpori sopra menzionati originati dal ricorso ad una tecnologia che richiede personale sempre più specializzato, oltre a quanto sopra ampiamente sottolineato, fonda la sua origine sulla stretta necessità di avere come diretti interlocutori del
COMUNE specifici esecutori qualificati per aggiudicarsi ciascun intervento specialistico differenziato, affidato via via in coerente sequenza temporale e con ogni garanzia tecnica di indipendente e autonoma competenza, senza alcuna possibilità di interferenza e assoggettamento da
parte dell’appaltatore generale.
Una diversa soluzione osterebbe con il criterio di una accurata definizione progettuale ottenibile
solo con il progetto esecutivo così come voluta ed approvata dal Ministero e dalle Soprintendenze competenti.
Durante il corso dei lavori i controlli in cantiere saranno effettuati dal DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI al fine di verificare i requisiti e la qualità degli elementi impiantistici oltre alla rispon-
DISCIPLINARE TECNICO
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denza esecutiva delle lavorazioni con riferimento alle specifiche riportate nel Progetto Esecutivo
predisposto dal COMUNE e il relativo Capitolato Speciale d’Appalto.
In base a quanto stabilito dal Piano di Ispezioni e Prove delle Forniture concordato con il
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, gli Appaltatori dovranno produrre le campionature delle componenti impiantistiche prima di ogni loro lavorazione e nel rispetto della tempistica indicata per
garantire le attività di analisi, verifica, accettazione e approvazione da parte del DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI prima della loro posa in opera che dovrà essere eseguita sempre in conformità al piano di sicurezza.
3.3
Il quadro finanziario dei lavori
Il quadro finanziario della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” risulta così aggiornato (Determina Dirigenziale n. 891 del 9 luglio 2013):
- importo totale per lavori e forniture a base di contratto
- oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta
Totale somme in appalto (a base di contratto)
importo di perizia (delibera G.C. 2012/269)
Lavori di completamento 1° intervento natura
archeologica (D.D. 2013/489)
Sommano
Somme a disposizione 1^ intervento
lavori in economia di progetto ma esclusi dall'appalto
(iva inclusa)
rilievi, accertamenti ed indagini (iva inclusa)
imprevisti (iva inclusa)
spese per pubblicità e, ove previsto, per opere
artistiche
spese per accertamenti di laboratorio e verifiche
tecniche previste da capitolato speciale d'appalto,
collaudo tecnico amministrativo, collaudo statico ed altri
eventuali collaudi specialistici (iva inclusa)
spese tecniche relative alla progettazione, alle
necessarie attività preliminari, al coordinamento della
sicurezza in fase di progettazione, alle conferenze dei
servizi, alla direzione dei lavori ed al coordinamento
della sicurezza in fase di esecuzione dei lavori,
All'assistenza giornaliera e contabilità dei lavori
incentivo di progettazione su lavori di completamento 1°
intervento
IVA 10% su importo lavori
Sommano
Totale 1^ intervento
2^ INTERVENTO DI CARATTERE GENERALE
COSTRUTTIVO DELLA STRUTTURA E DELLE
OPERE
importo totale per lavori e forniture a base di contratto
oneri per la sicurezza non soggetti a ribasso d'asta
Totale somme in appalto (a base di contratto)
DISCIPLINARE TECNICO
261.900,00
15.000,000
276.900,00
55.202,00
244.917,80
577.019,80
40.000,00
10.000,00
36.485,82
2.400,00
10.000,00
18.000,00
10.100,00
57.701,98
184.687,80
761.707,60
12.406.210,62
800.000,00
13.206.210,82
16 di 46
3^ INTERVENTO REALIZZATIVO DELLA
FORNITURA E POSA IN OPERA DI APPARATI
DECORATIVI ED ARREDI
Totale Lavori e Forniture 3^ Intervento (di cui €
488.360,00 per arredi)
Oneri della Sicurezza 3^ Intervento (di cui € 5.000,00
per arredi)
Importo 3^ Intervento
2.800.000,00
4^ INTERVENTO REALIZZATIVO DELLE OPERE
RELATIVE ALLA MECCANICA DI SCENA
Totale Lavori e Forniture 4^ Intervento
Oneri della Sicurezza 4^ Intervento
Importo 4^ Intervento
2.450.000,00
50.000,00
2.500.000,00
Importo Complessivo degli Interventi (A+B+C+D)
19.267.918,42
2.750.000,00
50.000,00
Somme a Disposizione dell'Amministrazione del 2^,
3^ e 4^ intervento
Rilievi indagini archeologiche e ricollocazione reperti
(I.V.A. compresa)
Lavori in economia (I.V.A. compresa)
Di cui già impegnato per movimentazione contenitore
sipario (D. D. 1082/2011) per
Allacciamenti ai pubblici servizi (I.V.A. compresa)
Imprevisti e varianti (I.V.A. compresa)
Accantonamento adeguamento prezzi (art. 133 D. Lgs
163/2006)
Incentivo progettazione interna (art. 92 D. Lgs
163/2006) (Imp n. 11/3075/01)
Spese tecniche per la progettazione di dettaglio e per
lavori complementari, conferenze di Servizi, Servizi di
Ingegneria di supporto al Responsabile Unico di
Procedimento, Direzione Lavori generale e degli
impianti, Coordinamento per la sicurezza in fase di
esecuzione, Ufficio Direzione Lavori (I.V.A. compresa),
di cui già impegnato per incarichi professionali (ogni
onere incluso):
- per coordinatore della sicurezza lavori
(D. D. n. 1451/2011)
- per progettazione di dettaglio impianti elettrici (D. D. n.
726/2011
- per verifica documentazione gara meccanica di scena
(D. D. n. 723/2011)
- per assistenza al RUP dinamica struttura di volta
(D. D. n. 898/2011)
- per verifica documentazione di gara 3^ intervento
(D. D. n. 1269/2011)
- adeguamento aliquota inarcassa dal 2% al 4% per
incarichi già conferiti (D. D. n. 297/2012)
- adeguamento aliquota IVA dal 20% al 21% per
incarichi già conferiti (D.D. 2011/373-374-723)
- adeguamento aliquota IVA dal 20% al 21% per
DISCIPLINARE TECNICO
30.000,00
6.240,00
6.240,00
20.000,00
50.000,00
20.000,00
400.000,00
801.639,16
17.617,60
24.710,40
23.462,40
23.961,60
22.651,20
1.813,72
539,99
202,80
17 di 46
incarichi già conferiti (D.D. 2011/294)
- aggiornamento competenze professionali per incarico
già conferito (D.D. 2012/215)
- aggiornamento competenze professionali per incarichi
già conferito (D.D. 2012/206)
- per servizi di supporto al RUP per le gare di
affidamento di servizi di ingegneria (D. D. n. 1047/2012)
- per il supporto e la collaborazione alle Commissioni
Giudicatrici nelle procedure di gara del 3^ e del 4^
intervento (D. D. n. 1252/2012)
Spese per attività di consulenza e supporto (I.V.A.
compresa), di cui già impegnato:
- per il supporto e la collaborazione alla Commissione
Giudicatrice nella procedura di gara del 2^ intervento
(D. D. n. 329/2012)
- per interpello ad Agenzia delle Entrate in merito ad
applicazione IVA (D. D. n. 1062/2011)
Spese per Commissioni Giudicatrici (compresi
contributi ed IVA), di cui già impegnato:
- per nomina Commissione Giudicatrice del 2°
intervento (D. D. 76/2012)
- per aggiornamento nomina Commissione Giudicatrice
del 2° intervento (D. D. 643/2012)
- per nomina Commissione Giudicatrice del 4°
intervento (D. D. 980/2012)
- per nomina Commissione Giudicatrice del 3^
intervento (D. D. 891/2013)
Spese per verifiche e validazione progetti accertamenti di laboratorio e verifiche tecniche
previste dal Capitolato Speciale d’Appalto,
Collaudi (I.V.A. compresa)
Spese pubblicità (I.V.A. compresa)
Accordi Bonari articolo 240 Decreto Legislativo n.
163/2006
- I.V.A. 10% su lavori 2^ intervento
- I.V.A. 10% su lavori 3^ intervento
- I.V.A. 21% su lavori 3^ intervento (arredi)
- I.V.A. 10% su lavori 4^ intervento
Importo Somme a Disposizione 2^, 3^ e 4^ intervento
Importo Complessivo (A+B+C+D+E+F)
cui vanno aggiunte le spese tecniche già impegnate per
incarichi professionali come segue:
- Spese tecniche già impegnate al Cap. 43930/08
- Spese tecniche gia' impegnate al Cap.44230/08
- Spese tecniche gia' impegnate al Cap. 45860/10
TOTALE
RIBASSO a seguito di aggiudicazione 2° intervento:
- quota parte ribasso finanziato
TOTALE COMPLESSIVO
DISCIPLINARE TECNICO
2.043,31
2.620,80
31.837,52
13.842,40
28.676,71
16.060,80
7.488,00
165.866,88
38.174,72
26.174,72
38.174,72
63.342,72
10.522,65
4.477,35
20.000,00
1.320.621,08
230.664,00
250.000,00
103.605,60
3.462.313,43
22.730.231,85
458.177,49
22.956,24
23.913,60
411.307,65
23.188.409,34
5.810.729,50
28.999.138,84
18 di 46
3.4
Il Progetto Esecutivo
Il COMUNE con la delibera di Giunta Comunale n^ 173 del 10 maggio 2011 ha approvato il
progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” e con successiva Determinazione Dirigenziale n^ 800 del 30 maggio 2011 è stato riapprovato l’elenco degli elaborati
del progetto da porre a base di gara per l’affidamento del 2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere a seguito dell’aggiornamento di alcuni di essi per il maggior
dettaglio delle informazioni tecniche e l’eliminazione di refusi, con sostituzione di quelli precedentemente approvati.
Con Determinazione Dirigenziale n^ 700 del 12 maggio 2011 sono stati approvati i documenti di
gara con successiva pubblicazione del Bando di appalto per l’affidamento del 2^ Intervento di
carattere generale costruttivo della struttura e delle opere; con successive Determinazioni Dirigenziali n^ 1161 del 10 agosto 2011, n^ 1219 del 1 settembre 2011, n^ 1476 del 26 ottobre
2011 gli elaborati venivano aggiornati e contestualmente venivano concesse due proroghe per
la consegna delle offerte.
Con Determinazione Dirigenziale n^ 821 del 3 giugno 2011 sono stati approvati i documenti con
avvio della gara di appalto per l’affidamento del 1^ Intervento Archeologico preliminare e propedeutico.
Con successiva Determinazione Dirigenziale n^ 1085 del 26 luglio 2011 gli elaborati venivano
aggiornati e contestualmente veniva concessa una proroga per la consegna delle offerte.
Il COMUNE con la delibera di Giunta Comunale n^ 305 del 15 novembre 2011 ha approvato gli
elaborati integrativi e modificativi del progetto dell’Intervento n^ 3 riguardante la realizzazione
della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi.
Con Determinazione Dirigenziale n^ 1680 del 29 novembre sono stati approvati i documenti di
gara, con successiva pubblicazione del Bando di appalto per l’affidamento del 3^ Intervento realizzativo della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi.
Il COMUNE con la delibera di Giunta Comunale n^ 306 del 15 novembre 2011 ha approvato gli
elaborati integrativi e modificativi del progetto dell’Intervento n^ 4 riguardante la realizzazione
delle opere relative alla Meccanica di Scena con contestuale rideterminazione del quadro economico della spesa complessiva.
Con Determinazione Dirigenziale n^ 1681 del 29 novembre 2011 sono stati approvati i documenti di gara con successiva pubblicazione del Bando di appalto per l’affidamento del 4^ Intervento realizzativo delle opere relative alla Meccanica di Scena.
La consistenza del progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”
è descritta nell’elenco allegato a questo Disciplinare Tecnico come Allegato 1.
3.5
Gestione dei Contratti per la realizzazione degli Interventi
I Contratti per la realizzazione della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli“ con riferimento alle attività oggetto della gara, saranno stipulati nel seguente modo:
- parte a corpo e parte a misura per il 2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere,
- a corpo per il 3^ Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e il 4^ Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla
Meccanica di Scena,
con emissione degli Stati di Avanzamento Lavori (SAL) ogni volta che gli Appaltatori matureranno a un credito non inferiore a:
- Euro 500.000 (cinquecentomila/00) per i lavori a corpo ed Euro 200.000,00 (duecentomila/00)
per i lavori a misura del 2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle
opere;
DISCIPLINARE TECNICO
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- Euro 200.000 (duecentomila/00) per i lavori a corpo del 3^ Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi;
- Euro 200.000 (duecentomila/00) per i lavori a corpo del 4^ Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla Meccanica di Scena.
L’avanzamento lavori sarà determinato sulla base del Cronoprogramma che ogni Appaltatore
dovrà presentare al Responsabile Unico di Procedimento, al DIRETTORE LAVORI GENERALE
e al DIRETTORE LAVORI IMPIANTI per la sua accettazione e successivamente al COMUNE,
nel periodo di mobilitazione della durata di 45 giorni dalla firma del Contratto relativo ad ogni
Appaltatore e comunque prima della consegna dei lavori di ogni specifico Intervento.
In tale Cronoprogramma deve essere evidenziato l’ordine cronologico in cui avrà luogo
l’esecuzione delle attività della progettazione operativa e dei lavori che ogni Appaltatore è tenuto a garantire con la sottoscrizione del relativo Contratto.
Il Cronoprogramma di ogni Intervento in cui è organizzata la ricostruzione del Teatro di Rimini
“Amintore Galli”, dovrà essere compilato sulla base di quello redatto dal COMUNE con il progetto esecutivo posto in gara - Allegati 2, 3 e 4 – e dovrà rispettare quello presentato da ogni Appaltatore in sede di gara e parte integrante del relativo Contratto sottoscritto.
Ogni Appaltatore è tenuto inoltre a fornire nello stesso periodo di mobilitazione il Piano di Qualità di costruzione e installazione ai sensi dell’articolo 43, comma 4, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^
207.
Per le opere a corpo l’avanzamento dei lavori sarà determinato sulla base delle voci di livello
più dettagliato della Work Breakdown Structure (WBS), ovvero delle foglie finali dell’albero della
WBS che ogni Appaltatore dovrà presentare, sempre nel periodo di mobilitazione, al Responsabile Unico di Procedimento e all’Ufficio di Direzione Lavori.
Agli effetti del pagamento saranno riconosciute soltanto gli elementi della WBS del livello anzidetto, che risultano completate al 100%.
Si procederà analogamente per le opere a misura e saranno riconosciute agli effetti del pagamento i gradini minimi della WBS in relazione alle lavorazioni eseguite almeno al 20% del loro
importo complessivo contabilizzato con applicazione dei prezzi unitari offerti dall’Appaltatore del
2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, così come desunti
dalla Lista delle categorie di lavoro e forniture offerta in sede di gara e allegata al Contratto.
Ogni Schema di Contratto contenente le clausole per l’esecuzione del 2^ Intervento di carattere
generale costruttivo della struttura e delle opere, del 3^ Intervento riguardante la realizzazione
della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e del 4^ Intervento riguardante la
realizzazione delle opere relative alla Meccanica di Scena, riporta le modalità di pagamento ad
ogni Appaltatore degli oneri relativi all’attuazione del piano di sicurezza oltre a tutte le ulteriori
informazioni e dati utili.
Ogni Appaltatore opererà in Assicurazione di Qualità secondo le norme UNI EN ISO 9001.
Ogni Cronoprogramma del 2^ Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle
opere, del 3^ Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati
Decorativi ed Arredi e del 4^ Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla
Meccanica di Scena per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” - Allegati 2, 3 e 4 è stato elaborato dal Gruppo di Progettazione del COMUNE in base alle proprie valutazioni e informazioni disponibili e potrà subire variazioni e modifiche, specialmente per quanto riguarda la
fase di realizzazione delle opere.
I Concorrenti per la presente gara dovranno necessariamente basare la loro Offerta su tali Cronoprogrammi.
DISCIPLINARE TECNICO
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4 – OGGETTO DELLA GARA
4.1
Obiettivi
Il COMUNE ha stabilito di affidare l’incarico professionale di DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” ad un idoneo Soggetto da reperire sul
mercato mediante procedura di evidenza pubblica.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI è preposto alla direzione ed al controllo tecnico, contabile e
amministrativo dei lavori relativi agli impianti meccanici, antincendio, meccanica di scena, elettrici e speciali per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” nel rispetto delle impegni
contrattuali e per la necessità che la sua realizzazione sia completata entro i termini stabiliti, esecuzione dell’Opera articolata nei tre specifici e separati Contratti e più precisamente relativi a
- l’intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere
- l’intervento relativo alla fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi
- l’intervento relativo alla Meccanica di Scena.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI opera nel rispetto delle disposizioni stabilite dal D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 e di quanto previsto nel seguente Disciplinare, nel Capitolato Speciale e negli
atti della gara in oggetto.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà assicurare la gestione efficace ed efficiente di tutte le
attività connesse con la realizzazione la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” e dovrà fornire al COMUNE il supporto organizzativo e tecnico necessario per gestire e controllare
le attività previste fino alla emissione del certificato di collaudo.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà inoltre assistere il COMUNE nella pianificazione delle
problematiche non solo interne al cantiere ma anche a quelle legate alla viabilità che intervengono nelle varie fasi di sviluppo dei lavori, tenendo conto della loro particolare ubicazione nel
Centro Storico della Città, delle esigenze della popolazione residente, dei vari cantieri presenti
per altri lavori edili nelle aree adiacenti e del programma delle attività mercatali e museali.
Per tali ragioni il COMUNE ha inteso mettere a disposizione del DIRETTORE LAVORI
GENERALE la struttura denominata UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI costituita dal proprio personale tecnico specializzato e da quello reperito sul mercato mediante procedure di evidenza pubblica, tra cui il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI come meglio indicato al precedente
paragrafo 2.3, in modo tale che possa rispondere direttamente al Responsabile Unico di Procedimento ed interagire con le strutture dello stesso COMUNE secondo quanto stabilito nel Piano
di Lavoro di cui al paragrafo 4.3 che segue.
4.2
Funzioni e compiti del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI
Il DIRETTORE LAVORI ha la responsabilità del coordinamento e la supervisione di tutti lavori
impiantistici per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” e dovrà sviluppare le attività descritte nei paragrafi che seguono, il cui contenuto ha valore indicativo e non esaustivo, essendo compito precipuo svolgere tutte le funzioni ed eseguire tutte le attività, anche se non esplicitamente menzionate nel seguito, necessarie al corretto ed efficace raggiungimento degli
obiettivi di cui al precedente paragrafo 4.1 e comunque tutte quelle previste nella Legge.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI deve curare che i lavori impiantistici cui è preposto siano eseguiti a regola d’arte ed in conformità del progetto approvato dal COMUNE e dei Contratti per
la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
DISCIPLINARE TECNICO
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Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI interloquisce con il DIRETTORE LAVORI GENERALE e in
via esclusiva con gli Appaltatori dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e
delle opere, dell’Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e dell’Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla
Meccanica di Scena in merito agli aspetti tecnici ed economici dei lavori impiantistici contenuti
nei rispettivi Contratti.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI ha la specifica responsabilità dell’accettazione dei materiali,
sulla base anche del controllo quantitativo e qualitativo degli accertamenti ufficiali delle caratteristiche di questi così come previsto nelle norme tecniche vigenti in materia di impianti, sicurezza, ecc..
Al DIRETTORE LAVORI IMPIANTI fanno carico tutte le attività ed i compiti espressamente demandato allo stesso dal Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^ 163 – Codice dei Contratti Pubblici relativi a lavori, servizi e forniture – e dal Decreto Presidente della Repubblica 5 ottobre
2010 n^ 207 – Regolamento di attuazione del Decreto Legislativo 163/2006 – nonché:
- verificare periodicamente il possesso e la regolarità da parte degli Appaltatori e dei Subappaltatori della documentazione prevista dalle leggi vigenti in materia di obblighi nei confronti dei
dipendenti;
- curare la costante verifica del programma di manutenzione, dei manuali d’uso e dei manuali di
manutenzione, modificandone e aggiornandone i contenuti a lavori ultimati;
- provvedere alla segnalazione al Responsabile Unico di Procedimento, dell’inosservanza da
parte degli Appaltatori del loro obbligo a praticare le condizioni economiche alle prestazioni affidate in subappalto secondo le disposizioni previste all’articolo 118, comma 4, del Decreto
Legislativo 12 aprile 2006 n^ 163.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI ha il compito di collaborare con il DIRETTORE LAVORI
GENERALE perché l’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura
e delle opere, provveda nel periodo di mobilitazione della durata di 45 (quarantacinque) giorni
naturali e continuativi dalla stipula del Contratto, a finalizzare e consegnare la seguente documentazione:
1.- Work Breakdown Structure – WBS -.
A tal riguardo si segnala che nel Cronoprogramma del progetto esecutivo posto a base di gara e quella relativa alla restante documentazione del Contratto sono diversamente modulate
e codificate ed è compito dell’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere trasferire la WBS identificata nel Cronoprogramma dell’Offerta presentata in sede di gara, anche nella restante documentazione di cui al Contratto (inclusa la
progettazione operativa e “as built”), così come previsto nel Capitolato Speciale dello stesso
Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere.
2.- Criteri di completamento della WBS.
A tal riguardo si sottolinea che le foglie della WBS sono le WBE nel Contratto dell’Intervento
di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere.
3.- Cronoprogramma dell’esecuzione della progettazione operativa e delle opere strutture e impianti, della progettazione “as built” e della manutenzione biennale del Teatro nei termini
previsti nell’Offerta a cura dell’Appaltatore.
Il succitato Cronoprogramma dovrà altresì riportare mediante una rappresentazione grafica a
mezzo del diagramma a barre di Gantt, l’ordine cronologico in cui avranno luogo
l’esecuzione delle attività che compongono il progetto esecutivo, e con riferimento anche a
tutto quanto proposto dall’Appaltatore in sede di gara e assentito dal COMUNE.
il Cronoprogramma comprenderà anche la tempistica relativa alla progettazione operativa a
cura e onere dell’Appaltatore, che dovrà includere l’eventuale progettazione della proposta
migliorativa, formulata in sede di gara, resa operativa, così come previsto nel Capitolato
Speciale d’Appalto dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opeDISCIPLINARE TECNICO
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re e comunque nel rispetto delle previsioni di cui al comma 10 dell’articolo 43 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i..
Il Cronoprogramma prevederà anche la progettazione “as built” e la manutenzione biennale.
4.- Piano di Qualità di costruzione e installazione ai sensi dell’articolo 43, comma 4, del D.P.R. 5
ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i..
5.- Pianificazione delle forniture
6.- Pianificazione dei collaudi statici
7.- Pianificazione dei collaudi tecnico-amministrativi, ivi incluso il commissioning e lo start-up
degli impianti, nonché i previsti collaudi acustici
8.- Piano di Manutenzione dell’opera e delle sue parti
9.- Verbale sull’effettivo stato dei luoghi ai sensi delle vigenti disposizioni
10.- Progetto dettagliato del cantiere e relative autorizzazioni, in relazione anche alle attività
mercatali
11.- Progetto del trasferimento a discarica del materiale di risulta.
Qualora l’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, non consegni al DIRETTORE LAVORI GENERALE entro i previsti 45 (quarantacinque) giorni di mobilitazione a partire dalla data della firma del Contratto, uno qualunque dei documenti
sopra indicati, o comunque consegni documenti non congrui o errati rispetto alle previsioni di cui
al Contratto, l’Appaltatore incorrerà nelle penali previste in Contratto di cui in particolare
all’articolo 24 del Capitolato Speciale d’Appalto dell’Intervento di carattere generale costruttivo
della struttura e delle opere.
Sarà compito del Responsabile Unico di Procedimento stabilire con il DIRETTORE LAVORI
GENERALE se uno o più dei documenti sopra indicati, debbano essere completati
dall’Appaltatore successivamente alla mobilitazione e con la collaborazione del DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI, adempimento che comunque dovrà avvenire prima della consegna dei lavori o al massimo prima della realizzazione dei lavori impiantistici.
Ad avvenuta consegna di tutta la documentazione predisposta nel periodo di mobilitazione
dall’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, il
DIRETTORE LAVORI GENERALE con la collaborazione del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI,
avrà a disposizione 15 (quindici) giorni naturali e continuativi per la verifica ed accettazione della stessa documentazione, da trasmettere successivamente con parere favorevole al Responsabile Unico di Procedimento per ogni eventuale provvedimento di competenza.
La conclusione con esito favorevole del periodo di mobilitazione dell’Appaltatore dell’Intervento
di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, sarà disciplinata con la sottoscrizione tra le Parti di un verbale con il quale attestare l’effettivo adempimento da parte dello stesso Appaltatore di quanto disciplinato nel relativo Contratto.
Allo stesso modo il DIRETTORE LAVORI GENERALE con la collaborazione del DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI, dovrà procedere con l’Appaltatore dell’Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e l’Appaltatore dell’Intervento
riguardante la realizzazione delle opere relative alla Meccanica di Scena che, nei rispettivi periodi di mobilitazione, dovranno produrre la documentazione come per l’Appaltatore
dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, ad esclusione del
DISCIPLINARE TECNICO
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Verbale sull’effettivo stato dei luoghi ai sensi delle vigenti disposizioni e del Progetto del trasferimento a discarica del materiale di risulta.
In particolare il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà curare il Progetto dettagliato del cantiere
in accordo con il DIRETTORE LAVORI GENERALE e gli Appaltatori, non solo per la migliore
organizzazione in base alle maestranze, ai macchinari e materiali da impiegare nel corso dei lavori o in relazione alle attività mercatali, ma anche per la individuazione di una idonea Sala
Campioni organizzata per contenere ogni singolo elemento significativo dei materiali, apparecchiature, macchine, apparati e mock-up relativi alle opere da realizzare, oltre a definire
l’adeguata area con idonea protezione all’azione degli agenti atmosferici per la progettazione e
produzione degli Apparati Decorativi del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Per la pianificazione delle forniture gli Appaltatori degli Interventi di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e
delle opere relative alla Meccanica di Scena sono tenuti a predisporre il Piano di Qualità di costruzione e di installazione che prevede, pianifica e programma le condizioni, sequenze, modalità, strumentazioni, mezzi d’opera e fasi delle attività di controllo da svolgersi nella fase esecutiva.
Ogni Piano di Qualità di costruzione e di installazione costituito dall’elenco di tutti i prodotti, le
forniture e le apparecchiature necessarie per la realizzazione del Teatro, deve definire i criteri di
valutazione dei fornitori e dei materiali ed i criteri di valutazione e risoluzione delle non conformità.
Ad ogni Piano di Qualità di costruzione e di installazione deve essere redatto il corrispondente
Piano delle forniture corredato dal nome dei fornitori selezionati, come espressamente riportati
nella Vendor List presentata in sede di gara, dalle date previste di inizio produzione (nel caso di
forniture realizzate ad hoc), e dal luogo e dalla data prevista per le prove ed i collaudi.
In particolare ogni Piano di Qualità di costruzione e di installazione deve specificare numero e
tipo delle campionature che il relativo Appaltatore intende sottoporre alla accettazione e approvazione del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI prima della effettiva messa in opera, con indicate
nel relativo Piano delle forniture delle date desumibili dal Cronoprogramma nelle quali si intendono sottoporre le stesse campionature all’attenzione del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI e il
tempo a disposizione per la loro accettazione e approvazione, stabilito in modo adeguato per
permettere le necessarie verifiche e analisi da condurre e senza arrecare pregiudizi alla pianificazione delle attività di cantiere.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà collaborare con il DIRETTORE LAVORI GENERALE
nella verifica che ogni Appaltatore nel proprio periodo di mobilitazione, provveda, con riferimento al Progetto dettagliato del cantiere e, ove necessario in base alle lavorazioni dell’Intervento
interessato, al Progetto del trasferimento a discarica del materiale di risulta, a rispettare i seguenti impegni:
a) determinare l’organizzazione complessiva di cantiere necessaria per i lavori del proprio Intervento affinchè venga definito preliminarmente il numero, la loro natura mobile o permanente, il rapporto con la viabilità e le problematiche connesse con la loro presenza;
b) produrre per ogni cantiere il progetto dettagliato comprendente almeno i seguenti elementi:
planimetria del cantiere, indicante fra l’altro le recinzioni delle aree e gli ingressi; lo schema
di guardiania; lo schema della viabilità di cantiere, delle aree di manovra e delle zone di parcheggio, nonché delle interferenze con la viabilità ordinaria; gli schemi esecutivi degli allacciamenti elettrici, idrici e fognari provvisori, corredati con l’indicazione dei rispettivi fabbisogni e dell’elenco delle utenze previste; le installazioni per il personale e per i mezzi d’opera;
le aree per le lavorazioni di cantiere; i magazzini ed aree di stoccaggio, sia coperte che scoperte; lo schema di illuminazione di cantiere; lo schema del sistema di prevenzione e spegnimento incendi; lo schema di organizzazione di cantiere; i Piani operativi di sicurezza di
cui all’articolo 81 comma 1 lettera h) del Decreto Legislativo 9 aprile 2008 n^ 81 e s.m.i.;
DISCIPLINARE TECNICO
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c) fornire il nominativo del Direttore Tecnico di cantiere;
d) disporre di tutte le autorizzazioni a suo carico necessarie;
e) disporre degli accordi con gli Enti di competenza per l’allacciamento elettrico, idrico e fognario, e per la messa a discarica del materiale di risulta.
4.2.1 Supervisione durante la realizzazione del Teatro - Direzione Lavori Impianti Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà effettuare la supervisione giornaliera dei lavori, svolgendo le seguenti prestazioni, con riferimento anche a quanto disposto dalle norme di legge in
materia:
Direzione dei Lavori degli impianti meccanici, antincendio, meccanica di scena, elettrici e
speciali;
analisi ed accettazione del Piano di Qualità di costruzione e installazione redatto dagli Appaltatori ai sensi dell’articolo 43, comma 4, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i.;
analisi ed accettazione del relativo Piano delle forniture;
accertamento della regolare esecuzione dei lavori impiantistici;
assistenza al Collaudo in corso d’opera ed al Collaudo tecnico-amministrativo delle opere;
assistenza per gli eventuali contenziosi con gli Appaltatori;
contabilità lavori impiantistici.
La Commissione di Collaudo incaricata del Collaudo in corso d’opera e del Collaudo finale sarà
nominata dal COMUNE entro tre mesi dalla firma del contratto con l’Appaltatore.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà collaborare strettamente con tale Commissioni, fornendo tempestivamente tutta la documentazione necessaria per il corretto svolgimento del collaudo.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà eseguire, tra gli altri, i seguenti compiti:
procedere, con la cadenza periodica necessaria, alla verifica delle certificazioni di ogni Appaltatore con particolare riferimento alla legislazione antimafia, previdenziale, assistenziale
ed infortunistica, alla normativa sul lavoro ed a quella fiscale;
esercitare una completa e dettagliata azione di controllo nei confronti di ogni Appaltatore per
la rigorosa applicazione delle prescrizioni contrattuali;
proporre al Responsabile Unico di Procedimento l’adozione di tutti i provvedimenti ritenuti
indispensabili per l’ottenimento della prevista qualità delle opere;
provvedere alla contabilità dei lavori impiantistici con tenuta dei documenti previsti
dall’articolo 181 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i.;
proporre al Responsabile Unico di Procedimento i provvedimenti più opportuni per risolvere i
problemi tecnici eventualmente verificatisi durante l’esecuzione delle opere;
analizzare ed approvare i documenti emessi dagli Appaltatori per l’effettuazione delle prove
funzionali degli impianti;
effettuare le verifiche di collaudo per la rispondenza degli impianti alle disposizioni di Legge
e delle Norme CEI e alle prescrizioni dei Vigili del Fuoco;
effettuare la supervisione delle prove funzionali e dell’avviamento degli impianti;
effettuare un controllo dettagliato dell’applicazione del Contratto e delle sue clausole, con
particolare riguardo ai subappalti;
predisporre tempestivamente l’istruttoria relativa alle eventuali varianti, compresa la loro analisi e l’inoltro al Responsabile Unico di Procedimento per l’approvazione;
ordinare con urgenza tutti i provvedimenti tecnici che fossero necessari per impedire eventuali danni a persone o cose, dandone immediata comunicazione al Responsabile Unico di
Procedimento;
informare tempestivamente il COMUNE di eventuali sinistri verificatisi o di danni a persone
e/o a cose;
DISCIPLINARE TECNICO
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controllare che gli Appaltatori, nel corso dei lavori impiantistici, operino sempre nel pieno rispetto delle normative a carattere ambientale vigenti e che adottino gli accorgimenti operativi atti a minimizzare gli effetti ambientali dei lavori;
verificare che gli Appaltatori dispongano l’organizzazione e le procedure idonee alla elaborazione dei disegni “as built” o “come costruito” ed assicurare, mediante costante accompagnamento, che tali disegni vengano effettivamente prodotti nel corso dello sviluppo dei lavori
con il necessario grado di affidabilità.
Come detto il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI avrà l’obbligo di verificare che gli Appaltatori osservino le norme e prescrizioni dei contratti collettivi, delle leggi e dei regolamenti sulla tutela,
sicurezza, salute, assicurazione e assistenza dei lavoratori.
A tal riguardo dovrà seguire anche le procedure e scadenze per la liquidazione degli acconti agli
Appaltatori secondo quanto riportato nell’Allegato 6 al presente Disciplinare Tecnico.
In caso di mancata verifica della posizione contributiva e assicurativa degli Appaltatori relativamente ad ogni Stato Avanzamento Lavori - S.A.L. -, provvederà a tale adempimento direttamente il Responsabile Unico di Procedimento con decorrenza dei termini per l’emissione dei certificati di pagamento relativi agli acconti del corrispettivo stabiliti dall’articolo 143 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i., a far data dal ricevimento della documentazione contabile con responsabilità del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI per i ritardi maturati nei pagamenti fino alla consegna di quanto sopra citato.
Qualora il pagamento delle rate di acconto non sia effettuato entro il termine stabilito dallo stesso articolo 143 menzionato per cause imputabili al DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, gli eventuali interessi per ritardato pagamento stabiliti dall’articolo 144 dello stesso D.P.R. 207/2010 e richiesti dall’Appaltatore, saranno a carico del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI oltre alla applicazione della penale prevista all’Articolo 33 del Capitolato Speciale.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà inoltre realizzare una costante azione di accompagnamento e verifica della progettazione operativa e di quella “as built” o “come costruito” per tutta la durata della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà verificare tra l’altro quanto segue:
assicurare la gestione operativa e continua dei rapporti con i diversi soggetti, sia istituzionali
(Stato, Provincia, Comune) che non (ENEL, Telecom, ARPA, AUSL, eccetera) che intervengono a vario titolo nella realizzazione dei lavori;
prestare assistenza al COMUNE per tutto quanto attiene eventuali spostamenti di canalizzazioni sotterranee di qualsiasi tipo, linee elettriche e telefoniche, nonché per i relativi allacciamenti degli impianti alle reti tecnologiche locali, oltre alle richieste di autorizzazioni, concessioni, licenze, permessi, ecc…
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI ha la responsabilità della tenuta dei documenti amministrativi
contabili per l’accertamento dei lavori e delle somministrazioni negli appalti come stabilito
dall’articolo 181 e successivi del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207.
In particolare il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI è tenuto alla conservazione del Giornale dei
Lavori Impiantistici secondo quanto disposto dall’articolo 182 dello stesso D.P.R. 207/2010, con
l’obbligo di curare direttamente le annotazioni, le osservazioni, le prescrizioni e le avvertenze
che ritiene opportune in occasione di ciascuna visita apponendo con la data la sua firma, in base all’impegno contrattuale stabilito con il presente Disciplinare Tecnico e sul quale è stata avanzata l’Offerta per il compenso professionale da riconoscere per l’incarico e che deve tenere
conto che lo stesso DIRETTORE LAVORI IMPIANTI deve garantire una presenza in cantiere di
almeno 250 (duecentocinquanta) giornate con un minimo di 8 ore lavorative ciascuna, nel periodo che intercorrerà dalla Consegna dei Lavori fino alla emissione del Certificato di Collaudo.
DISCIPLINARE TECNICO
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4.2.2 UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” ha
la responsabilità del coordinamento e la supervisione dell’attività dell’UFFICIO della
DIREZIONE dei LAVORI che il COMUNE ha pensato quale struttura adeguata in relazione alle
dimensioni, alla complessità, al carattere multidisciplinare, alla tipologia e categoria dei lavori, a
cui affidare i compiti e le attività per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnicocontabile dell’esecuzione dei lavori per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”
considerata come una Opera di speciale complessità prevista dal punto l) dell’articolo 3 del
D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207.
Per tale ragione e per il fatto che la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” vuole essere anche la palestra per qualificare il proprio personale tecnico tra cui il DIRETTORE LAVORI
GENERALE, il COMUNE ha inteso strutturare l’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI con le
figure specialistiche necessarie per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnicocontabile dell’esecuzione di ogni Intervento ai sensi e per gli effetti delle disposizioni della Legge e dei Regolamenti applicabili.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI opera all’interno dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI
e affianca il DIRETTORE LAVORI GENERALE con lo svolgimento delle funzioni e dei compiti
indicati nel precedente punto, attuando ogni utile iniziativa e collaborando per la buona riuscita
dell’esecuzione della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” nel rispetto degli impegni contrattuali assunti dai vari Appaltatori.
In sede di gara il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI potrà proporre una sua STRTTURA
OPERATIVA formata dagli assistenti con funzioni di Direttori Operativi e di Ispettori di cantiere a
cui intende ricorrere per il coordinamento, la direzione ed il controllo tecnico-contabile dei lavori
impiantistici della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Il compenso professionale per tutte le Figure specialistiche proposte in sede di gara per la
STRUTTURA OPERATIVA del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, dovrà essere compreso in
quello proposto dal DIRETTORE LAVORI IMPIANTI e oggetto del Contratto, come meglio precisato nello Schema di Contratto.
Tali assistenti con funzioni di Direttori Operativi e di Ispettori di cantiere collaboreranno con il
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI nel verificare che le lavorazioni impiantistiche di singole parti di
lavoro da realizzare siano eseguite regolarmente e nell’osservanza delle clausole contrattuali,
rispondendo della loro attività direttamente al DIRETTORE LAVORI IMPIANTI.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI avrà il compito di stabilire i compiti da affidare ai suoi Direttori
Operativi che possono essere:
a) - verificare che gli Appaltatori svolgano tutte le pratiche di Legge relative agli impianti;
b).- programmare e coordinare le attività degli Ispettori dei Lavori;
c).- curare l’aggiornamento del Cronoprogramma dei lavori e segnalare tempestivamente al
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI le eventuali difformità rispetto alle previsioni contrattuali
proponendo i necessari interventi correttivi;
d) – assistere il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI nell’identificare gli interventi necessari ad eliminare difetti progettuali o esecutivi;
e) – individuare ed analizzare le cause che influiscono negativamente sulla qualità dei lavori impiantistici, proponendo al DIRETTORE LAVORI IMPIANTI le adeguate azioni correttive;
f) – assistere i Collaudatori nell’espletamento delle operazioni di collaudo;
g) – esaminare e approvare il programma delle prove di collaudo e messa in servizio degli impianti;
h) – direzione di lavorazioni specialistiche.
DISCIPLINARE TECNICO
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Qualora il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI affidi la direzione di lavorazioni specialistiche ai Direttori Operativi, manterrà comunque la responsabilità del coordinamento e la supervisione della
Direzione Lavori degli impianti meccanici, antincendio, meccanica di scena, elettrici e speciali
per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”, con l’obbligo di prendere visione e controfirmare ogni nota, atto o documento redatto da ogni Direttore Operativo.
Gli assistenti con funzioni di Ispettori di Cantiere collaboreranno con il DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI nella sorveglianza dei lavori in conformità delle prescrizioni stabilite nel Capitolato
Speciale d’Appalto degli Interventi di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere,
delle opere relative alla Meccanica di Scena e della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e in cui è organizzata la ricostruzione del Teatro.
Gli Ispettori di Cantiere dovranno garantire il controllo quotidiano durante lo svolgimento dei lavori e delle fasi di collaudo, rispondendo della loro attività direttamente al DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI ha il compito di stabilire i compiti da affidare agli Ispettore di
Cantiere che possono essere:
a) – la verifica di accompagnamento delle forniture di materiali per assicurare che siano conformi alle prescrizioni ed approvati dalle strutture di controllo in qualità del fornitore;
b) - la verifica, prima della messa in opera, che i materiali, le apparecchiature e gli impianti abbiano superato le fasi di collaudo prescritte dal controllo di qualità o dalle normative vigenti o
dalle prescrizioni contrattuali in base alle quali sono stati costruiti;
c) – il controllo sulla attività dei subappaltatori;
d) – il controllo sulla regolare esecuzione dei lavori impiantistici con riguardo ai disegni ed alle
specifiche tecniche contrattuali;
e) – l’assistenza alle prove di laboratorio;
f) – l’assistenza ai collaudi dei lavori ed alle prove di messa in esercizio ed accettazione degli
impianti;
g) – la predisposizione degli atti di collaudo e l’esecuzione delle misurazioni quando siano stati
incaricati dal DIRETTORE LAVORI IMPIANTI;
h) – l’assistenza al Coordinatore per l’esecuzione dei lavori.
Nel corso dei lavori il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI potrà, a propria cura e spese, integrare
con ulteriori Figure specialistiche di propria fiducia la sua struttura della DIREZIONE LAVORI
IMPIANTI offerta in sede di gara.
In tal caso il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà avanzare una formale richiesta al Responsabile Unico di Procedimento con la precisa indicazione del ruolo, mansione ed impegno di tempo da assegnare ad ogni figura specialistica di cui intende avvalersi.
Il Responsabile Unico di Procedimento avrà a disposizione 30 (trenta) giorni solari e continuativi
per autorizzare l’ingresso in cantiere di ogni figura specialistica che oltre al possesso dei requisiti necessari per lo svolgimento delle mansioni che il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI intende
affidare senza oneri a carico del COMUNE, dovrà avere anche le adeguate polizze assicurative
per sollevare il COMUNE da ogni responsabilità nello svolgimento delle mansioni.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà operare in regime di Assicurazione di Qualità.
Benché gli Appaltatori siano i responsabili ultimi della qualità dei lavori, l’attività di Controllo
Qualità degli Appaltatori non è sostitutiva dell’Assicurazione di Qualità che deve essere realizzata dal DIRETTORE LAVORI IMPIANTI.
4.2.3 Controllo progettazione operativa e “as built”
E’ compito di ogni Appaltatore predisporre i disegni costruttivi (shop drawings) necessari per la
corretta esecuzione dei lavori, la fabbricazione, l’installazione ed il montaggio degli equipagDISCIPLINARE TECNICO
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giamenti elettromeccanici e degli impianti, costituenti il livello di dettaglio degli elaborati del Progetto Esecutivo e da redarre nel pieno rispetto delle prescrizioni indicate dalle specifiche tecniche che ne fanno parte.
Tali elaborati devono essere sottoposti al DIRETTORE LAVORI e al COMUNE per la loro accettazione prima della esecuzione.
La progettazione operativa a carico di ogni Appaltatore è da intendere come quella definita dalla
norma UNI, comunemente denominata costruttiva–cantierabile, o esecutiva–costruttiva.
Detta progettazione sarà verificata dal DIRETTORE LAVORI GENERALE, dal DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI e dal COMUNE “in progress”, cioè contestualmente alla sua elaborazione a
cura di ogni Appaltatore sulla scorta della progettazione esecutiva posta a base di gara.
Ogni Appaltatore dovrà predisporre la progettazione operativa anche per la eventuale progettazione esecutiva offerta come migliorativa, costituita dalla eventuale progettazione elaborata in
sede di gara da ogni Appaltatore, quale migliorativa.
Per l’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –
T1 - detta progettazione migliorativa dovrà limitarsi esclusivamente alla progettazione dei seguenti impianti:
- impianti meccanici (inclusi gli impianti idrico–sanitari-scarico);
- impianti antincendio;
- impianti elettrici e speciali.
La Progettazione “as built” è costituita dalla progettazione così come effettivamente costruita;
detta progettazione dovrà tener conto di tutte le lavorazioni generali e specialistiche, principali e
accessorie, presenti nel Teatro.
Sulla base del progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” posto
a base di gara, il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno collaborare e verificare che ogni Appaltatore tenga conto, sia nel progetto operativo proposto in termini di affinamento costruttivo, sia nell’eventuale progettazione migliorativa,
dell’integrazione della propria progettazione con quella degli altri Appaltatori per conseguire il
miglior risultato progettuale ed esecutivo delle opere, in particolare sotto il profilo artistico e
dell’acustica.
In particolare per il COMUNE riveste grande importanza il raggiungimento del più alto livello di
resa acustica del Teatro di Rimini “Amintore Galli” che solo un efficace coordinamento delle attività di progettazione delle Strutture di Project Management degli Appaltatori degli Interventi degli Interventi di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, della fornitura e posa
in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e delle opere relative alla Meccanica di Scena, potrà
garantire.
Pertanto sarà compito del DIRETTORE LAVORI GENERALE e del DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI assicurare che la progettazione operativa nell’approfondire gli aspetti acustici, sia il
risultato di un approccio coordinato ed integrato tra i tre Appaltatori per soddisfare quanto previsto dal progetto acustico predisposto dal COMUNE nell’ambito del progetto esecutivo posto a
base di gara, per permettere di raggiungere gli obiettivi di carattere acustico e le risultanze previste nel Capitolato Speciale d’Appalto degli Interventi- Norme Tecniche Progetto Acustico del
Progetto Esecutivo posto a base di gara.
Tutte le progettazioni operative e “as built”, dovranno essere approvate dal COMUNE dopo averle ricevute con parere favorevole da parte del DIRETTORE LAVORI GENERALE e del
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI nel rispetto dello scadenziario stabilito in ogni Cronoprogramma predisposto dagli Appaltatori, con le seguenti procedure e modalità:
- giorni 30 per approvare o respingere il progetto o rinviare con riserva il medesimo;
DISCIPLINARE TECNICO
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- ulteriori giorni 20 per la definitiva approvazione, ove il progetto fosse stato precedentemente
rinviato con riserva;
- 30 giorni infine per l’approvazione del COMUNE che vengono elevati a 60 giorni se si rende
necessario sentire anche gli altri Enti coinvolti.
Ogni Appaltatore dovrà assumere l’impegno di collaborare con il COMUNE per consentirgli di
raggiungere l’obiettivo dell’ottimale realizzazione delle opere del Teatro di Rimini “Amintore Galli”, mettendogli a disposizione la propria professionalità, privilegiando la prevenzione dei danni e
la programmazione delle attività.
Il COMUNE ritiene di particolare importanza il fatto che ogni Appaltatore debba assicurare
l’idonea capacità operativa d’impresa e la più idonea organizzazione delle risorse per la progettazione operativa includente anche quella relativa alla eventuale progettazione migliorativa e
per la esecuzione dei lavori, impegnandosi a costituire un’idonea struttura di Project
Management – SPM - deputata essenzialmente a verificare, approfondire e prospettare valide
soluzioni gestionali per superare le criticità inerenti le problematiche correlate alla gestione della
progettazione operativa ed alla esecuzione delle opere, nonché le problematiche comuni al coordinamento con la gestione degli altri Appalti.
Pertanto ogni Appaltatore dovrà essere dotato di un Organismo di Progettazione - organizzato
dalla SPM al fine di un opportuno Design Management - in grado di sviluppare la progettazione
operativa, in riferimento al progetto esecutivo, così come approvato, nel rispetto dei vincoli architettonici ed estetici espressi nel progetto a base di gara, nei tempi e con il livello qualitativo
richiesti dagli stessi documenti di gara.
Ogni Appaltatore con la relazione tecnica metodologica della progettazione operativa e di quella
migliorativa eventualmente offerta in alternativa, ha descritto in sede di gara la metodologia e le
procedure progettuali che ha inteso adottare, nonché l’elenco e l’aspetto degli elaborati progettuali da proporre al COMUNE.
Inoltre ogni Appaltatore con la relazione tecnica metodologica ha espresso in sede di gara le
seguenti specificità in relazione al team dedicato alla progettazione costruttiva:
• l’organigramma funzionale con la specifica di compiti e responsabilità per i diversi ambiti disciplinari coinvolti nello sviluppo della progettazione;
• l’organigramma nominativo corredato di un dettagliato curriculum vitae con illustrazione dell'articolazione del gruppo di progettazione e la specifica delle relative competenze;
• la relazione metodologica dello sviluppo della progettazione;
• la pianificazione della medesima mediante un diagramma di Gantt con l'obiettivo della dimostrazione e garanzia della tempistica nella elaborazione ed emissione della documentazione
per consentire un eventuale progressivo ed efficace controllo "in progress" da parte del
DIRETTORE LAVORI GENERALE, del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI e del COMUNE.
È stato chiesto altresì che ogni Appaltatore precisasse, per ciascuna barra del Gantt le risorse dedicate in termini di uomini/giorno, mezzi e, per ogni barra relativa alle opere anche
l’ammontare economico progressivo correlato e la produzione mensile definendo degli opportuni “pesi” riferiti alle tipologie di tavole progettuali delle varie discipline;
• le interfacce tra le diverse discipline e i momenti di controllo della progettazione costruttiva in
termini interdisciplinari.
Si specifica che la WBS rappresenta l’elemento organizzatore dell’intero progetto, in quanto deve essere la base della strutturazione della codifica degli elaborati progettuali, nonché delle correlate attività esecutive di cantiere, del programma dei tempi e del controllo economicofinanziario di ogni Intervento.
Nella relazione tecnica metodologica da presentare in sede di gara, ogni Appaltatore è tenuto
ad indicare l’elenco degli elaborati di dettaglio che intende sviluppare secondo le modalità ripor-
DISCIPLINARE TECNICO
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tate nel Cronoprogramma allegato all’Offerta ed elaborato ulteriormente durante il periodo di
mobilitazione dopo la stipula del Contratto.
Per la parte da dedicare alla progettazione operativa comprensiva anche di quella migliorativa
offerta da ogni Appaltatore, il Cronoprogramma dovrà includere inoltre le seguenti informazioni:
per i dati di pianificazione: il codice, il titolo, il formato, il numero di fogli, il codice WBE cui il
documento si riferisce e la data prevista di emissione;
per i dati di avanzamento: la data di emissione, la data di approvazione e la curva di avanzamento pianificato della progettazione.
Infine ogni Appaltatore dovrà presentare i disegni “as built” al termine dei lavori del proprio Intervento secondo le modalità stabilite nel relativo Capitolato Speciale d’Appalto.
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno accompagnare le attività della struttura di Project Management – SPM – di ogni Appaltatore, verificando
fra l’altro quanto segue:
l’adeguatezza della qualità della progettazione;
l’efficacia dell’attività di coordinamento;
lo stato di avanzamento, sia nella sua globalità che nel dettaglio;
la completezza e l’aderenza degli elaborati, in tutte le sue componenti, al progetto esecutivo
predisposto dal COMUNE e ai documenti contrattuali, mediante l’analisi degli elementi (specifiche tecniche, manuali e disegni) più significativi per tipologia di opere e di impianti;
la completezza e l’organicità dei manuali di operazione e manutenzione degli impianti tecnologici;
la completezza dei piani di manutenzione e la loro aderenza ai requisiti contrattuali;
il rispetto delle prescrizioni normative, tecniche e legislative applicabili;
che le modifiche e gli adattamenti apportati al progetto esecutivo predisposto dal COMUNE
e ai disegni costruttivi durante la costruzione delle opere, la fabbricazione, l’installazione e le
prove degli impianti siano incorporati nei disegni finali “as built”.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI potrà realizzare ispezioni di controllo dei Sistemi di Qualità
presso l’Appaltatore qualora il livello di qualità della progettazione non sia soddisfacente.
L’esame e la verifica da parte del DIRETTORE LAVORI GENERALE e del DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI degli elaborati redatti da ogni Appaltatore dovranno concludersi entro 15
giorni dalla data del ricevimento, per essere poi trasmessi al COMUNE per gli eventuali adempimenti.
Tuttavia il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno esercitare una costante azione di accompagnamento e verifica per tutta la durata della attività
della struttura di Project Management – SPM – di ogni Appaltatore, in modo che gli elaborati
costruttivi possano essere ritenuti idonei per la costruzione all’atto del loro completamento, evitando il pericolo di sorprese e la necessità di rifacimenti e/o integrazioni che potrebbero compromettere il rispetto del Cronoprogramma.
Come espressamente indicato nelle definizioni riportate al paragrafo 1 del presente Disciplinare
Tecnico, il controllo della progettazione operativa equivale ad una verifica della progettazione
operativa e deve quindi indicare il controllo da parte del DIRETTORE LAVORI GENRALE, del
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI e del COMUNE della stessa progettazione operativa intesa
come costruttiva - cantierabile così da ottimizzare il processo costruttivo, tramite l’accertamento
di/dei:
- completezza;
- minimizzazione del rischio di contenzioso e di varianti dovute a non esaustiva o incompleta
progettazione operativa;
- presupposti per la curabilità dell’opera nel tempo;
- congruità del quadro economico in tutti i suoi aspetti;
- appaltabilità della soluzione progettuale prescelta;
DISCIPLINARE TECNICO
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- possibilità effettiva di ultimazione dell’opera entro i termini previsti;
- sicurezza delle maestranze e degli utilizzatori.
Pertanto data la particolare complessità dell’intervento relativo al Teatro di Rimini “Amintore
Galli” da un punto di vista artistico, funzionale, acustico e prestazionale, e, per di più, essendo
l’opera “di particolare pregio architettonico”, al fine di accertare il mantenimento della configurazione del progetto il COMUNE, preso atto che l’intervento è da ritenersi complesso in funzione
dell’articolo 3, comma 1, lettera I del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207, ha ritenuto, in assonanza
con il comma 3 dell’articolo 112 del Decreto Legislativo 12 aprile 2006 n^163 e s.m.i., di effettuare un’ulteriore controllo progettuale da attuarsi da parte dei verificatori/ispettori del COMUNE
sulla progettazione operativa elaborata da ogni Appaltatore che opereranno in modo integrato e
coordinato con il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI.
4.2.4 Cronoprogramma delle attività e dei lavori
Il COMUNE ritiene di vitale importanza, per il buon esito della realizzazione dei lavori per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” la predisposizione di un accurato e dettagliato
Cronoprogramma dell’esecuzione della progettazione operativa e delle opere strutture e impianti, della progettazione “as built” e della manutenzione biennale da parte degli Appaltatori
dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 –, dell’Intervento
riguardante la fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi -T3- e dell’Intervento riguardante le opere relative alla Meccanica di Scena -T4 –.
Tale Cronoprogramma deve costituire anche la base per la redazione da parte di ogni Appaltatore del Piano di qualità di costruzione e di installazione da sottoporre all’approvazione del
DIRETTORE LAVORI GENERALE e del DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, come espressamente previsto all’articolo 43, comma 4, del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^ 207 e s.m.i..
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI hanno il compito di
collaborare con gli Appaltatori affinchè nel loro periodo di mobilitazione predispongano il relativo
Cronoprogramma dell’esecuzione della progettazione operativa e delle opere, della progettazione “as built” e della manutenzione biennale con riferimento a quanto presentato nell’Offerta
in sede di gara e sviluppato sulla base del Cronoprogramma redatto dal COMUNE e allegato al
progetto esecutivo dei lavori per la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Il COMUNE nell’elaborare il Cronoprogramma delle opere a base di gara per l’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 - ha tenuto presente i fondamentali
seguenti criteri.
Il Cronoprogramma comprende le seguenti attività :
- la Progettazione operativa che include anche la progettazione operativa del progetto migliorativo degli impianti eventualmente proposto dall’Appaltatore;
- la contestuale attività di verifica/controllo da parte del COMUNE del progetto operativo a
cura ed onere dell’Appaltatore;
- la progettazione “as built”;
- le attività relative alle opere edili;
- le attività relative alle opere impiantistiche;
- le percentuali dell’ammontare dell’Appalto, complessivamente da prodursi da parte
dell’Appaltatore al 12°mese/24°mese e alla conclusi one dei lavori, sono computate in
funzione della somma dei valori economici delle lavorazioni eseguite dall’Impresa complessivamente a corpo e a misura;
- l’attività manutentiva biennale.
Sono state quindi indicate anche in modo esemplificativo le barre (colorate in rosso) relative alle
attività relative agli appalti:
DISCIPLINARE TECNICO
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T0 = Scavi archeologici propedeutici al per l’Intervento di carattere generale costruttivo della
struttura e delle opere –T1 T2 = Foyer
T3 = Apparati decorativi ed Arredi
T4 = Meccanica di Scena
T5 = Apparati scenografici di completamento.
Allo stesso modo il Comune ha proceduto nell’elaborare il Cronoprogramma delle opere a base
di gara dell’Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati
Decorativi ed Arredi e dell’Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla Meccanica di Scena.
La programmazione delle attività progettuali che devono includere anche le attività di verifica/controllo da parte del COMUNE relativamente alla progettazione operativa elaborata dagli
Appaltatori, nonché la programmazione dei lavori da parte degli stessi Appaltatori dovrà avvenire secondo le seguenti modalità e procedure:
1 - Ogni Cronoprogramma dovrà rispettare i legami tra le diverse attività previste nel Cronoprogramma a base di gara, così come espresso dal software (Microsoft Project 2007)
predisposto dal COMUNE;
2 - le modalità con cui dovrà essere predisposto e gestito ogni Cronoprogramma sono dettagliate nel relativo Capitolato Speciale di Appalto di ogni Intervento.
Nel rispetto delle previsioni, di cui all’articolo 43 comma 10 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n°
207 e s.m.i., il COMUNE potrà modificare e/o integrare il Cronoprogramma di ogni Appaltatore con specifico ordine di servizio, qualora ricorrano le seguenti circostanze:
a) per il coordinamento con le prestazioni o le forniture di imprese o altre ditte estranee
al Contratto;
b) per l'intervento o il mancato intervento di società concessionarie di pubblici servizi le
cui reti siano coinvolte in qualunque modo con l'andamento dei lavori, purché non
imputabile ad inadempimenti o ritardi del COMUNE;
c) per l'intervento o il coordinamento con Autorità, enti o altri soggetti diversi dal
COMUNE, che abbiano giurisdizione, competenze o responsabilità di tutela sugli
immobili, i siti e le aree comunque interessate dal cantiere; a tal fine non sono considerati soggetti diversi le società o aziende controllate o partecipate da COMUNE o
soggetti titolari di diritti reali sui beni in qualunque modo interessati dai lavori intendendosi, in questi casi, ricondotta la fattispecie alla responsabilità gestionale del
COMUNE;
d) per la necessità o l'opportunità di eseguire prove sui campioni, prove di carico e di
tenuta e funzionamento degli impianti, nonché collaudi parziali o specifici;
e) qualora sia richiesto dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di esecuzione, in ottemperanza all'articolo 92, comma 1, del Decreto Legislativo n. 81 del 2008 e s.m.i.;
3 - in tutti i casi ogni Cronoprogramma deve essere coerente con il Piano di Sicurezza e di
Coordinamento del cantiere, eventualmente integrato ed aggiornato.
4 - i lavori sono comunque eseguiti nel rispetto di ogni Cronoprogramma predisposto dagli
Appaltatori così come approvati dal COMUNE.
Lo sviluppo funzionale dei lavori da prevedere in ogni Cronoprogramma dovrà tenere conto del
Regolamento per la tutela dell’inquinamento acustico (integrazione al vigente Regolamento di
Polizia Urbana) del Committente, con particolare riferimento alla disciplina degli Orari dei Cantieri per il periodo invernale (1^ ottobre- 31 maggio) e il periodo estivo (1^ giugno-30 settembre)
che prevederebbe all’articolo 4 lo svolgimento delle attività di cantiere nei giorni feriali, con divieto la domenica e nei giorni festivi, con la seguente articolazione in base la territorio in cui è
ubicato il Teatro:
A) PERIODO INVERNALE (1^ ottobre – 31 maggio)
b) Aree particolarmente protette dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 19
B) PERIODO ESTIVO ( 1^ giugno – 30 settembre)
a) Aree residenziali urbane dalle ore 8 alle ore 13 e dalle ore 15 alle ore 20.
DISCIPLINARE TECNICO
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La WBS rappresenta l’elemento organizzatore dell’intero progetto di ricostruzione del Teatro di
Rimini “Amintore Galli”, in quanto è la base della strutturazione della codifica degli elaborati
progettuali, nonché delle correlate attività di cantiere, del programma dei tempi e del controllo
economico-finanziario di ogni Intervento.
La codifica degli elaborati con cui il COMUNE ha predisposto la WBS fino al 4° livello di riferimento per ogni Cronoprogramma posto a base di gara per gli Interventi di carattere generale
costruttivo della struttura e delle opere, della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed
Arredi e delle opere relative alla Meccanica di Scena, è riportata nell’Allegato 10 del presente
Disciplinare Tecnico.
Sarà compito di ogni Appaltatore trasferire la WBS identificata nel Cronoprogramma dell’Offerta
presentata in sede di gara ed estesa almeno fino ad un minimo del 5° livello, anche nella restante documentazione di cui al Contratto (inclusa la progettazione operativa e “as built”), così
come previsto nel Capitolato Speciale d’Appalto di ogni Intervento.
Ogni Appaltatore nella redazione del proprio Cronoprogramma dovrà attenersi ai criteri di seguito riportati.
Ogni Cronoprogramma contemplerà i seguenti documenti:
- diagramma a barre, ovvero di Gantt;
- tabella di dati associati alle attività (per le attività costruttive le remunerazioni delle singole attività; mentre per le attività progettuali opportuni pesi così come, solo ad esempio,
fatto 100% la totalità degli elaborati progettuali:
• Valore di tutte le Piante = 50% del totale 100%
• Valore di tutte le Sezioni = 25% del totale 100%
• Valore di tutti i Progetti = 15% del totale 100%
• Valore dei Particolari Costruttivi = 10% del totale 100%
• E così via per gli impianti ecc..
- tabella che elenca le attività critiche;
- curva ad S dell’avanzamento delle attività progettuali e delle attività costruttive;
- relazione che riporti i criteri con i quali è stata impostata la cronologia delle attività e
l’analisi, solo in fase di pianificazione, delle eventuali criticità presenti.
Ogni Cronoprogramma dovrà contemplare, con adeguato livello di analiticità, anche i capisaldi
temporali contrattuali (finali ed intermedi) e dovrà rispettare la configurazione del Cronoprogramma presentato in sede di Offerta da ogni Appaltatore.
Ogni Cronoprogramma dovrà tenere anche conto delle prescrizioni contenute nei Piani Operativi della Sicurezza.
Ogni due mesi ogni Appaltatore si riunirà con il DIRETTORE LAVORI GENERALE, il
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI e la struttura di Project Management del COMUNE e riporterà
sul Cronoprogramma le date di inizio e di fine effettive delle attività rispettivamente iniziate e/o
terminate e provvederà all’eventuale aggiornamento della programmazione trimestrale nel mese
successivo.
Ogni Cronoprogramma dovrà comunque essere aggiornato ogni qualvolta emergano fatti che
potrebbero comportare variazioni dello schema iniziale.
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI avranno il compito di
collaborare con gli Appaltatori dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e
delle opere, dell’Intervento riguardante la fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e dell’Intervento riguardante le opere relative alla Meccanica di Scena, perché provvedano
DISCIPLINARE TECNICO
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nel loro periodo di mobilitazione a predisporre lo schema di WBS che dovrà contenere le seguenti informazioni:
- codice della WBE - Work Breakdown Element - ovvero del singolo elemento, foglia della
WBS;
- descrizione della WBE.
Resta inteso che:
- le WBE di livello minimo devono costituire gli elementi utili per la compilazione degli S.A.L;
- le WBE di livello minimo devono trovare corrispondenza nella relativa attività nel Cronoprogramma;
- le WBE di livello minimo devono essere definite in modo che siano identificabili i documenti
di riferimento.
In particolare, nel corso della fase di mobilitazione, dovranno essere consolidati ed approvati
dal COMUNE i criteri di definizione delle Work Breakdown Element (WBE), ovvero del singolo
elemento, foglia della WBS, che verranno utilizzati ai fini della compilazione degli Stati di Avanzamento Lavori.
I criteri di definizione delle WBE dovranno tener conto delle prescrizioni seguenti:
- non potranno essere previsti pagamenti corrispondenti all’approvvigionamento dei materiali per le opere civili (cemento, ferri di armatura, casseri e simili);
- per ciascuna WBE relativa alle opere edile ed impiantistiche saranno effettuate due rilevazioni, ai fini della contabilizzazione per gli S.A.L.: 90% al completamento del 100%
delle attività ed il rimanente 10% al “make good”(eliminazione di eventuali difetti di modesta entità e/o carenza di finiture riscontrati al completamento al 100% anzidetto) delle
stesse attività da riconoscersi all’Appaltatore una volta eliminati.
I criteri di definizione delle WBE devono descrivere, in relazione ai diversi tipi di lavorazione, le
metodologie oggettive per stabilire quando una attività può essere considerata terminata al
100% e quindi risultare inseribile in un S.A.L..
Con cadenza trimestrale ogni Appaltatore dovrà dare evidenza delle attività effettivamente svolte con riferimento a quanto pianificato.
Nel caso in cui si verificassero slittamenti nella cronologia delle attività previste, l’Appaltatore
dell’Intervento interessato dovrà provvedere alla riprogrammazione delle attività future, con
conseguente aggiornamento del Cronoprogramma, in modo da essere in grado di rispettare i
capisaldi intermedi e finali stabiliti.
Lo stato di avanzamento delle WBE deve essere valutato sulla base dei criteri di completamento delle WBE.
Ogni Appaltatore dovrà dunque emettere trimestralmente, o comunque alle scadenze convenute con il COMUNE, il documento di avanzamento delle WBE costituito, in via esemplificativa, dai
seguenti elenchi:
- elenco delle WBE iniziate nel trimestre;
- elenco delle WBE iniziate nei mesi precedenti e tuttora in corso;
- elenco delle WBE terminate nel trimestre.
Ogni Cronoprogramma posto a base di gara è stato costituito da un diagramma a barre (Gantt)
sviluppato con la WBS predisposta dal COMUNE fino al 4° livello ed elaborato con il software
“Microsoft Project 2007” per rappresentare graficamente la pianificazione e programmazione
delle lavorazioni nei suoi principali aspetti di sequenza logica e temporale dal punto di vista dei
tempi e costi.
Ogni Appaltatore ha l’obbligo di esaminare il Cronoprogramma e redigere il programma di esecuzione delle opere in coerenza con la riduzione dei tempi di esecuzione offerta, specificando
dettagliatamente tutte le fasi intermedie.
DISCIPLINARE TECNICO
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E’ facoltà di ogni Appaltatore, dopo il 4°livello d i WBS, proporre sequenze e modalità diverse da
quelle pianificate nel Cronoprogramma, con l’obbligo della precisazione in una sintetica nota
delle assunzioni fatte a qualifica del Cronoprogramma proposto.
Nel dettagliare ulteriormente il programma delle opere, l’Appaltatore che intende proporre sequenze e modalità diverse, è tenuto ad individuare univocamente il cammino critico della attività
della progettazione e della realizzazione dei lavori e delle manutenzioni.
Questo comporta che ogni attività sia individuata almeno da:
- data di inizio al più presto;
- durata;
- predecessori e successori;
- scorrimento massimo ammissibile (margine di flessibilità totale);
e siano evidenziati anche i seguenti ulteriori dati:
- data di disponibilità in sito di eventuali attrezzature/macchinari/impianti speciali;
- sistemi costruttivi alternativi per accelerare i tempi esecutivi.
Ogni Appaltatore a supporto o qualifica del Cronoprogramma deve inoltre indicare, con opportuni istogrammi:
- risorse dirette medie previste (ore/mese) distinto fra quelle del personale direttivo sia
tecnico che amministrativo e quelle operativo delle maestranze (istogramma su base
mensile per le diverse categorie di mano d’opera);
- macchine operatrici, mezzi d’opera, attrezzature, modalità di lavoro (se orario normale o
se adotta azioni straordinarie) .
Il Cronoprogramma dell’Appaltatore deve essere redatto da ogni Appaltatore mantenendo la
scala cronologica di Microsoft Project 2007 relativa (mese 1, mese 2, …), in quanto il programma si intende valido in relazione alla sola durata delle attività.
Il Cronoprogramma predisposto dal COMUNE e posto a base di gara contiene i campi per le
seguenti informazioni:
- ID: colonna identificativa delle singole attività contenute nel Cronoprogramma (numero
progressivo della colonna 1 del documento in Microsoft Project 2007);
- Codifica WBS: opera prevalente, parte d’opera, settore, macroattività, attività primarie e
secondarie, colonna 2 del documento in Microsoft Project 2007;
- Nome attività: descrizione delle attività elementari e di riepilogo, colonna 3 del documento in Microsoft Project 2007;
- Durata: colonna 4 del documento in Microsoft Project 2007;
- Inizio / Fine: colonne 5 e 6 del documento in Microsoft Project 2007.
Il Cronoprogramma offerto da ogni Appaltatore oltre a quanto sopra, deve indicare:
- Predecessori: apposita colonna del documento in Microsoft Project 2007, da compilare ai
fini dell’individuazione del percorso critico;
- Percentuale di completamento: apposita colonna del documento in Microsoft Project
2007;
- Risorse: apposita colonna del documento in Microsoft Project 2007; in particolare
l’avanzamento delle attività relative alla progettazione operativa “as built” sarà
individuato con opportuni “pesi”; mentre per l’avanzamento delle lavorazioni
varranno le valorizzazioni economiche in termini percentuali.
Le date introdotte non hanno alcun valore assoluto, ma vengono indicate ai soli fini convenzionali di stabilire la cronologia del Cronoprogramma.
Pertanto ogni Appaltatore assumerà convenzionalmente come inizio attività (To) quale
data di consegna dei lavori
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L’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 –
dovrà rispettare nel proprio Cronoprogramma le seguenti percentuale di completamento dei lavori:
Percentuali di completamento lavori nel tempo
Codice
4° Livello WBS
Disciplina
12° mese
24° mese
930 giorno
Ultimazione
Lavori
T1.1.01.O.E
Lavorazioni edili - lavorazioni 1° lott o
100%
100%
100%
T1.1.01.O.S
Lavorazioni impianti - lavorazioni 1° l otto
100%
100%
100%
T1.2.01.O.E
Lavorazioni edili - lavorazioni 2° lott o
25%
85%
100%
T1.2.01.O.F
Lavorazioni area foyer - lavorazioni 2° lotto
T1.2.01.O.I
T1.2.01.O.H
T1.2.01.O.M
T1.2.01.O.A
Lavorazioni impianti elettrici e speciali - lavorazioni 2° lotto
Lavorazioni impianti idrico-sanitario-scarico e
antincendio - lavorazioni 2° lotto
Lavorazioni impianto meccanico - lavorazioni
2° lotto
Ascensori - lavorazioni 2° lotto
Le percentuali relative a dette lavorazioni sono comunque rispettate nelle
lavorazioni edili e degli impianti
20%
75%
100%
25%
80%
100%
-
70%
100%
-
50%
100%
Nota: Le valorizzazioni indicate sono computate dalla somma dei valori economici delle lavorazioni eseguite dall'impresa complessivamente a corpo e a misura
Inoltre tale Appaltatore dovrà inoltre esplicitare la produzione trimestrale al termine del Lotto 1,
al termine del Lotto 2, nonché la percentuale progressiva mensile di produzione degli elaborati
progettuali operativi e “as built”.
L’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 –
dovrà compilare detto documento indicando, per ciascuna attività, quanto sopra richiesto ed evidenziando con grafica diversa e in colore arancione la descrizione delle attività aggiunte ex
novo o per le quali lo stesso Appaltatore ha proposto una diversa pianificazione e/o durata rispetto al Conoprogramma a base di gara.
4.2.5 Assicurazione di Qualità delle forniture
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI deve fornire al COMUNE la necessaria assicurazione circa la
qualità delle apparecchiature (materiali ed impianti) e dei materiali facenti parte dei lavori per la
ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Dovranno essere realizzate, tra le altre, le seguenti attività:
concordare con gli Appaltatori il programma delle prove delle forniture ed impianti;
assicurare che i fabbricanti ed i fornitori adottino procedure adeguate ed approvate ed utilizzino personale qualificato;
verificare per ogni Appaltatore il Piano di Qualità di costruzione e di installazione e il Piano
delle Forniture;
presenziare alle prove di materiali ed apparecchiature stabilite nei Piani;
gestire i rapporti di non conformità;
DISCIPLINARE TECNICO
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realizzare ispezioni di controllo dei Sistemi di Qualità presso fornitori e sub-fornitori degli
Appaltatori.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI si interfaccerà con l’apposita Unità degli Appaltatori incaricata del coordinamento di tutte le attività inerenti il Controllo di Qualità, verificandone l’efficacia
dell’attività di coordinamento.
4.2.6 Pianificazione e controllo dei lavori - Project Control Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI, avvalendosi
dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI, dovranno predisporre un sistema di Project
Control che consenta di verificare, anche sulla base delle informazioni assunte dal progetto e
fornite da ogni Appaltatore, l’obiettività dello stato delle attività e l’affidabilità delle previsioni circa le possibili variazioni del loro sviluppo rispetto a quanto pianificato per ciò che riguarda tempi
e costi.
Data la complessità della ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” e l’importanza che
tale opera riveste per la Città, il Project Control nel suo complesso dovrà essere particolarmente
efficace ed in grado di assicurare un effettivo rispetto dei tempi da parte di tutti i soggetti coinvolti nella realizzazione dei lavori.
Il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà controllare e collaborare con gli Appaltatori affinché
predisponga il loro Cronoprogramma entro il termine fissato in 45 (quarantacinque) giorni continuativi dalla firma del suo rispettivo Contratto.
La consegna dei lavori dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere, dell’Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi e dell’Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla Meccanica di Scena, potrà avvenire solo dopo la conclusione con esito favorevole del periodo di mobilitazione di ogni Appaltatore, da disciplinare con la sottoscrizione tra le Parti di un verbale con il
quale attestare l’effettivo adempimento da parte di ogni Appaltatore di quanto disciplinato nel relativo Contratto.
Durante la realizzazione delle opere, il Project Control dovrà essere sviluppato, tra le altre, nelle
seguenti attività:
elaborazione e aggiornamento della pianificazione di tutte le attività tecniche e amministrative necessarie per la loro realizzazione di ogni Intervento.
Tale programmazione si baserà anche sui Cronoprogrammi elaborati dagli Appaltatori;
impostazione della struttura di controllo dei costi, messa a punto delle procedure per
l’acquisizione ed il trattamento dei dati necessari per tale controllo e gestione del sistema;
analisi tempestiva e valutazione tecnico-economica di varianti contrattuali e valutazione di
eventuali riserve;
impostazione della struttura di controllo dei tempi delle varie fasi di realizzazione delle opere
(progettazione, fabbricazione, costruzione, montaggio e messa in servizio), messa a punto
delle procedure per l’acquisizione ed il trattamento dei dati necessari per tale controllo e gestione del sistema;
verificare che ogni Appaltatore sia dotato dei necessari strumenti di programmazione e controllo, nonché delle risorse umane e materiali congruenti con il rispetto dei tempi contrattuali;
impostazione e messa a punto delle procedure per tenere sotto controllo la situazione delle
garanzie.
Il successivo Capitolo 5 di questo Disciplinare Tecnico fornisce indicazioni preliminari circa gli
impegni che ogni Appaltatore dovrà assumere per quanto riguarda la documentazione che esso
dovrà fornire per consentire al DIRETTORE LAVORI IMPIANTI di assicurare anche la funzione
di Project Control.
DISCIPLINARE TECNICO
38 di 46
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno evidenziare
tempestivamente al Responsabile Unico di Procedimento del COMUNE i problemi e le difficoltà
che si manifestassero nella realizzazione di ogni Intervento o che egli prevederà possano emergere, proponendo appropriate azioni correttive.
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI con il Project Control
dovranno impostare e gestire un Sistema Informativo in grado di fornire una panoramica periodica dello stato di avanzamento di ogni Intervento, della situazione finanziaria, degli argomenti
che richiedono l’intervento del COMUNE, nonché le informazioni concernenti i potenziali costi
addizionali e le conseguenze che gli scostamenti già identificati rispetto alla programmazione
generale dell’Intervento possono determinare sul suo successivo sviluppo.
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI con il Project Control
dovranno preparare ed emettere i rapporti di seguito descritti, con le scadenze indicate.
a) Rapporto di Inizio
Due mesi dopo la stipula del Contratto, il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI dovranno elaborare ed inviare al COMUNE un Rapporto di Inizio concepito
in modo da assicurare il COMUNE che gli incarichi di DIRETTORE LAVORI GENERALE e il
DIRETTORE LAVORI IMPIANTI si stanno sviluppando come pianificato o, se del caso, in modo
da evidenziare i principali problemi che potrebbero inficiare il corretto sviluppo dei lavori di ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
Ogni fatto significativo verificatosi durante il periodo iniziale deve essere menzionato in detto
rapporto.
b) Rapporti periodici
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno emettere
trimestralmente, a partire dal terzo mese dopo la stipula del Contratto, un rapporto che contenga, come minimo, i seguenti elementi:
stato di avanzamento e sviluppo di ogni Intervento;
previsione di spesa per il trimestre successivo;
elementi critici ed azioni correttive suggerite;
rappresentazioni grafiche dello sviluppo di ogni Intervento.
In ogni Intervento e per ogni Stato Avanzamento Lavori (S.A.L.) dovrà essere accompagnato da
un report predisposto secondo il modello riportato nell’Allegato 5.
Semestralmente, a partire dall’ottavo mese dopo la stipula del Contratto, dovrà essere emesso
un rapporto contenente, come minimo:
sintesi globale dello stato di ogni Intervento, con rappresentazioni grafiche sintetiche del suo
sviluppo;
previsioni circa l’andamento futuro;
situazione delle varianti contrattuali e degli eventuali riserve;
analisi dei rischi di mancato rispetto dei tempi, dei costi e del livello di qualità programmati e
proposte degli interventi atti a mitigare gli eventuali effetti negativi.
c) Rapporto sulle attività dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI
Bimestralmente il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno emettere un rapporto che descriva le principali attività svolte, il grado di utilizzazione del
personale dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI, le missioni effettuate, i problemi affrontati, gli interventi correttivi messi in atto.
DISCIPLINARE TECNICO
39 di 46
d) Rapporto finale
Al termine delle attività (emissione del certificato di collaudo di ogni Intervento) dovrà essere
emesso un rapporto finale, il cui contenuto sarà concordato con il COMUNE a tempo opportuno.
Detto rapporto dovrà in ogni caso contenere anche un elenco di tutti i documenti inerenti ogni
singolo Intervento.
4.3
Organizzazione delle attività
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno predisporre
tutti gli strumenti atti ad assicurare un’efficiente organizzazione dei compiti per la ricostruzione
del Teatro di Rimini “Amintore Galli” e verificare che tali strumenti siano correttamente applicati.
Dovranno essere sviluppate, tra le altre, le seguenti attività:
elaborare ed emettere le procedure necessarie per una efficace ed efficiente organizzazione
dei compiti connessi con la responsabilità del coordinamento e la supervisione dell’attività
dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI;
verificare che ogni Appaltatore rispetti le procedure generali previste per la realizzazione del
proprio Intervento in cui è organizzata la ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”;
organizzare e gestire l’archivio generale dei documenti attinenti ogni Intervento, garantendone l’integrità per tutta la durata dei servizi;
curare il flusso di corrispondenza in entrata ed in uscita ed i relativi protocolli, nonché
l’applicazione delle procedure per la gestione dei documenti e per l’organizzazione, la gestione e l’integrità dell’archivio dei documenti attinenti ogni Intervento;
coordinare tutti gli aspetti logistici dei vari Interventi, come l’organizzazione di riunioni, incontri, eccetera.
Il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovranno predisporre
il Piano di Lavoro dell’UFFICIO della DIREZIONE LAVORI comprendente tutti gli elementi di riferimento necessari per garantire un corretto svolgimento dei Servizi.
Il Piano di Lavoro dovrà comprendere come minimo le seguenti sezioni:
Organizzazione dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI e sue interfacce esterne;
Composizione dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI;
Procedure e metodologie relative a tutti i compiti e le attività dell’UFFICIO della
DIREZIONE dei LAVORI;
Tabella di impiego del Personale dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI;
Struttura degli elaborati che l’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI dovrà emettere.
Il Piano di Lavoro, da emettere entro un mese dalla stipula del Contratto con il DIRETTORE
LAVORI IMPIANTI, dovrà essere dettagliato, esecutivo e riguardare tutte le attività a carico
dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI.
Il Piano di Lavoro dovrà essere redatto sulla base delle metodologie e dell’organizzazione proposte in Offerta, eventualmente integrate dalle risultanze del processo di finalizzazione del Contratto.
Il Piano di Lavoro dovrà essere costantemente attualizzato mediante l’emissione di aggiornamenti semestrali; in particolare dovrà essere emessa una attualizzazione specifica entro due
mesi dalla data di stipula del contratto fra il COMUNE e ogni Appaltatore.
All’interno dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI, il DIRETTORE LAVORI IMPIANTI dovrà
contribuire alla organizzazione di una segreteria tecnica avente i compiti qui di seguito elencati.
gestione di tutta la documentazione in ingresso e in uscita e dei relativi archivi;
coordinamento degli aspetti logistici della STRUTTURA della DIREZIONE LAVORI;
organizzazione delle riunioni e dei viaggi;
DISCIPLINARE TECNICO
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verifica dell’effettivo uso da parte di tutti i componenti dell’UFFICIO della DIREZIONE dei
LAVORI delle procedure inerenti la documentazione e la gestione dell’archivio centrale dei
lavori di ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli”.
La segreteria tecnica costituirà l’interfaccia tra il COMUNE, il DIRETTORE LAVORI GENERALE
e ogni Appaltatore e pertanto tutta la documentazione inerente ogni Intervento avrà come punto
di ingresso e di uscita tale segreteria.
Al termine dell’incarico, il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI dovranno provvedere al trasferimento ordinato e completo al COMUNE dell’archivio
da essi gestito.
4.4
Impegno e logistica
Durante i lavori di ricostruzione del Teatro di Rimini “Amintore Galli” il DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI dovrà utilizzare nelle giornate in cui è prevista la sua presenza in base a quanto stabilito nel Contratto, l’apposito spazio denominato DIREZIONE LAVORI predisposto
dall’Appaltatore dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1
– all’interno dell’area di cantiere.
In tale spazio dovranno trovare posto i supporti informatici che il DIRETTORE LAVORI
IMPIANTI ha indicato in sede di gara e che intende fornire e garantire a sua cura e spese, da utilizzare per un efficace svolgimento delle attività dell’UFFICIO della DIREZIONE dei LAVORI,
da aggiungere a quelli che il COMUNE si impegnerà a fornire solo limitatamente alla fornitura di
apparecchiature hard-ware e del relativo materiale di consumo nei limiti che verranno stabiliti
periodicamente in accordo tra il DIRETTORE LAVORI GENERALE e il COMUNE.
DISCIPLINARE TECNICO
41 di 46
5 - ORGANIZZAZIONE DELLE ATTIVITÀ DEGLI APPALTATORI
PER LA REALIZZAZIONE DEI LAVORI
Gli Appaltatori dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere,
dell’Intervento riguardante la realizzazione della fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi
ed Arredi e dell’Intervento riguardante la realizzazione delle opere relative alla Meccanica di
Scena, dovranno assicurare al COMUNE l’idonea capacità operativa d’impresa e la più efficace
organizzazione delle risorse per la progettazione operativa includente anche quella relativa alla
eventuale progettazione migliorativa e per la esecuzione dei lavori.
Così operando i tre Appaltatori assumeranno l’impegno di collaborare con il COMUNE per consentirgli di raggiungere l’obiettivo dell’ottimale realizzazione delle opere del Teatro di Rimini “Amintore Galli”, mettendogli a disposizione la propria professionalità, privilegiando la prevenzione
dei danni e la programmazione delle attività.
Pertanto ogni Appaltatore, preso atto della particolare esigenza di garantire un’idonea qualità
del proprio Intervento, si dovrà impegnare a costituire un’idonea struttura di Project
Management (SPM) così come descritto nel relativo Capitolato Speciale d’Appalto, deputata
essenzialmente a verificare, approfondire e prospettare valide soluzioni gestionali per superare
le criticità inerenti le problematiche correlate alla gestione della progettazione operativa ed alla
esecuzione delle opere, nonché le problematiche comuni al coordinamento con la gestione degli altri Appalti.
Il COMUNE, a propria volta, tenuto conto delle succitate oggettive esigenze, si avvarrà di
un’analoga struttura di qualificata consulenza e assistenza di Project Management per potersi
efficacemente interfacciare con la omologa struttura di ogni Appaltatore.
Il COMUNE ritiene di vitale importanza, per il buon esito della realizzazione dell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 –, dell’Intervento riguardante la fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi -T3- e dell’Intervento riguardante le opere
relative alla Meccanica di Scena -T4 –, un elevato livello di qualità della “cantierizzazione del
progetto di Appalto” che dovrà essere sviluppata dagli Appaltatori, risultato che non può prescindere da una elevata competenza dei tecnici coinvolti e da un loro attento e continuo coordinamento.
A tale scopo gli Appaltatori saranno tenuti a predisporre la progettazione operativa intesa come
quella definita dalla norma UNI, comunemente denominata costruttiva–cantierabile, o esecutiva–costruttiva delle strutture, opere e impianti del Teatro per lo sviluppo in dettaglio e in relazione alla messa in opera degli elementi costruttivi, degli elementi impiantistici, della meccanica di
scena, dell’apparato decorativo e degli arredi.
Pertanto ogni Appaltatore dovrà predisporre una struttura di Project Management (SPM) e un
Gruppo di Coordinamento e Controllo Tecnico delle attività di progettazione operativa in grado
di sviluppare direttamente e/o raccogliere dai vari fornitori, nonché integrare e valutare tecnicamente, gli elaborati costruttivi delle opere e la relativa documentazione di supporto.
Ogni Appaltatore prima della consegna dei lavori dovrà confermare al COMUNE, i nominativi
dei Responsabili della Struttura di Project Management - SPM - e della Progettazione Operativa indicati in sede di Offerta ed approvati al termine della gara, che dovranno assicurare in
ogni fase del relativo appalto un costante ed efficace controllo per il conseguimento degli obiettivi contrattuali, in termini di tempi, costi e qualità
I Responsabili di ogni Struttura di Project Management dovranno intervenire in merito a:
• Coordinamento e gestione della progettazione operativa e as built
• Coordinamento e controllo degli approvvigionamenti e della costruzione in officina
• Coordinamento e controllo della realizzazione in sito
DISCIPLINARE TECNICO
42 di 46
•
•
•
•
Pianificazione e gestione delle attività (Project Control / Controllo del processo)
Controllo della qualità dei lavori e delle forniture
Coordinamento per la Sicurezza in fase di esecuzione.
Consulenza in materia acustica.
Per quanto attiene alla progettazione operativa ogni Appaltatore dovrà organizzare un adeguato
e qualificato Gruppo di Progettisti composto da almeno le seguenti figure:
- nell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 –
a) Coordinatore della Progettazione Operativa;
b) Responsabile Progettazione Architettonica;
c) Responsabile della Progettazione Strutturale;
d) Responsabile impianti elettrici e speciali;
e) Responsabile impianti meccanici;
f) Consulente in materia acustica.
- Nell’Intervento riguardante la fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi - T3 g) Coordinatore della Progettazione Operativa;
h) Progettista dell’apparato decorativo;
i) Consulente in materia acustica.
- Nell’Intervento riguardante le opere relative alla Meccanica di Scena -T4 l) Coordinatore della Progettazione Operativa;
m) Responsabile Progettazione Architettonica;
n) Responsabile della Progettazione Strutturale;
o) Responsabile impianti elettrici e speciali;
p) Responsabile impianti meccanici e macchina teatrale;
o) Consulente in materia acustica.
Ogni Appaltatore potrà integrare il proprio Gruppo di Lavoro per lo sviluppo della progettazione
operativa con specialisti in grado di sviluppare ogni aspetto della progettazione operativa e di
fronteggiare la progettazione dei problemi tecnici che possano presentarsi durante il corso dei
lavori.
Gli specialisti dovranno possedere esperienza in progettazioni civili e impiantistiche e acustiche
simili a quelle che verranno a loro affidate.
Le Strutture di Project Management devono comprendere al loro interno il responsabile (Design
Manager) della pianificazione, coordinamento e controllo qualità delle attività inerenti la progettazione operativa, che dovrà definire le procedure che dovranno essere seguite dai soggetti
coinvolti nella progettazione e verificare, prima della loro emissione, che gli elaborati progettuali
siano tra loro coordinati e congruenti.
Il responsabile di tale attività, ritenuta di fondamentale importanza, dovrà essere dotato di una
esperienza consolidata; anche il coordinatore della progettazione operativa dovrà avere specifica esperienza nel coordinamento di attività di progettazione multidisciplinare e complessa come
quella in oggetto.
Il Design Manager potrà coincidere con il coordinatore della progettazione operativa.
L’obbligo di ogni Appaltatore di dotarsi di una efficiente e sperimentata Struttura di Project
Management – SPM – permetterà anche di gestire i diversi appalti che si caratterizzano per la
molteplicità dei loro contenuti e per l’elevato numero degli interventi da realizzare nel minor
tempo possibile, minimizzando l’impatto negativo sull’ambiente circostante, e nel rispetto dei
costi e del livello di qualità e di sicurezza programmati.
Per raggiungere tali obiettivi ogni Struttura di Project Management dovrà essere in grado anche
di pianificare gli interventi e di coordinare le numerose attività necessarie per la realizzazione
degli interventi medesimi, in stretto coordinamento con il COMUNE.
Pertanto ogni SPM dei lavori dovrà essere in grado di pianificare e in particolare gestire con opportune tecniche di Project Management le attività previste fino al completamento dei lavori, e
fra queste in particolare gli adempimenti propedeutici all’inizio dei lavori, la cantierizzazione del
DISCIPLINARE TECNICO
43 di 46
progetto del relativo Appalto, la realizzazione delle opere, la fornitura e l’installazione degli equipaggiamenti elettromeccanici e degli impianti, assicurando che tutte le attività vengano realizzate nel rispetto dei tempi e del livello di qualità e di sicurezza programmati.
Ogni SPM dovrà comprendere specialisti adeguati a svolgere le funzioni sotto elencate, per ciascuna delle quali dovrà essere individuato un Responsabile.
Pertanto oltre alla SPM già precedentemente identificata, ogni Appaltatore, per l’ottimizzazione
della conduzione del cantiere, dovrà contemplare almeno le seguenti posizioni:
- nell’Intervento di carattere generale costruttivo della struttura e delle opere –T1 –
a) Direttore Tecnico
b) Capo cantiere e 4 assistenti di cui uno progettista/disegnatore;
c) Responsabile controllo qualità forniture e lavorazioni;
d) Responsabile contabilità;
e) Responsabile piani di sicurezza del cantiere e salute dei lavoratori;
f) Preposti addetti al controllo della sicurezza delle lavorazioni in campo (almeno due);
g) Responsabile guardiania, controllo accessi e registrazione presenze.
Considerata la dimensione e l’importanza delle attività oggetto di tale appalto, il COMUNE ha
richiesto la presenza continuativa in cantiere delle posizioni di cui alle lettere b), c), e) e f) di
cui sopra.
- Nell’Intervento riguardante la fornitura e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi - T3 h) Direttore Tecnico
i) Capo Cantiere e 2 assistenti di cui uno progettista/disegnatore;
l) Responsabile del Project Control
m) Disegnatore dell’ornato
n) Modellatore
o) Gessista
p) Decoratore
q) Ebanista
r) Tappezziere
Per tale appalto il COMUNE ha richiesto la presenza continuativa in cantiere delle posizioni di
cui alla lettera i) di cui sopra.
- Nell’Intervento riguardante le opere relative alla Meccanica di Scena -T4 s) Direttore Tecnico
t) Capo Cantiere e 3 assistenti di cui uno progettista/disegnatore;
u) Responsabile del Project Control
Per tale appalto il COMUNE ha richiesto la presenza continuativa in cantiere delle posizioni di
cui alla lettera t) di cui sopra.
Ogni Appaltatore dovrà predisporre una struttura in grado di coordinare tutte le attività inerenti il
Controllo di Qualità, sia in cantiere, sia nei vari luoghi di approvvigionamento di materiali, manufatti e componenti vari.
Tali strutture costituiranno l’interfaccia dell’analoga struttura del COMUNE per quanto riguarda
gli argomenti inerenti il Controllo di Qualità dei lavori e delle forniture e potrà anche essere costituita dai tecnici preposti al coordinamento e controllo qualità delle attività connesse con la
cantierizzazione del progetto di Appalto.
Il Controllo Qualità avverrà in coerenza all’articolo 43, comma 4 del D.P.R. 5 ottobre 2010 n^
207 e s.m.i nonché ai sensi delle previsioni di legge per i collaudi in accettazione, in corso alle
opere e finali.
Ogni Appaltatore dovrà inoltre predisporre un sistema di Project Control che permetta di registrare i dati quantitativi di pianificazione e di effettivo avanzamento dei lavori, al fine di ottenere
informazioni oggettive sullo stato delle attività e di formulare previsioni attendibili circa le possibili variazioni del loro andamento rispetto a quanto pianificato, per ciò che riguarda i tempi e i
costi.
In particolare i documenti di Project Control per la fase di pianificazione comprendono:
DISCIPLINARE TECNICO
44 di 46
1.- Work Breakdown Structure (WBS) e criteri di completamento delle Work Breakdown Element (WBE) del Cronoprogramma;
2.- Cronoprogramma (che include la progettazione operativa, le lavorazioni, la progettazione “as built” e la manutenzione biennale);
3.- Piano di Verifica delle Forniture.
I documenti di Project Control relativamente all’avanzamento comprendono, fra l’altro:
a) Avanzamento delle WBE;
b) Avanzamento delle attività del Cronoprogramma di progettazione e/o di costruzione;
c) Rapporti periodici bimestrali di avanzamento emessi dal Sistema Informativo
dell’Appaltatore da effettuarsi al fine della formazione del programma trimestrale di cui è
composto il programma annuale;
d) Valutazione degli eventuali ritardi dell’Appaltatore.
Ogni Appaltatore dovrà infine sviluppare ed implementare un sistema informativo atto a fornire
un panorama periodico dello stato di avanzamento e degli sviluppi delle attività, degli argomenti
che richiedono l’intervento della propria Struttura di Project Management per la gestione delle
informazioni concernenti le conseguenze che gli scostamenti già identificati rispetto alla programmazione generale delle attività possono determinare sul loro successivo sviluppo.
Il sistema informativo deve essere efficace e garantire una effettiva utilità gestionale; esso deve
essere trasparente e deve assicurare che tutte le informazioni siano condivise in modo libero e
veritiero.
Ogni Appaltatore deve essere consapevole che solo un sistema con dette caratteristiche consentirà ai soggetti responsabili di prendere tempestivamente i provvedimenti atti a mitigare gli
effetti di eventuali situazioni ed eventi negativi per il buon andamento delle attività.
Pertanto ogni Appaltatore, oltre alla documentazione prevista al termine della mobilitazione e
all’atto della consegna dei lavori, dovrà preparare e trasmettere al COMUNE i rapporti di seguito descritti, alle scadenze indicate:
a) Rapporto di Inizio
Trenta giorni dopo la data di consegna dei lavori, ogni Appaltatore dovrà elaborare ed
inviare al COMUNE un rapporto di inizio concepito in modo da assicurare che sia possibile constatare da parte del COMUNE che le attività, di cui al proprio Contratto, si stiano
sviluppando e svolgendo come pianificato;
b) Rapporti periodici
Ogni Appaltatore dovrà emettere trimestralmente, a partire dal terzo mese dalla consegna dei lavori, un rapporto periodico che descriva le attività svolte nel periodo, evidenziando eventuali anticipi o ritardi, indicando le difficoltà riscontrate, le variazioni alla programmazione dei mesi futuri rispetto al pianificato, nonché le altre informazioni necessarie per completare il quadro dei lavori svolti ed evidenziare il possibile insorgere di criticità.
Il rapporto trimestrale conterrà, come minimo, i seguenti elementi:
- Cronoprogramma dei lavori
- Attività realizzate nel periodo e/o ancora da realizzarsi
- Avanzamento della progettazione operativa
- Rappresentazioni grafiche dello sviluppo delle attività (quando applicabile)
- Situazione della Verifica/Controllo, effettuata da parte del COMUNE, della Progettazione Operativa a cura dell’Appaltatore
- Sicurezza sul Cantiere
- Criticità ed azioni correttive intraprese
- Avanzamento della progettazione “as built”
DISCIPLINARE TECNICO
45 di 46
Ogni Appaltatore dovrà altresì consegnare settimanalmente al DIRETTORE LAVORI
GENERALE una documentazione fotografica dettagliata, raccolta in adeguato album, con
un’efficace e sistematica rappresentazione dei lavori in corso e dei fatti ed episodi rilevanti accaduti nel periodo di riferimento, con particolare riguardo alle lavorazioni non più visibili dopo la
loro esecuzione.
Durante l’esecuzione dei lavori da parte di ogni Appaltatore, il COMUNE effettuerà con ogni
Appaltatore opportune periodiche riunioni al fine del migliore coordinamento della progettazione
e dei lavori.
Tali riunioni si svolgeranno di preferenza in cantiere e/o, di massima, presso gli uffici del
COMUNE.
Al fine del succitato coordinamento si prevedono sin da ora, quali condizioni minime, le seguenti
riunioni tra COMUNE e Appaltatori:
a) riunione settimanale di coordinamento di cantiere;
b) riunione bi-settimanale per il coordinamento della progettazione operativa;
c) riunione alla scadenza del secondo mese di ogni trimestre per la valutazione
dell’avanzamento dei lavori in funzione di ogni Cronoprogramma Contrattuale e da ridefinirsi trimestralmente, al fine di possibili recuperi per il rispetto di ogni Cronoprogramma
Contrattuale;
d) controllo bi-settimanale delle forniture in cantiere in funzione di ogni Cronoprogramma
dei lavori Contrattuale.
6 - ELENCO ALLEGATI
Allegato 1:
La consistenza del progetto esecutivo della ricostruzione
del Teatro di Rimini “Amintore Galli”
Allegato 2:
Cronoprogramma dell’Intervento di carattere generale
costruttivo della struttura e delle opere –T2 –
Allegato 3:
Cronoprogramma dell’Intervento riguardante la fornitura
e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi -T3-
Allegato 4:
Cronoprogramma dell’Intervento riguardante le opere
relative alla Meccanica di Scena -T4 –
Allegato 5:
Schema report per i S.A.L. degli Interventi
Allegato 6:
Procedure e scadenze liquidazioni acconti nei lavori
DISCIPLINARE TECNICO
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Allegato 1
Consistenza del progetto esecutivo della ricostruzione del Teatro di Rimini
“Amintore Galli”
DISCIPLINARE TECNICO
Dlgs 163-2006 All. XXI
Articolo 19. Documenti componenti il progetto esecutivo.
1. Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare
architettonico, strutturale ed impiantistico l'intervento da realizzare, inclusi i piani operativi di cantiere, i piani di approvvigionamenti,
nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo nonché delle
prescrizioni di cui alla conferenza di servizi di cui all’articolo 166 del codice. Il progetto esecutivo è composto dai seguenti documenti:
a) relazione generale;
b) relazioni specialistiche;
c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
e) piani di manutenzione dell'opera e delle sue parti;
f) piani di sicurezza e di coordinamento;
g) manuale di gestione ambientale dei cantieri;
1/31
DPR 554-1999 art.
Art. 35 (Documenti componenti il progetto esecutivo)
1. Il progetto esecutivo costituisce la ingegnerizzazione di tutte le lavorazioni e, pertanto, definisce compiutamente ed in ogni particolare
architettonico, strutturale ed impiantistico
l’intervento da realizzare. Restano esclusi soltanto i piani operativi di cantiere, i piani di
31-mag-11
approvvigionamenti, nonché i calcoli e i grafici relativi alle opere provvisionali. Il progetto è redatto nel pieno rispetto del progetto definitivo
nonché delle prescrizioni dettate in sede di rilascio della concessione edilizia o di accertamento di conformità urbanistica, o di conferenza di
servizi o di pronuncia di compatibilità ambientale ovvero il provvedimento di esclusione delle procedure, ove previsti. Il progetto esecutivo è
composto dai seguenti documenti:
a) relazione generale;
b) relazioni specialistiche;
c) elaborati grafici comprensivi anche di quelli delle strutture, degli impianti e di ripristino e miglioramento ambientale;
d) calcoli esecutivi delle strutture e degli impianti;
e) piani di manutenzione dell’opera e delle sue parti;
f) piani di sicurezza e di coordinamento;
g) computo metrico estimativo definitivo e quadro economico;
h) cronoprogramma;
i) elenco dei prezzi unitari e eventuali analisi;
l) quadro dell’incidenza percentuale della quantità di manodopera per le diverse categorie di cui si compone l’opera o il lavoro;
m) schema di contratto e capitolato speciale di appalto.
2/31
Spiegazione Codici
Ai fini di una più agevole lettura del documento riportiamo di seguito la spiegazione della codifica adottata per gli elaborati.
La prima del lettera del codice indica la tipologia del documento e si riferisce alle lettere dell'elenco dei documenti componenti
il progetto esecutivo di cui all'articolo 35 del D.P.R. 554/99. Per cui ad esempio la lettera "C " si riferisce agli elaborati grafici,
mentre la lettera ""F" ai piani di sciurezza e di coordinamento.
La stringa del codice, riportata di seguito alla lettera che indica la tipologia del documento, indica la parte del progetto di cui tratta il documento.
Per cui ad esempio la stringa "ACU " si riferisce al Progetto Acustico, mentre la stringa "A " si riferisce al Progetto Architettonico.
Nel caso in cui il documento sia riferito a più parti del progetto, viene definita una stringa specifica. E' il caso della "Relazione Generale",
per la quale è stata utilizzata la stringa "REL ".
L'ultima parte del codice riporta il numero progressivo del documento tra quelli che compongono la parte del progetto specificata
precedentemente con le stringhe. Per cui ad esempio il documento "C - S.01 " è il primo elaborato grafico del progetto delle strutture,
mentre il documento "C - S.02 " e il secondo elaborato grafico del progetto delle strutture.
3/31
a. Relazione Generale
Rif.
A- REL.01
Elaborato
RELAZIONE GENERALE
Versione
Maggio 2011
4/31
b. Relazioni Specialistiche
Rif.
B - GEO. 01
B - GEO. 02
B - GEO. 03
B - STO. 01
B - STO. 02
B -FOT. 01
B - PV. 01
B - ACU. 01
B - ACU. 02
B - SP. 01
B - IM. 01
Elaborato
RELAZIONE GEOLOGICA - GEOTECNICA - IDROLOGICA - IDRAULICA
RISULTATI INDAGINI GEOGNOSTICHE E GEOFISICHE
RISULTATI INDAGINI DI LABORATORIO
RELAZIONE STORICA
RELAZIONE STORICA - ARCHEOLOGICA
DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA
RELAZIONE TECNICA PREVENZIONE INCENDI
VALUTAZIONE IMPATTO ACUSTICO
RELAZIONE TECNICA ILLUSTRATIVA DEL PROGETTO ACUSTICO DEL TEATRO
RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA IMPIANTI SPECIALI
RELAZIONE INTEGRATIVA IMPIANTISTICA
5/31
Versione
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
INQUADRAMENTO GENERALE
Rif.
C- INQ. 01
C- INQ. 02
C- INQ. 03
C- INQ. 04.1
C- INQ. 04.2A
C- INQ. 04.2B
Elaborato
INQUADRAMENTO URBANISTICO AREA DI INTERVENTO: PLANIMETRIA CATASTALE - ESTRATTO C.T.R. - ZONIZZAZIONE ACUSTICA ORTOFOTO
SISTEMA DEI PERCORSI STORICO-CULTURALI
Versione
Maggio 2011
Maggio 2010
VALORIZZAZIONE DEL SETTORE DI CITTA’ COMPRESO TRA PIAZZA FERRARI, PIAZZA MALATESTA ED IL PONTE DI TIBERIO
Maggio 2011
PROGETTO DELLA SISTEMAZIONE ESTERNA DELL'AREA COMPRESA TRA IL TEATRO A.GALLI E CASTELSISMONDO: PLANIMETRIA GENERALE Maggio 2011
PROGETTO PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI CON TRASFERIMENTO TEMPORANEO DI PORZIONE DEL MERCATO AMBULANTE
30 Maggio 2011
PROGETTO PER L'ESECUZIONE DEI LAVORI CON TRASFERIMENTO TEMPORANEO DI PORZIONE DEL MERCATO AMBULANTE - ULTERIORE
SOLUZIONE -
6/31
30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
STATO DI FATTO
Rif.
C- SDF.01
C- SDF.02
C- SDF.03
C- SDF.04
C- SDF.05
C- SDF.06
C- SDF.07
C- SDF.08
C- SDF.09
C- SDF.10
C- SDF.11
C- SDF.12
C- SDF.13
C- SDF.14
C- SDF.15
Elaborato
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 1,13
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 5,43
STATO DI FATTO :. PIANTA LIVELLO + 10,06
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 13,73
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 17,58
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 20,53
STATO DI FATTO : PIANTA COPERTURA
STATO DI FATTO : PROSPETTO NORD - EST
STATO DI FATTO : PROSPETTO NORD - OVEST
STATO DI FATTO : PROSPETTO SUD - OVEST
STATO DI FATTO : PROSPETTO SUD - EST
STATO DI FATTO : SEZIONE LONGITUDINALE
STATO DI FATTO : SEZIONI TRASVERSALI
STATO DI FATTO : MODELLAZIONE TRIDIMENSIONALE
ASSONOMETRIE ELEMENTI ESISTENTI (MURI-SOLAI-STRUTTURE)
Versione
Maggio 2011
Maggio 2010
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
7/31
c. Elaborati Grafici
STATO DI FATTO - TAVOLE COMPARATIVE
Rif.
C- PE.SDF.01
C- PE.SDF.02
C- PE.SDF.03
C- PE.SDF.04
C- PE.SDF.05
Elaborato
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 1,13
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 5,43
STATO DI FATTO :. PIANTA LIVELLO + 10,06
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 13,73
STATO DI FATTO : PIANTA LIVELLO + 17,58
Versione
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
8/31
c. Elaborati Grafici
PROGETTO ARCHITETTONICO
Rif.
C - A.0
C - A.01
C - A.02
C - A.03
C - A.04
C - A.05
C - A.06
C - A.07
C - A.08
C - A.09
C - A.10
C - A.11
C - A.12
C - A.13
C - A.14
C - A.15
C - A.16
C - A.17
C - A.18
C - A.19
C - A.20
C - A.21
C - A.22
C - A.23
C - A.24
C - A.25
C - A.26
C - A.27
C - A.28
C - A.29
C - A.30
Elaborato
RICOSTRUZIONE DELLA SEZIONE AUREA
PIANTA SECONDO PIANO INTERRATO QUOTA -5.64 m
PIANTA PRIMO PIANO INTERRATO QUOTA -2,17 m
PIANTA PIANO SOTTOPALCOSCENICO E SOTTOPLATEA QUOTA +1,00m e -0,12m
PIANTA PLATEA E PALCOSCENICO QUOTA +2,33 m
PIANTA PRIMO ORDINE QUOTA +5,43 m MEZZANINO TORRE SCENICA QUOTA + 7,60
PIANTA SECONDO ORDINE QUOTA +10,06 m MEZZANINO TORRE SCENICA QUOTA + 10,61
PIANTA TERZO ORDINE QUOTA +13,73 m
PIANTE LOGGIONE QUOTA +17,58 MEZZANINO TORRE SCENICA QUOTA + 16,76
VANI TECNICI MEZZANINO QUOTA + 20,64 Mezzanino TORRE SCENICA QUOTA + 19,76 m
PIANTA SOFFITTA E GRATICCIA QUOTA +23.60 m
PIANTA COPERTURA
SEZIONE LONGITUDINALE A-A
SEZIONE TRASVERSALE B-B
SEZIONE TRASVERSALE C-C
SEZIONE TRASVERSALE D-D
PROSPETTO NORD-EST
PROSPETTO SUD-EST
PROSPETTO NORD-OVEST
PROSPETTO SUD-EST
PROSPETTO INTERRATO RETRO
PROSPETTO INTERRATO VIA POLETTI
PROSPETTO INTERRATO PIAZZA MALATESTA
POSIZIONAMENTO DEL GRUPPO ELETTROGENO - PIANTA, SEZIONI E PROSPETTI
PARTICOLARE VOLTA E ARCO SCENICO
SCALA 1: PIANTA, SEZIONI E VISTA ASSONOMETRICA
SCALA 2: PIANTA, SEZIONI E VISTA ASSONOMETRICA
SCALA 3: PIANTA, SEZIONI E VISTA ASSONOMETRICA
SCALA 4: PIANTA, SEZIONI E VISTA ASSONOMETRICA
SCALA 5: PIANTA E SEZIONI
SCALA 6: PIANTA E SEZIONI
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Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
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30 Maggio 2011
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30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
C - A.31
C - A.32a
C - A.32b
C - A.33
C - A.34
C - A.35
C - A.36
C - A.37
C - A.38
C - A.39
C - A.40
C - A.41
C - A.42
C - A.43
C - A.44
C - A.45
C - A.46
C - A.47
C - A.48
C - A.49
C - A.50
SCALA 7: PIANTA E SEZIONI
PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI da quota -5.64 a +5.43
PAVIMENTAZIONI E RIVESTIMENTI da quota 10.06 a copertura
CONTROSOFFITTI
ABACO INFISSI ESTERNI
ABACO GRIGLIE
ABACO INFISSI INTERNI - SECONDO PIANO INTERRATO QUOTA -5.64 m
ABACO INFISSI INTERNI - PRIMO PIANO INTERRATO QUOTA -2,17 m
ABACO INFISSI INTERNI - PIANO SOTTOPALCOSCENICO E SOTTOPLATEA QUOTA + 1.00m, -0,12m
ABACO INFISSI INTERNI - PLATEA E PALCOSCENICO QUOTA +2,33 m
ABACO INFISSI INTERNI - PRIMO ORDINE QUOTA +5,43 m MEZZANINO TORRE SCENICA QUOTA + 7,60m
ABACO INFISSI INTERNI - SECONDO ORDINE QUOTA +10,06 m MEZZANINO TORRE SCENICA QUOTA + 10,61m
ABACO INFISSI INTERNI - TERZO ORDINE QUOTA +13,73 m
ABACO INFISSI INTERNI - LOGGIONE QUOTA +17,58m MEZZANINO TORRE SCENICA QUOTA + 16,76m
ABACO INFISSI INTERNI - VANI TECNICI MEZZANINO QUOTA + 20,64m Mezzanino TORRE SCENICA QUOTA + 19,76 m
ABACO INFISSI INTERNI - SOFFITTA E GRATICCIA QUOTA +23.60 m
PARTICOLARI COSTRUTTIVI - CORNICI ED ELEMENTI LITOIDI ESTERNI
PARTICOLARI COSTRUTTIVI - SOLAI
PARTICOLARI COSTRUTTIVI - MURATURE
ARREDI CAMERINI - UFFICI - GUARDAROBA - BAR - BIGLIETTERIA
TAVOLA DEI MOCK-UP
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Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
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30 Maggio 2011
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Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
Maggio 2011
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c. Elaborati Grafici
PROGETTO ARCHEOLOGICO
Rif.
C - PA.01
C - PA.02
C - PA.03
C - PA.04
C - PA.05
Elaborato
INQUADRAMENTO AREE ARCHEOLOGICHE
INDAGINI GEO - ARCHEOLOGICHE
ZONE INTERESSATE DAGLI SCAVI ARCHEOLOGICI
MODALITA' DI SCAVO ARCHEOLOGICO ZONA A
MODALITA' DI SCAVO ARCHEOLOGICO ZONE B E C
Versione
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
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c. Elaborati Grafici
PROGETTO APPARATO DECORATIVO
Rif.
C - AD.01
C - AD.02
C - AD.03
C - AD.04
C - AD.05
C - AD.06
C - AD.07
C - AD.08
Elaborato
SEZIONE DECORAZIONI DELLA SALA - PARTICOLARE
PROSPETTO DECORAZIONI DELLA SALA - PARTICOLARE
PIANTA DELLA VOLTA DELLA SALA E ARCOSCENICO
ARREDO: PANCA SEDUTA DEL LOGGIONE E POLTRONCINE
ARREDO: ABACO DELLE LAMPADE
ARREDO: ELEMENTI PER LA TAPPEZZERIA
ARREDO: LAMPADARIO CENTRALE
PROSPETTO E SEZIONE DELLA SALA CON INDICAZIONI SUI MATERIALI DI FINITURA
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Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
PROGETTO DELLE STRUTTURE
Rif.
C - S.01
C - S.02
C - S.03
C - S.03A
C - S.04
C - S.05A
C - S.05B
C - S.05C
C - S.06
C – S.07A
C – S.07B
C - S.08
C - S.09
C - S.10
C - S.11
C – S.12A
C – S.12B
C - S.13
C – S.14A
C – S.14B
C - S.15
C - S.16
C - S.17
C - S.18
C - S.19
C – S.20A
C – S.20B
C - S.21
C – S.22A
C – S.22B
C – S.23A
Elaborato
CORPO B - DIAFRAMMI
CORPO B - PALI
CORPO B - PLATEA DI FONDAZIONE
CORPO B - FASI DI SCAVO E TOP-DOWN
CORPO A2 - PALI
CORPO A2 - PLATEA
CORPO A1 - PARTICOLARI FONDAZIONI
LOCALE GRUPPO ELETTROGENO
CORPO B - SECONDO SOLAIO INTERRATO
CORPO B - PRIMO SOLAIO INTERRATO-SCAVO ARCHEOLOGICO
CORPO B - PRIMO SOLAIO INTERRATO
CORPO B - TRAVI SECONDO E PRIMO SOLAIO INTERRATO
CORPO B - SOLAIO PALCO
CORPO B - SOLAIO CAMERINI +7,60MT E +10,61MT
CORPO B - TRAVI SOLAIO CAMERINI +7,60MT E +10,61MT
CORPO B - SOLAIO CAMERINI +13,73MT E +16,76MT
CORPO B - SOLAIO VANO TECNICO +19,76MT
CORPO B - TRAVI SOLAIO CAMERINI +13,73MT , 16,76MT E 19,76MT
CORPO B - SOLAIO QUOTA GRATICCIA
CORPO B - SOLAIO COPERTURA
CORPO B - TABELLA PILASTRI TORRE SCENICA
CORPO B - TABELLA SETTI
CORPO A2 - SOLAIO PLATEA
CORPO A2 - TRAVI SOLAIO PLATEA
CORPO A1 - POSIZIONAMENTO PILASTRI - TABELLA PILASTRI - FONDAZIONI - SOLAIO PLATEA
CORPO A2 - SOLAIO PRIMO ORDINE
CORPO A2 - SOLAIO SECONDO ORDINE
CORPO A2 - TRAVI SOLAIO PRIMO E SECONDO ORDINE
CORPO A2 - SOLAIO TERZO ORDINE
CORPO A2 - SOLAIO LOGGIONE
CORPO A2 - TRAVI SOLAIO TERZO ORDINE
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Versione
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
C – S.23B
C – S.24A
C – S.24B
C – S.25
C - S.26
C - S.27
CORPO A2 - TRAVI SOLAIO LOGGIONE
CORPO A2 - SOLAIO VANI TECNICI
CORPO A2 - SOLAIO SALA PROVE E COPERTURA
CORPO A2 - SOLAIO VANI TECNICI, SALA PROVE E COPERTURA - PARTICOLARI
CORPO A2 - TABELLA PILASTRI
CORPO A2 - TABELLA SETTI
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30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
PROGETTO PREVENZIONE INCENDI
Rif.
C - PV.01
C - PV.02
C - PV.03
C - PV.04
C - PV.05
C - PV.06
C - PV.07
C - PV.08
C - PV.09
C - PV.10
Elaborato
PIANTA SECONDO PIANO INTERRATO QUOTA -5.64
PIANTA PRIMO PIANO INTERRATO QUOTA -2.17
PIANTA PIANO SOTTOPALCOSCENICO E SOTTOPLATEA
PIANTA PIANO PALCOSCENICO E PLATEA
PIANTA PIANO PRIMO ORDINE QUOTA + 5.43
PIANTA PIANO SECONDO ORDINE QUOTA + 10.06
PIANTA PIANO TERZO ORDINE QUOTA + 13.75
PIANTE LOGGIONI E VANI TECNICI - QUOTA DA +17.53 A+20.64
PIANTA SOFFITTA E GRATICCIA QUOTA + 23,60
PIANTA COPERTURA
Versione
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
15/31
c. Elaborati Grafici
PROGETTO IMPIANTO IDRICO - SCARICHI - ANTINCENDIO
Rif.
C - II.01
C - II.02
C - II.03
C - II.04
C - II.05
C - II.06
C - II.07
C - II.08
C - II.09
C - II.10
C - II.11
C - II.12
C - II.13
C - II.14
C - II.15
C - II.16
C - II.17
C - II.18
C - II.19
C - II.20
C - II.21
C - II.22
C - II.23
C - II.24
C - II.25
C - II.26
C - II.27
C - II.28
C - II.29
C - II.30
C - II.31
Elaborato
Versione
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO
Maggio 2011
IDRICO
SANITARIO
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PIANO INTERRATO - QUOTA -2,17 Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PIANO SOTTOPALCO E
Maggio 2011
SOTTOPLATEA
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PALCO E PLATEA
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PRIMO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA SECONDO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA TERZO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA QUARTO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO IDRICO SANITARIO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA SOTTOTETTO
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA PIANO INTERRATO - QUOTA -5,64
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA PIANO INTERRATO - QUOTA -2,17
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA PIANO SOTTOPALCO E SOTTOPLATEA
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA PALCO E PLATEA
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA PRIMO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA SECONDO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA TERZO ORDINE
Maggio 2011
SCARICO ACQUE NERE PIANTA QUARTO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA MEZZANINO
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE PIANTA SOTTOTETTO
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE COPERTURA
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO SCARICO ACQUE NERE COLONNE MONTANTI E PARTICOLARI COSTRUTTIVI
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA PIANO INTERRATO Maggio 2011
QUOTA -5,64
IMPIANTI
IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA PIANO INTERRATO Maggio 2011
QUOTA -2,17
IMPIANTI
IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA PIANO SOTTOPALCO E Maggio 2011
SOTTOPLATEA
IMPIANTI
IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA PALCO E PLATEA
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA PRIMO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA SECONDO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA TERZO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA QUARTO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA MEZZANINO
Maggio 2011
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI AD IDRANTI E PRESSURIZZAZIONE FILTRI PIANTA SOTTOTETTO
Maggio 2011
16/31
c. Elaborati Grafici
C - II.32
C - II.33
C - II.34
C - II.35
C - II.36
C - II.37
C - II.38
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI SPRINKLER PIANTA PIANO INTERRATO - QUOTA -5,64
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI SPRINKLER PIANTA PIANO INTERRATO - QUOTA -2,17
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO INCENDI SPRINKLER PIANTA PIANO SOTTOPALCO E SOTTOPLATEA
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI SPRINKLER PIANTA MEZZANINO
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTINZIONE INCENDI SPRINKLER PIANTA SOTTOTETTO
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTRAZIONE FUMI E CALORE PIANTA COPERTURA
IMPIANTI IDRICO, SCARICO ED ANTINCENDIO ESTRAZIONE FUMI E CALORE PIANTA MEZZANINO
17/31
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
PROGETTO IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO
Rif.
C - IC.01
C - IC.02
C - IC.03
C - IC.04
C - IC.05
C - IC.06
C - IC.07
C - IC.08
C - IC.09
C - IC.10
C - IC.11
C - IC.12
C - IC.13
C - IC.14
C - IC.15
C - IC.16
C - IC.17
C - IC.18
C - IC.19
C - IC.20
C - IC.21
C - IC.22
Elaborato
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO SCHEMA FUNZIONALE
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO SCHEMA UTA E REGOLAZIONE ELETTRONICA
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI E LAY OUT SOTTOCENTRALE PIANTA PIANO INTERRATO QUOTA
IMPIANTI-5,64
TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA PIANO INTERRATO - QUOTA -2,17
Versione
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA PIANO SOTTOPALCO E SOTTOPLATEA
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALII PIANTA PALCO E PLATEA
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA PRIMO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA SECONDO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA TERZO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA QUARTO ORDINE
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI PIANTA MEZZANINO
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI
Maggio 2011
PIANTA
SOTTOTETTO
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE CANALI E TERMINALI SEZIONI
Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI E LAY OUT SOTTOCENTRALE PIANTA PIANO INTERRATO 30 Maggio 2011
QUOTA -5,64
IMPIANTI
TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PIANO INTERRATO - 30 Maggio 2011
QUOTA -2,17
IMPIANTI
TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PIANO SOTTOPALCO 30 Maggio 2011
E
SOTTOPLATEA
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PALCO E PLATEA
30 Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA PRIMO ORDINE
30 Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA SECONDO ORDINE
30 Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA TERZO ORDINE
30 Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI PIANTA QUARTO ORDINE
30 Maggio 2011
IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO VENTILCONVETTORI E RADIATORI DISTRIBUZIONE RETI E TERMINALI CENTRALE
30 Maggio 2011
TERMOFRIGORIFERA PIANTA MEZZANINO
18/31
c. Elaborati Grafici
PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI
Rif.
C -EL.01
C -EL.02
C -EL.03
C -EL.04
C -EL.05
C -EL.06
C -EL.07
C -EL.08
C -EL.09
C -EL.10
C -EL.11
C -EL.12
C -EL.13
C -EL.14
C -EL.15
C -EL.16
C -EL.17
Elaborato
LEGENDE, NOTE E PARTICOLARI
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – PIANO INTERRATO -2
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – PIANO INTERRATO -1
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – PIANO SOTTOPALCO E SOTTOPLATEA
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – PIANO PLATEA E PALCOSCENICO
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – PRIMO ORDINE
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – SECONDO ORDINE
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – TERZO ORDINE
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – QUARTO ORDINE LOGGIONE
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – QUARTO ORDINE "VANI TECNICI"
ILLUMINAZIONE NORMALE E DI EMERGENZA, F.M., IMPIANTO TRASMISSIONE DATI – PIANO SOFFITTA
IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE ESTERNA - PROSPETTI
IMPIANTO DI PROTEZIONE DALLE SCARICHE ATMOSFERICHE – PIANO COPERTURA
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO TRASMISSIONE DATI
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO DI ILLUMINAZIONE DI EMERGENZA
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO ELETTRICO
SCHEMI QUADRI ELETTRICI
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30 Maggio 2011
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30 Maggio 2011
c. Elaborati Grafici
PROGETTO IMPIANTI SPECIALI
Rif.
C -SP.01
C -SP.02
C -SP.03
C -SP.04
C -SP.05
C -SP.06
C -SP.07
C -SP.08
C -SP.09
C -SP.10
C -SP.11
C -SP.12
C -SP.13
C -SP.14
C -SP.16
C -SP.17
C -SP.18
C -SP.19
C -SP.20
C -SP.21
C -SP.22
C -SP.23
C -SP.24
C -SP.25
C -SP.26
Elaborato
LEGENDE, NOTE E PARTICOLARI
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PIANO INTERRATO -2
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PIANO INTERRATO -1
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PIANO SOTTOPALCO E SOTTOPLATEA
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PIANO PLATEA E PALCOSCENICO
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PRIMO ORDINE
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – SECONDO ORDINE
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – TERZO ORDINE
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – QUARTO ORDINE "LOGGIONE"
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PIANO ORDINE "VANI TECNICI"
DISTRIBUZIONE IMPIANTI SPECIALI – PIANO SOFFITTA
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO DI RIVELAZIONE INCENDIO
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO DI TVCC
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO DI DIFFUSIONE SONORA
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - PIANI INTERRATI 1 E 2
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - PIANO SOTTOPALCO E SOTTOPLATEA
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - PIANO PLATEA E PALCOSCENICO
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - PRIMO ORDINE
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - SECONDO ORDINE
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - TERZO ORDINE
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - LOGGIONE E VANI TECNICI
DISTRIBUZIONE GENERALE IMPIANTI AUDIO, VIDEO E LUCI DI SCENA - SOFFITTA E GRATICCIA
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO AUDIO DI SCENA
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO VIDEO DI SCENA
SCHEMA A BLOCCHI IMPIANTO LUCI DI SCENA
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c. Elaborati Grafici
PROGETTO ACUSTICO
Rif.
C -ACU.01
C -ACU.02
C -ACU.03
C -ACU.04
C -ACU.05
C -ACU.06
C -ACU.07
Elaborato
PROGETTO PLATEA – FOSSA D’ORCHESTRA
DISTRIBUZIONE PANNELLI NEI PALCHI
PROGETTO PANNELLO DIFFONDENTE - PLATEA
PARTICOLARE PANNELLI LATERALI IN LEGNO FOSSA D’ORCHESTRA
PROGETTO PANNELLO DIFFONDENTE – ANTIPALCHI
PROGETTO CAMERA D’ORCHESTRA
PROGETTO PLATEA - FOSSA D'ORCHESTRA - PALCOSCENICO - DETTAGLI
Versione
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Maggio 2011
Maggio 2011
Maggio 2011
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c. Elaborati Grafici
PROGETTO MECCANICA DI SCENA
Rif.
C -MS.01
C -MS.02
C -MS.03
C -MS.04
C -MS.05
C -MS.06
Elaborato
MACCHINA SCENICA - GRATICCIA E TIRI
MACCHINA SCENICA - SISTEMA DEI SIPARI
MACCHINA SCENICA - SIPARIO TAGLIAFUOCO
MACCHINA SCENICA - CAMERA ACUSTICA
IMPIANTI ELEVATORI DETTAGLI MONTASCENE
IMPIANTI ELEVATORI DETTAGLI PEDANE ORCHESTRALI
Versione
Maggio 2011
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Maggio 2011
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Maggio 2011
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c. Elaborati Grafici
PROGETTO IMPIANTI ELEVATORI
Rif.
C -AS.01
Elaborato
IMPIANTI ELEVATORI DETTAGLI ASCENSORI E SERVOSCALA
Versione
Maggio 2011
23/31
d. Calcoli Esecutivi
PROGETTO DELLE STRUTTURE
Rif.
D- S. 01
D- S. 02
Elaborato
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE DI CALCOLO
Versione
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
PROGETTO IMPIANTI IDRICO - SCARICHI - ANTINCENDIO
Rif.
D- II. 01
D- II. 02
Elaborato
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE DI CALCOLO
Versione
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
PROGETTO IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO
Rif.
D- IC. 01
D- IC. 02
D- IC. 03
Elaborato
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE DI CALCOLO
RELAZIONE DI CALCOLO LEGGE 10/91
PROGETTO IMPIANTI ELETTRICI ED IMPIANTI SPECIALI
Versione
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
Rif.
D- EL. 01
D- EL. 02
Elaborato
RELAZIONE ILLUSTRATIVA
RELAZIONE DI CALCOLO
Versione
30 Maggio 2011
30 Maggio 2011
PROGETTO ELEVATORI
Rif.
D - AS.RT
Elaborato
IMPIANTI ELEVATORI
RELAZIONE TECNICA DESCRITTIVA E DI CALCOLO
Versione
Maggio 2011
24/31
e. Piani di Manutenzione
Rif.
E - REL.01
Elaborato
PIANO DI MANUTENZIONE
Versione
Maggio 2011
25/31
f. Piani di Sicurezza
Rif.
F - REL.01
Elaborato
PIANO DI COORDINAMENTO DELLA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONE
Versione
Maggio 2011
26/31
g. Computo Metrico
Rif.
G - REL.02
G - REL.05
Elaborato
COMPUTO METRICO ESTIMATIVO 2^ INTERVENTO
QUADRO ECONOMICO
Versione
Ottobre 2011
30 Maggio 2011
27/31
h. Cronoprogramma
Rif.
H - REL.02
Elaborato
CRONOPROGRAMMA 2^ Intervento
Versione
30 Maggio 2011
28/31
i. Elenco Prezzi Unitari
Rif.
I - REL.02
I - REL.05
Elaborato
ELENCO PREZZI UNITARI 2^ INTERVENTO
ANALISI PREZZI 2^ INTERVENTO
Versione
Ottobre 2011
30 Maggio 2011
29/31
l. Quadro incidenza manodopera
Rif.
L - REL.01
Elaborato
QUADRO INCIDENZA MANODOPERA
Versione
30 Maggio 2011
30/31
m. Capitolati
Rif.
M - REL. 01
M - REL. 02
M - REL. 03
M - REL. 04
M - REL. 05
M - REL. 7
M - AS.ST
Elaborato
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME AMMINISTRATIVE
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME TECNICHE OPERE EDILI E SISTEMAZIONI ESTERNE
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME TECNICHE IMPIANTI ELETTRICI E SPECIALI
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME TECNICHE IMPIANTI IDRICI, SCARICHI E ANTINCENDIO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME TECNICHE IMPIANTI TERMICI E CONDIZIONAMENTO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME TECNICHE PROGETTO ACUSTICO
CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO - NORME TECNICHE IMPIANTI ELEVATORI
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30 Maggio 2011
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Maggio 2011
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Maggio 2011
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Allegato 2
Cronoprogramma dell’Intervento di carattere generale
costruttivo della struttura e delle opere –T2 –
NOTA: Per ragioni di impaginazione, il documento è stato ridotto in formato A4.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda al documento in formato integrale
scaricabile al seguente indirizzo web: http://www.comune.rimini.it/servizi/gare_appalti
DISCIPLINARE TECNICO
Allegato 3
Cronoprogramma dell’Intervento riguardante la fornitura
e posa in opera di Apparati Decorativi ed Arredi -T3-
NOTA: Per ragioni di impaginazione, il documento è stato ridotto in formato A4.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda al documento in formato integrale
scaricabile al seguente indirizzo web: http://www.comune.rimini.it/servizi/gare_appalti
DISCIPLINARE TECNICO
Allegato 4
Cronoprogramma dell’Intervento riguardante le opere
relative alla Meccanica di Scena -T4 –
NOTA: Per ragioni di impaginazione, il documento è stato ridotto in formato A4.
Per maggiori informazioni e dettagli si rimanda al documento in formato integrale
scaricabile al seguente indirizzo web: http://www.comune.rimini.it/servizi/gare_appalti
DISCIPLINARE TECNICO
Allegato 5
Schema report per i S.A.L. degli Interventi
DISCIPLINARE TECNICO
MODULO DI RILEVAZIONE DATI DEL RAPPORTO DEL DIRETTORE LAVORI
Lavoro …………………………………………………………..
1.
Località ……………………………………………………………………………………………………………………………….……………
2.
Legge ……………………………………………………………………….………………………………………………………………………
3.
Stazione appaltante ……………………………………………………………………………………………………………………………
4.
Impresa Appaltatrice ………………………………………………………………………………………………………………………….
Sede Legale ……………………………………………………………………………………………… telefono ……..………….………..
Fax ………………………………………………………………………………………………. telex …………………………………………
Legale rappresentante …………………………………………………………………………………. telefono ……….………………..
5.
Termini contrattuali …………………….………………………………………………………………………………………………………
Contratto in data
………/………./…………..
Consegna parziale lavori ….…../………./……….
Scadenza contrattuale ………/………./…………..
Consegna definitiva lavori ……../………./……….
Atto aggiuntivo
…….…/………./…………..
Nuova scadenza
………/………./…………..
Importo lordo lavori …………………………………………
RAPPORTO DEL DIRETTORE DEI LAVORI
Inizio effettivo lavori
… …..../………./……….
Consegna parziale lavori ……../………./……….
……………………………… Ribasso d’asta ……………………
N° _______________ in data _____________________________
6.
Direttore dei Lavori ……………………………………………………………………………………………………………………………
7.
Collaboratori del Direttore dei Lavori per:
– controllo strutture ……………………………………………………………………………………………………………………………
– controllo impianti …………………………………………………………………………………………………………………………….
– misura e contabilità ………………………………………………………………………………………………………………………….
– assistenza giornaliera ……………………………………………………………………………………………………………………….
– tenuta manuale del giornale dei lavori .…………………………………………………………………………………………….…….
– ______________________________ ………………………………………………………………………………………………………….
8.
Direttore di cantiere …………………………………………………………………………………………………………………………….
9. Assistente di cantiere …………………………………………………………………………………………………………………………..
1 di 11
10. Situazione aree e immobili (disponibilità – impedimenti):
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
11. Imprese subappaltatrici
Denominazione
Lavorazione
Importo
Autorizz.
Contratto
1. ………………………………………
……………………….………
…………………….
…..../.…../…….
….…../.……./….….
2. ………………………………………
……………………….…….…
…………………….
…..../.….../…….
….…../.……./….….
3. ………………………………………
……………………….……….
………………….…
…..../.….../…….
….…../.……./….….
4. ………………………………………
……………………….…….…
…………………….
…..../.….../…….
….…../.……./….….
5. ………………………………………
……………………….……….
…………………….
…..../.….../…….
….…../.……./….….
6. ………………………………………
……………………….……….
…………………….
…..../.….../…….
….…../.……./….….
7. ………………………………………
……………………….……….
…………………….
…..../.……/…….
….…../.……./….….
8. ………………………………………
……………………….……….
……………………..
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….…../.……./….….
9. ………………………………………
……………………….……….
……………………..
…..../.……/…….
….…../.……./….….
12. Adempimenti contrattuali
Data
Scadenza
Presentato
Si - No
Piano sicurezza lavoratori
…….../….….../….….
…….../….….../….….
….…….
Programma esecuzione lavori
…….../….….../….….
…….../….….../….….
……….
………………………………………………………………………………
…….../….….../….….
…….../….….../….….
….…….
………………………………………………………………………………
…….../….….../….….
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….…….
13. Condizioni meteorologiche
……………………………………………………………………………………………………………………………………………………….…
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
………………………………………………………………………………………………………………………………………………………….
2 di 11
14. Sospensioni e riprese
Motivazioni
T/P
dal
al
Comunicazione Nuova
al concedente scadenza
……………………………………………………….
………....
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……..…..
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……..…..
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………....
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T=totale P=parziale
15. Avanzamento lavori
15.1 Andamento lavori
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15.2 Confronto con le previsioni del programma di esecuzione lavori:
S.A.L. n. …….. Importo lordo ……….…..………………………. Importo netto (al lordo delle ritenute) …………….………………………..
- avanzamento previsto ………./ ………./ ……….
– avanzamento effettivo ………./ ………./ ………. gg. ……..…………..
15.3 Motivi di eventuali ritardi e provvedimenti assunti e da assumere
……………………………..……………………………………………………………………………………………………………………………
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3 di 11
16. Imprese presenti e addetti
Denominazione impresa
A/S
N° addetti
P
F
Lavorazione in corso
1. ……………………………………………………….…..……
………
………………………………………………………
……….
……
2. …………………………………………………………………
………
………………………………………………………
……….
……
3. ………………………………………………………………...
………
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…….…
……
4. …………………………………………………………….…..
………
………………………………………………………
…….…
……
5. …………………………………………………………….…..
………
………………………………………………………
…….…
……
6. ………………………………………………………………...
………
………………………………………………………
…….…
……
7. ………………………………………………………………...
………
………………………………………………………
……….
……
A = appaltatrice
S = subappaltatrice
P = presenti in media
F = in forza in media
17. Segnalazione di eventuali fenomeni di assenteismo e/o conflittualità della mano d’opera
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18. Principali macchinari utilizzati in cantiere
Descrizione
Quantità
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………………………..
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………………………..
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………………………..
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………………………..
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4 di 11
19. Campionature
Codice
Oggetto
Presentata in data
S/N
Approvata in data
………..
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…………
…….../….….../….….
………..
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…………
…….../….….../….….
………..
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…………
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………..
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…………
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………..
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…….../….….../….….
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………..
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…….../….….../….….
…………
…….../….….../….….
………..
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…….../….….../….….
…………
…….../….….../….….
20. Prove su campioni
Cod.
(C cantiere L laboratorio P positivo N negativo)
Oggetto
Verbale di
Prova efprelievo in
C /L
fettuata da
data
Data
P/N
Esito
approvato in
data
……..
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. ……….
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21. Prove su strutture e impianti
Cod.
Oggetto
Prova effettuata da
Data
P/N
Esito approvato in
data
…….
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5 di 11
22. Ordini di servizio impartiti dal direttore dei lavori
N°
in data
Oggetto
………..
…….../….….../….….
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………..
…….../….….../….….
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………..
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………..
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………..
…….../….….../….….
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23. Riserve
Codice
Oggetto
Iscritta su registro Esplicata in Deduzioni
D.L.
di contabilità
data
in data
n. SAL
in data
………..
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………..
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………..
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24. Varianti
Oggetto e motivazioni
Presentata
in data
Approvata
in data
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25. Nuovi prezzi
Oggetto e motivazioni
Verbale concordamento in
data
Presentato
in data
Approvato
in data
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Presentato
in data
Approvato
in data
26. Nuovi prezzi
Oggetto e motivazioni
Verbale concordamento
in data
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27. Lavori in economia
Oggetto e motivazioni
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Richiesta
presentata
in data
Approvazione preventivo
in data
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28. Proroghe
Richiesta in Approvata
data
in data
Oggetto
Proroga
gg.
Esito approvato in
data
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……….
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……….
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……….
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29. Visita di collaudo
Verbale n°
Esito in data
Eventuali osservazioni e/o prescrizioni della commissione
Provvedimenti assunti o da assumere
………..
…….../….….../….….
…….……………………………………………………..
…….…………………………………………
………..
…….../….….../….….
…….……………………………………………………..
…….…………………………………………
………..
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………..
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………..
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30. Ulteriori eventuali segnalazioni e/o comunicazioni del Direttore dei Lavori
30.1 Situazione urbanizzazione
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……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
30.2 Situazione allacciamenti
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
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……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
30.3 Altro
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……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
……………………………….……………………………………………………………………………………………………………………………
Rimini ……………………………………
IL DIRETTORE DEI LAVORI
………………………………………………………
9 di 11
Allegato 6
Procedure e scadenze liquidazioni acconti nei lavori
DISCIPLINARE TECNICO
10 GIORNI
1- Avvio procedura verifica posizione
Contributiva ed assicurativa Appaltatore
e Subappaltatori - R.A.
INAIL INPS CASSA EDILE
(Art. 6 DPR 207/2010)
STATO
AVANZAMENTO
LAVORI
CONTRIBUTIVA
E ASSICURATIVA
VERIFICA POSIZIONE
1- Chiusura Registro di Contabilità
con data e dicitura “Sommano i Lavori
a tutto il ....... Per un importo di € ........
REGISTRO DI CONTABILITA’
2- Chiusura libretto delle
misure con data e dicitura
“Sommano i lavori a tutto il....”
1- Compilazione libretto misure
sulla base del brogliaccio
CONDIZIONI
PER ACCONTO
45 GIORNI
1- In caso di posizione irregolare si
procede ai sensi degli artt. 4 e 5 del
DPR 207/2010.
POSIZIONE IRREGOLARE
Il Responsabile Unico di Procedimento
provvede alla richiesta del DURC
1- validità 3 mesi (Det. Avcp n. 1/2010,
Circ. 35/2010 M. Lavoro )
2- scadenza 30 giorni invio R.A. (Circolare
M. LL. PP. 15/02/1952 n. 1498)
3- dichiarazione liberatoria
INAIL INPS CASSA EDILE
POSIZIONE APPALTATORE E
SUBAPPALTATORI
La Direzione Lavori provvede a consegnare
al Responsabile Unico di Procedimento :
- Libretto misure
- Registro di Contabilità
- SAL
CONSEGNA ATTI CONTABILII
1- Emissione SAL
2- Registro di Contabilità con dicitura
«Emesso il SAL n...... per i lavori
a tutto il ....... e per un importo di € .....
STATO AVANZAMENTO LAVORI
30 GIORNI
1- Fattura
2- Registro di contabilità con dicitura:
“Emesso il Certificato di pagamento
relativo al SAL numero ......... Per un
importo di €...........................
EMISSIONE DEL CERTIFICATO
DI PAGAMENTO
EMISSIONE MANDATO
DI PAGAMENTO
PROCEDURE E SCADENZE PER LA LIQUIDAZIONE DEGLI ACCONTI NEI LAVORI PUBBLICI
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LAVORI per la RICOSTRUZIONE del TEATRO