MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni Rev. 04 ottobre 2013 Documento sui rischi specifici esistenti nell’ambiente di lavoro ai sensi del D. Lgs. 81 DESCRIVERE ATTIVITA’ SVOLTA NEL PUNTO VENDITA DALLA SOCIETA’ O LAVORATORE AUTONOMO Attività di educazione al consumo consapevole Il presente documento contiene i seguenti argomenti: rischi specifici della committente e procedure di emergenza ed evacuazione specifiche, previste dalla committente AL MOMENTO DELLA PRENOTAZIONE, ritornare questo foglio, debitamente firmato e timbrato per conoscenza, a: Anita Caiti – fax 059/892104 REFERENTE “COOP ESTENSE” NEI SUPERMERCATI: CAPO NEGOZIO NEGLI IPERMERCATI: RESPONSABILE SERVIZI GENERALI E SICUREZZA DATA ____\____\_____ PER PRESA VISIONE DITTA ESTERNA O LAVORATORE AUTONOMO FIRMA_________________________________ Pagina 1 di 9 Rev. 04 ottobre 2013 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni SEZIONE RISCHI SPECIFICI DELLA COMMITTENTE Per quanto concernono gli adempimenti normativi sulla sicurezza \lavoro, la committente dichiara che : ha provveduto agli adempimenti di cui al D.Lgs. 81\08 con particolare riferimento alla valutazione del rischio da cui è tratta l’informativa di seguito riportata; ha redatto il Piano di Emergenza Interno ed organizzato le Squadre di Emergenza e Primo Soccorso; una sintesi dello stesso contenente le procedure di emergenza ed evacuazione è riportata allegata alla sezione 1; l’adempimento alle prescrizioni poste dalla disciplina in oggetto a carico della committenza, escludono in ogni caso gli obblighi e le responsabilità circa la prevenzione e protezione dei rischi specifici della attività svolta dal personale esterno. Pagina 2 di 9 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni Rev. 04 ottobre 2013 VALUTAZIONE RISCHI DELLA COMMITTENTE Di seguito si illustrano i rischi presenti nei luoghi di lavoro della committente, oggetto dello specifico appalto: POSSIBILI PERICOLI DESCRIZIONE SCHIACCIAMENTI DI ARTI INFERIORI PER URTI/COLLISIONI DA MEZZI DI MOVIMENTAZIONE MERCI All’interno dello punto vendita l’azienda utilizza dei transpallet elettrici e carrelli elevatori ed ausili manuali di vario genere per la movimentazione della merce utilizzati da personale qualificato per tale mansione SCIVOLAMENTO ELETTROCUZIONE SCARSA ILLUMINAZIONE USO IMPROPRIO DI MACCHINE ATTREZZATURE E UTENSILI ESCURSIONE TERMICA Pagina 3 di 9 MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE Divieto di utilizzare mezzi di movimentazione merci della Cooperativa. Qualora in via eccezionale per la ditta appaltatrice si rendesse necessario utilizzare mezzi di movimentazione merci della Cooperativa dovrà farne richiesta scritta e dovrà essere formalmente autorizzata. Utilizzo DPI adeguati. Transitare all’interno del punto vendita con estrema attenzione. Utilizzare DPI adeguati Le superfici di transito potrebbero essere sdrucciolevoli per spargimento di liquidi e/o prodotti, con possibilità di causare cadute con traumi ecc., di diversa gravità. I nostri impianti elettrici sono adeguati alla Qualora autorizzati all’uso dell’energia ex L. 46/90. elettrica, utilizzare l’impianto nel rispetto dei requisiti di sicurezza con attrezzature conformi alle norme vigenti. Tutti i locali di lavoro sono Segnalare immediatamente eventuali convenientemente illuminati da luce esigenze al referente di Punto di Vendita. artificiale e/o da luce naturale diretta. Le attrezzature della Cooperativa sono tutte Viene fatto divieto a chiunque di utilizzare conformi alla normativa di sicurezza. macchine, attrezzature ed utensili di Coop. Qualora in via eccezionale per la ditta appaltatrice si rendesse necessario utilizzare macchine, attrezzature ed utensili della Coopertativa, dovrà farne richiesta scritta e dovrà essere formalmente autorizzata (vedi accordo contrattuale). Il Referente in questo caso può mettere a disposizione il libretto di uso e manutenzione. I locali dei punti di vendita sono tenuti a Le porte dei vari locali vanno mantenute temperature diverse (area di vendita e chiuse. reparti di lavorazione freschi). Le celle di conservazione e stoccaggio sono a basse Il personale esterno dovrà utilizzare i DPI temperature. adeguati. Rev. 04 ottobre 2013 POSSIBILI PERICOLI RUMORE RISCHIO CHIMICO EVENTO CRIMINOSO RISCHIO CADUTA BANCHINE CARICO E SCARICO RISCHIO DI CADUTA PER ATTIVITA’ IN QUOTA CADUTA DI MATERIALI DALL’ALTO Pagina 4 di 9 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni DESCRIZIONE MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE L’Azienda ha provveduto alla Valutazione Evitare per quanto possibile l’uso di del Rumore come da normativa vigente. attrezzature rumorose in modo continuativo. L’esposizione media giornaliera in tutti i locali non supera i limiti di legge. La cooperativa utilizza prodotti chimici Le schede di sicurezza sono presenti a punto per la detersione dei luoghi o per la vendita vendita. Il personale esterno deve segnalare Negli ambienti sono presenti sostanze immediatamente qualsiasi problema al chimiche e pertanto è possibile Referente Coop. l’esposizione ad agenti chimici classificati Il personale esterno deve prestare attenzione come pericolosi ai sensi della normativa per evitare che la propria attività provochi vigente. Potrebbero inoltre verificarsi rotture e/o sversamenti. rotture accidentali dei contenitori di Utilizzare i prodotti previsti seguendo le prodotti chimici durante le attività di corrette modalità. movimentazione merci o sanificazione e Qualora necessario utilizzare DPI adeguati. detersione nei reparti. All’interno delle strutture di vendita è Il personale esterno non deve agire in alcun possibile che avvengano eventi criminosi. modo e non prendere iniziative. Le aree sono individuate da segnaletica Il personale esterno deve rispettare le adeguata, laddove necessario esistono indicazioni e la segnaletica e prendere cancelli, parapetti e/o catene. visione attentamente dell’ambiente ove deve operare. I cancelli e/o barriere protettive vanno mantenute chiuse. Manutenzione di coperture e/o insegne. I lavori in quota debbono essere svolti nel Manutenzione di controsoffitti, pulizia e rispetto della normativa vigente. E’ fatto manutenzione di parti alte nelle strutture, obbligo di confinare l’area sottostante per revisione impianti ecc… impedendo il passaggio di persone e mezzi durante i lavori. Gli operatori debbono utilizzare i DPI adeguati. Nella zona di scarico merci e nei magazzini possono essere presenti materiali in quota, sono pertanto possibili cadute di materiali dall’alto. Tenersi a debita distanza dagli operatori che svolgano attività di stoccaggio merci. Fare attenzione a non urtare le attrezzature di stoccaggio, pallet impilati ecc….. In caso di urti segnalarlo prontamente al Referente interno. Rev. 04 ottobre 2013 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni POSSIBILI PERICOLI DESCRIZIONE INCIAMPI E CADUTE PER MATERIALI A TERRA Possibile presenza di materiali vari a terra. LAVORAZIONI CONTEMPORANEE All’interno del punto vendita possono operare più imprese con contratti d’appalto specifici. INCIDENTI PER MEZZI IN TRANSITO All’interno dell’area operano mezzi di trasporto (autocarri) di proprietà di terzi per le consegne della merce oltreché circolazione di autoveicoli in area parcheggio per i clienti Presenza di materiali infiammabili in stoccaggio e in vendita. INCENDIO Pagina 5 di 9 MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE Prestare molta attenzione all’eventuale presenza di materiale a terra che potrebbe essere causa di inciampo e cadute. Tutte le imprese esterne che hanno necessità di stoccare loro materiali devono farsi assegnare le aree opportune. E’ vietato abbandonare materiali vari sui luoghi di lavoro. Non è consentito interagire con le attività non di propria competenza, se non di volta in volta espressamente autorizzati dal nostro personale addetto. L’attività va segregata e/o segnalata. Gli operatori esterni possono accedere ai soli locali per i quali sono stati autorizzati in funzione dei lavori e/o prestazioni (vedi contratto) ed accedere ai servizi utilizzando le vie indicate. Prestare molta attenzione ai mezzi in movimento nelle diverse zone (es. carico scarico merce, parcheggio per la clientela). Terzi che operano all’esterno debbono utilizzare DPI adeguati. L’azienda ha provveduto ad eseguire la valutazione del rischio specifico e ad elaborare il Piano per la gestione delle Emergenze. Sono presenti i presidi antincendio previsti dalla norma e personale formato per la gestione delle emergenze. Per ridurre la probabilità di insorgenza di un incendio è vietato fumare, utilizzare fiamme libere, qualora tale attività sia indispensabile trovare area adeguata, segregarla e segnalarla. In caso di spargimento di sostanze infiammabili avvisare prontamente il Referente del punto vendita. L’informazione di base viene fornita nel momento in cui l’operatore si presenta al referente come definito nel contratto. Rev. 04 ottobre 2013 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni POSSIBILI PERICOLI DESCRIZIONE SVILUPPO ATTIVITA’ IN AREE DI POSSIBILE RISCHIO ESPLOSIONE (AT –EX) Nei pressi delle aree ricarica batteria e nei reparti di panetteria (aree lavorazione farine). COINVOLGIMENTO DI UNA E’ possibile dover fare fronte ad eventuale SITUAZIONE DI infortunio e/o malore di lavoratori e/o EMERGENZA clienti PRIMO SOCCORSO MISURE DI PREVENZIONE DA ADOTTARE In queste aree è fatto assoluto divieto di usare fiamme libere e creare situazione di innesco. I fornitori di sevizi che necessitano di mezzi funzionanti a batterie ricaricabili, hanno l’obbligo di utilizzo di batterie al GEL o di effettuare la ricarica all’esterno. All’interno del negozio sono presenti gli addetti al primo soccorso. Qualora l’operatore si trovi nella necessità di attivare un intervento di primo soccorso, avvisare il Referente del punto vendita ATTIVITA’ MISURE DI PREVENZIONE MINIME (DPI) PRETESE DA COOP Guanto maglia metallica (con protezione avambraccio) Da indossare per tutte le operazioni di disosso Grembiule metallico Da indossare per tutte le operazioni di disosso Guanto corto antitaglio Pulizia affettatrice ed attrezzature simili che presentano parti taglienti. Scarpe antinfortunistica * vedi nota seguente. Cinture di sicurezza con imbracatura Attività in quota con ponte mobile. Pagina 6 di 9 Rev. 04 ottobre 2013 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni * NOTA : REGOLAMENTAZIONE INGRESSI NELLE STRUTTURE DI COOP ESTENSE L’uso delle scarpe antiscivolo e D.P.I. (in riferimento alla normativa EN 345- EN 347) sarà richiesto nei seguenti casi e luoghi: 1) attività effettuate in area di riserva e zone carico\scarico merci: per lo smistamento di materiali con transpallet manuale o elettrico (con obbligo anche del puntale), per attività di manutenzione e per ogni altra attività “lavorativa” (con l’eccezione del solo e breve, passaggio pedonale). 2) nelle aree di preparazione prodotti, nei retro banchi serviti e durante le attività di allestimento merci dell’area vendita. 3) in copertura (zona tetti) 4) nei locali tecnologici 5) attività di manutenzione La scarpa DPI non è richiesta nel caso in cui ci sia solo un passaggio pedonale per il transito nelle aree 1) e 2). In tal caso però, si potrà camminare all’interno delle aree delimitate per i pedoni, solitamente segnalate da strisce a terra di colore giallo e prestando la massima attenzione alla circolazione dei mezzi di sollevamento e\o impianti azionati (es. pedane oleodinamiche). Qualora la segnaletica orizzontale non sia presente o prevista (es. smk, laboratori, ecc..), l’attività con i mezzi di sollevamento (transpallet manuali o elettrici) o con i mezzi di trasporto (auto e camion), dovrà essere sospesa nella zona interessata fino al completo attraversamento e allontanamento del pedone. Si ricorda di: - mantenere tutte le aree del punto vendita, con particolare cura delle corsie pedonali, libere da merce stoccata a terra, rifiuti, carte, ecc… - mantenere in ordine e pulita la pavimentazione, che in caso di accidentali sversamenti, dovrà essere tempestivamente segnalata e pulita. - comunicare immediatamente anomalie riscontrate su attrezzature\macchine\impianti presenti nel punto vendita. - tutto il personale non dipendente (es. visitatori, ditte esterne, ecc…) potrà accedere alle aree 1), 2), 3), 4) e 5), solo se espressamente autorizzato (dal nostro referente di cooperativa, che ha seguito il contratto\accordo\convenzione, ecc…) e dovrà attenersi scrupolosamente alle nostre norme comportamentali preventivamente consegnategli (documento nota informativa). - in caso di presenza di minori accompagnati (es. scuole, enti, ecc…) sono esclusi gli ingressi nell’aree 3) e 4) e il transito nelle aree 1) e 2) potrà avvenire solo se durante il tragitto pedonale, è presente il responsabile di presidio o un componente della squadra di emergenza del punto vendita, preventivamente avvisato dal referente di Coop Estense, per il progetto scolastico. Pagina 7 di 9 Rev. 04 ottobre 2013 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni SINTESI DEL PIANO DI EMERGENZA INTERNO procedure di emergenza per addetti interni al punto vendita e per le ditte esterne Sono di seguito indicate le azioni che devono essere eseguite dalle varie funzioni in caso di segnalazioni di pericolo per persone o cose all'interno e all'esterno del punto vendita. AZIONI DEL COORDINATORE DELLA EMERGENZA E DEI CONTATTI ESTERNI Ricevuta la segnalazione di pericolo il coordinatore : si reca immediatamente, adeguatamente protetto, sul luogo dell'emergenza per valutare l'entità del pericolo; attiva le squadre di pronto intervento coordinandone le operazioni; coordina la fermata rapida delle attività se del caso partecipa successivamente alla riunione che si terra’ nel centro di coordinamento emergenza per definire le azioni da intraprendere, se l'entità dell'evento è tale da richiedere l'intervento da parte di organizzazioni esterne provvede a convocarle provvede ad attivare il messaggio registrato e la sirena di evacuazione sentito il parere degli enti esterni dichiara la fine dell'emergenza. AZIONI DEL CAPOREPARTO DEL REPARTO INTERESSATO ALL'EMERGENZA Il caporeparto del reparto interessato all'emergenza, o chi ne fa le veci, constatato che l'incidente si presenta con caratteristiche tali da costituire grave pericolo e da giustificare la fermata delle attività, deve informare immediatamente il Coordinatore dell'Emergenza che richiederà l'attivazione della Squadra di Emergenza per isolare le aree interessate all'emergenza allo scopo di contenere gli effetti e riportare rapidamente le attività in sicurezza. AZIONI DEGLI ALTRI CAPOREPARTI I caporeparto dei reparti non interessati all'emergenza, sentito l'allarme, procedono alla fermata delle attività. Ultimate le operazioni di fermata rapida, il personale che non fa parte delle squadre di pronto intervento attende disposizioni. Pagina 8 di 9 Rev. 04 ottobre 2013 MOSL – Modulistica Allegato 13.3 – Nota informativa dei rischi per esterni AZIONI DELLA SQUADRA DI EMERGENZA E DI ASSISTENZA La Squadra di Emergenza è formata adeguatamente sull’antincendio e sul pronto soccorso. La Squadra di emergenza ha il compito di : intervenire, coordinata dal Coordinatore o in sua assenza da un sostituto, per fronteggiare l'emergenza. rifornire la squadra dei mezzi di protezione necessari e dei presidi antincendio o di emergenza richiesti dal caso, prestare i primi soccorsi agli infortunati aprire e segnalare le uscite di emergenza, fornendo indicazioni ai clienti per l’evacuazione ed invitandoli a non abbandonare i carrelli della spesa lungo le vie di fuga ADDETTI DELL‘AREA VENDITA Il personale dell'area vendita in particolare della barriera casse deve invitare i clienti a non abbandonare i carrelli in prossimità o lungo i corridoi di uscita delle barriere, ma di disporli lungo gli scaffali, e deve provvedere ad aprire le casse indicando ai clienti l'uscita di sicurezza più vicina. AZIONI DEGLI ALTRI ADDETTI Il personale degli uffici e dei reparti di lavorazioni e delle riserve rimane in attesa di istruzioni da parte del coordinatore dell’Emergenza ed agisce di conseguenza IMPRESE ESTERNE Al primo segnale di allarme il personale delle imprese che stanno operando all'interno del punto vendita devono interrompere i lavori, dopo aver messo in condizioni di sicurezza le attrezzature in uso e devono allontanarsi rapidamente portandosi in luogo sicuro (all’esterno) Pagina 9 di 9