22/23/24 Febbraio 2005 Torino - IV Edizione Centro Congressi Lingotto Via Nizza 280 - Torino CONGRESSO: 100 relazioni - www.qualitaly.com CONVEGNO: Il SIT e la riferibilità delle misure in Italia L’accreditamento di tarature esterne e di centri multisede 22 Febbraio 14.00 - 16.30 Segreteria organizzativa Augusta Edizioni Tel: 011/6699603 Fax: 011/6692368 e-mail: [email protected] www.qualitaly.com 2 Tavole rotonde Il più importante Congresso italiano dedicato alle Misure, realizzato dalle più autorevoli firme della ricerca e dell’industria italiana. MISURE E PROVE PRODUZIONE RICERCA FORMAZIONE ANALISI CONVEGNO: Gestione per la qualità dei processi di prova e misurazione in conformità alla norma ISO 9001:2000 22 Febbraio 9.30 - 13.00 ESPOSIZIONE: oltre 200 Case rappresentate. Un programma completo, con proposte concrete ed operative per Responsabili delle Misure, del Controllo Qualità, della Produzione, della Ricerca. METROLOGIA LEGALE: • Convegno CCIAA Torino • Tavola rotonda su direttiva CE “MID” 22 Febbraio 9.30 - 16.15 FORMAZIONE PRATICA: 40 Seminari operativi SEMINARI P R AT I C I QUALITALY Anno VII N° 1 Gennaio 2005 NOTIZIARIO MULTIMEDIALE PER L’INDUSTRIA, LA RICERCA E GLI OPERATORI DEL SISTEMA QUALITÀ ITALIA Direttore responsabile Alessandro Mortarino Direzione Editoriale Luciano Malgaroli, Alessandro Mortarino, Massimo Mortarino Direzione Marketing Alberto Lomuscio Segreteria di Redazione Brunella Tavanti Fotocomposizione la fotocomposizione Torino Stampa Diffusioni Grafiche S.p.A. - 15030 Villanova Monf. (AL) Autorizzazione del Tribunale di Casale Monferrato n. 203 del 23.12.1998. Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in Abbonamento Postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n° 46) art. 1, comma 1, DCB / AL - nr 1 Anno VII Gennaio 2005 La rivista richiede la restituzione delle copie non recapitate o respinte per cui si impegna a corrispondere la tariffa stabilita - Augusta srl 15030 Villanova M.to (AL) PIU ’ L A O INVI T E TAN T R O P O IM ALIAN T I O T RE E VEN MISU E L O PER TROLL N O C ED IL TA’ QUALI METROLOGIA & QUALITA’ TABELLA SINOTTICA COMPLESSIVA per il dettaglio vedere il Sommario, oppure a pag. 23-24-25-26-27-28 per il Congresso, oppure a pag. 28-29-30-31 per i Seminari pratici SALA LONDRA Data AM Convegno: 22 Metrologia Feb. Legale, Riferibilità e Accreditamento PM Tavola Rotonda: Metrologia Legale, La Direttiva CE MID sugli strumenti di misura AM Sessione plena23 ria apertura Feb. Congresso; INRIM verso l’unificazione della Metrologia italiana SALA BERLINO Convegno Sincert-Sinal: Gestione per la qualità dei processi di prova e misurazione SALA MADRID Evento: DOE - Design of Experiment Misurare: come, quando e perché? Congresso: Misure per l’Ambiente SALA LISBONA Seminari Pratici per: Meccanica, Macchine utensili, Automotive, Laboratori SALA DUBLINO Convegno SIT: Riunione Riferibilità e misure GMEE in Italia Riunione Conferenza: AEIT-ASTRI Galileo, sistema di navigazione satellitare europeo (S. Leschiutta) Seminari Pratici per: Automotive, Meccanica, Elettronica, Elettromeccanica, Plastica, Petrolchimica, Energia, Impiantistica, Laboratori Seminari Pratici per: Meccanica, Aeronautica, Municipalizzate acqua e gas, Chimico/Petrolchimico e Farmaceutico, Alimentare, Plastico, Impiantistico Congresso: Sistemi e Strumenti di Misura senza contatto Seminari Pratici per: Meccanica, Automotive, Costruttori ingranaggi e motori elettrici, Laboratori Seminari Pratici per: Automotive, Aeronautica, Meccanica, Laboratori Seminari Pratici per: Elettronica, Centri di Taratura, Industria in genere, Laboratori Congresso: Macchine di Misura a coordinate Seminari Pratici per: Chimica, Vernici, Materie plastiche, Materiale da costruzione, Tessile, Centri Taratura, Istituti Metrologici Primari, Laboratori Seminari Pratici per: Meccanica, Automotive, Tornerie, Lavorazioni di precisione, Lavorazione lamiere, Costruttori ingranaggi e utensili, Laboratori Seminari Pratici per: Industria in genere, Alimentare, Chimico e Farmaceutico, Elettrico, Laboratori Congresso: Misure Meccaniche e Termiche Seminari Pratici per: Meccanica. Elettronica, Costruttori macchine utensili e di misura, robot, Automotive, Laboratori, Centri Ricerca Seminari Pratici per: Meccanica, Automotive, Costruttori ingranaggi e motori elettrici, Costruttori utensili, Scuole, Elettromeccanica, Centri Taratura, Istituti Metrologici Primari Seminari Pratici per: Automotive, Meccanica, Elettronica, Elettromeccanica, Plastica, Laboratori Seminari Pratici per: Siderurgia, Ambiente, Chimica, Acciaierie, Fonderie, Tubifici, Elettrodomestici, Laboratori Evento INRIM: il nuovo Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica Congresso: Misure elettriche ed elettroniche PM Congresso: Congresso: Misure elettriche Misure per ed elettroniche l’Ambiente Tavola Rotonda: Interconfronti tra Laboratori AM Evento: 24 Qualificazione Feb. dei Fornitori da parte della Grande Committenza Congresso: Qualità delle Misure e dei Laboratori Congresso: Misure in Chimica PM Congresso: Misure Meccaniche e Termiche Congresso: Qualità delle Misure e dei Laboratori Tavola Rotonda: Aggiornamento professionale sulle misure per Personale delle Aziende Congresso: Qualità delle Misure e dei Laboratori 2 SALA COPENHAGEN SALA ATENE Seminari Pratici per: Produzione e distribuzione energia, Manutenzione, Automazione industriale, Elettrico, Progettazione, Automotive, Costruttori macchine, Apparecchiature elettriche ed elettroniche, Telecomunicazioni Congresso: Misure cliniche S O Riviste periodiche: Qualità, Gli Speciali di Qualità, TuttoMisure, Qualitaly, Pmi Market & Marketing Qualità QUALITALY è un periodico multimediale edito da Augusta Edizioni Via San Pio V, 15/E - 10125 Torino Tel. 011.6699603 r.a. Fax 011.6692368 Url: www.qualitaly.com E-mail: [email protected] M M A R I ANTEPRIMA SU “METROLOGIA E QUALITÀ” 2005 pagina 2 PROGRAMMA COMPLESSIVO pagina 4 INTRODUZIONE ALLA MANIFESTAZIONE E NUOVI PRODOTTI/SERVIZI pagina 6 EVENTI TEMATICI SPECIALISTICI pagina 7 SULLA DIRETTIVA CE MID pagina 9 ESPOSITORI Segreteria di Redazione Brunella Tavanti pagina 10 METROLOGIA LEGALE Fotocomposizione la fotocomposizione - Torino pagina 12 QUALIFICAZIONE FORNITORI Stampa Diffusioni Grafiche S.p.A. 15030 Villanova Monferrato (AL) pagina 13 DOE: PER PROGRAMMARE GLI ESPERIMENTI pagina 14 L’INRIM pagina 15 CONTROLLARE LA QUALITÀ pagina 17 FORMAZIONE DEL PERSONALE pagina 18 INCERTEZZA DI MISURA NELLE PROVE MICROBIOLOGICHE pagina 20 INTERCONFRONTI TRA LABORATORI pagina 21 RICERCA ED OPPORTUNITÀ pagina 23 PROGRAMMA CONGRESSO pagina 28 PROGRAMMA SEMINARI PRATICI Sped. in A.P. - 45% - art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Alessandria Direttore responsabile Alessandro Mortarino Direzione Editoriale Luciano Malgaroli Alessandro Mortarino Massimo Mortarino Direzione Marketing Alberto Lomuscio Autorizzazione del Tribunale di Casale Monferrato n. 203 del 23.12.1998. Per partecipare inoltrare le schede di prenotazione Congresso: pag. 22 Seminari Pratici pag. 32 O 3 FEBBRAIO 2005: TORINO SI CONFERMA CITTÀ DELLA MISURA E DEL CONTROLLO QUALITÀ mi due anni ma, soprattutto, il momento giusto per “misurare” il polso di uno sviluppo sostenibile, in un momento di mercato di chiaro aspetto di transizione che chiede parametri certi su cui confrontare le nostre attese di crescita. Molto ricco e variegato, come sempre, il programma offerto dalle aziende partecipanti: sarà infatti l’occasione di poter vedere riunite in un unico “luogo” le centinaia di nuove proposte tecnologiche che gli Espositori della MOSTRA avranno modo di offrire ai visitatori: strumentazioni, soluzioni, progetti ma anche servizi dedicati. NOVITÀ Era nato quasi in “punta di piedi” nel 1999, frutto della certezza palese di pochi e si è , poi, dimostrato come una autentica, diffusa esigenza da parte di donne e uomini di impresa e di ricercatori. Parliamo, ovviamente, di METROLOGIA & QUALITÀ, il più importante evento italiano rivolto ai Responsabili delle Misure e del Controllo Qualità, al fondamentale mondo della Ricerca, ai Responsabili dei Laboratori. Tra poche settimane si alzerà, infatti, il sipario sulla quarta edizione di questa articolata kermesse, che unisce il CONGRESSO SCIENTIFICO (oltre 100 relazioni orali, 2 Tavole Rotonde), promosso dalle massime Autorità italiane del settore, al CONVEGNO SINCERT/SINAL, dedicato alla Gestione per la Qualità dei processi di prova e misurazione in conformità alla norma ISO 9001:2000; al CONVEGNO SIT, rivolto al ruolo dell’organismo in relazione alla riferibilità delle misure nel nostro paese e all’accreditamento di tarature esterne e di centri multisede; agli EVENTI “MISURARE PER COMPETERE”, che provocheranno l’incontro fra la Grande Committenza industriale ed i propri Fornitori e Subfornitori; ai convegni sulla METROLOGIA LEGALE; alla quarta edizione della MOSTRA DI STRUMENTI E SERVIZI PER LA METROLOGIA ED IL CONTROLLO QUALITÀ; al fitto programma dei SEMINARI PRATICI, dedicati a specifici settori industriali e appositamente proposti all’utenza industriale. Tutto è pronto a Torino, città che si conferma più che mai come il vero motore propulsivo della cultura metrologica/controllo qualità del nostro paese; al Centro Congressi Lingotto (Via Nizza 280) le giornate del 22/23/24 Febbraio 2005 sono destinate a rappresentare una tappa “storica” per tutti gli Attori del Sistema Qualità italiano. Non soltanto l’occasione per studiare come e quanto è cambiato l’orizzonte delle misure e del controllo qualità negli ulti4 Curiosando tra le molte novità anticipateci dagli espositori di questa ricca quarta edizione (su www.qualitaly.com potrete trovare una vetrina molto più esaustiva) , ci piace segnalare: • la gamma di sistemi di misura senza contatto Kestrel ed Hawk presentati da Vision Engineering e basati su una tecnologia di proiezione delle immagini che offre visioni ad alto contrasto e definizione delle parti da misurare, anche su soggetti particolarmente difficili per il colore o la forma (metallo, plastica, ceramica, ecc); • la nuova versione del software Itastat, giunto ora alla versione 6, presentato da TQM Itaca capace, inoltre, di eseguire tutti gli studi previsti dal manuale ANFIA sull’analisi dei sistemi di misurazione (anche il manuale ANFIA sarà disponibile al pubblico); • il nuovo strumento di misura della temperatura presentato da Testo, una interessantissima sonda rivoluzionaria a immersione/penetrazione con una precisione di sistema pari a 0,05 °C.; • il laboratorio idrometrico ad elevata precisione Huminator, presentato ancora da Testo, che permette di tarare in modo rapido e veloce gli strumenti di misura, le sonde e i data logger per l’umidità, sia della stessa Testo sia di altre società; • con l’estensione dell’accreditamento Sit del Centro n° 143 SIAD, che include ora miscele utilizzate nelle analisi degli inquinanti dell’aria atmosferica o per le analisi nelle sale operatorie negli ospedali, SIAD fornirà agli utilizzatori finali un servizio informativo sull’utilizzo dei gas nelle misure in chimica, con propri esperti disponibili nell’arco dei tre giorni presso il loro stand; • l’attività analitica sviluppata dal laboratorio di Sapio Industrie a supporto delle attività produttive di Università e Centri di ricerca, Enti Pubblici: dalla collaborazione con l’Università degli Studi Milano Bicocca nel 2001 è nato il Centro Metrologico Gas per svolgere e promuovere attività di ricerca scientifica e tecnologica che determini innovazione nel settore dei gas; • le nuove migliorie del sistema MCV 500 Laser Calibration System presentato da Optodyne che permette di misurare gli errori angolari di beccheggio ed imbardata di macchine utensili e macchine di misura ed anche gli errori di posizionamento lineare, di rettilineità e di squadra, con la stessa ottica: • lo scanner laser scanCONTROL 2800 di Micro-Epsilon Gmbh presentato da Luchsinger, che opera sul principio della triangolazione per il rilievo di profili bi e tridimensionali di oggetti e componenti diversamente dai normali laser a triangolazione a punto; • la consulenza offerta da Eurolab Garanzia Qualità per ottenere il meglio da materiali, processi speciali e tarature, grazie all’autorizzazione del Ministero delle attività Produttive ad emettere certificazioni in qualità di Entità Terza, nell’ambito delle giunzioni saldate dei recipienti a pressione soggetti a Direttiva PED; alle nuove apparecchiature inserite nella sala metrologica lunghezze; all’assistenza professionale in merito a failure-analysis, saldature, tarature dimensionali; • la nuova gamma di sistemi di visione TATTILE presentati da Chiaperotti, particolarmente idonea alla soluzione di problemi di qualsiasi complessità grazie alla compattezza e facilità di installazione dell’hardware, unita alla potenza e alla semplicità di utilizzo del software ANTARES EXPLORER, adatta anche all’operatore privo di specifica competenza tecnica; • la nuova famiglia di profilometri ottici NewView 5000 presentati da Lot Oriel, che rappresenta il più avanzato sistema di mappatura tridimensionale ad alta risoluzione disponibile attualmente per la Metrologia; • il nuovo GPI - Interferometro di Fizeau per misure di planarità e forma di superfici (presentato ancora da Lot Oriel), che permette l’acquisizione di misure non a contatto di superfici piane o sferiche e l’analisi di fronti d’onda tramessi o riflessi da componenti o sistemi ottici; • i sempre più “calibrati” servizi del centro SIT n° 174 di Tek-Up che, nei suoi laboratori metrologici di Bologna e Roma (e grazie alle sue unità mobili per il servizio on site), è in grado di operare sulle grandezze elettriche: tensione continua e alternata, corrente continua e alternata, resistenza in c.c.; • il nuovo calibratore multifunzione a 2 canali MicroCal 20 DPC (Documenting Process Calibrator) presentato da Eurotron Instruments per la taratura della strumentazione del processo: uno strumento davvero universale per segnali elettrici, temperatura e pressione; • i termometri a infrarossi IRtec Rayomatic 14, presentati ancora da Eurotron Instruments, progettati con la testa di misura separata dall’elettronica per poter essere utilizzati in una grande varietà di applicazioni e, in particolar modo, quando gli spazi a disposizione sono molto limitati; • il MEP, misuratore elettro-pneumatico palmare della Scandura, ora disponibile anche nella versione con display, che permette simultaneamente di visualizzare: il valore della pressione di riferimento, con relativa unità di misura; l’uscita di un trasmettitore in taratura (0 ÷ 25 mA); un’ulteriore ingresso in tensione (0 ÷ 30 V) e lo stato di un contatto (ON - OFF); • il Pascal 100, ossia “Professional Advanced Scandura CALibrator”, la nuova stazione di taratura multifunzione portatile della Scandura: tecnologicamente avanzata e ad elevata accuratezza, permette la taratura della strumentazione industriale di processo e dei calibratori da campo; • il nuovo calibratore di umidità e temperatura portatile 2000XT Kaymont, presentato da Delo Process, l’alternativa a basso costo ai calibratori più onerosi a specchio raffreddato o sistema a 2 pressioni: molto più veloce delle procedure che impiegano i sali ad umidità nota; • il nuovo logger di temperatura/umidità senza carta per laboratori di Hart Scientific’s, presentato dalla stessa Delo Process: un nuovo memorizzatore digitale di temperatura e umidità per registrazioni ultra-accurate in ambienti e luoghi critici quali laboratori di calibrazione e ricerca, magazzini chimicifarmaceutici e molti altri; • una completa gamma di standard di riferimento per pH, Conducibilità, Torbidità, Brix (Indice di rifrazione) e la relativa strumentazione scientifica per queste determinazioni presentata da Giorgio Bormac (che segnala la presenza del relatore Dr. P. Arquint della Hamilton AG presso il loro stand nella giornata di Giovedì 24 Febbraio); • la gamma complessiva dei servizi e della consulenza specializzata offerta dal Centro per la Qualità del Politecnico di Torino: tarature in conformità ai requisiti indicati nelle normative ISO 9001:2000 e ISO/IEC 17025:1999; consulenze su Sistemi Qualità ISO 9000 (Vision 2000), Qualità nei servizi, Laboratori di prova/analisi (ISO/IEC 17025 e ISO 10012), Sistemi Qualità per le PMI; corsi di formazione; • le molteplici attività nei settori della metrologia e della misura ottica di Q-Tech srl, in particolare i servizi recentemente introdotti di classificazione e progettazione di sorgenti ottiche secondo le più recenti normative di sicurezza e di caratterizzazione di dispositivi ottici (guide di luce, fibre ottiche, filtri ottici per protezionistica laser), secondo i requisiti delle normative di riferimento; • i due nuovi comparatori di forma d’onda modello HIOKI 8730/10 e 8731/10, presentati da Asita e adatti per ogni possibile impiego: dal collaudo di trasduttori o dispositivi elettronici, fino alla qualità delle saldature tramite il controllo della corrente/tensione dei robot di saldatura, passando dal controllo/confronto di temperature, torsioni, sia in produzione sia nel controllo qualità o in laboratorio per la verifica dei prototipo; • il nuovo strumento multifunzione e multi-norma AS5150 della stessa Asita: una soluzione strumentale estremamente versatile, idonea per applicazioni in laboratorio ma anche in produzione, per eseguire i controlli qualità; • un analizzatore “totale” della qualità di rete (sempre presentato da Asita), che dispone di quattro sensori amperometrici, uno per ogni fase più uno per il neutro, per: tensione, corrente, potenza attiva/reattiva/apparente, picchi e buchi di rete, analisi armonica fino al 50° ordine per tensione, corrente e potenza, sbilanciamento fra le tensioni, analisi dei Flicker (Pst, Plt) ecc.; • gli strumenti di misura elettronici, meccanici ed ottici per misurazioni di precisione di Mitutoyo (calibri, micrometri, truschini, blocchetti pian paralleli, anelli di riscontro, campioni a passi per il controllo di calibri a corsoio e truschini e macchine di misura a coordinate, campioni di rugosità); • la nuova unità di commutazione multifunzione 34980A presentata da Agilent Technologies, una soluzione “one-box” compatta ed economica per applicazioni di commutazione e misura a media o alta densità nei processi di verifica di progetto, collaudo automatico e acquisizione dati; • la nuova periferica di gestione remota di For Test, presentata da A.T.E. Elettronica: si chiama Vision Box ed è nata dall’esigenza di avere un apparecchio compatto ed economico per gestire i prova tenuta miniaturizzati ET07, senza l’ausilio di PLC o Personal Computer; • Crystal Ball, la soluzione per la Simulazione ed il Risk Analysis presentata da GMSL; • lo strumento completo per il supporto alla metodologia Six-Sigma e per il Controllo Qualità di GMSL: si tratta di Minitab che offre strumenti precisi e di facile utilizzo con funzioni per la generazione di Carte di Controllo, Analisi degli errori del Sistema di Misura, Design of Experiment e funzioni dedicate per la metodologia SIX SIGMA, ecc.; • la nuova bilancia analitica Excellence XS presentata da Mettler Toledo, con un piatto che, grazie al design innovativo, unico nel suo genere, resta “sospeso nell’aria”; un’innovazione che apre nuove strade rendendo l’operazione di pesata molto più efficiente e veloce; • il nuovo cono calorimetrico presentato da Noselab e pensato secondo le ultime direttive ISO 5660; • gli analizzatori portatili a Fluorescenza di Raggi X (FP-XRF) presentati da Sirio Analitix ed adattissimi, in particolare, per le industrie ad alto fattore di rischio, quali quelle chimiche, aerospaziali, le raffinerie, gli impianti nucleari, ecc. ed ormai affermati come mezzo affidabile e sicuro per l’identificazione dei materiali; • il nuovo sistema di scansione per CMM compatto e versatile presentato da Renishaw: SP25M, un prodotto di nuova generazione con due sensori in uno per consentire la scansione delle forme e con un sistema di rilevamento a contatto per definire dimensioni e posizione; • l’intera gamma di sensori laser per applicazioni industriali e da laboratorio del catalogo Sensortech, compresi i molti misuratori di distanza a triangolazione puntuali; • il sistema confocal di misurazione 3D presentato dalla stessa Sensortech, in grado di provvedere a rapide analisi delle strutture 3D di critiche superfici funzionali; • i nuovi bracci di misura della serie PLATINUM e TITANIUM grazie ai quali CAM2 è in grado di offrire una reale alternativa all’utilizzo di grandi stazioni fisse di misura per il collaudo degli stampi; • un innovativo strumento compatto, ad alta densità, per misure di temperatura precise e affidabili (VXI Technologies) presentato da All Data: un prodotto per misure garantite, caratterizzato da una piattaforma nuova: LXI (LAN Extension for Instrumentation); • il Calibratore 2100, leggero e compatto, presentato da All Data che permette la calibrazione in modo agevole e con il minimo training di tutti i tipi di strumenti elettrici; sono, infatti, possibili test di continuita’, test d’isolamento, test RCD (test di salvavita), loop testing, test di PATs (Portable Appliance Testers), Misura del voltaggio; • il nuovo misuratore tridimensionale TESA MICRO-HITE 3D, anello mancante tra lo strumento convenzionale e la macchina di misura tridimensionale. 5 PROGRAMMA DEI GRANDI EVENTI TEMATICI SPECIALISTICI 22 Febbraio - 9.30/13.00 - Sala Berlino - GE1 GESTIONE PER LA QUALITÀ DEI PROCESSI DI PROVA E MISURAZIONE IN CONFORMITÀ ALLA NORMA ISO 9001:2000 (a cura del SINCERT e del SINAL) 22 Febbraio - 14.00/16.30 - Sala Madrid - GE2 RIFERIBILITÀ E MISURE in ITALIA. L’ACCREDITAMENTO di tarature esterne e centri multisede (a cura del SIT) 22 Febbraio - 9.30/13.00 - Sala Londra - GE3 METROLOGIA LEGALE: Convegno Riferibilità e accreditamento nella metrologia legale (in collaborazione con CCIAA di Torino) 22 Febbraio - 14.00/16.15 - Sala Londra - GE4 METROLOGIA LEGALE: Tavola rotonda Applicazione della direttiva CE MID sugli strumenti di misura: problemi e prospettive. Coordinamento: Prof.Giovanni B.Rossi, Università di Genova (con relatori dal Comitato Centrale Metrico, da Unioncamere, dai Costruttori di strumenti metrici) 22 Febbraio - 14.00/16.00 - Sala Berlino - GE5 DOE - Design of Experiment Coordinamento: Ing.Bruno I.Rebaglia, Istituto di Tecnologie Industriali e Automazione del CNR (con relatori dal Politecnico di Torino e dalle Aziende) 22 Febbraio - 16.40/18.00 - Sala Madrid - GE7 Conferenza del Prof. Sigfrido Leschiutta (membro del Comitato Internazionale dei Pesi e delle Misure, Presidente del Comitato Consultivo Tempo e Frequenza): GALILEO - IL SISTEMA DI NAVIGAZIONE SATELLITARE EUROPEO: PROSPETTIVE ED OPPORTUNITÀ PER LE AZIENDE 23 Febbraio - 10.00/10.30 - Sala Madrid - GE8 PRESENTAZIONE DEL NUOVO ISTITUTO NAZIONALE DI RICERCA METROLOGICA - INRIM Prof. Elio Bava (Politecnico di Milano, Commissario dell’INRIM) 24 Febbraio - 10.00/13.00 Sala Londra - GE9 QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI L’eccellenza delle misure e dei controlli nella qualificazione dei fornitori da parte della grande committenza (con la partecipazione dei Responsabili Selezione fornitori di grandi Aziende committenti) CONVEGNO SINCERT-SINAL CONVEGNO SIT Gestione per la qualità dei processi di prova e misurazione in conformità alla norma ISO 9001:2000 Il SIT e la riferibilità delle misure in Italia • La qualità dei processi di prova e misurazione: componente essenziale per l’efficacia e il miglioramento dei sistemi di gestione aziendale. • Il sistema di conferma metrologica: principi e applicazioni. • Definizione delle esigenze metrologiche; criteri di scelta e impiego delle apparecchiature e strumentazione. • Qualità metrologica di prove e misure: validità e validazione dei metodi; concetti e definizioni metrologiche fondamentali. • Criteri generali per la gestione delle incertezze associate ai risultati di prove e misure. • Determinazione e controllo dell’incertezza strumentale (tarature e riferibilità; procedimenti di taratura; rapporti/certificati di taratura). • La qualità metrologica delle prove e misure strumentali di vario tipo: Meccaniche; Elettriche ed elettroniche; Altre prove e misure fisiche; Chimiche; Biologiche e microbiologiche • Problematiche relative alla qualità metrologica dei monitoraggi non strumentali. 6 Il SIT - Servizio di Taratura in Italia, opera nel quadro del Sistema Nazionale di Taratura per fornire agli utenti italiani la garanzia della riferibilità delle Misure. Tale garanzia, non solo è necessaria per rispondere alle spinte della globalizzazione in atto, ma induce nel nostro apparato industriale e dei servizi notevoli prospettive di sviluppo. L’accreditamento di tarature esterne e di centri multisede Criteri per l’accreditamento di: • Centri multisede • Tarature eseguite in siti diversi da quelli delle unità operative di un Centro SIT • Laboratori mobili, presso unità operative mobili • Laboratori temporanei presso unità operative temporanee • Laboratori distaccati o secondari, presso unità operative distaccate. LA DIRETTIVA CE MID SUGLI STRUMENTI DI MISURA: PIÙ RESPONSABILITÀ PER I FABBRICANTI La legislazione in materia di metrologia legale è tra le più antiche esistenti, in quanto la precisione dei risultati della misurazione condiziona direttamente o indirettamente la vita dei cittadini. È certamente molto più antica della Convenzione del Metro, l’accordo internazionale del 1875 che ha condotto all’adozione del Sistema Internazionale di Unità (SI) e alle attività di ricerca e sviluppo degli istituti metrologici nazionali, coordinate dalla Conferenza Generale dei Pesi e delle Misure (CGPM). L’organismo internazionale di coordinamento della metrologia legale è il OIML (Organizzazione Internazionale per la Metrologia Legale), che opera oggi in stretta connessione con la CGPM e con i suoi organismi tecnici. Nell’Unione Europea è stata posta particolare attenzione all’armonizzazione delle legislazioni degli Stati Membri in ambito metrologico. Tutti gli Stati Membri avevano in vigore legislazioni nazionali in materia di metrologia legale prima del 1957, anno di costituzione della Comunità europea. L’armonizzazione delle legislazioni nazionali è stata avviata nel 1971 con la direttiva quadro 71/316/CEE, attuata in Italia con il DPR 798/1982 e le direttive particolari ad essa collegate (16 di base e 7 di modifica). Sono tutte direttive del “vecchio approccio” che contengono anche tutte le caratteristiche tecniche degli strumenti che vengono disciplinati. La nuova direttiva, che segue il “nuovo approccio”, è stata presentata dalla Commissione al Consiglio e al Parlamento europeo il 15/9/2000, approvata ed entrata in vigore nel gennaio 2004. Le principali caratteristiche della direttiva si possono così riassumere: – Sono adottate le procedure del “nuovo approccio”, ossia fissazione dei requisiti essenziali e successiva definizione di norme da parte sia del CENCENELEC, sia dell’OIML, su incarico della Commissione. È da notare che per la prima volta anche le raccomandazio- ni dell’OIML verranno equiparate, in ambito metrologico, alle norme armonizzate CEN-CENELEC; – L’approccio è globale in materia di certificazione e prove in quanto viene rafforzato il ruolo del fabbricante e limitato al massimo l’intervento dell’organismo di certificazione; – Sono adottate differenti procedure per l’accertamento di conformità (Marcatura CE) delle diverse categorie di strumenti secondo i moduli previsti dalla Commissione e già utilizzati in altre direttive su prodotti, come “DPI”, “Giocattoli”, “Macchine”, “Bassa tensione” ed altre; – L’approvazione di modello non è richiesta per fabbricanti con determinate caratteristiche (certificati ISO 9001); o per strumenti estremamente semplici, come quelli per le misure lineari; – È rafforzato il ruolo del fabbricante per la valutazione di conformità; – La direttiva non ha carattere facoltativo, come la 71/316/CEE che ha fatto nascere legislazioni parallele nazionali; – La prescrizione dell’uso di strumenti di misura sottoposti al controllo metrologico legale, per determinate applicazioni, è lasciata ai singoli Paesi; – Le disposizioni della direttiva riguardano solo la libera circolazione di strumenti; – La direttiva abroga 11 direttive del “vecchio approccio” rientranti nell’ambito della direttiva 71/316/CEE, ed inserisce nuove categorie di strumenti come gli analizzatori dell’espirato a scopo probatorio, gli analizzatori dei gas di scarico, gli strumenti dì misura della dimensione e i contatori di calore; – Vengono prescritti requisiti di prestazione e non di progettazione in quanto essi, per la maggior parte, prescindono dall’evoluzione tecnologica; ciò consentirà di ridurre notevolmente l’esigenza di un futuro adeguamento della direttiva al progresso tecnico; – Viene costituito un sistema di scambio di informazioni tra i vari Paesi e la Commissione europea relativamente alle operazioni di sorveglianza del mercato effettuate per l’accertamento della conformità di strumenti di misura alla direttiva, analogamente a quanto già avviene per altre direttive riguardanti determinati prodotti (giocattoli, bassa tensione, DPI, DGSP). Di queste importanti trasformazioni, si parlerà diffusamente durante l’intero arco della quarta edizione di Metrologia & Qualità e, in particolare, durante la Tavola Rotonda del 22 Febbraio (vedere box nella pagina), coordinata e moderata dal prof. Giovanni Battista Rossi dell’Università di Genova. Tavola Rotonda APPLICAZIONE DELLA DIRETTIVA CE MID SUGLI STRUMENTI DI MISURA: PROBLEMI E PROSPETTIVE 22 febbraio 2005 - ore 14.00 - 16.15, sala Londra, Centro Congressi Lingotto, Torino Coordinatore: Prof. Giovanni Battista Rossi, Università degli Studi di Genova Relatori/interventi previsti: ❖ Prof. Paolo Vigo, presidente Comitato Centrale Metrico: “Risvolti dell’adozione della Direttiva MID nei diversi settori merceologici” ❖ Sig. Paolo Francisci, MAP: “Principi generali della MID e coerenza con le politiche comunitarie” ❖ Dr. Marco Conte, Unioncamere: “La Direttiva MID nel quadro della riorganizzazione della metrologia in Italia” ❖ Dr. Francesco Boni, UCISP: “Problemi tecnici e organizzativi nell’applicazione della Direttiva MID: il punto di vista di UCISP” ❖ Ing. Elio Avoni, ACISM: “Problemi tecnici e organizzativi nell’applicazione della Direttiva MID: il punto di vista di ACISM” ❖ Dr. Saverio D’Emilio, INRIM-IEN: “Applicazione della MID: il ruolo dell’INRIM” ❖ Dr. Gianfranco Molinar, INRIM-IMGC: “CE MID sugli strumenti di misura: riferibilità delle misure” ❖ Prof. Giovanni B. Rossi, UNIGE: “Considerazioni su alcuni aspetti innovativi della MID” 7 ELENCO ESPOSITORI 2005 AGILENT TECHNOLOGIES ALL DATA ALLEMANO METROLOGY ARO ASITA ASIT INSTRUMENTS A.T.E. ELETTRONICA BLULINK e PIMSOFT BOCCHI CAM 2 CHIAPEROTTI CMF MARELLI DELO INSTRUMENTS EUROLAB EUROTRON GIORGIO BORMAC GMSL GRUPPO FORMULA DEA-HEXAGON METROLOGY LUCHSINGER LOT ORIEL KISTLER KONICA MINOLTA MAPOR CALDART METTLER TOLEDO MITUTOYO NOSELAB EQUIPMENT OPTODYNE POLITECNICO DI TORINO RENISHAW Q-TECH S.C.S. CONTROLLI E SISTEMI SAPIO SCANDURA SENSORTECH SIAD SIRIO ANALITIX SPIN ELECTRONICS TEKTRONIX TEK UP TESA TECHNOLOGY TESEO e CONSORZIO TSP TESTO TQM ITACA e TAMBURINI VISION ENGINEERING PLANIMETRIA Per i visitatori: • Esposizione di strumenti e novità • Consulenza tecnica 9 METROLOGIA LEGALE ED I CONTROLLI METROLOGICI La Quarta edizione di METROLOGIA & QUALITÀ si occuperà ancora in profondità di Metrologia Legale, quella branchia che si occupa delle unità di misura, dei metodi di misurazione e degli strumenti di misura utilizzati nelle transazioni commerciali tra imprese e consumatori. Un argomento fondamentale, se pensiamo che una qualunque transazione commerciale viene fatta sulla base di una “quantità”, utilizzando dunque procedure di misurazione e strumentazione relativa che ogni singola nazione ha analizzato e riconosciuto come legale. Se risulta scontata la funzione essenziale che compete agli strumenti di misura in ogni ramo della ricerca scientifica, non sempre è immediata la valutazione sia del ruolo svolto da questi strumenti negli scambi commerciali e nella produzione, sia della vastità in termini monetari delle transazioni effettuate mediante determinazione della massa o del volume dei prodotti interessati. La misurazione interviene nelle vendite effettuate a peso o a volume negli esercizi commerciali (dai negozi di generi alimentari alle stazioni di servizio per la distribuzione di carburanti), nella fatturazione dei consumi di acqua, energia elettrica e gas effettuata sulla base dei consumi rilevati dai corrispondenti contatori, negli accertamenti quantitativi fiscali effettuati nei depositi petroliferi, o in sede di importazione di prodotti di interesse fiscale. E interviene ancora nei prodotti preconfezionati in termini di massa o di volume misurati in assenza dell’acquirente, comprendenti sia il vassoio di carne o d’altri prodotti predisposto dall’esercente prima dell’immissione sul banco di vendita, sia il classico preimballaggio prodotto in serie (bottiglie d’acqua minerale, di vino, barattoli di caffè, fustini di detersivi). Negli ultimi anni, questo sistema di “legalizzazione” sviluppato autonomamente all’interno di ciascuno Stato, ha mostrato i propri limiti: in un’era di globalizzazione come quella attuale, le imprese si sono progressivamente trovate a scambiare merci in paesi dotati di legislazioni a volte assai differenti rispetto al paese di origine. Ciò ha dato vita alla sempre più diffusa esigenza di costituire un modello condiviso ed alla conseguente nascita dell’organizzazione internazionale di metrologia legale, con sede a Parigi; un’organizzazione che vede partecipi pressochè tutti gli stati del nostro mondo e che si prefigge di armonizzare le procedure di controllo metrologico applicate dai servizi metrologici dei vari stati membri. Molti saranno i momenti di confronto sulla tematica della Metrologia Legale previsti nella quarta edizione di Metrologia & Qualità. Tra essi, in particolare, ci preme ricordare l’appuntamento del 22 Febbraio, quando la CCIAA di Torino con la collaborazione della rivista Tutto_Misure (Augusta Edizioni) e di UCISP (Unione Costruttori Italiani Strumenti per Pesare), svilupperà un convegno dal titolo RIFERIBILITÀ ED ACCREDITAMENTO NELLA METROLOGIA LEGALE: problemi e prospettive della conferma metrologica e verifica SEMINARI PRATICI PER LA METROLOGIA LEGALE Nel fitto programma dei seminari formativi (gratuiti previa prenotazione) delle tre giornate di Metrologia & Qualità 2005, si segnalano anche alcuni appuntamenti particolarmente attinenti alla tematica della Metrologia Legale. Tra essi, ricordiamo il seminario di Asita: Anche il kilowattora è un bene di consumo per il quale vale il concetto di qualità (Asita) 22 Febbraio, ore 11.00 - 11.45, Sala Copenhagen 10 periodica degli strumenti di misura legale. Le direttive comunitarie e la normativa metrologica nazionale, nell’introdurre nuovi strumenti giuridici, hanno dato luogo a nuove problematiche, soprattutto di tipo tecnico, riguardanti le azioni e l’organizzazione per garantire la riferibilità delle misure in ambito legale. Il Convegno si propone di favorire il confronto sulla riferibilità tra gli esperti di sistemi, nazionali ed internazionali, e gli operatori della metrologia legale, per tentare di identificare le principali problematiche e per ricercare idonee soluzioni. L’incontro sarà inoltre l’occasione per fare il punto della situazione sull’esperienza maturata dagli organismi italiani di accreditamento di laboratori di taratura e prova e delle loro connessioni internazionali, utili in particolare ai fini dell’esportazione della strumentazione prodotta in Italia. Le domande cruciali, alle quali il convegno si propone di dare risposta, sono: – anche per la metrologia Legale è percorribile la strada dell’accreditamento dei laboratori metrologici, delle Camere di Commercio e dei costruttori, come metodologia primaria per la garanzia della riferibilità delle misure? – quale supporto possono dare al sistema della metrologia legale gli organismi italiani di accreditamento di laboratori di taratura e prova? A conclusione del convegno avrà luogo un dibattito, aperto a tutti i partecipanti che avranno provveduto a prenotarsi, sia per porre domande ai relatori sia per avanzare proposte e suggerimenti e per un proficuo scambio di esperienze. TUTTO_MISURE Convegno 22 febbraio 2005 ore 9.30 - 13.00 Sala Londra - Centro Congressi Lingotto Via Nizza Torino RIFERIBILITÀ ED ACCREDITAMENTO NELLA METROLOGIA LEGALE Problemi e prospettive della conferma metrologica e verifica periodica degli strumenti di misura legale Organizzato dalla Camera di Commercio di Torino con la collaborazione della rivista Tutto_Misure (Augusta Edizioni) e di UCISP (Unione Costruttori Italiani Strumenti per Pesare) Programma ❖ Saluto ai partecipanti (rappresentante CCIAA Torino) ❖ Introduzione (prof. G. Barbato - moderatore) ❖ Differenze fra Certificazione/Autocertificazione di prodotto e Accreditamento nei diversi settori (Ing. M. Mosca - SIT) ❖ Il parere di un Organismo di Accreditamento, in relazione alle normative internazionali, sull’accreditamento dei laboratori che svolgono misure e prove in ambito di metrologia legale (Dr. P. Bianco - SINAL) ❖ Il quadro della situazione delle Direttive e Regolamenti approvati dall’Ufficio Metrico (prof. P. Vigo - Comitato Centrale Metrico) ❖ COFFEE BREAK ❖ La conferma metrologica degli strumenti utilizzati in un sistema qualità aziendale: il punto di vista delle associazioni dei costruttori di strumenti di misura (dr. F. Boni - UCISP; ing. E. Avoni - ACISM) ❖ L’accreditamento dei laboratori per la verificazione periodica da parte delle Camere di Commercio: problematiche e possibili soluzioni (dr. M. Conte - Unioncamere) ❖ MAP: Prospettive dell’evoluzione dell’accreditamento di laboratori per misure e prove in ambito metrologico legale (D.ssa Primicerio - MAP) ❖ Dibattito (su domande consegnate al moderatore) e conclusioni 11 MISURE E CONTROLLI COME STRUMENTI PER COMPETERE “Per fare un prodotto eccellente è necessario poter contare su fornitori eccellenti!”. Un’affermazione che appare fin troppo ovvia e scontata, anche se nella quotidiana realtà il rapporto fra committenti e fornitori, spesso, sembra svilupparsi su ben altri concetti, quali quelli del prezzo, della “consegna per ieri”… Un’affermazione che, comunque, acquista la massima credibilità ed efficacia se si considera che a pronunciarla è stato Probo Cecchi, responsabile qualità di Ferrari Maserati spa, precisamente durante la scorsa edizione di “Metrologia & Qualità”, nel contesto della sua interessante relazione sul rapporto con i fornitori di questa azienda, portabandiera del “Made in Italy” e, se ci è permesso, della qualità italiana. La forza e l’immagine di un’azienda e dei propri prodotti, si basano soprattutto sull’innovazione continua e sulla garanzia assoluta di elevati standard di qualità. La concorrenza è sempre più qualificata e l’innovazione tecnologica, dell’azienda committente e dei propri fornitori, non si deve mai fermare, al fine di garantire l’assoluta presenza della qualità nei processi e nei prodotti e trovare sempre nuove occasioni di miglioramento. Abbiamo parlato di fornitori, ma il termine più esatto sarebbe quello di “partner”: sì, perché il fornitore eccellente deve essere considerato quale co-protagonista del successo dell’azienda committente, che ha tutto l’interesse a mantenerlo, a premiarlo garantendogli fiducia, continuità e incremento delle forniture. Ma quale può essere, per il grande committente che punta a competere con successo in un mercato sempre più esigente e globale, l’“identikit” di questo fornitore eccellente…?! Certamente quello di un’azienda provvista, oltre che di risorse umane dotate di elevata professionalità e competenza e di un adeguato parco tecnologico, di sistemi e metodi organizzativi in grado di soddisfare pienamente le esigenze e offrire assolute e costanti garanzie. 12 Il fornitore italiano solitamente possiede alcuni punti di forza fondamentali: creatività, know-how tecnologico, buon livello di attrezzamento e buona reattività (un po’ in secondo piano la competitività economica, almeno in alcuni settori, per azione di realtà straniere emergenti, caratterizzate da basso costo del lavoro e, comunque, da livelli qualitativi in progressiva ascesa). Per contro, presenta alcuni punti di debolezza che, in particolare all’estero, possono comprometterne la valutazione generale: scarsa conoscenza delle aspettative dei clienti; insufficiente capacità di analisi delle problematiche inerenti al prodotto; insufficiente controllo dei processi interni. La committenza tende sempre più a “comprare competenze” (non un semplice pezzo) e diventa, quindi, importante per il fornitore preoccuparsi della propria sopravvivenza prima che un problema si verifichi e non dopo, quando potrebbe essere troppo tardi. Occorre, quindi, una capacità di analisi dei propri prodotti, processi, di “certificare e garantire” sia gli uni che gli altri. Certo, è importante essere reattivi, rapidi, economici, ma se poi manca la dimostrazione delle proprie capacità… Quando c’è da fare un investimento, è opportuno non pensare solo alla prossima pressa che si sta per acquistare, ma alle risorse disponibili e all’organizzazio- ne che si vuol dare alla propria azienda per essere sicuri di avere sotto controllo il prodotto e i processi e per poter esprimere presso il cliente le proprie competenze. Rivedere la propria organizzazione in funzione del soddisfacimento di precise esigenze e, di conseguenza, adottare le metodologie e gli strumenti adeguati, rappresenta la strada giusta per ogni azienda che intenda essere migliore e possedere le capacità per dimostrarlo, a se stessa e al mondo esterno. Ma, nell’odierna realtà economica, caratterizzata dalla lotta per sopravvivere, questo tipo di sforzi possono veramente “pagare” oppure rischiano di compromettere seriamente l’esistenza di un’azienda? O, meglio, i grandi committenti sono propensi a premiare i fornitori che fanno di tutto, e anche di più, per migliorare…? Una manifestazione come “Metrologia & Qualità” non poteva non considerare questo aspetto concreto ed attuale (e drammaticamente importante per le centinaia di migliaia di PMI italiane), coinvolgendo direttamente i rappresentanti delle funzioni acquisti e qualità fornitori di alcune primarie aziende committenti italiane, che presenteranno le proprie esperienze e dibatteranno con i fornitori presenti nella mattinata di giovedì 24 febbraio, nell’ambito di una Tavola Rotonda (vedi programma). Tavola Rotonda L’ECCELLENZA DELLE MISURE E DEI CONTROLLI: PARAMETRO FONDAMENTALE NELLA QUALIFICAZIONE DEI FORNITORI DA PARTE DELLA GRANDE COMMITTENZA Giovedì 24 febbraio 2005 - Ore 10.00 - 13.00 - Sala Londra Partecipano alla Tavola Rotonda i Responsabili Acquisti e Qualità Fornitori di alcune aziende italiane Grandi Committenti dei settori Automotive, Energia, Elettronica, Telecomunicazioni, chiamati ad offrire la loro diretta e concreta testimonianza sull’importanza della capacità dei fornitori di garantire costantemente la qualità del proprio lavoro attraverso la capacità di offrire misure e controlli di elevato livello, non solo strumentale ma anche organizzativo e metodologico. Queste le principali tematiche che verranno presentate dai singoli relatori e dibattute, in modo interattivo, con il pubblico in sala: ❖ Esigenze della grande committenza per competere nel mercato globale: l’importanza del continuo miglioramento per soddisfare le esigenze del mercato e dei consumatori ❖ Il ricorso all’outsourcing è sempre più massiccio, ma quali rischi implica per la committenza…? ❖ Criteri di scelta e qualificazione dei fornitori e di valutazione periodica delle loro prestazioni ❖ Politiche e strategie relative al rapporto con i fornitori: partnership, codesign, comakership, crescita guidata, ecc. ❖ Specifici requisiti richiesti ai fornitori, soprattutto in termini di garanzia della qualità dei prodotti/lavorazioni/ servizi forniti IL DOE - DESIGN OF EXPERIMENT: STRUMENTO PER LA PROGRAMMAZIONE DEGLI ESPERIMENTI All’interno della quarta edizione di Metrologia & Qualità, si aprirà una importante vetrina sul Design of Experiment (meglio conosciuto attraverso il suo acronimo di DOE), una metodologia di ausilio nell’esecuzione di quegli esperimenti che hanno l’obiettivo di studiare il comportamento ripetibile di fenomeni complessi, permettendo di raccogliere i dati in modo efficiente e ottenere risultati oggettivi e attendibili: stabilendo in anticipo il numero di prove da effettuare, e svolgendo una conseguente analisi dei risultati con opportune tecniche matematiche, è possibile ottenere per il fenomeno in esame numerose informazioni documentabili, per le quali il livello di affidabilità statistica è noto a priori, in funzione del numero e della “qualità” dei dati presi in considerazione. Una risposta, insomma, alla sempre più crescente domanda che il mondo delle imprese pare porre (innanzitutto) a sé stesso, in questa era di innovata competizione di mercato dai confini sempre più allargati: • “vogliamo” anzi “dobbiamo” migliorare i nostri prodotti, la loro affidabilità e sicurezza, le loro palesi prestazioni; • “dobbiamo” intervenire in ogni più piccolo ganglio del nostro processo produttivo, scomporlo, evidenziare i punti di debolezza, apportare le necessarie modifiche migliorative; • “dobbiamo” ridurre al massimo scarti e sfridi, ovvero ridurre ai minimi termini gli sprechi e i conseguenti costi industriali e sociali; • “dobbiamo” imparare a tenere rigorosamente sotto controllo l’efficacia del nostro Sistema di gestione per la Qualità; • per fare tutto ciò non è più possibile affidarci alla semplice “nostra” esperienza, ma è indispensabile appoggiarsi a metodi sistematici di elaborazione statistica, i quali consentano di “spremere” tutta l’informazione possibile dai dati raccolti sui processi produttivi, riversando poi la conoscenza che ne deriva sulle attività di Progettazione (di prodotto e processo) e di Ricerca & Sviluppo. Tra i principali vantaggi dell’uso delle tecniche DOE possiamo individuare: la possibilità di ridurre (o minimizzare), a parità di contenuto e affidabilità dell’informazione ottenuta, il numero di prove che è necessario effettuare, anche in presenza di un elevato numero di fattori di influenza variabili; la valutazione della significatività di ognuno dei fattori suddetti rispetto all’effetto in studio; la possibilità di elaborare un modello quantitativo del fenomeno, ovvero una relazione analitica tra l’effetto in esame e i fattori considerati, la quale interpola i risultati delle prove in un opportuno spazio di variabilità dei fattori: tale relazione è detta superficie di risposta. Naturalmente è necessario condurre un’analisi preliminare del fenomeno in esame, al fine di individuare i fattori d’influenza e ipotizzare la natura e il tipo di relazione che li lega all’effetto studiato. Di questo (e di molto altro ancora) si parlerà il 22 febbraio 2005, dalle ore 14.00 alle ore 16.00 all’interno di Metrologia & Qualità, nel convegno Misurare: come, quando e perché? Le risposte che ci offre la “Programmazione degli esperimenti” (vedere box nella pagina). SEMINARI PRATICI DEDICATI AL MIGLIORAMENTO DEI PROCESSI: ❖ 22 Febbraio - per tutta la giornata, presso lo stand GMSL, Six Sigma e Minitab per il controllo qualità ❖ 22 Febbraio - sala Dublino, ore 10.00 - 10.45 Informatica per l’eccellenza nelle aziende di produzione (Gruppo Formula) ❖ 22 Febbraio - sala Dublino, ore 11.00 - 11.45 Indicatori di Efficacia di Taratura e Sistema Informativo per la taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (Blulink e Pimsoft gruppo SoftPeople) ❖ 23 Febbraio - sala Copenhagen, ore 11.00 - 11.45 Modelli di distribuzione nei processi reali (TQM Itaca) ❖ 24 Febbraio - sala Dublino, ore 10.00 - 10.45 La gestione integrata dei dati di misura per migliorare i processi produttivi (TQM Itaca) Tavola Rotonda MISURARE: COME, QUANDO E PERCHÉ? Le risposte che ci offrono la “Programmazione degli esperimenti” e, in generale, l’impiego di metodi statistici per l’analisi ed elaborazione dei dati 22 febbraio 2005, ore 14.00 - 16.00 - Sala Berlino Coordinatore: Ing. Bruno I. Rebaglia (ITIA - CNR) Moderatore: Prof. Raffaello Levi - Politecnico di Torino DISPEA Parteciperanno come relatori esponenti del mondo della ricerca, che presenteranno lo stato dell’arte e le recenti evoluzioni delle tecniche DOE, e rappresentanti di primarie aziende manifatturiere (settori: aerospaziale, automotive, sperimentazione per l’ambiente), che offriranno ai presenti una diretta testimonianza sulle varie peculiarità applicative dei metodi statistici per l’analisi ed elaborazione dei dati. Il carattere estremamente pratico e applicativo dell’evento sarà ancor più sottolineato dal dibattito finale con il pubblico in sala, nell’ambito del quale potranno essere poste in evidenza specifiche esigenze e problematiche tipiche dei diversi settori industriali. 13 INRIM: VERSO L’UNIFICAZIONE DELLA METROLOGIA ITALIANA L’INRIM (Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica) nasce da un Decreto Legislativo (n. 38 del 21/01/2004), il quale per la completa attuazione dell’istituzione prevede lo scorporo dell’Istituto di Metrologia “Gustavo Colonnetti” (IMGC) dal CNR e la sua fusione con l’Istituto Elettrotecnico Nazionale “Galileo Ferraris” (IEN) nell’INRIM. Questa nuova realtà, afferente al Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR), conserva le strutture dei due Istituti, ne prosegue la tradizione ereditandone le varie competenze e rappresenta la volontà di unificare quasi totalmente la metrologia scientifica e tecnica in Italia. Da questo processo resta escluso, al momento, l’INMRI – Istituto Nazionale di Metrologia delle Radiazioni Ionizzanti dell’ENEA, che fa riferimento al Ministero delle Attività Produttive (MAP). In sintesi, all’INRIM sono affidati i compiti propri di un Istituto Metrologico Primario, comprendenti la ricerca nell’ambito della metrologia, la realizzazione e il mantenimento dei campioni nazionali e la loro messa a disposizione ai fini della disseminazione delle unità di misura, come previsto dalla Legge 273/1991 istitutiva del Sistema nazionale di taratura, il trasferimento delle conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella ricerca sui materiali. Inoltre il Decreto istitutivo prevede la stipula di convenzioni con il MIUR e il MAP per l’individuazione e la disciplina delle relazioni tra ricerca e applicazioni nei campi della metrologia. Si tratta di una affermazione molto importante che si accompagna al fatto che nel Consiglio di Amministrazione dell’INRIM sono presenti due componenti designati dal MAP. Nell’ambito della ricerca scientifica e tecnologica si prevede che l’INRIM collabori con Università e altri soggetti pubblici e privati, partecipi a organismi, 14 progetti e iniziative internazionali nelle materie di competenza, provveda alla divulgazione e comunicazione dei risultati di ricerca di interesse economico e sociale, promuova il trasferimento tecnologico dei risultati di ricerca, effettui la valutazione della ricerca, del funzionamento delle strutture e dell’attività del personale, curi la formazione del personale e collabori con le Università nei corsi di dottorato di ricerca, anche con il coinvolgimento del mondo imprenditoriale, svolga attività di consulenza tecnico-scientifica a vario livello e fornisca servizi a terzi in regime di diritto privato. Questo processo di unificazione risulterà ampiamente vantaggioso per il sistema metrologico italiano, che potrà godere di un’immagine ancora più solida e credibile nei confronti dell’Estero in quanto l’Istituto raccoglierà all’inizio circa 180 persone impegnate nelle attività scientifiche e tecniche, alle quali si aggiungono circa quaranta persone impegnate nell’amministrazione e nei servizi generali. Ci si deve quindi aspettare una più significativa presenza nelle iniziative promosse dagli organismi metrologici comunitari e internazionali. Parallelamente l’INRIM favorirà lo sviluppo di progetti multidisciplinari interni o in collaborazione con l’esterno, potrà prestare una maggiore attenzione alle richieste di trasferimento di moderna tecnologia generate dal sistema paese e dall’evoluzione delle esigenze in ambito internazionale, offrendo le competenze di un’istituzione le cui radici sono nella metrologia e nello studio di particolari materiali. Nel medio termine alla compattezza dell’INRIM dovrebbero corrispondere efficacia e snellimento delle attività, unite a riduzione dei costi di gestione. I campi tradizionali di ricerca metrologica riguardano lo studio, la realizzazione e lo sviluppo di campioni e di metodi di misura delle grandezze meccaniche, di tempo e frequenza, elettriche, termiche, fotometriche, acustiche, di chimica e di scienza dei materiali. L’orientamento moderno della ricerca metrologica di base è di collegare la maggior parte dei riferimenti primari di misura a costanti fisiche fondamentali utilizzando strumenti e metodi che costituiscono i confini più avanzati della conoscenza e della tecnologia, in un continuo confronto internazionale. Un unico Istituto permetterà di raggiungere più facilmente adeguate masse critiche per competere in questi progetti. Inoltre ogni innovazione tecnologica presenta richieste di nuove capacità metrologiche o di adeguamento di quelle tradizionali su nuove frontiere. Possiamo fare riferi- mento, ad esempio, alla metrologia in chimica, con le dirette implicazioni in settori di grande importanza economica e sociale, quali la salute e l’ambiente, le nanotecnologie, lo sviluppo dei sistemi di assistenza alla navigazione. Verrà, inoltre, rafforzata la collaborazione con le imprese, nell’ambito di progetti riguardanti svariati aspetti di interesse per l’industria e il commercio. Queste azioni, tese allo sviluppo del sistema Italia nelle sue varie componenti, saranno anche un mezzo per valorizzare, diffondere e trasferire le conoscenze acquisite nella scienza delle misure e nella ricerca sui materiali. Per quanto riguarda l’utenza di servizi, le prospettive offerte dal nuovo Istituto sono altrettanto interessanti. Innanzitutto il SIT (Sistema di taratura in Italia), che si è costituito col tempo in servizio di accreditamento dei laboratori di taratura, su iniziativa di IEN e IMGC si è data una segreteria unica, per quanto riguarda i due Istituti, sin dall’inizio del 2004. Quest’unificazione già avvenuta porterà ad una struttura per l’accreditamento dei laboratori rispondente alle richieste dei clienti internazionali, in grado di garantire imparzialità, armonizzazione e riservatezza dei documenti conservati. Inoltre l’INRIM sarà attento all’evoluzione verso forme più coordinate dei servizi di accreditamento dei laboratori di taratura, di prova e di certificazione. CONTROLLARE LA QUALITÀ La qualità è un concetto dinamico di efficienza globale, che costituisce uno degli obiettivi fondamentali della moderna produzione industriale; essa si costruisce durante l’intero processo produttivo e, oltre che progettata e prodotta, deve anche essere controllata. L’innovazione delle tecnologie e delle metodologie produttive e gestionali in settori, per così dire, tradizionalmente caratterizzati da bassi livelli di qualità è tuttora in piena evoluzione: componenti “poveri” stanno oggi assurgendo ad un’importanza primaria, grazie a nuovi metodi produttivi che li rendono altamente competitivi e precisi, conferendo ad essi un livello di qualità solo alcuni anni fa impensato. Pensiamo, ad esempio, ad alcuni interessanti esempi di processi e sistemi di controllo che hanno recentemente consentito importanti passi avanti in termini qualitativi e produttivi nella lavorazione di componenti in lamiera: taglio laser, misura nella lamiera piegata, robotica di asservimento, che sono analizzati e presentati quali spunti interessanti per chi abbia obiettivi di qualità crescente con costi contenuti o, talvolta, addirittura ridotti nella realizzazione di prodotti in metallo derivanti da processi di trasformazione della lamiera. Gli strumenti e le soluzioni per i controlli di qualità, in tale ottica, diventano fondamentali per garantire la conformità dei processi e dei prodotti, consentendo l’individuazione affidabile delle cause di difetti e malfunzionamenti e, quindi, l’approntamento degli interventi per la loro rimozione. I risultati derivanti dai controlli di qualità possono essere molteplici e di assoluta rilevanza: si può migliorare la qualità del prodotto e dei processi, ma anche del progetto; si tende a minimizzare le non conformità, che comportano, tra l’altro, ritardi nei tempi e incrementi nei costi; si possono attuare rapi- damente azioni correttive o preventive; ecc. I controlli di qualità, tuttavia, richiedono specifiche analisi e adeguate metodologie, che rispondano effettivamente alle singole esigenze dell’azienda. Strumenti precisi, ma anche caratterizzati da modalità di utilizzo rispondenti alla specificità dell’utenza (interfaccia semplici sono spesso determinanti in ambito manifatturiero, per adattarsi ad un personale spesso poco avvezzo all’impiego di strumenti complessi ed evoluti), che rappresentino la soluzione più opportuna sia in termini di prestazioni sia di costo, manutenzione, ecc. Le tipologie dei controlli qualità (che nei processi industriali sono centrati soprattutto su alcune fasi strategiche) sono estremamente varie, a seconda dei settori applicativi: ad esempio, il controllo di qualità nella produzione di panettoni può avvenire tramite un sistema di telecamere, che opera le valutazioni sullo stato del prodotto verificando che il suo baricentro sia situato all’interno di un “volume ottimo” calcolato in precedenza. I sistemi di visione, in tal senso, sono in crescente diffusione nell’industria, in ambiti applicativi sempre Questa IV edizione di “Metrologia & Qualità” dedica ampi spazi al tema del Controllo di Qualità, sia nella parte espositiva (che vede parecchie aziende proporre strumentazione per il controllo della produzione, sistemi di visione, sistemi di acquisizione ed elaborazione statistica dei dati, ecc.) sia nel nutrito calendario dei Seminari Pratici di Misura e Controllo. 15 PROGRAMMA SEMINARI PRATICI DEDICATI AI CONTROLLI QUALITÀ 22 Febbraio ❖ Ore 11.00 - 11.45 Indicatori di Efficacia di Taratura e Sistema Informativo per la taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (BLULINK E PIMSOFT GRUPPO SOFTPEOPLE) ❖ Ore 11.00 - 11.45 Come ridurre i tempi nelle misure dimensionali e geometriche su pezzi a simmetria cilindrica in ambiente di produzione (TESA TECHNOLOGY) ❖ Ore 11.00 - 11.45 Anche il kilowattora è un bene di consumo per il quale vale il concetto di qualità (ASITA) ❖ Ore 12.00 - 12,45 Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO) ❖ Ore 12.00 - 12.45 Gli studi di ripetibilità nei sistemi per prove di tenuta : considerazioni tecniche e limiti della applicabilità (ATE ELETTRONICA) ❖ Ore 14.00 - 14.45 Il ruolo della scansione nel controllo dimensionale dei particolari meccanici ad alta precisione (DEA - HEXAGON METROLOGY) ❖ Ore 15.00 - 15.45 Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in campo (SCANDURA) ❖ Ore 15.00 - 15.45 Il collaudo degli stampi con CMM portatili (CAM2) 23 Febbraio ❖ Ore 11.00 - 11.45 Idee e soluzioni nei sistemi di test integrati (TSP/TESEO) ❖ Ore 11.00 - 11.45 Il Controllo Qualità di lamiere e parti di autoveicoli con il nuovo scanner 3D di Konica Minolta ❖ Ore 12.00 - 12.45 Materiali, processi speciali e misure: proposta di partnership tecnologica a garanzia della qualità del prodotto, della soddisfazione del committente e della sicurezza del consumatore (EUROLAB) ❖ Ore 12.00 - 12.45 Innovazione tecnologica per acquisizione dati e verifica segnali RF nelle tecnologie wireless (TEKTRONIX) ❖ Ore 14.00 - 14.45 Controllo in linea al 100 % della produzione: la nuova grande sfida e le soluzioni innovative (LUCHSINGER) ❖ Ore 15.00 - 15.45 La misura dei diametri interni in ambito industriale (TESA TECHNOLOGY) ❖ Ore 15.00 - 15.45 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON) ❖ Ore 16.00 - 16.45 Rotondimetro da officina: soluzioni integrate per misurare rotondità, cilindricità, parallelismo, planarità, etc. (TAMBURINI) 24 Febbraio ❖ Ore 10.00 - 10.45 La gestione integrata dei dati di misura per migliorare i processi produttivi (TQM ITACA) ❖ Ore 11.00 - 11.45 La simulazione acustica nel progetto del veicolo come guida interattiva alla prevenzione delle problematiche di rumore e vibrazioni (SCS) ❖ Ore 14.00 - 14.45 Qualità e velocità assicurate nella misura di elementi e superfici con macchine sensori non-contatto (DEA - HEXAGON METROLOGY) ❖ Ore 15.00 - 15.45 Ermeticità e rilevamento delle perdite: metodo per la scelta applicativa delle corrette soluzioni costruttive per i collaudi di tenuta (LAZZERO) 16 più estesi. Ma si può pensare anche ai sensori (basati sui principi di misura più diversi, dalla triangolazione a scansione x-y, alla proiezione di lame di luce con scansione lungo una direzione, alla proiezione di luce strutturata, ecc.) che rilevano forme e profili, li controllano e li riconoscono. Normalmente i dati provengono da fonti molto diverse, (strumentazione di officina, strumentazione sofisticata tipica di una sala metrologica, PLC, database, ecc.), sono in formati molto diversi tra di loro (a volte in formato cartaceo): è molto comodo avere i dati riuniti in un unico database, in un unico formato, e possedere un solo strumento per la gestione e l’analisi dei dati. Sono disponibili sul mercato varie tipologie di soluzioni informatizzate per analizzare gli errori del sistema di misura e controllo, per gestire metodi statistici, Six Sigma, ecc. Alcuni strumenti, in tale ambito, sono: Analisi di Pareto, Capability di processo, Carte di Controllo per Variabili, Carte di Controllo per Attributi, Carte pesate nel Tempo, Carte di controllo Multivariate, Ripetibilità e Riproducibilità, Linearità e accuratezza della strumentazione, ecc. Spesso problemi apparentemente semplici nascondono problematiche complesse e va rilevato che il maggior numero di malfunzionamenti si presentano nell’uso continuativo. Nel settore industriale non conta solamente che l’impianto “funzioni”, ma è della massima importanza che esso sia sicuro, abbia il miglior rendimento possibile, possa essere ben manutenuto, sia rapidamente modificabile e/o adattabile a nuove esigenze, sia tenuto sotto controllo con precisione e col minimo di risorse necessarie. Tutto ciò sempre con estrema attenzione al rapporto costi/benefici. FORMAZIONE ALLE MISURE PER PERSONALE DELLE AZIENDE Organizzazione e coordinamento della TR sono stati affidati al Prof. Domenico Mirri dell’Università di Bologna, responsabile della didattica nell’Associazione Italiana GMEE (Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche). La TR coinvolgerà rappresentanti di aziende e docenti universitari, per esporre i diversi punti di vista sulle necessità di aggiornamento professio- nale e sulle risposte che oggi ad esse danno le attività universitarie. Alcuni presenteranno, prima del dibattito con il pubblico, alcune iniziative recentemente realizzate o in corso di realizzazione, di didattica delle misure e di laboratorio sperimentale, gestite tramite le tecnologie informatiche; illustreranno, in particolare, come tali esperienze possano essere portate nelle aziende per soddisfare le loro necessità. Sommari di alcuni interventi Ing. Carlo La Torre: I requisiti normativi in ambito “automotive” e l’evoluzione delle esigenze interne di efficacia / efficienza dei processi di misurazione, conseguenti allo sviluppo di metodologie e tecnologie, comportano la necessità di un’estesa attività di aggiornamento professionale e di formazione ai vari livelli aziendali. L’esperienza Iveco si situa in questo quadro, considerando le criticità e le opportunità riscontrate. Ing. Giorgio Miglio: La necessità di formazione alle misure viene scoperta, nell’ambito delle PMI e dei Laboratori meno strutturati, tipicamente a valle di Tavola Rotonda (ingresso riservato agli iscritti al Congresso) AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE SULLE MISURE PER PERSONALE DELLE AZIENDE NECESSITÀ E NUOVE POSSIBILITÀ OFFERTE DALLE TECNOLOGIE DELL’INFORMAZIONE 24 febbraio 2005, ore 13.30 - 16.10, sala Madrid, Centro Congressi Lingotto, Torino Coordinatore: Prof. Domenico Mirri, Responsabile della didattica nell’Associazione Italiana GMEE (Gruppo Misure Elettriche ed Elettroniche), Università degli studi di Bologna Relatori: ❖ Ing. Carlo La Torre, Iveco S.p.A. - Customer Satisfaction - Quality - Processes & System: Esigenze e approccio formativo in ambito metrologico: l’esperienza Iveco ❖ Ing. Giorgio Miglio, AICQ Lombardia: Il livello di conoscenza dei fondamenti delle misure nelle aziende ❖ Prof. Michele Gasparetto, Politecnico di Milano, presidente del GMMT (Gruppo Misure Meccaniche e Termiche): Proposte ed attività di aggiornamento professionale nell’ambito del GMMT ❖ Prof. Angelo Chianese, Dipartimento di Ingegneria Chimica, Università di Roma La Sapienza: L’aggiornamento professionale di operatori industriali su strumenti per la misura delle caratteristiche granulometriche di particelle solide ❖ Prof. Marco Parvis, Dipartimento di Elettronica, Politecnico di Torino: Aggiornamento a distanza: opportunità ... per chi ? ❖ Prof. Pasquale Daponte, Università del Sannio: I laboratori sperimentali remotizzati: descrizione dell’iniziativa, del suo stato di avanzamento e delle possibilità di utilizzazione (personalizzata) per le aziende ❖ Prof. Domenico Mirri, Università di Bologna: Alcune possibili conclusioni dal confronto tra domanda e offerta di aggiornamento professionale qualche problema. Una formazione, quindi, improntata per lo più al recupero di situazioni spiacevoli e non mirata a prevenirle, ben lontana da quelli che dovrebbero essere i suoi veri motori traenti: i piani di miglioramento, i riesami annuali, il progressivo e sistematico allineamento all’evoluzione dei concetti guida della cultura metrologica. Anche la formazione interna ne sta soffrendo. Occorre assolutamente reagire alla negatività del contesto attuale e ripartire con nuove idee, semplici ed efficaci. Prof. Angelo Chianese: La determinazione della distribuzione granulometrica di particelle solide in una sospensione liquida è una misura molto importante per il monitoraggio e controllo di numerose operazioni industriali. La setacciatura (metodo di misura usualmente adottato nella pratica di laboratorio) non può essere utilizzata per misure in linea sicché si ricorre a tecniche di misura alternative, quali la diffrazione o la riflessione di un raggio laser e l’attenuazione di onde ultrasoniche, che forniscono indicazioni sulla distribuzione granulometrica da interpretare con attenzione. Tecniche di misura che, per essere adeguatamente applicate, richiedono specifici corsi di aggiornamento. Prof. Marco Parvis: Il ‘Distance Learning’ o ‘Remote Learning’ sta diventando un argomento sempre più alla moda e viene visto come una grande opportunità per risvegliare in Italia il settore dell’educazione permanente, finora pesantemente trascurato. Ma è effettivamente questa la soluzione giusta o unica al problema dell’educazione permanente? Fino a dove le nuove tecniche possono sostituire il tradizionale rapporto con il docente? Chi ha da guadagnare di più dall’impiego delle nuove tecnologie? Prof. Pasquale Daponte: Gli obiettivi del progetto “Laboratori sperimentali remotizzati”, al momento in fase avanzata di realizzazione, sono: consentire ad un’utenza remota, universitaria, industriale e professionale, la possibilità di eseguire delle misure reali in un laboratorio remoto di Misure Elettriche ed Elettroniche; consentire agli utenti web l’impiego di strumentazione disponibile anche al di fuori di un singolo laboratorio fisico di Misure Elettriche ed Elettroniche; ottimizzare il carico tra diversi laboratori fisici, le loro stazioni e strumenti; superare l’inconveniente della non concorrenza di applicativi Client-Server attualmente in uso per lo sviluppo di strumentazione virtuale; ridurre i tempi di attesa legati all’accesso concorrente dello stesso strumento di laboratorio da parte di più utenti remoti. 17 GUIDA PER L’ESPRESSIONE DELL’INCERTEZZA DI MISURA NELLE PROVE MICROBIOLOGICHE” di Angela Maiello e Dino Spolaor L’analisi microbiologica è stata da sempre percepita come un’attività fortemente condizionata dall’appartenenza dell’oggetto di ricerca al “mondo biologico”, essendo gli specifici misurandi delle entità viventi; per tale motivo, si è sempre ritenuto che il risultato delle prove microbiologiche fosse soggetto a variazioni, la cui dimensione non potesse rientrare nei limiti ricavati da un algoritmo matematico. A differenza di quanto accade nell’analisi chimica, in cui l’analista ha coscienza, seppure in alcuni casi con ampia sottovalutazione, del grado di “incertezza” del proprio operato, in ambito microbiologico si è avuto, per molto tempo, uno spirito di rassegnazione verso la prospettiva di quantificazione dell’incertezza dei dati che derivano dalle prove. Ciò non è altro che il risultato della mancanza, nei laboratori di microbiologia, di una sufficiente cultura metrologica e si porta appresso una diffusa avversione verso la valutazione di singole componenti che hanno impatto sulle attività analitiche. Viene, pertanto, da chiedersi quanta parte abbia, in tale visione del problema, l’assenza, anche a livello di formazione universitaria, di riferimenti a concetti metrologici applicati alle prove analitiche. Il forte scollamento esistente tra mondo universitario e realtà di mercato si rende evidente, soprattutto, quando il cliente del laboratorio biologico, sulla base di esigenze di ordine commerciale, richiede che l’espressione del risultato sia accompagnata dal valore dell’incertezza di misura. Il laboratorio, a sua volta indotto, per rimanere sul mercato, ad avviare l’iter per l’accreditamento delle prove, si trova a dover soddisfare i requisiti della norma UNI CEI EN ISO/IEC17025:2000 di riferimento, cercando di superare “dignitosamente” lo scoglio rappresentato dalla valutazione dall’incertezza di misura. La soluzio18 ne scelta dai laboratori per risolvere in tempi brevi il “problema”, spinge spesso in direzioni sbagliate, a volte anche con l’aiuto di professionisti, con il risultato di affrontare tale aspetto applicando metodologie, consolidate e condivise ad esempio in ambito chimico, ma inadatte a soddisfare il requisito se applicate in ambito microbiologico. Tale tendenza, più diffusa di quanto si possa pensare, trova origine nella generale mancanza di quella cultura metrologica, riferita allo specifico ambito, cui si faceva precedentemente cenno. Consci degli oggettivi ostacoli e difficoltà nella comprensione delle diverse metodologie, gli Autori del presente lavoro hanno svolto, negli ultimi anni, opera di divulgazione dell’approccio metrologico, applicabile specificatamente nei laboratori che effettuano prove nel settore biologico: allo scopo sono stati attivati corsi di formazione, organizzati dal CSQA Certificazioni Srl, con l’egida del Sistema Nazionale di Accreditamento dei Laboratori (SINAL). Attualmente, raccogliendo anche gli spunti venuti dall‘applicazione ”in campo” da parte di quanti hanno partecipato agli interventi formativi, viene presentata una Guida che affronta in modo organico diversi approcci di valutazione ed espressione dell’incertezza di misura in ambito microbiologico, con l’obiettivo di soddisfare un’esigenza che i laboratori percepiscono da tempo e, parallelamente, stimolare gli Enti preposti a fare un passo per la pubblicazione di una Guida ufficiale italiana, in linea con gli indirizzi internazionali. La Guida proposta presenta una parte introduttiva con la terminologia di base, per una migliore comprensione degli argomenti successivamente trattati, in associazione alla simbologia richiamata nelle formule di calcolo, che si rifà ai criteri di rappresentazione universalmente accettati, riportati nella Guida UNI 13005. In successione, vengono descritti i diversi criteri di valutazione dell’incertezza e proposti gli approcci semplificati indicati dalle norme ISO 7218 e UNI ENV ISO 13843. Il corpo centrale della trattazione presenta il più complesso approccio di tipo metrologico, che basa la valutazione dell’incertezza di misura sulla stima del contributo delle singole componenti individuabili in una prova analitica microbiologica, secondo i criteri proposti da Niemelä; ove necessario SIAD - Centro SIT n. 143 Centro SIT n. 143 Da segnalare, la presenza tra le corsie degli espositori del Centro Sit n° 143 di SIAD, il che garantirà, per tutta la durata di Metrologia & Qualità 2005, di poter disporre di un qualificato “Sportello Consulenza” a gratuita disposizione di tutti i visitatori della manifestazione. Fondata a Bergamo nel 1927, SIAD è riconosciuto leader nella produzione e commercializzazione dell’intera gamma di gas industriali, speciali, medicinali e dei servizi ad essi connessi; un Gruppo internazionale presente in Italia su tutto il territorio ed in Europa con società in otto diversi Paesi. Dal Dicembre 2001, il Laboratorio SIAD è Centro di Taratura accreditato SIT per la preparazione gravimetrica di miscele gassose (Centro SIT n. 143). Tali miscele certificate sono materiali di riferimento gassosi metrologicamente equivalenti a quelli degli Istituti Metrologici Primari: il risultato della loro preparazione è riferibile ai campioni nazionali di massa e, per confronto, a miscele gassose di riferimento nazionali e internazionali. Nell’ottica di un continuo miglioramento e di una costante attenzione alle esigenze di mercato, SIAD ha deciso di ampliare la gamma dei prodotti del Centro ed in data 24 Maggio 2004, il SIT ha approvato l’estensione dell’Accreditamento del Centro, accertandone la competenza tecnica ad effettuare tarature in tutti i campi dove oggi la riferibilità metrologica a campioni gassosi nazionali ed internazionali è essenziale. ed esemplificativo, il testo è stato integrato con esempi pratici, che derivano da dati sperimentali scaturiti da prove quotidianamente applicate in un laboratorio competente ed accreditato, individuato dagli Autori. La Guida accompagna, passo dopo passo, l’utilizzatore lungo una strada che è un’applicazione scrupolosa della metodologia di calcolo dell’incertezza di misura, attraverso la valutazione delle singole componenti, arrivando all’espressione dell’incertezza estesa. Le fasi principali, riportate nella Guida, sono esemplificate mediante esempi numerici, presi da documenti di riferimento o da casi pratici di laboratorio, per una migliore chiarezza dell’applicazione dei metodi di calcolo descritti. Vengono offerte, infine, indicazioni relative alle corrette modalità di espressione dell’incertezza di misura associata al risultato analitico, per rispondere in modo idoneo ai requisiti normativi in vigore. PROGRAMMA DEDICATO AL SETTORE CHIMICO/FARMACEUTICO 23 Febbraio ❖ Ore 12.00 - 12.45 Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO) ❖ Ore 14.00 - 14.45 Seminari Pratici - La buona pratica di pipettaggio:la corretta manipolazione dei liquidi (METTLER TOLEDO) ❖ Ore 15.00 - 15.45 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON) 24 Febbraio ❖ Ore 9.30 - 13.20 Congresso - Misure in chimica: materiali di riferimento ❖ Ore 9.30 - 12.50 Congresso - Misure cliniche: strumentazione, laboratori e loro gestione ❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici - Gascromatografo da processo Yamatake HGC303 - Applicazioni nel settore del gas naturale, produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione (SOCRATE) ❖ Ore 14.00 - 14.45 Seminari Pratici - Tracciabilità ed incertezza delle soluzioni tampone di riferimento per Ph (BORMAC) ❖ Ore 15.00 - 15.45 Seminari Pratici - Advances in Field-Portable XRF (SIRIO ANALITIX) Guida per l’espressione dell’incertezza di misura nelle prove microbiologiche di Angela Maiello e Dino Spolaor La GUIDA, inserto speciale della rivista “Tutto_Misure”, è stata realizzata grazie al contributo di CSQA CERTIFICAZIONI e OXOID. Tutti gli interessati potranno ritirarla gratuitamente presso la reception di “Metrologia e Qualità” 2005 PROGRAMMA DEDICATO AL SETTORE ENERGIA/PETROLCHIMICO/IMPIANTI 22 Febbraio ❖ Ore 11.00 - 11.45 Seminari Pratici: Anche il kilowattora è un bene di consumo per il quale vale il concetto di qualità (ASITA) ❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: LXI: Nuove Tecniche per Misure di Temperatura e Strain Gauge ad Elevata Precisione - VXITechnology (ALL DATA) ❖ Ore 14.00 - 14.45 Seminari Pratici: È possibile ottimizzare il rapporto qualità prezzo nell’attività di tarature di un centro accreditato? L’attività dei Centri Sit n° 150 di Orbassano e n° 112 di Porto Marghera) (ASIT INSTRUMENTS) ❖ Ore 15.00 - 15.46 Seminari Pratici: Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in campo (SCANDURA) 23 Febbraio ❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO) ❖ Ore 16.30 - 17.50 Congresso - Misure di energia 24 Febbraio ❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: Gascromatografo da processo YAMATAKE HGC 303 - Applicazioni nel settore del gas naturale, produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione (SOCRATE) 19 INTERCONFRONTI TRA LABORATORI: STRUMENTO PER ASSICURARE LA QUALITÀ DEI DATI Si chiama UNI CEI EN ISO/IEC 17025 ed è la norma che regolamenta il Sistema Qualità di un laboratorio che effettua misure, tarature e prove; l’attestazione di conformità alla norma è il frutto di una procedura di accreditamento delle misure eseguite, effettuata da Organismi abilitati allo scopo (per l’Italia, il SIT e il SINAL). Tra i vari strumenti segnalati dalla norma, un posto di rilievo spetta agli interconfronti tra laboratori, che costituiscono un importante momento di verifica oggettiva delle capacità di un laboratorio ad eseguire correttamente determinate misure. All’interno della quarta edizione di Metrologia & Qualità, si parlerà diffusamente dell’argomento, in particolare durante la Tavola Rotonda (vedere box nella pagina) che raccoglierà le esperienze dei rappresentanti di alcuni primari organismi nazionali (UNICHIM, ENEA-INMRI, APAT, Ordine dei Biologi …). Sommario di alcuni interventi: Dott. Giovanni Perego: Un interconfronto tra laboratori vede l’intervento di tre soggetti diversi: l’organizzatore del confronto, i laboratori partecipanti e l’Ente di accreditamento, il cui compito è quello di indirizzare il singolo laboratorio verso iniziative in possesso della necessaria qualificazione, valutare la performance all’interno delle iniziative prescelte e verificare l’idoneità delle azioni messe in atto, in caso di performance insoddisfacente. L’organizzazione e la gestione degli interconfronti sono regolati da norme internazionali, in particolare la ISO/IEC Guide 43 e il documento ILAC G13:2000, che definiscono ruoli e compiti dell’organizzatore, requisiti degli strumenti e dei materiali utilizzati, modalità di preparazione e di invio degli stessi, modalità di trattazione statistica dei dati ottenuti dai laboratori partecipanti, anonimato dei laboratori, trasparenza e riservatezza sui risultati. Dott. Nicola Dell’Arena: Ai fini dell’accreditamento di un laboratorio, il SIT organizza un “accertamento sperimentale” (una prova di confronto tra il laboratorio stesso ed uno di riferimento, generalmente un Istituto Metrologico Primario), nella quale il laboratorio effettua la taratura di uno strumento 20 campione fornito e tarato dal laboratorio di riferimento, per le grandezze e i valori del campo di misura (con relative incertezze) compresi nella tabella di accreditamento (mediante procedure approvate dal SIT). Lo scopo è quello di verificare la capacità del laboratorio di effettuare la taratura entro i limiti di incertezza di misura dichiarati nella tabella di accreditamento. Dott. Roberto Morabito: Esistono vari tipi di interconfronti, finalizzati alla certificazione di un materiale di riferimento, alla convalida di un metodo analitico o alla valutazione delle prestazioni analitiche dei partecipanti (i cosiddetti “Proficiency Testing Schemes”, PTs). In funzione del tipo di approccio seguito dagli organizzatori, i PTs possono essere valutati essenzialmente per: qualità dei materiali di riferimento forniti; tipo di trattazione statistica dei risultati; presenza di una riunione finale di discussione dei risultati e competenza degli esperti presenti alla stessa. Dott.ssa Maria Belli: L’Agenzia per la protezione dell’ambiente e per i servizi tecnici (APAT) è l’autorità pubblica preposta a garantire un quadro dello stato dell’ambiente accurato ed affidabile. È suo compito assicurare la comparabilità dei dati ambientali prodotti da tutti i laboratori ambientali presenti sul territorio nazionale, attraverso l’armonizzazione delle metodiche e dei protocolli di indagine. L’affidabilità e la comparabilità nel tempo dei dati prodotti dai diversi laboratori territoriali viene generalmente garantita dall’utilizzo di metodi ufficiali, dall’adozione di programmi di qualità all’interno dei laboratori e dalla partecipazione a circuiti di interconfronto. In tutte queste attività hanno un ruolo rilevante i materiali di riferimento ed i materiali di riferimento certificati. Dott. Fiorenzo Pastoni: La “cultura” della qualità nella pratica analitica microbiologica va progressivamente affermandosi. Per quanto concerne le Prove Interlaboratorio, oltre alle iniziative di aziende operanti nel settore della diagnostica microbiologica, vanno sviluppandosi quelle “ufficiali”, che ovviamente non risentono di obiettivi di natura più commerciale. Tavola Rotonda INTERCONFRONTI TRA LABORATORI: STRUMENTO PER ASSICURARE LA QUALITÀ DEI DATI 23 febbraio 2005 - ore 16.10 - 18.00, sala Berlino, Centro Congressi Lingotto, Torino Coordinamento e relazione introduttiva: Dott. Giovanni Perego (UNICHIM): Prove interlaboratorio. Uno strumento per assicurare la qualità dei dati analitici Relatori: ❖ Dott. Nicola Dell’Arena (ENEA-INMRI): Valenza degli interconfronti ai fini dell’accreditamento dei laboratori di misura ❖ Dott.ssa Maria Belli (APAT): Necessità di armonizzare le metodiche analitiche utilizzate nei laboratori pubblici ambientali ❖ Prof. Roberto Morabito (ENEA): L’esperienza degli interconfronti in ambito europeo ❖ Dott. Fiorenzo Pastoni (vicepresidente dell’Ordine dei Biologi): Prove e interconfronti in microbiologia PROGRAMMA SEMINARI PRATICI DEDICATI ALLE ATTIVITÀ DI LABORATORIO 22 Febbraio ❖ Ore 11.00 - 11.45 Indicatori di efficacia di taratura e Sistema Informativo per la taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (BLULINK e PIMSOFT GRUPPO SOFTPEOPLE) ❖ Ore 12.00 - 12.45 Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO) ❖ Ore 15.00 - 15.45 Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in campo (SCANDURA) 23 Febbraio ❖ Ore 10.00 - 10.45 Le 6 “dimensioni” della taratura (AGILENT TECHNOLOGIES) ❖ Ore 12.00 - 12.45 Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO) ❖ Ore 15.00 - 15.45 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON) ❖ Ore 15.00 - 15.45 I parametri strumentali da introdurre per affrontare le prove di comportamento al fuoco dei materiali (NOSELAB) QUANDO LA RICERCA MIGLIORA LA NOSTRA ESISTENZA E CREA OPPORTUNITÀ PER LE IMPRESE All’interno della quarta edizione di Metrologia & Qualità, dunque, sarà data grande risonanza all’ormai riconosciuta esigenza di legare sempre più l’ambito della ricerca tecnico-scientifica a quella dell’innovazione delle imprese industriali: un matrimonio che “s’ha da farsi”, come naturale e legittimo traguardo di un percorso di “fidanzamento” virtuoso. Una grande finestra di riflessioni ed analisi verrà, in particolare, aperta sul Progetto Galileo, il programma elaborato per la creazione del sistema satellitare Europeo di navigazione e di posizionamento, compatibile con i sistemi già esistenti (l’americano GPS e il russo GLONASS), ma capace di competere in particolare con il GPS. Con Galileo l’Europa diventerà indipendente in un campo tecnologico che riveste un importanza strategica. Analisi costi/benefici effettuati dalla Commissione hanno stimato che la quota dell’Europa nel mercato mondiale dei prodotti e dei servizi di navigazione satellitare potrebbe rappresentare circa 9 miliardi di euro all’anno a partire dal 2015, grazie all’utilizzo del sistema Galileo e che potrebbero essere creati circa 140 mila posti di lavoro. Il sistema Galileo è concepito per rispondere ai bisogni specifici di tutte le modalità di trasporto: aviazione, trasporti marittimi, stradali e ferroviari, perfino i pedoni possono trovarne beneficio. Ma Galileo offrirà dei vantaggi anche ad altre attività professionali private: genio civile, servizi sociali e di pronto intervento, agricoltura e pesca, banche e finanze, protezione dell’ambiente e protezione civile. Dal punto di vista dell’utilizzatore, Galileo offrirà i vantaggi di una ragguardevole affidabilità e di una precisione ai limiti di quanto possibile con la tecnologia attuale. Il sistema permetterà di localizzare merci, veicoli e persone e, in funzione delle modalità operative e degli apparati usati, con una precisione dello stesso ordine di grandezza del GPS (cioé sino a qualche metro) ma, a dfferenza del GPS , entro i segnali stessi irradiati da Galileo sarà contenuta, in tempo reale, una informazione su eventuali anomalie di funzionamento. Questa prestazione é la differenza vincente rispetto all’altro sistema e ne consentità l’uso nella navigazione aerea civile. Non si vuole dire che il Sistema GPS sia inferiore tecnologicamente, perchè riflette le conoscenze di quando è stato impostato, negli anni ‘70. Inoltre, esso vanta trent’anni di esperienza operativa che, per definizione, manca al Galileo, nel cui progetto si é fatto comunque tesoro dell’esperienza di oltreatlantico per la gestione di un sistema estremamente complesso, nel quale devono collaborare un centinaio di orologi atomici tra la terra e lo spazio. Per la realizzazione di Galileo è stata creata un’impresa comune diretta dalla Commissione Europea e dalla Agenzia Spaziale Europea (ASE), aperta alla par- PROGRAMMA DEDICATO AL SETTORE DELLE TELECOMUNICAZIONI 22 Febbraio ❖ Ore 12.00 - 12.45 Seminari Pratici: Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO) 23 Febbraio ❖ Ore 10.45 - 13.15 Congresso: Sessione Misure per l’Ambiente, compatibilità elettromagnetica ❖ Ore 12.00 - 12.45: Innovazione tecnologica nella strumentazione di misura. Nuove tecnologie per l’acquisizione dati e la verifica dei segnali RF nelle tecnologie wireless (TEKTRONIX) tecipazione del settore privato. Essa effettuerà la supervisione ai lavori tecnici nella fase di sviluppo (2002 2005), preparerà il mercato delle applicazione e dei servizi Galileo e lancerà la procedura di selezione del futuro operatore commerciale di questi servizi. L’Unione Europea e l’ASE co-finanzieranno la fase di sviluppo fino alla concorrenza di 1.1 miliardi di euro, mentre il sesto programma - quadro di ricerca investirà 100 milioni di euro nello sviluppo delle applicazioni. È previsto un aiuto comunitario di 550 milioni di euro nel quadro del programma RTE 2001 - 2006. Lo sviluppo e la realizzazione del sistema Galileo richiederanno importanti investimenti privati,sulla base di una partnership pubblico/privato. Il Consorzio Galileo Industries (Alenia Spazio, Alcatel, Astrium Germany, Astrium UK, Galileo Systemas y Servicios), candidato a costruire e lanciare i quattro satelliti previsti nella fase di sviluppo, avrà una sede centrale a Monaco di Baviera e l’altra a Roma; inoltre Italia, Germania, Francia e Regno Unito parteciperanno finanziariamente al progetto con una quota paritetica più elevata rispetto agli altri Paesi dell’Unione Europea che si divideranno la quota rimanente. Ma vi è anche un grosso nodo politico, che riguarda la sovrapposizione del segnale Galileo sul codice militare GPS. Gli Stati Uniti hanno posto la questione anche a livello NATO e non sono disponibili ad alcuna discussione, anzi chiedono che la Comunità adotti soluzioni alternative. Tutte le delegazioni sono concordi nel ritenere che il problema debba essere risolto nell’ambito del negoziato UE/USA in materia di compatibilità e interoperabilità dei due sistemi. Il Consiglio dei Trasporti del 28/03/2003 ha approvato la concessione del mandato ha negoziare con la Cina un accordo di cooperazione nel campo della navigazione satellitare e ha preso nota della presentazione fatta dalla Commissione in merito all’integrazione di EGNOS (European Geostationary Navigation Overlay System) in Galileo. EGNOS è un sistema precursore di Galileo, che consente di accrescere l’affidabilità dei segnali dei satelliti e ideato soprattutto per le esigenze della navigazione aerea. La Presidenza Italiana dovrà dunque affrontare tra le sue priorità, la questione della decisione sulla definizione dei servizi e sull’avanzamento del progetto, nonchè su eventuali altre proposte della Commissione, in merito, per esempio, ai termini della concessione e ai canoni connessi ai servizi di Galileo per assicurarne la redditività. 21 IV CONGRESSO “METROLOGIA & QUALITÀ” 22-23-24 Febbraio 2005 (Centro Congressi Lingotto - Torino - Via Nizza 280) ISCRIVERSI SUBITO CONVIENE! RISERVI FIN DA OGGI LA SUA PARTECIPAZIONE ALL’EVENTO Fra i vantaggi a Lei riservati con l’iscrizione al Congresso “Metrologia & Qualità” 2005 ricordiamo: Incontrare i massimi esperti del settore, ascoltare le loro relazioni e colloquiare con loro. Fruire di una opportunità formativa/informativa ai massimi livelli. Le sarà consegnato il volume degli Atti, contenente tutte le memorie presentate. Quindi, anche le relazioni che non saranno da Lei seguite potranno comunque rimanere nel Suo personale bagaglio informativo. La attendiamo insieme ai Suoi colleghi. MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE ALLA MANIFESTAZIONE “METROLOGIA & QUALITÀ” 011 / 6692368 www.qualitaly.com/congresso2005 Compilare ed inoltrare il presente modulo alla Segreteria Organizzativa dell’AUGUSTA EDIZIONI fax oppure Avvertenza: la partecipazione al Congresso è a numero chiuso. La disponibilità delle sale ci obbliga ad accettare le adesioni solo sino al completamento dei posti disponibili. * Dati obbligatori per la fatturazione ad Aziende ed Enti (per le Università è necessario indicare anche il dipartimento di appartenenza) Nome e Cognome ________________________________________________________________________ Mansione ________________________________________ * Azienda/Ente: ____________________________________________________________ * Indirizzo (via e n° civico) _________________________________________ ______________________________________ * CAP ______________ * Località ______________________________________________________ * Prov. _________ * Tel. ______/_____________________ Fax ______/_____________________ E-mail: _____________________________________ * P.IVA _______________________ Per le aziende e le associazioni IVA esenti si prega di allegare documentazione al presente ordine. ISCRIZIONE CONGRESSO METROLOGIA & QUALITÀ ■ Sì, desidero partecipare al IV Congresso Metrologia & Qualità COSTO DI ISCRIZIONE: 384 € (320 € + IVA 20%) - L’iscrizione comprende: • l’accesso riservato alle sale congressuali ove si presentano le relazioni e i tutorials; • il volume degli atti del Congresso; • l’accesso alle Tavole Rotonde e la possibilità di partecipare al dibattito; • la partecipazione ai Seminari Pratici e agli Eventi Speciali, previa prenotazione; • la borsa congressuale; • la consultazione, anche su appuntamento, degli sportelli informativi gestiti da Enti e Associazioni; • l’accesso alla mostra di strumentazione e servizi; • l’accesso a tutti i Seminari Pratici. Sono previsti sconti per studenti e per più partecipanti appartenenti allo stesso organismo; per usufruirne telefonare al numero 011 6699603. ISCRIZIONE GRATUITA ESPOSIZIONE METROLOGIA & QUALITÀ ■ Sì, desidero visitare gratuitamente l’esposizione Metrologia & Qualità ISCRIZIONE GRATUITA GRANDI EVENTI “MISURE PER COMPETERE” (vedere a pagina 6) ■ Sì, desidero iscrivermi gratuitamente ai seguenti Grandi Eventi: ■ GE1 ■ GE2 ■ GE3 ■ GE4 ■ GE5 ■ GE7 ■ GE8 ■ GE9 ISCRIZIONE GRATUITA SEMINARI PRATICI Ogni partecipante può iscriversi a 2 seminari (4 per gli abbonati alle riviste edite dalla Augusta Edizioni, vedere a pagina 8; a tutti per gli iscritti al Congresso). ISCRIZIONE CONVEGNO SINCERT-SINAL ■ Sì, desidero iscrivermi gratuitamente al convegno Sincert-Sinal del 22/02/05 9.30 - 13.00. ISCRIZIONE CONVEGNO SIT ■ Sì, desidero iscrivermi gratuitamente al convegno Sit del 22/02/05 14.00 - 16.30. MODALITÀ DI PAGAMENTO PER L’ISCRIZIONE AL CONGRESSO METROLOGIA & QUALITÀ Senza altro addebito di spesa, a saldo di questa mia ordinazione vi invio la somma di euro ______________ che pago secondo le modalità di seguito indicate: ■ Allego fotocopia dell’avvenuto versamento sul C/C postale n° 10271153 intestato ad Augusta srl (Villanova Monferrato) ■ Allego fotocopia dell’avvenuto bonifico bancario sul C/C n° 100000105028 cod. CIN: I, cod. ABI: 01025, cod. CAB: 22600 presso la banca Sanpaolo IMI agenzia n° 202 di Casale Monferrato (AL) intestato ad Augusta srl (Villanova Monferrato) (Coordinate bancarie internazionali per bonifici dall’estero IBAN: IT35 I010 2522 6001 0000 0105 028 BIC: IBSPITTM) ■ Tramite carta di credito del seguente circuito: ■ ■ ■ n n° Scadenza Firma del titolare: __________________________________________________ Informazione e consenso ai sensi del D.L. 30/06/03 n. 196 a) I dati forniti sono necessari ai fini della realizzazione dei nostri prodotti editoriali e multimediali b) Il trattamento dei dati è effettuato, oltre che per le finalità sopra dette, anche per finalità di informazione commerciale, di invio di pubblicazioni e di materiale pubblicitario, di statistica, di marketing e promozionale c) Titolare del trattamento è Augusta srl S.S. Km 22 - 15030 Villanova Monferrato (AL) nella persona dell’amministratore Luciano Malgaroli d) Il sottoscritto può in ogni momento esercitare i propri diritti tra cui il diritto di opporsi al trattamento dei dati. Con la firma apposta sulla presente si manifesta altresì il proprio consenso a ricevere informazioni, inerenti la nostra attività editoriale, tramite e-mail. Data____________________________ 22 Timbro e firma ___________________________________________________________________ IV CONGRESSO ITALIANO PROGRAMMA METROLOGIA & QUALITÀ 2005 ■ TEMA A ■ TEMA B ■ TEMA C ■ TEMA D ■ TEMA E In ciascuna sessione, è previsto un intervento riassuntivo dello stato dell’arte, curato da un autorevole esperto. Tutte le relazioni sono pubblicate nel volume “Atti del Congresso”, che verrà consegnato ai congressisti al momento della registrazione. Misure per l’ambiente Misure in chimica Misure cliniche Misure meccaniche e termiche Sistemi e strumenti di misura senza contatto ■ TEMA F Macchine di misura a coordinate ■ TEMA G Misure elettriche ed elettroniche ■ TEMA H Qualità delle misure e dei laboratori TAVOLA ROTONDA Mercoledì 23 Febbraio 2005 SALA LONDRA 10.00 - 10.30 SESSIONE PLENARIA D’APERTURA Benvenuto (Prof. Sergio Sartori - Rivista “Tutto_Misure”) L’INRIM - I SUOI PROGRAMMI, LE SUE PROSPETTIVE, I SUOI RAPPORTI CON LE AZIENDE (Prof. Elio Bava - Commissario dell’Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica - INRIM) 10.45 - 13.35 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - SESSIONE G1: CAMPIONI, STRUMENTI E RIFERIBILITÀ PER LE MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE Presiedono: Prof. Giovanni Betta (Università di Cassino), Prof. Sigfrido Leschiutta (Politecnico di Torino) 10.45 - 10.55 Da quanto tempo non tari il voltmetro? (S. Leschiutta: Politecnico di Torino) 10.55 - 11.15 Taratura di sistemi di riferimento per misure di corrente, integrale di joule e tensione in laboratori di corto circuito (L. Cinnirella, G. Crotti, C. Ruffino, A. Sardi: IEN (INRIM)) 11.15 - 11.35 Estensione della riferibilità a tensioni alternate inferiori a 300 mV (G.C. Bosco, M. Lanzillotti, U. Pogliano: IEN (INRIM)) 11.35 - 11.55 Applicazione della linearità di multimetri numerali nel trasferimento di riferibilità in tensione continua (C. Cassiago, R. Cerri, G. La Paglia, A. Sosso: IEN (INRIM) 11.55 - 12.15 Realizzazione di un sistema automatico di taratura in tensione continua basato sul divisore resistivo programmabile IEN (G.C. Bosco, C. Cassiago, R. Cerri, G. La Paglia: IEN (INRIM)) 12.15 - 12.35 Metodi di taratura di calibratori di scariche parziali (A. Sardi, G. Varetto: IEN (INRIM)) 12.35 - 12.55 Sistema di misura per la taratura di pinze amperometriche in corrente alternata (P.P. Capra, F. Francone, F. Galliana: IEN (INRIM)) 12.55 - 13.15 Estensione della riferibilità dell’impedenza elettrica a frequenze elevate (L. Callegaro, V. D’Elia, J. Vejdelek: IEN (INRIM)) 13.15 - 13.35 Riferibilità di un laboratorio metrologico mediante i segnali GPS: come stabilirla e come verificarla (F. Cordara, V. Pettiti: IEN (INRIM)) 14.15 - 16.15 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - SESSIONE G2: STRUMENTI INNOVATIVI PER LE MISURE E PER LA GESTIONE DEI LABORATORI DI MISURA Presiedono: Dott. Michele Borsero (IEN (INRIM)), Prof. Pasquale Daponte (Università del Sannio) 14.15 - 14.35 Il problema della riferibilità nei nuovi campi della metrologia (A. Sardi: IEN (INRIM)) 14.35 - 14.55 La conferma metrologica di strumenti per la misura degli indici di Power Quality (D. Gallo, C. Landi: Dip. Ing. dell’Informazione Seconda Univ. di Napoli; N. Pasquino, N. Polese: Dip. Ing. Elettrica - Univ. di Napoli Federico II) 14.55 - 15.15 Le Tecnologie di comunicazione power line per il controllo della strumentazione per la misura della qualità della tensione (DB. D’Apice, D. Gallo, C. Landi, N. Rignano: Dip. Ing. dell’Informazione - Seconda Univ. di Napoli) 15.15 - 15.35 Uno strumento per la misura oggettiva di light flicker (D. Gallo, C. Landi: Dip. Ing. dell’Informazione - Seconda Univ. di Napoli; N. Pasquino: Dip. Ing. Elettrica - Univ. di Napoli Federico II) 15.35 - 15.55 Misure di intervallo di tempo, di durata e di tempo di salita di segnali mediante contatore elettronico (F. Cordara, V. Pettiti: IEN (INRIM) 15.55 - 16.15 Realizzazione di un sistema di misura di componenti armoniche della tensione nel campo 1-35 kV (A. Sardi, G. Varetto: IEN (INRIM); G. Sangalli: Sagi) 16.30 - 17.50 MISURE ELETTRICHE ED ELETTRONICHE - SESSIONE G3: MISURE DI ENERGIA Presiede: Prof. Nello Polese (Università di Napoli), Ing. Saverio D’Emilio (IEN (INRIM)) 23 16.30 - 17.10 Caratterizzazione e conferma metrologica della strumentazione per misure di “Power Quality” (N. Polese: Univ. di Napoli Federico II; C. Landi: Seconda Università di Napoli) 17.10 - 17.30 Problematiche di misura e taratura nelle misure di energia elettrica e meccanica (G. Betta, L. Ferrigno: DAEIMI - Univ. di Cassino; M. Dell’Isola, A. Frattolillo: DIMSAT - Univ. di Cassino; G. Ficco, A. Viola: Palmer scarl) 17.30 - 17.50 I contatori di energia reattiva in regime distorto: stato dell’arte, misure e confronti teorico-sperimentali (V. Cosentino, A. Cataliotti, S. Nuccio, P.V. Barbaro: Dip. Ing. Elettrica - Univ. di Palermo) SALA BERLINO 10.45 - 13.15 MISURE PER L’AMBIENTE - SESSIONE A1: MISURE DI COMPATIBILITÀ ELETTROMAGNETICA E DI CAMPI ELETTROMAGNETICI Presiedono: Dott. Salvatore Curcuruto (Istituto Superiore di Sanità), Prof. Elio Bava (IEN (INRIM)) 10.45 - 11.15 Sistema distribuito di sensori mobili per il monitoraggio del campo elettromagnetico in ambiente urbano (C. De Capua, R. Morello: Dip. Informatica, Matematica, Elettronica, Trasporti, Univ. Mediterranea di Reggio Calabria; N. Pasquino: Dip. Ing. Elettrica, Univ. di Napoli Federico II) 11.15 - 11.35 Riferibilità della strumentazione in un laboratorio di prove di compatibilità elettromagnetica (M. Bertocco, E. Sieni: Dip. Ing. Dell’Informazione, Univ. di Padova) 11.35 - 11.55 Il problema della riferibilità della strumentazione utilizzata nelle misure di compatibilità elettromagnetica e di campi elettromagnetici ambientali (M. Borsero, V. Giusio, G. Vizio: IEN (INRIM)) 11.55 - 12.15 L’accreditamento della grandezza ”Campo Elettromagnetico” nell’ambito del Piano “Compatibilità Elettromagnetica - Cluster 13” finanziato dal MIUR (G. Basso: PMM; M. Borsero, G. Crotti, G. Vizio: IEN (INRIM); D. Festa: IBD) 12.15 - 12.35 Imperfetto bilanciamento delle antenne per la compatibilità elettromagnetica (C.F.M. Carobbi, M. Cati, L.M. Millanta: Dip. Elettronica e Telecomunicazioni, Univ. di Firenze) 12.35 - 12.55 Riferibilità dei misuratori di campo elettromagnetico RF ottenuta con l’impiego di un campione di trasferimento (E. Arri: Politecnico di Torino; M. Borsero, G. Vizio: IEN (INRIM); M. Falda, A. Giardina, C. Piutti: Teseo spa) 13.45 - 15.55 MISURE PER L’AMBIENTE - SESSIONE A2: APPLICAZIONI E METODI PER MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE MISURE AMBIENTALI Presiedono: Dott.ssa Maria Belli (APAT), Dott. Giovanni Perego (UNICHIM) 13.45 - 14.15 Istituzione di un gruppo tecnico permanente a livello regionale a supporto dei circuiti di interconfronto organizzati dall’APAT per garantire la qualità dei laboratori ambientali italiani (M. Belli, S. Barbizzi, P. De Zorzi, U. Sansone: IAEA; A. Consalter, G. Sartori, G. Stocchero: ARPA Veneto) 14.15 - 14.35 Indici di valutazione per un sistema di gestione ambientale (P. Butelli, R. Canziani, E. Perotto: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale Politecnico di Milano; R. Marchesi: Centro per la Qualità di Ateneo- Politecnico di Milano) 14.35 - 14.55 Esercizio d’interconfronto APAT IC001 su metalli, carbonio, azoto e fosforo in sedimenti lacustri (S. Barbizzi, M. Belli, P. De Zorzi, S. Gaudino, A. Pati, S. Rosamilia, U. Sansone: IAEA) 14.55 - 15.15 La caratterizzazione microbiologica delle acque ai fini della valutazione dei rendimenti depurativi (P. Butelli: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale - Politecnico di Milano; P. Rigamonti: Centro per la Qualità di Ateneo - Politecnico di Milano) 15.15 - 15.35 La valutazione dei carichi inquinanti addotti dai collettori fognari: caratterizzazione delle acque reflue ed incertezza di misura (P. Butelli: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale - Politecnico di Milano; S. Menegozzi: Centro per la Qualità di Ateneo - Politecnico di Milano) 15.35 - 15.55 Pianificazione degli esperimenti per la valutazione di tecnologie di disinquinamento delle acque potabili (P. Berbenni, P. Butelli, L. Romele: Dip. Ing. Idraulica, Ambientale - Politecnico di Milano) 16.10 - 18.00 TAVOLA ROTONDA: Prove interlaboratorio: problemi nei diversi settori; rilevanza anche ai fini dell’accreditamento Coordinamento e relazione introduttiva: Dott. Giovanni Perego (direttore UNICHIM) Relatori: Dott. Nicola Dell’Arena (ENEA-INMRI), Dott.ssa Maria Belli (APAT), Prof. Roberto Morabito (ENEA), Dott. Fiorenzo Pastoni (vicepresidente Ordine dei Biologi) SALA MADRID 10.45 - 12,25 SISTEMI E STRUMENTI DI MISURA SENZA CONTATTO - SESSIONE E1: STRUMENTI E METODI PER MISURE SENZA CONTATTO Presiedono: Prof. Enrico P. Tomasini (Università Politecnica Marche), Dott.ssa Maria Luisa Rastello (IEN (INRIM)) 10.45 - 11,25 Applicazioni per la diagnostica di prodotti industriali della vibrometria laser Doppler a scansione (P. Castellini, B. Marchetti, M. Martarelli, E.P. Tomasini: Univ. Politecnica delle Marche) 11,25 - 11.45 Nuovi sensori laser per misure non a contatto in applicazioni industriali (L. Bianchi, G. Capuzzo, F. Giachino: Mapor Caldart spa; P. Guerrini, E. Zorzella: SemTec srl) 11.45 - 12.05 Controllo dimensionale di “half coil” per macchine elettriche di grandi dimensioni (A. Cigada, R. Sala, E. Zappa: Dip. Meccanica Politecnico di Milano) 24 12.05 - 12,25 Caratterizzazione metrologica del Magam, strumento per misure di giochi e profili di carrozzerie (G. Salierno, S. Siro: Coord3 spa) 12,25 - 13.45 SISTEMI E STRUMENTI DI MISURA SENZA CONTATTO - SESSIONE E2: ESEMPI DI SETTORI CON APPLICAZIONI DI MISURE NON A CONTATTO Presiedono: Sig. Armando Caldart (Mapor Caldart spa), Ing. Bruno Ippolito Rebaglia (ITIA-CNR) 12,25 - 12.45 L’evoluzione delle esigenze metrologiche in campo industriale: considerazioni pratiche sui vantaggi delle tecniche di misura non a contatto (A. Caldart: Mapor Caldart) 12.45 - 13.05 Applicazioni di sistemi di misura non a contatto per la diagnostica di piastrelle ceramiche (B. Marchetti, P. Pietroni, G.M. Revel, E.P. Tomasini: Univ. Politecnica delle Marche) 13.05 - 13,25 Misure interferometriche di parallelismo (G. Molesini, M. Vannoni: Ist. Nazionale di Ottica Applicata) 13,25 - 13.45 Il sistema di stereovisione attiva (SVA): uno strumento di misura integrato per i beni culturali (A. Balsamo, S. Desogus, A. Meda: IMGC-CNR (INRIM); A. Chimienti, P. Grattoni, G. Pettiti, M. Spertino: IEIIT-CNR; R. Nerino, M. Rastello: IEN (INRIM)) 14.15 - 15.45 MACCHINE DI MISURA A COORDINATE - SESSIONE F1: VERIFICA DELLE PRESTAZIONI DI CMM Presiedono: Ing. Alessandro Balsamo (IMGC-CNR (INRIM)); Ing. Annarita Lazzari (Mitutoyo Italia) 14.15 - 14.45 Verifica di prestazioni delle CMM: la ISO 10360-2 è ancora in evoluzione (P. Biffi: BiMetro; G. Costelli: CMM Club Italia) 14.45 - 15.05 Metodo on-line per la valutazione delle prestazioni di una CMM: applicazione sperimentale (R. Surace, L.A.C. De Filippis, A.D. Ludovico, A. Scialpi: Politecnico di Bari) 15.05 - 15,25 Verifica di prestazioni per sistemi di misura senza contatto (S. Carmignato, E. Savio: DIMEG - Univ. di Padova) 15,25 - 15.45 L’importanza dell’ambiente in cui viene installata la CMM: l’influenza della temperatura (E. Ricci: DEA spa; M. Verdi: Hexagon Metrology) 15.45 - 16.55 MACCHINE DI MISURA A COORDINATE - SESSIONE F2: APPLICAZIONI E PROBLEMI PARTICOLARI NELLE CMM Presiedono: Dott. Paolo Biffi (BIMETRO), Prof. Enrico Savio (Università di Padova) 15.45 - 16.15 Taratura di blocchetti pianparalleli per misura diretta tramite speciali macchine di misura (A. Ponterio: consulente e formatore in metrologia; A. Carboni: Tesa Technology Italia) 16.15 - 16.35 Compensazione software degli errori di geometria di una macchina di misura senza contatto a triangolazione (SVA) (A. Balsamo, D. Corona, E. Audrito, A. Meda: IMGC-CNR (INRIM)) 16.35 - 16.55 La correzione elettronica dimensionale e geometrica dei robot cartesiani e delle macchine utensili diventa uno strumento di ingegneria costruttiva e la misura volumetrica diagonale si conferma uno strumento moderno per la metrologia preventiva. Il laser Doppler rende possibile questa trasformazione (G. Liotto: Optodyne Laser Metrology srl ; G. Capasso, C. Corona: Alenia, Divis. Aeronautica) Giovedì 24 Febbraio 2005 SALA LONDRA 16.00 - 18.00 MISURE MECCANICHE E TERMICHE - SESSIONE D2: STRUMENTI E METODI PER LA RIFERIBILITÀ DELLE MISURE TERMICHE Presiedono: Dott. Piero Marcarino (IMGC-CNR (INRIM)), Ing. Michele Ricci (DEA) 16.00 - 16,20 Il tubo di calore a controllo di pressione per la misura accurata della temperatura (P. Marcarino, A. Merlone: IMGC-CNR (INRIM)) 16,20 - 16.40 Tubo di calore a controllo di pressione al mercurio per tarature di termometri tra 250 °C e 450 °C (P. Marcarino, A. Merlone: IMGC- CNR (INRIM); A. Coggiola, S. Giunta: Politecnico di Torino) 16.40 - 17.00 Amplificatore di temperatura: sistema innovativo ad alta riproducibilità e sensibilità per tarature di termometri a contatto (P. Marcarino, A. Merlone: IMGC-CNR (INRIM)) 17.00 - 17,20 Precisione iniziale e stabilità a lungo termine di sistemi per misure di temperature con termometri a resistenza di platino (F. Corradi: Franco Corradi) 17,20 - 17.40 Sistema di controllo di pressione in tubi di calore per tarature di termometri (P. Marcarino, A. Merlone: IMGC-CNR (INRIM); S. Giunta: Politecnico di Torino) 17.40 - 18.00 Taratura della sensibilità spettrale e caratterizzazione di fotodiodi per le regioni spettrali dell’UVA, UVB e UVC (D. Garoli, P. Nicolosi, M.G. Pelizzo: LUXOR-INFM e DEI - Univ. di Padova; P. Ceccherini, P. Masut: Deltaohm) SALA BERLINO 9.30 - 10.50 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H1: ASPETTI FONDAMENTALI PER LA STIMA DELL’INCERTEZZA Presiedono: Prof. Alessandro Ferrero (Politecnico di Milano), Dott.ssa Mercede Bergoglio (IMGC-CNR (INRIM)) 9.30 - 10.10 L’espressione dell’incertezza di misura nel più generale ambito della teoria dell’evidenza (A. Ferrero, S. Salicone: Dip. Elettrotecnica - Politecnico di Milano) 25 10.10 - 10.30 Analisi delle incertezze negli analizzatori di reti vettoriali (L. Oberto, L. Brunetti: IEN (INRIM)) 10.30 - 10.50 L’influenza del controllo di temperatura di un laboratorio sull’incertezza di misura per le grandezze dimensionali (G. Malagola: Branca Idealair; A. Ponterio: consulente e formatore in metrologia) 11.00 - 13.00 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H2: APPLICAZIONI DI STIMA DELL’INCERTEZZA Presiedono: Prof. Luca Mari (Libera Università Cattaneo); Ing. Paolo Giardina (Mettler Toledo) 11.00 - 11,20 Novità nell’applicazione della Guida all’espressione dell’incertezza di misura(D. Petri, D. Macii: Univ. Di Trento ; P. Carbone: Univ. Perugia) 11,20 - 11.40 Incertezza di misura e carte di controllo: criteri di scelta della strumentazione (D. Macii, D. Petri: Dip. Informatica e Telecomunicazioni - Univ. di Trento; P. Carbone, A. Moschitta: Dip. Ing. Elettronica e dell’Informazione - Univ. di Perugia) 11.40 - 12.00 Ruolo dell’incertezza di misura nella conferma metrologica (G. Miglio: Q & M) 12.00 - 12,20 Valutazione dell’incertezza di misura secondo la Norma ISO 14956 per l’accreditamento di un laboratorio mobile per l’analisi di emissioni gassose (A. Alagna, A. Viglietti: Snam Rete Gas; E. Amico di Meane, M. Sega: IMGC-CNR (INRIM); A. Carotenuto, M. Dell’Isola: DIMSAT - Univ. di Cassino) 12,20 - 12.40 Studio di una metodologia per la stima dell’incertezza del posizionamento di teste a due assi di rotazione per macchine utensili (I. Lori, R. Marsili, J. Pirisinu, G.L. Rossi: Dip. Ing. Industriale - Univ. di Perugia) 12.40 - 13.00 Proposta di linea guida per l’espressione dell’incertezza di misura nelle prove microbiologiche (A. Maiello: Maiello & Maiello sas; D. Spolaor: Veneto Agricoltura) 13,20 - 14.50 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H3: NORME E CONFERMA METROLOGICA PER LA GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE E DEI LABORATORI DI MISURA Presiedono: Ing. Mauro Di Ciommo (IMGC-CNR (INRIM)), Dott. Nicola Dell’Arena (ENEA- INMRI) 13,20 - 13.40 Conferma metrologica: le nuove frontiere gestionali ed economiche (G. Miglio: Q & M) 13.40 - 14.00 Come gestire efficacemente il processo di conferma metrologica (F. De Vettori, S. Menegozzi: Centro per la Qualità di Ateneo Politecnico di Milano; L. Duò: Dip. Fisica e Centro Taratura - Politecnico di Milano) 14.00 - 14,20 La gestione della strumentazione nel settore elettromeccanico alla luce della nuova ISO 10012:2004 (A. Baggini: Dip. Ing. Industriale - Univ. di Bergamo; E. Warnots: CESI) 14,20 - 14.50 Variazioni nella nuova versione della norma ISO 17025 (N. Dell’Arena: ENEA-INMRI) 14.50 - 16.40 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H4: METODI PER LA GESTIONE DELLA STRUMENTAZIONE E DEI LABORATORI DI MISURA Presiedono: Ing. Giuseppe La Paglia (IEN (INRIM)); Ing. Giorgio Miglio (Q & M) 14.50 - 15.10 Introduzione alla gestione delle misure e della relativa strumentazione, in azienda e nei laboratori (G. Miglio: Q & M) 15.10 - 15.40 Metodi di analisi dei sistemi di misurazione nell’ambito dell’industria automobilistica e dei suoi fornitori (B.I. Rebaglia: CNR ITIA) 15.40 - 16.00 Metodologie di laboratorio per la determinazione delle proprietà acustiche di materiali e componenti dell’edilizia (A. Pavoni Belli, F. Russo, A. Schiavi: IEN (INRIM)) 16.00 - 16,20 Le problematiche inerenti la realizzazione di un laboratorio di prova in aziende del settore conciario (M. Guillaume: consulente aziendale) 16,20 - 16.40 Esigenze di misurazione nell’applicazione delle norme tecniche sulla sicurezza del macchinario e la gestione del rischio (S. Farné, B.I. Rebaglia: CNR - Ist. Tecnologie Industriali e Automazione) 16.40 - 16.50 Controllo qualità e conformità allestimento acustico su veicolo a fondo linea (G. Amadasi, P. Vanzo, A. Pollone: SCS Euroacoustic) 16.50 - 18.00 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H5: INDICATORI DI QUALITÀ NEI LABORATORI E NEGLI STRUMENTI DI MISURA Presiedono: Ing. Alberto Zaffagnini (Marposs), Prof. Bruno Panella (Politecnico di Torino) 16.50 - 17,20 Indicatori della Qualità di un Centro di Taratura (R. Baracco, B. Panella: Centro per la Qualità - Politecnico di Torino) 17,20 - 17.40 Misura e controllo dello spessore di un film in corso di lavorazione (E. Cascini: Studio Esercizi di Qualità 2004) 17.40 - 18.00 Appunti sull’opportunità di mettere in atto cruscotti gestionali di filiera (supply-chain dashboard) (S. Pedrotti Dell’Acqua: consulente e docente) SALA MADRID 9.30 - 12.00 MISURE IN CHIMICA - SESSIONE B1: MATERIALI DI RIFERIMENTO Presiedono: Prof. Roberto Morabito (ENEA), Dott.ssa Margherita Plassa (IMGC-CNR (INRIM)) 9.30 - 10.10 Importanza e utilizzazione dei materiali di riferimento. L’Istituto Virtuale per i Materiali di Riferimento (VIRM): servizi e supporti alle aziende e ai laboratori (R. Morabito: ENEA) 26 10.10 - 10.30 Necessità di materiali di riferimento per i laboratori del sistema delle agenzie ambientali (M. Belli: APAT) 10.30 - 10.50 Realizzazione di miscele gassose primarie all’IMGC-CNR (F. Alasia, E. Amico di Meane, A. Capelli, M. Plassa, M. Sega: IMGC-CNR (INRIM)) 11.00 - 11,20 Soluzioni acquose di riferimento per la taratura di conduttivimetri (F. Durbiano: IEN (INRIM)) 11,20 - 11.40 Miscele gassose riferibili contenute in recipienti: caratteristiche desiderate dagli utilizzatori, attuali campi d’uso e prospettive, in Italia (G. Bissolotti, C. Nasso, M. Tintori: Siad spa) 11.40 - 12.00 Caratterizzazione di un materiale di riferimento per le misure della densità dei liquidi (S. Lorefice, A. Malengo: IMGC-CNR (INRIM)) 12.00 - 13,20 MISURE IN CHIMICA - SESSIONE B2: NUOVI STRUMENTI PER LE MISURE IN CHIMICA Presiedono: Dott.ssa Anita Calcatelli (IMGC-CNR (INRIM)), Prof. Angelo Chianese (Università di Roma La Sapienza) 12.00 - 12,20 Le caratteristiche dei sistemi di misura in chimica (E. Ferrara, P. Fisicaro: IEN (INRIM)) 12,20 - 12.40 Sviluppo di un sistema di riferimento per la misura di pH in soluzioni acquose (P. Fisicaro, E. Ferrara: IEN (INRIM)) 12.40 - 13.00 Torbidimetri di processo per il controllo di qualità nella cristallizzazione industriale (M. Bravi, A. Chianese, M. Cugola, A. Mascioletti: Dip. Ing. Chimica - Univ. di Roma La Sapienza) 13.00 - 13,20 Problematiche di misura e taratura nelle misure di energia termica e chimica (E. Amico di Meane, M. Sega: IMGC-CNR (INRIM); A. Carotenuto: Univ. di Napoli Partenope; M. Dell’Isola: DIMSAT - Univ. Di Cassino; G. Ficco, A. Viola: Palmer scarl) 13.30 - 16.10 TAVOLA ROTONDA: Aggiornamento professionale sulle misure per Personale delle Aziende: necessità e nuove possibilità offerte dalle tecnologie dell’informazione Coordinatore: Prof. Domenico Mirri, Responsabile della didattica nel GMEE, Università di Bologna Relatori: Ing. Giorgio Miglio, Prof. Pasquale Daponte, Ing. Giorgio Bressan, Dott. Giuliano David 16,20 - 18.00 QUALITÀ DELLE MISURE E DEI LABORATORI - SESSIONE H6: FORMAZIONE ALLA QUALITÀ Presiedono: Prof. Claudio De Capua (Università Mediterranea di Reggio Calabria), Ing.Gianfranco Malagola (Branca Idealair) 16,20 - 16.40 Introduzione ai problemi di formazione alla qualità: il progetto del laboratorio didattico remotizzato (C. De Capua: Università Mediterranea di Reggio Calabria; P. Daponte: Univ. del Sannio di Benevento) 16.40 - 17.00 “Six Sigma” e misura della Qualità (F. Galetto: Dip. Sistemi di Produzione ed Economia dell’Azienda - Politecnico di Torino) 17.00 - 17,20 Il Centro Integrato di Metrologia del C.R. Trisaia dell’ENEA a supporto della PMI (L. Cianciotta, E. Di Palma: ENEA C.R. Trisaia) 17,20 - 17.40 Linguaggio delle misure: il caos persiste (G. Miglio: Q & M) SALA COPENHAGEN 9.30 - 12.10 MISURE MECCANICHE E TERMICHE - SESSIONE D1: STRUMENTI E METODI PER LA RIFERIBILITÀ DELLE MISURE MECCANICHE Presiedono: Ing. Tiberio Fontana (Ferrari), Dott. Gianfranco Molinar (IMGC-CNR (INRIM)) 9.30 - 10.10 Impatto dell’accordo di mutuo riconoscimento (MRA) sulle misure di pressione in Italia (IMGC-CNR e centri accreditati SIT) (M. Bergoglio, P. De Maria, G. Rumiano, M. Sardi: IMGC-CNR (INRIM)) 10.10 - 10.30 Caratterizzazione termodinamica di fluidi da misure di velocità del suono (P.A. Giuliano Albo, S. Lago: IEN (INRIM)) 10.30 - 10.50 Il metodo balistico come metodo primario per la misura assoluta dell’accelerazione di gravità: la sua realizzazione in Italia (G. D’Agostino, S. Desogus, A. Germak, C. Origlia: IMGC-CNR (INRIM)) 10.50 - 11.10 Nuovi sviluppi e miglioramenti dei metodi FEM per il calcolo delle distorsioni elastiche e della velocità di discesa di bilance di pressione (M. Bergoglio, G. Molinar Min Beciet: IMGC-CNR (INRIM); G. Buonanno, G. Giovinco: Dip. Meccanica, Strutture, Ambiente e Territorio - Univ. di Cassino) 11.10 - 11.30 Caratterizzazione geometrica di microcomponenti (F. Marinello, E. Savio: DIMEG - Univ. di Padova; P. Bariani, L. De Chiffre: IPL Technical University of Denmark) 11.30 - 11.50 La metrologia legale nell’industria dell’acqua (L. Zotti: CCIAA di Asti) SALA ATENE 9.30 - 11.10 MISURE CLINICHE - SESSIONE C1: STRUMENTAZIONE, LABORATORI E LORO GESTIONE Presiedono: Dott.ssa Michela Sega (IMGC-CNR (INRIM)), Dott. Giancarlo Forno (A.S.O. SS. Antonio e Biagio e C. Arrigo) 9.30 - 9.50 Il ruolo dell’Ingegnere Clinico nelle misure per la vita (P. Pari: Poliedra Sanità srl) 9.50 - 10.10 Il governo clinico della strumentazione di misura biomedica (V. Bianchi; G. Marocco: A.S.O. SS Antonio e Biagio e C. Arrigo) 10.10 - 10.30 La taratura degli strumenti in ambito sanitario: quali strumenti e quali scelte per una gestione efficace ed efficiente (M. Micacchi, M. Pasqualone: Poliedra Sanità srl) 10.30 - 10.50 La Qualità totale in medicina di laboratorio: la norma ISO 15189:2003 (C. Nosenzo: biologa) 27 10.50 - 11.10 Indicatori in sanità: esperienze pratiche (I. Pennacchietti, T. Quarisa: UpGrade srl) 11.10 - 12.50 MISURE CLINICHE - SESSIONE C2: STRUMENTAZIONE OSPEDALIERA E APPLICAZIONI INNOVATIVE Presiedono: Ing. Paolo Pari (AIIC - Associazione Italiana Ingenieri Clinici), Prof. Marco Parvis (Misure Elettroniche - Politecnico di Torino) 11.10 - 11.30 Il controllo di qualità delle apparecchiature diagnostiche ad elevato contenuto tecnologico: esempi applicativi in ecografia ed endoscopia (V. Ventimiglia: Div. Amplisim - ITAL TBS) 11.30 - 11.50 Le misure sull’uomo per l’analisi del cammino (M. Knaflitz: Politecnico Torino Ing. Biomedica) 11.50 - 12.10 Radiazioni ionizzanti: radioprotezione e controlli di qualità (F. Trinchero: Tema) 12.10 - 12.30 Estrazione del segnale utile da portanti ecografiche con metodologie statistiche nel dominio della frequenza (M. Caciotta, F. Leccese: Univ. di Roma “Roma TRE”) 12.30 - 12.50 Progetto di un dispositivo indossabile per il monitoraggio termografico (D. Giansanti, G. Maccioni: Dip. di Tecnologie e Salute Ist. Superiore di Sanità; G.E. Gigante: Dip. Fisica - Univ. La Sapienza) SEMINARI PRATICI PROGRAMMA METROLOGIA & QUALITÀ 2005 I Relatori sono disponibili presso le loro postazioni espositive: i visitatori che non riuscissero a partecipare a tutti i seminari di loro interesse, potranno recarsi direttamente agli stand delle aziende che hanno presentato il seminario stesso Martedì 22 Febbraio Ore 10.00 - 10.45 – Sala Dublino – Codice 05M34 Informatica per l’eccellenza nelle aziende di produzione (GRUPPO FORMULA) L’obiettivo principale dei modelli per l’eccellenza è “catturare” le prassi migliori delle aziende che eccellono nel loro settore d’attività, in modo da porle come modello alle altre aziende. Tutte queste Aziende hanno un denominatore comune: sono dotate di sistemi informativi che coprono tutte le esigenze. Ore 11.00 - 11.45 – Sala Dublino – Codice 05M30 Indicatori di Efficacia di Taratura e Sistema Informativo per la taratura degli strumenti di misura: il caso Magneti Marelli (BLULINK e PIMSOFT GRUPPO SOFTPEOPLE) Come affrontare la problematica della misura dell’efficienza dei processi di taratura degli strumenti di misura in un’ implementazione internazionale. Durante l’incontro si analizzeranno soluzioni concrete per la pianificazione, la registrazione fino alla generazione dei KPI - Key Performance Indicator, come richiesto dalle normative Iso 9000 e ISO TS 16949. Settori di interesse: Laboratori, Responsabili Taratura, produzione, industria in genere Ore 11.00 - 11.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M10 Anche il kilowattora è un bene di consumo per il quale vale il concetto di qualità (ASITA) La qualità dell’energia elettrica è un diritto ed un dovere dell’utente. La nuova norma CEI EN 61000-4-30 determina le metodologie di misura e il percorso per verificare la conformità del prodotto energia elettrica alla norma CEI EN 50160. La buona qualità del prodotto energia elettrica, è elemento necessario per la riduzione dei costi degli impianti, anche in relazione al migliore funzionamento delle utenze alimentate. Settori di interesse: Energia (produzione e distribuzione • Manutenzione industriale • Automazione industriale • Costruttori apparecchiature elettriche • Studi tecnici di progettazione Ore 11.00 - 11.45 – Sala Lisbona – Codice 05M03 Come ridurre i tempi nelle misure dimensionali e geometriche su pezzi a simmetria cilindrica in ambiente di produzione (TESA TECHNOLOGY) Le misure geometriche dei pezzi a simmetria cilindrica vengono eseguite, in genere, tramite rotondimetri o macchine di misura a coordinate. I primi consentono di eseguire una analisi approfondita della superficie del pezzo, ma non consentono velocità di misura adeguate alle esigenze della linea di produzione; le CMM, d’altro canto, pur raggiungendo velocità di misura considerevoli, spesso non eseguono un controllo della geometria sufficientemente affidabile per la limitatezza della scansione eseguita (in genere solo per punti). Si presenta un metodo di misura, effettuato tramite speciali macchine che eseguono la rotazione del pezzo e la misura senza contatto tramite scansione ottica; il metodo consente, nei limiti di incertezza richiesti dal controllo industriale, alte velocità di misura ed allo stesso tempo una indagine estesa della superficie del pezzo. Settori di interesse: Industria meccanica • Macchine utensili Ore 12.00 - 12.45 – Sala Dublino – Codice 05M28 LXI: Nuove Tecniche per Misure di Temperatura e Strain Gauge ad Elevata Precisione- VXITechnology (ALL DATA) La conversione di parametri fisici in dati digitali è da sempre un obiettivo sfidante e le misure di temperatura ed estensione non fanno eccezione. Un aiuto, in questo ambito, si impegnano a fornirlo ALL data e VXI Technology, con un intervento pensato per fornire suggerimenti pratici e soluzioni nuove in grado di conciliare costi contenuti per canale, accuratezza, densità elevata, modularità. Per le misure di entrambe le grandezze si garantiscono funzionalità avanzate senza i costi addizionali ad esse normalmente associati: condizionamento integrato del segnale, auto-calibrazione interna, rilevamento dell’interruzione del trasduttore, interfaccia di programmazione aperta flessibile,ad esempio, per le temperature; eccitazione ponti interna ; 24 bit A - D di risoluzione e 30k - sample di campionamento per canale, calibrazione standard e detezione errori in tempo reale per gli strain gauge. Grazie a LXI, il nuovo bus Ethernet based, perfino misure complesse, distribuite, anche a migliaia di canali, diventano facili e di immediata gestione. 28 Ore 12.00 - 12.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M15 Taratura di generatori d’impulsi impiegati nelle prove di compatibilità elettromagnetica - EMC (TESEO) Le prove di compatibilità elettromagnetica (EMC) imposte dalle norme tecniche (ISO, IEC, CENELEC) per la marcatura CE delle apparecchiature elettriche ed elettroniche, richiedono, tra l’altro, l’utilizzo di generatori di segnali elettrici impulsivi da applicare all’apparecchiatura in prova, per verificarne l’immunità verso i diversi tipi di disturbi che possono essere presenti nell’ambiente. Tali generatori devono costituire un riferimento comune e riproducibile per tali prove, in modo da poter confrontare i risultati ottenuti con diversi generatori. Pertanto le norme fissano le caratteristiche di tali generatori, che devono essere verificate attraverso l’operazione della taratura. Scopo del seminario sarà d’illustrare un metodo per la taratura dei generatori d’impulsi, sintetizzando le differenze tra i principali tipi utilizzati nelle prove EMC: scariche elettrostatiche (ESD), transitori veloci (burst), impulsi da sovratensione (surge). In particolare, l’attenzione verrà focalizzata sui generatori di ESD e sui relativi problemi di riferibilità e di valutazione dell’incertezza di misura. Settori di interesse: Automotive • Costruttori di macchine • Apparecchiature elettriche ed elettroniche • Laboratori prova • Telecomunicazioni Ore 12.00 - 12.45 – Sala Lisbona – Codice 05M05 Gli studi di ripetibilità nei sistemi per prove di tenuta: considerazioni tecniche e limiti della applicabilità (ATE ELETTRONICA) Si spiegherà come si fanno oggi le capability e le prove di ripetibilità sugli impianti per prove di tenuta: cos’è un studio di ripetibilità (riferimento, ad esempio, al manuale Ford); limiti intrinseci degli studi di ripetibilità nelle misure “intrusive”; cos’è un impianto per prove di tenuta; quali sono i metodi di misura delle tenute: calo relativo e calo differenziale ; limiti di ripetibilità in comune ai due sistemi; restrizioni di ripetibilità ed accentuamento dei problemi in base alla tipologia della strumentazione (sistema relativo e differenziale); come attualmente si eseguono detti studi di ripetibilità nelle prove di tenuta; limiti ed errori di applicazione di detti studi. Settori di interesse: Automotive • Macchine Ore 14.00 - 14.45 – Sala Lisbona – Codice 05M06 Il ruolo della scansione nel controllo dimensionale dei particolari meccanici ad alta precisione (DEA - HEXAGON METROLOGY) Il collaudo dimensionale dei particolari ad alta precisione richiede un’applicazione metrologica dedicata che sempre più si identifica con il controllo in scansione. Il mercato offre un gran numero di teste e tastatori in grado di eseguire misure in scansione; è quindi necessario conoscere i pro e i contro delle numerose soluzioni disponibili ed identificare i campi di applicazione più corretti per teste fisse o indexabili, tastatori passivi e attivi. La scansione per l’accurata definizione dell’errore di forma è soggetta a problematiche specifiche, quali l’influenza delle dinamiche della macchina stessa e l’analisi accurata dei risultati di misura. L’applicazione dei filtri è necessaria per una corretta interpretazione dei dati nonché l’eliminazione dei punti spuri. La scansione ad alta precisione, inoltre, introduce tematiche nuove nella configurazione del tastatore e nella composizione degli stili con la diversificazione dei materiali e dei campi di utilizzo. Relatore: Elena Maringelli Settori di interesse: Automotive • Meccanica • Elettronica • Plastica Ore 14.00 - 14.45 – Sala Dublino – Codice 05M29 È possibile ottimizzare il rapporto qualità - prezzo nell’attività di tarature di un centro accreditato? L’attività dei Centri Sit n° 150 di Orbassano e n°112 di Porto Marghera) (ASIT INSTRUMENTS) Il titolo è volutamente una domanda. L’obiettivo è infatti quello di aprire una discussione soprattutto focalizzata sui costi che, inevitabilmente, determinano il prezzo di una taratura. È possibile ridurli senza compromettere il livello qualitativo del servizio? Quali i possibili tentativi? Con l’occasione si offrirà una breve presentazione dell’attività dei due centri e della commercializzazione della strumentazione. Settori di interesse: Meccanica • Aeronautica • Municipalizzate acqua - gas • Chimico - Farmaceutico • Alimentare • Impiantistico • Plastico • Petrolchimico Ore 15.00 - 15.45 – Sala Lisbona – Codice 05M18 Impiego dei calibratori portatili multifunzione per le tarature in campo (SCANDURA) I calibratori multifunzione portatili permettono di avere a disposizione un laboratorio in grado di tarare, nella posizione d’impiego, la maggior parte dei dispositivi di misura presenti in un impianto industriale. Negli ultimi anni le capacità metrologiche di questi calibratori sono cresciute, sino a raggiungere quelle dei dispositivi da banco normalmente utilizzati nei laboratori. Settori di interesse: Elettromeccanica/Misure • Petrolchimica • Energia • Impiantistica Ore 15.00 - 15.45 – Sala Dublino – Codice 05M32 Il collaudo degli stampi con CMM portatili (CAM2) Il collaudo degli stampi di grandi dimensioni rappresenta senza dubbio una delle sfide più ardue per le macchine di misura a coordinate tradizionali. È proprio in situazioni di questo genere che queste ultime evidenziano maggiormente i propri limiti dovuti alla scarsa flessibilità d’impiego e alla difficoltà di accesso alle diverse dimensioni che caratterizzano lo stampo. In particolare, poi, gli stampi per i materiali plastici del settore automotive manifestano esigenze di misura ancora più complesse, per via della presenza di numerosi inserti ed estrattori che consentono la rimozione dell’elemento al termine del processo di stampaggio. Fino ad oggi, il collaudo di questo tipo di stampi comportava la necessità di rimuovere tali inserti dal punzone, per rendere possibile l’introduzione della sonda di contatto della macchina di misura nelle zone “nascoste”, con evidente notevole incremento dei tempi morti tra una fase di misura e la successiva. Grazie all’introduzione sul mercato di nuovi bracci di misura, CAM2 è in grado oggi di offrire una reale alternativa all’utilizzo di grandi stazioni fisse di misura per il collaudo degli stampi, offrendo la possibilità di evitare lo smontaggio preventivo dei vari inserti. Mercoledì 23 Febbraio Ore 10.00 - 10.45 – Sala Dublino – Codice 05M16 Le 6 “dimensioni” della taratura (AGILENT TECHNOLOGIES) Per comprendere alcune delle variabili fondamentali nella valutazione delle differenze tra i diversi operatori che si propongono sul mercato, vengono individuate le sei argomentazioni che maggiormente influenzano in termini di costi diretti e indiretti nell’acquisto del servizio di taratura: estensione del test; informazioni fornite; incertezze di misura; intervallo di taratura; rapidità; soluzioni di servizi. Settori di interesse: Elettronica - Strumenti di misura Ore 11.00 - 11.45 – Sala Dublino – Codice 05M31 Il Controllo Qualità di lamiere e parti di autoveicoli con il nuovo scanner 3D di Konica Minolta Ore 11.00 - 11.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M12 Modelli di distribuzione nei processi reali (TQM ITACA) Nei processi reali, la distribuzione dei dati molto spesso non è riconducibile alla distribuzione normale (teorica). Saranno presentati modelli di distribuzione alternativa alla normale, i criteri di scelta del modello più adatto a rappresentare i dati reali e si vedrà come questa scelta influenzi significativamente il calcolo degli indici di capacità. Per l’analisi matematica dei modelli di distribuzione, è fondamentale disporre di un programma, come Itastat6 Analisi,in grado di elaborare i sofisticati algoritmi di calcolo necessari. Settori di interesse: Automotive • Meccanica • Costruttori utensili • Tornerie • Lavorazioni di precisione • Lavorazione lamiere - ingranaggi 29 Ore 11.00 - 11.45 – Sala Lisbona – Codice 05M25 Idee e soluzioni nei sistemi di test integrati (TSP - TESEO) Vantaggi e benefici di una scelta “chiavi in mano”. Qualità nelle soluzioni proposte da aziende professionali e certificate. Affidabilità e supporto adeguato alla complessità dei sistemi. Mantenimento e taratura del prodotto. Settori di interesse: Controllo qualità e produzione, in ambito industriale Ore 12.00 - 12.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M33 Innovazione tecnologica nella strumentazione di misura (TEKTRONIX) Nuove tecnologie Silicio Germanio per l’acquisizione dati e tecnologia per la verifica dei segnali RF nelle tecnologie wireless. Ore 12.00 - 12.45 – Sala Lisbona – Codice 05M01 Materiali, processi speciali e misure: proposta di partnership tecnologica a garanzia della qualità del prodotto, della soddisfazione del committente e della sicurezza del consumatore (EUROLAB) Con l’utilizzo di due case history significative, si dimostra come prevenire eventi catastrofici (dal punto di vista della rottura del componente e della conseguente insoddisfazione del committente … e, anche, in qualche caso, del danno fisico del consumatore …): la sicurezza, quindi, è più una questione di cultura aziendale che non di investimenti” Settori di interesse: Automotive • Aeronautica • Meccanica Ore 12.00 - 12.45 – Sala Dublino – Codice 05M02 Calcolo dell’incertezza in un laboratorio di temperatura (DELO) Quali sono i parametri base da considerare nel computo del calcolo dell’incertezza di un laboratorio di temperatura. Nei processi termici, la taratura dei sensori di temperatura, è un’esigenza sempre più avvertita per abbattere i costi e garantire gli standard qualitativi aziendali imposti. Settori di interesse: Industrie in genere • Centri di Taratura Ore 14.00 - 14.45 – Sala Lisbona – Codice 05M11 Controllo in linea al 100 % della produzione: la nuova grande sfida e le soluzioni innovative (LUCHSINGER) Il nuovo secolo vede una crescita della richiesta del controllo in linea al 100% del prodotto, soprattutto da parte dell’industria automobilistica. Questo vale per le specifiche linee di montaggio e anche nei riguardi dei fornitori, cui viene richiesto di garantire che il 100% delle parti sia conforme alle specifiche e, soprattutto, a quelle dimensionali. Per le grandi serie, il rispetto di questo requisito rappresenta un onere notevole per i sistemi di controllo, che devono combinare caratteristiche incompatibili, quali: velocità di controllo (il componente deve essere controllato nella sua interezza senza modificare o rallentare la linea di produzione. Velocità che tipicamente si colloca intorno ad una parte al secondo); precisione (valori tipici di tolleranza dimensionale sono tra 0.1 e 0.05 mm – che implica precisioni di misura fino a 0.01 mm!); automazione (in linea, vuol dire controllo completamente automatico senza personale di supporto); robustezza (i sistemi devono operare 24 ore al giorno per 6 o 7 giorni la settimana senza manutenzione). Nuovi recenti sviluppi nelle tecniche di rilevamento, permettono oggi di offrire le soluzioni capaci di rispondere in maniera soddisfacente ed anche economica a questi requisiti. Scopo di questo seminario è di spiegare perché il controllo in linea rappresenta il Nuovo Mercato in forte crescita e passare in rassegna le nuove richieste del settore industriale e le nuove tecnologie disponibili per farvi fronte. Settori di interesse: Meccanica • Automotive Ore 14.00 - 14.45 – Sala Dublino – Codice 05M22 La buona pratica di pipettaggio (METTLER TOLEDO) Una corretta manipolazione dei liquidi è alla base della qualità dei dati analitici. Per raggiungere e mantenere questo obiettivo occorre mettere in atto almeno tre procedure: formazione del personale al pipettaggio; definizione dei controlli periodici in sede; definizione delle modalità di manutenzione e taratura. Il seminario analizza la problematica ed espone le soluzioni - non solo per le pipette Rainin - nel rispetto delle norme ISO 8655 e dei requisiti specifici del SIT. Relatori: Dott. Giuseppe Giardini, Ing. Paolo Giardina Settori di interesse: Laboratori • Industria chimica, farmaceutica Ore 14.00 - 14.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M26 Automated Decade Resistance Box: una novità assoluta, un nuovo approccio, maggiore efficienza e nuove applicazioni-Guildline (ALL DATA) In anteprima mondiale un prodotto piccolo, portatile, automatico che consente di superare i limiti dei prodotti manuali tradizionali e conseguire risparmi di tempi e costi. Oggetto della presentazione saranno nuove applicazioni e opportunità applicative di questo strumento. Settori di interesse: Centri Taratura c/terzi ed industriali • Istituti Metrologici Primari Ore 15.00 - 15.45 – Sala Lisbona – Codice 05M04 La misura dei diametri interni in ambito industriale (TESA TECHNOLOGY) Problematiche nella misura di diametri interni di pezzi “lobati” con metodi di misura a 2, 3, n punti evidenziando gli errori che possono nascere dal metodo utilizzato e fornendo suggerimenti sulla metodologia da adottare per ridurre tali errori. Settori di interesse: Industria meccanica Ore 15.00 - 15.45 – Sala Dublino – Codice 05M08 I calibratori documentanti: una soluzione semplice, pratica ed economica per le verifiche e tarature “in campo” e “in laboratorio” (EUROTRON) Come ottimizzare l’esecuzione e gestione unificata delle tarature e certificazioni, con un unico software che integra lo scadenziario strumenti, l’archivio Working Standards, la gestione delle procedure e la documentazione dei test fatti. Settori di interesse: Industria in genere • Alimentare • Chimico - Farmaceutico • Elettrico Ore 15.00 - 15.45 – Sala Copenhagen – Codice 05M09 I parametri strumentali da introdurre per affrontare le prove di comportamento al fuoco dei materiali (NOSELAB) Obiettivi: affiancare il tecnico di laboratorio nel rendere efficienti le tecniche di misura atte a gestire gli strumenti che permettono di valutare il comportamento di materiali compositi alla presenza di fiamma o calore. Settori di interesse: Chimica - vernici • Materie plastiche • Materiale da costruzione • Tessile Ore 16.00 - 16.45 – Sala Lisbona – Codice 05M14 Rotondimetro da officina (TAMBURINI) La richiesta di controllo per caratteristiche geometriche su particolari meccanici è in costante aumento. Tamburini Tecnic e TQM Itaca hanno sviluppato soluzioni integrate (meccanica ed elettronica) in grado di misurare in officina caratteristiche come rotondità, cilindricità, parallelismo, planarità, ecc., con la stessa logica di misura del rotondimetro da laboratorio. Saranno presentate applicazioni per alberi, motori elettrici, dischi freno, ecc. Settori di interesse: Meccanica • Automotive • Motori elettrici • Costruttori ingranaggi - alberi 30 Giovedì 24 Febbraio Ore 10.00 - 10.45 – Sala Dublino – Codice 05M13 La gestione integrata dei dati di misura per migliorare i processi produttivi (TQM ITACA) Nell’attuale panorama industriale, le aziende che vogliono mantenere elevata competitività, hanno investito nel miglioramento dei processi produttivi e della strumentazione. In questo contesto, la mole dei dati di misura da gestire in tempo reale e’ cresciuta esponenzialmente, rendendo inefficace ed intempestiva la tradizionale gestione cartacea. TQMitaca risponde a questa esigenza con una completa architettura software, SUITE ITASTAT 6, che fa confluire tutti i dati misurati in un unico database centrale consentendo ricerche e stratificazioni per la creazione di efficaci report e cruscotti aziendali. È disponibile un efficace strumento di monitoraggio degli allarmi statistici in tempo reale utile sia come sintesi per i responsabili che come sistema di segnalazione e consultazione allarmi verso le linee di produzione. Settori di interesse: Meccanica • Automotive Ore 11.00 - 11.45 – Sala Lisbona – Codice 05M20 La simulazione acustica nel progetto del veicolo come guida interattiva alla prevenzione delle problematiche di rumore e vibrazioni (S.C.S. CONTROLLI E SISTEMI) La modellazione acustica, al pari della modellazione strutturale, si sta affermando nella progettazione meccanica e nel settore veicolistico. L’acustica virtuale gode oggi di grande affidabilità grazie allo sviluppo delle tecniche di modellazione numerica di strutture con elevata fedeltà alle condizioni reali. La disponibilità di modelli affidabili ha reso possibile lo sviluppo delle tecniche di simulazione interattiva quali crash, stampaggio, fatica, cinematica, acustica, ecc… La modellazione acustica identificata come Statistical Energy Analysis (SEA), si basa sul principio della interazione energetica probabilistica all’interno di un sistema di cui si ipotizzano o si estraggono da una banca dati le caratteristiche dinamiche tipiche (massa, smorzamento, assorbimento, elasticità, ecc.). La simulazione consiste quindi nella misura della risposta sonora del sistema in funzione di specifiche eccitanti. La rapidità di risposta del modello permette di esaminare differenti combinazioni di componenti accelerando quindi sia la loro definizione per un prodotto nuovo, sia l’ottimizzazione dei pacchetti acustico-vibrazionali esistenti, in termini di efficacia e pesi. Settori di interesse: Automotive • Laboratori prova • Centri di Ricerca Ore 11.00 - 11.45 – Sala Dublino – Codice 05M27 CEI 64-8: una nuova opportunità di Business per i laboratori di Calibrazione - Transmille (ALL DATA) Da tempo circolano norme e direttive quali la CEI 64-8 in Italia, IEE- 16° Ediz. In Europa, ma solo ora si sta assistendo ora ad un incremento della loro severità . Conseguenza di questo fenomeno è la crescente richiesta di calibrazione di strumenti utilizzati per la attestare la conformità degli impianti elettrici quali tester di Isolamento, strumenti elettrici e portatili, Loop Tester, RCD Tester, Pat Tester ,Installation Tester. Il seminario nasce per presentare una soluzione automatica, unica sul mercato,dedicata ai laboratori che desiderano sfruttare le opportunità di un mercato in crescita per incrementare il proprio business, oltre che la loro efficienza. Settori di interesse: Centri Taratura c/terzi ed industriali • Istituti Metrologici Primari Ore 12.00 - 12.45 – Sala Dublino – Codice 05M19 Gascromatografo da processo YAMATAKE HGC 303 - Applicazioni nel settore del gas naturale, produzione, trasporto, stoccaggio e distribuzione (SOCRATE) Descrizione generale dello strumento di analisi con relative caratteristiche funzionali, specifiche tecniche e prestazioni fornite integrata da informazioni pratiche sui seguenti argomenti: soluzioni e componenti necessari per realizzare un sistema di analisi completo: sonda di prelievo, sistema di campionamento, bombole carrier gas e gas di taratura, interfaccia HDM (fieldbus - modbus) per acquisizione dati e segnali, alimentazione elettrica. Requisiti di sicurezza e soluzioni tecniche di installazione. Criteri operativi per assicurare un corretto funzionamento ed una elevata precisione. Settori di interesse: Petrolchimica • Energia • Impiantistica Ore 12.00 - 12.45 – Sala Lisbona – Codice 05M24 Calibrazione e Compensazione laser delle Macchine Utensili secondo le Nuove Norme ISO 230, ASME B5-54 e le classiche VDI-3441 (OPTODYNE) L’utilizzo combinato di interferometri di nuova generazione, di nuove tecniche di misura e dell’acquisizione dinamica, permette di ottenere in tempi brevi risultati sulle condizioni di precisione delle macchine. I risultati sono utilizzabili per la manutenzione preventiva, per la compensazione degli errori geometrici e di posizionamento o per la certificazione ISO 9000. Il seminario si propone di illustrare le tecniche, la normativa di riferimento e la strumentazione adatta ad ottenere tali risultati. Settori di interesse: Elettronica • Meccanica • Costruttori Macchine utensili - misura, robot Ore 14.00 - 14.45 – Sala Lisbona – Codice 05M07 Qualità e velocità assicurate nella misura di elementi e superfici con macchine e sensori non-contatto (DEA - HEXAGON METROLOGY) La tecnologia non-contatto nella sensoristica di misura, è la prossima frontiera da varcare nel comparto industriale delle macchine di misura automatiche a coordinate. La DEA, da sempre all’avanguardia nell’integrazione delle tecnologie più avanzate sui propri sistemi di misura, conferma questa tradizione anche nell’utilizzo di probe laser e - o ottici. Le diversificate esigenze metrologiche richiedono, oggi, l’impiego di sensori non-contatto sempre più evoluti per tecnologia e prestazioni ed è proprio in questa direzione che la DEA si muove per proporre adeguate soluzioni applicative, in particolare per la misura di elementi e superfici su carrozzerie e nella progettazione e produzione di stampi e modelli. Relatore: Ing. Giovanni Bono Settori di interesse: Automotive • Meccanica • Elettronica • Plastica Ore 14.00 - 14.45 – Sala Dublino – Codice 05M17 Tracciabilità ed incertezza delle soluzioni tampone di riferimento per pH (GIORGIO BORMAC) La determinazione del pH è una delle misure più frequenti all’interno di un laboratorio di analisi. L’affidabilità delle misure di pH dipende dalla qualità delle soluzioni tampone pH di riferimento utilizzate per la taratura. In questa presentazione si introdurranno i metodi di controllo utilizzati per garantire la qualità delle soluzioni tampone pH prodotte dall’azienda Hamilton AG (CH), classificate come CRMs (certified reference materials). Relatore: Philipp Arquint - R&D Analytics, Hamilton Bonaduz AG (CH) Ore 15.00 - 15.45 – Sala Lisbona – Codice 05M21 Ermeticità e rilevamento delle perdite: metodo per la scelta applicativa delle corrette soluzioni costruttive per i collaudi di tenuta (LAZZERO) L’intervento si propone di fornire la metodica di analisi delle necessità, il percorso valutativo tecnico, funzionale ed applicativo per la definizione del metodo e delle corrette soluzioni costruttive per i collaudi di tenuta. Lo scopo è di fornire tutti gli strumenti e tutte le nozioni per una scelta applicativa equilibrata. Approfondimento con rappresentazione pratica di un caso di leaktest con gas tracciante (elio). Ore 15.00 - 15.45 – Sala Dublino – Codice 05M23 Advances in Field-Portable XRF (SIRIO ANALITIX) Il seminario si propone di divulgare lo stato dell’arte raggiunto dalla tecnica della fluorescenza a Raggi-X nel campo della strumentazione portatile. Settori di interesse: Siderurgia • Ambiente • Chimica inorganica • Acciaierie/Fonderie/Tubifici • Costruttori elettrodomestici 31 INFORMAZIONI LOGISTICHE Compilare ed inoltrare via fax 011/6692368 - tel. 011/6699603 alla Segreteria Organizzativa dell’Augusta srl 22-23-24 Febbraio 2005 Torino - Via Nizza 280 - Centro Congressi Lingotto Biglietto valido per l’INGRESSO, per i SEMINARI PRATICI e per gli EVENTI Il presente biglietto Le consente di prenotare la sua partecipazione GRATUITA: • A due Seminari Pratici, a Sua scelta e di ricevere l’attestato di partecipazione (gli abbonati alla rivista Tutto_Misure o al “kit” di pagina 8, possono fruire gratuitamente di ulteriori due seminari) • Ai Grandi Eventi Tematici Specialistici • Alla Visita dell’esposizione di strumenti e macchine dedicate alle misure ed ai controlli qualità ❏ Si, desidero partecipare a Qualitaly 2005 e mi prenoto per i seguenti Seminari Pratici, codice N°: _______, codice N°: _______ (vedi il Programma per i codici a pagg. 28-29-30-31) ❏ Partecipo anche ai seguenti Grandi Eventi Tematici Specialistici: ❏ Convegno SINCERT - SINAL ❏ Convegno SIT ❏ Convegno Metrologia Legale ❏ Convegno DOE ❏ Conferenza Galileo ❏ Presentazione INRIM ❏ Convegno Qualificazione Fornitori ❏ Tavola Rotonda Direttiva CE MID ❏ Sono abbonato o mi abbono ora al kit Tutto_Misure e mi prenoto per ulteriori due Seminari Pratici codice N°: _______; codice N°: _______ ❏ Per abbonarmi al kit Tutto_Misure, inoltro via fax questa scheda e la ricevuta del versamento avvenuto (importi, Iva e trasporto compresi, vedere pagina 8) sul C/C Postale n° 10271153, intestato ad AUGUSTA Srl (Villanova Monferrato - AL). Causale: abbonamento a Tutto_Misure 2005 Per partecipare al Congresso “Metrologia&Qualità, vedere a pagina 22. Nome___________________________________ Cognome ___________________________________________________________________ Ditta_________________________________________________ Mansioni ______________________________________________________ Indirizzo_________________________________________________________ N._____ CAP_______ Città____________________ Prov._____ Prefisso________ Tel.________________ Fax_________________ e-mail________________________________________________________ Informazione e consenso ai sensi del D.L. 30/06/03 n. 196 a) I dati forniti sono necessari ai fini della realizzazione dei nostri prodotti editoriali e multimediali b) Il trattamento dei dati è effettuato, oltre che per le finalità sopra dette, anche per finalità di informazione commerciale, di invio di pubblicazioni e di materiale pubblicitario, di statistica, di marketing e promozionale c) Titolare del trattamento è Augusta srl S.S. Km 22 - 15030 Villanova Monferrato (AL) nella persona dell’amministratore Luciano Malgaroli d) Il sottoscritto può in ogni momento esercitare i propri diritti tra cui il diritto di opporsi al trattamento dei dati. Con la firma apposta sulla presente si manifesta altresì il proprio consenso a ricevere informazioni, inerenti la nostra attività editoriale, tramite e-mail. Data____________________________ 32 Timbro e firma ___________________________________________________________________ ✂ Luogo manifestazione: Lingotto Centro Congressi via Nizza, 280 - Torino Orari manifestazione per il pubblico: ore 9-18 Date: 22 - 23 - 24 febbraio 2005 Lingotto: l’edificio, che è stato il più famoso stabilimento automobilistico europeo, è diventato – su progetto Renzo Piano – un modernissimo centro polifunzionale. Centro congressi: il Centro Congressi del Lingotto è una grande e moderna struttura espressamente concepita per la destinazione congressuale. Su un’area di 22.800 mq sono state realizzate 12 sale permanenti in grado di offrire supporti logistici e tecnologici per ogni tipo di utenza. Accessi e viabilità: il complesso sorge a breve distanza dalla stazione centrale di Porta Nuova ove nei pressi si trova anche il terminal dell’aeroporto. Il collegamento con Porta Nuova è assicurato da linee dirette di autobus e tramviarie del Gruppo Torinese Trasporti Spa attraverso percorsi di 15’: autobus linea 1 e 35 oppure tram linea 18. Agli automobilisti provenienti dalle autostrade e dalla tangenziale si consigliano le uscite di: MONCALIERICorso Unità d’Italia per chi arriva da Piacenza, Pavia, Genova e Savona; STUPINIGI per chi arriva da Milano, Aosta, Frejus e Pinerolo. Parcheggi: accesso tramite tunnel dall’ingresso di via Nizza 280 bis. Il Lingotto è servito da un sistema di parcheggi interrati per 3.500 posti auto. L’accesso, il controllo e il pagamento sono regolamentati e gestiti con sistemi informatici. È stata appositamente costruita oltre ad una viabilità di accesso ai parcheggi, una viabilità di servizio per mezzi pesanti per agevolare l’accesso diretto al backstage nel caso di necessità di allestimenti particolari o trasporto di strumenti ed apparecchiature. Ristoranti ed acquisti: oltre al bar presente all’interno del Centro Congressi, il primo piano del Lingotto ospita Otto Gallery. Le unità commerciali si alternano a servizi di pubblica utilità per i visitatori del complesso: ristoranti, banca, agenzia di viaggi, giornalaio, parrucchiere, bar, ecc. L’intero piano è stato denominato I PORTICI DEL LINGOTTO; i punti di vendita si affacciano infatti su un esteso porticato interno, di oltre 1300 mq. Hotel e servizi turistici: per usufruire delle convenzioni stipulate con alcuni hotel di Torino è sufficiente verificare le informazioni aggiornate su www.qualitaly.com/congresso2005.