VERBALE DELL’ADUNANZA
DEL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE
DEL 23 GIUGNO 2004
L'anno duemilaquattro, addì 23 del mese di giugno, alle ore 11,30 presso la sala riunioni del
Consiglio di amministrazione del Rettorato in piazza S. Marco, 4 si è riunito il Consiglio di
amministrazione dell'Università degli Studi di Firenze, convocato con raccomandata a mano prot. n.
29854 pos. II/5 del 17 giugno 2004 per trattare il seguente ordine del giorno:
1)
Piano edilizio 2004/2006 – Programma degli interventi – Elenco annuale 2004
2)
Manifesto degli Studi Anno Accademico 2004/2005
Sono presenti:
prof. Augusto Marinelli, Rettore
dott. Antonino Fucile, rappresentante del Governo
prof. Mario Citroni, rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia
dott. Massimo Grandi, rappresentante dei ricercatori
dott. Filippo Pirelli, rappresentante dei ricercatori
dott.ssa Caterina Palazzo, rappresentante del personale tecnico amministrativo
dott. Fabrizio Parissi, rappresentante del personale tecnico amministrativo
sig.na Laura Bennati, rappresentante degli studenti
sig.na Marta Zanieri, rappresentante degli studenti
sig. Umberto Caputi, rappresentante degli studenti
dott. Michele Orefice, Direttore amministrativo
Sono assenti giustificati:
prof. Calogero Surrenti, pro-rettore vicario
prof. Paolo Citti, rappresentante dei professori di ruolo di prima fascia
prof. Gianni Amunni, rappresentante dei professori di ruolo di seconda fascia
prof.ssa Patrizia Meringolo, rappresentante dei professori di ruolo di seconda fascia
Assume le funzioni di Presidente il Rettore ed assume le funzioni di Segretario il Direttore
amministrativo.
Interviene in seduta il dott. Franco Michelotti, membro del Collegio dei revisori dei conti
dell’Università di Firenze.
Sono inoltre presenti le sigg.re Antonella Messeri e Annalisa Cecchini e il sig. Cristiano
Burgio dell’Ufficio Organi Collegiali di Ateneo, per l’approntamento della documentazione
inerente l’ordine del giorno e per l’attività sussidiaria ai lavori del Consiglio di amministrazione.
Il Presidente, constatata l’esistenza del numero legale, dichiara aperta e valida la seduta.
prof. Calogero Surrenti, entra ore 12,30 punto 1 O.D.G.;
prof. Augusto Marinelli, esce ore 12,30 punto 1 O.D.G. che viene sostituito dal prof.
Calogero Surrenti, Pro-rettore vicario;
dott. Massimo Grandi, esce ore 12,55 punto 1 O.D.G.;
dott. Michele Orefice, esce ore 13,45 punto 2 O.D.G. che viene sostituito dal dott. Vincenzo
De Marco, Dirigente a contratto.
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1
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Durante l’assenza del Rettore assume la Presidenza il prof. Calogero Surrenti, Pro-rettore vicario.
Durante l’assenza del Direttore Amministrativo assume le funzioni di Segretario il dott. Vincenzo
De Marco, Dirigente a contratto.
Sul punto 1 dell’O.D.G. «PIANO EDILIZIO 2004/2006 – PROGRAMMA DEGLI
INTERVENTI - ELENCO ANNUALE 2004»
Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «L’aggiornamento
del Piano Edilizio Triennale 2004/2006 si rende necessario per affrontare in maniera organica il
riordino funzionale delle sedi del Centro Storico, a seguito dei trasferimenti nelle zone di
espansione sia delle Facoltà Scientifiche sia delle Scienze Sociali.
Lo studio del Piano Particolareggiato del Centro Storico, evidenzia come il riordino delle
sedi storiche di via Gino Capponi e via Laura, metta in moto un processo a catena, tale che la
progettazione funzionale, che si sviluppa con tempi ed intensità dei lavori diversa da sede a sede,
copre comunque quasi tutte le strutture edilizie all’interno dei viali ottocenteschi. Inoltre dal
procedere dell’affinamento della progettazione, emerge in maniera precisa ed impellente, l’esigenza
di una razionalizzazione degli spazi a disposizione delle strutture di ricerca localizzate nel Centro,
unita alla constatazione di come non sia più a lungo dilazionabile una riunificazione, nel Polo
Scientifico di Sesto Fiorentino, di quelle ancora presenti nel Centro, sia per l’insufficienza di spazi
adeguati, sia perché il peso delle attrezzature scientifiche ormai concentrate a Sesto, ha spostato il
polo di attrazione della ricerca scientifica, decisamente e funzionalmente, verso ovest.
Affrontare il piano del Centro Storico, significa affrontare il tema del riequilibrio del
fabbisogno edilizio per le esigenze dell’area Umanistica e di quella Tecnologica di Architettura.
Tale azione pone immediatamente una riflessione, per effetto della relazione complessiva indotta
sia sul riequilibrio in termini di spazi, sia sul riequilibrio del carico urbanistico della popolazione
studentesca all’interno del territorio metropolitano, che evidenzia come il Piano Particolareggiato
del Centro confermi la necessità di una ulteriore fase di sviluppo del Polo di Sesto.
Mentre nella fase precedente si affrontava il tema dei poli di espansione di Sesto e Novoli,
perché in prospettiva ciò rappresentava liberare risorse certe di spazi nel Polo Storico per l’Area
Umanistica e per Architettura, adesso, affrontando il tema del riordino funzionale del Centro
Storico, esso ci riconduce inevitabilmente a quello della riunificazione della ricerca scientifica e
tecnologica a Sesto, ricordandoci che essa è solo stata avviata, e mettendo in moto un processo di
risposta, analogo ai movimenti del pendolo, che a seguito dell’espulsione di ulteriori strutture delle
Scienze dal Centro, recupera, in maniera consequenziale i vuoti lasciati per le esigenze dell’area
umanistica.
La procedura di aggiornamento del piano avviene nel rispetto dei criteri già approvati dal
Consiglio in merito al riordino funzionale degli immobili che sono attualmente non utilizzati in
ragione dei trasferimenti avvenuti e che sono già di proprietà o in comodato all’Ateneo, e dalla
graduale restituzione dei locali in locazione, non più idonei alle attività istituzionali.
Affronteremo pertanto l’aggiornamento del Piano costituito dai seguenti sotto-insiemi:
Piano particolareggiato Centro Storico - area umanistica;
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2
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Piano particolareggiato Centro Storico - area tecnologica / architettura;
Piano particolareggiato Centro Storico – area scientifica
Piano particolareggiato Sesto fiorentino – area scientifica e tecnologica
Iniziative puntuali su Novoli e Careggi
Introduzione Piano particolareggiato del Centro Storico – area umanistica
Tra gli obiettivi più significativi che informano il piano particolareggiato del Polo Centro
Storico, sono da evidenziare da un lato il graduale processo di accorpamento delle sedi di ricerca
dell’area umanistica intorno al Centro di documentazione - biblioteca umanistica, e dall’altro la
tendenza ad offrire servizi agli studenti sempre più qualificati, con la realizzazione di poli didattici,
che riducono la pendolarità degli studenti e offrono la disponibilità di spazi quali nuove sale di
lettura e spazi non soggetti ad orario.
Il modello di aggregazione e di crescita previsto per l’area umanistica, prefigura pertanto un
rapporto stretto tra il Centro di documentazione e le sedi della ricerca, in relazione al quale si
organizzano, all’interno della struttura di riferimento, sale di lettura con diversi livelli di
specializzazione, a scaffale aperto. A tal fine le sale di lettura specialistiche saranno attrezzate per
ricerche tematiche, secondo le esigenze dei ricercatori, assicurando le necessarie condizioni per
l’esame dei testi utilizzati.
Inoltre risulta evidente come i modelli e i processi di razionalizzazione e di riequilibrio del
fabbisogno, hanno da un lato la finalità di specializzare parti della città per discipline omogenee,
fornendo la possibilità di riunire le sedi di ricerca in prossimità di sia dei servizi specializzati
d’Ateneo sia delle altre istituzioni culturali fiorentine, e dall’altro di sviluppare iniziative capaci di
ottimizzare l’offerta didattica, mediante la realizzazione di complessi didattici tra loro integrati,
sotto l’aspetto organizzativo e sotto il profilo di idonee attrezzature di supporto multimediali. E’ il
caso della costituzione di sistemi integrati per l’attività didattica quali:
via Alfani – via Laura – via Capponi, che riunisce aule, laboratori didattici, sale studio per
complessive n. 70 aule per circa 3800 posti studente, oltre a 10 laboratori didattici e spazi studio
non soggetti ad orario, oltre al sistema;
via San Gallo - via Santa Reparata, che riunisce analogamente, aule, laboratori didattici, sale
studio per complessive n. 22 aule per circa 1300 posti studente;
via Gioberti – via della Torretta, che raggruppa complessive 19 aule per circa 2200 posti
studente.
In Proposito si rimanda alle tabelle “B” allegate sulla “Riorganizzazione degli spazi didattici”
allegate alla relazione.
Le strutture edilizie oggetto di specifici progetti di riordino funzionale, per l’area Umanistica,
sono le seguenti:
Tabella “A” - Riepilogativa interventi per l’area Umanistica avviati nell’esercizio 2004.
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3
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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num.
ord.
cod. edf. denominazione
Inventario
O26.OO
O26.O1
via Laura 48 - Palazzo della
Crocetta
sup.
edificio
MQ
100
6.816
214
via Gino Capponi, 9 7.500
O3O.OO
103,OO
O57.OO
O17,OO
O17.OO
119.OO
400
via Gino Capponi, 7 900
O25.O1
6.816 8.575.618,57
via Laura 48 - Edificio Tergale
400
O25.OO
sup.
perizia
di schede
intervento spesa
Piano
MQ
pluriennale € Edilizio
N°
via San Gallo, 10 - Palazzo
Fenzi
900 1.301.471,00
92
7.500 11.194.150,88 92,192,2
216
5.251
827.000,00
2.870
400 manutenzione
Via Santa Reparata, 93, 95,97
Via Cittadella
212
1.360
1.500.000,00
330
330 manutenzione
Via Alfani, 43 - Aula
Piazza Filippo Brunelleschi Cortile centrale
94
5.000
1.590 2.300.000,00
Via della Torretta, 16
217
4.334
700
600.000,00
Via San SALVI - Padiglione 26
183
3.400
O36.OO
Via del Parione,7 -
156
4.630
O44.OO
3.400 2.460.000,00
4.630
300.000,00
Via della Pergola, 58, 60
101
2.200
2.200 4.000.000,00
Via della Pergola, 62
101
1.600
O32.OO
1.600
Via Alfani, 56/b, 58 - La Spina
2.618
Via dell'Oriolo - Palazzo Bastogi
- Teatro sperimentale
700 manutenzione
182
1.200
1.400 2.538.311,57
Sommano
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4
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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50.409
32.566 35.596.552,02
Area umanistica Centro Storico
COD.EDF. 26.00- Via Laura 48 – Palazzo della Crocetta.
COD.EDF. 26.01- Via Laura 48 – Edificio tergale.
Il complesso, composto da due distinte strutture, edificio principale ed edificio tergale,
consentirà di accogliere, nell’edificio principale i dipartimenti di “Scienze dell’Educazione e dei
Processi Culturali e Formativi” e di “Studi sociali”, la Presidenza di Scienze della Formazione,
le sezioni di filosofia e sociologia della biblioteca di Via del Parione, per circa 30.000 volumi, oltre
alle aule e sale studio per circa 1.500 posti studente, mentre nell’edificio a corte tergale saranno
predisposte le segreterie di Lettere e Filosofia, e di Scienze della Formazione.
Il progetto prevede la riorganizzazione del terzo piano per la ricerca, mentre il piano primo e
secondo per l’attività didattica.
A piano terra verrà organizzata la biblioteca e al piano ammezzato gli uffici della biblioteca.
Sempre a piano terra è disponibile l’Aula Magna, a servizio dell’Intero complesso.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si rinvia
alle tabelle “B”, e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
Tab. “C” – Riduzione degli affitti connessi:
indirizzo
Proprietà
Canone annuo €
Mq posti Note
Via del Parione, 11/b
Piazza Cestello
Via Alamanni
Amministrazione Corsini
Circolo Acli
Dopolavoro Ferroviario
Croce Rossa Italiana
Arca Enel
Hotel Londra
97.167,10
31.607,20
23.705,46
30.212,73
20.916,45
35.945,50
239.554,44
700
192
120
100
140
Via delle belle donne
J. da Diacceto
Sommano riduzione
annua
CO.EDF. 25.00 - Via Gino Capponi, 7 – Ex Edificio conventuale.
CO.EDF. 25.01 - Via Gino Capponi, 9 – Palazzina dei Serviti.
Il complesso dei Serviti, è organizzato intorno ad un cortile alberato dal quale si accede,
sulla destra ad una struttura su due livelli, parte dell’antico convento dei serviti, e sulla sinistra dalla
Palazzina Neoclassica denominata dei Serviti, articolata su altri corpi di fabbrica connessi con la
struttura principale, e rivolti verso l’area dell’Orto botanico.
L’edificio con ingresso da via Capponi, 7, sulla destra del cortile ospiterà gli studi del
“Dipartimento di Scienza della Terra”, consentendo di abbandonare l’affitto di Via Iacopo Nardi.
L’edificio principale, via Capponi 9, ospiterà un complesso didattico, destinato a piano
terreno aule per le esigenze della Facoltà di Scienze e dei Dipartimenti che gravitano su Via La Pira
– Via del Proconsolo, mentre al piano primo sarà destinato per risolvere sia le esigenze delle
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5
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Facoltà dell’area umanistica, sia per accogliere il Dipartimento di “Storia delle Arti e dello
Spettacolo”. Nella parte tergale troveranno inoltre posto la sezione di Geologia applicata,
attualmente in via dell’Arcovata, del “Dipartimento di Scienza della Terra”, e la sezione di
Fisiologia vegetale del “Dipartimento di Botanica”.
La soluzione individuata per le esigenze dei Dipartimenti dell’area scientifica, rappresentano
una razionalizzazione dell’esistente e un contributo di breve periodo per risolvere assetti
organizzativi fortemente critici. Consentiranno inoltre di avviare una razionalizzazione anche della
struttura di via Micheli ,1 - sede della sezione di ecologia vegetale, precisando fin d’ora che assetti
ottimali, verranno individuati nella realizzazione di apposite strutture da realizzarsi nel Polo
scientifico di Sesto.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si rinvia
alla tabella”B” e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
Tab. “C” – Riduzione degli affitti connessi:
indirizzo
Proprietà
Canone annuo €
Mq posti Note
Via Nardi 2/4
Società New House
102.340,80
384
Via della Pergola, 48
Avv. Merlino
110.212,66
695
Sommano
212.553,46
COD.EDF. 44.00 - Via della Pergola, 56/60- ex Complesso dell’Orbatello.
COD.EDF.
- Via della Pergola, 62 - ex Oftalmico.
Il Complesso costituito da due strutture pervenute all’Ateneo in tempi diversi, la prima
assegnata in uso dal demanio, la seconda con atto di permuta nel 2003, con provenienza dall’ASF,
costituiscono una struttura edilizia che si estende quasi per tutto il fronte compreso tra via della
Colonna, e via degli Alfani. Si prevede l’utilizzazione del complesso per le esigenze dei
Dipartimenti di “Italianistica” e di “Filosofia”, entrambi attualmente localizzati in strutture in
affitto.
Il complesso ospiterà inoltre il Centro Studi “Aldo Palazzeschi”, ed il “Centro
Petrarchesco”.
Le strutture dipartimentali, faranno riferimento per l’attività didattica al sistema integrato
Via Capponi – Via Laura – Via Alfani, per il quale sarà organizzato un orario coordinato, mentre,
nel breve periodo, saranno disponibili la biblioteca umanistica e la biblioteca di Scienza della
Formazione nelle due sedi di Piazza Brunelleschi – via Laura 48.
La realizzazione del riordino funzionale della struttura, è subordinato com’è noto, al
trasferimento del Dipartimento “Scienze Dermatologiche” nel Polo bio–medico a Careggi, per
riunificate l’unità della ricerca bio-medica.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si rinvia
alle tabelle “B”, e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
Tab. “C” – Riduzione degli affitti connessi:
indirizzo
Proprietà
Canone annuo €
Mq posti Note
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Via Bolognese, 52 – Il
Provincia Toscana Padri
157.281,73
1860
Pellegrino
Scolopi
Via Valori – Piazza
Congregazione Suore di
399.103,00
3523
Savonarola
Nevers
Sommano
556.384,73
COD.EDF. 30.00 - Via San Gallo, Palazzo Fenzi.
La struttura ospita attualmente il Dipartimento di “Studi storici e geografici”, i punti di
servizio di Geografia e di Storia e letteratura Nord- Americana, della biblioteca umanistica, oltre
alla segreteria studenti della Facoltà di Lettere e Filosofia.
Il progetto di riordino funzionale dell’edificio tergale posto in via Laura, 48, destinato ad
accogliere la segreteria studenti di Lettere e Filosofia e di Scienza della Formazione, consentirà di
recuperare notevoli spazi da destinare alla ricerca e ad incrementare lo studio studenti non soggetto
ad orario.
Tale Complesso, unitamente alla struttura di Santa Reparata, costituirà l’altro complesso
didattico integrato, con livelli di funzionalità analoghi al sistema Via Capponi – Via Laura – Via
Alfani, che sarà organizzato mediante un orario coordinato tra i Poli didattici in questione, le
Facoltà che insistono sul Centro Storico, tra i diversi Corsi di Laurea, per un’ottimizzazione
dell’uso e per il miglioramento dei servizi agli studenti mediante l’impiego delle tecnologie
multimediali.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si rinvia
alle tabelle “B”, e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
Sistema integrato per l’attività didattica: via Alfani – via Laura – via Capponi
La realizzazione a regime di un complesso integrato di edifici, al cui interno vengono riuniti
e specializzati un consistente numero di aule rappresenta, come indicato in premessa, un elemento
innovativo in quanto consente di dotare le strutture di gestione, Polo Centro Storico, di uno
strumento per armonizzare gli orari, d’intesa con i Presidenti dei Corsi di Laurea, potendo contare
di un significativo numero totale di posti disponibili, sui tre edifici, facilmente raggiungibili tra di
loro su distanze inferiori a cinque minuti a piedi.
L’assetto urbanistico che scaturisce dal riordino funzionale delle sedi, riduce inoltre
fortemente il pendolarismi degli studenti e la qualità del servizio fornito.
Si rinvia alla Tabella “B” nella quale sono messe a confronto gli assetti attuale e quelli di progetto.
Si rinvia inoltre alla relazione specifica:Documento preliminare di progettazione, allegato “B”.
COD.EDF. 36.00 - Via del Parione 7 – Ex convento di Santa Trinita.
La struttura in concessione da parte del Comune di Firenze, accoglie attualmente la
Presidenza di Scienze della Formazione, strutture di ricerca, un polo didattico, la biblioteca di
Scienze della Formazione, la direzione della SSIS.
Il progetto di riordino funzionale di Via Laura, consentirà successivamente, di avviare lavori
di recupero e restauro della struttura, tali da consentire il soddisfacimento delle esigenze per il corso
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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di laurea in “Cultura e stilismo della Moda”, classe 23, e delle attività connesse all’attività della
SSIS, e dei corsi di specializzazione e dei Master.
Il progetto consentirà inoltre di recuperare un numero di aule sufficienti a assicurare
lo svolgimento delle attività didattiche e di ricerca delle strutture insediate.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si rinvia
alle tabelle “B”, e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
Tab. “C” – Riduzione degli affitti connessi:
indirizzo
Proprietà
Canone annuo € Mq posti
Note
Piazzale di Porta
Romana
Istituto Statale d’Arte di
Firenze
6.000,00
Piazzale di Porta
Romana
Istituto Statale d’Arte di
Firenze
4.000,00
Architettura,
Laboratori
di Oreficeria
Lettere,
Aule e
stampe del
tessuto
Sommano
10.000,00
COD.EDF. 119.00 - Via della Torretta, 16.
Nella struttura di via della Torretta è prevista la realizzazione della segreteria studenti per la
Facoltà di Psicologia.
Tale riorganizzazione consentirà pertanto la riunificazione dei servizi agli studenti, e la
realizzazione di sale studio non soggette ad orario, evitando inutili pendolarismi degli studenti tra
le diverse sedi.
Il progetto prevede inoltre la realizzazione di adeguamenti impiantistici mediante anche
interventi strutturali, per migliorare le condizioni climatiche degli spazi didattici.
Tale struttura sarà necessario conservarla nelle disponibilità dell’Universitaria, fino a
quando non sarà realizzata la nuova sede del Dipartimento Ulisse Dini a Sesto, che permetterà
infine di liberare l’attuale struttura posta nel Viale G.M. Morgagni a Careggi, per le esigenze della
Psicologia.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si
rinvia alle tabelle “B”, e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
COD.EDF. San Salvi – Padiglione 26
La struttura identificata come Padiglione 26, si trova all’interno dell’area di San Salvi, per la
quale il Comune di Firenze, ha promosso un Piano di recupero, che ha ottenuto nel gennaio 2004 la
definitiva approvazione da parte della Regione Toscana. Tale importate atto rende operativa la
fattibilità del progetto di riordino funzionale, già sottoposto positivamente all’attenzione della
Soprintendenza, per l’espressioni dei pareri di merito.
Il progetto prevede il riordino funzionale della struttura mediante anche l’inserimento di tutti gli
impianti per il superamento delle barriere architettoniche. Sotto l’aspetto distributivo sono disposte
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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a piano terra la biblioteca, con la sala specialistica intitolata a “Chiarugi” che rimane nella
localizzazione storica al primo piano, mentre ancora a piano terra è prevista l’unica aula seminariale
per le attività dipartimentali. Tutti i rimanenti locali sono invece destinati alla ricerca.
La sede del Dipartimento è posta nelle vicinanze del sistema didattico Via della Torretta –
Via Gioberti, che consente di sviluppare una positiva interazione tra le strutture destinate alla
didattica e quelle per la ricerca.
Per le tabelle delle aule, superfici e quadri comparativi, e riduzione dei costi di locazione, si
rinvia alle tabelle “B”, e “C”, mentre per gli elaborati grafici alla presentazione su cd.
Piano particolareggiato Centro Storico – area tecnologica di Architettura
Il Modello insediativo dell’area tecnologica di Architettura, si organizza intorno alle sedi di
Via dell’Agnolo e di Via della Mattonaia, nell’intento di esplicitare e di orientare anche
l’utilizzazione degli ambienti della didattica attraverso una offerta formativa che identifica nel
Complesso di Santa Verdiana il Corso di laurea quinquennale e nel Complesso di Santa Teresa il
corso di Diploma. A tale proposito sono pertanto previsti importanti progetti di riordino funzionale
ed ampliamento delle due sedi, al fine di ottimizzare la qualità degli spazi per l’insegnamento delle
discipline specifiche.
Altra importante iniziativa, recentemente conclusasi in data 21/04/04, ha consentito all’Ateneo,
mediante la stipula di un protocollo d’Intesa con il Comune di Firenze e l’Azienda Regionale per il
Diritto allo Studio, di acquisire per le esigenze dell’Università circa 4000 mq, all’interno del
sistema delle Murate, tra via dell’Agnolo e Via Ghibellina, unitamente ad altri 3000 mq circa per le
esigenze della residenza e di spazi per gli studenti nella logica della Legge 338/00, da organizzare
mediante un unico progetto teso ad ottimizzare i benefici per l’area tecnologica di Architettura, ma
più in generale per le esigenze degli studenti, favorendo anche una rivitalizzazione di questa
significativa parte della città.
Le Murate accoglieranno sedi dipartimentali e la biblioteca tecnologica, favorendo una migliore
integrazione con le attività formative, nelle strutture ad essa adiacenti.
Il Piano prevede inoltre la predisposizione del progetto per il recupero dell’area dell’ex aula –
bunker, al fine di orientare e completare il quadro del fabbisogno per l’area tecnologica che rimane
nel Centro Storico.
All’interno di questo quadro particolare attenzione va segnalata per l’esigenza di recuperare
spazi volano per gli interventi di riordino funzionale su Santa Verdiana e Santa Teresa.
Le strutture edilizie oggetto di specifici progetti di riordino funzionale, per l’area Tecnologica di
Architettura, sono le seguenti:
Tabella “D” - Riepilogativa interventi per l’area Tecnologica di Architettura avviati nell’esercizio
2004.
note
cod. edf. denominazione
Inventario
sup.
edificio
MQ
sup.
perizia
di schede
intervento spesa
Piano
MQ
pluriennale € Edilizio
N°
________________________________________________________________________________
9
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
O14,00
O15,00
O17,1
O18,00
O19.OO
Via Micheli 8 - Dip.Restauro
648
Manutenzione
Via Micheli 2 - Palazzo San
Clemente
4.748
Manutenzione
Piazza Filippo Brunelleschi, 6
Dip. Costruzioni
1.349
Via Ricasoli,
Progettazione
66
-
Dip.
1.744
Via San Niccolò, 91- 93 - 95 Palazzo Vegni
O20.OO
4/S
LSCU
4/S
CL
Via dell'Agnolo,2-8-10-12-14 Piazza Ghiberti, 76/R - 3° Lotto
- Santa Verdiana
4
O98,OO
L1LV
Via della Mattonaia, 6 Stralcio - Santa Teresa
132,OO
201
700
2.330
400.000,00
Manutenzione
161
7.296
1.800 2.516.456,90
3°
Viale A. Gramsci 42 – Dip.
Progettazione
Via dell'Agnolo - Via Ghibellina
- Viale Giovane Italia Complesso delle Murate.
7.575
3.725 5.811.123,51
1.643
91
3.500
3.500 5.868.980,10
Via dell'Agnolo - Aula Bunker
200
1.000
Via Santa Reparata, 56 - Ex
Chiesa de Battilani - Presidenza
7
L1LV
Empoli - Corso di laurea in Urbanistica e scienze della
Pianificazione
42
L1LV
Calenzano Via Vittorio
Emanuele - Corso di laurea
Disegno industriale
42
L1LV
Scandicci - Parte 1° Piano della succursale Liceo Artistico L.B.
Alberti - Corso di laurea
Progettazione della Moda
42
L1LV
Scandicci - Via Ugo Foscolo - Corso di laurea Progettazione
della Moda
97 153
4.000
200.000,00
95
1.000
1.000 3.000.000,00
2.184
________________________________________________________________________________
10
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Scandicci - Villa di Castel Pulci Sommano
35.017
14.725 17.796.560,51
Piano particolareggiato Centro Storico – area scientifica
Le strutture edilizie oggetto di specifici progetti di riordino funzionale, per l’area scientifica nel
Centro Storico, sono le seguenti:
Tabella “A” - Riepilogativa interventi per l’area scientifica avviati nell’esercizio 2004.
num.
ord.
cod. edf. denominazione
Inventario
O25.OO
sup.
edificio
MQ
via Gino Capponi, 7 -
214
900
O47.01
sup.
perizia di schede
Piano
intervento spesa
MQ
pluriennale Edilizio
N°
€
Via Micheli, 1 – Riordino
funzionale dei laboratori di
ricerca.
Sommano
900 1.301.471,00
867.000,00
215
2.268.471,00
Piano particolareggiato Sesto fiorentino – Area scientifica e tecnologica
Nel quadro del complessivo riassetto dell’Università delineato nella Conferenza Edilizia di
Ateneo del 29/04/2002 e approvato con il Piano Edilizio Triennale 2003/2005 veniva individuata la
priorità di trasferire nel Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino la Facoltà di Ingegneria,
e di avviare il trasferimento della Facoltà di Agraria per giungere successivamente a completare la
riunificazione della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali, nel Polo di Sesto.
Questa prospettiva viene oggi rafforzata, nell’aggiornamento del Piano edilizio triennale
2004/2006, in quanto prende forza, in virtù di un accordo tra Comune di Firenze, Guardia di
Finanza, Demanio dello Stato e Università, il completo trasferimento della Facoltà di Agraria dalla
sede delle Cascine, che verrebbe destinata, una volta restaurata a carico del Comune, alla Guardia di
Finanza.
Si prevede inoltre, il trasferimento a Sesto dei Dipartimenti di Matematica, Biologia
animale, Biologia Vegetale oltre a quello di Scienze della terra della Facoltà di Scienze
Matematiche, Fisiche e Naturali unitamente agli spazi per le attività didattiche ed agli spazi per la
documentazione.
Sono stati previsti inoltre gli spazi complementari alle strutture di ricerca tali che nel entro il
2010, queste potranno accogliere circa 11.000 studenti e 4000 docenti, ricercatori e tecnici. A tal
fine il Piano Edilizio prevede la realizzazione una mensa e di punti ristoro, residenze per circa 1000
posti letto, servizi commerciali necessari alle attività istituzionali, un magazzino-archivio che
sostituisca l’attuale struttura in affitto.
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Per coordinare le iniziative sopra descritte, è stato predisposto il Piano Particolareggiato, approvato
dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del 19/12/2003 e consegnato al Comune di Sesto
Fiorentino nel mese di gennaio. Successivamente a seguito di una serie di incontri tra gli Uffici
tecnici dell’Università e del Comune, sono stati precisati e concordati gli interventi relativi alle
opere di urbanizzazione e al contenimento del rischio idraulico e di esondazione del Canale di Cinta
Orientale, che saranno oggetto di apposita convenzione con l’impegno dell’Università ad eseguirli
contestualmente al trasferimento delle attività didattiche e di ricerca.
Tabella “A” - Riepilogativa interventi per l’area di Sesto F.no avviati nell’esercizio 2004.
num.
ord.
cod. edf. denominazione
Inventario
sup.
edificio
MQ
Sup.
perizia
di schede
intervento spesa
Piano
MQ
pluriennale € Edilizio
N°
Realizzazione op. provvisionali
per nove isole
215.159,56
5
Incubatore – viabilità – lab.
Meccanica e energetica
4793
4793 6.872.701,27
6
Dip. Matematica 1° Lotto
3000
3000 5.250.000,00
12
Pensilina d’ingresso
2000
2000
145.000,00
14
2.552.992,00
15
Realizzazione parcheggio silos
– studio fattibilità
26.000,00
16
Viabilità d’ingresso ponte sul
fosso reale
650.000,00
17
Centrale
controlli
e
610.126,85
21
e
398.520,70
22
Rischio Idraulico
impianti
Sistemazione
viabilità
uffici
parcheggi
Realizzazione aule area Scienze
1° stralcio
700
700 1.300.000,00
24
Realizzazione Biblioteca area
Scienze 1° stralcio
1500
1500 2.400.000,00
25
Val
di
Rose
residenze
ampliamento e restauro
4486
4486 6.550.565,05
106
Magazzini
e
depositi
biblioteca di conservazione
4000
4000 5.850.000,00
135
1.050.000,00
208
e
Pista ciclabile – deviazione
canale – sistemazione a verde
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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area protetta
Rifacimento via dei Frilli
350.000,00
209
Lavori per eliminazione rischio
di esondazione del canale
390.000,00
210
Sommano
20.479,00 20.479,00 34.611.065,43
Piano Particolareggiato Sesto F.no - Opere di urbanizzazione.
Si descrivono sinteticamente gli interventi previsti nel Piano Edilizio riguardanti opere di
urbanizzazione di tutto il Polo e che saranno oggetto della convenzione con il Comune di Sesto e
che modificano gli interventi previsti nel Piano Edilizio 2003/2005.
Scheda 15
Rischio idraulico - Realizzazione di un parco con valenza di vasca di
laminazione
Il progetto prevede la realizzazione di un parco con valenza di vasca di laminazione nella
zona a sud del Polo, destinata a parco della Piana, con la creazione di una zona umida per la
protezione di specie anfibie e ornitologiche; il Consiglio di Amministrazione ha già approvato il
progetto definitivo nella seduta del 22/03/2004 con uno stanziamento di 2.544.000 Euro circa.
Scheda 210 Lavori per eliminazione del rischio di esondazione del Canale di Cinta Orientale
L’intervento riguarderà la realizzazione di una soglia di sfioro, un canale scolmatore e una vasca di
laminazione nell’area a sud del Polo.
Il finanziamento presunto necessario è stato stimato in 390.000 Euro.
Scheda 17
Viabilità d’ingresso e ponte sul Fosso Reale
L’amministrazione Comunale per poter cedere tutte le strade interne all’area del Polo di sua
proprietà (via della Lastruccia, Via Madonna del Piano, Via Lazzerini, ecc.) ha richiesto la
realizzazione del ponte sul Fosso reali e di un tratto di strada di circa 700 metri, fino a via dei
Giunchi, per poter consentire l’accesso al parco della piana a sud del Polo. E’ stato concordato che
non venga realizzata, come era in un primo tempo prevista la strada perimetrale tra via dei Giunchi
e via dei Frilli.
Il finanziamento necessario è stato stimato in circa 650.000 Euro.
La realizzazione dello svincolo su via dell’Osmannoro Scheda 211, sarà realizzato con un
successivo accordo con la Provincia di Firenze e il comune di Sesto e finanziato con la permuta dei
terreni che la Provincia dovrà espropriare all’Università per la realizzazione della strada a
scorrimento veloce Firenze-Prato-Agliana la cui realizzazione è prevista a nord del Polo.
Scheda 209 Rifacimento di via dei Frilli
Anch’esso è uno degli interventi che sono stati concordati con l’Amministrazione Comunale e
permetterà di rendere consono e adeguato l’ingresso da nord-est all’area del Polo.
Il finanziamento necessario stimato è pari a 350.000 Euro.
Scheda 208 Realizzazione di una pista ciclabile, deviazione di un canale, realizzazione di una
strada di accesso e sistemazione a verde di un’area protetta.
La realizzazione della pista ciclabile è stata richiesta dal Comune in alternativa alla realizzazione
della strada perimetrale tra via dei Giunchi e via dei Frilli, e consentirà di collegare la rete di piste
________________________________________________________________________________
13
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
ciclabili del comune di Sesto che potranno collegare il Polo con le stazioni ferroviarie, e con la rete
di piste ciclabili della zona ovest di Firenze e consentire di raggiungere il Polo in una sede protetta
con mezzi alternativi alle auto e al mezzo pubblico.
Le altre opere sono un adeguamento della situazione attuale della zona sud-est alla necessità del
Piano Particolareggiato.
Il finanziamento necessario è stato stimato in 1.050.000 Euro.
Scheda 22
Sistemazione parcheggi e viabilità
Si prevede la sistemazione definitiva dei parcheggi e della viabilità esistente e la
realizzazione di nuovi parcheggi.
Il finanziamento necessario è stato stimato in circa 398.000 Euro.
Scheda 61
Completamento sistemazione aree verdi
Si prevede la definitiva sistemazione delle aree verdi esistenti che non saranno interessate da
futuri lavori e la messa a dimora di piante.
Il finanziamento stimato è pari a circa 478.000 Euro.
Scheda 23
Acquisizione aree
Per completare l’acquisizione delle aree non ancora di proprietà dell’Università e che
saranno necessarie per l’esecuzione delle opere previste nel Piano Edilizio, è stata stimata la
necessità di un ulteriore finanziamento di 3.000.000 Euro.
Piano Particolareggiato Sesto F.no - Edilizia generale, dipartimentale e servizi
Si descrivono di seguito gli interventi relativi al trasferimento delle attività didattiche e di
ricerca nel Polo Scientifico e Tecnologico di Sesto Fiorentino.
Scheda 6
Incubatore
L’appalto per la realizzazione dell’incubatore, laboratori di eccellenza e laboratori pesanti
per ingegneria è in fase di aggiudicazione. L’opera è cofinanziata dalla Regione e dalla Provincia.
L’importo del finanziamento necessari, compreso i finanziamenti di Regione e Provincia è
pari a circa 10.938.000 Euro, di cui 6.872.701 Euro finanziati dall’Università.
Scheda 12
Matematica
L’intervento prevede la realizzazione di un edificio di circa 3000 mq di superficie
nell’isolato accanto all’edificio del Dipartimento di Fisica.
Il finanziamento previsto è di 5.250.000 Euro.
Scheda 135 Magazzini, depositi e biblioteca di conservazione
E’ prevista la realizzazione di un edificio per magazzino e archivio di circa 4000 mq su 4
piani di cui uno interrato a sud dell’attuale centrale termica. La realizzazione di questo edificio
consentirà di rilasciare l’attuale edificio in affitto con conseguente economia di spesa .
Il finanziamento stimato è pari a 5.850.000 Euro.
Tab. “C” – Riduzione degli affitti connessi:
indirizzo
Proprietà
Canone annuo €
Mq posti Note
Via delle Gore, 29
Fiaschi Elisabetta
62.342,05
________________________________________________________________________________
14
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Via delle Gore, 29
Ditta Spic
290.042,20
Sommano
352.384,25
Scheda 190 Ampliamento centrale termica
Il progetto prevede l’installazione di due caldaie ad olio diatermico per complessivi 8000Kw in
aggiunta alle due esistenti.
Il finanziamento necessario è pari a 750.000 Euro.
Scheda 21
centralizzazione allarmi e controlli
Si prevede il completamento della centralizzazione di tutti gli allarmi antincendio, antintrusione e
del controllo dei sistemi di regolazione del condizionamento.
Il finanziamento necessario per realizzare tale intervento è pari a circa 152.000 Euro. L’opera fa
parte di un progetto più generale finanziato con 610.000 Euro di cui 458.000 Euro già spesi.
Scheda 24 e 202
Aule scienze 1° e 2° lotto
E’ prevista la realizzazione di un edificio di circa 7000 mq di superficie diviso in due lotti per i
corsi di laurea delle discipline della Facoltà di Scienze che si trasferiranno con il presente piano
Edilizio (matematica, biologia animale, biologia vegetale e scienze della terra). Le dimensioni e la
tipologia saranno oggetto di una successiva e approfondita valutazione.
Il finanziamento totale previsto è di 12.300.000 Euro, di cui 1.300.000 Euro per il 1° lotto.
Scheda 25 e 203
Biblioteca di Scienze 1° e 2° lotto
E’ prevista la realizzazione di un edificio di circa 6000 mq di superficie diviso in due lotti per le
biblioteche scientifiche che si trasferiranno a Sesto (matematica, biologia animale, biologia vegetale
e scienze della terra). Le dimensioni e la tipologia saranno oggetto di una successiva e approfondita
valutazione.
Il finanziamento totale previsto è di 10.400.000 Euro, di cui 2.400.000 Euro per il 1° lotto.
Scheda 27
Impianto fotovoltaico per l’edificio delle aule
L’intervento finanziato per circa 80% dalla Comunità Europea e dal Ministero dell’Ambiente
prevedeva la realizzazione di un impianto fotovoltaico sull’edificio delle aule, i lavori sono stati
appaltati e già completati.
Il finanziamento necessario è di 250.450 Euro di cui 43.000 Euro a carico dell’Università.
Scheda 189 Realizzazione di una piscina per l’impianto sportivo
Si prevede la realizzazione di una piscina di 25 metri con la copertura apribile nell’area degli
impianti sportivi.
Il finanziamento preventivato è di circa 550.000 Euro più un finanziamento aggiuntivo di
450.000 da parte del CUS.
Scheda 62
Trasferimento della Facoltà di Ingegneria
La nuova Facoltà di Ingegneria a Sesto Fiorentino sarà collocata nella parte nord-est del
Polo ed avrà una dimensione di circa 35.000 mq. Mentre gli edifici destinati ai dipartimenti e ai
laboratori saranno collocati a nord di via Madonna del Piano in vicinanza dell’edificio
dell’incubatore, l’edificio delle aule e della biblioteca troverà posto nella fascia centrale tra via
________________________________________________________________________________
15
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Madonna del Piano e la prosecuzione di Viale delle Idee, prospiciente alla piazza di ingresso sul
lato Est.
Il finanziamento dell’intervento sarà dato dalla cessione in permuta del Complesso di Santa
Marta, sede della Facoltà, mentre i lavori saranno realizzati attraverso una concessione di
costruzione e gestione con permuta.
Schede 134, 134.1, 11, 13, 121, 125, 204 Trasferimento della Facoltà di Agraria
Sono state raggruppate tutte le schede che riguardano il trasferimento della Facoltà di
Agraria nel Polo di Sesto. Gli interventi erano già presenti nel precedente Piano Edilizio ad
esclusione della scheda 204, che riguarda il secondo lotto della Facoltà di Agraria che è stato
aggiunto nel presente aggiornamento.
I dipartimenti della nuova Facoltà di Agraria trovano collocazione nella zona sud-est del
Polo a sud della prosecuzione di viale delle idee, mentre le aule e la biblioteca saranno collocati
nella fascia centrale davanti all’edificio di Ortoflorofrutticoltura.
Le serre e le stalle sperimentali saranno invece collocate nella zona del parco della Piana a
sud del Polo lungo via dei Giunchi.
Il finanziamento presunto necessario è di circa 53.810.000 Euro.
Una parte del finanziamento sarà recuperato dall’alienazione degli immobili attualmente
occupati dalla Facoltà.
Scheda 205 Laboratori di ricerca per genetica
L’intervento riguarda la realizzazione della struttura di ricerca per biologia animale e si
inserisce nel quadro più ampio del completamento del trasferimento della Facoltà di Scienze nel
Polo di Sesto. Il trasferimento permetterà un riordino funzionale dell’edificio della Specola.
L’intervento è da inquadrarsi funzionalmente insieme al trasferimento delle Biotecnologie
Agrarie (Scienze della vita).
Il finanziamento necessario presunto è di 7.400.000,00 Euro.
Scheda 206 Laboratori di ricerca per scienze della terra
Anche questo intervento si inquadra nel quadro del completamento del trasferimento della
Facoltà di Scienze e accoglie l’auspicio del Corso di Laurea in Scienze Geologiche del 08/07/2003
deliberato spazi Dipartimento 05/05/2003 e del Consiglio di Facoltà di Scienze M.F. e N. deliberare
del 17/07/2003 di trasferirsi nel Polo di Sesto.
Il finanziamento necessario presunto per un primo stralcio di interventi è di 4.600.000,00
Euro.
Scheda 207 Area sperimentale idrogeno
L’intervento riguarda la realizzazione di un centro di eccellenza sull’utilizzo dell’idrogeno e
delle celle a combustibile per gli autoveicoli.
Il finanziamento presunto, pari a 2.300.000,00 Euro, è relativo ad un primo lotto.
Nel momento in cui sarà disponibile il progetto si potranno attivare le richieste di
cofinanziamento alla Regione sui fondi CIPE e della Comunità Europea.
Scheda 16
Realizzazione di parcheggio con project financing
________________________________________________________________________________
16
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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L’intervento riguarda la progettazione preliminare/studio di fattibilità per la realizzazione di
uno o più parcheggi in project financing.
Il finanziamento destinato pari a 26.000,00 Euro servirà per lo studio di fattibilità e per le
spese di gestione della gara.
Scheda 5
Realizzazione di opere provvisionali per 9 isole
Il finanziamento riguarda l’esecuzione dei lavori di bonifica bellica e le indagini
archeologiche preventive sulle aree oggetto di intervento.
Rispetto al precedente Piano l’importo è diminuito da 360.000,00 Euro a circa 305.500,00
Euro attuali, in quanto la differenza è stata destinata alla realizzazione di opere specifiche e quindi
inserite nelle schede 15 e 25.
Scheda 14
Pensilina d’ingresso
A differenza del precedente Piano si prevede la realizzazione della pensilina di ingresso, che
accoglierà punti ristoro, libreria, cartoleria, uno sportello bancario o ufficio postale, il punto di
accoglienza e informazioni del Polo, attraverso o un Project financing o una concessione di
costruzione e gestione.
Il finanziamento necessario di 145.000,00 Euro riguarda la progettazione e le spese da
sostenere per la gara.
Piano particolareggiato – Edilizia residenziale per studenti universitari
Scheda 90
Edilizia residenziale e servizi - Progetto per la mensa ADSU
L’intervento riguarda la realizzazione della mensa che sarà completamente finanziata
dall’ADSU, Azienda per il Diritto allo Studio, l’Università contribuirà al finanziamento delle
sistemazioni esterne relative ai parcheggi, alla piazza antistante l’edificio e alla strada.
Il finanziamento riguarda in questa fase solo le spese di progettazione delle opere esterne per
un importo di 241.500 Euro.
Scheda 199 Residenze per studenti in via dei Giunchi,
L’intervento da realizzarsi attraverso un Project financing prevede la realizzazione di circa
400 posti letto nell’area adiacente al “cannocchiale verde” di via dei Giunchi.
Nel Piano si prevede un finanziamento di 50.000 Euro per lo studio di fattibilità/
progettazione preliminare e per le spese da sostenere nella fase di gara.
L’Università ha inoltre richiesto il cofinanziamento al MIUR attraverso la Legge 338/2000 e
successivi regolamenti di quattro interventi. Il MIUR ha recentemente dato l’assenso al
cofinanziamento dei quattro interventi presentati che si vanno di seguito ad elencare e descrivere
brevemente.
Scheda 106 Edilizia residenziale e servizi - Residenza Val di Rose ampliamento e restauro
L’intervento prevede la realizzazione attraverso l’ampliamento e il restauro dell’esistente
villa Val di Rose di 91 posti letto. Il progetto è stato ammesso dal MIUR al cofinanziamento e entro
il presente anno potrà essere bandita la gara di appalto.
Il finanziamento previsto è di 6.550.562 Euro, di cui 2.406.644 Euro finanziati
dall’Università.
________________________________________________________________________________
17
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Scheda 102 Edilizia residenziale e servizi - Residenza Via Romana
L’intervento prevede il restauro e la ristrutturazione degli edifici esistenti di Via Romana
per circa 54 posti letto. Il progetto è stato ammesso dal MIUR al cofinanziamento e entro il presente
anno potrà essere bandita la gara di appalto.
Il finanziamento previsto è di 3.256.621,00 Euro, di cui 1.400.976,00 Euro finanziati
dall’Università.
Scheda 103 Edilizia residenziale e servizi - Residenza in via del Mezzetta
L’intervento prevede la realizzazione di un nuovo edificio per complessivi 82 posti letto. Il
progetto è stato ammesso dal MIUR al cofinanziamento e entro il presente anno potrà essere bandita
la gara di appalto.
Il finanziamento previsto è di 4.182.075 Euro, di cui 1.813.685 Euro finanziati
dall’Università.
Scheda 104 Edilizia residenziale e servizi - Residenza S. Salvi
L’intervento prevede la ristrutturazione di un edificio esistente per ricavare 55 posti letto. Il
progetto è stato ammesso dal MIUR al cofinanziamento e entro il presente anno potrà essere bandita
la gara di appalto.
Il finanziamento previsto è di 3.722.202,00 Euro, di cui 759.185,00 Euro finanziati
dall’Università.
Tabella “R” Riepilogo dei posti letto previsti dalle diverse iniziative di Edilizia residenziale
universitaria.
Descrizione
Costo totale
Finanziamento
Finanziamento
Posti letto
dell’opera €
MIUR €
UNIFI €
Numero
6.550565,00
4.143.921,00
2.406.644,00
91
Risanamento
conservativo del
complesso
Villa
Val di Rose, Sesto
F.no
3.256.621,00
1.855.645,00
1.400.976,00
54
Riordino
funzionale case a
schiera
Via
Romana, 7/9/11
3.722.202,00
2.963.017,00
759.185,00
55
Risanamento
conservativo
Padiglione 38, San
Salvi
Nuove residenze in
4.182.075,00
2.368.390,00
1.813.685,00
82
via del Mezzetta,
San Salvi
Project financing
188
________________________________________________________________________________
18
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Viale Morgagni
388
Project financing
Via
della
Lastruccia Sesto
F.no
Sommano
17.711.463,00
11.330973,00
6.380490,00
858
Il Rettore, considerato che l’illustrazione del piano edilizio è avvenuta nella riunione congiunta
Senato Accademico/Consiglio di amministrazione, tenutasi in data odierna, propone di passare
subito a eventuali domande da parte dei consiglieri.
Citroni desidera ringraziare il Prorettore Del Nord per la grande nitidezza del quadro edilizio da lui
esposto nella seduta citata dal Rettore. Da tale illustrazione ha rilevato che il piano edilizio è, in vari
punti, molto diverso da quando il Consiglio di amministrazione lo ha approvato, come nel caso di
Palazzo Ammannati Pazzi, per il quale nel piano oggi esposto è previsto uno sviluppo, mentre
precedentemente era prevista la sua dismissione, considerato l’elevato costo dell’affitto. Chiede,
inoltre, ulteriori precisazioni riguardo allo stato di avanzamento delle varie opere previste nel piano
per avere consapevolezza degli interventi che il Consiglio di amministrazione via via sarà chiamato
a deliberare e non solo il quadro complessivo in cui essi si collocano.
Il Rettore rileva che il piano edilizio e il relativo piano finanziario triennale, approvato dal
Consiglio di amministrazione, necessita di essere aggiornato in considerazione di opere che non
sono state eseguite, ciò rende necessaria una revisione rispetto a quanto precedentemente approvato.
Fa, comunque, presente che l’unica novità è quella evidenziata da Citroni relativa a Palazzo
Ammannati Pazzi, che, fra l’altro, ritiene essere una proposta interessante, se però essa dovesse
creare problemi, potrebbe anche essere, per il momento, accantonata. Per il resto del piano, su
alcune opere, come quelle relative al trasferimento delle Facoltà di Ingegneria e Agraria, sono state
adottate delibere di massima, mentre per altre sono stati progettati una serie di interventi pronti per
essere banditi. La parte più rilevante di tali interventi avrà luogo nel centro storico e per molti di
essi sono stati già definiti i progetti ed è quindi possibile partire con la gara. Fa presente che per le
progettazioni sono stati dati incarichi utilizzando l’albo interno appositamente predisposto. Rileva,
quindi, che per il centro storico dovrebbe partire tutto, salvo gli interventi previsti in P.zza
Brunelleschi, per i quali, essendo essi piuttosto complessi, si renderà necessario reperire un volano.
Per quanto riguarda gli interventi di rilievo nel Polo di Sesto sarà necessario attendere che si
concretizzi l’accordo con il Comune di Firenze e la Guardia di Finanza per il rilascio del Complesso
delle Cascine e la conseguente costruzione a Sesto della nuova Facoltà di Agraria.
Del Nord, rifacendosi a quanto indicato dal Rettore riguardo agli incarichi di progettazione, precisa
che se fosse stata seguita la prassi ordinaria per tutti gli interventi programmati nel piano, i termini
temporali sarebbero stati molto più lunghi. Infatti anche se è servito del tempo per predisporre
l’albo interno dei progettisti, oggi è possibile avere l’attivazione della progettazione nel giro di 24
ore, mentre i tempi tecnici previsti dalle norme prevedono termini temporali di circa 6 mesi.
Evidenzia, inoltre, che molti interventi presenti nel piano hanno il carattere della imprevedibilità
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19
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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poiché, essendo essi tutti nel centro storico, implicano il coinvolgimento della Soprintendenza, il cui
parere pregiudiziale, per poter attivare la fase di progettazione esecutiva, fa aumentare di molto i
termini temporali. Relativamente alla nuova previsione per il Palazzo Ammannati Pazzi, ricorda che
la prima difformità rispetto al documento del 2002 sta nel fatto che, in quel momento si ipotizzava
l’auspicio che venisse concessa la Caserma di Costa San Giorgio per potervi concentrare tutti i
Musei. Nel momento in cui tale ipotesi è venuta meno, si è reso necessario ripensare a un nuova
razionalizzazione dell’uso delle strutture museali e, in tale logica, è emersa la proposta illustrata che
permetterebbe di implementare l’offerta espositiva senza investire in risorse importanti.
Parissi rileva che nel piano edilizio si fa ancora riferimento ad interventi nel complesso dell’ex
ospedale Costa San Giorgio, si chiede quindi, se tale ipotesi è veramente decaduta. Desidererebbe,
inoltre, un quadro preciso per quanto riguarda gli immobili in locazione e quelli da dismettere. Su
tale ultimo punto ricorda che, nel bilancio, il Consiglio di amministrazione si è impegnato a coprire
determinate spese con le dismissioni, però queste ultime non sono mai state puntualmente precisate.
Fialà precisa che la voce presente nel piano edilizio per spese di progettazione riguardanti il
complesso di Costa San Giorgio non è stata utilizzata e rappresenta, quindi, una risorsa da
recuperare per destinarla ad altre iniziative.
Bennati chiede chiarimenti sulla situazione della Facoltà di Scienze della Formazione per la quale,
da settembre, non sono più previste le aule di P.zza del Cestello, Via Alamanni, Via delle Belle
Donne e i locali della Croce Rossa, per un totale di 552 posti mentre, in sostituzione di esse, sono
state previste aule in via Gioberti, molto distante da via del Parione, per 200 posti e il Teatro
dell’Amicizia per 250 posti. Fa presente che il problema non riguarda soltanto la riduzione di circa
100 posti, ma soprattutto il fatto che le aule da quattro diventerebbero due, con tutti i problemi che
ciò può creare in una articolazione di corsi di laurea come quelli previsti nella Facoltà di Scienze
della Formazione.
Fialà precisa che l’ipotesi ricordata da Bennati non sarà attuata poiché è stata verificata
l’insufficienza di tale soluzione rispetto alle necessità della Facoltà di Scienze della Formazione. E’,
quindi, all’esame una nuova soluzione che possa ottemperare alla gestione dei vari corsi di laurea.
Pirelli pone l’attenzione sulle attività didattiche decentrate dell’Ateneo fiorentino, poiché ha avuto
occasione di raccogliere alcune lamentele, soprattutto da parte degli studenti del corso di laurea in
Disegno industriale, localizzato a Calenzano. Infatti, tali studenti lamentano il fatto di sentirsi
“abbandonati” rispetto ad altre sedi, soprattutto per quanto riguarda le strutture per l’attività
didattica. A questo proposito, ritiene che, anche se l’Ateneo nei casi di corsi decentrati, conta molto
sulla partecipazione degli enti locali sul territorio dei quali tali corsi hanno sede, in caso di loro
latitanza, non debba esimersi dall’assicurare, agli stessi studenti, il corretto svolgimento dell’attività
didattica. Evidenzia che, pur non trattandosi di un problema edilizio nello stretto senso del termine,
è anche vero che nel piano edilizio sono previste spese per interventi di attrezzature di aule
didattiche; avrebbe quindi piacere che tale problema fosse tenuto in debito conto, anche perché il
corso di laurea in Disegno industriale è uno dei corsi più importanti della Facoltà di Architettura,
molto frequentato e sul quale l’Ateneo spende una discreta credibilità verso l’esterno. Altra
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questione sulla quale desidera intervenire è l’operazione prevista per il trasferimento della Facoltà
di Agraria dal P.le delle Cascine al Polo di Sesto. Dichiara, infatti che, pur approvando tale
operazione, si augura che essa non comporti spese impreviste.
A questo punto sono le ore 12,30, entra Surrenti ed esce il Rettore, che viene sostituito dal
prof. Calogero Surrenti, Prorettore vicario.
Del Nord ribadisce, in relazione al trasferimento della Facoltà di Agraria, che la posizione
dell’Ateneo è sempre stata molto rigida e categorica negli accordi con il Comune, nel senso che il
valore immobiliare degli spazi attualmente occupati da Agraria dovrà essere tale da consentire di
realizzare pari dimensione nel Complesso di Sesto. Precisa anche che si tratta di una posizione non
facile da portare avanti, poiché l’Ateneo ha, su tale edificio, un diritto d’uso indeterminato, ma non
la proprietà. Sembra, in ogni caso, che su tale posizione ci sia una dichiarata disponibilità a trattare
da parte del Comune di Firenze e della Guardia di Finanza, per esigenze di superiore interesse. Si è
in presenza, quindi, di un generico assenso all’iniziativa ma di trattazione della dimensione
economica di riferimento.
Pirelli osserva che l’importo dovrebbe essere equivalente al valore dell’immobile da costruire a
Sesto.
Del Nord precisa che a Sesto non sarà concentrata solo la parte di Agraria attualmente localizzata
nel P.le delle Cascine, ma molte altre funzioni aggiuntive. Per questo motivo, nella trattativa in
corso, dovrà essere garantita dal Comune solo la copertura di una superficie a Sesto corrispondente
a quella delle Cascine. Afferma, inoltre, di essere perfettamente a conoscenza delle problematiche
vissute dagli studenti nella sede di Calenzano. Ricorda anche che il Comune di Calenzano, quando
fu sottoscritta la convenzione, chiese un impegno da parte dell’Università affinché, nel caso il corso
di laurea in Disegno Industriale si trasformasse in Facoltà, quest’ultima avesse sede nell’ambito del
territorio di Calenzano. Dichiara che, a fronte di tale impegno, l’Ateneo pretese che la struttura
idonea (non quella attuale) e i supporti indispensabili per il suo funzionamento, fossero resi
disponibili come contropartita per un impegno che, per l’Università, era gravoso. Afferma, altresì,
che tale progetto è in corso di attuazione e che l’Ateneo è già stato interpellato per un primo parere
sul quale ha espresso la sua posizione negativa e ha chiesto modifiche che rendano tale progetto
congruente con le aspettative universitarie; a seguito di ciò l’Ateneo si aspetta anche i supporti
corrispondenti per venire incontro al corretto svolgimento delle attività didattiche.
Pirelli rimane dell’avviso che l’Ateneo non dovrebbe contare solo sull’adempimento del Comune di
Calenzano poiché, nel caso di non osservanza degli impegni assunti, sarebbe sempre possibile fargli
causa, mentre gli studenti devono, in ogni caso, avere una adeguata risposta in tempi i più brevi
possibili.
Zanieri concorda sul problema sollevato da Pirelli, poiché anche lei ha raccolto molte lamentele da
parte di studenti del corso di laurea in Disegno industriale. A tal proposito aggiunge anche di avere
visitato tutte le sedi decentrate dell’Ateneo fiorentino e di avere trovato la situazione più grave nella
sede di Empoli, dove le strutture sono tutte disperse per la città, con notevoli problemi per quanto
riguarda la mensa e le strutture didattiche. Anche in questo caso auspica un intervento dell’Ateneo
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che faccia carico il circondario empolese valdelsa di tali problemi. Chiede, altresì, chiarimenti su un
allegato del piano edilizio che prevede nel 2006 circa 63 milioni di euro, iscritti a bilancio
dell’Ateneo, in particolare, su come essi saranno coperti.
Fialà precisa che tale somma, sulla quale l’Università si è già impegnata, poiché non sono state
presentate modifiche dell’importo complessivo iscritto in bilancio, dovrà essere coperta con il piano
delle risorse aggiuntive, rappresentato dal piano delle vendite dei vari immobili a suo tempo
individuati.
Zanieri chiede un prospetto dettagliato sugli immobili per i quali è stata prevista la dismissione.
Citroni chiede chiarimenti sugli interventi previsti in P.zza Brunelleschi e sui relativi tempi di
realizzazione e, in particolare, se è prevista o meno in quella sede la permanenza del Dipartimento
di Costruzioni.
A questo punto sono le ore 12,55 esce Grandi.
Del Nord ricorda che è in via di predisposizione, in collaborazione con il Comune, l’Azienda
Sanitaria e la Cassa di Risparmio, un bando per un concorso di idee per la riqualificazione di Piazza
Brunelleschi, anche per ottimizzare lo sviluppo degli interventi previsti dal programma edilizio per
l’area umanistica nel Centro storico e in particolare per raggiungere una unitarietà di intenti per il
riordino della sede della biblioteca umanistica. Afferma che la speranza dell’Ateneo è quella di
ottenere, attraverso tale dispositivo di evidenza pubblica, il vantaggio di una variazione di
destinazione, poiché per espandere la biblioteca si rende necessario impegnare superfici attualmente
destinate a scopo didattico-formativo, nonché superfici aggiuntive e permessi per demolizioni e
costruzioni. Tutto ciò implica una variante urbanistica che, se potesse diventare frutto di un accordo
di programma concertato fra i diversi Enti, renderebbe possibile accelerare notevolmente tale
procedura. Rileva, però, che tutto ciò è condizionato alla possibilità di poter trasferire il
Dipartimento di Costruzioni. Fa presente che per il motivo suddetto, il gruppo di progettisti ai quali
è stato affidato l’incarico di progettazione su S.Verdiana, S.Teresa e sulle Murate, ha avuto
l’imposizione categorica di prevedere che il progetto sia concentrato unitariamente e che, all’interno
di esso, venga data importanza strategica alla risoluzione del problema della biblioteca della Facoltà
di Architettura e a quello del Laboratorio di Costruzioni con annesso lo stesso Dipartimento e
quello di Progettazione dell’Architettura che rappresenta, nella sua attuale dislocazione, un notevole
costo di locazione per l’Ateneo. Rileva che, attualmente, i soli interventi possibili sono su Piazza
Brunelleschi, anche se le zone di più razionale e immediato intervento implicano lo spostamento di
funzioni, come il corso di laurea di Stilismo e moda, per le quali si renderebbe necessario trovare un
volano dove poterle immediatamente trasferire, in caso contrario si renderebbe indispensabile la
ristrutturazione di via del Parione, dove tale Corso di laurea avrebbe la sua sede definitiva. Fa
presente che l’unica possibilità per il reperimento di un volano sarebbe quella di utilizzare un
edificio fra quelli inseriti nell’elenco delle dismissioni, ma da una valutazione effettuata, è risultato
che sarebbero stati necessari investimenti onerosi per l’adeguamento alle esigenze del Corso di
laurea in Stilismo e moda, per poi dover effettuare la cessione di tale edificio dopo 2-3 anni, per
questo motivo il rapporto costo/beneficio è risultato negativo.
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A questo punto sono le 13,05, esce Michelotti.
Citroni rileva che ciò significa che gli interventi più rilevanti, riguardanti P.zza Brunelleschi, non
potranno avere luogo prima di 3 anni e cioè prima di aver ristrutturato via del Parione. Evidenzia,
altresì, che se non dovesse essere individuata una soluzione per il Dipartimento di Costruzioni, la
relativa sistemazione di P.zza Brunelleschi non rappresenterebbe un grosso salto di qualità per i
dipartimenti che rimarrebbero in tale complesso. Infatti se per i Dipartimenti di Italianistica e
Filosofia nella loro nuova sede sono previsti 1000 mq. ciascuno, i dipartimenti che rimangono in
P.zza Brunelleschi continuerebbero ad avere, in tre, 500 mq. . Auspica, quindi, che possa
concretizzarsi la proiezione di sviluppo dell’Università in tale ambito, in modo che tutti possano
fruire di un allargamento degli spazi, con un conseguente salto di qualità che renderebbe tale
insediamento conforme alle ambizioni presenti nel piano triennale. Se ciò non dovesse verificarsi,
rileva che, pur in presenza di lievi miglioramenti, tale Complesso rappresenterebbe comunque una
zona di criticità. Chiede, a questo punto, chiarimenti sulla sistemazione e sulla tempistica
riguardante l’immobile di via della Pergola e se la spesa a suo tempo sostenuta per dermatologia, è
risultata funzionale.
Del Nord ricorda che tale spesa si è resa necessaria perché l’Ateneo ha un contratto stipulato con
l’Azienda di Santa Maria Nuova, il quale prevede il totale trasferimento dei locali occupati
dall’Ateneo all’interno dell’Ospedale, nei locali in via della Pergola. A questo punto, considerato
che la struttura in via della Pergola è pronta si rende necessario trasferirsi in quella sede, soprattutto
perché i lavori all’interno di Santa Maria Nuova sono fermi da mesi in attesa di tale trasferimento.
Fa presente, al di là di questo che l’ipotesi su cui sta discutendo il Rettore con l’Azienda di Careggi,
S.M. Nuova e la Regione è quella di anticipare il trasferimento di tutta Dermatologia a Careggi,
trasferimento previsto, al momento, solo quando si sarebbe concluso il programma dell’intero
complesso di Careggi, quindi presuntivamente, nel 2008. La nuova ipotesi è che probabilmente si
potrebbero venire a creare le condizioni per anticipare il trasferimento di almeno la metà del
complesso occupato di via della Pergola, ciò rappresenterebbe un vantaggio per l’Università.
Evidenzia che, nell’ipotesi che l’accordo fra le parti raggiunga tale risultato sarà possibile anticipare
il trasferimento di tutta dermatologia, liberando metà di via della Pergola, poiché, come
contropartita si renderebbe necessario affittare temporaneamente all’Azienda S.M.Nuova l’altra
metà di tale Complesso, per circa 2 anni, il tempo occorrente per terminare i lavori in S.M.Nuova.
Ribadisce, quindi, che se tale ipotesi si dovesse verificare sarebbe possibile partire subito con i
lavori per il Dipartimento di Italianistica, mentre per il Dipartimento di Filosofia ci vorrebbero
comunque due anni; se, invece, tale accordo non dovesse ottenere risultati positivi i lavori
inizierebbero per tutti fra due anni.
Parissi rileva che gli impegni di spesa previsti nel piano edilizio relativi agli anni oltre il 2006
rappresentano una cifra molto rilevante, per questo motivo ritiene che, tutte le volte che il Consiglio
di amministrazione delibererà un intervento che si ripercuoterà oltre il 2006, dovrà porre molta
attenzione al piano finanziario, poiché non ci sono molte possibilità di controllare le spese oltre tale
anno. Per detto motivo riterrebbe opportuno prevedere una ipotesi di revisione del piano di anno in
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anno in modo che il Consiglio di amministrazione possa conoscere il piano finanziario aggiornato
delle opere.
Fialà precisa che la cifra prevista nel piano edilizio oltre il 2006, a cui si riferisce Parissi, è per il
50% strumentale all’ottenimento del co-finanziamento da parte del MIUR, ma detta cifra l’Ateneo
non dovrà spenderla, mentre l’altro 50% rappresenta una cifra compatibile con le risorse
economiche dell’Università. Fa presente che è necessario che tali importi siano presenti nel piano
perché rappresentano la modalità esplicita di finanziamento delle opere programmate, funzionali
allo sviluppo dell’Ateneo.
Parissi rileva di non essere in possesso di nessun atto che dica che le cifre previste oltre il 2006
siano compatibili con le risorse di bilancio, né dell’elenco preciso degli immobili che l’Ateneo
intende dismettere, per questo motivo dichiara il suo voto contrario a tale pratica.
A questo punto escono Del Nord e Fialà.
Il Presidente mette in votazione la proposta di delibera che viene approvata con i voti contrari di
Zanieri, Bennati e Parissi.
Delibera n. 90
Il Consiglio di Amministrazione:
- richiamate le proprie precedenti delibere in merito all’attività di programmazione degli
interventi di Edilizia Generale e Dipartimentale, di Edilizia Residenziale Universitaria e di
Edilizia Sportiva, di cui alla riunione del 28/2/03 nella quale sono stati approvati gli elenchi di
cui agli Accordi di Programma rispettivamente stipulati con il Ministero in data 27/1/00 e
14/5/02;
- richiamata la propria delibera dell’11/4/03, relativa all’approvazione del Piano triennale
2003/2005;
- richiamata la propria delibera del 29/3/04, con la quale è stato approvato l’elenco annuale
degli interventi per l’esercizio 2004, suddiviso per categorie di spesa, nonché le tabelle
riepilogative degli stanziamenti, e riepilogative delle singole opere;
- visto il nuovo prospetto redatto secondo il Modello B, con gli importi rideterminati a seguito
delle diverse necessità manifestatesi, che costituisce Variazione del Programma Edilizio
deliberata dal Consiglio di amministrazione del 31/3/1998, e del conseguente Accordo di
Programma stipulato con il Ministero in data 27/1/2000, (Terzo Accordo di Programma),
secondo i seguenti importi:
Polo di sviluppo
Accordo di Programma con il Variazione
di
Programma
Ministero stipulato il 27/01/00 secondo le attuali necessità
In miliardi
In Euro
Centro Storico
19,7
17.591.968,58
Polo Biomedico e Ingegneria 58,3
22.691.669,57
Careggi
Importo del 3°Accordo
78,0
40.283.638,15
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-
visto l’aggiornamento del Piano Triennale 2004 – 2006, con l’elenco degli interventi, nel quale
a fianco di ciascuna opera è indicata la localizzazione del polo di sviluppo, l’importo
complessivo dell’intervento, il capitolo di spesa;
- preso atto della dichiarazione resa per iscritto in calce al presente documento dei due dirigenti,
arch. Giuseppe Fialà e dott.ssa Anna Santovito, nonché dell’assicurazione verbale resa seduta
stante dall’arch. Giuseppe Fialà in ordine alla congruenza delle proposte contenute negli allegati
nei riguardi del terzo e quarto accordo di programma e delle delibere precedentemente assunte
sull’argomento;
- preso atto della dichiarazione resa dall’arch. Giuseppe Fialà che i lavori di importo superiore a
1.000.000,00 €, che sono inseriti nel Piano Annuale, sono accompagnati da un progetto
preliminare, secondo quanto definito dall’art. 18 del DPR 554, del21/12/1999 e s.m.;
APPROVA
- l’aggiornamento del Piano triennale 2004-2006, con l’elenco degli interventi, così come
riportati nell’elenco allegato che forma parte integrante del presente verbale (All.A), nel quale a
fianco di ciascuna opera è indicata la localizzazione del polo di sviluppo, l’importo complessivo
dell’intervento, il capitolo di spesa;
- l’elenco annuale degli interventi per l’esercizio 2004, con l’indicazione della fonte di
cofinanziamento, leggi speciali, accordo di programma o F.S. di bilancio, che forma parte
integrante del presente verbale (All.B);
- le tabelle riepilogative del piano suddivise per categorie di spesa e per esercizio finanziario,
suddivise per opere, che formano parte integrante del presente verbale (All.C);
- la tabella riepilogativa del piano Triennale, che forma parte integrante del presente verbale
(All.D);
- la tabella riepilogativa del finanziamento per l’esercizio finanziario 2004 suddiviso per
categorie di spesa, che forma parte integrante del presente verbale (All. E);
- il nuovo prospetto redatto secondo il Modello B, con gli importi rideterminati a seguito delle
diverse necessità manifestatesi, che costituisce Variazione del Programma Edilizio deliberata
dal Consiglio di amministrazione del 31/3/1998, e del conseguente Accordo di Programma
stipulato con il Ministero in data 27/1/2000, (Terzo Accordo di Programma), secondo i seguenti
importi, che rispecchiano le attuali necessità:
Polo di sviluppo
Accordo di Programma con il Variazione
di
Programma
Ministero stipulato il 27/01/00 secondo le attuali necessità
In miliardi
In Euro
Centro Storico
19,7
17.591.968,58
Polo Biomedico e Ingegneria 58,3
22.691.669,57
Careggi
Importo del 3°Accordo
78,0
40.283.638,15
- nel quadro individuato per la realizzazione del Programma di trasferimento dell’Area
Tecnologica di Ingegneria, al fine di recuperare le risorse integrative necessarie per il buon esito
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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dell’iniziativa, l’inserimento fin d’ora nel Piano Triennale della previsione della permuta del
Complesso di Santa Marta, mentre rinvia la perdita delle funzioni istituzionali della struttura
edilizia, attualmente da essa garantite, al momento del deposito dell’agibilità del nuovo
realizzando Complesso nel Polo Scientifico e Tecnologico nel Comune di Sesto Fiorentino.
- le seguenti variazioni al bilancio per l’esercizio 2004:
Fondi in uscita
Capitoli
Stanziamento Stanziamento Stanziamenti Stanziamenti Variazione
Bilancio 2004 Bilancio 2004 richiesti
richiesti
Finanziamenti A
carico Finanziamenti A
carico
esterni
Ateneo
esterni
Ateneo
F.S.1.05.02
850.438,89 4.115.580,13
742.264,04 3.947.405,30 - 276.349,66
F.S.1.05.03
8.675.226,55 3.510.645,80 7.246.202,16 5.442.933,76 + 503.263,57
F.S.1.05.04
12.265.184,90 6.224.660,20 6.106.656,54 4.205.066,51 - 8.178.122,05
Totale
- 7.951.208,14
Fondi in entrata
F.E.1.04.08
Contributi per l’edilizia universitaria
- 7.695.727,58
F.E 1.10.01
Entrate da mutui e prestiti
- 255.480,56
Totale
- 7.951.208,14
Sul punto 2 dell’O.D.G. «MANIFESTO DEGLI STUDI ANNO ACCADEMICO 2004/05»
Il Consiglio di amministrazione prende in esame il seguente promemoria: «Si illustrano di
seguito gli aspetti più significativi della bozza di Manifesto agli studi 2004/2005 che si sottopone al
Senato Accademico, così come elaborato dagli uffici dell’amministrazione e visionato dal Consiglio
di Amministrazione nella seduta del 15 giugno 2004.
A) Immatricolazioni e iscrizioni: Scadenze
I termini per le immatricolazioni e le iscrizioni sono rimasti invariati rispetto al precedente anno
accademico, salvo l’eccezione proposta del Preside della Facoltà di Economia, che con nota allegata
chiede, per il corso di laurea in Economia Aziendale a distanza (Nettuno), il posticipo delle
immatricolazioni al 30 ottobre 2004. Nel manifesto è stato indicato come termine ultimo il 29
ottobre e non il 30 in quanto il 30 è un sabato.
B) Iscrizioni ed iscrizioni del “laureando”
I termini e le modalità di iscrizione del laureando sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto al
precedente anno accademico.
C) Iscrizioni ed immatricolazioni oltre i termini di scadenza
Ulteriore novità relativamente alle iscrizioni rispetto al precedente anno accademico è la possibilità
di iscrizioni, a determinate condizioni, anche oltre il 31 gennaio 2005, ipotesi negata dal manifesto
2003/04. In particolare, si è introdotto un ulteriore onere a carico dei ritardatari, giustificato dal fatto
che il calcolo e la gestione dell’invio della seconda rata per quest’ultimi deve avvenire ad personam
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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ad opera degli operatori di segreteria, dato che alla data del 31 gennaio il programma che gestisce il
calcolo e conseguente invio della II rata è già stato elaborato.
Nulla è cambiato, invece, relativamente alle disposizioni in materia di immatricolazioni, che
confermano l’impossibilità di immatricolarsi dopo “mese del Rettore”, indicato sul manifesto come
data ultima 2 novembre 2004.
D) Immatricolazioni a corsi di laurea specialistica
La riforma di tale istituto è dovuta alle nuove disposizioni in materia di accesso ai corsi di laurea
specialistiche dettate dal Senato Accademico in data 10 marzo 2004.
Stabilita la data del 2 novembre 2004 come data ultima per determinare il numero degli iscritti ai
corsi di laurea specialistica ai fini della attivazione o meno del corso, si propone quanto segue:
Vengono conteggiati sia gli studenti che sono già in possesso del titolo d’accesso alla scadenza
delle immatricolazioni (30 settembre 2004) e che, a seguito di delibera della struttura didattica
(delibera entro il 2 novembre 2004), risultano essere anche in possesso del requisito previsto
all’accesso (debito ≤ 60 CFU), sia gli studenti che hanno presentato domanda con riserva, non
essendo, alla data, ancora in possesso del titolo. Per quest’ultima tipologia di studenti la delibera
adottata ad personam dalla struttura didattica deve, per valutare il possesso del requisito previsto
all’accesso (debito ≤ 60 CFU), essere effettuata sull’esame del piano di studio dello studente.
E) Trasferimenti e passaggi
Per i trasferimenti in entrata è stata prevista, analogamente ai trasferimenti in partenza e a quanto
disposto da altri Atenei, il versamento di una tassa di trasferimento di € 100. La motivazione sta nel
fatto che esiste anche per loro una attività amministrativa di gestione della carriera basata su una
delibera dell’organo didattico competente che, a volte (in ipotesi di non accettazione ad opera dello
studente), non risulta essere ricompensata dalla iscrizione dello stesso. In particolare, al momento
della richiesta della tassa di trasferimento, lo studente potrebbe non avere ancora una matricola
definitiva - gestione questa di alcune segreterie che completano la matricola e stampano i bollettini
di prima rata solo dopo la delibera e conseguente accettazione da parte dello studente -, nel qual
caso è necessario far versare la tassa di trasferimento su bollettini in bianco con numero di conto
corrente come indicato.
I corsi di studio del vecchio ordinamento sono in fase di esaurimento, per quest’anno accademico
saranno attivi solo i quinti anni, pertanto si è precisato che non sono accettati trasferimenti in arrivo
per corsi di studio del vecchio ordinamento.
Per i passaggi, rispetto al precedente anno si è prolungata di un mese la scadenza delle domande di
passaggio. I passaggi da corsi di studi del vecchio ordinamento a corsi di studio del vecchio
ordinamento saranno possibili solo per gli anni di corso ancora attivi.
F) Elenco corsi ed indicazione dei corsi a numero programmato
L’elenco dei corsi da attivare deriva dalle proposte del Senato Accademico adottate nella seduta
del 22 marzo 2004 e approvate dal Consiglio di Amministrazione del 29 marzo 2004.
Sono stati contrassegnati i corsi di laurea afferenti alle classi 21, 25, 32 e 37 del DM. 4 agosto
2000 per i quali, ai sensi del D.M.23/10/2003, prot.198, “Fondo per il sostegno dei giovani e per
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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favorire la mobilità degli studenti”, art. 4, a partire dall’anno accademico 2003/2004, sono
previste forme di RIMBORSO parziale delle tasse e dei contributi a favore degli studenti iscritti a
suddetti corsi di laurea, nei limiti del contributo assegnato dal MIUR all’Ateneo e secondo criteri
di merito individuati nei singoli Atenei.
I Consigli di Facoltà interessate hanno deliberato, nelle sedute accanto indicate, nel rispetto della
legge 264/99, di programmare l’accesso ai sottoindicati corsi di studi per l’a.a. 2004/2005,
motivando le loro proposte al fine di agevolare lo svolgimento delle essenziali attività di
laboratorio e migliorare sia l’offerta formativa sia la qualità della didattica. I numero dei posti
previsti per le immatricolazioni per l’anno accademico 2004/2005 sono:
Facoltà di Architettura (delibera del 22 aprile 2004):
- Corso di laurea in Progettazione della moda – Cl 42 - n.160 posti al 1° anno così distribuiti nei
curricula:
- Tecnico di progetto in abbigliamento posti n. 30
- Tecnico di progetto in prodotti per lo spettacolo posti n. 30
- Tecnico di progetto in tessile posti n. 30
- Tecnico di progetto in accessori di oreficeria posti n. 30
- Tecnico di progetto in grafica e fotografia per la moda posti n. 40
di cui n. 5 posti complessivi disponibili per cittadini non comunitari residenti all’estero. I
curricula non saranno attivati qualora non venga raggiunto il numero minimo di 12
immatricolazioni. - vedasi apposito bando –
Facoltà di Lettere e filosofia (delibera del 28 aprile 2004):
- Corso di laurea in Progettazione e gestione di eventi e imprese delle arti e dello spettacolo – Cl
23 - n.120 posti al 1° anno
Facoltà di Medicina e chirurgia (delibera del 31 marzo 2004):
- Corso di laurea in Scienze motorie – Classe 33 - n. 275 posti al 1° anno di cui n. 25 posti
disponibili per i cittadini non comunitari residenti all’estero –
- Corso di laurea specialistica in Management dello sport e delle attività motorie - Classe 53/S - n.
30 posti al 1° anno –
- Corso di laurea specialistica in Scienze della nutrizione umana - Classe 69/S - n. 50 posti al 1°
anno –
- Corso di laurea specialistica in Scienze e tecnica dello sport - Classe 75/S - n. 100 posti al 1°
anno –
- Corso di laurea specialistica in Scienze e tecniche delle attività motorie e sportive preventive e
adattative - Classe 76/S – n. 100 posti al 1° anno Facoltà di Psicologia (delibera del 28 gennaio 2004):
- Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia clinica e di comunità – Classe 34 - n. 500
posti al 1° anno –
- Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia del lavoro e delle organizzazioni – Classe 34 ________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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n. 250 posti al 1° anno –
- Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia dello sviluppo e dell’educazione – Classe 34 n. 250 posti al 1° anno –
- Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia generale e sperimentale – Classe 34 - n. 250
posti al 1° anno –
- Corso di laurea specialistica in Psicologia clinica e della salute – Classe 58/S – min. n. 40 e max
n. 120 posti al 1° anno –
L’ammissione ai corsi sarà regolata da una prova d’ingresso con modalità e date da definire in
appositi bandi.
I posti per i corsi di laurea a programmazione nazionale devono essere confermati dal MIUR.
Per i corsi di laurea specialistica dell’area sanitaria si rimane in attesa della stipula della
Convenzione tra le tre università toscane.
G) Modalità di immatricolazioni e di iscrizioni
Si evidenziano le novità sulle immatricolazioni, in particolare:
- immatricolazione al corso di laurea in Scienze della formazione primaria (vecchio ordinamento):
si è inserito il requisito della maturità quinquennale; a differenza di quanto richiesto per
l’immatricolazione ai corsi di laurea del nuovo ordinamento, dato questo confermato dal MIUR
con nota del 21 maggio 2004, la quale riportava il parere NEGATIVO espresso dal C.U.N. nella
seduta del 15 aprile 2004, sulla possibilità di eliminare dall’art. 274 del RDA il riferimento alla
“durata quinquennale”;
- immatricolazione ai corsi di laurea specialistica: si è inserito l’ulteriore requisito all’accesso,
stabilito dal Senato accademico, che l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo non sia superiore a
60 CFU, salvo limite inferiore stabilito dalle Facoltà di afferenza del corso. In via transitoria,
limitatamente a quest’anno accademico, il limite di 60 CFU può essere superato esclusivamente da
chi sia in possesso di laurea ad accesso diretto, con curriculum difforme rispetto a quello specifico
ad integrale riconoscimento dei 180 CFU
H) Importo delle tasse e dei contributi
Gli importi totali delle tasse universitarie riportati in tabella sono variati solo nella voce tassa di
iscrizione, il cui importo è stato adeguato al D.M. del 18/2/2004.
A seguito di richiesta formale della Facoltà di Medicina e chirurgia la tassa aggiuntiva di € 1.050,
prevista per gli iscritti al corso di laurea specialistica a ciclo unico in Odontoiatria, è stata
limitata agli iscritti ai cinque anni di corso, con esclusione quindi degli iscritti ripetenti.
A seguito di Convenzione con l’Arma dei Carabinieri è stato previsto, per gli iscritti al corso di
laurea di primo livello in Operatori della sicurezza sociale – Classe 36 – Corso riservato per
l’Arma dei Carabinieri – il pagamento dei contributi in misura minima (senza necessità di
produrre autocertificazione del reddito), nonché della tassa di iscrizione e della tassa regionale.
I) Tempi e modalità per il pagamento delle tasse e dei contributi: prima rata uguale per tutti
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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E’ stata mantenuta la suddivisione in due rate delle tasse universitarie, nonché confermate le date di
scadenza di pagamento, ma è stata modificata la ripartizione degli importi nelle due rate, in
particolare:
La tassa di immatricolazione del precedente anno accademico era di € 382 (di cui € 103,29 quota
tassa di iscrizione, € 180,71 quota contributi e € 98 tassa regionale), si propone un importo di €
500, di cui € 169,28 di tassa di iscrizione, € 232,72 quota tassa contributi, € 98 tassa regionale,
variando, quindi oltre all’importo, anche la ripartizione, prevedendo il pagamento della tassa di
iscrizione – € 169,28 – già tutto in prima rata, come peraltro disposto dalla normativa in merito.
Tale tipo di ripartizione si ripete anche per la tassa di iscrizione e ciò in raccordo con la nuova
tipologia di esonero prevista per lo studenti che si laurea entro il 30 aprile 2005. Al fine di
determinare una prima rata variabile, ma in linea con quanto dovuto dallo studente, si è diminuita
la quota fissa di base per il calcolo dei contributi individuali, passando da € 232,72 a € 165.
J) Modalità di autocertificazione della condizione economica e patrimoniale dello studente
In materia, si evidenziano due importanti novità: la prima attiene alla determinazione; la seconda
alle modalità di presentazione. Si fa presente che su tale sezione ha espresso il proprio parere anche
il Dott. Antonino Guttadauro, Garante dei diritti, con la nota allegata.
Determinazione:
La determinazione dei contributi sarà effettuata in base alla fascia in cui lo studente era inserito il
precedente anno accademico; in ipotesi in cui lo studente non avesse presentato nessuna
dichiarazione sarà collocato in fascia massima, salvo che non presenti quest’anno il modulo del
reddito. La differenza tra uno scaglione di reddito integrato e quello immediatamente successivo è
di € 2.000; pertanto, nel caso in cui la situazione economica/patrimoniale/familiare dello studente
sia tale per cui la differenza tra i redditi integrati ANNO 2002 e i redditi integrati ANNO 2003 sia
inferiore o uguale a € 2.000, non occorre presentare il modulo. Si avrà così una diminuzione delle
autocertificazioni presentate. Trattandosi di reddito integrato non è immediato il nesso tra aumento
dei redditi e consequenziale variazione della fascia, dato che il reddito integrato è parametrato
anche sul numero dei componenti il nucleo familiare, si avrà infatti che € 2.000 diverranno:
1 componente = € 4444,44; 2 componenti = € 2666,66; 3 componenti = € 2.000; 4 componenti = €
1639,34; 5 componenti = € 1398,60; 6 componenti = € 1234,56; 7 componenti = € 1111,11 etc.
Simulazione a favore dello studente - Per aiutare lo studente a capire se le modifiche nelle sue
condizioni economiche siano tali da produrre conseguenze rilevanti, si può prevedere che si colleghi
alla pagina web indicata e inserisca i dati relativi all’anno di competenza: il sistema gli indicherà la
fascia di appartenenza; a quel punto lo studente deciderà se rendere definitivo il modulo e se
presentarlo o meno.
Lo studente che si IMMATRICOLA, anche ai corsi di laurea specialistica (nuova matricola), deve
presentare nuovamente il modulo del reddito, anche in ipotesi in cui ha presentato il modulo per
l’a.a.2003/04 nella sua precedente carriera. Il numero di matricola è diverso.
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Altra novità da segnalare è il termine “SI PRESUME”: nell’ipotesi in cui lo studente non abbia
presentato e non presenti nessun modulo di autocertificazione si presume che il suo reddito sia tale
da farlo rientrare nella fascia massima. Ovviamente si consente allo studente di poter dimostrare,
attraverso la presentazione del modulo, nei modi e nei tempi indicati, un reddito integrato diverso.
Dal punto di vista gestionale, in ipotesi di non presentazione del modulo verranno automaticamente
calcolate le tasse secondo i parametri del precedente anno.
Lo studente accertato che non ha presentato NUOVA dichiarazione per l’a.a. 2004/05 ma la cui
differenza tra i redditi dichiarati e quelli presunti relativi al successivo anno sia tale da comportare
una variazione di fascia, sarà assoggettato ai contributi in fascia massima. Tale sanzione è dovuta al
fatto che lo studente è tenuto ad informarsi sulle disposizioni del manifesto; tali disposizioni
attribuiscono uno specifico contenuto ad una mancata azione (mancata presentazione) dello
studente, da cui deriva una specifica conseguenza dovuta, quindi, ad un atto volontario.
Abbiamo previsto tre tipi di violazione, è comunque consentito allo studente poter far valere il suo
diritto di pagare secondo la propria capacità contributiva, ma si avranno oneri amministrativi
differenziati a secondo che se si tratta:
- di modifica di fascia di tassazione rispetto al 2003-04 = omissione della presentazione dovuta
per cambio fascia € 300 (*) (spese controllo - spese gestione – azione deterrente);
- di dichiarazione presentata oltre il termine del 30 novembre 2004 = tardiva presentazione € 200
(*) (spese gestione–azione deterrente);
- di dichiarazione mendace € 300 (*) (violazione del DPR 445/200 - spese controllo - spese
gestione – azione deterrente) + richiamo alle sanzioni penali.
(*)Relativamente alle cifre indicate ci si rimette alla decisione del Consiglio valutando anche
l’ipotesi di stabilirne la seguente diversa graduazione:
- omissione della presentazione (in caso di cambiamento di fascia di reddito) :€ 250
€ 150
- tardiva presentazione (dopo prima scadenza 30/11):
- dichiarazione mendace:
€ 300
Termini di presentazione:
Alla luce della recente sentenza del TAR in materia occorre prevedere, in sostituzione del termine
perentorio oltre il quale non è più possibile, salvo i casi “autorizzati”, presentare il modulo di
autocertificazione, un onere amministrativo aggiuntivo di € 200 che da una parte scoraggi la
presentazione dello stesso dopo il suddetto termine, e dall’altra copra il maggior costo di gestione
che comporta una autocertificazione pervenuta oltre i termini. Si ricorda, infatti, che il calcolo della
seconda rata avviene in modo automatico in una certa data, in ipotesi di dichiarazioni presentate
oltre tale data il calcolo dovrà essere effettuato in modo manuale dell’operatore di segreteria. Il
bollettino così generato deve essere necessariamente pagato in Banca Toscana e riportato in
segreteria per l’inserimento manuale in carriera dell’avvento pagamento, a differenza di pagamenti
effettuati su bollettini MAV che non devono essere riportati (scaricati) in segreteria.
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Le autocertificazioni presentate oltre il termine del 30 novembre possono essere prodotte solo in
modo CARTACEO, non ci si può avvalere dello strumento della compilazione on line. L’accesso
alla pagina http://stud.unifi.it:8080/ è disabilitato a partire dal 1 dicembre 2004.
K) Esoneri totali e parziali
Resta confermato l’esonero totale dalle tasse e dai contributi per gli studenti che concludono gli
studi entro i termini legali o normali senza iscrizioni fuori corso o ripetente, ma solo per gli
iscritti al vecchio ordinamento egli iscritti ai corsi di laurea di primo livello e ai corsi di laurea
specialistica a ciclo unico.
Sono state arrotondate le cifre previste per gli esoneri nei punti 9.e 10. passando, rispettivamente
da € 258,23 a € 260 e da € 154,93 a € 155.
L) Corsi singoli
Ai sensi dell’art.21, comma 1 del RDA, che definisce come “STUDENTI dell’Università di Firenze
coloro che risultano regolarmente iscritti ai corsi di studio, di specializzazione, di dottorato e ai
corsi di perfezionamento che rilasciano il titolo di master”, gli iscritti ai CORSI SINGOLI non
sono studenti, pertanto non sono tenuti a versare le TASSE di ISCRIZIONE. Conformemente a
quanto detto, la tabella del MIUR relativa alla quantificazione del gettito contributivo non annovera
in modo puntuale gli iscritti ai corsi singoli, il cui gettito viene indicato in modo residuale.
L’iscrizione ai corsi singoli non attribuisce lo status di studente per quel che concerne il complesso
di diritti e doveri connessi a tale status, ma conferisce all’iscritto il diritto di beneficiare delle
prestazioni connesse all’insegnamento (es. ricevimento, esercitazioni, accesso alle biblioteche
universitarie).
Da tutto ciò il motivo per il quale le disposizioni sui corsi singoli sono state localizzate in fondo al
Manifesto.»
Caputi solleva alcune richieste di chiarimenti riguardo il Manifesto degli studi. Per quanto riguarda
l’”Iscrizione agli anni successivi al primo” nel Manifesto viene evidenziato che il pagamento della
prima rata delle tasse avviene tramite bollettino recapitato allo studente che, il mancato recapito non
esonera lo studente dalla responsabilità per mancato pagamento. Viene fatta presente, quindi,
l’opportunità che lo studente controlli la scadenza e si rivolga alla propria segreteria, se in
prossimità di essa il bollettino non fosse arrivato. Ritiene che tale previsione sia penalizzante per gli
studenti residenti fuori sede, poiché in caso di non ricevimento del bollettino saranno costretti a
recarsi alla propria segreteria studenti oppure a pagare la mora per ritardato pagamento.
Il Direttore Amministrativo fa presente che quanto previsto nel Manifesto rappresenta la norma di
carattere generale che va comunque rispettata; per il pagamento delle tasse viene normalmente
inviato a casa il relativo bollettino; tuttavia il mancato recapito del bollettino non può esimere dal
pagamento della tassa alla scadenza prevista.
Palazzo afferma che gli studenti sono tutelati in questo senso dalla comunicazione che viene loro
inviata, contenente tutte le scadenze previste nel corso dell’anno.
Caputi evidenzia anche che per gli studenti iscritti ai corsi di laurea in Progettazione della moda,
Cultura e stilismo della moda e in Odontoiatria, è previsto il pagamento di tasse supplementari oltre
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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a quelle previste per gli altri corsi di studio. L la giustificazione addotta per tale supplemento e cioè
che gli studenti usufruiscono di un laboratorio, non gli sembra sufficiente, poiché non ritiene che i
laboratori costituiscano di anno in anno per l’Ateneo un onere così elevato da giustificare gli
importi di tasse richiesti agli studenti.
Il Direttore Amministrativo fa presente che le attrezzature dei laboratori vengono frequentemente
aggiornate e/o sostituite attesa la celere obsolescenza e che sono inoltre previste spese per materiale
di consumo. Fa, altresì, presente che l’importo supplementare per i citati corsi è rimasto immutato
rispetto agli anni passati.
Zanieri rileva, come già da lei più volte evidenziato, la necessità di rivedere la fasciazione delle
tasse, poiché circa il 50% degli studenti dell’Ateneo fiorentino rientra nella fascia massima e ciò sta
a significare, a suo avviso, la non adeguatezza di tale fasciazione; chiede a questo proposito se
l’Ateneo sta lavorando per modificarla. Solleva anche il problema delle more troppo elevate per chi
non presenta in tempo utile il modulo del reddito, visto che viene prevista una mora di 200 euro
forfetaria. Anche la scadenza per le iscrizioni al 30 settembre le sembra troppo ravvicinata poiché
non consente a uno studente di farsi un’idea precisa, mentre, a suo avviso, era più adeguata la
vecchia scadenza al 30 ottobre che permetteva agli studenti di iniziare a frequentare alcuni corsi
prima di farsi un’idea consapevole. Non concorda neanche sulla previsione del pagamento massimo
delle tasse per chi si iscrive alla seconda laurea, perché potrebbe essere utilizzata la stessa
fasciazione prevista per gli altri studenti. Chiede anche la motivazione per cui l’Ateneo fa pagare
2500 euro per la ricostruzione della carriera di uno studente che ha rinunciato agli studi oppure è
decaduto. A suo avviso prevedere una cifra del genere significa far si che non si riscriva nessuno,
inoltre, non capisce neanche la motivazione di una richiesta così elevata. Fa presente, infine, che la
relazione allegata al Manifesto degli Studi, almeno a quello trasmesso in prima istanza ai
consiglieri, rappresenta una relazione di tipo prettamente economico, dove l’assunzione di
provvedimenti è legata sostanzialmente al recupero di risorse, mentre ritiene che la valenza
principale del Manifesto degli Studi dovrebbe essere principalmente culturale. Per i suddetti motivi
dichiara di votare contro la proposta di delibera.
A questo punto sono le ore 13,45 esce il Direttore Amministrativo, che viene sostituito dal
dott. Vincenzo De Marco, Dirigente della Divisione Servizi alla Didattica.
De Marco fa presente che la scadenza del 30 settembre per le iscrizioni entrò in vigore lo scorso
anno a seguito di una verifica effettuata dalla quale risultò vantaggioso anticipare tale data, per una
migliore fruizione della didattica da parte degli studenti, ed anche per ottenere un allineamento con
gli altri Atenei, in alcuni dei quali, l’inizio delle iscrizioni è anticipato rispetto a quello dell’Ateneo
fiorentino, e scade molto prima. Fa presente, per quanto riguarda la fasciazione delle tasse, che
l’Ateneo sta valutando di passare dal prossimo A.A., all’ISEE (Indicatore di Situazione Economica
Equivalente), come modalità di calcolo della contribuzione studentesca, attualmente in uso presso
l’Azienda Regionale per il Diritto allo Studio per la concessione di borse di studio. A seguito di tale
cambiamento, ai fini di una razionalizzazione dei costi, il sistema di autocertificazione potrà essere
gestito congiuntamente alla stessa Azienda per il diritto allo studio, ripartendone i relativi costi di
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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gestione. Per quanto riguarda il contributo di 2500 euro per la ricostruzione della carriera, evidenzia
che ciò è stato deciso senza nessuna finalità di guadagno, anche perché le richieste rappresentano un
numero estremamente ridotto.
Zanieri osserva che i numeri potrebbero essere ridotti proprio in considerazione dell’eccessivo
ammontare della tassa.
Citroni concorda che l’abbassamento di tale tassa potrebbe servire da incentivo per aumentare il
numero delle richieste.
Parissi si associa alla richiesta di riduzione dell’importo per la ricostruzione della carriera.
Bennati afferma di essere favorevole alla riduzione dell’importo per la ricostruzione della carriera,
oltretutto, nel Manifesto non è previsto un termine entro il quale lo studente può sapere se la sua
richiesta è stata accettata. Dopodiché ha soli 15 giorni di tempo per pagare e se non lo fa non è
prevista nessuna mora, quindi la richiesta decade automaticamente. Propone, quindi, di inserire una
scadenza per i lavori della Commissione che valuta la carriera pregressa in modo che lo studente
possa sapere che entro un determinato termine deve assolutamente avere notizie, altrimenti dovrà
informarsi direttamente.
De Marco fa presente di essere favorevole a prevedere una scadenza alla struttura didattica per la
ricostruzione delle carriere per far si che lo studente sappia quanto prima qual è la sua situazione.
Il Presidente propone di modificare la proposta presentata per quanto riguarda la ricostruzione
delle carriere portando l’ammontare degli oneri amministrativi da 2500 euro a 2000 euro con
l’inserimento della scadenza del 31/12/04 per la struttura didattica che deve deliberare su tali
richieste e del 31/5/05 per la corresponsione degli oneri amministrativi suddetti.
Il Presidente mette in votazione la proposta di delibera con le modifiche suddette.
Il Consiglio di amministrazione adotta la seguente delibera con i voti contrari di Zanieri e
Bennati e con l’astensione di Parissi.
Delibera n. 91
Il Consiglio di Amministrazione
- visto lo Statuto dell’Università degli studi di Firenze, in particolare l’art. 13, comma 1, lettera f)
e art. 14, comma 1, lettera h);
- visto il Regolamento Didattico di Ateneo;
- vista la bozza di manifesto predisposta dai competenti uffici dell’amministrazione;
- preso atto che il Senato Accademico ha visionato nella seduta del 9 giugno 2004 la bozza di
manifesto;
- preso atto che il Consiglio di Amministrazione ha visionato nella seduta del 15 giugno 2004 la
bozza di manifesto allegata;
- vista la bozza di Manifesto degli studi nella versione predisposta per la seduta odierna;
- tenuto conto delle modifiche approvate dal Senato Accademico nella seduta odierna, così come
comunicato dal Rettore;
- considerate le richieste di modifiche emerse nel corso della discussione,
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DELIBERA
di approvare il Manifesto degli Studi per l’anno accademico 2004/2005 nel testo di seguito
riportato, dando mandato ai competenti uffici di apportare le seguenti modifiche alla Sez. I ove si
parla di “Recupero carriera pregressa”:
- prevedere che la struttura didattica deliberi in ordine alla domanda di iscrizione per
reimmatricolazione entro il 31/12/04 e che gli studenti effettuino il pagamento degli oneri
amministrativi entro il 31/1/05. Gli oneri amministrativi, inoltre, dovranno essere corrisposti in
misura pari a € 2.000, anziché € 2.500.
«MANIFESTO DEGLI STUDI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004/2005
- SEZ. 1 IMMATRICOLAZIONI ED ISCRIZIONI
Dal 18 agosto al 30 settembre 2004 sono aperte presso l’Università degli Studi di Firenze le
immatricolazioni e le iscrizioni ai corsi di studio per l’anno accademico 2004-2005.
Sono tenuti ad osservare la scadenza del termine:
coloro che intendono IMMATRICOLARSI ad un corso di laurea o ad un corso di laurea
specialistica del nuovo ordinamento didattico;
coloro che intendono ISCRIVERSI ad un anno successivo di un corso di laurea del nuovo
ordinamento didattico;
coloro che intendono PROSEGUIRE gli studi in un corso di laurea o di diploma del previgente
ordinamento didattico, compresi gli studenti fuori corso;
coloro che intendono IMMATRICOLARSI O ISCRIVERSI ad un corso di studi con modalità di
svolgimento delle attività didattiche a distanza;
coloro che intendono REIMMATRICOLARSI ad un corso di studi con abbreviazione del corso
in virtù di esami sostenuti in una precedente carriera universitaria per la quale risultino
rinunciatari o decaduti;
Solo per le IMMATRICOLAZIONI al corso di laurea a distanza in Economia aziendale –
Nettuno – Classe 17 - il termine di scadenza per la presentazione della domanda è posticipato
al 29 ottobre 2004.
Oltre i termini di scadenza e comunque entro il 2 novembre 2004, il Rettore può accogliere
domande di iscrizione e immatricolazione adeguatamente motivate, con pagamento dei diritti
di mora.
Dopo il suddetto termine ulteriori domande di IMMATRICOLAZIONE non verranno
accettate.
Per quanto riguarda le ISCRIZIONI, queste, adeguatamente motivate, possono essere accolte,
ma se presentate dopo il 31 gennaio 2005, sono soggette oltre che al pagamento dei diritti di mora
a un ulteriore onere amministrativo di € 100.
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Coloro che intendono IMMATRICOLARSI a corsi di studio a NUMERO
PROGRAMMATO NON sono tenuti ad osservare i termini di scadenza – 18 agosto / 30
settembre 2004 - ma le scadenze previste nei singoli bandi di concorso.
LAUREANDI
A) STUDENTI ISCRITTI A CORSI DI STUDIO DEL PREVIGENTE ORDINAMENTO:
Non sono tenuti ad iscriversi gli studenti iscritti a corsi di studio del previgente ordinamento, che
al 30 settembre 2004, avendo ottenuto tutte le firme di frequenza ed essendo in difetto di non
più di tre annualità, aspirano a laurearsi entro il 30 aprile 2005.
B) STUDENTI ISCRITTI A CORSI DI STUDIO DEL NUOVO ORDINAMENTO:
Non sono tenuti ad iscriversi gli studenti iscritti a corsi di studio del nuovo ordinamento (corsi
attivati ai sensi del DM 509/99), che al 30 settembre 2004, avendo ottenuto tutte le firme di
frequenza ed essendo in difetto di non più di trenta crediti, aspirano a laurearsi entro il 30 aprile
2005.
La presente disposizione, sia per l’ipotesi sub A), sia per l’ipotesi sub B) non si applica a coloro
che, in un qualsiasi momento dell’anno accademico 2004/2005, intendano usufruire di servizi quali
mobilità internazionale, attività di stage e tirocinio, collaborazioni a tempo parziale. Detti studenti
sono pertanto tenuti all'iscrizione per l’anno accademico 2004-2005 con il pagamento delle relative
tasse e contributi.
Qualora entro il 30 aprile 2005 gli interessati non si laureino o non si diplomino, sono tenuti ad
iscriversi ed a versare l’intero ammontare delle tasse e contributi in un’unica soluzione entro il
31 maggio 2005.
RECUPERO CARRIERA PREGRESSA – Studenti universitari, già iscritti a corsi di studi di
questo o di altro Ateneo italiano, che abbiano rinunciato agli studi o che per effetto della previgente
normativa risultino decaduti, possono essere reimmatricolati ad un corso di studi attivato ai sensi
del D.M. 509/99 o ad un corso di laurea del previgente ordinamento ancora attivo presso
l’Ateneo fiorentino (vedasi elenco Sez. 3, punto C) e contestualmente chiedere, con le modalità di
cui all’art.22 del RDA, l’abbreviazione di corso di studi in virtù degli esami sostenuti nella
precedente carriera e previa valutazione della stessa. La valutazione è sottoposta alla competente
struttura didattica.
Lo studente che chiede di essere reimmatricolato ad un CORSO A NUMERO
PROGRAMMATO è tenuto a sostenere le prove d’accesso per l’ammissione al corso prescelto,
rispettando i termini e le modalità previste nell’apposito bando.
Lo studente che chiede di essere reimmatricolato in quanto decaduto/rinunciatario è tenuto ad
allegare alla domanda di iscrizione l’attestazione di versamento di € 277,61 (di cui € 169,28 di tassa
d’iscrizione, € 98 di tassa regionale per il diritto allo studio universitario e € 10,33 di imposta di
bollo assolta in maniera virtuale).
La domanda di iscrizione può essere presentata dal 18 agosto al 30 settembre 2004.
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Dopo la delibera della struttura didattica ed entro quindici giorni dalla comunicazione della stessa
ad opera della segreteria studenti per mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno, lo studente è
tenuto ad esprimere la volontà di accettare a seguito della quale è tenuto a versare, altresì, l’ulteriore
somma di € 2.500 a titolo di oneri amministrativi. Decorso tale termine la richiesta di iscrizione
decade d’ufficio senza ulteriori comunicazioni.
La mancata accettazione della proposta della struttura didattica o la decorrenza del termine entro il
quale lo studente è tenuto a manifestare la sua volontà in merito non danno titolo ad alcun rimborso.
IMMATRICOLAZIONE A CORSI DI LAUREA SPECIALISTICA – L’attivazione dei corsi
di laurea specialistica è condizionata al raggiungimento del numero minimo di 5 iscritti o quello a
fianco indicato ad ogni corso.
Ai sensi delle disposizioni vigenti possono immatricolarsi ad un corso di laurea specialistica
coloro che sono in possesso di una laurea di primo livello o di una laurea del previgente
ordinamento a condizione che l’eventuale obbligo formativo aggiuntivo non sia superiore a 60
CFU. In via transitoria, limitatamente a quest’anno accademico, il limite di 60 CFU può essere
superato esclusivamente da chi sia in possesso di laurea ad accesso diretto, con curriculum difforme
rispetto a quello specifico ad integrale riconoscimento dei 180 CFU.
A) Studente già in possesso del titolo d’accesso alla data del 30 settembre 2004 - Gli studenti in
possesso del titolo d’accesso potranno presentare domanda di immatricolazione dal 18 agosto al
30 settembre 2004, secondo le modalità sotto previste nella sezione immatricolazioni,
allegando attestato di versamento della tassa di immatricolazione.
B) Studente che consegue il titolo d’accesso entro il 30 aprile 2005 - Gli studenti che conseguono
il titolo necessario all’accesso entro il 30 aprile 2005 possono presentare domanda di
immatricolazione con riserva ad un corso di laurea specialistica dal 18 agosto al 30
settembre 2004, secondo le modalità sotto previste nella sezione immatricolazioni, allegando
attestato di versamento della tassa di immatricolazione.
Qualora lo studente non consegua la laurea d’accesso entro il 30 aprile 2005 l’immatricolazione
con riserva decade e lo studente sarà considerato automaticamente iscritto, per l’anno
accademico 2004/2005, all’anno successivo del corso di laurea di primo livello o del vecchio
ordinamento a cui risulta iscritto.
Entro il 2 novembre 2004 sarà comunicata a ciascuno studente l’attivazione o meno del corso per il
raggiungimento del numero minimo di iscritti, nonché la delibera d’accoglimento o meno della sua
iscrizione con la specifica di eventuali obblighi formativi aggiuntivi.
In caso di mancata attivazione del corso e ai non iscritti per mancanza di requisiti d’accesso sarà
rimborsato quanto versato, salvo che lo studente non intenda immatricolarsi ad un diverso corso di
studi. L’eventuale rinuncia all’immatricolazione non dà titolo per richiedere il rimborso delle tasse
versate.
RICONOSCIMENTO DI TITOLI ACCADEMICI CONSEGUITI ALL’ESTERO - Può essere
chiesto il riconoscimento di un titolo accademico conseguito all’estero, il cui corso di studi sia
comparabile con quello di una laurea, di una laurea specialistica a ciclo unico o di una laurea
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specialistica conferita dall’Università degli Studi di Firenze. Su tale richiesta delibera la
competente struttura didattica che, valutando caso per caso gli studi compiuti e gli esami sostenuti
può dichiarare la piena equipollenza dei titoli o ammettere l’interessato a sostenere la prova finale
di laurea, con eventuale indicazione dei crediti da acquisire precedentemente. Non è possibile
ottenere l’iscrizione a corsi di studi del previgente ordinamento.
La dichiarazione di equipollenza è invece automatica in presenza di specifici accordi bilaterali o di
convenzioni internazionali che stabiliscono la conversione dei titoli accademici.
Possono presentare la domanda direttamente all’Università degli Studi di Firenze, Ufficio
Programmazione, Pianificazione e Coordinamento Carriere Studenti – Piazza San Marco, 4:
i cittadini dell’Unione europea;
i cittadini extra-Unione europea titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno per
lavoro subordinato o autonomo, per motivi familiari, per asilo politico, per asilo umanitario o per
motivi religiosi.
I cittadini extra-Unione europea residenti all'estero sono tenuti ad inviare la domanda, corredata di
tutta la documentazione prevista, tramite la Rappresentazione Diplomatico-Consolare italiana nel
loro Paese o nel Paese straniero di ultima residenza alla quale dovrà essere presentata entro il 31
agosto 2004.
Alla domanda deve essere allegata la ricevuta del versamento di € 150 a titolo di oneri
amministrativi che può essere effettuato o su bollettino c/c postale sul conto n. 5504, intestato
all’Università degli Studi di Firenze – Tasse e contributi – Servizio di tesoreria - 50121 Firenze –
Piazza S.Marco, 4, causale obbligatoria: domanda riconoscimento titolo accademico straniero –
accademico 2004/2005, o con Bonifico bancario – Banca Toscana – Sede di via del Corso, 6 –
Firenze – 50122 – conto corrente intestato all’Università degli studi di Firenze – n.95002/81 – ABI
03400 – CAB 02800.
- SEZ. 2 TRASFERIMENTI E PASSAGGI
TRASFERIMENTI da altri Atenei - Devono pervenire entro il 31 dicembre 2004 a condizione
che dal foglio di congedo risulti che l'interessato abbia richiesto il trasferimento entro il 29
ottobre 2004; se questa ultima condizione non è soddisfatta il foglio di congedo è rinviato
all'ateneo di provenienza, allo stesso modo dei fogli di congedo comunque pervenuti dopo il 31
dicembre 2004.
I fogli di congedo verranno accolti anche se privi di iscrizione per l’a.a. 2004/2005. Non si farà
luogo a riconoscimento di quanto eventualmente versato nella sede di provenienza, lo studente è
quindi tenuto a versare l’intero importo della prima rata delle tasse universitarie, con il solo
riconoscimento della tassa regionale per il diritto allo studio universitario di € 98, per gli studenti
provenienti da Università nelle quali è stato versato il contributo alla Regione Toscana.
È dovuta una tassa di trasferimento di € 100 a titolo di oneri amministrativi da effettuarsi su
bollettino c/c postale sul conto n. 5504, intestato all’Università degli Studi di Firenze – Tasse e
contributi – Servizio di tesoreria - 50121 Firenze – Piazza S.Marco, 4, causale obbligatoria: tassa
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
di trasferimento anno accademico 2004/2005. L’eventuale rinuncia al trasferimento non dà titolo al
rimborso della tassa di trasferimento versata.
I fogli di congedo di studenti che intendono iscriversi a corso di studio a numero programmato
saranno accolti previo il rilascio del nulla-osta da parte delle segreterie studenti di questo ateneo. I
fogli di congedo privi del suddetto nulla-osta verranno rinviati all’ateneo di provenienza.
Non è possibile ottenere l’iscrizione a corsi di studi del previgente ordinamento.
Una volta ricevuta tutta la documentazione, la segreteria trasmette alla struttura didattica la carriera
universitaria per il riconoscimento degli esami e dei crediti. Lo studente è tenuto a formalizzare
l’iscrizione, entro 10 giorni dalla comunicazione della segreteria studenti circa l’esito del
trasferimento, e sottoscrivere per accettazione la delibera relativa.
TRASFERIMENTI ad altri Atenei - Possono essere richiesti dallo studente dell’Ateneo
fiorentino dal 18 agosto 2004 al 31 gennaio 2005 mediante domanda da presentarsi alla Segreteria
studenti. Lo studente è comunque tenuto ad informarsi dei termini e delle modalità stabiliti
dall’Ateneo dove si intende trasferire.
È dovuta una tassa di trasferimento di € 100 a titolo di oneri amministrativi.
A richiesta dell’interessato è previsto il rimborso dell’eventuale pagamento della prima rata delle
tasse universitarie per l’anno accademico 2004/2005, con esclusione della tassa regionale per il
diritto allo studio universitario di € 98 e dell’imposta di bollo assolta in maniera virtuale di € 10,33.
L’eventuale rinuncia al trasferimento non dà titolo al rimborso della tassa di trasferimento versata.
PASSAGGI di corso di studi nell’ambito dell’Ateneo fiorentino possono essere richiesti dal 18
agosto al 30 novembre 2004 mediante domanda da presentarsi alla Segreteria studenti. Lo studente
è tenuto in ogni caso a rispettare i termini previsti per le iscrizioni al nuovo anno accademico.
Coloro che si sono immatricolati o sono passati ad un corso di studi del nuovo ordinamento non
possono ottenere il passaggio ad un corso di studi del previgente ordinamento.
Coloro che sono iscritti a corsi di laurea del vecchio ordinamento possono richiedere il passaggio a
corsi di laurea del vecchio ancora attivi presso l’Ateneo fiorentino (vedasi elenco Sez. 3, punto C)
- SEZ. 3 CORSI DI STUDIO OFFERTI PER L’ANNO ACCADEMICO 2004/2005
A) CORSI DI STUDIO AI SENSI DEL D.M. 509/99, CON ATTIVAZIONE DI TUTTI GLI
ANNI PREVISTI DAL CORSO DI STUDIO, SALVO I CASI SEGNALATI
Facoltà di Agraria
- Corso di laurea in Scienze agrarie per la sicurezza alimentare e ambientale nei tropici –
Classe 20 - Corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie – Classe 20 - Corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari – Classe 20 - Corso di laurea in Scienze faunistiche – Classe 20 - Corso di laurea in Scienze forestali e ambientali – Classe 20 - Corso di laurea in Scienze vivaistiche, ambiente e gestione del verde – Classe 20 - Corso di laurea in Tecnologie del legno – Classe 20 ________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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-
Corso di laurea in Viticoltura ed enologia – Classe 20 –
Corso di laurea specialistica in Agrozootecnica - Classe 79/S – (*)
Corso di laurea specialistica in Enologia - Classe 78/S – (*)
Corso di laurea specialistica in Gestione dei sistemi forestali - Classe 74/S – (*)
Corso di laurea specialistica in Gestione della qualità dei prodotti alimentari – Classe 78/S
- (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze dello sviluppo dei sistemi agrari tropicali - Classe
77/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze e gestione delle risorse faunistico-ambientali Classe 74/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Sviluppo rurale e tecniche sostenibili – Classe 77/S – (*)
Facoltà di Architettura
- Corso di laurea in Disegno industriale – Classe 42 - Corso di laurea in Progettazione della moda – Classe 42 - n.160 posti al 1° anno così
distribuiti nei curricula:
- Tecnico di progetto in abbigliamento posti n. 30
- Tecnico di progetto in prodotti per lo spettacolo posti n. 30
- Tecnico di progetto in tessile posti n. 30
- Tecnico di progetto in accessori di oreficeria posti n. 30
- Tecnico di progetto in grafica e fotografia per la moda posti n. 40
di cui n. 5 posti complessivi disponibili per cittadini non comunitari residenti
all’estero.
I curricula non saranno attivati qualora non venga raggiunto il numero
minimo di 12 immatricolazioni. - vedasi apposito bando - Corso di laurea in Scienze dell’architettura – Classe 4 - n. 310 posti al 1° anno di cui n. 10
posti disponibili per i cittadini non comunitari residenti all’estero - vedasi
apposito bando - Corso di laurea in Urbanistica e pianificazione territoriale e ambientale – Classe 7 - Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Architettura – Classe 4/S - n. 320 posti al 1°
anno di cui n. 20 posti disponibili per i cittadini non comunitari residenti
all’estero - vedasi apposito bando - Corso di laurea specialistica in Conservazione dei beni architettonici ed ambientali Classe 10/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Pianificazione e progettazione della città e del territorio Classe 54/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Progettazione dell’architettura - Classe 4/S – (*)
Facoltà di Economia
- Corso di laurea a distanza in Economia aziendale – Nettuno – Classe 17 - Corso di laurea in Economia aziendale – Classe 17 –
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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- Corso di laurea in Economia e commercio – Classe 28 - Corso di laurea in Economia e gestione dei servizi turistici – Classe 17 –
- Corso di laurea in Marketing e internazionalizzazione – Tessile e abbigliamento – Classe
17 - Corso di laurea in Scienze turistiche – Classe 39 –
- Corso di laurea in Statistica – Classe 37 – (1)
- Corso di laurea in Sviluppo economico e cooperazione internazionale – Classe 35 –
- Corso di laurea specialistica in Amministrazione e controllo avanzato - Classe 84/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Direzione del personale – Classe 84/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Economia dello sviluppo avanzata – Classe 88/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Economia e gestione avanzata dei servizi turistici - Classe
55/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Economia e legislazione per le imprese – Classe 64/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Economia politica – Classe 64/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Finanza – Classe 19/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Governo d'impresa - Classe 84/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Libera professione e consulenza aziendale – Classe 84/S (*)
- Corso di laurea specialistica in Marketing – Classe 84/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Popolazione e società - Classe 90/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze attuariali - Classe 91/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze economiche e sociali - Classe 64/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Statistica e informatica per l'azienda - Classe 91/S – (*)
Facoltà di Farmacia
- Corso di laurea in Controllo di qualità nel settore industriale-farmaceutico – Classe 24 - Corso di laurea in Informazione scientifica sul farmaco – Classe 24 - Corso di laurea in Tecniche erboristiche – Classe 24 - Corso di laurea in Tossicologia dell’ambiente – Classe 24 - Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Chimica e tecnologia farmaceutiche – Classe
14/S - Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Farmacia – Classe 14/S Facoltà di Giurisprudenza
- Corso di laurea in Scienze dei servizi giuridici – Classe 2 - Corso di laurea in Scienze giuridiche – Classe 31 - Corso di laurea in Scienze giuridiche italo-francese – Classe 31 - n. 10 posti al 1° anno vedasi apposito bando - Corso di laurea in Scienze giuridiche italo-spagnola – Classe 31 - n. 10 posti al 1° anno vedasi apposito bando - Corso di laurea specialistica in Giurisprudenza - Classe 22/S - (*)
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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- Corso di laurea specialistica in Giurisprudenza italo-francese - Classe 22/S - n. 10 posti al
1° anno - vedasi apposito bando - Corso di laurea specialistica in Giurisprudenza italo-spagnola - Classe 22/S - n. 10 posti al
1° anno - vedasi apposito bando Facoltà di Ingegneria
- Corso di laurea in Ingegneria civile – Classe 8 - Corso di laurea in Ingegneria dei trasporti – Classe 10 –
- Corso di laurea in Ingegneria dell’ambiente e delle risorse – Classe 8 - Corso di laurea in Ingegneria dell’informazione – Classe 9 - Corso di laurea in Ingegneria delle telecomunicazioni – Classe 9 - Corso di laurea in Ingegneria elettrica – Classe 10 - Corso di laurea in Ingegneria elettronica – Classe 9 - Corso di laurea in Ingegneria gestionale – Classe 10 - Corso di laurea in Ingegneria industriale – Classe 10 –
- Corso di laurea in Ingegneria informatica – Classe 9 - Corso di laurea in Ingegneria meccanica – Classe 10 - Corso di laurea in Ingegneria per l’ambiente e il territorio – Classe 8 - Corso di laurea in Scienze dell’ingegneria edile – Classe 4 - Corso di laurea specialistica in Ingegneria biomedica – Classe 26/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria civile - Classe 28/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria dell’automazione - Classe 29/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria delle telecomunicazioni - Classe 30/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria edile - Classe 4/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria elettronica - Classe 32/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria energetica - Classe 33/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria gestionale - Classe 34/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria informatica - Classe 35/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria matematica – Classe 50/S -(*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria meccanica – Classe 36/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Ingegneria per la tutela dell’ambiente e del territorio Classe 38/S – (*)
Facoltà di Lettere e Filosofia
- Corso di laurea in Comunicazione linguistica e multimediale – Classe 14 - Corso di laurea in Cultura e stilismo della moda – Classe 23 –
- Corso di laurea in Discipline delle arti, della musica e dello spettacolo – Classe 23 - Corso di laurea in Filosofia – Classe 29 - Corso di laurea in Geografia umana e organizzazione del territorio – Classe 30 - Corso di laurea in Italianistica – Classe 5 - Corso di laurea in Lettere – Classe 5 –
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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- Corso di laurea in Lingua e cultura italiana per stranieri - Classe 5 –
- Corso di laurea in Lingue e letterature straniere – Classe 11 - Corso di laurea in Operatore dei beni culturali – Classe 13 – Nettuno - (attivato con
modalità didattiche ordinarie e a distanza)
- Corso di laurea in Progettazione e gestione di eventi e imprese dell’arte e dello spettacolo
– Classe 23 – n. 120 posti al 1° anno - vedasi apposito bando - Corso di laurea in Storia – Classe 38 - Corso di laurea in Storia e tutela dei beni archeologici – Classe 13 - Corso di laurea in Storia e tutela dei beni artistici – Classe 13 - Corso di laurea in Studi interculturali – Classe 11 - Corso di laurea specialistica in Archeologia - Classe 2/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Filologia e letterature del Vicino Oriente Antico - Classe
15/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Filologia e letterature dell'Antichità Greca e Romana Classe 15/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Filologia moderna - Classe 16/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Filosofia morale e filosofia politica - Classe 18/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Filosofia teoretica - Classe 18/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Geografia umana e organizzazione del territorio - Classe
21/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Informatica per le discipline umanistiche - Classe 24/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Lingua e cultura italiana - Classe 40/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Lingue e letterature orientali - Classe 41/S – (*)
- Corso di laurea specialistica in Linguistica - Classe 44/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Musicologia e beni musicali - Classe 51/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze archivistiche e librarie - Classe 5/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia antica - Classe 93/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia contemporanea - Classe 94/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia della filosofia - Classe 96/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia dell'arte - Classe 95/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia medievale - Classe 97/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia moderna - Classe 98/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia religiosa - Classe 72/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia, critica e produzione dello spettacolo - Classe 73/S (*)
- Corso di laurea specialistica in Studi letterari e culturali internazionali - Classe 42/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Studi sulle Americhe - Classe 42/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Teoria e pratica della traduzione letteraria - Classe 42/S (*)
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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Facoltà di Medicina e Chirurgia
- Corso di laurea in Assistenza sanitaria (abilitante alla professione sanitaria di Assistente
sanitario) - Classe snt/4 - n. 22 posti al 1° anno di cui n. 2 posti disponibili
per i cittadini non comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando –
- Corso di laurea in Dietistica (abilitante alla professione sanitaria di Dietista) - Classe snt/3 n. 17 posti al 1° anno di cui n. 2 posti disponibili per i cittadini non
comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Fisioterapia (abilitante alla professione sanitaria di Fisioterapista)Classe snt/2 - n. 73 posti al 1° anno di cui n. 5 posti riservati per l’Arma dei
Carabinieri n. 2 posti disponibili per i cittadini non comunitari residenti
all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Fisioterapia riservato ai non vedenti (abilitante alla professione sanitaria
di Fisioterapista) - Classe snt/2 - n. 10 posti al 1° anno – vedasi apposito
bando - Corso di laurea in Igiene dentale (abilitante alla professione sanitaria di Igienista dentale) Classe snt/3 - n. 11 posti al 1° anno di cui n. 1 posto disponibile per i cittadini
non comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Infermieristica (abilitante alla professione sanitaria di Infermiere) Classe snt/1 - n. 360 posti al 1° anno di cui n. 20 posti riservati per l’Arma dei
Carabinieri e n. 20 posti disponibili per i cittadini non comunitari residenti
all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Logopedia (abilitante alla professione sanitaria di Logopedista) - Classe
snt/2 - n. 10 posti al 1° anno di cui n. 1 posto disponibile per i cittadini non
comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Ortottica ed assistenza oftalmologica (abilitante alla professione
sanitaria di Ortottista ed assistente di oftalmologia)- Classe snt/2 - n. 11 posti
al 1° anno di cui n. 1 posto disponibile per i cittadini non comunitari residenti
all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Ostetricia (abilitante alla professione sanitaria di Ostetrica/o) - Classe
snt/1 - n. 42 posti al 1° anno di cui n. 2 posti disponibili per i cittadini non
comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Podologia (abilitante alla professione sanitaria di Podologo) - Classe snt/2
- n. 11 posti al 1° anno di cui n. 1 posto disponibile per i cittadini non
comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Scienze Motorie – Classe 33 - n. 275 posti al 1° anno di cui n. 25 posti
disponibili per i cittadini non comunitari residenti all’estero – vedasi apposito
bando - Corso di laurea in Tecniche audiometriche (abilitante alla professione sanitaria di
Audiometrista) - Classe snt/3 - n. 6 posti al 1° anno di cui n. 1 posto
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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-
-
-
-
-
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-
disponibile per i cittadini non comunitari residenti all’estero – vedasi apposito
bando Corso di laurea in Tecniche audioprotesiche (abilitante alla professione sanitaria di
Audioprotesista) - Classe snt/3 - n. 5 posti al 1° anno-vedasi apposito bando Corso di laurea in Tecniche di laboratorio biomedico (abilitante alla professione sanitaria
di Tecnico di laboratorio biomedico)- Classe snt/3 - n. 26 posti al 1° anno di
cui n. 1 posto disponibile per i cittadini non comunitari residenti all’estero –
vedasi apposito bando Corso di laurea in Tecniche di neurofisiopatologia (abilitante alla professione sanitaria di
Tecnico di neurofisiopatologia) - Classe snt/3 - n. 20 posti al 1° anno – vedasi
apposito bando –
Corso di laurea in Tecniche di radiologia medica, per immagini e radioterapia (abilitante
alla professione sanitaria di Tecnico di radiologia medica) - Classe snt/3 -n.
37 posti al 1° anno di cui n. 2 posti disponibili per i cittadini non comunitari
residenti all’estero – vedasi apposito bando Corso di laurea in Tecniche ortopediche (abilitante alla professione sanitaria di Tecnico
ortopedico) - Classe snt/3 - n. 11 posti al 1° anno di cui n. 1 posto disponibile
per i cittadini non comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Medicina e chirurgia – Classe 46/S - n.240
posti al 1° anno di cui n. 20 posti disponibili per i cittadini non comunitari
residenti all’estero – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica a ciclo unico in Odontoiatria e protesi dentaria – Classe 52/S n.25 posti al 1° anno di cui n. 2 posti disponibili per i cittadini non comunitari
residenti all’estero – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Biotecnologie mediche - Classe 9/S – (*)
Corso di laurea specialistica in Management dello sport e delle attività motorie - Classe
53/S - n. 30 posti al 1° anno – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Scienze della nutrizione umana - Classe 69/S - n. 50 posti al
1° anno – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Scienze delle professioni sanitarie della riabilitazione Classe snt-spec/2 - n. 25 posti al 1° anno – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Scienze delle professioni sanitarie e tecniche assistenziali Classe snt-spec/3 - n. 25 posti al 1° anno– vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Scienze delle professioni sanitarie e tecniche diagnostiche Classe snt-spec/3 - n. 25 posti al 1° anno – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Scienze delle professioni sanitarie della prevenzione Classe snt-spec/4 - n. 25 posti al 1° anno – vedasi apposito bando Corso di laurea specialistica in Scienze e tecnica dello sport - Classe 75/S - n. 100 posti al
1° anno – vedasi apposito bando -
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
- Corso di laurea specialistica in Scienze e tecniche delle attività motorie e sportive
preventive e adattative - Classe 76/S – n. 100 posti al 1° anno – vedasi
apposito bando - Corso di laurea specialistica in Scienze infermieristiche ed ostetriche - Classe snt-spec/1 - n.
50 posti al 1° anno – vedasi apposito bando Facoltà di Psicologia
- Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia clinica e di comunità – Classe 34 - n.
500 posti al 1° anno – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia del lavoro e delle organizzazioni –
Classe 34 - n. 250 posti al 1° anno – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia dello sviluppo e dell’educazione –
Classe 34 - n. 250 posti al 1° anno – vedasi apposito bando - Corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia generale e sperimentale – Classe 34 - n.
250 posti al 1° anno – vedasi apposito bando –
- Corso di laurea specialistica in Psicologia clinica e della salute – Classe 58/S – min. n. 40 e
max n. 120 posti al 1° anno – vedasi apposito bando –
Facoltà di Scienze della Formazione
- Corso di laurea in Educatore professionale – Classe 18 - Corso di laurea in Formatore multimediale – Classe 18 - (attivato con modalità didattiche
ordinarie e a distanza)
- Corso di laurea in Formatore per lo sviluppo delle risorse umane e dell’interculturalità –
Classe 18 - Corso di laurea in Scienze dell’infanzia – Classe 18 - Corso di laurea specialistica in Dirigente e coordinatore dei servizi socio-educativi e
scolastici – Classe 56/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Esperto in pedagogia e scienze della formazione – Classe
87/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione
continua - Classe 65/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Teorie della comunicazione - Classe 101/S – (*)
Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali
- Corso di laurea in Chimica – Classe 21 – (1)
- Corso di laurea in Chimica applicata – Classe 21 – (1)
- Corso di laurea in Fisica – Classe 25 – (1)
- Corso di laurea in Informatica – Classe 26 - Corso di laurea in Matematica – Classe 32 – (1)
- Corso di laurea in Ottica – Classe 25 – (1)
- Corso di laurea in Scienze biologiche – Classe 12 - Corso di laurea in Scienze geologiche – Classe 16 ________________________________________________________________________________
46
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
- Corso di laurea in Scienze naturali – Classe 27 - Corso di laurea in Tecnologie per la conservazione ed il restauro dei beni culturali –
Classe 41 –
- Corso di laurea specialistica in Biologia ambientale – Classe 6/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Biologia cellulare e molecolare – Classe 6/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Biologia del comportamento – Classe 6/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Biotecnologie industriali e ambientali – Classe 8/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Chimica – Classe 62/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Chimica dell’ambiente e dei beni culturali – Classe 62/S (*)
- Corso di laurea specialistica in Chimica delle molecole biologiche – Classe 62/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Conservazione e gestione della natura – Classe 68/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Difesa del suolo – Classe 86/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Georisorse e ambiente – Classe 86/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Matematica – Classe 45/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Matematica per le applicazioni – Classe 45/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze biologiche sanitarie – Classe 6/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze e tecnologie dell’informazione – Classe 23/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze fisiche ed astrofisiche – Classe 20/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Scienze per i beni culturali – Classe 12/S - (*)
- Corso di laurea specialistica in Storia naturale dell’ambiente e dell’uomo – Classe 68/S (*)
Facoltà di Scienze Politiche
- Corso di laurea in Media e giornalismo – Classe 14 - (attivato con modalità didattiche
ordinarie e a distanza riservate a studenti lavoratori)
- Corso di laurea in Operatori della sicurezza sociale – Classe 36 – Corso riservato per
l’Arma dei Carabinieri – n. 300 posti al 1° anno – vedasi apposito bando –
- Corso di laurea in Relazioni industriali e sviluppo delle risorse umane – Classe 19 - Corso di laurea in Scienze di governo e dell’amministrazione – Classe 19 - Corso di laurea in Scienze politiche – Classe 15 - Corso di laurea in Servizio sociale – Classe 6 - Corso di laurea in Sociologia – Classe 36 –
- Corso di laurea in Studi internazionali – Classe 15 –
- Corso di laurea specialistica in Analisi e politiche dello sviluppo locale e regionale – Classe
70/S - (* min. n. 8 iscritti)
- Corso di laurea specialistica in Relazioni internazionali - Classe 60/S – (* min. n. 8 iscritti)
- Corso di laurea specialistica in Scienze del servizio sociale - Classe 57/S - (* min. n. 8
iscritti)
________________________________________________________________________________
47
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
- Corso di laurea specialistica in Scienze della politica e dei processi decisionali - Classe 70/S
– (* min. n. 8 iscritti)
- Corso di laurea specialistica in Sociologia - Classe 89/S – (* min. n. 8 iscritti)
Interfacoltà: Agraria – Farmacia – Medicina e chirurgia – Scienze matematiche, fisiche e
naturali
- Corso di laurea in Biotecnologie – Classe 1 Interfacoltà: Agraria – Medicina e chirurgia
- Corso di laurea in Tecnico della prevenzione nell’ambiente e nei luoghi di lavoro - Classe
snt/4 - n. 37 posti al 1° anno di cui n. 2 posti disponibili per i cittadini non
comunitari residenti all’estero – vedasi apposito bando Interfacoltà: Economia – Ingegneria
- Corso di laurea in Economia e ingegneria della qualità – Classe 17 Interfacoltà: Lettere e filosofia – Scienze matematiche, fisiche e naturali
- Corso di laurea specialistica in Logica, filosofia e storia della scienza - Classe 17/S - (*)
Interfacoltà: Scienze della formazione - Lettere e filosofia
- Corso di laurea specialistica in Scienze etnoantropologiche - Classe 1/S - (*)
Interfacoltà: Scienze della formazione – Scienze politiche
- Corso di laurea in Operatori di pace. Gestione e mediazione dei conflitti – Classe 35 - Corso di laurea specialistica in Metodologia e ricerca empirica nelle scienze sociali - Classe
49/S – (* min. n. 8 iscritti)
(*)per i corsi di laurea specialistica contrassegnati è prevista l’attivazione condizionata al
raggiungimento del numero minimo di 5 iscritti o quello diverso a fianco indicato; per le
immatricolazioni si veda la sezione sopra indicata “Immatricolazione a corsi di laurea
specialistica”.
(1)
Ai sensi dell’art.4 del D.M.23/10/2003, prot.198, “Fondo per il sostegno dei giovani e per
favorire la mobilità degli studenti”, allo scopo di incentivare le iscrizioni a corsi di studio
inerenti ad aree disciplinari di particolare interesse nazionale e comunitario, sono previste forme
di RIMBORSO parziale delle tasse e dei contributi a favore degli studenti iscritti a suddetti corsi
di laurea; i criteri di merito per l’individuazione dei beneficiari e l’entità dei rimborsi saranno
stabiliti e resi noti successivamente.
B) CORSI DI STUDIO DEL PREVIGENTE ORDINAMENTO CON ATTIVAZIONE DI TUTTI
GLI ANNI PREVISTI DAL CORSO DI STUDIO
Facoltà di Scienze della Formazione
- Corso di laurea in Scienze della formazione primaria - n. 400 posti al 1° anno di cui n. 25
posti disponibili per i cittadini non comunitari residenti all’estero –
vedasi apposito bando ________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
C) CORSI DI STUDIO DEL PREVIGENTE ORDINAMENTO IN PROSECUZIONE FINO AD
ESAURIMENTO (CON INDICAZIONE DEGLI ANNI DI ATTIVAZIONE)
Facoltà di Agraria
- Corso di laurea in Scienze e tecnologie agrarie (V anno)
- Corso di laurea in Scienze forestali e ambientali (V anno)
- Corso di laurea in Scienze agrarie tropicali e subtropicali (V anno)
- Corso di laurea in Scienze e tecnologie alimentari (V anno)
Facoltà di Architettura
- Corso di laurea in Architettura (V anno)
Facoltà di Farmacia
- Corso di laurea in Farmacia (V anno)
- Corso di laurea in Chimica e tecnologia farmaceutiche (V anno)
Facoltà di Ingegneria
- Corso di laurea in Ingegneria civile (V anno)
- Corso di laurea in Ingegneria edile (V anno)
- Corso di laurea in Ingegneria elettronica (V anno)
- Corso di laurea in Ingegneria meccanica (V anno)
- Corso di laurea in Ingegneria informatica (V anno)
- Corso di laurea in Ingegneria delle telecomunicazioni (V anno)
- Corso di laurea in Ingegneria per l’ambiente ed il territorio (V anno)
Facoltà di Medicina e chirurgia
- Corso di laurea in Odontoiatria e protesi dentaria (IV e V anno)
Facoltà di Psicologia
- Corso di laurea in Psicologia (V anno)
Facoltà di Scienze matematiche, fisiche e naturali
- Corso di laurea in Chimica (V anno)
- Corso di laurea in Scienze biologiche (V anno)
- Corso di laurea in Scienze geologiche (V anno)
- Corso di laurea in Informatica (V anno)
Per maggiori informazioni sui corsi, quali l’attivazione dei curricula, l’articolazione degli
stessi, passaggi da vecchi a nuovi ordinamenti si rinvia ai Manifesti delle relative strutture
didattiche e alle Guide delle singole Facoltà.
L’Università si riserva di pubblicizzare eventuali nuove offerte formative da realizzare nell’anno
accademico 2004/2005.
- SEZ. 4 MODALITA’ IMMATRICOLAZIONI ED ISCRIZIONI
IMMATRICOLAZIONE
Ai sensi delle disposizioni vigenti possono immatricolarsi a qualsiasi CORSO DI LAUREA DI
PRIMO LIVELLO e a qualsiasi CORSO DI LAUREA SPECIALISTICA A CICLO UNICO
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
attivati ai sensi del DM. 509/99, coloro che siano in possesso di un diploma di scuola secondaria
superiore o di altro titolo di studio conseguito all’estero, riconosciuto idoneo. I regolamenti didattici
dei corsi di studio possono prevedere modalità di verifica delle conoscenze richieste per l’accesso il
cui esito potrà determinare obblighi formativi aggiuntivi da soddisfare nel primo anno di corso.
Ai sensi dell’art.1 della Legge 910/69 possono immatricolarsi al Corso di laurea in Scienze
della formazione primaria i diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado di
durata quinquennale.
Ai sensi delle disposizioni vigenti possono immatricolarsi ad un CORSO DI LAUREA
SPECIALISTICA attivato ai sensi del DM. 509/99, coloro che sono in possesso di una laurea di
primo livello o di una laurea del previgente ordinamento, a condizione che l’eventuale obbligo
formativo aggiuntivo non sia superiore a 60 CFU, salvo limite inferiore stabilito dalle Facoltà
di afferenza del corso. In via transitoria, limitatamente a quest’anno accademico, il limite di 60
CFU può essere superato esclusivamente da chi sia in possesso di laurea ad accesso diretto, con
curriculum difforme rispetto a quello specifico ad integrale riconoscimento dei 180 CFU.
Per OTTENERE L’IMMATRICOLAZIONE ad un corso di studi gli interessati devono
presentare domanda indirizzata al Rettore compilata sul MODULO, da ritirarsi presso la Segreteria
studenti della Facoltà prescelta o che può essere scaricato da Internet al sito www.unifi.it seguendo
il percorso Futuri studenti. Solo per coloro che intendono immatricolarsi ad un corso di laurea di
primo livello, è possibile compilare la domanda di immatricolazione per via telematica
collegandosi al sito http://stud.unifi.it:8080/, seguendo il percorso Compilazione domanda di
immatricolazione a.a. 2004/2005. Il servizio offre la possibilità di inserire sul computer tutti i dati
necessari alla Segreteria studenti per effettuare una corretta immatricolazione, accelerando così il
tempo necessario al disbrigo delle pratiche. Al termine dell’inserimento dei dati deve essere
annotato il numero di riferimento interno che compare nell’ultima maschera per comunicarlo alla
Segreteria studenti al momento dell’immatricolazione. ATTENZIONE: tale procedura non
sostituisce la consegna della domanda cartacea con firma autografa dello studente. Il servizio
non è valido per gli studenti stranieri.
Alla domanda di immatricolazione devono essere allegati:
A) titolo di studio:
A1) studenti in possesso di titolo di studio italiano conseguito in Italia: è sufficiente
l’autocertificazione resa in domanda. E’ facoltà dell’interessato produrre un certificato rilasciato
dalla scuola;
A2) studenti in possesso di titolo di studio estero: titolo di studio originale corredato di traduzione
ufficiale in lingua italiana, nonché di legalizzazione e di “dichiarazione di valore in loco”
(Mod.E), in stesura originale, a cura dalla Rappresentanza diplomatico-consolare italiana
competente per territorio.
La traduzione dovrà essere fatta eseguire a cura degli interessati rivolgendosi al Tribunale di
zona oppure a traduttori ufficiali e giurati oppure alle rappresentanze diplomatiche-consolari
________________________________________________________________________________
50
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
operanti in Italia del Paese ove il documento è stato rilasciato; per i candidati residenti all’estero
le traduzioni potranno essere confermate dalla Rappresentanza italiana competente per
territorio.
A richiesta dell’interessato gli originali potranno essere restituiti.
B) due fotografie formato tessera firmate su un lato dal richiedente (di cui una da applicare sulla
domanda di immatricolazione);
C) fotocopia di un documento di identità;
D) attestazione del versamento della prima rata delle tasse e contributi di € 500 e attestazione di
versamento di € 10,33 per imposta di bollo assolta in maniera virtuale (Autorizzazione n. 100079
dell'11/11/99 - Direzione Regionale delle Entrate) da effettuarsi su bollettini già predisposti
dall’Università e allegati alla domanda di immatricolazione.
I versamenti possono essere effettuati anche su bollettino c/c postale sul conto n. 5504, intestato
all’Università degli Studi di Firenze – Tasse e contributi – Servizio di tesoreria - 50121 Firenze –
Piazza San Marco, 4, causale obbligatoria: prima rata tasse immatricolazione anno accademico
2004/2005.
Non sono tenuti al versamento della prima rata delle tasse universitarie ma solo al
versamento di € 10,33, da effettuarsi su bollettino c/c postale come sopra indicato con causale
obbligatoria “imposta di bollo assolta in maniera virtuale – immatricolazione a.a.2004/2005”:
- chi ha richiesto la borsa di studio o il prestito d’onore all’Azienda Regionale per il Diritto
allo Studio Universitario;
- i portatori di handicap con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%;
- gli stranieri assegnatari di borsa di studio del Governo italiano;
- chi è assistito economicamente da enti pubblici o privati con contestuale presentazione di
idonea documentazione;
E) i cittadini non comunitari sono tenuti ad allegare copia del permesso di soggiorno in corso di
validità. Ai sensi dell'art. 26 della Legge 30.7.2002 n. 189, accedono all'Università a parità di
condizioni con gli studenti italiani i cittadini non comunitari titolari di carta di soggiorno o di
permesso di soggiorno per lavoro subordinato o autonomo, per motivi familiari, per asilo politico,
per asilo umanitario o per motivi religiosi, ovvero i cittadini non comunitari regolarmente
soggiornanti da almeno un anno in possesso di titolo di studio superiore conseguito in Italia. I
cittadini non comunitari sono comunque tenuti ad iscriversi secondo le modalità previste dalla
circolare del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca n. 1790 del 26 maggio
2004;
F) i laureati/diplomati presso Università italiane che si immatricolano per il conseguimento di un
ulteriore titolo accademico devono allegare autocertificazione o certificato di laurea/diploma con
l’indicazione del titolo accademico conseguito, degli esami sostenuti e del titolo della tesi
discussa (i laureati/diplomati presso l’Università di Firenze non devono allegare alcuna
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
certificazione) e compilare una domanda di convalida esami, da ritirarsi presso la Segreteria
studenti.
A coloro che si immatricolano verrà consegnato un libretto-tessera che costituisce documento
valido ai fini del riconoscimento personale nell’ambito dell’Università.
ISCRIZIONE ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO
L’ISCRIZIONE AGLI ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO si perfeziona con il pagamento della
prima rata delle tasse mediante il bollettino recapitato allo studente.
Attenzione: Il mancato recapito del bollettino non esonera lo studente dalla responsabilità per
mancato o ritardato pagamento. È bene, quindi, controllare la scadenza e rivolgersi presso la
propria segreteria studenti se in prossimità di essa il bollettino non è ancora arrivato.
Il pagamento del bollettino di prima rata tiene luogo della domanda di iscrizione con la quale
lo studente è iscritto all’anno successivo a quello dell’ultima iscrizione; se intende iscriversi ad un
anno diverso da quello attribuitogli automaticamente deve presentare, alla propria segreteria
studenti, specifica domanda cartacea di iscrizione allegando il bollettino versato.
Per l’anno accademico 2004/2005 l’importo della prima rata delle tasse e contributi universitari
è pari a:
€ 169,28 (tassa di iscrizione) più
€ 165 + 38% della differenza fra l'importo totale dovuto per l'a.a.2003/2004 e € 335,70 (quota
contributi) più
€ 98 (tassa regionale per il diritto allo studio universitario) più
€ 10,33 (bollo virtuale).
pertanto l’importo totale varia secondo quanto complessivamente dovuto dallo studente
nell’anno accademico 2003/2004.
Non sono tenuti al versamento della prima rata delle tasse universitarie ma a presentare la
DOMANDA DI ISCRIZIONE CARTACEA allegando il solo versamento di € 10,33 a titolo
imposta di bollo assolta in modo virtuale effettuato su c/c postale n. 5504, intestato all’Università
degli Studi di Firenze – Tasse e contributi – Servizio di tesoreria - 50121 Firenze – Piazza S.Marco,
4, causale obbligatoria: “imposta di bollo assolta in maniera virtuale – iscrizione a.a.2004/2005”,
le seguenti categorie:
- studenti che hanno richiesto la borsa di studio o il prestito d’onore all’Azienda Regionale per
il Diritto allo studio universitario;
- studenti portatori di handicap con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%;
- studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo italiano;
- studenti comunitari e non comunitari assistiti economicamente da un ente pubblico o privato
che entro il 30 settembre di ogni anno abbiano superato, con votazione espressa in trentesimi,
almeno due esami validi ai fini della carriera per ognuno degli anni per i quali siano stati iscritti.
Alla domanda devono allegare il documento comprovante la condizione di assistito.
- SEZ. 5 TASSE E CONTRIBUTI
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
TIPOLOGIA DELLE TASSE E DEI CONTRIBUTI
Ai sensi della Legge del 2 dicembre 1991, n.390 è dovuta la TASSA DI ISCRIZIONE. Per
l’anno accademico 2004/2005 l’importo di tale tassa è stato stabilito con D.M. del 18 febbraio 2004.
Ai sensi della Legge Regionale del 19 giugno 1996, n. 44, è dovuta la TASSA REGIONALE
PER IL DIRITTO ALLO STUDIO UNIVERSITARIO. Per l’anno accademico 2004/2005
l’importo di tale tassa è stato stabilito con Legge Regionale del 21 dicembre 2001, n. 65. La tassa
regionale per il diritto allo studio universitario non è dovuta dagli iscritti alle scuole di
specializzazione.
I CONTRIBUTI UNIVERSITARI sono dovuti ai sensi del D.P.R. 25 luglio 1997, n.306 e
stabiliti dal Consiglio di Amministrazione nella seduta del _________________ 2004
IMPORTO DELLE TASSE E DEI CONTRIBUTI
Bollo
virtuale
TASSE CONTRIB
E
UTI
Tassa di
REDDITO
Contributi
Regionale
iscrizio
INTEGRATO
(*)
ne
Tassa
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
€ 10,33
€ 98,00
IMPORTO
€
fino a € 19.000 169,28
€
€ 21.000,00
169,28
€
€ 23.000,00
169,28
€
€ 25.000,00
169,28
€
€ 27.000,00
169,28
€
€ 29.000,00
169,28
€
€ 31.000,00
169,28
€
€ 33.000,00
169,28
€
€ 35.000,00
169,28
€
€ 37.000,00
169,28
€
€ 39.000,00
169,28
TOTALE
€ 250,00
€ 527,61
€ 310,00
€ 587,61
€ 370,00
€ 647,61
€ 430,00
€ 707,61
€ 490,00
€ 767,61
€ 550,00
€ 827,61
€ 610,00
€ 887,61
€ 670,00
€ 947,61
€ 740,00
€ 1.017,61
€ 810,00
€ 1.087,61
€ 890,00
€ 1.167,61
________________________________________________________________________________
53
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
€ 10,33
€ 98,00
€ 41.000,00
€ 10,33
€ 98,00
oltre € 41.000
€
169,28
€
169,28
€ 970,00
€ 1.247,61
€ 1.050,00
€ 1.327,61
(*)1. Per gli studenti iscritti ai corsi di studio in Progettazione della moda – classe 42 -, Cultura
e stilismo della moda - classe 23 - e Operatore di costume e moda all’importo dei contributi,
come sopra determinati nella relativa colonna, si deve aggiungere l’importo di € 1.243,34;
2. Per gli studenti iscritti al corso di laurea specialistica a ciclo unico in Odontoiatria e protesi
dentaria – classe 52/S - all’importo dei contributi, come sopra determinati nella relativa
colonna, si deve aggiungere l’importo annuale di € 1.050 limitatamente ai cinque anni
della durata legale del corso.
3. Gli studenti iscritti al corso di laurea in Operatori della sicurezza sociale – classe 36 - sono
soggetti al pagamento dei contributi in misura minima.
Gli studenti iscritti ai corsi di laurea a distanza del consorzio Nettuno sono soggetti al
pagamento di un contributo unificato pari a € 1.150.
È assoggettato al pagamento delle tasse e dei contributi nella misura massima:
chi è iscritto ad un corso di studi ed è già in possesso di un titolo di studi di pari livello;
gli iscritti alle scuole di specializzazione dell’area medica di cui al D.L.vo 4 agosto 1999, n.368;
gli studenti stranieri, salvo le eccezioni previste alla voce “ESONERI TOTALI E PARZIALI”
sotto indicata;
TEMPI E MODALITA’ PER IL PAGAMENTO DELLE TASSE E DEI CONTRIBUTI
Le tasse universitarie a carico degli studenti sono distribuite in DUE RATE:
- la prima rata da pagarsi all’atto dell’immatricolazione o dell’iscrizione e cioè entro il 30
settembre 2004;
- la seconda rata da pagarsi mediante bollettino recapitato dall’Università entro il 30 aprile
2005.
LA PRIMA RATA delle tasse universitarie:
• per gli IMMATRICOLATI è di € 500 così composta: € 169,28 tassa di iscrizione, € 232,72
quota di contributi, € 98 tassa regionale per il diritto allo studio universitario - e di € 10,33 a
titolo di imposta di bollo - è uguale per tutti e deve essere pagata all'atto dell’immatricolazione.
• per gli ISCRITTI AD ANNI SUCCESSIVI AL PRIMO varia a seconda dell’importo dovuto
dallo studente nell’anno accademico 2003/2004 ed è così determinato: € 169,28 tassa di
iscrizione; € 165 + 38% della differenza fra l'importo totale dovuto per l'anno accademico
2003/2004 e € 335,70 quota di contributi; € 98 tassa regionale per il diritto allo studio
universitario e € 10,33 a titolo di imposta di bollo - e deve essere pagata all'atto dell'iscrizione.
Tutti gli immatricolati e gli iscritti agli anni successivi sono tenuti ad effettuare i pagamenti
dovuti con le seguenti eccezioni di tipologie di studenti che devono effettuare il versamento del
solo bollettino di € 10,33 su bollettino c/c postale sul conto n. 5504, intestato all’Università degli
________________________________________________________________________________
54
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Studi di Firenze – Tasse e contributi – Servizio di tesoreria - 50121 Firenze – Piazza S.Marco, 4,
causale obbligatoria: “imposta di bollo assolta in maniera virtuale – immatricolazione/iscrizione
a.a.2004/2005”,:
- studenti portatori di handicap, con invalidità riconosciuta pari o superiore al 66%;
- studenti che hanno presentato domanda all'Azienda Regionale per il Diritto allo studio
universitario per la concessione di borsa di studio o di prestito d’onore;
- studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo italiano (la tassa regionale di € 98
dovuta sarà addebitata sulla seconda rata);
- studenti comunitari e non comunitari assistiti economicamente da enti pubblici o privati
previa presentazione di idonea documentazione (la tassa regionale di € 98 dovuta sarà
addebitata sulla seconda rata).
Gli studenti che risulteranno ESCLUSI dalla borsa di studio o dal prestito d’onore sono tenuti
a versare l’intero ammontare delle tasse e contributi in un’unica soluzione con la seconda rata.
LA SECONDA RATA PER GLI IMMATRICOLATI E PER GLI ISCRITTI AGLI ANNI
SUCCESSIVI AL PRIMO, è determinata con i criteri sotto specificati alla voce “ELEMENTI
PER LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE E DEL MERITO”.
Lo studente avrà cura di non deteriorare i bollettini prestampati; nel caso di smarrimento degli
stessi dovrà farsene stampare di nuovi dalla Segreteria.
Lo studente avrà cura di conservare le ricevute di versamento che rimangono in suo
possesso fino al conseguimento del titolo di studio; esse costituiscono l’unica prova
dell'avvenuto pagamento in caso di contestazioni.
I versamenti effettuati oltre i termini stabiliti dall'Amministrazione saranno soggetti al pagamento
dei diritti di mora determinati come segue:
- ritardi fino a 15 giorni:
mora € 15;
- ritardi da 16 a 30 giorni:
mora € 60;
- ritardi superiori a 30 giorni: mora € 100;
Salvo quanto previsto nel presente bando allo studente iscritto ad un qualsiasi anno di
corso non spetta a nessun titolo la restituzione delle tasse e contributi pagati.
ELEMENTI PER LA VERIFICA DELLE CONDIZIONI ECONOMICHE,
PATRIMONIALI E DEL MERITO
REDDITO INTEGRATO - Ai fini della determinazione dei contributi, le condizioni economiche
dello studente sono individuate sulla base della natura e dell’ammontare del reddito, della
situazione patrimoniale e della ampiezza del nucleo familiare.
Gli elementi per la verifica delle condizioni economiche, patrimoniali e del merito sono:
A) NUCLEO FAMILIARE
B) REDDITO
C) PATRIMONIO
D) MERITO
________________________________________________________________________________
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
A) NUCLEO FAMILIARE (convenzionale)
Il nucleo familiare convenzionale dello studente è composto, oltre che dallo studente, da tutti
coloro, anche se non legati da vincolo di parentela, che risultano nel suo stato di famiglia alla data
del 18 agosto 2004.
Qualora non risultino conviventi dallo stato di famiglia suddetto, sono comunque considerati
facenti parte del nucleo familiare convenzionale: a) i genitori dello studente e gli altri figli a loro
carico in assenza di separazione legale o divorzio; b) eventuali soggetti in affidamento ai genitori
dello studente alla data di presentazione della domanda. Nel caso di separazione legale o divorzio
dei genitori dello studente si considera facente parte del nucleo familiare convenzionale il genitore
che percepisce l’assegno di mantenimento dello studente. Nel caso in cui i genitori facciano parte di
due diversi nuclei, in assenza però di separazione legale o divorzio, il nucleo familiare dello
studente è integrato con quello di entrambi i genitori.
Ai fini dell'individuazione del numero dei componenti il nucleo familiare, si terrà conto anche di
quanto segue:
a) nel caso di presenza nel nucleo familiare di componenti portatori di handicap con un'invalidità
pari al 100%, il numero dei componenti il nucleo familiare viene aumentato di uno, per ciascuna
persona non autosufficiente;
b) nel caso di presenza nella famiglia di uno o più studenti universitari, il numero dei componenti il
nucleo familiare viene aumentato di uno;
c) nel caso di famiglie con un solo genitore, il numero dei componenti il nucleo familiare viene
aumentato di uno.
E’ considerato studente indipendente, ai sensi dell'art. 5, comma 3, del D.P.C.M. del 9 aprile
2001 colui che si trovi nelle seguenti coesistenti condizioni:
1) residenza esterna all’unità abitativa della famiglia di origine, da almeno due anni rispetto alla
data di presentazione della domanda, in alloggio non di proprietà di un suo membro;
2) redditi di lavoro dipendente o assimilati fiscalmente dichiarati da almeno due anni non inferiori a
€ 6.500 con riferimento ad un nucleo familiare convenzionale di una persona.
In mancanza delle due condizioni si fa riferimento al nucleo familiare di origine dello studente.
Coefficienti previsti nella scala di equivalenza differenziati sulla base della consistenza del
nucleo familiare:
TABELLA DEI COEFFICIENTI
Numero componenti
Nucleo familiare
Coefficiente
Nucleo familiare
1
2
3
4
5
0,45
0,75
1
1,22
1,43
________________________________________________________________________________
56
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
6
1,62
7
1,80
per ogni componente in
più
+ 0,15
INDICATORE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA (B) E INDICATORE DELLA
CONDIZIONE PATRIMONIALE (C)
L’indicatore della condizione economica del nucleo familiare convenzionale è definito come il
reddito complessivo dei suoi membri, al netto dell’Irpef, incrementato del venti per cento del valore
dell’indicatore della condizione patrimoniale. Al fine della determinazione di tali indicatori, il
reddito ed il patrimonio dei membri del nucleo familiare convenzionale sono valutati in relazione
alla loro natura. Tale valutazione è effettuata a partire dalle evidenze fiscali, integrate con
indicatori di reddito normale in relazione alla dimensione ed alla tipologia economica delle attività
che li generano o a cui sono destinate, secondo le modalità stabilite di seguito indicate.
B) REDDITO (Indicatore della condizione economica)
Il reddito da considerare ai fini del calcolo delle tasse e dei contributi è il reddito percepito
nell’anno 2003, di tutti i componenti del nucleo familiare convenzionale.
L’indicatore della condizione economica è definito con modalità specifiche sulla base della
natura del reddito nel modo seguente:
a) redditi di lavoro dipendente, pensione e assimilati: il dato imponibile ai fini IRPEF, quale risulta
dalla dichiarazione dei redditi o, in mancanza, dal certificato rilasciato dai datori di lavoro o
degli enti eroganti;
b) redditi di impresa e di lavoro autonomo:
b1) impresa individuale, esercizio di arti o professioni: il corrispondente importo che risulta
dalla dichiarazione dei redditi;
b2) altri redditi di lavoro autonomo: il corrispondente importo che risulta dalla dichiarazione dei
redditi;
c) redditi di partecipazione in società di capitale: il corrispondente importo che risulta dalla
dichiarazione dei redditi;
d) redditi derivanti da partecipazioni in società di persone, in associazione tra persone e
assimilate, in impresa familiare: il corrispondente importo che risulta dalla dichiarazione dei
redditi;
e) redditi di terreni e da impresa agricola e/o di allevamento: la base imponibile ai fini
dell’applicazione dell’IRAP al netto dei costi relativi al personale dipendente, quali risultano
dalla dichiarazione annuale dei sostituti di imposta dell’impresa agricola e/o allevamento;
f) redditi di fabbricati: l’importo corrispondente che risulta dalla dichiarazione dei redditi;
g) altri redditi imponibili Irpef: l’importo corrispondente che risulta dalla dichiarazione dei redditi;
h) redditi percepiti all’estero: i redditi percepiti all’estero, anche se non imponibili ai fini IRPEF.
Ai fini del calcolo dell’indicatore della condizione economica non si tiene conto dei redditi a
tassazione separata, di cui all’art. 16 del D.P.R. 22/12/1986, n. 917 e successive modificazioni.
________________________________________________________________________________
57
(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
________________________________________________________________________________
Alla somma dei valori si sottrae il valore totale dell’imposta netta dovuta sui redditi di ogni
singolo membro del nucleo familiare convenzionale quale risulta dalla dichiarazione dei redditi o, in
mancanza, dal certificato rilasciato dai datori di lavoro o dagli enti eroganti.
Per i REDDITI si fa riferimento a quelli percepiti nell’anno 2003. Per l’IRPEF si fa
riferimento a quella netta dovuta nel corrispondente periodo di imposta.
C) PATRIMONIO (Indicatore della condizione patrimoniale)
Il patrimonio da considerare ai fini del calcolo delle tasse e dei contributi è il patrimonio
posseduto alla data del 31 dicembre 2003 da tutti i componenti del nucleo familiare convenzionale.
L’indicatore della condizione patrimoniale è definito con modalità specifiche sulla base della
natura del patrimonio nel modo seguente, con esclusivo riferimento alle componenti che non sono
impiegate direttamente nell’attività di impresa individuale o nell’esercizio di arti o professioni:
a) patrimonio immobiliare:
a1) fabbricati e terreni edificabili: il valore dell’imponibile definito ai fini ICI al 31 dicembre
2003. E’ esclusa da tale valutazione la prima casa di proprietà a condizione che in essa
sia localizzata la residenza del nucleo familiare convenzionale dello studente, ad
eccezione di quelle appartenenti alle categorie catastali A1-A8-A9. In quest’ultimo caso
si tiene conto del 50% del valore dell’imponibile definito ai fini ICI. Il valore della nuda
proprietà viene determinato secondo le attuali disposizioni fiscali;
a2) terreni agricoli non destinati all’uso dell’impresa agricola, non direttamente coltivati, non
gestiti in economia da imprenditori agricoli a titolo principale: il valore dell’imponibile
definito ai fini ICI al 31 dicembre 2003.
b) patrimonio mobiliare:
b1) depositi bancari e postali, titoli di stato, obbligazioni, certificati di deposito, buoni fruttiferi
ed assimilati: valore nominale delle consistenze al 31 dicembre 2003;
b2) fondi di investimento, quote di OICVM e SICAV: consistenza delle quote possedute al 31
dicembre 2003, valutata secondo l’ultima quotazione della Borsa valori di Milano del 31
dicembre 2003;
b3) partecipazioni in società di capitale: per le società quotate in borsa la valutazione avviene
con riferimento alla consistenza delle azioni possedute al 31 dicembre 2003, secondo l’ultima
quotazione della Borsa valori di Milano di tale anno; per le società non quotate la valutazione
avviene moltiplicando il valore del patrimonio netto, che risulta dall’ultimo bilancio
approvato alla data di presentazione della domanda, per la quota di partecipazione;
b4) partecipazioni in società di persone, in associazione tra persone e assimilate (ad eccezione
dell’impresa familiare): concorrono alla formazione dell’indicatore della condizione
patrimoniale solo se la società o associazione è tenuta, dalla normativa fiscale, alla redazione
del bilancio di esercizio, anche per opzione. In tal caso, la valutazione avviene moltiplicando
il valore del patrimonio netto, che risulta dall’ultimo bilancio approvato alla data della
presentazione della domanda, per la quota di partecipazione.
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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L'Indicatore della situazione patrimoniale equivalente è calcolato tenendo conto anche dei
patrimoni posseduti all'estero. Tali patrimoni, di proprietà del nucleo familiare convenzionale,
detenuti al 31 dicembre 2003, sono così considerati:
a) i patrimoni immobiliari localizzati all'estero sono valutati solo nel caso di fabbricati,
considerati sulla base del valore convenzionale di € 500 al metro quadrato;
b) i patrimoni mobiliari posseduti all’estero sono valutati sulla base del tasso di cambio medio
dell'euro nell'anno di riferimento, definito con decreto del Ministero delle finanze, ai sensi del
decreto-legge 28 giugno 1990, n. 167, art. 4, comma 6, convertito, con modificazioni, dalla
legge 4 agosto 1990, n. 227, e successive modificazioni ed integrazioni.
Per gli studenti riconosciuti quali RIFUGIATI POLITICI ed APOLIDI non si tiene conto dei
redditi e del patrimonio eventualmente detenuti all’estero.
Per i redditi percepiti all’estero, ove non inseriti nella dichiarazione dei redditi in Italia e per i
patrimoni mobiliari ed immobiliari disponibili all’estero, non è possibile avvalersi della facoltà
di autocertificazione ma è necessario esibire la relativa documentazione.
Qualora i valori relativi ad ogni singola componente del reddito e/o del patrimonio, presi in
considerazione ai fini del calcolo dell’indicatore della condizione economica e/o dell’indicatore
della condizione patrimoniale, siano negativi, tali valori sono considerati pari a zero ai fini del
calcolo degli indicatori stessi.
Il reddito ed il patrimonio dei fratelli e delle sorelle dello studente considerati parte del nucleo
familiare convenzionale concorrono alla formazione degli indicatori della condizione
economica e della condizione patrimoniale nella misura del 50%.
D) MERITO
PER GLI STUDENTI IN CORSO ISCRITTI A CORSI DI STUDIO DEL PREVIGENTE
ORDINAMENTO:
Il calcolo del merito viene effettuato sulla base degli esami superati fino al 30 settembre 2004.
La determinazione del merito tiene conto di due parametri: a) del voto di riferimento e b) del
numero degli esami di riferimento.
a) Il voto di riferimento è il voto riportato in media negli esami annuali superati dagli studenti
iscritti in corso nello stesso anno e corso di laurea o di diploma con esclusione di quelli con zero
esami;
b) Il numero degli esami di riferimento è il numero medio di esami superati dagli studenti dello
stesso anno di corso e dello stesso corso di laurea o di diploma dello studente.
Dal calcolo del numero di esami di riferimento vanno escluse le carriere degli studenti con nessun
esame nonché gli esami convalidati in virtù di precedenti carriere, convalidati a studenti trasferiti o
passati ad altro corso.
Agli studenti lavoratori in corso il numero degli esami di riferimento viene dimezzato, mantenendo
invariato il voto di riferimento.
Sulla base di tali criteri sono individuate tre fasce di merito e relativa riduzione delle tasse.
I fascia : studenti che hanno sostenuto un numero di esami validi ai fini della carriera superiore
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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di 2 al numero di esami di riferimento e che riportano una votazione superiore di 2 punti rispetto al
voto di riferimento o pari a 30/30. Riduzione di € 30;
II fascia: studenti che hanno sostenuto un numero di esami validi ai fini della carriera superiore
di 2 al numero di esami di riferimento e che riportano una votazione uguale o inferiore di 1 punto
rispetto al voto di riferimento. Riduzione di € 20;
III fascia studenti che hanno sostenuto un numero di esami validi ai fini della carriera superiore
di 1 al numero di esami di riferimento e che riportano una votazione superiore di 1 punto rispetto al
voto di riferimento o pari a 30/30. Riduzione di € 10.
Non sono inseriti in alcuna fascia di merito gli studenti già laureati/diplomati, gli studenti
ripetenti e gli studenti fuori corso, intermedi e finali.
- SEZ. 6 MODALITA’ DI AUTOCERTIFICAZIONE DELLA CONDIZIONE ECONOMICA E
PATRIMONIALE DELLO STUDENTE
A partire dall’anno accademico 2004/05, ai fini della determinazione dell’importo dei
contributi a carico degli studenti, sarà tenuto conto del REDDITO INTEGRATO del nucleo
familiare convenzionale dello studente, calcolato sulla base di quanto dichiarato dallo stesso
nell’autocertificazione della condizione economica e patrimoniale presentata nel precedente anno
accademico 2003/04; in assenza di tale ultima dichiarazione, si presume che il reddito integrato
dello studente sia superiore al limite massimo indicato nella tabella “Importi delle tasse e dei
contributi” e lo studente sarà assoggettato al pagamento dei contributi in misura massima.
Pertanto, lo studente che, per l’anno accademico 2004/05, a seguito di modifiche nel proprio
nucleo familiare convenzionale o di modifiche economiche/patrimoniali dello stesso, deve essere
collocato in una fascia di reddito integrato diversa rispetto a quella attribuitagli nel precedente
anno accademico secondo quanto sopra indicato, è tenuto a compilare un modulo di
autocertificazione. Tale modulo si compila esclusivamente on line mediante il proprio
username (cioè il numero di matricola) e la propria password, ottenute in Segreteria all’atto
dell’immatricolazione (nel caso in cui lo studente abbia smarrito la propria password può
richiederla in Segreteria studenti); con questi strumenti si accede al sito http://stud.unifi.it:8080/:
seguendo il percorso guidato Inserimento Modulo del Reddito, si riempiono i campi relativi alla
composizione del nucleo familiare e alla situazione reddituale e patrimoniale dello studente.
Al termine dell’operazione e dopo aver controllato la correttezza dei dati immessi e confermato
si deve STAMPARE e FIRMARE il modulo in doppia copia, e alternativamente:
- CONSEGNARE entrambe le copie presso gli uffici preposti alla raccolta che saranno resi noti in
tempo utile; una copia verrà restituita per ricevuta timbrata e firmata. Al fine di evitare possibili
attese agli sportelli potranno essere predisposti calendari differenziati per lettera cui gli studenti
sono invitati ad attenersi per la consegna del modulo;
oppure
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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- INVIARE una copia a mezzo di raccomandata con ricevuta di ritorno allegando fotocopia di un
documento di identità. La ricevuta della raccomandata costituisce prova dell’avvenuta consegna.
L’amministrazione universitaria non risponde di eventuali disguidi postali.
Attenzione: se tutte le operazioni sopra indicate non vengono regolarmente espletate il modulo di
autocertificazione del reddito si ha a tutti gli effetti come non presentato. Non sono valide le
autocertificazioni redatte in forme diverse da quella sopra indicata.
Non è tenuto a presentare l’autocertificazione del reddito lo studente che per la propria
situazione economica si colloca nella fascia massima di reddito integrato.
Lo studente che ha presentato il modulo per l’autocertificazione per l’anno accademico
2003/04 e il cui reddito integrato relativo all’anno 2003 ha subito delle modifiche rispetto al reddito
integrato dichiarato relativo all’anno 2002, tali da comportare la collocazione in una fascia di
reddito diversa, è tenuto a presentare l’autocertificazione nei tempi e nei modi previsti; in caso
di mancata presentazione, se a seguito di accertamento ad opera di questa amministrazione risulti
tale variazione, lo studente sarà assoggettato al pagamento dei contributi secondo il reddito
accertato, nonché al versamento di € 300 a titoli di oneri amministrativi.
L’autocertificazione on line può essere compilata a partire dal 18 agosto entro e non oltre il
30 novembre 2004, compresa la consegna; nell’ipotesi di invio tramite raccomandata A.R. farà
fede la data del timbro postale.
Autocertificazioni presentate oltre il termine del 30 novembre 2004 saranno assoggettate
al pagamento di € 200 a titolo di oneri amministrativi.
Gli interessati sono tenuti a prendere nota della scadenza perché non saranno date
ulteriori informazioni personali.
Si precisa che nell’ipotesi di ESCLUSIONE dalla borsa di studio o dal prestito d’onore e
qualora lo studente intenda essere collocato in una delle fasce di reddito deve COMPILARE
l’autocertificazione on line rispettando i tempi e le modalità sopra indicate.
Ai sensi dell’art. 46 D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445, lo studente che presenta
autocertificazione per la determinazione dei contributi che risulti essere mendace sarà assoggettato
al pagamento delle tasse e dei contributi secondo il reddito accertato, nonché al versamento di €
300 a titoli di oneri amministrativi e incorrerà nelle ulteriori sanzioni previste per le false
dichiarazioni dall’art.76 (Norme penali) del D.P.R. citato.
- SEZ. 7 ESONERI TOTALI E PARZIALI
Categorie di studenti esonerati totalmente dal pagamento di tasse e contributi:
1. studenti comunitari e non comunitari portatori di handicap, con invalidità riconosciuta pari
o superiore al 66%, anche se già in possesso di titolo accademico – è comunque dovuto il bollo
assolto in modo virtuale -;
2. vincitori di borsa di studio o di prestito d’onore dell’Azienda Regionale per il Diritto allo
Studio Universitario – è comunque dovuto il bollo assolto in modo virtuale -;
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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3. idonei nella graduatoria dell'Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario ai fini
dell'assegnazione della borsa di studio o del prestito d’onore – è comunque dovuto il bollo
assolto in modo virtuale -;
4. studenti iscritti a corsi di laurea del vecchio ordinamento, ai corsi di laurea di primo livello e ai
corsi di laurea specialistica a ciclo unico attivati ai sensi del DM 509/99, che concludono gli
studi entro i termini legali o normali senza iscrizioni fuori corso e ripetente: spetta il rimborso
delle tasse e dei contributi universitari dell’ultimo anno – non sono comunque rimborsabili: la
tassa regionale per il diritto allo studio universitario e il bollo assolto in modo virtuale -;
5. studenti stranieri beneficiari di borsa di studio del Governo italiano nell’ambito dei programmi
di cooperazione allo sviluppo e degli accordi intergovernativi culturali e scientifici e relativi
periodici programmi esecutivi – sono comunque dovuti: la tassa regionale per il diritto allo
studio universitario e il bollo assolto in modo virtuale -;
6. studenti comunitari e non comunitari assistiti economicamente da enti pubblici o privati che
abbiano superato, entro il 30 settembre di ogni anno, di almeno due esami validi ai fini della
carriera, con votazione espressa in trentesimi, per ognuno degli anni per i quali siano stati iscritti.
Il beneficio deve essere richiesto congiuntamente alla domanda di iscrizione e comunque entro
gli stessi termini dell’iscrizione allegando idonea documentazione – sono comunque dovuti: la
tassa regionale per il diritto allo studio universitario e il bollo assolto in modo virtuale -;
7. studenti che si iscrivono ad un corso di laurea o di diploma ma che si laureano/diplomano
entro la sessione di aprile 2005 hanno diritto al rimborso delle tasse e contributi pagati – non
sono comunque rimborsabili: la tassa regionale per il diritto allo studio universitario e il bollo
assolto in modo virtuale -;
Categorie di studenti esonerati parzialmente dal pagamento di tasse e contributi:
8. studenti iscritti al primo anno fuori corso che abbiano superato tutti gli esami previsti dal piano
di studi entro i termini legali del corso di laurea: riduzione di € 260;
9. studenti che ricongiungono la loro carriera dopo un periodo di interruzione degli studi di almeno
due anni accademici (D.P.C.M. 9 aprile 2001), per gli anni accademici in cui non siano risultati
iscritti: contributo unico annuale di € 155 – non è dovuta la tassa regionale -. Le stesse
disposizioni si applicano anche agli studenti per l’anno di svolgimento del servizio militare di
leva o del servizio civile, per le studentesse per l’anno di nascita di ciascun figlio e per gli
studenti che siano costretti ad interrompere gli studi a causa di infermità gravi e prolungate
debitamente certificate. Tali studenti non possono effettuare negli anni accademici di
interruzione alcun atto di carriera, non possono revocare nel corso dell’anno accademico il
beneficio; il periodo di interruzione non è preso in considerazione ai fini della valutazione del
merito;
10. cittadini comunitari e non comunitari con permesso di soggiorno per lavoro o per altri
motivi diversi dallo studio sono assoggettati al pagamento delle tasse e contributi secondo la
fascia di reddito di appartenenza risultante in base alla normativa e con le modalità in uso per gli
studenti di cittadinanza italiana nel periodo tra il 18 agosto e il 30 novembre 2004;
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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11. i cittadini non comunitari provenienti da Paesi in via di sviluppo con permesso di soggiorno
per motivi di studio sono assoggettati al pagamento delle tasse e contributi universitari nella
misura minima previo superamento, entro il 30 settembre di ogni anno, di almeno due esami
validi ai fini della carriera, con votazione espressa in trentesimi, per ognuno degli anni per i quali
siano stati iscritti. Il beneficio deve essere richiesto congiuntamente alla domanda di iscrizione e
comunque entro gli stessi termini dell’iscrizione;
12. studenti riconosciuti quali rifugiati politici ed apolidi (D.P.C.M. 9 aprile 2001) sono
assoggettati al pagamento delle tasse e contributi secondo la fascia di reddito di appartenenza
risultante, in base alla normativa e con le modalità in uso per gli studenti di cittadinanza italiana,
tenendo conto solo dei redditi e del patrimonio eventualmente detenuti in Italia;
l’autocertificazione deve essere resa entro i termini e nei modi previsti nel presente manifesto.
Attenzione: I benefici previsti alla voce “ESONERI TOTALI E PARZIALI” sono erogati su
ISTANZA degli interessati ad esclusione di quelli previsti ai punti 2. 3. 4. 7. e 8 erogati
AUTOMATICAMENTE dall’amministrazione universitaria.
- SEZ. 8 CORSI SINGOLI
CORSI SINGOLI - Possono iscriversi a singoli corsi di INSEGNAMENTO, in numero non
superiore a CINQUE, attivati presso i corsi di laurea, presso i corsi di laurea specialistica a ciclo
unico e presso i corsi di laurea specialistica presenti in Ateneo, nonché sostenere le relative prove di
esame ottenendone certificazione:
1. Laureati presso l’Università di Firenze o altre sedi universitarie ai fini dell’accesso alle classi
di concorso a cattedre e di abilitazione nelle scuole di istruzione secondaria, ai sensi del D.M.
della Pubblica Istruzione n.334 del 24/11/94 e successive modifiche. L'iscrizione ai corsi potrà
essere effettuata limitatamente agli insegnamenti attivi appartenenti al corso nel quale è stata
conseguita la laurea, o appartenenti ad altri corsi di laurea, purché relativi alla stessa classe di
concorso;
2. Cittadini comunitari in possesso di un diploma di scuola media superiore e NON ISCRITTI
ad alcun corso di studi presso l'Università di Firenze;
3. Cittadini comunitari o non comunitari iscritti ad un corso di studi presso università estere o
istituti equiparati o laureati presso le stesse istituzioni.
ISCRIZIONE - I termini per l’iscrizione ai CORSI SINGOLI sono stabiliti dal 18 agosto 2004
al 31 marzo 2005 compatibilmente con le date di inizio dei relativi corsi richiesti.
TASSE – Le tasse per gli iscritti ai CORSI SINGOLI devono essere versate in unica soluzione
all’atto dell’iscrizione. Gli importi, per l’anno accademico 2004/2005, sono così determinati:
per 1 insegnamento
€ 350
per 2 insegnamenti
€ 500
per 3 insegnamenti
€ 650
per 4 insegnamenti
€ 800
per 5 insegnamenti
€ 950
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(Consiglio di amministrazione del 23 giugno 2004)
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- SEZ. 9 CONTROLLI
Le autocertificazioni e le dichiarazioni prodotte dallo studente sono soggette a controllo presso
gli Enti e le competenti Amministrazioni dello Stato (Regioni, Uffici dell'Amministrazione
Finanziaria dello Stato, della Polizia Tributaria, Uffici Catastali, Comuni, Enti Previdenziali ed altri
soggetti idonei).
Firenze, …… luglio 2004»
Alle ore 14,05 essendo esaurita la trattazione degli argomenti all’ordine del giorno, il Rettore
dichiara chiusa la seduta. Della medesima è redatto il presente verbale - approvato seduta stante
limitatamente alle delibere assunte - che viene confermato e sottoscritto come segue:
IL SEGRETARIO
IL PRESIDENTE
Dott. Michele Orefice
Prof. Augusto Marinelli
Dott. Vincenzo De Marco
Prof. Calogero Surrenti
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Verbale consiglio di amministrazione 23 giugno 2004