La relazione di esperienze di laboratorio un esempio di scrittura trasversale Francesca Cappadonna 1 scrittura “funzionale”: attività di scrittura legata a scopi pratici e di studio Francesca Cappadonna 2 Scrittura funzionale serve a: • elaborare conoscenze • “dire” ciò che si sa • “ trasformare” ciò che si sa (Bereiter e Scardamalia, Psicologia della composizione scritta,1987) • maturare intellettualmente • sviluppare processi cognitivi fondamentali Francesca Cappadonna 3 scrittura funzionale • caratteristiche alta pianificazione distanziamento dall’oralità esigenza di precisione Francesca Cappadonna 4 La scrittura della relazione è per gli studenti un processo lungo e complesso Francesca Cappadonna 5 processo lungo e complesso: • gradualità livello di complessità crescente • proposizione di schemi fissi facilitatori ( M. Della Casa) Francesca Cappadonna 6 processo lungo e complesso: forme testuali che precedono la stesura della relazione: • appunti • descrizioni • definizioni Francesca Cappadonna 7 appunti per la relazione di laboratorio • dati numerici • formule • simboli • calcoli matematici (uso di codici diversi da quello verbale) Francesca Cappadonna 8 descrizione “oggettiva” • descrizione dell’oggetto • descrizione della funzione • descrizione del processo Francesca Cappadonna 9 schema di descrizione fisica la strumentazione di laboratorio o la vetreria • caratteristiche fisiche dell’oggetto: dimensione, forma , peso, materiale, volume, colore, struttura • usa espressioni generiche come: sopra, sotto, a destra,… • usa espressioni precise come: 2 cm di diametro, 1 mm di distanza da… • segue sempre un ordine spaziale preciso dall’alto verso il basso, da sinistra verso destra • è corredata da illustrazioni, disegni. Francesca Cappadonna 10 schema di descrizione della funzione si riferisce generalmente ad una particolare apparecchiatura uso e scopo modo in cui le parti funzionano: isolatamente l’una in rapporto all’altra in relazione all’insieme dell’apparecchiatura stessa. segue la successione temporale segue il rapporto di causa ed effetto. Francesca Cappadonna 11 Schema di descrizione del processo si riferisce ad una serie di fasi in correlazione tra loro • segue un ordine sequenziale • porta verso uno scopo • non trascura niente che può essere utile per la comprensione del processo stesso Francesca Cappadonna 12 Definizione: identificazione fra due concetti o oggetti tale che il primo sia spiegato compiutamente con i termini del secondo Definire: Descrivere le caratteristiche essenziali di qualcosa in modo da distinguerla da qualsiasi altra. Individuare tracciando i limiti. Lat. de-finis “confini” De Mauro Francesca Cappadonna 13 definizione • Definizione semplice ( si completa in una frase) • Definizione complessa ( si sviluppa in un intero paragrafo) Francesca Cappadonna 14 Definizione semplice – definizione formale – definizione semiformale – definizione non formale Francesca Cappadonna 15 Definizione formale attraverso la descrizione (fisica, della funzione, del processo) segue il modello T = C + D Francesca Cappadonna 16 Schema di definizione T=C+D (T = termine da definire; C = classe di cui il termine è membro; D = differenza che distingue il termine dagli altri membri della stessa classe) Francesca Cappadonna 17 il diagramma della definizione formale proposto da Trimble ( da “ La rete e i nodi” a cura di M.L.Zambelli, La Nuova Italia.) T C D Francesca Cappadonna 18 definizione Un esempio potrebbe essere: • T, il termine = la distillazione • C, la classe = tecnica di separazione • D, le differenze tra il nostro termine e tutte le altre tecniche di separazione = sfrutta le diverse temperature di ebollizione Francesca Cappadonna 19 Definizione semiformale T=D Contiene solo T e D, cioè il termine che viene definito e l’indicazione delle differenze. Non contiene C ( la classe) perché ovvia. Francesca Cappadonna 20 Definizione non formale • attraverso sinonimi • mediante un enunciato negativo • per antonimia Francesca Cappadonna 21 Definizione complessa • definizione complessa per spiegazione Francesca Cappadonna 22 SCHEMA DI RELAZIONE PROCEDURE OBIETTIVO Esponi correttamente l’obiettivo dell’esperienza. PRESUPPOSTI TEORICI Individua le conoscenze teoriche che sono presupposto dell’esperienza ed esponile correttamente. MATERIALI UTILIZZATI STRUMENTI UTILIZZATI Elenca tutti i materiali e gli strumenti utilizzati riportando per questi ultimi la portata e la sensibilità. SOSTANZE UTILIZZATE Elenca tutte le sostanze utilizzate. PROCEDIMENTO E OSSERVAZIONI RACCOLTA ED ELABORAZIONE DATI (tabelle, calcoli, grafici, disegno) CONCLUSIONI Descrivi tutti gli stadi dell’esperienza rispettando la corretta sequenza temporale e riporta le osservazioni effettuate Usa correttamente il simbolismo chimico Usa correttamente i termini scientifici e tecnici. Trascrivi i dati con le relative unità di misura e inseriscili correttamente nella tabella Elabora correttamente i dati ottenuti riportando le formule utilizzate nei calcoli . Analizzando e interpretando i dati trai conclusioni coerenti con l’obiettivo dell’esperienza. Francesca Cappadonna 23 ASPETTI LINGUISTICI della relazione SUGGERIMENTI DA SEGUIRE nella scrittura della relazione Caratteri testuali: testo descrittivo / espositivo con funzione referenziale - informativa Neutralità emozionale Esponi le informazioni in ordine, con precisione ed in modo obiettivo Densità informativa Esponi in modo sintetico ma completo Riporta informazioni principali,parole-chiave,concetti-chiave Ricorso frequente a: codici diversi Usa correttamente: tabelle - grafici - simboli della chimica calcoli - disegni Lessico Usa termini scientifici e tecnici con significato preciso e specifico Caratteri morfologici Depotenziamento del verbo e potenziamento del nome Trasforma il verbo nel nome Usa la 3 pers. sing. del verbo Usa il presente indicativo Usa il passivo senza compl. d’agente Caratteri sintattici coerenza coesione Esponi soltanto le informazioni che riguardano l’esperienza e quelle strettamente connesse ad essa. Usa correttamente i pronomi. Usa connettivi adeguati al testo (causa - effetto, temporali) Controlla le concordanze grammaticali Usa correttamente la punteggiatura, Aspetto ortografico e grafico Usa correttamente le maiuscole, i rientri. Usa correttamente lo spazio, i caratteri, la sottolineatura, le evidenziazioni Cura lo spazio e gli artifici grafici Francesca Cappadonna 24 Esempi di attività svolte in classe che hanno preceduto la scrittura della relazione 1. 2. • • • • 3. Descrivi l’apparecchiatura per la distillazione e la tecnica di distillazione. Definisci che cosa è: Cromatografia Cromatogramma Eluente Eluizione Scrivi la definizione di: curva di raffreddamento curva di riscaldamento. 4. Dall’osservazione dei dati registrati sulla tabella individuate e scrivete le differenze di comportamento tra i due sistemi, scrivete le cause di queste differenze e mettete in relazione questi dati con i presupposti teorici. Riscrivete la definizione di miscuglio e di composto facendo riferimento all’esperienza svolta Francesca Cappadonna 25 Esempi di attività svolte in classe che hanno preceduto la scrittura della relazione 5. Ordina e classifica nella seguente tabella le descrizioni oggettive che hai scritto secondo i diversi tipi di descrizione che hai seguito. ( descrizione fisica dell’oggetto, descrizione della funzione, descrizione del processo) Francesca Cappadonna 26 Descrizione fisica Descrizione della funzione Descrizione del processo Centrifuga imbuto distillatore Francesca Cappadonna 27 Esempi di attività svolte in classe che hanno preceduto la scrittura della relazione 6. Ordina e classifica nella seguente tabella le definizioni che hai scritto secondo i diversi modelli di definizione che hai seguito. ( definizione formale semplice, definizione attraverso la descrizione di una procedura, definizione per spiegazione) Francesca Cappadonna 28 Definizione formale semplice Def. Attraverso la descrizione di una procedura cromatografia Curva di riscaldamento Definizione complessa per spiegazione mole Francesca Cappadonna 29 Prova di verifica finale Scrittura di una relazione di esperienze di laboratorio di chimica dopo avere assistito alla proiezione di un video su “ Le soluzioni” Modalità di svolgimento: • Gli studenti assistono durante le ore di laboratorio di chimica alla proiezione di un video che ha per tema un’esperienza di laboratorio.( si è preferito scegliere la proiezione del video piuttosto che lo svolgimento di un’esperienza di laboratorio perché il video offre alcune possibilità che lo svolgimento dell’esperienza non offre, per esempio: l’omogeneità, la ripetibilità). • Durante la proiezione, gli studenti prendono appunti, a fine proiezione rivedono gli appunti e pongono domande.( gli appunti conservati dall’insegnante costituiscono la fase di pre-scrittura della relazione). • Durante le successive ore d’italiano gli studenti scrivono la relazione d’esperienze di laboratorio Francesca Cappadonna 30 Criteri seguiti nella valutazione Descrittori punteggio Caratteri testuali testo descrittivo / espositivo con funzione referenziale informativa Neutralità emozionale Espone le informazioni in ordine, con precisione ed in modo obiettivo Max 1 Densità informativa Espone in modo sintetico ma completo Riporta informazioni principali,parole-chiave,concetti-chiave Max 2 Ricorso frequente a: codici diversi Usa correttamente: tabelle grafici simboli della chimica calcoli disegni Max 2 Lessico Usa termini scientifici e tecnici con significato preciso e specifico Max 2 Caratteri morfologici Depotenziamento del verbo e potenziamento del nome Trasforma il verbo nel nome Usa la 3 pers. sing. del verbo Usa il presente indicativo Usa il passivo senza compl. d’agente Max 1 Caratteri sintattici Coerenza Coesione Espone soltanto le informazioni che riguardano l’esperienza e quelle strettamente connesse ad essa. Usa correttamente i pronomi. Usa connettivi adeguati al testo (causa - effetto, temporali) Controlla le concordanze grammaticali Max 1 Aspetto ortografico e grafico Usa correttamente la punteggiatura, le maiuscole, i rientri. Usa correttamente lo spazio, i caratteri, la sottolineatura, le evidenziazioni Cura lo spazio e gli artifici grafici Max 1 Indicatori Francesca Cappadonna 31 Scala di valutazione . Obiettivi nel complesso raggiunti Valutazione quantitativa Maggiore di 5 Obiettivo raggiunto in modo completo Da sufficiente ad ottimo 5 Obiettivo raggiunto Sufficiente Minore di 5 Obiettivo non raggiunto Non sufficiente Punteggio Francesca Cappadonna 32 Bibliografia di riferimento • R. Calò, a cura di, 2003, “Scrivere per comunicare inventare apprendere”, Franco Angeli, Milano • “ La scrittura in contesti disciplinari”, a cura di G. Miani, Editcomp • A.R. Guerriero, a cura di, 2002, “Laboratorio di scrittura”,La Nuova Italia, Firenze • A.R. Guerriero, a cura di, 1988, “ L’educazione linguistica e i linguaggi delle scienze”, La Nuova Italia, Firenze • M.L. Zambelli, a cura di, 1994, “ La rete e i nodi”, La Nuova Italia, Firenze • A. Oliverio, “ L’arte di imparare”, ed. Rizzoli, 1999 • G. Pallotti, “ Scrivere per comunicare”, ed Bompiani, 1999 Francesca Cappadonna 33