Notiziario dell' Ordine provinciale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna Anno 2001 Numero 1 Notiziario provinciale dell'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna. Organo Ufficiale dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri della provincia di Ravenna. Autorizzazione del Tribunale di Ravenna n.1117 del 20/aprile/1998. Sped. in a.p. art.2 comma 20/c legge 662/96. D.C.I. Ravenna - Tassa pagata. DIRETTORE RESPONSABILE: Dott. Tino Casetti. PROPRIETÀ: Dott. Stefano Falcinelli. REDAZIONE: Via A.De Gasperi 19 - Ravenna tel. 0544-212625 Fax:054432276 E-mail: [email protected] UN' OCCASIONE PER RITROVARCI Un po’ per gioco e un po’ sul serio abbiamo pensato di organizzare una festa per noi. Il pretesto è il riprendere l’antica Festa dei medici ravennati che si ritrovavano il 19 giugno per ricordare il loro Patrono S.Ursicino. SCS.URSICINUS Vorremmo trovarci, per una volta, senza parlare dei problemi della professione ma per ripensare alle motivazioni che ci hanno fatto scegliere il “mestiere più bello del mondo”, magari ricordando con gratitudine i Maestri e coloro che ci hanno lasciato e poi anche per divertirci, per fare gruppo, per rinsaldare i rapporti di amicizia e, perché no, anche per non prenderci troppo sul serio e per sapere anche scherzare su noi stessi. Martedì 19 giugno Ore 19.30 S. Messa in S .A pollinar e Nuo S.A .Apollinar pollinare Nuov vo cele br ata S .E Mons ppeV er ucc hi celebr bra S.E Mons.. Giuse GiuseppeV ppeVer erucc ucchi Ar ci vesco vo di R avenna Cer via Arci civ escov Ra Cervia Ore 21 esso la "CASA DELLE AIE" Cena e ffesta esta pr presso via (quota di via Ascione 4 Cer Cervia tecipazione £.25.000 a per sona) par partecipazione persona) N.B. per motivi organizzativi è necessario comunicare la propria partecipazione alla segreteria dell’Ordine entro il 14 giugno ) Stefano Falcinelli interno: UN MOMENTO PER RITROVARCI ................................. pag. 1 S. URSICINO ................................................................... pag. 2 MEDICI SPECIALIZZATI - 1983/1991 ............................. pag. 3 E.N.P.A.M. - POLIZZA SANITARIA .................................. pag. 4 ORARI UFFICI DELL'ORDINE - VARIE .......................... pag. 4 Pagina 2 S. URSICINO In un libretto, modesto e raro, stampato dalla Scuola tipografica Salesiana di Ravenna nel 1929, certo G. Loreta, un avvocato ravennate, che si fregiava del titolo di “Cav. di S. Gregorio M.”, descrisse I Santi e le Sante Martiri nei mosaici di S. Apollinare in Ravenna. Del quattordicesimo della fila dei Santi, partendo da sinistra, scriveva: “Nello stesso giorno del 19 giugno cade la festa di questo Martire, il cui nome è intimamente legato a quello di S. Vitale, come sa chi conosce la storia di Ravenna ne’ Santi suoi. AI medesimo proposito cade in acconcio il ricordare che in passato S. Ursicino era il Patrono dei Medici, così che leggiamo p. es. in un vecchio calendario del 1784...in questo giorno li Sigg. Medici, Chirurghi e Speziali della città, in corpo stanno ad assistere alla Messa cantata nella Metropolitana”. Girolamo Rossi, medico e storico, scriveva nelle sue storie ravennati che alcuni medici ravennati: Donato Capra, Bartolomeo Piazza, Alessandro Monaldini e Massimiliano Zavona, costituirono nel 1615 un Collegio dei Medici. Un Collegio dei Medici di Ravenna nel 1770, pubblicava presso Biasini di Cesena, lo Statuto e i Privilegi di questo Collegio, un antenato dei nostri Ordini, ma nato forse più per difendere interessi corporativi e stabilire interne norme deontologiche. Non siamo certi che vi sia stato continuità tra i due Collegi. La chiamata, però, a scegliersi come santo protettore un medico ravennate martirizzato nel Il secolo d. C., convertito al cristianesimo da S. Apollinare, fornisce a noi qualche ulteriore informazione sul radicamento dei nostri antenati medici ravennati nella storia civica e religiosa della loro città, anche se noi, ora, non siamo in grado di precisare l’anno dell’inizio di questa tradizione della messa. la leggenda narra che S. Ursicino fu decapitato il19 giugno del 66 in un luogo detto ad Palmas, e che questo luogo era indicato da una iscrizione, che si leggeva nel pavimento della chiesa di S. Vitale, presso la porta, che conduce a S. Maria Maggiore. Non so se il nome del luogo può avere influito sulla leggenda del martirio di Ursicino, oppure la leggenda del suo martirio può aver fornito il nome del luogo. Girolamo Rossi ricordava che “molti hanno tramandato che il suo santo corpo, come se vivesse, si alzò da terra e, afferrata la propria testa con entrambe le mani, la portò nel luogo in cui doveva essere sepolto. Alcuni aggiungono anche che dal suo collo erano spuntati tre rami di palma; quando si era perduto del tutto il ricordo di questo prodigio, al santo Ursicino arcivescovo di Ravenna, che pregava sulla tomba di questo martire, apparve Ursicino martire che reggeva il proprio capo con le mani, mentre dal collo venivano fuori i tre rami di palma. In seguito a ciò il santo arcivescovo, perché ne fosse conservato il ricordo per sempre, ordinò che da quel giorno l’immagine del martire fosse dipinta a quel modo, come si vede ancora ai nostri giorni”. La tradizione della messa per medici, chirurghi e speziali ogni 19 giugno, sospetto sia venuta meno solo con la discesa dei francesi nel 1796. Probabilmente, anche il Collegio dei Medici non esisteva più, perché solo nel 1846 si tentò a Ravenna, dietro l’esempio di quanto avveniva in altre città dei dintorni, di formare una nuova “Associazione”, che aveva, questa volta, più il carattere di una società di mutuo soccorso, in quanto, dietro il versamento di una modesta quota, si soccorrevano i medici malati o colpiti da particolari disgrazie. La benefica iniziativa venne meno dopo pochi anni, travolta forse dagli avvenimenti risorgimentali. Risorse con l’estensione ai nostri territori della legislazione del Piemonte e poi seguì le vicende dello Stato italiano. Ora, la ripresa dell’antica tradizione della messa nel giorno del martirio di un nostro antico collega ravennate, martire e santo, in un contesto storico tanto diverso da quello in cui essa nacque, con la universale e concorde approvazione di laici e cristiani, significa che esiste un saldo ponte nei medici di operare uniti per un mondo migliore. Romano Pasi Pagina 3 MEDICI SPECIALIZZATI (1983/1991) RICONOSCIMENTO DELLA REMUNERAZIONE PREVISTA DALLA DIRETTIVA COMUNITARIA 82/76 La direttiva comunitaria 76/82/CEE prevedeva il riconoscimento di una "adeguata remunerazione" in favore dei medici durante il loro periodo di specializzazione. Tale direttiva è stata recepita in Italia solo nel 1991 con il D.Lgs 8 agosto 1991 n.252; in tale decreto viene riconosciuta la somma di Lire 21.500.000 per ogni anno di specializzazione. Per i medici che erano iscritti ai corsi di specializzazione negli anni accademici dal 1982 al 1991 non è stata riconosciuta alcuna retribuzione. Tale anomalia è stata corretta dalla Corte di Giustizia europea che con le sentenze 25/02/ 1999 e 03/10/2000 ha stabilito, per coloro che si fossero iscritti al corso di specializzazione a partire dal 1982, l'esistenza di un diritto alla retribuzione. Diverse decisioni della Giustizia italiana hanno concordato con il principio sancito dalla Corte Europea: riconoscere ai medici iscritti alle scuole di specializzazione a partire dal- ABOLIZIONE OBBLIGO DEPOSITO FIRMA Con legge 24/11/2000, n.340 vengono abrogati il secondo, terzo e quarto comma dell’art. 100 del Testo Unico delle leggi sanitarie sopra citato. Più precisamente, il medico che intende esercitare in un comune non è più tenuto alla registrazione presso gli uffici comunali del proprio diploma di abilitazione all’esercizio della professione sanitaria. ABOLIZIONE MARCHE ENP AM ENPAM L’articolo 145, comma 65 della legge 23 dicembre 2000, n. 388 (legge finanziaria 2001), ha abrogato l’articolo 11 della legge 21 febbraio 1963, n. 244. Tale articolo stabiliva che “per i certificati che non siano, a sensi di legge, rilasciati gratuitamente, il richiedente è tenuto a versare, oltre l’onorario stabilito per la visita o la prestazione medicochirurgica, l’importo di lire 500 per l’applicazione l'anno 1983/1984 sino all'anno accademico 1990/1991 quella adeguata retribuzione loro spettante. Per gli specializzandi in tali anni è pertanto possibile intraprendere un'azione legale collettiva al fine di ottenere quanto dovuto (e mai percepito) secondo quanto stabilito dalla direttiva comunitaria. Al fine di approfondire le tematiche in questione, l'Ordine dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri di Ravenna ha Organizzato per i medici interessati un incontro il giorno 13/06/2001 alle ore 20,30 presso la sala riunioni dell'Ordine. Sarà presente il legale dell'Ordine. Medici specializ zati (1983/91) specializzati incontro - approfondimento 13/06/2001 ore 20,30 - sala riunioni dell'Ordine sul certificato, a cura del medico, di una marca di previdenza di uguale valore”. A partire dal 1° gennaio 2001 è dunque venuto meno l’obbligo di apposizione della marca ENPAM anche su quei certificati che non ne fossero già stati dichiarati esenti sulla base di circolari del Ministero della Sanità. A seguito di tale provvedimento, l’Ente regolerà direttamente con i singoli Ordini le situazioni di debito e credito relative alle marche. Uscito in Gaz zetta n. 103 del 5-5-2001 Gazzetta DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI - 8 marzo 2001 Criteri per la valutazione, ai fini dell’inquadramento nei ruoli della dirigenza sanitaria, del servizio prestato dagli specialisti ambulatoriali, medici e delle altre professionalità sanitarie, dai medici della guardia medica, dell’emergenza territoriale e della medicina dei servizi in regime convenzionale. Pagina 4 E.N.P.A.M. - POLIZZA SANITARIA INTEGRATIVA Nuove adesioni -Rinnovi - Estensione al nucleo familiare Lettera dall' E.N.P.A.M. Si ritiene opportuno inviare la presente nota per fornire alcune urgenti notizie che riguardano l’argomento in oggetto. Innanzitutto, da quanto in precedenza è stato scritto e da quanto anche telefonicamente è stato detto sia agli Ordini che ai singoli iscritti ENPAM che si sono informati attraverso lettera o per le vie brevi, la data ultima per rinnovare l’iscrizione alla polizza sanitaria o per iscriversi per la prima volta, anche per i familiari, era stata indicata nel 30 aprile 2001; considerato anche che il nuovo anno assicurativo 2001/2002 avrà inizio alle ore 24.00 del 31 maggio del corrente anno. Ferma restando questa ultima data per l’attivazione della polizza medesima, considerato che, per ritardi di natura tecnica e postali gli interessati riceveranno il materiale entro il mese di maggio (anziché aprile, come era stato preventivato) potranno effettuare i versamenti e/o inviare il modulo di adesione, ivi compresi quelli relativi ai propri familiari, entro il corrente mese di maggio. Tali notizie CHI SI PUO' ASSICURARE ? Possono essere assicurati il coniuge convivente non legalmente separato o il convivente more-uxorio, i figli conviventi con l'assicurato principale di età inferioire a 26 anni, oppure senza limiti di età se inabili a proficuo lavoro. I componenti il nucleo familiare che, nel rispetto delle clausole di cui sopra, possono essere assicurati devono obbligatoriamente TUTTI aderire alla polizza. Ciò significa che l'iscritto ENPAM se, per esempio, può assicurare coniuge piu' due figli, perche tutti e tre possiedono i requisiti richiesti, non può escluderne uno o due, ma tutti gli assicurabili, come detto, devono aderire. Il premio annuo richiesto, oltre l'importo di Lire 100.000 a carico dell'iscritto ENPAM è pari a Lire 200.000 annue per ciascun assicurato, sino ad un massimo di Lire 500.000 per l'intero nucleo familiare, qualsiasi sia il numero degli assicurati superiore a tre; esempio: solo il coniuge Lire 200.000; coniuge + figlio Lire 400.000; coniuge + 2 figli Lire 500.000; coniuge + x figli superiori a 2 sempre Lire 500.000. valgono anche per i dipendenti degli Ordini che intendano rinnovare la polizza od iscriversi per la prima volta, ivi compresa, come detto, l’adesione per i propri familiari. Si raccomanda di leggere attentamente l’articolo pubblicato sul n. 3 de “Il Giornale della Previdenza dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri”, del quale, in allegato, si invia copia, dove, in modo semplice e particolareggiato, e’ spiegato come adempiere alle formalità richieste. Quest’anno il numero verde per o tenere informazioni sulla polizza sanitaria è: 800/521.125.. Infine, il nuovo indirizzo al quale devono essere inviate le richieste di indennizzo è: GGL-CLIM Gestione Sinistri Polizze EMPAM- Casella Postale aperta n. 11 - Piazza S.Silvestro n.19 – 00187 Roma Centro (erroneamente negli stampati è stato scritto; Casella Postale aperta n.16). Il numero telefonico rimane quello di Milano: 02/67398901. Si trasmette, anch’esso in allegato. un fac-simile di richiesta di indennizzo, concordato con la G.G.L. – CLIM, che potrà facilitare sia l’assicurato che dovrà avvalersi della polizza, sia agli uffici liquidatori. Distinti saluti. Il Dirigente (Avv. Franco Pani) Le SCADENZE relative alla polizza sanitaria integrativa, già indicate al 30 aprile 2001, causa la ritardata spedizione per motivi tecnici e postali della modulistica, unitamente al n.3 de “Il Giornale della Previdenza dei Medici e degli Odontoiatri”, sono state procrastinate al 31 maggio 2001. APERTURA DEGLI UFFICI DELL'ORDINE m a t t i n o p o m e r i g g i o L u n e d i ore 10 - 13 M a r t e d i ore 10 - 13 M e r c o l e d i ore 10 - 13 G i o v e d i ore 10 - 13 V e n e r d i ore 10 - S a b a t o 13 ore 15 - 18 ore 15 - 18 c h i u s o ULTIMO MINUTO I Gruppi di lavoro sulle note CUF istituiti presso l'Ordine in accordo con l'ASL, hanno terminato i loro lavori. In tempi brevi verranno inviati a tutti gli iscritti i documenti conclusivi.