March 16 2011 ITALY-NEW ENGLAND: DO YOU KNOW THAT? Press Review for the Consulate General of Italy in Boston by Alessandra Granelli Music by Agostino Steffani (1653–1728) Libretto by Luigi Orlandi, after Ovid's Metamorphoses Join the Boston Early Music Festival in June for the North American premiere ofAgostino Steffani’s Niobe, Regina di Tebe (Niobe, Queen of Thebes)—an operatic masterpiece first performed as the opening spectacle at the 1688 Carnival in Munich. Steffani was a force in shaping the operatic culture of Germany, and had an enormous influence on the music of Handel. Steffani’s gorgeous music will immerse the listener in a magical drama of soaring triumphs and searing tragedy. Niobe recounts the story of the Queen of Thebes, one of the most tragic figures in Greek mythology, who ruled over the city of Thebes with her husband Anfione. Niobe’s immense pride earns her family the merciless wrath of the gods. With elegant costumes, breathtaking sets, and Baroque flying machines, this heart-wrenching story will come alive in a dazzling spectacle for both eye and ear. This stunning production will feature a BEMF audience favorite, soprano Amanda Forsythe, in the title role, and the sensational French countertenor, 1 Philippe Jaroussky, who received Europe’s prestigious 2008 Echo Award for Best Singer of the Year, as King Anfione. They head a cast of leading international opera singers, who perform alongside the thirty virtuosos who comprise our three-time Grammy nominated BEMF Orchestra, a colorful ensemble of Baroque dancers, a gifted children’s troupe, and many others. Sun, June 12, 3:30pm | Tue, June 14, 7pm | Wed, June 15, 7pm Fri, June 17, 7pm | Sun, June 19, 3:30pm Cutler Majestic Theatre at Emerson College, Boston, MA Fri, June 24, 7pm | Sat, June 25, 7pm Mahaiwe Performing Arts Center, Great Barrington, MA Purchase tickets for the 2011 Operatic Centerpiece! March 16 2011 Roma - Notte tricolore per l’Unità d’Italia @ Auditorium Conciliazione Roma - Mercoledì 16 marzo, presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma, in programma Italia, una immensa storia d'amore. L’evento vede salire sul palco l’orchestra sinfonica dell’Europa Unita e il suo Direttore Artistico, il m a e s t ro Ro s s a n a Tomassi Golkar, pianista di fama mondiale che, per l’occasione, ha fatto realizzare al maestro Renato Serio, noto compositore che nel suo curriculum vanta anche le musiche de I Promessi Sposidi Michele Guardì, una nuova versione dell’Inno d’Italia che sarà eseguito in prima mondiale. Seguirà l’esecuzione della Suite Il Gattopardo di Nino Rota e la Sinfonia d’Opera La forza del destino di Giuseppe Verdi. Nella seconda parte del concerto l’Orchestra e il maestro Golkar eseguiranno laNorma – Libera fantasia e Variazioni per pianoforte e orchestra di Bellini – Bacalov. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti. I festeggiamenti per l’Italia Unita, tuttavia, non si concludono a Roma. Grazie all’impegno della Presidenza del Consiglio, dell’Unità Tecnica di Missione e del maestro Rossana Tomassi Golkar i festeggiamenti proseguono in America. L’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita sarà l’unica orchestra a rappresentare l’Italia e la sua Unità al di là dell’Oceano, internazionalizzando così il nostro Paese in occasione dei 150 dell’Unità d’Italia. Hanno partecipato all’operazione molti Sponsor italoamericani. L’8 aprile l’Orchestra Sinfonica dell’Europa Unita salirà su uno dei palchi più prestigiosi al mondo: quello della Synphony Hall di Boston. Il 14 aprile l’Oseu suonerà a New York presso lo Skirball Center. Evento nell’evento, durante l’esecuzione della Norma sarà proiettata una scenografia lavorata in 2d-3d a supporto delle emozioni suscitate dalla musica. La scenografia è stata realizzata dalla Unità C1 Visual Environment, azienda leader nel Visual Design, nella realizzazione di Scenografie, di Light Design, Grafica e Videografica, videoproiezioni 2 Architetturali, performance ed installazioni interattive (www.unitac1.com). Il progetto Roma – Boston – New York nei 150 anni dell’Unità d’Italia ha ottenuto dalla Presidenza del Consiglio il Logo Ufficiale riservato al ristretto novero di manifestazioni accreditate per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il progetto si avvale del sostegno della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Unità Tecnica di Missione, del Comune di Roma e della Regione Lazio. Saranno presenti ai Concerti di Boston e New York il Console Generale Dottor Pastorelli del Consolato d’Italia di Boston, la Dante Alighieri, il Sindaco di Boston, Thomas Menino, il Sindaco di New York, Michael Bloomberg, il Governatore del Massachussetts. Sponsor dei concerti americani Alitalia che proietterà la pubblicità dei concerti sui Voli Alitalia Roma-Boston. Presenti inoltre rappresentanti istituzionali statunitensi e imprenditori italo-americani partner dell’evento. March 16 2011 Italian-Americans and Civil Rights Civil rights struggles in United States history were not confined to the movement in the 1960’s. Tullio D. Pitassi Ph.D. narrates the role of ItalianAmericans in the ongoing struggle for civil rights from the 1700s through the 20th century. Tullio D. Pitassi, psychologist and author, was the historian on Charles Pesaturo’s Italian-American radio program and guest speaker at the Italo-American Club for the 500th anniversary celebration of the arrival of Christopher Columbus in the new world. Wednesday, April 13, 2011 6:30 pm Rhode Island Historical Society Library 121 Hope St. Providence, RI 02906 R.S.V.P. to: Natasha (401) 273-8107 x12 or [email protected] Free and open to the public. 3 March 16 2011 Università di Padova : Forum Ricerca Innovazione Imprenditorial Da giovedì 17 a sabato 19 marzo si terrà a Padova il quarto Forum Ricerca Innovazione Imprenditorialità. Diviso in cinque sessioni di lavoro e una serata dedicata ai temi della Scienza, il Forum mette assieme tre elementi - Ricerca, Innovazione Imprenditorialità - che rappresentano il futuro per molti giovani, scienziati, ricercatori e nuovi imprenditori. Dall’importanza e dal peso che viene dato a questi temi dipende in larga misura la capacità di sviluppo di una moderna società. «Il quarto Forum Ricerca Innovazione Imprenditorialità inizia all’insegna dei giovani. Giovani che si distinguono nel campo della ricerca e della creazione di nuove imprese. Sono questi talenti la vera nuova ricchezza delle nazioni in un contesto globale nel quale si compete prevalentemente con gli strumenti della conoscenza. In Italia ci sono molti giovani di talento» sostiene Moreno Muffatto ideatore del Forum e docente dell’Università di Padova «ed è dimostrato dal loro successo quando vanno all’estero. Ma nel loro paese spesso hanno poca voce e poco peso. Sono giovani e giovanissimi che hanno aspettative e sogni, ma soprattutto bisogno di un futuro che crei le condizioni per realizzare questi sogni. Il Forum 2011 mette al centro dell’attenzione questi giovani con due iniziative. La prima è l’organizzazione, in stretta collaborazione con l’edizione italiana di “Technology Review”, del premio nazionale “TR-35 Giovani innovatori”, istituito per la prima volta in Italia. I giovani premiati hanno progetti ambiziosi e per loro è stato pensato un premio con una prospettiva internazionale. Non meno importante è il tema della creazione di nuove imprese. È ancora possibile creare imprese innovative in Italia? Il Forum organizza a tal fine “YouToBiz”, in cui i giovani imprenditori presentano le loro start up a un pubblico di esperti e investitori, ma anche a molti altri giovani desiderosi di capire i percorsi, le difficoltà e anche i successi di chi ci ha creduto e continua con il proprio impegno a dimostrare che è possibile creare imprese innovative.» Giovedì 17 marzo alle ore 9.15 in Sala dei Giganti del Palazzo Liviano i lavori si apriranno alla presenza di Giuseppe Zaccaria, Rettore dell’Università di Padova, Moreno Muffatto, responsabile scientifico del Forum, e Alessandro Ovi, Direttore di Technology Review Italia, con il Premio TR35 - Giovani innovatori. Gli obiettivi del Premio Nazionale TR-35 Giovani innovatori, promosso sono quelli di sostenere il valore della ricerca scientifica per lo sviluppo economico e sociale, divulgare le migliori idee ed i migliori progetti innovativi, contribuire all’individuazione di risorse finanziarie per progetti di nuova generazione e diffondere una cultura imprenditoriale basata sull’innovazione. «È un premio che nasce nel 1999 con l’obiettivo di selezionare i più brillanti innovatori di età inferiore ai 35 anni» dice Alessandro Ovi, Editore e Direttore “Technology Review” edizione italiana «La edizione italiana di TR35, che quest’anno per la prima volta si affianca a quella della rivista del MIT e sarà tra breve seguita dalla edizione indiana e da quella cinese, premia i 10 migliori innovatori dell’anno nel nostro paese. I giovani premiati sono il risultato di una raccolta di candidature (un centinaio) e di una selezione durate nove mesi. I settori di Bio, Info, Tecno (Advanced Technologies) seguono la classificazione della nostra rivista. Tuttavia, per molti dei TR35 è emersa una multidisciplinarità che, secondo i canoni della teoria dell’innovazione, è un ottimo segno di innovazione dell’innovazione. Che la premiazione avvenga mentre si celebrano in Italia i 150 anni dell’Unità e a Boston i 150 anni del MIT, è una coincidenza certamente di buon auspicio ». Tra gli ospiti della mattinata Isabella Chiodi, Vice Presidente IBM Italia, Piero Gaffuri, AD RaiMedia, Patrizia Grieco, AD Olivetti, Brian Bergstein,Technology Review USA, Andrea Aparo, Vice Presidente Technology Intelligence Finmeccanica, e Sergio Dompé, Presidente Dompé Farmaceutici. Dalle ore 14.30 sempre in Sala dei Giganti del Palazzo Liviano il pomeriggio del Forum prosegue con YouToBiz – Costruisci la tua impresa. YouToBiz è l’opportunità concreta di incontrare e interagire con imprenditori che operano nell’alta 4 tecnologia, fondatori di incubatori, esperti di finanza e di venture capital. I protagonisti e la punta di diamante dell’imprenditorialità innovativa italiana presenteranno le proprie storie, di successo, i modelli di business vincenti, le difficoltà e le opportunità di percorsi professionali che richiedono la capacità di affrontare nuove sfide e di lavorare in gruppo. Parteciperanno tra gli altri Francesco Marini Clarelli, Italian Angels for Growth, Alvise Bonivento, Investment Manager Atlante Ventures, Massimiliano Magrini, Fondatore Annapurna Ventures e Luca De Biase, Nòva Il Sole 24 Ore. Giovedì 17 marzo alle ore 21.00 nel Centro Culturale Altinate-San Gaetano si terrà “La notte della scienza”, un incontro con Edoardo Boncinelli, genetista e autore del saggio “Mi ritorno in Mente. Il corpo, le emozioni, la coscienza” e Michele Di Francesco, Filosofo e Preside Facoltà di Filosofia Università VitaSalute San Raffaele, moderati da Giulio Peruzzi, Università degli Studi di Padova. La Notte della scienza della quarta edizione del Forum propone un viaggio alla scoperta dell’Io e delle sue misteriose dimensioni. Venerdì 18 marzo, alle ore 9.30, al Centro Congressi Papa Luciani di via Forcellini 71, “Imprenditorialità e competitività del sistema” è il tema al centro della giornta del Forum. Il lento superamento della crisi internazionale della finanza, dei mercati e della produzione industriale ha influito sul processo di cambiamento del modello di specializzazione industriale del nostro Paese. Innovazione e imprenditorialità rappresentano la chiave di volta in grado di assicurare prospettive di crescita, nuovi posti di lavoro e sviluppo economico e sociale. L’Italia che cambia ha dunque bisogno di nuove linfe di imprenditorialità: una sfida per le istituzioni nazionali e locali e per le università che hanno la possibilità di essere in prima linea per stimolare ed incoraggiare nuovi processi d’impresa e la libera iniziativa dei singoli. Tra gli ospiti della sessione si segnalanoFabrizio Guelpa, Direttore Centro Studi Intesa Sanpaolo, Sergio Arzeni, Direttore LEED Programme OCSE Parigi, e Andrea Cuomo, VP STMicroelectronics. Dalle 15.30, nella stessa sede sarà la volta di “Nuovi modelli di business e di innovazione”. Scopo della sessione è quello di approfondire storie di successo per capire i processi che portano alla creazione di innovazioni radicali, incrementali e all’affermazione di nuovi modelli di business. Grazie alle preziose testimonianze di imprenditori-innovatori la sessione si focalizzerà sui principali driver dell’innovazione, sulle strategie e sulle decisioni che portano le imprese a essere maggiormente competitive. Parteciperanno Giorgio Brunetti, Università Bocconi, Massimo Bianchi, Presidente e AD Keyline S.p.a., Giovanni Bonotto, Direttore creativo Bonotto Spa, Lino Dainese Presidente, Dainese Spa, e Katia Da Ros, Consigliere di Amministrazione Irinox S.p.a.. Infine sabato 19 marzo i lavori si spostano a Grafica Veneta, via Malcanton 2 Trebaseleghe (PD), con la sessione dal titolo “L’impresa che cambia. Strategie ed opportunità della diversificazione imprenditoriale”. Come risposta ad una situazione strutturale o ciclica di crisi, gli imprenditori possono investire in alta tecnologia e progetti innovativi che migliorino i prodotti e processi, oppure possono scegliere di creare nuove business unit o spin-off indipendenti sfruttando un paradigma tecnologico diverso da quello della propria azienda originaria. Gli imprenditori possono dunque cambiare in maniera drastica o graduale gli asset tecnologici e le strategie del proprio business al fine di operare in settori ad alta tecnologia. Il principale obiettivo della sessione è dunque quello di analizzare i comportamenti imprenditoriali e manageriali in aziende mature che si stanno spostando verso applicazioni ad alto potenziale e ad alta intensità della conoscenza. Tra gli ospiti Massimo Calearo, Presidente Gruppo Calearo, Fabio Franceschi, Presidente, Grafica Veneta, Nicola Riello, Presidente Gruppo Riello, e Marco Tecchio, AD Elettronica Santerno Gruppo Carraro. Pe r i n f o r m a z i o n i e c o n t a t t i : w w w. r i e f o r u m . o r g [email protected] tel 049.8276815 March 16 2011 Handel’s ‘Agrippina’ made stylishly comic By Jeremy Eichler - The Boston Globe With the abundance of p e r i o d instrument activity in B o s t o n , Handel’s music has not exactly been underserved around town. Nevertheless, on Friday night, Boston Lyric Opera made a compelling argument that the composer’s operas should not become the province of period specialists alone, that they have a place as well in the repertoire of a mainstream regional company such as this one. BLO’s case came by way of a deft and often charming production of Handel’s “Agrippina,’’ sung by a gifted cast receiving strong support from conductor Gary Thor Wedow in the pit. BLO often imports productions from other houses, as it did with the Welsh National Opera’s “Ariadne,’’ but this was more an instance of a familiar staging being brought to a new home. The current artistic regime at BLO all have strong ties to Glimmerglass Opera and by extension New York City Opera, two companies that sparked a surge of interest in Handel’s operas over the last decade. This particular production, directed by Lillian Groag, premiered at Glimmerglass in 2001 when Esther Nelson (now running BLO) served as its general director. The set — large rotating facades suggesting a modern riff on the architecture of ancient Rome — was designed by John Conklin, who now serves as BLO’s artistic adviser. The facades (with one scenery malfunction notwithstanding) frame a visually stylish staging whose driving feature is the comedy that Groag wrings out of every available line of Vincenzo Grimani’s libretto. There are plenty of genuinely comic touches in this tale of Agrippina’s endless scheming to install her son, Nerone, as the Emperor Claudio’s successor. Groag acknowledges the libretto’s satire but chooses to ratchet up the silliness, keeping her singers busy (at times over-busy) drawing laughs throughout many of their arias. Fortunately, she plays it straight at key moments, such as the moving “Voi che udite il mio lamento,’’ the Act 2 lament sung by Ottone, the opera’s sole character with purely noble intentions. (He is deeply in love with Poppea, who cruelly spurns him after being deceived by Agrippina.) The aria was particularly moving on Friday, thanks to the pure-voiced and uncommonly sensitive singing of the young countertenor Anthony Roth Costanzo as Ottone. He was well-matched by his 5 Poppea, the impressive Kathleen Kim, who acted vividly and sang with a nimble, clear, gleaming soprano. David Trudgen sang well as Nerone, even if one could imagine additional dimensions to his manboy conception of the role. Christian Van Horn was a vibrant Claudio, by turns a chest-baring lothario and moralizing sovereign. Jose Alvarez, David McFerrin, and David M. Cushing rounded out this cast. And in the title role, Caroline Worra was vocally and dramatically commanding as a freewheeling Agrippina, crazed with blind ambition for her son yet not without her own sympathetic vulnerabilities. Handel’s score bursts with freshness and imagination and under Wedow’s direction, the BLO orchestra, playing in a raised pit, navigated it well. The opera features many prominent oboe solos, and BLO’s acting principal, Nancy Dimock, rose to the occasion. March 16 2011 Jazz, al via la IV edizione di Tra Le Quinte Parte mercoledì 16 marzo la IV edizione di Tra Le Quinte, la rassegna jazz al Teatrino Campana di Osimo organizzata dall'Istituto Campana per l'istruzione permanente in collaborazione con l'associazione culturale InJazz. Quattro concerti in cartellone fra marzo e aprile. Ad aprire il programma, un quartetto di musicisti di riconosciuta esperienza concertistica a livello internazionale: Garrison Fewell e Luca Pecchia alle chitarre insieme a due capisaldi del jazz italiano, Ares Tavolazzi al contrabbasso e Massimo Manzi alla batteria. L’incontro tra i due chitarristi, nato per ragioni didattiche, si è affermato negli anni con seminari e jam session fino a visite nei reciproci istituti, il Berklee College di Boston e il Conservatorio di Pesaro. Il repertorio che il quartetto presenta al Teatrino Campana comprende standard della tradizione jazzistica e brani originali dei due chitarristi che, pur essendo attivi nell’ambito della musica creativa, il free jazz, da un lato e nell’ambito del jazz moderno dall’altro, condividono una profonda radice di conoscenza della tradizione del loro strumento e del Jazz. Venerdì 1° aprile salirà sul palcoscenico il Wide Jazz Trio: tre musicisti umbri di eterogenea provenienza musicale, uniti dall’esigenza di condividere passione e spontaneità nelle loro creazioni sonore. Nati da un’idea del pianista Fabio Picchiami, il trio propone una musica di larghi orizzonti, con sonorità, che, pur estendendosi alla modernità di composizioni originali, richiamano gli anni ’70: il blues, il jazz modale e free, il suono inconfondibile del piano elettrico che asseconda le improvvisazioni dei sax tenore e soprano e del flauto di Lorenzo Fontana nell’interplay con l’estroso percussionista Alessandro Paternesi. Il trio proporrà brani originali tratti dal loro primo cd di cui hanno appena terminato le registrazioni. La rassegna prosegue sabato 9 aprile con il duo formato dal sassofonista italo-argentino Javier Girotto e dal pianista e bandoneonista Gianni Iorio. Nomi celebri nel panorama musicale internazionale non soltanto jazzistico, il duo si presenta con un repertorio di composizioni proprie e di altri autori, ispirate prevalentemente al seducente linguaggio della musica sudamericana che in particolar modo strizza l’occhio ai profumi del tango in tutte le sue evoluzioni e contaminazioni. Una sorta di tango elaborato in cui confluiscono elementi legati al folklore e al mondo del jazz, il cui aspetto della creazione estemporanea va ad affiancare la scrittura compositiva dei brani. Chiude la rassegna, sabato 16 aprile, il quartetto intorno al rinomato 6 chitarrista di origine casertana Pietro Condorelli. Titolare della cattedra di jazz presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, Condorelli ha all’attivo diversi cd a suo nome e vanta collaborazioni con grandi nomi del jazz italiano e internazionale. Al Teatrino Campana si presenta con un omaggio a Wes Montgomery, accompagnato dai napoletani Francesco Marziani al pianoforte (vincitore fra l’altro del Premio Urbani 2008) e Claudio Borrelli alla batteria, e dall’osimano Giordano Pietroni al contrabbasso. Inizio concerti ore 21.30. Prezzo del biglietto € 5. Per prenotazioni o informazioni: Istituto Campana per l’Istruzione Permanente, piazza Dante, Osimo. Tel: 071714822 – 071714436. E-mail: [email protected]