Ente Nazionale
Meccanizzazione Agricola
SERVIZIO DI ACCERTAMENTO DELLE CARATTERISTICHE
FUNZIONALI E DELLA SICUREZZA DELLE MACCHINE AGRICOLE
CERTIFICATO n° 17 - 007
MACCHINA PER LA RACCOLTA DELLA FRUTTA IN GUSCIO DA TERRA:
JOLLY 1800
DITTA COSTRUTTRICE:
GF COSTRUZIONI MACCHINE AGRICOLE
Via Cassia Cimina Km 29.200 - Loc. XXX Miglia - 01015 Sutri (VT)
Roma, novembre 2002
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GF - JOLLY 1800
PROVE ESEGUITE IN CONFORMITÀ AL CAPITOLATO ENAMA N° 17 DALL’ISTITUTO SPERIMENTALE
PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA DI MONTEROTONDO - ROMA.
•
PER LE PRESTAZIONI:
Ing. Giovanni Santoro
Dott. Agr. Roberto Fanigliulo
Dott. Agr. Marco Fedrizzi
INDICE
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
3
DATI TECNICI
5
CONDIZIONI DI PROVA
7
RISULTATI DELLE PROVE
8
COMMENTO SULLA FUNZIONALITA’
10
SEGNALAZIONI ED ISTRUZIONI
11
CIRCOLAZIONE STRADALE
11
VERIFICHE DEI REQUISITI DI SICUREZZA
11
PER UNA MIGLIORE CHIAREZZA ED INTERPRETAZIONE DEI RISULTATI, SI RICORDA CHE:
• 1 MPa = 1000 kPa = 10 bar ≈10 kgforza/cm2
• 1 daN ≈1,02 kgforza
• 1 kW = 1,36 CV
• 1 m/s = 3,6 km/h
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GF - JOLLY 1800
DESCRIZIONE DELLA MACCHINA
La raccoglitrice G.F., modello “Jolly
1800”, è una macchina operatrice agricola semiportata da un trattore con presa di potenza e attacco a tre punti anteriore (categoria ISO II).
E’ destinata alla raccolta della frutta in
guscio da terra (nocciole, noci, castagne
e mandorle), sia su terreno nudo che
inerbito, ed al successivo convogliamento del prodotto, previa una cernita meccanica dello stesso, in sacchi predisposti su una piattaforma di lavoro o in un
carrello di contenimento agganciato posteriormente al trattore. In quest’ultimo
caso per il suo funzionamento necessita
di un solo operatore.
Il telaio portante è costituito da una
struttura in lamiera di acciaio saldata; un
secondo telaio tubolare di acciaio, saldato al precedente, ha la funzione di
collegamento con l’attacco a tre punti
anteriore del trattore. Il telaio principale
supporta la scatola per il rinvio del moto
dalla presa di potenza del trattore agli
organi lavoranti della macchina operatrice, scatola che contiene ingranaggi conici a denti diritti in bagno d’olio.
La scatola di rinvio è collegata da un lato alla presa di potenza del trattore con
un albero cardanico, dimensionato per
l’intera potenza in entrata, e dall’altro ad
un albero di trasmissione trasversale a
sua volta collegato ad un limitatore di
coppia posto direttamente all’ingresso
del gruppo per la riduzione del moto dalla presa di potenza del trattore.
Il limitatore di coppia ha la funzione di
proteggere gli organi della trasmissione
principale della macchina ed i meccanismi interni da sforzi e/o sovraccarichi
eccessivi, qualora vengano ad introdursi
assieme ai frutti oggetti di dimensioni tali
da produrre ostacolo alla normale movimentazione degli organi lavoranti.
La trasmissione del moto agli organi lavoranti avviene con un cinematismo ad
ingranaggi collegati tra loro mediante
catena, posti su entrambe le fiancate
della macchina, che consentono diverse
velocità di rotazione degli organi stessi.
Tra il gruppo di rinvio del moto ed il
gruppo limitatore di coppia è, inoltre, posto il sistema di azionamento a cinghie
del ventilatore di trasporto del prodotto
nel carrello di contenimento.
Il principio di funzionamento di tale operatrice prevede la presenza di una spazzola rotante di raccolta del prodotto a
terra, disposta frontalmente e trasversalmente alla direzione di avanzamento, e
di due diverse camere di lavoro, separate tra loro, che provvedono alla pulizia
del prodotto stesso tramite dispositivi
meccanici (figura 1).
Figura 1 - Schema di funzionamento della raccoglitrice G.F. Jolly 1800.
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GF - JOLLY 1800
va e lancia il prodotto verso una prima
coclea di trasferimento orizzontale, consistente in un albero a palette elicoidali
in gomma, che ha la funzione di traslare
lateralmente i frutti raccolti e gli elementi
estranei presenti (terriccio, foglie, cupole, sarmenti) verso l’estremità d’uscita.
Durante tale movimento il prodotto si
trova a contatto con una sottostante serie di rulli defogliatori metallici, che provoca la sbriciolatura delle foglie e del
terriccio presente ed il loro rilascio sulla
superficie del terreno.
Sul fronte della macchina è presente
una paratia mobile che provvede a chiudere sui due lati la camera di rotazione
della spazzola di raccolta, per impedire
la fuoriuscita di frutti verso l’esterno, e
grazie alla presenza di un rullo trasversale folle, segue il profilo del terreno garantendo la chiusura anteriore della suddetta camera.
La spazzola di raccolta, costituita da
pettini a denti di plastica flessibile, ruota
con senso di rotazione opposto a quello
delle ruote, e lambendo il terreno, solle10
9
8
11
1
7
2
6
3
4
5
Figura 2 - Schema della macchina provata e sue componenti.
1) castello di sostegno all’attacco a tre punti del trattore; 2) gruppo di rinvio del moto dalla p.d.p.
del trattore; 3) carter principale di protezione degli organi lavoranti; 4) sportello di accesso alle
camere di raccolta e di trasferimento; 5) paratia mobile con rullo di appoggio al terreno; 6) pattino di guida; 7) carter di protezione del gruppo di trasmissione laterale del moto agli organi lavoranti, 8) ventilatore centrifugo per il trasporto del prodotto raccolto verso i contenitori di accumulo; 9) bocchetta di uscita del flusso d’aria; 10) gruppo limitatore di coppia; 11) sistema a cinghie
per l’azionamento del ventilatore.
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GF - JOLLY 1800
All’estremità laterale d’uscita di questa
prima camera di lavoro una serie di palette, inserite sullo stesso albero della
coclea, alimenta la camera successiva,
costituita da una seconda coclea di pulizia superiore, da una rete di vagliatura
sottostante, e da una terza coclea di pulizia inferiore.
La coclea superiore separa il prodotto
dalle componenti estranee più grossolane (materiale pietroso e legnoso), trasportate verso una bocchetta per lo
scarico a terra, mentre il prodotto, tramite una rete di vagliatura di dimensione opportuna, cade verso la coclea in-
feriore. Tale coclea, delimitata inferiormente da una griglia in tondini metallici, provvede all’ulteriore separazione
dei frutti dai materiali più fini ancora
presenti ed al convogliamento dei frutti
stessi verso un flusso d’aria generato
da un ventilatore, che spinge il prodotto
pulito, attraverso un tubo di collegamento in materiale plastico flessibile, al
gruppo portapacchi o al rimorchio posteriore.
Lo schema della macchina sottoposta a
prove di verifica delle prestazioni operative, con un fronte di lavoro pari a 1,8 m,
è riportato in figura 2.
DATI TECNICI
N° MATRICOLA MACCHINA PROVATA 010
Dimensioni di ingombro
larghezza massima (mm)
lunghezza massima (mm)
altezza totale (mm)
2060
1515
960
Telaio
tipo
accoppiamento al trattore
scatolato in lamiera di acciaio saldata;
attacco a tre punti (categoria ISO 1
e 2).
Trasmissione del moto
dalla p.d.p.
trasmissione principale
trasmissione agli organi lavoranti
albero cardanico;
scatola di rinvio con ingranaggi conici a denti diritti sempre in presa (18
denti);
l’albero trasversale uscente dalla
scatola di rinvio è collegato ad un limitatore di coppia ed agli organi lavoranti mediante trasmissioni a catena, con diversi rapporti di trasmissione;
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GF - JOLLY 1800
velocità massima alla p.d.p.
540 giri/min
Organi lavoranti
Spazzola di raccolta
elementi di base
numero pettini
numero denti su ogni pettine
larghezza (mm)
larghezza superiore pettine (mm)
larghezza inferiore pettine (mm)
diametro complessivo (mm)
denti di plastica flessibile;
28 (disposti su 8 ranghi)
21
1800
370
235
490
Coclee di trasferimento e pulizia
tipo
numero elementi della spirale
larghezza (mm)
diametro complessivo (mm)
palette elicoidali in gomma;
10
1800
290
Velocità di rotazione
(con p.d.p. a 540 giri/min)
spazzola di raccolta (giri/min)
coclea di trasferimento (giri/min)
coclea di pulizia superiore (giri/min)
coclea di pulizia inferiore (giri/min)
rulli defogliatori (giri/min)
270
216
166
431
177
Ventilatore
Tipo
diametro ventola (mm)
n° pale
azionamento
regolazione della portata
diametro tubo di uscita (mm)
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centrifugo
400
8
a cinghie, tramite la p.d.p. del trattore;
variando il regime di rotazione del
motore;
100
GF - JOLLY 1800
Rete di vagliatura
tipo
materiale
larghezza (mm)
lunghezza (mm)
forma della foratura
luce maglie (mm)
gabbia intercambiabile
semi-cilindro
lamiera di ferro
1800
290
circolare
26
a richiesta per vari tipi di frutti
Potenza richiesta alla p.d.p.
per l’azionamento dell’operatrice
risultante dalle prove a fermo (kW)
11,4 (con p.d.p. a 540 giri/min)
Masse rilevate
complessiva (kg)
CONDIZIONI DI PROVA
La macchina è stata sottoposta a prove
di raccolta presso un’azienda corilicola,
sita nel comune di Caprarola (Viterbo),
nel mese di settembre 2002.
Prima di eseguire le prove sono stati
prelevati campioni di prodotto tal quale,
in cinque diversi punti dell’appezzamento di prova, per la caratterizzazione della
produzione stessa.
Nel corso delle prove sono stati inoltre
effettuati, ad intervalli regolari di tempo,
altri prelievi di prodotto raccolto dal contenitore di accumulo. Altrettanti campioni sono stati prelevati dal terreno, dopo il
passaggio della macchina, per verificare
la perdita di prodotto presente a terra. Al
termine di ogni prova è stata prelevata e
pesata la massa complessiva di prodotto raccolto.
420
TRATTORE IMPIEGATO
Per l’azionamento dell’attrezzatura (Fig.
3) è stata utilizzata una trattrice a quattro ruote motrici a guida reversibile,
avente potenza nominale pari a 47 kW e
massa complessiva pari a 1930 kg. Il regime della presa di potenza è stato selezionato nella posizione corrispondente a
540 giri/min. Tale trattrice dispone di un
attacco a tre punti di categoria ISO 2.
CARATTERISTICHE
DELL’APPEZZAMENTO DI PROVA
L’ambiente di prova era rappresentato
da un noccioleto di circa 25 anni di età,
costituito da piante allevate a policaule
su un terreno pianeggiante, con distanze d’impianto di 5,0 x 5,0 m. La gestione
del noccioleto avviene con la tecnica
dell’inerbimento controllato, mediante 47/12
GF - JOLLY 1800
5 passaggi all’anno con trinciaerba per il
mantenimento della copertura erbosa,
l’ultimo dei quali effettuato 3 settimane
prima della raccolta.
L’umidità superficiale del terreno nello
strato superficiale di terreno fino alla
profondità di 100 mm è risultata pari al
29%.
Figura 3 - La raccoglitrice in fase di lavoro.
CARATTERISTICHE DEL PRODOTTO RACCOLTO
Le prove di raccolta sono state effettuate su frutti di nocciolo della cultivar Tonda Gentile Romana, che presentava le
caratteristiche morfologiche riportate in
tabella 1.
La quantità di prodotto presente sul terreno (produzione raccoglibile) era pari a
0,66 kg/m2.
Indice di rotondità
0,96
Peso medio delle nucule (g)
2,3
Percentuale dei vuoti (%)
2,2
Tabella 1 - Caratteristiche morfologiche del
prodotto raccolto.
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RISULTATI DELLE PROVE
Le regolazioni della macchina raccoglitrice “Jolly 1800”, al fine di individuarne
l’assetto ottimale di lavoro, sono state
effettuate da personale tecnico della
Ditta G.F., su aree esterne all’appezzamento di prova, ed hanno riguardato la
regolazione della velocità di avanzamento in lavoro, sulla base della quantità di prodotto presente a terra. Al fine
di evitare danni da rottura alle branche
più basse degli alberi, causati dal passaggio del trattore con il rimorchio, i
frutti presenti sul terreno erano stati
preventivamente andanati al centro degli interfilari. La raccolta è stata effet-
GF - JOLLY 1800
tuata per ogni interfilare eseguendo
due passaggi sull’andana, la cui larghezza era pari a 3,40 m, ed il prodotto
raccolto è stato accumulato in un rimorchio agganciato posteriormente al trattore.
Sono state quindi determinate le caratteristiche funzionali ed operative, riferite
alla superficie di un ettaro, riportate in
tabella 2.
Le prove della raccoglitrice sono state
condotte ad una velocità effettiva di
avanzamento pari a 1,56 km/h, ritenuta
quella adeguata alle situazioni normali
di lavoro con l’operatrice esaminata, date le condizioni di prova. Tale valore è
compreso all’interno della gamma di velocità consigliata dal costruttore, e corrisponde alla più alta velocità alla quale
non sono stati riscontrati problemi di saltellamenti o di ingolfamento della macchina.
In queste condizioni, la capacità operativa di lavoro della raccoglitrice G.F. “Jolly
1800”, è risultata pari a 3100 m2/h, considerando l’incidenza dei tempi accessori di voltata sul tempo totale, con una
produzione oraria operativa pari a 1,42
t/h. Il consumo di combustibile per unità
di tempo è risultato pari a 2,17 kg/h,
mentre per unità di superficie a 7,06
kg/ha.
Dalla tabella 2, si può infine notare come la larghezza di lavoro effettiva è risultata di 1,80 m, mentre la larghezza
operativa di 1,70 m, con un coefficiente
di utilizzazione della larghezza di lavoro
pari al 94,4%.
Parametri operativi
Prestazioni
larghezza di lavoro teorica (m)
1,80
larghezza di lavoro effettiva (m)
1,80
larghezza di lavoro operativa (m)
1,70
utilizzazione larghezza di lavoro (%)
94,4
tempo effettivo di lavoro (h/ha)
2h 33’
tempo operativo di lavoro (h/ha)
3h 16’
rendimento operativo (%)
80,8
capacità effettiva di lavoro (ha/h)
0,39
capacità operativa di lavoro (ha/h)
0,31
capacità di lavoro per metro di larghezza operativa (ha/h m)
0,18
passaggi della spazzola per metro di avanzamento (n°)
15,6
velocità media effettiva (km/h)
1,56
produzione oraria operativa (t/h)
1,42
consumo orario di combustibile (kg/h)
2,17
consumo unitario di combustibile (kg/ha)
7,06
consumo di combustibile per unità di prodotto raccolto (kg/t)
0,95
consumo orario per metro di larghezza operativa (kg/h m)
1,28
Tabella 2 - Valori medi dei risultati ottenuti con la raccoglitrice GF “Jolly 1800”, nel corso delle
prove di raccolta da terra di nocciole.
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Elementi
%
Frutti
98,46
Legno
0,04
Cupole piene
1,20
Cupole vuote
0,13
Gusci rotti
0,17
Totale
100
Tabella 3 - Analisi della pulizia del prodotto
raccolto.
Per quanto riguarda la valutazione della
qualità del lavoro svolto dalla raccoglitrice, dall’analisi della perdita di prodotto a
terra verificatesi nel corso delle prove di
raccolta, è risultato che la macchina
operatrice è in grado di raccogliere il
prodotto a terra con una percentuale di
perdite pari al 16,0%.
È stata inoltre compiuta l’analisi del prodotto raccolto allo scopo di evidenziare
la qualità del lavoro svolto dall’operatrice. I risultati sono riportati nella tabella
3: si può notare come nel prodotto raccolto siano presenti impurità pari complessivamente all’ 1,54%.
COMMENTO SULLA FUNZIONALITA’
Nel corso delle prove sono state verificate le prestazioni della macchina, che
hanno messo in evidenza una buona
capacità operativa di lavoro, considerando che per raccogliere un ettaro di noccioleto sono risultate necessarie poco
più di tre ore.
Tale parametro può essere certamente
migliorato qualora si provveda all’accumulo del prodotto raccolto in sacchi invece che su rimorchio, riducendo così le
dimensioni di ingombro del complesso
trattore-operatrice, e riducendo i tempi
10/12
necessari per le voltate all’interno del
noccioleto. In questo caso, è necessaria
però la presenza di un operatore per la
movimentazione dei sacchi sulla piattaforma di carico.
A fronte di una buona capacità operativa, l’operatrice esaminata ha evidenziato una efficienza di raccolta pari all’84%
del prodotto presente in andana. E’ opportuno evidenziare che il conseguente
livello di perdite risulta essere dovuto
soprattutto alle particolari condizioni del
terreno di prova che si presentava non
perfettamente livellato. Per ottenere il
massimo rendimento dalla raccoglitrice,
è quindi necessaria una ottimale preparazione superficiale del terreno, che deve essere rullato prima della caduta a
terra dei frutti e comunque privo di buche ed avvallamenti.
L’analisi della pulizia del prodotto raccolto e accumulato nel rimorchio di carico,
indica la presenza di impurità e di gusci
rotti in percentuali estremamente ridotte,
evidenziando il fatto che gli organi lavoranti della raccoglitrice non danneggiano
il prodotto nel corso delle varie fasi di lavorazione.
La particolarità che contraddistingue la
raccoglitrice G.F. “Jolly 1800” è la possibilità di operare sia su superfici lavorate, e successivamente rullate prima
della raccolta, che su superfici inerbite
“a pratino” naturale, che nei periodi antecedenti la raccolta, a causa delle frequenti piogge estive, possono essere
caratterizzate da una crescita consistente di erbe infestanti (soprattutto
Rumex spp.). Utilizzando altre tipologie
di macchine per la raccolta, come le
aspiratrici, si renderebbero infatti necessari alcuni interventi con diserbanti,
non potendo intervenire con un trinciaerba data la presenza a terra del
prodotto.
GF - JOLLY 1800
La raccoglitrice G.F. “Jolly 1800” è in
grado, quindi, di effettuare la raccolta
del prodotto a terra anche in presenza
di una notevole copertura erbosa, sia in
termini di densità che di altezza dell’erba, con una conseguente riduzione dell’impatto ambientale nell’intero ecosistema corilicolo, non essendo necessario intervenire con prodotti chimici diserbanti.
La macchina è anche in grado di liberare una limitata quantità di polveri nell’ambiente circostante, sia perché la
spazzola di raccolta delle nocciole a
contatto del terreno è contenuta nel carter di protezione sia per l’assenza di
ventilatori per la pulizia del prodotto, che
nella G.F. “Jolly 1800” avviene meccanicamente.
La raccoglitrice richiede, infine, manutenzioni minime, agevolate dalla facilità
di ispezione e smontaggio di tutte le
componenti operative della macchina.
SEGNALAZIONI ED ISTRUZIONI
L’operatrice è corredata di libretto d’uso
e manutenzione, conforme alle normative vigenti.
CIRCOLAZIONE STRADALE
Ai fini del Codice della Strada la macchina è classificata come macchina agricola operatrice portata e pertanto è parte
integrante del trattore (art. 57, Dlgs n.
285 del 30/04/1992), non necessita di
omologazione e può circolare rispettando i rapporti di massa e sbalzo con il
trattore e le prescritte segnalazioni.
VERIFICHE
SICUREZZA
DEI
REQUISITI
DI
La macchina è dotata di marcatura CE,
di targhetta d’identificazione, di pittogrammi di sicurezza ed è corredata di
manuale d’uso e manutenzione e di dichiarazione CE di conformità.
La dichiarazione CE di conformità attesta
che la macchina rispetta le seguenti norme armonizzate e specifiche tecniche:
UNI EN 294:1993; UNI EN 1553:2001;
ISO 11684:1995.
Dalle verifiche effettuate ed in relazione
alla documentazione inviata dal costruttore non risultano incongruenze con
quanto riportato nelle norme citate.
La relativa documentazione è depositata
agli atti.
11/12
IL PRESENTE CERTIFICATO È VALIDO PER CINQUE ANNI O FINO AL MODIFICARSI
DELLE NORME DI RIFERIMENTO PER LA MACCHINA DA RACCOLTA DI FRUTTA
IN GUSCIO DA TERRA MOD. JOLLY 1800 ED È UFFICIALMENTE RICONOSCIUTO
DAI SOCI DELL’ENAMA:
ASSOCAP (Associazione Nazionale dei Consorzi Agrari)
CIA (Confederazione Italiana Agricoltori)
COLDIRETTI (Confederazione Nazionale Coltivatori Diretti)
CONFAGRICOLTURA (Confederazione Generale Agricoltura)
UNACMA (Unione Nazionale Commercianti Macchine Agricole)
UNACOMA (Unione Nazionale Costruttori Macchine Agricole)
UNIMA (Unione Nazionale Imprese Meccanizzazione Agricola)
NONCHÉ DAI MEMBRI DEL CONSIGLIO DIRETTIVO DELL’ENAMA NEL QUALE
SONO RAPPRESENTATI ANCHE:
MIPAF (Ministero per le Politiche Agricole e Forestali)
Regioni e Province Autonome
ISMA (Istituto Sperimentale per la Meccanizzazione Agricola)
ENAMA - ENTE NAZIONALE PER LA MECCANIZZAZIONE AGRICOLA
VIA LAZZARO SPALLANZANI, 22/A - 00161 ROMA
TEL. 064403137- 064403872 - FAX 064403712
email: [email protected] - http://www.enama.it
12/12
STILGRAFICA srl - ROMA - Tel. 0643588200
CERTIFICATA
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enama 17-007