LICEO SCIENTIFICO STATALE ORAZIO GRASSI Via Corridoni, 2r 17100 SAVONA tel. 019822797 – fax 019856721 ANNO SCOLASTICO 2010/ 2011 DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE, CLASSE V SEZIONE G CONSIGLIO DI CLASSE Italiano e Latino Lingua e Letteratura Inglese Storia e Filosofia Matematica e Fisica MariaCarmela Mariano Paolo Fazzino Scienze Disegno e Storia dell’Arte Maneschi Angelo Educazione Fisica Annamaria Religione Mannella Marina Ferro Carlo Carosio Giovanni Besio Francesca Falco 1. PROFILO DELLA CLASSE 1.1 Elenco degli alunni che hanno frequentato la classe quinta sezione G 1. Antoniol Anna 6. Boffa Gabriele 11. Grati Giulia 16. Perachino Marta 2. Baccino Alberto 7. Casula Matteo 12. Grisolia Giulia 17. Rossi Marco 3. Beardo Elisa 8. Danese Federica 13. Indelicato Marianna 18. Sartoris Giorgia 4. Berta Giuliano 9. Fazio Chiara 14. Italiani Elisa 19. Tomasini Nicolò 5. Birocchi Filippo 10. Giordano Martino 15. Olivieri Michela Tutti gli alunni (11 femmine, 8 maschi) provengono dalla classe IVG del Liceo Scientifico “O. Grassi”. Griglia 1 – Variazione nel Consiglio di Classe DISCIPLINE ANNI CLASSE CLASSE CLASSE CLASSE CURRICOLO1 CORSO2 SECONDA TERZA3 QUARTA3 QUINTA3 Italiano 1° - 5° Latino 1° - 5° ° Geografia 1° Storia 1° - 5° * ° ° Filosofia 3° - 5° ° Inglese 1° - 5° Fisica 3° - 5° Matematica 1° - 5° ° * Scienze 1° - 5° Disegno 1° - 5° Ed. Fisica 1° - 5° Religione 1° - 5° ° Sono elencate tutte le discipline previste nel corso di studi ( biennio e triennio ). 1. Sono indicati gli anni di corso nei quali è inserita la disciplina ( ad esempio: 3° - 5°, se dal terzo all’ultimo anno). 2. In corrispondenza di alcune discipline, è segnato con un asterisco (*) l’anno in cui vi è stato un cambiamento di docente rispetto all’anno precedente, come previsto dalla normale rotazione /assegnazione delle cattedre. E' invece segnato con un pallino (°) l'anno in cui vi è stato un imprevisto cambiamento di docente rispetto all'anno precedente. 1 Griglia 2 - Flussi degli studenti della classe Iscritti dalla classe iscritti da Ammessi con non CLASSE precedente stessa altra classe ammessi sospensione ammessi sezione o indirizzo di giudizio TERZA 19 2 14 5 1 QUARTA 19 1 17 2 ---QUINTA 19 --------- ritirati e trasferiti 1 1 --- Il totale degli studenti regolari (che hanno frequentato lo stesso corso G , senza ripetenze o spostamenti, dalla terza alla quinta classe) risultano in numero di 17. 2. SITUAZIONE IN INGRESSO DELLA CLASSE Griglia 3 - Risultati dello scrutinio finale della Classe quarta N° studenti N° studenti N° studenti N° studenti Materia ammessi con 9 – ammessi con 6 ammessi con 7 ammessi con 8 10 Italiano 2 5 7 5 Latino 1 7 5 6 Inglese --7 4 8 Storia --2 7 10 Filosofia 7 2 3 7 Matematica 7 4 3 5 Fisica 4 8 3 4 Scienze 3 6 4 6 Disegno --5 7 7 Ed.Fisica ----10 9 3. IL CURRICOLO 3.1 Obiettivi generali (educativi e formativi) In relazione al POF, il Consiglio di classe della classe V sez. G all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi: • Serietà nell'impegno, puntualità negli adempimenti e ordine nello svolgimento dei compiti assegnati • Correttezza nei rapporti interpersonali • Consolidamento del metodo di studio • Educazione alla solidarietà e all'integrazione culturale • Rispetto del regolamento di Istituto • Sviluppo del senso di responsabilità, del rispetto dell'ambiente scolastico Griglia 4 OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE a) Serietà nell’impegno SI b) Rapporti interpersonali c) Metodo di studio SI SI OBIETTIVI PROGRAMMATI d) Solidarietà e integrazione e) Rispetto Regolamento f) Senso di responsabilità 2 OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE SI SI SI 3.2 Obiettivi trasversali Il Consiglio della classe V sez. G , all’inizio dell’anno scolastico, ha fissato per gli studenti il raggiungimento dei seguenti obiettivi e l’acquisizione delle seguenti competenze: • Sviluppo dell'uso e della comprensione dei linguaggi specifici propri delle singole discipline • Sviluppo della capacità di rielaborazione e dell'uso consapevole dei dati • Sviluppo delle capacità di deduzione logica e di intuizione • Utilizzo delle conoscenze acquisite in ambiti diversi • Uso di strumenti e tecnologie, anche multimediali, per realizzare testi e messaggi funzionali alla comunicazione • Decodifica, comprensione e produzione di documenti, con l'integrazione di linguaggi diversi • Progettazione e organizzazione autonoma di lavori disciplinari e/o pluridisciplinari OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE OBIETTIVI PROGRAMMATI OTTENUTI > 60% DELLA CLASSE a) Padronanza di linguaggi SI e) uso strumenti e tecnologie SI b) Rielaborazione uso dei dati SI f) decodifica e produzione SI c) deduzione logica SI g) Lavori disciplinari e pluridisciplinari SI d) utilizzo conoscenze SI 3.3 Contenuti Il Consiglio di Classe ha individuato, all’inizio dell’anno scolastico, i seguenti nuclei tematici comuni (o multidisciplinari) Griglia 5 NUCLEI COMUNI DISCIPLINE Aspetti filosofico-teologico-matematici Matematica, italiano della Divina Commedia Memoria e rappresentazione della guerra Storia, storia dell'arte, inglese, italiano Approccio al linguaggio dei testi Inglese, scienze, matematica, fisica scientifici in lingua inglese Per i contenuti relativi alle singole materie curricolari, si rimanda ai programmi svolti individualmente dagli insegnanti, allegati al seguente documento 4. METODI Nel corso dell’anno ( e del triennio ) sono state messe in atto diverse forme di rapporto docente – alunno: dalla lezione frontale, alla ricerca personale guidata, al lavoro di gruppo (in classe e a casa). E’ stata comunque privilegiata la lezione frontale ( in particolare, l’esposizione dei contenuti e la lettura e l’analisi critica dei testi ), sollecitando sempre l’apporto costruttivo e le richieste di chiarificazione e approfondimento da parte di tutti gli alunni. Per alcune aree disciplinari sono stati attivati corsi orientati al recupero o all’approfondimento in orario extracurricolare. 3 5. MEZZI Oltre ai tradizionali mezzi didattici ( libri di testo ed eserciziari in adozione nella classe, lavagna, appunti delle lezioni ) sono stati utilizzati: i testi presenti nella Biblioteca di Istituto i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia del ‘900 i testi di proprietà degli allievi il cui acquisto è stato consigliato dai docenti fotocopie per lavori tematici, questionari e test vari conversazioni in lingua straniera videocassette e DVD su argomenti specifici (film, documentari, programmi televisivi segnalati e registrati) siti Internet segnalati dai docenti conferenze e dibattiti organizzati dal Liceo o da istituzioni culturali convenzionane con il Liceo attrezzatura ginnica. 6. SPAZI Al di fuori dell’aula sono stati utilizzati per l’attività didattica e formativa l’aula di informatica il Laboratorio multimediale di Storia del ‘900 la Biblioteca di Istituto l’aula magna ( per conferenze) le palestre, una sala pesi, campi esterni per atletica e giochi sportivi i laboratori di scienze, di chimica 7. ATTIVITA’ FORMATIVE Nel corso dell’anno scolastico, la classe V G complementari / integrative: ha partecipato alle seguenti iniziative Viaggio di istruzione a Praga Quotidiano in classe Progetto benessere Progetto orientamento universitario: visita a vari atenei, salone dello studente di Genova, stage organizzati dalle facoltà genovesi, incontro con ex-alunni del liceo che frequentano diverse facoltà, partecipazione a conferenze orientative organizzate dalla scuola Progetto Storia del 900 Progetto centro sportivo scolastico 8. TEMPI 8.1 Scansione dell’anno scolastico Per delibera del Collegio dei Docenti l’anno scolastico è stato suddiviso in due periodi e precisamente: Primo Periodo : dal 20 settembre al 22 dicembre Secondo Periodo dal 10 gennaio al 14 giugno 4 8.2 Piano orario di insegnamento per le singole discipline Griglia 6 MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI MATERIE DI INSEGNAMENTO ORE SETTIMANALI Italiano 4 Fisica 3 Latino 3 Scienze 3 Inglese 4 Storia dell’Arte 2 Storia 3 Educazione Fisica 2 Filosofia 3 Religione 1 Matematica 3 TOTALE 31 9. STRUMENTI DI VALUTAZIONE Tre sono le tipologie adottate in merito agli strumenti di controllo e valutazione: a) prove scritte b) prove orali c) test. PROVE SCRITTE risoluzione di problemi matematici proposti in classe o da svolgersi a casa risoluzione di quesiti semplici analisi testuali su argomenti suggeriti o scelti liberamente, da svolgersi in classe o casa temi di attualità, cultura generale, letterari, l’articolo di giornale, il saggio breve, la relazione analisi e commento scritto di testi di autore latini. PROVE ORALI Interrogazioni individuali e di gruppo su singole unità didattiche o su parti complessive del programma. TEST Esercitazioni e verifiche somministrate in forma di questionari aperti o a risposta multipla attinenti una o più unità didattiche svolte. Alle diverse prove sono stati attribuiti tempi di esecuzione diversi, dai 60’ per i test alle 3 ore per il tema. Nel corso dell’anno scolastico sono state proposte agli alunni simulazioni delle tre prove previste dall’Esame di Stato: una per Italiano, una per Matematica, una per la Terza Prova. Per la simulazione della Terza Prova è stata adottata la tipologia B e il tempo assegnato è stato di 2 ore. 9.1 Numero di verifiche sommative effettuate nell’intero anno scolastico Per ciascuna disciplina le verifiche sommative sono state effettuate secondo quanto stabilito nei singoli Dipartimenti. 5 10. CRITERI DI VALUTAZIONE La valutazione delle diverse tipologie di prova ha tenuto conto dei seguenti criteri: comprensione delle richieste e conoscenza degli argomenti pertinenza nell’elaborazione delle risposte capacità e chiarezza espositiva correttezza e proprietà di linguaggio possesso e utilizzo del lessico disciplinare specifico capacità di argomentare capacità di cogliere i nodi fondanti delle questioni capacità di operare deduzioni e inferenze capacità di operare sintesi organiche capacità di cogliere nessi e operare raccordi tra argomenti della stessa disciplina e di discipline diverse capacità di elaborare ed esprimere giudizi critici personali. Per le prove scritte in particolare, si è tenuto conto: della pertinenza alla traccia della correttezza e della proprietà linguistica della coerenza logica del procedimento della capacità di argomentare della correttezza di calcolo e dell’organizzazione grafica Per tutte le tipologie di prove ordinarie è stata adottata la scala decimale dei voti da 1 a 10. Per ciascuna materia sono state utilizzate le griglie di misurazione stabilite nei singoli dipartimenti e contenute nel POF. 11. ALLEGATI 1) Relazioni individuali dei singoli docenti comprendenti metodologie, mezzi e programmi. 2) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della prima prova scritta all’Esame di Stato 3) Griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della seconda prova scritta all’Esame di Stato. 4) I testi e la griglia con i criteri adottati per la valutazione della simulazione della terza prova scritta all’Esame di Stato. Il Consiglio della classe V sez G : Italiano e Latino : Prof. MariaCarmela Mariano ……………………………… Lingua e Letteratura: Prof. Paolo Fazzino ……………………………… Storia e Filosofia: Prof. Angelo Maneschi ……………………………… Matematica e Fisica : Prof. Annamaria Mannella Scienze : Prof. Marina Ferro ……………………………. ……………………………. Disegno e Storia dell’Arte : Prof. Carlo Carosio ……………………………. Educazione Fisica : Prof. Giovanni Besio ……………………………. Religione : Prof. Francesca Falco …………………………….. 6 SIMULAZIONE PRIMA PROVA SCRITTA Criteri di correzione e valutazione della prima prova scritta. INDICATORI A. Realizzazione linguistica Correttezza nell’uso delle tecniche di scrittura (ortografica, uso della punteggiatura, correttezza morfosintattica) Adeguatezza e proprietà lessicale B. Coerenza e adeguatezza alla forma testuale e alla consegna Capacità di pianificazione e di articolazione del testo in parti; coerenza nell’organizzazione dell’esposizione e delle argomentazioni; complessiva aderenza alle richieste della consegna C. Controllo dei contenuti Uso adeguato dei contenuti; loro ricchezza e padronanza in funzione delle diverse tipologie testuali e dei materiali forniti e in particolare: Tipologia A: comprensione ed interpretazione del testo proposto; coerenza degli elementi di contestualizzazione Tipologia B: comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo efficace e coerente Tipologia C e D: coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso in rapporto al tema dato; capacità di collocazione di contenuti negli adeguati contesti culturali Per tutte le tipologie: significatività degli elementi informativi, delle idee,delle interpretazioni D. Valutazione globale Efficacia complessiva del testo (rapporto tra ampiezza e qualità informativa); originalità dei contenuti e delle scelte espressive; capacità critiche personali; creatività T O T A L E PUNTI DA 0,3 A4 DA 0,3 A4 DA 0,3 A4 DA 0,1 A3 15 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SIMULAZIONE DELLA II PROVA SCRITTA CANDIDATO………………………………CLASSE………………………… Problema svolto n°………… Quesiti svolti n°…………………………………. INDICATORI Punteggio grezzo assegnabile Conoscenze Ottimo 14-15 sugli argomenti Discreto-Buono 12-13 del problema Sufficiente 10-11 svolto Insufficiente 7-8-9 Gravemente insufficiente da 0 a 6 Conoscenze Ottimo 14-15 sugli argomenti Discreto-Buono 12-13 dei quesiti Sufficiente 10-11 svolti Insufficiente 7-8-9 Gravemente insufficiente da 0 a 6 Correttezza del Denota complessivamente padronanza di 5 calcolo relativa calcolo alla parte svolta Sono presenti alcuni errori di calcolo 3-4 Chiarezza espositiva relativa alla parte svolta Coerenza logica relativa alla parte svolta Molti e/o gravi errori di calcolo 1-2 Il linguaggio specifico complessivamente è applicato correttamente Sono presenti errori nell’utilizzo del linguaggio specifico Si evidenziano ripetuti e gravi errori nell’utilizzo del linguaggio specifico Il percorso logico sviluppato risulta coerente 5 Presenza di incoerenze locali sostanziali 3-4 Presenza di incoerenze globali gravi 1-2 Punteggio assegnato 3-4 1-2 5 Punteggio grezzo totale (in quarantacinquesimi) LIVELLO A OTTIMO B DISCRETO-BUONO C SUFFICIENTE D INSUFFICIENTE E GRAV. INSUFF PUNTI 43-45 40-42 37-39 34-36 31-33 28-30 25-27 22-24 19-21 16-18 13-15 1-12 VOTO in quindicesimi 15 14 13 12 11 10 9 8 7 6 5 1-4 VOTO Esame di Stato 2010/2011 Terza prova scritta (simulazione) Cognome e Nome ____________________________CLASSE VG Data 05/05/2011 GRIGLIA PER LA VALUTAZIONE DEI QUESITI A RISPOSTA APERTA (TIP. B) Indicatori Giudizio Punti Conoscenza a livello teorico delle tematiche e dei contenuti. Risposta non fornita. 0 Risposta in cui non emergono i contenuti richiesti o emergono vaste lacune 1÷5 Risposta in cui non emergono del tutto i contenuti richiesti o emergono lacune più o 6÷9 Competenze relative meno vaste. alla correttezza e alla proprietà lessicale nelle Risposta fornita con sufficiente correttezza e proprietà lessicale e in cui si avverte il 10 ÷ 12 diverse discipline. possesso essenziale dei contenuti. Risposta in cui le nozioni essenziali della varie Capacità di individuare discipline sono esposte con correttezza e percorsi logici di 13 ÷ 15 proprietà lessicale, ben articolate ed elaborazione sintetica. esaurientemente integrate. La valutazione complessiva della terza prova sarà attribuita secondo il seguente schema: Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi Punti attribuiti Punteggio in quindicesimi 168≤ p ≤ 180 15 108 ≤ p < 120 10 156≤ p < 168 14 96 ≤ p < 108 9 144 ≤ p <156 13 84 ≤ p < 96 8 132 ≤ p < 144 12 72 ≤ p < 84 7 120 ≤ p < 132 11 < 72 6 Valutazione conseguita: punti _______ / 15 Materia: scienze 1)Spiega l’affermazione “La contrazione delle cellule cardiache è stimolata dal muscolo cardiaco stesso”.( massimo 8 righe) 2) Descrivi come viene trasportata l’anidride carbonica nel sangue. ( massimo 8 righe) 3) Ghiandole salivari e caratteristiche chimiche della saliva.(massimo 8 righe) Materia: storia dell’arte 1) La pittura di Van Gogh è il punto d’incontro tra la sfera emotiva dell’artista e la realtà, spesso amara, che lo circonda: concorda il candidato con questa affermazione? (massimo 8 righe) 2) Il Modernismo e Gaudì: il candidato evidenzi in un’opera dell’architetto catalano gli aspetti innovativi della sua architettura. ( massimo 8 righe) 3) Si descriva l’ossessione e le paure presenti nell’opera di E. Munch.(massimo 8 righe) Materia: filosofia 1) Spiega quale distinzione stabilisce Kant tra “fenomeno” e “noumeno”.(massimo 8 righe) 2) Spiega quale teoria hegeliana viene convenzionalmente definita “morte dell’arte”. ( massimo 8 righe) 3) Spiega cosa intende Marx con il termine “ideologia”.(massimo 8 righe) Materia: lingua e letteratura inglese 1) Art and life in John Keats. (massimo 8 righe) 2) The British Empire during the Victorian Age. ( massimo 8 righe) 3) The new narrative techniques used during the period of modernism.(massimo 8 righe) MATERIA: ITALIANO INSEGNANTE: MARIA CARMELA MARIANO LIBRI DI TESTO: G. Ferroni, “L’esperienza letteraria in Italia”, Einaudi scuola, volumi 2- 3A + 3B; Dante Alighieri, “La Divina Commedia”, a cura di A.Marchi, edizione Paravia. OBIETTIVI CONSEGUITI: Apprendimento ragionato degli argomenti in programma. Esposizione orale chiara, corretta ed appropriata. Competenza nell’uso del registro formale e del linguaggio specifico della disciplina Riconoscimento delle tipologie testuali. Capacità di analisi, interpretazione e commento del testo letterario in prosa e poesia. Elaborazione di giudizi critici personali. Contestulizzazione degli autori studiati in ambito letterario e storico. Produzione scritta adeguata ai modelli previsti dall’Esame di Stato: tipologia A; B; C; D. METODI DI INSEGNAMENTO: Nell’impostazione della lezione frontale si è partiti da un sommario inquadramento del periodo o dell’autore oggetto di studio, per passare, in un secondo momento, alla lettura diretta dei testi, seguita dall’analisi e dal commento, così da ricavare da essi le principali indicazioni di temi, struttura, poetica. Quando è stato possibile, si è concesso spazio all’intertestualità, per mettere in evidenza le corrispondenze con opere italiane ed europee coeve. Parallelamente al programma di letteratura è stato effettuato un percorso di lettura di opere di narrativa, che ha integrato i testi antologici. I romanzi scelti sono stati letti individualmente dagli studenti. Nell’organizzazione del programma di Letteratura italiana si è proceduto secondo la tradizionale scansione della materia, per successione cronologica, presentata dal manuale in uso. Alcuni centri di interesse sui quali è stato impostato il lavoro didattico sono stati: Il rapporto uomo-natura. Il rapporto intellettuale e impegno civile nel panorama culturale del Novecento. Estraniazione, alienazione, assurdo. Alla fase delle lezioni è seguita quella dei colloqui, delle interrogazioni e delle verifiche scritte sul programma svolto. E’ stata curata la produzione scritta nelle sue varie tipologie nel corso degli ultimi tre annidi studio in modo equilibrato. STRUMENTI DI VERIFICA: Prove scritte ( in numero di due per il primo periodo e tre per il secondo): Analisi testuale Articolo di giornale Saggio breve Tema di argomento storico Tema di ordine generale Prove orali ( in numero di due per il primo periodo e tre per il secondo): Interrogazione individuale su parti complessive del programma. Questionario scritto secondo la tipologia a risposta aperta. Nelle prove sono stati valutati il livello di conoscenze, le capacità di esposizione, di rielaborazione e di collegamento personali. Nel valutare ci si è attenuti agli indicatori delle griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento di Lettere. Per tutte le tipologie di prove i voti sono stati attribuiti secondo la scala di valutazione da 1 a 10. Il relativo risultato è stato riportato sul libretto dei voti in possesso di ogni alunno. PROGRAMMA SVOLTO I caratteri generali del ROMANTICISMO europeo ed italiano. GIACOMO LEOPARDI: vita,opere,poetica. Letture – Dalle “Operette morali”: “Dialogo della Natura e di un Islandese”. “Dialogo di Plotino e di Porfirio”. Dai “Canti” : “L’infinito”. “La sera del dì di festa”. “Ultimo canto di Saffo”. “A Silvia”. “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”. “La ginestra, o il fiore del deserto”. ALESSANDRO MANZONI: vita,opere, poetica. Letture – Dalle “Odi” : “Marzo 1821”. Dalle tragedie : “Adelchi” ( lettura integrale). “I promessi sposi” : le tre stesure, la struttura dell’opera, le tematiche e il sistema dei personaggi ( è stata effettuata la lettura integrale del romanzo nella classe II ). IL POSITIVISMO – IL NATURALISMO FRANCESE – IL VERISMO ITALIANO : la poetica dell’impersonalità. GIOVANNI VERGA: vita, opere, ideologia; la tecnica narrativa dell’impersonalità. Letture - Da “Vita dei campi” Da “Novelle rusticane” “I Malavoglia” : “Rosso Malpelo”. : “La roba”. : lettura completa. “Mastro don Gesualdo”:lettura completa. GIOSUE CARDUCCI: vita, opere, poetica. Letture – Da “Rime Nuove” Da “Odi barbare” : “Traversando la Maremma toscana”. : “Alla stazione in una mattina d’autunno”. IL DECADENTISMO:CARATTERISTICHE DELLA LETTERATURA DECADENTE. LA POESIA SIMBOLISTA. CHARLES BAUDELAIRE. Letture - Da “I fiori del male” : “Corrispondenze”. “L’albatro”. “Il cigno”. GIOVANNI PASCOLI: vita, opere, poetica. Letture - Da “Il fanciullino” : “E’ dentro noi un fanciullino”. Da “Myricae” : “L’assiuolo”. Da “Primi poemetti” : “Digitale purpurea”. Da “Canti di Castelvecchio”:”Il gelsomino notturno”. Da “Carmina” :”Thallusa” (in traduzione). GABRIELE D’ANNUNZIO: vita ed opere; l’estetismo, il superomismo, il panismo. Letture – Da “Il piacere” : “L’attesa di Andrea Sperelli” (I,I). “Roma sotto la neve” (III,III). Da “Alcyone” : “La pioggia nel pineto”. “La sera fiesolana”. Da “Notturno” “La figlia di Jorio” : “Prima offerta”. : lettura completa. IL SUPERAMENTO DEI MODULI NARRATIVI OTTOCENTESCHI NEI ROMANZI DI SVEVO E PIRANDELLO. ITALO SVEVO: vita ed opere; i rapporti con la psicanalisi; la figura dell’inetto e le nuove tecniche narrative. Letture - “Una vita” : lettura completa. “Senilità” : lettura completa. “La coscienza di Zeno” : lettura completa. LUIGI PIRANDELLO: vita, opere, poetica. Letture – Da “L’umorismo” : “Il sentimento del contrario”. Da “Novelle per un anno” : “Il treno ha fischiato”. “Il fu Mattia Pascal” : lettura completa. “Uno,nessuno,centomila”:lettura completa. “Enrico IV” : lettura completa. “L’uomo dal fiore in bocca”: lettura completa. GLI SVILUPPI DELLA POESIA LIRICA:L’ERMETISMO. GIUSEPPE UNGARETTI: vita,opere,poetica. Letture – Da “L’Allegria” :”Agonia”. “In memoria”. “Stasera”. “I fiumi”. “Soldati”. Da “Sentimento del tempo” :”La madre”. Da “Il Dolore” :”Giorno per giorno”. SALVATORE QUASIMODO: vita, opere, poetica. Letture – Da “Acque e terre” Da “Giorno dopo giorno” :”Vento a Tindari”. :”Alle fronde dei salici”. EUGENIO MONTALE: vita, opere, poetica. Letture – Da “Ossi di seppia” :”I limoni”. “Non chiederci la parola”. “Meriggiare pallido e assorto”. Da “Le occasioni” :”Ti libero la fronte”. “La casa dei doganieri”. Da “Satura” :”La storia”. FRANZ KAFKA. Letture – “La metamorfosi” DANTE ALIGHIERI: : lettura completa. “La Divina Commedia”; il “Paradiso”: canti I-III-VI-VIII-XI-XII-XV-XVI-XVII-XXXI-XXXIII. MATERIA: LATINO INSEGNANTE: MARIA CARMELA MARIANO LIBRO DI TESTO: G.B. Conte, E. Pianezzola, « Lezioni di letteratura latina- corso integrato », vol.3. L’età imperiale, Le Monnier scuola. OBIETTIVI CONSEGUITI: Conoscenza ragionata degli argomenti svolti. Comprensione del messaggio e degli aspetti formali dei brani analizzati. Contestualizzazione degli autori e dei testi. Consapevolezza delle caratteristiche principali dei diversi generi letterari in prosa e in poesia. Capacità di approccio organizzato e sistematico al testo latino e alla sua traduzione in italiano, rispettandone il contenuto ed il registro espressivo. Lettura, traduzione, commento ed interpretazione di un’adeguata scelta di brani di Lucrezio, Seneca e Tacito. Capacità di riflessione su problematiche culturali anche in dimensione interdisciplinare. METODI DI INSEGNAMENTO: La Docente ha svolto lezioni frontali, avvalendosi dei testi degli autori prevalentemente in traduzione italiana. Nel caso degli autori Lucrezio, Seneca e Tacito, alcuni brani sono stati considerati in lingua originale, al fine di una comprensione più efficace del emssaggio e degli aspetti formali e stilistici. Gli autori studiati sono stati inseriti in linee generali di storia della letteratura latina. Nell’impostazione della lezione frontale si è generalmente partiti dall’inquadramento del periodo e/o dell’autore oggetto di studio, per procedere ad una lettura ed analisi dei testi, così da ricavare da essi le principali indicazioni di temi, struttura stile, poetica e/o concezione filosofica. Nell’organizzazione del programma di letteratura latina si è proceduto secondo la tradizionale scansione della materia, per successione cronologica, presentata dal manuale in uso. Alcuni centri di interesse sui quali è stato impostato il lavoro didattico sono stati: Il rapporto tra gli intellettuali e il potere nel mondo classico. Il rapporto uomo-natura. L’uomo di fronte alla morte e al divino. Alla fase delle lezioni è seguita quella dei colloqui, delle interrogazioni e delle verifiche scritte sul programma svolto. STRUMENTI DI VERIFICA: Le prove scritte di Latino sono state prevalentemente orientate alla traduzione e all’analisi concettuale e stilistica di un testo in lingua latina già noto, tratto dalle opere di Seneca, Lucrezio e Tacito. Per l’orale si sono svolte interrogazioni individuali su parti specifiche della letteratura latina e nel secondo periodo, un questionario sul modello della terza prova, secondo la tipologia della risposta aperta. I voti sono stati attribuiti secondo la scala di valutazione da 1 a 10. Sono state utilizzate le griglie di valutazione elaborate dal Dipartimento di Lettere. Il relativo risultato è stato riportato sul libretto dei voti in possesso di ogni alunno. PROGRAMMA SVOLTO: TITO LUCREZIO CARO: la vita, l’opera, il pensiero. Da “ De rerum natura”: “L’inno a Venere“ ( I, vv. 1-43). “ L’impia religio e il trionfo della ragione” ( I, vv. 62-101). “ La pace della conoscenza” ( II, vv. 1-22). “ Meccanicismo e destino dell’uomo” ( V, vv. 195-227). “ Forze della natura e senso del limite: la peste “ ( VI, vv. 1230- 1286). GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA NELL’ETA’ GIULIO- CLAUDIA. LUCIO ANNEA SENECA: la vita, le opere, la riflessione filosofica sulla condizione umana. Da “ De brevitate vitae” : “ Il tempo, il bene più prezioso” (cap.8). Dalla “ Consolatio ad Marciam” : “ La morte non è un male” ( 19,4- 20,3; in italiano). Dalle “ Epistulae ad Lucilium” : “ Un possesso da non perdere” (1). “ Il suicidio, via per raggiungere la libertà” ( 70, 14-19). “ Anche gli schiavi sono esseri umani” (47, 1-13). Da “Medea” : “ Medea decide di uccidere i figli “ ( vv.936-977; in italiano). MARCO ANNEO LUCANO: la vita, l’opera, la poetica. Dalla “ Pharsalia” : “ Mito e Magia: l’incantesimo di Eritto” (6, vv. 654-718; in italiano). “ La profezia del soldato: la rovina di Roma” ( 6, vv. 776-820; in italiano). “L’eroe nero: Cesare passa il Rubicone “ (1, vv. 183-227; in italiano). “ Un Enea sfortunato: la morte di Pompeo” ( 8, vv. 610-635; in italiano). “ Catone, ovvero la virtù: ritratto di un saggio” ( 2, vv. 380-391; in italiano). GAIO PETRONIO ARBITRO: la vita e l’opera. Dal “Satyricon” : “ L’ingresso di Trimalchione “ ( libro XV, 31,3-33,8; in italiano). “ Chiacchiere tra convitati “ ( libro XV, 44,1-46,8 ; in italiano). “ L’ascesa di un parvenu” ( libro XV, 75,10-77,6; in italiano). AULO PERSIO FLACCO: la vita e le opere; la satira come esigenza morale. Dalle “Satire “: “Persio e le mode poetiche del tempo” ( 1, vv. 1-78; 114-134; in italiano). GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA NELL’ETA’ DEI FLAVI MARCO VALERIO MARZIALE: la vita e le opere. Dagli “ Epigrammi”: “ Bilbilis contro Roma “ ( 10,96; in italiano). “ I valori di una vita serena “ (10,47; in italiano). “ Medico o becchino, fa lo stesso” (1, 47; in italiano). “ Libri tascabili” ( 1, 2; in italiano). “ Il gradimento del pubblico” ( 4,49; in italiano). “ Epitafio per la piccola Erotion” ( 5,34; in italiano). Dal “Liber de spectaculis”: " Il Colosseo, meraviglia del mondo” ( 1; in italiano). MARCO FABIO QUINTILIANO: la vita e l’opera. Dalla “Institutio oratoria” : “ Il maestro ideale “ ( II, 2, 4-13; in italiano). “ La concentrazione” ( X, 3, 22-30; in italiano) . “ L’oratore deve essere onesto” ( XII, 1-13; in italiano). GLI ORIENTAMENTI DELLA CULTURA NELL’ETA’ DI TRAIANO CORNELIO TACITO: la vita e le opere. Da “ Agricola” : “Il principato spegne la virtù” ( 1; in italiano). “ L’elogio di Agricola “ (44-46; in italiano). Da “ Germania “ : “ Il valore militare dei Germani” (6;14; in italiano). “ La società germanica: schiavi e liberti” (25). Da “Historiae” : “ “ Il discorso di Galba a Pisone” ( I, 15-16; in italiano). Da “ Annales” : “ Nerone fa uccidere Agrippina” ( XIV, 1-10; in italiano). “ L’alternativa stoica: i suicidi di Seneca e Trasea Peto” ( XV, 62-64; XVI, 34-35; in italiano ). “ Il suicidio di Petronio” ( XVI, 18-19). DECIMO GIUNIO GIOVENALE: la vita e le opere; la satira tragica. Dalle “ Satire” : “ E’ difficile non scrivere satire” (1, vv. 1-30; in italiano). “ La satira tragica” ( 6, vv. 627-661; in italiano). “ I terribili mali della vecchiaia “ ( 10, vv. 188-202; 227-238; in italiano). APULEIO: la vita e le opere. Dalle “Metamorfosi” : “ In viaggio verso la Tessaglia: curiositas e magia “ ( I, 2-3; in italiano). “Lucio assiste alla metamorfosi di Panfila” ( III, 21-22; in italiano) “ Psiche respinta da Cerere e da Giunone” ( VI, 1-5; in italiano). “ Il lieto fine: Lucio iniziato al culto di Iside” ( XI, 29-30; in italiano). MATERIA: LINGUA E LETTERATURA INGLESE INSEGNANTE: Paolo Fazzino LIBRO DI TESTO: Dermot Heaney, Daniela Montanari, Rosa Anna Rizzo, Face to Face, Torino, LANG, 2005 OBIETTIVI CONSEGUITI: − Conoscenza di eventi storici, correnti letterarie, autori e brani antologici appartenenti ai secoli diciannovesimo e ventesimo. − Comprensione e produzione di analisi di testi di vario genere. − Capacità di interpretazione dei testi. − Sviluppo delle abilità di comprensione del testo scientifico e acquisizione del lessico specifico di argomenti di biologia, di fisica e di matematica. METODI DI INSEGNAMENTO: Nella trattazione della materia ho privilegiato il percorso storico-cronologico. Ho iniziato ciascun periodo storico presentando gli avvenimenti fondamentali e proseguendo con l’analisi delle correnti letterarie. Ho quindi fornito cenni essenziali sulla vita di ciascun autore preso in esame e sulle sue opere principali, per poi passare allo studio di uno o più brani antologici e alla discussione finale dei temi e delle caratteristiche che contraddistinguono lo scrittore. Lo svolgimento della materia è avvenuto attraverso l’esposizione alla classe degli argomenti oggetto di studio; successivamente gli studenti sono stati guidati a schematizzare attivamente quanto era stato loro presentato tramite schemi di riferimento. I brani antologici sono stati letti in classe al fine di conseguire la comprensione intensiva del testo; talvolta gli studenti sono stati successivamente guidati a scoprire in modo induttivo le strutture di significato dei testi mediante attività diversificate di analisi testuale di gruppo svolte in classe e quindi discusse insieme. Sono state presentate alla classe diverse letture riguardanti argomenti scientifici (biologia, matematica e fisica), su cui gli studenti hanno lavorato a livello di comprensione del testo. Le attività sono state svolte in lingua straniera; a tal fine ho tenuto in considerazione le esigenze di fluenza nell’espressione degli studenti e ho cercato di bilanciare la loro scioltezza espositiva con l’accuratezza morfo-sintattica, lessicale e funzionale. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: Libro di testo in adozione; testi predisposti dall’insegnante e messi a disposizione degli studenti sul sito Internet del Liceo; lavagna. STRUMENTI DI VERIFICA: Interrogazioni orali: almeno 2 nel primo periodo e 2 nel secondo. Verifiche scritte: comprensione e analisi di testi di vario genere, simulazioni della terza prova dell’Esame di Stato (tipologia B, quesiti a risposta singola). Sono state effettuate 3 verifiche scritte nel corso del primo periodo e 5 durante il secondo periodo. Al fine di assegnare i voti, ho sempre utilizzato le griglie di misurazione predisposte dal Dipartimento di lingua e cultura straniera e pubblicate nel POF. PROGRAMMA SVOLTO: I. THE ROMANTIC AGE (1798-1837) 1. 2. 3. 4. 5. 6. History: The French Revolution and the Napoleonic Wars. The political parties: the Tories, the Whigs and the Radicals. The Corn Laws. The First Reform Bill. Literature: Romanticism: origins and themes. The Romantic novel. William Wordsworth: I Wandered Lonely as a Cloud Samuel Taylor Coleridge: The Rime of the Ancient Mariner: Part 1 Percy Bysshe Shelley: Ode to the West Wind; A Dirge John Keats Ode to a Nightingale; La Belle Dame sans Merci II. THE VICTORIAN AGE (1837-1901) 1. 2. 3. 4. 5. 6. History: The political parties: the Conservative Party and the Liberal Party. The People’s Charter. The Victorian Compromise. The British Empire. Literature: The Victorian novel: early Victorians and late Victorians. Victorian poetry: the Pre-Raphaelite Brotherhood. The Aesthetic movement: origins and principles. Charles Darwin: The Descent of Man, excerpt Charles Dickens: Oliver Twist: Please Sir, I Want Some More, from chapter 2 Lewis Carroll: Alice’s Adventures in Wonderland: Questions without Answers, from chapter 7 Oscar Wilde: The Picture of Dorian Gray: Beauty is a Form of Genius, from chapter 2 III. THE TWENTIETH CENTURY 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. History: The political parties: the Conservative Party and the Labour Party. World War I. The Irish Question. The establishment of dominions. The Labour and Conservative governments after World War II. Margaret Thatcher and Tony Blair. Literature: Modernism in prose and poetry: origins (S. Freud, A. Einstein, anthropology, F. Nietzsche, K. Marx) and features (chronological time and interior time, interior monologue and stream of consciousness). The dystopian novel. The War Poets. The Oxford Group of poets. The post-modern novel. Poetry: the Movement, the Group, the Liverpool poets, the Martian School, the New Generation poets. Drama: the theatre of the Absurd, the Angry Young Men. Modern science: the development of science in the fields of mathematics, physics, astronomy, biology, medicine, genetics, chemistry and geology. The War Poets: Siegfried Sassoon (They); Rupert Brooke (The Soldier); Isaac Rosenberg (Break of Dawn in the Trenches); Wilfred Owen (Dulce et Decorum Est; Futility; Anthem for Doomed Youth) William Butler Yeats: Sailing to Byzantium Thomas Stearns Eliot: The Waste Land: The Burial of the Dead, excerpt James Joyce: Dubliners: The Dead, excerpt; Ulysses: Yes I Will Yes, from part III chapter 18; Finnegans Wake: Anna Livia Plurabelle from Book I, chapter 8 Virginia Woolf: To the Lighthouse: Will You Not Tell Me Just For Once That You Love Me? from part I chapter 19 IV. CONTENT AND LANGUAGE INTEGRATED LEARNING: READINGS 1. Science Tissue (animal tissue), the cardiovascular system (heart, blood, physiology of the cardiovascular system, the lymphatic system), the respiratory system, the digestive system (oral cavity, stomach, intestine), the excretory system (physiology of the excretory system), the nervous system (the brain, neurons and glial cells, the transmission of the nervous impulse). 2. Physics Electricity (electric charge, electric current, electric field, electric potential, electric circuit), magnetism (magnets, magnetic dipole, magnetic field), electromagnetism (electromagnetic field, electromagnetic force) Mathematics Mathematical analysis (functions, integrals) MATERIA STORIA INSEGNANTE prof. Angelo Maneschi LIBRI DI TESTO M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato Presente, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. II M. Fossati, G. Luppi, E. Zanette, Passato Presente, Edizioni scolastiche Bruno Mondadori, vol. III Metodi di insegnamento L’insegnamento si è svolto in prevalenza attraverso la lezione frontale, il dialogo educativo, la discussione in classe. La classe ha inoltre partecipato al convegno “Guerra, pace, giustizia internazionale nell’art.11 della Costituzione italiana” e alla proiezione del film Noi credevamo di Mario Martone. Con gli alunni che hanno aderito al Progetto storia del ‘900 sono state analizzate, interpretate criticamente e utilizzate diverse tipologie di fonti storiche: iconografiche, fotografiche, musicali. Mezzi e strumenti di lavoro Oltre ai consueti mezzi (lavagna, appunti delle lezioni), sono stati utilizzati: • i libri di testo in adozione nella classe • i testi presenti nel Laboratorio multimediale di Storia del ‘900 • i testi acquistati dagli allievi su consiglio o indicazione dell’insegnante • fotocopie (per materiali di documentazione) • dvd ( film e documentari) • siti internet di argomento storico PROGRAMMA SVOLTO La nuova società industriale Cotone, ferro e carbone; macchina a vapore e ferrovia. Il processo di industrializzazione dalla Gran Bretagna all’Europa. Le trasformazioni sociali dell’Europa industriale: crescita demografica, urbanizzazione, borghesia e proletariato.La disciplina di fabbrica, l’abolizione delle leggi sui poveri , l’età del libero scambio. La condizione operaia e la nascita della questione sociale. Luddismo, Trade Unions, cartismo. L’Età della Restaurazione Il Congresso di Vienna e il nuovo ordine europeo. Principio di legittimità, principio di equilibrio e Santa Alleanza. L’indipendenza della Grecia e l’inizio della Questione d’Oriente. La monarchia liberale di Luigi Filippo Le rivoluzioni europee del 1848 Una rivoluzione europea. Francia: la rivoluzione di febbraio e di giugno, la vittoria elettorale di Luigi Napoleone Bonaparte. La rivoluzione nell’area tedesca. La rivoluzione nell’Impero asburgico. Debolezze e contraddizioni dei moti rivoluzionari. Il ritorno all’ordine. Il Risorgimento e l’Unità italiana L’Italia nella prima metà dell’800. Il problema nazionale italiano: moderati e democratici. La nazione come comunità politica e come comunità culturale. Romanticismo e idea di nazione. Il “canone risorgimentale”: poesia civile, melodramma, pittura. Il pensiero politico e sociale di Giuseppe Mazzini. La Giovane Italia. Il Neoguelfismo. Il federalismo di Cattaneo. Il 1848-49 in Italia: la Prima guerra d’indipendenza e la Repubblica romana. Il fenomeno del volontariato risorgimentale. Il Piemonte liberale di Cavour. La strategia diplomatica cavouriana dal Congresso di Parigi agli accordi di Plombières. La Seconda guerra d’indipendenza. La spedizione dei Mille. La conquista dell’Unità. L’Europa dopo il 1848: affermazione della società borghese, movimento operaio, lotta per l’egemonia continentale La Francia del II Impero. La crisi dell’equilibrio europeo: la guerra di Crimea, la guerra austro-prussiana, la guerra francoprussiana. L’unificazione tedesca. La Comune di Parigi. Un nuovo capitalismo. La seconda rivoluzione industriale. La grande depressione. La ristrutturazione dell’economia e il passaggio dal capitalismo concorrenziale al capitalismo monopolistico e finanziario. L’età dell’imperialismo Cause e caratteri distintivi dell’imperialismo. L’espansione imperialistica in Africa e in Asia . La “riforma Meiji” e l’industrializzazione accelerata del Giappone. Le giustificazioni ideologiche dell’imperialismo: razzismo e primato dell’”uomo bianco”. La diffusione dell’antisemitismo. Il “caso” Dreyfus. La nascita del movimento sionista. L’età del libero scambio L’Italia unita: stato e società nell’età della Destra storica Centralismo e debolezza della classe dirigente. La politica economica liberoscambista, il fiscalismo e i costi della costruzione del nuovo Stato. La questione meridionale, il brigantaggio, l’estraneità del Sud al nuovo Stato. La Terza guerra d’indipendenza. La questione romana dalla Convenzione di settembre a Porta Pia. La legge delle “guarentigie” e il rapporto fra Stato e Chiesa. L’intransigentismo cattolico e il non expedit. “Paese legale” e “Paese reale”. Il governo della Sinistra storica e l’età crispina. Il programma e le principali riforme di Depretis. Il trasformismo. La svolta protezionistica. La politica estera: Triplice alleanza ed esordio del colonialismo italiano. La svolta autoritaria di Crispi: politica interna ed estera. La ripresa dell’espansione coloniale e il disastro di Adua. La nascita del Partito socialista. La crisi di fine secolo. L’età giolittiana Il progetto politico politico di Giolitti. Decollo industriale e riforme agli inizi del secolo. Limiti e contraddizioni del riformismo giolittiano. Il Partito socialista e il movimento cattolico. Il movimento nazionalista e la guerra di Libia. L’introduzione del suffragio universale maschile e il patto Gentiloni. La crisi del sistema giolittiano. La nazionalizzazione delle masse La nazione come principio di legittimità dello Stato. Concezione volontaristica e concezione culturale delle nazione. Dagli eserciti volontari agli eserciti di leva. Scuola, servizio militare e rituali pubblici. Un libro che ha “fatto “ gli italiani: Cuore. La Prima guerra mondiale La fine della “Pace dei cent’anni”. Le strategie degli Stati maggiori e il domino delle alleanze. La “comunità d’agosto”. La propaganda dei governi. Dalla guerra breve alla guerra di logoramento L’intervento italiano : neutralisti e interventisti. I diversi tipi di interventismo. Il Patto di Londra e il “maggio radioso” Lo svolgimento del conflitto: i diversi fronti. La prima guerra “totale” e di massa. Il 1917 anno di svolta. Il crollo della Russia zarista e la rivoluzione d’ottobre. L’intervento USA e i Quattordici punti di Wilson. Il significato storico e le eredità delle guerra. La conferenza di Parigi e l’impossibile pace. Il nuovo assetto geopolitico dell’Europa . La crisi del dopoguerra in Italia La crisi del dopoguerra in Italia. Le elezioni del 1919: il successo di socialisti e popolari. Il “biennio rosso. Le divisioni nel Psi e la nascita del P.C. d’I. Il disagio dei ceti medi. La “vittoria mutilata”. La questione di Fiume. Le memorie conflittuali della guerra. Il fascismo al potere La nascita dei fasci di combattimento. Lo squadrismo e il fascismo agrario. La violenza squadrista e la “brutalizzazione della politica”. La resa dello Stato. La Marcia su Roma. La transizione verso la dittatura: dal delitto Matteotti alle “leggi fascistissime”. Il regime fascista La nuova legge elettorale plebiscitaria. Il corporativismo. Le organizzazioni di massa. I Patti lateranensi. La politica economica: dal liberismo a “quota 90” al dirigismo statale degli anni ’30. La conquista dell’Etiopia . Le leggi razziali del 1938. L’opposizione al fascismo: “fuoriuscitismo”, comunisti, GL. La “religione politica” fascista. Il totalitarismo “imperfetto”. Le interpretazioni del fascismo: Gobetti e Croce. Tra due guerre: tensioni e conflitti Il totalitarismo: un regime politico novecentesco. La guerra civile spagnola. L’avvicinamento fra l’Italia fascista e la Germania nazista: l’Asse Roma – Berlino; il Patto Anticomintern Progetto Storia del ‘900 (solo con una parte della classe) Il mito di Garibaldi dall’Unità d’Italia al fascismo (in collaborazione con Isrec di Savona). “Insegnare la nazione”: la costruzione di una religione civile nell’Italia post-unitaria. Statue e monumenti: la “diarchia simbolica” Garibaldi - Vittorio Emanuele II. Un simbolo complesso: Garibaldi “rivoluzionario disciplinato” e “capitano del popolo”. Tradizione garibaldina e interventismo nel 1915. L’inaugurazione del monumento ai Mille di Quarto: l’orazione di D’Annunzio. Il “caso savonese”: il monumento a Garibaldi di Leonardo Bistolfi. Gli alunni hanno presentato i risultati del loro lavoro in un incontro con le altre scuole savonesi che si è tenuto il 1 giugno scorso . MATERIA Filosofia INSEGNANTE prof. Angelo Maneschi LIBRI DI TESTO M. Sacchetto, F. Desideri, A. Petterlini, L’esperienza del pensiero, Loescher, vol.III (l’Età moderna) M. Sacchetto, F. Desideri, A. Petterlini, L’esperienza del pensiero, voll.IV-V, (l’Ottocento, il Novecento) Metodi di insegnamento L’insegnamento si è svolto in prevalenza attraverso la lezione frontale, il dialogo educativo, la discussione in classe. Meno frequentemente, si è anche fatto ricorso ad esercizi individuali da svolgersi a casa (test, questionari, commenti, relativi a testi filosofici). Mezzi e strumenti di lavoro Oltre ai consueti mezzi (lavagna, appunti delle lezioni), sono stati utilizzati: i libri di testo (in particolare l’antologia e il glossario in adozione nella classe) i testi acquistati dagli allievi su consiglio o indicazione dell’insegnante fotocopie (per materiali di documentazione) sitografie predisposte o segnalate dal docente PROGRAMMA SVOLTO Ragione e progresso nel pensiero illuminista I caratteri della ragione illuministica : autonomia, finitezza, operatività. Ragione ed esperienza. La definizione kantiana di Illuminismo. Uso privato e uso pubblico della ragione Excursus: Hannah Arendt e il “caso Eichmann”: banalità del male e autonomia del pensiero Immanuel Kant L’orizzonte storico del pensiero kantiano. I rapporti con il razionalismo e l’empirismo. Il criticismo come filosofia del limite La Critica della Ragion pura: la teoria dei giudizi; la sintesi a priori e il suo fondamento; il significato di trascendentale. L’Estetica trascendentale: spazio e tempo. L’Analitica trascendentale: le categorie, l’”Io penso” la deduzione trascendentale. La rivoluzione copernicana. Fenomeno, noumeno e ambito d’uso delle categorie. La Dialettica trascendentale: la facoltà delle ragione e delle idee. La confutazione di psicologia, cosmologia e teologia razionali La Critica della Ragion pratica: apriorità, formalità, universalità della legge morale. Massime, imperativi ipotetici, imperativo categorico. Le tre formule dell’imperativo categorico. Morale eteronoma e morale autonoma. I postulati della ragion pratica . Il primato della ragion pratica. La Critica del Giudizio: giudizi determinanti e giudizi riflettenti. L’analisi del bello e i caratteri specifici del giudizio estetico. La teoria del sublime. Il giudizio teleologico Filosofia e cultura nell’età del Romanticismo. Fichte: dall’ Io legislatore all’Io creatore. I tre momenti della Dottrina della scienza. La fondazione idealistica dell’attività morale. La celebrazione della missione civilizzatrice della Germania Schelling: una nuova immagine della natura. L’arte come organo della filosofia Georg Wilhelm Friederich Hegel Rigenerazione etico-religiosa e rinnovamento politico negli Scritti teologici giovanili. La “bella eticità”greca. I capisaldi del sistema hegeliano: la realtà come Spirito e la risoluzione del finito nell’infinito; l’identità di reale e razionale; la dialettica come legge di sviluppo della realtà e del pensiero. I tre momenti del processo dialettico e il concetto di Aufhebung. La Fenomenologia dello Spirito: significato e finalità dell’opera. Coscienza: la critica della certezza sensibile. Autocoscienza: la “dialettica servo-padrone”, la “coscienza infelice” . Lo Spirito oggettivo: diritto, moralità, eticità. Il concetto di società civile. Lo Stato come supremo organismo etico e il rifiuto del modello contrattualistico. La concezione della storia. L’ “Astuzia della Ragione”. La giustificazione metafisica ed etica della guerra. Lo Spirito assoluto: arte, religione, filosofia. La “morte dell’arte”. L’identità di filosofia e storia della filosofia. La filosofia come “nottola” di Minerva. Destra e sinistra hegeliana La spaccatura della scuola hegeliana sul problema religioso e politico. Ludwig Feuerbach: la religione come alienazione e la riduzione della teologia ad antropologia. L’umanesimo naturalistico. La critica della logica hegeliana e il primato del concreto sull’astratto Karl Marx Le opere giovanili: la critica del misticismo logico hegeliano; emancipazione politica ed emancipazione umana nella Questione ebraica. Il distacco da Feuerbach: le radici sociali dell’alienazione religiosa e la risoluzione della teoria in prassi. I Manoscritti economico-filosofici : l’ alienazione del lavoro. La concezione materialistica della storia: forze produttive e rapporti di produzione; struttura e sovrastruttura; la dialettica fra le classi come motore della storia; la successione dei modi di produzione. Il marxismo come filosofia della storia. Teoria e critica dell’ ideologia. Il passaggio al comunismo come processo storico oggettivo e come prodotto dell’iniziativa umana. L’estinzione dello Stato. Il Capitale: teoria del valore lavoro, valore d’uso e valore di scambio. Saggio di plusvalore e saggio di profitto. Arthur Schopenhauer Il mondo come rappresentazione. Il mondo come Volontà. . Dolore, piacere, noia. Il pessimismo metafisico. Le vie di liberazione: arte, morale, ascesi, estasi. Friederich Nietzsche La nascita della tragedia: la crisi del classicismo. Apollineo e dionisiaco. Socrate e la morte dello spirito tragico. Umano, troppo umano e la Gaia scienza : metodo genealogico e denuncia delle “menzogne metafisiche”. Il rapporto tra conoscenza e vita e il problema della verità. La critica genealogica della morale. La “morte di Dio”. Nichilismo passivo e nichilismo attivo. Il messaggio di Zarathustra: Oltreruomo, fedeltà alla terra ed eterno ritorno Sigmund Freud Il problema dell’isteria: dall’ipnosi alla psicanalisi.. Alla scoperta dell’inconscio. L’interpretazione dei sogni e il lapsus. Il complesso di Edipo. La seconda topica. Principio di piacere e principio di realtà. Il disagio della civiltà Hannah Arendt Tra Germania e Usa : una vita che ha attraversato il ‘900. L’esperienza dell’apolide e del rifugiato: il tema dei diritti umani . L’analisi del totalitarismo. Il caso Eichmann: la “banalità del male”. MATERIA: Matematica INSEGNANTE: Annamaria Mannella LIBRO DI TESTO: “Lezioni di matematica 3 per il triennio” di Lamberti, Mereu, Nanni; Etas editore. Metodo di insegnamento: Il programma è stato svolto tenendo conto, oltre che della rigorosità del linguaggio e della precisione dei termini, anche dell’aspetto grafico correlato ai vari concetti introdotti e alle relazioni intercorrenti fra loro . La lezione è stata svolta in modo tradizionale lasciando ampio spazio agli interventi degli allievi: per correggere esercizi, per chiarire dubbi su qualunque aspetto o argomento, per riprendere argomenti pregressi non completamente assimilati. La valutazione complessiva si è avvalsa di un certo numero di prove scritte e orali svolte sempre in classe. Mezzi e strumenti di lavoro: il libro di testo (soprattutto come eserciziario), schemi e appunti forniti dal docente. Gli allievi si sono esercitati (sia a casa che a scuola) con un congruo numero di problemi e quesiti assegnati agli esami di stato degli anni precedenti. Strumenti di verifica: Verifiche scritte di cui la penultima svolta in tre ore avendo già alcuni criteri di scelta da operare e l’ultima come simulazione della seconda prova d’esame . Verifiche per l’orale come esercizi a risoluzione rapida o brevi quesiti svolti sia su parti consistenti del programma che su argomenti monotematici. PROGRAMMA SVOLTO Elementi di analisi matematica Formule relative alle progressioni aritmetiche e geometriche. Definizione di funzione e sue possibili rappresentazioni, la funzione reale di variabile reale e sua rappresentazione cartesiana, concetto di funzione iniettiva, surgettiva, bigettiva, composta. Classificazione delle funzioni. Concetto di campo di esistenza di una funzione e sua determinazione nel caso di funzioni razionali, irrazionali, trigonometriche, esponenziali, logaritmiche e di funzioni ottenute come composizioni da queste. Determinazione del codominio di una funzione. Concetto di funzione inversa e funzioni arcsenx, arccosx, arctgx. Definizione di intervallo e di intorno di un punto, di +∞, di -∞, di ∞. Concetto intuitivo di limite e sua definizione rigorosa in tutti i casi possibili. Esercizi di verifica del limite. Teorema di unicità del limite (dim), della permanenza del segno e del confronto (dim). Teoremi sulle operazioni fra limiti. Definizione di continuità in un punto e in un intervallo, continuità delle funzioni elementari. Calcolo del limite delle funzioni continue, le forme indeterminate. Regole pratiche per la determinazione del limite delle funzioni razionali fratte sia per x → ± ∞ che per x → x0. I limiti fondamentali e loro applicazioni nel calcolo dei limiti: senx/x (dim), a x - 1 log(1 + x) 1 , , (1 + ) x . x x x Proprietà delle funzioni continue: il teorema di Weierstrass, il teorema dei valori intermedi, il teorema di esistenza degli zeri. Le diverse tipologie di discontinuità. Il concetto di asintoto e varie tipologie, condizioni necessarie e determinazione dell’asintoto obliquo (dim). Il rapporto incrementale di una funzione in un punto e sua interpretazione geometrica. Punti di non derivabilità: punti a tangente verticale (flessi e cuspidi), punti angolosi. Definizione di punto stazionario. La continuità delle funzioni derivabili (dim). La funzione derivata prima e successive, la derivazione di funzioni elementari, operazioni fra derivate: somma e differenza, prodotto e quoziente, composizione, derivata delle funzioni inverse trigonometriche. Cenno alla definizione di differenziale di una funzione e sua interpretazione geometrica, l’interpretazione cinematica della derivata prima e seconda. Definizione di punto di massimo e minimo (relativo e assoluto) e di massimo e minimo di una funzione in un intervallo, definizione di crescenza e decrescenza in un punto e in un intervallo, definizione di funzione con concavità verso l’alto o verso il basso in un punto e in un intervallo. Definizione di punto di flesso a tangente orizzontale e obliqua. Teoremi del calcolo differenziale: teorema di Rolle (dim), di Lagrange (dim) e conseguenze. Proprietà della derivata prima e determinazione degli intervalli di monotonia e dei punti stazionari, determinazione dei punti di massimo e minimo assoluti in un intervallo e risoluzione di problemi di massimo e minimo assoluti. Determinazione dei punti di massimo e minimo e di flesso a tangente obliqua mediante la derivata seconda (e cenno al metodo delle derivate successive). Studio completo del grafico di una funzione. Discussione per via grafica di un’equazione parametrica. Determinazione qualitativa degli zeri di una funzione. Regola di De L’Hopital per il calcolo dei limiti delle forme indeterminate. Ordini di infinito per ex e lnx. Introduzione al calcolo integrale: definizione di integrale definito e sue proprietà, il teorema del valor medio (dim), la funzione integrale e il teorema di Torricelli Barrow (dim), calcolo di un integrale definito. La ricerca delle primitive di una funzione e l’integrale indefinito: integrali indefiniti immediati, formule per l’integrazione delle funzioni composte, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per sostituzione e per parti.. Legame tra integrale definito e aree di domini sul piano cartesiano, ricerca delle primitive di una funzione e legame fra integrale definito e indefinito. Calcolo degli integrali impropri. Legame tra integrale definito e volumi di solidi di rotazione: volume della sfera, del cono e del tronco di cono, del cilindro, dell’ellissoide di rotazione. Elementi di calcolo combinatorio Formule relative a permutazioni , combinazioni e disposizioni semplici. Geometria Principali formule di geometria per il calcolo dell’area di superfici di figure piane e solide e per il calcolo del volume dei solidi. MATERIA: Fisica INSEGNANTE: Annamaria Mannella LIBRO DI TESTO: “La fisica di Amaldi idee ed esperimenti” volume terzo, Zanichelli editore. METODO DI INSEGNAMENTO: La fisica è stata vista come scienza sperimentale autonoma basata sul suo metodo di indagine dall’osservazione della realtà alla modellizzazione dei fenomeni e alla formulazione delle leggi, come ricerca di una interpretazione unitaria della realtà, come scienza nel suo sviluppo storico grazie al contributo di forti personalità e di grosse dispute sulla scelta fra varie ipotesi di interpretazione dei fatti e sulle previsioni, come base fondamentale per lo sviluppo della tecnologia e per il miglioramento delle condizioni di vita dell’uomo, come scienza fortemente e inscindibilmente connessa con la matematica e con lo sviluppo storico di questa. La lezione ha quindi, di volta in volta , cercato di tenere conto di questi aspetti, parallelamente all’introduzione dei vari argomenti. Le leggi fisiche sono state proposte a partire dal racconto dell’esperimento e, una volta formalizzate, sono state considerate nei loro aspetti matematici e dimensionali. La lezione è stata di tipo frontale e spesso gli allievi hanno studiato sugli appunti presi in classe. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: appunti, libro di testo. STRUMENTI DI VERIFICA: gli strumenti di verifica sono state le interrogazioni di tipo tradizionale, le prove scritte con domande a risposta multipla e a risposta breve nelle quali era richiesta una definizione, o una succinta trattazione di un argomento o la spiegazione di determinate conseguenze da una legge, o la breve risoluzione di un problema o la relazione fra grandezze diverse presenti in una legge fisica . Le tipologie degli esercizi proposti sono quelle presenti nel libro di testo: si sono risolti quelli basati sull’applicazione ragionata delle principali relazioni fra le grandezze fisiche in gioco nei fenomeni studiati. PROGRAMMA SVOLTO Caratteristiche fondamentali della propagazione dell’energia tramite fenomeni ondosi (solo teoria) Il concetto di onda meccanica, le grandezze fisiche caratteristiche: lunghezza d’onda e frequenza. Le onde elastiche, la sovrapposizione e il fenomeno di interferenza costruttiva e distruttiva. Il principio di Huygens, fenomeni di diffrazione, riflessione e rifrazione. Il suono e le sue caratteristiche: altezza, timbro e intensità. Ottica geometrica: sorgenti primarie e secondarie di luce, la propagazione rettilinea, l’ombra, la riflessione, la rifrazione e la riflessione totale. Aspetti fondamentali degli esperimenti per la misurazione della velocità della luce: metodi di Galileo, Roemer, Fizeau, cenno all’esperimento di Focault e determinazione della velocità della luce nei mezzi trasparenti. La luce come onda: caratteristiche fondamentali dell’interferenza ed esperimento di Young, della diffrazione,della composizione della luce bianca. La natura della luce: contrapposizione della teoria corpuscolare e ondulatoria, ipotesi cruciale del valore della velocità nei mezzi e nel vuoto. Elettrostatica Esistenza delle cariche di segno opposto, possibilità di separare le cariche di segno diverso, eccesso di carica presente sui corpi: l’elettrizzazione per strofinio, per contatto, per induzione. Corpi conduttori e isolanti. Polarizzazione degli isolanti. Principio di conservazione della carica. L’elettroscopio a foglie, l’elettroforo di Volta. La bilancia di torsione e il suo utilizzo per la determinazione sperimentale della legge di Coulomb, analogia della legge con quella di gravitazione, la costante K, il rispetto del principio di azione e reazione. La costante dielettrica del mezzo e del vuoto, la costante dielettrica relativa, l’unità di misura della carica elettrica dalla legge di Coulomb. L’esperimento di Millikan e la quantizzazione della carica elettrica, la carica elementare. Il campo elettrostatico come campo vettoriale, definizione del vettore campo elettrico e sua unità di misura, le linee di forza del campo e la convenzione di Faraday, campo generato da una carica puntiforme, linee di campo di un dipolo e di un campo uniforme, principio di sovrapposizione dei campi. Analogie e differenze fra il campo gravitazionale e quello elettrostatico. La superficie come vettore e la definizione di flusso di un vettore attraverso una superficie nei vari casi, il teorema di Gauss per il campo elettrostatico. Verifica sperimentale del teorema di Gauss e lo schermo elettrostatico. La densità superficiale di carica e il potere dispersivo delle punte nei corpi conduttori. Il primo modello atomico di Thomson, l’esperimento di Geiger e Marsden ed il modello di Rutherford, cenno al modello di Bohr. Il campo elettrico dal punto di vista energetico: la circuitazione e la conservatività, definizione di differenza di energia potenziale fra due punti e di energia potenziale in un punto. Valore dell’energia potenziale in un campo centrale e sua rappresentazione cartesiana. Definizione di potenziale elettrico e sua unità di misura, relazione fra L, U, e V. Potenziale di un campo centrale e sua rappresentazione cartesiana. Movimento spontaneo nel campo delle cariche positive e di quelle negative. L’energia misurata in elettronvolt. Le superfici equipotenziali e loro perpendicolarità con il vettore campo e con le linee di forza. L’intensità del campo elettrico dedotta dal potenziale e misurata in volt/m. Moto di una carica in un campo elettrico uniforme, teorema di Coulomb. La capacità di un conduttore e sua unità di misura, i condensatori. Il condensatore piano e sue caratteristiche, la presenza del dielettrico fra le armature, lavoro di carica ed energia immagazzinata nel condensatore. La capacità equivalente dei condensatori in serie e in parallelo. Cariche in movimento La corrente continua nei conduttori, cenno ai generatori di corrente, la definizione di intensità di corrente ( grandezza fondamentale) e sua unità di misura, verso convenzionale della corrente, dipendenza del coulomb dall’ampère, definizione di resistenza di un conduttore e sua unità di misura, resistenze in serie ed in parallelo, le leggi di Ohm e la resistività. Cenno ai superconduttori. La potenza dissipata e l’effetto Joule. Generatori ideali e reali, la resistenza interna al generatore, il concetto di forza elettromotrice. La corrente nei metalli da un punto di vista microscopico. Il lavoro di estrazione da un metallo, gli elettroni estratti con effetto fotoelettrico, con effetto termoionico e nel fenomeno dei raggi catodici. Aspetti fondamentali della conducibilità nei gas. Il campo magnetico Esperienze e considerazioni preliminari, l’esistenza dei due poli magnetici non separabili, il campo magnetico generato da una calamita e sue linee di forza, il campo magnetico terrestre, confronto fra campo magnetico e campo elettrico. Le esperienze di Orstead , Ampère e Faraday ed interazioni fra corrente e campo magnetico, fra corrente e corrente. La permeabilità magnetica del vuoto. Definizione operativa dell’intensità di corrente e della sua unità di misura. Ipotesi di Ampère delle correnti microscopiche nella materia, analogie fra campo prodotto da un magnete e da una spira o da un solenoide percorsi da corrente. Definizione operativa del vettore di induzione magnetica B e sua unità di misura, campo prodotto da un filo rettilineo (legge di Biot e Savart), da una spira circolare (nel suo centro) e da un solenoide. Coppia di forze agente su una spira percorsa da corrente immersa in un campo magnetico uniforme, il momento magnetico della spira, principio di funzionamento del motore elettrico. La forza di Lorentz sulle cariche in moto, il discriminatore di velocità, il moto di una carica in un campo magnetico uniforme con v ⊥ B, raggio della circonferenza descritta, cenno al moto elicoidale di una carica la cui velocità forma un angolo generico con B. Principio di funzionamento dello spettrometro di massa. La circuitazione di B, sua unità di misura e la legge di Ampère, il concetto di corrente concatenata alla linea, la non conservatività del campo magnetico, il flusso del vettore B e sua unità di misura, il teorema di Gauss per il campo magnetico. Le proprietà magnetiche dei materiali: la permeabilità magnetica relativa e i materiali diamagnetici, paramagnetici e ferromagnetici, loro magnetizzazione in presenza di un campo esterno da un punto di vista microscopico. Il ciclo di isteresi per i materiali ferromagnetici. Il principio di funzionamento dell’elettrocalamita. L’induzione elettromagnetica La corrente indotta da una variazione del flusso di B, la fem indotta e la legge di Faraday Neumann, la legge di Lenz. Il fenomeno dell’autoinduzione. Le equazioni di Maxwell e le onde elettromagnetiche (aspetti fondamentali) Il campo elettrico indotto, il termine mancante e la corrente di spostamento, le equazioni di Maxwell e il campo elettromagnetico, le onde elettromagnetiche e la loro velocità. MATERIA: SCIENZE DOCENTE: Prof.ssa Marina Ferro LIBRO DI TESTO : Curtis Barnes INVITO ALLA BIOLOGIA quinta edizione Zanichelli OBIETTIVI CONSEGUITI Acquisizione di un metodo di lavoro autonomo; avere raggiunto una padronanza delle espressioni scientifiche proprie della biologia, sapendo chiarire il significato dei singoli termini. Sviluppo di una consapevolezza del valore della biologia per l’interpretazione dei fenomeni legati alla vita e maturazione di un atteggiamento critico nei confronti delle teorie scientifiche. METODI DI INSEGNAMENTO La metodologia impiegata è stata diversa a seconda degli argomenti affrontati: lezione frontale o metodo induttivo. Gli alunni sono stati stimolati a prendere appunti durante le lezioni, ad intervenire e proporre quesiti in seguito a rielaborazione personale. Per ogni argomento affrontato si sono svolti esercizi in classe di preparazione alle singole prove scritte. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Si sono usati audiovisivi per un maggior approfondimento sugli argomenti affrontati e l’utilizzo di cd didattici ha permesso un recupero curricolare per le spiegazioni e per gli esercizi. STRUMENTI DI VERIFICA Per evidenziare le capacità dell’allievo ad esprimersi impiegando un corretto linguaggio scientifico, è stato utilizzato il colloquio. Inoltre, nel corso dell’interrogazione, sono state messe in evidenza capacità di sintesi e di collegamento tra i diversi argomenti. Test scritti per la verifica di obiettivi specifici hanno permesso di saggiare in tempi brevi l’acquisizione di contenuti. I test si sono basati sulla tipologia B (domande a risposta aperta breve) e tipologia C (domande con risposte a scelta multipla). PROGRAMMA SVOLTO CAPITOLO 24 TESSUTI E SISTEMI Dettagli: Tessuto epiteliale. Tessuto connettivo. Tessuto muscolare. Tessuto nervoso CAPITOLO 25 SISTEMA DIGERENTE Dettagli: Sistema digerente dei vertebrati. La cavità orale:inizio del processo digestivo. La faringe e l’esofago: deglutizione del cibo. Lo stomaco: accumulo e liquefazione del cibo. L’intestino tenue: digestione e assorbimento del cibo. L’intestino crasso: assorbimento ed eliminazione. CAPITOLO 26 SISTEMA RESPIRATORIO Dettagli: Evoluzione dell’apparato respiratorio. Il sistema respiratorio umano. Le prime vie respiratorie. Gli alveoli polmonari. La meccanica respiratoria. Trasporto e scambio di gas. Controllo della respirazione. CAPITOLO 27 SISTEMA CIRCOLATORIO Dettagli: Il sangue. Globuli rossi. Globuli bianchi. Piastrine. I vasi sanguigni.Capillari e diffusione. Patologie che colpiscono i vasi sanguigni. Il cuore. Evoluzione del cuore. Il cuore umano. Regolazione dl battito cardiaco.La pressione sanguigna. Centro di regolazione cardiovascolare. Sistema linfatico. CAPITOLO 28 SISTEMA ESCRETORE Dettagli: Regolazione dell’ambiente chimico. Sostanze controllate dai reni. Il rene. Funzione del rene. Regolazione della funzione renale: il ruolo degli ormoni. CAPITOLO 32 SISTEMA NERVOSO E TRASMISSIONE DELL’IMPULSO Dettagli: Evoluzione ed organizzazione del sistema nervoso. Il sistema nervoso centrale. Il sistema nervoso periferico. L’impulso nervoso. Base ionica del potenziale d’azione. Propagazione dell’impulso nervoso. Sinapsi e integrazione dell’informazione. Neurotrasmettitori. CAPITOLO 33 PARAGRAFO 4 LA RISPOSTA ALLE INFORMAZIONI: LA CONTRAZIONE MUSCOLARE Dettagli: Struttura del muscolo scheletrico. Il meccanismo della contrazione. La giunzione neuromuscolare. MATERIA: DISEGNO E STORIA DELL'ARTE DOCENTE: Prof. Carlo Carosio LIBRI ADOTTATI: Marco Bona Castellotti “ Percorsi di storia dell'arte “ vol. 2 – 3 Ed. Einaudi scuola. PREMESSA SULLE FINALITA': la formazione estetica contribuisce ad uno sviluppo educativo e cognitivo equilibrato dell'alunno, integrando le attitudini creative del fare e del pensare in termini visivo-fruitivi con le competenze di tipo logico-verbale: Favorisce, inoltre, il pensiero critico orientando alla lettura della complessa realtà contemporanea, i cui significati sono spesso veicolati dai linguaggi mediatici. A ciò si accompagna la necessità storica di innalzare i livelli di preparazione artistica come mezzo per alimentare sensibilità e disponibilità nei confronti del vasto patrimonio nazionale. OBIETTIVI EDUCATIVI: presa di coscienza della formazione estetica come parte integrante della preparazione complessiva; educazione al rispetto dei valori ambientali, delle identità culturali, del patrimonio artistico locale, nazionale e delle altrui culture; caratterizzazione dei propri comportamenti intellettuali in modo flessibile, critico e problematico. OBIETTIVI DIDATTICI: sviluppo ed arricchimento delle capacità percettivo-visive, procedendo dall'analisi e dall'osservazione, alla sintesi ed al confronto critico; riconoscimento e comprensione del linguaggio dell'immagini artistiche per forma, stile e struttura, nella specificità delle categorie pittoriche, scultoree ed architettoniche; apprendimento di metodi e modelli di analisi dei documenti artistici; identificazione dei livelli di lettura dell'opera; acquisizione della competenza nell'impiego della terminologia specifica; conseguimento di una preparazione culturale complessiva sui contenuti del programma svolto. METODI: si è cercato di accostare gli alunni al mondo dell'arte in modo il più possibile accattivante, creando un clima di apprendimento lineare e dialogico, improntato allo spirito di confronto con gradualità di offerta didattica. In ogni fase di lavoro il docente ha assunto ruoli differenti: relatore di lezioni frontali, coordinatore, illustratore di metodi. Approfondimenti tematici da parte degli alunni. MEZZI: libro di testo in adozione. SPAZI: aula classe. CRITERI DI VALUTAZIONE: nella valutazione si è tenuto conto della situazione di partenza, del progresso compiuto, del raggiungimento degli obiettivi minimi e massimi, della capacità operativa, della continuità d'impegno, della partecipazione attiva e responsabile, delle attitudini specifiche. STRUMENTI DI VERIFICA: interrogazioni tradizionali per vagliare l'acquisizione del programma svolto, prove scritte tipologia B, esposizione approfondimenti tematici. PROGRAMMA SVOLTO l'Accademia degli Incamminati: Ludovico Carracci “L'Annunciazione”; Annibale Carracci ”Il mangiafagioli” e “La bottega del macellaio” Michelangelo Merisi detto Caravaggio: “Il Bacco”; “Il riposo nella fuga in Egitto”; le storie di San Matteo”; “La Crocifissione di San Pietro”; “La Conversione di Saulo”; “Morte della Vergine”; “La canestra di frutta” Gian Lorenzo Bernini: “Apollo e Dafne”, “Il David”; “Il baldacchino in San Pietro”; “Monumento funebre per Papa Urbano VIII”; “I progetti per piazza San Pietro”; “La Cappella Cornaro e l'Estasi di Santa Teresa”; “Sant'Andrea al Quirinale”; cenni alle fontane. Francesco Borromini: “San Carlo alle Quattro Fontane”; “Sant'Ivo alla Sapienza”. Dal Barocco al Rococò: interventi urbanistici a Roma con la scalinata di Trinità dei Monti e la fontana di Trevi. Guarino Guarini: “La Cappella della Santa Sindone”; “Palazzo Carignano”. Filippo Juvarra: “La Basilica di Superga”; “La Palazzina di caccia di Stupinigi”. Giambattista Tiepolo: il ciclo di affreschi nel Palazzo dell'Arcivescovado ad Udine; il ciclo decorativo della Residenza di Wurzburg. Il Vedutismo con Antonio Canal detto il Canaletto:”Il ritorno del Bucintoro al molo il giorno dell'Ascensione”. Luigi Vanvitelli: “La Reggia di Caserta”. Cenni alle Reggie di Versailles e il Palazzo del Belvedere a Vienna. L'età Neoclassica: Giuseppe Piermarini: “Il teatro alla Scala di Milano”. Architettura rivoluzionaria nell' Illuminismo con le Saline di Chaux. Jacques-Luis David: “Il Giuramento degli Orazi”; “La Morte di Marat” Antonio Canova: “Il monumento funebre di Maria Cristina d'Austria”; “Paolina Bonaparte Borghese come Venere Vincitrice” Il Romanticismo: “Pittoresco e sublime”; “Neomedievalismo in architettura” Caspar David Friedrich: “Il Monaco in riva al mare”; “Le bianche scogliere di Rugen”. J.M. William Turner: “Bufera di neve:Annibale e il suo esercito attraversano le Alpi”; “Incendio alla Camera dei Lords e dei Comuni il 16 ottobre 1834” John Constable: “Il mulino di Flatford” Theodore Gericault: “La Zattera della Medusa”; ritratti di alienati. Eugene Delacroix: “Scene dei massacri di Scio”; “La Libertà che guida il popolo”. J-A Dominique Ingres: “Il Bagno turco”. La Scuola di Barbizon. Francesco Hayez: “Pietro Rossi chiuso dagli Scaligeri nel castello di Pontremoli”; “Il Bacio”. Realismo e Impressionismo: Jean Francois Millet: “Il seminatore”; “Le spigolatrici”. Gustave Coubert: “Un seppellimento ad Ornans”; “L'atelier del pittore”. Edouard Manet: “La colazione sull'erba”; “Olympia”; “Il bar delle Folies-Bergere”. Claude Monet: “Donne in giardino”; “La cattedrale di Rouen”; “Impressione: levar del sole”. Edgar Degas: “Alle corse in provincia”; “Le stiratrici”; “La Classe di danza”. Pierre Auguste Renoir: “Il ballo al Moulin de la Galette”; “Le grandi bagnanti” La forma della città borghese. I Macchiaioli con Giovanni Fattori: “Il campo italiano dopo la battaglia di Magenta”; “La rotonda dei bagni Palmieri”. Nascita dell'Urbanistica. I nuovi materiali in architettura. G-A Eiffel: “La Torre Eiffel a Parigi”. Georges Seurat: “Une baignade”; “Una domenica alla Grande Jatte”. Paul Gauguin: “La visione dopo il sermone”; “La orana Maria”. Vincent Van Gogh: “I mangiatori di patate”; “La Camera da letto”; “Campo di grano con corvi”. Paul Cezanne: “La casa dell'impiccato a Auvers-Oise”; “Natura morta con tenda e brocca a fiori”; “La montagna SaintVictoire”; “Le grandi bagnanti”. Edvard Munch: “Il grido”. Antoni Gaudì: “Casa Milà a Barcellona”; “Sagrada Familia”. Giuseppe Pelizza da Volpedo: “Il Quarto Stato”. Verso l'Espressionismo- i Fauve con H. Matisse: “Lo studio rosso”; “La danza”. Die Brucke con E-L Kirchner: “Scena di strada berlinese”. Pablo Picasso: “Saltimbanchi”; “La vita”; “Les Demoiselles d'Avignon”; “Bicchiere, chitarra e bottiglia”; “Guernica”. Futurismo con Boccioni, Balla e Sant'Elia. Umberto Boccioni:”La città sale”; “Materia”; “Forme uniche della continuità nello spazio”. Giacomo Balla: “Bambina che corre sul balcone” Vasilij Kandiskij: “La vita colorata”; “Impressione V”. Cenni Klee, Modigliani e Chagall. Bauhaus e W. Gropius. L'architettura fra le due guerre. Mies van der Rohe, Le Corbusier, Aalto e Wright. MATERIA Educazione Fisica INSEGNANTE Prof. Besio G. LIBRO DI TESTO: Il libro utilizzato è il seguente: “Per vivere in perfetto equilibrio” edito dalla casa editriceG.D’Anna. OBIETTIVI CONSEGUITI: Le attività svolte hanno avuto come obiettivi: vincere resistenze a carico naturale o con piccoli carichi addizionali compiere azioni semplici o complesse nel minor tempo possibile eseguire movimenti con l'escursione più ampia possibile controllare il corpo a livello globale e segmentario realizzare movimenti complessi adeguati alle diverse situazioni spazio temporali. attuare movimenti complessi in forma economica in situazioni variabili svolgere compiti motori in situazioni inusuali con un buon equilibrio. Inoltre dovrà dimostrare di: conoscere almeno una disciplina collettiva ed una individuale, organizzare le conoscenze acquisite per realizzare progetti motori autonomi e creativi Ne è conseguito il raggiungimento di un altrettanto ottimale livello di controllo e di adattamento delle capacità motorie da parte degli allievi. METODI DI INSEGNAMENTO: L’esigenza di operare con la classe ha posto il problema della non omogeneizzazione del gruppo in rapporto alle capacità ed abilità che si sono evidenziate. Le attività svolte si sono basate sui seguenti principi pedagogici; individualizzazione, esperienza pratica, adeguamento alle caratteristiche biologiche e psicofisiche. Sono state impiegate tecniche deduttive ed induttive a carattere polivalente e multilaterale seguendo principi di gradualità dal facile al difficile, dal semplice al complesso, dal noto al meno noto, con situazioni analitiche e globali, di gruppo e individuali. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO : Sono stati utilizzati piccoli e grandi attrezzi, codificati e non, a disposizione della palestra. Le attività svolte durante l’anno scolastico per la classe quinta hanno rispettato quanto preventivato ad inizio di anno scolastico in sede di programmazione, come indicato sono stati utilizzati in funzione di mezzi per raggiungere gli obiettivi previsti le propedeutiche e le didattiche delle varie attività sportive. Le attività sono state svolte tenendo presente il lavoro eseguito negli anni precedenti e ne risulta perciò una logica prosecuzione e conclusione. STRUMENTI DI VERIFICA: Per ciò che riguarda le verifiche, per la parte pratica sono stati predisposti due test motori a quadrimestre, questi hanno lo scopo di evidenziare lo stato delle capacità motorie e degli schemi motori, in ogni quadrimestre è stato scelto dal dipartimento un test motorio in comune a tutte le classi quinte; per la parte teorica sono state svolte in forma di questionario due verifiche a quadrimestre; l’osservazione sistematica completa il quadro della valutazione per ogni quadrimestre. PROGRAMMA SVOLTO: Nel primo quadrimestre si è proceduto con esercitazioni di base che hanno interessato le aree sensopercettive, coordinative, condizionali, relazionali ed espressive; sono state la logica prosecuzione del lavoro svolto negli anni precedenti. Ciò ha favorito l’acquisizione di nuovi schemi motori, l’evoluzione nella conoscenza dello schema corporeo, il potenziamento fisiologico, il potenziamento nel controllo delle unità basiche del movimento. Nel secondo quadrimestre si sono sviluppate le tematiche iniziali cercando un graduale adattamento ai crescenti carichi ed alle maggiori richieste tecnico-atletiche. APPARATI, SISTEMI E MOVIMENTO Apparati e sistemi a) La cellula b) I tessuti c) Organi, apparati,sistemi. (Cap.4) Apparato scheletrico (Cap.5) a) Ossa lunghe,corte e piatte. b) La struttura delle ossa (tessuto osseo, la cartilagine, il midollo osseo) c) Come è fatto lo scheletro (Ossa della testa, del tronco, colonna vertebrale, degli arti superiori e inferiori) L’apparato articolare. a) Articolazioni fisse, semimobili e mobili. b) Struttura delle articolazioni mobili. c) Le articolazioni mobili e i movimenti. (Cap.6) Il sistema nervoso a) Elementi costitutivi del sistema nervoso. b) Il sistema nervoso centrale. c) Il sistema nervoso periferico. d) Il sistema nervoso autonomo. (Cap.7) Il sistema muscolare (Cap.10) a) Le proprietà del muscolo (muscoli lisci, striati e cardiaco). b) La struttura dei muscoli scheletrici c) Caratteristiche delle fibre muscolari. d) L’energetica muscolare (meccanismi aerobici e anaerobici). e) g) Le azioni muscolari (muscoli tonici e fasici, flessori - estensori, adduttori - abduttori, rotatori, agonisti - antagonisti, sinergici). f) h) I tipi di contrazione muscolare (concentrica, eccentrica,isometrica, pliometrica. g) Movimenti volontari, riflessi automatici. Il sistema motorio (Cap.11) a) L’attivazione neuromuscolare. b) I circuiti del controllo motorio. c) Il controllo cerebrale del movimento:il movimento volontario. d) Il controllo spinale del movimento:il movimento automatico. e) Il controllo spinale del movimento:il movimento riflesso. La cinesiologia muscolare (Cap.13) a) a)I movimenti del busto: (flessione, flessione da supini, estensione, estensione da proni, flessione laterale, rotazione e circonduzione), muscoli agonisti ed antagonisti. b) I movimenti dell’arto superiore: (movimenti della spalla sul torace, antepulsione, retropulsione, abduzione, adduzione, pronazione e supinazione, elevazione, flessione avambraccio su braccio), muscoli agonisti ed antagonisti. c) I movimenti della respirazione: respirazione diaframmatica e toracica. d) I movimenti dell’arto inferiore: (flessione, estensione, abduzione, adduzione, flessione ed estensione della gamba sulla coscia, rotazione interna ed esterna), muscoli agonisti ed antagonisti. MATERIA: RELIGIONE INSEGNANTE: Francesca Falco LIBRO DI TESTO: Contadini “Itinerari di IRC” ed.LDC-Il Capitello. METODI DI INSEGNAMENTO: lezioni frontali, dibattiti, lettura e analisi di testi, utili ad integrare e approfondire gli argomenti trattati. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, articoli di giornale e materiale di approfondimento fornito dall’insegnante, utile ad integrare gli argomenti affrontati. PROGRAMMA SVOLTO: • Alle radici del Cristianesimo. L’EBRAISMO: definizione e area culturale, simbolo, fondatore, libro sacro, nome di Dio, dottrina principale, morale, culto, vita del fedele. • Orizzonti di BIOETICA Identità della persona tra bioetica ed educazione La ricerca sulle cellule staminali L’aborto La clonazione L’eutanasia • Gli ultimi tre Concili della Chiesa Cattolica: TRIDENTINO (1545-1565), VATICANO I (1869-1870), VATICANO II (1962-1965) • Il CRISTIANESIMO e la NUOVA CULTURA MEDIALE • Il rapporto tra FEDE e SCIENZA oggi • Le GRANDI RELIGIONI: diffusione e principali caratteristiche • I NUOVI MOVIMENTI RELIGIOSI in Italia e nel mondo • Le CONFESSIONI di Sant’Agostino