OBIETTIVI E STRUMENTI per i Tavoli di Lavoro (F. Marinelli)
OBIETTIVO OPERATIVO
Indagine conoscitiva per proporre contenuti informativi / formativi per tutte le fasi di realizzazione degli
edifici sostenibili (nuovo o ristrutturazione): dalla definizione dello scopo e degli obiettivi di sostenibilità
da parte del committente, (pubblico e privata) alla gara d’appalto e valutazione dei progetti, sino alle fasi
del processo di costruzione, controllo di conformità e monitoraggio dell’uso dell’edificio
CICLO DI VITA DEGLI EDIFICI
Fase
1 – Proposta e obiettivi
2 – Progettazione
dell’edificio o
dell’intervento
3 – Gare d’appalto /
richiesta d’offerta
4 – Decisione di partecipare
alla gara
5 – Affidamento della gara
6 – contrattualizzazione
cantierizzazione
7 – Esecuzione o costruzione
8 – Collaudo dell’opera e
verifica del conseguimento
delle prestazioni
9 – Monitoraggio, uso e
manutenzione
10 – Dismissione
Descrizione
In questa fase vengono definiti scopi e obiettivi prestazionali dell’edificio da
costruire e/o dell’intervento da realizzare sull’edificato esistente. È la fase
caratterizzata dai bisogni della committenza
In questa fase vengono definite le soluzioni costruttive dell’edificio o di
intervento sull’esistente. È la fase caratterizzata dall’idea e dal progetto in
tutte le sue fasi (preliminare definitivo esecutivo)
In questa fase vengono definite la tipologia del bando, le modalità di
partecipazione al bando e i criteri di selezione dei progetti e della soluzione
vincitrice. È la fase caratterizzata dalla costruzione dei bandi o dalla
partecipazione a bandi di gara
In questa fase si valuta la gara, il progetto e i suoi obiettivi. È la fase
caratterizzata dalla scelta di partecipare al bando
In questa fase si valutano le offerte pervenute, e si verifica la rispondenza ai
requisiti richiesti. La fase è caratterizzata dall’assegnazione della gara
In questa fase viene sottoscritto il contratto, nel quale vengono definite le
modalità di verifica e controllo del rispetto delle soluzioni scelte, tenendo
conto delle relazioni tra obiettivi, vincoli di gara, impegni di progetto e
realizzazioni (costruzione dell’edificio o intervento sull’esistente). È la fase
caratterizzata dall’avvio dei lavori
In questa fase viene realizzato il progetto per come definito nei momenti
precedenti e si attivano le procedure di verifica e controllo lavori.
È la fase caratterizzata dalla costruzione dell’edificio o dalla realizzazione
dell’intervento sulla parte di edificato esistente
In questa fase si svolgono le attività di verifica e collaudo delle opera
realizzate attestanti la conformità dell’opera. È la fase caratterizzata dalla
verifica del conseguimento degli obiettivi prefissati
In questa fase vengono definite le soluzioni di osservazione, registrazione
ed esposizione di dati risultanti da una continua osservazione della
realizzazione (edificio o intervento) al fine di controllarne il buono stato e di
segnalare problematicità e conseguenti successivi interventi
(manutenzione, ordinarie e/o straordinaria etc.) e la ordinaria gestione. Il
monitoraggio può interessare sia il comportamento della realizzazione che
il comportamento dei suoi utilizzatori (l’uso, ad esempio). È la fase
caratterizzata dal rilevamento continuo e dal controllo e intervento
periodico
In questa fase, raggiunto il fine di vita dell’opera si sceglie in quale modo
dismetterla. È la fase caratterizzata dalla demolizione e dal recupero e o
dismissione dei componenti
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REPORT – Tavolo di Lavoro
PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI
Questioni problematiche in riferimento alle fasi del ciclo di vita
Fase del ciclo di vita
Questioni problematiche
FASE 0
 Supporto alle linee di finanziamento
(EU) (ATER)
FASE 01 – Proposta e
 Comprensione obiettivi del ciclo di
vita (Rapporti di natura tecnica;
Rapporti di natura politica)
 Competenze in termini tecnologici
 Progettualità internazionale
 Struttura di supporto
 Strategia globale efficace
 Rapporto edificio/aree urbane
 Coerenza obiettivi di livello diverso
(ad es. PAT/PI)
obiettivi
FASE 02 – Progettazione
dell’edificio o dell’intervento
FASE 03 – Gare d’appalto /
richiesta d’offerta
Commenti ed Altro
 Progettazione – strutture di
supporto per le PA
 Valutazione in merito alle nuove
strutture
 Survey completa ed esaustiva sulle
necessità energetiche
 Grandi progettualità/progettualità
con poca innovazione
 Modalità di verifica per la
progettazione sostenibile
 Criteri di qualità delle gare
 Capacità della gara di appalto a
rispondere ai criteri
FASE 04 - Decisione di
partecipare alla gara
FASE 05 – Affidamento della
gara
 Commissioni di valutazione
 Griglia di criteri rigida (problema
ricorsi)
 Criticità del massimo ribasso nelle
gare
 Supporto ai piccoli comuni in merito
alle gare di appalto
 Capacità tecnica Comune
 Possibilità della Regione come
centrale unica di appalto
 Difficoltà efficacia contrattualistica
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FASE 06 –
 Difficoltà efficacia contrattualistica
contrattualizzazione
cantierizzazione
FASE 07 – Esecuzione o
costruzione
FASE 08 – Collaudo
dell’opera e verifica del
conseguimento delle
prestazioni
FASE 09 – Monitoraggio, uso
e manutenzione




Programmi di accompagnamento
Monitoraggio
Formazione interna
Formazione esterna




Efficacia del collaudo
Prestazione del costruito
Valutazione/struttura di supporto
Collaudo affidato a soggetto terzo
(soprattutto nei piccoli comuni)
 Obiettivi fissati e problema del loro
controllo
 Protocollo per monitorare nel tempo
(protocollo in fase di esercizio e
certificazione successiva)
 Protocollo per monitorare nel tempo
(protocollo in fase di esercizio e
certificazione successiva)
 Modalità monitoraggio
 Monitoraggio in itinere in fase già di
cantiere
 Maggiore educazione al/i
comportamento/i
 Formazione interna
 Formazione esterna
FASE 10 – Dismissione
FASE Trasversale
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REPORT – Tavolo di Lavoro IMPRESE
Moderatore: Angelisa Tormena
Parole Chiave
Bisogni, Competenze e conoscenze sugli obiettivi, competenze e conoscenze dei materiali, competenze e
conoscenze del processo, valutazione, certificazione, monitoraggio, legislazione e normativa, regole e criteri
condivisi, progettazione integrata, attori e filiera del costruire legato al ciclo di vita, consulenza,
responsabilità delle parti, garanzia di prodotto, scarsa informazione, formazione, comportamenti, vincoli di
budget, prezziario pubblico chiarezza, linee di credito, incentivi, reti,
Sintesi
Il primo elemento da rilevare è la difficoltà dei partecipanti ad individuare chiaramente le fasi del processo
costruttivo cui afferiscono le singole problematicità. La tendenza a spostare “fuori” le difficoltà “è tutta
colpa del progettista se a parlare sono le imprese e viceversa”, è un elemento che ha caratterizzato in
particolare la prima fase dell’incontro evidenziando così quanto sia in effetti utile una struttura di supporto.
Nella seconda parte invece sono emerse più chiaramente alcune indicazioni grazie al dialogo molto positivo
che si è via via instaurato nel gruppo. Tutti soffrono la complessità delle norme di riferimento e si
richiedono semplificazioni o meglio una maggiore integrazione e chiarezza. È stato ribadito come la forma
dell’incentivo sia molto utile per promuovere l’edilizia sostenibile e in particolare la riqualificazione,
incentivi e linee di finanziamento abbinati a forme di controllo della corretta esecuzione che diano certezze
e valore di mercato.
La formazione ancora una volta viene individuata come elemento importante per tutti soprattutto si è
evidenziato come l’integrazione delle competenze sia importante per raggiungere la qualità dell’esecuzione
unitamente alla qualità del progetto che resta l’elemento base di ogni interevento.
L’utente finale e le sue esigenze vengono individuate come un elemento molto importante quindi una
corretta informazione che sappia dare valore al giusto rapporto qualità prezzo individuando nella necessità
di chiarezza un elemento molto importante.
Il raggiungere obiettivi ambiziosi di riqualificazione del costruito in una ottica di qualità salubrità e
contenimento dei consumi evidenzia ancor più fortemente l’esigenza di rispondere correttamente a quanto
prima evidenziato proseguendo l’attività di indagine.
Questioni problematiche in riferimento alle fasi del ciclo di vita
Fase del ciclo di vita
FASE 0
Questioni problematiche
 Mancanza di competenze
professionali sui vari aspetti della
certificazione
 Necessità di regole e criteri da
condividere tra le varie parti
(committenza, progettisti, operatori,
ecc…)
Commenti ed Altro
 Proposta di un corpus di regole
e criteri di riferimento che siano
validi per ciascun contesto
prima che vengano fatti gli
interventi progettuali-esecutivi
e che vengano definiti i bisogni
del cliente (abaco di regole,
soluzioni, tipologie territoriali
che possano fungere da guida
per ogni intervento ed ogni
necessità)
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FASE 01 – Proposta e
obiettivi
FASE 02 – Progettazione
dell’edificio o
dell’intervento
FASE 03 – Gare d’appalto /
richiesta d’offerta
 Trade off tra criteri e budget in modo
da considerare la loro fattibilità
 Mancanza di una progettazione
condivisa ed integrata in modo da
inquadrare i bisogni del
cliente/committente ed avere una
interazione sinergica e collaborativi
tra i vari operatori e le varie imprese
attive nelle varie fasi del ciclo di vita
 Mancanza di una progettazione
condivisa ed integrata in modo da
inquadrare i bisogni del
cliente/committente ed avere una
interazione sinergica e collaborativi
tra i vari operatori e le varie imprese
attive nelle varie fasi del ciclo di vita
 Mancanza di una garanzia
dell’immobile a partire dalla
progettazione (un po’ come avviene
per quasi tutti i prodotti)
 Problematicità della progettazione
integrata, soprattutto a livello
architettonico
 Legge 10/1991
 Incapacità di arrivare ad un giusto
compromesso tra le varie parti, dato
che ci sono limiti di budget
 Costi elevati della progettazione
 La difficoltà di gestire gli appalti
 Mancanza di un prezziario pubblico
di riferimento e del suo
riconoscimento (ad es. l’eccessivo
ribasso sul prezziario pubblico che ne
vanifica l’uso e l’utilità)
 Proposta di una certificazione a
monte del processo e legata
alla committenza (alle sue
esigenze e alla sua capacità di
spesa)
 Proposta di una consulenza per
la committenza in modo che
sappia formulare obiettivi e
proposte
 Proposta di una rete di
professionisti formulata da
ANCE
 Esempio della Rete di imprese
Eco-innova (contratto di rete
tra imprese)
 Proposta di un Libretto di uso
del fabbricato
 Rispetto dei budget fissati e previsti
 Proposta dell’introduzione di
apposite professionalità di
controllo del rispetto del
contratto e delle soluzioni
scelte, come anche dei costi e
delle realizzazioni
FASE 04 - Decisione di
partecipare alla gara
FASE 05 – Affidamento della
gara
FASE 06 –
contrattualizzazione
cantierizzazione
FASE 07 – Esecuzione o
costruzione
FASE 08 – Collaudo
dell’opera verifica del
conseguimento prestazioni
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FASE 09 – Monitoraggio,
uso e manutenzione
 Modalità monitoraggio
 Monitoraggio nel tempo (protocollo
in fase di esercizio e certificazione
successiva)
 Maggiore educazione al/i
comportamento/i
 Proposta di un Libretto di uso
del fabbricato o
dell’agglomerato
 Proposta di rivedere la verifica
finale
 Manca la formazione per l’uso e la
posa dei materiali, un aspetto
trasversale a tutte le fasi del ciclo di
vita
 Difficoltà di reperire altre risorse per
migliorare le fasi del ciclo di vita
 Difficoltà di reperire informazioni sui
materiali e sui loro effetti/impatti
 Dipendenza problematica degli
interventi e delle soluzioni dagli aiuti
economico-finanziari
 Difficoltà nel reperimento dei
materiali idonei
 Mancanza di una normativa specifica
sui materiali
 Mancanza di una legislazione
completa e di riferimento che
riguardi ciascun parte in gioco, dalla
committenza ai progettisti, dai clienti
agli operatori
 Necessità di una semplificazione
amministrativa e legislativa
 Necessità di formare e sensibilizzare
alla costruzione e all’uso di
costruzioni sostenibili, in termini
energetici e ambientali
 Proposta di corsi di formazione
per ogni fase del ciclo di vita
 Proposta di formazione per la
posa e l’uso dei materiali,
aspetto che produce una
coerenza alla progettazione
 Proposta di uso dei fondi di
rotazione per migliorare le fasi
del ciclo di vita e le relazioni tra
queste
 Proposta di trasparenza in
merito alle componenti ed alla
composizione dei materiali, al
fine di responsabilizzare sia i
produttori che gli utilizzatori di
questi
 Proposta di industrializzazione
del processo e del prodotto
(soprattutto nuovi interventi)
 Proposta di un fascicolo di
fabbricato, che ne riguardi
anche l’uso e i tempi della
manutenzione, come avviene
per altri prodotti
 Proposta di una legislazione di
riferimento efficace sul
costruire sostenibile, in termini
energetici e ambientali
 Proposta di una legislazione sui
materiali
 Proposta di campagne di
sensibilizzazione e formazione
(anche nelle scuole)
 Proposta di regole urbanisticoedilizie in grado di fungere da
indirizzo, favorire la formazione
delle diverse parti interessate
(committenza, clientela,
progettisti, operatori,
utilizzatori) e di segnalare
soluzioni progettuali tipo
idonee ai vari casi.
FASE 10 – Dismissione
FASE Trasversale
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Lista di suggerimenti, spunti, proposte in fieri suggerite nel corso della discussione, da sviluppare:
Proposta di un corpus di regole e criteri di riferimento che siano validi per ciascun contesto prima che
vengano fatti gli interventi progettuali-esecutivi e che vengano definiti i bisogni del cliente (abaco di regole,
soluzioni, tipologie territoriali che possano fungere da guida per ogni intervento ed ogni necessità)
Proposta di una certificazione a monte del processo e legata alla committenza (alle sue esigenze e alla sua
capacità di spesa)
Proposta di una consulenza per la committenza in modo che sappia formulare obiettivi e proposte
Proposta di una rete di professionisti formulata da ANCE??
Esempio della Rete di imprese Eco-innova (contratto di rete tra imprese)
Proposta dell’introduzione di apposite professionalità di controllo del rispetto del contratto e delle
soluzioni scelte, come anche dei costi e delle realizzazioni
Proposta di un Libretto di uso del fabbricato o dell’agglomerato
Proposta di rivedere la verifica finale
Proposta di corsi di formazione per ogni fase del ciclo di vita
Proposta di formazione per la posa e l’uso dei materiali, aspetto che produce una coerenza alla
progettazione
Proposta di uso dei fondi di rotazione per migliorare le fasi del ciclo di vita e le relazioni tra queste
Proposta di trasparenza in merito alle componenti ed alla composizione dei materiali, al fine di
responsabilizzare sia i produttori che gli utilizzatori di questi
Proposta di industrializzazione del processo e del prodotto (soprattutto negli interventi sul nuovo)
Proposta di un fascicolo di fabbricato, che ne riguardi anche l’uso e i tempi della manutenzione, come
avviene per altri prodotti
Proposta di una legislazione di riferimento efficace sul costruire sostenibile, in termini energetici e
ambientali
Proposta di una legislazione sui materiali
Proposta di campagne di sensibilizzazione e formazione (anche nelle scuole)
Proposta di regole urbanistico-edilizie in grado di fungere da indirizzo, da favorire la formazione delle
diverse parti interessate (committenza, clientela, progettisti, operatori, utilizzatori, ecc…) e di segnalare
soluzioni progettuali tipo ed idonee ai vari casi
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1 OBIETTIVI E STRUMENTI per i Tavoli di Lavoro (F. Marinelli)