Sulla strada – Rassegna stampa 29 novembre 2013
PRIMO PIANO
Topi d’auto: nel mirino i mezzi pesanti, in calo i recuperi
Stando i dati rilevati dal “Report annuale sui Furti di mezzi pesanti 2012” il
fenomeno colpisce le aziende di tutte le dimensioni
29.11.2013 - Si inverte il trend che negli ultimi anni ha visto calare, sia pure in forma leggera,
il fenomeno dei furti. Complice la crisi economica e i nuovi metodi hi-tech utilizzati per sottrarli
ai legittimi proprietari, questa antica piaga torna a farsi sentire colpendo in particolar modo i
veicoli pesanti con contestuale diminuzione dei recuperi. Questi almeno i dati rilevati dal
“Report annuale sui Furti di mezzi pesanti 2012”, elaborato da LoJack Italia.
Il fenomeno colpisce le aziende di tutte le dimensioni; la sottrazione del veicolo e del suo
spesso prezioso cargo provocano perdite sostanziali e disagi rilevanti per le attività produttive
e per i bilanci dell’impresa. Sebbene, in termini assoluti, i dati sul fenomeno siano
sensibilmente più contenuti rispetto ai furti d’auto (a fronte di un parco circolante decisamente
più ridotto), riguardano beni che presentano un elevato costo e un valore strategico per le
attività produttive delle aziende del nostro Paese.
Dovendo fare qualche numero, nel 2012 sono stati rubati 2.438 automezzi pesanti, quasi 7
ogni giorno. Dopo il calo registratosi nel 2011, il dato torna a salire di un punto e ad allarmare
le Forze dell’Ordine e i proprietari di questi mezzi. Le Regioni più colpite restano la Lombardia
(523 casi), la Puglia (310), la Sicilia (277), la Campania (291), il Lazio (238) e il Piemonte
(209). In queste sei aree geografiche si concentra gran parte degli episodi criminali: 1.610 su
2.348.
A rendere ancor più preoccupante lo scenario, ci sono i dati che confermano la tendenza in
calo, già registrata negli anni passati, dei ritrovamenti dei veicoli rubati: dai circa 1.700 veicoli
ritrovati nel 2010, si è passati nel 2012 a 1.504 (-3% vs i 1.548 del 2011). Tra le Regioni in
cui il fenomeno è più significativo, vanno evidenziate le performance negative dei recuperi
effettuati nel 2012 in Lombardia (-3%) e Puglia (-4%) e quella positiva della Campania che
vede crescere le attività di ritrovamento del 18%.
Il costante e generalizzato calo del complessivo tasso di recupero (dal 64% del 2011 al 61%
del 2012) trova spiegazione con l’affinamento continuo delle tecniche di furto e di smercio di
veicoli rubati in traffici internazionali orchestrati dalla malavita organizzata che trova in questo
fenomeno un’interessante area di business.
Nella top five delle province più colpite Milano mantiene il primato assoluto con 292 furti,
seguita da Roma (176), Torino (160), Napoli (128) e Catania (122). Si confermano aree più
colpite quelle con un più vivace tessuto imprenditoriale e in cui la presenza del business
malavitoso
è
più
opprimente.
Nel 2012 sono spariti nel nulla 934 automezzi pesanti (66 in più degli 868 di cui si erano perse
le tracce nel 2011). Ancora una volta tra le aree maggiormente colpite da questa piaga
figurano le Regioni del Sud Italia, nelle quali si riesce a recuperare i veicoli pesanti con grande
difficoltà: in Campania in 43 casi su 100, nel Lazio la percentuale scende addirittura al 39%, in
Sicilia è ferma al 49% e in Puglia nel 60%. Performance più positive si registrano nel Nord
Italia e particolarmente in Lombardia, dove i recuperi raggiungono addirittura quota 87,6% e
in Piemonte, con l’89% dei veicoli sottratti che fanno ritorno a casa.
“La crescita dei furti anche per questo specifico settore”, osserva Maurizio Iperti,
Amministratore Delegato di LoJack Italia, “conferma l’allarme per un fenomeno che vede
l’Italia da sempre ai primi posti a livello europeo. A differenza dei furti auto, in questi casi, al
valore economico ed affettivo per il bene, si somma il danno proveniente dalla perdita del
carico che spesso pone in gravi difficoltà piccole e piccolissime. Inoltre, l’attuale difficile
scenario economico sta provocando la recrudescenza di tre fenomeni che costituiscono un serio
rischio per le aziende proprietarie degli automezzi: i furti su commissione, le truffe che spesso
vedono anche il diretto coinvolgimento dei driver e che causano la sottrazione dei preziosi
carichi
e
le
appropriazioni
indebite
di
veicoli
in
leasing”.
Proprio il fenomeno delle appropriazioni indebite dei veicoli sta provocando un aumento
esponenziale dei contenziosi che le aziende di leasing avviano con società e professionisti
clienti che non pagano i canoni e, nonostante i solleciti, non restituiscono spontaneamente il
veicolo. In questi casi, le stesse aziende di leasing sono costrette a presentare querela e ad
attendere i lunghi tempi della burocrazia che spesso agevolano la sparizione degli automezzi.
Per contrastare questo trend molti operatori si affidano a LoJack; una volta che l’azienda ha
rescisso il contratto e depositato la querela (che equivale a una denuncia di furto), LoJack,
avvalendosi del rapporto diretto con le Forze dell’Ordine, può infatti intervenire subito per
recuperare le vetture che hanno a bordo il dispositivo.
“La crisi economica e le innovative tecniche di sottrazione”, conclude Iperti, “rendono sempre
più ardua l’opera di recupero dei veicoli sprovvisti di sistemi di antifurto ‘intelligenti’ in grado di
localizzarli. Nonostante questo preoccupante trend, anche quest’anno anno, grazie alla nostra
unica tecnologia in radio frequenza e alla sinergia strategica con le Forze dell’Ordine, siamo
riusciti a garantire il recupero del 90% dei veicoli rubati (equipaggiati con i nostri dispositivi)
nelle 48 ore successive al crimine e di supportare efficacemente l’attività investigativa di Polizia
e Carabinieri”.
Fonte della notizia: repubblica.it
NOTIZIE DALLA STRADA
Forum sicurezza stradale a Crotone, presentata una App per rilevare la dinamica
dell'incidente
All'iniziativa hanno partecipato il Ministero dei Trasporti, la polizia stradale e le
istituzioni, scoprendo la nuova applicazione che permetterà di attivare il pronto
intervento stradale in pochi istanti, garantendo anche l'acquisizione di tutti i dati
necessari per l'elaborazione e la ricostruzione dell'evento
CROTONE 29.11.2013 - Un’applicazione intelligente che riesce ad attivare il pronto intervento
stradale a distanza di pochi secondi dall’incidente: un meccanismo efficace, già testato a livello
nazionale. Si è parlato anche di questo durante Forum Giovani sulla Sicurezza Stradale che è
svolto ieri a Crotone con al partecipazione del Ministero dei Trasporti, della Polizia di Stato e
delle istituzioni e di privati.
Un' area attrezzata organizzata presso l'Hotel Villaggio Casarossa destinata ad attività di
simulazioni auto e moto, percorso ciclabile, lezioni di educazione stradale su “Pullman Azzurro
della Polizia Stradale” e ad un Presidio mobile avanzato del Ministero dei Trasporti “Sulla Buona
Strada”. L'App consente anche la registrazione dei dati da incidente, utili a ricostruire
l'accaduto, e la possibilità di elaborazione del profilo guida dell'utente, che permettono la
ricostruzione della sua storia. Inoltre l’operatore specializzato intervenuto “fotografa”
l’incidente attraverso dispositivi di ultima generazione, (palmari, tablet, etc), e trasferisce
subito i dati alle compagnie interessate. In tal modo risulta facilitato il pagamento degli
eventuali danni subiti, con un considerevole risparmio di tempo e con una modalità molto più
agevole per l’assicurato.
“Una volta attivata, l'App registra fino a quando l'utente non ne decida l'arresto – spiega
Angelo Cacciotti, direttore generale di sicurezza e Ambiente Spa –. E' stata infatti sviluppata in
modo da garantirne la funzionalità in modalità sempre accesa: l'utente effettua chiamate, invia
messaggi, utilizza altre applicazioni, inserisce lo stand by, ma l'App continua a registrare”.
L’applicazione, infatti, consente la registrazione di tutti i dati utili a ricostruire la dinamica
dell’incidente, offrendo anche la possibilità di elaborare il profilo guida dell’assicurato. A lungo
termine l'applicazione potrebbe consentire una riduzione degli incidenti causati da insidie
stradali: il corretto ripristino della sicurezza e della viabilità consente la rapida ripresa della
circolazione stradale, limitando i disagi e gli ulteriori danni conseguenti al verificarsi di incidenti
stradali.
Fonte della notizia: ilquotidianoweb.itt
Razzia di pneumatici da neve: auto trovate sospese su pile di mattoni
Brutta sorpresa per i residente di via XXV Aprile a Legnaro: le macchine erano "a
mezz'aria" e le ruote sparite nel nulla
PADOVA 29.11.2013 - Automobili parcheggiate lungo la strada, a Legnaro, sospese su pile di
mattoni, senza ruote. Questa l'amara sorpresa per quattro famiglie residenti in via XXV Aprile
al numero civico 25. Sono stati gli stessi proprietari delle vetture a telefonare al 112 per dare
l'allarme. Secondo i primi accertamenti le auto sarabbero state dotate di coperture di tipo
invernale, molto richieste in questo periodo, e i ladri potrebbero aver fatto così la "scorta" di
pneumatici che, per legge, devono essere montati nella stagione fredda sulle vettura (in
alternativa alle catene da neve nel bagagliaio).
Fonte della notizia: ilgazzettino.it
Sicurezza stradale: 1,5 mln infrazioni rilevate da Polizia da inizio anno
ROMA, 28 nov. (Adnkronos) - Studenti di elementari e medie della scuola parificata Petranova
International Institute di Roma ospiti della Scuola Superiore di Polizia per parlare di sicurezza
stradale. In Europa muoiono ogni giorno 82 persone a causa di incidenti stradali. Le cause
principali sono velocità, distrazione, mancato uso delle cinture e del casco, uso di droga e
alcool. L'Italia è capofila in Europa nell'educazione stradale eppure, da gennaio a ottobre del
2013 la Polizia Stradale ha rilevato 1.487.296 infrazioni, di cui 397.784 per eccesso di velocità,
57.747 per mancato uso di cinture di sicurezza, 24.945 per l'uso del telefonino senza
auricolare o vivavoce, 18.325 per guida in stato di ebbrezza, 1096 per guida sotto l'influenza di
stupefacenti. "Ci sono ancora troppi incidenti stradali, nel 2012 abbiamo registrato 3600 morti
- spiega all'Adnkronos Elisabetta Mancini, funzionario della Polizia Stradale - ma la situazione è
sicuramente migliore rispetto a dieci anni fa. Nei primi anni del 2000 i morti per incidenti
stradali erano oltre settemila all'anno". Per abbattere ancora i numeri "dobbiamo proseguire
nell'attività che stiamo facendo - continua Elisabetta Mancini- aggredendo il fenomeno degli
incidenti stradali con la presenza sulle strade, con i controlli e con l'attività di educazione
stradale che stiamo svolgendo anche grazie alla mostra sulla sicurezza stradale alla Scuola
Superiore di Polizia". Un lavoro, quello della Polizia, sempre in continua evoluzione raccontato
da una mostra fotografica, allestita nella sede della Scuola Superiore di Polizia sui temi della
circolazione stradale, realizzata in collaborazione con Asaps, Avio, Avio Aero, Pirelli. Un
percorso fatto di ricordi e di emozioni che, insieme alla storia della Stradale, racconta quella
del nostro paese dal secondo dopoguerra ad oggi. Le foto sono organizzate nel percorso della
mostra sul filo conduttore della lettera esse della Stradale: sicurezza, solidarietà, soccorso,
stragi, sport, scuola, sanità e scorte.
Fonte della notizia: liberoquotidiano.it
SCRIVONO DI NOI
Banda di rapinatori albanesi inseguita e bloccata: fuga finisce contro un palo
I colpi sono stati messi a segno tra la laguna e il Trevigiano Due banditi sono stati
fermati, altri due sono scappati
MARTELLAGO 29.11.2013 - La polizia di Venezia e i carabinieri di Castelfranco (Treviso) hanno
smantellato una banda di albanesi specializzata in furti e rapine in casa con sede operativa a
Martellago. Si tratta di quattro albanesi tutti sui vent'anni incensurati clandestini che
gravitavano fra Spinea e Martellago. La polizia e i militari dopo una serie di indagini hanno
individuato un gruppo di quattro albanesi che si muovevano tra il Veneziano ed il Trevigiano
per razziare in abitazioni. Bloccati prima di un colpo. I quattro mentre erano in auto e stavano
andando verso la casa prescelta per l'ennesimo colpo ma sono stati intercettati dai carabinieri:
è scattato l'inseguimento. L'inseguimento e l'incidente a Istrana. L'auto degli albanesi ha
centrato un palo e mentre due di loro sono riusciti a fuggire gli altri sono stati fermati dai
militari. Dei due fuggitivi - ricercati dalle forze dell'ordine - uno è già stato identificato. In
particolare i due fermati sono accusati di rapina aggravato e furto aggravato in particolare
perché in una circostanza sono stati intercettati da una persona nella propria abitazione che è
stata aggredita e picchiata. Ai quattro sono riconosciuti due colpi uno a Riese Pio X e l'altro a
Galliera Veneta (Padova) ma sarebbero gli autori anche di una serie di furti nel Veneziano.
Fonte della notizia: ilgazzettino.it
Alla guida con documenti falsi Polizia denuncia due giovani
È boom di sequestri di permessi di guida internazionali falsificati. In viale Piacenza
fermato un ladro di biciclette
PARMA 29.11.2013 - Giravano per le strade di Parma senza alcuna patente di guida, in
compenso erano in possesso di numerosi documenti contraffatti. Due nigeriani di 26 e 32 anni,
regolari sul territorio italiano, sono stati fermati per un controllo delle Volanti della questura
mentre erano a bordo di una Honda Civic in un parcheggio di via Caprera.
Il conducente alla richiesta dei documenti ha presentato due tesserini plastificati che avrebbero
dovuto attestare un permesso di guida internazionale, più un libretto cartaceo. Anche il
passeggero ha consegnato un tesserino plastificato. All'occhio degli agenti non è sfuggito che si
trattava di documenti evidentemente contraffatti, che presentavano sbavature, graffi procurati
di recente per farli apparire invecchiati, carenze di dati fondamentali come la data di nascita
del conducente.
I due uomini sono stati denunciati per falso materiale e il conducente anche per guida senza
patente. L'auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. Questo è solo uno dei numerosi
sequestri di patenti false, un reato di cui sono specialisti soprattutto persone di nazionalità
nigeriana.
FURTO BICI SVENTATO. Ha tentato di rubare una bicicletta da donna del valore di 800 euro in
pieno giorno, nel parcheggio affollato del Conad di via Piacenza, ma gli è andata male. Un
passante si è accorto che un giovane di colore aveva sollevato una bici dalla rastrelliera,
approfittando del fatto che la catena bloccava la ruota solo al telaio. Ha allertato il 113 e ha
seguito il ladro in via Lanfranco. Lì il malvivente ha tentato di tagliare la catena con una
tenaglia, aiutandosi con un grosso mattone. La polizia lo ha colto in flagrante e denunciato. La
bicicletta è stata restituita alla proprietaria.
Fonte della notizia: parma.repubblica.it
PIRATERIA STRADALE
Ubriaco alla guida, provoca un incidente e fugge: arrestato un operaio
Nello scontro, avvenuto a Pomarance, è rimasta ferita lievemente una ragazza di 24
anni. L'uomo è stato rintracciato dai carabinieri anche grazie ai testimoni
PONTEDERA, 29 novembre 2013 - Un operaio triestino di 34 anni è stato arrestato dai
carabinieri per omissione di soccorso dopo avere determinato un incidente stradale a
Pomarance nel quale è rimasta lievemente ferita una studentessa di 24 anni. L'uomo dopo
l'urto tra la sua Ford Focus e la Fiat 500 della ragazza è fuggito a piedi ed è stato rintracciato
solo più tardi nella sua abitazione. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, l'operaio era alla
guida in stato di ebbrezza quando ha invaso l'opposta corsia di marcia scontrandosi
frontalmente con la 500. La giovane studentessa ha riportato un trauma cervicale refertato con
sette giorni di prognosi. Il giovane, ora agli arresti domiciliari e al quale è stata sequestrata
l'auto, si è anche rifiutato di sottoporsi al controllo alcol emico quando è stato rintracciato dai
carabinieri anche grazie alle segnalazioni fornite da alcuni testimoni.
Fonte della notizia: lanazione.it
CONTROMANO
Spinea, imbocca la rotonda contromano: scontro frontale
Feriti i due automobilisti coinvolti nello scontro ma nessuno in modo grave. Lunghe
code soprattutto lungo via della Costituzione
SPINEA 28.11.2013 - Imbocca la rotatoria contromano e provoca un tremendo frontale.
Incredibile incidente nel primo pomeriggio alla rotonda della Fossa: i due automobilisti coinvolti
non sembrano gravi, ma si è temuto il peggio dopo il violento scontro frontale nell’arco di
rotonda lato Mirano. Mancano pochi minuti alle 14 quanto un’auto proveniente da Mirano,
arrivata all’imbocco della grande rotonda della Fossa prende inspiegabilmente la corsia di
sinistra, riservata a chi esce dalla rotonda, entra in contromano e si piazza sulla corsia più
interna del rondò. Lo schianto frontale con un’altra auto che viaggia in direzione opposta è
inevitabile: feriti i due conducenti, trasportati in ospedale a Mirano e lunghe code soprattutto
lungo via della Costituzione, in direzione Maerne. Sul posto la polizia locale della convenzione
Spinea-Venezia-Marcon, che sta cercando di chiarire cos’abbia indotto uno dei due
automobilisti a provocare l’incredibile incidente.
Fonte della notizia: nuovavenezia.gelocal.it
INCIDENTI STRADALI
Piazzale del Verano, muore 71enne investito da una moto nella notte
29.11.2013 - Tragedia nella notte a Roma. Un uomo 71 anni è morto dopo essere stato
investito da una moto in piazzale del Verano. Il pedone, intorno alle 23.30, è stato travolto da
una Yamaha guidata da un motociclista che si è fermato a prestare soccorso. La vittima è stata
trasportata dal 118 al policlinico Umberto I, ma quando è arrivato in ospedale era già morto.
Sul posto sono intervenuti gli agenti del II gruppo della polizia locale di Roma Capitale.
Fonte della notizia: ilmessaggero.it
75enne muore in un incidente stradale a Novara
E’ successo giovedì alle 19 tra corso Risorgimento e via Pisani Dossi
di Monica Curino
NOVARA 29.11.2013 – Un 75enne novarese ha perso la vita nella prima serata di giovedì 28
novembre in un incidente stradale a Novara, nella zona di via Pisani Dossi. Il grave sinistro si è
verificato qualche minuto dopo le 19 all’incrocio con corso Risorgimento. La vittima, Serafino
Albanese, è stata urtata da un’autovettura che si stava dirigendo verso fuori Novara e guidata
da un uomo del Verbano Cusio Ossola, che si è fermato a soccorrere il ferito. Sul posto
un’ambulanza del 118, che ha portato il 75enne in ospedale, nel reparto di Rianimazione,
dove, purtroppo, il suo cuore ha cessato di battere dopo un’ora. Troppo gravi le ferite
riportate. A ricostruire la dinamica del sinistro, una pattuglia della Polizia locale. L’uomo, che
viveva in via Del Sabbione, era molto conosciuto in città. Vendeva le caldarroste in centro, tra
piazza Martiri e l’ospedale.
Fonte della notizia: corrieredinovara.it
Bari, anziana travolta e uccisa da un camion
BARI 29.11.2013 – Un’anziana donna è stata investita ed uccisa da un camion in manovra
mentre attraversava la strada. E' accaduto stamani in via Umbria, al rione san Paolo di Bari.
Sul posto stanno svolgendo accertamenti agenti della polizia municipale.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Drogato alla guida dell'auto provoca un incidente: nel portabagagli c'era la dinamite
E' successo l'altra sera a Sermoneta, il giovane di 22 anni è rimasto gravemente
ferito insieme a un altro automobilista
LATINA 29.11.2013 - Drogato alla guida di un'auto provoca un incidente e resta gravemente
ferito. Ma nel portabagagli della vecchia Fiat Uno intestata al padre gli agenti della polizia
stradale trovano quattro candelotti di dinamite. E' un mistero la presenza di quell'esplosivo
anche se il giovane ha diversi precedenti penali per rapina e furto. Il ragazzo, 22 anni, ha
riportato diverse fratture ed è ricoverato al "Goretti" di Latina. Ferito anche il guidatore
dell'altra vettura: un operaio di 42 anni. Oltre alle indagini della sezione di polizia giudiziaria
della Stradale, del caso di sta occupando la Digos della Questura di Latina.
Fonte della notizia: ilmessaggero.it
Due fratellini e il cagnolino investiti sulle strisce: grave il bimbo piccolo
E' accaduto a Rossano Veneto: alla guida dell'auto una donna di 49 anni di Rosà.
Stavano gettando le immondizie
di Johnny Lazzarotto
ROSSANO VENETO 29.11.2013 - Due bambini e un cagnolino che attraversano le strisce
pedonali, un'auto che piomba su di loro e lascia sull'asfalto, senza sensi, il più piccolo dei due.
È accaduto ieri pomeriggio a Rossano Veneto lungo viale Montegrappa quando, poco dopo le
quattordici, un bambino di nove anni assieme al fratello poco più grande di lui e al cagnolino di
famiglia escondo di casa e attraversano la strada per portare l'immondizia nella vicina isola
ecologica. Per cause ancora tutte da verificare in quel momento sopraggiunge una Mercedes
condotta da una donna, M.C., 49 anni di Rosà, che non riesce a frenare e colpisce il bambino
più piccolo, che rimane sull'asfalto senza sensi. Lo sgomento dei passanti, del fratello più
grande e della donna al volante dell'auto lasciano spazio agli immediati soccorsi prestati prima
da alcuni testimoni, dalla rosatese stessa e poco dopo dai sanitari dell'ospedale di Bassano
allertati
dai
residenti.
Il piccolo viene trasportato al San Bassiano dove approda in codice rosso ma i primi
accertamenti sono confortanti e il bambino viene ricoverato in pediatria, fortunatamente non in
pericolo di vita.
Fonte della notizia: ilgazzettino.it
Sassari, investita fuori dalle Poste Pensionata di 71 anni ricoverata, è grave
Era appena uscita dall'ufficio postale di Via Luna e Sole, quando è stata investita.
29.11.2013 - Una pensionata sassarese, Giuliana Scarpa, di 71 anni, è stata soccorsa
dall'equipe del 118. Ricoverata al Santissima Annunziata, ha riportato un trauma cranico e la
frattura del bacino. Le sue condizioni sono gravi.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Orvieto, perde la vita in un incidente stradale: schianto mortale nelle prime ore del
mattino
La vittima è la 49enne Patrizia Lucidi e l'impatto fra la sua auto ed un camion è
avvenuto lungo la statale Umbro Casentinese
28.11.2013 - Una 49enne di Orvieto, Patrizia Lucidi, ha perso la vita in un incidente stradale
avvenuto giovedì mattina, poco dopo le 7, a Montefiascone. Incidente mortale L’impatto fatale
è avvenuto fra l’auto guidata dalla donna e un camion, lungo la statale Umbro Casentinese. Sul
posto sono subito intervenuti gli operatori del 118 e i vigili del fuoco, ma per la donna
purtroppo non c’è stato nulla da fare. Spetterà ai carabinieri del locale comando stazione il
compito di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro.
Fonte della notizia: umbria24.it
SBIRRI PIKKIATI
Colpisce un agente con un calcio al volto Arrestato un 49enne di Santa Giusta
In preda a un raptus ha colpito l'agente che gli chiedeva le generalità
29.11.2013 - In preda a un raptus, ha colpito con un calcio al volto, mandandolo all’ospedale,
un agente della Polizia locale che gli aveva chiesto le generalità. E’ finito così in manette, con
l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, Francesco Meli, 49 anni, di Santa Giusta.
L’episodio si è verificato in Piazza Manno quando l’agente si è avvicinato a Meli chiedendogli i
documenti. L’uomo è stato portato nella caserma di Piazza Carmine e domani sarà processato
per direttissima.
Fonte della notizia: unionesarda.it
Viterbo, l'autobus non passa ruba un taxi per ritornare a casa
VITERBO 28.11.2013 - Il bus a Viterbo non passava e ha deciso di rubare un taxi per tornare a
casa, a Tarquinia. Per questo un albanese di 20 anni è stato arrestato dai carabinieri.
Il ragazzo inoltre non ha mai conseguito al patente. È accusato di furto aggravato,
danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente.
Ieri sera tardi a Viterbo, non passando più ormai i bus, ragazzo ha rubato un taxi e se ne è
tornato a casa. Approfittando di un attimo di disattenzione del proprietario, fuori dal veicolo, è
salito, ha messo in moto (le chiavi erano sul cruscotto) ed è partito alla volta di Tarquinia dove
abitava.
Il taxista non ha potuto far altro che guardare sconcertato il mezzo mentre si allontanava.
Quindi ha dato l'allarme e una pattuglia del nucleo radiomobile di Tuscania ha intercettato il
veicolo. Per non far riconoscere l'auto, l'uomo aveva divelto l'indicazione luminosa «taxi», ma i
carabinieri lo hanno trovato lo stesso: due militari sono riusciti a bloccarlo appena fuori il
centro abitato di Tuscania, dopo che il 20enne aveva lasciato l'auto in mezzo alla strada per
darsi alla fuga a piedi.
L'arrestato non aveva neanche mai ottenuto la patente di guida: oggi pomeriggio è stato
giudicato per direttissima. Il taxi è tornato al proprietario.
Fonte della notizia: ilmessaggero.it
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