13.14 Carta dei servizi Informazioni Regolamenti c a n o s s a c a m p u s S c u o l e S u p e r i o r i Pa r i ta r i e Liceo delle Scienze umane Professionale per i Servizi socio-sanitari Liceo Scientifico Centralino 030.29753 Fax 030.2975390 Segreteria 030.2975378 Presidenza 030.2975376 e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] internet: www.canossacampus.it Carta dei servizi Informazioni Regolamento 2013|2014 Carta dei servizi I valori di riferimento 02 Tradizione e identità La tradizione educativa della scuola canossiana colloca il giovane - inserito in una trama di rapporti sociali, a cominciare dalla famiglia al centro dell’interesse e degli interventi di educazione, di istruzione e di formazione, che non consistono semplicemente nel consegnare un patrimonio culturale e/o formativo, ma nell’accompagnarlo a crescere come adulto e ad inserirsi nella società civile. La scuola • garantisce, nella valorizzazione dell’identità dell’alunno, il rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali sancite dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo e dalla Convenzione Internazionale dei Diritti del minore • accoglie gli alunni realizzando attività tese a favorire l’inserimento e l’integrazione nella comunità educante mediante percorsi programmati finalizzati alla presa di coscienza della responsabilità di studente, per essere domani adulto e cittadino responsabile ed operoso, preparato ad affrontare i problemi della vita (e capace di risolverli ove sarà chiamato ad operare) ed in grado di vivere in una prospettiva interculturale di convivialità delle differenze • predispone una programmazione educativo-didattica attenta ai bisogni ed alle fasi evolutive degli alunni e finalizzata allo sviluppo integrale ed armonico della personalità di ognuno. • promuove iniziative di volontariato, di impegno sociale di formazione alla cittadinanza. Innovazione e ricerca Il nostro Istituto si dichiara sensibile e disponibile alle istanze di cambiamento indotte dalla attuale situazione caratterizzata da alcuni rilevanti fenomeni: l’ingresso dell’Italia in Europa; la mondializzazione del mercato che esige educazione alla mondialità e attenzione alla diversità delle culture; l’affermarsi di una civilizzazione scientifica e tecnica; l’evoluzione del concetto di “cultura generale” rivolta al significato delle cose, alla comprensione ed alla creatività e alla capacità di giudizio e di decisione. Perciò la scuola impegna i docenti in corsi di aggiornamento tesi a promuovere una qualità dell’insegnamento sempre più adeguata all’evoluzione in atto nell’istituzione scolastica, con particolare attenzione alle nuove tecnologie della comunicazione. Uguaglianza Le regole di accesso e di fruizione sono uguali per tutti. Nessuna discriminazione viene compiuta nell’erogazione del servizio per motivi riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione e opinioni politiche. La scuola attua interventi volti a prevenire gli insuccessi e l’evasione scolastica, assicurando un servizio efficiente e un costante screening dell’utenza, perché tutti siano messi nella condizione di perseguire il successo formativo. Imparzialità Le persone, che erogano il servizio scolastico nella nostra scuola, sono impegnate ad agire in modo obiettivo, giusto e imparziale. 03 Continuità Poiché l’istruzione è un servizio pubblico essenziale, le componenti della nostra scuola si impegnano ad assicurare la regolarità e la continuità del servizio. Eventuali e non prevedibili casi di funzionamento irregolare o di interruzione del servizio sono espressamente regolati con le misure volte ad arrecare agli utenti il minor disagio possibile. Diritto di scelta Ogni studente ha diritto di iscriversi alla nostra scuola, purché ne accetti liberamente lo statuto, il progetto educativo e i regolamenti. Partecipazione È garantita la partecipazione degli utenti alla prestazione del servizio scolastico, sia al fine di tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio, sia allo scopo di favorire la collaborazione nel confronti della scuola stessa. La scuola garantisce a tutte le componenti della comunità educante un’ampia, consapevole, diretta partecipazione alla gestione della scuola attraverso gli Organi Collegiali, fornendo agli utenti informazioni chiare e complete circa i propri compiti e le modalità di attuazione degli interventi all’interno delta comunità scolastica Trasparenza L’utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso della scuola che lo riguardano e può presentare reclami e istanze. fornisce tutte le informazioni relative alle attività didattiche, formative, organizzative, amministrative e consente agli utenti l’accesso, nei limiti previsti dalla legislazione scolastica, alla documentazione relativa alla gestione delle scuole, all’insegna della trasparenza e dello spirito di servizio Efficienza ed efficacia Il servizio scolastico è erogato in maniera tale da garantire il raggiungimento degli obiettivi di efficienza e di efficacia, adottando le misure idonee ed elaborando piani per il miglioramento della qualità del servizio. La nostra scuola, tra le prime in Italia, ha ottenuto nel maggio 2001 la Certificazione di Qualità UNI EN ISO 9001. Significa che il nostro sistema di controllo della gestione, della direzione, dell’organizzazione delle attività formative e dei relativi servizi risponde agli standard internazionali di “system management quality” e viene periodicamente verificato da un Ente di Certificazione. Piano dell’offerta formativa La scuola si interroga 04 La nostra scuola è una realtà vivente: essa si è mantenuta tale interagendo con l’ambiente circostante e promuovendo quei cambiamenti funzionali a realizzare le proprie finalità, pur nel mutamento del contesto e delle condizioni socio-culturali. Per questo ha una lunga storia che ne costituisce il patrimonio valoriale ed ispiratore. L’Istituto Canossiano opera nella città di Brescia dal 1838. Per iniziativa personale della Fondatrice dell’Ordine, Maddalena di Canossa, iniziarono già allora le prime attività di accoglienza e catechesi rivolte alle fanciulle delle famiglie più povere della città, ben presto seguite dall’istituzione di scuole di vario ordine e grado, per la formazione primaria. L’attiva presenza delle tradizione educativa canossiana a Brescia, si è poi consolidata con il riconoscimento legale dell’Istituto Magistrale (nel 1936) e del Liceo Classico (nel 1939). A partire dal 1987 l’Istituto Magistrale si trasforma in Liceo Pedagogico, attivando una sperimentazione che assume i programmi Brocca, che anticipano per molti aspetti il progetto di riforma della secondaria superiore italiana. Dall’esperienza decennale della Scuola Magistrale triennale per educatrici d’infanzia si avvia, a partire dal 1989, un Progetto Sperimentale Egeria, di durata quinquennale. Nel 1996 inizia la sua attività l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali (IPSS) con possibilità di qualifica triennale e di diploma di maturità quinquennale. Nel 2002 è stato aperto il Liceo Scientifico con un indirizzo orientato all’informatica ed alle tecnologie della comunicazione. Dal 2010, con la riforma degli ordinamenti della scuola secondaria, l’offerta formativa si è definita sui tre indirizzi: il Liceo Scientifico, il Liceo delle Scienze umane e l’Istituto Professionale per i servizi sociosanitari. In questi anni, la logica della sperimentazione, l’attenzione alle esigenze degli studenti e delle famiglie, un continuo lavoro di aggiornamento didattico degli insegnanti ci hanno portato ad alcune modificazioni strutturali ed organizzative significative: dalle iniziali settimane di studio e ricerca (anni 80) alle iniziative di educazione alla salute e di prevenzione, alle proposte di educazione alla mondialità e all’intercultura, ai progetti ed alle collaborazioni con altre scuole cattoliche europee, all’introduzione della didattica modulare, al Progetto Campus, ai progetti tesi all’individualizzazione dell’apprendimento: sportello didattico, help e laboratori per il recupero. Le iniziative di riforma della scuola (l’introduzione della logica dei debiti/crediti formativi, prima; la recente reintroduzione degli esami di riparazione; la riforma dell’Esame di Stato e, da ultimo la revisione degli ordinamenti e dei programmi) sono state solo lo stimolo esterno di un continuo lavoro di ripensamento su come intendiamo la scuola, le sue finalità educative ed istruzionali. L’ampliamento dell’autonomia organizzativa e didattica ci provoca ulteriormente a ripensare la nostra scuola: quali discipline, quali metodi, quali finalità, quale rapporto educativo, quale organizzazione, quale apertura sul territorio? Ci guidano, in questo processo di innovazione, • la condivisione - come collegio docenti - della fede e dei valori di riferimento del cristianesimo, pur nella pluralità dei nostri riferimenti ecclesiali; • la passione e la responsabilità educativa verso le nuove generazioni: il contatto ed il dialogo educativo con gli adolescenti è una sfida quotidiana a cercare il meglio per la loro crescita; • l’adesione ai valori culturali e politici della nostra Costituzione, in uno spirito solidaristico ed aperto ad interazioni più ampie e rispettose dei diritti dei popoli e di ogni uomo; • la professionalità come modo di interpretare il nostro servizio educativo e il nostro contributo civile nella formazione delle nuove generazioni. La scuola si guarda intorno 05 Elenchiamo e commentiamo brevemente alcune parole chiave (o gruppi di parole) che riteniamo particolarmente significative per delineare una mappa attraverso la quale leggere gli scenari mutevoli della contemporaneità. È questo il contesto nel quale siamo collocati e con il quale deve fare i conti la nostra azione educativa per essere efficace. L’ordine di elencazione non vuole indicare alcuna priorità. Queste parole chiave sono infatti da intendersi come altrettanti nodi di una struttura reticolare dinamica e aperta a ulteriori integrazioni e modificazioni. Complessità La ricerca scientifica di frontiera ci pone di fronte all’emergere di un nuovo paradigma attraverso il quale interpretare il mondo. Calarsi nell’ottica della complessità significa riconoscere i limiti di concetti quali: oggettività, riduzionismo, prevedibilità, determinismo. Tutto questo, unito ai più recenti studi sul funzionamento della mente, alla concezione modulare della memoria, all’emergere dell’epistemologia costruttivista, alla crisi della fiducia in un sapere unico e universale, impone alla scuola un ripensamento dei tradizionali modi di intendere i processi di insegnamento/apprendimento e, più in generale una riflessione sull’articolazione e sugli statuti dei diversi saperi. Polidisciplinarietà Se da un lato assistiamo a livelli estremi di specializzazione e parcellizzazione della conoscenza, dall’altro vediamo emergere con forza un insieme di scienze polidisciplinari, le sole in grado di fronteggiare le problematiche contemporanee, eminentemente transdisciplinari e nelle quali si intrecciano inestricabilmente aspetti globali e locali. Multimedialità La scuola sembra aver sempre mancato l’appuntamento con i media e, quando lo ha fatto, il risultato è stato una sorta di “addomesticamento”, di depotenziamento dei diversi media, che sono stati fatti riconfluire nella “normalità” della visione “gutenberghiana” determinata dallo strapotere della scrittura. Oggi l’esplosione dei sistemi ipermediali pone la scuola di fronte ad una sfida forse ancor più radicale. Educare “ai” media e “attraverso” i media, riconoscendone le specificità e le potenzialità (il che vuol dire anche muoversi verso una maggior individualizzazione dell’apprendimento, una valorizzazione dei diversi profili cognitivi degli allievi) attraverso la creazione di un sistema integrato di codici sembra essere una sfida ineludibile per la scuola di oggi. Sostenibilità/Armonia/Bellezza L’attuale modello di sviluppo “occidentale” si scontra sempre più drammaticamente con i limiti biofisici del nostro pianeta. Tradizionalmente i limiti sono stati considerati solamente in funzione di un loro superamento. Oggi diventa evidente che questa logica non può continuare indefinitamente. 06 Il nostro pianeta sta andando incontro ad un processo di rapido impoverimento culturale (si pensi al rischio di estinzione che stanno correndo le varie popolazioni native) e genetico (si pensi all’onda lunga della rivoluzione verde sfociata nella problematica degli Ogm, ma anche alle tematiche relative alla brevettabilità di porzioni di genoma umano). L’intero pianeta sembra essere sfruttato in un’ottica puramente economicista. Diventa importante muoversi verso nuovi stili di vita, improntati alla sobrietà come valore, al senso del limite, al rispetto per gli equilibri naturali. Riconoscere l’armonia e la bellezza del creato non è questione di mero sentimentalismo o estetismo, ma di sopravvivenza. Si tratta di re-imparare ciò che i popoli cosiddetti “primitivi” hanno sempre saputo e sentito. Cooperazione/Solidarietà/Relazione In un mondo nel quale il valore della competitività e le logiche del dominio sembrano estendersi a qualsiasi campo (dall’economia globalizzata alle relazioni interpersonali) – mentre persino le attuali teorie evoluzionistiche riconoscono il ruolo fondamentale dei comportamenti altruistici e cooperativi lasciando in soffitta la vecchia lotta per la sopravvivenza - riteniamo necessario promuovere atteggiamenti di cooperazione e relazioni improntate alla partnership, all’impegno per un obiettivo condiviso, ad atteggiamenti di solidarietà, di mutuo aiuto e di responsabilità. Un’attenzione particolare alle abilità sociali e alla relazione educativa non solo alunno-insegnante ma, soprattutto, alunno-alunno e insegnante-insegnante. Etica/Valori/Cittadinanza planetaria Ci sembra urgente superare una visione della scuola appiattita sulla trasmissione di informazioni e lo sviluppo di competenze spendibili sul mercato del lavoro. Riteniamo che la scuola possa (debba) svolgere anche una funzione etica, valoriale, contribuendo alla promozione di un profondo senso di responsabilità degli esseri umani nei confronti del loro mondo (inteso nel senso più ampio). Interculturalità/Dialogo/Ecumenismo/Alterità L’interculturalità è una delle maggiori sfide per la scuola di oggi. Come rispondere alla crescente intolleranza, alle varie xenofobie, discriminazioni? come prevenire l’insorgere di stereotipi e pregiudizi? Pensiamo che la scuola debba attrezzarsi per promuovere una cultura dialogica, di apertura alla alterità, aiutare a superare le ansie e le paure che sempre sono associate a ciò che non si conosce. In quest’ottica diventa fondamentale la capacità di de-centrarsi, di ascoltare piuttosto che affermare certezze, di lasciarsi attraversare dal dubbio, di saper leggere un evento da diverse angolazioni: la costruzione di un’identità solida ed aperta, perché capace di relazioni. 07 Democrazia/Giustizia/Cittadinanza attiva In un mondo caratterizzato da disuguaglianze e squilibri drammatici (pensiamo all’iniqua distribuzione di ricchezza e risorse, pensiamo al debito estero dei paesi del Sud), da democrazia formale e dalla crisi delle istituzioni politiche sia a livello nazionale che sovranazionale (pensiamo al ruolo dell’ONU) risulta decisivo puntare alla formazione di individui che siano in grado di assumersi la responsabilità e l’impegno a fare di questo mondo un posto più giusto e accogliente per tutti. Rientra qui una intenzionale educazione alla legalità, come precondizione che va al di là di ogni scelta di parte. Futuro/Speranza/Progettualità Tra catastrofismi e millenarismi, da una parte, e la difficoltà che le nuove generazioni sperimentano nel proiettarsi nel futuro dall’altra, la scuola dovrebbe interrogarsi sul modo di promuovere la capacità di “ritrovare” il futuro, di poterlo ri-pensare libero da ansie o paure. Come rinfocolare la speranza, la possibilità di giocare con “i futuri”, il piacere di esplorare alternative, di considerare le conseguenze future di atti e comportamenti presenti? Anche da qui, forse soprattutto da qui, possono passare il superamento del senso di isolamento e di atteggiamenti fatalistici e la maturazione di quei sentimenti di appartenenza ad un tutto in evoluzione, di solidarietà verso le generazioni future, di fiducia e di spinta ad intraprendere azioni volte al cambiamento. Pensiero critico/Coscientizzazione/Creatività Viviamo in un periodo caratterizzato da forti spinte uniformatrici. A questa omogeneizzazione dei comportamenti, delle speranze, dell’immaginario dovrebbe corrispondere una scuola capace di promuovere capacità discriminatorie, senso critico, sospetto verso tutto ciò che si presenta forte solo della propria autoevidenza. Strumenti importanti a questi fini si rivelano l’ironia e la creatività, forti antidoti nei confronti di ogni totalitarismo delle menti e delle coscienze. Interiorità/Sapienza/Ricerca spirituale Nell’epoca della caduta delle certezze e della fine delle grandi narrazioni e dei grandi riferimenti ideali, mentre da più parti si ricercano riferimenti spirituali o più semplicemente ricette, soluzioni spesso a buon mercato, funzionali al proprio bisogno di senso; vorremmo una scuola che si prende cura dei processi di interiorizzazione e che abilita gli adolescenti ed i giovani ad entrare in se stessi, a vagliare le proposte, a non accontentarsi di soluzioni semplicistiche e riduttive, a nutrire la propria ricerca spirituale di un’umile e costante domanda di verità. Piano dell’offerta formativa Per quali risultati stiamo lavorando 08 Cosa ci sta a cuore nella formazione dei nostri alunni Ci sta a cuore l’autonomia dei nostri alunni. Desideriamo che abbiano coscienza della loro identità e che maturino una positiva accettazione di sé, che apprezzino la propria unicità e libertà, che scoprano ed imparino a migliorare il proprio stile cognitivo, le proprie sensibilità ed i propri interessi. Ci impegniamo perché: • possiedano una buona autonomia di giudizio • siano capaci di progettare e pensare al proprio futuro • siano capaci di affrontare il cambiamento Ci sta a cuore la cultura dei nostri alunni. Desideriamo che abbiano passione per la ricerca della verità e si sappiano orientare nella complessità senza accontentarsi del relativismo, abbiano una buona attitudine al dialogo ed al confronto e siano aperti alla trascendenza, che siano consapevoli del proprio sapere e protagonisti della propria formazione. Ci impegniamo perché: • possiedano il gusto della ricerca • siano capaci di accedere alle fonti • siano in grado di argomentare • abbiamo senso critico • possiedano una buona padronanza dei diversi linguaggi • abbiano gli strumenti per capire il proprio tempo Ci sta a cuore la socialità dei nostri alunni. Desideriamo che siano persone aperte, capaci di accoglienza, di relazione e di solidarietà, che abbiano un forte senso di appartenza alla comunità e che imparino a sentirsi responsabili delle proprie azioni e delle vicende del pianeta, che credano nella possibilità di migliorare il futuro con il proprio impegno e la propria partecipazione. Ci impegniamo perché: • abbiano il senso della legalità e del rispetto delle regole • abbiano memoria storica e conoscano la cultura ed il territorio in cui vivono • abbiano coscienza della propria cittadinanza e dei propri diritti • sappiano contenere i propri bisogni in una prospettiva di “benessere” per tutti • sappiano riconoscere la diversità come ricchezza • siano capaci di lavorare insieme, di cooperare • siano capaci di comportamenti altruistici • sappiano valorizzare le risorse della comunità • abbiano attitudine alla comunicazione, al dialogo, alla comprensione Ci sta a cuore l’interiorità dei nostri alunni. Desideriamo che sappiano coltivare la propria interiorità in relazione ai valori del Vangelo. Ci impegniamo perché: • sappiano entrare in se stessi per vagliare e decodificare i propri vissuti • provino empatia e compassione per ogni persona • siano capaci di autodisciplina e di fatica • siano persone creative e dinamiche • abbiano sensibilità per tutto ciò che è bello, vero, buono • abbiano equilibrio, sobrietà e senso del limite • siano aperti alla trascendenza • siano aperti al futuro in modo positivo, con speranza. Come stiamo lavorando 09 Lo stile del nostro lavoro educativo e i metodi dell’insegnamento Lo stile I metodi Crediamo nella dimensione della collegialità, del lavorare insieme tra docenti, in una prospettiva di ricerca e di cambiamento, nel rispetto delle peculiarità individuali Sì all’uso di tecniche tradizionali (lezione frontale e interattiva) per la trasmissione dei contenuti Pensiamo ai saperi non come dato statico ma nella loro grammatica e nella loro struttura, facendone anche emergere la storicità Pensiamo ad una conoscenza non fine a sé stessa, per cui cerchiamo di orientare l’alunno ad una propria sintesi, di giudizio e di azione Cerchiamo di coinvolgere ed attivare gli alunni, lavorando sulla motivazione allo studio e senza trascurare la componente “affettiva” del loro impegno Cerchiamo di individuare i diversi livelli di partenza e le diverse esigenze, valorizzando i diversi stili di apprendimento ed adattando l’azione formativa ai diversi ritmi di lavoro Cerchiamo di condividere gli obiettivi ed i contenuti del lavoro, puntando ad una chiarezza di rapporti ed a una trasparenza circa i percorsi proposti e le varie fasi di valutazione Crediamo in uno stile educativo improntato all’ascolto, dialogo, comprensione, ma anche all’autorevolezza Sì alle tecnologie didattiche più innovative, per adeguare l’offerta ai nuovi stili di apprendimento degli alunni ed alle esigenze di una società multimediale e per variare le strategie didattiche creando nuovi stimoli e maggiore motivazione Sì al lavoro di gruppo, come supporto per approfondimenti o ripassi; ma anche come modalità di apprendimento e di progettazione Impegno nella conoscenza degli alunni; utilizzo di attività ed esercizi diversi; tempestività del recupero-sostegno Uso di verifiche formative (in itinere) per valutare il processo di apprendimento, analisi delle aree di difficoltà (rivalutazione dell’errore non come limite ma come risorsa per l’apprendimento) attività di recupero e verifiche sommative dove si valutano il prodotto ed il processo Valorizzazione del territorio e della sua offerta culturale. Piano dell’offerta formativa Gli indirizzi di studio 10 Liceo delle Scienze umane Quadro di riferimento previsto dal DPR 15 MARZO 2010, N. 89 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica, la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari, l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte, l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche, la pratica dell’argomentazione e del confronto, la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale e l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il percorso del Liceo delle scienze umane è indirizzato allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi. Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine delle scienze umane mediante gli apporti specifici e interdisciplinari della cultura pedagogica, psicologica e socioantropologica • aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto di opere e di autori significativi del passato e contemporanei, la conoscenza delle principali tipologie educative, relazionali e sociali proprie della cultura occidentale e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea • saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza, le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogicoeducativo • saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi e alle pratiche dell’educazione formale e non formale, ai servizi alla persona, al mondo del lavoro, ai fenomeni interculturali • possedere gli strumenti necessari per utilizzare, in maniera consapevole e critica, le principali metodologie relazionali e comunicative, comprese quelle relative alla media education. 11 PRIMO BIENNIO Lingua e letteratura italiana SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO 4|1 4|1 4 4 4 3 3 2 2 2 3+1 3+1 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 1 3 3 3 Lingua e cultura latina Lingua e cultura inglese Filosofia Scienze umane (Antropologia, Psicologia, 4|1 4|1 4 4 5 Matematica e informatica 3+1 3+1 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 2 Sociologia, Pedagogia) Fisica Scienze naturali (Biologia, Chimica, Scienze della terra) 2 2 Storia dell'arte Diritto ed economia 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 2 2 31 31 Area Campus opzionalità Totale 29 29 30 Codocenza in sovrapposizione tra Italiano e Scienze umane: laboratorio testi Codocenza in aggiunta per Inglese (secondo insegnante della materia, madrelingua) Codocenza in aggiunta per Matematica (secondo insegnante della materia) 12 Liceo Scientifico Quadro di riferimento previsto dal DPR 15 MARZO 2010, N. 89 Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei. I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro, sia coerenti con le capacità e le scelte personali. Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica, la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari, l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte, l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche, la pratica dell’argomentazione e del confronto, la cura di una modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale e l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca. Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso tra cultura scientifica e tradizione umanistica. Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri della matematica, della fisica e delle scienze naturali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale. Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno: • aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti linguistico-storico-filosofico e scientifico; • comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica • comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale; • usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione per la modellizzazione e la risoluzione di problemi aver raggiunto una conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali (chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali • essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni e alle domande di conoscenza dei diversi contesti, con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti • saper cogliere la potenzialità delle applicazioni dei risultati scientifici nella vita quotidiana. 13 PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO Lingua e letteratura italiana 4|16 4|1 4 4 4 Lingua e cultura latina 3|16 3|1 2 2 3 Lingua e cultura inglese 3+1 3+1 3 3 3 Storia 2 2 2 2 2 Geografia 1 1 3 3 3 Filosofia Matematica e informatica 5+1 5+1 4+1 4+1 4+1 Fisica 2|16 2|16 3 3 3 Scienze naturali 2|16 2|16 3 3 3 Disegno e storia dell’arte 2 2 2 2 2 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 2 2 32 32 (Biologia, Chimica, Scienze della terra) Area Campus opzionalità Totale 29 29 31 Codocenza in sovrapposizione tra Italiano e Latino: laboratorio linguistico Codocenza in aggiunta per Inglese (secondo insegnante della materia, madrelingua) Codocenza in aggiunta per Matematica (secondo insegnante della materia) Codocenza in sovrapposizione tra Scienze e Fisica 14 Professionale Servizi Sociosanitari Quadro di riferimento previsto dal DPR 15 MARZO 2010, N. 87 L’identità degli istituti professionali. L’identità degli istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una solida base di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica. In linea con le indicazioni dell’Unione europea e in coerenza con la normativa sull’obbligo di istruzione, che prevede lo studio, l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale e specifico, l’offerta formativa degli istituti professionali si articola in un’area di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo. L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di istruzione: asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro, mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi. Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze socio-sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale. A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi socio-sanitari” consegue dei risultati di apprendimento di seguito specificati in termini di competenze: • utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità • gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio • collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale ed utilizzare strumenti idonei per promuovere reti territoriali formali ed informali • contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche, della corretta alimentazione e della sicurezza, a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone • utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale • realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali, a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia, per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita • facilitare la comunicazione tra persone e gruppi, anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi e sistemi di relazione adeguati utilizzare strumenti informativi per la registrazione di quanto rilevato sul campo • raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività professionali svolte ai fini del monitoraggio e della valutazione degli interventi e dei servizi. 15 PRIMO BIENNIO SECONDO BIENNIO QUINTO ANNO Lingua e cultura italiana 5|2 5|2 4 4 4 Lingua Inglese 4|2 4|2 3 3 3 3 3 3 Lingua spagnola Storia 2 2 2 2 2 Matematica 3 3 3 3 3 Diritto ed economia 2 2 4 2 2 Stage Area job 60 60 60 Igiene e cultura medico sanitaria 3 3 3|2 Psicologia generale e applicata 3 3 4 Diritto e legislazione sociosanitaria 2 2 2 Laboratorio delle scienze (Scienze della terra + Fisica) (Biologia + Chimica) 4|2+2 4|2+2 Scienze umane e sociali 4|2 4|2 Metodologie operative 2+1 2+1 Informatica ECDL HEALTH 1 Tecnica amministrativa ed economia sociale Disegno | Musica 2 2 2|1 2|1 Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2 Religione 1 1 1 1 1 2 2 32 32 Area Campus opzionalità Totale 32 32 32 Codocenza in sovrapposizione tra Italiano e Inglese: laboratorio linguistico Codocenza in sovrapposizione tra scienze (biologia/scienze della terra) e scienze (fisica/chimica) (2 ore settimanali): laboratorio scientifico Codocenza in sovrapposizione tra Metodologie operative e Scienze umane (2 ore settimanali) Codocenza in sovrapposizione tra Metodologie operative e Disegno (Musica, nel secondo anno) (1 ora settimanale) Codocenza in sovrapposizione tra Metodologie operative e Cultura medico-sanitaria (2 ore settimanali nel Quinto Anno (Area Job) Piano dell’offerta formativa Gli indirizzi di studio precedenti la riforma 16 Quadro orario del Liceo Pedagogico PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO 1 1 1 1 1 4|1 4|1 4 4 4 Storia 2 2 2 2 3|1 Latino 2|1 2|1 2 2 2 Inglese 3 3 3 3 3 Inglese Cambridge 1 1 Matematica 3 3 3|1 3|1 3|1 Informatica ECDL 2 2 Scienze della terra 2 Geografia 2 Religione Italiano Biologia 2 2 3|1 Fisica 3|1 Chimica 3|1 Filosofia 3 3 3 Storia dell’arte 2 2 2 2 2 2 Sociologia 2 2 Psicologia 2 2 Pedagogia 2 2 Diritto ed economia 2 2 Educazione fisica 2 2 Scienze sociali 2 2 Legislazione sociale 3 3|1 Metodologia della ricerca 2 Musica 2 2 Laboratorio teatro multimedia 3 3 Area campus opzionalità 3 3 Ore curricolari 34 34 34 34 34 Ore erogate 33 33 33 33 34 Orario settimanale 30 30 30 30 30 Per tutte le classi l’orario è dalle 8 alle 13 dal lunedì al sabato Codocenze (sono indicate nell’orario in questo modo: 3|1) Classe Classe Classe Classe Seconda Italiano + Latino Terza Matematica + Chimica Quarta Matematica + Fisica Quinta Matematica + Biologia e Legislazione sociale + Storia 17 Quadro orario del Liceo Scientifico PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO Religione 1 1 1 1 1 Italiano 4 4 4 4 4 Latino 4 4 3 3 3 Inglese 3 3 3 3 3 Inglese Cambridge 1 1 1 1 Storia 3 2 2 2 3 3 3 3 Filosofia Geografia 2 Scienze Geografia 2 2 Chimica 3 3 Fisica 2 2 3 3 4+1 Matematica 5 5 3 Informatica ECDL 2 2 2 Disegno e Storia dell’arte 2 2 2 2 2 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Ore curricolari 25 25 28 26 30 Ore erogate 28 28 31 29 31 28 30 29 30 Orario settimanale Le classi Terza e Quinta: sei giorni dalle 8 alle 13 La classe Quarta esce un giorno alle 12.00 (il sabato) 18 Quadro orario dell’Istituto Professionale per i Servizi sociali PRIMO ANNO SECONDO ANNO TERZO ANNO QUARTO ANNO QUINTO ANNO 1 1 1 1 1 4 |1 4 3 3 3 2 2 2 2 2 4 |1 3 3 3 3 Matematica 3 3 3 3 3 Scienze Biologia 3 3 Diritto Economia 2 2 Educazione fisica 2 2 2 2 2 Psicologia 4 5 |1|1 4|1 4|1 5|1 3|1 4 |1 4|1 3|1 4|1 3 2 2 3 4 |1 5 |1 Religione Italiano Storia Inglese Metodologie operative Disegno Musica 2 3|1 Diritto Legisl. sociale Tecnica amministrativa Anatomia Fisiologia Igiene 4|1 Cultura medico sanitaria Area campus opzionalità Area JOB Metodi e tecniche 4 2 Area job Stage 2 2 2 1 2 30 60 60 Ore curricolari 36 34 34 30 30 Ore erogate 36 34 34 30 31 Orario settimanale 30 30 30 29 30 Per la classe Quarta l’orario al sabato è dalle 8.00 alle 12.00 Codocenze (sono indicate nell’orario in questo modo: 3|1) Classe Seconda Psicologia + Legislazione sociale e Psicologia + Metodologie operative Classe Terza Anatomia + Legislazione sociale e Psicologia + Metodologie operative Classe Quarta Psicologia + Cultura medico sanitaria Classe Quinta Psicologia + Cultura medico sanitaria Come è organizzata la nostra scuola 19 L’autonomia organizzativa ci consente di introdurre nei tempi scolasticie nella distribuzione delle materie alcune modifiche per rendere la scuola meglio vivibile. Molti cambiamenti sono stati sperimentati in questi ultimi anni, con gradualità, verificandone la pertinenza insieme agli alunni e ai genitori. I criteri che ci hanno guidato e ci guidano nell’introduzione di mutamenti organizzativi sono: la flessibilità: crediamo in una scuola che sa adattare i tempi e le strutture alla vita, che sa creare spazi di apprendimento anche al di fuori del gruppo-classe tradizionale (classi aperte, offerte culturali dal territorio…) l’individualizzazione: crediamo in una scuola che mette al centro il singolo alunno, la sua storia, le sue modalità cognitive, perché ad ognuno sia data la possibilità di sviluppare al meglio i propri talenti l’opzionalità: crediamo in una scuola che distingue insegnamenti fondamentali ed approfondimenti, che consente di coltivare percorsi culturali peculiari, che – man mano l’alunno cresce – consente di specificare il curricolo in direzione delle proprie future scelte professionali. Area campus opzionalità L’area campus/opzionalità riguarda tutte le classi di terzo e quarto anno e prevede diverse discipline ad opzione annuale per due ore settimanali. Tipologia: nuovi linguaggi e nuovi alfabeti (laboratorio multimedia/blog e cinema), nuove connessioni tra linguaggi e ambiti culturali (letteratura e arte, per esempio), percorsi/esperienze formative nell’area dell’espressività e della comunicazione (teatro), discipline che non trovano spazio nei curricoli o ambiti disciplinari poco praticati. L’idea che sta dentro a questo particolare segmento dell’offerta formativa realizza pienamente gli orientamenti culturali/pedagogici con i quali abbiamo interpretato (stiamo interpretando) la stagione della riforma: 1. una scuola (anche) attenta all’acquisizione di competenze, che tiene conto - attraverso diversi linguaggi/diverse modalità di lavoro - della diversità degli stili cognitivi e della varietà dei modi dell’apprendere, che si articola in modo flessibile (rispetto agli orari, alle classi, alle situazioni di lavoro) e che tende ad un’idea di “personalizzazione” del curricolo (che vuol dire “aggiungere” a quello che è previsto/richiesto per tutti delle parti adatte ai propri interessi o orientative verso interessi possibili). Percorsi di competenze, attività di laboratorio Una parte del monte ore annuale o biennale di alcune discipline è stato definito nella programmazione di dettaglio per percorsi di competenze/o contenuti o per attività di laboratorio (cioè con setting di lavoro diversi dalla lezione) in modo da rendere più efficace il lavoro didattico sulle conoscenze, le abilità e le competenze che definiscono i diversi profili formativi così come sono previsti nei documenti della Riforma. 20 Codocenze e lavoro didattico in piccolo gruppo Per introdurre stabilmente, in ogni classe, situazioni didattiche che consentano il lavoro per gruppi di livello o per gruppi di interesse, sono state introdotte alcune ore di co-docenza nelle quali è prevista la presenza di due insegnanti che lavorano con gruppi diversi di alunni. Le codocenze vengono attuate secondo le seguenti tipologie: discipline che hanno nel programma argomenti affini e che lavorano contemporaneamente sugli stessi argomenti con modi e prospettive diversi; discipline che hanno nel programma argomenti opzionali che possono essere affrontati anche solo da un gruppo di alunni; discipline che hanno necessità di lavorare con un gruppo di alunni per il recupero o per interrogazioni/ verifiche mentre contemporaneamente un gruppo lavora su un tema opzionale. La flessibilità nell’articolazione dell’orario delle lezioni Per il primo e il secondo anno l’orario settimanale è di 25 ore, da lunedi a venerdi, dalle 8 alle 13. Per il terzo, quarto e quinto anno l’orario passa a 30 ore settimanali, da lunedi a sabato, dalle 8 alle 13. Le lezioni si svolgono sulla base dell’unità oraria di 60 minuti. L’orario è organizzato a struttura flessibile e consente agli insegnanti di programmare unità di lavoro adatte al tipo di lezione o alle attività che vengono progettate. Il sistema permette di controllare costantemente lo svolgimento delle ore di ogni disciplina così da garantire nel corso dell’anno lo svolgimento del monte ore previsto nel quadro curricolare. L’adattamento del calendario scolastico Il calendario scolastico contiene i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa (che garantiscono lo svolgimento del monte-ore annuale delle discipline così come è previsto dal curricolo) e fa riferimento alla normativa regionale per quanto riguarda i giorni di vacanza ed il termine delle lezioni. Gli elementi di flessibilità introdotti nell’orario consentono comunque una ridistribuzione dei tempi-scuola così che è stato possibile ridurre il monte-ore settimanale. In relazione allo svolgimento della programmazione didattica ed ai relativi adempimenti previsti dalla normativa in ordine alla valutazione, l’anno scolastico è articolato in due quadrimestri a loro volta suddivisi in bimestri. I moduli Con il termine modulo intendiamo una unità di insegnamento/apprendimento (con una certa consistenza oraria) che viene progettata e condotta da insegnanti di diverse discipline o è realizzata all’interno del curricolo di una disciplina ma con orari o caratteristiche non ordinarie. La caratteristica principale di un modulo è quella di avere una evidente “indipendenza” rispetto al normale percorso didattico che si realizza di solito per unità 21 legate tra loro in successione. Il modulo è una unità a sé stante che può essere spostato un vario modo mantenendo comunque una sua compiutezza. Questa caratteristica può consentire che alcuni moduli vengano progettati e realizzati in collaborazione con enti esterni alla scuola e prevedano una certificazione “indipendente” rispetto al curricolo ed al diploma. Altre caratteristiche di rilievo sono: una programmazione “aperta” al contributo degli alunni e/o a percorsi/soluzioni opzionali o differenziate; il ricorso a modalità diverse (anche “creative” e sperimentali) di valutazione; l’utilizzo di modalità di lavoro marcatamente operative nello stile del training, dell’esercitazione, del laboratorio. Lingue straniere Oltre ai corsi di certificazione abbiamo cominciato a sperimentare dei percorsi didattici che prevedono (con la presenza di due docenti) lo svolgimento di lezioni e di attività relative ad una materia curricolare in inglese. Vengono poi promosse con insegnanti della scuola vacanze-studio all’estero con corsi di inglese nel periodo estivo. Accoglienza e orientamento Per gli studenti che iniziano la nostra scuola sono previste diverse iniziative di accoglienza ed un percorso Start che accompagna i ragazzi nel primo anno della scuola superiore, attraverso colloqui individuali di orientamento, attività di conoscenza e aggregazione, percorsi sul metodo di studio e l’organizzazione quotidiana dell’impegno scolastico. Per gli studenti delle quinte è previsto un programma di accompagnamento e di orientamento post diploma. La scuola mette a disposizione per attività individuali di consulenza, orientamento e accoglienza alcuni insegnanti esperti di counseling che possono essere contattati da studenti e genitori su appuntamento (gli studenti possono utilizzare il servizio in orario scolastico). Doposcuola /afterhours Gli studenti possono fermarsi a scuola nel pomeriggio per studiare e fare i compiti insieme, per fare attività di ricerca e di approfondimento. Il servizio è disponibile per tutto l’anno scolastico nei giorni di lezione, dal lunedi al venerdi fino alle 15.45. Ogni giorno sono a disposizione alcuni insegnanti che seguono la documentazione ed il controllo dell’attività e che aiutano gli studenti nel loro lavoro. In biblioteca sono a disposizione degli studenti anche alcuni pc in rete di istituto e con connessione ad internet, una stampante multifunzione e c’è la possibilità di consultare on line il repertorio librario e multimediale della biblioteca. Il servizio inizia nei primi giorni di ottobre e si conclude alla fine di maggio. Gli studenti possono liberamente fermarsi presso la scuola (l’ambiente di riferimento è la biblioteca) dalle ore 13.45 alle ore 15.45 per studiare o fare i compiti insieme, per avere a disposizione alcune risorse per la ricerca (il patrimonio della biblioteca e dell’emeroteca, le postazioni multimediali in biblioteca). Il servizio è garantito dalla presenza di un insegnante che si occuperà di promuovere un clima di lavoro e di collaborazione, di aiutare gli alunni nello studio o nelle attività di ricerca e di documentare l’attività e registrare le presenze. 22 Progetti help I progetti help sono dei percorsi di recupero e di sostegno destinati a piccoli gruppi di alunni, articolati su un certo numero di ore e di giorni. Possono avere come ambito di lavoro un’attività di recupero o di sostegno in una determinata materia o possono essere centrati sul potenziamento di alcune abilità trasversali, sul metodo di studio o sull’approfondimento. L’organizzazione del recupero per progetti consente una maggiore efficacia nelle discipline nelle quali gli alunni incontrano maggiori difficoltà (perché si lavora per gruppi piccoli, con obiettivi e tempi più definiti), una “copertura” ampia poiché i progetti possono essere attivati per tutte le materie e per le diverse tipologie di difficoltà, una maggiore flessibilità organizzativa con la collocazione dei giorni e degli orari, un coordinamento più evidente tra l’attività didattica curricolare e le diverse azioni di recupero dal momento che sono i singoli insegnanti o il coordinatore della classe o il consiglio di classe (anche su richiesta degli alunni e/o dei genitori) che si impegnano a rilevare le necessità ed ad attivare gli help che di volta in volta si rendono necessari. Life skills Sono previsti dei percorsi intensivi (di cui due residenziali nel primo biennio) per lavorare con effacacia intorno alla competenze realzionali e comunicative, alla gestione delle emozioni, al pensiero critico, alla consapevolezza di sé. Su questo sfondo educativo si inserisce anche un itinerario distribuito sui cinque anni di moduli e attività di prevenzione, informazione e educazione alla salute. Area campus Certificazioni È possibile integrare il percorso scolastico con la frequenza a corsi (che si svolgono in orario pomeridiano) che si articolano su più anni per conseguire le certificazioni Cambridge (fino al First Certificate) per l’inglese, le certificazioni Dele Cervantes (fino al livello Dele B1) per lo spagnolo e le certificazioni ECDL (Patente europea del computer e ECDL Advanced) per l’informatica. L’idea di proporre in modo consistente ed articolato alcune certificazioni nell’area delle lingue straniere e dell’informatica, dopo le esperienze anche curricolari condotte in questi anni, si origina attorno a tre considerazioni: alcuni apprendimenti possono essere conseguiti in modo efficace nel periodo della frequenza scolastica; i corsi svolti a scuola possono contare su risorse tecniche e professionali che consentono di contenere i costi; le certificazioni (ovvero dei diplomi garantiti da enti indipendenti, su standard oggettivi e riconosciuti anche a livello internazionale) costituiscono un valore aggiunto al Diploma che si consegue al termine della scuola secondaria e sono sempre più valorizzati nell’accesso alla formazione universitaria e al mondo del lavoro. PRIMO ANNO Informatica ECDL Spagnolo DELE (Cervantes) Inglese ESOL SECONDO ANNO TERZO ANNO QUARTO ANNO ••• ••• ECDL Core • DELE A1 • DELE A2 • DELE B1 • KEY English Test • Preliminary English Test QUINTO ANNO •• ECDL Advanced (Cambridge) (I pallini indicano le possibili collocazioni delle sessioni d’esame) • First Certificate Carta dei servizi. Info 23 Servizio di consulenza, orientamento, informazione L’Istituto mette a disposizione per attività individuali di consulenza, orientamento e accoglienza alcuni insegnanti esperti di counseling che possono essere contattati da studenti e genitori su appuntamento (gli studenti possono utilizzare il servizio in orario scolastico). Questo servizio comprende anche iniziative di orientamento scolastico e lavorativo (soprattutto per gli alunni delle classi quinte) e la diffusione di materiali e informazioni in collegamento con l’Informagiovani del Comune di Brescia ed altri Enti. Servizio di portineria/centralino La Portineria della scuola si trova all’ingresso del civico 13/B di Via S. Martino della Battaglia. La portineria è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 17.00. Alla Portineria ci si può rivolgere per essere messi in contatto con Insegnanti o Dirigenti, per comunicare informazioni relativamente alle assenze degli alunni, per ricevere informazioni sugli orari ed il calendario scolastico. Il numero del centralino della Portineria è 030.29753. Informazione/comunicazione Il Dirigente Scolastico, Prof. Maurizio Castrezzati riceve normalmente, nel corso dell’anno scolastico, al Sabato, dalle ore 9 alle ore 11. La Preside Prof.ssa Eleonora Dalè riceve su appuntamento (da concordare attraverso la Segreteria). Gli insegnanti sono a disposizione per i colloqui con i genitori e con gli studenti • su appuntamento (attraverso lo studente i genitori possono chiedere un appuntamento che verrà collocato dall’insegnante in orario scolastico, nelle ore libere dalle lezioni) • in alcuni periodi dell’anno scolastico per colloqui individuali ad orari fissi • nei pomeriggi dei colloqui generali. Dentro al rapporto di comunicazione che diventa anche collaborazione si inseriscono le assemblee dei genitori e degli studenti (di classe o di istituto), il rapporto privilegiato tra studenti, genitori e insegnanti Coordinatori di classe, il ruolo dei Rappresentanti di classe degli studenti e dei genitori. La comunicazione tra le scuole e le famiglie avviene, per le informazioni di un certo rilievo, attraverso circolari (con numerazione progressiva) consegnate agli alunni o inviate per posta. La scuola si impegna inoltre a far pervenire alle famiglie all’inizio di ogni mese un calendario dove sono indicate le attività, le riunioni, i giorni di lezione, le uscite didattiche e le visite guidate. All’ingresso dell’Istituto, nei pressi della Segreteria sono collocate apposite bacheche per le informazioni ufficiali che riguardano l’attività delle scuole. Le informazioni, le circolari, il calendario mensile, l’orario delle lezioni sono disponibili anche sul sito della scuola: www.canossacampus.it 24 Colloqui Generali Novembre /Dicembre Febbraio Aprile 25 L 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU 26 M 4a LSU | 5a LP 27 M 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS 28 G 4a IP| 5a IP | 5a LS 2 L 1a IP | 2a IP| 3a IP 3 M 1a LS | 2a LS | 3a LS 10 L 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU 11 M 4a LSU | 5a LP 12 M 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS 13 G 4a IP| 5a IP | 5a LS 17 L 1a IP | 2a IP| 3a IP 18 M 1a LS | 2a LS | 3a LS 8 M 4a LSU | 5a LP 9 M 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS 10 G 4a IP| 5a IP | 5a LS 11 V 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU 14 L 1a IP | 2a IP| 3a IP 15 M 1a LS | 2a LS | 3a LS Colloqui individuali Nei periodi indicati di seguito (al termine del primo e del terzo Bimestre e del Primo Quadrimestre, sono previsti dei periodi (circa due settimane) nei quali gli insegnanti indicano l’orario di disponibilità per i colloqui. Con apposite comunicazioni verrà reso disponibile l’apposito prospetto. I genitori intenzionati a incontrare il docente nei colloqui individuali devono prenotare il loro appuntamento all’insegnante tramite lo studente (attraverso il diario). Sarà cura dell’insegnante confermare alla famiglia, sempre tramite lo studente, la data, l’orario e la collocazione dell’appuntamento o proporre una data e un orario alternativi. Rimane invariata, soprattutto di fronte alla necessità di un colloquio più disteso, la possibilità di fissare un appuntamento con il docente contattandolo sempre tramite lo studente. Dal Giovedì 21 Novembre al Sabato 7 Dicembre Dal Giovedì 6 Febbraio al Sabato 22 Febbraio Dal Martedì 8 Aprile al Sabato 3 Maggio Altri appuntamenti con i genitori V 20 Set Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime ore 18.00 S 28 Set Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime per la presentazione dell’area campus Certificazioni ore 9.00 V 18 Ott Assemblee di classe con i genitori ore 18.00 25 La Scuola on-line Molte informazioni utili a genitori e studenti sulle attività e materiali didattici e sugli eventi proposti dall’istituto sono sempre disponibili sui siti della scuola. www.canossacampus.it È il sito ufficiale e principale della scuola, qui è possibile trovare: a) documenti informativi (POF, Carta dei Servizi) e moduli per contattare la scuola; b) orari e attività didattiche (planning, orari delle lezioni, libri di testo, eventi e news); c) nell’area riservata sono disponibili il registro voti quotidiani, materiali e circolari. Area riservata All’inizio dell’anno viene consegnata una lettera a tutti i nuovi studenti e i loro genitori con le informazioni necessarie per accedere all’area riservata e per usare una casella di posta elettronica personale per le attività didattiche e per facilitare le comunicazioni tra famiglia e scuola. Agli studenti e genitori, che hanno ricevuto la lettera negli anni precedenti, vengono comunicate solo le eventuali novità e ricordate le modalità di utilizzo. Area riservata | registro voti quotidiani Con questo registro studenti e genitori hanno la possibilità di vedere l’elenco dei voti delle diverse materie, con la data, l’argomento e il tipo di prova (scritta, orale, pratica). I voti vengono inseriti dai docenti settimanlmente e comunque sempre dopo che l’insegnante ha comunicato all’alunno il voto e/o ha consegnato la prova con la valutazione. Il registro consente di seguire e documentare in modo sistematico l’andamento scolastico (rimane comunque la modalità della consegna del “pagellino” con tutti i volti al termine del primo e del terzo bimestre e della copia della pagella al termine del primo e del secondo quadrimestre). area riservata | materiali In questa sezione sono a disposizione degli studenti testi di approfondimento, compiti e prove corrette, documenti per l’autovalutazione, software utili per lo studio e l’apprendimento che i docenti mettono rendono disponibili ad integrazione delle tradizionali attività didattiche. area riservata | info Qui sono sempre disponibili le comunicazioni dirette a studenti e genitori precedentemente distribuite in classe, ma anche moduli utili per le pratiche scolastiche: moduli per richieste, iscrizioni, prenotazioni, etc... Risorse informatiche disponibili In tutto l’Istituto è disponibile una rete informatica ricca di servizi e risorse. Tutti i nove laboratori, per un totale di oltre sessanta postazioni multimediali, (Laboratorio di Informatica e Test Center ECDL, Language Laboratory, WorkShop, Laboratori Multimedia1, Multimedia2, Multimedia3, Scienze, Fisica e Biblioteca) dispongono ciascuno di videoproiettori o TV HD, in diversi laboratori sono presenti impianti audio/ video per VHS, CD, DVD, TV digitale e satellitare. I computer sono tutti dualboot, offrendo così la possibilità di usare sistemi proprietari (come Microsoft Windows), ma anche sistemi open source e liberi come GNU Linux; inoltre vengono usati prevalentemente programmi open source e liberi come OpenOffice, la suite Mozilla e altri disponibili nell’area materiali sul sito della scuola. La rete che collega tutto l’Istituto permette: a) ai docenti di condividere risorse e materiali didattici tra loro e con gli studenti; b) agli studenti di accedere a Internet e a tutti i servizi disponibili nella rete; c) a tutti l’utilizzo della propria casella personale per comunicazioni e materiali. L’uso dei computer, della rete interna e l’accesso a Internet è libero purché inerente le attività didattiche, in presenza dei docenti e sempre dopo autenticazione. La rete ad uso delle funzioni docenti e amministrative è separata da quella didattica per una maggiore sicurezza e tutela della privacy. 26 Segreteria e procedure amministrative Orari. La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni, dal Lunedì al venerdì, dalle ore 09.00 alle ore 13.00 (mercoledi orario continuato fino alle 15.30) e al Sabato dalle 9.00 alle 12.00. Iscrizioni. I moduli di iscrizione vengono distribuiti a vista tutti i giorni, durante l’orario di apertura al pubblico. La procedura di iscrizione alle classi viene garantita dalla Segreteria in un massimo di dieci minuti alla consegna della domanda. L’atto di iscrizione è normalmente preceduto da un incontro con la Presidenza. Pagamento retta di frequenza Per l’Anno Scolastico 2013|2014 la retta di frequenza è stabilita in 3.630,00 Euro per tutti i corsi (comprensiva di 350,00 euro di quota di iscrizione che deve essere versata direttamente in Segreteria). La retta va corrisposta entro le scadenze indicate di seguito: importo della rata data entro cui provvedere al versamento Euro 1.080,00 20 settembre 2013 Euro 1.100,00 20 dicembre 2013 Euro 1.100,00 20 aprile 2014 Il pagamento delle tre rate avviene di norma mediante bonifico bancario, utilizzando le coordinate riportate di seguito. È possibile eventualmente provvedere al pagamento in Segreteria, in contanti (per pagamenti non superiori a 999,00 euro) o con assegno (intestato a Scuole Superiori Canossa). COORDINATE BANCARIE DELLA SCUOLA Banca Intestazione conto Banco di Brescia VIA SAN MARTINO, 2 | FILIALE BRESCIA 5 SCUOLE SUPERIORI ISTITUTO CANOSSIANO CASA PRIMARIA IBAN I T 7 9 L 0 3 5 0 0 1 1 2 0 5 0 0 0 0 0 0 0 3 3 9 5 0 Contributi e borse di studio. È possibile presentare richiesta per borse di studio al momento della preiscrizione per le classi prime e dell’iscrizione per le altre classi, attraverso una domanda da consegnare direttamente alla Superiora dell’Istituto, corredata da documenti che attestino una situazione di necessità sulla base del reddito e/o una situazione di merito sulla base del profitto. Il Consiglio di Direzione valuta le domande e comunica direttamente alle famiglie le decisioni assunte. Tenuto conto della possibilità di accedere a contributi per il diritto allo studio dell’Amministrazione Regionale e dell’Amministrazione Provinciale, le borse di studio prevedono un tetto massimo che viene stabilito annualmente. La Segreteria è a disposizione per seguire le famiglie nelle diverse pratiche di accesso ai contributi. Libretti assenze Al momento dell’iscrizione viene rilasciato un libretto per la giustificazione delle assenze e dei ritardi. Il libretto viene consegnato ad un genitore che al momento del rilascio appone la propria firma sul libretto stesso. Quando gli spazi disponibili sul libretto sono terminati (oppure in caso di smarrimento) è possibile richiederne un altro rivolgendosi direttamente in Presidenza. 27 Certificati e documenti. I certificati di iscrizione e frequenza e quelli con votazione e/o giudizi vengono rilasciati entro un tempo massimo di tre giorni lavorativi. Gli attestati ed i certificati di studio riportanti risultati finali (sostitutivi del diploma) sono consegnati a vista, a partire dal giorno di pubblicazione dei risultati stessi. Il diploma viene invece consegnato nel corso di una cerimonia pubblica che si svolge normalmente nel mese di ottobre. I documenti di valutazione degli alunni vengono consegnati dal Preside o dall’insegnante coordinatore di classe entro due giorni dal termine delle operazioni di scrutinio. La scuola conserva in faldoni individuali presso la Segreteria tutti i documenti consegnati al momento dell’iscrizione e i documenti (pagelle e schede) relativi alla carriera scolastica dell’alunno. Tutto questo materiale viene riconsegnato all’utente al termine del corso. Sono inoltre conservati i compiti e le schede individuali di valutazione che rimangono nell’archivio della scuola per cinque anni. Semplificazione amministrativa. Per l’iscrizione e per ogni altra pratica nella quale si richiede normalmente la consegna di documenti si fa rigorosamente riferimento alle legge sull’autocertificazione al fine di semplificare il più possibile le procedure e ridurre al minimo i costi e i documenti inutili. Privacy. L’Istituto si impegna a “proteggere” i documenti ed il proprio archivio informatico con i dati personali degli alunni e delle famiglie. Per nessun motivo verranno messi a disposizione elenchi, informazioni, indirizzi ad enti o persone esterne alla scuola. Accesso ai documenti Studenti e genitori hanno diritto di accesso a tutte le informazioni, in possesso della scuola che li riguardano. In particolare è possibile avere (gratuitamente, per gli iscritti) presso la Segreteria copia del Piano dell’Offerta formativa, della Carta dei servizi, del Regolamento d’Istituto. È possibile consultare i piani di lavoro redatti dagli insegnanti per le singole materie ed averne copia (a pagamento). È possibile prendere visione di verbali ufficiali (su argomenti non riferiti ai singoli) e dei materiali (compiti in classe) e degli atti (pagelle…) che riguardano la valutazione. Reclami Studenti e genitori possono presentare reclami e istanze, produrre memorie e documenti; prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. Questi interventi possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica e via fax e devono contenere generalità e indirizzo del proponente. I reclami orali e telefonici devono essere successivamente sottoscritti. Non vengono presi in considerazione i reclami anonimi. I reclami vanno indirizzati normalmente al Dirigente Scolastico se riguardano aspetti organizzativi o ai Coordinatori Didattici se riguardano aspetti ordinari della vita della scuola. Il dirigente interessato dopo aver svolto ogni indagine in merito al reclamo, riferisce all’utente, entro quindici giorni, circa gli accertamenti compiuti, indicando anche i termini entro i quali l’Istituto stesso provvederà alla rimozione delle irregolarità riscontrate. Comunicazioni con la scuola possono avvenire anche • tramite il servizio postale all’indirizzo: Istituto Canossa, Via S. Martino della Battaglia 13/b, 25121 Brescia. • attraverso il fax: 030.2975390 • attraverso l’e-mail: [email protected] [email protected] [email protected] Piano dell’offerta formativa Carta dei servizi. Info 28 Biblioteca ed emeroteca L’Istituto dispone di una biblioteca di oltre 13.000 volumi, una emeroteca con circa cinquanta periodici e di una videoteca. L’intero patrimonio della biblioteca è consultabile attraverso il sistema di catalogazione informatizzato. Alunni ed insegnanti possono accedere al prestito di libri (ad esclusione di quelli per i quali è prevista la sola consultazione) e video. Non è consentito il prestito delle riviste e dei cd-rom. La biblioteca e l’emeroteca sono aperte tutti i giorni sia al mattino che al pomeriggio nei giorni di apertura della scuola. Orari, modalità del prestito e dell’accesso sono definiti in un apposito Regolamento disponibile presso la biblioteca. La biblioteca è dotata anche di varie postazioni multimediali utilizzabili per lezioni ed esercitazioni, ricerche e attività di studio. Laboratori Oltre alle risorse didattiche connesse all’informatica ed alle nuove tecnologie, la scuola dispone di quattro laboratori multimediali, di un laboratorio di informatica, un laboratorio linguistico multimediale, di un laboratorio per le attività teatrali ed espressive, di un laboratorio di musica, un laboratorio di disegno, un laboratorio di scienze, un laboratorio di fisica, un salone-teatro, un auditorium e di una palestra. I laboratori vengono normalmente prenotati attraverso appositi planning dagli insegnanti che intendono utilizzarli. L’utilizzo dei laboratori è riservato all’attività didattica ed alle proposte formative di carattere integrativo come i corsi pomeridiani. Assicurazioni Gli alunni iscritti alla nostra scuola sono coperti da apposite polizze di assicurazione che coprono i rischi di infortunio e responsabilità civile. La copertura è estesa a tutte le attività connesse alla vita scolastica, quindi anche ai corsi pomeridiani, alle attività di doposcuola, alle uscite didattiche, agli stage ed alle attività di tirocinio. Per i viaggi di istruzione la copertura assicurativa è integrata da apposite polizze temporanee e dalle assicurazione delle agenzie di viaggio appaltatrici. Servizio copie/stampanti e fotocopie Sono a disposizione degli alunni due fotocopiatrici (una al secondo piano, presso la cancelleria e una in biblioteca) che funzionano con tessera magnetica e che possono essere utilizzate autonomamente. La tessera magnetica è distribuita dalla Segreteria e viene “caricata” (e ricaricata quando la si è esaurita) per 50, 100, 200 o 500 fotocopie. È opportuno che nelle classi ci si organizzi in modo da acquistare una tessera per la classe. Le fotocopie per test, verifiche, compiti in classe vengono fornite dalle scuola. 29 Orario delle lezioni Le lezioni si svolgono sulla base dell’unità oraria di 60 minuti con la seguente articolazione: Primo e Secondo anno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì 25 ore settimanali, dalle 8.00 / 13.00 Terzo, Quarto e Quinto anno Lunedì Martedì Mercoledì Giovedì Venerdì Sabato 30 ore settimanali, dalle 8.00 / 13.00 Articolazione giornaliera dell’orario delle lezioni Prima ora 08.00 | 09.00 Seconda ora 09.00 | 10.00 Terza ora 10.00 | 10.50 Quarta ora 11.05 | 12.00 Quinta ora 12.00 | 12.55 L’orario delle lezioni viene predisposto e gestito dalla Presidenza e diffuso di bimestre in bimestre nelle classi, nelle sale insegnanti, presso la Segreteria e sul sito della scuola. L’orario è organizzato in maniera flessibile e consente di garantire lo svolgimento del monte ore annuale previsto dal curricolo per ciascuna disciplina. Planning dell'anno scolastico 2013/2014 30 Viste la delibera della Giunta Regionale n. IX/3318 del 18.04.2012, ai sensi del DL 112/1998 e della LR 19/2007, e la delibera del Collegio Docenti del 15 Maggio 2013, il Consiglio di Direzione approva il seguente Calendario per l’Anno Scolastico 2013/2014 nel quale sono previsti 203 giorni di lezione, suddivisi in quattro bimestri, così articolati: Primo Bimestre Secondo Bimestre 49 giorni di lezione 53 giorni di lezione da giovedì 12 Settembre a Sabato 9 Novembre da Lunedì 11 Novembre a Sabato 25 Gennaio Terzo Bimestre Quarto Bimestre 52 giorni di lezione 49 giorni di lezione da Lunedì 27 Gennaio a sabato 29 Marzo da lunedì 31 marzo a Venerdì 6 Giugno Le lezioni iniziano il Giovedì 12 Settembre 2013 e terminano il Venerdì 6 Giugno 2014 Non si effettuano lezioni: Il Venerdì 1 ed il Sabato 2 Novembre dalla Domenica 22 Dicembre al Lunedì 6 Gennaio (vacanze di Natale) il Sabato 15 Febbraio (SS. Faustino e Giovita) dal Giovedì 17 Aprile alla Domenica 27 Aprile (vacanze di Pasqua e Anniversario della Liberazione) il Giovedì 1 Maggio (festa del lavoro) il Lunedì 2 Giugno (festa della Repubblica) il Sabato 7 Giugno Nel calendario annuale sono previste: le riunioni del Collegio Docenti, le riunioni dei Consigli di Classe e gli scrutini, le riunioni del Comitato dei Genitori e del Comitato Studenti, alcuni eventi e iniziative, le date dei colloqui generali con gli insegnanti ed i periodi per i colloqui individuali. 31 Vengono invece stabilite e collocate mensilmente le date delle assemblee degli studenti e dei genitori, le date dei viaggi di istruzione, le attività didattiche programmate in forma modulare, le giornate formative stabilite dai Consigli di Classe ed eventuali attività (connesse ad eventi o iniziative promossi sul territorio) non previste/non prevedibili nelle attività modulari. Il calendario annuale è gestito dalla Direzione della Scuola. Viene distribuito a tutti gli utenti prima dell’inizio delle lezioni, come integrazione della Carta dei servizi. Viene pubblicato ogni mese sul sito dell’Istituto e diffuso nella versione “Scuolanews mensile” a tutti gli utenti. Eventi: Giornata dell’accoglienza | D-Day, festa del Diploma Open day, scuola aperta con attività per le classi di terza media Happening di fine anno Giornata dell’Orientamento con ex alunni Iniziative connesse al alcune ricorrenze di carattere “civile”: si tratta di alcuni momenti brevi che coinvolgono tutti gli studenti, attraverso una riflessione, una testimonianza… per “partecipare” alla memoria di alcuni episodi della nostra storia o di alcuni eventi particolarmente significativi nella prospettiva di una educazione alla cittadinanza: 27 gennaio, Giornata della memoria della shoà 25 aprile, Festa della liberazione 9 maggio, Festa dell’Europa 28 Maggio, Anniversario della strage di Piazza Loggia 2 Giugno, Festa della Repubblica. Iniziative di carattere liturgico spirituale S. Messa di inizio anno, S. Messa di Natale, Spazio di spiritualità a Pasqua, S. Messa di fine anno Festività di S. Maddalena di Canossa, Inizio dell’Avvento, Inizio della Quaresima. In Avvento e Quaresima sono previsti, oltre a due brevi momenti iniziali, la proposta di iniziative di solidarietà, la proposta di tempi liberi per la preghiera e la spiritualità e un percorso di preghiera/riflessione per le classi all'inizio delle lezioni. Settembre 2013 32 V 30 S 31 D L M M 01 02 03 04 Corsi di recupero Corsi di recupero Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte Italiano, Latino Storia, ore 15.00 prove orali) Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte Matematica, ore 15.00 prove orali) Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte Inglese, ore 15.00 prove orali) Incontro territoriale dei docenti delle Scuole Canossiane G 05 Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte per tutte le altre discipline, ore 15.00 prove orali) Prove integrative per gli studenti che si iscrivono da altro indirizzo V S D L M Scrutini di fine anno per gli alunni con debito formativo dalle ore 8,30 Alle ore 14.00 Pubblicazione degli esiti degli scrutini finali 06 07 08 09 10 M 11 G V S D L M M G 12 13 14 15 16 17 18 19 Riunione del Collegio Docenti Riunione del Collegio Docenti AGG Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 9.00 Riunione dei Coordinatori di Classe Riunione dei Consigli delle Classi Prime 1a LSU | 1a IP |1a LS Inizio delle lezioni PRIMO BIMESTRE 49 GG Riunione del Collegio Docenti AGG Riunione dei Coordinatori / Riunione Esami di Stato TERMINE PAGAMENTO PRIMA RATA RETTA DI FREQUENZA V 20 S D L M M G V 21 22 23 24 25 26 27 S 28 D 29 L 30 5a IP Inizio Area JOB Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime ore 18.00 Riunione dei Formatori dell'Area Campus Riunione Tutor DSA ore 14.00 Consigli di classe 1a A LSU | 2a A LSU | 2a B LSU Consigli di classe 4a LSU | 5a LP Consigli di classe 3a B LSU | 3a A LSU| 4a LS Consigli di classe 4a IP | 5a IP | 5a LS 4a IP Inizio Area JOB Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime per la presentazione dell'area campus Certificazioni ore 9.00 1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA STORIA Naquane Parco Unesco incisioni rupestri Consigli di classe 1a IP | 2a IP | 3a IP Ottobre 2013 33 M 01 M 02 G 03 Avvio del servizio di doposcuola Afterhours e del servizio di consulenza Consigli di classe 1a LS | 2a LS| 3a LS V 04 Giornata della pace, della fraternità e del dialogo. San Francesco d’Assisi S. Messa di inizio anno Riunione del Comitato Scientifico S 05 D 06 L 07 1e LSU | 1a IP| 1a LS Progetto Start: iniziano i percorsi pomeridiani sul metodo di studio 1a IP Progetto Start Laboratorio residenziale Villa Pace Gussago M 08 M 09 G 10 1a IP Progetto Start Laboratorio residenziale V 11 3a IP | 4a IP | 3a LSU | 4a LSU | 3a LS | 4a LS Iniziano i laboratori dell'area opzionale ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 S 12 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERA Area archeologica di Cividate Consegna dei Piani di lavoro delle discipline, delle codocenze, dei laboratori D L M M G 13 14 15 16 17 V 18 S 19 D 20 L 21 M M G V S D L M M G 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Riunione del Collegio Docenti AGG 1a LS Progetto Start Laboratorio residenziale Villa Pace Gussago 1a LS Progetto Start Laboratorio residenziale Riunione del Collegio Docenti AGG Incontro di inizio anno per i genitori. Assemblee delle classi. Ore 18.00 Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 14.00 Cerimonia di consegna dei Diplomi di maturità Aula Magna dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - ore 11.00 Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il II bimestre 1a LSU Progetto Start Laboratorio residenziale Villa Pace Gussago Consigli di classe 2a A LSU | 2a B LSU | 1a LSU 1a LSU Progetto Start Laboratorio residenziale Consigli di classe 5a LP | 4a LSU Consigli di classe 3a A LSU | 4a LS | 3a B LSU Consigli di classe 5a IP | 5a LS | 4a IP Consigli di classe 2a IP| 3a IP | 1a IP Consigli di classe 2a LS| 3a LS | 1a LS Novembre 2013 34 V S D L M M G 01 02 03 04 05 06 07 Solennità di Tutti i Santi Commemorazione dei defunti Riunione Collegio Docenti | AREE Riunione dei Coordinatori di classe V 08 Riunione dei Formatori dell'Area Campus | Riunione Tutor DSA ore 14.00 ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 S 09 D 10 TERMINE DEL PRIMO BIMESTRE L 11 M M G V S D L M M 12 13 14 15 16 17 18 19 20 G 21 V S D L M M G V S 22 23 24 25 26 27 28 29 30 INIZIO DEL SECONDO BIMESTRE 53 GG di lezione Consigli di classe 2a B LSU | 1a LSU | 2a A LSU 5a IP Area job Inizio del periodo di stage/1 Consigli di classe 4a LSU | 5a LP Consigli di classe 4a LS | 3a B LSU | 3a A LSU Consigli di classe 5a LS | 4a IP | 5a IP Consigli di classe 3a IP | 1a IP | 2a IP Consigli di classe 3a LS | 1a LS | 2a LS Riunione del Comitato Scientifico Consegna schede con le valutazioni del Primo Bimestre per ogni disciplina Inizio periodo colloqui individuali 1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA STORIA Castello di Brescia Percorsi speleologici Colloqui generali 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU Colloqui generali 4a LSU | 5a LP Colloqui generali 3a A LSU | 3a B LSU | 4a LS Colloqui generali 4a IP | 5a IP| 5a LS ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 Dicembre 2013 35 D L M M G V S D L M M G V 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 S 14 D L M M G 15 16 17 18 19 V 20 S D L M M G V S D L M 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Colloqui generali 1a IP | 2a IP| 3a IP Colloqui generali 1a LS | 2a LS| 3a LS Termine del periodo dei colloqui individuali Solennità dell’Immacolata Riunione del Comitato Scientifico Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il III bimestre 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERASCIENZA Musil di Cedegolo Riunione del Collegio Docenti TERMINE PAGAMENTO SECONDA RATA RETTA DI FREQUENZA Santa Messa di Natale ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 Natale del Signore Gennaio 2014 36 M 01 G V S D L M M G V S D L M M G 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 Giornata della Pace. Solennità di Maria Madre di Dio Epifania Riunione dei Coordinatori di classe V 17 Riunione dei Formatori dell'Area Campus ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 S D L M M G V S D Riunione del Collegio Docenti 18 19 20 21 22 23 24 25 26 L 27 M M G V 28 29 30 31 Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 14.00 Termine del Primo Quadrimestre Giornata della memoria della Shoà INIZIO DEL TERZO BIMESTRE 52 GG di lezione 5a IP Area job Inizio del periodo di stage /2 4a IP Area job Inizio del periodo di stage Consigli classe 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU Consigli di classe 5a LP | 4a LSU Consigli di classe 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS Consigli di classe 4a IP |5a IP | 5a LS Febbraio 2014 37 S 01 D 02 L 03 Consigli classe 1a IP | 2a IP | 3a IP M 04 Consigli classe 1a LS | 2a LS | 3a LS M 05 G 06 Consegna delle Pagelle del Primo Quadrimestre Inizio periodo colloqui individuali V 07 ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 Riunione Tutor DSA S 08 1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA SCIENZA Parco dell'acqua Torrelunga D 09 L 10 Colloqui generali 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU M 11 Colloqui generali 4a LSU | 5a LP M 12 Colloqui generali 3a A LSU | 3a B LSU| 4a LS G 13 Colloqui generali 4a IP | 5a IP | 5a LS V 14 S 15 Santi Faustino e Giovita, Patroni D 16 L 17 Colloqui generali 1a IP | 2a IP | 3a IP M 18 Colloqui generali 1a LS | 2a LS | 3a LS M 19 Riunione del Comitato Scientifico G 20 V 21 ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00 S 22 Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il IV bimestre Termine del periodo colloqui individuali D 23 L 24 M 25 M 26 G 27 V 28 Riunione dei Coordinatori di Classe Consigli classe 5a LP | 5a LS | 5a IP Marzo 2014 38 S D L M M G V S D L M M G 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 V 14 S D L M M G 15 16 17 18 19 20 V 21 S 22 D L M M 23 24 25 26 Riunione del Collegio Docenti ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00 Riunione del Comitato Scientifico 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS Progetto Life skill Camposcuola a Verona 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS Progetto Life skill Camposcuola a Verona 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS Progetto Life skill Camposcuola a Verona 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERASTORIA Verona 1e LSU | 1a IP| 1a LS Progetto Life skill Camposcuola a San Felice del Benaco 1e LSU | 1a IP| 1a LS Progetto Life skill Camposcuola a San Felice del Benaco 1e LSU | 1a IP| 1a LS Progetto Life skill Camposcuola a San Felice del Benaco 1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA SCIENZA Parco della Valle delle cartiere Toscolano Riunione dei Formatori dell'Area Campus Sessione Esami Cambridge FCE 3a IP | 4a IP | 3a LSU | 4a LP | 3a LS | 4a LS Learning week G 27 V 28 S 29 D 30 ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00 L 31 INIZIO DEL QUARTO BIMESTRE 49 GG Consigli classe 2a A LSU | 2a B LSU | 1a LSU TERMINE DEL TERZO BIMESTRE Aprile 2014 39 M M G V S D L 01 02 03 04 05 06 07 M 08 Consigli classe 5a LP | 4a LSU Consigli classe 2a LS | 3a LS | 1a LS Consigli classe 5a IP | 5a LS | 4a IP Consigli classe 3a A LSU | 4a LS | 3a B LSU Consigli classe 2a IP | 3a IP | 1a IP Consegna schede con le valutazioni del Terzo Bimestre per ogni disciplina Inizio del periodo colloqui individuali Colloqui generali 4a LSU | 5a LP M 09 G 10 Colloqui generali 3a A LSU | 3a B LSU | 4a LS Colloqui generali 4a IP| 5a IP | 5a LS V 11 Colloqui generali 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 S 12 D 13 Orienteering Classi Quinte L 14 ONE OF US 2. MUSIC FOR THE SOUL Colloqui generali 1a IP| 2a IP | 3a IP M M G V S Colloqui generali 1a LS | 2a LS | 3a LS 15 16 17 18 19 D 20 L M M G V S 21 22 23 24 25 26 Riunione del Collegio Docenti Solennità della Resurrezione del Signore TERMINE PAGAMENTO TERZA RATA RETTA DI FREQUENZA Anniversario della Liberazione D 27 L 28 M 29 M 30 Consegna delle schede di adozione libri di testo per l'anno scolastico 2014/2015 Riunione dei Coordinatori di Classe Maggio 2014 40 G V S D L M M 01 02 03 04 05 06 07 Festa del lavoro Termine del periodo colloqui individuali Consigli classe 2a B LSU | 1a LSU | 2a A LSU Consigli classe 4a LSU | 5a LP Consigli classe 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS G 08 Santa Maddalena di Canossa Consigli classe 4a IP | 5a IP | 5a LS V 09 Festa dell'Europa Riunione dei Formatori dell'Area Campus ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 S 10 Consegna della documentazione relativa ai Crediti formativi 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERA ARTE Brescia Longobarda D L M M G V 11 12 13 14 15 16 S 17 D L M M G 18 19 20 21 22 Consigli classe 3a IP | 1a IP | 2a IP Consigli classe 3a LS | 1a LS | 2a LS Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 14.00 2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERASTORIA Soncino Borgo medioevale 1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA STORIA ARTE Brescia Domus romane Riunione del Collegio Docenti V 23 Riunione Tutor DSA ore 14.00 Area Campus Happening dei laboratori opzionali S 24 Sessione Esami Cambridge PET KET D L M M G 25 26 27 28 29 13 B MORE Cerimonia dei talenti Riunione del Comitato Scientifico V 30 Happening di fine anno musica e teatro ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00 S 31 Consegna delle Relazioni finali e dei Piani di lavoro effettivamente svolti Giugno 2014 41 D L M M G V S D L M M G V S D 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 Festa della Repubblica Consigli di classe 5a LP | 5a LS | 5a IP Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico per le Classi Quinte Santa Messa di fine anno TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO Consigli di classe 1a IP | 2a IP |3a IP Consigli di classe 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU | 3a A LSU | 3a B LSU | 4a LSU Consigli di classe 1a LS | 2a LS | 3a LS | 4a LS | 4a IP ECDL TEST CENTER SESSIONE D'ESAME - ore 15.00|18.00 L 16 Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico (classi del Biennio) Consegna debiti e integrazioni per gli studenti delle classi Biennio ore 14.00 16.00 M 17 Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico (classi del Triennio) Consegna debiti e integrazioni per gli studenti delle classi Triennio ore 14.00 16.00 Collegio Docenti M G V S D L M M G V S D L 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 Collegio Docenti Collegio Docenti Collegio Docenti Collegio Docenti Collegio Docenti ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00 Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il I bimestre 2014/2015 Luglio 2014 42 M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Agosto 2014 43 V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D L M M G V S D 01 02 03 04 05 06 07 08 09 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 Assunzione della Beata Vergine Maria La comunità scolastica 44 Il Consiglio di Direzione Superiora Madre Marisa Varini Dirigente Scolastico Castrezzati Maurizio Preside Dalè Eleonora Coordinamento Comitato Scientifico Madre Eliana Zanoletti Vice-Preside Chiappini Roberto Responsabili di area Responsabile servizi logistici Madre Catherine Domenighini Responsabile Sistema Qualità Da Parè Cristina Responsabile Area Orientamento e Servizi CIC Chiappini Roberto Responsabile Area Disabilità Masserdotti Anna Responsabile Progetti Life skills Tosoni Silvia Respons. Progetto Lingue e percorsi Cambridge Jocelyne Berg Responsabile sistemi informatici e Progetto ECDL Civardi Paolo Comitato Tecnico Scientifico Madre Eliana Zanoletti Elisabetta Arduini Roberto Chiappini Elena Postorino Livio Menghini Francesca Pezzi Romina Losio Coordinatori di classe 45 I Coordinatori di classe Classe Prima Liceo Scientifico Cinzia Zanetti Classe Seconda Liceo Scientifico Chiara Cappelli Classe Terza Liceo Scientifico Lara Ercoli Classe Quarta Liceo Scientifico Romina Losio Classe Quinta Liceo Scientifico Madre Eliana Zanoletti Classe Prima Liceo delle Scienze umane Luisa Albergo Classe Seconda Sez. A Liceo delle Scienze umane Elena Postorino Classe Seconda Sez. B Liceo delle Scienze umane Stefania Campo Classe Terza Sez. A Liceo delle Scienze umane Sara Venturini Classe Terza Sez. B Liceo delle Scienze umane Davide Martello Classe Quarta Liceo delle Scienze umane Andrea Cordioli Classe Quinta Liceo Pedagogico Rosa Emma Tomasini Classe Prima Professionale Alessandra Pezzoli Classe Seconda Professionale Madre Marisa Buffoli Classe Terza Professionale Silvia Tosoni Classe Quarta Professionale Roberto Chiappini Classe Quinta Professionale Anna Masserdotti La comunità scolastica 46 Consiglio di classe Prima Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari Renato Finazzi Elena Cominotti Alessandra Pezzoli Cristina Da Parè ITALIANO E STORIA | COORDINATORE DI CLASSE DIRITTO / ECONOMIA Anna Masserdotti Silvia Tosoni Mariaelena Postorino Cinzia Zanetti Elena Pedersini Jocelyne Berg Montini RELIGIONE SCIENZE UMANE INGLESE MATEMATICA SCIENZE MOTORIE METODOLOGIE OPERATIVE DISEGNO LABORATORIO DI INGLESE Carlo Baroncelli SCIENZE DELLA TERRA Alessandro Raffelli FISICA Stefania Campo SOSTEGNO Consiglio di classe Seconda Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari Marisa Buffoli SCIENZE UMANE / RELIGIONE Elena Cominotti COORDINATORE DI CLASSE SCIENZE MOTORIE Francesca Pezzi Silvia Tosoni Giulia Paola Beduschi Roberto Bulla Elena Pedersini Cristina Da Parè Carlo Baroncelli Jocelyne Berg Montini ITALIANO / STORIA INGLESE MATEMATICA BIOLOGIA METODOLOGIE OPERATIVE MUSICA DIRITTO / ECONOMIA LABORATORIO DI INGLESE Davide Martello CHIMICA Consiglio di classe Terza Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari Renato Finazzi Cinzia Belotti Roberto Chiappini Elena Cominotti Alessandra Pezzoli Silvia Tosoni RELIGIONE PSICOLOGIA / STORIA CULTURA MEDICO-SANITARIA SCIENZE MOTORIE ITALIANO METODOLOGIE OPERATIVE / AREA JOB Giulia Paola Beduschi Cristina Da Parè Monica Domeneghini Formatori INGLESE SPAGNOLO Elena Pedersini MATEMATICA COORDINATORE DI CLASSE DIRITTO / LEGISLAZIONE SOCIALE AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ I Consigli di classe 47 Consiglio di classe Quarta Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari Massimo Orizio Elena Cominotti Roberto Chiappini Anna Masserdotti Mariaelena Postorino Roberta Tomasini Monica Domeneghini Silvia Tosoni Lara Ercoli Formatori RELIGIONE ITALIANO / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE INGLESE SPAGNOLO MATEMATICA SCIENZE MOTORIE PSICOLOGIA TECNICA AMMINISTRATIVA METODOLOGIE OPERATIVE / AREA JOB AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ Cinzia Belotti CULTURA MEDICO-SANITARIA Consiglio di classe Quinta Istituto Professionale per i Servizi sociali Marisa Buffoli Anna Masserdotti Alessandra Pezzoli Roberta Tomasini ITALIANO / STORIA TECNICA AMMINISTRATIVA / DIRITTO / LEGISLAZIONE SOCIALE Giulia Paola Beduschi Flavio Ravasio RELIGIONE INGLESE Cristina Da Parè MATEMATICA Cinzia Belotti CULTURA MEDICO-SANITARIA Elena Cominotti ED. FISICA PSICOLOGIA | COORDINATORE DI CLASSE AREA JOB 48 Consiglio di classe Prima Liceo Scientifico Renato Finazzi Davide Martello Andrea Cordioli Alessandro Raffelli Chiara Cappelli Cinzia Zanetti RELIGIONE ITALIANO SCIENZE FISICA LATINO / STORIA DISEGNO / STORIA DELL’ARTE Lorenza Porriciello Sara Rivaroli Lara Ercoli Jocelyne Berg Montini Maurizio Castrezzati Romina Losio INGLESE MATEMATICA GEOGRAFIA COORDINATORE DI CLASSE SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI INGLESE LABORATORIO DI MATEMATICA Consiglio di classe Seconda Liceo Scientifico Renato Finazzi Cinzia Zanetti Andrea Cordioli Maurizio Castrezzati Chiara Cappelli Livio Menghini Lorenza Porriciello Sara Rivaroli Lara Ercoli Jocelyne Berg Montini Davide Martello Romina Losio RELIGIONE LATINO ITALIANO / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE INGLESE MATEMATICA SCIENZE/BIOLOGIA DISEGNO / STORIA DELL’ARTE GEOGRAFIA FISICA SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI INGLESE LABORATORIO DI MATEMATICA Consiglio di classe Terza Liceo Scientifico Renato Finazzi Livio Menghini Andrea Cordioli Cinzia Belotti Ottavio Ghidini Cinzia Zanetti Eliana Zanoletti Sara Rivaroli Giulia Paola Beduschi Romina Losio Lara Ercoli Formatori RELIGIONE LATINO ITALIANO FILOSOFIA / STORIA INGLESE MATEMATICA | COORDINATORE DI CLASSE FISICA CHIMICA DISEGNO / STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI MATEMATICA AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ 49 Consiglio di classe Quarta Liceo Scientifico Massimo Orizio Livio Menghini Andrea Cordioli Cinzia Belotti Chiara Cappelli Cinzia Zanetti Romina Losio Elena Cominotti Massimo Pesenti Eleonora Dalè Lorenza Porriciello Formatori RELIGIONE LATINO ITALIANO MATEMATICA / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE FILOSOFIA / STORIA INGLESE FISICA CHIMICA DISEGNO / STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI MATEMATICA AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ Consiglio di classe Quinta Liceo Scientifico Massimo Orizio Cinzia Belotti Chiara Cappelli Cinzia Zanetti Andrea Cordioli Sara Rivaroli Eliana Zanoletti Eleonora Dalè RELIGIONE LATINO ITALIANO FILOSOFIA / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE GEOGRAFIA STORIA DELL’ARTE ED. FISICA LABORATORIO DI MATEMATICA Livio Menghini MATEMATICA / FISICA Giulia Paola Beduschi INGLESE Consiglio di classe Prima Liceo delle Scienze umane Renato Finazzi Carlo Baroncelli Chiara Cappelli Cristina Da Parè Francesca Pezzi Sara Rivaroli Giulia Paola Beduschi Jocelyne Berg Montini Michele Scaglia Eleonora Dalè RELIGIONE ITALIANO STORIA / LATINO INGLESE MATEMATICA Luisa Albergo SCIENZE UMANE | COORDINATORE DI CLASSE SCIENZE / GEOGRAFIA DIRITTO / ECONOMIA SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI INGLESE LABORATORIO DI MATEMATICA 50 Consiglio di classe Seconda Sez. A Liceo delle Scienze umane Renato Finazzi Carlo Baroncelli Sara Venturini Stefania Romano Ottavio Ghidini Elena Cominotti Mariaelena Postorino Jocelyne Berg Montini Michele Scaglia Romina Losio RELIGIONE ITALIANO LATINO / STORIA INGLESE | COORDINATORE DI CLASSE MATEMATICA SCIENZE / GEOGRAFIA DIRITTO / ECONOMIA SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI INGLESE LABORATORIO DI MATEMATICA Stefania Campo SCIENZE UMANE Consiglio di classe Seconda Sez. B Liceo delle Scienze umane Renato Finazzi Davide Martello Francesca Pezzi Stefania Romano Sara Venturini Sara Rivaroli Mariaelena Postorino Jocelyne Berg Montini Michele Scaglia Eleonora Dalè RELIGIONE ITALIANO LATINO / STORIA INGLESE MATEMATICA SCIENZE GEOGRAFIA / DIRITTO / ECONOMIA SCIENZE MOTORIE LABORATORIO DI INGLESE LABORATORIO DI MATEMATICA Stefania Campo SCIENZE UMANE | COORDINATORE DI CLASSE Consiglio di classe Terza Sez. A Liceo delle Scienze umane Renato Finazzi Rosa Emma Tomasini Sara Venturini Stefania Campo Ottavio Ghidini Luisa Albergo Lorenza Porriciello Cinzia Zanetti Carlo Baroncelli Elena Cominotti Livio Menghini Formatori RELIGIONE ITALIANO | COORDINATORE DI CLASSE LATINO / STORIA INGLESE CHIMICA FISICA Romina Losio MATEMATICA FILOSOFIA pedagogia / ANTROPOLOGIA PSICOLOGIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ 51 Consiglio di classe Terza Sez. B Liceo delle Scienze umane Renato Finazzi Stefania Campo Ottavio Ghidini Rosa Emma Tomasini Francesca Pezzi Luisa Albergo Mariaelena Postorino Cinzia Zanetti Davide Martello Sara Rivaroli Alessandro Raffelli Formatori RELIGIONE ITALIANO LATINO / STORIA INGLESE CHIMICA | COORDINATORE DI CLASSE FISICA ANTROPOLOGIA FILOSOFIA / PEDAGOGIA PSICOLOGIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE AREA CAMPUS OPZIONALITÀ Lara Ercoli MATEMATICA Consiglio di classe Quarta Liceo delle Scienze umane Massimo Orizio Romina Losio Andrea Cordioli Roberto Rossini Sara Venturini Marisa Buffoli Mariaelena Postorino Cinzia Zanetti Carlo Baroncelli Sara Rivaroli Livio Menghini Formatori RELIGIONE ITALIANO / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE LATINO INGLESE BIOLOGIA FISICA MATEMATICA SOCIOLOGIA FILOSOFIA / PEDAGOGIA STORIA DELL’ARTE SCIENZE MOTORIE AREA CAMPUS / OPZIONALITÀ Consiglio della classe Quinta Liceo Pedagogico Massimo Orizio Rosa Emma Tomasini Sara Venturini Stefania Romano Ottavio Ghidini Roberto Rossini Mariaelena Postorino Cinzia Zanetti Davide Martello Sara Rivaroli RELIGIONE ITALIANO / STORIA LATINO INGLESE BIOLOGIA Michele Scaglia MATEMATICA PEDAGOGIA / FILOSOFIA | COORDINATORE DI CLASSEE DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE METODOLOGIA DELLA RICERCA STORIA DELL’ARTE ED. FISICA Il Comitato Genitori 52 Il Comitato Genitori vuole essere uno spazio creativo, agile ed efficace in cui i genitori, più di quanto avvenisse nella partecipazione ai Consigli di Classe, possano esprimersi come soggetto della comunità scolastica, in collaborazione con la Direzione e gli Insegnanti. Il Comitato Genitori è composto da due rappresentanti per ogni classe, designati dai genitori stessi nel corso di apposite assemblee di classe che si tengono nei primi giorni dell’anno scolastico, ed è coordinato da un membro del Consiglio di Direzione. I rappresentanti dei genitori mantengono una comunicazione con il Coordinatore della propria classe, riunendosi per esaminare i risultati dei Consigli di classe, per organizzare assemblee di classe o altri momenti di incontro. Il Comitato genitori elegge al proprio interno i rappresentanti che partecipano al Consiglio di Direzione/Consiglio di Istituto. Il Comitato genitori è uno spazio nel quale ci si incontra per confrontarsi e collaborare al miglioramento continuo dell’offerta formativa della scuola. La sua attenzione e la sua attività sono rivolte, in particolare: • alle iniziative di formazione per i genitori • alla partecipazione/al coinvolgimento dei genitori alla vita della scuola • alla rilevazione di esigenze e proposte da parte dei genitori • alla riflessione sulle proposte formative della scuola e più in generale sulla vita scolastica e sui servizi dell’Istituto con particolare riferimento alla valutazione della Carta dei servizi e ai momenti di verifica previsti nel Piano di controllo della Qualità. Il Comitato Genitori si riunisce mensilmente (o più, se i componenti lo ritengono necessario), al sabato mattina dalle 11.00 alle 12.30 e viene Coordinato dal Dirigente Scolastico, Prof. Maurizio Castrezzati e dalla Superiora Madre Marisa Varini. I Comitati degli Studenti 53 Il Comitato Studenti intende essere: • una esperienza formativa in ordine ai valori della collaborazione, della partecipazione, della democrazia e della responsabilità • occasione di incontro e confronto tra le classi • luogo per elaborare e condurre proposte ed iniziative (in ordine alle assemblee di istituto, alle attività integrative, a percorsi di approfondimento e dibattito tipo mostre..., ad esperienze di solidarietà...) in un contesto di collaborazione tra insegnanti ed alunni, nella condivisione del progetto educativo della scuola, nella prospettiva della comunità educante e nel quadro dei principi e delle indicazioni contenute nello “Statuto degli studenti” (DPR n. 249 del 24 Giugno 1998). Il Comitato degli Studenti è composto da due alunni per classe (rappresentanti di classe). I rappresentanti di classe si fanno carico della organizzazione delle assemblee di classe; cercano di favorire la comunicazione all’interno della classe sulle attività e sui problemi che riguardano la scuola; si incontrano periodicamente con l’insegnante coordinatore (in vista dei consigli di classe, per valutare dei problemi, per avanzare delle proposte...); partecipano attivamente e assiduamente al comitato studenti. L’elezione avviene all’inizio di ogni anno nel corso di apposite assemblee. Le riunioni del Comitato si svolgono normalmente in orario scolastico (alcune volte anche al pomeriggio) secondo il planning predisposto ad inizio anno. All’interno del Comitato vengono nominati i rappresentanti degli studenti per il Consiglio di Direzione/Istituto e due segretari che hanno il compito di tenere la documentazione (quindi di redigere i verbali ed effettuare le richieste di assemblee di Istituto alla Presidenza). Normalmente il Comitato si riunisce in due gruppi distinti: le classi prime e seconde (biennio) le altre classi (triennio). Anche le attività e le assemblee saranno normalmente organizzate distintamente. In questo modo è possibile che tutti si possano esprimere, che le cose che vengono fatte siano più adatte alla normale diversità che c’è tra gli studenti delle prime classi e quelli “più grandi”, e che dal punto di vista logistico le cose risultino più facili da organizzare. Il regolamento della scuola 54 La nostra scuola si dà un regolamento non solo perché ciò è richiesto dalla normativa vigente, ma perché ritiene che il possedere regole condivise sia funzionale ad una serena convivenza democratica. Crediamo nella valenza educativa delle condizioni ambientali e relazionali: lo star bene a scuola è un obiettivo concreto e realizzabile, bisogna volerlo insieme. Il presente regolamento è stato visionato e approvato dal Comitato Studenti, dal Comitato Genitori e dal Collegio Docenti; è pertanto da considerare un documento ufficiale della nostra scuola e va osservato da tutte le componenti della comunità scolastica. Accesso alla scuola L’accesso alla scuola, per gli studenti, è dall’ingresso pedonale al civico 13/b di Via S. Martino della battaglia, dove si trova anche la Portineria. L’ingresso carraio da via Aleardo Aleardi 14 può essere usato dagli studenti che vengono a scuola in bicicletta o in moto. Assemblee di istituto Vengono progettate nei Comitati Studenti e realizzate da un gruppo di lavoro del quale fa parte anche un Insegnante e/o eventualmente un esperto. Il gruppo di lavoro deve produrre un dossier in preparazione all’assemblea come materiale di lavoro per le classi. L’assemblea di istituto deve essere richiesta in Presidenza mediante comunicazione scritta con il programma dettagliato quindicigiorni prima dello svolgimento. È possibile programmare un’assemblea al mese. Assemblee di classe Sono organizzate dagli alunni rappresentanti di classe e possono riguardare problemi o iniziative inerenti la vita della classe o tematiche ritenute di particolare interesse dagli studenti (eventualmente anche in collaborazione con qualche insegnante). L’assemblea di classe deve essere richiesta in Presidenza mediante comunicazione scritta con l’ordine del giorno preciso sette giorni prima dello svolgimento. La richiesta va concordata per tempo con l’Insegnante nella cui ora si intende svolgere l’assemblea. Si può fare un’assemblea al mese. Gli studenti redigono un verbale dell’assemblea e lo consegnano al Coordinatore delle classe. Assenze e ritardi La giustificazione di una assenza (o la richiesta di un permesso di entrata in ritardo) firmata da un genitore va presentata dall’alunno in Presidenza utilizzando l’apposito libretto. Non si accettano richieste o giustificazioni che non siano presentate sul libretto. Il Preside, è normalmente ai disposizione per apporre il visto alle giustificazioni di assenze e ritardi alcuni minuti prima delle 8,00 e durante l’intervallo. 55 L’insegnante ammette in classe l’alunno verificando la firma del Preside sul libretto e annotando poi l’ingresso sul registro di classe. Ogni ritardo richiede la giustificazione: se l’alunno entra in classe in ritardo all’inizio di una lezione il docente è tenuto ad annotare sul registro l’assenza e il giorno successivo andrà presentata la giustificazione firmata da un genitore. Per gli studenti che si trovino nella condizione di entrare regolarmente in ritardo o di uscire regolarmente in anticipo (per esempio per motivi di trasporto) dovrà essere presentata dai genitori una richiesta scritta e documentata alla Presidenza. Un apposito modulo contenuto nel Registro di classe attesterà l’avvenuta autorizzazione. Il libretto viene consegnato agli studenti dal Preside dopo che un genitore ha apposto la propria firma sul libretto stesso. Quando il libretto non ha più spazi liberi (o in caso di smarrimento o deterioramento, lo studente ne può richiedere uno nuovo (consegnando in Presidenza il precedente e una nuova fotografia). Uscita anticipata Gli studenti che devono uscire dalla scuola prima del termine delle lezioni e che dispongono di un permesso dei genitori devono comunque passare in Presidenza per ricevere l’autorizzazione, (che a sua volta avviserà la Portineria). In caso di necessità gli alunni che vogliono chiamare a casa per farsi venire a prendere, devono comunque avvisare prima in Presidenza (ovviamente l’assenza sarà segnata sul registro e andrà comunque giustificata sul libretto il giorno successivo) e possono lasciare la scuola solo in presenza del genitore. Limite massimo di assenze Il Dpr 122 dispone che “è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale” e che “Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo. (DPR 122 del 22 giugno 2009 . Art.14) Le assenze vengono annotate dagli insegnanti sul proprio registro e sul registro di classe. Il numero complessivo delle assenze di un periodo, diviso per materie, viene poi segnalato anche nella pagella. Aula e ambienti per le attività didattiche Dopo le lezioni le aule e i laboratori vanno riordinati (ogni alunno riordina il proprio posto: sul banco e sotto il banco non si lascia nulla) e lasciati in ordine così come sono stati trovati. I posti possono essere scelti liberamente o concordati con il Coordinatore di classe qualora si renda necessario per esigenze didattiche. Nelle aule è possibile lasciare (negli appositi armadi) solo libri o materiali didattici (non le scarpe da ginnastica). Al termine delle lezioni le aule devono essere lasciate libere. Chi volesse trattenersi per pranzare deve utilizzare la sala bar. 56 Nella scuola sono poi disponibili appositi ambienti per lo studio pomeridiano. Comportamento durante l’attività didattica È vietato qualsiasi comportamento che può arrecare pericolo o disturbo a sé o agli altri. Per uscire dall’aula si chiede il permesso all’Insegnante; se è possibile si evita di uscire nelle prime due ore e nell’ora dopo l’intervallo. Quando l’Insegnante entra in classe ci si alza in piedi in segno di saluto e di attenzione. È opportuno un abbigliamento funzionale all’attività didattica e comunque decoroso. Fotocopie Sono a disposizione degli alunni e degli insegnanti TRE fotocopiatrici: una collocata al secondo piano nei pressi della cancelleria, una in biblioteca e una nella sala informatica dei docenti (riservata appunto agli insegnanti). Queste fotocopiatrici funzionano con una tessera magnetica e possono essere utilizzate autonomamente dagli alunni e dagli insegnanti. La card si ritira in Segreteria (costa 1,00 Euro, in cauzione) e viene caricata (e ricaricata quando la si è esaurita) per 50, 100, 200, 300, 400 o 500 fotocopie. È opportuno che nelle classi ci si organizzi in modo da acquistare una tessera per la classe, a disposizione per le fotocopie che servono, appunto, a tutta la classe. Le fotocopie per test, verifiche, compiti in classe, vengono fornite dalla scuola. Fumo Il fumo è vietato in tutti gli ambienti della scuola, interni ed esterni in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 51 della Legge 3/2003. Il divieto vale anche per le sigarette elettroniche. Il mancato rispetto di questa norma comporta la sanzione disciplinare di due giorni di sospensione dall’attività scolastica. La sanzione viene comunicata ai genitori che saranno convocati a scuola, segnalata nel Registro di classe e considerata nell’attribuzione del voto di condotta come già stabilito dal relativo regolamento. Intervallo L’intervallo di metà mattinata è dalle 10,50 alle 11.05. Al suono della campana si deve essere già in classe. Non sono ammessi ritardi. L’insegnante è tenuto ad annotare sul registro eventuali ritardi. Questo vale anche per la pausa tra una lezione ed un’altra: tra un’ora e l’altra non ci si allontana dall’aula. Laboratori e altri ambienti della scuola Il cortile nord dell’Istituto è riservato alla Comunità ed agli uffici 57 amministrativi. Vi si può accedere in occasione di particolari iniziative per l’utilizzo del teatro. Nei laboratori si accede solo insieme all’insegnante. Non si può stare nei laboratori, in palestra o negli spogliatoi durante gli intervalli, senza la presenza di un insegnante. In tutti i laboratori è assolutamente vietato mangiare. Le dotazioni multimediali dei laboratori devono essere utilizzate solo dagli insegnanti. Gli studenti non possono accedere alle sale di riunione e di lavoro degli insegnanti. Tutti dobbiamo usare con responsabilità gli ambienti, le attrezzature e i materiali: avere cura delle cose esprime anche il rispetto per le persone che le devono usare dopo di noi. Oggetti smarriti La Direzione della scuola non assume responsabilità per gli oggetti di valore eventualmente “dispersi” durante l’attività didattica (e comunque non è necessario venire a scuola con oggetti di valore). La portineria fa da riferimento per chi ha trovato qualcosa o smarrito qualcosa. Orario delle lezioni L’orario delle lezioni viene pubblicato di bimestre in bimestre ed ha un’impostazione flessibile: la collocazione delle ore di lezione può variare di settimana in settimana così comunque da garantire il monte-ore annuale di ogni disciplina e, nel contempo, di collocare attività a classi aperte o di tipo modulare. Le stesura e la gestione dell’orario è di competenza della Presidenza. Quando all’inizio di un bimestre viene pubblicato il nuovo orario, una copia viene consegnata ad ogni classe ed appesa alla bacheca e gli alunni devono prendere nota dell’orario (che comunque è disponibile sul sito della scuola). Se si verificano della variazioni esse vengono comunicate sempre e solo dalla Presidenza e pubblicate nella bacheca collocata all’esterno della sala insegnanti e sul sito della scuola. Parcheggio Il parcheggio delle auto interno dell’Istituto è riservato agli insegnanti, al personale di servizio, ai fornitori ed alla comunità canossiana. Gli studenti non lo possono utilizzare. Quando ci sono particolari iniziative il parcheggio può essere utilizzato anche dai genitori (nel caso, comunque, viene data comunicazione negli appositi inviti). Il parcheggio non è custodito e la Direzione non risponde di furti o danni ai veicoli. Partecipazione Comitato Studenti Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, attivano con 58 gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza in temadi programmazione e organizzazione della vita della scuola. La sede “istituzionale” di questa partecipazione sono i Comitati degli studenti. I Comitati Studenti (uno per il biennio e uno per il triennio) sono composti da due alunni per ogni classe, eletti dai propri compagni all’inizio di ogni anno scolastico. I rappresentanti hanno come riferimento l’insegnante Coordinatore di classe con il quale si incontrano periodicamente per condividere la vita della scuola e i problemi o le idee che emergono nella classe (concordando eventualmente anche la partecipazione ai Consigli di classe o l’incontro con alcuni insegnanti). Normalmente il Comitato Studenti si riunisce in sessioni separate tra classi del biennio e classi del triennio ed anche le iniziative e le assemblee vengono pensate in forma separata e con modalità diverse. Le riunioni si svolgono in orario scolastico e vengono pubblicate sullo scuolanews, all’inizio di ogni mese. Gli insegnanti sono tenuti, per quanto possibile, ad evitare attività che impediscano la partecipazione degli studenti alle riunioni. Prove di verifica e valutazione Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento. L’insegnante deve informare gli studenti circa i criteri di valutazione che utilizzerà in una determinata prova o per un’interrogazione e deve comunicare e spiegare il risultato della prova. Le prove di verifica possono essere di vario tipo e questa varietà concorre a valorizzare i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti. Questo comporta che i voti possano avere peso e significato diversi e il voto che poi viene attribuito in pagella cerca di esprimere una sintesi che non può ovviamente essere una media matematica. Nella Pagella di fine Quadrimestre e nella Pagella di fine anno i voti sono espressi in decimi. Per ogni disciplina viene assegnato un solo voto (senza la catalogazione per tipologie) con la possibilità per l’insegnante di dettagliare e completare l’informazione con apposite annotazioni. La misurazione può essere espressa in vari modi: tramite un giudizio, tramite dei punti o tramite un voto in decimi. In questa scuola i voti delle prove sono espressi sempre in decimi, secondo una scala da 2 a 10 che prevede normalmente anche l’uso di mezzi voti e non di ulteriori frazioni di voto. L’esito di una prova viene trascritto dall’insegnante con la formulazione in decimi, nel proprio registro personale con gli opportuni elementi di descrizione. L’insegnante provvede poi, entro una settimana, alla registrazione dell’esito nel registro on line. 59 Nel registro on line che si trova nell’area riservata del sito della scuola, gli studenti e i genitori hanno la possibilità di visualizzare i voti di tutte le prove con la descrizione della tipologia della prova, dell’argomento e della data. Come segnalazione di un compito non fatto, di una verifica a cui l’alunno non ha potuto partecipare, per i più vari motivi, viene utilizzato lo 0: lo 0 non è un voto ma segnala una mancanza, indica che su una parte del percorso non ci sono elementi di valutazione. Quindi, dal punto di vista della valutazione sulla materia, questi elementi andranno prima o poi acquisiti (e se non c’è proprio la volontà di “recuperare” la prova gli 0 possono influire anche nel voto della materia). Se reiterato (in modo consistente) lo zero potrebbe influire sulla valutazione del comportamento. Tutti i compiti e le prove scritte vengono (ordinariamente, perchè è comunque possibile che alcune prove vengano raccolte e conservate dagli insegnanti) consegnati agli alunni. Ogni alunno dovrà aver cura, nel corso dell’anno, di conservare nei quaderni di ogni materia le prove svolte perchè riteniamo che questo possa essere per gli studenti un lavoro di documentazione e di consapevolezza del proprio percorso. La copiatura o la contraffazione di una prova di verifica sono considerate comportamenti gravi e vengono sanzionati con nota sul registro di classe e con il voto 2. Se uno studente si rifiuta di sostenere una prova (non esce per un’interrogazione, dichiarandosi non preparato o consegna un compito “in bianco”) nel registro si attribuisce il voto 2. È possibile che l’insegnante preveda un’organizzazione programmata di alcune prove / su alcuni argomenti. La comunicazione di una prova scritta deve essere data alla classe una settimana prima; alla comunicazione deve fare riscontro l’annotazione da parte dell’Insegnante sul registro di classe. Di norma non si può collocare più di una prova scritta nella stessa mattinata. I compiti corretti vengono consegnati entro due settimane dallo svolgimento. Pubblicità e manifesti Per appendere volantini o manifesti all’ingresso della scuola va richiesto il visto del Dirigente Scolastico. Non si possono appendere volantini e manifesti nelle aule e negli ambienti scolastici. Non sono consentite iniziative pubblicitarie commerciali all’interno della scuola. Non si possono effettuare raccolte di denaro, sottoscrizioni e quant’altro senza l’autorizzazione della Direzione. Raccolta differenziata Dal 2010 è stato introdotto un sistema di raccolta differenziata: nelle 60 aule non ci sono cestini e negli ambienti comuni sono collocati appositi contenitori per raccogliere in maniera differenziata la carta, il vetro e le lattine e la plastica. Ci sono poi i contenitori per i rifiuti generici o indifferenziabili e contenitori per materiali particolari (pile e toner). Ci aspettiamo da tutti un impegno responsabile nel contenere il più possibile la “produzione” di rifiuti e nel conferire in modo ordinato ogni cosa nel posto giusto. Spostamenti Le frequenti occasioni di spostamento dall’aula per attività a gruppi di codocenza, per moduli o per uso di laboratori sono certamente un indicatore di “vivacità” didattica, ma richiedono un comportamento responsabile che non arrechi disturbo al lavoro degli altri. Ad eccezione delle lezioni di educazione fisica che si svolgono in palestra, per tutte le altre attività che si svolgono nei laboratori, in biblioteca o in ambienti diversi dall’aula gli alunni attendono sempre in classe l’insegnante e si recano insieme all’insegnante nel luogo in cui svolgeranno la lezione. Servizi didattici I servizi didattici come il doposcuola, la biblioteca, il servizio di consulenza e orientamento e i servizi informatici sono regolati da appositi documenti che vengono diffusi nelle classi ed esposti nei locali dove si svolgono i servizi stessi. Telefoni cellulari Durante le lezioni, i telefoni cellulari devono essere tenuti spenti. Il termine è da intendersi nel senso letterale: non basta che siano semplicemente disattivate le suonerie. In caso di inadempienza, l’insegnante procederà a ritirare il cellulare (o l’i-pod o qualsiasi altro dispositivo elettronico che non sia stato autorizzato esplicitamente dal docente) e lo consegnerà in Presidenza. Il telefono sarà restituito direttamente ai genitori su avviso della Presidenza. Ricordiamo inoltre che le norme contenute nel Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) vietano la diffusione di dati personali senza il consenso esplicito degli interessati, comprendendo in questo divieto anche immagini, suoni e video che potrebbero poi essere fatti oggetto di scambio tra privati (comunicazione, ad es. via mms) o pubblico (diffusione, ad es. via internet), in quanto contengono informazioni di carattere personale. Viaggi, uscite, stage Le attività didattiche svolte al di fuori degli ambienti della scuola hanno la stessa “dignità” delle lezioni e quindi sono sottoposte alle medesime disposizioni e anche in questi contesti possono essere utilizzate la sanzioni previste dal regolamento. 61 Altre iniziative e altri servizi (per esempio la Biblioteca o il servizio di doposcuola) nei documenti informativi che li descrivono (che vengono pubblicati dalla Direzione delle Scuola) contengono apposite indicazioni e regole che tutta la comunità scolastica è tenuta ad osservare, e costituiscono di fatto delle integrazioni a questo Regolamento. Tipologia delle sanzioni I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti corretti all’interno della comunità scolastica. La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad esporre le proprie ragioni. In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità. Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può influire sulla valutazione del profitto. 1. Richiamo da parte dell’Insegnante, del Preside o del Dirigente Scolastico, con eventuale contatto con i genitori (se il richiamo ha una certa “consistenza” esso va comunque annotato sul registro personale del docente) 2. Nota per la famiglia (sul libretto) da parte dell’Insegnante, del Preside o del Dirigente Scolastico (anche in questo caso la segnalazione va riportata comunque sul registro personale del docente) Nota sul registro di classe da parte dell’Insegnante, del Preside o del Dirigente Scolastico 3. Ritiro di oggetti che possono recare danno o disturbo (è il caso, per esempio, del telefonino) (da parte dell’Insegnante, del Preside o del Dirigente Scolastico) 4. Riparazione in denaro di eventuali danni arrecati alle strutture ed alle attrezzature della scuola (disposta dal Consiglio di Direzione) 5. Esclusione dall’utilizzo di servizi o dalla partecipazione ad iniziative. Non ammissione alle lezioni in corso o ad attività di laboratorio per reiterati comportamenti di disturbo (ritardi, danneggiamenti…) (disposte dal Consiglio di Direzione) 6. Sospensione (disposta dal Consiglio di Classe) Organismo di garanzia Come prevede lo Statuto degli studenti (DPR 24 giugno 1998, n. 249), è ammesso ricorso avverso ad una sanzione, presso l’Organo di garanzia che corrisponde, nella nostra scuola, al Consiglio di Direzione aperto ai rappresentanti degli studenti e dei genitori. Il presente regolamento è stato revisionato e integrato con alcune precisazioni in sede di Collegio dei Docenti e nel Consiglio di Direzione nel giugno 2013. La valutazione 62 Informazione I voti di tutte le prove vengono pubblicati sul sito della scuola nel registro on-line (entro una settimana da quando l’insegnante ha comunicato l’esito della prova all’alunno) e possono essere consultati dagli studenti e dai genitori con l’accesso riservato attraverso l’apposita password che viene consegnata all’inizio dell’anno scolastico. Il riepilogo di tutti i voti viene stampato e consegnato ai genitori al termine del primo e del terzo bimestre (mentre al termine del primo quadrimestre e al termine dell’anno viene consegnata una copia della pagella). Questo il prospetto di riferimento dell’anno scolastico 2013/2014 per ciò che riguarda i tempi e le modalità per la comunicazione degli esiti delle prove di verifica o per la distribuzione dei documenti che riguardano la valutazione (pagelle, schede bimestrali, debiti formativi…). Ven. 06 Settembre Pubblicazione degli esiti degli scrutini finali per gli alunni con debiti formativi Gio. 21 Novembre Consegna schede con le valutazioni del Primo Bimestre per ogni disciplina Gio. 06 Febbraio Mar. 08 Aprile Gio. 05 Giugno Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico per le Classi Quinte Giugno Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico (classi del Biennio) Consegna debiti e integrazioni per gli studenti delle classi Biennio ore 14.00 16.00 Giugno Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico (classi del Triennio) Consegna debiti e integrazioni per gli studenti delle classi Triennio ore 14.00 16.00 Lun. Mar. 16 17 Consegna delle Pagelle del Primo Quadrimestre Consegna schede con le valutazioni del Terzo Bimestre per ogni disciplina La valutazione Il credito scolastico/Il credito formativo 63 Il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni costituisce il credito scolastico che nell’Esame di Stato si aggiunge ai punteggi riportati dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali. Il credito scolastico relativo agli ultimi tre anni di scuola può essere – complessivamente - di 25 punti. Non si dà luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non consegue la promozione alla classe successiva, mentre in sede di scrutinio a settembre per giudizio sospeso per la presenza di debiti formativi, si procede comunque all’attribuzione del credito scolastico. Il punteggio viene attribuito con l’articolazione prevista nella tabella allegata, sulla base 1. del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico in corso, con riguardo al profitto. Questo risulta dalla media dei voti attribuiti in sede di scrutinio finale in ciascuna disciplina; nella media dei voti entra anche il voto di condotta. 2. dell’assiduità della frequenza scolastica, alle dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, attività complementari e integrative. Qui consideriamo la frequenza (e la regolarità della frequenza) alle attività curricolari e alle attività integrative (corsi pomeridiani, moduli, stage, viaggi...). Consideriamo anche il conseguimento (l’impegno) di certificazioni come gli Esami Cambridge di inglese e gli esami ECDL, la qualità dell’impegno nel ruolo di rappresentante di classe o in altre iniziative promosse dalla scuola. 3. dei crediti formativi. Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di Stato. L’esperienza in oggetto è acquisita al di fuori della scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile e del territorio legati alla formazione della persona e alla crescita umana, civile e culturale: attività culturali, artistiche, sportive, volontariato, solidarietà, cooperazione, formazione (settimane di studio all’estero, servizio in attività estive…) Come riferimento rispetto alla quantità consideriamo un minimo di 10 ore per attività di tipo culturale (corsi, conferenze...) e un minimo di 30 ore per le altre attività. La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve essere documentata da una attestazione proveniente da quegli enti, associazioni, istituzioni presso i quali l’alunno ha realizzato l’esperienza e contenere: una sintetica descrizione dell’esperienza formativa l’impegno richiesto (quantificato in ore) e alcuni elementi di valutazione e di certificazione di competenze acquisite. La documentazione deve pervenire alla scuola, direttamente al Coordinatore della propria classe, entro il 10 maggio dell’anno scolastico in corso. Nel caso non sia disponibile l’attestazione entro i tempi previsti è possibile che lo studente consegni un’autocertificazione che andrà poi integrata con il documento originale. TABELLA per l’attribuzione del Credito scolastico Decreto Ministeriale n. 99 / 16 Dicembre 2009 3° anno 4° anno 5° anno M=6 media dei voti 3-4 3-4 4-5 6<M≤7 4-5 4-5 5-6 7<M≤8 8<M≤9 9 < M ≤ 10 5-6 6-7 7-8 5-6 6-7 7-8 6-7 7-8 8-9 NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi (ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5). La valutazione Il voto in condotta 64 (Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009 Art. 7) Il voto di condotta esprime una valutazione globale sul comportamento dell’alunno/a rispetto ad alcuni parametri esplicitati, che attengono al profilo formativo espresso nel POF e alla regole della comunità scolastica esplicitate nel regolamento di Istituto. Alcuni comportamenti desiderabili sono rafforzati/approvati tramite una valutazione positiva, la loro assenza è pure segnalata per indicare una possibilità di progressione. La trasgressione di regole o indicazioni considerate importanti è indicata con una valutazione negativa. L’obiettivo è di rendere esplicito ciò che è considerato buono, non di censurare; l’obiettivo è di educare, non di punire. Il senso del voto di condotta e i criteri contenuti in questo documento devono essere noti allo studente, così come deve essere motivato (dal Coordinatore della classe, in sede di consegna delle Pagelle) il voto che è stato attribuito. La valutazione inferiore a 6, che comporta la non ammissione alla classe successiva (o, nel caso del Quinto anno, all’Esame di Stato), si deve fondare su una serie di evidenze oggettive anche se non è semplicemente frutto della loro somma. Indicativamente può essere determinato da: • insufficienza in tutti o quasi gli items positivi; • ripetuti comportamenti violenti (contro le persone o le cose); • ripetuti comportamenti di stigmatizzazione, svalutazione, bullismo, mancanza di rispetto dei compagni. È ovvio che comportamenti fortemente negativi sono a volte preceduti da atti o comportamenti meno gravi che però devono essere segnalati o ripresi. Si vuole qui sottolineare il dovere dei docenti di prevenire ed indicare chiaramente agli studenti cosa non va (uomo avvisato mezzo salvato). Ulteriori precisazioni La valutazione dei comportamenti non influisce sull’assegnazione del voto relativo alle singole discipline (corrispondente alle prestazioni disciplinari), anche se alcuni aspetti del comportamento concorrono alla formulazione complessiva del voto attribuito nella singola disciplina, almeno nella misura in cui alcuni obiettivi formativi di classe (e, al limite, individuali) sono presi in considerazione da ogni Insegnante nel proprio lavoro didattico o per il fatto che un comportamento disimpegnato può rendere più difficile il percorso di apprendimento. Il voto di condotta riguarda tutte le attività della scuola: quindi oltre alle lezioni e a quanto vi è connesso (lo studio, la ricerca, i compiti, le esercitazioni) anche i viaggi, le uscite, le attività pomeridiane, gli stage. Ovviamente, il voto di condotta non è: • una valutazione del temperamento dell’alunno • una censura del dissenso, • una riconduzione alla “norma” delle diversità individuali, • un’espressione delle soggettive preferenze del docente in campo comportamentale. Per questo il voto di condotta è l’esito di un’attenta considerazione e di una concertazione di tutto il Consiglio di Classe. Il voto di condotta è proposto dal Coordinatore di classe e valutato insieme agli altri docenti in sede di scrutinio per il primo quadrimestre e di scrutinio finale a giugno. La proposta del Coordinatore di Classe ha un “peso” particolare perché il suo ruolo rispetto alla classe può garantire una prospettiva educativa di maggiore respiro. Nel caso ci si trovi in presenza di opinioni divergenti si procede alla votazione a maggioranza. La Presidenza garantisce che quanto si decide sia in conformità con quanto qui è disposto e concordato, evitando (per quanto ci è possibile) discrepanze fra consigli di classe, almeno nei riferimenti di fondo. 65 Tabella di riferimento Biennio Triennio Partecipazione all’attività didattica (attenzione) 20 20 Partecipazione all’attività didattica (attenzione, pertinenza) Dialogo educativo 20 20 Dialogo educativo,autoformazione capacità di orientamento Correttezza nel comportamento: puntualità, consegna delle verifiche 30 20 Correttezza nel comportamento: puntualità, consegna delle verifiche, responsabilità Collaborazione con i compagni 20 20 Collaborazione con i compagni Partecipazione scolastica, senso del bene comune 10 20 Propositività Partecipazione a livelli di Istituto ed esterni Per quanto riguarda i voti superiori alla sufficienza, possiamo aspettarci una votazione di questo tipo: 6 Assegnato ad alunni che hanno dato problemi di disciplina; non regolari nell’impegno e nella puntualità; disturbo delle lezioni, anche se richiamati; note disciplinari; possibili atteggiamenti negativi rispetto ai compagni 7 8 9 Assegnato ad alunni che hanno qualche comportamento irregolare (non grave): ritardi, mancata consegna occasionale delle verifiche, giustifiche non sempre tempestive…; Disturbo dell’attività didattica; palese disinteresse per alcune discipline Assegnato a chi tiene un comportamento corretto e regolare nell’attività scolastica Assegnato a chi mostra un costante impegno (partecipazione ed adempimento dei propri doveri), maturità ed equilibrio nei rapporti interpersonali e/o cooperazione 10 Assegnato a chi eccelle per impegno e senso di responsabilità; contributo al bene comune, propositività e capacità di cooperazione; La valutazione Scrutini finali/Debiti formativi 66 (Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009. Art. 7) In sede di scrutinio finale gli alunni possono presentare una situazione riferibile a tre fasce: 1. studenti promossi: hanno raggiunto in tutte le discipline una valutazione dal sufficiente all’ottimo 2. studenti promossi con integrazione: presentano lievi carenze in alcune parti del programma di una o più discipline; il docente assegnerà un lavoro integrativo che verrà verificato e valutato all’inizio dell’anno successivo 3. studenti con debito formativo per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione. Il consiglio di classe procede ad un valutazione della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In sede di scrutinio finale, a Giugno, il Consiglio di Classe attribuisce i debiti scolastici e le integrazioni provvedendo a compilare – a cura del Coordinatore della classe e sulla base delle indicazioni predisposte dagli insegnanti – le schede di attribuzione del debito scolastico e le schede delle integrazioni. Quando c’è un debito scolastico il giudizio rimane in sospeso ma l’esito relativo a tutte le discipline viene comunicato alle famiglie. Le schede vengono consegnate dagli insegnanti agli alunni nella giornata in cui vengono esposti i tabelloni con i voti. Le schede contengono le indicazioni per le attività di studio e di lavoro che possono, opportunamente, essere riferite solo ad alcune parti del programma svolto. Contestualmente vengono comunicate le modalità di svolgimento dei corsi di recupero. Svolgimento delle prove di controllo Per gli alunni con debito formativo le prove si svolgono nei primi giorni di settembre. Per tutte le discipline sono previste una prova scritta ed una prova orale (con commissioni di insegnanti). Nel giorno della prova scritta gli alunni consegnano al docente gli eventuali compiti svolti nel corso dell’estate, così che il docente abbia la 67 possibilità di un primo controllo dei compiti tra le due prove. Il calendario delle prove è stabilito a giugno e riportato nelle schede di attribuzione del debito scolastico. Nel caso delle integrazioni il docente verifica il lavoro svolto nei primi giorni di lezione, in maniera del tutto autonoma, documentando comunque l’esito del lavoro sul registro individuale in modo da tenere conto del percorso di recupero nel contesto di valutazione del nuovo anno scolastico. Valutazione finale Lo scrutinio nel quale vengono riconsiderati gli alunni in sospensione di giudizio, si svolge al termine delle prove di controllo e deve essere svolto dal Consiglio di classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale a giugno. Qualora l’esito sia negativo il risultato viene pubblicato all’albo con la sola indicazione “non ammesso”. In caso di esito positivo lo studente è ammesso alla frequenza della classe successiva (pubblicazione all’albo dei voti conseguiti e della dicitura “ammesso”) e, in sede di integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno, si procede all’assegnazione del punteggio di credito. L’esito delle prove va documentato dall’insegnante sul registro dell’anno scolastico “in sospeso”. Nella valutazione dei compiti e delle prove occorre trovare una buona mediazione che tenga conto (anche) dei risultati conseguiti nel corso dell’anno e nel contempo garantisca un riscontro “normale” ed oggettivo alle prestazioni degli alunni (prova scritta, prova orale e compiti). I voti attribuiti alle prove non corrispondono automaticamente al voto che andrà in pagella che deve risultare da una valutazione più complessiva del percorso dello studente e della situazione nella quale – attraverso le prove di settembre – dimostra di trovarsi all’inizio di un nuovo anno scolastico. Ad esempio deve essere possibile che ad un compito di matematica svolto perfettamente venga attribuito il voto dieci: non significa che quel dieci andrà in pagella, soprattutto se la prova è riferita solo ad alcune parti del programma. D’altra parte se le prove attestano un buon risultato nel lavoro di recupero compiuto dall’alunno, questo deve essere riconosciuto con oggettività ed il debito non deve essere considerato necessariamente una situazione da penalizzare. Senza Confini Sono oltre 120.000 i bambini, i ragazzi, i giovani che frequentano le scuole canossiane nel mondo. Di questi circa 15.000 sono nelle scuole in Italia (e, per la precisione, 2803 nella provincia di Brescia). Gli altri si trovano in ogni angolo del pianeta. Dall’isola di Timor dove 1309 ragazzi frequentano le scuole superiori alle scuole materne in Angola o in Tanziania, dalle scuole professionali in Argentina e nel Sudan alle scuole canossiane nelle Filippine (10576 alunni) o in Honk Kong (oltre 18.000 alunni) o ai diversi stati del continente indiano (oltre 40.000 studenti) dove si trova anche una università canossiana. A queste pagine nelle quali abbiamo presentato l’attività educativa delle nostre scuole superiori a Brescia, vogliamo ora aggiungere uno sguardo alla realtà canossiana nel resto del mondo, così da collocare il nostro piccolo quotidiano in questa prospettiva “senza confini” che si è generata dall’intuizione di Santa Maddalena di Canossa e che fiorisce ancora, dopo quasi due secoli, in una infinità di bene per tante persone. Per ogni nazione vengono indicate le città principali nella quali sono presenti delle comunità canossiane. In corsivo sono evenziate le città nelle quali si trovano le scuole canossiane. Anche dove non ci sono le scuole (e magari l’attività prevalente è un ospedale, un centro di assistenza, un’attività pastorale o di catechesi) l’attenzione all’educazione e alla formazione trova la strada della presenza canossiana in scuole diocesane o in attività educative informali. Portogallo Setubal | Porto | Queluz De Baixo England Cheshunt | Leyton London Polonia Tarnow | Krakow Ukraine Vinnitsa France Lourdes Albania Kruje Italia Aci Bonaccorsi - Ct, Acilia, Almè - Bg, Aquilinia - Ts, Arre - Pd Arzignano - Vi, Asiago - Vi, Avella - Av, Bagnolo Mella - Bs Bagnolo S. Vito - Mn, Ballabio - Lc, Bassano Grappa - Vi, Bassano Grappa - Vi, Bedizzole Bs, Belpasso - Ct, Berbenno - Bg, Bergamo S. Gottardo”, Bergamo Via Borgo Palazzo, Bergamo Via S. Tomaso, Bergamo Villaggio Italia, Bologna, Borgio Verezzi Sv, Brescia Via A. Diaz, Brescia Via S. Martino, Brescia Mompiano, Caerano S. Marco Tv, Caprino Berg. - Bg, Cassano Magnago - Va, Cassina De’ Pecchi - Mi, Castiglione D’adda - Lodi, Catania, Chioggia - Ve, Como, Conselve - Pd, Coredo - Tn, Corneno - Co, Cosenza, Costalunga - Bs, Costermano Vr, Crema - Cr, Cuggiono - Mi, Domegge Di Cad - Bl, Enna, Favignana - Tp, Feltre - Bl, Fidenza - Pr, Firenze, Foggia, Fonzaso - Bl, Forte Dei Marmi - Lu, Gallarate - Va, Ghedi Bs, Iseo - Bs, Legnago - Vr, Legnano - Mi, Lughezzano Vr, Lumezzane, Magenta - Mi, Malegno, Martinengo - Bg Medole - Mn, Mestre - Ve, Milano Via Bramante, Milano Via Della Chiusa, Milano Via Tagliamento, Mirano Veneto - Ve, Moccone - Cs, Monte Olimpino - Co, Monno - Bs, Montichiari - Bs, Monza - Ml, Nicosia - En, Nova Milanese - Mi, Nove - Vi, Noventa Padov - Pd, Nuova Ostia, Nuvolento Bs, Offanengo - Cr, Orzinuovi - Bs, Ostiano - Cr, Pachino - Sr, Padova Via Ognissanti, Padova Via Rudena, Parona - Vr Pavia, Pellestrina - Ve, Pennisi Ct, Pigra D’intelvi - Co, Poiano Vr, Ponte Di Legno - Bs, Porto S. Giorgio - Ap, Potenza, Rogliano - Cs, Roma, Romanina, Rovato - Bs, S. Benedetto Po - Mn, S. Venerina - Ct, S. Giov. Galermo Ct, S. Pietro Di Barb. -Tv, Santa Caterina - Vl, Schio - Vi, Seregno - Mi, Torrette - An, Tradate Va, Trapani, Trento, Treviso Via S. Bona Nuova, Treviso Via Toscana, Trieste Vaccarizzo - Ct, Valdobbiadene - Tv, Venezia S. Trovaso Dorsoduro, Venezia Sant’Alvise Cannaregio, Verona - Via S. Giuseppe Vertemate - Co, Vescovera Di Bro - Pv, Veternigo - Ve, Villafranca - Vr, Vimercate - Mi, Zagarolo - Rm North America U.S.A. Albuquerque | Sacramento | San Francisco Canada Richmond Mexico Monterey Nuevo Leon | Chihuahua South America BRASIL Argentina La Plata | Bahia Blanca | Berisso | Jardin America Luis Beltran | Posadas | Punta Alta | Quequen Huerta Grande | Pehuen-Co Punta Alta | Rio Colorado Paraguay Cambyreta | Encarnacion Brasil Campinas | Araras | Ilhabela | Imperatriz Joinville | Petropolis | Piabetà-Mage-Rj | Santos East Asia Philippines Manila | Bukidnon | Cagayan De Oro City Calamba - Laguna | Cavite | Lipa City Tondo Manila | Nueva Ecija | Kiangan, Ifugao San Pablo City | Sta. Rosa Laguna Tagaytay City | Talibon Bohol Japan Tokyo | Aichi-Ken | Fukuoka - Ken Kumamoto - Ken | Kagoshima-Ken Hong Kong Caine Road | Quarry Bay | Mount Davis Road Wanchai | Old Peak Road | Pokfulam | Kowloon Macau Singapore Jalan Merbok | Woodlands | Sallim Road Lor Low Koon | Bedok North Avenue | Jurong Road Malaysia Keluang - Johor | Kuala Lumpur | Melaka Membakut - Sabah | Segamat - Johor | Perak Indonesia Tangerang | Atambua | Yogyakarta Denpasar (Bali) India Mumbai | Arambol (Goa) | Arpora (Goa) | Belgaum Dharampur Carmona (Gujarat) | Dhule (Maharasthra) Galgibaga (Goa) | Halkarni (Maharashtra) | Karamsad (Gujarat) Uttara Kannada Dt. (Karnataka) |Mallapur - Karwar Manickpur Maharashtra | Shirlaiwadi (Maharashtra) Shirpur Dhule Dt. (Maharasthra) |Shrirampur Ahmednagar Dt. (Maharashtra) Talasari (Maharashtra) | Zaroli Valsad (Gujarat) | Lucknow U.P. | Agra Cantt. U.P. | Allahabad U.P Anpara U.P | Bareilly U.P. | Delhi Dhamola (U.P) | Faizabad (U.P) | Firozabad U.P. Kanpur U.P. | Kozhikode (Kerala) | Lauriya (Bihar) Motihari (Bihar) | Pilibhit (U.P) | Pratapgarh U.P. Ranikhet U.P. | Dinajpur West Bengal | Bangalore (Karnataka) Alleppey (Kerala) | Anekal (Bangalore) | Cherukunnu (Kerala) Chennai (T.N.) | Cochin (Kerala) | East Godavari, (Andra Pradesh) Srikakulam (Andra Pradesh) | Kattakode (Kerala) | Kollam (Kerala) | Kotagiri (Tamil Nadu) Mayithara (Kerala) | Paikaraopeta (Andhra Pradesh) Pallithode (Kerala) | Poonthura (Kerala) Punavasal | Sagarahalli (Bangalore) | Thumba (Kerala) Veeraghattam | Srikakulam Dt. | Vettuthura Trivandrum - Kerala Vizag | Vypeen Cochin (Kerala) | Wellington (Tamil Nadu) Australia Australia Spring Hill Brisbane | Oxley Qld Casuarina - Nt | Coorparoo Ingham | Adelaide Waterford West Qld | Woorim -Q Timor Becora | Balide Raiho | Baucau Ermera | Comoro | Lecidere Lospalos | Ossù Papua New Guinea Boroko - N.C.D. EGYPT Africa Tanzania Dar Es Salam | Arusha | Bukoba Kenya Nairobi Malawi Mangochi | Lilongwe | Mwalasi | Balaka Uganda Arua | Kampala R. D. Congo Kinshasa | Kisangani Egypt El Cairo | Daher/Cairo Sudan El Obeid | Khartoum Togo Agoenyivè Lomè | Datcha Atakpamè Wuiti - Lomè Sao Tomè Santana Angola Luanda SUDAN UGANDA CONGO TANZANIA ANGOLA Privacy Il decreto legislativo n°196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali che sarà improntato ai principi di correttezza, liceità e trasparenza e tutelando la Sua riservatezza e i Suoi diritti. Il Codice stabilisce, in particolare, che il soggetto interessato debba essere preventivamente informato in merito all'utilizzo dei dati che lo riguardano e che il trattamento di dati personali sia ammesso solo con il consenso espresso del soggetto interessato salvo i casi previsti dalla legge. A tal fine l’Istituto Canossa con sede in Via San Martino, 13 a Brescia, fornisce l'informativa richiesta dal Codice e chiede, in sede di prima iscrizione alla Scuola, all'interessato di esprimere il consenso ai trattamenti connessi con le attività richieste dallo stesso. 1. Finalità e modalità del trattamento 1.1. I dati personali sono trattati nell'ambito della normale attività dell’Ente per le seguenti finalità: a. adempimento degli obblighi previsti da leggi, da regolamenti e dalla normativa comunitaria nonché da disposizioni impartite dalle autorità a ciò legittimate dalla legge; b. gestione dei rapporti con enti finanziatori. Senza il trattamento e la comunicazione dei dati per le descritte finalità di cui ai punti a) e b), l’Ente non potrà fornire all'interessato i servizi richiesti in tutto o in parte c. altre finalità connesse all'attività dell’Ente, per i quali l'interessato ha la facoltà di prestare o non prestare il proprio consenso, senza che ciò possa impedire l'utilizzo dei servizi dell’Ente. L’Ente reputa il trattamento e la comunicazione di tali dati, ancorché non strettamente collegati ai servizi richiesti dall'interessato, utili per migliorare i servizi e i prodotti offerti .Rientrano in quest'ultima categoria, per esempio, le seguenti attività: rilevazione del grado di soddisfazione della clientela sulla qualità dei servizi resi e sull'attività svolta dall’Ente attraverso questionari, ecc.; attività didattiche che comportino riprese fotografiche e/o con videocamera. 1.2. Il trattamento dei dati personali avviene mediante elaborazioni manuali o con strumenti elettronici o comunque automatizzati, informatici e telematici, con logiche strettamente correlate alle finalità stesse e, comunque, in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza dei dati stessi nel rispetto degli art.34 e 35 del Decreto Legislativo 196/03. 2. Fonte dei dati personali I dati personali trattati dall’Ente sono raccolti direttamente presso la “clientela” a seguito della compilazione delle schede di ammissione ai servizi. In particolare si tratta di: • dati compresi nel modulo e nella cartella personale in fase di iscrizione: gli originali dei moduli e la cartella saranno custoditi in conformità a quanto previsto dall’art.35 del Decreto Legislativo 196/03. Tali dati potranno essere anche conservati all’interno di banche dati informatizzate, la cui gestione è effettuata secondo quanto previsto dall’art.34 del Decreto Legislativo 196/03. Tali dati vengono trattati per permettere agli utenti l’iscrizione, per la formazione dei registri e per la compilazione di tutti i documenti previsti. Si tratta di dati che obbligatoriamente devono essere forniti. • dati relativi al percorso educativo didattico personalizzato: il personale insegnante produrrà nel corso del percorso formativo, valutazioni, relazioni, schede didattiche che confluiranno nel fascicolo personale (portfolio). Tutti i documenti realizzati ed implementati nel corso delle attività saranno custoditi in conformità a quanto previsto dall’art.35 del Decreto Legislativo 196/03. Il loro trattamento avviene per supportare la progettazione e la gestione del percorso formativo didattico personalizzato. Al termine del percorso formativo il fascicolo personale dei partecipanti sarà consegnato alle famiglie mentre copia sarà conservata dall’Ente secondo le modalità previste. Informativa ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196, recante il Codice in materia di protezione dei dati personali • riprese fotografiche o con videocamera: gli originali restano custoditi presso l’archivio dell’Associazione/Scuola, in conformità a quanto previsto dagli art.34 e 35 del Decreto Legislativo 196/03. Nel caso si verifichi la necessità di utilizzare le immagini in ambiti diversi da quelli didattici (pubblicazioni, ecc.) verrà richiesto un apposito consenso. • dati relativi allo stato di salute ed altri eventuali dati sensibili ai sensi dell’art.4 del decreto legislativo 196/03: i documenti, trattati solo su supporto cartaceo e forniti solo a fronte di specifiche situazioni, saranno custoditi in conformità a quanto previsto dall’art.35 del Decreto Legislativo 196/03 Tutti i dati forniti verranno conservati per l’intera durata dei progetti ed eventualmente anche successivamente, qualora sia necessario per l’espletamento di adempimenti connessi o derivanti dalle disposizioni normative. Qualora l’Ente venga in possesso di dati sensibili in relazione a specifiche operazioni richieste dall'interessato, il consenso rilasciato riguarda anche il trattamento di tali dati, per le finalità di esecuzione delle stesse specifiche attività. Viceversa, qualora i dati sensibili siano espressamente richiesti dall’Ente in relazione all'offerta di specifici servizi scelti dall'interessato il loro trattamento sarà subordinato alla preventiva raccolta, volta per volta, del consenso. 3. Categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati I dati personali in possesso dell’Ente potranno essere comunicati e/o diffusi nel rispetto delle finalità specificate nel punto 1 nonché in adempimento di obblighi di legge o di regolamento previsti dalla normativa ai seguenti soggetti terzi: alle Pubbliche Amministrazioni e alle Amministrazioni previdenziali e assicurative per lo svolgimento delle loro funzioni istituzionali nei limiti stabiliti dalla legge e dai regolamenti; a società di assicurazione per adempiere ad obblighi di legge e ad enti in occasione di eventuali uscite didattiche; a scuole o strutture formative di ordine superiore (compresa la società AICA nel caso di richiesta da parte dell’interessato di sostenere gli esami per il conseguimento dell’ECDL). I dati relativi allo stato di salute non possono essere comunicati. 4. Diritti dell'interessato Il Codice conferisce agli interessati l'esercizio di specifici diritti (art. 7). In particolare, l'interessato può ottenere dal titolare la conferma dell'esistenza o meno di dati personali che lo riguardano e la loro comunicazione in forma intelligibile. L'interessato può altresì chiedere di conoscere l'origine dei dati, le finalità e modalità del trattamento, nonché la logica applicata in caso di trattamento effettuato con l'ausilio di strumenti elettronici, l'indicazione degli estremi identificativi del titolare, dei responsabili nominati e dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza. L'interessato ha diritto di ottenere l'aggiornamento, la rettificazione, l'integrazione, la cancellazione, la trasformazione in via anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge. L'interessato ha diritto di opporsi, in tutto o in parte, per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, ancorché pertinenti allo scopo della raccolta, e al trattamento che lo riguarda a fini di invio di materiale pubblicitario. L’Ente per garantire l'effettivo esercizio dei diritti dell'interessato adotta misure idonee volte ad agevolare l'accesso ai dati personali da parte dell'interessato medesimo e a semplificare le modalità e a ridurre i tempi per il riscontro al richiedente. 5. Titolare e Responsabili del trattamento Titolare del trattamento dei dati è l’Istituto Canossa Via San Martino, 13, Brescia in persona del legale rappresentante pro-tempore; Responsabile del trattamento ai sensi dell’art. 7 è il Gestore della Sede. L’elenco, costantemente aggiornato, degli incaricati del trattamento designati dal Responsabile è presente presso la sede. 5x1000 c.f. 08069261009 La Fondazione Canossiana è una ONLUS, nata nel 2004 per desiderio dell’Istituto Canossiano. Essa promuove e accompagna, in tutto il mondo, l’educazione integrale di giovani donne, ragazzi e bambini in condizione di generale povertà, emarginazione o disagio, affinché diventino donne e uomini protagonisti attivi nella società. 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