Anno scolastico 2009/10
*************************************************************************************
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
INDICE
Indice
Organigramma scolastico
Il mondo della scuola
La nostra scuola
…operando
… collaborando con…
Premessa
Lettura del territorio
 Problemi
 Aspettative del territorio
 Potenzialità
Istituzione scolastica / Popolazione scolastica
 Scuola dell'infanzia
 Scuola primaria
 Scuola secondaria di I grado
 Risorse strutturali di cui dispone l'Istituto comprensivo
 Risorse umane e professionali
Principi costituzionali e pedagogici
Piano educativo 2010/11
Curricolo: Le competenze chiave e i diritti di cittadinanza
 Scuola dell’Infanzia
 Scuola Primaria
 Scuola Sec. di I grado
 Scelte educative fondamentali
 Unità formative
 Attività laboratoriali
 Attività di sostegno
 Inserimento alunni stranieri
 Attività alternative
 Continuità e orientamento
 Insegnamento della lingua straniera
 Scuola e territorio
 Visite guidate e viaggi d'istruzione
Ampliamento dell'offerta formativa
 Quadro riassuntivo delle attività da realizzare nell'anno Scolastico 2011/12
 Progetto integrazione
 Partecipazione Pon
Valutazione
Piano di aggiornamento
Organizzazione dell'offerta formativa
pagg. 2-3
pag. 4
pag. 5
pag. 6
pag. 7
pag. 8
pag. 9
pagg. 10-13
pag. 14
pag. 14
pag. 15
pag. 15
pag. 15
pag. 16
pag. 16
pagg. 17-18
pagg. 19-21
pag. 22
pag.23
pagg. 24-30
pagg. 31-36
pagg. 37-43
pag. 43
pag. 43
pag. 44
pagg. 46-47
pag. 47
pag. 47
pagg. 48-54
pag. 54
pag. 54
pag. 55
pagg. 56-59
pagg. 57-59
pag. 61
pagg. 62-65
pagg. 65-71
pag. 71
2
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
 Tempo scuola
 Articolazione delle classi e delle sezioni
Organizzazione del gruppo docente
 Flessibilità
 Utilizzo contemporaneità
 Criteri sostituzione colleghi assenti
 Programmazione didattica
 Attività non di insegnamento connesse con funzionamento della scuola
Criteri di formazione delle sezioni /classi
 Scuola dell’infanzia
 Scuola primaria
 Scuola sec. di I grado
Contratto formativo
 Comportamenti comuni dei docenti
 Comportamenti comuni degli alunni
 Patto educativo di corresponsabilità
 Mancanze disciplinari e relative sanzioni
 Procedimento disciplinare
 Assenze dal servizio per motivi di salute
 Assenze dal servizio per motivi diversi da quelli di salute
 Uso biblioteca - laboratori - palestra
 Personale amministrativo
 Collaboratori scolastici
 Servizi aggiuntivi
Organi collegiali
 Piano di funzionamento dei Consigli di intersezione, di Interclasse e di classe
 Piano di funzionamento del Collegio dei docenti
 Piano degli incontri e dei colloqui scuola-famiglia
 Piano di funzionamento del Consiglio di Istituto
Gestione del P.O.F.
 Funzioni strumentali
 Gruppo tecnico
 Comitato di valutazione
 Commissione per la valutazione di sistema
Piano finanziario / Informativa sulla privacy
Appendice
pag. 72
pag. 73
pag. 74
pagg. 74-76
pag. 76
pag. 76
pag. 77
pag. 77
pag. 78
pag. 78
pag. 79
pagg. 79-81
pag. 81
pag. 82
pagg. 83-85
pag. 86
pag. 87
pag. 88
pag. 88
pag. 88
pag. 89
pag. 89
pag. 89
pag. 90
pag. 90
pag. 90
pag. 90
pag. 91
pagg. 91-93
pag. 93
pag. 93
pag. 94
pagg. 94-99
pag. 100
3
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
4
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
5
Anno scolastico 2009/10
*************************************************************************************
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
7
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
8
Anno scolastico 2009/10
*************************************************************************************
PREMESSA
Poiché il mondo della scuola è da alcuni anni investito da una profonda
trasformazione nelle strutture, nelle regole e nelle stesse finalità, tutti i soggetti coinvolti
sono chiamati a cambiamenti radicali. Il processo di rinnovamento della scuola si è reso
oggi indispensabile di fronte al progresso vertiginoso della scienza e della tecnica che ha
investito tutti i settori delle attività umane ed ha mutato prospettive economiche, sociali e
culturali, tendenze e gusti, punti di vista, opinioni, modelli di comportamento e di
atteggiamento di interi popoli e singoli individui. Di qui la nozione nuova di “società
complessa” e la conseguente scelta di promuovere una “educazione alla complessità”.
La riforma complessa del sistema scolastico tuttora in atto trova la sua ragione
d’essere soprattutto nel provvedimento legislativo sull’autonomia la cui finalità primaria
è quella di garantire l’efficacia del servizio, cioè il raggiungimento di standard di qualità
nella gestione dell’istituto e il soddisfacimento delle attese di alunni e famiglie.
Il presente progetto dell’offerta formativa dell’istituto comprensivo di Alezio (LE)
rappresenta la carta di identità della scuola in risposta alle esigenze di diritto allo studio e ai
bisogni formativi dell’utenza scolastica.
Il documento è stato elaborato da un’apposita commissione composta da docenti dei
tre ordini di scuola (dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado) e in esso sono rese
pubbliche le scelte culturali, organizzative ed operative compiute dagli insegnanti sulla base
delle risorse interne ed esterne di cui dispone l’istituto.
Il P.O.F. utilizza la programmazione educativo-didattica come strumento per
realizzare gli obiettivi del progetto e ad esso si ispireranno piani didattici e progetti.
Il progetto è sottoposto a sistematica valutazione ed è pertanto suscettibile di
variazioni.
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
LETTURA DEL TERRITORIO
Alezio dista 5 km da Gallipoli, importante centro marittimo e turistico. L’economia
locale, basata sul terziario, sull’agricoltura e sull’artigianato, di recente vede affermarsi il
settore turistico con la proliferazione di ristoranti, offerte di soggiorno soprattutto da parte
di aziende di agriturismo.
Carenti sono i mezzi pubblici; è presente, ma poco usata, la rete ferroviaria e il
servizio pullman.
Di recente sono aumentate le proposte e le offerte per quanto attiene il settore
sociale che resta ancora carente. Nel settore sanità si rileva la presenza sul territorio di un
ambulatorio di guardia medica, di medicina di base e presidio ospedaliero facilmente
raggiungibile. Il consultorio sociale, cui Alezio fa capo, è quello di Taviano; tuttavia è
attivo presso il Comune un servizio sociale.
Sono inoltre operanti i seguenti organismi, con i quali la scuola intende collaborare:
Protezione civile
Parrocchia
AIDO
FIDAS
Primavera e vita
Pro Loco
LILT
Polisportiva don Bosco
ASL ( in particolare per la L. 285/97)
Cooperativa il gallo
Inferenze
Performance
Sono agibili le seguenti strutture:
Descrizione
Numero
Parco archeologico
Biblioteca
Auditorium
Palestra coperta
1
1
1
3
Campo da calcetto
Campo di calcio
Scuola di danza
Parchi
1
1
1
2
Proprietà
Comunale
Comunale
comunale
1 comunale non funzionante + 2
private
comunale
Comunale
Privata
Comunali
10
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
Palazzetto dello Sport
1
Comunale
Sala polifunzionale
1
Comunale
Alezio, secondo l’ultima rilevazione statistica, conta 5.537 abitanti.
Numero di persone per nucleo familiare
65%
2 pers.
3 pers.
4 pers.
5 pers.
6 pers.
17%
16%
0% 2%
Dati aggiornati al 30/08/2010
Numero di persone che lavorano per nucleo familiare
N. Lavoratori
Nucleo
Tot. Persone
%
0
6
0
0,00%
1
256
256
46,97%
2
141
282
51,74%
3
1
3
0,55%
4
1
4
0,73%
11
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
Totale
405
545
100 %
Dati aggiornati al 30/08/2010
Titolo di studio posseduto dalla madre
9%
0% 3%
2%
38%
48%
altro
Lic. Elem.
Lic. Media
Diploma
Laurea
Nessuno
Titolo di studio posseduto dal padre
13%
0%1%1%
38%
47%
altro
Lic. Elem.
Lic. Media
Diploma
Laurea
Nessuno
12
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
Nazionalità dei genitori
405
Italiana
Comunitaria
Extracomunitari
a
7
4
La frequenza della scuola dell’obbligo e della scuola dell’infanzia è generalizzata,
per cui non si registrano casi di abbandono, ma solo alcune frequenze irregolari che si cerca
di risolvere con l’intervento del servizio sociale. La maggior parte dei genitori manifesta
interesse e aspettative nei confronti del progetto culturale della scuola. Solo pochi, invece,
vuoi per i condizionamenti culturali o di natura socio-economica dimostrano uno scarso
interesse per le attività scolastiche e demandano ai docenti ogni responsabilità educativa..
Per la rilevazione dei dati è stato predisposto un questionario compilato dai genitori.
13
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
PROBLEMI
Nel settore economico si evidenzia l’alto numero di disoccupati.
Diversi genitori, impegnati nel lavoro per molte ore al giorno, non hanno tempo
sufficiente da dedicare ai figli, per cui i bambini passano molto tempo libero in casa vicino
al computer o al televisore in quanto la “strada” un tempo luogo di socializzazione per i
bambini, è oggi divenuta poco adeguata e sicura.
Tra i preadolescenti si registrano carenza e superficialità crescenti nei rapporti
dialogici con i genitori. Inoltre l’instabilità emotiva di alcuni ragazzi o la mancanza di vera
amicizia, l'incomunicabilità, l’isolamento, la pubblicizzazione di modelli negativi di
comportamento, la mancanza di luoghi e di iniziative aggreganti, fanno sì che si registrino
alcuni episodi di atti di vandalismo, azioni di aggressività e di violenza e sia presente il
fenomeno “droga” e alcolismo con le inevitabili conseguenze dell’incremento della micro
criminalità e del decadimento dei valori.
Tra i ragazzi è inoltre poco diffusa l’abitudine a leggere durante il tempo libero.
Relativamente al problema della salvaguardia dell’ambiente si rileva che negli ultimi tempi
il Comune di Alezio ha lanciato una campagna di sensibilizzazione rivolta alla cittadinanza
anche in collaborazione con la Scuola, tuttavia non sono stati ancora raggiunti i risultati
programmati in rapporto allo smaltimento dei rifiuti solidi urbani e alla raccolta
differenziata degli stessi.
I docenti si propongono di compensare l’insufficiente dialogo e la scarsità di
relazioni sociali, sia offrendo maggiori opportunità di discussioni e lavoro di gruppo, sia
offrendo loro supporti cognitivi e comportamentali validi affinché diventino capaci di una
progressiva autonomia nel pensare e nell’agire, così da realizzare una effettiva convivenza
democratica e una società più a misura d’uomo.
ASPETTATIVE DEL TERRITORIO
Dalle riflessioni precedenti desunte da indagini conoscitive e dall’esperienza degli
insegnanti sono emerse le seguenti aspettative da parte del territorio e più in particolare dei
ragazzi e delle loro famiglie:
1. Sviluppo dell'affettività, delle relazioni, degli interessi per una crescita serena.
2. Sviluppo della cultura dell'alunno, intesa come approfondimento dei modelli di
conoscenza e di rappresentazione della realtà.
3. Sviluppo dell’autonomia per la prevenzione e la salvaguardia dai disagi e dai pericoli,
4. Sviluppo delle competenze per un inserimento più consapevole nel mondo sociale, nel
mondo del lavoro e nel mondo della comunicazione e delle tecnologie.
5. Sviluppo delle competenze linguistiche e delle capacità di comunicazione e di
comprensione delle altre culture.
14
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
POTENZIALITÀ
L’emergente settore turistico-alberghiero favorito dalla vicinanza con Gallipoli e la
presenza di un patrimonio artistico e storico potrebbero diventare un’occasione concreta di
sviluppo. Andrebbero, inoltre, attentamente considerate le opportunità di lavoro che
possono –derivare nel settore dei servizi per il miglioramento della qualità della vita, specie
delle persone disabili e anziane, e per la tutela dell’ambiente.
S’impone infine la necessità di interventi non sporadici per il sostegno,
l’ammodernamento e la razionalizzazione dell’agricoltura, dell’artigianato e delle piccole
imprese.
ISTITUZIONE SCOLASTICA
L’istituto comprensivo di Alezio comprende la Scuola dell'infanzia, primaria e
secondaria di I grado.
Scuola dell'infanzia
La scuola dell'infanzia, funzionante presso l’edificio di via S. Pancrazio, è
costituita da 6 sezioni.
Il plesso è nato per accogliere 3 sezioni, mentre attualmente ne ospita 6. L’edificio è
moderno, con ampi spazi interni ed esterni e ben strutturato.
Sono agibili le seguenti strutture:
 sala mensa
 spazi all’aperto in via di strutturazione
Scuola primaria
La scuola primaria comprende 2 plessi: Via Immacolata e Via S. Anaclerio.
Gli edifici sono facilmente raggiungibili dagli alunni; quelli che vivono in periferia
usufruiscono del servizio di scuola bus,
Al loro interno sono fruibili le seguenti strutture:
 biblioteca
 laboratorio multimediale
 aula magna
 spazi all’aperto non attrezzati
Si rileva la mancanza di uno spazio attrezzato per l’attività motoria.
15
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
Scuola secondaria di I grado
La scuola secondaria di I grado è funzionante presso l’edificio di via D. Alighieri.
Al suo interno sono funzionanti le seguenti strutture:
 biblioteca e sala lettura
 laboratorio multimediale
 laboratorio linguistico
 laboratorio tecnico-scientifico
 laboratorio grafico-pittorico
 spazi all’aperto non attrezzati
 palazzetto dello sport
Risorse strumentali di cui dispone l’Istituto comprensivo














televisori e registratori
videoregistratori
cinepresa
computer
macchine fotografiche
proiettore
fotocopiatori
lavagna luminosa
impianto di amplificazione
antenna parabolica
videoproiettore multimediale
fotocamera digitale
video-camera digitale
n°5 lavagne interattive
16
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
POPOLAZIONE SCOLASTICA
Risorse umane e professionali
Scuola dell’infanzia

L'organico è composto da:
n. 15 insegnanti, di cui:
n. 1 di religione
n. 2 di sostegno
Scuola primaria

L'organico è composto da:
n. 23 insegnanti, di cui:
n. 15 curriculari (3 specializzati in Lingua Inglese);
n. 1 specialista di Lingua Inglese;
n. 6 di sostegno;
n. 1 di religione;
17
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
Scuola secondaria di I grado

L'organico è composto da:
n. 16 docenti, di cui:
n .3 di Lingua straniera;
n. 1 di Religione;
n .3 di sostegno;
Personale A.T.A.
L’organico è costituito da:
 n. 3 amministrativi
 n. 9 collaboratori scolastici
Nell'Istituto Comprensivo, inoltre, operano n. 1 insegnante collocata
provvisoriamente fuori ruolo, utilizzata in attività di supporto dei servizi tecnicoamministrativi.
18
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
PRINCIPI COSTITUZIONALI E PEDAGOGICI
Il nostro Istituto ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 2, 3, 33 e 34
della Costituzione Italiana e i seguenti principi tratti dalla Carta dei Servizi Scolastici:
Uguaglianza
Nessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere
compiuta per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione, opinioni politiche,
condizioni psico- fisiche e socio-economiche.
Imparzialità e regolarità
I soggetti erogatori del servizio scolastico agiscono secondo criteri di obiettività ed
equità.
La scuola, attraverso tutte le sue componenti e con l’impegno delle Istituzioni
collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e dell’attività educativa, anche
in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge
e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.
Accoglienza ed integrazione
La scuola si impegna, con opportuni ed adeguati atteggiamenti ed azioni di tutti gli
operatori del servizio, a favorire l’accoglienza dei genitori e degli alunni, l’inserimento e
l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase di ingresso alle classi
iniziali e alle situazioni di rilevante necessità.
Particolare impegno è prestato per la soluzione delle problematiche relative agli
studenti lavoratori, agli stranieri, a quelli degenti negli ospedali, a quelli in situazioni di
handicap, a quelli presenti nelle istituzioni carcerarie.
Diritto di scelta, obbligo scolastico e frequenza
L’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico.
La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti
della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va,
comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei
familiari, ecc.).
L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della
frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della
dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte che collaborano tra loro in
modo funzionale ed organico.
19
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
Partecipazione, efficienza e trasparenza
Istituzioni, personale, genitori, alunni sono protagonisti e responsabili
dell’attuazione della “Carta”, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito
degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia
realizzazione degli standards generali del servizio.
Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzino la funzione della scuola come centro di promozione culturale,
sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario del
servizio scolastico.
Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione,
garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e
trasparente.
L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti si
uniforma a criteri di efficienza, di efficacia, flessibilità nell’organizzazione dei servizi
amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata.
Per le stesse finalità la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento
del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell’ambito delle linee di
indirizzo e delle strategie di intervento definite dall’amministrazione.
Libertà di insegnamento ed aggiornamento del personale
La programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei docenti e
garantisce la formazione dell’alunno, facilitandone le potenzialità evolutive e contribuendo
allo sviluppo armonico della personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e
comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studio di ciascun indirizzo.
L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale
scolastico e un compito per l’amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.
20
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
DIRITTI


Libertà d'insegnamento nei limiti
stabiliti dalla legge
Aggiornamento qualificato
DOCENTI
GENITORI









ALUNNI
DOVERI







Facoltà di scelta fra tutti i plessi
che erogano il servizio scolastico
dello stesso tipo, nei limiti di
ricettività degli stessi;
Conoscenza del Piano dell'Offerta
Formativa;
Colloqui individuali, regolarmente
programmati e, in caso di
necessità per appuntamento con
gli insegnanti;
Colloqui individuali con il Capo
d'Istituto;
Formulazione di proposte per il
miglioramento
dell'Offerta
Formativa, attraverso i propri
rappresentanti.
Fruizione di uguali opportunità
educative al fine di sviluppare al
massimo le proprie potenzialità;
Fruizione di un'educazione e di
un'istruzione fondate sui diritti
inalienabili della Costituzione e
delle Convenzioni internazionali;
Permanenza in un ambiente
educativo positivo.








Responsabilità della qualità delle
attività
educative
e
didattiche
programmate;
Partecipazione
alla
ricerca
e
all'innovazione didattico-pedagogica;
Partecipazione alle iniziative educative
della scuola deliberate dagli organi
collegiali competenti;
Cura dei rapporti scuola-famiglia;
Informazioni alle famiglie in rapporto
alle attività educativo didattiche e
all'andamento didattico;
Rispetto dell'orario di servizio;
Vigilanza attenta e assidua sugli alunni;
Ass. dei compiti a casa nel rispetto dei
ritmi di studio degli alunni e con
esclusione delle giornate successive ai
rientri pomeridiani.
Obbligo di far frequentare regolarmente
la scuola ai propri figli;
Rispetto dell'orario di funzionamento
della scuola;
Partecipazione
agli
incontri
programmati dalla scuola;
Collaborazione
nelle
attività
scolastiche.
Rispetto dell'orario di funzionamento
della scuola;
Frequenza regolare;
Rispetto
delle
regole
relative
all'organizzazione della scuola;
Svolgimento dei compiti a casa
assegnati dai docenti.
21
POF - Comprensivo Alezio (Le)
Anno scolastico 2010/11
*************************************************************************************
OFFERTA FORMATIVA
PIANO EDUCATIVO 2011/12
Premessa
La nostra scuola si propone di attuare il diritto allo studio offrendo agli alunni la possibilità
di vivere esperienze culturali e sociali ricche e stimolanti, predisposte a favorire la loro
crescita personale e sociale.
Si propone di cogliere, mediante l’osservazione costante, il nucleo autentico di ogni
personalità, in modo che interventi ed attività siano legati alla particolare situazione
psicologica di ciascuno ed offrano uno spazio adeguato per valorizzarla.
Il POF impegna gli insegnanti ad adeguare l’offerta formativa alle esigenze dei singoli, a
considerare con attenzione il complesso delle diversità intellettive, socio-economiche e
culturali degli alunni al fine di garantire a ciascuno la più valida azione educativa
Obiettivo primario della nostra scuola è la promozione del pieno sviluppo della persona. A
tale scopo si impegna a rimuovere ogni ostacolo alla frequenza, a prevenire l’evasione
dell’obbligo scolastico e a contrastare la dispersione, a perseguire il miglioramento della
qualità del sistema di istruzione.
La nostra scuola si impegna, inoltre, ad accompagnare gli alunni nell’elaborare il senso
della propria esperienza, a promuovere la pratica consapevole della cittadinanza attiva e
l’acquisizione degli alfabeti di base della cultura.
22
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
CURRICOLO
La nostra scuola ha predisposto il curricolo nel rispetto delle finalità, dei traguardi per lo
sviluppo delle competenze e degli obiettivi di apprendimento posti dalle Indicazioni per il
curricolo e le competenze chiave individuate dall’Unione Europea.
Le competenze chiave e i diritti di cittadinanza
Le competenze chiave individuate dall'Unione europea corrispondono alle competenze "di
cui tutti hanno bisogno per la realizzazione e lo sviluppo personale, la cittadinanza
attiva, l'inclusione sociale e l'occupazione" (Raccomandazione del Parlamento Europeo e
del Consiglio "Relativa a competenze chiave per l'apprendimento permanente", 2006).
Vengono individuate in riferimento a otto ambiti:
- comunicazione nella madrelingua;
- comunicazione nelle lingue straniere;
- competenza matematica e competenze di base in scienza e tecnologia;
- competenza digitale;
- imparare ad imparare;
- competenze sociali e civiche;
- spirito di iniziativa e imprenditorialità;
- consapevolezza ed espressione culturale.
Queste competenze dovrebbero essere acquisite durante il percorso dell'istruzione e fare da
base al proseguimento dell'apprendimento nel quadro dell'educazione e della formazione
permanente (gli adulti devono infatti avere accesso all'aggiornamento delle loro
competenze chiave in tutto l'arco della loro vita).
In Italia tali competenze sono state richiamate nell'ambito del Decreto n.139 del 22 Agosto
2007 "Regolamento recante norme in materia di adempimento dell'obbligo di istruzione"
che ha individuato le otto competenze chiave di cittadinanza che ogni cittadino dovrebbe
possedere dopo aver assolto il dovere all'istruzione:
Imparare ad imparare: organizzare il proprio apprendimento, individuando,
scegliendo ed utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e di
formazione (formale, non formale ed informale), anche in funzione dei tempi
disponibili, delle proprie strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.
Progettare: elaborare e realizzare progetti riguardanti lo sviluppo delle proprie
attività di studio e di lavoro, utilizzando le conoscenze apprese per stabilire obiettivi
significativi e realistici e le relative priorità, valutando i vincoli e le possibilità
esistenti, definendo strategie di azione e verificando i risultati raggiunti.
Comunicare
o comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico,
scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) mediante diversi supporti
(cartacei, informatici e multimediali)
o rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure,
atteggiamenti, stati d'animo, emozioni, ecc. utilizzando linguaggi diversi
(verbale, matematico, scientifico, simbolico, ecc.) e diverse conoscenze
disciplinari, mediante diversi supporti (cartacei, informatici e multimediali).
23
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Collaborare e partecipare: interagire in gruppo, comprendendo i diversi punti di
vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo la conflittualità,
contribuendo all'apprendimento comune ed alla realizzazione delle attività
collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.
Agire in modo autonomo e responsabile: sapersi inserire in modo attivo e
consapevole nella vita sociale e far valere al suo interno i propri diritti e bisogni
riconoscendo al contempo quelli altrui, le opportunità comuni, i limiti, le regole, le
responsabilità.
Risolvere problemi: affrontare situazioni problematiche costruendo e verificando
ipotesi, individuando le fonti e le risorse adeguate, raccogliendo e valutando i dati,
proponendo soluzioni utilizzando, secondo il tipo di problema, contenuti e metodi
delle diverse discipline.
Individuare collegamenti e relazioni: individuare e rappresentare, elaborando
argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti
diversi, anche appartenenti a diversi ambiti disciplinari, e lontani nello spazio e nel
tempo, cogliendone la natura sistemica, individuando analogie e differenze,
coerenze ed incoerenze, cause ed effetti e la loro natura probabilistica.
Acquisire ed interpretare l'informazione: acquisire ed interpretare criticamente
l'informazione ricevuta nei diversi ambiti ed attraverso diversi strumenti
comunicativi, valutandone l'attendibilità e l'utilità, distinguendo fatti e opinioni.
Il curricolo si articola attraverso i campi di esperienza nella scuola
dell’Infanzia e attraverso le discipline nella scuola del primo ciclo.
SCUOLA DELL’INFANZIA
La Scuola dell’Infanzia è un ambiente educativo che valorizza il fare e il riflettere del
bambino, sostenendo le sue emozioni, i suoi pensieri, le sue idee, in una dimensione di
comunità. La Scuola dell’ Infanzia si propone anche come luogo di incontro, di
partecipazione e di cooperazione delle famiglie, come spazio educativo per adulti e
bambini. Partendo da queste convinzioni, le attività che nel corso dell’anno proporremo
saranno finalizzate alla valorizzazione dell’identità, alla conquista dell’autonomia, allo
sviluppo delle competenze e del senso della cittadinanza. Le scelte metodologiche
scaturiranno da un’attenta programmazione caratterizzata da un’analisi accurata della
situazione di partenza e pertanto organizzata in percorsi formativi che richiederanno ad
ogni insegnante di mettere in gioco la propria professionalità, le proprie risorse e le proprie
possibilità comunicative e organizzative, Saranno privilegiati: il gioco in tutte le sue forme
(finalizzato, libero, imitativo, di ruolo), l’esplorazione, con visite a diretto contatto dei
diversi ambienti naturali, l’osservazione, la ricerca. Le insegnanti individueranno,
nell’ambito dei Campi di Esperienza , attività per favorire lo sviluppo delle competenze da
intendersi in modo unitario e globale.
Per ogni Campo di Esperienza pertanto, vengono individuati i rispettivi Traguardi di
sviluppo della competenza e obiettivi specifici di apprendimento per ogni fascia di età.
24
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
IL SE’ E L’ALTRO
Le grandi domande, il senso morale, il vivere insieme
•Il bambino ha sviluppato il senso dell’identità personale, è consapevole delle proprie
esigenze e dei propri sentimenti, sa controllarli ed esprimerli in modo adeguato.
•E’ cosciente della propria storia, della storia familiare…ha sviluppato un senso di
appartenenza.
•Pone domande sui temi esistenziali e religiosi, sulle diversità culturali..su ciò che è bene e
ciò che è male, sulla giustizia e ha raggiunto una prima consapevolezza…delle ragioni e dei
doveri che determinano il suo comportamento.
•Riflette , si confronta, discute con gli adulti e con gli altri bambini, si rende conto che
esistono punti di vista diversi e sa tenerne conto.
•E’ diventato consapevole delle differenze e sa averne rispetto.
•Ascolta gli altri e dà spiegazioni del proprio comportamento e del proprio punto di vista.
•Dialoga, discute, progetta…gioca e lavora in modo costruttivo e creativo.
•Comprende che è fonte di autorità e di responsabilità nei diversi contesti, sa seguire le
regole di comportamento e assumersi responsabilità.
OBIETTIVI SPECIFICI
3 anni
Acquisire autonomia fisica e
psicologica
Esprimere e comunicare
bisogni e sentimenti
Comunicare verbalmente
Conoscere e rispettare le
prime regole
Collaborare
Sentirsi parte della comunità
di appartenenza
Affrontare adeguatamente
nuove esperienze
Comunicare attraverso
linguaggi verbali e non
verbali
Esprimere vissuti personali
4 anni
Acquisire autonomia
nell’organizzazione di tempi
e spazi di gioco
Superare la fase egocentrica
Riconoscere gli stati emotivi
propri ed altrui
Esprimere in modo adeguato
i propri bisogni
Comunicare adeguatamente
Partecipare attivamente alle
varie attività e giochi
Lavorare e collaborare
interagendo con gli altri
Rispettare le regole del
vivere comune
Accettare le varie diversità
Saper interpretare e
documentare un proprio
lavoro
5 anni
Sviluppare la fiducia in sé
Acquisire il senso del
rispetto
Comunicare bisogni ,
desideri e paure
Comprendere gli stati
emotivi altrui
Comprendere e rispettare le
regole
Conoscere ed accettare la
propria sessualità
Organizzare e portare a
termine autonomamente il
lavoro
Progettare, collaborare e
lavorare insieme agli altri
Condividere i valori della
comunità di appartenenza
Ripercorrere le tappe di un
lavoro svolto
Saper interpretare e
documentare il proprio
vissuto
25
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
IL CORPO E IL MOVIMENTO
Identità. Autonomia, Salute
• Il bambino ha raggiunto una buona autonomia personale, riconosce i segnali del corpo, sa
che cosa fa bene e cosa fa male, conosce il proprio corpo, le differenze sessuali e ha
sviluppato pratiche corrette di cura di sé, di igiene e di sana alimentazione.
• Prova piacere nel movimento e in diverse forme di attività e di destrezza quali correre,
stare in equilibrio, coordinarsi in altri giochi individuali e di gruppo che richiedono l’uso di
attrezzi e il rispetto delle regole, all’interno della scuola e all’aperto.
• Controlla la forza del corpo, valuta il rischio , si coordina con gli altri.
• Esercita le potenzialità sensoriali, conoscitive e relazionali, ritmiche ed espressive del
corpo.
• Conosce le diverse parti del corpo e rappresenta il corpo statico e in movimento.
OBIETTIVI SPECIFICI
3 anni
Prendere coscienza del proprio
corpo
Percepire, denominare e
rappresentare il proprio corpo
Coordinare i propri movimenti
muovendosi con sicurezza
Acquisire il concetto di crescita
Interiorizzare semplici regole
di cura personale e di
convivenza
Rispettare se stesso e gli altri
Rappresentare graficamente la
figura umana
Interiorizzare alcuni concetti
topologici
4 anni
5 anni
Rafforzare la conoscenza del sé
corporeo
Percepire, denominare e
rappresentare lo schema
corporeo
Possedere autocontrollo
motorio
Utilizzare i sensi per la
conoscenza della realtà
Verbalizzare esperienze e
condividerle con i compagni
Possedere una buona
coordinazione oculo manuale
Essere attento alla cura della
propria persona
Partecipa con piacere alle
attività libere e guidate
Rappresenta graficamente le
parti fondamentali del corpo
Si orienta in modo autonomo
negli spazi scolastici
Consolidare la coscienza di sé
Conoscere, denominare e
rappresentare lo schema
corporeo
Percepire il corpo in rapporto
allo spazio
Rivelare una buona
lateralizzazione
Affinare la motricità fine
Muoversi nello spazio in base
ad azioni, comandi, suoni,
rumori, musica
Interiorizzare l’importanza di
una corretta alimentazione
Esplorare, interagire e
rappresentare la realtà
circostante
Collocare se stesso in base a
parametri spaziali
Accetta, rispetta ed usa regole
nei giochi di movimento
LINGUAGGI CREATIVITA’ ESPRESSIONE
Gestualità, arte, musica, multimedialita’
• Il bambino segue con attenzione e con piacere spettacoli di vario tipo…sviluppa interesse
per la fruizione e l’analisi di opere d’arte.
26
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
• Comunica, esprime emozioni, racconta sfruttando le varie possibilità che il linguaggio del
corpo consente..si esprime attraverso la drammatizzazione, il disegno, la pittura, attività
manipolative
• Formula piani di azione, individualmente e in gruppo e sceglie con cura materiali e
strumenti in relazione al progetto da realizzare.
• E’ preciso, sa rimanere concentrato, si appassiona e sa portare a termine il proprio lavoro.
• Sa ricostruire le fasi più significative per comunicare quanto realizzato.
• Scopre il paesaggio sonoro attraverso attività di percezione e produzione musicale
utilizzando voce, corpo e oggetti.
• Esplora le possibilità offerte dalle tecnologie per fruire delle diverse forme artistiche, per
comunicare e per esprimersi attraverso di esse.
OBIETTIVI SPECIFICI
3 anni
Utilizzare varie tecniche
grafico-pittoriche-plastiche
Riconoscere i suoni e i
rumori
dell’ambiente
circostante
Ascoltare
e
conoscere
semplici ritmi
Ascoltare,
sviluppando
interesse per diversi stili
musicali
Esprimere
con
varie
modalità
le
esperienze
vissute
Rappresentare attraverso il
mimo situazioni diverse
Drammatizzare
4 anni
Utilizzare
in
modo
appropriato varie tecniche
grafico-pitorico-plastiche
Esplorare materiali diversi e
sperimentare l’uso
Discriminare suoni e rumori
ed associarli alla fonte
Riconoscere e riprodurre
semplici ritmi
Associare il ritmo al
movimento
Ascoltare suoni e musiche di
vario genere
Scoprire ed usare la musica
come un vero e proprio
linguaggio, un possibile
mezzo di espressione e
comunicazione
Ascoltare,
esprimere
e
comunicare
con
varie
modalità
conoscenze
e
vissuti
Imitare espressioni corporee
5 anni
Utilizzare spontaneamente
ed in modo appropriato le
diverse tecniche graficopittoriche-plastiche
Sviluppare il senso estetico
attraverso l’osservazione di
opere d’arte
Distinguere i suoni dai
rumori associandoli ai vari e
relativi contesti
Ascoltare,
riprodurre
e
inventare semplici ritmi
Saper associare il ritmo al
movimento
Scoprire la musica come
mezzo di espressione e
comunicazione
Sviluppare interesse per
spettacoli teatrali,musicali
Interpretare e inventare ruoli
Conoscere,
esprimere
emozioni, raccontare usando
le varie possibilità che il
linguaggio
del
corpo
consente
Conoscere il computer come
linguaggio
della
comunicazione
Utilizzare le potenzialità
offerte dal computer per
esprimere
la
propria
creatività.
27
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
I DISCORSI E LE PAROLE
Comunicazione, lingua, cultura•
• Il bambino ha sviluppato la conoscenza della lingua italiana dal punto di vista lessicale,
grammaticale, conversazionale.
• Ha acquisito fiducia e motivazione nell’esprimere e comunicare agli altri le proprie
emozioni, domande, ragionamenti, pensieri attraverso il linguaggio verbale…
•Racconta, inventa, ascolta e comprende la narrazione di storie, dialoga, chiede spiegazioni,
usa il linguaggio per progettare le attività e definire le regole.
• Ha acquisito un repertorio linguistico adeguato alle esperienze e agli apprendimenti
compiuti nei diversi campi di esperienza.
• Riflette sulla lingua, confronta lingue diverse, riconosce, apprezza e sperimenta la
pluralità linguistica e il linguaggio poetico.
• Formula ipotesi sulla lingua scritta e sperimenta le prime forme di comunicazione
attraverso la scrittura anche utilizzando tecnologie.
OBIETTIVI SPECIFICI
3 anni
Provare interesse per le varie
forme di comunicazione
Ascoltare
e
riprodurre
semplici frasi
Arricchire il patrimonio
lessicale
Prestare
attenzione
ai
messaggi verbali
Esprimere
con
varie
modalità esperienze vissute
Ascolta,
comprende
ed
esegue consegne precise
Produce segni per esprimersi
4 anni
Ascoltare,
esprimere
e
comunicare
con
varie
modalità esperienze e vissuti
Analizzare e descrivere
immagini ed eventi
Ricostruire verbalmente una
sequenza narrativa
Inventare semplici storie
Usare termini appropriati
Memorizzare ed esporre
oralmente in maniera corretta
canti e poesie
Ascolta
e
segue
conversazioni
Parla con coetanei e adulti
Rievoca e narra esperienze
personali
5 anni
Inventare brevi storie
Ascoltare rispettando tempi
ed opinioni altrui
Dialogare adeguatamente
Strutturare frasi
Ripetere correttamente un
racconto o un vissuto
Individuare
fonemi
e
grafemi
Esprimersi
con
una
pronuncia
corrette
e
ricchezza di vocaboli
Memorizzare ed esporre in
maniera corretta canti e
poesie
Differenzia il testo dal
disegno e dal numero
Utilizzare il linguaggio,
anche nelle sue prime forme
scritte, per esprimere il
proprio
desiderio
di
scoperta
28
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
LA CONOSCENZA DEL MONDO
Ordine, misura, spazio, tempo, natura
• Il bambino sa raggruppare e ordinare secondo criteri diversi, confrontare e valutare
quantità ; utilizza semplici simboli per registrare; compie misurazioni utilizzando semplici
strumenti.
• Sa collocare sé stesso, oggetti, persone nello spazio.
• Segue correttamente un percorso sulla base di indicazioni verbali.
• Dimostra di sapersi orientare nello organizzazione cronologica della giornata scolastica.
• Riferisce eventi del passato recente rispettando la collocazione temporale…Formula
considerazioni sul futuro immediato e prossimo. • Conosce i giorni della settimana, le ore
della giornata….e sa cogliere le trasformazioni naturali.
• Ha imparato a osservare con attenzione e sistematicità.
• Si dimostra curioso, pone domande…confronta ipotesi…soluzioni…
OBIETTIVI SPECIFICI
3 anni
Manipolare vari materiali
Conoscere i colori di base
Esplorare spazi
Intuire scansioni temporali
Percepire
la
ciclicità
temporale
Raggruppare,
ordinare,
quantificare
Cooperare e collaborare
nelle varie e diverse
situazioni
E’ curioso e pone domande
Coglie le trasformazioni
naturali nei confronti della
Natura
4 anni
Acquisire
abilità
manipolative
Conoscere i colori principali
Raccogliere e registrare dati
ed informazioni
Acquisire il concetto di
trasformazione
Acquisire consapevolezza
delle principali scansioni
temporali
Riconoscere spazi aperti e
chiusi
Verbalizzare esperienze
Adeguare
il
proprio
comportamento alle varie
esperi esperienze scolastiche
5 anni
Utilizzare varie tecniche e
modalità espressive
Operare in base alle proprie
esigenze ed inclinazioni
Interagire con la realtà
circostante
Progettare piani d’azione
Percepire il tempo nel suo
divenire
Effettuare
simmetrie
e
rotazioni
Riconoscere e ricostruire
relazioni topologiche
Riconoscere i piani :
verticale,orizzontale
ed
obliquo
Ricostruire e registrare dati
della realtà
Collaborare, interagire e
confrontarsi con gli altri
29
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Al fine di concretizzare i traguardi di sviluppo della competenza, lavorando sulle
conoscenze e abilità implicate, la progettazione si articolerà secondo le seguenti
Unità di Apprendimento
Nuovi e vecchi amici
Di colore in colore
Storie sotto l’albero
Mi guardo intorno…
Pinocchio, amico mio
La natura si risveglia
L’arcobaleno dei cibi
Tutti in scena
Saranno previsti momenti di intersezione per i bambini delle diverse età in modo da
favorire meglio lo scambio di esperienze, di relazioni e di opportunità
educative. Ogni singola Unità di Apprendimento sarà presentata ai bambini sotto forma di
esperienza-stimolo, così da suscitare curiosità, interesse e motivazione.
VERIFICA DEGLI ESITI FORMATIVI
La modalità di verifica degli esiti formativi si baseranno principalmente:
Sull’osservazione che è lo strumento più efficace per riscontrare se e fino a che punto le
conoscenze e le abilità si sono tradotte in competenze
Raccolta ed analisi di elaborati prodotti dai bambini
Colloqui individuali con le famiglie, finalizzati allo scambio di informazioni ed alla
cooperazione educativa.
30
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
SCUOLA PRIMARIA
PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA
AREA DELL’IDENTITA’
Conoscenza di sé, autocontrollo, rispetto delle regole.
1. Avviarsi ad una consapevolezza di sé e della propria personalità.
2. Rispettare e proporre regole di convivenza.
3. Comprendere che la norma si configura come soluzione condivisa di una situazione.
4. Conoscere e comprendere regole e forme della convivenza democratica e
dell’organizzazione sociale, anche in rapporto a culture diverse.
5. Rinviare la soddisfazione di un bisogno anche primario.
6. Riconoscere i propri punti di forza e di debolezza.
7. Pervenire ad un livello accettabile di maturità emotiva ed affettiva.
Relazione con gli altri (rapporti interpersonali)
1. Instaurare rapporti corretti con gli adulti e i coetanei.
2. Ascoltare in modo attivo le spiegazioni degli insegnanti e le esposizioni dei
compagni senza distrarsi.
3. Rispettare le regole della partecipazione alle conversazioni collettive.
4. Dialogare e collaborare con tutti in vista del bene comune, accogliere le idee e le
esperienze positive degli altri.
5. Superare i punti di vista egocentrici e soggettivi.
6. Avviarsi gradualmente a riconoscere l’aspetto problematico in situazioni
esperienziali diverse.
7. Apprezzare la diversità come valore.
8. Collaborare con insegnanti e compagni e prestare spontaneamente aiuto a chi è in
difficoltà.
Orientamento
1. Capire quali sono le proprie attitudini.
2. Comunicare le sue preferenze.
3. Valutare il risultato del proprio lavoro ed essere disponibile ad eventuali modifiche
(scelte- percorsi- strumenti).
AREA AFFETTIVA
Impegno
1. Rispettare gli incarichi assunti e portarli a termine.
2. Acquisire la capacità di organizzare tempi e strumenti del lavoro scolastico.
3. Rispettare i tempi assegnati.
4. Rivelare curiosità, interesse per le attività scolastiche, desiderio di conoscere e di
apprendere…
31
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Partecipazione
1. Acquisire l’autostima, la fiducia nei propri mezzi.
2. Intervenire in modo pertinente alle conversazioni.
3. Partecipare in modo costruttivo per il raggiungimento del bene comune.
Organizzazione
1. Usare con ordine gli strumenti di lavoro.
2. Portare a termine il proprio lavoro rispettando i “tempi” stabiliti.
3. Organizzare il proprio lavoro, giochi e attività, in modo funzionale e produttivo.
4. Adottare decisioni consapevoli.
AREA COGNITIVA
Conoscenza
1. Sviluppare modalità conoscitive in relazione ai diversi obiettivi disciplinari.
2. Usare procedure di comprensione (cogliere analogie e differenze, rapporti di causaeffetto, ordinare e classificare, riflettere).
3. Riconoscere fatti, concetti, procedure…
4. Usare strategie per ricordare (memorizzazione, strategie grafiche, schemi,
diagrammi, sintesi…).
Comprensione
1. Comprendere semplici richieste, regole di gioco, parole, frasi e brevi testi.
2. Comprendere i vari messaggi in modo chiaro e stabilire opportuni collegamenti.
3. Porre domande e formulare ipotesi.
4. Prendere consapevolezza degli elementi di una comunicazione.
5. Apprezzare le opere d’arte, anche letterarie, beni ambientali ecc. (senso estetico).
Produzione
1. Osservare,confrontare ed operare nell’ambito delle attività proposte.
2. Acquisire abilità operative e modalità di indagine.
3. Acquisire la capacità di progettare (ideare), realizzare e verificare …
4. Acquisire abilità di studio e documentazione personale.
5. Padroneggiare conoscenze e linguaggi.
6. Applicare e comunicare con correttezza e proprietà le conoscenze e utilizzarle
proficuamente in nuovi contesti.
Capacità di giudizio
1. Sviluppare gradualmente l’autonomia di giudizio, la capacità di pensiero critico e di
pensiero creativo.
2. Riconoscere la possibilità di vari punti di vista.
3. Rilevare l’errore e utilizzarlo in modo autonomo in nuove situazioni.
32
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
COMPETENZE DA ACQUISIRE AL TERMINE
DELLA SCUOLA PRIMARIA
AREA LINGUISTICO – ARTISTICO – ESPRESSIVA
ITALIANO
Esprimersi oralmente in modo corretto, ponendosi in relazione con interlocutori
diversi.
Utilizzare registri linguistici adeguati alle diverse situazioni.
Leggere e comprendere testi di diverso tipo:
- utilizzando strategie di lettura funzionali al compito;
- formulando semplici pareri personali;
- individuando le informazioni essenziali.
Produrre testi (di invenzione, per lo studio, per comunicare) in modo chiaro,
preciso, semplice.
Ordinare, raggruppare, esplicitare tutte le informazioni necessarie al raggiungimento
dello scopo.
Orientarsi entro i principali generi letterali.
Sviluppare abilità funzionali allo studio.
Estrapolare dai testi scritti informazioni utili per l’esposizione orale e
l’arricchimento di una terminologia specifica.
Apprezzare il linguaggio poetico riconoscendone la dimensione estetica e
comunicativa.
Riconoscere la struttura, le funzioni e gli usi della lingua.
INGLESE
Individuare le differenze culturali veicolate dalla lingua materna e dalla lingua
straniera.
Stabilire relazioni tra elementi linguistico – comunicativi e culturali appartenenti
alla lingua materna e alla lingua straniera.
Comprendere frasi ed espressioni di uso frequente relativi ad ambiti familiari.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante.
Comunicare in modo comprensibile e con espressioni e frasi memorizzate in scambi
di informazioni semplici e di routine.
Descrivere intermini semplici, aspetti del proprio ambiente.
Descrivere elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
MUSICA
Esplorare, discriminare ed elaborare eventi sonori dal punto di vista qualitativo,
spaziale e in riferimento alla loro fonte.
Gestire diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e strumenti
musicali, imparando ad ascoltare se stessi e gli altri.
33
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Fare uso di forme di notazione analogiche o codificate.
Articolare combinazioni timbriche, ritmiche e melodiche, applicando schemi
elementari.
Eseguire con la voce, il corpo e gli strumenti combinazioni timbriche, ritmiche e
melodiche applicando schemi elementari.
Eseguire, da solo e in gruppo, semplici brani strumentali e vocali appartenenti a
generi e culture differenti.
Riconoscere gli elementi linguistici costitutivi di un semplice brano musicale,
sapendoli poi utilizzare anche nelle proprie prassi esecutive.
Conoscere e comprendere sul piano estetico il linguaggio musicale nelle sue diverse
forme.
Applicare varie strategie interattive e descrittive (orali, scritte, grafiche) all’ascolto
di brani musicali.
ARTE E IMMAGINE
Utilizzare gli elementi della comunicazione visiva per osservare, leggere immagini
statiche e messaggi in movimento.
Utilizzare gli elementi della comunicazione visiva per produrre e rielaborare
immagini attraverso molteplici tecniche e strumenti diversificati.
Leggere gli aspetti formali e apprezzare l’opera d’arte.
Esprimere pensieri e sensazioni, descrivendo un’opera d’arte.
Analizza, classifica e valorizza i beni del patrimonio artistico – culturale presenti nel
proprio territorio.
Mettere in atto pratiche di rispetto e salvaguardia.
CORPO, MOVIMENTO E SPORT
Acquisire consapevolezza di sé attraverso l’ascolto e l’osservazione del proprio
corpo.
Controllare e coordinare, combinandoli, alcuni schemi posturali.
Modificare l’esecuzione del movimento sulle variabili di ritmo, velocità e al variare
di informazioni acustiche, visive, tattili, cinestesiche.
Utilizzare il corpo e il movimento per comunicare, esprimere e rappresentare
situazioni reali e fantastiche, sensazioni personali, stati d’animo, idee.
Conoscere e applicare correttamente modalità esecutive di numerosi giochi di
movimento, individuali e di squadra, cooperando e interagendo positivamente con
gli altri.
Rispettare regole esecutive funzionali alla sicurezza nei vari ambienti di vita (in
casa, a scuola, in strada).
Comprendere il valore delle regole e l’importanza di rispettarle.
Riconoscere il rapporto tra alimentazione, esercizio fisico e salute, assumendo
adeguati comportamenti e stili di vita in rapporto alla salvaguardia della salute.
34
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
AREA STORICO – GEOGRAFICO – SOCIALE
STORIA
Riconoscere le tracce storiche presenti sul territorio.
Conoscere gli aspetti fondamentali della preistoria, della protostoria e della storia
antica.
Collocare fatti ed eventi specifici di una civiltà, utilizzando la linea del tempo.
Conoscere gli aspetti fondamentali delle civiltà: greca e etrusca.
Conoscere le origini della società romana e individuare le relazioni tra gruppi umani
e contesti spaziali.
Individuare gli elementi fondamentali che hanno determinato la formazione, lo
sviluppo e le crisi delle varie civiltà.
Conoscere e utilizzare il lessico specifico per raccontare i fatti studiati.
Usare carte geo – storiche.
Riconoscere le tracce storiche e comprendere l’importanza del patrimonio artistico –
culturale presente.
Costruire dinamicamente quadri di civiltà interrelando gli aspetti socio – economici
e culturali.
GEOGRAFIA
Orientarsi nello spazio fisico e cartografico.
Rendersi conto che lo spazio geografico è un sistema territoriale, costituito da
elementi fisici, biologici e umani legati da rapporti di connessione e/o
interdipendenza.
Ricavare dalla lettura di carte geografiche le informazioni necessarie a identificare i
diversi tipi di ambienti.
Descrivere, aspetti e fenomeni riferiti agli ambienti italiani.osservare carte
geografiche individuandone gli elementi fisici e antropici.
Operare confronti tra territori diversi attraverso tabelle e grafici.
Realizzare semplici schizzi cartografici e carte tematiche.
Ricavare informazioni geografiche da fonti cartografiche, satellitari, fotografiche,
artistico – letterarie.
Simulare l’urbanizzazione di un territorio sulla base di conoscenze pregresse.
AREA MATEMATICO-SCIENTIFICO-TECNOLOGICA
MATEMATICA
Intuire, grazie a esperienze in contesti significativi, come gli strumenti matematici
siano utili per operare nella realtà.
Padroneggiare i concetti fondamentali della matematica e riflettere sui principi e sui
metodi adottati.
Muoversi con sicurezza nei calcoli scritti e orali con i numeri naturali e razionali.
Contare, eseguire semplici operazioni aritmetiche, mentalmente e per iscritto,
valutando l’opportunità di controllare il risultato finale con una calcolatrice.
35
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Conoscere le proprietà delle figure piane ed operare con esse.
Riconoscere trasformazioni geometriche (topologiche, proiettive, euclidee).
Costruire figure geometriche attraverso un processo euristico che porti alla scelta
finale dell’algoritmo più economico.
Risolvere semplici problemi per il calcolo di superfici.
Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi, mantenendo il controllo sia sul
processo risolutivo, sia sui risultati.
Spiegare con le parole il procedimento seguito.
Costruire ragionamenti e sostenere le proprie tesi.
Qualificare situazioni certe e incerte.
SCIENZE NATURALI E SPERIMENTALI
Utilizzare, proprietà operative, progettuali e manuali, in contesti di esperienza –
conoscenza per un approccio scientifico ai fenomeni.
Far riferimento all’esperienza in classe e/o in laboratorio, per dare supporto alle
proprie considerazioni e motivazione e alle proprie esigenze di chiarimenti.
Porsi domande esplicite.
Individuare problemi significativi da indagare a partire dalla propria esperienza, da
testi letti.
Formulare ipotesi e previsioni.
Osservare, registrare, classificare, schematizzare, identificare relazioni spazio –
temporali.
Utilizzare correttamente concetti scientifici specifici.
Argomentare, dedurre, prospettare soluzioni e interpretazioni.
Prevedere alternative.
Descrivere fenomeni.
Riconoscere l’identità strutturale di fenomeni percettivamente diversi.
Conoscere e apprezzare il valore dell’ambiente sociale.
Conoscere, praticare e promuovere atteggiamenti responsabili per il proprio e altrui
benessere fisico e psicologico.
Costruire attivamente alcune pagina di storia della scienza.
TECNOLOGIA
Esplorare e interpretare il mondo fatto dall’uomo.
Individuare le funzioni di un artefatto e di una semplice macchina.
Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni.
Realizzare oggetti cooperando con i compagni e utilizzando materiale adeguato.
Esaminare oggetti e processi in relazione all’impatto con l’ambiente.
Osservare oggetti del passato e rilevare le trasformazioni di utensili e processi
produttivi, inquadrandoli nelle tappe più significative della storia dell’umanità.
Manipolare le proprietà degli oggetti informatici.
Utilizzare strumenti informatici e di comunicazione in situazioni significative di
lavoro.
Utilizzare il foglio di calcolo per rappresentare e risolvere problemi aritmetici e
geometrici.
36
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
OBIETTIVI TRASVERSALI DELLA SCUOLA SEC. 1° GRADO
OBIETTIVI SOCIALI
RAPPORTO CON SE STESSO:
1. Avere consapevolezza di sé e interagire con l’ambiente circostante.
2. Osservare, conoscere, accettare, valorizzare il proprio corpo nella sua crescita, nella
sua trasformazione, nei suoi limiti e nelle sue potenzialità.
3. Acquisire capacità di autoanalisi per conoscersi nella dimensione affettiva,
intellettiva e relazionale.
4. Rielaborare i propri vissuti per costruire significati e saperi.
5. Effettuare responsabilmente scelte coerenti con il proprio modo di essere, con il
proprio “progetto di sé”
RAPPORTO CON GLI ALTRI E CON LE COSE:
1. Acquisire un comportamento corretto con le persone e rispettare le cose
2. Riconoscere e rispettare differenze e bisogni altrui per integrarsi costruttivamente
nella comunità.
3. Riconoscere l’importanza della condivisione dei valori per l’elaborazione di norme
relative ai vari momenti della vita di relazione.
4. Costruire scambi autentici di cooperazione, di accettazione e di solidarietà con gli
altri
PARTECIPAZIONE ALLE ATTIVITA’ SCOLASTICHE:
1. Partecipare alle attività scolastiche portando a termine gli impegni assunti.
2. Utilizzare strumenti, procedimenti, tecniche per operare correttamente e ampliare il
curricolo scolastico con esperienze guidate di conoscenza e di integrazione nel
territorio.
IMPEGNO- RESPONSABILITA’ E AUTONOMIA:
1. Assolvere i propri compiti con impegno e responsabilità
2. Assumersi consapevolmente le proprie responsabilità
3. Acquisire sicurezza ed autonomia nello svolgimento dei propri compiti
OBIETTIVI COGNITIVI
CONOSCENZE:
1. Conoscere i contenuti delle varie discipline
ABILITA’ LINGUISTICO COMUNICATIVE:
1. Ascoltare, leggere e comprendere testi di vario tipo
2. Usare i diversi linguaggi per comunicare esperienze ed idee del proprio vissuto.
37
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
ABILITA’ DI STUDIO
1. Studiare argomenti non noti attraverso l’uso di modelli, linguaggi, tecniche e metodi
integrati.
2. Organizzare razionalmente il proprio lavoro
CAPACITA’ DI PROBLEMATIZZARE:
1. Osservare fatti e fenomeni della realtà e raccoglierne i dati.
2. Cogliere relazioni causa-effetto
3. Individuare ed analizzare problemi
4. Ipotizzare e verificare soluzioni
38
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
COMPETENZE TRASVERSALI DELLA SCUOLA SECONDARIA DI I
GRADO
COMPETENZE TRASVERSALI SOCIALI
LIVELLO ESSENZIALE
LIVELLO MEDIO
RAPPORTO CON
SE STESSO
Conosce i propri limiti e se sollecitato
interagisce con gli altri. Osserva il
proprio corpo in crescita e in
trasformazione cogliendone alcuni
limiti e riconoscendone le
potenzialità. Ha acquisito le basi
dell’autoanalisi per conoscersi nella
dimensione affettiva, intellettiva e
relazionale. Utilizza i propri vissuti
per costruire significati e saperi.
Effettua scelte coerenti con il proprio
modo di essere.
RAPPORTO CON
GLI ALTRI E
COLLABORAZION
E
Si relaziona con gli altri e collabora
solo se sollecitato, pur riconoscendo
le differenze e i bisogni altrui.
Rispetta le norme della vita di
relazione.
PARTECIPAZIONE
ALLE ATTIVITA’
SCOLASTICHE
IMPEGNORESPONSABILITA
’ ED AUTONOMIA
Apporta il proprio contributo ed
interviene nelle attività scolastiche,
portando a termine gli impegni
assunti, solo se sollecitato. Utilizza
correttamente strumenti,
procedimenti, tecniche per operare.
Assolve i propri compiti solo se
sollecitato e necessita di una guida
nello svolgimento degli stessi.
Ha consapevolezza di sè e sa
interagire positivamente con
l’ambiente circostante. Accetta i
cambiamenti del suo corpo e ne
riconosce limiti e potenzialità.
Ha buone capacità di autoanalisi
per conoscersi nella dimensione
affettiva, intellettiva e
relazionale. Rielabora i propri
vissuti per costruire significati e
saperi. Effettua in modo
adeguato scelte coerenti con il
proprio modo di essere.
Si relaziona in modo opportuno
con gli altri, rispettando le
differenze individuali e i bisogni
altrui. Elabora le norme relative
alla vita di relazione e collabora
fattivamente con gli altri.
Segue con attenzione le attività
scolastiche ed interviene in
modo adeguato, portando
diligentemente a termine gli
impegni assunti. Utilizza con
precisione strumenti,
procedimenti, tecniche per
operare ed è in grado di
ampliare il curricolo scolastico
con esperienze guidate di
conoscenza e di integrazione nel
territorio.
Assolve i propri compiti con
regolarità e sicurezza.
Riconosce l’importanza di
assumersi le proprie
responsabilità.
LIVELLO ECCELLENTE
Ha una piena consapevolezza di
sé e sa interagire proficuamente
con l’ambiente circostante. E’ in
grado di valorizzare i
cambiamenti del proprio corpo
per ridurne i limiti e sviluppare
le potenzialità. E’interamente
in grado di fare autoanalisi per
conoscersi nella dimensione
affettiva, intellettiva
e relazionale. Rielabora
criticamente i propri vissuti per
costruire significati e saperi.
Effettua responsabilmente scelte
coerenti con il proprio modo di
essere.
Si relaziona in modo proficuo
con gli altri e collabora
attivamente, rispettando
responsabilmente le differenze
individuali e i bisogni altrui.
Elabora criticamente le norme
Relative alla vita di relazione.
Segue in modo proficuo le
attività scolastiche, portando
responsabilmente a termie gli
impegni assunti e apportando
contributi personali. Utilizza
autonomamente strumenti,
procedimenti, tecniche per
operare ed è in grado di
ampliare il curricolo scolastico
con esperienze di conoscenza e
di integrazione nel territorio.
Assolve i propri compiti con
Puntualità e precisione. Ha
Acquisito piena sicurezza e
Autonomia nello svolgimento
degli stessi e sa assumersi
consapevolmente le proprie
responsabilità.
39
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
CONOSCENZE
ABILITA’
LINGUISTICO
COMUNICATIVE:
ABILITA’ DI STUDIO
CAPACITA’ DI
PROBLEMATIZZARE:
COMPETENZE TRASVERSALI COGNITIVE
LIVELLO
LIVELLO MEDIO
ESSENZIALE
Conosce i contenuti
Conosce in modo
essenziali delle varie
adeguato i contenuti
discipline
delle varie discipline
Ascolta, legge e
comprende semplici testi.
Comunica ed esprime
emozioni utilizzando
codici diversi.
Ascolta, legge e
comprende i principali
tipi di testi.
Comunica in modo
chiaro e pertinente
esperienze ed idee
utilizzando diversi
linguaggi.
Organizza e porta a
termine il proprio lavoro,
utilizzando tecniche e
metodi di base.
Studia argomenti non
noti utilizzando
linguaggi e tecniche
diverse. E’ in grado di
organizzare il proprio
lavoro in modo
autonomo e ordinato.
Osserva fatti e fenomeni
della realtà e ne raccoglie
i dati essenziali.
Coglie semplici relazioni
tra fatti-fenomeni. E’ in
grado di individuare un
problema.
Trova soluzioni a semplici
problemi pratici.
Osserva fatti e
fenomeni della realtà e
ne raccoglie i dati in
modo organico. Coglie
le relazioni essenziali
tra fatti e fenomeni.
Individua e analizza
semplici situazioni
problematiche. Ipotizza
possibili percorsi
risolutivi di un
problema.
LIVELLO
ECCELLENTE
Conosce pienamente i
contenuti delle varie
discipline
Ascolta, legge e
comprende qualsiasi tipo
di testo.
Usa autonomamente e
consapevolmente, in
maniera integrata, i
diversi linguaggi per
comunicare esperienze e
idee in funzione dei
diversi scopi che si
presentano nella vita
quotidiana.
Studia autonomamente
argomenti non noti,
attraverso l’uso
analogico e consapevole
di modelli, linguaggi,
tecniche e metodi
integrati. Organizza
autonomamente e
razionalmente il proprio
lavoro.
Osserva fatti e fenomeni
della realtà e usa
autonomamente
strumenti logicoschematici per
raccogliere i dati. Coglie
in modo organico tutte le
relazioni tra fatti e
fenomeni. Individua ed
analizza problemi di
vario tipo. Ipotizza
possibili soluzioni della
situazione problematica ,
sceglie la soluzione più
attendibile e ne verifica
la validità.
40
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Valutazione del comportamento degli alunni
La valutazione del comportamento nella scuola primaria e secondaria di I grado prenderà in
considerazione:
le abilità trasversali sociali;
gli apprendimenti in tema di Cittadinanza e Costituzione.
Criteri per la valutazione in decimi per il comportamento:
Ha una piena consapevolezza di sé e sa interagire proficuamente con l’ambiente circostante. E’ pienamente in grado di
10/10
9/10
8/10
7/10
6/10
5/10
Ha un’adeguata consapevolezza di sè e sa interagire positivamente con l’ambiente circostante. E’ in grado di
valorizzare i cambiamenti del proprio corpo per ridurne i limiti e sviluppare le potenzialità. E’ in grado di fare
autoanalisi per conoscersi nella dimensione affettiva, intellettiva e relazionale. Rielabora consapevolmente i
propri vissuti per costruire significati e saperi. Effettua scelte coerenti con il proprio modo di essere. Si
relaziona correttamente con gli altri e collabora attivamente, rispettando le differenze individuali e i bisogni
altrui. Elabora le norme relative alla vita di relazione. Partecipa in modo corretto e responsabile alle attività e
agli interventi educativi programmati, rispettando le regole convenute e utilizzando pienamente le risorse
personali nella realizzazione di una consegna.
Ha consapevolezza di sè e sa interagire positivamente con l’ambiente circostante. Accetta i cambiamenti del
proprio corpo e cerca di ridurne i limiti e svilupparne le potenzialità. Ha buone capacità di autoanalisi per
conoscersi nella dimensione affettiva, intellettiva e relazionale. Rielabora i propri vissuti per costruire
significati e saperi. Effettua in modo adeguato scelte coerenti con il proprio modo di essere. Si relaziona in
modo opportuno con gli altri e collabora attivamente, rispettando le differenze individuali e i bisogni altrui.
Rispetta responsabilmente le norme relative alla vita di relazione. Partecipa in modo corretto alle attività e agli
interventi educativi programmati, rispettando adeguatamente le regole convenute e utilizzando le risorse
personali nella realizzazione di una consegna.
Ha consapevolezza di sè e sa interagire con l’ambiente circostante. Accetta i cambiamenti del suo corpo e ne
riconosce limiti e potenzialità. Ha capacità di autoanalisi per conoscersi nella dimensione affettiva, intellettiva
e relazionale. Utilizza i propri vissuti per costruire significati e saperi. Effettua scelte coerenti con il proprio
modo di essere. Partecipa in modo adeguato alle attività e agli interventi educativi programmati, rispettando
le regole convenute e utilizzando le risorse personali nella realizzazione di una consegna.
Conosce i propri limiti e se sollecitato interagisce con gli altri. Osserva il proprio corpo in crescita e in
trasformazione cogliendone alcuni limiti e riconoscendone le potenzialità. Ha acquisito le basi dell’autoanalisi
per conoscersi nella dimensione affettiva, intellettiva e relazionale. Utilizza i propri vissuti per costruire
significati e saperi. Effettua scelte coerenti con il proprio modo di essere. Si relaziona con gli altri e collabora
solo se sollecitato, pur riconoscendo le differenze e i bisogni altrui. Rispetta le norme della vita di relazione.
Apporta il proprio contributo ed interviene nelle attività scolastiche, portando a termine gli impegni assunti,
solo se sollecitato.
Non riconosce i propri limiti e anche se sollecitato non interagisce con gli altri. Osserva il proprio corpo in
crescita e in trasformazione ma non ne coglie limiti e potenzialità. Non ha capacità di autoanalisi per
conoscersi nella dimensione affettiva, intellettiva e relazionale. Non è in grado di effettuare scelte coerenti
con il proprio modo di essere. Si relaziona con gli altri in modo non sempre corretto e collabora solo se
sollecitato, non riconoscendo le differenze e i bisogni altrui. Non sempre rispetta le norme della vita di
relazione. Non apporta il proprio contributo nelle attività scolastiche, e non porta a termine gli impegni assunti,
in quanto non manifesta interesse per l’azione educativa e didattica.
41
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
COMPETENZE TRASVERSALI MINIME
COMPETENZE AL TERMINE DELLA SCUOLA
SECONDARIA DI PRIMO GRADO
COMPETENZE IN LINGUA ITALIANA
Impiega in modo funzionale i registri linguistici; usa un lessico adeguato agli scambi
culturali e comprende gli aspetti impliciti dei messaggi; riconosce le principali
caratteristiche linguistiche e comunicative dei testi; produce testi scritti in forma adeguata
allo scopo e al destinatario; si orienta tra diversi generi poetici e narrativi.
COMPETENZE NELLE LINGUE COMUNITARIE
Inglese: avvio al livello B1 (comprende globalmente gli elementi principali di un discorso;
partecipa a conversazioni semplici su argomenti di varia tipologia e genere; scrive testi
semplici e coerenti);
seconda lingua comunitaria (francese): livello A1 (comprende ed utilizza espressioni di
uso quotidiano; interagisce in forma colloquiale con altri su argomenti personali; scrive
semplici frasi).
COMPETENZE MATEMATICHE
Legge e interpreta la realtà e risolve problemi concreti e significativi; raccoglie, organizza,
rappresenta e interpreta dati; padroneggia i concetti fondamentali della matematica e riflette
sui principi e sui metodi applicati; usa linguaggio e simboli matematici.
COMPETENZE SCIENTIFICHE
Osserva la realtà per riconoscere relazioni, modificazioni, rapporti causali; descrive e
rappresenta fenomeni riferiti all’ambiente naturale e antropico; evidenzia atteggiamenti di
curiosità, attenzione e rispetto nei confronti della realtà naturale.
COMPETENZE TECNOLOGICHE
Analizza e rappresenta i processi attraverso modelli o grafici; comprende e predispone
procedure allo scopo di ideare, progettare e realizzare oggetti fisici,grafici o virtuali,
secondo una specifica metodologia; usa funzionalmente strumenti informatici per risolvere
problemi e rappresentare dati.
COMPETENZE STORICO – GEOGRAFICHE
Identifica e descrive le peculiari caratteristiche fisico - antropologiche del territorio;
padroneggia i linguaggi specifici delle discipline; impiega le fonti documentali e
l’osservazione per conoscere e comprendere realtà storiche e geografiche diverse.
COMPETENZE ARTISTICHE
Descrive e rappresenta realtà ed esperienze diverse attraverso i linguaggi espressivi;
padroneggia le discipline tecniche; legge un’opera d’arte e la colloca nelle sue fondamentali
classificazioni storiche.
42
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
COMPETENZE MUSICALI
Conosce, legge, comprende e apprezza sul piano estetico il linguaggio espressivo musicale
nelle sue diverse forme, anche praticando, attraverso uno strumento ed attraverso il canto,
repertori differenti senza preclusioni di generi e stili.
COMPETENZE MOTORIE
Impiega consapevolmente schemi motori e posturali e le loro interazioni; rispetta le regole
dei giochi sportivi praticati; svolge un ruolo attivo nel gruppo, utilizzando le proprie abilità
tecniche e tattiche.
SCELTE EDUCATIVE FONDAMENTALI
Alla base di quanto evidenziato nel profilo, l’esperienza e le conoscenze pregresse degli
alunni saranno il punto di partenza per favorire il passaggio graduale da una modalità di
lettura individuale della realtà a una più intersoggettiva e condivisa, nel rispetto dei diversi
stili di apprendimento e delle molteplici intelligenze che caratterizzano le diverse fasce di
età.
Il percorso formativo sarà flessibile, dinamico e aperto, in grado di integrare
funzionalmente strategie e differenti proposte operative per garantire l’interesse, la
motivazione e il piacere di apprendere.
L’esplicitazione degli obiettivi programmati e della tipologia delle attività, da parte
dell’insegnante prima di ogni unità, specie nel secondo biennio e nella scuola secondaria di
primo grado, porterà gli alunni alla costruzione di una progressiva autonomia
nell’apprendimento.
Grande importanza verrà riservata alle attività motorie e sportive, i cui obiettivi sono capaci
di richiamare e sollecitare le varie dimensioni della persona e sono anche coniugati sulla
base degli obiettivi della convivenza civile: conoscere se stessi; saper interagire con gli
altri; fruire coscientemente del contributo altrui e offrire il proprio contributo alla
collettività; saper affrontare e risolvere diversificati problemi e situazioni; maturare un
complesso di valori.
UNITA’ FORMATIVE
Le Nuove Indicazioni chiedono alla scuola di “Far acquisire i saperi e le competenze
essenziali a tutti i giovani, per un consapevole esercizio di cittadinanza, realizzando
strategie educative e didattiche che tengano conto della singolarità di ogni persona, della
sua articolata identità, delle sue capacità e delle sue fragilità, nelle varie fasi di sviluppo e di
formazione, ponendo lo studente al centro dell’azione educativa in tutti i suoi aspetti:
cognitivi, affettivi, relazionali, corporei, etici e spirituali”.
Pertanto, gli insegnanti della scuola di base sono chiamati a predisporre il curricolo nel
rispetto delle finalità, dei traguardi per lo sviluppo delle competenze, degli obiettivi di
apprendimento posti dalle Indicazioni e a progettare unità formative che permetteranno a
ciascun alunno di maturare competenze, a partire dalle proprie capacità.
43
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Le Unità formative saranno progettate a breve termine, al fine di adattarle al processo
evolutivo e alle esigenze educative, nuove e diverse, degli allievi e di calibrarle sui bisogni
formativi emersi nei vari contesti.
Nel progettare le Unità di Apprendimento, i docenti cercheranno di valorizzare l’unitarietà
del sapere e del processo di crescita personale.
La progettazione, quindi, metterà al centro l’alunno e il significato della sua esperienza.
Essa utilizzerà le conoscenze riconosciute significative dall’alunno stesso, che parte e arriva
agli obiettivi formativi che, in quanto tali, individuano e prospettano, all’esperienza
dell’alunno ed all’attività didattica, un intero di apprendimento (unitario, complesso,
concreto, adatto e significativo) che fungerà costantemente da sfondo e orizzonte da cui
partire ed a cui ritornare.
L’iter di apprendimento, pertanto, sarà uguale per tutti; dovrà essere invece personalizzata
l’acquisizione di conoscenze, di abilità, di comportamenti utili alla concretizzazione del
compito, ma anche adatti e significativi per la persona-alunno.
ATTIVITA’ LABORATORIALI
Nelle scuole dell’Istituto Comprensivo si prevedono attività laboratoriali che saranno
organizzate secondo le seguenti aree:
AREA DELLA COMUNICAZIONE
Consolidare ed ampliare le conoscenze linguistiche, le abilità comunicative e le
nozioni di cultura e civiltà inglesi.
Imparare ad utilizzare il mezzo informatico multimediale.
Utilizzare il computer come strumento per comunicare.
AREA DELL’OPERATIVITA’ E DEL FARE
Potenziare competenze relative alla proprietà dei materiali attraverso la
sperimentazione diretta.
AREA DEL RECUPERO E DEL POTENZIAMENTO
Superare alcune situazioni di disagio.
Stimolare l’interesse verso la matematica potenziando le capacità logiche.
Arricchire le competenze e le conoscenze linguistiche e comunicative.
AREA DEL POTENZIAMENTO DI STRUMENTI SCIENTIFICI
Acquisire un corretto metodo di studio.
Acquisire conoscenze, metodi e strumenti per lo studio e per l’indagine ambientale.
Stimolare l’interesse verso le scienze attraverso la sperimentazione.
44
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
AREA ESPRESSIVA
Consolidare abilità pittoriche, di drammatizzazione, di canto, di musica.
AREA SPORTIVA
Acquisire e consolidare abilità relative all’espressività corporea.
45
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
ATTIVITÁ DI SOSTEGNO
Nell'Istituto scolastico comprensivo di Alezio risultano iscritti 19 alunni diversamente
abili (2 nella Scuola dell’infanzia, 14 nella Scuola primaria, 3 nella Scuola secondaria di I
grado).
L’inclusione degli alunni con disabilità è una basilare finalità dell’Istituzione scolastica che,
attenendosi alle disposizioni normativo-amministrative sulle quali si fonda, opera per
assicurare a ciascuna persona:
pieno diritto-dovere all’educazione e all’istruzione;
l’uguaglianza di opportunità;
il riconoscimento e la valorizzazione delle diversità;
lo sviluppo della propria identità e personalità;
il rispetto dei propri limiti e stili di apprendimento;
la progressiva conquista dell’autonomia personale e sociale;
l’accoglienza, l’inserimento e l’appartenenza piena al gruppo.
Per un'autentica integrazione ci si avvarrà di:
1. personale specializzato (ins. di sostegno);
2. Educatrice messa a disposizione dall’A.S.L.
3. personale messo a disposizione dall'A.S.L. per risolvere alcuni problemi di
alunni con deficit gravi, non autonomi;
4. collaboratori scolastici
 si cureranno i contatti con le famiglie, affinché collaborino in un rapporto di
continuità.
Il D.P.R. del 24/02/94 definisce i compiti delle A.S.L., in relazione alla
predisposizione della diagnosi funzionale, del profilo dinamico funzionale, di un piano
educativo individualizzato per alcuni portatori di handicap (art.12, L.05/02/92, n°104).
 Per diagnosi funzionale si intende la descrizione analitica della compromissione
funzionale dello stato psico-fisico dell'alunno con handicap. A tale diagnosi provvede
l'unità multidisciplinare composta da operatori sanitari in servizio presso l'A.S.L. locale.
Essa contiene: dati anamnesici, note patologiche prossime e remote del soggetto,
eventuali periodi di ospedalizzazione, programmi terapeutici in atto, diagnosi clinica
redatta dal medico specialista che indica le conseguenze funzionali dell'infermità e la
previsione dell'evoluzione naturale.
La diagnosi funzionale deve tener conto delle potenzialità in ordine agli aspetti:
cognitivo, affettivo-relazionale, linguistico, sensoriale, motorio-prassico, neuropsicologico, dell'autonomia.
 Il profilo dinamico funzionale è redatto dall'unità multidisciplinare, dai docenti
curriculari, dagli insegnanti specializzati della scuola, sulla base dell'osservazione
diretta ed esperienza maturata, con la collaborazione dei familiari dell'alunno.
Esso deve comprendere:
- la descrizione funzionale dell'alunno in relazione alle difficoltà nelle aree di
apprendimento;
- l'analisi dello sviluppo potenziale dell'alunno a breve e medio termine, desunto dai
parametri: cognitivo, affettivo, relazionale.
Il profilo dinamico funzionale va comunque valutato ciclicamente e aggiornato alla fine
di ogni ordine di scuola.
46
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************

Il piano educativo individualizzato contiene gli interventi integrati ed equilibrati tra
loro, predisposti in favore degli alunni con handicap, in un determinato periodo di
tempo.
Esso è redatto, ai sensi dell'art. 12, comma 5, L. 104/92, dagli operatori sanitari della
A.S.L., dagli insegnanti curricolari e di sostegno e, in collaborazione con la famiglia,
sulla base dei dati ricavati dalla diagnosi funzionale e dal profilo dinamico funzionale.
Prevede interventi finalizzati alla piena realizzazione del diritto all'educazione,
all'integrazione scolastica dell'alunno con handicap in rapporto alle sue abilità, alle sue
conseguenti difficoltà e potenzialità comunque disponibili.
Saranno pertanto poste in essere le seguenti azioni:
-apposite riunioni di inizio d’anno tra tutti i docenti delle classi interessate per
analizzare le diagnosi funzionali e per elaborare i progetti educativi individualizzati;
-incontri con le scuole di provenienza per realizzare un’effettiva continuità;
-dialogo con i genitori per la predisposizione di un progetto condiviso e per il
coordinamento con le attività riabilitative svolte in ambito extrascolastico;
-stretta collaborazione con gli Enti Locali e le Aziende Sanitarie Locali;
-documentazione delle attività di programmazione e verifica svolte e discussioni
collegiali sui contenuti delle stesse.
Il gruppo si riunirà quattro volte l'anno, a scansione bimestrale.
INSERIMENTO ALUNNI STRANIERI
La presenza di bambini e adolescenti con radici culturali diverse, nella scuola italiana, è un
fenomeno ormai strutturale e non può essere considerato episodico, ma deve trasformarsi in
un’opportunità per tutti.
La scuola si impegna non solo a riconoscere e conservare le diversità preesistenti, ma anche
a sostenere la loro interazione e la loro integrazione attraverso la conoscenza della nostra e
delle altre culture. Si pone il compito di educare alla convivenza proprio attraverso la
valorizzazione delle diverse identità e radici culturali di ogni allievo.
ATTIVITÀ ALTERNATIVE
Agli alunni della Scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di I grado che non si
avvalgono dell'insegnamento della Religione cattolica la scuola assicura attività scolastiche
alternative.
La programmazione relativa alle attività alternative si orienterà verso tematiche
riconducibili all'area etico - sociale.
Rimane fermo il principio secondo il quale la scelta dei contenuti non dovrà mai
identificarsi con un solo credo religioso o una sola ideologia, né dovrà interferire con le
scelte delle famiglie. L'attività didattico educativa mirerà, dunque, ad educare l'alunno al
rispetto dei valori universalmente condivisi.
Tali tematiche potranno offrire l'opportunità di programmare raccordi
interdisciplinari sugli argomenti trattati.
Le attività alternative saranno affidate, di norma, ad un insegnante di classe e
dovranno essere preventivamente concordate con i genitori degli alunni interessati.
In alternativa, gli alunni che non si avvalgono dell’insegnamento della religione
cattolica saranno inseriti, durante l'ora in questione, in classi parallele.
47
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
CONTINUITA’ E ORIENTAMENTO
Riferimenti normativi
C.M. 339/92: continuità educativa;
Nota 3288 del 19/12/97: OR.M.E., orientamento nella scuola materna ed
elementare;
Direttiva 6 agosto 1997, n. 487: Orientamento scolastico, universitario e
professionale;
C.M..n.43 del 15 aprile 2009: Linee guida in materia di orientamento lungo tutto
l’arco della vita
Atto d’indirizzo 08/09/2009: criteri generali necessari ad armonizzare gli
assetti pedagogici, didattici ed organizzativi con gli obiettivi previsti dal
regolamento emanato con D. P. R. del 20/03/2009 n. 89 per la Scuola
dell’infanzia e il primo ciclo d’istruzione.
La continuità nasce dall’esigenza primaria di garantire il diritto dell’alunno ad un
percorso formativo organico e completo, che mira a promuovere uno sviluppo articolato e
multidimensionale del soggetto il quale, pur nei cambiamenti evolutivi e nelle diverse
istituzioni scolastiche, costruisce così la sua particolare identità.
Pertanto, la prima costruzione dell’identità dell’autonomia e della competenza, che
caratterizzano la scuola dell’infanzia, è poi ripresa nella scuola elementare che, favorendo
l’iniziativa, l’autodecisione, la responsabilità personale degli alunni, pone le basi per un
esercizio consapevole delle capacità cognitive e sociali.
Su tali basi si definisce il ruolo della scuola secondaria di primo grado come luogo
formativo in cui le discipline di studio e le attività didattiche sono anche elementi di
specificazione ed auto- orientamento per la costruzione di capacità di scelta e di decisione
basate su una concreta e verificata conoscenza di sé.
L’orientamento costituisce parte integrante dei curricoli di studio e, più in generale,
del processo educativo e formativo fin dalla scuola dell’infanzia.
E’ un processo associato alla crescita della persona in contesti sociali, formativi e
lavorativi.
Nell’ambito delle istituzioni educative e formative esso mira ad avere allievi e
studenti ben motivati e formatori che si assumono la responsabilità del sostegno ai loro
percorsi di studio, alle scelte e alla loro realizzazione.
L’orientamento costituisce sia un bene individuale, in quanto principio organizzatore
della progettualità di una persona capace di interagire attivamente con il proprio contesto
sociale, sia un bene collettivo, in quanto strumento di promozione del successo formativo e
di sviluppo economico del Paese.
48
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
FINALITA’
Promuovere la continuità educativa e didattica tra:
Scuola dell’Infanzia e Scuola Primaria;
Scuola Primaria e Secondaria di primo grado;
Secondaria di primo e di secondo grado.
Individuare la domanda di orientamento anche inespressa.
Formare e potenziare le capacità di scelta, di decisione e autovalutazione dell’alunno.
Formare e potenziare la capacità di auto-orientamento.
Garantire agli alunni in difficoltà e a rischio di dispersione interventi personalizzati con
finalità di prevenzione dell’insuccesso scolastico.
Promuovere il coinvolgimento delle famiglie durante tutto il percorso formativo, con
particolare riferimento alle fasi di passaggio da un ordine di scuola ad un altro.
OBIETTIVI FORMATIVI
Progettare situazioni di raccordo curriculare tra i tre ordini di scuola.
Favorire la conoscenza degli elementi formativi e didattici fondamentali della Scuola
Primaria e della Secondaria di primo grado
Favorire la conoscenza della tipologia e delle caratteristiche formative delle Scuole
Secondarie (anche considerando le prospettive di riforma previste dall’a.s. 2010/2011).
Fornire agli studenti gli strumenti per acquisire consapevolezza delle scelte scolastiche e
professionali.
Fornire informazioni sulle modalità di assolvimento dell’obbligo scolastico e formativo
sulla base della normativa in vigore.
Realizzare attività di recupero di conoscenze, competenze, abilità.
Condividere con le famiglie obiettivi che favoriscano la maturazione del processo di autoorientamento in rapporto ai diversi gradi di autonomia personale che caratterizzano le
diverse fasi di età.
49
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
ATTIVITA’
 Programmazione nell’ambito del team docente di Scuola dell’Infanzia, Primaria e
Secondaria di obiettivi e interventi trasversali convergenti su una condivisa area
tematica e mirati a sviluppare:
 La didattica orientativa delle discipline in termini di
 Abilità comunicative
(che consentono di stabilire relazioni significative ed espressioni efficaci del sé)
 Abilità cognitive, logiche e metodologiche
(che consentono l’acquisizione di metodi di apprendimento e di studio personalizzati)
 Abilità metacognitive
(che consentono la riflessione, la rielaborazione del pensiero e l’adozione di differenti punti
di vista e quindi la capacità di analisi e di sintesi)
 Abilità metaemozionali, personali e sociali
(che consentono l’acquisizione della capacità di autocontrollo, autovalutazione delle
motivazioni relative alle scelte e alle decisioni, formulazione di ipotesi sulla loro efficacia,
confronto con adulti e con pari, educazione al pensiero critico)
 Le educazioni trasversali alle discipline (Cittadinanza e Costituzione, Salute,
Ambiente, ecc.)
 Partecipazione:
- dei bambini di terzo anno della Scuola dell’Infanzia a lezioni, laboratori, attività nelle
prime classi di Scuola Primaria;
- degli alunni dell’ultimo anno di Scuola Primaria a lezioni, laboratori, attività della classe
prima (ma non esclusivamente) della Secondaria di primo grado;
- degli alunni delle classi terze di Scuola Secondaria di I grado a lezioni e attività della
Scuola Secondaria di II grado.
 Incontri:
tra i docenti delle classi ponte per la rilevazione dei bisogni formativi e la
programmazione di attività di accoglienza che iniziano nel periodo febbraio-marzo, a
conclusione della fase delle iscrizioni;
- tra genitori dei bambini di ultimo anno di Scuola dell’Infanzia e docenti di Scuola
Primaria per illustrare l’offerta formativa della Scuola Primaria;
- tra genitori degli alunni dell’ultima classe di Scuola Primaria e docenti di Secondaria per
illustrare l’offerta formativa della Secondaria di I grado;
- con i genitori degli alunni dell’ultimo anno di Scuola Secondaria per una informazione
relativa alle norme sulle iscrizioni.
50
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Incontri specifici tra genitori e docenti degli alunni in difficoltà di apprendimento o in
situazione di handicap o che presentano problemi di tipo particolare per una condivisione
dei processi di recupero e integrazione con finalità orientative
Incontri degli alunni di terzo anno della Scuola Secondaria con studenti delle Scuole
Superiori, già frequentanti la scuola di Alezio, per una comunicazione delle esperienze di
socializzazione e formazione maturate nella scuola superiore.
Incontri di genitori e alunni delle terze classi di Scuola secondaria I grado con psicologi,
operatori dei Centri per l’impiego o altre figure funzionali al processo di orientamento.
Incontri degli alunni delle classi terze con i docenti delle Scuole Superiori del territorio per
le informazioni sui corsi di studio.
Visite alle Scuole Superiori da parte degli alunni, accompagnati dai genitori, durante le
giornate di “Open days”, secondo il calendario programmato dalle stesse Scuole.
Visite, in orario scolastico, a realtà produttive del territorio.
Certificazione delle competenze per gli alunni in uscita delle classi terze di Scuola
secondaria.
METODOLOGIA
Predisposizione da parte dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe di obiettivi,
condizioni, occasioni, azioni ed attività a carattere interdisciplinare funzionali alla
continuità e all’orientamento.
Potenziamento degli aspetti della progettazione/programmazione finalizzati ai raccordi con
le competenze in ingesso alla Scuola Primaria e Secondaria di primo grado e con le
competenze definite negli Assi Culturali per il biennio della Secondaria di II grado
Sviluppo dell’attività di tutorato orientativo:
in entrata (attraverso attività di accoglienza )
in itinere (attraverso azioni di verifica del processo di inserimento e del percorso
formativo)
in uscita (attraverso un supporto all’alunno e alla famiglia rispetto alle decisioni da
assumere).
51
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
ATTIVITA’ DI MONITORAGGIO
SCUOLA DELL’INFANZIA - SCUOLA PRIMARIA
 Scheda informativa di raccordo tra III anno di Scuola dell’Infanzia e I anno di
Scuola Primaria, compilata a cura dei docenti di Scuola dell’Infanzia, relativa
sia alla sfera socio-emotiva e relazionale che alle competenze raggiunte dagli
alunni in base ai diversi campi di esperienza.
 Test (attraverso immagini) da sottoporre ai bambini dell’ultimo anno di Scuola
dell’infanzia, relativi alla conoscenza di sé (gioco – interessi – socializzazione)
di cui potranno tener conto i docenti di Scuola primaria per una prima
conoscenza degli stessi alunni in entrata.
SCUOLA PRIMARIA - SCUOLA SECONDARIA I GRADO
 Predisposizione di SCHEDE DI RILEVAZIONE DELLE COMPETENZE (griglie),
compilate a cura dei docenti delle classi V di Scuola Primaria, relative sia alla sfera
relazionale che alla definizione delle competenze raggiunte dagli alunni, di cui tener
conto per la predisposizione delle prove d’ingresso da somministrare agli stessi alunni
all’inizio della classe prima della Scuola Secondaria.
 Questionari relativi a interessi, inclinazioni, metodo di studio, aspettative, per gli
alunni delle classi V di Scuola Primaria e biennio della Scuola Secondaria.
 Questionari per la rilevazione di situazioni di disagio e dei bisogni formativi degli
alunni di Scuola Primaria e Scuola Secondaria.
SCUOLA SECONDARIA I GRADO
ATTIVITA’ DI ACCOGLIENZA CLASSI I
 Scheda conoscitiva (dati anagrafici; situazione familiare; interessi extra-scolastici;
eventuali carenze registrate nei diversi ambiti disciplinari della Scuola Primaria;
aspettative) e relativa tabulazione dati.
 Conoscenza degli alunni attraverso:
- presentazione;
- conversazioni sul proprio vissuto personale e scolastico;
- illustrazione del nuovo assetto disciplinare;
- lettura del Regolamento interno per gli alunni.
 Presentazione delle figure scolastiche e dei loro compiti.
 Presentazione degli ambienti scolastici e loro funzione.
52
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************


Somministrazione di test relativi a competenze trasversali per rilevare:
capacità di osservazione, descrizione e confronto;
capacità di ascolto e comprensione;
capacità relazionale;
capacità di orientarsi nello spazio.
Somministrazione di prove di ingresso disciplinari, per valutare le rispettive
competenze di base.
 Predisposizione di attività di recupero relative alle carenze registrate nelle abilità di
base.
CLASSI I - II - III
 Test su attitudini, inclinazioni, aspettative e scelte per gli alunni del III anno di
Scuola Superiore I grado.
 Questionario conclusivo di valutazione delle attività dell’offerta formativa, per tutti
gli alunni.
 Questionario conclusivo di valutazione delle attività dell’offerta formativa, per i
genitori.
 A conclusione di ciascun anno scolastico LA SCUOLA chiederà alle Scuole
Superiori frequentate dagli alunni che hanno concluso la Secondaria di I grado
nell’anno scolastico precedente una comunicazione dei risultati relativi agli scrutini
finali, al fine di verificare la corrispondenza con i risultati conseguiti al termine del
terzo anno e, conseguentemente, la coerenza e la continuità del processo di
formazione.
TEMPI
Anno Scolastico 2011/2012
Attività di accoglienza nelle classi di ogni ordine di scuola: dal 15 settembre al 15
ottobre
Programmazione delle attività di accoglienza per l’anno scolastico successivo: febbraio
– marzo (a conclusione della fase delle iscrizioni)
Attività specifiche (partecipazione a lezioni, attività, laboratori tra gli alunni delle
classi-ponte): marzo – maggio
Orientamento informativo classi III Scuola Secondaria: I quadrimestre.
53
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
MODALITA’ DI VERIFICA E VALUTAZIONE
Ciascun team docente di Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria predisporrà
nell’ambito della propria programmazione, sulla base degli elementi che la connotano e
delle specifiche situazioni della sezione/ classe, criteri e strumenti di verifica e valutazione
dei processi di continuità e orientamento.
A conclusione dell’anno scolastico, i risultati saranno comunicati all’insegnante incaricata
della Funzione strumentale per una socializzazione e una sintesi che si costituisca come
situazione di partenza per la progettazione dell’anno scolastico successivo.
INSEGNAMENTO DELLA LINGUA STRANIERA
Già da diversi anni, nelle scuole dell’Infanzia e primaria di Alezio è garantito
l’insegnamento della lingua straniera (inglese), mentre nella scuola media è garantito il
bilinguismo (francese e inglese).
Nel corrente anno scolastico l’insegnamento della lingua inglese verrà impartito ai
bambini della scuola dell’infanzia dalle insegnanti di sezione, secondo il progetto “Baby
English”.
L’insegnamento della lingua inglese è inoltre garantito agli alunni di tutte le classi
della scuola primaria mediante l’utilizzazione dell’insegnante specialista e di quelle
specializzate in servizio nella scuola.
In tutte le classi della scuola secondaria di primo grado viene impartito
l’insegnamento della lingua inglese e di una seconda lingua comunitaria, il francese.
SCUOLA E TERRITORIO
La scuola dell’autonomia è chiamata ad aprirsi al territorio, sia per recepirne le istanze da
trasformare in bisogni formativi, sia per valorizzarne le risorse culturali, educative, ma
anche strumentali e professionali presenti.
In particolar modo, la scuola costruisce un’alleanza educativa con i genitori, instaurando
relazioni costanti che riconoscano i reciproci ruoli e che si supportino vicendevolmente
nelle comuni finalità educative. Per rendere effettivo il rapporto scuola- famiglia, i docenti
incontrano periodicamente i genitori per fornire loro informazioni costanti sulla
programmazione, sull’organizzazione, sulle attività scolastiche e sulla valutazione periodica
e finale degli alunni. L’istituzione scolastica, infine, promuove ogni forma di
partecipazione, garantendo la massima semplificazione delle procedure e un’informazione
completa e trasparente.
La scuola realizza, inoltre, una effettiva collaborazione con gli Enti Locali, le Associazioni
Culturali e ricreative, con le altre istituzioni scolastiche allo scopo di coordinare e
armonizzare gli interventi educativi.
54
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
VISITE GUIDATE E VIAGGI D'ISTRUZIONE
Le visite guidate e i viaggi d'istruzione sono da considerare come attività integrative
e formative all'interno dell'organizzazione scuola, in quanto consentono agli alunni di
venire a contatto con realtà socio-culturali diverse dalla propria.
Anche quest'anno la scelta degli itinerari è scaturita dalla programmazione didattica,
tenuto conto della realtà delle classi e delle aree disciplinari interessate.
In particolare si vogliono perseguire i seguenti obiettivi formativi:
favorire la socializzazione;
proporre occasioni di crescita culturale;
promuovere momenti ricreativi;
creare occasioni di cooperazione in un contesto operativo diverso dalla classe.
Pertanto è previsto il seguente piano delle visite guidate e dei viaggi d'istruzione:
Visite guidate sul territorio di un giorno o nella giornata successiva con un
pernottamento.
Viaggio d'istruzione nell'ambito della propria regione o di quelle limitrofe della
durata di due/tre giorni per gli alunni delle classi seconde della scuola secondaria di
I grado.
Viaggio d'istruzione al di fuori dell'ambito regionale o nazionale della durata di 5, 6
o 7 giorni per gli alunni delle classi terze della scuola secondaria di I grado.
Tali viaggi d'istruzione favoriranno la conoscenza del patrimonio naturale, storico,
culturale, artistico e delle attività umane.
Condizioni essenziali per l'effettuazione delle suddette iniziative saranno la partecipazione
dei 2/3 della scolaresca, l'autorizzazione scritta dei genitori degli alunni e la disponibilità di
un congruo numero di docenti accompagnatori.
55
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
PIANO INTEGRATO DI AMPLIAMENTO
DELL’OFFERTA FORMATIVA
La nostra scuola negli ultimi anni è stata interessata da un fenomeno immigratorio, interno
ed esterno, che ha determinato alcune problematiche di disagio. I docenti sono stati
impegnati ad offrire a tutti gli alunni ampie possibilità di apprendimento, di crescita e di
formazione personalizzata nel rispetto delle potenzialità, capacità e stili di ciascuno.
Ciò nonostante, la scheda di autodiagnosi ha messo in evidenza dei punti critici, che
possono ostacolare la conquista delle competenze chiave da parte degli alunni. Inoltre, da
alcune indagini conoscitive è emersa la richiesta delle famiglie di sviluppare nei ragazzi le
competenze linguistiche e matematiche, attraverso corsi sia di recupero sia di
potenziamento.
Partendo da queste constatazioni e convinto che bisogna far leva non solo sulle criticità,
ma anche sui punti forti per conseguire risultati ragguardevoli, il Collegio dei docenti ha
predisposto un piano integrato di ampliamento dell’Offerta Formativa in collaborazione con
le famiglie, le istituzioni, l'extrascuola.
Il percorso formativo che sarà adeguato ad eventuali nuovi bisogni ed articolato in specifici
progetti, si prefigge di promuovere il massimo successo formativo per ciascun bambino,
riducendo sensibilmente lo svantaggio socio-culturale e il rischio di emarginazione dei
diversi.
AMBITI D'INTERVENTO
- Iniziative a favore di alunni in situazione di handicap e/o svantaggio
- Attività di potenziamento e orientamento
- Percorsi di formazione orientati alla fruizione e alla produzione di una pluralità di
linguaggi
- Iniziative per promuovere nell'alunno l'accostamento alla cultura locale
- Potenziamento del tempo scolastico e flessibilità nell'articolazione dell'orario
- Azioni di continuità tra i diversi ordini di scuola presenti sul territorio.
ASPETTI ORGANIZZATIVI
L'adesione alle iniziative integrative avrà carattere facoltativo e sarà espressa
attraverso la compilazione di un questionario.
Gli interventi saranno effettuati anche in orario aggiuntivo.
Si prevede di gestire in maniera flessibile le ore di contemporaneità, sperimentando
modelli organizzativi diversi dall'impostazione modulare ed utilizzando i docenti
disponibili in base alle competenze e agli interessi professionali dichiarati.
UTILIZZAZIONE DELLE RISORSE
Per l'attuazione del piano si opererà con unità di intenti fra scuola, famiglia, enti
locali.
Ci si avvarrà delle competenze e della collaborazione del personale A.T.A.,
amministrativo e ausiliario. Si ricorrerà a risorse esterne, anche mediante la stipula di
accordi, intese, convenzioni e sponsorizzazioni.
56
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
L’OFFERTA FORMATIVA PER L’ANNO SCOLASTICO 2011/2012
Delibera del Collegio dei Docenti n. __2___ del ___26/09/2011__
Attività di Progetto per l’a.s. 2011/2012 e segg. (*)
Ampliamento dell’offerta formativa (FIS)
I progetti presentati verranno espletati a condizione che le risorse del FIS lo consentano.
Dal FIS verranno dapprima decurtate le somme per l’incentivazione degli incarichi, in
secondo luogo si procederà alla suddivisione della rimanente parte per il numero dei
docenti al fine di determinare la quota parte spettante per ogni ordine scolastico.
Ogni ordine scolastico sottrarrà la somma destinata alla flessibilità organizzativa e
incentiverà, secondo le risorse rimaste, i progetti sotto elencati nell’ordine di priorità
stabilito dal collegio dei docenti del 26/09/2011.
Scuola dell’Infanzia
Progetto
Progetto
Pesciolini in acqua
Alunni anni 5
1) Progetto Ambiente
“Viaggio di un girasole di
stagione in stagione)
Sez. A/D/F
2) Progetto
“La magia del Natale”
Sez. A/D/B/F
3) Progetto
“Giocosport”
Tutte le sezioni
4) Progetto
“NaturAmica”
Sezione B
5) Progetto
“Dalla nostra terra alla
Attività funzionali
Attività didattica
Da attuare con costo a totale carico delle famiglie
6 doc x 6 ore = 36 ore
Referente: Minerva
Ermelinda
8 doc x 4 ore = 32 ore
Referente: Pinto Maria
Rosa
14 doc x 4 ore = 56 ore
Referente: F.S: area 4
2 doc x 6 ore = 12 ore
Referente:
Quintana/Corsano
2 doc x 6 ore = 12 ore
Referente:
6 doc x 30 ore = 180 ore
8 doc x 10 ore = 80 ore
--------------------------
2 doc x 20 ore = 40 ore
2 doc x 20 ore = 40 ore
57
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
tavola”
Sezione C
6) Progetto
“Una goccia d’acqua”
Sezione E
7) Progetto
“Scopriamo le emozioni del
Natale”
Sezione E
Sarcinella/Silvia Ria
2 doc x 20 ore = 40 ore
Referente: Solida/Malorgio
------------------------
2 doc x 10 ore = 20 ore
Referente: Solida/Malorgio
-------------------------
Progetto
Pesciolini in acqua
Alunni anni 5
Scuola Primaria
Progetto
Progetto
Pesciolini in acqua
Classi a tempo pieno
1) Progetto
“Terra d’incontro”
accoglienza/integrazione
Classi V A/B
2) Progetto
Natale
3) Progetto
“Giocosport”
Tutte le classi
4) Progetto
“Terra, mare, cielo”
Classi II A/B/C
5) Progetto
“Un tuffo nella preistoria”
Classi III A/B
Attività funzionali
Attività didattica
Da attuare con costo a totale carico delle famiglie
1 doc x 10 ore
Referenza del progetto
1 doc x 10 ore
Referenza del progetto
n. 4 ore di attività
funzionali per i docenti
delle classi I/II/III
n. 8 ore di attività
funzionali per i docenti
delle classi IV/V
1 doc x 10 ore
Referenza del progetto
1 doc x 20 ore
Creazione di un prodotto
multimediale
1 doc x 10 ore
Referenza del progetto
4 doc x 25 ore = 100 ore
2 doc x 12 ore = 24 ore
-----------------------------
-----------------------------
4 doc x 20 ore = 80 ore
3 doc x 25 ore = 75 ore
58
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
Scuola Secondaria di I grado
Progetto
1) Progetto
“Terra d’incontro”
accoglienza/integrazione
Classi I A/B/C
2) Progetto
Natale
Tutte le classi
3)Progetto
“Giocosport”
4) Progetto
“Legalità, intercultura”
1. Tutti gli alunni e genitori
(cineforum);
2. Classi III A/B costituzione
europea.
5) Progetto
“Ragazzi all’opera”
Attività funzionali
Attività didattica
1 doc x 10 ore = 20 ore
Referenza del progetto
Rizzo
2 doc x 20 ore = 40 ore
Rizzo/Filieri
1 doc x 10 ore = 10 ore
Referenza del progetto
Carrozza
2 doc x 6 ore = 12 ore
Gabellone/……….
1 doc x 10 ore = 10 ore
Referenza del progetto
1 doc x 5 ore = 5 ore
Referenza del progetto
3 doc x 10 ore = 30 ore
Salvatore/Carrozza/D’Aprile
_______________
1. 1 doc x 20 ore = 20 ore
Scrascia
2. 2 doc x 20 ore = 40 ore
Vaglio/D’Aprile
1 doc x 10 ore = 10 ore
PROGETTO INTEGRAZIONE
INSIEME A TE IMPARO A….
Premessa
Nell’Istituto Comprensivo Scolastico di Alezio sono presenti alunni diversamente abili con
patologie differenti, ma ugualmente gravi, che richiedono interventi sistematici, specifici,
diversificati. I bambini, seguiti nei rispettivi plessi scolastici dagli insegnanti di sostegno,
per un numero di ore settimanali che varia da caso a caso, hanno bisogno di un intervento
educativo e didattico protratto per l’intera giornata, con un supporto uno a uno. La scuola
utilizza tutte le risorse umane e materiali di cui dispone per rispondere in modo qualificato
ai bisogni educativi di ogni alunno l’acquisizione di competenze e di abilità espressive e
comunicative, la scuola ha bisogno della collaborazione di figure esterne come supporto al
lavoro delle insegnanti nell’attuazione del processo educativo.
La scuola rappresenta solo una parte dei sostegni al deficit, la cui rete dinamica e globale
deve essere sempre più allargata e armonizzata per garantire alla persona diversamente
abile di poter partecipare attivamente alla vita collettiva scolastica ed extrascolastica. Qual
è allora il vero obiettivo dell’integrazione? Possiamo sintetizzarlo con quanto affermato
59
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
nella legge 104, ossia: “lo sviluppo delle potenzialità nell’apprendimento, nella
comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione”.
Ma come realizzare l’integrazione? L’integrazione è un processo che deve essere sostenuto
a più livelli e, dunque, si realizza attraverso la programmazione coordinata dei servizi
scolastici con quelli sanitari, socio-assistenziali, culturali, ricreativi e sportivi.
La legge 104/92, legge quadro per l’assistenza, l’integrazione e i diritti delle persone
disabili, ha indicato le competenze e le finalità che le istituzioni devono garantire alle
persone in situazione di handicap.
UTENTI DEL PROGETTO
Gli alunni diversamente abili dei tre ordini di scuola.
ANALISI DEI BISOGNI
Dopo aver analizzato le necessità degli alunni diversamente abili, per progettare
adeguatamente un intervento di “integrazione”, gli insegnanti hanno messo in atto una serie
di strategie e attività per sviluppare le potenzialità nell’apprendimento e nella
socializzazione.
PERCORSO
L’insegnante stimolerà gli alunni a riflettere sull’importanza del rispetto dell’altro. Si
favorirà la coesione del gruppo attraverso attività che implicano la collaborazione: la
musica, il gioco, le attività di gruppo, la conversazione, l’apprendimento cooperativo, il
tutoring.
Gli alunni saranno guidati alla conoscenza attraverso l’operatività concreta e l’imitazione.
Si rispetteranno i loro ritmi e i loro tempi. I contenuti saranno ripresi più volte con attività
di rinforzo fino a quando l’alunno non avrà conseguito una certa padronanza dell’obiettivo
prefissato.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Facilitare la comunicazione
Favorire la socializzazione con il gruppo dei pari
Conoscere e rispettare il valore funzionale delle regole
Sviluppare il senso di responsabilità
Potenziare il grado di sicurezza
Promuovere l’autonomia personale in un contesto strutturato
Promuovere l’acquisizione di abilità, conoscenze e competenze in base alle
potenzialità individuali
Favorire l’incontro con il gruppo dei pari mediante attività di psicomotricità
Promuovere nuove esperienze legate alla musica e al suo umpatto emozionale.
ATTIVITA’
Programmi individuali mirati al raggiungimento di obiettivi concreti nelle aree di
sviluppo (imitazione, percezione, motricità fine, coordinamento oculo-manuale, area
cognitiva e verbale)
Attività di scoperta, basate sulle azioni dell’esaminare, manipolare, per migliorare le
capacità relative alle funzioni senso-percettive
Inserimento degli alunni nelle attività sportive.
60
Piano dell’offerta formativa dell’Istituto scolastico comprensivo di Alezio
Anno scolastico 2010/11
****************************************************************************************
METODOLOGIA E STRUMENTI
Si realizzeranno interventi educativi mirati al raggiungimento del miglior grado possibile di
autonomia e di capacità comunicative e sociali. Metodo induttivo e deduttivo. Le strategie
educative specifiche proposte saranno adattate ai bisogni individuali dei singoli alunni.
Le modalità operative si avvarranno delle seguenti tecniche: manipolazione, direttive
verbali, rinforzi sociali.
RISULTATI ATTESI
Inserimento armonioso e proficuo dei diversamente abili
Miglioramento della qualità dell’insegnamento scolastico
Miglioramento nel comportamento
Miglioramento dell’autonomia personale
Miglioramento delle capacità comunicative e sociali.
Si ritiene che al fine di poter realizzare questo progetto di integrazione e raggiungere i
risultati attesi a garanzia di quanto affermato nella legge 104, ossia: “lo sviluppo delle
potenzialità nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella
socializzazione”, sia indispensabile la presenza di assistenti con rapporto 1:1 che
collaborino con l’insegnante di sostegno e con l’insegnanti curriculari per il
raggiungimento di un’efficace integrazione.
Il seguente progetto è stato elaborato dal Gruppo H e approvato dal Collegio dei Docenti
del 13/09/2010.
61
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
PARTECIPAZIONE PON 2007/13
Con la nota protocollo n. AOODGAI – 10716 del 28 settembre 2011 del MIUR –
Dipartimento per l’Istruzione Direzione Generale per gli Affari Generali- Uff. IV, avente
per oggetto “Programmazione Fondi Strutturali 2007/2013 - Programma Operativo
Nazionale: “Competenze per lo Sviluppo” finanziato con il Fondo Sociale Europeo Avviso protocollo n. AOODGAI n.4462 del 31/03/2010. Autorizzazione Piani Integrati Annualità 2011/2013 il nostro Istituto Comprensivo è stato ammesso ai finanziamenti per
l’anno scolastico 2011/2012 dei seguenti PON –FSE:
Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave C-1-FSE-2011-1745
Anno scolastico 2011/12:
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Usare le parole
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Parole di carta
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Step by step
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativo - inglese
50 ore
Alunni di scuola secondaria di I grado - classi III - certificazione A2
4
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Comunicazione in lingua madre - Percorso formativo
50 ore
Alunni scuola secondaria di I grado
2
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Comunicazione in lingua madre - Percorso formativo
50 ore
Alunni della scuola primaria - classi V
3
62
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Quelle chance
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Comunicazione in lingua straniera - Percorso formativo - francese
50 ore
Alunni di scuola secondaria di I grado - certificazione A1
5
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
A spasso tra i numeri
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Competenze in matematica - Percorso formativo
50 ore
Alunni di scuola primaria
6
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Matematicamente parlando
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Competenze in matematica - Percorso formativo
50 ore
Alunni della scuola secondaria di I grado
7
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Amico PC
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
Competenze digitali - Percorso formativo
30 ore
Alunni scuola primaria
8
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
Multi...medialità
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.1 – Interventi per lo sviluppo delle competenze chiave
63
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Competenze digitali - Percorso formativo
30 ore
Alunni della scuola secondaria di I grado
9
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
Ready-steady-go
B - Migliorare le competenze del personale della scuola e dei docenti
Azione: 7 - interventi individualizzati e per l’auto-aggiornamento del personale
scolastico ( apprendimento linguistico, viaggi di studio, master, software
didattici, comunità di pratiche, borse di ricerca, stage in azienda,ecc.);
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Percorso di formazione - (apprendimento linguistico) - certificazione A1
30 ore
Personale della scuola
1
Con nota MIUR prot. n. AOODGAI/14965 del 20/12/2010, concernente le
autorizzazioni dei Piani Integrati di Istituto per il progetto PON FSE “LE(g)ALI AL SUD:
Un progetto per la legalità in ogni scuola" - Obiettivo C: "Migliorare i livelli di
conoscenza e competenza dei giovani" Azione 3 "Interventi sulla legalità, i diritti umani,
l’educazione ambientale e interculturale, anche attraverso modalità di
apprendimento”informale” – avviso Prot.. n. AOODGAI-7215 del 4 giugno 2010 il nostro
Istituto Comprensivo è stato ammesso al finanziamenti per l’anno scolastico 2011/2012 dei
seguenti PON –FSE:
Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla
legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di apprendimento 'informale'
C.3-FSE-2010/12 n. 14965
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
150 anni ma non li dimostra
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.3 – Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla
legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di apprendimento 'informale'
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Educazione alla legalità ed alla cittadinanza (50 ore)
50 ore
Alunni della scuola secondaria di I grado
1
64
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
TITOLO
OBIETTIVO
AZIONE
A scuola di costituzione
C – Migliorare i livelli di conoscenza e competenza dei giovani
C.3 – Interventi di educazione ambientale, interculturale, sui diritti umani, sulla
legalità e sul lavoro anche attraverso modalità di apprendimento 'informale'
TIPOLOGIA
DURATA
DESTINATARI
PRIORITÁ
Educazione alla legalità ed alla cittadinanza (50 ore)
50 ore
Alunni della scuola primaria
2
VALUTAZIONE
FINALITA’ E CARATTERI DELLA VALUTAZIONE
Consapevoli della complessità e delicatezza del momento valutativo, i docenti della scuola
dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado prima di procedere hanno ritenuto opportuno
e utile richiamare i principi fondamentali che attengono alla valutazione:
la Valutazione intesa come Processo che, partendo da ciò che l’alunno/a è
e già sa, promuove il progressivo avvicinamento a mete raggiungibili, nel
rispetto dei ritmi e delle condizioni soggettive dell’apprendimento;
la Valutazione intesa come Valorizzazione in quanto non si limita a
censire lacune de errori, ma evidenzia risorse, potenzialità, progressi, aiuta
l’alunno a motivarsi a costruire un’immagine positiva e realistica di sé;
la Valutazione come Processo Trasparente, valido, comprensibile, in cui si
deve distinguere il momento della misurazione ( rilevazione
ragionevolmente oggettiva dei dati) dallo specifico della Valutazione (sintesi
ragionata tra misurazione ed osservazioni sistematiche) ed esplicitare i criteri
di passaggio da misurazione e valutazione;
la Misurazione attraverso verifica* richiede che si stabilisca:
cosa verificare (obiettivi, contenuti, comportamenti, ecc.)
come verificare (diverse modalità di verifica e osservazioni sistematiche
coerenti con l’obiettivo)
come registrare ed interpretare i dati:
quando verificare (frequenza e sistematicità)
*la costruzione equilibrata della verifica è fondamentale per una valutazione “giusta”
(valida: congruente rispetto agli scopi – attendibile: è costante rispetto alla misurazione graduata: prevede difficoltà crescenti con punteggi a piramide: una fascia di punteggi
ampia per l’essenzialità e una più ristretta per l’eccellenza.
La Valutazione richiede:
un criterio in base al quale giudicare se l’obiettivo è stato raggiunto (uno standard
prefissato- il punteggio medio della classe- in base all’itinerario individuale
dell’alunno);
un linguaggio-codice per comunicare;
Il Voto è il Codice utilizzato per esprimere la sintesi valutativa, non è lo strumento per
misurare.
65
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
La misurazione delle verifiche (anche orali) deve avvalersi di strumenti quali:
Descrittori di Prestazione, rispetto ai quali si possono individuare anche più livelli
ai quali, eventualmente, far corrispondere dei punteggi;
e/o Percentuali riconducibili a punteggi (verifiche oggettive, strutturate,
semistrutturate,…)
Dalla Misurazione alla Valutazione delle Verifiche Sommative
Trasformare le misurazioni comporta in primo luogo definire a priori “la soglia di
accettabilità” ed eventualmente “l’Eccellenza”, riferimenti essenziali per determinare
eventuali punteggi e percentuali.
L’Accettabilità corrisponderà al descrittore e/o all’intervallo dei punteggi percentuali
relativi al voto “6”.
L’Eccellenza corrisponderà al descrittore e/o all’intervallo dei punteggi percentuali relativi
al voto “10”.
Descrittori dei criteri di valutazione degli alunni
VOTO
10/10
Eccellente
9/10
Distinto
8/10
Buono
7/10
Discreto
6/10
Sufficiente
Lo studente:
Dimostra un’esauriente approfondita e critica conoscenza degli
argomenti, operando efficaci ed originali collegamenti; si esprime con
chiarezza, ordine e precisione terminologica. Rivela capacità di giudizio
autonoma.
Dimostra un esauriente, approfondita conoscenza degli argomenti,
operando efficaci ed originali collegamenti; si esprime con chiarezza,
ordine e precisione terminologica.
Dimostra un esauriente conoscenza degli argomenti, opera opportuni
collegamenti; si esprime con chiarezza, ordine, precisione terminologica.
Rivela una discreta conoscenza degli argomenti che sa organizzare ed
esporre in modo ordinato, avvalendosi di una terminologia chiara e
corretta.
Conosce i contenuti essenziali, che organizza in un’esposizione ordinata,
pur con l’aiuto di domande guida del docente. Utilizza un linguaggio
semplice.
Dimostra una conoscenza a tratti lacunosa; incontra difficoltà nell’analisi
ed espone in modo non sempre chiaro e corretto.
5/10
Mediocre
Presenta gravi lacune nella conoscenza o notevoli difficoltà nella
4/10
comprensione
dei contenuti, che espone in modo poco pertinente,
Insufficiente
rivelando una limitata padronanza del linguaggio.
Al di sotto del 4 lo studente non è in grado di affrontare alcuna prova
per le gravissime lacune conoscitive, per le limitate capacità di
comprensione e di apprendimento, o per l’assoluta mancanza di impegno.
66
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Valutazione del comportamento degli alunni
La valutazione del comportamento nella scuola primaria e secondaria di I grado prenderà in
considerazione:
le abilità trasversali sociali;
le abilità metacognitive (gestione e controllo del sé)
gli apprendimenti in tema di Cittadinanza e Costituzione.
Criteri per la valutazione in decimi per il comportamento:
10/10
Sa condurre una riflessione critica sul proprio percorso di apprendimento.
Partecipa in modo corretto e responsabile alle attività e agli interventi educativi
programmati, rispettando consapevolmente le regole convenute e utilizzando in
modo autonomo le risorse personali nella realizzazione di una consegna.
9/10
Sa riflettere sul proprio percorso di apprendimento. Partecipa in modo corretto e
responsabile alle attività e agli interventi educativi programmati, rispettando le
regole convenute e utilizzando pienamente le risorse personali nella realizzazione
di una consegna.
8/10
Cerca di riflettere sul proprio percorso di apprendimento. Partecipa in modo
corretto alle attività e agli interventi educativi programmati, rispettando
adeguatamente le regole convenute e utilizzando le risorse personali nella
realizzazione di una consegna.
7/10
Se guidato riflette sul proprio percorso di apprendimento. Partecipa in modo
corretto alle attività e agli interventi educativi programmati, rispettando
adeguatamente le regole convenute e utilizzando le risorse personali nella
realizzazione di una consegna.
6/10
Spesso non rispetta le regole convenute nella realizzazione di una consegna.
Necessita di continui richiami all’assunzione di atteggiamenti corretti nei
confronti dei compagni, del personale scolastico, dei contesti educativi. Non
collabora con gli insegnanti per dare un senso al suo percorso di apprendimento.
5/10
Non assume atteggiamenti corretti nei confronti dei compagni, del personale
scolastico, dei contesti educativi. Anche se richiamato, anche in presenza di note e
provvedimenti disciplinari a suo carico, non manifesta interesse per l’azione
educativa e didattica
67
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Valutazione alunni diversamente abili
Valutazione materie con obiettivi minimi e/o differenziati
Rilievo
Obiettivo ampiamente
raggiunto
Obiettivo pienamente
raggiunto
Obiettivo adeguatamente
raggiunto
Obiettivo
sostanzialmente
raggiunto
Obiettivo
sufficientemente
raggiunto
Obiettivo parzialmente
raggiunto
Obiettivo non raggiunto
Voto Modalità di raggiungimento dell’obiettivo
10 In assoluta autonomia, con sicurezza e con ruolo
9
8
7
6
5
4
propositivo.
In autonomia, con sicurezza e con ruolo attivo
In autonomia senza le sollecitazioni interne o esterne
al compito, ma con necessità di tempi più lunghi per
l’operatività.
In autonomia sfruttando le sollecitazioni interne o
esterne al compito, e con necessità di tempi più lunghi
per l’operatività
Necessità di guida parziale, con incertezze operative,
con sollecitazioni interne o esterne al compito, e con
necessità di tempi più lunghi per l’operatività.
Necessità di guida costante
Acquisito parzialmente / in via di acquisizione
Mancata consegna, comportamento oppositivo,
oppure, totalmente guidato e non collaborativo.
Non acquisito: quando l’alunno non ha assimilato le
abilità relative ai contenuti proposti.
Valutazione insegnamento Religione Cattolica
Descrittori
OTTIMO
DISTINTO
L’alunno:
Ha un’ottima conoscenza della materia, è capace di
approfondimenti critici e di apporti originali. Partecipa in modo
attivo e vivace a tutte le attività proposte, dimostrando interesse
e impegno lodevoli. E’ ben organizzato nel lavoro, che realizza
in modo autonomo ed efficace. E’ in grado di operare
collegamenti all’interno della disciplina e tra le diverse
discipline anche grazie ad approfondimenti personali. E’
autonomo nelle proprie valutazioni e sa motivarle. E’
propositivo nel dialogo educativo.
Conosce con sicurezza molti degli argomenti sviluppati durante
l’attività didattica, sa effettuare collegamenti all’interno della
disciplina. Dà il proprio contributo con costanza in tutte le
attività; si applica con serietà; interviene spontaneamente con
pertinenza ed agisce positivamente nel gruppo. Sa organizzare le
68
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
BUONO
SUFFICIENTE
INSUFFICIENTE
sue conoscenze in maniera autonoma. E’ disponibile al
confronto critico e al dialogo educativo.
E’ preparato con una certa diligenza su quasi tutti gli argomenti;
lavora con ordine e sa usare le sue conoscenze. E’ responsabile,
corretto, impegnato nelle attività; è partecipe e disponibile al
lavoro in classe e al dialogo educativo.
Sa ripetere con sufficiente precisione gli argomenti più
importanti della disciplina, di cui comprende e usa il linguaggio
in modo semplice. Partecipa anche se non attivamente all’attività
didattica in classe. E’ disponibile al dialogo educativo se
stimolato.
Conosce in modo superficiale o generico gli elementi essenziali
della disciplina; fraintende alcuni argomenti importanti; fatica ad
applicare le sue conoscenze. Non partecipa all’attività didattica e
non si applica al lavoro richiesto. Il dialogo educativo è assente.
Valutazione di sistema
Le fasi essenziali del percorso di autovalutazione e valutazione d’istituto saranno le
seguenti:
partecipazione, attraverso l’INVALSI, al Servizio Nazionale di Valutazione
2011/2012 (direttiva n.76 del 16.8.2009);
costituzione di una apposita commissione che si riunirà periodicamente per valutare
l’organizzazione scolastica e per suggerire eventuali correttivi;
organizzazione di momenti formativi su tecniche ed esperienze di valutazione, con
la collaborazione delle “ funzioni strumentali “ responsabili del Piano annuale per la
valutazione e l’orientamento;
scelta e messa a fuoco di tecniche, modalità e strumenti di raccolta dati, tabulazione,
analisi, rilevazioni;
pubblicizzazione;
raccolta dei risultati e loro pubblicizzazione, ai fini della progettazione successiva.
69
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
CONSIGLIO ORIENTATIVO DEI DOCENTI DEL CONSIGLIO DI CLASSE
Anno scolastico 2011/2012
Alunno*_____________nato a_____________(prov.____) il________________
Preso atto del curriculo scolastico dell’alunn___ si afferma che l__Stesso__
dimostra di possedere:
Approfondite
Complete
Adeguate
Discrete
Sufficienti
Limitate
Capacità di giudizio
critico
Doti di creatività e
inventiva
Abilità e conoscenze
linguistiche
Abilità e conoscenze
scientifico-matematiche
Abilità e conoscenze
tecno-pratiche
Abilità e conoscenze
grafico-pittoriche
Abilità e conoscenze
musicali
Abilità e conoscenze
motorie
* Indicare il livello con una X – in caso si decide di non dare alcuna indicazione
utilizzare //
Interessi particolari e attitudini significative nell’area o disciplina ______________
(Indicazione non obbligatoria)
Pertanto, si ritiene possa intraprendere un ciclo di studi frequentando:
(Inserire: Liceo_____; Istituto Tecnico_____; Istituto Professionale______; Altro____)
“Il consiglio orientativo è formulato con lo scopo di indicare il tipo di scuola in cui
presumibilmente l’alunno potrà trovare risposte ai suoi bisogni formativi e per il
quale possiede conoscenze e strumenti adatti”.
70
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
AUTORIENTAMENTO DELLO STUDENTE
In base al percorso realizzato e alle mie attitudini e aspirazioni, penso di poter
scegliere:
(Inserire: Liceo_____; Istituto Tecnico_____; Istituto Professionale______; Altro____)
Firma dello studente
_________________
ORIENTAMENTO DELLA FAMIGLIA
In base al percorso realizzato da nostr__ figli__ _______________________________
Riteniamo che per l___ la scelta più idonea sia:
(Inserire: Liceo_____; Istituto Tecnico_____; Istituto Professionale______; Altro____)
Firma dei genitori (o di chi ne detiene la potestà)
PIANO DI AGGIORNAMENTO
Un costante processo di aggiornamento degli operatori scolastici è indispensabile
garanzia per un adeguamento continuo delle conoscenze e competenze culturali e
professionali, anche di fronte alle rilevanti innovazioni strutturali e per meglio rispondere
alle richieste di qualità dell'offerta formativa.
Pertanto, sarà favorita la partecipazione a livello individuale e collettivo, a tutte le
iniziative di aggiornamento promosse dall’ Amministrazione centrale e periferica e da
Associazioni private.
Per quanto riguarda l’anno scolastico 2011/12 i docenti parteciperanno al corso di
formazione linguistica PON B1
71
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
ORGANIZZAZIONE
DELL'OFFERTA FORMATIVA
TEMPO SCUOLA
L’Istituto Comprensivo di Alezio ha adottato, per l’anno scolastico 2011/12, il seguente
orario di funzionamento:
Scuola dell’infanzia
Orario articolato su sei giorni settimanali, dal lunedì al sabato,dalle ore 8.00 alle ore 13.00
senza servizio mensa e nella giornata del sabato, dalle ore 8.00 alle ore 15.00 con servizio
mensa.
Il termine della mensa è previsto per il 5 giugno e il servizio pullman sarà garantito fino al
10 giugno, giorno in cui termineranno le attività didattiche. In caso di richiesta motivata, da
parte dell’utenza, per motivi di lavoro, oltre tale data, funzionerà una sola sezione a turno
unico, con il servizio di due insegnanti a rotazione.
Il servizio mensa verrà inoltre sospeso nei giorni in cui sono previste manifestazioni
inerenti le attività progettuali, per consentire tempi più distesi e confacenti ai ritmi naturali
dei bambini.
Scuola primaria
Si è deliberato un orario di 40 ore settimanali per una classe prima e una classe seconda a
tempo pieno, così strutturato:
- orario articolato su cinque giorni settimanali dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.15 alle
ore 16.15 con servizio mensa.
Una classe prima, due classi seconde, due classi terze avranno un orario articolato su
27 ore settimanali così strutturato:
- orario articolato su sei giorni settimanali dal lunedì al sabato: lunedì, martedì,
mercoledì dalle ore 8.15 alle ore 13.15; giovedì, venerdì, sabato dalle ore 8.15 alle ore
12.15.
Tutte le altre classi avranno un orario articolato su 30 ore settimanali così strutturato:
- orario articolato su sei giorni settimanali dal lunedì al sabato, dalle ore 8.15 alle ore
13.15.
Scuola secondaria di primo grado
Si è deliberato un orario settimanale di 30 ore per tutte le classi, così strutturato:
- orario articolato su sei giorni settimanali dal lunedì al sabato, dalle ore 8.10 alle ore
13.10.
72
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Articolazione delle classi
e delle sezioni
L'istituto comprensivo funziona secondo i seguenti modelli organizzativi:
Scuola
dell’infanzia
1 plesso
in
via S. Pancrazio
6 sezioni con doppio organico
1 plesso
in
via S. Anaclerio
Classi I A - I B
Classe II A - II B - II C
1 plesso
in
via Immacolata
Classi III A - III B
Classi IVA - IV B
Classi V A - VB
1 plesso
in
via D. Alighieri
Classi I A - I B - IC
Classi II A - II B - IIC
Classi III A - III B
Scuola
primaria
Scuola
Secondaria di
I grado
73
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
ORGANIZZAZIONE DEL GRUPPO DOCENTE
Scuola primaria
Alla luce della legge n. 169 dell’ottobre 2008, che prevede nella Scuola Primaria
un’organizzazione centrale sulla presenza di una figura giuridica di insegnante prevalente,
limitatamente alle classi prime e seconde e quinte, è stato necessario rivedere
l’organizzazione scolastica.
Pertanto, nella nostra scuola, nel corrente anno scolastico, nelle classi V un docente
svolgerà attività per almeno 18 ore con il gruppo classe; le rimanenti ore saranno assegnate
ad un altro docente che lavorerà mantenendo l’unitarietà del progetto.
Nelle classi I e II un docente sarà prevalente svolgendo attività per 22 ore; le rimanenti
saranno completate da altri docenti fino al raggiungimento per le classi IB e IC e IIA e IIB
delle 30 ore settimanali richieste dai genitori. Per la IA sarà adottato il tempo pieno.
Nelle classi III e IV i docenti continueranno ad operare su due classi e a ciascuno verrà
assegnata un’area disciplinare, con carichi di lavoro diversi.
Scuola secondaria di I grado
Nella scuola secondaria di I grado, i docenti nello sviluppare le competenze previste nelle
discipline delle Nuove Indicazioni, terranno nel dovuto conto la promozione di competenze
più ampie e trasversali, così come descritto sia nella Raccomandazione del Parlamento
europeo sia nel Decreto relativo all’innalzamento dell’obbligo scolastico, al fine di
promuovere la ricerca delle connessioni fra i saperi e la collaborazione tra i docenti.
Flessibilità
FORME DI FLESSIBILITÀ DEI DOCENTI DI SCUOLA
DELL’INFANZIA
A. la disponibilità del docente di variare il proprio orario di servizio per la sostituzione del
collega assente dal secondo turno al primo al fine di garantire l’attività didattica nelle prime
ore della giornata e permetterne la sostituzione con un supplente nel secondo turno ( al
docente verrà corrisposta un’indennità per la disponibilità dimostrata, da determinare in
sede di contrattazione decentrata del fondo d’Istituto).
74
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
COMPENSO FLESSIBILITÁ ORGANIZZATIVO/DIDATTICA SCUOLA
DELL’INFANZIA
FORMULA A
15 ore di attività funzionali
FORME DI FLESSIBILITÀ DEI DOCENTI DI SCUOLA
PRIMARIA
ORGANIZZATIVA:
A. la disponibilità del docente che, libero da impegni scolastici, mette a disposizione solo le
ore di entrata posticipata o uscita anticipata (salvaguardandosi la fruibilità della giornata
libera) per prestare attività didattica nel plesso di appartenenza ( al docente verrà
corrisposta un’indennità per la disponibilità dimostrata, da determinare in base alla forma di
flessibilità accettata in sede di contrattazione decentrata del fondo d’Istituto, e il pagamento
delle ore di attività didattica eccedenti il normale orario di servizio come previsto dall’art. 6
del DPR 209/87 e dall’art. 3 comma 10 del DPR 399/88 e successive modificazioni);
B. la disponibilità del docente che, libero da impegni scolastici, rientra in servizio (anche in
giornata libera) per prestare attività didattica su qualsiasi classe di scuola primaria
dell’Istituto ( al docente verrà corrisposta un’indennità per la disponibilità dimostrata, da
determinare in base alla forma di flessibilità accettata in sede di contrattazione decentrata
del fondo d’Istituto, e il pagamento delle ore di attività didattica eccedenti il normale orario
di servizio come previsto dall’art. 6 del DPR 209/87 e dall’art. 3 comma 10 del DPR
399/88 e successive modificazioni);
C. la disponibilità del docente che presta servizio nella classe a tempo pieno di variare il
proprio orario di servizio per la sostituzione del collega assente dal secondo turno al primo
al fine di garantire l’attività didattica nelle prime ore della giornata e permetterne la
sostituzione con un supplente nel secondo turno (al docente verrà corrisposta un’indennità
per la disponibilità dimostrata, da determinare in sede di contrattazione decentrata del fondo
d’Istituto).
COMPENSO FLESSIBILITÁ ORGANIZZATIVO/DIDATTICA SCUOLA
PRIMARIA
FORMULA A
15 ore di attività funzionali
FORMULA B
25 ore di attività funzionali
FORMULA C
15 ore di attività funzionali
75
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
FORME DI FLESSIBILITÀ DEI DOCENTI DI SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
A. la disponibilità del docente che, libero da impegni scolastici, sostituisce il collega
assente, salvaguardandosi la fruibilità della giornata libera ( al docente verrà corrisposta
un’indennità per la disponibilità dimostrata, da determinare in base alla forma di flessibilità
accettata in sede di contrattazione decentrata del fondo d’Istituto, e il pagamento delle ore
di attività didattica eccedenti il normale orario di servizio come previsto dall’art. 6 del DPR
209/87 e dall’art. 3 comma 10 del DPR 399/88 e successive modificazioni);
B. la disponibilità del docente, che libero da impegni scolastici, sopperisce all’assenza del
collega anche in giornata libera ( al docente verrà corrisposta un’indennità per la
disponibilità dimostrata, da determinare in base alla forma di flessibilità accettata in sede di
contrattazione decentrata del fondo d’Istituto, e il pagamento delle ore di attività didattica
eccedenti il normale orario di servizio come previsto dall’art. 6 del DPR 209/87 e dall’art. 3
comma 10 del DPR 399/88 e successive modificazioni).
COMPENSO FLESSIBILITÁ ORGANIZZATIVO/DIDATTICA SCUOLA
SECONDARIA DI I GRADO
FORMULA A
15 ore di attività funzionali
FORMULA B
20 ore di attività funzionali
Utilizzo contemporaneità
Le ore di contemporaneità previste nell'articolazione dell'orario di servizio, per la
scuola primaria, saranno finalizzate:
prioritariamente, come previsto dalla contrattazione integrative d’istituto, alla
sostituzione dei colleghi assenti fino ad un massimo di due giorni;
all'approfondimento di tematiche previste dal curricolo integrativo;
alla promozione di specifiche attività riguardanti l'ampliamento dell'Offerta
Formativa, utilizzando i docenti in base alle competenze e agli interessi
professionali, superando la rigida impostazione modulare.
Criteri sostituzione colleghi assenti
Nella scuola primaria gli insegnanti assenti fino a uno / due giorni saranno sostituiti
dai colleghi in contemporaneità non impegnati in attività di insegnamento curriculare. I
criteri da adottare saranno i seguenti:
76
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
adattamento all'interno del modulo;
utilizzazione degli insegnanti del plesso esonerati dall'I.R.C.;
utilizzazione dei docenti di altro modulo con orario in contemporaneità,
possibilmente impegnati nello stesso ambito disciplinare del collega assente.
L'insegnante che supplisce sarà informato dal collega del modulo circa l'attività
didattica programmata in quel giorno. Un quadro orario per ogni plesso indicherà la
disponibilità per supplenze di ogni singolo insegnante, senza che ne risenta la sua
programmazione.
Nella scuola secondaria di I grado gli insegnanti assenti saranno sostituiti dai
docenti che dichiarino la disponibilità ad effettuare ore di supplenza retribuite, secondo il
seguente ordine di priorità:
a) colleghi della stessa materia del docente assente;
b) colleghi dello stesso corso;
c) colleghi che, per le pari opportunità, hanno cumulato meno ore di supplenze
e invocano il criterio della compensazione;
d) colleghi che sono liberi al momento della sostituzione.
Resta, altresì inteso che i docenti che hanno dato la disponibilità a sostituire i colleghi
assenti, saranno avvertiti il giorno precedente e avranno cura di firmare l’accettazione di
tale sostituzione, fatta eccezione per le supplenze comunicate per telefono il giorno stesso
in cui si verifica l’assenza. In tal caso si procederà a notificare le sostituzioni nella stessa
mattinata, integrando l’orario di servizio predisposto.
Saranno, inoltre, adottate delle forme di flessibilità organizzativa e didattica da parte
del personale docente di scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di I grado, atte a
salvaguardare il buon funzionamento didattico. ( per maggiori informazioni si può
consultare la contrattazione decentrata del fondo dell’Istituzione scolastica).
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA
Nella scuola primaria gli incontri per la verifica-programmazione didattica saranno
articolati su base plurisettimanale, come previsto dal C.C.N.L.. È perciò predisposto un
calendario dettagliato con l'indicazione delle ore di programmazione dovute nel mese, la
data, la durata, la sede dell'incontro. A mesi alterni, al fine di favorire il coordinamento
didattico, la verifica e la socializzazione delle esperienze, è prevista la formazione di gruppi
di lavoro per ambiti disciplinari.
ATTIVITÀ NON DI INSEGNAMENTO
FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA
CONNESSE
COL
Il Collegio dei docenti programma la propria attività all'inizio di ogni anno
scolastico in rapporto alle proprie competenze, allo scopo di realizzare, nei limiti del
possibile, un ordinato svolgimento delle attività stesse, raggruppando, a date prestabilite in
linea di massima o a periodi ben definiti, la discussione di argomenti su cui deliberare,
nonché gli impegni certi, già regolati dalla normativa.
77
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
CRITERI DI FORMAZIONE DELLE
SEZIONI/CLASSI
Scuola dell’infanzia
Nella formazione delle sezioni si cercherà, in linea di massima, di equilibrare le
presenze maschili e femminili, tenendo conto di eventuali situazioni di svantaggio. Il
numero di bambini per sezione è fissato dalla normativa vigente. In caso di esubero sarà
formata una lista d'attesa secondo i seguenti criteri:
1) Precedenza assoluta ai bambini già frequentanti la scuola dell'infanzia;
2) Ordine cronologico delle iscrizioni risultante dal registro di protocollo fino alla data
prevista per il termine di presentazione delle domande;
3) Ordine di nascita dei bambini iscritti nei termini;
4) Ordine di nascita dei bambini iscritti fuori termine.
Scuola primaria
La scuola, al fine di garantire la formazione di classi ben equilibrate, definisce le
seguenti modalità operative:
1) Il dirigente e gli insegnanti delle classi ponte, sulla base delle relazioni finali redatte
dalla scuola dell'infanzia, dividono i bambini in tre fasce (A = ottimo, B = buono, C =
con difficoltà);
2) Si ripartiscono i bambini di ogni fascia in tanti gruppi quante sono le classi da formare,
seguendo l'ordine alfabetico e assicurando in ogni gruppo una equilibrata presenza di
maschi e femmine;
3) È consentito qualche adattamento in presenza di situazioni particolari;
78
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
4) Su proposta dei docenti del team, e previo accordo con la famiglia, sono consentiti
spostamenti di alunni per particolari motivi didattici ed educativi.
Scuola secondaria di I grado
La scuola si prefigge di formare classi omogenee tra loro ed eterogenee nella loro
composizione interna onde garantire un iter scolastico agevole e fruttuoso a tutti gli alunni,
garantendo la dinamicità di un gruppo trainante in ogni classe e bilanciando la presenza
degli alunni in difficoltà. Le modalità operative per la formazione delle classi prime
procedono come segue:
1) Il Collegio dei Docenti designa una commissione che si incaricherà di suddividere, sulla
base delle schede di valutazione della scuola primaria e dei pareri degli insegnanti delle
quinte classi, gli alunni in fasce di livello;
2) Con gli alunni così distribuiti in fasce di livello e secondo il sesso, si formano due
gruppi omogenei assegnando i nominativi alternativamente al gruppo 1 e al gruppo 2;
3) Alla presenza dei genitori si procede all'assegnazione dei gruppi alle sezioni tramite
sorteggio;
4) Di norma non sono consentiti spostamenti di alunni tra le classi dopo il completamento
delle suddette operazioni.
5) Gli eventuali alunni ripetenti verranno assegnati ai corsi frequentati nel precedente
anno scolastico oppure verranno spostati in altri corsi su richiesta motivata dei genitori.
CONTRATTO FORMATIVO
Continuità scuola/famiglia
Una scuola che si propone come servizio pubblico non può prescindere dall’identificare la
propria utenza, dal rappresentarsene i bisogni, dal riconoscerne i diritti, dal sollecitarne ed
accoglierne le proposte.
La famiglia entra nella scuola quale rappresentante dei bambini e dei ragazzi e come tale
partecipa al contratto educativo condividendone responsabilità e impegni nel rispetto
reciproco di competenze e ruoli.
E’ compito dell’istituzione scolastica:
formulare le proposte educative e didattiche;
fornire in merito ad esse, informazioni chiare e leggibili;
valutare l’efficacia delle proposte;
79
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
rendere conto periodicamente degli apprendimenti dei singoli alunni e del loro
progredire in ambito disciplinare e sociale;
individuare le iniziative tese al sostegno e al recupero dei soggetti in situazione di
handicap, svantaggio, disagio, difficoltà;
esplicitarne le modalità, la frequenza, la durata.
L’informazione deve scorrere in canali e luoghi rinnovati.
Riteniamo che i momenti assembleari rispondano alle esigenze di dibattito, di proposizione,
di confronto culturale. Sono il luogo privilegiato per la costruzione di un valore comune e
condiviso. La scuola si impegna a facilitarne e diffonderne la pratica.
Ai colloqui individuali si attribuisce una funzione primaria:
per la raccolta di tutte le conoscenze necessarie all’elaborazione di un’immagine
relazionale del bambino e del ragazzo al di fuori del contesto scolastico;
per comunicare, in un clima disteso e nei modi più accessibili, la situazione
socio/affettiva e conoscitiva del bambino e del ragazzo;
per costruire, con le famiglie, possibili itinerari per il superamento delle difficoltà;
per l’arricchimento dei campi esperienziali dell’alunno.
La comunicazione scuola/ famiglia si realizza nella scuola dell’infanzia secondo il
seguente programma.
Nel mese di settembre, prima dell’inizio delle attività si svolgono specifiche riunioni per i
nuovi iscritti.
Per favorire e realizzare la continuità educativa fra scuola e famiglia verranno programmate
assemblee con tutti i genitori, in giorni e orari concordati preventivamente.
Alla fine dell’anno scolastico i genitori dei bambini dell’ultimo anno della scuola
dell’infanzia saranno informati durante un colloquio nel mese di giugno, sugli obiettivi
raggiunti dai loro figli.
Le insegnanti sono disponibili a colloqui individuali durante l’anno scolastico, qualora se
ne presenti la necessità o a seguito della richiesta dei genitori.
Nella scuola primaria l’informazione alle famiglie sui livelli di apprendimento e sul grado
complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni sarà garantita anche mediante:
colloqui, strutturati e adeguatamente calanderizzati, con le singole famiglie in
occasione della consegna del documento di valutazione (a conclusione del I e del II
quadrimestre);
due incontri , con le singole famiglie, verso la metà del primo e del secondo
quadrimestre;
1 ora di disponibilità di tutti i docenti, ogni mese, per incontri a carattere informale
e aperto con le famiglie;
eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie, con il team
docente o con i singoli insegnanti, o su richiesta degli insegnanti.
Nella scuola secondaria di I grado l’informazione alle famiglie sui livelli di
apprendimento e sul grado complessivo di maturazione raggiunto dagli alunni sarà garantita
anche mediante:
colloqui con le singole famiglie in occasione della consegna del documento di
valutazione a conclusione del I quadrimestre;
colloqui adeguatamente calanderizzati, con le famiglie, verso la metà del I e del II
quadrimestre;
80
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
un’ora di disponibilità settimanale di ciascun docente in orario prestabilito e
comunicato alle famiglie;
eventuali ulteriori colloqui individuali, su richiesta delle famiglie o dei docenti.
La famiglia, chiamata a stipulare questa sorta di patto educativo, si impegna, per contro a:
intervenire alle assemblee e alle riunioni che si ritenga necessario indire;
tenersi informata e al corrente delle iniziative della scuola;
discuterle e contribuire al loro arricchimento e alla loro realizzazione sia sul piano
ideativo che operativo;
sostenere i bambini ed i ragazzi nel mantenimento degli impegni assunti a scuola;
partecipare ai colloqui individuali;
cooperare perché a casa e a scuola il bambino ed il ragazzo ritrovi atteggiamenti
educativi analoghi (pur consapevoli e rispettosi dell’assoluta specificità della
relazione inter parentale).
COMPORTAMENTI COMUNI DEI DOCENTI
Varie sono le metodologie da utilizzare alle differenti situazioni che si possono verificare
nel processo di insegnamento/apprendimento.
Le metodologie di insegnamento, se ben utilizzate, agevolano il conseguimento degli
obiettivi che si intendono raggiungere.
Soprattutto il rispetto quotidiano e assiduo di comportamenti comuni da parte dei docenti,
consente di ottenere migliori risultati nel processo di apprendimento dell’allievo, in quanto
il comportamento dei docenti suscita sempre particolari esperienze socio-emotive di
significato promozionale e motivante o ostacolante dello sviluppo della personalità del
soggetto educando.
Si definiscono, pertanto, i seguenti comportamenti comuni:
mantenere la massima trasparenza nella programmazione e nei criteri di valutazione
(il docente deve rendere partecipe l’alunno di quello che egli fa e di come è valutato
il suo lavoro);
favorire la partecipazione attiva degli alunni e incoraggiare la fiducia nelle proprie
potenzialità, rispettando i loro ritmi peculiari di apprendimento;
non demonizzare l’errore, ma accettarlo e utilizzarlo per modificare i
comportamenti dell’allievo;
utilizzare metodologie e strumenti diversificati e funzionali agli obiettivi da
raggiungere,;
correggere gli elaborati in tempo utile in modo da utilizzare la correzione come
momento formativo;
favorire l’autovalutazione;
esigere la puntualità nell’esecuzione dei compiti;
pretendere rispetto nei confronti delle persone che lavorano dentro la scuola,
dell’ambiente esterno e di beni comuni (attrezzature, suppellettili, strutture), della
pulizia delle aule;
pretendere la puntualità essendone l’esempio;
impedire che gli alunni utilizzino, senza la presenza di un docente, i laboratori
multimediali, scientifici e artistici;
81
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
assegnare i compiti ripartendoli in maniera equa tra le varie discipline di ciascuna
giornata.
Il rispetto dei summenzionati comportamenti comuni che vanno coscientizzati e
interiorizzati è finalizzato a garantire la coerenza necessaria per poter chiedere anche agli
alunni di vivere la scuola in modo ordinato, all’interno di regole definite e osservate
puntualmente da tutti.
COMPORTAMENTI COMUNI DEGLI ALUNNI
Si definiscono i seguenti comportamenti comuni:
1. Gli alunni entrano a scuola al suono della campanella all’ora stabilita in silenzio e
ordinatamente, attendendo il docente in servizio per la prima ora per entrare in
classe e iniziare la lezione al secondo suono della campanella . Dopo tale orario, il
Dirigente o chi lo rappresenta accetterà in classe i ritardatari solo dopo giustificata
motivazione. L’assenza della prima ora sarà annotata regolarmente sul registro e
dovrà essere giustificata dai genitori su appositi stampati da richiedere in segreteria.
2. All’inizio dell’anno scolastico, uno dei genitori (o chi ne fa le veci) avrà cura di
ritirare dalla segreteria il libretto delle assenze su cui apporrà la propria firma, atta a
stabilire la veridicità delle giustificazioni.
Non saranno ritenute valide
giustificazioni prodotte in altro modo, fatta eccezione per quelle effettuate
personalmente dai genitori. Le assenze che si protraggono oltre il quarto giorno,
devono essere giustificate personalmente dai genitori, e, se causate da motivi di
salute, anche con certificato medico che attesti l’avvenuta guarigione.
3. Nell’ambito dell’Istituto (compreso lo spazio esterno) gli alunni dovranno tenere,
durante tutto l’arco della giornata, un contegno a testimonianza del proprio
autocontrollo . É segno di rispetto verso la Scuola e buona educazione presentarsi
puliti ed ordinati, evitare danni alle strutture, alle suppellettili e agli oggetti dei
compagni, trattare con cura libri e quaderni propri e altrui. É vietato masticare
chewing–gum , sporcare il pavimento, i muri e le suppellettili. Chiunque provochi
volontariamente danni alle strutture o suppellettili è obbligato al risarcimento del
danno.
4. Non è consentito portare in classe oggetti estranei alla attività scolastica (figurine,
cellulari, giocattoli in genere…). Ogni oggetto che distrae e ostacola il normale
svolgimento delle lezioni, verrà requisito e consegnato solo ai genitori. Ogni alunno
è responsabile del proprio materiale scolastico; il personale di servizio non risponde
dello smarrimento di oggetti volontariamente lasciati nell’aula, nell’atrio o nella
palestra.
5. Durante l’intervallo, previsto dopo la seconda ora, gli alunni potranno consumare la
colazione rimanendo nelle rispettive classi. Panini e merendine portati dai genitori
alle prime due ore, verranno trattenuti dai bidelli e consegnati agli alunni all’inizio
della ricreazione. Su autorizzazione del Professore presente possono recarsi ai
servizi igienici, ma hanno il dovere di evitare risse e confusione, non devono
rincorrersi per i corridoi né esprimersi ad alta voce. È fatto divieto agli alunni di
chiedere il permesso di uscire per andare ai servizi igienici durante le ore di lezione
se non in casi urgenti di eccezionale necessità che il docente presente in classe
valuterà secondo il suo prudente apprezzamento e tenendo ben presente la necessità
di scoraggiare gli abusi da parte della propria scolaresca. Gli alunni che
82
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
eccezionalmente ottengono il permesso di uscire dall’aula dopo la ricreazione non
devono fare chiasso per i corridoi e nei bagni, non devono introdursi nei laboratori
o in aule in cui gli allievi siano assenti. E’ vietato spostarsi da un pino all’altro
dell’istituto. Nei casi consentiti, gli alunni devono essere accompagnati dal bidello.
6. L’alunno diligente ha sempre il diario aggiornato e riporta oltre alle note sull’attività
scolastica, anche le comunicazioni dirette alla famiglia, la quale sarà informata in
tempo utile di ogni eventuale irregolare svolgimento delle lezioni. L’uscita
anticipata per casi gravi (es. sciopero) è possibile solo se si è provveduto ad
avvertire la famiglia un giorno prima, tramite lo stesso alunno che avrà cura di far
firmare da uno dei genitori, per conoscenza, la comunicazione annotata sul diario.
In caso di mancato avvertimento, l’alunno sarà trattenuto nell’Istituto fino alla fine
delle lezioni previste nella giornata. L’alunno potrà lasciare la Scuola per gravi
motivi solo se prelevato dai genitori o dai familiari conosciuti.
7. Alla fine delle lezioni le classi devono defluire in ordine verso l’uscita sotto la vigile
sorveglianza dell’insegnante dell’ultima ora.
PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’
(in base all’ Art. 3 DPR 235/2007)
Elementi di riferimento
Il piano dell’ offerta formativa si può realizzare solo attraverso la partecipazione
responsabile di tutte le componenti della comunità scolastica. La realizzazione del P.O.F.
dipende dalla consapevolezza di specifiche responsabilità per tutte le parti della comunità.
Molte di queste responsabilità derivano dalle regole del “ vivere civile” che qui trovano,
unicamente, dettaglo di applicazione.
Modalità di definizione
Le parti della comunità scolastica sono identificate nei docenti, negli allievi, nei genitori
degli allievi, nel personale non docente e nel Dirigente Scolastico; ognuna di queste parti,
direttamente o tramite i propri rappresentanti presso il Consiglio d’ Istituto, ha individuato e
definito gli impegni caratteristici del proprio compito, rendendoli concetto condiviso, nella
consapevolezza che essi non possono che essere parte dell’etica professionale e personale
che sostiene il “vivere civile”.
Impegno dei Docenti
Essere puntuali alle lezioni, precisi nella produzione della programmazione, di
verbali e negli adempimenti previsti della scuola;
Non usare mai il cellulare in aula;
Svolgere la propria mansione in modo da non venir mai meno al rispetto da dare
alle persone,siano esse alunni, genitori o personale della scuola;
Essere attenti al comportamento degli studenti in classe e nell’ intervallo e non
abbandonare mai la classe senza averne dato avviso al Dirigente Scolastico o a un
suo collaboratore;
83
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Informare gli alunni degli obiettivi educativi e didattici, delle modalità di
valutazione, dei tempi e delle modalità di attuazione;
Informare studenti e genitori dell’andamento del proprio intervento educativo e del
livello di apprendimento;
Far comprendere agli allievi i criteri di valutazione delle verifiche orali, scritte o di
laboratorio;
Comunicare a studenti e genitori con chiarezza, i risultati delle verifiche scritte,orali
e di laboratorio e la loro ricaduta sulla valutazione complessiva;
Effettuare al meglio il numero minimo di verifiche come previsto dai Dipartimenti
Disciplinari;
Correggere, consegnare e discutere i compiti entro i quindici giorni dalla prova e,
comunque, prima della prova successiva;
Agire in modo da creare un clima scolastico positivo, fondato sul dialogo e sul
rispetto reciproco in collaborazione con la famiglia e il territorio, anche allo scopo
di prevenire e controllare fenomeni negativi (bullismo, vandalismo…);
Favorire la capacità di iniziativa, di decisione e di assunzione di responsabilità degli
allievi;
Incoraggiare gli studenti ad apprezzare e valorizzare le differenze;
Lavorare in modo collegiale con i colleghi della stessa disciplina, con i colleghi del
consiglio di classe e con l’ intero Collegio Docenti;
Pianificare il lavoro, in modo da prevedere anche attività di recupero, sostegno e
approfondimento, il più possibile personalizzate;
Contattare le famiglie in caso di problemi relativi a frequenza, puntualità, profitto,
comportamento in modo da poter intervenire insieme all’ insorgere delle difficoltà.
Impegni delle studentesse e degli studenti
Essere puntuali alle lezioni e frequentarle con regolarità;
Mantenere gli impegni prese nelle attività extracurriculari;
Assicurare il rispetto della frequenza ed ai corsi di recupero;
Non usare mai il cellulare in classe;
Lasciare l’ aula solo se autorizzati dal docente;
Chiedere di uscire dall’ aula soltanto in caso di necessità e uno per volta;
Intervenire durante le lezioni in modo ordinato e pertinente;
Conoscere l’ offerta formativa presentata dagli insegnanti;
Rispettare i compagni e il personale della scuola;
Rispettare le diversità personali e culturali, non che le sensibilità altrui;
Conoscere e rispettare il Regolamento d’ Istituto;
Rispettare gli spazi, gli arredi ed i laboratori della scuola, risarcendo i danni
eventualmente arrecati;
Partecipare al lavoro scolastico individuale e/o di gruppo;
Svolgere regolarmente il lavoro assegnato a scuola o a casa;
Favorire le comunicazioni tra scuola e famiglia;
Sottoporsi regolarmente alle verifiche previste dai docenti.
84
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Impegni dei genitori
Conoscere l’ offerta formativa della scuola;
Partecipare con costanza, a riunioni, assemblee, consigli e colloqui;
Collaborare al progetto formativo, con proposte e osservazioni migliorative;
Controllare sistematicamente sul libretto le valutazioni e le giustificazioni di
assenze e ritardi del proprio figlio, contattando anche la scuola per accertamenti;
Rivolgersi ai docenti e al dirigente scolastico in presenza dei problemi didattici o
personali;
Accertare che lo studente rispetti il divieto d’ uso del cellulare a scuola e le norme
sulla privacy circa la diffusione delle immagini;
Collaborare nell’ ambito delle relazioni famigliari, alle pianificazioni dell’ allievo
per raggiungere obiettivi intermedi e traguardi finali.
Impegni del personale non docente
Essere puntuale e svolgere con precisione il lavoro assegnato;
Conoscere l’ Offerta Formativa della scuola e collaborare a realizzarla, per quanto
di competenza;
Garantire il necessario supporto delle attività didattiche, con puntualità e diligenza;
Segnalare ai Docenti e al Dirigente Scolastico eventuali problemi;
Favorire un clima di collaborazione e rispetto tra tutte le componenti presenti e
operanti nella scuola ( studenti, genitori, docenti ).
Impegni del Dirigente Scolastico
Garantire e favorire l’ attuazione dell’ offerta formativa ponendo studenti, genitori,
docenti e personale non docente nella condizione di esprimere al meglio il proprio
ruolo, valorizzandone le potenzialità;
Garantire e favorire il dialogo, la collaborazione e il rispetto tra le diverse
componenti della comunità scolastica;
Cogliere le esigenze degli studenti e delle comunità in cui opera e dare risposte
adeguate;
Sviluppare il senso dell’ appartenenza all’ Istituto Scolastico.
Firma del genitore per accettazione per quanta riguarda il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………..
Firma della studentessa / dello studente, per quanto concerne il proprio ruolo:
………………………………………………………………………………..
Data:…………………….
85
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Mancanze disciplinari e relative sanzioni
Mancanza Disciplinare
1) Uso di un abbigliamento
sconveniente all’ ambiente
scolastico
2) Uso del cellulare a scuola
Sanzione
Tabella gradualità delle mancanze
disciplinari e organo erogante
1-2-3
Docente:
1=Rimprovero verbale
2=Coinvolgimento della famiglia
3=Avvertimento scritto
2-3 + Ritiro del cellulare e
consegna al genitore il
giorno successivo.
4 + Dalla seconda volta in Consiglio di Classe:
4=Censura e penalizzazione sul
poi la restituzione del
voto di condotta
cellulare avverrà dopo una
5=Allontanamento dalla classe con
settimana
recupero formativo
3) Dopo tre note riportate sul
2-3
6= Allontanamento dalla scuola
registro di classe
fino a
4) Uso a scuola di oggetti
2-3 + Sequestro dell’
quindici giorni
pericolosi o/e estranei alle
oggetto e restituzione dello
attività didattiche
stesso alla fine dell’ anno
scolastico, con annotazione Consiglio d’ Istituto:
7=Allontanamento dalla scuola
sul registro di classe
oltre
5) Furto e danneggiamento
4 + La famiglia verrà
quindici giorni
volontario di cose altrui e di
chiamata a risarcire eventuali
8=Allontanamento
dalla scuola fino
materiali e ambienti scolastici danni arrecati
al
6) Dopo sei note sul registro di
4
termine dell’ anno scolastico o
classe
con
7) Comportamento
2-3-4-5
esclusione dallo scrutinio finale
scorretto nei confronti del
personale scolastico, dei
docenti e dei compagni
8) Comportamenti lesivi
5-6-7
della dignità e integrità fisica
dei compagni e del personale
scolastico, oltre che delle
strutture scolastiche
di grave entità
9) Recidiva di
8
comportamenti lesivi della
dignità e integrità fisica delle
persone. Atti di grave violenza
86
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Procedimento disciplinare
Il procedimento disciplinare si avvia con la contestazione scritta dell’ addebito e
l’ immediato coinvolgimento della famiglia ogni qualvolta la gravità delle
mancanze richiede una sanzione che va oltre l’ avvertimento scritto.
In ogni caso è obbligatorio sentire il ragazzo e i genitori che possono presentare
anche una memoria difensiva all’ organo competente ad infliggere la sanzione
entro dieci giorni. La sanzione disciplinare irrogata in difformità di quanto
sopra, è da ritenersi nulla.
Avverso i provvedimenti disciplinari si potrà ricorrere all’ Organo di Garanzia
composto da: 2 Rappresentanti dei genitori ( + 1 supplente ) indicati dal Consiglio
d’ Istituto e 2 docenti ( + 1 supplente ) nominati dal Collegio dei docenti e dal Capo
d’ Istituto con funzione di presidenza.
Tale Organo ha durata triennale e ad esso spetta l’ esame dei ricorsi per la conferma, la
modifica, l’annullamento di una sanzione. Per la validità della seduta è necessaria la
presenza di quattro componenti. Le delibere sono adottate a maggioranza relativa.
È possibile impugnare i provvedimenti relativi alle sanzioni disciplinari entro
quindici giorni presso l’ Organo di Garanzia d’ Istituto in prima istanza; in seconda
istanza l’ impugnazione dovrà essere diretta all’ Organo di Garanzia Regionale.
Eventuali reclami, indirizzati al dirigente scolastico potranno essere espressi in
forma orale, scritta, telefonica o via fax. I reclami orali e telefonici devono essere
comunque formalizzati per iscritto dai proponenti entro cinque giorni. Il Dirigente
Scolastico, entro quindici giorni dal ricevimento del reclamo, risponderà per iscritto,
illustrando i provvedimenti assunti per la rimozione della causa del reclamo stesso.
Va altresì precisato che il sistema di impugnazione delineato dall’ art. 5 del D.P.R.
non incide automaticamente sull’ esecutività delle sanzioni disciplinari irrogata,
stante il principio generale che vuole dotati di esecutività gli atti amministrativi pur
non definitivi: la sanzione potrà essere eseguita in pendenza del procedimento d’
impugnazione.
Per facilitare il recupero formativo è prevista la possibilità di riparare ad eventuali
danni con servizi e attività a favore della comunità scolastica.
87
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
ASSENZE DAL SERVIZIO PER MOTIVI DI SALUTE
I docenti sono tenuti a comunicare alla scuola tempestivamente (al massimo
entro le ore 8.00 del giorno in cui ha inizio l’assenza ) la propria impossibilità a prestare
servizio, avendo cura, di far pervenire, attraverso il medico curante, il certificato di
malattia online all’ASL di competenza territoriale.
ASSENZE DAL SERVIZIO PER MOTIVI DIVERSI DA QUELLI DI
SALUTE
Le relative domande devono essere presentate con un congruo anticipo al fine di
consentire alla presidenza la valutazione dei motivi e disporre successivamente la
concessione. Ad ogni buon fine, si precisa che le istanze di congedo vanno presentate alla
scuola di titolarità, mentre alle altre scuole di completamento va presentata la copia della
medesima.
USO BIBLIOTECA - LABORATORI - PALESTRA
La richiesta dei libri da parte degli alunni al responsabile della biblioteca non può
avvenire direttamente, ma tramite uno dei docenti della propria classe.
Sono oggetto di uso gratuito a domicilio tutti i volumi della biblioteca ad eccezione
dei dizionari e dei volumi di tipo manualistico generale che possono essere di frequente
consultazione.
Di regola non viene concesso più di un volume per volta. Sono ammessi al prestito
il Capo d’istituto, tutti gli allievi e il personale docente e non docente.
Coloro che richiedono libri, dovranno restituirli integri e comunque rispondere dei
danni ad essi arrecati.
Tutti i libri concessi in prestito devono essere restituiti non oltre il 30 maggio
dell’anno in corso.
L’aggiornamento del patrimonio librario è curato dal responsabile della biblioteca,
che presenterà le proposte di aggiornamento al dirigente, tenendo conto delle diverse
discipline e degli interessi manifestati dagli utenti in genere.
L’uso della sala riunioni, nell’ambito delle attività scolastiche, avverrà secondo i
seguenti criteri:
Gli insegnati formuleranno collegialmente nel Consiglio di classe la scelta dei film,
documenti e, in genere, del materiale audiovisivo di cui intendono avvalersi nel mese
successivo; Si provvederà a stilare un calendario di utilizzo ricorrendo, tutte le volte
che sarà necessario, al raggruppamento di due o tre classi.
Alla fine di ogni proiezione i docenti presenti devono accertarsi che tutto sia in ordine e
che gli alunni non abbiano arrecato alcun danno all’arredo della sala.
Per agevolare la sorveglianza è bene che tra una classe e l’altra vi sia almeno una fila di
sedie vuote.
In concomitanza con le attività previste dai diversi progetti (educazione alla salute,
orientamento, ecc…) che richiedono l’utilizzo della sala riunioni, è bene che il
calendario di tale utilizzo sia reso noto in anticipo onde evitare che le richieste
formulate nei Consigli di Classe non possano essere accolte.
88
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Gli stessi criteri saranno seguiti per i laboratori, per il cui uso si compilerà un
calendario di utilizzo, preoccupandosi di permettere un’equa rotazione tra tutte le classi che
ne facciano richiesta.
Il funzionamento della palestra è disciplinato in modo da assicurare la disponibilità
a rotazione oraria, a tutte le classi della Scuola.
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Il personale di segreteria nelle figure del Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi,
degli Assistenti amministrativi, del personale distaccato, collabora al raggiungimento delle
finalità proprie della istituzione, attraverso un’opera di supporto tecnico svolta nel settore
amministrativo.
L’orario di servizio del personale amministrativo, fissato dal contratto collettivo nazionale
in 36 ore settimanali viene attuato in 6 giorni lavorativi in orario antimeridiano e
pomeridiano.
Ore 8,00/14,00 - dal lunedì al sabato
Ore 15,45/17,45 ( 1 unità) - tutti i martedì
L'ufficio è aperto al pubblico:
 tutti i giorni feriali
 martedì pomeriggio
dalle ore 10.00 alle ore 12.00
dalle ore 15.30 alle ore 17.30
L’attività lavorativa del personale amministrativo sarà sospeso nelle seguenti giornate
prefestive:
02/11 - 24/12 - 31/12 - 07/01 - 07/04 - 14/08, nelle giornate del sabato dei mesi di
luglio e di agosto 2012.
COLLABORATORI SCOLASTICI
I collaboratori scolastici adottano la flessibilità dell’orario di servizio, al fine di
garantire le condizioni di igiene e di sicurezza dei locali e dei servizi, per assicurare il
normale svolgimento delle attività educativo-didattiche programmate dai competenti
O.O.C.C. e per offrire agli alunni e a tutto il personale scolastico una permanenza
confortevole nella scuola.
SERVIZI AGGIUNTIVI
I servizi sono connessi con l'orario e organizzati d'intesa col Comune. Il trasporto
degli alunni residenti in periferia è garantito in orario antimeridiano e pomeridiano
per la scuola dell’infanzia, solo in orario antimeridiano per la scuola primaria.
Nella scuola dell’infanzia è funzionante il servizio mensa gestito dall'Ente locale
con menù predisposto dagli specialisti della A.S.L. LE/2 - Maglie. È previsto un
modico contributo della famiglia.
89
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
ORGANI COLLEGIALI
La convocazione degli organi collegiali deve essere disposta almeno 5 giorni prima rispetto
alla data delle riunioni. Eccezionalmente può essere disposta la convocazione d’urgenza
con un preavviso non inferiore a 3 giorni.
La convocazione, effettuata con lettera diretta ai singoli membri dell’organo collegiale,
deve indicare gli argomenti da trattare.
La seduta è valida quando è presente la metà più uno dei componenti in carica.
Le delibere sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi; in caso di
parità prevale il voto del Presidente.
Piano di funzionamento dei Consigli di intersezione, di interclasse e di classe
Sono previste riunioni con la presenza dei genitori e con la sola presenza dei docenti,
secondo il calendario definito nel Piano Annuale delle attività e degli impegni dei docenti.
Piano di funzionamento del Collegio dei docenti
Il Collegio dei docenti, oltre alle riunioni tenutesi nel mese di settembre, effettuerà
nel corso dell’anno scolastico, n° 5 o più riunioni per la trattazione degli argomenti
all’ordine del giorno che saranno di volta in volta comunicati.
Piano degli incontri e dei colloqui scuola-famiglia
I colloqui tra singoli o gruppi di docenti e genitori degli alunni saranno effettuati da ciascun
docente nelle ore previste nel quadro orario e comunicate alle famiglie tramite gli alunni.
Oltre ai suddetti incontri individuali docente-genitori, nel corso dell’anno scolastico
saranno effettuati incontri collegiali scuola-famiglia, in orario pomeridiano.
Piano di funzionamento del Consiglio di Istituto
Sono previste riunioni su convocazione del Presidente, per propria iniziativa o per
richiesta del Presidente della Giunta Esecutiva ovvero della maggioranza dei componenti.
90
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
GESTIONE DEL P.O.F.
La realizzazione del P.O.F. richiede il coordinamento dei luoghi decisionali e delle figure
professionali operanti nell’Istituto Scolastico Comprensivo, per questo si individuano le
seguenti strutture di programmazione e coordinamento del Piano, tenendo conto del quadro
legislativo vigente:
Il Collegio dei docenti, organo di coordinamento e deliberante la Programmazione
educativo-didattica dell’Istituto Scolastico Comprensivo;
Il Consiglio di classe, interclasse e intersezione per il coordinamento didatticoorganizzativo di plesso
Il Consiglio di classe, interclasse e intersezione con i genitori per la condivisione
delle attività proposte;
Le Commissioni su compito, a termine, costituite nell’ambito del Collegio dei
docenti;
Il Coordinamento dei fiduciari per il coordinamento gestionale dell’Istituto
Scolastico Comprensivo;
Il Coordinamento delle Funzioni strumentali a cadenza periodica, per la cura di
particolari aspetti di rilevanza pedagogica del P.O.F.
Ai sensi dell’art. 28 del C.C.N.L. del 29.05.99. e dell’art. 37 del C.C.N.L.I. del
31.08.99, sono state individuate per l'AREA DOCENTI le seguenti:
FUNZIONI STRUMENTALI
Area 1: “Gestione e valutazione del Piano dell’Offerta Formativa –
Scuola dell’infanzia e scuola primaria” con i seguenti compiti:
Coordinamento e controllo dei consigli di intersezione/interclasse
Predisposizione delle azioni finalizzate all’elaborazione, attuazione e valutazione del
POF
Revisione, monitoraggio e valutazione POF
Coordinamento delle attività curriculari ed extracurriculari
Controllo registri personali
Coordinamento e monitoraggio delle attività di autovalutazione d’Istituto (alunni,
docenti..)
Collaborazione con F. S. Area 2 per il coordinamento delle attività del sistema
nazionale di valutazione - INVALSI
Collaborazione con la F.S. Area 4 per organizzare e monitorare visite guidate e viaggi
d’istruzione.
91
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Area 1: “Gestione e valutazione del Piano dell’Offerta Formativa –
Scuola secondaria di primo grado” con i seguenti compiti:
Coordinamento e controllo dei consigli di interclasse/classe
Predisposizione delle azioni finalizzate all’elaborazione, attuazione e valutazione del
POF
Revisione, monitoraggio e valutazione POF
Coordinamento delle attività curriculari ed extracurriculari
Controllo registri personali
Coordinamento e monitoraggio delle attività di autovalutazione d’Istituto (alunni,
docenti..)
Collaborazione con F. S. Area 2 per il coordinamento delle attività del sistema
nazionale di valutazione - INVALSI
Collaborazione con la F.S. Area 4 per organizzare e monitorare visite guidate e viaggi
d’istruzione.
Area 2 : “Sostegno al lavoro dei docenti” con i seguenti compiti:
Analisi dei bisogni formativi dei docenti e gestione del piano di formazione e
aggiornamento;
Coordinamento sistema nazionale di valutazione - INVALSI - registrazione organizzazione somministrazione delle prove nazionali di valutazione…;
Monitoraggio delle attrezzature e dei sussidi didattici presenti nell’istituto;
Cura e gestione delle biblioteche scolastiche dell’istituto;
Accoglienza dei nuovi docenti, favorendone il rapporto con il personale e con il
territorio
Rielaborazione informatica dei documenti di valutazione dell’istituto;
Pubblicizzazione delle iniziative didattiche dell’istituto (locandine, inviti,
brochure…).
Area 3 : “Interventi e servizi per studenti” con i seguenti compiti:
Rilevazione dei bisogni formativi e di eventuali problematiche degli alunni di tutto
l’Istituto
Coordinamento e gestione delle attività di continuità, di orientamento e tutoraggio
Coordinamento delle attività di potenziamento, integrazione e recupero di tutto l’Istituto
Esame di iniziative, progetti, proposte culturali che provengono dall’esterno e
socializzazione ai colleghi per promuoverne l’eventuale attivazione
Pianificazione delle iniziative per gli alunni in ingresso e in uscita
Coordinamento e gestione delle attività di continuità tra i tre ordini di scuola e la scuola
secondaria di secondo grado.
92
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
AREA 4 : “Realizzazione di progetti d’intesa con Enti ed Istituzioni e di
attività extracurriculari” con i seguenti compiti:
Coordinamento dei rapporti scuola – territorio secondo le attività previste dal piano
annuale
Analisi e verifica dei bisogni del territorio
Pianificazione e realizzazione di progetti formativi d’intesa con Enti e Agenzie
educative esterne
Rapporti con l’esterno: protocolli d’intesa, accordi di programmazione, convenzioni
Coordinamento delle attività sportive dei tre ordini di scuola
Revisione dell’inventario del materiale sportivo disponibile e successive proposte
d’acquisto
Organizzazione e coordinamento di manifestazione sportive che coinvolgano tutti gli
alunni dei tre ordini di scuola.
GRUPPO TECNICO
DIRIGENTE SCOLASTICO
COLLABORATORE VICARIO
2° COLLABORATORE
RESPONSABILE S.S. 1° GRADO
RESPONS. SCUOLA DELL’INFANZIA
RESPONSABILE S.P. VIA S. ANACLERIO
RESPONSABILE S.P. VIA IMMACOLATA
TITOLARE DI F.S. AREA 1
TITOLARE DI F.S. AREA 1
TITOLARE DI F.S. AREA 2
TITOLARE DI F.S. AREA 3
TITOLARE DI F.S. AREA 4
RESPONSABILE GRUPPO H
RESPONS. ED. SALUTE/AMBIENTE/STRADALE
RESPONSABILE AMMINISTRATIVO
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
AGGIORNAMENTO SITO WEB SCUOLA
COORDINAMENTO INVALSI
RESPONSABILE PRIVACY
COMITATO DI VALUTAZIONE
Prof. COSTANTINI RENZO
MAGGIO CARMELO
MARGARI ADDOLORATA
GALANTE C. e VAGLIO L.
MINERVA ANTONIA
MAGGIO CARMELO
MARGARI ADDOLORATA
QUARTA GIUSEPPA MICHELA
RIZZO M. ANTONIETTA
FILIERI MARIA ROSARIA
SCRASCIA ARMANDO
MARGARI M. ELENA
GATTO ANTONELLA
FASANO LUISA
NOVEMBRINI VINCENZA
MAGGIO CARMELO
GALANTE CRISTINA
MAGGIO CARMELO
RIZZO M. ANTONIETTA
QUARTA GIUSEPPA MICHELA
FILIERI MARIA ROSARIA
NOVEMBRINI VINCENZA
MINERVA ANTONIA
GATTO ANTONELLA
NAPOLI ASSUNTA
93
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
COMMISSIONE PER LA VALUTAZIONE DI SISTEMA
Componenti scuola dell’infanzia:
Minerva Antonia
Componenti scuola primaria
Maggio Carmelo
Quarta Giuseppina
Margari Addolorata
Margari M. Elena
Scuola secondaria di I grado
Rizzo M. Antonietta
Scrascia Armando
Napoli Assunta
Vaglio Lucilla
Filieri M. Rosaria
Presidente del Consiglio D’Istituto
N° 3 rappresentanti dei genitori (1 per ogni ordine di scuola)
1 rappresentante del personale ATA
Direttore amministrativo
PIANO FINANZIARIO
Le risorse economiche determinano il cosiddetto "budget finanziario" che è il principale
strumento di programmazione finanziaria; esso, da un lato riepiloga l'equilibrio tra gli
investimenti e le fonti di finanziamento e, dall'altro, prospetta l'andamento del rapporto tra
entrate ed uscite.
.
Il "budget", dunque, si presenta come strumento complesso, con una grande varietà di
contenuti raggruppati in sette diversi "aggregati" secondo la loro provenienza.
Uno dei contenuti più significativi del "budget" è senza dubbio la dotazione finanziaria
statale: in essa sono inglobate le risorse destinate al pagamento delle supplenze brevi e
saltuarie, dei compensi accessori al personale, delle indennità per esami e per iniziative di
formazione e di aggiornamento, per il funzionamento amministrativo e didattico.
Accanto all'assegnazione finanziaria statale costituente la dotazione ordinaria, concorrono a
formare il "budget" della scuola, le assegnazioni provenienti dagli enti locali, dagli enti
privati
e pubblici
per l'organizzazione di
attività para-extrascolastiche.
Una ulteriore voce del "budget" è costituita dalle entrate autonome (i contributi, per
esempio, che le famiglie degli alunni versano alla scuola per le quote di assicurazione
contro gli infortuni, per le visite guidate e per i viaggi d'istruzione).
L'ultima risorsa finanziaria che compone il "badget" è l'"avanzo di amministrazione",
determinato secondo la procedura prevista dal Nuovo Regolamento di Contabilità la cui
entrata in vigore (con D.M. n° 44 del 1° febbraio 2001) ha concluso un iter legislativo che
di fatto ha consentito di dare piena attuazione all'autonomia didattica ed organizzativa
attribuita ad ogni scuola impegnata a garantire a ciascun alunno il raggiungimento del
"successo formativo”.
.
94
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
In questa prospettiva si rimarca con decisione il grande valore del P.O.F., documento di
programmazione pedagogico-didattico-organizzativo e gestionale e, pertanto, documento
che rappresenta l'identità pedagogica e culturale di ogni istituzione scolastica.
Il nuovo sistema di contabilità si caratterizza per la correlazione tra le risorse impegnate, i
risultati conseguiti e la connessa responsabilità gestionale del Dirigente.
Le risorse vengono classificate in relazione alla loro "natura" e poste in stretta
interdipendenza con le "destinazioni" delle quali si vuole apprezzare il risultato.
Una particolare attenzione è stata dedicata alla ricerca di una impostazione progettuale che
fosse trasparente, sia rispetto alle risorse impiegate, sia rispetto agli aspetti di verifica
dell'efficacia, dell'efficienza e della economicità.
.
Così ogni attività/progetto è corredato da un lato da una scheda di sintesi in cui vengono
chiaramente espressi obiettivi, durata, personale coinvolto, strutture, mezzi impiegati e,
dall'altro, da uno schema finanziario che indica il budget assegnato al progetto, ripartito
nelle singole voci di spesa.
.
Il criterio di base seguito è stato quello di attribuire, ove possibile, ad ogni progetto tutti i
costi ad esso afferenti, evitando di caricare le "attività" di spese improprie. Questa scelta
mira ad avere riscontri contabili quanto più possibile vicini al vero, allo scopo di
approfondire e di ottimizzare gli aspetti economici del servizio scolastico.
INFORMATIVA SULLA PRIVACY
INFORMATIVA PER STUDENTI/FAMIGLIE
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 30.06.2003 n. 196, si forniscono le seguenti informazioni in
relazione ai dati trattati relativi alla partecipazione degli studenti alle attività scolastiche.
NATURA DEI DATI PERSONALI RACCOLTI
I dati personali raccolti dall’Istituto scolastico sono inerenti essenzialmente ai seguenti dati:
-mail, dati fiscali, foto ecc.);
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari;
elazione a quelli strettamente necessari per le finalità esposte nel
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.
MODALITÀ E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati raccolti viene effettuato mediante elaborazioni manuali, informatiche
e telematiche, sia su supporti elettronici che su supporti non elettronici, al fine di:
1) gestire le operazioni connesse all’iscrizione e alla partecipazione degli interessati alle
attività educative, didattiche e formative organizzate dall’Istituto scolastico ed accolte
all’interno del Piano dell’Offerta Formativa (POF);
2) adempiere agli obblighi normativi connessi alle suddette operazioni;
95
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
Le finalità del trattamento si attengono a quanto previsto nelle Linee guida in materia di
trattamento di dati personali di lavoratori per finalità di gestione del rapporto di lavoro in
ambito pubblico (Deliberazione Garante n. 23 del 14/6/2007), nelle Linee guida per posta
elettronica e internet (Deliberazione Garante n. 13 dell’1/3/2007) e, per quanto riguarda i
dati sensibili e giudiziari, nelle schede allegate al Regolamento per il trattamento dei dati
sensibili e giudiziari, con particolare riferimento alle seguenti schede:
-famiglie: gestione del contenzioso
NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE DI UN RIFIUTO
A RISPONDERE
II conferimento dei dati è obbligatorio in relazione alle finalità istituzionali perseguite
dall’Istituto scolastico nonché alle finalità relative agli adempimenti obbligatori per legge.
Ne consegue che l'eventuale rifiuto a fornire i dati per le suddette finalità potrà determinare
l'impossibilità di perseguire le suddette finalità istituzionali e/o di adempiere agli obblighi
di legge ovvero di effettuare singole operazioni del trattamento.
AMBITO DI COMUNICAZIONE O CONOSCENZA DEI DATI
I dati personali conferiti all’Istituto scolastico sono comunicati ai responsabili e agli
incaricati del trattamento regolarmente nominati a mezzo lettera di incarico.
Tali dati personali non vengono prestati, ceduti o scambiati ad altre organizzazioni, se non
chiedendo espressamente il consenso all’interessato.
L’Istituto scolastico può, tuttavia, affidare a terzi, nominati Responsabili esterni del
trattamento, i dati personali depositati presso la propria struttura per le finalità connesse ad
obblighi di legge e/o agli scopi istituzionali propri dell’Istituto stesso, come enunciati nel
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari.
In particolare, l’Istituto scolastico non diffonde i dati ma potrà comunicarli ai seguenti
soggetti:
scolastica, limitatamente ai dati indispensabili all’erogazione del servizio
ni di patrocinio o di consulenza, compresi quelli di controparte
per le finalità di corrispondenza
lavoro, ai sensi della L. 196/97 e del D.Lgs. 77/05 e, facoltativamente, per attività di
rilevante interesse sociale ed economico, limitatamente ai dati indispensabili all’erogazione
del servizio.
96
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
In tutti i casi l’Istituto vigila che i dati non vengano trattati oltre le finalità specificate
nell’informativa comunicata ad ogni interessato.
PRINCIPI APPLICABILI AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E
GIUDIZIARI
L’Istituto scolastico applica al trattamento dei dati sensibili e giudiziari i principi riportati
all’interno del Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; i suddetti dati
sono trattati sulla base dei criteri di necessità ed indispensabilità e secondo le finalità e le
modalità riportate all’interno delle schede allegate al succitato Regolamento. In particolare i
dati sono trattati secondo quanto stabilito dalle seguenti schede:
-famiglie: gestione del contenzioso
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
Ai sensi dell’art. 7 D. Lgs. 30.6.2003 n. 196, ogni interessato ha il diritto di poter
conoscere, aggiornare, cancellare e rettificare i propri dati od opporsi all’utilizzo degli
stessi, se trattati in violazione del decreto legislativo.
TITOLARE E RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento è l’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE, Via Immacolata n.11,
Alezio (LE), nella persona del Dirigente Scolastico, che ai fini del D. Lgs. 196/03 è
domiciliato presso la sede dell’istituto.
Responsabile del trattamento è:
- Responsabile Amministrativo, nella persona del D.S.G.A., Vincenza NOVEMBRINI.
Alezio, ___________
Il Titolare del trattamento dei dati
ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE
Il Dirigente scolastico
Prof. Costantini Renzo
97
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
MODELLO DI INFORMATIVA CORSI PON
INFORMATIVA PER STUDENTI/FAMIGLIE
(partecipazione ad attività culturali e artistiche extrascolastiche)
Oggetto: Informativa ai sensi dell’art. 13 D. Lgs. 30.6.2003 n. 196
Ai sensi dell’art. 13 del D. Lgs 30.06.2003 n. 196, si forniscono le seguenti informazioni in relazione ai dati
trattati relativi alla partecipazione degli studenti ad attività culturali e artistiche, quali lavori di gruppo o
rappresentazioni teatrali o cinematografiche o fotografiche, e ogni altra attività affine e correlata (quali attività
di divulgazione delle stesse rappresentazioni sui siti internet o su organi di informazione telematici o di
stampa gestiti in seno all’Istituto).
NATURA DEI DATI PERSONALI RACCOLTI
I dati personali raccolti dall’Istituto scolastico sono inerenti essenzialmente ai seguenti dati:
identificativi (nome, indirizzo/i, telefono, fax, e-mail, dati fiscali, foto ecc.);
sensibili, laddove il trattamento del dato sensibile sia necessario e funzionale a consentire la
partecipazione dell’interessato all’attività programmata;
giudiziari, laddove il trattamento del dato sensibile sia necessario e funzionale a consentire la
partecipazione dell’interessato all’attività programmata.
MODALITÀ E FINALITÀ DEL TRATTAMENTO
Il trattamento dei dati raccolti viene effettuato mediante elaborazioni manuali, informatiche e telematiche, sia
su supporti elettronici che su supporti non elettronici, al fine di:
1) gestire le operazioni connesse all’adesione e alla partecipazione degli interessati alle attività
programmate;
2) adempiere agli obblighi normativi e contrattuali connessi alle suddette operazioni;
Le finalità del trattamento dei dati sensibili e giudiziari si attengono a quanto previsto nelle schede allegate al
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari, con particolare riferimento alla Scheda n. 5
(Attività educativa, didattica e formativa di valutazione)
NATURA DEL CONFERIMENTO DEI DATI E CONSEGUENZE DI UN RIFIUTO A RISPONDERE
Il conferimento dei dati necessari per i trattamenti descritti nella presente informativa è obbligatorio nella
misura in cui l’interessato voglia partecipare alle iniziative descritte nelle finalità.
Un eventuale rifiuto a rispondere impedisce al Titolare di effettuare i trattamenti descritti nella presente
informativa e, di conseguenza, rende impossibile la partecipazione dell’interessato alle attività programmate.
AMBITO DI COMUNICAZIONE O CONOSCENZA DEI DATI
I dati personali conferiti all’Istituto scolastico sono comunicati ai responsabili e agli incaricati del trattamento
regolarmente nominati a mezzo lettera di incarico.
Tali dati personali non vengono prestati, ceduti o scambiati ad altre organizzazioni, se non chiedendo
espressamente il consenso all’interessato.
98
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
L’Istituto scolastico può, tuttavia, affidare a terzi, nominati Responsabili esterni del trattamento, i dati
personali depositati presso la propria struttura per le finalità connesse all’esecuzione delle attività
programmate.
In particolare, l’Istituto scolastico potrà comunicare i dati ai seguenti soggetti:
uffici ed organismi della Pubblica Amministrazione
privati il cui coinvolgimento è necessario ai fini della realizzazione delle attività descritte nelle finalità,
limitatamente ai dati indispensabili all’erogazione del servizio
In tutti i casi l’Istituto vigila che i dati non vengano trattati oltre le finalità specificate nell’informativa
comunicata ad ogni interessato.
PRINCIPI APPLICABILI AL TRATTAMENTO DEI DATI SENSIBILI E GIUDIZIARI
L’Istituto scolastico applica al trattamento dei dati sensibili e giudiziari i principi riportati all’interno del
Regolamento per il trattamento dei dati sensibili e giudiziari; i suddetti dati sono trattati sulla base dei criteri
di necessità ed indispensabilità e secondo le finalità e le modalità riportate all’interno delle schede allegate al
succitato Regolamento.
DIRITTI DEGLI INTERESSATI
Ai sensi dell’art. 7 D. Lgs. 30.6.2003 n. 196, ogni interessato ha il diritto di poter conoscere, aggiornare,
cancellare e rettificare i propri dati od opporsi all’utilizzo degli stessi, se trattati in violazione del decreto
legislativo.
TITOLARE E RESPONSABILE DEL TRATTAMENTO
Titolare del trattamento è l’ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE, Via Immacolata n.11, Alezio (LE),
nella persona del Dirigente Scolastico, che ai fini del D. Lgs. 196/03 è domiciliato presso la sede dell’istituto.
Responsabile del trattamento è:
-
Responsabile Amministrativo, nella persona del D.S.G.A., Vincenza NOVEMBRINI.
Alezio, novembre 2011
Il Titolare del trattamento dei dati
ISTITUTO COMPRENSIVO
STATALE
Il Dirigente Scolastico
Dott. Renzo Costantini
FIRMA DEL GENITORE
99
POF Istituto Scolastico Comprensivo – Alezio (LE)
Anno scolastico 2010/11
***************************************************************************************
APPENDICE
Il presente Piano è stato elaborato dal sottoindicato gruppo di lavoro
designato dal Collegio dei Docenti:
Rizzo Maria Antonietta
Quarta Giuseppa Michela
Maggio Carmelo
Vaglio Lucilla
Minerva Antonia
Margari Addolorata
Filieri Maria Rosaria
Scrascia Armando
Margari Maria Elena
Funzione Strumentale Area 1
Funzione Strumentale Area 1
Responsabile Plesso
Responsabile Plesso
Responsabile Plesso
Responsabile Plesso
Funzione Strumentale Area 2
Funzione Strumentale Area 3
Funzione Strumentale Area 4
Coordinamento:
Dott. Costantini Renzo
Ins. Maggio Carmelo
Dirigente Scolastico
Collaboratore Vicario
Approvato dal Collegio dei Docenti in data 26/09/2011
Adottato dal Consiglio di Istituto in data 30/09/2011
100
Scarica

Anno scolastico 2009/10 - Istituto Scolastico Comprensivo Alezio