Le Tre Ave Maria sono un mezzo efficacissimo per ottenere la salvezza eterna e ogni grazia, secondo la promessa fatta da Maria a santa Matilde di Hackeborn: «Farò sicuramente quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo che ogni giorno tu mi reciti tre Ave Maria». Approvata dalla Chiesa, furono molti i santi devoti a questa Pratica: sant’Antonio di Padova, sant’Alfonso Maria de Liguori, il santo Curato d’Ars, santa Gemma Galgani e san Giovanni Bosco. Le Tre Ave Maria continuano anche ai giorni nostri a portare frutti di conversione e di salvezza a chiunque le reciti con fede e costanza. isbn 9 7 8 - 8 8 - 8 4 0 4 - 2 3 8 - 5 9 788884 042385 € 1,50 Le “Tre Ave Maria” shalom Curatore: don Giuseppe Brioschi SdB © Editrice Shalom – 27.11.2009 Beata Vergine Maria della Medaglia Miracolosa © 2008 Fondazione di Religione Santi Francesco d’Assisi e Caterina da Siena, per gentile concessione ISBN 9 7 8 8 8 8 4 0 4 2 3 8 5 Per ordinare questo libro citare il codice 8486 Via Galvani, 1 60020 Camerata Picena (An) Tel. 071 74 50 440 dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 19.00 solo per ordini Fax 071 74 50 140 in qualsiasi ora del giorno e della notte [email protected] www.editriceshalom.it L’editrice Shalom non concede diritti d’autore (né patrimoniali né morali) all’Autore del presente libro. aglia erina INDICE Presentazione..................................................... 5 Farò quello che tu mi domandi.......................... 8 La Pratica......................................................... 11 Parlano le cifre................................................. 16 Il parere della Chiesa....................................... 18 I santi devoti alla Pratica.................................. 21 Il più bel saluto a Maria................................... 26 Un sovrappiù?! No........................................... 34 È provvidenziale, facile e accessibile.............. 36 Incredibile efficacia.......................................... 38 Fioriscono le vocazioni.................................... 41 Guarigioni........................................................ 43 Per custodire il giglio della purezza................. 46 Prodigi insperati............................................... 50 La Madonna mantiene la promessa.................. 52 Contro il vizio che danna................................. 55 Conclusione...................................................... 61 Presentazione Le Tre Ave Maria. Ecco un “gran mezzo” per ottenere la salvezza eterna e ogni sorta di grazia. È una Pratica che meriterebbe di essere conosciuta da tutti, adottata e diffusa largamente. Questo libro, che a ciò vuole contribuire, non si limita a una determinata categoria di lettori. È per tutti: laici e clero, cristiani ferventi e cristiani indifferenti; persone che vivono la religione e persone che l’hanno completamente abbandonata; chiunque eserciti un qualsiasi apostolato e chi non s’interessa di tutto ciò. Questo lavoro è supportato da fatti storici, che consentono a tutti una lettura facile e interessante, convincente e fruttuosa. Poche, brevi e semplici le considerazioni. Sarebbe importante che esso valesse a richiamare l’attenzione del clero, e in particolare dei sacerdoti che hanno maggior contat5 to con le anime, su un mezzo semplicissimo ed efficacissimo di conquista, riconosciuto come tale dalla Chiesa, raccomandato dai santi e dai più sapienti e importanti consiglieri delle anime, confermato da fatti innumerevoli e inoppugnabili. È uno di quei mezzi che provano all’evidenza come la Vergine santa si manifesti e voglia essere la potente alleata nel nostro apostolato, la calamita irresistibile delle anime più lontane da Dio, più ostinate, sorde ai richiami della grazia. Con Maria, l’opera salvifica del sacerdote è sicuramente coronata da successi insperati, perché è la grande via di Dio, che con Maria ha dato il Redentore e la redenzione al mondo. Voglia la Vergine santissima, con la sua benedizione, accompagnare questo modesto libretto: che si diffonda ampiamente a suo onore e per il bene delle anime. 6 Farò quello che tu mi domandi Santa Matilde di Hackeborn, monaca benedettina, vissuta nel secolo tredicesimo (✝ 1298), fu la confidente di una grande promessa della Madonna. Verso la fine della sua vita, la Santa, pensando con timore al grande momento in cui l’anima abbandona il corpo per entrare nell’eternità, pregò la Madre di Dio che si degnasse di assisterla in quel solenne istante. La Madonna, che già tante volte si era manifestata alla sua fedele serva, esaudì la supplica, dicendole: «Sì, farò sicuramente quello che tu mi domandi, figlia mia, però ti chiedo che ogni giorno tu mi reciti tre Ave Maria. La prima Ave sia per onorare Iddio Padre che, per magnificenza della sua onnipotenza, esaltò con tanto onore l’anima mia, così che io sono, dopo lui, onnipotente in cielo e in terra… La seconda sia per onorare il Figlio di Dio che, nella grandezza della sua inscrutabile 8 sapienza, mi adornò e riempì di tali doni di scienza e intelletto che io godo di una visione della Beatissima Trinità maggiore di quella di tutti i santi e mi ha circonfuso di tanto splendore che io illumino, come sole raggiante, tutto il cielo… La terza sia per onorare lo Spirito Santo che ha infuso in me la pienezza della soavità del suo amore, e mi fece così buona e benigna che, dopo Dio, io sono la più dolce e mite…». Ed ecco le promesse legate dalla Vergine alle Tre Ave: «Nell’ora della morte io ti sarò presente, confortandoti e allontanando da te ogni forza diabolica. Ti infonderò lume di fede e cognizione, affinché la tua fede non sia tentata per ignoranza o errore. Ti assisterò nell’ora del tuo trapasso, infondendo nell’anima tua la soavità del divino amore, affinché tanto prevalga in te, ogni pena e amarezza di morte si tramuti, per l’amore, in cosa soavissima». Non fu dunque per volontà o per opera umana che nacque questa Pratica, ma per espressa rivelazione di Maria, con promesse 9 così consolanti che potevano essere fatte solo dalla Regina del cielo. E la Madonna non manca mai di mantenere la parola ai suoi fedeli, devoti della triplice salutazione angelica; ella fa sentire la sua materna e invisibile presenza, nel momento in cui la loro anima sta per presentarsi a Dio. 10 La Pratica Pregare con la Pratica delle Tre Ave Maria è semplice. È sufficiente recitare ogni mattina e ogni sera tre Ave Maria, precedute e intervallate da queste intenzioni: Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dal maligno in vita e nell’ora della morte, per il potere che ti ha concesso l’eterno Padre. Ave Maria Per la sapienza che ti ha concesso il divin Figlio. Ave Maria Per l’amore che ti ha concesso lo Spirito Santo. Ave Maria 11 Si consiglia di aggiungere la giaculatoria: O Madre mia, liberami in questo giorno (in questa notte) dal peccato mortale. Oppure la seguente, proposta da sant’Alfonso: Per la tua pura e immacolata concezione, o Maria, fa’ puro il cuore e salva l’anima mia. Queste giaculatorie possono essere pregate una sola volta, o intercalate a ogni Ave Maria. Primo schema ampliato Per il potere che ti ha concesso l’eterno Padre, Maria, Madre di Gesù e Madre mia, difendimi dalle insidie del maligno in vita e particolarmente nell’ora della morte. Ave Maria 12 Per la sapienza che ti ha concesso il divin Figlio, Maria, Madre di Gesù e Madre mia, preservami oggi (o questa notte) dal peccato mortale. Ave Maria Per l’amore che ti ha concesso lo Spirito Santo, Maria, Madre di Gesù e Madre mia, assistimi tu nella mia agonia. Ave Maria Maria, Madre di Gesù e Madre mia, ottienimi una morte santa e serena fra le tue braccia materne. Secondo schema ampliato Per il potere che ti ha concesso l’eterno Padre, 13 benedicimi, o Figlia dell’eterno Padre, e non permettere che offenda mai Dio con il pensiero. Ave Maria Per la sapienza che ti ha concesso il divin Figlio, benedicimi, o Madre del divin Figlio, e non permettere che offenda mai Dio con le parole. Ave Maria Per l’amore che ti ha concesso lo Spirito Santo, benedicimi, o Sposa dello Spirito Santo, e non permettere che offenda mai Dio con opere e omissioni, anzi fa’ che l’ami con tutto il cuore e lo faccia amare anche dagli altri. Così sia, o dolce, pietosa, o amabile Maria. Ave Maria 14