Sulle fortificazioni Lezione del corso di Storia della Tecnologia 04/04/2008 Filippo Nieddu Il fronte bastionato Nella pratica militare si era sempre notato che di fronte alle torri angolari restava una zona nascosta al tiro fiancheggiante delle torri adiacenti, ma il problema non era percepito, fino alla fine del XV secolo come troppo importante. I bastioni e le traiettorie La fortificazione bastionata pone rimedio al problema degli angoli morti facendo disegnare la fortezza dalle traiettorie di tiro delle artiglierie. In sostanza si posizionano le postazioni delle artiglierie e si costruisce seguendo gli allineamenti conseguenti. (Sébastien le Prestre) Vauban Nell’ultimo terzo del XVII secolo e il primo decennio del XVIII Vauban lavorò alle fortificazioni di oltre 200 città, progettando l’edificazione di una quarantina di fortezze e porti militari, per lo più in Francia, ma con una eco che lo rese famoso in tutta l’Europa. Gli adattamenti Quando il terreno è di altimetricamente irregolare i bastioni sono posizionati sui rilievi e la loro angolatura varia di conseguenza (bastione di Cortona (AR)). La nomenclatura Il bastione rappresentato nella figura di destra è quello di Ancona. Il profilo altimetrico Le mura e le piazze torinesi Riferimenti bibliografici essenziali http://www.icastelli.org/evoluzione/fronte_bastionato/b ast/bast.htm