Istituto Professionale per l’Industria e l’Artigianato
“ ENRICO FERMI”
Verona
TEL 045 - 567144
FAX 045 - 8010038
SITO WEB www.istitutofermiverona.it
P. O. F.
PIANO DELL’ OFFERTA FORMATIVA
ANNO SCOLASTICO 2011/2012
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO
BREVE STORIA
L'Istituto "E. Fermi" nasce come scuola autonoma nell’anno scolastico 1979/80,
derivante dal corso Chimici dell’Istituto Professionale Commerciale Sanmicheli; da sempre è
ospitato nella sede di Piazzale Guardini.
Dopo aver mantenuto per diversi anni un corso di indirizzo commerciale a fianco del
corso Chimici, l'Istituto precisa la sua fisionomia e la sua crescente vocazione tecnicoscientifica trasformandosi dal 1994/95 in Istituto Professionale di Stato per l’Industria e
l’Artigianato. Nel 1996 si affianca al corso chimici un corso odontotecnici dal quale sono
usciti nell'anno 2001 i primi diplomati e abilitati all'esercizio della professione.
Dal 2010 la riforma della scuola secondaria superiore ha determinato una nuova
denominazione dell’ istituto: IPS (Istituto Professionale Statale) all’interno del quale sono
presenti due indirizzi diversi, Indirizzo Produzioni industriali e artigianali - Articolazione
“Industria” e Indirizzo Servizi socio-sanitari - Articolazione “ Odontotecnico”.
IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Negli anni Novanta il "progetto ‘92" aveva avviato una importante riforma dell'istruzione
professionale, per adeguarla alle esigenze di una cultura e di una società civile in rapida
trasformazione. Tale processo di riforma è proseguito con il nuovo ordinamento che ha reso
‘leggero e flessibile’ l’istituto professionale per una migliore interazione con il sistema
produttivo territoriale e in risposta alle esigenze del mondo del lavoro e delle professioni.
Anche l'Istituto Fermi ha modificato nel tempo la propria fisionomia caratterizzandosi sempre
più come AGENZIA FORMATIVA, cioè come una struttura che oltrepassa i tradizionali
"programmi" (e una generica "istruzione") per realizzare un proprio "percorso formativo",
costruito attraverso il dibattito e la partecipazione delle varie componenti della scuola.
Il Piano dell'Offerta Formativa (POF) rappresenta la sintesi di questo processo di
definizione ed organizzazione in quanto
 esplica i principi a cui l'istituzione si ispira nel proprio operare
 definisce gli obiettivi a cui tendere con le attività poste in essere e
 descrive la progettazione curricolare, educativa e organizzativa dell'Istituto.
Il POF è, quindi, il documento fondamentale che definisce l'identità culturale e
progettuale della scuola (come prevede l'art. 3 del DPR 8/3/99 n. 275 Regolamento
dell’autonomia delle Istituzioni Scolastiche).
L’OFFERTA FORMATIVA AGLI STUDENTI
FINALITA'





Offrire all’allievo una formazione complessiva
caratterizzata dall'equilibrio tra:
competenze professionali, crescita civile-culturale, capacità di porsi in relazione positiva
con se stessi e con gli altri.
Rispondere alle esigenze dell'utenza, relativamente sia alle modalità di apprendimento
sia alla spendibilità del sapere.
Le finalità sono tradotte in:
obiettivi formativi inseriti nella programmazione e in progetti/attività volti a realizzarli;
competenze trasversali e specifiche delle singole discipline che collegano formazione
teorica, applicazione delle conoscenze nella pratica di laboratorio e acquisizione di abilità
tecnico-operative;
obiettivi di accoglienza, orientamento e recupero, conseguenti all'attenzione ad esigenze
e difficoltà degli allievi.
AREE DI INTERVENTO
L'offerta formativa unitaria del Fermi si muove secondo tre direttrici fondamentali:
A) orientamento in entrata;
1
B) formazione degli studenti ;
C) orientamento in uscita.
A. ORIENTAMENTO IN ENTRATA
OBIETTIVI
A1) aiutare gli studenti della scuola media inferiore ad operare una scelta consapevole, il
più possibile in linea con le loro ambizioni ed attitudini;
A2) guidare gli studenti nella transizione dalla scuola media alla scuola superiore;
A3) sottoporre a verifica la scelta operata ed, eventualmente, provvedere al
riorientamento o alla rimotivazione;
A4) predisporre iniziative rivolte agli studenti provenienti da altri indirizzi iscritti in anni
successivi al primo.
ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI
orientamento informativo
 invio di depliant illustrativi dei corsi presenti nell'Istituto e delle iniziative di
informazione previste dallo stesso a tutti gli studenti di terza media di Verona e
provincia;
 visita del Dirigente, di Docenti e/o studenti del Fermi alle scuole medie che ne fanno
richiesta, per illustrare indirizzi e organizzazione dell'Istituto;
 "Scuola Aperta", iniziativa articolata in tre incontri pomeridiani, generalmente il
sabato, da dicembre a gennaio, per mettere le famiglie in fase di scelta a contatto
diretto con gli spazi, le persone e le attività dell'istituto;
 accoglienza di classi di seconda e terza media o di singole famiglie in visita;
 un giorno in classe su richiesta di studenti frequentanti la terza media in accordo con
la scuola di provenienza;
accoglienza nei primi giorni di scuola
 le classi prime, nell’ambito del “Progetto Accoglienza”:
- incontrano alcuni operatori della scuola (Preside, personale di segreteria,…)
- visitano, guidate dai docenti, spazi e strutture dell'edificio;
- sono informate dell'organizzazione delle attività scolastiche;
- sono informate dei punti salienti del Regolamento di Istituto;
 il Dirigente scolastico incontra i genitori degli allievi in riunioni specifiche o in
occasione delle assemblee per le elezioni dei rappresentanti negli organi collegiali;
motivazione, rimotivazione, riorientamento
 entro il mese di dicembre gli alunni vengono invitati a riflettere su:
- il perché della scelta fatta;
- le proprie modalità di organizzazione dello studio (pianificazione del tempo,
definizione di un piano di lavoro, …);
- le alternative alla scelta fatta.
B. LE ATTIVITA’ FORMATIVE
OBIETTIVI
B1) aiutare gli studenti nella crescita professionale, personale e civile;
B2) predisporre attività curricolari, extracurricolari e di supporto;
FASI OPERATIVE



strutturazione della didattica per l'acquisizione di competenze chiave per una
moderna professionalità;
promozione di attività che concorrono alla crescita personale e civile degli studenti,
sia attraverso la programmazione educativo - didattica dei consigli di classe, sia
attraverso la programmazione di istituto;
adozione di metodi di insegnamento/apprendimento innovativi, anche e soprattutto
nel corso dell'attività curricolare;
2

attività di recupero o supporto per gli alunni in difficoltà e di approfondimento o
valorizzazione per gli alunni eccellenti;
 attuazione di programmi integrativi o di sostegno linguistico per gli alunni di
madrelingua non italiana;
valorizzazione delle eccellenze
 partecipazione di studenti singoli particolarmente meritevoli a gare disciplinari come
Giochi della chimica (classe seconda), Certamen della chimica, Olimpiadi della
matematica e Gara Nazionale degli odontotecnici.
 progetto Tandem (classi quarte, quinte) di continuità tra scuola superiore e
università.
B1. L’AMBITO PROFESSIONALE
Nell’anno in corso, presso l’Istituto sono attivi due percorsi: uno, precedente la riforma
della Scuola Superiore (D.P.R. n. 87 del 15/6/2010) e in via di esaurimento, e uno
introdotto dalla Riforma stessa.
FINALITÀ
Il vecchio ordinamento, in vigore per le classi terza, quarta e quinta, conferisce, al
termine del ciclo quinquennale di studi, i titoli:
 Diploma di Stato di TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO
 Diploma di Stato di ODONTOTECNICO
Il Diploma di Stato dà la possibilità di accedere a tutti i corsi di laurea o di diploma
universitario.
Il nuovo ordinamento, introdotto dalla Riforma della Scuola Superiore, ha sostituito i
precedenti percorsi con i corsi di durata quinquennale:
 Indirizzo Produzioni industriali e artigianali - Articolazione “Industria, settore
alimentare”
 Indirizzo Servizi socio-sanitari - Articolazione “Arti ausiliarie delle professioni
sanitarie, Odontotecnico”
OBIETTIVI
L’impegno scolastico, articolato nelle attività teoriche e pratiche, prevede il
raggiungimento dei seguenti obiettivi:
 adeguata preparazione teorica, che consenta di comprendere, realizzare e
interpretare la pratica operativa in campo chimico - biologico e odontotecnico;
 preparazione culturale che offra agli studenti l’opportunità di esprimersi e
comunicare anche nei settori non strettamente professionali, utilizzando sia la
lingua straniera che le nuove tecnologie multimediali;
 flessibilità e capacità di adattarsi a situazioni nuove;
 capacità di comprendere le fasi di un processo produttivo, le caratteristiche
strutturali e funzionali degli impianti, l’impatto ambientale e gli aspetti economici
dell’attività svolta.
3
INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
ARTICOLAZIONE “INDUSTRIA”
(nel 2011/2012 solo classi prime e seconde)
1° biennio
MATERIE
ANNI
2° biennio
I
II
III
IV
V
4
2
3
2
3
2
4
2
3
2
4
3
4
2
3

3

4
2
3

3

4
2
3

3

2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
19
21
15
15
15
2
1
5
4
4
6
5
4
6
5
4
3
5
AREA COMUNE








Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Diritto ed Economia
Matematica
Scienze integrate (Scienze della
terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
TOTALE
AREA D’INDIRIZZO

Tecnologie e Tecniche di
rappresentazione grafica

Scienze integrate (fisica)
2*
2*

Scienze integrate (chimica)
3**
3**

Tecnologie dell’informazione e della
comunicazione
Laboratori tecnologici ed
esercitazioni
Tecnologie applicate ai materiali e ai
processi produttivi
Tecniche di produzione e di
organizzazione
Tecniche di gestione-conduzione di
macchine e impianti
2
1
4
4




TOTALE
13
11
17
17
17
TOTALE
32
32
32
32
32
* di cui 1 in compresenza con il docente di Laboratorio di fisica
** di cui 1 in compresenza con il docente di Laboratori tecnologici ed esercitazioni
4
CORSO PER TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO
(ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta)
MATERIE
ANNI
I
II
III
IV
V
3
2
2

2

2
1
4
2
3

3

2
1
4
2
3

3

2
1
12
15
15

5
6

7











2


5
6
4
3
4
2
4
2
15
15
AREA COMUNE
Italiano
Storia
Lingua straniera
Diritto ed Economia
Matematica
Scienze della terra e Biologia
Educazione fisica
Religione
TOTALE
AREA D’INDIRIZZO
Chimica e laboratorio
Analisi chimica e laboratorio
Chimica organica e laboratorio
Biologia e laboratorio
Microbiologia Biochimica e laboratorio
Fisica e laboratorio
Elementi di Tecnologia chimica e laboratorio
Chimica (Fisica ed analitica)
Microbiologia speciale
Processi e Tecnologie Industriali chimiche
Biotecnologia
Impianti di biotecnologia
TOTALE
20
Il corso di studi per tecnico di laboratorio chimico - biologico è strutturato in
* un triennio di qualifica, al termine del quale l’allievo sostiene l’esame di Operatore
chimico- biologico ed è pronto a collaborare all'esecuzione di analisi di controllo
nei settori chimico, biochimico, microbiologico, farmaceutico, bromatologico,
ecologico e dell'igiene ambientale.
* un biennio post-qualifica, al termine del quale il diplomato ha la competenza per
inserirsi con autonome responsabilità in strutture operanti nel controllo della
qualità dell'ambiente ed in ambito produttivo a livello di quadro intermedio.
Per le classi quarte ad indirizzo chimico-biologico è previsto un totale di 132 ore da
dedicare all’Alternanza Scuola Lavoro, da effettuarsi in parte presso laboratori pubblici e
aziende private che operano nel territorio negli ambiti della produzione alimentare e della
tutela dell’ambiente, in parte presso l’istituto con attività integrative.
Un docente, individuato dai singoli Consigli di classe, svolge funzione di tutor durante
lo svolgimento dell’ ASL, e la valutazione dell’attività dei singoli allievi in azienda è parte
integrante della valutazione complessiva.
L'esame di abilitazione all'esercizio dell'arte ausiliaria di Odontotecnico, che consente
l'esercizio dell'arte ausiliaria di odontotecnico in qualità di titolare di laboratorio, si svolge
entro l’ottobre successivo all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi e si tiene
nell’Istituto stesso.
Profilo professionale Il tecnico chimico – biologico è in grado di dare risposte specifiche
alle richieste che provengono dalla realtà socioeconomica del territorio, con competenze che
consentono di:
 presidiare processi di produzione e trasformazione alimentare,
5
 verificare la qualità totale di queste produzioni,
 controllare lo smaltimento e il trattamento dei reflui e dei rifiuti solidi urbani e
industriali,
 controllare le fonti di approvvigionamento idrico e le immissioni in atmosfera.
I laboratori
Per le attività previste in questo indirizzo di studi la scuola è dotata di
 2 laboratori di chimica
 2 laboratori di microbiologia
provvisti di strumentazione a norma di legge, aggiornata secondo le nuove tecnologie.
I laboratori hanno un ruolo molto importante nell’apprendimento, perché rappresentano il
luogo più idoneo nel quale è possibile attuare il metodo che sta alla base delle discipline e
appurare il progresso delle conoscenze e la validità dei principi fondamentali propri della
Chimica e della Microbiologia.
I laboratori di chimica sono forniti di cinque banchi di lavoro per 30 alunni. Un sistema
di ventilazione generale e l’utilizzo della cappa chimica, insieme allo stoccaggio dei reagenti
in appositi armadi, garantiscono la sicurezza e la qualità delle operazioni effettuate dagli
alunni, opportunamente informati ed edotti dai docenti.
I laboratori sono dotati delle apparecchiature analitiche di base per effettuare
determinazioni di tipo chimico, biochimico, agroalimentare e ambientale (bilancia tecnica e
analitica, centrifuga, stufa, muffola, bagno termostatico, pHmetro, conduttimetro, ossimetro
ecc.). Determinazioni analitiche particolari vengono effettuate dagli alunni, dal terzo anno in
poi, con strumentazioni scientifiche più specialistiche, situate in un locale attiguo a uno dei
laboratori. Tali tecniche analitiche prevedono l’impiego di spettrofotometro UV-Visibile,
spettrofotometro per assorbimento atomico e gas-cromatografo.
Le lezioni curricolari di laboratorio possono prevedere la compresenza di due docenti.
I laboratori di microbiologia sono dotati di sei banchi di lavoro per quattro alunni
ciascuno; ogni banco è dotato di becchi bunsen, lavandino con acqua corrente e prese di
corrente elettrica. Entrambi i laboratori hanno in dotazione le apparecchiature di base per
effettuare determinazioni biologiche e microbiologiche in campioni di tipo alimentare e/o
ambientale: microscopi ottici, stereomicroscopi, stufe a secco, termostati ventilati,
contacolonie, bagnomaria, bilancia, agitatori Vortex, ecc.
Tra i due laboratori sono situati i locali adibiti a stoccaggio della vetreria e dei materiali di
facile consumo, stoccaggio in appositi armadi di reattivi e polveri da microbiologia,
conservazione dei materiali allestiti da ciascuna classe, sterilizzazione.
In uno dei laboratori è presente una cappa a flusso laminare per operare asetticamente,
Tutti i protocolli di lavoro proposti fanno riferimento a normative ufficiali e sono eseguiti
individualmente dagli alunni, tenendo sempre presenti le indicazioni di prevenzione e di
precauzione prescritte dai decreti legislativi 81/08 e 106/09.
6
INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI
ARTICOLAZIONE “ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE,
ODONTOTECNICO”
(nel 2011/2012 solo classi prime e seconde)
1° biennio
MATERIE
ANNI
2° biennio
I
II
III
IV
V
4
2
3
2
4
2
3
2
3
2
4
2
4
2
3

3

4
2
3

3

4
2
3

3

2
1
2
1
2
1
2
1
2
1
20
19
15
15
15
2
2
2
_
2
2
2
2
_
2
_
_
2
_
4
_
_
_
2
4
_
_
_
3
_
_
_
_
_
2
4
5
7
7
8
_
_
4
4
4
TOTALE
12
13
17
17
17
TOTALE
32
32
32
32
32
AREA COMUNE








Lingua e letteratura italiana
Storia
Lingua inglese
Diritto ed Economia
Matematica
Scienze integrate (Scienze della
terra e Biologia)
Scienze motorie e sportive
RC o attività alternative
TOTALE
AREA D’INDIRIZZO








Scienze integrate (chimica)
Scienze integrate (fisica)
Anatomia Fisiologia Igiene
Gnatologia
Rappresentazione e Modellazione
Odontotecnica
Diritto e pratica commerciale,
Legislazione socio-sanitaria
Esercitazioni di laboratorio di
odontotecnica
Scienze dei materiali dentali e
laboratorio
7
CORSO PER ODONTOTECNICO
(ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta)
MATERIE
ANNI
I
AREA COMUNE
Italiano
Storia
Lingua straniera
Diritto ed Economia
Matematica ed Informatica
Scienze della terra e Biologia
Educazione fisica
Religione
AREA D’INDIRIZZO
Diritto commerciale, Legislazione
Sociale
Fisica
Chimica
Scienza dei materiali dentali
Anatomia, Fisiologia, Igiene
Gnatologia
Disegno e modellazione
Esercitazioni di laboratorio
odontotecnico
II
III
IV
V
2
2
2

2

2
1
11
4
2
3

3

2
1
15
4
2
3

3

2
1
15

3
2
2
3

3*
8


4
6

4

9
2

3
6

4

9
21
23
24
Il corso di studi per odontotecnici è strutturato in
* un triennio di qualifica, al termine del quale l’allievo sostiene l’esame di Operatore
odontotecnico, che forma una figura in grado di operare alle dipendenze di un
odontotecnico abilitato all’esercizio della professione;
* un biennio post-qualifica, che forma la figura di un esercente di un’arte sanitaria
ausiliaria titolare di laboratorio odontotecnico, previo superamento dell’esame di
abilitazione all’esercizio professionale.
Per le classi quarte è previsto un monte ore da dedicare all’Alternanza Scuola Lavoro,
da effettuarsi in parte presso laboratori odontotecnici privati che operano nel territorio con
attività integrative.
Un docente, individuato dai singoli Consigli di classe, svolge funzione di tutor durante
lo svolgimento dell’ ASL, e la valutazione dell’attività dei singoli allievi in azienda è parte
integrante della valutazione complessiva.
Nel corso del 4° e del 5° anno l’ordinamento prevede un totale di 120 ore presso
laboratori odontotecnici; fin dai primi anni, tuttavia, sono programmate visite a industrie di
rilievo del settore o a mostre mercato e corsi di formazione su tematiche specifiche.
L'esame di abilitazione all'esercizio dell'arte ausiliaria di Odontotecnico, che consente
l'esercizio dell'arte ausiliaria di odontotecnico in qualità di titolare di laboratorio, si svolge
entro l’ottobre successivo all'Esame di Stato conclusivo del corso di studi e si tiene
nell’Istituto stesso.
Profilo professionale L’odontotecnico svolge attività autonoma; è responsabile
dell’esecuzione e della fornitura al medico odontoiatra di protesi fisse, mobili, combinate e
ortodontiche, realizzate con materiali altamente estetici. L’odontotecnico è in grado di:
 realizzare protesi dentarie e ortodontiche adeguate alla struttura anatomica,
fisiologica e biomeccanica dell’apparato stomatognatico;
8
 far funzionare, utilizzare e controllare le attrezzature in uso nei laboratori
odontotecnici;
 lavorare i diversi materiali, conoscendone le rispettive caratteristiche chimiche,
fisiche, meccaniche e tecnologiche;
 utilizzare strumenti informatici per la gestione amministrativa e contabile;
 rispettare i principi generali antinfortunistica e di igiene del lavoro;
 partecipare responsabilmente al lavoro organizzato;
 lavorare in gruppo, controllare e coordinare il lavoro degli operatori;
 adeguare la propria preparazione al continuo evolversi delle conoscenze tecniche e
scientifiche;
 consultare manuali e testi tecnici anche in lingua straniera;
 documentare il proprio lavoro in ogni suo aspetto tecnico;
 gestire il marketing e la clientela.
I laboratori
La scuola ritiene fondamentale, per realizzare un efficace percorso formativo, affiancare
all’attività teorica un’attività pratica di avanguardia; si è dotata, perciò, di moderne strutture:
 2 laboratori odontotecnici con postazioni singole
 laboratorio di modellazione
 aula di disegno
provvisti di strumentazione aggiornata seconde le correnti metodologie e a norma di legge.
I laboratori di odontotecnica sono la sede principale di formazione per gli studenti,
dato il rilevante ruolo di “abilità tecnica” contenuto nella professione di odontotecnico; sono
studiati e realizzati in regola con le normative di sicurezza e di igiene, in modo da garantire
una elevata funzionalità essendo dotati delle più moderne strutture ed attrezzature.
Il primo laboratorio è stato realizzato nel 1996, ma è ancora all’avanguardia tecnologica;
è composto da un’aula di realizzazione tecnica e una sala gessi con reparto fusione.
L’aula è composta da 12 banchi per un totale di 24 posti lavoro, posti in due file
contrapposte di 6 banchi. Un ulteriore banco da due posti lavoro è riservato al docente.
I banchi da laboratorio sono completi di aria compressa, becchi bunsen, lampade
professionali, micromotore e aspiratori.
Separati dall’aula tramite una parete attrezzata si trovano:
 la zona gessi composta da due lavelli completi di vasca di decantazione gesso e dalle
attrezzature per la lavorazione dello stesso (squadramodelli, vibratore, miscelatore
sottovuoto, sabbiatrice ecc.);
 il reparto fusione con una fonditrice a induzione di elevata tecnologia, in grado di
fondere ogni tipo di lega; è presente una potente cappa d’aspirazione che contiene il
forno di preriscaldo cilindri ed il cannello per la saldatura.
Tutte le apparecchiature sono conformi sia alle norme di sicurezza, sia alle norme CE.
Il secondo laboratorio è stato realizzato nel 2005 grazie anche al consistente contributo
della Fondazione Cariverona.
Il laboratorio di modellazione è costituito da 25 posti lavoro attrezzati con spatole
elettriche per la modellazione della cera.
9
B2. AMBITO EDUCATIVO
FINALITÀ
La scuola favorisce l’armonico sviluppo della persona, capace di integrarsi nell’ambiente
e nella società con spirito critico e con tolleranza nei confronti del diverso e del nuovo.
OBIETTIVI
I docenti della scuola, con la collaborazione di esperti esterni, guidano gli allievi a:
* acquisire una buona conoscenza di sé,
* saper rispettare le regole democratiche condivise,
* essere aperti alla vita sociale e alle relazioni interpersonali accettando la diversità,
* acquisire una coscienza critica nei confronti della realtà socio – economico - culturale
AREE DI ATTIVITÀ
I docenti propongono un piano di attività, di cui si dà una sintetica presentazione nella
parte relativa ai progetti, da realizzare in base alle esigenze degli studenti:
 Educazione alla salute: in prosecuzione delle attività già sperimentate nella scuola
si organizzeranno interventi in diversi ambiti:
 educazione all’affettività e alla sessualità
 educazione alimentare
 educazione stradale
 prevenzione dei comportamenti a rischio (alcool, fumo, droga, AIDS…)
 CIC (Centro di Informazione e Consulenza)
 Educazione alla legalità e alla tolleranza
 Educazione ambientale
 Educazione alla pratica sportiva
Le attività sono svolte utilizzando strutture scolastiche e attrezzature pubbliche.
C. ORIENTAMENTO IN USCITA
OBIETTIVI
C1) offrire agli studenti la possibilità di avere un quadro chiaro delle opportunità di studio
(università) e di lavoro proposte dal contesto territoriale, in modo da indurli a scelte
ponderate;
C2) creare per i diplomandi una struttura di riferimento relativa agli sbocchi professionali
e di studio degli ex-allievi dell'istituto.
ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI
orientamento post diploma
 partecipazione a moduli di orientamento all’Università e a seminari orientativi;
 attivazione corsi nell'ambito del progetto Tandem per far acquisire crediti validi per
l'iscrizione all'Università di Verona;
raccordo con il territorio produttivo
 visite aziendali;
 partecipazione alle attività del Progetto ITINERA (COSP): moduli di orientamento
informativo sulle opportunità di studio e di lavoro; partecipazione a master organizzati
da importanti aziende operanti sul territorio; incontri con testimoni d'impresa; progetto
"ragazze ";
collegamento con allievi diplomati
 aggiornamento continuo di un archivio di dati sul percorso scolastico e/o lavorativo
post-diploma di ex studenti diplomati dell'Istituto.
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D. PROGETTI E ATTIVITÀ
A. S. 2011-2012
I progetti didattico-educativi, di cui si dà di seguito una breve presentazione, fanno parte
integrante della formazione che l'Istituto intende fornire agli studenti. Le attività, vagliate da
Collegio dei Docenti e Consiglio d’Istituto e proposte nei Consigli di classe, sono realizzate
preferibilmente in orario scolastico, utilizzando strutture dell’Istituto o degli enti con cui è
prevista una collaborazione. Ogni progetto è seguito da un'équipe coordinata da un docente
responsabile e, se possibile, si concluderà con una presentazione pubblica dei risultati.
PROGETTI DIDATTICI
Intendono sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla salvaguardia delle risorse ambientali
e culturali, educarli ad un approccio pluridisciplinare nello studio di realtà territoriali concrete,
valorizzare il proprio lavoro attraverso iniziative che lo rendano visibile alle famiglie e alla
comunità cittadina, confrontare i dati di analisi ottenuti in anni successivi.
MI PIACE L’ITALIANO
Il progetto è rivolto alla classe 1^B dell’indirizzo odontotecnico e coinvolge tutti i docenti
del consiglio in una fase di formazione sulla comunicazione e, successivamente, nella
costruzione di una Unità di Apprendimento, che verrà realizzata nel corso dell’anno
scolastico dagli alunni.
MONUMENTI SOTTO ANALISI
Il progetto, sperimentato con successo ogni anno a partire dall’a.s. 2000/2001, si realizza
in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Ambientali e Architettonici di Verona;
coinvolge gli studenti delle classi terze ad indirizzo chimico-biologico e i docenti di chimica e
storia e consiste nel campionamento di piccoli frammenti di monumenti significativi di Verona
per analizzarne lo stato di salute. Le attività si svolgono principalmente in ambito curricolare
e sono collegate al progetto EUWAPOL per la parte relativa al monitoraggio della pioggia e
all’effetto dell’acqua sui monumenti, con il coinvolgimento dei docenti di inglese e degli alunni
più meritevoli delle classi terze e quarte ad indirizzo chimico-biologico.
Alcune delle finalità del progetto sono: sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla
salvaguardia del comune patrimonio culturale; comprendere l’importanza storica ed estetica
dei monumenti; confrontare i dati di analisi ottenuti in anni successivi.
PROGETTO EUWAPOL
Tale attività fa parte dei progetti Comenius e riguarda il monitoraggio e la prevenzione
dell’inquinamento delle acque. Essa è rivolta ad alcuni alunni eccellenti delle classi terze e
quarte dell’indirizzo chimico- biologico.
ACQUE in LESSINIA
Il progetto continua l’attività, già svolta ogni anno a partire dall’a.s. 1999/2000, di
monitoraggio di sorgenti d'acqua della Lessinia veronese. Si realizza in collaborazione con il
Museo Civico di Storia Naturale di Verona, l’ente Parco della Lessinia e il comune di Marano
di Valpolicella. Coinvolge le classi quarte e alcuni alunni volontari delle classi quinte
dell’indirizzo chimico-biologico, i docenti di chimica e un insegnante di microbiologia, in ore
curricolari (classi quarte) ed extracurricolari (volontari classi quinte).
Finalità del progetto sono: sensibilizzare gli studenti al rispetto e alla salvaguardia delle
risorse ambientali; educare gli studenti ad un approccio pluridisciplinare nello studio di una
realtà territoriale; valorizzare il proprio lavoro rendendolo visibile alla comunità cittadina.
TEATRO
Alcuni alunni volontari di tutte le classi saranno coinvolti in incontri pomeridiani con un
insegnante di recitazione, allo scopo di allestire una rappresentazione a fine anno
scolastico.
11
SCRITTURA CREATIVA
L’attività è rivolta alle classi 1^B IndArt, 1^A Od, 1^B Od, 1^C Od, 2^A Od, 2^C Od, 3^B
Od e ai volontari delle altre classi prime, seconde e terze. Consiste nella realizzazione di
racconti personali con partecipazione ad un concorso.
12
PROGETTI EDUCATIVI
EDUCAZIONE STRADALE
Si tratta di progetti ampiamente sperimentati nei precedenti anni scolastici, così
sintetizzati:
“Primo soccorso” – incontri di formazione con un istruttore abilitato Croce Verde per le
classi seconde.
“Prevenzione degli incidenti stradali nella provincia di Verona. Analisi, cause,
conseguenze e prevenzione” – incontri con esperti esterni per le classi terze, quarte e
quinte.
“Patentino”. La scuola, recependo le linee guida dei ministeri competenti, organizza corsi
per far conseguire tale certificato agli studenti che lo richiedano. Intervengono esperti della
polizia municipale ed esperti di scuole guida convenzionate.
EDUCAZIONE ALLA AFFETTIVITA’ E ALLA SESSUALITA’
L’intento è dare una risposta qualificata ai tanti dubbi e alle perplessità che gli allievi
manifestano su argomenti quali vita affettiva, sessualità e dipendenze da alcool o droga.
“Dipendenze” – rivolto agli studenti delle classi prime.
“Educazione all'affettività e alla sessualità” – rivolto agli studenti delle classi seconde.
“Donazione sangue-midollo e organi” – incontri con personale AVIS-Azienda Ospedaliera
o AIDO per le classi quarte e quinte.
ETICA E SPORT
Il progetto ha lo scopo di portare gli studenti ad approfondite specifiche riflessioni sui
valori dello sport e l’importanza del rispetto delle regole in ambito sportivo e civile. E’ rivolto
alle classi quarte.
ECOLOGIA A SCUOLA
Il progetto ha lo scopo di sensibilizzare alla raccolta differenziata dei rifiuti e di individuare
forme di risparmio energetico nell'ambiente scolastico, educando ad un comportamento
responsabile verso gli altri e l’ambiente. Coinvolge le classi prime, seconde e terze e le
discipline di chimica, italiano, scienze con attività proposte dall'azienda AMIA alle scuole. Si
prevedono per gli studenti anche la visita ad una cartiera e l’uscita ad una centrale elettrica
ENEL..
AVVIAMENTO ALLA PRATICA SPORTIVA
L'offerta ha lo scopo di dare ai ragazzi un momento di incontro, di confronto e di
socializzazione con studenti del loro e di altri istituti, di incrementare l'interesse verso la
pratica dello sport, di migliorare le capacità motorie e il rispetto delle norme e delle regole. E’
rivolta a tutte le classi dell’Istituto con adesione volontaria.
Si prevedono le seguenti attività:
 “Avviamento alla pratica sportiva”: attività proposte a tutti gli studenti, su libera
adesione, in orario extracurricolare.
 “Olimpiadi della danza”: attività rivolta a tutti gli studenti, su libera adesione, in orario
extracurricolare. Viene riproposta in considerazione dei buoni risultati conseguiti negli
anni precedenti e come occasione di visibilità per la scuola.
 “Progetto ‘900” –rivolto agli studenti della classe 5^C ch in collaborazione con il
docente di Storia.
 “Fermi Green Volley”. Consiste nella partecipazione ad un torneo di pallavolo con la
partecipazione di 48 squadre.
PROGETTI “ORIENTAMENTO”
 “Orientamento alla scelta della scuola superiore”. Il progetto ha lo scopo di far
conoscere in maniera capillare l’offerta formativa dell’istituto e promuoverne i corsi di
13
indirizzo al fine di mantenere costante o incrementare il numero di iscritti; di dare
visibilità all’istituto mediante l’offerta stabile nel territorio di servizi di divulgazione
scientifica. Coinvolge le classi seconde, terze e quarte dell’istituto per la
presentazione agli alunni delle scuole medie. Opera in partenariato entro la rete
ATOF.
 “Orientamento post- diploma”. Il progetto offre agli studenti di quarta e quinta
l’opportunità di raccogliere informazioni utili sulle modalità di ricerca del lavoro, sui tipi
di contratto e sulla situazione del mercato del lavoro; favorisce la partecipazione degli
studenti alle iniziative di orientamento proposte dai vari atenei. Si avvale di consulenti
e formatori COSP e dell’Università di Verona.
 “TANDEM” . E’ rivolto agli studenti delle classi quarte e quinte interessati a
partecipare a corsi e ad esami di tipo universitario, con la possibilità di acquisire
crediti formativi validi nel caso di iscrizione all'università.
ITALIANO PER STUDENTI STRANIERI
La presenza nell’Istituto di alunni non italofoni è sempre più rilevante. Per permettere
l’acquisizione della lingua italiana della quotidianità (pochi casi) e la lingua dello studio, si
interviene con lezioni a piccoli gruppi in orario pomeridiano e/o attività di supporto in orario
curricolare anche con l’aiuto di volontari del Cestim. Si usufruisce anche di eventuali corsi di
Italiano Lingua 2 organizzati dalla Rete Tante Tinte, di cui l’Istituto è parte. Gli interventi sono
prevalentemente rivolti ad alunni di classi prima o seconda.
GIORNALINO E LIBERE ATTIVITA’ COMPLEMENTARI
Redazione di alcuni numeri di un giornalino di Istituto con informazioni, giochi e altro ad
opera di studenti e studentesse. Altre attività richieste e organizzate dagli studenti con la
collaborazione dei docenti.
SITO INTERNET D’ISTITUTO
Mediante il sito internet l’Istituto comunica le attività all’esterno e si rende visibile
mettendo a conoscenza degli utenti sia le attività normali sia quelle straordinarie svolte al
suo interno o in collaborazione con enti e associazioni presenti sul territorio.
14
LA FUNZIONE DOCENTE
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITA’ D’INSEGNAMENTO
Il processo di insegnamento/apprendimento ha finalità cognitive e relazionali,
proponendosi di garantire attraverso un miglioramento della qualità:
* l’acquisizione dei saperi essenziali per la totalità degli alunni,
* la valorizzazione delle potenzialità individuali,
* il recupero delle situazioni svantaggiate.
L’attività scolastica, in un processo di continua interazione tra insegnamento ed
apprendimento, valorizza il gruppo-classe, inteso come sistema, e le sue capacità di
cooperazione e crescita culturale. In tal senso si guideranno gli allievi a:
* diventare protagonisti del processo di apprendimento, facendoli sentire coinvolti nella
scoperta di conoscenze nuove,
* acquisire competenze complesse attraverso percorsi differenziati e innovativi che
favoriscano anche l’espressione creativa,
* acquisire gli strumenti per maturare un metodo di studio personale autonomo ed efficace.
MODALITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE E DELLA DIDATTICA CURRICOLARI
La programmazione didattica è definita dal Collegio dei Docenti, anche articolato in
Dipartimenti per materia, e dai Consigli di Classe. Essa comprende programmi, attività,
metodologie e contenuti per un progetto educativo equilibrato, fissa criteri di verifica e di
valutazione, formula strumenti condivisi di misurazione, e stabilisce le modalità per rendere
trasparenti e tempestive le valutazioni.
I Dipartimenti per materia si riuniscono ad inizio e in corso d’anno per la
programmazione disciplinare, la verifica e la valutazione della stessa, il coordinamento delle
attività trasversali e la stesura delle prove di verifica comuni per classi parallele.
I Consigli di classe si riuniscono, anche con la presenza dei rappresentanti dei genitori e
degli studenti, per fissare la programmazione e gli obiettivi comuni, coordinare l’attività di
verifica e valutazione, fissare i requisiti minimi da raggiungere per il conseguimento della
promozione alla classe successiva, verificare periodicamente l’andamento didatticodisciplinare, individuare, coordinare e verificare le attività extracurricolari o di recupero o di
approfondimento.
Si prevedono riunioni dei Consigli di classe, con il seguente calendario:
 Settembre: consigli delle classi prime
 Ottobre: programmazione comune
 Novembre: verifica dell’andamento didattico
 Gennaio: scrutini del I periodo e organizzazione attività di recupero
 Marzo: verifica dell’andamento didattico e valutazioni intermedie del II periodo
 Aprile/Maggio: verifica dell’andamento didattico e adozioni dei libri di testo
 Giugno: scrutini finali
 Entro l’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo: integrazione dello
scrutinio finale degli alunni per i quali è stato sospeso il giudizio a giugno
La didattica curricolare si articola secondo le seguenti modalità:
 scansione modulare dei programmi: la sequenza dei vari argomenti di ciascuna
materia viene suddivisa in moduli successivi; al termine di ciascuno si procede ad
una verifica dell’apprendimento al fine di valutare il raggiungimento degli obiettivi
prefissati ed eventualmente mettere in atto azioni di recupero;
 insegnamento di alcune discipline realizzato con il supporto di ipertesti o altri
strumenti multimediali; si ritiene in questo modo di favorire il più possibile tra gli alunni
la conoscenza e la consapevolezza che le nuove tecnologie, sono uno strumento di
studio e di lavoro e non solo una forma di intrattenimento ludico e comunicativo;
 intreccio tra le attività di laboratorio, competenza fondamentale richiesta agli studenti
di questo Istituto, con i principi fondamentali coinvolti;
 integrazione del programma di alcune discipline con visite guidate ad aziende,
laboratori, impianti industriali, mostre o musei per verificare e testare sul campo le
15



nozioni teoriche e per ampliare e completare le conoscenze acquisite nell’attività
scolastica;
effettuazione nel biennio post-qualifica, per entrambi gli indirizzi; di tirocini formativi
presso aziende o laboratori, nell’ambito del progetto di Alternanza Scuola lavoro;
incontri con esperti per approfondire tematiche di rilievo offrendo così agli studenti
una panoramica più ampia e completa dei concetti fondamentali di ogni disciplina, ma
anche delle problematiche tipiche dell’età adolescenziale;
viaggi di istruzione, per assecondare la naturale curiosità dei giovani verso il mondo,
favorire i processi di socializzazione e offrire occasioni di crescita culturale in tutti i
campi della conoscenza.
VALUTAZIONE SOMMATIVA: TAVOLA ESPLICATIVA DEI VOTI UTILIZZATI
Approvata dal Collegio dei Docenti del 4 marzo 2010
VOTO
PARTECIPAZIONE
E IMPEGNO
ESPOSIZIONE
CONOSCENZA
ACQUISITA
APPLICAZIONE
RIELABORAZIONE E
APPROFONDIMENTO
1–2
assenti
nessuna
nessuna
assente
assenti
gravemente
lacunosa
con errori
molto gravi
assenti
frammentaria
e superficiale
con errori
gravi
assenti
superficiale e
non sempre
corretta
con errori non
gravi
scarsa
rielaborazione
scarsa e con
errori che
impediscono la
comprensione
confusa e con
errori che
compromettono
la
comprensione
3
assenti
4
scarsi
5
partecipazione
attenta, ma
impegno
inadeguato
imprecisa e con
errori, ma
comprensibile
6
sufficienti
comprensibile,
con errori non
gravi
superficiale,
ma corretta
7
discreti
Chiara, con
qualche
imprecisione
corretta
8
buoni
chiara e con
uso corretto del
linguaggio
specifico
corretta e
completa
nei casi
studiati, in
modo sicuro
rielaborazione e
un certo
approfondimento
9
partecipazione
collaborativa e
impegno buono
chiara e precisa
nell’uso del
linguaggio
specifico
completa e
approfondita
anche in
situazioni
nuove, in
modo
autonomo
rielaborazione e
collegamenti
10
partecipazione
propositiva e
impegno
assiduo
chiara, precisa
e con
padronanza
piena del
linguaggio
specifico
ampia,
completa e
approfondita
con piena
autonomia e
sicurezza
rielaborazione
autonoma e
approfondimento
16
con qualche
errore, solo
nei casi
semplici
studiati
nei casi
studiati, a
volte in modo
impreciso
rielaborazione con
aiuto
rielaborazione con
sufficiente
autonomia
ATTIVITA' CURRICOLARE SETTIMANALE
 classi 1^ 2^ e 3^ di entrambi gli indirizzi: orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle ore 13,55
per 3 giorni e dalle 8,00 alle 13,00 per 2 giorni; il sabato dalle ore 8,00 alle ore 12,05.
 classi quarta e quinta dell'indirizzo chimico-biologico: orario antimeridiano dalle ore 8,00
alle ore 13,00 per 4 giorni; dalle ore 8,00 alle ore 13,55 per 1 giorno; dalle ore 8,00 alle
ore 12,05 il sabato.
 classi quarta e quinta dell'indirizzo odontotecnico: orario antimeridiano dalle ore 8,00 alle
ore 13,55 tutti i giorni (tranne il sabato per la quarta) e dalle 14,30 alle 17,30 un giorno alla
settimana.
L'unità di insegnamento è di 60 minuti.
Sono previste:
 la sostituzione dei docenti assenti in modo da garantire, nei limiti della disponibilità dei
docenti, la permanenza a scuola degli studenti nell'orario curricolare;
 la sorveglianza degli studenti che non si avvalgono dell’Insegnamento della Religione
Cattolica, se in ore non iniziali e non finali dell’orario.
INIZIATIVE INTEGRATIVE O DI RECUPERO
Nel corso dell'anno scolastico a tutte le classi, oltre al recupero in itinere, vengono
proposte in orario pomeridiano iniziative di supporto o approfondimento indirizzate:
a) ad alunni le cui difficoltà siano state riscontrate in una o più discipline dal Consiglio
di Classe, in particolare nello scrutinio del primo periodo (corso di recupero con
adesione volontaria e frequenza obbligatoria);
b) ad alunni che ritengano necessarie integrazioni rispetto alla normale attività
scolastica e che ne facciano richiesta ai docenti (sostegno o sportello help);
c) ad alunni di lingua madre non italiana per acquisire o consolidare la competenza
nell’italiano della comunicazione e dello studio;
d) ad alunni particolarmente capaci.
Per le classi prime, seconde e quarte durante il periodo estivo, sono effettuati corsi di
supporto allo studio individuale per il recupero dei debiti formativi attribuiti in sede di scrutinio
nel mese di giugno.
DEFINIZIONE DEBITI FORMATIVI E CREDITO SCOLASTICO
Sulla base della normativa scolastica anche relativa all’Esame di Stato conclusivo del
corso di studi, la valutazione annuale porta all’attribuzione agli studenti, in relazione ai
risultati raggiunti a fine anno, di:
1. debiti formativi in massimo due discipline, per gli alunni di prima, seconda o quarta
che non hanno raggiunto la sufficienza; in sede di scrutinio finale si sospende il
giudizio relativo all’ammissione o meno alla classe successiva; i debiti devono
essere recuperati entro l’inizio dell’anno scolastico successivo e con la stessa
scadenza sarà espresso il giudizio di ammissione o non ammissione;
2. ammissione agli esami di qualifica per gli alunni della classe terza con la presenza di
non più di due insufficienze;
3. ammissione agli esami di stato per gli studenti della classe quinta se la valutazione
nello scrutinio finale è positiva, cioè ciascun voto è almeno sei;
4. crediti scolastici, per gli alunni di terza, quarta e quinta, attribuiti secondo le seguenti
modalità:
Terza
Credito scolastico – Punti
M
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤9
9<M≤10
3-4
4-5
5-6
6-7
7-8
17
Quarta e
Quinta
M
M=6
6<M≤7
7<M≤8
8<M≤10
Credito scolastico – Punti
4-5
5-6
6-7
7-9




per la classe terza M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica,
espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi
corrisponde M=6,5); il punteggio complessivo minimo di qualifica è sessanta punti su
cento;
per la classe quarta M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio
finale di giugno e/o di integrazione dello scrutinio finale;
per la classe quinta M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio
finale di giugno;
il credito scolastico, attribuito nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla
tabella, è espresso in numero intero e tiene in considerazione, oltre al valore di M,
anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella
partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed
eventuali crediti formativi conseguiti con attività extrascolastiche riconducibili alla
tipologia dell’indirizzo specifico dell’Istituto
STRUTTURE E SERVIZI CONNESSE ALL’INSEGNAMENTO
RAPPORTO CON LE FAMIGLIE
La scuola condivide compiti educativi e formativi con le famiglie attraverso la stipula del
Patto educativo di corresponsabilità (art. 5bis D.P.R. n. 235 del 21/11/2007). Offre occasioni
di confronto e collaborazione attraverso le seguenti modalità:
 colloqui pomeridiani di tutti i docenti per singole classi in ciascun periodo (mesi di
novembre-dicembre e di marzo-aprile);
 colloqui antimeridiani individuali con cadenza settimanale in periodi prestabiliti
dell’anno scolastico; per motivi organizzativi i colloqui sono programmati previo
appuntamento.
 colloqui su richiesta delle famiglie o dei docenti con appuntamento;
 comunicazione delle valutazioni di fine anno scolastico da parte dell’insegnante
coordinatore di classe coadiuvato da almeno un altro docente;
 comunicazioni che interessano le famiglie (elezioni, comunicazione di iniziative
particolari, orari dei ricevimenti settimanali dei docenti, …) sono consegnate in copia
agli studenti;
 comunicazione delle valutazioni delle verifiche sul libretto personale dello studente;
 pubblicazione nel sito web dell’Istituto delle circolari del Dirigente Scolastico e di
informazioni relative ad attività specifiche.
COMITATO GENITORI
Presso l’Istituto è costituito il Comitato Genitori (CG). In base alla normativa vigente ne
fanno parte, di diritto, tutti i genitori rappresentanti, ma esso è aperto a tutti i genitori
dell’Istituto.
Il Comitato, dotato di Statuto e di organi di presidenza, ha lo scopo di “informare,
riunire e rappresentare i genitori in rapporto agli organismi scolastici e non, per proporre agli
stessi iniziative e pareri inerenti le attività scolastiche, sempre con finalità formative. Il CG ha
funzioni di collegamento e di stimolo alla partecipazione ed alla formulazione di proposte da
sottoporre a tutti i rappresentanti di classe e, in particolare, al Consiglio d’Istituto e al Collegio
Docenti, in merito al POF, al Regolamento d’Istituto, alla Carta dei Servizi, al miglioramento
delle strutture e del loro funzionamento.” (Statuto CG art. 2).
Nel sito web dell’Istituto Fermi sono indicati tutti i riferimenti del CG.
18
FUNZIONI STRUMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DEL POF
Sostegno al lavoro dei Docenti
Sviluppo delle tecnologie informatiche e multimediali e sito web della scuola
Interventi e Servizi per gli Studenti
Area A – Educazione alla salute, patentino e altro
Area B – Attività a favore degli alunni stranieri
Area C – Libere Attività Complementari, organizzazione assemblee, volontariato e altro
Rapporti scuola territorio
Area A – Informazione, orientamento e altro
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI
 risponde ai bisogni specifici di formazione che provengono da docenti in possesso di
esperienze e conoscenze diverse, e che si rapportano con l'innovazione in maniera
diversificata;
 assicura la formazione delle "figure sensibili" dell'Istituto, cioè di chi ricopre incarichi o
ha ruoli di particolare complessità;
 favorisce l'uso delle tecnologie multimediali, e si apre alla soluzione costituita dall'elearning;
 ha lo scopo di promuovere e consolidare l'innovazione della didattica.
Sono necessarie le seguenti attività di formazione:
 formazione su didattica e valutazione per competenze previste dal Regolamento della
riforma;
 formazione su strutturazione e attivazione delle unità di apprendimento;
 formazione sui nuovi curricoli dei Professionali;
 formazione sulla didattica con Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione
anche mediante Lavagne Interattive Multimediali;
19
SCUOLA E TERRITORIO
FINALITÀ E OBIETTIVI
La scuola promuove esperienze che rendono gli studenti protagonisti nella realtà
economica e culturale del territorio in cui vivono, al fine di facilitare le loro scelte al termine
del ciclo di studi.
La presenza attiva e consapevole della scuola nel territorio porterà gli alunni ad:
 acquisire informazioni sulla possibilità di inserimento professionale e di ulteriore
formazione,
 mantenere contatti e scambi di esperienze con altre scuole ed Enti,
 maturare la propria capacità decisionale,
 avere l'opportunità di sperimentare concretamente le proprie capacità professionali.
ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO RIVOLTE ALL’UTENZA TERRITORIALE
La dimensione territoriale delle attività di orientamento d’Istituto
L’attività di orientamento dell’Istituto si articola in due ambiti:
 orientamento in ingresso rivolto agli alunni della scuole medie in procinto di
scegliere quale tipo di scuola superiore frequentare dopo la licenza;
 orientamento in uscita rivolto ai diplomandi dell’Istituto che si apprestano a
scegliere quale strada intraprendere al termine del corso di studi.
Attraverso interventi mirati e personalizzati, l’Istituto si fa carico di presentare ai futuri
studenti della scuola superiore la propria offerta formativa e di progettare percorsi didattici integrati in collaborazione con gli insegnanti delle scuole medie. Vengono anche organizzate
giornate di visita e dimostrazioni pratiche delle attività di laboratorio, caratterizzanti i nostri
corsi di studio, da proporsi, prevalentemente in orario pomeridiano, a studenti e genitori.
Per quanto riguarda l’orientamento post-diploma, alla scelta universitaria o al mondo del
lavoro, l’Istituto aderisce al Progetto Itinera, attuato dal COSP, nell’ambito del quale vengono
proposti interventi modulari che illustrano la realtà territoriale, le esigenze e le opportunità del
mercato del lavoro. Sono inoltre organizzati incontri con testimoni d’impresa di importanti
aziende operanti nei settori più rappresentativi del territorio, incontri con il mondo delle
professioni e con ex studenti che portino la testimonianza delle proprie scelte.
La scelta delle facoltà universitarie, per chi intende proseguire il percorso di formazione
culturale, sarà facilitato attraverso la distribuzione di materiale orientativo; le classi quinte,
inoltre, potranno partecipare alla presentazione, realizzata dal Servizio di Orientamento
Universitario, delle facoltà di interesse.
L’Istituto, infine, attiva il servizio di preiscrizione on-line a corsi universitari direttamente
in sede con la supervisione e la consulenza di un docente referente.
Le classi terminali avranno l’opportunità di partecipare a incontri e convegni organizzati
nell’ambito della manifestazione di importanza nazionale Job&Orienta incentrata sulle
problematiche del mondo scolastico e sulle opportunità formative.
Alternanza Scuola Lavoro
Altro momento forte di contatto con il mondo del lavoro è quello legato all’Alternanza
Scuola Lavoro (ASL). In tale ambito, al termine del quarto anno, ogni studente viene
indirizzato a frequentare un tirocinio formativo presso un’azienda o un laboratorio. I settori
privilegiati sono quelli agroalimentare e della tutela dell’ambiente relativamente all’indirizzo
chimico-biologico, odontotecnico per l’indirizzo specifico.
Lo stage offre agli studenti la possibilità di conoscere da vicino le modalità lavorative,
confrontare la propria competenza con le richieste concrete del mondo lavorativo e, non
ultimo, allacciare contatti utili con le aziende.
Ad un insegnante viene assegnata la funzione di tutor durante lo svolgimento dello stage
e la valutazione espressa dalle aziende sui singoli allievi è parte integrante della valutazione
complessiva.
20
STRUTTURE E SERVIZI CONNESSI ALL’UTENZA TERRITORIALE
Servizi generali e amministrativi
I servizi generali e amministrativi sono concepiti come attività funzionali alla
missione fondamentale della scuola, che è quella di insegnare ed imparare. Questo
significa:
 che si cerca di garantire il massimo di qualità, efficacia ed efficienza, e dunque di
soddisfazione degli utenti;
 che viene curato il costante coinvolgimento dei lavoratori nella stessa gestione dei
servizi, anche attraverso le relazioni sindacali;
 che viene curato l’aggiornamento professionale dei dipendenti;
 che i risultati del lavoro vengono controllati e sottoposti al giudizio di gradimento
dell’utenza.
Servizi generali. Vi sono addetti 10 collaboratori scolastici, che effettuano il loro
lavoro ruotando su due turni (mattino e pomeriggio) e dunque garantendo l’apertura
dell’edificio scolastico dalle 7,30 alle 18,30. I loro compiti riguardano non solo la pulizia dei
locali e la vigilanza degli alunni (fuori dalle aule o in caso di temporanea assenza degli
insegnanti), ma anche (si tratta delle cosiddette “attività aggiuntive”) il supporto al
magazzino, il supporto all’attività didattica (fotocopie, predisposizione di apparecchiature e
sussidi, registrazione di documentari didattici, ecc.), la manutenzione ordinaria di apparecchi
e di suppellettili, la pittura delle pareti nel periodo estivo, la cura del giardino, ecc.
Anche i collaboratori scolastici “insegnano” ai ragazzi: la loro puntualità, gentilezza,
disponibilità, oltre alla loro attenzione alla pulizia delle aule, rappresentano un esempio di
come si deve svolgere il proprio lavoro, qualunque esso sia.
Servizi amministrativi. Vi sono addetti 6 assistenti amministrative e il Direttore dei
servizi generali e amministrativi. La segreteria cura, tra l’altro, tutte le pratiche riguardanti gli
alunni (iscrizioni, trasferimenti, borse di studio, ecc.); cura la gestione del personale; offre
supporto organizzativo all’attività didattica e cura la gestione finanziaria della scuola. Gli uffici
di segreteria sono aperti al pubblico dal lunedì al venerdì dalle 7.30 alle 8.00 e dalle 10.55
alle 15.00, il sabato dalle 7.30 alle 8.00 e dalle 10.55 alle 13.00. Delle 6 assistenti
amministrative, due in particolare sono addette all’area “studenti e didattica”, una all’area
“risorse umane”, una all’area “risorse finanziarie”, una all’area “risorse umane” e all’area
“risorse finanziarie” e una agli affari generali.
Servizi tecnici. Vi sono addetti 6 assistenti tecnici (uno per i laboratori di
microbiologia, due per i laboratori di chimica, uno per il laboratorio di odontotecnica e uno
per il laboratorio di informatica). Il loro contributo all’attività didattica è molto importante: oltre
a predisporre le apparecchiature e tutti i materiali necessari per le esercitazioni, assistono
alle lezioni, fornendo un ulteriore supporto ai ragazzi. inoltre costituiscono un supporto alla
segreteria per la gestione del magazzino, provvedendo a segnalare tutte le necessità per il
buon funzionamento dei laboratori.
Ufficio tecnico. Vi è addetta una responsabile con le seguenti mansioni
- collaborare con i Dirigente Scolastico, il Direttore s.g.a., i Responsabili dei Laboratori e dei
Dipartimenti disciplinari e in generale con tutti i docenti, nonché con l’ufficio di segreteria, per
individuare le necessità riferite a manutenzioni, sostituzioni o nuovi acquisti di attrezzature,
sussidi didattici e materiale di consumo dei laboratori, fornire ai responsabili dei dipartimenti
e a tutti i docenti informazioni riguardanti le novità scientifiche e tecnologiche rilevanti per gli
indirizzi dell’Istituto, formulare piani e proposte per il miglioramento delle dotazioni, comprese
reti ed impianti, dei laboratori, raccogliere e comparare proposte, preventivi e offerte per la
fornitura di materiali di consumo, attrezzature, servizi di assistenza e manutenzione
specialistica, effettuare il collaudo delle attrezzature acquistate o sottoposte a interventi
manutentivi e curarne le relative registrazioni
- collaborare con il Responsabile per la sicurezza e curare il rispetto delle norme di sicurezza
nell’uso di impianti e attrezzature
- collaborare con il Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe e l’ufficio di segreteria per il
progressivo ampliamento nell’utilizzo del sistema automatico di rilevazione delle assenze e
presenze degli alunni e di registrazione dei voti.
21
INDICE
PRESENTAZIONE DELL'ISTITUTO .......................................................................... 1
BREVE STORIA................................................................................................................................ 1
IL PIANO DELL'OFFERTA FORMATIVA......................................................................................... 1
L’OFFERTA FORMATIVA AGLI STUDENTI ............................................................. 1
FINALITA' ........................................................................................................................................ 1
AREE DI INTERVENTO .................................................................................................................... 1
A. ORIENTAMENTO IN ENTRATA ....................................................................................2
OBIETTIVI........................................................................................................................................ 2
ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI ............................................................................... 2
B. LE ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ..................................................................................2
OBIETTIVI........................................................................................................................................ 2
FASI OPERATIVE............................................................................................................................. 2
B1. LA FORMAZIONE PROFESSIONALE..................................................................................... 3
FINALITÀ ..................................................................................................................................... 3
OBIETTIVI .................................................................................................................................... 3
INDIRIZZO PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI ......................................................... 4
CORSO PER TECNICO CHIMICO E BIOLOGICO ......................................................................... 5
(ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta) .......................................................................... 5
INDIRIZZO SERVIZI SOCIO-SANITARI ....................................................................................... 7
CORSO PER ODONTOTECNICO .................................................................................................. 8
(ancora in vigore per le classi dalla terza alla quinta) .......................................................................... 8
B2. LA FORMAZIONE DELLO STUDENTE ................................................................................ 10
FINALITÀ ................................................................................................................................... 10
OBIETTIVI .................................................................................................................................. 10
AMBITI DI ATTIVITÀ................................................................................................................. 10
C. ORIENTAMENTO IN USCITA ......................................................................................10
OBIETTIVI...................................................................................................................................... 10
ATTIVITA’ PER REALIZZARE GLI OBIETTIVI ............................................................................. 10
D. PROGETTI E ATTIVITÀ a. s. 2011-2012 ......................................................................11
PROGETTI DIDATTICI................................................................................................................... 11
PROGETTI EDUCATIVI ................................................................................................................. 13
LA FUNZIONE DOCENTE ....................................................................................... 15
FINALITA’ E OBIETTIVI GENERALI DELLE ATTIVITA’ D’INSEGNAMENTO............................ 15
MODALITA’ DELLA PROGRAMMAZIONE E DELLA DIDATTICA CURRICOLARI..................... 15
VALUTAZIONE SOMMATIVA: TAVOLA ESPLICATIVA DEI VOTI UTILIZZATI ........................ 16
ATTIVITA' CURRICOLARE SETTIMANALE ................................................................................. 17
INIZIATIVE INTEGRATIVE O DI RECUPERO ............................................................................... 17
DEFINIZIONE DEBITI FORMATIVI E CREDITO SCOLASTICO ................................................ 17
STRUTTURE E SERVIZI CONNESSE ALL’INSEGNAMENTO ....................................................... 18
RAPPORTO CON LE FAMIGLIE ................................................................................................. 18
COMITATO GENITORI............................................................................................................... 18
FUNZIONI STRUMENTALI PER LA REALIZZAZIONE DEL POF .............................................. 19
LA FORMAZIONE DEI DOCENTI............................................................................................... 19
SCUOLA E TERRITORIO ......................................................................................... 20
FINALITÀ E OBIETTIVI ................................................................................................................. 20
ATTIVITÀ DELL’ISTITUTO RIVOLTE ALL’UTENZA TERRITORIALE ........................................ 20
La dimensione territoriale delle attività di orientamento d’Istituto ..................................................... 20
Alternanza Scuola Lavoro .............................................................................................................. 20
STRUTTURE E SERVIZI CONNESSI ALL’UTENZA TERRITORIALE............................................ 21
Servizi generali e amministrativi..................................................................................................... 21
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23
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premessa generale