13.14
Carta dei servizi
Informazioni
Regolamenti
c a n o s s a c a m p u s S c u o l e S u p e r i o r i Pa r i ta r i e
Liceo delle
Scienze umane
Professionale
per i Servizi
socio-sanitari
Liceo Scientifico
Centralino
030.29753
Fax
030.2975390
Segreteria
030.2975378
Presidenza
030.2975376
e-mail:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
internet:
www.canossacampus.it
Carta dei servizi
Informazioni
Regolamento
2013|2014
Carta dei servizi
I valori di riferimento
02
Tradizione e identità
La tradizione educativa della scuola canossiana colloca il giovane
- inserito in una trama di rapporti sociali, a cominciare dalla famiglia al centro dell’interesse e degli interventi di educazione,
di istruzione e di formazione, che non consistono semplicemente
nel consegnare un patrimonio culturale e/o formativo,
ma nell’accompagnarlo a crescere come adulto e ad inserirsi nella società civile.
La scuola
• garantisce, nella valorizzazione dell’identità dell’alunno, il rispetto dei diritti
e delle libertà fondamentali sancite dalla Dichiarazione Universale dei Diritti
dell’Uomo e dalla Convenzione Internazionale dei Diritti del minore
• accoglie gli alunni realizzando attività tese a favorire l’inserimento e l’integrazione
nella comunità educante mediante percorsi programmati finalizzati alla presa di
coscienza della responsabilità di studente, per essere domani adulto e cittadino
responsabile ed operoso, preparato ad affrontare i problemi della vita
(e capace di risolverli ove sarà chiamato ad operare) ed in grado di vivere
in una prospettiva interculturale di convivialità delle differenze
• predispone una programmazione educativo-didattica attenta ai bisogni
ed alle fasi evolutive degli alunni e finalizzata allo sviluppo integrale
ed armonico della personalità di ognuno.
• promuove iniziative di volontariato,
di impegno sociale di formazione alla cittadinanza.
Innovazione e ricerca
Il nostro Istituto si dichiara sensibile e disponibile alle istanze di cambiamento
indotte dalla attuale situazione caratterizzata da alcuni rilevanti fenomeni:
l’ingresso dell’Italia in Europa; la mondializzazione del mercato che esige
educazione alla mondialità e attenzione alla diversità delle culture;
l’affermarsi di una civilizzazione scientifica e tecnica;
l’evoluzione del concetto di “cultura generale” rivolta al significato delle cose,
alla comprensione ed alla creatività e alla capacità di giudizio e di decisione.
Perciò la scuola impegna i docenti in corsi di aggiornamento tesi a promuovere una
qualità dell’insegnamento sempre più adeguata all’evoluzione in atto nell’istituzione
scolastica, con particolare attenzione alle nuove tecnologie della comunicazione.
Uguaglianza
Le regole di accesso e di fruizione sono uguali per tutti.
Nessuna discriminazione viene compiuta nell’erogazione del servizio per motivi
riguardanti sesso, razza, etnia, lingua, religione e opinioni politiche.
La scuola attua interventi volti a prevenire gli insuccessi e l’evasione scolastica,
assicurando un servizio efficiente e un costante screening dell’utenza,
perché tutti siano messi nella condizione di perseguire il successo formativo.
Imparzialità
Le persone, che erogano il servizio scolastico nella nostra scuola, sono
impegnate ad agire in modo obiettivo, giusto e imparziale.
03
Continuità
Poiché l’istruzione è un servizio pubblico essenziale, le componenti della nostra
scuola si impegnano ad assicurare la regolarità e la continuità del servizio.
Eventuali e non prevedibili casi di funzionamento irregolare o di interruzione
del servizio sono espressamente regolati con le misure volte ad arrecare agli
utenti il minor disagio possibile.
Diritto di scelta
Ogni studente ha diritto di iscriversi alla nostra scuola, purché ne accetti
liberamente lo statuto, il progetto educativo e i regolamenti.
Partecipazione
È garantita la partecipazione degli utenti alla prestazione del servizio
scolastico, sia al fine di tutelare il diritto alla corretta erogazione del servizio,
sia allo scopo di favorire la collaborazione nel confronti della scuola stessa.
La scuola garantisce a tutte le componenti della comunità educante un’ampia,
consapevole, diretta partecipazione alla gestione della scuola attraverso gli
Organi Collegiali, fornendo agli utenti informazioni chiare e complete circa
i propri compiti e le modalità di attuazione degli interventi all’interno delta
comunità scolastica
Trasparenza
L’utente ha diritto di accesso alle informazioni in possesso della scuola che lo
riguardano e può presentare reclami e istanze. fornisce tutte le informazioni
relative alle attività didattiche, formative, organizzative, amministrative e
consente agli utenti l’accesso, nei limiti previsti dalla legislazione scolastica,
alla documentazione relativa alla gestione delle scuole, all’insegna della
trasparenza e dello spirito di servizio
Efficienza ed efficacia
Il servizio scolastico è erogato in maniera tale da garantire il raggiungimento
degli obiettivi di efficienza e di efficacia, adottando le misure idonee ed
elaborando piani per il miglioramento della qualità del servizio.
La nostra scuola, tra le prime in Italia,
ha ottenuto nel maggio 2001 la Certificazione
di Qualità UNI EN ISO 9001.
Significa che il nostro sistema di controllo della gestione,
della direzione, dell’organizzazione
delle attività formative e dei relativi servizi
risponde agli standard internazionali
di “system management quality”
e viene periodicamente verificato
da un Ente di Certificazione.
Piano dell’offerta formativa
La scuola si interroga
04
La nostra scuola è una realtà vivente: essa si è mantenuta tale
interagendo con l’ambiente circostante e promuovendo quei cambiamenti
funzionali a realizzare le proprie finalità,
pur nel mutamento del contesto e delle condizioni socio-culturali.
Per questo ha una lunga storia che ne costituisce il patrimonio valoriale
ed ispiratore. L’Istituto Canossiano opera nella città di Brescia dal 1838.
Per iniziativa personale della Fondatrice dell’Ordine, Maddalena di Canossa,
iniziarono già allora le prime attività di accoglienza e catechesi rivolte alle
fanciulle delle famiglie più povere della città, ben presto seguite dall’istituzione
di scuole di vario ordine e grado, per la formazione primaria.
L’attiva presenza delle tradizione educativa canossiana a Brescia,
si è poi consolidata con il riconoscimento legale dell’Istituto Magistrale
(nel 1936) e del Liceo Classico (nel 1939).
A partire dal 1987 l’Istituto Magistrale si trasforma in Liceo Pedagogico,
attivando una sperimentazione che assume i programmi Brocca,
che anticipano per molti aspetti il progetto di riforma della secondaria superiore
italiana. Dall’esperienza decennale della Scuola Magistrale triennale
per educatrici d’infanzia si avvia, a partire dal 1989,
un Progetto Sperimentale Egeria, di durata quinquennale.
Nel 1996 inizia la sua attività l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali (IPSS)
con possibilità di qualifica triennale e di diploma di maturità quinquennale.
Nel 2002 è stato aperto il Liceo Scientifico con un indirizzo orientato
all’informatica ed alle tecnologie della comunicazione. Dal 2010, con la riforma
degli ordinamenti della scuola secondaria, l’offerta formativa si è definita
sui tre indirizzi: il Liceo Scientifico, il Liceo delle Scienze umane e l’Istituto
Professionale per i servizi sociosanitari.
In questi anni, la logica della sperimentazione,
l’attenzione alle esigenze degli studenti e delle famiglie,
un continuo lavoro di aggiornamento didattico degli insegnanti ci hanno portato
ad alcune modificazioni strutturali ed organizzative significative: dalle iniziali
settimane di studio e ricerca (anni 80) alle iniziative di educazione alla salute
e di prevenzione, alle proposte di educazione alla mondialità e all’intercultura,
ai progetti ed alle collaborazioni con altre scuole cattoliche europee,
all’introduzione della didattica modulare, al Progetto Campus,
ai progetti tesi all’individualizzazione dell’apprendimento:
sportello didattico, help e laboratori per il recupero.
Le iniziative di riforma della scuola (l’introduzione della logica dei debiti/crediti
formativi, prima; la recente reintroduzione degli esami di riparazione; la riforma
dell’Esame di Stato e, da ultimo la revisione degli ordinamenti e dei programmi)
sono state solo lo stimolo esterno di un continuo lavoro di ripensamento
su come intendiamo la scuola, le sue finalità educative ed istruzionali.
L’ampliamento dell’autonomia organizzativa e didattica ci provoca ulteriormente
a ripensare la nostra scuola: quali discipline, quali metodi, quali finalità,
quale rapporto educativo, quale organizzazione, quale apertura sul territorio?
Ci guidano, in questo processo di innovazione,
• la condivisione - come collegio docenti - della fede e dei valori di riferimento
del cristianesimo, pur nella pluralità dei nostri riferimenti ecclesiali;
• la passione e la responsabilità educativa verso le nuove generazioni:
il contatto ed il dialogo educativo con gli adolescenti
è una sfida quotidiana a cercare il meglio per la loro crescita;
• l’adesione ai valori culturali e politici della nostra Costituzione,
in uno spirito solidaristico ed aperto ad interazioni più ampie
e rispettose dei diritti dei popoli e di ogni uomo;
• la professionalità come modo di interpretare il nostro servizio educativo
e il nostro contributo civile nella formazione delle nuove generazioni.
La scuola si guarda intorno
05
Elenchiamo e commentiamo brevemente
alcune parole chiave (o gruppi di parole) che riteniamo
particolarmente significative per delineare
una mappa attraverso la quale leggere gli scenari
mutevoli della contemporaneità.
È questo il contesto nel quale siamo collocati
e con il quale deve fare i conti la nostra azione educativa
per essere efficace.
L’ordine di elencazione non vuole indicare alcuna priorità.
Queste parole chiave sono infatti da intendersi
come altrettanti nodi di una struttura reticolare dinamica
e aperta a ulteriori integrazioni e modificazioni.
Complessità La ricerca scientifica di frontiera ci pone
di fronte all’emergere di un nuovo paradigma attraverso
il quale interpretare il mondo. Calarsi nell’ottica della
complessità significa riconoscere i limiti di concetti quali:
oggettività, riduzionismo, prevedibilità, determinismo.
Tutto questo, unito ai più recenti studi sul funzionamento
della mente, alla concezione modulare della memoria,
all’emergere dell’epistemologia costruttivista, alla crisi
della fiducia in un sapere unico e universale,
impone alla scuola un ripensamento dei tradizionali modi
di intendere i processi di insegnamento/apprendimento
e, più in generale una riflessione sull’articolazione e sugli
statuti dei diversi saperi.
Polidisciplinarietà Se da un lato assistiamo a livelli
estremi di specializzazione e parcellizzazione della
conoscenza, dall’altro vediamo emergere con forza
un insieme di scienze polidisciplinari, le sole in grado
di fronteggiare le problematiche contemporanee,
eminentemente transdisciplinari e nelle quali si
intrecciano inestricabilmente aspetti globali e locali.
Multimedialità La scuola sembra aver sempre mancato
l’appuntamento con i media e, quando lo ha fatto, il
risultato è stato una sorta di “addomesticamento”, di
depotenziamento dei diversi media, che sono stati fatti
riconfluire nella “normalità” della visione “gutenberghiana”
determinata dallo strapotere della scrittura.
Oggi l’esplosione dei sistemi ipermediali pone la scuola
di fronte ad una sfida forse ancor più radicale.
Educare “ai” media e “attraverso” i media,
riconoscendone le specificità e le potenzialità
(il che vuol dire anche muoversi verso una maggior
individualizzazione dell’apprendimento, una valorizzazione
dei diversi profili cognitivi degli allievi) attraverso
la creazione di un sistema integrato di codici sembra
essere una sfida ineludibile per la scuola di oggi.
Sostenibilità/Armonia/Bellezza L’attuale modello
di sviluppo “occidentale” si scontra sempre più
drammaticamente con i limiti biofisici
del nostro pianeta. Tradizionalmente i limiti sono stati
considerati solamente in funzione di un loro superamento.
Oggi diventa evidente che questa logica non può
continuare indefinitamente.
06
Il nostro pianeta sta andando incontro ad un processo
di rapido impoverimento culturale (si pensi al rischio
di estinzione che stanno correndo le varie popolazioni
native) e genetico (si pensi all’onda lunga della
rivoluzione verde sfociata nella problematica degli Ogm,
ma anche alle tematiche relative alla brevettabilità di
porzioni di genoma umano).
L’intero pianeta sembra essere sfruttato in un’ottica
puramente economicista.
Diventa importante muoversi verso nuovi stili di vita,
improntati alla sobrietà come valore, al senso del limite,
al rispetto per gli equilibri naturali.
Riconoscere l’armonia e la bellezza del creato non è
questione di mero sentimentalismo o estetismo,
ma di sopravvivenza.
Si tratta di re-imparare ciò che i popoli cosiddetti
“primitivi” hanno sempre saputo e sentito.
Cooperazione/Solidarietà/Relazione In un mondo nel
quale il valore della competitività e le logiche del dominio
sembrano estendersi a qualsiasi campo (dall’economia
globalizzata alle relazioni interpersonali) – mentre persino
le attuali teorie evoluzionistiche riconoscono il ruolo
fondamentale dei comportamenti altruistici e cooperativi
lasciando in soffitta la vecchia lotta per la sopravvivenza
- riteniamo necessario promuovere atteggiamenti di
cooperazione e relazioni improntate alla partnership,
all’impegno per un obiettivo condiviso, ad atteggiamenti
di solidarietà, di mutuo aiuto e di responsabilità.
Un’attenzione particolare alle abilità sociali e alla
relazione educativa non solo alunno-insegnante ma,
soprattutto, alunno-alunno e insegnante-insegnante.
Etica/Valori/Cittadinanza planetaria Ci sembra
urgente superare una visione della scuola appiattita
sulla trasmissione di informazioni e lo sviluppo
di competenze spendibili sul mercato del lavoro.
Riteniamo che la scuola possa (debba) svolgere
anche una funzione etica, valoriale,
contribuendo alla promozione di un profondo senso
di responsabilità degli esseri umani nei confronti del loro
mondo (inteso nel senso più ampio).
Interculturalità/Dialogo/Ecumenismo/Alterità
L’interculturalità è una delle maggiori sfide per la scuola
di oggi. Come rispondere alla crescente intolleranza,
alle varie xenofobie, discriminazioni? come prevenire
l’insorgere di stereotipi e pregiudizi? Pensiamo che la
scuola debba attrezzarsi per promuovere una cultura
dialogica, di apertura alla alterità, aiutare a superare le
ansie e le paure che sempre sono associate a ciò che
non si conosce. In quest’ottica diventa fondamentale la
capacità di de-centrarsi, di ascoltare piuttosto
che affermare certezze, di lasciarsi attraversare
dal dubbio, di saper leggere un evento da diverse
angolazioni: la costruzione di un’identità solida ed aperta,
perché capace di relazioni.
07
Democrazia/Giustizia/Cittadinanza attiva
In un mondo caratterizzato da disuguaglianze e squilibri
drammatici (pensiamo all’iniqua distribuzione di
ricchezza e risorse, pensiamo al debito estero dei paesi
del Sud), da democrazia formale e dalla crisi
delle istituzioni politiche sia a livello nazionale
che sovranazionale (pensiamo al ruolo dell’ONU)
risulta decisivo puntare alla formazione di individui
che siano in grado di assumersi la responsabilità e
l’impegno a fare di questo mondo un posto più giusto
e accogliente per tutti. Rientra qui una intenzionale
educazione alla legalità, come precondizione
che va al di là di ogni scelta di parte.
Futuro/Speranza/Progettualità Tra catastrofismi
e millenarismi, da una parte, e la difficoltà che
le nuove generazioni sperimentano nel proiettarsi
nel futuro dall’altra, la scuola dovrebbe interrogarsi
sul modo di promuovere la capacità di “ritrovare”
il futuro, di poterlo ri-pensare libero da ansie o
paure. Come rinfocolare la speranza,
la possibilità di giocare con “i futuri”, il piacere
di esplorare alternative, di considerare
le conseguenze future di atti e comportamenti
presenti? Anche da qui, forse soprattutto da qui,
possono passare il superamento del senso
di isolamento e di atteggiamenti fatalistici
e la maturazione di quei sentimenti di appartenenza
ad un tutto in evoluzione, di solidarietà verso le
generazioni future, di fiducia e di spinta
ad intraprendere azioni volte al cambiamento.
Pensiero critico/Coscientizzazione/Creatività
Viviamo in un periodo caratterizzato da forti spinte
uniformatrici. A questa omogeneizzazione dei
comportamenti, delle speranze, dell’immaginario
dovrebbe corrispondere una scuola capace di
promuovere capacità discriminatorie, senso critico,
sospetto verso tutto ciò che si presenta forte solo
della propria autoevidenza.
Strumenti importanti a questi fini si rivelano l’ironia
e la creatività, forti antidoti nei confronti di ogni
totalitarismo delle menti e delle coscienze.
Interiorità/Sapienza/Ricerca spirituale
Nell’epoca della caduta delle certezze e della fine
delle grandi narrazioni e dei grandi riferimenti ideali,
mentre da più parti si ricercano riferimenti spirituali
o più semplicemente ricette, soluzioni spesso
a buon mercato, funzionali al proprio bisogno
di senso; vorremmo una scuola che si prende cura
dei processi di interiorizzazione e che abilita
gli adolescenti ed i giovani ad entrare in se stessi,
a vagliare le proposte, a non accontentarsi
di soluzioni semplicistiche e riduttive,
a nutrire la propria ricerca spirituale di un’umile
e costante domanda di verità.
Piano dell’offerta formativa
Per quali risultati stiamo lavorando
08
Cosa ci sta a cuore
nella formazione dei nostri alunni
Ci sta a cuore l’autonomia dei nostri alunni. Desideriamo che abbiano coscienza
della loro identità e che maturino una positiva accettazione di sé, che apprezzino la propria unicità e libertà, che scoprano ed imparino a migliorare il proprio
stile cognitivo, le proprie sensibilità ed i propri interessi.
Ci impegniamo perché:
• possiedano una buona autonomia di giudizio
• siano capaci di progettare e pensare al proprio futuro
• siano capaci di affrontare il cambiamento
Ci sta a cuore la cultura dei nostri alunni. Desideriamo che abbiano passione
per la ricerca della verità e si sappiano orientare nella complessità senza accontentarsi del relativismo, abbiano una buona attitudine al dialogo ed al confronto e siano aperti alla trascendenza, che siano consapevoli del proprio sapere e
protagonisti della propria formazione.
Ci impegniamo perché:
• possiedano il gusto della ricerca
• siano capaci di accedere alle fonti
• siano in grado di argomentare
• abbiamo senso critico
• possiedano una buona padronanza dei diversi linguaggi
• abbiano gli strumenti per capire il proprio tempo
Ci sta a cuore la socialità dei nostri alunni. Desideriamo che siano persone aperte, capaci di accoglienza, di relazione e di solidarietà, che abbiano un forte
senso di appartenza alla comunità e che imparino a sentirsi responsabili delle
proprie azioni e delle vicende del pianeta, che credano nella possibilità di migliorare il futuro con il proprio impegno e la propria partecipazione.
Ci impegniamo perché:
• abbiano il senso della legalità e del rispetto delle regole
• abbiano memoria storica e conoscano la cultura ed il territorio in cui vivono
• abbiano coscienza della propria cittadinanza e dei propri diritti
• sappiano contenere i propri bisogni in una prospettiva di “benessere” per tutti
• sappiano riconoscere la diversità come ricchezza
• siano capaci di lavorare insieme, di cooperare
• siano capaci di comportamenti altruistici
• sappiano valorizzare le risorse della comunità
• abbiano attitudine alla comunicazione, al dialogo, alla comprensione
Ci sta a cuore l’interiorità dei nostri alunni. Desideriamo che sappiano coltivare la propria interiorità in relazione ai valori del Vangelo.
Ci impegniamo perché:
• sappiano entrare in se stessi per vagliare e decodificare i propri vissuti
• provino empatia e compassione per ogni persona
• siano capaci di autodisciplina e di fatica
• siano persone creative e dinamiche
• abbiano sensibilità per tutto ciò che è bello, vero, buono
• abbiano equilibrio, sobrietà e senso del limite
• siano aperti alla trascendenza
• siano aperti al futuro in modo positivo, con speranza.
Come stiamo lavorando
09
Lo stile del nostro lavoro educativo
e i metodi dell’insegnamento
Lo stile
I metodi
Crediamo nella dimensione
della collegialità, del lavorare
insieme tra docenti,
in una prospettiva di ricerca
e di cambiamento, nel rispetto
delle peculiarità individuali
Sì all’uso di tecniche tradizionali
(lezione frontale e interattiva)
per la trasmissione
dei contenuti
Pensiamo ai saperi
non come dato statico
ma nella loro grammatica e
nella loro struttura, facendone
anche emergere la storicità
Pensiamo ad una conoscenza
non fine a sé stessa,
per cui cerchiamo di orientare
l’alunno ad una propria sintesi,
di giudizio e di azione
Cerchiamo di coinvolgere
ed attivare gli alunni,
lavorando sulla motivazione
allo studio e senza trascurare
la componente “affettiva”
del loro impegno
Cerchiamo di individuare
i diversi livelli di partenza
e le diverse esigenze,
valorizzando i diversi stili
di apprendimento ed adattando
l’azione formativa ai diversi
ritmi di lavoro
Cerchiamo di condividere
gli obiettivi ed i contenuti
del lavoro, puntando ad una
chiarezza di rapporti ed a una
trasparenza circa i percorsi
proposti e le varie fasi
di valutazione
Crediamo in uno stile educativo
improntato all’ascolto, dialogo,
comprensione, ma anche
all’autorevolezza
Sì alle tecnologie didattiche
più innovative,
per adeguare l’offerta
ai nuovi stili di apprendimento
degli alunni
ed alle esigenze
di una società multimediale
e per variare le strategie
didattiche creando
nuovi stimoli e maggiore
motivazione
Sì al lavoro di gruppo,
come supporto
per approfondimenti o ripassi;
ma anche come
modalità di apprendimento
e di progettazione
Impegno nella
conoscenza degli alunni;
utilizzo di attività ed
esercizi diversi;
tempestività
del recupero-sostegno
Uso di verifiche formative
(in itinere) per valutare
il processo di apprendimento,
analisi delle aree di difficoltà
(rivalutazione dell’errore
non come limite
ma come risorsa
per l’apprendimento)
attività di recupero
e verifiche sommative
dove si valutano
il prodotto ed il processo
Valorizzazione del territorio
e della sua offerta culturale.
Piano dell’offerta formativa
Gli indirizzi di studio
10
Liceo delle Scienze umane
Quadro di riferimento previsto dal DPR 15 MARZO 2010, N. 89
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei.
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali
e metodologici per una comprensione approfondita della realtà,
affinché egli si ponga, con atteggiamento razionale, creativo,
progettuale e critico, di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed
acquisisca conoscenze, abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli
studi di ordine superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,
sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena
valorizzazione di tutti gli aspetti del lavoro scolastico:
lo studio delle discipline in una prospettiva sistematica, storica e critica,
la pratica dei metodi di indagine propri dei diversi ambiti disciplinari,
l’esercizio di lettura, analisi, traduzione di testi letterari, filosofici, storici,
scientifici, saggistici e di interpretazione di opere d’arte,
l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline scientifiche,
la pratica dell’argomentazione e del confronto, la cura di una modalità espositiva
scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale e l‘uso degli strumenti
multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Il percorso del Liceo delle scienze umane è indirizzato
allo studio delle teorie esplicative dei fenomeni collegati alla
costruzione dell’identità personale e delle relazioni umane
e sociali. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le
conoscenze e le abilità e a maturare le competenze necessarie
per cogliere la complessità e la specificità dei processi formativi.
Assicura la padronanza dei linguaggi, delle metodologie e delle
tecniche di indagine nel campo delle scienze umane. Gli studenti,
a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati
di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito le conoscenze dei principali campi d’indagine
delle scienze umane mediante gli apporti specifici
e interdisciplinari della cultura pedagogica,
psicologica e socioantropologica
• aver raggiunto, attraverso la lettura e lo studio diretto
di opere e di autori significativi del passato e contemporanei,
la conoscenza delle principali tipologie educative,
relazionali e sociali proprie della cultura occidentale
e il ruolo da esse svolto nella costruzione della civiltà europea
• saper identificare i modelli teorici e politici di convivenza,
le loro ragioni storiche, filosofiche e sociali, e i rapporti
che ne scaturiscono sul piano etico-civile e pedagogicoeducativo
• saper confrontare teorie e strumenti necessari per comprendere
la varietà della realtà sociale, con particolare attenzione
ai fenomeni educativi e ai processi formativi, ai luoghi
e alle pratiche dell’educazione formale e non formale,
ai servizi alla persona, al mondo del lavoro,
ai fenomeni interculturali
• possedere gli strumenti necessari
per utilizzare, in maniera consapevole e critica,
le principali metodologie relazionali e comunicative,
comprese quelle relative alla media education.
11
PRIMO
BIENNIO
Lingua e letteratura italiana
SECONDO
BIENNIO
QUINTO
ANNO
4|1
4|1
4
4
4
3
3
2
2
2
3+1
3+1
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
1
3
3
3
Lingua e cultura latina
Lingua e cultura inglese
Filosofia
Scienze umane (Antropologia, Psicologia,
4|1
4|1
4
4
5
Matematica e informatica
3+1
3+1
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
2
Sociologia, Pedagogia)
Fisica
Scienze naturali
(Biologia, Chimica, Scienze della terra)
2
2
Storia dell'arte
Diritto ed economia
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
2
2
31
31
Area Campus opzionalità
Totale
29
29
30
 Codocenza in sovrapposizione tra Italiano e
Scienze umane: laboratorio testi
 Codocenza in aggiunta per Inglese
(secondo insegnante della materia, madrelingua)
 Codocenza in aggiunta per Matematica
(secondo insegnante della materia)
12
Liceo Scientifico
Quadro di riferimento previsto dal DPR 15 MARZO 2010, N. 89
Il profilo culturale, educativo e professionale dei Licei.
I percorsi liceali forniscono allo studente gli strumenti culturali e metodologici
per una comprensione approfondita della realtà, affinché egli si ponga,
con atteggiamento razionale, creativo, progettuale e critico,
di fronte alle situazioni, ai fenomeni e ai problemi, ed acquisisca conoscenze,
abilità e competenze sia adeguate al proseguimento degli studi di ordine
superiore, all’inserimento nella vita sociale e nel mondo del lavoro,
sia coerenti con le capacità e le scelte personali.
Per raggiungere questi risultati occorre il concorso e la piena valorizzazione
di tutti gli aspetti del lavoro scolastico: lo studio delle discipline in una
prospettiva sistematica, storica e critica, la pratica dei metodi di indagine
propri dei diversi ambiti disciplinari, l’esercizio di lettura, analisi,
traduzione di testi letterari, filosofici, storici, scientifici, saggistici e di interpretazione
di opere d’arte, l’uso costante del laboratorio per l’insegnamento delle discipline
scientifiche, la pratica dell’argomentazione e del confronto, la cura di una
modalità espositiva scritta ed orale corretta, pertinente, efficace e personale e
l‘uso degli strumenti multimediali a supporto dello studio e della ricerca.
Il percorso del Liceo scientifico è indirizzato allo studio del nesso
tra cultura scientifica e tradizione umanistica.
Favorisce l’acquisizione delle conoscenze e dei metodi propri
della matematica, della fisica e delle scienze naturali.
Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilità
e a maturare le competenze necessarie per seguire lo sviluppo della ricerca
scientifica e tecnologica e per individuare le interazioni tra le diverse forme
del sapere, assicurando la padronanza dei linguaggi, delle tecniche
e delle metodologie relative, anche attraverso la pratica laboratoriale.
Gli studenti, a conclusione del percorso di studio,
oltre a raggiungere i risultati di apprendimento comuni, dovranno:
• aver acquisito una formazione culturale equilibrata nei due versanti
linguistico-storico-filosofico e scientifico;
• comprendere i nodi fondamentali dello sviluppo del pensiero, anche in
dimensione storica, e i nessi tra i metodi di conoscenza propri della matematica
e delle scienze sperimentali e quelli propri dell’indagine di tipo umanistico
saper cogliere i rapporti tra il pensiero scientifico e la riflessione filosofica
• comprendere le strutture portanti dei procedimenti argomentativi e dimostrativi
della matematica, anche attraverso la padronanza del linguaggio logico-formale;
• usarle in particolare nell’individuare e risolvere problemi di varia natura
saper utilizzare strumenti di calcolo e di rappresentazione
per la modellizzazione e la risoluzione di problemi aver raggiunto una
conoscenza sicura dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e naturali
(chimica, biologia, scienze della terra, astronomia) e, anche attraverso
l’uso sistematico del laboratorio, una padronanza dei linguaggi specifici
e dei metodi di indagine propri delle scienze sperimentali
• essere consapevoli delle ragioni che hanno prodotto lo sviluppo scientifico
e tecnologico nel tempo, in relazione ai bisogni
e alle domande di conoscenza dei diversi contesti,
con attenzione critica alle dimensioni tecnico-applicative ed etiche
delle conquiste scientifiche, in particolare quelle più recenti
• saper cogliere la potenzialità delle applicazioni
dei risultati scientifici nella vita quotidiana.
13
PRIMO
BIENNIO
SECONDO
BIENNIO
QUINTO
ANNO
Lingua e letteratura italiana
4|16
4|1
4
4
4
Lingua e cultura latina
3|16
3|1
2
2
3
Lingua e cultura inglese
3+1
3+1
3
3
3
Storia
2
2
2
2
2
Geografia
1
1
3
3
3
Filosofia
Matematica e informatica
5+1
5+1
4+1
4+1
4+1
Fisica
2|16
2|16
3
3
3
Scienze naturali
2|16
2|16
3
3
3
Disegno e storia dell’arte
2
2
2
2
2
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
2
2
32
32
(Biologia, Chimica, Scienze della terra)
Area Campus opzionalità
Totale
29
29
31
 Codocenza in sovrapposizione tra Italiano e
Latino: laboratorio linguistico
 Codocenza in aggiunta per Inglese
(secondo insegnante della materia, madrelingua)
 Codocenza in aggiunta per Matematica
(secondo insegnante della materia)
 Codocenza in sovrapposizione tra Scienze e Fisica
14
Professionale Servizi Sociosanitari
Quadro di riferimento previsto dal DPR 15 MARZO 2010, N. 87
L’identità degli istituti professionali.
L’identità degli istituti professionali è connotata dall’integrazione tra una solida base
di istruzione generale e la cultura professionale che consente agli studenti di sviluppare
i saperi e le competenze necessari ad assumere ruoli tecnici operativi nei settori
produttivi e di servizio di riferimento, considerati nella loro dimensione sistemica.
In linea con le indicazioni dell’Unione europea e in coerenza con la normativa
sull’obbligo di istruzione, che prevede lo studio,
l’approfondimento e l’applicazione di linguaggi e metodologie di carattere generale
e specifico, l’offerta formativa degli istituti professionali si articola in un’area
di istruzione generale, comune a tutti i percorsi, e in aree di indirizzo.
L’area di istruzione generale ha l’obiettivo di fornire ai giovani
la preparazione di base, acquisita attraverso il rafforzamento e lo sviluppo
degli assi culturali, che caratterizzano l’obbligo di istruzione:
asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale.
Le aree di indirizzo, presenti sin dal primo biennio, hanno l’obiettivo di far acquisire
agli studenti competenze spendibili in vari contesti di vita e di lavoro,
mettendo i diplomati in grado di assumere autonome responsabilità nei processi
produttivi e di servizio e di collaborare costruttivamente alla soluzione di problemi.
Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo
“Servizi socio-sanitari” possiede le competenze necessarie
per organizzare ed attuare interventi adeguati alle esigenze
socio-sanitarie di persone e comunità,
per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nei “Servizi
socio-sanitari” consegue dei risultati di apprendimento di seguito
specificati in termini di competenze:
• utilizzare metodologie e strumenti operativi per collaborare a rilevare
i bisogni socio-sanitari del territorio e concorrere a predisporre
ed attuare progetti individuali, di gruppo e di comunità
• gestire azioni di informazione e di orientamento dell’utente
per facilitare l’accessibilità e la fruizione autonoma
dei servizi pubblici e privati presenti sul territorio
• collaborare nella gestione di progetti e attività dell’impresa sociale
ed utilizzare strumenti idonei per promuovere
reti territoriali formali ed informali
• contribuire a promuovere stili di vita rispettosi delle norme igieniche,
della corretta alimentazione e della sicurezza,
a tutela del diritto alla salute e del benessere delle persone
• utilizzare le principali tecniche di animazione sociale, ludica e culturale
• realizzare azioni, in collaborazione con altre figure professionali,
a sostegno e a tutela della persona con disabilità e della sua famiglia,
per favorire l’integrazione e migliorare la qualità della vita
• facilitare la comunicazione tra persone e gruppi,
anche di culture e contesti diversi, attraverso linguaggi
e sistemi di relazione adeguati utilizzare strumenti informativi
per la registrazione di quanto rilevato sul campo
• raccogliere, archiviare e trasmettere dati relativi alle attività
professionali svolte ai fini del monitoraggio
e della valutazione degli interventi e dei servizi.
15
PRIMO
BIENNIO
SECONDO
BIENNIO
QUINTO
ANNO
Lingua e cultura italiana
5|2
5|2
4
4
4
Lingua Inglese
4|2
4|2
3
3
3
3
3
3
Lingua spagnola
Storia
2
2
2
2
2
Matematica
3
3
3
3
3
Diritto ed economia
2
2
4
2
2
Stage Area job
60
60
60
Igiene e cultura medico sanitaria
3
3
3|2
Psicologia generale e applicata
3
3
4
Diritto e legislazione sociosanitaria
2
2
2
Laboratorio delle scienze
(Scienze della terra + Fisica)
(Biologia + Chimica)
4|2+2 4|2+2
Scienze umane e sociali
4|2
4|2
Metodologie operative
2+1
2+1
Informatica ECDL HEALTH
1
Tecnica amministrativa
ed economia sociale
Disegno | Musica
2
2
2|1
2|1
Scienze motorie e sportive
2
2
2
2
2
Religione
1
1
1
1
1
2
2
32
32
Area Campus opzionalità
Totale
32
32
32
 Codocenza in sovrapposizione tra Italiano e
Inglese: laboratorio linguistico
 Codocenza in sovrapposizione tra scienze
(biologia/scienze della terra)
e scienze (fisica/chimica) (2 ore settimanali):
laboratorio scientifico
 Codocenza in sovrapposizione tra Metodologie
operative e Scienze umane (2 ore settimanali)
 Codocenza in sovrapposizione tra Metodologie
operative e Disegno (Musica, nel secondo anno)
(1 ora settimanale)
 Codocenza in sovrapposizione tra
Metodologie operative e Cultura medico-sanitaria
(2 ore settimanali nel Quinto Anno (Area Job)
Piano dell’offerta formativa
Gli indirizzi di studio precedenti la riforma
16
Quadro orario del Liceo Pedagogico
PRIMO
ANNO
SECONDO
ANNO
TERZO
ANNO
QUARTO
ANNO
QUINTO
ANNO
1
1
1
1
1
4|1
4|1
4
4
4
Storia
2
2
2
2
3|1
Latino
2|1
2|1
2
2
2
Inglese
3
3
3
3
3
Inglese Cambridge
1
1
Matematica
3
3
3|1
3|1
3|1
Informatica ECDL
2
2
Scienze della terra
2
Geografia
2
Religione
Italiano
Biologia
2
2
3|1
Fisica
3|1
Chimica
3|1
Filosofia
3
3
3
Storia dell’arte
2
2
2
2
2
2
Sociologia
2
2
Psicologia
2
2
Pedagogia
2
2
Diritto ed economia
2
2
Educazione fisica
2
2
Scienze sociali
2
2
Legislazione sociale
3
3|1
Metodologia della ricerca
2
Musica
2
2
Laboratorio teatro multimedia
3
3
Area campus opzionalità
3
3
Ore curricolari
34
34
34
34
34
Ore erogate
33
33
33
33
34
Orario settimanale
30
30
30
30
30
Per tutte le classi l’orario è dalle 8 alle 13 dal lunedì al sabato
Codocenze
(sono indicate nell’orario in questo modo: 3|1)
Classe
Classe
Classe
Classe
Seconda Italiano + Latino
Terza Matematica + Chimica
Quarta Matematica + Fisica
Quinta Matematica + Biologia e Legislazione sociale + Storia
17
Quadro orario del Liceo Scientifico
PRIMO
ANNO
SECONDO
ANNO
TERZO
ANNO
QUARTO
ANNO
QUINTO
ANNO
Religione
1
1
1
1
1
Italiano
4
4
4
4
4
Latino
4
4
3
3
3
Inglese
3
3
3
3
3
Inglese Cambridge
1
1
1
1
Storia
3
2
2
2
3
3
3
3
Filosofia
Geografia
2
Scienze Geografia
2
2
Chimica
3
3
Fisica
2
2
3
3
4+1
Matematica
5
5
3
Informatica ECDL
2
2
2
Disegno e Storia dell’arte
2
2
2
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Ore curricolari
25
25
28
26
30
Ore erogate
28
28
31
29
31
28
30
29
30
Orario settimanale
Le classi Terza e Quinta: sei giorni dalle 8 alle 13
La classe Quarta esce un giorno alle 12.00 (il sabato)
18
Quadro orario dell’Istituto Professionale
per i Servizi sociali
PRIMO
ANNO
SECONDO
ANNO
TERZO
ANNO
QUARTO
ANNO
QUINTO
ANNO
1
1
1
1
1
4 |1
4
3
3
3
2
2
2
2
2
4 |1
3
3
3
3
Matematica
3
3
3
3
3
Scienze Biologia
3
3
Diritto Economia
2
2
Educazione fisica
2
2
2
2
2
Psicologia
4
5 |1|1
4|1
4|1
5|1
3|1
4 |1
4|1
3|1
4|1
3
2
2
3
4 |1
5 |1
Religione
Italiano
Storia
Inglese
Metodologie operative
Disegno
Musica
2
3|1
Diritto Legisl. sociale
Tecnica amministrativa
Anatomia Fisiologia Igiene
4|1
Cultura medico sanitaria
Area campus opzionalità
Area JOB Metodi e tecniche
4
2
Area job Stage
2
2
2
1
2
30
60
60
Ore curricolari
36
34
34
30
30
Ore erogate
36
34
34
30
31
Orario settimanale
30
30
30
29
30
Per la classe Quarta l’orario al sabato è dalle 8.00 alle 12.00
Codocenze (sono indicate nell’orario in questo modo: 3|1)
Classe Seconda Psicologia + Legislazione sociale e Psicologia + Metodologie operative
Classe Terza Anatomia + Legislazione sociale e Psicologia + Metodologie operative
Classe Quarta Psicologia + Cultura medico sanitaria
Classe Quinta Psicologia + Cultura medico sanitaria
Come è organizzata la nostra scuola
19
L’autonomia organizzativa ci consente di introdurre nei tempi scolasticie nella
distribuzione delle materie alcune modifiche per rendere la scuola meglio vivibile.
Molti cambiamenti sono stati sperimentati in questi ultimi anni,
con gradualità, verificandone la pertinenza insieme agli alunni e ai genitori.
I criteri che ci hanno guidato e ci guidano nell’introduzione di mutamenti
organizzativi sono:
la flessibilità:
crediamo in una scuola che sa adattare i tempi e le strutture alla vita,
che sa creare spazi di apprendimento anche al di fuori del gruppo-classe
tradizionale (classi aperte, offerte culturali dal territorio…)
l’individualizzazione:
crediamo in una scuola che mette al centro il singolo alunno,
la sua storia, le sue modalità cognitive,
perché ad ognuno sia data la possibilità di sviluppare
al meglio i propri talenti
l’opzionalità:
crediamo in una scuola che distingue insegnamenti fondamentali
ed approfondimenti, che consente di coltivare percorsi culturali peculiari,
che – man mano l’alunno cresce – consente di specificare il curricolo in direzione
delle proprie future scelte professionali.
Area campus opzionalità
L’area campus/opzionalità riguarda tutte le classi di terzo e quarto anno e prevede
diverse discipline ad opzione annuale per due ore settimanali. Tipologia: nuovi linguaggi e nuovi alfabeti (laboratorio multimedia/blog e cinema), nuove connessioni
tra linguaggi e ambiti culturali (letteratura e arte, per esempio), percorsi/esperienze
formative nell’area dell’espressività e della comunicazione (teatro), discipline che non
trovano spazio nei curricoli o ambiti disciplinari poco praticati.
L’idea che sta dentro a questo particolare segmento dell’offerta formativa realizza pienamente
gli orientamenti culturali/pedagogici con i quali abbiamo interpretato (stiamo interpretando) la
stagione della riforma:
1. una scuola (anche) attenta all’acquisizione di competenze, che tiene conto - attraverso diversi
linguaggi/diverse modalità di lavoro - della diversità degli stili cognitivi e della varietà dei modi
dell’apprendere, che si articola in modo flessibile (rispetto agli orari, alle classi, alle situazioni
di lavoro) e che tende ad un’idea di “personalizzazione” del curricolo (che vuol dire “aggiungere” a quello che è previsto/richiesto per tutti delle parti adatte ai propri interessi o orientative
verso interessi possibili).
Percorsi di competenze, attività di laboratorio
Una parte del monte ore annuale o biennale di alcune discipline è stato definito nella
programmazione di dettaglio per percorsi di competenze/o contenuti o per attività di laboratorio (cioè con setting di lavoro diversi dalla lezione) in modo da rendere
più efficace il lavoro didattico sulle conoscenze, le abilità e le competenze che definiscono i diversi profili formativi così come sono previsti nei documenti della Riforma.
20
Codocenze e lavoro didattico in piccolo gruppo
Per introdurre stabilmente, in ogni classe, situazioni didattiche che consentano il lavoro
per gruppi di livello o per gruppi di interesse, sono state introdotte alcune ore di co-docenza nelle quali è prevista la presenza di due insegnanti che lavorano con gruppi diversi di alunni. Le codocenze vengono attuate secondo le seguenti tipologie: discipline che
hanno nel programma argomenti affini e che lavorano contemporaneamente sugli stessi
argomenti con modi e prospettive diversi; discipline che hanno nel programma argomenti
opzionali che possono essere affrontati anche solo da un gruppo di alunni; discipline che
hanno necessità di lavorare con un gruppo di alunni per il recupero o per interrogazioni/
verifiche mentre contemporaneamente un gruppo lavora su un tema opzionale.
La flessibilità nell’articolazione
dell’orario delle lezioni
Per il primo e il secondo anno l’orario settimanale è di 25 ore, da lunedi a venerdi,
dalle 8 alle 13. Per il terzo, quarto e quinto anno l’orario passa a 30 ore settimanali,
da lunedi a sabato, dalle 8 alle 13. Le lezioni si svolgono sulla base dell’unità oraria
di 60 minuti.
L’orario è organizzato a struttura flessibile e consente agli insegnanti di programmare unità di lavoro adatte al tipo di lezione o alle attività che vengono progettate.
Il sistema permette di controllare costantemente lo svolgimento delle ore di ogni disciplina così da garantire nel corso dell’anno lo svolgimento del monte ore previsto
nel quadro curricolare.
L’adattamento del calendario scolastico
Il calendario scolastico contiene i duecento giorni di lezione previsti dalla normativa
(che garantiscono lo svolgimento del monte-ore annuale delle discipline così come è
previsto dal curricolo) e fa riferimento alla normativa regionale per quanto riguarda i
giorni di vacanza ed il termine delle lezioni. Gli elementi di flessibilità introdotti nell’orario consentono comunque una ridistribuzione dei tempi-scuola così che è stato possibile
ridurre il monte-ore settimanale. In relazione allo svolgimento della programmazione
didattica ed ai relativi adempimenti previsti dalla normativa in ordine alla valutazione, l’anno scolastico è articolato in due quadrimestri a loro volta suddivisi in bimestri.
I moduli
Con il termine modulo intendiamo una unità di insegnamento/apprendimento (con una
certa consistenza oraria) che viene progettata e condotta da insegnanti di diverse discipline o è realizzata all’interno del curricolo di una disciplina ma con orari o caratteristiche
non ordinarie. La caratteristica principale di un modulo è quella di avere una evidente
“indipendenza” rispetto al normale percorso didattico che si realizza di solito per unità
21
legate tra loro in successione. Il modulo è una unità a sé stante che può essere spostato
un vario modo mantenendo comunque una sua compiutezza. Questa caratteristica può
consentire che alcuni moduli vengano progettati e realizzati in collaborazione con enti
esterni alla scuola e prevedano una certificazione “indipendente” rispetto al curricolo ed
al diploma. Altre caratteristiche di rilievo sono: una programmazione “aperta” al contributo degli alunni e/o a percorsi/soluzioni opzionali o differenziate; il ricorso a modalità
diverse (anche “creative” e sperimentali) di valutazione; l’utilizzo di modalità di lavoro marcatamente operative nello stile del training, dell’esercitazione, del laboratorio.
Lingue straniere
Oltre ai corsi di certificazione abbiamo cominciato a sperimentare dei percorsi didattici
che prevedono (con la presenza di due docenti) lo svolgimento di lezioni e di attività
relative ad una materia curricolare in inglese. Vengono poi promosse con insegnanti
della scuola vacanze-studio all’estero con corsi di inglese nel periodo estivo.
Accoglienza e orientamento
Per gli studenti che iniziano la nostra scuola sono previste diverse iniziative di accoglienza ed un percorso Start che accompagna i ragazzi nel primo anno della scuola
superiore, attraverso colloqui individuali di orientamento, attività di conoscenza e aggregazione, percorsi sul metodo di studio e l’organizzazione quotidiana dell’impegno
scolastico. Per gli studenti delle quinte è previsto un programma di accompagnamento
e di orientamento post diploma. La scuola mette a disposizione per attività individuali
di consulenza, orientamento e accoglienza alcuni insegnanti esperti di counseling che
possono essere contattati da studenti e genitori su appuntamento (gli studenti possono utilizzare il servizio in orario scolastico).
Doposcuola /afterhours
Gli studenti possono fermarsi a scuola nel pomeriggio per studiare e fare i compiti insieme, per fare attività di ricerca e di approfondimento. Il servizio è disponibile per
tutto l’anno scolastico nei giorni di lezione, dal lunedi al venerdi fino alle 15.45. Ogni giorno sono a disposizione alcuni insegnanti che seguono la documentazione ed
il controllo dell’attività e che aiutano gli studenti nel loro lavoro. In biblioteca sono a
disposizione degli studenti anche alcuni pc in rete di istituto e con connessione ad internet, una stampante multifunzione e c’è la possibilità di consultare on line il repertorio librario e multimediale della biblioteca.
Il servizio inizia nei primi giorni di ottobre e si conclude alla fine di maggio. Gli studenti possono
liberamente fermarsi presso la scuola (l’ambiente di riferimento è la biblioteca) dalle ore 13.45
alle ore 15.45 per studiare o fare i compiti insieme, per avere a disposizione alcune risorse per
la ricerca (il patrimonio della biblioteca e dell’emeroteca, le postazioni multimediali in biblioteca). Il servizio è garantito dalla presenza di un insegnante che si occuperà di promuovere un
clima di lavoro e di collaborazione, di aiutare gli alunni nello studio o nelle attività di ricerca e di
documentare l’attività e registrare le presenze.
22
Progetti help
I progetti help sono dei percorsi di recupero e di sostegno destinati a piccoli gruppi di
alunni, articolati su un certo numero di ore e di giorni. Possono avere come ambito di
lavoro un’attività di recupero o di sostegno in una determinata materia o possono essere
centrati sul potenziamento di alcune abilità trasversali, sul metodo di studio o sull’approfondimento. L’organizzazione del recupero per progetti consente una maggiore efficacia nelle discipline nelle quali gli alunni incontrano maggiori difficoltà (perché si lavora per gruppi piccoli, con obiettivi e tempi più definiti), una “copertura” ampia poiché
i progetti possono essere attivati per tutte le materie e per le diverse tipologie di difficoltà, una maggiore flessibilità organizzativa con la collocazione dei giorni e degli orari, un coordinamento più evidente tra l’attività didattica curricolare e le diverse azioni
di recupero dal momento che sono i singoli insegnanti o il coordinatore della classe o
il consiglio di classe (anche su richiesta degli alunni e/o dei genitori) che si impegnano
a rilevare le necessità ed ad attivare gli help che di volta in volta si rendono necessari.
Life skills
Sono previsti dei percorsi intensivi (di cui due residenziali nel primo biennio) per lavorare con effacacia intorno alla competenze realzionali e comunicative, alla gestione
delle emozioni, al pensiero critico, alla consapevolezza di sé. Su questo sfondo educativo si inserisce anche un itinerario distribuito sui cinque anni di moduli e attività di
prevenzione, informazione e educazione alla salute.
Area campus Certificazioni
È possibile integrare il percorso scolastico con la frequenza a corsi (che si svolgono in
orario pomeridiano) che si articolano su più anni per conseguire le certificazioni Cambridge (fino al First Certificate) per l’inglese, le certificazioni Dele Cervantes (fino al livello Dele B1) per lo spagnolo e le certificazioni ECDL (Patente europea del computer
e ECDL Advanced) per l’informatica.
L’idea di proporre in modo consistente ed articolato alcune certificazioni nell’area delle lingue straniere e dell’informatica, dopo le esperienze anche curricolari condotte in questi anni, si origina attorno a tre considerazioni: alcuni apprendimenti possono essere conseguiti in modo efficace nel
periodo della frequenza scolastica; i corsi svolti a scuola possono contare su risorse tecniche e
professionali che consentono di contenere i costi; le certificazioni (ovvero dei diplomi garantiti da
enti indipendenti, su standard oggettivi e riconosciuti anche a livello internazionale) costituiscono
un valore aggiunto al Diploma che si consegue al termine della scuola secondaria e sono sempre
più valorizzati nell’accesso alla formazione universitaria e al mondo del lavoro.
PRIMO
ANNO
Informatica ECDL
Spagnolo DELE
(Cervantes)
Inglese ESOL
SECONDO
ANNO
TERZO
ANNO
QUARTO
ANNO
•••
•••
ECDL
Core
•
DELE A1
•
DELE A2
•
DELE B1
•
KEY English Test
•
Preliminary
English
Test
QUINTO
ANNO
••
ECDL
Advanced
(Cambridge)
(I pallini indicano le possibili collocazioni delle sessioni d’esame)
•
First Certificate
Carta dei servizi. Info
23
Servizio di consulenza,
orientamento, informazione
L’Istituto mette a disposizione per attività individuali di consulenza, orientamento e
accoglienza alcuni insegnanti esperti di counseling che possono essere contattati da
studenti e genitori su appuntamento (gli studenti possono utilizzare il servizio in orario scolastico).
Questo servizio comprende anche iniziative di orientamento scolastico e lavorativo
(soprattutto per gli alunni delle classi quinte) e la diffusione di materiali e informazioni
in collegamento con l’Informagiovani del Comune di Brescia ed altri Enti.
Servizio di portineria/centralino
La Portineria della scuola si trova all’ingresso del civico 13/B di Via S. Martino della Battaglia. La portineria è aperta dal lunedì al sabato dalle ore 7.30 alle ore 17.00.
Alla Portineria ci si può rivolgere per essere messi in contatto con Insegnanti o Dirigenti, per comunicare informazioni relativamente alle assenze degli alunni, per ricevere informazioni sugli orari ed il calendario scolastico. Il numero del centralino della
Portineria è 030.29753.
Informazione/comunicazione
Il Dirigente Scolastico, Prof. Maurizio Castrezzati riceve normalmente, nel corso dell’anno scolastico, al Sabato, dalle ore 9 alle ore 11. La Preside Prof.ssa Eleonora Dalè riceve su appuntamento (da concordare attraverso la Segreteria).
Gli insegnanti sono a disposizione per i colloqui con i genitori e con gli studenti
• su appuntamento (attraverso lo studente i genitori possono chiedere un appuntamento che verrà collocato dall’insegnante in orario scolastico, nelle ore libere dalle lezioni)
• in alcuni periodi dell’anno scolastico per colloqui individuali ad orari fissi
• nei pomeriggi dei colloqui generali.
Dentro al rapporto di comunicazione che diventa anche collaborazione si inseriscono le
assemblee dei genitori e degli studenti (di classe o di istituto), il rapporto privilegiato
tra studenti, genitori e insegnanti Coordinatori di classe, il ruolo dei Rappresentanti
di classe degli studenti e dei genitori.
La comunicazione tra le scuole e le famiglie avviene, per le informazioni di un certo
rilievo, attraverso circolari (con numerazione progressiva) consegnate agli alunni o
inviate per posta.
La scuola si impegna inoltre a far pervenire alle famiglie all’inizio di ogni mese un calendario dove sono indicate le attività, le riunioni, i giorni di lezione, le uscite didattiche e le visite guidate.
All’ingresso dell’Istituto, nei pressi della Segreteria sono collocate apposite bacheche
per le informazioni ufficiali che riguardano l’attività delle scuole.
Le informazioni, le circolari, il calendario mensile, l’orario delle lezioni sono disponibili
anche sul sito della scuola: www.canossacampus.it
24
Colloqui Generali
Novembre /Dicembre
Febbraio
Aprile
25
L
1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
26
M
4a LSU | 5a LP
27
M
3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS
28
G
4a IP| 5a IP | 5a LS
2
L
1a IP | 2a IP| 3a IP
3
M
1a LS | 2a LS | 3a LS
10
L
1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
11
M
4a LSU | 5a LP
12
M
3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS
13
G
4a IP| 5a IP | 5a LS
17
L
1a IP | 2a IP| 3a IP
18
M
1a LS | 2a LS | 3a LS
8
M
4a LSU | 5a LP
9
M
3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS
10
G
4a IP| 5a IP | 5a LS
11
V
1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
14
L
1a IP | 2a IP| 3a IP
15
M
1a LS | 2a LS | 3a LS
Colloqui individuali
Nei periodi indicati di seguito (al termine del primo e del terzo Bimestre e del Primo
Quadrimestre, sono previsti dei periodi (circa due settimane) nei quali gli insegnanti
indicano l’orario di disponibilità per i colloqui.
Con apposite comunicazioni verrà reso disponibile l’apposito prospetto.
I genitori intenzionati a incontrare il docente nei colloqui individuali devono
prenotare il loro appuntamento all’insegnante tramite lo studente (attraverso il diario).
Sarà cura dell’insegnante confermare alla famiglia, sempre tramite lo studente, la data,
l’orario e la collocazione dell’appuntamento o proporre una data e un orario alternativi.
Rimane invariata, soprattutto di fronte alla necessità di un colloquio più disteso, la possibilità di fissare un appuntamento con il docente contattandolo sempre tramite lo studente.
Dal Giovedì 21 Novembre
al Sabato 7 Dicembre
Dal Giovedì 6 Febbraio
al Sabato 22 Febbraio
Dal Martedì 8 Aprile
al Sabato 3 Maggio
Altri appuntamenti con i genitori
V
20
Set
Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime ore 18.00
S
28
Set
Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime per la presentazione
dell’area campus Certificazioni ore 9.00
V
18
Ott
Assemblee di classe con i genitori ore 18.00
25
La Scuola on-line
Molte informazioni utili a genitori e studenti sulle attività e materiali didattici e sugli
eventi proposti dall’istituto sono sempre disponibili sui siti della scuola.
www.canossacampus.it
È il sito ufficiale e principale della scuola, qui è possibile trovare:
a) documenti informativi (POF, Carta dei Servizi) e moduli per contattare la scuola;
b) orari e attività didattiche (planning, orari delle lezioni, libri di testo, eventi e news);
c) nell’area riservata sono disponibili il registro voti quotidiani, materiali e circolari.
Area riservata
All’inizio dell’anno viene consegnata una lettera a tutti i nuovi studenti e i loro genitori con le informazioni necessarie per accedere all’area riservata e per usare una
casella di posta elettronica personale per le attività didattiche e per facilitare le
comunicazioni tra famiglia e scuola. Agli studenti e genitori, che hanno ricevuto la
lettera negli anni precedenti, vengono comunicate solo le eventuali novità e ricordate le modalità di utilizzo.
Area riservata | registro voti quotidiani
Con questo registro studenti e genitori hanno la possibilità di vedere l’elenco dei voti
delle diverse materie, con la data, l’argomento e il tipo di prova (scritta, orale, pratica). I voti vengono inseriti dai docenti settimanlmente e comunque sempre dopo
che l’insegnante ha comunicato all’alunno il voto e/o ha consegnato la prova con la
valutazione. Il registro consente di seguire e documentare in modo sistematico l’andamento scolastico (rimane comunque la modalità della consegna del “pagellino” con
tutti i volti al termine del primo e del terzo bimestre e della copia della pagella al termine del primo e del secondo quadrimestre).
area riservata | materiali
In questa sezione sono a disposizione degli studenti testi di approfondimento, compiti e prove corrette, documenti per l’autovalutazione, software utili per lo studio e
l’apprendimento che i docenti mettono rendono disponibili ad integrazione delle tradizionali attività didattiche.
area riservata | info
Qui sono sempre disponibili le comunicazioni dirette a studenti e genitori precedentemente distribuite in classe, ma anche moduli utili per le pratiche scolastiche: moduli
per richieste, iscrizioni, prenotazioni, etc...
Risorse informatiche disponibili
In tutto l’Istituto è disponibile una rete informatica ricca di servizi e risorse.
Tutti i nove laboratori, per un totale di oltre sessanta postazioni multimediali, (Laboratorio di Informatica e Test Center ECDL, Language Laboratory, WorkShop, Laboratori Multimedia1, Multimedia2, Multimedia3, Scienze, Fisica e Biblioteca) dispongono
ciascuno di videoproiettori o TV HD, in diversi laboratori sono presenti impianti audio/
video per VHS, CD, DVD, TV digitale e satellitare.
I computer sono tutti dualboot, offrendo così la possibilità di usare sistemi proprietari
(come Microsoft Windows), ma anche sistemi open source e liberi come GNU Linux;
inoltre vengono usati prevalentemente programmi open source e liberi come OpenOffice, la suite Mozilla e altri disponibili nell’area materiali sul sito della scuola.
La rete che collega tutto l’Istituto permette:
a) ai docenti di condividere risorse e materiali didattici tra loro e con gli studenti;
b) agli studenti di accedere a Internet e a tutti i servizi disponibili nella rete;
c) a tutti l’utilizzo della propria casella personale per comunicazioni e materiali.
L’uso dei computer, della rete interna e l’accesso a Internet è libero purché inerente
le attività didattiche, in presenza dei docenti e sempre dopo autenticazione.
La rete ad uso delle funzioni docenti e amministrative è separata da quella didattica
per una maggiore sicurezza e tutela della privacy.
26
Segreteria e procedure amministrative
Orari. La segreteria è aperta al pubblico tutti i giorni, dal Lunedì al venerdì, dalle ore
09.00 alle ore 13.00 (mercoledi orario continuato fino alle 15.30) e al Sabato dalle
9.00 alle 12.00.
Iscrizioni. I moduli di iscrizione vengono distribuiti a vista tutti i giorni, durante
l’orario di apertura al pubblico. La procedura di iscrizione alle classi viene garantita
dalla Segreteria in un massimo di dieci minuti alla consegna della domanda. L’atto di
iscrizione è normalmente preceduto da un incontro con la Presidenza.
Pagamento retta di frequenza Per l’Anno Scolastico 2013|2014 la retta di frequenza
è stabilita in 3.630,00 Euro per tutti i corsi (comprensiva di 350,00 euro di quota di
iscrizione che deve essere versata direttamente in Segreteria). La retta va corrisposta
entro le scadenze indicate di seguito:
importo della rata
data entro cui provvedere al versamento
Euro 1.080,00
20 settembre 2013
Euro 1.100,00
20 dicembre 2013
Euro 1.100,00
20 aprile 2014
Il pagamento delle tre rate avviene di norma mediante bonifico bancario, utilizzando
le coordinate riportate di seguito. È possibile eventualmente provvedere al pagamento
in Segreteria, in contanti (per pagamenti non superiori a 999,00 euro) o con assegno
(intestato a Scuole Superiori Canossa).
COORDINATE BANCARIE DELLA SCUOLA
Banca
Intestazione conto
Banco di Brescia
VIA SAN MARTINO, 2 | FILIALE BRESCIA 5
SCUOLE SUPERIORI
ISTITUTO CANOSSIANO CASA PRIMARIA
IBAN I T 7 9 L 0 3 5 0 0 1 1 2 0 5 0 0 0 0 0 0 0 3 3 9 5 0
Contributi e borse di studio. È possibile presentare richiesta per borse di studio al
momento della preiscrizione per le classi prime e dell’iscrizione per le altre classi, attraverso una domanda da consegnare direttamente alla Superiora dell’Istituto, corredata da documenti che attestino una situazione di necessità sulla base del reddito
e/o una situazione di merito sulla base del profitto. Il Consiglio di Direzione valuta
le domande e comunica direttamente alle famiglie le decisioni assunte. Tenuto conto
della possibilità di accedere a contributi per il diritto allo studio dell’Amministrazione
Regionale e dell’Amministrazione Provinciale, le borse di studio prevedono un tetto
massimo che viene stabilito annualmente.
La Segreteria è a disposizione per seguire le famiglie nelle diverse pratiche di accesso ai contributi.
Libretti assenze Al momento dell’iscrizione viene rilasciato un libretto per la giustificazione delle assenze e dei ritardi. Il libretto viene consegnato ad un genitore che al
momento del rilascio appone la propria firma sul libretto stesso.
Quando gli spazi disponibili sul libretto sono terminati (oppure in caso di smarrimento) è possibile richiederne un altro rivolgendosi direttamente in Presidenza.
27
Certificati e documenti. I certificati di iscrizione e frequenza e quelli con votazione
e/o giudizi vengono rilasciati entro un tempo massimo di tre giorni lavorativi.
Gli attestati ed i certificati di studio riportanti risultati finali (sostitutivi del diploma)
sono consegnati a vista, a partire dal giorno di pubblicazione dei risultati stessi. Il diploma viene invece consegnato nel corso di una cerimonia pubblica che si svolge normalmente nel mese di ottobre.
I documenti di valutazione degli alunni vengono consegnati dal Preside o dall’insegnante coordinatore di classe entro due giorni dal termine delle operazioni di scrutinio.
La scuola conserva in faldoni individuali presso la Segreteria tutti i documenti consegnati al momento dell’iscrizione e i documenti (pagelle e schede) relativi alla carriera
scolastica dell’alunno. Tutto questo materiale viene riconsegnato all’utente al termine del corso.
Sono inoltre conservati i compiti e le schede individuali di valutazione che rimangono
nell’archivio della scuola per cinque anni.
Semplificazione amministrativa. Per l’iscrizione e per ogni altra pratica nella quale si richiede normalmente la consegna di documenti si fa rigorosamente riferimento
alle legge sull’autocertificazione al fine di semplificare il più possibile le procedure e
ridurre al minimo i costi e i documenti inutili.
Privacy. L’Istituto si impegna a “proteggere” i documenti ed il proprio archivio informatico con i dati personali degli alunni e delle famiglie. Per nessun motivo verranno messi a disposizione elenchi, informazioni, indirizzi ad enti o persone esterne alla scuola.
Accesso ai documenti
Studenti e genitori hanno diritto di accesso a tutte le informazioni, in possesso della
scuola che li riguardano.
In particolare è possibile avere (gratuitamente, per gli iscritti) presso la Segreteria
copia del Piano dell’Offerta formativa, della Carta dei servizi, del Regolamento d’Istituto. È possibile consultare i piani di lavoro redatti dagli insegnanti per le singole materie ed averne copia (a pagamento). È possibile prendere visione di verbali ufficiali
(su argomenti non riferiti ai singoli) e dei materiali (compiti in classe) e degli atti (pagelle…) che riguardano la valutazione.
Reclami
Studenti e genitori possono presentare reclami e istanze, produrre memorie e documenti; prospettare osservazioni, formulare suggerimenti per il miglioramento del servizio. Questi interventi possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica e via
fax e devono contenere generalità e indirizzo del proponente. I reclami orali e telefonici devono essere successivamente sottoscritti. Non vengono presi in considerazione
i reclami anonimi. I reclami vanno indirizzati normalmente al Dirigente Scolastico se
riguardano aspetti organizzativi o ai Coordinatori Didattici se riguardano aspetti ordinari della vita della scuola. Il dirigente interessato dopo aver svolto ogni indagine
in merito al reclamo, riferisce all’utente, entro quindici giorni, circa gli accertamenti
compiuti, indicando anche i termini entro i quali l’Istituto stesso provvederà alla rimozione delle irregolarità riscontrate.
Comunicazioni con la scuola possono avvenire anche
• tramite il servizio postale all’indirizzo: Istituto Canossa,
Via S. Martino della Battaglia 13/b, 25121 Brescia.
• attraverso il fax: 030.2975390
• attraverso l’e-mail:
[email protected]
[email protected]
[email protected]
Piano dell’offerta formativa
Carta dei servizi. Info
28
Biblioteca ed emeroteca
L’Istituto dispone di una biblioteca di oltre 13.000 volumi, una emeroteca con circa
cinquanta periodici e di una videoteca. L’intero patrimonio della biblioteca è consultabile attraverso il sistema di catalogazione informatizzato.
Alunni ed insegnanti possono accedere al prestito di libri (ad esclusione di quelli per
i quali è prevista la sola consultazione) e video. Non è consentito il prestito delle riviste e dei cd-rom.
La biblioteca e l’emeroteca sono aperte tutti i giorni sia al mattino che al pomeriggio
nei giorni di apertura della scuola. Orari, modalità del prestito e dell’accesso sono definiti in un apposito Regolamento disponibile presso la biblioteca.
La biblioteca è dotata anche di varie postazioni multimediali utilizzabili per lezioni ed
esercitazioni, ricerche e attività di studio.
Laboratori
Oltre alle risorse didattiche connesse all’informatica ed alle nuove tecnologie, la scuola dispone di quattro laboratori multimediali, di un laboratorio di informatica, un laboratorio linguistico multimediale, di un laboratorio per le attività teatrali ed espressive, di un laboratorio di musica, un laboratorio di disegno, un laboratorio di scienze,
un laboratorio di fisica, un salone-teatro, un auditorium e di una palestra. I laboratori vengono normalmente prenotati attraverso appositi planning dagli insegnanti che
intendono utilizzarli.
L’utilizzo dei laboratori è riservato all’attività didattica ed alle proposte formative di
carattere integrativo come i corsi pomeridiani.
Assicurazioni
Gli alunni iscritti alla nostra scuola sono coperti da apposite polizze di assicurazione
che coprono i rischi di infortunio e responsabilità civile.
La copertura è estesa a tutte le attività connesse alla vita scolastica, quindi anche ai
corsi pomeridiani, alle attività di doposcuola, alle uscite didattiche, agli stage ed alle
attività di tirocinio. Per i viaggi di istruzione la copertura assicurativa è integrata da
apposite polizze temporanee e dalle assicurazione delle agenzie di viaggio appaltatrici.
Servizio copie/stampanti e fotocopie
Sono a disposizione degli alunni due fotocopiatrici (una al secondo piano, presso la
cancelleria e una in biblioteca) che funzionano con tessera magnetica e che possono
essere utilizzate autonomamente.
La tessera magnetica è distribuita dalla Segreteria e viene “caricata” (e ricaricata
quando la si è esaurita) per 50, 100, 200 o 500 fotocopie. È opportuno che nelle classi
ci si organizzi in modo da acquistare una tessera per la classe. Le fotocopie per test,
verifiche, compiti in classe vengono fornite dalle scuola.
29
Orario delle lezioni
Le lezioni si svolgono sulla base dell’unità oraria di 60 minuti con la seguente articolazione:
Primo e Secondo anno
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
25 ore settimanali, dalle 8.00 / 13.00
Terzo, Quarto e Quinto anno
Lunedì
Martedì
Mercoledì
Giovedì
Venerdì
Sabato
30 ore settimanali, dalle 8.00 / 13.00
Articolazione giornaliera dell’orario delle lezioni
Prima ora
08.00 | 09.00
Seconda ora
09.00 | 10.00
Terza ora
10.00 | 10.50
Quarta ora
11.05 | 12.00
Quinta ora
12.00 | 12.55
L’orario delle lezioni viene predisposto e gestito dalla Presidenza e diffuso di bimestre in
bimestre nelle classi, nelle sale insegnanti, presso la Segreteria e sul sito della scuola.
L’orario è organizzato in maniera flessibile e consente di garantire lo svolgimento del
monte ore annuale previsto dal curricolo per ciascuna disciplina.
Planning dell'anno scolastico 2013/2014
30
Viste la delibera della Giunta Regionale n. IX/3318 del 18.04.2012,
ai sensi del DL 112/1998 e della LR 19/2007,
e la delibera del Collegio Docenti del 15 Maggio 2013,
il Consiglio di Direzione approva il seguente
Calendario per l’Anno Scolastico 2013/2014 nel quale sono previsti
203 giorni di lezione, suddivisi in quattro bimestri, così articolati:
Primo Bimestre
Secondo Bimestre
49
giorni di lezione
53
giorni di lezione
da giovedì 12 Settembre
a Sabato 9 Novembre
da Lunedì 11 Novembre
a Sabato 25 Gennaio
Terzo Bimestre
Quarto Bimestre
52
giorni di lezione
49
giorni di lezione
da Lunedì 27 Gennaio
a sabato 29 Marzo
da lunedì 31 marzo
a Venerdì 6 Giugno
Le lezioni iniziano il Giovedì 12 Settembre 2013
e terminano il Venerdì 6 Giugno 2014
Non si effettuano lezioni:
Il Venerdì 1 ed il Sabato 2 Novembre
dalla Domenica 22 Dicembre al Lunedì 6 Gennaio (vacanze di Natale)
il Sabato 15 Febbraio (SS. Faustino e Giovita)
dal Giovedì 17 Aprile alla Domenica 27 Aprile (vacanze di Pasqua e Anniversario
della Liberazione)
il Giovedì 1 Maggio (festa del lavoro)
il Lunedì 2 Giugno (festa della Repubblica)
il Sabato 7 Giugno
Nel calendario annuale sono previste:
le riunioni del Collegio Docenti,
le riunioni dei Consigli di Classe e gli scrutini,
le riunioni del Comitato dei Genitori e del Comitato Studenti,
alcuni eventi e iniziative,
le date dei colloqui generali con gli insegnanti
ed i periodi per i colloqui individuali.
31
Vengono invece stabilite e collocate mensilmente
le date delle assemblee degli studenti e dei genitori,
le date dei viaggi di istruzione,
le attività didattiche programmate in forma modulare,
le giornate formative stabilite dai Consigli di Classe ed eventuali attività
(connesse ad eventi o iniziative promossi sul territorio)
non previste/non prevedibili nelle attività modulari.
Il calendario annuale è gestito dalla Direzione della Scuola.
Viene distribuito a tutti gli utenti prima dell’inizio delle lezioni,
come integrazione della Carta dei servizi.
Viene pubblicato ogni mese sul sito dell’Istituto
e diffuso nella versione “Scuolanews mensile” a tutti gli utenti.
Eventi:
Giornata dell’accoglienza | D-Day, festa del Diploma
Open day, scuola aperta con attività per le classi di terza media
Happening di fine anno
Giornata dell’Orientamento con ex alunni
Iniziative connesse al alcune ricorrenze di carattere “civile”:
si tratta di alcuni momenti brevi che coinvolgono tutti gli studenti,
attraverso una riflessione,
una testimonianza… per “partecipare” alla memoria
di alcuni episodi della nostra storia
o di alcuni eventi particolarmente significativi
nella prospettiva di una educazione alla cittadinanza:
27 gennaio,
Giornata della memoria della shoà
25 aprile,
Festa della liberazione
9 maggio,
Festa dell’Europa
28 Maggio,
Anniversario della strage di Piazza Loggia
2 Giugno,
Festa della Repubblica.
Iniziative di carattere liturgico spirituale
S. Messa di inizio anno,
S. Messa di Natale,
Spazio di spiritualità a Pasqua,
S. Messa di fine anno
Festività di S. Maddalena di Canossa,
Inizio dell’Avvento,
Inizio della Quaresima.
In Avvento e Quaresima sono previsti,
oltre a due brevi momenti iniziali,
la proposta di iniziative di solidarietà,
la proposta di tempi liberi per la preghiera e la spiritualità
e un percorso di preghiera/riflessione per le classi all'inizio delle lezioni.
Settembre 2013
32
V 30
S 31
D
L
M
M
01
02
03
04
Corsi di recupero
Corsi di recupero
Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte Italiano, Latino Storia, ore 15.00 prove orali)
Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte Matematica, ore 15.00 prove orali)
Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte Inglese, ore 15.00 prove orali)
Incontro territoriale dei docenti delle Scuole Canossiane
G 05
Controllo debiti (ore 8,30 prove scritte per tutte le altre discipline, ore 15.00 prove orali)
Prove integrative per gli studenti che si iscrivono da altro indirizzo
V
S
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L
M
Scrutini di fine anno per gli alunni con debito formativo dalle ore 8,30
Alle ore 14.00 Pubblicazione degli esiti degli scrutini finali
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M 11
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Riunione del Collegio Docenti
Riunione del Collegio Docenti AGG
Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 9.00
Riunione dei Coordinatori di Classe
Riunione dei Consigli delle Classi Prime 1a LSU | 1a IP |1a LS
Inizio delle lezioni PRIMO BIMESTRE 49 GG
Riunione del Collegio Docenti AGG
Riunione dei Coordinatori / Riunione Esami di Stato
TERMINE PAGAMENTO PRIMA RATA RETTA DI FREQUENZA
V 20
S
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S 28
D 29
L 30
5a IP Inizio Area JOB
Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime ore 18.00
Riunione dei Formatori dell'Area Campus
Riunione Tutor DSA ore 14.00
Consigli di classe 1a A LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
Consigli di classe 4a LSU | 5a LP
Consigli di classe 3a B LSU | 3a A LSU| 4a LS
Consigli di classe 4a IP | 5a IP | 5a LS
4a IP Inizio Area JOB
Incontro con i genitori degli alunni delle classi prime per la presentazione dell'area
campus Certificazioni ore 9.00
1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA STORIA Naquane Parco Unesco incisioni rupestri
Consigli di classe 1a IP | 2a IP | 3a IP
Ottobre 2013
33
M 01
M 02
G 03
Avvio del servizio di doposcuola Afterhours e del servizio di consulenza
Consigli di classe 1a LS | 2a LS| 3a LS
V 04
Giornata della pace, della fraternità e del dialogo. San Francesco d’Assisi
S. Messa di inizio anno
Riunione del Comitato Scientifico
S 05
D 06
L 07
1e LSU | 1a IP| 1a LS Progetto Start: iniziano i percorsi pomeridiani sul metodo di studio
1a IP Progetto Start Laboratorio residenziale Villa Pace Gussago
M 08
M 09
G 10
1a IP Progetto Start Laboratorio residenziale
V 11
3a IP | 4a IP | 3a LSU | 4a LSU | 3a LS | 4a LS Iniziano i laboratori dell'area opzionale
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
S 12
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERA Area archeologica di Cividate
Consegna dei Piani di lavoro delle discipline, delle codocenze, dei laboratori
D
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V 18
S 19
D 20
L 21
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Riunione del Collegio Docenti AGG
1a LS Progetto Start Laboratorio residenziale Villa Pace Gussago
1a LS Progetto Start Laboratorio residenziale
Riunione del Collegio Docenti AGG
Incontro di inizio anno per i genitori. Assemblee delle classi. Ore 18.00
Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 14.00
Cerimonia di consegna dei Diplomi di maturità
Aula Magna dell'Università Cattolica del Sacro Cuore - ore 11.00
Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il II bimestre
1a LSU Progetto Start Laboratorio residenziale Villa Pace Gussago
Consigli di classe 2a A LSU | 2a B LSU | 1a LSU
1a LSU Progetto Start Laboratorio residenziale
Consigli di classe 5a LP | 4a LSU
Consigli di classe 3a A LSU | 4a LS | 3a B LSU
Consigli di classe 5a IP | 5a LS | 4a IP
Consigli di classe 2a IP| 3a IP | 1a IP
Consigli di classe 2a LS| 3a LS | 1a LS
Novembre 2013
34
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M
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Solennità di Tutti i Santi
Commemorazione dei defunti
Riunione Collegio Docenti | AREE Riunione dei Coordinatori di classe
V 08
Riunione dei Formatori dell'Area Campus | Riunione Tutor DSA ore 14.00
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
S 09
D 10
TERMINE DEL PRIMO BIMESTRE
L 11
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G 21
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INIZIO DEL SECONDO BIMESTRE 53 GG di lezione
Consigli di classe 2a B LSU | 1a LSU | 2a A LSU
5a IP Area job Inizio del periodo di stage/1
Consigli di classe 4a LSU | 5a LP
Consigli di classe 4a LS | 3a B LSU | 3a A LSU
Consigli di classe 5a LS | 4a IP | 5a IP
Consigli di classe 3a IP | 1a IP | 2a IP
Consigli di classe 3a LS | 1a LS | 2a LS
Riunione del Comitato Scientifico
Consegna schede con le valutazioni del Primo Bimestre per ogni disciplina
Inizio periodo colloqui individuali
1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA STORIA Castello di Brescia Percorsi speleologici
Colloqui generali 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
Colloqui generali 4a LSU | 5a LP
Colloqui generali 3a A LSU | 3a B LSU | 4a LS
Colloqui generali 4a IP | 5a IP| 5a LS
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
Dicembre 2013
35
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31
Colloqui generali 1a IP | 2a IP| 3a IP
Colloqui generali 1a LS | 2a LS| 3a LS
Termine del periodo dei colloqui individuali
Solennità dell’Immacolata
Riunione del Comitato Scientifico
Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il III bimestre
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERASCIENZA Musil di Cedegolo
Riunione del Collegio Docenti
TERMINE PAGAMENTO SECONDA RATA RETTA DI FREQUENZA
Santa Messa di Natale
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
Natale del Signore
Gennaio 2014
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M 01
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Giornata della Pace.
Solennità di Maria Madre di Dio
Epifania
Riunione dei Coordinatori di classe
V 17
Riunione dei Formatori dell'Area Campus
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
S
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Riunione del Collegio Docenti
18
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L 27
M
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28
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Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 14.00
Termine del Primo Quadrimestre
Giornata della memoria della Shoà
INIZIO DEL TERZO BIMESTRE 52 GG di lezione
5a IP Area job Inizio del periodo di stage /2
4a IP Area job Inizio del periodo di stage
Consigli classe 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
Consigli di classe 5a LP | 4a LSU
Consigli di classe 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS
Consigli di classe 4a IP |5a IP | 5a LS
Febbraio 2014
37
S 01
D 02
L 03
Consigli classe 1a IP | 2a IP | 3a IP
M 04
Consigli classe 1a LS | 2a LS | 3a LS
M 05
G 06
Consegna delle Pagelle del Primo Quadrimestre
Inizio periodo colloqui individuali
V 07
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
Riunione Tutor DSA
S 08
1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA SCIENZA Parco dell'acqua Torrelunga
D 09
L 10
Colloqui generali 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
M 11
Colloqui generali 4a LSU | 5a LP
M 12
Colloqui generali 3a A LSU | 3a B LSU| 4a LS
G 13
Colloqui generali 4a IP | 5a IP | 5a LS
V 14
S 15
Santi Faustino e Giovita, Patroni
D 16
L 17
Colloqui generali 1a IP | 2a IP | 3a IP
M 18
Colloqui generali 1a LS | 2a LS | 3a LS
M 19
Riunione del Comitato Scientifico
G 20
V 21
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00
S 22
Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il IV bimestre
Termine del periodo colloqui individuali
D 23
L 24
M 25
M 26
G 27
V 28
Riunione dei Coordinatori di Classe
Consigli classe 5a LP | 5a LS | 5a IP
Marzo 2014
38
S
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M
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D
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02
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V 14
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20
V 21
S 22
D
L
M
M
23
24
25
26
Riunione del Collegio Docenti
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00
Riunione del Comitato Scientifico
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS Progetto Life skill Camposcuola a Verona
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS Progetto Life skill Camposcuola a Verona
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS Progetto Life skill Camposcuola a Verona
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERASTORIA Verona
1e LSU | 1a IP| 1a LS
Progetto Life skill Camposcuola a San Felice del Benaco
1e LSU | 1a IP| 1a LS
Progetto Life skill Camposcuola a San Felice del Benaco
1e LSU | 1a IP| 1a LS Progetto Life skill Camposcuola a San Felice del Benaco
1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA SCIENZA Parco della Valle delle cartiere Toscolano
Riunione dei Formatori dell'Area Campus
Sessione Esami Cambridge FCE
3a IP | 4a IP | 3a LSU | 4a LP | 3a LS | 4a LS Learning week
G 27
V 28
S 29
D 30
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00
L 31
INIZIO DEL QUARTO BIMESTRE 49 GG
Consigli classe 2a A LSU | 2a B LSU | 1a LSU
TERMINE DEL TERZO BIMESTRE
Aprile 2014
39
M
M
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L
01
02
03
04
05
06
07
M 08
Consigli classe 5a LP | 4a LSU
Consigli classe 2a LS | 3a LS | 1a LS
Consigli classe 5a IP | 5a LS | 4a IP
Consigli classe 3a A LSU | 4a LS | 3a B LSU
Consigli classe 2a IP | 3a IP | 1a IP
Consegna schede con le valutazioni del Terzo Bimestre per ogni disciplina
Inizio del periodo colloqui individuali
Colloqui generali 4a LSU | 5a LP
M 09
G 10
Colloqui generali
3a A LSU | 3a B LSU | 4a LS
Colloqui generali
4a IP| 5a IP | 5a LS
V 11
Colloqui generali 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
S 12
D 13
Orienteering Classi Quinte
L 14
ONE OF US 2. MUSIC FOR THE SOUL
Colloqui generali 1a IP| 2a IP | 3a IP
M
M
G
V
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Colloqui generali 1a LS | 2a LS | 3a LS
15
16
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18
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D 20
L
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M
G
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24
25
26
Riunione del Collegio Docenti
Solennità della Resurrezione del Signore
TERMINE PAGAMENTO TERZA RATA RETTA DI FREQUENZA
Anniversario della Liberazione
D 27
L 28
M 29
M 30
Consegna delle schede di adozione libri di testo per l'anno scolastico 2014/2015
Riunione dei Coordinatori di Classe
Maggio 2014
40
G
V
S
D
L
M
M
01
02
03
04
05
06
07
Festa del lavoro
Termine del periodo colloqui individuali
Consigli classe 2a B LSU | 1a LSU | 2a A LSU
Consigli classe 4a LSU | 5a LP
Consigli classe 3a B LSU | 3a A LSU | 4a LS
G 08
Santa Maddalena di Canossa
Consigli classe 4a IP | 5a IP | 5a LS
V 09
Festa dell'Europa
Riunione dei Formatori dell'Area Campus
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
S 10
Consegna della documentazione relativa ai Crediti formativi
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERA ARTE Brescia Longobarda
D
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M
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11
12
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14
15
16
S 17
D
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18
19
20
21
22
Consigli classe 3a IP | 1a IP | 2a IP
Consigli classe 3a LS | 1a LS | 2a LS
Riunione educatori e assistenti Area Disabilità ore 14.00
2e LSU A | 2e LSU B | 2a IP| 2a LS ITINERASTORIA Soncino Borgo medioevale
1e LSU | 1a IP| 1a LS ITINERA STORIA ARTE Brescia Domus romane
Riunione del Collegio Docenti
V 23
Riunione Tutor DSA ore 14.00
Area Campus Happening dei laboratori opzionali
S 24
Sessione Esami Cambridge PET KET
D
L
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M
G
25
26
27
28
29
13 B MORE Cerimonia dei talenti
Riunione del Comitato Scientifico
V 30
Happening di fine anno musica e teatro
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame Ore 15.00/18.00
S 31
Consegna delle Relazioni finali e dei Piani di lavoro effettivamente svolti
Giugno 2014
41
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13
14
15
Festa della Repubblica
Consigli di classe 5a LP | 5a LS | 5a IP
Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico per le Classi Quinte
Santa Messa di fine anno
TERMINE DELL’ANNO SCOLASTICO
Consigli di classe 1a IP | 2a IP |3a IP
Consigli di classe 1a LSU | 2a A LSU | 2a B LSU | 3a A LSU | 3a B LSU | 4a LSU
Consigli di classe 1a LS | 2a LS | 3a LS | 4a LS | 4a IP
ECDL TEST CENTER SESSIONE D'ESAME - ore 15.00|18.00
L 16
Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico (classi del Biennio)
Consegna debiti e integrazioni per gli studenti delle classi Biennio ore 14.00 16.00
M 17
Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno scolastico (classi del Triennio)
Consegna debiti e integrazioni per gli studenti delle classi Triennio ore 14.00 16.00
Collegio Docenti
M
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28
29
30
Collegio Docenti
Collegio Docenti
Collegio Docenti
Collegio Docenti
Collegio Docenti
ECDL TEST CENTER Sessione d'esame - ore 15.00|18.00
Consegna dei progetti dei moduli e delle iniziative per il I bimestre 2014/2015
Luglio 2014
42
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Agosto 2014
43
V
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M
G
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26
27
28
29
30
31
Assunzione della Beata Vergine Maria
La comunità scolastica
44
Il Consiglio di Direzione
Superiora
Madre Marisa Varini
Dirigente Scolastico
Castrezzati Maurizio
Preside
Dalè Eleonora
Coordinamento Comitato Scientifico
Madre Eliana Zanoletti
Vice-Preside
Chiappini Roberto
Responsabili di area
Responsabile servizi logistici
Madre Catherine Domenighini
Responsabile Sistema Qualità
Da Parè Cristina
Responsabile Area Orientamento e Servizi CIC
Chiappini Roberto
Responsabile Area Disabilità
Masserdotti Anna
Responsabile Progetti Life skills
Tosoni Silvia
Respons. Progetto Lingue e percorsi Cambridge
Jocelyne Berg
Responsabile sistemi informatici e Progetto ECDL Civardi Paolo
Comitato Tecnico Scientifico
Madre Eliana Zanoletti
Elisabetta Arduini
Roberto Chiappini
Elena Postorino
Livio Menghini
Francesca Pezzi
Romina Losio
Coordinatori di classe
45
I Coordinatori di classe
Classe Prima Liceo Scientifico
Cinzia Zanetti
Classe Seconda Liceo Scientifico
Chiara Cappelli
Classe Terza Liceo Scientifico
Lara Ercoli
Classe Quarta Liceo Scientifico
Romina Losio
Classe Quinta Liceo Scientifico
Madre Eliana Zanoletti
Classe Prima Liceo delle Scienze umane
Luisa Albergo
Classe Seconda Sez. A Liceo delle Scienze umane
Elena Postorino
Classe Seconda Sez. B Liceo delle Scienze umane
Stefania Campo
Classe Terza Sez. A Liceo delle Scienze umane
Sara Venturini
Classe Terza Sez. B Liceo delle Scienze umane
Davide Martello
Classe Quarta Liceo delle Scienze umane
Andrea Cordioli
Classe Quinta Liceo Pedagogico
Rosa Emma Tomasini
Classe Prima Professionale
Alessandra Pezzoli
Classe Seconda Professionale
Madre Marisa Buffoli
Classe Terza Professionale
Silvia Tosoni
Classe Quarta Professionale
Roberto Chiappini
Classe Quinta Professionale
Anna Masserdotti
La comunità scolastica
46
Consiglio di classe
Prima Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari
Renato Finazzi
Elena Cominotti
Alessandra Pezzoli
Cristina Da Parè
ITALIANO E STORIA | COORDINATORE DI CLASSE
DIRITTO / ECONOMIA
Anna Masserdotti
Silvia Tosoni
Mariaelena Postorino
Cinzia Zanetti
Elena Pedersini
Jocelyne Berg Montini
RELIGIONE
SCIENZE UMANE
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE
METODOLOGIE OPERATIVE
DISEGNO
LABORATORIO DI INGLESE
Carlo Baroncelli
SCIENZE DELLA TERRA
Alessandro Raffelli
FISICA
Stefania Campo
SOSTEGNO
Consiglio di classe
Seconda Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari
Marisa Buffoli
SCIENZE UMANE / RELIGIONE
Elena Cominotti
COORDINATORE DI CLASSE
SCIENZE MOTORIE
Francesca Pezzi
Silvia Tosoni
Giulia Paola Beduschi
Roberto Bulla
Elena Pedersini
Cristina Da Parè
Carlo Baroncelli
Jocelyne Berg Montini
ITALIANO / STORIA
INGLESE
MATEMATICA
BIOLOGIA
METODOLOGIE OPERATIVE
MUSICA
DIRITTO / ECONOMIA
LABORATORIO DI INGLESE
Davide Martello
CHIMICA
Consiglio di classe
Terza Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari
Renato Finazzi
Cinzia Belotti
Roberto Chiappini
Elena Cominotti
Alessandra Pezzoli
Silvia Tosoni
RELIGIONE
PSICOLOGIA / STORIA
CULTURA MEDICO-SANITARIA
SCIENZE MOTORIE
ITALIANO
METODOLOGIE OPERATIVE / AREA JOB
Giulia Paola Beduschi
Cristina Da Parè
Monica Domeneghini
Formatori
INGLESE
SPAGNOLO
Elena Pedersini
MATEMATICA
COORDINATORE DI CLASSE
DIRITTO / LEGISLAZIONE SOCIALE
AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ
I Consigli di classe
47
Consiglio di classe
Quarta Istituto Professionale per i Servizi sociosanitari
Massimo Orizio
Elena Cominotti
Roberto Chiappini
Anna Masserdotti
Mariaelena Postorino
Roberta Tomasini
Monica Domeneghini
Silvia Tosoni
Lara Ercoli
Formatori
RELIGIONE
ITALIANO / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE
INGLESE
SPAGNOLO
MATEMATICA
SCIENZE MOTORIE
PSICOLOGIA
TECNICA AMMINISTRATIVA
METODOLOGIE OPERATIVE / AREA JOB
AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ
Cinzia Belotti
CULTURA MEDICO-SANITARIA
Consiglio di classe
Quinta Istituto Professionale per i Servizi sociali
Marisa Buffoli
Anna Masserdotti
Alessandra Pezzoli
Roberta Tomasini
ITALIANO / STORIA
TECNICA AMMINISTRATIVA / DIRITTO /
LEGISLAZIONE SOCIALE
Giulia Paola Beduschi
Flavio Ravasio
RELIGIONE
INGLESE
Cristina Da Parè
MATEMATICA
Cinzia Belotti
CULTURA MEDICO-SANITARIA
Elena Cominotti
ED. FISICA
PSICOLOGIA | COORDINATORE DI CLASSE
AREA JOB
48
Consiglio di classe
Prima Liceo Scientifico
Renato Finazzi
Davide Martello
Andrea Cordioli
Alessandro Raffelli
Chiara Cappelli
Cinzia Zanetti
RELIGIONE
ITALIANO
SCIENZE
FISICA
LATINO / STORIA
DISEGNO / STORIA DELL’ARTE
Lorenza Porriciello
Sara Rivaroli
Lara Ercoli
Jocelyne Berg Montini
Maurizio Castrezzati
Romina Losio
INGLESE
MATEMATICA
GEOGRAFIA
COORDINATORE DI CLASSE
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI MATEMATICA
Consiglio di classe
Seconda Liceo Scientifico
Renato Finazzi
Cinzia Zanetti
Andrea Cordioli
Maurizio Castrezzati
Chiara Cappelli
Livio Menghini
Lorenza Porriciello
Sara Rivaroli
Lara Ercoli
Jocelyne Berg Montini
Davide Martello
Romina Losio
RELIGIONE
LATINO
ITALIANO / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE/BIOLOGIA
DISEGNO / STORIA DELL’ARTE
GEOGRAFIA
FISICA
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI MATEMATICA
Consiglio di classe
Terza Liceo Scientifico
Renato Finazzi
Livio Menghini
Andrea Cordioli
Cinzia Belotti
Ottavio Ghidini
Cinzia Zanetti
Eliana Zanoletti
Sara Rivaroli
Giulia Paola Beduschi
Romina Losio
Lara Ercoli
Formatori
RELIGIONE
LATINO
ITALIANO
FILOSOFIA / STORIA
INGLESE
MATEMATICA | COORDINATORE DI CLASSE
FISICA
CHIMICA
DISEGNO / STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI MATEMATICA
AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ
49
Consiglio di classe
Quarta Liceo Scientifico
Massimo Orizio
Livio Menghini
Andrea Cordioli
Cinzia Belotti
Chiara Cappelli
Cinzia Zanetti
Romina Losio
Elena Cominotti
Massimo Pesenti
Eleonora Dalè
Lorenza Porriciello
Formatori
RELIGIONE
LATINO
ITALIANO
MATEMATICA / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE
FILOSOFIA / STORIA
INGLESE
FISICA
CHIMICA
DISEGNO / STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI MATEMATICA
AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ
Consiglio di classe
Quinta Liceo Scientifico
Massimo Orizio
Cinzia Belotti
Chiara Cappelli
Cinzia Zanetti
Andrea Cordioli
Sara Rivaroli
Eliana Zanoletti
Eleonora Dalè
RELIGIONE
LATINO
ITALIANO
FILOSOFIA / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE
GEOGRAFIA
STORIA DELL’ARTE
ED. FISICA
LABORATORIO DI MATEMATICA
Livio Menghini
MATEMATICA / FISICA
Giulia Paola Beduschi
INGLESE
Consiglio di classe
Prima Liceo delle Scienze umane
Renato Finazzi
Carlo Baroncelli
Chiara Cappelli
Cristina Da Parè
Francesca Pezzi
Sara Rivaroli
Giulia Paola Beduschi
Jocelyne Berg Montini
Michele Scaglia
Eleonora Dalè
RELIGIONE
ITALIANO
STORIA / LATINO
INGLESE
MATEMATICA
Luisa Albergo
SCIENZE UMANE | COORDINATORE DI CLASSE
SCIENZE / GEOGRAFIA
DIRITTO / ECONOMIA
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI MATEMATICA
50
Consiglio di classe
Seconda Sez. A Liceo delle Scienze umane
Renato Finazzi
Carlo Baroncelli
Sara Venturini
Stefania Romano
Ottavio Ghidini
Elena Cominotti
Mariaelena Postorino
Jocelyne Berg Montini
Michele Scaglia
Romina Losio
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO / STORIA
INGLESE | COORDINATORE DI CLASSE
MATEMATICA
SCIENZE / GEOGRAFIA
DIRITTO / ECONOMIA
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI MATEMATICA
Stefania Campo
SCIENZE UMANE
Consiglio di classe
Seconda Sez. B Liceo delle Scienze umane
Renato Finazzi
Davide Martello
Francesca Pezzi
Stefania Romano
Sara Venturini
Sara Rivaroli
Mariaelena Postorino
Jocelyne Berg Montini
Michele Scaglia
Eleonora Dalè
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO / STORIA
INGLESE
MATEMATICA
SCIENZE
GEOGRAFIA / DIRITTO / ECONOMIA
SCIENZE MOTORIE
LABORATORIO DI INGLESE
LABORATORIO DI MATEMATICA
Stefania Campo
SCIENZE UMANE | COORDINATORE DI CLASSE
Consiglio di classe
Terza Sez. A Liceo delle Scienze umane
Renato Finazzi
Rosa Emma Tomasini
Sara Venturini
Stefania Campo
Ottavio Ghidini
Luisa Albergo
Lorenza Porriciello
Cinzia Zanetti
Carlo Baroncelli
Elena Cominotti
Livio Menghini
Formatori
RELIGIONE
ITALIANO | COORDINATORE DI CLASSE
LATINO / STORIA
INGLESE
CHIMICA
FISICA
Romina Losio
MATEMATICA
FILOSOFIA
pedagogia / ANTROPOLOGIA
PSICOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
AREA CAMPUS /OPZIONALITÀ
51
Consiglio di classe
Terza Sez. B Liceo delle Scienze umane
Renato Finazzi
Stefania Campo
Ottavio Ghidini
Rosa Emma Tomasini
Francesca Pezzi
Luisa Albergo
Mariaelena Postorino
Cinzia Zanetti
Davide Martello
Sara Rivaroli
Alessandro Raffelli
Formatori
RELIGIONE
ITALIANO
LATINO / STORIA
INGLESE
CHIMICA | COORDINATORE DI CLASSE
FISICA
ANTROPOLOGIA
FILOSOFIA / PEDAGOGIA
PSICOLOGIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
AREA CAMPUS OPZIONALITÀ
Lara Ercoli
MATEMATICA
Consiglio di classe
Quarta Liceo delle Scienze umane
Massimo Orizio
Romina Losio
Andrea Cordioli
Roberto Rossini
Sara Venturini
Marisa Buffoli
Mariaelena Postorino
Cinzia Zanetti
Carlo Baroncelli
Sara Rivaroli
Livio Menghini
Formatori
RELIGIONE
ITALIANO / STORIA | COORDINATORE DI CLASSE
LATINO
INGLESE
BIOLOGIA
FISICA
MATEMATICA
SOCIOLOGIA
FILOSOFIA / PEDAGOGIA
STORIA DELL’ARTE
SCIENZE MOTORIE
AREA CAMPUS / OPZIONALITÀ
Consiglio della classe
Quinta Liceo Pedagogico
Massimo Orizio
Rosa Emma Tomasini
Sara Venturini
Stefania Romano
Ottavio Ghidini
Roberto Rossini
Mariaelena Postorino
Cinzia Zanetti
Davide Martello
Sara Rivaroli
RELIGIONE
ITALIANO / STORIA
LATINO
INGLESE
BIOLOGIA
Michele Scaglia
MATEMATICA
PEDAGOGIA / FILOSOFIA | COORDINATORE DI CLASSEE
DIRITTO E LEGISLAZIONE SOCIALE
METODOLOGIA DELLA RICERCA
STORIA DELL’ARTE
ED. FISICA
Il Comitato Genitori
52
Il Comitato Genitori vuole essere uno spazio creativo,
agile ed efficace in cui i genitori,
più di quanto avvenisse
nella partecipazione ai Consigli di Classe,
possano esprimersi come soggetto
della comunità scolastica,
in collaborazione con la Direzione e gli Insegnanti.
Il Comitato Genitori è composto
da due rappresentanti per ogni classe,
designati dai genitori stessi nel corso di apposite
assemblee di classe che si tengono nei primi giorni
dell’anno scolastico, ed è coordinato
da un membro del Consiglio di Direzione.
I rappresentanti dei genitori mantengono una comunicazione
con il Coordinatore della propria classe,
riunendosi per esaminare i risultati dei Consigli di classe,
per organizzare assemblee di classe
o altri momenti di incontro.
Il Comitato genitori elegge al proprio interno
i rappresentanti che partecipano
al Consiglio di Direzione/Consiglio di Istituto.
Il Comitato genitori è uno spazio
nel quale ci si incontra per confrontarsi
e collaborare al miglioramento continuo
dell’offerta formativa della scuola.
La sua attenzione e la sua attività sono rivolte,
in particolare:
• alle iniziative di formazione per i genitori
• alla partecipazione/al coinvolgimento
dei genitori alla vita della scuola
• alla rilevazione di esigenze e proposte da parte dei genitori
• alla riflessione sulle proposte formative della scuola
e più in generale sulla vita scolastica e sui servizi dell’Istituto
con particolare riferimento alla valutazione
della Carta dei servizi e ai momenti di verifica previsti
nel Piano di controllo della Qualità.
Il Comitato Genitori si riunisce mensilmente
(o più, se i componenti lo ritengono necessario),
al sabato mattina dalle 11.00 alle 12.30
e viene Coordinato dal Dirigente Scolastico,
Prof. Maurizio Castrezzati e dalla Superiora Madre Marisa Varini.
I Comitati degli Studenti
53
Il Comitato Studenti intende essere:
• una esperienza formativa in ordine ai valori della collaborazione,
della partecipazione, della democrazia e della responsabilità
• occasione di incontro e confronto tra le classi
• luogo per elaborare e condurre proposte ed iniziative
(in ordine alle assemblee di istituto, alle attività integrative,
a percorsi di approfondimento e dibattito tipo mostre...,
ad esperienze di solidarietà...)
in un contesto di collaborazione tra insegnanti ed alunni,
nella condivisione del progetto educativo della scuola,
nella prospettiva della comunità educante e nel quadro dei principi
e delle indicazioni contenute nello “Statuto degli studenti”
(DPR n. 249 del 24 Giugno 1998).
Il Comitato degli Studenti è composto da due alunni per classe
(rappresentanti di classe). I rappresentanti di classe si fanno carico
della organizzazione delle assemblee di classe; cercano di favorire la
comunicazione all’interno della classe sulle attività e sui problemi che
riguardano la scuola; si incontrano periodicamente con l’insegnante
coordinatore (in vista dei consigli di classe,
per valutare dei problemi, per avanzare delle proposte...);
partecipano attivamente e assiduamente al comitato studenti.
L’elezione avviene all’inizio di ogni anno
nel corso di apposite assemblee.
Le riunioni del Comitato si svolgono normalmente
in orario scolastico (alcune volte anche al pomeriggio)
secondo il planning predisposto ad inizio anno.
All’interno del Comitato vengono nominati
i rappresentanti degli studenti
per il Consiglio di Direzione/Istituto
e due segretari che hanno il compito
di tenere la documentazione (quindi di redigere i verbali ed effettuare
le richieste di assemblee di Istituto alla Presidenza).
Normalmente il Comitato si riunisce in due gruppi distinti:
le classi prime e seconde (biennio) le altre classi (triennio).
Anche le attività e le assemblee
saranno normalmente organizzate distintamente.
In questo modo è possibile che tutti si possano esprimere,
che le cose che vengono fatte siano più adatte
alla normale diversità che c’è tra gli studenti delle prime classi
e quelli “più grandi”, e che dal punto di vista logistico
le cose risultino più facili da organizzare.
Il regolamento della scuola
54
La nostra scuola si dà un regolamento non solo perché ciò è richiesto dalla normativa vigente, ma perché ritiene che il possedere regole condivise sia funzionale ad una serena convivenza democratica.
Crediamo nella valenza educativa delle condizioni ambientali e relazionali: lo star bene a scuola è un obiettivo concreto e realizzabile,
bisogna volerlo insieme.
Il presente regolamento è stato visionato e approvato dal Comitato
Studenti, dal Comitato Genitori e dal Collegio Docenti; è pertanto
da considerare un documento ufficiale della nostra scuola e va osservato da tutte le componenti della comunità scolastica.
Accesso alla scuola
L’accesso alla scuola, per gli studenti, è dall’ingresso pedonale al
civico 13/b di Via S. Martino della battaglia, dove si trova anche la
Portineria.
L’ingresso carraio da via Aleardo Aleardi 14 può essere usato dagli
studenti che vengono a scuola in bicicletta o in moto.
Assemblee di istituto
Vengono progettate nei Comitati Studenti e realizzate da un gruppo di lavoro del quale fa parte anche un Insegnante e/o eventualmente un esperto. Il gruppo di lavoro deve produrre un dossier in
preparazione all’assemblea come materiale di lavoro per le classi.
L’assemblea di istituto deve essere richiesta in Presidenza mediante comunicazione scritta con il programma dettagliato quindicigiorni prima dello svolgimento. È possibile programmare un’assemblea al mese.
Assemblee di classe
Sono organizzate dagli alunni rappresentanti di classe e possono
riguardare problemi o iniziative inerenti la vita della classe o tematiche ritenute di particolare interesse dagli studenti (eventualmente
anche in collaborazione con qualche insegnante).
L’assemblea di classe deve essere richiesta in Presidenza mediante comunicazione scritta con l’ordine del giorno preciso sette giorni
prima dello svolgimento. La richiesta va concordata per tempo con
l’Insegnante nella cui ora si intende svolgere l’assemblea. Si può
fare un’assemblea al mese. Gli studenti redigono un verbale dell’assemblea e lo consegnano al Coordinatore delle classe.
Assenze e ritardi
La giustificazione di una assenza (o la richiesta di un permesso di entrata in ritardo) firmata da un genitore va presentata dall’alunno
in Presidenza utilizzando l’apposito libretto. Non si accettano richieste o giustificazioni che non siano presentate sul libretto. Il Preside, è
normalmente ai disposizione per apporre il visto alle giustificazioni di
assenze e ritardi alcuni minuti prima delle 8,00 e durante l’intervallo.
55
L’insegnante ammette in classe l’alunno verificando la firma del
Preside sul libretto e annotando poi l’ingresso sul registro di classe.
Ogni ritardo richiede la giustificazione: se l’alunno entra in classe in
ritardo all’inizio di una lezione il docente è tenuto ad annotare sul
registro l’assenza e il giorno successivo andrà presentata la giustificazione firmata da un genitore.
Per gli studenti che si trovino nella condizione di entrare regolarmente in ritardo o di uscire regolarmente in anticipo (per esempio
per motivi di trasporto) dovrà essere presentata dai genitori una richiesta scritta e documentata alla Presidenza. Un apposito modulo
contenuto nel Registro di classe attesterà l’avvenuta autorizzazione.
Il libretto viene consegnato agli studenti dal Preside dopo che un
genitore ha apposto la propria firma sul libretto stesso. Quando il
libretto non ha più spazi liberi (o in caso di smarrimento o deterioramento, lo studente ne può richiedere uno nuovo (consegnando in
Presidenza il precedente e una nuova fotografia).
Uscita anticipata
Gli studenti che devono uscire dalla scuola prima del termine delle
lezioni e che dispongono di un permesso dei genitori devono comunque passare in Presidenza per ricevere l’autorizzazione, (che a sua
volta avviserà la Portineria). In caso di necessità gli alunni che vogliono chiamare a casa per farsi venire a prendere, devono comunque avvisare prima in Presidenza (ovviamente l’assenza sarà segnata
sul registro e andrà comunque giustificata sul libretto il giorno successivo) e possono lasciare la scuola solo in presenza del genitore.
Limite massimo di assenze
Il Dpr 122 dispone che “è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale” e che “Il mancato conseguimento del limite
minimo di frequenza, comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e
la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.
(DPR 122 del 22 giugno 2009 . Art.14)
Le assenze vengono annotate dagli insegnanti sul proprio registro
e sul registro di classe. Il numero complessivo delle assenze di un
periodo, diviso per materie, viene poi segnalato anche nella pagella.
Aula e ambienti per le attività didattiche
Dopo le lezioni le aule e i laboratori vanno riordinati (ogni alunno
riordina il proprio posto: sul banco e sotto il banco non si lascia nulla) e lasciati in ordine così come sono stati trovati.
I posti possono essere scelti liberamente o concordati con il Coordinatore di classe qualora si renda necessario per esigenze didattiche.
Nelle aule è possibile lasciare (negli appositi armadi) solo libri o materiali didattici (non le scarpe da ginnastica). Al termine delle lezioni
le aule devono essere lasciate libere.
Chi volesse trattenersi per pranzare deve utilizzare la sala bar.
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Nella scuola sono poi disponibili appositi ambienti per lo studio pomeridiano.
Comportamento durante l’attività didattica
È vietato qualsiasi comportamento che può arrecare pericolo o disturbo a sé o agli altri.
Per uscire dall’aula si chiede il permesso all’Insegnante; se è possibile si evita di uscire nelle prime due ore e nell’ora dopo l’intervallo.
Quando l’Insegnante entra in classe ci si alza in piedi in segno di
saluto e di attenzione.
È opportuno un abbigliamento funzionale all’attività didattica e comunque decoroso.
Fotocopie
Sono a disposizione degli alunni e degli insegnanti TRE fotocopiatrici: una collocata al secondo piano nei pressi della cancelleria, una in biblioteca e una nella sala informatica dei docenti (riservata
appunto agli insegnanti). Queste fotocopiatrici funzionano con una tessera magnetica e possono essere utilizzate autonomamente
dagli alunni e dagli insegnanti.
La card si ritira in Segreteria (costa 1,00 Euro, in cauzione) e viene
caricata (e ricaricata quando la si è esaurita) per 50, 100, 200, 300,
400 o 500 fotocopie. È opportuno che nelle classi ci si organizzi in
modo da acquistare una tessera per la classe, a disposizione per
le fotocopie che servono, appunto, a tutta la classe. Le fotocopie
per test, verifiche, compiti in classe, vengono fornite dalla scuola.
Fumo
Il fumo è vietato in tutti gli ambienti della scuola, interni ed esterni
in ottemperanza a quanto stabilito dall’art. 51 della Legge 3/2003. Il
divieto vale anche per le sigarette elettroniche. Il mancato rispetto
di questa norma comporta la sanzione disciplinare di due giorni di
sospensione dall’attività scolastica. La sanzione viene comunicata
ai genitori che saranno convocati a scuola, segnalata nel Registro
di classe e considerata nell’attribuzione del voto di condotta come
già stabilito dal relativo regolamento.
Intervallo
L’intervallo di metà mattinata è dalle 10,50 alle 11.05. Al suono
della campana si deve essere già in classe. Non sono ammessi ritardi. L’insegnante è tenuto ad annotare sul registro eventuali ritardi. Questo vale anche per la pausa tra una lezione ed un’altra:
tra un’ora e l’altra non ci si allontana dall’aula.
Laboratori e altri ambienti della scuola
Il cortile nord dell’Istituto è riservato alla Comunità ed agli uffici
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amministrativi. Vi si può accedere in occasione di particolari iniziative per l’utilizzo del teatro.
Nei laboratori si accede solo insieme all’insegnante.
Non si può stare nei laboratori, in palestra o negli spogliatoi durante gli intervalli, senza la presenza di un insegnante.
In tutti i laboratori è assolutamente vietato mangiare.
Le dotazioni multimediali dei laboratori devono essere utilizzate solo dagli insegnanti.
Gli studenti non possono accedere alle sale di riunione e di lavoro
degli insegnanti.
Tutti dobbiamo usare con responsabilità gli ambienti, le attrezzature e i materiali: avere cura delle cose esprime anche il rispetto per
le persone che le devono usare dopo di noi.
Oggetti smarriti
La Direzione della scuola non assume responsabilità per gli oggetti di valore eventualmente “dispersi” durante l’attività didattica (e
comunque non è necessario venire a scuola con oggetti di valore).
La portineria fa da riferimento per chi ha trovato qualcosa o smarrito qualcosa.
Orario delle lezioni
L’orario delle lezioni viene pubblicato di bimestre in bimestre ed ha
un’impostazione flessibile: la collocazione delle ore di lezione può
variare di settimana in settimana così comunque da garantire il
monte-ore annuale di ogni disciplina e, nel contempo, di collocare
attività a classi aperte o di tipo modulare.
Le stesura e la gestione dell’orario è di competenza della Presidenza.
Quando all’inizio di un bimestre viene pubblicato il nuovo orario, una
copia viene consegnata ad ogni classe ed appesa alla bacheca e gli
alunni devono prendere nota dell’orario (che comunque è disponibile
sul sito della scuola). Se si verificano della variazioni esse vengono
comunicate sempre e solo dalla Presidenza e pubblicate nella bacheca collocata all’esterno della sala insegnanti e sul sito della scuola.
Parcheggio
Il parcheggio delle auto interno dell’Istituto è riservato agli insegnanti, al personale di servizio, ai fornitori ed alla comunità canossiana.
Gli studenti non lo possono utilizzare. Quando ci sono particolari iniziative il parcheggio può essere utilizzato anche dai genitori (nel
caso, comunque, viene data comunicazione negli appositi inviti). Il
parcheggio non è custodito e la Direzione non risponde di furti o
danni ai veicoli.
Partecipazione Comitato Studenti
Lo studente ha diritto alla partecipazione attiva e responsabile alla vita della scuola. I dirigenti scolastici e i docenti, attivano con
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gli studenti un dialogo costruttivo sulle scelte di loro competenza
in temadi programmazione e organizzazione della vita della scuola. La sede “istituzionale” di questa partecipazione sono i Comitati
degli studenti.
I Comitati Studenti (uno per il biennio e uno per il triennio) sono
composti da due alunni per ogni classe, eletti dai propri compagni
all’inizio di ogni anno scolastico. I rappresentanti hanno come riferimento l’insegnante Coordinatore di classe con il quale si incontrano periodicamente per condividere la vita della scuola e i problemi
o le idee che emergono nella classe (concordando eventualmente
anche la partecipazione ai Consigli di classe o l’incontro con alcuni insegnanti).
Normalmente il Comitato Studenti si riunisce in sessioni separate tra
classi del biennio e classi del triennio ed anche le iniziative e le assemblee vengono pensate in forma separata e con modalità diverse.
Le riunioni si svolgono in orario scolastico e vengono pubblicate sullo
scuolanews, all’inizio di ogni mese. Gli insegnanti sono tenuti, per
quanto possibile, ad evitare attività che impediscano la partecipazione degli studenti alle riunioni.
Prove di verifica e valutazione
Lo studente ha diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva, volta ad attivare un processo di autovalutazione che lo
conduca ad individuare i propri punti di forza e di debolezza e a migliorare il proprio rendimento.
L’insegnante deve informare gli studenti circa i criteri di valutazione che utilizzerà in una determinata prova o per un’interrogazione
e deve comunicare e spiegare il risultato della prova.
Le prove di verifica possono essere di vario tipo e questa varietà concorre a valorizzare i diversi stili di apprendimento, le potenzialità e le diverse attitudini degli studenti. Questo comporta che
i voti possano avere peso e significato diversi e il voto che poi viene attribuito in pagella cerca di esprimere una sintesi che non può
ovviamente essere una media matematica.
Nella Pagella di fine Quadrimestre e nella Pagella di fine anno i voti sono espressi in decimi. Per ogni disciplina viene assegnato
un solo voto (senza la catalogazione per tipologie) con la possibilità per l’insegnante di dettagliare e completare l’informazione con
apposite annotazioni.
La misurazione può essere espressa in vari modi: tramite un giudizio, tramite dei punti o tramite un voto in decimi. In questa scuola i voti delle prove sono espressi sempre in decimi, secondo una
scala da 2 a 10 che prevede normalmente anche l’uso di mezzi voti
e non di ulteriori frazioni di voto.
L’esito di una prova viene trascritto dall’insegnante con la formulazione in decimi, nel proprio registro personale con gli opportuni
elementi di descrizione. L’insegnante provvede poi, entro una settimana, alla registrazione dell’esito nel registro on line.
59
Nel registro on line che si trova nell’area riservata del sito della
scuola, gli studenti e i genitori hanno la possibilità di visualizzare i
voti di tutte le prove con la descrizione della tipologia della prova,
dell’argomento e della data.
Come segnalazione di un compito non fatto, di una verifica
a cui l’alunno non ha potuto partecipare, per i più vari motivi,
viene utilizzato lo 0: lo 0 non è un voto ma segnala una mancanza,
indica che su una parte del percorso non ci sono elementi di valutazione. Quindi, dal punto di vista della valutazione sulla materia,
questi elementi andranno prima o poi acquisiti (e se non c’è proprio
la volontà di “recuperare” la prova gli 0 possono influire anche nel
voto della materia). Se reiterato (in modo consistente) lo zero potrebbe influire sulla valutazione del comportamento.
Tutti i compiti e le prove scritte vengono (ordinariamente, perchè
è comunque possibile che alcune prove vengano raccolte e conservate dagli insegnanti) consegnati agli alunni. Ogni alunno dovrà
aver cura, nel corso dell’anno, di conservare nei quaderni di ogni
materia le prove svolte perchè riteniamo che questo possa essere
per gli studenti un lavoro di documentazione e di consapevolezza
del proprio percorso.
La copiatura o la contraffazione di una prova di verifica sono
considerate comportamenti gravi e vengono sanzionati con nota
sul registro di classe e con il voto 2.
Se uno studente si rifiuta di sostenere una prova (non esce per
un’interrogazione, dichiarandosi non preparato o consegna un compito “in bianco”) nel registro si attribuisce il voto 2.
È possibile che l’insegnante preveda un’organizzazione programmata di alcune prove / su alcuni argomenti.
La comunicazione di una prova scritta deve essere data alla classe una settimana prima; alla comunicazione deve fare riscontro l’annotazione da parte dell’Insegnante sul registro di classe. Di norma
non si può collocare più di una prova scritta nella stessa mattinata.
I compiti corretti vengono consegnati entro due settimane dallo
svolgimento.
Pubblicità e manifesti
Per appendere volantini o manifesti all’ingresso della scuola va richiesto il visto del Dirigente Scolastico.
Non si possono appendere volantini e manifesti nelle aule e negli
ambienti scolastici. Non sono consentite iniziative pubblicitarie commerciali all’interno della scuola.
Non si possono effettuare raccolte di denaro, sottoscrizioni e
quant’altro senza l’autorizzazione della Direzione.
Raccolta differenziata
Dal 2010 è stato introdotto un sistema di raccolta differenziata: nelle
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aule non ci sono cestini e negli ambienti comuni sono collocati appositi contenitori per raccogliere in maniera differenziata la carta,
il vetro e le lattine e la plastica.
Ci sono poi i contenitori per i rifiuti generici o indifferenziabili e contenitori per materiali particolari (pile e toner).
Ci aspettiamo da tutti un impegno responsabile nel contenere il più
possibile la “produzione” di rifiuti e nel conferire in modo ordinato
ogni cosa nel posto giusto.
Spostamenti
Le frequenti occasioni di spostamento dall’aula per attività a gruppi
di codocenza, per moduli o per uso di laboratori sono certamente
un indicatore di “vivacità” didattica, ma richiedono un comportamento responsabile che non arrechi disturbo al lavoro degli altri.
Ad eccezione delle lezioni di educazione fisica che si svolgono in
palestra, per tutte le altre attività che si svolgono nei laboratori, in
biblioteca o in ambienti diversi dall’aula gli alunni attendono sempre
in classe l’insegnante e si recano insieme all’insegnante nel luogo
in cui svolgeranno la lezione.
Servizi didattici
I servizi didattici come il doposcuola, la biblioteca, il servizio di
consulenza e orientamento e i servizi informatici sono regolati da
appositi documenti che vengono diffusi nelle classi ed esposti nei
locali dove si svolgono i servizi stessi.
Telefoni cellulari
Durante le lezioni, i telefoni cellulari devono essere tenuti
spenti. Il termine è da intendersi nel senso letterale: non basta che
siano semplicemente disattivate le suonerie. In caso di inadempienza, l’insegnante procederà a ritirare il cellulare (o l’i-pod o qualsiasi altro dispositivo elettronico che non sia stato autorizzato esplicitamente dal docente) e lo consegnerà in Presidenza. Il telefono
sarà restituito direttamente ai genitori su avviso della Presidenza.
Ricordiamo inoltre che le norme contenute nel Codice della Privacy (D.Lgs. 196/2003) vietano la diffusione di dati personali senza
il consenso esplicito degli interessati, comprendendo in questo divieto anche immagini, suoni e video che potrebbero poi essere fatti oggetto di scambio tra privati (comunicazione, ad es. via mms)
o pubblico (diffusione, ad es. via internet), in quanto contengono
informazioni di carattere personale.
Viaggi, uscite, stage
Le attività didattiche svolte al di fuori degli ambienti della scuola
hanno la stessa “dignità” delle lezioni e quindi sono sottoposte alle
medesime disposizioni e anche in questi contesti possono essere
utilizzate la sanzioni previste dal regolamento.
61
Altre iniziative e altri servizi (per esempio la Biblioteca o il servizio di doposcuola) nei documenti informativi che li descrivono (che
vengono pubblicati dalla Direzione delle Scuola) contengono apposite indicazioni e regole che tutta la comunità scolastica è tenuta
ad osservare, e costituiscono di fatto delle integrazioni a questo
Regolamento.
Tipologia delle sanzioni
I provvedimenti disciplinari hanno finalità educativa e tendono al
rafforzamento del senso di responsabilità ed al ripristino di rapporti
corretti all’interno della comunità scolastica.
La responsabilità disciplinare è personale. Nessuno può essere sottoposto a sanzioni disciplinari senza essere stato prima invitato ad
esporre le proprie ragioni.
In nessun caso può essere sanzionata, né direttamente né indirettamente, la libera espressione di opinioni correttamente manifestata e non lesiva dell’altrui personalità.
Nessuna infrazione disciplinare connessa al comportamento può
influire sulla valutazione del profitto.
1. Richiamo da parte dell’Insegnante, del Preside o del Dirigente
Scolastico, con eventuale contatto con i genitori (se il richiamo ha
una certa “consistenza” esso va comunque annotato sul registro
personale del docente)
2. Nota per la famiglia (sul libretto) da parte dell’Insegnante, del
Preside o del Dirigente Scolastico (anche in questo caso la segnalazione va riportata comunque sul registro personale del docente)
Nota sul registro di classe da parte dell’Insegnante, del Preside o
del Dirigente Scolastico
3. Ritiro di oggetti che possono recare danno o disturbo (è il caso,
per esempio, del telefonino) (da parte dell’Insegnante, del Preside
o del Dirigente Scolastico)
4. Riparazione in denaro di eventuali danni arrecati alle strutture ed
alle attrezzature della scuola (disposta dal Consiglio di Direzione)
5. Esclusione dall’utilizzo di servizi o dalla partecipazione ad iniziative. Non ammissione alle lezioni in corso o ad attività di laboratorio
per reiterati comportamenti di disturbo (ritardi, danneggiamenti…)
(disposte dal Consiglio di Direzione)
6. Sospensione (disposta dal Consiglio di Classe)
Organismo di garanzia
Come prevede lo Statuto degli studenti (DPR 24 giugno 1998, n.
249), è ammesso ricorso avverso ad una sanzione, presso l’Organo di garanzia che corrisponde, nella nostra scuola, al Consiglio
di Direzione aperto ai rappresentanti degli studenti e dei genitori.
Il presente regolamento è stato revisionato e integrato con alcune
precisazioni in sede di Collegio dei Docenti e nel Consiglio di Direzione nel giugno 2013.
La valutazione
62
Informazione
I voti di tutte le prove
vengono pubblicati sul sito della scuola
nel registro on-line
(entro una settimana da quando l’insegnante
ha comunicato l’esito della prova all’alunno)
e possono essere consultati dagli studenti
e dai genitori con l’accesso riservato
attraverso l’apposita password
che viene consegnata
all’inizio dell’anno scolastico.
Il riepilogo di tutti i voti
viene stampato e consegnato
ai genitori al termine
del primo e del terzo bimestre
(mentre al termine del primo quadrimestre
e al termine dell’anno viene consegnata
una copia della pagella).
Questo il prospetto di riferimento
dell’anno scolastico 2013/2014
per ciò che riguarda i tempi
e le modalità per la comunicazione
degli esiti delle prove di verifica
o per la distribuzione dei documenti
che riguardano la valutazione
(pagelle, schede bimestrali, debiti formativi…).
Ven.
06
Settembre
Pubblicazione degli esiti degli scrutini finali
per gli alunni con debiti formativi
Gio.
21
Novembre
Consegna schede con le valutazioni del Primo Bimestre
per ogni disciplina
Gio.
06
Febbraio
Mar.
08
Aprile
Gio.
05
Giugno
Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno
scolastico per le Classi Quinte
Giugno
Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno
scolastico (classi del Biennio)
Consegna debiti e integrazioni per gli studenti
delle classi Biennio ore 14.00 16.00
Giugno
Pubblicazione degli esiti degli scrutini di fine anno
scolastico (classi del Triennio)
Consegna debiti e integrazioni per gli studenti
delle classi Triennio ore 14.00 16.00
Lun.
Mar.
16
17
Consegna delle Pagelle del Primo Quadrimestre
Consegna schede con le valutazioni del Terzo Bimestre
per ogni disciplina
La valutazione
Il credito scolastico/Il credito formativo
63
Il Consiglio di classe attribuisce ad ogni alunno, nello scrutinio finale di ciascuno degli
ultimi tre anni della scuola secondaria superiore, un apposito punteggio per l’andamento
degli studi, denominato credito scolastico. La somma dei punteggi ottenuti nei tre anni
costituisce il credito scolastico che nell’Esame di Stato si aggiunge ai punteggi riportati
dai candidati nelle prove d’esame scritte e orali. Il credito scolastico relativo agli ultimi
tre anni di scuola può essere – complessivamente - di 25 punti.
Non si dà luogo ad attribuzione di credito scolastico per gli anni in cui l’alunno non
consegue la promozione alla classe successiva, mentre in sede di scrutinio a settembre
per giudizio sospeso per la presenza di debiti formativi, si procede comunque all’attribuzione del credito scolastico. Il punteggio viene attribuito con l’articolazione prevista
nella tabella allegata, sulla base
1. del grado di preparazione complessiva raggiunta da ciascun alunno nell’anno scolastico
in corso, con riguardo al profitto. Questo risulta dalla media dei voti attribuiti in sede di
scrutinio finale in ciascuna disciplina; nella media dei voti entra anche il voto di condotta.
2. dell’assiduità della frequenza scolastica, alle dell’interesse e dell’impegno nella partecipazione al dialogo educativo, attività complementari e integrative. Qui consideriamo la
frequenza (e la regolarità della frequenza) alle attività curricolari e alle attività integrative
(corsi pomeridiani, moduli, stage, viaggi...). Consideriamo anche il conseguimento (l’impegno) di certificazioni come gli Esami Cambridge di inglese e gli esami ECDL, la qualità
dell’impegno nel ruolo di rappresentante di classe o in altre iniziative promosse dalla scuola.
3. dei crediti formativi.
Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata,
dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso cui si riferisce l’Esame di
Stato. L’esperienza in oggetto è acquisita al di fuori della scuola di appartenenza, in
ambiti e settori della società civile e del territorio legati alla formazione della persona
e alla crescita umana, civile e culturale: attività culturali, artistiche, sportive, volontariato, solidarietà, cooperazione, formazione (settimane di studio all’estero, servizio in
attività estive…)
Come riferimento rispetto alla quantità consideriamo un minimo di 10 ore per attività
di tipo culturale (corsi, conferenze...) e un minimo di 30 ore per le altre attività.
La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve essere
documentata da una attestazione proveniente da quegli enti, associazioni, istituzioni
presso i quali l’alunno ha realizzato l’esperienza e contenere:
una sintetica descrizione dell’esperienza formativa
l’impegno richiesto (quantificato in ore) e
alcuni elementi di valutazione e di certificazione di competenze acquisite.
La documentazione deve pervenire alla scuola, direttamente al Coordinatore della
propria classe, entro il 10 maggio dell’anno scolastico in corso. Nel caso non sia
disponibile l’attestazione entro i tempi previsti è possibile che lo studente consegni
un’autocertificazione che andrà poi integrata con il documento originale.
TABELLA per l’attribuzione del Credito scolastico
Decreto Ministeriale n. 99 / 16 Dicembre 2009
3° anno
4° anno
5° anno
M=6
media dei voti
3-4
3-4
4-5
6<M≤7
4-5
4-5
5-6
7<M≤8
8<M≤9
9 < M ≤ 10
5-6
6-7
7-8
5-6
6-7
7-8
6-7
7-8
8-9
NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Al fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del
secondo ciclo di istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente.
Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo di istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore a sei decimi. Il
voto di comportamento, concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente, alla
determinazione della media M dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell’ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l’assiduità della frequenza scolastica, l’interesse e l’impegno nella partecipazione
al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento
della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti. Per la terza classe degli istituti professionali M è rappresentato dal voto conseguito agli esami di qualifica, espresso in decimi
(ad esempio al voto di esami di qualifica di 65/centesimi corrisponde M = 6,5).
La valutazione
Il voto in condotta
64
(Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009 Art. 7)
Il voto di condotta esprime una valutazione globale sul comportamento
dell’alunno/a rispetto ad alcuni parametri esplicitati,
che attengono al profilo formativo espresso nel POF e alla regole
della comunità scolastica esplicitate nel regolamento di Istituto.
Alcuni comportamenti desiderabili sono rafforzati/approvati tramite
una valutazione positiva, la loro assenza è pure segnalata per indicare
una possibilità di progressione. La trasgressione di regole
o indicazioni considerate importanti è indicata con una valutazione negativa.
L’obiettivo è di rendere esplicito ciò che è considerato buono,
non di censurare; l’obiettivo è di educare, non di punire.
Il senso del voto di condotta e i criteri contenuti in questo documento devono
essere noti allo studente, così come deve essere motivato (dal Coordinatore della
classe, in sede di consegna delle Pagelle) il voto che è stato attribuito.
La valutazione inferiore a 6, che comporta la non ammissione alla classe successiva
(o, nel caso del Quinto anno, all’Esame di Stato), si deve fondare su una serie
di evidenze oggettive anche se non è semplicemente frutto della loro somma.
Indicativamente può essere determinato da:
• insufficienza in tutti o quasi gli items positivi;
• ripetuti comportamenti violenti (contro le persone o le cose);
• ripetuti comportamenti di stigmatizzazione, svalutazione,
bullismo, mancanza di rispetto dei compagni.
È ovvio che comportamenti fortemente negativi sono a volte preceduti da atti o
comportamenti meno gravi che però devono essere segnalati o ripresi.
Si vuole qui sottolineare il dovere dei docenti di prevenire ed indicare chiaramente
agli studenti cosa non va (uomo avvisato mezzo salvato).
Ulteriori precisazioni
La valutazione dei comportamenti non influisce sull’assegnazione del voto relativo
alle singole discipline (corrispondente alle prestazioni disciplinari), anche se
alcuni aspetti del comportamento concorrono alla formulazione complessiva del
voto attribuito nella singola disciplina, almeno nella misura in cui alcuni obiettivi
formativi di classe (e, al limite, individuali) sono presi in considerazione da ogni
Insegnante nel proprio lavoro didattico o per il fatto che un comportamento
disimpegnato può rendere più difficile il percorso di apprendimento.
Il voto di condotta riguarda tutte le attività della scuola: quindi oltre alle lezioni
e a quanto vi è connesso (lo studio, la ricerca, i compiti, le esercitazioni)
anche i viaggi, le uscite, le attività pomeridiane, gli stage.
Ovviamente, il voto di condotta non è:
• una valutazione del temperamento dell’alunno
• una censura del dissenso,
• una riconduzione alla “norma” delle diversità individuali,
• un’espressione delle soggettive preferenze
del docente in campo comportamentale.
Per questo il voto di condotta è l’esito di un’attenta considerazione
e di una concertazione di tutto il Consiglio di Classe.
Il voto di condotta è proposto dal Coordinatore di classe e valutato insieme agli altri
docenti in sede di scrutinio per il primo quadrimestre e di scrutinio finale a giugno.
La proposta del Coordinatore di Classe ha un “peso” particolare
perché il suo ruolo rispetto alla classe può garantire
una prospettiva educativa di maggiore respiro. Nel caso ci si trovi
in presenza di opinioni divergenti si procede alla votazione a maggioranza.
La Presidenza garantisce che quanto si decide sia in conformità
con quanto qui è disposto e concordato, evitando (per quanto ci è possibile)
discrepanze fra consigli di classe, almeno nei riferimenti di fondo.
65
Tabella di riferimento
Biennio
Triennio
Partecipazione all’attività didattica
(attenzione)
20
20
Partecipazione all’attività didattica
(attenzione, pertinenza)
Dialogo educativo
20
20
Dialogo educativo,autoformazione
capacità di orientamento
Correttezza nel comportamento:
puntualità, consegna delle verifiche
30
20
Correttezza nel comportamento:
puntualità, consegna delle verifiche,
responsabilità
Collaborazione con i compagni
20
20
Collaborazione con i compagni
Partecipazione scolastica,
senso del bene comune
10
20
Propositività
Partecipazione a livelli di Istituto
ed esterni
Per quanto riguarda i voti superiori alla sufficienza, possiamo aspettarci una votazione
di questo tipo:
6
Assegnato
ad alunni che
hanno dato
problemi di
disciplina;
non regolari
nell’impegno e
nella puntualità;
disturbo delle
lezioni,
anche se
richiamati;
note disciplinari;
possibili
atteggiamenti
negativi rispetto
ai compagni
7
8
9
Assegnato
ad alunni che
hanno qualche
comportamento
irregolare
(non grave):
ritardi,
mancata
consegna
occasionale
delle verifiche,
giustifiche
non sempre
tempestive…;
Disturbo
dell’attività
didattica;
palese
disinteresse
per alcune
discipline
Assegnato
a chi tiene un
comportamento
corretto e
regolare
nell’attività
scolastica
Assegnato
a chi mostra
un costante
impegno
(partecipazione
ed
adempimento
dei propri
doveri),
maturità
ed equilibrio
nei rapporti
interpersonali
e/o
cooperazione
10
Assegnato
a chi eccelle
per impegno
e senso di
responsabilità;
contributo
al bene
comune,
propositività
e capacità
di cooperazione;
La valutazione
Scrutini finali/Debiti formativi
66
(Decreto Presidente della Repubblica n. 122 del 22 giugno 2009. Art. 7)
In sede di scrutinio finale gli alunni possono presentare una situazione riferibile a tre
fasce:
1. studenti promossi: hanno raggiunto in tutte le discipline una valutazione dal
sufficiente all’ottimo
2. studenti promossi con integrazione: presentano lievi carenze in alcune parti
del programma di una o più discipline; il docente assegnerà un lavoro integrativo che
verrà verificato e valutato all’inizio dell’anno successivo
3. studenti con debito formativo per i quali, al termine delle lezioni, è stato constatato il mancato conseguimento della sufficienza in una o più discipline, che non comporti tuttavia un immediato giudizio di non promozione. Il consiglio di classe procede
ad un valutazione della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e
di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico,
mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di
appositi interventi di recupero.
In sede di scrutinio finale, a Giugno, il Consiglio di Classe attribuisce i debiti scolastici
e le integrazioni provvedendo a compilare – a cura del Coordinatore della classe e sulla
base delle indicazioni predisposte dagli insegnanti – le schede di attribuzione del debito
scolastico e le schede delle integrazioni. Quando c’è un debito scolastico il giudizio rimane in sospeso ma l’esito relativo a tutte le discipline viene comunicato alle famiglie.
Le schede vengono consegnate dagli insegnanti agli alunni nella giornata in cui vengono esposti i tabelloni con i voti. Le schede contengono le indicazioni per le attività
di studio e di lavoro che possono, opportunamente, essere riferite solo ad alcune parti
del programma svolto. Contestualmente vengono comunicate le modalità di svolgimento dei corsi di recupero.
Svolgimento delle prove di controllo
Per gli alunni con debito formativo le prove si svolgono nei primi giorni di settembre.
Per tutte le discipline sono previste una prova scritta ed una prova orale (con
commissioni di insegnanti). Nel giorno della prova scritta gli alunni consegnano al
docente gli eventuali compiti svolti nel corso dell’estate, così che il docente abbia la
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possibilità di un primo controllo dei compiti tra le due prove. Il calendario delle prove
è stabilito a giugno e riportato nelle schede di attribuzione del debito scolastico. Nel
caso delle integrazioni il docente verifica il lavoro svolto nei primi giorni di lezione, in
maniera del tutto autonoma, documentando comunque l’esito del lavoro sul registro
individuale in modo da tenere conto del percorso di recupero nel contesto di valutazione del nuovo anno scolastico.
Valutazione finale
Lo scrutinio nel quale vengono riconsiderati gli alunni in sospensione di giudizio, si
svolge al termine delle prove di controllo e deve essere svolto dal Consiglio di classe
nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio
finale a giugno. Qualora l’esito sia negativo il risultato viene pubblicato all’albo con la
sola indicazione “non ammesso”.
In caso di esito positivo lo studente è ammesso alla frequenza della classe successiva
(pubblicazione all’albo dei voti conseguiti e della dicitura “ammesso”) e, in sede di
integrazione dello scrutinio finale al termine del terzultimo e penultimo anno, si procede all’assegnazione del punteggio di credito.
L’esito delle prove va documentato dall’insegnante sul registro dell’anno scolastico
“in sospeso”. Nella valutazione dei compiti e delle prove occorre trovare una buona
mediazione che tenga conto (anche) dei risultati conseguiti nel corso dell’anno e nel
contempo garantisca un riscontro “normale” ed oggettivo alle prestazioni degli alunni
(prova scritta, prova orale e compiti). I voti attribuiti alle prove non corrispondono
automaticamente al voto che andrà in pagella che deve risultare da una valutazione
più complessiva del percorso dello studente e della situazione nella quale – attraverso
le prove di settembre – dimostra di trovarsi all’inizio di un nuovo anno scolastico. Ad
esempio deve essere possibile che ad un compito di matematica svolto perfettamente
venga attribuito il voto dieci: non significa che quel dieci andrà in pagella, soprattutto
se la prova è riferita solo ad alcune parti del programma. D’altra parte se le prove
attestano un buon risultato nel lavoro di recupero compiuto dall’alunno, questo deve
essere riconosciuto con oggettività ed il debito non deve essere considerato necessariamente una situazione da penalizzare.
Senza Confini
Sono oltre 120.000 i bambini, i ragazzi, i giovani che frequentano le scuole canossiane
nel mondo. Di questi circa 15.000 sono nelle scuole in Italia (e, per la precisione, 2803
nella provincia di Brescia). Gli altri si trovano in ogni angolo del pianeta. Dall’isola
di Timor dove 1309 ragazzi frequentano le scuole superiori alle scuole materne in
Angola o in Tanziania, dalle scuole professionali in Argentina e nel Sudan alle scuole
canossiane nelle Filippine (10576 alunni) o in Honk Kong (oltre 18.000 alunni) o ai
diversi stati del continente indiano (oltre 40.000 studenti) dove si trova anche una
università canossiana. A queste pagine nelle quali abbiamo presentato l’attività educativa delle nostre scuole superiori a Brescia, vogliamo ora aggiungere uno sguardo
alla realtà canossiana nel resto del mondo, così da collocare il nostro piccolo quotidiano in questa prospettiva “senza confini” che si è generata dall’intuizione di Santa
Maddalena di Canossa e che fiorisce ancora, dopo quasi due secoli, in una infinità di
bene per tante persone.
Per ogni nazione vengono indicate le città principali nella quali sono presenti delle
comunità canossiane. In corsivo sono evenziate le città nelle quali si trovano le scuole canossiane. Anche dove non ci sono le scuole (e magari l’attività prevalente è un
ospedale, un centro di assistenza, un’attività pastorale o di catechesi) l’attenzione
all’educazione e alla formazione trova la strada della presenza canossiana in scuole
diocesane o in attività educative informali.
Portogallo
Setubal | Porto | Queluz De
Baixo
England
Cheshunt | Leyton London
Polonia
Tarnow | Krakow
Ukraine
Vinnitsa
France
Lourdes
Albania
Kruje
Italia
Aci Bonaccorsi - Ct, Acilia, Almè
- Bg, Aquilinia - Ts, Arre - Pd
Arzignano - Vi, Asiago - Vi,
Avella - Av, Bagnolo Mella - Bs
Bagnolo S. Vito - Mn, Ballabio
- Lc, Bassano Grappa - Vi,
Bassano Grappa - Vi, Bedizzole Bs, Belpasso - Ct, Berbenno - Bg,
Bergamo S. Gottardo”, Bergamo
Via Borgo Palazzo, Bergamo Via
S. Tomaso, Bergamo Villaggio
Italia, Bologna, Borgio Verezzi Sv, Brescia Via A. Diaz, Brescia
Via S. Martino, Brescia Mompiano, Caerano S. Marco Tv, Caprino Berg. - Bg, Cassano
Magnago - Va, Cassina De’
Pecchi - Mi, Castiglione D’adda
- Lodi, Catania, Chioggia - Ve,
Como, Conselve - Pd, Coredo
- Tn, Corneno - Co, Cosenza,
Costalunga - Bs, Costermano Vr, Crema - Cr, Cuggiono - Mi,
Domegge Di Cad - Bl, Enna,
Favignana - Tp, Feltre - Bl,
Fidenza - Pr, Firenze, Foggia,
Fonzaso - Bl, Forte Dei Marmi
- Lu, Gallarate - Va, Ghedi Bs, Iseo - Bs, Legnago - Vr,
Legnano - Mi, Lughezzano Vr, Lumezzane, Magenta - Mi,
Malegno, Martinengo - Bg
Medole - Mn, Mestre - Ve,
Milano Via Bramante, Milano
Via Della Chiusa, Milano Via
Tagliamento, Mirano Veneto
- Ve, Moccone - Cs, Monte
Olimpino - Co, Monno - Bs,
Montichiari - Bs, Monza - Ml,
Nicosia - En, Nova Milanese -
Mi, Nove - Vi, Noventa Padov
- Pd, Nuova Ostia, Nuvolento Bs, Offanengo - Cr, Orzinuovi
- Bs, Ostiano - Cr, Pachino - Sr,
Padova Via Ognissanti, Padova
Via Rudena, Parona - Vr
Pavia, Pellestrina - Ve, Pennisi Ct, Pigra D’intelvi - Co, Poiano Vr, Ponte Di Legno - Bs, Porto S.
Giorgio - Ap, Potenza, Rogliano
- Cs, Roma, Romanina, Rovato
- Bs, S. Benedetto Po - Mn, S.
Venerina - Ct, S. Giov. Galermo Ct, S. Pietro Di Barb. -Tv, Santa
Caterina - Vl, Schio - Vi, Seregno
- Mi, Torrette - An, Tradate Va, Trapani, Trento, Treviso
Via S. Bona Nuova, Treviso Via
Toscana, Trieste
Vaccarizzo - Ct, Valdobbiadene
- Tv, Venezia S. Trovaso Dorsoduro, Venezia Sant’Alvise
Cannaregio, Verona - Via S.
Giuseppe Vertemate - Co,
Vescovera Di Bro - Pv, Veternigo
- Ve, Villafranca - Vr, Vimercate
- Mi, Zagarolo - Rm
North America
U.S.A.
Albuquerque | Sacramento
| San Francisco
Canada
Richmond
Mexico
Monterey Nuevo Leon
| Chihuahua
South America
BRASIL
Argentina
La Plata | Bahia Blanca | Berisso |
Jardin America
Luis Beltran | Posadas
| Punta Alta | Quequen
Huerta Grande
| Pehuen-Co Punta Alta
| Rio Colorado
Paraguay
Cambyreta | Encarnacion
Brasil
Campinas | Araras | Ilhabela
| Imperatriz
Joinville | Petropolis
| Piabetà-Mage-Rj | Santos
East Asia
Philippines
Manila | Bukidnon | Cagayan De Oro City
Calamba - Laguna | Cavite | Lipa City
Tondo Manila | Nueva Ecija | Kiangan, Ifugao
San Pablo City | Sta. Rosa Laguna
Tagaytay City | Talibon Bohol
Japan
Tokyo | Aichi-Ken | Fukuoka - Ken
Kumamoto - Ken | Kagoshima-Ken
Hong Kong
Caine Road | Quarry Bay
| Mount Davis Road
Wanchai | Old Peak Road | Pokfulam |
Kowloon Macau
Singapore
Jalan Merbok | Woodlands | Sallim Road
Lor Low Koon | Bedok North Avenue |
Jurong Road
Malaysia
Keluang - Johor | Kuala Lumpur | Melaka
Membakut - Sabah | Segamat - Johor | Perak
Indonesia
Tangerang | Atambua | Yogyakarta
Denpasar (Bali)
India
Mumbai | Arambol (Goa) | Arpora (Goa)
| Belgaum
Dharampur Carmona (Gujarat)
| Dhule (Maharasthra)
Galgibaga (Goa) | Halkarni (Maharashtra)
| Karamsad (Gujarat)
Uttara Kannada Dt. (Karnataka)
|Mallapur - Karwar
Manickpur Maharashtra
| Shirlaiwadi (Maharashtra)
Shirpur Dhule Dt. (Maharasthra) |Shrirampur
Ahmednagar Dt. (Maharashtra)
Talasari (Maharashtra) |
Zaroli Valsad (Gujarat) | Lucknow U.P. |
Agra Cantt. U.P. | Allahabad U.P
Anpara U.P | Bareilly U.P. | Delhi
Dhamola (U.P) | Faizabad (U.P) | Firozabad U.P.
Kanpur U.P. | Kozhikode (Kerala)
| Lauriya (Bihar)
Motihari (Bihar) | Pilibhit (U.P) |
Pratapgarh U.P.
Ranikhet U.P. |
Dinajpur West Bengal |
Bangalore (Karnataka)
Alleppey (Kerala) | Anekal (Bangalore) |
Cherukunnu (Kerala)
Chennai (T.N.) | Cochin (Kerala)
| East Godavari, (Andra Pradesh)
Srikakulam (Andra Pradesh)
| Kattakode (Kerala) |
Kollam (Kerala) |
Kotagiri (Tamil Nadu)
Mayithara (Kerala)
| Paikaraopeta (Andhra Pradesh)
Pallithode (Kerala)
| Poonthura (Kerala)
Punavasal | Sagarahalli (Bangalore)
| Thumba (Kerala)
Veeraghattam | Srikakulam Dt.
| Vettuthura Trivandrum - Kerala
Vizag | Vypeen Cochin (Kerala)
| Wellington (Tamil Nadu)
Australia
Australia
Spring Hill Brisbane | Oxley
Qld
Casuarina - Nt | Coorparoo
Ingham | Adelaide
Waterford West Qld | Woorim
-Q
Timor
Becora | Balide Raiho | Baucau
Ermera | Comoro | Lecidere
Lospalos | Ossù
Papua New Guinea
Boroko - N.C.D.
EGYPT
Africa
Tanzania
Dar Es Salam | Arusha | Bukoba
Kenya
Nairobi
Malawi
Mangochi | Lilongwe |
Mwalasi | Balaka
Uganda
Arua | Kampala
R. D. Congo
Kinshasa | Kisangani
Egypt
El Cairo | Daher/Cairo
Sudan
El Obeid | Khartoum
Togo
Agoenyivè Lomè | Datcha Atakpamè
Wuiti - Lomè
Sao Tomè
Santana
Angola
Luanda
SUDAN
UGANDA
CONGO
TANZANIA
ANGOLA
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Il decreto legislativo n°196/2003 prevede la tutela delle persone e di altri soggetti rispetto al trattamento dei dati personali che sarà improntato ai principi di
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A tal fine l’Istituto Canossa con sede in Via San Martino, 13 a Brescia, fornisce
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e per la compilazione di tutti i documenti previsti. Si tratta di dati che obbligatoriamente devono essere forniti.
• dati relativi al percorso educativo didattico personalizzato: il personale insegnante produrrà nel corso del percorso formativo, valutazioni, relazioni, schede
didattiche che confluiranno nel fascicolo personale (portfolio). Tutti i documenti
realizzati ed implementati nel corso delle attività saranno custoditi in conformità
a quanto previsto dall’art.35 del Decreto Legislativo 196/03. Il loro trattamento
avviene per supportare la progettazione e la gestione del percorso formativo didattico personalizzato. Al termine del percorso formativo il fascicolo personale dei
partecipanti sarà consegnato alle famiglie mentre copia sarà conservata dall’Ente
secondo le modalità previste.
Informativa ai sensi dell’art. 13 del decreto legislativo 30 giugno 2003 n. 196,
recante il Codice in materia di protezione dei dati personali
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