Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato “ ENRICO FERMI” Verona TEL 045 - 567144 FAX 045 - 8010038 SITO WEB www.istitutofermiverona.it P. O. F. PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA ANNO SCOLASTICO 2011/2012 PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO BREVE STORIA L'Istituto "E. Fermi" nasce come scuola autonoma nell’anno scolastico 1979/80, derivante dal corso Chimici dell’Istituto Professionale Commerciale Sanmicheli; da sempre è ospitato nella sede di Piazzale Guardini. Dopo aver mantenuto per diversi anni un corso di indirizzo commerciale a fianco del corso Chimici, l'Istituto precisa la sua fisionomia e la sua crescente vocazione tecnicoscientifica trasformandosi dal 1994/95 in Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato. Nel 1996 si affianca al corso chimici un corso odontotecnici dal quale sono usciti nell'anno 2001 i primi diplomati e abilitati all'esercizio della professione. Dal 2010 la riforma della scuola secondaria superiore ha determinato una nuova denominazione dell’ istituto: IPS (Istituto Professionale Statale) all’interno del quale sono presenti due indirizzi diversi, Indirizzo Produzioni industriali e artigianali - Articolazione “Industria” e Indirizzo Servizi socio-sanitari - Articolazione “ Odontotecnico”. IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA Negli anni Novanta il "progetto ‘92" aveva avviato una importante riforma dell'istruzione professionale, per adeguarla alle esigenze di una cultura e di una società civile in rapida trasformazione. Tale processo di riforma è proseguito con il nuovo ordinamento che ha reso ‘leggero e flessibile’ l’istituto professionale per una migliore interazione con il sistema produttivo territoriale e in risposta alle esigenze del mondo del lavoro e delle professioni. Anche l'Istituto Fermi ha modificato nel tempo la propria fisionomia caratterizzandosi sempre più come AGENZIA FORMATIVA, cioè come una struttura che oltrepassa i tradizionali "programmi" (e una generica "istruzione") per realizzare un proprio "percorso formativo", costruito attraverso il dibattito e la partecipazione delle varie componenti della scuola. Il Piano dell'Offerta Formativa (POF) rappresenta la sintesi di questo processo di definizione ed organizzazione in quanto esplica i principi a cui l'istituzione si ispira nel proprio operare definisce gli obiettivi a cui tendere con le attività poste in essere e descrive la progettazione curricolare, educativa e organizzativa dell'Istituto. Il POF è, quindi, il documento fondamentale che definisce l'identità culturale e progettuale della scuola (come prevede l'art. 3 del DPR 8/3/99 n. 275 Regolamento dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche). L’OFFERTA FORMATIVA AGLI STUDENTI FINALITA' Offrire all’allievo una formazione complessiva caratterizzata dall'equilibrio tra: competenze professionali, crescita civile-culturale, capacità di porsi in relazione positiva con se stessi e con gli altri. Rispondere alle esigenze dell'utenza, relativamente sia alle modalità di apprendimento sia alla spendibilità del sapere. Le finalità sono tradotte in: obiettivi formativi inseriti nella programmazione e in progetti/attività volti a realizzarli; competenze trasversali e specifiche delle singole discipline che collegano formazione teorica, applicazione delle conoscenze nella pratica di laboratorio e acquisizione di abilità tecnico-operative; obiettivi di accoglienza, orientamento e recupero, conseguenti all'attenzione ad esigenze e difficoltà degli allievi. AREE DI INTERVENTO L'offerta formativa unitaria del Fermi si muove secondo tre direttrici fondamentali: A) orientamento in entrata; 1 B) formazione degli studenti ; C) orientamento in uscita. A. ORIENTAMENTO IN ENTRATA OBIETTIVI A1) aiutare gli studenti della scuola media inferiore ad operare una scelta consapevole, il più possibile in linea con le loro ambizioni ed attitudini; A2) guidare gli studenti nella transizione dalla scuola media alla scuola superiore; A3) sottoporre a verifica la scelta operata ed, eventualmente, provvedere al riorientamento o alla rimotivazione; A4) predisporre iniziative rivolte agli studenti provenienti da altri indirizzi iscritti in anni successivi al primo. ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI orientamento informativo invio di depliant illustrativi dei corsi presenti nell'Istituto e delle iniziative di informazione previste dallo stesso a tutti gli studenti di terza media di Verona e provincia; visita del Dirigente, di Docenti e/o studenti del Fermi alle scuole medie che ne fanno richiesta, per illustrare indirizzi e organizzazione dell'Istituto; "Scuola Aperta", iniziativa articolata in tre incontri pomeridiani, generalmente il sabato, da dicembre a gennaio, per mettere le famiglie in fase di scelta a contatto diretto con gli spazi, le persone e le attività dell'istituto; accoglienza di classi di seconda e terza media o di singole famiglie in visita; un giorno in classe su richiesta di studenti frequentanti la terza media in accordo con la scuola di provenienza; accoglienza nei primi giorni di scuola le classi prime, nell’ambito del “Progetto Accoglienza”: - incontrano alcuni operatori della scuola (Preside, personale di segreteria,…) - visitano, guidate dai docenti, spazi e strutture dell'edificio; - sono informate dell'organizzazione delle attività scolastiche; - sono informate dei punti salienti del Regolamento di Istituto; il Dirigente scolastico incontra i genitori degli allievi in riunioni specifiche o in occasione delle assemblee per le elezioni dei rappresentanti negli organi collegiali; motivazione, rimotivazione, riorientamento entro il mese di dicembre gli alunni vengono invitati a riflettere su: - il perché della scelta fatta; - le proprie modalità di organizzazione dello studio (pianificazione del tempo, definizione di un piano di lavoro, …); - le alternative alla scelta fatta. B. LE ATTIVITA’ FORMATIVE OBIETTIVI B1) aiutare gli studenti nella crescita professionale, personale e civile; B2) predisporre attività curricolari, extracurricolari e di supporto; FASI OPERATIVE strutturazione della didattica per l'acquisizione di competenze chiave per una moderna professionalità; promozione di attività che concorrono alla crescita personale e civile degli studenti, sia attraverso la programmazione educativo - didattica dei consigli di classe, sia attraverso la programmazione di istituto; adozione di metodi di insegnamento/apprendimento innovativi, anche e soprattutto nel corso dell'attività curricolare; 2 attività di recupero o supporto per gli alunni in difficoltà e di approfondimento o valorizzazione per gli alunni eccellenti; attuazione di programmi integrativi o di sostegno linguistico per gli alunni di madrelingua non italiana; valorizzazione delle eccellenze partecipazione di studenti singoli particolarmente meritevoli a gare disciplinari come Giochi della chimica (classe seconda), Certamen della chimica, Olimpiadi della matematica e Gara Nazionale degli odontotecnici. progetto Tandem (classi quarte, quinte) di continuità tra scuola superiore e università. B1. L’AMBITO PROFESSIONALE Nell’anno in corso, presso l’Istituto sono attivi due percorsi: uno, precedente la riforma della Scuola Superiore (D.P.R. n. 87 del 15/6/2010) e in via di esaurimento, e uno introdotto dalla Riforma stessa. FINALITÀ Il vecchio ordinamento, in vigore per le classi terza, quarta e quinta, conferisce, al termine del ciclo quinquennale di studi, i titoli: Diploma di Stato di TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO Diploma di Stato di ODONTOTECNICO Il Diploma di Stato dà la possibilità di accedere a tutti i corsi di laurea o di diploma universitario. Il nuovo ordinamento, introdotto dalla Riforma della Scuola Superiore, ha sostituito i precedenti percorsi con i corsi di durata quinquennale: Indirizzo Produzioni industriali e artigianali - Articolazione “Industria, settore alimentare” Indirizzo Servizi socio-sanitari - Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico” OBIETTIVI L’impegno scolastico, articolato nelle attività teoriche e pratiche, prevede il raggiungimento dei seguenti obiettivi: adeguata preparazione teorica, che consenta di comprendere, realizzare e interpretare la pratica operativa in campo chimico - biologico e odontotecnico; preparazione culturale che offra agli studenti l’opportunità di esprimersi e comunicare anche nei settori non strettamente professionali, utilizzando sia la lingua straniera che le nuove tecnologie multimediali; flessibilità e capacità di adattarsi a situazioni nuove; capacità di comprendere le fasi di un processo produttivo, le caratteristiche strutturali e funzionali degli impianti, l’impatto ambientale e gli aspetti economici dell’attività svolta. 3 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ARTICOLAZIONE “INDUSTRIA” (nel 2011/2012 solo classi prime e seconde) 1° biennio MATERIE ANNI 2° biennio I II III IV V 4 2 3 2 3 2 4 2 3 2 4 3 4 2 3 3 4 2 3 3 4 2 3 3 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 19 21 15 15 15 2 1 5 4 4 6 5 4 6 5 4 3 5 AREA COMUNE Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Diritto ed Economia Matematica Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE AREA D’INDIRIZZO Tecnologie e Tecniche di rappresentazione grafica Scienze integrate (fisica) 2* 2* Scienze integrate (chimica) 3** 3** Tecnologie dell’informazione e della comunicazione Laboratori tecnologici ed esercitazioni Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi Tecniche di produzione e di organizzazione Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti 2 1 4 4 TOTALE 13 11 17 17 17 TOTALE 32 32 32 32 32 * di cui 1 in compresenza con il docente di Laboratorio di fisica ** di cui 1 in compresenza con il docente di Laboratori tecnologici ed esercitazioni 4 CORSO PER TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO (ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta) MATERIE ANNI I II III IV V 3 2 2 2 2 1 4 2 3 3 2 1 4 2 3 3 2 1 12 15 15 5 6 7 2 5 6 4 3 4 2 4 2 15 15 AREA COMUNE Italiano Storia Lingua straniera Diritto ed Economia Matematica Scienze della terra e Biologia Educazione fisica Religione TOTALE AREA D’INDIRIZZO Chimica e laboratorio Analisi chimica e laboratorio Chimica organica e laboratorio Biologia e laboratorio Microbiologia Biochimica e laboratorio Fisica e laboratorio Elementi di Tecnologia chimica e laboratorio Chimica (Fisica ed analitica) Microbiologia speciale Processi e Tecnologie Industriali chimiche Biotecnologia Impianti di biotecnologia TOTALE 20 Il corso di studi per tecnico di laboratorio chimico - biologico è strutturato in * un triennio di qualifica, al termine del quale l’allievo sostiene l’esame di Operatore chimico- biologico ed è pronto a collaborare all'esecuzione di analisi di controllo nei settori chimico, biochimico, microbiologico, farmaceutico, bromatologico, ecologico e dell'igiene ambientale. * un biennio post-qualifica, al termine del quale il diplomato ha la competenza per inserirsi con autonome responsabilità in strutture operanti nel controllo della qualità dell'ambiente ed in ambito produttivo a livello di quadro intermedio. Per le classi quarte ad indirizzo chimico-biologico è previsto un totale di 132 ore da dedicare all’Alternanza Scuola Lavoro, da effettuarsi in parte presso laboratori pubblici e aziende private che operano nel territorio negli ambiti della produzione alimentare e della tutela dell’ambiente, in parte presso l’istituto con attività integrative. Un docente, individuato dai singoli Consigli di classe, svolge funzione di tutor durante lo svolgimento dell’ ASL, e la valutazione dell’attività dei singoli allievi in azienda è parte integrante della valutazione complessiva. L'esame di abilitazione all'esercizio dell'arte ausiliaria di Odontotecnico, che consente l'esercizio dell'arte ausiliaria di odontotecnico in qualità di titolare di laboratorio, si svolge entro l’ottobre successivo all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi e si tiene nell’Istituto stesso. Profilo professionale Il tecnico chimico – biologico è in grado di dare risposte specifiche alle richieste che provengono dalla realtà socioeconomica del territorio, con competenze che consentono di: presidiare processi di produzione e trasformazione alimentare, 5 verificare la qualità totale di queste produzioni, controllare lo smaltimento e il trattamento dei reflui e dei rifiuti solidi urbani e industriali, controllare le fonti di approvvigionamento idrico e le immissioni in atmosfera. I laboratori Per le attività previste in questo indirizzo di studi la scuola è dotata di 2 laboratori di chimica 2 laboratori di microbiologia provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie. I laboratori hanno un ruolo molto importante nell’apprendimento, perché rappresentano il luogo più idoneo nel quale è possibile attuare il metodo che sta alla base delle discipline e appurare il progresso delle conoscenze e la validità dei principi fondamentali propri della Chimica e della Microbiologia. I laboratori di chimica sono forniti di cinque banchi di lavoro per 30 alunni. Un sistema di ventilazione generale e l’utilizzo della cappa chimica, insieme allo stoccaggio dei reagenti in appositi armadi, garantiscono la sicurezza e la qualità delle operazioni effettuate dagli alunni, opportunamente informati ed edotti dai docenti. I laboratori sono dotati delle apparecchiature analitiche di base per effettuare determinazioni di tipo chimico, biochimico, agroalimentare e ambientale (bilancia tecnica e analitica, centrifuga, stufa, muffola, bagno termostatico, pHmetro, conduttimetro, ossimetro ecc.). Determinazioni analitiche particolari vengono effettuate dagli alunni, dal terzo anno in poi, con strumentazioni scientifiche più specialistiche, situate in un locale attiguo a uno dei laboratori. Tali tecniche analitiche prevedono l’impiego di spettrofotometro UV-Visibile, spettrofotometro per assorbimento atomico e gas-cromatografo. Le lezioni curricolari di laboratorio possono prevedere la compresenza di due docenti. I laboratori di microbiologia sono dotati di sei banchi di lavoro per quattro alunni ciascuno; ogni banco è dotato di becchi bunsen, lavandino con acqua corrente e prese di corrente elettrica. Entrambi i laboratori hanno in dotazione le apparecchiature di base per effettuare determinazioni biologiche e microbiologiche in campioni di tipo alimentare e/o ambientale: microscopi ottici, stereomicroscopi, stufe a secco, termostati ventilati, contacolonie, bagnomaria, bilancia, agitatori Vortex, ecc. Tra i due laboratori sono situati i locali adibiti a stoccaggio della vetreria e dei materiali di facile consumo, stoccaggio in appositi armadi di reattivi e polveri da microbiologia, conservazione dei materiali allestiti da ciascuna classe, sterilizzazione. In uno dei laboratori è presente una cappa a flusso laminare per operare asetticamente, Tutti i protocolli di lavoro proposti fanno riferimento a normative ufficiali e sono eseguiti individualmente dagli alunni, tenendo sempre presenti le indicazioni di prevenzione e di precauzione prescritte dai decreti legislativi 81/08 e 106/09. 6 INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE, ODONTOTECNICO” (nel 2011/2012 solo classi prime e seconde) 1° biennio MATERIE ANNI 2° biennio I II III IV V 4 2 3 2 4 2 3 2 3 2 4 2 4 2 3 3 4 2 3 3 4 2 3 3 2 1 2 1 2 1 2 1 2 1 20 19 15 15 15 2 2 2 _ 2 2 2 2 _ 2 _ _ 2 _ 4 _ _ _ 2 4 _ _ _ 3 _ _ _ _ _ 2 4 5 7 7 8 _ _ 4 4 4 TOTALE 12 13 17 17 17 TOTALE 32 32 32 32 32 AREA COMUNE Lingua e letteratura italiana Storia Lingua inglese Diritto ed Economia Matematica Scienze integrate (Scienze della terra e Biologia) Scienze motorie e sportive RC o attività alternative TOTALE AREA D’INDIRIZZO Scienze integrate (chimica) Scienze integrate (fisica) Anatomia Fisiologia Igiene Gnatologia Rappresentazione e Modellazione Odontotecnica Diritto e pratica commerciale, Legislazione socio-sanitaria Esercitazioni di laboratorio di odontotecnica Scienze dei materiali dentali e laboratorio 7 CORSO PER ODONTOTECNICO (ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta) MATERIE ANNI I AREA COMUNE Italiano Storia Lingua straniera Diritto ed Economia Matematica ed Informatica Scienze della terra e Biologia Educazione fisica Religione AREA D’INDIRIZZO Diritto commerciale, Legislazione Sociale Fisica Chimica Scienza dei materiali dentali Anatomia, Fisiologia, Igiene Gnatologia Disegno e modellazione Esercitazioni di laboratorio odontotecnico II III IV V 2 2 2 2 2 1 11 4 2 3 3 2 1 15 4 2 3 3 2 1 15 3 2 2 3 3* 8 4 6 4 9 2 3 6 4 9 21 23 24 Il corso di studi per odontotecnici è strutturato in * un triennio di qualifica, al termine del quale l’allievo sostiene l’esame di Operatore odontotecnico, che forma una figura in grado di operare alle dipendenze di un odontotecnico abilitato all’esercizio della professione; * un biennio post-qualifica, che forma la figura di un esercente di un’arte sanitaria ausiliaria titolare di laboratorio odontotecnico, previo superamento dell’esame di abilitazione all’esercizio professionale. Per le classi quarte è previsto un monte ore da dedicare all’Alternanza Scuola Lavoro, da effettuarsi in parte presso laboratori odontotecnici privati che operano nel territorio con attività integrative. Un docente, individuato dai singoli Consigli di classe, svolge funzione di tutor durante lo svolgimento dell’ ASL, e la valutazione dell’attività dei singoli allievi in azienda è parte integrante della valutazione complessiva. Nel corso del 4° e del 5° anno l’ordinamento prevede un totale di 120 ore presso laboratori odontotecnici; fin dai primi anni, tuttavia, sono programmate visite a industrie di rilievo del settore o a mostre mercato e corsi di formazione su tematiche specifiche. L'esame di abilitazione all'esercizio dell'arte ausiliaria di Odontotecnico, che consente l'esercizio dell'arte ausiliaria di odontotecnico in qualità di titolare di laboratorio, si svolge entro l’ottobre successivo all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi e si tiene nell’Istituto stesso. Profilo professionale L’odontotecnico svolge attività autonoma; è responsabile dell’esecuzione e della fornitura al medico odontoiatra di protesi fisse, mobili, combinate e ortodontiche, realizzate con materiali altamente estetici. L’odontotecnico è in grado di: realizzare protesi dentarie e ortodontiche adeguate alla struttura anatomica, fisiologica e biomeccanica dell’apparato stomatognatico; 8 far funzionare, utilizzare e controllare le attrezzature in uso nei laboratori odontotecnici; lavorare i diversi materiali, conoscendone le rispettive caratteristiche chimiche, fisiche, meccaniche e tecnologiche; utilizzare strumenti informatici per la gestione amministrativa e contabile; rispettare i principi generali antinfortunistica e di igiene del lavoro; partecipare responsabilmente al lavoro organizzato; lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori; adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecniche e scientifiche; consultare manuali e testi tecnici anche in lingua straniera; documentare il proprio lavoro in ogni suo aspetto tecnico; gestire il marketing e la clientela. I laboratori La scuola ritiene fondamentale, per realizzare un efficace percorso formativo, affiancare all’attività teorica un’attività pratica di avanguardia; si è dotata, perciò, di moderne strutture: 2 laboratori odontotecnici con postazioni singole laboratorio di modellazione aula di disegno provvisti di strumentazione aggiornata seconde le correnti metodologie e a norma di legge. I laboratori di odontotecnica sono la sede principale di formazione per gli studenti, dato il rilevante ruolo di “abilità tecnica” contenuto nella professione di odontotecnico; sono studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature. Il primo laboratorio è stato realizzato nel 1996, ma è ancora all’avanguardia tecnologica; è composto da un’aula di realizzazione tecnica e una sala gessi con reparto fusione. L’aula è composta da 12 banchi per un totale di 24 posti lavoro, posti in due file contrapposte di 6 banchi. Un ulteriore banco da due posti lavoro è riservato al docente. I banchi da laboratorio sono completi di aria compressa, becchi bunsen, lampade professionali, micromotore e aspiratori. Separati dall’aula tramite una parete attrezzata si trovano: la zona gessi composta da due lavelli completi di vasca di decantazione gesso e dalle attrezzature per la lavorazione dello stesso (squadramodelli, vibratore, miscelatore sottovuoto, sabbiatrice ecc.); il reparto fusione con una fonditrice a induzione di elevata tecnologia, in grado di fondere ogni tipo di lega; è presente una potente cappa d’aspirazione che contiene il forno di preriscaldo cilindri ed il cannello per la saldatura. Tutte le apparecchiature sono conformi sia alle norme di sicurezza, sia alle norme CE. Il secondo laboratorio è stato realizzato nel 2005 grazie anche al consistente contributo della Fondazione Cariverona. Il laboratorio di modellazione è costituito da 25 posti lavoro attrezzati con spatole elettriche per la modellazione della cera. 9 B2. AMBITO EDUCATIVO FINALITÀ La scuola favorisce l’armonico sviluppo della persona, capace di integrarsi nell’ambiente e nella società con spirito critico e con tolleranza nei confronti del diverso e del nuovo. OBIETTIVI I docenti della scuola, con la collaborazione di esperti esterni, guidano gli allievi a: * acquisire una buona conoscenza di sé, * saper rispettare le regole democratiche condivise, * essere aperti alla vita sociale e alle relazioni interpersonali accettando la diversità, * acquisire una coscienza critica nei confronti della realtà socio – economico - culturale AREE DI ATTIVITÀ I docenti propongono un piano di attività, di cui si dà una sintetica presentazione nella parte relativa ai progetti, da realizzare in base alle esigenze degli studenti: Educazione alla salute: in prosecuzione delle attività già sperimentate nella scuola si organizzeranno interventi in diversi ambiti: educazione all’affettività e alla sessualità educazione alimentare educazione stradale prevenzione dei comportamenti a rischio (alcool, fumo, droga, AIDS…) CIC (Centro di Informazione e Consulenza) Educazione alla legalità e alla tolleranza Educazione ambientale Educazione alla pratica sportiva Le attività sono svolte utilizzando strutture scolastiche e attrezzature pubbliche. C. ORIENTAMENTO IN USCITA OBIETTIVI C1) offrire agli studenti la possibilità di avere un quadro chiaro delle opportunità di studio (università) e di lavoro proposte dal contesto territoriale, in modo da indurli a scelte ponderate; C2) creare per i diplomandi una struttura di riferimento relativa agli sbocchi professionali e di studio degli ex-allievi dell'istituto. ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI orientamento post diploma partecipazione a moduli di orientamento all’Università e a seminari orientativi; attivazione corsi nell'ambito del progetto Tandem per far acquisire crediti validi per l'iscrizione all'Università di Verona; raccordo con il territorio produttivo visite aziendali; partecipazione alle attività del Progetto ITINERA (COSP): moduli di orientamento informativo sulle opportunità di studio e di lavoro; partecipazione a master organizzati da importanti aziende operanti sul territorio; incontri con testimoni d'impresa; progetto "ragazze "; collegamento con allievi diplomati aggiornamento continuo di un archivio di dati sul percorso scolastico e/o lavorativo post-diploma di ex studenti diplomati dell'Istituto. 10 D. PROGETTI E ATTIVITÀ A. S. 2011-2012 I progetti didattico-educativi, di cui si dà di seguito una breve presentazione, fanno parte integrante della formazione che l'Istituto intende fornire agli studenti. Le attività, vagliate da Collegio dei Docenti e Consiglio d’Istituto e proposte nei Consigli di classe, sono realizzate preferibilmente in orario scolastico, utilizzando strutture dell’Istituto o degli enti con cui è prevista una collaborazione. Ogni progetto è seguito da un'équipe coordinata da un docente responsabile e, se possibile, si concluderà con una presentazione pubblica dei risultati. PROGETTI DIDATTICI Intendono sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla salvaguardia delle risorse ambientali e culturali, educarli ad un approccio pluridisciplinare nello studio di realtà territoriali concrete, valorizzare il proprio lavoro attraverso iniziative che lo rendano visibile alle famiglie e alla comunità cittadina, confrontare i dati di analisi ottenuti in anni successivi. MI PIACE L’ITALIANO Il progetto è rivolto alla classe 1^B dell’indirizzo odontotecnico e coinvolge tutti i docenti del consiglio in una fase di formazione sulla comunicazione e, successivamente, nella costruzione di una Unità di Apprendimento, che verrà realizzata nel corso dell’anno scolastico dagli alunni. MONUMENTI SOTTO ANALISI Il progetto, sperimentato con successo ogni anno a partire dall’a.s. 2000/2001, si realizza in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Verona; coinvolge gli studenti delle classi terze ad indirizzo chimico-biologico e i docenti di chimica e storia e consiste nel campionamento di piccoli frammenti di monumenti significativi di Verona per analizzarne lo stato di salute. Le attività si svolgono principalmente in ambito curricolare e sono collegate al progetto EUWAPOL per la parte relativa al monitoraggio della pioggia e all’effetto dell’acqua sui monumenti, con il coinvolgimento dei docenti di inglese e degli alunni più meritevoli delle classi terze e quarte ad indirizzo chimico-biologico. Alcune delle finalità del progetto sono: sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla salvaguardia del comune patrimonio culturale; comprendere l’importanza storica ed estetica dei monumenti; confrontare i dati di analisi ottenuti in anni successivi. PROGETTO EUWAPOL Tale attività fa parte dei progetti Comenius e riguarda il monitoraggio e la prevenzione dell’inquinamento delle acque. Essa è rivolta ad alcuni alunni eccellenti delle classi terze e quarte dell’indirizzo chimico- biologico. ACQUE in LESSINIA Il progetto continua l’attività, già svolta ogni anno a partire dall’a.s. 1999/2000, di monitoraggio di sorgenti d'acqua della Lessinia veronese. Si realizza in collaborazione con il Museo Civico di Storia Naturale di Verona, l’ente Parco della Lessinia e il comune di Marano di Valpolicella. Coinvolge le classi quarte e alcuni alunni volontari delle classi quinte dell’indirizzo chimico-biologico, i docenti di chimica e un insegnante di microbiologia, in ore curricolari (classi quarte) ed extracurricolari (volontari classi quinte). Finalità del progetto sono: sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla salvaguardia delle risorse ambientali; educare gli studenti ad un approccio pluridisciplinare nello studio di una realtà territoriale; valorizzare il proprio lavoro rendendolo visibile alla comunità cittadina. TEATRO Alcuni alunni volontari di tutte le classi saranno coinvolti in incontri pomeridiani con un insegnante di recitazione, allo scopo di allestire una rappresentazione a fine anno scolastico. 11 SCRITTURA CREATIVA L’attività è rivolta alle classi 1^B IndArt, 1^A Od, 1^B Od, 1^C Od, 2^A Od, 2^C Od, 3^B Od e ai volontari delle altre classi prime, seconde e terze. Consiste nella realizzazione di racconti personali con partecipazione ad un concorso. 12 PROGETTI EDUCATIVI EDUCAZIONE STRADALE Si tratta di progetti ampiamente sperimentati nei precedenti anni scolastici, così sintetizzati: “Primo soccorso” – incontri di formazione con un istruttore abilitato Croce Verde per le classi seconde. “Prevenzione degli incidenti stradali nella provincia di Verona. Analisi, cause, conseguenze e prevenzione” – incontri con esperti esterni per le classi terze, quarte e quinte. “Patentino”. La scuola, recependo le linee guida dei ministeri competenti, organizza corsi per far conseguire tale certificato agli studenti che lo richiedano. Intervengono esperti della polizia municipale ed esperti di scuole guida convenzionate. EDUCAZIONE ALLA AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’ L’intento è dare una risposta qualificata ai tanti dubbi e alle perplessità che gli allievi manifestano su argomenti quali vita affettiva, sessualità e dipendenze da alcool o droga. “Dipendenze” – rivolto agli studenti delle classi prime. “Educazione all'affettività e alla sessualità” – rivolto agli studenti delle classi seconde. “Donazione sangue-midollo e organi” – incontri con personale AVIS-Azienda Ospedaliera o AIDO per le classi quarte e quinte. ETICA E SPORT Il progetto ha lo scopo di portare gli studenti ad approfondite specifiche riflessioni sui valori dello sport e l’importanza del rispetto delle regole in ambito sportivo e civile. E’ rivolto alle classi quarte. ECOLOGIA A SCUOLA Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare alla raccolta differenziata dei rifiuti e di individuare forme di risparmio energetico nell'ambiente scolastico, educando ad un comportamento responsabile verso gli altri e l’ambiente. Coinvolge le classi prime, seconde e terze e le discipline di chimica, italiano, scienze con attività proposte dall'azienda AMIA alle scuole. Si prevedono per gli studenti anche la visita ad una cartiera e l’uscita ad una centrale elettrica ENEL.. AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA L'offerta ha lo scopo di dare ai ragazzi un momento di incontro, di confronto e di socializzazione con studenti del loro e di altri istituti, di incrementare l'interesse verso la pratica dello sport, di migliorare le capacità motorie e il rispetto delle norme e delle regole. E’ rivolta a tutte le classi dell’Istituto con adesione volontaria. Si prevedono le seguenti attività: “Avviamento alla pratica sportiva”: attività proposte a tutti gli studenti, su libera adesione, in orario extracurricolare. “Olimpiadi della danza”: attività rivolta a tutti gli studenti, su libera adesione, in orario extracurricolare. Viene riproposta in considerazione dei buoni risultati conseguiti negli anni precedenti e come occasione di visibilità per la scuola. “Progetto ‘900” –rivolto agli studenti della classe 5^C ch in collaborazione con il docente di Storia. “Fermi Green Volley”. Consiste nella partecipazione ad un torneo di pallavolo con la partecipazione di 48 squadre. PROGETTI “ORIENTAMENTO” “Orientamento alla scelta della scuola superiore”. Il progetto ha lo scopo di far conoscere in maniera capillare l’offerta formativa dell’istituto e promuoverne i corsi di 13 indirizzo al fine di mantenere costante o incrementare il numero di iscritti; di dare visibilità all’istituto mediante l’offerta stabile nel territorio di servizi di divulgazione scientifica. Coinvolge le classi seconde, terze e quarte dell’istituto per la presentazione agli alunni delle scuole medie. Opera in partenariato entro la rete ATOF. “Orientamento post- diploma”. Il progetto offre agli studenti di quarta e quinta l’opportunità di raccogliere informazioni utili sulle modalità di ricerca del lavoro, sui tipi di contratto e sulla situazione del mercato del lavoro; favorisce la partecipazione degli studenti alle iniziative di orientamento proposte dai vari atenei. Si avvale di consulenti e formatori COSP e dell’Università di Verona. “TANDEM” . E’ rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte interessati a partecipare a corsi e ad esami di tipo universitario, con la possibilità di acquisire crediti formativi validi nel caso di iscrizione all'università. ITALIANO PER STUDENTI STRANIERI La presenza nell’Istituto di alunni non italofoni è sempre più rilevante. Per permettere l’acquisizione della lingua italiana della quotidianità (pochi casi) e la lingua dello studio, si interviene con lezioni a piccoli gruppi in orario pomeridiano e/o attività di supporto in orario curricolare anche con l’aiuto di volontari del Cestim. Si usufruisce anche di eventuali corsi di Italiano Lingua 2 organizzati dalla Rete Tante Tinte, di cui l’Istituto è parte. Gli interventi sono prevalentemente rivolti ad alunni di classi prima o seconda. GIORNALINO E LIBERE ATTIVITA’ COMPLEMENTARI Redazione di alcuni numeri di un giornalino di Istituto con informazioni, giochi e altro ad opera di studenti e studentesse. Altre attività richieste e organizzate dagli studenti con la collaborazione dei docenti. SITO INTERNET D’ISTITUTO Mediante il sito internet l’Istituto comunica le attività all’esterno e si rende visibile mettendo a conoscenza degli utenti sia le attività normali sia quelle straordinarie svolte al suo interno o in collaborazione con enti e associazioni presenti sul territorio. 14 LA FUNZIONE DOCENTE FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITA’ D’INSEGNAMENTO Il processo di insegnamento/apprendimento ha finalità cognitive e relazionali, proponendosi di garantire attraverso un miglioramento della qualità: * l’acquisizione dei saperi essenziali per la totalità degli alunni, * la valorizzazione delle potenzialità individuali, * il recupero delle situazioni svantaggiate. L’attività scolastica, in un processo di continua interazione tra insegnamento ed apprendimento, valorizza il gruppo-classe, inteso come sistema, e le sue capacità di cooperazione e crescita culturale. In tal senso si guideranno gli allievi a: * diventare protagonisti del processo di apprendimento, facendoli sentire coinvolti nella scoperta di conoscenze nuove, * acquisire competenze complesse attraverso percorsi differenziati e innovativi che favoriscano anche l’espressione creativa, * acquisire gli strumenti per maturare un metodo di studio personale autonomo ed efficace. MODALITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE E DELLA DIDATTICA CURRICOLARI La programmazione didattica è definita dal Collegio dei Docenti, anche articolato in Dipartimenti per materia, e dai Consigli di Classe. Essa comprende programmi, attività, metodologie e contenuti per un progetto educativo equilibrato, fissa criteri di verifica e di valutazione, formula strumenti condivisi di misurazione, e stabilisce le modalità per rendere trasparenti e tempestive le valutazioni. I Dipartimenti per materia si riuniscono ad inizio e in corso d’anno per la programmazione disciplinare, la verifica e la valutazione della stessa, il coordinamento delle attività trasversali e la stesura delle prove di verifica comuni per classi parallele. I Consigli di classe si riuniscono, anche con la presenza dei rappresentanti dei genitori e degli studenti, per fissare la programmazione e gli obiettivi comuni, coordinare l’attività di verifica e valutazione, fissare i requisiti minimi da raggiungere per il conseguimento della promozione alla classe successiva, verificare periodicamente l’andamento didatticodisciplinare, individuare, coordinare e verificare le attività extracurricolari o di recupero o di approfondimento. Si prevedono riunioni dei Consigli di classe, con il seguente calendario: Settembre: consigli delle classi prime Ottobre: programmazione comune Novembre: verifica dell’andamento didattico Gennaio: scrutini del I periodo e organizzazione attività di recupero Marzo: verifica dell’andamento didattico e valutazioni intermedie del II periodo Aprile/Maggio: verifica dell’andamento didattico e adozioni dei libri di testo Giugno: scrutini finali Entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo: integrazione dello scrutinio finale degli alunni per i quali è stato sospeso il giudizio a giugno La didattica curricolare si articola secondo le seguenti modalità: scansione modulare dei programmi: la sequenza dei vari argomenti di ciascuna materia viene suddivisa in moduli successivi; al termine di ciascuno si procede ad una verifica dell’apprendimento al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi prefissati ed eventualmente mettere in atto azioni di recupero; insegnamento di alcune discipline realizzato con il supporto di ipertesti o altri strumenti multimediali; si ritiene in questo modo di favorire il più possibile tra gli alunni la conoscenza e la consapevolezza che le nuove tecnologie, sono uno strumento di studio e di lavoro e non solo una forma di intrattenimento ludico e comunicativo; intreccio tra le attività di laboratorio, competenza fondamentale richiesta agli studenti di questo Istituto, con i principi fondamentali coinvolti; integrazione del programma di alcune discipline con visite guidate ad aziende, laboratori, impianti industriali, mostre o musei per verificare e testare sul campo le 15 nozioni teoriche e per ampliare e completare le conoscenze acquisite nell’attività scolastica; effettuazione nel biennio post-qualifica, per entrambi gli indirizzi; di tirocini formativi presso aziende o laboratori, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola lavoro; incontri con esperti per approfondire tematiche di rilievo offrendo così agli studenti una panoramica più ampia e completa dei concetti fondamentali di ogni disciplina, ma anche delle problematiche tipiche dell’età adolescenziale; viaggi di istruzione, per assecondare la naturale curiosità dei giovani verso il mondo, favorire i processi di socializzazione e offrire occasioni di crescita culturale in tutti i campi della conoscenza. VALUTAZIONE SOMMATIVA: TAVOLA ESPLICATIVA DEI VOTI UTILIZZATI Approvata dal Collegio dei Docenti del 4 marzo 2010 VOTO PARTECIPAZIONE E IMPEGNO ESPOSIZIONE CONOSCENZA ACQUISITA APPLICAZIONE RIELABORAZIONE E APPROFONDIMENTO 1–2 assenti nessuna nessuna assente assenti gravemente lacunosa con errori molto gravi assenti frammentaria e superficiale con errori gravi assenti superficiale e non sempre corretta con errori non gravi scarsa rielaborazione scarsa e con errori che impediscono la comprensione confusa e con errori che compromettono la comprensione 3 assenti 4 scarsi 5 partecipazione attenta, ma impegno inadeguato imprecisa e con errori, ma comprensibile 6 sufficienti comprensibile, con errori non gravi superficiale, ma corretta 7 discreti Chiara, con qualche imprecisione corretta 8 buoni chiara e con uso corretto del linguaggio specifico corretta e completa nei casi studiati, in modo sicuro rielaborazione e un certo approfondimento 9 partecipazione collaborativa e impegno buono chiara e precisa nell’uso del linguaggio specifico completa e approfondita anche in situazioni nuove, in modo autonomo rielaborazione e collegamenti 10 partecipazione propositiva e impegno assiduo chiara, precisa e con padronanza piena del linguaggio specifico ampia, completa e approfondita con piena autonomia e sicurezza rielaborazione autonoma e approfondimento 16 con qualche errore, solo nei casi semplici studiati nei casi studiati, a volte in modo impreciso rielaborazione con aiuto rielaborazione con sufficiente autonomia ATTIVITA' CURRICOLARE SETTIMANALE classi 1^ 2^ e 3^ di entrambi gli indirizzi: orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle ore 13,55 per 3 giorni e dalle 8,00 alle 13,00 per 2 giorni; il sabato dalle ore 8,00 alle ore 12,05. classi quarta e quinta dell'indirizzo chimico-biologico: orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle ore 13,00 per 4 giorni; dalle ore 8,00 alle ore 13,55 per 1 giorno; dalle ore 8,00 alle ore 12,05 il sabato. classi quarta e quinta dell'indirizzo odontotecnico: orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle ore 13,55 tutti i giorni (tranne il sabato per la quarta) e dalle 14,30 alle 17,30 un giorno alla settimana. L'unità di insegnamento è di 60 minuti. Sono previste: la sostituzione dei docenti assenti in modo da garantire, nei limiti della disponibilità dei docenti, la permanenza a scuola degli studenti nell'orario curricolare; la sorveglianza degli studenti che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione Cattolica, se in ore non iniziali e non finali dell’orario. INIZIATIVE INTEGRATIVE O DI RECUPERO Nel corso dell'anno scolastico a tutte le classi, oltre al recupero in itinere, vengono proposte in orario pomeridiano iniziative di supporto o approfondimento indirizzate: a) ad alunni le cui difficoltà siano state riscontrate in una o più discipline dal Consiglio di Classe, in particolare nello scrutinio del primo periodo (corso di recupero con adesione volontaria e frequenza obbligatoria); b) ad alunni che ritengano necessarie integrazioni rispetto alla normale attività scolastica e che ne facciano richiesta ai docenti (sostegno o sportello help); c) ad alunni di lingua madre non italiana per acquisire o consolidare la competenza nell’italiano della comunicazione e dello studio; d) ad alunni particolarmente capaci. Per le classi prime, seconde e quarte durante il periodo estivo, sono effettuati corsi di supporto allo studio individuale per il recupero dei debiti formativi attribuiti in sede di scrutinio nel mese di giugno. DEFINIZIONE DEBITI FORMATIVI E CREDITO SCOLASTICO Sulla base della normativa scolastica anche relativa all’Esame di Stato conclusivo del corso di studi, la valutazione annuale porta all’attribuzione agli studenti, in relazione ai risultati raggiunti a fine anno, di: 1. debiti formativi in massimo due discipline, per gli alunni di prima, seconda o quarta che non hanno raggiunto la sufficienza; in sede di scrutinio finale si sospende il giudizio relativo all’ammissione o meno alla classe successiva; i debiti devono essere recuperati entro l’inizio dell’anno scolastico successivo e con la stessa scadenza sarà espresso il giudizio di ammissione o non ammissione; 2. ammissione agli esami di qualifica per gli alunni della classe terza con la presenza di non più di due insufficienze; 3. ammissione agli esami di stato per gli studenti della classe quinta se la valutazione nello scrutinio finale è positiva, cioè ciascun voto è almeno sei; 4. crediti scolastici, per gli alunni di terza, quarta e quinta, attribuiti secondo le seguenti modalità: Terza Credito scolastico – Punti M M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤9 9<M≤10 3-4 4-5 5-6 6-7 7-8 17 Quarta e Quinta M M=6 6<M≤7 7<M≤8 8<M≤10 Credito scolastico – Punti 4-5 5-6 6-7 7-9 per la classe terza M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M=6,5); il punteggio complessivo minimo di qualifica è sessanta punti su cento; per la classe quarta M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di giugno e/o di integrazione dello scrutinio finale; per la classe quinta M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di giugno; il credito scolastico, attribuito nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla tabella, è espresso in numero intero e tiene in considerazione, oltre al valore di M, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi conseguiti con attività extrascolastiche riconducibili alla tipologia dell’indirizzo specifico dell’Istituto STRUTTURE E SERVIZI CONNESSE ALL’INSEGNAMENTO RAPPORTO CON LE FAMIGLIE La scuola condivide compiti educativi e formativi con le famiglie attraverso la stipula del Patto educativo di corresponsabilità (art. 5bis D.P.R. n. 235 del 21/11/2007). Offre occasioni di confronto e collaborazione attraverso le seguenti modalità: colloqui pomeridiani di tutti i docenti per singole classi in ciascun periodo (mesi di novembre-dicembre e di marzo-aprile); colloqui antimeridiani individuali con cadenza settimanale in periodi prestabiliti dell’anno scolastico; per motivi organizzativi i colloqui sono programmati previo appuntamento. colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento; comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante coordinatore di classe coadiuvato da almeno un altro docente; comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative particolari, orari dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia agli studenti; comunicazione delle valutazioni delle verifiche sul libretto personale dello studente; pubblicazione nel sito web dell’Istituto delle circolari del Dirigente Scolastico e di informazioni relative ad attività specifiche. COMITATO GENITORI Presso l’Istituto è costituito il Comitato Genitori (CG). In base alla normativa vigente ne fanno parte, di diritto, tutti i genitori rappresentanti, ma esso è aperto a tutti i genitori dell’Istituto. Il Comitato, dotato di Statuto e di organi di presidenza, ha lo scopo di “informare, riunire e rappresentare i genitori in rapporto agli organismi scolastici e non, per proporre agli stessi iniziative e pareri inerenti le attività scolastiche, sempre con finalità formative. Il CG ha funzioni di collegamento e di stimolo alla partecipazione ed alla formulazione di proposte da sottoporre a tutti i rappresentanti di classe e, in particolare, al Consiglio d’Istituto e al Collegio Docenti, in merito al POF, al Regolamento d’Istituto, alla Carta dei Servizi, al miglioramento delle strutture e del loro funzionamento.” (Statuto CG art. 2). Nel sito web dell’Istituto Fermi sono indicati tutti i riferimenti del CG. 18 FUNZIONI STRUMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DEL POF Sostegno al lavoro dei Docenti Sviluppo delle tecnologie informatiche e multimediali e sito web della scuola Interventi e Servizi per gli Studenti Area A – Educazione alla salute, patentino e altro Area B – Attività a favore degli alunni stranieri Area C – Libere Attività Complementari, organizzazione assemblee, volontariato e altro Rapporti scuola territorio Area A – Informazione, orientamento e altro LA FORMAZIONE DEI DOCENTI risponde ai bisogni specifici di formazione che provengono da docenti in possesso di esperienze e conoscenze diverse, e che si rapportano con l'innovazione in maniera diversificata; assicura la formazione delle "figure sensibili" dell'Istituto, cioè di chi ricopre incarichi o ha ruoli di particolare complessità; favorisce l'uso delle tecnologie multimediali, e si apre alla soluzione costituita dall'elearning; ha lo scopo di promuovere e consolidare l'innovazione della didattica. Sono necessarie le seguenti attività di formazione: formazione su didattica e valutazione per competenze previste dal Regolamento della riforma; formazione su strutturazione e attivazione delle unità di apprendimento; formazione sui nuovi curricoli dei Professionali; formazione sulla didattica con Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione anche mediante Lavagne Interattive Multimediali; 19 SCUOLA E TERRITORIO FINALITÀ E OBIETTIVI La scuola promuove esperienze che rendono gli studenti protagonisti nella realtà economica e culturale del territorio in cui vivono, al fine di facilitare le loro scelte al termine del ciclo di studi. La presenza attiva e consapevole della scuola nel territorio porterà gli alunni ad: acquisire informazioni sulla possibilità di inserimento professionale e di ulteriore formazione, mantenere contatti e scambi di esperienze con altre scuole ed Enti, maturare la propria capacità decisionale, avere l'opportunità di sperimentare concretamente le proprie capacità professionali. ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO RIVOLTE ALL’UTENZA TERRITORIALE La dimensione territoriale delle attività di orientamento d’Istituto L’attività di orientamento dell’Istituto si articola in due ambiti: orientamento in ingresso rivolto agli alunni della scuole medie in procinto di scegliere quale tipo di scuola superiore frequentare dopo la licenza; orientamento in uscita rivolto ai diplomandi dell’Istituto che si apprestano a scegliere quale strada intraprendere al termine del corso di studi. Attraverso interventi mirati e personalizzati, l’Istituto si fa carico di presentare ai futuri studenti della scuola superiore la propria offerta formativa e di progettare percorsi didattici integrati in collaborazione con gli insegnanti delle scuole medie. Vengono anche organizzate giornate di visita e dimostrazioni pratiche delle attività di laboratorio, caratterizzanti i nostri corsi di studio, da proporsi, prevalentemente in orario pomeridiano, a studenti e genitori. Per quanto riguarda l’orientamento post-diploma, alla scelta universitaria o al mondo del lavoro, l’Istituto aderisce al Progetto Itinera, attuato dal COSP, nell’ambito del quale vengono proposti interventi modulari che illustrano la realtà territoriale, le esigenze e le opportunità del mercato del lavoro. Sono inoltre organizzati incontri con testimoni d’impresa di importanti aziende operanti nei settori più rappresentativi del territorio, incontri con il mondo delle professioni e con ex studenti che portino la testimonianza delle proprie scelte. La scelta delle facoltà universitarie, per chi intende proseguire il percorso di formazione culturale, sarà facilitato attraverso la distribuzione di materiale orientativo; le classi quinte, inoltre, potranno partecipare alla presentazione, realizzata dal Servizio di Orientamento Universitario, delle facoltà di interesse. L’Istituto, infine, attiva il servizio di preiscrizione on-line a corsi universitari direttamente in sede con la supervisione e la consulenza di un docente referente. Le classi terminali avranno l’opportunità di partecipare a incontri e convegni organizzati nell’ambito della manifestazione di importanza nazionale Job&Orienta incentrata sulle problematiche del mondo scolastico e sulle opportunità formative. Alternanza Scuola Lavoro Altro momento forte di contatto con il mondo del lavoro è quello legato all’Alternanza Scuola Lavoro (ASL). In tale ambito, al termine del quarto anno, ogni studente viene indirizzato a frequentare un tirocinio formativo presso un’azienda o un laboratorio. I settori privilegiati sono quelli agroalimentare e della tutela dell’ambiente relativamente all’indirizzo chimico-biologico, odontotecnico per l’indirizzo specifico. Lo stage offre agli studenti la possibilità di conoscere da vicino le modalità lavorative, confrontare la propria competenza con le richieste concrete del mondo lavorativo e, non ultimo, allacciare contatti utili con le aziende. Ad un insegnante viene assegnata la funzione di tutor durante lo svolgimento dello stage e la valutazione espressa dalle aziende sui singoli allievi è parte integrante della valutazione complessiva. 20 STRUTTURE E SERVIZI CONNESSI ALL’UTENZA TERRITORIALE Servizi generali e amministrativi I servizi generali e amministrativi sono concepiti come attività funzionali alla missione fondamentale della scuola, che è quella di insegnare ed imparare. Questo significa: che si cerca di garantire il massimo di qualità, efficacia ed efficienza, e dunque di soddisfazione degli utenti; che viene curato il costante coinvolgimento dei lavoratori nella stessa gestione dei servizi, anche attraverso le relazioni sindacali; che viene curato l’aggiornamento professionale dei dipendenti; che i risultati del lavoro vengono controllati e sottoposti al giudizio di gradimento dell’utenza. Servizi generali. Vi sono addetti 10 collaboratori scolastici, che effettuano il loro lavoro ruotando su due turni (mattino e pomeriggio) e dunque garantendo l’apertura dell’edificio scolastico dalle 7,30 alle 18,30. I loro compiti riguardano non solo la pulizia dei locali e la vigilanza degli alunni (fuori dalle aule o in caso di temporanea assenza degli insegnanti), ma anche (si tratta delle cosiddette “attività aggiuntive”) il supporto al magazzino, il supporto all’attività didattica (fotocopie, predisposizione di apparecchiature e sussidi, registrazione di documentari didattici, ecc.), la manutenzione ordinaria di apparecchi e di suppellettili, la pittura delle pareti nel periodo estivo, la cura del giardino, ecc. Anche i collaboratori scolastici “insegnano” ai ragazzi: la loro puntualità, gentilezza, disponibilità, oltre alla loro attenzione alla pulizia delle aule, rappresentano un esempio di come si deve svolgere il proprio lavoro, qualunque esso sia. Servizi amministrativi. Vi sono addetti 6 assistenti amministrative e il Direttore dei servizi generali e amministrativi. La segreteria cura, tra l’altro, tutte le pratiche riguardanti gli alunni (iscrizioni, trasferimenti, borse di studio, ecc.); cura la gestione del personale; offre supporto organizzativo all’attività didattica e cura la gestione finanziaria della scuola. Gli uffici di segreteria sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 8.00 e dalle 10.55 alle 15.00, il sabato dalle 7.30 alle 8.00 e dalle 10.55 alle 13.00. Delle 6 assistenti amministrative, due in particolare sono addette all’area “studenti e didattica”, una all’area “risorse umane”, una all’area “risorse finanziarie”, una all’area “risorse umane” e all’area “risorse finanziarie” e una agli affari generali. Servizi tecnici. Vi sono addetti 6 assistenti tecnici (uno per i laboratori di microbiologia, due per i laboratori di chimica, uno per il laboratorio di odontotecnica e uno per il laboratorio di informatica). Il loro contributo all’attività didattica è molto importante: oltre a predisporre le apparecchiature e tutti i materiali necessari per le esercitazioni, assistono alle lezioni, fornendo un ulteriore supporto ai ragazzi. inoltre costituiscono un supporto alla segreteria per la gestione del magazzino, provvedendo a segnalare tutte le necessità per il buon funzionamento dei laboratori. Ufficio tecnico. Vi è addetta una responsabile con le seguenti mansioni - collaborare con i Dirigente Scolastico, il Direttore s.g.a., i Responsabili dei Laboratori e dei Dipartimenti disciplinari e in generale con tutti i docenti, nonché con l’ufficio di segreteria, per individuare le necessità riferite a manutenzioni, sostituzioni o nuovi acquisti di attrezzature, sussidi didattici e materiale di consumo dei laboratori, fornire ai responsabili dei dipartimenti e a tutti i docenti informazioni riguardanti le novità scientifiche e tecnologiche rilevanti per gli indirizzi dell’Istituto, formulare piani e proposte per il miglioramento delle dotazioni, comprese reti ed impianti, dei laboratori, raccogliere e comparare proposte, preventivi e offerte per la fornitura di materiali di consumo, attrezzature, servizi di assistenza e manutenzione specialistica, effettuare il collaudo delle attrezzature acquistate o sottoposte a interventi manutentivi e curarne le relative registrazioni - collaborare con il Responsabile per la sicurezza e curare il rispetto delle norme di sicurezza nell’uso di impianti e attrezzature - collaborare con il Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe e l’ufficio di segreteria per il progressivo ampliamento nell’utilizzo del sistema automatico di rilevazione delle assenze e presenze degli alunni e di registrazione dei voti. 21 INDICE PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO .......................................................................... 1 BREVE STORIA................................................................................................................................ 1 IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA......................................................................................... 1 L’OFFERTA FORMATIVA AGLI STUDENTI ............................................................. 1 FINALITA' ........................................................................................................................................ 1 AREE DI INTERVENTO .................................................................................................................... 1 A. ORIENTAMENTO IN ENTRATA ....................................................................................2 OBIETTIVI........................................................................................................................................ 2 ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI ............................................................................... 2 B. LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ..................................................................................2 OBIETTIVI........................................................................................................................................ 2 FASI OPERATIVE............................................................................................................................. 2 B1. LA FORMAZIONE PROFESSIONALE..................................................................................... 3 FINALITÀ ..................................................................................................................................... 3 OBIETTIVI .................................................................................................................................... 3 INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ......................................................... 4 CORSO PER TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO ......................................................................... 5 (ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta) .......................................................................... 5 INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI ....................................................................................... 7 CORSO PER ODONTOTECNICO .................................................................................................. 8 (ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta) .......................................................................... 8 B2. LA FORMAZIONE DELLO STUDENTE ................................................................................ 10 FINALITÀ ................................................................................................................................... 10 OBIETTIVI .................................................................................................................................. 10 AMBITI DI ATTIVITÀ................................................................................................................. 10 C. ORIENTAMENTO IN USCITA ......................................................................................10 OBIETTIVI...................................................................................................................................... 10 ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI ............................................................................. 10 D. PROGETTI E ATTIVITÀ a. s. 2011-2012 ......................................................................11 PROGETTI DIDATTICI................................................................................................................... 11 PROGETTI EDUCATIVI ................................................................................................................. 13 LA FUNZIONE DOCENTE ....................................................................................... 15 FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITA’ D’INSEGNAMENTO............................ 15 MODALITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE E DELLA DIDATTICA CURRICOLARI..................... 15 VALUTAZIONE SOMMATIVA: TAVOLA ESPLICATIVA DEI VOTI UTILIZZATI ........................ 16 ATTIVITA' CURRICOLARE SETTIMANALE ................................................................................. 17 INIZIATIVE INTEGRATIVE O DI RECUPERO ............................................................................... 17 DEFINIZIONE DEBITI FORMATIVI E CREDITO SCOLASTICO ................................................ 17 STRUTTURE E SERVIZI CONNESSE ALL’INSEGNAMENTO ....................................................... 18 RAPPORTO CON LE FAMIGLIE ................................................................................................. 18 COMITATO GENITORI............................................................................................................... 18 FUNZIONI STRUMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DEL POF .............................................. 19 LA FORMAZIONE DEI DOCENTI............................................................................................... 19 SCUOLA E TERRITORIO ......................................................................................... 20 FINALITÀ E OBIETTIVI ................................................................................................................. 20 ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO RIVOLTE ALL’UTENZA TERRITORIALE ........................................ 20 La dimensione territoriale delle attività di orientamento d’Istituto ..................................................... 20 Alternanza Scuola Lavoro .............................................................................................................. 20 STRUTTURE E SERVIZI CONNESSI ALL’UTENZA TERRITORIALE............................................ 21 Servizi generali e amministrativi..................................................................................................... 21 22 23