I.I.S.S. “Sandro Pertini”
P.O.F.
PIANO OFFERTA FORMATIVA 2001/2002
Estratto
con
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
(È possibile richiedere la versione integrale del Pof in Istituto)
ISTITUTO D'ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE “SANDRO PERTINI”
Istituto Tecnico Commerciale (ex Pertini)
via Napoli s.n.c. - 00045 Genzano di Roma
Telefono: 069390565 – Fax: 069363827
e-mail: [email protected]
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato (ex Cavazza)
Piazza Frasconi, 1 - 00045 Genzano di Roma
Telefono: 069396437 – Fax: 069364128
Succursale: via Cavaceppi, Genzano - Telefono 069399241
e-mail: [email protected]
Istituto Tecnico Industriale (ex Copernico)
via Vallericcia - 00040 Ariccia
Telefono: 069333180
La Presidenza e la Segreteria si trovano nella Sede di via Napoli s.n.c. a Genzano.
La Segreteria è aperta il martedì dalle ore 9.00 alle 12.00, il giovedì dalle ore 14.30 alle 17.30 ed il sabato
dalle ore 9.00 alle ore 12.00
L’indirizzo Internet dell’Istituto è: www.iissgenzano.it
Le offerte formative
Le offerte formative prevedono progetti in parte già iniziati negli scorsi anni scolastici ed in parte
formulati per il corrente. Ogni progetto comunque ha un referente con il compito di programmarne
l’attività, di svilupparla e di monitorarla; il responsabile dovrà compilare anche una relazione finale e
redigere le schede previste all’interno del progetto stesso per permettere il coordinamento e per poi fornire
al Collegio dei Docenti i dati necessari per la valutazione finale dell’attività.
Per la programmazione delle offerte formative è stata attentamente considerata la realtà culturale,
sociale ed economica dei territori di Ariccia e di Genzano, senza tuttavia tralasciare le zone limitrofe
tradizionalmente residenza degli studenti pendolari e della maggior parte delle attività economiche e
produttive.
La pianificazione dell’offerta formativa con le attività didattiche ed organizzative deliberate dalla
scuola è stata elaborata nell’ottica dei principi dell’autonomia tenendo conto delle realtà economiche e
sociali del territorio e dell’utenza per
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
§
accogliere in maniera adeguata gli studenti;
stimolare nei ragazzi nuove motivazioni allo studio;
innalzare il successo scolastico e combattere la dispersione;
orientare gli studenti nelle scelte dei percorsi didattici, universitari e professionali;
accrescere negli alunni la conoscenza di sé;
integrare gli alunni nella società;
fornire un servizio sempre più adeguato all’evoluzione delle tecnologie;
sperimentare didattiche alternative;
trasmettere saperi adeguati ai nuovi modelli culturali e professionali;
favorire l’integrazione dei disabili nella scuola e nella società;
utilizzare razionalmente le risorse dell’Istituto.
Nel Piano sono state quindi attentamente messe il più possibile in risalto le attività formative legate
alle nuove tecnologie e le attività finalizzate all’innalzamento delle motivazioni allo studio senza dimenticare
di dimensionare i progetti sui problemi dei ragazzi portatori di handicap iscritti nell’Istituto.
Il Piano contempla anche progetti di educazione alla salute, progetti di viaggi e di visite culturali,
progetti per i rapporti con le famiglie e con le istituzioni ed altro ancora come dettagliato nei capitoli
successivi.
L’Istituto promuoverà, inoltre, un’attenzione permanente per la “valorizzazione delle eccellenze”,
per permettere agli allievi maggiormente motivati e meritevoli di approfondire le conoscenze,
particolarmente in campo professionale, articolando le conoscenze in maniera spiccatamente trasversale.
Gli IDEI (interventi didattici educativi integrativi)
Al termine del primo e del secondo trimestre verranno attivati, per tutti gli indirizzi ed in tutte le
sedi, i corsi integrativi di recupero e/o potenziamento per gli studenti che, dopo la valutazione dei risultati,
presentassero situazioni particolari.
2
Istituto Tecnico Commerciale
L’Istituto si è costituito come scuola autonoma nel 1989 ed ha assunto la denominazione “Sandro
Pertini” nell’anno scolastico 1993/94. A maggio del 2000 è avvenuto il trasferimento nella nuova sede di
Via Napoli.
Caratteri e finalità educative
L’Istituto Tecnico Commerciale intende promuovere la crescita personale, culturale e professionale
degli studenti. L’azione educativa riserverà particolare attenzione al contesto socio-economico e culturale
in cui la nostra scuola opera; costante sarà la collaborazione con gli Enti locali e con altre agenzie e
operatori che nel medesimo ambiente concorrono al soddisfacimento dei bisogni formativi.
In relazione a tale contesto, la finalità educativa generale che si propongono i docenti dell’Istituto è
quella di garantire agli studenti una formazione integrale e completa attraverso il potenziamento delle
conoscenze, capacità e competenze richieste dal profilo professionale dell’esperto di economia aziendale:
- formazione del carattere e della personalità
- rapporto sereno e positivo con la realtà
- formazione ai valori umani e sociali
- assunzione di responsabilità
- cooperazione responsabile
- partecipazione alla vita di gruppo
- acquisizione della propria identità fisica e culturale
- educazione all’impegno civile e sociale
Profilo professionale
Il diplomato IGEA (Indirizzo Giuridico Economico Aziendale) è un tecnico esperto di comunicazione
aziendale. Dell'azienda conosce i princìpi dell'organizzazione e i fondamenti della sua gestione; sa gestire il
sistema informativo aziendale lavorando per obiettivi. La sua formazione è flessibile: sa interpretare il
cambiamento e adattarsi ai diversi e dinamici contesti lavorativi. possiede competenze linguistiche ed
utilizza propriamente lo strumento informatico.
Il diplomato IGEA può proseguire gli studi universitari o inserirsi nel mondo del lavoro come
imprenditore, professionista (dopo gli adempimenti per l'iscrizione ai diversi albi professionali), lavoratore
dipendente. I settori in cui può operare sono molteplici: settore bancario, assicurativo, servizi, importexport, pubblica amministrazione…
Quadro orario settimanale indirizzo IGEA
MATERIE
CLASSI
Religione – Materia alternativa
Italiano
Storia
Matematica e laboratorio
Scienza della materia e laboratorio
Scienze della natura
Geografia economica
Lingua straniera prima
Lingua straniera seconda
Economia politica
Scienza delle finanze
Diritto ed economia
Diritto
Economia aziendale e laboratorio
Economia aziendale
Trattamento testi e dati
Educazione fisica
TOTALE ORE
I
1
5
2
5
4
3
3
4
2
2
3
2
36
II
1
5
2
5
4
3
3
4
2
2
3
2
36
3
III
1
3
2
4
3
3
3
3
3
7
2
34
IV
1
3
2
4
2
3
3
2
3
10
2
35
V
1
3
2
3
3
3
3
3
3
9
2
35
Risorse umane
L’Istituto ha in organico quarantadue docenti, compreso un insegnante tecnico pratico. A questi si
aggiungono attualmente otto operatori scolastici, due assistenti tecnici.
Risorse materiali
L’Istituto dispone di 16 aule, un’ampia palestra con docce e servizi igienici, laboratori per il
trattamento testi, di informatica e di scienze (in via di allestimento), una biblioteca multimediale con schermo
per la proiezione di audiovisivi, un’aula magna.
La scuola ha in dotazione circa cinquanta computer: è in progetto la costituzione di una rete di collegamento
interna (intranet); è già attivato l’accesso ad Internet.
Sono inoltre a disposizione per le esigenze didattiche due fotocopiatrici, un ciclostile, una lavagna
luminosa, due televisori con videoregistratore, un proiettore per diapositive, due videocamere e vari
registratori.
L’edificio è privo di barriere architettoniche e dispone di ampi spazi esterni.
L’attuale sede dell’Istituto è di recente costruzione; ne è previsto nei prossimi anni l’ampliamento con
l’aggiunta di un secondo plesso.
La programmazione curricolare
Nella programmazione didattica si intende garantire a tutti gli allievi la possibilità di raggiungere gli
obiettivi minimi di apprendimento. A tal fine si attiveranno:
a) interventi mirati al conseguimento di un adeguato metodo di studio
b) incentivazione della motivazione ad apprendere
c) pause didattiche per il recupero delle carenze accertate
d) percorsi individualizzati per fasce di livello
e) lavori di gruppo
Si intendono inoltre promuovere varie iniziative volte alla valorizzazione delle attitudini individuali:
a)
b)
c)
d)
e)
approfondimenti di contenuti di particolare interesse
ricerche e relazioni su argomenti vari
moduli individualizzati
partecipazione a stage
attività che comportino l’utilizzazione delle nuove tecnologie
In linea con le indicazioni ministeriali che invitano a superare i “particolarismi” nella programmazione
didattica, si intende avviare nel corrente anno scolastico un approccio diverso ai curricoli tradizionali. In
particolare si progetteranno:
• percorsi didattici inter e/o pluridisciplinari, da definire in sede di Consiglio di Classe;
• moduli didattici comuni, che potrebbero essere svolti da più insegnanti della stessa disciplina, ognuno
nella propria classe ma con possibilità di confronto o raccordo.
Ogni modulo o percorso didattico progettato da ciascun Consiglio di Classe dovrà esplicitare obiettivi,
contenuti, attività, tempi di svolgimento e modalità di verifica dei risultati raggiunti.
4
Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato
L'Istituto Professionale di Stato per Industria e per l’Artigianato nasce a Genzano, negli anni
Sessanta, come sede staccata del "Locatelli" di Roma, voluta dal Preside dell’Istituto e dal Sindaco Cesaroni
per venire incontro alle esigenze dei numerosi alunni della zona e probabilmente perché il territorio si
avviava verso una progressiva industrializzazione legata ai poli di Pomezia e di Colleferro.
Nel 1986 la scuola viene accorpata, come Sede Coordinata, all’I.P.S.I.A. di Pomezia, nato sempre
dal Locatelli e divenuto successivamente autonomo ed intitolato nel 1999 allo scomparso Presidente
dell’Industria farmaceutica Sigma Tau Emilio Cavazza per i rapporti di collaborazione attiva e proficua
dell’Istituto con l’Azienda.
L’Istituto Professionale ha la sede principale in Piazza Frasconi ed una succursale in via
Cavaceppi.
Nell’Istituto Professionale sono attivi due indirizzi: Meccanico, Termico.
L’istruzione professionale
L’ordinamento dell’Istruzione professionale prevede la possibilità di terminare gli studi dopo aver
superato l’esame di qualifica del terzo anno; in tal caso si ottiene il Diploma di qualifica con il quale si può
richiedere l’iscrizione all’Ufficio di collocamento. Se si frequentano i due anni successivi si sostiene l’Esame
di Stato potendo conseguire il relativo diploma che consente anche l’iscrizione all’università.
Inoltre gli studenti frequentano seicento ore nella così detta Terza area, cioè un’area
professionalizzante gestita con autorizzazione regionale, in cui, oltre ad approfondire tematiche teoriche,
operano in laboratori specifici e in stage previsti presso le industrie della zona per esperire un rapporto
reale con il mondo del lavoro e con la pratica professionale.
L’accordo con le aziende del territorio è infatti un elemento essenziale per lo sviluppo delle attività
dell’area professionalizzante (terza area). Nell’ambito di queste attività sono previsti: moduli teorico-pratici
dell’area tecnico-scientifica, tecnico-operativa e socio-culturale distinti per gli indirizzi di Tecnico delle
industrie meccaniche e di Tecnico dei sistemi energetici e stage in aziende del settore per un totale
complessivo di 600 ore ripartite negli ultimi due anni di studio.
Indirizzo Meccanico: profilo professionale
Il Tecnico delle industrie meccaniche può lavorare nelle aziende, negli uffici tecnici, nei laboratori
di ricerca, nelle officine specializzate, nei settori di impiantistica civile e industriale, negli studi di
progettazione meccanica (AutoCAD); esegue controlli, manutenzioni, preparazioni e predisposizioni degli
strumenti di lavoro, sa leggere ed interpretare un disegno tecnico, conosce l’elettronica, l’informatica.
Titoli rilasciati:
diploma di qualifica dopo il terzo anno di “Operatore meccanico” e diploma dopo il quinto anno di
“Tecnico delle industrie meccaniche” e diploma regionale/europeo di “Tecnico delle industrie meccaniche”
(Progetto terza area).
Quadro orario settimanale Indirizzo Meccanico
MATERIE
CLASSI
Area comune
I
II
III
IV
V
Italiano
Storia
Matematica ed informatica
Diritto ed economia
Lingua straniera
Scienza della terra e biologia
Educazione fisica
Religione o materia alternativa
Area d’indirizzo
5
2
4
2
3
3
2
1
5
2
4
2
3
3
2
1
3
2
3
4
2
3
4
2
3
2
3
3
2
1
2
1
2
1
5
Tecnica professionale
Fisica e laboratorio
Esercitazioni pratiche
Tecnologia meccanica e laboratorio
Disegno tecnico
Elementi di meccanica
Sistemi di automazione
Tecnica della produzione e laboratorio
Macchina a fluido
Meccanica applicata alle macchine
Elettrotecnica ed elettronica
Area di approfondimento
7
3
4
7
3
4
4
4
4
Totale ore settimanali
40
40
40
3
6
4
3
4
3
8
8
4
4
3
3
30
30
Indirizzo Termico: profilo professionale
Il Tecnico dei sistemi energetici ha competenze specifiche nel settore delle macchine idrauliche,
termiche, degli impianti tecnici di edifici civili e industriali. È in grado di coordinare interventi di
predisposizione, avviamento, controllo e manutenzione sugli impianti e sulle macchine ed eseguire le
necessarie operazioni tecniche di regolazione e controllo. Può dimensionare, attenendosi alle normative di
sicurezza e di antinquinamento, modesti impianti, determinandone anche le previsioni di costo.
Titoli rilasciati:
diploma di qualifica dopo il terzo anno di “Operatore termico” e diploma dopo il quinto anno di
“Tecnico dei sistemi energetici” e diploma regionale/europeo di “Tecnico dei sistemi energetici” (Progetto
Terza Area).
Quadro orario settimanale Indirizzo Termico
MATERIE
CLASSI
Area comune
I
II
III
IV
V
Italiano
Storia
Matematica ed informatica
Diritto ed economia
Lingua straniera
Scienza della terra e biologia
Educazione fisica
Religione o materia alternativa
Area d’indirizzo
Tecnica professionale
Fisica e laboratorio
Esercitazioni pratiche
Meccanica applicata alle macchine
Macchine termiche
Impianti termotecnici
Meccanica, macchine e disegno
Elettrotecnica ed elettronica
Area di approfondimento
5
2
4
2
3
3
2
1
5
2
4
2
3
3
2
1
3
2
3
4
2
3
4
2
3
2
3
3
2
1
2
1
2
1
7
3
4
7
3
4
8
4
3
8
4
3
4
4
4
Totale ore settimanali
40
40
40
30
30
6
3
6
5
9
Finalità, obiettivi e metodologie
Il fine del discorso educativo è la costituzione di una scuola orientativa, tesa a preparare uomini
consapevoli delle proprie responsabilità e doveri, ma anche dei propri diritti, capaci di rivendicarli e
tutelarli in ogni campo, sia della professionalità che della socialità o della politica. In quest’ottica insegnare
oggi significa non solo far crescere la coscienza umana civile e culturale dei discenti e trasmettere loro
conoscenze di base ampie e corredate da un solido sapere professionale, ma anche fornire gli strumenti per
affrontare i cambiamenti che si determinano nella società e nel mondo del lavoro.
Finalità formative
• Migliorare la qualità e il livello delle prestazioni scolastiche, utilizzando in maniera razionale e
coerente, nell’ambito dell’autonomia didattica e gestionale, spazi, tempi e risorse, offrendo un’adeguata
risposta ai bisogni individuali di educazione e di istruzione degli studenti, anche in termini di
integrazione e di compensazione, e puntando all’acquisizione di standard cognitivi elevati;
• Accentuare la funzione valutativa, per un efficace controllo e regolazione dei processi formativi,
mediante una maggiore frequenza e scientificità delle operazioni di verifica;
• Puntare al conseguimento da parte degli studenti, di autonomia, di capacità critica e di un affidabile
metodo di studio e di lavoro;
• Elaborare un progetto di autovalutazione dei percorsi formativi attuati dai docenti al fine di monitorare
l’attività d’insegnamento nella scuola e rendere più efficace l’azione educativa nei prossimi anni.
Obiettivi non cognitivi
Area sociale
Promuovere l’educazione a corretti rapporti interpersonali fondati sul rispetto e sulla collaborazione.
Autocontrollo
Rispettare le regole del gruppo
Mantenere fede agli impegni
Rispettare nelle varie attività le modalità e i tempi di esecuzione
Usare con abilità gli strumenti di lavoro
Partecipazione
Intervenire opportunamente nelle attività
Dare contributi nuovi
Accogliere la critica altrui
Area affettiva
Promuovere la capacità di interiorizzazione del sapere, effettuare scelte consapevoli acquisendo valori
organicamente organizzati
1. Consapevolezza
Recepire uno stimolo con la disponibilità a rispondere spontaneamente ad esso
2. Valorizzazione
Cogliere il valore di idee, fatti, metodi ed attività
Sottoporre a verifica idee, fatti, metodi ed attività
Aderire a idee, fatti, metodi ed attività
3. Organizzazione dei valori
Astrarre valori
Collegare e coordinare valori di un sistema
Rivedere opinioni, idee e comportamenti con disponibilità a correggerli
Area psico-motoria
Promuovere l’educazione alla coscienza delle capacità e all’equilibrato sviluppo delle capacità motorie
Obiettivi comportamentali
Rispetto di sé, degli altri e dell’ambiente.
7
Obiettivi culturali e professionali
Le profonde modifiche apportate a programmi ed orari di insegnamento degli istituti professionali
dal D.M. 24 aprile 1992 hanno permesso un rafforzamento dell’impianto culturale degli studenti e un
ampliamento della valenza degli indirizzi di studio. La scelta di un istituto con percorso didattico corto dopo
la scuola dell’obbligo è, secondo un’idea tradizionale, riservata a giovani demotivati o per fattori personali,
o per condizionamenti di natura socio-economica, o per la modesta preparazione conseguita al termine
della scuola media, ma i nuovi programmi pongono invece prospettive di elevazione della dignità culturale e
professionale dei discenti adeguando il mondo della scuola alle nuove esigenze che emergono dalla società
civile e dal mondo produttivo.
Risorse umane
Attualmente l’Istituto Professionale ha 180 iscritti e 32 docenti.
Il 60% dei docenti è a contratto a tempo indeterminato in servizio nella Sede stabilmente da più di
cinque anni.
L’analisi dei dati statistici del numero di iscrizioni e del numero di promossi negli ultimi cinque anni
scolastici mostrano una situazione di consolidata stabilità.
Risorse materiali
Laboratorio tecnologico: N° 20 computer grafici; N° 2 plotter; N° 2 stampanti; N° 1 macchina per prova di
fatica; N° 1 forno a muffola; N° 1 misuratore di durezza; N° 1 microscopio
Laboratorio TTCA: N° 2 pannelli per pneumatica; N° 1 banco oleodinamica; N° 1 PLC; N° 1 lavagna
luminosa
Laboratorio di fisica: strumentazioni varie
Laboratorio di meccanica e macchine: strumentazioni varie
Laboratorio di disegno: N° 15 computer; N° 20 banchi da disegno; N° 1 plotter; N° 1 stampante
Laboratorio di macchine utensili: N° 18 torni; N° 2 trapani a colonna; N° 2 molatrici; N° 1 segatrice; N° 2
banchi di lavoro
Laboratorio macchine speciali: N° 1 tornio a controllo numerico; N° 1 fresatrice semiautomatica; N° 1
computer per simulazione CNC; N° 3 computer; N° 1 plotter
Aula per attività multimediali: N° 3 computer; N° 1 computer con masterizzatore e DVD; N° 1 modem per
collegamenti Internet e posta elettronica; N° 1 scanner; N° 1 stampante; N° 1
stampante/fotocopiatrice/scanner; N° 2 televisori; N° 1 Videoregistratore
Biblioteca: volumi di letteratura, poesia, vocabolari, manuali, testi scolastici, videocassette e compact disc.
8
Istituto Tecnico Industriale
L1Istituto Tecnico Industriale di Ariccia è presente nel territorio dal 1984, dapprima come sezione
staccata deIl'I.T.I.S. “Vallauri” di Velletri poi dell'I.T.I.S “Copernico” di Pomezia, in entrambi i casi
svolgendo esclusivamente la funzione di biennio propedeutico. Dall'anno scolastico 2000/2001, nella nuova
condizione di sezione aggregata nell’I.I.S.S. Pertini di Genzano, l’indirizzo ITIS prevede l'attivazione in sede
del triennio di specializzazione, in modo che gli alunni possano compiere all'interno dello stesso Istituto il
ciclo completo di studi.
Biennio propedeutico
La formulazione dei nuovi programmi per il biennio degli istituti tecnici risponde alla necessità di
proseguire nella linea di innovazione avviata per alcuni trienni, che ha portato alla revisione dei piani di
studio e dei programmi di tutte le discipline, accogliendo il principio dell'allargamento della base culturale
all'intero ciclo di studi ed assicurando agli insegnamenti scientifici e tecnologici una collocazione il più
possibile adeguata allo sviluppo e alle effettive potenzialità delle diverse classi di età degli allievi.
La ristrutturazione dei piani di studi del biennio è stata effettuata con la separazione degli
insegnamenti di Fisica e Chimica e l'introduzione delle discipline di Geografia Economica, Diritto e
Tecnologia e Disegno, quest'ultima, in particolare, risponde all'esigenza di adeguare i nuovi programmi alle
moderne tecnologie presenti oggi nel mondo del lavoro.
Tale modifica dei piani di studi del biennio assicura una adeguata base propedeutica per i
successivi trienni di specializzazione, ed attraverso l'adozione dei nuovi programmi, più consoni alla fascia
di età degli studenti, realizza un più efficace piano di formazione culturale.
L'introduzione dell'area di progetto, accogliendo il principio della unitarietà del sapere e del
processo di educazione e formazione culturale, coinvolge le varie discipline mettendo in atto una concreta
collaborazione tra alcune o addirittura tutte le materie.
Obiettivi generali alla fine del triennio
Il Perito industriale diplomato dovrà comunque essere dotato di una solida cultura di base che gli
permetta ulteriori approfondimenti e soprattutto sviluppi la curiosità e la capacità di adattarsi con
atteggiamento critico e valutativo alle evoluzioni sempre più complesse della professione; per questo dovrà
acquisire capacità organizzative e sviluppare la disponibilità al lavoro sia individuale sia di gruppo.
In generale dovrà essere in grado di: 1) analizzare e dimensionare reti elettriche lineari e non lineari;
2) descrivere con proprietà tecnica il lavoro svolto redigendo documenti e manuali d'uso dei sistemi
progettati; 3) saper redigere relazioni tecniche in lingua straniera (inglese)
In particolare, prendendo ad esempio le due specializzazioni più richieste, quella di Perito industriale
per l'elettronica e l'automazione, e quella di Perito industriale in elettronica e telecomunicazioni,
(ricordando che l'Istituto Industriale può comunque attivare altre specializzazioni ove ne rilevi la richiesta
nel territorio) le irrinunciabili capacità professionali che il diplomato dovrà dimostrare di aver conseguito
sono:
Perito industriale in elettronica e telecomunicazioni: profilo professionale
Il Perito industriale in elettronica e telecomunicazioni deve:
1) analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi di generazione, elaborazione e trasmissione di suoni,
immagini e dati;
2) partecipare al collaudo e alla gestione di sistemi di vario tipo;
3) progettare, realizzare e collaudare sistemi semplici ma completi di automazione e di telecomunicazioni.
Quadro orario settimanale indirizzo Elettronica e telecomunicazioni
MATERIE
Italiano
Storia
Lingua inglese
Diritto ed economia
Geografia
CLASSI
I
5
2
3
2
3
9
II
5
2
3
2
III
3
2
3
IV
3
2
3
V
3
2
2
Matematica e informatica
Scienze della terra
Biologia
Educazione fisica
Religione / Attività alternativa
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Tecnologia e disegno
Economia industriale ed elementi di diritto
Meccanica e macchine
Elettrotecnica
Elettronica
Sistemi elettronici automatici
Telecomunicazioni
T.D.P. elettronica
Area di progetto
Totale
5
3
2
1
4
3
3
5
3
2
1
4
3
6
4
3
3
2
1
2
1
2
1
2
2
4
3
5
4
3
5
4
6
6
4
36
36
35
3
6
4
4
36
36
Perito industriale per l'elettronica e l'automazione: profilo professionale
Il Perito industriale per l'elettronica e l'automazione deve:
1) analizzare le caratteristiche funzionali dei sistemi anche complessi;
2) partecipare al collaudo alla gestione ed al controllo dei sistemi elettrici;
3) progettare, realizzare e collaudare tali sistemi con particolare competenza per quanto riguarda i
dispositivi di automazione;
4) progettare, realizzare e collaudare sistemi elettrici semplici ma completi;
Quadro orario settimanale indirizzo Informatico
MATERIE
CLASSI
Italiano
Storia
Lingua inglese
Diritto ed economia
Geografia
Matematica e informatica
Scienza della terra
Biologia
Educazione fisica
Religione / Attività alternativa
Fisica e laboratorio
Chimica e laboratorio
Tecnologia e disegno
Calcolo delle probabilità, Statistica, Ric. Op.
Elettronica e telecomunicazioni
Sistemi di elaborazione e trasmissione informaz.
Informatica
Totale
I
5
2
3
2
3
5
3
2
1
4
3
3
36
10
II
5
2
3
2
III
3
2
3
IV
3
2
3
V
3
2
3
5
6
5
4
3
5
5
6
36
3
5
5
6
36
3
6
6
6
36
3
2
1
4
3
6
36
Progetti dell’Istituto
I singoli indirizzi dell’Istituto hanno messo in atto già da diversi anni una serie di iniziative indirizzate
agli studenti e volte all'ampliamento dei loro orizzonti culturali ed al potenziamento delle conoscenze,
capacità e competenze per offrire agli alunni un ampio ventaglio di opportunità e di attività "aggiuntive"
rispetto a quelle curricolari; si vuole così dare della scuola un'immagine diversa: un luogo di formazione,
ma anche di incontro e di condivisione di esperienze.
Ciascun progetto è stato elaborato, anche tenendo conto delle indicazioni fornite dagli alunni, in
coerenza con gli obiettivi generali del POF ed in molti casi in collaborazione con enti ed istituzioni locali
come i comuni di Genzano, Ariccia, Albano, Lanuvio, le ASL, la Biblioteca Carlo Levi di Genzano, il Centro
di Formazione Professionale di Albano.
Bisogna sottolineare che il Pof e numerosi progetti sono caratterizzati da intenti e metodologie
fortemente innovativi per quanto riguarda la didattica, l’uso delle tecnologie e delle infrastrutture a
disposizione.
Ai progetti elencati qui di seguito sono poi da aggiungere le iniziative liberamente proposte e
autonomamente organizzate dagli studenti, quali ad esempio partite di calcio, la "giornata dell’arte e della
creatività studentesca", cineforum od altro.
Per la realizzazione delle suddette iniziative occorrerà creare delle condizioni organizzative adeguate
come l’apertura pomeridiana della scuola (funzionale alle iniziative e non viceversa), la collaborazione che
dovrà essere data, in termini di supporto tecnico od organizzativo, da parte degli operatori scolastici.
I progetti presentati sono divisi secondo le seguenti tipologie:
Aree dei progetti
A. Interventi specifici per promuovere il diritto all’apprendimento e il successo scolastico degli studenti
B. Comunicazione pubblica
C. Relazioni istituzionale ed esterne
D. Iniziative relative al rapporto scuola famiglie
E. Sviluppo e diffusione progetti di ricerca e innovazione formativa
F. Utilizzo innovativo delle tecnologie e delle infrastrutture a disposizione
G. Formazione e sviluppo personale docente e ata
H. Progetto integrato
I. Progetto attivazione programmazione modulare
Progetti proposti al Collegio dei Docenti
(la descrizione dettagliata dei progetti approvati si trova sulla copia integrale del P.O.F.)
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Accoglienza
Alimentazione e salute
Autonomia gruppo ricerca
Biblioteca archivio
Cic (Centro d’informazione e consulenza)
Cinema (La scuola al cinema e il cinema a
scuola)
Codocenza
Continuità educativa in rete
Corso di preparazione agli esami Preliminary
English Test (P.E.T.)
Educazione alla salute
Gemellaggio
Handicap, scuola e lavoro
IG students
Infiorata
Informatica e territorio (informatica di base e
Cad)
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Innalzamento obbligo scolastico
Laboratorio danza
Lavoro, cultura, immigrazione
Le chiavi segrete della musica
Modulare classi prime
Orientamento
Scrittura creativa
Scuola efficace
Sportello d’ascolto per genitori
Terza area
Vivere la scuola
REGOLAMENTO D’ISTITUTO
In conformità a quanto previsto dalle normative vigenti, il Consiglio d’Istituto delibera il seguente
regolamento interno:
ART. 1 - ORARIO SCOLASTICO
L’orario d’ingresso negli edifici scolastici, d’inizio delle lezioni e di uscita è così stabilito:
Sedi
Via Napoli (ITC)
Ingresso
Inizio
8.15
8.20
Uscita
14.00
P.zza Fiasconi /Via Cavaceppi (IPSIA)
7.55
8.00
14.00
Vallericcia (ITIS)
8.05
8.10
13.40
Per tutte le sedi l’intervallo avrà la durata di 10 minuti alla fine della terza ora.
ART.2 - ENTRATA
Gli studenti entrano a scuola al 1° suono della campanella, cinque minuti prima dell’inizio delle
lezioni. Il personale docente dovrà già trovarsi in aula. Le lezioni iniziano al 2° suono. E’ consentita
eccezionalmente una tolleranza di 10 minuti sull’entrata. In caso di particolari condizioni come inclemenza
del tempo o esplicita richiesta dei genitori, è prevista la possibilità d’ingresso nell’atrio prima dell’orario
stabilito. Relativamente alla sede di Via Napoli, gli alunni accederanno all’Istituto dal cancello di Via
Napoli e potranno parcheggiare i ciclomotori nel cortile della scuola introducendoli a motore spento. Il
parcheggio non è custodito perciò la Scuola non risponde di furti o danni a cose o persone. L’ingresso
all’edificio è stabilito dalla porta laterale del 1° piano e non è consentito l’ingresso da accessi diversi da
quello suddetto se non in casi d’assoluta eccezionalità.
ART.3 - RITARDI
Il ritardo deve essere considerato come evento eccezionale. Tuttavia, tenuto conto dell’alta
percentuale di alunni pendolari, di eventuali disservizi dei mezzi pubblici e di altre cause non imputabili alla
volontà degli alunni, gli stessi potranno essere ammessi in ritardo con le seguenti modalità e non più di una
volta in un mese:
a) L’entrata con ritardo massimo di 10 minuti sarà autorizzata direttamente dell’insegnante della prima ora
con relativa annotazione sul registro;
b) L’entrata in ritardo dopo 10 minuti sarà consentita alla seconda ora dalla presidenza normalmente nella
persona della vicepreside o di un collaboratore. Gli ingressi in seconda ora dovranno essere giustificati
sul libretto il giorno successivo.
Saranno segnalati alle famiglie, a cura del coordinatore di classe, i ritardi abituali.
Di norma non sono consentiti ingressi oltre la seconda ora. Solo per casi eccezionali e debitamente
documentati, gli alunni potranno entrare a scuola anche oltre la seconda ora dietro autorizzazione della
Presidenza.
A partire dal mese di maggio non sono consentiti ingressi in seconda ora.
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ART.4 - ASSENZE
La frequenza delle lezioni e delle attività didattiche programmate dagli organi collegiali competenti
è obbligatoria.
Dopo ogni assenza non è consentita la riammissione in classe senza la giustificazione firmata dal
depositario della firma sul libretto. Lo studente sprovvisto di giustificazione, sarà ammesso in classe con
riserva di giustificare il giorno successivo. Qualora l’alunno non dovesse giustificare neanche il secondo
giorno il docente della prima ora provvederà ad annotare sul registro di classe che “ l’alunno non potrà
essere ammesso in classe”, pertanto, se minorenne, rimarrà all’interno dell’Istituto in attesa che la famiglia,
avvisata dalla scuola, provvederà a prelevarlo o a giustificarlo se in tempo utile per l’ingresso in classe.
Le assenze non consecutive dovranno essere giustificate separatamente.
In caso di dubbia autenticità della firma o di contestazioni, il caso è risolto dalla Presidenza.
Dopo cinque giorni consecutivi di assenza (compresi i giorni festivi), dovrà essere presentato anche
il certificato medico.
Le assenze di massa, specie se con l’aggravamento della recidiva, saranno punite con sanzioni
disciplinari. Le assenze dalla 10^ in poi, multiple di 5 (15^, 20^, …), dovranno essere giustificate
direttamente dal genitore; in caso contrario l’alunno sarà riammesso a scuola, ma il libretto ritirato e
depositato in Presidenza dove il genitore dovrà ritirarlo in tempo utile per le successive giustificazioni.
ART.5 - USCITE ANTICIPATE
Per nessuna ragione è consentito agli alunni lasciare la scuola prima della fine delle lezioni. Solo in
caso di assoluta necessità gli studenti maggiorenni, che ne avranno fatto richiesta con anticipo, potranno
uscire, previa autorizzazione della Presidenza. La documentazione deve comunque essere presentata. I
minorenni potranno uscire solo se prelevati direttamente dai genitori o, in casi eccezionali, da un parente
delegato per iscritto. Il docente dell’ora in cui avviene l’uscita anticipata dell’alunno provvederà ad
annotare sul registro l’ora dell’uscita, il nominativo della persona che preleva l’alunno e provvederà a far
firmare sul registro detta persona. In caso di delega ad un parente dovranno essere annotati sul registro
anche gli estremi di un documento del delegato e la rispettiva firma.
Si precisa che, in ogni caso, il numero massimo dei permessi mensili consentito è di un’uscita
anticipata.
Nel caso di impegni sportivi, potranno essere consentite uscite anticipate solo in occasione di gare e
dietro presentazione di richiesta scritta di un genitore e della Società Sportiva di appartenenza firmata dal
Presidente.
In ogni caso, di norma, l’uscita anticipata non potrà avvenire prima di un’ora dal termine delle
lezioni previste in orario per il giorno considerato nella classe dell’alunno che richiede l’uscita anticipata.
Solo per necessità eccezionali e documentate, l’uscita sarà consentita anche prima di un’ora dal termine
delle lezioni dietro autorizzazione della Presidenza.
A partire dal mese di maggio non sono consentite uscite anticipate.
ART.6 - NORME GENERALI RELATIVE ALLA PERMANENZA NELLA SCUOLA
Durante le lezioni è consentita una breve uscita dalle aule o dai reparti di lavorazione di un alunno
per volta e mai durante il cambio dell’ora. Nel caso di assenza momentanea dell’insegnante la sorveglianza
è affidata ai collaboratori scolastici.
Durante il cambio dell’ora gli alunni dovranno rimanere nella propria classe ed attendere
l’insegnante che avrà cura di spostarsi da una classe all’altra nel modo più sollecito possibile. Nel caso la
classe debba cambiare aula o reparto, tale spostamento dovrà avvenire, sotto il controllo del docente
dell’ora, nel modo più rapido e corretto.
Durante l’intervallo gli alunni possono uscire dalla propria classe e consumare la colazione senza
gettare rifiuti per terra. Relativamente alla sede di VIA NAPOLI, è consentito agli studenti uscire nel cortile
della scuola utilizzando esclusivamente lo spazio del campetto antistante la porta d’ingresso all’edificio da
parte degli alunni.
La vigilanza degli alunni durante l’intervallo è affidata ai docenti della terza ora per le sedi di P.zza
Frasconi (Centrale e Succursale) e di Vallericcia, per la sede di Via Napoli sono predisposti per i docenti
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stessi, turni di vigilanza ai piani e all’esterno negli spazi autorizzati.
Non è consentito per nessun motivo agli studenti avere durante l’intervallo contatti con persone
estranee.
ART.7- ALLONTANAMENTO DALL’AULA
Gli alunni sono allontanati dall’aula solo per gravi infrazioni disciplinari e accompagnati in
Presidenza dove saranno presi gli opportuni provvedimenti che consistono la prima volta in
un’ammonizione, poi in provvedimenti più gravi come previsto dalla legge. E’ istituito, in ottemperanza a
quanto previsto dall’Art.5 DPR 24/6/98 n°249, un organo di garanzia che deciderà su eventuali ricorsi di
studenti e genitori contro le decisioni relative a sanzioni disciplinari. Il suddetto organo avrà anche la
funzione di dirimere le controversie che potrebbero verificarsi all’interno dell’Istituto relativamente
all’applicazione del regolamento d’Istituto. Le funzioni di organo di garanzia saranno svolte dalla Giunta
Esecutiva in quanto organo rappresentativo di tutte le componenti della scuola.
ART.8 - DOVERI DEGLI STUDENTI
a) Lo studente deve tenere sempre un comportamento educato e rispettoso nei riguardi del
personale docente e non docente;
b) Deve essere fornito di ogni attrezzatura didattica necessaria al regolare svolgimento delle
lezioni. Relativamente alle lezioni di Educazione Fisica, le scarpe da utilizzare in palestra, nella
sede di Via Napoli, dovranno essere indossate al momento dell’uso per il rispetto delle più
elementari norme igieniche;
c) Nei reparti di lavorazione e nei laboratori dovrà rispettare sempre le normative
antinfortunistiche tenendo conto delle disposizioni degli insegnanti sull’uso dei mezzi di
protezione;
d) Deve cooperare al decoro della scuola, avere il massimo riguardo per tutto ciò che è di
proprietà dei compagni e della scuola. Eventuali danni dovranno essere risarciti integralmente.
Qualora dovesse risultare impossibile individuare il/i responsabile/i la spesa sostenuta per la
riparazione del danno sarà ripartita su tutti gli alunni. Nei casi gravi l’Istituto promuoverà
azione di responsabilità nei confronti di chi ha cagionato danno o degli esercenti la potestà
parentale per il ristoro dei danni subiti. Gli operatori scolastici dovranno comunicare per
iscritto al direttore amministrativo gli eventuali danni nel giorno stesso in cui saranno accertati;
e) E’ tassativamente vietato fumare all’interno della scuola, bagni compresi;
f) Lo studente non deve sostare senza preciso motivo nei corridoi o nel cortile e deve tenere un
comportamento educato e corretto durante gli spostamenti al cambio dell’ora;
g) Durante le visite guidate e i viaggi d’istruzione lo studente deve tenere un comportamento
corretto e civile, obbedire agli insegnanti e non recare danno agli ambienti visitati, alle persone
incontrate ed ai mezzi di trasposto usati;
h) Durante le assemblee di classe e di Istituto il comportamento deve essere corretto e civile;
i) Gli allievi in caso di necessità potranno comunicare con la Segreteria e la Presidenza negli
orari stabiliti;
j) L’uso del telefono della scuola è consentito solo per comunicazioni urgenti alle famiglie ed in
caso di malore;
k) Le fotocopie dovranno essere di contenuto esclusivamente didattico e potranno essere richieste
solo tramite i docenti e previa autorizzazione della Presidenza.
ART.9 - DIRITTI DEGLI STUDENTI
a) I rappresentanti degli studenti (Comitato studentesco) possono chiedere alla Presidenza il
permesso di riunirsi, anche fuori dell’orario delle lezioni e compatibilmente con la disponibilità
dei locali scolastici e nei giorni di apertura pomeridiana della scuola, per riunioni
straordinarie. La richiesta dovrà pervenire alla Presidenza per iscritto almeno cinque giorni
prima della data stabilita per la riunione;
b) Ogni studente, tramite i suoi rappresentanti, può segnalare libri, cassette e materiale
interessante da inserire in biblioteca;
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c) Gli eletti, in numero di tre nel Consiglio d’Istituto (di cui uno maggiorenne entrerà nella Giunta
Esecutiva) e in numero di due nei Consigli di classe hanno i seguenti diritti-doveri:
1) Partecipare alle sedute dei suddetti organi collegiali collaborando attivamente e riportando
le istanze degli alunni da loro rappresentati;
2) Hanno diritto di richiedere un’assemblea di Istituto mensile, ad eccezione del primo e
dell’ultimo mese di lezione, nel limite delle ore di lezione di una giornata e una fuori
dell’orario di lezione. In quanto alle assemblee d’Istituto può essere richiesto l’intervento di
esperti di problemi sociali, artistici, scientifici inerenti argomenti presenti all’ordine del
giorno, dopo autorizzazione del Consiglio d’Istituto. La richiesta d’assemblea, con
l’indicazione degli argomenti all’O.d.G., dovrà pervenire in Presidenza, almeno cinque
giorni prima della data richiesta evitando di scegliere sempre lo stesso giorno della
settimana. Eccezionalmente può essere concessa dal Preside un’assemblea straordinaria di
Istituto o del solo comitato studentesco per motivi di particolare gravità ed urgenza senza il
necessario e normale preavviso di cinque giorni. Il Preside ha potere di intervenire nel caso
di constatata impossibilità di ordinato svolgimento dell’assemblea. Dell’assemblea dovrà
essere redatto un verbale da consegnare in Presidenza entro il giorno successivo. Le
assemblee d’Istituto si terranno presso la sede centrale della scuola (Via Napoli). Gli
studenti delle altre sedi pertanto si recheranno direttamente presso tale sede dove i docenti
in servizio nelle rispettive classi alla prima ora provvederanno ad effettuare l’appello dei
presenti. Durante le assemblee d’Istituto l’attività didattica è sospesa e la responsabilità
sarà affidata totalmente agli studenti ed al loro servizio d’ordine e pertanto risponderanno
in prima persona nel caso di danni alle persone e/o alle cose. Non si potranno tenere
assemblee d’Istituto sempre nello stesso giorno. Sciolta l’assemblea gli studenti potranno
lasciare la scuola.
3) Hanno diritto di richiedere le assemblee di classe in ragione di due ore il mese, escluso il
primo e l’ultimo mese di lezione, in orario scolastico. L’assemblea di classe, autorizzata
dalla Presidenza, dovrà essere richiesta per iscritto, almeno tre giorni prima della data
dello svolgimento e dovrà indicare l’ora, la materia relativa l’ora con la firma del docente e
l’ordine del giorno. Non si potranno tenete assemblee di classe sempre nello stesso giorno e
alle stesse ore. Durante l’assemblea di classe la responsabilità sarà affidata totalmente agli
studenti che risponderanno in prima persona nel caso di danni alle persone e/o alle cose. Di
ogni assemblea dovrà essere redatto un verbale da consegnare in Presidenza entro il giorno
successivo.
ART. 10 – RICEVIMENTO DEI GENITORI
Ogni insegnante riceve settimanalmente, il mattino, secondo un prospetto stabilito ogni anno,
inoltre, nel pomeriggio, dopo i rispettivi consigli di classe, secondo quanto stabilito dal Collegio dei
Docenti.
ART. 11 – VISITE GIDATE E VIAGGI D’ISTRUZIONE
Le visite guidate ed i viaggi d’istruzione costituiscono a tutti gli effetti attività didattica e pertanto
tutti gli studenti hanno il diritto-dovere di partecipare secondo la programmazione dei Consigli di Classe. Il
Consiglio d’Istituto farà il possibile per garantire questo diritto. Tutti i partecipanti dovranno far pervenire
alla Presidenza, tramite il docente coordinatore di classe, prima di ogni uscita o viaggio, i moduli di
autorizzazione debitamente compilati e firmati dal depositario della firma. Sarà premura della scuola
informare i genitori delle modalità didattiche dell’iniziativa.
ART. 12 – SCIOPERI DEL PERSONALE
Nel caso di sciopero del personale docente e non docente, la scuola avvisa le famiglie e non
garantisce il regolare svolgimento delle lezioni.
ART. 13 – ASSEMBLEE DEI GENITORI
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L’assemblea dei genitori può essere di classe o d’Istituto.
Modalità di convocazione:
Qualora le assemblee si svolgano nei locali dell’Istituto, la data e l’orario di svolgimento di
ciascuna di esse, debbono essere concordate, di volta in volta, con il Preside. L’assemblea di classe è
convocata su richiesta dei genitori eletti nei consigli di classe. L’assemblea d’Istituto è convocata su
richiesta del Presidente dell’assemblea, ove sia stato eletto, o dalla maggioranza del comitato dei genitori
che è formato da genitori eletti, come rappresentanti, nei consigli di classe ed ha il fine di creare i necessari
collegamenti fra di essi, con l’assemblea dei genitori e con il Consiglio d’Istituto. Del suddetto comitato
fanno parte, di diritto, i genitori Consiglieri d’Istituto.
ART. 14 – DOCENTI
I docenti devono trovarsi in istituto e recarsi in classe almeno 5 minuti prima dell’inizio della loro
lezione dopo aver firmato, in sala docenti, sul “foglio firma” giornalmente predisposto. Non dovranno mai
lasciare la classe abbandonata a se stessa e, se chiamati dalla Presidenza per motivi urgenti, dovranno
chiedere ad un operatore scolastico di sorvegliare gli alunni. Al cambio dell’ora i docenti dovranno recarsi
in aula con estrema sollecitudine. Durante l’intervallo i docenti, secondo quanto esposto nell’art. 6 del
presente regolamento, collaboreranno alla vigilanza perché non accadano incidenti. I Docenti a
disposizione hanno l’obbligo di trattenersi in Istituto, fino al completamento delle ore, anche se non utilizzati
per supplenze temporanee.
Alla fine dell’orario giornaliero delle lezioni, i docenti dell’ultima ora faranno uscire gli alunni
dall’aula solo dopo il segnale del termine delle lezioni e vigileranno sul loro deflusso perché lo stesso
avvenga senza incidenti.
ART. 15 – COLLABORATORI SCOLASTICI
I collaboratori scolastici sono incaricati di stazionare in maniera “distribuita” nei vari piani e
nell’atrio di ingresso così come predisposto dal Direttore amministrativo e controllare che non vi siano
assembramenti di alunni o avvengano danni alla cosa pubblica. Sarà cura dei collaboratori scolastici
evitare la presenza di un numero eccessivo di alunni nei locali dei bagni e disciplinarne il flusso. I
collaboratori scolastici devono segnalare alla Presidenza comportamenti non consoni all’educazione e/o
contrari agli articoli del presente regolamento.
Nel caso che il collaboratore scolastico debba allontanarsi momentaneamente, deve farsi sostituire
da un collega, previa autorizzazione del Direttore amministrativo.
ART. 16 – SEGRETERIA
L’orario di apertura della segreteria al pubblico viene fissato annualmente e sottoposto
all’approvazione del Consiglio d’Istituto. Gli orari vengono comunicati agli studenti e affissi all’interno
dell'istituto.
Il personale docente potrà accedere tutti i giorni per il tempo strettamente necessario al disbrigo
delle pratiche, qualora non sia oggettivamente possibile per impegni di servizio rispettare l’orario del
pubblico.
ART. 17 – BIBLIOTECA
La Biblioteca dell’Istituto è aperta tutti i giorni ai docenti, ai non docenti e agli alunni secondo
l’orario annualmente fissato. Gli studenti potranno recarsi in biblioteca per prelevare libri solo negli orari
prefissati, oppure svolgere lavori di gruppo con la vigilanza di un docente. La cura ed il funzionamento della
biblioteca sono affidati al Bibliotecario. La responsabilità didattica della biblioteca sarà demandata ai
docenti nominati dal Collegio dei Docenti; i responsabili cureranno le richieste dei vari docenti,
verificheranno le necessità e proporranno al Consiglio d’Istituto l’acquisto di quei testi e di quel materiale
che reputeranno necessari anche su segnalazione dei docenti.
ART.18 – LABORATORI
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All’inizio di ogni anno scolastico, il Preside nomina un sub-consegnatario responsabile dei
laboratori. Il docente nominato dovrà provvedere alla redazione del regolamento del laboratorio circa l’uso
dello stesso nelle ore di lezione secondo un piano concordato e non occasionale. In caso di rottura,
smarrimento, furto o distruzione del materiale in consegna, dovrà relazionare per iscritto al Preside.
Proporrà l’acquisto del materiale occorrente e farà parte delle commissioni addette al collaudo del
materiale acquistato.
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???
Cos’è il POF ?
Il Pof (Piano Offerta Formativa) illustra tutto ciò che un
istituto offre agli alunni per la loro formazione.
Nel Pof troverai: la presentazione degli indirizzi del
nostro Istituto con le materie, gli orari, le strutture, le
attrezzature, le risorse umane ed anche i criteri di
valutazione, gli obiettivi ed i metodi didattici
.
Troverai anche il Regolamento d’Istituto e tutti i progetti
messi a punto per migliorare la formazione scolastica ed
umana degli alunni.
Conserva questo fascicolo e consultalo quando ti servirà
di sapere o di ricordare qualcosa.
Per ulteriori informazioni potrai consultare la copia
integrale del Pof e chiedere qualsiasi chiarimento ai
docenti.
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IISS “Sandro Pertini”