Araberara - 20 Dicembre 2013 » segue da pag. 3 BASSO SEBINO con l’isolamento (relativo) per la chiusura della strada nuova a Tavernola. Splendido isolamento lassù sul balcone che dà sul lago. Podestà PREDORE Paolo Bertazzoli voto 7 Pur essendo alla guida di un piccolo comune, riesce a catalizzare risorse per dare via a opere importanti. Ha ormai concluso il mega palazzetto dello sport e intanto ha trovato fondi per realizzare nuovi tratti di pista ciclabile, grazie anche ad accorte trattative con i privati. Nel 2013 ha messo anche la ‘testa a posto’ inaugurando con le sue nozze l’area archeologica come contesto per sposalizi. Bollicina Termale. SARNICO Franco Dometti voto 8 Voto ai due mandati da sindaco, ha realizzato decine e decine di opere che hanno trasformato vari angoli del paese. Tra gli esempi più lampanti, il Lido Nettuno, diventato un ritrovo per migliaia di persone che passano qui la loro estate in riva al lago, ma anche le rotonde sulla strada provinciale 91, i parchi e le grandi feste del paese, rilanciato turisticamente. Non sono mancati ovviamente i problemi, Dometti non ha concluso i progetti di riqualificazione delle piazze o del centro storico ed ha dovuto rinunciare alle palme sul lungolago, ma il bilancio rimane ampiamente positivo. Caterpillar. TAVERNOLA Massimo Zanni voto 4Il sindaco avvocato sembra essere diventato estraneo al paese, perso in una sua dimensione personale che lo porta a prendere decisioni non condivise dalla sua popolazione e addirittura contro. La sua stessa maggioranza sembra aver fiutato il vento che soffia contro il presunto decisionismo del sindaco. Fare di nuovo l’elenco degli annunci roboanti e delle retromarce clamorose (anche se con patetici tentativi di negarle) ruberebbe troppo spazio. E resta clamorosa anche la previsione nel PGT di quella ferrovia da... scavalcare di cui a Tavernola chissà perché la popolazione non si è mai accorta. Ma non c’è molto da ridere. Mette molta carne al fuoco ma il fuoco è spento. Sembra un venditore di boccette di acqua calda. Dulcamara VIADANICA Angelo Vigini voto 6 Sembra sia un paese fuori dal mondo, aldilà dal Monte Bronzone, aldilà dalle miserie degli altri comuni vicini. Il sindaco senza opposizione prosegue nella sua politica quasi familistica come se il mondo fosse tutto intorno alla chiesa e al municipio. E infatti anche la vertenza con Uniacque per la gestione del ciclo delle acque al sindaco appare surreale (ma c’è). Cincinnato. VILLONGO Maria Ori Belometti voto 6,5 Ha concluso l’ampliamento delle scuole medie ma poi non ha varato altri progetti mentre la Corte dei Conti gli sfilava dal portafogli un bel po’ di soldi (non per colpa sua, ma della precedente amministrazione). Un anno poi nel quale la questione sicurezza è tornata ad essere predominante soprattutto nella seconda parte dell’anno. E le polemiche non la sfiorano più di tanto. Professoressa. Il pagellone dei nostri sindaci 2013 VIGOLO Angelo Agnellini voto 7 Lassù nell’alta valle del Rino scampato per un pelo a uno scandalo di risonanza nazionale per l’ex colonia il sindaco è alle prese con le nozze con i fichi secchi, deve badare alla spesa, a reperire il personale (vigile e segretario comunale) e all’inefficienza altrui (vedi strada per Tavernola). Lupetto VAL CALEPIO Castelli Calepio Flavio Bizzoni voto 5,5 Un anno difficile per Bizzoni. La bocciatura del centro commerciale, il problema mai risolto del traffico del centro di Tagliuno, la questione dell’impianto di compostaggio e della Berco (dove Bizzoni lavora), il problema sicurezza e un PGT che è andato per le lunghe. Insomma tempi duri per il sindaco che si ritrova alla vigilia di una campagna elettorale che lo vedrà con tutta probabilità ricandidato con un mare di problemi. Intanto lui se la prende con lo Stato ma a Castelli qualcuno comincia a storcere il naso. In apnea GORLAGO Luigi Pedrini voto 7 Voto ai due mandati da sindaco, ha portato a termine i progetti che aveva posto nel suo programma, in particolare ha regalato al paese una nuova e moderna biblioteca ed ha realizzato la nuova strada che porta al polo scolastico. Non è riuscito a chiudere in bellezza il mandato con la nuova piazza, il patto di stabilità si è messo di mezzo frenando il progetto che comunque c’è e magari lo potrà mettere in atto il suo successore in tempi migliori. Scolastico CHIUDUNO Stefano Locatelli voto 7 Questo 2013 il sindaco Locatelli non se lo scorderà tanto facilmente. In paese ha inaugurato l’auditorium e la biblioteca comunale chiudendo così definitivamente il comparto del campus scolastico. A fine anno ha presentato il progetto della nuova piazza, progetto sul quale si giocherà la sua seconda parte del mandato. E’ stato anche l’anno di fatti tragici, la rissa dell’8 settembre su tutti, problema affrontato sempre a testa alta dal sindaco. Dal punto di vista mediatico ha dimostrato di ‘saperci fare’ e di usare i social meglio di qualsiasi altro esperto. Si è conquistato prime pagine e presenze in tv, ed è approdato pure in Regione Lombardia. Rampante GRUMELLO DEL MONTE Nicoletta Noris voto 5+ Tutto bene se non fosse per la questione del piano del commercio e della riqualificazione di via Roma che ha sollevato un vespaio di polemiche che ha portato per la prima volta i commercianti a protestare persino in consiglio comunale. La maggioranza ha per ora frenato sul progetto di via Roma e soprattutto sul piano del commercio. Intanto arriva un’altra grana con il cromo nel terreno della scuola del paese. Poi riceve un premio in Regione. Anche in un vespaio si sente Ape Regina. CAROBBIO DEGLI ANGELI Antonio Parsani voto 5 Un anno sfortunato, non c’è che dire, il centro sportivo è rimasto anche quest’anno paralizzato, con il parco adiacente che è stato chiuso, il comune fa fatica a finanziare il piano di diritto allo studio e nel PGT scompaiono una dopo l’altra le zone di nuove residenze abitative. La crisi colpisce duro e il sindaco non sa dove sbattere la testa nel suo ultimo anno di mandato. Panchinaro VAL CAVALLINA BERZO SAN FERMO Luciano Trapletti voto 7+ Laborioso e fantasioso, il sindaco è un pozzo di idee che sforna continuamente per valorizzare il suo territorio. Efficiente nel campo delle opere pubbliche e sensibile ai temi sociali, ha chiuso il 2013 con l’inaugurazione della casa Micheli-Sanga. Grande organizzatore di eventi, sa valorizzare nel modo migliore la palestra polifunzionale, da lui fortemente voluta. Little John BIANZANO Marilena Vitali voto 7,5 La signora del castello difende con denti e artigli il suo antico borgo, facendosi in quattro per tenere alta la bandiera bianzanese. Guerriera tenace e decisa, lotta per difendere l’asilo parrocchiale e per valorizzare la bella palestra ed i locali della ex scuola elementare, la cui chiusura non è ancora stata del tutto digerita. Marilena affianca all’efficienza la capacità di ascolto, come sa fare ogni brava madre di famiglia. Castellana BORGO DI TERZO Mauro Fadini voto 5+ 2013 anno poco fortunato, in particolare l’ultima parte dell’anno regala solo amarezze al sindaco di Borgo di Terzo. Le prospettive di un buon anno sembravano esserci tutte con l’imminente conclusione dei lavori della casa del Tone Sae. Poi il cantiere non si chiude in tempo così come non arriva alla convenzione con gli alpini di Borgo Unito e così l’inaugurazione fissata per il 4 novembre salta. Poi la questione della fusione con Fadini e la sua maggioranza che si oppone alla proposta. Fadini gioca tutte le sue carte ma alla fine perde e il referendum passa. Deluso. CASAZZA Giuseppe Facchinetti voto 6,5 Un 2013 che regala soddisfazioni ma anche grattacapi per il sindaco di Casazza. In questo anno difficile per molte amministrazioni comunali riesce a dare il via all’importante progetto di riqualificazione dell’area archeologica e chiude l’anno con l’adozione del PGT. La grana è tutta interna alla giunta con la forte contrapposizione con l’assessore Antonella Gotti che, a pochi mesi dalle elezioni, rischia di diventare decisivo per la conquista del secondo mandato da sindaco. Dictator CENATE SOPRA Carlo Foglia voto 5 Vince le elezioni ma poi non ingrana, la scuola, che sembrava ormai pronta, deve attendere fino alla fine dell’anno per la sua apertura ufficiale. Proseguono le polemiche con la minoranza su vari aspetti della vita sociale del paese e fa il passo falso di porre la sua firma sulla lettera scritta dall’ex sindaco Stefano Cattaneo nel libretto sulla raccolta differenziata distribuita in paese, una caduta di stile non gradita a molti. Intanto si attendono le prime vere decisioni del nuovo sindaco. Come da… Copione CENATE SOTTO Gianluigi Belotti voto 6,5 Anno tranquillo con qualche subbuglio in consiglio comunale con sedute bollenti. Per il resto il paese sta attendendo la nuova strada che passa dietro al cimitero ed ha posto le basi per la riqualificazione dell’ex scuola elementare pronta ormai per diventare il nuovo centro aggregativo del paese. Infine il passante pedonale, altra opera chiusa sempre nel 2013. Scolastico Endine Angelo Pezzetti voto 6 Angelo chiude il suo decennio con un anno di immobilismo. Non ci saranno i soldi, come non ci sono anche negli altri Comuni, però almeno gli altri tentano di attingere a finanziamenti e piani di lottizzazione. Pezzetti però ha il gran merito di non perdere mai le staffe, di tenere unito il paese e di stare in mezzo alla gente sempre. Compagnone ENTRATICO Fabio Brignoli voto 7+ Dieci anni che hanno catapultato Entratico nel terzo millennio e lui, l’attivo e popolare Fabio sempre lì, sul ponte di comando, anche se per lui amministrare fa rima con servizio e non con potere. Positivo il bilancio delle opere realizzate in questi anni, dalla scuola al cimitero, con uno sguardo all’oggi e, soprattutto, al domani. Pacifico GAVERINA TERME Denis Flaccadori voto 7 Attivo, concreto e simpatico, il suo primo mandato se n’è andato via liscio come l’olio, con una serie di opere pubbliche che rappresentano un buon biglietto da visita da presentare alle prossime elezioni. Attento alle istanze che vengono dai cittadini, l’arguto Denis è molto popolare in paese e sa ascoltare i consigli, anche se poi decide da solo. Gatto sornione GRONE Gianfranco Corali voto 7+ Il voto va non solo all’anno in via di conclusione, ma al decennio appena trascorso, caratterizzato da una serie di lavori e iniziative che hanno cambiato il volto di Grone. L’unico neo è dato dalla faida tra Forza Grone e DOCG, ma la grande maggioranza dei gronesi ha saputo schierarsi con il primo cittadino. Decisionista e intuitivo, Corali vuole ora lasciare il suo Comune in buone mani, per proseguire lungo il sentiero da lui intrapreso molti anni fa. Concreto LUZZANA Ivan Beluzzi voto 6 Un anno abbastanza agitato per il sindaco di Luzzana. Nella prima parte dell’anno ci sono degli scossoni in giunta sul progetto della riqualificazione dell’ex chiesetta di San Bernardino che provocano l’uscita dalla giunta di Michele Ghilardi. I dubbi di buona parte dei suoi consiglieri vengono superati abbassando l’importo dell’opera e la riqualificazione decolla. Infine le scintille con Eusebio Verri sulla questione della fusione, aspetto superato nel giro di un mese con Beluzzi che si converte definitivamente alla fusione dei tre comuni. Fuso. 5 MONASTEROLO DEL CASTELLO Maurizio Trussardi voto 6- . Il bilancio continua a essere la croce più pesante che il sindaco si appresta a gettare sulle spalle del successore. Le casse comunali piangono e dopo anni di lista unica si fa avanti un gruppo che vuole voltare pagina. Il bilancio turistico è invece positivo e Monasterolo continua a essere il più bel gioiello del lago di Endine. Centravanti RANZANICO Sergio Buelli voto 6,5 Grintoso, deciso e irrefrenabile, il suo 2013 è stato caratterizzato da duri scontri con le minoranze sul PGT e sulla Roncaglia. Mezzo migliaio di firme raccolte contro il suo progetto non hanno scoraggiato il primo cittadino, che, efficiente e testardo, non si lascia disarcionare e, forte delle divisioni tra i gruppi di minoranza, cerca un successore che prosegua il suo lavoro. Fiore all’occhiello di quest’anno è l’inaugurazione di Palazzo Meris, riportato agli antichi splendori. Aristocratico SPINONE AL LAGO Marco Terzi voto 6,5. Il secondo mandato si conclude in modo tranquillo, senza particolari problemi e opposizioni, con la conclusione dei lavori al cimitero. Il bilancio turistico è sempre positivo, anche grazie alla crisi che spinge turisti sulle sponde del lago. Il duo TerziScaburri si appresta a cambiare natura, diventando magari un’accoppiata Scaburri-Terzi, con il presidente della Comunità Montana nei pacchi di primo cittadino. Cucciolo SAN PAOLO D’ARGON Stefano Cortinovis voto 6,5 Un anno dedicato alle scuole. Dà il via ai lavori di ampliamento dei locali della scuola media e soprattutto in paese si festeggia per la chiusura dei lavori al monastero che oggi ospita una scuola professionale, un anno ricco di soddisfazioni. Nel frattempo si attende il passaggio dell’ex strada statale 42 al comune per poterla riqualificare. Maratoneta TRESCORE Alberto Finazzi voto 6,5 Nel suo ultimo anno da sindaco Alberto Finazzi è diventato quasi accomodante, pronto sempre a trovare un’intesa con le minoranze che scalpitano. Ha dato il via alla tanto attesa mensa, al comparto Albarotto ed ha chiuso finalmente la questione PGT. Proprio sul Piano di governo del territorio la maggioranza ha dovuto incassare l’attacco delle minoranze sulla questione copia incolla. Anno tutto sommato tranquillo prima dei saluti finali. Finalista VIGANO S. MARTINO Massimo Armati voto 7 Vince la battaglia più importante dell’anno, quella di arrivare al referendum per la fusione dei tre comuni, Vigano, Borgo di Terzo e Luzzana. Inoltre riesce ad ottenere il mutuo per finire il centro sportivo facendo passare la richiesta attraverso l’Unione, l’unica cosa che non gli riesce bene è la copertura della tribuna dove una sorta di maledizione si abbatte sull’opera con la prima ditta che vince la gara di appalto ma fallisce, costringendo così il comune a rifare tutta la procedura. Tribunizio. ZANDOBBIO Mariangela Antonioli voto 6,5 Conclusa la prima parte della riqualificazione dell’area del municipio, la sindachessa di Zandobbio dà il via alla seconda fase con la riqualificazione della facciata del municipio e dello stabile comunale che ospita il bar e la posta. Conclude poi i due lotti di pista ciclabile che portano alla Selva. Restauratrice.