Quinto incontro – 25 marzo 2014 – ore 18
Ben
ritrovati
(di nuovo)
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 1
Programma dell’aula
a) 1178? Un altro assedio di Alessandria
b) Nicola Basile, un libretto su una bancarella
c) La leggenda di Pedoca
d) Gli alessandrini non sono fortunati con gli
imperatori
e) Un duomo da demolire
Docente: Piercarlo Fabbio
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 3
Il quaderno di Basile
Trovato su una bancarella da Guido Vassallo
Raccolta di articoli con ritagli di giornale dal
gennaio 1960 al 24 dicembre 1960
Nicola Basile, sindaco socialista dal 1947 al
1964
Maestro, storico, scrittore, uomo di cultura
Racconta Alessandria pur non essendo
alessandrino
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 3
Vivisezioniamo il racconto di Basile
1. L’artificio narrativo
2. Il Sindaco maestro e il maestro Sindaco
3. La scelta linguistica: la semplicità e l’utilizzo di
una terminologia adeguata
Viggiano, 8 settembre 1883
Genova, 16 novembre 1979
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 4
Cappuccetto Rosso e Pedoca vs Ciceruacchio
1. Ciceruacchio, cioè Angelo Brunetti detto Ciceruacchio (Roma, settembre 1800 –
Porto Tolle, 10 agosto 1849) fu un oste e un patriota italiano, che combatté per la
seconda Repubblica romana, alla cui caduta fuggì con Giuseppe Garibaldi per
raggiungere Venezia. Il soprannome Ciceruacchio, datogli da bambino, è la corruzione
dell'originale romanesco ciruacchiotto (grassottello).
2. I fatti sono del 1948-49
3. Luigi Magni 1990 In nome del popolo sovrano. «Angelo Brunetti, eccellenza, detto
Ciceruacchio, gonfaloniere de Campo Marzio, professione carrettiere. Se sente da
come parlo…». «Allora perché te sei impicciato de cose che nun te riguardano?»
«Perché io so’ carettiere, ma a tempo perso so’ omo e l'omo se impiccia eccellenza!».
E la cosa va avanti fino alla fucilazione
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 5
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 6
Riavvolgiamo il nastro del registratore del tempo.
Andremo di nuovo da quelle parti.
Ritorniamo alla fondazione
Anzi 10 anni dopo la fondazione 1178
Quattro anni dopo Barbarossa 1174
Regina che viene dalla Germania
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 7
Aiuto bibliografico
Watzlawick Paul, Weakland John,
Fisch Richard, Change, Roma,
Astrolabio,1984, pag. 11
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 8
Il racconto passo a passo
«Voleva anche il latte delle galline», cioè Latte virginale o cibo squisito quasi
impossibile a trovarsi. (Dal vocabolario della Lingua Italiana dell’abate
Giuseppe Manuzzi, Accademia della Crusca, 1836 )
Gli alessandrini erano repubblicani? Ordinamenti a Mauro Remotti. La
definizione di Commune e delle Coniurationes
L'assedio come metodo di guerra per una città che non si vuole consegnare
ai voleri della Regina
Testardaggine, pervicacia, tenacia
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 9
Il racconto passo a passo (2)
Parola di una
tedesca: Pedoca
come Merkel?
L'appropriazione
indebita di una
proprietà di
comunità è il
contrario del
diritto feudale
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 10
Il racconto passo a passo (3)
1. Assedio lunghissimo: parecchi anni più di tre
2. Le leggende non hanno una logica nel tempo ma nei concetti: all'interno
della città avevano di tutto, grano, farina da far mangiare tutta la
Germania e tanto vino da far ubriacare tutte le regine del mondo
3. Barbarossa assedia Alessandria da ottobre ad aprile
4. Viti tutt'intorno alla città e decide di togliere l'assedio quando avrà
bevuto il vino di quelle viti.
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 11
Il racconto passo a passo (4) – Tra leggenda e storia
Contabilità:
Parecchi anni di assedio, comunque più di tre: 5/6
Pianta le viti: 7
Totale: 12
Inizio assedio 1178 + 12 = 1190/91
Alessandria si chiama Cesarea dal 1183 e nel 1191
L’imperatore Enrico VI infeuda Marengo e Gamondio a
Bonifacio del Monferrato
1197 muore Enrico VI – Gli alessandrini si riprendono il
loro nome di città: Alessandria
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 12
Il maestro politico
La politica: testa tedesca e l'esplicito riferimento al führer
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 13
Aiuto bibliografico
Bassi, Ballerino, Il Palazzo
Comunale di Alessandria,
Alessandria, 2008, pag.
139
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 14
Il maestro Nicola e De Amicis
Edmondo De Amicis (Oneglia, 21 ottobre 1846[1] – Bordighera, 11 marzo 1908) è
stato uno scrittore e pedagogo italiano.
Autore del romanzo Cuore, uno dei testi più popolari della letteratura italiana per
ragazzi.
Fu ampiamente criticato dai cattolici per l'assenza totale di tradizioni religiose (i
bambini di Cuore non festeggiano nemmeno il Natale), specchio politico delle aspre
controversie tra il Regno d'Italia e Papa Pio IX dopo la presa di Roma del 1870.
De Amicis socialista 1896 e massone. Il libro Cuore: la
religione cattolica sostituita dalla religione laica
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 15
Il racconto passo a passo (5)
Passano i sette anni
Leggenda per la quale gli alessandrini sembrano vivere nel paese dei balocchi:
cantano, ballano, si divertono, mangiano, bevono: lo sberleffo al potere
Pedoca indispettita aveva prodotto il vino che ormai era nelle botti, ma non
volle berlo. Invece ordinò di fracassare le botti e fare bere il vino alla terra e
se ne ritornò in Germania.
Finale: Gli alessandrini uscirono dalle mura a ridere a continuare a ballare
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 16
La storia possibile/ la leggenda
Berta di Borgogna dai piedi d'oca:
una leggenda nella leggenda
Francia e non Germania
Roberto II il Pio scomunicato
lascia Berta e deve stare in
penitenza 7 anni
Berta ebbe un figlio con il collo e
la testa d'oca
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 17
La storia possibile/ la leggenda (963-1016)
Storico:
Berta era cugina di terzo grado di Roberto II il Pio (padrino di uno
dei figli di Berta sposata e poi vedova di Oddone I, non diede mai
nessun figlio al marito (sposata nel 996, un solo figlio nato morto).
Il rapporto era considerato incestuoso e il Papa comminò loro 7
anni di penitenza. Nel 1001 scomunicati e poi annullato il
matrimonio, anche se Roberto II tentò di riprendere Berta che si
fregiò sempre del titolo di Regina Francorum
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 18
Leggende e racconti del medioevo
Berta dal gran piè
Il troviero Adenet le Roi, vissuto attorno al 1275, scrisse un romanzo la cui
protagonista, moglie di Pipino il Breve e madre di Carlomagno, è detta “Berta
dal gran piede” poiché aveva un piede più lungo dell’altro.
Durante il viaggio intrapreso per raggiungere il futuro sposo, la principessa fu
sostituita con la figlia della sua dama di compagnia, ma riuscì a fuggire e trovò
asilo nella casa di un taglialegna presso il quale visse per anni mantenendosi
con il lavoro di filatrice.
In seguito la sostituzione fu smascherata, permettendo a Berta di prendere
posto sul trono che le spettava.
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 19
Leggende e racconti del medioevo (2)
Berta dal gran piè (2)
Un’altra versione sostiene che la Berta in questione sia invece Genoveffa di
Brabante, la cui storia è più o meno simile a quella riferita da Adenet le Roi e ci è
tramandata da Andrea da Barberino per i reali di Francia.
La favola, invece, narra che un tempo viveva una vedova di nome Berta, molto povera
ma molto devota al suo re. Un giorno volle filare una lana sottilissima per donarla al
sovrano, e questi, saputa la misera condizione della donna, la coprì di denaro e le
garantì un comodo e sicuro avvenire. Quando si seppe di quel gesto generoso, tutti i
sudditi si affrettarono a donare al re filati più o meno pregiati, ma il sovrano a tutti
rispose:
Non sono più i tempi che Berta filava
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 20
Ritorno al futuro: dal 1190-91 al 1803
ovvero
Non siamo fortunati con gli Imperatori
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 21
Aiuto bibliografico
Giovanni Berta,
Cenni di
Cronistoria
Alessandrina
dall’anno 1168 al
1900, Alessandria,
1903, pagg. 57/58
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 22
L’atterramento della Cattedrale di San Pietro
1. 6 gennaio 1803 il decreto
2. Lo sgombro di altari e resti degli antenati
3. 1805 Non ci sarebbe stato più nulla
4. Le mine
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 23
La Cattedrale: una breve descrizione
In pianta
Lezione 3 – 25 marzo 2014 – ore 18 – dia 23
Le piazze: apparivano così?
Schizzo ricostruito
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l`abbattimento del duomo nel 1803