VERBALE n° 2 Il giorno 6/09/2013 alle ore 09,30 nell’auditorium dell’I.C. “P.M. Rocca” sito in Piazza Libertà n. 1 Alcamo (TP) si riunisce, a seguito di regolare convocazione, il Collegio unitario dei docenti per discutere il seguente ordine del giorno: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 10. 11. 12. 13. 14. 15. 16. 17. Approvazione del verbale della seduta precedente Designazione docenti con Funzione Strumentale Programmazione per l’a.s. 2013/2014: proposte delle commissioni di lavoro Progetto “area a rischio” 2013/2014 Fondo d’istituto: criteri per la distribuzione Visite guidate e viaggi d’istruzione: criteri e modalità di realizzazione Assistenti delle cooperative Contributo delle famiglie Piano di formazione e aggiornamento Valutazione degli alunni e autovalutazione di Istituto Progetto Centro Sportivo Scolastico:discipline scelte, regolamento, oneri finanziari e personale coinvolto Ora di potenziamento in materie letterarie: programmazione dei docenti di italiano Progetti indirizzo musicale Circolare n. 8 del 5/04/2012: progetti Aggiornamento Regolamento di Istituto e patto educativo di corresponsabilità Comunicazioni del Dirigente Scolastico Varie ed eventuali Presiede la seduta il Dirigente scolastico prof.ssa Maria Grimaudo, verbalizza il prof. Francesco Vallone che registra le presenze. DOCENTI SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO COGNOME NOME PRESENTI 1 BONANNO Irma X 2 BRUCIA Gaetana X 3 BUFFA Francesca X 4 BUTERA Vita Alba X 5 CAMMARATA Girolama X 6 CAMMARATA Vita X 7 CAMMARATA ROCCA Vita X 8 CARUANA Maria Cristina X 9 CATALANO Giuseppe X 10 CORACI Enza X 11 COTTONE Girolama X 12 CROCIATA Maria Antonia X 13 D'ANGELO Giacomo X 14 DI BENEDETTO Maria Anna X 15 DI MATTEO Maria Luisa X ASSENTI 62 16 FALLETTA Rosetta X 17 FERRARA Vita Alba X 18 GIORDANO Rosaria Antonia X 19 GRIMAUDO (PIANOFORTE) Antonina X 20 GRUPPUSO Vincenzo X 21 GUARRASI Vincenza X 22 GUINCI Mariano X 23 IENNA Calogera X 24 IMPELLIZZERI Rosa X 25 INTERNICOLA Maria Grazia 26 LA CORTE(CLARINETTO) Ignazio X 27 LAMIA Maria Lina X 28 LA ROCCA Maria Antonina X 29 LO PRESTI Ermelinda X 30 MESSANA Anna Maria X 31 MILANA Anna Maria X 32 MILITO Vincenzo X 33 MUNNA (CHITARRA) Giovanna X 34 PICCICHE' Domenico X 35 PICCICHE' Giuseppe X 36 RAGONA Chiara X 37 SABELLA Leonardo X 38 SACCO Salvatrice X 39 SETTIPANI Vincenzo X 40 SORESI Anna Maria X 41 STABILE Vincenza X 42 STELLINO Caterina X 43 VALLONE Francesco X 44 VARVARO Alberto X 45 VERME Maria X X DOCENTI SCUOLA PRIMARIA COGNOME NOME PRESENTI 1 ARTALE 2 BRUCIA CALAMIA 4 CALVARUSO 5 CALVARUSO 3 PROVVIDENZA MARIA FRANCESCA X MARIA MARIA ENZA X VINCENZA X ASSENTI X X 63 6 CAMPO MARIA ANNA X 7 CAVARRETTA GRAZIELLA X 8 CIACIO ANNA MARIA X 9 DAIDONE IGNAZIA X 10 D'ANGELO ANNA MARIA X 11 DI IMMACOLATA FUCCIA DI PRIMA 13 ESPEDITO 14 ESPOSITO 12 X LAURA GIOVANNI X BRIGIDA X X 15 FERRANTELLI MARIA X 16 FERRANTELLI ROSANNA X 17 FERRARA MARIA X 18 FILIPPI GIUSEPPA X FUNDARO' 20 GAGLIANO (sost) 21 GAUDIOSO ANTONINA LILIANA X GRILLO 23 GRIMAUDO 24 IMPASTATO ANGELA MARIA ANTONINA X MARIA X 19 22 X ROSA X X 25 LA MONICA CATERINA X 26 LIGOTTI VINCENZA X 27 LOMBARDO FRANCESCA MANGANO 29 MESSANA 30 MESSINA 28 X FRANCESCA MARIANNA X DAMIANO X X 31 MULE' ANTONINA X 32 PARRINO FILIPPA X MARIA LUCIA GAETANA X MARIA X PARRINO 34 PATTI 35 PICCOLO 33 X 36 PIOGGIA CARMELA X 37 REGINELLA MARIA PIA X 38 RENDA SUSANNA X 39 RUISI GIUSEPPA X LETIZIA VALERIA X ANTONELLA X MARCELLA X SAPIENZA 41 SAVALLO 42 SCIACCA 40 43 SIMETI X 64 44 SPECIALE GIUSEPPA X 45 STELLINO GABRIELLA X DOCENTI SCUOLA INFANZIA COGNOME NOME PRESENTI 1 ALESI ANNALISA X 2 BONGIOVANNI GIUSEPPINA X CAMPO 4 CERNIGLIA 5 CORACI CLAUDIA X GIORGIA X FRANCA MARIA X CUDIA 6 7 FERRARA ANGELA RITA X IRENE X MARTA X GIROLAMA X GIUSEPPINA X VITA MARIA X MILONE NORINA X NOVARA 14 ORLANDO 15 PIAZZA MARIA X LOREDANA X GIUSEPPINA X 3 8 GALLO GIORLANDO 10 LI VIGNI 11 MILANO 9 12 13 16 PUZZO GISELLA X 17 SANTORO VITA X 18 SENIA ROSA X 19 SORRENTINO CATERINA X 20 TERMINI CALOGERA X 21 TRAPANI GIACOMO X ASSENTI Il Dirigente constatata valida la seduta, per la presenza del numero legale, dà inizio ai lavori. Punto 1) Approvazione verbale seduta precedente. Prende la parola il Dirigente Scolastico che richiamando la circolare n. 2 del 4/09/2013 avente come oggetto: Collegio dei docenti – Trasmissione del verbale della seduta del 3/09/2013- Modalità di richiesta di eventuale rettifica o integrazione, invita il segretario verbalizzante a leggere le eventuali note correttive o integrative 65 del verbale della seduta precedente. Considerato che non è pervenuta alcuna nota, la Dirigente invita il Collegio a votare per l’approvazione. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità il verbale della seduta precedente (Del. N. 33 ). Punto 2) Designazione docenti con Funzione Strumentale La Dirigente informa che i candidati sono stati tanti quanti gli incarichi da assegnare e comunica i nominativi dei docenti che svolgeranno l’incarico di Funzione Strumentale nel corrente anno scolastico: AREA 1/a- GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA- ANALISI DEI BISOGNI E MONITORAGGIO – Sacco Salvatrice AREA 1/bGESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVADIFFUSIONE POF- Giacomo Trapani AREA 2/a - SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PLESSO “LOMBARDO RADICE”- Pioggia Carmela AREA 2/b SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PLESSO “L. PIRANDELLO”- Artale Provvidenza AREA 2/c - SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI PLESSO “ CIULLO”Espedito Giovanni AREA 2/d - SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA DELL’INFANZIA – Puzzo Gisella AREA 2/e - SOSTEGNO AL LAVORO DEI DOCENTI NELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO – Piccichè Domenico AREA 3 - INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI – Piccichè Giuseppe AREA 4/a - REALIZZAZIONE DI PROGETTI FORMATIVI D’INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNE – Guinci Mariano AREA 4/b - REALIZZAZIONE DI PROGETTI D’INTESA CON ENTI ED ISTITUZIONI ESTERNE FINALIZZATI ALL’ INTEGRAZIONE E AL BENESSERE DEGLI ALUNNI CON PARTICOLARI BISOGNI FORMATIVI – Cammarata Girolama Tenuto conto che alcuni docenti al momento della candidatura hanno espresso l’esigenza di rimodulare i compiti in modo da renderli maggiormente corrispondenti alle proprie competenze, si chiede al Collegio di autorizzare una diversa distribuzione dei compiti per alcune aree. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 34). 66 Punto 3) Programmazione per l’a.s. 2013/2014: proposte delle commissioni di lavoro Commissione H (coord. Cammarata segr. G.-Verme) La commissione propone di organizzare in orario antimeridiano alcuni laboratori per piccoli gruppi con alunni in difficoltà: Museo dei costumi (proff. Cottone e Di Benedetto); laboratorio creativo (proff.Verme e Giordano); laboratorio di ceramica (proff. Impellizzeri e Cammarata G.) Laboratorio tecnico –pratico prof. Guinci Mariano; Recupero (Stabile); laboratorio di cucina (proff. Bonanno e Cammarata G.); laboratorio sportivo ( proff. D’Angelo). La conduzione da parte dei docenti di sostegno deve avvenire fuori dal loro orario di servizio e ogni progetto deve pianificare i tempi e le modalità organizzative in modo da non interferire negativamente con le attività curriculari. I progetti verranno inseriti in una graduatoria finalizzata a selezionare i progetti finanziabili. I docenti di sostegno hanno avanzato una serie di richieste per assistenza, consulenze e prestazioni specialistiche. La dirigente informa che la richiesta deve essere avanzata ai Servizi Sociali del Comune dagli stessi genitori. Commissione POF – monitoraggio – nuove tecnologie nella didattica ( coord. Daidone - segr. Lo Presti) Dalla relazione si evince che la Commissione propone di modificare le tabelle di valutazione sia degli apprendimenti che del comportamento e di adeguarle per l’utilizzo anche nella scuola primaria. La commissione ha visionato le schede di autoanalisi prodotte l’anno precedente rivolte ad alunni, docenti, famiglie, personale ATA e ritiene che si possano riproporre anche per quest’anno. I docenti della scuola primaria preferirebbero non usare il registro elettronico, se non obbligatorio. La dirigente invita i docenti individuati come referenti informatici di corso a dare il supporto necessario ai docenti della scuola secondaria di primo grado nell’uso del registro elettronico, a tal fine saranno realizzati interventi per il miglioramento della rete e delle attrezzature, compatibilmente con le risorse finanziarie. 67 Commissione Innovazione e miglioramento (coord. Guinci - segr. Sacco) Elaborazione di proposte organizzative per la sostituzione dei docenti assenti – viene rivolto l’invito a tutti i docenti di dare da una a tre ore settimanali di disponibilità per le supplenze, il momento della supplenza dovrebbe divenire occasione di arricchimento, pertanto i Consigli di classe sono invitati a programmare attività didattiche (visione di film, esercizi,..) da proporre durante le ore di supplenza. I comportamenti scorretti degli alunni saranno registrati e valutati, anche ai fini della non partecipazione ai viaggi di istruzione. I C.d.C. concorderanno con i docenti di sostegno l’orario degli interventi all’interno della classe. Ideazione di soluzioni per migliorare la comunicazione interna ed esterna anche attraverso il web. La Commissione propone di migliorare la struttura del sito web della scuola che dovrebbe essere arricchito di nuovi materiali. Per la comunicazione con il coordinatore della classe si propongono alcune soluzioni organizzative (bacheca, buste,....) . Si propone di migliorare l’organizzazione dei ricevimenti dei genitori (adeguata disposizione dei banchi, garanzia della privacy, facile individuazione dei docenti); una delle innovazioni proposte dalla commissione è l’uso dei messaggi sms per le comunicazioni scuola –famiglia. Un tema sul quale aprire una discussione (anche attraverso il web) sia a livello di istituto, ma anche con gli enti esterni (Comune) è “ La Grande Guerra” ricorrendo il centenario dello scoppio della I Guerra mondiale. Commissione Accoglienza - continuità – orientamento – progetti finanziati dal Comune o da enti esterni (coord. Brucia – segr. Puzzo) Le insegnanti della scuola dell’infanzia e della classe prima e propongono la realizzazione del progetto Accoglienza dal titolo “Gaia la mia scuola” per i bambini dei due ordini di scuola, che saranno coinvolti nella festa dell’accoglienza . Le classi saranno addobbate con striscioni, bandierine, cartelloni, palloncini e verranno realizzate attività ludiche. 68 Per favorire la continuità tra nido e scuola dell’infanzia si propone di dedicare alcune giornate all’open day , il progetto è intitolato “Tutti giù per terra”. La tematica interdisciplinare che farà da filo conduttore delle attività portate avanti dai tre ordini di scuola , nell’ottica della continuità , sarà la Terra e il progetto “Gaia la mia Terra ” sarà lo sfondo integratore delle attività sia curricolari che extracurricolari che si concluderanno con una manifestazione di fine anno. Per la continuità tra la scuola primaria e la scuola secondaria di primo grado la Commissione propone le seguenti attività in raccordo con la scuola primaria: attività sportiva “pallarilancata”; progetto di alfabetizzazione musicale per gli alunni della classi quinte della scuola primaria ( proff. La Corte e Bonanno) L’orientamento si configurerà come: orientamento formativo inteso come obiettivo dell’educazione che potenzi le capacità individuali di scelta sia di scelta che di decisione; orientamento informativo inteso come servizio di informazioneformazione. Relativamente all’Orientamento la scuola si avvarrà dei servizi proposti da vari enti (ECAP, IAL CISL) che somministreranno test attitudinali agli alunni di terza media. Come negli anni precedenti la scuola accoglierà docenti e alunni degli istituti superiori per conoscerne l’offerta formativa, a tal fine e per conoscere anche la struttura e l’organizzazione delle scuole secondarie di secondo grado i nostri alunni potranno recarsi presso i vari istituti previo invito. Per la promozione dell’immagine della scuola nel territorio la commissione propone di pubblicizzare le manifestazioni e le attività inserite nel POF sul sito web e di informare l’Ente Locale. La band di Istituto formata dai ragazzi dell’indirizzo musicale, durante il periodo natalizio, eseguirà brani musicali nelle scuole e nel centro storico. Al Comune di Alcamo ( o ad enti esterni) sarà chiesto un finanziamento per il progetto “La Grande Guerra” proposto dal prof. Piccichè Giuseppe, per i progetti “Gaia la mia Terra” e “Sicuramente per la strada” proposti dall’ins. Puzzo. 69 Commissione progetti per alunni “a rischio” e stranieri, attività extracurricolari con il F.I., uscite, visite guidate e viaggi di istruzione (Coord. Ienna – Segr. Parrino M.L.) Sin dai primi giorni si farà molta attenzione a monitorare le situazioni di disagio degli alunni. Si farà in modo di rendere l’ambiente classe più sereno possibile. L’accoglienza per gli alunni stranieri favorirà l’inserimento e la socializzazione. In riferimento al progetto “Area a rischio” dal titolo “Incontro” sono state proposte le seguenti attività. Per la scuola primaria: recupero delle abilità linguistiche e matematiche di base e laboratorio espressivo; per la scuola secondaria di primo grado vengono proposti i progetti : Museo dei costumi (proff. Cottone e Di Benedetto); laboratorio creativo (proff.Verme e Giordano); laboratorio di ceramica (proff. Impellizzeri e Cammarata G.) Laboratorio tecnico –pratico prof. Guinci Mariano; Recupero (Stabile); laboratorio di cucina (proff. Bonanno e Cammarata G.); laboratorio sportivo ( proff. D’Angelo). Recupero di Italiano (proff. Sabella, Falletta, Crociata, Buffa); Recupero di Matematica (proff. Guarrasi e Soresi). Ogni gruppo di alunni sarà formato da minimo 6 alunni. Nel momento in cui sarà data comunicazione del finanziamento i docenti saranno invitati ad avanzare formale richiesta. Per quanto riguarda le attività di inclusione degli alunni B.ES. e D.S.A. la commissione propone le seguenti attività: laboratorio teatrale, laboratorio di lingue, utilizzo delle LIM, laboratorio scientifico, laboratorio musicale, laboratorio psicomotorio. Le attività extracurriculari proposte da realizzare con il F.I. sono le seguenti: Scuola dell’Infanzia: Natale, progetto di fine anno, continuità. Scuola primaria: Natale, potenziamento , progetto lettura, progetto di fine anno, progetto LIS Scuola secondaria di primo grado: progetto multilaterale Comenius; progetto sicurezza, potenziamento flauto dolce (prof. Bonanno), avviamento al latino nelle classi terze, potenziamento della lingua inglese, potenziamento di italiano e 70 matematica per sostenere le prove nazionali INVALSI agli esami, progetto continuità con la scuola primaria, spettacolo teatrale in lingua inglese (ACLE – theatrino R.E.A.L.) da effettuarsi in sede. Indirizzo musicale: Concerto di Natale, Concerto di primavera e saggio di fine anno. Partecipazione a rassegne musicali. Formazione gruppi strumentali itineranti della Scuola (che si esibiranno prevalentemente nel periodo natalizio nelle scuole primarie e nel territorio). Commissione Piano di aggiornamento e formazione docenti - valutazione alunni e valorizzazione delle eccellenze – curricolo verticale (Coord. Guarrasi – Segr. Ruisi) Il piano di formazione prevede: Corso di formazione sulle tematiche : DSA, bullismo e pedofilia da effettuarsi nei giorni 2/3/4 ottobre c.a. per un totale di 10 ore tenuto dall’associazione FAMIGLIA E MINORI o.n.l.u.s. Corso sulle devianze giovanili da concordare in collaborazione con il SERT dell’ASP di Alcamo Corso di aggiornamento sull’utilizzo del registro elettronico Il piano di formazione comprende i corsi previsti dalla legislazione vigente (sicurezza – Privacy) e corsi rivolti al personale ATA. L’adesione ad altre proposte formative verrà decisa quando la scuola le riceverà. Si propone di uniformare le modalità di valutazione della scuola secondaria di primo grado e della scuola primaria. Per affrontare con più serenità le prove INVALSI vengono proposte attività di potenziamento. Per l’Italiano e la Matematica è stata elaborata una bozza di curricolo verticale. 71 Commissione orario (Artale – Pioggia – Espedito – Cudia - Vallone) Per tutti gli ordini di scuola è stato elaborato un orario settimanale adeguato alle esigenze didattiche ed educative. Il C.d.D. ritiene valide le proposte delle Commissioni, i progetti troveranno attuazione compatibilmente con le risorse finanziarie. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 35). Punto 4) Progetto “area a rischio” 2013/2014 Nel precedente anno scolastico essendo stata questa scuola individuata come collocata in area a rischio, è stato elaborato il progetto “Incontro” al fine di prevenire e contrastare i rischi di dispersione, devianza, emarginazione e scarso rendimento. L’intervento educativo e psicopedagogico si è articolato e continuerà ad articolarsi su quattro assi tra loro interrelati: 1) asse singolo alunno; 2) asse gruppo; 3) asse famiglia; 4) asse insegnanti Le finalità e gli obiettivi del progetto restano, comunque, centrali nella programmazione dell’Istituto. Con i fondi saranno avviate attività secondo il seguente ordine: 1. progetti pomeridiani di recupero delle abilità di base 2. laboratori in orario antimeridiano condotti da docenti fuori dall’orario di servizio non finanziati con il F.I. 3. corsi di formazione per docenti e genitori 4. incentivazione ai docenti per iniziative di innovazione didattico-metodologica nelle ore curriculari. Destinatari: bambini da 6 a 13/14 anni. Gruppi di alunni da un minimo di sei. La referente del progetto è la prof. ssa Ienna. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 36). 72 Punto 5) Fondo d’istituto: criteri per la distribuzione La Dirigente chiede al Collegio di deliberare sulle modalità di distribuzione del F.I. Il Collegio è concorde nell’adottare il seguente criterio: dal totale generale del F.I. sono prelevati i compensi per l’indennità di Direzione al D.S.G.A; i compensi per gli incarichi relativi ad ogni ordine di scuola sono a carico della parte di fondo calcolato per lo stesso ordine di scuola ( ad eccezione dei compensi per il 1° collaboratore del D.S. che sono a carico dei tre fondi). Con il budget rimanente a ciascun ordine di scuola si finanzieranno i relativi progetti posti in graduatoria secondo i criteri deliberati. Tenuto conto che nel precedente anno scolastico alcuni progetti non sono stati attuati e considerato che nel mese di agosto è pervenuta una nota del MIUR con la quale si assegnava alla scuola un’ulteriore somma , il totale dei fondi residui sarà riassegnato al personale docente per i progetti e al personale ATA collaboratori scolastici per incentivare le operazioni di trasloco effettuate. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 37). Punto 6) Visite guidate e viaggi d’istruzione: criteri e modalità di realizzazione Riferimenti normativi: nota MIUR prot. n. 2209 Roma,11-04-2012 Oggetto: Viaggi di istruzione e visite guidate; artt. 2047 e 2048 del c.c. con l’integrazione di cui all’art. 61 della legge 312/80; sentenza n. 1769 emessa l’8 febbraio 2012 dalla Corte di Cassazione. I docenti accompagnatori non godono dell’indennità di missione in Italia, abolita dalla Finanziaria 2006, e neppure della missione per i viaggi all’estero, spetta esclusivamente il rimborso delle spese effettivamente sostenute per l'albergo, i pasti e i mezzi di trasporto. Criteri per l’attuazione dei viaggi di istruzione: il numero dei partecipanti per classe alle visite guidate e ai viaggi d’istruzione dovrà essere 2/3 del numero degli alunni della classe. I docenti accompagnatori saranno non più di due se la classe è intera, in presenza di più classi un insegnante ogni 15 alunni. I docenti accompagnatori devono far parte del Consiglio di classe. Nel caso in cui l’insegnante di sostegno si assenti verrà nominato quale accompagnatore dell’alunno 73 diversamente abile un docente della classe. I docenti non potranno portare con sé i figli a meno che essi non abbiano diritto a partecipare. Si raccomanda, così come è stato deliberato il precedente anno, che i viaggi d’istruzione per le seconde e terze classi della scuola secondaria di primo grado vengano effettuati nella stessa settimana, preferibilmente entro la prima metà del mese di aprile. In sede di primo Consiglio di Classe, se l’uscita verrà inserita nella programmazione, contestualmente dovranno essere individuati i docenti accompagnatori. La mancata designazione degli accompagnatori comporterà la non realizzazione della visita guidata o del viaggio d’istruzione. Si propone altresì di limitarsi all’analisi dei preventivi delle ditte più conosciute o affidabili. Visite guidate, uscite didattiche e viaggi d’istruzione. Scuola dell’infanzia : fattoria Augustali, tempio di Segesta, Parco dei dinosauri a Carini, Città dei ragazzi di Palermo, Santuario Madonna della Libera e centro storico di Partanna, riserva dello Zingaro, centro storico, stazione e spiaggia di Castellammare del Golfo, Gibellina e museo delle Trame del Mediterraneo, bosco delle Finestrelle e castello di Santa Ninfa, aziende agricole e fattorie della zona, le uscite che si renderanno necessarie in corso d’anno. Le docenti segnalano il disagio di non poter utilizzare, per le uscite nel territorio, lo scuolabus, non omologato per gli alunni della scuola dell’infanzia. Scuola Primaria: Scuola Primaria: Città dei ragazzi (Palermo), fattorie “Carbona” (Castelvetrano) , “Augustali”, ecc. ;riserva dello Zingaro, Castellammare del Golfo, parco dei dinosauri; Gibellina con il treno; Trapani, Erice, Segesta, Cefalù, ceramiche La Musa (Isola delle Femmine), le uscite che si renderanno necessarie in corso d’anno in orario scolastico o per l’intera giornata. Scuola secondaria di primo grado: partecipazione ad una rappresentazione teatrale in lingua inglese e francese. Le uscite che si renderanno necessarie in corso d’anno in orario scolastico o per l’intera giornata. Viaggi d’istruzione: per le classi seconde: Sicilia orientale, per le classi terze: Calabria, Puglia, Veneto, Emilia Romagna. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 38). 74 Punto 7) Assistenti delle cooperative Vista la richiesta di assistenti presentata da numerosi docenti, la dirigente chiede al Collegio di esprimersi sull’opportunità di utilizzare le assistenti messe a disposizione dalle cooperative. Il Collegio considerato che le ore assegnate ai bambini diversamente abili (legge 104 art. 3 c.1) sono ridotte, specialmente per i bambini della scuola primaria, approva all’unanimità la stipula di convenzioni con le cooperative per poter disporre di operatrici da assegnare alle classi con alunni con handicap, tenendo conto delle competenze ed esperienze professionali di ciascuna operatrice. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 39). Punto 8) Contributo delle famiglie Tenuto conto che al momento non è pervenuto il contributo della Regione, la Dirigente chiede al Collegio di valutare l’opportunità di deliberare il versamento di un contributo da parte delle famiglie per l’acquisto del libretto delle giustificazioni. Le famiglie pagheranno anche la quota per l’assicurazione. Il C.d.D. è unanimemente concorde nell’avanzare la proposta al C.d.I. (Del. N. 40). Punto 9) Piano di formazione e aggiornamento Sulla base delle proposte formulate dalla Commissione ad hoc il piano di formazione prevede: Corso di formazione sulle tematiche : DSA, bullismo e pedofilia da effettuarsi nei giorni 2/3/4 ottobre c.a. per un totale di 10 ore tenuto dall’associazione FAMIGLIA E MINORI o.n.l.u.s. Corso sulle devianze giovanili da concordare con il SERT dell’ASP di Alcamo Corso di aggiornamento sull’utilizzo del registro elettronico A tale proposito la dirigente invita i docenti che hanno avuto l’incarico di “Referente informatico di corso” a dare un supporto ai colleghi meno esperti nella compilazione 75 del registro elettronico. Il prof. Piccichè Giuseppe sarà sostituito dalla prof. Ermelinda Lo Presti quale referente informatico nel corso A. Il piano di formazione comprende i corsi previsti dalla legislazione vigente (sicurezza – Privacy) e corsi rivolti al personale ATA. L’adesione ad altre proposte formative verrà decisa quando la scuola le riceverà. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 41). Punto 10) Valutazione degli alunni e autovalutazione di Istituto Il riferimento normativo è il D.P.R. n. 122 del 22 giugno 2009 - Regolamento recante coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto-legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169 (Gazzetta Ufficiale n. 191 del 19-8-2009). Per i criteri e le modalità applicative della valutazione del comportamento si fa riferimento a quanto previsto dal D.M. 16 gennaio 2009, n. 5 e alle seguenti tabelle con l’intento di dare una certa uniformità alle modalità di valutazione degli apprendimenti e dei comportamenti degli alunni sia della scuola primaria che della scuola secondaria di primo grado. La Dirigente raccomanda ai docenti l’armonizzazione degli interventi educativi anche nella fase della valutazione, pertanto l’uso dei voti inferiori a quattro dovrebbe avvenire soltanto in casi estremi. 76 Tabella valutazione degli apprendimenti. L’alunno: Mostra di non conoscere gli argomenti di studio Non ha acquisito le abilità richieste Espone in forma confusa e scorretta Non ha conseguito miglioramenti significativi rispetto alla situazione di partenza. Scuola secondaria di 1° Grado Scuola Primaria 1-4 Gravemente insufficiente 5 Insufficiente 6 Sufficiente L’alunno: Mostra di conoscere gli argomenti di studio in modo incompleto Utilizza con scarsa autonomia le abilità acquisite Espone in modo non sempre chiaro e ordinato Ha conseguito lievi miglioramenti rispetto alla situazione di partenza. L’alunno: Conosce i contenuti essenziali degli argomenti di studio Ha acquisito sufficienti abilità Espone in forma semplice e non sempre corretta Ha conseguito miglioramenti rispetto alla situazione di partenza. L’alunno: Conosce adeguatamente i contenuti degli argomenti di studio Ha acquisito un buon livello di abilità Espone in forma chiara e corretta Ha migliorato o consolidato la sua preparazione 7 Buono L’alunno: Conosce e comprende i contenuti degli argomenti di studio Ha acquisito un buon livello di abilità Sa operare collegamenti interdisciplinari Espone in forma corretta e articolata Ha migliorato o consolidato la sua preparazione. 8 L’alunno: Conosce, comprende e sa utilizzare i contenuti degli argomenti di studio E’ in grado di rielaborare le conoscenze e di operare collegamenti interdisciplinari Espone in forma corretta, fluida e articolata Utilizza linguaggi appropriati ed adeguati alle singole situazioni Ha migliorato o consolidato la sua preparazione. 9 Distinto 10 Ottimo Eccellente L’alunno: Dimostra una conoscenza puntuale ed approfondita di tutti gli argomenti di studio. Organizza le conoscenze in modo autonomo, opera opportuni collegamenti interdisciplinari, è in grado di analizzare criticamente i contenuti. Espone con padronanza, sicurezza e proprietà. Ha migliorato o potenziato la sua preparazione. 77 Indicatori per l’attribuzione del voto di comportamento Scuola secondaria di 1° Grado Scuola Primaria 10 Ottimo 9 Distinto 8 Buono L’alunno: • Ha un comportamento rispettoso con il personale docente e non della scuola • E’ sostanzialmente corretto con i compagni • E’ saltuariamente poco partecipativo all’azione didattica • E’ poco attento alle consegne • Ha una frequenza non sempre regolare 7 Buono L’alunno: • Ha un comportamento sostanzialmente educato con il personale docente e non della scuola • E’ non sempre corretto con i compagni • E’ poco partecipe all’azione didattica • E’ poco attento alle consegne • Ha una frequenza irregolare • Ha accumulato almeno 5 note, per quadrimestre, riferibili ad episodi di lieve/media entità . 6 Sufficiente Non sufficiente Non sufficiente L’alunno: • Ha un comportamento educato e rispettoso con il personale docente e non della scuola • E’ corretto e collaborativo con i compagni • E’ attivo e partecipativo all’azione didattica • E’ attento e puntuale alle consegne • Ha una frequenza regolare L’alunno: • Ha un comportamento educato e rispettoso con il personale docente e non della scuola • E’ corretto con i compagni • E’ partecipativo all’azione didattica • E’ attento alle consegne • Ha una frequenza assidua. L’alunno: • Ha un comportamento educato e rispettoso con il personale docente e non della scuola • E’ corretto con i compagni • E’ sostanzialmente collaborativo all’azione didattica • E’ non sempre attento alle consegne • Ha una frequenza non sempre regolare La valutazione insufficiente del comportamento, soprattutto in sede di scrutinio finale, deve scaturire da un attento e meditato giudizio del Consiglio di classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di particolare gravità riconducibili alle fattispecie per le quali lo Statuto delle studentesse e degli studenti - D.P.R. 249/1998, come modificato dal D.P.R. 235/2007 e chiarito dalla nota prot. 3602/PO del 31 luglio 2008 - nonché i regolamenti di istituto prevedano l’irrogazione di sanzioni disciplinari che comportino l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica per periodi superiori a quindici giorni (art. 4, commi 9, 9 bis e 9 ter dello Statuto). Successivamente alla irrogazione delle sanzioni di natura educativa e riparatoria previste dal sistema disciplinare, non abbia dimostrato apprezzabili e concreti cambiamenti nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo percorso di crescita e di maturazione in ordine alle finalità educative 78 Per l’eventuale esclusione dalle uscite (visite guidate o viaggi di istruzione) sarà il Consiglio di classe a valutare l’opportunità o meno di far partecipare gli alunni che sono stati destinatari di sanzioni disciplinari. Particolare attenzione deve essere rivolta agli alunni che abitualmente entrano e/o escono fuori orario; tali comportamenti dovranno essere segnalati alla Dirigente. In sede di scrutinio finale sarà approvata dal Consiglio di classe la relazione finale, stilata dal coordinatore, che dovrà contenere la verifica dell’attività programmata all’inizio dell’anno scolastico. In modo particolare dovranno essere evidenziati i criteri didattici seguiti, gli obiettivi educativi e didattici raggiunti, le attività interdisciplinari svolte, le esperienze extrascolastiche ( compresi i viaggi di istruzione), i rapporti Scuola-famiglia, gli eventuali interventi di recupero per i singoli alunni, interventi di integrazione e sostegno per gli alunni in situazione di handicap e tutte le altre iniziative messe in atto dal consiglio di Classe per l’affermazione del diritto allo studio degli allievi. I docenti dell’indirizzo musicale parteciperanno alla valutazione dei propri alunni. I docenti della scuola primaria possono non ammettere, con decisione assunta all’unanimità, un alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione. Le proposte di voto dovranno essere definite e motivate: dalla valutazione degli obiettivi disciplinari attraverso un congruo numero di prove scritte, grafiche o orali; da una attenta valutazione del processo di avvicinamento alle mete formative comuni Le proposte di voto non sufficiente dovranno essere verbalizzate con motivazioni analitiche e l’esplicita individuazione delle carenze nei contenuti e nelle competenze. L’alunno è ammesso alla classe successiva in caso di: validazione anno scolastico : 3/4 dell’orario personalizzato, comprensivo cioè delle attività opzionali o eventuale deroga (a condizione che le assenze complessive non pregiudichino la possibilità di procedere alla valutazione 79 stessa). La validazione deve avvenire prima dello scrutinio finale. Criteri di deroga al limite delle assenze: 1) lieve superamento del limite; 2) assenze per gravi motivi di salute documentati con certificazioni mediche; 3) assenze per gravi motivi familiari valutati dal Consiglio di Classe; 4) presenza nell’allievo/a di abilità e competenze coerenti con l’anno di studio; un voto non inferiore a sei decimi in ogni disciplina di studio; un voto non inferiore a sei decimi nel comportamento. Nella scuola primaria il comportamento è espresso con un giudizio (sufficiente-buono-distinto-ottimo) nel caso in cui il risultato sia insufficiente ma si possano presentare le condizioni di cui ai seguenti punti : a) progressività nel processo di acquisizione delle competenze formative, il C.d.C. ritiene che l’alunno sia in grado di superare le carenze e di seguire proficuamente il programma di studio dell’anno scolastico successivo; b) regolare frequenza scolastica e partecipazione responsabile all’attività didattica curricolare; c) miglioramento del rendimento scolastico complessivo rispetto al punto di partenza; d) raggiungimento degli obiettivi educativi trasversali; con deliberazione motivata del Consiglio di Classe l’ammissione può essere prevista anche in presenza di una o più insufficienze (max 4); in tal caso il voto insufficiente deve essere verbalizzato così come la motivazione dell’ammissione. Ai fini dell’ammissione il voto insufficiente verbalizzato va riportato in pagella a 6 sulla base della delibera di ammissione assunta dal Consiglio di Classe anche a maggioranza. Comunicazione alla famiglia. La scuola provvederà a comunicare alla famiglia l’ ammissione specificando le carenze in una specifica nota nonostante l’insufficienza, da inserire nel documento individuale di valutazione. L’alunno non è ammesso alla classe successiva nel caso di: non validazione anno scolastico; insufficienze gravi accompagnate da diffuse lacune nella preparazione complessiva, nonché di una evidente mancata acquisizione delle competenze 80 formative prefissate che gli impediscono di seguire proficuamente il programma di studio dell’anno scolastico successivo; se tale provvedimento risulta utile a garantire il successo formativo perché: a) non ha appreso in quanto il tempo di cui ha potuto disporre non è stato sufficiente ed ha quindi bisogno di un supplemento di tempo non inferiore ad un anno (non basta un’attività di recupero all’inizio dell’anno scolastico successivo per colmare le lacune relative alle strumentalità di base); b) non ha appreso perché non si è impegnato nonostante l’azione educativa e didattica dei docenti abbia cercato di creare la motivazione; c) non ha appreso perché non possedeva i prerequisiti cognitivi (in questo caso occorre documentare che cosa è stato fatto per assicurarglieli); d) non ha appreso nonostante gli interventi educativi e didattici siano stati rispettosi dei suoi stili di apprendimento. L’eventuale non ammissione alla classe successiva è deliberata a maggioranza dal Consiglio di classe. Azioni da attivare in caso di non ammissione alla classe successiva: In sede di scrutinio si procede alla stesura di un’analitica motivazione della mancata ammissione dello studente alla classe successiva specificando: a) la natura delle carenze riscontrate, b) le conoscenze e le abilità, capacità, competenze non raggiunte c) l’utilità del provvedimento. Comunicazione alla famiglia La scuola provvederà a comunicare alla famiglia la non ammissione in momento antecedente alla pubblicazione dei risultati dando comunicazione della motivazione della decisione assunta dal Consiglio di classe. Agli alunni ammessi agli esami di licenza media va attribuito un giudizio di idoneità. Ai sensi dell’Articolo 3 del citato Regolamento il giudizio di idoneità di cui all’articolo 11, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 59 del 2004, e successive modificazioni, è espresso dal consiglio di classe in decimi, considerando il percorso scolastico compiuto dall’allievo nella scuola secondaria di primo grado. All’esito 81 dell’esame di Stato concorrono gli esiti delle prove scritte e orali, ivi compresa la prova scritta nazionale e il giudizio di idoneità. Il voto finale è costituito dalla media dei voti in decimi ottenuti nelle singole prove e nel giudizio di idoneità arrotondata all’unità superiore per frazione pari o superiore a 0,5. Ai candidati che conseguono il punteggio di dieci decimi può essere assegnata la lode da parte della commissione esaminatrice con decisione assunta all’unanimità. Il colloquio pluridisciplinare, condotto collegialmente alla presenza dell’intera Sottocommissione esaminatrice, verte sulle discipline di insegnamento dell’ultimo anno (escluso l’insegnamento della religione cattolica), consentendo pertanto a tutte le discipline di avere visibilità e giusta considerazione. Il colloquio è finalizzato a valutare non solo le conoscenze e le competenze acquisite, ma anche il livello di padronanza di competenze trasversali (capacità di esposizione e argomentazione, di risoluzione dei problemi, di pensiero riflesso e critico, di valutazione personale ecc.). Al colloquio interdisciplinare è attribuito un voto espresso in decimi. Gli studenti che hanno frequentato le classi ad indirizzo musicale sono chiamati a dimostrare anche la competenza musicale raggiunta al termine del triennio sia sul versante della pratica esecutiva, individuale e/o d’insieme, sia su quello della conoscenza teorica. Criteri essenziali del colloquio d’esame: partire dai punti di forza dei singoli alunni (soprattutto per gli alunni della fascia media e bassa) allo scopo di aiutare i ragazzi a superare l’impatto emozionale. Il colloquio pluridisciplinare può essere guidato dagli insegnanti per aiutare l’alunno ad effettuare gli opportuni collegamenti fra le discipline, avrà inizio con un argomento a scelta del candidato, anche con riferimento ad un suo eventuale elaborato (scritto, grafico, ecc.); sarà dato giusto rilievo al lavoro preparato per l’esame ma sempre in relazione ai risultati ottenuti in precedenza e al percorso individuale compiuto. Saranno oggetto di domanda anche le esperienze didattiche fatte durante il corso dell’anno. Ai fini dell’attribuzione del giudizio d’idoneità verrà calcolata la media di tutti i voti (comportamento e religione inclusi) del 1° anno che si sommerà alla media dei voti del secondo e terzo anno, il voto di idoneità scaturirà dalla media dei tre voti. Per gli alunni che hanno ripetuto qualche 82 anno si tengono in considerazione gli anni in cui sono stati promossi. In assenza di un modello ministeriale per le certificazioni relative alle competenze acquisite si adotterà il modello del precedente anno che individua tre livelli: livello di base 6/10 – livello intermedio 7 o 8/10 – livello avanzato 9 o 10/10. Il C.d.D. approva all’unanimità tutte le modalità di valutazione ed autovalutazione (Del. N.42). Punto 11) Progetto Centro Sportivo Scolastico:discipline scelte, regolamento, oneri finanziari e personale coinvolto Il CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO è istituito seguendo le “Linee guida sulla riorganizzazione delle attività di educazione fisica e sportiva nelle scuole di I e II grado” ed è finalizzato all’ampliamento e alla riqualificazione dell’attività motoria, fisica e sportiva giovanile; soggetti di tale forma associativa interna sono i docenti di educazione fisica, i docenti di sostegno con diploma ISEF (a condizione che siano inseriti nel gruppo alunni H), il Dirigente. La prof.ssa Messana A.M. è incaricata del coordinamento del Centro. Il progetto prevede la partecipazione degli alunni della scuola secondaria di 1° grado ai giochi sportivi studenteschi e attività promozionali per le seguenti discipline: corsa campestre M/F, atletica leggera M/F, pallavolo M/F, calcio maschile, partecipazione a manifestazioni sportive indette dal comune di Alcamo e a progetti promossi da altre agenzie territoriali. Le attività verranno svolte nelle ore pomeridiane di tutti i giorni escluso il sabato. Il Regolamento dell’associazione denominata Centro Sportivo Scolastico “Pietro Maria Rocca” è inserito nel regolamento d’Istituto. Nelle attività sono coinvolti i seguenti docenti: Messana Anna Maria (coordinatrice responsabile) e Verme Maria (docente di sostegno con diploma ISEF che opererà se saranno inseriti nel gruppo alunni diversamente abili). I proff. Milito Vincenzo, D’Angelo Giacomo e Guinci Mariano svolgeranno azioni di supporto. Gli oneri finanziari verranno quantificati successivamente. IL COLLEGIO DEI DOCENTI approva all’unanimità (Del. N. 43). 83 Punto 12) Ora di potenziamento in materie letterarie: programmazione dei docenti di italiano I docenti di Italiano comunicano di aver concordato di dedicare l’ora di approfondimento in materie letterarie al “Progetto lettura” (narrativa) e alle esercitazioni sulle prove INVALSI. Il Collegio approva all’unanimità (Del. N. 44). Punto 13) Progetti indirizzo musicale Concerto di primavera e saggio di fine anno per gli alunni della terza classe. Partecipazione a rassegne musicali. Formazione gruppi strumentali itineranti della Scuola (che si esibiranno prevalentemente nel periodo natalizio nelle scuole primarie e nel territorio) con l’inserimento di alunni diversamente abili. Formazione di un coro che affianchi l’orchestra nei saggi scolastici. Adattamento delle opere del Maestro Angelo Marrocco, illustre alcamese vissuto nei primi del ‘900, per consentirne l’esecuzione da parte degli alunni. Esecuzione di brani durante la mostra di costumi storici realizzati dalla scuola . La prof. Grimaudo responsabile dell’indirizzo musicale, curerà la firma del Antonina , coordinatrice contratto formativo da parte dei genitori, che si impegneranno a far frequentare i figli costantemente per tutti i tre anni. Eventuali esoneri saranno concessi soltanto per gravi motivi. Il Collegio ne prende atto (Del. N. 45) Punto 14) Circolare n. 8 del 5/04/2012: progetti La legge regionale 13 settembre 1999, n. 20 all’art. 14, così come modificato dall’art. 81 della legge regionale 3 maggio 2001, n. 6, al fine di contribuire e consolidare una nuova coscienza finalizzata all’educazione civica, prevede la concessione di contributi a scuole, istituti o facoltà universitarie per iniziative riguardanti attività integrative, di documentazione, approfondimento, studio e ricerca sui valori della legalità in Sicilia, rivolte sia agli studenti, sia ai cittadini del territorio sul quale insistono le Istituzioni scolastiche. In riferimento a tale norma viene proposto un 84 progetto sull’Opera dei Pupi, il Collegio, all’unanimità, incarica i docenti con funzione strumentale di analizzarne la fattibilità (Del. N. 46). Punto 15) Aggiornamento Regolamento di Istituto e patto educativo di corresponsabilità Il Regolamento d’Istituto (con appendici dalla A alla Q) viene riconfermato con gli aggiornamenti relativi al corrente anno scolastico: orario a 27 ore per le classi prime dalle ore 8.15 alle ore 13,39, orario dalle ore 8,20 alle ore 13,20 per tutte le classi a tempo ridotto della scuola dell’infanzia, accoglienza del sabato nei plessi “Sorelle Agazzi” e “Pirandello” a partire dal 3° sabato. Il Regolamento prevede la sottoscrizione del Patto Educativo di Corresponsabilità che verrà firmato dal Dirigente e dai genitori degli alunni delle prime classi. Il Collegio approva all’unanimità (Del. N.47). Punto 16) Comunicazioni del Dirigente Scolastico La dirigente comunica che il decreto di assegnazione dei docenti alle classi sarà pubblicato il giorno prima dei Consigli di Classe. Illustrata la C.M. n. 22 del 26 agosto 2013 – avvio delle misure di accompagnamento delle Indicazioni nazionali 2012 - Primi adempimenti e scadenze, la Dirigente invita i docenti a comunicare entro il 15 ottobre 2013 la disponibilità ad aderire al progetto. Punto 17) Varie ed eventuali Nessun argomento da trattare. Il Collegio si conclude alle ore 12,30 Il Segretario _____________________ Prof. Francesco Vallone Il Dirigente scolastico _________________________ Prof.ssa Maria Grimaudo 85