Sulla strada – Rassegna stampa 29 novembre 2013 PRIMO PIANO Topi d’auto: nel mirino i mezzi pesanti, in calo i recuperi Stando i dati rilevati dal “Report annuale sui Furti di mezzi pesanti 2012” il fenomeno colpisce le aziende di tutte le dimensioni 29.11.2013 - Si inverte il trend che negli ultimi anni ha visto calare, sia pure in forma leggera, il fenomeno dei furti. Complice la crisi economica e i nuovi metodi hi-tech utilizzati per sottrarli ai legittimi proprietari, questa antica piaga torna a farsi sentire colpendo in particolar modo i veicoli pesanti con contestuale diminuzione dei recuperi. Questi almeno i dati rilevati dal “Report annuale sui Furti di mezzi pesanti 2012”, elaborato da LoJack Italia. Il fenomeno colpisce le aziende di tutte le dimensioni; la sottrazione del veicolo e del suo spesso prezioso cargo provocano perdite sostanziali e disagi rilevanti per le attività produttive e per i bilanci dell’impresa. Sebbene, in termini assoluti, i dati sul fenomeno siano sensibilmente più contenuti rispetto ai furti d’auto (a fronte di un parco circolante decisamente più ridotto), riguardano beni che presentano un elevato costo e un valore strategico per le attività produttive delle aziende del nostro Paese. Dovendo fare qualche numero, nel 2012 sono stati rubati 2.438 automezzi pesanti, quasi 7 ogni giorno. Dopo il calo registratosi nel 2011, il dato torna a salire di un punto e ad allarmare le Forze dell’Ordine e i proprietari di questi mezzi. Le Regioni più colpite restano la Lombardia (523 casi), la Puglia (310), la Sicilia (277), la Campania (291), il Lazio (238) e il Piemonte (209). In queste sei aree geografiche si concentra gran parte degli episodi criminali: 1.610 su 2.348. A rendere ancor più preoccupante lo scenario, ci sono i dati che confermano la tendenza in calo, già registrata negli anni passati, dei ritrovamenti dei veicoli rubati: dai circa 1.700 veicoli ritrovati nel 2010, si è passati nel 2012 a 1.504 (-3% vs i 1.548 del 2011). Tra le Regioni in cui il fenomeno è più significativo, vanno evidenziate le performance negative dei recuperi effettuati nel 2012 in Lombardia (-3%) e Puglia (-4%) e quella positiva della Campania che vede crescere le attività di ritrovamento del 18%. Il costante e generalizzato calo del complessivo tasso di recupero (dal 64% del 2011 al 61% del 2012) trova spiegazione con l’affinamento continuo delle tecniche di furto e di smercio di veicoli rubati in traffici internazionali orchestrati dalla malavita organizzata che trova in questo fenomeno un’interessante area di business. Nella top five delle province più colpite Milano mantiene il primato assoluto con 292 furti, seguita da Roma (176), Torino (160), Napoli (128) e Catania (122). Si confermano aree più colpite quelle con un più vivace tessuto imprenditoriale e in cui la presenza del business malavitoso è più opprimente. Nel 2012 sono spariti nel nulla 934 automezzi pesanti (66 in più degli 868 di cui si erano perse le tracce nel 2011). Ancora una volta tra le aree maggiormente colpite da questa piaga figurano le Regioni del Sud Italia, nelle quali si riesce a recuperare i veicoli pesanti con grande difficoltà: in Campania in 43 casi su 100, nel Lazio la percentuale scende addirittura al 39%, in Sicilia è ferma al 49% e in Puglia nel 60%. Performance più positive si registrano nel Nord Italia e particolarmente in Lombardia, dove i recuperi raggiungono addirittura quota 87,6% e in Piemonte, con l’89% dei veicoli sottratti che fanno ritorno a casa. “La crescita dei furti anche per questo specifico settore”, osserva Maurizio Iperti, Amministratore Delegato di LoJack Italia, “conferma l’allarme per un fenomeno che vede l’Italia da sempre ai primi posti a livello europeo. A differenza dei furti auto, in questi casi, al valore economico ed affettivo per il bene, si somma il danno proveniente dalla perdita del carico che spesso pone in gravi difficoltà piccole e piccolissime. Inoltre, l’attuale difficile scenario economico sta provocando la recrudescenza di tre fenomeni che costituiscono un serio rischio per le aziende proprietarie degli automezzi: i furti su commissione, le truffe che spesso vedono anche il diretto coinvolgimento dei driver e che causano la sottrazione dei preziosi carichi e le appropriazioni indebite di veicoli in leasing”. Proprio il fenomeno delle appropriazioni indebite dei veicoli sta provocando un aumento esponenziale dei contenziosi che le aziende di leasing avviano con società e professionisti clienti che non pagano i canoni e, nonostante i solleciti, non restituiscono spontaneamente il veicolo. In questi casi, le stesse aziende di leasing sono costrette a presentare querela e ad attendere i lunghi tempi della burocrazia che spesso agevolano la sparizione degli automezzi. Per contrastare questo trend molti operatori si affidano a LoJack; una volta che l’azienda ha rescisso il contratto e depositato la querela (che equivale a una denuncia di furto), LoJack, avvalendosi del rapporto diretto con le Forze dell’Ordine, può infatti intervenire subito per recuperare le vetture che hanno a bordo il dispositivo. “La crisi economica e le innovative tecniche di sottrazione”, conclude Iperti, “rendono sempre più ardua l’opera di recupero dei veicoli sprovvisti di sistemi di antifurto ‘intelligenti’ in grado di localizzarli. Nonostante questo preoccupante trend, anche quest’anno anno, grazie alla nostra unica tecnologia in radio frequenza e alla sinergia strategica con le Forze dell’Ordine, siamo riusciti a garantire il recupero del 90% dei veicoli rubati (equipaggiati con i nostri dispositivi) nelle 48 ore successive al crimine e di supportare efficacemente l’attività investigativa di Polizia e Carabinieri”. Fonte della notizia: repubblica.it NOTIZIE DALLA STRADA Forum sicurezza stradale a Crotone, presentata una App per rilevare la dinamica dell'incidente All'iniziativa hanno partecipato il Ministero dei Trasporti, la polizia stradale e le istituzioni, scoprendo la nuova applicazione che permetterà di attivare il pronto intervento stradale in pochi istanti, garantendo anche l'acquisizione di tutti i dati necessari per l'elaborazione e la ricostruzione dell'evento CROTONE 29.11.2013 - Un’applicazione intelligente che riesce ad attivare il pronto intervento stradale a distanza di pochi secondi dall’incidente: un meccanismo efficace, già testato a livello nazionale. Si è parlato anche di questo durante Forum Giovani sulla Sicurezza Stradale che è svolto ieri a Crotone con al partecipazione del Ministero dei Trasporti, della Polizia di Stato e delle istituzioni e di privati. Un' area attrezzata organizzata presso l'Hotel Villaggio Casarossa destinata ad attività di simulazioni auto e moto, percorso ciclabile, lezioni di educazione stradale su “Pullman Azzurro della Polizia Stradale” e ad un Presidio mobile avanzato del Ministero dei Trasporti “Sulla Buona Strada”. L'App consente anche la registrazione dei dati da incidente, utili a ricostruire l'accaduto, e la possibilità di elaborazione del profilo guida dell'utente, che permettono la ricostruzione della sua storia. Inoltre l’operatore specializzato intervenuto “fotografa” l’incidente attraverso dispositivi di ultima generazione, (palmari, tablet, etc), e trasferisce subito i dati alle compagnie interessate. In tal modo risulta facilitato il pagamento degli eventuali danni subiti, con un considerevole risparmio di tempo e con una modalità molto più agevole per l’assicurato. “Una volta attivata, l'App registra fino a quando l'utente non ne decida l'arresto – spiega Angelo Cacciotti, direttore generale di sicurezza e Ambiente Spa –. E' stata infatti sviluppata in modo da garantirne la funzionalità in modalità sempre accesa: l'utente effettua chiamate, invia messaggi, utilizza altre applicazioni, inserisce lo stand by, ma l'App continua a registrare”. L’applicazione, infatti, consente la registrazione di tutti i dati utili a ricostruire la dinamica dell’incidente, offrendo anche la possibilità di elaborare il profilo guida dell’assicurato. A lungo termine l'applicazione potrebbe consentire una riduzione degli incidenti causati da insidie stradali: il corretto ripristino della sicurezza e della viabilità consente la rapida ripresa della circolazione stradale, limitando i disagi e gli ulteriori danni conseguenti al verificarsi di incidenti stradali. Fonte della notizia: ilquotidianoweb.itt Razzia di pneumatici da neve: auto trovate sospese su pile di mattoni Brutta sorpresa per i residente di via XXV Aprile a Legnaro: le macchine erano "a mezz'aria" e le ruote sparite nel nulla PADOVA 29.11.2013 - Automobili parcheggiate lungo la strada, a Legnaro, sospese su pile di mattoni, senza ruote. Questa l'amara sorpresa per quattro famiglie residenti in via XXV Aprile al numero civico 25. Sono stati gli stessi proprietari delle vetture a telefonare al 112 per dare l'allarme. Secondo i primi accertamenti le auto sarabbero state dotate di coperture di tipo invernale, molto richieste in questo periodo, e i ladri potrebbero aver fatto così la "scorta" di pneumatici che, per legge, devono essere montati nella stagione fredda sulle vettura (in alternativa alle catene da neve nel bagagliaio). Fonte della notizia: ilgazzettino.it Sicurezza stradale: 1,5 mln infrazioni rilevate da Polizia da inizio anno ROMA, 28 nov. (Adnkronos) - Studenti di elementari e medie della scuola parificata Petranova International Institute di Roma ospiti della Scuola Superiore di Polizia per parlare di sicurezza stradale. In Europa muoiono ogni giorno 82 persone a causa di incidenti stradali. Le cause principali sono velocità, distrazione, mancato uso delle cinture e del casco, uso di droga e alcool. L'Italia è capofila in Europa nell'educazione stradale eppure, da gennaio a ottobre del 2013 la Polizia Stradale ha rilevato 1.487.296 infrazioni, di cui 397.784 per eccesso di velocità, 57.747 per mancato uso di cinture di sicurezza, 24.945 per l'uso del telefonino senza auricolare o vivavoce, 18.325 per guida in stato di ebbrezza, 1096 per guida sotto l'influenza di stupefacenti. "Ci sono ancora troppi incidenti stradali, nel 2012 abbiamo registrato 3600 morti - spiega all'Adnkronos Elisabetta Mancini, funzionario della Polizia Stradale - ma la situazione è sicuramente migliore rispetto a dieci anni fa. Nei primi anni del 2000 i morti per incidenti stradali erano oltre settemila all'anno". Per abbattere ancora i numeri "dobbiamo proseguire nell'attività che stiamo facendo - continua Elisabetta Mancini- aggredendo il fenomeno degli incidenti stradali con la presenza sulle strade, con i controlli e con l'attività di educazione stradale che stiamo svolgendo anche grazie alla mostra sulla sicurezza stradale alla Scuola Superiore di Polizia". Un lavoro, quello della Polizia, sempre in continua evoluzione raccontato da una mostra fotografica, allestita nella sede della Scuola Superiore di Polizia sui temi della circolazione stradale, realizzata in collaborazione con Asaps, Avio, Avio Aero, Pirelli. Un percorso fatto di ricordi e di emozioni che, insieme alla storia della Stradale, racconta quella del nostro paese dal secondo dopoguerra ad oggi. Le foto sono organizzate nel percorso della mostra sul filo conduttore della lettera esse della Stradale: sicurezza, solidarietà, soccorso, stragi, sport, scuola, sanità e scorte. Fonte della notizia: liberoquotidiano.it SCRIVONO DI NOI Banda di rapinatori albanesi inseguita e bloccata: fuga finisce contro un palo I colpi sono stati messi a segno tra la laguna e il Trevigiano Due banditi sono stati fermati, altri due sono scappati MARTELLAGO 29.11.2013 - La polizia di Venezia e i carabinieri di Castelfranco (Treviso) hanno smantellato una banda di albanesi specializzata in furti e rapine in casa con sede operativa a Martellago. Si tratta di quattro albanesi tutti sui vent'anni incensurati clandestini che gravitavano fra Spinea e Martellago. La polizia e i militari dopo una serie di indagini hanno individuato un gruppo di quattro albanesi che si muovevano tra il Veneziano ed il Trevigiano per razziare in abitazioni. Bloccati prima di un colpo. I quattro mentre erano in auto e stavano andando verso la casa prescelta per l'ennesimo colpo ma sono stati intercettati dai carabinieri: è scattato l'inseguimento. L'inseguimento e l'incidente a Istrana. L'auto degli albanesi ha centrato un palo e mentre due di loro sono riusciti a fuggire gli altri sono stati fermati dai militari. Dei due fuggitivi - ricercati dalle forze dell'ordine - uno è già stato identificato. In particolare i due fermati sono accusati di rapina aggravato e furto aggravato in particolare perché in una circostanza sono stati intercettati da una persona nella propria abitazione che è stata aggredita e picchiata. Ai quattro sono riconosciuti due colpi uno a Riese Pio X e l'altro a Galliera Veneta (Padova) ma sarebbero gli autori anche di una serie di furti nel Veneziano. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Alla guida con documenti falsi Polizia denuncia due giovani È boom di sequestri di permessi di guida internazionali falsificati. In viale Piacenza fermato un ladro di biciclette PARMA 29.11.2013 - Giravano per le strade di Parma senza alcuna patente di guida, in compenso erano in possesso di numerosi documenti contraffatti. Due nigeriani di 26 e 32 anni, regolari sul territorio italiano, sono stati fermati per un controllo delle Volanti della questura mentre erano a bordo di una Honda Civic in un parcheggio di via Caprera. Il conducente alla richiesta dei documenti ha presentato due tesserini plastificati che avrebbero dovuto attestare un permesso di guida internazionale, più un libretto cartaceo. Anche il passeggero ha consegnato un tesserino plastificato. All'occhio degli agenti non è sfuggito che si trattava di documenti evidentemente contraffatti, che presentavano sbavature, graffi procurati di recente per farli apparire invecchiati, carenze di dati fondamentali come la data di nascita del conducente. I due uomini sono stati denunciati per falso materiale e il conducente anche per guida senza patente. L'auto è stata sottoposta a fermo amministrativo. Questo è solo uno dei numerosi sequestri di patenti false, un reato di cui sono specialisti soprattutto persone di nazionalità nigeriana. FURTO BICI SVENTATO. Ha tentato di rubare una bicicletta da donna del valore di 800 euro in pieno giorno, nel parcheggio affollato del Conad di via Piacenza, ma gli è andata male. Un passante si è accorto che un giovane di colore aveva sollevato una bici dalla rastrelliera, approfittando del fatto che la catena bloccava la ruota solo al telaio. Ha allertato il 113 e ha seguito il ladro in via Lanfranco. Lì il malvivente ha tentato di tagliare la catena con una tenaglia, aiutandosi con un grosso mattone. La polizia lo ha colto in flagrante e denunciato. La bicicletta è stata restituita alla proprietaria. Fonte della notizia: parma.repubblica.it PIRATERIA STRADALE Ubriaco alla guida, provoca un incidente e fugge: arrestato un operaio Nello scontro, avvenuto a Pomarance, è rimasta ferita lievemente una ragazza di 24 anni. L'uomo è stato rintracciato dai carabinieri anche grazie ai testimoni PONTEDERA, 29 novembre 2013 - Un operaio triestino di 34 anni è stato arrestato dai carabinieri per omissione di soccorso dopo avere determinato un incidente stradale a Pomarance nel quale è rimasta lievemente ferita una studentessa di 24 anni. L'uomo dopo l'urto tra la sua Ford Focus e la Fiat 500 della ragazza è fuggito a piedi ed è stato rintracciato solo più tardi nella sua abitazione. Stando alla ricostruzione dei carabinieri, l'operaio era alla guida in stato di ebbrezza quando ha invaso l'opposta corsia di marcia scontrandosi frontalmente con la 500. La giovane studentessa ha riportato un trauma cervicale refertato con sette giorni di prognosi. Il giovane, ora agli arresti domiciliari e al quale è stata sequestrata l'auto, si è anche rifiutato di sottoporsi al controllo alcol emico quando è stato rintracciato dai carabinieri anche grazie alle segnalazioni fornite da alcuni testimoni. Fonte della notizia: lanazione.it CONTROMANO Spinea, imbocca la rotonda contromano: scontro frontale Feriti i due automobilisti coinvolti nello scontro ma nessuno in modo grave. Lunghe code soprattutto lungo via della Costituzione SPINEA 28.11.2013 - Imbocca la rotatoria contromano e provoca un tremendo frontale. Incredibile incidente nel primo pomeriggio alla rotonda della Fossa: i due automobilisti coinvolti non sembrano gravi, ma si è temuto il peggio dopo il violento scontro frontale nell’arco di rotonda lato Mirano. Mancano pochi minuti alle 14 quanto un’auto proveniente da Mirano, arrivata all’imbocco della grande rotonda della Fossa prende inspiegabilmente la corsia di sinistra, riservata a chi esce dalla rotonda, entra in contromano e si piazza sulla corsia più interna del rondò. Lo schianto frontale con un’altra auto che viaggia in direzione opposta è inevitabile: feriti i due conducenti, trasportati in ospedale a Mirano e lunghe code soprattutto lungo via della Costituzione, in direzione Maerne. Sul posto la polizia locale della convenzione Spinea-Venezia-Marcon, che sta cercando di chiarire cos’abbia indotto uno dei due automobilisti a provocare l’incredibile incidente. Fonte della notizia: nuovavenezia.gelocal.it INCIDENTI STRADALI Piazzale del Verano, muore 71enne investito da una moto nella notte 29.11.2013 - Tragedia nella notte a Roma. Un uomo 71 anni è morto dopo essere stato investito da una moto in piazzale del Verano. Il pedone, intorno alle 23.30, è stato travolto da una Yamaha guidata da un motociclista che si è fermato a prestare soccorso. La vittima è stata trasportata dal 118 al policlinico Umberto I, ma quando è arrivato in ospedale era già morto. Sul posto sono intervenuti gli agenti del II gruppo della polizia locale di Roma Capitale. Fonte della notizia: ilmessaggero.it 75enne muore in un incidente stradale a Novara E’ successo giovedì alle 19 tra corso Risorgimento e via Pisani Dossi di Monica Curino NOVARA 29.11.2013 – Un 75enne novarese ha perso la vita nella prima serata di giovedì 28 novembre in un incidente stradale a Novara, nella zona di via Pisani Dossi. Il grave sinistro si è verificato qualche minuto dopo le 19 all’incrocio con corso Risorgimento. La vittima, Serafino Albanese, è stata urtata da un’autovettura che si stava dirigendo verso fuori Novara e guidata da un uomo del Verbano Cusio Ossola, che si è fermato a soccorrere il ferito. Sul posto un’ambulanza del 118, che ha portato il 75enne in ospedale, nel reparto di Rianimazione, dove, purtroppo, il suo cuore ha cessato di battere dopo un’ora. Troppo gravi le ferite riportate. A ricostruire la dinamica del sinistro, una pattuglia della Polizia locale. L’uomo, che viveva in via Del Sabbione, era molto conosciuto in città. Vendeva le caldarroste in centro, tra piazza Martiri e l’ospedale. Fonte della notizia: corrieredinovara.it Bari, anziana travolta e uccisa da un camion BARI 29.11.2013 – Un’anziana donna è stata investita ed uccisa da un camion in manovra mentre attraversava la strada. E' accaduto stamani in via Umbria, al rione san Paolo di Bari. Sul posto stanno svolgendo accertamenti agenti della polizia municipale. Fonte della notizia: unionesarda.it Drogato alla guida dell'auto provoca un incidente: nel portabagagli c'era la dinamite E' successo l'altra sera a Sermoneta, il giovane di 22 anni è rimasto gravemente ferito insieme a un altro automobilista LATINA 29.11.2013 - Drogato alla guida di un'auto provoca un incidente e resta gravemente ferito. Ma nel portabagagli della vecchia Fiat Uno intestata al padre gli agenti della polizia stradale trovano quattro candelotti di dinamite. E' un mistero la presenza di quell'esplosivo anche se il giovane ha diversi precedenti penali per rapina e furto. Il ragazzo, 22 anni, ha riportato diverse fratture ed è ricoverato al "Goretti" di Latina. Ferito anche il guidatore dell'altra vettura: un operaio di 42 anni. Oltre alle indagini della sezione di polizia giudiziaria della Stradale, del caso di sta occupando la Digos della Questura di Latina. Fonte della notizia: ilmessaggero.it Due fratellini e il cagnolino investiti sulle strisce: grave il bimbo piccolo E' accaduto a Rossano Veneto: alla guida dell'auto una donna di 49 anni di Rosà. Stavano gettando le immondizie di Johnny Lazzarotto ROSSANO VENETO 29.11.2013 - Due bambini e un cagnolino che attraversano le strisce pedonali, un'auto che piomba su di loro e lascia sull'asfalto, senza sensi, il più piccolo dei due. È accaduto ieri pomeriggio a Rossano Veneto lungo viale Montegrappa quando, poco dopo le quattordici, un bambino di nove anni assieme al fratello poco più grande di lui e al cagnolino di famiglia escondo di casa e attraversano la strada per portare l'immondizia nella vicina isola ecologica. Per cause ancora tutte da verificare in quel momento sopraggiunge una Mercedes condotta da una donna, M.C., 49 anni di Rosà, che non riesce a frenare e colpisce il bambino più piccolo, che rimane sull'asfalto senza sensi. Lo sgomento dei passanti, del fratello più grande e della donna al volante dell'auto lasciano spazio agli immediati soccorsi prestati prima da alcuni testimoni, dalla rosatese stessa e poco dopo dai sanitari dell'ospedale di Bassano allertati dai residenti. Il piccolo viene trasportato al San Bassiano dove approda in codice rosso ma i primi accertamenti sono confortanti e il bambino viene ricoverato in pediatria, fortunatamente non in pericolo di vita. Fonte della notizia: ilgazzettino.it Sassari, investita fuori dalle Poste Pensionata di 71 anni ricoverata, è grave Era appena uscita dall'ufficio postale di Via Luna e Sole, quando è stata investita. 29.11.2013 - Una pensionata sassarese, Giuliana Scarpa, di 71 anni, è stata soccorsa dall'equipe del 118. Ricoverata al Santissima Annunziata, ha riportato un trauma cranico e la frattura del bacino. Le sue condizioni sono gravi. Fonte della notizia: unionesarda.it Orvieto, perde la vita in un incidente stradale: schianto mortale nelle prime ore del mattino La vittima è la 49enne Patrizia Lucidi e l'impatto fra la sua auto ed un camion è avvenuto lungo la statale Umbro Casentinese 28.11.2013 - Una 49enne di Orvieto, Patrizia Lucidi, ha perso la vita in un incidente stradale avvenuto giovedì mattina, poco dopo le 7, a Montefiascone. Incidente mortale L’impatto fatale è avvenuto fra l’auto guidata dalla donna e un camion, lungo la statale Umbro Casentinese. Sul posto sono subito intervenuti gli operatori del 118 e i vigili del fuoco, ma per la donna purtroppo non c’è stato nulla da fare. Spetterà ai carabinieri del locale comando stazione il compito di ricostruire l’esatta dinamica del sinistro. Fonte della notizia: umbria24.it SBIRRI PIKKIATI Colpisce un agente con un calcio al volto Arrestato un 49enne di Santa Giusta In preda a un raptus ha colpito l'agente che gli chiedeva le generalità 29.11.2013 - In preda a un raptus, ha colpito con un calcio al volto, mandandolo all’ospedale, un agente della Polizia locale che gli aveva chiesto le generalità. E’ finito così in manette, con l’accusa di lesioni e resistenza a pubblico ufficiale, Francesco Meli, 49 anni, di Santa Giusta. L’episodio si è verificato in Piazza Manno quando l’agente si è avvicinato a Meli chiedendogli i documenti. L’uomo è stato portato nella caserma di Piazza Carmine e domani sarà processato per direttissima. Fonte della notizia: unionesarda.it Viterbo, l'autobus non passa ruba un taxi per ritornare a casa VITERBO 28.11.2013 - Il bus a Viterbo non passava e ha deciso di rubare un taxi per tornare a casa, a Tarquinia. Per questo un albanese di 20 anni è stato arrestato dai carabinieri. Il ragazzo inoltre non ha mai conseguito al patente. È accusato di furto aggravato, danneggiamento, resistenza a pubblico ufficiale e guida senza patente. Ieri sera tardi a Viterbo, non passando più ormai i bus, ragazzo ha rubato un taxi e se ne è tornato a casa. Approfittando di un attimo di disattenzione del proprietario, fuori dal veicolo, è salito, ha messo in moto (le chiavi erano sul cruscotto) ed è partito alla volta di Tarquinia dove abitava. Il taxista non ha potuto far altro che guardare sconcertato il mezzo mentre si allontanava. Quindi ha dato l'allarme e una pattuglia del nucleo radiomobile di Tuscania ha intercettato il veicolo. Per non far riconoscere l'auto, l'uomo aveva divelto l'indicazione luminosa «taxi», ma i carabinieri lo hanno trovato lo stesso: due militari sono riusciti a bloccarlo appena fuori il centro abitato di Tuscania, dopo che il 20enne aveva lasciato l'auto in mezzo alla strada per darsi alla fuga a piedi. L'arrestato non aveva neanche mai ottenuto la patente di guida: oggi pomeriggio è stato giudicato per direttissima. Il taxi è tornato al proprietario. Fonte della notizia: ilmessaggero.it