Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Programma Enti Locali – Innovazione di Sistema
___________________________________________________________________
Esperienze e soluzioni realizzate nell’ambito del
Progetto ConCerto
Scheda per la disseminazione e il riuso delle
soluzioni tecnologiche e organizzative conseguite
Novembre 2013
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Premessa
Il presente documento ha lo scopo di facilitare la disseminazione e il riuso delle
soluzioni tecnologiche ed organizzative, conseguite con i progetti del Programma Elisa,
individuando le best practices locali, favorendone la personalizzazione e il riuso in altre
realtà del Paese.
Nell’ambito del progetto “ConCerto” sono state sviluppate le seguenti soluzioni:
-
Piattaforma di accreditamento Ibus
Comune di Perugia
Pag. 03
-
Supervisore della mobilità - Mistic
Comune di Perugia
Pag. 13
2
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Progetto ConCerto – Accessibilità delle città e delle aree protette
Titolo del servizio o della soluzione oggetto del riuso
Piattaforma di accreditamento Ibus
SEZIONE 1 – ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO
Nome dell’Amministrazione proponente:
-
Comune di Perugia
Referente per l’Amministrazione
-
Comune di Perugia: Leonardo Naldini, 075/5774464,
[email protected]
-
Comune di Perugia: Fabrizio Cerella, 075/5774302,
[email protected]
Nome della soluzione
Piattaforma Ibus.
Ambiti applicazione interessati
Autorizzazioni al transito nella ZTL.
Altre Amministrazioni che utilizzano o che hanno aderito al riuso della
soluzione
Comune di Firenze.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Tipologie di Amministrazioni che a parere dell’Amministrazione cedente sono
le più idonee a riutilizzare la soluzione
Comuni a forte attrattiva turistica su autobus.
Quali servizi vengono implementati con l’uso della soluzione
La piattaforma consente di:
 ottenere permessi di transito via web a ZTL;
 monitorare i movimenti dei veicoli autorizzati all’interno della ZTL;
 interfacciarsi a sistemi di controllo automatizzato del transito dei veicoli nella
ZTL per fornire autorizzazioni;
 automatizzare il processo di autorizzazione, anche mediante soggetti terzi.
Tipo di Amministrazioni a cui è destinato
Comuni o altri Enti Locali interessati da forti flussi turistici su autobus, diretti in aree
sensibili, urbane o extraurbane (aree protette), che vogliano subordinare l’accesso di
tali flotte ad autorizzazioni dipendenti da fattori ambientali, economici o naturali (stati
di allerta/allarme).
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE 2 – DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE
Link della soluzione
http://www2.autostrade.it/BSA_iBUS/
Descrizione sintetica della soluzione
La soluzione consiste in un portale web multifunzionale e multioperatore.
Il portale ha le funzioni di:







fornire informazioni sulle possibilità di accesso nelle aree sensibili di città e aree
protette che aderiscono al servizio, riportando requisiti ed orari;
permettere l’accreditamento al servizio da parte dei fleet manager, che possono
successivamente accreditare le loro flotte, inserendo i documenti di ciascun
veicolo (libretto di circolazione);
permettere le richieste di accesso degli operatori accreditate, che verranno
instradate agli enti interessati;
automatizzare il processo di autorizzazione, prevedendo anche la possibilità che
la richiesta venga vidimata da soggetti terzi interessati (es: alberghi con
prenotazione del soggetto richiedente);
interfacciarsi con sistemi di controllo degli accessi, autorizzando i veicoli che
hanno ricevuto specifici permessi on line;
monitorare, all’interno di specifiche aree, il movimento dei veicoli autorizzati,
verificando che orari e percorsi siano quelli previsti, generando specifici report;
monitorare i veicoli senza limitazioni da parte dei fleet manager.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE 3 – ASPETTI LEGATI ALL’USO DELLA SOLUZIONE
Data di avvio in esercizio della soluzione
Il sistema è attivo a Perugia in via sperimentale da settembre 2012.
N. di addetti operanti con la soluzione
Al momento la soluzione è utilizzata dall’Ufficio Permessi (5 persone). Al momento che
il portale sarà interfacciato con i varchi di controllo degli accessi dei mezzi ingombranti
l’uso sarà esteso al corpo di Polizia Municipale (circa 150 persone).
Breve descrizione del contesto organizzativo in cui la soluzione e’ stata
adottata (assegnazione di ruoli e funzioni)
Il contesto è il seguente:
la struttura organizzativa vigilanza ha al suo interno l’ufficio permessi, che ha il
compito di ricevere, valutare ed eventualmente autorizzare l’accesso dei mezzi
ingombranti all’interno della ZTL ad essi preclusa. L’ufficio è costituito da soggetti non
appartenenti al corpo di vigilanza, che si occupa invece dell’aspetto sanzionatorio.
L’attività all’interno del portale è quindi in primis dell’ufficio permessi, per ricevere le
richieste di accesso ed eventualmente autorizzarle e monitorarne l’uso, e quindi della
Polizia Municipale in caso alcuni mezzi non compatibili entrino all’interno dell’area.
N. di giornate per manutenzione evolutiva
Dato non quantificabile.
Formazione specifica erogata da risorse
Dato non disponibile.
Esiste un manuale d’uso della soluzione per gli addetti
Si (ancora in fase “beta”).
Disponibilità di personale dell’ente a fornire assistenza
Si, attraverso specifiche Convenzioni.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
La soluzione e’ di completa proprietà dell’amministrazione cedente
No, l’amministrazione cedente è solo licenziataria.
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Buone Pratiche
SEZIONE
4
–
ASPETTI DI COSTO DELLA
DALL’AMMINISTRAZIONE
SOLUZIONE
SOSTENUTI
Costi esterni (fornitori + consulenza) per la realizzazione della soluzione
€ 210.000,00
Costi interni per la realizzazione della soluzione
Categoria
Dirigente
Personale amministrativo
Personale informatico
Polizia locale
totale
gg
109
173
279
261
822
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Buone Pratiche
SEZIONE 5 – BENEFICI OTTENUTI DALL’USO DELLA SOLUZIONE
Benefici in termini di riduzione di costi conseguiti dall’Amministrazione;
riportare i costi, in euro, relativi al processo supportato dalla soluzione,
prima dell’adozione della soluzione e dopo l’adozione della soluzione stessa
La soluzione consente di virtualizzare sul web tutte le richieste di accesso e tutta la
modulistica necessaria, creando un database dei soggetti e dei veicoli di tipo unificato
per tutti gli enti iscritti al servizio. Ciò significa che soggetti accreditati in una città
sono automaticamente accreditati in tutte le altre, ed il personale di ogni ente può
verificare direttamente sul Db la presenza di specifici requisiti di accesso ed
eventualmente autorizzare i transiti.
Ciò consente enormi risparmi di trasmissione documenti, carta in generale, tempo di
istruttoria pratiche, ecc. Il fatto che anche eventuali soggetti terzi interessati dalla
richiesta possano “vidimare” la richiesta d’accesso direttamente sul web accelera
ulteriormente le procedure.
Inoltre i permessi sono creati direttamente dall’applicazione, evitando che il fleet
manager si debba preoccupare di ritirarli in specifici siti, risparmiando tempo ed
energia.
Considerando che l’istruttoria di accesso di un mezzo ingombrante in precedenza
impiegava 72 ore (con almeno 120 minuti di lavoro del personale), la trasmissione
cartacea (posta o fax) di almeno 3 documenti (richiesta, libretto ed autorizzazione),
mentre oggi l’istruttoria dura al massimo 5 minuti di personale e nessuna circolazione
di carta, il risparmio teorico per l’amministrazione è variabile tra i 20 ed i 30 €. per
transito di mezzo ingombrante da autorizzare.
Per una città come Perugia, dove si stimano almeno 10.000 transiti l’anno, si
ottengono circa €. 250.000 €./anno di risparmio.
Benefici in termini di miglioramento del servizio reso a cittadini e imprese
conseguiti dall’Amministrazione
Come già detto il servizio nella nuova soluzione azzera la necessità di recarsi presso
gli uffici comunali, riduce enormemente i tempi di ottenimento delle autorizzazioni,
consente anche di monitorare i propri mezzi se si hanno a disposizione OBU
compatibili.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Benefici derivanti all’amministrazione dall’elaborazione dei dati che la
soluzione utilizzata o genera, al fine di orientare in modo più efficace l’azione
amministrativa
Il monitoraggio ed il controllo sanzionatorio dei mezzi autorizzati o meno risulta un
deterrente molto efficace contro gli abusi, fino ad oggi molto utilizzati. Inoltre
semplifica il rapporto con gli operatori a livello nazionale ed internazionale, che
trovano un’interfaccia unica per una pluralità di destinazioni.
Elementi di semplificazione della procedura tradizionale introdotti dalla
soluzione
Scomparsa dei documenti cartacei, repository on line sempre aggiornato dei
documenti, rapporti con soggetti terzi completamenti automatizzati, completa
interfaccia con il sistema di controllo degli accessi.
Altri benefici derivanti dall’utilizzo della soluzione non ricompresi nelle
tipologie prima indicate
L’utilizzo della soluzione da parte delle principali città italiane destinazione di flotte di
bus turistici potrebbe creare lo standard de facto auspicato dai grandi tour operator
internazionali e caldeggiato anche a livello ministeriale.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE 6 – ASPETTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE UTILIZZATE
Caratteristiche della soluzione tecnologica
Trattasi di una web application su host del soggetto proprietario, capace di
interfacciarsi con Unità di Bordo non proprietarie per il monitoraggio dei veicoli, e
senza ulteriori vincoli per tutte le altre funzionalità. Il software richiede account di
posta certificata dell’ente e dei soggetti che chiedono le autorizzazioni.
Prerequisiti di natura tecnica (hw e sw di base) per il funzionamento della
soluzione; descrizione dell’hw e sw di base necessario per riusare la
soluzione, ovvero senza la quale la soluzione non è utilizzabile
Client software non necessario, è sufficiente un qualsiasi browser internet. I requisiti
hardware sono molto bassi, perché la soluzione gira su host del soggetto che offre il
servizio. E’ necessaria una licenza.
Partners coinvolti nella realizzazione della soluzione; indicare il
partner/fornitori coinvolti nelle diverse fasi di realizzazione della soluzione:
analisi, realizzazione, test, gestione a regime
Autostrade Tech per sviluppo, gestione e manutenzione della piattaforma.
Project Automation per i varchi di controllo automatizzati, interfacciati con la
piattaforma.
Quanto tempo è durato il progetto (mesi)
26 mesi.
Quali sono i volumi di servizio che la soluzione gestisce
Circa 10.000 autorizzazioni l’anno.
La soluzione è integrata con altre applicazioni dell’amministrazione
Si – software di gestione dei varchi automatici di controllo degli accessi dei mezzi
ingombranti e software di gestione delle sanzioni ai sensi del Codice della Strada.
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Buone Pratiche
SEZIONE 7 – ALTRI ASPETTI VINCOLANTI
Esigenza di specifici modelli organizzativi
No.
Necessità di accordi con Enti terzi
Si – licenza software della piattaforma.
Dipendenza da normative regionali
Non ci sono normative regionali vincolanti.
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Buone Pratiche
Progetto ConCerto – Accessibilità delle città e delle aree protette
Titolo del servizio o della soluzione oggetto del riuso
Centrale di monitoraggio in tempo reale della mobilità urbana
SEZIONE 1 – ANAGRAFICA DELLA SOLUZIONE OFFERTA AL RIUSO
Nome dell’Amministrazione proponente
-
Comune di Perugia.
Referente per l’Amministrazione
-
Comune di Perugia: Leonardo Naldini, 075/5774464,
[email protected]
-
Comune di Perugia: Fabrizio Cerella, 075/5774302,
[email protected]
Nome della soluzione
Supervisore della mobilità – Mistic.
Ambiti applicazione interessati
Gestione e monitoraggio dei flussi di traffico e informazione all’utenza pubblica e
privata sulle migliori possibilità di spostamento.
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Buone Pratiche
Altre Amministrazioni che utilizzano o che hanno aderito al riuso della
soluzione
Dato non disponibile al momento della stesura del presente documento.
Tipologie di Amministrazioni che a parere dell’Amministrazione cedente sono
le più idonee a riutilizzare la soluzione
Comuni o altri proprietari delle strade con una rete viaria soggetta a fenomeni di
congestione o incidentalità.
Quali servizi vengono implementati con l’uso della soluzione
Il supervisore della mobilità consente di creare un sistema in grado di:




fornire all’utenza informazioni sulle condizioni del traffico in tempo reale,
geo-referenziate e personalizzate sulla base delle reali esigenze;
interagire con la sensoristica periferica per l’acquisizione e l’elaborazione di
dati relativi a flussi, velocità, densità, condizioni atmosferiche, ecc;
gestire il monitoraggio del servizio di trasporto pubblico e fornire
informazioni all’utenza tramite paline intelligenti;
fornire informazioni all’utenza finale tramite una molteplicità di vettori di
informazione: pannelli a messaggio variabile, sms, pubblicazione su
internet, ecc.
Tipo di Amministrazioni a cui è destinato
Comuni o altri Enti Locali interessati all’utilizzo di Intelligent Transport Systems per la
gestione dinamica della mobilità urbana, pubblica e privata.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE 2 – DESCRIZIONE TESTUALE DELLA SOLUZIONE
Link della soluzione
http://situ-utopia.compg.local/mistic/web
desktop.php
(allo
l’applicazione è accessibile esclusivamente dalla intranet comunale).
stato
attuale
Descrizione sintetica della soluzione
Il supervisore della mobilità si articola in un sistema di monitoraggio del traffico
costituito da:
a)
una rete di monitoraggio che si occupa di raccogliere i dati attraverso le
postazioni di rilevamento e di comunicarli al database centrale del traffico;
b) un database del traffico che si occupa di realizzare la rappresentazione
topologica della rete attraverso un grafo, garantisce l’archiviazione dei dati,
l’importazione degli archivi di dati, si fa carico della verifica della qualità dei
dati acquisiti, della pubblicazione periodica di bollettini sullo stato del traffico,
dell’esportazione dei dati;
c) un Dynamic Traffic Management, che opera una stima del traffico in tempo
reale e si incarica del controllo del sistema semaforico e del controllo dei
pannelli a messaggio variabile per l’informazione all’utenza della mobilità
privata.
Il supervisore opera attraverso la piattaforma integrata Mistic. Mistic mette a
disposizione il middleware ovvero un programma di intermediazione necessario per
convalidare e sincronizzare le informazioni e i dati forniti dai sistemi collegati,
monitorando lo stato della rete stradale.
Partendo dalle informazioni raccolte, Mistic, è in grado di:
a) acquisire dati da dispositivi periferici dotati di tecnologie diverse;
b) ricevere dati da sistemi automatici remoti attraverso formati proprietari;
c) permettere all’operatore la gestione dei messaggi sui pannelli a messaggio
variabile;
d) identificare e riconoscere in tempo reale il comportamento del traffico;
e) calcolare la distribuzione ottimale del traffico all’interno della rete;
f) elaborare e aggiornare il modello O/D;
g) stabilire l’effettiva disponibilità della rete viaria;
h) prevedere la distribuzione dei flussi di traffico nell’intera area sottoposta a
controllo.
SEZIONE 3 – ASPETTI LEGATI ALL’USO DELLA SOLUZIONE
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Data di avvio in esercizio della soluzione
Mistic ha raggiunto un grado di funzionalità effettiva a partire da settembre 2012.
L’intero sistema, completo di tutte le periferiche necessarie (stazioni di monitoraggio,
pannelli a messaggio variabile), dei protocolli di interfaccia tra sistemi esistenti e del
modulo per la valutazione dinamica del rischio (Real Time Crash Prediction Module), è
stato completato a dicembre 2012.
N. di addetti operanti con la soluzione
Attualmente la soluzione è utilizzata da 15 operatori.
Breve descrizione del contesto organizzativo in cui la soluzione e’ stata
adottata (assegnazione di ruoli e funzioni)
La centrale di monitoraggio è gestita dal personale dell’U.O. Mobilità con l’ausilio di
personale dell’U.O. Servizi Informatici. L’U.O. servizi informativi è responsabile della
continuità del sistema e dell’individuazione delle risorse informatiche necessarie per
un funzionamento ottimale, mentre gli addetti della U.O. Mobilità curano il sistema
della sensoristica, la verifica dei dati e l’aspetto gestionale del sistema. In ultimo, la
polizia municipale, ed in particolare la centrale operativa, si occupa della pubblicazione
sui pannelli a messaggio variabile di informazioni giornaliere sui provvedimenti
straordinari sulla circolazione presi dal comando stesso.
N. di giornate e tipologia di formazione
15 giornate, suddivise per l’amministratore del sistema, il manutentore dell’hardware
e del software e per gli operatori veri e propri. L’addestramento del personale della
polizia municipale è stato svolto internamente ed è durato 2 giornate di 4 ore
ciascuna.
N. di giornate per manutenzione evolutiva
Svolta direttamente dal fornitore del sistema.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Formazione specifica erogata da risorse
La formazione ha riguardato:





le modalità di interazione ed interrogazione previste dall’interfaccia utenti;
le possibilità di creare una pluralità di account con requisiti e funzioni
diversificate;
i principali metodi di storicizzazione delle informazioni del sistema;
le modalità di interrogazione dei dati provenienti dalla sensoristica periferica;
le principali tabelle del database contenenti le informazioni rilevanti.
Esiste un manuale d’uso della soluzione per gli addetti
Sì.
Disponibilità di personale dell’ente a fornire assistenza
Sì.
La soluzione e’ di completa proprietà dell’amministrazione cedente
No, la soluzione è di proprietà di Swarco-Mizar; l’amministrazione comunale ne
detiene una licenza d’uso.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE
4
–
ASPETTI DI COSTO DELLA
DALL’AMMINISTRAZIONE
SOLUZIONE
SOSTENUTI
Costi esterni (fornitori + consulenza) per la realizzazione della soluzione
€ 350.000,00 comprensivi di licenza d’uso e installazione della sensoristica periferica e
dei pannelli a messaggio variabile.
Costi interni per la realizzazione della soluzione
Categoria
Dirigente
Personale informatico
Personale tecnico
Personale amministrativo
gg
totale
60
180
130
95
465
18
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Buone Pratiche
SEZIONE 5 – BENEFICI OTTENUTI DALL’USO DELLA SOLUZIONE
Benefici in termini di riduzione di costi conseguiti dall’Amministrazione;
riportare i costi, in euro, relativi al processo supportato dalla soluzione,
prima dell’adozione della soluzione e dopo l’adozione della soluzione stessa
La soluzione apporta indubbi benefici in termini di riduzione dei costi che sono
certamente da rintracciare nei seguenti ambiti:



riduzione dei costi sociali legati all’incidentalità (il sistema pubblica
informazioni in tempo reale quando specifici archi della rete viaria
presentano un livello di rischio superiore a soglie di allerta o di allarme,
permettendo una diversione dei percorsi da parte dell’utenza);
riduzione dei costi ambientali (una rete fluida e non congestionata ha un
minore impatto in termini di emissioni inquinanti e consumo di energia);
riduzione dei costi derivanti dal perditempo complessivo della popolazione
che si muove sulla rete viaria a causa di congestione o incidentalità.
Benefici in termini di miglioramento del servizio reso a cittadini e imprese
conseguiti dall’Amministrazione
Con riferimento al trasporto privato:



informazione capillare ed in tempo reale attraverso l’uso dei PMV
riduzione dei “perdi-tempo” grazie alla possibilità di scegliere itinerari
alternativi
circolazione più fluida grazie all’intervento del Supervisore sulla gestione dei
flussi
Con riferimento al trasporto pubblico:


migliore qualità del servizio grazie ad una migliore qualità dell’attesa alle
fermate (Paline intelligenti)
migliore qualità del servizio grazie alla priorizzazione dei bus ai semafori.
Benefici derivanti all’amministrazione dall’elaborazione dei dati che la
soluzione utilizzata o genera, al fine di orientare in modo più efficace l’azione
amministrativa
La possibilità di contare su una assegnazione costantemente aggiornata comporta la
possibilità di ricorrere ad azioni correttive e progettuali particolarmente accurate e
puntuali. Inoltre, i dati relativi a flussi e matrici O/D sono costantemente utilizzati
negli studi di pianificazione dei trasporti svolti ordinariamente dall’U.O. mobilità.
19
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Elementi di semplificazione della procedura tradizionale introdotti dalla
soluzione
Prima dell’introduzione di tale soluzione non vi era un vero e prorpio controllo in
tempo reale della mobilità. La reazione a congestione e incidentalità veniva posta sul
campo solo in casi particolari e con notevole ritardo, accentuando le conseguenze
negative sulla qualità della circolazione.
Altri benefici derivanti dall’utilizzo della soluzione non ricompresi nelle
tipologie prima indicate
La soluzione offre interessanti possibilità di upscale che potrebbero consentire – con
investimenti relativamente modesti – di migliorare ulteriormente la gestione della
mobilità urbana. Per citare un esempio, in situazioni di particolare congestione da
traffico veicolare privato, sarebbe interessante portare a conoscenza degli
automobilisti il livello di “occupazione” del trasporto pubblico ed i tempi previsti per la
copertura di un dato tragitto a bordo di un mezzo pubblico invece che di un auto
privata, instaurando le condizioni per uno switch modale dinamico quando sugli stessi
percorsi il trasporto privato è congestionato, mentre quello pubblico garantisce
capacità residua sufficiente.
20
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE 6 – ASPETTI LEGATI ALLE TECNOLOGIE UTILIZZATE
Caratteristiche della soluzione tecnologica
Cfr documenti allegati.
Prerequisiti di natura tecnica (hw e sw di base) per il funzionamento della
soluzione; descrizione dell’hw e sw di base necessario per riusare la
soluzione, ovvero senza la quale la soluzione non è utilizzabile
Cfr documenti allegati.
Partners coinvolti nella realizzazione della soluzione; indicare il
partner/fornitori coinvolti nelle diverse fasi di realizzazione della soluzione:
analisi, realizzazione, test, gestione a regime



SWARCO-MIZAR per la piattaforma di infomobilità;
AESYS per i pannelli a messaggio variabile per il trasporto privato e pubblico;
FAMAS SYSTEM/STS TRAFFIC per la sensoristica periferica.
Quanto tempo è durato il progetto (mesi)
22 mesi.
21
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Quali sono i volumi di servizio che la soluzione gestisce
7 PMV, 9 stazioni di monitoraggio a microonde, 3 stazioni di monitoraggio in
tecnologia radar, 1 stazione di monitoraggio in tripla tecnologia; i flussi giornalieri
automobilistici che interessano l’area monitorata assommano a circa 400mila
movimenti giornalieri.
La soluzione è integrata con altre applicazioni dell’amministrazione
Si: software di centralizzazione semaforica, sistema di acquisizione dati di presenza
nei parcheggi, centrale operativa AVM del trasporto pubblico.
22
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
SEZIONE 7 – ALTRI ASPETTI VINCOLANTI
Esigenza di specifici modelli organizzativi
No.
Necessità di accordi con Enti terzi
Si, necessità di licenza d’uso del software Mistic.
Dipendenza da normative regionali
Non ci sono normative regionali vincolanti.
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Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Progetto ConCerto
Allegato alla scheda per la disseminazione e il riuso delle soluzioni
tecnologiche e organizzative conseguite
1
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Sommario
Obbiettivi dell’amministrazione ...................................................................................................3
Strategia elaborata .........................................................................................................................4
Componenti necessari ...................................................................................................................5
3.1 Hardware ............................................................................................................................... 5
3.2 Software ...................................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.
3.3 Rete di trasmissione dati ........................................................................................................8
4 Mistic ................................................................................. Errore. Il segnalibro non è definito.
5 Dati di utilizzo............................................................................................................................. 12
5.1 Prime impressioni ................................................................................................................12
5.2 Usabilità ............................................................................................................................... 13
5.3 Bug.......................................................................................................................................15
6 Next step .....................................................................................................................................17
1
2
3
2
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Obbiettivi dell’amministrazione
L’amministrazione del Comune di Perugia voleva munirsi di un sistema di
controllo che permettesse ad alcuni soggetti come la Polizia Municipale, alcuni
dipendenti comunali scelti ed aziende di terze parti di poter gestire la rete viaria
perugina.
Con il progetto ConCerto è stato possibile munire la città di numerosi apparati
tecnologici che monitorano 24 ore su 24 la situazione della rete stradale oltre
quella semaforica e rilevano anomalie sull’equilibrio del traffico.
L’obbiettivo principale era quello di unificare tutti i sistemi già presenti in un
unico grande sistema in modo da poter gestire con un unico software tutti gli
apparati installati così da agevolare i fruitori di tale sistema.
Il sistema in questione doveva rendere possibile la gestione degli eventi di
traffico generatisi sul suolo Perugino, doveva rendere possibile la scrittura da
parte di terzi sui pannelli a messaggio variabile, doveva mettere a disposizione
uno strumento che permettesse l’interrogazione di uno storico dei dati così da
poter fare statistica e doveva essere in grado di fornire dati in tempo reale sulla
posizione dei veicoli e sensori oltre che i dati rilevati da ogni apparato e
informazioni aggiuntive diversificate per ogni tipologia di sottosistema connesso.
In pratica era necessario avere un sistema che riuscisse a gestire un quantitativo
considerevole di dati, che li elaborasse e fornisse delle informazioni utilizzabili,
che favorissero una visione migliore della vivibilità della città al cittadino e che
mostrassero lo stato globale della città.
3
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Strategia elaborata
Per realizzare un sistema di tale portata si è reso necessario munire la città di
alcuni elementi che recepissero i dati, altri che avessero il compito di inviarli ed
altri di elaborarli.
Sono stati installati molti gruppi di sensori forniti da 4 aziende diverse che
comunicano con i server del Comune di Perugia su cui è installata l’applicazione
per la gestione e l’elaborazione dei dati.
Ci sono 7 pannelli a messaggio variabile con testo completamente editabile oltre
a quelli già presenti che forniscono informazioni su ZTL (Zona Traffico Limitato) e
oltre alle paline intelligenti per il servizio di trasporto pubblico. I pannelli a
messaggio variabile sono stati installati nei punti nevralgici della città per fornire
informazioni su eventi di traffico o percorsi alternativi, per fornire uno strumento
tangibile al cittadino in modo da renderlo partecipe del miglioramento che sta
subendo la rete stradale perugina.
Oltre ai pannelli che sono lo strumento di maggior utilità per il cittadino è stata
creata una complessa rete di sensori forniti da diverse aziende con tecnologie
differenti che permettono un monitoraggio in tempo reale del traffico.
Tutti i sensori sono costruiti con tecnologia radar doppler o raggi infrarossi e i
sensori più evoluti vantano una doppia o tripla tecnologia per l’acquisizione dei
dati inviando le informazioni rilevate attraverso onde radio con protocollo GPRS
grazie ad una scheda SIM dedicata per ogni sensore fornita dalla TIM.
Anche i sensori sono stati installati nei punti di maggior interesse così da poter
tenere sotto controllo i nodi o gli archi più problematici della rete.
Ovviamente avere dei sensori senza avere un riscontro digitale con cui utilizzare i
dati non portava al completamento dell’obbiettivo prefissato e quindi si è reso
necessario creare, parallelamente alla messa in opera della rete sensoristica, un
software che gestisse tutti i dati rilevati e li mostrasse agli attori interessati. È
stato creato un software in grado non solo di fare delle singole elaborazioni sui
dati ricevuti ma anche in grado di fornire delle stime con un’attendibilità molto
prossima alla realtà per prevenire situazioni potenzialmente critiche in modo da
intervenire preventivamente o quantomeno in tempo reale su tali situazioni.
L’applicazione è stata creata come una web application così che molteplici
fruitori, da postazioni diverse potessero accedere a tutte o ad una sola parte
delle funzionalità attraverso un sistema di autenticazione.
Grazie a questo software gli utilizzatori sono in grado non solo di visionare tutti o
parte dei dati recepiti dai sensori ma è anche possibile interagire con i pannelli a
messaggio variabile per dare informazioni sulla viabilità o su strade alternative ai
cittadini e inserire manualmente eventi straordinari di traffico così che il sistema
autonomamente dia informazioni attraverso i pannelli su percorsi alternativi o
gestisca in completa autonomia delle anomalie sul traffico una volta rilevati dei
rallentamenti.
4
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Componenti necessari
Per la realizzazione di questo progetto, come già anticipato, è stato necessario
munire la città di alcuni sottosistemi e un software che li comandasse e ne
permettesse l’iterazione e la sinergia.
Hardware
Sensori
Sul suolo perugino, sono installate diverse tipologie di sensori, dal più semplice
che ha solo il compito di rilevare la velocità del veicolo transitato al più
complesso che permette, oltre al rilevamento, anche la classificazione dei veicoli,
la misurazione della distanza tra due vetture, la lunghezza del veicolo e la corsia
di attraversamento nel caso ve ne sia più di una.
Lo STAR500 è un sensore fornito da Famas ed è installato in posizione
sopraelevata rispetto alla corsia di interesse. Ha la capacità di suddividere i
passaggi in dieci classi riuscendo a distinguere anche le fasi di sosta oltre che di
passaggio.
Figura 1. Sensore Famas STAR500.
Il sensore fornito da STS è un sensore a tecnologia radar microonde installato a
lato della carreggiata a circa 3 o 4 metri di altezza che riesce a rilevare velocità
comprese tra i 3 e i 250 km/h.
5
Progetto “ConCerto”
Buone Pratiche
Figura 2. Sensore Famas.
Figura 3. Sensore a tripla teconologia.
Il sensore schematizzato in figura 3 rappresenta il sensore a tripla tecnologia
fornito da STS per il rilevamento dei veicoli su più corsie tramite l’ausilio di raggi
infrarossi che rilevano il movimento nelle diverse corsie, gli ultrasuoni che
classificano i veicoli e il radar che ne capta la velocità di passaggio.
Altri sensori venivano utilizzati solo come informazione per il cittadino sulla
propria velocità di percorrenza. Ad oggi, questa tipologia di sensori sono stati
aggiornati per poter rilevare la velocità e poter conteggiare i veicoli oltre che
mostrare ai conducenti la propria velocità di crociera.
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GPS
Oltre al rilevamento del traffico, è stato implementato anche un controllo sulle
vetture comunali dotandole di un gps che invia costantemente informazioni sulla
posizione della vettura così da poter tenere traccia dei percosi intrapresi da tali
veicoli.
Segue un esempio dei dati archiviati per una delle macchine del comune di
Perugia:
id_fleet
4
4
4
4
4
4
4
descr
PANDA
900 #1
PANDA
900 #1
PANDA
900 #1
PANDA
900 #1
PANDA
900 #1
PANDA
900 #1
PANDA
900 #1
id
6
6
6
6
6
6
6
plate
YY XXX
ZZ
YY XXX
ZZ
YY XXX
ZZ
YY XXX
ZZ
YY XXX
ZZ
YY XXX
ZZ
YY XXX
ZZ
coord_x
coord_y
last_update
12,38494968
43,1114006
08/01/2013 10:30
12,38564968 43,11029816
08/01/2013 10:31
12,38453007 43,10974121
08/01/2013 10:32
12,38521957 43,10671997
08/01/2013 10:33
12,3871603
43,10292816
08/01/2013 10:34
12,38708973 43,10155106
08/01/2013 10:35
12,38570976 43,09883118
08/01/2013 10:36
Server
Tutti i dati inviati dai sottosistemi di acquisizione dovevano essere immagazzinati
e fruibili dagli operatori incaricati così sono stati adibiti due server, uno che
contenesse la maschera per la visualizzazione e l’interrogazione dei dati oltre che
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i motori per l’elaborazione e uno che contenesse i database di supporto
all’applicazione per la storicizzazione dei dati.
I due server forniti inizialmente sono stati sottodimensionati per valutare le
effettive risorse necessarie da impiegare e solo in un secondo momento sono stai
potenziati e aumentati in numero così da poter fronteggiare ogni richiesta e
elaborazione.
Attualmente i server sono composti da 3 macchine virtuali in una stessa
macchina fisica e vantano 128 GB di RAM condivisa, un processore da 48 core e
come sistema operativo e stata fatta la scelta di utilizzare windows server 2008
R2 per non avere limitazioni sull’hardware assegnabile. La macchina virtuale
dedicata al solo database è stata munita di Sql Server in versione 2008.
Rete di trasmissione dati
Tutti i sensori inviano dati al server centrale posto al comune di Perugia. I dati
vengono inviati con protocollo GPRS attraverso l’etere. Le centraline di controllo
sono poste presso ogni sensore e sono munite di un’interfaccia ethernet per un
eventuale controllo dei parametri di configurazione in loco e equipaggiate con un
router al quale è stata associata una scheda con abbonamento TIM creata solo
per traffico dati.
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Ogni centralina immagazzina i dati nella propria memoria per un periodo di
tempo configurabile diversamente per tipologia e casa di costruzione del sensore;
una volta scaduto il periodo di immagazzinamento, se previsto dalla centralina i
dati vengono aggregati per classi veicolari e solo in seguito vengono inviati,
altrimenti vengono inviati così come sono stati rilevati senza alcuna elaborazione.
Una volta inviati ai motori di elaborazione del software di gestione creato ad-hoc
per questo progetto e una volta verificata la correttezza vengono elaborati e
immagazzinati per una corretta visualizzazione e interrogazione da parte degli
operatori.
In caso di invio dei dati fallimentare o di mancata connessione con il server di
acquisizione da parte delle varie sottostazioni, i dati non vengono persi ma
accumulati finché la prova di connessione da parte delle centraline non va a buon
fine e quindi tutti i dati accumulati, fino ad esaurimento memoria, vengono
spediti tutti in blocco per poi tornare ad uno status di equilibrio.
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Software
Al centro di tutto il progetto è posto Mistic che si occupa, in parte in automatico e
in parte sotto comando di un operatore di gestire l’intera rete installata e di
mantenere in maniera efficiente la comunicazione tra tutti gli elementi che lo
compongono o a cui è collegato.
Mistic è una soluzione integrata e modulare per il monitoraggio, il controllo e la
gestione oltre che diffusione delle informazioni del traffico.
È un sistema che lavora con molti sistemi in parallelo e permette, in tempo reale,
di gestire tutte le operazioni ordinarie e straordinarie di intervento sul traffico
utilizzando gli standard europei per lo scambio di dati e i modelli utilizzati.
Gli attori di Mistic sono tutti i sistemi di terze parti che forniscono dati
all’applicazione e gli operatori che inseriscono eventi di traffico o si occupano
della gestione dei pannelli a messaggio variabile.
Figura 4. Attori di Mistic.
Vi sono due database, una per l’input e una per l’output che contengono
rispettivamente i dati non elaborati e quelli elaborati da presentare all’utente che
ne farà richiesta.
Tutti i dati vengono gestiti con slot temporali, tipicamente di 5 minuti, in modo
da mantenere una certa uniformità delle informazioni con un ritardo minimo
rispetto lo stato attuale del sistema.
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L’architettura di Mistic è così composta:
Figura 5. Architettura.
Sono installati molteplici web services per l’acquisizione dei dati che impongono
una struttura ben determinata per una corretta lettura da parte del server e di
conseguenza una corretta elaborazione da parte dei motori.
Figura 6. Interfaccia grafica.
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Dati di utilizzo
La web application così come tutti i servizi sono stati installati in una macchina
virtuale nei server del Comune di Perugia. La macchina virtuale era stata creata
con 4GB di RAM, sistema operativo Windows server 2003 e 32GHz di processori
condivisi con altre macchine virtuali parallele a quella di Mistic.
Il database è stato installato in un’altra macchina non virtualizzata con 2GB di
ram e un database SQL Server 2005.
Prime impressioni
Ad un primo utilizzo Mistic è di facile comprensione, le icone centrali nella pagina
principale racchiudono tutte le funzioni che l’applicazione offre e l’interfaccia stile
Windows con la barra delle applicazioni in basso aiuta a familiarizzare con il
nuovo software.
Figura 7. Funzionalità principali.
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La funzione principale e più utilizzata è la mappa che racchiude tutte le funzioni
disponibili per la visualizzazione in tempo reale dei dati, sia dei sensori che degli
archi stradali oltre che dei veicoli e dei messaggi dei pannelli.
Le funzionalità dell’amministrazione degli utenti così come la gestione degli
scenari dei PMV e degli eventi di traffico e le loro rispettive interrogazioni degli
storici risultano molto fluide e di facile comprensione.
La lentezza nel caricamento della mappa è aggravata dalla quantità di dati che si
possono visualizzare simultaneamente e in tempo reale e il sistema non riesce
ad ottemperare alle richieste di un singolo utente.
Usabilità
La funzione di storicizzazione per finalità statistiche, risulta limitata nell’utilizzo
poiché costringe l’utente alla visualizzazione di un solo giorno dei dati di un solo
arco stradale rendendo praticamente impossibile elaborare anche un solo mese
da parte di un fruitore.
Figura 8. Flussi di un arco.
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Per l’analisi di più giorni è necessaria l’esportazione di tanti documenti .csv
quanti sono i giorni presi in esame e poi crearne un aggregato con un enorme
dispendio di tempo.
Gli eventi di traffico prevedono necessariamente una persona o un ente per
l’immissione delle situazioni straordinarie (come incidenti, interventi sulla rete
stradale etc.), che monitori il sistema costantemente e lo aggiorni di volta in
volta.
Decisamente poco pratica l’immissione di un evento di traffico utilizzando l’id
dell’arco di interesse poiché deve essere recuperato dalla mappa, mentre
l’immissione tramite il click su mappa è molto più immediata e sicura.
Figura 9. Inserimento evento di traffico.
Al momento Mistic è un sistema completamente statico poiché richiede un lavoro
a tempo pieno da parte di un operatore per l’inserimento di messaggi, di eventi e
di controllo della rete mentre ci si aspetterebbe un’automatizzazione maggiore da
parte di un software di tale portata.
Al momento non è possibile inviare lo stesso messaggio, fisso nel tempo,
simultaneamente su ogni pannello se non con uno scenario che avrà una durata
pressappoco illimitata e priorità molto bassa.
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L’handicap maggiore è dato dalla compatibilità parziale con la maggior parte dei
browser riducendone la navigabilità oltre che le funzionalità.
Bug
In una prima istanza del progetto, Mistic, presentava alcuni errori di seguito
elencati, che ne compromettevano l’utilizzo:
 Una delle anomalie era legata alla formattazione errata del testo dei
pannelli a messaggio variabile se il messaggio veniva inserito attraverso
uno scenario.
Figura 10. Pannello a messaggio variabile

Il fatto che i pannelli a messaggio variabile abbiano un IP dinamico per il
trasferimento dati costringe tutti i PMV ad andare, solo sulla mappa, in
stato di “down” quando sono perfettamente funzionanti e ritarda l’invio, da
parte del server, del messaggio al pannello.
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Figura 11. Mappa dei pannelli a messaggio variabile.

Nella schermata degli scenari dei PMV non era possibile modificare la data
e l’ora di validità iniziale dello scenario costringendo l’operatore ad inserire
lo scenario solo al momento dell’utilizzo poiché la data di inizo validità
coincideva con quella di creazione dello scenario.

La compatibilità con alcuni browser è parziale, con Explorer alcuni pulsanti
non danno seguito a funzioni di alcun tipo mentre con altri come Chrome
non è possibile cambiare “scheda” all’interno di uno scenario di traffico.
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Figura 12. Tab inserimento scenario PMV.
Alcuni bug sono stati risolti altri continuano a persistere riducendo notevolmente
l’usabilità del software.
Next step
È in corso un progressivo aumento delle prestazioni dei server su cui è installata
tale applicazione rendendola più reattiva.
Il notevole incremento delle risorse permetterà l’installazione della nuova
versione di Mistic, la notevole riduzione dei tempi di latenza delle richieste oltre
alla corretta visualizzazione della mappa.
La nuova installazione permetterà anche il connubio Mistic - Omnia così da avere
in un unico software oltre al controllo della rete viaria anche il controllo in tempo
reale della rete semaforica installata a Perugia.
Ovviamente essendo un’applicazione modulare può essere espansa con
funzionalità aggiuntive che ne incrementerebbero l’usabilità. Nell’installazione di
Perugia verranno installati a breve due motori aggiuntivi che permetteranno la
scrittura di messaggi sui pannelli a messaggio variabile in maniera automatica al
verificarsi di alcune condizioni di traffico preimpostabili come archi congestionati
o tempi di attraversamento molto lunghi così da non dipendere più
necessariamente da un operatore.
Ovviamente i messaggi automatici sui PMV porteranno un notevole beneficio non
solo agli operatori ma soprattutto ai fruitori che avranno un supporto strategico
per la scelta di percorsi alternativi a quelli quotidiani se congestionati e
informazioni in tempo reale riguardanti i punti di maggior congestione del
traffico.
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Info prestazioni
Tutti i dati raccolti sono stati presi dalla medesima macchina tramite gli
strumenti per gli sviluppatori offerti dal browser chrome.
Ram Utilizzata per la mappa senza elementi
Ram Utilizzata per la mappa con tutti gli elementi
Caricamento nodi della rete a freddo
Caricamento nodi della rete a caldo
Caricamento totale degli elementi su mappa a
freddo
Caricamento totale degli elementi su mappa a caldo
Caricamento lista dei nodi dello storico a freddo
Caricamento lista dei nodi dello storico a caldo
Pre
aggiornamto
69 Mb
80 Mb
Post
aggiornamento
90 Mb
102 Mb
12,28 s
8,3 s
1,68 s
0,78 s
112,38 s
33,82 s
22,32 s
3,02 s
20,53 s
6,71 s
0,49 s
1,59 s
Come si può vedere dai semplici test effettuati, l’upgrade dei server richiede un
quantitativo di risorse di poco maggiori che però fornisce un sensibile beneficio
prestazionale nel caricamento dei dati risparmiando all’utente interminabili attese
in attesa del risultato.
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