Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"LUDOVICO GEYMONAT"
http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected]
Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SA
(O.M. nr. ...... del ............ )
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 1
Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore
"LUDOVICO GEYMONAT"
http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected]
Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA)
Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568
DOCUMENTO FINALE
DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SA
(O.M. nr
)
Il consiglio di classe:
Presidente – Dir. Scolastico
Prof.ssa Adele Olgiati
……………………………
Docente
Firma
ROSSI LUISA
………………………………
STRAZZERI MARILIA
………………………………
MAZZOCHIN DANIELA
………………………………
BEGHI GIUSEPPE
………………………………
RATTI LETIZIA
………………………………
CERUTI GRAZIA
………………………………
BRAMBILLA GILBERTO
………………………………
NEGRI SUSANNA
………………………………
MARRA EMANUELE
………………………………
TESTA SALVATORE
………………………………
FABBRO PAOLO
………………………………
Tradate,12.05.15
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 2
CONTENUTO DEL DOCUMENTO
1.
Informazioni generali e programmazione interdisciplinare
* Profilo professionale e obiettivi generali dell’indirizzo ...............................................Pag. 4
* Presentazione della classe..............................................................................................Pag. 6
- Elenco candidati interni e esterni
- Esito scrutini I , II ,III e IV
- Elenco docenti (con indicazioni di stabilità)
- Note di presentazione della classe
- Situazione in ingresso ( )
* Risultati di apprendimento ...............................................................................................Pag. 11
- Metodi e Strumenti
- Attività di Recupero e Sostegno
- Verifiche e Valutazione
- Attribuzione crediti
- Valutazione del comportamento
* Strutturazione del piano di studi nell’ambito dell’autonomia ........................................Pag. 15
- Articolazioni dell’insegnamento di scienze
* Attività Complementari / Integrative / Extracurricolari ..................................................Pag. 16
- Visite guidate e viaggi di istruzione
- Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage
- Progetti
2.
Programmazione per singole discipline........................................................................Pag. 17
* Lingua e letteratura italiana
* Lingua e cultura straniera
* Matematica
* Filosofia
* Storia
* Fisica
* Scienze Naturali
* Informatica
* Disegno e storia dell’arte
* Chimica
* Religione cattolica o att. Alternative
* Scienze motorie e sportive
Allegati
Testi delle prove svolte nelle simulazioni, con relative griglie di valutazione.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 3
PARTE 1a - INFORMAZIONI GENERALI E PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE
PROFILO PROFESSIONALE E OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO
SCIENTIFICO – Opzione SCIENZE APPLICATE
Il Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, si colloca all’interno del riordino dei cicli scolastici. Al
contempo raccoglie l’eredità del liceo Scientifico Tecnologico (istituito nell’a.s.1995/96), indirizzo che,
all’interno dell’Istituto Geymonat, è stato sempre caratterizzato da una forte presenza di discipline
scientifiche, ma soprattutto da attività di laboratorio, senza per altro trascurare la formazione umanistica.
Il Liceo delle Scienze Applicate, infatti, presenta un sostanziale equilibrio, anche in termini di orario
settimanale, tra l’area formativa del settore scientifico e quella del settore umanistico-linguistico,
permettendo agli studenti di acquisire una preparazione culturale solida e ampia, spettro in tutte le aree del
sapere e la versatilità necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di scelta futura.
L’Istituto, consapevole delle responsabilità nella formazione delle nuove generazioni, in particolare mira a
promuovere negli studenti la curiosità, la capacità di osservare, il gusto per la ricerca e la scoperta
dell’ambiente in tutta la sua complessità. E’ tratto essenziale del percorso liceale, infatti, fornire allo studente
strumenti culturali e metodologici affinché possa giungere a una comprensione approfondita della realtà, in
cui sappia porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e progettuale ed è proprio la forte presenza
delle discipline dell’area scientifica a favorire l’acquisizione di un metodo di indagine fondato su rigorosi
processi logici e sorretto dalle attività laboratoriali da leggersi non solo come luogo meramente fisico di
apprendimento, ma come modello metodologico e pedagogico. Gli studenti acquisiscono competenze
particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico tecnologica, con particolare riferimento
alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e alle loro applicazioni, privilegiando un metodo
didattico per situazioni e problemi, integrando fra attività sperimentale ed elaborazione teorica.
Al fine di valorizzare, approfondire e sviluppare conoscenze, abilità e competenze necessarie per seguire lo
sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, l’acquisizione e la padronanza dei linguaggi e delle
metodologie specifiche relative alle diverse materie scientifiche, sono state apportate, rispetto al quadro
orario ministeriale, le seguenti modifiche: nel biennio sono state introdotte 2 ore settimanali di Laboratorio
scientifico sia in prima sia in seconda; si è inoltre scelto di dare, nel triennio, una struttura oraria autonoma
alla Chimica per valorizzare la specificità di questa disciplina. Nel biennio, invece, si è preferito mantenere
l’unitarietà dell’insegnamento delle Scienze naturali, dando risalto a quegli aspetti dell’indagine scientifica
che sono trasversali alle diverse aree disciplinari e che fanno riferimento alla dimensione di osservazione e
sperimentazione.
Attenzione viene data anche all’area delle discipline umanistiche che ha lo scopo di assicurare l’acquisizione
di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle
espressioni culturali delle società umane.
L’I.S “ Geymonat, attualmente, sta avviando un percorso di revisione metodologico-didattica proprio per
meglio attuare quanto previsto dai Regolamenti di Riforma in tema di passaggio dall’apprendimento per
discipline all’apprendimento per competenze con conseguente riorganizzazione dei contenuti disciplinari
strumentali all’acquisizione delle competenze stesse anche in merito alle competenze di cittadinanza,
vedendo sempre nell’attività laboratoriale lo strumento per favorire l’accentuazione della multidisciplinarietà
per una necessaria integrazione di saperi scientifici e tecnologici con i saperi linguistici e storico sociali
all’interno dei 4 assi culturali e delle 8 competenze chiave di cittadinanza.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 4
ANALISI DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA
La scuola e il territorio
È situata nel plesso scolastico di via Gramsci dai primi anni '80, dove si è trasferita dopo il completamento
dell'edificio principale. Inizialmente sede staccata, con un corso di studi limitato al biennio ITIS, si è poi
ampliata con un triennio di specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni (1985) e quindi con il
quinquennio Scientifico-Tecnologico (1996). Oggi sono presenti per l’ITIS settore tecnico tre indirizzi:
Elettronica ,Telecomunicazioni , Chimica,Materiali e Biotecnologie (solo primo anno) e un liceo scientifico
- opzione scienze applicate.
Questi indirizzi di studi trovano la loro collocazione nelle due ali della sede centrale e in una sezione attigua
al corpo dell'edificio principale. Intitolata a Ludovico Geymonat dopo il conseguimento dell'autonomia
(1987), lo spirito che da sempre la anima è coerente con l'insegnamento del grande filosofo e scienziato,
nell'intento di fondere la cultura umanistica con quella tecnica e scientifica così come richiedono i corsi di
studi proposti. Corsi di studi che ben si inseriscono, da un lato nella realtà industriale del territorio, che
presenta la tipologia tipica della piccola e media impresa con alti contenuti tecnologici, dall'altro nel
variegato ventaglio di diplomi di laurea e/o di formazione post diploma rintracciabili nei numerosi poli
universitari limitrofi di Varese, Castellanza, Como, Milano.
Le risorse interne
Le aule speciali sono attrezzate per supportare l'attività didattica a tutti i livelli: sia per esperienze
specialistiche nelle singole discipline, sia quale strumento al servizio di tutti gli insegnamenti. Ci sono
laboratori di materie scientifico-tecniche (Chimica, Fisica, Elettronica, T.D.P., Telecomunicazioni, Disegno e
Tecnologia, Matematica, Sistemi automatici) e tre laboratori di informatica e multimedialità con Internet, e
una sala di videoproiezione, utilizzabili per condurre la lezione con strumenti innovativi.
Palestra, Biblioteca e Aula Magna, completano la dotazione delle risorse disponibili.
Sempre internamente all'Istituto è attivo un servizio bar e ristoro utilizzabile negli intervalli e nella pausa
pranzo.
Obiettivi generali
Al termine del percorso di studi gli studenti, oltre a raggiungere i risultati specifici di apprendimento comuni
all’opzione scienze applicate, dovranno:











ISISS.
padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nei vari contesti;
riconoscere le linee essenziali della storia , della cultura, della letteratura, dell’arte e orientarsi
agevolmente fra testi e autori fondamentali;
utilizzare il linguaggio specifico della lingua straniera prevista dal percorso di studio;
riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali;
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e individuare la funzione
dell’informatica nello sviluppo scientifico;
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 5
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE
Elenco candidati interni:
Provenienze:
1 AMICO LEONARDO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
2 BASCHIROTTO FABIO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
3 BIZZOZERO BIANCA
ISISS "L.Geymonat" Tradate
4 BORRONI ANDREA NATALE
ISISS "L.Geymonat" Tradate
5 COLOMBO SIMONE
ISISS "L.Geymonat" Tradate
6 COMOLLI PAOLO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
7 DAL CHIELE FRANCESCO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
8 DETOMI SHARON
ISISS "L.Geymonat" Tradate
9 FINOTTI ALESSANDRO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
10 GRILLI JACOPO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
11 GUGLIELMI MATTIA
ISISS "L.Geymonat" Tradate
12 IURILLI ANNA
ISISS "L.Geymonat" Tradate
13 JASA HAIG
ISISS "L.Geymonat" Tradate
14 LAZZARINI DAVIDE
ISISS "L.Geymonat" Tradate
15 MACCHI LUCA
ISISS "L.Geymonat" Tradate
16 NAUTI GABRIELE
ISISS "L.Geymonat" Tradate
17 PARISE IRENE
ISISS "L.Geymonat" Tradate
18 PEDRONI MATTIA
ISISS "L.Geymonat" Tradate
19 PINATO ELIA
ISISS "L.Geymonat" Tradate
20 PLANO CHRISTIAN
ISISS "L.Geymonat" Tradate
21 ROSSI FEDERICO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
22 TETTAMANTI SIMONE
ISISS "L.Geymonat" Tradate
23 TOMASETTO NICOLO’
ISISS "L.Geymonat" Tradate
24VENEGONI JACOPO
ISISS "L.Geymonat" Tradate
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 6
Risultati scrutinio finale classe I° SA ( a.s. 2010/2011)
Alunni scrutinati: 26
Materia
Alunni promossi: 25
Promossi Di cui
con 6
con D.F.
Promossi
con 7
Promossi
con 8
Promossi
con 9 - 10
Lingua e Lett. Italiana
11
=
9
5
=
Storia e Geografia
4
=
12
8
1
Lingua e Cultura Straniera
8
=
12
4
1
Matematica
15
2
3
6
1
Informatica
2
0
21
2
Scienze Naturali
12
1
9
3
1
Fisica
13
1
7
4
1
Lab. Fisica-Chimica
13
=
9
3
=
Disegno e Storia Arte
Scienze Motorie e
Sportive
5
=
8
9
3
1
=
6
11
7
Risultati scrutinio finale classe II° SA ( a.s. 2011/2012)
Alunni scrutinati: 25
Alunni promossi: 22
Promossi Di cui
con 6
con D.F.
ISISS.
Promossi
con 7
Promossi
con 8
Promossi
con 9 - 10
Lingua e Lett. Italiana
11
=
8
3
=
Storia e Geografia
2
=
9
8
3
Lingua e Cultura Straniera
11
5
4
5
2
Matematica
16
3
3
=
3
Informatica
12
=
7
3
=
Scienze Naturali
9
1
5
6
2
Fisica
6
=
8
7
1
Lab. Fisica-Chimica
13
1
8
1
0
Disegno e Storia Arte
Scienze Motorie e
Sportive
9
=
7
5
1
=
=
6
15
1
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 7
Risultati scrutinio finale classe III° SA ( a.s. 2012/13)
Alunni scrutinati: 30
Alunni promossi: 28
Promossi
con 6
Di cui
con D.F.
Promossi
con 7
Promossi
con 8
Promossi
con 9 - 10
Lingua e Lett. Italiana
14
1
9
5
=
Storia
10
=
12
6
=
Filosofia
Lingua e Cultura
Straniera
Matematica
8
=
10
9
1
9
1
8
10
1
16
4
9
2
1
Scienze Naturali
7
=
8
13
=
Informatica
9
=
8
8
3
Fisica
11
2
7
9
1
Disegno e Storia Arte
Scienze Motorie e
Sportive
5
=
9
12
2
4
=
11
12
3
Materia
Risultati scrutinio finale classe IV° SA ( a.s. 2013/14)
Alunni scrutinati:
30
Promossi
con 6
Di cui
con D.F.
Promossi
con 7
Promossi
con 8
Promossi
con 9 - 10
Lingua e Lett. Italiana
9
=
8
7
1
Storia
9
=
9
6
1
Filosofia
Lingua e Cultura
Straniera
Matematica
2
=
14
6
3
9
=
10
2
4
11
2
11
2
1
Scienze Naturali
3
=
13
5
4
Informatica
10
3
9
6
=
Fisica
6
=
8
7
4
Chimica
6
2
13
6
=
Disegno e Storia Arte
Scienze Motorie e
Sportive
1
=
1
7
16
4
=
6
13
2
Materia
ISISS.
Alunni promossi: 25
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 8
Elenco dei docenti:
Ha seguito la classe in
Materia
Docente
I°
II°
III°
IV°
V°
X
X
X
X
X
Lingua e Lett. Italiana
ROSSI LUISA
Lingua e Cultura Straniera
Matematica
STRAZZERI MARILIA
Filosofia
BEGHI GIUSEPPE
Storia
ROSSI LUISA
X
X
X
Informatica.
BRAMBILLA GILBERTO
X
X
X
Fisica
RATTI LETIZIA
X
Scienze Naturali
CERUTI GRAZIA
X
Chimica
MARRA EMANUELE
Disegno e Storia Arte
NEGRI SUSANNA
Religione Cattolica
TESTA SALVATORE
Scienze Motorie e Sportive
FABBRO PAOLO
Subentrat
o dopo
l’inizio
dell’ A.S.
X
MAZZOCHIN DANIELA
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
X
Presentazione della classe:
La classe è composta da 24 alunni, la maggior parte dei quali appartenenti al nucleo originario del primo
anno. Nuovi inserimenti si sono registrati nella classe terza (alcuni dalla classe seconda SC smembrata, altri
due trasferiti da altro Istituto) e nella classe quarta (due trasferimenti da altro Istituto). Nel corso del quinto
anno un alunno si è ritirato nel mese di dicembre.
La stessa continuità non è avvenuta invece per i docenti: molti componenti del C.d.C. hanno infatti seguito la
classe solo negli ultimi anni scolastici (quattro di essi addirittura solo nell’anno in corso).
Gli studenti hanno formato un gruppo in grado di collaborare attivamente alle attività proposte e hanno
dimostrato sensibilità e attenzione impegnandosi anche nelle iniziative organizzate dalla scuola. E’ sempre
emerso, infatti, un atteggiamento positivo nei confronti della scuola, caratterizzato da curiosità e
coinvolgimento verso i contenuti culturali proposti nelle diverse discipline. Alcuni studenti sono capaci di
suscitare interrogativi, di confrontarsi con gli altri e sostenere i propri punti di vista con coerenza. Accanto a
questi aspetti apprezzabili si sono riscontrati anche alcuni problemi ricorrenti, dovuti a un metodo di studio
non sempre proficuo, alla mancanza di continuità nell’organizzazione dei tempi ed alla poca autonomia.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 9
Dal punto di vista didattico e per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti delle discipline, sono emerse
delle disomogeneità da ricondurre alle singole capacità ed attitudini. Si registra, pertanto, la presenza di tre
sottogruppi: un primo gruppo di studenti ha raggiunto ottimi risultati; una parte consistente della classe ha
avuto un andamento più che sufficiente con esiti discontinui, dimostrando però di aver rafforzato le proprie
competenze ed abilità; un limitato gruppo presenta invece ancora delle fragilità in alcune discipline, peraltro
compensate, nell’ottica di una valutazione globale della maturazione, dalle competenze trasversali acquisite.
A questo proposito, va sottolineato che alcuni studenti, scolasticamente più “solidi”, hanno dimostrato
disponibilità nel supportare i propri compagni, ma non sempre ciò ha favorito un correlato aumento di
autonomia dei singoli.
Per quanto concerne l'aspetto comportamentale, va evidenziato che l’atteggiamento complessivo in aula è
sempre stato corretto e improntato alla disponibilità al dialogo educativo.
La frequenza è stata nel complesso costante ed assidua.
Analisi della situazione iniziale
Classe
5
Sezione
SA
Numero alunni
24
Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente:
n° studenti promossi
n° non promossi
20
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
5
Doc. finale del
n° promossi con saldo debito ad agosto
5
consiglio di classe
Pag. 10
RISULTATI DI APPRENDIMENTO
Nella seduta del 23 settembre 2014 (seguita da quella confermativa del 10 novembre 2014), il C.d.C. ha
deliberato i seguenti obiettivi:
Risultati di apprendimento:
Il “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema
educativo di istruzione per il sistema dei Licei declina i risultati di apprendimento che gli studenti devono
acquisire grazie alla mediazione educativa e didattica dei docenti.
Al termine della classe quinta, gli studenti dovranno:
•
aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
•
elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
•
analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
•
individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici,
logici, formali, artificiali);
•
comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
•
saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico;
•
saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti
METODI E STRUMENTI
Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di classe







ISISS.
Lezioni esplicative frontali
Lezioni partecipate
Lavori di gruppo
Attività di ricerca e documentazione
Attività laboratoriali
Esercitazioni in laboratorio
Lezioni pratiche
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag . 11
Attività di recupero/sostegno e approfondimento
L'Istituto ha organizzato una settimana di recupero alla fine di gennaio, che ha coinvolto tutte le discipline in
orario curriculare. Per matematica, chimica e informatica sono state effettuate delle ore aggiuntive.
Al termine di ciascun intervento di recupero i docenti delle discipline interessate hanno svolto verifiche volte
ad accertare l'avvenuto superamento delle carenze riscontrate.
Durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti ore di recupero e sportello:

Matematica: 7,5 ore di recupero;

Chimica: 3 ore di recupero.
Simulazioni:
Sono state effettuate simulazioni relative alla 1^/2^/3^Prova

2 Simulazioni prima prova scritta: 2/12/2014 e 17/04/2015

1 Simulazione seconda prova scritta di matematica: 22/04/2015

2 Simulazioni terza prova scritta: 4/03/2015 e 21/05/2015
a) Le simulazioni della seconda prova sono state strutturate secondo le indicazioni fornite dal MIUR :
b)


Nota prot. 7354 del 26/11/2014 che ha definito le materie caratterizzanti i percorsi di
studio;
Circolare n. 1 del 29 gennaio 2015 emanata nelle more della pubblicazione in G.U., che ha
definito la struttura della seconda prova scritta.
Si sono pertanto svolte anche due simulazioni di seconda prova Ministeriale, rispettivamente in Fisica (11
marzo) e Scienze naturali (25 marzo), nonostante non siano prove previste per l’esame di quest’anno.
La prima simulazione della prova di matematica proposta dal ministero è stata usata solo come esercitazione
perché prevista in data coincidente con il viaggio di istruzione (25 febbraio).
c)
Le simulazioni della terza prova scritta:
Dopo ampie riflessioni il C. d. C. ha deciso di somministrare agli studenti prove di tipologia B consistenti in
quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su
argomenti riguardanti 4 materie , articolate in 3 domande chiaramente esplicitate ( max. 8 righe ) .
VERIFICA E VALUTAZIONE
Modalità di verifica e valutazione
Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di classe:




ISISS.
Verifiche orali;
Verifiche scritte;
Prove strutturate;
Prove semi strutturate;
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 12


Prove pratiche;
Prove di laboratorio.
Criteri per la valutazione del profitto:
Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti
elementi: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, conoscenze, competenze, capacità,
abilità e loro progressione.
Ogni Dipartimento ha elaborato una griglia comune indicando i descrittori da adottare per l'attribuzione del
voto.
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale da 1 a 10, adoperando solo numeri interi.
Per il numero di verifiche si rimanda alle decisioni di ogni singolo dipartimento, fermo restando almeno due
verifiche per disciplina a trimestre e pentamestre in ciascuna tipologia richiesta dalla valutazione
Criteri per la valutazione del credito scolastico
Sulla base della Delibera quadro del 16 novembre 2012 inerente la valutazione il credito scolastico viene
attribuito mediante i seguenti criteri:
•
•
•
•
La media matematica, che stabilisce la fascia di livello (D.M. 42 – 22 maggio 2007).
La presenza di certificazione esterna valutabile secondo quanto stabilito dal D.M. 49 del 24/02/2000.
La partecipazione ad attività formative (complementari ed integrative) deliberate dalla scuola e
inserite nel P.O.F.
L’interesse e il profitto dimostrati durante l’ora di insegnamento della religione cattolica, delle
attività alternative all’insegnamento della stessa, delle attività di studio individuale assistito.
L’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione che prevedono due livelli è determinata
dal seguente criterio:
• Fascia bassa: presenza di una sola condizione;
• Fascia alta: presenza di almeno due tra le succitate condizioni.
Allo studente ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di consiglio e/o a maggioranza
viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di appartenenza
Criteri per l’attribuzione del credito formativo
Le esperienze acquisite dagli studenti al di fuori della scuola frequentata devono risultare:
• Qualificate, ovvero significative e rilevanti;
• Debitamente documentate attraverso una certificazione che descriva brevemente l’esperienza fatta,
il periodo e l’orario;
• Non saltuarie ma prolungate nel tempo;
• Coerenti con l’indirizzo di studio frequentato;
• Svolte o concluse durante l’anno scolastico in corso oppure terminate dopo gli scrutini dell’anno
scolastico precedente.
Si considerano crediti formativi per i diversi ambiti
- Didattico:
• Conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica e informatica;
• Partecipazione a concorsi, gare, olimpiadi, premi letterati promossi da Enti accreditati, in cui si
sia raggiunta una buona classificazione;
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 13
•
•
•
Esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e
disabili;
Volontariato in ospedale;
Semestri o annualità di permanenza all’estero con attesati conseguito presso scuole straniere.
-
Artistico:
• Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o i locali istituti superiori di studi
musicali e coreutici;
• Frequenza di scuola filodrammatica o simili legato a teatri di prosa;
• Esperienze pluriennali in bande musicali o corali.
-
Sportivo:
• Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali con attestazioni
rilasciate da associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CSI.
-
Lavorativo:
• Partecipazione a stage aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dal tutor
aziendale;
• Esperienze di alternanza scuola-lavoro presso enti pubblici o privati.
Valutazione del comportamento
La valutazione del comportamento vede come indicatori le seguenti voci rispettivamente declinate:
• Autocontrollo:
. restare al proprio posto (in aula, in laboratorio, in palestra) durante le attività didattiche.
. intervenire in modo opportuno.
. utilizzare un linguaggio (verbale e gestuale) adeguato ai diversi contesti e interlocutori.
. tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico.
ISISS.
•
Correttezza:
. rispettare i docenti, i compagni, il personale ausiliario.
. rispettare i regolamenti dei diversi ambienti dell’Istituto.
. rispettare il materiale scolastico.
. essere disponibile alla collaborazione con docenti e compagni durante l’attività didattica.
•
Rispetto delle regole:
. essere puntuali in classe all’inizio di ogni ora.
. essere puntuali nella giustificazione di ritardi e assenze.
. avere una presenza regolare e costante alle lezioni (salvo motivate eccezioni).
. avere un abbigliamento consono all’ambiente frequentato.
•
Responsabilità:
. avere cura del proprio libretto personale.
. portare sempre il materiale necessario.
. svolgere e presentare ai docenti i compiti assegnati rispettando i tempi stabiliti per le consegne.
. sapersi assumere la responsabilità delle proprie scelte.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 14
STRUTTURAZIONE PIANO DI STUDI
Articolazioni dell’insegnamento di Scienze
Vista la normativa vigente, con Delibera n. 12 del 16/11/2012 il C.D. ha determinato lo scorporo dei due
insegnamenti: Chimica e Scienze nelle classi del triennio del LSA per meglio rispondere alle indicazioni
del POF e per un efficace utilizzo delle risorse umane e strumentali in dotazione all’Istituto.
E’ stata prevista l’assegnazione di 2 delle 5 ore previste per l’insegnamento di Scienze Naturali al docente
della classe di concorso A013 e per l’insegnamento della disciplina Chimica e delle rimanenti 3 ore al
docente della classe di concorso A060 per l’insegnamento delle discipline Biologia e Scienze della Terra.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 15
ATTIVITA' COMPLEMENTARI
Visite guidate e viaggi d'istruzione
•
L’23/01/2015 Laboratorio sulla biotecnologia presso CUS MI BIO Università degli Studi
di Milano: attività di laboratorio di genetica “Chi è il colpevole?” sulle tecniche di
manipolazione del DNA (analisi DNA forensi).
•
Dal 25 al 28 febbraio 2015 visita d’istruzione di quattro giorni a Parigi.
•
Il 26 gennaio 2015 rappresentazione teatrale “Preferirei di no” in occasione della
Giornata della Memoria. (teatro Santuccio Varese).
Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage
Gli studenti hanno partecipato ad attività di orientamento organizzate dalla scuola. Si tratta di
una serie di incontri sul mondo del lavoro e il mondo universitario.
Nello specifico:
19 dicembre 2014: Incontro Mioriento;
16 febbraio 2015: conferenza dibattito UNIVA e AERMACCHI, relatore: dott.ssa Ciserani Alba;
2 marzo 2015: conferenza dibattito sui percorsi universitari, relatore prof. Tarsitano Davide;
14 marzo 2015: tavola rotonda con intervento di ex studenti.
Gli studenti hanno partecipato a varie iniziative di open day promosse da Università del territorio.
La classe ha partecipato inoltre ad un incontro (30/10/14) su uno studio pilota di un’applicazione
per cellulare“CharityStars Live”, un’applicazione innovativa in seno alla materia Gestione
progetto e Organizzazione d’Impresa.
Altre attività

Gran Premio della matematica

Olimpiadi della fisica

“Scuola aperta Geymonat” /attività orientamento

Stage presso Laboratorio di Analisi

Attività di steward presso Campionati Europei di Canottaggio U. 23
partecipanti)

Stage di Progettazione Meccanica c/o FIVES CINETIC
partecipante)

Stage c/o Politecnico di Milano fac. di Ing. Aeronautica
partecipanti)
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
(6 partecipanti)
(1 partecipanti)
(5 partecipanti)
(1 partecipante)
(9
(1
(4
Pag. 16
PARTE 2^ - PROGRAMMAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina:Italiano
Indirizzo: Liceo Scientifico scienze applicate
Classe: 5^ sez. SA
Docente: Luisa Rossi
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Italiano
1. padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti
(ortografia, morfologia, sintassi precisione e chiarezza lessicale ) modulando le competenze a seconda dei
diversi contesti e scopi comunicativi
2. leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendone implicazioni e sfumature di
significato in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico culturale
3. esporre oralmente in relazione ai diversi contesti
4 riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e
antiche
5. utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare

Competenze disciplinari
1. Esprimersi in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà morfosintattica e lessicale, variando in base
ai diversi contesti e scopi;
2. Riassumere e parafrasare un testo dato;
3. Organizzare e motivare un ragionamento;
4. Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno culturale;
5. Possedere una coscienza della storicità della lingua italiana;
6. Cogliere il valore intrinseco della lettura come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento
dell’esperienza del mondo.
Abilità
CONTESTI:
 Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti
un’epoca (tempo, spazio, valori, modelli umani).
 Localizzare i centri geo-storici di elaborazione
culturale.
 Comprendere la complessità dei quadri storicoculturali caratterizzanti un’epoca.
 Correlare i diversi ambiti di produzione artistica e
culturale.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
Conoscenze/Contenuti
Il Romanticismo
Realismo e Naturalismo
Decadentismo
L’età delle Avanguardie
consiglio di classe
Pag. 17


Dagli anni trenta al periodo contemporaneo
Riconoscere elementi di continuità e innovazione
nella storia delle idee.
Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche
culturali del passato.
TEMATICHE:
 Storicizzare il tema: comprenderne la funzione
nell’immaginario collettivo e nei modelli culturali di
un’epoca.
 Comprendere analogie e differenze tra opere
tematicamente confrontabili.
 Riconoscere la continuità di elementi tematici
attraverso il tempo e la persistenza di elementi
tematici antichi in prodotti della cultura attuale
RITRATTI D’AUTORE:
 Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e
sociali nella biografia.
 Orientarsi nel rapporto tra “influenze” e originalità.
 Stabilire il rapporto tra generi e contesti
socioculturali.
 Conoscere le fasi evolutive nella produzione di un
autore.
 Porre un rapporto tra opere e “poetica” individuale
INCONTRI CON L’OPERA:
 Rendersi conto della struttura complessiva di
un’opera.
 Collocare un’opera nel suo contesto storicoculturale e letterario.
 Applicare analisi tematiche, stilistiche e
narratologiche.
 Formulare un giudizio motivato sull’opera
PRODUZIONE:
 Produrre esposizioni orali corrette nella forma
sintattica,adeguate alle diverse funzioni, utilizzando
in modo pertinente il linguaggio specifico.
 Produrre testi scritti di tipo espositivo e
argomentativo, utilizzando le tecniche compositive
acquisite, ordinando le informazioni in modo logico
e coerente, rispettando le regole grammaticali e
adottando un lessico adeguato.
 Produrre testi di avvio alle tipologie A, B,C
dell’esame di Stato.
La guerra e la Patria
La lotta per la vita :gli oppressi nel Verga
La realtà e l’apparenza:il doppio nel
romanzo della crisi
Giacomo Leopardi
Giovanni Verga
Giovanni Pascoli
Italo Svevo
Luigi Pirandello
Giuseppe Ungaretti
Umberto Saba
Eugenio Montale
Divina Commedia: Paradiso (I, III, VI,
XI, XII, XV, XVI XVII XXXIII)
Il fu Mattia Pascal di Pirandello
La coscienza di Zeno di Svevo
tipologia A, B, C, D
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale. Si fa riferimento alla delibera quadro
(collegio docenti del 16 novembre 2012)
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 18
Per la valutazione delle prove scritte: v. griglie concordate in sede di dipartimento
Per le prove strutturate e/o semistrutturate: corrispondenza percentuale risposte esatte – voto, secondo la
seguente scansione:
0%=1; 1%-18%=2; 19%-29%=3; 30%-49% = 4; Competenza richiesta non raggiunta
50%-59% =5; 60%-69%= 6; livello base della competenza richiesta
70%-79%=7; 80%-87%=8; livello intermedio della competenza richiesta
88%-94%= 9; 95%-100%=10 livello avanzato della competenza richiesta
Prova orale:(dimostrazione di conoscenze)
 Nulle= 1;
 Errate/ Frammentarie= 2-3;
 parziali = 4;
 superficiali =5;
 essenziali=6;
 complete con approfondimenti guidati=7;
 complete con approfondimenti guidati e con lessico appropriato=8;
 complete ed approfondite=9;
 complete ed approfondite e con ampliamenti autonomi=10
Alla valutazione tri/pentamestrale concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla
partecipazione
Strumenti: interrogazione, interrogazione flash, prova semistrutturata, prove scritte delle diverse
tipologie
Metodi e strumenti didattici
La lezione frontale servirà ad introdurre la lettura, a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a
sollecitare il dialogo ed aiutare a costruire sintesi. Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli
studenti, servirà per la rilettura, l’analisi e la comprensione dei testi, l’acquisizione e il consolidamento
delle abilità di applicazione degli strumenti forniti e di rielaborazione dei contenuti appresi.
Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, fotocopie, materiale online
Tipo e numero di verifiche
In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta, una orale, una prova
semi-strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse.
Pentamestre:
una verifica scritta, una orale, una prova semi-strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza
con risposte aperte o chiuse, una prova comune per classi parallele Saranno realizzate prove scritte, saggi
brevi di letteratura, attualità o di argomento storico, redazione di articoli di giornale e relazioni, Si
proporranno delle verifiche orali come commenti ad un testo dato o esposizioni argomentate e
interrogazioni
Tabella allegata: livelli di misurazione per prova orale
INDICATORI
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
ISISS.
RELATIVI LIVELLI
Punteggio
L’alunno/a ha una conoscenza:
 frammentaria e a volte confusa
 puntuale, anche se a volte manualistica
 approfondita ed esauriente
L’alunno/a individua:
 alcuni concetti chiave, ma non li collega
 tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
1
2-3
4
1
2
Pag. 19
COMPETENZE
LOGICOESPRESSIVE
 tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti
L’alunno/a:
 si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio
 ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico
appropriato
 struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico
pertinente
TOTALE
3
1
2
3
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO NEL TRIENNIO
LESSICO
E STILE
ORGANIZZAZIONE
DEL TESTO
CARATTERISTICHE
DEL CONTENUTO
ADEGUATEZZA
DESCRITTORI
ISISS.
LIVELLI
P.
o
Argomento messo a fuoco in
tutta la sua complessità
2
o
1
Tipologia A e B:
Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta
(Tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione
editoriale)
Argomento messo a fuoco pur
con alcune divagazioni
o
Argomento non messo a fuoco e
con frequenti divagazioni
0

o
Contenuti esatti ed approfonditi;
tesi chiara ed argomenti validi
con confutazione
Contenuti esatti e
approfonditi;tesi chiara ed
argomenti validi
 Aderenza alla consegna
 Pertinenza all’argomento proposto
 Efficacia complessiva del testo
Ampiezza della trattazione, padronanza
dell’argomento, rielaborazione critica dei
contenuti in funzione delle diverse tipologie e
dei materiali forniti:
Tipologia A: Comprensione ed interpretazione del
testo
Tipologia B: Comprensione dei materiali forniti e
loro utilizzo coerente ed efficace;capacità di
argomentazione.
Tipologia C e D: Coerente esposizione delle
conoscenze in proprio possesso; capacità di
contestualizzazione e di eventuale argomentazione
Per tutte le tipologie: Significatività ed originalità
degli elementi informativi, delle idee e delle
interpretazioni
 Articolazione chiara ed ordinata del testo
 Equilibrio fra le parti
 Coerenza (assenza di contraddizioni e
ripetizioni)
 Continuità fra le frasi, paragrafi e sezioni
o
o
3
2
Contenuti esatti ma non
approfonditi; tesi chiara ed
argomenti accettabili
1
Contenuti esigui ed idee poco
motivate; tesi ambigua ed
argomenti non validi
0
o
Testo logico e strutturato
correttamente; idee ben associate
2
o
Testo con idee associate anche se
non sempre ben strutturate
1
o
Testo con idee scarsamente
associate e parti slegate; evidenti
contraddizioni
0
o
1
 Proprietà e ricchezza lessicale
 Uso di un registro adeguato alla tipologia
testuale, al destinatario
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
o
Lessico appropriato e ricco
o
Lessico non sempre appropriato
consiglio di classe
Pag. 20
0
ORTOGRAFIA
E SINTASSI
 Correttezza ortografica
 Coesione testuale (uso corretto dei
connettivi)
 Correttezza morfo-sintattica
 Punteggiatura
o
Nessun errore o alcune sviste
2
o
3 errori gravi
1
o
4 o più errori
0
TOTALE
Tradate,12/05/2015
Il docente
Prof.ssa Luisa Rossi
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Italiano
Docente:
Luisa Rossi
Libri di Testo: B. Panebianco, C. Pisoni, L. Reggiani, M. Malpensa
Testi e scenari : il Romanticismo vol.4
Testi e scenari: L’età del Naturalismo e del Decadentismo vol.5
Testi e scenari: Il Novecento vol.6
Edizione Zanichelli
Il Romanticismo: caratteri generali
I soggetti e i luoghi della cultura
La polemica classico-romantica in Italia
La posizione di Manzoni la poetica manzoniana
La questione della lingua
La poesia patriottica e sentimentale in Italia
N. Tommaseo: “A una foglia”
G.Giusti: “La ghigliottina a vapore”
G. Berchet: “Il giuramento di Pontida”
G. Mameli: “Il canto degli italiani”
Solera -Verdi dal Nabucco “Va ‘ pensiero”
Manzoni: dall’Adelchi: “Il Volgo disperso”
La tragedia, riferimenti al Conte di Carmagnola e all’Adelchi
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 21
/10
Il rifiuto delle regole classiche
Giacomo Leopardi:
La vita
La poetica; poesia antica e poesia moderna
La teoria del piacere
Le fasi del pessimismo
Testi:” la teoria del piacere”
“Un giardino di sofferenza”
I Piccoli Idilli: “L’infinito”
“Alla Luna”
“La sera del dì di festa”
I grandi Idilli:
“A Silvia”
“Il sabato del villaggio”
“Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”
Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese”
“Il venditore di almanacchi”
Il tema del suicidio in “Dialogo tra Plotino e Porfirio” (sintesi)
Il romanzo dell’Ottocento
Lo sviluppo e la diffusione del romanzo
Il romanzo storico in Manzoni
Dal Fermo e Lucia a I Promessi sposi
La Provvidenza e il tema del male : “La notte di Renzo presso l’Adda”
“La notte di Lucia e dell’Innominato”
“Il sugo della storia”
Il romanzo realista francese
H.Balzac:”la casa Vauquer” da papà Goriot
L’età del naturalismo
Il contesto storico culturale: il Positivismo
Nascita e sviluppo del Naturalismo
G.Flaubert:” L’incontro con il gran mondo” da Madame Bovary
De Goncourt: “Introduzione a Germinia Lacertoux”
E. Zola Il romanziere naturalista:osservatore e sperimentatore
Da Germinale: La protesta dei minatori
Il Verismo italiano
Giovanni Verga:
La formazione romantico patriottica e il periodo milanese
La svolta: “Nedda”
La poetica del verismo: “Lettera a Salvatore Farina”
Le novelle di Vita dei campi. “Rosso Malpelo”
“La Lupa”
“Fantasticheria”
Il progetto dei Vinti
I Malavoglia (sintesi dell’opera)
Letture:” I due ‘Ntoni: il vecchio e il nuovo”
“L’addio di ‘Ntoni”
Il Decadentismo
Il contesto storico culturale
Simbolismo, Estetismo, Irrazionalismo
Baudelaire: “Corrispondenze”
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 22
Giovanni Pascoli: la vita
La poetica del “fanciullino”
Da Myricae: “Lavandare”
“Novembre”
“X Agosto”
“Temporale”
“Il lampo”
“Il tuono”
Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno”
“La mia sera”
La Grande Proletaria si è mossa
D’Annunzio
L’estetismo
Dal Piacere “Andrea Sperelli”
Dal Notturno “Ferito tra i feriti”
Da Alcyone:” La pioggia nel pineto”
L’età delle avanguardie
Il Futurismo
F.T.Marinetti: Il manifesto del futurismo
Il manifesto tecnico della letteratura futurista
“All’automobile da corsa”
Da Zang Tumb Tuum: “80 Km all’ora”
Giuseppe Ungaretti: il poeta soldato
L’allegria; poetica e concezione della vita
L’essenzialità della parola
“Veglia” e confronto con “Viatico” di C. Rebora (espressionismo)
“Sono una creatura”
“San Martino del Carso”
“I fiumi”
“Fratelli”
Da Il dolore: “Non gridate più”
La poesia onesta di U.Saba:
Vita e dolore dell’umanità
Dal Canzoniere: “Trieste”
“Città vecchia”
Il Romanzo del Novecento: nuove strutture e nuovi temi
Riferimenti a Pirandello e Svevo
L’Insegnante
Tradate, 12 maggio 2015
Prof.ssa Luisa Rossi
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 23
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Inglese
Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate
Classe: 5 sez. SA
Docente: prof.ssa Marilia Strazzeri
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del
Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e
dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per
l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Inglese
-
-
-
Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.
Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.
Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni
altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di
comunicazione.
Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le
sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo
contesto storico e culturale.
Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative
corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento.
Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue
moderne e antiche.
Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca,
comunicare.
Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si
studiano le lingue.
Competenze disciplinari
Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro
interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative
all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 24
si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro
Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale,
selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi
orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni
con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche
con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema
(fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e
testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una
consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su
conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre
lingue.
Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo
studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare
riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale,
scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con
priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e
confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse
(italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline
non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per
approfondire argomenti di studio.
Si procederà allo studio della letteratura, utilizzando il testo Literary Hyperlinks Concise (Black
Cat), per i seguenti argomenti:

The Romantic Age:
Historical and social background
 W. Wordsworth: I wandered lonely as a cloud
Composed upon Westminster Bridge
 W. Blake: London
Chimney Sweeper (from Songs of Innocence)
Chimney Sweeper (from Songs of Experience)
 M. Shelley: “What was I?” (from Frankenstein)
Visione del film “Frankenstein di Mary Shelley”

The Victorian Age:
Historical and social background.
 C. Dickens: “Coketown” (from Hard Times)
“A man of realities”
 E.A Poe: “The Black Cat” (from The Picture of Dorian Gray)
“The Tell-Tale Heart”

The Age of Modernism:
 J. Joyce: “Eveline” (from Dubliners)
 The war poets:
W. Owen: Dulce et Decorum Est
Futility
R. Brooke, The Soldier
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 25
S. Sassoon, Base Details
Glory of Women
Ernst Toller: I Was a German
 A. Christie: scelta antologica da Death on the Nile
un racconto da decidere
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Per i criteri di valutazione ci si avvarrà della griglia approvata dal dipartimento di Inglese e delle
indicazioni contenute nel documento unico sulla valutazione approvato dal Collegio docenti (novembre
2012).
Metodi e strumenti didattici
a) Lezioni esplicative frontali
b) Lezioni partecipate
c) Lezioni interattive
d) Lavori di gruppo
Strumenti didattici: libro di testo (Literary Hyperlinks Concise), DVD, eventuali fotocopie o altro
materiale didattico.
Tipo e numero di verifiche
Le verifiche saranno strutturate, semi-strutturate, prevalentemente nella forma scritta della
terza prova dell’esame di stato, interrogazioni orali brevi e lunghe.
Numero minimo di verifiche come da delibera del collegio dei docenti (01/09/2014): almeno due
verifiche per il trimestre e tre per il pentamestre.
Tradate, 12/05/2015
Il docente
Prof.ssa Marilia Strazzeri
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 26
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Docente:
INGLESE
prof.ssa Marilia Strazzeri
Libro di testo: Maglioni, Thomson,

Literary Hyperlinks Concise, Black Cat
The Romantic Age:
Historical and social background
 W. Wordsworth: I wandered lonely as a cloud (p.181)
Composed upon Westminster Bridge (fotocopia)
 W. Blake: London
Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) (fotocopia)
Chimney Sweeper (from Songs of Experience) (fotocopia)
 M. Shelley: What was I? (from Frankenstein) (p. 207)
Visione del film “Frankenstein di Mary Shelley”

The Victorian Age:
Historical and social background.
 C. Dickens: “Coketown” (from Hard Times) (fotocopia)
“A man of realities” (from Hard Times) (p. 239)
 E.A Poe: “The Black Cat” (fotocopia)
“The Tell-Tale Heart” (fotocopia)
 R.L. Stevenson: “Dr Jekyll’s first experiment” (from The Strange Case of Dr Jekyll
and Mr Hyde) (p. 263)
 O.Wilde: “I Would give my soul for that” (from The Picture of Dorian Gray) (p.278)

The Age of Modernism:
The war poets:
 W. Owen: Dulce et Decorum Est
Futility (fotocopia)
 R. Brooke: The Soldier
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
(fotocopia)
(fotocopia)
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 27
 S. Sassoon: Base Details (fotocopia)
Glory of Women (fotocopia)

Ernst Toller: I Was a German
(fotocopia)
The Modernist novel:
 J. Joyce: “Eveline” (from Dubliners) (fotocopia)
“I was thinking of so many things” (from Ulysses) (p.338)
 V. Woolf: “The window” (from To the Lighthouse) (p. 350)
 A. Huxley: “An unforgettable lesson” (from Brave New World) (p. 356)
 G. Orwell: “Big Brother is watching you” (from 1984) (p. 364)
L’insegnante
Tradate, 12.5.2015
Prof.ssa Marilia Strazzeri
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 28
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: MATEMATICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE APPLICATE
Classe: 5^ sez. SA
Docente: Daniela Mazzochin
In relazione alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa 18/12/06 sulle “Competenze
chiave per l’apprendimento permanente” e la Raccomandazione 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro
europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
 Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Matematica
1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale
prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’ intero arco della vita.
2. Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in
grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
3. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare
possibili
soluzioni.
4. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure
tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base
della descrizione matematica della realtà.

Competenze disciplinari
-
Potenziamento delle 4 competenze di base del biennio dell’ asse matematico:
M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico ,
rappresentandole anche sotto forma grafica
M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni.
M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.
M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’
ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di
calcolo e le
potenzialità offerte da applicazioni specifiche.
-
Sviluppo delle seguenti competenze:
M5: Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica.
M6: Comprendere in profondità gli aspetti concettuali della disciplina, senza perdere di vista gli
aspetti applicativi.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 29
M8: Analizzare criticamente le strutture logiche coinvolte, i modelli utilizzati e la coerenza dei
risultati ottenuti.
Abilità
Conoscere i principali concetti riguardanti le
funzioni
Ricavare il dominio delle funzioni
Comprendere il concetto di limite
Calcolare i limiti e ricavare gli asintoti di una
funzione
Riconoscere le funzioni continue e le specie
di discontinuità
Conoscere e comprendere i concetti di
base del calcolo differenziale
Conoscenze/Contenuti
Definizioni di funzione, dominio, codominio, ecc.
Classificazione delle funzioni e ricerca del loro dominio
Definizioni e significato geometrico di limite
Teoremi sul calcolo dei limiti, forme indeterminate, limiti
delle funzioni razionali fratte, inverse e composte, limiti e
asintoti.
Definizioni e teoremi sulla continuità, punti di discontinuità
Definizione e significato geometrico di rapporto
incrementale, derivata prima, derivate successive e
differenziale
Calcolare le derivate
Derivate fondamentali, algebra delle derivate, derivate delle
funzioni composte e inverse, teoremi sulle funzioni
derivabili
Ricavare massimi, minimi e flessi
Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo, ricerca
degli estremi relativi e assoluti, definizione e ricerca dei
punti di flesso
Studiare il grafico di una funzione
Metodo per lo studio di una funzione. Cenni alla soluzione
approssimata di equazioni col metodo di bisezione
Operare con gli integrali indefiniti
Definizione di integrale indefinito, sua linearità, metodi di
integrazione (integrali immediati, integrazione delle funzioni
razionali fratte, integrazione per parti e per sostituzione
Operare con gli integrali definiti
Definizione e proprietà di integrale definito, teorema
fondamentale del calcolo, funzione integrale, teorema della
media, calcolo di aree e volumi
Risolvere semplici problemi di
ottimizzazione
Problemi di massimo e di minimo
Comprendere i concetti di equazione
differenziale e di sua soluzione
Definizione di equazione differenziale e di sua soluzione con
semplici esempi
Metodologia/strumenti didattici:
La metodologia utilizzata ha cercato di suscitare l’interesse per gli argomenti trattati, evidenziando
(laddove gli studenti abbiano avuto i mezzi per comprenderle) le applicazioni e facendo vedere l’ utilità
della matematica e la sua correlazione con la fisica e le altre scienze sperimentali.
La maggior parte degli argomenti trattati è stata introdotta mediante lezioni frontali dialogate con un
attento uso del simbolismo quale specifico mezzo del linguaggio scientifico.
Data l’importanza e la difficoltà degli argomenti, i concetti sono stati illustrati da opportuni e spesso
numerosi esempi e controesempi. Il grado di approfondimento dei contenuti ha tenuto conto del livello
di apprendimento raggiunto dagli studenti e gli esercizi proposti sono stati graduati e diversificati per
difficoltà.
Molto spazio è stato dedicato all’analisi collettiva di esercizi di tipo applicativo, all’assegnazione e
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 30
all’eventuale correzione dei compiti, il cui svolgimento è stato essenziale per permettere agli studenti
di consolidare le nozioni apprese e di acquisire una certa padronanza nell’uso degli strumenti della
disciplina. L’insegnamento è stato condotto, quando possibile, per problemi, in modo che l’ allievo
abbia potuto formulare ipotesi di soluzione riferendosi alle conoscenze pregresse e cercando di
collegare, in modo progressivo, le nozioni apprese man mano per giungere alla generalizzazione dei
risultati.
 Esercizi applicativi guidati
 Esercizi applicativi individuali
 Scoperta guidata
 Problem solving
La didattica ha cercato , per quanto possibile data la vastità degli argomenti trattati, di rispettare i ritmi
naturali d’apprendimento degli allievi: una certa flessibilità curricolare ha permesso percorsi didattici
di recupero volti a risolvere le difficoltà degli allievi più deboli. A seconda delle esigenze emerse, il
percorso di recupero è avvenuto potrà in orario curricolare (in itinere) e/o extracurricolare.
Gli aspetti teorici degli argomenti hanno presentano un evidente grado di difficoltà, pertanto non tutti i
teoremi sano stati dimostrati in modo rigoroso. Data la vastità del programma, inoltre, non tutte le sue
parti sono state approfondite allo stesso modo.
Gli strumenti didattici utilizzati sono:
 libro di testo
 appunti e fotocopie preparate dal docente per il consolidamento e/o l’approfondimento.
Tipi e numero di verifiche
Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove orali e prove scritte, con le seguenti modalità:

Prove orali: domande a risposta singola di carattere teorico ed applicativo e/o prove strutturate
o semistrutturate.

Prove scritte: svolgimento di esercizi, di problemi. Simulazione prova di esame.
Sono state fatte almeno tre prove nel trimestre e almeno cinque pentamestre.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione, espressa con votazione decimale, è stata quantificata secondo i parametri indicati nella
tabella allegata che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di
procedure.
Tradate, 12/05/2015
ISISS.
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Il docente:
Prof.ssa Daniela Mazzochin
Doc. finale del
consiglio di classe
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Griglia valutazione 3°- 4° - 5° liceo
Competenze
M1: Utilizzare le
tecniche e le procedure
del calcolo aritmetico ed
algebrico,
rappresentandole anche
sotto forma grafica
M2: Confrontare ed
analizzare figure
geometriche,
individuando invarianti e
relazioni
M3: Individuare le
strategie appropriate per
la risoluzione dei
problemi
M4: Analizzare dati ed
interpretarli sviluppando
deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di
rappresentazioni
grafiche, usando
consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche
M5: Comprendere e
utilizzare il linguaggio
specifico e i metodi
propri della matematica
M6: Comprendere in
profondità gli aspetti
concettuali della
disciplina, senza perdere
di vista gli aspetti
applicativi
M7: Inquadrare le varie
teorie studiate nel
contesto storico entro cui
si sono sviluppate
M8: Analizzare
criticamente le strutture
logiche coinvolte, i
modelli utilizzati e la
coerenza dei risultati .
ISISS.
Abilità/Capacità
VOTO
LIVELLI
1
Rifiuta la prova
2
B) Conoscere i contenuti :
definizioni, proprietà, principi,
procedure e formule. (M1-M2M3-M4-M7)
Situazione di totale assenza di requisiti: lo
studente non coglie l’ oggetto della discussione.
3
Conoscenze molto scarse o gravemente errate: lo
studente non individua i concetti chiave
C) Passare da una forma
espressivo - rappresentativa
(testo, grafico), ad un’altra. (M1M2-M3-M4)
4
Conoscenze frammentarie e/o poco pertinenti. Si
evidenzia
una
assunzione mnemonica di
informazioni che non si traducono in abilità.
5
Conoscenze superficiali, lessico limitato. L’
alunno attiva qualche abilità in modo difficoltoso,
e impreciso. Per l’orale: procede solo se guidato
6
Conoscenze di base, lessico semplice. La
rielaborazione avviene solo in semplici contesti.
7
Conoscenze precise, lessico corretto nel
complesso. La rielaborazione individuale presenta
qualche imperfezione.
8
Situazione di pieno possesso delle conoscenze.
Lessico chiaro e appropriato. L’alunno rielabora
in modo coerente,
9
Conoscenze complete. Lessico efficace e sicuro.
Lo studente utilizza con sicurezza le conoscenze
acquisite, anche in situazioni di particolare
difficoltà.
10
Conoscenze
approfondite,
ampliate
e
sistematizzate. Lo studente utilizza con
padronanza le conoscenze acquisite e, mostra la
capacità
di
utilizzare
anche
strategie
personalizzate. Lessico ricco e preciso.
A) Conoscere il linguaggio
specifico.(M1-M2-M5)
D) Applicare (algoritmi,
procedure, formule). (M1-M3M4)
E) Risolvere e discutere quesiti e
situazioni problematiche e
valutare la coerenza dei risultati
ottenuti. (M1-M2-M3-M4-M6M8)
F) Rielaborare in modo critico le
conoscenze al fine di affrontare
nuove situazioni problematiche.
(M2-M3-M4-M5-M6-M8)
Nota: comp. M7 per le classi 3°,
comp. M8 per 4° e 5°
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Doc. finale del
consiglio di classe
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PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: Matematica
Docenti: Daniela Mazzochin
Libri di Testo: Autore: P Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni. Casa Editrice: Ghisetti & Corvi
Titolo: Lineamenti . Math Blu
Vol. 5
Capitolo 1 – Topologia della retta reale. Funzioni.
Intervalli. Intorno di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un
insieme numerico. Punti isolati e punti di accumulazione.
Funzioni reali di variabile reale: definizione, funzioni pari o dispari, funzioni crescenti e decrescenti,
funzioni inverse, funzioni periodiche ,funzioni composte . Dominio, intersezioni con gli assi, segno di una
funzione. Classificazione delle funzioni, grafici notevoli delle funzioni elementari.
Capitolo 2 – Limiti delle funzioni.
Il concetto di limite di una funzione. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto.
Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito con verifica.
Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito con verifica.
Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito.
Limiti finito ed infinito di una funzione all’infinito.
Teorema di unicità e permanenza del segno . Primo teorema del confronto (dimostrazione)
Capitolo 3 – Funzioni continue e calcolo dei limiti.
0 
Calcolo dei limiti. Forme indeterminate o di indecisione: ;0;
.
0;
  
1
1
log a (1  x)

1    e e limiti ricondotti ad esso lim 1  x  x  e;lim
Limite notevole lim
 log a e

x 
x 0
x 0
x

x
senx
 1 solo utilizzo.
Limite notevole lim
x0
x
x
Capitolo 4 – Teoremi sulle funzioni continue.
Definizione di funzioni continue.
Punti singolari. Classificazione delle singolarità: prima, seconda e terza specie.
Grafico approssimato di una funzione.
Teorema di Weierstrass, Teorema di Bolzano o dell’esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi.
Capitolo 5 - Derivata di una funzione.
Rapporto incrementale e suo significato geometrico.
Definizione di derivata e suo significato geometrico.
Derivata destra e sinistra.
Continuità delle funzioni derivabili con dimostrazione.
Derivata della funzione costate con dimostrazione della regola. Derivata della funzione x n con
dimostrazione della regola.
Derivata delle funzioni: esponenziali,logaritmiche, goniometriche .
Derivata della somma di due funzioni con dimostrazione della regola. Derivata del prodotto due funzioni
con dimostrazione della regola.
Derivata della funzione reciproca con dimostrazione della regola. Derivata del quoziente due funzioni.
Derivata delle funzioni composte. Derivata della funzione y   f ( x) 
g ( x)
con dimostrazione della regola.
Derivata della funzione inversa. Derivata delle funzioni arcsenx, arcosx, arctgx, arctgx con dimostrazione
delle regole.
ISISS.
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Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 33
Derivate di ordine superiore. Equazione della tangente a una curva.
Applicazione delle derivate alla fisica: velocità come derivata dello spazio in funzione del tempo e
accelerazione come derivata seconda dello spazio in funzione del tempo.
Capitolo 6 - Teoremi sulle funzioni derivabili.
Teorema di Fermat con dimostrazione.
Teorema di Rolle con dimostrazione e sua interpretazione geometrica.
Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica.
Funzioni crescenti e decrescenti.
Teorema di Cauchy con dimostrazione.
Regola di De l’Hospital per il calcolo dei limiti, particolare per risolvere forme di indecisione del tipo:
0

0
0

   0 ;   ;   ; 0  ;    ; 1 Applicazione al confronto di infiniti.
0 
Capitolo 7 - Massimi , minimi e flessi.
Massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti.
Punti stazionari. Studio dei massimi e minimi relativi con la derivata prima.
Concavità di una curva e punti di flesso. Studio dei punti di flesso con la derivata seconda.
Punti di flesso a tangente orizzontale, a tangente obliqua (determinazione della tangente in flessionale), a
tangente verticale.
Problemi di massimo e di minimo di geometria analitica, piana, solida.
Risoluzione approssimata di equazioni. Unicità della soluzione in un intervallo :primo teorema di unicità,
secondo teorema di unicità. Metodo di bisezione.
Capitolo 8 - Rappresentazione grafica delle funzioni.
Asintoti: orizzontali, verticali, obliqui.
Studio del grafico di una funzione : razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, esponenziali,
logaritmiche, goniometriche, con i valori assoluti.
Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale.
Capitolo 9 - Integrali indefiniti.
L’integrale indefinito. Definizione di primitiva. Proprietà dell’integrale indefinito.
Integrazioni immediate e riconducibili. Integrazione per parti con dimostrazione della regola .
Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione.
Capitolo 10 - Integrali definiti.
L’integrale definito di una funzione continua positiva. Area del trapezoide. Integrale di funzioni continue di
segno qualsiasi. Integrale di funzioni pari e dispari.
Proprietà degli integrali definiti. L’integrale definito come operatore lineare.
Teorema della media con dimostrazione.
La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione.
Formula fondamentale del calcolo integrale.
Calcolo di aree: area delimitata dal grafico di una funzione e dagli assi, area delimitata dal grafico di due o
più funzioni. Segmento parabolico e Teorema di Archimede.
Volume di un solido di rotazione. Rotazione di una parte di piano attorno all’asse x o y . Volume di cilindro,
cono e sfera.
Capitolo 11 -Equazioni differenziali
Definizione di equazione differenziale.
Equazioni differenziali del primo ordine: del tipo y’ = f(x) , a variabili separabili, lineari.
Determinazione dell’integrale particolare ( problema di Cauchy).
Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti.
Tradate, 12/05/15
ISISS.
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Il docente:
Prof.ssa Daniela Mazzochin
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 34
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: FILOSOFIA
Indirizzo: Liceo Scientifico – articolazione Scienze Applicate
Classe: 5^ sez SA
Docente: Giuseppe Beghi
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di filosofia
1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti
personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi
liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita
2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di
valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline
4. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica.
5. Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e
scientifico.
6. Comprendere i nodi dello sviluppo del pensiero anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di
conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo
umanistico.
Competenze disciplinari
1.
2.
3.
4.
5.
6.
7.
Consapevolezza della specificità del sapere filosofico
Autonomia nel riconoscere in tratti e dimensioni specifiche della cultura e del vivere sociale
contemporanei le radici storico/filosofiche
Responsabilità nel padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in
maniera costruttiva il confronto sociale ed ottenere il riconoscimento della legittimità del proprio punto di
vista
Padronanza del lessico e delle categorie specifiche della disciplina e contestualizzazione delle questioni
filosofiche
Individuazione, in ogni autore o tema trattato, del legame con il contesto storico – culturale e della portata
potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede
Sviluppo della riflessione personale, del giudizio critico, dell’approfondimento e della discussione
razionale, della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei
metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale
Comprensione delle radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura conrtemporanea
Kant (8 ore)
 Abilità
Saper esporre le conoscenze acquisite
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
appropriato
Saper cogliere l’influsso che il contesto
storico, sociale e culturale esercita sulla
produzione delle idee
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
 Conoscenze/Contenuti
La gnoseologia kantiana -Critica della ragion pura:
o Il problema generale
o I giudizi sintetici a priori
o La “rivoluzione copernicana”
o Le facoltà della conoscenza e la partizione
della Critica della ragion pura
o Il concetto kantiano di trascendentale
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 35
trattati operando collegamenti tra prospettive
filosofiche diverse
o
L’estetica, l’analitica e la dialettica
trascendentale
L’idealismo ed Hegel (10 ore)
 Conoscenze/Contenuti
Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano
Saper cogliere l’influsso che il contesto
 Le tesi di fondo del sistema
storico, sociale e culturale esercita sulla
 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
produzione delle idee
 La dialettica
Il percorso fenomenologico:
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
 La “fenomenologia” e la sua collocazione nel
trattati operando collegamenti tra prospettive
sistema hegeliano
filosofiche diverse
 Coscienza
 Autocoscienza
Saper trasferire la questione della guerra da un
 Ragione
orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
comuni passivamente ereditati a un livello di
 La logica
consapevolezza critica
 La filosofia della natura
 Lo spirito oggettivo
 La filosofia della storia
 Lo spirito assoluto
Critica del sistema hgeliano: Schopenhauer e Kierkegaard (8 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
I temi più significativi della riflessione filosofica, nel
Saper esporre le conoscenze acquisite
quadro della complessiva crisi dell’hegelismo
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
 Schopenhauer
appropriato
o Il “velo di Maya”
o Tutto è volontà
Saper collocare nel tempo e nello spazio le
o Dall’essenza del proprio corpo all’essenza
esperienze filosofiche dei principali autori
del mondo
studiati
o Caratteri manifestazioni della volontà
o Il pessimismo
Saper cogliere l’influsso che il contesto
o Le vie della liberazione dal dolore
storico, sociale e culturale esercita sulla
 Kierkegaard
produzione delle idee
o L’esistenza come possibilità e fede
o La critica all’hegelismo
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
o Gli stadi dell’esistenza
trattati operando collegamenti tra prospettive
o L’angoscia
filosofiche diverse
o Disperazione e fede
Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx (8 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
Gli
elementi
che
contrassegnano
il passaggio
Saper esporre le conoscenze acquisite
dall’idealismo
spiritualistico
al
materialismo:
l’ateismo di
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
Feuerbach
e
il
materialismo
storico
di
Marx
appropriato
 Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali
Saper collocare nel tempo e nello spazio le
 Feuerbach
esperienze filosofiche dei principali autori
 Marx
studiati
o Critica al misticismo logico di Hegel
Saper cogliere l’influsso che il contesto
o Critica allo Stato moderno e al liberalismo
storico, sociale e culturale esercita sulla
o Critica all’economia borghese
produzione delle idee
o Concezione materialistica della storia
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
o Il Manifesto del partito comunista
trattati operando collegamenti tra prospettive
o Il Capitale
filosofiche diverse

ISISS.
Abilità
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 36
Scienza e progresso: il positivismo (2 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
Saper esporre le conoscenze acquisite
Origini e natura del positivismo
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
 Le varie forme di positivismo
appropriato
 Comte
La crisi delle certezze: da Nietzsche a Freud (10 ore)
 Abilità
 Conoscenze/Contenuti
La
riflessione
filosofica
di Nietzsche
Saper esporre le conoscenze acquisite

Le
fasi
e
le
caratteristiche
del filosofare
utilizzando un lessico rigoroso, specifico e
nietzscheano
appropriato
 Il periodo giovanile
 Il periodo “illuministico”
Saper cogliere l’influsso che il contesto
 Il periodo di Zarathustra
storico, sociale e culturale esercita sulla
 L’ultimo Nietzsche
produzione delle idee
La rivoluzione psicoanalitica: Freud
 La scoperta e lo studio dell’inconscio
 La teoria della sessualità e il complesso edipico
 La religione e la civiltà
Saper affrontare la questione del rapporto tra la Porre a confronto l’argomentazione filosofica e la
rappresentazione cinematografica
coscienza e la verità secondo modelli
 Film: Le passioni segrete di Freud
alternativi, riconoscendone la genesi storica
Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi
trattati operando collegamenti tra prospettive
filosofiche diverse
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Le valutazioni si riferiscono ai criteri di conoscenza, competenza e capacità commisurati ai livelli
raggiunti dagli alunni nell’ambito della disciplina.
Metodi e strumenti didattici
Si ricorrerà, prevalentemente, alla lezione frontale, senza escludere, il riferimento sistematico al manuale,
con lo scopo di potenziare un metodo di studio progressivamente efficace, specifico e autonomo.
L’accostamento diretto a testi significativi, potrà avvenire prima della trattazione organica - per
l’individuazione di alcuni nuclei tematici significativi – o in seguito ad essa, come sintesi di quanto trattato
in sede sistematica. Si cercherà di favorire la discussione, il lavoro a gruppi, la realizzazione collettiva e/o
individuale di schemi di sintesi anche con l’utilizzo di sussidi informatici.
 Manuale: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano
 Appunti, supporto audiovisivo o informatico.
Tipo e numero di verifiche
Interrogazioni orali, test, commenti a testi, trattazioni sintetiche strutturate intorno a quesiti. Si prevedono
almeno due valutazioni nel primo trimestre e almeno tre valutazioni nel secondo pentamestre
Tradate, 12/05/2015
Il docente
Prof. Giuseppe Beghi
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 37
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
FILOSOFIA
Docente:
Giuseppe Beghi
Libro di Testo: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano
KANT
La gnoseologia kantiana: Critica della ragion pura:
 Il problema generale
 I giudizi sintetici a priori
 La “rivoluzione copernicana”
 Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura
 Il concetto kantiano di trascendentale
 L’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale
HEGEL
Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano
 Le tesi di fondo del sistema
 Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia
 La dialettica
Il percorso fenomenologico:
 La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano
 Coscienza
 Autocoscienza
 Ragione
Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio
 La logica (definizione)
 La filosofia della natura (definizione)
 Lo spirito oggettivo
 La filosofia della storia
 Lo spirito assoluto
SCHOPENHAUER
 Il “velo di Maya”
 Tutto è volontà
 Dall’essenza del proprio corpo all’essenza del mondo
 Caratteri manifestazioni della volontà
 Il pessimismo
 Le vie della liberazione dal dolore
KIERKEGAARD
 L’esistenza come possibilità e fede
 La critica all’hegelismo
 Gli stadi dell’esistenza
 L’angoscia
 Disperazione e fede
FEUERBACH
 Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali
 Il rovesciamento dei rapporti di predicazione
 La critica alla religione
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 38

La critica a Hegel
MARX
 Critica al misticismo logico di Hegel
 Critica allo Stato moderno e al liberalismo
 Critica all’economia borghese
 Concezione materialistica della storia
 Il Manifesto del partito comunista
 Il Capitale
COMTE
 La legge deiu tre stadi e la classificazione delle scienze
 La sociologia
 La dottrina della scienza
NIETZSCHE
 Le fasi e le caratteristiche del filosofare nietzscheano
 Il periodo giovanile
 Il periodo “illuministico”
 Il periodo di Zarathustra
 L’ultimo Nietzsche
FREUD
 La scoperta e lo studio dell’inconscio
 La teoria della sessualità e il complesso edipico
 La religione e la civiltà
 Film: Le passioni segrete di Freud
L’ insegnante
Tradate,12/05/2015
Prof. Beghi Giuseppe
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 39
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Storia
Indirizzo: Liceo Scientifico – scienze applicate
Classe: 5^ sez. SA
Docente: Rossi Luisa
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di storia
1. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed
economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che
caratterizzano l’essere cittadini.
2. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la
storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri.
3. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici.
4. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico
italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo
attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione.
5. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni
tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee.
Competenze disciplinari
1. Conoscere in eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali.
2. Conoscere in fatti/eventi analizzati i fattori di complessità (sociali, politici, istituzionali, economici)e
motivarne le relazioni.
3. Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e
diacronica.
4. Classificare e organizzare da differenti fonti storiche informazioni su eventi di diverse epoche e
differenti aree geografiche
5 . Utilizzare il linguaggio specifico richiesto dal contesto.
Abilità
 Cogliere le relazioni di causa/effetto tra i
principali eventi e le trasformazioni di lungo
periodo della storia dell’Europa e dell’Italia
 Utilizzare in maniera appropriata il lessico
specifico
 Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo
articolato e attento alle loro relazioni
 Usare in maniera appropriata le categorie
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
Conoscenze/Contenuti
Unità di raccordo: Il Risorgimento italiano e
l’unità d’Italia
Unità 1: Il regno d’Italia, problemi economici,
sociale e politici
Unità 2: il movimento operaio e la sua
organizzazione
Unità 3: la seconda Rivoluzione industriale e
l’imperialismo
consiglio di classe
Pag. 40
Unità 4: il mondo all’inizio del Novecento, al
società di massa e l’Italia giolittiana
interpretative della disciplina
.





Leggere e valutare diverse fonti e documenti
Collocare un evento nella corretta dimensione spaziotemporale e nella giusta successione cronologica
Cogliere elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità
Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno
caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel
corso della storia
Comprendere il cambiamento in relazione agli usi,
alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con
la propria esperienza personale.
Unità 5: la grande Guerra
Unità 6: la rivoluzione russa e la guerra civile
Unità7: La Grande crisi economica
dell’Occidente
Unità 8: democrazia, nazifascismo,
comunismo
Unità 9: la Seconda guerra mondiale e il
genocidio degli ebrei
Unità 10: il dopoguerra, la guerra fredda e i
risvolti internazionali
Unità 11: la prima Repubblica italiana, il boom
economico
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
I criteri scelti sono:CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’, corredati dai relativi descrittori. La
percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta,
dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella
tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere.
Per le prove strutturate e/o semistrutturate: corrispondenza percentuale risposte esatte – voto, secondo la
seguente scansione:
0%=1; 1%-18%=2; 19%-29%=3; 30%-49% = 4; Competenza richiesta non raggiunta
50%-59% =5; 60%-69%= 6; livello base della competenza richiesta
70%-79%=7; 80%-87%=8; livello intermedio della competenza richiesta
88%-94%= 9; 95%-100%=10 livello avanzato della competenza richiesta
Prova orale:(dimostrazione di conoscenze)
 Nulle= 1;
 Errate/ Frammentarie= 2-3;
 parziali = 4;
 superficiali =5;
 essenziali=6;
 complete con approfondimenti guidati=7;
 complete con approfondimenti guidati e con lessico appropriato=8;
 complete ed approfondite=9;
 complete ed approfondite e con ampliamenti autonomi=10
Al fini della sufficienza si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi. Verranno accertate
soprattutto le conoscenze e la comprensione degli argomenti acquisite dall’alunno, oltre che della
partecipazione, impegno e costanza nel lavoro scolastico
Metodi e strumenti didattici
Lezione frontale Lezione interattiva
Letture di approfondimento- lettura e analisi di documenti storiografici
Lavori di approfondimento individuale e in gruppo
Creazione ed elaborazione di mappe concettuali
Esercitazioni di conoscenza e comprensione
Manuale in adozione
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 41
Carte storiche e geografiche
Audiovisivi e diapositive
Supporti informatici
Tipo e numero di verifiche
Verifiche formative
Si procederà alla somministrazione in itinere di verifiche volte ad accertare i processi di apprendimento
degli studenti (interrogazioni orali, anche brevi e questionari)
Verifiche sommative
Per verificare l’acquisizione delle competenze al fine di certificare l’effettivo possesso saranno effettuare
almeno due valutazioni nel trimestre e tre nel pentamestre, di cui almeno una orale.
La valutazione delle prove verrà effettuata tenendo in considerazione la scala numerica decimale
declinata secondo i livelli di misurazione della tabella allegata.
Tabella allegata: livelli di misurazione per prova orale
INDICATORI
CONOSCENZA
DEI CONTENUTI
CAPACITA’ DI
COLLEGAMENTO
COMPETENZE
LOGICOESPRESSIVE
RELATIVI LIVELLI
Punteggio
L’alunno/a ha una conoscenza:
 frammentaria e a volte confusa
 puntuale, anche se a volte manualistica
 approfondita ed esauriente
L’alunno/a individua:
 alcuni concetti chiave, ma non li collega
 tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega
 tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti
L’alunno/a:
 si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio
 ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico
appropriato
 struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico
pertinente
TOTALE
L’ Insegnante
Tradate, 12 maggio 2015
Prof.ssa Luisa Rossi
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 42
1
2-3
4
1
2
3
1
2
3
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Storia
Docente:
Luisa Rossi
Libri di Testo: . STORIA E IDENTITA’ Vol.2 Dall’età delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento
Vol.3 Il Novecento e oggi
Prosperi, G Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini Einaudi Scuola
Unità di raccordo: Il Risorgimento italiano e l’unità d’Italia
L’Italia dopo il Congresso di Vienna
I moti del 1820-21
I moti del 1831 in Italia
Mazzini e il nazionalismo democratico
Il neoguelfismo di Gioberti
Il federalismo di Cattaneo
Il ’48 in Italia e la Prima guerra di Indipendenza
L’Italia dopo la rivoluzione del 1848
Vittorio Emanuele, Cavour e la guerra di Crimea
La Seconda guerra di Indipendenza
L’impresa dei Mille e l’Unità d’Italia
Unità 1: Il regno d’Italia
Il governo della Destra storica
La politica economica della Destra
La questione meridionale e il fenomeno del brigantaggio
La terza guerra di Indipendenza
La presa di Roma
La questione cattolica
L’unificazione tedesca
Il governo della Sinistra
La politica economica protezionista
Lo statalismo nazionalista di Crispi
La politica coloniale italiana
La debolezza istituzionale dello Stato italiano e la crisi di fine secolo
Il divario Nord Sud
Unità 2: il movimento operaio
La Comune di Parigi, l’anarchismo e il comunismo
La Prima e la Seconda Internazionale
Il movimento cattolico
Il socialismo in Italia
Unità 3: la seconda Rivoluzione industriale e l’imperialismo
Le trasformazioni della campagna
Le trasformazioni dell’industria: l’elettricità, la chimica, il motore a scoppio
I monopoli, le banche e lo Stato
Il declini del liberalismo e gli inizi della democratizzazione
Gli Imperi centrali, la Francia e la Gran Bretagna di fine Ottocento
L’Imperialismo
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 43
Unità 4: il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana
L’Europa della Belle Epoque
La società di massa
Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo
Il sistema delle alleanze europeo
La questione balcanica
L’Italia e l’età giolittiana
Lo sviluppo industriale
La questione meridionale
Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia
La riforma elettorale
Unità 5: la grande Guerra
Le cause della guerra
Le caratteristiche della guerra moderna
Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento
I fronti di guerra
La trincea simbolo della guerra
L’intervento italiano : neutralisti e interventisti
Il fronte interno
Il 1917: la grande stanchezza e l’anno della svolta
La fine della guerra e i trattati di pace
Le conseguenze sociali ed economiche della guerra
I 14 punti di Wilson
La Società delle Nazioni
Lo sterminio degli Armeni
Unità 6: la rivoluzione russa
La rivoluzione di febbraio e la caduta dello zarismo
La rivoluzione di ottobre
Rivoluzione e controrivoluzione: i “rossi” e i “bianchi”
Il comunismo di guerra e la NEP
Unità7: La Grande crisi economica dell’Occidente
La crisi del ’29 e le sue cause
Il “New Deal” di Roosevelt
Unità 8: democrazia, nazifascismo, comunismo
L’immediato dopoguerra in Italia e il biennio rosso
La nascita dei Fasci di combattimento
L’avvento del fascismo e il delitto Matteotti
La costruzione dello Stato totalitario
La politica economica del regime fascista
La politica sociale
Il rapporto con la Chiesa , i Patti Lateranensi
La guerra d’Etiopia
Le leggi razziali
La Repubblica di Weimar
Il partito nazionalsocialista tedesco
L’ascesa al potere di Hitler
Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto
Le leggi razziali e la politica eugenetica
L’Urss da Trotzkij a Stalin: “il socialismo in un solo Paese”
La deportazione dei Kulaki e la repressione del dissenso
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 44
Unità 9: la Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei
Le cause della guerra
La “guerra lampo” tedesca
La conquista della Francia e l’intervento italiano
Il nuovo ordine dei nazifascisti
La soluzione finale del problema ebraico
La svolta della guerra
La caduta del fascismo e la Resistenza
La fine della guerra e la nascita della Repubblica
L’Insegnante
Tradate, 12 maggio 2015
Prof.ssa Luisa Rossi
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 45
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: FISICA
Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate
Classe: 5 sez SA
Docente: Ratti Letizia
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Fisica.
1. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le
procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie
2. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze
3. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili
soluzioni.
4.Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche
5.Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati
Competenze disciplinari
1.osservare e identificare fenomeni;
2.formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;
3.formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua
risoluzione
4.formulare e risolvere problemi più impegnativi, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi
fisiche.
Abilità
-Risolvere problemi relativi al moto di una
particella carica in un campo magnetico
-Determinare intensità direzione e verso della
forza che agisce su un filo percorso da
corrente immerso in un campo magnetico
-Determinare intensità direzione e verso di
campi magnetici generati da fili spire e
solenoidi percorsi da correnti
-Determinare la forza magnetica tra due fili
percorsi da correnti
Conoscenze/Contenuti
IL MAGNETISMO (argomento non svolto in quarta ma
prerequisito di quinta)
-Conoscere le proprietà del campo magnetico e le
caratteristiche delle linee del campo
-Conoscere l’espressione della forza magnetica che agisce
su una carica in moto e saperne determinare la direzione e
il verso
-Analizzare i moti di una particella carica in un campo
magnetico
-Conoscere la forza magnetica esercitata su un filo e su una
spira percorsa da corrente
-Conoscere la legge di Ampere e saperla utilizzare per
determinare il campo magnetico prodotto da un filo
percorso da corrente, da una spira e da un solenoide
INDUZIONI ELETTROMAGNETICA:
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 46
-Applicare le leggi dell’induzione per
calcolare l’intensità e il verso delle correnti
indotte in un conduttore in moto in un campo
magnetico uniforme;
-Determinare la forza motrice indotta in una
spira rotante in moto in un campo magnetico;
-Calcolare la costante di tempo e le altre
grandezze caratteristiche di un circuito RL.
-Conoscere gli effetti di un campo magnetico variabile e il
significato di f.e.m.;
-Conoscere il fenomeno dell’induzione, la legge di
Faraday-Neumann-Lenz;
-Conoscere il funzionamento dei motori elettrici, dei
generatori e dei trasformatori;
-Conoscere il significato fisico di induttanza
-Conoscere il transitorio dei circuiti RL e l’energia
immagazzinata in un campo magnetico;
CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA:
-Conoscere l’andamento in funzione del tempo della
-Rappresentare la tensione di un circuiti CA
tensione e della corrente in un circuito CA e il significato di
mediante il diagramma dei fasori;
valore quadratico medio, valore massimo e valore efficace
-Utilizzare i valori di tensioni di corrente per della tensione e della corrente;
ricavare i parametri caratteristici dei circuiti
-Analizzare il comportamento in funzione del tempo dei
CA;
parametri caratteristici nei circuiti RC, RL e RLC;
-Risolvere un circuito RLC nel limite di alte e -Conoscere il fenomeno della risonanza e la similitudine
basse frequenze.
con i sistemi meccanici oscillanti;
-Conoscere come i principi che regolano i circuiti CA siano
utilizzati nei dispositivi elettrici comuni.
LA TEORIA DI MAXWELL E LE ONDE
ELETTROMAGNETICHE:
-Conoscere le equazioni di Maxwell come sintesi e
generalizzazione delle leggi dell’elettricità e del
magnetismo;
-Conoscere il significato della corrente di spostamento e il
suo ruolo all’interno delle equazioni di Maxwell;
-Conoscere le caratteristiche della radiazione
elettromagnetica
-Calcolare corrente di spostamento
-Ricavare il rapporto carica/massa di una
particella mediante un esperimento alla
Thomson;
-Ricavare i parametri caratteristici in un
esperimento alla Millikan.
-Determinare la temperatura di un corpo
radiante,
-Riconoscere e interpretare uno spettro di
radiazione;
-Calcolare l’energia trasportata da un fotone;
-Calcolare i parametri caratteristici nel
interazioni di Compton ed effetto fotoelettrico
-Risolvere semplici problemi sull’interazioni
luce-materia;
-Calcolare i raggi delle orbite nel modello
atomico di Bohr, la velocità e l’energia degli
elettroni.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
DALLA FISICA CLASSICA ALLA FISICA
MODERNA:
-Conoscere gli esperimenti di Rutherford, Thomson e
Millikan;
-Conoscere validità e limiti dei primi modelli atomici e gli
esperimenti che condussero all’ipotesi del nucleo;
LA FISICA QUANTISTICA:
-Conoscere i motivi che portarono allo sviluppo dell’ipotesi
dei quanti e gli esperimenti che la convalidarono,
-Comprendere il concetto di quantizzazione delle
grandezze fisiche e il ruolo della costante di Planck;
-Conoscere la natura duale onda-particella della luce e delle
particelle della luce e descrivere i fenomeni ad essa
collegati;
-Conoscere il modello di Bohr e il modello quantistico
dell’atomo di idrogeno, il principio di indeterminazione di
Heisemberg e le sue conseguenze.
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 47
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione viene effettuata attraverso l’analisi dei risultati ottenuti dagli allievi nel corso dell’intero
anno, verificati attraverso la misurazione dei livelli stabiliti in sede di programmazione per dipartimenti, di
cui si allega griglia. Si procede alla valutazione complessiva nella quale oltre ai livelli di apprendimento
sono considerati l’atteggiamento dello studente nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione attiva
al dialogo educativo, l’impegno, il rispetto delle scadenze, l’assiduità nell’applicazione.
Particolare attenzione è riservata ai progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza; aver dimostrato
la capacità di colmare eventuali lacune pregresse costituisce un ulteriore elemento.
Metodologia:
Lezioni frontali; discussioni in classe, effettuate durante spiegazioni, interrogazioni, esercitazioni; attività
di consolidamento, recupero, approfondimento; applicazione dei contenuti e degli strumenti acquisiti alla
soluzione di problemi di difficoltà crescente.
Strumenti didattici: libri di testo, laboratorio, lavagna, lavagna luminosa, LIM, videoproiettore.
Tipo e numero di verifiche
Sono previste dal dipartimento di Fisica in accordo con quanto deliberato dal collegio docenti:
almeno due verifiche nel trimestre (una scritta e una orale) e tre nel pentamestre (due scritte e una
orale).
Tradate, 12/05/15
Il docente
Prof.ssa Ratti Letizia
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 48
conoscenze
abilità
Griglia di valutazione Fisica
Liceo delle Scienze Applicate – secondo biennio e quinto anno
Indicano il risultato
A Dimostra di conoscere il
1. Si rifiuta di partecipare all’indagine
dell’assimilazione di
lessico.
valutativa.
informazioni attraverso
B Dimostra di conoscere i
l’apprendimento. Le
contenuti (definizioni,
2. Non conosce, non applica, non
conoscenze sono l’insieme di regole, formule, procedure, stabilisce relazioni.
fatti, principi, teorie e
principi, teorie, concetti…).
pratiche, relative a un settore
3.Conosce in modo gravemente
di studio o di un lavoro; le
frammentario, applica in modo
conoscenze sono descritte
inappropriato e tenta di stabilire
come teoriche e/o pratiche.
relazioni.
C E’ in grado di utilizzare
4.Conosce ed espone in modo
un lessico specifico per
frammentario, applica commettendo gravi
esporre e argomentare.
errori, stabilisce qualche relazione.
Indicano le capacità di
D E’ in grado di
applicare conoscenze e di
tradurre/interpretare (grafici,
5.Conosce ed espone in modo superficiale,
usare know-how per portare a formule, metodi, teorie,
applica pur in presenza di qualche errore.
termine compiti e risolvere
descrizioni…).
Stabilisce le relazioni essenziali.
problemi; le abilità sono
E E’ in grado di utilizzare
descritte come cognitive (uso (tecniche, formule, schemi,
6.Conosce, espone ed applica su contenuti
del pensiero logico, intuitivo e teorie, criteri).
essenziali in modo autonomo.
creativo) e pratiche (che
F E’ in grado di risolvere
Esprime e motiva semplici giudizi.
implicano l’abilità manuale e (quesiti e situazioni
l’uso di metodi, materiali,
problematiche).
7.Conosce in modo completo e applica in
strumenti)
G Utilizza correttamente
modo adeguato. Effettua analisi e sintesi.
strumenti di misura ed
attrezzature.
H E’ in grado di applicare e 8.Possiede approfondite conoscenze che
applica con sicurezza. Possiede buone
verificare operativamente
capacità di analisi e sintesi.
tecniche, teorie e metodi.
9.Sa organizzare le proprie conoscenze,
utilizzando competenze risolutive
articolate e fornendo motivazioni ai giudizi
formulati.
10.Rielabora in modo originale le
conoscenze e dimostra competenze
risolutive ed espositive complesse
proiettandosi verso nuovi contesti.
Indicano la comprovata
capacità di usare conoscenze,
abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in
competenze
situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale
e/o personale; le competenze
sono descritte in termine di
responsabilità e autonomi.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
-
Osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi utilizzando
modelli, analogie e leggi
Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni
utilizzando il linguaggio specifico
Risolvere situazioni problematiche
Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in
modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 49
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Fisica
Docenti:
Ratti Letizia
Libri di Testo: Walker. Dalla meccanica alla fisica moderna. Vol.2 e Vol.3
Il magnetismo (Vol.2)
- Il campo magnetico
- La forza magnetica esercitata su una carica in movimento (Forza di Lorentz: no dimostrazione)
- Il moto di cariche in un campo magnetico
- La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente
- Spire di corrente e momento torcente magnetico
- Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampere (e circuitazione del campo magnetico)
- Spire e solenoidi
L’induzione elettromagnetica (Vol.3)
- corrente indotta
- legge di Faraday-Neumann-Lenz (dimostrazione completamente trattata in modo diverso dal libro)
- L’induzione
- I circuiti RL (in corrente continua)
- L’energia immagazzinata in un campo magnetico
- I trasformatori
Circuiti in corrente alternata (Trattato in maniera diversa dal libro cioè senza i fasori)
- Alternatore e elementi circuitali fondamentali in corrente alternata (puramente resistivo, induttivo e
capacitivo)
- Circuiti in corrente alternata (RLC in serie)
- Risonanza
- Definizioni di energia e densità di energia del campo magnetico ed elettrico
La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche (Trattato in maniera diversa dal libro)
- La sintesi di Maxwell (no dimostrazioni)
- Densità di energia trasportata da un'onda elettromagnetica, sua intensità e velocità della luce
Dalla fisica classica alla fisica moderna
- L’ipotesi atomica
- I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone (esperimento di Thomson sulla carica specifica)
- L’esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica
- I primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo (esperimento di Rutherford)
La teoria quantistica
- La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck
- I fotoni e l’effetto fotoelettrico
- La massa e la quantità di moto del fotone
- La diffusione e l’effetto Compton
- Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno
- L’ipotesi di De Broglie e il dualismo onda e particella (dim ipotesi di Bohr)
- Il principio di indeterminazione di Heisenberg.
Tradate, 12.05.15
Il docente
Prof.ssa Ratti Letizia
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 50
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Scienze Naturali
Indirizzo: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate
Classe: V sez. SA
Docente: Ceruti Grazia
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento delle scienze naturali
1. aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di
laboratorio;
2. elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure
sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica;
3. analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica;
4. comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana;
5. saper applicare i metodi delle scienze naturali ai diversi ambiti di studio.
Competenze disciplinari
1. riconoscere o stabilire relazioni, classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni
basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate
2. comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico
3. risolvere situazioni problematiche
4. applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo
sviluppo scientifico e tecnologico
Abilità
Conoscenze/Contenuti
Biologia
Saper descrivere gli esperimenti che hanno
portato ad individuare il DNA come
molecola dell’informazione.
Comprendere e saper spiegare i processi di
duplicazione del DNA e di sintesi
proteica, conoscendo l’azione degli
enzimi coinvolti e le conseguenze di
eventuali errori.
 BIOLOGIA MOLECOLARE del GENE:
- scoperta e struttura del materiale genetico;
- duplicazione del DNA;
- sintesi proteica;
Saper descrivere la struttura e le
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 51
caratteristiche di virus e batteri.
Saper riconoscere e descrivere le differenti
modalità riproduttive/di trasferimento del
materiale genetico dei microrganismi.
 Saper spiegare la differenza tra
regolazione ed espressione genica.
Saper descrivere i principali meccanismi di
regolazione genica di procarioti ed
eucarioti.
 Saper definire cos’è il DNA
ricombinante.
 Conoscere strumenti e procedure della
clonazione genica.
Comprendere significato e utilità delle
librerie genomiche.
Conoscere la procedura di sintesi di cDNA
Comprendere la funzione delle sonde
molecolari.
Acquisire informazioni sugli OGM e sul loro
impiego.
Saper spiegare i diversi metodi di analisi del
DNA e le specifiche funzioni di ciascuno.
- aspetti di genetica dei microrganismi
(batteri e virus);
- meccanismi di controllo e regolazione
dell’espressione genica.
 INGEGNERIA GENETICA e sue APPLICAZIONI:
- DNA ricombinante, enzimi di restrizione;
- clonazione genica: principi e tecniche;
- librerie genomiche;
- cDNA;
- sonde nucleotidiche;
- organismi geneticamente modificati;
- metodi di analisi del DNA: marcatori genetici,
profili genetici, PCR, elettroforesi su gel, STR,
RFLP, sequenziamento;
Saper definire cosa si intende per clone.
Saper spiegare le tecniche di clonazione più
comuni.
Comprendere le implicazioni etiche relative
alla clonazione.
Conoscere la definizione di metabolismo,
anabolismo, catabolismo, via metabolica.
Comprendere come le cellule utilizzano le
molecole introdotte con gli alimenti.
- clonazione di piante e animali.

Saper descrivere struttura e funzione degli
enzimi.
Comprendere i meccanismi di regolazione
enzimatica.
METABOLISMO della CELLULA:
- suddivisioni generali del metabolismo;
- metabolismo dei carboidrati;
- enzimi e regolazione dell’attività enzimatica;
- Comprendere le relazioni tra ciclo cellulare,
oncogeni, oncosoppressori e sviluppo del
cancro.
- Saper descrivere con esempi le principali
fasi che portano allo sviluppo del cancro.

APPROFONDIMENTI:
- le basi genetiche del cancro;
- Saper definire genoma e proteoma;
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 52
conoscere alcune applicazioni derivanti dal
loro utilizzo.
- genomica e proteomica*.
Scienze della Terra

Comprendere i diversi modelli elaborati nel
corso degli ultimi due secoli per spiegare
la dinamica globale.
Analizzare criticamente i diversi modelli,
cogliendone punti di forza e di criticità.
Ricondurre alla teoria unificante della
tettonica delle zolle i fenomeni di origine
endogena che si verificano sulla Terra.
Conoscere e saper descrivere struttura e
composizione dell’atmosfera.

EVOLUZIONE dei MODELLI della
TETTONICA
GLOBALE:
- principio dell’isostasia;
- teoria della deriva dei continenti e prove ad essa
relative;
- teoria dell’espansione dei fondali oceanici e
prove ad essa relative;
- teoria della tettonica delle zolle (differenti
tipologie di margini e situazioni geodinamiche
ad essi associate; ipotesi sulle cause del
movimento delle zolle; relazioni tra tettonica
delle zolle e attività endogena terrestre).
FENOMENI METEOROLOGICI:
- struttura e composizione dell’atmosfera;
Comprendere le interazioni tra energia solare
e atmosfera terrestre e le relative
conseguenze.
-
bilancio radiativo terrestre e sua alterazione
(incremento dell’effetto serra e riscaldamento
globale**);
Conoscere i parametri fisici caratterizzanti
l’atmosfera terrestre.
Saper analizzare le variazioni dei parametri
dell’atmosfera individuandone le cause.
-
parametri fisici caratterizzanti lo stato
dell’atmosfera: temperatura, pressione, umidità;
piogge acide, buco dell’ozonosfera,
inquinamento atmosferico;
Comprendere i meccanismi che originano i
vari fenomeni meteorologici, dapprima
considerati singolarmente e, in un
secondo tempo, analizzati globalmente
(tempo meteorologico).
-
-
precipitazioni e perturbazioni atmosferiche;
i venti;
cicloni, anticicloni, tempo meteorologico.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Il codice utilizzato per la valutazione è la scala decimale.
I criteri scelti sono: ''conoscenza'', ''competenza'', ''abilità'', correlati dai relativi descrittori. Tali
descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica.
Per la misurazione si utilizzano i livelli definiti nel Dipartimento.
Alla valutazione concorrono il progresso nel processo di apprendimento, il comportamento e
l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 53
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni vengono effettuate in genere in modo frontale facendo riferimento ai libri di testo in
adozione, integrando con supporti audiovisivi e multimediali, proiezione di lucidi, parti di altri testi
scolastici e/o divulgativi.
Verifica dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati si effettua mediante domandesondaggio dal posto.
Come strumenti didattici si utilizzano i libri di testo in adozione, altri testi di scuola media superiore
e/o divulgativi, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali, lucidi, materiale in
dotazione alla scuola.
*L’approfondimento riguardante la proteomica è stato tenuto da un ex-studente, dottorando in
Biotecnologie.
**La parte relativa all’incremento dell’effetto serra di origine antropica è stata integrata con la
visione del film “Una scomoda verità” di D. Guggenheim, con la partecipazione di Al Gore.
Tipo e numero di verifiche
Le modalità seguite sono il colloquio orale (lungo o breve) e la somministrazione di prove scritte
strutturate (vero/falso, scelta multipla, corrispondenze, completamenti) e/o con domande a risposta aperta.
Per ogni frazione temporale si prevede un congruo numero di verifiche (almeno due relative alle
conoscenze e alle abilità nel trimestre e tre nel pentamestre).
Tradate, 12/05/2015
Il docente
Prof.ssa Grazia Ceruti
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 54
conoscenze
abilità
Griglia di valutazione Scienze Naturali
Liceo delle Scienze Applicate – secondo biennio e quinto anno
Indicano il risultato
A Dimostra di conoscere il
1. Si rifiuta di partecipare all’indagine
dell’assimilazione di
lessico.
valutativa.
informazioni attraverso
B Dimostra di conoscere i
l’apprendimento. Le
contenuti (definizioni,
2. Non conosce, non applica, non
conoscenze sono l’insieme di regole, formule,
stabilisce relazioni.
fatti, principi, teorie e
procedure,principi, teorie,
pratiche, relative a un settore concetti…).
3.Conosce in modo gravemente
di studio o di un lavoro; le
frammentario, applica in modo
conoscenze sono descritte
inappropriato e tenta di stabilire
come teoriche e/o pratiche.
relazioni.
C E’ in grado di utilizzare
4.Conosce ed espone in modo
un lessico specifico per
frammentario, applica commettendo
esporre e argomentare.
gravi errori, stabilisce qualche relazione.
Indicano le capacità di
D E’ in grado di
applicare conoscenze e di
tradurre/interpretare (grafici,
5.Conosce ed espone in modo superficiale,
usare know-how per portare a formule, metodi, teorie,
applica pur in presenza di qualche
termine compiti e risolvere
descrizioni…).
errore. Stabilisce le relazioni essenziali.
problemi; le abilità sono
E E’ in grado di utilizzare
descritte come cognitive (uso (tecniche, formule, schemi,
6.Conosce, espone ed applica su
del pensiero logico, intuitivo e teorie, criteri).
contenuti essenziali in modo autonomo.
creativo) e pratiche (che
F E’ in grado di risolvere
Esprime e motiva semplici giudizi.
implicano l’abilità manuale e (quesiti e situazioni
l’uso di metodi, materiali,
problematiche).
7.Conosce in modo completo e applica in
strumenti).
G Utilizza correttamente
modo adeguato. Effettua analisi e
strumenti di misura ed
sintesi.
attrezzature.
H E’ in grado di applicare e
8.Possiede approfondite conoscenze che
verificare operativamente
applica con sicurezza. Possiede buone
tecniche, teorie e metodi.
capacità di analisi e sintesi.
9.Sa organizzare le proprie conoscenze,
utilizzando competenze risolutive
articolate e fornendo motivazioni ai
giudizi formulati.
10.Rielabora in modo originale le
conoscenze e dimostra competenze
risolutive ed espositive complesse
proiettandosi verso nuovi contesti.
Indicano la comprovata
capacità di usare conoscenze,
abilità e capacità personali,
sociali e/o metodologiche, in
competenze situazioni di lavoro o di studio
e nello sviluppo professionale
e/o personale; le competenze
sono descritte in termine di
responsabilità e autonomi.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
-
-
riconoscere o stabilire relazioni,classificare e formulare ipotesi in
base ai dati forniti,trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e
sulle ipotesi verificate
comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni
utilizzando il linguaggio specifico
risolvere situazioni problematiche
applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in
modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e
tecnologico
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 55
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Scienze Naturali
Docente:
Ceruti Grazia
Libri di testo: BIOLOGIA. Biologia molecolare ed evoluzione. Metabolismo di base
Campbell et altri, LINX-PEARSON
Scienze della Terra (vol A+B)
C. Pignocchino Feyles, SEI
BIOLOGIA
BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE
Struttura del materiale genetico: esperimenti che hanno portato all’identificazione del DNA come materiale
genetico (Griffith, Avery, Hershey e Chase), struttura degli acidi nucleici, differenze DNA-RNA.
Duplicazione del DNA: principio dell’appaiamento delle basi azotate, duplicazione semiconservativa,
azione dei differenti enzimi coinvolti nel processo di duplicazione del DNA, errori nel processo di
duplicazione e loro correzione, telomeri ed enzima telomerasi.
Passaggio dell’informazione genetica dal DNA alle proteine: dogma centrale della biologia molecolare,
codice genetico e sue caratteristiche, trascrizione, maturazione dell’mRNA, struttura e funzioni dei differenti
tipi di RNA, processo di traduzione, mutazioni (origine, significato, conseguenze).
Genetica di virus e batteri: struttura delle particelle virali; cicli riproduttivi dei virus a DNA, a RNA,
retrovirus; virus emergenti, viroidi e prioni; scissione binaria e modalità di ricombinazione del materiale
genetico nei batteri (trasformazione, trasduzione, coniugazione); plasmidi e loro ruolo nel trasferimento di
geni tra procarioti.
Meccanismi di controllo dell’espressione genica in procarioti ed eucarioti: regolazione genica nei procarioti,
operoni (struttura e funzionamento), differenziamento cellulare negli organismi eucarioti, regolazione genica
negli eucarioti (grado di ripiegamento del DNA, fattori di trascrizione, maturazione dell’mRNA, microRNA,
demolizione dell’mRNA, regolazione a livello di traduzione, attivazione e degradazione dei prodotti
proteici).
INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI
Clonazione genica: DNA ricombinante, enzimi di restrizione, clonazione genica, cDNA, librerie genomiche
(plasmidiche, fagiche, tramite BAC), sonde nucleotidiche.
Organismi geneticamente modificati: produzione ed impiego di procarioti GM, produzione ed impiego di
eucarioti, produzione ed impiego di mammiferi ricombinanti, applicazioni degli organismi GM in campo
agoalimentare/zootecnico/medico, problematiche legate all’introduzione ed utilizzo di organismi GM, terapia
genica.
Metodi di analisi del DNA: PCR, elettroforesi su gel, DNAprofiling, analisi di RFLP, STR, SNP,
sequenziamento del DNA con metodo Sanger.
La clonazione delle piante e degli animali: la clonazione delle piante, la rigenerazione negli animali, tecnica
del trasferimento nucleare e problemi correlati, problemi e potenzialità della clonazione
(riproduttiva/terapeutica).
METABOLISMO DELLA CELLULA
Aspetti generali del metabolismo cellulare: Che cos’è il metabolismo, catabolismo e anabolismo, il
metabolismo è organizzato in vie metaboliche, l’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni
metaboliche, regolazione dei processi metabolici.
Metabolismo dei carboidrati: tappe della respirazione cellulare, composti ad elevata energia libera di idrolisi.
Enzimi e regolazione dell’attività enzimatica: funzione catalitica degli enzimi, classificazione degli enzimi,
ruolo di cofattori e coenzimi, efficienza catalitica di un enzima, attività enzimatica, fattori che influenzano
l’attività enzimatica, regolazione dell’attività enzimatica (allosterismo, modificazioni covalenti, inibitori).
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 56
APPROFONDIMENTI
Le basi genetiche del cancro: ruolo di proto-oncogeni, oncogeni e geni oncosoppressori; alterazioni geniche
che contribuiscono allo sviluppo del cancro; effetti della mutazione di un proto-oncogene e di un gene
oncosoppressore; agenti cancerogeni; importanza della prevenzione.
Genomica e proteomica: studio del genoma, progetto genoma umano, microarray a DNA, proteomica.
SCIENZE della TERRA
TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA
Le prime indagini: il principio dell’isostasia, dallo studio della gravità alla scoperta dell’isostasia.
La teoria della deriva dei continenti: teoria di Wegener e prove fornite a supporto.
La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: morfologia dei fondali, esplorazione dei fondali, teoria
dell’espansione dei fondali oceanici, prove dell’espansione (il paleomagnetismo dei fondali), la migrazione
dei poli magnetici.
La teoria della tettonica a zolle: caratteristiche delle zolle, margini divergenti, margini convergenti di
subduzione, margini convergenti di collisione, margini conservativi, motore della tettonica delle zolle, punti
caldi.
LE STRUTTURE DELLA LITOSFERA E L’OROGENESI
Tettonica delle zolle e attività endogena: effetti dei movimenti delle zolle, distribuzione dei terremoti, genesi
dei magmi e distribuzione dell’attività vulcanica.
Le principali strutture della crosta oceanica: dorsali oceaniche, pianura abissale, scarpata continentale,
piattaforma continentale.
Le principali strutture della crosta continentale: cratoni ed orogeni, fosse tettoniche, margini continentali
attivi e passivi.
L’orogenesi (come si formano le catene montuose): orogenesi per collisione continente-continente, orogenesi
per collisione oceano-continente, orogenesi per accrescimento crostale, sistemi arco-fossa.
L’ATMOSFERA E LE SUE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE
L’atmosfera: composizione chimica dell’atmosfera, caratteristiche dei componenti dell’atmosfera.
La struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera; ozonosfera, ionosfera,
magnetosfera.
Energia per l’atmosfera: il bilancio termico della Terra.
La temperatura nella bassa troposfera: fattori che influenzano la temperatura nella troposfera, zone termiche
e movimenti convettivi dell’aria.
La pressione atmosferica: fattori che influenzano la pressione atmosferica, isobare e centri di alta e bassa
pressione, cicloni e anticicloni stabili.
L’umidità dell’aria: fattori che influenzano l’umidità dell’aria, umidità assoluta e umidità relativa.
Le nubi e le precipitazioni: fattori che favoriscono la condensazione in atmosfera, prodotti della
condensazione al suolo e in quota, le precipitazioni.
L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI
Il vento: come nasce il vento, la velocità del vento, la direzione del vento, classificazione dei venti.
I movimenti su grande scala (circolazione nella bassa troposfera): celle convettive di Hadley, di Ferrel,
polare; i tre sistemi di venti costanti; El Nino.
I movimenti su grande scala (la circolazione nell’alta troposfera): correnti zonali, correnti a getto,
distribuzione del calore ad opera delle celle convettive.
I movimenti su media scala: i monsoni, le perturbazioni cicloniche, la circolazione atmosferica.
I movimenti su piccola scala: le brezze, i venti locali dell’area mediterranea.
L’ATMOSFERA SI MODIFICA
L’inquinamento atmosferico: inquinamento naturale e antropico, inquinanti primari e secondari, gli
inquinanti più diffusi, inquinamento atmosferico e fattori meteorologici.
Il “buco” nell’ozonosfera: l’ozonosfera, riduzione dell’ozonosfera negli ultimi decenni, cause e conseguenze
della riduzione dell’ozonosfera.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 57
Le piogge acide: cause e conseguenze delle piogge acide.
Gli effetti dei gas serra sul clima: incremento dell’effetto serra nel XX secolo, possibili conseguenze di un
incremento dell’effetto serra, il protocollo di Kyoto [parte integrata con la visione del film “Una scomoda
verità” di D. Guggenheim, con la partecipazione di Al Gore].
L’insegnante
Tradate, 12/05/2015
Prof.ssa Grazia Ceruti
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 58
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Informatica
Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate
Classe: 5 sez SA
Docente: Gilberto Brambilla
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Informatica
1.
Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei
processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi.
2. Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana.
3. Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di
specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico.
Competenze disciplinari
1. Acquisire la padronanza di strumenti dell'informatica e utilizzare tali strumenti per la soluzione di
problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline.
2. Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi
informatici.
3. Acquisire e organizzare i dati, applicandoli ad una vasta gamma di situazioni.
4. Acquisire una sufficiente padronanza di un linguaggio di programmazione per sviluppare semplici
applicazioni
Abilità
Saper organizzare l’archiviazione dei dati in
modo funzionale rispetto al problema.
Definire e creare i file in Pascal.
Conoscere il concetto di allocazione statica e
dinamica della memoria e il tipo di dato
puntatore. Saper applicare le tecniche di
implementazione delle liste
Conoscenze/Contenuti
I file
Generalità sui file in Pascal. Dichiarazione, creazione e
apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la
lettura. Lettura e scrittura. Fine riga e fine file. File
sequenziali o tipizzati. Accesso diretto. Aggiunta e rettifica
di record.
Puntatori e loro applicazioni
Generalità. Operatore di deferenziazione. Allocazione
dinamica della memoria. I programmi e la memoria.
Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal. Lista
semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista.
Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un
dato contenuto nella lista.
Algoritmi classici sui vettori
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 59
Classificare gli algoritmi di ordinamento.
Classificare gli algoritmi di ricerca. Scegliere
l’algoritmo adeguato alla situazione.
Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione.
Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con
sentinella. Ricerca sequenziale. Ricerca binaria.
Algoritmi di calcolo numerico
Comprendere le basi del calcolo numerico.
Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di
Conoscere i problemi fondamentali del
Euclide. Calcolo della radice quadrata. Generazione di
calcolo approssimato delle aree. Conoscere i numeri casuali in Pascal. Calcolo di pi greco con metodo di
concetti fondamentali dei metodi di
Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo. Calcolo del
discretizzazione.
numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci. Calcolo
approssimato della radice di un'equazione con il metodo di
bisezione. Calcolo degli integrali definiti con metodo dei
rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di
Cavalieri-Simpson.
Introduzione alla crittografia
Applicare i principi della crittografia alla Il cifrario di Cesare.
programmazione in Pascal.
Elementi di grafica in Pascal
Realizzare semplici applicazioni grafiche con Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico.
programmi in Pascal.
Inizializzazione del modo grafico. Istruzioni Pascal per la
grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle.
Conoscere gli elementi fondamentali di una
rete. Conoscere le topologie di rete. Acquisire
il concetto di protocollo. Comprendere il
concetto di architettura a strati. Conoscere i
modelli ISO-OSI e TCP-IP
Le reti di computer
Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia.
Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale.
Modo di trasferimento. Classificazione delle tecniche di
accesso multiplo. Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP.
Indirizzamento IP
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Per la valutazione è stata utilizzata la scala decimale, utilizzando solo voti interi.
Alla valutazione quadrimestrale ha concorso il progresso nel processo di apprendimento, il
comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno ed alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni sono state prevalentemente frontali, facendo riferimento al libro di testo in adozione e alle
dispense fornite dal docente. Agli interventi in classe si sono aggiunte le attività di laboratorio per
verificare le capacità acquisite dagli studenti.
Tipo e numero di verifiche
Le modalità seguite sono state la somministrazione di prove scritte strutturate con scelta multipla e/o con
domande a risposta aperta ed esercizi e il colloquio orale.
In relazione al numero minimo di verifiche per frazione temporale (trimestre/quadrimestre) si è fatto
riferimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti del 1/09/14.
Tradate, 12/05/2015
Il docente
Prof. Gilberto Brambilla
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 60
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: Informatica
Docenti: Gilberto Brambilla
Libri di Testo: Paolo Camagni e Riccardo Nikolassy – Corso di Informatica (Per il nuovo liceo
scientifico opzione scienze applicate) Volume 2 – ed. Hoepli
Dispense del docente
Contenuti disciplinari
1) I File
Generalità sui file in Pascal
Dichiarazione, creazione e apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la lettura.
Lettura e scrittura. Fine riga e fine file.
File sequenziali o tipizzati.
Accesso diretto. Aggiunta e rettifica di record
2) Puntatori e loro applicazioni
Generalità. Operatore di deferenziazione.
Allocazione dinamica della memoria. I programmi e la memoria.
Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal.
Lista semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista.
Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un dato contenuto nella lista.
Inserimento di nuovi dati nella lista. Cancellazione di un dato dalla lista.
3) Algoritmi classici sui vettori
Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione
Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con sentinella.
Ricerca sequenziale. Ricerca binaria.
4) Algoritmi di calcolo numerico
Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di Euclide. Calcolo della radice quadrata.
Generazione di numeri casuali in Pascal.
Calcolo di pi greco con metodo di Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo.
Calcolo del numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci.
Calcolo approssimato della radice di un'equazione con il metodo di bisezione.
Calcolo degli integrali definiti con metodo dei rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di CavalieriSimpson.
5) Introduzione alla crittografia
Il cifrario di Cesare
6) Elementi di grafica in Pascal
Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico. Inizializzazione del modo grafico.
Istruzioni Pascal per la grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle.
7) Reti di computer
Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia.
Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale. Modo di trasferimento.
Classificazione delle tecniche di accesso multiplo.
Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP.
Indirizzamento IP
Tradate, 12/05/2015
L'Insegnante
Prof. Gilberto Brambilla
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 61
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte
Indirizzo: Scientifico Scienze Applicate
Classe: 5 SA
Docente: Negri Susanna
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Disegno e storia dell’arte
1. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea
attraverso lo studio delle opere e degli autori
2. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano, della
sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli
strumenti della tutela e della conservazione
3. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi delle arti visive
Competenze disciplinari
1. Essere in gradi di leggere e comprendere opere architettoniche ed artistiche, saperne distinguere
gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia ed una sintassi descrittiva
appropriata.
2. Acquisire la capacita di analisi e lettura dell’opera individuando il contesto storico, i materiali, le
tecniche, i caratteri stilistici e compositivi ed i significati e valori simbolici, la committenza e la
collocazione
3. Comunicare in modo chiaro e sintetico, utilizzando con padronanza il linguaggio specifico
 Abilità
Comprendere il significato del termine
manierismo, conoscere le principali opere ed
autori.
Conoscere
i
caratteri
dell’architettura
palladiana, saper leggere ed analizzare le
differenti tipologie attuando confronti.
Conoscere la definizione ed i caratteri dell’arte
barocca
Conoscere la definizione di neoclassicismo, la
sua teorizzazione e diffusione
Conoscere i caratteri fondamentali dell’estetica
romantica
Conoscenza dei principali ispiratori e della
poetica dei movimenti artistici del secondo
‘800
Conoscenza
delle
caratteristiche
dei
movimenti del ‘900, artisti e principali opere

Manierismo
architettura del 500
Palladio
Conoscenze/Contenuti
Il Barocco: in Italia
Il neoclassicismo del ‘700: la riscoperta dell’antico
Romanticismo, pittura e scultura
Realismo
Impressionismo
Art-Nouveau
Post-impressionismo
Espressionismo
Cubismo
Futurismo
Metodologia
Lo studio della storia dell’arte e delle correnti artistiche è sviluppato partendo dall’analisi del contesto
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 62
storico e delle opere dei vari autori.
I metodi utilizzati prevedono:
Utilizzo critico del libro di testo, stimolo al dialogo, lezione frontale, lezione partecipata.
Strumenti didattici
Libri di testo, appunti, riviste specializzate, supporti multimediali.
Tipi e numero di verifiche per periodo:
Le verifiche saranno di tipo formativo e permetteranno di:
 Conoscere il grado di approfondimento dell’alunno;
 Individuare le eventuali difficoltà;
 Programmare interventi di recupero;
 Controllare l’efficacia del proprio intervento formativo;
Tipologie utilizzate
a) Verifiche orali
b) Prove strutturate o semi-strutturate, simulazioni III prova
Le verifiche che concorreranno alla valutazione saranno minimo due per periodo.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione finale non farà riferimento alla media matematica dei voti conseguiti, ma terrà conto dei
progressi effettuati dall’alunno, dalle conoscenze e delle capacità acquisite.
La valutazione finale sarà indicata con un unico voto e farà riferimento alla scala numerica dall’uno al
dieci tenendo conto della tabella di valutazione allegata
CRITERI
Conoscenze
A1
A2
A3
Competenze B1
B2
B3
Capacità
C1
C2
C3
DESCRITTORI
Conosce i contenuti
Conosce il linguaggio specifico
Conosce il percorso per l’analisi di un’opera
Analizza l’opera d’arte, seguendo un procedimento
logico
Utilizza il linguaggio specifico nell’esposizione dei
contenuti
Individua i concetti chiave e sa gestire l’uso di
diverse fonti
Organizza l’analisi dell’opera, individua collegamenti
e confronti con un linguaggio appropriato
Rielabora in modo critico, argomenta esponendo in
modo rigoroso, crea collegamenti intra disciplinari ed
interdisciplinari
Sintetizza il contesto storico ed artistico ed opera
collegamenti ed effettuando una personale
rielaborazione critica
Tradate, 12/5/2015
LIVELLI
1. Conoscenze inesistenti e si rifiuta
di partecipare all’indagine
valutativa
2. Conoscenze non pertinenti rispetto
alla prova di verifica
3. Conoscenze frammentarie con
gravi errori
4. Conoscenze frammentarie e
lacunose
5. Conoscenze superficiali e non
complete
6. Conoscenze dei concetti base
7. Conoscenza quasi completa anche
se con qualche imprecisione
8. Conoscenza completa ed
approfondita degli argomenti,
possiede buone capacità di analisi e
sintesi
9. Sa organizzare le proprie
conoscenze applicandole in modo
autonomo e critico rielaborando in
modo personale
10. Conosce in modo approfondito gli
argomenti e rielabora in modo
originale e critico
Il docente
Prof.ssa Negri Susanna
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 63
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte
Docente: Negri Susanna
Libri di testo:
 Arte2 ‘Dal Rinascimento all’Impressionismo’ Dorfles, Dalla Costa, Pieranti; Atlas
 L’arte di vedere 5 ‘Dal Postimpressionismo ad Oggi’ Gatti, Mezzalama, Parente, Tonetti;
Mondadori
Età del Manierismo
 Contesto storico – culturale
 Caratteri e fasi del manierismo
 Il Parmigianino (Autoritratto in uno specchio convesso, La Madonna dal collo lungo, Ritratto di
giovane Donna)
 Rosso Fiorentino (Deposizione dalla Croce)
 Benvenuto Cellini (Perseo)
 Arcimboldo (l’Ortolano-natura morta)
L’architettura dal ‘500

Palladio ( Basilica di Vicenza, La Rotonda, chiesa di S. Giorgio a Venezia, villa Bàrbaro a Maser)
L’arte della Controriforma
 Il Concilio di Trento e le arti
 Il Vignola (Chiesa del Gesù)
L’età del Barocco
 Il contesto storico del ‘600
 Caratteri generali del Barocco
 I Principi dell’arte Barocca
 Michelangelo Merisi da Caravaggio (I Bari, Fanciullo con Canestro, Bacco, Ragazzo Morto da un
Ramarro, Maddalena Penitente, La Buona Ventura, Riposo durante la fuga in Egitto, Caduta di S. Paolo,
Crocifissione di S. Pietro, le storie di S. Matteo(Cappella Contarelli), La Morte della Vergine, Madonna
dei Pellegrini, Decollazione di S. Giovanni il Battista)
 Carlo Maderno (Facciata di S. Pietro e S. Susanna )
 Gian Lorenzo Bernini (La Capra Amaltea, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, le fontane di
Piazza Navona, Ritratto di Scipione Borghese, Il Baldacchino di S. Pietro, il Colonnato di S. Pietro)
 Francesco Borromini (S. Carlo alle quattro fontane, Galleria di Palazzo Spada, S. Ivo alla Sapienza)
Il Rococò
 Caratteri Fondamentali, nome ed origini
 Vanvitelli (Reggia di Caserta)
Il Neoclassicismo
 Il contesto storico
 La poetica neoclassica
 Le fasi dell’arte neoclassica
 Jacque Louis David (Giuramento degli Orazi, La Morte di Marat)
 Canova (Dedalo e Icaro, il Minotauro, Monumenti funebri, Amore e Psiche, Paolina Borghese
Bonaparte)
 L’architettura Neoclassica (Contesto Storico, Gli architetti dell’utopia: Boullé e Ledoux
Neoclassicismo a Milano)
Romanticismo
 Contesto, poetica romantica
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 64
 Caratteri costitutivi e grandi temi del romanticismo
 Gaspar David Friedrich (Monaco in riva al mare, Viandante sul Mare di Nebbia)
 Géricault (Gli alienati, Zattera della Medusa)
 Delacroix (La barca di Dante, la Liberà giuda il Popolo)
 Hayez (Il Bacio)
 Preraffaelliti
 Gabriele Rossetti (Ecce Ancilla Domini)
Realismo e Impressionismo
 Contesto storico
 Vincenzo Gemito (Pescatorello)
 Faruffini (la Lettrice)
 Millet (l’Angelus)
 Daumier (Il vagone di III classe)
 Corot (Il ponte di Narni)
 Courbet (Funerale a Ornans, l’Atelier del pittore)
 I Macchiaioli
 Fattori (La rotonda di Palmieri, il Campo Italiano durante la Battaglia di Magenta)
 Silvesto Lega (Il canto dello Stornello, il Pergolato)
Impressionismo
 Temi e Luoghi
 Manet (Colazione sull’erba, Olympia, il Bar delle Follies Bergeres)
 Monet (Impressione sole nascente, la Cattedrale di Rouen, le Ninfee)
 Renoir (Il Palco, Il Nudo. Effetto di Sole, Il Ballo al Moulin de la Galette)
 Degas (Ritratto di famiglia Bellelli, le due Stiratrici, Piccola Danzatrice)
Architettura e Urbanistica alla metà dell’Ottocento
 Paxton (palazzo di Cristallo)
 Labrouste (La Biblioteca Nazionale di Parigi)
 Antonelli (Cupola di S.Gaudenzio, Mole Antoneliana)
Postimpressionismo
 Puntinismo
 Seraut (Un Bagno ad Asniéres, Una Domenica Pomeriggio all’Isola Della Grande-Jatte, Le
Chahut)
 Signac (Vele e Pini)
 Lautrec (Addestramento delle nuove arrivate)
 Divisionismo
 Segantini (Ave Maria a trasbordo, le due madri)
 Previati (Maternità)
 Pelizza da Volpedo (Il quarto Stato)
 Recupero della forma
 Cezanne (La casa dell’impiccato, Tavolo da cucina, donna con caffettiera, le grandi bagnanti, La
motagna S.Victorie)
 L’arte di un primitivo – il sintetismo
 Paul Gauguin (La visione dopo il sermone, la orana Maria, il Cristo giallo, Da dove veniamo?
Che Siamo? Dove andiamo?)
 Simbolismo
 Moreau (l’Apparizione)
 Redon (Gli occhi chiusi)
 Bocklin (L’isola dei morti)
 Van Gogh (I mangiatori di patate, l’autoritratto, vaso con girasoli, Caffè di notte, Notte stellata,
campo di grano con corvi)
Art Nouveau
 In Francia, in Gran Bretagna.
 Modernismo catalano: Gaudì (Casa Milà, Casa Batllò)
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 65
 Liberty in Italia: Fenoglio (Villa La Fleur)
 La secessione di monaco: Von Stuck (Il Peccato)
 Il palazzo della Secessione – Vienna
 Klimt (Bacio, il Fregio di Beethoven, Giuditta)
 Munch (Malinconia, Grido, Bacio)
L’espressionismo
 I Fauves
o Derain (Il ponte di Charing Cross)
o Vlaminik (il ponte di Chatou)
o Matisse (Il ritratto di Derain, la tavola imbandita, la stanza rossa, la danza, la musica)
o Kokoschka (La sposa del vento)
 Modigliani (Ritratto di Guillaume, Nudo sdraiato a braccia aperte)
 Brancusi(La Maiastra)
 Chagall (Autoritratto con sette dita, la passeggiata)
Il cubismo
 Picasso (Ritratti della Madre, poveri in riva al mare, i saltimbanchi, les demoiselles d’Avignon,
aria di Bach, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica)
 Braque (Case dell’Estaque)
Futurismo


Manifesti
Boccioni (La Madre con l’uncinetto, Costruzione Orizzontale, Forme uniche della continuità
nello spazio)
Tradate, 12/5/2015
Il docente
Prof.ssa Negri Susanna
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 66
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: CHIMICA
Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO – Scienze Applicate
Classe: 5^s sez A
Docente: Emanuele Marra
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Chimica
1.
2.
3.
4.
5.
Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e
approfondimenti.
Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui.
Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare
possibili soluzioni.
Possedere i contenuti fondamentali della scienza chimica, padroneggiandone le procedure e i metodi
di indagine propri, anche a fini applicativi
Saper applicare i metodi delle scienze ai diversi ambiti di studio
Competenze disciplinari
Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti.
Classificare e formulare ipotesi, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi
verificate
3. Rappresentare fenomeni, concetti e procedure utilizzando il linguaggio specifico.
4. Affrontare situazioni problematiche, proponendone soluzioni utilizzando contenuti e metodi della
disciplina.
5. Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte
allo sviluppo scientifico e tecnologico.
1.
2.
Abilità


ISISS.
Conoscenze/Contenuti
Distinguere trasformazioni eso- endotermica. ∗
Enunciare e spiegare il I principio della
termodinamica.
Definire l’ energia interna e l’entalpia e
collegare il calore di reazione con le loro
variazioni. Definire entropia ed energia libera.
Prevedere la spontaneità di una reazione
chimica.
“L. Geymonat”-Tradate –

Termochimica: reazioni esotermiche, ed
endotermiche, calore di reazione, entalpia
entropia, energia libera.
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 67

Definire la velocità di reazione e conoscere i
fattori che la influenzano; sapere come
accelerare o rallentare la velocità di una
reazione.

Conoscere il significato di energia di attivazione
e il meccanismo di azione dei catalizzatori.

Definire l’equilibrio dinamico. Spiegare il
significato di costante d’equilibrio e di
condizione d’equilibrio.

Scrivere correttamente le costanti di equilibrio
nelle reazioni omogenee ed eterogenee in base al
principio di Le Châtelier, descrivere come si
possa intervenire sull’equilibrio di reazione.

Sapere scrivere equilibri di dissociazione.
Definire il prodotto ionico dell’acqua. Definire
gli acidi e le basi secondo le varie teorie.
Calcolare il pH di un acido/base forte, debole, di
un sale che si idrolizza. Calcolare il pH di un
sistema tampone.

Correlare la varietà e il numero elevato delle
sostanze organiche con le caratteristiche del
carbonio.

Correlare il comportamento chimico delle
sostanze organiche con la natura dei gruppi
funzionali.

Utilizzare gli effetti elettronici e sterici per
interpretare le principali classi di reazioni
organiche.

Scrivere i possibili isomeri a partire dalla
formula molecolare di un idrocarburo.

Utilizzare gli effetti elettronici e sterici per
interpretare le principali classi di reazioni
organiche.

Prevedere la natura dei prodotti di una reazione
organica.

La velocità di reazione e i fattori che la
influenzano.

L’equilibrio chimico: costante di equilibrio,
principio di Le Châtelier.

Gli equilibri in soluzioni acquose: Acidi e basi:
teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, di Lewis,
forza degli acidi e delle basi, ionizzazione
dell’acqua, la scala di pH, costante di
ionizzazione, neutralizzazione, idrolisi. Sistemi
tampone.

La chimica del carbonio: L’atomo di Carbonio.
Ibridazione sp3, sp2, sp. Struttura tetraedica del
metano, planare dell’etene, lineare dell’etino.
Risonanza.

Classificazione dei composti organici in base ai
gruppi funzionali. Serie alifatica, aromatica,
eterociclica.

Idrocarburi alifatici : Regole I.U.P.A.C. per la
nomenclatura degli idrocarburi alifatici. Struttura
degli alcani e ciclo alcani, alcheni e ciclo alcheni,
alchini e loro proprietà fisiche.

Isomeria cis-trans negli alcheni. I DIENI . Dieni
isolati, cumulati e coniugati.

Sostituzione radicalica, addizione elettrofila:
carbocationi e stabilità relativa dei carbocationi.
Reazioni di addizione al doppio legame. La regola
di Markovnikov

I composti aromatici:Il benzene. La nomenclatura
I.U.P.A.C. dei composti aromatici. Regola di
Hückel. La sostituzione elettrofila aromatica. Il
meccanismo della sostituzione elettrofila
aromatica.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 68
Il codice utilizzato per la valutazione è stata la scala decimale.
I criteri scelti sono: ''conoscenza'',''competenza'',''abilità'', correlati dai relativi descrittori. Tali
descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica. Per la misurazione
sono stati utilizzati i livelli definiti nel Dipartimento.
Alla valutazione finale si è giunti tenendo in considerazione il progresso nel processo di apprendimento, il
comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
Le lezioni sono state prevalentemente frontali, facendo riferimento ai libri di testo in adozione,
integrate con supporti audiovisivi e multimediali, proiezione di lucidi, parti di altri testi scolastici e/o
divulgativi.
Verifiche dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati sono state effettuate mediante
domande-sondaggio dal posto.
Agli interventi in classe potranno aggiungersi alcune attività di laboratorio.
Libro di testo in adozione, altri testi di scuola media superiore e/o divulgativi, articoli di riviste
specializzate, supporti audiovisivi e multimediali, lucidi, materiale in dotazione alla scuola.
Tipo e numero di verifiche
Le modalità seguite sono state il colloquio orale e la somministrazione di prove scritte strutturate) e/o
con domande a risposta aperta.
Sono state svolte un congruo numero di verifiche scritte: due nel trimestre e tre nel pentamestre.
Tradate, 12/05/2015
Il docente
Prof. Emanuele Marra
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 69
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
CHIMICA
Docenti:
E. Marra
Libri di Testo:
PERCORSI DI CHIMICA ORGANICA P.DE MARIA
CHIMICA
J.E.BRADY – F.SENESE
ZANICHELLI
ZANICHELLI
Termodinamica
Sistema e ambiente. Calore e Lavoro. Scambi di energia nelle reazioni chimiche: reazioni esotermiche ed
endotermiche. Il primo principio della termodinamica. Calore di reazione a pressione costante, a volume
costante. Energia interna. Entalpia. Lavoro di espansione. Entalpia standard di reazione. Entalpia standard di
formazione. Legge di Hess. Entropia. Previsione di entropia. Seconda legge della termodinamica. Calcolo
della variazione di entropia dell’ambiente. Spontaneità delle reazioni chimiche. Energia libera. Equazione di
Gibbs.
Cinetica chimica
Definizione di velocità di reazione. Velocità istantanea e velocità media. Meccanismo di reazione: reazioni
elementari, molecolarità e ordine di reazione. Teoria delle collisioni. Complesso attivato. Energia di
attivazione. Fattori che influenzano la velocità di reazione: natura chimica dei reagenti, stato di suddivisione
della materia, superficie di contatto, temperatura, concentrazione dei reagenti, catalizzatori ed inibitori.
Profilo energetico di una reazione esotermica ed endotermica. Equazione cinetica di una reazione.
Equilibrio chimico
Definizione di equilibrio dinamico. Legge dell’azione di massa , Principio di Le Chatelier. Fattori che
influenzano l’equilibrio chimico. Osservazioni sulla dimensione e significato del valore numerico della Keq.
Costante di equilibrio in funzione delle pressioni parziali. Relazione tra Kp e Kc. Equilibrio tra fasi
eterogenee.
Gli acidi e le basi
Caratteristiche generali degli acidi e delle basi. Elettroliti forti ed elettroliti deboli. Acidi e basi secondo la
teoria di Arrhenius, di Bronsted-Lowry. Sistemi acido-base coniugati. Gli acidi e le basi secondo la teoria di
Lewis. Autoprotolisi dell’acqua. Prodotto ionico dell’acqua. Misura dell’acidità di una soluzione acquosa. Il
pH e il pOH. Forza degli acidi e delle basi. Costante di dissociazione acida e basica. Relazione tra la Ka e la
Kb della base coniugata. Calcolo del pH di una soluzione di acido (o base) forte. Calcolo del pH di soluzioni
di acidi (o basi) deboli.
Le applicazioni degli equilibri in soluzione acquosa
L’idrolisi salina. Calcolo del pH di una soluzione salina. Sistemi tampone. Calcolo del pH di una soluzione
tampone. Equazioni di Handerson e Hasselbach; Titolazioni acido forte-base forte. Solubilità molare.
Soluzioni sature. Equilibrio di solubilità. Prodotto di solubilità. Effetto dello ione a comune.
Chimica Organica: l’atomo di Carbonio
Richiami sulla configurazione elettronica degli elementi chimici e sulla natura del legame chimico. Atomo di
Carbonio. Ibridazione e formazione degli orbitali sp3, sp2, sp. Struttura tetraedrica del metano, dell’etano;
struttura planare dell’etene, lineare dell’etino. Elettroni pi greco delocalizzati e risonanza. La classificazione
dei composti organici in base ai gruppi funzionali: alcani, alcheni, alchini, alogenuri alchilici, alcoli, acidi
carbossilici, aldeidi, chetoni, ammine e loro nomenclatura IUPAC.
ISOMERIA
Isomeri conformazionali e configurazionali. Conformazione eclissata e sfalsata degli alcani. Proiezione di
Newmann. Stereoisomeria. Isomeria geometrica: cis e trans negli alcheni. Stereochimica: cenni; chiralità ed
enantiomeri; atomo di carbonio simmetrico o stereogeno.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 70
GLI IDROCARBURI ALIFATICI
Struttura, formule generali e nomenclatura I.U.P.A.C. di ALCANI, ALCHENI, ALCHINI. Alchili e alogeni
come sostituenti. Reazione di combustione e di alogenazione radicalica degli alcani. Meccanismo della
reazione di alogenazione radicalica. Radicale primario, secondari e terziario, loro scala di stabilità.
l’Insegnante
Tradate, 12/05/2015
Prof. Marra Emanuele
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 71
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
Disciplina: Religione Cattolica
Indirizzo: : Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate
Classe: V sez SA
Docente: Testa Salvatore
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Religione Cattolica
1. sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il
mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita;
2. riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e
trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di
significato;
3. confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione Ebraico cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e
responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà.
Competenze disciplinari
1. Rielaborare personalmente e consapevolmente i significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza
religiosa;
2. motivare le scelte etiche dei cattolici;
3. riconoscere nella cultura contemporanea e nel vivere sociale gli elementi ed i valori morali;
4. individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà;
5. saper cogliere le problematiche nella quotidianità distinguendo tra i vari elementi contenutistici;
6. padroneggiare gli strumenti e le documentazioni relative, per gestire in maniera costruttiva il confronto
sociale.
Abilità
Conoscenze/Contenuti
Individuare le principali questioni che l’uomo Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e
si è posto sul significato della propria vita.
la ricerca della verità.
Costruire una visione integrata dei problemi Il valore che la cultura contemporanea dà alla vita e in tutti
etici di cui l’uomo è protagonista.
i suoi livelli (BIOETICA).
Orientarsi consapevolmente nella scelta di I limiti delle visioni tecnico – scientifiche.
vita e nei comportamenti sociali e civili.
Cogliere la dimensione morale di ogni scelta
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
La dignità della persona umana nelle documentazioni e
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 72
ed interrogarsi sulle conseguenze delle negli atti rappresentativi sia civili che della Chiesa.
proprie azioni.
Confrontarsi con alcuni aspetti centrali della I fondamenti della morale/etica.
vita morale.
La dignità della persona.
La libertà di coscienza.
I problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti umani
e la posizione della Chiesa in merito.
Riconoscere la presenza di elementi religiosi Cogliere le situazioni attuali che interpellano la coscienza
nel proprio contesto di vita.
individuale alla luce dell’esperienze vissute.
L’etica sociale nei documenti recenti e di maggior rilievo
pubblicati dalla C.E.I. e nelle Encicliche papali.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
Nella valutazione globale si terrà conto:
• Dell’osservazione dell’apprendimento riguardo a: progressione, conoscenza, comprensione,
espressività, applicazione, rielaborazione.
•
I criteri di verifica e di valutazione saranno espressi tramite: interrogazioni brevi, discussioni,
questionari, riflessioni scritte, temi, test, schede ed elaborati di vario genere.
•
La valutazione sarà espressa in giudizi sintetici: INSUFFICIENTE – SUFFICIENTE – BUONO –
DISTINTO - OTTIMO, tenendo conto di:
◦ abilità raggiunte;
◦ conoscenze acquisite;
◦ competenze esibite;
◦ progresso;
◦ interesse;
◦ impegno;
◦ partecipazione all’attività didattica;
◦ situazione personale /famigliare.
Metodi e strumenti didattici
Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopraindicati e l’acquisizione dei correlati contenuti
saranno perseguiti, secondo un approccio pedagogico orientato a favorire il rigore dello studio e nello
stesso tempo la solidarietà e la condivisione, sia attraverso l’eliminazione del pregiudizio e della
superficialità nella ricerca religiosa, sia dando soddisfazione al senso critico dei giovani e alla loro
esigenza di conoscere. Operativamente le metodologie didattiche saranno improntate alla valorizzazione
del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro
cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra
cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza.
L’IRC sarà attuato con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali: la correlazione, la fedeltà ai
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 73
contenuti; il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; l’elaborazione di una sintesi
concettuale. In base al principio di correlazione e in obbedienza alla natura e alle finalità della scuola, ogni
contenuto disciplinare sarà trattato in rapporto alle esigenze di educazione, istruzione e formazione degli
studenti, per favorire in loro l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale.
Sarà proposto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando gli aspetti
culturali e conoscitivi dell’IRC, utilizzando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana,
opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali della Information
Communication Technology, ricerchi costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei
singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di
conoscenze, di abilità, di abitudini e di atteggiamenti spendibili con profitto nell’odierno contesto
socioculturale italiano.
Tipo e numero di verifiche
Due interrogazioni brevi per ogni periodo didattico.
Tradate, 12/05/2015
Il docente
Prof. Salvatore Testa
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 74
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
Disciplina:
Religione Cattolica
Docente:
Testa Salvatore
Libri di Testo: L. Solinas: “TUTTI I COLORI DELLA VITA”, Ed. S.E.I., Vol. Unico.
La dignità della persona.
Cosa vuol dire la parola "amore". Le tre dimensioni dell'amore.
L'amore come carità.
L'amore come amicizia.
L'amore come eros. L'innamoramento.
Visione film: "I passi dell'amore".
Il matrimonio cristiano.
Il rifiuto della vita: l'aborto.
Visione video sulla vita di Chiara Corbella.
La difesa della vita. L’uomo padrone o custode della vita?
La condizione degli anziani a partire dalle catechesi di Papa Francesco.
Eutanasia atto d'amore o d'egoismo?
Libertà o libertà responsabile?
Per migliorare la società è necessario che ciascuno migliori se stesso.
Carità e giustizia due volti della stessa medaglia.
Significati delle feste principali della tradizione cristiana: Natale e Pasqua.
Figure di Santità: Don Bosco nel 200° anniversario della nascita.
L’insegnante
Tradate, 12/05/2015
Prof. Salvatore Testa
PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 75
Disciplina: Educazione Fisica
Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate
Classe: 5^ Sez. SA
Docente: Fabbro Paolo
In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio
d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla
Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento
permanente” (EQF), si declinano i seguenti:
Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Educazione Fisica:
1.
Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado
di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.
2. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi ed ad individuare
possibili soluzioni.
3. Saper fruire delle espressioni creative e dei mezzi espressivi del corpo umano in relazione al contesto
ed allo spazio circostante.
Competenze disciplinari
1.
2.
3.
4.
Avere consapevolezza della propria corporeità; conoscere, padroneggiare, rispettare il proprio corpo.
Consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire una buona preparazione motoria.
Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano ed attivo.
Cogliere le implicazioni ed i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi
ambienti.
Abilità
Elaborare risposte motorie efficaci e personali
in situazioni complesse, assumere le posture
corrette soprattutto in presenza di carichi.
Organizzare percorsi motori e sportivi, e
sapersi autovalutare. Cogliere le differenze
ritmiche nell’azione motoria.
Ideare e realizzare sequenze di movimento in
situazioni mimiche, danzate e di espressione
corporea. Padroneggiare gli aspetti non
verbali della comunicazione.
Conoscenze/Contenuti
Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le
posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il
ritmo delle azioni.
Consapevolezza di una risposta motoria
efficace ed economica. Gestire in modo
autonomo la fase di avviamento in funzione
dell’attività scelta e trasferire metodi e
tecniche di allenamento, adattandoli alle
esigenze. Trasmettere agli altri le proprie
intenzioni ed indicazioni tattiche e tecniche
nelle discipline sportive individuali e di
squadra. Vivere in modo equilibrato e
corretto i momenti di competizione.
Conoscere i principi scientifici fondamentali che
sottendono la prestazione motoria e sportiva, conoscere il
proprio corpo ed aver consapevolezza del proprio schema
corporeo.
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed
espressivo. Conoscere possibili interazioni tra linguaggi
espressivi ed altri ambiti (letterario, artistico).
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 76
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie,
regole adottandole alle capacità, esigenze,
spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in
equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali.
Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole
adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si
dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le
proporzioni e le attitudini individuali.
Valutazione (criteri, strumenti, oggetti)
La valutazione prevede una serie di livelli :
a) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : voto 2-3-4 : quando lo studente non si è applicato su
richiesta specifica di una prestazione oggettivamente proporzionata alle sue capacità
b) INSUFFICIENTE : voto 5 : quando l’applicazione ha portato l’alunno a risultati non adeguati
alle effettive capacità
c) SUFFICIENTE : voto 6 : quando l’alunno ha raggiunto in maniera minima l’obiettivo
richiesto
d) DISCRETO : voto 7 : quando l’alunno ha eseguito correttamente la prestazione dimostrando
una certa sicurezza.
e) BUONO-OTTIMO-ECCELLENTE : voto 8-9-10 : quando l’alunno ha eseguito con sempre
più marcata padronanza, completezza e precisione quanto richiesto evidenziando anche
un’attiva partecipazione.
Metodi e strumenti didattici
lezione frontale di gruppo;
lezioni individuali in casi particolari;
lezioni pratiche;
piccoli e grandi attrezzi;
campi di gioco delle varie discipline sportive;
spazi esterni alla palestra per attività in ambiente naturale.
Tipo e numero di verifiche
Si prevedono almeno due verifiche trimestrali teorico-pratiche e/o scritte. Per gli argomenti teorici si
verificherà l'acquisizione dei contenuti appresi mediante test specifici e brevi colloqui sia individuali che
di gruppo.
Si seguirà il metodo delle osservazioni sistematiche, si osserveranno a breve e lungo termine sia i risultati
più prettamente tecnici sia l'atteggiamento tenuto nei confronti delle varie attività proposte. Si terrà conto
dell'attenzione, dell'impegno e delle capacità volitive degli alunni.
Tradate,12/05/2015
Il docente
Prof. Fabbro Paolo
PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 77
Disciplina:
Educazione Fisica
Docente:
Fabbro Paolo
Libro di Testo: non adottato
- Potenziamento dei diversi distretti muscolari, anche con leggero sovraccarico;
- Sviluppo delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria (corsa nelle varie forme);
- Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare;
- Sviluppo della elasticità muscolare (stretching);
- Esercizi di preatletismo generale;
- Andature semplici e combinate;
- Coordinazione spazio-temporale, oculo-manuale e oculo-podale, associata e dissociata, con
l’utilizzo di piccoli attrezzi;
- Sviluppo e consolidamento della rapidità di esecuzione di gesti sportivi e pre-sportivi;
- Miglioramento della resistenza generale;
-Esercitazioni di forza specifica, veloce, resistente;
-Giochi di squadra pre-sportivi e giochi di tattica;
- Pallavolo: fondamentali tecnici (in particolare palleggio e bagher), situazioni di gioco.
-Pallacanestro: fondamentali tecnici (palleggio, tiro, terzo tempo), situazioni di gioco.
-Atletica leggera: la resistenza (Test di Cooper,12 min. di corsa), il salto in lungo da fermo.
L’Insegnante
Tradate,12.05.2015
Prof. Fabbro Paolo
ISISS.
“L. Geymonat”-Tradate –
Doc. finale del
consiglio di classe
Pag. 78
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documento finale del consiglio della classe 5^ sa