22/23/24 Febbraio 2005
Torino - IV Edizione
Centro Congressi Lingotto
Via Nizza 280 - Torino
CONGRESSO: 100 relazioni -
www.qualitaly.com
CONVEGNO:
Il SIT e la riferibilità
delle misure in Italia
L’accreditamento
di tarature esterne
e di centri multisede
22 Febbraio
14.00 - 16.30
Segreteria organizzativa
Augusta Edizioni
Tel: 011/6699603
Fax: 011/6692368
e-mail: [email protected]
www.qualitaly.com
2 Tavole rotonde
Il più importante
Congresso
italiano dedicato
alle Misure,
realizzato dalle
più autorevoli
firme della
ricerca
e dell’industria
italiana.
MISURE E PROVE
PRODUZIONE
RICERCA
FORMAZIONE
ANALISI
CONVEGNO:
Gestione per la
qualità dei processi
di prova e
misurazione in
conformità alla
norma ISO 9001:2000
22 Febbraio
9.30 - 13.00
ESPOSIZIONE:
oltre 200 Case rappresentate.
Un programma completo, con
proposte concrete ed operative
per Responsabili delle Misure,
del Controllo Qualità, della
Produzione, della Ricerca.
METROLOGIA LEGALE:
• Convegno CCIAA Torino
• Tavola rotonda
su direttiva CE “MID”
22 Febbraio
9.30 - 16.15
FORMAZIONE PRATICA:
40 Seminari operativi
SEMINARI
P R AT I C I
QUALITALY
Anno VII N° 1 Gennaio 2005
NOTIZIARIO MULTIMEDIALE
PER L’INDUSTRIA, LA RICERCA
E GLI OPERATORI DEL
SISTEMA QUALITÀ ITALIA
Direttore responsabile Alessandro Mortarino
Direzione Editoriale Luciano Malgaroli,
Alessandro Mortarino, Massimo Mortarino
Direzione Marketing Alberto Lomuscio
Segreteria di Redazione Brunella Tavanti
Fotocomposizione la fotocomposizione Torino
Stampa Diffusioni Grafiche S.p.A. - 15030
Villanova Monf. (AL)
Autorizzazione del Tribunale di Casale
Monferrato n. 203 del 23.12.1998.
Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB / AL - nr 1 Anno VII Gennaio 2005
La rivista richiede la restituzione delle copie non recapitate o respinte per cui si impegna a corrispondere la tariffa stabilita - Augusta srl 15030 Villanova M.to (AL)
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QUALI
METROLOGIA
& QUALITA’
TABELLA SINOTTICA COMPLESSIVA
per il dettaglio vedere il Sommario, oppure a pag. 23-24-25-26-27-28 per il Congresso,
oppure a pag. 28-29-30-31 per i Seminari pratici
SALA LONDRA
Data
AM Convegno:
22
Metrologia
Feb.
Legale,
Riferibilità e
Accreditamento
PM Tavola Rotonda:
Metrologia
Legale, La
Direttiva CE MID
sugli strumenti
di misura
AM Sessione plena23
ria apertura
Feb.
Congresso;
INRIM verso
l’unificazione
della Metrologia
italiana
SALA BERLINO
Convegno
Sincert-Sinal:
Gestione per la
qualità dei processi di prova e
misurazione
SALA MADRID
Evento:
DOE - Design of
Experiment
Misurare: come,
quando e perché?
Congresso:
Misure per
l’Ambiente
SALA LISBONA
Seminari Pratici
per: Meccanica,
Macchine utensili,
Automotive,
Laboratori
SALA DUBLINO
Convegno SIT:
Riunione
Riferibilità e misure GMEE
in Italia
Riunione
Conferenza:
AEIT-ASTRI
Galileo, sistema di
navigazione satellitare europeo
(S. Leschiutta)
Seminari Pratici
per: Automotive,
Meccanica,
Elettronica,
Elettromeccanica,
Plastica,
Petrolchimica,
Energia,
Impiantistica,
Laboratori
Seminari Pratici
per: Meccanica,
Aeronautica,
Municipalizzate
acqua e gas,
Chimico/Petrolchimico e
Farmaceutico,
Alimentare,
Plastico,
Impiantistico
Congresso:
Sistemi e
Strumenti di
Misura senza
contatto
Seminari Pratici per:
Meccanica,
Automotive,
Costruttori
ingranaggi e motori
elettrici, Laboratori
Seminari Pratici
per: Automotive,
Aeronautica,
Meccanica,
Laboratori
Seminari Pratici
per: Elettronica,
Centri di Taratura,
Industria in genere,
Laboratori
Congresso:
Macchine di
Misura a coordinate
Seminari Pratici per:
Chimica, Vernici,
Materie plastiche,
Materiale da costruzione, Tessile,
Centri Taratura,
Istituti Metrologici
Primari, Laboratori
Seminari Pratici
per: Meccanica,
Automotive, Tornerie, Lavorazioni di
precisione, Lavorazione lamiere,
Costruttori ingranaggi e utensili,
Laboratori
Seminari Pratici
per: Industria in
genere, Alimentare,
Chimico e
Farmaceutico,
Elettrico, Laboratori
Congresso:
Misure Meccaniche
e Termiche
Seminari Pratici
per: Meccanica.
Elettronica,
Costruttori macchine utensili e di
misura, robot,
Automotive,
Laboratori, Centri
Ricerca
Seminari Pratici
per: Meccanica, Automotive, Costruttori ingranaggi e
motori elettrici,
Costruttori utensili,
Scuole, Elettromeccanica, Centri
Taratura, Istituti
Metrologici Primari
Seminari Pratici
per:
Automotive,
Meccanica,
Elettronica,
Elettromeccanica,
Plastica, Laboratori
Seminari Pratici
per: Siderurgia,
Ambiente, Chimica,
Acciaierie, Fonderie,
Tubifici,
Elettrodomestici,
Laboratori
Evento INRIM:
il nuovo Istituto
Nazionale di
Ricerca
Metrologica
Congresso:
Misure elettriche
ed elettroniche
PM Congresso:
Congresso:
Misure elettriche Misure per
ed elettroniche
l’Ambiente
Tavola Rotonda:
Interconfronti
tra Laboratori
AM Evento:
24
Qualificazione
Feb.
dei Fornitori
da parte della
Grande
Committenza
Congresso:
Qualità delle
Misure e dei
Laboratori
Congresso:
Misure in Chimica
PM Congresso:
Misure
Meccaniche e
Termiche
Congresso:
Qualità delle
Misure e dei
Laboratori
Tavola Rotonda:
Aggiornamento
professionale sulle
misure per
Personale delle
Aziende
Congresso:
Qualità delle
Misure e dei
Laboratori
2
SALA COPENHAGEN SALA ATENE
Seminari Pratici per:
Produzione e
distribuzione
energia,
Manutenzione,
Automazione industriale, Elettrico,
Progettazione,
Automotive,
Costruttori macchine, Apparecchiature
elettriche ed elettroniche, Telecomunicazioni
Congresso:
Misure
cliniche
S
O
Riviste periodiche: Qualità,
Gli Speciali di Qualità, TuttoMisure,
Qualitaly, Pmi Market & Marketing Qualità
QUALITALY è un periodico
multimediale edito da
Augusta Edizioni
Via San Pio V, 15/E - 10125 Torino
Tel. 011.6699603 r.a.
Fax 011.6692368
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E-mail: [email protected]
M
M
A
R
I
ANTEPRIMA SU
“METROLOGIA E QUALITÀ”
2005
pagina 2
PROGRAMMA COMPLESSIVO
pagina 4
INTRODUZIONE ALLA MANIFESTAZIONE E NUOVI
PRODOTTI/SERVIZI
pagina 6
EVENTI TEMATICI SPECIALISTICI
pagina 7
SULLA DIRETTIVA CE MID
pagina 9
ESPOSITORI
Segreteria di Redazione
Brunella Tavanti
pagina 10
METROLOGIA LEGALE
Fotocomposizione
la fotocomposizione - Torino
pagina 12
QUALIFICAZIONE FORNITORI
Stampa
Diffusioni Grafiche S.p.A.
15030 Villanova Monferrato (AL)
pagina 13
DOE: PER PROGRAMMARE
GLI ESPERIMENTI
pagina 14
L’INRIM
pagina 15
CONTROLLARE LA QUALITÀ
pagina 17
FORMAZIONE DEL PERSONALE
pagina 18
INCERTEZZA DI MISURA NELLE
PROVE MICROBIOLOGICHE
pagina 20
INTERCONFRONTI TRA LABORATORI
pagina 21
RICERCA ED OPPORTUNITÀ
pagina 23
PROGRAMMA CONGRESSO
pagina 28
PROGRAMMA SEMINARI PRATICI
Sped. in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge
662/96 - Filiale di Alessandria
Direttore responsabile
Alessandro Mortarino
Direzione Editoriale
Luciano Malgaroli
Alessandro Mortarino
Massimo Mortarino
Direzione Marketing
Alberto Lomuscio
Autorizzazione del Tribunale di Casale
Monferrato n. 203 del 23.12.1998.
Per partecipare
inoltrare le schede
di prenotazione
Congresso:
pag. 22
Seminari
Pratici
pag. 32
O
3
FEBBRAIO 2005:
TORINO SI
CONFERMA CITTÀ
DELLA MISURA E
DEL CONTROLLO
QUALITÀ
mi due anni ma, soprattutto, il momento
giusto per “misurare” il polso di uno
sviluppo sostenibile, in un momento di
mercato di chiaro aspetto di transizione
che chiede parametri certi su cui confrontare le nostre attese di crescita.
Molto ricco e variegato, come sempre, il programma offerto dalle aziende partecipanti: sarà infatti l’occasione di poter vedere riunite in un unico
“luogo” le centinaia di nuove proposte tecnologiche che gli Espositori
della MOSTRA avranno modo di offrire
ai visitatori: strumentazioni, soluzioni,
progetti ma anche servizi dedicati.
NOVITÀ
Era nato quasi in “punta di piedi” nel
1999, frutto della certezza palese di
pochi e si è , poi, dimostrato come una
autentica, diffusa esigenza da parte di
donne e uomini di impresa e di ricercatori.
Parliamo, ovviamente, di METROLOGIA
& QUALITÀ, il più importante evento
italiano rivolto ai Responsabili delle
Misure e del Controllo Qualità, al fondamentale mondo della Ricerca, ai
Responsabili dei Laboratori.
Tra poche settimane si alzerà, infatti, il
sipario sulla quarta edizione di questa
articolata kermesse, che unisce il CONGRESSO SCIENTIFICO (oltre 100 relazioni orali, 2 Tavole Rotonde), promosso dalle massime Autorità italiane del
settore, al CONVEGNO SINCERT/SINAL,
dedicato alla Gestione per la Qualità
dei processi di prova e misurazione in
conformità alla norma ISO 9001:2000; al
CONVEGNO SIT, rivolto al ruolo dell’organismo in relazione alla riferibilità
delle misure nel nostro paese e all’accreditamento di tarature esterne e di
centri multisede; agli EVENTI “MISURARE PER COMPETERE”, che provocheranno l’incontro fra la Grande
Committenza industriale ed i propri
Fornitori e Subfornitori; ai convegni
sulla METROLOGIA LEGALE; alla quarta
edizione della MOSTRA DI STRUMENTI
E SERVIZI PER LA METROLOGIA ED IL
CONTROLLO QUALITÀ; al fitto programma dei SEMINARI PRATICI, dedicati a
specifici settori industriali e appositamente proposti all’utenza industriale.
Tutto è pronto a Torino, città che si
conferma più che mai come il vero
motore propulsivo della cultura metrologica/controllo qualità del nostro
paese; al Centro Congressi Lingotto
(Via Nizza 280) le giornate del 22/23/24
Febbraio 2005 sono destinate a rappresentare una tappa “storica” per tutti gli
Attori del Sistema Qualità italiano. Non
soltanto l’occasione per studiare come
e quanto è cambiato l’orizzonte delle
misure e del controllo qualità negli ulti4
Curiosando tra le molte novità anticipateci dagli espositori di questa ricca
quarta edizione (su www.qualitaly.com
potrete trovare una vetrina molto più
esaustiva) , ci piace segnalare:
• la gamma di sistemi di misura senza
contatto Kestrel ed Hawk presentati da
Vision Engineering e basati su una tecnologia di proiezione delle immagini
che offre visioni ad alto contrasto e
definizione delle parti da misurare,
anche su soggetti particolarmente difficili per il colore o la forma (metallo,
plastica, ceramica, ecc);
• la nuova versione del software Itastat,
giunto ora alla versione 6, presentato
da TQM Itaca capace, inoltre, di eseguire tutti gli studi previsti dal manuale
ANFIA sull’analisi dei sistemi di misurazione (anche il manuale ANFIA sarà
disponibile al pubblico);
• il nuovo strumento di misura della
temperatura presentato da Testo, una
interessantissima sonda rivoluzionaria
a immersione/penetrazione con una
precisione di sistema pari a 0,05 °C.;
• il laboratorio idrometrico ad elevata
precisione Huminator, presentato ancora da Testo, che permette di tarare in
modo rapido e veloce gli strumenti di
misura, le sonde e i data logger per l’umidità, sia della stessa Testo sia di altre
società;
• con l’estensione dell’accreditamento
Sit del Centro n° 143 SIAD, che include
ora miscele utilizzate nelle analisi degli
inquinanti dell’aria atmosferica o per le
analisi nelle sale operatorie negli ospedali, SIAD fornirà agli utilizzatori finali
un servizio informativo sull’utilizzo dei
gas nelle misure in chimica, con propri esperti disponibili nell’arco dei tre
giorni presso il loro stand;
• l’attività analitica sviluppata dal
laboratorio di Sapio Industrie a supporto delle attività produttive di
Università e Centri di ricerca, Enti
Pubblici: dalla collaborazione con
l’Università degli Studi Milano Bicocca
nel 2001 è nato il Centro Metrologico
Gas per svolgere e promuovere attività
di ricerca scientifica e tecnologica che
determini innovazione nel settore dei
gas;
• le nuove migliorie del sistema MCV
500 Laser Calibration System presentato da Optodyne che permette di misurare gli errori angolari di beccheggio
ed imbardata di macchine utensili e
macchine di misura ed anche gli errori
di posizionamento lineare, di rettilineità
e di squadra, con la stessa ottica:
• lo scanner laser scanCONTROL 2800
di Micro-Epsilon Gmbh presentato da
Luchsinger, che opera sul principio
della triangolazione per il rilievo di profili bi e tridimensionali di oggetti e componenti diversamente dai normali laser
a triangolazione a punto;
• la consulenza offerta da Eurolab
Garanzia Qualità per ottenere il meglio
da materiali, processi speciali e tarature, grazie all’autorizzazione del
Ministero delle attività Produttive ad
emettere certificazioni in qualità di
Entità Terza, nell’ambito delle giunzioni
saldate dei recipienti a pressione soggetti a Direttiva PED; alle nuove apparecchiature inserite nella sala metrologica lunghezze; all’assistenza professionale in merito a failure-analysis, saldature, tarature dimensionali;
• la nuova gamma di sistemi di visione
TATTILE presentati da Chiaperotti, particolarmente idonea alla soluzione di
problemi di qualsiasi complessità grazie alla compattezza e facilità di installazione dell’hardware, unita alla potenza e alla semplicità di utilizzo del software ANTARES EXPLORER, adatta
anche all’operatore privo di specifica
competenza tecnica;
• la nuova famiglia di profilometri ottici
NewView 5000 presentati da Lot Oriel,
che rappresenta il più avanzato sistema di mappatura tridimensionale ad
alta risoluzione disponibile attualmente
per la Metrologia;
• il nuovo GPI - Interferometro di
Fizeau per misure di planarità e forma
di superfici (presentato ancora da Lot
Oriel), che permette l’acquisizione di
misure non a contatto di superfici
piane o sferiche e l’analisi di fronti
d’onda tramessi o riflessi da componenti o sistemi ottici;
• i sempre più “calibrati” servizi del
centro SIT n° 174 di Tek-Up che, nei
suoi laboratori metrologici di Bologna e
Roma (e grazie alle sue unità mobili per
il servizio on site), è in grado di operare
sulle grandezze elettriche: tensione
continua e alternata, corrente continua
e alternata, resistenza in c.c.;
• il nuovo calibratore multifunzione a 2
canali MicroCal 20 DPC (Documenting
Process Calibrator) presentato da
Eurotron Instruments per la taratura
della strumentazione del processo: uno
strumento davvero universale per segnali
elettrici, temperatura e pressione;
• i termometri a infrarossi IRtec
Rayomatic 14, presentati ancora da
Eurotron Instruments, progettati con la
testa di misura separata dall’elettronica
per poter essere utilizzati in una grande
varietà di applicazioni e, in particolar
modo, quando gli spazi a disposizione
sono molto limitati;
• il MEP, misuratore elettro-pneumatico
palmare della Scandura, ora disponibile
anche nella versione con display, che
permette simultaneamente di visualizzare: il valore della pressione di riferimento, con relativa unità di misura; l’uscita di
un trasmettitore in taratura (0 ÷ 25 mA);
un’ulteriore ingresso in tensione (0 ÷ 30
V) e lo stato di un contatto (ON - OFF);
• il Pascal 100, ossia “Professional
Advanced Scandura CALibrator”, la
nuova stazione di taratura multifunzione portatile della Scandura: tecnologicamente avanzata e ad elevata accuratezza, permette la taratura della strumentazione industriale di processo e
dei calibratori da campo;
• il nuovo calibratore di umidità e temperatura portatile 2000XT Kaymont, presentato da Delo Process, l’alternativa a
basso costo ai calibratori più onerosi a
specchio raffreddato o sistema a 2 pressioni: molto più veloce delle procedure
che impiegano i sali ad umidità nota;
• il nuovo logger di temperatura/umidità senza carta per laboratori di Hart
Scientific’s, presentato dalla stessa
Delo Process: un nuovo memorizzatore
digitale di temperatura e umidità per
registrazioni ultra-accurate in ambienti
e luoghi critici quali laboratori di calibrazione e ricerca, magazzini chimicifarmaceutici e molti altri;
• una completa gamma di standard di
riferimento per pH, Conducibilità,
Torbidità, Brix (Indice di rifrazione) e
la relativa strumentazione scientifica
per queste determinazioni presentata
da Giorgio Bormac (che segnala la presenza del relatore Dr. P. Arquint della
Hamilton AG presso il loro stand nella
giornata di Giovedì 24 Febbraio);
• la gamma complessiva dei servizi e
della consulenza specializzata offerta
dal Centro per la Qualità del
Politecnico di Torino: tarature in conformità ai requisiti indicati nelle normative ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:1999;
consulenze su Sistemi Qualità ISO 9000
(Vision 2000), Qualità nei servizi,
Laboratori di prova/analisi (ISO/IEC
17025 e ISO 10012), Sistemi Qualità per
le PMI; corsi di formazione;
• le molteplici attività nei settori della
metrologia e della misura ottica di
Q-Tech srl, in particolare i servizi recentemente introdotti di classificazione e
progettazione di sorgenti ottiche
secondo le più recenti normative di
sicurezza e di caratterizzazione di dispositivi ottici (guide di luce, fibre ottiche, filtri ottici per protezionistica
laser), secondo i requisiti delle normative di riferimento;
• i due nuovi comparatori di forma
d’onda modello HIOKI 8730/10 e 8731/10,
presentati da Asita e adatti per ogni
possibile impiego: dal collaudo di trasduttori o dispositivi elettronici, fino alla
qualità delle saldature tramite il controllo della corrente/tensione dei robot di
saldatura, passando dal controllo/confronto di temperature, torsioni, sia in
produzione sia nel controllo qualità o in
laboratorio per la verifica dei prototipo;
• il nuovo strumento multifunzione e
multi-norma AS5150 della stessa Asita:
una soluzione strumentale estremamente versatile, idonea per applicazioni in
laboratorio ma anche in produzione, per
eseguire i controlli qualità;
• un analizzatore “totale” della qualità
di rete (sempre presentato da Asita),
che dispone di quattro sensori amperometrici, uno per ogni fase più uno per il
neutro, per: tensione, corrente, potenza
attiva/reattiva/apparente, picchi e buchi
di rete, analisi armonica fino al 50° ordine per tensione, corrente e potenza,
sbilanciamento fra le tensioni, analisi
dei Flicker (Pst, Plt) ecc.;
• gli strumenti di misura elettronici,
meccanici ed ottici per misurazioni di
precisione di Mitutoyo (calibri, micrometri, truschini, blocchetti pian paralleli,
anelli di riscontro, campioni a passi per
il controllo di calibri a corsoio e truschini e macchine di misura a coordinate,
campioni di rugosità);
• la nuova unità di commutazione multifunzione 34980A presentata da Agilent
Technologies, una soluzione “one-box”
compatta ed economica per applicazioni di commutazione e misura a media o
alta densità nei processi di verifica di
progetto, collaudo automatico e acquisizione dati;
• la nuova periferica di gestione remota di For Test, presentata da A.T.E.
Elettronica: si chiama Vision Box ed è
nata dall’esigenza di avere un apparecchio compatto ed economico per gestire i prova tenuta miniaturizzati ET07,
senza l’ausilio di PLC o Personal
Computer;
• Crystal Ball, la soluzione per la
Simulazione ed il Risk Analysis presentata da GMSL;
• lo strumento completo per il supporto
alla metodologia Six-Sigma e per il
Controllo Qualità di GMSL: si tratta di
Minitab che offre strumenti precisi e di
facile utilizzo con funzioni per la generazione di Carte di Controllo, Analisi
degli errori del Sistema di Misura,
Design of Experiment e funzioni dedicate per la metodologia SIX SIGMA, ecc.;
• la nuova bilancia analitica Excellence
XS presentata da Mettler Toledo, con
un piatto che, grazie al design innovativo, unico nel suo genere, resta “sospeso nell’aria”; un’innovazione che apre
nuove strade rendendo l’operazione di
pesata molto più efficiente e veloce;
• il nuovo cono calorimetrico presentato da Noselab e pensato secondo le
ultime direttive ISO 5660;
• gli analizzatori portatili a
Fluorescenza di Raggi X (FP-XRF) presentati da Sirio Analitix ed adattissimi,
in particolare, per le industrie ad alto
fattore di rischio, quali quelle chimiche,
aerospaziali, le raffinerie, gli impianti
nucleari, ecc. ed ormai affermati come
mezzo affidabile e sicuro per l’identificazione dei materiali;
• il nuovo sistema di scansione per
CMM compatto e versatile presentato
da Renishaw: SP25M, un prodotto di
nuova generazione con due sensori in
uno per consentire la scansione delle
forme e con un sistema di rilevamento
a contatto per definire dimensioni e
posizione;
• l’intera gamma di sensori laser per
applicazioni industriali e da laboratorio del catalogo Sensortech, compresi i
molti misuratori di distanza a triangolazione puntuali;
• il sistema confocal di misurazione 3D
presentato dalla stessa Sensortech, in
grado di provvedere a rapide analisi
delle strutture 3D di critiche superfici
funzionali;
• i nuovi bracci di misura della serie PLATINUM e TITANIUM grazie ai quali CAM2
è in grado di offrire una reale alternativa
all’utilizzo di grandi stazioni fisse di misura per il collaudo degli stampi;
• un innovativo strumento compatto, ad
alta densità, per misure di temperatura
precise e affidabili (VXI Technologies)
presentato da All Data: un prodotto per
misure garantite, caratterizzato da una
piattaforma nuova: LXI (LAN Extension
for Instrumentation);
• il Calibratore 2100, leggero e compatto, presentato da All Data che permette
la calibrazione in modo agevole e con il
minimo training di tutti i tipi di strumenti
elettrici; sono, infatti, possibili test di
continuita’, test d’isolamento, test RCD
(test di salvavita), loop testing, test di
PATs (Portable Appliance Testers),
Misura del voltaggio;
• il nuovo misuratore tridimensionale
TESA MICRO-HITE 3D, anello mancante
tra lo strumento convenzionale e la
macchina di misura tridimensionale.
5
PROGRAMMA
DEI GRANDI EVENTI
TEMATICI
SPECIALISTICI
22 Febbraio - 9.30/13.00 - Sala Berlino - GE1
GESTIONE PER LA QUALITÀ DEI PROCESSI DI PROVA E MISURAZIONE IN
CONFORMITÀ ALLA NORMA ISO 9001:2000
(a cura del SINCERT e del SINAL)
22 Febbraio - 14.00/16.30 - Sala Madrid - GE2
RIFERIBILITÀ E MISURE in ITALIA. L’ACCREDITAMENTO di tarature esterne e centri
multisede
(a cura del SIT)
22 Febbraio - 9.30/13.00 - Sala Londra - GE3
METROLOGIA LEGALE: Convegno
Riferibilità e accreditamento nella metrologia legale
(in collaborazione con CCIAA di Torino)
22 Febbraio - 14.00/16.15 - Sala Londra - GE4
METROLOGIA LEGALE: Tavola rotonda
Applicazione della direttiva CE MID sugli strumenti di misura: problemi e prospettive.
Coordinamento: Prof.Giovanni B.Rossi, Università di Genova (con relatori dal Comitato Centrale Metrico, da Unioncamere, dai
Costruttori di strumenti metrici)
22 Febbraio - 14.00/16.00 - Sala Berlino - GE5
DOE - Design of Experiment
Coordinamento: Ing.Bruno I.Rebaglia, Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione del CNR (con relatori dal Politecnico di Torino e
dalle Aziende)
22 Febbraio - 16.40/18.00 - Sala Madrid - GE7
Conferenza del Prof. Sigfrido Leschiutta (membro del Comitato Internazionale dei Pesi e delle Misure, Presidente del Comitato
Consultivo Tempo e Frequenza):
GALILEO - IL SISTEMA DI NAVIGAZIONE SATELLITARE EUROPEO: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE
23 Febbraio - 10.00/10.30 - Sala Madrid - GE8
PRESENTAZIONE DEL NUOVO ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA - INRIM
Prof. Elio Bava (Politecnico di Milano, Commissario dell’INRIM)
24 Febbraio - 10.00/13.00 Sala Londra - GE9
QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI
L’eccellenza delle misure e dei controlli nella qualificazione dei fornitori da parte della grande committenza (con la partecipazione dei
Responsabili Selezione fornitori di grandi Aziende committenti)
CONVEGNO SINCERT-SINAL
CONVEGNO SIT
Gestione per la qualità dei processi di prova
e misurazione in conformità alla norma
ISO 9001:2000
Il SIT e la riferibilità delle misure
in Italia
• La qualità dei processi di prova e misurazione: componente essenziale per l’efficacia e il miglioramento dei sistemi di
gestione aziendale.
• Il sistema di conferma metrologica: principi e applicazioni.
• Definizione delle esigenze metrologiche; criteri di scelta e
impiego delle apparecchiature e strumentazione.
• Qualità metrologica di prove e misure: validità e validazione
dei metodi; concetti e definizioni metrologiche fondamentali.
• Criteri generali per la gestione delle incertezze associate ai
risultati di prove e misure.
• Determinazione e controllo dell’incertezza strumentale
(tarature e riferibilità; procedimenti di taratura; rapporti/certificati di taratura).
• La qualità metrologica delle prove e misure strumentali di
vario tipo: Meccaniche; Elettriche ed elettroniche; Altre
prove e misure fisiche; Chimiche; Biologiche e microbiologiche
• Problematiche relative alla qualità metrologica dei monitoraggi non strumentali.
6
Il SIT - Servizio di Taratura in Italia, opera nel quadro del
Sistema Nazionale di Taratura per fornire agli utenti italiani
la garanzia della riferibilità delle Misure. Tale garanzia, non
solo è necessaria per rispondere alle spinte della globalizzazione in atto, ma induce nel nostro apparato industriale e dei
servizi notevoli prospettive di sviluppo.
L’accreditamento di tarature esterne
e di centri multisede
Criteri per l’accreditamento di:
• Centri multisede
• Tarature eseguite in siti diversi da quelli delle unità operative di un Centro SIT
• Laboratori mobili, presso unità operative mobili
• Laboratori temporanei presso unità operative temporanee
• Laboratori distaccati o secondari, presso unità operative
distaccate.
LA DIRETTIVA CE MID
SUGLI STRUMENTI
DI MISURA:
PIÙ
RESPONSABILITÀ
PER I FABBRICANTI
La legislazione in materia di metrologia
legale è tra le più antiche esistenti, in
quanto la precisione dei risultati della
misurazione condiziona direttamente o
indirettamente la vita dei cittadini. È
certamente molto più antica della
Convenzione del Metro, l’accordo internazionale del 1875 che ha condotto
all’adozione del Sistema Internazionale
di Unità (SI) e alle attività di ricerca e
sviluppo degli istituti metrologici nazionali, coordinate dalla Conferenza
Generale dei Pesi e delle Misure
(CGPM). L’organismo internazionale di
coordinamento della metrologia legale
è il OIML (Organizzazione Internazionale
per la Metrologia Legale), che opera
oggi in stretta connessione con la
CGPM e con i suoi organismi tecnici.
Nell’Unione Europea è stata posta particolare attenzione all’armonizzazione
delle legislazioni degli Stati Membri in
ambito metrologico. Tutti gli Stati
Membri avevano in vigore legislazioni
nazionali in materia di metrologia legale
prima del 1957, anno di costituzione
della Comunità europea.
L’armonizzazione delle legislazioni nazionali è stata avviata nel 1971 con la direttiva quadro 71/316/CEE, attuata in Italia
con il DPR 798/1982 e le direttive particolari ad essa collegate (16 di base e 7
di modifica). Sono tutte direttive del
“vecchio approccio” che contengono
anche tutte le caratteristiche tecniche
degli strumenti che vengono disciplinati.
La nuova direttiva, che segue il “nuovo
approccio”, è stata presentata dalla
Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo il 15/9/2000, approvata
ed entrata in vigore nel gennaio 2004.
Le principali caratteristiche della direttiva si possono così riassumere:
– Sono adottate le procedure del
“nuovo approccio”, ossia fissazione dei
requisiti essenziali e successiva definizione di norme da parte sia del CENCENELEC, sia dell’OIML, su incarico
della Commissione. È da notare che per
la prima volta anche le raccomandazio-
ni dell’OIML verranno equiparate, in
ambito metrologico, alle norme armonizzate CEN-CENELEC;
– L’approccio è globale in materia di
certificazione e prove in quanto viene
rafforzato il ruolo del fabbricante e limitato al massimo l’intervento dell’organismo di certificazione;
– Sono adottate differenti procedure per
l’accertamento di conformità (Marcatura
CE) delle diverse categorie di strumenti
secondo i moduli previsti dalla Commissione e già utilizzati in altre direttive su
prodotti, come “DPI”, “Giocattoli”,
“Macchine”, “Bassa tensione” ed altre;
– L’approvazione di modello non è
richiesta per fabbricanti con determinate caratteristiche (certificati ISO 9001);
o per strumenti estremamente semplici,
come quelli per le misure lineari;
– È rafforzato il ruolo del fabbricante
per la valutazione di conformità;
– La direttiva non ha carattere facoltativo, come la 71/316/CEE che ha fatto
nascere legislazioni parallele nazionali;
– La prescrizione dell’uso di strumenti
di misura sottoposti al controllo metrologico legale, per determinate applicazioni, è lasciata ai singoli Paesi;
– Le disposizioni della direttiva riguardano solo la libera circolazione di strumenti;
– La direttiva abroga 11 direttive del
“vecchio approccio” rientranti nell’ambito della direttiva 71/316/CEE, ed inserisce nuove categorie di strumenti come
gli analizzatori dell’espirato a scopo
probatorio, gli analizzatori dei gas di
scarico, gli strumenti dì misura della
dimensione e i contatori di calore;
– Vengono prescritti requisiti di prestazione e non di progettazione in quanto
essi, per la maggior parte, prescindono
dall’evoluzione tecnologica; ciò consentirà di ridurre notevolmente l’esigenza
di un futuro adeguamento della direttiva
al progresso tecnico;
– Viene costituito un sistema di scambio
di informazioni tra i vari Paesi e la Commissione europea relativamente alle operazioni di sorveglianza del mercato effettuate per l’accertamento della conformità
di strumenti di misura alla direttiva, analogamente a quanto già avviene per altre
direttive riguardanti determinati prodotti
(giocattoli, bassa tensione, DPI, DGSP).
Di queste importanti trasformazioni, si
parlerà diffusamente durante l’intero
arco della quarta edizione di Metrologia
& Qualità e, in particolare, durante la
Tavola Rotonda del 22 Febbraio (vedere
box nella pagina), coordinata e moderata dal prof. Giovanni Battista Rossi
dell’Università di Genova.
Tavola Rotonda
APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA CE MID
SUGLI STRUMENTI DI MISURA:
PROBLEMI E PROSPETTIVE
22 febbraio 2005 - ore 14.00 - 16.15,
sala Londra, Centro Congressi Lingotto, Torino
Coordinatore: Prof. Giovanni Battista Rossi, Università degli Studi di Genova
Relatori/interventi previsti:
❖ Prof. Paolo Vigo, presidente Comitato Centrale Metrico: “Risvolti dell’adozione
della Direttiva MID nei diversi settori merceologici”
❖ Sig. Paolo Francisci, MAP: “Principi generali della MID e coerenza con le politiche comunitarie”
❖ Dr. Marco Conte, Unioncamere: “La Direttiva MID nel quadro della riorganizzazione della metrologia in Italia”
❖ Dr. Francesco Boni, UCISP: “Problemi tecnici e organizzativi nell’applicazione
della Direttiva MID: il punto di vista di UCISP”
❖ Ing. Elio Avoni, ACISM: “Problemi tecnici e organizzativi nell’applicazione della
Direttiva MID: il punto di vista di ACISM”
❖ Dr. Saverio D’Emilio, INRIM-IEN: “Applicazione della MID: il ruolo dell’INRIM”
❖ Dr. Gianfranco Molinar, INRIM-IMGC: “CE MID sugli strumenti di misura: riferibilità delle misure”
❖ Prof. Giovanni B. Rossi, UNIGE: “Considerazioni su alcuni aspetti innovativi della
MID”
7
ELENCO ESPOSITORI 2005
AGILENT TECHNOLOGIES
ALL DATA
ALLEMANO METROLOGY
ARO
ASITA
ASIT INSTRUMENTS
A.T.E. ELETTRONICA
BLULINK e PIMSOFT
BOCCHI
CAM 2
CHIAPEROTTI
CMF MARELLI
DELO INSTRUMENTS
EUROLAB
EUROTRON
GIORGIO BORMAC
GMSL
GRUPPO FORMULA
DEA-HEXAGON METROLOGY
LUCHSINGER
LOT ORIEL
KISTLER
KONICA MINOLTA
MAPOR CALDART
METTLER TOLEDO
MITUTOYO
NOSELAB EQUIPMENT
OPTODYNE
POLITECNICO DI TORINO
RENISHAW
Q-TECH
S.C.S. CONTROLLI E SISTEMI
SAPIO
SCANDURA
SENSORTECH
SIAD
SIRIO ANALITIX
SPIN ELECTRONICS
TEKTRONIX
TEK UP
TESA TECHNOLOGY
TESEO e CONSORZIO TSP
TESTO
TQM ITACA e TAMBURINI
VISION ENGINEERING
PLANIMETRIA
Per i visitatori:
• Esposizione
di strumenti e novità
• Consulenza tecnica
9
METROLOGIA LEGALE
ED I CONTROLLI
METROLOGICI
La Quarta edizione di METROLOGIA &
QUALITÀ si occuperà ancora in profondità di Metrologia Legale, quella branchia che si occupa delle unità di misura, dei metodi di misurazione e degli
strumenti di misura utilizzati nelle transazioni commerciali tra imprese e consumatori.
Un argomento fondamentale, se pensiamo che una qualunque transazione
commerciale viene fatta sulla base di
una “quantità”, utilizzando dunque procedure di misurazione e strumentazione
relativa che ogni singola nazione ha
analizzato e riconosciuto come legale.
Se risulta scontata la funzione essenziale che compete agli strumenti di
misura in ogni ramo della ricerca scientifica, non sempre è immediata la valutazione sia del ruolo svolto da questi
strumenti negli scambi commerciali e
nella produzione, sia della vastità in termini monetari delle transazioni effettuate mediante determinazione della
massa o del volume dei prodotti interessati.
La misurazione interviene nelle vendite
effettuate a peso o a volume negli esercizi commerciali (dai negozi di generi
alimentari alle stazioni di servizio per la
distribuzione di carburanti), nella fatturazione dei consumi di acqua, energia
elettrica e gas effettuata sulla base dei
consumi rilevati dai corrispondenti contatori, negli accertamenti quantitativi
fiscali effettuati nei depositi petroliferi,
o in sede di importazione di prodotti di
interesse fiscale. E interviene ancora
nei prodotti preconfezionati in termini di
massa o di volume misurati in assenza
dell’acquirente, comprendenti sia il vassoio di carne o d’altri prodotti predisposto dall’esercente prima dell’immissione
sul banco di vendita, sia il classico preimballaggio prodotto in serie (bottiglie
d’acqua minerale, di vino, barattoli di
caffè, fustini di detersivi).
Negli ultimi anni, questo sistema di
“legalizzazione” sviluppato autonomamente all’interno di ciascuno Stato, ha
mostrato i propri limiti: in un’era di globalizzazione come quella attuale, le
imprese si sono progressivamente trovate a scambiare merci in paesi dotati
di legislazioni a volte assai differenti
rispetto al paese di origine. Ciò ha dato
vita alla sempre più diffusa esigenza di
costituire un modello condiviso ed alla
conseguente nascita dell’organizzazione internazionale di metrologia legale,
con sede a Parigi; un’organizzazione
che vede partecipi pressochè tutti gli
stati del nostro mondo e che si prefigge
di armonizzare le procedure di controllo
metrologico applicate dai servizi metrologici dei vari stati membri.
Molti saranno i momenti di confronto
sulla tematica della Metrologia Legale
previsti nella quarta edizione di
Metrologia & Qualità. Tra essi, in particolare, ci preme ricordare l’appuntamento del 22 Febbraio, quando la
CCIAA di Torino con la collaborazione
della rivista Tutto_Misure (Augusta
Edizioni) e di UCISP (Unione Costruttori
Italiani Strumenti per Pesare), svilupperà un convegno dal titolo RIFERIBILITÀ
ED ACCREDITAMENTO NELLA METROLOGIA LEGALE: problemi e prospettive
della conferma metrologica e verifica
SEMINARI PRATICI PER LA
METROLOGIA LEGALE
Nel fitto programma dei seminari formativi (gratuiti previa prenotazione) delle tre giornate di Metrologia & Qualità 2005, si segnalano anche alcuni appuntamenti particolarmente attinenti alla tematica della Metrologia Legale. Tra essi, ricordiamo il seminario
di Asita:
Anche il kilowattora è un bene di consumo
per il quale vale il concetto di qualità (Asita)
22 Febbraio, ore 11.00 - 11.45, Sala Copenhagen
10
periodica degli strumenti di misura
legale.
Le direttive comunitarie e la normativa
metrologica nazionale, nell’introdurre
nuovi strumenti giuridici, hanno dato
luogo a nuove problematiche, soprattutto di tipo tecnico, riguardanti le azioni e
l’organizzazione per garantire la riferibilità delle misure in ambito legale.
Il Convegno si propone di favorire il confronto sulla riferibilità tra gli esperti di
sistemi, nazionali ed internazionali, e gli
operatori della metrologia legale, per
tentare di identificare le principali problematiche e per ricercare idonee soluzioni. L’incontro sarà inoltre l’occasione
per fare il punto della situazione sull’esperienza maturata dagli organismi italiani di accreditamento di laboratori di
taratura e prova e delle loro connessioni
internazionali, utili in particolare ai fini
dell’esportazione della strumentazione
prodotta in Italia. Le domande cruciali,
alle quali il convegno si propone di dare
risposta, sono:
– anche per la metrologia Legale è percorribile la strada dell’accreditamento
dei laboratori metrologici, delle Camere
di Commercio e dei costruttori, come
metodologia primaria per la garanzia
della riferibilità delle misure?
– quale supporto possono dare al sistema della metrologia legale gli organismi
italiani di accreditamento di laboratori di
taratura e prova?
A conclusione del convegno avrà luogo
un dibattito, aperto a tutti i partecipanti
che avranno provveduto a prenotarsi,
sia per porre domande ai relatori sia
per avanzare proposte e suggerimenti e
per un proficuo scambio di esperienze.
TUTTO_MISURE
Convegno 22 febbraio 2005 ore 9.30 - 13.00
Sala Londra - Centro Congressi Lingotto
Via Nizza Torino
RIFERIBILITÀ ED ACCREDITAMENTO
NELLA METROLOGIA LEGALE
Problemi e prospettive della conferma metrologica e verifica
periodica degli strumenti di misura legale
Organizzato dalla Camera di Commercio di Torino con la collaborazione della rivista
Tutto_Misure (Augusta Edizioni) e di UCISP (Unione Costruttori Italiani Strumenti per
Pesare)
Programma
❖ Saluto ai partecipanti (rappresentante CCIAA Torino)
❖ Introduzione (prof. G. Barbato - moderatore)
❖ Differenze fra Certificazione/Autocertificazione di prodotto e Accreditamento nei
diversi settori (Ing. M. Mosca - SIT)
❖ Il parere di un Organismo di Accreditamento, in relazione alle normative internazionali, sull’accreditamento dei laboratori che svolgono misure e prove in ambito
di metrologia legale (Dr. P. Bianco - SINAL)
❖ Il quadro della situazione delle Direttive e Regolamenti approvati dall’Ufficio
Metrico (prof. P. Vigo - Comitato Centrale Metrico)
❖ COFFEE BREAK
❖ La conferma metrologica degli strumenti utilizzati in un sistema qualità aziendale: il punto di vista delle associazioni dei costruttori di strumenti di misura
(dr. F. Boni - UCISP; ing. E. Avoni - ACISM)
❖ L’accreditamento dei laboratori per la verificazione periodica da parte delle
Camere di Commercio: problematiche e possibili soluzioni
(dr. M. Conte - Unioncamere)
❖ MAP: Prospettive dell’evoluzione dell’accreditamento di laboratori per misure e
prove in ambito metrologico legale (D.ssa Primicerio - MAP)
❖ Dibattito (su domande consegnate al moderatore) e conclusioni
11
MISURE
E CONTROLLI
COME STRUMENTI
PER COMPETERE
“Per fare un prodotto eccellente è
necessario poter contare su fornitori
eccellenti!”.
Un’affermazione che appare fin troppo
ovvia e scontata, anche se nella quotidiana realtà il rapporto fra committenti
e fornitori, spesso, sembra svilupparsi
su ben altri concetti, quali quelli del
prezzo, della “consegna per ieri”…
Un’affermazione che, comunque, acquista la massima credibilità ed efficacia
se si considera che a pronunciarla è
stato Probo Cecchi, responsabile qualità di Ferrari Maserati spa, precisamente durante la scorsa edizione di
“Metrologia & Qualità”, nel contesto
della sua interessante relazione sul rapporto con i fornitori di questa azienda,
portabandiera del “Made in Italy” e, se
ci è permesso, della qualità italiana.
La forza e l’immagine di un’azienda e dei
propri prodotti, si basano soprattutto sull’innovazione continua e sulla garanzia
assoluta di elevati standard di qualità. La
concorrenza è sempre più qualificata e
l’innovazione tecnologica, dell’azienda
committente e dei propri fornitori, non si
deve mai fermare, al fine di garantire
l’assoluta presenza della qualità nei processi e nei prodotti e trovare sempre
nuove occasioni di miglioramento.
Abbiamo parlato di fornitori, ma il termine
più esatto sarebbe quello di “partner”: sì,
perché il fornitore eccellente deve essere considerato quale co-protagonista del
successo dell’azienda committente, che
ha tutto l’interesse a mantenerlo, a premiarlo garantendogli fiducia, continuità e
incremento delle forniture.
Ma quale può essere, per il grande
committente che punta a competere
con successo in un mercato sempre più
esigente e globale, l’“identikit” di questo fornitore eccellente…?!
Certamente quello di un’azienda provvista, oltre che di risorse umane dotate di
elevata professionalità e competenza e
di un adeguato parco tecnologico, di
sistemi e metodi organizzativi in grado
di soddisfare pienamente le esigenze e
offrire assolute e costanti garanzie.
12
Il fornitore italiano solitamente possiede
alcuni punti di forza fondamentali: creatività, know-how tecnologico, buon livello
di attrezzamento e buona reattività (un
po’ in secondo piano la competitività
economica, almeno in alcuni settori, per
azione di realtà straniere emergenti,
caratterizzate da basso costo del lavoro
e, comunque, da livelli qualitativi in progressiva ascesa). Per contro, presenta
alcuni punti di debolezza che, in particolare all’estero, possono comprometterne
la valutazione generale: scarsa conoscenza delle aspettative dei clienti; insufficiente capacità di analisi delle problematiche inerenti al prodotto; insufficiente controllo dei processi interni.
La committenza tende sempre più a
“comprare competenze” (non un semplice pezzo) e diventa, quindi, importante per il fornitore preoccuparsi della
propria sopravvivenza prima che un
problema si verifichi e non dopo, quando potrebbe essere troppo tardi.
Occorre, quindi, una capacità di analisi
dei propri prodotti, processi, di “certificare e garantire” sia gli uni che gli altri.
Certo, è importante essere reattivi, rapidi, economici, ma se poi manca la dimostrazione delle proprie capacità…
Quando c’è da fare un investimento, è
opportuno non pensare solo alla prossima pressa che si sta per acquistare, ma
alle risorse disponibili e all’organizzazio-
ne che si vuol dare alla propria azienda
per essere sicuri di avere sotto controllo
il prodotto e i processi e per poter esprimere presso il cliente le proprie competenze. Rivedere la propria organizzazione
in funzione del soddisfacimento di precise esigenze e, di conseguenza, adottare
le metodologie e gli strumenti adeguati,
rappresenta la strada giusta per ogni
azienda che intenda essere migliore e
possedere le capacità per dimostrarlo, a
se stessa e al mondo esterno.
Ma, nell’odierna realtà economica,
caratterizzata dalla lotta per sopravvivere, questo tipo di sforzi possono veramente “pagare” oppure rischiano di
compromettere seriamente l’esistenza
di un’azienda? O, meglio, i grandi committenti sono propensi a premiare i fornitori che fanno di tutto, e anche di più,
per migliorare…?
Una manifestazione come “Metrologia
& Qualità” non poteva non considerare
questo aspetto concreto ed attuale (e
drammaticamente importante per le
centinaia di migliaia di PMI italiane),
coinvolgendo direttamente i rappresentanti delle funzioni acquisti e qualità fornitori di alcune primarie aziende committenti italiane, che presenteranno le
proprie esperienze e dibatteranno con i
fornitori presenti nella mattinata di giovedì 24 febbraio, nell’ambito di una
Tavola Rotonda (vedi programma).
Tavola Rotonda
L’ECCELLENZA DELLE MISURE E DEI
CONTROLLI: PARAMETRO FONDAMENTALE
NELLA QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI
DA PARTE DELLA GRANDE COMMITTENZA
Giovedì 24 febbraio 2005 - Ore 10.00 - 13.00 - Sala Londra
Partecipano alla Tavola Rotonda i Responsabili Acquisti e Qualità Fornitori di alcune
aziende italiane Grandi Committenti dei settori Automotive, Energia, Elettronica,
Telecomunicazioni, chiamati ad offrire la loro diretta e concreta testimonianza sull’importanza della capacità dei fornitori di garantire costantemente la qualità del proprio
lavoro attraverso la capacità di offrire misure e controlli di elevato livello, non solo
strumentale ma anche organizzativo e metodologico.
Queste le principali tematiche che verranno presentate dai singoli relatori e dibattute,
in modo interattivo, con il pubblico in sala:
❖ Esigenze della grande committenza per competere nel mercato globale: l’importanza del continuo miglioramento per soddisfare le esigenze del mercato e dei consumatori
❖ Il ricorso all’outsourcing è sempre più massiccio, ma quali rischi implica per la
committenza…?
❖ Criteri di scelta e qualificazione dei fornitori e di valutazione periodica delle loro
prestazioni
❖ Politiche e strategie relative al rapporto con i fornitori: partnership, codesign,
comakership, crescita guidata, ecc.
❖ Specifici requisiti richiesti ai fornitori, soprattutto in termini di garanzia della qualità
dei prodotti/lavorazioni/ servizi forniti
IL DOE - DESIGN
OF EXPERIMENT:
STRUMENTO
PER LA
PROGRAMMAZIONE
DEGLI ESPERIMENTI
All’interno della quarta edizione di
Metrologia & Qualità, si aprirà una
importante vetrina sul Design of
Experiment (meglio conosciuto attraverso il suo acronimo di DOE), una metodologia di ausilio nell’esecuzione di quegli
esperimenti che hanno l’obiettivo di studiare il comportamento ripetibile di
fenomeni complessi, permettendo di
raccogliere i dati in modo efficiente e
ottenere risultati oggettivi e attendibili:
stabilendo in anticipo il numero di prove
da effettuare, e svolgendo una conseguente analisi dei risultati con opportune tecniche matematiche, è possibile
ottenere per il fenomeno in esame
numerose informazioni documentabili,
per le quali il livello di affidabilità statistica è noto a priori, in funzione del
numero e della “qualità” dei dati presi
in considerazione.
Una risposta, insomma, alla sempre più
crescente domanda che il mondo delle
imprese pare porre (innanzitutto) a sé
stesso, in questa era di innovata competizione di mercato dai confini sempre
più allargati:
• “vogliamo” anzi “dobbiamo” migliorare i nostri prodotti, la loro affidabilità e
sicurezza, le loro palesi prestazioni;
• “dobbiamo” intervenire in ogni più
piccolo ganglio del nostro processo
produttivo, scomporlo, evidenziare i
punti di debolezza, apportare le necessarie modifiche migliorative;
• “dobbiamo” ridurre al massimo scarti
e sfridi, ovvero ridurre ai minimi termini
gli sprechi e i conseguenti costi industriali e sociali;
• “dobbiamo” imparare a tenere rigorosamente sotto controllo l’efficacia del
nostro Sistema di gestione per la
Qualità;
• per fare tutto ciò non è più possibile
affidarci alla semplice “nostra” esperienza, ma è indispensabile appoggiarsi
a metodi sistematici di elaborazione
statistica, i quali consentano di “spremere” tutta l’informazione possibile dai
dati raccolti sui processi produttivi,
riversando poi la conoscenza che ne
deriva sulle attività di Progettazione (di
prodotto e processo) e di Ricerca &
Sviluppo.
Tra i principali vantaggi dell’uso delle
tecniche DOE possiamo individuare: la
possibilità di ridurre (o minimizzare), a
parità di contenuto e affidabilità dell’informazione ottenuta, il numero di prove
che è necessario effettuare, anche in
presenza di un elevato numero di fattori
di influenza variabili; la valutazione
della significatività di ognuno dei fattori
suddetti rispetto all’effetto in studio; la
possibilità di elaborare un modello
quantitativo del fenomeno, ovvero una
relazione analitica tra l’effetto in esame
e i fattori considerati, la quale interpola
i risultati delle prove in un opportuno
spazio di variabilità dei fattori: tale relazione è detta superficie di risposta.
Naturalmente è necessario condurre
un’analisi preliminare del fenomeno in
esame, al fine di individuare i fattori
d’influenza e ipotizzare la natura e il tipo
di relazione che li lega all’effetto studiato.
Di questo (e di molto altro ancora) si
parlerà il 22 febbraio 2005, dalle ore
14.00 alle ore 16.00 all’interno di
Metrologia & Qualità, nel convegno
Misurare: come, quando e perché?
Le risposte che ci offre la
“Programmazione degli esperimenti”
(vedere box nella pagina).
SEMINARI PRATICI
DEDICATI AL
MIGLIORAMENTO
DEI PROCESSI:
❖ 22 Febbraio - per tutta la giornata,
presso lo stand GMSL, Six Sigma e
Minitab per il controllo qualità
❖ 22 Febbraio - sala Dublino,
ore 10.00 - 10.45
Informatica per l’eccellenza nelle
aziende di produzione
(Gruppo Formula)
❖ 22 Febbraio - sala Dublino,
ore 11.00 - 11.45
Indicatori di Efficacia di Taratura e
Sistema Informativo per la taratura
degli strumenti di misura: il caso
Magneti Marelli (Blulink e Pimsoft
gruppo SoftPeople)
❖ 23 Febbraio - sala Copenhagen,
ore 11.00 - 11.45
Modelli di distribuzione nei
processi reali (TQM Itaca)
❖ 24 Febbraio - sala Dublino, ore
10.00 - 10.45
La gestione integrata dei dati di
misura per migliorare i processi
produttivi (TQM Itaca)
Tavola Rotonda
MISURARE: COME, QUANDO E PERCHÉ?
Le risposte che ci offrono la “Programmazione degli esperimenti” e, in generale, l’impiego di metodi statistici per l’analisi
ed elaborazione dei dati
22 febbraio 2005, ore 14.00 - 16.00 - Sala Berlino
Coordinatore: Ing. Bruno I. Rebaglia (ITIA - CNR)
Moderatore: Prof. Raffaello Levi - Politecnico di Torino DISPEA
Parteciperanno come relatori esponenti del mondo della ricerca, che presenteranno lo
stato dell’arte e le recenti evoluzioni delle tecniche DOE, e rappresentanti di primarie
aziende manifatturiere (settori: aerospaziale, automotive, sperimentazione per l’ambiente), che offriranno ai presenti una diretta testimonianza sulle varie peculiarità
applicative dei metodi statistici per l’analisi ed elaborazione dei dati. Il carattere estremamente pratico e applicativo dell’evento sarà ancor più sottolineato dal dibattito finale con il pubblico in sala, nell’ambito del quale potranno essere poste in evidenza specifiche esigenze e problematiche tipiche dei diversi settori industriali.
13
INRIM: VERSO
L’UNIFICAZIONE
DELLA METROLOGIA
ITALIANA
L’INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca
Metrologica) nasce da un Decreto
Legislativo (n. 38 del 21/01/2004), il quale
per la completa attuazione dell’istituzione prevede lo scorporo dell’Istituto di
Metrologia “Gustavo Colonnetti”
(IMGC) dal CNR e la sua fusione con
l’Istituto Elettrotecnico Nazionale
“Galileo Ferraris” (IEN) nell’INRIM.
Questa nuova realtà, afferente al
Ministero dell’Istruzione, dell’Università
e della Ricerca (MIUR), conserva le
strutture dei due Istituti, ne prosegue la
tradizione ereditandone le varie competenze e rappresenta la volontà di unificare quasi totalmente la metrologia
scientifica e tecnica in Italia. Da questo
processo resta escluso, al momento,
l’INMRI – Istituto Nazionale di
Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti
dell’ENEA, che fa riferimento al
Ministero delle Attività Produttive
(MAP).
In sintesi, all’INRIM sono affidati i compiti propri di un Istituto Metrologico
Primario,
comprendenti la ricerca nell’ambito
della metrologia, la realizzazione e il
mantenimento dei campioni nazionali e
la loro messa a disposizione ai fini della
disseminazione delle unità di misura,
come previsto dalla Legge 273/1991 istitutiva del Sistema nazionale di taratura,
il trasferimento delle conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella
ricerca sui materiali. Inoltre il Decreto
istitutivo prevede la stipula di convenzioni con il MIUR e il MAP per l’individuazione e la disciplina delle relazioni
tra ricerca e applicazioni nei campi
della metrologia. Si tratta di una affermazione molto importante che si
accompagna al fatto che nel Consiglio
di Amministrazione dell’INRIM sono
presenti due componenti designati dal
MAP.
Nell’ambito della ricerca scientifica e
tecnologica si prevede che l’INRIM collabori con Università e altri soggetti
pubblici e privati, partecipi a organismi,
14
progetti e iniziative internazionali nelle
materie di competenza, provveda alla
divulgazione e comunicazione dei risultati di ricerca di interesse economico e
sociale, promuova il trasferimento tecnologico dei risultati di ricerca, effettui
la valutazione della ricerca, del funzionamento delle strutture e dell’attività
del personale, curi la formazione del
personale e collabori con le Università
nei corsi di dottorato di ricerca, anche
con il coinvolgimento del mondo
imprenditoriale, svolga attività di consulenza tecnico-scientifica a vario livello
e fornisca servizi a terzi in regime di
diritto privato.
Questo processo di unificazione risulterà ampiamente vantaggioso per il sistema metrologico italiano, che potrà
godere di un’immagine ancora più solida e credibile nei confronti dell’Estero
in quanto l’Istituto raccoglierà all’inizio
circa 180 persone impegnate nelle attività scientifiche e tecniche, alle quali si
aggiungono circa quaranta persone
impegnate nell’amministrazione e nei
servizi generali. Ci si deve quindi aspettare una più significativa presenza nelle
iniziative promosse dagli organismi
metrologici comunitari e internazionali.
Parallelamente l’INRIM favorirà lo sviluppo di progetti multidisciplinari interni
o in collaborazione con l’esterno, potrà
prestare una maggiore attenzione alle
richieste di trasferimento di moderna
tecnologia generate dal sistema paese
e dall’evoluzione delle esigenze in
ambito internazionale, offrendo le competenze di un’istituzione le cui radici
sono nella metrologia e nello studio di
particolari materiali. Nel medio termine
alla compattezza dell’INRIM dovrebbero
corrispondere efficacia e snellimento
delle attività, unite a riduzione dei costi
di gestione.
I campi tradizionali di ricerca metrologica riguardano lo studio, la realizzazione
e lo sviluppo di campioni e di metodi di
misura delle grandezze meccaniche, di
tempo e frequenza, elettriche, termiche,
fotometriche, acustiche, di chimica e di
scienza dei materiali. L’orientamento
moderno della ricerca metrologica di
base è di collegare la maggior parte dei
riferimenti primari di misura a costanti
fisiche fondamentali utilizzando strumenti e metodi che costituiscono i confini più avanzati della conoscenza e
della tecnologia, in un continuo confronto internazionale. Un unico Istituto
permetterà di raggiungere più facilmente adeguate masse critiche per competere in questi progetti. Inoltre ogni innovazione tecnologica presenta richieste
di nuove capacità metrologiche o di
adeguamento di quelle tradizionali su
nuove frontiere. Possiamo fare riferi-
mento, ad esempio, alla metrologia in
chimica, con le dirette implicazioni in
settori di grande importanza economica
e sociale, quali la salute e l’ambiente, le
nanotecnologie, lo sviluppo dei sistemi
di assistenza alla navigazione.
Verrà, inoltre, rafforzata la collaborazione con le imprese, nell’ambito di progetti riguardanti svariati aspetti di interesse per l’industria e il commercio.
Queste azioni, tese allo sviluppo del
sistema Italia nelle sue varie componenti, saranno anche un mezzo per
valorizzare, diffondere e trasferire le
conoscenze acquisite nella scienza
delle misure e nella ricerca sui
materiali.
Per quanto riguarda l’utenza di servizi,
le prospettive offerte dal nuovo Istituto
sono altrettanto interessanti.
Innanzitutto il SIT (Sistema di taratura in
Italia), che si è costituito col tempo in
servizio di accreditamento dei laboratori di taratura, su iniziativa di IEN e IMGC
si è data una segreteria unica, per
quanto riguarda i due Istituti, sin dall’inizio del 2004. Quest’unificazione già
avvenuta porterà ad una struttura per
l’accreditamento dei laboratori rispondente alle richieste dei clienti internazionali, in grado di garantire imparzialità, armonizzazione e riservatezza dei
documenti conservati. Inoltre l’INRIM
sarà attento all’evoluzione verso forme
più coordinate dei servizi di accreditamento dei laboratori di taratura, di
prova e di certificazione.
CONTROLLARE
LA QUALITÀ
La qualità è un concetto dinamico di
efficienza globale, che costituisce uno
degli obiettivi fondamentali della
moderna produzione industriale; essa
si costruisce durante l’intero processo
produttivo e, oltre che progettata e
prodotta, deve anche essere controllata.
L’innovazione delle tecnologie e delle
metodologie produttive e gestionali in
settori, per così dire, tradizionalmente
caratterizzati da bassi livelli di qualità è
tuttora in piena evoluzione: componenti
“poveri” stanno oggi assurgendo ad
un’importanza primaria, grazie a nuovi
metodi produttivi che li rendono altamente competitivi e precisi, conferendo
ad essi un livello di qualità solo alcuni
anni fa impensato. Pensiamo, ad esempio, ad alcuni interessanti esempi di
processi e sistemi di controllo che
hanno recentemente consentito importanti passi avanti in termini qualitativi e
produttivi nella lavorazione di componenti in lamiera: taglio laser, misura
nella lamiera piegata, robotica di asservimento, che sono analizzati e presentati quali spunti interessanti per chi
abbia obiettivi di qualità crescente con
costi contenuti o, talvolta, addirittura
ridotti nella realizzazione di prodotti in
metallo derivanti da processi di trasformazione della lamiera.
Gli strumenti e le soluzioni per i controlli di qualità, in tale ottica, diventano
fondamentali per garantire la conformità dei processi e dei prodotti, consentendo l’individuazione affidabile delle
cause di difetti e malfunzionamenti e,
quindi, l’approntamento degli interventi
per la loro rimozione.
I risultati derivanti dai controlli di qualità possono essere molteplici e di assoluta rilevanza: si può migliorare la qualità del prodotto e dei processi, ma
anche del progetto; si tende a minimizzare le non conformità, che comportano, tra l’altro, ritardi nei tempi e incrementi nei costi; si possono attuare rapi-
damente azioni correttive o preventive;
ecc.
I controlli di qualità, tuttavia, richiedono
specifiche analisi e adeguate metodologie, che rispondano effettivamente alle
singole esigenze dell’azienda. Strumenti
precisi, ma anche caratterizzati da
modalità di utilizzo rispondenti alla specificità dell’utenza (interfaccia semplici
sono spesso determinanti in ambito
manifatturiero, per adattarsi ad un personale spesso poco avvezzo all’impiego
di strumenti complessi ed evoluti), che
rappresentino la soluzione più opportuna sia in termini di prestazioni sia di
costo, manutenzione, ecc.
Le tipologie dei controlli qualità (che nei
processi industriali sono centrati
soprattutto su alcune fasi strategiche)
sono estremamente varie, a seconda
dei settori applicativi: ad esempio, il
controllo di qualità nella produzione di
panettoni può avvenire tramite un sistema di telecamere, che opera le valutazioni sullo stato del prodotto verificando
che il suo baricentro sia situato all’interno di un “volume ottimo” calcolato in
precedenza. I sistemi di visione, in tal
senso, sono in crescente diffusione nell’industria, in ambiti applicativi sempre
Questa IV edizione di
“Metrologia & Qualità” dedica
ampi spazi al tema del Controllo
di Qualità, sia nella parte espositiva (che vede parecchie
aziende proporre strumentazione per il controllo della produzione, sistemi di visione, sistemi di acquisizione ed elaborazione statistica dei dati, ecc.)
sia nel nutrito calendario dei
Seminari Pratici di Misura e
Controllo.
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PROGRAMMA SEMINARI PRATICI DEDICATI
AI CONTROLLI QUALITÀ
22 Febbraio
❖ Ore 11.00 - 11.45 Indicatori di Efficacia di Taratura e Sistema Informativo per la
taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (BLULINK E PIMSOFT
GRUPPO SOFTPEOPLE)
❖ Ore 11.00 - 11.45 Come ridurre i tempi nelle misure dimensionali e geometriche su
pezzi a simmetria cilindrica in ambiente di produzione (TESA TECHNOLOGY)
❖ Ore 11.00 - 11.45 Anche il kilowattora è un bene di consumo per il quale vale il
concetto di qualità (ASITA)
❖ Ore 12.00 - 12,45 Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO)
❖ Ore 12.00 - 12.45 Gli studi di ripetibilità nei sistemi per prove di tenuta : considerazioni tecniche e limiti della applicabilità (ATE ELETTRONICA)
❖ Ore 14.00 - 14.45 Il ruolo della scansione nel controllo dimensionale dei particolari
meccanici ad alta precisione (DEA - HEXAGON METROLOGY)
❖ Ore 15.00 - 15.45 Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in
campo (SCANDURA)
❖ Ore 15.00 - 15.45 Il collaudo degli stampi con CMM portatili (CAM2)
23 Febbraio
❖ Ore 11.00 - 11.45 Idee e soluzioni nei sistemi di test integrati (TSP/TESEO)
❖ Ore 11.00 - 11.45 Il Controllo Qualità di lamiere e parti di autoveicoli con il nuovo
scanner 3D di Konica Minolta
❖ Ore 12.00 - 12.45 Materiali, processi speciali e misure: proposta di partnership
tecnologica a garanzia della qualità del prodotto, della soddisfazione del committente e della sicurezza del consumatore (EUROLAB)
❖ Ore 12.00 - 12.45 Innovazione tecnologica per acquisizione dati e verifica segnali
RF nelle tecnologie wireless (TEKTRONIX)
❖ Ore 14.00 - 14.45 Controllo in linea al 100 % della produzione: la nuova grande
sfida e le soluzioni innovative (LUCHSINGER)
❖ Ore 15.00 - 15.45 La misura dei diametri interni in ambito industriale
(TESA TECHNOLOGY)
❖ Ore 15.00 - 15.45 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed
economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON)
❖ Ore 16.00 - 16.45 Rotondimetro da officina: soluzioni integrate per misurare rotondità, cilindricità, parallelismo, planarità, etc. (TAMBURINI)
24 Febbraio
❖ Ore 10.00 - 10.45 La gestione integrata dei dati di misura per migliorare i processi
produttivi (TQM ITACA)
❖ Ore 11.00 - 11.45 La simulazione acustica nel progetto del veicolo come guida
interattiva alla prevenzione delle problematiche di rumore e vibrazioni (SCS)
❖ Ore 14.00 - 14.45 Qualità e velocità assicurate nella misura di elementi e superfici
con macchine sensori non-contatto (DEA - HEXAGON METROLOGY)
❖ Ore 15.00 - 15.45 Ermeticità e rilevamento delle perdite: metodo per la scelta
applicativa delle corrette soluzioni costruttive per i collaudi di tenuta (LAZZERO)
16
più estesi. Ma si può pensare anche ai
sensori (basati sui principi di misura più
diversi, dalla triangolazione a scansione
x-y, alla proiezione di lame di luce con
scansione lungo una direzione, alla
proiezione di luce strutturata, ecc.) che
rilevano forme e profili, li controllano e
li riconoscono.
Normalmente i dati provengono da fonti
molto diverse, (strumentazione di officina, strumentazione sofisticata tipica di
una sala metrologica, PLC, database,
ecc.), sono in formati molto diversi tra di
loro (a volte in formato cartaceo): è
molto comodo avere i dati riuniti in un
unico database, in un unico formato, e
possedere un solo strumento per la
gestione e l’analisi dei dati. Sono disponibili sul mercato varie tipologie di soluzioni informatizzate per analizzare gli
errori del sistema di misura e controllo,
per gestire metodi statistici, Six Sigma,
ecc. Alcuni strumenti, in tale ambito,
sono: Analisi di Pareto, Capability di
processo, Carte di Controllo per
Variabili, Carte di Controllo per Attributi,
Carte pesate nel Tempo, Carte di controllo Multivariate, Ripetibilità e
Riproducibilità, Linearità e accuratezza
della strumentazione, ecc.
Spesso problemi apparentemente semplici nascondono problematiche complesse e va rilevato che il maggior
numero di malfunzionamenti si presentano nell’uso continuativo. Nel settore
industriale non conta solamente che
l’impianto “funzioni”, ma è della massima importanza che esso sia sicuro,
abbia il miglior rendimento possibile,
possa essere ben manutenuto, sia rapidamente modificabile e/o adattabile a
nuove esigenze, sia tenuto sotto controllo con precisione e col minimo di
risorse necessarie. Tutto ciò sempre
con estrema attenzione al rapporto
costi/benefici.
FORMAZIONE
ALLE MISURE
PER PERSONALE
DELLE AZIENDE
Organizzazione e coordinamento della
TR sono stati affidati al Prof. Domenico
Mirri dell’Università di Bologna, responsabile della didattica nell’Associazione
Italiana GMEE (Gruppo Misure
Elettriche ed Elettroniche).
La TR coinvolgerà rappresentanti di
aziende e docenti universitari, per
esporre i diversi punti di vista sulle
necessità di aggiornamento professio-
nale e sulle risposte che oggi ad esse
danno le attività universitarie.
Alcuni presenteranno, prima del dibattito con il pubblico, alcune iniziative
recentemente realizzate o in corso di
realizzazione, di didattica delle misure e
di laboratorio sperimentale, gestite tramite le tecnologie informatiche; illustreranno, in particolare, come tali esperienze possano essere portate nelle
aziende per soddisfare le loro necessità.
Sommari di alcuni interventi
Ing. Carlo La Torre: I requisiti normativi
in ambito “automotive” e l’evoluzione
delle esigenze interne di efficacia / efficienza dei processi di misurazione, conseguenti allo sviluppo di metodologie e
tecnologie, comportano la necessità di
un’estesa attività di aggiornamento professionale e di formazione ai vari livelli
aziendali. L’esperienza Iveco si situa in
questo quadro, considerando le criticità
e le opportunità riscontrate.
Ing. Giorgio Miglio: La necessità di formazione alle misure viene scoperta,
nell’ambito delle PMI e dei Laboratori
meno strutturati, tipicamente a valle di
Tavola Rotonda (ingresso riservato agli iscritti al Congresso)
AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE
SULLE MISURE PER PERSONALE DELLE AZIENDE
NECESSITÀ E NUOVE POSSIBILITÀ OFFERTE
DALLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE
24 febbraio 2005, ore 13.30 - 16.10, sala Madrid, Centro
Congressi Lingotto, Torino
Coordinatore: Prof. Domenico Mirri, Responsabile della didattica nell’Associazione
Italiana GMEE (Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche), Università degli studi di
Bologna
Relatori:
❖ Ing. Carlo La Torre, Iveco S.p.A. - Customer Satisfaction - Quality - Processes &
System: Esigenze e approccio formativo in ambito metrologico: l’esperienza Iveco
❖ Ing. Giorgio Miglio, AICQ Lombardia: Il livello di conoscenza dei fondamenti delle
misure nelle aziende
❖ Prof. Michele Gasparetto, Politecnico di Milano, presidente del GMMT (Gruppo
Misure Meccaniche e Termiche): Proposte ed attività di aggiornamento professionale nell’ambito del GMMT
❖ Prof. Angelo Chianese, Dipartimento di Ingegneria Chimica, Università di Roma La
Sapienza: L’aggiornamento professionale di operatori industriali su strumenti per
la misura delle caratteristiche granulometriche di particelle solide
❖ Prof. Marco Parvis, Dipartimento di Elettronica, Politecnico di Torino:
Aggiornamento a distanza: opportunità ... per chi ?
❖ Prof. Pasquale Daponte, Università del Sannio: I laboratori sperimentali remotizzati: descrizione dell’iniziativa, del suo stato di avanzamento e delle possibilità di
utilizzazione (personalizzata) per le aziende
❖ Prof. Domenico Mirri, Università di Bologna: Alcune possibili conclusioni dal confronto tra domanda e offerta di aggiornamento professionale
qualche problema. Una formazione,
quindi, improntata per lo più al recupero
di situazioni spiacevoli e non mirata a
prevenirle, ben lontana da quelli che
dovrebbero essere i suoi veri motori
traenti: i piani di miglioramento, i riesami annuali, il progressivo e sistematico
allineamento all’evoluzione dei concetti
guida della cultura metrologica. Anche
la formazione interna ne sta soffrendo.
Occorre assolutamente reagire alla
negatività del contesto attuale e ripartire con nuove idee, semplici ed efficaci.
Prof. Angelo Chianese: La determinazione della distribuzione granulometrica
di particelle solide in una sospensione
liquida è una misura molto importante
per il monitoraggio e controllo di numerose operazioni industriali. La setacciatura (metodo di misura usualmente
adottato nella pratica di laboratorio)
non può essere utilizzata per misure in
linea sicché si ricorre a tecniche di
misura alternative, quali la diffrazione o
la riflessione di un raggio laser e l’attenuazione di onde ultrasoniche, che forniscono indicazioni sulla distribuzione
granulometrica da interpretare con
attenzione. Tecniche di misura che, per
essere adeguatamente applicate,
richiedono specifici corsi di aggiornamento.
Prof. Marco Parvis: Il ‘Distance
Learning’ o ‘Remote Learning’ sta
diventando un argomento sempre più
alla moda e viene visto come una grande opportunità per risvegliare in Italia il
settore dell’educazione permanente,
finora pesantemente trascurato. Ma è
effettivamente questa la soluzione giusta o unica al problema dell’educazione
permanente? Fino a dove le nuove tecniche possono sostituire il tradizionale
rapporto con il docente? Chi ha da guadagnare di più dall’impiego delle nuove
tecnologie?
Prof. Pasquale Daponte: Gli obiettivi del
progetto “Laboratori sperimentali remotizzati”, al momento in fase avanzata di
realizzazione, sono: consentire ad un’utenza remota, universitaria, industriale e
professionale, la possibilità di eseguire
delle misure reali in un laboratorio remoto di Misure Elettriche ed Elettroniche;
consentire agli utenti web l’impiego di
strumentazione disponibile anche al di
fuori di un singolo laboratorio fisico di
Misure Elettriche ed Elettroniche; ottimizzare il carico tra diversi laboratori
fisici, le loro stazioni e strumenti; superare l’inconveniente della non concorrenza
di applicativi Client-Server attualmente
in uso per lo sviluppo di strumentazione
virtuale; ridurre i tempi di attesa legati
all’accesso concorrente dello stesso
strumento di laboratorio da parte di più
utenti remoti.
17
GUIDA PER
L’ESPRESSIONE
DELL’INCERTEZZA
DI MISURA
NELLE PROVE
MICROBIOLOGICHE”
di Angela Maiello e Dino Spolaor
L’analisi microbiologica è stata da sempre percepita come un’attività fortemente condizionata dall’appartenenza
dell’oggetto di ricerca al “mondo biologico”, essendo gli specifici misurandi
delle entità viventi; per tale motivo, si è
sempre ritenuto che il risultato delle
prove microbiologiche fosse soggetto a
variazioni, la cui dimensione non potesse rientrare nei limiti ricavati da un
algoritmo matematico. A differenza di
quanto accade nell’analisi chimica, in
cui l’analista ha coscienza, seppure in
alcuni casi con ampia sottovalutazione,
del grado di “incertezza” del proprio
operato, in ambito microbiologico si è
avuto, per molto tempo, uno spirito di
rassegnazione verso la prospettiva di
quantificazione dell’incertezza dei dati
che derivano dalle prove. Ciò non è
altro che il risultato della mancanza, nei
laboratori di microbiologia, di una sufficiente cultura metrologica e si porta
appresso una diffusa avversione verso
la valutazione di singole componenti
che hanno impatto sulle attività analitiche.
Viene, pertanto, da chiedersi quanta
parte abbia, in tale visione del problema, l’assenza, anche a livello di formazione universitaria, di riferimenti a concetti metrologici applicati alle prove
analitiche. Il forte scollamento esistente tra mondo universitario e realtà di
mercato si rende evidente, soprattutto,
quando il cliente del laboratorio biologico, sulla base di esigenze di ordine
commerciale, richiede che l’espressione del risultato sia accompagnata dal
valore dell’incertezza di misura.
Il laboratorio, a sua volta indotto, per
rimanere sul mercato, ad avviare l’iter
per l’accreditamento delle prove, si
trova a dover soddisfare i requisiti
della norma UNI CEI EN
ISO/IEC17025:2000 di riferimento, cercando di superare “dignitosamente” lo
scoglio rappresentato dalla valutazione dall’incertezza di misura. La soluzio18
ne scelta dai laboratori per risolvere in
tempi brevi il “problema”, spinge spesso in direzioni sbagliate, a volte anche
con l’aiuto di professionisti, con il risultato di affrontare tale aspetto applicando metodologie, consolidate e condivise ad esempio in ambito chimico,
ma inadatte a soddisfare il requisito se
applicate in ambito microbiologico.
Tale tendenza, più diffusa di quanto si
possa pensare, trova origine nella
generale mancanza di quella cultura
metrologica, riferita allo specifico
ambito, cui si faceva precedentemente
cenno.
Consci degli oggettivi ostacoli e difficoltà nella comprensione delle diverse
metodologie, gli Autori del presente
lavoro hanno svolto, negli ultimi anni,
opera di divulgazione dell’approccio
metrologico, applicabile specificatamente nei laboratori che effettuano
prove nel settore biologico: allo scopo
sono stati attivati corsi di formazione,
organizzati dal CSQA Certificazioni Srl,
con l’egida del Sistema Nazionale di
Accreditamento dei Laboratori
(SINAL).
Attualmente, raccogliendo anche gli
spunti venuti dall‘applicazione ”in
campo” da parte di quanti hanno partecipato agli interventi formativi, viene
presentata una Guida che affronta in
modo organico diversi approcci di
valutazione ed espressione dell’incertezza di misura in ambito microbiologico, con l’obiettivo di soddisfare un’esigenza che i laboratori percepiscono da
tempo e, parallelamente, stimolare gli
Enti preposti a fare un passo per la
pubblicazione di una Guida ufficiale
italiana, in linea con gli indirizzi internazionali.
La Guida proposta presenta una parte
introduttiva con la terminologia di
base, per una migliore comprensione
degli argomenti successivamente trattati, in associazione alla simbologia
richiamata nelle formule di calcolo,
che si rifà ai criteri di rappresentazione universalmente accettati, riportati
nella Guida UNI 13005. In successione,
vengono descritti i diversi criteri di
valutazione dell’incertezza e proposti
gli approcci semplificati indicati dalle
norme ISO 7218 e UNI ENV ISO 13843.
Il corpo centrale della trattazione presenta il più complesso approccio di
tipo metrologico, che basa la valutazione dell’incertezza di misura sulla
stima del contributo delle singole componenti individuabili in una prova analitica microbiologica, secondo i criteri
proposti da Niemelä; ove necessario
SIAD - Centro SIT n. 143
Centro SIT n. 143
Da segnalare, la presenza tra le corsie degli espositori del Centro Sit n° 143 di SIAD, il
che garantirà, per tutta la durata di Metrologia & Qualità 2005, di poter disporre di un
qualificato “Sportello Consulenza” a gratuita disposizione di tutti i visitatori della manifestazione.
Fondata a Bergamo nel 1927, SIAD è riconosciuto leader nella produzione e commercializzazione dell’intera gamma di gas industriali, speciali, medicinali e dei servizi ad essi
connessi; un Gruppo internazionale presente in Italia su tutto il territorio ed in Europa con
società in otto diversi Paesi.
Dal Dicembre 2001, il Laboratorio SIAD è Centro di Taratura accreditato SIT per la preparazione gravimetrica di miscele gassose (Centro SIT n. 143). Tali miscele certificate
sono materiali di riferimento gassosi metrologicamente equivalenti a quelli degli Istituti
Metrologici Primari: il risultato della loro preparazione è riferibile ai campioni nazionali di
massa e, per confronto, a miscele gassose di riferimento nazionali e internazionali.
Nell’ottica di un continuo miglioramento e di una costante attenzione alle esigenze di
mercato, SIAD ha deciso di ampliare la gamma dei prodotti del Centro ed in data 24
Maggio 2004, il SIT ha approvato l’estensione dell’Accreditamento del Centro, accertandone la competenza tecnica ad effettuare tarature in tutti i campi dove oggi la riferibilità metrologica a campioni gassosi nazionali ed internazionali è essenziale.
ed esemplificativo, il testo è stato integrato con esempi pratici, che derivano
da dati sperimentali scaturiti da prove
quotidianamente applicate in un laboratorio competente ed accreditato, individuato dagli Autori.
La Guida accompagna, passo dopo
passo, l’utilizzatore lungo una strada
che è un’applicazione scrupolosa della
metodologia di calcolo dell’incertezza di
misura, attraverso la valutazione delle
singole componenti, arrivando all’espressione dell’incertezza estesa.
Le fasi principali, riportate nella Guida,
sono esemplificate mediante esempi
numerici, presi da documenti di riferimento o da casi pratici di laboratorio,
per una migliore chiarezza dell’applicazione dei metodi di calcolo descritti.
Vengono offerte, infine, indicazioni relative alle corrette modalità di espressione dell’incertezza di misura associata al
risultato analitico, per rispondere in
modo idoneo ai requisiti normativi in
vigore.
PROGRAMMA DEDICATO AL SETTORE
CHIMICO/FARMACEUTICO
23 Febbraio
❖ Ore 12.00 - 12.45 Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO)
❖ Ore 14.00 - 14.45 Seminari Pratici - La buona pratica di pipettaggio:la corretta
manipolazione dei liquidi (METTLER TOLEDO)
❖ Ore 15.00 - 15.45 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed
economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON)
24 Febbraio
❖ Ore 9.30 - 13.20 Congresso - Misure in chimica: materiali di riferimento
❖ Ore 9.30 - 12.50 Congresso - Misure cliniche: strumentazione, laboratori e loro
gestione
❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici - Gascromatografo da processo Yamatake
HGC303 - Applicazioni nel settore del gas naturale, produzione, trasporto,
stoccaggio e distribuzione (SOCRATE)
❖ Ore 14.00 - 14.45 Seminari Pratici - Tracciabilità ed incertezza delle soluzioni
tampone di riferimento per Ph (BORMAC)
❖ Ore 15.00 - 15.45 Seminari Pratici - Advances in Field-Portable XRF
(SIRIO ANALITIX)
Guida per l’espressione dell’incertezza
di misura nelle prove microbiologiche
di Angela Maiello e Dino Spolaor
La GUIDA, inserto speciale della rivista
“Tutto_Misure”, è stata realizzata grazie al contributo di CSQA CERTIFICAZIONI e OXOID.
Tutti gli interessati potranno ritirarla
gratuitamente presso la reception di
“Metrologia e Qualità” 2005
PROGRAMMA DEDICATO AL SETTORE
ENERGIA/PETROLCHIMICO/IMPIANTI
22 Febbraio
❖ Ore 11.00 - 11.45 Seminari Pratici: Anche il kilowattora è un bene di consumo per
il quale vale il concetto di qualità (ASITA)
❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: LXI: Nuove Tecniche per Misure di Temperatura
e Strain Gauge ad Elevata Precisione - VXITechnology (ALL DATA)
❖ Ore 14.00 - 14.45 Seminari Pratici: È possibile ottimizzare il rapporto qualità prezzo nell’attività di tarature di un centro accreditato? L’attività dei Centri Sit
n° 150 di Orbassano e n° 112 di Porto Marghera) (ASIT INSTRUMENTS)
❖ Ore 15.00 - 15.46 Seminari Pratici: Impiego dei calibratori portatili multifunzione
per le tarature in campo (SCANDURA)
23 Febbraio
❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di
temperatura (DELO)
❖ Ore 16.30 - 17.50 Congresso - Misure di energia
24 Febbraio
❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: Gascromatografo da processo YAMATAKE
HGC 303 - Applicazioni nel settore del gas naturale, produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione (SOCRATE)
19
INTERCONFRONTI
TRA LABORATORI:
STRUMENTO PER
ASSICURARE LA
QUALITÀ DEI DATI
Si chiama UNI CEI EN ISO/IEC 17025 ed
è la norma che regolamenta il Sistema
Qualità di un laboratorio che effettua
misure, tarature e prove; l’attestazione
di conformità alla norma è il frutto di
una procedura di accreditamento delle
misure eseguite, effettuata da
Organismi abilitati allo scopo (per
l’Italia, il SIT e il SINAL).
Tra i vari strumenti segnalati dalla
norma, un posto di rilievo spetta agli
interconfronti tra laboratori, che costituiscono un importante momento di
verifica oggettiva delle capacità di un
laboratorio ad eseguire correttamente
determinate misure. All’interno della
quarta edizione di Metrologia & Qualità,
si parlerà diffusamente dell’argomento,
in particolare durante la Tavola Rotonda
(vedere box nella pagina) che raccoglierà le esperienze dei rappresentanti
di alcuni primari organismi nazionali
(UNICHIM, ENEA-INMRI, APAT, Ordine
dei Biologi …).
Sommario di alcuni interventi:
Dott. Giovanni Perego: Un interconfronto
tra laboratori vede l’intervento di tre soggetti diversi: l’organizzatore del confronto, i
laboratori partecipanti e l’Ente di accreditamento, il cui compito è quello di indirizzare il
singolo laboratorio verso iniziative in possesso della necessaria qualificazione, valutare la performance all’interno delle iniziative prescelte e verificare l’idoneità delle
azioni messe in atto, in caso di performance
insoddisfacente.
L’organizzazione e la gestione degli interconfronti sono regolati da norme internazionali, in particolare la ISO/IEC Guide 43 e il
documento ILAC G13:2000, che definiscono
ruoli e compiti dell’organizzatore, requisiti
degli strumenti e dei materiali utilizzati,
modalità di preparazione e di invio degli
stessi, modalità di trattazione statistica dei
dati ottenuti dai laboratori partecipanti, anonimato dei laboratori, trasparenza e riservatezza sui risultati.
Dott. Nicola Dell’Arena: Ai fini dell’accreditamento di un laboratorio, il SIT organizza un
“accertamento sperimentale” (una prova di
confronto tra il laboratorio stesso ed uno di
riferimento, generalmente un Istituto
Metrologico Primario), nella quale il laboratorio effettua la taratura di uno strumento
20
campione fornito e tarato dal laboratorio di
riferimento, per le grandezze e i valori del
campo di misura (con relative incertezze)
compresi nella tabella di accreditamento
(mediante procedure approvate dal SIT). Lo
scopo è quello di verificare la capacità del
laboratorio di effettuare la taratura entro i
limiti di incertezza di misura dichiarati nella
tabella di accreditamento.
Dott. Roberto Morabito: Esistono vari tipi di
interconfronti, finalizzati alla certificazione
di un materiale di riferimento, alla convalida
di un metodo analitico o alla valutazione
delle prestazioni analitiche dei partecipanti
(i cosiddetti “Proficiency Testing Schemes”,
PTs).
In funzione del tipo di approccio seguito
dagli organizzatori, i PTs possono essere
valutati essenzialmente per: qualità dei
materiali di riferimento forniti; tipo di trattazione statistica dei risultati; presenza di una
riunione finale di discussione dei risultati e
competenza degli esperti presenti alla
stessa.
Dott.ssa Maria Belli: L’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici
(APAT) è l’autorità pubblica preposta a
garantire un quadro dello stato dell’ambiente accurato ed affidabile. È suo compito
assicurare la comparabilità dei dati ambientali prodotti da tutti i laboratori ambientali
presenti sul territorio nazionale, attraverso
l’armonizzazione delle metodiche e dei protocolli di indagine.
L’affidabilità e la comparabilità nel tempo dei
dati prodotti dai diversi laboratori territoriali
viene generalmente garantita dall’utilizzo di
metodi ufficiali, dall’adozione di programmi
di qualità all’interno dei laboratori e dalla
partecipazione a circuiti di interconfronto. In
tutte queste attività hanno un ruolo rilevante
i materiali di riferimento ed i materiali di riferimento certificati.
Dott. Fiorenzo Pastoni: La “cultura” della
qualità nella pratica analitica microbiologica
va progressivamente affermandosi.
Per quanto concerne le Prove
Interlaboratorio, oltre alle iniziative di aziende operanti nel settore della diagnostica
microbiologica, vanno sviluppandosi quelle
“ufficiali”, che ovviamente non risentono di
obiettivi di natura più commerciale.
Tavola Rotonda
INTERCONFRONTI TRA LABORATORI: STRUMENTO
PER ASSICURARE LA QUALITÀ DEI DATI
23 febbraio 2005 - ore 16.10 - 18.00,
sala Berlino, Centro Congressi Lingotto, Torino
Coordinamento e relazione introduttiva: Dott. Giovanni Perego (UNICHIM):
Prove interlaboratorio. Uno strumento per assicurare la qualità dei dati analitici
Relatori:
❖ Dott. Nicola Dell’Arena (ENEA-INMRI): Valenza degli interconfronti ai fini dell’accreditamento dei laboratori di misura
❖ Dott.ssa Maria Belli (APAT): Necessità di armonizzare le metodiche analitiche utilizzate nei laboratori pubblici ambientali
❖ Prof. Roberto Morabito (ENEA): L’esperienza degli interconfronti in ambito europeo
❖ Dott. Fiorenzo Pastoni (vicepresidente dell’Ordine dei Biologi): Prove e interconfronti in microbiologia
PROGRAMMA SEMINARI PRATICI DEDICATI
ALLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO
22 Febbraio
❖ Ore 11.00 - 11.45 Indicatori di efficacia di taratura e Sistema Informativo per la
taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (BLULINK e PIMSOFT
GRUPPO SOFTPEOPLE)
❖ Ore 12.00 - 12.45 Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO)
❖ Ore 15.00 - 15.45 Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in
campo (SCANDURA)
23 Febbraio
❖ Ore 10.00 - 10.45 Le 6 “dimensioni” della taratura (AGILENT TECHNOLOGIES)
❖ Ore 12.00 - 12.45 Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO)
❖ Ore 15.00 - 15.45 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed
economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON)
❖ Ore 15.00 - 15.45 I parametri strumentali da introdurre per affrontare le prove di
comportamento al fuoco dei materiali (NOSELAB)
QUANDO
LA RICERCA
MIGLIORA
LA NOSTRA
ESISTENZA E CREA
OPPORTUNITÀ
PER LE IMPRESE
All’interno della quarta edizione di
Metrologia & Qualità, dunque, sarà data
grande risonanza all’ormai riconosciuta
esigenza di legare sempre più l’ambito
della ricerca tecnico-scientifica a quella dell’innovazione delle imprese industriali: un matrimonio che “s’ha da
farsi”, come naturale e legittimo traguardo di un percorso di “fidanzamento” virtuoso.
Una grande finestra di riflessioni ed
analisi verrà, in particolare, aperta sul
Progetto Galileo, il programma elaborato per la creazione del sistema satellitare Europeo di navigazione e di posizionamento, compatibile con i sistemi già
esistenti (l’americano GPS e il russo
GLONASS), ma capace di competere in
particolare con il GPS.
Con Galileo l’Europa diventerà indipendente in un campo tecnologico che
riveste un importanza strategica. Analisi
costi/benefici effettuati dalla
Commissione hanno stimato che la
quota dell’Europa nel mercato mondiale
dei prodotti e dei servizi di navigazione
satellitare potrebbe rappresentare circa
9 miliardi di euro all’anno a partire dal
2015, grazie all’utilizzo del sistema
Galileo e che potrebbero essere creati
circa 140 mila posti di lavoro.
Il sistema Galileo è concepito per
rispondere ai bisogni specifici di tutte le
modalità di trasporto: aviazione, trasporti marittimi, stradali e ferroviari,
perfino i pedoni possono trovarne beneficio. Ma Galileo offrirà dei vantaggi
anche ad altre attività professionali private: genio civile, servizi sociali e di
pronto intervento, agricoltura e pesca,
banche e finanze, protezione dell’ambiente e protezione civile.
Dal punto di vista dell’utilizzatore,
Galileo offrirà i vantaggi di una ragguardevole affidabilità e di una precisione ai
limiti di quanto possibile con la tecnologia attuale. Il sistema permetterà di
localizzare merci, veicoli e persone e, in
funzione delle modalità operative e
degli apparati usati, con una precisione
dello stesso ordine di grandezza del
GPS (cioé sino a qualche metro) ma, a
dfferenza del GPS , entro i segnali stessi irradiati da Galileo sarà contenuta, in
tempo reale, una informazione su eventuali anomalie di funzionamento. Questa
prestazione é la differenza vincente
rispetto all’altro sistema e ne consentità
l’uso nella navigazione aerea civile.
Non si vuole dire che il Sistema GPS sia
inferiore tecnologicamente, perchè
riflette le conoscenze di quando è stato
impostato, negli anni ‘70. Inoltre, esso
vanta trent’anni di esperienza operativa
che, per definizione, manca al Galileo,
nel cui progetto si é fatto comunque
tesoro dell’esperienza di oltreatlantico
per la gestione di un sistema estremamente complesso, nel quale devono
collaborare un centinaio di orologi atomici tra la terra e lo spazio.
Per la realizzazione di Galileo è stata
creata un’impresa comune diretta dalla
Commissione Europea e dalla Agenzia
Spaziale Europea (ASE), aperta alla par-
PROGRAMMA DEDICATO AL SETTORE
DELLE TELECOMUNICAZIONI
22 Febbraio
❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle
prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO)
23 Febbraio
❖ Ore 10.45 - 13.15 Congresso: Sessione Misure per l’Ambiente, compatibilità elettromagnetica
❖ Ore 12.00 - 12.45: Innovazione tecnologica nella strumentazione di misura. Nuove
tecnologie per l’acquisizione dati e la verifica dei segnali RF nelle tecnologie wireless
(TEKTRONIX)
tecipazione del settore privato.
Essa effettuerà la supervisione ai lavori
tecnici nella fase di sviluppo (2002 2005), preparerà il mercato delle applicazione e dei servizi Galileo e lancerà la
procedura di selezione del futuro operatore commerciale di questi servizi.
L’Unione Europea e l’ASE co-finanzieranno la fase di sviluppo fino alla concorrenza di 1.1 miliardi di euro, mentre il
sesto programma - quadro di ricerca
investirà 100 milioni di euro nello sviluppo delle applicazioni. È previsto un aiuto
comunitario di 550 milioni di euro nel
quadro del programma RTE 2001 - 2006.
Lo sviluppo e la realizzazione del sistema Galileo richiederanno importanti
investimenti privati,sulla base di una
partnership pubblico/privato.
Il Consorzio Galileo Industries (Alenia
Spazio, Alcatel, Astrium Germany,
Astrium UK, Galileo Systemas y
Servicios), candidato a costruire e lanciare i quattro satelliti previsti nella
fase di sviluppo, avrà una sede centrale a Monaco di Baviera e l’altra a
Roma; inoltre Italia, Germania, Francia
e Regno Unito parteciperanno finanziariamente al progetto con una quota
paritetica più elevata rispetto agli altri
Paesi dell’Unione Europea che si divideranno la quota rimanente. Ma vi è
anche un grosso nodo politico, che
riguarda la sovrapposizione del segnale Galileo sul codice militare GPS. Gli
Stati Uniti hanno posto la questione
anche a livello NATO e non sono disponibili ad alcuna discussione, anzi chiedono che la Comunità adotti soluzioni
alternative. Tutte le delegazioni sono
concordi nel ritenere che il problema
debba essere risolto nell’ambito del
negoziato UE/USA in materia di compatibilità e interoperabilità dei due sistemi. Il Consiglio dei Trasporti del
28/03/2003 ha approvato la concessione del mandato ha negoziare con la
Cina un accordo di cooperazione nel
campo della navigazione satellitare e
ha preso nota della presentazione fatta
dalla Commissione in merito all’integrazione di EGNOS (European
Geostationary Navigation Overlay
System) in Galileo. EGNOS è un sistema precursore di Galileo, che consente
di accrescere l’affidabilità dei segnali
dei satelliti e ideato soprattutto per le
esigenze della navigazione aerea. La
Presidenza Italiana dovrà dunque
affrontare tra le sue priorità, la questione della decisione sulla definizione
dei servizi e sull’avanzamento del progetto, nonchè su eventuali altre proposte della Commissione, in merito, per
esempio, ai termini della concessione
e ai canoni connessi ai servizi di
Galileo per assicurarne la redditività.
21
IV CONGRESSO “METROLOGIA & QUALITÀ”
22-23-24 Febbraio 2005 (Centro Congressi Lingotto - Torino - Via Nizza 280)
ISCRIVERSI SUBITO CONVIENE!
RISERVI FIN DA OGGI LA SUA PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO
Fra i vantaggi a Lei riservati con l’iscrizione al Congresso “Metrologia & Qualità” 2005 ricordiamo:
Incontrare i massimi esperti del settore, ascoltare le loro relazioni e colloquiare con loro.
Fruire di una opportunità formativa/informativa ai massimi livelli.
Le sarà consegnato il volume degli Atti, contenente tutte le memorie presentate. Quindi, anche le relazioni che non saranno da Lei
seguite potranno comunque rimanere nel Suo personale bagaglio informativo.
La attendiamo insieme ai Suoi colleghi.
MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE “METROLOGIA & QUALITÀ”
011 / 6692368 www.qualitaly.com/congresso2005
Compilare ed inoltrare il presente modulo alla Segreteria Organizzativa dell’AUGUSTA EDIZIONI
fax
oppure
Avvertenza: la partecipazione al Congresso è a numero chiuso. La disponibilità delle sale ci obbliga ad accettare le adesioni solo sino al completamento dei posti disponibili.
* Dati obbligatori per la fatturazione ad Aziende ed Enti (per le Università è necessario indicare anche il dipartimento di appartenenza)
Nome e Cognome ________________________________________________________________________ Mansione ________________________________________
* Azienda/Ente: ____________________________________________________________ * Indirizzo (via e n° civico) _________________________________________
______________________________________ * CAP ______________ * Località ______________________________________________________ * Prov. _________
* Tel. ______/_____________________ Fax ______/_____________________ E-mail: _____________________________________ * P.IVA _______________________
Per le aziende e le associazioni IVA esenti si prega di allegare documentazione al presente ordine.
ISCRIZIONE CONGRESSO METROLOGIA & QUALITÀ
■ Sì, desidero partecipare al IV Congresso Metrologia & Qualità
COSTO DI ISCRIZIONE: 384 € (320 € + IVA 20%) - L’iscrizione comprende: • l’accesso riservato alle sale congressuali ove si presentano le relazioni e i tutorials; • il volume degli atti del Congresso; • l’accesso alle Tavole Rotonde e la possibilità di partecipare al dibattito; • la partecipazione ai Seminari Pratici e agli Eventi Speciali, previa
prenotazione; • la borsa congressuale; • la consultazione, anche su appuntamento, degli sportelli informativi gestiti da Enti e Associazioni; • l’accesso alla mostra di strumentazione e servizi; • l’accesso a tutti i Seminari Pratici.
Sono previsti sconti per studenti e per più partecipanti appartenenti allo stesso organismo; per usufruirne telefonare al numero 011 6699603.
ISCRIZIONE GRATUITA ESPOSIZIONE METROLOGIA & QUALITÀ
■ Sì, desidero visitare gratuitamente l’esposizione Metrologia & Qualità
ISCRIZIONE GRATUITA GRANDI EVENTI “MISURE PER COMPETERE” (vedere a pagina 6)
■ Sì, desidero iscrivermi gratuitamente ai seguenti Grandi Eventi:
■ GE1 ■ GE2 ■ GE3 ■ GE4 ■ GE5 ■ GE7 ■ GE8 ■ GE9
ISCRIZIONE GRATUITA SEMINARI PRATICI
Ogni partecipante può iscriversi a 2 seminari (4 per gli abbonati alle riviste edite dalla Augusta Edizioni, vedere a pagina 8; a tutti per gli iscritti al Congresso).
ISCRIZIONE CONVEGNO SINCERT-SINAL
■ Sì, desidero iscrivermi gratuitamente al convegno Sincert-Sinal del 22/02/05 9.30 - 13.00.
ISCRIZIONE CONVEGNO SIT
■ Sì, desidero iscrivermi gratuitamente al convegno Sit del 22/02/05 14.00 - 16.30.
MODALITÀ DI PAGAMENTO PER L’ISCRIZIONE AL CONGRESSO METROLOGIA & QUALITÀ
Senza altro addebito di spesa, a saldo di questa mia ordinazione vi invio la somma di euro ______________ che pago secondo le modalità di seguito indicate:
■ Allego fotocopia dell’avvenuto versamento sul C/C postale n° 10271153 intestato ad Augusta srl (Villanova Monferrato)
■ Allego fotocopia dell’avvenuto bonifico bancario sul C/C n° 100000105028 cod. CIN: I, cod. ABI: 01025, cod. CAB: 22600 presso la banca Sanpaolo IMI agenzia n° 202
di Casale Monferrato (AL) intestato ad Augusta srl (Villanova Monferrato)
(Coordinate bancarie internazionali per bonifici dall’estero IBAN: IT35 I010 2522 6001 0000 0105 028 BIC: IBSPITTM)
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a) I dati forniti sono necessari ai fini della realizzazione dei nostri prodotti editoriali e multimediali
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c) Titolare del trattamento è Augusta srl S.S. Km 22 - 15030 Villanova Monferrato (AL) nella persona dell’amministratore Luciano Malgaroli
d) Il sottoscritto può in ogni momento esercitare i propri diritti tra cui il diritto di opporsi al trattamento dei dati.
Con la firma apposta sulla presente si manifesta altresì il proprio consenso a ricevere informazioni, inerenti la nostra attività editoriale, tramite e-mail.
Data____________________________
22
Timbro e firma ___________________________________________________________________
IV CONGRESSO ITALIANO PROGRAMMA
METROLOGIA &
QUALITÀ 2005
■ TEMA A
■ TEMA B
■ TEMA C
■ TEMA D
■ TEMA E
In ciascuna sessione, è previsto un intervento riassuntivo dello stato dell’arte, curato da
un autorevole esperto.
Tutte le relazioni sono pubblicate nel volume “Atti del Congresso”, che verrà consegnato
ai congressisti al momento della registrazione.
Misure per l’ambiente
Misure in chimica
Misure cliniche
Misure meccaniche e termiche
Sistemi e strumenti di misura senza
contatto
■ TEMA F Macchine di misura a coordinate
■ TEMA G Misure elettriche ed elettroniche
■ TEMA H Qualità delle misure e dei laboratori
TAVOLA ROTONDA
Mercoledì 23 Febbraio 2005
SALA LONDRA
10.00 - 10.30 SESSIONE PLENARIA D’APERTURA
Benvenuto (Prof. Sergio Sartori - Rivista “Tutto_Misure”)
L’INRIM - I SUOI PROGRAMMI, LE SUE PROSPETTIVE, I SUOI RAPPORTI CON LE AZIENDE
(Prof. Elio Bava - Commissario dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica - INRIM)
10.45 - 13.35 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - SESSIONE G1: CAMPIONI, STRUMENTI E RIFERIBILITÀ PER LE MISURE ELETTRICHE
ED ELETTRONICHE
Presiedono: Prof. Giovanni Betta (Università di Cassino), Prof. Sigfrido Leschiutta (Politecnico di Torino)
10.45 - 10.55 Da quanto tempo non tari il voltmetro? (S. Leschiutta: Politecnico di Torino)
10.55 - 11.15 Taratura di sistemi di riferimento per misure di corrente, integrale di joule e tensione in laboratori di corto circuito (L. Cinnirella,
G. Crotti, C. Ruffino, A. Sardi: IEN (INRIM))
11.15 - 11.35 Estensione della riferibilità a tensioni alternate inferiori a 300 mV (G.C. Bosco, M. Lanzillotti, U. Pogliano: IEN (INRIM))
11.35 - 11.55 Applicazione della linearità di multimetri numerali nel trasferimento di riferibilità in tensione continua (C. Cassiago, R. Cerri,
G. La Paglia, A. Sosso: IEN (INRIM)
11.55 - 12.15 Realizzazione di un sistema automatico di taratura in tensione continua basato sul divisore resistivo programmabile IEN
(G.C. Bosco, C. Cassiago, R. Cerri, G. La Paglia: IEN (INRIM))
12.15 - 12.35 Metodi di taratura di calibratori di scariche parziali (A. Sardi, G. Varetto: IEN (INRIM))
12.35 - 12.55 Sistema di misura per la taratura di pinze amperometriche in corrente alternata
(P.P. Capra, F. Francone, F. Galliana: IEN (INRIM))
12.55 - 13.15 Estensione della riferibilità dell’impedenza elettrica a frequenze elevate (L. Callegaro, V. D’Elia, J. Vejdelek: IEN (INRIM))
13.15 - 13.35 Riferibilità di un laboratorio metrologico mediante i segnali GPS: come stabilirla e come verificarla
(F. Cordara, V. Pettiti: IEN (INRIM))
14.15 - 16.15 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - SESSIONE G2: STRUMENTI INNOVATIVI PER LE MISURE E PER LA GESTIONE DEI
LABORATORI DI MISURA
Presiedono: Dott. Michele Borsero (IEN (INRIM)), Prof. Pasquale Daponte (Università del Sannio)
14.15 - 14.35 Il problema della riferibilità nei nuovi campi della metrologia (A. Sardi: IEN (INRIM))
14.35 - 14.55 La conferma metrologica di strumenti per la misura degli indici di Power Quality (D. Gallo, C. Landi: Dip. Ing. dell’Informazione Seconda Univ. di Napoli; N. Pasquino, N. Polese: Dip. Ing. Elettrica - Univ. di Napoli Federico II)
14.55 - 15.15 Le Tecnologie di comunicazione power line per il controllo della strumentazione per la misura della qualità della tensione
(DB. D’Apice, D. Gallo, C. Landi, N. Rignano: Dip. Ing. dell’Informazione - Seconda Univ. di Napoli)
15.15 - 15.35 Uno strumento per la misura oggettiva di light flicker (D. Gallo, C. Landi: Dip. Ing. dell’Informazione - Seconda Univ. di Napoli;
N. Pasquino: Dip. Ing. Elettrica - Univ. di Napoli Federico II)
15.35 - 15.55 Misure di intervallo di tempo, di durata e di tempo di salita di segnali mediante contatore elettronico
(F. Cordara, V. Pettiti: IEN (INRIM)
15.55 - 16.15 Realizzazione di un sistema di misura di componenti armoniche della tensione nel campo 1-35 kV
(A. Sardi, G. Varetto: IEN (INRIM); G. Sangalli: Sagi)
16.30 - 17.50 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - SESSIONE G3: MISURE DI ENERGIA
Presiede: Prof. Nello Polese (Università di Napoli), Ing. Saverio D’Emilio (IEN (INRIM))
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16.30 - 17.10 Caratterizzazione e conferma metrologica della strumentazione per misure di “Power Quality” (N. Polese: Univ. di Napoli
Federico II; C. Landi: Seconda Università di Napoli)
17.10 - 17.30 Problematiche di misura e taratura nelle misure di energia elettrica e meccanica (G. Betta, L. Ferrigno: DAEIMI - Univ. di
Cassino; M. Dell’Isola, A. Frattolillo: DIMSAT - Univ. di Cassino; G. Ficco, A. Viola: Palmer scarl)
17.30 - 17.50 I contatori di energia reattiva in regime distorto: stato dell’arte, misure e confronti teorico-sperimentali (V. Cosentino,
A. Cataliotti, S. Nuccio, P.V. Barbaro: Dip. Ing. Elettrica - Univ. di Palermo)
SALA BERLINO
10.45 - 13.15 MISURE PER L’AMBIENTE - SESSIONE A1: MISURE DI COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA E DI CAMPI ELETTROMAGNETICI
Presiedono:
Dott. Salvatore Curcuruto (Istituto Superiore di Sanità),
Prof. Elio Bava (IEN (INRIM))
10.45 - 11.15 Sistema distribuito di sensori mobili per il monitoraggio del campo elettromagnetico in ambiente urbano (C. De Capua,
R. Morello: Dip. Informatica, Matematica, Elettronica, Trasporti, Univ. Mediterranea di Reggio Calabria; N. Pasquino: Dip. Ing.
Elettrica, Univ. di Napoli Federico II)
11.15 - 11.35 Riferibilità della strumentazione in un laboratorio di prove di compatibilità elettromagnetica (M. Bertocco, E. Sieni: Dip. Ing.
Dell’Informazione, Univ. di Padova)
11.35 - 11.55 Il problema della riferibilità della strumentazione utilizzata nelle misure di compatibilità elettromagnetica e di campi elettromagnetici ambientali (M. Borsero, V. Giusio, G. Vizio: IEN (INRIM))
11.55 - 12.15 L’accreditamento della grandezza ”Campo Elettromagnetico” nell’ambito del Piano “Compatibilità Elettromagnetica - Cluster 13”
finanziato dal MIUR (G. Basso: PMM; M. Borsero, G. Crotti, G. Vizio: IEN (INRIM); D. Festa: IBD)
12.15 - 12.35 Imperfetto bilanciamento delle antenne per la compatibilità elettromagnetica (C.F.M. Carobbi, M. Cati, L.M. Millanta: Dip.
Elettronica e Telecomunicazioni, Univ. di Firenze)
12.35 - 12.55 Riferibilità dei misuratori di campo elettromagnetico RF ottenuta con l’impiego di un campione di trasferimento (E. Arri:
Politecnico di Torino; M. Borsero, G. Vizio: IEN (INRIM); M. Falda, A. Giardina, C. Piutti: Teseo spa)
13.45 - 15.55 MISURE PER L’AMBIENTE - SESSIONE A2: APPLICAZIONI E METODI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE MISURE
AMBIENTALI
Presiedono: Dott.ssa Maria Belli (APAT), Dott. Giovanni Perego (UNICHIM)
13.45 - 14.15 Istituzione di un gruppo tecnico permanente a livello regionale a supporto dei circuiti di interconfronto organizzati dall’APAT per
garantire la qualità dei laboratori ambientali italiani (M. Belli, S. Barbizzi, P. De Zorzi, U. Sansone: IAEA; A. Consalter, G. Sartori,
G. Stocchero: ARPA Veneto)
14.15 - 14.35 Indici di valutazione per un sistema di gestione ambientale (P. Butelli, R. Canziani, E. Perotto: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale
Politecnico di Milano; R. Marchesi: Centro per la Qualità di Ateneo- Politecnico di Milano)
14.35 - 14.55 Esercizio d’interconfronto APAT IC001 su metalli, carbonio, azoto e fosforo in sedimenti lacustri (S. Barbizzi, M. Belli, P. De Zorzi,
S. Gaudino, A. Pati, S. Rosamilia, U. Sansone: IAEA)
14.55 - 15.15 La caratterizzazione microbiologica delle acque ai fini della valutazione dei rendimenti depurativi (P. Butelli: Dip. Ing. Idraulica,
Ambientale - Politecnico di Milano; P. Rigamonti: Centro per la Qualità di Ateneo - Politecnico di Milano)
15.15 - 15.35 La valutazione dei carichi inquinanti addotti dai collettori fognari: caratterizzazione delle acque reflue ed incertezza di misura
(P. Butelli: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale - Politecnico di Milano; S. Menegozzi: Centro per la Qualità di Ateneo - Politecnico di
Milano)
15.35 - 15.55 Pianificazione degli esperimenti per la valutazione di tecnologie di disinquinamento delle acque potabili (P. Berbenni, P. Butelli,
L. Romele: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale - Politecnico di Milano)
16.10 - 18.00 TAVOLA ROTONDA: Prove interlaboratorio: problemi nei diversi settori; rilevanza anche ai fini dell’accreditamento
Coordinamento e relazione introduttiva: Dott. Giovanni Perego (direttore UNICHIM)
Relatori: Dott. Nicola Dell’Arena (ENEA-INMRI), Dott.ssa Maria Belli (APAT), Prof. Roberto Morabito (ENEA), Dott. Fiorenzo
Pastoni (vicepresidente Ordine dei Biologi)
SALA MADRID
10.45 - 12,25 SISTEMI E STRUMENTI DI MISURA SENZA CONTATTO - SESSIONE E1: STRUMENTI E METODI PER MISURE SENZA CONTATTO
Presiedono: Prof. Enrico P. Tomasini (Università Politecnica Marche), Dott.ssa Maria Luisa Rastello (IEN (INRIM))
10.45 - 11,25 Applicazioni per la diagnostica di prodotti industriali della vibrometria laser Doppler a scansione (P. Castellini, B. Marchetti,
M. Martarelli, E.P. Tomasini: Univ. Politecnica delle Marche)
11,25 - 11.45 Nuovi sensori laser per misure non a contatto in applicazioni industriali (L. Bianchi, G. Capuzzo, F. Giachino: Mapor Caldart spa;
P. Guerrini, E. Zorzella: SemTec srl)
11.45 - 12.05 Controllo dimensionale di “half coil” per macchine elettriche di grandi dimensioni (A. Cigada, R. Sala, E. Zappa: Dip. Meccanica Politecnico di Milano)
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12.05 - 12,25 Caratterizzazione metrologica del Magam, strumento per misure di giochi e profili di carrozzerie (G. Salierno, S. Siro: Coord3 spa)
12,25 - 13.45 SISTEMI E STRUMENTI DI MISURA SENZA CONTATTO - SESSIONE E2: ESEMPI DI SETTORI CON APPLICAZIONI DI MISURE
NON A CONTATTO
Presiedono: Sig. Armando Caldart (Mapor Caldart spa), Ing. Bruno Ippolito Rebaglia (ITIA-CNR)
12,25 - 12.45 L’evoluzione delle esigenze metrologiche in campo industriale: considerazioni pratiche sui vantaggi delle tecniche di misura non
a contatto (A. Caldart: Mapor Caldart)
12.45 - 13.05 Applicazioni di sistemi di misura non a contatto per la diagnostica di piastrelle ceramiche (B. Marchetti, P. Pietroni, G.M. Revel,
E.P. Tomasini: Univ. Politecnica delle Marche)
13.05 - 13,25 Misure interferometriche di parallelismo (G. Molesini, M. Vannoni: Ist. Nazionale di Ottica Applicata)
13,25 - 13.45 Il sistema di stereovisione attiva (SVA): uno strumento di misura integrato per i beni culturali (A. Balsamo, S. Desogus, A. Meda:
IMGC-CNR (INRIM); A. Chimienti, P. Grattoni, G. Pettiti, M. Spertino: IEIIT-CNR; R. Nerino, M. Rastello: IEN (INRIM))
14.15 - 15.45 MACCHINE DI MISURA A COORDINATE - SESSIONE F1: VERIFICA DELLE PRESTAZIONI DI CMM
Presiedono: Ing. Alessandro Balsamo (IMGC-CNR (INRIM)); Ing. Annarita Lazzari (Mitutoyo Italia)
14.15 - 14.45 Verifica di prestazioni delle CMM: la ISO 10360-2 è ancora in evoluzione (P. Biffi: BiMetro; G. Costelli: CMM Club Italia)
14.45 - 15.05 Metodo on-line per la valutazione delle prestazioni di una CMM: applicazione sperimentale (R. Surace, L.A.C. De Filippis,
A.D. Ludovico, A. Scialpi: Politecnico di Bari)
15.05 - 15,25 Verifica di prestazioni per sistemi di misura senza contatto (S. Carmignato, E. Savio: DIMEG - Univ. di Padova)
15,25 - 15.45 L’importanza dell’ambiente in cui viene installata la CMM: l’influenza della temperatura (E. Ricci: DEA spa; M. Verdi: Hexagon
Metrology)
15.45 - 16.55 MACCHINE DI MISURA A COORDINATE - SESSIONE F2: APPLICAZIONI E PROBLEMI PARTICOLARI NELLE CMM
Presiedono: Dott. Paolo Biffi (BIMETRO), Prof. Enrico Savio (Università di Padova)
15.45 - 16.15 Taratura di blocchetti pianparalleli per misura diretta tramite speciali macchine di misura (A. Ponterio: consulente e formatore in
metrologia; A. Carboni: Tesa Technology Italia)
16.15 - 16.35 Compensazione software degli errori di geometria di una macchina di misura senza contatto a triangolazione (SVA) (A. Balsamo,
D. Corona, E. Audrito, A. Meda: IMGC-CNR (INRIM))
16.35 - 16.55 La correzione elettronica dimensionale e geometrica dei robot cartesiani e delle macchine utensili diventa uno strumento di
ingegneria costruttiva e la misura volumetrica diagonale si conferma uno strumento moderno per la metrologia preventiva. Il
laser Doppler rende possibile questa trasformazione (G. Liotto: Optodyne Laser Metrology srl ; G. Capasso, C. Corona: Alenia,
Divis. Aeronautica)
Giovedì 24 Febbraio 2005
SALA LONDRA
16.00 - 18.00 MISURE MECCANICHE E TERMICHE - SESSIONE D2: STRUMENTI E METODI PER LA RIFERIBILITÀ DELLE MISURE TERMICHE
Presiedono: Dott. Piero Marcarino (IMGC-CNR (INRIM)), Ing. Michele Ricci (DEA)
16.00 - 16,20 Il tubo di calore a controllo di pressione per la misura accurata della temperatura (P. Marcarino, A. Merlone: IMGC-CNR
(INRIM))
16,20 - 16.40 Tubo di calore a controllo di pressione al mercurio per tarature di termometri tra 250 °C e 450 °C (P. Marcarino, A. Merlone:
IMGC- CNR (INRIM); A. Coggiola, S. Giunta: Politecnico di Torino)
16.40 - 17.00 Amplificatore di temperatura: sistema innovativo ad alta riproducibilità e sensibilità per tarature di termometri a contatto
(P. Marcarino, A. Merlone: IMGC-CNR (INRIM))
17.00 - 17,20 Precisione iniziale e stabilità a lungo termine di sistemi per misure di temperature con termometri a resistenza di platino
(F. Corradi: Franco Corradi)
17,20 - 17.40 Sistema di controllo di pressione in tubi di calore per tarature di termometri (P. Marcarino, A. Merlone: IMGC-CNR (INRIM);
S. Giunta: Politecnico di Torino)
17.40 - 18.00 Taratura della sensibilità spettrale e caratterizzazione di fotodiodi per le regioni spettrali dell’UVA, UVB e UVC (D. Garoli,
P. Nicolosi, M.G. Pelizzo: LUXOR-INFM e DEI - Univ. di Padova; P. Ceccherini, P. Masut: Deltaohm)
SALA BERLINO
9.30 - 10.50 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H1: ASPETTI FONDAMENTALI PER LA STIMA DELL’INCERTEZZA
Presiedono: Prof. Alessandro Ferrero (Politecnico di Milano), Dott.ssa Mercede Bergoglio (IMGC-CNR (INRIM))
9.30 - 10.10 L’espressione dell’incertezza di misura nel più generale ambito della teoria dell’evidenza (A. Ferrero, S. Salicone: Dip.
Elettrotecnica - Politecnico di Milano)
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10.10 - 10.30 Analisi delle incertezze negli analizzatori di reti vettoriali (L. Oberto, L. Brunetti: IEN (INRIM))
10.30 - 10.50 L’influenza del controllo di temperatura di un laboratorio sull’incertezza di misura per le grandezze dimensionali (G. Malagola:
Branca Idealair; A. Ponterio: consulente e formatore in metrologia)
11.00 - 13.00 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H2: APPLICAZIONI DI STIMA DELL’INCERTEZZA
Presiedono: Prof. Luca Mari (Libera Università Cattaneo); Ing. Paolo Giardina (Mettler Toledo)
11.00 - 11,20 Novità nell’applicazione della Guida all’espressione dell’incertezza di misura(D. Petri, D. Macii: Univ. Di Trento ; P. Carbone: Univ.
Perugia)
11,20 - 11.40 Incertezza di misura e carte di controllo: criteri di scelta della strumentazione (D. Macii, D. Petri: Dip. Informatica e
Telecomunicazioni - Univ. di Trento; P. Carbone, A. Moschitta: Dip. Ing. Elettronica e dell’Informazione - Univ. di Perugia)
11.40 - 12.00 Ruolo dell’incertezza di misura nella conferma metrologica (G. Miglio: Q & M)
12.00 - 12,20 Valutazione dell’incertezza di misura secondo la Norma ISO 14956 per l’accreditamento di un laboratorio mobile per l’analisi di
emissioni gassose (A. Alagna, A. Viglietti: Snam Rete Gas; E. Amico di Meane, M. Sega: IMGC-CNR (INRIM); A. Carotenuto, M.
Dell’Isola: DIMSAT - Univ. di Cassino)
12,20 - 12.40 Studio di una metodologia per la stima dell’incertezza del posizionamento di teste a due assi di rotazione per macchine utensili
(I. Lori, R. Marsili, J. Pirisinu, G.L. Rossi: Dip. Ing. Industriale - Univ. di Perugia)
12.40 - 13.00 Proposta di linea guida per l’espressione dell’incertezza di misura nelle prove microbiologiche (A. Maiello: Maiello & Maiello
sas; D. Spolaor: Veneto Agricoltura)
13,20 - 14.50 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H3: NORME E CONFERMA METROLOGICA PER LA GESTIONE DELLA
STRUMENTAZIONE E DEI LABORATORI DI MISURA
Presiedono: Ing. Mauro Di Ciommo (IMGC-CNR (INRIM)), Dott. Nicola Dell’Arena (ENEA- INMRI)
13,20 - 13.40 Conferma metrologica: le nuove frontiere gestionali ed economiche (G. Miglio: Q & M)
13.40 - 14.00 Come gestire efficacemente il processo di conferma metrologica (F. De Vettori, S. Menegozzi: Centro per la Qualità di Ateneo Politecnico di Milano; L. Duò: Dip. Fisica e Centro Taratura - Politecnico di Milano)
14.00 - 14,20 La gestione della strumentazione nel settore elettromeccanico alla luce della nuova ISO 10012:2004 (A. Baggini: Dip. Ing.
Industriale - Univ. di Bergamo; E. Warnots: CESI)
14,20 - 14.50 Variazioni nella nuova versione della norma ISO 17025 (N. Dell’Arena: ENEA-INMRI)
14.50 - 16.40 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H4: METODI PER LA GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE E DEI
LABORATORI DI MISURA
Presiedono: Ing. Giuseppe La Paglia (IEN (INRIM)); Ing. Giorgio Miglio (Q & M)
14.50 - 15.10 Introduzione alla gestione delle misure e della relativa strumentazione, in azienda e nei laboratori (G. Miglio: Q & M)
15.10 - 15.40 Metodi di analisi dei sistemi di misurazione nell’ambito dell’industria automobilistica e dei suoi fornitori (B.I. Rebaglia: CNR ITIA)
15.40 - 16.00 Metodologie di laboratorio per la determinazione delle proprietà acustiche di materiali e componenti dell’edilizia (A. Pavoni Belli,
F. Russo, A. Schiavi: IEN (INRIM))
16.00 - 16,20 Le problematiche inerenti la realizzazione di un laboratorio di prova in aziende del settore conciario (M. Guillaume: consulente
aziendale)
16,20 - 16.40 Esigenze di misurazione nell’applicazione delle norme tecniche sulla sicurezza del macchinario e la gestione del rischio
(S. Farné, B.I. Rebaglia: CNR - Ist. Tecnologie Industriali e Automazione)
16.40 - 16.50 Controllo qualità e conformità allestimento acustico su veicolo a fondo linea (G. Amadasi, P. Vanzo, A. Pollone: SCS
Euroacoustic)
16.50 - 18.00 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H5: INDICATORI DI QUALITÀ NEI LABORATORI E NEGLI STRUMENTI
DI MISURA
Presiedono: Ing. Alberto Zaffagnini (Marposs), Prof. Bruno Panella (Politecnico di Torino)
16.50 - 17,20 Indicatori della Qualità di un Centro di Taratura (R. Baracco, B. Panella: Centro per la Qualità - Politecnico di Torino)
17,20 - 17.40 Misura e controllo dello spessore di un film in corso di lavorazione (E. Cascini: Studio Esercizi di Qualità 2004)
17.40 - 18.00 Appunti sull’opportunità di mettere in atto cruscotti gestionali di filiera (supply-chain dashboard) (S. Pedrotti Dell’Acqua: consulente e docente)
SALA MADRID
9.30 - 12.00 MISURE IN CHIMICA - SESSIONE B1: MATERIALI DI RIFERIMENTO
Presiedono: Prof. Roberto Morabito (ENEA), Dott.ssa Margherita Plassa (IMGC-CNR (INRIM))
9.30 - 10.10 Importanza e utilizzazione dei materiali di riferimento. L’Istituto Virtuale per i Materiali di Riferimento (VIRM): servizi e supporti
alle aziende e ai laboratori (R. Morabito: ENEA)
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10.10 - 10.30 Necessità di materiali di riferimento per i laboratori del sistema delle agenzie ambientali (M. Belli: APAT)
10.30 - 10.50 Realizzazione di miscele gassose primarie all’IMGC-CNR (F. Alasia, E. Amico di Meane, A. Capelli, M. Plassa, M. Sega:
IMGC-CNR (INRIM))
11.00 - 11,20 Soluzioni acquose di riferimento per la taratura di conduttivimetri (F. Durbiano: IEN (INRIM))
11,20 - 11.40 Miscele gassose riferibili contenute in recipienti: caratteristiche desiderate dagli utilizzatori, attuali campi d’uso e prospettive, in
Italia (G. Bissolotti, C. Nasso, M. Tintori: Siad spa)
11.40 - 12.00 Caratterizzazione di un materiale di riferimento per le misure della densità dei liquidi (S. Lorefice, A. Malengo: IMGC-CNR
(INRIM))
12.00 - 13,20 MISURE IN CHIMICA - SESSIONE B2: NUOVI STRUMENTI PER LE MISURE IN CHIMICA
Presiedono: Dott.ssa Anita Calcatelli (IMGC-CNR (INRIM)), Prof. Angelo Chianese (Università di Roma La Sapienza)
12.00 - 12,20 Le caratteristiche dei sistemi di misura in chimica (E. Ferrara, P. Fisicaro: IEN (INRIM))
12,20 - 12.40 Sviluppo di un sistema di riferimento per la misura di pH in soluzioni acquose (P. Fisicaro, E. Ferrara: IEN (INRIM))
12.40 - 13.00 Torbidimetri di processo per il controllo di qualità nella cristallizzazione industriale (M. Bravi, A. Chianese, M. Cugola, A.
Mascioletti: Dip. Ing. Chimica - Univ. di Roma La Sapienza)
13.00 - 13,20 Problematiche di misura e taratura nelle misure di energia termica e chimica (E. Amico di Meane, M. Sega: IMGC-CNR (INRIM);
A. Carotenuto: Univ. di Napoli Partenope; M. Dell’Isola: DIMSAT - Univ. Di Cassino; G. Ficco, A. Viola: Palmer scarl)
13.30 - 16.10 TAVOLA ROTONDA: Aggiornamento professionale sulle misure per Personale delle Aziende: necessità e nuove possibilità
offerte dalle tecnologie dell’informazione
Coordinatore: Prof. Domenico Mirri, Responsabile della didattica nel GMEE, Università di Bologna
Relatori: Ing. Giorgio Miglio, Prof. Pasquale Daponte, Ing. Giorgio Bressan, Dott. Giuliano David
16,20 - 18.00 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H6: FORMAZIONE ALLA QUALITÀ
Presiedono: Prof. Claudio De Capua (Università Mediterranea di Reggio Calabria), Ing.Gianfranco Malagola (Branca Idealair)
16,20 - 16.40 Introduzione ai problemi di formazione alla qualità: il progetto del laboratorio didattico remotizzato (C. De Capua: Università
Mediterranea di Reggio Calabria; P. Daponte: Univ. del Sannio di Benevento)
16.40 - 17.00 “Six Sigma” e misura della Qualità (F. Galetto: Dip. Sistemi di Produzione ed Economia dell’Azienda - Politecnico di Torino)
17.00 - 17,20 Il Centro Integrato di Metrologia del C.R. Trisaia dell’ENEA a supporto della PMI (L. Cianciotta, E. Di Palma: ENEA C.R. Trisaia)
17,20 - 17.40 Linguaggio delle misure: il caos persiste (G. Miglio: Q & M)
SALA COPENHAGEN
9.30 - 12.10 MISURE MECCANICHE E TERMICHE - SESSIONE D1: STRUMENTI E METODI PER LA RIFERIBILITÀ DELLE MISURE MECCANICHE
Presiedono: Ing. Tiberio Fontana (Ferrari), Dott. Gianfranco Molinar (IMGC-CNR (INRIM))
9.30 - 10.10 Impatto dell’accordo di mutuo riconoscimento (MRA) sulle misure di pressione in Italia (IMGC-CNR e centri accreditati SIT)
(M. Bergoglio, P. De Maria, G. Rumiano, M. Sardi: IMGC-CNR (INRIM))
10.10 - 10.30 Caratterizzazione termodinamica di fluidi da misure di velocità del suono (P.A. Giuliano Albo, S. Lago: IEN (INRIM))
10.30 - 10.50 Il metodo balistico come metodo primario per la misura assoluta dell’accelerazione di gravità: la sua realizzazione in Italia
(G. D’Agostino, S. Desogus, A. Germak, C. Origlia: IMGC-CNR (INRIM))
10.50 - 11.10 Nuovi sviluppi e miglioramenti dei metodi FEM per il calcolo delle distorsioni elastiche e della velocità di discesa di bilance di
pressione (M. Bergoglio, G. Molinar Min Beciet: IMGC-CNR (INRIM); G. Buonanno, G. Giovinco: Dip. Meccanica, Strutture,
Ambiente e Territorio - Univ. di Cassino)
11.10 - 11.30 Caratterizzazione geometrica di microcomponenti (F. Marinello, E. Savio: DIMEG - Univ. di Padova; P. Bariani, L. De Chiffre: IPL Technical University of Denmark)
11.30 - 11.50 La metrologia legale nell’industria dell’acqua (L. Zotti: CCIAA di Asti)
SALA ATENE
9.30 - 11.10 MISURE CLINICHE - SESSIONE C1: STRUMENTAZIONE, LABORATORI E LORO GESTIONE
Presiedono: Dott.ssa Michela Sega (IMGC-CNR (INRIM)), Dott. Giancarlo Forno (A.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo)
9.30 - 9.50
Il ruolo dell’Ingegnere Clinico nelle misure per la vita (P. Pari: Poliedra Sanità srl)
9.50 - 10.10 Il governo clinico della strumentazione di misura biomedica (V. Bianchi; G. Marocco: A.S.O. SS Antonio e Biagio e C. Arrigo)
10.10 - 10.30 La taratura degli strumenti in ambito sanitario: quali strumenti e quali scelte per una gestione efficace ed efficiente
(M. Micacchi, M. Pasqualone: Poliedra Sanità srl)
10.30 - 10.50 La Qualità totale in medicina di laboratorio: la norma ISO 15189:2003 (C. Nosenzo: biologa)
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10.50 - 11.10 Indicatori in sanità: esperienze pratiche (I. Pennacchietti, T. Quarisa: UpGrade srl)
11.10 - 12.50 MISURE CLINICHE - SESSIONE C2: STRUMENTAZIONE OSPEDALIERA E APPLICAZIONI INNOVATIVE
Presiedono: Ing. Paolo Pari (AIIC - Associazione Italiana Ingenieri Clinici), Prof. Marco Parvis (Misure Elettroniche - Politecnico
di Torino)
11.10 - 11.30 Il controllo di qualità delle apparecchiature diagnostiche ad elevato contenuto tecnologico: esempi applicativi in ecografia ed
endoscopia (V. Ventimiglia: Div. Amplisim - ITAL TBS)
11.30 - 11.50 Le misure sull’uomo per l’analisi del cammino (M. Knaflitz: Politecnico Torino Ing. Biomedica)
11.50 - 12.10 Radiazioni ionizzanti: radioprotezione e controlli di qualità (F. Trinchero: Tema)
12.10 - 12.30 Estrazione del segnale utile da portanti ecografiche con metodologie statistiche nel dominio della frequenza (M. Caciotta,
F. Leccese: Univ. di Roma “Roma TRE”)
12.30 - 12.50 Progetto di un dispositivo indossabile per il monitoraggio termografico (D. Giansanti, G. Maccioni: Dip. di Tecnologie e Salute Ist. Superiore di Sanità; G.E. Gigante: Dip. Fisica - Univ. La Sapienza)
SEMINARI PRATICI
PROGRAMMA
METROLOGIA & QUALITÀ
2005
I Relatori sono disponibili presso le loro
postazioni espositive: i visitatori che non
riuscissero a partecipare a tutti i seminari
di loro interesse, potranno recarsi direttamente agli stand delle aziende che hanno
presentato il seminario stesso
Martedì 22 Febbraio
Ore 10.00 - 10.45 – Sala Dublino – Codice 05M34
Informatica per l’eccellenza nelle aziende di produzione (GRUPPO FORMULA)
L’obiettivo principale dei modelli per l’eccellenza è “catturare” le prassi migliori delle aziende che eccellono nel loro settore d’attività, in modo da
porle come modello alle altre aziende. Tutte queste Aziende hanno un denominatore comune: sono dotate di sistemi informativi che coprono tutte le
esigenze.
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Dublino – Codice 05M30
Indicatori di Efficacia di Taratura e Sistema Informativo per la taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (BLULINK e PIMSOFT
GRUPPO SOFTPEOPLE)
Come affrontare la problematica della misura dell’efficienza dei processi di taratura degli strumenti di misura in un’ implementazione internazionale.
Durante l’incontro si analizzeranno soluzioni concrete per la pianificazione, la registrazione fino alla generazione dei KPI - Key Performance Indicator,
come richiesto dalle normative Iso 9000 e ISO TS 16949.
Settori di interesse: Laboratori, Responsabili Taratura, produzione, industria in genere
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M10
Anche il kilowattora è un bene di consumo per il quale vale il concetto di qualità (ASITA)
La qualità dell’energia elettrica è un diritto ed un dovere dell’utente. La nuova norma CEI EN 61000-4-30 determina le metodologie di misura e il percorso per verificare la conformità del prodotto energia elettrica alla norma CEI EN 50160. La buona qualità del prodotto energia elettrica, è elemento
necessario per la riduzione dei costi degli impianti, anche in relazione al migliore funzionamento delle utenze alimentate.
Settori di interesse: Energia (produzione e distribuzione • Manutenzione industriale • Automazione industriale • Costruttori apparecchiature elettriche
• Studi tecnici di progettazione
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Lisbona – Codice 05M03
Come ridurre i tempi nelle misure dimensionali e geometriche su pezzi a simmetria cilindrica in ambiente di produzione (TESA TECHNOLOGY)
Le misure geometriche dei pezzi a simmetria cilindrica vengono eseguite, in genere, tramite rotondimetri o macchine di misura a coordinate. I primi
consentono di eseguire una analisi approfondita della superficie del pezzo, ma non consentono velocità di misura adeguate alle esigenze della linea
di produzione; le CMM, d’altro canto, pur raggiungendo velocità di misura considerevoli, spesso non eseguono un controllo della geometria sufficientemente affidabile per la limitatezza della scansione eseguita (in genere solo per punti). Si presenta un metodo di misura, effettuato tramite speciali
macchine che eseguono la rotazione del pezzo e la misura senza contatto tramite scansione ottica; il metodo consente, nei limiti di incertezza richiesti dal controllo industriale, alte velocità di misura ed allo stesso tempo una indagine estesa della superficie del pezzo.
Settori di interesse: Industria meccanica • Macchine utensili
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Dublino – Codice 05M28
LXI: Nuove Tecniche per Misure di Temperatura e Strain Gauge ad Elevata Precisione- VXITechnology (ALL DATA)
La conversione di parametri fisici in dati digitali è da sempre un obiettivo sfidante e le misure di temperatura ed estensione non fanno eccezione. Un
aiuto, in questo ambito, si impegnano a fornirlo ALL data e VXI Technology, con un intervento pensato per fornire suggerimenti pratici e soluzioni
nuove in grado di conciliare costi contenuti per canale, accuratezza, densità elevata, modularità. Per le misure di entrambe le grandezze si garantiscono funzionalità avanzate senza i costi addizionali ad esse normalmente associati: condizionamento integrato del segnale, auto-calibrazione interna,
rilevamento dell’interruzione del trasduttore, interfaccia di programmazione aperta flessibile,ad esempio, per le temperature; eccitazione ponti interna
; 24 bit A - D di risoluzione e 30k - sample di campionamento per canale, calibrazione standard e detezione errori in tempo reale per gli strain gauge.
Grazie a LXI, il nuovo bus Ethernet based, perfino misure complesse, distribuite, anche a migliaia di canali, diventano facili e di immediata gestione.
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Ore 12.00 - 12.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M15
Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO)
Le prove di compatibilità elettromagnetica (EMC) imposte dalle norme tecniche (ISO, IEC, CENELEC) per la marcatura CE delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, richiedono, tra l’altro, l’utilizzo di generatori di segnali elettrici impulsivi da applicare all’apparecchiatura in prova, per verificarne l’immunità verso i diversi tipi di disturbi che possono essere presenti nell’ambiente. Tali generatori devono costituire un riferimento comune e
riproducibile per tali prove, in modo da poter confrontare i risultati ottenuti con diversi generatori. Pertanto le norme fissano le caratteristiche di tali
generatori, che devono essere verificate attraverso l’operazione della taratura. Scopo del seminario sarà d’illustrare un metodo per la taratura dei
generatori d’impulsi, sintetizzando le differenze tra i principali tipi utilizzati nelle prove EMC: scariche elettrostatiche (ESD), transitori veloci (burst),
impulsi da sovratensione (surge). In particolare, l’attenzione verrà focalizzata sui generatori di ESD e sui relativi problemi di riferibilità e di valutazione
dell’incertezza di misura.
Settori di interesse: Automotive • Costruttori di macchine • Apparecchiature elettriche ed elettroniche • Laboratori prova • Telecomunicazioni
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Lisbona – Codice 05M05
Gli studi di ripetibilità nei sistemi per prove di tenuta: considerazioni tecniche e limiti della applicabilità (ATE ELETTRONICA)
Si spiegherà come si fanno oggi le capability e le prove di ripetibilità sugli impianti per prove di tenuta: cos’è un studio di ripetibilità (riferimento, ad
esempio, al manuale Ford); limiti intrinseci degli studi di ripetibilità nelle misure “intrusive”; cos’è un impianto per prove di tenuta; quali sono i metodi
di misura delle tenute: calo relativo e calo differenziale ; limiti di ripetibilità in comune ai due sistemi; restrizioni di ripetibilità ed accentuamento dei
problemi in base alla tipologia della strumentazione (sistema relativo e differenziale); come attualmente si eseguono detti studi di ripetibilità nelle
prove di tenuta; limiti ed errori di applicazione di detti studi.
Settori di interesse: Automotive • Macchine
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Lisbona – Codice 05M06
Il ruolo della scansione nel controllo dimensionale dei particolari meccanici ad alta precisione (DEA - HEXAGON METROLOGY)
Il collaudo dimensionale dei particolari ad alta precisione richiede un’applicazione metrologica dedicata che sempre più si identifica con il controllo
in scansione. Il mercato offre un gran numero di teste e tastatori in grado di eseguire misure in scansione; è quindi necessario conoscere i pro e i
contro delle numerose soluzioni disponibili ed identificare i campi di applicazione più corretti per teste fisse o indexabili, tastatori passivi e attivi. La
scansione per l’accurata definizione dell’errore di forma è soggetta a problematiche specifiche, quali l’influenza delle dinamiche della macchina stessa e l’analisi accurata dei risultati di misura. L’applicazione dei filtri è necessaria per una corretta interpretazione dei dati nonché l’eliminazione dei
punti spuri. La scansione ad alta precisione, inoltre, introduce tematiche nuove nella configurazione del tastatore e nella composizione degli stili con
la diversificazione dei materiali e dei campi di utilizzo. Relatore: Elena Maringelli
Settori di interesse: Automotive • Meccanica • Elettronica • Plastica
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Dublino – Codice 05M29
È possibile ottimizzare il rapporto qualità - prezzo nell’attività di tarature di un centro accreditato? L’attività dei Centri Sit n° 150 di Orbassano e
n°112 di Porto Marghera) (ASIT INSTRUMENTS)
Il titolo è volutamente una domanda. L’obiettivo è infatti quello di aprire una discussione soprattutto focalizzata sui costi che, inevitabilmente, determinano il prezzo di una taratura. È possibile ridurli senza compromettere il livello qualitativo del servizio? Quali i possibili tentativi? Con l’occasione si
offrirà una breve presentazione dell’attività dei due centri e della commercializzazione della strumentazione.
Settori di interesse: Meccanica • Aeronautica • Municipalizzate acqua - gas • Chimico - Farmaceutico • Alimentare • Impiantistico • Plastico •
Petrolchimico
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Lisbona – Codice 05M18
Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in campo (SCANDURA)
I calibratori multifunzione portatili permettono di avere a disposizione un laboratorio in grado di tarare, nella posizione d’impiego, la maggior parte dei
dispositivi di misura presenti in un impianto industriale. Negli ultimi anni le capacità metrologiche di questi calibratori sono cresciute, sino a raggiungere quelle dei dispositivi da banco normalmente utilizzati nei laboratori.
Settori di interesse: Elettromeccanica/Misure • Petrolchimica • Energia • Impiantistica
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Dublino – Codice 05M32
Il collaudo degli stampi con CMM portatili (CAM2)
Il collaudo degli stampi di grandi dimensioni rappresenta senza dubbio una delle sfide più ardue per le macchine di misura a coordinate tradizionali. È
proprio in situazioni di questo genere che queste ultime evidenziano maggiormente i propri limiti dovuti alla scarsa flessibilità d’impiego e alla difficoltà di accesso alle diverse dimensioni che caratterizzano lo stampo. In particolare, poi, gli stampi per i materiali plastici del settore automotive manifestano esigenze di misura ancora più complesse, per via della presenza di numerosi inserti ed estrattori che consentono la rimozione dell’elemento al
termine del processo di stampaggio. Fino ad oggi, il collaudo di questo tipo di stampi comportava la necessità di rimuovere tali inserti dal punzone,
per rendere possibile l’introduzione della sonda di contatto della macchina di misura nelle zone “nascoste”, con evidente notevole incremento dei
tempi morti tra una fase di misura e la successiva. Grazie all’introduzione sul mercato di nuovi bracci di misura, CAM2 è in grado oggi di offrire una
reale alternativa all’utilizzo di grandi stazioni fisse di misura per il collaudo degli stampi, offrendo la possibilità di evitare lo smontaggio preventivo dei
vari inserti.
Mercoledì 23 Febbraio
Ore 10.00 - 10.45 – Sala Dublino – Codice 05M16
Le 6 “dimensioni” della taratura (AGILENT TECHNOLOGIES)
Per comprendere alcune delle variabili fondamentali nella valutazione delle differenze tra i diversi operatori che si propongono sul mercato, vengono
individuate le sei argomentazioni che maggiormente influenzano in termini di costi diretti e indiretti nell’acquisto del servizio di taratura: estensione
del test; informazioni fornite; incertezze di misura; intervallo di taratura; rapidità; soluzioni di servizi.
Settori di interesse: Elettronica - Strumenti di misura
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Dublino – Codice 05M31
Il Controllo Qualità di lamiere e parti di autoveicoli con il nuovo scanner 3D di Konica Minolta
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M12
Modelli di distribuzione nei processi reali (TQM ITACA)
Nei processi reali, la distribuzione dei dati molto spesso non è riconducibile alla distribuzione normale (teorica). Saranno presentati modelli di distribuzione alternativa alla normale, i criteri di scelta del modello più adatto a rappresentare i dati reali e si vedrà come questa scelta influenzi significativamente il calcolo degli indici di capacità. Per l’analisi matematica dei modelli di distribuzione, è fondamentale disporre di un programma, come
Itastat6 Analisi,in grado di elaborare i sofisticati algoritmi di calcolo necessari.
Settori di interesse: Automotive • Meccanica • Costruttori utensili • Tornerie • Lavorazioni di precisione • Lavorazione lamiere - ingranaggi
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Ore 11.00 - 11.45 – Sala Lisbona – Codice 05M25
Idee e soluzioni nei sistemi di test integrati (TSP - TESEO)
Vantaggi e benefici di una scelta “chiavi in mano”. Qualità nelle soluzioni proposte da aziende professionali e certificate. Affidabilità e supporto adeguato alla complessità dei sistemi. Mantenimento e taratura del prodotto.
Settori di interesse: Controllo qualità e produzione, in ambito industriale
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M33
Innovazione tecnologica nella strumentazione di misura (TEKTRONIX)
Nuove tecnologie Silicio Germanio per l’acquisizione dati e tecnologia per la verifica dei segnali RF nelle tecnologie wireless.
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Lisbona – Codice 05M01
Materiali, processi speciali e misure: proposta di partnership tecnologica a garanzia della qualità del prodotto, della soddisfazione del committente e della sicurezza del consumatore (EUROLAB)
Con l’utilizzo di due case history significative, si dimostra come prevenire eventi catastrofici (dal punto di vista della rottura del componente e della
conseguente insoddisfazione del committente … e, anche, in qualche caso, del danno fisico del consumatore …): la sicurezza, quindi, è più una questione di cultura aziendale che non di investimenti”
Settori di interesse: Automotive • Aeronautica • Meccanica
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Dublino – Codice 05M02
Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO)
Quali sono i parametri base da considerare nel computo del calcolo dell’incertezza di un laboratorio di temperatura. Nei processi termici, la taratura
dei sensori di temperatura, è un’esigenza sempre più avvertita per abbattere i costi e garantire gli standard qualitativi aziendali imposti.
Settori di interesse: Industrie in genere • Centri di Taratura
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Lisbona – Codice 05M11
Controllo in linea al 100 % della produzione: la nuova grande sfida e le soluzioni innovative (LUCHSINGER)
Il nuovo secolo vede una crescita della richiesta del controllo in linea al 100% del prodotto, soprattutto da parte dell’industria automobilistica. Questo
vale per le specifiche linee di montaggio e anche nei riguardi dei fornitori, cui viene richiesto di garantire che il 100% delle parti sia conforme alle
specifiche e, soprattutto, a quelle dimensionali. Per le grandi serie, il rispetto di questo requisito rappresenta un onere notevole per i sistemi di controllo, che devono combinare caratteristiche incompatibili, quali: velocità di controllo (il componente deve essere controllato nella sua interezza
senza modificare o rallentare la linea di produzione. Velocità che tipicamente si colloca intorno ad una parte al secondo); precisione (valori tipici di
tolleranza dimensionale sono tra 0.1 e 0.05 mm – che implica precisioni di misura fino a 0.01 mm!); automazione (in linea, vuol dire controllo completamente automatico senza personale di supporto); robustezza (i sistemi devono operare 24 ore al giorno per 6 o 7 giorni la settimana senza manutenzione). Nuovi recenti sviluppi nelle tecniche di rilevamento, permettono oggi di offrire le soluzioni capaci di rispondere in maniera soddisfacente ed
anche economica a questi requisiti. Scopo di questo seminario è di spiegare perché il controllo in linea rappresenta il Nuovo Mercato in forte crescita e passare in rassegna le nuove richieste del settore industriale e le nuove tecnologie disponibili per farvi fronte.
Settori di interesse: Meccanica • Automotive
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Dublino – Codice 05M22
La buona pratica di pipettaggio (METTLER TOLEDO)
Una corretta manipolazione dei liquidi è alla base della qualità dei dati analitici. Per raggiungere e mantenere questo obiettivo occorre mettere in
atto almeno tre procedure: formazione del personale al pipettaggio; definizione dei controlli periodici in sede; definizione delle modalità di manutenzione e taratura. Il seminario analizza la problematica ed espone le soluzioni - non solo per le pipette Rainin - nel rispetto delle norme ISO 8655 e dei
requisiti specifici del SIT. Relatori: Dott. Giuseppe Giardini, Ing. Paolo Giardina
Settori di interesse: Laboratori • Industria chimica, farmaceutica
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M26
Automated Decade Resistance Box: una novità assoluta, un nuovo approccio, maggiore efficienza e nuove applicazioni-Guildline (ALL DATA)
In anteprima mondiale un prodotto piccolo, portatile, automatico che consente di superare i limiti dei prodotti manuali tradizionali e conseguire
risparmi di tempi e costi. Oggetto della presentazione saranno nuove applicazioni e opportunità applicative di questo strumento.
Settori di interesse: Centri Taratura c/terzi ed industriali • Istituti Metrologici Primari
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Lisbona – Codice 05M04
La misura dei diametri interni in ambito industriale (TESA TECHNOLOGY)
Problematiche nella misura di diametri interni di pezzi “lobati” con metodi di misura a 2, 3, n punti evidenziando gli errori che possono nascere dal
metodo utilizzato e fornendo suggerimenti sulla metodologia da adottare per ridurre tali errori.
Settori di interesse: Industria meccanica
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Dublino – Codice 05M08
I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON)
Come ottimizzare l’esecuzione e gestione unificata delle tarature e certificazioni, con un unico software che integra lo scadenziario strumenti, l’archivio Working Standards, la gestione delle procedure e la documentazione dei test fatti.
Settori di interesse: Industria in genere • Alimentare • Chimico - Farmaceutico • Elettrico
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M09
I parametri strumentali da introdurre per affrontare le prove di comportamento al fuoco dei materiali (NOSELAB)
Obiettivi: affiancare il tecnico di laboratorio nel rendere efficienti le tecniche di misura atte a gestire gli strumenti che permettono di valutare il
comportamento di materiali compositi alla presenza di fiamma o calore.
Settori di interesse: Chimica - vernici • Materie plastiche • Materiale da costruzione • Tessile
Ore 16.00 - 16.45 – Sala Lisbona – Codice 05M14
Rotondimetro da officina (TAMBURINI)
La richiesta di controllo per caratteristiche geometriche su particolari meccanici è in costante aumento. Tamburini Tecnic e TQM Itaca hanno sviluppato soluzioni integrate (meccanica ed elettronica) in grado di misurare in officina caratteristiche come rotondità, cilindricità, parallelismo, planarità,
ecc., con la stessa logica di misura del rotondimetro da laboratorio. Saranno presentate applicazioni per alberi, motori elettrici, dischi freno, ecc.
Settori di interesse: Meccanica • Automotive • Motori elettrici • Costruttori ingranaggi - alberi
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Giovedì 24 Febbraio
Ore 10.00 - 10.45 – Sala Dublino – Codice 05M13
La gestione integrata dei dati di misura per migliorare i processi produttivi (TQM ITACA)
Nell’attuale panorama industriale, le aziende che vogliono mantenere elevata competitività, hanno investito nel miglioramento dei processi produttivi
e della strumentazione. In questo contesto, la mole dei dati di misura da gestire in tempo reale e’ cresciuta esponenzialmente, rendendo inefficace ed
intempestiva la tradizionale gestione cartacea. TQMitaca risponde a questa esigenza con una completa architettura software, SUITE ITASTAT 6, che
fa confluire tutti i dati misurati in un unico database centrale consentendo ricerche e stratificazioni per la creazione di efficaci report e cruscotti
aziendali. È disponibile un efficace strumento di monitoraggio degli allarmi statistici in tempo reale utile sia come sintesi per i responsabili che come
sistema di segnalazione e consultazione allarmi verso le linee di produzione.
Settori di interesse: Meccanica • Automotive
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Lisbona – Codice 05M20
La simulazione acustica nel progetto del veicolo come guida interattiva alla prevenzione delle problematiche di rumore e vibrazioni
(S.C.S. CONTROLLI E SISTEMI)
La modellazione acustica, al pari della modellazione strutturale, si sta affermando nella progettazione meccanica e nel settore veicolistico. L’acustica
virtuale gode oggi di grande affidabilità grazie allo sviluppo delle tecniche di modellazione numerica di strutture con elevata fedeltà alle condizioni
reali. La disponibilità di modelli affidabili ha reso possibile lo sviluppo delle tecniche di simulazione interattiva quali crash, stampaggio, fatica, cinematica, acustica, ecc… La modellazione acustica identificata come Statistical Energy Analysis (SEA), si basa sul principio della interazione energetica
probabilistica all’interno di un sistema di cui si ipotizzano o si estraggono da una banca dati le caratteristiche dinamiche tipiche (massa, smorzamento, assorbimento, elasticità, ecc.). La simulazione consiste quindi nella misura della risposta sonora del sistema in funzione di specifiche eccitanti. La
rapidità di risposta del modello permette di esaminare differenti combinazioni di componenti accelerando quindi sia la loro definizione per un prodotto
nuovo, sia l’ottimizzazione dei pacchetti acustico-vibrazionali esistenti, in termini di efficacia e pesi.
Settori di interesse: Automotive • Laboratori prova • Centri di Ricerca
Ore 11.00 - 11.45 – Sala Dublino – Codice 05M27
CEI 64-8: una nuova opportunità di Business per i laboratori di Calibrazione - Transmille (ALL DATA)
Da tempo circolano norme e direttive quali la CEI 64-8 in Italia, IEE- 16° Ediz. In Europa, ma solo ora si sta assistendo ora ad un incremento della loro
severità . Conseguenza di questo fenomeno è la crescente richiesta di calibrazione di strumenti utilizzati per la attestare la conformità degli impianti
elettrici quali tester di Isolamento, strumenti elettrici e portatili, Loop Tester, RCD Tester, Pat Tester ,Installation Tester. Il seminario nasce per presentare una soluzione automatica, unica sul mercato,dedicata ai laboratori che desiderano sfruttare le opportunità di un mercato in crescita per incrementare il proprio business, oltre che la loro efficienza.
Settori di interesse: Centri Taratura c/terzi ed industriali • Istituti Metrologici Primari
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Dublino – Codice 05M19
Gascromatografo da processo YAMATAKE HGC 303 - Applicazioni nel settore del gas naturale, produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione
(SOCRATE)
Descrizione generale dello strumento di analisi con relative caratteristiche funzionali, specifiche tecniche e prestazioni fornite integrata da informazioni pratiche sui seguenti argomenti: soluzioni e componenti necessari per realizzare un sistema di analisi completo: sonda di prelievo, sistema di
campionamento, bombole carrier gas e gas di taratura, interfaccia HDM (fieldbus - modbus) per acquisizione dati e segnali, alimentazione elettrica.
Requisiti di sicurezza e soluzioni tecniche di installazione. Criteri operativi per assicurare un corretto funzionamento ed una elevata precisione.
Settori di interesse: Petrolchimica • Energia • Impiantistica
Ore 12.00 - 12.45 – Sala Lisbona – Codice 05M24
Calibrazione e Compensazione laser delle Macchine Utensili secondo le Nuove Norme ISO 230, ASME B5-54 e le classiche VDI-3441 (OPTODYNE)
L’utilizzo combinato di interferometri di nuova generazione, di nuove tecniche di misura e dell’acquisizione dinamica, permette di ottenere in tempi
brevi risultati sulle condizioni di precisione delle macchine. I risultati sono utilizzabili per la manutenzione preventiva, per la compensazione degli
errori geometrici e di posizionamento o per la certificazione ISO 9000. Il seminario si propone di illustrare le tecniche, la normativa di riferimento e la
strumentazione adatta ad ottenere tali risultati.
Settori di interesse: Elettronica • Meccanica • Costruttori Macchine utensili - misura, robot
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Lisbona – Codice 05M07
Qualità e velocità assicurate nella misura di elementi e superfici con macchine e sensori non-contatto (DEA - HEXAGON METROLOGY)
La tecnologia non-contatto nella sensoristica di misura, è la prossima frontiera da varcare nel comparto industriale delle macchine di misura automatiche a coordinate. La DEA, da sempre all’avanguardia nell’integrazione delle tecnologie più avanzate sui propri sistemi di misura, conferma questa
tradizione anche nell’utilizzo di probe laser e - o ottici. Le diversificate esigenze metrologiche richiedono, oggi, l’impiego di sensori non-contatto sempre più evoluti per tecnologia e prestazioni ed è proprio in questa direzione che la DEA si muove per proporre adeguate soluzioni applicative, in particolare per la misura di elementi e superfici su carrozzerie e nella progettazione e produzione di stampi e modelli.
Relatore: Ing. Giovanni Bono
Settori di interesse: Automotive • Meccanica • Elettronica • Plastica
Ore 14.00 - 14.45 – Sala Dublino – Codice 05M17
Tracciabilità ed incertezza delle soluzioni tampone di riferimento per pH (GIORGIO BORMAC)
La determinazione del pH è una delle misure più frequenti all’interno di un laboratorio di analisi. L’affidabilità delle misure di pH dipende dalla qualità
delle soluzioni tampone pH di riferimento utilizzate per la taratura. In questa presentazione si introdurranno i metodi di controllo utilizzati per garantire
la qualità delle soluzioni tampone pH prodotte dall’azienda Hamilton AG (CH), classificate come CRMs (certified reference materials).
Relatore: Philipp Arquint - R&D Analytics, Hamilton Bonaduz AG (CH)
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Lisbona – Codice 05M21
Ermeticità e rilevamento delle perdite: metodo per la scelta applicativa delle corrette soluzioni costruttive per i collaudi di tenuta (LAZZERO)
L’intervento si propone di fornire la metodica di analisi delle necessità, il percorso valutativo tecnico, funzionale ed applicativo per la definizione del
metodo e delle corrette soluzioni costruttive per i collaudi di tenuta. Lo scopo è di fornire tutti gli strumenti e tutte le nozioni per una scelta applicativa
equilibrata. Approfondimento con rappresentazione pratica di un caso di leaktest con gas tracciante (elio).
Ore 15.00 - 15.45 – Sala Dublino – Codice 05M23
Advances in Field-Portable XRF (SIRIO ANALITIX)
Il seminario si propone di divulgare lo stato dell’arte raggiunto dalla tecnica della fluorescenza a Raggi-X nel campo della strumentazione portatile.
Settori di interesse: Siderurgia • Ambiente • Chimica inorganica • Acciaierie/Fonderie/Tubifici • Costruttori elettrodomestici
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INFORMAZIONI LOGISTICHE
Compilare ed inoltrare via fax 011/6692368 - tel. 011/6699603
alla Segreteria Organizzativa dell’Augusta srl
22-23-24 Febbraio 2005
Torino - Via Nizza 280 - Centro Congressi Lingotto
Biglietto valido per l’INGRESSO, per i SEMINARI PRATICI e per gli EVENTI
Il presente biglietto Le consente di prenotare la sua partecipazione GRATUITA:
• A due Seminari Pratici, a Sua scelta e di ricevere l’attestato di partecipazione (gli abbonati alla rivista Tutto_Misure o al “kit” di pagina 8, possono
fruire gratuitamente di ulteriori due seminari)
• Ai Grandi Eventi Tematici Specialistici
• Alla Visita dell’esposizione di strumenti e macchine dedicate alle misure ed ai controlli qualità
❏ Si, desidero partecipare a Qualitaly 2005 e mi prenoto per i seguenti Seminari Pratici, codice N°: _______, codice N°: _______
(vedi il Programma per i codici a pagg. 28-29-30-31)
❏ Partecipo anche ai seguenti Grandi Eventi Tematici Specialistici:
❏ Convegno SINCERT - SINAL ❏ Convegno SIT ❏ Convegno Metrologia Legale
❏ Convegno DOE ❏ Conferenza Galileo ❏ Presentazione INRIM
❏ Convegno Qualificazione Fornitori
❏ Tavola Rotonda Direttiva CE MID
❏ Sono abbonato o mi abbono ora al kit Tutto_Misure e mi prenoto per ulteriori due Seminari Pratici codice N°: _______; codice N°: _______
❏ Per abbonarmi al kit Tutto_Misure, inoltro via fax questa scheda e la ricevuta del versamento avvenuto (importi, Iva e trasporto compresi, vedere pagina 8) sul C/C Postale n° 10271153, intestato ad AUGUSTA Srl (Villanova Monferrato - AL). Causale: abbonamento a Tutto_Misure 2005
Per partecipare al Congresso “Metrologia&Qualità, vedere a pagina 22.
Nome___________________________________ Cognome ___________________________________________________________________
Ditta_________________________________________________ Mansioni ______________________________________________________
Indirizzo_________________________________________________________ N._____ CAP_______ Città____________________ Prov._____
Prefisso________ Tel.________________ Fax_________________ e-mail________________________________________________________
Informazione e consenso ai sensi del D.L. 30/06/03 n. 196
a) I dati forniti sono necessari ai fini della realizzazione dei nostri prodotti editoriali e multimediali
b) Il trattamento dei dati è effettuato, oltre che per le finalità sopra dette, anche per finalità di informazione commerciale, di invio di pubblicazioni e di materiale pubblicitario, di statistica, di marketing e promozionale
c) Titolare del trattamento è Augusta srl S.S. Km 22 - 15030 Villanova Monferrato (AL) nella persona dell’amministratore Luciano Malgaroli
d) Il sottoscritto può in ogni momento esercitare i propri diritti tra cui il diritto di opporsi al trattamento dei dati.
Con la firma apposta sulla presente si manifesta altresì il proprio consenso a ricevere informazioni, inerenti la nostra attività editoriale, tramite e-mail.
Data____________________________
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Timbro e firma ___________________________________________________________________
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Luogo manifestazione: Lingotto Centro Congressi via Nizza, 280 - Torino
Orari manifestazione per il pubblico: ore 9-18
Date: 22 - 23 - 24 febbraio 2005
Lingotto: l’edificio, che è stato il più famoso stabilimento automobilistico europeo, è diventato – su
progetto Renzo Piano – un modernissimo centro
polifunzionale.
Centro congressi: il Centro Congressi del Lingotto è
una grande e moderna struttura espressamente
concepita per la destinazione congressuale. Su
un’area di 22.800 mq sono state realizzate 12 sale
permanenti in grado di offrire supporti logistici e
tecnologici per ogni tipo di utenza.
Accessi e viabilità: il complesso sorge a breve
distanza dalla stazione centrale di Porta Nuova ove
nei pressi si trova anche il terminal dell’aeroporto. Il
collegamento con Porta Nuova è assicurato da
linee dirette di autobus e tramviarie del Gruppo
Torinese Trasporti Spa attraverso percorsi di 15’:
autobus linea 1 e 35 oppure tram linea 18. Agli automobilisti provenienti dalle autostrade e dalla tangenziale si consigliano le uscite di: MONCALIERICorso Unità d’Italia per chi arriva da Piacenza,
Pavia, Genova e Savona; STUPINIGI per chi arriva
da Milano, Aosta, Frejus e Pinerolo.
Parcheggi: accesso tramite tunnel dall’ingresso di via Nizza 280 bis. Il Lingotto è servito da un sistema di parcheggi interrati per 3.500 posti
auto. L’accesso, il controllo e il pagamento sono regolamentati e gestiti con sistemi informatici. È stata appositamente costruita oltre ad una
viabilità di accesso ai parcheggi, una viabilità di servizio per mezzi pesanti per agevolare l’accesso diretto al backstage nel caso di necessità
di allestimenti particolari o trasporto di strumenti ed apparecchiature.
Ristoranti ed acquisti: oltre al bar presente all’interno del Centro Congressi, il primo piano del Lingotto ospita Otto Gallery. Le unità commerciali si
alternano a servizi di pubblica utilità per i visitatori del complesso: ristoranti, banca, agenzia di viaggi, giornalaio, parrucchiere, bar, ecc. L’intero
piano è stato denominato I PORTICI DEL LINGOTTO; i punti di vendita si affacciano infatti su un esteso porticato interno, di oltre 1300 mq.
Hotel e servizi turistici: per usufruire delle convenzioni stipulate con alcuni hotel di Torino è sufficiente verificare le informazioni aggiornate su
www.qualitaly.com/congresso2005.
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misurare - TQM Itaca Technology