l Avvisatore
’
15 Febbraio 2016
mar ittimo
Euro 2,50
Quindicinale indipendente di informazioni marittime e turistiche, economia mercantile, politiche dei trasporti e dell’ambiente, attività marinare e pesca
NAVIGAZIONE GENERALE ITALIANA
Si è deciso di avviare una diagnosi precisa sui livelli di cattura. Successivamente arriveranno le misure per la sostenibilità
Pesca, parte dalla Sicilia la nuova strategia Ue
A Catania il summit fra il commissario Vella e i rappresentati dei governi sugli stock ittici nel Mediterraneo
Cantieri navali
C
n altro anno di sofferenza è stato
mandato in archivio. A tenere alto
l'onore della bandiera italiana ci hanno
pensato i gruppi d'Amico e Grimaldi,
che hanno compensato con un importante piano di potenziamento delle
rispettive flotte.(Nella foto Emanuele
Grimaldi)
Relitti e abbandoni:
il ministero al lavoro
per una legge “ad hoc”
oncordare a livello europeo
una diagnosi sugli stock di
pesca nel Mediterraneo e
mettere a punto misure urgenti per
riportare le risorse a livelli sostenibili. Creare alleanze con i Paesi terzi
della sponda Sud per una gestione
condivisa delle risorse e degli habitat. Porsi come obiettivo il raggiungimento di una dichiarazione ministeriale da consegnare a marzo 2017
alla futura presidenza maltese
dell'Ue. Questa le linee guida della
strategia che il commissario alla
pesca e all'ambiente Karmenu Vella
ha illustrato all'Ansa e che ha presentato al “summit” di Catania a cui
parteciperanno - per l'Italia il sottosegretario Giuseppe Castiglione insieme a ministri e rappresentanti a
livello politico di Spagna, Grecia,
Croazia, Malta e Slovenia, oltre a
scienziati, organizzazioni del
Mediterraneo, Ong, ambientalisti.
Nell'intervista Vella ha sottolineato
anche la perdita finora di 36,6 milioni di finanziamenti europei da parte
dell'Italia, per la maggior parte proprio dalle regioni del Mezzogiorno.
”Il primo obiettivo - dice Vella - è
concordare a livello Ue sulla diagnosi dello stato degli stock e su una
serie di misure da adottare a livello
nazionale, comunitario e internazionale per modificare le tendenze al
declino: la situazione è preoccupante la mortalità per la pesca è in
media quattro volte superiore a
quello che dovrebbe essere il rendimento massimo sostenibile”.
a pagina 3
nostro servizio a pagina 3
continua a pag. 6
Un “gigante dei mari”
in sosta per riparazioni
S
i sta prolungando la presenza nei
cantieri navali di Palermo di un
gigante del mare. Si tratta della
Allseas Solitaire, che aveva visitato
già Palermo nel 2012 e nel 2013,
prima di effettuare un lungo viaggio
in Australia. La Solitaire è la più
grande nave posatubi del mondo,
lunga 300 metri con un equipaggio a
regime di 420 persone, e la capacità
di posizionare fino a 9 km di tubi al
giorno.
nostro servizio a pag. 7
Concorso di idee
Al secondo posto il gruppo dÊAmico. Insieme hanno compensato la forte crisi
Ustica Lines a una svolta
Si chiamerà “Navalia”
Cantieristica, la Grimaldi guida gli investimenti italiani
Nel 2015 chiusi 8 ordini per oltre 450 milioni di dollari
E
’ Federico Ania, che frequenta
l’Istituto Comprensivo Rallo di
Favignana, il vincitore del concorso indetto dall’Ustica Lines per trovare un nuovo nome alla compagnia di navigazione. Un premio
all’impegno, al lavoro di ricerca ed
all’originalità quello assegnato a
Federico Ania, che ha indicato il
nome Navalia, come i latini chiamavano il cantiere navale.
Marco Di Giovanni
U
Sebastiano D’Agostino a pag. 2
Il governo punta a incrementare il traffico merci su rotaia
Pierpaolo Maddalena
Ambiente
Il sindacato degli autotrasportatori avvia il dibattito per avere riconosciuti dei diritti
Nuovo piano per l’intermodalità Trasportounito: “Guidare tir un lavoro usurante”
Michelangelo Milazzo
R
Gruppo Onorato
endere più dinamica e sempre più orientata verso i servizi reali alle imprese l’attività dell’Osservatorio della Pesca
del Mediterraneo. Questo obiettivo
sarà centrato grazie ad una riorganizzazione con la costituzione di
cinque commissioni tecniche con
relativi coordinatori:
Rifinanziata la società
per abbattere i debiti
di Moby e Tirrenia Cin
pagina 2
Salvo Vaglica a pag. 2
Giacomo D’Orsa
Grandi Autonomie e Libertà) e
Michelino Davico (Moderati)
annunciando – in aggiunta alla presentazione di interrogazioni e alla
ripresentazione in ogni occasione
utile di un emendamento - la realizzazione di un disegno di legge finalizzato a tutelare la dignità del lavoro ed i lavoratori della categoria. Per
Serenella Fucksia (M5S), è una professione altamente usurante.
E
’ approdata in Senato l’iniziativa
“Guidare il tir è usurante” di
Trasportounito. Per il sindacato è
“inspiegabile” l’esclusione del lavoro di autista di veicoli industriali dall’elenco dei lavori usuranti e, pertanto, di “atto dovuto” per il mantenimento dell’efficienza fisica dei conducenti e per la sicurezza della circolazione stradale, hanno parlato i
Senatori Bartolomeo Pepe (Gruppo
a pagina 5
PortItalia
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l Avvisatore
’
2
15 febbraio 2016
marittimo
Il passaggio non avverrà subito. L’ad Ettore Morace: “La giuria ha apprezzato l’idea di unire storia e innovazione”
Ustica Lines a una svolta: si chiamerà Navalia
La Compagnia aveva lanciato un concorso tra gli studenti delle Egadi, vinto da un bambino di Favignana
Sebastiano D’Agostino
Sblocca Italia
E
’ Federico Ania, che frequenta
la
1^
A
dell’Istituto
Comprensivo
Rallo
di
Favignana, il vincitore del concorso
indetto dall’Ustica Lines per trovare
un nuovo nome alla compagnia di
navigazione. La cerimonia di consegna del premio – una borsa di studio
del valore di 2.000 euro – si è svolta
questa mattina presso la sede comunale dell’Istituto scolastico, alla presenza dell’amministratore delegato
dell’Ustica Lines Ettore Morace, del
direttore commerciale Nunzio
Formica, del sindaco delle Egadi
Giuseppe Pagoto, del Dirigente scolastico
dell’Istituto
Giuseppa
Catalano. Un premio all’impegno, al
lavoro di ricerca ed all’originalità
quello assegnato a Federico Ania, che
ha indicato il nome Navalia, come i
latini chiamavano il cantiere navale.
“La giuria del concorso ha apprezzato molto l’idea di Federico di unire
storia e innovazione, individuando un
nome che racconta di un lavoro, quello del cantiere navale, antico e nobile,
che si è sviluppato nel tempo,
cogliendo, spesso prima di altri settori, il valore dell’innovazione, così
come avviene nel nostro cantiere – ha
Delrio: “Avremo l’intesa
con le regioni coinvolte”
I
Un momento della premiazione di Federico Ania con i vertici della Compagnia
sottolineato Ettore Morace -. Ma il
nostro principale obiettivo con l’indizione del concorso – ha aggiunto – è
stato quello di rafforzare ulteriormente il rapporto con i territori in cui
Ustica Lines opera. Non vogliamo, e
per la verità per scelta aziendale non
lo siamo mai stati, essere semplicemente un mezzo di trasporto, ma
un’Azienda che vive il territorio e
che si impegna per la sua crescita ed
il suo sviluppo, andando oltre la
nostra attività. Per questo siamo par-
Il Ministero vuole incrementare la quota su rotaia
ticolarmente felici per la partecipazione delle scuole delle Isole siciliane”. “Un momento importante oggi
per la nostra comunità, per il quale
ringraziamo sentitamente la Ustica
Lines – ha affermato il Sindaco delle
Egadi Giuseppe PagotoRiteniamo
che l’iniziativa odierna sia stata un
modo efficace e apprezzato per intensificare i rapporti e la vicinanza della
Compagnia al territorio, e ai residenti e ai giovani in particolare.
L’auspicio è che un giovane delle
nostre isole possa un giorno, studiando e formandosi, diventare
Comandante di un aliscafo della
Ustica, dei mezzi veloci che collegano la terraferma alle Isole Egadi. La
sinergia che ha portato a questa collaborazione ci gratifica e continuerà”.
L’Ustica Lines, a margine della premiazione, ha comunicato che non utilizzerà il nome prescelto dalla giuria
del concorso, mantenendo per il
momento la sua attuale denominazione.
l Ministro delle Infrastrutture e dei
Trasporti, Graziano Delrio, ha
risposto in aula alla Camera al question time sugli effetti della sentenza
della Corte Costituzionale sullo
Sblocca Italia per quanto riguarda la
mancata intesa con le Regioni. “La
problematica del rispetto delle competenze tra Stato e Regioni è delicata e ha la massima attenzione del
Governo. – ha detto Delrio - Non
intendiamo certo fare decreti autoritari con i provvedimenti del
Governo, ma produrre effetti positivi
sul Paese. Occorre tenere presente,
infatti, che in ambito concorrente va
prevista la partecipazione delle
Regioni e vanno quindi realizzate le
procedure concertative come indica
la Corte. Lo Sblocca Italia è nato in
un periodo di crisi per semplificare
le opere e per porre in essere una
serie di interventi di stimolo all’economia ed era nostra opinione che i
passaggi nelle Conferenze dei servizi fossero sufficienti in presenza del
fatto che queste infrastrutture siano
strategiche per i territori”.
I proventi dellÊoperazione andranno a coprire i debiti delle controllate Moby e Tirrenia Cin
Intermodalità, confronto a Roma Gruppo Onorato, iniezione di liquidità
per rilanciare il trasporto delle merci La Compagnia annuncia di avere chiuso un rifinanziamento di 560 milioni
Salvo Vaglica
Michelangelo Milazzo
I
l 2 febbraio 2016 è avvenuto al
ministero dei Trasporti un incontro
tra il ministro Graziano Delrio e i
rappresentanti degli operatori del trasporto e la logistica per lo sviluppo
dell'intermodalità. Come si legge sul
sito informare.it, la riunione è stata
convocata dalla Struttura Tecnica di
Missione del ministero per illustrare
il documento sul rilancio del trasporto ferroviario delle merci. Il direttore
della Struttura, Ennio Cascetta, ha
dichiarato che il Governo intende
aumentare la quota di trasporto intermodale. Un obiettivo non semplice,
considerando, come ha illustrato lo
stesso Cascetta, che in Italia viaggia
su rotaia solo un quinto delle merci
rispetto alla Germania e due terzi
rispetto alla Francia. Non solo: dei
quattordici più importanti porti italiani, ben quattro non hanno un collegamento alla rete ferroviaria (ossia
Cagliari, Augusta, Palermo - Termini
Imerese e Bari).
Il primo passo annunciato da
Cascetta è raccogliere i suggerimenti
degli operatori per realizzare nuove
linee guida per sviluppare il trasporto
ferroviario delle merci e l'intermodalità. Il ministero intende procedere
lungo binari paralleli. Il primo riguarda l'uso e lo sviluppo delle infrastrutture, che sono carenti soprattutto al
Sud. Su tale argomento, il Governo
vuole rivedere il contratto di programma di Rete Ferroviaria Italiana e
attuare interventi soprattutto nei
porti.
Un altro importante binario riguarda
gli incentivi per l'intermodalità, previsti dalla Legge di Stabilità 2016
con stanziamenti nel 2016 di 45
milioni per il marebonus e 20 milioni
per il ferrobonus, per il 2017 di 44 e
20 milioni e per il 2018 di 48 e 20
milioni, rispettivamente. Il dibattito
si è aperto sulla destinazione di tali
incentivi: ai gestori dei servizi, oppure a chi li usa (ossia gli autotrasportatori)? Sulla questione ci sono diverse
visioni. Per esempio, Confetra vuole
destinarli al produttore o al consumatore della merce spedita, le associazioni dell'autotrasporto preferiscono
che gli incentivi vadano ai vettori
(come accaduto in passato con l'ecobonus). La questione resta aperta per
le prossime riunioni.
I
l gruppo Onorato Armatori ha
annunciato di aver concluso un’operazione di rifinanziamento di complessivi
Euro
560
milioni.
L'operazione, ideata dal Gruppo, è
stata articolata: nell’emissione di un
prestito obbligazionario cd. senior
secured di euro 300 milioni (il
“Prestito Obbligazionario”) rivolto,
attraverso un collocamento privato,
ad investitori finanziari internazionali, con scadenza 2023 e cedola al
7,75%, rating assegnato Ba2 da
Moody’s e BB- da S&P. I titoli verranno quotati sulla Luxembourg
Stock Exchange; nell’erogazione di
un finanziamento garantito di 200
milioni, con scadenza 2021. È stata
inoltre ottenuta una linea di credito
revolving garantita, per elasticità di
cassa, di 60 milioni, per un ammontare complessivo del finanziamento
in pool di 260 milioni (il
“Finanziamento”).
Il
Prestito
Obbligazionario e il Finanziamento
contengono entrambi una clausola di
parità dei crediti.
I proventi dell’intera operazione
sono stati utilizzati per rifinanziare il
debito di Onorato Armatori S.p.A.,
specificamente delle sue controllate
Moby S.p.A. e Tirrenia Compagnia
Italiana di Navigazione S.p.A. e, tramite una distribuzione di una riserva
di capitale da parte di Onorato
Armatori S.p.A., il debito della holding di Onorato Armatori S.p.A. La
struttura complessiva dell’operazione è tra le più innovative mai realizzate da una realtà italiana, alla luce
della contestuale emissione inaugu-
TRASPORTI NAZIONALI
GIORNALIERO PER NAPOLI
E PROVINCIA E VICEVERSA
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Sede legale: Molo Piave, Porto di Palermo
Tel. 091331867 - Fax 091588059
Sede operativa: Area intermodale porto di Palermo
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Sede operativa Napoli: via Gianturco, 98/A
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rale di un prestito obbligazionario ed
erogazione di un finanziamento in
pool bancario. Per quanto concerne il
Prestito Obbligazionario, si tratta
della prima emissione inaugurale del
2016 in Europa e della prima emissione inaugurale di una società italiana dal 2014. In tutta Europa, nella
storia delle emissioni obbligazionarie
‘high yield’, solamente 4 società
Unità Logistica trasporto merci
Coordinamento territoriale merci
SICILIA
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l Avvisatore
’
15 febbraio 2016
3
marittimo
Nella speciale classifica di Vessels Value al secondo posto c’è la d’Amico con 264 milioni. Il mercato è comunque in flessione
La Grimaldi è leader negli investimenti navali
La Compagnia napoletana lo scorso anno ha impegnato 465 milioni di dollari per realizzare altre 8 unità
Marco Di Giovanni
U
n altro anno di sofferenza è
stato mandato in archivio
dall'armamento italiano,
che nel corso del 2015 si è messo
in evidenza sul mercato internazionale dello shipping per i molti
sacrifici fatti sotto forma di ristrutturazioni e di cessioni di asset. A
consuntivo - si legge sul sito internet www.trasportoeuropa.it - si
parla precisamente di 25 navi
cedute sul mercato dell'usato a
fronte di appena cinque unità
acquistate da società armatoriali
italiane, secondo il database specializzato VesselsValue.com. La
stessa fonte rivela che a tenere alto
l'onore della bandiera italiana ci
hanno pensato i gruppi d'Amico e
Grimaldi, che hanno compensato
questo ampio numero di disinvestimenti con un altrettanto importante piano di potenziamento delle
rispettive flotte attraverso la firma
di nuovi ordini.
Più nel dettaglio, d'Amico
International Shipping ha investito
nel corso del 2015 circa 264 milioni di dollari per sei navi cisterna
della classe Long Range 1 che consentiranno alla società di entrare in
un nuovo segmento di mercato del
liquid bulk rispetto alla classe di
navi Medium Range. Il Gruppo
Grimaldi nel corso dell'anno si era
reso invece protagonista di un doppio ordine a due cantieri cinesi per
complessive otto navi porta auto
del valore totale di 465 milioni di
dollari. In totale fanno circa 729
milioni di dollari investiti a cui
vanno aggiunti, sempre secondo
VesselsValue.com altri acquisti
messi a segno da società armatoriali italiane (fra cui d'Amico e
Rimorchiatori Riuniti) relativi a
cinque navi usate (tre bulk carrier,
una portacontainer e un'altra unità
classificata come "specialised
cargo") per un controvalore totale
di 53 milioni di dollari.
Nella lista delle cessioni ci sono
molte vendite forzose o comunque
imposte dagli istituti di credito
(soprattutto da quelli stranieri) nell'ambito delle procedure di ristrutturazione del debito che coinvolgono almeno ancora una quindicina di shipping company italiane. Il
totale delle vendite sul mercato
dell'usato è di 704 milioni di dollari per 25 navi, di cui undici sono
navi cisterna (controvalore 266
milioni di dollari) grazie al fatto
che questo segmento d'attività si è
dimostrato molto dinamico e con
ritorni interessanti grazie a livelli
di nolo elevati.
Le altre cessioni riguardano tre
bulk carrier, una FPSO, quattro
gasiere LPG, tre general cargo di
portata minore e infine tre portacontainer cedute prima della consegna dalla Fratelli D'Amato (quest'ultima vendita da sola valeva
262 milioni di dollari). Fra i venditori figurano Premuda, d'Amico,
LGR di Navigazione, Scerni di
Navigazione,
Sidernavi,
Rimorchiatori
Riuniti,
Perseveranza di Navigazione,
Motia, Dalmare, Fratelli d'Amico e
Navigazione Montanari.
Governo
Relitti e abbandoni
In arrivo una nuova legge
O
gni anno 20 navi di grandi
dimensioni vengono abbandonate nei porti italiani. A queste si
aggiungono 150 relitti e 31 mila
imbarcazioni da diporto abbandonate per un fiume di 42 mila tonnellate
di vetroresina. E' per risolvere questa
situazione, anche da un punto di
vista della sicurezza ambientale e
sanitaria oltre che economica, che
stato messo a punto un disegno di
legge ad hoc (“Disposizioni in materia di rimozione e riciclaggio dei
relitti navali e delle navi abbandonate nei porti nazionali”) a prima firma
del presidente della commissione
Ambiente al Senato Giuseppe
Marinello, che lo ha presentato a
Palazzo Madama. Obiettivo principale prevedere una specifica procedura di smantellamento dei relitti
salvaguardando l'ambiente e la sicurezza della navigazione. ''Sono centinaia i relitti che generano una situazione di degrado e pericolo - osserva
Marinello - in particolare viene data
una definizione di relitto e di nave
abbandonata”.
LÊassociazione di imprese marittime Bimco smorza gli entusiasmi: anche se il Pil crescerà un poÊ ovunque, lÊeconomia cinese causerà grosse perdite
Danilo Giacalone
B
imco, la più grande associazione
internazionale di imprese marittime, ritiene che il 2016 sarà "un
altro anno impegnativo per il trasporto marittimo", spegnendo ogni
illusione di possibile ripresa soprattutto per i noli delle navi che trasportano container e rinfuse secche (dry
bulk). In particolare, come scritto
sulsito trasportoeuropa.it l'associazione ha rilevato che, se da un lato
"il Fondo Monetario Internazionale
ha previsto tassi di crescita del Pil
generalmente più elevati", tuttavia,
"considerando che la Cina sta rivalutando la sua crescita e strategia futura, il settore del trasporto marittimo
Gli economisti rivedono le stime per il nuovo anno
“Nei trasporti marittimi si annuncia un 2016 difficile”
può aspettarsi incertezza e un minore sostegno da parte di uno dei più
importanti motori della crescita della
domanda di trasporto marittimo
degli ultimi anni".
Il Baltic Dry Index (l'indice che rappresenta l'andamento dei noli delle
navi porta-rinfuse secche) nei primi
giorni del 2016 ha già toccato nuovi
minimi storici e più fonti parlano di
un'ondata di fallimenti in arrivo in
Cina (ma non solo) fra le società
armatoriali attive nel dry bulk.
Secondo l'analisi di Bimco, nel 2016
l'offerta di stiva sul mercato registrerà un rialzo del 2%, lasciando
ogni speranza di riequilibrio del
mercato dei noli all'elevato ritmo
delle demolizioni navali. La crescita
della domanda di trasporto marittimo per le rinfuse secche (granaglia,
carbone, minerale di ferro, ecc.)
dovrebbe rimanere stabile nel corso
di quest'anno.
Per quanto riguarda le rinfuse liquide, dopo un 2015 che è stato l'eserci-
zio migliore dallo scoppio della crisi
de 2008, si prevede che la ricostruzione delle scorte petrolifere dello
scorso anno nel 2016 potrà rallentare
la crescita della domanda cisterniera.
Quest'anno è attesa una crescita del
+4,5% delle petroliere (contro il
2,3% nel 2015) ma la mancata crescita della domanda agli stessi livelli
determinerà una pressione al ribasso
dei noli; un andamento che sarà reiterato per le navi cisterna che trasportano prodotti raffinati. Nel seg-
La Ecol Sea srl è un’azienda con
certificazione Qualità (ISO 9001) e
Ambiente (ISO 14001) che da
trent’anni nel porto di Palermo si
occupa dell'attività di prelievo delle
acque di sentina, degli slops, delle
acque nere e dei rifiuti pericolosi e
non pericolosi prodotti dalle navi.
La Ecol Sea srl, con mezzi autorizzati e personale specializzato, offre
soluzioni per il trasporto e invio a
mento dei container sono attese altre
difficoltà, lenite solo se gli operatori
si adopereranno per limitare l'offerta.
Dopo un 2015 molto difficile - in
considerazione delle più recenti
stime che indicano una crescita del
Pil mondiale minore rispetto alle
precedenti attese e conseguente limitazione del rialzo della domanda sarà decisiva un'attenta gestione
della capacità di stiva. Nel 2015 l'ingresso sul mercato di nuove portacontainer nella flotta mondiale per
1,6 milioni di teu ha contribuito ad
aumentare la sproporzione domanda
e offerta, e anche se nel 2016 è atteso un più moderato aumento della
capacità di carico, ciò non sarà sufficiente a riequilibrare il mercato.
smaltimento di qualsiasi tipologia di
rifiuti. La Ecol Sea srl è associata
ad Ansep-Unitam, associazione
nazionale che raggruppa le aziende di Servizi Ecologici Portuali e di
tutela dell’ambiente marino.
Ecol Sea S.r.l.
via Quinta Casa n° 8, Palermo
Tel. 0916883130 / Fax 091543468
e-mail: [email protected]
l Av
v i s ato r e
marittimo
’
Quindicinale indipendente di informazioni
marittime e turistiche, economia mercantile,
politica dei trasporti e attività marinare
Direttore: Enzo Di Giovanni
Direttore responsabile: Giancarlo Drago
Calata Marinai d’Italia - Edificio Stella Maris - Porto di Palermo
Telefax: +39 091 6121138 / Cell. 3357083540
sito web: www.avvisatore.com
e-mail: [email protected]
Stampa Pittigrafica: via Salvatore Pelligra 6 - 90128 Palermo - tel. 091 481521
Anno 6 Numero 4 - Spedizione in abbonamento postale - La pubblicità non supera il 45%
Iscritto al Roc Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni al numero: 26067
Registrazione al Tribunale di Palermo n. 16/11 - Registro Periodici
l Avvisatore
’
4
15 febbraio 2016
marittimo
ITINERARI COMMERCIALI
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08 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE605R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
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22 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE607R (MSC SICILIA SRL
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29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL
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15 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE606R (MSC SICILIA SRL
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091/7812811)
22 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE607R (MSC SICILIA SRL
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29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL
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01 FEBBRAIO
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NGI: merci/passeggeri - Milazzo/Eolie
GIORNO
SCALO
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Lipari
Vulcano
GIORNO
SCALO
lunedì
martedì
mercoledì
venerdì
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Salina
Lipari
Vulcano
Milazzo
GIORNO
SCALO
GIORNO
01 FEBBRAIO
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AFRICA ORIENTALE
MSC ISABELLE V. YE604R (MSC SICILIA SRL
PALERMO
PER LA
G OULETTE
TUTTI I SABATO M/N EXCELLENT (GRANDI NAVI VELOCI)
08 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE605R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
06 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
15 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE606R (MSC SICILIA SRL
09 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
GIORNO
16 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
20 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
SUD AFRICA
01 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE604R (MSC SICILIA SRL 23 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
27 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
08 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE605R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
15 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE606R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
22 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE607R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
DA
PALERMO
TURCHIA
S ALERNO
VIA
PER
GIORNO
SCALO
sabato
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
Milazzo
G EMLIK
29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL 05-FEBBRAIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
07 FEBBRAIO GRANDE ANVERSA (GRIMALDI GROUP)
NORD AMERICA
01 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE604R (MSC SICILIA SRL 12 FEBBRAIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
14 FEBBRAIO GRANDE SICILIA (GRIMALDI GROUP)
08 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE605R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
19 FEBBRAIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)
15 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE606R (MSC SICILIA SRL
21 FEBBRAIO GRANDE COLONIA (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
22 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE607R (MSC SICILIA SRL 26 FEBBRAIO GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
28 FEBBRAIO GRANDE BENELUX (GRIMALDI GROUP)
29 FEBBRAIO MSC ISABELLE V. YE608R (MSC SICILIA SRL
091/7812811)
DA
ARR.
PER
PART.
SOCIETA’
22.50
23.25
00.30
01.45
02.20
04.20
21.00
23.00
23.35
00.50
16.20
15.10
01.55
02.30
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
11.20
12.30
13.10
17.25
18.00
20.00
22.50
23.25
00.30
16.10
15.00
01.45
02.20
04.20
PARTENZA
06.30
08.30
09.05
10.10
10.45
11.55
14.00
18.40
18.05
17.00
16.25
15.10
ARRIVO
08.20
08.55
10.00
10.35
11.50
12.55
20.30
18.30
17.55
16.50
16.15
15.00
IL PORTO DI PALERMO
GIORNO PER
PART.
SOCIETA’
SAB.
TUNISI
11.00
GNV
DOM.
CIVITAVECChIA
18.00
GNV
IL PORTO DI TERMINI IMERESE
GIORNO PER
MERC
CIVITAVECChIA
GIOV.
CIVITAVECChIA
ITINERARI NAVI DI LINEA
GIORNO
06.30
08.30
09.05
10.10
11.30
12.40
14.30
17.35
18.10
SCALO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Rinella
Filicudi
Alicudi
sabato
21.00
23.00
23.35
00.50
01.55
02.30
PARTENZA
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
Milazzo
giovedì
22 FEBBRAIO MSC ShEILA V. YE607R (MSC SICILIA SRL 13 FEBBRAIO ZEUS PALACE (GRIMALDI GROUP)
091/7812811)
08.20
08.55
10.00
12.25
12.50
14.50
SCALO
TUNISIA
DA
06.30
08.30
09.05
11.30
12.35
13.00
ARRIVO
Milazzo
Vulcano
Lipari
Salina
Panarea
Ginostra
Stromboli
Lipari
Vulcano
giovedì
PARTENZA
GIORNO
DA
ARR.
PER
PART.
VENERDI’
Napoli
Tunisi
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
06.45
7.00
19.00
06.30
8.25
17.20
10.30 - 16.30
Napoli
Salerno
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
Tirrenia-Cin
10.00
Grimaldi Group
23.00
Grandi N. Veloci
20.00
Grandi N. Veloci
15.00
A.fo Comp. d. Isole
09.00
Comp. delle Isole
07.00 - 13.00 Visit Sicily Tours
SOCIETA’
PART.
02.00
SOCIETA’
GNV
22.00
GNV
Cambi doganali
Validi dall’1 al 29 Febbraio 2016
LUNEDI’
Napoli
06.45
Genova
-------Ustica
8.25
Ustica
17.20
Ustica 10.30 - 16.30
Napoli
06.30
Salerno
23.30
Napoli
20.15
Tirrenia-Cin
Genova
23.00
Grandi Navi Veloci
Ustica
15.00
A.fo Comp. d. Isole
Ustica
09.00
Comp. delle Isole
Ustica
07.00 - 13.00 Visit Sicily Tours
Napoli
20.00
Grandi Navi Veloci
Tunisi 01.30 (mart.) Grimaldi Group
MARTEDI’
Napoli
Genova
Livorno.
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
06.45
19.00
17.00
06.30
8.25
17.20
10.30 - 16.30
Napoli
Genova
Livorno
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
Tirrenia-Cin
23.00
Grandi Navi Veloci
23.30
Grimaldi Group
20.00
Grandi Navi Veloci
15.00
A.fo Comp. d. Isole
09.00
Comp. delle Isole
07.00 - 13.00 Visit Sicily Tours
MERCOLEDI’
Napoli
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
06.45
19.00
06.30
8.25
17.20
10.30 - 16.30
Napoli
Genova
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
Tirrenia-Cin
23.00
Grandi N. Veloci
20.00
Grandi N. Veloci
15.00
A.fo Comp. d. Isole
09.00
Comp. delle Isole
07.00 - 13.00 Visit Sicily Tours
Napoli
Genova
Livorno
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
06.45
19.00
17.00
06.30
8.25
17.20
10.30 - 16.30
Napoli
Genova
Livorno
Napoli
Ustica
Ustica
Ustica
20.15
Tirrenia-Cin
23.00
Grandi N. Veloci
23.30
Grimaldi Group
20.00
Grandi N. Veloci
15.00
A.fo Comp. d. Isole
09.00
Comp. delle Isole
07.00 - 13.00 Visit Sicily Tours
GIOVEDI’
SABATO
Napoli
06.45
Genova
19.00
Napoli
06.30
C.Vecchia 08.00
Livorno.
17.00
Cagliari
07.30
Ustica
8.25
Ustica
17.20
Ustica 10.30 - 16.30
Salerno
10.00
Napoli
20.15
Genova
23.59
Napoli
20.00
Tunisi
11.00
Livorno
23.30
Cagliari
19.30
Ustica
15.00
Ustica
09.00
Ustica
07.00 - 13.00
Tunisi
12.00
Tirrenia-Cin
Grandi N. Veloci
Grandi N. Veloci
Grandi N.Veloci
Grimaldi Group
Tirrenia-Cin
A.fo Comp. d. Isole
Comp. delle Isole
Visit Sicily Tours
Grimaldi Group
DOMENICA
Napoli
06.45
Genova
19.00
Tunisi
12.00
Ustica
8.25
Ustica
17.20
Ustica 10.30 - 16.30
Tunisi
15.30
Napoli
06.30
Napoli
20.15
Tirrenia-Cin
Genova
-------Grandi NaviVeloci
C.Vecchia
18.00
Grandi Navi Veloci
Ustica
15.00
A.fo Comp. d. Isole
Ustica
08.30
Comp. delle Isole
Ustica
07.00 - 13.00 Visit Sicily Tours
Salerno
19.00
Grimaldi Group
Napoli
20.00
Grandi Navi Veloci
DIVISA
EURO
$ Usa
Yen giapponese
Corona danese
Corona svedese
Lira sterlina
Corona norvegese
Corona ceca
Fiorino ungherese
Zloty polacco
Franco svizzero
$ canadese
$ australiano
$ neozelandese
Corona estone
Litas lituano
Lats lettone
Corona slovacca
Leu romeno
Lev bulgaro
1,0907
127,28
7,4638
9,3431
0,77000
9,6650
27,042
314,76
4,4702
1,0932
1,5965
1,5916
1,7134
1 5,64660
3,45280
0,70320
30,31100
3,52600
1,95580
l Avvisatore
’
15 febbraio 2016
5
marittimo
I Cinque Stelle: “E’ una richiesta giusta, è già pronto un ddl sui mestieri esclusi inspiegabilmente dalle agevolazioni”
Trasportounito: “Guidare tir è un lavoro usurante”
Il sindacato ha chiesto una legge per il riconoscimento. Longo: “L’attuale impianto normativo è fallimentare”
Giacomo D’Orsa
E’
approdata in Senato l’iniziativa “Guidare il tir è usurante” di Trasportounito.
Alla presentazione presenti, per l’associazione, il segretario generale Maurizio Longo, il Presidente Drive
Club - Antonio Mollica, il Segretario
per la provincia di Taranto - Biagio
Provenzale, che hanno relazionato
all’evento insieme ai rappresentanti
politici che risultano firmatari, per
primi, della “legge per il riconoscimento del lavoro usurante per gli autisti di veicoli industriali”. Presenti,
Confartigianato Trasporti, sindacati ed
associazioni di formazione.
In sintesi, i contenuti dell’incontro.
“Inspiegabile”, l’esclusione del lavoro
di autista di veicoli industriali dall’elenco dei lavori usuranti e, pertanto, di
“atto dovuto” per il mantenimento
dell’efficienza fisica dei conducenti e
per la sicurezza della circolazione
stradale, hanno parlato i Senatori
Bartolomeo Pepe (Gruppo Grandi
Autonomie e Libertà) e Michelino
Davico (Moderati) annunciando – in
aggiunta alla presentazione di interrogazioni e alla ripresentazione in ogni
occasione utile di un emendamento la realizzazione di un disegno di legge
finalizzato a tutelare la dignità del
lavoro ed i lavoratori della categoria.
Per Serenella Fucksia (M5S), quella
del camionista è una professione da
inserire immediatamente nell’elenco
delle professioni usuranti, al pari del
medico chirurgo cardiovascolare e del
lavoratore edile: la senatrice ha
annunciato l’esistenza di un ddl pronto già da un anno per i lavori usuranti
in genere, evidenziando - nella sua
qualità di medico competente - come
dallo svolgimento di un’attività usurante (secondo le previsioni del
D.Lgs. n. 374/93) scaturisca - per il
lavoratore - oltre ad un incremento
delle possibilità di contrarre malattie e
Sarà utilizzato anche per divertire i passeggeri di tutte le età
dei rischi, una riduzione dell’aspettativa media di vita. Allo scopo, sono
individuati almeno quattro elementi
che consentirebbero – sin da subito –
di estendere il beneficio previdenziale
previsto per le mansioni usuranti ai
conducenti di camion: 1. tempi; 2.
stress da strada (rischio incidenti); 3.
postura ergonomica sfavorevole; 4.
alimentazione non corretta (con insorgenza di patologie cardiovascolari e/o
legate a disturbi del sonno). La senatrice, ritenendo sconveniente il calcolo delle “quote” operato dalla riforma
“Fornero”, introduce il principio del
“discrimine di qualità” del lavoro: ciò
consentirebbe di anticipare l’età pensionabile fino ad un massimo di 10
anni, per effetto di un calcolo che
tenga conto sia degli anni lavorativi
dell’individuo che di un coefficiente
di usura specifico per tipologia di
mansione svolta, stabilito da una commissione consultiva che si riunisce
ogni 3 anni, aggiornando l’elenco
delle tabelle usuranti.
Di impianto normativo italiano fallimentare per l’autotrasporto ha parlato
il
segretario
generale
di
Trasportounito, Maurizio Longo,
descrivendo una situazione di privilegio dei committenti e delle “pressioni” da questi esercitate sulle aziende
di autotrasporto: 1. zero responsabilità, 2. pagare il meno possibile; 3.
puntualità nella consegna. Longo ha
evidenziato la necessità di scongiurare
che tali pretese si scarichino interamente sulle aziende di autotrasporto e
sui conducenti auspicando, a monte,
una migliore politica dell’autotrasporto; a valle, il giusto riconoscimento
del lavoro “usurante” per gli operatori
di categoria. In assenza di tali interventi, ha ribadito, sarà difficile invertire uno scenario sempre più segnato
dalla migrazione internazionale delle
imprese di autotrasporto ed impossibile salvaguardare l’occupazione dei
conducenti italiani.
Eurostat
Il cabotaggio stradale
continua la sua crescita
N
egli ultimi sette anni, il cabotaggio stradale nell'Unione Europea
è letteralmente esploso. La ricerca del
CNR basata sui dati Eurosat mostra,
infatti, che nel 2008 questa modalità
sommava un traffico di poco più di 17
miliardi di tonnellate per chilometri,
ma che 2014 aveva superato il valore
di 30 miliardi di tonnellate chilometri.
Insomma, è quasi raddoppiato in sette
anni. Nel solo ultimo anno considerato, ossia dal 2013 al 2014, il cabotaggio stradale in Europa è aumentato
dell'11,9%. Al primo posto tra i Paesi
che svolgono cabotaggio stradale in
Europa troviamo saldamente la
Polonia, con 8,634 miliardi di ton/km
e un aumento tra 2013 e 2014 del
17%. Secondi sono i Paesi Bassi, ma a
grande distanza: 2,572 miliardi di
ton/km e un incremento del ,43%,
seguiti dalla Spagna, con 2,177
miliardi di ton/km, ma una flessione
del 7,5%. La classifica prosegue con
Lussemburgo, Germania, Bulgaria,
Portogallo, Romania, Repubblica
Ceca, Slovacchia e Ungheria, tutti con
una quota compresa tra uno e due
miliardi di ton/km. L'Italia è al 17°
posto, con 452 milioni di ton/km, ma
con un incremento annuale del 33,3%.
Lo storico scafo sarà utilizzato per crociere didattiche, velaterapia e turismo sostenibile
Sulle navi Costa arriva il robot Pepper Il teatro per sostenere “Lisca Bianca”
Un vero assistente che legge le emozioni Al „Biondo‰ di Palermo lÊincasso utilizzato per rimettere in mare la barca
A
Danilo Giacalone
I
l Gruppo Costa ha firmato un
esclusivo contratto, del valore di
oltre un milione di euro, con l’azienda francese Aldebaran, consociata della SoftBankGroup, per la
fornitura di robot “Pepper”. Pepper
é il primo robot al mondo capace di
leggere le principali emozioni
umane. Sarà utilizzato a bordo
delle navi dei marchi leader del
Gruppo Costa, AIDA Cruises e
Costa Crociere, per intrattenere gli
ospiti ed offrirgli assistenza e
divertimento, contribuendo a
migliorare la loro esperienza di
vacanza. "Con l’introduzione a
bordo delle nostre navi di questi
robot umanoidi stiamo confermando ancora una volta la nostra tradizione di innovazione. Per noi questo è un passo importante verso un
futuro digitale per i nostri brand.
Sono certo che i nostri ospiti
apprezzeranno Pepper", ha detto
Michael Thamm, amministratore
delegato del Gruppo Costa.
"Sono molto soddisfatto che il
Gruppo Costa ci abbia dato questa
opportunità. Pepper è progettato
per interagire con gli esseri umani,
le loro emozioni e bisogni.
Pensiamo possa essere perfetto per
migliorare l'esperienza di viaggio
degli ospiti a bordo delle navi di
Aida e di Costa", ha detto Fumihide
Tomizawa, Presidente di Aldebaran
Robotics e SoftBank Corp. Pepper
ha già completato a pieni voti uno
“stage” a bordo di AidaStella,
dimostrando le sue doti marittime e
coinvolgendo ospiti ed equipaggio.
Il primo gruppo di robot Pepper si
unirà al personale e inizierà a lavorare a bordo di AidaPrima e Costa
Diadema nella primavera del 2016,
guidando gli ospiti durante l’imbarco e nel loro soggiorno a bordo.
Inoltre i robot saranno a disposizione per offrire consigli e suggerimenti su ristoranti, eventi ed escursioni.
Il tutto, naturalmente, parlando correttamente tedesco, italiano e inglese. Entro l'estate del 2016 tutti i
robot entreranno a far parte dell'equipaggio a bordo della flotta Costa
e AIDA, dove intratterranno gli
ospiti di tutte le età.
nche il teatro si mobilita per
sostenere il progetto di
"LiscaBianca", la storica imbarcazione con cui i coniugi siciliani Sergio e
Licia Albeggiani fecero il giro del
mondo negli anni Ottanta e ora in
corso di restauro in attesa del varo che
darà il via a crociere didattiche, velaterapia e turismo sostenibile. Per
sostenere il progetto al teatro Biondo
di Palermo sono andati in scena
Alberto Nicolino, con alcuni brani
tratti dallo spettacolo "Orlando
Furioso raccontato dal Mago Atlante",
e Salvo Piparo, con "Le Favole del
Mare". Con una sottoscrizione minima di 15 euro si potrà sostenere il progetto LiscaBianca.Nel restauro sono
coinvolti anche ospiti del carcer minorile Malaspina.
La Compagnia piazza unÊaltra nave nellÊhomeport a LÊAvana per la prossima stagione invernale
La Msc rafforza la sua presenza ai Caraibi
Rosaria Falanga
M
SC Crocierea partire dalla stagione invernale 2016/2017
rafforzerà ulteriormente la sua presenza a Cuba con una seconda nave con
homeport a L’Avana, per continuare a
rispondere alla crescente domanda di
crociere che offrano l’opportunità di
vivere l’esperienza di quest’isola
caraibica ricca di cultura. A partire da
novembre 2016, per l’intera stagione
invernale, MSC Armonia si unirà a
MSC Opera a L’Avana, raddoppiando
in questo modo il numero di itinerari
in partenza da Cuba che MSC
Crociere offre nel Mar dei Caraibi.
MSC Armonia alternerà due itinerari
culturalmente diversi, della durata di
otto giorni e sette notti, che arricchiranno la scelta di destinazioni imper-
dibili offerte da MSC Crociere in
America Centrale e nei Caraibi.
Il primo itinerario prevede una sosta
iniziale di due giorni e una notte nella
capitale cubana e successivamente la
nave porterà i crocieristi da L’Avana
all’Isola di Roatan (honduras) caratterizzata da spiagge dalla sabbia bianchissima, baie incontaminate e una
spettacolare barriera corallina, per poi
salpare per Belize City (Belize) città
dal fascino coloniale, in legno e mattoni, e proseguirà per la Costa Maya
(Messico), per completare il viaggio
con un’esperienza esclusiva di spiagge caraibiche sull’Isola della
Gioventù (Cuba), prima di fare ritorno
a L’Avana. Anche il secondo itinerario
comincerà con due giorni e mezzo e
due notti a L’Avana per poi salpare per
Montego
Bay
(Giamaica),
Georgetown (Isole Cayman) e
Cozumel appena al largo della
Penisola dello Yucatan in Messico,
per poi ritornare nella capitale cubana.
L’alternanza dei due itinerari offrirà
anche ai crocieristi MSC l’opportunità
esclusiva di unirli in un unico indimenticabile viaggio di 14 notti.
Inoltre, la posizione ottimale del terminal crociere de L’Avana, che si
trova proprio a ridosso della Ciudad
Vieja, la città vecchia patrimonio
dell’UNESCO, consentirà ai croceristi di scendere dalla nave e, con una
semplice passeggiata a piedi, esplorare le bellezze locali e la storia del
luogo visitando questo affascinante
barrio della capitale cubana.
MSC Crociere è la prima compagnia
crocieristica mondiale a fare base a
L’Avana.
l Avvisatore
’
6
15 febbraio 2016
marittimo
Prima di varare misure per la sostenibilità, le parti hanno stabilito di avviare una ricognizione sugli attuali stock ittici
Parte dalla Sicilia la politica della pesca europea
A Catania si è svolto un summit fra i governi e il commissario Vella, per discutere sulle risorse nel Mediterraneo
dalla prima Pierpaolo Maddalena
stock che sono condivisi con i paesi
extraeuropei vicini con cui intendiamo dialogare”.
“Abbiamo gettato le basi – ha commentato il Sottosegretario alle politiche agricole con delega alla pesca,
Giuseppe Castiglione - per la gestione comune del tema. Punteremo ad
una maggiore attenzione all’utilizzo
degli stock, attraverso piani condivi-
si con altri Paesi del Mediterraneo.
A livello nazionale dobbiamo
cominciare ad inserire nel quotidiano parametri di gestione sostenibile
nuovi. L’attenzione alle risorse ittiche è importante, ma alta deve restare anche l’attenzione sui pescatori:
non dobbiamo dimenticare che c’è
un’economia e un aspetto sociale
che basa la propria esistenza su questo mestiere. Questo deve essere
tenuto al centro e per farlo bisogna
tutelare il pescato, perché altrimenti
scompaiono risorse e lavoro oltre a
tradizioni e identità territoriali”.
“È stato un grande privilegio per
noi ospitare questo seminario di alto
livello – ha commentato ancora il
sottosegretario Castiglione – abbiamo messo insieme studiosi, ricercatori e stakeholder della pesca non
solo per affrontare l’emergenza nel
Mediterraneo e degli stock ittici, ma
soprattutto per programmare, pianificare e poter attuare la nuova
Politica Comune della Pesca basata
sulla sostenibilità ambientale e, nei
nostri territori, anche economica e
sociale. I nostri pescatori sono i veri
tutori del mare, il loro ruolo nella
conservazione e nella tutela delle
risorse ittiche è fondamentale.
Anche per la loro salvaguardia
vogliamo rafforzare gli strumenti
per contrastare la pesca illegale”
Missione in Africa del Distretto della pesca di Mazara del Vallo. Accordi anche sulla politica ittica e olivicola
Ministero dell’Economia
“M
a dobbiamo anche
costruire alleanze aggiunge - principalmente con i Paesi terzi del
Mediterraneo centrale e orientale
per far progredire la gestione degli
stock e degli habitat condivisi”
.Dopo il summit, Bruxelles lavorerà
su interventi specifici per fare partire nel corso di febbraio e il prossimo
marzo incontri bilaterali con
Tunisia, Turchia ed eventualmente
Marocco per ottenere il loro accordo
su misure di principio. Vella ha invitato il prossimo aprile tutti i ministri
del Mediterraneo a Bruxelles in
occasione del “Seafood Expo”.
“ Sullo stato delle risorse influisce
anche inquinamento e clima e tra gli
obiettivi che dovrebbero essere raggiunti - dice Vella - c'è la prevenzione e la riduzione dell'inquinamento
marino, in particolare i rifiuti, e la
lotta contro la pesca illegale, non
dichiarata”.
Misure
tecniche
dovrebbero essere adottate il prossimo mese dall'Esecutivo. La proposta prevede anche disposizioni per
chiarire e consolidare le norme sull'uso delle reti derivanti. Sulla perdita dei fondi europei, poi, Vella è preciso. L'Italia ha perso finora 36,69
milioni di euro di finanziamenti del
Fondo europeo per la pesca 2007-
2013, in particolare per non aver utilizzato tutti i fondi a disposizione
nel 2011 e nel 2012. Dei 36,69
milioni, 33,2 sono stati persi proprio
dalle regioni del Mezzogiorno
(Sicilia, Puglia, Calabria, Campania
e Basilicata), mentre i fondi restanti
nel resto dell'Italia. Quanto al 2013,
ha messo in guardia, l'Italia rischia
di perdere altri 92 milioni di euro,
ma le autorità hanno fino al 31
marzo 2017 per fornire tutti i documenti per effettuare i calcoli necessari. “Noi – ha sottolineato Vella –
non sappiamo ancora abbastanza
sugli stock ittici del Mediterraneo,
la metà dei pesci non è neanche
registrata, ma questo non deve
impedirci di fare qualcosa. I pescatori europei dipendono da questi
Cosvap, contratti per 12 milioni
con i governi di Algeria e Tunisia
Marco Di Giovanni
C
ontratti per 12 milioni di euro e
due accordi nel settore della
politica ittica e nel campo olivicolo
sono il risultato di una missione
commerciale e scientifica in Algeria
e Tunisia guidata da Giovanni
Tumbiolo presidente del Distretto
Produttivo della Pesca. Dopo gli
incontri tecnici e politici di Algeri
dove il presidente del Distretto siciliano accompagnato dall'ambasciatore d'Italia ad Algeri, Michele
Giacomelli, ha incontrato il Ministro
dell'Agricoltura e Pesca, Ahmed
Ferroukhi, la delegazione composta
da 14 imprenditori e da rappresentanti della Regione Siciliana e di
importanti istituzioni scientifiche
siciliane, è stata ricevuta a Tunisi da
Raimondo De Cardona ambasciatore
italiano a Tunisi.
Sono seguiti incontri bilaterali ai
quali ha partecipato attivamente l'eu-
roparlamentare siciliana Michela
Giuffrida che ha avuto incontri con il
presidente dell'UTAP, il segretario
generale dell'APIA, il capo gabinetto
del Ministro dell'Agricoltura e il
direttore generale della Pesca del
Ministro Tunisino. L'On. Giuffrida
ha dichiarato: “L’Unione Europea
deve facilitare le politiche di vicinato, vi sono programmi europei specifici per le iniziative transfrontaliere;
bisogna insistere a partire dal settore
della pesca –ha sottolineato Michela
Giufridda- facendo leva, come nel
caso della Sicilia e della Tunisia,
sulle sinergie stabilite nel tempo al
fine di stringere accordi di cooperazione”.
Numerosi gli incontri fra gli imprenditori italiani e tunisini. La delegazione è stata infine ricevuta
all'Ambasciata d’Italia dalla Dott.ssa
Cristina
Natoli,
Direttrice
dell’Ufficio di Tunisi dell’Agenzia
Italiana per la Cooperazione allo
Esenzione delle accise
per la pesca professionale
“E
Sviluppo, per una riunione tecnica
sugli strumenti finanziari che il
Governo Italiano e Tunisino mettono
a disposizione delle imprese italiane.
Intanto nei giorni scorsi l’Assessore
all’Agricoltura, allo Sviluppo Rurale
e alla Pesca Mediterranea della
Regione
Siciliana,
Antonello
Cracolici, intervenendo alla riunione
plenaria dell’Osservatorio della
Pesca del Mediterraneo ha parlato
dei lavori al porto mazarese.
“Mazara del Vallo è un importante
porto peschereccio del Mediterraneo
e pertanto necessita di strutture adeguate per il rilancio del suo sistema
pesca e dell’indotto. L’escavazione
del porto canale, innavigabile da
anni, è un’opera indispensabile ed
attesa da anni dagli operatori economici e non solo della pesca. La
Regione Siciliana ha già inserito
nella piattaforma informatica la gara
di appalto per il dragaggio del porto
canale, adesso si attendono le offerte
delle imprese”.
’ stato pubblicato il decreto
che consente l’esenzione
delle accise per i pescatori professionali che fanno uso di benzina
nella pesca marittima, nelle acque
interne e lagunari. Finalmente possiamo dire conclusa una battaglia
portata avanti per far riconoscere
un diritto sancito da norme comunitarie, che per troppo tempo è
stato negato ai nostri pescatori”. E’
quanto ha afferma nei giorni scorsi
il
coordinamento
pesca
dell’Alleanza delle cooperative nel
commentare la pubblicazione sulla
gazzetta ufficiale italiana del
decreto Mef del 15 dicembre 2015,
recante norme per disciplinare
l'impiego dei prodotti energetici e
degli oli lubrificanti nelle imbarcazioni in navigazione nelle acque
marine comunitarie e nelle acque
interne. Quanto previsto nel decreto, precisa l’Alleanza, entrerà in
vigore dal 1 aprile dell’anno in
corso.
Al termine delle lezioni, anche gli stranieri potranno registrarsi presso una Capitaneria di porto e ottenere il libretto di ricognizione per potere lavorare
Manos Kouvakis
S
i è appena concluso al Cedifop, il
12 febbraio, il corso per” saldatore subacqueo” durante il quale gli
allievi hanno completato il loro percorso per il livello Inshore Air Diver
secondo la didattica IDSA, ma si
sono anche specializzati nelle saldature subacquee, pronti ad affrontare
gli esami finali del corso previsti
nella seconda settimana di marzo,
quando, oltre all’attestato di qualifica professionale della Regione
Sicilia per “Ots-saldatore subacqueo” e il brevetto di secondo livello
dell’IDSA, affronteranno una severissima prova di esami per conseguire la Certificazione UNI EN ISO
15618-1 "Prove di qualificazione di
saldatori per la saldatura subacquea -
Cedifop, via al nuovo corso per operatore subacqueo
Gli allievi iscritti arrivano da tutta Italia e dall’estero
Saldatori subacquei per la saldatura
iperbarica in ambiente bagnato",
infatti, dopo valutazione positiva
delle prove di esame, l'allievo riceverà il certificato rilasciato dall'IIS
CERT srl (Istituto Italiano di
Saldatura - Certificazioni) per la saldatura subacquea in accordo a UNI
EN ISO 15618-1. Tale certificazione
è diversa dall'attestato di qualifica
professionale per "OTS-Saldatore
subacqueo" rilasciato dal Cedifop.
Si avvicina anche la data di inizio
(19 febbraio) del primo corso per
OTS del Cedifop nel 2016. Al corso
partecipano allievi che arrivano da
tutte le regioni d’Italia, e in particolare: Emilia-Romagna, FriuliVenezia Giulia, Puglia, Lombardia,
Lazio, Abruzzo, Campania, Calabria
e naturalmente dalla Sicilia. Oltre
agli allievi Italiani al corso partecipano 3 allievi provenienti dalla
Grecia, dalla Tunisia e dall’Egitto,
con i quali continua l’interessante
“sfida” dello staff docenti del
Cedifop, cioè realizzare un corso
all’interno del corso, seguendo gli
allievi provenienti dall’estero in lingua inglese, visto che attualmente i
ragazzi hanno una scarsa conoscenza
della lingua Italiana. A fine corso
OTS, gli allievi, in base alla legislazione Italiana, anche gli stranieri in
base al (D.M. del 1981) provenienti
da Paesi comunitari, potranno iscriversi al Registro Sommozzatori del
Ministero dei Trasporti, presso una
Capitaneria di Porto sul territorio
nazionale per ottenere il “Libretto di
Ricognizione”, per le attività lavorative all’interno delle aree portuali in
Italia (livello “harbour diver), e
potranno poi continuare con i livelli
successivi di addestramento per i
livelli di inshore air diver (attività in
scuba e surface) offshore air diver e
offshore sat diver che prevede l’addestramento per le immersioni in
saturazione. Tutto rigorosamente
aderente alle indicazioni della didattica IDSA, e CEDIFOP rientra fra le
15 scuole nel mondo che possono
rilasciare questa tipologia di certificazione, secondo la didattica IDSA,
di cui 12 in Europa, mentre per
l’Italia CEDIFOP è l’unica scuola
Full Member. Inoltre lo status di
membro IMCA ci autorizza all’affermazione che i corsi del CEDIFOP
sono in linea con i documenti guida
dell’IMCA, IMCA D 023, cosi come
è richiesto, anche, nel documento
dell’ENI spa del 5/Agosto/2013
“Requisiti hSE per i fornitori di
lavori subacquei”.
l Avvisatore
’
15 febbraio 2016
7
marittimo
~ “Porti e Navi”: le immagini ~
- Riepilogativo del traffico gen/dicembre 2015 (in tonn.)
Area Operativa
Totali Imb./Sbar.
di Palermo
e Termini Imerese
TONNELLAGGIO
MERCI
TOTALE
/
TOTAL TONNAGE
ALLA RINFUSA LIQUIDE DI CUI:
7.151.449
855.287
Petrolio grezzo
----------
Prodotti raffinati
855.287
Gas
----------
Altre rinfuse liquide
----------
MERCI
ALLA RINFUSA SOLIDE DI CUI:
377.780
Cereali
189.866
Mangimi
----------
Carbone
----------
Sta effettuando delle riparazioni al Cantiere navale. AllÊopera i lavoratori formati in Sicilia
Minerali
----------
Gigante dei mari al porto di Palermo
Fertilizzanti
----------
Altre rinfuse solide
187.914
Altre rinfuse
----------
Totale rinfuse
MERCI
Livorno, 1969 (foto archivio prof. Giovanni Lo Coco)
La “Allseas Solitaire”, lunga 300 metri, è la nave posatubi più grande al mondo
1.233.067
VARIE IN COLLI DI CUI:
5.918.382
Contenitori
132.476
Ro/ro
5.785.906
Altri
----------
NAVI
6.720
ARRIVI + PARTENZE: ----------
PASSEGGERI
1.815.630
LOCALI - PASSAGGIO
(< 50
STRETTO
MIGLIA):
103.595
TRAGHETTI:
1.165.151
CROCIERISTI
546.884
HOME PORT:
65.582
TRANSITI:
481.302
N°
CONTENITORI IN
T.E.U. (TOTALE)
N°
CONTENITORI VUOTI IN
N°
CONTENITORI PIENI IN
N°
CONTENITORI
N°
CONTENITORI VUOTI
---------
N°
CONTENITORI PIENI
---------
T.E.U.
T.E.U.
(TOTALE)
12.896
1.498
11.398
---------
nostro servizio
S
i sta prolungando la presenza nei
cantieri navali di Palermo di un
gigante del mare. Si tratta della
Allseas Solitaire, che aveva visitato
già Palermo nel 2012 e nel 2013, prima
di effettuare un lungo viaggio in
Australia. La Solitaire è la più grande
nave posatubi del mondo, lunga 300
metri (esclusi gli apparecchi di posa
dei tubi) con un equipaggio a regime di
420 persone, e la capacità di posizionare fino a 9 km di tubi al giorno. E’
giunta a Palermo per riparazioni a fine
dell’ottobre scorso, sia di genere
subacqueo che per attività in superficie
e doveva resterà nei cantieri navali di
Palermo fino alla fine del 2015.
Operativa dal 1988, la Solitaire è la più
grande nave posatubi del mondo. ha la
capacità di posizionare fino a 9 km di
tubi al giorno ed è in grado di installare oltre 1.000 km di rete in un solo
anno. A Palermo ha trovato oltre che il
supporto dei Cantieri navali, che si trovano in un punto strategico nel
Mediteranno, anche il supporto dei
tecnici degli stessi Cantieri navali, ma
anche, punto importantissimo, il personale specializzato nelle riparazioni
subacquee dell’Alpe Sub srl, ditta
membro Industriale dell’Idsa, che
opera nel rispetto di rigidissimi standard
riconosciuti
in
ambito
Internazionale. Tanto che al primo arrivo della Allseas Solitaire, con i suoi
sommozzatori della Smit a bordo, e
dopo una prima verifica della capacità
operativa dei sommozzatori della ditta
palermitana, nei successivi giorni ha
rimandato i suoi sommozzatori a casa,
utilizzando per le attività subacquee il
personale locale, tenendo, all’inizio,
solo la supervisione del cantiere, che
nei giorni successivi è passato anch’esso nelle mai dei tecnici della ditta
palermitana.
Due bandiere, due compagnie si sono unite in un nuovo marchio FANTUZZI REGGIANE
che sintetizza spirito di creatività e innovazione. Il logo della bandiera esprime
dinamicità, forza e solidità e sarà presente sempre di più in ogni porto intorno al mondo.
L’edizione a colori on line
dell’Avvisatore Marittimo
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l Avvisatore
’
8
15 febbraio 2016
marittimo
Avvisatore Giuridico
1
A farsi carico dei danneggiamenti arrecati durante le operazioni di transhipment è soltanto chi ha sottoscritto il contratto
Responsabilità dei vettori e regole di Rotterdam
Il pacchetto di norme siglate in Olanda individua i requisiti e supera le convenzioni di Bruxelles e Amburgo
Giurisprudenza
Trasporti - contratto di viaggio turistico
Ambra Drago
P
assando ad analizzare l’art.17,
secondo comma appare evidente come questo sancisca due
principi familiari che sono in primo
luogo, la possibilità per il vettore di
esonerarsi da responsabilità dimostrando che la causa della perdita, del
danno o del ritardo non era imputabile a colpa sua o dei suoi preposti.
Questa disposizione segue in sostanza l’orientamento dell’art. 4(2)(q)
delle Regole de l’Aja e de l’Aja –
Visby. In secondo luogo, la
Convenzione utilizza l’inversione
dell’one- re probatorio in quanto il
vettore deve provare l’assenza di
colpa sua e dei suoi preposti per potere esonerarsi da responsabilità diversamente da quello che normalmente è
previsto e cioè che il danneggiato
provi che la perdita o il danno delle
merci sia imputabile a colpa del vettore o dei suoi preposti . Quello che
numerosi studiosi e Corti hanno
osservato è che inizialmente il claimant (danneggiato) stabilisce il
fumus boni iuris di fondatezza della
domanda ai sensi dell’art 17 primo
comma. Se di seguito il vettore non
fornisce la prova ai sensi dell’art. 17,
secondo comma, (oppure ai sensi
dell’art. 17 terzo comma ), la causa
sarà assegnata a favore del danneggiato. Diversamente, la vicenda giudiziaria continuerà con la possibilità
per il danneggiato di procedere avvalendosi della disposizione dell’art. 17
quarto comma .
Precisamente, il terzo comma è un’
esplicita alternativa all’art. 17(2), che
segue l’orientamento della common
law tradition permettendo al vettore
di esonerarsi da responsabilità dimostrando che uno dei pericoli eccettuati era stato la causa della perdita, del
danno o del ritardo. alla formulazione
dell’art. 17(2). Il vettore sarebbe
stato comunque responsabile se il
danneggiato avesse fornito la prova
che il pericolo eccettuato si fosse
verificato per colpa sua o dei suoi
preposti. Il beneficio sostanziale
della formulazione dell’art. 17 terzo
comma , sta nell’onere della prova, in
quanto il vettore deve provare l’assenza di ogni colpa (sua o dei suoi
preposti), provando generalmente la
causa della perdita, del danno o del
ritardo, m l’art. 17(3) richiede che il
vettore provi la causa ma nello stesso
momento concede al vettore stesso
suoi preposti per potere esonerarsi da
responsabilità diversamente da quello
che normalmente è previsto e cioè
che il danneggiato provi che la perdita o il danno delle merci sia imputabile a colpa del vettore o dei suoi preposti 17.
4 fine
Da “Diritto dell’Economia,
dei Trasporti e dell’Ambiente”
Tribunale Amministrativo Regionale:
Puglia. Loc.; Lecce
Sez. 1 Sent. N. 00164 del 25/01/2013
Pres.: Cavallaro; Est.: Lattanzi
Parti: Associazione Agenti Marittimi
Raccomandatari del Compartimento
di Brindisi,
Francesco Aversa, Endeavor Lines
Maritime Company, Cosimo Taveri,
(avv. Marrazza) c. Autorità Portuale di
Brindisi (avv. St. Pedone).
Porti
diritti
portuali
Determinazione tariffe - Parere del
comitato portuale - necessità
L’istituzione di un tariffa, quale
quella dei diritti portuali per l'espletamento dei compiti di vigilanza e
per la fornitura di servizi di sicurezza previsti dai piani di sicurezza portuali, deve trovare la sua espressione
nel bilancio, in quanto è solo attraverso questo documento che è possibile disciplinare gli effettivi costi
della security e individuare quali
debbano essere le effettive entrate
necessarie per coprire i costi in questione. Posto che il comitato portua-
le è l’organo competente al controllo
sul bilancio, e quindi a effettuare un
controllo sui costi e sui ricavi, la previsione dell’entrata di diritti portuali deve essere oggetto di una nota di
variazione del bilancio preventivo.
L’Autorità portuale deve pertanto
sull'istituzione di tale tariffa acquisire il previo parere del comitato portuale ai sensi dell'art.9, comma 3
della l. 84/1994.
da www.fog.it
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DEL MEDITERRANEO
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Tel. 091361060/61 - Fax 091361581
Porto di Termini Imerese
Regione siciliana
Centro Studi
C.E.DI FO.P.
Corsi di formazione O.T.S.
Operatore tecnico subacqueo
Assessorato
regionale al Lavoro
Attestato valido per iscrizione
al registro dei sommozzatori presso la
Capitaneria di porto
Porto di Palermo - Molo Sammuzzo
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Telefoni
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Pesca, parte dalla Sicilia la nuova strategia Ue