Società per Azioni Tel.: 800.500.200 Fax: 0302473676 ABI 05048.4 Albo delle Banche n. 5560 Albo dei Gruppi Bancari n. 03111.2 Sede Legale e Direzione Generale: Via Monte di Pietà, 7 - 20121 Milano Indirizzo e-mail: [email protected] - Indirizzo P.E.C.: [email protected] Sito internet: www.ubibanca.com/bpci Codice Fiscale, Partita IVA e Iscrizione al Registro delle Imprese di Milano n. 03910420961 Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia Soggetta all'attività di direzione e coordinamento di Unione di Banche Italiane S.p.A., con sede in Bergamo INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO APERTURE DI CREDITO E PRESTITI ORDINARI DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'ATTO DELLA RICHIESTA Allo scopo di consentire, allo Sportello della Banca interpellato, l'apertura dell'istruttoria per la verifica delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, è indispensabile che il richiedente l'affidamento presenti la documentazione sotto illustrata. Se il richiedente è un privato: – un documento d'identità e il codice fiscale (1), – l'ultima dichiarazione annuale dei redditi (mod. C.U.D. -attestazione del datore di lavoro o dell'ente erogante-, mod. 730 o UNICO a seconda dei casi), nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva (1), – altra pertinente documentazione, se la richiesta dell'apertura di credito ha come obiettivo ottenere dalla Banca un'anticipazione a fronte di propri crediti a maturare, una disponibilità temporanea per l'esecuzione di specifici pagamenti, il rilascio di garanzie bancarie a favore di terzi. Se il richiedente è una azienda: – l'atto costitutivo e/o lo statuto (o i patti sociali) e le opportune delibere atte a stabilire chi abbia i poteri per richiedere l'affidamento e per rappresentare e impegnare la società nei rapporti con la Banca (1), – la prevista certificazione rilasciata dal Registro delle Imprese (1), – il documento d'identità, il codice fiscale e la documentazione reddituale degli esponenti della società con responsabilità patrimoniali illimitate e degli eventuali garanti offerti (1), – il bilancio dell'ultimo esercizio, nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva, per l'illustrazione dell'andamento dell'esercizio in corso e per l'individuazione delle prospettive commerciali dell'attività svolta (2), – altra pertinente documentazione, se la richiesta dell'apertura di credito ha come obiettivo ottenere dalla Banca un'anticipazione a fronte di propri crediti a maturare, una disponibilità temporanea per l'esecuzione di specifici pagamenti, il rilascio di garanzie bancarie a favore di terzi, – il preventivo di spesa, se la concessione del prestito ordinario è finalizzata all'acquisto presso terzi di un bene o di un servizio, strumentale all'attività svolta. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 1 di 7 INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO TEMPI OPERATIVI MEDI DI DELIBERA E DI MESSA A DISPOSIZIONE DEL CREDITO ACCORDATO Il tempo occorrente alla Banca per comunicare al richiedente la propria decisione in merito alla richiesta di credito formulata è direttamente influenzato: – dalla "conoscenza" che il richiedente l'affidamento gode presso lo Sportello interpellato. – Se il nominativo opera già con lo Sportello, l'esame della richiesta da parte del Personale addetto richiede, in genere, tempi più contenuti, potendo normalmente già disporre per il richiedente di informazioni sull'attività svolta, sui redditi goduti e sulle eventuali proprietà possedute, sulle conseguenti potenzialità di rimborso, sulla correttezza e puntualità nell'ottemperare agli impegni assunti. Se la richiesta avanzata rappresenta il "primo contatto" con il nostro Istituto, l'esame della richiesta di credito richiede, intuibilmente, tempi maggiori; – dalle caratteristiche e dall'entità del credito richiesto. – Tali elementi possono determinare, unitamente ad altri aspetti, l'attribuzione ad un organo deliberativo centrale della Banca, – diverso dallo Sportello interpellato, la competenza decisionale sulla richiesta di credito avanzata, con conseguente dilazione dei tempi per l'assunzione della relativa delibera (3). In caso di decisione favorevole, il tempo occorrente alla Banca per mettere a disposizione del legittimo beneficiario il credito concesso dipende: – dalle condizioni previste dalla delibera qualora, oltre al perfezionamento contrattuale concernente la linea di credito concessa, sia prevista l'acquisizione di garanzie, con il coinvolgimento di terzi per la formalizzazione di lettere fideiussorie, di iscrizioni di ipoteche su immobili o di atti di pegno su titoli e valori. Pertanto, oltre ai tempi strettamente operativi accennati, devono essere considerati anche quelli, non esattamente preventivabili, di eventuale accertamento presso le Conservatorie e di disponibilità dei Notai per la redazione dei relativi atti; – dai tempi operativi necessari per l'effettuazione delle singole operazioni in utilizzo del credito concesso (lavorazione delle presentazioni di portafoglio, esecuzione degli specifici incarichi di pagamento, emissione delle garanzie bancarie richieste, ...). Stanti le premesse formulate, il tempo medio complessivo intercorrente fra la richiesta di credito e la materiale messa a disposizione del credito accordato è compreso nell'intervallo di: 2 - 3 giorni, per i finanziamenti cosiddetti "personali", che prevedono modalità istruttorie e di erogazione particolarmente rapide e semplificate; 5 - 10 giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da privati già conosciuti presso lo Sportello della Banca interpellato; 10 - 15 giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da aziende già conosciute presso lo Sportello della Banca interpellato; 20 - 30 giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da privati che si rivolgono allo Sportello della Banca per la prima volta. 25 – 35 giorni, per le aperture di credito e i prestiti ordinari richiesti da aziende che si rivolgono allo Sportello della Banca per la prima volta. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 2 di 7 INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO MUTUI CASA; MUTUI IPOTECARI, MUTUI FONDIARI, E FIDI IPOTECARI A FAVORE DI PRIVATI DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'ATTO DELLA RICHIESTA Allo scopo di consentire, allo Sportello della Banca interpellato, l'apertura dell'istruttoria per la verifica delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, è indispensabile che il richiedente l'affidamento presenti: – un documento d'identità e il codice fiscale (4); – l'ultima dichiarazione annuale dei redditi (mod. C.U.D. -attestazione del datore di lavoro o dell'ente erogante-, mod. 730 o UNICO a seconda dei casi), nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva (5); – la copia della planimetria catastale dell'immobile offerto in garanzia, riportante timbri ed estremi di protocollo del Catasto Fabbricati; – il certificato di "consultazione attuale" rilasciata dal Catasto Terreni e dal Catasto Fabbricati; – l'eventuale copia del preliminare d'acquisto; – perizia dell'immobile offerto in ipoteca redatta da perito di fiducia della Banca. Inoltre, è necessario produrre: a) se la richiesta di finanziamento è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile: – gli atti di provenienza degli immobili offerti in garanzia (fabbricati e/o terreni), completi dei dati di registrazione e di trascrizione; – il computo metrico estimativo; – la fotocopia della concessione edilizia; – i disegni-progetto originali, recanti il visto dell'autorità comunale nonché gli estremi della concessione edilizia; l'estratto di mappa con l'indicazione dei confini rilasciato dal Catasto Terreni e/o dal Catasto Fabbricati; b) se la richiesta è avanzata per liquidità: – gli atti di provenienza degli immobili offerti in garanzia (fabbricati e/o terreni), completi dei dati di registrazione e di trascrizione; – il certificato di abitabilità o agibilità. DOCUMENTI NECESSARI PER GIUNGERE AL ROGITO Nel caso che le risultanze dell'istruttoria abbiano accertato la presenza delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, al fine della stipula del rogito è indispensabile presentare: – lo stato civile o l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio per i concedenti l'ipoteca (se nell'atto intervengono entrambi i coniugi è sufficiente la segnalazione del regime patrimoniale instaurato tra i coniugi stessi); – la relazione ipotecaria redatta dal notaio incaricato secondo uno schema predefinito; – la dichiarazione del Mutuatario relativa alla finalità del finanziamento al fine della corretta applicazione dell'imposta sostitutiva – la polizza assicurativa contro i rischi d'incendio per un capitale adeguato, rilasciata da primaria compagnia di assicurazione, relativa all'immobile offerto in garanzia, vincolata a favore della banca, secondo un testo predefinito. Inoltre, è necessario presentare: a) se la richiesta di finanziamento è avanzata per l'acquisto contestuale dell'immobile: − la bozza definitiva dell'atto di compravendita redatta dal notaio incaricato; b) se la richiesta di finanziamento è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile: − la dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, attestante lo stato di avanzamento (o finale) dei lavori e il valore da essi raggiunto, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia. TEMPI MEDI DI RISPOSTA DELLA BANCA ALLA RICHIESTA DI CREDITO Di norma, la Banca comunica la propria decisione entro 20 giorni. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 3 di 7 INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO TEMPI MEDI PER LA MATERIALE DISPONIBILITÀ DEL CREDITO ACCORDATO Entro 15 giorni dalla consegna dell'ulteriore documentazione richiesta nel corso dell'istruttoria della pratica, è predisposto il relativo contratto di finanziamento, premessa indispensabile per procedere alla materiale erogazione del credito accordato. Al tempo sopra indicato devono essere aggiunti i giorni occorrenti per la perizia, e la convocazione delle parti interessate (notaio, finanziato, eventuali terzi garanti) alla stipula del contratto. Per i mutui casa, il giorno di sottoscrizione del contratto di finanziamento rappresenta, di norma, anche la valuta con la quale si dà corso alla materiale erogazione del credito accordato. Per i mutui e fidi ipotecari l'erogazione può avvenire dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuta regolare iscrizione della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro 10-15 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. Per i mutui fondiari l'erogazione avviene di norma contestualmente alla stipula dell'atto ma la somma deve essere dal mutuatario immediatamente riconsegnata alla Banca, per depositarla in un conto intestato al mutuatario stesso, a titolo di deposito cauzionale infruttifero. Tale somma verrà messa a disposizione del finanziato solo dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuto regolare consolidamento della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro 15-20 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. L'erogazione del credito concordato, in presenza di costruzioni o ristrutturazioni, avviene, di norma, dilazionata nel tempo su stati di avanzamento lavori nella misura stabilita di volta in volta dalla Banca nel rispetto del rapporto tra la somma concessa a mutuo e la spesa globale finanziata; si precisa che gli stati di avanzamento dei lavori verranno determinati in base alla dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 4 di 7 INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO MUTUI IPOTECARI, MUTUI FONDIARI E FIDI IPOTECARI A FAVORE DI AZIENDE DOCUMENTI DA PRESENTARE ALL'ATTO DELLA RICHIESTA Allo scopo di consentire, allo Sportello della Banca interpellato, l'apertura dell'istruttoria per la verifica delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, è indispensabile che il richiedente l'affidamento presenti: – la copia dell'atto costitutivo e/o lo statuto (o i patti sociali) e le opportune delibere atte a stabilire chi abbia i poteri per richiedere l'affidamento e per rappresentare e impegnare la Società nei rapporti con la Banca (6); – il certificato di iscrizione al Registro delle Imprese, dal quale risultino in particolare l'organo amministrativo e i relativi poteri di rappresentanza e di gestione, nonché l'inesistenza di procedure concorsuali a carico; – il documento d'identità, il codice fiscale e la documentazione reddituale degli esponenti della società con responsabilità patrimoniali illimitate e degli eventuali garanti offerti (6); – il bilancio dell'ultimo esercizio, nonché ogni altra utile documentazione per la definizione della situazione economica complessiva, per l'illustrazione dell'andamento dell'esercizio in corso e per l'individuazione delle prospettive commerciali dell'attività svolta (7); – l'eventuale copia del preliminare di acquisto; – gli atti di provenienza degli immobili offerti in garanzia (fabbricati e/o terreni), completi dei dati di registrazione e di trascrizione; – la copia della "ricevuta di avvenuta dichiarazione di fabbricato urbano" completa delle schede planimetriche riportanti timbri ed estremi di protocollo del Catasto Fabbricati; – il certificato di "consultazione attuale" rilasciato dal Catasto Terreni e dal Catasto Fabbricati; – l'estratto di mappa con l'indicazione dei confini rilasciato dal Catasto Terreni e dal Catasto Fabbricati; – il certificato di agibilità/abitabilità degli immobili offerti in garanzia; – perizia dell'immobile offerto in ipoteca. Inoltre, se la richiesta di mutuo è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile, è necessario presentare: – la fotocopia della concessione edilizia; – i disegni-progetto originali, recanti il visto dell'autorità comunale e gli estremi della concessione edilizia; – il computo metrico estimativo di spesa con la descrizione delle opere; – il piano finanziario (costi e ricavi) per la copertura dell'investimento. DOCUMENTI NECESSARI PER GIUNGERE AL ROGITO Nel caso che le risultanze dell'istruttoria abbiano accertato la presenza delle condizioni favorevoli alla concessione del credito richiesto, al fine della stipula del rogito è indispensabile presentare: – lo stato civile o l'estratto per riassunto dell'atto di matrimonio per gli eventuali soggetti privati concedenti l'ipoteca (se nell'atto intervengono entrambi i coniugi è sufficiente la segnalazione del regime patrimoniale instaurato tra i coniugi stessi); – l'estratto autentico notarile del verbale consigliare o assembleare redatto in conformità allo schema fornito dalla banca per le società, richiedenti o garanti, allorquando i poteri di straordinaria amministrazione spettano a un consiglio di amministrazione o all'assemblea dei soci; – la relazione ipotecaria redatta dal notaio incaricato, secondo uno schema predefinito; – la polizza assicurativa contro i rischi dell'incendio per un capitale adeguato, rilasciata da primaria compagnia di assicurazione, relativa all'immobile offerto in garanzia, vincolata a favore della Banca secondo un testo predefinito. Inoltre, è necessario presentare: a) se la richiesta di finanziamento è avanzata per l'acquisto contestuale dell'immobile: – la bozza definitiva dell'atto di compravendita redatta dal notaio incaricato; b) se la richiesta di finanziamento è avanzata per la costruzione o la ristrutturazione dell'immobile: – la dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, attestante lo stato di avanzamento (o finale) dei lavori e il valore da essi raggiunto, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia; Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 5 di 7 INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO c) se la richiesta di mutuo è avanzata offrendo la garanzia di un ente: – la fidejussione dell'ente garante. N.B.: Per richieste di finanziamento presentate in virtù di leggi specifiche, la Banca può richiedere ulteriore documentazione. TEMPI MEDI DI RISPOSTA DELLA BANCA ALLA RICHIESTA DI CREDITO Di norma, la Banca comunica la propria decisione entro 30 giorni; al tempo sopra indicato devono essere aggiunti i giorni occorrenti per l'eventuale perizia, se eseguita dalla Banca, di norma 15-20 giorni lavorativi. TEMPI MEDI PER LA MATERIALE DISPONIBILITÀ DEL CREDITO ACCORDATO Entro 15 giorni dalla consegna dell'ulteriore documentazione richiesta nel corso dell'istruttoria della pratica, è predisposto il relativo contratto di finanziamento, premessa indispensabile per procedere alla materiale erogazione del credito accordato. Al tempo sopra indicato devono essere aggiunti i giorni occorrenti per l'eventuale perizia - se non già eseguita in precedenza dalla Banca - e per la convocazione delle parti interessate (notaio, mutuatario, eventuali terzi garanti) alla stipula del contratto. Per i mutui e fidi ipotecari l'erogazione può avvenire dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuta regolare iscrizione della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro 10-15 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento. Per i mutui fondiari l'erogazione avviene di norma contestualmente alla stipula dell'atto ma la somma deve essere dal mutuatario immediatamente riconsegnata alla Banca, per depositarla in un conto intestato al mutuatario stesso, a titolo di deposito cauzionale infruttifero. Tale somma verrà messa a disposizione del finanziato solo dopo la ricezione della relazione notarile attestante l'avvenuto regolare consolidamento della garanzia ipotecaria prevista; in genere entro 15-20 giorni dalla stipula del contratto di finanziamento L'erogazione del credito concordato, in presenza di costruzioni o ristrutturazioni, avviene, di norma, dilazionata nel tempo su stati di avanzamento lavori nella misura stabilita di volta in volta dalla Banca nel rispetto del rapporto tra la somma concessa a mutuo e la spesa globale finanziata; si precisa che gli stati di avanzamento dei lavori verranno determinati in base alla dichiarazione del tecnico, direttore dei lavori, secondo lo schema fornito dalla Banca, la quale si riserva comunque la facoltà di verifica mediante incaricati di propria fiducia. AVVERTENZE SUI RISCHI CONNESSI AI PRESTITI CONCESSI DA SOGGETTI NON LEGITTIMATI A SVOLGERE ATTIVITA' DI FINANZIAMENTO La concessione di finanziamenti sotto qualsiasi forma è riservata alle banche e agli intermediari finanziari iscritti in un apposito elenco tenuto dal Ministero del Tesoro. Chiunque svolga attività finanziaria senza essere iscritto nell'apposito elenco commette reato. L'attività di mediazione o di consulenza nella concessione di finanziamenti, se svolta da soggetti diversi da banche, intermediari finanziari, promotori finanziari iscritti all'albo previsto dall'art. 5 Legge 2.1.1991 n. 1 e imprese assicurative, è riservata ai soggetti iscritti in apposito albo istituito presso il Ministero del Tesoro. Chiunque svolga tali attività senza essere iscritto nell'albo commette reato. II soggetto che ricorra a finanziamenti concessi da soggetti non iscritti nell'elenco degli intermediari finanziari si espone al rischio del pagamento di interessi usurari e quindi della crescita imprevedibile del proprio debito. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 6 di 7 INFORMAZIONI GENERALI RIGUARDANTI LE RICHIESTE DI CREDITO (1) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente non è intestatario di alcun rapporto continuativo (conto corrente, libretto a risparmio, deposito titoli, ... ) presso lo Sportello della Banca interpellato. 2 ( ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente non fruisce di alcun affidamento presso lo Sportello della Banca interpellato, oppure se quanto presentato in passato non è più rispondente alla realtà economica del momento. 3 ( ) Si segnala che, ad eccezione del Consiglio d'Amministrazione (organo deliberativo dell'Istituto competente per la concessione di finanziamenti di importo rilevante), gli altri Comitati deliberativi centrali si riuniscono con cadenza almeno quindicinale. (4) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente e i garanti non sono intestatari di alcun rapporto continuativo (conto corrente, libretto a risparmio, deposito titoli, ... ) presso lo Sportello della Banca interpellato. 5 ( ) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente e i garanti non fruiscono di alcun affidamento presso lo Sportello della Banca interpellato, oppure se quanto presentato in passato non è più rispondente alla realtà economica del momento. (6) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente e i garanti non sono intestatari di alcun rapporto continuativo (conto corrente, libretto a risparmio, deposito titoli, ... ) presso lo Sportello della Banca interpellato. (7) I documenti in parola sono richiesti quando il richiedente non fruisce di alcun affidamento presso lo Sportello della Banca interpellato, oppure se quanto presentato in passato non è più rispondente alla realtà economica del momento. Decorrenza 26/11/2015 Foglio 00.08.004 pag. 7 di 7