Gruppo Imar Modulo di utenza ad incasso DHS - M DISTRICT HEATING SYSTEM Manuale di installazione, uso e manutenzione L’importante in breve Il presente libretto è parte integrante ed essenziale del prodotto ed è a corredo di ogni modulo.Il mancato rispetto di quanto riportato nel presente manuale comporta il decadimeno della garanzia. Si invita a leggere attentamente le avvertenze contenute nel presente libretto in quanto forniscono importanti indicazioni riguardanti la sicurezza per l’installazione, l’uso e la manutenzione. Inoltre, nel caso il modulo da incasso cambi proprietario, il libretto deve essere fornito assieme all’apparecchio. Ai sensi della legislazione vigente il modulo deve essere installato da personale specializzato (legge 46/90, Decreto n°37/08) che rilascerà apposita dichiarazione di conformità alle norme specifiche. Non mettere in funzione l’apparecchio prima di tale adempimento. Non effettuare interventi di modifica dei circuiti interni dell’apparecchio, gli interventi di taratura devono essere effettuati da personale specializzato. La responsabilità del Gruppo Imar decade nel caso di inosservanza delle prescrizioni sopra riportate e, in particolare nel caso del mancato rispetto della normativa tecnica e della legislazione relative agli impianti: elettrico, idrico, riscaldamento, gas, adduzione aria ed evacuazione fumi, scarico reflui; decade altresì per il mancato rispetto delle caratteristiche richieste per il locale in cui è ubicato l’apparecchio. L’operazione di prima accensione è gratuita per l’utente se effettuata dal servizio tecnico del Gruppo Imar (richiedere nominativo della Unità di assistenza tecnica di zona all’installatore oppure al numero verde 800.811.711). Il presente manuale si compone di 4 sezioni divise secondo l’interesse principale degli utilizzatori. Gli apparecchi DISTRICT HEATING SYSTEM (DHS-M) sono coperti di garanzia sul prodotto conforme alla direttiva CE 99-44. Per usufruire delle condizioni di garanzia consultare l’apposito documento allegato alla documentazione a corredo del prodotto. È importante comunque conservare copia del documento di acquisto insieme con la garanzia. Consultare inoltre le condizioni di garanzia supplementare offerta dal Gruppo Imar. ATTENZIONE: Ai fini della sicurezza in quanto potenziali fonti di pericolo, tenere lontano dalla portata dei bambini le parti dell’imballo. Per un agevole reperimento delle informazioni: Compilare i riquadri, riportati nell’indice, contenenti i dati degli interlocutori e dell’apparecchio. I dati dell’apparecchio sono reperibili sulla targhetta identificativa posta all’interno del mantello frontale. Se il venditore o l’installatore non sono in grado di dare il nominativo dell’Unità di Assistenza Zonale contattare il numero verde 800.811.711 Ai sensi dell'art. 7 della legge 46/90 " Norme sulla sicurezza degli impianti" e dell'art. 5 del D.P.R. N.° 447/91 si dichiara che i moduli DHS-M sono costruiti a regola d'arte e rispondono alle norme tecniche UNI e CEI in vigore. Gruppo Imar INDICE Utente PROPRIETARIO INQUILINO PAGINA 1.1 1.2 1.3 1.4 Istruzioni d’uso Dimensioni d’ingombro 4 4 4 5 2.3 2.2 2.3 2.4 2.5 Istruzioni per l’installazione 8 Controlli ordinari Cronotermostato TELEFONO Installatore NOMINATIVO TELEFONO Posizionamento del gruppo termico nell'incasso 9 Come accedere al pannello comandi Allacciamenti elettrici Allacciamento Cronotermostato 13 14 15 2.6 Messa in funzione 2.7 Dotazione di serie e a richiesta 15 16 3.1 Schemi elettrici 3.2 Cicli di funzionamento 18 24 4.1 Perdite di carico DHS-M 4.2 Schemi funzionali 4.3 Dati tecnici 26 27 28 INDIRIZZO Manutentore NOMINATIVO TELEFONO INDIRIZZO Apparecchio MODELLO MATRICOLA DATA DI ACQUISTO UTENTE 1.1 Istruzioni d’uso Congratulazioni per l’acquisto dell’apparecchio dhs-m Trattasi di un modulo da incasso, completabile di apparecchiature per la contabilizzazione individuale dei consumi di acqua sanitaria calda e fredda e riscaldamento. Prima di mettere in funzione l’apparecchio La prima messa in funzione deve essere effettuata dall’UATZ. - Il mancato rispetto di quanto sopra comporta il decadimento della garanzia. Prima di effettuare il collegamento del modulo DHS-M, sarebbe opportuno effettuare un lavaggio accurato di tutte le tubazioni dell’impianto per rimuovere eventuali residui. Per tale operazione Gruppo Imar consiglia l’utilizzo del liquido di risanamento STC disponibile a listino. - Contattare l’installatore o il venditore per avere assicurazioni sullo stato dell’impianto 1.2 Controlli ordinari Il modulo in oggetto non necessita di operazioni particolari; è comunque buona regola effettuare le seguenti operazioni: • In caso di periodi prolungati di inutilizzo disconnettere dalla linea elettrica di alimentazione principale l’apparecchio e chiudere i rubinetti. • Per pulire esternamente l’apparecchio utilizzare detergenti neutri ed evitare di versarvi direttamente acqua. Disconnettere dalla linea elettrica di alimentazione prima di effettuare l’operazione di pulizia. • Prima di ripristinare l'alimentazione elettrica, controllare che le superfici siano perfettamente asciutte. Evitare di fare questa operazione con piedi e mani bagnate. Affidare la manutenzione annua obbligatoria ad un operatore qualificato secondo le leggi attualmente in vigore: la nostra Unità di Assistenza Tecnica Zonale è a Vostra disposizione. 1.3 Cronotermostato Tramite il cronotermostato è possibile effettuare le seguenti operazioni: • Visualizzare e riconoscere ogni settaggio o modifica di parametri. Programma di riscaldamento programmabile fino a 4 periodi di riscaldamento. • Il mantenimento di tutti i dati durante la sostituzione delle pile; Figura 1 - Cronotermostato Per maggiori dettagli si rimanda alle istruzioni a corredo del cronotermostato Gruppo Imar UTENTE 1.4 Dimensioni d’ingombro Figura 2 331 90 GESTIONE 315 SCHEDA DI VALVOLA A 2 VIE STEPPER SONDA RITORNO 100 SONDA DI MANDATA 100 647 ALLOGGIO PER SONDA DI MANDATA CONTACALORIE (FEMMINA) 100 RUBINETTI 3/4” 203 66 267 301 nota: le quote sopra riportate sono in MM. UTENTE Le sotto stazioni vengono incassate all’interno della parete nello stabile, riducendo radicalmente gli ingombri.Sono disponibili a listino per tale applicazione il vano incasso (Cod.152YFACA) e la portina (Cod.152YFADA). dei quali di seguito sono riportate le dimensioni vedi figura 3 e 4. VANO INCASSO 110 25 36.5 441 8.4 100 Ø4 8.4 78 650 69.4 .2 R2 4 100 8.4 Ø4 100 8.4 MANDATA AFS Ø4 36.5 15 RITORNO DALL’IMPIANTO A.T. MANDATA ACS 8.4 Ø4 MANDATA ALL’IMPIANTO A.T. 642 8.4 Ø4 78 100 Ø4 nota: le quote sopra riportate sono in 487 MM. Figura 3 Gruppo Imar UTENTE PORTINA INCASSO 216 432 13 216 Ø1 9 17.4 640 CORNICE PORTINA INCASSO 15 487 54 29 30 63 435 411 46.3 13 643 619 517 650 7 46.3 30 411 nota: le quote sopra riportate sono in MM. 54 29 63 14 61.8 Figura 4 INSTALLATORE 2.1 Istruzione per l’installazione I moduli ad incasso DHS-M sono predisposti per l’utilizzo in impianti di riscaldamento centralizzati, la cui progettazione ed installazione devono garantire il pieno rispetto della legislazione e della normativa vigente al fine di assicurare, oltre che la sicurezza, anche le condizioni ottimali di comfort, benessere ambientale e risparmio energetico. A solo titolo esemplificativo e senza pretesa di esaustività, si riportano nel seguito alcune indicazioni generali relative alla realizzazione dell’impianto centralizzato desunte dalla pratica progettuale piuttosto che dalle norme vigenti (UNI 9182). In un impianto con produzione centralizzata sia dell’acqua calda sanitaria sia dell’energia per uso riscaldamento, particolare importanza riveste il dimensionamento della centrale termica e dei bollitori (che devono sempre essere presenti per assicurare il servizio sanitario). In generale si consiglia l’installazione di centrali termiche modulari dimensionate in funzione dei carichi stagionali, della tipologia di utenza e soprattutto della massima contemporaneità plausibile nel prelievo sanitario, così da ottimizzare il rendimento medio stagionale del generatore stesso e garantire un adeguato livello di comfort. Visto l’elevato rapporto tra il contenuto di acqua dell’impianto e la potenza della centrale installata che si può facilmente conseguire in tali tipo di impianti, si consiglia l’utilizzo di scambiatori a piastre appositamente dimensionati per trasferire l’energia termica dal circuito di centrale al circuito secondario. La distribuzione agli appartamenti dell’energia per riscaldamento e dell’acqua sanitaria, avviene tramite colonne montanti appositamente dimensionate ed opportunamente coibentate; in particolare su quelle per il riscaldamento si dovranno prevedere dei circolatori a velocità variabile in funzione della richiesta dei moduli (questo sia per migliorare le prestazioni energetiche dell’impianto sia per ottimizzare la gestione dello stesso). Inoltre alla sommità delle colonne montanti si consiglia l’installazione di dispositivi di scarico automatico dell’aria. Lo schema in oggetto prevede l’installazione, per ciascuna colonna montante, di cinque linee di tubi (mandata e ritorno riscaldamento, acqua sanitaria calda e fredda, ricircolo). Si consiglia di porre particolare attenzione al dimensionamento ed alla gestione del ricircolo così da evitare superflui consumi energetici. Altre componenti necessarie sono un sistema di espansione opportunamente dimensionato, una valvola di sicurezza contro la sovrappressione (si rimanda al proposito a quanto indicato nella raccolta “R” ISPESL) ed il caricamento automatico dell’impianto (previa idoneo trattamento dell’acqua di alimento - UNI 8065) Gruppo Imar INSTALLATORE 2.2 Posizionamento del gruppo termico nell'incasso Collegamenti idraulici Gli allacciamenti alle reti devono essere eseguiti a regola d’arte e nel rispetto delle vigenti norme nazionali e locali . NOTA: prima di effettuare i collegamenti idraulici si consiglia di pulire le tubazioni dell’impianto di riscaldamento. Lo schema in figura sottostante è uno schema funzionale puramente indicativo in cui sono riportate solo le tubazioni di alimentazione dei singoli moduli di utenza, pertanto non costituisce progetto d’impianto. Per i collegamenti idraulici ed elettrici dei moduli DHS-M fare riferimento ai paragrafi 3.1 e 4.2. Figura 5 T.A. T.A. T.A. T.A. CONCENTRATORE DATI INSTALLATORE Muratura del vano incasso Dopo aver verificato gli allacciamenti idraulici come rappresentato in figura 5, procedere con la muratura del vano incasso come mostrato in figura 6. PRETRANCI PER COLLEGAMENTI IDRAULICI NOTA: rimuovere i pretranci per effettuare i collegamenti idraulici ed elettrici Figura 6 10 Gruppo Imar INSTALLATORE Fissaggio all'incasso Il sistema DHS-M è predisposto per essere installato nell’apposito vano incasso(152YFACA) all’interno dell’abitazione (figura 7 e 8). L’incasso è dotato di portina di apertura con serrature (152YFADA) per consentirne l’accesso ai collegamenti idraulici ed elettrici. Nelle immagini sottostanti viene rappresentata la modalità di fissaggio del DHS-M nell’ incasso. Assicurarsi che il DHS-M venga posizionato nell’incasso come mostrato in figura 7, ovvero in modo che la lamiera DHS-M si incastri nel vano. ETICHETTA INGRESSI ETICHETTA USCITE MANDATA 3/4” MANDATA DALLA CENTRALE 3/4” RITORNO ALLA CENTRALE 3/4” RITORNO 3/4” INGRESSO CALDA DALLA CENTRALE 3/4” CALDA ALL’UTENZA 3/4” INGRESSO FREDDA DALL’ACQUEDOTTO 3/4” FREDDA ALL’UTENZA 3/4” AV52410A rev.B AV52415A rev.B LAMIERA DHS-M ALETTA FISSAGGIO Figura 7 11 INSTALLATORE Successivamente fissare la vite autofilettante 4,2 x 6,4 presente sul DHS-M e fissarlo all’aletta del vano incasso (vedi figura 8). Figura 8 ALETTA FISSAGGIO 12 VITE FISSAGGIO (AUTOFILETTANTE) Gruppo Imar INSTALLATORE 2.3 Come accedere al pannello elettrico Qualora sia necessario accedere al pannello comandi, per esempio per la sostituzione di uno dei cavi è necessario : 2) Svitare i sei perni sul pannello elettrico e rimuovere il coperchio per accedere alla scheda e ai cablaggi. 1) Togliere la portina frontale tramite un cacciavite a testa piatta vedi figura 9. Perni fissaggio Portina incasso Figura 10 Figura 9 13 INSTALLATORE 2.4 Allacciamenti elettrici Allacciamenti elettrici: Gli allacciamenti elettrici devono essere eseguiti a regola d’arte nel rispetto delle vigenti norme nazionali e locali. Importante: mettere a monte dell’apparecchio un interruttore bipolare con distanza fra i contatti di apertura di almeno 3 mm. Per l’alimentazione generale dell’apparecchio dalla rete elettrica, non è consentito l’uso di adattatori, prese multiple e prolunghe. È obbligatorio il collegamento con la messa a terra secondo le vigenti norme CEI. La sicurezza elettrica ed il corretto funzionamento dell’apparecchio sono raggiunti soltanto quando lo stesso è correttamente collegato ad un efficace impianto di messa a terra, eseguito come previsto dalle vigenti norme di sicurezza CEI. Far verificare da personale abilitato che l’impianto elettrico sia adeguato alla potenza massima assorbita dall’apparecchio, indicata in targa, accertando in particolare che la sezione dei cavi dell’impianto sia idonea alla potenza assorbita dall’apparecchio. Le connessioni per DHS-M sono disponibili all'interno del pannello elettrico, precisamente sulla morsettiera riportata in figura 12. Effettuare i collegamenti con un cavo di tipo H03V2V2-F oppure H03V2V2H2-F ad una rete di 230V-50Hz rispettando le polarità. In caso di sostituzione del cavo di alimentazione, prevedere l’utilizzo di un cavo di identiche caratteristiche rispetto all’originale, avendo cura che il conduttore di terra sia più lungo di almeno 5mm rispetto agli altri. ATTENZIONE: si consiglia di utilizzare cavi schermati e twistati, con calza a terra lato caldaia, per il collegamento di tutti i cavi di segnale (sonde e termostati). L a lunghezza massima dei cavi non può superare i 25 metri. INGRESSI PER CONTATORI TERM. AMB. ALIMENTAZIONE 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 In figura sottostante è rappresentata l’etichetta della morsettiera con tutte le possibili connessioni. Contatore 2 Contatore 2 Contatore 1 Contatore 1 Conta cal. Contatore 1 Contatore 1 Conta cal. Conta cal. 7 T.Amb Alim. N Alim. F Alim. Figura 11 14 Figura 12 3 T.Amb Alim. N 2 T.Amb Alim. F 1 4 5 T.Amb 6 8 Conta cal. Contatore 2 Contatore 2 Alim. ETICHETTA Gruppo Imar INSTALLATORE 2.5 Allacciamento cronotermostato La richiesta di riscaldamento può essere attivata tramite Termostato Ambiente (T.A.) 152ZEABA, per il funzionamento vedi pagina 4 mentre per il collegamento seguire le indicazioni a pagina 14 figura 12.In figura sottostante viene rappresentato un esempio di più zone su un unico ingresso. ZONE Neutro CRONOTERMOSTATO O TERMOSTATO AMBIENTE 152ZEABA UNO PER OGNI ZONA Fine corsa 2 Fine corsa 1 ZONA 2 T.A. zona 2 ZONA 1 T.A. zona 1 Contatore 2 Contatore 2 Contatore 1 Contatore 1 Conta cal. Conta cal. 7 T.Amb 3 Alim. N 2 Alim. F 1 4 5 T.Amb 6 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 Fase Alim. MORSETTIERA COLLEGAMENTI Figura 13 2.6 Messa in funzione Il servizio di prima accensione è gratuito e viene svolto dalle nostre Unità di Assistenza Tecnica Zonale. Prima di mettere in funzione l’apparecchio accertarsi che non ci siano perdite dai circuiti dell’impianto. Caratteristiche dell'acqua Le caratteristiche limite dell'acqua di alimento (primo riempimento e rabbocchi successivi) e di esercizio (contenuta nell'impianto) deve essere conforme alla norma UNI 8065. In fase di progetto devono essere previsti, in base alle caratteristiche dell'acqua greggia, tutti gli impianti di trattamento e di condizionamenti chimici necessari per ottenere acqua con le caratteristiche di seguito riportate. Tabella 1 Parametri Aspetto Durezza totale Acqua Unità Misura riempimento limpido Acqua circuito Poss. limpido °fr < 15 (nota) - PH mg/kg - > 7(nota1) Ferro (Fe) mg/kg - < 0,5 Rame (Cu) mg/kg - < 0,1 Nota: Per gli impianti di riscaldamento con potenza minore di 350kW (300.000 kcal/h), se l'acqua di riempimento o di rabbocco ha durezza minore di 35°fr, l'addolcimento può essere sostituito da idoneo condizionamento chimico. Nota1: con radiatori a elementi di alluminio o leghe leggere, il ph deve essere anche minore di 8 L'impiego di acqua di riempimento e di circuito non adatta o non trattata adeguatamente favorisce la formazione di incrostazioni, corrosioni, depositi e crescite biologiche. Tali inconvenienti pregiudicano seriamente l'efficienza dell’impianto e determinano sostanziali perdite energetiche. 15 INSTALLATORE 2.7 Dotazione di serie e a richiesta N° 01 02 03 04 05 06 001 002 07 08 09 DOTAZIONI DI SERIE DHS-M Pannello posteriore sostegno DHS-M Scatola elettrica DHS-M Valvola 2 vie stepper Sonda mandata ad immersione D=1/8” Valvola a sfera 3/4” M-3/4” F (leva blu) Raccordo detentore più sonda Valvola a sfera 3/4” M-3/4” F (leva rossa) Raccordo tronchetto L=110 Raccordo con filtro sonda e pozzetto portasonda A RICHIESTA CODICE N° DOTAZIONI DHS-M 001 Vano incasso DHS-M 152YFACA Portina di chiusura incasso 002 DHS-M 152YFADA 01 02 03 09 07 07 04 08 05 05 06 04 08 07 07 08 05 05 Figura 14 16 Gruppo Imar INSTALLATORE N° 01 02 03 04 05 06 001 07 002 08 DOTAZIONI DI SERIE DHS-M Pannello posteriore sostegno DHS-M Scatola elettrica DHS-M Valvola 2 vie stepper Sonda mandata ad immersione D=1/8” Valvola a sfera 3/4” M-3/4” F (leva blu) Raccordo detentore più sonda Valvola a sfera 3/4” M-3/4” F (leva rossa) Raccordo con filtro sonda e pozzetto portasonda A RICHIESTA N° DOTAZIONI DHS-M 001 Vano incasso DHS-M di chiusura incasso 002 Portina DHS-M volume003 Contabilizzatore trico d’acqua aqua004 Contatore metro CODICE 152YFACA 152YFADA 152YEABA 152YEAEA 01 02 03 08 07 07 04 05 05 003 06 04 07 05 07 004 05 004 Figura 15 17 MANUTENTORE 3.1 Schemi elettrici Effettuare i collegamenti elettrici rispettando le indicazioni riportate nello schema elettrico sottostante. A. VALV. BIANCO ARANCIO INGRESSI PER CONTATORI ROSSO T.A. BIANCO ROSSO NERO ARANCIO NERO J17 3 1 2 1 2 J16 1 2 BIANCO J15 1 2 ROSSO NERO S.Z.M. 4 ARANCIO M.T. 1 2 J6 18 17 Contatore 2 16 Contatore 1 15 Contatore 1 14 Conta cal. Conta cal. Vedi pag. 19 11 12 Contatore 2 13 19 20 21 22 J1 5 1 2 3 J11 1 10 J12 2 2 8 4 IO BIANCO T.AMB. T.Amb T.Amb 4 GR IG IO IG ROSSO GR ROSSO BIANCO T.AMB. J7 7 3 6 2 9 1 1 5 J13 3 2 Alim. F Alim. MAR -ALIM. GV - ALIM. VERDE VERDE L 4 N 1 I1 5 2 MARRONE L N BLU BLU MARRONE S.R GIALLO/VERDE GIALLO GIALLO S.M. Alim. N 1 BLU - ALIM. COMUNICAZIONE PC NON COLLEGARE LEGENDA COMPONENTI ELETTRICI LEGENDA Figura 16 18 DESCRIZIONE S.R. SONDA RITORNO S.M. SONDA MANDATA VALV. VALVOLA A DUE VIE S.Z.M. SCHEDA ZONE MASTER M.T. MESSA A TERRA Gruppo Imar MANUTENTORE Dettaglio collegamenti elettrici vedi figura 17. A. VALV. BIANCO ARANCIO INGRESSI PER CONTATORI ROSSO T.A. BIANCO ROSSO NERO ARANCIO NERO J17 3 2 1 1 2 J16 1 2 BIANCO J15 1 2 ROSSO NERO S.Z.M. 4 ARANCIO M.T. 2 1 J6 18 17 Contatore 2 16 Contatore 1 15 Contatore 1 14 Conta cal. Conta cal. 11 12 Contatore 2 13 19 20 21 22 J1 4 5 1 10 J11 2 9 1 2 8 3 3 IO BIANCO T.Amb T.Amb IO T.AMB. 4 GR IG ROSSO GR IG BIANCO ROSSO T.AMB. J7 7 2 2 6 1 J12 5 J13 1 GIALLO/VERDE BLU MARRONE 3 Alim. N 2 Alim. F 1 BLU - ALIM. COMUNICAZIONE PC NON COLLEGARE Alim. MAR -ALIM. GV - ALIM. Figura 17 19 MANUTENTORE Dettaglio collegamenti elettrici scheda principale vedi figura 18. Figura 18 BLU GV 3 4 J1 2 MARRONE ALIMENTAZIONE 1 J7 1 SONDA RITORNO GIALLO-GIALLO SONDA MANDATA VERDE-VERDE TERMOSTATO AMBIENTE GRIGIO-GRIGIO J13 POMPA ZONA B.T. 1 4 5 J16 J15 BIANCO ROSSO ARANCIO NERO 2 GRIGIO VERDE GIALLO GRIGIO 3 1 2 BIANCO 1 1 J11 ROSSO BIANCO 2 J12 ROSSO ROSSO ARANCIO NERO 1 3 COMUNICAZIONE VALVOLA A DUE VIE 2 GIALLO J17 BIANCO J6 2 1 2 VERDE 1 2 20 2 Gruppo Imar MANUTENTORE In figura sottostante sono rappresentati i collegamenti elettrici dei contabilizzatori volumetrici (cod. 152YEABA e 152YEAEA.) TERMOSTATO AMBIENTE A. VALV. BIANCO ARANCIO ROSSO ROSSO BIANCO NERO NERO ARANCIO CONTATORE DI PORTATA 1 CONTATORE DI PORTATA 2 CONTACALORIE M-BUS DAL CONTACALORIE M-BUS AL CONCENTRATORE Figura 19 M.T. J17 J6 3 1 2 1 2 J16 1 2 BIANCO J15 1 2 ROSSO NERO S.Z.M. 4 ARANCIO Vedi pag. 22 1 2 18 17 Contatore 2 16 Contatore 1 15 Contatore 1 14 Conta cal. Conta cal. 11 12 Contatore 2 13 19 20 21 22 J1 5 1 2 3 J11 1 10 J12 2 2 8 4 IO BIANCO T.AMB. T.Amb T.Amb 4 GR IG IO IG ROSSO GR BIANCO ROSSO T.AMB. J7 7 3 6 2 9 1 1 5 J13 3 2 Alim. F Alim. MAR -ALIM. GV - ALIM. VERDE VERDE L 4 N 1 I1 5 2 MARRONE L N BLU BLU MARRONE S.R GIALLO/VERDE GIALLO GIALLO S.M. Alim. N 1 BLU - ALIM. COMUNICAZIONE PC NON COLLEGARE LEGENDA COMPONENTI ELETTRICI LEGENDA DESCRIZIONE S.R. SONDA RITORNO S.M. SONDA MANDATA VALV. VALVOLA A DUE VIE S.Z.M. SCHEDA ZONE MASTER M.T. MESSA A TERRA 21 MANUTENTORE TERMOSTATO AMBIENTE A. VALV. BIANCO ARANCIO ROSSO ROSSO BIANCO NERO NERO ARANCIO CONTATORE DI PORTATA 1 Figura 20 CONTATORE DI PORTATA 2 M-BUS DAL CONTACALORIE CONTACALORIE M-BUS AL CONCENTRATORE Dettaglio collegamenti elettrici contabilizzatori volumetrici (cod.152YEABA e 152YEAEA.) vedi figura 20. J17 J6 3 1 2 1 2 J16 1 2 BIANCO J15 1 2 ROSSO NERO S.Z.M. 4 ARANCIO M.T. 1 2 18 17 Contatore 2 16 Contatore 1 15 Contatore 1 14 Conta cal. Conta cal. 11 12 Contatore 2 13 19 20 21 22 J1 5 1 2 3 10 J11 1 2 9 J12 2 8 4 IO BIANCO T.AMB. T.Amb T.Amb 4 GR IG IO IG ROSSO GR ROSSO BIANCO T.AMB. J7 7 3 6 2 5 J13 1 1 3 2 Alim. F Alim. MAR -ALIM. GV - ALIM. VERDE VERDE GIALLO GIALLO S.M. Alim. N 1 BLU - ALIM. COMUNICAZIONE PC NON COLLEGARE CONTACALORIE = Ingressi contatori volumetrici Ingresso 1= BIANCO - MARRONE; Ingresso 2= GIALLO - VERDE; S.R M-BUS= BIANCO - MARRONE; (rispettare la polarità) L 4 N 1 I1 5 2 MARRONE L N BLU BLU GIALLO/VERDE MARRONE NOTA: i colori degli ingressi sopra riportati, si riferiscono ai contabilizzatori volumetrici cod. 152YEABA e 152YEAEA).cablare sempre i contabilizzatori allo stesso modo per evitare malfunzionamenti del concentratore dati. esempio: - contatore 1= canale 1 del contacalorie; - contatore 2= canale 2 del contacalorie; 22 Gruppo Imar MANUTENTORE Pulizia filtro entrata riscaldamento Il sistema DHS-M è dotato di un filtro acqua riscaldamento posizionata sull’entrata dell’acqua proveniente dall’impianto centralizzato. Di seguito sono elencate le fasi per la pulizia del filtro: - Chiudere tutti i rubinetti di intercettazione posti sugli attacchi idraulici del modulo; - Svuotare il circuito di riscaldamento; - Svitare il tappo presente, estrarre la cartuccia cilindrica interna ed eliminare le impurità eventualmente presenti. Figura 21 23 MANUTENTORE 3.2 Cicli di funzionamento Al fine di garantire un corretto bilanciamento dell’impianto e la circolazione delle previste portate in ciascuna utenza, effettuare la regolazione della portata alimentata agendo tramite un cacciavite testa piatta sulla vite posta sotto il coperchio rosso indicato in figura sottostante. Nel caso si utilizzassero i contatori (cod 152YEABA) premere il pulsante rosso per leggere la portata effettiva circolante. VITE DI REGOLAZIONE PULSANTE ROSSO Figura 22 Se il termostato ambiente chiude il contatto la valvola a due vie modula in modo da mantenere il ΔT prescelto tra la mandata e il ritorno. Il ΔT fissato è definito in funzione della posizione del Jumper sul JP1 della scheda Zone Master. In tabella 2 vengono elencati i vari ΔT possibili. VALVOLA A DUE VIE Figura 23 24 Gruppo Imar MANUTENTORE ALIM ALIM J6 J1 J16 J6 J1 J17 J15 J17 Di seguito sono riportati i vari ΔT possibili. ALIM ALIM Tabella 2 JP1 JUMPER 2 J6 ALIM J6 J17 20°C 30°C JUMPER 4 40°C JUMPER 1 J16 J15 JUMPER 2 JP1 JP1 J17 JUMPER 3 J13 JP1 J13 J7 J12 J11 J7 J7 JP1 J13 J15 J16 J6 J17 VALVOLA MISCELATRICE J1 COMPLETAMENTE APERTA SCHEDA ZONE MASTER DHS-M J6 10°CJ17 J1 JUMPER 3 NO JUMPERS J1 J15 ΔT Jumper 1 (rosso) J1 ALIM J16 J13 J13 JUMPER 4 J12 NO JUMPER J12 J13 JP1 J7 J7 J11 J12 J11 J7 J12 JP1 J12 J11 Figura 24 Il sistema è dotato della funzione FROST PROTECTION ovvero funzione antigelo. Nel caso la temperatura di mandata di impianto fosse inferiore a 3°C, la valvola a 2 vie si apre completamente permettendo la protezione dell’impianto dal gelo. Quando la temperatura letta dalla sonda della valvola raggiunge i 10°C la valvola si chiude completamente. 25 APPARECCHIO 4.1 Perdite di carico DHS-M Di seguito è riportato il grafico con le perdite di carico del DHS-M P E R D IT E D I C AR IC O D H S M perdita [mCA] 10 1 0,1 100 portata [l/h] 1000 Grafico 1 26 Gruppo Imar APPARECCHIO 4.2 Schemi funzionali R03 MANDATA ALL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO RITORNO DALL’IMPIANTO DI RISCALDAMENTO R02 R01 MANDATA ACS R01 MANDATA AFS Rifer. R01 R02 R03 Descrizione Contatore di portata (se presenti) Conta calorie (se presenti) Valvola a 2 vie passo-passo Tabella 3 Figura 25 27 APPARECCHIO 4.3 Dati tecnici DESCRIZIONE Unità di DATI misura Pressione massima d’esercizio del circuito di riscaldamento bar 3 Pressione massima d’esercizio del circuito sanitario bar 8 Dimensioni Materiale incasso Colore portina e cornice Portata min regolabile riscaldamento Alimentazione generale sistema Alimentazione valvola a 2 vie mm 331x645x99 Lamiera alluminata bianco 30% Qmax 230/50 6 l/h V/Hz W Tabella 4 Codici di blocco DESCRIZIONE Codice interno DESCRIZIONE DA P.C. Sonda mandata scollegata o interrotta 10 flow_sensor_open_errorr Sonda mandata in cortocircuito 11 flow_sensor_shorted_errorr Sonda ritorno scollegata o interrotta 12 opt_sensor_open_errorr Sonda ritorno in cortocircuito 13 opt_sensor_shorted_errorr Tabella 5 NOTA: nel caso si verifichi uno degli errori riportati in tabella pletamente. 28 5 la valvola a 2 vie si chiude com- Gruppo Imar NOTE 29 NOTE 30 Gruppo Imar NOTE 31 Gruppo Imar Il clima del tuo mondo Ponte S. Marco (BS) ITALY Via Statale, 82 Tel: 030/9638111 (ric. aut.) Fax: 030/9969315 Area di lavoro: www.gruppoimar.it Posta E-Mail: [email protected] Servizio assistenza agli utenti: Numero Verde 800-811.711 06/2011 M652425A/N400001A 32