CONCESSIONARIA PER IL SULCIS-IGLESIENTE Poste Italiane S.p.A. - Spedizione A.P. D.L. 24/12/2003, n. 353, conv. in L. 27/02/2004 n. 46 - Cagliari ·Anno XXII numero 516 del 6 Gennaio 2011 ·Euro 1,00 Carbonia Via Nazionale, zona PIP - Carbonia Tel. 0781.64324 - 674922 SETTIMANALE D’INFORMAZIONE DELLA PROVINCIA SULCIS-IGLESIENTE www.gazzettadelsulcis.it · e-mail: [email protected] ANNO VENTIDUESIMO Massimo Carta L Col passare del tempo ci stiamo rendendo conto che essere diventati “settimanale”, unico del suo genere nell’Isola, è un impegno di notevole portata, non tanto perché gli argomenti da trattare non siano sufficienti, quanto invece perché la mole di spesa che l’allestimento di 48 numeri di giornale annui comporta, diventa ogni giorno più difficile. Tuttavia siamo fiduciosi e motivati più che mai perché “Gazzetta” diventi laboratorio di approfondimento dei temi CARBONIA IL GONFALONE VERRÀ INSIGNITO DI MEDAGLIA D’ORO AL VALORE CIVILE ricorrenti del territorio, compresi quelli più ostici quali il lavoro e la politica. Lo abbiamo sempre detto e scritto che la cronaca non ci interessa. Ci sono altri che la fanno meglio. Noi, e con coraggio, affrontiamo i temi di fondo che neppure la stampa locale quotidiana tocca, perché legata a centrali d’interesse dalla cui logica non può distaccarsi. Se dipendesse dalla stampa quotidiana il Sulcis Iglesiente verrebbe tenuto a perenne as- BUGGERRU Rag. Francesco Manca Concessionario Buffetti Forniture articoli per ufficio Libri giuridici e per corsi Vendita assistenza personal computer Via Gramsci, 31 - Carbonia Tel. 0781.671162 Fax 0781.675299 L’ING. GIULIANO PERNA SEPOLTO NEL CAMPOSANTO DI BUGGERRU pagina 9 CAGLIARI AL CONSERVATORIO UN CORSO DI MANAGEMENT DI ARTE E SPETTACOLO pagina 11 segno sociale, cancellando industrie, quel poco di turismo che cresce, agricoltura, pesca e pastorizia. Tutto ciò perché il territorio si è indebolito con le lotte partitiche che stanno facendo il gioco di altre realtà. Sono in pochi ad accorgersi di questo fatto. Certa stampa l’ha capito e sa come far affogare il Sulcis Iglesiente. Certo, “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” è ben poca cosa, ma pur sempre un giornale coraggioso e senza benda negli occhi. Chissà…! Buon 2011 a tutti. Iglesias - CTO pagina 9 IL CARO RICORDO DI GIOVANNA MOSSA TRINCAS PRESENTATO A ARBUS VOLUME SUI MINERALI SARDI pagina 10 FORMUFFICIO.IT PER LA SARDEGNA SARA’ MEGLIO: UNA CENTRALE NUCLEARE O IL METANODOTTO GALSI? SCREENING DI PREVENZIONE CONTRO I TUMORI IN ASL 7 Foto: Giuliano Longu ’inizio di un nuovo anno costituisce l’occasione per fare un breve consuntivo di quanto è passato alle spalle e azzardare una previsione per i mesi futuri. Ma se il 2010 è stato costellato di momenti di larga preoccupazione, non di meno appare l’anno appena iniziato che, tuttavia, si prospetta meno pessimistico, non fosse altro perché qualcosa, anche nel Sulcis Iglesiente, sembra muoversi in direzione di una lenta ripresa economica e lavorativa. Certo, siamo ancora lontani dagli standard di inizio secolo, per quanto il territorio in esame non abbia mai brillato di grande euforia economica. Qualcosa, abbiamo detto, sembra rimettersi in movimento in ambito industriale, il che non è di poco conto. Ci sono all’orizzonte anche nuove prospettive per alcune vertenze ancora non definite. Sembra, insomma, che il 2011 sia arrivato carico di speranza. Per onestà intellettuale và detto che anche “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” ha risentito della recessione, ma provvidenzialmente gli Inserzionisti hanno puntellato l’iniziativa editoriale, consentendole di onorare gli impegni assunti con i Lettori. Più che mai, dopo il crollo dell’editoria minore nell’Isola (anche la stampa quotidiana lamenta cospicui contenimenti di vendite e prossimi ridimensionamenti di Redazioni periferiche), “Gazzetta” è impegnata a fare del suo meglio e i contributi di collaborazione si stanno allargando settimana dopo settimana. NEL PROSSIMO NUMERO I minerali della Sardegna continuano a far parlare e ad attirare le attenzioni del mondo scientifico. Il riscontro si è avuto all’atto della presentazione a Arbus dell’artistico volume sulle preziose cristallizzazioni del mondo minera- logico sardo, e fatto stampare dal Parco Geominerario della Sardegna, attualmente guidato dal Commissario Antonio Granara. L’Isola è stata per millenni, sia pure con interruzioni storiche, la culla europea dei minerali, dove Madre Natura ha concentrato il meglio delle concrezioni e delle cristallizzazioni. Purtroppo, oggi che le miniere sono chiuse, di quelle mineralizzazioni restano i ricordi, le poche collezioni e i musei mineralogici. Ciò che sorprende è la presenza dei minerali provenienti dalle miniere sarde e conservati nei vari musei italiani e del mondo, dove, assai di frequente, costituiscono autentici capolavori della natura e sono considerati tra i più belli al mondo da vedersi. pagina 13 Giovanna Mossa Trincas pagina 13 2 Regione numero 516 del 6 Gennaio 2011 “La specificità del corso presentato, rappresenta una sintesi delle politiche attive del lavoro e di sviluppo sostenibile, finora perseguite dalla Giunta regionale. La valorizzazione delle eccellenze universitarie e la coesione sociale, infatti, costituiscono elementi fondamentali e complementari nella crescita economica e finanziaria della Sardegna”. Con queste parole il presidente della Regione Ugo Cappellacci ha presentato a Cagliari, nella sede della presidenza a Villa Devoto, il master di primo livello in ‘Economia e finanza etica per lo sviluppo e la cooperazione’, realizzato dall’assessorato regionale del Lavoro in partnership con la Facoltà di Economia di Cagliari, con la Caritas, con ‘Sardegna Solidale’, con l’associazione ‘Piccoli progetti possibili’ e con il Comitato nazionale del Microcredito. “Istruzione e formazione di alto profilo - ha affermato il presidente della Regione alla presenza del direttore del progetto Roberto Malavasi e della preside della Facoltà di Economia Ernestina Giudici - sono due cardini nello sviluppo economico - sociale della nostra Isola. La Giunta regionale mette al centro della sua politica la persona e investe sui giovani e sul loro elevato e qualificato livello di conoscenza, così da creare figure professionali potenzialmente in grado di innovare e diffondere nuove idee per creare un percorso virtuoso di crescita integrata e sostenibile dell’intero territorio”. L’assessorato regionale del Lavoro garantirà le spese organizzative e le quote di partecipazione degli allievi ammessi attraverso voucher formativi in modo da rendere completamente gratuita la partecipazione per gli allievi con un reddito sino ai 35mila euro. “L’investimento su master professionalizzanti di alta qualità ha messo in rilievo l’assessore Manca - significa offrire prospettive più certe di futuro stabile. Connotare la finanza con Campagana abbonamenti 2011 Regala l’abbonamento ad un amico o parente lontano ECONOMIA E FINANZA ETICA UN PROGETTO DELLA REGIONE l’etica, inoltre, rappresenta un investimento che darà sicuramente i suoi riscontri nel tessuto sociale. Il coinvolgimento dei soggetti in partenariato, come le associazioni che operano nel sociale, assicura un qualificato livello dell’iniziativa e agevola percorsi formativi flessibili e che tengano conto delle esigenze delle persone e del territori Il master in ‘Economia e finanza etica per lo sviluppo e la cooperazione’ sarà il primo di una serie di corsi che saranno di volta in volta realizzati con la diretta partecipazione dei soggetti interessati. “Una serie di master - ha aggiunto l’esponente della Giunta Cappellacci -, che si propongono di permeare il sistema economico, sociale e universitario realizzando corsi d’alta forma- zione e di rispondere a bisogni di professionalità qualificate richieste dal mondo del lavoro, in uno scenario che muta continuamente e che ha bisogno di attori con solide basi culturali e professionali”. L’obiettivo finale è la realizzazione di un sistema accreditato di alta formazione regionale che si consolidi con i partenariati con università locali, nazionali e internazionali e stringa accordi di livello sempre più elevato per rendere accessibili i più qualificati percorsi formativi. “Il progetto rientra pienamente nell’azione di contrasto alla povertà - ha detto Don Marco Lai della Caritas -, perché ha l’obiettivo di creare professionalità qualificate in grado di sostenere le imprese e, di conseguenza, di creare sviluppo, associandolo a una nuova etica nell’utilizzo del denaro. Dobbiamo assolutamente cogliere questa opportunità finanziaria proposta dalla Regione”. Il bando del master è stato pubblicato il 3 gennaio scorso. Saranno attivate due edizioni contemporanee, una a Cagliari e una Sassari. A ciascun corso sono ammessi al massimo 24 allievi, che per partecipare alla selezione devono aver conseguito una laurea in materie giuridiche, politiche, economiche, sociali, sociologiche, psicologiche, della comunicazione e di mediazione linguistica. La selezione verrà realizzata sulla base dei titoli, curricula, di una lettera di motivazione e delle pubblicazioni. Seguirà un colloquio di valutazione delle capacità del candidato. INTERVENTO CON NUOVE PROVVIDENZE A SOSTEGNO DELLE IMPRESE ARTIGIANE Una risposta chiara e veloce della Giunta Cappellacci per dare ossigeno e speranze a centinaia di piccole e medie imprese artigiane. Con due decreti, l’assessorato regionale del Turismo, Artigianato e Commercio ha infatti reso immediatamente disponibili oltre 57 milioni di euro per la concessione delle agevolazioni alle imprese del comparto artigiano e del commercio. Considerata la grave crisi di questi importanti comparti economici, l’assessore Luigi Crisponi ha deciso di dare una vigorosa accelerata alla spesa, facendosi interprete del forte disagio delle piccole e medie imprese. Sono stati inserite in graduatoria tutte le domande ammesse in istruttoria sulle Leggi Regionali n° 9/2002 del Commercio e n° 51/1993 dell’artigianato, per l’utilizzo di tutte le risorse disponibili sui capitoli del Bilancio 2009 e 2010, rispettivamente di 14 mi- lioni di euro per le agevolazioni al comparto del commercio e 43 milioni e 440 mila euro per la concessione delle agevolazioni al comparto dell’artigianato. “ Abbiamo voluto evitare le consuete lungaggini burocratiche - ha detto l’assessore Crisponi -consentendo l’apertura dei bandi per il 2010, con la necessaria istruttoria delle domande, agganciandole alle graduatorie del 2009 appena pubblicate. In un colpo solo abbiamo così triplicato le imprese finanziabili subito, accelerato la spesa ed evitato la burocrazia, invece di aprire un lungo e complesso bando che avrebbe richiesto un allungamento dei tempi di definizione di altri lunghissimi 10-11 mesi”. Con questa azione sarà consentito il veloce finanziamento di ulteriori 170 Imprese del commercio, oltre alle 170 attualmente finanziabili con le risorse 2009. Per il comparto arti- ALLA REDAZIONE A te caro Massimo e a tutta la redazione di Gazzetta del Sulcis, un ringraziamento particolare per quanto ci siete stati vicino, come sempre, in questo anno appena trascorso, dandoci voce per la difesa del lavoro e dei lavoratori. Tanti auguri di buone feste a tutti voi. giano verranno invece finanziate circa 700 imprese, oltre alle 870 finanziabili al momento con le risorse 2009. Tale meccanismo, unito alle quote parte di intervento aziendale, genererà riflessi economici pari ad almeno 350.000.000 di euro. “Si è intervenuti a favore delle imprese seguendo una linea d’azione efficace, in grado di soddisfare il maggior numero di richieste nel minor tempo possibile per favorire la ripresa del settore, destinando le risorse disponibili sul Bilancio 2010 al soddisfacimento delle esigenze delle imprese già comprese nella graduatoria di istruttoria del bando 2009, con un indubbio abbattimento dei tempi di concessione. L’esecutivo regionale - conclude Crisponi – dimostra ancora una volta di saper rispondere in modo rapido ed efficace ai gravi problemi del sofferente sistema imprenditoriale sardo, dando soluzioni alle aspettative dei comparti commerciali e artigianali, visto che la crisi generale si traduce poi in un drastico calo dei consumi”. LA REGIONE SARDEGNA INNOVA L’AZIONE AMMINISTRATIVA Brunetta e Cappellacci Il Ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta, e il Presidente della Regione Sardegna Ugo Cappellacci, assieme all’Assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione Mario Floris, hanno firmato a Roma, un Protocollo d’intesa per la realizzazione di un programma di innovazione dell’azione amministrativa. L’accordo, in linea con il Piano ministeriale e-Gov 2012, rafforza l’impegno assunto dalla Regione di agevolare il rapporto tra pubblica amministrazione, cittadini e imprese per migliorare l’offerta dei servizi regionali e raggiungere, dunque, tramite l’uso delle tecnologie informatiche e le telecomunicazioni, una maggiore qualità, efficienza ed economicità delle attività amministrative e istituzionali. Coerentemente al raggiungimento dell’obiettivo della trasparenza nell’azione della pubblica amministrazione, la collaborazione garantirà anche lo sviluppo di iniziative mirate a promuovere la cultura della legalità per il miglioramento degli strumenti e dei sistemi di prevenzione della corruzione e delle altre forme di illecito che incidono su una corretta azione amministrativa. “L’intesa ha spiegato il Presidente Cappellacci - favorisce la modernizzazione della pubblica amministrazione per renderla più trasparente ed efficiente, per avvicinarla ai tempi del cittadino e dell’impresa”. Il documento prevede la realizzazione di un programma di interventi che incrementino l’accessibilità dei sistemi di e-government, contribuendo alla riduzione degli oneri burocratici e alla semplificazione delle procedure amministrative, con particolare riguardo ai settori della giustizia, dei beni culturali, della sanità e dell’anagrafe, con contenuti più ampi rispetto ad analoghi accordi siglati dal Ministro Brunetta con le altre regioni. “La Sardegna - ha sottolineato l’Assessore degli Affari generali, Personale e Riforma della Regione Mario Floris - guarda con particolare interesse all’innovazione e ai vantaggi che possono derivarne per la sua economia. Riteniamo, infatti, che le nuove tecnologie e il loro sviluppo possano rappresentare il mezzo con il quale le nostre produzioni economiche e culturali si diffondono nel mondo creando ricchezza e, quindi, lavoro, occupazione, progresso”. Un particolare apprezzamento è stato manifestato, inoltre, dal Ministro Brunetta per l’accordo siglato il mese scorso dalla Regione Sardegna con il Tribunale di Cagliari per l’avvio del processo di digitalizzazione degli atti penali. L’intesa, infatti, sarà proposta dal Ministero come modello standard per la stipula di protocolli che consentano il miglioramento dell’efficienza dell’azione giudiziaria, con riguardo soprattutto alla riduzione dei tempi di lavoro e all’abbattimento dei costi per il funzionamento dell’Amministrazione della giustizia. Tore Cappai Direttore Responsabile: MASSIMO CARTA e-mail: [email protected] www.gazzettadelsulcis.it Edizioni Sulcis di Salis Rosanna & C. sas Sede legale: Via Dalmazia 135 - Carbonia registrazione Tribunale Cagliari: decreto 15/1990 Iscriz. Registro Nazionale della Stampa n. 5184 del 10 Giugno 1996 ROC 3802 Settimanale del Sulcis - Iglesiente CCIAA Reg. Imprese REA 217220 - P. IVA 02691930925 Abbonamento Annuo (48 numeri) ITALIA: Euro 40 - PAESI CEE: Euro 80 - PAESI EXTRACOMUNITARI: Euro 160 CC. n° 43296169 Edizioni sulcis sas - Via Bandiera, 1 - 09010 CORTOGHIANA Hanno collaborato a questo numero: Gianni Podda, Alessandro Carta, Sergio Rombi, Armando Cusa, Marco Massa, Alfio Gessa, Elena Cossu, Sabrina Carta, Pino Piras, Giovanni Fiabane, Marcello Murru, Claudio Moica. Incontro con il Ministro Brunetta Direzione - Redazione - Pubblicità: Via Gramsci, 199 - Carbonia (CA) Tel. 333.6077645 0781.675289 Fax 178.2282316 Foto e articoli inviati al giornale, anche via e-mail, sono da intendersi a titolo gratuito. La Direzione ne diviene proprietaria e si riserva la facoltà di pubblicarli. Responsabile Pubblicità: ROBERTO CARTA tel. 338.3592915 Grafica, impaginazione, stampa e allestimento: CTE Iglesias Z.Ind. Sa Stoia Tel. e fax 0781.21086 Distribuzione: Fantini - Agenzia di distribuzione stampa s.r.l. - Km 2.400 str. Prov. 120 Sestu Elmas - Tel. 070.262 699 IL TUO GIORNALE IN ABBONAMENTO O IN EDICOLA Lavoro 3 numero 516 del 6 Gennaio 2011 ALLEGGERIMENTO IN ALCOA PORTOVESME Gianni Podda Al 31 dicembre scorso erano 14 le unità lavorative Alcoa Portovesme ad essere iscritte nell’elenco dei beneficiari della mobilità di prepensionamento. In altre parole, con l’inizio del nuovo anno in Alcoa lavorano 14 unità in meno che non verranno sostituite con nuovi ingressi. Questa azione di alleggerimento conoscerà la seconda fase il 31 marzo prossimo allorché altre 38 unità lasceranno i reparti dello stabilimento primario dell’alluminio nazionale. Se da un lato tali scadenze possono essere salutate positivamente, almeno per gli interessati, non altrettanto si può dire per il territorio che vedrà assottigliarsi ulteriormente il numero degli occupati, dal momento che Alcoa non ha manifestato l’intenzione di rimpiazzare le unità che sono andate e andranno via nel prossimo marzo. Gli stessi lavoratori sono preoccupati del fatto che finora la multinazionale, sulla base dell’impegno assunto e relativo alla spesa di 62milioni di euro, non ha investito un solo euro al di fuori della riattivazione delle celle elettrolitiche rimaste danneggiate nel tempo perché non supportate da manutenzioni. Stando alle voci sempre più ricorrenti, e malgrado il trend dell’alluminio primario nel mondo sia di un costante aumento di vendite, l’Alcoa Portovesme sarebbe destinato ad essere dismesso una volta che il colosso dell’alluminio attiverà le produzioni nel nuovo stabilimento negli Emirati Arabi, tanto più che resta ancora pendente la vertenza energia con l’UE che chiede pagamento di circa 600 milioni di euro (passati a poco più di 300 milioni in epoca successiva) per indebito beneficio agevolativo sulle tariffe elettriche dal 2006 al 2008. Ma l’azione di smobilitazione, sulla cui inarrestabile china non s’è registrata finora alcuna azione sindacale, sembra che stia interessando anche i quadri dirigenti, parte dei quali è Alcoa destinato a varcare il mare verso gli Emirati. A Portovesme, chi sta reggendo le sorti dello stabilimento pare sia solo Sergio Vittori, per qualche tempo incaricato anche ufficialmente della responsabilità massima degli impianti. Addirittura, se non è già accaduto, presto mancherà anche il Direttore del Personale. Tra le voci che corrono, sia pure senza ancora alcuna conferma, vi è anche quella della società che tra poco più di un anno sarebbe candidata a subentrare ad Alcoa nell’impianto numero uno dell’alluminio italiano. Si tratterebbe della Finmeccanica Group Services la LA RIPRESA DEL SETTORE ALLUMINIO PRIMARIO POTREBBE NON INTERESSARE L’IMPIANTO SARDO «La precedente edizione della fiera Aluminium aveva avuto luogo nel settembre di due anni fa, periodo in cui iniziavano a comparire le prime avvisaglie della crisi economica e finanziaria globale. In effetti già nell’ottobre 2008 i portafogli ordini della nostra industria crollavano drasticamente». Con queste parole Patrick de Schrynmakers, segretario generale di EAA, ha esordito durante il suo intervento in occasione della conferenza stampa di presentazione di Aluminium 2010. La presentazione di de Schrynmakers ha offerto un’ampia panoramica di quanto è accaduto durante questi due anni: come la crisi abbia influito sull’industria dell’alluminio e come si stia tornando ad una attività economica normale. Nella sua conclusione ha poi riassunto le più importanti sfide industriali e politiche che l’industria sta affrontando o che dovrà affron- tare nel prossimo futuro. I principali elementi che hanno caratterizzato il declino… L’LME durante la crisi ha perso in 7 mesi il 56% del suo valore. Da allora, si è recuperato solo il 50-60% circa. L’evoluzione dell’industria dell’alluminio nel biennio 2008-2009 è stata segnata da cifre negative. Male il 2009: fatturato del settore costruzioni in Europa: -11%; produzione europea di automobili: -16%; vendita lattine: +0%; vendita foglio sottile: -5%. La produzione di primario ha subito un serio tracollo in Europa, con chiusure di impianti temporanee e in alcuni casi definitive. I ricavi dei produttori sono crollati a livelli minimi, gli investimenti di capitali si sono bloccati e si è assistito ad un ampio effetto di esaurimento delle scorte dei semilavorati. Per quanto riguarda i posti di lavoro, il declino si è mantenuto a livelli accettabili grazie alla riduzione dei turni di lavoro e Bar Ristorante Pizzeria Argentaria di Cosimo e Giovanni Cui NUOVI LOCALI CON SALA RICEVIMENTI SINO A 300 POSTI (Matrimoni - Sala da Thé - Convegni - Riunioni di vario genere) Tabacchi - Lotto - Totocalcio ARGENTARIA - Via Tasso Goldoni - Tel. 0781.30216 - IGLESIAS (angolo retro Ospedale CTO) agli strumenti messi a disposizione dai vari Governi. … ma si cominciano a vedere segnali di ripresa Nei primi sette mesi dell’anno gli ordini sono aumentati del 30,7%. Le forze trainanti della ripresa sono rappresentate dall’industria automobilistica e dei macchinari. Si è avuta inoltre una massiccia fase di ripristino delle scorte. Si prevede che la domanda di base aumenterà durante l’intero anno 2010 dell’8,5%. Questo dato potrebbe essere un po’ troppo prudente, dato che la crescita delle assunzioni di ordini è maggiore, ma la previsione di EAA fa riferimento alla domanda limitatamente al mercato europeo, mentre le assunzioni di ordini includono le esportazioni al di fuori dell’Europa. L’industria dell’estrusione in Europa non si è ancora completamente ripresa dalla crisi e produce ad oggi circa il 90% dei volumi pre-crisi. Gli ordini per i prodotti estrusi nel primo semestre 2010 hanno registrato una crescita del 31%. In generale l’industria dell’estrusione sta portando avanti la sua ripresa a due velocità: la Germania da una parte, che agisce come autentica locomotiva di crescita, e il Sud dell’Europa dall’altra, dove la ripresa è molto più modesta. E’ comunque positivo che dopo due anni di declino l’industria sarà finalmente in grado a fine 2010 di registrare di nuovo una crescita positiva della domanda. Il comitato EAA prevede una crescita del 13% per l’intero anno anche se dovranno passare ancora diversi anni prima di ritornare ai livelli pre-crisi. Il futuro dell’industria dell’alluminio in Europa Il futuro dell’industria dell’alluminio europea dipenderà da un certo numero di fattori. Innanzitutto, poiché le vendite del metallo non ferroso (e di allumina) si riferiscono agli ultimi prezzi dell’LME, non possiamo ignorare i costi imposti a livello regionale, come quelli derivanti dalla questione del prezzo dell’elettricità dell’Ue (compresi i costi indiretti per CO2) e i costi diretti pagati dai nostri smelter. L’Europa dei 27 trae beneficio da un mix energetico molto ben equilibrato e dovrebbe pertanto avere prezzi per l’elettricità molto competitivi. In realtà sappiamo bene che non è così e l’attuale struttura di mercato non sembra essere in grado di affrontare la questione. I prezzi per l’elettricità in Europa ne stanno drammaticamente danneggiando la competitività rispetto ad altri concorrenti mondiali (molti dei quali possono negoziare vantaggiosi contratti a lungo termine). I contratti a lungo termine da noi sono (o stanno giungendo) alla fine. La rinegoziazione di tali contratti è ora virtualmente impossibile per la nostra industria e questo potrebbe significare che la maggior parte dei primaristi europei potrebbe essere costretta a chiudere gli impianti. Per operare al meglio, l’industria europea deve poter accedere all’energia a condizioni comparabili a quelle dei concorrenti mondiali. Un’altra questione è quella dei costi legati alla tutela dell’ambiente: l’impegno assunto unilateralmente dall’Unione Europea (gli ambiziosi obiettivi dell’Ue da un lato e la competitività globale dall’altro) dovrebbe essere compensato. Gli obiettivi ambientali devono essere condivisi in modo equo, trasparente e proporzionale, e ciascun settore industriale europeo deve sopportare equamente la sua quota di oneri. E’ doveroso ricordare che l’industria dell’alluminio ha ridotto le sue emissioni in termini assoluti, a fronte di un aumento della sua produzione. Questo è stato possibile grazie ad un impegno costante, investimenti tecnologici e all’attenzione verso pratiche operative corrette. L’industria dell’alluminio è in grado di dimostrare che l’utilizzo del metallo leggero rappresenta un contributo positivo alla sfida del “Global Climate Change”. «Non si deve dimenticare - ha concluso de Schrynmakers - che stiamo parlando di un materiale riciclabile come nessun altro, con una velocità di riciclo estremamente elevata». quale, da sempre interessata nel settore aeronautico ed alta tecnologia, avrebbe mostrato qualche interesse allo stabilimento di Portovesme. Ora si tratta di capire come Regione e Governo intenderanno agire con Alcoa che, prima di abbandonare, dovrà essere vincolata alle bonifiche del sito finora occupato. E su questo versante non potranno non sentirsi coinvolti anche i sindacati, perché dal recupero ambientale dipenderà anche la potenzialità di produzione di quest’impianto. Con l’avvento di Finmeccanica potrebbero riallacciarsi i rapporti con Eurallumina per la fornitura dell’ossido. Al momento però tutto resta riservato. Di certo c’è che Portovesme perderà Alcoa, interessata a delocalizzare gran parte delle produzioni europee d’alluminio negli Emirati Arabi. In piedi potrebbero restare gli impianti spagnoli se personaggi politici UE azzereranno la partita pendente sulle agevolazioni energetiche. PROVINCIA DI CARBONIA IGLESIAS SEDE DI CARBONIA 09013 Via Fertilia, 40 - Tel. 0781.66951 telefax 0781.670821 SEDE DI IGLESIAS 09016 Via Argentaria, 14 - Tel. 0781.31095 telefax 0781.33025 e-mail: [email protected] Presidente: Salvatore Cherchi ASSESSORI: ALBERTO PILI: Politiche del lavoro-Attività Produttive-Form.Profes. GUIDO VACCA: Pianificazione territoriale e settoriale CARLA CICILLONI: Ambiente e Protezione civile MARCO SIMEONE: Lavori Pubblici-Viabilità- Manutenzioni MARINELLA GROSSO: Turismo-Eventi-Sport LUCA PIZZUTO: Politiche sociali e giovanili ALESSANDRA PINTUS: Istruzione-Alta Formazione-Università FORNITURE ELETTRICHE 4 Lavoro numero 516 del 6 Gennaio 2011 PORTOVESME IL 2011 SOTTO LA MIGLIORE STELLA Massimo Carta Tutto lascia supporre che il peggio sia passato. Il discorso, chiaramente attiene al settore occupativo e produttivo del Sulcis Iglesiente e con esso ad una considerevole fetta dell’economia regionale. Le avvisaglie erano arrivate sul finire dell’anno con la definizione della vertenza eolica e del Contratto di Programma di Portovesme srl. Dalle colonne di “Gazzetta” era stato preconizzato che la ripresa del polo industriale del Sulcis sarebbe dovuta partire dall’impianto di zinco-piombo, e così sembra essere. E’ stata una vertenza assai dura e senza sconvolgimenti di piazza, gestita con la forza della ragione e assecondata da impegni seri e duraturi nel tempo da parte della proprietà Glencore-Portovesme srl. E in questo scenario un ruolo primario l’ha ricoperto l’Amministratore Delegato Carlo Lolliri che ha saputo, senza chiassate, coinvolgere nelle varie fasi il sindacato di fabbrica e del territorio, le forze politiche locali e regionali e, anche, la Chiesa locale. Tuttavia, ad onor del vero, qualche scaramuccia sembra sopravviva per quanto riguarda la disponibilità delle banchine del porto industriale di Portovesme, ma anche queste sembrano destinate ad essere superate. Come già annunciato, anche Eurallumina pare sia indirizzata a riaprire i cancelli. Ai lavoratori, infatti, è stata rinnovata la cassa integrazione per i soli prossimi tre mesi, perché si ha la sensazione che la ripresa produttiva sia imminente. Già a metà gennaio, a Roma, potrebbe arrivare l’annuncio ufficiale. Intanto arrivano notizie che per la metà di marzo dovrebbero arrivare le prime navi cariche di soda caustica e di bauxite. Le stesse agenzie portuali di import-export hanno rinforzato gli organici a Portovesme. Tutto lascia supporre, insomma, che anche questa vertenza stia per definirsi. Sulla medesima direzione sembra orientata la vertenza ex Ila, dove un imprenditore lombardo è più che mai interessato all’acquisto dell’impianto di laminazione sottile di alluminio e nel quale lavorano 160 unità per le quali è stata rinnovata la cassa integrazione in deroga, a decorrere dal primo gennaio 2011. Per Alcoa rimandiamo ad altra pagina del giornale. Altra grande novità sembra profilarsi sul fronte dell’area industriale di Iglesias dove un imprenditore, anch’esso sul finire dell’anno, avrebbe presentato l’offerta per l’acquisto dello stabilimento Card-Net per la produzione di carte magnetiche. Se tutte queste vertenze dovessero confermare l’indirizzo positivo, il Sulcis Iglesiente potrebbe andare incontro ad un nuovo riscatto dalla recessione in cui questi anni di crisi l’hanno affossato. Le premesse, come già detto, ci sono tutte. Con le medesime premesse si aprirebbero buone speranze anche per Carbosulcis, destinata a realizzare un LA VERTENZA ILA PORTOVESME VERSO LA SUA DEFINIZIONE Armando Cusa Poco prima dello scadere dell’anno scorso, presso l’Assessorato del Lavoro, Formazione professionale, Cooperazione e Sicurezza sociale della Regio- ne Sardegna, si sono ritrovati l’Assessore regionale del Lavoro Franco Manca e l’Assessore provinciale Alberto Pili, assieme alle Organizzazioni sindacali, le RSA e il Collegio dei Curatori del Fallimento della Ila di Portovesme, per l’esame delle problematiche inerenti i lavoratori di questo stabilimento ormai da due anni in cassa integrazione. L’incontro mirava ad individuare un percorso praticabile per evitare che con l’inizio dell’anno le maestranze fossero licenziate, come richiamato dalla Curatela fallimentare. In quella sede, e con la sottoscrizione delle parti, di un verbale d’accordo, è stato deciso che a decorre dal 1 gennaio 2011 alle 160 unità lavorative venga sospeso il procedimento di licenziamento e confermata la cassa integrazione in deroga con durata fino al 31 dicembre Portovesme progetto integrato per l’estrazione di carbone destinato alla produzione di energia elettrica utilizzando le migliori tecnologie ambientali. prossimo. L’accordo, quindi, mirava a porre due condizioni: nessun aggravio economico sulla gestione del fallimento e la garanzia da parte della Regione sull’assegno di cassa integrazione. Tuttavia è stato altresì precisato che se entro il 2011 lo stabilimento non troverà nuovo acquirente, le maestranze verranno licenziate. Su questo fronte pare confermata l’intenzione dell’imprenditore Piazzagrande a rilevare lo stabilimento per un importo massimo di 5.300.000 euro. Entro gennaio 2011 si capirà se la proposta è accettabile da parte della Curatela fallimentare, oppure se dovranno essere reinterpellati tutti coloro che avevano rinunciato all’acquisto perché il prezzo (circa 9.000.000 euro) era stato ritenuto troppo alto. Via Su Pranu, 12 09010 Santadi (CA) tel. 0781.950127 fax 0781.950012 www.cantinasantadi.it Lavoro numero 516 del 6 Gennaio 2011 VARATO IL PROGETTO PER LE POLITICHE DESTINATO AL REIMPIEGO OCCUPATIVO La Giunta regionale, su proposta dell’assessore del Lavoro Francesco Manca, ha approvato le linee generali dell’intervento ‘Welfare to work’ per le politiche attive di reimpiego, programma al quale la Regione aveva aderito su proposta dal Ministero del Lavoro già nel luglio del 2009, cofinanziandolo. Il provvedimento è un documento base sul quale avviare in modo organico le prime misure di politiche attive per il lavoro e prevede la realizzazione di iniziative integrate per favorire la collocazione o la ricollocazione nel mercato del lavoro. Una prima parte del programma, quella più consistente, sarà attuato mediante un tavolo di collaborazione costituito dalla Regione e dalle otto province, eventualmente integrato dalle parti sociali. L’altra parte sarà di esclusiva titolarità della Regione, che attuerà misure mirate di politiche attive del lavoro, rivolte ad L’Agenzia regionale Conservatoria delle coste ha pubblicato un bando per il finanziamento di interventi che mirano alla salvaguardia e alla ricostituzione delle risorse naturalisticoambientali dei litorali sabbiosi a rischio di compromissione o degradati. Il bando attua uno degli obiettivi del programma CAMP Sardegna e mira, in particolare, a selezionare le strategie gestionali che meglio realizzano forme di mitigazione degli impatti e di protezione dei sistemi spiaggia-duna. relativamente alle due aree del programma: - area CAMP Ovest: dal promontorio Grotta Azzurra (Buggerru) al promontorio di Torre di Pittinuri (Cuglieri). In tale area ricadono i comuni di Buggerru, Fluminimaggiore, Arbus, Guspini, Terralba, Arborea, Santa Giusta, Oristano, Cabras, Riola Sardo, San Vero Milis, Narbolia, Cuglieri; - area CAMP Nord: da Punta Galera (Alghero) a Isola Rossa (Trinità d’Agultu). In quest’area ricadono i comuni di Alghero, Sassari, Stintino, Porto Torres, Sorso, Castelsardo, Valledoria, Badesi, Trinità d’Agultu. Possono proporre interventi ed accedere al finanziamento: - i comuni costieri ricadenti nelle due aree del programma; alcuni settori in particolare sofferenza sul territorio isolano, settori che possono essere trattati solo da strumenti regionali. Le azioni prevedono l’erogazione di un ‘bonus’ per l’assunzione e di una ‘dote formativa’ per l’inserimento lavorativo. Il finanziamento complessivo è di 9 milioni e centomila euro, 7 milioni per la parte riguardante il programma da attuarsi con il coinvolgimento delle province. “Si intende intervenire – ha spiegato l’assessore Manca attuando il programma su due livelli tra essi collegati ma gestiti in modo autonomo. Il primo attuabile secondo il principio della sussidiarietà e dell’integrazione delle misure pubbliche di intervento tra Regione e province, il secondo a esclusiva titolarità regionale, in dipendenza della sua sperimentalità e del target specifico dei soggetti interessati”. La parte relativa alla concertazione con le province avrà un’operatività successiva, con l’obiettivo di condividere prima con esse il programma; partirà immediatamente, invece, la quota di titolarità della Regione, che prevede l’erogazione della somma complessiva di 3500 euro per ciascuna assunzione effettuata nel comparto dell’informatica e delle telecomunicazioni (call center), ripartiti in 1500 euro come ‘dote’ per l’inserimento di soggetti svantaggiati nel mercato del lavoro e altrettanti quale bonus di assunzione in favore dell’azienda. “Il settore informatico e delle comunicazioni – ha messo in rilievo l’esponente della Giunta Cappellacci - appare immediatamente eleggibile per la particolare caratteristica che lo contraddistingue e per le potenzialità che l’espansione del sistema può registrare, nonché per lo stato delle iscrizioni nelle liste di mobilità di molti addetti del settore”. “Tali attività - ha concluso l’assessore Man- ca - rappresentano una prima parte del programma, poiché da esse ne derivano altre con caratteristiche tendenti alla centralità e all’attivazione della persona. Le azioni sono organizzate in modo da valorizzare la ricerca attiva del lavoro in funzione di una ricollocazione nel mercato occupazionale”. CONTRIBUTI DEL PROGRAMMA “CAMP” PER SALVAGUARDIA LITORALI SABBIOSI Buggerru - gli enti locali che ricadono nelle due aree e che presentano proposte in forma associata, in base ad apposita convenzione o altro accordo, per un periodo di tempo non inferiore a dieci anni; - le unioni dei comuni che presentano proposte da realizzare in litorali ricadenti in una delle due aree. Ogni proposta dovrà fare riferimento ad una o più delle seguenti tipologie di intervento: - sistemazione e organizzazione della viabilità funzionali a limitare il carico veicolare sugli arenili e sulle delicate aree dunali e retrodunali; - organizzazione e realizzazione IN PROVINCIA PER IL LAVORO DISPONIBILI 570 MILA EURO Nel primo mese di applicazione del “Patto per il lavoro”, promosso dalla Provincia per incentivare l’occupazione giovanile nelle imprese del settore agro-alimentare, della pesca e della trasformazione dei relativi prodotti, sono stati impegnati 80 mila euro su un totale disponibile di 650.000 euro. Le azioni proposte dalle otto imprese richiedenti consistono nell’attivazione di otto tirocini formativi e prevedono complessivamente dodici assunzioni di giovani, di cui dieci a tempo determinato. “Sono ancora disponibili 570.000 euro, ha spiegato il presidente della Provincia Salvatore Cherchi. La partenza è stata lenta, probabilmente l’azione di comunicazione che abbiamo realizzato non ha raggiunto tutte le aziende del settore interessato. Coinvolgeremmo i consulenti del lavoro e le associazioni di categoria, affinché questa importante opportunità per i giovani disoccupati e per le imprese del settore sia utilizzata interamente e produca i risultati attesi”. degli accessi alla spiaggia e delle opere per i servizi primari per la fruizione della spiaggia; - pulizia della spiaggia. Le risorse finanziarie disponibili ammontano a 450 mila euro e sarà concesso un contributo di massimo 90 mila euro nel caso di proposte presentate da un singolo Comune e di 120 mila euro per le proposte riguardanti il territorio di due o più comuni. Le domande di partecipazione dovranno pervenire entro le ore 13 del 30 aprile 2011, tramite servizio postale, altro servizio di recapito autorizzato o consegna a mano, al seguente indirizzo: Agenzia regionale Conservatoria delle coste-via Mameli, n. 96- 09123 Cagliari. 5 6 Politica numero 516 del 6 Gennaio 2011 CAMPAGNA DI PREVENZIONE CONTRO I TUMORI AVVIATA DALLA ASL 7 DEL SULCIS IGLESIENTE Marco Massa Vale la pena ritornare sull’argomento dell’azione di prevenzione tumori avviata dalla Asl 7 del Sulcis Iglesiente. Si tratta, com’è facile capire, di un’importante fase di difesa della salute, sia a beneficio del singolo che della stessa collettività. E’ la prima volta che ciò accade, almeno in questa dimensione, e merita l’attenzione da parte di tutti i soggetti, pubblici e privati, per la sua piena riuscita. Ma vediamo in dettaglio di cosa si tratta. La Asl 7 del Sulcis Iglesiente ha avviato un progetto di screening che è iniziato il 15 di novembre scorso e che avrà termine, secondo i programmi, nel mese di luglio del 2012. Sono 20 mesi di attività programmata che dovrebbero coinvolgere circa 80 mila persone, di cui 36 mila donne. Per la fase iniziale del progetto, i punti di prelievo attivati per l’intero arco dell’attività della campagna nel territorio della Provincia sono undici e sono esattamente: Carbonia; Portoscuso (le donne di Portoscuso fanno fatica a vanire a Carbonia, quindi stiamo lavorando sull’ipotesi di prestare l’attività anche nel comune di Portoscuso), Carloforte, Giba cui afferiscono Masainas, Piscinas, Sant’Anna Arresi; Narcao, Perdaxius; San Giovanni Suergiu; Santadi, Nuxis e Villaperuccio; Sant’Antioco, Calasetta; Fluminimaggiore, Buggerru; Domusnovas, Musei, Villamassargia; Iglesias, Gon- nesa. Al momento è iniziato da subito nei due centri di Carbonia e Iglesias, dove in questa prima fase si è cominciato a recuperare tutta una serie di attività arretrate che si erano accumulate nell’arco del 2009. UTERO Sono state invitate, ad oggi, 2300 donne, di cui se ne sono presentate 664, comunque un tasso di risposta, pur ostacolato ancora da qualche problema nella distribuzione degli inviti, sufficientemente accettabile. C’è stato qualche problema perché alcune zone non sono raggiunte dall’efficacia delle poste. La Asl 7 sta spedendo gli inviti con una ventina di giorni in anticipo, contando che in 20 giorni l’invito arrivi. L’altro problema che in qualche maniera sta intaccando il tasso di risposta, è legato agli indirizzi non corretti. Per questo è stato deciso di richiedere un rapporto diretto con le Amministrazioni comunali. Al Sindaco di Carbonia è stato chiesto di consentire l’attivazione di un rapporto diretto con l’ufficio anagrafe così da consentire le correzioni. Poi, corretto l’invito, le procedure diventano più celeri. Funziona con un primo invito; nel caso in cui non si presentassero, riceveranno un secondo invito di sollecito. Esiste un numero verde (800235595) che è attivo tutti i giorni in una fascia ora- CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011 NON PERDERE TEMPO E ABBONATI AL GIORNALE CHE ANCHE NEL 2010 È CRESCIUTO GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO RICEVERAI IL GIORNALE A CASA TUA E RISPARMIERAI SE HAI UN PARENTE O AMICO FUORI SARDEGNA REGALAGLI UN ABBONAMENTO CHE FARA’ SEMPRE PIACERE ABBONAMENTI ANNUALI: e 40,00 per l’Italia e 80,00 Paesi CEE e 160,00 Paesi extracomunitari EDIZIONI SULCIS sas via Bandiera 1 - 09010 Cortoghiana-CI ccp n° 43296169 ria di due ore giornaliere a cui le donne possono rivolgersi per tutte le informazioni e le comunicazioni del caso, compresa quella della necessità di spostare l’appuntamento, se il giorno in cui è convocata non le và bene. L’appuntamento viene stabilito all’istante. C’è da dire che Carbonia sta rispondendo molto bene. Nelle prime due settimane, Carbonia ha fatto registrare un tasso di risposta pari al 41%. Subito dopo, questo tasso è sceso un po’perché sono iniziate le convocazioni, dalla terza settimana, anche delle donne di Portoscuso. Per ovviare il disagio l’organizzazione sta ragionando sull’ipotesi di andare direttamente a Portoscuso. Iglesias sta rispondendo un po’ meno bene: si sono avute percentuali decisamente più basse, pari al 25% circa, nelle prime due settimane. I Comuni su cui è stata puntata la prima fase dell’attività di screening sono stati: Carbonia (a Carbonia si riprenderà agli inizi dell’anno nuovo, continuando per diciotto settimane consecutive), dove c’è un grosso target da raggiungere; Carloforte per una settimana e mezzo, trasferendo l’équipe consultoriale; si è lavorato a Sant’Antioco per due settimane; a Domusnovas, allargando poi alle donne di Musei e Villamassargia; quindi a Iglesias. Dal 10 di Gennaio, sono già partite le convocazioni, verrà coinvolta la popolazione femminile di Gonnesa, dove si sta facendo un’altra sperimentazione: sono stati mandati gli inviti, alla cui elaborazione ha pensato il personale del centro ostetrico, con lavoro di stampa e imbustamento. E’stato un lavoro massacrante. Ora dovrà essere valutato il riscontro. Un altro dato importante è che l’esperimento di prevenzione, unico del genere in Sardegna e per la prima volta varato nel Sulcis Iglesiente, è stato avviato nella seconda fase del 2010, rispetto a quello impostato nell’anno precedente e non attivato per sopraggiunti impedimenti burocratici. Tuttavia va precisato che le modalità di lavoro saranno assolutamente innovative. Non verrà fatta attività di tipo tradizionale, quindi con prelievo ecc. , ma con la preparazione speciale e la raccolta dei prelievi in una boccettina, tale che sarà più facile la lettura da parte del centro che leggerà i vetrini. Ma c’è un’altra cosa che sveltisce i tempi di disponibilità e, sullo stesso prelievo senza disturbare la donna, potranno essere fatti gli approfondimenti che eventualmente si rendessero necessari. Per esempio la ricerca. Dalle analisi finora fatte sono stati rilevati già due casi positivi, per i quali è stato necessario avviare approfondimenti di coltoscopia. Tra il giorno del prelievo e la data in cui è stata fatta la coltoscopia, sono passati una decina di giorni. Tempi assolutamente rapidissimi. Il sistema funziona. Tutto ciò sta a dimostrare che nel caso in cui il prelievo dia esito sospetto, in automatico l’Istituto di Anatomia Patologica di Cagliari agisce immediatamente sullo stesso prelievo, senza richiamare la donna, per la ricerca del virus. Nel caso invece che vi sia la necessità di ulteriore approfondimento, cosiddetto di secondo livello che è la coltoscopia, le donne vengono riconvocate e informate per fare gli accertamenti del caso. Maurizio Calamida MAMMELLA COLON RETTO Sullo screening colon retto, che è dei tre screening quello che riguarda la popolazione sia maschile che femminile del territorio, compresa tra i 50 e i 69 anni si conta di cominciare nei primi mesi del 2011. Questa attività prevede la collaborazione delle farmacie del territorio e dei medici di medicina generale, perché la prima fase sull’attività di prevenzione del carcinoma del colon e del retto è la ricerca del sangue occulto nelle feci. Quindi verranno invitati i pazienti e le persone oggetto di screening a recarsi nella farmacia di riferimento e ritirare il kit per la raccolta delle feci, che verranno riconsegnate presso la stessa farmacia. Tutti questi percorsi sono gratuiti. Nel caso in cui risultasse presenza di sangue nelle feci, le persone verranno invitate a fare una colonscopia che potrà essere effettuata nei due centri di Carbonia o Iglesias, in giornate dedicate, in sedute apposite, con appuntamenti che saranno fissati dal centro screening. Stando alle statistiche nazionali, la Asl 7, sul numero complessivo degli analizzandi, prospetta all’incirca un numero di colonscopie intorno a 450. Siccome l’adesione alla colonscopia è mediamente dell’80%, come dato nazionale, è presumibile che vi sarà un carico di lavoro per i centri specialisti di circa 360/380 colonscopie. L’accertamento del sangue nelle feci viene immediatamente rilevato dal computer e in tal caso viene inviato a Cagliari. Il caso positivo viene comunicato per telefono, e la Asl penserà a contattare il paziente. Il referto consegnato il venerdì, corrisponde alla colonscopia per il martedì successivo. Quindi tempi brevissimi. Gli standard prefissati impongono: casi urgenti dovrebbero essere chiusi entro 15 giorni con l’avvio al controllo di secondo livello, i casi meno urgenti e più tranquilli, sospetti ugualmente, entro trenta giorni. Questi sono standard nazionali cui l’équipe preposta ritiene di potersi attenere. Và anche tenuto conto che si parla di persone le quali, nella stragrande maggioranza dei casi, denotano la presenza di polipi che vanno asportati il più rapidamente possibile. Il terzo tipo di screening presenta qualche problema in più per carenza di personale. I problemi sono originati: uno dall’insufficiente personale e l’altro dal fatto che lo screening alla mammella si fa con attrezzature e dotazioni tecnologiche piuttosto complesse. I mammografi sono difficili da portare in giro, cioè uno screening riesce nel momento in cui si avvicina alle persone. Il concetto di fondo è che ci si rivolge a persone che si percepiscono come sane, che non hanno percezione di avere problemi di salute. Quindi se si vuole convincerle a fare questi controlli, occorre andare vicino a casa loro e portare i servizi. Le mammografie diagnostiche, fuori screening, è possibile che vengano prenotate dopo un anno. Anche in questo caso l’attività di screening del cancro della mammella, che spesso è causa di malattia e morte, ha questo tipo di complicazioni. Non è un caso che, nello specifico, ci sia necessità di personale esperto e qualificato. La lettura di una mammografia da screening deve essere fatta da persone che sanno fare questo mestiere, non da un radiologo che fa attività diagnostica e può avere mezz’ora di tempo per leggerla. Qui una mammografia di screening si deve leggere in due minuti. Quindi c’è bisogno di persone che abbiano un allenamento importante. Le risorse di cui l’Asl 7 dispone sono abbastanza limitate. Occorre fare un grosso sforzo ed ipotizzare un periodo di stage e addestramento nei Centri specialistici delle Regioni meglio attrezzate nel resto d’Italia, e che siano in grado di ospitare il nostro personale. Poi bisognerà pensare di integrare le risorse professionali esistenti localmente con altri professionisti. E’ in atto una negoziazione con la Regione. L’ipotesi più realistica sarebbe quella di richiamare nell’Isola personale specialistico e attivare stages cui far partecipare personale specializzando delle diverse Asl sarde. Si avrebbe una spesa più contenuta e una professionalizzazione più allargata. A tale preparazione teorica a livello interaziendale, occorrerebbe far seguire quella pratica nei luoghi dove questa attività si fa di routine. Politica numero 516 del 6 Gennaio 2011 7 CARBONIA RAPPRESENTERA’ L’ITALIA AL “PREMIO DEL PAESAGGIO” EUROPEO Sarà Carbonia a rappresentare l’Italia davanti al Consiglio d’Europa nell’ambito del “Premio del paesaggio”. La candidatura di Carbonia con “Carbonia città del novecento. Riqualificazione socio-ecomica culturale ed ambientale” è stata scelta dalla Direzione Generale per il paesaggio, le Belle Arti, l’Architettura e l’Arte contemporanea del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, tra i 95 progetti presentati, esempi di buone pratiche per la salvaguardia, gestione e pianificazione dei paesaggi. Tra le motivazioni date per la selezione del progetto, di particolare rilevanza, è il fatto che “si distingue perché ha concretamente messo in atto una politica di sviluppo sostenibile nei diversi aspetti delle politiche culturali, sociali ed ambientali”. Nella comuni- cazione del Ministero si legge, inoltre: “attraverso azioni coordinate di salvaguardia gestione e pianificazione promosse dall’Amministrazione locale, sono stati realizzati interventi e innescati processi a favore della conservazione, della riqualificazione e del rilancio dei tratti identificativi della storia e della Cultura di questo territorio”. Il progetto presentato riguarda il rapporto città - miniera e tutte le opere di riqualificazione realizzate negli ultimi anni, sia per la valorizzazione delle peculiarità architettoniche della città sia nella riqualificazione delle strutture minerarie. “Tale riconoscimento, ha commentato il vice Sindaco Maria Marongiu, premia non solo il grande lavoro svolto negli ultimi anni dall’Amministrazione per la valorizzazione della sua storia, ma anche e soprattutto conferma la validità delle scelte fatte, e che continueremo a intraprendere, per fare della nostra identità una vera e propria carta identificativa della città. L’essere stati scelti per rappresentare l’Italia in Europa è sicuramente motivo di grande orgoglio e costituisce un forte impulso per continuare a percorrere la strada già tracciata”. Carbonia REALI IMPEGNI FINANZIARI PER MIGLIORARE I TRASPORTI La Giunta Regionale, su proposta dell’assessore dei Trasporti Angelo Carta, ha approvato la ripartizione di oltre 250 milioni di euro per interventi sulle infrastrutture dei trasporti. In particolare si è provveduto alla programmazione degli interventi a valere sulla programmazione POR 2007/2013, includendo la realizzazione del secondo lotto della Metropolitana di Cagliari Gottardo – Policlinico. Sono stati confermati gli interventi finanziari per il raccordo ferroviario nel Porto di Porto Torres, per i centri intermodali di Sassari, Nuoro, Carbonia, Iglesias, Oristano, Macomer il finanziamento per l’istituzione della fermata ferroviaria presso l’aeroporto di Elmas oltre che 1,3 milioni di Euro per la mobilità ciclabile. Nella delibera sono stati confermati tutti gli interventi di velocizzazione sulle linee di pertinenza di Rete Ferroviarie Italiane, oltre che gli interventi strutturali per le stazioni di Villasor, Serramanna, Samassi e Sanluri. “La Giunta Cappellacci sta investendo ingenti risorse per mi- Carbonia - Intermodale gliorare i trasporti – ha commentato l’Assessore Carta – considerando determinante per lo sviluppo dell’isola, una rete efficiente ed adeguata alle esigenze dei cittadini e delle imprese”. L’esecutivo ha inoltre stabilito la ripartizione di oltre 13,5 milioni di finanziamenti per interventi strutturali in materia di trasporto pubblico locale. In particolare sono stati finanziati 44 interventi, tra cui la sostituzione delle filo-guide dei vecchi filobus delle linee 30 3 31 a Cagliari, le Paline di fermata intelligenti a Sassari, il completamento del sistema AVM (Paline intelligenti) a Nuoro, la riqualificazione dell’autostazione ARST di Piazza Matteotti, la manutenzione straordinaria dei piazzali di alcuni depositi periferici e i sistemi digitali di informazioni alla clientela. APPROVATO IN PROVINCIA IL BILANCIO DI PREVISIONE PER IL NUOVO ANNO 2011 Il Consiglio provinciale ha approvato il Bilancio di previsione 2011. E’ un fatto importante perché si consente la piena operatività dell’Amministrazione dal primo gennaio. Voto favorevole dei quindici consiglieri di maggioranza, voto favorevole dell’UDC e astensione del PDL. Il Presidente, Salvatore Cherchi, ha espresso apprezzamento per il voto del Consiglio che, innanzitutto, è un atto di responsabilità verso il territorio in crisi. “Nell’assoluto rispetto dell’autonomia e del ruolo distinto dei gruppi – ha commentato il presidente –, tutti hanno avvertito l’esigenza di un impegno positivo. La Giunta ha praticato il metodo del confronto aperto e anche questo è positivo”. La Provincia deve fare la sua parte, impegnando subito e produttivamente le risorse di cui dispone che, tra residui e nuovi stanziamenti, ammontano a oltre novanta milioni di euro. E’ però indispensabile che anche le altre Istituzioni, segnatamente la Regione, riconoscano la necessità di interventi concreti e immediati per il Sulcis Iglesiente; l’intervento costruttivo e coordinato dei Poteri pubblici darebbe risultati molto positivi. La Provincia ha detto con chiarezza, con il voto odierno, di voler fare la sua parte. COMUNE DI CARLOFORTE PROVINCIA DI CARBONIA-IGLESIAS ASTA PUBBLICA (PROCEDURA APERTA) ESTRATTO BANDO DI GARA Il Comune di Carloforte procederà mediante asta pubblica – procedura aperta, alla gara per l’appalto dato a corpo dei lavori di “REALIZZAZIONE LAVORI CONCERNENTI LE INFRASTRUTTURE PORTUALI DEL PORTO DI CARLOFORTE-COMPLETAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE E ARREDI DELLA BANCHINA CALATA MAHON”, ai sensi e per gli effetti del d.lgs. n. 163 dell’12.04.2006 e della L.R. n° 5/2007. Saranno ammesse solo offerte in ribasso, mediante ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara. Appalto con corrispettivo a corpo. Categoria prevalente di opere: OG3 (strade); Importo soggetto a ribasso d’asta € 92.503,71, Importo non soggetto a ribasso d’asta per oneri per la sicurezza € 63.000,00, Importo complessivo dei lavori € 98.503,71. Tutta la documentazione relativa all’appalto, che consiste nel bando di gara (CIG 06344794°1-cup h93D10000240002, il disciplinare di gara contenente le norme integrative del presente bando relative alle modalità di partecipazione alla gara, alle modalità di compilazione e presentazione dell’offerta, ai documenti da presentare a corredo della stessa ed alle procedure di aggiudicazione dell’appalto nonché gli elaborati grafici, il piano di sicurezza, il capitolato speciale di appalto e schema di contratto, è visibile presso l’Ufficio Tecnico Comunale (Carloforte, via Garibaldi 72- 09014, Tel. 0781/8589231/229 – Fax 0781/855808) nei giorni feriali dalle ore 10.00 alle ore 12.30 e sul sito istituzionale dell’Ente, all’indirizzo www.comune.carloforte.ca.it - nella sezione bandi, Il termine ultimo per la presentazione delle offerte è fissato alle ore 12:00 del giorno 17 Gennaio 2011. Il Responsabile Unico del Procedimento è l’Ing. Battista Boccone (0781/8589231). Carloforte, li 17 Dicembre 2010 Il Responsabile dell’Area Tecnica – ing. Battista Boccone APERTO TUTTO L’ANNO SALA CONFERENZE CLIMATIZZATA CON 100 POSTI E SALETTE ATTIGUE DOTATE DI ACCESSORI E COMFORT POSSIBILITÀ DI SOGGIORNO E RISTORAZIONE SALE RICEVIMENTI LOCALITÀ SPIAGGIA GRANDE- CALASETTA (CA) - SARDEGNA ITALIA Tel. 0781.810188 - 0781-810153 - 0781.810189 - Fax 0781.810148 e-mail: [email protected] - www.hotelstelladelsud.com Comune di Domusnovas Provincia di Carbonia Iglesias P.zza Caduti di Nassirya, 1 - Tel. 0781 70771 - Fax 0781 72368 Sindaco Angelo Deidda Vicesindaco Marco Cuccu Assessori Luigi Bacchis, Giampaolo Garau, Alessio Mura, Gianfranco Tolu, Attilio Stera Presidente del Consiglio comunale Erizio Pranteddu Consiglieri Luigi Bacchis, Stefania Cabboi, Sergio Cadoni, Mario Cera, Marco Cuccu, Isacco Demarchi, Pietro Angelo Fonnesu, Gianluigi Fonnesu, Gianpaolo Garau, Alessio Mura, Maria Carmela Pilloni, Erizio Pranteddu, Attilio Stera, Silvana Usai, Massimiliano Ventura 8 Realtà Locale numero 516 del 6 Gennaio 2011 STANZIATI 6 MILIONI PER LE SEDI DECENTRATE DELLA UNIVERSITA’ FONDI ANCHE PER MONTEPONI Bellavista La Giunta regionale, su proposta dell’assessore della Pubblica Istruzione Sergio Milia, ha ripartito il fondo a favore delle sedi universitarie decentrate destinando quasi 6 milioni di euro per la prosecuzione e il completamento dei corsi. La distribuzione delle risorse (oltre 500mila euro all’Università di Sassari per il corso istituito nella sede di Olbia, quasi 3 milioni di euro al Consorzio per la promozione degli studi universitari nella Sardegna centrale di Nuoro, oltre 2 milioni al Consorzio “Uno di Oristano” e 413 mila euro al Consorzio AUSI di Iglesias), tiene conto delle nuove immatricolazioni e del numero complessivo degli iscritti. “L’obiettivo è seguire un itinerario di ra- zionalizzazione dell’offerta didattica attualmente proposta dalle sedi decentrate - ha spiegato l’assessore Milia - capace di potenziare e qualificare il capitale delle risorse umane e di creare, in prospettiva, sedi di eccellenza strettamente correlate alle vocazioni e peculiarità del territorio”. Il Fondo per le Sedi universitarie decentrate è stato istituito nel 2005, con la Legge regionale n.7, per scoraggiare lo spopolamento delle zone interne, per diminuire la dispersione universitaria, per accrescere la percentuale degli immatricolati e il conseguente numero dei laureati, oltre che per allargare e diffondere l’offerta didattica e formativa nell’intero territorio regionale. “Le nuove linee di COMUNE DI SANT’ANTIOCO Provincia di Carbonia Iglesias UFFICIO PUBBLICA ISTRUZIONE SI INFORMA CHE SONO RIAPERTI I TERMINI PER LA PRESENTAZIONE DELLE SEGUENTI DOMANDE: L’ASSEGNAZIONE DELLE BORSE DI STUDIO A SOSTEGNO DELLE SPESE SOSTENUTE DALLE FAMIGLIE PER L’ISTRUZIONE NELL’ANNO SCOLASTICO 2009/2010 (Legge 62/2000). LA FORNITURA GRATUITA O SEMIGRATUITA DEI LIBRI DI TESTO ANNO SCOLASTICO 2010/2011 (Legge 448/1998). CONCESSIONE BORSE DI STUDIO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI LE SCUOLE PUBBLICHE O PRIVATE PARITARIE SECONDARIE DI I E II GRADO APPARTENENTI A FAMIGLIE SVANTAGGIATE – ANNO SCOLASTICO 2009/2010 (Legge 3/2008) LE DOMANDE DOVRANNO PERVENIERE IMPROROGABILMENTE ENTRO IL TERMINE PERENTORIO DEL 10.01.2011. LE ISTANZE PRESENTATE OLTRE IL TERMINE DEL 10.01.2011 O NON RISPONDENTI A QUANTO PREVISTO NEI RELATIVI BANDI SARANNO ESCLUSE DAL BENEFICIO. LA MODULISTICA E’ A DISPOSIZIONE PRESSO LE ISTITUZIONI SCOLASTICHE NONCHE’ SCARICABILE DAL SITO www.comune.santantioco.ca.it. I REQUISITI DI ACCESSO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE SONO INDICATI NEI RELATIVI BANDI DISPONIBILI PRESSO IL CENTRALINO COMUNALE NONCHE’ SCARICABILI DAL SITO www.comune.santantioco.ca.it. Sant’Antioco, L’ASSESSORE ALLA PUBBLICA ISTRUZIONE F.to D.ssa Daniela Ibba impostazione del Fondo – ha puntualizzato l’esponente della Giunta Cappellacci – rappresentano un’importante scommessa, a medio e più lungo termine, per accrescere l’attrattività della Sardegna, anche in termini di acquisizione di saperi, conoscenze, formazione e ricerca, oltre a concorrere direttamente al concreto allargamento di nuovi sbocchi occupativi, soprattutto rispetto alle nuove generazioni, che attendono giustamente di inserirsi nel contesto sociale, culturale ed economico”. ANTICHE DIMORE TRADIZIONALI E CASE RURALI DELLA SARDEGNA L’Assessorato del Turismo, Artigianato e Commercio ha affidato all’Agenzia Governativa BIC Sardegna, società in house della Regione Autonoma della Sardegna, la realizzazione degli interventi specifici del Progetto Interregionale “Valorizzazione di un prodotto culturale: le Ville” che coinvolge le regioni Sardegna, Toscana, Campania e Veneto. Obiettivo del progetto è la valorizzazione turistico culturale delle ville, delle antiche dimore e tradizionali case rurali, case padronali, strutture residenziali e/o lavorative di pregio della Sardegna. L’iniziativa, che si esplica in una logica di ottimizzazione delle risorse disponibili e di valorizzazione turistica del patrimonio cultu- rale sardo, si inserisce nell’ambito delle strategie di sviluppo turistico dell’Amministrazione regionale basate sulla cooperazione-integrazione tra gli attori pubblici locali. In particolare, l’attuazione degli interventi affidati all’Agenzia governativa BIC Sardegna prevede quattro fasi di realizzazione: 1) la mappatura regionale della consistenza del patrimonio residenziale di pregio storico e architettonico; 2) la costruzione di una metodologia formale per la individuazione e strutturazione di itinerari turistici tematici; 3) l’individuazione delle modalità di funzionamento dell’organismo di gestione e definizione delle linee guida per la gestione del servizio; 4) la promozione e sensibilizzazione degli operatori privati e pubblici sui temi dell’itinerario e realizzazione del piano di comunicazione e di promozione. L’Agenzia governativa BIC Sardegna, specializzata nell’animazione economica e nell’assistenza tecnica agli Enti Locali regionali coinvolti nelle tematiche dello sviluppo d’area, garantirà il pieno coinvolgimento di Enti ed istituzioni della Sardegna, nell’ottica di favorire la più ampia partecipazione ed il conseguimento degli obiettivi del progetto interregionale “Valorizzazione di un prodotto culturale: le Ville”. La conclusione del progetto è prevista per il 31/03/2011. DALLA PROVINCIA 70.000 EURO ALLA MUSICA POPOLARE La Provincia destina settanta mila euro agli interventi per lo sviluppo delle attività musicali popolari, relativi all’annualità 2010. Ai sensi della Legge regionale n. 64/1986, la Giunta ha deliberato di ripartire lo stanziamento, destinando 30.000 euro alla promozione e al coordinamento dell’attività di associazioni musicali bandistiche, cori polifonici, gruppi strumentali di musica sarda, gruppi folkloristici isolani, mentre 40.000 euro avranno l’obiettivo di sostenere lo studio e la preparazione musicale degli affiliati ai suddetti sodalizi, come previsto dalla stessa normativa. “Spetta alla Provincia - ha sottolineato l’assessore al Turismo, Eventi e Sport, Marinella Grosso - la programmazione e l’attuazione, sulla base della programmazione generale e delle linee di indirizzo delle politiche culturali regionali d’intesa con i Comuni, di tutti gli interventi in materia di sviluppo delle attività musicali popolari. L’attenzione e l’impegno che la Provincia rivolge allo sviluppo del territorio – ha spiegato l’assessore –, si esplicano infatti anche attraverso la valorizzazione delle ricchezze culturali ed artistiche insite nelle attività musicali popolari, che costituiscono un patrimonio da difendere a favore dell’intero Sulcis Iglesiente”. COMUNE DI SANLURI Prov. Medio Campidano BANDO DI GARA COMUNE DI SANLURI AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO DI ASSISTENZA DOMICILIARE AD ANZIANI E NUCLEI FAMILIARI MULTIPROBLEMATICI Importo a base di gara: Euro 212.160,00 (IVA 4 % esclusa); quantità: n°14.000 ore circa di assistenza. Durata dell’appalto: un anno, presumibilmente dal 01.01.2011 al 31.12.2011 o comunque dalla data di aggiudicazione se successiva. Termine ultimo per la ricezione delle offerte: entro le ore 13,00 del giorno 11.02.11 Le offerte dovranno essere inviate con raccomandata a mezzo del Servizio Postale di Stato, in busta chiusa indirizzata al Responsabile del Settore Socio-culturale, Ufficio Servizi Sociali – Via C. Felice n°201 - 09025 Sanluri (VS) o presentate all’Uffico Protocollo del Comune di Sanluri. La Responsabile del Servizio Luisa Angela Pittau BANDO DI GARA Prov. Medio Campidano AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO SOCIO-EDUCATIVO DISTRETTUALE IMPORTO A BASE DI GARA: Euro 265.865,00 (IVA esclusa) più € 1.436,00 (non soggetta a ribasso) per oneri sicurezza rischi interferenze (rif. DUVRI allegato); DURATA DELL’APPALTO: 12 mensilità, presumibilmente dal 01.01.2011 al 31.12.2011 o comunque dalla data di aggiudicazione se successiva. TERMINE ULTIMO PER LA RICEZIONE DELLE OFFERTE: entro le ore 13.00 del giorno 15 febbraio 2011. Il Responsabile del Settore Socio – Culturale Luisa Angela Pittau COSACEM • INGEGNERIA - FORNITURE • ENGINEERING - SUPPLIES • MONTAGGI MECCANICI ED ELETTROSTRUMENTALI • MECHANICAL AND ELECTRICAL INSTRUMENTATION ASSEMBLIES • MANUTENZIONI • MAINTENANCE • GLOBAL SERVICE • GLOBAL SERVICES Costruttori soc. coop. PORTOSCUSO Zona Industriale Strada per Paringianu Tel. +39.0781.510065 - Fax +39.0781.510604 e-mail: [email protected] Realtà Locale IL PROGETTO PER DESTAGIONALIZZARE IL FLUSSO TURISTICO IN SARDEGNA Luigi Crisponi La Sardegna è come un diamante grezzo che deve essere lavorato e modellato per mettere in risalto la sua bellezza”. Lo ha detto l’assessore regione del Turismo, Luigi Crisponi, nel suo discorso d’apertura degli Stati Generali del Turismo, il meeting organizzato a Cagliari dalla Regione Sarda per mettere a confronto operatori del settore e Istituzioni. Avviare un processo di coinvolgimento e ascolto del territorio e dei professionisti dell’accoglienza. Azioni, piani e strategie utili allo sviluppo del mercato turistico, ascoltando suggerimenti e assist che arrivano proprio dagli operatori di un settore strategico per l’economia isolana. Un mercato, come ha rimarcato l’esponente della Giunta Cappellacci, che fattura un miliardo e mezzo di euro l’anno, con 35 mila operatori, 150 mila posti letto e 900 alberghi, di cui il 45 % a quattro e cinque stelle. Quasi 1.400 B&B ed altrettanti Agriturismo che pagano però un’alta mortalità per mancanza di qualità. “Passare dalla logica del Bilancio a quella spesa. Spendere velocemente e bene”. Lo ha detto l’assessore regionale del Bilancio, Giorgio La Spisa, ricordando che sono pronti per il settore turistico fondi per quasi cento milioni. L’esponente dell’esecutivo regionale ha detto, nel suo intervento agli Stati Generali del Turismo, che sono disponibili 35 milioni di euro che arrivano dai Pia: Pacchetti Integrati di Agevolazione. Altri fondi, ancora da quantificare verranno messi a disposizione con la legge 40. Altri 40-50 milioni arriveranno dai fondi (400 milioni di euro) per le infrastrutture e saranno destinati alle strutture turistiche. “In totale sono decine di milioni di euro da mettere a sistema per programmare e pianificare azioni che diano slancio all’intero settore e che permettano soprattutto la destagionalizzazione, sfruttando l’identità vera della nostra Isola - ha proseguito l’assessore Crisponi – che ha tutto quello che un turista desidera per le sue vacanze. SUL TRASPORTO FERROVIARIO SCATTERA’ L’AZIONE GIUDIZIARIA E’ ormai causa di gravissimo disagio e danno, la gestione del traffico ferroviario di Trenitalia nel Sulcis Iglesiente. Una serie di disfunzioni non hanno fondamento nello sciopero degli operai delle pulizie, perché riguardano la programmazione dei servizi disponibili e le tempestive e corrette informazioni ai cittadini che usano il mezzo pubblico. “Se Trenitalia dovesse continuare a snobbare le istanze provenienti dai territori vittime dei disservizi - ha spiegato il presidente della Provincia, Salvatore Cherchi –, si promuoverà un’azione giudiziaria proprio a tutela dell’utenza fortemente danneggiata. In Assessorato regionale ai Trasporti – ha aggiunto il presidente Cherchi abbiamo svolto numerose riunioni per discutere del miglioramento della qualità del servizio, senza però ottenere risultati concreti e duraturi. E’ ben noto che è necessario stipulare il contratto di servizio fra Trenitalia e Regione Sardegna, per pervenire alla definizione dei doveri e delle relative san- 9 numero 516 del 6 Gennaio 2011 Non solo mare ma anche tradizione, cultura, artigianato, lingua, ospitalità e gusto, con l’eccellente enogastronomia.” Crisponi ha parlato del Piano strategico triennale del turismo, con una Cabina di regia regionale per il settore e linee guida che preveda una stretta sinergia con altri assessorati regionali, per l’adeguamento delle strutture ricettive, il piano dei campi da golf, la portualità turistica e nautica. Un Piano che deve essere supportato con l’incremento di circa un punto percentuale l’anno del Pil per i prossimi anni. Passare dall’8% all’11%, con una proiezione di un incremento medio di 500 mila presenze turistiche l’anno, con una permanenza media di quasi 5 giornate. “La Sardegna che danza”. Uno slogan ad effetto coniato dalla Regione per rilanciare l’industria delle vacanze. Un ricerca delle cose possibili da fare. Immediatamente attuabili, valorizzando le tradizioni delle nostre radici con elementi di grande attrattiva turistica con manifestazioni capaci di incuriosire e invogliare i flussi turistici. Manifestazioni- è stato sottolineato durante i lavori, come i grandi eventi legati al Capodanno, ai Fuochi di Sant’Antonio, ai Carnevali e alle settimane sante. Destagionalizzare - ha detto ancora l’assessore Crisponi – vuol, dire anche sviluppare il prodotto turistico attivo, come diving, percorsi di trekking, cicloturismo, archeologia, sapori e piccoli borghi. Una stagione che deve durare tutto l’anno, sempre all’insegna della massima qualità. Bisogna rilanciare il marchio “Sardegna”. Per questo l’esponente della Giunta Cappellacci, ha ricordato che una delle azioni di rilancio parte dal potenziamento della Agenzia Sardegna Promozione che avrà un ruolo di interfaccia con l’esterno. Uno sportello per ascoltare e proporre l’immagine istituzionale. BUGGERRU HA CHIESTO D’ESSERE SEPOLTO IN SARDEGNA IL TECNICO MINERARIO GIULIANO PERNA Marco Massa Giuliano Perna “Quando papà annunciò il suo desiderio d’essere sepolto in un comune minerario della Sardegna si è visto il lui l’amore e l’attaccamento che riservava all’Isola, ma in particolare all’Iglesiente, dove ha speso tanti anni della sua vita professionale. Ebbene l’abbiamo accontentato”. Con queste parole, interrotte dall’evidente commozione e pronunciate dal figlio Gino la famiglia del compianto ingegnere Giuliano Perna ha voluto ringraziare il Comune di Buggerru, rappresentato dall’Assessore Achille Rombi, che ha accolto i resti del Tecnico minerario, deceduto circa un anno fa a Trento dove risiedeva con la famiglia. I ringraziamenti, oltre che al Comune di Buggerru, sono andati anche gli amici e colleghi che hanno preso parte all’emozionante commemorazione di quest’uomo che ha lasciato un ricordo indelebile in quanti ebbero l’opportunità di conoscerlo e di lavorarci assieme. Della famiglia di Giuliano Perna erano presenti la moglie Enza, e i figli Nicoletta e Gino. Di quest’uomo hanno avuto parole di ricordo, dopo il saluto del rappresentante dell’Amministrazione comunale, Luciano Ottelli, attuale Direttore del Parco Geominerario della Sardegna, Sandro Tocco Presidente dell’Associazione Mineraria Sarda, Efisio Cadoni della Consulta delle Associazioni del Parco, Giampiero Pinna già Presidente dell’Ente Minerario e ex Commissario del Parco Geominerario, Angelo Naseddu Presidente dell’Associazione Speleologica sarda, Aurelio Fadda geologo e collaboratore di Giuliano Perna, Enrico Pintus e Franco Manis. Giuliano Perna, originario di Gorizia, si era trasferito da giovane nel Trentino dove operò da provetto ingegnere minerario in vari settori. Laureato in Ingegneria Mineraria ed in Scienze Geologiche, libero docente in Giacimenti minerari, è stato Dirigente dei Servizi minerari della regione Trentino - Alto Adige. Ha insegnato Mineralogia, Petrografia e Prospezioni minerarie all’Università di Bologna. Autore di oltre 150 lavori scientifici per la maggior parte nel settore minerario e mineralogico riguardanti il Sulcis Iglesiente e la Sardegna. Buggerru - Commemorazione di Giuliano Perna zioni. In ogni caso, l’assenza del contratto di servizio non giustifica episodi come quelli verificatisi. In occasione del recente fermo dei mezzi in autostrada, originato dal maltempo, ma esasperato dal comportamento dei gestori dei servizi, è stato riconosciuto il diritto degli utenti ad essere indennizzati. Penso che analogo diritto – ha sottolineato il presidente della Provincia - esista anche in questo caso. Di conseguenza, dinanzi al protrarsi di tale situazione, diventerà inevitabile intraprendere un’azione legale, che ci riserviamo di promuovere a difesa di quanti, da troppo tempo, stanno patendo i gravi disagi del trasporto ferroviario”. COMUNE DI IGLESIAS Il Commissario comunica che la raccolta dei Rifiuti ingombranti viene effettuata ogni giovedì mattina esclusivamente su prenotazione telefonica. Per fruire del servizio gratuito chiamare la DERICHEBOURG Sangermano Ambiente al N° VERDE 800778822 CAMPAGNA ABBONAMENTI 2011 NON PERDERE TEMPO E ABBONATI AL GIORNALE CHE ANCHE NEL 2010 È CRESCIUTO GRAZIE AL TUO CONTRIBUTO Fu responsabile scientifico di Progetti di Ricerca della Comunità Europea nell’Iglesiente, nelle Alpi centro-orientali e nelle Apuane. “Attento osservatore, è stato evidenziato di quest’uomo, percepiva le particolarità ed i segni che madre natura ha voluto trasmettere agli uomini; sapeva leggere ed interpretare il linguaggio delle ” pietre “. Dai suoi scritti ed i suoi studi traspare l’amore per la geologia in tutti i suoi aspetti: petrografico, mineralogico, paleontologico ecc. Nell’Iglesiente fu responsabile scientifico del progetto CREST 114 – 79 – 7 MPP1 “ Definizione dei parametri della circolazione delle acque in bacini minerari in rocce carbonatiche”. Dal 1979 al 1985 la sua permanenza in Sardegna, e nell’Iglesiente in particolare, fu continua. Le miniere dell’Iglesiente furono da lui studiate a fondo sotto tutti i punti di vista: geologico, mineralogico, giacimentologico e soprattutto idrogeologico. Gli studi erano rivolti a: a) Prevedere i volumi di acqua da edurre dalle miniere; studiare le caratteristiche della circolazione e fornire tutti i dati indispensabili per poter coltivare, in assoluta sicurezza, le miniere. b) Esaminare la possibilità di utilizzare le acque della miniera di Monteponi per usi civili, industriali ed agricoli con l’eduzione differenziata delle acque dolci da quelle salate e la captazione delle acque dolci fuori dall’ambito minerario. Conosceva la realtà idrogeologica e giacimentologica di ogni singola miniera: Monteponi, San Giovanni, Nebida, Masua, Buggerru e Fluminimaggiore, Serbariu. Gli studi sulle formazioni carbonatiche cambriche dell’Iglesiente, il carsismo ed il non semplice sistema idrogeologico che accomunava tutte le miniere lo affascinarono al punto da anteporre il Sulcis Iglesiente e la Sardegna a qualsiasi altra località. Giuliano Perna ha tanto amato la Sardegna dove ha trascorso i migliori anni della sua vita professionale al punto di desiderare la sua sepoltura in terra sarda. RICEVERAI IL GIORNALE A CASA TUA E RISPARMIERAI SE HAI UN PARENTE O AMICO FUORI SARDEGNA REGALAGLI UN ABBONAMENTO CHE FARA’ SEMPRE PIACERE ABBONAMENTI ANNUALI: e 40,00 per l’Italia e 80,00 Paesi CEE e 160,00 Paesi extracomunitari EDIZIONI SULCIS sas via Bandiera 1 - 09010 Cortoghiana-CI ccp n° 43296169 Gino Perna 10 Realtà Locale numero 516 del 6 Gennaio 2011 PRESENTAZIONE DEGLI “ANNALI” DI STORIA E ARCHEOLOGIA SULCITANA EDIZIONE 2010 Roberto Lai Far arrivare alle stampe il nuovo numero di una rivista di studi è sempre il raggiungimento di un traguardo, la fine agognata di un percorso cominciato qualche tempo prima. Lo è ancora di più in un momento come l’attuale, in cui, purtroppo, molte riviste italiane di studi, per ragioni di forza maggiore, stanno chiudendo le pubblicazioni. Ecco perché, quando si é ancora in grado di portare avanti il proprio progetto, quel traguardo conseguito viene vissuto in una dimensione che non è più solo particolare, legata a un certo numero di persone, in primo luogo. L’Associazione Arciere, pur vivendo in un contesto fisico e culturale privilegiato, come quello di Sant’Antioco, porta il contributo a una causa comune che ha bisogno di essere sostenuta globalmente. Esaurita la premessa generale per entrare nel merito degli “Annali,” và evidenziato come l’uscita del nuovo numero, i cui limiti di spazio hanno perfino costretto i curatori a non comprendere tutti gli scritti che erano stati proposti, segni il superamento della fase “pionieristica”, contraddistinta dalla progettazione e dalla messa in pratica di certe iniziative, individuate come particolarmente rappresentative dell’intero progetto culturale sostenuto dall’Arciere. E’ una fase sintomatica del fatto che la struttura organizzativa dell’Arciere ha superato positivamente gli esami di abilitazione, in un modo tale da poter risultare di riferimento nel territorio sulcitano, riuscendo non solo a sostenere lo sforzo dell’ideazione e del decollo del progetto, ma anche quello del suo sostenimento pratico, senza il concorso del quale le motivazioni iniziali, per quanto nobili, sarebbero rimaste semplici velleità. Ma ora che la macchina è partita e ha ingranato, bisogna assicurarsi che vi sia sempre carburante per tenerla in moto. E’ un aspetto che, a differenza di altri, può dipendere solo parzialmente dalla volontà di un’associazione culturale che, come nella fattispecie, non ha scopi di lucro. “Siamo profondamente grati a tutti i nostri sostenitori, alle istituzioni pubbliche innanzitutto, ma anche ai privati, l’apporto dei quali non è meno prezioso nel metterci in condizione di conseguire, di volta in volta, ciascuno degli obbiettivi prefissati, è stato spiegato dai promotori. Non vorremmo sembrare ingrati, però, se sosteniamo che il consolidamento e la “regolarizzazione” delle attività, cui abbiamo precedentemente alluso, non possono prescindere da quello delle relative disponibilità economiche, in un modo ancora più rassicurante di quanto non sia attualmente. A questo proposito, sarebbe auspicabile, qualora si riconoscessero alle attività dell’Arciere una rilevanza e un beneficio per la collettività che esulino dal solo circondario sulcitano, come pare venga riconosciuto, il coinvolgimento finanziario di altri enti, pubblici e privati, che trovino interesse a sostenerci, a partire dalla nostra Provincia. C’è una ragione ulteriore per la quale attribuire alle attività dell’Arciere, come peraltro a quelle di altre associazioni operanti sul territorio (Cooperativa Studio87, Archeotour), una funzione civile rilevante, di carattere pedagogico: l’educazione alla conoscenza e al rispetto del patrimonio culturale locale come viatico indispensabile alla riscoperta di un’identità comunitaria forte, da sviluppare non solo in termini di nozionismo basilare, a fondamento del bagaglio di valori condivisi, ma come un vero e proprio sentimento etico”. CARBONIA CONTRATTO DI QUARTIERE ROSMARINO L’Amministrazione Comunale comunica che sono stati consegnati i lavori relativi al Contratto di Quartiere II per il quartiere di Rosmarino. I lavori, dopo la revoca alla ditta vincitrice dell’appalto, sono stati affidati alla ditta classificatasi al secondo posto nella graduatoria. Il contratto di quartiere prevede due interventi a carico dell’Amministrazione Comunale, per un costo complessivo di poco superiore ai 3 milioni di Carbonia euro, suddivisi a loro volta in una serie di opere finalizzate a migliorare la vivibilità dell’intera zona. I lavori riguardano: la nuova viabilità strada e parcheggio, la rete di smaltimento delle acque piovane, il canale di guardia e il rifacimento di piazza Primo Maggio, un edificio polifunzionale, un’area esterna pluriuso e una palestra. “L’Assessore si augura che i lavori siano portati avanti nel rispetto delle tempistiche previste nel contratto, così da dare risposta ad un quartiere che attende da tempo i lavori di riqualificazione.” “Su Nuraghe” ARTIGIANATO SARDO E’ INIZIATA LA GRANDE VENDITA FILIGRANA IN ARGENTO- FEDE SARDA- SPILE E BOTTONI PER COSTUMI SARDI CORALLO- TAPPETI- CERAMICHE E TANTI ALTRI ARTICOLI. SCONTI FINO A NATALE: DAL 10 AL 50% IL SABATO MATTINA SCONTO 20% SU TUTTI GLI ARTICOLI. V.le Gramsci, 195 - 09013 CARBONIA - CI - Tel. 329.8839715 Tel. 0781.674480 a 200 metri dal centro (fronte Farmacia) SINDACO 0781.887811 (Prov. Carbonia Iglesias) Vice SINDACO 0781.887828 UFFICIO TURISMO SERVIZI SOCIALI SPORT SPETTACOLO 0781.887813 UFFICIO ASSESSORI 0781.887827 CALASETTA - Piazza Belly - Centralino - 0781.88780 www.comune.calasetta.ca.it IL GONFALONE DI CARBONIA SARA’ INSIGNITO DI MEDAGLIA D’ORO AL VALORE CIVILE Sergio Rombi Al momento è solo un’indiscrezione, ma tutto sembra procedere per il verso giusto. Nell’ambito dei festeggiamenti dei 150 anni dell’Indipendenza italiana, anche il Gonfalone della città di Carbonia potrebbe ricevere dal Presidente della Repubblica una Medaglia d’Oro al Valore civile. Le motivazioni che starebbero alla base di tale ambitissimo riconoscimento nascerebbero dal “contributo che la città e le sue miniera hanno dato nel periodo di ricostruzione postbel- lico”. Tale impegno non avrebbe una motivazione localistica, ma assurgerebbe a livello nazionale, considerato che il carbone del Sulcis ha costituito l’unico e consistente patrimonio energetico nazionale, utilizzato sia per far marciare i treni che per il riscaldamento e la produzione di energia elettrica. Inoltre, ruolo non secondario nelle motivazioni, la Medaglia d’Oro al Valore civile sarebbe anche e soprattutto il riconoscimento verso i minatori che, con sacrifici e talvolta con la stessa vita, hanno fatto si che l’Italia della ricostruzione avesse una spinta determinante. Le procedure burocratiche per l’alta onorificenza sono partite da circa un anno e ancora non hanno completato l’iter. Ministeri, Prefettura ed altre Istituzioni stanno completando le procedure prima di sottoporre al Presidente della Repubblica la pratica che è partita proprio dal Quirinale. CHIARIMENTO DELLA PROVINCIA SUL FOTOVOLTAICO A S. GIOVANNI SUERGIU Ieri, presso la Presidenza della Provincia, in via Mazzini a Carbonia, si è svolta una riunione convocata dal Presidente, Salvatore Cherchi, conseguente alla richiesta dei segretari di CGIL – CISL – UIL territoriali di intervenire per fare chiarezza sugli investimenti in corso nelle campagne di San Giovanni Suergiu per la costruzione di serre agricole alimentate da energia fotovoltaica. L’impresa Enervitabio e le imprese esecutrici dell’investimento hanno chiarito alla Provincia, al Comune di San Giovanni Suergiu e ai Sindacati, le dimensioni economiche e le modalità di attuazione dell’investimento, con le relative ricadute occupazionali. Le Amministrazioni provinciali, comunali e le OO.SS. hanno ribadito il giudizio critico nei confronti dell’azienda, che non ha coinvolto, in alcun modo, gli attori sociali locali e che non ha garantito adeguate ricadute occupazionali per un territorio in forte crisi economica. L’impresa ha comunicato che nel prossimo mese inizierà l’investimento nel territorio del Comune di Santadi, per la costruzione di serre agricole con l’installazione di relativo impianto fotovoltaico per 6 MW di potenza. L’impresa Enervitabio ha preso l’impegno di coinvolgere, nel futuro investimento, le imprese e la manodopera locale, rapportandosi concretamente con le Istituzioni locali, al fine di garantire una positiva ricaduta economica nel territorio del Sulcis Iglesiente. Già nel mese di gennaio, il progetto sarà illustrato pubblicamente alla Commissione consiliare permanente e alle parti sociali: l’investimento genererà occupazione stabile per la coltivazione pari a novanta addetti complessivi, distribuiti nell’insieme degli impianti sardi. La Provincia ha sottolineato l’esigenza che la produzione agricola sia quella prevalente e che, in ogni caso, si effettuerà la doverosa vigilanza. Realtà Locale Dopo il successo della precedente edizione, parte nell’Isola la seconda edizione del “Corso di Management dell’Arte e dello Spettacolo” che attraverso un ciclo di conferenze e incontri con i massimi esperti nazionali del settore punta a formare professionisti in grado di curare nei minimi dettagli l’“Organizzazione e gestione degli eventi culturali” nell’ambito della Musica, del Teatro e del Cinema. Destinatari del corso, promosso dall’Unasp Acli Provinciale di Cagliari in collaborazione con il Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” di Cagliari e con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, con il patrocinio della Regione, della Provincia e del Comune di Cagliari (con la direzione didattica di Francesco Pilia e la direzione scientifica di Marco Fresi) sono in primo luogo i giovani artisti, musicisti, danzatori e attori, gli allievi dei conservatori e delle scuole di recitazione e danza, come gli studenti universitari che desiderino addentrarsi dietro le quinte del complesso universo dello spettacolo e gli stessi addetti ai lavori, in seno ad enti locali e amministrazioni pubbliche come associazioni e istituzioni private. Nonché, per stretta affinità, coloro che curano la promozione del patrimonio librario e storico artistico, tra biblioteche, gallerie e musei, laddove si organizzino rassegne e festival, o presentazioni di opere e collezioni di particolare rilevanza. Il Corso di Management dell’Arte e dello Spettacolo risponde infatti ad un’esigenza particolarmente sentita in un territorio ricco di fermenti e attività culturali come la Sardegna, ovvero quella di mettere a numero 516 del 6 Gennaio 2011 CAGLIARI CORSO DI MANAGEMENT ARTE E SPETTACOLO CONSERVATORIO “PIER LUIGI DA PALESTRINA” sistema, in un progetto organico, le diverse competenze necessarie per dare visibilità e incidenza ad eventi e manifestazioni culturali, dall’ideazione allo sviluppo del progetto, il reperimento di risorse e la divulgazione, fino a trarre un bilancio utile dall’esperienza in vista di iniziative future. Un approccio insomma tecnico-scientifico, supportato da contenuti giuridico amministrativi che permettano di muoversi nell’articolato sistema delle normative che regolano lo spettacolo dal vivo e nel contempo di valorizzare al meglio, utilizzando risorse e spazi disponibili, tecniche di comunicazione tradizionali e innovative, il talento e le capacità espressive degli artisti, nonché all’inverso di immaginare strategie e iniziative ad hoc mirate per un determinato target di pubblico, inserite in un contesto specifico. Nella complessità della società contemporanea, il ruolo del Manager dell’Arte e dello Spettacolo è sempre più indispensabile tanto nel sistema organizzativo di teatri e festival, come di fondazioni culturali, associazioni e istituti di cultura e di ricerca in ambito artistico-culturale nonché delle società di produzione cinematografica e televisiva e istituzioni museali, agenzie di servizi e di consulenze nel settore artistico-culturale come presso gli enti locali pubblici (in particolare per uffici culturali e della promozione del territorio). Non a caso fioriscono corsi di formazione e master presso importanti università italiane: per i Sardi tuttavia non sempre è possibile e spesso piuttosto oneroso affrontare i costi di una frequenza oltremare. L’obiettivo del Corso di Management dell’Arte e dello Spet- tacolo che si svolgerà a Cagliari, presso l’Aula Magna del Conservatorio Statale di Musica “G. Pierluigi da Palestrina” (una convergenza non casuale, dato che da sempre ai giovani musicisti è richiesto di far da manager di sé stessi) è dunque quello di offrire, attraverso il confronto con professionisti e docenti di spicco nell’ambito della creazione, organizzazione e gestione di eventi culturali, gli strumenti per comprendere e orientarsi e quindi operare in modo efficace per tradurre in realtà l’idea di uno spettacolo o di un concerto, di una rassegna o di un festival, o curare la promozione di una compagnia come le attività culturali di un comune. Tra i docenti spiccano nomi come quello di Lucio Argano, Coordinatore Generale strategie e sviluppo della Fondazione Cinema per Roma e Docente presso l’Università Roma 3 e l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano; Mimma Gallina, Organizzatore teatrale, consulente presso enti pubblici e privati per le attività di spettacolo; Antonio Mastidoro, Master Practitioner, Coach e Trainer in Programmazione Neuro Linguistica e Patrizia Sughi, Direttore Marketing, Comunicazione e Fund Raising del Teatro Comunale di Bologna. E se a Franco Sardi, Direttore Generale dell’Assessorato alla Programmazione della Regione Sardegna, Docente di Legislazione dei beni culturali Univer- sità Consorzio Uno Oristano e Paolo Sacco, Direttore Regionale della Siae saranno affidati i temi più strettamente giuridico-amministrativi, Ornella D’Agostino, Danzatrice e regista (direttore artistico di Carovana SMI, tra i partner del progetto interregionale Movimenti Urbani) e Fabrizio Frongia, Presidente del Consorzio Camù; Esperto di progettazione culturale offriranno anche testimonianze della proprie esperienze, che pongono l’economia al servizio della creatività. Fondamentale inoltre la sinergia con la Fondazione Fitzcarraldo di Torino, interessante 11 esempio di “centro di progettazione, ricerca, formazione e documentazione sul management, l’economia e le politiche della cultura, delle arti e dei media al servizio di chi crea, pratica, partecipa, produce, promuove e sostiene le arti e le culture”, da cui proviene uno dei relatori, la Ricercatrice Luisella Carnelli. Per venire incontro alle diverse esigenze di studenti, artisti e operatori dello spettacolo la giornate di workshop cadranno rigorosamente di sabato, dalle 9.30 alle 13 e dalle 14 alle 17.30 . 12 Realtà Locale numero 516 del 6 Gennaio 2011 BANDO CONCORSO 2010 PER L’ASSEGNAZIONE DEI PREMI DI STUDIO “ROTARY CLUB IGLESIAS ” RISERVATO AGLI STUDENTI FIGLI DI DISOCCUPATI E CASSINTEGRATI RESIDENTI NEI COMUNI DI IGLESIAS, PORTOSCUSO, FLUMINIMAGGIORE, BUGGERRU, MUSEI, DOMUSNOVAS, GONNESA E VILLAMASSARGIA Nell’ambito del perseguimento delle proprie finalità statutarie e nel suo spirito di servizio verso il Territorio, il ROTARY CLUB IGLESIAS bandisce un concorso per l’assegnazione di premi di studio“ROTARY CLUB IGLESIAS” riservati a giovani studenti, figli dei disoccupati e dei cassintegrati residenti nei comuni di pertinenza del Rotary Club Iglesias, che abbiano avuto buoni risultati negli studi precedenti e non siano ancora laureati I premi, consistono in 10 assegni di importo compreso tra 100 euro e 400 euro, utilizzabili per acquisto di libri, materiali per disegno, calcolatrici, personal computer, per iscrizioni a corsi universitari, iscrizioni a corsi IFTS ecc: Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti: Essere iscritti in una scuola di ogni ordine e grado o all’Università (tutti i corsi di laurea) Non avere appartenenza diretta ad alcun Rotary club; Avere almeno un genitore disoccupato o iscritto alla cassa integrazione; Non avere rapporti di parentela diretta con gli iscritti al Rotary club di Iglesias; Essere residenti in uno dei comuni rientranti nell’ambito del Rotary club Iglesias (Iglesias, Portoscuso, Fluminimaggiore, Buggerru, Musei, Domusnovas, Gonnesa e Villamassargia) I candidati dovranno presentare entro il 15 febbraio 2011 una domanda in carta semplice, specificando la classe e l’Istituto frequentato, un attestato (anche in fotocopia) da cui si evince la condizione di precarietà economica dei genitori e una fotocopia della pagella del primo trimestre (o quadrimestre), a : Segreteria del Rotary Club Iglesias, presso Hotel ARTU Piazza Sella, 15 - 09016 Iglesias, Per l’assegnazione delle borse è costituita un’apposita Commissione del Rotary Club di Il settimanale di casa tua Ogni Giovedì in edicola o in abbonamento SPAZIO AGLI EMIGRATI “CENTU CONCAS CENTU BERRITAS” DI NURAGUS ALL’A.M.I.S. DI CINISELLO BALSAMO CON “SA MERI” Massimiliano Perlato Iglesias che esprimerà il proprio giudizio in base alla votazione media ottenuta. Un premio speciale, consistente in un assegno di 500 euro sarà assegnato allo studente che avrà conseguito la migliore votazione all’esame di maturità. In caso di parità di voto conseguito, verrà premiato lo studente la cui famiglia ha un reddito inferiore. In caso di ulteriore parità il premio verrà assegnato ex aequo. Il giudizio della Commissione è insindacabile. La Commissione giudicatrice si riserva di estendere il numero e l’entità delle borse. I premi saranno assegnati in occasione di un’ apposita riunione del Rotary club di Iglesias, nel mese di Marzo 2011 . Il premio speciale sarà assegnato nel mese di Luglio 2011 per il premio speciale. Tutta la documentazione è disponibile nell’area Downloads del sito web del Rotary Club Iglesias http://www.rotaryclubiglesias.it Il Presidente Gaetano Ranieri Il Segretario Daniele Riva Il Presidente della Commissione Giorgio Coghe Per festeggiare insieme ai soci e ai simpatizzanti lo scorso Natale, il circolo AMIS di Cinisello Balsamo guidato da Carla Cividini, ha invitato in una gelida Lombardia, i rappresentanti della comitiva teatrale “Centu concas centu berritta” da Nuragus. Questa compagnia è un gruppo eterogeneo nato nel 2000 proveniente da diverse esperienze nate sia dalla tradizione teatrale popolare nuraghese sia dall’inserimento di nuove tecniche di espressione conseguenti agli innumerevoli laboratori teatrali tenuti dal regista Bruno Venturi negli ultimi anni. Tale amalgama ha creato un gruppo coeso che nel rispetto della tradizione cerca di dare una chiave di lettura moderna e spiritosa al teatro popolare sardo. Ai promotori del gruppo si sono affiancati nel tempo altri nuraghesi giovani e meno giovani che si alternano nelle diverse produzioni. L’esordio è stato con la commedia “Cicciu Fruschedda” di Antonio Garau cui sono seguite “Arroliu mannu in pratza” e “Contus de forredda” scritte dagli stessi componenti della compagnia, “Su barricu scomunigau” di Fra Benigno, “Ogu po ogu” del maestro oristanese Lionello Loddo, presentata anche al circolo “Sardegna” di Bologna, ed altre opere sempre della tradizione sarda. Hanno partecipato alla rassegna di Guasila “Eventi d’Autunno” ed al premio “E.V. Melis” di Guamaggiore. Attualmente la compagnia sta portando all’attenzione del pubblico la commedia in tre atti “Sa meri” di Lionello Loddo con risultati, per questi consapevoli ma non sprovveduti dilettanti, molto lusinghieri. Tanto più che il successo ottenuto al circolo AMIS è stato notevole: il salone di via Cornaggia era stracolmo. I “Centu concas centu berritas” danno una particolare attenzione al recupero della lingua sarda e delle tradizioni popolari. Per poi avvicinare i giovani alla cultura sarda, riconoscere parte attiva nella società alle persone anziane, rivalutare una cultura fino a poco tempo fa considerata minore o comunque marginale nel panorama teatrale, musicale e della poesia. “Questo è l’intento e la nostra massima aspirazione, sottolinea con particolare dovizia la leader del gruppo Anna Maria Trudu, vera anima portante del gruppo di Nuragus”. LA REGIONE PER LE NUOVE GENERAZIONI: UN MEETING INTERNAZIONALE NEL 2011 PER DISCENDENTI DEGLI EMIGRATI SARDI Massimiliano Perlato Bonifiche Ripristino Arenas Prende corpo il progetto regionale 2010 che prevede un Meeting Internazionale in Sardegna per i giovani discendenti degli emigrati sardi. Sono state stanziate importanti risorse per l’organizzazione di questo incontro che coinvolgerà le nuove generazioni residenti nei cinque Continenti. La Regione Sardegna, fa sapere attraverso una nota ufficiale, si aspetta da questo progetto, finalizzato ad avvicinare i giovani al tessuto associazionistico per favorire il naturale ricambio generazionale nella gestione e conduzione delle strutture in emigrazione, di stimolare il loro interesse per la cultura sarda e italiana, di agevolare e incrementare la loro presenza nel territorio regionale tramite iniziative rivolte allo studio, alla conoscenza del territorio e delle sue potenzialità. La nota della Regione Sardegna, aggiunge, che si ritiene che le nuove generazioni residenti fuori dal territorio regionale possono costituire un’importante rete mondiale per favorire sia la crescita culturale e sociale della Sardegna, sia la promozione dell’immagine e dei prodotti, contribuendo efficacemente all’internazionalizzazione del sistema economico regionale. L’organizzazione del Meeting è stata affidata all’Associazione di Tutela CREI – ACLI, che già nel 1998 ha condotto con successo, per conto dell’Assessorato, uno Stage a partecipazione internazionale. Questo organismo, in raccordo con l’Assessorato e con la collaborazione delle altre Associazioni di tutela, contatterà i referenti giovani dei Circoli e le Organizzazioni degli emigrati per stabilire un programma di lavori preparatori al Meeting, previsto a Cagliari possibilmente entro la fine di giugno 2011, della durata di 4 giorni, incluso il viaggio. A tal fine verranno sollecitano i Circoli che ancora non avessero provveduto a trasmettere tempestivamente il nome del referente/responsabile giovani con i dati e indirizzo email, per consentire di comunicare le specifiche indicazioni affinché i giovani co- stituiscano, in ciascun Circolo, comitati di lavoro su temi inerenti alla emigrazione, al funzionamento dei Circoli e al loro ammodernamento strutturale e gestionale, agli aspetti socioculturali ed economici della Sardegna, in sintonia con gli obiettivi contenuti nei documenti programmatori regionali. Tali lavori saranno coordinati, seguiti e monitorati sia dall’Associazione incaricata che dall’Assessorato, inoltre saranno il punto di riferimento per la selezione dei partecipanti. I risultati dei singoli lavori saranno oggetto di esame e discussione nelle diverse sessioni, durante il soggiorno in Sardegna. La partecipazione al Meeting è rivolta giovani discendenti che: abbiano un’età compresa tra i 18 e 35 anni; siano residenti all’estero e nell’Ita- ISCRIZIONE: Per partecipare al corso, gli interessati devono comunicare la propria adesione tramite mail a [email protected] entro il 12 gennaio 2011. La quota di partecipazione è pari a 400 € da versare a saldo al momento dell’iscrizione. Comprende: la quota associativa + il contributo corso. È possibile partecipare al SINGOLO WORKSHOP previa registrazione almeno 2 giorni prima della data dello svolgimento dello stesso, al costo di € 100 da pagare al momento dell’iscrizione. Gli studenti universitari regolarmente iscritti, lia continentale; siano figli o discendenti di emigrati sardi; possiedano una sufficiente conoscenza della lingua italiana (scritta e orale). Costituirà titolo preferenziale: essere il referente dei giovani del Circolo di appartenenza; essere il responsabile del coordinamento giovani della Federazione (Circoli federati); ricoprire incarichi nel Consiglio Direttivo del Circolo di appartenenza; essere soci del Circolo di riferimento. La selezione dei partecipanti sarà effettuata dall’Associazione incaricata in accordo con l’Assessorato, possibilmente entro il 15 marzo 2011, al fine di definire quanto prima gli aspetti logistici relativi ai viaggi. previa presentazione della seguente documentazione: libretto universitario e ricevuta del pagamento delle tasse A/A in corso, potranno usufruire di una riduzione delle quote di iscrizione. La riduzione è valida sia per l’iscrizione per l’intero corso che per i singoli workshop. Ai partecipanti verrà rilasciato un attestato di frequenza e/o di partecipazione. CONTATTI: Segreteria organizzativa: Luca Murgia Tel. 345.05.99.585 [email protected] Per le prenotazioni telefonare al servizio visite: tel. 0781.491300 - fax 0781.491395 Redazione - Via Gramsci, 199 - Carbonia - Sede Legale - Via Dalmazia, 135 - Carbonia o via e-mail: [email protected] Tel. 0781.675289 - Fax 0781.1864436 - E-mail: [email protected] Tel. 0781.671271 - Cell. 333.6077645 - www.gazzettadelsulcis.it Storia e Personaggi numero 516 del 6 Gennaio 2011 13 LA SCOMPARSA DI GIOVANNA MOSSA TRINCAS HA LASCIATO UN VUOTO DI UMANITA’ E CULTURA Massimo Carta Giovanna Mossa Trincas Poco prima di Natale a Iglesias è venuta a mancare Giovanna Mossa Trincas. Aveva 75 anni e un male incurabile l’ha sopraffatta nel giro di quattro mesi. Giovanna Mossa Trincas, nativa di Iglesias, era una figura assai nota sia per il suo impegno sociale che come scrittrice. Due impegni che l’hanno sempre vista presente in città dove ancora ricopriva la carica di Presidente della Sezione locale della Fidapa, di cui fu una delle socie fondatrici quarant’anni fa. La scomparsa di questa donna è stata profondamente pianta dal marito, il medico Efisio Trincas, e dai figli Germana, Marco ed Enrico nonché dai nipoti e dai tanti amici che hanno avuto, nel tempo, opportunità di conoscerla e stimarla. Le sue doti umane, rafforzate dalla profonda Fede, si sono caratterizzate con la pronta disponibilità e l’amore per i concittadini e per la città, che Giovanna Mossa Trincas ha amato senza alcuna riserva. Non c’è stata iniziativa sociale o culturale che non l’abbia vista presente, anche perché, una volta “cresciuta la famiglia”, ha avuto modo di assecondare l’inclinazione formata da solide basi letterarie che solo nei più recenti lustri ha avuto modo di mettere a frutto con la pubblicazione di alcuni libri di poesia e di prosa. L’impegno letterario, inizialmente, si è manifestato con la poesia che è stato lo specchio del suo vivere. Nell’evocare il passato, la poesia di Giovanna Mossa Trincas sembra aggrapparsi più a rimpianti di qualcosa d’indefinito. “..che non ci sono più” (Suor Luisa); “…in un mondo che non c’è più” (Il mio giardino); “…il trapasso ad un altro tempo”(Tramonto discreto); “…un canto antico”(Dimenticate malie); “…ormai lontane nelle nebbie del tempo” “nel luogo arcano che si chiama Memoria”(Villa Pina); “..La vita aveva scelto per lei”(La bambina agreste). Forse in queste riflessioni Giovanna Mossa Trincas è riuscita meglio ad esprimere il suo momento fatto di pause, di riflessioni e anche di malcelata nostalgia “Verrei essere sommersa-da un mare di foglie verdi-in una valle fiorita di giacinti-e galleggiare felice-insieme a tutti i miei sogni”. Quasi un chiudere gli occhi ed abbandonarsi nell’illusione poetica. Nei versi si trova anche una confessione personale: un testamento spirituale che, come un iceberg, si leva nel mezzo della silloge “Canti espliciti” (Una precedente raccolta di poesie “Luci del Solstizio” era stato pubblicato nel 1986). Si tratta di “Amare è soffrire”. “Eppure ho amatoho amato tanto in vita mia.-Ho amato tanto e male.- Ho amato il mio amore-i figli, la casa, il pane-la luce, la gente, i gatti-i fiori, l’amore, la luce- i colori, gli alberi, il mare.- Ho amato tanto da morire d’amore.- Ho amato tanto e male- ho sofferto d’amore- forse ho fatto soffrire. Ho amato tanto in vita mia”. Vista con gli occhi attuali, quella poesia appare quasi un presentimento. Chi le stava vicino era positivamente influenzato al punto da sentirsi coinvolto nel pensare e costruire sul positivo. Con il debutto in narrativa, “Iglesias, entro le antiche mura”, Giovanna Mossa Trincas ha voluto lasciare una traccia indelebile, “affondando le sue ragioni nel voler raccontare la storia recente della propria città partendo proprio da chi la storia la fa: le persone. “Una digressione sulla realtà dell’epoca, scriveva Claudio Moica nel presentare il libro, vissuta dalla scrittrice con riferimenti specifici su persone, abitazioni, negozi”. “Modi vivere che non sono fonte di malinconia, ma solo di ricordi che sono la riserva di cibo dell’Anima” aveva ribadito Barbara Fois, docente di Storia medioevale all’Università di Cagliari. “Una poetessa prestata alla prosa, aveva aggiunto Moica, ed è questo che rende unico il libro di Giovanna Mossa, l’aver saputo trasformare i suoi versi migliori in quotidianità per far gustare al lettore non solo il piacere della sua scrittura, ma permettergli di sentire i profumi, i colori, le voci”. Ma ciò che più colpisce in questo libro è la spiccata sensibilità dell’Autrice, la quale coglie elementi apparentemente insignificanti, dando ad essi un messaggio attraverso la scrittura semplice e facilmente riscontrabile nel reale. Sembra di vedere il suo sguardo dalle mille sfaccettature: solare, elegante, fiducioso, rivolto al prossimo. E lo dimostra il fatto che nel 1971 è stata socia fondatrice della Fidapa di Iglesias. “Leggendo “Iglesias, entro le antiche mura” gli abitanti di Iglesias hanno l’occasione di ritrovare nel libro una parte del proprio passato. Giovanna Mossa Trincas ha certamente lasciato la sua memoria. Una memoria che “Gazzetta del Sulcis Iglesiente” saluta con commozione e ringraziamento anche perché gran parte del contenuto di “Iglesias, entro le antiche mura” è formato da pezzi che l’Autrice aveva precedentemente pubblicato sul giornale, i cui Collaboratori oggi ne ricordano, con deferenza, umanità e coerenza morale. Giovanna Mossa Trincas IL PARCO GEOMINERARIO STORICO AMBIENTALE DELLA SARDEGNA NELLA RETE DEI GEOPARCHI EUROPEI UNESCO EUROPEAN GEOPARKS NETWORK Giovanna Mossa Trincas 1 Réserve Géologique de Haute Provence – FRANCE 2 Vulkaneifel European Geopark – GERMANY 3 Petrified Forest of Lesvos – GREECE 4 Maestrazgo Cultural Park – Aragon, SPAIN 5 Psiloritis Nature Park – GREECE 6 Terra.Vita Nature Park – GERMANY 7 Copper Coast Geopark– IRELAND 8 Marble Arch Caves European Geopark – IRELAND and UK 9 Madonie Geopark – ITALY 10 Rocca Di Cerere Geopark – ITALY 11 Nature Park Steirische Eisenwurzen – AUSTRIA 12 Nature Park Bergstrasse Odenwald – GERMANY 13 North Pennines AONB – ENGLAND, UK 14 Park Naturel Régional du Luberon – FRANCE 15 North West Highlands – SCOTLAND, UK 16 Geopark Swabian Albs – GERMANY 17 Geopark Harz Braunschweiger Land Ostfalen Geopark – GERMANY 18 Mecklenburg Ice Age Park – GERMANY 19 Hateg Country Dinosaurs Geopark – ROMANIA 20 Beigua Geopark - ITALY 21 Fforest Fawr Geopark – WALES, UK 22 Bohemian Paradise Geopark – CZECH REPUBLIC 23 Cabo de Gata – Nijar Nature Park – Andalucia, SPAIN 24 Naturtejo Geopark – PORTUGAL 25 Sierras Subbeticas Nature Park – Andalucia, SPAIN 26 Sobrarbe Geopark – Aragon, SPAIN 27 Gea Norvegica – NORWAY 28 Geological, Mining Park of Sardinia – ITALY 29 Papuk Geopark - CROATIA 30 Lochaber Geopark – SCOTLAND, UK 31 English Riviera Geopark – ENGLAND, UK 32 Adamello – Brenta Nature Park - ITALY 14 Cultura numero 516 del 6 Gennaio 2011 E’ stato uno degli eventi più qualificanti della venticinquesima edizione del Premio “Giuseppe Dessì”, il concorso letterario intitolato alla memoria del grande scrittore sardo, che si è tenuta nella sua Villacidro tra la fine di settembre e i primi di ottobre: la mostra dei suoi dipinti, presentati per la prima volta al pubblico, ha infatti svelato ai più un lato ancora poco conosciuto della multiforme personalità artistica dell’autore di “Paese d’ombre”, quella di un talento pittorico di assoluto valore. Le opere che sono state esposte nelle belle sale del Mulino Cadoni, settanta quadri realizzati tra gli anni Quaranta e Sessanta (solo una piccola parte della ricchissima collezione della Fondazione Dessì che conta 540 pezzi tra dipinti, disegni e bozzetti), ne hanno offerto un primo, esauriente saggio. Un ottimo sussidio per approfondire la conoscenza del Giuseppe Dessì pittore è il bel catalogo di 120 pagine, già pubblicato in occasione della mostra, che è stato presentato poco prima di Natale a Villacidro: oltre alle riproduzioni dei dipinti esposti, riporta i testi dei curatori, il critico Dante Crobu e la storica dell’arte Maria Paola Dettori, che insieme all’Assessore alla Cultura del Comune di Villacidro Giannina Orrù, e al Presidente della Fondazione Dessì Giuseppe Marras, hanno animato l’incontro in programma nei locali della Casa Dessì. Nell’occasione è stato presentato anche un elegante calendario d’arte che riproduce dodici quadri di Giuseppe Dessì (uno per ogni mese) accompagnati da altrettante, brevi citazioni e passi letterari tratti dai suoi romanzi e da altri scritti. L’iniziativa rientrava nel programma di pubblicazioni curate dalla Fondazione PRESENTATO A VILLACIDRO IL CATALOGO DELLA MOSTRA DIPINTI DI GIUSEPPE DESSI’ Giuseppe Dessì Dessì per la valorizzazione e la diffusione dell’opera pittorica del Premio Strega nel 1972. Giuseppe Dessì era nato a Cagliari il 7 agosto 1909 e trascorse a Villacidro, cittadina alle pendici del Monte Linas, una difficile, inquieta adolescenza. La scoperta casuale di una biblioteca murata che custodiva, assieme a tanti altri libri, il Catéchisme positiviste e il Cours de philosophie di Comte, il Discorso sul metodo di Cartesio, l’Ethica di Spinoza, la Monadologia e la Teodicea di Leibniz, il Piccolo compendio del Capitale di Cafiero… fu l’occasione per disordinate letture filosofiche e letterarie che lo portarono sull’orlo della follia. L’intervento del padre (ufficiale, e eroe della prima guerra mondiale), che mitigò il ‘determinismo’ filosofico con la poesia, e un tardivo corso regolare di studi (Dessì fu allievo di Delio Cantimori, allora giovanissimo storico, al liceo “Dettori” di Cagliari) portarono nel 1931 quello che era stato un tempo uno studente ribelle in una delle BNADO DI CONCORSO 2010 GIOVANNA MOSSA TRINCAS “RACCONTA LA TUA CITTÀ” RISERVATO A STUDENTI DI SCUOLE DI OGNI ORDINE E GRADO, RESIDENTI NEI COMUNI DI IGLESIAS, BUGGERRU, DOMUSNOVAS, FLUMINIMAGGIORE, GONNESA, MUSEI, PORTOSCUSO E VILLAMASSARGIA Nell’ambito del perseguimento delle proprie finalità statutarie e nel suo spirito di servizio verso il Territorio, il ROTARY CLUB IGLESIAS bandisce il concorso “RACCONTA LA TUA CITTA’” , intitolato alla memoria di Giovanna Mossa Trincas, per l’assegnazione di premi riservati ai giovani studenti delle scuole di ogni ordine e grado, che sappiano descrivere gli aspetti che caratterizzano oggi o che abbiano caratterizzato in passato la propria città. Può essere presentata qualsiasi espressione “artistica”: un tema in italiano o sardo (un racconto dei nonni , un fatto di cronaca, una descrizione degli usi e dei costumi della città , un brano di storia , una favola, una storia inventata ecc.); un disegno, un dipinto, una scultura, un video. I premi consistono in 1 chitarra elettrica, 2 chitarre , 1 bicicletta, 2 caschi da motociclista, 2 skateboards, 1 tuta ginnica, 2 i_pod, 1 cellulare, 2 ricariche per cellulare rispettivamente da 50 e 30 euro, 2 abbonamenti a 5 pizze e 2 abbonamenti a 5 film, 5 pen drive. Il numero e il tipo dei premi potrà essere incrementato in funzione del numero dei partecipanti e dalla qualità dei lavori presentati . I lavori presentati varranno anche come prova di valutazione nella disciplina prescelta. I lavori che concorreranno alla fase finale saranno selezionati dagli insegnanti delle classi cui appartengono gli studenti. I lavori vincitori saranno raccolti in un volume edito a cura del Rotary Club Iglesias e distribuito negli alberghi e nei B&B del Territorio come omaggio agli ospiti. I lavori selezionati rimarranno nella disponibilità del Rotary club Iglesias. Per la partecipazione al concorso sono richiesti i seguenti requisiti: Essere iscritti in una scuola dei comuni di Iglesias, Buggerru, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Portoscuso e Villamassargia) Non avere appartenenza diretta ad alcun Rotary club; Non avere rapporti di parentela diretta con gli iscritti al Rotary club di Iglesias; Essere residenti in uno dei comuni rientranti nell’ambito del Rotary Club Iglesias (Iglesias, Buggerru, Carloforte, Domusnovas, Fluminimaggiore, Gonnesa, Musei, Portoscuso e Villamassargia) I candidati saranno selezionati e presentati al Rotary club Iglesias dagli stessi insegnanti entro il 15 febbraio 2011 dopo una revisione formale dell’elaborato. specificando la classe e l’Istituto frequentato e il voto assegnato a ciascuno studente. Gli insegnanti potranno fare riferimento alla: Segreteria del Rotary Club Iglesias, presso Hotel ARTU Piazza Sella, 15 - 09016 Iglesias, Per l’assegnazione delle premi è costituita un’apposita Commissione del Rotary Club di Iglesias che esprimerà il proprio giudizio in base alla votazione media ottenuta e tenendo conto della classe frequentata. I vincitori sceglieranno il premio in ordine di graduatoria. I premi saranno assegnati in occasione di un’apposita riunione presso l’aula magna di una delle Scuole di Iglesias, nel mese di Aprile 2011.Tutta la documentazione è disponibile nell’area Downloads del sito web del Rotary Club Iglesias http://www.rotaryclubiglesias.it Il Presidente Gaetano Ranieri Il Presidente della Commissione Maria Dolores Dessì Il Segretario Daniele Riva città universitarie più prestigiose d’Italia, alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Pisa. Lì Dessì frequentò, oltre a Varese (che aveva già conosciuto in Sardegna, grazie a Cantimori), Carlo Cordié, Mario Pinna, Carlo Ludovico Raggianti, Aldo Capitini…, laureandosi nel 1936, dopo avere studiato a lungo Tommaseo, con una tesi su Manzoni discussa con Luigi Russo. I giovanili racconti della Sposa in città e il primo romanzo, San Silvano, segnarono nel 1939 il felice esordio di uno scrittore che con opere di narrativa e teatro avrebbe confermato nel tempo, nel panorama italiano, la scelta di una presenza letteraria e culturale costante, coerente, coraggiosa, discreta. Salutato da Gianfranco Contini come il “Proust sardo” (il saggio-recensione a San Silvano apparve nell’aprile del 1939 su “Letteratura” con il titolo programmatico di Inaugurazione di uno scrittore), Dessì avrebbe proseguito su una strada di ricerca e scrittura originale e personalissima (del 1942 il romanzo ‘bipartito’ Michele Boschino), pubblicando, nei lunghi intervalli tra un romanzo e l’altro, in rivista (e poi in volume) numerosi racconti. Del 1949 una fiaba-libro per ragazzi e adulti, Storia del principe Lui; del 1955, in pieno clima di neorealismo, I passeri, un romanzo che continua ad obbedire alle leggi più tipicamente dessiane della relatività della conoscenza sullo sfondo di grandi avvenimenti storici; del 1959 l’Introduzione alla vita di Giacomo Scarbo, primo romanzo esplicitamente dedicato a quell’alter ego che sarebbe stato costante presenza nella narrativa di Dessì, a partire dal primo racconto-prefazione alla Sposa in città fino alla postuma Scelta. Del 1961 Il disertore, romanzo breve che si muove su piani diversi di sentimenti, di spazi, di tempo, e del 1972 l’ultimo libro compiuto, Paese d’ombre, tentativo di offrire su un impianto di tipo tolstoiano la storia di un personaggio, di un paese, sempre approssimata altrove per sparsi frammenti. Quasi sempre lontano dalla Sardegna, pur sempre presente alla sua tensione narrativa, sfondo costante di romanzi e racconti drammatici (al teatro di Dessì, rappresentato spesso con notevole successo di pubblico e di critica, vanno ascritti testi di preciso impegno politico: La giustizia, Qui non c’è guerra, Eleonora d’Arborea; mentre La trincea inaugurò nel 1962 la seconda rete televisiva), Dessì fu costretto a spostamenti continui (dopo la Pisa degli anni universitari e Ferrara – dove avrebbe fatto parte del gruppo dei cinque amici di cui parla Bassani in Concerto -, Sassari, Ravenna, Teramo, Grosseto…) da una contrastata carriera di Provveditore agli Studi. Che si concluse a Roma, dove si trasferì negli anni 50, distaccato all’Accademia dei Lincei. Ma con la Sardegna, dopo la Pisa (e la Toscana) della giovinezza, altre città hanno avuto un’incidenza determinante nella privata biografia e nell’opera: la Ferrara degli anni 40 e Roma, dove visse per oltre un ventennio fino alla morte avvenuta il 6 luglio del 1977. Premiati in numerosi concorsi (si ricordi almeno il Premio Strega assegnato nel 1972 a Paese d’ombre, tradotto subito nelle più importanti lingue) i libri di Dessì non sono ancora conosciuti e diffusi come meriterebbero, sia in Italia che all’estero; non è stata data l’importanza che meritava al romanzo incompiuto, La scelta, pubblicato postumo nel 1978 da Mondadori, né alle raccolte degli scritti dispersi sulla Sardegna, che si possono sicuramente includere tra le sue pagine più belle e che meritano di essere studiate, come il resto della sua opera, quale produzione di un “classico” del Novecento. Cultura 15 numero 516 del 6 Gennaio 2011 SARDEGNA IN LIBRERIA MINERALI DELLA SARDEGNA NEI MUSEI ITALIANI PRESENTATO A ARBUS IL PREZIOSO VOLUME Alessandro Carta Finché il minerale rimane sottoterra, dove Madre Natura l’ha collocato, non ha alcun valore. Esso determina ricchezza nel momento in cui viene portato in superficie ed è utilizzato ai fini economici e sociali. Un vecchio studioso francese disse una volta:”Inventa un minerale, poi vai in Sardegna e lì lo troverai di certo”. L’Isola infatti è stata per millenni, sia pure con interruzioni storiche, la culla europea dei minerali, dove Madre Natura ha concentrato il meglio delle concrezioni e delle cristallizzazioni. Purtroppo, oggi che le miniere sono chiuse, di quelle mineralizzazioni restano i ricordi, le poche collezioni e i musei mineralogici. Le collezioni private hanno un inestimabile valore ed è per questo che chi le possiede se ne libera raramente e comunque a caro prezzo. Ma ciò che sorprende è la presenza dei minerali provenienti dalle miniere sarde e conservati nei vari musei italiani e del mondo, dove, assai di frequente, costituiscono autentici capolavori della natura e sono considerati tra i più belli al mondo da vedersi. Per venire incontro al pubblico più vasto e rinverdire le emozioni in quanti col minerale hanno avuto diretto contatto professionale e scientifico, ci hanno pensato Paolo Stara, Roberto Rizzo e Mauro Astolfi che, per conto del Parco Geo- minerario della Sardegna e in collaborazione con il Museo di Storia Naturale Aquilegia di Cagliari e l’Associazione Micromineralogica Italiana, hanno realizzato un artistico volume titolandolo “Minerali della Sardegna nei musei italiani”. Si tratta di un’opera bilingue (italiano e inglese) in cui vengono riprodotte un centinaio di cristallizzazioni mineralogiche presenti nelle teche dei musei italiani. “Tra l’800 e il 900 gli impianti estrattivi sardi furono meta di scienziati, curatori di importanti musei, nobili, ricchi collezionisti e semplici appassionati che dedicarono tempo e risorse alla ricerca e raccolta dei minerali più affascinanti, pregiati e rari. Fra i più belli e significativi si segnalano, scrive Alberto Monteverde dell’Ufficio Stampa del Parco Geominerario della Sardegna, le fosgeniti di Monteponi, studiate da Quintino Sella, oggi nei più importanti musei del mondo”. Poco prima di Natale, “Minerali della Sardegna nei musei italiani” è stato presentato, in anteprima, a Arbus alla presenza del Commissario del Parco Geominerario della Sardegna Antonio Granara, del Sindaco di Arbus Francesco Atzori e di Guspini Rossella Pinna, del Presidente della Provincia Medio Campidano Fulvio Tocco, del Parlamentare Salvatore Cicu, del Direttore del Parco Luciano Ottelli. Erano presenti, inoltre, rappresentanti delle Associazioni del Parco, vecchi dirigenti della miniera, appassionati della materia. “I minerali, ha detto il Sindaco di Arbus nel breve cenno di saluto, sono l’eredità culturale di una vicenda gloriosa legata alle miniere”. Dal canto suo il Commissario del Parco Geominerario Antonio Granara ha ribadito l’impegno dell’Ente al consolidamento delle cultura ereditata dall’attività estrattiva “perché costituisce un patrimonio ancora fortemente legato alle popolazioni sarde. Occorre un impegno collettivo perché il Parco Geominerario attui le sue finalità d’istituto, valorizzando i beni immateriali e materiali per ricavarne nuove ricchezze mediante il turismo, la cultura, l’artigianato e i saperi di ogni singola realtà”. Nelle loro illustrazioni, gli autori dell’opera hanno anche richiamato la storia di certi minerali sardi finiti nei musei di mezzo mondo. Essi, per lo più, erano stati inviati da sensibili direttori di miniera che, conoscendo il valore proveniente dal sottosuolo, hanno gettato un ponte culturale con questi rari esemplari di cristallizzazioni, legando così i nomi di Montevecchio, Monteponi, Nebida, Masua, Rosas, San Vito, Masullas, Nurra, Burcei, Domusnovas ed altri alla mineralogia mondiale. Sono ancora pochi coloro che conoscono i nomi dei minerali, molti dei quali hanno preso il nome dalla miniera di provenienza o dal loro scopritore. Solo alcuni nomi: Sabelliite (Sabello), Rosasite (Rosas), Sardignaite (Sardegna), Monteponite (Monteponi) e via an- cora tanti altri. Un altro aspetto della materia, di cui fa cenno il libro in argomento, è la “micromineralogia”. Questa, secondo gli esperti, è una nuova “miniera” di ricerca, ricchissima di esemplari perché rintracciabili nella discariche, dal momento che in miniera non è più possibile accedere. L’Associazione Micromineralogica Italiana, con sede a Cremona, ha molti proseliti anche in Sardegna dove le discariche presentano una gamma svariata di reperti, anch’essi di crescente interesse. CARLOFORTE “COSA FA VIVERE GLI UOMINI” DI TOLSTOJ MESSO IN SCENA DA “BOTTI DU SHCOGGIU” In occasione del centenario dalla morte di Lev Tolstoj, Botti du Shcoggiu di Carloforte e il Gruppo teatrale Cronopios presentano: “Cosa fa vivere gli uomini” lettura / spettacolo tratta dall’omonimo racconto dello scrittore russo. Adattamento del testo e la regia sono di Susanna Mannelli con la collaborazione di Angela Plaisant. In scena: Gioia Cambiaggio, Matteo Culurgioni, Susanna Mannelli, Felipe Moretti, Marcella Pellerano. “Capita al calzolaio Semen, molto povero e nella difficoltà di provvedere alla propria famiglia, di soccorrere uno sconosciuto che trova nudo nella neve ed al quale offre subito il suo caffettano (l’unico per tutta la famiglia) per proteggerlo dal freddo e di accoglierlo in casa ...”. Tolstoj rielabora il racconto da una leggenda che aveva udito da un contadino nel corso di una delle sue “incursioni tra il popolo” come le chiamava, quando vestiti abiti umili e resosi irriconoscibile, vagava per le vie e per le campagne per ascoltare ed apprendere il linguaggio del popolo e dei contadini e le loro storie, riuscendo con la sua arte a donare al racconto popolare quel tocco leggero di verità che incanta il lettore e non gli consente di abbandonare la pagina. Nell’adattamento teatrale di Susanna Mannelli la lettura è arricchita da canti polifonici, musiche eseguite dal vivo e da personaggi, protagonisti del racconto, animati in scena dagli attori. ECCEZIONALE MOSTRA A CAGLIARI SU GAUDI’ E “SAGRADA FAMILIA” E’ stata inaugurata il 20 dicembre scorso a Cagliari, la mostra “Gaudì e La Sagrada Familia. Parabola e iperbole dell’architettura”, promossa dalla Regione Sardegna d’intesa con l’Università di Cagliari e il Comune del capoluogo. L’esposizione, allestita a Cagliari nella Passeggiata Coperta, Galleria Umberto I, del Bastione di St. Remy, resterà visitabile fino al 19 febbraio con ingresso gratuito tutti i giorni dalle 9.30 alle 21. All’evento dell’inaugurazione erano presenti il Presidente della Regione, Ugo Cappellacci, l’Assessore della Pubblica Istruzione e dei Beni Culturali, Sergio Milia, il Sindaco di Cagliari, Emilio Floris, il Rettore dell’Università di Cagliari, Giovanni Melis, l’Arcivescovo Metropolita di Cagliari, Giuseppe Mani, e il Progettista e Direttore della Fabbrica della Sagrada Familia, Jordi Bonet Y Armengol. La mostra è stata curata dal Dipartimento di Architettura e, in Visita il Sito www.gazzettadelsulcis.it TROVERAI QUELLO CHE TI SERVE GAZZETTA DEL SULCIS IGLESIENTE Ogni Giovedì in edicola particolare, dall’architetto di Orani, Angelo Ziranu, che da tre anni fa parte della “grande officina tecnica” della Sagrada Familia. Nella sua completezza e organicità, la mostra viene presentata in anteprima assoluta a Cagliari, prima tappa dell’allestimento che racconta il “farsi” del Tempio incompiuto di Gaudì, consacrato da Papa Benedetto XVI lo scorso 7 novembre a Barcellona. L’intenzione dell’allestimento è riproporre la spa- zialità e la sacralità della Sagrada Familia, un cantiere che pulsa e respira da 128 anni. In costruzione dal 1882, infatti, è un laboratorio costante di idee, ricerche formali, sperimentazioni: nel 2015 le torri dei quattro evangelisti raggiungeranno i 120 metri e nel 2026, quando saranno completati gli interni e la grande guglia di Gesù, la Sagrada Familia, con i suoi 170 metri, sarà l’edificio più alto di Barcellona. SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 6 GENNAIO 2011 a cura di Franco Airi FARMACIE: IGLESIAS: LOCCI, via Torino, tel. 0781.40413 CARBONIA: COSTA, piazza Matteotti, tel. 0781.61840 CARLOFORTE: LODDO, via Garibaldi, tel. 0781.854006 SANT’ANTIOCO: BASCIU, piazza Italia, tel. 0781.83003 MUSEI: DIANA, via Enrico Fermi, tel. 0781.71822 GONNESA: IBBA, corso Matteotti, tel. 0781.45267 PERDAXIUS: PUSCEDDU, piazza Dante, tel.0781.952010 BENZINAI: IGLESIAS: Q8-AUTELITANO, località Bindua CARBONIA: Q8-PINNA, via Dalmazia ESSO-MELIS, via Nazionale IP-MAGGI, via della Vittoria VILLAMASSARGIA: Q8-PAU, provinciale per Carbonia GONNESA: ESSO-DEMURO, via Iglesias SANT’ANTIOCO: AGIP-PINNA, via Nazionale CARLOFORTE: Q8-LUXORO, corso Cavour PORTOSCUSO: TAMOIL-MARONGIU, via Giulio Cesare SAN GIOVANNI SUERGIU: AGIP-MASSENTI, statale 126 SANTADI: TAMOIL-PORCINA, statale provinciale 1 SULCIS - IGLESIENTE: TURNI DEL 8 & 9 GENNAIO 2011 FARMACIE: IGLESIAS: SANNA, via Vivaldi, tel. 0781.24621 CARBONIA: URGU, via Gramsci, tel. 0781.62591 CARLOFORTE: PICCALUGA, via XX Settembre, tel. 0781.854011 SANT’ANTIOCO: RUBISSE, piazza Umberto, tel. 0781.83031 DOMUSNOVAS: VARIO, via Vittorio Emanuele, tel. 0781.70714 MASAINAS: LEDDA, via Roma, tel. 0781.964053 BENZINAI: IGLESIAS: ESSO-FARCI, via Veneto CARBONIA: LECLERC-COCCINELLA, via del Minatore AGIP-COSSU, via Lubiana Q8-MAGGI, Cortoghiana VILLAMASSARGIA: Q8-MURGIA, via Stazione GONNESA: Q8-MAMELI, corso Matteotti SANT’ANTIOCO: ESSO-GARAU, località Ponti CARLOFORTE: AGIP-REPETTO, via Porticciolo Pescherecci SAN GIOVANNI SUERGIU: Q8-BASCIU&DESOGUS, via Portobotte SANTADI: TAMOIL-PORCINA, strada statale per Cagliari PORTOSCUSO: TAMOIL-PORTAS, via Dante