PERIODICO DI GPIC
Bollettino informativo OFM di Giustizia, Pace e Integrità del Creato
Fatto dall’Ufficio di Giustizia, Pace e Integrità del Creato di Roma
CONTATTO
LUGLIO
2014
www.ofm.org/jpic
[email protected]
Tel: +39 06 68491218
CIGPIC - JAKARTA: 19-26 Giugno 2014
In questo numero:
1.
CONSIGLIO INTERNAZIONALE GPIC A JAKARTA
2.
35° ANNIVERSARIO DELLA NOMINA DI SAN FRANCESCO
A PATRONO DELL’ECOLOGIA
3.
CONCORSO LOGO GPIC
4.
INCONTRI GPIC IN AFRICA
5.
RELAZIONE DELLA PROVINCIA DEL SACRO CUORE
SULLA ANIMAZIONE DI GPIC
6.
7.
GRUPPO INTER-CONGREGAZIONALE DI ECO-GIUSTIZIA - IRLANDA
DIALOGO SU GPIC CON I MINISTRI PROVINCIALI
DELLA CONFERENZA BOLIVARIANA
8.
LETTERA DEI VESCOVI BRASILIANI AL PAPA SULL'AMAZZONIA
9.
NO ALLA GLOBALIZZAZIONE DELL'INDIFFERENZA
10. PREGHIERA PER LA PACE CON PAPA FRANCESCO
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CONTATTO LUGLIO 2014
CONSIGLIO INTERNAZIONALE GPIC A JAKARTA
La riunione del Consiglio Internazionale
GPIC (CIGPIC) si è tenuta a Jakarta, in Indonesia, nei giorni 19-26 Giugno 2014. Erano
presenti i Delegati, rappresentanti di ciascuna delle tredici Conferenze OFM, oltre al
Comitato di Animazione Internazionale
GPIC, e i due frati che lavorano a Roma
presso Ufficio GPIC. I Delegati del CIGPIC
sono stati invitati a partecipare all’ultimo giorno della riunione continentale Asia/Oceania e
la giornata consisteva in una serie di
presentazioni sulla realtà dell’Asia e dell’Indonesia, e un dialogo con i rappresentanti di
Franciscans International.
Il lavoro del CIGPIC è iniziato con una serie
di presentazioni sulla realtà di ogni Conferenza, evidenziando i temi di GPIC delle Regioni, compresa una valutazione del lavoro di
GPIC nelle Conferenze dal 2009. Questi lavori sono stati seguiti da una relazione
dell’Ufficio di Roma sul lavoro svolto negli
ultimi due anni.
Nelle sessioni di formazione per i delegati è
stato approfondito il tema del ruolo del coordinatore GPIC della Conferenza e la collaborazione a tutti i livelli, e lo studio dei Lineamenta per il Capitolo Generale del 2015. Le
sessioni di formazione sono proseguite con
una panoramica su tre nuovi documenti per il
lavoro di GPIC: “Gestione Francescana delle
Risorse Finanziarie”, il “Toolkit Francescano
per la Costruzione della Pace e la Riconciliazione”, e il documento europeo sull’immigrazione. Durante questo incontro del CIGPIC si
sono tenute sessioni su ciascuno dei tre temi
scelti per uno studio approfondito: Stile di
vita, Estrazione Mineraria e Eliminazione della fame.
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I delegati hanno ascoltato una presentazione
su ogni argomento, e hanno partecipato ad
una serie di piccoli gruppi e sessioni plenarie.
L’obiettivo per ogni argomento era quello di
preparare una breve introduzione per il nostro
lavoro di GPIC nel corso dei prossimi due anni, insieme a proposte per l’applicazione pratica di ogni tema. I Delegati hanno anche partecipato alla visita a due realtà sociali per
conoscere un po’ a realtà delle periferie di
Jakarta. Metà del gruppo ha visitato un progetto per i bambini di strada e l’altra metà ha
visitato un seminario musulmano.
I Delegati presenti al CIGPIC sono stati unanimi nel ringraziare per l'ospitalità e le attenzioni fornite dalla Provincia ospitante, l’Indonesia. Come ha detto un frate: "Dal momento
in cui ho messo piede fuori dall'aereo ..." i
nostri fratelli indonesiani sono stati lì per
aiutarci. Nel corso dei nostri incontri, Adrianus
Sunarko, Provinciale e Paskalis Syukur,
Vescovo di Bogor, hanno trovato del tempo
per celebrare la Messa con noi.
L'Ufficio di GPIC della Provincia ha fatto tutti i
preparativi logistici. Le suore della Casa per i
ritiri, che abbiamo incontrato sono state anche estremamente accoglienti. Le "visite alla
realtà" che i nostri fratelli hanno organizzato
ci hanno aiutato a capire meglio alcune delle
sfide del lavoro in Indonesia. Infine, i frati
dell'Indonesia ci hanno mostrato come GPIC
può veramente diventare un elemento trasversale della nostra vita e ministero. Li ringraziamo per il loro esempio e per tutto il loro
duro lavoro.
Per accedere al documento di Jakarta:
http://www.ofm.org/ofm/?page_id=439&lang=it
CONTATTO LUGLIO 2014
35° ANNIVERSARIO DELLA NOMINA DI SAN FRANCESCO A PATRONO DELL’ECOLOGIA
Vi invitiamo a celebrare la ricorrenza nei modi che
sono i più appropriati per il vostro paese e la
vostra cultura ed anche i più convenienti per voi
ed i vostri partner organizzando eventi, preghiere
e raduni mirati a ricordare questo anniversario.
Nella vostra programmazione non dimenticate di
includere l’intera Famiglia Francescana, i laici con
cui lavorate e svolgete il vostro ministero, le
organizzazioni diocesane, i gruppi ecumenici, i
gruppi interreligiosi e tutte le persone di buona
volontà. Contribuite a promuovere tra la gente
l’attenzione al Creato secondo lo spirito di
Francesco. Vi suggeriamo anche di considerare la
possibilità di collegare questa celebrazione con
quella dello Spirito di Assisi che si cade il 27
Ottobre di ogni anno. La nostra speranza è che il
material proposto vi possa essere di aiuto.
Condividetelo il più largamente ed ecologicamente
possibile; suggeriamo che, invece di stamparle su
carta, le parole e le immagini vengano proiettate
e, dove questo non fosse possibile, di utilizzare
carta riciclata.
Il 29 novembre 2014 ricorre il 35° anniversario
della nomina di San Francesco a Patrono
dell’Ecologia. E’ opinione di molti che oggi la
Terra stia vivendo un momento critico della sua
storia. La crisi sociale, quella economica e quella
ambientale ci interpellano profondamente perché
richiedono una valutazione della situazione
attuale e la ricerca di vie efficaci per promuovere
la responsabilità reciproca, una maggior
comunione di vita, le generazioni future e il
nostro pianeta. Noi, i Romans VI (gli animatori di
GPIC della Famiglia Francescana globale) ci
siamo interrogati su quale fosse il modo migliore
per celebrare questo anniversario e, a questo
proposito, siamo molto felici di potervi
annunciare di aver creato un sito web (http://
francis35.org ) nel quale sono raccolti e proposti
diversi sussidi che riteniamo possono essere utili
per preparare la celebrazione.
Il sito è stato lanciato il 22 Marzo di quest’anno,
nella giornata mondiale dell’Acqua, e la data è
stata scelta per ricordare che il nostro impegno a
lavorare per la salvaguardia del Creato deve
essere concreto e pratico. I sussidi proposti sono
disponibili in diverse lingue e affrontano diverse
tematiche comprendendo una riflessione sulla
celebrazione, la dichiarazione con la quale papa
Giovanni Paolo II ha nominato Francesco
patrono dell’ecologia, una celebrazione
Eucaristica, una preghiera ecumenica, alcune
norme per una celebrazione interreligiosa, una
preghiera della CroceMaya, alcune preghiere dei
fedeli ed un articolo sulla salvaguardia del
Creato secondo la spiritualità Francescana.
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Vi preghiamo poi di inviarci all’indirizzo di posta
elettronica [email protected] un
breve articolo su ogni celebrazione tenuta nella
vostra città o regione possibilmente corredandolo
con un paio di fotografie. Che il Signore vi
benedica nel vostro impegno per la salvaguardia
del Creato, Creato che noi condividiamo quale
dono con tutte le creature di Dio!
Benedict Ayodi, OFM Cap.
Nancy Celaschi Sheila Kinsey, IFC-TOR
Attilio Galimberti, OFS
Thomas Kochuchira, TOR
Ugo Sartorio, OFM Conv.
Joe Rozansky e Fabio L’Amour Ferreira, OFM
CONTATTO LUGLIO 2014
JPIC LOGO CONTEST
zona) e P. John sono una costante
ispirazione per imitare Santa Chiara e San
Francesco nella nostra vita.
Le incredibili opere dei francescani e di altri
operatori di pace in tutto il mondo stanno
creando un barlume di speranza in un mondo
spesso oscuro di disperazione. Papa
Francesco è un splendido rappresentante di
San Francesco e della sua compassione per i
bisognosi. Il suo coraggio nei confronti di
coloro che causano dolore, ci ispira a creare
un mondo di pace.
Spiegazione del Logo:
Dopo un procedimento piuttosto difficile per
scegliere tra i bellissimi logo che abbiamo
ricevuto, finalmente possiamo annunciare
che il nostro Ufficio di GPIC ha il suo logo
ufficiale. In primo luogo, vorremmo
condividere con voi alcune informazioni sulla
persona che ha creato il logo, Kimberly
Freed, dell'Australia. Le abbiamo chiesto
che lei stessa scrivesse per noi alcune righe
sulla sua storia e il suo coinvolgimento con
GPIC e di spiegare il significato e i colori del
logo.
A Proposito del Vincitore del Concorso:
Il mio nome è Kimberley Freed e vivo con
mio marito e la nostra figlia a Sydney in
Australia. Dal 2008 lavoro presso il Collegio
di Santa Chiara in Waverley, un liceo di
ragazze cattoliche, dove sono responsabile
del sito web, newsletter, pubblicità e dei
materiale più stampati. Faccio anche
l’insegnante di sostegno a 22 studenti e,
talvolta insegno "linguaggio dello schermo"
per gli studenti più anziani. Ho una laurea in
cinematografia dall’Australian Film
Television and Radio School e amo scrivere
e fare film. Prima di iniziare il lavoro a Santa
Chiara, non ero familiare con l'etica della
vita di Santa Chiara e San Francesco ed ho
imparato ad amare i loro ideali e le loro virtù
semplici. Suor Louise, OSC, e le Sorelle
Clarisse mi hanno ispirato con la loro
donazione altruistica e la fede irrinunciabile.
I nostri frati francescani tra i quali P. Nick
(che aiuta i bambini bisognosi nella nostra
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Il logo raffigura San Francesco in piedi con le
mani al cielo mentre i suoi piedi sono sulla
terra per illustrare il suo desiderio di compiere
le opere di Dio tra noi. Le sue braccia sono
spalancate ai fianchi per rappresentare la
bilancia della giustizia. La mano destra di
Francesco è sollevata sotto un ramoscello
d'ulivo che rappresenta la pace sulla terra. La
forma rotonda del logo rappresenta la terra
ed è il simbolo della Salvaguardia del Creato.
La terra è marrone (il colore delle vesti dei
frati francescani) e il cielo è blu. Le ali della
colomba sono spalancate in un gesto di
accoglienza di tutti. La coda dell'uccello e la
parte inferiore della veste di San Francesco si
uniscono per diventare un tutt’uno. La figura
di San Francesco è basata, in parte, su una
fotografia di una sua statua.
CONTATTO LUGLIO 2014
INCONTRI GPIC IN AFRICA
FR . JOE ROZANSKY INCONTRA LA FAMIGLIA FRANCESCANA IN KENYA
Il 10 marzo 2014, Fr. Joe Rozansky ha incontrato l'Assemblea dei
Superiori dell'Associazione della Famiglia Francescana in Kenya.
Era la prima volta dalla sua fondazione, che il gruppo FFA ha
avuto un introduzione sui valori di GPIC. La Famiglia Francescana si riunisce due volte l'anno nei mesi di marzo e ottobre. In
questi incontri deliberano su questioni dell'Associazione e ricevono relazioni delle varie attività gestite dall'Associazione della
Famiglia Francescana in Kenya. La visita di Fr. Joe è stata richiesta da un incontro che si e' avuto l'anno scorso con alcuni membri della famiglia francescana; i partecipanti sono stati così impressionati che hanno chiesto che si presentasse lo stesso messaggio a tutto il gruppo.
Il messaggio affrontato si e' basato sui fondamenti dei valori di GPIC, ei riflette le fonti della Sacra Scrittura, magisteriali e francescane. Ha chiamato ogni partecipante ad una conversione personale, ecologica e politica. Nella presentazione i partecipanti sono rimastii stupiti di quanto l'attuale predicazione del
Papa segue gli standard francescani predicando un Vangelo di libertà .
Uno dei principali beneficiari della visita di di Fr. Joe e' stato l'ufficio di Giustizia, Pace e Integrità del
Creato dei Francescani d'Africa (JPICFA ) . C'è ora un maggiore entusiasmo nella Famiglia Francescana in merito alle attività ed alle iniziative di JPICFA. L'ufficio sta iniziando un processo di pianificazione
strategica , e vari Istituti e membri della famiglia hanno indicato la loro disponibilità a partecipare.
PIANO AMBIENTALE FRANCESCANO DI SETTE ANNI (2009) ATTIVITA' IN
UGANDA ( 2014)
Nel 2009, Fr. Joe Rozansky ofm e Fr. Bernd Beerman ofm cap, hanno assemblato un piano ambientale di sette anni per la Famiglia francescana , in collaborazione con l'Alleanza delle Religioni e
Conservazione (ARC ) in Inghilterra . Uno degli impegni che hanno fatto è stato quello di
promuovere i centri agro-ecologici esistenti e sostenere la Famiglia Francescana nella creazione di
altri. Hanno riferito che:
"Una banca dati delle buone pratiche sarà preziosa sia per la famiglia che per la comunità più ampia. Ad esempio, il nostro lavoro eco -pastorale in Indonesia con gli agricoltori locali, con la piantagione di alberi in Kenya, il nostro lavoro in Amazzonia e piscicoltura nella Repubblica Democratica
del Congo hanno tutti dato buoni risultati, che agiranno come fonte di ispirazione e guida per gli altri
".
Avanti velocemente al 2013 in Africa orientale, dove l'impegno sta dando i suoi frutti. Richard Kakeeto ofs, l'ufficiale del programma presso JPICFA, stava lavorando su un libretto ambientale per
seminaristi e catechisti sponsorizzato dalla ARC presso il Centro per la Giustizia Sociale e l' Etica
della Catholic University of Eastern Africa. Quando ha detto che lui è francescano, uno del personale presso ARC ha ricordato il piano di sette anni. Richard è stato sfidato a sviluppare una proposta
in linea con il piano che ARC potrebbe aiutare a trovare i finanziamenti. Allo stato attuale, un progetto Agro ecologico è stato avviato per la Famiglia francescana in Uganda. Si trova su un terreno
messo a disposizione dalle Piccole Sorelle di San Francesco in Busunju. Il progetto sottolinea la
piantagione di alberi autoctoni e banani, tutti innalzate organicamente. Si sta anche investendo in
bio-gas e nella raccolta dell'acqua con tecnologie appropriate e di adattamento.
L'ufficio di JPICFA è grato per la buona volontà che il Romans VI ha costruito a livello internazionale
per i francescani della base. Mantenete il buon lavoro!
Il piano dei sette anni puo' essere trovate all'indirizzo:
http://www.arcworld.org/downloads/Christian-Franciscan.pdf
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CONTATTO LUGLIO 2014
DIALOGO SU GPIC CON I MINISTRI PROVINCIALI DELLA
CONFERENZA BOLIVARIANA
Da 1 al 5 aprile di quest'anno, tutti i servizi
della Conferenza Bolivariana si sono incontrati con i Provinciali della Conferenza a Bogotà, Colombia. Gli Animatori di GPIC si
sono riuniti il 1° aprile e la mattina del 2
aprile hanno avuto una sessione speciale di
dialogo con i Provinciali .
Il giorno Primo si Aprile abbiamo incontrato i
fratelli Joseph Rozansky, dell'Ufficio GPIC di
Roma; Joel Castro, Custode dell'Immacolata
Concezione del Venezuela (l'animatore è il
fratello Guillermo Mogollon , che non e'
potuto venire); Nestor Bustos, animatore
GPIC della Provincia san Francisco di Ecuador; José Hidalgo,
rappresentante
dell'animatore GPIC della Provincia dei XII
Apostoli del Perù (l' animatore e' Fr. Guido
Zegarra, che è impegnato nel Servizio di
Visitatore della Provincia dell'America Centrale); Dayron Hinestroza animatore GPIC
della Provincia di Santa Fe, in Colombia;
Christian Rodriguez, animatore GPIC della
Provincia di San Paolo Apostolo della Colombia; e Carmelo Galdós, animatore GPIC
della Provincia missionaria di San Antonio
di Bolivia e segretario bolivariano. Mancava
il rappresentante della Provincia San Francisco Solano del Perù , Fr. Marco Antonio
Quinteros, che e' arrivato alla seconda giornata .
Fr. Joseph Rozanski ha delineato le preoccupazioni e le attività dell'Ufficio di Roma.
Successivamente Fr. Carmelo Galdós ha
esposto la relazione precedente.
Infine,si e' svilupato un dialogo che ha
messo in evidenza le seguenti idee:
*Si propone di elaborare una stampa che
possa servire a tutti per ricordare questa data .
*Da parte di GPIC c'e' interesse nella trasversalita'
e partecipazione con i due
segretariati , ma a volte i segretari non tengono conto di GPIC per i loro piani e programmi .
*Con Papa Francesco vivamo un momento
propizio per sviluppare la dimensione sociale
dell'evangelizzazione. Il Papa pubblicherà un
documento sull'Ecologia e l'Ufficio di Roma gli
ha inviato il documento proprio.
E' giunto il momento della la preparazione
per il Capitolo generale del 2015. Il Definitorio
generale sta preparando un documento per
l'uso etico delle risorse e dei beni economici.
*L'Ufficio di Roma sta preparando un
"instrumentum laboris" per essere discusso al
Consiglio Internazionale di Jakarta , sul tema
" Riconciliazione e risoluzione dei conflitti ".
* I Ministri provinciali hanno chiesto maggiori
informazioni sulla situazione della violenza in
Venezuela e Fr. Joel Castro le ha offerte.
Dopo di che si è deciso di sviluppare un comunicato di solidarietà con la Chiesa e il
popolo venezuelano, chiedendo e chiamando
alla riconciliazione e alla pace, attraverso il
dialogo e il rispetto per il diverso .
Fr. Carmelo Galdós
Segretario GPIC
Conferenza Bolivariana
* La Provincia di san Francesco Solano, sta
organizzando in occasione della celebrazione del 35° anniversario della proclamazione di Francesco come patrono dell'ecologia, un Congresso Teologico Francescano
dal 1al 5 settembre, che sarà guidato da Fr.
Martin Carbajo ofm , Rettore dell'Università
Antoniana . (Approfitando del suo viaggio
prima o dopo questa data, si terrà un workshop anche in Bolivia).
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CONTATTO LUGLIO 2014
RELAZIONE DELLA PROVINCIA DEL SACRO CUORE (EUA) SULLA
ANIMAZIONE DI GPIC
Fr . Maury Smith, animatore GPIC della Provincia del Sacro Cuore negli Stati Uniti, ci ha inviato la relazione che ha preparato per il Capitolo
provinciale. E' riassunta in questo articolo. Egli
ha osservato innanzitutto che la comprensione
di oggi del carisma francescano comprende
intrinsecamente l'evangelizzazione, la Giustizia,
la Pace e l'Integrità del Creato. Piu' avanti ha
condiviso i componenti del piano provinciale di
GPIC:
• Il fine desiderato di questo piano è che la
Commissione della Provincia del Sacro Cuore
di Giustizia , Pace e Integrità del Creato, serva
ai guardiani come animatori GPIC , e i guardiani servano i frati e i frati servano il popolo
come animatori GPIC .
• Il progetto è iniziato con una giornata di ritiro
per il Consiglio provinciale e poi per i guardiani
presso la Conferenza della leadership del 2011.
La Riflessione del giorno è venuta dal testo
pellegrini e forestieri in questo mondo, la risorsa dal Capitolo Quattro delle nostre Costituzioni Generali, pubblicate nel 2008.
• Il Consiglio provinciale ha chiamato i guardiani
come animatori della comunità locale di GPIC .
• Una sessione annuale si svolge presso la
Leadership Conference su GPIC.
•Un seminario su GPIC viene offerto ai postulanti.
La commissione GPIC è eletta dai guardiani. E'
composta da sette frati, che hanno identificato
quattro dimensioni al lavoro di GPIC : Educare ,
Servire , Sostenere e Potenziamento.
• Potenziamento: Il nostro obiettivo principale
è quello di sostenere, affermare e servire alla
trasformazione della Provincia del Sacro Cuore.
In particolare il nostro discernimento ci ha portato a credere che è importante che ci concentriamo sulla necessità di incoraggiare i Guardiani a condividere con i frati; con la comunità
sulle cose che già stanno facendo. Spesso i
nostri ministeri attuali che svolgiamo sono gia'
opere di GPIC. La Commissione ha inoltre spinto i Guardiani ad incoraggiare i frati ad avventurarsi in una nuova esperienza/e - il punto è
che le nostre esperienze e le nostre riflessioni
su di essi sono i veri "Transformers" della nostra vita . Spesso qualcosa di nuovo puo' aggiungere una scintilla energizzante per tutti.
• Servire: serviamo e assistiamo i guardiani
come animatori GPIC delle loro comunità locali.
• Sostenendo: Siamo concentrati sulla riforma
dell'immigrazione in questo momento.
• Educare : l'articolo mensile di un frate che sta
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riflettendo sulla sua esperienza di GPIC.
La Commissione si riunisce quattro volte all'anno,
tre volte attraverso una conferenza telefonica , e
una volta in un incontro faccia a faccia. Le informazioni su GPIC vengono diffuse ai frati di
frequente.
Obiettivi futuri saranno influenzati dal Capitolo
provinciale, ma potrebbero includere anche di
trovare dei modi per approfondire il nostro
impegno per GPIC come parte importante della
nostra vita francescana, la preoccupazione per
l'ambiente e la condivisione delle risorse in circolazione che si trovano nella sezione del nostro sito
GPIC OFM .
La relazione si è conclusa con una citazione tratta
dagli orientamenti per l'animazione di GPIC
(Roma 2009) : "Vivere e predicare il Vangelo attraverso le opere di riconciliazione, pace, giustizia
e cura del creato non è un'attività tra le altre: parrocchie, scuole, il vostro ministero, la cura dei
francescani secolari e religiose, le missioni, ecc,
piuttosto, è una dimensione essenziale della nostra vocazione, come la preghiera, la fraternità, la
minorità e l'evangelizzazione. GPIC è un modo di
vita e missione; attraverso di essa siamo sfidati
dalle grandi questioni dell'umanità e impegnati per
la causa di tutti i popoli, affinché tutti possano
vivere con dignità. Così , GPIC abbraccia tutta la
nostra vita; si tratta di un asse centrale che attraversa tutte le dimensioni della nostra vita religiosa e francescana: la preghiera, la fraternità, la
formazione, l'economia, i voti, la missione , ecc.
Tutti i frati , qualunque sia la loro età di ministero,
sono chiamati ad integrare queste dimensioni in
modo equilibrato durante tutto il corso della loro
vita ".
CONTATTO LUGLIO 2014
IL FUTURO CHE ABBIAMO BISOGNO (FWEN)
GRUPPO INTER-CONGREGAZIONALE DI ECO-GIUSTIZIA DI IRLANDA
FWeN è un gruppo inter-congregazionale
sulla giustizia ambientale irlandese, istituito
per promuovere l'educazione e la sensibilizzazione sui temi dello sviluppo sostenibile. Più in particolare, vogliamo sostenere i valori della comunità, il vivere sostenibile e le politiche di difesa a favore dell'
eco-giustizia. Il gruppo è composto da religiosi e laici rappresentanti di otto congregazioni religiose, comprese le Suore
della Misericordia, le Suore della Presentazione, le Suore di Loreto, l'Ordine dei Frati
Minori, le Suore Francescane della Divina
Maternità (FMDM), la Società Missionaria
di San Colombano, la Compagnia di Gesù,
e da un rappresentante UNANIMA. Nessuno di noi si sentirebbe abbastanza competente per fare tutto questo lavoro da solo,
ma insieme possiamo fare molto.
Il gruppo inizialmente è cominciato alcuni
mesi prima di Rio +20, la Conferenza delle
Nazioni Unite sullo sviluppo sostenibile tenutasi a Rio de Janeiro nel giugno del
2012, con la signora Mary Purcell della
Azione Globale della Misericordia e la sorella della Presentazione, suor Maureen
O'Connell; collaborando al gruppo dei
funzionari che hanno rappresentato il governo irlandese in occasione della conferenza sui temi minerari. Dopo Rio, gli altri
membri tra cui i francescani, sono stati invitati a collaborare, e pur consapevoli dei
nostri limiti, sono stato contento di essere
coinvolto. A Rio +20, gli Stati membri delle
Nazioni Unite hanno deciso di avviare un
processo per sviluppare una serie di
obiettivi sullo sviluppo sostenibile (SDGs)
per seguire gli Obiettivi di Sviluppo del Millennio dopo il 2015, e il nostro gruppo era
pronto a contribuire a questo processo attraverso comunicazioni scritte e gruppi
politici.
I Punti di forza del gruppo includono il fatto
che ognuno di noi può attingere ai casi di
studio da parte dei nostri membri che lavorano tra le comunità di tutto il mondo e a
livello di base, per esempio nelle comunità
colpite dalle attività minerarie o nel cambiamento climatico. Questi casi di studio offrono un valore aggiunto e credibilità alle
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nostre osservazioni. I membri del nostro gruppo appartengono anche alle congregazioni
con status consultivo presso il Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite (ONU),
come per esempio FI, attraverso la quale
possiamo portare le nostre preoccupazioni ai
massimi livelli. I nostri interventi si sono concentrati sulla tutela delle leggi ambientali, la
giustizia delle risorse naturali e la difesa delle
nostre comunità sia nel Sud del mondo che in
Irlanda contro l'estrazione insostenibile, e
dove ci possono essere violazioni dei diritti
ambientali e umani o compromissione della
salute e del benessere delle comunità locali.
Fino ad oggi, abbiamo offerto sette contributi
sostanziali per il governo nazionale e per le
istituzioni internazionali, e ci siamo incontrati
con i funzionari governativi, politici e i leaders
delle comunità per discutere i loro contenuti.
Inoltre, abbiamo anche scritto lettere ai rappresentanti pubblici quando sono nati dei bisogni. Così come abbiamo fatto una
presentazione sui SDGs in generale e un'altra presentazione per affrontare le nostre preoccupazioni circa la fratturazione idraulica
(fracking) in Irlanda.
Si sono affrontati i seguenti argomenti: (1)
Energia, (2) Diritti umani, Diritto allo sviluppo
e alla Governance globale, (3) Produzione e
consumo sostenibili, e (4) Promozione della
parità, tra cui l'equità sociale, la parità di genere e l'emancipazione delle donne alle sessioni 5°, 6°, 7° e 8 rispettivamente dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite OWG
sulla formazione del SDGs (tra novembre
2013 e febbraio 2014).
Più di recente, abbiamo presentato una lettera chiedendo il diritto umano all'acqua e all'
igiene che erano stati eliminati dal documento
di lavoro post-2015 SDGs perche' siano
nuovamente inclusi nel documento.
Cathal Duddy, OFM
Animatore GPIC
Provincia di Irlanda
CONTATTO LUGLIO 2014
LETTERA DEI VESCOVI BRASILIANI AL PAPA SULL'AMAZZONIA
In una lettera al Papa, i Vescovi brasiliani di
nove stati accusano alle centrali elettriche di
distruggere i Territori e colpire la vita delle
popolazioni indigene nella Regione dell'
Amazzonia Legale, che e' pari al 60 % di
tutto il territorio brasiliano. Firmata da Cardinale Claudio Hummes Francescano, Presidente della Commissione Episcopale per
l'Amazzonia della Conferenza Nazionale dei
Vescovi Brasile (CNBB), la lettera denuncia
che i progetti idroelettrici distruggono "il territorio e il modo di vita" dei popoli indigeni e le
popolazioni ribereñas e quilombolas
I Vescovi dichiarano che la Chiesa Cattolica
prende posizione dinanzi ai principali progetti
del governo e internazionali che attendono
piu' agli interessi del capetale che alle necessita' della gente. Per Hummes, la Chiesa ha
il diritto di reclamare ad aver voce e non essere bloccata da quelli che desiderano solo
guadagnare denaro.
Il documento ribadisce a Papa Francesco, la
volontà dei vescovi
di promuovere e
difendere la vita degli abitanti della regione,
la Biodiversità, così come discernere e prendere posizione di fronte ai grandi progetti
idroelettricici. Riaffermano la loro posizione
in difesa della popolazione piu' vulnerabile.
Nella lettera, i sacerdoti evidenziano anche il
complesso problema della tratta delle persone nell'Amazzonia, visto che la maggior
parte della popolazione dell'Amazzonia vive
in centri urbani, con il desiderio di dare priorita' ad una pastorale che faccia sentire l'abbraccio di Dio arrivando a tutte le persone, in
particolare a coloro che vivono nelle diverse
periferie. Segnalano:
Leggi qui sotto la Lettera al Pontefice:
Caro Papa Francesco ,
"L'Amazzonia come esame decisivo, banco
di prova per la Chiesa e la società brasiliana".
Le sue parole ai Vescovi del Brasile alla Giornata Mondiale della Gioventù continuano a
risuonare fortemente nei nostri cuori.
Noi, vescovi, sacerdoti, religiose e religiosi e
agenti di pastorale di 57 chiese particolari di
nove Stati Brasiliani, siamo riuniti nel Primo
incontro della Chiesa Cattolica dell' Amazzonia Legale, che comprende il 61% del territorio brasiliano.
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Convocati dalla Commissione episcopale speciale per l'Amazzonia della Conferenza Episcopale Brasiliana (CNBB) in Manaus, dal 28 al 31
ottobre 2013, riflettiamo sulla realtà globale dell'
Amazzonia.
Come Chiesa, desideriamo dare il nostro contributo per una delle regioni strategiche del
mondo per il suo potenziale di biodiversità, acqua e ricchezze minerali, e specialmente per la
sua pluralità di popoli e culture.
Riprendendo il cammino di lunghi anni di incontri delle nostre Chiese, desideriamo trovare con
coraggio e speranza, risposte alle sfide dell'evangelizzazione.
Caro Papa Francesco, il nostro desiderio è
quello di promuovere e difendere la vita degli
abitanti di questa regione, la loro biodiversità,
discernere e prendere atteggiamenti dinanzi ai
grandi progetti governativi e internazionali che
si rivolgono più agli interessi del capitale che
alle esigenze delle persone.
Ci posizioniamo nella difesa della popolazione
più vulnerabile, delle comunità indigene, ribereños e quilombos interessate da grandi progetti, in particolare d'idroelettrica, che distruggono il loro terrritorio e il loro modo di vita.
E siamo anche preoccupati al momento attuale
del complesso problema della tratta di esseri
umani in Amazzonia. La questione sarà oggetto
della Campagna di Fraternità della Quaresima
2014.
E ci troviamo di fronte alla realtà urbana, visto
che la maggior parte della popolazione
dell'Amazzonia vive in centri urbani di oggi, con
il desiderio di farne una priorità pastorale
perche' l'abbraccio di Dio raggiunga tutte le persone preferenzialmente coloro che vivono nelle
diverse periferie.
Siamo grati per le parole affettuose e i suoi
gesti significativi. Le persone di queste comunita' umili e isolate di questa vasta regione
amazzonica le portano affetto e si sentono vicine alla sua persona come Pastore e Padre.
Noi, ancora una volta, vi ringraziamo per l'apprezzamento dimostrato per la Chiesa in Amazzonia durante il recente incontro che ha avuto
con i Vescovi del Brasile a Rio de Janeiro.
Noi preghiamo per voi ogni giorno, come ha
chiesto dalla sua elezione. E anche noi vi
chiediamo di pregare per noi, per il nostro popolo, e ci benedica.
Cardinale Claudio Hummes, i Vescovi dell'Amazzonia Legale e gli altri partecipanti all'incontro.
CONTATTO LUGLIO 2014
NO ALLA GLOBALIZZAZIONE DELL'INDIFFERENZA ,
SÌ ALLA GLOBALIZZAZIONE DELLA SOLIDARIETÀ
Il Minerario indiscriminato, con il suo impatto negativo sull' ambiente e le popolazioni
locali, è una priorità GPIC emergente tra
tutta la Famiglia F. francescana. Le Società
minerarie estrattive stanno entrando in molte aree in tutto il mondo con la promessa di
prosperità per i popoli indigeni. Invece , le
persone si impoveriscono, in alcune comunità si è dimostrato un aumento dei conflitti
e della violenza tra coloro che sostengono
e contrastano l'estrazione, e la terra è inequivocabilmente degradata.
"Nel mio lavoro per l'Ordine in tutto il mondo, è ovvio che in molti luoghi in tutto il
mondo le persone stanno soffrendo gli effetti negativi delle pratiche minerarie indiscriminate ", ha detto Joseph Rozansky ,
ofm , direttore dell'Ufficio Generale per la
Giustizia, Pace e Integrità del Creato presso la Curia generale dei Frati Minori di Roma. "Le mie osservazioni personali sono
confermate attraverso il contatto con i promotori GPIC di altre Congregazioni, che
hanno sperimentato la stessa realtà attraverso i loro contatti con le persone della base. L'entità del problema richiede che parliamo in favore della giustizia ".
I Francescani sono chiamati a parlare - e
agire - a sostegno delle persone e della
creazione in situazioni in cui le questioni
dell'ambiente e della giustizia si intersecano, e i parrocchiani di St. Camillus Parrocchia a Silver Spring , Maryland, stanno facendo proprio questo. La grande comunità
Latina ha legami con l'America centrale,
dove l'estrazione mineraria sta diventando
un problema serio. I Membri della Provincia
del Santo Nome, stanno adottando un triplice approccio al problema: pregando per
un cambiamento positivo, educando gli altri
circa la situazione e difendendo la giustizia.
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Le Informazioni su questi sforzi sono disponibili nella sezione Giustizia e Pace
del sito HNP , su GPIC " in azione" alla
pagina cura per la creazione. Voci dal
titolo "Gli sforzi della Solidarietà Francescana contro l'estrazione indiscriminata"
sono indicati nella sezione educazione e
alle pagine sulla difesa. La voce formazione include, tra le altre risorse, un link
ad un video di un servizio di preghiera
spagnolo tenuto presso la parrocchia alla
fine del 2013.
La questione mineraria è evidenziata anche presso l'ufficio GPIC di Roma, 2011,
cn la pubblicazione di Francescani e
Giustizia ambientale: Affrontare la Crisi
ambientale e l'ingiustizia sociale , alle
pagine 8 e 9 .
Organizzazioni di difesa come Franciscans International e Franciscan Action
Network stanno preparando eventi educativi per la famiglia francescana per
contribuire a diffondere la consapevolezza e chiamare al cambiamento all'interno di queste industrie minerarie. Ulteriori
informazioni saranno disponibili in un
prossimo numero di HNP oggi .
Di Fran Eskin - Royer - Senior Associate
personale dell'Ufficio di Holly Nome Province Ufficio di Giustizia, Pace e Integrità
del Creato in Silver Spring , nel Maryland
Link correlati:
Dialogue on Life and Mining — Franciscans
International
resource
Multicultural Service Concludes Franciscan Fast for Families - Dec. 18, 2013
(HNP Today)
CONTATTO LUGLIO 2014
PRAYER FOR PEACE WITH POPE FRANCIS
PAPA FRANCESCO
Dopo l'Angelus
Piazza San Pietro
Domenica, 27 luglio 2014
Cari fratelli e sorelle,
domani ricorre il centesimo anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, che causò milioni
di vittime e immense distruzioni. Tale conflitto, che Papa Benedetto XV definì una “inutile strage”, sfociò, dopo quattro lunghi anni, in una pace risultata più fragile. Domani sarà una giornata di lutto nel
ricordo di questo dramma. Mentre ricordiamo questo tragico evento, auspico che non si ripetano gli
sbagli del passato, ma si tengano presenti le lezioni della storia, facendo sempre prevalere le ragioni
della pace mediante un dialogo paziente e coraggioso.
In particolare, oggi il mio pensiero va a tre aree di crisi: quella mediorientale, quella irakena e quella
ucraina. Vi chiedo di continuare a unirvi alla mia preghiera perché il Signore conceda alle popolazioni e
alle Autorità di quelle zone la saggezza e la forza necessarie per portare avanti con determinazione il
cammino della pace, affrontando ogni diatriba con la tenacia del dialogo e del negoziato e con la forza
della riconciliazione. Al centro di ogni decisione non si pongano gli interessi particolari, ma il bene comune e il rispetto di ogni persona. Ricordiamo che tutto si perde con la guerra e nulla si perde con la
pace.
Fratelli e sorelle, mai la guerra! Mai la guerra! Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna, di un futuro: bambini morti, bambini feriti, bambini mutilati, bambini orfani, bambini che hanno come giocattoli residui bellici, bambini che non sanno sorridere. Fermatevi, per favore!
Ve lo chiedo con tutto il cuore. E’ l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!
(http://w2.vatican.va/content/francesco/it/angelus/2014/documents/papa-francesco)
Preghiera per la pace* (Giardini Vaticani - 08 Giunio 2014)
Signore Dio di pace, ascolta la nostra supplica!
Abbiamo provato tante volte e per tanti anni a risolvere i nostri conflitti con le nostre forze e anche con
le nostre armi; tanti momenti di ostilità e di oscurità; tanto sangue versato; tante vite spezzate; tante
speranze seppellite… Ma i nostri sforzi sono stati vani. Ora, Signore, aiutaci Tu! Donaci Tu la pace, insegnaci Tu la pace, guidaci Tu verso la pace. Apri i nostri occhi e i nostri cuori e donaci il coraggio di
dire: “mai più la guerra!”; “con la guerra tutto è distrutto!”.
Infondi in noi il coraggio di compiere gesti concreti per costruire la pace. Signore, Dio di Abramo e dei
Profeti, Dio Amore che ci hai creati e ci chiami a vivere da fratelli, donaci la forza per essere ogni giorno artigiani della pace; donaci la capacità di guardare con benevolenza tutti i fratelli che incontriamo
sul nostro cammino. Rendici disponibili ad ascoltare il grido dei nostri cittadini che ci chiedono di trasformare le nostre armi in strumenti di pace, le nostre paure in fiducia e le nostre tensioni in perdono.
Tieni accesa in noi la fiamma della speranza per compiere con paziente perseveranza scelte di dialogo
e di riconciliazione, perché vinca finalmente la pace. E che dal cuore di ogni uomo siano bandite queste parole: divisione, odio, guerra! Signore, disarma la lingua e le mani, rinnova i cuori e le menti, perché la parola che ci fa incontrare sia sempre “fratello”, e lo stile della nostra vita diventi: shalom, pace,
salam! Amen.
(http://w2.vatican.va/content/francesco/it/prayers/index.html)
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