Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected] Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5°TB ai sensi dell’ O.M._________________________________ I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected] Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5°TB ai sensi dell’ O.M. N.____ del ____________________ Il consiglio di classe: Presidente – Dir. Scolastico Prof.ssa Adele Olgiati ……………………… Docente Firma GUZZETTI DOROTEA ……………………………… GILARDI TIZIANA ……………………………… DELL’OLMO GIUSEPPINA ……………………………… RIMOLDI DANIELA …………………………….. FERRARIO MARCO ……………………………… DI PAOLA SANTI ……………………………… BONANNO VITO ……………………………… FORESE ROBERTO ……………………………… TOSCANO GIUSEPPE ……………………………… SQUILLACI ORAZIO ……………………………… FACCO MARCO ……………………………… Tradate, 12 Maggio 2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1. Informazioni generali e programmazione interdisciplinare * Profilo professionale e obiettivi generali dell’indirizzo * Presentazione della classe - Elenco candidati interni e esterni - Elenco docenti (con indicazioni di stabilità) - Note di presentazione della classe - Situazione in ingresso ( esito scrutini III e IV ) * Risultati di Apprendimento * Verifica e valutazione * Attribuzione dei crediti scolastici e formativi * Valutazione del comportamento * Attività Complementari / Integrative / Extracurricolari * Attività di Recupero / Sostegno 2. Simulazioni delle prove d’esame * Simulazioni svolte e date 3. Programmazione per singole discipline * Lingua e Letteratura Italiana * Storia * Lingua straniera (Inglese) * Matematica * Sistemi e reti * Tecnologie e Progettazione di Sistemi informatici e di telecomunicazioni. * Telecomunicazioni * Gestione progetto, organizzazione d’impresa * Religione Cattolica o att. alternative * Scienze motorie e sportive 4. Allegati * Testi delle prove svolte in situazione di simulazione e relative griglie di valutazione I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PARTE 1a - PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE PROFILO PROFESSIONALE ED OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO ITIS Informatica e Telecomunicazioni – Articolazione Telecomunicazioni ( estratto dal Regolamento degli Istituti Tecnici del 15/03/2010 e relativi allegati ) L’identità degli Istituti Tecnici si caratterizza per una solida base culturale di carattere scientifico e tecnologico in linea con le indicazioni dell’Unione europea, costruita attraverso lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, con l’obiettivo di far acquisire agli studenti saperi e competenze necessari per un rapido inserimento nel mondo del lavoro e per l’accesso all’università e all’istruzione e formazione tecnica superiore In particolare il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”: - ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione; - ha competenze e conoscenze che si rivolgono all’analisi, progettazione, installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e apparati di trasmissione e ricezione dei segnali. È in grado di: - collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese; - collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale; - esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale, concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle soluzioni; - utilizzare a livello avanzato la lingua inglese per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte internazionalizzazione; - definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso. In particolare nell’articolazione “Telecomunicazioni” viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione, installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni” consegue i risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: 1. Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. 2. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. 3. Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 4. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali. 5. Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti. 6. Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza. In conclusione, la finalità fondamentale del riordino dell’istruzione tecnica e professionale è di portare a maturazione sistemica la collaborazione attiva fra la filiera formativa dell’istruzione tecnico e la filiera produttiva (figure professionali) nelle relative articolazioni, per garantire una governance efficace del sistema istruzione-formazione-lavoro. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe L’intento è di avere una base di lavoro comune in modo che si possa condividere la mappa delle competenze che devono essere possedute da uno studente in uscita dei vari indirizzi/articolazioni/opzioni in cui si suddivide la filiera formativa In questo quadro l’ I.S “ Geymonat sta avviando un percorso di revisione metodologico-didattica proprio per attuare quanto previsto dai Regolamenti di Riforma in tema di passaggio dall’apprendimento per discipline all’apprendimento per competenze con conseguente riorganizzazione dei contenuti disciplinari strumentali all’acquisizione delle competenze stesse. Lo stesso dicasi per la dimensione laboratoriale da leggere non come luogo meramente fisico di apprendimento, ma come modello metodologico e pedagogico e dell’accentuazione della multidisciplinarietà delle discipline per una necessaria integrazione di saperi scientifici e tecnologici con i saperi linguistici e storico sociali all’interno dei 4 assi culturali e delle 8 competenze chiave di cittadinanza. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco candidati interni: Provenienze 1 CAMPAGNA ENNIO ISISS "L.Geymonat" – 2 CARENZA ALESSANDRO ISISS "L.Geymonat" – Tradate 3 CASSINOTTI ROBERTO ISISS "L.Geymonat" – 4 DE AGOSTINI MARCO ISISS "L.Geymonat" – Tradate 5 DE TOMASI CRISTIAN ISISS "L.Geymonat" – Tradate 6 DE VITA SIMONE ISISS "L.Geymonat" – Tradate 7 DESIDERI GIORGIO ISISS "L.Geymonat" – Tradate 8 GUAZZI NICOLA ISISS "L.Geymonat" – Tradate 9 LEBOVITZ SIMONE ISISS "L.Geymonat" – Tradate 10 MONTANARI FRANCESCO ISISS "L.Geymonat" – Tradate 11 MORANDI FILIPPO ISISS "L.Geymonat" – Tradate 12 PACE ANDREA ISISS "L.Geymonat" – Tradate Tradate Tradate 13 PERIN LORENZO ISISS "L.Geymonat" – Tradate 14 PIRAN DAVIDE ISISS "L.Geymonat" – Tradate 15 STILO GIOVANNI I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate ISISS "L.Geymonat" – Tradate Documento finale del Consiglio di classe Risultati scrutinio finale classe III B ( a.s. 2012/13) Alunni scrutinati: 23 Alunni promossi: 17 Promossi con 6 Di cui con S.G. Promossi con 7 Lingua e letteratura italiana 12 1 5 = = Storia 10 0 4 3 = Lingua Straniera 14 4 3 = = Matematica 6 3 7 3 1 Complementi di Matematica 11 = 2 2 2 Informatica 7 1 7 2 = Telecomunicazioni 8 2 6 1 = Sistemi e reti 9 2 4 3 1 Tecn. e Prog. Sistemi Infor. 13 2 2 2 = Scienze Motorie e Sportive 2 = 7 7 1 Materia Promossi Promossi con 8 con 9 - 10 Risultati scrutinio finale classe IV B ( a.s. 2013/14) Alunni scrutinati: 18 Alunni promossi: 15 Materia Promossi con 6 Di cui con S.G. Promossi con 7 Lingua e letteratura italiana 12 = 2 1 = Storia 10 = 4 1 = Lingua Inglese 5 = 9 1 = Matematica 8 3 3 2 2 Sistemi e Reti 8 2 4 2 1 Tecn. e Prog. Sistemi Inf. 10 0 1 4 = Informatica 3 = 6 3 3 Telecomunicazioni 10 4 4 1 = Scienze motorie e sportive 1 = 6 7 1 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Promossi Promossi con 8 con 9 - 10 Documento finale del Consiglio di classe Elenco dei docenti: Ha seguito la classe in Materia Docente III° IV° V° Lingua e letteratura italiana GILARDI TIZIANA Storia Inglese DELL’OLMO GIUSEPPINA X X X Matematica X RIMOLDI DANIELA X X X Gest. Prog. Organ. Impresa BONANNO VITO X Lab. Gest. Impresa TOSCANO GIUSEPPE X Sistemi e Reti FERRARIO MARCO X X X Lab. Sistemi e Reti SQUILLACI ORAZIO X X X Telecomunicazioni DI PAOLA SANTI X X X Lab. Telecomunicazioni SQUILLACI ORAZIO X X X Tecn. e Progettazione Sist. BONANNO VITO X Lab. Tecn. e Progettazione FACCO MARCO X Religione GUZZETTI DOROTEA X X X Ed. Fisica FORESE ROBERTO X X X I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Subentrato dopo l’inizio dell’ A.S. Documento finale del Consiglio di classe Presentazione della classe: La classe è composta da 15 studenti. Nel biennio, con l’accorpamento in seconda di due prime classi con numerose bocciature, la situazione educativa e il rendimento didattico, hanno prodotto risultati globalmente positivi. Nel corso del triennio non ci sono stati molti cambiamenti nella composizione della classe. Lentamente gli obiettivi educativi sono stati introiettati dai ragazzi ed in quest’ultimo anno scolastico il Consiglio di classe ritiene che siano stati discretamente raggiunti. Si concorda inoltre che una parte degli studenti abbia anche raggiunto una apprezzabile maturazione personale e nei confronti dei compagni. Il gruppo classe risulta coeso e solidale sia al suo interno sia nei confronti dei docenti da cui accettano indicazioni sul lavoro da svolgere e sui comportamenti da tenere. Dal punto di vista didattico alcuni studenti, soprattutto in campo tecnico, si sono distinti ottenendo borse di studio legate ad un impegno costante e a una partecipazione attiva singolarmente e in gruppo. Un piccolo gruppo di studenti coltiva l’interesse per le discipline di indirizzo anche in ambito extrascolastico attraverso iniziative autonome di progettazione e realizzazione. Il resto della classe mostra alcune difficoltà nell’organizzazione delle conoscenze soprattutto perché l’impegno nello studio non è sempre stato costante. Globalmente la loro preparazione risulta accettabile. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe ANALISI DELLA SITUAZIONE INIZIALE Classe 5 Sezione TB Numero alunni 15 Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente: studenti nr 18 n° studenti promossi n° non promossi n° promossi con saldo debito ad agosto 13 3 2 Analisi del territorio e dell'utenza La scuola e il territorio È situata nel plesso scolastico di via Gramsci dai primi anni '80, dove si è trasferita dopo il completamento dell'edificio principale. Inizialmente sede staccata, con un corso di studi limitato al biennio ITIS, si è poi ampliata con un triennio di specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni (1985) e quindi con il quinquennio Scientifico-Tecnologico (1996). Oggi sono presenti per il biennio ITIS settore tecnico tre indirizzi: Elettronica – Elettrotecnica, Informatica – Telecomunicazioni e Chimica,Materiali e Biotecnologie e,sempre per il biennio, un liceo scientifico - opzione scienze applicate. Per il triennio continuano la specializzazione Elettronica, Telecomunicazioni e il liceo Scienze Applicate. Questi indirizzi di studi trovano la loro collocazione nelle due ali della sede centrale e in una sezione attigua al corpo dell'edificio principale. Intitolata a Ludovico Geymonat dopo il conseguimento dell'autonomia (1987), lo spirito che da sempre la anima è coerente con l'insegnamento del grande filosofo e scienziato, nell'intento di fondere la cultura umanistica con quella tecnica e scientifica così come richiedono i corsi di studi proposti. Corsi di studi che ben si inseriscono, da un lato nella realtà industriale del territorio, che presenta la tipologia tipica della piccola e media impresa con alti contenuti tecnologici, dall'altro nel variegato ventaglio di diplomi di laurea e/o di formazione post diploma rintracciabili nei numerosi poli universitari limitrofi di Varese, Castellanza, Como, Milano. Le risorse interne Le aule speciali sono attrezzate per supportare l'attività didattica a tutti i livelli: sia per esperienze specialistiche nelle singole discipline, sia quale strumento al servizio di tutti gli insegnamenti. Ci sono laboratori di materie scientifico-tecniche (Chimica, Fisica, Biologia, Elettronica, T.D.P., Telecomunicazioni, Disegno e Tecnologia, Matematica, Sistemi automatici) e tre laboratori di informatica e multimedialità con Internet, una sala di videoproiezione, utilizzabili per condurre la lezione con strumenti innovativi. Palestra, Biblioteca e Aula magna, completano la dotazione delle risorse disponibili. Sempre internamente all'Istituto è attivo un servizio bar e ristoro utilizzabile negli intervalli e nella pausa pranzo. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe RISULTATI DI APPRENDIMENTO Obiettivi generali (educativi e formativi coerenti con quelli definiti nel Piano dell'offerta formativa) Consolidare un comportamento orientato al rispetto della propria persona, delle opinioni altrui, dell’ambiente. Consolidare interventi pertinenti attivi e costruttivi. Migliorare le regole fondamentali della comunicazione, ed essere attenti e collaborativi alle lezioni. Potenziare la capacita di autocontrollo. Consolidare l’organizzazione autonoma del lavoro e dello studio individuale in modo efficace e nel rispetto delle scadenze. Obiettivi cognitivi (in relazione a conoscenze, competenze, capacità) Conoscere gli argomenti di ogni disciplina e ordinare le informazioni in modo logico e coerente. Analizzare diverse tipologie testuali. Usare consapevolmente i linguaggi specifici adeguati al contesto; Consolidare l’applicazione del metodo di analisi delle situazioni problematiche proposte; Consolidare la capacità di argomentazione e produzione di esposizioni orali e scritte corrette. Consolidare la capacità di rielaborazione e di sintesi. Padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici ed tecnologici. Consolidare l’uso degli strumenti e delle reti informatiche nelle attività di studio, di ricerca e di approfondimento disciplinare. Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di classe Lezioni frontali e partecipate, lavori di gruppo, esercitazioni pratiche, uso della strumentazione di laboratorio. Attività di recupero/sostegno e approfondimento Sono state svolte attività di recupero in itinere, per alcune materie si è optato per lo studio individuale. Non sono stati effettuati Help in nessuna materia. Non vi sono alunni con sostegno, è presente un alunno DSA. VERIFICA E VALUTAZIONE Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di classe: Interrogazioni Compiti scritti Relazioni Prove di comprensione del testo Altro Criteri per la valutazione Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, progresso, conoscenze, competenze, capacità, ecc. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Ogni Dipartimento ha elaborato una griglia comune indicando i descrittori da adottare per l'attribuzione del voto. Tale griglia viene allegata alle singole programmazioni. ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI Criteri per la valutazione del credito scolastico Sulla base della Delibera quadro del 16 novembre 2012 inerente la valutazione il credito scolastico viene attribuito mediante i seguenti criteri: • • • • La media matematica, che stabilisce la fascia di livello (D.M. 42 – 22 maggio 2007) La presenza di certificazione esterna valutabile secondo quanto stabilito dal D.M. 49 del 24 febbraio 2000 La partecipazione ad attività formative (complementari ed integrative) deliberate dalla scuola e inserite nel P.O.F. L’interesse e il profitto dimostrati durante l’ora di insegnamento della religione cattolica, delle attività alternativa all’insegnamento della stessa, delle attività di studio individuale assistito L’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione che prevedono due livelli è determinata dal seguente criterio: • Fascia bassa: presenza di una sola condizione • Fascia alta: presenza di almeno due tra le succitate condizioni Allo studente ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di consiglio e/o a maggioranza viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di appartenenza Criteri per l’ attribuzione del credito formativo Le esperienze acquisite dagli studenti al di fuori della scuola frequentata devono risultare: • Qualificate, ovvero significative e rilevanti • Debitamente documentate attraverso una certificazione che descriva brevemente l’esperienza fatta, il periodo e l’orario • Non saltuarie ma prolungate nel tempo • Coerenti con l’indirizzo di studio frequentato • Svolte o concluse durante l’anno scolastico in corso oppure terminate dopo gli scrutini dell’anno scolastico precedente Si considerano crediti formativi per i diversi ambiti - Didattico: • Conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica ed informatica • Partecipazione a concorsi, gare, olimpiadi, premi letterati promossi da Enti accreditati, in cui si sia raggiunta una buona classificazione • Esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e disabili • Volontariato in ospedale • Semestri o annualità di permanenza all’estero con attesati conseguito presso scuole straniere - Artistico: • Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o i locali istituti superiori di studi musicali e coreutici • Frequenza di scuola filodrammatica o simili legato a teatri di prosa I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe - - • Esperienze pluriennali in bande musicali o corali Sportivo: • Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali con attestazioni rilasciate da associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CSI Lavorativo: • Partecipazione a stage aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dal tutor aziendale • Esperienze di alternanza scuola-lavoro presso enti pubblici o privati VALUTAZIONE DEL COMPORTAMENTO La valutazione del comportamento vede come indicatori le seguenti voci rispettivamente declinate: • Autocontrollo: . restare al proprio posto (in aula, in laboratorio, in palestra) durante le attività didattiche. . intervenire in modo opportuno. . utilizzare un linguaggio (verbale e gestuale) adeguato ai diversi contesti e interlocutori. . tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico. • Correttezza: . rispettare i docenti, i compagni, il personale ausiliario. . rispettare i regolamenti dei diversi ambienti dell’Istituto. . rispettare il materiale scolastico. . essere disponibile alla collaborazione con docenti e compagni durante l’attività didattica Rispetto delle regole: . essere puntuali in classe all’inizio di ogni ora. . essere puntuali nella giustificazione di ritardi e assenze. . avere una presenza regolare e costante alle lezioni (salvo motivate eccezioni). . avere un abbigliamento consono all’ambiente frequentato. Responsabilità: . avere cura del proprio libretto personale. . portare sempre il materiale necessario. . svolgere e presentare ai docenti i compiti assegnati rispettando i tempi stabiliti per le consegne. . sapersi assumere la responsabilità delle proprie scelte. ATTIVITA' EXTRACURRICOLARI Visite guidate e viaggi d'istruzione Viaggio d’istruzione Praga dal 29/03/2015 al 01/04/2015 Visita sede Scuolazoo Milano 15/10/2014 Visita comune Cairate incontro “Colloquio di Lavoro”29/11/2014 Visita sede Eforhum Milano 06/05/2015 Attività di scuola - lavoro, orientamento, stage Conferenza Univa presso Università LIUC di Castellanza Orientamento CISCO alle professioni ICT a cura azienda Eforhum Attività di stage c/o aziende del settore informatico/telecomunicazioni - n° 6 studenti in 3°, una settimana durante a.s. e una settimana nel periodo estivo. - n° 10 studenti in 4°, due settimane durante a.s. e due settimane nel periodo estivo. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Progetto FIXO di accompagnamento al lavoro: 4 alunni in quinta. Progetto Placement in 3°: motivazione, cultura aziendale, organizzazione aziendale; in 4°: costruzione CV, preparazione al colloquio; in 5°: simulazione di colloquio di lavoro. Presentazioni di aziende: Dat Instruments, azienda di automazione elettronica; Mitrol, azienda di sistemi informativi. Due incontri di orientamento al lavoro organizzati rispettivamente dal comune di Cairate e dalla provincia di Varese. Incontri di orientamento: open day universitari, momento di testimonianze dei diplomati del nostro Istituto. Progetti Progetto SketchUp progettazione e disegno 3D di prototipi con Faberlab Due alunni della classe 5^TB sono stati vincitori delle borse di studio UNIVA nella classe quarta. Quattro studenti hanno partecipato ad un concorso della Regione Lombardia per Expo2015 progettando e realizzando un video e un sito, classificandosi al primo posto. SIMULAZIONI DELLE PROVE D’ESAME Sono state effettuate simulazioni per tutte e tre le prove scritte, nelle Simulazioni prima prova scritta: 17/04/2015 Simulazione seconda prova scritta: 13/03/2015 - 11/05/2015 Simulazioni terza prova scritta: 04/03/2015 - calendarizzata per il 21/05/2015 seguenti date: Le Simulazioni della seconda prova sono state strutturate secondo le indicazioni fornite dal MIUR : Nota prot. 7354 del 26/11/2014 che ha definito le materie caratterizzanti i percorsi di studio; Circolare n. 1 del 29 gennaio 2015 emanata nelle more della pubblicazione in G.U., che ha definito la struttura della seconda prova scritta. Per le simulazioni della terza prova scritta, dopo ampie riflessioni il C.d.C. ha deciso di somministrare agli studenti una prova della tipologia B consistente in quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti 4 materie articolate in 3 domande chiaramente esplicitate ( max. 8 Righe ) . I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: ITALIANO Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: Classe: 5° sezB Tiziana Gilardi In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Italiano 1. padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; 2. riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura, delle arti e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico, tecnologico ed economico; 3. stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in una prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; 4. riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali per una loro corretta fruizione e valorizzazione; 5. individuare ed utilizzare le moderne forme di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete. Competenze disciplinari 1. individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; 2. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 3. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Abilità LETTERATURA Contestualizzare l'evoluzione della civiltà artistica e letteraria italiana dall’Unità d’Italia ad oggi in rapporto ai principali processi sociali, culturali, politici e scientifici di riferimento. Identificare e analizzare temi, argomenti e idee sviluppate dai principali autori della letteratura italiana e di altre letterature. Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi di identità e di diversità tra la cultura italiana e le culture di altri Paesi. Collegare i testi letterari con altri ambiti disciplinari. Conoscenze/Contenuti CONTESTO Il Naturalismo Il Verismo Simbolismo Decadentismo Avanguardie e Futurismo Neoavanguardie TEMATICHE La lirica e la narrativa del primo novecento La dissoluzione del personaggio e la crisi delle certezze (Le Avanguardie) La poesia delle Avanguardie Il Romanzo nel Novecento La scienza e la tecnica Interpretare testi letterari con opportuni AUTORI I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe metodi e strumenti d’analisi al fine di 3 Giovanni Verga formulare un motivato giudizio critico. 4 Giovanni Pascoli 5 Gabriele D'annunzio ALTRE ESPRESSIONI ARTISTICHE Leggere ed interpretare un’opera d’arte 6 Luigi Pirandello visiva e cinematografica con riferimento 7 Italo Svevo 8 Umberto Saba all’ultimo secolo. 9 Giuseppe Ungaretti LINGUA 10 Eugenio Montale Identificare momenti e fasi evolutive della 11 Primo Levi lingua italiana con particolare riferimento al 12 Italo Calvino Novecento. INCONTRI CON L’OPERA Individuare aspetti linguistici, stilistici e I Malavoglia di G. Verga culturali dei / nei testi letterari più Il ritratto di Dorian Gray di O. Wilde rappresentativi. Uno nessuno centomila di L. Pirandello PRODUZIONE DEI TESTI Individuare le correlazioni tra le Tipologia A, B, C, D innovazioni scientifiche e tecnologiche e le trasformazioni linguistiche. Curriculum Vitae Scegliere la forma multimediale più adatta alla comunicazione nel settore professionale di riferimento in relazione agli interlocutori e agli scopi. Elaborare il proprio curriculum vitæ in formato europeo. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale. I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA,ABILITA’, corredati dai relativi descrittori. La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta, dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere. Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione. Comportamento:(descrittori comuni) Autocontrollo Correttezza Rispetto delle regole Responsabilità Metodi e strumenti didattici La lezione frontale servirà ad introdurre la lettura, a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a sollecitare il dialogo ed aiutare a costruire sintesi. Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli studenti, servirà per la rilettura, l’analisi e la comprensione dei testi, l’acquisizione e il consolidamento delle abilità di applicazione degli strumenti forniti e di rielaborazione dei contenuti appresi. Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, audiovisivi, lavagna luminosa, laboratorio multimediale. Approfondimenti: Lettura integrale e recensione scritta dei testi: "Il sentiero dei nidi di ragno" di Calvino "Se questo è un uomo" di Primo Levi Tipo e numero di verifiche Tipi e numero di verifiche per trimestre: In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta, 1 orale, 1 prova semi– strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Pentamestre: Una verifica scritta, 1 orale, 1 prova semi – strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse, 1 prova comune. Saranno realizzate prove scritte, saggi brevi di letteratura, attualità o di argomento storico, redazione di articoli di giornale e relazioni, Si proporranno delle verifiche orali come commenti ad un testo dato o esposizioni argomentate e interrogazioni. Numero minimo di verifiche per trimestre/pentamestre: delibera (n. 3) del Collegio Docenti 1/09/2014: è previsto un numero minimo di valutazioni per ciascuna disciplina pari a 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Tradate, 12/05/2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Il docente (prof. Tiziana Gilardi) Documento finale del Consiglio di classe GRIGLIA PER VALUTAZIONE PRIMA PROVA In quindicesimi DESCRITTORI • • • ADEGUATEZZA Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale) • CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO ORGANIZZAZIONE DEL TESTO Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti in funzione delle diverse tipologie e dei materiali forniti: Tipologia A: Comprensione ed interpretazione del testo Tipologia B: Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;capacità di argomentazione. Tipologia C e D: Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: Significatività ed originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni • • • • LESSICO E STILE • • • • ORTOGRAFIA E SINTASSI • • Articolazione chiara ed ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità fra le frasi, paragrafi e sezioni Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi) Correttezza morfo-sintattica Punteggiatura LIVELLI P. Argomento messo a fuoco in tutta la sua complessità 3 Argomento messo a fuoco pur con alcune divagazioni 2 Argomento non chiaramente messo a fuoco 1 Argomento non messo a fuoco 0 Contenuti esatti ed approfonditi; tesi chiara ed argomenti validi con confutazione 4 Contenuti esatti e approfonditi;tesi chiara ed argomenti validi 3 Contenuti esatti ma non approfonditi; tesi chiara ed argomenti accettabili Contenuti esigui ed idee poco motivate; tesi ambigua ed argomenti non validi 2 1 Contenuti non significativi per la trattazione richiesta 0 Testo logico e strutturato correttamente; idee ben associate 3 Testo con idee associate anche se non sempre ben strutturate 2 Testo con idee scarsamente associate e parti slegate; evidenti contraddizioni 1 2 Lessico appropriato e ricco Lessico generalmente appropriato Lessico frequentemente non appropriato 1 Nessun errore o alcune sviste 3 3 errori gravi 2 4 o più errori 1 0 TOTALE 1 1 2-3 2 4-5 3 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate 6- 7 4 8- 9 5 10 6 11 - 12 7 13 8 14 9 /15 15 10 Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: ITALIANO Docente: Tiziana Gilardi Libri di Testo: “LetterAutori” di Panebianco-Gineprini-Seminara. Vol.2/3. Ed. Zanichelli. Giovanni Verga La vita e i primi scritti La poetica del' vero'' I romanzi fiorentini e i romanzi scapigliati milanesi Nedda e l'avvio al Verismo Il metodo verista - I documenti umani- L'eclissi dell'autore Vita dei campi- Lettera a Salvatore Farina- Rosso Malpelo I Malavoglia - Lettura integrale del testo Il ciclo dei vinti- Il progetto- La funzione dello scrittore- I luoghi tra mito e documento scientifico Le tecniche narrative Regressione e straniamento Le Novelle rusticane Mastro Don Gesualdo- Le contraddizioni dell'arrampicatore sociale- L'addio alla roba e la morte Il secondo Ottocento Dalle filosofie antiborghesi alle filosofie della crisi I cambiamenti del ruolo del poeta: il poeta maledetto, il poeta vate, l'esteta Wilde- Il ritratto di Dorian Gray- Lettura integrale del testo Sviluppo industriale e conflitti sociali- Le origini delle organizzazioni operaie- Socialismo utopistico e scientifico-La Rerum novarum La nascita della società di massa L'organizzazione del lavoro e il nuovo capitalismo Marx- La lotta di classe Leone XIII- L'enciclica sociale Taylor- Il benessere degli operai e dei datori di lavoro Il Simbolismo francese, il Decadentismo I poeti maledetti e la poetica del Simbolismo: L'analogia e la poetica degli oggetti Baudelaire- la vita I fiori del male: L'albatro, Spleen, Corrispondenze Rimbaud- La vita, le opere Lettera del veggente Il romanzo inglese- Stevenson, Conrad Pascoli. La vita, gli studi La poetica del fanciullino- E' dentro noi un fanciullino Myricae- Le connotazioni simboliche, l'apparenza della realtà, la tecnica impressionista I temi: La presenza della morte, il tema del nido Temporale- X Agosto- Novembre I Canti di Castelvecchio: Il gelsomini notturno- L'esclusione pascoliana e la protezione del nido Il primo Novecento I nuovi orientamenti della scienza: Einstein, Planck, Heisenberg, Einstein- Simultaneità e relatività Freud e la psicoanalisi, la struttura della psiche, la tecnica psicoanalitica- L'interpretazione dei sogni La filosofia: Bergson- Il tempo come durata La narrativa in Europa Mann e il conflitto tra arte e borghesia Musil- L'uomo senza qualità Kafka: alienazione, inconoscibilità del potere, colpa e innocenza Kafka- L'esecuzione Proust: la memoria involontaria I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Proust- Il sapore della madelaine Joyce: il flusso di coscienza Hemingway- Vecchio al ponte Buzzati- La fortezza Bastiani- Il significato simbolico Pirandello: la vita, la formazione culturale La consapevolezza della crisi L'Umorismo- La vita e la forma- il ''sentimento del contrario La scissione dell'io- Le molteplici verità- L'incomunicabilità Le Novelle per un anno- La legge della casualità Pirandello- Il treno ha fischiato Pirandello- Uno nessuno centomila- Lettura integrale del testo Il fu Mattia Pascal- La scissione dell'io, la visione relativistica, lo strappo nel cielo di carta, il caso e l'inettitudine, l'assurdo Pirandello- Mattia battezza Adriano Meis- La scissione tra il corpo e l'ombra- Mattia Pascal davanti alla sua tomba Il teatro nel teatro Enrico IV e la recita nella recita Sei personaggi in cerca d'autore- I temi fondanti- Lo scontro tra i personaggi e gli attori Pirandello e la nuova tecnica- Una mano che gira la manovella Svevo- La formazione culturale La poetica- Letteratura e vita- Il concetto di inettitudine in Alfonso, Emilio, Zeno La coscienza di Zeno- Lettura integrale del testo Ungaretti: gli anni della formazione e la prima guerra mondiale Ungaretti- Non so se la poesia possa definirsi I temi: la guerra e lo slancio vitale, la poesia come ''porto sepolto'', l'uomo di ''pena'' Ungaretti- In memoria Ungaretti- Veglia- San Martino del Carso- Fratelli- Non gridate più Montale: gli studi, le Cinque terre, i rapporti culturali Ideologia e poetica: il male di vivere, la ricerca del varco e lo scacco costante, il correlativo oggettivo, la disarmonia tra individuo e realtà Le opere: Ossi di seppia- Limoni- Non chiederci la parola- Non chiederci la parola- Spesso il male di vivere ho incontrato Tradate, 12/05/2015 L’Insegnante (prof. Tiziana Gilardi) Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: STORIA Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: Classe: 5° sezB Tiziana Gilardi In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Storia 1. agire in base ad un sistema di valori, coerenti con i principi della Costituzione, a partire dai quali saper valutare fatti e ispirare i propri comportamenti personali e sociali; 2. stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali sia in prospettiva interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro; 3. collocare le scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche in una dimensione storico-culturale ed etica, nella consapevolezza della storicità dei saperi; 4. analizzare criticamente il contributo apportato dalla scienza e dalla tecnologia allo sviluppo dei saperi e dei valori, al cambiamento delle condizioni di vita e dei modi di fruizione culturale; 5. riconoscere l’interdipendenza tra fenomeni economici, sociali, istituzionali, culturali e la loro dimensione locale / globale; essere consapevole del valore sociale della propria attività, partecipando attivamente alla vita civile e culturale a livello locale, nazionale e comunitario; 6. individuare le interdipendenze tra scienza, economia e tecnologia e le conseguenti modificazioni intervenute, nel corso della storia, nei settori di riferimento e nei diversi contesti, locali e globali. Competenze disciplinari 4. individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; 5. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali; 6. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente. Abilità Conoscenze/Contenuti - Riconoscere nella storia del Novecento e nel L'EUROPA NEL SECONDO OTTOCENTO mondo attuale le radici storiche del passato, Lo sviluppo dello stato italiano fino alla fine cogliendo gli elementi di continuità e discontinuità. dell’Ottocento - Analizzare problematiche significative del periodo Imperialismo e nazionalismo considerato. Colonialismo - Riconoscere la varietà e lo sviluppo storico dei sistemi economici e politici e individuarne i nessi con i contesti internazionali e alcune variabili PRIMO NOVECENTO L’inizio della società di massa in Occidente ambientali, demografiche, sociali e culturali. - Effettuare confronti tra diversi modelli/tradizioni L’età giolittiana; culturali in un’ottica interculturale. La prima guerra mondiale - Riconoscere le relazioni fra evoluzione scientifica La rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a e tecnologica (con particolare riferimento ai settori Stalin produttivi e agli indirizzi di studio) e contesti La crisi del dopoguerra ambientali, demografici, socioeconomici, politici e culturali. Il fascismo - Individuare i rapporti fra cultura umanistica e La crisi del 1929 e le sue conseguenze negli scientifico-tecnologica con riferimento agli ambiti Stati Uniti e nel mondo professionali. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe - Analizzare storicamente campi e profili Il nazismo professionali, anche in funzione dell’orientamento. La seconda guerra mondiale - Inquadrare i beni ambientali, culturali ed artistici L’Italia dal fascismo alla Resistenza e le nel periodo storico tappe di costruzione della democrazia di riferimento. repubblicana - Utilizzare fonti storiche di diversa tipologia per ricerche su specifiche tematiche, anche SECONDO NOVECENTO pluri/interdisciplinari. La Guerra Fredda e i risvolti internazionali - Interpretare e confrontare testi di diverso orientamento storiografico. La storia d’Italia nel secondo dopoguerra: la - Utilizzare ed applicare categorie, metodi e ricostruzione, il boom economico strumenti della ricerca storica in contesti La decolonizzazione in Asia e Africa laboratoriali per affrontare, in un’ottica storico La questione mediorientale interdisciplinare, situazioni e problemi, anche in relazione agli indirizzi di studio ed ai campi Dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino professionali di riferimento. - Analizzare criticamente le radici storiche e l’evoluzione delle principali carte costituzionali e delle istituzioni internazionali, europee e nazionali. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale. I criteri scelti sono: CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’, corredati dai relativi descrittori. La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta, dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere. Alla valutazione complessiva concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione. Comportamento:(descrittori comuni) Autocontrollo Correttezza Rispetto delle regole Responsabilità Metodi e strumenti didattici Le conoscenze saranno impartite sia in funzione strumentale, sia in funzione di modelli di lettura. L’insegnante insieme ai dati fornirà i ragionamenti ed i processi che hanno portato alla loro scoperta, sia per comunicarne l’esistenza, sia per sottoporli alla critica. Saranno proposte operazioni sui testi e sulle fonti storiche per dare modelli orientativi al fine di potenziarne la comprensione, stimolare gli alunni a riflettere sul passato, far acquisire una percezione critica del rapporto tra studio storico e presente. Si curerà l’approfondimento di alcuni argomenti di particolare interesse ed attualità. Tipo e numero di verifiche Verifiche formative Si procederà alla somministrazione in itinere di verifiche volte ad accertare i processi di apprendimento degli studenti (interrogazioni orali e questionari) Verifiche sommative Per verificare l’acquisizione delle competenze al fine di certificare l’effettivo possesso saranno effettuare almeno due verifiche sia nel trimestre, che nel quadrimestre, di cui una orale. La valutazione delle prove verrà effettuata tenendo in considerazione la scala numerica decimale declinata secondo i livelli di misurazione della tabella allegata. Numero minimo di verifiche per trimestre/pentamestre: delibera (n. 3) del Collegio Docenti 1/09/2014: è previsto un numero minimo di valutazioni per ciascuna disciplina pari a 2 per il trimestre e 3 per il pentamestre. Tradate, 12/05/2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Il docente (prof. Tiziana Gilardi) Documento finale del Consiglio di classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA ORALE NEL TRIENNIO INDICATORI RELATIVI LIVELLI L’alunno/a ha una conoscenza: frammentaria e a volte confusa CONOSCENZA puntuale, anche se a volte manualistica DEI CONTENUTI approfondita ed esauriente L’alunno/a individua: alcuni concetti chiave, ma non li collega CAPACITA’ DI tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega COLLEGAMENTO tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti L’alunno/a: si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico COMPETENZE appropriato LOGICOESPRESSIVE struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico pertinente TOTALE IN DECIMI Punteggio INDICATORI RELATIVI LIVELLI L’alunno/a ha una conoscenza: frammentaria e a volte confusa CONOSCENZA puntuale, anche se a volte manualistica DEI CONTENUTI approfondita ed esauriente L’alunno/a individua: alcuni concetti chiave, ma non li collega CAPACITA’ DI tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega COLLEGAMENTO tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti L’alunno/a: si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico COMPETENZE appropriato LOGICOESPRESSIVE struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico pertinente TOTALE Punteggio I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate 1-2 3-4 5 1-2 3-4 5 1-2 3-4 5 1 2-3 4 1 2 3 1 2 3 Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: STORIA Docente: Tiziana Gilardi Libri di Testo: “Voci della storia e dell'attualità". Vol. 3. Il Novecento. Ed. Nuova Italia L'Unità d'Italia L'ascesa di Cavour e la sua visione politica La guerra di crimea e gli accordi di Plombières La nascita del Regno d'Italia La seconda rivoluzione industriale e la questione sociale Le cause e le conseguenze tecniche dello sviluppo economico Monopoli e capitalismo finanziario La crisi del 1873 La produzione di massa La nascita della società dei consumatori La nascita e la diffusione del socialismo Sfruttamento e rivoluzione proletaria La Chiesa e la questione sociale L'attività assistenziale ecclesiastica La Rerum novarum I problemi economici e sociali dell'Italia unita La piemontesizzazione Il divario tra Nord e Sud La Destra storica al potere I provvedimenti in campo agricolo e industriale L'annessione di Roma Pio IX e il Non expedit La caduta della Destra storica Il governo della Sinistra storica e il suo programma Il trasformismo di Dpretis La legislazione sociale Il protezionismo nella politica economica Gli effetti sociali della crisi economica L'avvio al decollo industriale Il movimento operaio italiano e la nascita del Partito operaio italiano Le aspirazioni colonialiste Il primo governo Crispi L'età dell'imperialismo e la prima guerra mondiale Il fiducioso ottimismo della belle èpoque Le inquietitudini della belle èpoque Nazionalismo, xenofobia, antisemitismo La guerra russo-giapponese La rivoluzione del 1905 La domenica di sangue e la nascita dei soviet La crescita economica degli USA Il taylorismo I trust e i sindacati operai Società e industria in Italia Giolitti e la legislazione sociale L'aumento delle attività produttive Bilancio della politica economica La rottura degli equilibri di Bismarck La polveriera balcanica L'attentato di Sarajevo I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe La dichiarazione di guerra e la mobilitazione generale L'Italia tra neutralità e interventismo 1915- 1916: la guerra di posizione e il sistema delle trincee La guerra dei sommergibili I fronti interni e le economie di guerra Le conseguenze sociali della guerra 1917- 1918: il ritiro della Russia, la disfatta di Caporetto, gli USA entrano nel conflitto La vittoria a Vittorio Veneto e l'armistizio La rivoluzione russa Febbraio 1917: l'abdicazione dello zar e l'ascesa politica dei soviet Il rientro di Lenin e le ''Tesi d'aprile'' La rivoluzione d'ottobre dei bolscevichi Lenin alla guida dello stato sovietico La pace di Brest- Litovsk La guerra civile 1918- 1921: il comunismo di guerra La NEP La nascita dell'URSS La morte di Lenin e la lotta per la successione L'affermazione di Stalin La collettivizzazione agraria e la ripresa della Nep L'industrializzazione forzata Il consolidamento dello stato totalitario- Il culto della personalità Dopo il conflitto Le conferenze di pace- I ''Quattordici punti'' di Wilson Il nuovo volto dell'Europa Il difficile ritorno alla normalità Il dopoguerra in Italia: difficoltà economiche e sociali Riconversione, inflazione, disoccupazione Il mito della vittoria mutilata Partito popolare, Partito socialista, la nascita dei Fasci di combattimento Le idee-forza del fascismo L'impresa fiumana di D'Annunzio 1919- 1921: il biennio rosso e l'autogestione delle fabbriche Le squadre d'azione fascista Le basi sociali del fascismo 1922: la marcia su Roma e il suo risultato politico Il governo Mussolini- Violenze e limitazioni delle funzioni parlamentari La politica economica, il riavvicinamento alla Chiesa cattolica Le elezioni del 1924 e il delitto Matteotti Gli USA e la crisi del '29 La politica isolazionista, reazione e razzismo Il proibizionismo Il ''Piano Dawes'' e il rilancio dell'economia mondiale I ''ruggenti'' anni Venti, consumi e cultura Le speculazioni in Borsa Il ristagno del mercato e la crisi di sovrapproduzione 1929: le cause del crollo della Borsa La ''grande depressione'' Il New Deal di Roosvelt e il compito affidato allo stato La crisi della Germania e l'avvento del nazismo La repubblica di Weimar I problemi politici ed economici 1920: Hitler fonda il Partito dei lavoratori tedeschi I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Industriali ed esercito appoggiano il nazionalsocialismo 1933: La nomina di Hitler a cancelliere e l'incendio del Reichstag La politica del terrore La ''notte dei lunghi coltelli'' Hitler: culto della personalità ed uso della propaganda Il successo economico e la politica estera espansionistica La teoria della superiorità della razza ariana- Le leggi di Norimberga La ''notte dei cristalli'' Il regime fascista in Italia Le ''leggi fascistissime'' Il Gran consiglio del fascismo e il plebiscito del 1929 Propaganda e culto della personalità L'avvio dell'antifascismo Il corporativismo La ''rivalutazione della lira a ''quota novanta'' L'avvicinamento del fascismo alla Chiesa e i Patti lateranensi L'aggressione all'Etiopia e le sanzioni della Società delle Nazioni L'Asse Roma- Berlino-Tokyo La guerra civile spagnola, preludio della seconda guerra mondiale La vittoria di Franco Gli Anschluss e il patto Molotov- Ribbentrop La seconda guerra mondiale 1939: lo scoppio del conflitto come blitz crieg 1940: l'Italia entra in guerra 1941: la guerra diventa mondiale L'operazione Barbarossa L'attacco a Pearl Harbor L'importanza degli aiuti statunitensi Stalingrado Lo sbarco anglo- americano in Sicilia e la caduta di Mussolini Nasce la Repubblica sociale italiana La Resistenza in Italia Lotta all'esercito nazista e la ripresa dell'avanzata alleata Lo sbarco alleato in Normandia e l'avanzata dell'Armata rossa Le bombe atomiche 25 aprile 1945: La liberazione dell'Italia La guerra dei civili Lo sterminio degli Ebrei Deportazioni di massa, campi di concentramento e di sterminio La fine del regime nazista Tradate, 12/05/2015 L’Insegnante (Prof. Tiziana Gilardi) Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: INGLESE Classe: 5°sezB Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: Giuseppina Giovanna Dell’Olmo In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di inglese 1. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale e critico di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi; 2. utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua inglese secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici; 3. riconoscere le linee essenziali della storia delle idee, della cultura, della letteratura orientandosi tra testi e autori fondamentali, con riferimento soprattutto a tematiche di tipo scientifico e tecnologico; 4. utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere per interagire in diversi ambiti e contesti; 5. saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; 6. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete; Competenze disciplinari 1. padroneggiare la lingua inglese per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali; 2. utilizzare gli strumenti e le reti informatiche nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; 3. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale; 4. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo. Abilità 1-Interagire con relativa spontaneità in brevi conversazioni su argomenti familiari inerenti la sfera personale, lo studio o il lavoro. 2- Utilizzare strategie compensative nell’interazione orale 3-Produrre testi per esprimere in modo chiaro e semplice opinioni, intenzioni, ipotesi e descrivere esperienze e processi. 4-Comprendere idee principali e specifici dettagli di testi relativamente complessi, inerenti la sfera personale, l’attualità, il lavoro o il settore di indirizzo. 5-Produrre brevi relazioni, sintesi e commenti coerenti e coesi, anche con l’ausilio di strumenti multimediali, utilizzando il lessico appropriato 6 -Utilizzare in autonomia i dizionari ai fini di una scelta lessicale adeguata al contesto. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Conoscenze/Contenuti 1-Aspetti comunicativi, socio-linguistici e paralinguistici della interazione e della produzione orale in relazione al contesto e agli interlocutori. 2 - Strategie compensative nell’interazione orale 3-Strutture morfosintattiche, ritmo e intonazione della frase, adeguati al contesto comunicativo. 4-Strategie per la comprensione globale e selettiva di testi relativamente complessi, scritti, orali e multimediali. 5-Caratteristiche delle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali; fattori di coerenza e coesione del discorso. 6-Lessico e fraseologia idiomatica frequenti relativi ad argomenti di interesse generale, di studio o di lavoro; varietà espressive e di registro. 7-Tecniche d’uso dei dizionari, anche settoriali, multimediali e in rete. 8-Aspetti socio-culturali della lingua inglese e dei Paesi anglofoni. Contenuti: Libro di testo: Information Technology – Bernardini, Haskell – Loescher Module 5 – Unit 1 – CAD programs Documento finale del Consiglio di classe Module 6 – Telecommunications Module 7 – Networks and protocols Module 8 – Transmitting data Fotocopie dal libro di testo: English for New Technology K. O’Malley - Edizione Pearson Longman Unit 11 - Cloud computing; The potential of the quantum computer Unit 12 – Applications Unit 17 – Employment In New Technology Metodologia/strumenti didattici: Lezione frontale, partecipata, interattiva. Libro di testo, fotocopie, siti internet, sussidi audiovisivi. Tipi e numero di verifiche per quadrimestre: Le verifiche saranno di tipologia B ( come previsto per gli esami di stato), interrogazioni. Numero minimo di verifiche come da delibera del collegio dei docenti (01/09/14) è di almeno due verifiche per il trimestre e tre per il pentamestre. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Verranno applicate le griglie decise in riunione di dipartimento Tradate, 12/05/2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate La docente (Prof.ssa Giuseppina Giovanna Dell’Olmo) Documento finale del Consiglio di classe GRIGLIA PER QUESTIONARI A DOMANDE APERTE E PROVE TIPOLOGIA B OBIETTIVI VERIFICATI LIVELLI DI VALUTAZIONE PUNTEGGI Conoscenza, pertinenza e completezza dei contenuti disciplinari Gravem. Lacunosa – Non conosce gli argomenti trattati Lacunosa – La conoscenza degli argomenti trattati risulta lacunosa e poco organizzata Parziale – La conoscenza degli argomenti trattati risulta accettabile Sufficiente – Dimostra una conoscenza degli argomenti trattati corretta ma poco approfondita Accurata – Conosce gli argomenti trattati in modo completo Approfondita – Conosce gli argomenti trattati in modo completo e approfondito 1 2 Coerenza e organicità. Capacità operative. Capacità di analisi, di sintesi, di collegamento Lacunosa – La rielaborazione è incoerente o assente Parziale – Rielabora in modo semplice Sufficiente – Sa rielaborare gli argomenti trattati in modo corretto ed effettua semplici collegamenti Accurata – Sa rielaborare gli argomenti trattati in modo personale e approfondito ed effettua collegamenti originali 1 2 3 Padronanza del linguaggio specifico. Efficacia espositiva Gravem. lacunosa. – Il linguaggio è molto scorretto sia dal punto di vista sintattico che lessicale Parziale – Il linguaggio è spesso sintatticamente scorretto e presenta alcuni errori lessicali Sufficiente – Il linguaggio è spesso semplice nelle scelte sintattiche e lessicali e presenta qualche errore Accurata – Il linguaggio è complessivamente corretto dal punto di vista sintattico e lessicale Molto accurata – Il linguaggio è corretto nelle strutture sintattiche, ricco e appropriato nelle scelte lessicali 1 3 4 5 6 4 2 3 4 5 I punteggi ottenuti negli obiettivi verificati di ogni quesito vengono sommati e il risultato diviso per il numero delle domande I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE ABILITA’ ORALI - INTERAZIONE PUNTI PRONUNCIA Difficile da capire, richiede spesso ripetizioni 1 Sempre comprensibile, intonazione accettabile 2 Accento e intonazione corretti 3 GRAMMATICA Errori così frequenti che il messaggio risulta (quasi) incomprensibile 1 Errori che danneggiano considerevolmente la comprensione (frasi mal formulate) 2 Svariati errori che talvolta rendono difficoltosa la comprensione 3 Errori saltuari che però non impediscono la comprensione 4 Pochi o pochissimi errori 5 VOCABOLARIO Vocabolario assai limitato che rende la produzione orale praticamente impossibile 1 Vocaboli ripetuti o limitati che rendono la produzione faticosa 2 Scelta dei vocaboli ripetitiva ma sufficiente ad affrontare l’argomento 3 Scelta del vocabolario piuttosto ampia 4 Vocabolario ampio, presenza di forme idiomatiche e di sinonimi 5 SCORREVOLEZZA Lentezza espositiva, con esitazioni 1 Velocità accettabile 2 COMPRENSIONE Non autosufficiente, necessita di sinonimi e ripetizioni per capire il contenuto 1 Autosufficiente 2 CONTENUTO Non adeguato, le informazioni sono incomprensibili, spesso errate o lacunose 2 Non molto adeguato, informazioni lacunose, incomplete o imprecise 4 Sufficientemente adeguato, informazioni ricche, pur se non sempre esposte organicamente 6 Adeguato, numerose e ricche informazioni, ben organizzate 8 Decisamente adeguato, abbonda di dettagli e di rielaborazioni personali 10 AUTONOMIA ESPOSITIVA Ripete in modo mnemonico quanto studiato 1 Si esprime in modo semplice ma comunque efficace 2 Si esprime in modo originale e adeguato al contesto 3 PUNTEGGIO VOTO 11-12 2 13-14 3 15-16 4 17-18 5 19-20-21 6 22-23-24 7 25-26 8 27-28 9 29-30 10 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: INGLESE Classe: 5°sezB Libro di testo: Information Technology – Bernardini, Haskell – Loescher Module 5 – Unit 1 - Pg.s 102-104 – CAD programs Pg.106 – Using 3D printers to produce prototypes Module 6 – Pg.s 126-145 - Telecommunications Module 7 – Pg.s 152-171 - Networks and protocols Module 8 – Pg.s 176-194 - Transmitting data (NOT pg.s 185; 190; 195) Fotocopie dal libro di testo: English for New Technology - K. O’Malley - Edizione Pearson Longman Pg.98 – The microprocessor Pg.99 – Logic gates Pg.102 – The race to build the integrated circuits Pg.103 – Moore’s law – how long can it go on? Pg.104 – How microchips are made Pg.106 – The future of microchip technology Pg.107 – Are DNA chips the future of microprocessors? Pg.142 – Encrytion Pg.144 – Cloud computing Pg.158 – The future of computer games Pg.159 – Does playing computer games make you more intelligent? Pg.174 – Choosing a mobile – Jargon translator Pg.200 – Online dangers Pg.210 – E-commerce Pg.212 – Building walls around the web Pg.213 – Evolving to a faster web Pg.217 – Downsizing and offshoring Tradate, 12/05/2015 Il docente (Prof.ssa Giuseppina Giovanna Dell’Olmo) Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE- a.s. 2014/15 Disciplina : MATEMATICA Classe : 5°sezB Indirizzo : INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: prof.ssa Daniela Rimoldi In relazione alle Competenze di Cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di MATEMATICA padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica; possedere gli strumenti matematici, statistici e del calcolo delle probabilità necessari per la comprensione delle discipline scientifiche e per poter operare nel campo delle scienze applicate; collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche. 3 utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali. 1 2 Competenze disciplinari M5 utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative; M6 utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni; M7 utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati; M8 correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento. Tali competenze integrano e valorizzano ulteriormente le seguenti competenze di base del biennio dell’asse matematico: M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico Abilità Conoscenze/Contenuti Comprendere il concetto di primitiva di una funzione. Comprendere il concetto di integrale indefinito di una funzione continua. Calcolare l’integrale di funzioni elementari. Integrale indefinito: metodi di scomposizione, di sostituzione e per parti. Integrazione di funzioni razionali fratte. Proprietà dell’integrale indefinito. Comprendere l’area del trapezoide. Calcolare integrali definiti. Calcolare aree mediante integrali. Integrale definito e sue proprietà. Teorema della media. Teorema fondamentale del calcolo integrale (TorricelliBarrow). Formula di Newton Cenni agli integrali impropri. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Calcolare integrali definiti in maniera approssimata con metodi numerici Integrazione numerica : metodo dei rettangoli e dei trapezi. Risolvere equazioni differenziali lineari Definizione di equazione differenziale. Soluzioni di un’equazione differenziale. Utilizzare la formula di Bayes nei problemi di probabilità condizionata. Probabilità totale, condizionata, formula di Bayes. Individuare e riassumere momenti significativi nella storia del pensiero matematico. Il numero PI Greco Cenni alle geometrie non euclidee Cardinalità di un insieme. Insiemi infiniti. Insiemi numerabili e insiemi non numerabili. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Le fasi di verifica e valutazione dell’apprendimento sono strettamente correlate e coerenti, nei contenuti e nei metodi, col complesso di tutte le attività svolte durante il processo di insegnamento-apprendimento della disciplina. La valutazione non è limitata ad un controllo formale sulla padronanza delle sole abilità di calcolo o di particolari conoscenze mnemoniche degli allievi, ma verte anche in modo equilibrato su tutte le tematiche presenti nel programma tenendo conto del livello di raggiungimento degli obiettivi prefissati nella programmazione dipartimentale e del singolo docente e comprende: Valutazioni sommative: misurazione dell’apprendimento attraverso prove formali adeguate a verificare il possesso delle conoscenze, il livello di sviluppo delle abilità, la capacità di problematizzazione e di rielaborazione personale dei contenuti, la proprietà espressiva, pertinenza e logicità dell’esposizione. Valutazione finale : giudizio globale e individualizzato che riguarda conoscenze, abilità, competenze e comportamenti nella loro ricaduta didattica tenendo conto di: 1. Livelli di partenza 2. Processo evolutivo 3. Contributi degli studenti durante le lezioni 4. Impegno e partecipazione al dialogo educativo 5. Capacità e volontà di recupero. La valutazione, espressa con votazione decimale, è quantificata secondo i parametri indicati nella tabella allegata che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure. Come sistematica osservazione dei processi di apprendimento che informino il docente sui risultati raggiunti e servano da guida per gli interventi successivi, ci si avvale delle tipologie di verifiche precedentemente descritte, unitamente a: Osservazione del lavoro personale dell’alunno svolto sia in classe che a casa Analisi degli interventi in classe fatti durante la spiegazione o nella discussione di esercizi Metodi e strumenti didattici: I contenuti sono presentati dapprima con un linguaggio accessibile e poi formalizzati con il linguaggio specifico della disciplina. L'insegnamento viene condotto, quando possibile, per problemi, in modo che l'allievo possa formulare eventuali ipotesi di soluzione riferendosi alle conoscenze pregresse e cercando di collegare, in modo progressivo, le nozioni apprese man mano, per giungere alla generalizzazione e formalizzazione dei risultati. I concetti sono illustrati da opportuni e spesso numerosi esempi e controesempi. Il grado di approfondimento I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe dei contenuti tiene conto del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti e gli esercizi proposti sono graduati e diversificati per difficoltà. Data l’importanza degli argomenti affrontati sia per il raggiungimento delle competenze attese, sia per le finalità del corso di studio tecnico, molto spazio viene dedicato all’analisi collettiva di esercizi di tipo applicativo, all’assegnazione e successiva correzione dei compiti. Alla tradizionale lezione frontale vengono affiancate: Dialogo cooperativo con gli studenti Scoperta guidata Problem solving Attività di recupero in itinere. La didattica viene sviluppata nel rispetto dei ritmi naturali d’apprendimento degli allievi: una certa flessibilità curricolare permette infatti percorsi didattici di recupero volti a risolvere le difficoltà degli allievi più deboli. I vari contenuti sono, ove possibile, sostenuti con motivazioni storiche e culturali al fine di presentare agli studenti come il progresso della matematica sia stato spesso determinato dalla necessità di rispondere in modo creativo a nuove problematiche. Gli strumenti didattici utilizzati sono: libro di testo appunti e/o fotocopie preparate dal docente Tipo e numero di verifiche Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove orali e prove scritte, con le seguenti modalità: Verifiche scritte: ogni prova è composta da esercizi/problemi con diversi gradi di difficoltà in modo che tutti gli alunni abbiano la possibilità di svolgerne almeno una parte. Tali prove scritte tendono ad accertare il grado di conoscenza e i ritmi di apprendimento dei singoli studenti nonché la precisione, l’ordine. Prove valide per la valutazione orale: a) Interrogazioni orali b) Esercitazioni scritte contenenti quesiti con richieste di teoria, test a risposta multipla, affermazioni di cui giustificare la verità o falsità, brevi esercizi applicativi. Tali prove sono utilizzate soprattutto per valutare le capacità individuali concettuali e cognitive e per verificare il livello di padronanza del corretto linguaggio matematico richiesto. Simulazione della terza prova d’esame. Le verifiche vengono distribuite, nel corso dell’anno, secondo il seguente schema TRIMESTRE 2 prove scritte; 1 verifica orale e/o strutturata PENTAMESTRE 3 prove scritte, 1 delle quali nella forma di simulazione della prova scritta d’Esame. 1 verifica orale e/o strutturata Per la valutazione delle verifiche si terrà presente che: il punteggio varia da 1 a 10; pesano in modo diverso gli errori di distrazione rispetto a quelli di concetto. Tradate,12/05/2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Il docente (Prof.ssa Daniela Rimoldi) Documento finale del Consiglio di classe Competenze M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche M5: utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative M6: utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche,elaborando opportune soluzioni M7: utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati M8: Abilità/Capacità A) Conoscere il linguaggio specifico ed i contenuti : definizioni, proprietà, principi, procedure e formule. (M1-M2-M3-M5) B) Applicare algoritmi, procedure, formule. (M1-M3-M4-M5) VOTO 1/2 3 4 C) Passare da una forma espressivo - rappresentativa ad un’altra. (M1-M2-M3-M5) 5 D) Risolvere e discutere quesiti e situazioni problematiche,anche in forma critica, e valutare la coerenza dei risultati ottenuti. (M3-M4M5) E) Individuare relazioni, implicazioni e generalizzazioni tra concetti, principi e metodi. (M6-M7-M8) 6 7 8 9 10 LIVELLI Non conosce, non rivela competenze e capacità e/o rifiuta la prova Situazione di carenze molto gravi nelle conoscenze, l'alunno è completamente disorientato, non evidenzia abilità e/o impegno volti al raggiungimento delle competenze minime Situazione di grave carenza nelle conoscenze; si evidenzia un'assunzione mnemonica di informazioni. La rielaborazione parziale dei contenuti non si traduce in abilità Situazione di carenza o a livello delle conoscenze-anche a fronte di un impegno complessivamente sufficiente- o a livello delle competenze. L'alunno attiva qualche abilità ma in modo difficoltoso e impreciso. Il livello di conoscenze e competenze è minimo. La rielaborazione avviene solo in semplici contesti e/o con l’aiuto del docente Il possesso delle conoscenze è sicuro. La rielaborazione individuale presenta qualche imperfezione. Situazione di pieno possesso delle conoscenze e di una buona capacità di operare analisi e sintesi. Matura e coerente la rielaborazione individuale. Situazione di sicuro e completo possesso delle conoscenze e di ottima capacità di operare analisi e sintesi. L'acquisizione delle capacità è consapevole e le competenze acquisite permettono di portare a termine prove di particolare complessità Si identifica un livello di eccellenza,le prove sono perfette con l'utilizzo anche di strategie personalizzate. correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO -a.s. 2014/15 Disciplina : MATEMATICA Classe : 5° sezB Docente: prof.ssa Daniela Rimoldi Libro di testo : Autore: L.Scaglianti, F.Bruni Titolo: Strumenti e modelli della matematica Casa Editrice: LA SCUOLA 1- Calcolo integrale. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrale definito: proprietà e significato geometrico. Teorema della media. Funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale. Formula di Leibniz-Newton. Integrali definiti di funzioni pari e dispari. Calcolo di aree. 2- Integrazione numerica Metodo dei rettangoli Metodo dei trapezi o di Bezout 3- Equazioni differenziali del 1° ordine Definizioni Integrale generale e particolare; le condizioni iniziali e il problema di Cauchy Equazioni del tipo y’ = f(x) Equazioni a variabili separabili. Equazioni lineari: metodo di Lagrange 4- Probabilità Richiami sulla probabilità Teorema della probabilità totale: eventi compatibili e incompatibili. Probabilità condizionata Formula della probabilità composta Eventi dipendenti e indipendenti Formula della probabilità totale 5- Storia del pensiero matematico Il numero π Tradate, 12/05/2015 L’insegnante (Prof.ssa Daniela Rimoldi) Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: SISTEMI E RETI Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Classe: 5° sez B Docenti: M. Ferrario – O. Squillaci In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Sistemi e Reti • cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; • orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; • intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; • riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Competenze disciplinari Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali. Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione. Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare. Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Abilità Conoscenze/Contenuti Saper descrivere le principali tecniche di realizzazione di reti LAN e WAN Operare le scelte di soluzioni e componentistica più opportune in relazione alle esigenze di progetto. Saper utilizzare lo schema a livelli per interpretare e classificare i protocolli di rete Configurare correttamente uno I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Tecnologie fisiche di reti locali e Wan Modello ISO/OSI: analisi dei diversi livelli Tecnologie di livello Data-Link. Concetto di frame, indirizzi fisici. Ethernet e Token Ring. Tecnologie di livello Rete, con particolare riguardo al protocollo IP: indirizzamento, struttura dell’header, classi di indirizzamento, subnetting. Tecnologie di livello Trasporto, con particolare riguardo a TCP e UDP: controllo della Documento finale del Consiglio di classe schema di indirizzamento IP anche con subnetting Saper adottare le principali misure di sicurezza a protezione di una rete informatica. Saper configurare ed utilizzare i principali protocolli di applicazione. Utilizzare il lessico e la terminologia tecnica di settore anche in lingua inglese connessione, del flusso e degli errori. Crittografia e sicurezza informatica Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale da 1 a 10, adoperando solo numeri interi. Per il numero di valutazioni nel Trimestre / Pentamestre ci si è attenuti a quanto deliberato in Collegio Docenti e nel Dipartimento di Elettronica. I criteri scelti per l’osservazione sono: CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’.. Alla valutazione ha contribuito l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Lezioni frontali e partecipate, lavori di gruppo, esercitazioni pratiche, uso delle attrezzature e strumentazione di laboratorio Tipo e numero di verifiche Sono state effettuate verifiche scritte, orali, pratiche, semistrutturate e/o strutturate, relazioni di laboratorio, elaborazioni su temi proposti, simulazioni delle prove d’esame. Per il numero di verifiche ci si è attenuti a quanto deliberato dal Collegio Docenti e dal Dipartimento di Elettronica Tradate, 12/05/2015 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate I docenti (Proff. M. Ferrario – O. Squillaci ) Documento finale del Consiglio di classe VALUTAZIONE: La valutazione di una determinata prova mirante a verificare il raggiungimento di determinati obiettivi viene organizzata come segue: ad ogni descrittore verrà assegnato un peso espresso in decimi; in una determinata prova, per semplificare i conteggi, la somma dei pesi attribuiti ai vari descrittori, viene posto sempre uguale a 1. La misurazione di ogni descrittore viene impostata su 5 livelli, secondo i seguenti schemi: CONOSCENZE LIVELLI INDICATORI PUNTI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti 1 1- 2 -3 risulta confusa e/o molto lacunosa INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta frammentaria, 2 4–5 superficiale e talvolta imprecisa SUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta essenziale e 3 6 precisa DISCRETO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta completa, organica e si 7 -8 -9 4 rilevano approfondimenti BUONO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta esauriente, approfondita 5 10 e/o organica ABILITA’ LIVELLI INDICATORI 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta assente e/o appena accennate 2 INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta parziale con imprecisioni nello svolgimento dei calcoli e lacune nelle sviluppo delle procedure 3 SUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta adeguata anche se vi sono leggere imperfezioni nei calcoli o incertezze nello sviluppo delle procedure 4 DISCRETO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta completa, priva di errori nello sviluppo dei calcoli e mostra adeguata padronanza nello sviluppo nelle procedure 5 BUONO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta appropriata, adeguatamente commentata e mostra una decisa padronanza nello sviluppo nelle procedure PUNTI 1 -2 -3 4–5 6 7 -8 - 9 10 COMPETENZE LIVELLI INDICATORI PUNTI GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: le scelte operate risultano non appropriate e 1 1 -2 -3 appena motivate INSUFFICIENTE: le scelte operate non sono soddisfacenti e risultano poco attinenti 2 4–5 alla problematica proposta evidenziando talvolta delle genericità e/o superficialità SUFFICIENTE: le scelte operate risultano attinenti alla tematica proposta ma non sono 3 6 motivate in modo adeguato e completo, evidenziando pochi elementi di rielaborazione DISCRETO: le scelte operate rilevano una adeguata padronanza della tematica 4 7 -8 -9 proposta e le motivazioni espresse mostrano una rielaborazione di alcuni contenuti BUONO: le scelte operate mettono in evidenza la completa padronanza della tematica 5 10 proposta, le motivazioni risultano complete ed argomentate in modo appropriato Il voto finale, espresso in decimi, sarà la somma dei prodotti tra il peso associato al descrittore ed i punti associati al livello raggiunto, con il seguente tipo di arrotondamento: in eccesso se il decimale risulta > 0.5, altrimenti in difetto. Verifiche sommative. Ad ogni item viene associato un punteggio: di conseguenza per ogni prova ci sarà un punteggio massimo ottenibile. Il punteggio raggiunto nella prova, detto punteggio grezzo, sarà rapportato a quello massimo ottenendo un valore percentuale, detto percentuale di punteggio grezzo. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Fissando la soglia della sufficienza, 6 nella scala da 1 a 10 o 10 nella scala da 1 a 15, in corrispondenza del 50% del punteggio grezzo massimo, è possibile ottenere un voto finale espresso utilizzando la scala da 1 a 10. Voto percentuale 1 0-9 2 10 - 19 Voto percentuale 1-3 0-1 4 2-9 3 20 - 29 4 30 – 39 5 40 - 49 6 50 - 59 7 60 – 69 8 70 - 79 9 80 – 89 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 10-17 18-25 26-33 34-41 42-49 50-57 58-65 66-73 74-81 82-89 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate 10 90 – 100 15 90100 Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: SISTEMI E RETI Docenti: M. Ferrario – O. Squillaci Testi: - AA.VV – Sistemi e Reti 3 – ed. Calderini - Dispense dei docenti 1. INTRODUZIONE ALLE RETI E LIVELLO FISICO (ISO/OSI 1) Sistemi di elaborazione distribuiti Classificazione delle reti: Client/Server – P2P Topologie di rete: Bus – Stella – Anello LAN – MAN - WAN Mezzi trasmissivi: Cavi in rame, Fibre Ottiche Connessioni Wireless Bande ISM Standard di rete Wireless 802.11 a-b-g-n-ac Prestazioni e frequenze operative Canali 802.11 bg. 2. LIVELLO COLLEGAMENTO DATI (ISO/OSI 2) Sottolivelli LLC e MAC Lo standard IEEE 802.3 (Ethernet) Storia ed evoluzione, versioni dello standard MAC Address e loro struttura Frame Ethernet Gestione delle collisioni e CSMA/CD Algoritmo di back off esponenziale Hub e Switch: caratteristiche e ambiti applicativi Switch: Costruzione della Filtering Table, procedure di filtering e learning Lo standard IEEE 802.5 (Token Ring) Caratteristiche di una rete Token Ring Accesso al mezzo trasmissivo Struttura del frame Token Ring 3. LIVELLO DI RETE (ISO/OSI 3) E PROTOCOLLO IP Caratteristiche generali di IP Intestazione (IP Header) Descrizione e funzione dei campi dell’header IP Indirizzamento IP Net-ID e Host-ID Classi di indirizzi IP: classe A-B-C-D-E Indirizzo di loopback Indirizzi IP privati Lettura in Inglese e commento della RFC 1918 “Address Allocation for Private Internets” Creazione di sottoreti: subnetting I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Progettazione di schemi di indirizzamento IP in reti con subnetting Aggregazione di reti: CIDR Protocollo ARP Protocollo ICMP: comandi PING e TRACERT NAT – PAT – Port Forwarding Protocollo DHCP e assegnazione dinamica degli indirizzi Funzionamento di DHCP: Discover-Offer-Request-Ack Uso di Indirizzi riservati (reservation) Introduzione al Routing Instradamento diretto e indiretto Tabelle di Routing e loro struttura. Default Gateway Costo di una route: metriche Routing statico e dinamico Cenni ai protocolli di routing Protocollo IP v6 Caratteristiche principali e struttura dell’header Coesistenza di sistemi IP v4 e IP v6 4. LIVELLO DI TRASPORTO (ISO/OSI 4) Caratteristiche generali e funzioni implementate dal livello di Trasporto Segmentazione del flusso dati Multiplazione delle connessioni Trasferimento Affidabile: numeri di sequenza e riscontro, Timer di ritrasmissione Controllo di flusso e di congestione: Stop-and-wait, Finestra Scorrevole Protocollo UDP Caratteristiche del protocollo Principali protocolli applicativi veicolati su UDP Struttura dell’Header UDP Algoritmo di Internet Checksum Protocollo TCP Caratteristiche Struttura dell’header TCP, descrizione dei campi Apertura della connessione TCP (“three-way-handshake”) Chiusura della connessione Controllo di fusso e di congestione: finestra di ricezione e di congestione Algoritmi per il dimensionamento della Finestra di congestione : SLOW-START e CONGESTION AVOIDANCE Stima e impostazione del Timer di Ritrasmissione (RTT) 5. ATTIVITA’ DI LABORATORIO Gli argomenti trattati sono stati affiancati da attività di laboratorio con lo svolgimento delle seguenti esercitazioni : Attività Pratiche: - Livello 1 Modello ISO/OSI: realizzazione di cablaggi su doppino ritorto, cavo diritto e cavo cross. Mappatura rete WI-Fi con SW WiFi Mapping Tool Ekahau HeatMapper Installazione Virtual Machine con S.O. Windows Server 2003 e Windows XP DHCP Server e Client I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe - Protocollo ARP Installazione analizzatore di protocolli Wireshark, cattura ed analisi di frame ethernet Esercitazioni con SW Cisco Packet Tracer : - Realizzazione di reti LAN con diverse topologie Configurazione tramite GUI o Command Line gli apparati di rete e verifica del loro funzionamento Ispezione dinamica dello stato di ciascun dispositivo e del formato di ciascun pacchetto inviato Indirizzamento IP - classful Indirizzamento IP - subnetting Routing NAT Tradate, 12/05/2014 Gli Insegnanti Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Classe: 5°sez B Docenti: Vito Bonanno – Marco Facco In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. utilizzare gli strumenti culturali e metodologici acquisiti per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni e ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente; utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; riconoscere, nei diversi campi disciplinari studiati, i criteri scientifici di affidabilità delle conoscenze e delle conclusioni che vi afferiscono; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio; utilizzare, in contesti di ricerca applicata, procedure e tecniche per trovare soluzioni innovative e migliorative, in relazione ai campi di propria competenza; cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; saper interpretare il proprio autonomo ruolo nel lavoro di gruppo; utilizzare le tecnologie specifiche dei vari indirizzi; orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio; intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo del software e di sistemi di telecomunicazioni, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto/servizio, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi; riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa. Competenze disciplinari 1. utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi 2. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 3. sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza; 4. scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; 5. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza. 6. gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali; 7. configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; 8. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe professionali. Abilità Realizzare applicazioni per la comunicazione di rete. Progettare l’architettura di un prodotto/servizio individuandone le componenti tecnologiche. Conoscenze/Contenuti Metodi e tecnologie per la programmazione di rete. Protocolli e linguaggi di comunicazione a livello applicativo. Sviluppare programmi client-server utilizzando protocolli esistenti . Realizzare semplici applicazioni orientate ai servizi. Tecnologie per la realizzazione di web-service. Strumenti e linguaggi di programmazione Progettare e verificare semplici applicazioni comunicanti in rete in linguaggio Java per sistema operativo Android Metodologia/strumenti didattici: Per la parte di tecnologia: lezioni frontali, con l’ausilio di esempi stampati, filmati e visite in azienda. Per la parte pratica: progettazione software, di gruppo, utilizzo di software per wireframe e mockup, SketchUp, Arduino, Inkscape, GIMP. Strumenti software in dotazione del Laboratorio di Tecnologie e Progettazione relativi alla simulazione di circuiti e sistemi programmabili. Manualistica di settore, data sheet. Testo adottato: "Progettazione e tecnologie in movimento – Volume per il 5° anno” Autore C. Iacobelli – M.L. Ajme - Juvenilia - cod. ISBN 978–88–748–5395-3. Tipologie e numero di verifiche per quadrimestre: Almeno due verifiche scritte o orali di conoscenza, grafiche e pratiche. Almeno due relazioni sull’attività svolta. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione terrà conto del contributo alla progettazione dei prodotti richiesti da parte di ciascun alunno e della sua capacità di documentare il progetto, rispettare le norme di sicurezza, fare scelte tecnologiche adeguate. Tradate, 12/05/2015 I docenti Vito Bonanno Marco Facco I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Prove formative La valutazione di una determinata prova mirante a verificare il raggiungimento di determinati obiettivi viene organizzata come segue: ad ogni descrittore verrà assegnato un peso espresso in decimi; in una determinata prova, per semplificare i conteggi, la somma dei pesi attribuiti ai vari descrittori, viene posto sempre uguale a 1. La misurazione di ogni descrittore viene impostata su 5 livelli, secondo i seguenti schemi: CONOSCENZE INDICATORI LIVELL I 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta confusa e/o molto lacunosa 2 INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta frammentaria, superficiale e talvolta imprecisa 3 SUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta essenziale e precisa PUNTI DISCRETO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta completa, organica e si rilevano approfondimenti BUONO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta esauriente, approfondita e/o organica 7–8– 9 10 4 5 ABILITA’ LIVELL INDICATORI I 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta assente e/o appena accennate 2 INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta parziale con imprecisioni nello svolgimento dei calcoli e lacune nelle sviluppo delle procedure 3 SUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta adeguata anche se vi sono leggere imperfezioni nei calcoli o incertezze nello sviluppo delle procedure 4 DISCRETO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta completa, priva di errori nello sviluppo dei calcoli e mostra adeguata padronanza nello sviluppo nelle procedure 5 BUONO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta appropriata, adeguatamente commentata e mostra una decisa padronanza nello sviluppo nelle procedure COMPETENZE LIVELL INDICATORI I 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: le scelte operate risultano non appropriate e appena motivate 2 INSUFFICIENTE: le scelte operate non sono soddisfacenti e risultano poco attinenti alla problematica proposta evidenziando talvolta delle genericità e/o superficialità 3 SUFFICIENTE: le scelte operate risultano attinenti alla tematica proposta ma non sono motivate in modo adeguato e completo, evidenziando pochi elementi di rielaborazione 4 DISCRETO: le scelte operate rilevano una adeguata padronanza della tematica proposta e le motivazioni espresse mostrano una rielaborazione di alcuni contenuti 5 BUONO: le scelte operate mettono in evidenza la completa padronanza della tematica proposta, le motivazioni risultano complete ed argomentate in modo appropriato I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate 1–2– 3 4–5 6 PUNTI 1–2– 3 4–5 6 7–8– 9 10 PUNTI 1–2– 3 4–5 6 7–8– 9 10 Documento finale del Consiglio di classe Il voto finale, espresso in decimi, sarà la somma dei prodotti tra il peso associato al descrittore ed i punti associati al livello raggiunto, con il seguente tipo di arrotondamento: in eccesso se il decimale risulta > 0.5, altrimenti in difetto. Verifiche sommative Ad ogni item viene associato un punteggio: di conseguenza per ogni prova ci sarà un punteggio massimo ottenibile. Il punteggio raggiunto nella prova, detto punteggio grezzo, sarà rapportato a quello massimo ottenendo un valore percentuale, detto percentuale di punteggio grezzo. Fissando la soglia della sufficienza, 6 nella scala da 1 a 10 o 10 nella scala da 1 a 15, in corrispondenza del 50% del punteggio grezzo massimo, è possibile ottenere un voto finale espresso utilizzando la scala da 1 a 10. Voto percentuale Voto percentuale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0-9 10 - 19 20 - 29 30 – 39 40 - 49 50 - 59 60 – 69 70 - 79 80 – 89 90 –100 1-3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 0-1 2-9 10-17 18-25 26-33 34-41 42-49 50-57 58-65 66-73 74-81 82-89 90-100 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: TECNOLOGIA E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONI Docenti: Vito Bonanno – Marco Facco Libri di Testo: Iacobelli, Baldino et al - Progettazione – Tecnologie in movimento – Juvenilia Scuola; Appunti e dispense del docente Teoria Richiami elementi di programmazione a. b. c. d. Diagrammi di flusso Algoritmi Richiami sulle porte logiche Cablaggio porte logiche 2. Realizzazione di interfacce per Form a. Form Filling b. Google Form c. Realizzazione e invio di form per sondaggi 3. Progettazione dei siti web a. Elementi di progettazione di un sito web b. Documentazione per la realizzazione c. Prototipazione: wireframe, mockup e prototipo d. Software per la prototipazione e. Studio di fattibilità e analisi dei requisiti f. Progetto generale del sito g. Struttura del sito h. Raccolta e organizzazione delle informazioni i. La mappa del sito j. Progettazione grafica di un sito web k. Web design l. Realizzazione loghi m. Componenti di una pagina web n. Esempi di siti web 4. L’uso dei CMS a. Descrizione dei Content Management System b. Caratteristiche di un CMS c. Differenze tra Html e CMS d. Tipi di CMS e. Descrizione di Joomla e WordPress f. Realizzazione del proprio sito con Joomla g. Caratteristiche di Joomla: articoli, menù, pagine, etc. h. Elementi di Joomla: plugin, moduli, estensioni i. Estensioni Joomla: Slideshow, YouTube I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe 5. Grafica 3D a. Descrizione del software SketchUp b. Strumenti SketchUp c. Modalità di utilizzo d. Esercitazione: copia da oggetti reali e. Modelli in 3D stampabili 6. Microcontrollori programmabili a. Scheda di programmazione Arduino b. Struttura di Arduino c. Ingressi/uscite digitali d. Ingressi/uscite analogiche e. Convertitore ADC f. Connessione display 7 segmenti g. Connessione display LCD 16x2 h. Comunicazione seriale tramite modulo bluetooth HC-06 7. Sviluppo applicazioni per Android a. L’ambiente di sviluppo AppInventor b. Sezioni di AppInventor c. Descrizione delle funzioni basilari d. Connessioni bluetooth con modulo per Arduino 8. Sicurezza informatica a. Sicurezza fisica b. Sicurezza dei dati e programmi c. Backup e restore d. Controllo degli accessi e. Sicurezza di rete f. Steganografia g. Criptografia asincrona h. Criptografia quantistica i. Firma digitale j. Posta elettronica certificata 9. Principali tipi di attacco a. Attacchi informatici b. I virus c. Phishing d. Reti wireless e. Altri f. Attacco SQL I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Laboratorio 1. Realizzazione di siti web con Joomla a. Impostazioni generali b. Installazione di Joomla c. Creazione dei menù d. Creazione degli articoli e. Creazione del proprio sito web 2. Realizzazione modelli 3D con SketchUp a. Modello da oggetto fisico b. Modelli da strutture c. Modelli per stampa 3D 3. Esercizi con Arduino a. Uscite digitali: attivazione di LED b. Ingressi digitali: collegare un pulsante c. Uscite analogiche: uscite in PWM per pilotare motori DC d. Ingressi analogici: convertitore ADC e lettura della variabile e. Sensore di temperatura LM35 f. Assistenza ai progetti di maturità 4. AppInventor a. Realizzazione schermate e pulsanti b. Impostazione grafica c. Semplici applicazioni per Android d. Applicazioni per connessione tramite Bluetooth e Arduino Tradate, 12/05/2015 Gli Insegnanti Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Indirizzo: Docenti: TELECOMUNICAZIONI INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI Di Paola Santi – Squillaci Orazio Classe: 5° sez B In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Telecomunicazioni La disciplina “Telecomunicazioni” concorre a far conseguire allo studente al termine del percorso quinquennale i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale dello studente: 1. utilizzare modelli appropriati per investigare su fenomeni e interpretare dati sperimentali; 2. cogliere l’importanza dell’orientamento al risultato, del lavoro per obiettivi e della necessità di assumere responsabilità nel rispetto dell’etica e della deontologia professionale; utilizzare i linguaggi settoriali delle lingue straniere previste dai percorsi di studio per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro 3. intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza, utilizzando gli strumenti di progettazione, documentazione e controllo; 4. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa; 5. riconoscere le implicazioni etiche, sociali, scientifiche, produttive, economiche e ambientali dell’innovazione tecnologica e delle sue applicazioni industriali; 6. orientarsi nelle dinamiche dello sviluppo scientifico e tecnologico, anche con l’utilizzo di appropriate tecniche di indagine; 7. padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio. Competenze disciplinari scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali; descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione; individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento; utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare; configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti; redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza; Abilità Conoscenze/Contenuti Saper determinare le caratteristiche Sistemi di trasmissione analogici: modulazione e fondamentali dei segnali da trasmettere, demodulazione AM, FM, PM. PLL, Radioricevitori riconoscere l’importanza dei concetti di spettro e banda di un segnale. Conoscere le parti essenziali e fondamentali di un sistema di trasmissione. Riconoscere i segnali più comuni trasmessi in un sistema di telecomunicazioni Saper individuare le caratteristiche della trasmissione in banda base e in banda traslata. Conoscere il modo di operare degli apparati I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe radiotrasmittenti/riceventi nelle diverse bande di frequenza. Saper descrivere il processo eterodina. Analizzare costituzione e caratteristiche delle fibre ottiche anche attraverso i parametri tipici che le caratterizzano, sapendone individuare i loro campi di applicazione. Fibre ottiche Conoscere le differenze tra la trasmissione analogica e quella digitale. Saper calcolare i principali parametri che caratterizzano la trasmissione numerica. Saper indicare caratteristiche e differenze delle tecniche di rivelazione dell’errore nella trasmissione digitale. Conoscere i principi base delle modulazioni numeriche lineari e non lineari e le loro relazioni con lo spettro dei segnali. Tecniche di trasmissione digitale Descrivere i sistemi di modulazione a divisione di tempo (TDM). Individuare le caratteristiche e le problematiche della trama PCM in fase di trasmissione e di ricezione. Indicare le problematiche generali e specifiche del campionamento, quantizzazione e codifica. Tecnica di trasmissione PCM Conoscere le problematiche generali della trasmissione dati tramite un modem. Saper descrivere una tipologia di rete dati indicando il modo di operare dei principali apparati di rete Apparati e applicazioni per sistemi di trasmissione dati Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Criteri/Descrittori A Conoscere il lessico e il linguaggio tecnico specifico -. B Conoscere i contenuti ( definizioni, regole, formule,. procedure, principi, teorie, concetti. ) C Utilizzare un linguaggio specifico appropriato per esporre, argomentare o relazionare D Tradurre/interpretare ( grafici, formule, metodi, teorie, schemi elettrici o a blocchi, fogli tecnici ) E Utilizzare ( tecniche, formule, schemi, teorie….) F Risolvere ( quesiti e situazioni problematiche) G Stabilire relazioni ( tra fatti, concetti, principi, metodi, cogliendo anche caratteristiche non note) attraverso attività di analisi e/o di sintesi H Esprimere e motivare giudizi relativamente a quanto appreso I Intuire ( cogliere spontaneamente l'organizzazione interna e la rappresentazione inedita di teorie, concetti, metodi e strategie ) Livelli 1) Si rifiuta di partecipare all’indagine valutativa 2) Ignora i contenuti della disciplina e non sa utilizzare il linguaggio specifico, le tecniche, le formule, i metodi e le teorie proposte. Non riesce a stabilire relazioni ne a formulare giudizi. 3) Conosce in modo gravemente frammentario e superficiale lessico e contenuti, argomenta con difficoltà, commette gravi errori nella risoluzione di problemi. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe 4) Conosce in modo frammentario e superficiale lessico e contenuti, espone in modo incompleto, argomenta superficialmente. Riesce a stabilire qualche relazione significativa pur non cogliendo la visione d’insieme. 5) Conosce in modo superficiale e incompleto lessico e contenuti, espone in modo incompleto e argomenta superficialmente, coglie le relazioni essenziali; se guidato riesce a sintetizzare in modo parziale e impreciso 6) Conosce lessico e contenuti essenziali, espone e argomenta autonomamente in modo sintetico, esprime e motiva giudizi sulle relazioni in modo superficiale. Se guidato è in grado di organizzare una sintesi in modo accettabile 7) Conosce in modo completo ma non approfondito lessico e contenuti, nei diversi contesti proposti applica le conoscenze conseguite evidenziando il possesso di adeguate abilità, capacità di analisi e sintesi. Sa cogliere le relazioni in modo autonomo formulando giudizi abbastanza appropriati. 8) Conosce in modo completo e approfondito lessico e contenuti, applica in modo autonomo le conoscenze conseguite evidenziando il possesso di sicure competenze. Coglie relazioni e formula giudizi in modo appropriato, dimostra di possedere competenze risolutive 9) Conosce in modo completo, approfondito e rigoroso lessico e contenuti, dimostra di possedere competenze risolutive ed espositive articolate e ben organizzate nei diversi contesti, è autonomo nella gestione delle relazioni e nella motivazione dei giudizi dimostrando sicure capacità di analisi e sintesi 10) Conosce in modo esauriente ed arricchito da spunti personali lessico e contenuti, Dimostra di possedere competenze risolutive ed espositive articolate, ben organizzate e complete nei diversi contesti, esprime e motiva giudizi personali attraverso un processo originale di analisi e sintesi. Sa proiettarsi verso contesti non conosciuti stabilendo in autonomia relazioni nuove Strumenti: verifiche orali prove scritte strutturate/semistrutturate risoluzione di problemi prove pratiche relazioni Oggetti processo di apprendimento comportamento rendimento scolastico complessivo Metodi e strumenti didattici Saranno strumenti per l’insegnamento della disciplina principalmente le lezioni frontali, combinate opportunamente con verifiche scritte e orali e prove pratiche nella misura successivamente indicata. Si cercherà di stimolare una forte iniziativa autonoma nell’ambito delle ricerche personali sia sui libri di testo sia sui manuali anche per sviluppare quella autonomia di documentazione che risulta essere il migliore strumento di aggiornamento per lo studente e in futuro per il perito. Tipi e numero di verifiche nel trimestre e nel pentamestre: Nel corso dell’anno il profitto è stato valutato tramite un congruo numero di verifiche strutturate nella forma sia di prove scritte che orali e pratiche In particolare nel trimestre sono state svolte tre verifiche teoriche e cinque pratiche Nel pentamestre sono state svolte quattro verifiche teoriche e quattro pratiche Tradate,12/05/2015 I docenti Prof. Di Paola Santi Prof. Squillaci Orazio I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: TELECOMUNICAZIONI Docenti: Di Paola Santi – Squillaci Orazio Libri di Testo: Onelio Bertazioli - Corso di Telecomunicazioni – vol 2 e 3 – Zanichelli – Appunti 1) FIBRE OTTICHE La luce come portante trasmissivo - collegamento in fibra ottica – richiami sulla teoria della propagazione guidata della luce - struttura e principio di funzionamento della trasmissione su fibra ottica - attenuazione nelle fibre ottiche - fibre ottiche monomodo e multimodo - dispersione nelle fibre ottiche larghezza di banda 2) MODULAZIONE ANALOGICA Modulazione analogica. Principi generali - modulazione AM - spettro e banda di un segnale modulato AM - Spettro e banda di un segnale modulato in ampiezza - Trasmettitori AM - Demodulazione AM Modulazione FM - Parametri caratteristici - Banda di un segnale FM - Spettro di un segnale modulato FM - funzioni di Bessel - Il VCO come modulatore FM - Trasmettitori FM - Demodulatori FM - PLL applicazioni del PLL - Ricevitori radio supereterodina - Modulazione PM 3) SISTEMI DI TRASMISSIONE DIGITALI Introduzione ai sistemi di trasmissione digitali – Vantaggi offerti dalle trasmissioni digitali – Elementi di teoria dell’informazione – codifica di sorgente – Capacità di canale e codifica di canale – capacità di canale in presenza di rumore bianco – Codifica di linea – codici NRZ e RZ – Codici di linea: codice AMI, codice HDB3, codice Manchester – Codifica di canale – codifica ARQ – controllo di parità – sistema CRC – Valutazione della qualità della trasmissione digitale: Rigenerazione, Jitter, Interferenza intersimbolica – Diagramma ad occhio, EVM e MER 4) MODULAZIONI DIGITALI Tecniche di trasmissione: trasmissione parallela e trasmissione seriale (sincrona e asincrona) – trasmissione su canale passa basso – trasmissioni digitali su canale passa-banda – Parametri tipici delle modulazioni digitali – costellazione di una modulazione digitale – Modulazione e demodulazione ASKOOK – introduzione alla modulazione PSK – Modulazione e demodulazione 2PSK – Modulazione 4PSK e 8-PSK – modulazione DPSK – Modulazioni miste ampiezza/fase M-QAM, M-APSK modulazione TCM - Modulatore I-Q – Modulazione e demodulazione FSK 5) TRASMISSIONE IN TECNICA PCM Introduzione alla tecnica PCM - trasmissione PCM: campionamento, quantizzazione e codifica Trasmissione PCM: codificatore a 8 bit - compressore numerico – decodificatore – Struttura della trama e della multi trama PCM – Ricezione del segnale PCM ed estrazione del clock PARTE PRATICA Amplificatori Operazionali: Integratore e Derivatore Reali Generatori di onde sinusoidali oscillatore a sfasamento. Generatori di onde quadre con NE555 e µA741 Sistemi di trasmissione analogici: Spettro e banda di un segnale, Lunghezza d'onda Modulazioni analogiche; Modulazione AM misura dell'indice di modulazione, Segnale AM nel dominio della frequenza. Demodulatore di inviluppo a diodo. Modulazione FM caratteristiche della modulazione in frequenza . Modulatore FM con CD4046 PLL. Demodulazione di un segnale FM con CD4046 PLL Esposizione ai campi elettromagnetici: sicurezza, salute e normativa. I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe Modulazioni Digitali: Modulazione FSK, Modulazione ASK . Progetto di Trasmissione e Ricezione in OOK. Modulazione PSK. Dispositivi di trasmissione dati: Trasmissione seriale: sincrona, asincrona, N81. Interfacce DTE-DCE Interfaccia seriale RS-232C: caratteristiche elettriche e funzionali, Loop di Interfaccia. Modem fonici analogici: caratteristiche, schema di principio, settaggio del modem. Modem fonici Intelligenti: caratteristiche, schema di principio, programmazione standard Hayes. Modem in banda base: caratteristiche, schema di principio, settaggio del modem. Sistemi di accesso ADSL Modem xDSL Controlli sulle linee di trasmissione dati. Verifica e misura del tasso di errore BER Tradate, 12-05-2015 Gli Insegnanti Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Classe: 5°sezB Docenti: Vito Bonanno – Giuseppe Toscano In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Tecnologia e Progettazione di Sistemi Informatici e di Telecomunicazioni Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa 1. orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio 2. riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa 3. padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 4. riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi Competenze disciplinari 9. identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti 10. gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza 11. utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi 12. analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio 13. utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete 14. utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca ed approfondimento disciplinare 15. redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali Abilità Gestire le specifiche, la pianificazione e lo stato di avanzamento di un progetto del settore ICT, anche mediante l’utilizzo di strumenti software specifici. Conoscenze/Contenuti Tecniche e per la pianificazione, previsione e controllo di costi, risorse e software per lo sviluppo di un progetto. Individuare e selezionare risorse e strumenti operativi per lo sviluppo di un progetto anche in riferimento i ai costi. Manualistica e strumenti per la generazione della documentazione di un progetto. Realizzare la documentazione tecnica, utente ed organizzativa di un progetto, anche in riferimento Tecniche e metodologie di testing a livello di singolo componente e di sistema. Norme e standard settoriali di per la verifica e la I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe alle norme ed agli standard di settore. validazione del risultato di un progetto. Verificare e validare la rispondenza del risultato di un progetto alle specifiche, anche attraverso metodologie di testing conformi ai normative o standard di settore . Normativa internazionale, comunitaria e nazionale di settore relativa alla sicurezza e alla prevenzione degli infortuni. Individuare le cause di rischio connesse alla sicurezza negli ambienti di lavoro. Analizzare e rappresentare, anche graficamente, l’organizzazione dei processi produttivi e gestionali delle aziende di settore. Comprendere e rappresentare le interdipendenze tra i processi aziendali. Elementi di economia e organizzazione di impresa con particolare riferimento al settore ICT. Processi aziendali generali e specifici del settore ICT, modelli di rappresentazione dei processi e delle loro interazioni e figure professionali. Ciclo di vita di un prodotto/servizio. Metodologie certificate per l’assicurazione della qualità di progettazione, realizzazione ed erogazione di prodotti/servizi del settore ICT. Applicare le norme e le metodologie relative alle certificazioni di qualità di prodotto e/o di processo . Metodologia/strumenti didattici: Per la parte di teoria: lezioni frontali, con l’ausilio di esempi stampati, filmati e visite in azienda. Per la parte pratica: utilizzo di software per la gestione de progetti quali Microsoft Project, Project Libre. Strumenti software in dotazione del Laboratorio di Tecnologie e Progettazione relativi alla simulazione di circuiti e sistemi programmabili. Testo adottato: "Gestione Progetto – Organizzazione d’Impresa” Autore C. Iacobelli - Juvenilia - cod. ISBN 978–88–748–5455-4. Tipologie e numero di verifiche per quadrimestre: Almeno due verifiche scritte o orali di conoscenza, grafiche e pratiche. Almeno due relazioni sull’attività svolta. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione terrà conto del contributo alla progettazione dei prodotti richiesti da parte di ciascun alunno e della sua capacità di documentare il progetto, rispettare le norme di sicurezza, fare scelte tecnologiche adeguate. Tradate, 12/05/2015 I docenti Vito Bonanno Giuseppe Toscano I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe GRIGLIA DI VALUTAZIONE per Gestione Progetto e Organizzazione d’Impresa Prove formative La valutazione di una determinata prova mirante a verificare il raggiungimento di determinati obiettivi viene organizzata come segue: ad ogni descrittore verrà assegnato un peso espresso in decimi; in una determinata prova, per semplificare i conteggi, la somma dei pesi attribuiti ai vari descrittori, viene posto sempre uguale a 1. La misurazione di ogni descrittore viene impostata su 5 livelli, secondo i seguenti schemi: CONOSCENZE LIVELL INDICATORI I 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta confusa e/o molto lacunosa 2 INSUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta frammentaria, superficiale e talvolta imprecisa 3 SUFFICIENTE: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta essenziale e precisa 4 5 DISCRETO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta completa, organica e si rilevano approfondimenti BUONO: la descrizione e l’espressione dei contenuti risulta esauriente, approfondita e/o organica ABILITA’ INDICATORI LIVELL I 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta assente e/o appena accennate 2 INSUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta parziale con imprecisioni nello svolgimento dei calcoli e lacune nelle sviluppo delle procedure 3 SUFFICIENTE: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta adeguata anche se vi sono leggere imperfezioni nei calcoli o incertezze nello sviluppo delle procedure 4 DISCRETO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta completa, priva di errori nello sviluppo dei calcoli e mostra adeguata padronanza nello sviluppo nelle procedure 5 BUONO: l’utilizzazione e l’applicazione dei contenuti risulta appropriata, adeguatamente commentata e mostra una decisa padronanza nello sviluppo nelle procedure COMPETENZE LIVELL INDICATORI I 1 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE: le scelte operate risultano non appropriate e appena motivate 2 INSUFFICIENTE: le scelte operate non sono soddisfacenti e risultano poco attinenti alla problematica proposta evidenziando talvolta delle genericità e/o superficialità 3 SUFFICIENTE: le scelte operate risultano attinenti alla tematica proposta ma non sono motivate in modo adeguato e completo, evidenziando pochi elementi di rielaborazione 4 DISCRETO: le scelte operate rilevano una adeguata padronanza della tematica proposta e le motivazioni espresse mostrano una rielaborazione di alcuni contenuti 5 BUONO: le scelte operate mettono in evidenza la completa padronanza della tematica proposta, le motivazioni risultano complete ed argomentate in modo appropriato PUNTI 1–2– 3 4–5 6 7–8– 9 10 PUNTI 1–2– 3 4–5 6 7–8– 9 10 PUNTI 1–2– 3 4–5 6 7–8– 9 10 Il voto finale, espresso in decimi, sarà la somma dei prodotti tra il peso associato al descrittore ed i punti associati al livello raggiunto, con il seguente tipo di arrotondamento: in eccesso se il decimale risulta > 0.5, I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe altrimenti in difetto. Verifiche sommative Ad ogni item viene associato un punteggio: di conseguenza per ogni prova ci sarà un punteggio massimo ottenibile. Il punteggio raggiunto nella prova, detto punteggio grezzo, sarà rapportato a quello massimo ottenendo un valore percentuale, detto percentuale di punteggio grezzo. Fissando la soglia della sufficienza, 6 nella scala da 1 a 10 o 10 nella scala da 1 a 15, in corrispondenza del 50% del punteggio grezzo massimo, è possibile ottenere un voto finale espresso utilizzando la scala da 1 a 10. Voto percentuale Voto percentuale 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 0-9 10 - 19 20 - 29 30 – 39 40 - 49 50 - 59 60 – 69 70 - 79 80 – 89 90 –100 1-3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 0-1 2-9 10-17 18-25 26-33 34-41 42-49 50-57 58-65 66-73 74-81 82-89 90-100 I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: GESTIONE PROGETTO E ORGANIZZAZIONE D’IMPRESA Docenti: Vito Bonanno – Toscano Giuseppe Libri di Testo: Iacobelli, Cottone et al – Gestione Progetto Organizzazione d’Impresa – Juvenilia Scuola; Appunti e dispense del docente 10. Definizione di progetto a. Il progetto b. Caratteristiche di un progetto c. Definizione degli obiettivi d. Definizione del Project Management e. Ciclo di vita di un progetto f. Le fasi del Projct Management i. Avvio ii. Pianificazione iii. Programmazione iv. Controllo v. Chiusura 11. Strutture organizzative di progetto a. Funzionale b. Funzionale modificata c. A matrice d. Divisionale e. Per progetti 12. Sviluppo nuovi prodotti a. Processo innovativo b. Cos’è l’innovazione c. Ciclo di vita del prodotto e innovazione d. Sviluppo nuovi servizi/prodotti e. Fasi per lo sviluppo f. Freni all’innovazione g. Unique Value Proposition h. Tipologie consumatore i. Abitudinario ii. Economico iii. Galbraithiano iv. Douglasiano v. Vebleniano vi. Marshalliano 13. Business Model a. Descrizione di un BM b. Gli elementi del BM c. Come strutturare un BM d. Individuazione dei BM di aziende note 14. Comunicazione d’impresa I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate a. b. c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. n. o. p. Importanza della comunicazione L’impresa che comunica Relazioni con l’ambiente Il panorama degli interlocutori Impresa-mercato-ambiente Le 4 aree della comunicazione Comunicazione integrata Obiettivi della comunicazione d’impresa Esempi di comunicazione: Desigual Gestione dell’immagine Comunicazione e valore La gestione della comunicazione Gestione strategica Il microciclo Gli strumenti Studio di casi aziendali 15. Presentare la propria idea imprenditoriale a. Presentation pitch b. Elevator pitch c. La struttura di una presentazione PowerPoint 16. Strategia e gestione di una StartUp a. Definizione di una StartUp b. Visione c. Missione d. Strategia e obiettivi strategici e. Tattica: azione a corto termine f. Posizionamento strategico g. Matrice SWOT h. Azioni mitigatrici SWOT i. Processo di creazione della strategia j. Il Business Model come analisi della strategia k. Fasi dello sviluppo di una StartUp l. Finanziamenti: fondi e tempistiche m. Fasi del finanziamento 17. Business Plan a. Definizione di Business Plan b. Obiettivi Documento finale del Consiglio di classe c. d. e. f. g. h. i. j. k. l. m. Benefici Macrostruttura Struttura ideale Analisi del mercato Descrizione dell’offerta La concorrenza Modello PEST Le previsioni economico-finanziarie Esempio di BP fatto male Esempio di BP ideale Errori più frequenti 18. Gestione dell’informazione a. Sistema informativo b. Sistemi ICT c. Tipi di dati d. Operazioni con i dati e. Evoluzione dei software aziendali di gestione f. Enterprise Resource Planning g. Produttori ERP h. Definizione dei CRM: Customer Relationship Management 19. Certificazione e qualità a. Le certificazioni b. I sistemi di gestione c. Qualità secondo ISO 9001:2008 d. Certificazione della sicurezza Laboratorio 1. Project Libre a. Descrizione del Work Breakdown Structure b. Realizzazione WBS su Project Libre e Microsoft Project c. Vincoli delle attività d. Gestione risorse e Resource Breakdown Structure e. Gestione budget e Cost Breakdown Structure 2. Tecniche di programmazione reticolare a. Teoria dei grafi i. Nodo ii. Arco iii. Cammino iv. Rappresentazione grafica b. Critical Path Method i. Definizione ii. Vincoli iii. Risoluzione del grafo Tradate, 12/05/2015 c. Project Evaluation Review Tecnique i. Definizione ii. Obiettivi iii. Vincoli iv. Durate: ottimistica, modale, pessimistica v. Procedimento per la rappresentazione grafica vi. Calcolo del cammino critico vii. Calcolo della varianza viii. Calcolo della deviazione standard di progetto ix. Determinazione delle probabilità tipiche da gaussiana 3. Risorse di progetto a. Tipi di risorse b. Criticità c. Livellamento d. Allocazione Gli Insegnanti Gli studenti I.S.I.S.S.. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del Consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: RELIGIONE Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: Classe: 5° sezB Dorotea Maristella Guzzetti In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di religione sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione Ebraico - cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. Competenze disciplinari Rielaborare personalmente e consapevolmente i significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza religiosa; motivare le scelte etiche dei cattolici; riconoscere nella cultura contemporanea e nel vivere sociale gli elementi ed i valori morali; individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà; saper cogliere le problematiche nella quotidianità distinguendo tra i vari elementi contenutistici; Padroneggiare gli strumenti e le documentazioni relative, per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale. Abilità Conoscenze/Contenuti Individuare le principali questioni che l’uomo si è posto sul significato della propria vita. Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e la ricerca della verità. Costruire una visione integrata dei problemi etici di cui l’uomo è protagonista. Il valore che la cultura contemporanea dà alla vita in tutti i suoi livelli (BIOETICA). Orientarsi consapevolmente nella scelta di vita e nei comportamenti sociali e civili. Cogliere la dimensione morale di ogni scelta ed interrogarsi sulle conseguenze delle proprie azioni. I limiti delle visioni tecnico - scientifiche. La dignità della persona umana nelle documentazioni e negli atti rappresentativi sia civili che della Chiesa. I fondamenti della morale /etica. Confrontarsi con alcuni aspetti centrali della vita morale. La dignità della persona. La dimensione dell’amore. I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del consiglio di classe La libertà di coscienza. I problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti umani e la posizione della Chiesa in merito. Riconoscere la presenza di elementi religiosi nel proprio contesto di vita. Cogliere le situazioni attuali che interpellano la coscienza individuale alla luce dell’esperienze vissute. L’etica sociale nei documenti recenti e di maggior rilievo pubblicati dalla C.E.I. e nelle Encicliche papali. Metodologia/strumenti didattici: Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopraindicati e l’acquisizione dei correlati contenuti saranno perseguiti, secondo un approccio pedagogico orientato a favorire il rigore dello studio e nello stesso tempo la solidarietà e la condivisione, sia attraverso l’eliminazione del pregiudizio e della superficialità nella ricerca religiosa, sia dando soddisfazione al senso critico dei giovani e alla loro esigenza di conoscere. Operativamente le metodologie didattiche saranno improntate alla valorizzazione del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza. L’IRC sarà attuato con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali: la correlazione, la fedeltà ai contenuti; il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; l’elaborazione di una sintesi concettuale. In base al principio di correlazione e in obbedienza alla natura e alle finalità della scuola, ogni contenuto disciplinare sarà trattato in rapporto alle esigenze di educazione, istruzione e formazione degli studenti, per favorire in loro l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale. Sarà proposto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando gli aspetti culturali e conoscitivi dell’IRC, utilizzando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali della Information Communication Technology, ricerchi costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di conoscenze, di abilità, di attitudini e di atteggiamenti spendibili con profitto nell’odierno contesto socioculturale italiano Metodologia Lezioni esplicative frontali; lezioni partecipate; lezioni interattive; lavori di gruppo; attività di ricerca e documentazione; attività laboratoriali; esercitazioni in laboratorio. Strumenti di lavoro Libro di testo; dispense; lavagna; articoli da riviste specializzate; video - filmati - documentari; L.I.M. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Nella valutazione globale il C.d.C. terrà conto: Dell’osservazione dell’apprendimento riguardo a: progressione, conoscenza, comprensione, espressività, applicazione, rielaborazione. I criteri di verifica e di valutazione saranno espressi tramite: interrogazioni brevi, discussioni, questionari, riflessioni scritte, temi, test, schede ed elaborati di vario genere. I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del consiglio di classe La valutazione sarà espressa in giudizi sintetici: INSUFFICIENTE – SUFFICIENTE – BUONO – DISTINTO - OTTIMO, tenendo conto di: ◦ abilità raggiunte; ◦ conoscenze acquisite; ◦ competenze esibite; ◦ progresso; ◦ interesse; ◦ impegno; ◦ partecipazione all’attività didattica; situazione personale /famigliare. A1 A2 A3 A4 B1 B2 C1 C2 C3 Livello di partenza. Partecipazione interattiva alla trattazione delle tematiche. Interesse. Conoscenza dei contenuti e del lessico specifico. Capacità di riconoscere e apprezzare i valori religiosi. Capacità di riferimento alle fonti e ai documenti. Capacità di approfondimento analitico di elaborazione e sintesi. Capacità espositiva con uso della terminologia appropriata. Produzione di testi chiari, con una struttura logica ed efficace che presentano una rielaborazione dei contenuti. Tradate,12/05/2015 I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Il docente Prof.ssa Dorotea Maristella Guzzetti Documento finale del consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: RELIGIONE Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: Dorotea Maristella Guzzetti IL MISTERO DELLA VITA Il significato della vita La persona e le sue dimensioni Il confronto tra la libertà e valori la figura dell’uomo autentico La verità per realizzare la persona La situazione sociale e le nuove ideologie LA SOCIETA’ E I VALORI CRISTIANI La responsabilità dell’uomo in ambito sociale Il pericolo del condizionamento e massificazione del pensiero Il progetto sociale della Chiesa L’ETICA DELLA VITA Una scienza per l’uomo La bioetica e il suo campo d’indagine La sacralità della vita Una scienza a servizio dell’uomo Le manipolazioni genetiche La clonazione La fecondazione assistita La donazione degli organi UN AMBIENTE PER L’UOMO Biotecnologie e OGM Perché l’ecologia Solidali con la natura e con gli altri Sviluppo sostenibile Tradate, 12/05/2015 Il docente Gli studenti I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del consiglio di classe PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Indirizzo: INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI Docente: Classe: 5°sezB Prof. Roberto Forese In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Formare una persona capace di inserirsi in contesti diversi, caratterizzati da fenomeni complessi, frequenti mutamenti tecnologici e organizzativi ,dotata di competenze conoscitive ed abilità operative, orientata a risolvere problemi e gestire informazioni e che sia disponibile a collaborare ,capace di comunicare, flessibile al cambiamento, capace di scegliere e dotata di spirito critico. Competenze disciplinari Tale programmazione è organizzata ed armonizzata nel corso degli anni per poter meglio intervenire sia sulla classe in toto sia sul singolo alunno. Principali obiettivi da perseguire sono: il potenziamento fisiologico, la rielaborazione degli schemi motori, il consolidamento del carattere, lo sviluppo della socialità, la conoscenza e la pratica delle discipline sportive, le informazioni fondamentali sulla tutela della salute e sulla prevenzione degli infortuni. Per quanto riguarda gli obiettivi trasversali ed il ruolo specifico della disciplina nel loro raggiungimento, gli alunni saranno stimolati a : partecipare in modo attivo e responsabile alla vita della scuola, abituandoli al rispetto dell’ambiente e del materiale in uso, alla puntualità, all’ordine, al rispetto del regolamento, dei ruoli, sollecitando consuetudini di lealtà e civismo, essere disponibili al confronto ed al dialogo attraverso un miglioramento del senso di collaborazione, del rispetto, della conoscenza e della fiducia dei compagni, essere operativamente autonomi attraverso una presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti, essere capaci di iniziativa e di intervento con funzione produttiva sapendo anche organizzarsi in situazioni di arbitraggio e di assistenza ai compagni . Abilità Conoscenze/Contenuti -corsa semplice e nelle diverse forme (anche in ambiente Potenziamento fisiologico naturale) -circuiti a stazioni fisse (tonicità e potenziamento muscolare) -esercizi di preatletismo generale -esercizi a corpo libero ed esercizi di velocizzazione -miglioramento della mobilità articolare ,scioltezza generale e coordinazione) -metodica dello stretching -esercizi a corpo libero semplici e combinati Rielaborazione degli schemi motori -esercizi con piccoli attrezzi Pratica delle attività sportive individuali -esercizi con grandi attrezzi Pratica delle attività sportive di squadra -atletica leggera (partenza con i blocchi , , salto in alto) -pallavolo -pallacanestro badminton -calcetto Valutazione gravemente insufficiente voto 2-3-4 quando lo studente non si applica su richiesta specifica di una prestazione oggettivamente proporzionata alla sua capacità, insufficiente voto 5 ,quando l’applicazione porta l’alunno a risultati non adeguati alle effettive capacità, sufficiente voto 6 ,quando lo studente raggiunge in maniera minima l’obiettivo richiesto discreto voto 7, quando l’alunno esegue correttamente la prestazione dimostrando una certa sicurezza, buono ottimo eccellente voto 8-9-10 quando l’alunno esegue con sempre più marcata padronanza completezza e precisione quanto richiesto evidenziando anche una attiva partecipazione. I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del consiglio di classe Infine il giudizio valutativo complessivo terrà conto dei progressi ottenuti dalla singola situazione di partenza ed in particolare dell’impegno ,dell’interesse, e della partecipazione attiva che lo studente dimostrerà. Si sottolinea infine che il non svolgimento della lezione pratica dello studente per mancanza di materiale didattico viene rilevata e collocata ai fini della valutazione del comportamento Metodi e strumenti didattici Il metodo di lavoro sarà suddiviso in varie forme lezioni frontali, attività di gruppo ed in taluni casi lavoro individualizzato. Le attività saranno proposte partendo di massima, dal globale per giungere al particolare e sempre in forma graduale di difficoltà in relazione al miglioramento degli alunni. In tutte le attività proposte sarà assicurata , ove necessario l’assistenza più idonea sia in forma diretta che indiretta attraverso la presenza del docente e degli alunni stessi coinvolgendo così anche gli eventuali esonerati dalla attività pratica. le attività si svolgeranno prevalentemente in palestra, nell’impianto esterno adiacente la stessa, e l’utilizzo di spazi esterni all’istituto per la pratica di attività in ambiente naturale ,alcune attività infine potranno aver svolgimento sia in classe che presso l’aula audiovisivi. Tipo e numero di verifiche per quanto riguarda la verifica degli alunni si seguirà il metodo delle osservazioni sistematiche, si osserveranno a breve e a lungo termine sia i risultati prettamente tecnici sia l’atteggiamento tenuto nei confronti delle attività proposte. Si terrà conto dell’attenzione dell’interesse, e della partecipazione attiva nonché dell’impegno e della capacità volitiva degli stessi. Per la parte teorica inerente la disciplina si verificherà l’acquisizione dei contenuti appresi mediante test specifici e brevi colloqui sia individuali che di gruppo. Tradate, 12/05/2015 I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Il docente (Prof Roberto Forese) Documento finale del consiglio di classe PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE Docente Prof Roberto Forese Libri di Testo: consigliato SPORT & Co Marietti Scuola POTENZIAMENTO FISIOLOGICO ATTRAVERSO -corsa semplice e nelle diverse forme (anche in ambiente naturale) -circuiti a stazioni fisse (tonicità e potenziamento muscolare) -esercizi di preatletismo generale -esercizi a corpo libero ed esercizi di velocizzazione -miglioramento della mobilità articolare ,scioltezza generale e coordinazione) -metodica dello stretching RIELABORAZIONE DEGLI SCHEMI MOTORI ATTRAVERSO -esercizi a corpo libero semplici e combinati -esercizi con piccoli attrezzi -esercizi con grandi attrezzi PRATICA DELLE ATTIVITA’ SPORTIVE INDIVIDUALI -atletica leggera (partenza con i blocchi , salto in alto fosbury) ATTIVITA’ SPORTIVE DI SQUADRA -pallavolo -pallatamburello -pallacanestro -tiro alla fune -badminton -calcetto -tennistavolo PARTE TEORICA - organizzazione dell’avviamento motorio -metodiche dello stretching – –metodiche dell’allenamento e principio della supercompensazione -nozioni base di intervento in caso di primo soccorso l’abc TEST PRATICI DI VERIFICA FUNZIONALE -step test (valutazione irc) -cooper (modificato con corsa max distanza in 7 min) -flessibilità colonna (flessione anteriore colonna a gambe tese) -lungo da fermo a pie’ pari -abalakov (max elevazione partenza da fermo ) -sprint 18 metri , velocità con partenza con i blocchi -salto con funicella massime ripetizioni in 30 secondi -lancio palla medica kg 3 a due mani dall’alto Tradate, 12/05/2015 Il Docente (Prof Roberto Forese) Gli studenti I.S.I.S.S. “L. Geymonat” - Tradate Documento finale del consiglio di classe