incontinenza-prolasso imaging L. Cindolo Vedere Che cosa? Quando? Perché? Per chi? incontinenza-prolasso Le immagini la diagnosi dell’incontinenza Un principio di prolasso Cistocele cospicuo Isterocele marcato Isterocistocele grave (immagine intraoperatoria) La diagnostica per immagini…. • È successiva all’inquadramento clinico • È sempre integrata con i dati clinicoanamnestici • Non ha valore nella fase preoperatoria in casi non complicati • Può far variare l’approccio terapeutico in casi che hanno fallito in precedenza • Ha valore negli studi clinici Vedere • Ecografia • Cistoureterografia (+colporettografia) • Risonanza magnetica dinamica Ecografia • Studio US della vescica (escludere neoplasie, residuo minzionali, calcoli) • Ma anche transvaginale ed anche perminzionale (apprezzare la apertura del collo vescicale, la dinamica dell’uretra, il grado di prolasso) Ecografia Ecografia Vedere • Ecografia • Cistoureterografia (+colporettografia) • Risonanza magnetica dinamica Cistografia • • • • Tecnica descritta da Zimmern posizione ortostatica piccolo catetere per la misurazione del residuo RX di controllo e circa 200-250 cc di mezzo di contrasto, monitorato in fluoroscopia. • Radiogrammi, a riposo e sotto sforzo, in posizione anteroposteriore, obliqua e laterale (quest’ultima fondamentale). • Se viene lasciato in sede un catetere radiopaco questo permette la corretta definizione della posizione dell’uretra e del collo vescicale • L’esame termina con lo studio della fase minzionale. Cistografia • • • • Il descensus della base vescicale può essere valutato in relazione alla sinfisi: 1° grado: rappresenta il descensus della base lievemente al di sotto della sinfisi. 2° grado: la base scende da 2 a 5 cm al di sotto della sinfisi. 3° grado: il descensus è superiore a 5 cm. L’entità del cistocele evidenziato radiologicamente dovrebbe essere correlato con la valutazione clinica. Generalmente però l’esame obiettivo, eseguito in posizione ginecologica, può sottostimare l’entità del cistocele e può parzialmente confondere un cistocele con un enterocele o con un prolasso della volta vaginale. Così la cistografia minzionale rappresenta lo strumento più accurato per determinare preoperativamente il grado di supporto dell’uretra e della base vescicale in queste circostanze. Cistografia INCONTINENZA E CISTOCELE (CLASSIFICAZIONE RADIOLOGICA -Blaivas ) INCONTINENZA E CISTOCELE (CLASSIFICAZIONE RADIOLOGICA -Blaivas ) Cistografia e cistocele Vedere • Ecografia • Cistoureterografia (+colporettografia) • Risonanza magnetica dinamica cistocele cistocele 74 anni Prolasso vaginale+IU RMN dinamica con fase proctografica 65anni IU e turbe minzionali, prolasso vaginale esterno RM dinamica sotto ponzamento: cistocele 7 cm al di sotto della linea pubococcigea 69anni Turbe urinarie gravi Prolasso vaginale sintomatico RM a riposo: notevole ristagno di urine 48 anni Ipermobilità uretrale e IU da sforzo RM a riposo tutto normale (uretra, vescica, retto e cervice) Ma sotto sforzo… Prolasso vescica, utero, uretra accorciata e orizzontale rettocele La diagnostica per immagini…. • È successiva all’inquadramento clinico • È sempre integrata con i dati clinicoanamnestici • Non ha valore nella fase preoperatoria in casi non complicati • Può far variare l’approccio terapeutico in casi che hanno fallito in precedenza • Ha valore negli studi clinici