Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected] Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SA (O.M. nr. ...... del ............ ) ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 1 Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "LUDOVICO GEYMONAT" http://www.itisgeymonat.va.it - email: [email protected] Via Gramsci 1 -21049 TRADATE (VA) Cod.Fisc. 95010660124 - Tel.0331/842371 fax 0331/810568 DOCUMENTO FINALE DEL CONSIGLIO DELLA CLASSE 5^ SA (O.M. nr ) Il consiglio di classe: Presidente – Dir. Scolastico Prof.ssa Adele Olgiati …………………………… Docente Firma ROSSI LUISA ……………………………… STRAZZERI MARILIA ……………………………… MAZZOCHIN DANIELA ……………………………… BEGHI GIUSEPPE ……………………………… RATTI LETIZIA ……………………………… CERUTI GRAZIA ……………………………… BRAMBILLA GILBERTO ……………………………… NEGRI SUSANNA ……………………………… MARRA EMANUELE ……………………………… TESTA SALVATORE ……………………………… FABBRO PAOLO ……………………………… Tradate,12.05.15 ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 2 CONTENUTO DEL DOCUMENTO 1. Informazioni generali e programmazione interdisciplinare * Profilo professionale e obiettivi generali dell’indirizzo ...............................................Pag. 4 * Presentazione della classe..............................................................................................Pag. 6 - Elenco candidati interni e esterni - Esito scrutini I , II ,III e IV - Elenco docenti (con indicazioni di stabilità) - Note di presentazione della classe - Situazione in ingresso ( ) * Risultati di apprendimento ...............................................................................................Pag. 11 - Metodi e Strumenti - Attività di Recupero e Sostegno - Verifiche e Valutazione - Attribuzione crediti - Valutazione del comportamento * Strutturazione del piano di studi nell’ambito dell’autonomia ........................................Pag. 15 - Articolazioni dell’insegnamento di scienze * Attività Complementari / Integrative / Extracurricolari ..................................................Pag. 16 - Visite guidate e viaggi di istruzione - Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage - Progetti 2. Programmazione per singole discipline........................................................................Pag. 17 * Lingua e letteratura italiana * Lingua e cultura straniera * Matematica * Filosofia * Storia * Fisica * Scienze Naturali * Informatica * Disegno e storia dell’arte * Chimica * Religione cattolica o att. Alternative * Scienze motorie e sportive Allegati Testi delle prove svolte nelle simulazioni, con relative griglie di valutazione. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 3 PARTE 1a - INFORMAZIONI GENERALI E PROGRAMMAZIONE INTERDISCIPLINARE PROFILO PROFESSIONALE E OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO SCIENTIFICO – Opzione SCIENZE APPLICATE Il Liceo Scientifico, opzione Scienze Applicate, si colloca all’interno del riordino dei cicli scolastici. Al contempo raccoglie l’eredità del liceo Scientifico Tecnologico (istituito nell’a.s.1995/96), indirizzo che, all’interno dell’Istituto Geymonat, è stato sempre caratterizzato da una forte presenza di discipline scientifiche, ma soprattutto da attività di laboratorio, senza per altro trascurare la formazione umanistica. Il Liceo delle Scienze Applicate, infatti, presenta un sostanziale equilibrio, anche in termini di orario settimanale, tra l’area formativa del settore scientifico e quella del settore umanistico-linguistico, permettendo agli studenti di acquisire una preparazione culturale solida e ampia, spettro in tutte le aree del sapere e la versatilità necessaria ad affrontare qualsiasi tipo di scelta futura. L’Istituto, consapevole delle responsabilità nella formazione delle nuove generazioni, in particolare mira a promuovere negli studenti la curiosità, la capacità di osservare, il gusto per la ricerca e la scoperta dell’ambiente in tutta la sua complessità. E’ tratto essenziale del percorso liceale, infatti, fornire allo studente strumenti culturali e metodologici affinché possa giungere a una comprensione approfondita della realtà, in cui sappia porsi con atteggiamento razionale, critico, creativo e progettuale ed è proprio la forte presenza delle discipline dell’area scientifica a favorire l’acquisizione di un metodo di indagine fondato su rigorosi processi logici e sorretto dalle attività laboratoriali da leggersi non solo come luogo meramente fisico di apprendimento, ma come modello metodologico e pedagogico. Gli studenti acquisiscono competenze particolarmente avanzate negli studi afferenti alla cultura scientifico tecnologica, con particolare riferimento alle scienze matematiche, fisiche, chimiche, biologiche e alle loro applicazioni, privilegiando un metodo didattico per situazioni e problemi, integrando fra attività sperimentale ed elaborazione teorica. Al fine di valorizzare, approfondire e sviluppare conoscenze, abilità e competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica, l’acquisizione e la padronanza dei linguaggi e delle metodologie specifiche relative alle diverse materie scientifiche, sono state apportate, rispetto al quadro orario ministeriale, le seguenti modifiche: nel biennio sono state introdotte 2 ore settimanali di Laboratorio scientifico sia in prima sia in seconda; si è inoltre scelto di dare, nel triennio, una struttura oraria autonoma alla Chimica per valorizzare la specificità di questa disciplina. Nel biennio, invece, si è preferito mantenere l’unitarietà dell’insegnamento delle Scienze naturali, dando risalto a quegli aspetti dell’indagine scientifica che sono trasversali alle diverse aree disciplinari e che fanno riferimento alla dimensione di osservazione e sperimentazione. Attenzione viene data anche all’area delle discipline umanistiche che ha lo scopo di assicurare l’acquisizione di basi e di strumenti essenziali per raggiungere una visione complessiva delle realtà storiche e delle espressioni culturali delle società umane. L’I.S “ Geymonat, attualmente, sta avviando un percorso di revisione metodologico-didattica proprio per meglio attuare quanto previsto dai Regolamenti di Riforma in tema di passaggio dall’apprendimento per discipline all’apprendimento per competenze con conseguente riorganizzazione dei contenuti disciplinari strumentali all’acquisizione delle competenze stesse anche in merito alle competenze di cittadinanza, vedendo sempre nell’attività laboratoriale lo strumento per favorire l’accentuazione della multidisciplinarietà per una necessaria integrazione di saperi scientifici e tecnologici con i saperi linguistici e storico sociali all’interno dei 4 assi culturali e delle 8 competenze chiave di cittadinanza. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 4 ANALISI DEL TERRITORIO E DELL'UTENZA La scuola e il territorio È situata nel plesso scolastico di via Gramsci dai primi anni '80, dove si è trasferita dopo il completamento dell'edificio principale. Inizialmente sede staccata, con un corso di studi limitato al biennio ITIS, si è poi ampliata con un triennio di specializzazione in Elettronica e Telecomunicazioni (1985) e quindi con il quinquennio Scientifico-Tecnologico (1996). Oggi sono presenti per l’ITIS settore tecnico tre indirizzi: Elettronica ,Telecomunicazioni , Chimica,Materiali e Biotecnologie (solo primo anno) e un liceo scientifico - opzione scienze applicate. Questi indirizzi di studi trovano la loro collocazione nelle due ali della sede centrale e in una sezione attigua al corpo dell'edificio principale. Intitolata a Ludovico Geymonat dopo il conseguimento dell'autonomia (1987), lo spirito che da sempre la anima è coerente con l'insegnamento del grande filosofo e scienziato, nell'intento di fondere la cultura umanistica con quella tecnica e scientifica così come richiedono i corsi di studi proposti. Corsi di studi che ben si inseriscono, da un lato nella realtà industriale del territorio, che presenta la tipologia tipica della piccola e media impresa con alti contenuti tecnologici, dall'altro nel variegato ventaglio di diplomi di laurea e/o di formazione post diploma rintracciabili nei numerosi poli universitari limitrofi di Varese, Castellanza, Como, Milano. Le risorse interne Le aule speciali sono attrezzate per supportare l'attività didattica a tutti i livelli: sia per esperienze specialistiche nelle singole discipline, sia quale strumento al servizio di tutti gli insegnamenti. Ci sono laboratori di materie scientifico-tecniche (Chimica, Fisica, Elettronica, T.D.P., Telecomunicazioni, Disegno e Tecnologia, Matematica, Sistemi automatici) e tre laboratori di informatica e multimedialità con Internet, e una sala di videoproiezione, utilizzabili per condurre la lezione con strumenti innovativi. Palestra, Biblioteca e Aula Magna, completano la dotazione delle risorse disponibili. Sempre internamente all'Istituto è attivo un servizio bar e ristoro utilizzabile negli intervalli e nella pausa pranzo. Obiettivi generali Al termine del percorso di studi gli studenti, oltre a raggiungere i risultati specifici di apprendimento comuni all’opzione scienze applicate, dovranno: ISISS. padroneggiare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana nei vari contesti; riconoscere le linee essenziali della storia , della cultura, della letteratura, dell’arte e orientarsi agevolmente fra testi e autori fondamentali; utilizzare il linguaggio specifico della lingua straniera prevista dal percorso di studio; riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali; aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 5 PRESENTAZIONE DELLA CLASSE Elenco candidati interni: Provenienze: 1 AMICO LEONARDO ISISS "L.Geymonat" Tradate 2 BASCHIROTTO FABIO ISISS "L.Geymonat" Tradate 3 BIZZOZERO BIANCA ISISS "L.Geymonat" Tradate 4 BORRONI ANDREA NATALE ISISS "L.Geymonat" Tradate 5 COLOMBO SIMONE ISISS "L.Geymonat" Tradate 6 COMOLLI PAOLO ISISS "L.Geymonat" Tradate 7 DAL CHIELE FRANCESCO ISISS "L.Geymonat" Tradate 8 DETOMI SHARON ISISS "L.Geymonat" Tradate 9 FINOTTI ALESSANDRO ISISS "L.Geymonat" Tradate 10 GRILLI JACOPO ISISS "L.Geymonat" Tradate 11 GUGLIELMI MATTIA ISISS "L.Geymonat" Tradate 12 IURILLI ANNA ISISS "L.Geymonat" Tradate 13 JASA HAIG ISISS "L.Geymonat" Tradate 14 LAZZARINI DAVIDE ISISS "L.Geymonat" Tradate 15 MACCHI LUCA ISISS "L.Geymonat" Tradate 16 NAUTI GABRIELE ISISS "L.Geymonat" Tradate 17 PARISE IRENE ISISS "L.Geymonat" Tradate 18 PEDRONI MATTIA ISISS "L.Geymonat" Tradate 19 PINATO ELIA ISISS "L.Geymonat" Tradate 20 PLANO CHRISTIAN ISISS "L.Geymonat" Tradate 21 ROSSI FEDERICO ISISS "L.Geymonat" Tradate 22 TETTAMANTI SIMONE ISISS "L.Geymonat" Tradate 23 TOMASETTO NICOLO’ ISISS "L.Geymonat" Tradate 24VENEGONI JACOPO ISISS "L.Geymonat" Tradate ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 6 Risultati scrutinio finale classe I° SA ( a.s. 2010/2011) Alunni scrutinati: 26 Materia Alunni promossi: 25 Promossi Di cui con 6 con D.F. Promossi con 7 Promossi con 8 Promossi con 9 - 10 Lingua e Lett. Italiana 11 = 9 5 = Storia e Geografia 4 = 12 8 1 Lingua e Cultura Straniera 8 = 12 4 1 Matematica 15 2 3 6 1 Informatica 2 0 21 2 Scienze Naturali 12 1 9 3 1 Fisica 13 1 7 4 1 Lab. Fisica-Chimica 13 = 9 3 = Disegno e Storia Arte Scienze Motorie e Sportive 5 = 8 9 3 1 = 6 11 7 Risultati scrutinio finale classe II° SA ( a.s. 2011/2012) Alunni scrutinati: 25 Alunni promossi: 22 Promossi Di cui con 6 con D.F. ISISS. Promossi con 7 Promossi con 8 Promossi con 9 - 10 Lingua e Lett. Italiana 11 = 8 3 = Storia e Geografia 2 = 9 8 3 Lingua e Cultura Straniera 11 5 4 5 2 Matematica 16 3 3 = 3 Informatica 12 = 7 3 = Scienze Naturali 9 1 5 6 2 Fisica 6 = 8 7 1 Lab. Fisica-Chimica 13 1 8 1 0 Disegno e Storia Arte Scienze Motorie e Sportive 9 = 7 5 1 = = 6 15 1 “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 7 Risultati scrutinio finale classe III° SA ( a.s. 2012/13) Alunni scrutinati: 30 Alunni promossi: 28 Promossi con 6 Di cui con D.F. Promossi con 7 Promossi con 8 Promossi con 9 - 10 Lingua e Lett. Italiana 14 1 9 5 = Storia 10 = 12 6 = Filosofia Lingua e Cultura Straniera Matematica 8 = 10 9 1 9 1 8 10 1 16 4 9 2 1 Scienze Naturali 7 = 8 13 = Informatica 9 = 8 8 3 Fisica 11 2 7 9 1 Disegno e Storia Arte Scienze Motorie e Sportive 5 = 9 12 2 4 = 11 12 3 Materia Risultati scrutinio finale classe IV° SA ( a.s. 2013/14) Alunni scrutinati: 30 Promossi con 6 Di cui con D.F. Promossi con 7 Promossi con 8 Promossi con 9 - 10 Lingua e Lett. Italiana 9 = 8 7 1 Storia 9 = 9 6 1 Filosofia Lingua e Cultura Straniera Matematica 2 = 14 6 3 9 = 10 2 4 11 2 11 2 1 Scienze Naturali 3 = 13 5 4 Informatica 10 3 9 6 = Fisica 6 = 8 7 4 Chimica 6 2 13 6 = Disegno e Storia Arte Scienze Motorie e Sportive 1 = 1 7 16 4 = 6 13 2 Materia ISISS. Alunni promossi: 25 “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 8 Elenco dei docenti: Ha seguito la classe in Materia Docente I° II° III° IV° V° X X X X X Lingua e Lett. Italiana ROSSI LUISA Lingua e Cultura Straniera Matematica STRAZZERI MARILIA Filosofia BEGHI GIUSEPPE Storia ROSSI LUISA X X X Informatica. BRAMBILLA GILBERTO X X X Fisica RATTI LETIZIA X Scienze Naturali CERUTI GRAZIA X Chimica MARRA EMANUELE Disegno e Storia Arte NEGRI SUSANNA Religione Cattolica TESTA SALVATORE Scienze Motorie e Sportive FABBRO PAOLO Subentrat o dopo l’inizio dell’ A.S. X MAZZOCHIN DANIELA X X X X X X X X X X X X X X X X X Presentazione della classe: La classe è composta da 24 alunni, la maggior parte dei quali appartenenti al nucleo originario del primo anno. Nuovi inserimenti si sono registrati nella classe terza (alcuni dalla classe seconda SC smembrata, altri due trasferiti da altro Istituto) e nella classe quarta (due trasferimenti da altro Istituto). Nel corso del quinto anno un alunno si è ritirato nel mese di dicembre. La stessa continuità non è avvenuta invece per i docenti: molti componenti del C.d.C. hanno infatti seguito la classe solo negli ultimi anni scolastici (quattro di essi addirittura solo nell’anno in corso). Gli studenti hanno formato un gruppo in grado di collaborare attivamente alle attività proposte e hanno dimostrato sensibilità e attenzione impegnandosi anche nelle iniziative organizzate dalla scuola. E’ sempre emerso, infatti, un atteggiamento positivo nei confronti della scuola, caratterizzato da curiosità e coinvolgimento verso i contenuti culturali proposti nelle diverse discipline. Alcuni studenti sono capaci di suscitare interrogativi, di confrontarsi con gli altri e sostenere i propri punti di vista con coerenza. Accanto a questi aspetti apprezzabili si sono riscontrati anche alcuni problemi ricorrenti, dovuti a un metodo di studio non sempre proficuo, alla mancanza di continuità nell’organizzazione dei tempi ed alla poca autonomia. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 9 Dal punto di vista didattico e per quanto riguarda l’atteggiamento nei confronti delle discipline, sono emerse delle disomogeneità da ricondurre alle singole capacità ed attitudini. Si registra, pertanto, la presenza di tre sottogruppi: un primo gruppo di studenti ha raggiunto ottimi risultati; una parte consistente della classe ha avuto un andamento più che sufficiente con esiti discontinui, dimostrando però di aver rafforzato le proprie competenze ed abilità; un limitato gruppo presenta invece ancora delle fragilità in alcune discipline, peraltro compensate, nell’ottica di una valutazione globale della maturazione, dalle competenze trasversali acquisite. A questo proposito, va sottolineato che alcuni studenti, scolasticamente più “solidi”, hanno dimostrato disponibilità nel supportare i propri compagni, ma non sempre ciò ha favorito un correlato aumento di autonomia dei singoli. Per quanto concerne l'aspetto comportamentale, va evidenziato che l’atteggiamento complessivo in aula è sempre stato corretto e improntato alla disponibilità al dialogo educativo. La frequenza è stata nel complesso costante ed assidua. Analisi della situazione iniziale Classe 5 Sezione SA Numero alunni 24 Risultato dello scrutinio finale dell'anno scolastico precedente: n° studenti promossi n° non promossi 20 ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – 5 Doc. finale del n° promossi con saldo debito ad agosto 5 consiglio di classe Pag. 10 RISULTATI DI APPRENDIMENTO Nella seduta del 23 settembre 2014 (seguita da quella confermativa del 10 novembre 2014), il C.d.C. ha deliberato i seguenti obiettivi: Risultati di apprendimento: Il “Profilo educativo, culturale e professionale dello studente a conclusione del secondo ciclo del sistema educativo di istruzione per il sistema dei Licei declina i risultati di apprendimento che gli studenti devono acquisire grazie alla mediazione educativa e didattica dei docenti. Al termine della classe quinta, gli studenti dovranno: • aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; • elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; • analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; • individuare le caratteristiche e l’apporto dei vari linguaggi (storico-naturali, simbolici, matematici, logici, formali, artificiali); • comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; • saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico; • saper applicare i metodi delle scienze in diversi ambiti METODI E STRUMENTI Metodi e strumenti didattici utilizzati dal Consiglio di classe ISISS. Lezioni esplicative frontali Lezioni partecipate Lavori di gruppo Attività di ricerca e documentazione Attività laboratoriali Esercitazioni in laboratorio Lezioni pratiche “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag . 11 Attività di recupero/sostegno e approfondimento L'Istituto ha organizzato una settimana di recupero alla fine di gennaio, che ha coinvolto tutte le discipline in orario curriculare. Per matematica, chimica e informatica sono state effettuate delle ore aggiuntive. Al termine di ciascun intervento di recupero i docenti delle discipline interessate hanno svolto verifiche volte ad accertare l'avvenuto superamento delle carenze riscontrate. Durante l’anno scolastico sono state svolte le seguenti ore di recupero e sportello: Matematica: 7,5 ore di recupero; Chimica: 3 ore di recupero. Simulazioni: Sono state effettuate simulazioni relative alla 1^/2^/3^Prova 2 Simulazioni prima prova scritta: 2/12/2014 e 17/04/2015 1 Simulazione seconda prova scritta di matematica: 22/04/2015 2 Simulazioni terza prova scritta: 4/03/2015 e 21/05/2015 a) Le simulazioni della seconda prova sono state strutturate secondo le indicazioni fornite dal MIUR : b) Nota prot. 7354 del 26/11/2014 che ha definito le materie caratterizzanti i percorsi di studio; Circolare n. 1 del 29 gennaio 2015 emanata nelle more della pubblicazione in G.U., che ha definito la struttura della seconda prova scritta. Si sono pertanto svolte anche due simulazioni di seconda prova Ministeriale, rispettivamente in Fisica (11 marzo) e Scienze naturali (25 marzo), nonostante non siano prove previste per l’esame di quest’anno. La prima simulazione della prova di matematica proposta dal ministero è stata usata solo come esercitazione perché prevista in data coincidente con il viaggio di istruzione (25 febbraio). c) Le simulazioni della terza prova scritta: Dopo ampie riflessioni il C. d. C. ha deciso di somministrare agli studenti prove di tipologia B consistenti in quesiti a risposta singola, volti ad accertare la conoscenza e i livelli di competenza raggiunti dal candidato su argomenti riguardanti 4 materie , articolate in 3 domande chiaramente esplicitate ( max. 8 righe ) . VERIFICA E VALUTAZIONE Modalità di verifica e valutazione Strumenti per la verifica utilizzati dal Consiglio di classe: ISISS. Verifiche orali; Verifiche scritte; Prove strutturate; Prove semi strutturate; “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 12 Prove pratiche; Prove di laboratorio. Criteri per la valutazione del profitto: Con riferimento alla situazione della classe, la valutazione globale ha tenuto in considerazione i seguenti elementi: metodo di studio, partecipazione all'attività didattica, impegno, conoscenze, competenze, capacità, abilità e loro progressione. Ogni Dipartimento ha elaborato una griglia comune indicando i descrittori da adottare per l'attribuzione del voto. Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale da 1 a 10, adoperando solo numeri interi. Per il numero di verifiche si rimanda alle decisioni di ogni singolo dipartimento, fermo restando almeno due verifiche per disciplina a trimestre e pentamestre in ciascuna tipologia richiesta dalla valutazione Criteri per la valutazione del credito scolastico Sulla base della Delibera quadro del 16 novembre 2012 inerente la valutazione il credito scolastico viene attribuito mediante i seguenti criteri: • • • • La media matematica, che stabilisce la fascia di livello (D.M. 42 – 22 maggio 2007). La presenza di certificazione esterna valutabile secondo quanto stabilito dal D.M. 49 del 24/02/2000. La partecipazione ad attività formative (complementari ed integrative) deliberate dalla scuola e inserite nel P.O.F. L’interesse e il profitto dimostrati durante l’ora di insegnamento della religione cattolica, delle attività alternative all’insegnamento della stessa, delle attività di studio individuale assistito. L’attribuzione del punteggio all’interno delle bande di oscillazione che prevedono due livelli è determinata dal seguente criterio: • Fascia bassa: presenza di una sola condizione; • Fascia alta: presenza di almeno due tra le succitate condizioni. Allo studente ammesso alla classe successiva o all’Esame di Stato con voto di consiglio e/o a maggioranza viene attribuito il punteggio più basso della banda di oscillazione di appartenenza Criteri per l’attribuzione del credito formativo Le esperienze acquisite dagli studenti al di fuori della scuola frequentata devono risultare: • Qualificate, ovvero significative e rilevanti; • Debitamente documentate attraverso una certificazione che descriva brevemente l’esperienza fatta, il periodo e l’orario; • Non saltuarie ma prolungate nel tempo; • Coerenti con l’indirizzo di studio frequentato; • Svolte o concluse durante l’anno scolastico in corso oppure terminate dopo gli scrutini dell’anno scolastico precedente. Si considerano crediti formativi per i diversi ambiti - Didattico: • Conseguimento dei diplomi di certificazione linguistica e informatica; • Partecipazione a concorsi, gare, olimpiadi, premi letterati promossi da Enti accreditati, in cui si sia raggiunta una buona classificazione; ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 13 • • • Esperienze di animazione svolte presso centri socio-educativi-assistenziali per minori, anziani e disabili; Volontariato in ospedale; Semestri o annualità di permanenza all’estero con attesati conseguito presso scuole straniere. - Artistico: • Superamento di esami sostenuti presso il Conservatorio o i locali istituti superiori di studi musicali e coreutici; • Frequenza di scuola filodrammatica o simili legato a teatri di prosa; • Esperienze pluriennali in bande musicali o corali. - Sportivo: • Partecipazione a gare a livello agonistico regionali, nazionali o internazionali con attestazioni rilasciate da associazioni sportive riconosciute dal CONI e dal CSI. - Lavorativo: • Partecipazione a stage aziendali o presso studi privati con report positivi redatti dal tutor aziendale; • Esperienze di alternanza scuola-lavoro presso enti pubblici o privati. Valutazione del comportamento La valutazione del comportamento vede come indicatori le seguenti voci rispettivamente declinate: • Autocontrollo: . restare al proprio posto (in aula, in laboratorio, in palestra) durante le attività didattiche. . intervenire in modo opportuno. . utilizzare un linguaggio (verbale e gestuale) adeguato ai diversi contesti e interlocutori. . tenere un comportamento consono all’ambiente scolastico. ISISS. • Correttezza: . rispettare i docenti, i compagni, il personale ausiliario. . rispettare i regolamenti dei diversi ambienti dell’Istituto. . rispettare il materiale scolastico. . essere disponibile alla collaborazione con docenti e compagni durante l’attività didattica. • Rispetto delle regole: . essere puntuali in classe all’inizio di ogni ora. . essere puntuali nella giustificazione di ritardi e assenze. . avere una presenza regolare e costante alle lezioni (salvo motivate eccezioni). . avere un abbigliamento consono all’ambiente frequentato. • Responsabilità: . avere cura del proprio libretto personale. . portare sempre il materiale necessario. . svolgere e presentare ai docenti i compiti assegnati rispettando i tempi stabiliti per le consegne. . sapersi assumere la responsabilità delle proprie scelte. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 14 STRUTTURAZIONE PIANO DI STUDI Articolazioni dell’insegnamento di Scienze Vista la normativa vigente, con Delibera n. 12 del 16/11/2012 il C.D. ha determinato lo scorporo dei due insegnamenti: Chimica e Scienze nelle classi del triennio del LSA per meglio rispondere alle indicazioni del POF e per un efficace utilizzo delle risorse umane e strumentali in dotazione all’Istituto. E’ stata prevista l’assegnazione di 2 delle 5 ore previste per l’insegnamento di Scienze Naturali al docente della classe di concorso A013 e per l’insegnamento della disciplina Chimica e delle rimanenti 3 ore al docente della classe di concorso A060 per l’insegnamento delle discipline Biologia e Scienze della Terra. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 15 ATTIVITA' COMPLEMENTARI Visite guidate e viaggi d'istruzione • L’23/01/2015 Laboratorio sulla biotecnologia presso CUS MI BIO Università degli Studi di Milano: attività di laboratorio di genetica “Chi è il colpevole?” sulle tecniche di manipolazione del DNA (analisi DNA forensi). • Dal 25 al 28 febbraio 2015 visita d’istruzione di quattro giorni a Parigi. • Il 26 gennaio 2015 rappresentazione teatrale “Preferirei di no” in occasione della Giornata della Memoria. (teatro Santuccio Varese). Attività di scuola-lavoro, orientamento, stage Gli studenti hanno partecipato ad attività di orientamento organizzate dalla scuola. Si tratta di una serie di incontri sul mondo del lavoro e il mondo universitario. Nello specifico: 19 dicembre 2014: Incontro Mioriento; 16 febbraio 2015: conferenza dibattito UNIVA e AERMACCHI, relatore: dott.ssa Ciserani Alba; 2 marzo 2015: conferenza dibattito sui percorsi universitari, relatore prof. Tarsitano Davide; 14 marzo 2015: tavola rotonda con intervento di ex studenti. Gli studenti hanno partecipato a varie iniziative di open day promosse da Università del territorio. La classe ha partecipato inoltre ad un incontro (30/10/14) su uno studio pilota di un’applicazione per cellulare“CharityStars Live”, un’applicazione innovativa in seno alla materia Gestione progetto e Organizzazione d’Impresa. Altre attività Gran Premio della matematica Olimpiadi della fisica “Scuola aperta Geymonat” /attività orientamento Stage presso Laboratorio di Analisi Attività di steward presso Campionati Europei di Canottaggio U. 23 partecipanti) Stage di Progettazione Meccanica c/o FIVES CINETIC partecipante) Stage c/o Politecnico di Milano fac. di Ing. Aeronautica partecipanti) ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe (6 partecipanti) (1 partecipanti) (5 partecipanti) (1 partecipante) (9 (1 (4 Pag. 16 PARTE 2^ - PROGRAMMAZIONE PER SINGOLE DISCIPLINE PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina:Italiano Indirizzo: Liceo Scientifico scienze applicate Classe: 5^ sez. SA Docente: Luisa Rossi In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Italiano 1. padroneggiare pienamente la lingua italiana e in particolare dominare la scrittura in tutti i suoi aspetti (ortografia, morfologia, sintassi precisione e chiarezza lessicale ) modulando le competenze a seconda dei diversi contesti e scopi comunicativi 2. leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendone implicazioni e sfumature di significato in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico culturale 3. esporre oralmente in relazione ai diversi contesti 4 riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e le altre lingue moderne e antiche 5. utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare Competenze disciplinari 1. Esprimersi in forma scritta e orale con chiarezza e proprietà morfosintattica e lessicale, variando in base ai diversi contesti e scopi; 2. Riassumere e parafrasare un testo dato; 3. Organizzare e motivare un ragionamento; 4. Illustrare e interpretare in termini essenziali un fenomeno culturale; 5. Possedere una coscienza della storicità della lingua italiana; 6. Cogliere il valore intrinseco della lettura come fonte di paragone con altro da sé e di ampliamento dell’esperienza del mondo. Abilità CONTESTI: Riconoscere i modelli culturali caratterizzanti un’epoca (tempo, spazio, valori, modelli umani). Localizzare i centri geo-storici di elaborazione culturale. Comprendere la complessità dei quadri storicoculturali caratterizzanti un’epoca. Correlare i diversi ambiti di produzione artistica e culturale. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del Conoscenze/Contenuti Il Romanticismo Realismo e Naturalismo Decadentismo L’età delle Avanguardie consiglio di classe Pag. 17 Dagli anni trenta al periodo contemporaneo Riconoscere elementi di continuità e innovazione nella storia delle idee. Riconoscere aspetti di attualità nelle tematiche culturali del passato. TEMATICHE: Storicizzare il tema: comprenderne la funzione nell’immaginario collettivo e nei modelli culturali di un’epoca. Comprendere analogie e differenze tra opere tematicamente confrontabili. Riconoscere la continuità di elementi tematici attraverso il tempo e la persistenza di elementi tematici antichi in prodotti della cultura attuale RITRATTI D’AUTORE: Comprendere l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella biografia. Orientarsi nel rapporto tra “influenze” e originalità. Stabilire il rapporto tra generi e contesti socioculturali. Conoscere le fasi evolutive nella produzione di un autore. Porre un rapporto tra opere e “poetica” individuale INCONTRI CON L’OPERA: Rendersi conto della struttura complessiva di un’opera. Collocare un’opera nel suo contesto storicoculturale e letterario. Applicare analisi tematiche, stilistiche e narratologiche. Formulare un giudizio motivato sull’opera PRODUZIONE: Produrre esposizioni orali corrette nella forma sintattica,adeguate alle diverse funzioni, utilizzando in modo pertinente il linguaggio specifico. Produrre testi scritti di tipo espositivo e argomentativo, utilizzando le tecniche compositive acquisite, ordinando le informazioni in modo logico e coerente, rispettando le regole grammaticali e adottando un lessico adeguato. Produrre testi di avvio alle tipologie A, B,C dell’esame di Stato. La guerra e la Patria La lotta per la vita :gli oppressi nel Verga La realtà e l’apparenza:il doppio nel romanzo della crisi Giacomo Leopardi Giovanni Verga Giovanni Pascoli Italo Svevo Luigi Pirandello Giuseppe Ungaretti Umberto Saba Eugenio Montale Divina Commedia: Paradiso (I, III, VI, XI, XII, XV, XVI XVII XXXIII) Il fu Mattia Pascal di Pirandello La coscienza di Zeno di Svevo tipologia A, B, C, D Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice usato per la valutazione è la scala numerica decimale. Si fa riferimento alla delibera quadro (collegio docenti del 16 novembre 2012) ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 18 Per la valutazione delle prove scritte: v. griglie concordate in sede di dipartimento Per le prove strutturate e/o semistrutturate: corrispondenza percentuale risposte esatte – voto, secondo la seguente scansione: 0%=1; 1%-18%=2; 19%-29%=3; 30%-49% = 4; Competenza richiesta non raggiunta 50%-59% =5; 60%-69%= 6; livello base della competenza richiesta 70%-79%=7; 80%-87%=8; livello intermedio della competenza richiesta 88%-94%= 9; 95%-100%=10 livello avanzato della competenza richiesta Prova orale:(dimostrazione di conoscenze) Nulle= 1; Errate/ Frammentarie= 2-3; parziali = 4; superficiali =5; essenziali=6; complete con approfondimenti guidati=7; complete con approfondimenti guidati e con lessico appropriato=8; complete ed approfondite=9; complete ed approfondite e con ampliamenti autonomi=10 Alla valutazione tri/pentamestrale concorrerà l’osservazione sistematica relativa all’impegno e alla partecipazione Strumenti: interrogazione, interrogazione flash, prova semistrutturata, prove scritte delle diverse tipologie Metodi e strumenti didattici La lezione frontale servirà ad introdurre la lettura, a guidare l’analisi, ad integrare le informazioni, a sollecitare il dialogo ed aiutare a costruire sintesi. Il lavoro collettivo, individuale e di gruppo degli studenti, servirà per la rilettura, l’analisi e la comprensione dei testi, l’acquisizione e il consolidamento delle abilità di applicazione degli strumenti forniti e di rielaborazione dei contenuti appresi. Si utilizzeranno: libri di testo in adozione, fotocopie, materiale online Tipo e numero di verifiche In sede di riunione dipartimentale sono state concordate almeno una verifica scritta, una orale, una prova semi-strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse. Pentamestre: una verifica scritta, una orale, una prova semi-strutturata, in forma di test di comprensione e conoscenza con risposte aperte o chiuse, una prova comune per classi parallele Saranno realizzate prove scritte, saggi brevi di letteratura, attualità o di argomento storico, redazione di articoli di giornale e relazioni, Si proporranno delle verifiche orali come commenti ad un testo dato o esposizioni argomentate e interrogazioni Tabella allegata: livelli di misurazione per prova orale INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO ISISS. RELATIVI LIVELLI Punteggio L’alunno/a ha una conoscenza: frammentaria e a volte confusa puntuale, anche se a volte manualistica approfondita ed esauriente L’alunno/a individua: alcuni concetti chiave, ma non li collega tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe 1 2-3 4 1 2 Pag. 19 COMPETENZE LOGICOESPRESSIVE tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti L’alunno/a: si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico appropriato struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico pertinente TOTALE 3 1 2 3 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA SCRITTA DI ITALIANO NEL TRIENNIO LESSICO E STILE ORGANIZZAZIONE DEL TESTO CARATTERISTICHE DEL CONTENUTO ADEGUATEZZA DESCRITTORI ISISS. LIVELLI P. o Argomento messo a fuoco in tutta la sua complessità 2 o 1 Tipologia A e B: Aderenza alle convenzioni della tipologia scelta (Tipo testuale, scopo, destinatario, destinazione editoriale) Argomento messo a fuoco pur con alcune divagazioni o Argomento non messo a fuoco e con frequenti divagazioni 0 o Contenuti esatti ed approfonditi; tesi chiara ed argomenti validi con confutazione Contenuti esatti e approfonditi;tesi chiara ed argomenti validi Aderenza alla consegna Pertinenza all’argomento proposto Efficacia complessiva del testo Ampiezza della trattazione, padronanza dell’argomento, rielaborazione critica dei contenuti in funzione delle diverse tipologie e dei materiali forniti: Tipologia A: Comprensione ed interpretazione del testo Tipologia B: Comprensione dei materiali forniti e loro utilizzo coerente ed efficace;capacità di argomentazione. Tipologia C e D: Coerente esposizione delle conoscenze in proprio possesso; capacità di contestualizzazione e di eventuale argomentazione Per tutte le tipologie: Significatività ed originalità degli elementi informativi, delle idee e delle interpretazioni Articolazione chiara ed ordinata del testo Equilibrio fra le parti Coerenza (assenza di contraddizioni e ripetizioni) Continuità fra le frasi, paragrafi e sezioni o o 3 2 Contenuti esatti ma non approfonditi; tesi chiara ed argomenti accettabili 1 Contenuti esigui ed idee poco motivate; tesi ambigua ed argomenti non validi 0 o Testo logico e strutturato correttamente; idee ben associate 2 o Testo con idee associate anche se non sempre ben strutturate 1 o Testo con idee scarsamente associate e parti slegate; evidenti contraddizioni 0 o 1 Proprietà e ricchezza lessicale Uso di un registro adeguato alla tipologia testuale, al destinatario “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del o Lessico appropriato e ricco o Lessico non sempre appropriato consiglio di classe Pag. 20 0 ORTOGRAFIA E SINTASSI Correttezza ortografica Coesione testuale (uso corretto dei connettivi) Correttezza morfo-sintattica Punteggiatura o Nessun errore o alcune sviste 2 o 3 errori gravi 1 o 4 o più errori 0 TOTALE Tradate,12/05/2015 Il docente Prof.ssa Luisa Rossi PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Italiano Docente: Luisa Rossi Libri di Testo: B. Panebianco, C. Pisoni, L. Reggiani, M. Malpensa Testi e scenari : il Romanticismo vol.4 Testi e scenari: L’età del Naturalismo e del Decadentismo vol.5 Testi e scenari: Il Novecento vol.6 Edizione Zanichelli Il Romanticismo: caratteri generali I soggetti e i luoghi della cultura La polemica classico-romantica in Italia La posizione di Manzoni la poetica manzoniana La questione della lingua La poesia patriottica e sentimentale in Italia N. Tommaseo: “A una foglia” G.Giusti: “La ghigliottina a vapore” G. Berchet: “Il giuramento di Pontida” G. Mameli: “Il canto degli italiani” Solera -Verdi dal Nabucco “Va ‘ pensiero” Manzoni: dall’Adelchi: “Il Volgo disperso” La tragedia, riferimenti al Conte di Carmagnola e all’Adelchi ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 21 /10 Il rifiuto delle regole classiche Giacomo Leopardi: La vita La poetica; poesia antica e poesia moderna La teoria del piacere Le fasi del pessimismo Testi:” la teoria del piacere” “Un giardino di sofferenza” I Piccoli Idilli: “L’infinito” “Alla Luna” “La sera del dì di festa” I grandi Idilli: “A Silvia” “Il sabato del villaggio” “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia” Dalle Operette morali: “Dialogo della Natura e di un Islandese” “Il venditore di almanacchi” Il tema del suicidio in “Dialogo tra Plotino e Porfirio” (sintesi) Il romanzo dell’Ottocento Lo sviluppo e la diffusione del romanzo Il romanzo storico in Manzoni Dal Fermo e Lucia a I Promessi sposi La Provvidenza e il tema del male : “La notte di Renzo presso l’Adda” “La notte di Lucia e dell’Innominato” “Il sugo della storia” Il romanzo realista francese H.Balzac:”la casa Vauquer” da papà Goriot L’età del naturalismo Il contesto storico culturale: il Positivismo Nascita e sviluppo del Naturalismo G.Flaubert:” L’incontro con il gran mondo” da Madame Bovary De Goncourt: “Introduzione a Germinia Lacertoux” E. Zola Il romanziere naturalista:osservatore e sperimentatore Da Germinale: La protesta dei minatori Il Verismo italiano Giovanni Verga: La formazione romantico patriottica e il periodo milanese La svolta: “Nedda” La poetica del verismo: “Lettera a Salvatore Farina” Le novelle di Vita dei campi. “Rosso Malpelo” “La Lupa” “Fantasticheria” Il progetto dei Vinti I Malavoglia (sintesi dell’opera) Letture:” I due ‘Ntoni: il vecchio e il nuovo” “L’addio di ‘Ntoni” Il Decadentismo Il contesto storico culturale Simbolismo, Estetismo, Irrazionalismo Baudelaire: “Corrispondenze” ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 22 Giovanni Pascoli: la vita La poetica del “fanciullino” Da Myricae: “Lavandare” “Novembre” “X Agosto” “Temporale” “Il lampo” “Il tuono” Dai Canti di Castelvecchio: “Il gelsomino notturno” “La mia sera” La Grande Proletaria si è mossa D’Annunzio L’estetismo Dal Piacere “Andrea Sperelli” Dal Notturno “Ferito tra i feriti” Da Alcyone:” La pioggia nel pineto” L’età delle avanguardie Il Futurismo F.T.Marinetti: Il manifesto del futurismo Il manifesto tecnico della letteratura futurista “All’automobile da corsa” Da Zang Tumb Tuum: “80 Km all’ora” Giuseppe Ungaretti: il poeta soldato L’allegria; poetica e concezione della vita L’essenzialità della parola “Veglia” e confronto con “Viatico” di C. Rebora (espressionismo) “Sono una creatura” “San Martino del Carso” “I fiumi” “Fratelli” Da Il dolore: “Non gridate più” La poesia onesta di U.Saba: Vita e dolore dell’umanità Dal Canzoniere: “Trieste” “Città vecchia” Il Romanzo del Novecento: nuove strutture e nuovi temi Riferimenti a Pirandello e Svevo L’Insegnante Tradate, 12 maggio 2015 Prof.ssa Luisa Rossi ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 23 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Inglese Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate Classe: 5 sez. SA Docente: prof.ssa Marilia Strazzeri In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Inglese - - - Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline. Saper sostenere una propria tesi e saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Essere in grado di leggere e interpretare criticamente i contenuti delle diverse forme di comunicazione. Saper leggere e comprendere testi complessi di diversa natura, cogliendo le implicazioni e le sfumature di significato proprie di ciascuno di essi, in rapporto con la tipologia e il relativo contesto storico e culturale. Aver acquisito, in una lingua straniera moderna, strutture, modalità e competenze comunicative corrispondenti almeno al Livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento. Saper riconoscere i molteplici rapporti e stabilire raffronti tra la lingua italiana e altre lingue moderne e antiche. Saper utilizzare le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per studiare, fare ricerca, comunicare. Conoscere gli elementi essenziali e distintivi della cultura e della civiltà dei paesi di cui si studiano le lingue. Competenze disciplinari Lo studio della lingua e della cultura straniera deve procedere lungo due assi fondamentali tra loro interrelati: lo sviluppo di competenze linguistico-comunicative e lo sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale legato alla lingua di riferimento. Come traguardo dell’intero percorso liceale ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 24 si pone il raggiungimento di un livello di padronanza riconducibile almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue. Nell’ambito della competenza linguistico-comunicativa, lo studente comprende in modo globale, selettivo e dettagliato testi orali/scritti attinenti ad aree di interesse di ciascun liceo; produce testi orali e scritti strutturati e coesi per riferire fatti, descrivere fenomeni e situazioni, sostenere opinioni con le opportune argomentazioni; partecipa a conversazioni e interagisce nella discussione, anche con parlanti nativi, in maniera adeguata sia agli interlocutori sia al contesto; riflette sul sistema (fonologia, morfologia, sintassi, lessico, ecc.) e sugli usi linguistici (funzioni, varietà di registri e testi, aspetti pragmatici, ecc.), anche in un’ottica comparativa, al fine di acquisire una consapevolezza delle analogie e differenze tra la lingua straniera e la lingua italiana; riflette su conoscenze, abilità e strategie acquisite nella lingua straniera in funzione della trasferibilità ad altre lingue. Nell’ambito dello sviluppo di conoscenze relative all’universo culturale della lingua straniera, lo studente comprende aspetti relativi alla cultura dei paesi in cui si parla la lingua con particolare riferimento agli ambiti di più immediato interesse di ciascun liceo (letterario, artistico, musicale, scientifico, sociale, economico); comprende e contestualizza testi letterari di epoche diverse, con priorità per quei generi o per quelle tematiche che risultano motivanti per lo studente; analizza e confronta testi letterari, ma anche produzioni artistiche provenienti da lingue/culture diverse (italiane e straniere); utilizza la lingua straniera nello studio di argomenti provenienti da discipline non linguistiche; utilizza le nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per approfondire argomenti di studio. Si procederà allo studio della letteratura, utilizzando il testo Literary Hyperlinks Concise (Black Cat), per i seguenti argomenti: The Romantic Age: Historical and social background W. Wordsworth: I wandered lonely as a cloud Composed upon Westminster Bridge W. Blake: London Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) Chimney Sweeper (from Songs of Experience) M. Shelley: “What was I?” (from Frankenstein) Visione del film “Frankenstein di Mary Shelley” The Victorian Age: Historical and social background. C. Dickens: “Coketown” (from Hard Times) “A man of realities” E.A Poe: “The Black Cat” (from The Picture of Dorian Gray) “The Tell-Tale Heart” The Age of Modernism: J. Joyce: “Eveline” (from Dubliners) The war poets: W. Owen: Dulce et Decorum Est Futility R. Brooke, The Soldier ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 25 S. Sassoon, Base Details Glory of Women Ernst Toller: I Was a German A. Christie: scelta antologica da Death on the Nile un racconto da decidere Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Per i criteri di valutazione ci si avvarrà della griglia approvata dal dipartimento di Inglese e delle indicazioni contenute nel documento unico sulla valutazione approvato dal Collegio docenti (novembre 2012). Metodi e strumenti didattici a) Lezioni esplicative frontali b) Lezioni partecipate c) Lezioni interattive d) Lavori di gruppo Strumenti didattici: libro di testo (Literary Hyperlinks Concise), DVD, eventuali fotocopie o altro materiale didattico. Tipo e numero di verifiche Le verifiche saranno strutturate, semi-strutturate, prevalentemente nella forma scritta della terza prova dell’esame di stato, interrogazioni orali brevi e lunghe. Numero minimo di verifiche come da delibera del collegio dei docenti (01/09/2014): almeno due verifiche per il trimestre e tre per il pentamestre. Tradate, 12/05/2015 Il docente Prof.ssa Marilia Strazzeri ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 26 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Docente: INGLESE prof.ssa Marilia Strazzeri Libro di testo: Maglioni, Thomson, Literary Hyperlinks Concise, Black Cat The Romantic Age: Historical and social background W. Wordsworth: I wandered lonely as a cloud (p.181) Composed upon Westminster Bridge (fotocopia) W. Blake: London Chimney Sweeper (from Songs of Innocence) (fotocopia) Chimney Sweeper (from Songs of Experience) (fotocopia) M. Shelley: What was I? (from Frankenstein) (p. 207) Visione del film “Frankenstein di Mary Shelley” The Victorian Age: Historical and social background. C. Dickens: “Coketown” (from Hard Times) (fotocopia) “A man of realities” (from Hard Times) (p. 239) E.A Poe: “The Black Cat” (fotocopia) “The Tell-Tale Heart” (fotocopia) R.L. Stevenson: “Dr Jekyll’s first experiment” (from The Strange Case of Dr Jekyll and Mr Hyde) (p. 263) O.Wilde: “I Would give my soul for that” (from The Picture of Dorian Gray) (p.278) The Age of Modernism: The war poets: W. Owen: Dulce et Decorum Est Futility (fotocopia) R. Brooke: The Soldier ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – (fotocopia) (fotocopia) Doc. finale del consiglio di classe Pag. 27 S. Sassoon: Base Details (fotocopia) Glory of Women (fotocopia) Ernst Toller: I Was a German (fotocopia) The Modernist novel: J. Joyce: “Eveline” (from Dubliners) (fotocopia) “I was thinking of so many things” (from Ulysses) (p.338) V. Woolf: “The window” (from To the Lighthouse) (p. 350) A. Huxley: “An unforgettable lesson” (from Brave New World) (p. 356) G. Orwell: “Big Brother is watching you” (from 1984) (p. 364) L’insegnante Tradate, 12.5.2015 Prof.ssa Marilia Strazzeri ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 28 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: MATEMATICA Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO – SCIENZE APPLICATE Classe: 5^ sez. SA Docente: Daniela Mazzochin In relazione alla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e la Raccomandazione 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Matematica 1. Aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’ intero arco della vita. 2. Essere consapevoli delle diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. 3. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e ad individuare possibili soluzioni. 4. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie che sono alla base della descrizione matematica della realtà. Competenze disciplinari - Potenziamento delle 4 competenze di base del biennio dell’ asse matematico: M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico , rappresentandole anche sotto forma grafica M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni. M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi. M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche. - Sviluppo delle seguenti competenze: M5: Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica. M6: Comprendere in profondità gli aspetti concettuali della disciplina, senza perdere di vista gli aspetti applicativi. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 29 M8: Analizzare criticamente le strutture logiche coinvolte, i modelli utilizzati e la coerenza dei risultati ottenuti. Abilità Conoscere i principali concetti riguardanti le funzioni Ricavare il dominio delle funzioni Comprendere il concetto di limite Calcolare i limiti e ricavare gli asintoti di una funzione Riconoscere le funzioni continue e le specie di discontinuità Conoscere e comprendere i concetti di base del calcolo differenziale Conoscenze/Contenuti Definizioni di funzione, dominio, codominio, ecc. Classificazione delle funzioni e ricerca del loro dominio Definizioni e significato geometrico di limite Teoremi sul calcolo dei limiti, forme indeterminate, limiti delle funzioni razionali fratte, inverse e composte, limiti e asintoti. Definizioni e teoremi sulla continuità, punti di discontinuità Definizione e significato geometrico di rapporto incrementale, derivata prima, derivate successive e differenziale Calcolare le derivate Derivate fondamentali, algebra delle derivate, derivate delle funzioni composte e inverse, teoremi sulle funzioni derivabili Ricavare massimi, minimi e flessi Condizione sufficiente per l’esistenza di un estremo, ricerca degli estremi relativi e assoluti, definizione e ricerca dei punti di flesso Studiare il grafico di una funzione Metodo per lo studio di una funzione. Cenni alla soluzione approssimata di equazioni col metodo di bisezione Operare con gli integrali indefiniti Definizione di integrale indefinito, sua linearità, metodi di integrazione (integrali immediati, integrazione delle funzioni razionali fratte, integrazione per parti e per sostituzione Operare con gli integrali definiti Definizione e proprietà di integrale definito, teorema fondamentale del calcolo, funzione integrale, teorema della media, calcolo di aree e volumi Risolvere semplici problemi di ottimizzazione Problemi di massimo e di minimo Comprendere i concetti di equazione differenziale e di sua soluzione Definizione di equazione differenziale e di sua soluzione con semplici esempi Metodologia/strumenti didattici: La metodologia utilizzata ha cercato di suscitare l’interesse per gli argomenti trattati, evidenziando (laddove gli studenti abbiano avuto i mezzi per comprenderle) le applicazioni e facendo vedere l’ utilità della matematica e la sua correlazione con la fisica e le altre scienze sperimentali. La maggior parte degli argomenti trattati è stata introdotta mediante lezioni frontali dialogate con un attento uso del simbolismo quale specifico mezzo del linguaggio scientifico. Data l’importanza e la difficoltà degli argomenti, i concetti sono stati illustrati da opportuni e spesso numerosi esempi e controesempi. Il grado di approfondimento dei contenuti ha tenuto conto del livello di apprendimento raggiunto dagli studenti e gli esercizi proposti sono stati graduati e diversificati per difficoltà. Molto spazio è stato dedicato all’analisi collettiva di esercizi di tipo applicativo, all’assegnazione e ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 30 all’eventuale correzione dei compiti, il cui svolgimento è stato essenziale per permettere agli studenti di consolidare le nozioni apprese e di acquisire una certa padronanza nell’uso degli strumenti della disciplina. L’insegnamento è stato condotto, quando possibile, per problemi, in modo che l’ allievo abbia potuto formulare ipotesi di soluzione riferendosi alle conoscenze pregresse e cercando di collegare, in modo progressivo, le nozioni apprese man mano per giungere alla generalizzazione dei risultati. Esercizi applicativi guidati Esercizi applicativi individuali Scoperta guidata Problem solving La didattica ha cercato , per quanto possibile data la vastità degli argomenti trattati, di rispettare i ritmi naturali d’apprendimento degli allievi: una certa flessibilità curricolare ha permesso percorsi didattici di recupero volti a risolvere le difficoltà degli allievi più deboli. A seconda delle esigenze emerse, il percorso di recupero è avvenuto potrà in orario curricolare (in itinere) e/o extracurricolare. Gli aspetti teorici degli argomenti hanno presentano un evidente grado di difficoltà, pertanto non tutti i teoremi sano stati dimostrati in modo rigoroso. Data la vastità del programma, inoltre, non tutte le sue parti sono state approfondite allo stesso modo. Gli strumenti didattici utilizzati sono: libro di testo appunti e fotocopie preparate dal docente per il consolidamento e/o l’approfondimento. Tipi e numero di verifiche Gli strumenti di verifica sono costituiti da prove orali e prove scritte, con le seguenti modalità: Prove orali: domande a risposta singola di carattere teorico ed applicativo e/o prove strutturate o semistrutturate. Prove scritte: svolgimento di esercizi, di problemi. Simulazione prova di esame. Sono state fatte almeno tre prove nel trimestre e almeno cinque pentamestre. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione, espressa con votazione decimale, è stata quantificata secondo i parametri indicati nella tabella allegata che esplicita gli elementi costitutivi della votazione e garantisce omogeneità e chiarezza di procedure. Tradate, 12/05/2015 ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Il docente: Prof.ssa Daniela Mazzochin Doc. finale del consiglio di classe Pag. 31 Griglia valutazione 3°- 4° - 5° liceo Competenze M1: Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico, rappresentandole anche sotto forma grafica M2: Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni M3: Individuare le strategie appropriate per la risoluzione dei problemi M4: Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche M5: Comprendere e utilizzare il linguaggio specifico e i metodi propri della matematica M6: Comprendere in profondità gli aspetti concettuali della disciplina, senza perdere di vista gli aspetti applicativi M7: Inquadrare le varie teorie studiate nel contesto storico entro cui si sono sviluppate M8: Analizzare criticamente le strutture logiche coinvolte, i modelli utilizzati e la coerenza dei risultati . ISISS. Abilità/Capacità VOTO LIVELLI 1 Rifiuta la prova 2 B) Conoscere i contenuti : definizioni, proprietà, principi, procedure e formule. (M1-M2M3-M4-M7) Situazione di totale assenza di requisiti: lo studente non coglie l’ oggetto della discussione. 3 Conoscenze molto scarse o gravemente errate: lo studente non individua i concetti chiave C) Passare da una forma espressivo - rappresentativa (testo, grafico), ad un’altra. (M1M2-M3-M4) 4 Conoscenze frammentarie e/o poco pertinenti. Si evidenzia una assunzione mnemonica di informazioni che non si traducono in abilità. 5 Conoscenze superficiali, lessico limitato. L’ alunno attiva qualche abilità in modo difficoltoso, e impreciso. Per l’orale: procede solo se guidato 6 Conoscenze di base, lessico semplice. La rielaborazione avviene solo in semplici contesti. 7 Conoscenze precise, lessico corretto nel complesso. La rielaborazione individuale presenta qualche imperfezione. 8 Situazione di pieno possesso delle conoscenze. Lessico chiaro e appropriato. L’alunno rielabora in modo coerente, 9 Conoscenze complete. Lessico efficace e sicuro. Lo studente utilizza con sicurezza le conoscenze acquisite, anche in situazioni di particolare difficoltà. 10 Conoscenze approfondite, ampliate e sistematizzate. Lo studente utilizza con padronanza le conoscenze acquisite e, mostra la capacità di utilizzare anche strategie personalizzate. Lessico ricco e preciso. A) Conoscere il linguaggio specifico.(M1-M2-M5) D) Applicare (algoritmi, procedure, formule). (M1-M3M4) E) Risolvere e discutere quesiti e situazioni problematiche e valutare la coerenza dei risultati ottenuti. (M1-M2-M3-M4-M6M8) F) Rielaborare in modo critico le conoscenze al fine di affrontare nuove situazioni problematiche. (M2-M3-M4-M5-M6-M8) Nota: comp. M7 per le classi 3°, comp. M8 per 4° e 5° “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 32 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Matematica Docenti: Daniela Mazzochin Libri di Testo: Autore: P Baroncini, R. Manfredi, I. Fragni. Casa Editrice: Ghisetti & Corvi Titolo: Lineamenti . Math Blu Vol. 5 Capitolo 1 – Topologia della retta reale. Funzioni. Intervalli. Intorno di un punto. Intorni dell’infinito. Insiemi numerici limitati. Massimo e minimo di un insieme numerico. Punti isolati e punti di accumulazione. Funzioni reali di variabile reale: definizione, funzioni pari o dispari, funzioni crescenti e decrescenti, funzioni inverse, funzioni periodiche ,funzioni composte . Dominio, intersezioni con gli assi, segno di una funzione. Classificazione delle funzioni, grafici notevoli delle funzioni elementari. Capitolo 2 – Limiti delle funzioni. Il concetto di limite di una funzione. Limite destro e limite sinistro di una funzione in un punto. Limite finito di una funzione per x che tende a un valore finito con verifica. Limite infinito di una funzione per x che tende a un valore finito con verifica. Limite finito di una funzione per x che tende all’infinito. Limiti finito ed infinito di una funzione all’infinito. Teorema di unicità e permanenza del segno . Primo teorema del confronto (dimostrazione) Capitolo 3 – Funzioni continue e calcolo dei limiti. 0 Calcolo dei limiti. Forme indeterminate o di indecisione: ;0; . 0; 1 1 log a (1 x) 1 e e limiti ricondotti ad esso lim 1 x x e;lim Limite notevole lim log a e x x 0 x 0 x x senx 1 solo utilizzo. Limite notevole lim x0 x x Capitolo 4 – Teoremi sulle funzioni continue. Definizione di funzioni continue. Punti singolari. Classificazione delle singolarità: prima, seconda e terza specie. Grafico approssimato di una funzione. Teorema di Weierstrass, Teorema di Bolzano o dell’esistenza degli zeri, teorema dei valori intermedi. Capitolo 5 - Derivata di una funzione. Rapporto incrementale e suo significato geometrico. Definizione di derivata e suo significato geometrico. Derivata destra e sinistra. Continuità delle funzioni derivabili con dimostrazione. Derivata della funzione costate con dimostrazione della regola. Derivata della funzione x n con dimostrazione della regola. Derivata delle funzioni: esponenziali,logaritmiche, goniometriche . Derivata della somma di due funzioni con dimostrazione della regola. Derivata del prodotto due funzioni con dimostrazione della regola. Derivata della funzione reciproca con dimostrazione della regola. Derivata del quoziente due funzioni. Derivata delle funzioni composte. Derivata della funzione y f ( x) g ( x) con dimostrazione della regola. Derivata della funzione inversa. Derivata delle funzioni arcsenx, arcosx, arctgx, arctgx con dimostrazione delle regole. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 33 Derivate di ordine superiore. Equazione della tangente a una curva. Applicazione delle derivate alla fisica: velocità come derivata dello spazio in funzione del tempo e accelerazione come derivata seconda dello spazio in funzione del tempo. Capitolo 6 - Teoremi sulle funzioni derivabili. Teorema di Fermat con dimostrazione. Teorema di Rolle con dimostrazione e sua interpretazione geometrica. Teorema di Lagrange e sua interpretazione geometrica. Funzioni crescenti e decrescenti. Teorema di Cauchy con dimostrazione. Regola di De l’Hospital per il calcolo dei limiti, particolare per risolvere forme di indecisione del tipo: 0 0 0 0 ; ; ; 0 ; ; 1 Applicazione al confronto di infiniti. 0 Capitolo 7 - Massimi , minimi e flessi. Massimi e minimi relativi. Massimi e minimi assoluti. Punti stazionari. Studio dei massimi e minimi relativi con la derivata prima. Concavità di una curva e punti di flesso. Studio dei punti di flesso con la derivata seconda. Punti di flesso a tangente orizzontale, a tangente obliqua (determinazione della tangente in flessionale), a tangente verticale. Problemi di massimo e di minimo di geometria analitica, piana, solida. Risoluzione approssimata di equazioni. Unicità della soluzione in un intervallo :primo teorema di unicità, secondo teorema di unicità. Metodo di bisezione. Capitolo 8 - Rappresentazione grafica delle funzioni. Asintoti: orizzontali, verticali, obliqui. Studio del grafico di una funzione : razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, con i valori assoluti. Punti di non derivabilità: punti angolosi, cuspidi, flessi a tangente verticale. Capitolo 9 - Integrali indefiniti. L’integrale indefinito. Definizione di primitiva. Proprietà dell’integrale indefinito. Integrazioni immediate e riconducibili. Integrazione per parti con dimostrazione della regola . Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione. Capitolo 10 - Integrali definiti. L’integrale definito di una funzione continua positiva. Area del trapezoide. Integrale di funzioni continue di segno qualsiasi. Integrale di funzioni pari e dispari. Proprietà degli integrali definiti. L’integrale definito come operatore lineare. Teorema della media con dimostrazione. La funzione integrale. Teorema fondamentale del calcolo integrale con dimostrazione. Formula fondamentale del calcolo integrale. Calcolo di aree: area delimitata dal grafico di una funzione e dagli assi, area delimitata dal grafico di due o più funzioni. Segmento parabolico e Teorema di Archimede. Volume di un solido di rotazione. Rotazione di una parte di piano attorno all’asse x o y . Volume di cilindro, cono e sfera. Capitolo 11 -Equazioni differenziali Definizione di equazione differenziale. Equazioni differenziali del primo ordine: del tipo y’ = f(x) , a variabili separabili, lineari. Determinazione dell’integrale particolare ( problema di Cauchy). Equazioni differenziali del secondo ordine lineari omogenee a coefficienti costanti. Tradate, 12/05/15 ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Il docente: Prof.ssa Daniela Mazzochin Doc. finale del consiglio di classe Pag. 34 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: FILOSOFIA Indirizzo: Liceo Scientifico – articolazione Scienze Applicate Classe: 5^ sez SA Docente: Giuseppe Beghi In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di filosofia 1. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita 2. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. 3. Saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline 4. Saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica. 5. Acquisire una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico. 6. Comprendere i nodi dello sviluppo del pensiero anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico. Competenze disciplinari 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. Consapevolezza della specificità del sapere filosofico Autonomia nel riconoscere in tratti e dimensioni specifiche della cultura e del vivere sociale contemporanei le radici storico/filosofiche Responsabilità nel padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale ed ottenere il riconoscimento della legittimità del proprio punto di vista Padronanza del lessico e delle categorie specifiche della disciplina e contestualizzazione delle questioni filosofiche Individuazione, in ogni autore o tema trattato, del legame con il contesto storico – culturale e della portata potenzialmente universalistica che ogni filosofia possiede Sviluppo della riflessione personale, del giudizio critico, dell’approfondimento e della discussione razionale, della capacità di argomentare una tesi, anche in forma scritta, riconoscendo la diversità dei metodi con cui la ragione giunge a conoscere il reale Comprensione delle radici concettuali e filosofiche dei principali problemi della cultura conrtemporanea Kant (8 ore) Abilità Saper esporre le conoscenze acquisite utilizzando un lessico rigoroso, specifico e appropriato Saper cogliere l’influsso che il contesto storico, sociale e culturale esercita sulla produzione delle idee Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Conoscenze/Contenuti La gnoseologia kantiana -Critica della ragion pura: o Il problema generale o I giudizi sintetici a priori o La “rivoluzione copernicana” o Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura o Il concetto kantiano di trascendentale Doc. finale del consiglio di classe Pag. 35 trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse o L’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale L’idealismo ed Hegel (10 ore) Conoscenze/Contenuti Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano Saper cogliere l’influsso che il contesto Le tesi di fondo del sistema storico, sociale e culturale esercita sulla Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia produzione delle idee La dialettica Il percorso fenomenologico: Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi La “fenomenologia” e la sua collocazione nel trattati operando collegamenti tra prospettive sistema hegeliano filosofiche diverse Coscienza Autocoscienza Saper trasferire la questione della guerra da un Ragione orizzonte emotivo e da un contesto di luoghi Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio comuni passivamente ereditati a un livello di La logica consapevolezza critica La filosofia della natura Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto Critica del sistema hgeliano: Schopenhauer e Kierkegaard (8 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti I temi più significativi della riflessione filosofica, nel Saper esporre le conoscenze acquisite quadro della complessiva crisi dell’hegelismo utilizzando un lessico rigoroso, specifico e Schopenhauer appropriato o Il “velo di Maya” o Tutto è volontà Saper collocare nel tempo e nello spazio le o Dall’essenza del proprio corpo all’essenza esperienze filosofiche dei principali autori del mondo studiati o Caratteri manifestazioni della volontà o Il pessimismo Saper cogliere l’influsso che il contesto o Le vie della liberazione dal dolore storico, sociale e culturale esercita sulla Kierkegaard produzione delle idee o L’esistenza come possibilità e fede o La critica all’hegelismo Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi o Gli stadi dell’esistenza trattati operando collegamenti tra prospettive o L’angoscia filosofiche diverse o Disperazione e fede Dallo spirito all’uomo: Feuerbach e Marx (8 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti Gli elementi che contrassegnano il passaggio Saper esporre le conoscenze acquisite dall’idealismo spiritualistico al materialismo: l’ateismo di utilizzando un lessico rigoroso, specifico e Feuerbach e il materialismo storico di Marx appropriato Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali Saper collocare nel tempo e nello spazio le Feuerbach esperienze filosofiche dei principali autori Marx studiati o Critica al misticismo logico di Hegel Saper cogliere l’influsso che il contesto o Critica allo Stato moderno e al liberalismo storico, sociale e culturale esercita sulla o Critica all’economia borghese produzione delle idee o Concezione materialistica della storia Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi o Il Manifesto del partito comunista trattati operando collegamenti tra prospettive o Il Capitale filosofiche diverse ISISS. Abilità “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 36 Scienza e progresso: il positivismo (2 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti Saper esporre le conoscenze acquisite Origini e natura del positivismo utilizzando un lessico rigoroso, specifico e Le varie forme di positivismo appropriato Comte La crisi delle certezze: da Nietzsche a Freud (10 ore) Abilità Conoscenze/Contenuti La riflessione filosofica di Nietzsche Saper esporre le conoscenze acquisite Le fasi e le caratteristiche del filosofare utilizzando un lessico rigoroso, specifico e nietzscheano appropriato Il periodo giovanile Il periodo “illuministico” Saper cogliere l’influsso che il contesto Il periodo di Zarathustra storico, sociale e culturale esercita sulla L’ultimo Nietzsche produzione delle idee La rivoluzione psicoanalitica: Freud La scoperta e lo studio dell’inconscio La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Saper affrontare la questione del rapporto tra la Porre a confronto l’argomentazione filosofica e la rappresentazione cinematografica coscienza e la verità secondo modelli Film: Le passioni segrete di Freud alternativi, riconoscendone la genesi storica Sintetizzare gli elementi essenziali dei temi trattati operando collegamenti tra prospettive filosofiche diverse Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Le valutazioni si riferiscono ai criteri di conoscenza, competenza e capacità commisurati ai livelli raggiunti dagli alunni nell’ambito della disciplina. Metodi e strumenti didattici Si ricorrerà, prevalentemente, alla lezione frontale, senza escludere, il riferimento sistematico al manuale, con lo scopo di potenziare un metodo di studio progressivamente efficace, specifico e autonomo. L’accostamento diretto a testi significativi, potrà avvenire prima della trattazione organica - per l’individuazione di alcuni nuclei tematici significativi – o in seguito ad essa, come sintesi di quanto trattato in sede sistematica. Si cercherà di favorire la discussione, il lavoro a gruppi, la realizzazione collettiva e/o individuale di schemi di sintesi anche con l’utilizzo di sussidi informatici. Manuale: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano Appunti, supporto audiovisivo o informatico. Tipo e numero di verifiche Interrogazioni orali, test, commenti a testi, trattazioni sintetiche strutturate intorno a quesiti. Si prevedono almeno due valutazioni nel primo trimestre e almeno tre valutazioni nel secondo pentamestre Tradate, 12/05/2015 Il docente Prof. Giuseppe Beghi ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 37 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: FILOSOFIA Docente: Giuseppe Beghi Libro di Testo: N. Abbagnano – G. Fornero, L’ideale e il reale, vol. 3, edizione interattiva, Paravia, Milano KANT La gnoseologia kantiana: Critica della ragion pura: Il problema generale I giudizi sintetici a priori La “rivoluzione copernicana” Le facoltà della conoscenza e la partizione della Critica della ragion pura Il concetto kantiano di trascendentale L’estetica, l’analitica e la dialettica trascendentale HEGEL Gli elementi caratterizzanti del pensiero hegeliano Le tesi di fondo del sistema Idea, natura e spirito: le partizioni della filosofia La dialettica Il percorso fenomenologico: La “fenomenologia” e la sua collocazione nel sistema hegeliano Coscienza Autocoscienza Ragione Enciclopedia delle scienze filosofiche in compendio La logica (definizione) La filosofia della natura (definizione) Lo spirito oggettivo La filosofia della storia Lo spirito assoluto SCHOPENHAUER Il “velo di Maya” Tutto è volontà Dall’essenza del proprio corpo all’essenza del mondo Caratteri manifestazioni della volontà Il pessimismo Le vie della liberazione dal dolore KIERKEGAARD L’esistenza come possibilità e fede La critica all’hegelismo Gli stadi dell’esistenza L’angoscia Disperazione e fede FEUERBACH Destra e sinistra hegeliana: caratteri generali Il rovesciamento dei rapporti di predicazione La critica alla religione ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 38 La critica a Hegel MARX Critica al misticismo logico di Hegel Critica allo Stato moderno e al liberalismo Critica all’economia borghese Concezione materialistica della storia Il Manifesto del partito comunista Il Capitale COMTE La legge deiu tre stadi e la classificazione delle scienze La sociologia La dottrina della scienza NIETZSCHE Le fasi e le caratteristiche del filosofare nietzscheano Il periodo giovanile Il periodo “illuministico” Il periodo di Zarathustra L’ultimo Nietzsche FREUD La scoperta e lo studio dell’inconscio La teoria della sessualità e il complesso edipico La religione e la civiltà Film: Le passioni segrete di Freud L’ insegnante Tradate,12/05/2015 Prof. Beghi Giuseppe ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 39 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Storia Indirizzo: Liceo Scientifico – scienze applicate Classe: 5^ sez. SA Docente: Rossi Luisa In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di storia 1. Conoscere i presupposti culturali e la natura delle istituzioni politiche, giuridiche, sociali ed economiche, con riferimento particolare all’Italia e all’Europa, e comprendere i diritti e i doveri che caratterizzano l’essere cittadini. 2. Conoscere, con riferimento agli avvenimenti, ai contesti geografici e ai personaggi più importanti, la storia d’Italia inserita nel contesto europeo e internazionale, dall’antichità sino ai giorni nostri. 3. Utilizzare metodi, concetti e strumenti della geografia per la lettura dei processi storici. 4. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio archeologico, architettonico e artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione. 5. Collocare il pensiero scientifico, la storia delle sue scoperte e lo sviluppo delle invenzioni tecnologiche nell’ambito più vasto della storia delle idee. Competenze disciplinari 1. Conoscere in eventi storici dati le appropriate coordinate spazio-temporali. 2. Conoscere in fatti/eventi analizzati i fattori di complessità (sociali, politici, istituzionali, economici)e motivarne le relazioni. 3. Classificare e analizzare in un evento gli elementi costitutivi e confrontarli in chiave sincronica e diacronica. 4. Classificare e organizzare da differenti fonti storiche informazioni su eventi di diverse epoche e differenti aree geografiche 5 . Utilizzare il linguaggio specifico richiesto dal contesto. Abilità Cogliere le relazioni di causa/effetto tra i principali eventi e le trasformazioni di lungo periodo della storia dell’Europa e dell’Italia Utilizzare in maniera appropriata il lessico specifico Rielaborare ed esporre i temi trattati in modo articolato e attento alle loro relazioni Usare in maniera appropriata le categorie ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del Conoscenze/Contenuti Unità di raccordo: Il Risorgimento italiano e l’unità d’Italia Unità 1: Il regno d’Italia, problemi economici, sociale e politici Unità 2: il movimento operaio e la sua organizzazione Unità 3: la seconda Rivoluzione industriale e l’imperialismo consiglio di classe Pag. 40 Unità 4: il mondo all’inizio del Novecento, al società di massa e l’Italia giolittiana interpretative della disciplina . Leggere e valutare diverse fonti e documenti Collocare un evento nella corretta dimensione spaziotemporale e nella giusta successione cronologica Cogliere elementi di affinità-continuità e diversitàdiscontinuità Individuare i principali mezzi e strumenti che hanno caratterizzato l’innovazione tecnico-scientifica nel corso della storia Comprendere il cambiamento in relazione agli usi, alle abitudini, al vivere quotidiano nel confronto con la propria esperienza personale. Unità 5: la grande Guerra Unità 6: la rivoluzione russa e la guerra civile Unità7: La Grande crisi economica dell’Occidente Unità 8: democrazia, nazifascismo, comunismo Unità 9: la Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei Unità 10: il dopoguerra, la guerra fredda e i risvolti internazionali Unità 11: la prima Repubblica italiana, il boom economico Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) I criteri scelti sono:CONOSCENZA, COMPETENZA, ABILITA’, corredati dai relativi descrittori. La percentuale da attribuire ad ogni descrittore che si intende misurare sarà stabilita, di volta in volta, dall’insegnante a seconda dell’organizzazione della verifica. I livelli di misurazione sono descritti nella tabella allegata, approvata dai docenti di Lettere. Per le prove strutturate e/o semistrutturate: corrispondenza percentuale risposte esatte – voto, secondo la seguente scansione: 0%=1; 1%-18%=2; 19%-29%=3; 30%-49% = 4; Competenza richiesta non raggiunta 50%-59% =5; 60%-69%= 6; livello base della competenza richiesta 70%-79%=7; 80%-87%=8; livello intermedio della competenza richiesta 88%-94%= 9; 95%-100%=10 livello avanzato della competenza richiesta Prova orale:(dimostrazione di conoscenze) Nulle= 1; Errate/ Frammentarie= 2-3; parziali = 4; superficiali =5; essenziali=6; complete con approfondimenti guidati=7; complete con approfondimenti guidati e con lessico appropriato=8; complete ed approfondite=9; complete ed approfondite e con ampliamenti autonomi=10 Al fini della sufficienza si terrà conto del raggiungimento degli obiettivi minimi. Verranno accertate soprattutto le conoscenze e la comprensione degli argomenti acquisite dall’alunno, oltre che della partecipazione, impegno e costanza nel lavoro scolastico Metodi e strumenti didattici Lezione frontale Lezione interattiva Letture di approfondimento- lettura e analisi di documenti storiografici Lavori di approfondimento individuale e in gruppo Creazione ed elaborazione di mappe concettuali Esercitazioni di conoscenza e comprensione Manuale in adozione ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 41 Carte storiche e geografiche Audiovisivi e diapositive Supporti informatici Tipo e numero di verifiche Verifiche formative Si procederà alla somministrazione in itinere di verifiche volte ad accertare i processi di apprendimento degli studenti (interrogazioni orali, anche brevi e questionari) Verifiche sommative Per verificare l’acquisizione delle competenze al fine di certificare l’effettivo possesso saranno effettuare almeno due valutazioni nel trimestre e tre nel pentamestre, di cui almeno una orale. La valutazione delle prove verrà effettuata tenendo in considerazione la scala numerica decimale declinata secondo i livelli di misurazione della tabella allegata. Tabella allegata: livelli di misurazione per prova orale INDICATORI CONOSCENZA DEI CONTENUTI CAPACITA’ DI COLLEGAMENTO COMPETENZE LOGICOESPRESSIVE RELATIVI LIVELLI Punteggio L’alunno/a ha una conoscenza: frammentaria e a volte confusa puntuale, anche se a volte manualistica approfondita ed esauriente L’alunno/a individua: alcuni concetti chiave, ma non li collega tutti i concetti chiave, ma solo saltuariamente li collega tutti i concetti chiave e stabilisce efficaci collegamenti L’alunno/a: si esprime in modo disorganico e usa un lessico improprio ordina il discorso con una certa linearità e con un lessico appropriato struttura interventi coerenti e coesi, esprimendosi con un lessico pertinente TOTALE L’ Insegnante Tradate, 12 maggio 2015 Prof.ssa Luisa Rossi ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 42 1 2-3 4 1 2 3 1 2 3 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Storia Docente: Luisa Rossi Libri di Testo: . STORIA E IDENTITA’ Vol.2 Dall’età delle rivoluzioni alla fine dell’Ottocento Vol.3 Il Novecento e oggi Prosperi, G Zagrebelsky, P. Viola, M. Battini Einaudi Scuola Unità di raccordo: Il Risorgimento italiano e l’unità d’Italia L’Italia dopo il Congresso di Vienna I moti del 1820-21 I moti del 1831 in Italia Mazzini e il nazionalismo democratico Il neoguelfismo di Gioberti Il federalismo di Cattaneo Il ’48 in Italia e la Prima guerra di Indipendenza L’Italia dopo la rivoluzione del 1848 Vittorio Emanuele, Cavour e la guerra di Crimea La Seconda guerra di Indipendenza L’impresa dei Mille e l’Unità d’Italia Unità 1: Il regno d’Italia Il governo della Destra storica La politica economica della Destra La questione meridionale e il fenomeno del brigantaggio La terza guerra di Indipendenza La presa di Roma La questione cattolica L’unificazione tedesca Il governo della Sinistra La politica economica protezionista Lo statalismo nazionalista di Crispi La politica coloniale italiana La debolezza istituzionale dello Stato italiano e la crisi di fine secolo Il divario Nord Sud Unità 2: il movimento operaio La Comune di Parigi, l’anarchismo e il comunismo La Prima e la Seconda Internazionale Il movimento cattolico Il socialismo in Italia Unità 3: la seconda Rivoluzione industriale e l’imperialismo Le trasformazioni della campagna Le trasformazioni dell’industria: l’elettricità, la chimica, il motore a scoppio I monopoli, le banche e lo Stato Il declini del liberalismo e gli inizi della democratizzazione Gli Imperi centrali, la Francia e la Gran Bretagna di fine Ottocento L’Imperialismo ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 43 Unità 4: il mondo all’inizio del Novecento e l’Italia giolittiana L’Europa della Belle Epoque La società di massa Il nazionalismo razzista e l’antisemitismo Il sistema delle alleanze europeo La questione balcanica L’Italia e l’età giolittiana Lo sviluppo industriale La questione meridionale Il nazionalismo italiano e la guerra di Libia La riforma elettorale Unità 5: la grande Guerra Le cause della guerra Le caratteristiche della guerra moderna Dalla guerra lampo alla guerra di logoramento I fronti di guerra La trincea simbolo della guerra L’intervento italiano : neutralisti e interventisti Il fronte interno Il 1917: la grande stanchezza e l’anno della svolta La fine della guerra e i trattati di pace Le conseguenze sociali ed economiche della guerra I 14 punti di Wilson La Società delle Nazioni Lo sterminio degli Armeni Unità 6: la rivoluzione russa La rivoluzione di febbraio e la caduta dello zarismo La rivoluzione di ottobre Rivoluzione e controrivoluzione: i “rossi” e i “bianchi” Il comunismo di guerra e la NEP Unità7: La Grande crisi economica dell’Occidente La crisi del ’29 e le sue cause Il “New Deal” di Roosevelt Unità 8: democrazia, nazifascismo, comunismo L’immediato dopoguerra in Italia e il biennio rosso La nascita dei Fasci di combattimento L’avvento del fascismo e il delitto Matteotti La costruzione dello Stato totalitario La politica economica del regime fascista La politica sociale Il rapporto con la Chiesa , i Patti Lateranensi La guerra d’Etiopia Le leggi razziali La Repubblica di Weimar Il partito nazionalsocialista tedesco L’ascesa al potere di Hitler Il Terzo Reich come sistema totalitario compiuto Le leggi razziali e la politica eugenetica L’Urss da Trotzkij a Stalin: “il socialismo in un solo Paese” La deportazione dei Kulaki e la repressione del dissenso ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 44 Unità 9: la Seconda guerra mondiale e il genocidio degli ebrei Le cause della guerra La “guerra lampo” tedesca La conquista della Francia e l’intervento italiano Il nuovo ordine dei nazifascisti La soluzione finale del problema ebraico La svolta della guerra La caduta del fascismo e la Resistenza La fine della guerra e la nascita della Repubblica L’Insegnante Tradate, 12 maggio 2015 Prof.ssa Luisa Rossi ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 45 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: FISICA Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate Classe: 5 sez SA Docente: Ratti Letizia In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Fisica. 1. Comprendere il linguaggio formale specifico della matematica, saper utilizzare le procedure tipiche del pensiero matematico, conoscere i contenuti fondamentali delle teorie 2. Possedere i contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze 3. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. 4.Aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche 5.Elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati Competenze disciplinari 1.osservare e identificare fenomeni; 2.formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi; 3.formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari rilevanti per la sua risoluzione 4.formulare e risolvere problemi più impegnativi, sottolineando la natura quantitativa e predittiva delle leggi fisiche. Abilità -Risolvere problemi relativi al moto di una particella carica in un campo magnetico -Determinare intensità direzione e verso della forza che agisce su un filo percorso da corrente immerso in un campo magnetico -Determinare intensità direzione e verso di campi magnetici generati da fili spire e solenoidi percorsi da correnti -Determinare la forza magnetica tra due fili percorsi da correnti Conoscenze/Contenuti IL MAGNETISMO (argomento non svolto in quarta ma prerequisito di quinta) -Conoscere le proprietà del campo magnetico e le caratteristiche delle linee del campo -Conoscere l’espressione della forza magnetica che agisce su una carica in moto e saperne determinare la direzione e il verso -Analizzare i moti di una particella carica in un campo magnetico -Conoscere la forza magnetica esercitata su un filo e su una spira percorsa da corrente -Conoscere la legge di Ampere e saperla utilizzare per determinare il campo magnetico prodotto da un filo percorso da corrente, da una spira e da un solenoide INDUZIONI ELETTROMAGNETICA: ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 46 -Applicare le leggi dell’induzione per calcolare l’intensità e il verso delle correnti indotte in un conduttore in moto in un campo magnetico uniforme; -Determinare la forza motrice indotta in una spira rotante in moto in un campo magnetico; -Calcolare la costante di tempo e le altre grandezze caratteristiche di un circuito RL. -Conoscere gli effetti di un campo magnetico variabile e il significato di f.e.m.; -Conoscere il fenomeno dell’induzione, la legge di Faraday-Neumann-Lenz; -Conoscere il funzionamento dei motori elettrici, dei generatori e dei trasformatori; -Conoscere il significato fisico di induttanza -Conoscere il transitorio dei circuiti RL e l’energia immagazzinata in un campo magnetico; CIRCUITI IN CORRENTE ALTERNATA: -Conoscere l’andamento in funzione del tempo della -Rappresentare la tensione di un circuiti CA tensione e della corrente in un circuito CA e il significato di mediante il diagramma dei fasori; valore quadratico medio, valore massimo e valore efficace -Utilizzare i valori di tensioni di corrente per della tensione e della corrente; ricavare i parametri caratteristici dei circuiti -Analizzare il comportamento in funzione del tempo dei CA; parametri caratteristici nei circuiti RC, RL e RLC; -Risolvere un circuito RLC nel limite di alte e -Conoscere il fenomeno della risonanza e la similitudine basse frequenze. con i sistemi meccanici oscillanti; -Conoscere come i principi che regolano i circuiti CA siano utilizzati nei dispositivi elettrici comuni. LA TEORIA DI MAXWELL E LE ONDE ELETTROMAGNETICHE: -Conoscere le equazioni di Maxwell come sintesi e generalizzazione delle leggi dell’elettricità e del magnetismo; -Conoscere il significato della corrente di spostamento e il suo ruolo all’interno delle equazioni di Maxwell; -Conoscere le caratteristiche della radiazione elettromagnetica -Calcolare corrente di spostamento -Ricavare il rapporto carica/massa di una particella mediante un esperimento alla Thomson; -Ricavare i parametri caratteristici in un esperimento alla Millikan. -Determinare la temperatura di un corpo radiante, -Riconoscere e interpretare uno spettro di radiazione; -Calcolare l’energia trasportata da un fotone; -Calcolare i parametri caratteristici nel interazioni di Compton ed effetto fotoelettrico -Risolvere semplici problemi sull’interazioni luce-materia; -Calcolare i raggi delle orbite nel modello atomico di Bohr, la velocità e l’energia degli elettroni. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – DALLA FISICA CLASSICA ALLA FISICA MODERNA: -Conoscere gli esperimenti di Rutherford, Thomson e Millikan; -Conoscere validità e limiti dei primi modelli atomici e gli esperimenti che condussero all’ipotesi del nucleo; LA FISICA QUANTISTICA: -Conoscere i motivi che portarono allo sviluppo dell’ipotesi dei quanti e gli esperimenti che la convalidarono, -Comprendere il concetto di quantizzazione delle grandezze fisiche e il ruolo della costante di Planck; -Conoscere la natura duale onda-particella della luce e delle particelle della luce e descrivere i fenomeni ad essa collegati; -Conoscere il modello di Bohr e il modello quantistico dell’atomo di idrogeno, il principio di indeterminazione di Heisemberg e le sue conseguenze. Doc. finale del consiglio di classe Pag. 47 Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione viene effettuata attraverso l’analisi dei risultati ottenuti dagli allievi nel corso dell’intero anno, verificati attraverso la misurazione dei livelli stabiliti in sede di programmazione per dipartimenti, di cui si allega griglia. Si procede alla valutazione complessiva nella quale oltre ai livelli di apprendimento sono considerati l’atteggiamento dello studente nei confronti dell’attività didattica, la partecipazione attiva al dialogo educativo, l’impegno, il rispetto delle scadenze, l’assiduità nell’applicazione. Particolare attenzione è riservata ai progressi conseguiti rispetto ai livelli di partenza; aver dimostrato la capacità di colmare eventuali lacune pregresse costituisce un ulteriore elemento. Metodologia: Lezioni frontali; discussioni in classe, effettuate durante spiegazioni, interrogazioni, esercitazioni; attività di consolidamento, recupero, approfondimento; applicazione dei contenuti e degli strumenti acquisiti alla soluzione di problemi di difficoltà crescente. Strumenti didattici: libri di testo, laboratorio, lavagna, lavagna luminosa, LIM, videoproiettore. Tipo e numero di verifiche Sono previste dal dipartimento di Fisica in accordo con quanto deliberato dal collegio docenti: almeno due verifiche nel trimestre (una scritta e una orale) e tre nel pentamestre (due scritte e una orale). Tradate, 12/05/15 Il docente Prof.ssa Ratti Letizia ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 48 conoscenze abilità Griglia di valutazione Fisica Liceo delle Scienze Applicate – secondo biennio e quinto anno Indicano il risultato A Dimostra di conoscere il 1. Si rifiuta di partecipare all’indagine dell’assimilazione di lessico. valutativa. informazioni attraverso B Dimostra di conoscere i l’apprendimento. Le contenuti (definizioni, 2. Non conosce, non applica, non conoscenze sono l’insieme di regole, formule, procedure, stabilisce relazioni. fatti, principi, teorie e principi, teorie, concetti…). pratiche, relative a un settore 3.Conosce in modo gravemente di studio o di un lavoro; le frammentario, applica in modo conoscenze sono descritte inappropriato e tenta di stabilire come teoriche e/o pratiche. relazioni. C E’ in grado di utilizzare 4.Conosce ed espone in modo un lessico specifico per frammentario, applica commettendo gravi esporre e argomentare. errori, stabilisce qualche relazione. Indicano le capacità di D E’ in grado di applicare conoscenze e di tradurre/interpretare (grafici, 5.Conosce ed espone in modo superficiale, usare know-how per portare a formule, metodi, teorie, applica pur in presenza di qualche errore. termine compiti e risolvere descrizioni…). Stabilisce le relazioni essenziali. problemi; le abilità sono E E’ in grado di utilizzare descritte come cognitive (uso (tecniche, formule, schemi, 6.Conosce, espone ed applica su contenuti del pensiero logico, intuitivo e teorie, criteri). essenziali in modo autonomo. creativo) e pratiche (che F E’ in grado di risolvere Esprime e motiva semplici giudizi. implicano l’abilità manuale e (quesiti e situazioni l’uso di metodi, materiali, problematiche). 7.Conosce in modo completo e applica in strumenti) G Utilizza correttamente modo adeguato. Effettua analisi e sintesi. strumenti di misura ed attrezzature. H E’ in grado di applicare e 8.Possiede approfondite conoscenze che applica con sicurezza. Possiede buone verificare operativamente capacità di analisi e sintesi. tecniche, teorie e metodi. 9.Sa organizzare le proprie conoscenze, utilizzando competenze risolutive articolate e fornendo motivazioni ai giudizi formulati. 10.Rielabora in modo originale le conoscenze e dimostra competenze risolutive ed espositive complesse proiettandosi verso nuovi contesti. Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in competenze situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomi. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – - Osservare e identificare fenomeni; formulare ipotesi utilizzando modelli, analogie e leggi Comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico Risolvere situazioni problematiche Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico Doc. finale del consiglio di classe Pag. 49 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Fisica Docenti: Ratti Letizia Libri di Testo: Walker. Dalla meccanica alla fisica moderna. Vol.2 e Vol.3 Il magnetismo (Vol.2) - Il campo magnetico - La forza magnetica esercitata su una carica in movimento (Forza di Lorentz: no dimostrazione) - Il moto di cariche in un campo magnetico - La forza magnetica esercitata su un filo percorso da corrente - Spire di corrente e momento torcente magnetico - Correnti elettriche, campi magnetici e legge di Ampere (e circuitazione del campo magnetico) - Spire e solenoidi L’induzione elettromagnetica (Vol.3) - corrente indotta - legge di Faraday-Neumann-Lenz (dimostrazione completamente trattata in modo diverso dal libro) - L’induzione - I circuiti RL (in corrente continua) - L’energia immagazzinata in un campo magnetico - I trasformatori Circuiti in corrente alternata (Trattato in maniera diversa dal libro cioè senza i fasori) - Alternatore e elementi circuitali fondamentali in corrente alternata (puramente resistivo, induttivo e capacitivo) - Circuiti in corrente alternata (RLC in serie) - Risonanza - Definizioni di energia e densità di energia del campo magnetico ed elettrico La teoria di Maxwell e le onde elettromagnetiche (Trattato in maniera diversa dal libro) - La sintesi di Maxwell (no dimostrazioni) - Densità di energia trasportata da un'onda elettromagnetica, sua intensità e velocità della luce Dalla fisica classica alla fisica moderna - L’ipotesi atomica - I raggi catodici e la scoperta dell’elettrone (esperimento di Thomson sulla carica specifica) - L’esperimento di Millikan e l’unità fondamentale di carica - I primi modelli dell’atomo e la scoperta del nucleo (esperimento di Rutherford) La teoria quantistica - La radiazione di corpo nero e l’ipotesi di Planck - I fotoni e l’effetto fotoelettrico - La massa e la quantità di moto del fotone - La diffusione e l’effetto Compton - Il modello di Bohr dell’atomo di idrogeno - L’ipotesi di De Broglie e il dualismo onda e particella (dim ipotesi di Bohr) - Il principio di indeterminazione di Heisenberg. Tradate, 12.05.15 Il docente Prof.ssa Ratti Letizia ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 50 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Scienze Naturali Indirizzo: Liceo Scientifico opzione Scienze Applicate Classe: V sez. SA Docente: Ceruti Grazia In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento delle scienze naturali 1. aver appreso concetti, principi e teorie scientifiche anche attraverso esemplificazioni operative di laboratorio; 2. elaborare l’analisi critica dei fenomeni considerati, la riflessione metodologica sulle procedure sperimentali e la ricerca di strategie atte a favorire la scoperta scientifica; 3. analizzare le strutture logiche coinvolte ed i modelli utilizzati nella ricerca scientifica; 4. comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana; 5. saper applicare i metodi delle scienze naturali ai diversi ambiti di studio. Competenze disciplinari 1. riconoscere o stabilire relazioni, classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate 2. comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico 3. risolvere situazioni problematiche 4. applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico Abilità Conoscenze/Contenuti Biologia Saper descrivere gli esperimenti che hanno portato ad individuare il DNA come molecola dell’informazione. Comprendere e saper spiegare i processi di duplicazione del DNA e di sintesi proteica, conoscendo l’azione degli enzimi coinvolti e le conseguenze di eventuali errori. BIOLOGIA MOLECOLARE del GENE: - scoperta e struttura del materiale genetico; - duplicazione del DNA; - sintesi proteica; Saper descrivere la struttura e le ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 51 caratteristiche di virus e batteri. Saper riconoscere e descrivere le differenti modalità riproduttive/di trasferimento del materiale genetico dei microrganismi. Saper spiegare la differenza tra regolazione ed espressione genica. Saper descrivere i principali meccanismi di regolazione genica di procarioti ed eucarioti. Saper definire cos’è il DNA ricombinante. Conoscere strumenti e procedure della clonazione genica. Comprendere significato e utilità delle librerie genomiche. Conoscere la procedura di sintesi di cDNA Comprendere la funzione delle sonde molecolari. Acquisire informazioni sugli OGM e sul loro impiego. Saper spiegare i diversi metodi di analisi del DNA e le specifiche funzioni di ciascuno. - aspetti di genetica dei microrganismi (batteri e virus); - meccanismi di controllo e regolazione dell’espressione genica. INGEGNERIA GENETICA e sue APPLICAZIONI: - DNA ricombinante, enzimi di restrizione; - clonazione genica: principi e tecniche; - librerie genomiche; - cDNA; - sonde nucleotidiche; - organismi geneticamente modificati; - metodi di analisi del DNA: marcatori genetici, profili genetici, PCR, elettroforesi su gel, STR, RFLP, sequenziamento; Saper definire cosa si intende per clone. Saper spiegare le tecniche di clonazione più comuni. Comprendere le implicazioni etiche relative alla clonazione. Conoscere la definizione di metabolismo, anabolismo, catabolismo, via metabolica. Comprendere come le cellule utilizzano le molecole introdotte con gli alimenti. - clonazione di piante e animali. Saper descrivere struttura e funzione degli enzimi. Comprendere i meccanismi di regolazione enzimatica. METABOLISMO della CELLULA: - suddivisioni generali del metabolismo; - metabolismo dei carboidrati; - enzimi e regolazione dell’attività enzimatica; - Comprendere le relazioni tra ciclo cellulare, oncogeni, oncosoppressori e sviluppo del cancro. - Saper descrivere con esempi le principali fasi che portano allo sviluppo del cancro. APPROFONDIMENTI: - le basi genetiche del cancro; - Saper definire genoma e proteoma; ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 52 conoscere alcune applicazioni derivanti dal loro utilizzo. - genomica e proteomica*. Scienze della Terra Comprendere i diversi modelli elaborati nel corso degli ultimi due secoli per spiegare la dinamica globale. Analizzare criticamente i diversi modelli, cogliendone punti di forza e di criticità. Ricondurre alla teoria unificante della tettonica delle zolle i fenomeni di origine endogena che si verificano sulla Terra. Conoscere e saper descrivere struttura e composizione dell’atmosfera. EVOLUZIONE dei MODELLI della TETTONICA GLOBALE: - principio dell’isostasia; - teoria della deriva dei continenti e prove ad essa relative; - teoria dell’espansione dei fondali oceanici e prove ad essa relative; - teoria della tettonica delle zolle (differenti tipologie di margini e situazioni geodinamiche ad essi associate; ipotesi sulle cause del movimento delle zolle; relazioni tra tettonica delle zolle e attività endogena terrestre). FENOMENI METEOROLOGICI: - struttura e composizione dell’atmosfera; Comprendere le interazioni tra energia solare e atmosfera terrestre e le relative conseguenze. - bilancio radiativo terrestre e sua alterazione (incremento dell’effetto serra e riscaldamento globale**); Conoscere i parametri fisici caratterizzanti l’atmosfera terrestre. Saper analizzare le variazioni dei parametri dell’atmosfera individuandone le cause. - parametri fisici caratterizzanti lo stato dell’atmosfera: temperatura, pressione, umidità; piogge acide, buco dell’ozonosfera, inquinamento atmosferico; Comprendere i meccanismi che originano i vari fenomeni meteorologici, dapprima considerati singolarmente e, in un secondo tempo, analizzati globalmente (tempo meteorologico). - - precipitazioni e perturbazioni atmosferiche; i venti; cicloni, anticicloni, tempo meteorologico. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Il codice utilizzato per la valutazione è la scala decimale. I criteri scelti sono: ''conoscenza'', ''competenza'', ''abilità'', correlati dai relativi descrittori. Tali descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica. Per la misurazione si utilizzano i livelli definiti nel Dipartimento. Alla valutazione concorrono il progresso nel processo di apprendimento, il comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 53 Metodi e strumenti didattici Le lezioni vengono effettuate in genere in modo frontale facendo riferimento ai libri di testo in adozione, integrando con supporti audiovisivi e multimediali, proiezione di lucidi, parti di altri testi scolastici e/o divulgativi. Verifica dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati si effettua mediante domandesondaggio dal posto. Come strumenti didattici si utilizzano i libri di testo in adozione, altri testi di scuola media superiore e/o divulgativi, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali, lucidi, materiale in dotazione alla scuola. *L’approfondimento riguardante la proteomica è stato tenuto da un ex-studente, dottorando in Biotecnologie. **La parte relativa all’incremento dell’effetto serra di origine antropica è stata integrata con la visione del film “Una scomoda verità” di D. Guggenheim, con la partecipazione di Al Gore. Tipo e numero di verifiche Le modalità seguite sono il colloquio orale (lungo o breve) e la somministrazione di prove scritte strutturate (vero/falso, scelta multipla, corrispondenze, completamenti) e/o con domande a risposta aperta. Per ogni frazione temporale si prevede un congruo numero di verifiche (almeno due relative alle conoscenze e alle abilità nel trimestre e tre nel pentamestre). Tradate, 12/05/2015 Il docente Prof.ssa Grazia Ceruti ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 54 conoscenze abilità Griglia di valutazione Scienze Naturali Liceo delle Scienze Applicate – secondo biennio e quinto anno Indicano il risultato A Dimostra di conoscere il 1. Si rifiuta di partecipare all’indagine dell’assimilazione di lessico. valutativa. informazioni attraverso B Dimostra di conoscere i l’apprendimento. Le contenuti (definizioni, 2. Non conosce, non applica, non conoscenze sono l’insieme di regole, formule, stabilisce relazioni. fatti, principi, teorie e procedure,principi, teorie, pratiche, relative a un settore concetti…). 3.Conosce in modo gravemente di studio o di un lavoro; le frammentario, applica in modo conoscenze sono descritte inappropriato e tenta di stabilire come teoriche e/o pratiche. relazioni. C E’ in grado di utilizzare 4.Conosce ed espone in modo un lessico specifico per frammentario, applica commettendo esporre e argomentare. gravi errori, stabilisce qualche relazione. Indicano le capacità di D E’ in grado di applicare conoscenze e di tradurre/interpretare (grafici, 5.Conosce ed espone in modo superficiale, usare know-how per portare a formule, metodi, teorie, applica pur in presenza di qualche termine compiti e risolvere descrizioni…). errore. Stabilisce le relazioni essenziali. problemi; le abilità sono E E’ in grado di utilizzare descritte come cognitive (uso (tecniche, formule, schemi, 6.Conosce, espone ed applica su del pensiero logico, intuitivo e teorie, criteri). contenuti essenziali in modo autonomo. creativo) e pratiche (che F E’ in grado di risolvere Esprime e motiva semplici giudizi. implicano l’abilità manuale e (quesiti e situazioni l’uso di metodi, materiali, problematiche). 7.Conosce in modo completo e applica in strumenti). G Utilizza correttamente modo adeguato. Effettua analisi e strumenti di misura ed sintesi. attrezzature. H E’ in grado di applicare e 8.Possiede approfondite conoscenze che verificare operativamente applica con sicurezza. Possiede buone tecniche, teorie e metodi. capacità di analisi e sintesi. 9.Sa organizzare le proprie conoscenze, utilizzando competenze risolutive articolate e fornendo motivazioni ai giudizi formulati. 10.Rielabora in modo originale le conoscenze e dimostra competenze risolutive ed espositive complesse proiettandosi verso nuovi contesti. Indicano la comprovata capacità di usare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in competenze situazioni di lavoro o di studio e nello sviluppo professionale e/o personale; le competenze sono descritte in termine di responsabilità e autonomi. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – - - riconoscere o stabilire relazioni,classificare e formulare ipotesi in base ai dati forniti,trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate comunicare in modo corretto ed efficace le proprie conclusioni utilizzando il linguaggio specifico risolvere situazioni problematiche applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico Doc. finale del consiglio di classe Pag. 55 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Scienze Naturali Docente: Ceruti Grazia Libri di testo: BIOLOGIA. Biologia molecolare ed evoluzione. Metabolismo di base Campbell et altri, LINX-PEARSON Scienze della Terra (vol A+B) C. Pignocchino Feyles, SEI BIOLOGIA BIOLOGIA MOLECOLARE DEL GENE Struttura del materiale genetico: esperimenti che hanno portato all’identificazione del DNA come materiale genetico (Griffith, Avery, Hershey e Chase), struttura degli acidi nucleici, differenze DNA-RNA. Duplicazione del DNA: principio dell’appaiamento delle basi azotate, duplicazione semiconservativa, azione dei differenti enzimi coinvolti nel processo di duplicazione del DNA, errori nel processo di duplicazione e loro correzione, telomeri ed enzima telomerasi. Passaggio dell’informazione genetica dal DNA alle proteine: dogma centrale della biologia molecolare, codice genetico e sue caratteristiche, trascrizione, maturazione dell’mRNA, struttura e funzioni dei differenti tipi di RNA, processo di traduzione, mutazioni (origine, significato, conseguenze). Genetica di virus e batteri: struttura delle particelle virali; cicli riproduttivi dei virus a DNA, a RNA, retrovirus; virus emergenti, viroidi e prioni; scissione binaria e modalità di ricombinazione del materiale genetico nei batteri (trasformazione, trasduzione, coniugazione); plasmidi e loro ruolo nel trasferimento di geni tra procarioti. Meccanismi di controllo dell’espressione genica in procarioti ed eucarioti: regolazione genica nei procarioti, operoni (struttura e funzionamento), differenziamento cellulare negli organismi eucarioti, regolazione genica negli eucarioti (grado di ripiegamento del DNA, fattori di trascrizione, maturazione dell’mRNA, microRNA, demolizione dell’mRNA, regolazione a livello di traduzione, attivazione e degradazione dei prodotti proteici). INGEGNERIA GENETICA E SUE APPLICAZIONI Clonazione genica: DNA ricombinante, enzimi di restrizione, clonazione genica, cDNA, librerie genomiche (plasmidiche, fagiche, tramite BAC), sonde nucleotidiche. Organismi geneticamente modificati: produzione ed impiego di procarioti GM, produzione ed impiego di eucarioti, produzione ed impiego di mammiferi ricombinanti, applicazioni degli organismi GM in campo agoalimentare/zootecnico/medico, problematiche legate all’introduzione ed utilizzo di organismi GM, terapia genica. Metodi di analisi del DNA: PCR, elettroforesi su gel, DNAprofiling, analisi di RFLP, STR, SNP, sequenziamento del DNA con metodo Sanger. La clonazione delle piante e degli animali: la clonazione delle piante, la rigenerazione negli animali, tecnica del trasferimento nucleare e problemi correlati, problemi e potenzialità della clonazione (riproduttiva/terapeutica). METABOLISMO DELLA CELLULA Aspetti generali del metabolismo cellulare: Che cos’è il metabolismo, catabolismo e anabolismo, il metabolismo è organizzato in vie metaboliche, l’ATP è la principale fonte di energia per le reazioni metaboliche, regolazione dei processi metabolici. Metabolismo dei carboidrati: tappe della respirazione cellulare, composti ad elevata energia libera di idrolisi. Enzimi e regolazione dell’attività enzimatica: funzione catalitica degli enzimi, classificazione degli enzimi, ruolo di cofattori e coenzimi, efficienza catalitica di un enzima, attività enzimatica, fattori che influenzano l’attività enzimatica, regolazione dell’attività enzimatica (allosterismo, modificazioni covalenti, inibitori). ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 56 APPROFONDIMENTI Le basi genetiche del cancro: ruolo di proto-oncogeni, oncogeni e geni oncosoppressori; alterazioni geniche che contribuiscono allo sviluppo del cancro; effetti della mutazione di un proto-oncogene e di un gene oncosoppressore; agenti cancerogeni; importanza della prevenzione. Genomica e proteomica: studio del genoma, progetto genoma umano, microarray a DNA, proteomica. SCIENZE della TERRA TRE MODELLI PER SPIEGARE LA DINAMICA DELLA LITOSFERA Le prime indagini: il principio dell’isostasia, dallo studio della gravità alla scoperta dell’isostasia. La teoria della deriva dei continenti: teoria di Wegener e prove fornite a supporto. La teoria dell’espansione dei fondali oceanici: morfologia dei fondali, esplorazione dei fondali, teoria dell’espansione dei fondali oceanici, prove dell’espansione (il paleomagnetismo dei fondali), la migrazione dei poli magnetici. La teoria della tettonica a zolle: caratteristiche delle zolle, margini divergenti, margini convergenti di subduzione, margini convergenti di collisione, margini conservativi, motore della tettonica delle zolle, punti caldi. LE STRUTTURE DELLA LITOSFERA E L’OROGENESI Tettonica delle zolle e attività endogena: effetti dei movimenti delle zolle, distribuzione dei terremoti, genesi dei magmi e distribuzione dell’attività vulcanica. Le principali strutture della crosta oceanica: dorsali oceaniche, pianura abissale, scarpata continentale, piattaforma continentale. Le principali strutture della crosta continentale: cratoni ed orogeni, fosse tettoniche, margini continentali attivi e passivi. L’orogenesi (come si formano le catene montuose): orogenesi per collisione continente-continente, orogenesi per collisione oceano-continente, orogenesi per accrescimento crostale, sistemi arco-fossa. L’ATMOSFERA E LE SUE CARATTERISTICHE CHIMICO-FISICHE L’atmosfera: composizione chimica dell’atmosfera, caratteristiche dei componenti dell’atmosfera. La struttura dell’atmosfera: troposfera, stratosfera, mesosfera, termosfera, esosfera; ozonosfera, ionosfera, magnetosfera. Energia per l’atmosfera: il bilancio termico della Terra. La temperatura nella bassa troposfera: fattori che influenzano la temperatura nella troposfera, zone termiche e movimenti convettivi dell’aria. La pressione atmosferica: fattori che influenzano la pressione atmosferica, isobare e centri di alta e bassa pressione, cicloni e anticicloni stabili. L’umidità dell’aria: fattori che influenzano l’umidità dell’aria, umidità assoluta e umidità relativa. Le nubi e le precipitazioni: fattori che favoriscono la condensazione in atmosfera, prodotti della condensazione al suolo e in quota, le precipitazioni. L’ATMOSFERA E I SUOI FENOMENI Il vento: come nasce il vento, la velocità del vento, la direzione del vento, classificazione dei venti. I movimenti su grande scala (circolazione nella bassa troposfera): celle convettive di Hadley, di Ferrel, polare; i tre sistemi di venti costanti; El Nino. I movimenti su grande scala (la circolazione nell’alta troposfera): correnti zonali, correnti a getto, distribuzione del calore ad opera delle celle convettive. I movimenti su media scala: i monsoni, le perturbazioni cicloniche, la circolazione atmosferica. I movimenti su piccola scala: le brezze, i venti locali dell’area mediterranea. L’ATMOSFERA SI MODIFICA L’inquinamento atmosferico: inquinamento naturale e antropico, inquinanti primari e secondari, gli inquinanti più diffusi, inquinamento atmosferico e fattori meteorologici. Il “buco” nell’ozonosfera: l’ozonosfera, riduzione dell’ozonosfera negli ultimi decenni, cause e conseguenze della riduzione dell’ozonosfera. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 57 Le piogge acide: cause e conseguenze delle piogge acide. Gli effetti dei gas serra sul clima: incremento dell’effetto serra nel XX secolo, possibili conseguenze di un incremento dell’effetto serra, il protocollo di Kyoto [parte integrata con la visione del film “Una scomoda verità” di D. Guggenheim, con la partecipazione di Al Gore]. L’insegnante Tradate, 12/05/2015 Prof.ssa Grazia Ceruti ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 58 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Informatica Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate Classe: 5 sez SA Docente: Gilberto Brambilla In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Informatica 1. Comprendere la valenza metodologica dell’informatica nella formalizzazione e modellizzazione dei processi complessi e nell’individuazione di procedimenti risolutivi. 2. Comprendere il ruolo della tecnologia come mediazione fra scienza e vita quotidiana. 3. Saper utilizzare gli strumenti informatici in relazione all’analisi dei dati e alla modellizzazione di specifici problemi scientifici e individuare la funzione dell’informatica nello sviluppo scientifico. Competenze disciplinari 1. Acquisire la padronanza di strumenti dell'informatica e utilizzare tali strumenti per la soluzione di problemi significativi in generale, ma in particolare connessi allo studio delle altre discipline. 2. Acquisire la consapevolezza dei vantaggi e dei limiti dell'uso degli strumenti e dei metodi informatici. 3. Acquisire e organizzare i dati, applicandoli ad una vasta gamma di situazioni. 4. Acquisire una sufficiente padronanza di un linguaggio di programmazione per sviluppare semplici applicazioni Abilità Saper organizzare l’archiviazione dei dati in modo funzionale rispetto al problema. Definire e creare i file in Pascal. Conoscere il concetto di allocazione statica e dinamica della memoria e il tipo di dato puntatore. Saper applicare le tecniche di implementazione delle liste Conoscenze/Contenuti I file Generalità sui file in Pascal. Dichiarazione, creazione e apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la lettura. Lettura e scrittura. Fine riga e fine file. File sequenziali o tipizzati. Accesso diretto. Aggiunta e rettifica di record. Puntatori e loro applicazioni Generalità. Operatore di deferenziazione. Allocazione dinamica della memoria. I programmi e la memoria. Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal. Lista semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista. Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un dato contenuto nella lista. Algoritmi classici sui vettori ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 59 Classificare gli algoritmi di ordinamento. Classificare gli algoritmi di ricerca. Scegliere l’algoritmo adeguato alla situazione. Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione. Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con sentinella. Ricerca sequenziale. Ricerca binaria. Algoritmi di calcolo numerico Comprendere le basi del calcolo numerico. Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di Conoscere i problemi fondamentali del Euclide. Calcolo della radice quadrata. Generazione di calcolo approssimato delle aree. Conoscere i numeri casuali in Pascal. Calcolo di pi greco con metodo di concetti fondamentali dei metodi di Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo. Calcolo del discretizzazione. numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci. Calcolo approssimato della radice di un'equazione con il metodo di bisezione. Calcolo degli integrali definiti con metodo dei rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di Cavalieri-Simpson. Introduzione alla crittografia Applicare i principi della crittografia alla Il cifrario di Cesare. programmazione in Pascal. Elementi di grafica in Pascal Realizzare semplici applicazioni grafiche con Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico. programmi in Pascal. Inizializzazione del modo grafico. Istruzioni Pascal per la grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle. Conoscere gli elementi fondamentali di una rete. Conoscere le topologie di rete. Acquisire il concetto di protocollo. Comprendere il concetto di architettura a strati. Conoscere i modelli ISO-OSI e TCP-IP Le reti di computer Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia. Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale. Modo di trasferimento. Classificazione delle tecniche di accesso multiplo. Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP. Indirizzamento IP Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Per la valutazione è stata utilizzata la scala decimale, utilizzando solo voti interi. Alla valutazione quadrimestrale ha concorso il progresso nel processo di apprendimento, il comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno ed alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Le lezioni sono state prevalentemente frontali, facendo riferimento al libro di testo in adozione e alle dispense fornite dal docente. Agli interventi in classe si sono aggiunte le attività di laboratorio per verificare le capacità acquisite dagli studenti. Tipo e numero di verifiche Le modalità seguite sono state la somministrazione di prove scritte strutturate con scelta multipla e/o con domande a risposta aperta ed esercizi e il colloquio orale. In relazione al numero minimo di verifiche per frazione temporale (trimestre/quadrimestre) si è fatto riferimento a quanto deliberato nel Collegio Docenti del 1/09/14. Tradate, 12/05/2015 Il docente Prof. Gilberto Brambilla ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 60 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Informatica Docenti: Gilberto Brambilla Libri di Testo: Paolo Camagni e Riccardo Nikolassy – Corso di Informatica (Per il nuovo liceo scientifico opzione scienze applicate) Volume 2 – ed. Hoepli Dispense del docente Contenuti disciplinari 1) I File Generalità sui file in Pascal Dichiarazione, creazione e apertura in scrittura, chiusura del file, apertura per la lettura. Lettura e scrittura. Fine riga e fine file. File sequenziali o tipizzati. Accesso diretto. Aggiunta e rettifica di record 2) Puntatori e loro applicazioni Generalità. Operatore di deferenziazione. Allocazione dinamica della memoria. I programmi e la memoria. Allocazione e deallocazione di memoria in Pascal. Lista semplice. Dichiarazione. Creazione di una lista. Visualizzazione del contenuto di una lista. Ricerca di un dato contenuto nella lista. Inserimento di nuovi dati nella lista. Cancellazione di un dato dalla lista. 3) Algoritmi classici sui vettori Ordinamento per inserimento. Ordinamento per selezione Ordinamento per scambio. Ordinamento per scambio con sentinella. Ricerca sequenziale. Ricerca binaria. 4) Algoritmi di calcolo numerico Calcolo del Massimo Comun Divisore con metodo di Euclide. Calcolo della radice quadrata. Generazione di numeri casuali in Pascal. Calcolo di pi greco con metodo di Tsu Chung-chi e con il metodo di Monte Carlo. Calcolo del numero di Nepero e. Sequenza di Fibonacci. Calcolo approssimato della radice di un'equazione con il metodo di bisezione. Calcolo degli integrali definiti con metodo dei rettangoli, con metodo dei trapezi e con metodo di CavalieriSimpson. 5) Introduzione alla crittografia Il cifrario di Cesare 6) Elementi di grafica in Pascal Dichiarazioni di variabili per l'ambiente grafico. Inizializzazione del modo grafico. Istruzioni Pascal per la grafica: setcolor, putpixel, line, rectangle, circle. 7) Reti di computer Le reti di computer. Scala dimensionale. Topologia. Modalità di comunicazione. Modalità di utilizzo del canale. Modo di trasferimento. Classificazione delle tecniche di accesso multiplo. Modello ISO-OSI e Architettura TCP-IP. Indirizzamento IP Tradate, 12/05/2015 L'Insegnante Prof. Gilberto Brambilla ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 61 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte Indirizzo: Scientifico Scienze Applicate Classe: 5 SA Docente: Negri Susanna In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Disegno e storia dell’arte 1. Conoscere gli aspetti fondamentali della cultura e della tradizione artistica italiana ed europea attraverso lo studio delle opere e degli autori 2. Essere consapevoli del significato culturale del patrimonio architettonico ed artistico italiano, della sua importanza come fondamentale risorsa economica, della necessità di preservarlo attraverso gli strumenti della tutela e della conservazione 3. Saper fruire delle espressioni creative delle arti e dei mezzi espressivi delle arti visive Competenze disciplinari 1. Essere in gradi di leggere e comprendere opere architettoniche ed artistiche, saperne distinguere gli elementi compositivi, avendo fatto propria una terminologia ed una sintassi descrittiva appropriata. 2. Acquisire la capacita di analisi e lettura dell’opera individuando il contesto storico, i materiali, le tecniche, i caratteri stilistici e compositivi ed i significati e valori simbolici, la committenza e la collocazione 3. Comunicare in modo chiaro e sintetico, utilizzando con padronanza il linguaggio specifico Abilità Comprendere il significato del termine manierismo, conoscere le principali opere ed autori. Conoscere i caratteri dell’architettura palladiana, saper leggere ed analizzare le differenti tipologie attuando confronti. Conoscere la definizione ed i caratteri dell’arte barocca Conoscere la definizione di neoclassicismo, la sua teorizzazione e diffusione Conoscere i caratteri fondamentali dell’estetica romantica Conoscenza dei principali ispiratori e della poetica dei movimenti artistici del secondo ‘800 Conoscenza delle caratteristiche dei movimenti del ‘900, artisti e principali opere Manierismo architettura del 500 Palladio Conoscenze/Contenuti Il Barocco: in Italia Il neoclassicismo del ‘700: la riscoperta dell’antico Romanticismo, pittura e scultura Realismo Impressionismo Art-Nouveau Post-impressionismo Espressionismo Cubismo Futurismo Metodologia Lo studio della storia dell’arte e delle correnti artistiche è sviluppato partendo dall’analisi del contesto ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 62 storico e delle opere dei vari autori. I metodi utilizzati prevedono: Utilizzo critico del libro di testo, stimolo al dialogo, lezione frontale, lezione partecipata. Strumenti didattici Libri di testo, appunti, riviste specializzate, supporti multimediali. Tipi e numero di verifiche per periodo: Le verifiche saranno di tipo formativo e permetteranno di: Conoscere il grado di approfondimento dell’alunno; Individuare le eventuali difficoltà; Programmare interventi di recupero; Controllare l’efficacia del proprio intervento formativo; Tipologie utilizzate a) Verifiche orali b) Prove strutturate o semi-strutturate, simulazioni III prova Le verifiche che concorreranno alla valutazione saranno minimo due per periodo. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione finale non farà riferimento alla media matematica dei voti conseguiti, ma terrà conto dei progressi effettuati dall’alunno, dalle conoscenze e delle capacità acquisite. La valutazione finale sarà indicata con un unico voto e farà riferimento alla scala numerica dall’uno al dieci tenendo conto della tabella di valutazione allegata CRITERI Conoscenze A1 A2 A3 Competenze B1 B2 B3 Capacità C1 C2 C3 DESCRITTORI Conosce i contenuti Conosce il linguaggio specifico Conosce il percorso per l’analisi di un’opera Analizza l’opera d’arte, seguendo un procedimento logico Utilizza il linguaggio specifico nell’esposizione dei contenuti Individua i concetti chiave e sa gestire l’uso di diverse fonti Organizza l’analisi dell’opera, individua collegamenti e confronti con un linguaggio appropriato Rielabora in modo critico, argomenta esponendo in modo rigoroso, crea collegamenti intra disciplinari ed interdisciplinari Sintetizza il contesto storico ed artistico ed opera collegamenti ed effettuando una personale rielaborazione critica Tradate, 12/5/2015 LIVELLI 1. Conoscenze inesistenti e si rifiuta di partecipare all’indagine valutativa 2. Conoscenze non pertinenti rispetto alla prova di verifica 3. Conoscenze frammentarie con gravi errori 4. Conoscenze frammentarie e lacunose 5. Conoscenze superficiali e non complete 6. Conoscenze dei concetti base 7. Conoscenza quasi completa anche se con qualche imprecisione 8. Conoscenza completa ed approfondita degli argomenti, possiede buone capacità di analisi e sintesi 9. Sa organizzare le proprie conoscenze applicandole in modo autonomo e critico rielaborando in modo personale 10. Conosce in modo approfondito gli argomenti e rielabora in modo originale e critico Il docente Prof.ssa Negri Susanna ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 63 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Disegno e Storia dell’Arte Docente: Negri Susanna Libri di testo: Arte2 ‘Dal Rinascimento all’Impressionismo’ Dorfles, Dalla Costa, Pieranti; Atlas L’arte di vedere 5 ‘Dal Postimpressionismo ad Oggi’ Gatti, Mezzalama, Parente, Tonetti; Mondadori Età del Manierismo Contesto storico – culturale Caratteri e fasi del manierismo Il Parmigianino (Autoritratto in uno specchio convesso, La Madonna dal collo lungo, Ritratto di giovane Donna) Rosso Fiorentino (Deposizione dalla Croce) Benvenuto Cellini (Perseo) Arcimboldo (l’Ortolano-natura morta) L’architettura dal ‘500 Palladio ( Basilica di Vicenza, La Rotonda, chiesa di S. Giorgio a Venezia, villa Bàrbaro a Maser) L’arte della Controriforma Il Concilio di Trento e le arti Il Vignola (Chiesa del Gesù) L’età del Barocco Il contesto storico del ‘600 Caratteri generali del Barocco I Principi dell’arte Barocca Michelangelo Merisi da Caravaggio (I Bari, Fanciullo con Canestro, Bacco, Ragazzo Morto da un Ramarro, Maddalena Penitente, La Buona Ventura, Riposo durante la fuga in Egitto, Caduta di S. Paolo, Crocifissione di S. Pietro, le storie di S. Matteo(Cappella Contarelli), La Morte della Vergine, Madonna dei Pellegrini, Decollazione di S. Giovanni il Battista) Carlo Maderno (Facciata di S. Pietro e S. Susanna ) Gian Lorenzo Bernini (La Capra Amaltea, Ratto di Proserpina, Apollo e Dafne, David, le fontane di Piazza Navona, Ritratto di Scipione Borghese, Il Baldacchino di S. Pietro, il Colonnato di S. Pietro) Francesco Borromini (S. Carlo alle quattro fontane, Galleria di Palazzo Spada, S. Ivo alla Sapienza) Il Rococò Caratteri Fondamentali, nome ed origini Vanvitelli (Reggia di Caserta) Il Neoclassicismo Il contesto storico La poetica neoclassica Le fasi dell’arte neoclassica Jacque Louis David (Giuramento degli Orazi, La Morte di Marat) Canova (Dedalo e Icaro, il Minotauro, Monumenti funebri, Amore e Psiche, Paolina Borghese Bonaparte) L’architettura Neoclassica (Contesto Storico, Gli architetti dell’utopia: Boullé e Ledoux Neoclassicismo a Milano) Romanticismo Contesto, poetica romantica ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 64 Caratteri costitutivi e grandi temi del romanticismo Gaspar David Friedrich (Monaco in riva al mare, Viandante sul Mare di Nebbia) Géricault (Gli alienati, Zattera della Medusa) Delacroix (La barca di Dante, la Liberà giuda il Popolo) Hayez (Il Bacio) Preraffaelliti Gabriele Rossetti (Ecce Ancilla Domini) Realismo e Impressionismo Contesto storico Vincenzo Gemito (Pescatorello) Faruffini (la Lettrice) Millet (l’Angelus) Daumier (Il vagone di III classe) Corot (Il ponte di Narni) Courbet (Funerale a Ornans, l’Atelier del pittore) I Macchiaioli Fattori (La rotonda di Palmieri, il Campo Italiano durante la Battaglia di Magenta) Silvesto Lega (Il canto dello Stornello, il Pergolato) Impressionismo Temi e Luoghi Manet (Colazione sull’erba, Olympia, il Bar delle Follies Bergeres) Monet (Impressione sole nascente, la Cattedrale di Rouen, le Ninfee) Renoir (Il Palco, Il Nudo. Effetto di Sole, Il Ballo al Moulin de la Galette) Degas (Ritratto di famiglia Bellelli, le due Stiratrici, Piccola Danzatrice) Architettura e Urbanistica alla metà dell’Ottocento Paxton (palazzo di Cristallo) Labrouste (La Biblioteca Nazionale di Parigi) Antonelli (Cupola di S.Gaudenzio, Mole Antoneliana) Postimpressionismo Puntinismo Seraut (Un Bagno ad Asniéres, Una Domenica Pomeriggio all’Isola Della Grande-Jatte, Le Chahut) Signac (Vele e Pini) Lautrec (Addestramento delle nuove arrivate) Divisionismo Segantini (Ave Maria a trasbordo, le due madri) Previati (Maternità) Pelizza da Volpedo (Il quarto Stato) Recupero della forma Cezanne (La casa dell’impiccato, Tavolo da cucina, donna con caffettiera, le grandi bagnanti, La motagna S.Victorie) L’arte di un primitivo – il sintetismo Paul Gauguin (La visione dopo il sermone, la orana Maria, il Cristo giallo, Da dove veniamo? Che Siamo? Dove andiamo?) Simbolismo Moreau (l’Apparizione) Redon (Gli occhi chiusi) Bocklin (L’isola dei morti) Van Gogh (I mangiatori di patate, l’autoritratto, vaso con girasoli, Caffè di notte, Notte stellata, campo di grano con corvi) Art Nouveau In Francia, in Gran Bretagna. Modernismo catalano: Gaudì (Casa Milà, Casa Batllò) ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 65 Liberty in Italia: Fenoglio (Villa La Fleur) La secessione di monaco: Von Stuck (Il Peccato) Il palazzo della Secessione – Vienna Klimt (Bacio, il Fregio di Beethoven, Giuditta) Munch (Malinconia, Grido, Bacio) L’espressionismo I Fauves o Derain (Il ponte di Charing Cross) o Vlaminik (il ponte di Chatou) o Matisse (Il ritratto di Derain, la tavola imbandita, la stanza rossa, la danza, la musica) o Kokoschka (La sposa del vento) Modigliani (Ritratto di Guillaume, Nudo sdraiato a braccia aperte) Brancusi(La Maiastra) Chagall (Autoritratto con sette dita, la passeggiata) Il cubismo Picasso (Ritratti della Madre, poveri in riva al mare, i saltimbanchi, les demoiselles d’Avignon, aria di Bach, Donne che corrono sulla spiaggia, Guernica) Braque (Case dell’Estaque) Futurismo Manifesti Boccioni (La Madre con l’uncinetto, Costruzione Orizzontale, Forme uniche della continuità nello spazio) Tradate, 12/5/2015 Il docente Prof.ssa Negri Susanna ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 66 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: CHIMICA Indirizzo: LICEO SCIENTIFICO – Scienze Applicate Classe: 5^s sez A Docente: Emanuele Marra In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Chimica 1. 2. 3. 4. 5. Acquisire un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche e approfondimenti. Saper sostenere una propria tesi, saper ascoltare e valutare criticamente le argomentazioni altrui. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare possibili soluzioni. Possedere i contenuti fondamentali della scienza chimica, padroneggiandone le procedure e i metodi di indagine propri, anche a fini applicativi Saper applicare i metodi delle scienze ai diversi ambiti di studio Competenze disciplinari Individuare e rappresentare collegamenti e relazioni tra fenomeni e concetti. Classificare e formulare ipotesi, trarre conclusioni basate sui risultati ottenuti e sulle ipotesi verificate 3. Rappresentare fenomeni, concetti e procedure utilizzando il linguaggio specifico. 4. Affrontare situazioni problematiche, proponendone soluzioni utilizzando contenuti e metodi della disciplina. 5. Applicare le conoscenze acquisite alla vita reale ponendosi in modo critico e consapevole di fronte allo sviluppo scientifico e tecnologico. 1. 2. Abilità ISISS. Conoscenze/Contenuti Distinguere trasformazioni eso- endotermica. ∗ Enunciare e spiegare il I principio della termodinamica. Definire l’ energia interna e l’entalpia e collegare il calore di reazione con le loro variazioni. Definire entropia ed energia libera. Prevedere la spontaneità di una reazione chimica. “L. Geymonat”-Tradate – Termochimica: reazioni esotermiche, ed endotermiche, calore di reazione, entalpia entropia, energia libera. Doc. finale del consiglio di classe Pag. 67 Definire la velocità di reazione e conoscere i fattori che la influenzano; sapere come accelerare o rallentare la velocità di una reazione. Conoscere il significato di energia di attivazione e il meccanismo di azione dei catalizzatori. Definire l’equilibrio dinamico. Spiegare il significato di costante d’equilibrio e di condizione d’equilibrio. Scrivere correttamente le costanti di equilibrio nelle reazioni omogenee ed eterogenee in base al principio di Le Châtelier, descrivere come si possa intervenire sull’equilibrio di reazione. Sapere scrivere equilibri di dissociazione. Definire il prodotto ionico dell’acqua. Definire gli acidi e le basi secondo le varie teorie. Calcolare il pH di un acido/base forte, debole, di un sale che si idrolizza. Calcolare il pH di un sistema tampone. Correlare la varietà e il numero elevato delle sostanze organiche con le caratteristiche del carbonio. Correlare il comportamento chimico delle sostanze organiche con la natura dei gruppi funzionali. Utilizzare gli effetti elettronici e sterici per interpretare le principali classi di reazioni organiche. Scrivere i possibili isomeri a partire dalla formula molecolare di un idrocarburo. Utilizzare gli effetti elettronici e sterici per interpretare le principali classi di reazioni organiche. Prevedere la natura dei prodotti di una reazione organica. La velocità di reazione e i fattori che la influenzano. L’equilibrio chimico: costante di equilibrio, principio di Le Châtelier. Gli equilibri in soluzioni acquose: Acidi e basi: teoria di Arrhenius, di Bronsted e Lowry, di Lewis, forza degli acidi e delle basi, ionizzazione dell’acqua, la scala di pH, costante di ionizzazione, neutralizzazione, idrolisi. Sistemi tampone. La chimica del carbonio: L’atomo di Carbonio. Ibridazione sp3, sp2, sp. Struttura tetraedica del metano, planare dell’etene, lineare dell’etino. Risonanza. Classificazione dei composti organici in base ai gruppi funzionali. Serie alifatica, aromatica, eterociclica. Idrocarburi alifatici : Regole I.U.P.A.C. per la nomenclatura degli idrocarburi alifatici. Struttura degli alcani e ciclo alcani, alcheni e ciclo alcheni, alchini e loro proprietà fisiche. Isomeria cis-trans negli alcheni. I DIENI . Dieni isolati, cumulati e coniugati. Sostituzione radicalica, addizione elettrofila: carbocationi e stabilità relativa dei carbocationi. Reazioni di addizione al doppio legame. La regola di Markovnikov I composti aromatici:Il benzene. La nomenclatura I.U.P.A.C. dei composti aromatici. Regola di Hückel. La sostituzione elettrofila aromatica. Il meccanismo della sostituzione elettrofila aromatica. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 68 Il codice utilizzato per la valutazione è stata la scala decimale. I criteri scelti sono: ''conoscenza'',''competenza'',''abilità'', correlati dai relativi descrittori. Tali descrittori sono stati stabiliti all'interno del Dipartimento di Scienza e Tecnica. Per la misurazione sono stati utilizzati i livelli definiti nel Dipartimento. Alla valutazione finale si è giunti tenendo in considerazione il progresso nel processo di apprendimento, il comportamento e l'osservazione sistematica relativa all'impegno e alla partecipazione. Metodi e strumenti didattici Le lezioni sono state prevalentemente frontali, facendo riferimento ai libri di testo in adozione, integrate con supporti audiovisivi e multimediali, proiezione di lucidi, parti di altri testi scolastici e/o divulgativi. Verifiche dell'immediata comprensione degli argomenti via via trattati sono state effettuate mediante domande-sondaggio dal posto. Agli interventi in classe potranno aggiungersi alcune attività di laboratorio. Libro di testo in adozione, altri testi di scuola media superiore e/o divulgativi, articoli di riviste specializzate, supporti audiovisivi e multimediali, lucidi, materiale in dotazione alla scuola. Tipo e numero di verifiche Le modalità seguite sono state il colloquio orale e la somministrazione di prove scritte strutturate) e/o con domande a risposta aperta. Sono state svolte un congruo numero di verifiche scritte: due nel trimestre e tre nel pentamestre. Tradate, 12/05/2015 Il docente Prof. Emanuele Marra ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 69 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: CHIMICA Docenti: E. Marra Libri di Testo: PERCORSI DI CHIMICA ORGANICA P.DE MARIA CHIMICA J.E.BRADY – F.SENESE ZANICHELLI ZANICHELLI Termodinamica Sistema e ambiente. Calore e Lavoro. Scambi di energia nelle reazioni chimiche: reazioni esotermiche ed endotermiche. Il primo principio della termodinamica. Calore di reazione a pressione costante, a volume costante. Energia interna. Entalpia. Lavoro di espansione. Entalpia standard di reazione. Entalpia standard di formazione. Legge di Hess. Entropia. Previsione di entropia. Seconda legge della termodinamica. Calcolo della variazione di entropia dell’ambiente. Spontaneità delle reazioni chimiche. Energia libera. Equazione di Gibbs. Cinetica chimica Definizione di velocità di reazione. Velocità istantanea e velocità media. Meccanismo di reazione: reazioni elementari, molecolarità e ordine di reazione. Teoria delle collisioni. Complesso attivato. Energia di attivazione. Fattori che influenzano la velocità di reazione: natura chimica dei reagenti, stato di suddivisione della materia, superficie di contatto, temperatura, concentrazione dei reagenti, catalizzatori ed inibitori. Profilo energetico di una reazione esotermica ed endotermica. Equazione cinetica di una reazione. Equilibrio chimico Definizione di equilibrio dinamico. Legge dell’azione di massa , Principio di Le Chatelier. Fattori che influenzano l’equilibrio chimico. Osservazioni sulla dimensione e significato del valore numerico della Keq. Costante di equilibrio in funzione delle pressioni parziali. Relazione tra Kp e Kc. Equilibrio tra fasi eterogenee. Gli acidi e le basi Caratteristiche generali degli acidi e delle basi. Elettroliti forti ed elettroliti deboli. Acidi e basi secondo la teoria di Arrhenius, di Bronsted-Lowry. Sistemi acido-base coniugati. Gli acidi e le basi secondo la teoria di Lewis. Autoprotolisi dell’acqua. Prodotto ionico dell’acqua. Misura dell’acidità di una soluzione acquosa. Il pH e il pOH. Forza degli acidi e delle basi. Costante di dissociazione acida e basica. Relazione tra la Ka e la Kb della base coniugata. Calcolo del pH di una soluzione di acido (o base) forte. Calcolo del pH di soluzioni di acidi (o basi) deboli. Le applicazioni degli equilibri in soluzione acquosa L’idrolisi salina. Calcolo del pH di una soluzione salina. Sistemi tampone. Calcolo del pH di una soluzione tampone. Equazioni di Handerson e Hasselbach; Titolazioni acido forte-base forte. Solubilità molare. Soluzioni sature. Equilibrio di solubilità. Prodotto di solubilità. Effetto dello ione a comune. Chimica Organica: l’atomo di Carbonio Richiami sulla configurazione elettronica degli elementi chimici e sulla natura del legame chimico. Atomo di Carbonio. Ibridazione e formazione degli orbitali sp3, sp2, sp. Struttura tetraedrica del metano, dell’etano; struttura planare dell’etene, lineare dell’etino. Elettroni pi greco delocalizzati e risonanza. La classificazione dei composti organici in base ai gruppi funzionali: alcani, alcheni, alchini, alogenuri alchilici, alcoli, acidi carbossilici, aldeidi, chetoni, ammine e loro nomenclatura IUPAC. ISOMERIA Isomeri conformazionali e configurazionali. Conformazione eclissata e sfalsata degli alcani. Proiezione di Newmann. Stereoisomeria. Isomeria geometrica: cis e trans negli alcheni. Stereochimica: cenni; chiralità ed enantiomeri; atomo di carbonio simmetrico o stereogeno. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 70 GLI IDROCARBURI ALIFATICI Struttura, formule generali e nomenclatura I.U.P.A.C. di ALCANI, ALCHENI, ALCHINI. Alchili e alogeni come sostituenti. Reazione di combustione e di alogenazione radicalica degli alcani. Meccanismo della reazione di alogenazione radicalica. Radicale primario, secondari e terziario, loro scala di stabilità. l’Insegnante Tradate, 12/05/2015 Prof. Marra Emanuele ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 71 PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 Disciplina: Religione Cattolica Indirizzo: : Liceo Scientifico – Opzione Scienze Applicate Classe: V sez SA Docente: Testa Salvatore In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Religione Cattolica 1. sapersi interrogare sulla propria identità umana, religiosa e spirituale, in relazione con gli altri e con il mondo, al fine di sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita; 2. riconoscere la presenza e l’incidenza del cristianesimo nel corso della storia, nella valutazione e trasformazione della realtà e nella comunicazione contemporanea, in dialogo con altre religioni e sistemi di significato; 3. confrontarsi con la visione cristiana del mondo, utilizzando le fonti autentiche della rivelazione Ebraico cristiana e interpretandone correttamente i contenuti, in modo da elaborare una posizione personale libera e responsabile, aperta alla ricerca della verità e alla pratica della giustizia e della solidarietà. Competenze disciplinari 1. Rielaborare personalmente e consapevolmente i significati dell’esistenza, nell’incontro con l’esperienza religiosa; 2. motivare le scelte etiche dei cattolici; 3. riconoscere nella cultura contemporanea e nel vivere sociale gli elementi ed i valori morali; 4. individuare il rapporto tra coscienza, verità e libertà; 5. saper cogliere le problematiche nella quotidianità distinguendo tra i vari elementi contenutistici; 6. padroneggiare gli strumenti e le documentazioni relative, per gestire in maniera costruttiva il confronto sociale. Abilità Conoscenze/Contenuti Individuare le principali questioni che l’uomo Cogliere il senso della dignità umana tra limiti materiali e si è posto sul significato della propria vita. la ricerca della verità. Costruire una visione integrata dei problemi Il valore che la cultura contemporanea dà alla vita e in tutti etici di cui l’uomo è protagonista. i suoi livelli (BIOETICA). Orientarsi consapevolmente nella scelta di I limiti delle visioni tecnico – scientifiche. vita e nei comportamenti sociali e civili. Cogliere la dimensione morale di ogni scelta ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – La dignità della persona umana nelle documentazioni e Doc. finale del consiglio di classe Pag. 72 ed interrogarsi sulle conseguenze delle negli atti rappresentativi sia civili che della Chiesa. proprie azioni. Confrontarsi con alcuni aspetti centrali della I fondamenti della morale/etica. vita morale. La dignità della persona. La libertà di coscienza. I problemi sociali come la giustizia, il lavoro, i diritti umani e la posizione della Chiesa in merito. Riconoscere la presenza di elementi religiosi Cogliere le situazioni attuali che interpellano la coscienza nel proprio contesto di vita. individuale alla luce dell’esperienze vissute. L’etica sociale nei documenti recenti e di maggior rilievo pubblicati dalla C.E.I. e nelle Encicliche papali. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) Nella valutazione globale si terrà conto: • Dell’osservazione dell’apprendimento riguardo a: progressione, conoscenza, comprensione, espressività, applicazione, rielaborazione. • I criteri di verifica e di valutazione saranno espressi tramite: interrogazioni brevi, discussioni, questionari, riflessioni scritte, temi, test, schede ed elaborati di vario genere. • La valutazione sarà espressa in giudizi sintetici: INSUFFICIENTE – SUFFICIENTE – BUONO – DISTINTO - OTTIMO, tenendo conto di: ◦ abilità raggiunte; ◦ conoscenze acquisite; ◦ competenze esibite; ◦ progresso; ◦ interesse; ◦ impegno; ◦ partecipazione all’attività didattica; ◦ situazione personale /famigliare. Metodi e strumenti didattici Il raggiungimento delle finalità e degli obiettivi sopraindicati e l’acquisizione dei correlati contenuti saranno perseguiti, secondo un approccio pedagogico orientato a favorire il rigore dello studio e nello stesso tempo la solidarietà e la condivisione, sia attraverso l’eliminazione del pregiudizio e della superficialità nella ricerca religiosa, sia dando soddisfazione al senso critico dei giovani e alla loro esigenza di conoscere. Operativamente le metodologie didattiche saranno improntate alla valorizzazione del metodo laboratoriale e del pensiero operativo, all’analisi e alla soluzione dei problemi, al lavoro cooperativo per progetti, per consentire agli studenti di cogliere concretamente l’interdipendenza tra cultura professionale, tecnologie e dimensione operativa della conoscenza. L’IRC sarà attuato con attenzione a quattro criteri metodologici fondamentali: la correlazione, la fedeltà ai ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 73 contenuti; il dialogo interdisciplinare, interreligioso, interculturale; l’elaborazione di una sintesi concettuale. In base al principio di correlazione e in obbedienza alla natura e alle finalità della scuola, ogni contenuto disciplinare sarà trattato in rapporto alle esigenze di educazione, istruzione e formazione degli studenti, per favorire in loro l’apprendimento, la rielaborazione personale, la crescita umana e culturale. Sarà proposto uno stile didattico attivo che, nell’ottica dell’apprendimento, accentuando gli aspetti culturali e conoscitivi dell’IRC, utilizzando i linguaggi della tradizione religiosa e culturale cristiana, opportunamente integrati con i nuovi linguaggi e gli strumenti multimediali della Information Communication Technology, ricerchi costantemente il dialogo, il coinvolgimento e il protagonismo dei singoli studenti e del gruppo classe nell’acquisizione e nello sviluppo di un insieme di competenze, di conoscenze, di abilità, di abitudini e di atteggiamenti spendibili con profitto nell’odierno contesto socioculturale italiano. Tipo e numero di verifiche Due interrogazioni brevi per ogni periodo didattico. Tradate, 12/05/2015 Il docente Prof. Salvatore Testa ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 74 PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 Disciplina: Religione Cattolica Docente: Testa Salvatore Libri di Testo: L. Solinas: “TUTTI I COLORI DELLA VITA”, Ed. S.E.I., Vol. Unico. La dignità della persona. Cosa vuol dire la parola "amore". Le tre dimensioni dell'amore. L'amore come carità. L'amore come amicizia. L'amore come eros. L'innamoramento. Visione film: "I passi dell'amore". Il matrimonio cristiano. Il rifiuto della vita: l'aborto. Visione video sulla vita di Chiara Corbella. La difesa della vita. L’uomo padrone o custode della vita? La condizione degli anziani a partire dalle catechesi di Papa Francesco. Eutanasia atto d'amore o d'egoismo? Libertà o libertà responsabile? Per migliorare la società è necessario che ciascuno migliori se stesso. Carità e giustizia due volti della stessa medaglia. Significati delle feste principali della tradizione cristiana: Natale e Pasqua. Figure di Santità: Don Bosco nel 200° anniversario della nascita. L’insegnante Tradate, 12/05/2015 Prof. Salvatore Testa PROGRAMMAZIONE DISCIPLINARE - a.s. 2014/15 ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 75 Disciplina: Educazione Fisica Indirizzo: Liceo delle Scienze Applicate Classe: 5^ Sez. SA Docente: Fabbro Paolo In relazione alle Competenze di cittadinanza stabilite dalla Raccomandazione del Parlamento e del Consiglio d’Europa del 18/12/06 sulle “Competenze chiave per l’apprendimento permanente” e dalla Raccomandazione del 23/04/08 sulla costituzione del “Quadro europeo delle qualifiche per l’apprendimento permanente” (EQF), si declinano i seguenti: Risultati di apprendimento a cui concorre l’insegnamento di Educazione Fisica: 1. Essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado di valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti. 2. Acquisire l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi ed ad individuare possibili soluzioni. 3. Saper fruire delle espressioni creative e dei mezzi espressivi del corpo umano in relazione al contesto ed allo spazio circostante. Competenze disciplinari 1. 2. 3. 4. Avere consapevolezza della propria corporeità; conoscere, padroneggiare, rispettare il proprio corpo. Consolidare i valori sociali dello sport ed acquisire una buona preparazione motoria. Maturare un atteggiamento positivo verso uno stile di vita sano ed attivo. Cogliere le implicazioni ed i benefici derivanti dalla pratica di varie attività fisiche svolte nei diversi ambienti. Abilità Elaborare risposte motorie efficaci e personali in situazioni complesse, assumere le posture corrette soprattutto in presenza di carichi. Organizzare percorsi motori e sportivi, e sapersi autovalutare. Cogliere le differenze ritmiche nell’azione motoria. Ideare e realizzare sequenze di movimento in situazioni mimiche, danzate e di espressione corporea. Padroneggiare gli aspetti non verbali della comunicazione. Conoscenze/Contenuti Conoscere le potenzialità del movimento del corpo, le posture corrette e le funzioni fisiologiche. Riconoscere il ritmo delle azioni. Consapevolezza di una risposta motoria efficace ed economica. Gestire in modo autonomo la fase di avviamento in funzione dell’attività scelta e trasferire metodi e tecniche di allenamento, adattandoli alle esigenze. Trasmettere agli altri le proprie intenzioni ed indicazioni tattiche e tecniche nelle discipline sportive individuali e di squadra. Vivere in modo equilibrato e corretto i momenti di competizione. Conoscere i principi scientifici fondamentali che sottendono la prestazione motoria e sportiva, conoscere il proprio corpo ed aver consapevolezza del proprio schema corporeo. ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Riconoscere la differenza tra movimento funzionale ed espressivo. Conoscere possibili interazioni tra linguaggi espressivi ed altri ambiti (letterario, artistico). Doc. finale del consiglio di classe Pag. 76 Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali. Trasferire e ricostruire tecniche, strategie, regole adottandole alle capacità, esigenze, spazi e tempi in cui si dispone. Cooperare in equipe utilizzando e valorizzando le proporzioni e le attitudini individuali. Valutazione (criteri, strumenti, oggetti) La valutazione prevede una serie di livelli : a) GRAVEMENTE INSUFFICIENTE : voto 2-3-4 : quando lo studente non si è applicato su richiesta specifica di una prestazione oggettivamente proporzionata alle sue capacità b) INSUFFICIENTE : voto 5 : quando l’applicazione ha portato l’alunno a risultati non adeguati alle effettive capacità c) SUFFICIENTE : voto 6 : quando l’alunno ha raggiunto in maniera minima l’obiettivo richiesto d) DISCRETO : voto 7 : quando l’alunno ha eseguito correttamente la prestazione dimostrando una certa sicurezza. e) BUONO-OTTIMO-ECCELLENTE : voto 8-9-10 : quando l’alunno ha eseguito con sempre più marcata padronanza, completezza e precisione quanto richiesto evidenziando anche un’attiva partecipazione. Metodi e strumenti didattici lezione frontale di gruppo; lezioni individuali in casi particolari; lezioni pratiche; piccoli e grandi attrezzi; campi di gioco delle varie discipline sportive; spazi esterni alla palestra per attività in ambiente naturale. Tipo e numero di verifiche Si prevedono almeno due verifiche trimestrali teorico-pratiche e/o scritte. Per gli argomenti teorici si verificherà l'acquisizione dei contenuti appresi mediante test specifici e brevi colloqui sia individuali che di gruppo. Si seguirà il metodo delle osservazioni sistematiche, si osserveranno a breve e lungo termine sia i risultati più prettamente tecnici sia l'atteggiamento tenuto nei confronti delle varie attività proposte. Si terrà conto dell'attenzione, dell'impegno e delle capacità volitive degli alunni. Tradate,12/05/2015 Il docente Prof. Fabbro Paolo PROGRAMMA EFFETTIVAMENTE SVOLTO - a.s. 2014/15 ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 77 Disciplina: Educazione Fisica Docente: Fabbro Paolo Libro di Testo: non adottato - Potenziamento dei diversi distretti muscolari, anche con leggero sovraccarico; - Sviluppo delle funzioni cardio-circolatoria e respiratoria (corsa nelle varie forme); - Miglioramento e mantenimento della mobilità articolare; - Sviluppo della elasticità muscolare (stretching); - Esercizi di preatletismo generale; - Andature semplici e combinate; - Coordinazione spazio-temporale, oculo-manuale e oculo-podale, associata e dissociata, con l’utilizzo di piccoli attrezzi; - Sviluppo e consolidamento della rapidità di esecuzione di gesti sportivi e pre-sportivi; - Miglioramento della resistenza generale; -Esercitazioni di forza specifica, veloce, resistente; -Giochi di squadra pre-sportivi e giochi di tattica; - Pallavolo: fondamentali tecnici (in particolare palleggio e bagher), situazioni di gioco. -Pallacanestro: fondamentali tecnici (palleggio, tiro, terzo tempo), situazioni di gioco. -Atletica leggera: la resistenza (Test di Cooper,12 min. di corsa), il salto in lungo da fermo. L’Insegnante Tradate,12.05.2015 Prof. Fabbro Paolo ISISS. “L. Geymonat”-Tradate – Doc. finale del consiglio di classe Pag. 78